Roma 150 ANNI Dell'Unione Italiana

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concorso osservatorio giovani

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Palazzi:

Campidoglio

Farnesina

Montecitorio

Chigi

Madama

Quirinale

Viminale

Extra:

Democrazia

Inno d'Italia

Costituzione

Madama

Montecitorio

Campidoglio

Chigi

Viminale

Quirinale

Farnesina

Roma e la Repubblica

Created by Gara & Bona

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Campidoglio

Uno dei sette colli di Roma non lontano dal Quirinale.Fu centro della vita politica e religiosa di Roma. Termina con due piccole alture che sono situate ai lati, fra le quali si trova la bellissima piazza del Campidoglio, cha ha una singolare forma di trapezio.L'attuale sistemazione fu opera di Michelangelo (sec.XVI). In questa pizza si ergono tre palazzi, uno dei quali è sede del Municipio di Roma.

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Farnesina

L’edificio fu progettato tra gli anni 1933/1935 dagli architetti del Debbio, Foschini e Morpurgo. Il progetto è nato nell'ambito della sistemazione degli “Orti della Farnesina”, zona compresa tra Monte Mario ed il Tevere, già di proprietà di Paolo III Farnese. Nel 1940, a costruzione già avviata, si decise di farne la sede del Ministero degli Affari Esteri, conosciuta in tutto il mondo come “la Farnesina”.Dal 2000 essa ospita una prestigiosa collezione di Arte Contemporanea italiana, ricca di oltre 200 opere tra dipinti, sculture, mosaici ed installazioni, a testimonianza del dinamismo e della vitalità creativa della produzione artistica del nostro Paese.

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Montecitorio

Il 20 settembre 1870 Roma , con la “breccia di Porta Pia” diventa Capitale effettiva d’Italia e dal 1871 il Palazzo di Montecitorio è sede della CAMERA DEI DEPUTATI.

Il palazzo sorge nella Piazza che porta lo stesso nome che deriva dal latino Mons Acceptorius, altura artificiale.

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Palazzo Chigi

È situato in una delle più belle e più note piazze di Roma, piazza Colonna.

Fu acquistato nel XVII sec. Dalla nobile famiglia Chigi originaria di Siena.

Nel 1919 fu acquistata dallo Stato Italiano e divenne sede del ministero degli Esteri.

Dal 1961 è sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri e vi si riunisce il Governo.

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Palazzo Madama

Il Palazzo Madama fu costruito nel lontano XVI secolo da Giovanni de’ Medici ed è così chiamato perché qui abitò Margherita d’Austria, vedova di Alessandro de’ Medici.Fu dimora di due Cardinali, futuri Papi della famiglia de’Medici, Leone X e Clemente VII e di Caterina de’ Medici, futura regina di Francia.Palazzo Madama, dal 1871 è sede del Senato. La parola “Senato” deriva dal latino “Senatus”Assemblea deliberante del popolo romano, composto da Senatori, parola che deriva da “Senex”, anziano.

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Quirinale

È uno dei sette colli di Roma, situato nella parte centrale della città.

Nella bella piazza sorge il Palazzo cinquecentesco del Quirinale, che fu residenza estiva dei papi fino al 1870;

Quando Roma divenne capitale d'Italia, il palazzo fu dimora della casa regnante dei Savoia.

Attualmente è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana.

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Viminale

Uno dei sette colli di Roma, il cui nome si fa derivare da antiche selve di vimini che lo ricoprivano.Nell'antica Roma vi sorsero palazzi patrizi e terme; Nel Medio Evo due chiese.In epoca recente vi fu costruito dall'architetto Manfredo Manfredi (1920) il palazzo del Viminale, sede del ministero degli interni.

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Costituzione

Deriva dal latino “costituire”, costituire, che nel significato più comune significa organizzare. La Costituzione è quindi il complesso delle leggi che sono alla base dell’ordinamento giuridico di uno Stato. La parola “giuridico”, deriva dal latino “ius, iuris”, diritto e dal verbo latino “dicere”, dire: “parlare del diritto”, perciò l’ordinamento giuridico è il complesso delle norme che regolano la vita dei cittadini di una Nazione. Il testo della nostra Costituzione si compone di 139 articoli ed entrò in vigore il I gennaio 1948.

Devi studiare attentamente la Costituzione Italiana, perché essa stabilisce non solo i diritti, ma anche i doveri che tu, in quanto cittadino italiano, devi conoscere.

Con la Costituzionedel 1948 gli italianio sono diventati cittadini e hanno cessato di essere “sudditi”. Infatti, prima di questa data vigeva lo “Statuto Albertino”, Costituzione concessa da Carlo Alberto di Savoia ai “sudditi” del Regno di Sardegna il 4 marzo 1848.

Fu in seguito esteso alle Regioni che viavia furono annesse al Regno di Sardegna che nel 1861 costituirono il Regno d’Italia.

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Democrazia Dal greco “demokratia”, composto da “demos”,

popolo, e “kratos”, potere,

Forma di governo basata sull’eguaglianza e la libertà di tutti i cittadini e in cui la sovranità risiede nel popolo. La democrazia può essere diretta o rappresentativa.

Diretta: il popolo è direttamente consultato per qualsiasi decisione di ordine pubblico.

Rappresentativa: il popolo elegge le persone che lo devono rappresentare.

Quest’ultima è la forma più comune nei Paesi occidentali dove il popolo elegge un Parlamento.

Si ha perciò una democrazia parlamentare. In casi specifici il popolo è chiamato ad esprimersi mediante Referendum.

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Referendum

Termine di origine latina dal verbo “referre”, riportare il proprio parere.

Tramite il referendum il popolo è chiamato a pronunciarsi mediante votazione su questioni di interesse nazionale.

Vi sono diversi tipi di referendum: i più importanti sono quelli istituzionali, abrogativo e propositivo.

Es: il 12-13 maggio '74: il popolo italiano fu chiamato a votare per abrogare (annullare una legge esistente) la legge che impediva il divorzio.

Il primo referendum in Italia si ebbe il 2 giugno 1946. fu un referendum istituzionale, in quanto il popolo era chiamato a decidere fra Monarchia e Repubblica.

ATTENZIONE

Non deve essere confuso con il plebiscito:

- Il referendum è richiesto dai cittadini.

- Il plebiscito viene proposto da parte di un organo statale.

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Plebiscito

Deriva dal latino “plebiscitum” parola composta da plebs-is (plebe) e scitum (deliberato); perciò decisione del popolo, il quale è chiamato ad approvare o a disapprovare un fatto che riguarda la struttura dello Stato o del Governo.

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Inno di Mameli“Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta,

Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria?

Le porga la chioma, Ché schiava di Roma

Iddio la creò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte

L'Italia chiamò.

Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam

popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica

Bandiera, una speme: Di fonderci insieme

Già l'ora suonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte

L'Italia chiamò.

Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero

Il suolo natìo: Uniti per Dio

Chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte

L'Italia chiamò.

Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano,

I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla

I Vespri suonò. Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte

L'Italia chiamò.

Son giunchi che piegano

Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria

Le penne ha perdute.

Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco,

Ma il cor le bruciò.

Stringiamoci a coorte

Siam pronti alla morte

L'Italia chiamò”

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Note

LEGNANO – Vittoria della lega Lombarda, nel 1176 sugli eserciti dell’imperatore tedesco Federico Barbarossa.

FERRUCCIO – Francesco Ferruccio, militare (1489-1530) morto eroicamente in difesa di Firenze nella battaglia di Gaviniana.

BALILLA – Soprannome del ragazzo genovese tradizionalmente identificato con Giovanni Battista Per asso, che scagliando un sasso contro un ufficiale austriaco,

diede inizio alla rivolta che liberò la città (1746).

VESPRI – Il Vespro nella religione cattolica, è un ufficiale religioso recitato circa alle ore 18. fu in tale ora che ebbero inizio i noti Vespri Siciliani, interruzione

popolare del 1282, contro la dominazione angioina.

COSACCO …POLACCO – Mameli intende l’Austria come stato oppressore: ieri la Polonia, al tempo in cui scrive, l’Italia.

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Storia inno di MameliIn Liguria, vicino a Savona, esiste un piccolo paese che si chiama Carcare.Qui alcuni sacerdoti eran stati trasferiti dal collegio delle Scuole Pie di Genova, dirette dai Padri Scolopi. Fra di essi vi era Padre Canata, scrittore, poeta e fervente patriota.

Goffredo Mameli aveva frequentato il liceo ginnasio delle Scuole Pie. Nel 1846 dovette fuggire da Genova, perché ricercato dalla polizia. Cercherà rifugio a Carcare presso i suoi antichi insegnanti, come risulta da numerose prove. Qui il giovane studente incontrò Padre Canata, col quale s’intratteneva parlando di poesia e di patria. Sembra perciò che le parole del famoso inno siano opera anche del Padre scolopio.

L’inno è stato musicato da Michele Novaro e venne cantato a Genova per la prima volta il 9 novembre 1847.Dopo la Liberazione, il 12 ottobre 1946 fu nominato Inno Nazionale “provvisorio”.Padri Scolopi: scolopo, voce composta dal latino “schola” (scuola) e “pius” (pio)Michele Novaro: musicista e ardente patriota

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