27 gennaio 2013 - Buona Parola

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***************************************************************************************** Famiglia: segno luminoso di speranza La Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe è un invito a guardare il progetto di Dio per la famiglia, che al suo centro ha Gesù, il Figlio di Dio, il Verbo che si è fatto carne in Maria e che in Giuseppe ha trovato un padre amorevole e obbediente alla volontà di Dio. A Giuseppe e al suo aiuto affidiamo ogni famiglia. Quando la Chiesa – e intendiamo per Chiesa non solo il magistero ma anche il senso di fede dei credenti sposati, genitori e figli – esprime il suo insegnamento sul matrimonio e sulla famiglia, non può far altro che riconoscere questo progetto di Dio, insegnarne la strada e dare aiuto per percorrerla. Non è una strada di rinunciatari e neppure un percorso confuso che segue mode facili: è la strada per vivere una umanità vera. Per questo la Chiesa insiste sul valore della famiglia, grembo della vita e quindi del matrimonio, della paternità e maternità responsabile. Oggi ci troviamo di fronte allo sfascio del matrimonio e, ne vediamo le conseguenze disastrose, nella disgregazione di tante famiglie. Chiamiamo innanzitutto le cose con il proprio nome: per i cristiani il matrimonio è l’unione stabile tra un uomo e una donna – due persone di pari dignità, distinte e complementari nella loro sessualità - fondato sull’amore sponsale, un amore totale, un amore che abbraccia tutta la vita dei coniugi. Quello che la Chiesa chiede oggi agli sposi e alle famiglie cristiane è, anzitutto, di riscoprire il Vangelo dell’amore coniugale che è Sacramento. Questo amore entra a far parte del mistero nuziale, dell’Alleanza tra Dio e il suo popolo, che è espressa come sposalizio, cioè come unione totale, come donazione di sé. Su questa base di stabilità e di dedizione trova la sua collocazione, nel progetto di Dio, la chiamata alla paternità e alla maternità, dono, impegno e collaborazione con Dio. In questa festa della Famiglia di Nazaret, ringrazio il Signore per il dono delle famiglie della nostra comunità, per l’amore di tutti gli sposi, per il dono dei figli e per l’impegno nell’educarli alla vita di fede. Carissimi sposi, voi siete i membri costitutivi di questa comunità, di questa parrocchia che è la famiglia delle famiglie. Voi siete le pietre vive uniti a Cristo mediante il Battesimo, uniti a Cristo con il Sacramento del Matrimonio e collaboratori di Dio nel creato, nella paternità e maternità della vita donata con gioia, speranza di un futuro buono. Il Signore benedica la vostra unione e il vostro amore e doni serenità e gioia alle vostre famiglie. La preghiera della famiglia O Dio, che nella Sacra Famiglia ci lasciasti un modello perfetto di vita familiare vissuta nella fede e nell’obbedienza alla tua volontà. Aiutaci ad essere esempio di fede e amore ai tuoi comandamenti. Soccorrici nella nostra missione di trasmettere la fede ai nostri figli. Apri i loro cuori affinché cresca in essi il seme della fede che hanno ricevuto nel Battesimo. Fortifica la fede dei nostri giovani, affinché crescano nella conoscenza di Gesù. Aumenta l’amore e la fedeltà in tutti i matrimoni, specialmente quelli che attraversano momenti di sofferenza o difficoltà. Uniti a Giuseppe e Maria, Te lo chiediamo per Gesù Cristo Tuo Figlio, nostro Signore. Amen Benedetto XVI LA BUONA PAROLA PARROCCHIA S. LORENZO M. tel. 02/96320110 Radio parrocchiale 88,700 MHz parrocchialazzate.it Anno XVIII – n° 23 – 27 gennaio 2013

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Informatore parrocchiale - Lazzate

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Famiglia: segno luminoso di speranza La Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe è un invito a guardare il progetto di Dio per la famiglia, che

al suo centro ha Gesù, il Figlio di Dio, il Verbo che si è fatto carne in Maria e che in Giuseppe ha trovato un padre

amorevole e obbediente alla volontà di Dio. A Giuseppe e al suo aiuto affidiamo ogni famiglia.

Quando la Chiesa – e intendiamo per Chiesa non solo il magistero ma anche il senso di fede dei credenti sposati,

genitori e figli – esprime il suo insegnamento sul matrimonio e sulla famiglia, non può far altro che riconoscere

questo progetto di Dio, insegnarne la strada e dare aiuto per percorrerla.

Non è una strada di rinunciatari e neppure un percorso confuso che segue mode facili: è la strada per vivere una

umanità vera. Per questo la Chiesa insiste sul valore della famiglia, grembo della vita e quindi del matrimonio, della

paternità e maternità responsabile.

Oggi ci troviamo di fronte allo sfascio del matrimonio e, ne vediamo le conseguenze disastrose, nella disgregazione

di tante famiglie.

Chiamiamo innanzitutto le cose con il proprio nome: per i cristiani il matrimonio è l’unione stabile tra un uomo e una

donna – due persone di pari dignità, distinte e complementari nella loro sessualità - fondato sull’amore sponsale, un

amore totale, un amore che abbraccia tutta la vita dei coniugi.

Quello che la Chiesa chiede oggi agli sposi e alle famiglie cristiane è, anzitutto, di riscoprire il Vangelo dell’amore

coniugale che è Sacramento.

Questo amore entra a far parte del mistero nuziale, dell’Alleanza tra Dio e il suo popolo, che è espressa come

sposalizio, cioè come unione totale, come donazione di sé.

Su questa base di stabilità e di dedizione trova la sua collocazione, nel progetto di Dio, la chiamata alla paternità e

alla maternità, dono, impegno e collaborazione con Dio.

In questa festa della Famiglia di Nazaret, ringrazio il Signore per il dono delle famiglie della nostra comunità, per

l’amore di tutti gli sposi, per il dono dei figli e per l’impegno nell’educarli alla vita di fede.

Carissimi sposi, voi siete i membri costitutivi di questa comunità, di questa parrocchia che è la famiglia delle

famiglie.

Voi siete le pietre vive uniti a Cristo mediante il Battesimo, uniti a Cristo con il Sacramento del Matrimonio e

collaboratori di Dio nel creato, nella paternità e maternità della vita donata con gioia, speranza di un futuro buono.

Il Signore benedica la vostra unione e il vostro amore e doni serenità e gioia alle vostre famiglie.

La preghiera della famiglia

O Dio, che nella Sacra Famiglia ci lasciasti un modello perfetto di vita familiare

vissuta nella fede e nell’obbedienza alla tua volontà.

Aiutaci ad essere esempio di fede e amore ai tuoi comandamenti.

Soccorrici nella nostra missione di trasmettere la fede ai nostri figli.

Apri i loro cuori affinché cresca in essi il seme della fede che hanno ricevuto nel Battesimo.

Fortifica la fede dei nostri giovani, affinché crescano nella conoscenza di Gesù.

Aumenta l’amore e la fedeltà in tutti i matrimoni,

specialmente quelli che attraversano momenti di sofferenza o difficoltà.

Uniti a Giuseppe e Maria, Te lo chiediamo per Gesù Cristo Tuo Figlio, nostro Signore. Amen

Benedetto XVI

LA BUONA PAROLA

PARROCCHIA S. LORENZO M. tel. 02/96320110

Radio parrocchiale 88,700 MHz

parrocchialazzate.it

Anno XVIII – n° 23 – 27 gennaio 2013

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Il Matrimonio cristiano segno della benedizione del Signore

“Come nel giorno del nostro matrimonio, ricevi di nuovo il tuo anello, come segno del rinnovato mio

amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.

Nel pronunciare queste parole a distanza di cinque anni da quel giorno, ci accorgiamo che la nostra

voce ancora trema e i nostri occhi diventano lucidi, perché siamo qui a guardarci negli occhi, lasciando

che sia il cuore a parlare dicendo: ti sono fedele, ancora te lo ripeto: ti voglio bene, non solo, ti amo!

Certo non eravamo soli domenica scorsa in Chiesa; varcando la soglia della Chiesa abbiamo notato

volti famigliari: la sorpresa di trovare, a nostra insaputa, i nostri genitori, venuti solamente per pregare

con noi e ringraziare il Signore.

Papà, mamma, chi più di voi e meglio di voi, senza troppe parole, ma con l’esempio e i fatti della vita

poteva raccontarci che quelle parole, le stesse che anche voi, come noi, avevate pronunciato sono

sempre vere e non passano né con l’età, né con il passare degli anni. Grazie perché siete per noi

l’esempio vivente!

Allargando poi lo sguardo ci accorgiamo che su quelle panche, addobbate di rosso, a festa, altri fratelli

e sorelle festeggiavano insieme a noi traguardi ben più importanti: chi il 10° anno e fino al 65° anno di

vita insieme.

Non siamo soli quindi ad aver scelto così; è possibile fare questo passo ed essere felici, è possibile quel

“per sempre” nella gioia e nel dolore, anche questa è la Chiesa.

Sì, caro don Aldo, è proprio così, grazie per le tue parole così paterne, così incoraggianti e ricche di

speranza per tutti noi quel giorno. Non solo Gesù ha scelto “quell’ORA”, quella della croce per darci

tutto il suo Amore, ma ha scelto e voluto valorizzare il matrimonio cristiano come primo segno del suo

ministero, non facendo mancare a nessuno il vino della sua grazia e della gioia.

Dopo la S. Eucaristia, in Oratorio c’è stato un vero e proprio pranzo nuziale. Oltre all’aperitivo il

Gruppo Famiglie si è davvero superato; un’organizzazione impeccabile non ci ha fatto mancare

davvero nulla e ha allietato quel pomeriggio insieme. Tra una portata e l’altra si alternavano canti,

dialoghi, aneddoti, vicende o momenti ironici, quando alcune coppie raccontavano del loro vissuto

insieme.

Le due Ave Maria, di Gounod e di Schubert, sempre belle da ascoltare, soprattutto se suonate alla

tastiera dal nostro don Aldo e cantate da un soprano, ci ricorda che, non ultima ci sei Tu, o Maria.

Alle nozze di Cana sei stata la prima ad accorgerti dei nostri bisogni, delle nostre mancanze. Tu lo fai

sempre, ogni giorno e intercedi presso il tuo figlio Gesù.

“Maria, dolce Madre di Gesù e Madre nostra, Tu che hai saputo attendere e custodire nel silenzio

l’immenso dono d’Amore, dona sempre al nostro cuore di custodire l’Amore di mia moglie o di mio

marito, senza la minima pretesa di volerlo o di volerla cambiare, ma solo per la bellezza unica e

speciale con la quale ce lo stiamo donando, specchio della tua bellezza.

Allora sì che pazienza o attesa, sbaglio o errore, sofferenza o dolore non possono certo competere con

quell’Amore che tutto vince, tutto spera, tutto supera e tutto sopporta, che è tuo dono e la più grande

garanzia affinché il nostro scoprirci ancora l’un l’altro/a sia PER SEMPRE!” Una coppia felice

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

La celebrazione della Festa degli Anniversari di Matrimonio è ormai una

felice ricorrenza della nostra Comunità Parrocchiale.

Quest’anno, in occasione del nostro 45° anniversario, vogliamo ringraziare di

cuore don Aldo e tutte le persone che lavorano per far sì che questa giornata

resti nel cuore di noi festeggiati. Una coppia

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PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

- Domenica 27 Gennaio: S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

“UN ANGELO DEL SIGNORE APPARVE IN SOGNO A GIUSEPPE IN EGITTO E GLI DISSE:

ALZATI, PRENDI CON TE IL BAMBINO E SUA MADRE E VA’ NELLA TERRA D’ISRAELE ” (Mt 2,19-23)

ORE 7,30 ORE 9,30 ORE 10,45 ORE 15,00

S. Messa (Varvello Virginia e Vittorio) S. Messa (Lucini Luigi, Maria e Francesco – Famiglie Giudici e Parenti – Consonni Pierino e familiari) S. Messa (per la Comunità) Incontro per i genitori sul tema:”Il dono della Fede…Una grazia per la famiglia” con una testimonianza di una coppia, presso il salone dell’Oratorio Maschile

ORE 18,00 S. Messa (Caronni Angela e Pizzi Elia)

Dalle ore 8,00 alle 11,00 raccolta sangue presso la Sede A.V.I.S.

- Lunedì 28 Gennaio: S. Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa

(Mc 4, 24-25 )

ORE 18,00 ORE 21,00

Vesperi – S. Messa (Re Pietro e Giuseppina) Prove della Corale San Lorenzo in Oratorio Maschile

- Martedì 29 Gennaio: feria (Mc 4, 26-34 )

ORE 8,15 Lodi – S. Messa (per gli ammalati)

- Mercoledì 30 Gennaio: feria (Mc 4, 35-41)

ORE 18,00 Vesperi – S. Messa (Farella Filomena, Capacchione Francesco)

- Giovedì 31 Gennaio: S. Giovanni Bosco, sacerdote (Mc 5,1-20)

ORE 17,00 ORE 21,00

S. Messa nella memoria di San Giovanni Bosco, in chiesa Corso biblico “La lettera agli Ebrei: L’adesione della fede” (Eb 11,1-40) presso l’Oratorio di Rovello – relatore don Matteo Crimella -

- Venerdì 1 Febbraio: Beato Andrea Carlo Ferrari, vescovo (Mc 5,21-24a.35-43 )

- Primo venerdì del mese in onore del Cuore di Gesù – “Cuore di Gesù, tesoro di tenerezza. mia gioia e mia speranza,

Tu che sapesti benedire e rallegrare la mia gioventù,

resta con me fino alla mia ultima sera.

(S. Teresa di Gesù Bambino)

ORE 8,15 ORE 17,00 ORE 20,30

Lodi - S. Messa Esposizione dell’Eucaristia – Coroncina della Divina Misericordia – Adorazione in forma personale pregando per la santificazione dei sacerdoti e per le vocazioni I Santi campioni della fede: “San Giovanni Bosco” –

Testimonianza trasmessa dalla radio parrocchiale dopo la preghiera del Rosario

- Sabato 2 Febbraio: Presentazione del Signore (Lc 2,22-40)

- Giornata della vita consacrata -

ORE 8,30 ORE 17,30

S. Messa preceduta dal Rito della benedizione delle candele Preghiera del Rosario

ORE 18,00 S. Messa (Dipendenti defunti Ditta Ponzini – Giudici Giovanna e Angela – Consonni Maria – Consonni Angelo, Maria e Domenica – Pierina, Angelo, Luigia, Guido e famiglia Seveso)

* Domenica 3 Febbraio

- 35^ Giornata per la Vita - “Domenica Insieme” per la classe 1^ Media in Oratorio Maschile

* Anniversari di Matrimonio

Presso la segreteria parrocchiale sono disponibili le fotografie degli Anniversari di Matrimonio.

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Dalle Filippine, l’augurio di padre Gianni Re Un augurio che ci fa ricordare: “… ogni giorno sia un po’ Natale”

Caro don Aldo, Natale 2012

ti spero sempre bene e ti penso impegnato in questo ANNO DELLA FEDE.

A te, ai tuoi, a don Federico e a tutti gli amici della parrocchia faccio tanti

Auguri di Buone Feste. Ciao,

Condividiamo le riflessioni sul Vangelo della domenica

(raccolte nel cestino azzurro in chiesa) Maria,

dolce Mamma di Gesù e nostra Mamma.

Grazie per il tuo sguardo dolce, grazie per la premura e l’attenzione con cui guardi nel nostro cuore

e vedi ciò che i nostri occhi non sono più capaci di vedere.

Sei Tu la prima ad accorgerti che nella nostra vita manca il vino; il vino

dell’amore, della carità, del perdono, della fiducia e della speranza,

dell’abbandono docile e fiducioso al Tuo Figlio Gesù, alla sua volontà e alle

sue vie, così come i suoi pensieri non sono i nostri pensieri.

Grazie per la tua insistente intercessione che non ci abbandona mai e non si

stanca di invocare misericordia, certa che Gesù fa festa per ogni suo figlio che ritorna a Lui con

tutto il cuore.

Rendici capaci di donarti il nostro cuore, di donartelo vuoto di noi stessi, perché il tuo Figlio Gesù

abbia a colmarlo con il vino della sua grazia e dei doni che Egli ha scelto per il nostro bene e la

nostra vera felicità. Amen.

(una coppia)

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Caro Gesù, quante volte noi mamme siamo chiamate ad “intercedere”:

intercedere per i figli con i papà; intercedere per i ragazzi con i professori; intercedere per la famiglia con Te

per chiedere favori, salute, attenzioni.

Signore, fammi capace di essere come tua Madre: umile, decisa, piena di fiducia in Te che tutto puoi.

E quando le forze umane vengono meno, fammi capire che una persona, una mamma, una famiglia non è

completa senza di Te. Grazie.

Una mamma

La fede è un dono, perché è Dio che prende l’iniziativa e ci viene incontro; e così la fede è una

risposta con la quale noi Lo accogliamo come fondamento stabile della nostra vita.

E’ un dono che trasforma l’esistenza, perché ci fa entrare nella stessa visione di Gesù il quale

opera in noi e ci apre all’amore verso Dio e verso gli altri.

Benedetto XVI