Agenda di Famiglia n. 200

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Anno XVI - N. 200 1 Marzo 2012 Pubblicazione riservata ai Servi della Carità 200 Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy) tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995 Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected] LA BASILICA S. GIUSEPPE AL TRIONFALE COMPIE 100 ANNI A genda di f amiglia San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 CARISSIMI CONFRATELLI Era i 19 marzo 1912, Solennità di San Giu- seppe, quando con sommo gaudio e grande partecipazione, veniva inaugurata la Basili- ca di San Giuseppe al Trionfale in Roma. Dalle cronache del tempo si può cogliere, ancora oggi, l’entusiasmo e la fede che l’evento suscitava in tutti coloro che ave- vano a cuore le opere di don Guanella. Si legge infatti: “L’inaugurazione del bellissimo ed artistico tempio di san Giuseppe promette di riuscire solenne, rispondente alla fiducia del S. Padre, agli intenti altamente civili e religiosi, all’attenzione pubblica riguardo all’opera nostra che va ad iniziarsi nella Città Eterna. Martedì, 19 marzo il Rev. canonico Luigi Guanella, delegato da S. E. il cardina- le Vicario Pietro Respighi benedirà solen- nemente la Chiesa assistito dal Seminario Lombardo e da altri Istituti di Roma. L’Istituto Salesiano fornirà per l’augusta cerimonia il suo concerto e un distinto oratore”(La Divina Provvidenza, marzo 1912). Il Papa Pio X la volle dedicata al San Giuseppe, di cui portava il nome; e don Gua- nella, confermando la volontà del Pontefice, la dedicò al beato Transito di San Giuseppe, Patrono dei morenti. I fratelli ingegneri, com- mendatore Aristide e il cavaliere Pio Leono- ri, “con alto concetto artistico, con religioso sentimento, con animo generoso, curarono la costruzione del magnifico Tempio” (LDP). La Provvidenza aveva aiutato don La Basilica S. Giuseppe al Trionfale in Roma, don Guanella e Mons. Bacciarini (primo parroco della Basilica), in una pittura dell'abside della chiesa S. Cuore in Barza d'Ispra (Varese)

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Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy) tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995 Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected]

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Anno XVI - N. 2001 Marzo 2012Pubblicazione riservata ai Servi della Carità

200Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy)tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected]

La BasiLica s. Giuseppe aL trionfaLe

compie 100 anni

Agenda di famiglia

San Luigi Guanella23 ottobre 2011

Carissimi Confratelli

era i 19 marzo 1912, solennità di san Giu-seppe, quando con sommo gaudio e grande partecipazione, veniva inaugurata la Basili-ca di san Giuseppe al trionfale in roma. Dalle cronache del tempo si può cogliere, ancora oggi, l’entusiasmo e la fede che l’evento suscitava in tutti coloro che ave-vano a cuore le opere di don Guanella. Si legge infatti: “L’inaugurazione del bellissimo ed artistico tempio di san Giuseppe promette di riuscire solenne, rispondente alla fiducia del S. Padre, agli intenti altamente civili e religiosi, all’attenzione pubblica riguardo all’opera nostra che va ad iniziarsi nella Città Eterna. Martedì, 19 marzo il Rev. canonico

Luigi Guanella, delegato da S. E. il cardina-le Vicario Pietro Respighi benedirà solen-nemente la Chiesa assistito dal Seminario Lombardo e da altri Istituti di Roma. L’Istituto Salesiano fornirà per l’augusta cerimonia il suo concerto e un distinto oratore”(La Divina Provvidenza, marzo 1912). Il Papa Pio X la volle dedicata al San Giuseppe, di cui portava il nome; e don Gua-nella, confermando la volontà del Pontefice, la dedicò al beato Transito di San Giuseppe, Patrono dei morenti. I fratelli ingegneri, com-mendatore Aristide e il cavaliere Pio Leono-ri, “con alto concetto artistico, con religioso sentimento, con animo generoso, curarono la costruzione del magnifico Tempio” (LDP). La Provvidenza aveva aiutato don

La Basilica S. Giuseppe al Trionfale in Roma, don Guanella e Mons. Bacciarini (primo parroco della Basilica), in una pittura dell'abside della chiesa S. Cuore in Barza d'Ispra (Varese)

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Luigi Guanella in questa impossibile impre-sa; molti furono i benefattori insigni, a comin-ciare da Pio X, che cooperarono alla costru-zione della Basilica, tanto che don Guanella stesso, immensamente riconoscente, ne fa in un album d’onore la memoria e gli elogi di tutti coloro che furono strumento della Divina Provvidenza. Allora, si protraevano le celebrazioni del 25° delle Opere guanelliane, di cui l’i-naugurazione della Basilica di Roma, era “il trionfo di anni di lotte e disagi, che hanno dimostrato come nulla sia impossibile ad un cuore acceso di amore di Dio e del prossimo sofferente”. Tanto che di don Guanella in quei giorni si scriverà: “Omnibus omnia fac-tus sum. Così può dire don Luigi Guanella! Mi sono fatto tutto a tutti. E’ la caratteristica della vera carità! Non mettere limiti a far del bene a qualunque sorta di miserabili” (cfr. LDP, marzo 1912). L’occasione del centenario dell’inau-gurazione della Basilica di San Giuseppe al

Trionfale, è motivo di grande gioia anche per noi oggi, che possiamo dare risposte positi-ve alle domande che si facevano allora:“La chiesa è bella diranno; ma quale avvenire avrà? Sarà una chiesa frequentata, amata? Sarà centro di vero bene? Porterà essa il risveglio religioso, la vita cristiana nel largo Quartiere che le si forma intorno?”(LDP). noi, confratelli della Provincia sacro Cuore, gli auguriamo con tutto il cuore di continuare ad essere una Basilica irradiatri-ce di santità e una Parrocchia promotrice di carisma guanelliano.

Fraterni saluti a tutti.

Oprandi don Remigio SdCSuperiore provinciale

Como, 1° marzo 2012.

dal Consiglio Generale

Decreto di costituzione della Commissione PrecapitolareProt. 248/02-12

Ai Rev.di SUPERIORI DI PROVINCIA E DELEGAZIONELoro Sedi

OGGETTO: Decreto di costituzione della Commissione Precapitolare

Il Superiore generale, nella riunione di Consiglio del 6 e 7 febbraio 2012 ha posto il discorso sulla costituzione di una Commissione per la preparazione del XIX Capitolo generale. Dopo ampia discussione si è optato per una commissione composta da confratelli facilmente raggiungibili, ma che nello stesso tempo potessero rappresentare, per quanto possibile il mondo guanelliano.

Compiti della commissione saranno: » La preparazione dell’Instrumentum laboris, » Il coinvolgimento nella preparazione remota dei capitolari e la PREPARAZIONE SPIRITUALE DI TUTTA LA CONGREGAZIONE » Preparazione e direzione durante il Capitolo della liturgia e del canto. » Predisporre per una buona comunicazione multimediale (Sensibilizzazione dell’opinione pubblica guanelliana , news let-

ter, Ufficio stampa per comunicati quotidiani, Sito del Capitolo con un link al Sito della Congregazione, traduzioni ecc...); » Predisporre strumentazione per Votazione Elettronica, Sistema Microfonico e strumentazione informatica per le 3 set-

timane del Capitolo e per traduzione simultanea

I membri della commissione: » Presidente: Don Wladimiro Bogoni » Membri: don Davide Patuelli – don Tommaso Gigliola – P. Andrés García Velasco - Fr. J. Bosco - Bro. Vitus Unegbu.

La presente commissione va poi allargata, almeno nella comunicazione e nella eventuale richiesta di proposte, a tutti i Provinciali e al Delegato dell’Africa che a loro volta daranno comunicazione ai confratelli.

Don Piero Lippoli - Segretario generaleRoma, 16.02.2012

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MeSSaGGio DeL Santo PaDre Per La QUareSiMa 2012«Prestiamo attenzione gli uni agli altri,

per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone» (Eb10,24)

Anche su questa nostra Agenda di Famiglia vogliamo pubblicare il Messaggio del Santo Padre, Benedetto XVI per la Quaresima, poiché lo riteniamo, oltre tutto, pregno del carisma guanel-liano; infatti, già dal suo titolo sprigiona attenzione verso gli altri, in modo particolare, verso i nostri fratelli. E’ un ulteriore stimolo a procedere su quella strada che il XIV Capitolo Provinciale ci ha tracciato con le indicazioni: “più qualità evangelica, più comunità fraterna, più identità guanelliana”.Inoltre, le foto dei quadri delle quattordici Opere di Misericordia spirituale e corporale, opera del maestro Mario Bogani e raffigurate nel Santuario S. Cuore di Como, e qui illustrate a lato del Messaggio del Papa, ci ripropongono in modo plastico le modalità operative del nostro impegno quaresimale.Buona Quaresima a tutti! don Remigio.

Fratelli e sorelle,la Quaresima ci offre ancora una volta l'opportunità di riflettere sul cuore della vita cristiana: la carità. Infatti que-sto è un tempo propizio affinché, con l'aiuto della Parola di Dio e dei Sacramenti, rinnoviamo il nostro cammino di fede, sia personale che comunitario. E' un percorso segna-to dalla preghiera e dalla condivisione, dal silenzio e dal digiuno, in attesa di vivere la gioia pasquale.

Quest’anno desidero proporre alcuni pensieri alla luce di un breve testo biblico tratto dalla Lettera agli Ebrei: «Prestia-mo attenzione gli uni agli altri per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone» (10,24). E’ una frase inserita in una pericope dove lo scrittore sacro esorta a confidare in Gesù Cristo come sommo sacerdote, che ci ha ottenuto il perdono e l'accesso a Dio. Il frutto dell'accoglienza di Cristo è una vita dispiegata secondo le tre virtù teologali: si tratta di accostarsi al Signore «con cuore sincero nella pie-nezza della fede» (v. 22), di mantenere salda «la professio-ne della nostra speranza» (v. 23) nell'attenzione costante ad esercitare insieme ai fratelli «la carità e le opere buone» (v. 24). Si afferma pure che per sostenere questa condotta evangelica è importante partecipare agli incontri liturgici e di preghiera della comunità, guardando alla meta escato-logica: la comunione piena in Dio (v. 25). Mi soffermo sul versetto 24, che, in poche battute, offre un insegnamento prezioso e sempre attuale su tre aspetti della vita cristiana: l'attenzione all'altro, la reciprocità e la santità personale.

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1. “Prestiamo attenzione”: la responsabilità verso il fra-tello.

Il primo elemento è l'invito a «fare attenzione»: il verbo greco usato è katanoein,che significa osservare bene, es-sere attenti, guardare con consapevolezza, accorgersi di una realtà. Lo troviamo nel Vangelo, quando Gesù invi-ta i discepoli a «osservare» gli uccelli del cielo, che pur senza affannarsi sono oggetto della sollecita e premurosa Provvidenza divina (cfr Lc 12,24), e a «rendersi conto» della trave che c’è nel proprio occhio prima di guardare alla pagliuzza nell'occhio del fratello (cfr Lc 6,41). Lo troviamo anche in un altro passo della stessa Lettera agli Ebrei, come invito a «prestare attenzione a Gesù» (3,1), l'apostolo e sommo sacerdote della nostra fede. Quin-di, il verbo che apre la nostra esortazione invita a fissare lo sguardo sull’altro, prima di tutto su Gesù, e ad esse-re attenti gli uni verso gli altri, a non mostrarsi estranei, indifferenti alla sorte dei fratelli. Spesso, invece, prevale l’atteggiamento contrario: l’indifferenza, il disinteresse, che nascono dall’egoismo, mascherato da una parven-za di rispetto per la «sfera privata». Anche oggi risuona con forza la voce del Signore che chiama ognuno di noi a prendersi cura dell'altro. Anche oggi Dio ci chiede di essere «custodi» dei nostri fratelli (cfr Gen 4,9), di instau-rare relazioni caratterizzate da premura reciproca, da at-tenzione al bene dell'altro e a tutto il suo bene. Il grande comandamento dell'amore del prossimo esige e sollecita la consapevolezza di avere una responsabilità verso chi, come me, è creatura e figlio di Dio: l’essere fratelli in umanità e, in molti casi, anche nella fede, deve portarci a vedere nell'altro un vero alter ego, amato in modo in-finito dal Signore. Se coltiviamo questo sguardo di frater-nità, la solidarietà, la giustizia, così come la misericordia e la compassione, scaturiranno naturalmente dal nostro cuore. Il Servo di Dio Paolo VI affermava che il mondo soffre oggi soprattutto di una mancanza di fraternità: «Il mondo è malato. Il suo male risiede meno nella dilapida-zione delle risorse o nel loro accaparramento da parte di alcuni, che nella mancanza di fraternità tra gli uomini e tra i popoli» (Lett. enc. Populorum progressio [26 marzo 1967], n. 66).

L’attenzione all’altro comporta desiderare per lui o per lei il bene, sotto tutti gli aspetti: fisico, morale e spiri-tuale. La cultura contemporanea sembra aver smarrito il senso del bene e del male, mentre occorre ribadire con forza che il bene esiste e vince, perché Dio è «buono e fa il bene» (Sal 119,68). Il bene è ciò che suscita, proteg-ge e promuove la vita, la fraternità e la comunione. La

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responsabilità verso il prossimo significa allora volere e fare il bene dell'altro, desiderando che anch'egli si apra alla logica del bene; interes-sarsi al fratello vuol dire aprire gli occhi sulle sue necessità. La Sacra Scrittura mette in guardia dal pericolo di avere il cuore indurito da una sorta di «anestesia spirituale» che rende ciechi alle sofferenze altrui. L’evangelista Luca riporta due parabole di Gesù in cui vengono indicati due esempi di questa situazione che può crearsi nel cuore dell’uomo. In quella del buon Samari-tano, il sacerdote e il levita «passano oltre», con indifferenza, davanti all’uomo derubato e per-cosso dai briganti (cfr Lc 10,30-32), e in quella del ricco epulone, quest’uomo sazio di beni non si avvede della condizione del povero Lazzaro che muore di fame davanti alla sua porta (cfr Lc 16,19). In entrambi i casi abbiamo a che fare con il contrario del «prestare attenzione», del guardare con amore e compassione. Che cosa impedisce questo sguardo umano e amorevole verso il fratello? Sono spesso la ricchezza mate-riale e la sazietà, ma è anche l’anteporre a tutto i propri interessi e le proprie preoccupazioni. Mai dobbiamo essere incapaci di «avere misericor-dia» verso chi soffre; mai il nostro cuore deve essere talmente assorbito dalle nostre cose e dai nostri problemi da risultare sordo al grido del povero. Invece proprio l’umiltà di cuore e l'e-sperienza personale della sofferenza possono rivelarsi fonte di risveglio interiore alla compas-sione e all'empatia: «Il giusto riconosce il diritto dei miseri, il malvagio invece non intende ragio-ne» (Pr 29,7). Si comprende così la beatitudine di «coloro che sono nel pianto» (Mt 5,4), cioè di quanti sono in grado di uscire da se stessi per commuoversi del dolore altrui. L'incontro con l'altro e l'aprire il cuore al suo bisogno sono oc-casione di salvezza e di beatitudine.

Il «prestare attenzione» al fratello comprende altresì la premura per il suo bene spirituale. E qui desidero richiamare un aspetto della vita cri-stiana che mi pare caduto in oblio: la correzio-ne fraterna in vista della salvezza eterna. Oggi, in generale, si è assai sensibili al discorso della cura e della carità per il bene fisico e materia-le degli altri, ma si tace quasi del tutto sulla re-sponsabilità spirituale verso i fratelli. Non così nella Chiesa dei primi tempi e nelle comunità

veramente mature nella fede, in cui ci si prende a cuore non solo la salute corporale del fratel-lo, ma anche quella della sua anima per il suo destino ultimo. Nella Sacra Scrittura leggiamo: «Rimprovera il saggio ed egli ti sarà grato. Dà consigli al saggio e diventerà ancora più saggio; istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere» (Pr 9,8s). Cristo stesso comanda di riprendere il fra-tello che sta commettendo un peccato (cfr Mt 18,15). Il verbo usato per definire la correzione fraterna - elenchein - è il medesimo che indi-ca la missione profetica di denuncia propria dei cristiani verso una generazione che indulge al male (cfr Ef 5,11). La tradizione della Chiesa ha annoverato tra le opere di misericordia spiritua-le quella di «ammonire i peccatori». E’ impor-tante recuperare questa dimensione della carità cristiana. Non bisogna tacere di fronte al male. Penso qui all’atteggiamento di quei cristiani che, per rispetto umano o per semplice comodità, si adeguano alla mentalità comune, piuttosto che mettere in guardia i propri fratelli dai modi di pensare e di agire che contraddicono la verità e non seguono la via del bene. Il rimprovero cristiano, però, non è mai animato da spirito di condanna o recriminazione; è mosso sempre dall’amore e dalla misericordia e sgorga da vera sollecitudine per il bene del fratello. L’apostolo Paolo afferma: «Se uno viene sorpreso in qual-che colpa, voi che avete lo Spirito correggetelo con spirito di dolcezza. E tu vigila su te stesso, per non essere tentato anche tu» (Gal 6,1). Nel nostro mondo impregnato di individualismo, è necessario riscoprire l’importanza della corre-zione fraterna, per camminare insieme verso la santità. Persino «il giusto cade sette volte» (Pr 24,16), dice la Scrittura, e noi tutti siamo deboli e manchevoli (cfr 1 Gv 1,8). E’ un grande servi-zio quindi aiutare e lasciarsi aiutare a leggere con verità se stessi, per migliorare la propria vita e camminare più rettamente nella via del Signo-re. C’è sempre bisogno di uno sguardo che ama e corregge, che conosce e riconosce, che discer-ne e perdona (cfr Lc 22,61), come ha fatto e fa Dio con ciascuno di noi.

2. “Gli uni agli altri”: il dono della reciprocità.

Tale «custodia» verso gli altri contrasta con una mentalità che, riducendo la vita alla sola dimen-

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sione terrena, non la considera in prospettiva escatologi-ca e accetta qualsiasi scelta morale in nome della libertà individuale. Una società come quella attuale può diven-tare sorda sia alle sofferenze fisiche, sia alle esigenze spirituali e morali della vita. Non così deve essere nella comunità cristiana! L’apostolo Paolo invita a cercare ciò che porta «alla pace e alla edificazione vicendevole» (Rm 14,19), giovando al «prossimo nel bene, per edificarlo» (ibid. 15,2), senza cercare l'utile proprio «ma quello di molti, perché giungano alla salvezza» (1 Cor 10,33). Questa reciproca correzione ed esortazione, in spirito di umiltà e di carità, deve essere parte della vita della co-munità cristiana.

I discepoli del Signore, uniti a Cristo mediante l’Eucari-stia, vivono in una comunione che li lega gli uni agli altri come membra di un solo corpo. Ciò significa che l'altro mi appartiene, la sua vita, la sua salvezza riguardano la mia vita e la mia salvezza. Tocchiamo qui un elemen-to molto profondo della comunione:la nostra esistenza è correlata con quella degli altri, sia nel bene che nel male; sia il peccato, sia le opere di amore hanno anche una dimensione sociale. Nella Chiesa, corpo mistico di Cristo, si verifica tale reciprocità: la comunità non cessa di fare penitenza e di invocare perdono per i peccati dei suoi figli, ma si rallegra anche di continuo e con giubilo per le testimonianze di virtù e di carità che in essa si dispiegano. «Le varie membra abbiano cura le une delle altre»(1 Cor 12,25), afferma San Paolo, perché siamo uno stesso corpo. La carità verso i fratelli, di cui è un’espres-sione l'elemosina - tipica pratica quaresimale insieme con la preghiera e il digiuno - si radica in questa comu-ne appartenenza. Anche nella preoccupazione concreta verso i più poveri ogni cristiano può esprimere la sua partecipazione all'unico corpo che è la Chiesa. Attenzio-ne agli altri nella reciprocità è anche riconoscere il bene che il Signore compie in essi e ringraziare con loro per i prodigi di grazia che il Dio buono e onnipotente conti-nua a operare nei suoi figli. Quando un cristiano scorge nell'altro l'azione dello Spirito Santo, non può che gioir-ne e dare gloria al Padre celeste (cfr Mt 5,16).

3. “Per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone”: camminare insieme nella santità.

Questa espressione della Lettera agli Ebrei (10,24) ci spinge a considerare la chiamata universale alla santità, il cammino costante nella vita spirituale, ad aspirare ai carismi più grandi e a una carità sempre più alta e più fe-conda (cfr 1 Cor 12,31-13,13). L'attenzione reciproca ha

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come scopo il mutuo spronarsi ad un amore ef-fettivo sempre maggiore, «come la luce dell'al-ba, che aumenta lo splendore fino al meriggio» (Pr 4,18), in attesa di vivere il giorno senza tra-monto in Dio. Il tempo che ci è dato nella nostra vita è prezioso per scoprire e compiere le opere di bene, nell’amore di Dio. Così la Chiesa stes-sa cresce e si sviluppa per giungere alla piena maturità di Cristo (cfr Ef 4,13). In tale prospettiva dinamica di crescita si situa la nostra esortazio-ne a stimolarci reciprocamente per giungere alla pienezza dell'amore e delle buone opere.

Purtroppo è sempre presente la tentazione del-la tiepidezza, del soffocare lo Spirito, del rifiuto di «trafficare i talenti» che ci sono donati per il bene nostro e altrui (cfr Mt 25,25s). Tutti abbia-mo ricevuto ricchezze spirituali o materiali utili per il compimento del piano divino, per il bene della Chiesa e per la salvezza personale (cfr Lc 12,21b; 1 Tm 6,18). I maestri spirituali ricorda-no che nella vita di fede chi non avanza retro-

cede. Cari fratelli e sorelle, accogliamo l'invito sempre attuale a tendere alla «misura alta della vita cristiana» (Giovanni Paolo II, Lett. ap. Novo millennio ineunte [6 gennaio 2001], n. 31). La sapienza della Chiesa nel riconoscere e procla-mare la beatitudine e la santità di taluni cristiani esemplari, ha come scopo anche di suscitare il desiderio di imitarne le virtù. San Paolo esorta: «gareggiate nello stimarvi a vicenda» (Rm 12,10).

Di fronte ad un mondo che esige dai cristiani una testimonianza rinnovata di amore e di fedel-tà al Signore, tutti sentano l’urgenza di adoperar-si per gareggiare nella carità, nel servizio e nelle opere buone (cfr Eb 6,10). Questo richiamo è particolarmente forte nel tempo santo di prepa-razione alla Pasqua. Con l’augurio di una santa e feconda Quaresima, vi affido all’intercessione della Beata Vergine Maria e di cuore imparto a tutti la Benedizione Apostolica.

Dal Vaticano, 3 novembre 2011

[...] Il mondo della contemplazione, anche se con qualche riluttanza, ave-va perso una vocazione, invece, le congregazioni, sia dei Servi e come del-le Figlie, hanno trovato un saggio animatore per la continuità del carisma e, per i poveri, un fedele compagno di viaggio.Per celebrare questo significativo anniversario, nella mia qualità di po-stulatore, ascoltati i Superiori maggiori, ho fissato un appuntamento alle Tre Fontane per domenICa 26 febbraIo 2012 alle ore 15.00 per la celebrazione di una Santa Messa di ringraziamento per il dono del Vene-rabile Bacciarini alle nostre Congregazioni. [...] L’invito a partecipare a questo momento di ringraziamento è rivolto ai confratelli, alle consorelle, ai cooperatori e cooperatrici, agli ospiti del-le nostre case come pure ai benefattori.[...] Non saremo una folla anche perché la cappella potrà contenere una cinquantina di persone, ma mi sembra significativo che i guanelliani pos-sano ricordare quest’anniversario che ha cambiato la vita del Venerabile nostro Confratello, ma anche la vita delle nostre congregazioni e la dio-cesi di Lugano.Nella fiduciosa speranza che la figura di questo nostro venerabile con-fratello possa essere sempre di più conosciuta come autentica testimo-nianza di servo della carità, come ha ardentemente desiderato nel suo testamento, saluto e invoco dalla sua intercessione un supplemento di generosità per vivere meglio lo spirito della Quaresima.Roma, 15 febbraio 2012

Don Mario Carrera - Postulatore

Un anniversario di mons. aurelio BacciariniIl 25 febbraio 2012 è ricorso il centesimo anniversario del ritorno di don Aurelio Bacciarini dalla Trappa delle Tre Fontane alla nostra Congregazione. Pubblichiamo qui stralci della lettera di don Mario Carrera, che, in qualità di postulatore, invitava confra-telli, consorelle, cooperatori, cooperatrici, ospiti e benefattori a una Messa di ringraziamento alle Tre Fontane a Roma.

la Provincia S. Cuore ha partecipato con la preghiera alla celebrazione del significativo anniversario

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Il Consiglio provinciale si è radunato il 6 febbraio 2012.

Dopo l’Ora Terza recitata in suffragio del confratello don Antonio Nastro, morto a Barza d’Ispra il 1° febbraio 2012, e gli adempimenti dell’approvazione del verbale precedente e delle comunicazioni di Protocollo, si sono affrontati i temi all’ordine del giorno.

Dopo il tema sulla situazione di alcuni Confratell i , ci siamo soffermati sul XIV Capitolo provinciale tenuto a Barza d’Ispra nei giorni 8-14 gennaio 2012. Abbiamo fatto alcune considerazioni di tipo generale, sullo svolgimento soddisfacente del Capitolo e delle mozioni e proposte che ne sono scaturite. Le abbiamo rivisitate, quindi inviate al Consiglio generale per l’approvazione ufficiale.

Inoltre, su richiesta della mozione n. 19 “Il Capitolo Provinciale affida al Consiglio Provinciale le mozioni e proposte perché, nel rispetto delle decisioni capitolari elabori, secondo un quadro progettuale, un documento unitario che leghi tra loro le diverse parti con apporti provenienti dai lavori delle diverse commissioni”, il Consiglio provinciale ha affidato questo impegno ad un gruppo di lavoro, composto da don Davide Patuelli, come coordinatore, coadiuvato da don Nando Giudici e don Gabriele Mortin, perché elaborino, un documento unitario da sottoporre all’approvazione del Consiglio provinciale, prima della promulgazione.

Abbiamo poi analizzato le mozioni e proposte dell’Assemblea di Delegazione tenuta a Ibadan nei giorni 2-5 gennaio 2012. Abbiamo fatto le correzioni che il Consiglio provinciale, per suo diritto, ha ritenuto utili e poi, anche queste, le abbiamo inviate al Consiglio generale per l’approvazione finale.

All’ordine del giorno, vi erano anche le domande di ammissione alla Professione Perpetua e all’Ordinazione Diaconale di Luvunu ch. Francois, Putonor ch. Lawrence e Unegbu ch. Vitus, i quali studiano a Roma nel nostro Seminario Teologico. Le loro domande sono in attesa di essere approvate dal Consiglio generale per l’autorizzazione a procedere.

Tra le questioni economiche vi erano le richieste delle Case di: Como, Cassago, Gozzano, Milano, Nazareth; si è dato mandato all’Economo provinciale di rispondere a nome e secondo il pensiero del Consiglio provinciale.

Due le Comunicazioni importanti: quella del Pellegrinaggio a Lourdes della Diocesi di Como con la Famiglia Guanelliana in ringraziamento per la Canonizzazione di San Luigi Guanella, accompagnati dai volontari dell’Unitalsi dall’8 – 14 ottobre 2012, e quella dell’aggiornamento sulla programmazione della “Peregrinatio” dell’Urna di Don Guanella. Di queste due iniziative, su questa stessa Agenda trovate date e programmi .

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Attività del Consiglio ProvinCiAle

Como ore 9.30-17.00

L’ORdIne deL GIORnO e L’ORARIO SOnO I SeGuenTI

09.30 - 09.45 Ora Terza09.45 - 10.45 Presentazione Mozioni e Proposte del XIV Capitolo provinciale10.45 – 11.00 Pausa11.00 – 11.30 Temi attuali di Provincia 11.45 Concelebrazione in Santuario12.30 Pranzo fraterno14.00-17.00 Tema di Formazione permanente, organizzato dalla Commissione per

la Formazione permanente e la Commissione precapitolare con lavori di gruppo e condivisione in assemblea.

raDUno SUPeriori e ConfrateLLi

22MARzO 2012

giovedì

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i nostri auguri a...AppuntAmenti

AnniversAri di Professione

50°

SANGIORGIO Don CESARE 24-03-1962

CoMPLeAnni di MArZo

CASE Don GIOVANNI 2

DE SIMONI Don SANDRO 3

TREMANTE Don GINO 3

IRUDAYARAJ Don CONSTANTAIN 7

ROMANO' Don LUIGI 9

BERNASCONI Don ALBINO 16

BIGELLI Don LEONELLO 17

PRIANTE Don DANILO GIUSEPPE 19

SPOSATO Don FRANCESCO 19

BERNARDIN Don FRANCESCO 21

GALLI Don GIUSEPPE 21

GIUDICI Don FERNANDO 23

RIVA Don MARCO 23

STEPHEN Don A. ROOSEWELT 23

FRANGI Don LUIGI 30

CALendArio di ProvinCiA

5 marzo: Como, 9.30-17.00 Consiglio Provinciale.22 marzo: Como, 9.30-17.00, Raduno Superiori e Confratelli

inContri di CoMMissione

5 marzo: Como, ore 9.30, Commissione Missioni.6 marzo: Como, ore 16.00, Commissione Pellegrinaggio Urna.19 marzo: Nuova Olonio, ore 10.00, Commissione Disabili.20 marzo: a Novara, ore 10.00, Commissione Minori.

PAstorALe giovAniLe-voCAZionALe

1 marzo: Pellegrinaggio Vocazionale (Santuario Madonna del Carmine, Bulciago)

3 marzo: Discoteca del silenzio (Santuario Sacro Cuore, Como)4 marzo: Domenica della Carità (Rsa, Como) - Itinerario Damasco

(Weekend vocazionale, comunità San Giuseppe)7-21-28 marzo: Mercoledì Insieme (CGPG, Como)11 marzo: Orientare per crescere: giornata di ritiro spirituale (Casa S.

Agnese, Saronno)14 marzo: Preghiera Vocazionale (Santuario Sacro Cuore, Como)25 marzo: Punto Famiglia (Casa di Gino, Como Lora)31 marzo: Discoteca del silenzio (Santuario Sacro Cuore, Como)

MISSIONI AFRICA e ASCIrientri e partenze

27/02/2012: arriva in Italia fratel Franco Lain per un periodo di riposo30/03 /2012: riparte per Ibadan, Nigeria, fratel Franco Lain

Sono tornati alla Casa del Padre

◆ 01.02.2012: don Antonio Nastro, a Barza d'Ispra.

◆ 7.02.2012: sig. Fausto Tremante, fratello di don Gino, a Milano.

◆ 09.02.2012: sig.ra Maria Merlin ved. Soffiati, sorella dei nostri don Antonio e Don Giuseppe Merlin.

◆ 11.02.2012: sig. Angelo Rigamon-ti, fratello del nostro don Lorenzo Rigamonti, a Viganò (Lecco)

◆ 14.02.2012: don Vittorio Mosca, ad Agrigento.

◆ 27.02.2012: sig. Ferna Nzey, nonno materno di fr. Jean De Dieu Makalu, in R.D. Congo.

nati al cielo

Pellegrinaggio Urna Don GUaneLLa

In occasione del Pellegrinaggio dell'Urna di don Guanella chiediamo alle Comunità che la ospitano

di inviare alla Redazione di Agenda di Famiglia Foto dell'evento e bReve ARtIColo da pubblicare.

Grazie!

CALendArio PeLLegrinAggio urnA17 marzo: da Como a Gozzano24 marzo: da Gozzano a Castano Primo31 marzo: da Castano Primo a Caidate di Sumirago

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n. 200 • Anno XVI • 1 Marzo 2012 • pagina 10

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Agenda di famiglia

A SuA ECC.zA REv.mA mOnS. DiEGO COlETTivescovo di Como

p.c. madre Serena Ciserani, Superiora generale FSmP, Roma

Padre Alfonso Crippa, Superiore generale SdC, Roma

mons. italo mazzoni, vicario episcopale, Como

mons. Fausto Sangiani, Cancelliere, Como

mons. Giorgio Pusterla, Custode delle Reliquie, Como

Don Attilio mazzola, vicario ep. per la v.C., Como

lORO SEDiOggetto: Pellegrinaggio urna San luigi Guanella.

Io sottoscritto Don Remigio Oprandi, Superiore provinciale dell’Opera don Guanella, Provincia Sacro Cuore, nel ringraziarLa ancora per la nomina a Suo delegato “per tutto il tempo della ‘peregrinatio’ dell’urna di San Luigi Guanella”, vengo ora a comunicarLe il programma dettagliato dei luoghi con le date dell’intero pellegri-naggio, che si sta facendo in questo anno 2012, come a Lei richiesto e concesso. Le dovute autorizzazioni degli Eccellentissimi Vescovi delle rispettive Diocesi in cui andrà l’urna con le Sante Reliquie saranno inviate da me medesimo, seguendo le indicazione di don Fausto Sangiani, Cancelliere vesco-vile della Sua Diocesi.Le date e i luoghi nella Diocesi di Como sono state concordate con il Vicario episcopale, Mons. Italo Mazzoni, mentre quelle nelle Case dei SdC e FSMP con i rispettivi Superiori/e.Il trasporto dell’urna, scortata dalla Polizia, e la documentazione civilistica è curata gratuitamente dalla ditta di Pompe Funebri del sig. Sala Enrico di Anzano del Parco (CO).

Peregrinatio urna San Luigi Guanella

Programma

Copertina del sussidio di preghiera per accompagnare San Luigi Guanella

nel suo pellegrinaggio (in stampa)

Prot. n. 1105/02-12

Como, 23 febbraio 2012

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Agenda di famiglia

Ecco l’elenco delle date e dei luoghi, concordati con gli interessati, sia nella Sua Diocesi che in altre Diocesi: 14/01 – 22/01 a Barza d’Ispra (VA) Casa don Guanella, Diocesi di Milano;22/01 – 17/03 a Como, Santuario Sacro Cuore, Diocesi di Como;17/03 – 24/03 a Gozzano (NO), Casa San Giuseppe, Diocesi di Novara;24/03 – 31/03 a Castano Primo (MI), Casa San Giuseppe, Diocesi di Milano; 31/03 – 10/04 a Caidate di Sumirago (VA), Casa San Gaetano, Diocesi di Milano;10/04 – 15/04 a Canonica di Cuveglio (VA), Casa S. M.Annunciata, Diocesi di Como;15/04 – 22/04 a Olgiate Comasco (CO), Parr. SS.Ippolito e Cassiano, Diocesi di Como;22/04 – 29/04 a Pianello del Lario (CO), Parr. S.Martino, Diocesi di Como;29/04 – 06/05 a Nuova Olonio di Dubino (SO), Parr. S.Salvatore, Diocesi di Como;06/05 - 13/05 a Ardenno (SO), Casa san Lorenzo, Diocesi di Como;13/05 – 20/05 a Mandello (CO), Parrocchia Sacro Cuore, Diocesi di Como;20/05 – 27/05 a Tirano (SO), Santuario Madonna di Tirano, Diocesi di Como;27/05 – 03/06 a Berbenno (SO), Casa San Benigno, Diocesi di Como;03/06 – 06/06 a Barzio (LC), Parrocchia S. Alessandro, Diocesi di Milano;06/06 – 09/06 a Seveso (MI) Parrocchia SS. Gervaso e Protaso, Diocesi di Milano;09/06 – 16/06 a Cassago Brianza (LC), Casa S. Antonio, Diocesi di Milano;16/06 – 18/06 a Roveredo (CH), Casa Immacolata, Diocesi di Chur (GR);18/06 – 23/06 a Belgioioso (PV), Casa San Giuseppe, Diocesi di Pavia;23/06 – 27/06 a Livraga (LO), Casa Santa Teresa, Diocesi di Lodi;27/06 – 01/07 a Verdello (BG), Chiesa Prepositurale, Diocesi di Bergamo;01/07 – 08/07 a Chiavenna (SO), Parrocchia san Lorenzo, Diocesi di Como;08/07 – 15/07 a Gallivaggio (SO), Santuario, Diocesi di Como,15/07 – 22/07 a Campodolcino e Fraciscio (SO), Parrocchie, Diocesi di Como;22/07 – 31/08 a Como, Santuario Sacro Cuore, Diocesi di Como;01/09 – 08/09 a Gatteo (FC), Istituto don Ghinelli, Diocesi di Cesena-Sarsina;08/09 – 15/09 a Saronno (MI), Parrocchia SS. Pietro e Paolo, Diocesi di Milano;15/09 – 18/09 a Milano, Casa e Parrocchia San Gaetano, Diocesi di Milano18/09 – 22/09 a Milano, Casa B. Luigi Guanella, Diocesi di Milano;22/09 – 30/09 a Padova, Parrocchia S. Stefano Re d’Ungheria, Diocesi di Padova;30/09 – 06/10 a Cordignano (TV), Casa San Pio X, Diocesi di Vittorio Veneto;06/10 – 07/10 a Fratta Polesine (RO), Casa Sacra famiglia, Diocesi di Adria e Rovigo;07/10 – 13/10 a Trecenta (RO), Casa S. Antonio, Diocesi di Adria e Rovigo;13/10 – 18/10 a Lora (CO), Casa S. M. della Provvidenza, Diocesi di Como;19/10 – 21/10 a Como in Cattedrale, Diocesi di Como.

21/10 nel tardo pomeriggio, Concelebrazione presieduta da lei, vescovo Diego, e a seguire fiaccolata per le vie di Como fino al Santuario Sacro Cuore.

Tutta la relativa documentazione, nomine e verbali, verranno inviate, a “peregrinatio” conclusa, al Cancel-liere della Sua Diocesi, Mons. Fausto Sangiani.

Le porgiamo i nostri deferenti saluti e Le chiediamo una benedizione speciale.

Oprandi don Remigio SdC - Superiore provinciale e la Commissione per il Pellegrinaggio dell'Urna

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n. 200 • Anno XVI • 1 Marzo 2012 • pagina 12

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Agenda di famiglia

Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono il

Pellegrinaggio diocesano a Lourdes

8-14 ottobre - in treno da Como

9-13 ottobre - in aereo da Malpensa

Sottosezione di Como

Per informazioni: UNITALSI - Sottosezione di ComoVia Rodari, 1 - 22100 Como - tel. e fax 031.30.44.30 - cell. 346.634.54.74

Oppure rivolgiti alla tua parrocchia: telefono ......................................................................................................

È un evento organizzato da: SEGRETARIATO PELLEGRINAGGI DIOCESANOAperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00 - Tel. 031-3312- 232segretariatopellegrinaggidiocesano@ diocesidicomo.it

AV

VIS

O S

AC

RO

con la Famiglia Guanelliana in ringraziamento per la canonizzazione di san Luigi Guanella accompagnati dai volontari dell’Unitalsi

Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono il

Pellegrinaggio diocesano a Lourdes

8-14 ottobre - in treno da Como

9-13 ottobre - in aereo da Malpensa

Sottosezione di Sondrio

Per informazioni: UNITALSI - Sottosezione di SondrioVia Mazzini, 69B - 23100 Sondrio - tel. 0342.21.02.84 - fax 0342.51.95.04

Oppure rivolgiti alla tua parrocchia: telefono ..........................................................................................................

È un evento organizzato da: SEGRETARIATO PELLEGRINAGGI DIOCESANOAperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00 - Tel. 031-3312- 232segretariatopellegrinaggidiocesano@ diocesidicomo.it

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VIS

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con la Famiglia Guanelliana in ringraziamento per la canonizzazione di san Luigi Guanella accompagnati dai volontari dell’Unitalsi

Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono il

Pellegrinaggio diocesano a Lourdes

8-14 ottobre - in treno da Como

9-13 ottobre - in aereo da Malpensa

Sottosezione di Sondrio

Per informazioni: UNITALSI - Sottosezione di SondrioVia Mazzini, 69B - 23100 Sondrio - tel. 0342.21.02.84 - fax 0342.51.95.04

Oppure rivolgiti alla tua parrocchia: telefono ..........................................................................................................

È un evento organizzato da: SEGRETARIATO PELLEGRINAGGI DIOCESANOAperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00 - Tel. 031-3312- 232segretariatopellegrinaggidiocesano@ diocesidicomo.it

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con la Famiglia Guanelliana in ringraziamento per la canonizzazione di san Luigi Guanella accompagnati dai volontari dell’Unitalsi

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Agenda di famiglia

Notizie dalle ComunitàIBAdAn (nIGeRIA) AfrICA

orDinazione DiaConaLe Di Don LeonarD

L’ordinazione sacerdotale è un punto di arrivo impor-tante per sé, per la chiesa, per la gente. Ma, forse esagerando, al Sacerdote Guanelliano viene chiesto di esercitare soprattutto il diaconato: mettersi il grem-biule e servire. A questo pensavo mentre Leonard, prostrato a terra ai piedi dell’altare, nella chiesa par-rocchiale di S. Michele Arcangelo di Ibadan, si appre-stava a ricevere l’ordinazione Diaconale.La chiesa Parrocchiale dista dalla Casa Guanellia-na, (House of Providence) circa 600 mt.; si passa at-traverso strade sconnesse e a negozietti di tutte le fogge,gente per lo più di religione islamica. Leonard, vestito di tutto punto, compresa la dalmatica, attor-niato da giovani danzantial ritmo dei tamburi, percorre tutta la distanza danzando pure lui, in un contesto di festa e di applausi. Esibire questa gioia incontenibile, manifestata sulle strade di Ibadan,è il migliore auguro che mi sento di fare a Leonard, perché è questa gioia che introducea conoscere e amare Cristo Gesù.

Don Gabriele Mortin

Ibadan (nigeria), 11 febbraio 2012: ordinazione diaconale di don Leonard Anyanwu Okechukwu

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n. 200 • Anno XVI • 1 Marzo 2012 • pagina 14

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Mondo GuAnELLiAno

XIV Capitolo della Provincia Romana San Giuseppe

XIV Capitolo della Provincia Cruz del Sur

Per il XIX Capitolo Genera-le sono risultati eletti come delegati• don Pino Venerito, • don Nico rutigliano, • don Alessandro Allegra.

come Sostituti• don Tommaso Gigliola,• don Cosimo Schiavone• don fabio Pallotta.

Per il XIX Capitolo Genera-le sono risultati eletti come delegati• P. Nelson Jerez,• P. José de Jesús fariña• P. Cristian Sepúlveda

come Sostituti•P. Wilson Villalva• P. César Leiva• Hno. Gregorio Aguilera.

roma, 28 gennaio 2012: gruppo dei Padri capitolari

Tapiales, 17 febbraio 2012: gruppo dei Padri capitolari

Dalla Provincia Romana San Giuseppe e dalla Provincia Cruz del Sur riceviamo con piacere la comunicazione della celebrazione dei loro rispettivi Capitoli Provinciali. Ai Confratelli eletti come Delegati e Sostituti per il XIX Capitolo Generale formuliamo i nostri migliori auguri.

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n. 200 • Anno XVI • 1 Marzo 2012 • pagina 15

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Agenda di famiglia

Molto volentieri pubblichiamo l'iniziativa della Comunità di Arca (Santiago de Compostela) e ne chiediamo la diffusione a tutti voi nostri affezionati lettori.Ci congratuliamo con i Confratelli sensibili alle iniziative formative dei giovani sul Camino de Santiago.

Sul "CaMino De SantiaGo"

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n. 200 • Anno XVI • 1 Marzo 2012 • pagina 16

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Agenda di famiglia

lA STAMpA peR l'ApoSTolATo

VIA CRUCIS CON SAN LUIGI GUANELLA

Edizioni Monti, 2012 - Euro 4.00Vivi la meditazione della passione del Signore con gli stessi sentimenti carichi di umanità e sensibilità di San Luigi Guanella.

ANdIAmO A GESù CON...SAN LUIGI GUANELLA

Edizioni Monti, 2012 - Euro 3,80Arricchita dalle preziose illustrazioni di un disegna-tore attento al mondo dei più piccoli come Vittorio Sedini, questa biografia vuole permettere anche ai bambini di conoscere l'affascinante figura di San Luigi Guanella.

FERmARSI NON SI PUòPER UN tREkkING

dELLA SANtItà

Edizioni Monti, 2012 - Euro 11,00un sussidio molto utile per campi estivi e incontri con i ragazzi. Presenta una straordinaria e coinvol-gente avventura di un gruppo di ragazzi sulle tracce di Luigi Guanella. Giochi, preghiere, canti, attività, figure di Santi, giornate a tema e gesti concreti.

“Temerei di peccare se non mi servissi della stampa per l’apostolato”. Facendo nostra questa espressione di don Guanella, ci siamo lanciati in questa avventura per cercare di rendere disponibile a tanti e far conoscere ad un più ampio pubblico il pensiero, la figura e la spiritualità di san Luigi.

In vista dell’ormai imminente Quaresima ecco la VIA CRUCIS CON SAN LUIGI GUANELLA: se-guendo lo schema classico che presenta la stazione e un brano di Vangelo, abbiamo fatto seguire una riflessione tratta dagli Scritti di san Luigi e un proposito. Le immagini utilizzate per le 14 stazioni sono quelle della Via Crucis lignea presente nel Santuario del Sacro Cuore a Como. L’immagine di copertina e della 15a stazione sono di Vittorio Sedini.

Una particolare attenzione verso i più piccoli con ANDIAMO A GESÙ CON … SAN LUIGI GUA-NELLA, biografia che si propone di raccontare, in linguaggio semplice e diretto, la vita di don Guanella ai bambini. Il racconto è in 15 episodi (ciascu¬no illustrato con disegni colorati di Vittorio Sedini) e coinvolge i piccoli lettori a conoscere la figura di don Luigi Guanella come colui che li invita ad andare e ad essere più vicini a Gesù.

In vista dell’estate e di incontri per ragazzi ecco FERMARSI NON SI PUO’. PER UN TREKKING DELLA SANTITA’. Il sussidio presenta una straordinaria e coinvolgente avventura di un gruppo di ragazzi sulle tracce di Luigi Guanella. Nove tappe con giochi, preghiere, canti, attività, figure di Santi, giornate a tema e gesti concreti. Le illustrazioni sono di Bruno Dolif. Insieme al libretto per i ragazzi, è disponibile la guida per animatori.

☞ Potete acquistarli nelle librerie cattoliche (edizioni Monti) oppure richiederli al Centro guanelliano di Pastorale Giovanile di Como ([email protected]).

a cura di don Roberto Rossi