1 Seminario di studio: INNOVARE LISTRUZIONE DEGLI ADULTI Roma, 7 ottobre 2008 La situazione italiana...
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Seminario di studio:
“INNOVARE L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI”
Roma, 7 ottobre 2008
La situazione italiana nel contesto La situazione italiana nel contesto dell'Unione Europeadell'Unione Europea
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (Ex Indire) – Gestione Commissariale
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PROGRESSI NEL RAGGIUNGIMENTO DEI 5 BENCHMARK di LISBONA
dal rapporto della Commissione Europea: Progress Towards the Lisbon Objectives in Education and Training - Indicators and Benchmarks 2008
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Meno del 10% degli adulti nell’UE partecipa al lifelong learning
Dal 2000 al 2007 la percentuale è cresciuta ma troppo lentamente per raggiungere il benchmark del 12,5% fissato per il 2010. Una maggiore partecipazione degli adulti al lifelong learning resta la sfida principale nella maggior parte dei paesi europei.
PROGRESSI NEL RAGGIUNGIMENTO DEL BENCHMARK SULLA PARTECIPAZIONE DEGLI ADULTI AL LIFELONG LEARNING
dal rapporto della CE Progress Towards the Lisbon Objectives in Education and Training Indicators and Benchmarks 2008
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PARTECIPAZIONE DEGLI ADULTI AL LIFELONG LEARNING – media europea
Benchmark per il 2010: il livello medio di partecipazione nell’UE al lifelong learning dovrebbe raggiungere almeno il 12,5% della popolazione in età da lavoro (25-64 anni)
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PARTECIPAZIONE DEGLI ADULTI AL LIFELONG LEARNING – dati per paese
PAESE
2000 2007
UE 27 7.1 9.7
1. SVEZIA 21.6 32.0
2. DANIMARCA 19.4 29.2
3. REGNO UNITO 20.5 26.6
4. FINLANDIA 17.5 23.4
8. SPAGNA 4.1 10.4
10. GERMANIA 5.2 7.8
12. FRANCIA 2.8 7.4
17. ITALIA 4.8 6.2
25. GRECIA 1.0 2.1
26. BULGARIA : 1.3
27. ROMANIA 0.9 1.3
Top performers countries
Low performers countries
Media europea
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Il termine utilizzato per definire questo settore nella maggioranza dei paesi UE è: Adult education
Alcuni paesi utilizzano anche altri termini, per esempio:
• Further Education/Post-16 education (Inghilterra, Irlanda, Lettonia..)
• Liberal/popular Education (paesi nordici, …)
• Community Learning and Development – CLD (Scozia)
Anche il termine di “adult” non ha un significato univoco in tutti i paesi.
L’inizio della fase adulta può coincidere con:
• l’età dell’assolvimento dell’obbligo scolastico variabile da paese a paese
• il compimento dei 18 anni
nelle indagini Eurostat l’adulto è identificato come “popolazione in età da lavoro” (25-64 anni).
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI IN EUROPA: definizione
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l’Educazione degli adulti è il settore meno regolamentato nei sistemi di istruzione;
c’è un numero elevato di soggetti coinvolti nel processo di decisione politica e di amministrazione del settore (l’apprendimento formale è quasi ovunque competenza del Ministero dell’istruzione);
il numero dei soggetti coinvolti aumenta con la tendenza generalizzata alla decentralizzazione;
non esiste un quadro legislativo specifico del settore
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI IN EUROPA: aspetti comuni
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Al fine di sviluppare una politica integrata per l’apprendimento degli adulti si osserva in più paesi OCSE la tendenza ad affidare il coordinamento di questo settore a organismi specifici a livello nazionale o regionale
Alcuni esempi:
Danimarca: Consiglio per l’educazione degli adulti
Ungheria: Istituto nazionale per l’educazione degli adulti
Portogallo: ANEFA (Agenzia nazionale per l’educazione e la formazione degli adulti)
Inghilterra:
- Istituto nazionale per l’educazione permanente degli adulti
- Consiglio per l’apprendimento e le competenze (Learning and Skills Council)
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI IN EUROPA:
da un approccio frammentato verso un approccio olistico
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La formation continue des adultes di competenza del Ministero dell’istruzione in FRANCIA
Tipi di istituti: GRETA, gruppo di istituti pubblici di istruzione secondaria. Ci sono 253 Greta (almeno uno per dipartimento).
Organizzazione:
A livello di Ministero, è la Direzione generale dell’istruzione scolastica che gestisce la rete nazionale dei GRETA (Ufficio della formazione professionale continua).
A livello locale, le imprese, le regioni o le municipalità definiscono i loro bisogni e pubblicano dei bandi di gara. I GRETA sono, dunque, enti pubblici sottoposti alla concorrenza del mercato locale di formazione.
Destinatari: lavoratori con bassi/medi livelli di qualifica e disoccupati.
Livelli di formazione: tutti i diplomi professionali (CAP, BEP, BTS…) + diploma di competenza in lingue (DCL). Anche in modalità e-learning.
Dati statistici: nel 2006, 439 400 corsisti. Nella sessione 2006, 20.278 corsisti hanno presentato un diploma professionale; 15.730 lo hanno ottenuto.
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Tipi di istituti: Further education colleges, istituti autonomi che operano con fondi pubblici.
Destinatari: persone di età superiore ai 16 anni (fine obbligo di istruzione).
Livelli di formazione: istruzione di base, qualifiche generali di livello secondario superiore, corsi di accesso all’istruzione superiore, corsi di addestramento professionale per giovani di 14 e 16 anni da inserire nel mondo del lavoro.
Further Education nel REGNO UNITO
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metodo sviluppato dalla University for Industry con il compito affidato dal governo di fornire formazione post-16 che: Raggiunga coloro che hanno scarsa o nessuna competenza o qualifica che difficilmente hanno la possibilità di accedere alle tradizionali forme di apprendimento Rafforzi le competenze della forza lavoro e aumenti la produttività
Destinatari: adulti che vogliono acquisire nuove competenze o rafforzare quelle già acquisite. Datori di lavoro che possono organizzare corsi per gruppi di dipendenti.
Come: Learndirect si basa sulla formazione a distanza e il lavoro in rete. Sono attivi più di 500 di corsi in TIC, competenze di base, competenze generali in economia, commercio e management, tecnologie ambientali. I corsi permettono anche il conseguimento delle NVQ (qualifiche professionali di livello secondario superiore)
Dove: più di 800 punti di accesso istituiti in luoghi di vario tipo (biblioteche, club sportivi, centri commerciali, chiese e stazioni ferroviarie).
http://www.learndirect.co.uk/
Learndirect nel REGNO UNITO
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Educación de las personas adultas in SPAGNA
La legge stabilisce che l’educazione degli adulti finalizzata all’ottenimento di un titolo di studio può essere offerta esclusivamente da seguenti Istituti:
Istituti di istruzione primaria e secondaria (circa 2000) Istituti autorizzati per l’educazione degli adulti (circa 1500)
Come: i corsi per adulti si svolgono generalmente in presenza. Tuttavia, alcune Comunità autonome hanno previsto anche la modalità di formazione a distanza in centri appositi (Centro para la Innovación y Desarrollo de la Educación a Distancia, CIDEAD).
Livelli di formazione: Livello I e II: alfabetizzazione corrispondente alla scuola primaria Livello III: certificato di Graduado en Educacion Secundaria obligatoria (licenza media) Bachillerato: certificato di istruzione secondaria superiore
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Seminario di studio:
“INNOVARE L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI”
Roma, 7 ottobre 2008
L’IdA IN ITALIA: L’IdA IN ITALIA:
Dati di Monitoraggio a.s. 2006/2007Dati di Monitoraggio a.s. 2006/2007
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MONITOTAGGIO NAZIONALE IDA A.S. 2006/07
ISTITUTI SCOLASTICI DI RIFERIMENTO:
SEDI IdA COLLEGATE:
di cui:
• CTP• ISTITUTI SERALI• SCUOLE CARCERARIE
1.368
1.667
529
882
256
LE SCUOLE
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Distribuzione dei corsi per tipologia
12.11254,75%
3.40015,37%
1.6137,29%
1.7878,08%
3.20914,51%
Corsi di Alfabetizzazione culturale
Corsi di scuola Secondaria di I°grado
Corsi a favore dei cittadini stranieriper l’Integrazione Linguistica eSociale
Corsi Brevi Modulari, dialfabetizzazione funzionale
Corsi serali finalizzati alconseguimento del diploma diistruzione superiore e/o di qualifica(inclusi quelli erogati dai CTP)
L’OFFERTA FORMATIVA
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L’UTENZA
TIPOLOGIE CORSO:
ISCRITTI FREQUENTANTI
v.a. % v.a. %
Corsi di Alfabetizzazione Culturale 34.591 7,40% 28.934 7,61%
Scuola Secondaria di I° grado 43.695 9,36% 31.430 8,27%
Corsi di Italiano per stranieri 61.605 13,19% 53.101 13,97%
Corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale
240.546 51,50% 193.593 50,92%
Corsi serali (finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica)
86.622 18,55% 73.118 19,23%
TOT. 467.059 100,00% 380.176 100,00%
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Gli iscritti ai corsi sono stati in tutto 467.059, di questi 380.176 hanno frequentato i corsi. La tipologia di offerta formativa che è risultata più gradita all’utenza è rappresentata dai corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale, che ha assorbito oltre il 50% del totale complessivo.
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PROVENIENZA DEI FREQUENTANTI
TIPOLOGIE CORSO ADULTI
di cui
ITALIANI STRANIERI
v.a. % v.a. %
Corsi di Alfabetizzazione Culturale 28.934 2.669 9,22% 26.265 90,78%
Corsi di Scuola Secondaria di I° grado 31.430 17.075 54,33% 14.355 45,67%
Corsi di italiano per stranieri 53.101 1.177 2,22% 51.924 97,78%
Corsi brevi modulari, di alfab. funzionale 193.593 175.612 90,71% 17.981 9,29%
Corsi serali (finalizzati al conseguim. del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica)
73.118 65.020 88,92% 8.098 11,08%
TOTALI 380.176 261.553 - 118.623 -
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I frequentanti stranieri sono risultati in tutto oltre il 31% dell’utenza globale. La loro presenza è risultata significativa in particolare nei corsi di italiano come seconda lingua (dove essi rappresentano il 97,78%) e nei corsi di alfabetizzazione culturale (90,78%). Minoritaria è risultata invece la loro partecipazione ai corsi brevi e modulari (9,29%) e a quelli serali finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione superiore e/o di qualifica (9,29%).
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DISTRIBUZIONE DEGLI STRANIERI PER TIPOLOGIA DI CORSO
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Distribuzione dei frequentanti italiani e stranieri per tipologia di corso
65.020
1.177
17.075
2.669
175.612
8.098
51.924
14.355
17.981
26.256
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Corsi di Alfabetizzazioneculturale
Corsi di scuolaSecondaria di I° grado
Corsi a favore deicittadini stranieri per
l’Integrazione Linguisticae Sociale
Corsi Brevi Modulari, dialfabetizzazione
funzionale
Corsi serali finalizzati alconseguimento del
diploma di istruzionesuperiore e/o di qualifica(inclusi quelli erogati dai
CTP)italiani stranieri
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FASCE DI ETA’ E GENERE
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L’utenza dei corsi del primo ciclo di istruzione è costituita da adulti prevalentemente giovani. Rispetto al genere, si evidenzia una maggiore presenza di maschi nella fascia fra i 15 e 34 anni; mentre nelle fasce di età successive si assiste ad un progressiva diminuzione dell’utenza e a un aumento del numero delle femmine rispetto ai maschi.
Frequentanti per fasce d'età e genereCPC: Corsi del Primo Ciclo di istruzione (CA+CSI)
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
15/19 20/24 25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65 e oltre
Maschi Femmine
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FASCE DI ETA’ E GENERE
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Anche nei corsi di italiano per stranieri il censimento ha messo in luce un utenza molto giovane, in prevalenza femminile. Rispetto al genere è da evidenziare che il numero dei maschi è risultato superiore nelle fasce di età più basse, mentre il rapporto si inverte in modo sostanzioso a partire dalla fascia dei 30/34 anni, dove la presenza femminile è più significativa.
Frequentanti per fasce d'età e genereCILS: Corsi a favore dei cittadini stranieri
per l’Integrazione Linguistica e Sociale
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
15/19 20/24 25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65 e oltre
Maschi Femmine
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FASCE DI ETA’ E GENERE
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Nei corsi brevi e modulari, la componente femminile è risultata quantitativamente preponderante in tutte le fasce di età. Inoltre, l’età dei frequentanti è risultata in media molto più alta rispetto alle altre tipologie di corso analizzate.
Frequentanti per fasce d'età e genereCBM: Corsi Brevi Modulari, di alfabetizzazione funzionale
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
15/19 20/24 25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65 e oltre
Maschi Femmine
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FASCE DI ETA’ E GENERE
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L’utenza dei corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica è composta per la maggior parte da maschi, soprattutto in giovane età.
Frequentanti per fasce d'età e genereCSII: Corsi serali
(finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica)
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
15/19 20/24 25/29 30/34 35/39 40/44 45/49 50/54 55/59 60/64 65 e oltre
Maschi Femmine
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Area geografica frequentanti stranieri
Europa
Unione Europea 18.105
Europa centro orientale 18.298
Altri paesi europei 209
Africa
Africa settentrionale 25.490
Africa occidentale 4.789
Africa orientale 1.930
Africa centro meridionale 4.421
Asia
Asia occidentale 1.472
Asia centro meridionale 11.197
Asia orientale 11.678
America
America settentrionale 433
America centro meridionale 17.708
Oceania Oceania 124
Paesi con valori sotto i 100 2.769
Totale frequentanti stranieri 118.623
PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE DI PROVENIENZA DEGLI STRANIERI
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PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE DI PROVENIENZA DEGLI STRANIERI
Percentuale delle provenienze dei frequentanti stranieri per area geografica
(sono considerati solo i paesi con più di100 frequentanti)
15,6%
15,8%
0,2%
22,0%
4,1%
1,7%
3,8%
1,3%
9,7%
10,1%
0,4%
15,3%
0,1%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0%
Unione Europea
Europa centro orientale
Altri paesi europei
Africa settentrionale
Africa occidentale
Africa orientale
Africa centro meridionale
Asia occidentale
Asia centro meridionale
Asia orientale
America settentrionale
America centro meridionale
Oceania
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Provenienza degli straneri: Pesi esteri più ricorrenti
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Nell’indagine sono stati rilevati anche i Paesi esteri di provenienza dei frequentanti stranieri.
I dati emersi hanno evidenziato la presenza di cittadini derivanti da tutte le parti del mondo.
In particolare, è risultato cospicuo il quantitativo di adulti provenienti da: Marocco (in tutto 19.372 adulti), Romania (9.032), Cina (8.715), Albania (5.859), Ucraina (5.033) e Brasile (5.004).
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ESITO FINALE DEI CORSI
TIPOLOGIE FREQUENTANTI N. ESITI % FREQ./ESITI
Titoli conclusivi del primo ciclo
Rilasciati nei CSI 31.430 16.882 53,71%
Diplomi di istruzione superiore
Rilasciati nei corsi serali 17.102* 14.635 85,57%
Titoli di studio/Crediti
Rilasciati nei corsi serali dei CTP 4.345 3.394 78,11%
Certificati e Attestati
Rilasciati nei CILS 53.101 29.079 54,76%
Certificati e Attestati
Rilasciati nei CBM 193.593 136.225 70,37%
Tot. Certificati e Attestati rilasciati 246.694 165.304 67,01%
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* Dato riferito ai frequentanti delle classi V - Fonte Archivio Sistemi Informativi EDS 29/09/2007