5 dicembre 2013
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L'Oscar del giorno lo assegniamoa Franco Mancini perchè si è sem-pre impegnato gratuitamente perle organizzazioni sportive non ul-tima la Campobasso calcio.Avrebbe meritato di più sul pianoprofessionale ma personaggi poli-tici e non da quattro soldi hannosempre impedito che le sue poten-zialità fossero adeguatamente uti-lizzate per la tutela delle aziendemolisane di proprietà pubblica opartecipate. L'auspicio è che l'annonuovo sia per lui un ricominciarenon da "tre", come direbbe il com-pianto Massimo Troisi, ma daquello che già possiede in terminiprofessionali.
Il Tapiro del giorno lo diamo aDonato Toma. L'assessore al Bilan-cio oggi parla di "iniquità" rispettoalla seconda rata dell'Imu la cuiscadenza è prevista per il 16 gen-naio prossimo che dovrà essere co-munque pagata dai proprietaridella prima casa nei comuni che,hanno aumentato l'aliquota sul-l'IMU. Come Campobasso. Provve-dimento sicuramente iniquo. Per-chè, però, oggi ci si batte il pettocontristi dinanzi all'iniquità delprovvedimento ma l'assessore nonsi è battuto il petto quando è statainnalzata l'aliquota da 4 a 5? Poverii cittadini di Campobasso se nondovesse intervenire il Governo.
Il Tapiro del giorno
a Donato Toma
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
ANNO IX - N° 150 - GIOVEDÌ 5 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]
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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
La Corte Costituzionale boccia il Porcellum
L’Oscar del giorno
a Franco Mancini
CAMPOBASSO. La Corte costituzionale ha accolto il ricorsonel merito sulla legge elettorale. È stato bocciato il premio dimaggioranza sia alla Camera che al Senato e dichiarata ille-gittimo il Porcellum nella parte in cui non prevede di espri-mere almeno una preferenza. Questa decisione costringe ipartiti a riscrivere la legge elettorale. Le motivazioni del pro-
nunciamento "saranno rese note con la pubblicazione dellasentenza, che avrà luogo nelle prossime settimane e dallaquale dipende la decorrenza dei relativi effetti giuridici".
E su questo punto che si aprirà un confronto a distanzacirca la possibilità di nuove elezioni subito. "Hanno altresì ef-fetto retroattivo le sentenze abrogative della Corte costitu-
zionale sin dal giorno della pubblicazione della norma dichia-rata illegittima", è la tesi dominante. Per cui, nel momento incui sarà pubblicata la sentenza della Corte Costituzionale,tutti i parlamentari sarebbero illegittimi e, dunque, bisogneràtornare al voto con la riproposizione del vecchio sistema elet-torale dei collegi e il recupero proporzionale.
Si profila l'illegittimità dell'attuale Parlamento e l'indizione di nuove elezioni
CAMPOBASSO. "Frattura mi sorprende
ogni giorno di più: presidente, proprio non
riesci ad andare oltre l’accusa al prece-
dente governo? Continui a blaterare il
nulla, replicando ancora con chiacchiere
dinanzi alla morte annunciata di
un’azienda e alla distruzione della filiera
avicola, motivo per cui gli operai dovranno
accontentarsi della cassa integrazione".
E' la risposta di Michele Iorio alle dichia-
razioni fatte in Consiglio regionale da Paolo
Frattura. "L’attività produttiva è stata impo-
verita, il sistema economico ne pagherà le
conseguenze e Frattura ha il coraggio di
ammettere che per capirci qualcosa ha im-
piegato 9 mesi lasciandosi andare in
espressioni poco edificanti per un presi-
dente di giunta. Frattura non conosce il
piano Deloitte perché vuole che io glieli
spieghi – mentre tutto il carteggio è agli atti
– e continua con la sua presunzione a non
dare risposte concrete ma solo ad enun-
ciare slogan. Obiettivamente? C’è da avere
paura per il futuro della nostra regione. Ai
lavoratori dico di non accontentasi di sem-
plici promesse su improbabili soluzioni mi-
nimali che già si annunciano all’orizzonte;
tutti gli investimenti fatti in questi anni
hanno un senso, se si recuperano la qualità
e la quantità della produzione pre-esistenti,
compresa la forza lavoro.
Poi, sarà interessante capire a quanto
ammonta il danno economico procurato
dall’attuale giunta regionale per il mancato
impegno finanziario a garantire la conti-
nuità produttiva, visto che Frattura am-
mette di avere le idee più chiare dopo 9
mesi, pur avendo promesso di avere la so-
luzione in tasca. In una qualsiasi attività in-
dustriale, se il socio è assente per nove
mesi e non assume le iniziative necessarie,
per forza di cose viene meno la sopravvi-
venza e il danno economico derivante è
molto più rilevante – in termini di respon-
sabilità contabile – rispetto a quanto da noi
fatto. Se non do fastidio all’orecchio del
presidente - molto irascibile per la verità –
in una prossima conferenza stampa dirò
quanto ho da dire sullo Zuccherificio del
Molise. A proposito di visibilità, io sono
stato eletto tre volte consecutive dai moli-
sani, senza “imbrogli”, senza incesti e senza
accordi innaturali e sottobanco.
Tu, caro presidente, le elezioni le hai
sempre perse quando hai corso in prima
persona: le hai vinte solo quando il centro-
sinistra – snaturando la sua impostazione
politica – ti ha utilizzato come veicolo di voti
del popolo di centrodestra. Io ho impiegato
12 anni per perdere le elezioni, tu – invece
– soltanto 9 per perdere di credibilità. Per-
sino il tuo partito se n’è accorto".
TAagliolto
25 dicembre 2013
A conclusione del consiglio regionale del 3 dicembre
Ci son voluti colpi di maglio fortissimi sulla presi-
denza, sulla giunta e sul consiglio regionali per indurli
a considerare il costo della politica un rilevante pro-
blema sociale, e centinaia di cittadini molisani indignati
in piazza, anche per rimuovere la sudditanza dei sinda-
cati al governo regionale, la lontananza dei partiti dal
corpo sociale, per arrivare finalmente alla decisione (per
ora solo annunciata) di abrogare l’art. 7, ridurre i vitalizi,
tagliare i costi della politica e rinunciare definitivamente
al quinto assessore.
Peana a quanti hanno combattuto una battaglia di ci-
viltà (politica) e si sono spesi per ridurre il danno d’im-
magine conseguente alle vicende televisive in cui gli
amministratori regionali, colti con le mani nel sacco,
sono stati ridicolizzati e messi alla berlina sulla vicenda
dei portaborse. Peana, quindi, alla nostra testata giorna-
listica che non ha lesinato energie nel sostenere l’ur-
genza di un cambio di rotta nella gestione delle risorse
finanziarie e nella ricerca di un equilibrio compatibile
tra i guadagni e i vantaggi della casta regionale e il con-
testo sociale contrassegnato da indici della disoccupa-
zione mai raggiunti nella storia locale, dalle miglia di
cassintegrati, dalle centinaia di serrande commerciali e
cancelli industriali chiusi. Ma siamo alle intenzioni della
maggioranza e non alle decisioni. Tra il dire e il fare
siamo stati abituati a considerare tempi molto dilatati e
spesso a ribaltamenti di posizioni.
Per questo, pur apprezzando l’emersione in consiglio
regionale di un volontà rivolta a riguadagnare stima agli
amministratori e a ridurre il costo della politica, non ci
associamo agli apprezzamenti che sono venuti alla pre-
sidenza e alla giunta e ai consiglieri regionali fintanto
non avremo sotto gli occhi e tra le mani gli atti ammini-
strativi, le norme e le leggi che lo sanciscono. Tra le pie-
ghe interpretative delle dichiarazioni che hanno
accompagnato la discussione sull’abrogazione dell’arti-
colo 7 (i portaborse) c’è quella pessimistica di una pro-
posta di legge d’iniziativa della presidenza. Per cui
saremmo cauti a dichiarare che quell’articolo sarà abro-
gato. Come siamo cauti a considerare esaustivo il dibat-
tito sulla proposta di abrogazione della legge regionale
21 del 5 ottobre 2012 (che stabilisce il numero dei consi-
glieri regionali e degli assessori), che molti commenta-
tori la danno per ritirata.
Certo, c’è stato un passo avanti sul piano morale, su un
possibile grado di resipiscenza da parte di una maggio-
ranza che non ha prodotto alcunché di concreto, fattivo
e interessante per il lavoro, per l’occupazione, per l’eco-
nomia, per la programmazione e lo sviluppo. Motivo
quindi per essere cauti e per calcare la mano sulle defi-
cienze gestionali del governo regionale (la riforma degli
enti sub-regionali, delle agenzie, dei consorzi industriali,
delle società partecipate, e la riorganizzazione delle
strutture e del personale regionali), sulle inadempienze
amministrative (Gam, Solagrital, Ittierre, Zuccherificio),
sulle distrazioni legislative (la mancata promulgazione
dello statuto) e sull’elenco, condivisibile e condiviso, for-
nito anche dagli Ecologisti Democratici del Molise per i
quali occorre “più coraggio e procedere con maggiore ve-
locità a tagliare i costi inutili e a recuperare quelle ri-
sorse per pagare i debiti della sanità, diminuire le tasse
ai cittadini ed investire nella green economy”.
Tempestività e coraggio per riaprire il discorso sul
Parco regionale del Matese, per arginare la cementifica-
zione selvaggia del territorio (dov’è finito il piano urba-
nistico regionale?), per avviare il recupero dei centri
storici con progetti di bioedilizia e bioarchitettura, per
tutelare il paesaggio (stop all’eolico), per bonificare i siti
inquinati, per mettere in sicurezza le aree di dissesto
idrogeologico, per avviare il piano regionale dei rifiuti e
le opere di regolamentazione delle acque con interventi
idraulico-agrari e idraulico-forestali.
Di questi problemi, di questi argomenti finora non è
stata pronunciata una parola né scritto un rigo.
Dardo
Andiamo cauti con gli apprezzamentiNon ci associamo agli elogi che sono venuti alla presidenza e alla giunta e ai consiglieri regionaliper l’annunciata eliminazione dell’articolo 7, dei vitalizi e del quinto assessore, fintanto non avremosotto gli occhi e tra le mani gli atti amministrativi, le norme e le leggi che lo sanciscono
"Gam, Frattura continua
a blaterare il nulla"L'ex presidente Michele Iorio replica alle dichiarazioni in aula del Governatore
CAMPOBASSO. La campagna elettorale,
anche se solo delle primarie del Pd, fa
davvero miracoli.
Molisani, attenzione: in vista delle ele-
zioni per la scelta del segretario nazionale
del partito e dei rappresentanti molisani
che dovranno sedere nell’assemblea ro-
mana, la parola d’ordine è taglio delle in-
dennità. E a lanciare la proposta, anzi, le
proposte, sono niente poco di meno che:
le stesse persone che hanno approvato
l’aumento delle stesse indennità a luglio
2013. Non cinque anni fa, ma appena 5
mesi fa. Insomma, Frattura (capolista tra
le fila di Renzi) prima presenta la propo-
sta che aumenta i loro stipendi, poi per
cinque mesi si è piazzato davanti alle te-
lecamere nazionali e regionali parlando di
bugie (in rapporto agli aumento), oggi so-
stiene la necessità di revisionare quei
soldi pubblici apportando qualche sforbi-
ciata a destra e a manca. Intanto, dopo es-
sersi fatto negare al telefono a sindaci,
amministratori locali e amici ormai de-
funti vista la conquista della sua alta ca-
rica, il presidente della Giunta ha deciso
di tornare tra i comuni mortali: si è riag-
ganciato al telefono per invitare tutti gli
amici del presidente (di destra o di finta
sinistra) ad andare a spendere 2 euro alle
urne del Pd nel giorno dell’Immacolata
concezione.
Arriva subito la replica del suo asses-
sore, sempre del Pd, ma vicino al cuper-
liano Ruta.
L’uomo delle attività produttive, Massi-
miliano Scarabeo, condivide le parole del
governatore sui tagli e rilancia: “sono
pronto a presentare un emendamento che
riduca drasticamente l'indennità corri-
sposta attualmente ai consiglieri e per
questo ritengo giusto che si apra un con-
fronto politico serio e proficuo. Per ri-
spetto di tutti quei cittadini che si sentono
offesi da questi privilegi e che vivono, for-
temente, i disagi della particolare situa-
zione economica che stiamo
attraversando”.
Caspiterina, tutti uomini di buona vo-
lontà. Sorge un dubbio: vuoi vedere che
gli aumenti non sono stati approvati da
loro ma dal consigliere sospeso Michele
Iorio? Può darsi che quest’ultimo dal-
l’esterno di Palazzo Moffa sia stato capace
di condizionare il voto del centrosinistra
che, raggirato in maniera subdola, sia
stato indotto a credere che c’era una ridu-
zione di mille euro e invece si trattava di
un aumento.
In ogni caso Scarabeo dice che bisogna
fare in fretta, che “non servono proclami
o prese di posizione, non è giusto perdere
ancora altro tempo perché si arrivi ad una
conclusione equilibrata – parlandone –
con trasparenza” ai cittadini. Presto pre-
sto, ma solo dopo l’8 dicembre.
E certamente Frattura concorda.
Giovanna Ruggiero
TAagliolto
35 dicembre 2013
CAMPOBASSO. Il segretario regionale
del Pd, nonché deputato Danilo Leva,
torna ad ammonire il governo regionale,
sempre retto dal Pd. Lo aveva già detto la
scorsa settimana: “Frattura farebbe meglio
ad essere più accorto ai problemi del Mo-
lise”. Parole che avevano provocato una
lieve replica del governatore piddino che
non accetta richiami. Danilo Leva, per
buona pace di tutti, torna sull’argomento
ma stavolta lo fa su di un tema tralasciato
dal presidente: lo stato d’emergenza per i
danni subiti dal territorio molisano per il
maltempo. Oggi alla Camera si discuterà
una mozione presentata dai parlamentari
del Pd ma non basta. “Serve anche un atto
formale della Regione” che però tarda ad
arrivare. Bisognerà fare una telefonatina al
governatore per suonargli la sveglia tra un
incontro e una chiacchierata volta a raci-
molare voti per le primarie. Intanto dal
blog del partito l’onorevole insiste: “La
Regione dovrebbe attivarsi presso il Go-
verno centrale, sull'esempio di altre Re-
gioni d’Italia, per rispondere alle esigenze
di cittadini e territori messi in ginocchio
dalla recente ondata di maltempo”.
Un’istanza avanzata a gran voce e già co-
municata alla Regione stessa e ai consi-
glieri regionali del Partito Democratico.
Corsa al taglio delle indennità,
ci sono le primarie
Maltempo, Leva denuncia:
la Regione dorme
Frattura lancia la proposta di diminuire i soldi, Scarabeo rilancia:
riduzioni drastiche. Il pressing per soluzione immediate
ma da attuare solo dopo le urne dell’8 dicembre
L’onorevole del Partito Democratico lancia il monito ai suoi dopo i danni causati dalla pioggia
CAMPOBASSO. Sono stati circa 120
agricoltori molisani, insieme a quelli pro-
venienti da tutte le regioni italiane, ad
aprire il presidio della Coldiretti al valico
del Brennero, nell’ambito della mobilita-
zione “La battaglia di Natale: scegli l’Ita-
lia” per difendere l’economia ed il lavoro
dalle importazioni di bassa qualità, che
varcano le frontiere per essere spacciate
come italiane, per aiutare i consumatori
a fare scelte di acquisto consapevoli per
se stessi e per sostenere l’ambiente ed il
lavoro in Italia, ma anche per sollecitare
le Istituzioni verso l'obbligo di prevedere
l'etichetta con l'origine degli alimenti. Il
campo base è nell'area di parcheggio
“Brennero” al km 1 dell'autostrada del
Brennero – direzione sud (Austria-Italia),
dove, nei giorni del 4 e 5 dicembre, auto-
botti, camion frigo, container vengono
fermati e verificati dagli oltre 10.000 agri-
coltori ed allevatori, soci di Coldiretti, per
smascherare il "finto Made in Italy" di-
retto sulle tavole in vista del Natale, al-
l’insaputa dei consumatori, per la
mancanza di una normativa chiara sul-
l’obbligo di indicare l’origine degli ali-
menti.
La Coldiretti evidenza che è già dimo-
strato che il successo dell’agroalimentare
italiano nel mondo e l’accreditamento at-
tribuito al marchio Italia non conoscono
arretramenti, come dimostra la crescita
costante (+7,1% nei primi mesi del 2013)
ed il valore record dell’export (stimabile
a 34 miliardi per quest’anno), e che po-
trebbe addirittura triplicare se non vi
fossero gli ormai noti fenomeni di imita-
zione e pirateria commerciale. Il fatturato
del falso Made in Italy nel mondo ha su-
perato i 60 miliardi e sottrae al nostro
Paese 300 mila posti di lavoro.
Gli agricoltori a difesa del Made in Italy
CAMPOBASSO. L’unione fa la forza. E gli atenei del-
l’Italia meridionale vogliono utilizzarla per reggere al-
l’urto della riforma universitaria, per trovare in essa
una giusta compensazione e, soprattutto, un futuro
meno incerto. I rettori ne hanno parlato al ministro
Carrozza nel corso del recente incontro a Roma, occa-
sione che ha consentito al rettore dell’Unimol, Palmieri,
di informare il responsabile del dicastero della realtà
universitaria nel Molise, delle contingenze, dei pro-
blemi ambientali ed economici in cui è costretta a muo-
versi con esiti, nonostante tutto, non disprezzabili.
Soprattutto, il rilievo che l’università ha per il tessuto
sociale ed economico del territorio regionale.
L’attenzione richiesta al ministro è stata da Palmieri
garantita dalla promessa di una gestione strettamente
in linea con i più recenti indirizzi ministeriali volti a
migliorare l’efficienza dei servizi e la sostenibilità del-
l’offerta formativa. Questo intermezzo molisano è stato
ulteriormente rafforzato dal documento conclusivo sot-
toscritto all’unanimità dai rettori. Documento che tende
a eliminare gli squilibri di natura strutturale dell'at-
tuale sistema di finanziamento delle università in os-
sequio ai principi costituzionali di sussidiarietà e di
uguaglianza, agli standard qualitativi di alta formazione
e ricerca e al diritto allo studio omogenei su tutto il ter-
ritorio nazionale. Il documento ha posto poi giusta-
mente in risalto il differente contesto socioeconomico
di ubicazione dei singoli atenei: nella fattispecie,
l'elevato numero di studenti che, soprattutto nel
Mezzogiorno, fruiscono legittimamente di esenzioni
dalla tassazione, peraltro mediamente più
bassa per la minore capacita contributiva delle fami-
glie. Da qui la richiesta dell'introduzione di clausole di
salvaguardia finanziaria che consentano di preservare
gli equilibri di bilancio degli atenei nel 2014; il recu-
pero delle disparità determinatesi in seguito all'ema-
nazione del Decreto ministeriale 713/2013 e il
superamento della divergenza tra i criteri di attribu-
zione dei punti organico e delle risorse finanziarie. Per
l’immediato i rettori hanno chiesto al ministro la revi-
sione dell'intero sistema di finanziamento delle uni-
versità, con particolare riguardo all'introduzione del
costo standard unitario di formazione per studente, da
determinarsi con riferimento anche ai differenti conte-
sti economici, territoriali e infrastrutturali in cui opera
ogni singolo ateneo e l'introduzione di efficaci sistemi
di incentivazione che non si rifacciano ad una mera va-
lutazione del passato e che, invece, attribuiscano le ri-
sorse sulla base di risultati che gli atenei si sono
impegnati a raggiungere, in modo verificabile. Punto
delicato e impegnativo, questo, del documento, che i
rettori sono certi di poter rispettare per ridare al si-
stema universitario meridionale la considerazione
scientifica e formativa che merita. La conclusione, come
ormai è uso, è stata la necessità che si pervenga ad un
Patto nazionale per l'istruzione e la ricerca, con l'obiet-
tivo di definire il percorso verso l'adozione del nuovo
sistema di finanziamento e gli impegni che ciascuno
dovrà assumere, nella consapevolezza che il sistema
universitario debba rappresentare un fondamentale
volano per lo sviluppo socioeconomico e civile del
Paese. Nel Molise però è una consapevolezza che tarda
realizzarsi.
4 TAagliolto5 dicembre 2013
Uguaglianza di trattamento per le università del Mezzogiorno
Una delegazione molisana della Coldiretti
al Brennero per i prodotti italiani
Gli esiti dell’incontro dei rettori del Sud con il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza
La crisi economica sale d’intensità tanto
da mandare in tilt i meccanismi della soli-
darietà sociale, dei sistemi minimali di so-
stegno alle persone e alle famiglie che non
reggono il pagamento finanche delle pic-
cole spese quotidiane.
Situazioni di estremo disagio, fronteg-
giate con il cosiddetto minicredito d’emer-
genza. Strumento fondamentale dei Piani
sociali di zona per realizzare politiche con-
certate per lo sviluppo di un sistema di ser-
vizi essenziali alla persona.
Ebbene, proprio dalla gestione di questo
strumento viene fuori in maniera po-
tremmo dire “drammatica” la difficoltà di
vivere di decine di famiglie, in aggiunta al
quadro della povertà assoluta descritto e
affrontato più volte dalla Caritas dioce-
sana: rappresentazione inoppugnabile
della gravità di talune condizioni sociali
che molto raramente emergono in cronaca
con la necessaria chiarezza dei numeri.
Qualcosa s’è fatto, ma molto resterebbe da
fare. S’è fatto che alla famiglie che non
possono oggettivamente accedere al cre-
dito bancario, nemmeno per piccole
somme, famiglie etichettate, con scarso
buongusto “non bancabili”, da parte della
FinMolise viene erogato il minicredito di
emergenza (da 500 a 3mila euro restituibili
in rate mensili da 15 a 85 euro in tre anni),
“ previo versamento, da parte di ognuno,
dell’importo di 100 euro defalcato dalla
somma concessa, nonché il beneficio del
pagamento rateale della somma, inclusi gli
interessi di mora”. Al di là delle contorsioni
del linguaggio burocratico trascritto nella
determina del dirigente che l’ha stilata, si
evince chiaramente l’uso del buonsenso,
della solidarietà, della comprensione, del-
l’assistenza portata all’estremo dei limiti
consentiti dalle norme in vigore, nei con-
fronti di una realtà sociale in cui anche il
peso della restituzione di un minimo di 15
euro e di un massimo di 85 euro mensili, in
aggiunta al peso della quotidianità, risulta
intollerabile.
L’atto di “generosità” amministrativa di
cui stiamo dicendo appartiene al comune
di Campobasso in qualità di capofila dei
comuni che fanno parte del Piano sociale
di zona. Purtroppo è una generosità che
non sempre penetra fino in fondo la realtà
in cui interviene, e non sempre è all’altezza
della propria missione, quantunque il mi-
nicredito d’emergenza lo si ha a conclu-
sione di una indagine capillare, famiglia
per famiglia, e con la dimostrazione della
ferma volontà di far fronte comunque alla
restituzione del prestito.
Domandiamo, in un contesto socio-eco-
nomico di questa natura è compatibile giu-
stificare che la casta politica sui banchi del
consiglio regionale si ristori con oltre die-
cimila euro al mese?
Dardo
C’è gente che non può pagare
rate di poche decine di euro
TAagliolto
55 dicembre 2013
La situazione è precipitata. E, al mo-
mento, qualsiasi strada eventualmente
da percorrere sembra ardua. E così i
consiglieri Angiolina Fusco Perrella,
Nunzia Lattanzio, Nicola Cavaliere, Sal-
vatore Micone, Giuseppe Sabusco e Ni-
cola Eugenio Romagnuolo hanno
inoltrato una richiesta di incontro ur-
gente interministeriale riguardante lo
stato di crisi della Regione Molise per le
aree industriali di Bojano e Pozzilli.
“Le preoccupanti situazioni del polo
avicolo di Bojano e della filiera tessile del
nucleo industriale di Pozzilli, rendono
necessario e prioritario un tavolo inter-
ministeriale allo scopo di progettare so-
luzioni idonee a salvaguardare la
condizione del tessuto sociale molisano,
rilanciano lo sviluppo industriale stesso
e tutelando, attraverso adeguati stru-
menti, la situazione di centinaia di lavo-
ratori colpiti da tale crisi”.
In particolare è stata analizzata, tenuto
conto anche degli ultimi accadimenti, la
situazione della Gam: “Dopo anni di spe-
cializzazione - si legge nella nota - la fi-
liera avicola molisana è ad un passo dal
fallimento e bisogna rendersi conto che
interrompere il ciclo produttivo della fi-
liera comporterebbe la rinuncia ad un
patrimonio economico che è stato co-
struito con grande impegno dei lavoratori
nel corso degli anni, determinando di
fatto una pericolosa ricaduta anche sul
tessuto sociale della nostra comunità.
Per risolvere la vertenza è necessario non
solo l’impegno di tutte le componenti re-
gionali, ma anche l’intervento delle isti-
tuzioni nazionali, e proprio per questo
motivo, come approvato in aula, abbiamo
richiesto con un urgenza la convocazione
di un tavolo interministeriale al Ministro
del MIPAAF, On. Nunzia De Girolamo, al
Sottosegretario di Stato del MISE, Sen.
Simona Vicari, e al Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, On.
Sabrina De Camillis, per trovare delle so-
luzioni condivise per salvare e soprat-
tutto rilanciare lo sviluppo industriale
della nostra regione, prestando grande
attenzione a quella che è la condizione
delle centinaia di lavoratori coinvolti.
Lo stesso MISE, interpellato attraverso
il Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio, ha delineato la possibilità di
chiedere l’inserimento dei Comuni col-
piti dalla crisi industriale (nello specifico
Bojano e Pozzilli) nelle aree oggetto della
legge 181/89 corredando la stessa di ido-
nee risorse, segnalando come le do-
mande hanno un iter procedurali di circa
180/210 gg. Altra possibile soluzione la
stesura di una Intesa o di un Accordo di
Programma che abbia lo scopo di rilan-
ciare le aree in questione, corredandole
delle risorse necessarie, che, come sem-
pre indicato nella nota a cura del MISE,
possono essere individuate in quelle ri-
venienti dalla Programmazione Nego-
ziata (dai 10 ai 20 milioni di euro) e cui la
Regione potrebbe dare un’ulteriore inte-
grazione. Altri interventi utili da mettere
in atto per contrastare la sofferenza di al-
cune aree del territorio molisano sono i
seguenti: sostegno significativo al micro-
credito; sostegno al Ventur-Capital (con
richiesta allo Stato di concedere la detra-
zione fiscale in 10 anni alla partecipa-
zione di risorse private al capitale di ri-
schio delle aziende); richiesta al Governo
di identificare, per almeno la prima parte
della Programmazione 2014-2020 le Pro-
vince adiacenti alle Regioni in Conver-
genza come Aree Cornice che possano
utilizzare risorse adeguate al rilancio ed
alla riqualifica delle aree di crisi com-
plessa; utilizzando il 30% massimo dei
fondi non spesi dalle Regioni Italiane in
Convergenza. E altre ancora sono le so-
luzioni possibili ma al momento la situa-
zione è gravissima – termina la nota –
basti pensare per esempio agli avventizi,
i lavoratori stagionali, nell’ultimo anno
scesi a 100 ma che in periodi migliori e
poi non così lontani erano circa 300, i
quali pochi giorni dopo le parole di Frat-
tura sull’importante svolta vicina per
l’azienda, hanno invece ricevuto la lettera
di licenziamento. Una situazione che di
fatto li lascia senza tutela, senza ammor-
tizzatori sociali e senza alcuna forma di
sussidio e sostegno al reddito”.
Angiolina Fusco Perrella
Nunzia Lattanzio
Salvatore Micone
Nico Romagnuolo
Nicola Cavaliere
Giuseppe Sabusco
Rappresentazione inoppugnabile della gravitàdi talune condizioni sociali nel vortice della crisi
Il minicredito del Piano sociale di zona in soccorso delle famiglie “non bancabili”
Gam e area industriale di Pozzilli: la minoranza e Nunzia Lattanzio sollecitano con la massima urgenza un tavolo interministeriale
CAMPOBASSO. Sarà presentato sabato 7
dicembre 2013 alle ore 17.30 al Museo
dei Misteri di Campobasso nella “sala
degli Ingegni” che nell’occasione sarà in-
titolata a COSMO TEBERINO, scomparso
recentemente custode e anima dei Mi-
steri di Campobasso, la XVIIª edizione
del Calendario dei Misteri 2014 realiz-
zato grazie all’amichevole contributo di
quattordici fotografi, campobassani e
non, che hanno messo gratuitamente a
disposizione la propria professionalità.
Tredici di loro [Paolo Cardone, Roberto
de Rensis, Armando Graziano, Antonello
Luciani, Michele Montano, Cosimo Pa-
iano, Nicola Paolantonio, Antonio Priston
tutti di Campobasso; Sergio Panella e
Graziano Panfili di Frosinone; Francesco
Lucia di Ceccano (Fr); Roberto Alfano e
Maria Elia Natali di Bologna], con rego-
lare sorteggio, hanno adottato un Mistero
ciascuno con il compito di immortalare
non solo i momenti salienti della mani-
festazione come l’allestimento delle
macchine, la vestizione dei figuranti, la
sfilata per le vie cittadine, il rientro al
Museo dei Misteri, ma anche tutto ciò
che il loro personale gusto artistico rite-
neva degno di essere catturato dalle loro
sofisticate strumentazioni. Il quattordi-
cesimo fotografo [Stefano Di Maria di
Campobasso] si è occupato, invece, di
realizzare un reportage del “dietro le
quinte” ritraendo i suoi ignari colleghi
mentre erano intenti a portare a termine
la loro speciale missione. I migliori scatti
realizzati nel corso della manifestazione
sono pubblicati in questo Calendario
mentre tutti gli altri sono stati gentil-
mente donati dagli autori per arricchire
l’archivio fotografico dell’Associazione
Misteri e Tradizioni.
Un ringraziamento particolare lo si deve
a: Costruzioni Galasso, Studio House, Al-
banese Perforazioni, Vanity Gold, Ares,
Tirabasso. Banca dell’Adriatico, Assicu-
razioni Generali, Caffè Gilotti, Centro
Allarme Molise, Obiettivo Benessere, il
mio Presepe e Tappezzeria Di Tota, che
con la loro sensibilità e attaccamento
alla tradizione, tra non poche difficoltà
anche quest'anno, hanno contribuito alla
sua realizzazione. Stampato in 4000
copie numerate, il calendario sarà dispo-
nibile dal giorno della presentazione al
Museo dei Misteri in via Trento, 3 a Cam-
pobasso con un piccolo contributo di
3,00 euro, inoltre si potrà scaricare dal
sito ufficiale dell'Associazione www.mi-
sterietradizioni.com .
Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis comu-
nica che Alessandro Di Labbio è neo assessore della sua Giunta. Già ca-
pogruppo di Progetto Molise e consigliere delegato ai Centri per
l'impiego da qualche mese, il politico di Campomarino ha ottenuto le de-
leghe di pertinenza del suo collega, ex assessore e neo consigliere re-
gionale Salvatore Micone, vale a dire le Politiche del lavoro, Centri per
l'Impiego, politiche giovanili, Welfare e cooperazione. Non si tratta di un
allargamento della Giunta, ma del ripristino degli equilibri e del giusto ri-
conoscimento conferito a Di Labbio, dopo mesi in cui le suddette dele-
ghe erano state avocate al presidente, in virtù delle elezioni regionali.
Alessandro Di Labbio ha immediatamente accettato l'incarico rasse-
gnando le proprie dimissioni dalla carica di consigliere, operazione che ha
di fatto avviato l'iter di surroga. A subentrare in Consiglio, il primo dei
non eletti che in base al verbale della presidenza del Consiglio provinciale,
è Piero Tozzi, attuale vice sindaco di Casacalenda. Al neo assessore ed al
neo consigliere, gli auguri del presidente e della maggioranza.
"In qualità di consigliere della Provincia di Campobasso - ha commentato
Tozzi - mi impegnerò nel rendermi utile affinché il nostro territorio possa
essere tutelato e valorizzato. Ringrazio, non per ultimo, gli elettori che mi
hanno da sempre sostenuto e dato fiducia".
"Ringrazio il presidente De Matteis per la fiducia e l'incarico conferitomi,
- ha dichiarato Di Labbio - un momento che aspettavo e che mi vede
particolarmente entusiasta per la mole di lavoro che dovrò assicurare ai
cittadini della Provincia.
Dopo i primi mesi in cui mi sono insediato nei Centri per l'impiego e
forte dell'esperienza del mio predecessore, credo che ci sia tanto da fare,
visto anche il periodo poco felice per l'occupazione e lo stato di crisi
delle aziende. Non da ultimo, queste piogge stanno ancora di più met-
tendo il dito sulla piaga, colpendo un'economia e la viabilità del Basso
Molise e della mia Campomarino, già fragile di per se".
La mozione di sfiducia all’assessore Nicola Ge-
sualdo non compare nell’ordine del giorno dei la-
vori consiliari in programma per martedì. La
tanto attesa discussione sull’attività svolta dal-
l’esponente dell’Esecutivo con delega all’Urbani-
stica non ci sarà, almeno per il momento. La
mozione presentata da Michele Ambrosio del-
l’Udc, Salvatore Colagiovanni del Nuovo Centro-
destra e Antonio Pietrarca dell’Udeur con cui si
chiede di aprire una discussione d’indole tec-
nico-amministrativa sui settori interessati dalle
deleghe conferite all’assessore Gesualdo, è stata
esclusa dall’ordine del giorno del Consiglio co-
munale perché, nel corso della conferenza dei ca-
pigruppo che programma i lavori dell’assise, è
emerso che la mozione con cui si sfiducia un as-
sessore non può essere votata dal Consiglio. In
pratica, siccome la materia non è regolamentata
dal Comune, sarebbe inutile portare all’atten-
zione degli amministratori della città un argo-
mento di cui si può discutere ma su cui, alla fine,
non ci si può esprimere con una voto favorevole
o contrario. I proponenti, e in modo particolare il
consigliere Ambrosio, pur accettando la deci-
sione della conferenza dei capigruppo, hanno de-
ciso di coinvolgere il prefetto Francesopoalo Di
Menna per chiedere il reinserimento della mo-
zione nell’ordine del giorno della prossima se-
duta consiliare esortandolo a prender in
considerazione il regolamento della Camera che,
invece, prevede la discussione con conseguente
votazione di una mozione di sfiducia al ministro.
Ambrosio sa bene che indipendentemente dal-
l’esito del voto, la mozione è un atto di indirizzo
politico e che, in sostanza, non pregiudica la de-
lega che il sindaco ha assegnato all’assessore Ge-
sualdo ma, nonostante questo, il consigliere
dell’Udc è seriamente intenzionato ad andare in
fondo alla questione con l’intento di far luce sul
lavoro svolto dall’assessore. Ambrosio, Pietrarca
e Colagiovanni sono fermamente convinti che
l’assessore, entrato nell’Esecutivo con il rimpasto
dello scorso maggio, abbia disatteso il pro-
gramma di Governo adottato all’inizio del man-
dato dal Consiglio, dal sindaco e dalla Giunta.
Teresa Manara
65 dicembre 2013 Campobasso
Obiettivo sui Misteri
Alessandro Di Labbio neo assessore provinciale,Piero Tozzi entra in Consiglio
Pronto il calendario che sarà presentato sabato
Cuoco 32enne esperto in cucina
nazionale, internazionale,
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Annuncio
Sfiducia all’assessore Gesualdo: la mozione sparisce dai lavori consiliari, proponenti dal prefetto
La cittadella universitaria a Campobasso.
A Vazzieri, è un nucleo edilizio riconoscibile
nel contesto urbano per diversi segni pro-
gettuali e per funzioni differenziate (facoltà,
biblioteca, auditorium, palestra polifunzio-
nale eccetera). Uno squarcio urbanistico di
qualità, quantunque inserito in un contesto
territoriale tutt'intorno raffazzonato e qua-
lunquistico. Un insieme architettonico, che si
distacca nettamente dal resto della città.
Frutto, evidentemente, di un lavoro d’equipe
di alta levatura tecnica e professionale. Che
in altra realtà, diversa da questa molisana
dove le istituzioni locali e territoriali fanno
fatica ad intessere un rapporto stabile, arti-
colato e produttivo con l’università, verrebbe
sollecitata a collaborare alla impostazione
dei programmi urbanistici che, tra l'altro, toc-
cano molto da vicino la cittadella universita-
ria e aprono scenari stimolanti sul piano di
una nuova tessitura urbana. Il motto "Vivere
la città, abitare il territorio" col quale altre re-
altà italiane vanno misurando e progettando
il proprio futuro, e altre università si asso-
ciano alla ricerca degli sbocchi opportuni,
nel Molise non ha fatto presa. Ma può sem-
pre recuperare se il nuovo rettorato riuscirà
a rompere il carapace comunale. Non è una
cosa semplice, anche perché il boom edilizio
i suoi danni li ha fatti e alle viste non si in-
travedono spazi nuovi da riempire. Siamo a
un punto morto che, volendo, potrebbe ser-
vire all’Amministrazione comunale a pren-
dere contatti, a decidersi finalmente a
considerare l’università un soggetto comple-
mentare di future collaborazioni istituzionali.
Conoscendo la scarsa propensione comu-
nale ad aprirsi, siamo dell’avviso che il primo
passo debba compierlo il rettore Palmieri.
Nessuno lo chiamerà, atterriti come sono a
Palazzo san Giorgio, dall’essere mortificati
dal confronto intellettuale specialmente su
eventuali operazioni di carattere urbanistico.
Preferiscono vedersela da soli, col loro metro
di giudizio e ... di convenienza. Per questo
motivo faccia suo, il nuovo rettore, il motto
sopra virgolettato. Suo, nel senso dell'uni-
versità. Ne faccia cioè il tema di un grande
convegno, di una convention, di un dibattito
in cui sia possibile capire come vanno vis-
sute le città (spazi attrezzati, contenitori lu-
dici e culturali, servizi) e come correttamente
abitati i territori. Coinvolgendo urbanisti,
storici, sociologi, geologi, filosofi, ambientali-
sti, architetti e progettisti di fama, chiamando
in causa i presidi delle Facoltà molisane che
hanno ormai materiale scientifico e rilievi
tecnici a sufficienza per dare un apporto in-
cisivo e significativo alla conoscenza dello
stato dell'arte e delle vere necessità per il fu-
turo della nostra campobassana. Per discu-
tere della città e del suo immediato
hinterland in funzione delle prospettive del
terzo millennio: capire dove siamo, e cosa ci
aspetta. Solo un'entità scientifica qual è
l'università del Molise può riuscire in questo
intento, ovvero aprire su basi culturali, prima
che economiche e programmatiche, un au-
spicabile nuovo capitolo anche in previsione
della prossima campagna elettorale della
primavera 2014 per il rinnovo del consiglio
comunale. Un nuovo capitolo dello sviluppo
urbanistico e territoriale della città e, si
spera, anche una nuova frontiera allo stile di
vita. In cui non prevalgano più gli "ecomo-
stri" edilizi (si guardi a Vazzieri a ridosso
della cittadella universitaria; falansteri in se-
quenza: la vergogna della gestione di cen-
trosinistra incentivata dall’attuale gestione
di centrodestra), le lottizzazioni selvagge, gli
arrembaggi agli ultimi spazi naturali e pae-
saggistici. L’università in campo anche per-
ché non prevalgano i comitati civici
espressione di un mai morto populismo
d'accatto, privo di orizzonti sociali e di moti-
vazioni culturali. La congiuntura politico-
amministrativa sollecita che l'università del
Molise esca fuori degli stretti confini della
sua titolarità scientifica per diventare uno
strumento di crescita della intera collettività.
Non si tiri indietro, cioè. Anzi, non deluda.
Dardo
75 dicembre 2013Campobasso
L'università del Molise dovrebbe rendersi protagonista di un auspicabilecollaborazione con l’amministrazione comunale, soprattutto in previsione della prossima campagna elettorale della primavera 2014
Campobasso al centro di una transizione urbanistica molto delicata, sull’orlo di un collasso ambientale e strutturale
Urge avviare un dibattito sul futuro del capoluogo con l'apporto di urbanisti,
storici, sociologi, geologi, filosofi, ambientalisti, architetti e progettisti di fama
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 149 - GIOVEDÌ 5 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
CAMPOBASSO. In merito
alle notizie di stampa Heram-
biente (Gruppo Hera), tiene a
precisare quanto segue. "L’Au-
torizzazione Integrata Am-
bientale (AIA) richiesta per il
termovalorizzatore di Pozzilli
è un passaggio puramente for-
male. Non prevede infatti al-
cuna modifica alle strutture
dell’impianto, né alle modalità
di gestione dello stesso, né
tantomeno alle tipologie di
materiale che lo alimentano.
La richiesta inoltrata alla Re-
gione Molise, discende dell’en-
trata in vigore della Direttiva
Europea 75/2012, che prevede
anche per questa tipologia di
impianti l’Autorizzazione In-
tegrata Ambientale, non previ-
sta invece dalla normativa
prima vigente. Inoltre Heram-
biente ha voluto, con questa ri-
chiesta di Autorizzazione, an-
che rispondere alle
sollecitazioni giunte proprio
dall’Assessorato all’Ambiente
della Regione Molise, rispetto
all’opportunità di sottoporre
l’impianto ad AIA.
Nella richiesta presentata lo
scorso agosto in Regione dun-
que, non si registra alcuna mo-
difica rispetto all’attuale re-
gime dell’impianto, ma ne
vengono esclusivamente de-
scritti assetto e funziona-
mento, in base alle autorizza-
zioni già precedentemente
rilasciate. E’ utile inoltre riba-
dire ancora, che la tipologia di
rifiuto incenerito per produ-
zione di energia consiste in
combustibile derivante dalla
lavorazione di rifiuti urbani e
speciali non pericolosi. In tal
senso non cambierà nulla ri-
spetto alla situazione attuale
gia autorizzata.
La normativa precedente-
mente vigente lo classificava
come “Combustibile da rifiuti”
(Cdr). Attualmente invece la
legge prevede che la denomi-
nazione sia “Combustibile se-
condario solido” (Css). All’in-
terno della richiesta di Aia si
chiede adeguamento alla
nuova norma in conformità a
questa denominazione, per ri-
ferirsi però alla medesima ti-
pologia di rifiuti".
CAMPOBASSO. Da domani sarannoattivati restringimenti di carreggiata sullestrade statali 650 “Fondo Valle del Tri-gno” e 87 “Sannitica”, nelle province diIsernia, Chieti e Campobasso. In parti-colare, dalle ore 10,00 di venerdì 6 di-cembre alle ore 17,00 di martedì 24 di-cembre 2013, sarà istituito un sensounico alternato dal km 33,100 al km33,500 della strada statale 650 “FondoValle del Trigno”, tra i Comuni di Salcito(CB) e Schiavi D’Abruzzo (CH). Il prov-vedimento si rende necessario per ese-guire interventi urgenti alla pavimenta-zione sul viadotto “Trigno III”, a seguitodei danni provocati dalle copiose pioggedegli ultimi giorni. Dalle ore 12,00 di ve-nerdì 6 dicembre alle ore 17,00 di ve-nerdì 20 dicembre 2013, sarà attivatoun senso unico alternato sulla stradastatale 87 “Sannitica”, nel tratto com-preso tra il km 106,400 e il km106,700, nel Comune di Sepino, in pro-vincia di Campobasso. Il provvedimentosi rende necessario per consentire laprosecuzione dei lavori di ripristino dellapavimentazione stradale, delle pendici edelle opere idrauliche. Durante le limi-tazioni, il traffico sarà regolato da im-pianto semaforico.
Roma. Presenza di specialità
cliniche dedicate alle principali
patologie di interesse femminile e
appropriatezza dei percorsi dia-
gnostico-terapeutici: sono questi i
criteri di valutazione che consen-
tono agli ospedali di ottenere uno,
due o tre “Bollini Rosa”, il ricono-
scimento che l’Osservatorio Na-
zionale sulla salute della Donna
(O.N.Da) attribuisce alle strutture
attente alla salute femminile.
Quest’anno sono 230 gli ospedali
premiati, di cui 65 con il massimo
riconoscimento: 3 bollini.
Già da anni l’IRCCS Neuromed
era nel network degli Ospedali a
misura di donna con due bollini
ed oggi, nel corso della premia-
zione svoltasi presso la sala Poli-
funzionale della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, ha conqui-
stato il terzo bollino, il massimo
punteggio possibile. “Un ricono-
scimento che gratifica l’operato
quotidiano dei sanitari e del per-
sonale amministrativo, che dedi-
cano sempre grande attenzione
alla medicina di genere e a tutti i
bisogni del paziente, non solo
quelli strettamente clinici e assi-
stenziali” ha dichiarato Edoardo
Romoli, Direttore Sanitario del-
l’Istituto Neuromed.
Tra le novità di questa edizione,
contribuenti alla valutazione per
l’ottenimento dei bollini, la Neu-
rologia è stata integrata con una
sezione dedicata alla Sclerosi
Multipla, patologia cronica ad ele-
vato impatto invalidante tipica-
mente declinata al femminile e di
cui l’IRCCS Neuromed si occupa
da anni anche attraverso un Cen-
tro dedicato ad alta specializza-
zione. Nel sito www.bollinirosa.it,
riservato all’iniziativa e alle atti-
vità correlate, sono consultabili le
schede di tutti gli ospedali pre-
miati con i relativi servizi, suddi-
visi per regione, e con la possibi-
lità per l’utenza di esprimere il
proprio parere sulla base del-
l’esperienza personale. Grazie ad
un accordo con Federfarma, an-
che quest’anno le 17 mila farma-
cie italiane aiuteranno la popola-
zione femminile a trovare
“l’ospedale amico delle donne”
più vicino a loro. “Con 230 ospe-
dali premiati, di cui 65 con il mas-
simo punteggio possibile – spiega
la Presidente di O.N.Da, France-
sca Merzagora – possiamo dire di
aver raggiunto qualche risultato
interessante: da un lato, aver
creato un oggettivo ed utile stru-
mento di valutazione di strutture
ospedaliere con reparti e servizi a
'misura di donna', dall'altro aver
avviato e perseguito negli anni un
costante processo di sensibilizza-
zione della sanità italiana al ge-
nere femminile nel suo com-
plesso: servizi, attenzioni, cure,
aiuto, rispetto. Il riscontro posi-
tivo da parte delle utenti e la col-
laborazione sinergica con le strut-
ture ospedaliere rappresentano
per O.N.Da il principale stimolo
per portare avanti e continuare a
migliorare il Programma Bollini
Rosa, nonostante l’attuale diffi-
cile scenario della sanità italiana”.
“Il Programma Bollini Rosa -
afferma Alberto Costa, Direttore
della Scuola Europea di Oncologia
e vicepresidente di O.N.Da – uni-
sce all’obiettivo di fornire infor-
mazioni trasparenti sulle strut-
ture eccellenti presenti sul
territorio, l’intento, come già av-
viene in tutto il mondo, di passare
da una ‘medicina prescrittiva’, in
cui è il medico a dire che cosa
fare, a una 'medicina partecipata',
in cui è la persona a decidere a
chi e dove rivolgersi, esercitando
il proprio diritto alla libertà di
scelta e di informazione”.
115 dicembre 2013Isernia
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise
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Ospedali a misura di donna, a Neuromed il massimo punteggio Il Programma promosso da O.N.Da che premia i migliori 230 nosocomi
“Termovalorizzatore Pozzilli,tutto normale” La richiesta di Aia presentata in Regione
da Herambiente è un passaggio formale
Nessuna modifica né all’impianto,
né alle tipologie di rifiuti trattati
I provvedimenti
si rendono necessari
per eseguire interventi
di manutenzione ordinaria
TERMOLI - Leggiamo in
questi giorni la cronaca di
una morte annunciata:
quella dei Cantieri Navali
di Termoli, sconfitti dalla
competizione di cantieri
turchi e cinesi e da cause
complesse che andranno
approfondite.
Oggi è però importante
agire rapidamente per
evitare, al termine della
procedura di fallimento,
che il molo si trasformi in
un'area di degrado ed ab-
bandono come le tante
che vediamo in giro per
l'Italia. La proposta che
facciamo all'amministra-
zione comunale è di farsi
carico della questione, al
di là delle competenze
specifiche, e di coinvol-
gere gli operatori del set-
tore nautico per elaborare
un progetto complessivo
di riorganizzazione del
porto con l'obiettivo di ri-
lanciare le attività ad esso
legate e farne nascere di
nuove: non più produzioni
industriali di grandi mer-
cantili ma produzioni e
servizi destinati ai mercati
locali della pesca e del tu-
rismo.
In tutt'Italia si costrui-
scono ogni anno nuovi
porti perchè sono una in-
frastruttura importante
per lo sviluppo locale, in
Croazia, a poche miglia da
noi, il turismo nautico dà
lavoro a intere comunità,
il fallimento dei Cantieri
Navali può diventare
un'opportunità per bonifi-
care un'area da troppo
tempo abbandonata, inve-
stire e valorizzare il porto
in settori più adatti alla
nostra terra che possano
prosperare là dove la can-
tieristica pesante ha fal-
lito e dare speranza ai
lavoratori che con questo
fallimento restano disoc-
cupati.
Sinistra Ecologia
Libertà Termoli
TERMOLI – E’ stato un appunta-
mento molto partecipato la “Festa
del Donatore” che si è tenuta alla
Gondola. In una sala gremitissima,
i volontari e famiglie hanno tra-
scorso una giornata di aggrega-
zione sollecitati a fare sempre di
più per chi ha bisogno di loro. E i
risultati di quest’anno sono stati
entusiasmanti come ha ricordato
nel suo intervento il presidente
Avis Termoli Mario Ianieri. “Aab-
biamo abbondantemente superato
le 3000 donazioni e raddoppiato il
numero di donatori rispetto allo
scorso anno. Ma la maggiore sod-
disfazione è di aver portato in Avis
un numeroso gruppo di giovani
donatori che saranno il futuro del-
l’Avis Termoli”. Ianieri ha quindi
presentato l’organigramma di Avis
Giovani con coordinatrice Federica
Ianieri, vice Marzia Birra, segreta-
rio Angela Sarri, consiglieri: An-
drea Armillotta, Evelina Petrillo,
Giuseppe Croce, Alessandra Di
Domenico, Francesco Cianfagna,
Valentina Alfieri, Alessia D’Acci,
Andrea De Seriis, Valentina Cam-
pese, Maria Caterina Staniscia,
Guido Petrillo, Jonathan Canniz-
zaro, Lidia Bucciante, Valentina
Campese, Sebastian Bucciante,
Francesca Bucciante, Christian In-
tilangelo. Il presidente ha ricordato
che l’Avis di Termoli è forza trai-
nante dell’Avis regionale “noi ci
siamo fatti carico di organizzare un
rinnovamento che parte dalla base
che è la forza di ogni Avis e il risul-
tato sarà quello di creare giovani
preparati per il futuro e al futuro
dell’Avis. Loro adesso stanno lavo-
rando per gli altri, per i nuovi che
arriveranno; stanno creando un
terreno fertile per dare ottime pos-
sibilità di sviluppo. Superato il
trentesimo anno di età lasceranno
per dare spazio ai più giovani, ma
la loro esperienza non sarà persa,
arricchiranno Avis Grande”. Poi
Ianieri, invitanto i convenuti a visi-
tare il sito www.avistermoli.wor-
dpress.com, ha ricordato la
partecipazione alla Consulta Na-
zionale Giovani oltre a quelle
Mondiali di Lucca del mese di ot-
tobre che ha portato al raggiungi-
mento di un accordo tra il Presi-
dente del MBDA (Malta Blood
Donors Association) e l’Avis Ter-
moli che vedrà uniti i due sodalizi
in un gemellaggio tra la Repub-
blica di Malta e l’Italia: a Pasqua
una delegazione termolese sarà ri-
cevuta dal Presidente e dalle Isti-
tuzioni Maltesi. Poi ha elencato i
prossimi più immediati impegni: il
gemellaggio con l’Arma dei cara-
binieri, l’impegno di febbraio con
la Caritas per il Banco Farmaceuti-
coa e il gemellaggio di inizio mag-
gio a cui farà seguito il convegno
sulla Solidarietà Donazione, parte-
ciperanno Autorità Religiose, Re-
sponsabili Caritas Nazionale S.E.
Mons. De Luca, Vescovo di Ter-
moli-Larino, Don Marcello Para-
diso; sabato 3 maggio l’incontro di
calcio Nazionale Cantanti e rap-
presentativa Nazionali Arbitri; do-
menica: Santa Messa in Cattedrale
e mercoledì 7 maggio in udienza
dal Papa a Roma. Ma l’elenco com-
pleto delle manifestazioni è con-
sultabile sul blog. In chiusura
Ianieri ha ringraziato i presenti ri-
marcando cge tutto ciò che si farà
“lo possiamo realizzare solo con il
vostro aiuto”.
TERMOLI - Stefano Tilli (16); Gra-
ziano Giannettone, Nazzareno e
Marta Iannone, Paolo Nuzzi, Luigi
Zanotti (14); Corrado Amoroso, Ugo
Di Loreto, Vincenzo Sabella (12);
Gabriele Di Paolo, Emilio Fedele,
Francesco Marsico, Pietro Pizzi,
Marco Pannunzio, Maria Angela
Recchi (11); Vincenzo Di Labbio,
Domenico Iovine, Luigi Riccieri,
Enrico Sabella, Angelica Riso Da-
niele (10); Nunzio Miale, Sabato
Rocco, Luca Fiorilli, Enrico Sappra-
cone, Giuseppe Martino, Attilio Ru-
bino (9); Nicola Somma, Antonio
Nasillo, Luigi Soldo, Nicolino Mu-
sacchio, Luca Izzi, Michele Caprara,
Francesco Di Vito, Basso Marinucci
(8); Christian Bencivegna, Rocco Di
Carlo, Antonio Di Loreto, Nicola
Fusco, Demetrio Mendozzi, Antonio
Reale, Domenico Mancino, Ernesto
Mosesso, Nicolino e Paolo Trava-
glini, Nicola Colatriano, Michele De
Laurentis, Sebastiano Di Marco,
Norma Dittaro, Gino Di Vito, Anto-
nio Lucio Ronzullo, Alessio Salemo
(7); Francesco Paolo Cataleta,
Rocco D’Angelo, Carlo Adam Del-
l’Anna, Gino Di Pasquale, Luicia
Greco, Francesco Leone, Nunzio
Maglione, Antonio Mennello, Ales-
sandro Turi, Alberto Vitale, Rocco
De Gregorio, Vito Bratta, Giuseppe
Gatta, Angelo Feminilli, Michele
Fiore, Antonio Iacurto, Michele
Bulmetti, Aurelio De Angelis, Gian-
franco Di Marzio, Giovanni Valente,
Umberto Vitiello (6); Marini Mas-
simo, Del Zotti Roberto, Riccieri
Luigi, Sabella Vincenzo, Di Campli
Antonio, Iademarco Giulio, Petti
Gabriele, Terlizzi Antonio, Di Fabio
Tiziano, D’Orio Michele, Lollobri-
gidi Attilio, Fusco Nicola (50); Gu-
bienko Giacomo, Di Marco
Sebastiano, Misotti Giuseppina
(75); Di Paolo Gabriele, Somma Ni-
cola, Nuzzi Paolo, Graziano Gian-
nettore, Mendozzi Demetrio (100);
Marinucci Basso (120).
125 dicembre 2013 Termoli
TERMOLI – Si è tenuta ieri mattina nel cinema Sant’Anto-
nio, organizzata dall’Avis termolese, la terza conferenza sulle
problematiche del sangue dal titolo “I giovani, futuro di tutto,
principalmente come donatori di sangue, plasma e pia-
strine”. Iniziativa che serve a spronare gli studenti che sono
il futuro e il ricambio generazionale dell’Avis. E una risposta
molto sostanziale si è avuta dalle donazioni che gli studenti
della classi quarte e quinte della città hanno effettuato. Dato
sottolineato dal presidente dell’Avis Termoli Mario Ianieri
che ha ringraziato i giovani avisini, i dirigenti e professori.
“Il progetto scuola sposato appieno dai Vostri dirigenti sco-
lastici e dai vostri professori – ha detto Ianieri - che con la
loro certosina e assidua opera di fattiva collaborazione, in-
sieme alla vostra disponibilità e al buon cuore di ognuno di
voi siamo riusciti a raggiungere traguardi impensabili, per
donazioni e nuovi donatori, ma la cosa che più ci ha reso or-
gogliosi è di aver creduto in voi. Con voi e con tutto il mondo
della scuola abbiamo creato una nuova generazione di do-
natrici e donatori ed abbiamo gettato delle solide fonda-
menta su cui costruiremo un mondo veramente umano,
fondato sulla solidarietà del dono sull’amore fraterno di
umana e civile carità cristiana.
Il Signore Iddio è certo, li premierà, se potete Signori diri-
genti fatelo anche voi”. Per quest’anno al primo posto per
donazioni per l’anno scolastico 2013 – 2014 si è classificato
l’Istituto Tecnico per Geometri e Istituto Nautico a cui è stato
consegnato per un anno il Labaro dell’Associazione da
esporre nell’atrio dell’ingresso dell’Istituto e una somma in
denaro; a tutti gli altri Istituti, parimenti meritevoli, una targa
ricordo per l’impegno.
Molte le personalità intervenute a sottolineare l’importanza
della manifestazione e a sostenere l’impegno dell’Avis e
degli studenti nei confronti di chi ha bisogno di aiuto e soli-
darietà, e tra queste il vescovo della diocesi Termoli – Larino
Gianfranco De Luca, gli assessori comunali Fernanda De
Guglielmo e Vincenzo Sabella, il direttore sanitario del San
Timoteo Filippo Vitale, il direttore Uoc di Medicina Trasfu-
sionale dottor Pasquale Spagnuolo e il presidente mondiale
della Federazione internazionale delle organizzazione do-
natori di sangue (Fiods) Gianfranco Massaro.
L’Avis e le problematiche del sangue
Avis, molta partecipazione alla “Giornata del Donatore”
Sel, investiamo sul porto
Donatori e donazioni
TERMOLI – Il 6 dicembre, in
concomitanza con la chiusura
della campagna elettorale per le
elezioni primarie del Partito De-
mocratico, Federico Nastasi
componente della Segreteria
Nazionale dei Giovani Demo-
cratici e Responsabile del dipar-
timento per le politiche del la-
voro, terrà una conferenza
stampa a sostegno della candi-
datura di Cuperlo, nella sede di
Termoli del comitato cittadino
in via Fratelli Brigida.
L’appuntamento è organizzato
dai Giovani Democratici del Mo-
lise, la Run Molise, l’Associa-
zione Lavoro e Welfare e il
“Comitato Basso Molise per
Cuperlo”.
All’iniziativa saranno pre-
senti i giovani candidati al-
l’assemblea nazionale del Par-
tito Democratico per Gianni
Cuperlo Segretario. Federico
Nastasi ha ricoperto fino a po-
chi mesi fa l’incarico di Coor-
dinatore della “Rete Universi-
taria Nazionale”, la più grande
organizzazione di rappresen-
tanza degli studenti universi-
tari italiani.
SAN FELICE DEL MOLISE –
Questa mattina il Presidente
della Repubblica di Croazia sarà
in visita ad Acquaviva Colle-
croce, San Felice del Molise e
Montemitro. A San Felice l’ar-
rivo di Ivo Josipovic è previsto
intorno alle ore 13 e sarà accolto
dalle autorità presso il Caffè
Letterario. Per garantire la sicu-
rezza del Presidente e dei par-
tecipanti, il sindaco Corrado
Zara ha emesso una propria or-
dinanza con la quale dispone la
chiusura temporanea al transito
veicolare dei tratti stradali inte-
ressati al passaggio del corteo
presidenziale, eccezione fatta
per i mezzi delle forze dell’or-
dine e di soccorso. Pertanto a
partire dalle 13 e fino alle 14,30
è vietato il transito nelle vie
S.Rocco, Roma, Adriatica.
Salita Colle e in Piazza Zara;
il divieto di sosta, sempre nelle
stesse ore, è disposto nelle vie
Garibaldi e Adriatica e in Piazza
Zara.
135 dicembre 2013Termoli
A Larino
il congresso
provinciale di Sel
Installazione
dissuasori per
volatili presso
il Caffè Letterario
Primarie Pd, Nastasi con i giovanidemocratici per Cuperlo
BASSO MOLISE - Sabato 7
dicembre si svolgerà a Larino,
presso l’Istituto Musica e Arte
del Molise in via Cluenzio, il
secondo Congresso provin-
ciale di Sinistra Ecologia Li-
bertà. Dopo l’accreditamento
degli iscritti e il ritiro delle de-
leghe i lavori inizieranno alle
11 con la proposta e votazione
presidenza e commissioni
congressuali; seguiranno i sa-
luti degli ospiti, la relazione
del segretario uscente e il di-
battito. Dopo la pausa pranzo
si riprenderà alle 18 con il di-
battito e alle 18,30 la la vota-
zione di organismi e delegati.
Il Congresso è aperto a chiun-
que volesse partecipare, con
diritto di voto solo per gli
iscritti.
CAMPOMARINO - Alcuni
anni fa il Comune ha provve-
duto a far installare un si-
stema di dissuasori per
volatili, denominato "spilli
inox", sui cornicioni e bordi
sporgenti prospicienti il cor-
tile interno d'ingresso, le scale
ed i relativi pianerottoli del
Palazzo Norante "Caffè Lette-
rario", di proprietà dell'Ente,
al fine di risolvere, in maniera
definitiva, il problema degli
escrementi di uccelli che in-
vadevano le superfici. Il pro-
blema si è ridotto
notevolmente ma non si è ri-
solto del tutto in quanto non si
è intervenuti sulla totalità dei
bordi presenti sulle facciate
del fabbricato. Pertanto l’am-
ministrazione comunale ri-
tiene di dover intervenire
nuovamente, completando
l'intervento con lo stesso si-
stema, e pertanto è stata con-
tattata una ditta specializzata
in materia alla quale è affi-
dato l’incarico di installare i
dissuasori.
Visita del presidente croato, disposizioni del sindaco
Mercatino delle pulci e del libro usato
SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI –
Sabato 7 dicembre il paese dell’hinterlan
termolese ospita il “Mercatino delle pulci
e del libro usato”. Coloro che desiderano
partecipare all’appuntamento dovranno
comunicare la propria adesione entro le
ore 12 del 6 dicembre.
Chi invece ha già presentato nel corso
dell’anno la comunicazione di iscrizione
annuale dovrà limitarsi a prenotare la
giornata.
Chi, invece non avesse effettuato la ri-
chiesta dovrà compilare il modulo presso
l’ufficio Anagrafe del Comune. Gli espo-
sitori, che hanno precedentemente par-
tecipato, devono occupare lo spazio a
loro riservato nelle edizioni precedenti.
I nuovi partecipanti sono invitati a collo-
carsi negli spazi che sarà loro assegnato
nel giorno dell’appuntamento. Tutti
hanno la possibilità di allestire il proprio
spazio con proprie illuminazioni.
Gli espositori potranno iniziare gli al-
lestimenti alle ore 15 mentre il merca-
tino resterà aperto al pubblico a partire
dalle 16 e chiuderà alle ore 20. Per mag-
giori informazioni, bisogna far riferi-
mento al disciplinare che
l’Amministrazione Comunale ha posto in
essere al fine di rispettare e rendere la
manifestazione conforme alle normative.
Inoltre, per altre informazioni si può fis-
sare un appuntamento con l’Assessore
alle Attività Produttive Angela Bracone.
In caso di maltempo il mercatino verrà
rinviato a sabato 14 dicembre.
TERMOLI - L’associazione sportiva dilet-
tantistica Runners Termoli indice il concorso
fotografico a premi sul tema “gara podistica
9° ScopriTermoli nel contesto della città” che
si svolgerà il prossimo 8 dicembre.
Le foto devono essere presentate entro le
ore 20 del 12 dicembre in formato digitale
JPEG con una dimensione minima di 1.0 me-
gapixel e la consegna può avvenire esclusi-
vamente tramite posta elettronica inviando
all’indirizzo [email protected]. La
partecipazione al concorso è gratuita ed è ri-
servata a maggiorenni e saranno premiate le
prime 5 foto giudicate vincitrici con premi in
natura a scalare. La comunicazione ufficiale
di vincita sarà costituita dalla pubblicazione
entro il 18 dicembre sul sito internet
www.runnerstermoli.it. Il giudizio della giu-
ria, che sarà composta dallo staff organizza-
tivo della 9° ScopriTermoli e da una equipe
tecnica. è inappellabile.
Concorso fotofrafico
“La corsa
dell’Immacolata”
145 dicembre 2013 Spettacolo
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise
dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal
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336 pagine€ 19,90
CAMPOBASSO. “Il trio Tuttattaccate na-
sce l’8 marzo 2011 a Pianoscarano, quar-
tiere di Viterbo. Barbara, Emilia e France-
sca, reduci della facoltà Beni Culturali
della Tuscia, si sono attaccate in una do-
menica qualsiasi e tra una birretta e una
strimpellata hanno creato il genere: can-
tautorato paesistico eclettico. Ironia, storie,
vissuti quotidiani e paesaggi della Tuscia
danno senso ai brani, cantati e suonati in
uno stile sempre diverso: dal folk al rock,
dal blues alla bossanova. Tuttaccato". E'
questa la descrizione che si trova sul sito
di "Sotto al cielo di Fred", il concorso mu-
sicale dedicato a Buscaglione a cui un
gruppo di tre ragazze ha deciso di parteci-
pare. Perché parlare in Molise di un
gruppo musicale che vive a Viterbo e si
esibisce da Roma a Torino, passando per le
radio di Milano fino ad arrivare ai concerti
a Londra? Perché tra loro c'è anche una
molisana: Barbara. Le loro canzoni rac-
contano storie vere, come quella messa in
campo per il concorso Sotto il cielo di Fred.
Il titolo del brano in corsa non poteva non
essere "Tombarolo" per tre ragazze che
hanno passato la gioventù alla facoltà di
Conservazione dei beni culturali dell'uni-
versità Tuscia. E alla fine del percorso di
studi, con master nel dopo laurea, hanno
trovato il nulla. Colpa della crisi, colpa
della mancanza di investimenti nel settore
culturale, Barbara, Emilia e Francesca
hanno deciso di fare ciò che faceva sentirle
bene: suonare e cantare brani scritti di loro
pugno (parole e musica). E se il tombarolo
effettua abusivamente uno scavo archeo-
logico nonché la semplice ricerca (anche in
mare) con lo scopo di asportare oggetti
preziosi o comunque di interesse archeo-
logico per venderli nel mercato nero del
collezionismo, loro, le Tuttaccate hanno de-
ciso di fare di un hobby la loro ragione di
vita ma in maniera legale. E rischiando in
intelligenza artistica e coraggio, hanno de-
ciso di iscriversi alla terza edizione del
Premio Buscaglione "tra le più interessanti
manifestazioni italiane dedicate alla can-
zone d'autore, collezionando oltre 5000
presenze nel corso della sua seconda edi-
zione con l'obiettivo di rappresentare la
nuova scena della musica popolare italiana
lontana dalle luci seducenti della cultura
commerciale e preferensdo i live alle tra-
smissioni tv, i palchi alle poltrone". Magari
raccontando a suon di musica la realtà dei
trentenni che non sono giovani per essere
inseriti nelle leggi dello Stato e vecchi non
sono per essere aiutati dallo Stato stesso.
Ma dagli anziani hanno appreso la sag-
gezza: "Mio nonno me lo diceva: impara
l'arte e mettila da parte e come ogni tradi-
zione ho ascoltato la vocazione" dicono nel
"Tombarolo" con un ritmo coinvolgente. La
musica la si può ascoltare gratuitamente
sul sito bandcamp. E se dovesse piacere il
ritmo? Basterà andare sul sito "Sotto il
cielo di Fred", cliccare nella sezione vota,
cercare Tuttattaccate ed esprimere la pre-
ferenza. Ogni giorno fino al 16 dicembre.
Sotto il cielo di FredUn trio tutto al femminile sfida il concorso
nazionale dedicato a Buscaglione
CAMPOBASSO - Marco Si-
mon Puccioni (foto), il regista
di “Come il vento”, con vakleri
Golino e Filippo Timi, sarà in
sala domani al multiplex Mae-
stosoper per presentare il suo
film, ora nelle sale.
"Come il vento" racconta la
vita intensa e drammatica di
Armida Miserere, la donna
molisana che diresse molte
carceri importanti tra gli anni
80'e 2000. Grande interpreta-
zione di Valeria Golino.
L’appuntamento è alle
20.30, prima dello spettacolo
delle 21.00.
Altre informazioni
0874481340.
Puccioni presenta Miserere
CAMPOBASSO - Alle 16.00, presso la Fondazione Molise Cultura
oggi, convegno “Ruolo e finalità delle Associazioni femminili in una so-
cietà in continua e rapida evoluzione”.
CAMPOBASSO -Oggi alle 16.30 presso la biblioteca Albino, giornata
conclusiva del ciclo di conferenze sui 50 anni della Regione Molise.
CAMPOBASSO - Questa sera al Plaza Cafè, aperitivo dalle 20.00.
Play Massimo Petrarca.
CAMPOBASSO - Presso Mari&Monti, domani alle 21.00 live di Ste-
fano Di Nucci nel cartellone di KJB.
CAMPOBASSO - Domani al dopolavoro ferroviario “Il corto indi-
pendente”, curato da William Mussini.
CAMPOBASSO - Sabato 7 dicembre al teatro Savoia, alle 18.30 con-
certo di I fiati italiani & friends.
ISERNIA - Sabato 7 e domenica 8 dicembre, al Proscenio in scena “La
banda degli onesti”, di Salvatore M. Guarino dall’omonimo film con Totò.
FERRAZZANO - Il 7 e 8 prossimi al teatro del Loto “Frustallà”, con
Flavio Brunetti e la Banda di Montagano.
CAMPOBASSO - Sino al 7 gennaio, Ciro Palladino espone con una
personale, presso i locali della Fondazione Molise Cultura.
Appuntamenti
A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA GRANDE NOVITÀVANESSA, 20ENNE PRO-FESSORESSA DEL PIA-CERE, 6^ MISURANATURALE, DELIZIOSOFONDOSCHIENA DISPO-NIBILE, VIENI A TRO-VARMI...TI FARO'PROVARE EMOZIONINUOVE... LA MIA COMPA-GNIA E' UNICA348.0064345
A CAMPOBASSO PRIMIS-SIMA VOLTA STREPITOSABAMBOLINA, SUPERSEXYCON FISICO MOZZAFIATO,UNA BOMBA DEL PIA-CERE INFINITO. 5^NATU-RALE, AMANTE DEIPRELIMINARI, COMPLE-TISSIMA, ANCHE LATO B.IO INIZIO DOVE LE ALTREFINISCONO!!! TI FARO'VOLARE IN PARADISO346.5939277
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VITA’ GIULIA, BELLIS-SIMA BAMBOLA 19ENNE,ALTA E SNELLA UNABOMBA SEXY, MASSAG-GIO PROSTATICO ESOTTO LA DOCCIA. TIASPETTO 389.4765728
A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA MEGAN, 23ENNE,6^NATURALE, ELEGANTE,PASSIONALE, BELLEZZAMEDITERRANEA, SOLARE,COCCOLONA, VOGLIOSAPER FARTI PROVAREFORTI SENSAZIONI.UNICA…LASCIATI AN-DARE , AMBIENTE RISER-VATO E PULITO.COMPLETA…CIAO TIASPETTO 327.7168368
A CAMPOBASSO VALEN-TINA VERA NOVITA’ AS-SOLUTA. BELLISSIMABAMBOLINA 23ENNE,BELLA PELLE VELLUTATATUTTA DA COCCOLARE.PICCANTE BIRICHINA,
UNA VERA ROSA DA SFIO-RARE, UNICA, FRIZ-ZANTE. RICEVO INAMBIENTE RISERVATO EPULITO,COMPLETA…VIENI, CI DI-VERTIAMO ALLAGRANDE, CHIAMAMI345.6071542
A CAMPOBASSO E’ ARRI-VATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-TUARIO,BELLEZZAESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L'UNICACHE TI FARA' DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420
A CAMPOMARINO ALES-SANDRA, PRIMA VOLTAIN CITTA', BELLISSIMAVENEZUELANA, AMANTEDEI LUNGHI PRELIMI-NARI AL NATURALE,PRONTA A TUTTO, TIFARO' TOCCARE IL CIELOCON UN DITO! MERAVI-GLIOSA E SENSUALE, TIMANDERO' IN ESTASI,AMO FARE TUTTO SENZATABU' E SENZA FRETTA,TUTTI I GIORNI, CHIA-MAMI NON TI PENTIRAI389.4654378
A ISERNIA SUPERNO-VITA’!!! APPENA ARRI-VATA SHARON, BELLEZZAESUBERANTE, 20ENNE,AMANTE DEGLI INTENSIMOMENTI DI PIACERE EDEL MASSAGGIO PRO-STATICO, PRELIMINARIAL NATURALE FINO ALLAFINE, TI FARÒ DIVERTIREE CONOSCERE L’ARTEDELL’AMORE 342.3042323
155 dicembre 2013Annunci a pagamento
PER TARIFFE E MODALITA’
DI PAGAMENTO CHIAMARE
IL NUMERO
0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO
GLI ANNUNCI PRESENTATI
CON DOCUMENTO
DI RICONOSCIMENTO VALIDO.
ROTOSTAMPA MOLISE
SI RISERVA
DI MODIFICARE PAROLE
O FRASE RITENUTE POCO IDONEE
ALLA PUBBLICAZIONE
NELLA SEZIONE
DEGLI ANNUNCI
Pagina redazionale singolarmente autogestita
Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
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