4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di...

32
Primo piano LILT LECCE, AL VIA LA SECONDA FASE DEL PROGETTO GENEO Alessandro Chizzini pag. 10 Anno XVII n. 657 Periodico d’informazione del Salento Primo piano BOLLO AUTO? IN PUGLIA LO PAGANO SOLO 4 AUTOMOBILISTI SU 10 Marcello Greco pag. 11 01.12.2018 Gli abitanti di Surbo, Muro Leccese, Presicce e Acquarica del Capo stanno combattendo da tempo contro un nemico invisibile: al calare della sera in alcuni quartieri di questi comuni l’aria diventa irrespirabile a causa di miasmi (la cui origine è ignota) che li costringono letteralmente a barricarsi in casa, con grande preoccupazione per la propria salute Aria cattiva Marco De Matteis pag. 15 MAGLIE Ambientalisti Anonimi Magliesi contro gli incivili e gli sporcaccioni Alessandro Chizzini pag. 18 TRICASE Tromba d’aria, il Basso Salento chiede lo stato di calamità naturale Claudia Mangione pag. 28 SPETTACOLO Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica

Transcript of 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di...

Page 1: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

Primo piano LILT LECCE, AL VIA LA SECONDA FASE DEL PROGETTO GENEO Alessandro Chizzini pag. 10

Anno XVII n. 657

Periodico d’informazione del Salento

Primo piano BOLLO AUTO? IN PUGLIA LO PAGANO SOLO 4 AUTOMOBILISTI SU 10Marcello Greco pag. 11

01.12.2018

Gli abitanti di Surbo, Muro Leccese,Presicce e Acquarica del Capo stannocombattendo da tempo contro unnemico invisibile: al calare della serain alcuni quartieri di questi comunil’aria diventa irrespirabile a causa dimiasmi (la cui origine è ignota) che licostringono letteralmente a barricarsiin casa, con grande preoccupazioneper la propria salute

Ariacattiva

Marco De Matteis pag. 15

MAGLIE

Ambientalisti Anonimi Magliesicontro gli incivili e gli sporcaccioni

Alessandro Chizzini pag. 18

TRICASE

Tromba d’aria, il Basso Salento chiede lo stato di calamità naturale

Claudia Mangione pag. 28

SPETTACOLO

Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica

Page 2: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

2 1 dicembre 2018

Page 3: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

3 1 dicembre 2018

Tra i vari studi pubblicati nei giorni scorsi che “foto-grafano” vari aspetti del contesto sociale italianoc’è uno in particolare che è passato quasi in sordina:si tratta del rapporto Censis-Conad, nel quale sievidenzia come, a causa della crisi economica edella conseguente blocco della mobilità sociale, da10 anni a questa parte gli italiani si siano assuefattia vivere uno stato di eterna insoddisfazione, un hu-mus all’interno del quale maturano sempre piùsentimenti negativi come l’invidia e il rancore, chea loro volta rendono le persone infelici e aggressivenei confronti di chi è “diverso”, ovvero non conformeai canoni sociali vigenti (come i migranti). Il tutto è“rinforzato” da una classe politica dominante chesi dà parecchio da fare per gettare sul fuocobenzina, anziché acqua. La conferma dei risultati sconfortanti del rapportoCensis-Conad è ben visibile sui social network, difatto uno specchio sempre più deformante dellarealtà, dove per comprendere quanto veleno scorranelle vene di tanti “internauti” basta leggere i com-menti ad articoli di testate nazionali o locali. Dallenotizie di economia (molto gettonate sono quelle incui si parla di Europa o delle banche) fino a quellein cui si parla delle vicende dei comuni del Salentocome quello della multa che una donna di Lecceha ricevuto per aver tentato di salvare un gattino…Apriti cielo! Quella notizia, ‘rimbalzata’ anche da te-state nazionali per la curiosità che ha destato, haricevuto più commenti rispetto alla vicenda delConsiglio comunale di Lecce, con la Lupiae Servizie l’assestamento di bilancio. Brutta bestia, il rancore.

EditorialeLa società del rancore

di Andrea Colella

OPINIONI

“Vi saranno segni nel Sole,nella Luna, nelle stelle eangoscia di popoli. Alloravedranno il Figlio dell’uomovenire su una nube congrande potenza e gloria”. Amici di Belpaese, il tempo d’Avvento ci preparacon gioia al Natale del Signore. Il Vangelo dellaprima domenica però sembra contraddire questoclima d’attesa, parlandoci di segni nel Sole, nellaLuna e nelle stelle, con angoscia di popoli. Inrealtà la prima parte dell’Avvento è orientata al-l’attesa del ritorno del Signore alla fine dei tempi,così si spiega il linguaggio apocalittico. Non ci spaventa più di tanto, perché la cronaca ditutti i giorni non ci risparmia scene tragiche di ca-lamità naturali e disastri dovuti ad errore umano.In particolare accenno appena a quanto sta suc-cedendo nella Chiesa a motivo degli scandali, la-sciando a tanti l’impressione che la barca di Pietrostia per affondare! Ma come dopo un temporale c’è l’arcobaleno contutti i colori dell’iride, così la pagina evangelica cidà un barlume di speranza quando parla del“Figlio dell’uomo sulle nubi del cielo con potenzae gloria”. È facile il riferimento a quello che ilgrande Michelangelo Buonarroti ha dipinto nellaCappella Sistina in Vaticano, sulla parete di fondo:il Figlio dell’uomo è nell’atto di tendere la manocon il dito proteso, quasi a voler salvare l’umanitàdalla catastrofe finale. Sempre lo stesso Vangelo ha i verbi all’imperativo:“State attenti a voi stessi, vegliate in ogni momento”,invitandoci a non fermarci alla poesia del Nataleperché quello di Gesù duemila anni fa non èmolto diverso da tanti profughi e rifugiati con unacornice tutt’altro che felice e gioiosa. Allora, buonAvvento, con le lampade accese!

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

l’8 dicembre

Centinaia, forse migliaia diaspiranti al bando “Mi Formoe Lavoro” e che dovevano re-gistrarsi sul sito “Sistema Pu-glia” perché speravano di poteraccreditarsi in tempo utile peri limitati posti relativi ai corsidi formazione indetti dalla Re-gione Puglia attraverso il dettoportale, si sono dovuti scontrarecontro la triste e assurda realtàche la piattaforma web fossecompletamente bloccata. Edimmediatamente sono scattatele proteste e il rincorrersi divoci tra tutti i candidati che

non si spiegano cosa sia suc-cesso se non un fatto inconte-stabile: è impossibile accedereal sito sul quale a partire dalle10 del 27 novembre, e nonprima, ci si poteva accreditarein ordine cronologico per for-nire “la manifestazione d’in-teresse del cittadino alla par-tecipazione all’avviso Mi For-mo e Lavoro”. Si tratta di un fatto gravissimoche ha posto nello sconfortotantissimi che speravano di po-ter realizzare la possibilità dipartecipare al corso di forma-

zione ambito da mesi e che in-vece si sono trovati di frontealla triste realtà del sito inac-cessibile. Ovviamente, ci rivol-giamo ai responsabili della pro-cedura affinché risolvano im-mediatamente il problema eriaprano i termini per l’accre-ditamento, mentre nel frattem-po si paventa la possibilità diazioni risarcitorie e di un espo-sto per verificare la sussistenzadi eventuali profili di respon-sabilità.

Giovanni D’Agata Sportello dei diritti - Lecce

In occasione della esaltante vittoria contro la Cremonese un Babbo Natale con i colori dell’Us Lecce(interpretato dall’attore trasformista Pasquale Zonno) ha fatto mostra di sé al “Via del Mare”.

Un Babbo Natale giallorosso

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Sito web “Sistema Puglia” bloccato il giorno del “clic day”

Page 4: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

4 1 dicembre 2018

Page 5: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

5 1 dicembre 2018

curiosità dal mondo

A cura di Diletta Pascali

Lego ha lanciato un nuovo set con una turbina eolicaperfettamente funzionante, progettata in collaborazionecon la società danesedi energia sostenibileVestas. È alta un me-tro e svetta su un pae-saggio verde con alberid abete ed una casettarossa dal tetto spio-vente. È dotata di lameregolabili che, ruotan-do, alimentano le lucidella piccola abitazio-ne. I mattoncini sonostati realizzati con pla-stica vegetale, ricavatadalla canna da zuc-chero. Il set sarà in commer-cio dal 28 novembre.

La Biomega, un marchio danese spe-cializzato nella costruzione di bici ede-bike, ha realizzato la sua primainterpretazione di auto elettrica,presentando la Sin, una conceptche presto potrebbe diventare re-altà. Il particolare nome del pro-totipo, Sin, è stato scelto in riferi-mento all’espansione urbana di Singapore, che ha ispirato la suacreazione. Il design si richiama all’approccio stilistico tipico del marchio, con scelteminimaliste pensate per esaltare l’efficienza delle singole componenti. La carrozzeria,come si può notare, non lascia spazio a linee ricercate e ammiccanti, puntandosull’essenzialità. Un concetto ripreso anche per l’abitacolo, privo di accessori superflui.

Uka Ohashi è una giovanissima artista sperimentale giapponese estudentessa di design che su Twitter ha catturato l’attenzione dimigliaia di fan del fantasy con un libro a caratteri luminosi. Hacreato e scritto una storia, successivamente ha intagliato le letterecon un laser cutter, inserendo una striscia di lucine a led lungo la ri-legatura. Questa semplice ma originale idea, permette alla narrazionedi accendersi di una calda luce dorata che diventa sempre piùbrillante man mano che il lettore si avvicina alla conclusione.

Il libro magico

Noir Pricesses è la serie di illustrazioni di AstorAlexander, in cui le protagoniste delle più romantichestorie Disney appaiono in chiave noir. Tra femmefatale e detective privati, i ritratti digitali dell’illu-stratore di San Diego reinventano le storie dellepopolari eroine. Con un tocco di colori scuri e titoliche ricordano vecchie pellicole cinematografiche,Alexander ricrea lo stile dei polizieschi anni ’40.Ad esempio, Ariel de La Sirenetta, diventa la pro-tagonista di “Rapina in alto mare”.

Principesse in chiave noir

Lego ed ecologia

Nel 1986 viene inauguratoil Musée d'Orsay di Parigi. Nel 1999 inaugurazione del-l'albergo a 7 stelle Burj al-Arab di Dubai (Emirati ArabiUniti). Nel 2006 si conclude il viag-gio di Benedetto XVI in Tur-chia, che apre il dialogoverso ortodossi e musulmani.

Biomega Sin SUCCEDEVA IL 1° DICEMBRE

Dal 1985, l’artista David Louf, meglio noto come Mr.June, dà sfogo al proprio estro dando vita a deimurales colorati e tridimensionali in grado di viva-cizzare gli ambienti urbani più disparati. Così, halasciato le sue tracce in giro per il mondo rivitalizzandoanonimi palazzi, trasformandoli in brillanti edificicon profondità che in realtà non esistono ma daglieffetti molto suggestivi. Forme geometriche, lineespezzate, si alternano e si incastrano dando vita adeffetti ottici assolutamente geniali.

Murales 3D

La Catedral de Marmol è universalmente riconosciuta come uno dei tesori naturalipiù remoti al mondo. Si tratta di una serie di caverne scolpite nel Lago GeneralCarrera, sulla Carretera Austral. Siamo nella Patagonia Aysén. È un vero e propriosantuario naturale. Infatti è costituito da piccoli isolotti situati sulle rive del lago,che sono chiamati Catedral de Mármol, Capilla de Mármol e Caverna de Mármol. Lasua natura di santuario naturale fu concessa nel 1994, il che significa che èprotetta dalla legge per garantire la sua conservazione.

La grotta più bella del mondo

Post-it

Page 6: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

6 1 dicembre 2018

in copertina

Da Surbo, quindi a pochichilometri dal capoluogo diProvincia, arriva l’ennesimoallarme di miasmi sospetti.Questa volta a farsi porta-

voce del malesseredei residenti è statoil Movimento Re-gione Salento, rap-presentato da Mas-similiano Spinetta(nella foto), che loscorso 3 novembreha anche avviatouna petizione in

piazza per cercare di raf-forzare la voce della prote-sta. È talmente acre l’odore chearriva come un tanfo dalle

prime luci della sera fino inpiena notte, pizzicando lagola, facendo lacrimare gliocchi e ostruendo le vie re-spiratorie a tal punto da co-stringere gli abitanti a bar-ricarsi letteralmente in casa.E non c’è zona che non siain qualche modo pervasada questa irresistibile puzzadi bruciato che si fa sentiretanto nella periferia quantoin pieno centro. “Surbo e isurbini hanno già pagato econtinuano a pagare unprezzo troppo alto in temadi inquinamento atmosferi-co, avendo in passato avutola discarica a due passi dalcentro abitato -ha spiegato

il coordinatore del Movi-mento Regione Salento,Massimiliano Spinetta-. Oraquella discarica è in totaleabbandono e non viene te-nuta sotto controllo”. L’Arpa è stata già sollecitatadue volte ad intervenire e lacomunità tutta è in attesadei riscontri dei monitoraggi.Intanto i sopralluoghi effet-tuati non hanno prodottoalcun risultato, né per quelche riguarda la fonte delrogo né eventuali responsa-bili. Ad annunciarlo è di-rettamente il commissarioprefettizio nominato a gestireil Comune di Surbo finoalle prossime elezioni am-ministrative, Carlo Sessa,secondo cui si è in attesadelle risposte da parte diArpa, mentre i Carabinieri

sono costantemente all’operaper cercare di individuarel’origine dei miasmi e fer-mare coloro i quali si ren-dono colpevoli degli incendiin oggetto. La cosa strana,a detta anche del Commis-sario prefettizio, è che dopola mobilitazione massicciail fenomeno pare sia scom-parso.Resta, comunque, da capireda dove arrivi questa esa-sperante puzza di bruciatoe soprattutto se abbia delleimplicazioni sulla salutedell’uomo. La paura, infatti,è che questa puzza vada aincidere sul benessere fisicodelle persone, con partico-lare riferimento all’insorgeredi tumori. Per questo motivoil Movimento Regione Sa-lento ha nominato un con-sulente per effettuare i rilievidel caso, i cui risultati sa-ranno poi contenuti nel-l’esposto che sarà presentatoalla Procura di Lecce.

Anziché della classica pellicola na-talizia “Mamma ho perso l’aereo”,da qualche settimana va in ondain Salento il film “Mamma chepuzza”. Non c’è, però, molto daridere. Da Nord a Sud quella chesi va dipanando è una sorta dithriller senza soluzione. Il problema,ad onor del vero, non è del tuttonuovo: in estate sono molti i citta-dini di diversi comuni a lamentarsidei cattivi odori, in particolar mododi plastica bruciata o altri materiali.Miasmi che arrivano in perfettoorario, di sera se non a notte inol-trata. Complice il buio, infatti,roghi e smaltimenti illeciti di rifiutirisultano più agevoli, rendendodifficile le operazioni di Carabinieri,Polizia Municipale, laddove i turninon si interrompono nemmenocol calare delle prime tenebre. Non sempre si riesce ad individuareil soggetto o i soggetti responsabilida denunciare per reati ambientaliche da qualche tempo sono puniti

severamente anche dal codice pe-nale. Fatto sta che la preoccupa-zione tra i cittadini è palpabile el’allarmismo sociale cresce un po’ovunque: sia per i roghi incon-trollati, sia per emissioni sospette,sia per scarichi fognari malfun-zionanti o inesistenti. Il pensierocorre subito all’impennata di casidi neoplasie e tumori che stannoletteralmente falcidiando tutto ilterritorio salentino senza soluzionedi continuità. La cartolina che ne viene fuori,insomma, non è propriamente trale più turistiche. A Surbo i fortimiasmi hanno fatto scattare l’allertadel Movimento Regione Salento:i sopralluoghi di Arpa, tuttavia,non hanno dato alcun risultato.Tutto sembra nella norma, eppurei cattivi odori sono stati avvertitisenza che la causa venisse effetti-vamente individuata. Ci si spostadi qualche chilometro, nei Comunidi Acquarica e Presicce, dove i

miasmi vanno avanti ormai da al-cuni anni. In campo è scesa purela Regione Puglia, ma il problemaè lungi dall’essere risolto. La situazione è preoccupante aMuro Leccese dove nel rione SantoMartino ad una certa ora dellasera si assiste ad una sorta di co-prifuoco, con le finestre chiuse,qualche famiglia costretta a cam-biare anche gli infissi ed una puzzache diventa insostenibile per tuttala notte. A Melpignano, invece, ilproblema arriva dalla fogna con iliquami che fuoriescono da duetombini, allagando tutta la stradacon una melma che riempie l’asfaltoe rendendo irrespirabile l’aria. Paese che vai, miasmi che trovi, sipotrebbe concludere. Ma la situa-zione è davvero complessa, in al-cuni casi drammatica, soprattuttose si pensa alla possibilità che certicattivi odori possano avere corre-lazioni con il peggioramento dellecondizioni della salute umana.

Gli abitanti di Surbo, Muro Leccese, Presicce e Acquarica del Capo stannocombattendo da tempo contro un nemico invisibile: al calare della sera in alcuniquartieri di questi comuni l’aria diventa irrespirabile a causa di miasmi (la cui origineè ignota) che li costringono letteralmente a barricarsi in casa, con grandepreoccupazione per la propria salute

A cura di Alessio Quarta

Dalla periferia al centro del paese non c’è zona che non sia interessata dal fenomeno. Intanto Spinetta nomina un consulente per effettuare i rilievi e annuncia un esposto alla Procura

MRS e Commissario prefettizio contro i miasmi

Aria cattiva

SURBO

Page 7: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

7 1 dicembre 2018

A ridosso della statale Maglie-Leu-ca, in territorio di Muro Leccese siavvertono da ormai sei mesi deimiasmi intollerabili. L’ultimo epi-sodio in ordine di tempo è delloscorso lunedì 26 novembre quandouna forte puzza di bruciato si è in-nalzata in cielo, arrivando fin dentrole case. In questo caso sono statiinterpellati anche i Vigili del Fuoco. Il problema dei miasmi resta, tut-tavia, presente. Non si capiscequale sia la causa che resta, al mo-mento, ignota. Gran parte dei re-sidenti parla di un vapore acqueopuzzolente che dalle 17 in poi co-stringe tutti a barricarsi in casa, inuna sorta di coprifuoco. Specie alquartiere “Santo Martino”, doveporte e finestre vengono letteral-mente sigillate per impedire che icattivi odori penetrino tra le muradomestiche. “C’è qualche signorache ha cambiato addirittura gli in-fissi per non far entrare questi mia-smi -commenta Laura Lubelli, re-sponsabile del comitato spontaneoche a Muro Leccese si è costituitoper vederci chiaro sulla vicenda-.Non si riesce a capire da dove ar-rivino le emissioni di questi fumi e

di questi vapori che emanano uncattivo odore. Dalle 17 in poi delpomeriggio le persone si rifugianoin casa”. Ad aumentare ulteriormente unacondizione di allarme sociale cisono anche gli sforamenti continuidi Pm10, il particolato tra le piùcomuni cause di tumore al polmoneche qui, come in altre parti del Sa-lento, hanno subìto un’impennataspaventosa. Su richiesta del sindacodi Muro Leccese, Antonio Donno,Arpa Puglia tramite la propria cen-tralina installata a Maglie tra aprilee maggio scorsi segnalò infatti di-versi sforamenti del Pm10. E l’11novembre scorso ha documentatosforamenti di Pm 2,5. “Per unbreve periodo di tempo di 40 giorniin cui tra l’altro i riscaldamentierano spenti, tra aprile e maggio sisono avuti dei picchi di Pm10 as-surdi, soprattutto in orario not-turno”, racconta Laura Lubelli. Ed è proprio al calar del sole chela puzza diventa insostenibile, atal punto da costringere i residentia chiamare continuamente le forzedell’ordine, con i Carabinieri delNucleo Radiomobile di Maglie che

ormai conoscono bene la questione.L’ipotesi più ricorrente che serpeggiatra le bocche di alcuni residenti èquella che i miasmi arrivino dauna fonderia di alluminio, la Rug-geri Service Spa. Ma siamo appuntonel campo delle ipotesi e sul tavolonon c’è nulla di concreto, tant’èche a riguardo arriva la secca smen-tita di Salvatore Ruggeri, proprie-tario dell’azienda: “È strumenta-lizzazione, noi siamo già stati assoltiin passato perché il fatto non sus-siste. Adesso vedremo nelle aule ditribunale chi tra noi e questi signoriracconta fandonie. Ogni tre mesifacciamo analisi dei pozzi e delleacque come specificato in Confe-renza dei Servizi. Non più di 8giorni fa sono venuti i Carabinieriassieme all’onorevole VeronicaGiannone del Movimento 5 Stellee non hanno sentito alcuna puzza.Tra l’altro il vapore acqueo è ino-dore e non è nocivo. Quando ve-dono un fumo anziché fare unvideo da mettere su Facebook per-ché non vengono a vedere diretta-mente se siamo noi? Siamoun’azienda aperta, sono entrati an-che senza autorizzazione e non

hanno riscontrato nessuna irrego-larità. Sono stato io stesso a chia-mare 112 e Vigili del Fuoco il 26novembre per cercare di capire dadove arrivasse quell’incendio”. In un contesto del genere in cuinon si sa con certezza da dovearrivi questa puzza violenta e sequesta abbia nulla a che fare congli sforamenti del Pm10, il comitatospontaneo si chiede “se sia il casodi approvare una VAS, ValutazioneAmbientale Strategica, di un nuovoimpianto di frantumazione di rot-tami di alluminio, come recente-mente richiesto dalla Ruggeri Ser-vice”. È stata perciò lanciata onlineuna petizione che ha raccolto piùdi 1.500 firme. Sulla questione,però, interviene il sindaco AntonioDonno, che precisa: “Il processo èancora lungo, toccherà alla Regioneesprimersi sulla VAS e poi la pallapasserà al Comune che aprirà laConferenza dei Servizi. Sono apertoal dialogo con tutti e faremo unincontro pubblico sull’argomento.D’altronde abbiamo dato ampiavisibilità alla questione pubblicandol’atto in amministrazione traspa-rente e con un manifesto”.

in copertina

In città si è costituito un comitato spontaneo che denuncia anche gli sforamenti continui di Pm10. Nel mirino delle protestela fonderia di alluminio alla periferia della città, il cui titolare Salvatore Ruggeri respinge però ogni responsabilità

Al quartiere “Santo Martino” il coprifuoco scatta alle 17

MURO LECCESE

Era il mese di ottobre quando nel circondariodi Presicce si sono cominciati a sentire forti,fortissimi, cattivi odori. Cittadini e Ammini-strazione comunale, penna alla mano, hannoscritto immediatamente alla Regione Pugliaper avviare tutti i controlli del caso. In unprimo momento il pensiero è andato subitoalla discarica di Burgesi dal momento che lapuzza è stata avvertita, in prima istanza, dairesidenti di Acquarica del Capo. Nei giornisuccessivi, tuttavia, con il moltiplicarsi espo-nenziale delle segnalazioni, la zona indiziatada cui proverrebbero questi miasmi sarebbequella identificata con la zona industrialeche sorge tra Presicce e Salve, laddove sonopresenti due depuratori: uno di proprietàdella Provincia di Lecce e gestito dall’Acque-

dotto Pugliese, utilizzato per il trattamentodelle acque degli impianti fognari domestici,e un altro di proprietà privata che dal 2011si occupa del trattamento di liquami e difosse biologiche (dall’anno scorso anche dellavaggio di acque industriali e di altre sostanzetossiche). Stando, però, ai pareri contenutiall’interno dell’Autorizzazione integrata am-bientale tutte le attività in oggetto rientre-rebbero nei parametri imposti dalla normativavigente. Resta, quindi, un mistero quellolegato alla fonte di questi odori nauseabondi. Il problema è comunque approdato nei giorniscorsi sul tavolo della V Commissione Am-biente della Regione Puglia su richiesta delconsigliere regionale del Partito Democratico,Sergio Blasi. Nel corso dell’audizione sono

intervenuti i primi cittadini del comitato in-tercomunale che riunisce Presicce, Acquaricadel Capo, Salve, Alessano e Morciano diLeuca, oltre ai rappresentanti dell’Arpa edell’Asl Lecce. Era assente, invece, il rappre-sentante dell’impresa privata Ecolio2 chepur avendo avuto convocazione ufficiale nonsi è presentata all’incontro, riservandosi incaso di necessità di adire le vie legali. Ad emergere, tuttavia, è l’impossibilità daparte di Arpa Puglia di ottemperare a tutti icontrolli richiesti a causa della forte carenzadi personale. Una questione sollevata tral’altro dal consigliere regionale del Movimento5 Stelle, Antonio Trevisi, secondo il quale:“L’Arpa -spiega il pentastellato- non haancora avviato i monitoraggi per la fonte

delle emissioni a causa della carenza di per-sonale, inoltre, riteniamo gravissima l’assenzain Commissione della Provincia di Lecce edella società Ecolio 2, a cui avremmo volutochiedere se sia entrata in funzione la sezionedi trattamento termico dell’impianto, medianteil quale può essere trattato il nuovo rifiutoliquido con codice CER 161001 (soluzioniacquose di scarto contenenti sostanze peri-colose)”.

Sergio Blasi ha portato in V Commissione Ambiente la questione, mentre Trevisi (M5S) ha denunciatola difficoltà per l’Arpa di avviare i monitoraggi a causa della carenza di personale

Dalla discarica di Burgesi alla zona industriale:ancora dubbia l’origine dei cattivi odori

PRESICCE E ACQUARICA DEL CAPO

Page 8: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

8 1 dicembre 2018

Page 9: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

9 1 dicembre 2018

Page 10: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

10 1 dicembre 2018

A cura di Alessandro Chizzini

Il purtroppo ben noto quadro epidemiolo-gico e ambientale del Salento sta per esserenuovamente messo sotto indagine nella se-conda fase del progetto Geneo, promossolo scorso anno dalla sezione provincialedalla Lega Italiana per la Lotta contro iTumori in collaborazione con l’Universitàdel Salento, la Provincia di Lecce e l’Asl diLecce. L’idea è quella di creare dei “Sistemidi valutazione delle correlazioni tra GEno-tossicità dei suoli e NEOplasie in aree a ri-schio per la salute umana” e col lavoro in-trapreso lo scorso anno ha inaugurato lalinea di Ricerca in Oncologia Ambientaledel Centro Ilma di Gallipoli.Questa nuovo studio, indipendente dal pri-mo, è stato denominato Extra Studio Geneoe giunge dopo l’esperienza dello scorsoanno, dalla quale emerse un quadro davveroallarmante. L’analisi presentata lo scorsomarzo riguardava alcuni campioni di terraprelevati dai suoli dei 32 comuni salentiniaderenti al progetto, suddivisi in 9 diversearee; nello specifico, si è proceduto alla ri-levazione dei dati concernenti le caratteri-stiche pedologiche di base, la radioattivitàe poi i metalli pesanti, gli Ipa (idrocarburipoliciclici aromatici), le diossine, i furani, iPcb (policlorobifenili), i pesticidi e le ca-ratteristiche di biotossicità e genotossicità. Delle 9 aree individuate, in ben 6 (com-prendenti 25 comuni) è stato rilevato unalto rischio epidemiologico; ad un’area èstato assegnato un rischio intermedio, men-tre è stato considerato basso il rischio perle restanti due. Sebbene non si stata evi-denziata dappertutto una correlazione di-retta e significativa tra situazione epide-

miologica e contaminazione del suolo, intutte le aree esaminate è stata registrataun’importante presenza di alcune sostanzecontaminanti, soprattutto arsenio e berillio;una quantità considerata non compatibilee inusuale per le aree verdi. Considerando,però, i lunghi tempi dei processi di cance-rogenesi, che a volte posso durare decenni,con molta probabilità -si legge nella rela-zione Geneo- un tale stato di inquinamentodel suolo potrebbe produrre i suoi effettiepidemiologici tra diversi anni. Oggi è pos-sibile prendere visione, nel dettaglio, ditutte queste informazioni collegandosi allasezione “mappe” del sito internet www.ge-neosalento.it, nella quale, con l’ausilio diuna mappa, i dati sono suddivisi nelle ma-crocategorie “eco tossicologia”, “inqui-nanti” e “ambienti”, ognuno con le propriesottocategorieDopo la diffusione dei risultati, la Lilt diLecce, attraverso le parole di GiuseppeSerravezza, oncologo e responsabile scien-tifico di Geneo, suggerì un immediato eapprofondito monitoraggio ambientale intutto il salentino. Un appello che non è ri-masto inascoltato da numerosi ammini-stratori locali, che in realtà già lo scorsoanno avevano chiesto di essere coinvolti.L’esperienza dello Studio Extra Geneo com-prenderà così 18 comuni salentini, non in-clusi nell’originario progetto Geneo svoltosilo scorso anno: questa nuova analisi delsuolo includerà quindi i comuni di Castri-gnano de’ Greci, Corigliano d’Otranto,Lequile, Lizzanello, Martano, Matino,Muro Leccese, Nardò, Poggiardo, San Do-nato di Lecce, Scorrano, Seclì, Soleto, Tre-puzzi, Tricase, Ugento, Uggiano la Chiesae Veglie.

Lo Studio Extra Geneo si prepara a partire interessando 18nuovi comuni salentini. Un secondo progetto descritto dal dot-tor Carmine Cerullo (nella foto), oncologo e referente Lilt peril progetto Geneo.Dottor Cerullo, com’è nata questa seconda fase di studio?Geneo si è concluso con la presentazione dei suoi risultati loscorso marzo, coinvolgendo 32 comuni che avevamo indivi-duato sulla base di determinati criteri. Venuti a sapere del pro-getto, molti dei Comuni esclusi hanno però chiesto di poterpartecipare, e così è nato lo Studio Extra Geneo, che interes-serà solo 18 nuovi comuni.Ci saranno differenze rispetto alla prima esperienza?L’unica differenza che le 18 Amministrazioni co-munali parteciperanno con una spesa di riguardodi 1.500 euro, da destinare soprattutto ai labora-tori che effettueranno le analisi. Lo scorso anno,invece, i costi sono stati tutti a carico nostro, graziead un bando di ricerca della Lilt e ai fondi del 5per mille. Lo studio verterà invece sulle stesse de-terminazioni del progetto Geneo, cioè con prelievidi suoli nelle aree verdi che verranno sottoposti adanalisi chimiche ed ecotossicologiche.Da questi 18 comuni vi aspettate risultati simili ai

primi 32?Lo scorso anno ben 28 comuni su 32 avevano registrato lapresenza di arsenico, un cancerogeno di prima classe, ampia-mente al di sopra della soglia, superiore anche a quella dellearee industriali. È infatti importante considerare che Geneoha valutato le aree verdi, cioè quelle che non avevano avutocontaminazioni chimiche di attività agricole o industriali. Que-sti livelli sono quindi preoccupanti e visto la quasi omogeneadistribuzione dell’inquinamento da arsenico, non ci meravi-glieremmo se anche questo studio registrasse valutazioni simili. Quali sono le cause della massiccia presenza di arsenico?In realtà non è possibile stabilirlo con esattezza. Una prima ri-

sposta può essere individuata nei pesticidi, ma nonsono stati rilevati nelle aree verdi esaminate. Un’al-tra idea è che ci sia un effetto pioggia, cioè che l’ar-senico si depositi nel suolo dall’alto, e in questocaso se ne dovrebbe rintracciare la fonte. O an-cora, può essere possibile che il Salento abbia unfondo naturale di arsenico più alto del normale,ma questo contrasterebbe con uno studio interna-zionale che non annovera il nostro territorio tra learee ad alta presenza di arsenico.Non potrebbe esserci un legame con le attività in-

dustriali?Questo è proprio ciò su cui siamo orientati. Pensiamo a feno-meni di antropizzazione e industrializzazione spinte e sullequali dovrebbero intervenire le autorità preposte. Dieci annifa, ad esempio, l’Arpa rivelò come l’area a sud di Cerano re-gistrasse livelli elevati di arsenico; il vento da nord, con moltaprobabilità ha esteso la diffusione di questa sostanza, che po-trebbe così pian piano coprire tutto il Salento.Che idea si è fatto dei fenomeni odorigeni a Muro Leccese edelle piogge gialle di Soleto?La verità è che nel Salento esistono diverse situazioni di emer-genza, grazie anche buchi legislativi e la nostra scarsa cono-scenza generale. Il fenomeno dei miasmi è presente anche aSalve e territori limitrofi, dove è attiva un’industria che smal-tisce le acque di vegetazione dei frantoi come rifiuti speciali,che invece in Umbria sono utilizzate come fertilizzante; inoltrequesta azienda è stata autorizzata a smaltire anche rifiuti tos-sici come i fanghi dell’Eni, senza però una modifica sostanzialedelle autorizzazioni ricevute riguardo le acque di vegetazione.

Il dottore Carmine Cerullo della Lilt Lecce anticipa alcune delle caratteristiche del nuovo progetto,ma c’è apprensione per l’elevata presenza di arsenico (altamente cancerogeno) nei terreni

“Il nuovo studio ci darà risposte completesul livello di inquinamento del suolo”

Dopo i dati preoccupanti rilevati analizzando i terreni di 32 comuni delSalento, parte adesso la fase due del progetto che coinvolgerà altri 18comuni precedentemente esclusi

primo piano

Al via Extra Geneo della Lilt Lecce

Page 11: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

11 1 dicembre 2018

in copertina

Gli italiani, a parte il compianto professorTommaso Padoa Schioppa, non sono moltofelici di pagare di pagare le tasse. E la tassaautomobilistica, meglio nota come bolloauto, è certamente uno dei tributi più odiatidai nostri connazionali. Si tratta di una tassalegata alla proprietà del veicolo, da pagaresia che si percorrano decine di migliaia dichilometri in un anno, sia che il mezzo restifermo in garage. Ma le tasse, in ogni caso,vanno pagate. Come sappiamo, il bollo auto è un tributoregionale e in Puglia sono solo quattro pos-sessori di veicoli su dieci a pagare regolar-mente, con una perdita di gettito fiscale nonindifferente. Nel 2017 la nostra Regione haperso circa 245 milioni di euro, incassandonesolamente 255. Se tutti i contribuenti pagasseroil dovuto, infatti, la Regione incasserebbecirca 500 milioni all’anno. Non è una novità,la situazione è nota da anni e in base agliultimi dati la tendenza non va verso un mi-glioramento. Tutt’altro. Mediamente su 3milioni di veicoli immatricolati in Puglia,solo 1,3 milioni sono in regola col pagamento.Gli altri circolano con il bollo scaduto o ad-dirittura senza che sia mai stato pagato,

nemmeno una volta. Se qualcuno pensa che questo fenomeno sialegato all’aumento della povertà o alla crisieconomico-finanziaria degli ultimi anni, èfuori strada. Sicuramente per alcuni cittadinisarà così, ma non per la maggior parte degliautomobilisti evasori. Dalla Regione, infatti,spiegano che si tratta in alcuni casi di sbada-taggine, di dimenticanza del termine di sca-denza per il pagamento, mentre in moltialtri casi ci sarebbe una chiara volontà dievadere, sperando di poter sfuggire alle pro-cedure di riscossione. Contro questa cattiva abitudine, già dal 2016la dirigenza regionale ha annunciato l’adozionedi diverse iniziative in grado di invertire latendenza. La procedura per il recupero deitributi evasi prevede come primo passo l’inviodell’avviso bonario, con cui il contribuenteviene invitato a regolare la posizione. Se l’ir-regolarità persiste, si passa alla notifica del-l’avviso di accertamento e, in caso di perdu-rante irregolarità, viene notificata la cartelladi pagamento, per poi passare alla riscossionecoatta. A partire dal 2017 l’Amministrazione regio-nale ha deciso di inviare una lettera di “cor-

tesia” per ricordare agli automobilisti cheancora non hanno pagato, quali sono le sca-denze annuali per il pagamento della tassaautomobilistica. Ad oggi, tuttavia, i risultatinon sono stati incoraggianti. Di tutta lasomma evasa, si riesce a recuperare solo il13%, vale a dire meno di 35 milioni di euro.Altre soluzioni sono allo studio da partedella Regione, sperando di poter aumentaresensibilmente il recupero delle somme evase.Si tratta certamente di una sfida importanteper l’ente di via Capruzzi, dal momento cheil bollo auto costituisce la tassa da cui la Re-gione trae il maggior gettito fiscale. Consi-derato lo stato dei conti pubblici, che costringeStato, Regioni ed enti locali a continui taglia

alla spesa, con diminuzione di servizi, il re-cupero di quelle entrate darebbe certamenteuna boccata d’ossigeno alle casse della Re-gione. Sentiamo spesso ripetere che la copertaè corta e che bisogna far quadrare i conti pernon mandare in dissesto l’ente, ma questo sitraduce in un peggioramento dei servizi pub-blici, anche quelli qualificati come essenziali,come sanità e trasporti pubblici, in forte sof-ferenza, sulla cui gestione ha competenza laRegione. Bisognerà attendere alcuni mesi per saperese nel 2018 la tendenza sarà confermata o sele nuove misure avranno portato qualche ri-sultato.

Marcello Greco

primo piano

Ammonta a 255 milioni all'anno la perdita per le casse della Regione Pugliache, tra solleciti e riscossioni coatte, riesce a recuperarne solo il 13%

Bollo auto: in Puglia lo pagano solo quattroautomobilisti su dieci

Page 12: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

12 1 dicembre 2018

La crisi economica degli ultimi dieci anni hamesso quasi in ginocchio il tessuto commercialeitaliano, che ha visto numerose imprese chiu-dere o sopravvivere con estrema fatica. Diffi-coltà evidenziate soprattutto dai rapporti chele stesse imprese (soprattutto quelle di piccoledimensioni) allacciano con le banche, nellasperanza di trovare soluzioni ai loro bisognifinanziari. In questo senso, a sostegno degliimprenditori si sta affermando una nuova fi-gura professionale, quella del Consulente Fi-nanziario Professionista (CFP). Una normativaeuropea consente ad una serie di figure pro-fessionali (in particolari commercialisti, bancari,promotori e mediatori finanziari) di svolgerequesta nuova professione, il cui compito èquello di assistere in esclusiva le aziendepresso le banche per ottenere la migliore so-luzione a tutte le problematiche finanziarie. Tra questi compare anche il salentino Massi-miliano Blanco (nella foto), dottore com-mercialista e CFP, nonché socio ordinario dellaCOFIP, l’Associazione nazionale che raggruppai consulenti finanziari professionali italiani;un esperto del settore in possesso di diverseabilitazioni come accreditamento documentalebancario, gestione del modello di Businesstramite sistema Be Cube Balance Score, gestionedel rischio tramite il sistema Be Cube CentralRisks Stress Test, orientamento al crowdfunding,valutazione del modello di business tramiteil sistema Be Cube Professional Storytelling e,appunto, consulenza finanziaria professionale.Una carriera che vanta oltre 15mila ore diesperienza nella finanza aziendale e tante

altre trascorse presso le banche per discuteree proporre diversi progetti a sostegno delleaziende. Blanco è l’amministratore della P.R. Consultingsrl, una società che sta riorganizzando attra-verso la formazione di un gruppo di lavoroproprio su questi nuovi percorsi professionali.Blanco illustra alcune delle principali carat-teristiche della sua nuova professione: “Ab-biamo oggi la possibilità di creare e standar-dizzare delle procedure che ci permettono diacquisire come variabile il merito creditizio,cioè il ratingdell’azienda. La banca usa infattiil rating come parametro di valutazione diun’azienda ed è qui che interviene il CFP: ilsuo compito è quello di verificare il rating e

stabilire insieme all’azienda un percorso diaccompagnamento finalizzato al controllodel rating stesso o del suo miglioramento. Ilnostro primo obiettivo è quello di consentireall’azienda di accedere al credito e, magari,farlo a costi più accessibili in caso di migliora-mento del rating”. Per Blanco questa novità è una diretta conse-guenza della crisi economica degli ultimi anni:“L’Europa ha ritenuto opportuno dare impor-tanza a figure come il commercialista perchéla grande crisi economica degli ultimi diecianni ha dimostrato che le imprese non adot-tano strategie preventive per migliorare ilrapporto con la banca. Gli imprenditori, purin grado di attenuare il rischio presentando leopportune garanzie, soprattutto immobiliari,si sono trovati impreparati di fronte alla crisiperché hanno poco controllo della propriaazienda. E le garanzie non hanno messo al ri-paro le banche dai pericoli portati dalla crisi,come poi si è effettivamente verificato”. La normativa, quindi, ha posto le basi per la-vorare in termini preventivi, dando l’oppor-tunità alle aziende di farsi seguire da figureprofessionali che consigliano gli imprenditorisu come gestire tutte le problematiche fi-nanziarie, così da essere in grado di far semprefronte agli impegni assunti. Le garanzie nonsono più gli elementi maggiormente impor-tanti, ma ciò che conta è produrre la ricchezzanecessaria a remunerare le proprie attività ea pagare i debiti. “Sta cambiando la prospettivacon cui fare finanza -spiega ancora Blanco-.In questi anni è mancata, soprattutto nel Sud

Italia, una figura che offrisse assistenza fi-nanziaria alle imprese, soprattutto quelle dipiccole dimensioni, più deboli nel trattare iloro problemi finanziari con le banche, le qualihanno spesso concesso credito nelle forme enelle misure sbagliate. Il CFP, invece, aiuta leaziende a scegliere la soluzione migliore”.Massimiliano Blanco e la sua P.R. Consultingoffrono quindi la propria consulenza finanziariaa tutti gli imprenditori salentini, presso lapropria sede legale di Sogliano Cavour e quelleoperative di Andrano, Cutrofiano e Brindisi.La società collabora anche con altri studi pro-fessionali, è in possesso degli strumenti al-l’avanguardia relativi al settore finanziario esta organizzando dei corsi di formazione rivoltiagli imprenditori proprio riguardo il meritocreditizio e tutte le problematiche finanziariedi loro competenza. Blanco sta inoltre allar-gando la propria rete commerciale allo scopodi presentare e vendere alle aziende i propriservizi, che vanno dal check up iniziale, pas-sando all’individuazione delle criticità, finoall’offerta di consulenza volta al miglioramentodel merito creditizio.Per informazioni sull’attività della P.R. Con-sulting è possibile contattare MassimilianoBlanco al 393.6693569.

Informazione pubblicitaria

La P.R. Consulting di Massimiliano Blanco è una delle più importanti realtà in provincia di Lecce in grado di offrireassistenza alle aziende, guidarle nei loro rapporti con le banche e renderle più forti per affrontare le sfide del mercato

Consulenza Finanziaria Professionalenuove opportunità per l’accesso al credito

Page 13: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

13 1 dicembre 2018

Siamo giunti nel periodo prenatalizio e al-cuni commercianti leccesi si sono fatti por-tavoce di un’interessante iniziativa persalvare il commercio. Infatti, 200 attivitàdiurne del centro storico si sono mobili-tate, dando origine a “Salviamo il com-mercio”, un’associazione apartitica chevuole scongiurare l’entrata in vigore di unpiano traffico natalizio che potrebbe es-sere, secondo i titolari delle attività delcentro, sconveniente per il commercio. Ilpresidente, Carlo Conte, è il titolare dellagioielleria “Cisternino”, il quale ha già ri-chiesto formalmente un incontro con ilprimo cittadino. I membri dell’associazione vorrebbero,principalmente, che l’Amministrazionecoinvolgesse nella programmazione delle

iniziative natalizie anche i commerciantidella città. Lo scorso anno, a creare unsentimento di generale malcontento, fu lachiusura di via XXV Luglio, cosa che po-trebbe ripetersi anche quest’anno e a que-st’ultimo fattore si aggiunge un ritardonella divulgazione e nella sponsorizza-zione degli eventi natalizi. E tra gli ade-renti di “Salviamo il commercio” nonabbiamo soltanto negozi di abbiglia-mento, ma anche di altre categorie: ogget-tistica, pasticcerie, supermercati, il cinema“Massimo” e il teatro Politeama Greco.Lo stesso Conte spiega che “tale mobilita-zione ha esigenze nettamente diverse daquelle delle grandi catene di distribuzione.Chiudendo l’arteria principale d’accesso, iflussi sarebbero facilmente dirottati al-trove, soprattutto in caso di maltempo”.A questo dovrebbero poi essere aggiuntidei miglioramenti delle condizioni gene-rali: aumentare i punti d’illuminazione estrutturare bene la campagna pubblicita-ria. Per i commercianti è inoltre necessarial’installazione di luminarie nei punti circo-stanti le loro attività, per valorizzare lestesse e raggiungere con maggior facilità ipunti di raccordo delle varie iniziative na-talizie.

Insomma gli esercenti chiedono aiuto aPalazzo Carafa per il raggiungimento diun bene comune: lo svolgersi nel miglioredei modi delle attività previste per il pe-riodo natalizio, auspicando lo sviluppo diun benessere economico e culturale, di cui

il nostro territorio ha certamente bisogno.Non bastano le vetrine ben allestite e illu-minate, c’è bisogno di una collaborazionesinergica tra cittadini, commercianti e isti-tuzioni.

Renato De Capua

Un vero e proprio casus belli quello della multa di 166,66 eurocomminata dagli agenti del Nucleo Ambientale Comunale aduna cittadina leccese rea di aver prelevato un gattino randagiopresumibilmente investito da un’automobile nei pressi di piazzaleSondrio ed averlo portato da un veterinario per le cure necessarie.A nulla sono inoltre serviti i certificati del veterinario con i qualisi è attestato il grave stato dell’animale, morto poco dopo nellostudio medico. Il caso è stato sollevato dal consigliere comunale GaetanoMessuti e ha generato un botta e risposta tra associazionianimaliste da un lato e Amministrazione comunale dall’altro,quest’ultima convinta dell’opportunità del provvedimento. LeAssociazioni Ata-Pc Lecce (Associazione Tutela Ambiente eAnimali - Protezione Civile) Nogra (Nucleo Operativo GuardiaRurale Ausiliaria), Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) ei volontari della colonia felina del Cimitero hanno infatti messoin evidenza l’incongruenza dell’ordinanza dirigenziale che vietadi prelevare dal territorio qualsiasi animale vagante. La replicada parte di Palazzo Carafa non si è fatta attendere, per voce del-l’assessore con delega al randagismo Silvia Miglietta: “Il Comunedi Lecce garantisce il soccorso felino h 24 e, in caso di incidentiche coinvolgono animali (non solo gatti) vaganti sul territorio,

occorre segnalare l’accaduto al Comando della Polizia Locale,titolare del pubblico servizio o agli altri organi di polizia. L’ordi-nanza del dirigente del settore Randagismo emanata lo scorsoagosto, la n. 1.349/2018, non fa altro che ribadire che glianimali sono sottoposti a tutela e, anche se vaganti, non possonoessere prelevati dal territorio da privati cittadini per esserespostati. Nel caso di animali in pericolo di vita -conclude l’asses-sore-, è stabilito l’ordine di contattare tempestivamente ilcomando di Polizia Locale che, attraverso il Nucleo Ambientale,provvede a fornire tempestivo soccorso”. “Dura lex, sed lex”,verrebbe da dire, anche se, a detta della diretta interessata, laPolizia municipale è stata allertata ma senza che alla sua richiestacorrispondesse un intervento da parte loro. Da lì la decisione diportare direttamente l’animale dal veterinario.

In caso di animali feriti è necessario allertare la PoliziaMunicipale che attiverà il Nucleo Ambientale; se non sisegue questo iter si rischiano sanzioni, come avvenutogiorni fa ad una cittadina

Aiutare un gattino randagio in difficoltà? Può costare caro

Nasce un’associazione di commercianti del centro cittadino, perdialogare con l’Amministrazione comunale al fine di evitare gli erroridello scorso anno come la chiusura al traffico di via XXV Luglio

lecce

Dal 7 al 9 dicembre Lecce ospiterà due eventiche faranno la gioia dei golosi: piazza Libertini,orfana della ruota panoramica, ospiterà “Giro diGusto Street Food Festival”, mentre piazza San-t’Oronzo appuntamento con la “Festa del Cioc-colato”.Con il festival dello street food piazza Libertini sitrasformerà in un vero e proprio villaggio gastro-nomico, dove si potrà degustare il meglio dellespecialità del cibo da strada proposto dagliesperti food trucker. Una manifestazione con in-gresso gratuito che offrirà ai residenti e ai visitatoril’opportunità di vivere un’esperienza insolita ca-ratterizzata dal cibo regionale e le sue tante“contaminazioni”. A piazza Sant’Oronzo, invece, saranno i MaestriCioccolatieri i protagonisti di una fiera con tantebancarelle colme del buon cioccolato artigianalein molteplici gusti e forme per rispondere ai gustidi tutti i golosi che faranno visita alla manifestazione.Particolare attenzione viene infatti data all’artedella lavorazione del cioccolato, intesa comearte artigiana tramandata di padre in figlio edarricchita dalle moderne tecniche di lavorazionedel prodotto. Saranno inoltre presenti i laboratoriChoco Play per la gioia dei più piccoli.

Street food e cioccolatoper un week-endall’insegna del gusto

Parola d’ordine: “Salviamo il commercio”

Page 14: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

14 1 dicembre 2018

Page 15: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

Capita sempre più spesso di assisterea scene di abbandono selvaggio dirifiuti lungo le strade, nelle cam-pagne, vicino ai centri di raccolta.Oggi però c’è un gruppo di cittadinimagliesi che si è stancato di girarsi

dall’altra parte. E ha deciso di atti-varsi per cambiare lo stato dellecose. È il gruppo di AmbientalistiAnonimi Magliesi, le cui iniziativeconsistono nella ripulitura di zoneinquinate e vittime dell’incuria. Si

radunano, puliscono e lasciano ilposto come dovrebbe essere. Un referente del gruppo ci ha par-lato di questa ambiziosa avventura:“Ci sforziamo di restituire dignitàai luoghi pubblici ripulendoli dal-

l’immondizia.Speriamo che ilnostro impegnodal basso possac o n v i n c e r equanta più gen-

te possibile che basta poco per mi-gliorare il posto in cui si vive ecambiare prospettiva su alcuni temiambientali”. L’idea è nata a di-cembre, dopo un cineforum. Qual-cuno ha notato che la tematicaambientale stava a cuore ai più eha deciso di passare “dai discorsiall’azione”. La “prima uscita eco-logica” è nata così; il passo suc-cessivo è stato la creazione dellapagina Facebook: “Altri ambien-talisti anonimi si sono aggiunti algruppo”. Si definiscono lontani daqualunque schieramento politicoperché ogni singolo militante ha lapropria idea. L’anonimato è un’altracaratteristica. “Non riveliamo i no-stri nomi sui social perché il nostroscopo non è diventare famosi”. Parlando dei loro progetti nell’im-mediato, gli obiettivi sono la col-laborazione con il Comune, la crea-zione di un logo e la nascita diun’Associazione vera e propria. La

maturità si legge anche in dueaspetti: essere contrari alle urla dasocial e essere favorevoli al dialogocon le Istituzioni. “Non siamo ani-mati da sentimenti di protesta per-ché non abbiamo nessuno controcui protestare. La realtà è più com-plessa e riguarda il senso civico diciascuno di noi, e non solo il con-cittadino incivile, il Comune chenon pulisce, lo sgombratutto abu-sivo o il centro raccolta inefficiente.Ci sforziamo di comprendere l’in-sieme di concause che sfociano inquell’abominio che è l’abbandonodei rifiuti in giro e ci chiediamocostantemente: cosa possiamo farenoi in qualità di semplici cittadini?È la domanda, implicita, che po-niamo a chi ci segue, tenendocialla larga da inconcludenti e inutilipolemiche, sforzandoci di cercareun’interazione costruttiva con chici legge”.

Marco De Matteis

maglie15 1 dicembre 2018

Un gruppo di cittadini si incontra regolarmente per ripulire le aree intorno alla cittàinfestate da rifiuti abbandonati, in un’ottica di collaborazione con l’Amministrazione

Nel Salento uno degli eventi più attesiè "Natale al Borgo", giunto quest’annoalla quinta edizione e promosso dal-l’Associazione Commercianti con lacollaborazione dell’Amministrazionecomunale. A Muro Leccese dal 7 al 9dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 16alle 20.30 circa 100 artigiani pugliesi,calabresi e molisani esporranno leloro opere nel borgo medievale, nelPalazzo del Principe, nella chiesettadi San Giuseppe. Inoltre, nella Cortedei Fiori ci saranno 13 artisti trascultori, pittori e decoratrici, oltre aun pittoresco mercatino di antichi mestieri medievaliall’interno del frantoio ipogeo. Il programma della manifestazione è il seguente: il7 dicembre avrà luogo l'inaugurazione del mercatinocon il taglio del nastro da parte del sindaco; aseguire visite guidate gratuite nel centro storico, aimonumenti, nel museo della Città ed ai mercatinidi Natale. Sabato 8 si visiterà il frantoio ipogeo nelquale ci sarà una celebrazione medievale, con ban-chetti e figuranti dei mestieri dell'epoca; nel

pomeriggio si potrà partecipare alla processionedella Madonna Immacolata con uno spettacolo pi-rotecnico a cura della Confraternita dell'Immacolata,mentre nelle stradine del borgo si potranno degustaretutti i prodotti tipici del Salento, preparati dalledonne di Muro Leccese, il tutto rallegrato dallamusica degli zampognari. Domenica 9 arriveranno i Re Magi con un camminodi pellegrini che seguiranno un percorso per rievocarel’antica via Francigena.

Festa grande con “Natale al Borgo”muro leccese

Ambientalisti Anonimicontro gli incivili

Page 16: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

16 1 dicembre 2018

Page 17: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

17 1 dicembre 2018

Page 18: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

18 1 dicembre

Un territorio letteralmente messo in ginocchionei giorni scorsi dalla furia dirompente dellanatura. Gran parte del territorio del SudSalento ha iniziato a fare la conta dei danniprovocati dalla tromba d’aria che si è ab-battuta domenica 25 novembre; formatasia San Gregorio, marina del Comune diPatù, il fenomeno atmosferico, tanto affa-scinante quanto devastante, ha percorsoben 17 chilometri per terminare la sua in-controllata corsa a Tricase, il territorio cheha subito i danni maggiori (in particolarepresso l’area portuale e la frazione di MarinaSerra, dove sono state coinvolte anche due

preziose chiese). La tromba d’aria ha percorsocirca 20 chilometri e, nonostante abbaiesaurito la sua forza a Tricase, ha avuto pe-santi effetti anche ad Andrano e Diso,territori immediatamente più a nord. L’evento atmosferico ha attirato l’attenzionedella stampa nazionale e le fotografie e i fil-mati diffusi sulla rete ne hanno chiaramenteevidenziato l’eccezionalità e la gravità. Neldramma, però, la bella notizia è che nessunoè rimasto ferito, anche se sono gli stessi cit-tadini che adesso devono fare i conti conabitazioni e veicoli (automobili e imbarca-zioni) gravemente danneggiati e con anni

di lavoro e sacrifici mandati in fumo nelgiro di una manciata di secondi; stessa sorteè stata riservata anche a strutture pubblichecome porti, scuole o impianti sportivi. Leconseguenze, ovviamente, hanno riguardatoanche la viabilità e si è faticato non poco aripristinare il corretto flusso su strade ebinari, diventati preda di alberi, calcinacci,pietre di muri divelti, segnali stradali. La dimensione del fenomeno e i disagi daesso provocati hanno così portato i sindacidei Comuni maggiormente coinvolti a chie-dere lo stato di calamità naturale. Questa èla scelta emersa in seguito al vertice convocato

lo scorso 26 novembrepresso Palazzo Gallone diTricase dal presidente dellaProvincia di Lecce, StefanoMinerva (a sinistra nellafoto, insieme al sindacodi Tricase Carlo Chiuri) eal quale hanno partecipatoi sindaci di Andrano, Cor-sano, Tiggiano, Patù, Ga-gliano del Capo, Diso e,appunto, Tricase.L’emergenza ha attivatonumerosi attori sociali eistituzionali: i lavori di ri-mozione degli ostacoli cheil vento ha gettato sullestrade sono stati effettuatidai volontari del coordi-namento provinciale dellaProtezione Civile, mentrePrefettura e vigili del fuoco

hanno pianificato alcune misure di sicurezza,tra cui quelle antisciacallaggio. Come affer-mato, poi, da Minerva, la Provincia diLecce si impegnerà a rappresentare unasorta di “cerniera istituzionale” fra le Am-ministrazioni comunali e le istituzioni su-periori. Tra queste, compare sicuramente laRegione Puglia, che già dopo l’evento avevamesso a disposizione risorse e mezzi con iquali affrontare l’emergenza, tra questianche i fondi per la messa in sicurezza dellechiese di Tricase Porto e Marina Serra e glistrumenti per valutare successivamente gliinterventi per la loro ricostruzione. Ad oggi, è ancora presto valutare l’entitàprecisa dei danni, ma a confermarne la gra-vità è stata la necessità di sfollare due nucleifamiliari, uno residente a Marina Serra (contre bambini) e uno, composto da una coppiadi coniugi, a Tricase Porto; entrambi sonostati fatti temporaneamente alloggiare inun albergo di Tricase a carico dell’Ammini-strazione comunale. Da valutare, inoltre,anche la tempistica per il corretto e completoripristino dell’energia elettrica, che interessain particolare i comuni di Tricase e Corsano.

Alessandro Chizzini - foto: Leccesette.it

Un evento atmosferico di rara violenza ha sconvolto i territori di Tricase e comuni limitrofi. Tra famigliesfollate, attività commerciali in ginocchio ed edifici distrutti, ancora è difficile quantificare i danni

tricase

Tromba d’aria, il Basso Salento chiede lo stato di calamità

Page 19: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

19 1 dicembre 2018

Una bufala o molto probabilmente unequivoco, ma la notizia diffusa negli scorsigiorni ha lanciato l’allarme a Poggiardo edintorni. Secondo quanto riferito da alcunetestate locali, presso l’impianto di biosta-bilizzazione (nella foto) sarebbe giunto delmateriale radioattivo proveniente da Brin-disi; nello specifico, si sarebbe trattato dimateriale sanitario, proveniente dagli scartidella diagnostica e di alcune terapie parti-colari come radioimmunologia e radiote-rapia. Non è strano che Brindisi porti i suoirifiuti presso la struttura di Poggiardo:non avendo una struttura atta ad accoglierela frazione secca, il capoluogo puglieseconferisce questa tipologia di rifiuto pressoil biostabilizzatore; il materiale in questione,però, non rientra nella categoria dei rifiuti

solidi urbani e, anzi, necessita di particolarie delicate procedure di smaltimento. Lenotizie parlavano anche dell’intervento deivigili del fuoco di Lecce e Taranto e del-l’inizio di una indagine volta a individuarei responsabili. L’allarme si è propagato velocemente graziealle potenzialità dei social network, ma al-trettanto velocemente è giunta anche lasmentita del Comune di Poggiardo. In unanota ufficiale, infatti, si spiega che ildirettore dell’impianto, interpellato dal sin-daco, “ha assicurato di non aver fermatoalcun mezzo contenente rifiuto radioattivonel mese di novembre di quest’anno, eche, probabilmente, la notizia si riferiscead un mezzo, proveniente dal Comune diBrindisi, fermato, grazie alla presenza delportale radiometrico in dotazione che se-

gnala anche la più piccolaquantità di sostanza radio-attiva, nel mese di novembredello scorso anno”. Anche in quell’occasione,come spiega il documento,

vennero allertati i vigili del fuoco di Leccee Taranto, a conferma dell’equivoco cheha fatto diffondere la notizia. A gettareacqua sul fuoco, poi, è intervenuto lostesso sindaco di Poggiardo, Giuseppe Co-lafati: “Vorrei rassicurare i cittadini diPoggiardo e Vaste che, come dichiarato

dal direttore Montanaro, nell’impianto diPoggiardo non c’è alcun pericolo di pre-senza di rifiuti radioattivi”. Nessun allarme,quindi, ma resta il mistero di come unanotizia di tale gravità possa essersi diffusagettando nel panico un intero territorio.

(A.C.)

Mistero per una notizia lanciata dai media locali, ma che pare si riferisse ad un episodio dello scorso anno

poggiardo

Rifiuti radioattivi al biostabilizzatore? Il Comune: fake news

È da alcune settimane al centro dellediscussioni del Comune di Minervinodi Lecce il servizio del trasporto scola-stico. Come denunciato da un volantinoa firma di alcuni cittadini, lo Scuolabusdel Comune circolava senza la certifi-cazione di collaudo, così come nel 2015,quando per lo stesso motivo i Carabinierisequestrarono il mezzo. Portato a revi-sione, lo Scuolabus non ha però superatoi test, costringendo così il sin-daco Fausto De Giuseppe ademettere, lo scorso 9 novem-bre, un’ordinanza con la qualeindividuava un’azienda di tra-sporti locale come tempora-neo fornitore del servizio perun periodo di 15 giorni. Il veicolo di proprietà comu-nale è quindi ancora fermoin attesa del prossimo esamedi revisione, fissato, però, soloper il prossimo 7 dicembre.Per non rischiare di bloccareil servizio, è stata così emanatauna nuova ordinanza, datata

27 novembre, con la quale si stabilivala proroga del servizio fornito dal-l’azienda locale. Il quadro così descrittoha fatto storcere il naso ai due gruppidi opposizione “La Locomotiva” e “Vo-liamo oltre”, con quest’ultimo che conuna lettera indirizzata al sindaco e alsegretario comunale afferma di nonaver sollevato polemiche in merito pertutelare i fruitori del servizio.

Le critiche giungono invece in meritoall’ordinanza del 27 novembre, emessanon dal sindaco, ma dal segretario co-munale; il gruppo di opposizione chiedeinfatti il ritiro in autotutela dell’attoperché “a firma di un soggetto ‘incom-petente’, in sostituzione di un atto de-terminativo prodotto per l’individuazionedell’operatore commerciale che devemettere a disposizione il bus in sostitu-

zione del Comune”. Il primocittadino, da parte sua, affer-ma che “il mio unico interesseè garantire la sicurezza deimiei concittadini. La revisionenon è stata superata per deidettagli che non riguardanola sicurezza del veicolo e colgol’occasione per annunciarecome per la prima volta que-sto Comune abbia ottenutoun finanziamento di 40milaeuro dalla Regione per l’ac-quisto di un nuovo mezzoper il trasporto scolastico”.

(A.C.)

Scuolabus senza collaudo, è scontro tra maggioranza e opposizioneIl servizio affidato ad un’azienda privata in attesa della revisione. Intanto il sindaco DeGiuseppe rassicura i cittadini e annuncia un finanziamento per l’acquisto di un nuovo veicolo

A Nardò, presso l'incrocio tra via Volta e via Aldo Moro, c’è unsemaforo che ogni tanto “impazzisce” e le luci si accendono con-temporaneamente, lasciando gli automobilisti nel dubbio se fermarsio procedere. In attesa che l’Amministrazione comunale risolva il pro-blema tecnico, si raccomanda prudenza.

Foto di Andrea Baccassino

In città se ne vedono di tutti i colori

nardò

Page 20: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

20 1 dicembre 2018

Celebra il ventennale di attività una delle aziende sa-lentine che, con competenza e lungimiranza, si è af-fermata col tempo nel campo della vendita e dell’as-sistenza di macchine per l’agricoltura, per il giardinaggioe per le attività forestali. Si tratta della Agrimotor l.a.f.s.n.c., sita a Miggiano, nel cuore dell’operoso sudSalento, e fondata nel 1998. La ditta si sviluppa conuna crescita costante già nei primi anni di lavoro.Nella sua sede si crea così un gruppo affiatato che, la-vorando con passione e professionalità, si distingueper la qualità del servizio offerto. Oltre 1.200 mq disuperficie, di cui circa 1000 coperti; 750 destinati almagazzino e 250 destinati ad officina di riparazione.In realtà, Agrimotor nasce originariamente comeofficina meccanica per la riparazione di motocicli, ci-clomotori e macchine agricole, grazie all’iniziativa diLuigi Maglie, che nel 1998 vantava già una lunghissimaesperienza nel settore. La storia dell’azienda ha unasvolta decisiva quando parte la collaborazione con laBosco, azienda leader nella produzione e vendita dimacchine e attrezzature per la raccolta delle olive; ilfrutto di questo lavoro è una innovativa macchina perla raccolta da terra delle olive, un’attrezzatura dipiccole dimensioni per la quale Agrimotor si occupadell’assemblaggio. L’idea si rivela utile, efficiente edeconomica e l’azienda di Miggiano ingloba così pianpiano anche il settore della commercializzazione,

anche di macchinari di grandi dimensioni. La raccoltameccanizzata delle olive diventa così centrale nell’at-tività dell’azienda, almeno nel periodo compreso trail 2002 e il 2011, quando il fenomeno Xylella ha pur-troppo colpito il settore. Agrimotor resta ad oggi uno dei principali punti di ri-ferimento del settore agricolo in Salento, come dimo-strato anche dalla struttura che costituisce gran partedella sua superficie. Competenza, esperienza e pro-fessionalità costituiscono da 20 anni le principali ca-ratteristiche dell’azienda, perfettamente rappresentatedal suo team, giovane, dinamico e appassionato delproprio lavoro: ecco spiegato come la ditta Agrimotorsviluppa la propria politica di qualità. Caratteristica,questa, che assieme alla correttezza crea il binomiosu cui l’azienda basa la sua attività, dalla fase dellavendita a quella più delicata ed importante dell’assi-stenza post-vendita. L’importante ruolo conquistatosul mercato dall’azienda di Miggiano è confermatoanche dai prestigiosi marchi di cui l’azienda è rivenditoree centro assistenza: non solo Bosco, con la quale con-tinua la collaborazione, ma anche Stihl, Shindaiwa,Cub Cadet, Honda, sono solo alcune delle realtà in-ternazionali i cui prodotti sono gestiti da Agrimotor.L’azienda di Miggiano si presenta come un esempiovirtuoso dell’economia salentina e le ultime paroleche la descrivono sono del suo fondatore, Luigi Maglie,

che pone l’accento sul fattore umano e affettivo:“Agrimotor è un’azienda familiare. Io stesso ho formatoe responsabilizzato i miei figli, che oggi conosconoalla perfezione il mondo nel quale lavoriamo. Da ge-nitore li ho protetti, fino a creare una loro attività,anche perché sono loro che oggi portano avanti l’azien-da. Agrimotor rappresenta una parte fondamentaledella mia vita: in passato sono stato tentato di chiuderel’attività a causa di problemi di salute, ma è stata lapassione per il mio lavoro, l’amore per l’azienda, oltrea quello della mia famiglia, a farmi rinascere e a pro-seguire con lo spirito di sempre”. Agrimotor snc è a Miggiano, in via Sandro Pertini n. 2.Per informazioni è possibile contattate lo 0833.761399oppure i recapiti di cellulare 392.0578863 (Luigi),347.7967681 (Tony) e 334.1452852 (Fabrizio). È anche possibile inviare una email all’[email protected].

Informazione pubblicitaria

Agrimotor, da 20 anni punto di riferimentoper gli operatori del settore agricolo Marchi prestigiosi, un team giovane e competente: queste le principali caratteristiche dell’azienda di Miggiano specializzata nella vendita di macchine agricole

Page 21: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

Non trova pace l’ospedale “Ferrari” diCasarano. A essere sotto i riflettori ora èil Centro Diabetologico che, per determinadirigenziale della Regione (datata 13 no-vembre scorso) non è rientrato in quelliindicati come di primo o secondo livellocostringendo, nonostante abbia rappre-sentato finora un punto di riferimentoanche come ambulatorio di transizione, aenormi disagi sia i pazienti che il personalemedico. Le proteste, guidate da un comitato spon-taneo che ha radunato intorno al poloospedaliero numerosi partecipanti ad unsit-in nella giornata di mercoledì 21 no-vembre, si basano innanzitutto sul valoredel Centro, sulla sua efficienza e importanzanella cura dei malati. Obiettivo primarioè quello di salvare l’esistenza dello stesso.“Il diabete di tipo 1 -hanno dichiarato dalMovimento Diabetici del Salento- è unapatologia autoimmune che causa la di-struzione delle cellule del pancreas cheproducono l’insulina”. L’insulina sommi-nistrata dall’esterno, quindi, è l’unicaterapia in grado di affrontare tale proble-matiche. Inoltre l’autodeterminazione dellaglicemia è l’unica possibilità per gestire almeglio la somministrazione di insulina equindi “ogni forma di ausilio tecnologicoin grado di migliorare la condizione dei

pazienti risulta indispensabile”. Purtroppo,però, fanno notare i malati e i loro porta-voce se alle complicazioni derivate daldiabete si aggiungono quelle del sistemasanitario che, invece di agevolare, rendepiù difficili i sistemi di cura, aumentandoil raggiungimento dei centri, tutto il per-corso di guarigione diviene complesso.Il problema non nascerebbe nell’immediatoper chi già è seguito da un ausilio tecnolo-gico, che continuerebbe ad avere le cure,ma per i pazienti che avranno una prescri-zione ex-novo. Questi ultimi saranno co-stretti a rivolgersi alle Asl di Brindisi oTaranto. La dottoressa Gabriella Cretì,direttrice sanitaria del nosocomio di Ca-sarano, riportando una dichiarazione deldirettore generale dell’Asl Lecce, semprenei giorni scorsi avrebbe usato parole pos-sibiliste: l’attività del centro diabetologicoal centro del dibattito potrebbe continuarea funzionare nonostante non sia compresotra quelli di primo e secondo livello indicatidalla Regione. Dal Movimento fanno sapere però che labattaglia, appena iniziata, sarà lunga eimportante. La possibilità di avere, in pro-vincia, senza recarsi a Brindisi o Taranto,un centro così specializzato è vitale perchi deve sottoporsi alle cure.

Marco De Matteis

21 1 dicembre 2018

casarano

A rischio il Centro Diabetologico del “Ferrari” Sono sul piede di guerra i componenti del Movimento Diabetici delSalento per la scelta della Regione Puglia che obbligherebbe i pazientia rivolgersi alle Asl di Brindisi o Taranto per le cure a base di insulina

galatina

Sono stati effettuati i lavori di adeguamento e dimessa a norma dei giochi per disabili presenti nellavilletta di piazzetta Fedele a Galatina e ai giardiniMadonna delle Grazie a Noha. Il Comune di Galatina,qualche mese fa, si era aggiudicato un bandoregionale nell’ambito del “Fondo per la piena acces-sibilità del parco giochi per bambini disabili”, presentenel bilancio, ottenendo un finanziamento di 8.740euro. Secondo quanto previsto nel progetto al Comunesarebbe spettato un cofinanziamento del valore del5%, pari a 460 euro, per sostenere le spese totali

per arrivare ai 9.200 euro totali per l’intervento. Lasocietà Virtus Basket ha, in maniera lodevole, copertoquesta somma, grazie all’iniziativa “TappiAmo Galatina”,che ogni anno riscuote successo e consente di ef-fettuare numerose opere benefiche. La raccolta deitappi, momento centrale del progetto, grazie allacollaborazione con la ditta Ecom Servizi Ambientali,serve da una parte a raccogliere fondi perchénumerose aziende private acquistano la plastica edall’altra a educare a non inquinare, innanzitutto, ariciclare e a effettuare bene la raccolta differenziata.

Marco De Matteis

Nuovi giochi per disabili nei parchi cittadini

Page 22: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

22 1 dicembre 2018

Page 23: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

23 1 dicembre 2018

Anche Ruffano accoglie positivamente l’ini-ziativa per l’adozione della Carta dei dirittidella bambina, promossa e proposta dal-l’associazione Fidapa (Federazione ItalianaDonne Arti Professioni Affari) agli enti pub-blici e agli istituti scolastici di tutta Italia.La dirigente dell’istituto comprensivo diRuffano, Maria Adele Campi, e il sindacodel paese, Antonio Rocco Cavallo, hannosottoscritto il documento giovedì 22 no-vembre, in concomitanza con la celebrazionecongiunta della Giornata nazionale dell’in-fanzia e dell’adolescenza e della Giornatanazionale degli alberi (che ricorre il 21 no-vembre di ogni anno), alla quale hannopartecipato festosamente anche i bambinidi Ruffano. La Carta dei diritti della bambina è stataredatta da Bpw Internazionale, ispirandosialla Convenzione Onu sui Diritti del fanciullo,approvata nel 1989. In tutto il Paese, diversirappresentanti di enti locali e istituti scolasticihanno aderito all’iniziativa. L’adozione dellaCarta, peraltro, giunge proprio a ridossodella Giornata internazionale contro la vio-lenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre.

Un collegamento più che simbolico conqueste ricorrenze, che rende ancora piùforte il messaggio che si vuole veicolare conl’adozione di questa Carta e dei suoi principi. L’idea ispiratrice nasce dalla consapevolezzache il rispetto della donna debba essere col-tivato già in tenera età e che già da bambinioccorra maturare la sensibilità verso le te-matiche di genere. La bambina diventeràuna donna e dovrà rapportarsi con coloroche oggi sono bambini e domani uomini. Ilrifiuto della violenza di genere deve coin-volgere entrambi i sessi ed è fondamentaleche anche la bambina maturi la consapevo-lezza dei propri diritti, delle proprie libertàe della loro inviolabilità. La violenza di genere e la sopraffazione af-fondano le proprie radici in una culturamaschilista e misogina, che spesso nasce,anche inconsapevolmente, nelle famiglie perpoi diffondersi in altri ambienti, come quelloscolastico. Per questo l’adozione della Cartadei diritti rappresenta un importante stru-mento culturale per stroncare sul nascerequesta piaga sociale.

Marcello Greco

In occasione della Giornata nazionale dell’infanzia e dell’adolescenza è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Istituto Comprensivo e Amministrazione comunale per l’adozione dell’importante documento

ruffano

Siamo a Taviano, un paese del basso Salento dove inlocalità Serrazzite si erge dal 2004 un imponente im-pianto d’atletica, nato grazie ad una convenzione tra ilComune e la Provincia di Lecce. Un progetto dallegrandi potenzialità che sicuramente potrebbe essereun punto nevralgico di sviluppo per chi pratica attivitàsportiva agonistica e non, ma che invece, di fatto, èabbandonato a sé stesso, a causa dell’inutilizzo edelle razzie che man mano hanno spogliato la strutturadi alcune sue componenti essenziali, come ad esempiogli elementi dell’impianto sanitario. L’intera struttura,oltre alla pista d’atletica, possiede un campo di

calcio, tribune e spogliatoi. E se ifondi inizialmente erano giunti dallaRegione, ad un certo punto i lavorisi sono interrotti, lasciando la strut-tura priva di una strada d’accesso

e delle reti idriche e fognarie. Sul posto è giuntoanche Pinuccio, il giornalista inviato del tg satirico“Striscia la notizia”, che ha raccolto le dichiarazionidel primo cittadino di Taviano, Giuseppe Tanisi: “Nonpossiamo neanche entrare e anziché provare a renderefruibile la struttura ci siamo ritrovati di fronte ai giudiciper risolvere il contenzioso tra Comune e Provincia.L’obiettivo deve essere quello di rendere disponibile lastruttura per i nostri figli e per le associazioni sportive”.L’impianto oggi è fermo e giace nella terra dove èstato ubicato in attesa di una ragione d’esistenza.

Renato De Capua

Una pista d’atletica in degrado protagonista di “Striscia la notizia”

ruffano

Il Comune dice sì alla Carta dei diritti della bambina

Page 24: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

24 1 dicembre 2018

Page 25: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

25 1 dicembre 2018

Page 26: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

26 1 dicembre

focus lavoro

Licenziare un dipendenteper scarso rendimentocostituisce ancora oggiper il datore di lavoro inItalia una facoltà com-plessa, diversamente daquanto accade all’estero.La giurisprudenza degliultimi anni, tuttavia, hacominciato a valorizzare

anche il rendimento quale parametro valu-tativo della prestazione lavorativa, con con-seguente legittimità del connesso licenzia-

mento, laddove risultino integrate alcunespecifiche condizioni. Il datore di lavoronon potrà addurre giudizi soggettivi e/ovalutazioni generiche di scarsa dedizione oimpegno del lavoratore nello svolgimentodella propria prestazione lavorativa ma do-vrà produrre elementi quanto più oggettivi,idonei a provare in concreto la significativasproporzione tra quanto svolto dal lavora-tore rispetto agli obiettivi fissati e la costantee complessiva negligenza del lavoratore nel-l’espletamento della sua normale prestazione. Un metodo spesso utilizzato per dimostrare

la scarsità dell’impegno di un lavoratore èquello del raffronto tra i risultati prodottidal lavoratore in un certo periodo di riferi-mento con quelli dei colleghi in analoghesituazioni (pari qualificazione professionale,anzianità, esperienza e mansioni). È stato,così, ritenuto legittimo il licenziamento diuna lavoratrice posto che il datore di lavoroaveva dimostrato che la stessa per svolgereuna singola operazione impiegava 35 minutia fronte dei 13-14 minuti degli altri addettial medesimo servizio. Lo scarso rendimento,di conseguenza, discende dalla condottadel dipendente che non adempie esattamentealla prestazione dovuta violando il propriodovere di diligenza. Sotto questo profilo, la giurisprudenza haelaborato alcuni indici la cui esistenza co-stituisce prova dello scarso rendimento dellavoratore: - il risultato. Il risultato atteso deve essereinferiore rispetto alla media delle prestazionirese dai lavoratori con la stessa qualifica e

le stesse mansioni, indipendentemente dagliobiettivi minimi fissati; - lo scostamento. Lo scarto deve essere no-tevole, deve cioè sussistere una sproporzioneparticolarmente rilevante tra il risultato dellavoratore e quelli medi degli altri lavoratori.Lo scarso rendimento, inoltre, deve essereimputabile al lavoratore, di modo che sipossa escludere che lo stesso sia determinatoda fattori organizzativi o socio-ambientalidell’impresa stessa; - la condotta. Sarà necessario valutare ilcomportamento del lavoratore (comunquefondato su dolo o colpa) in un determinatoarco temporale e non in relazione ad unsingolo episodio (o a sporadici casi) di sot-to-rendimento. Ulteriori indici rilevanti perindividuare la condotta censurabile risultanoessere la frequenza e la ricorrenza del com-portamento del dipendente in un arco tem-porale significativo, nonché la sua abitualità,circostanze che divengono sintomo di evi-dente progressiva disaffezione al lavoro.

Gabriele Toma Avvocato civilista e giuslavorista in Maglie Mail: [email protected]

TOLLERANZA ZERO PER LE ASSENZE “TATTICHE” Partendo dal presupposto che l’obbligazione dilavoro, pur esaurendosi nella mera messa a dispo-sizione di energie e potenzialità lavorative, devecomunque essere utile, cioè idonea a soddisfarel’interesse economico del datore di lavoro, sarebbelegittimo il licenziamento di un dipendente la cuiprestazione non sia proficuamente utilizzabile daldatore di lavoro nella propria organizzazione. Sullascorta di tali principi, la Suprema Corte (sentenzan. 18678 del 4 settembre 2014) ha ritenutolegittimo il licenziamento di un lavoratore che

poneva in essere assenze tattiche “a macchia dileopardo”, per un numero esiguo di giorni mareiterate e costantemente “agganciate” ai giorni diriposo. Le assenze in questione, anche se incolpevolie debitamente certificate, davano luogo a unoscarso rendimento e rendevano la prestazione nonpiù utile per il datore di lavoro, incidendo negativa-mente sulla organizzazione aziendale. Il datore dilavoro aveva dimostrato che le assenze determinavanogravi difficoltà nel trovare un sostituto, un aggraviodi lavoro per i colleghi e disagi organizzativi.

Per riconoscere la cattiva condotta del lavoratore si deve partire dalla valutazione del risultato, che deve essere inferiore rispetto alla media delle prestazioni rese dai lavoratori con la stessa qualifica

Licenziare un dipendente per scarso rendimento?Difficile, ma non impossibile

Paolo Villaggio in una scena del film ''Fantozzi subisce ancora'' (1983)

Page 27: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

27 1 dicembre 2018

Dal 1783 opera a Maglie Farmacia Palma, una delle piùantiche farmacie della provincia di Lecce che nel corsodegli anni ha affinato la professione con i più noti pro-dotti delle aziende farmaceutiche ed i preparati gale-nici, prodotti in sede, molto ricercati per la loroefficacia. La titolarità della farmacia e la sua gestionesono affidate all’esperienza e alla professionalità delledottoresse Elisabetta e Giuliana Palma, unitamenteallo staff di esperti operatori farmaceutici. Il personale, professionale e competente, è a disposi-zione della clientela per orientarla e consigliarla, for-nendo informazioni sui prodotti più adatti alleproprie esigenze, dai farmaci da banco agli integra-tori, alle preparazioni galeniche, ai prodotti di bel-lezza, ai rimedi naturali. In vista del periodo natalizio lo staff della Farmacia

Palma è pronto ad offrire alla clientela ulteriori pro-mozioni, sconti e cofanetti regalo. In particolare il 19dicembre la Farmacia dedicherà un’intera giornatapromozionale ai prodotti cosmetici Korff, con scontodel 30% e con la presenza di una makeup artist, cheoffrirà gratuitamente un trattamento viso completoe una prova trucco. Korff, di cui la Farmacia Palma è esclusivista su Ma-glie, è un’importante azienda cosmetica, nata in Italianegli anni ’70, che si occupa di prodotti per la curadella pelle ed il make up studiati e testati in laborato-rio e accuratamente controllati con test di stabilità,di compatibilità, clinici, dermatologici e oftalmolo-gici, per regalare solo il meglio e la sicurezza. “Una tradizione familiare, che ormai si tramanda dal1783, -ci racconta Giuliana Palma-, e che noi portiamo

avanti, con un costante processo di rinnovamento,nelle nostre esclusive preparazioni galeniche, chesono una valida alternativa ai prodotti industriali.”. Da 10 anni trasferita nella nuova sede, ora la farmaciaè più grande, sempre con la stessa cortesia e profes-sionalità tanto gradita ai clienti che sulla pagina Fa-cebook “Farmacia Palma Maglie” (con la quale èpossibile essere aggiornati su promozioni ed eventi)la definiscono una delle migliori farmacie, fornitis-sima, con un personale “al top” competente, tanto darecensirla con 5 stelle su 5.La Farmacia Palma ha sede a Maglie in via Piave, an-golo via Brenta. L’orario è dal lunedì al sabato dalle 8alle 13.30 e dalle 15.45 alle 20.15 Per informazioni:0836.484056.

Clara Scarciglia

Farmacia Palma, da oltre 200 anni una storia di famiglia

Page 28: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

28 1 dicembre 2018

spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

a cura di Claudia Mangione

BandAdriatica, l’ensemble sa-lentino guidato dall’organet-tista e cantante Claudio Pri-ma, ha pubblicato il suo nuo-vo lavoro discografico dal ti-tolo “Odissea”. Prodotto daFinisterre con il sostegno diPuglia Sounds Record 2018,l’album è stato presentato ve-nerdì 16 novembre a Romanel Teatro Studio dell’Audi-torium Parco della Musica, in occasionedella settima edizione del Festival di musichetradizionali e world, prima tappa del tourche ha visto la Bandadriatica proseguiredomenica 18 novembre a Maranola, inprovincia di Latina, per “La zampogna -Festival di musica e cultura tradizionale”e venerdì 30 novembre al Castello Volantedi Corigliano d’Otranto. “Odissea” esplora più a fondo le sonoritàdi ispirazione nordafricana, che la bandha iniziato a scandagliare nel lavoro di-scografico precedente, Babilonia (Finisterre,2015). L’ispirazione nata dalla frequenta-zione degli artisti nordafricani incontratiin viaggio, si è arricchita di una ricerca ap-profondita e di ascolti mirati e ha portatoall’accostamento del suono della sezionefiati e dell’organetto, che evocano il Sud ei Balcani, alle ritmiche gnawa e una chitarraelettrica di ispirazione sahariana. I testi

originali raccontano il viaggio,affiancando mito e attualitàper raccontare le storie deimigranti (come nei braniOdissea e Migrante), in formaironica (L’idea) o poetica (Stel-la della notte). L’Odissea di Ulisse viene tra-posta nella figura del migran-te, che solca i mari per ritro-vare sé stesso o per poter mi-

gliorare la propria condizione di vita. Dasempre il Mediterraneo è il mare dei ritornie le assonanze attorno alle quali orbita lapoetica della BandAdriatica lo dimostranoa pieno: suoni provenienti da paesi appa-rentemente lontani, si mescolano e svelanola propria origine comune, la musica viaggiacontemporaneamente in avanti, sospintadalla sperimentazione e a ritroso nel tempo,alla ricerca della propria identità. Trasportata dai venti vorticosi che illumi-nano le coste dell’Adriatico, la BandA-driatica voga sul mare agitato della musicasalentina con elementi balcanici e norda-fricani. Parte dalla banda tradizionale chein Puglia anima le feste, le processioni e ifunerali, e che viaggia, di notte, di paese inpaese. Il viaggio si espande e pone il Medi-terraneo come una complessa “Babilonia”,dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsisulle melodie popolari nel fervore meticcio

delle città portuali. Ancora più raggiantidi là dal mare d’origine, le tradizionipugliesi assumono una nuova risonanza eportano lontano gli echi frenetici della mu-sica del Salento. Dieci anni di ricerca sullematrici musicali comuni delle sponde delMare Adriatico, confrontandosi con le mu-siche di Albania, Macedonia, Croazia, conle fanfare serbe e il Nord Africa e spingen-dosi fino al Mediterraneo più orientale(Turchia, Libano e Armenia nel cd “Babi-lonia”). L’esibizione della band ha affascinato lacritica del Babel Med 2017 di Marsigliache l’ha definito “uno delle migliori propostedi tutta la Rassegna” e “uno dei migliorilive-act italiani”. Con all’attivo collabora-zioni con artisti del calibro di Bombino,Mercan Dede, Rony Barrak, Savina Yan-natou, Chieftains, Burhan Ochal, Kocani

Orkestar, Boban Markovic Orchestra, Fan-fara Tirana, Eva Quartet e Cafer Naziblas,l’ensemble di BandAdriatica è compostoda Claudio Prima (organetto e voce), Ema-nuele Coluccia (sax contralto), AndreaPerrone (tromba), Vincenzo Grasso (clari-netto e sax tenore), Gaetano Carrozzo(trombone), Morris Pellizzari (chitarre, saze kamalè ngonì), Giuseppe Spedicato (bas-so), Ovidio Venturoso (batteria). Nel discola BandAdriatica è affiancata da GiovanniChiricò (sax baritono), Antonio Castrignanò(voce e tamburello in Odissea), Redi Hasa(violoncello in Odissea, Cariddi e Stelladella notte), Simone Giorgino (voce recitantein Stella della Notte), Roberto Chiga (tam-burello in Focu), Lioness Afreeka (cori inMigrante e Focu), Federico Buttazzo, Ales-sandra Ferrari, Aldo Orlando e Maria Sco-gna (coro in Cariddi).

Presentato nei giorni scorsi il nuovo album della formazione salentinadiretta da Claudio Prima, nel quale sonorità di ispirazione nordafricanasi mescolano al mito classico e alle storie di popoli migranti

Lungo le rotte dell’Odisseadi BandAdriatica

Il pisello secco o “piseddru cuciulu” di Viti-gliano (frazione di Santa Cesarea Terme) saràil protagonista della quinta edizione dellafiera di Sant’Eligio organizzata dal Circolo Cit-tadino di Vitigliano, associazione senza fini dilucro iscritta nei registri comunali ed opera-tiva sul territorio dal 1988. L’evento partirà venerdì 30 novembre alle17.30 con il convegno “L’uomo e le sue grotte- Un viaggio nelle grotte del nostro territorio”presso il salone parrocchiale di Vitigliano. L’incontro vedrà la partecipazione di Ninì Cic-carese (Gruppo Speleologico Salentino), Ge-

nuario Belmonte (Università del Salento), Raf-faele Onorato (Apogon Nardò) e Maria Picca-reta (Sprintendenza Archeologica per leprovincie di Lecce, Brindisi e Taranto). Sabato 1° dicembre, in piazza Umberto I dalle17 partirà la sagra del Pisello secco, legumecoltivato nelle campagne circostanti e rico-nosciuto dal Ministero delle Politiche Agri-cole, inserito nell’elenco regionale deiprodotti agroalimentari tradizionali, con ladegustazione dei legumi della terra di Viti-gliano ed accompagnati dalla musica popo-lare salentina con i musicisti Luigi Nuzzo

(voce e chitarra), Giuseppe Anglano (voce, fi-sarmonica e organetto), Alessandro Chiga(Tamburello e Percussioni). Alla sagra sa-ranno protagonisti i produttori agricoli di le-gumi del nostro territorio insieme aprofessori ed alunni della scuola alberghieraesperti nella preparazione dei piatti tipici abase di legumi.Domenica 2 dicembre dalle 11 in programmala benedizione dei cavalli nei pressi della cap-pella dell’addolorata con un altare dedicatoa Sant’Eligio patrono dei cavalli, dei maniscal-chi e dei contadini, recuperando la tradizio-nale benedizione dei cavalli dopo circa 150anni d’oblio. L’evento è patrocinato dalla Città di Santa Ce-sarea Terme, dall’Unione dei Comuni dellaCosta Orientale e dall’Istituto Alberghiero “A.Moro”.

FIERA DI SANT’ELIGIO E SAGRA DEL PISELLO SECCO

Page 29: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

29 1 dicembre 2018

a cura di Claudia Mangione

Il Balletto del Sud presenta uno dei titoli di maggior successo delsuo repertorio: La bella addormentata, con coreografie di FredyFranzutti e musica di Čajkovskij. La celebre partitura musicale èeseguita dall’Orchestra Sinfonica "Oles" diretta dal MaestroEliseo Castrignanò. Replica domenica 2 dicembre (ore 18.30).

La bella addormentataSABATO 1DANZA

MUSICA

Laboratorio espressivo di danza, ritmo e voce condotto daStefania Mariano, con la partecipazione di Claudio Prima, RacheleAndrioli e Isabella Benincasa, insegnante yoga, terapista in psi-cobiologia, operatrice shiatsu, esperta di medicina cinese. Info: 347.5424126.

Attraverso il movimentoSAN CESARIO DI LECCE, La Fabbrica dei Gesti - ore 19

MARTEDÌ 4EVENTI

LECCE, Teatro Apollo - ore 21

Per la prima data della stagioneinvernale El Barrio Verde ripartecon Tarantavirus, formazioneguidata da Cesare Dell'Anna(nella foto), già fondatore diOpa Cupa e GirodiBanda. InTarantavirus la suggestione del-la musica tradizionale salentinasi rinnova ed è percorsa dasperimentazioni elettroniche ejazz. A salire sul palco ci sa-ranno anche Enza Pagliara eClaudio Cavallo. Ingresso libero.

Tarantavirus in concerto

SABATO 1

ALEZIO, El Barrio - ore 22

Il progetto di Tam Teatromusica è pensato per avvicinare i giovanispettatori, attraverso il Teatro di figura con videoproiezione,all'arte visiva del secolo scorso e agli artisti che hanno rinnovato,con la loro tecnica e la loro poetica, il linguaggio della pittura edell'arte. Età consigliata: 6-13 anni. Info: 0832.242000.

Verso Klee: un occhio vede, l'altro senteDOMENICA 2TEATRO

LECCE, Cantieri Teatrali Koreja - ore 11 e 17.30

ARTE

Fino al prossimo 28 febbraiola prestigiosa sede di San Fran-cesco della Scarpa ospita lamostra “Tito Schipa - L’usignolodi Lecce”, la prima esposizioneantologica sulla vita e la carrieramusicale del più grande tenore“di grazia” della storia dell’Ope-ra, che raccoglie i cimeli e i do-cumenti pubblici e privati pre-stati dalla famiglia Schipa edall’Archivio Schipa-Carluccio.

Tito Schipa - L’usignolo di Lecce

LUNEDÌ 3

LECCE, San Francesco della Scarpa - ore 17/21

MUSICA

Ospite della Camerata Musi-cale Salentina la pianista co-reana Ilia Kim (nella foto) ese-guirà un programma intera-mente dedicato a Debussy, inoccasione del centenario dallamorte del celebre compositorefrancese. Debussy è uno degliartisti che rappresenta il puntodi svolta fra due grandi epochedella storia della musica, ilRomanticismo dell’800 e lamodernità del ‘900.

Omaggio a DebussyVENERDÌ 7

LECCE, Teatro Apolloore 20.45

Roberto Dell'Era, conosciuto anche come Dellera, nel 2006,entra a far parte degli Afterhours come bassista, band di cui èancora componente, con i quali completa il tour del discoBallate per piccole iene, e registra tutti i successivi album. Il suoultimo album solista è l’acclamato Stare bene è pericoloso.

Roberto Dell’Era in concertoGIOVEDÌ 6MUSICA

NARDÒ, Jungle - ore 21.30

Page 30: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

30 1 dicembre 2018

Anno XVII - n. 657Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

Gli articoli non firmati si intendono acura della redazione

Edizioni Belpaese SrlsVia Ferramosca, 113 - Maglie.Le e-mail: [email protected]: Se.sta Srl, Modugno (Bari)

Belpaese è un periodico distribuito gra-tuitamente in provincia di Lecce.Per la pubblicità su questo periodico: [email protected]

La direzione non risponde del contenutodegli articoli firmati e declina ogni re-sponsabilità per le opinioni dei singoliarticolisti, degli intervistati e per le in-formazioni trasmesse da terzi. Il giornalesi riserva di rifiutare qualsiasi inserzione.Foto e manoscritti, anche se non pub-blicati, non si restituiscono. I diritti diproprietà artistica e letteraria sono ri-servati. Non è consentita la riproduzione,anche se parziale, di testi, documenti efotografie senza autorizzazione.

Edizioni Belpaese Srls si riserva ildiritto di non pubblicare le inserzioni ele comunicazioni pubblicitarie degli in-serzionisti che:1. Siano contrarie agli interessi di Edi-zioni Belpaese Srls2. Violino le disposizioni vigenti inmateria di diritto d’autore3. Contengano informazioni fuorviantie scorrette5. Non rispondano ai requisiti minimidi impaginazione professionale6. Non siano pervenute nei termini con-cordati7. Siano state fornite in modo incom-pletoIn tutti i casi Edizioni Belpaese Srlsnon è responsabile per il contenuto didette inserzioni e comunicazioni.

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere. Irriverenza.Il tuo principale difetto. In realtà non ho difetti, a parte essereun po’ egocentrico e individualista. La qualità che preferisci in una donna? Intraprendenza e un fondoschienaben fatto. E in un uomo? Lealtà. Cosa ci vuole per esserti amico? Una sana incoscienza.Cos’è la felicità? È quello status che ti consente dinon porti questa domanda. L’ultima volta che hai pianto? Questa mattina alla fine di un belsogno. Di cosa hai paura? Dell’oblio. Canzone che canti sotto la doccia? Jimmy ballando.Musicisti o cantanti preferiti?Cave, Baker, Blake, Faker. Poeti preferiti? Rimbaud, Neruda.Autori preferiti in prosa?

Cocteau, Wilde, Palahniuk, Dyer.Libri preferiti. I ragazzi terribili, Le città invisibili,Natura morta con custodia di sax.Attori e attrici preferiti. Johnny Depp, Jeanne Moreau, IreneJacob.Chi potrebbe interpretarti sul grandeschermo? Mastroianni.Film preferiti. Otto e mezzo, Daunbailò, FightClub, Metropolis.I tuoi pittori preferiti. Rothko, Pollock, Lichtenstein,Fontana. Il colore che preferisci. Il blu di Ives Klein. Se fossi un animale, saresti?Un “cane di pezza” alla Tim Burton. Cosa sognavi di fare da grande? Il marinaio giramondo alla CortoMaltese. L’incontro che ti ha cambiato lavita? Uno degli ultimi bohémien che hoconosciuto a Firenze quando ancora

non avevo 18 anni e che mi hatrasmesso l’amore per la lettura, lamusica e il cinema.La persona a cui chiederesti consiglioin un momento difficile? Mio padre, anche adesso che nonc’è più.Quel che detesti più di tutto. Mancanza di senso estetico. Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?Tutto ciò che occorre per non smetteredi amarmi. Piatto preferito. Più che altro ho un drink preferito:vodka tonic.Il profumo preferito. Quello delle onde.Il fiore che ami. Tulipano. La tua stagione preferita? Primavera. Il paese dove vorresti vivere? California.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere? Anni ’60.

Personaggi storici che ammiri di più. Alessandro Magno.Personaggi storici detestati. Sarebbe più bello rispondere su quellidel presente.Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi? Vivere con coerenza e andare avantisenza voltarmi.Chi è il tuo eroe vivente? Banksy.Il tuo sogno ad occhi aperti? Catturare l’immateriale e renderlopercettibile e vivibile.Il tuo rimpianto più grande? Aver conosciuto una donna troppopresto e un’altra troppo tardi.Cos’è l’amore?Una droga naturale. Stato attuale del tuo animo. Agitazione creativa.Il tuo motto. “Vivere con i piedi per terra e latesta tra le nuvole”.Come vorresti morire? In mare, rientrando da una nuotataa 80 anni come Le Corbusier.

Architetto e designer, vive a Lecce fino all’età di 18 anni per poitrasferirsi prima a Firenze, dove si laurea con una tesi in ProgettazioneAmbientale, e quindi a Roma e Parigi, dove vive e lavora sia in propriosia collaborando con importanti studi di architettura, come Ipostudio,C.S.P.E., Anna Conti. Dal 2002, non abbandonando le collaborazioni adistanza, torna a vivere a Lecce, fonda il proprio studio a Leverano e sirifugia per gran parte dell’anno in una caratteristica masseria sulmare a Porto Cesareo. Nel Salento, fino ad oggi, ha concentrato ilproprio lavoro creativo su progetti per note cantine vinicole, strutturericreative e ricettive, bar, ristoranti e residenze-loft, evidenziando unelaborato e anticonformista minimalismo su cui va a plasmare lapropria idea di architettura e design.

PieroD’Agostino

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

Foto di Silvio Bursomanno

Page 31: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

31 1 dicembre 2018

A cura di Diletta Pascali

FAGOTTINIzucca e zenzero Ingredienti per 10 fagottini

5 sfoglie di lasagne

350 gr di zucca gialla

70 gr di burro30 gr di parmigiano grattug

iato

2 rametti di maggiorana

2 cm di zenzero fresco

Olio Evo, sale e pepe q.b.

In una padella antiaderente fate scio-

gliere il burro e quando sarà appena

schiumoso unite la zucca a cubetti e fa-

tela cuocere a fuoco dolce per circa 20

minuti finché si sarà ammorbidita. To-

gliete dal fuoco e unite la maggiorana,

lo zenzero grattugiato, il parmigiano e

aggiustate di sale e pepe. Mescolate

molto bene in modo da ottenere un

composto piuttosto liscio e omogeneo

e lasciatelo raffreddare in una ciotola.

Nel frattempo sbollentate le sfoglie di

pasta in abbondante acqua salata per

qualche secondo e lasciatele raffred-

dare su un panno da cucina. Prendete

quindi una sfoglia, dividetela in due ret-

tangoli e disponete al centro di ognuno

una noce di impasto di zucca. Richiudete

la sfoglia formando un fagottino e sigil-

latelo con uno spago. Seguite lo stesso

il procedimento per realizzare tutti i fa-

gottini. Trasferiteli su una teglia rivestita

di carta forno, spennellateli con l'olio e

fate cuocere in forno preriscaldato a

180° per 10 minuti e poi per ulteriori 2

minuti sotto il grill. Una volta sfornati

eliminate con attenzione lo spago e ser-

vite subito.

cucchiaio.it

Page 32: 4 AUTOMOBILISTI SU 10 - belpaeseweb.it · Lungo le rotte dell’Odissea, nuovo album di BandAdriatica . 2 1 dicembre 2018. 3 1 dicembre 2018 Tra i vari studi pubblicati nei giorni

32 1 dicembre 2018