Aclivarese Dicembre 2013

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varese PERIODICO DELLE ACLI DI VARESE - DICEMBRE 2013 - N. 5 NATALE DI SOLIDARIETÀ NATALE DI SOLIDARIETÀ POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 [CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46] ART. 1, COMMA 2, DCB - VARESE - TAXE PERÇUE Un progetto in ricordo di Paolo Orizio PAGINA 8 Tre proposte per far ripartire il lavoro PAGINA 11 ALLE PAGINE 7 E 8 ALLE PAGINE 7 E 8

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Aclivarese Dicembre 2013

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varesePERIODICO DELLE ACLI DI VARESE - DICEMBRE 2013 - N. 5

NATALEDI SOLIDARIETÀNATALEDI SOLIDARIETÀ

POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 [CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46] ART. 1 , COMMA 2, DCB - VARESE - TAXE PERÇUE

• Un progetto in ricordodi Paolo Orizio

PAGINA 8

• Tre proposteper far ripartire il lavoro

PAGINA 11

ALLE PAGINE 7 E 8ALLE PAGINE 7 E 8

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dicembre 2013 - n. 5

www.aclivarese.it

Registro Stampadel Tribunale di Varese n. 234

Direzione AcliVia Speri Della Chiesa, 921100 VareseTel. 0332.281.204

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Progetto grafico e impaginazioneMassimo Mentasti([email protected])

StampaMagicgraphVia Galvani, 2bisBusto Arsizio

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re utilizzati a scopo promozionale. Come previsto

dall’art. 7 del Dlgs. 196/2003 in qualsiasi momento

l’interessato potrà richiedere la rettifica e la cancel-

lazione dei propri dati scrivendo a:

Acli - via Speri Della Chiesa, 9 - 21100 Varese

S O M M A R I O

EDITORIALEIl bene comune ha bisogno di tutti, anche di te . . . . . . . . . . . . . . . 3

TESSERAMENTODobbiamo essere in molti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

PRIMO PIANOPane & lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

SOLIDARIETÀProgetto in ricordo di Paolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

LAVOROTre progetti per far ripartire il futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

ECONOMIACrisi economica: quale futuro per l’Europa? . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

SPORTELLO LAVOROUn nuovo alleato per chi cerca e offre lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . 14

FAPInternet per la terza età . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

US ACLI VARESESeconda edizione: “In pista con gli asnitt” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16KMA competition . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

SPIRITUALITÀIl mondo, campo dove vivere la fede . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

LEGALITÀNoi a che gioco giochiamo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

STILI DI VITAA Natale un regalo speciale: scegli equo e solidale . . . . . . . . . . . 19G.A.S. ...iamoci: due anni in allegria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

ESTERISiria: mobilitiamoci per la pace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

PATRONATOIn pensione nel 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Notizie in breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

SAFUnico tardivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

DAI CIRCOLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

LIBRIConsigli di lettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

ITINERARICastiglione Olona, arte e fede nell’isola di Toscana . . . . . . . . . . . 28

CTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

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l’editoriale

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ari amici ci stiamo avvicinando e al Santo Natalee vi mando i miei più sentiti auguri e quelli di tut-te le Acli Provinciali, dei collaboratori e di tutti idirigenti e volontari.

Dobbiamo affrontare questo fine anno con unamaggiore attenzione a chi è in difficoltà e cerca

un aiuto per sopravvivere, sia essoun aiuto:

• nella ricerca del lavoro (come Aclici stiamo impegnando attivando il pro-getto “Incontra Lavoro” e i tre precor-si di intervento presentati durante ilconvegno della Fondazione La Sor-gente del 30 ottobre scorso)

• nella ricerca di un’abitazione e co-me Papa Francesco ci insegna, dob-biamo cercare di “trasformare le no-stre proprietà in luoghi di accoglien-

za”. Ciò vale non solo per i quelli ecclesiastici maanche quelli privati inutilizzati. In questo modo po-tremmo dare un vero senso al Natale, quello di ac-cogliere chi ha bisogno e quello ci aiutare chi è indifficoltà.

Lunedì 11 novembre è stato lanciato dalle AcliNazionali il progetto “alleanza contro la povertà”(per il reddito minimo di inclusione sociale), “un’at-tenzione vera ai poveri per combattere la povertà”.Siamo convinti che nel nostro paese non ci potràessere uno sviluppo umano e sostenibile se nonsi sconfiggeranno la corruzione, le mafie, l’evasio-ne fiscale. Ci chiediamo inoltre dove è finita un’eco-nomia capace di creare benessere, che remuneriil risparmio familiare, che sostenga un livello equodi consumo per garantire un futuro vero alle nuovegenerazione?

“Il bene comune ha bisogno di tutti, anche di te”.

Il bene comuneha bisogno di tutti,anche di te

«...abbiamo bisognodi stupirci ancorauna volta di frontea un Dio che sceglie“la periferia”della cittàdi Betlemmee “la periferia”esistenzialedei poverie degli emarginatidel suo tempoper manifestarsial mondo».

di Filippo Pinzone Presidente provinciale Acli Varese

I nostri auguri tratti dalle omelie del Cardinal Bergoglio a Buenos Aires

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tesseramento

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el lontano genna-io 1950 venivapubblicato il primonumero de “LeA.C.L.I della pro-vincia di Varese”,il bollettino mensi-

le per dirigenti aclisti della nostraprovincia. “Dobbiamo essere inmolti” era il titolo del primo artico-lo pubblicato; un pezzo che, rilet-to oggi, risulta essere in alcuni pas-saggi ancora incredibilmente at-tuale.

In occasione dell’apertura delnuovo anno sociale vorrei quindicondividere con voi queste paro-le del passato come spunto peruna riflessione comune sul futurodel nostro Movimento.

Quale consapevolezza, passio-ne e capacità possiamo metterein capo oggi per tenere fede al-l’originale vocazione del nostro Mo-vimento?

Come ho già ribadito in diverseoccasioni, per prima cosa è ne-cessario rilanciare la nostra azio-ne sociale, riscoprire e ridare vi-talità alla missione della nostra As-sociazione. Per farlo però è neces-sario sapere chi siamo e qual è lanostra “mission”. Per questo riten-go sia utile innanzitutto prosegui-re e rafforzare i percorsi di for-mazione avviati negli scorsi anni,rilanciandoli anche nel 2014 adat-tati ad ogni livello: per i nostri vo-lontari, per i futuri dirigenti aclistie, novità, per i Direttivi dei nostricircoli con particolare attenzione ai Presidenti di Circolo e di zona e ai vice presidenti.

Ma il nostro vero futuro sta nei giovani, investire sui giovani è un nostro duplice dovere sociale e associativo per te-stimoniare la nostra fedeltà al futuro e riscoprire il nostro ruolo di “movimento educativo e sociale”. Scriveva Giorgio LaPira “i giovani sono come le rondini, indicano la direzione della storia” e così come scrivevano i nostri dirigenti aclisti nel1950 “i giovani dovrebbero godere di un’ autonomia di iniziativa nel quadro… degli orientamenti... delle Acli”.

Non c’è modo migliore per avere nuovi aclisti che quello di offrire generosamente e disinteressatamente il nostro impe-gno per l’educazione integrale delle persone.

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Dobbiamo esserein molti

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tesseramento

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Dopo aver letto con piacere le preziosissime istruzioni e le linee guida datate 1950per fare le Acli e farle bene, noi Dirigenti di oggi non vogliamo e possiamo essereda meno!

E allora …

SLANCIO NEL REALIZZARE IL TESSERAMENTO 2014!!!

Per continuare nella nostra missione aclista abbiamo bisogno dell’impegno di tutti inostri Dirigenti per coinvolgere i nostri soci storici e aprire le strutture a nuovi tes-serati, in special modo ai giovani e ai lavoratori.Uomini e donne che ci aiutino a confrontarci sui numerosi temi che intersecano lanostra quotidianità: il lavoro, lo sviluppo e gli stili di vita sostenibili, la legalità, i dirit-ti sociali, le dinamiche di cittadinanza, il rapporto con le istituzioni, ecc..

La nostra è un’associazione viva, non limitiamoci dunque solo a raccogliere le quo-te del tesseramento ma incontriamo i nostri soci e confrontiamoci con loro: orga-nizziamo incontri e dibattiti ma anche iniziative culturali e ricreative. Solo in questomodo potremo partecipare alla vita politica e sociale del territorio in cui viviamo econtribuire a realizzare, nel nostro piccolo, una società più consapevole.

Il Presidente ProvincialeFilippo Pinzone

CAMPAGNA TESSERAMENTO 2014

PERCHÈ DIVENTARE SOCI?

E allora? …ISCRIVITI ALLE ACLI !TUTTI I SOCI RICEVERANNO LA NEWSLETTER MENSILE E LA RIVISTA ACLIVARESE

E POTRANNO BENEFICIARE DI SPECIALI CONVENZIONI E SCONTI

LE ACLI SONO VICINE A CASA VOSTRA CON PIÙ DI 60 CIRCOLI IN TUTTA LA PROVINCIA DI VARESE

PER CONOSCERE LA SEDE PIÙ VICINA ED ESSERE INFORMATI SULLE ATTIVITÀE LE INIZIATIVE PROMOSSE VISITATE IL NOSTRO SITO www.aclivarese.it

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:SEGRETERIA ACLI PROVINCIALI DI VARESE Tel 0332.281204 e-mail [email protected]

Perché le ACLI…• mi fanno sentire a casa• cercano di trovare risposte a molte mie do-

mande• con i Circoli mi danno l’opportunità di sta-

re insieme ad altre persone con le quali con-dividere valori e tempo

• hanno una lunga storia fatta di credibilità ecoerenza

e... INSIEME• promuovono solidarietà e responsabilità per costruire una

nuova qualità del lavoro• credono nei valori della democrazia e della partecipazio-

ne attiva• cercano di portare il Vangelo nella quotidianità del mondo

del lavoro, nelle famiglie, nel tempo libero• valorizzano l’attività di volontariato a servizio della promo-

zione umana e sociale delle persone

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Tessera Normale/Ordinaria €20,00Tessera Sostenitore €30,00Tessera Famiglia €16,00

Tessera Giovani €10,00

CAMPAGNA TESSERAMENTO ACLI 2014

Per l’anno 2014 la Campagna tesseramento promuove il tema:

“Responsabili insieme”VALIDITÀ DELLA TESSERALa tessera ACLI ha validità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2014

CALENDARIO CAMPAGNA TESSERAMENTO 2014La campagna tesseramento 2014 avrà il seguente calendario:

1 dicembre 2013: apertura Campagna Tesseramento presso i Circoli

15 ottobre 2014: chiusura della Campagna provinciale Tesseramento 2014

La TESSERA FAMIGLIA è riservata ai componenti lo stesso nucleo familiare

(stessa residenza) di un socio ordinario o sostenitore

La TESSERA GIOVANI è sottoscrivibile dai soci fino a 29 anni di età compiuti

Q U O T E T E S S E R E 2 0 1 4

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primo piano

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on è certo una novità: dati alla mano, il no-stro paese sta risentendo notevolmente del-la crisi. L‘8% degli italiani si trova ad un li-vello di povertà assoluta, sotto la soglia delminimo vitale e questo colpisce non solole regioni del sud ma anche le nostre zo-ne. Ma cosa fare in concreto per arginare

anche in minima parte queste situazioni di preoccupanteimpoverimento?

Durante la scorsa primavera, a livello diocesano, è sta-ta rilanciata la seconda fase del Fondo Famiglia Lavoro,lo strumento promosso dalla Chiesa ambrosiana e pen-sato principalmente a favore di coloro che negli ultimi tem-pi hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi eco-nomica. Ma a fronte di un numero consistente di doman-de, ad oggi le risposte concrete sono state poche, perlo-più a causa dell’oggettiva difficoltà di trovare ed attivaresinergie e soluzioni, praticabili nel breve periodo, che po-tessero andare oltre ad una mera distribuzione di aiutieconomici.

Partendo da queste difficoltà, l’Associazione I colori delMondo Onlus e le Acli, hanno pensato di realizzare insie-me, ciascuna mettendo in campo le proprie forze e le pro-prie competenze, alcune azioni concrete per combattereil disagio sociale, al fine di dare un piccolo ma significati-vo aiuto a chi si trova in grave difficoltà. Ne è nato un nuo-vo progetto di solidarietà sociale con l’obiettivo di contra-stare la povertà, attraverso due tipologie di interventi.

INTERVENTO A) PROGETTO “ MENSE”Partendo da un’aggiornata analisi dei bisogni delle men-

se per i poveri già presenti sul nostro territorio, che offronopasti gratuiti a chi si trova in difficoltà, il progetto si propo-ne di recuperare parte della produzione alimentare gene-rata nei laboratori scolastici in ambito alberghiero/culinario,per destinarla alle mense che fanno fatica a reperire i ge-neri alimentari di cui necessitano per garantire in modo con-tinuativo il proprio servizio ai bisognosi. I colori del mondoOnlus e Acli organizzeranno, un paio di giorni la settimana,

PANE & LAVORO

N

L’associazione “I colori del Mondo Onlus” e le Acliinsieme contro la povertà: due azioni concreteper restituire dignità a chi vive situazioni di grave disagio

ACLIProvincialidi Varese

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il ritiro delle derrate alimentari prodotte da-gli istituti, consegnandole alle mense che nefaranno richiesta. A questo scopo è già sta-ta attivata una collaborazione con l’Ente diformazione Enaip e alcune scuole alberghie-re della nostra provincia.

Nei confronti degli alunni delle scuole, ilgesto avrà anche una doppia valenza: daun lato gli studenti potranno vedere valoriz-zato il proprio lavoro; dall’altro sarà per lorouno stimolo a non sprecare quello che nonviene utilizzato.

INTERVENTO B) PROGETTO“VOUCHER LAVORO”

Il secondo intervento intende promuovereun impegno diretto a sostegno dei lavorato-ri in difficoltà, dando vita ad un modello di“solidarietà operativa” attraverso cui i disoccupati possanotrovare un piccolo impegno retribuito che permetta loro siadi sentirsi utili, sia di dare una boccata di ossigeno alla pro-pria situazione.

L’iniziativa parte dal presupposto che, se il lavoro non sitrova… allora bisogna inventarlo!

L’Associazione I colori del Mondo Onlus, formalmente egiuridicamente capace di gestire il progetto, metterà a di-sposizione i propri volontari per “creare lavoro” desumen-dolo dalle richieste di singoli cittadini, enti, parrocchie, ecc.,che sono alla ricerca di personale per svolgere piccoli la-vori come ad esempio: pulizia, sgombero locali, imbianca-tura, giardinaggio, semplici manutenzioni, ecc..

Questi lavori verranno poi “offerti” alle persone disoccu-pate, attingendo dal bacino di coloro che si sono rivolti alFondo Famiglia Lavoro della diocesi, permettendo loro un’oc-cupazione materiale di almeno alcune ore.

Nella pratica il progetto prevede di creare un’offerta disostegno economico in cambio di piccoli impegni lavorativi,attraverso l’utilizzo dei “voucher del lavoro accessorio” unostrumento flessibile e legalmente utilizzabile per sostenerequesta tipologia di interventi.

Con questa iniziativa si vuole ribadire l’idea che la caritànon può essere solo a carattere assistenziale ma, per es-sere efficace, deve spingere verso l’inclusione sociale, ri-dando dignità anche a quei soggetti che, altrimenti, difficil-mente avrebbero altre opportunità lavorative.

Per realizzare questi progetti occorrono maggiori risorsedi quelle che le Acli e I colori del Mondo hanno attivato in-sieme finora, pertanto è stato creato uno speciale fondoche andrà a sostenere le due iniziative. Altri enti e associa-zioni della nostra provincia, tra cui l’associazione gallarate-se Maria Flos Carmel, hanno già garantito la propria colla-borazione, e, nei prossimi mesi, il progetto verrà presenta-to anche alla Fondazione la Sorgente per un possibile con-tributo, ma per ottenere risultati significativi c’è bisogno so-prattutto dell’apporto dei singoli cittadini, degli enti e delle

parrocchie che possono sostenere il progetto “offrendo” la-voro e/o contribuendo ad alimentare con donazioni lo stes-so fondo.

Con questa consapevolezza e con la fiducia di potercondividere un importante impegno sociale lanciamo,in occasione di queste festività di Natale, una raccoltafondi. Chiunque può contribuire versando un contribu-to a:

Associazione I colori del Mondo Onluspresso la Banca Popolare di Bergamo, Filiale Varese Bat-tisteroIBAN IT 70B 05428 10808 0000000 47490indicando come causale di versamento Progetto “vou-cher lavoro” oppure Progetto “mense”

Per ricevere tutte le informazioni sulle modalità di attuazio-ne del progetto o per “offrire” lavoro si può scrivere a:progettopovertà@aclivarese.itoppure a [email protected]

CHI È L’ASSOCIAZIONE“I COLORI DEL MONDO ONLUS”L’Associazione di volontariato “I Colori del Mondo Onlus”nasce dall’evoluzione della storica associazione varesinaCaritas Migrantes, l’associazione caritatevole di Casbenoche a cavallo tra gli anni 90 e il duemila, grazie al contribu-to di numerosi volontari, è stata un punto di riferimento perle persone in difficoltà e per risolvere diverse situazioni didisagio all’interno della città di Varese. L’Associazione neltempo si è rinnovata e, dopo essere entrata in contatto conle Acli, nel 2009 ha cambiato nome in “I Colori del MondoOnlus”. L’associazione è quindi tutt’ora attiva e, tra i suoiscopi, vuole “perseguire finalità di assistenza e solidarietàsociale nei confronti delle persone in difficoltà presenti sulnostro territorio…” (art. 2 statuto dell’Associazione).

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solidarietà

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o scorso mese di agosto il nostro caro amicoe dirigente Paolo Orizio, ci ha lasciati, colpitoda una malaria fulminante, mentre si trovavain Uganda. Paolo era lì come volontario pres-so la missione di Namalu, gestita da padri com-boniani, con un progetto del GIM (Gruppo Im-pegno Missionario) di Luino. Paolo era un “ge-

neroso”, incapace di tirarsi indietro quando qualcuno glichiedeva un’aiuto. Per ricordarlo vorremmo quindi contri-buire a portare a termine parte del progetto che lo ha vistovolontario in Africa, impegnato fino all’ultimo; promuovendoquesta iniziativa in occasione del S. Natale, con la certez-za che lui ne sarebbe stato felice. Grazie, caro Paolo!

La Presidenza provinciale Acli

LUOGOMissione di Namalu, nella regione del Karamoja nel nord-est dell’Uganda. Si tratta di una zona molto povera, priva di risorse agricole,di commercio, senza comode vie di comunicazione, colle-gata al resto del paese solo attraverso strade sterrate. Lapopolazione vive di pastorizia.

OBIETTIVI DEL PROGETTORealizzazioni nella scuola “S. Daniele Comboni” nella loca-lità di Loregae, in mezzo alla savana.REFERENTI: Padre Walter Vidori e Padre Piero Ciaponi,missionari comboniani.

Progetto in ricordodi Paolo

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Paolo con i ragazzi di Namalu

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PROGETTO N. 1: ACQUISTO DI LETTI A CASTELLOIl primo progetto riguarda l’acquisto di una ventina di letti acastello per 40 alunni, il costo di ciascuno e’ di circa 100euro. L’acquisto di questi letti permetterebbe ai ragazzi difare un scuola a tempo pieno, il che darebbe maggiore sta-bilità agli alunni e garantirebbe una migliore continuità d’in-segnamento.

PROGETTO N. 2:CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMADI APPROVVIGIONAMENTO IDRICOSerbatoio per la raccolta dell’acquaLa seconda proposta per la stessa scuola riguarda l’acqui-sto di un serbatoio per l’acqua potabile di 5.000 litri, in pla-stica, per migliorare e consolidare il sistema di approvvi-gionamento idrico della scuola che ora fa affidamento solosu vecchi serbatoi in cemento che cominciano a “fare ac-qua” appunto. Il costo, inclusi alcuni interventi di bonificadel pre-esistente sistema idraulico, si aggirerebbe sui 1.500euro.

Così ci scrive padre Walter: “Sono contento che in ricordo di Paolo si possano rea-lizzare delle iniziative socialmente utili che aiutino la no-stra gente a crescere e nello stesso tempo si rafforziquel vincolo di solidarietà tra i popoli che si nutre delpersonale impegno e dono di ciascuno di noi. Paolo cre-deva “nella potenza della goccia” che riempie gli oceani,fa fiorire i deserti, scalfisce le pietre più dure ma soprat-tutto apre i cuori più resistenti alla tenerezza ed all’amo-re che rendono più bello e godibile il mondo in cui vi-viamo.”“Grazie per quello che riuscirete a fare e grazie anche a

Paolo che dal Cielo non smette di seminare semi di be-ne nei nostri cuori. C’e solo da sperare che la strada mi-gliori un po’, perché a causa delle recenti piogge muo-versi è diventato un vero problema qui a Namalu.Grazie per il sostegno che mi avete dato in questo tem-po non facile, che il Signore vi ricompensi e ci manten-ga sempre sotto la sua protezione.”Un grande abbraccio, vostro p. Walter

COME CONTRIBUIRE:Per fare una donazione basta effettuare un versamento tra-mite bonifico su c/c bancario: Banca BNL IBAN IT 29F010 0510800 0000000 40256intestato a: Acli provinciali di Varese,Via Speri della Chiesa, 9 - 21100 VareseCausale: “Progetto in ricordo di Paolo”Missione di Namalu – UgandaPer maggiori informazioni: Segreteria Acli Varesetel. 0332/281204 e-mail [email protected]

Serbatoio per la raccolta del’acqua

solidarietà

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lavoro

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n “incubatore“ per creare nuove opportuni-tà di lavoro, un percorso per rileggere in chia-ve innovativa i mestieri tradizionali e un pro-getto di riqualificazione del lavoro di cura.Sono questi i tre progetti operativi contenutinella ricerca realizzata dalle Acli provincia-li in collaborazione con la Fondazione La

Sorgente Onlus e il Dipartimento di economia dell’uni-versità dell’Insubria.

Le tre proposte (per approfondirle potete richiedere unacopia della ricerca alle Acli provinciali di Varese) sono sta-te individuate nell’ambito di uno studio dedicato al mondodel lavoro “negli scenari prodotti dalla crisi”. «Acli, fonda-zione e università hanno avviato tre anni fa una proficuacollaborazione - ha spiegato il presidente della Sorgente,Daniele Moriggi -. Ci siamo concentrati sul tema del lavo-

ro e sulle nuove condizioni create dalla crisi. Dopo lo stu-dio della situazione attuale abbiamo però voluto compiereun passo in avanti cercando di individuare delle soluzioniconcrete per sostenere chi è in difficoltà a causa della crisieconomica». «Abbiamo voluto far luce sulle conseguenzee le ragioni della crisi che stiamo vivendo, non solo quellelegate alle condizioni economiche - ha aggiunto FilippoPinzone, presidente delle Acli di Varese - ma anche quellelegate agli aspetti sociali. Abbiamo sempre più bisogno diun nuovo patto di cittadinanza. La missione delle Acli ri-prende il dettato costituzionale ossia sostenere il lavoro co-me necessità ma anche come ambito all’interno del qualele persone possono realizzarsi». «Alcuni economisti parla-no di ripresa senza occupazione - ha commentato la pro-fessoressa Rossella Locatelli, direttore del Creares, Cen-tro di ricerca su Etica e Responsabilità sociale dell’Univer-

Tre progettiper far ripartireil futuro

UUn momento del convegno tenutosi alle Ville Ponti.Da sinistra: Filippo Pinzone, Rossella Locatelli, Lelio Demichelis e Daniele Moriggi

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varese

sità degli studi dell’Insubria -. È importante dunque riflette-re su tutte le opportunità che permettono di creare nuovepossibilità di impiego anche sostenendo degli approcci alproblema diversi e innovativi e che, come in questo caso,sostengano logiche di discontinuità».

I numeriLa ricerca è suddivisa in più parti e oltre a fotografare la

situazione attuale e i mutamenti vissuti negli ultimi anni dalmercato del lavoro, presenta dei focus su specifici settoridove è presente una domanda di servizi e di conseguenzadi nuove figure professionali (es. i servizi offerti alla perso-na). Grazie ai dati raccolti nei centri Acli è stato possibileinoltre individuare alcune delle necessità più sentite da chiè in cerca di lavoro: il 25,95 per cento degli intervistati hadichiarato come bisogno urgente la “formazione, le infor-mazioni e l’orientamento”, mentre il 25,41 per cento “gli aiu-ti economici per far fronte alla crisi in atto” (anche per spe-se di prima necessità come quelle relative alla casa, allerette scolastiche dei figli, agli alimenti e al vestiario). Il 31per cento inoltre ha sottolineato la mancanza di servizi per“sostenere e indirizzare chi cerca lavoro”.

Alle Ville Ponti un confrontoper riflettere sul rilancio del lavoro

La nuova ricerca realizzata da Acli provinciali, Fondazio-ne la Sorgente Onlus e Università dell’Insubria di Varese èstata presentata nel corso del convegno “Promuovere il la-

voro negli scenari prodotti dalla crisi” che si è tenuto lo scor-so 30 ottobre alle Ville Ponti. Alla giornata di studi hannopartecipato, come relatori, Filippo Pinzone, presidente pro-vinciale delle Acli, Daniele Moriggi, presidente della Fon-dazione la Sorgente Olus, Rossella Locatelli, direttore delcentro di ricerca Creares dell’università dell’Insubria, Al-berto Berrini, editorialista della rivista Valori, Alberto Bif-fi, docente dell’università dell’Insubria, Renato Ruffini, do-cente dell’università Liuc, Ruffino Selmi, vice presidentedelle Acli di Varese, Elena Provenzano della Camere diCommercio di Varese e Carmela Tascone, segretario pro-vinciale della Cisl. Il dibattito è stato moderato da Lelio De-michelis, professore di sociologia all’università dell’Insu-bria di Varese.

Il folto pubblico presente alla giornata di studi

La presentazione del convegno nella sede Acli di Varese

lavoro

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economia

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uali sono le cause del-la crisi economica cheè partita dagli StatiUniti nel 2007 e cheadesso sta manife-stando i suoi effetti so-prattutto in Europa? In

che modo se ne potrà uscire? Comesarà il mondo dopo?

A queste domande ha provato a ri-spondere il professor Alberto Berrini,economista ed editorialista per la rivi-sta “Valori”, nel corso di una serata sultema organizzata dalle ACLI di Varese.

Che questa non sia una crisi comele altre è già chiaro a tutti, maper l’economista è una vera epropria frattura nella nostra sto-ria: “Questa crisi è come un at-traversamento del deserto: al-l’uscita, il mondo e l’economiadi domani saranno irrimediabil-mente diversi da come li cono-sciamo.”

Il professore ha ripercorso tut-te le tappe che ci hanno porta-to alla situazione attuale, a par-tire dalla prima fase: lo scoppiodella bolla finanziaria del 2007. “I mer-cati erano stati resi troppo liberi, sottola pressione di forti gruppi di poteri edelle lobby finanziarie. Tuttora i merca-ti andrebbero seriamente regolamen-tati, ma gli stati, tra cui l’amministrazio-ne Obama, incontrano forti resistenze.”

È dopo il fallimento della banca Leh-man Brothers, nel 2008, che la gran-de recessione esplode. “Le banche era-no diventate insolvibili. I programmi disalvataggio sono stati giusti, hanno evi-tato effetti peggiori. La dirigenza dellegrandi banche però sarebbe dovuta

cambiare. Le banche stesse, dopo,avrebbero dovuto sottostare a regolepiù severe. In quegli anni se ne avreb-be avuta l’opportunità. È stata spreca-ta un’occasione.”

Infatti quelle stesse banche, nel 2010,iniziano la speculazione sui titoli sovra-ni, generando la crisi attuale dell’euro-zona. “La crisi dell’euro non è dovutasolo alla speculazione, ma anche a gra-vi errori nella politica economica. Pae-si come la Grecia e l’Italia hanno le lo-ro colpe, che sono le mancate riformee la spesa pubblica eccessiva. In par-ticolare l’Italia è stata molto avvantag-

giata dall’introduzione dell’euro, ma ibenefici sono stati sprecati.

Nel 2010, però, salvare la Grecia sa-rebbe costato pochissimo, quanto uncaffè a testa. La scelta di non farlo haintaccato gravemente la fiducia nell’eu-ro, generando una nuova spirale reces-siva. Inoltre le politiche di austerità han-no poi peggiorato la situazione.

Nonostante tutto sembrano esserci isegni di un piccolo miglioramento. I mer-cati azionari hanno recuperato in pocotempo tutto quanto è stato perso, masi tratta una ripresa vera?

“Dopo la recessione i mercati sonocresciuti, ma sono cresciute anche ledisuguaglianze: negli USA solo l’1% del-la popolazione ha aumentato la ricchez-za. Tra l’altro si tratta probabilmente del-lo stesso 1% che ha provocato la cri-si.”

Il professore indica anche quale sa-rebbe secondo lui la strada da segui-re. È innanzitutto necessario cambiareil modo di concepire l’economia e lasocietà che gli economisti hanno avu-to finora: “Non si può pensare di usci-re dalla crisi con le stesse persone egli stessi criteri che l’hanno creata. Le

politiche di austerità ne sonoun esempio.”

Il ruolo dell’Europa in tuttoquesto sarà fondamentale. “ènecessaria una forte mediazio-ne politica, che permetta a eco-nomie diverse, come quella te-desca e quella italiana, di coe-sistere. La ripresa può avveni-re attraverso una politica fisca-le comune europea.”

Serve più integrazione euro-pea insomma, e che i diversi

stati nazionali superino i reciproci egoi-smi.

“L’Europa è ancora, nel mondo, il po-sto migliore dove vivere. Ma è neces-sario che superi le sue contraddizioniper esprimere al meglio le sue poten-zialità.”

A questo possono contribuire asso-ciazioni come le ACLI e anche ciascu-no di noi, favorendo una corretta infor-mazione e diffondendo una forte ideadi Europa.

Francesco SiliprandiCircolo Acli di Giubiano

Crisi economica:quale futuroper l’Europa?

Q

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sportello lavoro

14 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

seguito dell’au-torizzazione ot-tenuta nel no-vembre 2011da parte delMinistero delLavoro, il Patro-

nato Acli è oggi un’ Agenzia diintermediazione che può quin-di legittimamente svolgere rac-colta delle domande e offertedi lavoro, fare la selezione deilavoratori, realizzare l’attività diorientamento, gestire l’incontrodomanda / offerta di lavoro, ef-fettuare le comunicazioni obbli-gatorie. A partire dal mese dinovembre abbiamo dunque av-viato il nuovo “Sportello in-contra lavoro” che offre unservizio di raccolta delle doman-de e delle offerte di lavoro, se-leziona i lavoratori, realizza at-tività di orientamento, gestiscel’incontro domanda / offerta dilavoro ed effettua le comunica-zioni obbligatorie.

L’iniziativa nasce per favori-re:• L’ ascolto da parte di perso-

ne che sono gratuitamente atua disposizione per cono-scerti, per costruire insiemeuna prima valutazione dellasituazione.

• La compilazione di schedecurriculum da utilizzare nellaricerca e da completare manmano che il tuo quadro professionale si completa.

• La consultazione di offerte di lavoro aggiornate su gior-nali, riviste, internet, siti accessibili di enti ed agenzie.

• L’ indirizzo verso enti pubblici e scuole professionali nel-la ricerca delle risposte più idonee.

• Incontri per aiutare nellacomprensione dei problemilegati alla ricerca del lavoro,nella valutazione dei vari tipidi contratto e delle diverseforme previdenziali, nella co-noscenza dei diritti e dei do-veri nel soddisfacimento diformazione continua.

Lo sportellocollabora con:I servizi AcliPatronatoSaf - Servizi FiscaliSportello LavoroAcli ColfLe sedi Enaip di Varesee Busto Arsizioed altri Enti di formazione pro-fessionale e di orientamentoLa Provincia di VareseSettore Politiche del Lavoro eFormazione Professionale,Centri per l’impiego e InformaLavoro

DOVE SIAMOVareseVia Speri della Chiesa, 9Telefono 0332.281204Lunedì dalle 10 alle 12 / Gio-vedì dalle 14.30 alle 16.30Gallarate - Via Agnelli, 33Telefono 0331.776395Lunedì dalle 16 alle 18 / Mar-tedì dalle 16 alle 18Busto Arsizio - Via A.Pozzi, 3

Telefono 0331.637113Mercoledì dalle 15 alle 17 / Venerdì dalle 15 alle 17Saronno - Vicolo Santa Marta, 7Telefono 02.9600461Venerdì dalle 09.30 alle 11.30

Un nuovo alleatoper chi cercae offre lavoro

A

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fap

15varese | dicembre 2013 | n. 5 |

Le notizie che circolano sui gior-nali e sul Web ci dicono che sep-pur in aumento, sono ancora po-

chi gli anziani che si accostano al mon-do delle nuove tecnologie ed in parti-colare ad Internet. In questo mondo siè inserita da qualche anno la Fap Aclivaresina organizzando in collaborazio-ne con le ACLI e l’ENAIP di Varese eBusto Arsizio, corsi d’informatica di ba-se e avanzati riservati ai soci over 50,frequentabili con una modica spesa.

I numerosi partecipanti dei corsi ba-se, parecchi >70 e un >80, hanno co-sì avuto modo di vincere il sentimen-to di diffidenza che il computer suscitain un principiante e a fine corso hannopotuto constatare la potenzialità di in-ternet, non solo per sapere navigareattraverso il web ed utilizzare i servizidisponibili on line ma anche per uti-lizzarlo come strumento per incentiva-re lo sviluppo della relazione con gli al-tri e per rafforzare l’inclusione sociale.

Quest’anno la FAP Acli, la Federa-zione degli anziani e dei pensionati delmovimento aclista varesino, oltre ai tra-dizionali corsi di base e di approfondi-mento svoltisi in primavera, aveva inprogramma negli scorsi mesi di settem-

bre e ottobre tre incontri monotemati-ci, gratuiti e aperti a tutti, aventi comeargomento: il commercio elettronico egli acquisti on-line il primo, i social net-work il secondo e la sicurezza in retel’ultimo. È stato un successo! Numero-si i partecipanti: attenti, curiosi e inte-

ressati a conoscere i molteplici aspettidei temi trattati. L’ultimo incontro, quel-lo relativo alla sicurezza in rete , ha vi-sto la presenza accanto al nostro do-cente Maurizio Buzzi, di due funziona-ri della Polizia postale di Varese: l’As-sistente Danilo Di Fruscia e l’ispettoreAlberto Gentile (vedi foto in alto). In ta-le occasione, grazie alla validità dei con-tenuti trattati e la competenza dei re-latori, complice la partecipazione atti-va dell’uditorio, l’incontro è andato benoltre i limiti di tempo prefissati.

E per il 2014 ? Nei giorni 20 e 23 novembre u.s. un

gruppo di partecipanti ai corsi e agli in-contri monotematici si sono trovati conil nostro docente per uno scambio diidee per la formulazione del program-ma 2014 e accanto al tradizionale cor-so di base sia a Varese sia a Busto Ar-sizio, si pensa di introdurre anche cor-si brevi di approfondimento oltre ad ul-teriori incontri monotematici. Si vedrà.Non appena saranno definite le propo-ste per il prossimo anno, ne verrà da-ta per tempo opportuna pubblicità.

Riccardo DominioniVice-segretario provinciale FAP Acli

Internet per la terza età

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us acli varese

16 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

Si è tenuta venerdì 4 ottobre presso la pista di atleticadel centro sportivo di Sumirago la 2ª IN PISTA CONGLI ASNITT, una staffetta 3x2000 organizzata dal-

l’ASD RUNNERS QUINZANO in collaborazione con PU.MASPORT.Visto anche il delicato momento economico, i Runners Quin-zano hanno voluto lanciare un segnale verso quello chedefiniscono il “caro-gara”, cioè un aumento spesso spropo-sitato e ingiustificato delle quote di iscrizioni alle competi-zioni podistiche di qualsiasi tipo, lasciando ai partecipantila scelta o meno di versare un contributo organizzativo li-bero, quindi si è potuto correre anche gratuitamente.Alla gara hanno partecipato 7 staffette per un totale di 21atleti e sono state premiate le prime 3 staffette assolute ela prima staffetta composta da sole donne.

Al termine gran ristoro per tutti.Diamo appuntamento alla 3ª edizione della IN PISTA CONGLI ASNITT in primavera.

Seconda edizione: “In pista con gli asnitt”

Domenica 12 novembre si è tenutoil primo evento di incontri su ring KMA(Kempo Martial Arts), organizzato dal-l’USACLI Prov.le di Varese in collabo-razione con l’ASD Kokoro Dai Cairatee il Comune di Cairate .

Nove gli incontri che hanno visto lapartecipazione di 7 società con atleti didiverse specialità che si sono confron-tati in una competizione di sport da com-battimento interstile, cimentandosi trale 4 corde del ring.

Su 9 incontri ben 7 le vittorie degliatleti USACLI, premiati con la meda-glia d’oro; per l’ASD Kokoro Dai: Miche-le Pirrone , Lorenzo Testa, Fabio Testa,Matteo Millefanti , Simone Cadoni,

Massimiliano Mercante e per l’ASD Sa-wayama Tradate: Gennaro Luongo

È stata la prima esperienza perl’Us.Acli di Varese con gli Sport da com-battimento, dopo l’ormai collaudataesperienza nelle Arti Marziali tradizio-nali, e nella lotta olimpica, che valutia-mo come molto positiva, dove gli atletihanno onorato lo sport combattendo conlealtà ed entusiasmo.

Soddisfatto anche per il livello tecni-co espresso, il Direttore Tecnico delKMA, nonché promotore della discipli-na, Luca Franchetto.

Ottima L’organizzazione dell’eventoaffidata al Kokoro Dai coordinata dalpresidente Volpini Mauro , che ha visto

come ospiti l’assessore allo Sport delComune di Cairate Pietro Fontana, l’as-sessore a i servizi Sociali Minelli, il Pre-sidente Prov.le Us.Acli Maria Logozzie diversi rappresentanze di disciplineMarziali della provincia.

Obiettivo raggiunto per Us.Acli di co-gliere l’occasione per rimanere al pas-so con i tempi, guardando anche a quel-li che vengono oramai indicati comesport emergenti.Vi aspettiamo ai prossimi appunta-menti:1 DICEMBRE 2013: Coppa Italia diNippon kempo 19 GENNAIO 2014: Galà di boxe tai-landese

Nel numero di settembre sono state erroneamente inserite le foto del podio della “Sesta Corsa degli Asnitt”, insieme aquelle della Quinta edizione della Stramorazzone. Ci scusiamo con gli atleti vincitori e con tutti i Runners di Quinzano.

ERRATA CORRIGE

KMA COMPETITION

Alcuni momenti della garaI responsabili US.ACLI prov.le del Settore Arti Marziali(Mauro Volpini) e Nippon Kempo (Luca Franchetto)

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spiritualità

17varese | dicembre 2013 | n. 5 |

on l’inizio del nuovo an-no pastorale, il Cardi-nale Scola ha indicatoil cammino della Chie-sa Ambrosiana lungouna strada di ulterioreapertura alla società e

a tutti gli uomini.“Il campo è il mondo. Vie da percor-

rere incontro all’umano” è il titolo dellalettera pastorale, la cui lettura e medi-tazione è rivolta ad ogni singolo fede-le, non solo a chi ha responsabilità nel-le comunità cristiane. Ciò lo si leggenel quinto capitolo della stessa letteradel Cardinale “uno strumento offerto atutti che deve mettere in moto un con-fronto che aiuti ciascun fedele e cia-scuna comunità a rivisitare la vita or-dinaria e la prassi abituale”.

Ecco perché “il campo è il mondo”che riflette l’esigenza di abbattere i mu-ri in cui talvolta sembrano rifugiarsi icristiani. Ciò è detto nel quarto capito-lo perché “non dobbiamo costruirci deirecinti separati in cui essere cristiani.È Cristo stesso a porre la sua Chiesaed i figli del Regno nel campo reale del-le circostanze che sono comuni a tuttigli uomini e a tutte le donne”. Da quidunque emerge la necessità per ognifedele ed ogni realtà ecclesiale delladiocesi di rileggere il senso dell’esisten-za cristiana, alla luce dell’urgenza ad“uscire da se stessi per entrare in cam-po aperto, attraverso la testimonianzaed esponendo sé stessi”.

Tuttavia il confronto deve essere pro-ficuo anche all’interno della stessa Chie-sa, tant’è che nel sesto capitolo dellalettera il Cardinale indica tre criteri: va-lorizzare l’esistenza attraverso la “gram-matica comune”; assumere il criteriodella “pluralità nell’unità” nei diversi ca-rismi presenti nelle comunità pastora-

li, nelle associazioni e nei movimenti;ripensare l’attività della Curia e degliuffici diocesani:

Pertanto, focalizzando lo sguardo sul-la Diocesi, Scola sottolinea la realtà po-polare ed i segni di una certa vitalità,ma nota anche come “il cattolicesimopopolare ambrosiano” sia chiamato arinnovarsi. Ciò per radicarsi più profon-damente nella vita degli uomini, attra-verso l’annuncio esplicito della bellez-za e della bontà cristiana nel mondocontemporaneo. Ciò va quindi portatoavanti non in modo egemonico perchéi cristiani non cercano la vittoria, ma

per essere invece “al servizio del dise-gno buono con cui Dio accompagna lavita di ognuno”.

Ecco dunque, dice il Cardinale, il sen-so di una verifica “non più rinviabile”sulla propria testimonianza “nelle tredimensioni della comune esperienzaumana: affetti, lavoro, riposo”.

In conclusione, va sottolineato comela lettera pastorale sia proprio come“uno strumento offerto a tutti ed a ognu-no, per una forte riflessione sul senso,il significato e la direzione della vita”.

Antonio CarcanoSegretario Fap Acli Varese

Il mondo, campodove vivere la fede

C

LA LETTERA PASTORALE DEL CARDINALE ANGELO SCOLA

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legalità

18 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

o scorso 5 Novembre, leACLI di Varese hanno or-ganizzato un incontro nel-la sede di Gallarate, alloscopo di sensibilizzare l’opi-nione pubblica sui giochid’azzardo. L’iniziativa, “Gio-

co d’azzardo: risorsa o problema?”, èstata introdotta dal Presidente provin-ciale Filippo Pinzone, ed ha avuto co-me relatrice Daniela Capitanucci, psi-cologa, Presidente onoraria dell’Asso-ciazione AND - Azzardo e Nuove Di-pendenze.

Con l’approvazione unanime della leg-ge sulla ludopatia, il Consiglio regio-nale della Lombardia ha finalmente di-chiarato guerra alle slot che invadonole nostre città. I numeri del gioco d’az-zardo sono preoccupanti tanto che leAcli nel 2012 hanno avviato la campa-gna nazionale “Mettiamoci in gioco”,con lo scopo di mettere in luce la rea-le e drammatica situazione in cui ver-te il nostro paese, chiedendo allo Sta-to di frenarne l’espansione indiscrimi-nata del gioco d’azzardo e di rinuncia-re ai ricavi provenienti da questo set-tore.

Analogamente, dal 2003, l’Associa-zione A.N.D. si occupa, nella provinciadi Varese, di sostenere le vittime di que-sto problema. Sensibilizzazione, pre-venzione e ricerca, descrivono al me-glio l’operato dell’Associazione che, at-traverso sportelli di ascolto e ambula-tori specialistici, offre aiuto alle perso-ne in difficoltà.

A partire dal 2002 lo Stato italiano,allettato dalla possibilità di farne unaleva fiscale, ha cambiato modo di con-siderare il gioco d’azzardo e ne ha in-centivato la diffusione, a tal punto darendere questa industria uno dei busi-

ness più fiorenti in Italia con un fattu-rato che si aggira intorno ai 90 milionidi euro l’anno. Una cifra ottenuta spe-culando sulle persone, ma questo nonpreoccupa minimamente “Sistema Gio-co Italia”, la federazione del gioco ade-rente a Confindustria, che è convintache il problema possa essere “conte-nuto” cercando di responsabilizzare igiocatori attraverso blande campagnepubblicitarie, al fine di ottenere uno 0%di giocatori patologici. Ma è continuan-do a giocare d’azzardo che i giocatoripossono dimostrare giudizio? L’orga-nizzazione mondiale della sanità so-stiene che ci saranno sempre più ma-lati: più persone giocano, più gioche-ranno e si ammaleranno. La ludopatiaè un disturbo paragonabile alla tossi-codipendenza, che comporta la perdi-ta del controllo. Non si tratta più di unaquestione di legalità o meno, è per col-pa di giochi legali come i gratta e vincie le slot che si trovano nei bar che lagente si ammala.

L’Associazione A.N.D. negli ultimi me-si ha accolto ben 109 “giocatori dipen-denti”. Ma l’azzardo non colpisce soloil giocatore, colpisce l’intera famiglia,in particolare i bambini, le vittime piùsensibili. Il trend è in crescita e Varesepurtroppo è una delle province più “gio-catrici”, con una media annua pro-ca-pite di 1.400 euro giocati.

La soluzione a questa epidemia po-trebbe essere data, come proposto daDaniela Capitanucci, da una riduzionedell’offerta dei giochi, accompagnatada una vera e adeguata campagna in-formativa, volta alla cura e alla preven-zione del gioco d’azzardo.

Nel nostro piccolo possiamo fare tan-to: dare una mano, consigliare e ascol-tare le persone in difficoltà, offrendoloro speranza. E dare speranza oggisignifica riuscire a resistere e a com-battere, ricordando sempre che chi gio-ca vince, ma chi gioca d’azzardo nonvince mai.

Federica Vada

Noi a che giocogiochiamo?

LDiciamo no al gioco d’azzardo

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Page 19: Aclivarese Dicembre 2013

stili di vita

19varese | dicembre 2013 | n. 5 |

nche quest’anno le bot-teghe del CommercioEquo e Solidale dellaprovincia di Varese tiaspettano per un Nata-le più sostenibile: tanteproposte alimentari e di

artigianato realizzate nel pieno rispettodei diritti dei lavoratori e dell’ambiente,per regali più buoni e belli per tutti.

Sugli scaffali equosolidali si possonotrovare non solo i classici dal Sud delMondo, provenienti da piccoli produttoridi Asia, Africa e America latina, ma an-che tante proposte dell’economia socia-le italiana e locale: delizie del nostro ter-ritorio nate dai terreni confiscati alle ma-fie, prodotti nelle carceri e nelle coope-rative sociali italiane.

Tra i prodotti da ricorrenza tornano iclassici delle feste natalizie: panettoni,torroni, tartufi, datteri.

Per regali solidali c’è solo l’imbarazzodella scelta: presepi, addobbi natalizi,accessori personali, ceramiche, tessili,piccoli oggetti per la casa, cosmesi. Unavasta gamma di confezioni regalo an-che per aziende, associazioni e organiz-

zazioni che vogliono, a Natale, testimo-niare la loro responsabilità sociale.

Il commercio equo e Solidale è unapartnership economica basata sul dia-logo, la trasparenza e il rispetto. Mira auna maggiore equità nel commercio in-ternazionale, assicurando i diritti dei pro-duttori marginalizzati dal mercato.

17 botteghe, con i propri volontari, dif-fondono in provincia di Varese la cultu-ra del consumo responsabile e solidale

a Besnate, Busto Arsizio, Cardano alCampo, Cassano Magnago, Castiglio-ne Olona, Cavaria, Gavirate, Germigna-ga, Luino, Ponte Tresa, Samarate, Sa-ronno, Solbiate Arno, Somma Lombar-do, Tradate, Varese. Fanno parte del DES(Distretto di Economia Solidale) dellaProvincia e sul suo sito si possono tro-vare tutte le informazioni

www.des.varese.it.Giorgio Pozzi

A

GAS…IAMOCI, il Gruppo d’Acquisto Solidale formatosisu iniziativa dei circoli ACLI di Bolladello, Cairate e Peve-ranza, ormai si può considerare una realtà consolidata.Dopo quasi due anni di attività possiamo trarre prima ditutto una conclusione: CHE BELLO TROVARSI! L’incontro mensile, che si svolge alle ore 21:00 il primovenerdì presso il Circolo ACLI di Bolladello, è sempre par-tecipato e sopratutto sempre pieno di allegria, le personesono felici di trovarsi, di confrontarsi sui prodotti acqui-stati e di portare novità.Partiti con tranquillità ordinando pasta e parmigiano reg-giano, ormai siamo arrivati ad acquistare con varie ca-denze: olio extravergine d’oliva, formaggi di capra, deter-sivi e prodotti per la persona, carne, riso, legumi, gelato,mele il tutto grazie alla disponibilità e alla duttilità di ognimembro del gruppo.Ogni acquisto è fatto seguendo i criteri ed i principi fon-damentali alla base di ogni GAS e questa cura ed atten-

zione ci ha permesso di conoscere da vicino anche mol-te realtà produttive del nostro territorio.Ora il nostro prossimo obiettivo é l’organizzazione d’in-contri, rivolti sia ai singoli che alle famiglie, di divulgazio-ne ulteriore della conoscenza dei produttori che fornisco-no il GAS ma anche di tutto ciò che può aiutare il nostrostile di vita rendendolo sempre più sobrio ed eticamentecorretto.La nostra positiva esperienza non ci fa che invitare altricircoli ACLI a percorrere questa strada di cura alla per-sona nel rispetto del lavoro di tante aziende che con fati-ca ma condite da gioia e soddisfazioni portano avanti leproprie realtà lavorative, Noi a questo proposito ci ren-diamo disponibili a descrivere il nostro vissuto nei circoliche lo desiderano.Chi desidera ulteriori informazioni può scrivere a:

[email protected] Forner e Valentina Martini

G.A.S... IAMOCI: DUE ANNI IN ALLEGRIA

A Natale un regalo speciale: scegli equo e solidaleDoni che promuovono giustizia, dignità ed equità

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esteri

20 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

on dovuti trascorrere più di due anni, dal 15marzo 2011, data di riferimento per l’inizio del-la rivolta in Siria, prima che la sofferenza e laviolenza subita da milioni di abitanti di quellanazione diventassero, almeno per alcuni gior-ni, il centro delle preoccupazioni del mondo.

Non erano bastati gli oltre 110.000 morti pro-vocati dal conflitto, più di due milioni di persone costrette afuggire nei paesi confinanti (Turchia, Iraq, Giordania, Liba-no, Egitto) e gli oltre quattro milioni di sfollati interni, a scuo-terci dal torpore e a non dare più per scontato che il “mon-do va così e che non possiamo farci niente”.

La preoccupazione per non pochi nostri concittadini, era

caso mai quella che la fuga dal conflitto di migliaia e mi-gliaia di persone non prendesse la direzione di un trasferi-mento massiccio verso il nostro paese.

Solo il degenerare della situazione interna verso una guer-ra civile, combattuta anche con armi chimiche di distruzio-ne di massa ed il materializzarsi di un possibile allarga-mento del conflitto mediante l’intervento diretto degli StatiUniti, con conseguenze inimmaginabili fino a paventare ilpericolo di un conflitto di portata mondiale, ci ha obbligatoad aprire gli occhi sul dramma di quel paese e sui possibi-li pericoli per il mondo.

In questo contesto un costruttore di pace, papa France-sco, ha trovato la forza e le parole capaci di indirizzarci,

Siria: mobilitiamociper la pace

SUn’immagine dell’incontro al Teatro Santuccio, promosso dalle Acliin collaborazione con il Coordinamento pace Varese e numerose altre associazioni

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esteri

21varese | dicembre 2013 | n. 5 |

con gesti concreti – il digiuno e la preghiera – verso i sen-tieri della pace e della riconciliazione.

No alla guerra! Nel discorso conclusivo del giorno di digiuno e di pre-

ghiera per la pace, papa Francesco ha detto:“In ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinasce-

re Caino. Noi tutti!”. Ed ha continuato:“ Vorrei chiedere al Signore, questa sera, che noi cri-

stiani e i fratelli delle altre Religioni, ogni uomo e donnadi buona volontà gridasse con forza: la violenza e la guer-ra non è mai la via della pace!... Finisca il rumore dellearmi! La guerra segna sempre il fallimento della pace, èsempre una sconfitta per l’umanità. ... Fratelli e sorelle,perdono, dialogo, riconciliazione sono le parole della pa-ce: nell’amata Nazione siriana, nel Medio Oriente, in tut-to il mondo!”

Tuttavia il perdono, il dialogo e la riconciliazione perrealizzarsi richiedono la conoscenza concreta delle per-sone, delle situazioni e delle vicende umane, sociali, eco-nomiche e politiche che hanno generato le lacerazioni e iconflitti.

È con questo intento che diverse associazioni, tra lequali le Acli provinciali, hanno organizzato assieme al Co-mitato SOS Siria e alla Comunità Araba Siriana presentea Varese e in Italia, una mobilitazione, per la pace e perla Siria lo scorso 25 ottobre. In quella serata è stato privi-legiato l’ascolto di testimonianze di siriani che vivono connoi e di giornalisti che hanno avuto modo di essere per

qualche tempo presenti sul posto, con l’intento di favorirela comprensione di cosa stia succedendo, delle cause delconflitto e delle condizioni di vita della popolazione.

La grande sofferenza subita o vista, ma anche il biso-gno di umanità, di giustizia, di libertà hanno caratterizza-to i loro racconti. Si è toccato con mano come il perdura-re dei conflitti porti anche al rischio di degenerazioni neicomportamenti dei soggetti coinvolti nel conflitto e rendapiù difficile la comprensione dell’evolversi delle situazionie la ricerca di uno sbocco pacifico.

Gli interventi non hanno mancato di sottolineare gli in-trecci della guerra in Siria con i fermenti e i conflitti in cor-so nei paesi confinanti, a partire da quello tra Israele e laPalestina.

È emerso che una doverosa comprensione delle situa-zioni è premessa fondamentale per rendere efficace lasolidarietà con chi soffre e per intraprendere azioni con-crete di pacificazione, rispondendo in questo modo allachiamata biblica di: “essere custode di nostro fratello!”

Questo sottolineava anche papa Francesco: “essere per-sona umana significa essere custodi gli uni degli altri”.

È quello che certamente sta tentando di fare, anchecon qualche rischio per la propria vita, Padre Paolo dal-l’Oglio, il gesuita rapito a Raqqa, in Siria, lo scorso 29 lu-glio, e che ha compiuto 59 anni in questi giorni. La spe-ranza non è un auspico, ma l’impegno quotidiano anche“contro ogni speranza!”

Ruffino Selmi

Un campo profughi in Siria

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INPS: a dicembre in pagamentol’importo aggiuntivo

L’assegno di dicembre sarà più pesante perché oltre allatredicesima verrà corrisposto anche l’importo aggiuntivo di155 euro previsto dalla Legge Finanziaria 2001 (art. 70,legge n. 388/2000) ai pensionati che abbiano un redditopersonale non superiore a una volta e mezza il trattamentominimo (pari per il 2013 a 9.660,88 euro) o, in caso di red-dito cumulato con quello del coniuge, non superiore a 3 vol-te il trattamento minimo (per il 2013, 19.321,77 euro). Nelcaso in cui la pensione supera il minimo, ma l’ammontarecomplessivo del reddito resta comunque entro i limiti stabi-liti, l’aggiunta alla tredicesima viene proporzionalmente ri-dotta.L’assegno non costituisce reddito, né ai fini fiscali né ai finidella corresponsione di prestazioni previdenziali e assisten-ziali e, secondo le stime dell’Inps, a beneficiarne sarannocirca un milione di pensionati anziani con redditi bassi.

INPS: ASpI e Mini-AspIProcedure più semplici per chiedere l’indennità di disoccu-pazione ASpI e Mini-AspI. Lo comunica l’Inps con circolare n. 154 del 28 ottobre 2013con la quale ricorda che la legge di riforma del mercato dellavoro ha previsto la facoltà, in capo al lavoratore disoccu-

pato, di rilasciare all’Inps la dichiarazione di immediata di-sponibilità (Did), al momento della presentazione della do-manda di indennità nell’ambito dell’AspI, senza doversi re-care prima al Centro per l’impiego del proprio domicilio.Sarà quindi compito dell’Istituto assicuratore di ricevere esuccessivamente mettere a disposizione dei Centri per l’im-piego territorialmente competenti in base al domicilio, le di-chiarazioni dei richiedenti l’ASpI o mini-AspI, documenti in-dispensabili ai fini delle verifiche sullo stato di disoccupa-zione.

REGIONE LOMBARDIANuova Tessera Sanitaria Regione Lombardia ha deciso di uniformare, a partire dallafine settembre 2013, la Carta Regionale dei Servizi (CRS)alla Tessera Sanitaria Nazionale (Carta Nazionale dei Ser-vizi) avviando un progetto che porterà alla progressiva so-stituzione della Carta dei Servizi di Regione Lombardia conla Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Le Carte Regionali dei Servizi attualmente in uso che han-no una durata di 6 anni resteranno valide sino alla loro na-turale scadenza. La loro sostituzione avverrà progressiva-mente e molto gradualmente negli anni. Tutti i cittadini lombardi riceveranno quindi la Carta Nazio-nale dei Servizi alla naturale scadenza della Carta Regio-nale in loro possesso.

Notizie in breve

In pensione nel 2014patronato

22 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

La pensione di vecchiaiaDa gennaio 2014 aumentano i requi-siti anagrafici per la pensione di vec-chiaia per le donne del comparto pri-vato: - 63 anni e nove mesi per le lavora-trici dipendenti - 64 anni e 9 mesi per le lavoratriciautonome. Per gli uomini, dipendenti e autono-mi, restano confermati i 66 anni e tremesi, così come per le donne dipen-denti del settore pubblico.Per tutti il requisito minimo contribu-tivo è pari a 20 anni, fatte salve le de-roghe stabilite per legge.La decorrenza è dal primo giorno delmese successivo a quello della ma-turazione dell’ultimo requisito (ana-

grafico o contributivo), previa cessa-zione dell’attività lavorativa dipenden-te (anche quella prestata all’estero)La pensione anticipataPer quanto riguarda la pensione an-ticipata, prestazione che ha sostitui-to la pensione di anzianità nel 2014serviranno:- 42 anni e sei mesi gli uomini - 41 anni e sei mesi le donne.La decorrenza della pensione anti-cipata è fissata, in presenza del re-quisito contributivo, dal primo giornodel mese successivo a quello di pre-sentazione della domanda, sempre-ché a tale data si sia verificata la ces-sazione dell’attività lavorativa dipen-dentePer chi accede alla pensione antici-

pata con un’età inferiore a 62 anni èprevista l’applicazione di una riduzio-ne percentuale della quota di pensio-ne maturata fino al 31/12/2011. I lavoratori che maturano il previstorequisito contributivo per il diritto allapensione anticipata entro il 31.12.2017sono esclusi dalla riduzione percen-tuale a condizione che l’anzianità con-tributiva richiesta sia maturata consi-derando solo determinata contribu-zione stabilita dalla legge.

I nostri sportelli sono a disposizio-ne anche su appuntamento(Numero Verde 800 404 328)per verifiche contributive e deter-minazione della decorrenza di pen-sione.

La riforma delle pensioni introdotta dal 2012 prevede un costante aggiornamento dei requisiti

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Page 23: Aclivarese Dicembre 2013

saf

23varese | dicembre 2013 | n. 5 |

Il modello uni-co/2013 – red-

diti 2012, se pre-sentato all’agenzia

delle entrate o presso un CAF ha avu-to come scadenza il 30 settembre2013.Tuttavia è data possibilità ai contribuen-ti di presentare un modello unico “tar-divo” entro novanta giorni dalla sca-denza naturale, e quindi entro il 29 di-cembre 2013.Questa operazione comporta il paga-mento di una sanzione per la ritarda-ta presentazione pari a Euro 25.00,oltre naturalmente a quanto eventual-mente dovuto come irpef – addizio-nale comunale e regionale, imposteche a loro volta saranno aumentatedell’importo pari alle sanzioni e agliinteressi per ritardato pagamento.Oltre la sopracitata data del 29 di-cembre 2012 NON sarà più possi-bile presentare una dichiarazionedei redditi valida.Presso i nostri sportelli di Varese –Angera - Busto Arsizio – Cassano Ma-

gnago – Castellanza – Gallarate – Lui-no – Saronno - Tradate i nostri ope-ratori saranno a vostra disposizione

per ogni chiarimento.Si ricorda che dal 23 dicembre, co-munque gli sportelli saranno CHIUSI.

Unico tardivo

L’Agenzia delle Entrate, ogni anno, procede alla verifica “a campione” della documentazione relativa ai

Modello 730.

Quest’anno sta verificando l’anno d’imposta 2010 e quindi i Modelli 730/2011.

Per alcune pratiche viene richiesta la documentazione direttamente al CAF e siamo noi a procedere

alla presentazione di quanto domandato dall’A.d.E.

Per altre pratiche, tale richiesta viene inviata direttamente al contribuente che è tenuto a presentare la

documentazione in fotocopia.

Invitiamo coloro i quali hanno ricevuto questa Comunicazione a rivolgersi ai nostri uffici per preparare

insieme quanto richiesto:

Perché questa raccomandazione? Perchè in passato, purtroppo spesso, i contribuenti NON hanno

presentato la documentazione completa con il risultato che l’Agenzia delle Entrate ha rettificato la

dichiarazione dei redditi con conseguente richiesta al contribuente del pagamento di imposte + san-

zioni + interessi.

Se, invece, la documentazione fosse già stata presentata dal contribuente, si invita a passare comun-

que nei nostri uffici per verificare che quanto presentato sia esaustivo: nel caso di carenza di docu-

menti, infatti, è sempre possibile “integrare” la documentazione già presentata.

Hai ricevuto una Comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate?

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dai circoli

24 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

omenica 10 novembre siè tenuta l’Assemblea Pro-vinciale dei circoli Acli Colfdella provincia di Varesesul tema “Lavoro di curanel welfare che cambia:

antiche sapienze e nuova professio-ne”.

L’assemblea è stata ospitata nei lo-cali della sede zonale di Gallarate, era-no presenti circa 40 tra lavoratrici elavoratori iscritti nei circoli Acli Colf diGallarate e Varese.

Hanno partecipato, inoltre, il presi-dente della zona, Carlo Naggi, il pre-sidente provinciale Filippo Pinzone cheha portato i saluti della Presidenza pro-vinciale e l’amica Laura Malanca com-ponente del Direttivo nazionale AcliColf che ci ha raggiunto da Torino.

I lavori si sono svolti nel consuetoclima di serenità assolvendo tutti gliadempimenti formali che l’occasionerichiedeva. In particolare sono statenominate due delegate, Giovanna Lu-miera e Lucila Tomasa Sotelo De Ni-quen, che hanno partecipato all’As-

semblea Nazionale Acli Colf che si ètenuto a Roma il 29/30 novembre e il1 dicembre scorso ed è stato eletto ilnuovo Direttivo provinciale.

A conclusione dei lavori il circolo AcliColf di Gallarate ha offerto la meren-

da a tutti i partecipanti che hanno avu-to l’occasione di conoscersi meglio tra-scorrendo il tempo in un clima festo-so e cordiale.

Vito Caricati Presidente Circolo Acli Colf di Varese

DAI CIRCOLI ACLI COLF

Assemblea provinciale dei Circoli Acli Colf

DAL CIRCOLO ACLI COLF DI VARESE

Impressioni e immagini della gita sociale a Verona

D

lla gita sociale a Verona, organizzata dai vo-lontari delle ACLI Colf di Varese domenica27 ottobre 2013, hanno partecipato trenta-quattro persone di tredici nazionalità, otto lin-gue diverse e tre continenti.

Verona! Vedere e subito innamorarsi. Nel

cuore della provincia splendida città d’arte avvolta nellastoria millenaria e consegnata al mito capolavoro sha-kespeariano.

Resti romani, vestigia medievali, testimonianza vene-ziana e impronte austriache si alternano in antichi pa-lazzi, ponti e meravigliose chiese, tutti da scoprire.

Eleganti caffè e storiche osterie,botteghe artigiane e negozi d’alta mo-da animano la vita cittadina durantetutto l’anno.

Una città a misura d’uomo che tiincanta per la sua eleganza e ti ac-coglie con calore tra antico e moder-no.

Al ritorno ci siamo fermati nella cit-tadina di Lazise sul Lago di Garda,autentica perla naturale e uno dei fio-ri all’occhiello del territorio italiano edel turismo internazionale.

A

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dai circoli

25varese | dicembre 2013 | n. 5 |

Veronaè il mio sogno!Da quando ho visto il film “Romeo e Giu-lietta” ho sempre avuto il desiderio di visi-tare la loro città.Quest’anno grazie alle Acli Colf di Varesesono andata a Verona, che non solo è lacittà dell’amore ma anche una città anticae molto interessante.Nel centro storico di Verona si trova l’Arena, un teatro antico dove si rappresentano oggi le opere di famosi musicisti.Ci sono anche tanti bei posti storici come: Piazza dei Signori con la statua di Dante nel centro, il Palazzo Maffei e ilLeone Marciano in Piazza delle Erbe. Intorno alla città c’è il grande fiume Adige e visitando la casa di Romeo e Giu-lietta i due innamorati morti per amore ho realizzato il mio sogno!Questa gita mi è piaciuta molto e vorrei rifarla un giorno….

Tania Bitsyura

Vedute antiche e conforto moderno soddisfano in ogniperiodo dell’anno.

Siamo partiti da Varese con la pioggia autunnale, maa Verona e Lazise abbiamo trovato una giornata splen-dida con un sole quasi estivo.

Il calore, poi, aumentava anche per la bella compa-gnia di amici con cui ci siamo ritrovati durante tutta la

giornata divertendoci soprattutto durante il tempo libe-ro.

Purtroppo il poco tempo ci ha limitato le possibilità diescursione, ma comunque tra noi è rimasto un spiritocollettivo e la voglia in futuro fare ancora un’esperienzasimile insieme!

Maria Hayday

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dai circoli

26 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

DAL CIRCOLO ACLI DI CARNAGO

Il circolo è andato a mille!Ottimo risultato della campagna“Aiuto all’Emilia terremotata”

In cinque edizioni e momenti diversi con l’impegno deinostri volontari e di quanti hanno aderito all’iniziativa, ab-biamo girato più di mille chili di parmigiano reggiano ac-quistandolo direttamente dalla cooperativa VIRGILIO. Ani-

mati dalla certezza di essere di aiuto, a delle aziende,così duramente colpite dal terremoto, ci riserviamo dicontinuare anche nel futuro. Un grazie speciale alla no-stra volontaria Rita per l’impegno profuso all’interno delCircolo.

La Presidenza del Circolo

COSA ABBIAMO FATTO• I Circoli di Cairate, Crenna, Giubiano, Orago,

Jerago e Sumirago hanno partecipato ad “Un po-sto nel mondo 2013” la rassegna cinematografi-ca che tratta diverse tematiche sociali. Appunta-menti che dal 9 novembre hanno animato le sera-te in tanti Circoli Acli della nostra provincia con pro-iezioni di documentari e film.L’immigrazione, il lavoro, i giovani, lo sport, la poli-tica, la spiritualità, sono stati alcuni dei temi trattatiin questi cineforum.

• La Zona Acli di Busto Arsizio e Valle Olona haorganizzato un incontro di pastorale sociale sultema: “Europa e lavoro”. All’incontro ha partecipa-to l’europarlamentare Patrizia Toia.

• Il Circolo di Gallarate, tra le iniziative promosseall’interno del laboratorio interculturale TREE, hainaugurato presso la propria sede di Gallarate, viaAgnelli, 33 lo “SPAZIO MAMA” uno spazio auto-gestito di incontro e di scambio per mamme e bam-bini da 0 a 3 anni, aperto gratuitamente tutti i mer-coledì mattina dalle 9.30 alle 12.00.

• Il Circolo Acli Colf di Varese e il Coordinamentoprovinciale Donne Acli hanno dato avvio ad unaserie di pomeriggi domenicali tra donne: “Sulfilo delle parole” all’insegna della cultura e dellaconvivialità per conoscersi, scambiarsi idee, pro-getti, speranze e mettere a confronto espe-rienze di vita diverse.

• I Circoli di Cairate, Bolladello e Peveranza han-no avviato, in collaborazione con la scuola secon-

daria di Cairate, un percorso educativo coinvol-gendo i genitori e gli alunni delle classi terze sultema della legalità. Durante il primo appuntamen-to hanno incontrato don Gino Rigoldi, ex cappella-no del Beccaria, l’istituto penale minorile di Mila-no.

COSA FAREMO• Le Donne del Circolo di Santa Maria Regina or-

ganizzano un mercatino natalizio benefico l’ap-puntamento è per domenica 8 dicembre 2013 nelpiazzale della Chiesa, via Favana, 30 - Busto Arsi-zio - dalle ore 9.00.

• Il Circolo di Uboldo organizza un incontro per tuttii soci in occasione della benedizione natalizia edell’inizio dell’anno sociale 2014, domenica 15dicembre 2013.Durante l’incontro Monsignor Italo Monticelli terràuna relazione su Papa Giovanni XXIII e Papa Gio-vanni Paolo II. Seguirà visita alla mostra sui due pa-pi allestita in preparazione alla loro beatificazione.

• Il Circolo Acli Colf di Varese in collaborazione connumerosi circoli della Zona Acli di Varese e il Co-ordinamento Donne Acli organizza, domenica 12gennaio 2014 dalle ore 15.00 presso la sede pro-vinciale delle Acli di Varese (3° piano), la: “Festadi inizio anno”: giochi, divertimento, golosità, ric-chi premi e …sorprese!!

• Il Circolo di Bolladello organizza la proiezione delfilm “L’anima attesa” di E. Winspeare. Venerdì 31gennaio 2014, ore 20.45 presso l’Oratorio parroc-chiale, piazza Pio XI – Cairate.

Vuoi conoscere le attività promosse dai Circoli Acli della nostra provincia?Visita il nostro sito nella sezione “NOTIZIE DAL TERRITORIO”:

http://www.aclivarese.org/?page_id=83 troverai le iniziative e le attività in calendario!

INIZIATIVE IN CALENDARIO

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libri

27varese | dicembre 2013 | n. 5 |

Consigli di letturaPier Virgilio Dastoli e Roberto Santaniello(con Prefazione di Romano Prodi)C'ERAVAMO TANTO AMATI Italia, Europa e poi?

Europa sì, Europa no, più Europa, meno Europa, l'Europa è morta: quasi quotidianamen-te, soprattutto con l'accentuarsi della crisi, i commenti si sprecano. Mentre si affrontanoimportanti scadenze, il 2013 viene dichiarato Anno europeo dei cittadini, si celebra il ven-tennale dell'entrata in vigore del Trattato di Maastricht e nel mese di maggio del 2014 ver-remo chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento Europeo. Il libro è una sorta di «diario

di bordo» per capire e farsi un'opinione che non sia solo di pancia: il viaggio comincia proprio con le gioie e i do-lori legati al Trattato di Maastricht. Si percorrono poi i successi e i fallimenti, fino alla crisi arrivata dagli Stati Uni-ti, che ripropone il tema di una governance economica perduta (o mai trovata). L'evaporazione del consenso po-polare e la sfiducia dei mercati costringono in qualche modo a riaprire il cantiere Europa, ma gli architetti sonoincerti sulla ristrutturazione da fare, sulle ditte da coinvolgere, sui tempi di consegna e anche sui futuri inquilini. Eppure non bisogna fermarsi: gli autori delineano come è possibile procedere.

Luis SepúlvedaStoria di una lumaca che scoprì l'importanza di essere lentaEditore Guanda

Luis Sepulveda ha saputo creare storie che hanno la grazia delle fiabe e la forza delle pa-rabole, storie apparentemente semplici che trattano temi importanti con un linguaggio edei personaggi capaci di coinvolgere i lettori più piccoli e di parlare al cuore e alla menteanche di quelli più grandi. Così è stato per "Storia di una gabbianella e del gatto che le in-segnò a volare", che ha raccontato l'amore per la natura, la generosità disinteressata e lasolidarietà, anche fra "diversi" e per la sua seconda favola, "Storia di un gatto e del topoche diventò suo amico", un'altra commovente e tenera storia di amicizia nella differenza.Ora un nuovo "animale" entra nella galleria personale del grande scrittore cileno, una lu-

maca che, in un mondo che ha perso la dimensione del tempo, in una società dominata dalla velocità e dall'an-sia, insegnerà a riscoprire il valore della lentezza, a ristabilire uno spazio per la riflessione, a creare la dimensio-ne in cui apprezzare nuovamente le persone e le cose che ci stanno attorno.

Alberto MiozziLe tramvie del VaresottoPietro Macchione Editore – Collana “I Diamanti”Un'appassionata ricerca di Maurizio Miozzi ricostruisce il mondo dei trasporti su rotaia del-l'epoca. Articoli coevi e un importante apparato fotografico danno testimonianza del passa-to del territorio prealpino e di come l'incremento del trasporto locale abbia modificato leabitudini e la percezione del territorio da parte degli abitanti.

Giovanni BianchiLo smog non tramontaEdizioni Nuove Scritture

Così presenta questi racconti l’autore. “L’intelligenza e la memoria sono ostinatamente narrative everità è quella elaborata da una mente brada, capace di autoplagio e di astute dimenticanze.Ognuno – prima di essere novellista, teologo, storico – è anzitutto narratore inconsapevole di se

stesso. Eppure non basta. Non basta ancora. Il raccontare è dono dell’Altissimo elargito ai suoi. Si accompagnaai tuoi giorni, inatteso,cammin facendo. E come ogni dono è gratuito e dovrebbe essere offerto gratuitamente...”.

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itinerari

28 varese| giugno 2011 | n. 3 |

isola di Toscanain Lombardia”: èla celebre defini-zione data daGabriele d’An-nunzio a Casti-glione Olona,

borgo che conserva ancora oggi il sa-pore di un prezioso scrigno quattrocen-tesco. Di origine tardoromana, fu ripla-smato tra 1421 e 1441 secondo il mo-dello delle città ideali del Rinascimen-to, per volere del cardinale Branda Ca-stiglioni, uno degli uomini più insignidella sua epoca, cultore delle arti e gran-de diplomatico, uomo di fiducia di di-versi papi e dell’Imperatore Sigismon-do di Ungheria.

Il più importante monumento volutoda Branda è la Collegiata, che sorgesul colle più alto del borgo, sul sito del-l’antico castello di Castiglione, di cui èancora visibile l’antico portale di ingres-so.

Il complesso comprende anche laChiesa e il Battistero, affrescati da Ma-solino da Panicale, artista fiorentino trai più grandi mediatori della straordina-ria epoca di passaggio dal Gotico In-ternazionale al Rinascimento. Insiemeal senese Lorenzo di Pietro detto il Vec-chietta e al fiorentino Paolo Schiavo,attivi al suo fianco nell’abside della Col-legiata, Masolino ha lasciato a Casti-glione il suo capolavoro: il ciclo affre-scato del Battistero, con la sua sugge-stiva mescolanza di paesaggi e archi-tetture, storia religiosa e attualità rina-

scimentale, amalgamate dalla limpidaatmosfera caratteristica di Masolino, ren-de la cappella, dipinta in ogni centime-tro, una delle vette artistiche del primoRinascimento italiano.

Il complesso della Collegiata si ergesu un colle che sovrasta il borgo di Ca-stiglione e che domina la sottostantevalle dell’Olona: un luogo strategico peril controllo del territorio, che nel Me-dioevo si trovava in un’area di partico-lare importanza, tra Milano, Como e lePrealpi, all’interno della potente “giudi-caria” – cioè area amministrativa – con-trollata dalla vicina Castelseprio, oggiPatrimonio Mondiale dell’Umanità UNE-

SCO. La collinadella Collegiatafu per questo, inorigine, sede diun castello, piùvolte distrutto e ri-costruito. Persedefinitivamente lasua funzione mi-litare quando ilcardinale Branda

Castiglioni, discendente della famigliache da secoli controllava il borgo, ot-tenne il 7 gennaio 1422 da papa Mar-tino V la Bolla di autorizzazione a co-struire una nuova chiesa sulle rovinedel castello.

A ricordare l’antica funzione resta ilmassiccio portale d’ingresso, in cui so-no ancora visibili le strutture che so-stenevano il ponte levatoio, alcuni re-sti di mura e la dislocazione dei diver-si edifici, riuniti intorno a un cortile cen-trale, che costituiva appunto l’antica cor-te castellana. Anche la posizione delBattistero, non collocato accanto allachiesa, ricorda l’antica funzione: fu in-fatti costruito sfruttando i resti di un’an-tica torre angolare.

Oltre alla Chiesa Collegiata e al Bat-tistero, collegati dal lungo edificio del-la Canonica quattrocentesca, il com-plesso comprende una caffetteria, l’areadi ingresso e una sala conferenze.

È legata al complesso museale an-che la Chiesa di Villa, splendido esem-pio di architettura rinascimentale lega-ta al linguaggio fiorentino.

“L’Castiglione Olona, arte e fedenell’isola di Toscana(dal sito www.museocollegiata.it)

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Page 29: Aclivarese Dicembre 2013

A29varese | dicembre 2013 | n. 5 |

SOGGIORNI MARINILiguria - Arma di TaggiaDal 21 dicembre al 1° gennaio 2014Quota giornaliera € 59,00. Supplemento singola € 11,00Dal 2 al 5 gennaioQuota giornaliera € 52,00. Supplemento singola € 9,00Dal 6 gennaio al 28 marzoQuota giornaliera € 45,00. Supplemento singola € 9,00Dal 29 marzo al 18 aprileQuota giornaliera € 48,00. Supplemento singola € 9,00Dal 19 aprile al 2 maggioQuota giornaliera € 56,00. Supplemento singola € 11,00Dal 3 al 30 maggioQuota giornaliera € 48,00. Supplemento singola € 9,00

Liguria – Diano MarinaDal 30 novembre al 20 dicembreQuota giornaliera € 46,00. Supplemento singola € 10,00Dal 21 dicembre al 1° gennaio 2014Quota giornaliera € 65,00. Supplemento singola € 14,00Dal 2 al 5 gennaioQuota giornaliera € 57,00. Supplemento singola € 10,00Dal 6 gennaio al 28 marzoQuota giornaliera € 50,00. Supplemento singola € 10,00Dal 29 marzo al 18 aprileQuota giornaliera € 52,00. Supplemento singola € 10,00Dal 19 aprile al 2 maggioQuota giornaliera € 57,00. Supplemento singola € 14,00Dal 3 al 30 maggioQuota giornaliera € 52,00. Supplemento singola € 10,00

Toscana - Ronchi di MassaDal 21 dicembre al 5 gennaio 2014Quota giornaliera € 48,00. Supplemento singola € 14,00Dal 6 gennaio al 2 maggioQuota giornaliera € 40,00 (***. Supplemento singola € 12,00Dal 6 gennaio al 23 maggioQuota giornaliera € 28,00 - BB (***). Supplemento sin-gola € 12,00Dal 6 gennaio al 23 maggioQuota giornaliera € 35,00 - HB (***). Supplemento sin-gola € 12,00(***) alta stagione dal 17/4 al 3/5 supplemento € 6 al gior-no a persona. BB: Bed and breakfast. HB: mezza pen-sione.

Quote relative al solo soggiorno: sono escluse spesedi viaggio, assicurazioni, bevande (ove previsto), sup-plementi singola, quote di iscrizione/tesseramento.Sconti per adulti e bambini in terzo e quarto letto condue adulti.

LOMBARDIA MONTAGNAMotta di CampodolcinoOfferte speciali disponibili per i periodi di Natale, Ca-

podanno ed Epifania son consultabili sul sitowww.aclivarese.org/?pag_id=54Dal 29 novembre al 20 dicembreQuota giornaliera € 47,00 (1)

Dal 21 al 25 dicembreQuota giornaliera € 62,00Dal 26 dicembre al 5 gennaio 2014Quota giornaliera € 80,00 (*)

Dal 6 al 23 gennaioQuota giornaliera € 47,00 (1)

Dal 24 gennaio al 29 marzoQuota giornaliera € 54,00 (1)

Dal 30 marzo al 4 maggioQuota giornaliera € 47,00(*) obbligatorio minimo 4 notti - supplemento singola€ 12,00. Supplemento singola altri periodi € 10,00.(1) in alcuni periodi sono previste condizioni differenti

PROPOSTE ESTATE 2014Sardegna, RASCIADA CLUBCastelsardo (aperto dal 14/5 all’8/10/2014)Bassa stagione (solo soggiorno)Quote settimanali pro capite a partire da € 280,00 a €480,00 (*)

Quote quindicinali pro capite a partire da € 590,00 a€ 890,00(*)

(*) in base al periodo scelto; valide per minimo due per-sone.Possibili pacchetti viaggio: nave o volo a partire da €90,00 a € 230,00. Sconti per adulti e/o bambini in 3° o4° letto con due adulti.Alta stagione (solo soggiorno) luglio e agostoQuote settimanali/quindicinali in via di definizione sa-ranno publbicate appena disponibili su: “http://www.aclivarese.org/?pag_id=54.

Sicilia, NOTO MARINA (Sr)Hotel Club HeliosDal 29 maggio al 18 settembreQuote settimanali in camera doppia a partire da € 635,00a € 905,00Quote quindicinali in camera doppia: da € 985,00 a €1.455,00La quota comprende: pensione completa con bevan-de ai pasti, tessera club, servizio spiaggia, assicura-zione medico/bagaglio, volo di linea Milano Linate contasse e trasferimenti da e per l’hotel. Eventuali aumen-ti delle tariffe aeree (apportate dalle compagnie aeree)saranno comunicate tempestivamente.

Campania, ISCHIAHotel Reginella Resort****Hotel Villa Svizzera****Offerte speciali soggiorni quindicinali con viaggio in

PROPOSTE INVERNO-PRIMAVERA 2014 CTAcli di Varese e Gallarate

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Page 30: Aclivarese Dicembre 2013

30 varese| dicembre 2013 | n. 5 |

Si ricorda che i soggiorni sono riservati ai soci C.T.A. (Centro Turistico Acli). Il costo della tessera per il 2013 è di €13,00 (comprensiva di assistenza sanitaria Allianz Assistance), mentre i tesserati Acli devono richiedere l’opzioneC.T.A. del costo di € 6,00 (non comprensiva di assistenza sanitaria). La tessera e l’opzione hanno validità dal 1°gennaio al 31 dicembre. Infine, per coloro che hanno sottoscritto la delaga FAP (Federazione Anziani PensionatiAcli) sulla pensione, il costo dell’opzione non sarà da addebitare al socio ma sarà a carico della FAP.

bus da Milano-Bergamo da € 520,00 a € 790,00 in ba-se all’hotel ed al periodo scelto.

VIAGGITour nel Mediterraneoalla scoperta di Sicilia e MaltaDal 29 maggio al 5 giugno 2014 (7 notti)Dall’11 settembre al 18 settembre ( 7 notti)Il tour si farà con un numero minimo di 25 partecipan-ti.Quota all-inclusive in via di definizione circa € 1.050,00escluse escursioni facoltative, ingressi a teatri, musei,castelli, parchi e zone archeologiche.

Info e prenotazioni:C.T. ACLI VARESEVia Speri Della Chiesa, 9 - 21100 Varesetel. 0332/497049e-mail: [email protected]: www.aclivarese.it/?page_id=54Lunedì e giovedì dalle 09.00 alle 13.00

C.T. ACLI GallarateVia Agnelli, 33 GallarateTel.: 0331776395e-mail: [email protected]. 14.30-17.30 - giov. 9.30-12.30

PROPOSTE PRIMAVERA-ESTATE 2014CTAcli di Cassano Magnago

VIAGGI12 - 19 marzo 2014Viaggio pellegrinaggio in TERRA SANTA1 - 4 maggio 2014Pellegrinaggio a MEDJUGORIE1 - 3 maggio 2014Tour enogastronomico in TOSCANA21 - 25 giugno 2014Tour SALISBURGO, VIENNA e GRAZ27 - 30 settembre 2014Tour ISCHIA e CROAZIA

CROCIERESeconda metà di agostoCrociera ai FIORDI IN NORVEGIA

SOGGIORNI MAREDal 30 marzo al 13 aprile 2014Campania, ISCHIADal 24 al 31 maggio 2014Sardegna, Castelsardo RASCIADADal 10 al 17 giugno 2014Sardegna, OROSEI

Info e prenotazioni:C.T. ACLI CASSANO MAGNAGOVia XXIV Maggio, 1 - Cassano Magnagotel. 0332/206444Lunedì e giovedì dalle 14.00 alle 17.00Martedì e venerdì dalle 20.00 alle 21.30

PROPOSTE INVERNO-PRIMAVERA 2014CTAcli di Busto Arsizio

SOGGIORNO MARINOLoano (Savona) - Hotel Excelsior ***

PERIODI DI SOGGIORNO1° TURNODal 23 dicembre 2013 al 07 gennaio 2014camera doppia € 950 a persona2° TURNODal 07 gennaio 2014 al 25 gennaio 2014camera doppia € 850 a personaLE QUOTE COMPRENDONOLa quota comprende: sistemazione i camera doppiacon servizi privati. Trattamento di pensione completadal pranzo del primo giorno, al pranzo dell’ultimo gior-no; bevande ai pasti; incluse servizio in autopullman(viaggio di andata e ritorno).

INVERNO-PRIMAVERA 2014SOGGIORNIDal 15 giugno 2014 (20 gg.)Soggiorni montani a Molveno (Tn)Dal 24 agosto 2014 (15 gg.)Soggiorni marini a Gatteo Mare (Fc)

Info e prenotazioni:C.T. ACLI “L. Morelli” Via A. Pozzi 3 Busto ArsizioTel e Fax 0331/638073mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 17.30

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