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1 ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva” Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Via De Donato Fragatella n. 15 76011 Bisceglie (BT) Tel. e Fax 080/3957753 e-mail: [email protected] sito: www.4circolodonuva.gov.it Anni Scolastici 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Piano Triennale dell'Offerta Formativa art.1, comma 14, legge n.107/2015 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 07/01/2016 e aggiornato con delibera del 08/11/2017

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ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva”

Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria

Via De Donato Fragatella n. 15 – 76011 Bisceglie (BT)

Tel. e Fax 080/3957753 e-mail: [email protected] –sito: www.4circolodonuva.gov.it

Anni Scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

Piano Triennale dell'Offerta Formativa

art.1, comma 14, legge n.107/2015

approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 07/01/2016

e aggiornato con delibera del 08/11/2017

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Sommario

PREMESSA ..................................................................................................................................... 3

IDENTITÀ DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA ....................................................................... 3

AZIONI EDUCATIVO/DIDATTICO/METODOLOGICHE ................................................... 5

E OFFERTA FORMATIVA ........................................................................................................... 5

PRIORITÀ, TRAGUARDI, OBIETTIVI E MOTIVAZIONI .................................................... 8

SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI ..................................... 9

PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL'UTENZA ............... 10

MODALITA’ E CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ................ 12

SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ........................................................................... 16

PIANO DIGITALE D’ISTITUTO .............................................................................................. 17

ORGANICO DELL'AUTONOMIA............................................................................................ 19

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI ..................... 20

PIANO FORMAZIONE INSEGNANTI .................................................................................... 20

PIANO FORMAZIONE ATA – D.S.G.A. .................................................................................. 21

PIANIFICAZIONE ....................................................................................................................... 21

Allegato 1: Funzionigramma Allegato 2: Curricolo di Istituto Allegato 3: Schede di progetto e uscite didattiche Allegato 4: Atto di indirizzo del Dirigente Allegato 5: Piano Annuale per l’Inclusione Allegato 6: Piano di Miglioramento Allegato 7: Curricolo Verticale per competenze

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PREMESSA

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, relativo all'Istituto Scolastico "Don P. Uva" di Bisceglie (BT), è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 Luglio 2015, n. 107, recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti". Il Piano, elaborato dal Collegio (nella seduta del 25/10/2017), sulla base degli indirizzi per le attività della Scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio Atto di Indirizzo prot. 6721B32 del 04/09/2017 (allegato 4), è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta dell’ 8/11/2017 per quanto attiene agli aggiornamenti relativi all’anno scolastico 2017/2018. Il Piano, dopo l’approvazione, sarà inviato all’USR competente per le verifiche di legge e in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.

IDENTITÀ DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA

Il IV Circolo Didattico “Don Pasquale Uva” consta attualmente di 5 edifici distribuiti in 4 plessi di Scuola dell’Infanzia e 2 plessi di Scuola Primaria. Il plesso “Salnitro”, sito in via De Donato Fragatella n.15, è stato temporaneamente

chiuso per lavori di ampliamento e di adeguamento sismico. I due plessi di scuola dell’infanzia e di scuola primaria in esso presenti sono stati spostati in altre sedi:

Scuola dell’Infanzia n°5 sezioni nel plesso “Don Pino Puglisi”, in via Cadorna; n°3 sezioni nel plesso “Santa Rita”, in via Terlizzi. I due edifici, di nuova costruzione, dispongono di aule ampie e luminose. Scuola Primaria n°6 classi nel plesso “Dino Abbascià”, in pendio S. Matteo; n°2 classi nel plesso “Falcone – Borsellino”, in via Padre Kolbe; L’edificio “Dino Abbascià”, situato nel centro storico della città e di nuova ristrutturazione, consta di un laboratorio musicale e di un laboratorio scientifico. I due ordini di scuola accolgono nel proprio bacino di utenza alunni provenienti dal centro storico e da diversi quartieri della città; ne consegue che il contesto socio-economico e culturale risulta variegato ed ampio. Il plesso sito in via Carrara Reddito, nella periferia nord della città, convive con la Scuola

secondaria di primo grado “Cesare Battisti” ed è sede di:

Scuola dell’Infanzia n° 8 sezioni nel plesso “Carrara Reddito”. Scuola Primaria n° 36 classi nel plesso “Sergio Cosmai. L'edificio è dotato di una palestra coperta condivisa dai tre ordini di scuola; alcune postazioni mobili per gli alunni diversamente abili; un laboratorio scientifico; un'aula per le attività integrative ed un’ampia sala adibita a refettorio. Il laboratorio musicale, il laboratorio multimediale e la biblioteca sono temporaneamente non fruibili, perché ospitano gli uffici di segreteria e le classi provenienti dal plesso in ristrutturazione. Il plesso “Falcone Borsellino”, è ubicato in via Padre Kolbe, un quartiere popoloso che

accoglie numerosi fanciulli di

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Scuola dell’infanzia in n°3 sezioni ampie e luminose. L’edificio dispone di un salone, di un refettorio, di un giardino spazioso e accoglie, anche, le 2 classi di scuola primaria trasferite temporaneamente dal plesso “Salnitro”. La popolazione scolastica del Circolo è così distribuita:

Scuola dell'Infanzia

Scuola Primaria

ORARIO SCOLASTICO

Scuola dell’Infanzia

L’orario scolastico della scuola dell’infanzia (40 ore settimanali), si riparte su cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì:

orario antimeridiano (nei giorni senza servizio mensa)

ENTRATA ore 08:00-09:00 USCITA ore 12:30-13:00

orario completo (nei giorni con servizio mensa) ENTRATA ore 08:00-09:00 USCITA ore 15:30-16.00

Ad ogni sezione sono assegnati due insegnanti con orario di servizio di 25 ore settimanali:

1. turno antimeridiano 08.00-13.00 2. turno pomeridiano 11.00-16.00

se presenti alunni diversamente abili, vi è il docente di sostegno.

Età Alunni Don Pino Puglisi

Santa Rita Carrara Reddito

Falcone

Borsellino

Anticipatari Anni 3/4

47 36 71 35

Anni 4/5 29 16 59 17

Anni 5/6 31 24 59 10

Totali 107 76 189 62

Classe

Dino Abbascià Sergio Cosmai

Numero sezioni

Numero alunni

Numero sezioni

Numero alunni

Prima / / 6 97

Falcone – Borsellino

Terza 2 27 6 132

Dino Abbascià

Seconde 2 22 5 106

Quarta 2 29 5 111

Quinta 2 24 6 125

Totali 6 75 28 571

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Scuola Primaria Nella Scuola Primaria l’orario curricolare per gli alunni di n.32 classi è di 27 ore ripartite su cinque giorni

27 ore settimanali (dal LUN. al VEN.) 1 giorno ingresso ore 8:00 uscita ore 13:00; 4 giorni ingresso ore 8:00 uscita ore 13:30; In 6 classi è attuato il TEMPO PIENO, una organizzazione educativo-didattica che la nostra Istituzione Scolastica attiva su richiesta delle famiglie con entrambi i genitori lavoratori, caratterizzata dalla proposta di una didattica laboratoriale. Anche le 40 ore sono ripartite su cinque giorni

40 ore settimanali (dal LUN. al VEN.) ingresso ore 8:00 uscita ore 16:00.

MONTE ORE ANNUALE DELLE DISCIPLINE Il monte ore annuale di ciascuna disciplina è indicato nella tabella che segue e prevede una soglia minima obbligatoria e massima utilizzabile.

Disciplina Soglia minima obbligatoria Soglia massima utilizzabile

Italiano 4 7

Arte e immagine 1 2

Musica 1 2

Matematica 3 6

Scienze 2 2

Educazione fisica 1 2

Storia 3 4

Geografia 2 2

Religione Cattolica 2 2

Lingua inglese 1-1^ ;2-2^ 3-3^,4^, 5^

Tecnologia 1 2

In relazione alle problematiche emergenti, alle richieste dell’utenza e all’analisi del contesto socio-ambientale, sono state individuate le seguenti:

AZIONI EDUCATIVO/DIDATTICO/METODOLOGICHE

E OFFERTA FORMATIVA

All’interno della sua azione educativo/didattico/metodologica il IV Circolo Didattico “Don P. Uva” promuove:

la centralità dell'alunno, nel quadro di una cooperazione tra Scuola e genitori;

la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento di tutti gli alunni;

il miglioramento della qualità del servizio scolastico;

la realizzazione di un'offerta formativa in grado di corrispondere alle attese e ai bisogni individuali e di assicurare a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione;

la promozione di una cittadinanza "attiva" intesa come prendersi cura di sé, degli altri e dell'ambiente;

l'apprendimento cooperativo e collaborativo (considerato metodo "a mediazione sociale"), perché all'interno di situazioni cooperative l'alunno cerca di ottenere risultati che vanno a suo vantaggio, ma anche a vantaggio dei suoi compagni di classe;

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la realizzazione di percorsi in forma laboratoriale, per incoraggiare la sperimentazione e la progettualità, coinvolgendo gli alunni al pensare-realizzare-valutare attività vissute con il gruppo dei pari;

l'utilizzo delle tecnologie digitali. L'Offerta Formativa, così come delineato dalla legge 107 al comma 7(a,c,g,h), è

arricchita da iniziative di potenziamento e da attività progettuali quali:

il consolidamento della Lingua italiana come L2, per garantire agli alunni con Bisogni Educativi Speciali la possibilità di ricevere la giusta attenzione, ovvero perché l’inadeguata conoscenza della lingua italiana non rappresenti un ostacolo. Per sviluppare le potenzialità di apprendimento di tutti gli alunni e per favorire l'inserimento scolastico e socio-culturale degli alunni stranieri;

la valorizzazione delle competenze musicali;

il potenziamento delle abilità motorie, poiché l’esperienza motoria mette in risalto la capacità di fare dell’alunno, al fine di renderlo costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle competenze motorie acquisite e sempre più autonomo nella gestione del suo corpo e dello spazio a lui circostante. Si tratta pertanto di un’attività inclusiva e motivante, capace di valorizzare le potenzialità, le specificità e le diversità di ciascuno e di sviluppare l’attitudine al lavoro di squadra;

l'arricchimento dell'ambiente d'apprendimento attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali, al fine di contribuire a migliorare i rapporti interpersonali, ad ampliare le conoscenze, a migliorare la capacità di osservazione e memorizzazione, a favorire le capacità logiche, espressive e creative e ad eliminare tutti quegli ostacoli che limitano l'apprendimento e lo sviluppo degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;

il potenziamento della Lingua inglese, per sviluppare negli alunni l’apprezzamento della diversità culturale nonché l’interesse e la curiosità per le lingue e la comunicazione interculturale.

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AREA PROGETTI

PROGETTI DI CIRCOLO

Cinema e Teatro

Facciamo Festa Insieme

Solidarietà

Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione

PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA INFANZIA

Progetto accoglienza “Chi ben comincia…cantastorie!” Globalismo Affettivo

Progetto Accoglienza: “In Fondo Al Mar……” A Tutto … Travestimento!

A.S.D. Accademia Art Of Ballet Progetto Danza “Art Of Ballet”

Cittadinanza E Costituzione: “Noi Cittadini Dell’Italia E Dell’Europa: Diritti E Doveri”

Artisticamente

Coding A Scuola Natale… Raccontato

Contoinuità E Orientamento:“La Pri…Maria Ci Attende” Art’è Natale!

Cyberbullo? No, Grazie! Ready, Steady, Go…

I Colori Delle Emozioni Laboratorio Di Teatro (Costruzione E Recitazione) : “Dire, Fare, Teatrare”

Impariamo A Stare Insieme #Rideredilunedì

Io Sono…Per Viaggiare Learning By Playing

“Le Avventure Dei Cyberkid” Progetto:” Libriamoci “ Progetto Libriamoci “Tutti Leggono”

“ Mandala: Viaggio Tra Emozioni E Linguaggi”. Ma Che Musica Bambini!

“Recuper….Iamoci” Artisticamente…Natale

Jumper Day Christmas – Save The Children “ Da Me … A Te – Letture In Circolo” - Bookcrossing (Punto Di Scambio Libero Di Libri Per Adulti E Bambini)

Festa D’autunno Progetti Extracurricolari

Festa D’autunno: “La Vite, L’uva…….Il Vino” La Gioia Del Movimento

“L’arte di educare” Progetto Teatro:” Burattinando “

Progetto Libriamoci: “Legger……Mente” Leggimi Piu’ Forte Libriamoci Con Il “Cuore” “La Gabbianella E Il Gatto Che Le Insegnò A

Volare” – Animazione Alla lettura Libriamoci a Scuola Libriamoci

Christmas in pixel

Mika, ho capito! 2

Io imparo così …

“Qua la zampa”- Un cane per amico

Progetti Extracurricolari

Giocolibro

Fantastica fantasia

Progetti PON

10.1.1 - Sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità 10.1.1A - Interventi per il successo scolastico degli studenti TITOLO PROGETTO: La Scuola competente:un percorso tra emozioni, sport e identità di ruolo.

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PRIORITÀ, TRAGUARDI, OBIETTIVI E MOTIVAZIONI

Il Piano considera le risultanze dell'autovalutazione d'Istituto, contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all'Albo elettronico della Scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dove è reperibile all'indirizzo (Scuola in chiaro Don Uva Bisceglie). Al suo interno è possibile reperire:

l'analisi del contesto in cui opera l'Istituto;

l'inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane;

gli esiti degli apprendimenti degli studenti

la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Le Priorità che l'Istituto si è assegnato per il triennio 2016/2017–2017/2018–2018/2019 sono le seguenti:

1. Continuità e orientamento. 2. Curricolo, progettazione e valutazione. 3. Inclusione e differenziazione (BES)

I Traguardi assegnati in relazione alle priorità sono: 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. 3. Implementazione delle progettualità inerenti l'inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Gli Obiettivi di processo che l'Istituto ha scelto di adottare, alla luce dei traguardi sopra indicati, sono: 1.1 Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

* * * 2.1 Implementazione del curricolo verticale. 2.2 Costruzione di rubriche (italiano e matematica dalla classe terza).

* * * 3.1 Formazione docenti. 3.2 Potenziamento competenze digitali. 3.3 Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati) Motivazioni della scelta effettuata.

1. Dall'Autovalutazione emerge che la scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti; i dati pervengono in maniera estemporanea ed attraverso meri colloqui verbali con i docenti del successivo ordine di scuola. Ciò impedisce di avere una raccolta sistematica di tali dati e di procedere ad una rigorosa documentazione che consenta una visione a medio e lungo termine sul percorso scolastico degli alunni. Dall’anno scolastico 2017/2018 si procederà con l’individuazione delle modalità operative allo scopo di raccogliere i dati di cui sopra.

* * *

2. Il Collegio dei Docenti considera il Curricolo Verticale strumento essenziale per garantire il successo formativo degli alunni, secondo il Regolamento recante “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'Infanzia e del primo ciclo di istruzione” a norma dell'art. 1, comma 4, del DPR n. 89/09. Alla luce di quanto sopra evidenziato, il Collegio ritiene essenziale verificare in itinere la struttura del Curricolo stesso, apportando le opportune modifiche. La realizzazione di tale priorità si concretizza con una formazione mirata.

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* * *

3. La Scuola rileva i bisogni formativi del personale e ne tiene conto per la definizione di iniziative di aggiornamento. La formazione ha ricadute positive sulle attività scolastiche e permette di valorizzare il personale assegnando gli incarichi sulla base delle competenze possedute. Nella Scuola sono presenti più gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali/strumenti utili per la comunità professionale. Nell'Istituto è presente una discreta percentuale di alunni con Bisogni Educativi Speciali, che presenta difficoltà di apprendimento e difficoltà relazionali in assenza di deficit intellettivo accertato. Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo. Si tratta di situazioni in cui l’allievo incontra difficoltà nell’utilizzare le proprie risorse cognitive nei compiti formali proposti dalla Scuola. Ecco perché è necessario cercare e trovare le soluzioni didattiche più adatte per aiutare il bambino nel suo percorso di apprendimento. L'attenzione dell'Istituto è orientata anche nei confronti dei bambini plusdodati, ai quali è garantito il diritto di usufruire di attività progettuali finalizzate al potenziamento delle proprie competenze linguistiche.

SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L'analisi compiuta nella sezione 2.2 del RAV (risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica) ha messo in luce i seguenti

punti di forza: "I risultati raggiunti dalla scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica sono superiori ai dati regionali, Sud e nazionali". punti di debolezza: "Non si rilevano punti di debolezza". Il giudizio assegnato è stato "POSITIVO", con la seguente motivazione: "Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI è superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica è determinata dalla eterogeneità e dalla provenienza socio-culturale dell'utenza. Gli esiti collocano gli studenti globalmente nei livelli più alti". La Scuola, analizzati i risultati ottenuti, ha scelto di perseguire altri obiettivi che integrano quelli del RAV e che coinvolgono i bambini stranieri presenti nel Circolo e tutti gli altri alunni a partire dalla Scuola dell'Infanzia. Di seguito se ne dà una breve descrizione, elencando alcune finalità:

Approcciarsi alle competenze strutturali proprie della lingua italiana per favorire la conoscenza della stessa, implementando il successo formativo.

Sviluppare le competenze comunicative e l'arricchimento linguistico.

Educare i bambini ad una lettura attiva, consapevole e appassionata.

Favorire la lettura nelle famiglie degli alunni.

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PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL'UTENZA

Come previsto al comma 14 della legge 107, il Dirigente Scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio per la promozione e valorizzazione della cittadinanza attiva. Inoltre nel recente Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo( …) a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 107/2015 viene enunciato che: “Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, anche in sede di elaborazione del piano triennale dell'offerta formativa, iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione dei comportamenti positivi degli alunni e delle alunne, in coerenza con quanto previsto dal Regolamento di Istituto, dal Patto Educativo di Corresponsabilità' e dalle specifiche esigenze della comunità' scolastica e del territorio. La nostra Istituzione Scolastica all’interno del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019, così come nei P.O.F. dei precedenti anni scolastici, assegna un ruolo primario alla formazione della cittadinanza attiva in ciascun discente, anche con il contributo proveniente dalle famiglie e dagli Enti territoriali. La triade Scuola-famiglia-territorio hanno il compito di agire con responsabilità, intesa come “prendersi cura di Sé e dell’Altro”, in un percorso di reale “socializzazione”, che si attua quindi nel comune progetto educativo. A tal fine le occasioni d'incontro offerte dai consigli di classe, dal consiglio d’istituto, dalle assemblee dei genitori, dai periodici incontri docenti-genitori sono il campo d’azione più proficuo. Per rendere efficace e trasparente il rapporto tra scuola e famiglia è stato redatto un Patto di Corresponsabilità Educativa, congiuntamente sottoscritto dal Dirigente Scolastico e dai genitori, per porre l’accento sull’importanza dell’asse educativo condiviso e come gesto simbolicamente assai significativo; le responsabilità che la scuola e la famiglia consapevolmente si assumono ciascuna nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Anche il territorio è da sempre partecipe alla vita scolastica, infatti uno dei caratteri che maggiormente contraddistinguono l’attività del nostro Istituto è la ricerca di contatti con le realtà locali per integrare i percorsi curricolari con esperienze che arricchiscano la formazione dei nostri alunni. La scuola si pone l’obiettivo di aiutare e sostenere il processo di crescita delle nuove generazioni, organizzando una serie articolata di stimoli orientati a creare occasioni di apprendimento con iniziative concrete, proposte dal mondo sociale che chiamino i nostri alunni ad operare fattivamente nella loro comunità e ad imparare da essa. Per favorire la sinergia fra i vari operatori, nell’ottica del miglioramento della qualità del servizio scolastico ed educativo, la scuola persegue le seguenti finalità:

far diventare il territorio un luogo di educazione;

considerare l’apporto e il supporto di reti educative; Il loro perseguimento è attuato non solo con l’Accordo con il Comune di Bisceglie denominato: “ Rete Scuola – Territorio”, ma anche attraverso la costituzione di accordi di rete con le Associazioni locali, quali Associazioni Culturali, e Nazionali; Istituzioni Scolastiche pubbliche e paritarie; Enti ed Associazioni formative atte a migliorare ed ampliare l’offerta formativa del Circolo; figure professionali. Le iniziative culturali, di promozione del territorio, progettazioni di percorsi didattici,

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laboratoriali e formativi hanno l’obiettivo di sviluppare nei bambini/e competenze non solo afferenti alla sfera degli apprendimenti, ma soprattutto quelle delle buone prassi di Cittadinanza. Di seguito vengono indicati gli Accordi di Rete stipulati dall’’Istituzione Scolastica con gli Enti e le Associazioni del territorio:

ASSOCIAZIONE/ENTE TEMATICHE AMBITO

Associazione Etnie

Ass.Futuro Anteriore

Integrazione alunni stranieri

Integrazione Diversabili

Inclusione

Caritas- Progetto recuperiamoci

Donazione e lotta allo spreco alimentare

Solidarietà

CEA Zona Effe

GAL ponte lama

Pro loco

Museo Diocesano

Educazione Ambientale

Conoscenza e rispetto del territorio

Cultura e Territorio

Ambiente e Territorio

Circolo dei lettori

Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi

Ass.Physis

Compagnia Teatro delle onde

Promozione alla lettura

Laboratorio culturale

Astronomia e cultura

Scuola di teatro

Cultura

Ass.Libera “S.Cosmai” Bisceglie

Educazione alla Legalità

Educazione Alla Legalità

Numerose le Collaborazioni con Associazioni e professionisti locali, quali:

ASSOCIAZIONI / PROFESSIONISTI AMBITO / TEMATICA

Associazione “Figli di nessuno”, psicologa, comportamentista cinofila, veterinario, pediatra

Inclusione e successo formativo

Volontari Associazione “Progetto Uomo” ONLUS

Solidarietà

Scuola “ Art of ballet”

Esperti di danza e teatro

Professori di musica

Sistema Garibaldi

Potenziamento linguaggi non verbali:

danza, musica e teatro

IPASVI/BAT: pronto soccorso in età pediatrica

Pediatra nutrizionista

Azienda agricola “Natur bio”

Medico specialista in screening visivio

AIC

Educazione Alla Salute

Esperto di comunicazione sul bullismo

Vigili Urbani

Educazione Alla Legalità

Sportello d’ascolto

Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-relazionale-psicodiagnosta

Medico pediatra

Associazione “Accoglienza senza confini”

Inclusione e differenziazione (BES) Benessere psicofisico degli allievi;prevenire fenomeni di dispersione scolastica; supportare i docenti e le famiglie

Convegno sull’Autismo genitori/docenti

Accoglienza e valorizzazione delle diversità

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MODALITA’ E CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Per quanto sopra esposto ed in ossequio al D. L.vo n° 62 del 13 aprile 2017 recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze,( approvato ai sensi dell’Art. 1 commi 180 e 181 della legge 107/2015) che al punto 3 così recita: “La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di Cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità' e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali”, si definisce quanto segue. Si è partiti da un’ attenta disamina dei riferimenti di Cittadinanza e Costituzione, contenuti nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012, da cui emerge che l’esercizio della Cittadinanza Attiva, e quindi il porre in essere di comportamenti corretti, viene promosso attraverso esperienze significative che consentono l’apprendimento concreto e consapevole del prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente. Tali acquisizioni, inoltre, favoriscono forme di cooperazione e solidarietà, fondamenti per la convivenza civile. Obiettivi imprescindibili sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, rinvenibili attraverso forme di comportamento consapevoli che si concretizzano attraverso azioni finalizzate al miglioramento del proprio contesto di vita. E’ indubbio che il voto di comportamento è un indicatore estremamente importante e, come tale, viene attribuito dopo attente riflessioni da parte dei docenti; è frutto dell’osservazione che si effettua su bambini da diversi punti di vista (studio, lavoro individuale, lavoro di gruppo, gioco, sport, ecc.) e nei diversi contesti didattici (aula, corridoi, palestra, giardino, mensa ecc.) e non solo ( musei, teatri, qualsiasi meta di uscite didattiche). Ogni alunno durante il primo ciclo di istruzione deve raggiungere due obiettivi fondamentali: l’acquisizione della coscienza civile e la partecipazione alla vita didattica, ed è su questi che la valutazione del comportamento porrà maggiore attenzione. Tali obiettivi sono stati suddivisi in indicatori e descrittori che definiscono modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza nella valutazione del comportamento degli alunni, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento e ad integrazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Tali criteri si fondano sul rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità e del Regolamento di Istituto.

ACQUISIZIONE COSCIENZA CIVILE

Rispetto di se stessi

Cura personale, ordine e abbigliamento consono, lealtà senso di responsabilità Avere cura del proprio corredo didattico

Rispetto degli altri

Mantenere un comportamento rispettoso nei confronti degli operatori della scuola e dei compagni; - accettare il punto di vista degli altri, sostenendo con correttezza la propria opinione, senza utilizzare termini offensivi o assumere atteggiamenti aggressivi; - rispettare le diversità personali e culturali, contribuendo alla costruzione di rapporti sani e solidali; - favorire lo svolgimento dell'attività didattica garantendo la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe e della scuola.

Rispetto dell’ambiente

- usufruire correttamente ed ordinatamente degli spazi disponibili e del materiale di uso comune; - Condividere la responsabilità di mantenere e curare l’integrità

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delle strutture e rendere accogliente l’ambiente scolastico

PARTECIPAZIONE VITA DIDATTICA

Interventi educativi

- favorire lo svolgimento dell'attività didattica garantendo la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe e della scuola. - Partecipare alle attività individuali e/o di gruppo in modo attivo e responsabile; - riflettere con adulti e compagni sui comportamenti corretti da adottare; - riflettere su eventuali richiami ricevuti.

valutazione - Considerare l'errore occasione di miglioramento; - prendere regolarmente nota dei compiti assegnati e svolgerli con regolarità.

RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

VALUTAZIONE OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI

OTTIMO

Responsabile e propositivo

ACQUISIZIONE COSCIENZA CIVILE

Comportamento

E’ corretto/a nei rapporti con docenti, compagni e collaboratori scolastici.

Rispetta gli altri ed i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali.

Rispetto dell’ambiente

Ha rispetto delle attrezzature e della pulizia della classe.

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

Frequenza

La frequenza è continua e rispetta gli orari.

Le assenze sono giustificate regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Dimostra massima responsabilità a collaborare con atteggiamento propositivo nei riguardi dei docenti durante il dispiego delle attività scolastiche.

Attua interventi pertinenti ed appropriati.

Collabora con i compagni.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in modo puntuale e costante.

Ha sempre il materiale necessario.

DISTINTO

ACQUISIZIONE COSCIENZA CIVILE

Comportamento

E’ corretto/a nei rapporti con docenti, compagni e collaboratori scolastici.

Rispetto dell’ambiente

Ha rispetto delle attrezzature e della pulizia della classe.

Frequenza

Alcune assenze e ritardi. Le assenze e i ritardi sono giustificati

regolarmente.

Partecipazione Dimostra interesse per le attività

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Corretto e responsabile

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

al dialogo didattico educativo

scolastiche.

Rispetto delle consegne

Assolve alle consegne in modo costante.

Ha sempre il materiale necessario.

BUONO Non sempre

adeguato

ACQUISIZIONE COSCIENZA CIVILE

Comportamento

Nei rapporti con docenti, compagni e collaboratori scolastici non sempre ha un comportamento corretto

Rispetto dell’ambiente

Dimostra un atteggiamento non sempre attento alle attrezzature e/o all’ambiente scolastico.

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

Frequenza

Ricorrenti assenze e/o ritardi. Le assenze non sono giustificate in

modo puntuale.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Segue con discreta partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica .

Rispetto delle consegne

Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne.

Non sempre ha il materiale necessario.

SUFFICIENTE Spesso non adeguato

ACQUISIZIONE COSCIENZA CIVILE

Comportamento

Nei confronti di docenti, compagni e collaboratori scolastici ha un comportamento spesso non corretto:linguaggio a volte volgare o risposte poco educate.

Possono esservi accenni di bullismo: tendenze a prevaricare gli altri, episodi aggressivi nei confronti di altri, ecc.

Rispetto dell’ambiente

Utilizza in modo non accurato il materiale e le strutture.

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

Frequenza

Si assenta ed effettua ritardi ripetuti

e/o non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Segue in modo discontinuo e poco

produttivo l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della

classe.

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Rispetto delle consegne

Spesso non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

NON SUFFICIENTE

Non adeguato

ACQUISIZIONE COSCIENZA CIVILE

Comportamento

Verso docenti, compagni e collaboratori scolastici ha un comportamento poco corretto.

Mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti, con episodici atti di bullismo: prevaricare gli altri, essere aggressivo etc.

Rispetto dell’ambiente

Utilizza in modo non sempre adeguato il materiale e le strutture.

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

Frequenza

Si assenta e ritarda spesso non giustificandoli regolarmente.

Partecipazione al dialogo didattico educativo

Partecipa con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle consegne

Rispetta le consegne saltuariamente. Spesso non è munito del materiale

scolastico.

Nota Bene: Il giudizio viene espresso anche se non si verificano tutte le voci degli indicatori.

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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche sono previste le seguenti figure di sistema, che collaborano con il Dirigente scolastico Prof.ssa Francesca Castellini:

o Collaboratori del dirigente

Vicario e Collaboratore. o Referenti Scuola dell'Infanzia

N. 6 referenti. o Referenti Scuola Primaria

N. 3 referenti. o Funzioni strumentali

N. 6 funzioni:

1. Coordinamento delle attività del Piano dell’offerta Formativa (Area 1)

2. Coordinamento delle attività di valutazione di sistema (Area 1)

3. Coordinamento ed utilizzo delle nuove tecnologie e delle biblioteche (Area 2)

4. Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio alunni (Area 3)

5. Coordinamento delle azioni per l’integrazione e l’inclusione scolastica (Area 3)

6. Coordinamento dei progetti formativi e di iniziative con soggetti esterni (Area 4) o Referenti

N. 1 Referente mensa. N. 1 Referente DSA. N. 1 Referente BES.

N. 1 Refernte bullismo o Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GlHI)

N. 16 componenti È altresì istituita per ogni Consiglio di Intersezione e Interclasse la figura dei

o Presidente e Segretari

Allegato n. 1 FUNZIONIGRAMMA

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PIANO DIGITALE D’ISTITUTO

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del MIUR per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e del suo sistema educativo nell’era digitale. E’ un’azione fondamentale della Legge 107/2015 che persegue l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità formative dell’educazione digitale. Il Piano è strutturato su quattro nuclei fondamentali: strumenti, competenze e contenuti, formazione, accompagnamento. Strumenti e infrastrutture Sono le condizioni che abilitano le opportunità della società dell’informazione e mettono le scuole nelle condizioni di praticarle (accesso, adeguamento degli spazi e degli ambienti di apprendimento, identità digitale e amministrazione digitale); accesso: favorire l’accesso e la connessione attraverso connettività e cablaggio interno delle scuole; spazi e ambienti di apprendimento: Creare ambienti di apprendimento che facilitino apprendimenti attivi e laboratoriali. Sviluppare nuovi modelli di interazione didattica che utilizzino la tecnologia; amministrazione digitale: gestione dell’organizzazione scolastica e rafforzamento di servizi digitali innovativi sul territorio; identità digitale: dare un profilo digitale ad ogni persona della scuola. Competenze e contenuti Competenze degli studenti: valutare attentamente il ruolo dell’informazione e dei dati nello sviluppo di una società interconnessa basata sulle conoscenze e sull’informazione; introdurre al pensiero logico e computazionale e familiarizzare con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche. I docenti in questo processo sono facilitatori di percorsi didattici innovativi. Formazione del personale Il PNSD prevede la realizzazione di un percorso di formazione pluriennale centrato sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione di nuovi paradigmi educativi e come mezzo per la progettazione operativa delle attività. L’obiettivo è quello di passare da una scuola della trasmissione a quella dell’apprendimento. Accompagnamento L’azione di accompagnamento del PNSD si attua attraverso la nomina di un Animatore Digitale in ogni Istituto, lo stesso, dopo aver seguito una formazione appropriata, avrà il compito di coinvolgere la comunità scolastica nella creazione di soluzioni innovative in ambito didattico e in ambito amministrativo. Questo Istituto aderisce al PNSD facendo proprie quelle azioni che riguardano il livello scolare di appartenenza, innestandolo sulle azioni già avviate negli anni passati e consapevole dell’importanza della diffusione di una corretta cultura digitale riferita al valore trasversale dell’Informatica a sostegno dei processi di apprendimento e al valore metodologico del Problem Posing, attribuibile al Pensiero Computazionale e al Problem Solving. Azioni già intraprese dalla scuola partecipazione ai bandi FESR degli anni precedenti con i quali la scuola si è dotata di: 2 laboratori multimediali, 7 LIM, 1 Laboratorio linguistico multimediale; nomina di un Animatore Digitale; nomina di 1 funzione strumentale addetta alla cura delle attrezzature informatiche e al sostegno dei docenti nell’uso di strumenti informatici, sussidi didattici, software educativi e applicazioni web utili per la didattica e la professione; ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nella scuola; regolamentazione dell’uso delle 18

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attrezzature della scuola; manutenzione e aggiornamento del sito istituzionale della scuola. Azioni di prossima attuazione:

messa in opera, attuazione e pubblicizzazione dei bandi PON;

partecipazione a futuri eventuali bandi PON per ampliare la dotazione tecnologica dei plessi e per creare ambienti di apprendimento innovativi con arredi appropriati;

pianificazione delle attività progettuali atte a diffondere il PNSD;

pubblicizzazione e condivisione delle finalità del PNSD con tutto il corpo docente;

produzione di documentazione digitale per l’alfabetizzazione al PNSD d’istituto;

formazione specifica per l’Animatore Digitale e per il team dell’innovazione come previsto dalla legge, nell’anno scolastico 2016/17; elenco di siti, app e tutto ciò che può servire ai docenti per la didattica e la formazione in servizio (2016/2017);

a cura dell’A.D. sarà anche la graduale formazione dei docenti della scuola sulla valenza didattica delle metodologie informatiche e sulla loro applicazione nei diversi ambiti disciplinari (2016/2019);

prevista la formazione docenti finalizzata all'alfabetizzazione digitale e all'uso della Lavagna Interattiva Multimediale.

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ORGANICO DELL'AUTONOMIA

DOCENTI

Anno

Scolastico

Ordine di

scuola

Docenti

curricolari

Docenti di

sostegno

Organico di

potenziamento Specialisti

di L2 curricolari sostegno

2016/2017

INFANZIA 38 8 + 1 a 18h / / /

PRIMARIA 50 (di cui 12

per il tempo

pieno)

13 4 / 1

TOTALE 90 22 4 / 1

Anno

Scolastico

Ordine di

scuola

Docenti

curricolari

Docenti di

sostegno

Organico di

potenziamento Specialisti

di L2 curricolari sostegno

2017/2018

INFANZIA 38 11 / / /

PRIMARIA 50

(di cui 16 per

il tempo pieno)

21 4 / 1

TOTALE 88 32 4 / 1

Anno

Scolastico

Ordine di

scuola

Docenti

curricolari

Docenti di

sostegno

Organico di

potenziamento Specialisti

di L2 curricolari sostegno

2018/2019

INFANZIA 38 9 / / /

PRIMARIA 50

(di cui 16 per

il tempo pieno)

21 4 / 1

TOTALE 88 32 4 / 1

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO/UTILIZZATO

Numero

docenti

Ore destinate alle

Supplenze brevi

Ore destinate ai

Progetti Motivazioni

7 2564 annuali 2564 annuali

Si faccia riferimento alla terza Priorità

che l'Istituto si è assegnato per il

prossimo triennio: Inclusione e

differenziazione (BES), e al progetto “Io

imparo così”.

ATA

Tipologia Numero

DSGA 1

Assistenti amministrativi 6

Collaboratori scolastici 18

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FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI

Consapevoli della crescente importanza di un utilizzo diffuso delle nuove tecnologie, l'Istituzione Scolastica si propone di pervenire ad attrezzare con Lavagne Interattive Multimediali tutte le aule di Scuola Primaria. Inoltre, al fine di garantire il quotidiano utilizzo delle stesse si intende provvedere al relativo e necessario cablaggio di tutti i plessi di Scuola dell'Infanzia e Primaria. Per reperire i relativi fondi, l'Istituzione parteciperà ai bandi previsti dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale e dai fondi strutturali europei. In virtù dei finanziamenti di fatto ottenuti si provvederà ad analizzare puntualmente quali siano le necessità più urgenti e con potenziale maggiore impatto, in modo da poter poi destinare ad esse le progettualità e le risorse che man mano si renderanno disponibili.

PIANO FORMAZIONE INSEGNANTI

La legge 107 al comma 124 definisce “obbligatoria, permanente e strutturale” la formazione dei docenti, che viene definita dall'Istituzione scolastica in coerenza con il “Piano nazionale per la formazione dei docenti 2016/2019”. Tale PIANO: 1. è coerente con gli obiettivi individuati nel PTOF

potenziamento della lingua inglese; consolidamento della lingua italiana come L2 (BES); valorizzazione delle competenze musicali; potenziamento delle abilità motorie; arricchimento dell’ambiente di apprendimento attraverso l’utilizzo delle

competenze digitali.

2. considera le priorità e obiettivi di processo del Rapporto di Autovalutazione e le azioni individuate nel Piano di Miglioramento

continuità e orientamento; curricolo, progettazione e valutazione; BES.

3. è coerente con le priorità del Piano Nazionale

lingue straniere; competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento; innovazione metodologica; inclusione e integrazione; competenze di cittadinanza globale.

4. rispetta le esigenze formative dei docenti emerse dal monitoraggio eseguito attraverso

l’autovalutazione di Istituto innovazione metodologica acquisizione di competenze digitali inclusione e integrazione degli alunni BES.

5. e segue le priorità formative stabilite dal Collegio Docenti

Curricolo verticale e Programmazione per Competenze COSTRUZIONE DELLE RUBRICHE DI VALUTAZIONE

Inclusione scolastica degli alunni con DSA Competenze digitali.

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PIANIFICAZIONE

UNITA’ FORMATIVE DESTINATARI TEMPI RISORSE FINANZIARIE

Valutazione e miglioramento Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base

Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Competenze di lingua straniera Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Autonomia organizzativa e didattica

Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Integrazione, competenze di Cittadinanza e Cittadinanza globale

Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale

Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Scuola e lavoro Personale docente Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Aggiornamento/formazione figure sensibili

Personale docente Da definire Finanziamenti Capitolo sicurezza

PIANO FORMAZIONE ATA – D.S.G.A.

PIANIFICAZIONE

Appalti pubblici e procedimenti PON

D.S.G.A. Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione Ambito 8 – scuola polo

Ricostruzione carriera e rapporti con le ragionerie territoriali

Assistenti Amministrativi

Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione

Ambito 8 – scuola polo

Procedure digitale SIDI Assistenti Amministrativi

Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione

Ambito 8 – scuola polo

Emergenza primo soccorso Collaboratori scolastici

Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione

Ambito 8 – scuola polo

Assistenza alunni diversabili Collaboratori scolastici

Da definire Finanziamenti MIUR per la formazione

Ambito 8 – scuola polo

Aggiornamento/formazione figure sensibili

Personale ATA Da definire Finanziamenti Capitolo sicurezza

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ALLEGATI Allegato 1

FUNZIONIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO CASTELLINI FRANCESCA

Il Dirigente scolastico ha la rappresentanza legale dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. Deve conseguire contrattualmente i seguenti obbiettivi:

Assicurare il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia;

Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia;

Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati

Promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo

Assicurare il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche

Promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli EE.LL.

così come è previsto dall’art. 25 del D.Lvo n. 165/2001.

In materia finanziaria e patrimoniale il Dirigente:

predispone il programma annuale

predispone l’atto di indirizzo al collegio per la redazione del PTOF

dispone i prelievi del fondo di riserva

predispone apposito documento per consentire al consiglio di istituto di verificare lo stato di attuazione del programma e le eventuali modifiche

dispone variazioni conseguenti ad entrate finalizzate e storni conseguenti a delibere de Consiglio d’Istituto

realizza il Programma Annuale

imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale, alle spese di investimento ed ai progetti nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel Programma Annuale

ordina la spesa eccedente nel limite massimo del 10% della dotazione originaria di un progetto, mediante l’utilizzo del fondo di riserva, qualora la realizzazione dello stesso richieda l’impiego di risorse eccedenti

provvede alla gestione provvisoria

comunica all’Ufficio Scolastico Regionale la mancata approvazione del programma

firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al Direttore

assume impegni di spesa

può effettuare pagamenti a mezzo della carta di credito, di cui è titolare

stipula la convenzione per il servizio di cassa

anticipa al Direttore il fondo minute spese e rimborsa allo stesso le spese sostenute

sottopone il conto consuntivo unitamente ad una dettagliata relazione illustrativa al Collegio dei revisori

trasmette all’Ufficio Scolastico regionale il conto consuntivo approvato dal consiglio di istituto in difformità del parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti corredato da una dettagliata e motivata relazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza

comunica all’Ufficio Scolastico regionale e al Collegio dei revisori la mancata approvazione del conto consuntivo

adotta misure organizzative per la rilevazione e l’analisi dei costi e dei rendimenti dell’attività amministrativa collegando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti

dirige l’azienda agraria o speciale annessa all’istituzione scolastica e in circostanze particolari affida ad un docente, particolarmente competente, la direzione dell’Azienda

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predetermina la superficie su cui far svolgere l’attività didattica

presenzia al passaggio delle consegne tra Direttore uscente e Direttore subentrante

attiva la procedura di ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni e provvede almeno ogni 10 anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni

adotta il provvedimento di eliminazione dei beni dall’inventario in caso di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore

indica al Direttore i docenti responsabili della direzione dei laboratori tecnici e scientifici

provvede agli adempimenti per il riconoscimento del diritto d’autore dell’istituto scolastico sulle opere dell’ingegno prodotte nello svolgimento delle attività scolastiche

propone al Consiglio di Istituto l’utilizzazione ai fini economici di eventuali creazioni di software prodotti nello svolgimento di attività didattica

In materia di attività negoziale il Dirigente:

svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto

può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al Direttore o a uno dei collaboratori individuati a norma dell’art. 25 bis, comma 5, del Decreto Legislativo 3/2/93 n. 29

si avvale dell’attività istruttoria del Direttore

può incaricare dell’attività negoziale, qualora non esistano nell’istituzione scolastica specifiche competenze professionali, personale esterno /commercialisti, avvocati, notai)

ha il potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale

provvede direttamente, senza comparazione di offerte, agli acquisti, appalti e forniture, il cui valore complessivo sia inferiore al limite di spesa di 2000 Euro o al limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto

procede alla scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture, il cui valore eccede 2000 Euro o il limite fissato dal Consiglio di Istituto previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate mediante lettera di invito contenente i criteri di aggiudicazione, l’esatta indicazione delle prestazioni contrattuali, i termini e le modalità di esecuzione e pagamento

redige una relazione sull’attività negoziale svolta alla prima riunione successiva del Consiglio di Istituto riferendo anche sull’attuazione dei contratti e delle convenzioni

nomina un singolo collaudatore o apposite commissioni interne per il collaudo di lavori, forniture e servizi

rilascia un certificato che attesta la regolarità della fornitura per un valore inferiore a 2000 Euro. Può delegare questa attività al Direttore dei servizi generali e amministrativi o a un verificatore all’uopo nominato

procede allo svincolo delle garanzie eventualmente prestate

assegna e revoca i beni in uso gratuito secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto

decide in ordine ai contratti di comodato

provvede ad ordinare gli interventi di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici delegati dall’Ente Locale

provvede ai contratti di locazione finanziaria

provvede ai contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie

provvede in materia di appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali

provvede alla vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili

STAFF DI DIREZIONE

INCARICHI E FUNZIONI

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi sovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e

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DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI Garofoli Rosa

responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.

il Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative.

In materia finanziaria e patrimoniale il Direttore:

redige e aggiorna la scheda finanziaria dei progetti

predispone la tabella dimostrativa dell’avanzo di amministrazione

elabora il prospetto recante l’indicazione di utilizzo dell’avanzo di amministrazione

predispone la relazione sulle entrate accertate sulla consistenza degli impegni assunti e dei pagamenti eseguiti finalizzata alla verifica del programma annuale

firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al Dirigente

provvede alla liquidazione delle spese

può essere autorizzato all’uso della carta di credito e riscontra i pagamenti effettuati a suo mezzo

ha la gestione del fondo per le minute spese

predispone il conto consuntivo

elabora la scheda illustrativa finanziaria riferita all’azienda agraria e/o speciale recante la dimostrazione delle entrate e delle spese delle aziende

tiene le scritture contabili con il metodo della partita doppia dell’azienda

predispone entro il 15 marzo il rendiconto dell’azienda, completo dei prescritti allegati

elabora la scheda finanziaria riferita alle attività per conto terzi recante le entrate e le spese dello specifico progetto iscritto a bilancio

tiene le scritture contabili relative alle “attività per conto terzi”

elabora la scheda finanziaria riferita alle attività convittuali

tiene e cura l’inventario e ne assume la responsabilità quale consegnatario

effettua il passaggio di consegne in caso di cessazione dall’ufficio di Direttore con la redazione di apposito verbale

cura l’istruttoria per la ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni ed almeno ogni 10 anni per il rinnovo degli inventari e della rivalutazione dei beni

affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle

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officine ai rispettivi docenti mediante elenchi descrittivi compilati e sottoscritti dal Direttore e dal docente

sigla i documenti contabili ed a fine esercizio attesta il numero delle pagine di cui i documenti sono composti

riceve dal docente che cessa dall’incarico di subconsegnatario il materiale affidatogli in custodia

è responsabile della tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali

cura e tiene i verbali dei revisori dei conti

In materia di attività negoziale il D.S.G.A.:

collabora con il Dirigente Scolastico nella fase istruttoria e svolge specifica attività negoziale connessa con le minute spese prevista dal D.I. 44/01 e dal suo profilo professionale

può essere delegato dal Dirigente Scolastico ad occuparsi di singole attività negoziali

svolge l’attività di ufficiale rogante nella stipula degli atti che richiedono la forma pubblica;

provvede alla tenuta della documentazione relativa all’attività contrattuale svolta e programmata;

può essere delegato dal Dirigente Scolastico a rilasciare il certificato che attesta la regolarità della fornitura per forniture di valore inferiore a 2000 Euro.

Redige apposito certificato di regolare prestazione per i contratti inerenti la fornitura di servizi periodici.

COLLABORATORE VICARIO con delega alla firma degli atti Di Liddo Marialisa SECONDO COLLABORATORE Ferrante Emanuella

Sostituzione del D.S. in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi,

supervisione e programmazione, in collaborazione con i referenti di plesso, dell'orario di servizio del personale docente funzionale alle esigenze dell’istituzione :garantire una congrua presenza dei docenti per l'intero arco settimanale;l'equa distribuzione delle ore di contemporaneità nell'arco della giornata e della settimana, nonché le modalità d'accertamento del suo rispetto;

predisposizione di organigrammi organizzativi in collaborazione con le FF.SS.;

iniziative inerenti l'attuazione del POF/PTOF rapporti con le famiglie e l'utenza in generale; rapporti/relazioni tra docenti; controllo della pulizia degli ambienti scolastici; azioni di raccordo con il dirigente scolastico, le

funzioni strumentali, le figure sensibili, i gruppi di lavoro e i referenti;

stesura dei verbali dei Collegi dei Docenti; quanto non previsto nel decreto di nomina, e

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comunque compatibile con la funzione, finalizzato al buon andamento didattico ed organizzativo del Circolo;

vigilanza sull'osservanza dell'orario di servizio del personale docente e ATA.

REFERENTI SCUOLA PRIMARIA plesso SALNITRO

(sede provvisoria “Dino Abbascià”) Maenza Giuseppe

REFERENTI SCUOLA PRIMARIA plesso SERGIO COSMAI

Di Gioia Gabriella De Cillis Caterina

REFERENTI SCUOLA DELL’INFANZIA plesso

CORTE PREZIOSA I e II (sede provvisoria “don Puglisi” “S. Rita”)

Todisco Annamaria

Valletta Carmela REFERENTE SCUOLA DELL’ INFANZIA plesso

CARRARA REDDITO

Di Pinto Mariapia Di Tullio Mariangela

REFERENTE SCUOLA DELL’ INFANZIA plesso

Falcone e Borsellino

Ferrante Margherita Gadaleta Giuseppe

Collaborazione con il D.S. ed i Docenti

Collaboratori del D.S.;

segnalazione tempestiva delle emergenze;

verifica giornaliera delle assenze, delle sostituzioni e delle eventuali variazioni d’orario;

vigilanza sul rispetto del Regolamento di Istituto

(alunni e famiglie);

raccordo con le Funzioni Strumentali e con gli eventuali Referenti/Responsabili di incarichi specifici nei plessi;

supporto ai flussi comunicativi ;

partecipazione alle riunioni periodiche di staff.

Comitato per la valutazione dei docenti

Presidente: Prof.ssa Castellini Francesca Docenti: Ferrante Emanuella, Monopoli Rosa, Ventura Marisa. Membro esterno: Prof. Ragno Gaetano Componente Genitori: Di Molfetta Daniele Marco, Carriera Rosalba

Rinnovato dalla Legge 107/2015. Ha il compito di valutare i docenti nell’ anno di formazione e prova e coloro che chiedano la valutazione del servizio. Nell’espletare tale funzione è' composto dal Dirigente Scolastico e da 3 docenti. E' presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Comitato di valutazione ha anche il compito di individuare i criteri per la premialità dei docenti; in questo ruolo ai componenti già indicati si aggiungono 2 genitori individuati dal Consiglio di Istituto,1 membro esterno nominato dall’ USR.

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Funzioni strumentali al PTOF

Le Funzioni Strumentali sono figure di sistema; ciascuna Funzione Strumentale opera sulla base di uno specifico progetto che indica gli obiettivi e le modalità di lavoro. Ciascuna FS coordina un gruppo di lavoro a supporto e promuove la condivisione e la diffusione delle iniziative. A conclusione dell’anno scolastico, le FF.SS. presentano una relazione di verifica degli interventi effettuati.

Coordinamento delle attività del Piano Triennale dell’offerta formativa(Area 1) Ins. Mazzone Antonia

rivisitazione del curricolo sulla base delle risultanze della valutazione degli apprendimenti svolta a livello di Istituto;

revisione/aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

revisione/aggiornamento del Regolamento di Istituto;

revisione/aggiornamento della Carta dei Servizi; revisione/aggiornamento del Contratto d’Istituto;

individuazione dei bisogni formativi dei docenti e Personale ATA e coordinamento delle attività relative alla formazione

Redazione del Piano di Formazione d’istituto

redazione e tabulazione dei questionari per l’autovalutazione d’Istituto

confronto con la funzione strumentale preposta al coordinamento delle attività del PTOF (AREA 1) e individuazione delle aree del curricolo sulle quali intervenire alla luce degli esiti della valutazione interna ed esterna;

Confronto con la funzione strumentale

preposta al coordinamento delle attività del PTOF (AREA 1) per la stesura della sezione dedicata alla valutazione.

Coordinamento delle attività di valutazione di sistema (Area 1) Ins. Annese Elisabetta

Elaborazione di prove oggettive e meta-cognitive per la Scuola Primaria, dalla classe prima alla classe quinta

elaborazione prove finali per gli alunni cinquenni della scuola dell’Infanzia in collaborazione con la funzione strumentale preposta alle attività di continuità

analisi delle risultanze a livello di singola classe ed interclasse e socializzazione degli esiti ai docenti;

lettura dei dati a livello di Istituto con individuazione dei punti di forza e di debolezza delle abilità degli studenti;

gestione Piano Invalsi: attività relative alla somministrazione delle prove.

Lettura degli esiti delle prove Invalsi (a.s. 2017/18) e rendicontazione sintetica al Collegio attraverso il sito dell’istituzione;

Confronto con la funzione strumentale

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preposta al coordinamento delle attività del Piano dell’Offerta Formativa (AREA 1) e individuazione delle aree del curricolo sulle quali intervenire alla luce degli esiti della valutazione interna ed sterna;

Confronto con la funzione strumentale preposta al coordinamento delle attività del PTOF ( AREA 1) per la stesura della sezione dedicata alla valutazione.

Coordinamento ed utilizzo delle nuove tecnologie e delle biblioteche (Area 2) Ins. Pesce Rosaria

Coordinamento e diffusione delle azioni connesse al PNSD

organizzazione, gestione e verifiche periodiche dei laboratori scientifici del Circolo;

ricerca di materiale didattico multimediale freeware;

installazione software (in collaborazione con personale esperto);

supporto alle esigenze didattiche strumentali dei docenti, finalizzate alla gestione e compilazione del registro elettronico;

Dematerializzazione registri scuola dell’infanzia;

raccolta, selezione ed archiviazione dei materiali prodotti dalle classi e sezioni;

documentazione degli stessi sul sito web d’Istituto;

aggiornamento e cura del sito WEB;

catalogazione informatica delle dotazioni librarie e multimediali;

digitalizzazione della documentazione scolastica (programmazioni annuali, unità di apprendimento, calendari incontri, etc.)

diffusione delle buone pratiche del Circolo sul sito web della scuola, in una sezione dedicata.

Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio (Area 3) Ins. Di Gioia Gabriella

Creare un clima di collaborazione e di costruttivo confronto fra docenti di diverso ordine di scuola;

organizzare e coordinare le attività di continuità verticale tra i diversi ordini di scuola: Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado;

organizzare attività in comune tra glia alunni delle classi degli “anni ponte” ed i loro insegnanti;

elaborazione prove finali per gli alunni cinquenni della scuola dell’Infanzia in collaborazione con la funzione strumentale preposta al coordinamento delle attività di valutazione di sistema;

organizzare giornate di accoglienza (open day);

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raccogliere informazioni utili alla formazione delle future classi;

favorire il passaggio di informazioni tra i docenti relativamente agli alunni delle classi ponte attraverso l’elaborazione di profili sintetici;

Raccogliere dati sui risultati a distanza degli studenti nelle discipline italiano e matematica.

Coordinamento delle azioni per l’integrazione e l’inclusione scolastica (Area 3) Ins. Gramegna Margherita

organizzazione e coordinamento del G.L.I. d’Istituto;

Coordinamento delle azioni volte alla costruzione di un sistema equo e inclusivo

predisposizione ed attuazione di un progetto per l’integrazione anche attraverso accordi con Enti Esterni;

coordinamento e supporto alle insegnanti di sostegno;

verifiche periodiche con il team docente, I genitori e l’Unità Multidisciplinare della A.S.L.

Informazioni e consulenza alle famiglie per l'avvio di segnalazioni alla A.S.L.

Promozione e realizzazione di progetti ed iniziative a carattere interculturale in intesa anche con Enti ed Istituzioni esterne alla scuola (Area 4) Inss. Di Pinto Maria Pia Colamartino Angela Referente mensa: Ins. De Cillis Caterina

Organizzazione e coordinamento delle attività didattiche che caratterizzano il PTOF della scuola.

Organizzazione e coordinamento delle proposte progettuali provenienti da Enti culturali e locali esterni alla scuola.

Coordinamento delle attività progettuali curricolari ed extra-curricolari.

Coordinamento delle visite guidate e viaggi di istruzione (Scuola Primaria e Infanzia).

Valutazione delle progettualità attuate e della ricaduta sul processo formativo.

Tabulazione dei dati emersi.

Controllo dell’andamento del servizio su tutto il Circolo;

Raccolta delle schede valutative relative al gradimento dei pasti fornite dai docenti presenti a mensa;

Contatti con le ditte fornitrici;

Comunicazioni su eventuali variazioni di menù (comprese diete speciali);

Gestione dell’organizzazione dei locali adibiti al servizio mensa;

Convocazione, concordata con il Dirigente Scolastico, degli incontri di commissione mensa.

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Referente DSA: Ins.De Cillis Caterina Referente BES: Ins. Savino Rossella Referente per il bullismo e cyberbullismo Ins. De Candia Susanna Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI):

Presidente Castellini Francesca Componenti Gramegna M., Mitoli V., Di Gioia G., Ficco A., Gadaleta G., Todisco A., Ventura M., Pesce M.R. Presidenti di Interclasse: Cosmai Rita (classe I) Piumelli Anna (classeII) Piarulli Angela (classe III) Ventura Margherita (classe IV) Mastrodonato Felicia (classe V) Coordinatore Presidenti di interclasse: Cosmai Rita Presidenti di Intersezione: Morgigno Caterina (Santa Rita) Rubini Maria (Don P. Puglisi)

Partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento;

Partecipazione all’indagine epidemiologica;

Cura nella compilazione dei documenti ufficiali relativi agli alunni

Cura di un protocollo di accoglienza e monitoraggio degli alunni con D.S.A.

Partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento;

Partecipazione all’indagine epidemiologica;

Cura nella compilazione dei documenti ufficiali relativi agli alunni;

Cura di un protocollo di accoglienza e monitoraggio degli alunni BES.

Coordinamento delle iniziative di prevenzione e contrasto del bullismo e cyber bullismo.

Partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento

Rilevazione dei BES presenti nella scuola

Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi

Consulenza e supporto ai docenti sulla redazione dei piani didattici individualizzati

Elaborazione di un piano annuale per l’inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico(entro il mese di giugno)

Predispone una proposta di calendario per gli incontri dei singoli gruppi tecnici

Costituisce l’interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari locali per l’implementazione di azioni di sistema(formazione, tutoraggio, progetti, monitoraggio).

Il Presidente: rappresenta il Dirigente Scolastico nei consigli di interclasse e di intersezione;

coordina le attività;

disciplina gli interventi nelle riunioni;

accoglie idee, opinioni e proposte, dando il proprio contributo cercando di giungere a decisioni condivise; comunica alla componente genitori i consuntivi e i preventivi delle attività didattiche;

verifica che il verbale sia rispondente a quanto discusso negli incontri.

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Rutigliano Lucia Pia (Reddito – Falcone e Borsellino) Coordinatore Presidenti di intersezione: Rutigliano Lucia Pia Segretari Scuola Primaria: Ruggieri Angelica (classe I) Onorino Grazia (classeII) Lorusso Maria (classe III) De Pietro Ketty (classe III) De Palma Marisa (classe V) Segretari Scuola Infanzia: D’Amato Anna Ferrante Mariantonia Papagni Giovanna Subconsegnatari dei sussidi: Annese E, De Felice M.

Il Segretario: verbalizza quanto discusso nelle riunioni collegiali.

Presa in consegna, tenuta in custodia dei sussidi didattici;

Distribuzione dei sussidi stessi ai docenti richiedenti, con tenuta e aggiornamento costante del registro firme di consegna/resituzione;

Segnalazione, nel corso dell’a.s., al Dirigente Scolastico e/o al D.S.G.A. di tutte le necessità inerenti la manutenzione, i guasti e il rinnovo delle attrezzature;

Segnalazione tempestiva al Dirigente Scolastico e/o al D.S.G.A. di eventuali smarrimenti o furti;

Consegna al D.S.G.A., al termine delle attività didattiche, dell’elenco delle attrezzature presenti, indicando se sono in buone condizioni di funzionamento, guaste o inservibili.

Assistenti Amministrativi Eseguono attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Hanno competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo.

D’Antino Celestina Fabiano Giuseppina Lunanova Nicola Altomare Rosito Maria Sasso Maria Storelli Raffaella

Area gestione alunni scuola dell’infanzia/scuola primaria. Area amministrazione personale docente scuola dell’infanzia/personale ATA. Area gestione alunni scuola dell’infanzia /scuola primaria – amministrazione personale ATA (art.2 sequenza contrattuale 25/07/2008). Sostituzione DSGA. Area archivio e protocollo - internet – web intranet - news – Miur. Area servizi contabili – gestione beni patrimoniali. Area amministrazione personale docente scuola primaria.

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CURRICOLO DI ISTITUTO

CURRICOLO DI ISTITUTO -SCUOLA DELL'INFANZIA-

PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Il/la bambino/a:

1. riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri ed altrui;

2. ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;

3. manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;

4. condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

5. ha sviluppato l'attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;

6. coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

7. sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà di lingua italiana;

8. dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie;

9. rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana;

10. è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta;

11. si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, di lingue, esperienze.

IL SÈ E L'ALTRO

A cura delle inss.

TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Il bambino gioca in modo costruttivo con gli altri.

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri.

Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

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Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo adeguato.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette in confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme.

Ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme e dei propri diritti e doveri.

Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari.

Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e delle città.

COMPETENZE DA CERTIFICARE Valutazione cinquenni 1-4-5-9

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Stabilire prime relazioni con l’adulto e i coetanei.

Rafforzare le relazioni con coetanei e adulti.

Interagire positivamente con coetanei e adulti.

Scoprire il senso di appartenenza al gruppo.

Rafforzare il senso di appartenenza al gruppo.

Consolidare il senso di appartenenza al proprio gruppo sezione.

Favorire attraverso il gioco le prime forme di socializzazione.

Condividere esperienze e giochi per favorire la socializzazione nel piccolo gruppo.

Cooperare attivamente nel gioco nel piccolo e grande gruppo.

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Sperimentare il piacere di giocare con i compagni.

Condividere momenti di gioco, di attività, di festa interagendo con i compagni.

Approfondire il senso del gruppo e della collaborazione per il raggiungimento di un fine comune.

Giocare nel piccolo gruppo. Giocare in modo organizzato nel piccolo gruppo.

Collaborare nella realizzazione di giochi di gruppo.

Imparare progressivamente a rispettare il proprio turno.

Rispettare il proprio turno durante i giochi.

Giocare rispettando le regole di un gioco.

Imparare a riconoscere le proprie cose.

Riconoscere le proprie cose e le altrui scoprendo la condivisione.

Utilizzare in modo appropriato le proprie cose e le altrui, imparando a condividerle.

Sperimentare la ricchezza dell’incontro tra diversità individuali.

Comprendere le potenzialità del gruppo nelle relazioni quotidiane.

Promuovere la socializzazione.

Promuovere la socializzazione e il rispetto nei confronti dei compagni.

Attivare strategie di collaborazione e aiuto tra i compagni.

Accettare serenamente il distacco parentale.

Superare le emozioni legate al distacco.

Condividere emozioni con gli altri, adulti e non.

Scoprire la propria individualità. Potenziare la propria identità personale.

Riconoscere la propria identità anche nel rapporto con gli altri.

Sviluppare un’immagine positiva di sè.

Sviluppare un’immagine positiva di sé.

Sviluppare un’immagine positiva di sé e degli altri.

Ascoltare il proprio corpo. Ascoltare ed esprimersi con il corpo. Sviluppare la conoscenza globale del proprio corpo e dell’identità sessuale.

Esprimere spontaneamente i propri bisogni.

Comunicare adeguatamente i propri bisogni.

Svolgere in autonomia i propri bisogni.

Esprimere con il corpo le proprie emozioni.

Esprimere emozioni e sentimenti. Esprimere idee ed opinioni.

Scoprire stati d’animo ed emozioni. Riconoscere le proprie emozioni e stati d’animo.

Identificare i propri e altrui sentimenti, emozioni e stati d’animo.

Riconoscere emozioni e sentimenti. Esprimere emozioni e sentimenti attraverso diversi linguaggi.

Riconoscere e controllare sentimenti ed emozioni.

Imparare a riconoscere comportamenti conflittuali.

Esprimere stati d’animo e sentimenti legati ai conflitti e contrarietà.

Imparare a gestire conflitti e contrarietà.

Imparare a riconoscere aggressività ed impulsività.

Imparare a controllare aggressività ed impulsività.

Trasformare costruttivamente la propria aggressività ed impulsività.

Esercitare l’autocontrollo emotivo.

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Sentirsi parte di una famiglia. Riconoscere i componenti della propria famiglia e i sentimenti che li legano.

Riconoscere i componenti della propria famiglia e i sentimenti che li legano.

Conoscere attraverso diverse forme di documentazione la propria storia e le proprie tradizioni.

Ricostruire attraverso diverse forme di documentazione la propria storia e le proprie tradizioni.

Individuare tracce della propria storia e comprendere che la conoscenza del passato è legata a tracce e resti di esso.

Sentirsi appartenenti ad una comunità.

Prendere coscienza di sé e della propria storia.

Confrontare esperienze con gli altri, rievocando, narrando, riflettendo su fatti e significati.

Sviluppare il senso di appartenenza famiglia-scuola.

Rafforzare il senso di appartenenza famiglia- scuola.

Consolidare il senso di appartenenza famiglia-scuola.

Imparare i nomi dei compagni e degli adulti di riferimento.

Stabilire rapporti positivi con gli adulti e i compagni nel contesto scuola.

Mettere in atto comportamenti di cooperazione con gli adulti e i compagni nel contesto scuola.

Conoscere gli elementi della festa. Comprendere e condividere elementi e significati della festa.

Riflettere sul significato di alcuni elementi e riti della festa.

Partecipare alla realizzazione di decorazioni e addobbi a tema.

Partecipare alla realizzazione di decorazioni e addobbi a tema.

Operare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Partecipare ad eventi legati a ricorrenze e festività.

Condividere i valori di alcune ricorrenze e festività.

Riconoscere i valori di alcune ricorrenze e festività.

Conoscere il significato di alcune festività.

Partecipare all’organizzazione di eventi significativi della vita sociale e della comunità.

Condividere i valori della comunità di appartenenza.

Condividere momenti di gioia. Condividere momenti di gioia. Condividere momenti di gioia.

Promuovere le diversità. Valorizzare e promuovere le diversità.

Valorizzare e promuovere le diversità.

Conoscere usi e costumi diversi dai propri.

Conoscere usi e costumi diversi dai propri.

Ricercare la relazione con l’adulto e con i compagni.

Interagire adeguatamente con l’adulto e con i compagni.

Gestire il tempo di attesa e di ascolto nella conversazione.

Sviluppare l’attitudine all’ascolto. Imparare a ascoltare l’altro. Imparare a ascoltare le opinioni altrui anche se diverse dalle proprie.

Ascoltare e comunicare con gli altri. Ascoltare per comprendere e comunicare con gli altri.

Confrontarsi con il pensiero altrui.

Ascoltare per comprendere e comunicare con gli altri.

Sperimentare il tempo di attesa e di ascolto all’interno di un dialogo.

Acquisire consapevolezza che il confronto necessita di regole.

Raccontare le proprie esperienze. Raccontare le proprie esperienze. Narrare le proprie esperienze e confrontarle con quelle dei compagni ripercorrendole graficamente.

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Sviluppare capacità relazionali. Confrontarsi e discutere con gli adulti e gli altri bambini.

Effettuare scelte sulla base delle proprie preferenze sapendole motivare.

Scoprire e rispettare le prime regole di comportamento all’interno del gruppo sezione.

Rispettare le regole di comportamento della vita comunitaria.

Comprendere e rispettare regole di comportamento all’interno del gruppo.

Riconoscere le prime regole di vita sociale.

Mettere in atto le prime regole di vita sociale, rispettando gli esseri umani, la natura e gli animali.

Riconoscere e rispettare le più semplici norme morali.

Acquisire gradualmente le regole della convivenza a scuola.

Riconoscere le regole della convivenza a scuola.

Essere consapevoli dei propri diritti e doveri.

Imparare a stare insieme pacificamente.

Sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti degli altri (amicizia, solidarietà, ecc.).

Accettare, interiorizzare ed esprimere corretti comportamenti sociali.

Scoprire di poter essere di aiuto verso i compagni.

Conoscere ed aiutare gli altri. Mettere in atto comportamenti di aiuto verso i compagni.

Conoscere le diversità culturali. Accettare le diversità culturali. Riconoscere e rispettare le diversità culturali.

Conoscere la pace come benessere interiore.

Scoprire l’importanza dei valori quali la pace, la solidarietà e il rispetto.

Scoprire l’importanza dei valori quali la pace, la solidarietà e il rispetto.

Individuare regole e comportamenti che facilitano l’attenzione nei vari momenti della giornata.

Riflettere sul senso e sulle conseguenze delle azioni proprie e altrui.

Riflettere sul senso delle regole condivise.

Fare domande su cosa è giusto, cosa è sbagliato.

Fare domande su cosa è giusto e su cosa è sbagliato.

Cogliere punti di vista.

Scoprire nuovi spazi e ambienti.

Mostrare rispetto per gli spazi e gli ambienti.

Rispettare l’ambiente, le persone e le cose altrui.

Orientarsi nel nuovo ambiente. Muoversi con sicurezza all’interno della scuola.

Utilizzare in modo appropriato gli spazi della scuola.

Rispettare il materiale scolastico. Rispettare e riordinare le proprie cose.

Interiorizzare comportamenti corretti verso le proprie cose e l’altrui.

Condurre a termine una attività. Svolgere autonomamente semplici attività.

Scegliere autonomamente una attività e portarla a termine.

Sviluppare l’autonomia personale. Sviluppare la fiducia e la sicurezza in sè.

Accrescere e consolidare la fiducia e la stima in sé.

Acquisire autonomia nell’organizzazione di tempi e spazi di gioco.

Sviluppare l’ autonomia nell’organizzazione di tempi e spazi di gioco.

Sviluppare e consolidare l’ autonomia personale e operativa.

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Esplorare gli spazi. Esplorare e conoscere gli spazi dell’aula.

Esplorare e conoscere gli spazi della scuola.

Denominare lo spazio fisico

(scuola/sezione) e/o grafico (foglio).

Denominare lo spazio fisico

(scuola/sezione) e/o grafico (foglio).

Collocare correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone seguendo delle indicazioni verbali.

Conoscere il significato di semplici regole di convivenza.

Acquisire gradualmente le regole del vivere insieme.

Comprendere e rispettare le regole del vivere insieme.

Conoscere la differenza tra il tempo vissuto a scuola e il tempo vissuto a casa.

Comprendere la differenza tra il tempo vissuto a scuola e il tempo vissuto a casa.

Comprendere la differenza tra il tempo vissuto a scuola e il tempo vissuto a casa.

Vivere positivamente nuove esperienze.

Usare materiali ed oggetti seguendo le proprie inclinazioni.

Vivere con fiducia e serenità ambienti, proposte e nuove relazioni.

Scoprire e conoscere la propria realtà territoriale

(paese-istituzioni, servizi ecc.).

Conoscere la propria realtà territoriale

(paese-istituzioni, servizi ecc.).

Approfondire la conoscenza della propria realtà territoriale (paese-istituzioni, servizi ecc.).

Scoprire comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente.

Conoscere comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente.

Maturare e consolidare comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente.

Scoprire e conoscere semplici regole di condotta per la strada.

Conoscere comportamenti adeguati ed inadeguati sulla strada.

Distinguere e rispettare i comportamenti corretti in relazione alla segnaletica stradale e alle azioni del vigile.

Scoprire semplici norme sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

Conoscere semplici norme sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

Acquisire e interiorizzare semplici norme sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

Scoprire semplici comportamenti ecologici.

Mettere in atto comportamenti ecologici.

Intuire e mettere in atto comportamenti ecologici.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

A cura delle inss.

TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Il bambino vive pienamente la propria corporeità.

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Il bambino riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di

Il bambino riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di

Il bambino riconosce I segnali del proprio corpo le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di se’, di igiene personale e di

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se’, di igiene e di sana alimentazione.

se’, di igiene e di sana alimentazione.

sana alimentazione.

Il bambino prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, con l’uso di piccoli attrezzi.

Il bambino prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, con l’uso di piccoli attrezzi.

Il bambino prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed e’ in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Il bambino controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Il bambino riconosce il proprio corpo.

Il bambino riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo.

Il bambino riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 2- 4 Valutazione cinquenni Indicare I numeri riferiti al Profilo delle competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Prendere coscienza del proprio corpo.

Percepire e scoprire il proprio corpo e le sue parti.

Riconoscere le parti del proprio corpo su di sé, gli altri e sulle immagini.

Rappresentare graficamente il sè corporeo.

Rappresentare il proprio corpo. Rappresentare graficamente il proprio corpo in modo statico e in movimento.

Muoversi negli spazi scolastici. Muoversi negli spazi scolastici. Muoversi responsabilmente negli spazi scolastici.

Controllare i movimenti del proprio corpo.

Controllare il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche.

Coordinare i propri movimenti a livello statico e dinamico.

Riconoscere la propria identita’ sessuale.

Riconoscere le differenze sessuali. Riconoscere le differenze sessuali.

Conoscere positive abitudini igienico sanitarie.

Acquisire le norme igieniche per la cura e la salute del corpo.

Acquisire comportamenti corretti e autonomi riguardanti la propria salute.

Promuovere una sana e corretta alimentazione.

Conoscere l’importanza di una sana e corretta alimentazione.

Interiorizzare e comprendere corrette abitudini alimentari.

Esplorare e conoscere gli spazi con il corpo.

Armonizzare i movimenti liberi, spontanei e\o guidati.

Acquisire prontezza e agilità nei movimenti.

Acquisire semplici schemi posturali. Acquisire schemi motori specifici (flettere distendersi ruotare ecc.).

Consolidare schemi motori dinamici(camminare correre saltare rotolare strisciare lanciare calciare

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afferrare).

Sperimentare la capacità di stare in equilibrio.

Esercitarsi in situazioni di equilibrio.

Acquisire un equilibrio statico e dinamico.

Collaborare in situazioni di gioco guidato.

Collaborare in situazioni di gioco guidato nel piccolo e grande gruppo.

Controllare e coordinare i movimenti in sintonia con gli altri.

Utilizzare il corpo per giocare. Eseguire movimenti e andature per imitazione e su comando.

Muoversi in modo guidato da soli e in gruppo su indicazione.

Vivere esperienze motorie e di gioco nel piccolo e grande gruppo.

Muoversi con destrezza nell’ambiente gioco su indicazione.

Collaborare in situazioni di gioco nel piccolo e grande gruppo.

Comprendere la necessità delle regole del gioco .

Conoscere e rispettare le regole del gioco organizzato.

Rispettare e attuare le regole nei giochi liberi e organizzati.

Utilizzare piccoli attrezzi. Utilizzare in modo guidato e libero materiali e attrezzi.

Utilizzare in modo creativo gli attrezzi all’interno del piccolo e grande gruppo.

Sperimentare gli schemi motori di base.

Sperimentare gli schemi motori di base in forma globale (correre, strisciare, rotolare).

Sperimentare gli schemi motori di base nelle situazioni diversificate (entrare, uscire; tirare, lanciare; equilibrarsi, spostarsi in quadrupedia).

Esercitare le abilità manuali. Sviluppare la coordinazione oculo manuale.

Affinare la coordinazione oculo- manuale, quella oculo – podalica e la motricità fine.

Conoscere i pericoli. Riconoscere ed evitare i pericoli. Progettare e attuare strategie motorie valutando i rischi e le conseguenze.

Eseguire movimenti su indicazioni. Coordinare i propri movimenti con quelli dei compagni.

Coordinare i propri movimenti con quelli dei compagni.

Prendere coscienza delle proprie emozioni (gioia tristezza).

Gestire i propri stati d’animo e quelli altrui.

Controllare e gestire i propri stati d’animo e cogliere quelli altrui.

Utilizzare il corpo per giocare. Eseguire movimenti e andature su indicazione in relazione a se stesso e agli altri.

Muoversi a ritmo in forma libera e guidata.

Rappresentare il proprio corpo. Rappresentare il proprio corpo fermo.

Rappresentare graficamente il proprio corpo in modo statico e dinamico.

Conoscere le principali parti del corpo.

Conoscere il proprio corpo in forma globale e in relazione ai segmenti corporei.

Favorire la coordinazione dinamica, globale e segmentaria.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

A cura delle inss.

TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Il bambino comunica, esprime Il bambino comunica, esprime Il bambino comunica, esprime

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emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro- musicali

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro- musicali

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro- musicali

Esplora i primi alfabeti musicali. Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Esplora i primi alfabeti musicali utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

COMPETENZE DA CERTIFICARE

Valutazione cinquenni Indicare i numeri riferiti al Profilo delle competenze 1-3-4-11

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Esprimere pensieri ed emozioni. Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività.

Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività.

Raccontare esperienze personali. Raccontare esperienze personali. Raccontare esperienze personali.

Rappresentare graficamente esperienze personali.

Rappresentare graficamente esperienze personali.

Comunicare emozioni. Comunicare emozioni. Comunicare emozioni.

Ascoltare, memorizzare e animare canzoni e storie.

Ascoltare, memorizzare e animare canzoni e storie.

Ascoltare, memorizzare e animare canzoni e storie.

Animare un racconto con la voce e con i movimenti.

Animare un racconto con la voce e con i movimenti.

Esprimere storie attraverso il Esprimere storie attraverso il

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linguaggio del corpo (forme di rappresentazione e drammatizzazione).

linguaggio del corpo (forme di rappresentazione e drammatizzazione).

Scoprire il piacere di rappresentare graficamente un racconto.

Rappresentare graficamente i personaggi di un racconto

Rappresentare graficamente i personaggi di un racconto

Costruire i personaggi e l’ambientazione di un racconto.

Manipolare materiali. Esplorare e manipolare materiali diversi.

Utilizzare materiale di vario tipo in modo creativo.

Sperimentare le diverse tecniche espressive.

Utilizzare in modo creativo le diverse tecniche grafico-pittoriche e plastiche.

Utilizzare spontaneamente e in modo appropriato le diverse tecniche grafico-pittoriche e plastiche.

Conoscere e denominare i colori primari.

Conoscere e denominare i colori secondari, produrre mescolanze seguendo un modello dato.

Conoscere I colori secondari, le relative gradazioni e saperli riprodurre in modo autonomo.

Osservare I colori nella realtà e riprodurli.

Osservare I colori nella realtà e riprodurli.

Osservare I colori nella realtà e riprodurli.

Utilizzare I colori. Utilizzare I colori in modo adeguato.

Utilizzare I colori in modo adeguato.

Conoscere le principali funzioni degli strumenti tecnologici.

Decifrare il segnificato delle icone.

Animare canzoni e storie con la voce ed i movimenti.

Animare canzoni e storie con la voce ed i movimenti.

Animare canzoni e storie con la voce ed i movimenti.

Sperimentare la musica come linguaggio universale.

Sperimentare la musica come linguaggio universale.

Sperimentare la musica come linguaggio universale.

Osservare un’opera d’arte. Osservare un’opera d’arte. Osservare e descrivere ciò che si vede in un’opera d’arte, esprimendo le proprie sensazioni ed emozioni.

Ascoltare musica e memorizzare canti.

Ascoltare musica e memorizzare canti.

Ascoltare musica e memorizzare canti.

Esplorare le proprie potenzialità sonore-espressive.

Esprimersi con i suoni, la voce, iI canto.

Esprimersi con i suoni, la voce, iI canto

Ascoltare e riconoscere suoni e rumori.

Ascoltare, ricercare e discriminare suoni e rumori.

Ascoltare, ricercare e discriminare suoni e rumori.

Utilizzare il corpo, la voce e materiali per imitare e riprodurre suoni e rumori.

Utilizzare il corpo, la voce e materiali per imitare e riprodurre suoni e rumori.

Ascoltare, produrre ed inventare suoni di differente intensità, altezza, timbre, durata.

Utilizzare semplici strumenti musicali.

Sperimentare semplici ritmi utilizzando il corpo e strumenti musicali.

Coordinare il movimento con il suono.

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42

Costruire semplici strumenti musicali con materiali di recupero.

Costruire semplici strumenti musicali con materiali di recupero.

Costruire semplici strumenti musicali con materiali di recupero.

Sperimentare il piacere di produrre musica.

Realizzare semplici improvvisazioni musicali.

Produrre sequenze sonoro-musicali.

Ascoltare diversi repertori musicali. Ascoltare diversi repertori musicali. Ascoltare diversi repertori musicali.

Tradurre in elaborati grafici le proprie esperienze musicali.

Rappresentare un linguaggio musicale attraverso elaborati grafici.

I DISCORSI E LE PAROLE

A cura delle inss.

TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce il proprio lessico, comprende parole.

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi.

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti.

Il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio verbale.

Il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Il bambino sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.

Il bambino sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa parole.

Il bambino sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Il bambino ascolta e comprende narrazioni.

Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie.

Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.

Il bambino ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse.

Il bambino ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi.

Il bambino ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Il bambino si avvicina alla lingua scritta.

Il bambino si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.

Il bambino si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e I nuovi media.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 6-10-11 Valutazione cinquenni Indicare I numeri riferiti al Profilo delle competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

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Sviluppare un linguaggio adeguato Arricchire il lessico e l’articolazione della frase.

Arricchire il lessico e la struttura della frase.

Utilizzare il linguaggio per comunicare i propri bisogni.

Utilizzare il linguaggio verbale per comunicare e raccontare.

Utilizzare il linguaggio verbale per comunicare, raccontare e spiegare situazioni.

Costruire una semplice frase. Esprimersi con una frase chiara e completa.

Esprimersi verbalmente utilizzando una frase chiara, completa e pertinente ai contesti e alle esperienze.

Acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative.

Potenziare le proprie capacità comunicative

Potenziare e consolidare le proprie capacità comunicative.

Comunicare verbalmente con i compagni.

Comunicare verbalmente con i compagni durante il gioco libero e le attività.

Chiedere e dare spiegazioni a compagni e adulti durante le attività.

Raccontare esperienze personali. Rielaborare esperienze vissute Rievocare esperienze, esprimere aspettative ed ipotesi.

Esprimere le proprie necessità. Riconoscere ed esprimere i propri bisogni e le proprie necessità.

Esprimere verbalmente pensieri e sentimenti.

Esprimere le proprie emozioni con il linguaggio verbale e non.

Esprimere le proprie emozioni con il linguaggio verbale e non.

Riconoscere le proprie emozioni e quelle altrui ed esprimerle attraverso tutti i tipi di linguaggio.

Pronunciare in modo chiaro le parole.

Pronunciare correttamente i fonemi e parole.

Pronunciare correttamente fonemi e parole.

Comunicare con messaggi verbali e non.

Comunicare con messaggi verbali e non.

Comunicare e spiegare eventi ai più piccoli e agli adulti.

Ascoltare le conversazioni. Partecipare alle conversazioni. Intervenire in modo adeguato e pertinente alle conversazioni.

Rispettare il proprio turno in una conversazione.

Rispettare il proprio turno in una conversazione.

Memorizzare semplici poesie e filastrocche.

Memorizzare poesie e filastrocche. Memorizzare poesie e filastrocche.

Associare rime e filastrocche a movimenti e gesti.

Associare rime e filastrocche a movimenti e gesti.

Associare rime e filastrocche a movimenti e gesti.

Giocare con le parole creando rime. Giocare con la lingua e le parole creando rime e assonanze.

Scomporre e comporre parole.

Saper utilizzare una terminologia appropriate.

Saper utilizzare una terminologia appropriate e inventare nuove parole.

Discriminare suoni e cercare somiglianze tra i vari significati.

Riconoscere le parole in rima.

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Mantenere l’attenzione per il tempo previsto.

Mantenere l’attenzione per il tempo previsto.

Mantenere l’attenzione per il tempo previsto.

Sviluppare la capacità di ascolto. Sviluppare e potenziare la capacità di ascolto.

Potenziare e consolidare la capacità di ascolto.

Ascoltare e seguire conversazioni, storie etc.

Ascoltare e seguire conversazioni, storie etc.

Ascoltare e seguire conversazioni, narrazioni, storie etc.

Comprendere semplici istruzioni date dall’insegnante.

Ascoltare e comprendere le istruzioni date dall’insegnante.

Ascoltare e comprendere le istruzioni date dall’insegnante.

Comprendere un racconto. Comprendere un racconto e individuare i personaggi.

Comprendere un racconto , individuare i personaggi, l’ambiente etc.

Rispondere alle domande. Rispondere in modo pertinente alle domande.

Riordinare la sequenza di una storia ( prima / dopo)

Riordinare la sequenza di una storia ( prima / dopo / infine ).

Leggere immagini. Sviluppare il piacere verso la lettura. Sviluppare il piacere verso la lettura e individuare i nuclei essenziali della storia letta.

Familiarizzare con i libri e averne cura.

Sfogliare un libro, averne cura e comprendere storie con l’aiuto delle immagini.

Aver cura dei libri e sviluppare il piacere della lettura.

Chiedere il perchè. Chiedere il perchè. Chiedere il perchè e darsi delle spiegazioni.

Familiarizzare con parole straniere. Memorizzare semplici termini stranieri.

Imparare nuovi termini della lingua straniera.

Scoprire che ci sono modi diversi di comunicare.

Scoprire che ci sono modi diversi di comunicare.

Scoprire che ci sono modi diversi di comunicare.

Identifica la prima e l’ultima parte della parola.

Differenzia le parole corte da quelle lunghe

Discrimina suoni uguali e diversi.

Sviluppa la consapevolezza fonologica.

Sperimenta diverse modalità espressive / creative attraverso I linguaggi verbali, iconico e corporeo.

Inventa una storia.

Primo approccio al segno grafico. Riconoscere suoni onomatopeici per riprodurli oralmente ed attraverso simboli grafici.

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Giocare con le parole. Manifestare interesse per la lingua scritta.

Comprendere che i suoni hanno rappresentazione grafica propria.

Comprendere che le parole sono

una sequenza di fonemi e grafemi.

Mostra curiosità nei confronti della lingua scritta.

Comprende che esiste una correlazione tra lingua orale e scritta.

Imita la scrittura. Imita la scrittura producendo forme

e segni anche attraverso l’uso di strumenti multimediali.

Sperimenta le prime forme di

comunicazione usando le tecnologie digitali e i media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO A cura delle inss.

TRAGUARDI per lo sviluppo della competenza

3 anni

4 anni 5 anni

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi; ne identifica alcune proprietà,confronta quantità.

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi; ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità.

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi; ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Il bambino sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata.

Il bambino sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana

Il bambino sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana

Il bambino riferisce correttamente eventi del passato recente.

Il bambino riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato.

Il bambino riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Il bambino si interessa a macchine e strumenti tecnologici.

Il bambino si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Il bambino si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Il bambino ha familiarità con le strategie del contare.

Il bambino ha familiarità sia con le strategie del contare e con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre qualità.

Il bambino ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre qualità.

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COMPETENZE DA CERTIFICARE 3-7-8

Valutazione cinquenni Indicare i numeri riferiti al profilo delle competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Classificare in base ad una caratteristica (forma; colore).

Raggruppare e formare insiemi in base ad una caratteristica.

Classificare in base a più caratteristiche (colore, dimensione, forma, etc.).

Raggruppare e classificare oggetti di uso comune.

Classificare in base a due caratteristiche.

Discriminare e classificare oggetti secondo un criterio dato.

Scoprire differenze e analogie tra oggetti, persone etc.

Confrontare oggetti per cogliere analogie e/o differenze.

Confrontare oggetti ,immagini per cogliere analogie e/o differenze.

Utilizzare le abilità sensoriali per cogliere alcune caratteristiche degli oggetti (es. caldo/freddo, asciutto/bagnato).

Osservare gli oggetti utilizzando i cinque sensi per individuare proprietà (liscio/ruvido, duro/morbido etc. ).

Osservare la realtà utilizzando le proprietà percettive dei cinque sensi (spesso/sottile, leggero/pesante, etc.)

Esplorare e riconoscere oggetti che appartengono al proprio vissuto.

Riconoscere e ordinare oggetti e persone che appartengono al proprio territorio, al proprio vissuto etc.

Riconoscere ,classificare, differenziare e associare oggetti che appartengono ad una storia, al proprio vissuto etc.

Intuire rapporti di quantità

(poco-tanto etc.).

Individuare quantità

(tanto/poco/niente, uno-pochi etc.).

Valutare rapporti di quantità: di più-di meno; aggiungere e togliere elementi da un insieme.

Intuire rapporti di qualità: (piccolo/grande; alto/basso etc.).

Individuare e riprodurre dimensioni (lungo/corto; piccolo/grande; largo/stretto; alto/basso etc.)

Confrontare e valutare qualità e quantità.

compiere misurazioni anche ricorrendo all’uso di unità di misura non convenzionali;

-usare simboli per registrare.

Stabilire semplici relazioni (oggetti, cose e persone).

Stabilire relazione.

Il bambino individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avanti/indietro, sopra/sotto, dentro/fuori; segue correttamente un percorso.

Il bambino individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, dentro/fuori etc.; segue correttamente un percorso.

Il bambino individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, etc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

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Seriare pochi elementi in ordine alla loro lunghezza o altezza.

Compiere seriazioni.

Individuare i colori della realtà.

Riprodurre semplici ritmi binari.

Riprodurre ritmi binari e ternari.

Conoscere e denominare forme geometriche (cerchio, quadrato).

Conoscere e denominare figura piane (cerchio, quadrato, triangolo).

Riconoscere, denominare e rappresentare forme geometriche.

Conoscere alcuni segnali stradali.

Associare forme geometriche a segnali stradali.

Associare forme geometriche a segnali stradali.

Cogliere le prime regole di condotta per la strada.

Conoscere il significato dei principali segnali stradali.

Classificare I segnali stradali in base al significato simbolico della loro forma.

Intuire il trascorrere del tempo.

Analizza il trascorrere del tempo interiorizzando il concetto temporale.

Analizzare il trascorrere del tempo interiorizzando i concetti temporali.

Distinguere il giorno e la notte.

Compiere osservazioni sull’alternanza notte/di’ individuando gli elementi che li caratterizzano.

Acquisire la capacità di percepire che il tempo passa.

Conoscere la routine della giornata scolastica.

Riconoscere e discriminare la routine della giornata scolastica.

Riconoscere e discriminare i momenti della vita scolastica e quotidiana.

Memorizzare i giorni della settimana.

Conoscere la successione dei giorni della settimana.

Conoscere la ciclicità della settimana.

Collocare le azioni del quotidiano nel tempo della giornata .

Collocare le azioni quotidiane nel tempo della settimana.

2.6.Comprendere la funzione del calendario settimanale.

Conoscere i nomi dei mesi dell’anno.

Denominare in successione i nomi dei mesi dell’anno.

Conoscere la successione temporale dei mesi dell’anno.

Memorizzare una semplice successione temporale.

Memorizzare una successione temporale.

Memorizzare successioni temporali .

Individuare semplici relazioni causa/effetto.

Comprendere relazioni di causa/ effetto.

Acquisire la sequenzialità logica (prima/dopo/infine; prima/ora/poi etc.)

Compiere associazioni logiche. Formalizzare un’attività in sequenza.

Raccontare un’esperienza vissuta.

Ricordare e ricostruire le fasi di un’esperienza vissuta.

Ricordare e ricostruire la sequenza di un’esperienza, un’azione, un racconto.

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Cogliere la successione degli eventi di una semplice esperienza.

Saper ordinare in successione logica esperienze e storie.

Ordinare una sequenza temporale .

Esplorare e conoscere la realtà.

Utilizzare i diversi canali sensoriali per scoprire la realtà.

Usare gli organi di senso per conoscere se stessi e il proprio ambiente.

Scoprire e manipolare materiali diversi.

Manipolare materiali diversi dando forma all’esperienza.

Manipolare materiali diversi dando forma all’esperienza.

Conoscere gli elementi di un ambiente : animali, piante, oggetti.

Osservare e conoscere gli elementi che caratterizzano il proprio ambiente di vita.

Stimolare l’interesse per assumere comportamenti responsabili verso il proprio ambiente di vita.

Comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente.

Sperimentare e interiorizzare comportamenti di salvaguardia dell’ambiente.

Effettuare esperienze di raccolta differenziata.

Conoscere il nome delle stagioni.

Denominare in successione le stagioni.

Cogliere la ciclicità delle stagioni.

Scoprire elementi e caratteristiche delle stagioni.

Riconoscere e rappresentare elementi e caratteristiche delle stagioni.

Riconoscere e rappresentare simboli, fenomeni naturali e atmosferici delle stagioni.

Conoscere le abitudini dell’uomo, animali e piante, legate alla stagione.

Conoscere i mutamenti dell’ambiente, dell’uomo, delle piante e degli animali legati alla stagionalità.

Associare mutamenti delle stagioni ai comportamenti dell’uomo, animali e piante.

Conoscere le principali tappe della crescita.

Conoscere la propria storia e comprendere le tappe della propria crescita.

Conoscere il ciclo della vita umana.

Osservare la crescita di una piantina.

Osservare, raccontare la crescita delle piante.

Stimolare l’interesse per gli esseri viventi e le varie forme di vita.

Partecipare a semplici esperimenti.

Partecipare e verbalizzare semplici esperimenti.

Partecipare, rappresentare e verbalizzare esperimenti.

Essere curioso, fare domande, dimostrare interesse per piccoli esperimenti e esperienze.

Chiedere spiegazioni, formulare semplici ipotesi sulle esperienze.

Chiedere e fornire spiegazioni, formulare ipotesi e argomentare le proprie idee sulle esperienze.

Rappresentare le fasi di un esperimento.

Utilizzare i simboli per registrare le fasi di un esperimento.

Familiarizzare con gli elementi del mondo artificiale.

Riconoscere gli elementi artificiali.

Capire, riflettere e rappresentare gli elementi del mondo artificiale.

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Fare domande : (cosa è? Cosa fa? ).

Riconoscere macchine e meccanismi che fanno parte delle esperienze ponendosi domande.

Riconoscere macchine e meccanismi che fanno parte delle esperienze ponendosi domande.

Esplorare i nuovi media. Scoprire l’uso del tablet, computer indicando le componenti e le caratteristiche principali.

Scoprire l’uso del tablet, computer indicando le componenti e le caratteristiche principali.

Valutare quantità (uno, poco, tanto, di più, di meno.).

Associare un valore alle quantità ( uno, nessuno, tanto, poco, niente etc.).

Individuare relazioni di quantità.

Confrontare e valutare quantità. Confrontare quantità usando la terminologia: di più/maggiore, di meno/minore, la stessa quantità/equipotente uguale.

Rappresentare e definire quantità con simboli grafici

Rappresentare e definire con simboli quantitativi : ( >; <; =; +; -.).

Nominare i numeri. Contare per effettuare raggruppamenti.

Contare per quantificare e numerare.

Operare relazioni tra quantità e simbolo numerico entro il 5.

Associare ad una quantità il relativo simbolo numerico entro il 10.

Usare simboli numerici per registrare dati.

Comprendere il funzionamento di una semplice tabella.

Registrare dati in tabella.

Costruire un semplice istogramma.

Esplorare il nuovo spazio scuola.

Esplorare e conosce gli spazi dell’aula e della scuola.

Conoscere e muoversi consapevolmente nello spazio scuola.

Orientarsi nel nuovo ambiente scolastico.

Orientarsi nei vari ambienti della scuola.

Orientarsi in uno spazio noto verbalizzando direzioni.

Conoscere i concetti spaziali (sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso).

Conoscere ed interiorizzare concetti topologici fondamentali (sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso, vicino/lontano).

Orientarsi rispetto a punti di riferimento: avanti, in mezzo, dietro; al centro, intorno; destra/sinistra, di fianco.

Riconoscere su di sé la destra e la sinistra.

Definire la posizione di un Localizzare persone e oggetti Individuare posizioni

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oggetto usando gli indicatori topologici.

nello spazio. topologiche di oggetti e persone.

Orientarsi rispetto a punti di riferimento (sopra/sotto, etc.).

Muoversi con destrezza utilizzando indicatori di direzione.

Sperimentare lo spazio e il tempo attraverso il movimento.

Muoversi seguendo indicatori di direzione.

Collocare correttamente nello spazio se stessi, oggetti, persone seguendo le indicazioni verbali.

Operare in spazi grafici delimitati.

Organizzare il disegno in uno spazio dato.

Organizzare lo spazio grafico in un disegno.

Organizzare lo spazio grafico tracciando linee aperte o chiuse.

Rappresentare lo spazio con linee dritte, curve, spezzate e miste.

Eseguire un semplice percorso.

Eseguire correttamente un percorso.

Eseguire percorsi su indicazioni.

Indicare verbalmente un percorso vissuto o tracciato.

Indicare verbalmente un percorso vissuto o tracciato.

Saper evitare e superare ostacoli nel compiere semplici percorsi.

Individuare e scegliere il percorso più idoneo per risolvere un problema.

Tracciare linee per unire elementi in relazione.

Rappresentare graficamente percorsi compiuti con il corpo e tracciati su fogli e mappe.

Riprodurre graficamente percorsi eseguiti orientandosi nello spazio grafico.

RELIGIONE CATTOLICA

Per favorire una maturazione globale del bambino, i Traguardi e gli Obiettivi di Apprendimento sono distribuiti nei vari campi d’esperienza.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

IL SE’ E L’ALTRO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

L’alunno scopre nei racconti del

Vangelo la persona di Gesù da cui

apprende che Dio è Padre di tutti.

L’alunno scopre nei racconti del

Vangelo la persona di Gesù da

cui apprende che Dio è Padre di

tutti.

L’alunno scopre nei racconti del

Vangelo la persona e l’insegnamento di

Gesù, da cui apprende che Dio è Padre

di tutti.

L’alunno scopre che la Chiesa è la

comunità di uomini e donne unita nel

suo nome.

L’alunno scopre che la Chiesa è

la comunità di uomini e donne

unita nel suo nome, per

sviluppare un positivo senso di

sé e sperimentare relazioni

serene con gli altri.

L’alunno scopre che la Chiesa è la

comunità di uomini e donne unita nel

suo nome, per sviluppare un positivo

senso di sé e sperimentare relazioni

serene con gli altri, anche appartenenti

a differenti tradizioni culturali e

religiose.

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

L’alunno riconosce nei segni del

corpo l’esperienza religiosa propria.

L’alunno riconosce nei segni del

corpo l’esperienza religiosa

propria e altrui.

L’alunno riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

L’alunno riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi caratteristici

delle tradizioni e della vita dei

cristiani (segni, feste, canti, gestualità,

spazi).

L’alunno riconosce alcuni

linguaggi simbolici e figurativi

caratteristici delle tradizioni e

della vita dei cristiani (segni,

feste, canti, gestualità, spazi).

L’alunno riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi caratteristici delle

tradizioni e della vita dei cristiani

(segni, feste, preghiere, canti,

gestualità, spazi, arte), per poter

esprimere con creatività il proprio

vissuto religioso.

I DISCORSI E LE PAROLE

L’alunno ascolta semplici racconti

biblici.

L’alunno Impara alcuni termini

del linguaggio cristiano,

ascoltando semplici racconti

biblici.

L’alunno Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

L’alunno osserva con meraviglia ed

esplora con curiosità il mondo.

L’alunno osserva con meraviglia

ed esplora con curiosità il

mondo, riconosciuto dai cristiani

e da tanti uomini religiosi come

dono di Dio Creatore.

L’alunno osserva con meraviglia ed

esplora con curiosità il mondo,

riconosciuto dai cristiani e da tanti

uomini religiosi come dono di Dio

Creatore, per sviluppare sentimenti di

responsabilità nei confronti della realtà,

abitandola con fiducia e speranza.

COMPETENZE DA CERTIFICARE

1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 8 – 9 – 10

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

IL SE’ E L’ALTRO

2,5/3 anni 4 anni 5 anni

Scoprire nei racconti del Vangelo la

persona di Gesù.

Scoprire nei racconti del Vangelo

la persona di Gesù.

Riconoscere nei racconti del Vangelo la

persona e l’insegnamento di Gesù.

Apprendere che Dio è Padre di tutti. Apprendere che Dio è Padre di

tutti.

Riconoscere che Dio è Padre di tutti.

Sperimentare relazioni serene in

famiglia e con gli altri.

Sperimentare relazioni serene in

famiglia e con gli altri.

Sperimentare relazioni serene in

famiglia e con gli altri, anche

appartenenti a differenti tradizioni

culturali e religiose.

Apprendere che la Chiesa è la comunità

di uomini e donne uniti nel suo nome.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Conoscere il proprio sé corporeo.

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Imparare a manifestare le proprie

emozioni attraverso il linguaggio

corporeo.

Sviluppare l’immaginazione e

manifestare le emozioni

attraverso il corpo.

Comprendere come attraverso il corpo si possa esprimere la propria interiorità e dimensione religiosa.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Conoscere alcuni linguaggi simbolici

e figurativi caratteristici delle feste

cristiane (Natale e Pasqua).

Conoscere alcuni linguaggi

simbolici e figurativi

caratteristici delle tradizioni e

delle feste cristiane (Natale e

Pasqua).

Esprimere con creatività l’esperienza

religiosa attinente alle festività

tradizioni cristiane (Natale, Pasqua,

agiografia).

I DISCORSI E LE PAROLE

Ascoltare semplici racconti biblici. Ascoltare racconti biblici. Narrare racconti biblici.

Imparare alcuni termini del

linguaggio cristiano.

Saper utilizzare i linguaggi appresi.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Osservare con meraviglia il mondo. Osservare ed apprezzare con

meraviglia il mondo.

Sviluppare comportamenti di responsabilità verso il mondo.

Scoprire che il mondo è dono di Dio. Scoprire che il mondo è dono di

Dio.

Esplorare e verificare che il mondo è dono di Dio.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

La scuola dell’infanzia offre ai bambini, l’opportunità di effettuare esperienze capaci di favorire il loro sviluppo sul piano emotivo, affettivo, morale, sociale, intellettuale e su quello della religiosità. L’accoglienza è il criterio metodologico che sottende ogni attività nella Scuola dell’Infanzia. Essa favorisce nel bambino la percezione del valore della sua persona; la costruzione della propria identità; l’incontro con gli altri e il riconoscimento della diversità culturale, etnica, religiosa; l’accettazione di eventuali disabilità per l’arricchimento interpersonale. Altri criteri metodologici da privilegiare sono: la valorizzazione della capacità del bambino di apprendere attraverso analogie e correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte; e l’utilizzazione di molteplici modalità di comunicazione, atte a favorire la comprensione e l’organizzazione delle conoscenze.

-SCUOLA PRIMARIA- ELEMENTI DI CONTINUITA' IN ENTRATA

Il/la bambino/a 1. riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte

gli stati d'animo propri ed altrui; 2. ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia

in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;

3. manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;

4. condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

5. ha sviluppato l'attitudine a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

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6. sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà di lingua italiana;

7. dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie;

8. rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana;

9. è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta;

10. si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, di lingue, esperienze.

11. ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

PROFILO DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE L'alunno/a...

1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato a diverse situazioni.

2. È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

3. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni e problemi reali.

4. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

5. Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

6. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

7. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

8. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli solo congeniali.

9. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. 10. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per

portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. 11. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene

comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

12. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

ITALIANO 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno.

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione) con compagni e insegnanti rispettando il

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione) con compagni e insegnanti rispettando il

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turno e formulando messaggi chiari. turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso e le informazioni principali.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia a voce alta.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa.

Scrive testi corretti nell’ortografia, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

Riflette sui testi propri per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e del lessico.

Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alle parti del discorso.

Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1 – 4 – 6

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

ASCOLTO E PARLATO

Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando I turni di parola.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico.

Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

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informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

LETTURA

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi narrativi cogliendo l’argomento di cui si parla.

Leggere testi (narrativi, descrittivi) cogliendo l’argomento di cui si parla individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.

SCRITTURA

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.

Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione

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ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note, basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note, basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc…).

Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo).

Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

L’impianto metodologico del piano disciplinare di italiano, parte dalla considerazione che la lingua, insieme alle altre discipline, è uno strumento di comunicazione per la risoluzione di problemi di vita quotidiana, affettiva, emotiva e fisica. Grande spazio, pertanto, sarà attribuito alla comunicazione orale e alla capacità di mantenere l’attenzione su di essa, avvalendosi dei molteplici elementi e dei codici presenti nel contesto comunicativo, nei suoi molteplici aspetti (mimica, gestualità, iconografia). Si struttureranno percorsi di apprendimento della lettura e della scrittura che individueranno nel “contesto”, l’elemento di facilitazione utile all’interpretazione e all’anticipazione dei significati (il contesto può essere di volta in volta costituito da un’esperienza vissuta, un racconto narrato, un’insegna letta per strada, un biglietto di auguri …). Per l’acquisizione strumentale della letto-scrittura, si utilizzerà il metodo misto o e fonematico che:

- Tiene conto della motivazione e dell’interesse degli alunni verso le proposte;

- anticipa, estraendoli dalla parola, l’analisi dei fonemi;

- costruisce, mediante la conoscenza e l’analisi delle sillabe, i mattoni necessari per comporre le infinite parole;

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- consegue, discriminando sillabe e suoni, l’obiettivo di ottenere per via naturale una corretta ortografia.

- Si partirà dalla lettura del libro di testo. Lo sfondo integratore, costituito dai personaggi e dagli elementi ricorrenti, favorirà l’estrapolazione delle parole guida da cui trarre i fono-grafemi di base. Contemporaneamente saranno proposti diversi tipi di testi, fra loro differenziati nel contenuto, nel contesto, negli scopi e nei significati.

- L’acquisizione delle competenze di scrittura, in parallelo con le attività di lettura, verranno promosse facendo spaziare il bambino nell’esteso campo delle parole, delle frasi e dei brevi testi che verranno prodotti e che possano invitare il bambino a giocare con la lingua per il piacere di scrivere, esprimendosi creativamente.

- Le attività linguistiche saranno strettamente supportate dalle attività legate alle diverse discipline, in modo che il bambino possa conoscere, emozionarsi, esprimersi, utilizzando linguaggi specifici della disciplina linguistica e cogliere ulteriori sfaccettature alternative e divergenti.

ITALIANO 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussioni di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussioni di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce anche un primo nucleo di terminologia specifica.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce anche un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi e/o li completa.

Scrive testi corretti nell’ortografia chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Capisce ed utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso.

Capisce ed utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce ed utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;

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che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1 – 4 – 6

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

ASCOLTO E PARLATO

Interagire in una conversazione rispettando il turno di parola.

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Cogliere l’argomento principale nei discorsi altrui. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro ed essenziale, rispettando l'ordine cronologico e logico.

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l'ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Organizzare un semplice discorso orale su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Comprendere le informazioni di un’esposizione, di consegne e istruzioni per l’esecuzione di compiti.

Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...).

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto.

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto.

LETTURA

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto.

Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.

Avvalersi delle informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare

Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per

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spunti a partire dai quali parlare o scrivere. trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendo il senso, le caratteristiche formali più evidenti, e l'intenzione comunicativa dell'autore.

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendo il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parere personale.

SCRITTURA

Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Scrivere semplici testi descrittivi, espositivi e regolativi tenendo conto dello scopo, del destinatario e del registro.

Scrivere un breve testo o un messaggio tenendo conto dei destinatari e della situazione comunicativa.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.

Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.

Compiere operazioni di rielaborazione su testi (ad esempio: parafrasare, riassumere un testo, riscriverlo apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi.).

Compiere operazioni di rielaborazione su testi (ad esempio: parafrasare, riassumere un testo, riscriverlo apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi.).

Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie ).

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

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Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo.

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo.

Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).

Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

Riconoscere e denominare le parti principali del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).

Riconoscere e denominare le parti principali del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

PROPOSTA DIDATTICA E METODOLOGICA

Il percorso programmato intende fornire agli alunni la piena e consapevole acquisizione degli strumenti della lingua e la comprensione della sua struttura. Le attività terranno conto del livello di competenze maturate dagli alunni, per consolidarle e arricchirle, proponendo pratiche di lavoro volte a un uso sempre più funzionale delle abilità comunicative.

ASCOLTO E PARLATO: attività mirate a fare acquisire agli alunni la capacità di sapere utilizzare strategie di ascolto finalizzato e di ascolto attivo; riflessione sulle situazioni presentate, nelle quali i bambini potranno esprimere la propria opinione, il proprio giudizio e confrontarsi criticamente con gli altri; costruzione di schemi e mappe per l’esposizione orale di contenuti.

LETTURA: letture su un’ampia varietà di testi, per scopi diversi e con strategie funzionali al compito; attività finalizzate alla comprensione e all’analisi di varie tipologie testuali; lettura a voce alta, come momento di socializzazione e di discussione; lettura silenziosa, come momento di ricerca autonoma e individuale per lo sviluppo delle capacità di concentrazione e di riflessione critica.

SCRITTURA: attività di produzione o rielaborazione di testi oggetti di studio, sulla base di modelli proposti; progettazione e pianificazione di testi attraverso schemi e scalette già preordinati.

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ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO E ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA: consolidamento dell’ortografia, per riprendere in modo sistematico le regole per scrivere correttamente le parole e utilizzare i segni di punteggiatura in funzione espressiva; riflessioni sulla forma e sul significato delle parole e analisi del processo evolutivo delle lingua italiana; attività sulla funzione che le parole svolgono all’interno di una frase e classificazione attraverso l’analisi grammaticale; attività sul riconoscimento degli elementi fondamentali della frase attraverso l’analisi logica. Gli obiettivi programmati terranno conto della realtà del gruppo classe, degli stili di apprendimento degli alunni, delle dinamiche di gruppo, dei tempi a disposizione.

Il percorso si avvale, a seconda delle situazioni, dei seguenti metodi:

metodi attivi: far provare concretamente le cose, agire con strumenti, esplorare, muoversi, costruire, procedere per scoperta;

metodi iconici: utilizzare forme di rappresentazione grafica e mentale, tramite: esemplificazioni, cartelloni illustrativi, schemi, tabelle, lavagna;

metodi simbolici: fare lezione tradizionale attraverso l’uso della parola, spiegare, narrare, dialogare, far riflettere, ripetere verbalmente, interrogare, usare simboli, promuovere conversazioni;

metodi analogici: simulare, giocare, fare drammatizzazione; metodi collaborativi: con le varie tecniche dell’apprendimento cooperativo. metodo metacognitivo

Principi generali del metodo

muovere dall’esperienza, dai bisogni e dalle conoscenze dei singoli alunni; creare un clima classe positivo, favorendo la relazione e la comunicazione orale,

mediando quando necessario; creare situazioni comunicative orali e scritte anche con domande stimolo; analizzare e confrontare esperienze; avvalersi della lettura espressiva; suscitare interesse e motivazione per quanto proposto; riprendere i contenuti più volte: ripassare, richiamare, collegare tra loro concetti e

idee; guidare e informare, in modo particolare per l’autocorrezione; considerare e trattare la lingua italiana come una cosa viva, con la quale si può

giocare con fantasia: giochi linguistici, anagrammi, rebus…; curare la corretta turnazione degli interventi e mantenere l’ascolto attivo su quanto

detto nelle conversazioni e nelle discussioni, per rendere significativi i discorsi; stimolare l’interesse per la lettura con strategie diversificate: lettura individuale,

silenziosa, ad alta voce, dell’insegnante, libri della Biblioteca di Sedegliano, bibliotechina di classe;

proporre come scoperta l’analisi delle regole linguistiche, a partire dall’uso concreto della lingua orale e scritta.

Metacognizione

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INGLESE 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relative ad ambiti familiari.

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relative ad ambiti familiari.

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relative ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 2 – 4 – 7 – 10 – 11

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

ASCOLTO (comprensione orale)

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relative a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

PARLATO (produzione e interazione orale)

Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.

Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

LETTURA (comprensione scritta)

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo

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parole e frasi già acquisite a livello orale.

SCRITTURA (produzione scritta)

Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.

Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Sarà adottata la metodologia fondata sui principi della Teoria delle Intelligenze Multiple e del Total Physical Response.

Saranno posti al centro del processo d’apprendimento le naturali attitudini dei bambini, il loro bisogno di giocare, di comunicare e le specifiche modalità d’apprendimento e di memorizzazione. Si promuoveranno i collegamenti interdisciplinari in modo che l’alunno sia in grado di collegare tra loro esperienze di apprendimento avvenute in ambiti diversi. In quest’ottica, verranno inserite esperienze di lezioni Clil (Content and Language Integrated Learning), in cui la lingua straniera diviene un elemento di motivazione all’apprendimento, in quanto mezzo per comunicare in modo pratico e reale argomenti concreti diventando una risorsa per esprimere nuovi dati e nozioni. Le attività saranno strutturate privilegiando un apprendimento orientato allo sviluppo delle abilità linguistiche, in primo luogo, quella dell’ascolto, sulla quale saranno gradualmente inserite le abilità di conversazione, lettura e scrittura. Sarà favorita la partecipazione dell’alunno al proprio processo d’apprendimento attraverso l’alternarsi di attività visive, uditive e cinestetiche. Mediante la musica, il movimento, il ritmo e le rime si stimolerà la memorizzazione a lungo termine. I giochi e le storie divertenti e coinvolgenti, proposti in modo graduale e a spirale, veicoleranno le funzioni comunicative e il vocabolario. I contenuti e le storie stimolanti svilupperanno la capacità di comunicazione, di empatia, di soluzione dei problemi. Si farà uso di: flashcards, posters, software didattici, giochi strutturati e non, utili allo sviluppo della corretta comprensione e produzione in L2. Le verifiche saranno effettuate al completamento di ogni Unità di Apprendimento.

INGLESE 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’ alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

L’ alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Descrive oralmente e per iscritto in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

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Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 2 – 4 – 7 – 10 – 11

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

ASCOLTO (comprensione orale)

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

PARLATO (produzione e interazione orale)

Descrivere persone, luoghi ed oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.

Descrivere persone, luoghi ed oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

LETTURA (comprensione scritta)

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

SCRITTURA (produzione scritta)

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato.

Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato.

Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.

Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

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PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Sarà adottata la metodologia fondata sui principi della Teoria delle Intelligenze Multiple e del Total Pysical Response. Saranno posti al centro del processo d’apprendimento le naturali attitudini dei bambini, il loro bisogno di giocare, di comunicare e le specifiche modalità d’apprendimento e di memorizzazione. Le attività saranno strutturate privilegiando un apprendimento orientato allo sviluppo delle abilità linguistiche, in primo luogo, quella dell’ascolto, sulla quale saranno gradualmente inserite le abilità di conversazione, lettura e scrittura. Sarà favorita la partecipazione dell’alunno al proprio processo d’apprendimento attraverso l’alternarsi di attività visive, uditive e cinestetiche. Mediante la musica, il movimento, il ritmo e le rime si stimolerà la memorizzazione a lungo termine. I giochi e le storie divertenti e coinvolgenti, proposti in modo graduale e a spirale, veicoleranno le funzioni comunicative e il vocabolario. I contenuti e le storie stimolanti svilupperanno la capacità di comunicare e di risolvere i problemi e l’empatia. Si farà uso di: flashcards, posters, software didattici, giochi strutturati e non, utili allo sviluppo della corretta comprensione e produzione in L2. Le verifiche saranno effettuate al completamento di ogni Unità di Apprendimento.

STORIA 1^-2^-3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche

Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Conosce aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1 – 5 – 6

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

Uso delle fonti

Riconoscere un fatto o un evento significativo

Riconoscere un fatto o un evento significativo

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato.

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Organizzazione delle informazioni

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (calendario, linea temporale…).

Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporali).

Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (linea temporali).

Strumenti concettuali

Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali

Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti e biografie di grandi del passato.

Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

Produzione scritta e orale

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni e didascalie.

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti.

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

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PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Lezione frontale Presentazione di un argomento di studio attraverso immagini e/o narrazioni e/o testi informativi

Brain storming Libera espressione di idee su un problema dato senza che il docente esprima giudizi per giungere alla fine all’analisi e soluzione del problema.

Apprendimento collaborativo Apprendimento favorito dalla cooperazione degli studenti che all’interno del gruppo ricoprono un ruolo specifico e interagiscono per il conseguimento di un obiettivo comune.

Interdisciplinarietà Analisi di un problema coinvolgendo in modo interattivo e dinamico più discipline.

Problem solving Tecnica che prevede le seguenti fasi di analisi: definizione del problema raccolta delle informazioni, identificazione delle cause, sviluppo operativo dell’analisi, controllo dei risultati

Personalizzazione Metodologia finalizzata ad assicurare ad ogni alunno attività calibrate a seconda dei livelli cognitivi raggiunti.

Individualizzazione Strategie mirate per il recupero, il rinforzo e il raggiungimento delle competenze fondamentali del curricolo

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1^-2^-3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno cura la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione, temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui.

L’alunno cura la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione, temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui.

L’alunno cura la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione, temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui.

Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e testimoniarli nei comportamenti familiari e sociali

Riconosce ruoli e funzioni diverse nella, identificando le corrette relazioni degli alunni con gli insegnanti, con gli operatori scolastici e tra loro e riconoscendo il valore dei rapporti scuola-Famiglia.

Riconosce ruoli e funzioni diverse nella scuola, identificando le corrette relazioni degli alunni con gli insegnanti, con gli operatori scolastici e tra loro e riconoscendo il valore dei rapporti scuola-Famiglia.

Riconosce i ruoli e le funzioni diverse nella vita familiare come luogo di esperienza sociale e di reciproco riconoscimento e aiuto, nel dialogo fra generazioni.

Accetta e accoglie le diversità, comprendendone le ragioni e soprattutto impiegandole come risorsa per la risoluzione di problemi, l’esecuzione di compiti e la messa a punto di progetti.

Accetta e accoglie le diversità, comprendendone le ragioni e soprattutto impiegandole come risorsa per la risoluzione di problemi, l’esecuzione di compiti e la messa a punto di progetti.

Accetta e accoglie le diversità, comprendendone le ragioni e soprattutto impiegandole come risorsa per la risoluzione di problemi, l’esecuzione di compiti e la messa a punto di progetti.

Attua la cooperazione e la solidarietà, riconoscendole come strategie fondamentali per migliorare le relazioni interpersonali e sociali

Cura il proprio linguaggio, evitando Cura il proprio linguaggio, Cura il proprio linguaggio, evitando

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espressioni improprie e offensive evitando espressioni improprie e offensive

espressioni improprie e offensive

Contribuisce all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si partecipa.

Contribuisce all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si partecipa.

Contribuisce all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si partecipa.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 7 – 10 – 11 – 12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

Dignità umana

Comprendere i significati e azioni della pari dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza di tutti i cittadini.

Conoscere i principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia.

Conoscere i principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia.

Conoscere i principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia.

Identità e appartenenza

Comprendere l’origine delle prime «formazioni sociali», i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.

Comprendere l’origine delle prime «formazioni sociali», i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.

Comprendere l’origine delle prime «formazioni sociali», i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.

Alterità e relazione

Conoscere le norme di igiene e di profilassi delle malattie.

Conoscere le norme di igiene e di profilassi delle malattie.

Conoscere le norme di igiene e di profilassi delle malattie.

Interagire in situazioni di gioco, riconoscendone situazioni conflittuali e accogliendo suggerimenti per la risoluzione positiva

Interagire in situazioni di gioco, riconoscendone situazioni conflittuali e accogliendo suggerimenti per la risoluzione positiva

Interagire in situazioni di gioco, riconoscendone situazioni conflittuali e accogliendo suggerimenti per la risoluzione positiva

Partecipazione

Tutelare il paesaggio e il patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della nazione.

Conoscere e accettare semplici regole di comportamento tra pari e con gli adulti in situazioni di vita quotidiana

Conoscere e accettare semplici regole di comportamento tra pari e con gli adulti in situazioni di vita quotidiana

Conoscere e accettare semplici regole di comportamento tra pari e con gli adulti in situazioni di vita quotidiana

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Acquisire la capacità di effettuare il percorso di evacuazione dall’edificio

Acquisire la capacità di effettuare il percorso di evacuazione dall’edificio

Acquisire la capacità di effettuare il percorso di evacuazione dall’edificio

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Lezione frontale Presentazione di un argomento di studio attraverso immagini e/o narrazioni e/o testi informativi

Brain storming Libera espressione di idee su un problema dato senza che il docente esprima giudizi per giungere alla fine all’analisi e soluzione del problema.

Apprendimento collaborativo Apprendimento favorito dalla cooperazione degli studenti che all’interno del gruppo ricoprono un ruolo specifico e interagiscono per il conseguimento di un obiettivo comune.

Interdisciplinarietà Analisi di un problema coinvolgendo in modo interattivo e dinamico più discipline.

Problem solving Tecnica che prevede le seguenti fasi di analisi: definizione del problema raccolta delle informazioni, identificazione delle cause, sviluppo operativo dell’analisi, controllo dei risultati

Personalizzazione Metodologia finalizzata ad assicurare ad ogni alunno attività calibrate a seconda dei livelli cognitivi raggiunti.

Individualizzazione Strategie mirate per il recupero, il rinforzo e il raggiungimento delle competenze fondamentali del curricolo

STORIA 4^-5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia

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dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1 – 5 – 6

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

USO DELLE FONTI

- Produrre informazioni con fonti diverse utili a ricostruire un fatto storico

- Rappresentare, in un quadro storico sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato, presenti sul territorio.

- Produrre informazioni con fonti diverse utili a ricostruire un fatto storico

- Rappresentare, in un quadro storico sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato, presenti sul territorio.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Leggere carte geo-storiche delle civiltà studiate.

- Usare cronologie e carte geo-storiche per rappresentare le conoscenze.

- Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.

- Leggere carte geo-storiche delle civiltà studiate.

- Usare cronologie e carte geo-storiche per rappresentare le conoscenze.

- Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.

STRUMENTI CONCETTUALI

- Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo-dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà

- Elaborare semplici schemi di sintesi relativi alle civiltà studiate.

- Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti e biografie di grandi del passato.

- Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

- Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo-dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà

- Elaborare semplici schemi di sintesi relativi alle civiltà studiate.

- Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti e biografie di grandi del passato.

- Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Perfezionare il linguaggio storico e l’acquisizione di concetti-chiave.

- Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

- Comunicare le conoscenze attraverso la narrazione orale, la documentazione scritta e schemi di sintesi.

- Perfezionare il linguaggio storico e l’acquisizione di concetti-chiave.

- Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

- Comunicare le conoscenze attraverso la narrazione orale, la documentazione scritta e schemi di sintesi.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Lezione frontale Presentazione di un argomento di studio attraverso immagini e/o narrazioni e/o testi informativi

Brain storming Libera espressione di idee su un problema dato senza che il docente esprima giudizi per giungere alla fine all’analisi e soluzione del problema.

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Apprendimento collaborativo Apprendimento favorito dalla cooperazione degli studenti che all’interno del gruppo ricoprono un ruolo specifico e interagiscono per il conseguimento di un obiettivo comune.

Interdisciplinarietà Analisi di un problema coinvolgendo in modo interattivo e dinamico più discipline.

Problem solving Tecnica che prevede le seguenti fasi di analisi: definizione del problema raccolta delle informazioni, identificazione delle cause, sviluppo operativo dell’analisi, controllo dei risultati

Personalizzazione Metodologia finalizzata ad assicurare ad ogni alunno attività calibrate a seconda dei livelli cognitivi raggiunti.

Individualizzazione Strategie mirate per il recupero, il rinforzo e il raggiungimento delle competenze fondamentali del curricolo

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 4^-5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno cura la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione, temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui.

L’alunno cura la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione, temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui.

Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti familiari e sociali

Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti familiari e sociali

Riconosce fatti e situazioni di cronaca nei quali si registri il mancato rispetto dei principi della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia.

Riconosce fatti e situazioni di cronaca nei quali si registri il mancato rispetto dei principi della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia.

Distingue i diritti e i doveri, sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri.

Distingue i diritti e i doveri, sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri.

Attua la cooperazione e la solidarietà, riconoscendole come strategie fondamentali per migliorare le relazioni interpersonali e sociali

Attua la cooperazione e la solidarietà, riconoscendole come strategie fondamentali per migliorare le relazioni interpersonali e sociali

Riconosce in fatti e situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità sostenibilità). Rispetta la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista

Riconosce in fatti e situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità). Rispetta la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista

COMPETENZE DA CERTIFICARE 7 – 10 – 11 – 12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

Dignità umana

Comprendere significati e azioni della pari dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza di tutti i cittadini.

Conoscere i principi fondamentali caratterizzanti la Carta Costituzionale.

Conoscere i principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della

Conoscere i principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione

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Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.

Identità e appartenenza

Comprendere l’origine delle prime «formazioni sociali», i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.

Comprendere l’origine delle prime «formazioni sociali», i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.

Alterità e relazione

Conoscere le norme di igiene e di profilassi delle malattie

Conoscere le norme di igiene e di profilassi delle malattie

Conoscere l’organizzazione politico-amministrativa del territorio locale e nazionale.

Conoscere l’organizzazione politico-amministrativa del territorio locale e nazionale.

Partecipazione

Tutelare il paesaggio e il patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della nazione.

Tutelare il paesaggio e il patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della nazione.

Conoscere le organizzazioni internazionali, governative e non, a sostegno della pace e dei diritti/doveri dei popoli.

Acquisire la capacità di effettuare il percorso di evacuazione dall’edificio

Acquisire la capacità di effettuare il percorso di evacuazione dall’edificio

Individuare e riconoscere i segnali stradali e le strategie per la miglior circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti.

Individuare e riconoscere i segnali stradali e le strategie per la miglior circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Lezione frontale Presentazione di un argomento di studio attraverso immagini e/o narrazioni e/o testi informativi

Brain storming Libera espressione di idee su un problema dato senza che il docente esprima giudizi per giungere alla fine all’analisi e soluzione del problema.

Apprendimento collaborativo Apprendimento favorito dalla cooperazione degli studenti che all’interno del gruppo ricoprono un ruolo specifico e interagiscono per il conseguimento di un obiettivo comune.

Interdisciplinarietà Analisi di un problema coinvolgendo in modo interattivo e dinamico più discipline.

Problem solving Tecnica che prevede le seguenti fasi di analisi: definizione del problema raccolta delle informazioni, identificazione delle cause, sviluppo operativo dell’analisi, controllo dei risultati

Personalizzazione Metodologia finalizzata ad assicurare ad ogni alunno attività calibrate a seconda dei livelli cognitivi raggiunti.

Individualizzazione Strategie mirate per il recupero, il rinforzo e il raggiungimento delle competenze fondamentali del curricolo

GEOGRAFIA 1^-2^-3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici.

L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici.

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e

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punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per progettare percorsi.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per progettare percorsi.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, realizzare semplici schizzi cartografici e progettare percorsi.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici.

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici.

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1 – 5 – 6 – 10 – 11 – 12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

ORIENTAMENTO

Riconoscere la propria posizione e quella di oggetti nello spazio vissuto rispetto a precisi punti di riferimento.

Conoscere e usare gli indicatori spaziali.

Ricostruire mappe mentali di percorsi effettuati.

Conoscere e usare gli indicatori spaziali.

Muoversi nello spazio circostante orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.)

Muoversi nello spazio orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori spaziali e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

Muoversi nello spazio circostante orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).

Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto e non rispetto a precisi punti di riferimento.

Rappresentare graficamente posizioni e spostamenti nello spazio.

Ricostruire mappe mentali di percorsi effettuati.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

Leggere rappresentazioni cartografiche utilizzando la legenda.

Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

Rappresentare un ambiente o un percorso predisponendo la legenda.

Rappresentare gli spostamenti nel piano, indicandone direzione, verso, cambiamenti di direzione.

Rappresentare gli spostamenti nel

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piano, indicandone direzione, verso, cambiamenti di direzione.

PAESAGGIO

Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita (urbano, costiero, marittimo).

Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita e della propria regione (montagne, colline, pianure, mari, laghi, fiumi).

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato).

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo.

Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

La geografia studia i processi attivati dalle collettività nelle loro relazioni con la natura. È alla geografia che spetta il compito di conferire negli alunni il senso dello spazio, accanto a quello del tempo. Compito dell’insegnante è quello di formare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo creativo e sostenibile, guardando al futuro. L’impegno del docente sarà quello di:

Avviare l’alunno alla conoscenza dell’ambiente che lo circonda e all’individuazione dei fenomeni fisici, biologici e umani;

Stimolare la capacità di osservazione e problematizzazione da parte degli alunni circa i fatti e i fenomeni geografici;

Aiutare i bambini a semplificare i problemi e a collegarli fra loro: Incanalare le risposte verso le soluzioni aperte, cioè verso la scoperta di principi

applicabili in situazioni diverse; Guidare i bambini nella ricerca delle fonti, nell’organizzazione dei documenti e dei

dati, nella conquista ed uso degli strumenti di rappresentazione grafica del territorio.

GEOGRAFIA 4^-5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e progettare percorsi

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio

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Ricava informazioni da una pluralità di fonti (cartografiche, satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie)

Ricava informazioni da una pluralità di fonti (cartografiche, satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie)

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mar, oceani ecc..)

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mar, oceani ecc..)

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani,

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1 – 3 – 4 – 5 – 6 – 9 – 10 – 11 – 12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

Orientamento

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti cardinali.

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole

Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante

Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.).

Linguaggio della geograficità

Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala

Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici.

Localizzare sulla carta geografica dell'Italia gli elementi fisici del territorio

Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.

Progettare itinerari di viaggio segnalando e collegando diverse tappe su carte

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Paesaggio

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani (montagne, colline, pianure, mari, laghi, fiumi)

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali (montagne, colline, pianure, mari, laghi, fiumi)

Individuare le analogie e le differenze tra i principali paesaggi italiani (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

Individuare le analogie e le differenze tra i principali paesaggi italiani, europei e mondiali (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

Regione e sistema territoriale

Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici interdipendenti

Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici interdipendenti

Acquisire il concetto di regione geografica Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.

Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino.

Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Lo studio della geografia avvicina gli alunni ad una scienza che si occupa delle relazioni umane nello spazio, pertanto conduce a leggere il territorio grazie all’acquisizione di diverse abilità. Le attività di geografia si propongono di guidare l’alunno all’osservazione dell’ambiente, di stimolarlo alla formulazione di ipotesi e alla successiva scoperta di relazioni. Attraverso lo studio della geografia, l’alunno acquisisce gli strumenti per un’analisi attenta della realtà ambientale, che gli permetteranno di orientarsi sia in senso fisico che con carte mentali. Particolare attenzione sarà rivolta alle problematiche relative alla relazione uomo-ambiente, al fine di sviluppare negli alunni un atteggiamento ecologico. Nel corso del secondo ciclo si cercherà di: sviluppare gradualmente le capacità di osservare, stabilire relazioni tra gli elementi di un paesaggio, cogliere la peculiarità di un territorio. Questo permetterà all’alunno di acquisire gli strumenti per un’analisi attenta della realtà ambientale. Le attività di geografia, attraverso opportune sollecitazioni, si propongono di guidare l’alunno all’osservazione dell’ambiente, di stimolarlo alla formulazione di ipotesi e alla successiva scoperta di relazioni. Tra le attività previste vi sono la costruzione di mappe e piante, lo studio e l’analisi di carte fisiche e politiche, le conversazioni guidate sulla relazione uomo-ambiente e l’utilizzo delle sue risorse, la riflessione sui comportamenti dell’uomo nell’ambiente e l’individuazione dei danni provocati al territorio. La particolare attenzione rivolta alle problematiche relative alla relazione uomo-ambiente mireranno a sviluppare nell’alunno un atteggiamento di rispetto e salvaguardia dell’ambiente stesso.

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MATEMATICA 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno si muove nel calcolo scritto con i numeri naturali.

L’alunno si muove nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Riconosce e rappresenta forme del piano.

Riconosce e rappresenta forme del piano.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio.

Descrive, denomina figure in base a caratteristiche geometriche.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico(riga) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).

Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Riconosce, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni…)

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

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COMPETENZE DA CERTIFICARE 3 – 4 – 5 – 10

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

Numeri

Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo.

Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo per salti di due, tre.

Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo per salti di due, tre.

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Eseguire semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.

Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.

Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento a monete o ai risultati di semplici misure

Spazio e figure

Percepire la propria posizione nello spazio.

Percepire la propria posizione nello spazio.

Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo.

Eseguire un percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali.

Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali.

Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.

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Relazioni, dati e previsioni

Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando unità arbitrarie.

Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (orologio, ecc.).

Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

La metodologia è un complesso di scelte miranti alla trasmissione/appropriazione dei contenuti che non fa pertanto riferimento ad un’unica strategia metodologica, ma ad una serie calibrata e commisurata di scelte che tengono conto dei bambini, del loro modo di apprendere e delle risposte che forniscono in termini non solo di contenuti appresi, ma anche e soprattutto della motivazione ad apprendere e del mantenimento di questa, perdurante nel tempo. Occorre quindi partire dall’analisi del bambino in questa fase di scuola Primaria non più legato a esperienze precedenti ma emotivamente dentro l’esperienza scolastica fatta di contenuti più strutturati e complessi. Con questo non s’intende che l’area del gioco e dell’esperienza pratica è pienamente soddisfatta, solamente che essa prende una forma “più matura”, più consapevole. È ormai cosa nota che giocare ad un gioco senza uscire dalle sue regole, contribuisce a creare la particolare forma mentis di chi apprende e fa matematica. “Fare matematica” significa saper risolvere problemi astratti, facendo scelte riconducibili a un evento o situazione già sperimentata e quindi conosciuta. Giocando (o facendo matematica) il bambino è sollecitato a mettere in campo anche la propria intuizione, le proprie capacità logiche e le capacità di analizzare, prevedere, decidere, riflettere ed infine risolvere il “gioco/problema”. Molto efficace da un punto di vista matematico è anche l’enunciazione delle regole del gioco che si vuole affrontare: infatti in quest’ottica, le stesse fasi di un gioco possono essere lette come parti di un unico e stimolante “problema a catena”, la cui soluzione porterà al buon esito del gioco/problema stesso. Il porsi delle domande induce il bambino ad una comprensione attiva della situazione vissuta, analizzata, descritta. Come risultato, il bambino che gioca e che riflette sulla pratica del gioco saprà padroneggiare sempre maggiori conoscenze e metterà in campo sempre nuove abilità, dentro e fuori dal contesto ludico propriamente detto. Giocare attiva anche le capacità relazionali, collaborative e cooperative del bambino, in un ambiente di stimolante sfida adatto a scoprire i propri limiti e potenziare le proprie abilità. Un metodo di lavoro efficace per l'apprendimento della matematica, a qualunque livello scolastico ci si ponga è il metodo didattico attivo di tipo laboratoriale, modalità che prevede che i bambini facciano esperienze di soluzione di problemi – nati dalla vita quotidiana o dall’interno della matematica stessa – utilizzando le conoscenze, matematiche ma non solo, trasmesse dalla scuola, collegando conoscenze acquisite in ambiti diversi e mostrando quindi quali fra di

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esse siano diventate davvero loro patrimonio personale. La matematica deve essere “un valido strumento di conoscenza e di interpretazione critica della realtà e un’affascinante attività del pensiero umano”. Il fine principale è quello di sviluppare la concentrazione, la capacità di riconoscere le parole chiave, e quindi affrontare e risolvere problemi, di sviluppare la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà, di favorire in definitiva un atteggiamento positivo verso la matematica. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. Il laboratorio è il principio della trasversalità, in cui ogni alunno, con la sua originale combinazione di capacità, risorse e caratteristiche personali, riflette e lavora in ottica partecipativa, utilizzando molteplici modalità apprenditive. In questo modo è possibile realizzare situazioni di apprendimento pienamente inclusive, utili a impiegare concretamente le conoscenze, le abilità e il pensiero in compiti significativi e motivanti per tutti gli alunni.

MATEMATICA 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di

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punto di vista di altri. altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

COMPETENZE DA CERTIFICARE

3 – 4 – 10

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

NUMERI

Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali, consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali.

Eseguire le quattro operazioni utilizzando le proprietà con padronanza degli algoritmi, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o scritto.

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali.

Individuare multipli e divisori di un numero. Individuare multipli e divisori di un numero.

Operare con le frazioni e riconoscere le stesse attraverso rappresentazioni grafiche.

Riconoscere e utilizzare numeri naturali, numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane. Eseguire le quattro operazioni utilizzando i numeri decimali

Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.

Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.

Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

SPAZIO E FIGURE

Descrivere, denominare e classificare figure geometriche (i poligoni), identificando elementi significativi.

Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi.

Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga, squadre, software di geometria).

Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

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Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

Riconoscere semplici figure ruotate, traslate e riflesse.

Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti

Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.

Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).

Determinare il perimetro di una figura utilizzando il materiale strutturato e applicando le formule dirette.

Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.

Determinare l’area di una figura utilizzando il materiale strutturato e applicando le formule dirette.

Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule.

Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare relazioni e dati in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare ipotesi.

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

Interpretare i dati statistici mediante le nozioni di frequenza e di moda.

Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione.

Analizzare situazioni problematiche complesse e rappresentarle con tabelle e grafici.

Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.

Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.

Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.

Riconoscere situazioni di incertezza, dando una prima quantificazione (la probabilità)

In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente all’unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

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PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Nelle competenze chiave per l’apprendimento, definite nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, si legge che: “La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico – matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). Si ritiene che le conoscenze matematiche contribuiscano alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. In particolare, la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell’uomo. Sarà cura del docente creare le condizioni più favorevoli ad un apprendimento significativo e collaborativo, mettendo in atto strategie di metodo che portino l'alunno ad essere protagonista attivo. L'itinerario metodologico sarà orientato verso l'utilizzo di una metodologia non trasmissiva, ma partecipativa e di tipo costruttivista, arricchita e potenziata da strumenti che agevolano l'acquisizione di contenuti e competenze. L'insegnante avrà cura di progettare attività significative e motivanti, all'interno di un percorso di apprendimento efficace e duraturo, che miri all'arricchimento della personalità dell'individuo e nell'ottica di una scuola inclusiva che persegua concretamente il successo formativo. Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

METODOLOGIE Di seguito sono elencate le metodologie e le tecniche didattiche utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni, per lo sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità sociali:

- Le mappe cognitive

- Le mappe concettuali

- La conversazione

- Il pensiero ad alta voce

- Le facilitazioni procedurali

- L’apprendistato cognitivo

- Il lavoro di gruppo

- La discussione, il ragionamento condiviso, il dialogo, la disputa

- Strategie per la conoscenza metacognitiva

- Uso efficace e motivato del rinforzo - Compiti a casa

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SCIENZE 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Espone ciò che ha sperimentato. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 3 – 4 – 5 – 10

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà.

Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

Seriare e classificare oggetti in base Seriare e classificare oggetti in base Seriare e classificare oggetti in base

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alla loro proprietà. alla loro proprietà. alla loro proprietà.

Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misurazioni e usare la matematica conosciuta per trattare dati.

Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, al calore, ecc.

Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.

Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.)

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.)

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.)

Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.)

Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri

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PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Nello studio di tutte le scienze sperimentali si deve dare priorità alla comprensione di “come funziona” la scienza, piuttosto che all’acquisizione di una serie di conoscenze. Occorre considerare che il comprendere come le conoscenze scientifiche vengono acquisite, e anche messe in discussione e riformulate, è anche alla base dello sviluppo del pensiero critico e di un atteggiamento razionale. Questa comprensione non si realizza facilmente con una didattica trasmissiva, risulta facilitata se l’alunno è chiamato a risolvere problemi secondo i metodi propri dell’indagine scientifica. Un approccio sperimentale alla didattica della Scienza ha l’obiettivo di fornire un forte impulso a fare per capire. Attraverso l’utilizzo del metodo scientifico si possono sviluppare negli alunni le abilità operative e le capacità di ragionamento legate alla metodologia sperimentale. La "didattica laboratoriale"è una metodologia che valorizza l'approccio sperimentale alla risoluzione di problemi e ne esalta le potenzialità formative, prevedendo una sequenza di attività in cui l'alunno non è un esecutore che mette in pratica operazioni suggerite, ma colui che riflette sulle sequenze e sulle modalità con cui condurre l’esperimento, lo realizza, raccoglie i dati, analizza i risultati e li comunica. Questo approccio di lavoro consente di esprimere il proprio punto di vista, confrontarlo con i compagni e sottoporre a verifica le proprie affermazioni, di accrescere le abilità logico-linguistiche e progettuali, le capacità di osservare e di porsi domande, di valutare ciò che conoscono e di rapportarsi con gli altri. Si tratta di un metodo interattivo, dove sono gli alunni i costruttori attivi della propria conoscenza, sotto la regia del docente che cercherà di coinvolgere gli alunni in un percorso che preveda attività qui di seguito descritte:

presentazione di un problema o uno scenario reale o autentico, riflessioni personali, discussione di gruppo;

ricerca di informazioni importanti e analisi delle stesse;

formulazione di ipotesi per rispondere alle domande sorte e/o per risolvere il problema posto;

progettazione ed esecuzione di semplici esperimenti con lo scopo di verificare quanto ipotizzato;

raccolta di dati e registrazione degli stessi in tabelle e grafici.

Al fine di una migliore elaborazione dei concetti affrontati si utilizzeranno mappe concettuali, schemi o diagrammi e al termine di ogni argomento gli alunni saranno invitati a riflettere su quanto appreso e quindi a riepilogare le conoscenze acquisite. Le attività svolte dagli alunni potranno essere realizzate in parte individualmente, in parte a livello di classe e in parte in piccoli gruppi, ma qualunque sia la modalità, così come già detto, durante tutto il processo l’alunno sarà chiamato ad essere parte attiva e il docente svolgerà il ruolo di facilitatore, limitandosi a intervenire per stimolare e indirizzare la discussione e le riflessioni.

SCIENZE 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,

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formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 3 – 4 – 5 – 6 – 10 – 12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, pressione, temperatura, calore, ecc.

Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni osservati

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.

Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.

Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc.).

Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.)

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OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, una porzione di un ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

Osservare la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente.

Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente. costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare.

Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.

Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali naturali e antropiche. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali naturali e antropiche. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGIGHE

La CONOSCENZA SCIENTIFICA è caratterizzata dal metodo di indagine, fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, con spiegazioni e modelli sempre suscettibili di revisione e di riformulazione. L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca dovrebbero caratterizzare anche un efficace insegnamento delle scienze e dovrebbero essere attuati attraverso un coinvolgimento diretto degli alunni incoraggiandoli a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi. Le esperienze concrete potranno essere realizzate in aula o in spazi adatti: laboratorio scolastico, ma anche spazi naturali o ambienti raggiungibili facilmente. È importante disporre di tempi e modalità di lavoro che consentano, in modo non superficiale o affrettato, la produzione di idee originali da parte dei ragazzi, anche a costo di fare delle scelte sui livelli di approfondimento e limitarsi alla trattazione di temi rilevanti. La valorizzazione del pensiero spontaneo dei ragazzi consentirà di costruire nel tempo le prime formalizzazioni in modo convincente per ciascun alunno. Valorizzando le competenze acquisite dagli allievi, nell’ambito di una progettazione verticale complessiva, gli insegnanti potranno costruire una sequenza di esperienze che nel loro insieme consentano di sviluppare gli argomenti basilari di ogni settore scientifico.

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MUSICA 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’allievo esplora e discrimina eventi sonori dal punto in riferimento alla loro fonte.

L’allievo esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista spaziale e in riferimento alla loro fonte.

L’allievo esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

Articola combinazioni timbriche e ritmiche e le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando strumenti didattici e auto-costruiti, appartenenti a generi e culture differenti.

Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale.

Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere.

Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 8

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali – strumentali curando l’intonazione e l’espressività

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali – strumentali curando l’intonazione e l’espressività

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali – strumentali curando l’intonazione e l’espressività

Conoscere aspetti funzionali in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale

Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici non convenzionali.

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PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE La MUSICA, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, favorisce i processi di cooperazione e socializzazione, l’acquisizione di strumenti di conoscenza, la valorizzazione della creatività e della partecipazione, lo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché l’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze e nella scuola si articola sia come produzione, mediante l’azione diretta, sia come fruizione consapevole. Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa e l’ascolto favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In quanto mezzo di espressione e di comunicazione, la musica interagisce costantemente con le altre arti ed è aperta agli scambi e alle interazioni con i vari ambiti del sapere. La musica ha diverse funzioni che la connotano come disciplina squisitamente formativa della personalità e delle funzioni cognitive e affettive. A queste funzioni corrispondono diverse esperienze musicali e attività, improntate ad un metodo essenzialmente partecipativo e attivo, in cui gli alunni, da soli e in gruppo, sono i protagonisti. Funzione linguistico-comunicativa: la musica educa gli alunni all’espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguaggio Funzione relazionale: instaura relazioni interpersonali e di gruppo, fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso. La metodologia cercherà di stimolare l’allievo verso una ricerca musicale che lo condurrà alla sperimentazione e all’apprendimento per scoperta, partendo da concrete esperienze multisensoriali e socializzanti, intersecando i diversi piani - uditivo, ritmico, motorio, gestuale, vocale, linguistico e stimolando l’immaginazione e la produzione spontanea. In considerazione dell’età degli alunni è da ritenersi centrale l’esperienza col corpo, ma anche l’utilizzo di oggetti e di piccoli strumenti che consentono immediatezza d’uso e contatto, perché stimola i bambini a far musica concretamente, non solo per riprodurre o eseguire ritmi e melodie definite ma anche attraverso l’improvvisazione e l’ideazione di proprie musiche originali. Sarà cura dell’insegnate suscitare interesse e coinvolgimento; guidare e orientare l’esperienza proponendo materiali e strumenti di lavoro; creare un clima di fiducia, adeguato all'ascolto, all'espressione e alla riflessione di gruppo facendo in modo che ognuno si senta a proprio agio e abbia la possibilità di ricercare e provare soluzioni diverse senza porsi in situazione di competitività.

MUSICA 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno esplora e discrimina eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

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Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto costruiti.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.

Ascolta e interpreta brani musicali di diverso genere. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 8

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

Riconoscere e classificare gli elementi del linguaggio musicale all’interno di semplici brani musicali

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.

Utilizzare in modo creativo e consapevole voce e/o strumenti per realizzare successioni ritmiche potenziando le proprie capacità di invenzione sonoro – musicale

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativ3o e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici non convenzionali.

Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali.

Conosce gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).

Riconosce gli usi, le funzioni e I contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).

Utilizzare in modo creativo e consapevole voce e/o strumenti per realizzare successioni ritmiche potenziando le proprie capacità di invenzione

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente brani vocali e strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, curando l’intonazione e l’espressività.

Eseguire collettivamente brani vocali / strumentali anche polifonici, curando l’intonazione e l’espressività.

Riconosce, all’ascolto, le varie tipologie musicali. Riconosce, all’ascolto, le varie tipologie musicali (canzone, concerto, sinfonia…)

Conosce aspetti funzionali in brani musicali di vario genere e stile, di culture di tempi e luoghi diversi.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi

PROPOSTA DIDATTICA E METODOLOGICA

La MUSICA, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, favorisce i processi di cooperazione e socializzazione, l’acquisizione di strumenti di conoscenza, la valorizzazione della creatività e della partecipazione, lo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché l’interazione fra culture diverse.

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L’apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze, e nella scuola si articola sia come produzione, mediante l’azione diretta, sia come fruizione consapevole. Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’ascolto, la comprensione e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In quanto mezzo di espressione e di comunicazione, la musica interagisce costantemente con le altre arti ed è aperta agli scambi e alle interazioni con i vari ambiti del sapere. La musica ha diverse funzioni che la connotano come disciplina squisitamente formativa della personalità e delle funzioni cognitive e affettive. A queste funzioni corrispondono diverse esperienze musicali e attività, improntate ad un metodo essenzialmente partecipativo e attivo, in cui gli alunni, da soli e in gruppo, sono i protagonisti. Funzione cognitivo-culturale: gli alunni esercitano la capacità di rappresentazione simbolica della realtà, sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e partecipano al patrimonio di diverse culture musicali; utilizzano le competenze specifiche della disciplina per cogliere significati, mentalità, modi di vita e valori della comunità a cui fanno riferimento. Funzione linguistico-comunicativa: la musica educa gli alunni all’espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguaggio. Funzione emotivo-affettiva: gli alunni, nel rapporto con l’opera d’arte, sviluppano la riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni. Funzioni identitaria e interculturale: la musica induce gli alunni a prendere coscienza della loro appartenenza a una tradizione culturale e nel contempo fornisce loro gli strumenti per la conoscenza, il confronto e il rispetto di altre tradizioni culturali e religiose. Funzione relazionale: instaura relazioni interpersonali e di gruppo, fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso. Funzione critico-estetica: sviluppa negli alunni una sensibilità artistica basata sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro autonomia di giudizio e il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale. La metodologia cercherà di stimolare l’allievo verso una ricerca musicale che lo condurrà alla sperimentazione e all’apprendimento per scoperta, partendo da concrete esperienze multisensoriali e socializzanti, intersecando i diversi piani - uditivo, ritmico, motorio, gestuale, vocale, linguistico e stimolando l’immaginazione e la produzione spontanea. In considerazione dell’età degli alunni è da ritenersi centrale l’esperienza col corpo, ma anche l’utilizzo di oggetti e di piccoli strumenti che consentono immediatezza d’uso e contatto, perché stimola i bambini a far musica concretamente, non solo per riprodurre o eseguire ritmi e melodie definite ma anche attraverso l’improvvisazione e l’ideazione di proprie musiche originali. Sarà cura dell’insegnate suscitare interesse e coinvolgimento; guidare e orientare l’esperienza proponendo materiali e strumenti di lavoro; creare un clima di fiducia, adeguato all'ascolto, all'espressione e alla riflessione di gruppo facendo in modo che ognuno si senta a proprio agio e abbia la possibilità di ricercare e provare soluzioni diverse senza porsi in situazione di competitività.

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ARTE E IMMAGINE 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi)

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici).

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici).

È in grado di osservare e leggere immagini (fotografie, ecc)

È in grado di osservare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali (brevi filmati, ecc.)

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, ecc.) e messaggi multimediali (brevi filmati, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 5 – 8

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

Esprimersi e comunicare

Rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Elaborare produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e plastici.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Osservare e leggere le immagini

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali.

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando l’orientamento nello spazio.

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme).

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali del linguaggio visivo (linee, colori,

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee,

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forme, volume, spazio). colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Familiarizzare con alcune forme di produzione artigianale appartenenti alla propria cultura.

Familiarizzare con alcune forme di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

PROPOSTA DIDATTICA E METODOLOGICA

La disciplina ARTE E IMMAGINE ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Il percorso permette agli alunni di esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo; di leggere e interpretare in modo critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; di comprendere le opere d’arte; di conoscere e apprezzare i beni culturali e il patrimonio artistico. Tutto questo tende a sviluppare le capacità creative attraverso l’utilizzo di codici e linguaggi espressivi e la rielaborazione di segni visivi. Con l’educazione all’arte e all’immagine l’alunno sviluppa le capacità di osservare e descrivere, di leggere e comprendere criticamente le opere d’arte. Lo sviluppo di queste capacità è una condizione necessaria per creare un atteggiamento di curiosità e di interazione positiva con il mondo artistico. La familiarità con immagini di qualità ed opere d’arte sensibilizza e potenzia le capacità creative, estetiche ed espressive, rafforza la preparazione culturale e contribuisce ad educarlo a una cittadinanza attiva e responsabile. In questo modo l’alunno si educa alla salvaguardia, e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale a partire dal territorio di appartenenza. La familiarità con i linguaggi artistici, permette di sviluppare relazioni interculturali basate sulla comunicazione, la conoscenza e il confronto tra culture diverse. L’acquisizione della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e intenzioni nei segni e nelle immagini, ma ancor più lo è l’evoluzione della coscienza critica verso i contenuti del messaggio visivo per una scelta dei mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi comunicativi. In quest’ottica le diverse metodologie e i vari approcci saranno caratterizzati, di volta in volta e a seconda delle finalità formative, dalle seguenti attività e tecniche didattiche: ° attività laboratoriali grafico-pittoriche, lezioni frontali, partecipate, discussioni, narrazioni, ragionamento condiviso, per imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del mondo e negoziando significati.

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ARTE E IMMAGINE 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA

ESPRIMERSI E COMUNICARE

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

COMPETENZE DA CERTIFICARE

5 – 8

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

ESPRIMERSI E COMUNICARE

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Rappresentare la realtà percepita. Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

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Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume).

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (li-nee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.

Individuare nel linguaggio del fumetto, le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale urbanistico.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

PROPOSTA DIDATTICA E METODOLOGICA

La disciplina ARTE E IMMAGINE ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Il percorso permette agli alunni di esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo; di leggere e interpretare in modo critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; di comprendere le opere d’arte; di conoscere e apprezzare i beni culturali e il patrimonio artistico. Tutto questo tende a sviluppare le capacità creative attraverso l’utilizzo di codici e linguaggi espressivi e la rielaborazione di segni visivi. Con l’educazione all’arte e all’immagine l’alunno sviluppa le capacità di osservare e descrivere, di leggere e comprendere criticamente le opere d’arte. Lo sviluppo di queste capacità è una condizione necessaria per creare un atteggiamento di curiosità e di interazione positiva con il mondo artistico. La familiarità con immagini di qualità ed opere d’arte sensibilizza e potenzia le capacità creative, estetiche ed espressive, rafforza la preparazione culturale e contribuisce ad educarlo a una cittadinanza attiva e responsabile. In questo modo l’alunno si educa alla salvaguardia, e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale a partire dal territorio di appartenenza. La familiarità con i linguaggi artistici, permette di sviluppare relazioni interculturali basate sulla comunicazione, la conoscenza e il confronto tra culture diverse. L’acquisizione della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e intenzioni nei segni e nelle immagini, ma ancor più lo è l’evoluzione della coscienza critica verso i contenuti del messaggio visivo per una scelta dei mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi comunicativi. In quest’ottica le diverse metodologie e i vari approcci saranno caratterizzati, di volta in volta e a seconda delle finalità formative, dalle seguenti attività e tecniche didattiche:

- attività laboratoriali grafico-pittoriche, lezioni frontali, partecipate, discussioni, narrazioni, ragionamento condiviso, per imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del mondo e negoziando significati;

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- utilizzo di fonti bibliografiche tradizionali e multimediali, mappe cognitive e concettuali, per porre come basi dell’apprendimento le preconoscenze e incentivare la capacità di costruire relazioni tra le conoscenze, supportando i processi cognitivi attraverso facilitazioni procedurali atte ad alleggerire il carico esecutivo di compiti complessi;

- didattica modulare e flessibilità del curricolo per permettere di passare dai saperi dichiarativi alle competenze con l’utilizzo del feed back a carattere informativo come rinforzo e assegnazione di compiti intrinsecamente motivanti e moderatamente sfidanti per stimolare curiosità epistemica e interesse, accrescendo il bisogno di competenza;

- utilizzo di strategie per il controllo esecutivo quali l’autovalutazione per favorire lo sviluppo di atteggiamenti di autonomia nell’apprendimento e nello svolgimento dei vari compiti, sostenendo i processi volitivi degli studenti, al fine di imparare ad autoregolare le proprie attività d’apprendimento diminuendo la dipendenza dal controllo esterno, attraverso uno stile d’insegnamento rivolto a curare l’autoefficacia e la stima degli allievi, sostenendo le aspirazioni personali e l’apprezzamento del sé degli alunni che coltiveranno obiettivi importanti e validi.

EDUCAZIONE FISICA 1^-2^-3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi

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relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

competenze da certificare 1 – 5 – 6 – 8 – 10 - 11-12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport.

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando

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le diversità, manifestando senso di responsabilità.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Lo sport e l’esercizio fisico sono considerati sempre più strumenti importanti per il conseguimento e il mantenimento del benessere fisico, psicologico e sociale. In particolare, le attività motorie e sportive riguardano le diverse forme di attività fisica che hanno come obiettivo il raggiungimento, il mantenimento o il ripristino del benessere fisico e psico-fisico, il miglioramento degli stili di vita, lo sviluppo delle relazioni sociali. Si privilegerà l’aspetto ludico e polivalente con attività il più possibile variegate, con variazioni di ritmi e velocità. Si solleciterà lo spirito di collaborazione e di gruppo, il rispetto del prossimo e delle regole. Si lavorerà in modo da influire positivamente su tutte le dimensioni della personalità del bambino.

EDUCAZIONE FISICA 4^-5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico

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Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

COMPETENZE DA CERTIFICARE

1 – 5 – 6 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

Organizzare condotte motorie, coordinando il movimento in modo simultaneo e in successione.

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc.).

Organizzare il proprio movimento in relazione a sé, agli oggetti e agli altri, nel continuo adattamento alle variabili spazio-temporali

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare in modo originale e creativo modalità espressive e corporee.

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.

Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento o strutture ritmiche.

Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di alcune discipline sportive

Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole

Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara

Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

Rispettare le regole dei giochi messi in atto manifestando senso di responsabilità

Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nell'ambito scolastico.

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di

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vita.

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio - comportamentali positivi. Per sviluppare al meglio le capacità motorie si proporranno attività diversificate ed adeguate allo spazio/palestra disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Un mezzo importante per il raggiungimento degli obiettivi sarà il “gioco”, proposto in forma spontanea, organizzata o in forma più elaborata, passando dai giochi poco strutturati o semplificati, a quelli codificati e regolamentati, sino ai giochi-espressivi, ai giochi sportivi ed ai tanti sport individuali, opportunamente adattati, modificati e liberamente regolamentati. Le attività saranno graduate per difficoltà ed intensità, dove la “piacevolezza del fare” caratterizzerà ogni esperienza proposta. Si solleciterà lo spirito di collaborazione e di gruppo e il rispetto delle regole. Si lavorerà al fine di influire positivamente su tutte le dimensioni della personalità del bambino poiché il contributo dell’educazione fisica è essenziale per la formazione globale della personalità del bambino; tale disciplina ha infatti un ruolo fondamentale per lo sviluppo di tutte le aree della persona: motoria, sociale, affettiva, cognitiva, culturale.

TECNOLOGIA 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi di tipo artificiale.

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi di tipo artificiale.

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere le caratteristiche, le funzioni della tecnologia attuale.

Inizia a riconoscere le caratteristiche, le funzioni della tecnologia attuale.

Inizia a riconoscere le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 3 – 4

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

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VEDERE E OSSERVARE

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico.

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

PREVEDERE E IMMAGINARE

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.

Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.

Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.

Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.

Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

I bambini sono utenti di tecnologia, soprattutto di giocattoli e utensili di vita quotidiana, ma sono per lo più utenti inconsapevoli, oppure utenti che comprendono solo gli aspetti superficiali e non gli aspetti della funzionalità interna: essi devono essere guidati alla comprensione della dimensione tecnologica della realtà che li circonda e l’attività ludica che domina nella scuola dell’infanzia e troverà seguito e sviluppo nella scuola primaria, sarà il mezzo per raggiungere tale obiettivo e che permetterà l’ acquisizioni dei concetti scientifici di base. E inoltre, selezionando aspetti vicini all’esperienza dei bambini, si svilupperà in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia: i principi di funzionamento e le modalità di impiego di tutti gli strumenti che l’uomo progetta per risolvere problemi o semplicemente per migliorare le proprie condizioni di vita. Le attività laboratoriali saranno intese come modo per accostare gli alunni in maniera attiva e

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operativa ai fenomeni oggetti di studio. I nuovi strumenti e i nuovi linguaggi multimediali rappresenteranno un elemento fondamentale in tutte le discipline ma, soprattutto attraverso la tecnologia, si combineranno le conoscenze teoriche e pratiche per la comprensione di sistemi più complessi.

TECNOLOGIA 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale

Conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 3 – 4 – 9

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

VEDERE E OSSERVARE

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.

Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.

Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.

Riconoscere le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

PREVEDERE E IMMAGINARE

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

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Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.

Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

Utilizzare internet per reperire notizie e informazioni.

Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.

Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.

Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Conoscere semplici programmi di utilita’ per il computer.

Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

La TECNOLOGIA si occupa degli interventi e delle trasformazioni che l’uomo opera nei confronti dell’ambiente per garantirsi la sopravvivenza e, più in generale, per la soddisfazione dei propri bisogni. Rientrano nel campo di studio della tecnologia i principi di funzionamento e le modalità di impiego di tutti gli strumenti, i dispositivi, le macchine e i sistemi - materiali e immateriali - che l’uomo progetta, realizza e usa per gestire o risolvere problemi o semplicemente per migliorare le proprie condizioni di vita. È specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini e nei ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante attraverso un uso consapevole e intelligente delle risorse e nel rispetto di vincoli o limitazioni di vario genere: economiche, strumentali, conoscitive, dimensionali, temporali, etiche. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei ragazzi si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni: bisogno, problema, risorsa, processo, prodotto, impatto, controllo. Per quanto riguarda le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e le tecnologie digitali, è necessario che, oltre alla padronanza degli strumenti, spesso acquisita al di fuori dell’ambiente scolastico, si sviluppi un atteggiamento critico e una maggiore consapevolezza rispetto agli effetti sociali e culturali della loro diffusione, alle conseguenze relazionali e psicologiche dei possibili modi d’impiego, alle ricadute di tipo ambientale o sanitario, compito educativo cruciale che andrà condiviso tra le diverse discipline.

RELIGIONE 1^- 2^- 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe prima Classe seconda Classe terza

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre.

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre.

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre.

L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù.

L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù.

L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù.

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L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.

L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani.

L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei.

L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1-4-5-6-7-8-9-10-11-12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe prima Classe seconda Classe terza

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione Cristiana Dio è Creatore e Padre.

Scoprire che per la religione Cristiana Dio è Creatore e Padre.

Scoprire che per la religione Cristiana Dio è Creatore e Padre e che per la religione Cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto.

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”.

Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”.

Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

Ascoltare alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e i racconti evangelici.

Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e gli episodi chiave dei racconti evangelici.

Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione e le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente.

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente

Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e nella tradizione popolare.

Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, etc.)

Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, etc.)

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I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE

L’impianto metodologico del piano disciplinare di Religione Cattolica si propone un metodo di insegnamento:

- che abbia cura di creare un clima di gioia e di serenità, così come suggerito da papa Francesco nell’esortazione apostolica -Evangelii gaudium- in cui afferma: “Non siate mai uomini e donne tristi”;

- che dia spazio

al disegno, per aiutare il bambino a vedere la realtà circostante più in profondità, incrementando quindi le sue capacità percettive;

e alla conversazione, per favorire la libera espressione delle sue esperienze personali;

- che favorisca la coordinazione formativa con le discipline linguistiche, artistiche, espressive, storiche e geografiche;

- e che promuova apprendimenti significativi, attraverso l’allestimento di luoghi attrezzati (ambienti d’apprendimento), che possano:

proporre interventi adeguati nei riguardi delle diversità;

favorire l'esplorazione e la scoperta;

incoraggiare l'apprendimento collaborativo;

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

e realizzare attività didattiche in forma di laboratorio. come indicato nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione.

RELIGIONE 4^- 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Classe quarta Classe quinta

L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù.

L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù.

L’alunno sa collegare i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

L’alunno sa collegare i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

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L’alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e impegnano a mettere in pratica il suo insegnamento.

L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e impegnano a mettere in pratica il suo insegnamento.

L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

COMPETENZE DA CERTIFICARE 1-4-5-6-7-8-9-10-11-12

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Classe quarta Classe quinta

DIO E L’UOMO

Descrivere I contenuti principali del Credo cattolico

Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica sin dalle origini.

Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo. Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.

Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.

Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.

Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.

Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi e in Maria, la madre di Gesù.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della

Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della

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Chiesa. Chiesa.

Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi con l’altro, con Dio.

Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi con l’altro, con Dio.

Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo.

Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarlo con quella delle principali religioni non cristiane.

Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

PROPOSTE DIDATTICHE E METODOLOGICHE L’impianto metodologico del piano disciplinare di Religione Cattolica si propone un metodo di insegnamentoche abbia cura di creare un clima di gioia e di serenità, così come suggerito da papa Francesco nell’esortazione apostolica -Evangelii gaudium- in cui afferma: “Non siate mai uomini e donne tristi”; che dia spazio al disegno, per aiutare il bambino a vedere la realtà circostante più in profondità, incrementando quindi le sue capacità percettive;

e alla conversazione, per favorire la libera espressione delle sue esperienze personali;

- che favorisca la coordinazione formativa con le discipline linguistiche, artistiche, espressive, storiche e geografiche;

- e che promuova apprendimenti significativi, attraverso l’allestimento di luoghi attrezzati (ambienti d’apprendimento), che possano:

proporre interventi adeguati nei riguardi delle diversità;

favorire l'esplorazione e la scoperta;

incoraggiare l'apprendimento collaborativo;

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

e realizzare attività didattiche in forma di laboratorio. come indicato nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione.

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Allegato 3

SCHEDE DEI PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA

Classi Prime

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

JUMPER DAY CHRISTMAS – SAVE THE CHILDREN

1.2 Responsabile progetto

Insegnanti tutte classi I C – D – E - F

1.3 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in

accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni classi prime C- D – E - F

Metodologia: Utilizzo di metodologie miste: braingstorming, cooperative learning, conversazioni guidate, attività grafico-manipolative

Attività: jumpermemory, per favorire l’interazione tra i bambini e aumentare lo spirito di condivisione; maschere jumper, per stimolare la creatività divertendosi e valorizzare il loro protagonismo; jumperpignatta, per stimolare la fiducia negli altri ed associare la creatività al

divertimento.

1.4 Durata

Giorno 15 dicembre 2017

1.5 Risorse umane

Tutte le insegnanti di classe prima C – D – E – F

1.6 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: nessuna

Data, 19/10/2017

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Tutte le insegnanti di classe prima C – D – E - F

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.7 Denominazione progetto

Festa d’autunno

1.8 Responsabile progetto

Ruggieri Angelica

1.9 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi relativi al punto 4:

o Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé, di relazione positiva nei confronti degli altri.

o Far conoscere la frutta tipica della stagione autunnale.

o Educare al gusto attraverso l’esplorazione dei cinque sensi. Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il

PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Tutte le classi prime e gli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia. Metodologia: Si divideranno i gruppi classe in cinque gruppi di lavoro, uno per ciascun senso, cercando di alternare la scelta della frutta. I

bambini racconteranno e disegneranno impressioni ed emozioni in riferimento ad ogni organo di senso: tatto, udito, vista, olfatto, gusto.

Attività: Attività di percezione, disegno e scrittura attraverso l’utilizzo dei cinque sensi. I bambini verranno portati ad esprimere le sensazioni provate nel toccare, vedere, annusare, ascoltare e assaggiare i frutti tipici della stagione autunnale. Ogni alunno porterà a scuola un frutto da

riporre in una cesta. Opportunamente bendati, i bambini diranno quanti frutti riconoscono dopo averne toccato le bucce o dopo averli annusati. Ne

scaturiranno sensazioni piacevoli/sgradevoli da verbalizzare legate alla consistenza e alla temperatura percepite (morbido/duro, freddo/caldo) o ricordi, emozioni da rappresentare col disegno legati all’odore. Sempre bendati, con il senso del gusto, gli alunni potranno riconoscere i frutti

assaggiati anche attraverso la discriminazione dei sapori primari (dolce, salato, aspro, amaro). Con la vista potranno elencare le sensazioni evocate

dal colore o dalla forma della frutta, favorendo l’uso di similitudini (marrone come ….). Infine, con l’udito, i bambini non solo sperimenteranno in silenzio “il suono della frutta”, ma potranno gustarne il sapore con l’accompagnamento della musica.

Seguiranno conversazioni a tema, poesie da memorizzare, libri da costruire ed il canto “La castagna”.

Infine merenda con caldarroste e frutti autunnali.

1.10 Durata

Le attività si svolgeranno il 16 novembre.

1.11 Risorse umane

Le insegnanti delle classi prime e della scuola dell’infanzia.

1.12 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: materiale di facile consumo. Risorse strumentali: Aule e altri spazi scolastici.

Data, 23 ottobre 2017 RESPONSABILE DEL PROGETTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Ins. Angelica Ruggieri

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111

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

“LEGGER……MENTE”

1.2 Responsabile progetto

Aurelia Abbascià, Floriana Dente

1.3 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Il progetto coinvolgerà gli alunni delle classi I “C” – I “D” – I “E”- I “F” – III “A” – III “B”.

Metodologia

Saranno giornate dedicate alla lettura ad alta voce fatta da esperti/volontari, adulti/familiari e bambini.

Non mancheranno momenti dedicati alla rielaborazione artistico/espressiva del libro ascoltato e/o letto.

Per l’evento sarà allestito uno spazio accoglienza, che possa favorire l’ascolto: tappeti, cuscini, cartelloni, dove protagonista sarà la voce e la magia

dell’interpretazione.

Attività:

PRIMO GIORNO.

23 ottobre dalle ore 9:30 alle ore 12:00 circa

Spazi, orto botanico

Attività: letture sotto l’albero: “Buonanotte scoiattolo”, Nicoletta Costa

Proposta di lettura, la natura incontra le parole. Le piante raccontano

SECONDO GIORNO

24 ottobre dalle ore 9:00 alle ore 12:00 circa

Spazi aule di appartenenza e/o giardino

Attività: lettura animata: Federico”, Leo Lionni

Lettore volontario Arianna De Feudis, laureanda in Scienze della Formazione Primaria

TERZO GIORNO.

25 ottobre dalle ore 8:30 alle ore10:00 circa

Spazi, aule di appartenenza e/o giardino

Attività: :“Un libro, un grande e un bambino”.

Proposta di lettura, per una coppia di lettori, un adulto e un piccolo, seduti vicini. I libri verranno scelti dagli adulti/familiari, che coccoleranno i piccoli con la loro

voce narrante.

QUARTO GIORNO

26 ottobre dalle ore 8:30 alle ore 10:00 circa

Spazi, aula e/o giardino

Un colore tutto mio, Leo Lionni

I bambini diventano lettori: i “grandi” leggono ai “piccoli”.

Un piccolo gruppo di alunni delle classi III sezioni “A”-“B” leggeranno pagine del libro “Un colore tutto mio” agli alunni delle classi I sezioni “C”-“D”-“E” – “F” .

QUINTO GIORNO

27 ottobre dalle ore 8:30 alle ore 10:00 circa

Spazi aule di appartenenza e/o giardino

Attività: lettura animata: “Giallo o verde”, Bloom-Morichon

Lettore volontario Grazia Mastrapasqua, attrice

1.4 Durata

Avrà la durata di cinque giorni dal 23 al 27 ottobre 2017.

1.5 Risorse umane

Aurelia Abbascià, Floriana Dente, Francesca Abbascià, Angelica Ruggieri, Mara Di Benedetto, Leanna De Pinto, Giulia Lorusso, Lucrezia Maenza.

1.6 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali:LIM, microfono, tappetini, fotocopie

Data, 16/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Aurelia Abbascià, Floriana Dente

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112

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.13 Denominazione progetto

LIBRIAMOCI

1.14 Responsabile progetto

COSMAI RITA

1.15 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

1. Continuità e orientamento

2. Curricolo, progettazione e valutazione

3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo:

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

- Favorire l’ascolto e la comprensione di storie;

- Arricchire il patrimonio lessicale;

- Agevolare gli scambi comunicativi nel rispetto delle regole condivise;

- Sviluppare il rispetto per l’ambiente.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

3.1. Formazione docenti.

3.2. Potenziamento competenze digitali.

3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: ALUNNI DELLE CLASSI 1^A-B (tempo pieno)

Metodologia: ci si baserà su una didattica dell’ascolto attivo, supportata da letture animate effettuate dai docenti delle classi ma anche da genitori degli alunni

stessi.

Attività: Le attività di lettura animata saranno centrate sul tema “lettura e ambiente”, come da riferimenti progettuali “Libriamoci” 23/28 Ottobre 2017. L’aula si

trasformerà in un contenitore di storie, fatti, narrazioni…Gli alunni sceglieranno le modalità di ascolto a loro congeniali: in cerchio, seduti su sedie o su cuscini.

23/10/2017

Gli alunni si soffermeranno a cogliere l’importanza dell’ambiente partendo da un’esplorazione del giardino della scuola. Poi si soffermeranno in uno spazio dello

stesso per ascoltare letture fatte dai docenti di sezione. I bambini abbracceranno gli alberi per stabilire un profondo contatto con la natura, da cui scaturisce il

rispetto per la stessa.

24/10/2017

Gli alunni delle classi 1^A-B ospiteranno nelle proprie sezioni gli alunni della V G-H dell’Istituto; saranno guidati al piacere della lettura raccontando storie

attraverso le voci degli amici più grandi e saranno supportati nella realizzazione di elaborati grafici.

25/10/2017

Si inviterà un docente della scuola dell’infanzia a leggere e drammatizzare un testo sull’importanza dell’ambiente.

26/10/2017

La lettura e il digitale: gli alunni ascolteranno una storia visualizzandone le immagini sulla LIM e discuteranno, infine, della storia stessa.

27/10/2017

Sempre parlando dell’ambiente e delle sue meraviglie, gli alunni ascolteranno dalla voce dei loro genitori la lettura di una storia breve fornita dai docenti. Se non ci

sarà un numero adeguato di genitori si potranno strutturare piccoli gruppi di ascolto. Il piacere della lettura deve continuare anche a casa…

1.16 Durata

23/28 Ottobre 2017

1.17 Risorse umane

Le docenti di 1^A-B: Cosmai Rita, Orsini Isabella, Gramegna Margherita, Balestra N., Pedone Angela, Di Gioia Gabriella, Mellone Adele.

1.18 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: materiale di facile consumo, libri, LIM.

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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113

DIREZIONE DIDATTICA STATALE

4° CIRCOLO “Don P. Uva” 70052 BISCEGLIE

Distretto N° 4 Trani - Bisceglie

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.19 Denominazione progetto

Progetto accoglienza “Chi ben comincia…cantastorie!”

1.20 Responsabile progetto

Cosmai Rita

1.21 Individuazione bisogni formativi

Si risponderà ai bisogni affettivi, sociali e cognitivi dei nuovi iscritti nelle classi

prime.

1.22 Obiettivi

Agevolare il senso di appartenenza alla comunità scolastica;

Promuovere l’autonomia e le relazioni positive con gli altri

Finalità:

Facilitare un sereno distacco dalle figure parentali e un progressivo

adattamento alla nuova realtà scolastica.

Metodologia:

Gli alunni saranno accolti in un clima ludico-ricreativo, con attività di

ascolto atte a favorire una gestione positiva e consapevole delle proprie

emozioni.

Destinatari:

Tutti gli alunni delle classi prime: dopo una prima accoglienza degli stessi

in plenaria, le attività si svolgeranno in gruppi più piccoli per permettere

un ascolto attivo e positivo del cantastorie.

Durata

Primo giorno di scuola.

1.23 Risorse umane

Docenti delle classi prime; esperto esterno( interverrà a titolo gratuito).

1.24 Beni e Servizi

Materiale di facile consumo.

Data, 13/09/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA” Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.25 Denominazione progetto

JUMPER DAY CHRISTMAS – SAVE THE CHILDREN

1.26 Responsabile progetto

Insegnanti tutte classi I C – D – E - F

1.27 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli

stessi, in accordo con il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni classi prime C- D – E - F Metodologia: Utilizzo di metodologie miste: braingstorming, cooperative learning, conversazioni guidate, attività grafico-manipolative Attività: jumpermemory, per favorire l’interazione tra i bambini e aumentare lo spirito di condivisione; maschere jumper, per stimolare la creatività divertendosi e valorizzare il loro protagonismo; jumperpignatta, per stimolare la fiducia negli altri ed associare la creatività al divertimento.

1.28 Durata

Giorno 15 dicembre 2017

1.29 Risorse umane

Tutte le insegnanti di classe prima C – D – E – F

1.30 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica Risorse strumentali: nessuna

Data, 19/10/2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Tutte le insegnanti di classe prima C – D – E - F

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SCHEDE DEI PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA

Classi Seconde

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.31 Denominazione progetto

Progetto accoglienza: “IN FONDO AL MAR……”

1.32 Responsabile progetto

Ins. Cosmai Elisabetta

1.33 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

X 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni delle classi 2^ E/G del Plesso “Sergio Cosmai”

Metodologia: Il percorso progettato mira ad accogliere i bambini nel migliore dei modi, farli sentire come a casa, presentare la classe come un luogo rassicurante

e attraente, rasserenare ogni bambino e renderlo desideroso di imparare,

È in questa ottica che abbiamo predisposto le attività dei primi giorni, cercando di regalare ai bambini uno sfondo motivante che li incuriosisca, li stimoli e li

predisponga a esperienze partecipate e condivise, poiché è importante stabilire un clima di assoluta sicurezza emotiva e, in questa prima fase, riservare spazi e

tempi al gioco e ad attività ricreative. Attraverso le attività trasversali proposte, le insegnanti fin dal primi giorni di scuola, indurranno gli alunni a considerare il

nuovo ambiente come “un grande mare in cui nuotare………..”

Attività: Lo spazio che accoglierà i bambini, dunque, non potrà non riservare che sorprese, stupore, armonia e curiosità. Trasformiamo l'aula in un coloratissimo

ambiente-mare con tesori da scoprire, storie che incantano, tanti amici da conoscere. Realizziamo un cartello a forma di un sommergibile nei cui oblò i bambini

disegneranno se stessi come marinai in questo viaggio; intorno i bambini rappresenteranno il mare con disegni liberi.

Anche la disposizione dei banchi rifletterà questo clima piacevole e coinvolgente. Organizziamo i banchi in gruppi e diamo a ogni gruppo un nome rimanendo in

tema marino: "scoglio dei gabbiani, scoglio delle conchiglie, scoglio del vento, …..”, applicando ad un angolo dei banchi una bandierina con un'immagine

simbolica.

Non c'è mare che non abbia un‘isola, quindi predisponiamo in un angolo la nostra "isola delle storie" con molti libri ricchi di immagini e lasciamo che gli alunni li

sfoglino liberamente durante i momenti di relax.

Presentiamo la storia del pesce senza nome che ci aiuterà a riflettere sull’importanza, non solo del nome che ciascuno di noi ha, ma anche sull’importanza

dell’accettazione dell’altro senza pregiudizi.

Alterniamo le attività più impegnative con momenti in cui i bambini possono muoversi attraverso canzoncine mimate. Si avvia la scansione della giornata

scolastica e ci si sofferma sull’importanza che riveste il rispetto delle regole di convivenza civile.

1.34 Durata

Il presente progetto sarà attuato nelle prime due settimane del mese di settembre.

1.35 Risorse umane

Docenti curricolari: COSMAI ELISABETTA, PIUMELLI ANNA MARIA, DETTOLI GRAZIA MARIA (sostegno)

1.36 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: non sono previste spese a carico dell’Istituzione scolastica.

Risorse strumentali: materiale di facile consumo in dotazione alle due classi.

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca Castellini

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Elisabetta Cosmai

Page 116: 1 ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva” Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Via De Donato Fragatella n. 15 – 76011 Bisceglie (BT) Tel. e Fax 080

116

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.37 Denominazione progetto

Progetto accoglienza: “IN FONDO AL MAR……”

1.38 Responsabile progetto

Ins. Cosmai Elisabetta

1.39 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

X 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni delle classi 2^ E/G del Plesso “Sergio Cosmai”

Metodologia: Il percorso progettato mira ad accogliere i bambini nel migliore dei modi, farli sentire come a casa, presentare la classe come un luogo rassicurante

e attraente, rasserenare ogni bambino e renderlo desideroso di imparare,

È in questa ottica che abbiamo predisposto le attività dei primi giorni, cercando di regalare ai bambini uno sfondo motivante che li incuriosisca, li stimoli e li

predisponga a esperienze partecipate e condivise, poiché è importante stabilire un clima di assoluta sicurezza emotiva e, in questa prima fase, riservare spazi e

tempi al gioco e ad attività ricreative. Attraverso le attività trasversali proposte, le insegnanti fin dal primi giorni di scuola, indurranno gli alunni a considerare il

nuovo ambiente come “un grande mare in cui nuotare………..”

Attività: Lo spazio che accoglierà i bambini, dunque, non potrà non riservare che sorprese, stupore, armonia e curiosità. Trasformiamo l'aula in un coloratissimo

ambiente-mare con tesori da scoprire, storie che incantano, tanti amici da conoscere. Realizziamo un cartello a forma di un sommergibile nei cui oblò i bambini

disegneranno se stessi come marinai in questo viaggio; intorno i bambini rappresenteranno il mare con disegni liberi.

Anche la disposizione dei banchi rifletterà questo clima piacevole e coinvolgente. Organizziamo i banchi in gruppi e diamo a ogni gruppo un nome rimanendo in

tema marino: "scoglio dei gabbiani, scoglio delle conchiglie, scoglio del vento, …..”, applicando ad un angolo dei banchi una bandierina con un'immagine

simbolica.

Non c'è mare che non abbia un‘isola, quindi predisponiamo in un angolo la nostra "isola delle storie" con molti libri ricchi di immagini e lasciamo che gli alunni li

sfoglino liberamente durante i momenti di relax.

Presentiamo la storia del pesce senza nome che ci aiuterà a riflettere sull’importanza, non solo del nome che ciascuno di noi ha, ma anche sull’importanza

dell’accettazione dell’altro senza pregiudizi.

Alterniamo le attività più impegnative con momenti in cui i bambini possono muoversi attraverso canzoncine mimate. Si avvia la scansione della giornata

scolastica e ci si sofferma sull’importanza che riveste il rispetto delle regole di convivenza civile.

1.40 Durata

Il presente progetto sarà attuato nelle prime due settimane del mese di settembre.

1.41 Risorse umane

Docenti curricolari: COSMAI ELISABETTA, PIUMELLI ANNA MARIA, DETTOLI GRAZIA MARIA (sostegno)

1.42 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: non sono previste spese a carico dell’Istituzione scolastica.

Risorse strumentali: materiale di facile consumo in dotazione alle due classi.

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca Castellini

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Elisabetta Cosmai

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.43 Denominazione progetto

Festa d’autunno: “La vite, l’uva…….il vino”

1.44 Responsabile progetto

Inss. Leone Rosa Anna, Pedone Elisabetta

1.45 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

OB. Conoscere e accettare semplici regole di comportamento tra pari e con gli adulti in situazioni di vita quotidiana.

ITALIANO: OB. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

MATEMATICA: OB. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

STORIA: OB. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, riconoscere relazioni di successione - Prima – adesso – dopo, di

contemporaneità, durata, cicli temporali, mutamenti in fenomeni.

GEOGRAFIA: OB. Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto e non rispetto a precisi punti di riferimento.

SCIENZE: OB. Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

OB. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti ecc. (la

vendemmia)

TECNOLOGIA: OB. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

ARTE E IMMAGINE: OB. Elaborare produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

X 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni della classe II H

Metodologia: Sarà utilizzata la metodologia della ricerca per favorire il coinvolgimento attivo degli alunni in ogni fase: individuazione del problema, analisi delle

preconoscenze,

formulazioni di ipotesi, ricerca dei dati, verifica delle ipotesi e costruzione di modelli interpretativi. Attraverso la ricerca sul campo con osservazione diretta,

interviste,

pratica della vendemmia (diraspatura, pigiatura e imbottigliamento); ricerca con fonti documentate: fonti orali, materiale iconografico, documenti e testi specifici.

Attività:

Osservazione del territorio circostante,Osservazione dei vigneti,Osservazione della vite,Nomenclatura delle parti della vite,

Osservazione del grappolo d’uva,Nomenclatura del grappolo d’uva,Un grappolo di….fasi,La raccolta dell’uva (visione del video)

La vendemmia ascoltata e raccontata.,La vendemmia vissuta in classe:

Diraspatura

Pigiatura a mano

Torchiatura con oggetti specifici e non

Il mosto

La fermentazione

Il travaso

L’imbottigliamento

1.46 Durata

Ottobre - Novembre

1.47 Risorse umane

Inss. Leone, Pedone, Ricchiuti con l’aiuto di un esperto vinificatore, nonno di un alunno del quale le docenti hanno conoscenza diretta.

1.48 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Gratuito

Risorse strumentali: Contenitori di plastica, bottigliette ecc. Classe - laboratorio scientifico

Data, IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Leone, Pedone

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118

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Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.49 Denominazione progetto

LIBRIAMOCI A SCUOLA

1.50 Responsabile progetto

Ins. Ventura Marisa

1.51 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento X 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

x1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. x 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni classi 4^ A/B 2^ A/B

Metodologia: Animazione alla lettura: dalla pratica dell’ascolto al coinvolgimento diretto.

Attività: letture ad alta voce, drammatizzazione, rappresentazione grafica

1.52 Durata

Dal 23/102017 28/10/2017

1.53 Risorse umane

Esperti teatrali

1.54 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: libri, lettore cd

Data,

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

Ventura marisa

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.55 Denominazione progetto

“La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” – Animazione alla lettura nell’ambito del Progetto “Libriamoci” – Giornate di

lettura nelle scuole”

1.56 Responsabile progetto

Ins. Elisabetta Cosmai

1.57 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

X 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Alla luce del traguardo sopra indicato, ed in relazione all’Obiettivo di processo suddetto,

si definiscono gli Obiettivi specifici che attraverso tale progetto si intendono perseguire:

Rafforzare nei bambini la capacità di riconoscere e nominare le principali emozioni;

Vivere il libro come prezioso strumento di gioco, di ricerca ,di divertimento, di approfondimento e di conoscenza;

Ascoltare la lettura di storie;

Comprendere ciò che si ascolta;

Arricchire il lessico;

Ricostruire con le immagini e/o verbalmente una storia rispettando la successione logico temporale. Destinatari: Gli alunni delle classi 2^E-G del IV Circolo Didattico “Don P.Uva”

Metodologia: Insegnamento \ apprendimento; Brain-storming; Lezione frontale interattiva; Circle-time; Attività laboratoriale

Attività: L’elaborazione dell’esperienza si avvarrà :

del testo : “ Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di L. Sepùlveda;

del DVD: “La gabbanella e il gatto”. Si partirà dall’ascolto della lettura di una storia (“La storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepùlveda); si

procederà con la suddivisione del testo in sequenze per giungere ad individuare le caratteristiche principali di una narrazione (personaggi, tempo, spazio). Si assisterà alla visione del testo filmico che ci consentirà di mimare i personaggi della storia, eseguendo attività di

espressione corporea per sperimentare su se stessi sensazioni, emozioni e sentimenti. Il Progetto si concluderà con la realizzazione di un

laboratorio grafico-pittorico.

1.58 Durata

Il presente Progetto verrà svolto dal 23/10/2017 al 28/10/2017 durante la settimana dedicata alle Giornate di lettura nelle scuole.

1.59 Risorse umane

Il Progetto sarà portato avanti in orario curricolare dalle docenti di classe, ma è previsto l’intervento di figure esterne (lettori) che interverranno

durante le Giornate di lettura nelle scuole.

1.60 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Non sono previsti costi e spese per l’istituzione scolastica, dal momento che i lettori esterni interverranno a

titolo gratuito.

Risorse strumentali: Libri di lettura adatti alla fascia di età, colori a spirito, a tempera, carta e cartoni colorati, colla, fotocopiatrice, schede strutturate, materiale di recupero, computer, macchina fotografica digitale, materiale informatico, LIM, DVD….

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca Castellini

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Elisabetta Cosmai

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120

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Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

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SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.61 Denominazione progetto

Società Lions Basket Bisceglie

SCUOLA E MINIBASKET:”EMOZIONE, SCOPERTA, GIOCO”

1.62 Responsabile progetto

INSS. Gregorio, Onorino

1.63 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

X 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni classi 2^ A 2^ B 2^ C 2^ D 2^ E 2^ F 2^ G 2^ H (tutte le classi 2^)

Metodologia:

La metodologia per l’insegnamento del minibasket si basa sui seguenti principi fondamentali:

Spiegazione e dimostrazione da parte dell’istruttore. Esperienza creativo-pratica da parte del bambino.

Esperienza pratica del bambino.

Attività: Attività di gruppo per scoprire l’emozione del gioco del minibasket promuovendo lo sviluppo delle capacità senso-pertcettive,

consolidando educando e sviluppando gli schemi motori di base, adottando comportamenti relazionali adeguati, percependo il gioco come

forma di agonismo equilibrata e accettazione del risultato sportivo.

1.64 Durata

4 lezioni per ogni classe che aderisce al progetto da settembre a dicembre

1.65 Risorse umane

Esperti esterni: Istruttore Nazionale minibasket Docenti: Gregorio, De Ceglie, Onorino, Ricchiuti, Petruzzella

1.66 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Gratuito

Risorse strumentali: Palestra, palloni minibasket, cinesini, cerchi messi a disposizione dalla società.

Data, 10/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Gregorio Paola, Onorino Grazia

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121

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione progetto

Christmas in pixel

1.67 Responsabile progetto

Grazia Onorino

1.68 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

X 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

X 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Alla luce del traguardo sopra indicato, ed in relazione all’Obiettivo di processo suddetto, si definiscono gli Obiettivi specifici che attraverso tale progetto si

intendono perseguire:

Migliorare la capacità dello studente di comunicare con l’esterno e rapportarsi empaticamente con il mondo che lo circonda;

Migliorare l’autostima;

Interagire con un compagno per giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente

Muoversi nello spazio circostante orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro, sinistra, destra

,ecc.)

Ricostruire mappe mentali di percorsi effettuati.

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati

(sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo.

Destinatari: alunni classi 2^ C-D-E-G

Metodologia: La proposta formativa si basa su di uno spazio dove vige un’unica regola: si impara facendo. L’apprendimento passa attraverso il

coinvolgimento fisico e la riflessione condivisa alla ricerca di una soluzione a un problema concreto. Che si parli di storia e geografia o di

programmazione, l’apprendimento non è mai passivo: i bambini sono creativi di natura e si meritano un apprendimento all’altezza delle loro capacità, e

poi nulla è noioso se si trova il modo giusto per raccontarlo. Nelle attività l’apprendimento non è un atto passivo ma il frutto di un viaggio condiviso fatto

di riflessioni, esplorazioni, sperimentazioni durante il quale si impara anche ad affrontare la paura del fallimento, si affinano le capacità di condivisione

di saperi e saper fare, si promuove un approccio creativo e autonomo all’apprendimento. La robotica, con l’indispensabile mediazione dell’insegnante, si

è rivelata un contesto ottimale in cui il “sapere” e il “saper fare” si coniugano per raggiungere obiettivi formativi e didattici. I robot favoriscono lo

sviluppo delpensiero computazionale già a livello prescolare ma allo stesso tempo sono uno strumento di socializzazione, valorizzazione delle differenze,

sviluppo della curiosità, attenzione e motivazione. Grazie alle app per tablet, dei robot possono poi essere impiegato per attività più complesse (adatte

anche a tutte le classi della scuola primaria), utilizzabili anche per lo studio di matematica, geografia (orientamento spaziale) e per lo sviluppo di

abilità trasversali al giorno d’oggi essenziali in ambito scolastico e non: collaborazione, comunicazione, problem-solving

ATTIVITA’: Utilizzo di schede strutturate e non Utilizzo del computer , Lim e tablet per lo sviluppo del pensiero computazionale Attività di

gruppo

1.69 Durata

Il 10 ore in orario curricolare ,periodo Novembre / Dicembre

1.70 Risorse umane

Il progetto sarà portato avanti in orario curricolare dalle docenti di classe Grazia Onorino, Anna Maria Piumelli, Grazia Dettoli , Elisabetta Cosmai

1.71 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Non sono previsti costi e spese per l istituzione scolastica.

Risorse strumentali:Le attività si svolgeranno prevalentemente in aula e verranno svolte con l’ ausilio del computer , tablet e Lim.

Data, IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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122

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.72 Denominazione progetto

“Qua la zampa”- Un cane per amico

1.73 Responsabile progetto

Ins. Piumelli Anna Maria

1.74 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione X 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Alla luce del traguardo sopra indicato, ed in relazione all’Obiettivo di processo suddetto, si definiscono gli Obiettivi specifici che attraverso

tale progetto si intendono perseguire:

Migliorare la capacità dello studente di comunicare con l’esterno e rapportarsi empaticamente con il mondo che lo

circonda;

Migliorare l’autostima;

Diminuire la diffidenza verso la diversità ed aumentarne il rispetto;

Instaurare tra il cane ed i bambini un rapporto di protezione reciproca, un legame di cura.

Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali;

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi e propri;

Saper produrre una semplice descrizione di un animale, attraverso l’osservazione diretta. Destinatari: Gli alunni delle classi 2^E-G del IV Circolo Didattico “Don P.Uva”

Metodologia: Ogni lezione comprenderà una fase di spiegazione ed una di interazione diretta con i ragazzi, attraverso giochi, esempi, racconti di esperienze personali o visione di materiale audiovisivo. Tutte le lezioni si terranno in presenza ed in collaborazione con l’insegnante.

Attività: Le attività saranno concordate con gli esperti in sede di programmazione.

1.75 Durata

Il progetto sarà attuato nel corso del II quadrimestre dell’anno scolastico in corso.

1.76 Risorse umane

Il Progetto sarà portato avanti in orario curricolare dalle docenti di classe, Cosmai Elisabetta, Piumelli Anna Maria e Dettoli Grazia Maria, ma

è previsto l’intervento di figure esterne (veterinario, psicologa ed educatore cinofilo), nonché di razze canine che saranno oggetto di osservazione da parte degli alunni.

1.77 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Non sono previsti costi e spese per l’istituzione scolastica, dal momento che gli esperti esterni interverranno a

titolo gratuito. Risorse strumentali: Le attività si svolgeranno prevalentemente in aula e verranno svolte con l’ausilio della LIM come supporto alla

didattica. Verrà altresì utilizzato materiale di facile consumo a disposizione delle due classi.

Data, 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca Castellini

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Anna Maria Piumelli

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.78 Denominazione progetto

“Recuper….iamoci”

1.79 Responsabile progetto

Ins. Cosmai Elisabetta

1.80 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

X 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

X 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Alla luce del traguardo sopra indicato, ed in relazione all’Obiettivo di processo suddetto,

si definiscono gli Obiettivi specifici che attraverso tale progetto si intendono perseguire:

Offrire agli alunni in difficoltà l’opportunità di svolgere un percorso formativo/didattico personalizzato, seguendo tempi e ritmi di lavoro adeguati alle

singole capacità

Recuperare lo svantaggio e sviluppare le potenzialità di ogni bambino

Acquisire il lessico fondamentale della lingua italiana e le necessarie strutture morfologiche grammaticali e sintattiche, indispensabili per un uso

quotidiano corretto e comprensibile

Consolidare e sviluppare le proprie capacità linguistiche, espressive e comunicative

Recuperare e consolidare la comprensione e le abilità di letto-scrittura

Rafforzare le abilità di comunicazione orale e scritta

Arricchire il proprio percorso formativo fruendo di stimoli educativi di vario genere.

Prolungare i tempi di attenzione e di concentrazione;

Arricchire il codice verbale;

Sviluppare le competenze logico-espressive.

Destinatari: Alunni con difficoltà di apprendimento delle classi 2^ G del Plesso “Sergio Cosmai”

Metodologia: Attraverso la formazione di gruppi di alunni suddivisi per livelli di apprendimento, si interverrà sulle potenzialità di ciascuno al fine di realizzarne

il successo formativo e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base.

Attività: Si punterà sull’alfabetizzazione linguistica, attraverso la presentazione dello stampato minuscolo ed il consolidamento della lettura sillabica (si fa

riferimento ai PDP depositati presso gli Uffici di Segreteria)

1.81 Durata

Il progetto verrà realizzato dal mese di Ottobre c.a. fino al termine dell’anno scolastico in corso, all’interno dell’organizzazione didattica curricolare ordinaria.

1.82 Risorse umane

I docenti curriculari delle classi 2^E/G: Cosmai E., Onorino G., Piumelli A.M.

Le docenti coinvolte intendono realizzare il progetto di recupero e sostegno, utilizzando le ore di disponibilità e/o le ore aggiuntive di insegnamento, secondo le

seguenti modalità:

ins. COSMAI E. martedì ore 11.00-12.00 (1h. di att. agg. di servizio)

o

giovedì ore 9.30-10.30 (1h. di att. agg. di servizio)

ins. ONORINO G. mercoledì ore 8.00-11.00 (disponibiltà)

venerdì ore 9.00-10.00 (disponibilità)

ins. PIUMELLI A. lunedì ore 9.00-10.00 (1h. di att. agg. di servizio)

o

giovedì ore 11.30-12.30 (1h. di att. agg. di servizio)

martedì ore 9.00 – 10.00 (disponibilità)

venerdi ore 8.00 – 9.00 (disponibilità)

1.83 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Non sono previsti costi a carico dell’Istituzione scolastica, in quanto le docenti recupereranno le ore di servizio aggiuntivo durante

le ore di programmazione previste con cadenza settimanale.

Risorse strumentali: Materiale vario di manipolazione; schede operative, strutturate e non, graduate per livelli di difficoltà; software per il rinforzo delle capacità

logico - espressive.A tale scopo, si richiede un budget di 80 fotocopie per ciascun alunno (tot. 3 alunni), così come previsto per gli alunni BES.

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca Castellini

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Elisabetta Cosmai

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SCHEDE DEI PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA

Classi Terze

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.84 Denominazione progetto

I colori delle emozioni

1.85 Responsabile progetto

Ciani Maria Di Liddo Marialisa

1.86 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

X 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Dal CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE:

COMPETENZA EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Collaborare e partecipare: Saper interagire nel gruppo, nel rispetto dei diritti degli altri e dei diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento

comune e alla condivisione del lavoro.

Si facilita lo sviluppo della competenza con

La suddivisione di compiti rispettando i bisogni, gli interessi, le capacità e le difficoltà degli allievi .

La facilitazione dell’apprendimento con i pari.

La valutazione formativa

L’incremento della relazione di aiuto tra pari

Competenze chiave di cittadinanza: AGIRE IN MODO AUTONOMO E

RESPONSABILE: Pensare ed agire in modo autonomo e interdipendente,

sviluppando comportamenti di responsabilità sociale, rispetto, salvaguardia

verso gli altri e l’ambiente.

Si facilita lo sviluppo della competenza con

L’implemento dell’autostima e della fiducia in sé .

L’assenza di modelli rigidi e prescrittivi decontestualizzati.

La riflessione sulla propria ed altrui emotività .

Incoraggiamento al pensiero divergente.

Destinatari: Alunni classi 3^ D/E

Metodologia: Percorso di tipo laboratoriale, circle time ,ascolto attivo ,giochi interattivi di gruppo ,brain-storming , utilizzo del computer.

Attività: Per ogni emozione verranno realizzate diverse attività che prevedono l’ascolto attivo, il lavoro di gruppo, la realizzazione di testi, cartelloni, disegni e

giochi interattivi di gruppo. Si prevede una fase iniziale con la visione del film cartone animato “Inside out” in cui si presenta il progetto agli alunni coinvolti e si

riflette insieme sulle emozioni che accompagnano l’individuo nel corso della sua vita.

L’attività verrà articolata nelle seguenti fasi:

1. Attività: Conoscere e dare un nome alle emozioni :Iniziare con un attività di brainstorming in cui si introducono le diverse emozioni attraverso il circle time e

l’utilizzo di materiali artistici. Realizzazione di un cartellone in cui si identificano le emozioni con il colore scelto e associando una frase all’emozione descritta (es.

scelgo il rosso come il fuoco…).

2. Attività: Ascolto attivo :Ogni emozione prevede la lettura- emozione di un racconto, una fiaba, una favola un mito… capace di favorire un clima di empatia e

attenzione incoraggiando idee pensieri e emozioni e coordinando il percorso di ascolto interno delle emozioni presentate di volta in volta.

3. Attività: L’emozione bussa e il corpo risponde: Costruire delle sagome del corpo umano (una maschile e una femminile usando dei cartelloni e individuare

per ciascuna emozione la parte del corpo in cui si manifesta usando la tecnica del collage o colorando la zona interessata.

4. Attività: Giocare con le emozioni :Per ogni emozione verrà proposto un gioco con esercizi e attività per gestire l’emozione. I giochi sono pensati per costruire

un contesto sicuro per l’esplorazione delle emozioni. I giochi verranno svolti coinvolgendo tutto il gruppo classe.

1.87 Durata

In orario curricolare durante l’intero anno scolastico

1.88 Risorse umane

Docenti di classe Ciani Maria Di Liddo Marialisa Cantatore Marianna Misino Giulia Esperto esterno: psicologa del comune (in caso di approvazione da parte

del Dirigente dei servizi sociali)

1.89 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Gratuito

Risorse strumentali: Materiale di facile consumo, dispositivi multimediali e LIM

Data, 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Ciani Maria Di Liddo Marialisa

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.90 Denominazione progetto

LEGGIMI PIU’ FORTE (nell’ambito del progetto LIBRIAMOCI)

1.91 Responsabile progetto

Garofoli Rosa

1.92 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. X 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari:

alunni delle classi 3^ A e 3^ B

Metodologia:

animazione alla lettura: dalla pratica dell’ascolto al coinvolgimento diretto

Attività:

ascolto, laboratori creativi, rielaborazioni creative, drammatizzazioni.

Si allega alla presente progetto dettagliato dell’iniziativa.

1.93 Durata

Dal 23 al 27 ottobre

1.94 Risorse umane

Caggianelli Cecilia – Di Liddo Mariagrazia – Garofoli Rosa – Ficco Angela: docenti di classe Esperti esterni

1.95 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: il progetto non comporterà alcun costo per le famiglie degli alunni, inoltre gli esperti esterni non

riceveranno alcun compenso.

Risorse strumentali: materiale di facile consumo, computer portatile, lavagne multimediali.

Data, 16.10.17

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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126

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.96 Denominazione progetto

Progetto LIBRIAMOCI

1.97 Responsabile progetto

Ciani Maria Di Liddo Marialisa

1.98 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. X 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni delle classi 3^ D e 3^ E

Metodologia:

animazione alla lettura: dalla pratica dell’ascolto al coinvolgimento diretto

Attività:

ascolto, laboratori creativi, rielaborazioni creative, drammatizzazioni.

Si allega alla presente progetto dettagliato dell’iniziativa.

1.99 Durata

Dal 23 al 27 ottobre

1.100Risorse umane

Docenti di classe: Ciani Maria, Di Liddo Marialisa , Misino Giulia, Cantatore Marianna Esperti esterni

1.101Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: il progetto non comporterà alcun costo per le famiglie degli alunni, inoltre gli esperti esterni non

riceveranno alcun compenso.

Risorse strumentali: materiale di facile consumo, computer portatile, lavagne multimediali.

Data, 20.10.17

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Ciani Maria Di Liddo Marialisa

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127

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.7 Denominazione progetto

“LEGGER……MENTE”

1.8 Responsabile progetto

Aurelia Abbascià, Floriana Dente

1.9 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Il progetto coinvolgerà gli alunni delle classi I “C” – I “D” – I “E”- I “F” – III “A” – III “B”.

Metodologia Saranno giornate dedicate alla lettura ad alta voce fatta da esperti/volontari, adulti/familiari e bambini.

Non mancheranno momenti dedicati alla rielaborazione artistico/espressiva del libro ascoltato e/o letto.

Per l’evento sarà allestito uno spazio accoglienza, che possa favorire l’ascolto: tappeti, cuscini, cartelloni, dove protagonista sarà la voce e la magia

dell’interpretazione.

Attività:

PRIMO GIORNO.

23 ottobre dalle ore 9:30 alle ore 12:00 circa

Spazi, orto botanico

Attività: letture sotto l’albero: “Buonanotte scoiattolo”, Nicoletta Costa

Proposta di lettura, la natura incontra le parole. Le piante raccontano

SECONDO GIORNO

24 ottobre dalle ore 9:00 alle ore 12:00 circa

Spazi aule di appartenenza e/o giardino

Attività: lettura animata: Federico”, Leo Lionni

Lettore volontario Arianna De Feudis, laureanda in Scienze della Formazione Primaria

TERZO GIORNO.

25 ottobre dalle ore 8:30 alle ore10:00 circa

Spazi, aule di appartenenza e/o giardino

Attività: :“Un libro, un grande e un bambino”.

Proposta di lettura, per una coppia di lettori, un adulto e un piccolo, seduti vicini. I libri verranno scelti dagli adulti/familiari, che coccoleranno i piccoli con la loro

voce narrante.

QUARTO GIORNO

26 ottobre dalle ore 8:30 alle ore 10:00 circa

Spazi, aula e/o giardino

Un colore tutto mio, Leo Lionni

I bambini diventano lettori: i “grandi” leggono ai “piccoli”.

Un piccolo gruppo di alunni delle classi III sezioni “A”-“B” leggeranno pagine del libro “Un colore tutto mio” agli alunni delle classi I sezioni “C”-“D”-“E” – “F” .

QUINTO GIORNO

27 ottobre dalle ore 8:30 alle ore 10:00 circa

Spazi aule di appartenenza e/o giardino

Attività: lettura animata: “Giallo o verde”, Bloom-Morichon

Lettore volontario Grazia Mastrapasqua, attrice

1.10 Durata

Avrà la durata di cinque giorni dal 23 al 27 ottobre 2017.

1.11 Risorse umane

Aurelia Abbascià, Floriana Dente, Francesca Abbascià, Angelica Ruggieri, Mara Di Benedetto, Leanna De Pinto, Giulia Lorusso, Lucrezia Maenza.

1.12 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:fotocopie e fogli colorati

Risorse strumentali:LIM, microfono, tappetini

Data, 16/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Aurelia Abbascià, Floriana Dente

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128

SCHEDE DEI PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA

Classi Quarte

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.102Denominazione progetto

CHRISTMAS JUMPER DAY

1.103Responsabile progetto

Di Pierro Anna

1.104Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

X 3. Inclusione e differenziazione (BES) X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

- Conoscere i principi della Dichiarazione dei Diritti del fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia;

- Comprendere significati e azioni della pari dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza di tutti i bambini;

- Distinguere i diritti e i doveri, sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri; - Riconoscere fatti e situazioni di cronaca nei quali si registri il mancato rispetto dei principi della Dichiarazione dei Diritti del

fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia;

- Osservare e leggere le immagini: individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali per comprendere il messaggio dell’autore.

- Elaborare creativamente produzioni personali; sperimentare strumenti e tecniche per realizzare prodotti.

- Favorire la partecipazione degli alunni BES in base alle effettive capacità, mediante il supporto delle docenti specializzate, in piccolo

gruppo.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

X 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni classi 4^ C- D- E- F -G

Metodologia: le attività saranno svolte in piccoli gruppi ed individualmente con l’osservazione di opere d’arte negli aspetti cromatici e con la

rappresentazione iconografica delle stesse finalizzate alla realizzazione di una galleria d’arte. Non ci saranno raccolte fondi.

Attività: Incontro con l’esperta, Avvocato , sui diritti dei fanciulli; Jumperizza la tua opera d’arte; jumperizza la tua aula.

1.105Durata

Dal 01/11/2017 al 22/12/2017

1.106Risorse umane

Annese Elisabetta, De Cesare Giovanna, De Felice Mariella, De Pietro Ketty, Di Corato Chiara, Di Pierro Anna, Ferrante Emanuella,

Mastrapasqua Riccardina, Mitoli Cinzia, Pesce Rosaria, Ventura Margherita.

1.107Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e l’istituzione scolastica Risorse strumentali: nessuna

Data, 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pierro Anna

Page 129: 1 ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva” Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Via De Donato Fragatella n. 15 – 76011 Bisceglie (BT) Tel. e Fax 080

129

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.108Denominazione progetto

Coding a scuola

1.109Responsabile progetto

Pesce Rosaria

1.110Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Introdurre in modo intuitivo e ludico i concetti base della programmazione per sviluppare il pensiero computazionale. In particolare, il

progetto introdurrà i seguenti concetti:

oggetti programmabili

algoritmo

programmazione visuale a blocchi

esecuzione di sequenze di istruzioni elementari

esecuzione ripetuta di istruzioni

esecuzione condizionata di istruzioni

definizione e uso di procedure

definizione e uso di variabili e parametri

verifica e correzione del codice

riuso del codice

programma Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il

PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. X 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni classe IV C - D

Metodologia: Questo progetto prevede lezioni in diretta streaming, con l’utilizzo della LIM, che saranno seguite in classe con gli alunni. Non

occorre avere dimestichezza con l’informatica, le attività proposte sono intuitive e divertenti e nei video saranno forniti spunti di riflessione

ulteriori. Saranno inoltre proposte semplici attività di programmazione informatica in unplugged (senza computer e senza rete). Sono inoltre previste attività on-line mediante l’uso della LIM e dei computer degli alunni.

Attività: Per le attività online useremo prevalentemente le risorse di Code.org e Scratch. Per le attività unplugged (senza computer e senza rete)

faremo tutto da soli.

1.111Durata

Novembre 2017 – giugno 2018

1.112Risorse umane

Pesce Rosaria, De Pietro Ketty

1.113Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per gli alunni e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: LIM, computer e quaderni

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Pesce Rosaria

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130

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.114Denominazione progetto

Coding a scuola

1.115Responsabile progetto

Annese Elisabetta

1.116Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Introdurre in modo intuitivo e ludico i concetti base della programmazione per sviluppare il pensiero computazionale. In particolare, il

progetto introdurrà i seguenti concetti:

oggetti programmabili

algoritmo

programmazione visuale a blocchi

esecuzione di sequenze di istruzioni elementari

esecuzione ripetuta di istruzioni

esecuzione condizionata di istruzioni

definizione e uso di procedure

definizione e uso di variabili e parametri

verifica e correzione del codice

riuso del codice

programma Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il

PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. X 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni classe IV G

Metodologia: Questo progetto prevede lezioni in diretta streaming, con l’utilizzo della LIM, che saranno seguite in classe con gli alunni. Non

occorre avere dimestichezza con l’informatica, le attività proposte sono intuitive e divertenti e nei video saranno forniti spunti di riflessione

ulteriori. Saranno inoltre proposte semplici attività di programmazione informatica in unplugged (senza computer e senza rete). Sono inoltre previste attività on-line mediante l’uso della LIM e dei computer degli alunni.

Attività: Per le attività online useremo prevalentemente le risorse di Code.org e Scratch. Per le attività unplugged (senza computer e senza rete)

faremo tutto da soli.

1.117Durata

Novembre 2017 – giugno 2018

1.118Risorse umane

Annese Elisabetta

1.119Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica.

Risorse strumentali: LIM, computer e quaderni

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Annese Elisabetta

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131

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.120Denominazione progetto

Impariamo a stare insieme

1.121Responsabile progetto

Mitoli Vincenza

1.122Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

X 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Instaurare dinamiche relazionali tra l’alunno diversamente abile e i compagni di classe;

Migliorare la comunicazione verbale e non verbale tra gli alunni della classe;

implementare il tutoraggio tra pari;

potenziare le abilità cognitive e sociali e le autonomie degli alunni; rendere gli alunni sempre più consapevoli sull’autismo;

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

X 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Destinatari: alunni classi 4^ E

Metodologia Le attività saranno proposte in diversi momenti della giornata( accoglienza, intervallo, ecc) attraverso una didattica inclusiva che, in un clima sociale positivo, mediante forme di collaborazione, sostegno reciproco e tutoraggio tra pari ,rafforzi l’identità personale di tutti gli alunni e il

senso di appartenenza ad una comunità sociale. Sarà una didattica flessibile, creativa, il più possibile curvata sui reali bisogni della classe.

Attività:

attività ludiche ( giochi con la palla, puzzle, memory, ,visione di cartoni animati, giochi interattivi,conte, lettura/ascolto di brevi storie, etc) e

pratiche (condivisione della merenda, tutoraggio tra pari) svolte in piccolo gruppo.

1.123Durata

Ottobre 2017- maggio 2018

1.124Risorse umane

Inss. Di Corato Chiara, Ferrante Emanuella, Ventura Margherita, Abbascià Francesca, Mitoli Vincenza

1.125Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:gratuito per famiglie ed istituzione scolastica

Risorse strumentali:tablet, computer, L.I.M., palla , materiale scolastico, libri etc.

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Mitoli Vincenza

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132

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.126Denominazione progetto

LIBRIAMOCI A SCUOLA

1.127Responsabile progetto

Ins. Ventura Marisa

1.128Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento X 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

x1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. x 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni classi 4^ A/B 2^ A/B

Metodologia: Animazione alla lettura: dalla pratica dell’ascolto al coinvolgimento diretto.

Attività: letture ad alta voce, drammatizzazione, rappresentazione grafica

1.129Durata

Dal 23/102017 28/10/2017

1.130Risorse umane

Esperti teatrali

1.131Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’Istituzione scolastica.

Risorse strumentali: libri, lettore cd

Data,

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

Ventura marisa

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133

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.132Denominazione progetto

LIBRIAMOCI

1.133Responsabile progetto

Anna Di Pierro

1.134Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Sviluppare un atteggiamento di curiosità verso i libri e la lettura;

Comprendere ed analizzare un testo narrativo;

Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile;

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto;

Interagire in una conversazione rispettando il turno di parola.

Ascoltare e comprendere una storia in lingua madre con supporto visivo e individuare la struttura narrativa del testo.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni classi 4^ C – D – E – F - G

Metodologia: l’approccio metodologico prediligerà l’aspetto ludico-ricreativo per fornire agli alunni molteplici occasioni di esperienza della

lingua orale nonché di dialogo e condivisione di pensieri, punti di vista e conoscenze con i pari e con gli adulti. Sono previste attività in gruppo

di animazione alla lettura con la presenza di esperti esterni, attività di elaborazione in classe, di rappresentazioni grafiche e/o di prodotti creativi e uscite sul territorio.

Attività: Ascolto della storia “Il tesoro di Risolina”, Individuazione di personaggi, delle sequenze narrative, della struttura del testo.

Comprensione e individuazione dell’argomento. Conversazione e riflessioni guidate da una psicologa psicoterapeuta. Ascolto della storia “The lion and the mouse”, letta da un docente di lingua inglese; riordino in sequenze; individuazione della morale. Visita

alla biblioteca comunale e al castello di Bisceglie. Attività di animazione durante la visita guidata. Gli interventi degli esperti esterni saranno

definita previa richiesta di autorizzazione al DS.

1.135Durata

Ottobre 2017- maggio 2018

1.136Risorse umane

Annese Elisabetta, De Cesare Giovanna, De Felice Mariella, De Pietro Ketty, Di Corato Chiara, Di Pierro Anna, Ferrante Emanuella,

Mastrapasqua Riccardina, Mitoli Cinzia, Pesce Rosaria, Ventura Margherita.

1.137Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per famiglie ed istituzione scolastica

Risorse strumentali: microfono, LIM, computer, lettore CD.

Data, 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pierro Anna

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134

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

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SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.138 Denominazione progetto

“ Mandala: viaggio tra emozioni e linguaggi”.

1.139 Responsabile progetto

Ventura Margherita Antonella

1.140 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

1. Continuità e orientamento

2. Curricolo, progettazione e valutazione.

3. Inclusione e differenziazione (BES)

X Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Obiettivi:

Comprendere il significato di semplici testi;

Utilizzare materiali diversi per ricavare informazioni;

Riconoscere la struttura di un mandala;

Disegnare un cerchio con uno strumento;

Individuare il centro e suddividere il cerchio in parti uguali( spicchi);

Realizzare un mandala insieme ad altri;

Esplorare modelli di figure geometriche;

Costruire e disegnare le principali figure geometriche esplorate.

Individuare simmetrie in oggetti o figure date;

Saper usare gli strumenti della geometria: compasso, goniometro, squadra.

Migliorare l’attenzione e la concentrazione;

Favorire la psicomotricità fine;

Ridurre lo stress e l’ansia da prestazione;

Sviluppare la pazienza, la perseveranza e la costanza;

Acquisire la conoscenza delle forme geometriche;

Favorire la creatività e l’immaginazione dando la possibilità di combinare colori e figure;

Aumentare l’autostima;

Stimolare il senso della “bellezza”.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

2.1. Implementazione del curricolo verticale.

2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

3.1. Formazione docenti.

3.2. Potenziamento competenze digitali.

3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: classi 4^ C-D-E-F

Metodologia:

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica e laboratoriale, alcune delle quali accompagnate da sottofondo musicale ,che aiuterà l’alunno a concentrarsi e

mantenere il silenzio. L’approccio metodologico privilegerà lo sviluppo e il potenziamento di capacità espressive e comunicative, in modo creativo e personale,

utilizzando i codici propri delle varie discipline. Il percorso permette agli alunni di esprimersi e comunicare, sperimentando attivamente alcune tecniche con colori

a matita, pennarelli o acquerelli, con l’utilizzo di strumenti, quali compasso, squadra e goniometro,. Inoltre, nell’approccio metodologico saranno considerate la

sfera dell’identità e dell’autonomia personale, la sfera affettiva e socio-relazionale e infine la sfera cognitiva di ogni alunno.

Attività:

Lettura e comprensione di un testo narrativo;Schede di comprensione; Scrittura di una citazione; Decodifica dell’immagine di mandala;Attività (individuali e di

gruppo) di progettazione di mandala;Approccio alle conoscenze dei concetti di simmetria, circonferenza, raggio, apertura del compasso con l’aiuto del righello,

significato di congruenza.Lettura e comprensione di istruzioni per la costruzione di diversi mandala;Attività interattive con l’utilizzo della Lim.

Realizzazione di un “Libro dei Mandala”.

1.141 Durata

A partire dal mese di Ottobre 2017 fino a Maggio 2018 in orario curricolare.

1.142 Risorse umane

Di Pierro Anna, De Pietro Ketty, Di Corato Chiara, Ferrante Emanuella, Mitoli Cinzia, Mastrapasqua Riccardina, Pesce Rosaria, Ventura Margherita.

1.143 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito

Risorse strumentali: registratore audio/lettore cd.

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Ventura Margherita Antonella

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135

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.144Denominazione progetto

“L’arte di educare”

1.145Responsabile progetto

Ins. La Forgia Maria, Leonarda

1.146Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento X 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) X 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

X 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni classi 4^ A/B della Scuola Primaria “Dino Abbascià”

Metodologia: laboratori di arteterapia per genitori e figli.

Attività: Giochi di ruolo all’aperto- realizzazione della scatola dei messaggi- visione di un filmato di un attore e comico italiano-

letture di vari libri relativi all’educazione emotiva e socio-affettiva -sketch comici con protagonisti gli alunni- lavori di cartellonistica-

piantumazione e coltivazione di piante a bulbo- realizzazione di slideshow- canzone di Caparezza ”Ti fa stare bene”

1.147Durata

DaL 15 gennaio al 31 maggio 2018

1.148Risorse umane

Alunni- genitori- Inss.delle classi 4^A-B- esperti esterni.

1.149Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito

Risorse strumentali: pc , proiettore

Data, 23.10.2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. La Forgia Maria,Leonarda

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136

SCHEDE DEI PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA

Classi Quinte

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA” Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.150 Denominazione progetto

Progetto di arricchimento curricolare di CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

“Noi cittadini dell’Italia e dell’Europa: diritti e doveri”

1.151 Responsabile progetto

Ins. Antonia Mazzone

1.152 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Alunni classi 5^ C/D/E/F/G/H

Metodologia: L’educazione alla Cittadinanza Attiva intesa come rispetto del sé, dell’altro e dell’ambiente così come delineata nelle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” 2012, è affiancata

da una prima conoscenza e rispetto dei valori sanciti e tutelati dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Questo l’avvio del percorso progettuale che proseguirà con le tematiche afferenti

all’acquisizione e conoscenza sui principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia,

rinvenibili anche negli articoli della nostra “Costituzione.

Si porrà infine attenzione sui documenti e organi che regolano la convivenza democratica Europea nonché le organizzazioni internazionali.

La progettualità di arricchimento curricolare avrà carattere interdisciplinare e approfondirà in maniera sistematica i seguenti

obiettivi:

1. Concetti di identità, pace, sviluppo umano, cooperazione, sussidiarietà

2. Regole di convivenza democratica a scuola: patto educativo di corresponsabilità

3. Principi fondamentali della Costituzione Italiana

4. Principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia

5. Ordinamento dello Stato:organizzazione politico-amministrativa del territorio locale e nazionale.

6. Concetto di :confine, Stato, Regione Provincia, Comune

7. Simboli dell’identità nazionale, locale, territoriale, europea.

8. Organizzazioni Internazionali

Attività:

1. 1 Attività di gruppo, giochi sportivi, drammatizzazioni per favorire le relazioni efficaci. Considerazioni e riflessioni.

2. lettura e riflessione sul patto educativo di corresponsabilità della nostra scuola

3. La nascita della Costituzione: approfondimento di alcuni articoli della Costituzione, in particolare quelli relativi all’unità della Repubblica e alle autonomie

4. locali.(Comune, Provincia, Regione.)

5. Lettura e commento dei principali articoli della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia: conversazioni sui diritti e doveri, letture di approfondimento, rappresentazioni grafiche.

6. Il governo democratico: l’elettorato, il Parlamento e gli organi costituzionali.

7. Conversazioni e letture per la comprensione della suddivisione politico-amministrativa dell’Italia: Stato, Regione, Provincia, Comune).

8. La bandiera, l’inno, le figure istituzionali, le feste nazionali. I simboli, degli Enti Locali e territoriali, dell’Istituto. La bandiera europea, il giorno della memoria.

9. Gli organismi internazionali: ONU, FAO, UNICEF, UNESCO

10. Approfondimenti tematici sulle Organizzazioni internazionali, a partire da letture sul testo di storia e geografia.

1.153 Durata

Anno scolastico 2017/2018

1.154 Risorse umane

Docenti curricolari

1.155 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: nessuna

Data, 19/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Antonia Mazzone

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.156Denominazione progetto

Cyberbullo? No, grazie!

1.157Responsabile progetto

Susanna de Candia

1.158Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo

Informare gli alunni e i genitori circa il fenomeno ed educare ad un uso consapevole della tecnologia.

Educare al rispetto delle differenze intrinseche di ogni persona.

Sviluppare comportamenti positivi ispirati all’utilizzo di buone pratiche legate al rispetto

delle regole, di se stessi e del prossimo anche sui social network.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari:Alunni classi 5^G-H

Metodologia: Il progetto intende promuovere un approccio metologico attivo e cooperativo . I simpatici personaggi delle mini serie forniranno gli imput a dibattiti e lavori di gruppo al fine di educare al rispetto delle diversita’ attraverso esperienze concrete di confronto e

tolleranza, basi ideali a prevenire fenomeni di bullismo e cyber bullismo.

Attività Utilizzo di apposite piattaforme telematiche nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Generazioni Connesse” e pubblicate sul sito www.generazioniconnesse.it: miniserie “ I # supererrori del web”; Video interattivo:” Storie di ordinario cyber bullismo- Gaetano ” ;

lavori di gruppo , riflessione e dibattiti ;I 5 errori da non fare mai in chat; le armi segrete; incontro informativo con esperti per alunni e

genitori.

1.159Durata

Novembre- giugno

1.160Risorse umane

Docenti: Colamartino, Bovenga, De Candia, Mercorio, Roselli, Di leo, Mellone.

Esperti esterni.

1.161Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: circa 300 fotocopie per opuscoli genitori e alunni.

Risorse strumentali:Lim, pc mobili .

Data,

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Susanna de Candia

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA” Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.162Denominazione progetto

Libriamoci con il “Cuore”

1.163Responsabile progetto

Ins. Antonia Mazzone

1.164Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Obiettivi:

Promuovere il piacere della lettura

Conoscenza dell’ambiente scuola del passato

Confronto tra la scuola del passato e quella vissuta oggi dai bambini: contesto, metodologie, materie di studio, rapporto tra insegnate – alunno etc.

Destinatari: Alunni classi 5^ C/D

Metodologia: Attraverso una didattica laboratoriale, con l’ausilio di testimonianze orali fornite dalla nonna di una nostra alunna per ricostruire la sua storia, da alunna prima e da docente poi, si confronterà la scuola del passato con l’ intreccio architettonico della scuola di oggi vissuta dai nostri piccoli alunni. Si andranno a riscoprire

quegli aspetti di discrasia che connotano le due faccia della stessa medaglia, anche attraverso la lettura di alcuni passi del libro “Cuore” di Edmondo De Amicis. Ben

sappiamo che i bambini sviluppano l’ apprendimento significativo attraverso situazioni di vita concrete e spesso molte sono state le domande su come era la scuola del passato! Quale migliore occasione per soddisfare la curiosità e implementare le connessioni con il territorio.

Attività: L’attività privilegerà il dialogo, l’intervista, l’ascolto e la comprensione di brani tratti dal libro “Cuore” al fine di stimolarli alla lettura individuale.

1.165Durata

Lunedì 23 ottobre ore 10.00 – aula 5^C e/o intersazio attiguo – e/o giardino

1.166Risorse umane

Docenti di classe – nonna alunna

1.167Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: nessuna

Data, 17/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Antonia Mazzone

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.168Denominazione progetto

Libriamoci – Maestri tra passato e futuro

1.169Responsabile progetto

Colamartino Angela

1.170Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Obiettivi

o Promuovere la lettura

Destinatari: Alunni delle classi V G-H

Metodologia: Esperenziale

Attività:Lettura a voce alta fatta da lettori volontari esperti

Lunedì 23 Ottobre 2017: Facchini Maria Pia, docente di scuola superiore di I grado

Martedì 24 Ottobre: dirigente scolastico Prof.ssa F.sca Castellini

Mercoledì 25 Ottobre: Sciascia Lorenzo, docente di scuola primaria Giovedì 26 Ottobre: insegnante in pensione

Venerdì 27 Ottobre: genitori degli alunni delle classi coinvolte

1.171Durata

Dal 23 al 28 Ottobre.

1.172Risorse umane

(Specificare i nomi dei docenti e degli esperti eventualmente coinvolti)

1.173Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: attività gratuite per le famiglie e l’Istituzione scolastica.

Risorse strumentali:libri, spazi interni ed esterni alla scuola.

Data, 20 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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140

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.174Denominazione progetto

Lingua italiana come L2

1.175Responsabile progetto

Roselli Anna Maria Paola

1.176Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

X 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. X 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il

PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. X 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunno classe V H

Metodologia: laboratoriale

Attività: attività di apprendimento di lingua italiana come L2.

1.177Durata

Da settembre a giugno

1.178Risorse umane

Roselli Anna Maria, Bovenga Luana, Colamartino Angela, De Candia Susanna, Mercorio Angela.

1.179Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: progetto gratuito per la famiglia e l’istituzione scolastica.

Risorse strumentali: spazi interni ed esterni alla scuola, LIM, materiale strutturato, materiale multimediale.

Data, 30 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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141

SCHEDE PROGETTI EXTRACURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.180Denominazione progetto

Fantastica fantasia

1.181Responsabile progetto

Gregorio Paola

1.182Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

( - Motivare gli alunni alla lettura, facendo nascere il piacere e l’interesse;

- Fare l’analisi del testo;

- Manipolare e rielaborare i testi letti.) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Gli alunni delle classi seconde A e B del plesso Dino Abbascià

Metodologia: Percorsi di stimolazione alla lettura con fasi di ascolto, di lettura individuale ad alta voce o silenziosa e di analisi del testo.

Conversazioni in “circle-time”. Attività di manipolazione e rielaborazione del testo come lavoro sia individuale che in piccolo gruppo. Drammatizzazioni.

Attività: Presentazione della struttura del libro; approccio sistematico alla lettura con attività propedeutiche atte a catturare l’attenzione e favorire la concentrazione; ascolto della lettura animata fatta dall’insegnante; lettura individuale ad alta voce e silenziosa di parti del

testo; riflessione linguistica e semantica; conversazioni su tematiche riscontrate nel testo letto; riflessioni scritte sugli argomenti trattati; rielaborazioni grafiche dei capitoli; elaborazione di didascalie; invenzione di giochi linguistici, poesie e filastrocche ispirate dal testo letto in

lavoro cooperativo; canti e drammatizzazioni.

1.183Durata

Da Novembre a Maggio in orario curricolare ed extracurricolare con due rientri pomeridiani al mese di 2 h ciascuno.

1.184Risorse umane

Gregorio Paola, De Ceglia Maria Corrada

1.185Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Le ore extracurricolari, pari a 28 frontali e 2 funzionali per docente, da retribuire con il FIS. Nel caso in

cui non vi fossero le risorse le ore saranno recuperate.

Risorse strumentali: Aule scolastiche; libreria “Mondadori – Vecchie segherie”; materiale di facile consumo; schede di analisi dei

testi letti.

Data, 19/10/17

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Paola Gregorio

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142

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

“Giocolibro”

1.2 Responsabile progetto

Ins. BALESTRA MARIA NICOLA

1.3 Obiettivi

Priorità cui si riferisce: Promuovere lo sviluppo integrale della personalità favorendo la responsabilità intellettuale, morale, sociale, la creatività e il gusto estetico.

Traguardo di risultato: - Trasmettere il piacere della lettura

- Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura - Maturare una competenza linguistica a più dimensioni.

- Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri

Obiettivo di processo: - Realizzare l’approccio ludico e creativo al libro mediante tecniche di animazione

- Sperimentare forme espressive diverse.

- Ampliare la conoscenza di generi e autori diversi

- Esplorare le potenzialità di una storia attraverso il gioco

Altre priorità: scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Destinatari: CLASSI SECONDE del plesso S.COSMAI Metodologia: Letture animate, giochi cooperativi di espressività corporale e vocale, rielaborazione di racconti letti in forma drammatica.

1.4 Durata

MARZO– MAGGIO

ANIMAZIONE ore: incontri da 2 h ( per 2 docenti)

PROGRAMMAZIONE E VERIFICA 4 ore: per due docenti

TOTALE ORE 40 (40 h ATTIVITA’ FRONTALI)

(4 h ATTIVITA’ FUNZIONALI)

1.5 Risorse umane

Due DOCENTI (Inss. Maria Nicola Balestra, Dettoli Grazia Maria)

1.6 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:

40 ore da retribuire come ore di attività aggiuntive di insegnamento

4 ore da retribuire come ore di attività aggiuntive funzionali all’insegnamento

Risorse strumentali: Materiale di facile consumo, fotocopie e libri da acquistare, pennarelli,, colori a matita, portalistini, per un totale di 50

euro.

Data, 25/09/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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143

SCHEDE PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA PRIMARIA PER CLASSI TRASVERSALI O INTERCLASSE

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.186Denominazione progetto

Io sono…per viaggiare

1.187Responsabile progetto

Maenza Giuseppe

1.188Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari:Tutti gli alunni del plesso “Dino Abbascià” Metodologia: I docenti attueranno la metodologia del dialogo, della costruzione del proprio sapere ,con esperienze strutturate consapevoli,

guidate e ragionate e attraverso l’apprendimento cooperativo. Attività: Il progetto verrà svolto attraverso varie attività curricolari alternative e laboratoriali, uscite didattiche , visite guidate e

manifestazioni, i luoghi verranno menzionati

- in itinere e in tempi dovuti.

1.189Durata

Ottobre – Maggio, in orario curricolare.

1.190Risorse umane

TUTTI I DOCENTI DEL PLESSO

1.191Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:Nulle

Risorse strumentali:Nulle

Data, 18/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Maenza Giuseppe

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144

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.192Denominazione progetto

“LE AVVENTURE DEI CYBERKID”

1.193Responsabile progetto

Susanna De Candia

1.194Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. o Sensibilizzare e istruire i bambini e i ragazzi sulle caratteristiche del fenomeno del cyberbullismo e dotarli degli strumenti per affrontarlo.

o Far conoscere e riconoscere ai bambini e ragazzi i pericoli della Rete.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI

di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: il progetto è rivolto alle classi Primarie 4^ e 5^. Metodologia: Si predilige un metodo ludico e creativo proposto dal kit fornito.

Attività: Con un linguaggio carton gli eroi SuperSpin e SwitchGirl accompagnano i ragazzi nel percorso fornendo consigli per il controllo

dell’uso del web.

A conclusione del progetto didattico gli studenti potranno realizzare, con l’aiuto dell’insegnante, un elaborato finale che rappresenti

l’interpretazione creativa dei contenuti dell’iniziativa.

Per i soli alunni delle classi 5^ è previsto un incontro di due ore a cura di una giurista dell’associazione antiviolenza di ambito“SAVE”.L’esperta tratterà il tema del bullismo, cyber bullismo e uso consapevole dei social media attraverso attività orientate all’interattività :gioco- domande a scelta

multipla e proiezione cortometraggi , inoltre saranno fornite linee guida del telefono azzurro.

1.195Durata

Novembre - aprile

1.196Risorse umane

Insegnanti classi 4^e 5^ .

Esperta associazione “Save”(Collaborazione a titolo gratuito)

1.197Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:nessuna Risorse strumentali:kit didattici in formato digitale o cartaceo, videoproiettore , pc mobile.

Data, 20-10-2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Susanna de Candia

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145

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.198Denominazione progetto

Libriamoci

1.199Responsabile progetto

Colamartino Angela

1.200Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Obiettivi

o Promuovere la lettura

Destinatari: Alunni delle classi I A-B-C-D-E-F, II A-B-E-G, III A-B, IV A-B-C-D-E-F-G, V C-D-G-H.

Metodologia: Laboratoriale

Attività:Letture a voce alta a opera di lettori esperti e attività correlate di sviluppo dei contenuti

1.201Durata

Dal 23 al 28 ottobre e i primi 15 gg di novembre.

1.202Risorse umane

Docenti delle classi e lettori esperti volontari.

1.203Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: attività gratuite per le famiglie e l’Istituzione scolastica

Risorse strumentali: libri, spazi interni ed esterni alla scuola, lettori cd, L.I.M.,materiale di facile consumo.

Data, 23 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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146

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.204 Denominazione progetto

Nutri…mente

1.205 Responsabile progetto

Colamartino Angela, Susanna De Candia

1.206 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi

o Educare all’igiene personale come prevenzione delle malattie e come agente dell’integrazione sociale.

o Promuovere costantemente il mantenimento di comportamenti corretti a tavola (consumare il cibo chiesto, usare adeguatamente posate, piatti

bicchieri, tenere un tono di voce moderato, stare seduti in maniera composta, …).

o Orientare all’ampliamento della gamma dei cibi assunti per educare al gusto e alla costruzione di una dieta il più possibile equilibrata in base al

personale dispendio energetico.

o Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé, di relazione positiva nei confronti degli altri.

o Interagire utilizzando le buone maniere.

o Accettare e rispettare chi ci circonda, comprendendo le ragioni dei diversi comportamenti.

o Apprendere il modo corretto di stare in gruppo, la funzione delle regole e dei ruoli. o Sviluppare le abilità sociali di autocontrollo e dell’autonomia. o Raggiungere capacità e abilità di tipo comunicativo ed espressivo. o Utilizzare in modo adatto le risorse (spazi e materiali). o Educare ed effettuare la raccolta differenziata separando la plastica dall’ organico.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: gli alunni delle classi a tempo pieno.

Metodologia: Attività di educazione alla salute e alimentare - cura dell’igiene personale (mani e indumenti, …), dei comportamenti corretti a tavola (postura,

masticazione, utilizzo adeguato di posate, piatti, bicchieri, …), alla costruzione di gusti alimentari equilibrati funzionali alla crescita (variazione dei cibi assunti,

…) e comportamenti corretti per il rispetto dell’ambiente imparando a separare la plastica dall’organico, dall’indifferenziato. Promozione di atteggiamenti di

ascolto e dialogo, rispetto di sé, dei compagni e degli adulti, conoscenza e applicazione di regole e ruoli, attivazione di azioni di collaborazione e sostegno tra pari

(laddove possibile). Ogni giorno, tali atteggiamenti, saranno rinforzati con l’assegnazione di una coppa e l’attribuzione di un punteggio, come premio alla classe

più composta, rispettosa e silenziosa. Alla fine di ogni mese, la classe che avrà totalizzato più punti sarà destinataria di una lezione sportiva messa a disposizione

gratuitamente da Associazioni Sportive del territorio da eseguirsi nella palestra o nelle pertinenze del Plesso. Inoltre, al fine di motivare maggiormente gli alunni

al conseguimento del premio finale, stimolandoli ad interiorizzare in maniera propositiva le regole concordate dello stare bene a tavola e nell’intento di ridurre i

tempi d’attesa, la classe che, ogni quindici giorni, avrà totalizzato il maggior numero di coppe verrà gratificata attraverso attività ricreative, svolte negli spazi

scolastici, come laboratori d’arte e immagine, visione di film e lettura di libri di particolare interesse. La scelta dello sport come contropartita e come premio

finale per gli alunni non è casuale. Le attività sportive sono estremamente gratificanti per gli studenti. Rappresentano una pausa ludica al regolare fluire delle

attività scolastiche. Sono caratterizzate, come la scuola in generale, da regole ben precise e ripropongono un microcosmo sociale fatto di condivisione di

esperienze, luoghi, spazi, fondato sul rispetto di persone e cose. Infine, lo sport è in perfetta sintonia con l’idea di una scuola a tempo pieno dove gli alunni

possono sperimentare un’alimentazione varia e basata su tutti i gruppi alimentari.

Attività: attività sportive e di arricchimento curricolare offerte gratuitamente dagli esperti in rete.

1.207 Durata

Da novembre a giugno, in orario curricolare.

1.208 Risorse umane

I docenti delle classi a tempo pieno, collaboratori della mensa, esperti delle associazioni ed enti in rete.

1.209 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: progetto gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica.

Risorse strumentali: ambienti scolastici, strumenti ,multimediali, strutture sportive del territorio, mezzi di trasporto municipali.

Data, 25 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss.

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147

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA” Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

IO IMPARO COSÌ …

1.2 Responsabile progetto

Gramegna Margherita docente coordinatore dell’Inclusione

1.3 Obiettivi

Priorità cui si riferisce:Inclusione e differenziazione (BES)

Traguardo di risultato:Implementazione delle progettualità inerenti l'inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in

accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi: Fornire agli alunni BES strumenti e competenze atte a garantire sufficiente autonomia nello sviluppo delle strumentalità di base

promuovendo contemporaneamente una maggiore sicurezza nel rapporto con gli adulti e con il gruppo dei coetanei. Destinatari: Alunni BES di scuola Primaria

Metodologia: L’approccio all’acquisizione delle competenze di base rispetterà la sequenza “comprensione-assimilazione-produzione” e

privilegerà l’aspetto ludico, la manipolazione del reale e la concretezza degli interessi che favoriscono l’apprendimento.

1.4 Durata

Anno scolastico 2017/2018

1.5 Risorse umane

I docenti di Scuola Primaria dell’organico di potenziamento

1.6 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: fotocopie assegnate agli alunni BES Risorse strumentali: Aule e laboratori

Data, 28.09.2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Gramegna Margherita

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148

SCHEDE PROGETTI CURRICOLARI SCUOLA INFANZIA

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.210Denominazione progetto

Festa d’autunno

1.211Responsabile progetto

Ruggieri Angelica

1.212Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi relativi al punto 4:

o Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé, di relazione positiva nei confronti degli altri.

o Far conoscere la frutta tipica della stagione autunnale.

o Educare al gusto attraverso l’esplorazione dei cinque sensi. Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il

PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Tutte le classi prime e gli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia.

Metodologia: Si divideranno i gruppi classe in cinque gruppi di lavoro, uno per ciascun senso, cercando di alternare la scelta della frutta. I bambini racconteranno e disegneranno impressioni ed emozioni in riferimento ad ogni organo di senso: tatto, udito, vista, olfatto, gusto.

Attività: Attività di percezione, disegno e scrittura attraverso l’utilizzo dei cinque sensi. I bambini verranno portati ad esprimere le sensazioni

provate nel toccare, vedere, annusare, ascoltare e assaggiare i frutti tipici della stagione autunnale. Ogni alunno porterà a scuola un frutto da riporre in una cesta. Opportunamente bendati, i bambini diranno quanti frutti riconoscono dopo averne toccato le bucce o dopo averli annusati. Ne

scaturiranno sensazioni piacevoli/sgradevoli da verbalizzare legate alla consistenza e alla temperatura percepite (morbido/duro, freddo/caldo) o

ricordi, emozioni da rappresentare col disegno legati all’odore. Sempre bendati, con il senso del gusto, gli alunni potranno riconoscere i frutti assaggiati anche attraverso la discriminazione dei sapori primari (dolce, salato, aspro, amaro). Con la vista potranno elencare le sensazioni evocate

dal colore o dalla forma della frutta, favorendo l’uso di similitudini (marrone come ….). Infine, con l’udito, i bambini non solo sperimenteranno in

silenzio “il suono della frutta”, ma potranno gustarne il sapore con l’accompagnamento della musica. Seguiranno conversazioni a tema, poesie da memorizzare, libri da costruire ed il canto “La castagna”.

Infine merenda con caldarroste e frutti autunnali.

1.213Durata

Le attività si svolgeranno il 16 novembre.

1.214Risorse umane

Le insegnanti delle classi prime e della scuola dell’infanzia.

1.215Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: materiale di facile consumo. Risorse strumentali: Aule e altri spazi scolastici.

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Angelica Ruggieri

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149

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.1 Denominazione progetto

A tutto … travestimento!

1.2 Responsabile progetto

Sezione L Ins.Ferrante MariaAntonia – Viteritti Angela

1.3 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Conoscere aspetti della tradizione carnevalesca; Collaborare nello svolgimento di attività collettive

Drammatizzazioni

Cogliere il senso del ritmo; Sapersi muovere in una coreografia di danza;

Muoversi in sincronia con i compagni

Memorizzare poesie, filastrocche e canti

Destinatari: tutti gli alunni del plesso “ Don Pino Puglisi” Metodologia: conversazioni circle-time,gioco simbolico e psicomotorio,gioco cooperativo.

1.4 Durata

Il periodo del carnevale (ogni insegnante programma la frequenza con cui proporre l’attività.)

1.5 Risorse umane

Tutte le docenti del plesso

1.6 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 20 per l’acquisto di materiale di facile consumo

Risorse strumentali: aula, salone, strumentazione musicale

Data, 23/10/2017 RESPONSABILE DEL PROGETTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ins. Ferrante Maria Antonia

Viteritti Angela

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150

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.7 Denominazione progetto

Progetto danza “Art of ballet”

1.8 Responsabile progetto

Sezione E Ins. Caprioli Pasqua- Todisco Annamaria

1.9 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi: Ottenere una libera espressione del movimento;

- Promuovere una crescita equilibrata e globale della persona;

- Favorire la socializzazione e lo spirito di squadra;

- Promuovere e favorire l’integrazione di alunni con disagio e/o problematiche socio-relazionali attraverso il movimento

artistico. Destinatari: bambini di Scuola dell’Infanzia di età 4-5 anni.

Metodologia: uso di programmi accademici specifici all’apprendimento della danza attraverso la musica, usando l’esplorazione del

proprio movimento, libero o ritmico, sotto la guida e lo sguardo del Maestro, trasformando la lezione in ricerca attiva, scoperta e

consapevolezza delle proprie possibilità. Saranno privilegiate le attività di gruppo e di coppia, finalizzate a movimenti di creatività.

1.10 Durata

Periodo Marzo/Maggio 2018

1.11 Risorse umane

Esparto di danza

1.12 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: stereo/cd/i.pod

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Caprioli Pasqua

Todisco Annamaria

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.13 Denominazione progetto

ArtisticaMente

1.14 Responsabile progetto

Ins Docenti sezione F Brattoli- La Franceschina- Di Bitetto Rosita

1.15 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Affinare la conoscenza dei colori e delle forme attraverso l’arte;

Favorire l’incontro dei bambini con l’arte;

Favorire l’incontro con autori le cui opere siano riproducibili in ambito scolastico attraverso mezzi e tecniche che i bambini usano e hanno a disposizione;

Esercitare l’attività grafico / pittorica Destinatari: tutti gli alunni del plesso “ Don Pino Puglisi”

Metodologia: attività di laboratorio / intersezione; manipolazione in chiave espressivo-artistico.

1.16 Durata

5 incontri per un totale di 10 ore

1.17 Risorse umane

Tutte le docenti del plesso + esperto in forma gratuita

1.18 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: €25 per l’acquisto di materiale di facile consumo

Risorse strumentali: aula, salone

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILI DEL PROGETTO

Ins. Lafranceschina Elisabetta Brattoli Maria

Di Bitetto Rosita

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.19 Denominazione progetto

Natale… raccontato

1.20 Responsabile progetto

Sezione C Ins. Martina Vincenza- Capurso Roberta – Sterlaccio Mariateresa

1.21 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Cogliere il valore dell’amicizia, della pace e della solidarietà;

Collaborare alle realizzazione di un progetto comune

Ascoltare e comprendere un testo narrativi; Riconoscere e verbalizzare messaggi;

Cogliere il senso del ritmo;

Sapersi muovere in una coreografia di danza;

Muoversi in sincronia con i compagni

Memorizzare poesie, filastrocche e canti

Destinatari: tutti gli alunni del plesso “ Don Pino Puglisi”

Metodologia: attività di laboratorio / intersezione; forme di collaborazione tra pari e tra bambini-adulto,confronto critico e auto riflessività

sull’esperienza.

1.22 Durata

Dal 14 dicembre al 22 dicembre

1.23 Risorse umane

Tutte le docenti del plesso + “testimoni privilegiati” in forma gratuita

1.24 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 20 per l’acquisto di materiale di facile consumo

Risorse strumentali: aula, salone, strumentazione musicale, videoproiettore..

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Martina Vincenza

Capurso roberta

Sterlaccio Mariateresa

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.25 Denominazione progetto

ART OF BALLETT

1.26 Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia

1.27 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Obiettivi Ottenere una libera espressione del movimento;

Promuovere una crescita equilibrata e globale della persona;

Favorire la socializzazione e lo spirito di squadra; Promuovere e favorire l’integrazione di alunni con disagio e/o problematiche socio-relazionali attraverso il movimento

artistico.

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo

con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Destinatari: bambini di 4-5 anni delle sez.P- S-Q-R-V-X-Y-Z del plesso Carrara Reddito

Metodologia: uso di programmi accademici specifici all’apprendimento della danza attraverso la musica, usando l’esplorazione del

proprio movimento, libero o ritmico, sotto la guida e lo sguardo del Maestro, trasformando la lezione in ricerca attiva, scoperta e consapevolezza delle proprie possibilità. Saranno privilegiate le attività di gruppo e di coppia, finalizzate a movimenti di creatività.

Attività: accoglienza, riscaldamento, esplorazione, composizione, conclusione.

1.28 Durata

Marzo - Giugno

1.29 Risorse umane

Esperto di danza

1.30 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: stereo/cd/i.pod…

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pinto Mariapia

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154

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.31 Denominazione progetto

Progetto danza “Art of ballet”

1.32 Responsabile progetto

Ins. Gadaleta Giuseppe

1.33 Obiettivi

Finalità: Finalizzato a potenziare la capacità di utilizzare il corpo per relazionarsi con gli altri, sviluppando l’esplorazione dei principali

elementi fondanti della danza educativa: corpo/spazio/dinamica/relazione.

Obiettivi:

- Ottenere una libera espressione del movimento;

- Promuovere una crescita equilibrata e globale della persona;

- Favorire la socializzazione e lo spirito di squadra;

- Promuovere e favorire l’integrazione di alunni con disagio e/o problematiche socio-relazionali attraverso il movimento artistico.

Destinatari: bambini di Scuola dell’Infanzia del plesso Falcone e Borsellino di età 4-5 anni.

Metodologia: uso di programmi accademici specifici all’apprendimento della danza attraverso la musica, usando l’esplorazione del proprio movimento, libero o ritmico, sotto la guida e lo sguardo del Maestro, trasformando la lezione in ricerca attiva, scoperta e consapevolezza delle

proprie possibilità. Saranno privilegiate le attività di gruppo e di coppia, finalizzate a movimenti di creatività.

Attività: accoglienza, riscaldamento, esplorazione, composizione, conclusione.

1.34 Durata

Periodo Marzo/Maggio 2018

1.35 Risorse umane

Esperto di danza

1.36 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: stereo/cd/i.pod…

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Gadaleta Giuseppe

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155

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.37 Denominazione progetto

Art’è Natale!

1.38 Responsabile progetto

Ins. Gadaleta Giuseppe

1.39 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi:

- Utilizzare materiale di vario tipo in modo creativo;

- Animare canzoni e storie con la voce ed i movimenti;

- Riflettere sul significato di alcuni elementi e riti della festa;

- Operare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune;

- Riconoscere i valori di alcune ricorrenze e festività.

Destinatari: tutti i bambini delle sez. O – T – U del plesso “Falcone e Borsellino”.

Metodologia: svolgimenti di attività in gruppo (piccolo o grande) finalizzate alla cooperazione ed alla condivisione di momenti inerenti il

Natale.

Attività: laboratori artistici di diverso tipo.

1.40 Durata

Dal 04 dicembre 2017 al 22 dicembre 2017.

1.41 Risorse umane

Docenti del plesso Falcone e Borsellino.

1.42 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: -

Risorse strumentali: cd, storie a tema, materiale di vario…

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Gadaleta Giuseppe

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156

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.43 Denominazione progetto

Ready, steady, go…

1.44 Responsabile progetto

Ins. Gadaleta Giuseppe

1.45 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Obiettivi:

- Familiarizzare con parole straniere;

- Memorizzare semplici termini stranieri;

- Imparare nuovi termini della lingua straniera;

- Scoprire che ci sono modi diversi di comunicare.

Destinatari: bambini di 4 e 5 anni del plesso “Falcone e Borsellino”.

Metodologia: lezioni animate, utilizzo di dvd e materiale didattico inerente la lingua inglese, role-playing.

Attività: ascolto e memorizzazione di termini inglesi relativi alla vita scolastica e no, attività con schede strutturate e no, ecc…

1.46 Durata

Periodo scolastico novembre 2017 – maggio 2018

1.47 Risorse umane

Docenti del plesso “Falcone e Borsellino”

1.48 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: -

Risorse strumentali: aula, salone, strumentazione musicale, materiale vario…

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Gadaleta Giuseppe

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157

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.49 Denominazione progetto

Laboratorio di teatro (costruzione e recitazione) : “DIRE, FARE, TEATRARE”

1.50 Responsabile progetto

INSS. D’Amato Anna – Amoruso Grazia - Gramegna Giuseppina

1.51 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Tutti gli alunni del plesso di Scuola dell’Infanzia “Santa Rita” ripartiti in n.3 gruppi omogenei per età (anticipatari e alunni di 3anni; 4 anni, 5 anni)

Metodologia: Attraverso il laboratorio creativo ed i giochi simbolico-teatrali, i bambini conquisteranno in modo profondo e spontaneo,

alcune importanti competenze verbali, motorie e cognitive , e potranno vivere forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale, il TEATRARE renderà i bambini più autonomi, sia nel gioco libero che nelle attività organizzate.Il far finta si trasformerà, infine, nel fare

spettacolo e permette agli stessi di crescere e di sviluppare la propria creatività, di esprimere paure, sentimenti e incertezze; di allargare la

fiducia in se stessi e negli altri; di valorizzare le diversità per un reciproco arricchimento; di liberare la fantasia ; di avvicinarsi al mondo della musica e del teatro.

Attività: Costruzione di burattini e/o marionette con diversi materiali, utilizzo creativo delle mani, allestimento di scene teatrali, “travestirsi e

truccarsi” per assomigliare ai personaggi da interpretare, ecc... Drammatizzazione di piccoli racconti ascoltati o inventati.

1.52 Durata

Tutti i mercoledì dalle 9.30 alle 11:30

1.53 Risorse umane

Gramegna Giuseppina – Arsale Antonietta per il gruppo anticipatari e alunni di 3anni

D’Amato Anna-Valletta Carmela per il gruppo alunni di 4 anni Amoruso Grazia – Morgigno Caterina per il gruppo alunni di 5 anni

Le docenti di sostegno Chiarulli, Colasanto, seguiranno i propri alunni nei gruppi di appartenenza

1.54 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 60,00 (€20,00 per ciascun gruppo) per l’acquisto di materiale di facile consumo. Risorse strumentali: aule, spazi comuni, area esterna, attrezzi ginnici, videoproiettore, strumentazione musicale.

Bisceglie, lì 20/10/2017

X

X

X

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158

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.55 Denominazione progetto

Globalismo affettivo

1.56 Responsabile progetto

Musci Ersilia- Simone Ferreri Pasqualina

1.57 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Attività: (specificare i siti da visitare e/oi laboratori programmati) Destinatari: bambini di 5 anni sez Q

Metodologia: Avvio alla lettura e scrittura tramite l’approccio ad una prima alfabetizzazione e alla produzione delle prime parole sviluppando,

nel contempo, tutti i canali senso-percettivi ed intellettivi del bambino. Il percorso prevede una sinergia metodologica tra dimensione fantastica e dimensione digitale del fare Scuola e si avvale anche di un supporto

multimediale interattivo per rinforzare l’apprendimento. Il Globalismo affettivo fa leva sulle potenzialità della sfera emotiva ed affettiva dei

bambini favorendo l’accostamento a un mondo fantastico: IL MONDO DELLE LETTERE. In questo mondo i bambini diventano protagonisti di una serie di storie che generano le stesse lettere dell’ alfabeto.

1.58 Durata

Da Ottobre a Giugno

1.59 Risorse umane

Docenti di sezione

1.60 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna Risorse strumentali: cd, pc, video proiettore

Data,

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Musci Ersilia

Ins. Simone Ferreri Pasqualina

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159

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.61 Denominazione progetto

Globalismo affettivo

1.62 Responsabile progetto

Amoruso Isabella- Fiori Maria Valeria

1.63 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Attività: (specificare i siti da visitare e/oi laboratori programmati)

Destinatari: bambini di 5 anni sez S Metodologia: Avvio alla lettura e scrittura tramite l’approccio ad una prima alfabetizzazione e alla produzione delle prime parole sviluppando,

nel contempo, tutti i canali senso-percettivi ed intellettivi del bambino.

Il percorso prevede una sinergia metodologica tra dimensione fantastica e dimensione digitale del fare Scuola e si avvale anche di un supporto multimediale interattivo per rinforzare l’apprendimento. Il Globalismo affettivo fa leva sulle potenzialità della sfera emotiva ed affettiva dei

bambini favorendo l’accostamento a un mondo fantastico: IL MONDO DELLE LETTERE. In questo mondo i bambini diventano

protagonisti di una serie di storie che generano le stesse lettere dell’ alfabeto.

1.64 Durata

Da Ottobre a Giugno

1.65 Risorse umane

Docenti di sezione

1.66 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: cd, pc, video proiettore

Data, 23-10-2017

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160

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.67 Denominazione progetto

Progetto: Globalismo affettivo

1.68 Responsabile progetto

Di Tullio Mariangela – Di Pinto Mariapia

1.69 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Finalità

Favorire l’anticipazione dell’apprendimento della letto-scrittura, attraverso il coinvolgimento globale della personalità infantile,

con particolare riferimento agli aspetti emotivo-affettivo e ludico-cognitivo

dello sviluppo del bambino.

Obiettivi

Capacità di ascolto e verbalizzazione.

Capacità di riconoscimento e memorizzazione delle lettere;

Coordinamento oculo-manuale ed oculo-spaziale;

Capacità di utilizzare percorsi digitali interattivi; Riconoscimento di singoli fonemi;

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari:I bambini di 3/4/5 anni della sez.V

Metodologia: Il Globalismo Affettivo è un metodo di letto-scrittura che coinvolge tutti gli aspetti della personalità del bambino attraverso il

linguaggio corporeo, musicale, informatico, iconografico.

Attività: Drammatizzazione e verbalizzazione; visione del “racconti delle lettere”, rappresentazione grafica individuale e/o collettiva; compilazione delle schede didattiche operative, il Gioco del Robot , spelling fonematico al computer, percorsi digitali interattivi;

elaborazione dell’alfabeto relativo ai “ Racconti”;

1.70 Durata

Da Novembre a Maggio

1.71 Risorse umane

Le docenti della sezione

1.72 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali:computer, casse, colori a matita, risma

Data, 23-10-2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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161

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA

Sezione 1 - Descrittiva FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

1.73 Denominazione progetto

GLOBALISMO AFFETTIVO

1.74 Responsabile progetto

VERONICA VOLPE

1.75 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

×1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

×. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

×2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: ALUNNI SEZIONE “Z”

Metodologia: Il Globalismo Affettivo è un metodo di letto-scrittura che coinvolge tutti gli aspetti della personalità del bambino attraverso il

linguaggio corporeo, musicale, informatico, iconografico. Attività: raccontare, drammatizzare, visione al computer della storia, verbalizzazione, rappresentazione grafico-pittorica, compilazione di

schede strutturate, giochi interattivi al computer.

1.76 Durata

Da Novembre a Maggio

1.77 Risorse umane

Volpe Veronica - Rutigliano Lucia Pia - Volpicella Valentina

1.78 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: computer, casse

Data, 23-10-2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Veronica Volpe

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162

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.79 Denominazione progetto

Learning by playing

1.80 Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia – Di Tullio Mariangela

1.81 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Finalità

Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua straniera affinché ne derivi un’esperienza interessante

stimolante, piacevole e gratificante;

Arricchire il proprio vocabolario con termini nuovi, legati a contesti culturali diversi; Stimolarne la curiosità e di insegnargli ad utilizzare codici espressivi comunicativi diversi da quelli abituali;

Obiettivi

Partecipare in modo attento alle attività proposte; “ LISTENING “ascoltare e riprodurre suoni e vocaboli;

“ COMPREHENSION “ il significato di vocaboli e di brevi espressioni;

“ REMEMBER “ ricordare vocaboli , espressioni, filastrocche e canzoni; “ ASK AND ANSWER “ rispondere e chiedere , dare semplici comandi;

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: bambini di 3/4/5 anni della sez. V

Metodologia: Il percorso intende valorizzare l’esperienza diretta del bambino. A partire dai suoi interessi e dalla realtà di vita quotidiana, gli

incontri presenteranno le tematiche del progetto tramite attività motivanti e coinvolgenti. L’approccio metodologico, caratteristico della

scuola dell’infanzia, è diretto al fare e al vivere in prima persona le esperienze, promuovendo un’acquisizione spontanea e naturale della

nuova lingua

Attività:

Ascolto e ripetizione di vocaboli, con ausilio di fash-card e cartelloni

Ascolto e ripetizione di filastrocche e canzoni

Attività grafico-pittoriche

Giochi di gruppo in classe

Video in lingua straniera

Giochi motori in salone e all’aperto

1.82 Durata

Da gennaio a maggio

1.83 Risorse umane

Le docenti della sezione

1.84 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: aula, salone, strumentazione musicale, cd,

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pinto Mariapia Di Tullio Mariangela

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163

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.85 Denominazione progetto

Progetto:” Libriamoci “

1.86 Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia

1.87 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Finalità

Favorire un approccio affettivo ed emozionale, non solo scolastico,con il libro; Suscitare amore e gusto per la lettura del libro e promuovere un

atteggiamento positivo nei confronti della lettura;

Educare all’ascolto, alla concentrazione, alla riflessione e alla comunicazione con gli altri;

Obiettivi

Conoscere,riconoscere, denominare emozioni e stati d’animo;

Ampliare il vocabolario emotivo; Vivere il libro come strumento di gioco, di ricerca, di movimento di approfondimento

e di conoscenza;

Ascoltare la lettura di storie;

Arricchire il lessico;

Comprendere ciò che si ascolta; Ricostruire con le immagini e/o verbalmente una storia rispettando la successione logico-temporale;

Leggere le immagini;

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Destinatari:I bambini di 3/4/5 anni delle sezioni dell’Infanzia del Circolo

Metodologia: Lettura; Conversazioni in circle – time; Animazione;Giochi

Attività:Attività grafiche, manuali,plastiche,pittoriche; Attività di verbalizzazione e drammatizzazione

1.88 Durata

Dal 23 ottobre al 28 ottobre 2017

1.89 Risorse umane

Docenti di scuola dell’infanzia e primaria

1.90 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: libri di lettura, cd,risma di fogli

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pinto Mariapia

Page 164: 1 ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva” Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Via De Donato Fragatella n. 15 – 76011 Bisceglie (BT) Tel. e Fax 080

164

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.91 Denominazione progetto

Progetto LIBRIAMOCI “TUTTI LEGGONO”

1.92 Responsabile progetto

Ins. D’Amato Anna

1.93 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Destinatari: Tutti gli alunni del plesso di scuola dell’Infanzia “Santa Rita”

Metodologia: Nei giorni dal 23 al 27/10/2017 dalle 10:00 alle 11:30 un genitore si presenta ai bambini con una valigia piena di attrezzi e/o

indumenti che utilizza per la sua attività lavorativa che tirerà fuori uno per volta incuriosendo i bambini, ma ecco che per ultimo tirerà fuori un libro che leggerà ad alta voce. Il messaggio che questi incontri intendono trasmettere è “TUTTI LEGGONO”

Attività: Lettura di albi illustrati.

1.94 Durata

Nei giorni dal 23 al 27/10/2017 dalle 10:00 alle 11:30

1.95 Risorse umane

Tutti i docenti in servizio, n.4 genitori

1.96 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna. Risorse strumentali: ambiente scolastico, libri.

Bisceglie, 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. D’Amato Anna

X

X

X

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165

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’ Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione progetto

Ma che musica bambini!

1.7 Responsabile progetto

Citro Elisa, De musso Silvia, Monopoli Rosa, Papagni Giovanna.

1.8 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) OBIETTIVI:

Favorire i processi di cooperazione e socializzazione;

Valorizzare la partecipazione e la creatività;

Scoprire nuove opportunità espressive;

Stimolare la percezione uditiva;

Utilizzare linguaggio musicale come strumento di inclusione. Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: alunni di 3 anni e alunni di 4 e 5 anni

Metodologia:

Il percorso musicale si concretizza in attività di esplorazione, produzione e ascolto di strumenti musicali auto costruiti con materiali e oggetti

di uso comune per stimolare la creatività di ciascun alunno; in percorsi di scoperta delle possibilità del suono; esplorazione degli ambienti per scoprirne suoni e rumori; esercitazioni canore per l’esercizio della capacità uditiva al fine di percepire ritmi, intonazioni, tonalità; sviluppare la

coordinazione orecchio-voce; imparare a conoscere e riconoscere suoni e rumori del proprio corpo pertanto saranno allestiti diversi laboratori

per ottimizzare gli apprendimenti. Gli alunni delle sezioni “ X ed Y” saranno divisi in due gruppi: alunni di 3 anni (tot.22) seguiti da due docenti e alunni 4 e 5 anni (25 )sempre seguiti da due docenti.

Attività:

Narrazione di storie come sfondo-imput. Ascolto comprensione e verbalizzazione di storie musicali.

Esplorazione degli ambienti per individuarne suoni e rumori caratteristici.

Costruzione ed utilizzo di strumenti musicali. Giochi motori e vocali.

Giochi con il corpo e la musica.

1.9 Durata

30 ore periodo febbraio aprile. Due incontri a settimana mercoledì e giovedì di 1h e 30 minuti. Seguirà calendarizzazione degli incontri.

1.10 Risorse umane

Citro Elisa, De Mussso Silvia, Monopoli Rosa, Papagni Giovanna.

1.11 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: nessuna

Risorse strumentali: Cd musicali, computer, cartoncini colorati, tempere acriliche, colori a matita e colori a spirito.

Data, 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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166

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.97 Denominazione progetto

Progetto:Artisticamente…Natale

1.98 Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia

1.99 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Finalità

o Riflettere sull’importanza del Natale;

o Saper lavorare attorno ad un bene comune;

o Sviluppare la creatività, la fantasia, l’immaginazione;

o Prendere coscienza dei valori universali e condividerli per star bene con sé e con gli altri;

Obiettivi

Affinare la conoscenza dei colori e delle forme attraverso l’arte;

Favorire l’incontro dei bambini con l’arte;

Favorire l’incontro con autori le cui opere siano riproducibili in ambito

scolastico attraverso mezzi e tecniche che i bambini usano e hanno a disposizione;

Esercitare l’attività grafico/pittorica;

Favorire l’espressione individuale e di gruppo

Incoraggiare l’accettazione della propria individualità

Attivare la creatività personale attraverso il fantastico, l’immaginario e il sogno;

Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente attraverso momenti

d’insieme;

Conoscere la “grammatica” dell’arte del Teatro e sviluppare capacità nella recitazione

per un pubblico, nella danza, nella gestualità espressiva, nel canto e nella produzione

sonora;

Sviluppare la motricità attraverso la manipolazione con vari materiali;

Usare il linguaggio artistico per scopi cognitivi

(valutare, confrontare, descrivere, ecc. );

Condividere con gli altri esperienze e sentimenti;

Comprendere il vero significato del Natale;

Riconoscere e comprendere i simboli del Natale;

Conoscere la propria realtà territoriale e le proprie tradizioni per poterle

confrontare con le diverse situazioni;

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Tutti i bambini delle sezioni del plesso Carrara Reddito;

Metodologia:Il laboratorio prevede:L’osservazione di alcuni quadri famosi e riproduzione degli stessi attraverso varie tecniche espressive

Metodologia della didattica laboratoriale;

Conoscere le tradizioni attraverso un’attività culinaria; Vivere il Natale solidale;Conoscere una forma d’arte:il teatro, attraverso una compagnia teatrale;Attività

laboratoriale finalizzate alla realizzazione di simboli e scene natalizie da utilizzare durante la rappresentazione teatrale che si terrà alla presenza dei genitori;

Attività manipolative-grafico-espressive; Ascolto di narrazioni; Ascolto e apprendimento di canti;

1.100 Durata

Durata 15 giorni: 11 dicembre-22dicembre 2017

1.101 Risorse umane

docenti, 1 genitore/ nonno a sezione, la compagnia teatrale “Teatro in tour” di Giorgio La Marca

1.102 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:Il costo dello spettacolo a carico dei genitori di € 4,00

Risorse strumentali: Tempere, pennelli, materiali di riciclo,vari tipi di carta, stoffa, acquerelli,

materiali di origine naturale,ecc; farina, forme natalizie, cd, dvd,

Data,

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

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167

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.103Denominazione progetto

“ da me … a te – LETTURE in Circolo” - Bookcrossing (punto di scambio libero di libri per adulti e bambini)

1.104Responsabile progetto

Ins. Amoruso GRAZIA

1.105Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità) Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Bookcrossing per tutti gli alunni ed i genitori del Plesso “S.Rita”.

Metodologia: Ad integrazione delle attività curricolari sulle letture animate, si allestirà un piccolo spazio-libreria dove sia gli adulti che i bambini potranno scambiare uno o più libri.

Per gli alunni, il percorso prevede il coinvolgimento di genitori/parenti nell’esperienza del leggere, cercando di far emergere e valorizzare gli

aspetti affettivi che entrano in gioco quando un adulto legge e racconta storie. Con la scoperta dei diversi generi letterari (storie che fanno paura, , storie che fanno ridere, etc…) si cercherà, inoltre, di sviluppare il gusto personale ed il piacere di viaggiare con la fantasia, vivere

emozioni e relazioni che consentiranno di sviluppare nuove competenze e capacità.. Due giorni a settimana sarà possibile effettuare lo

scambio-libri liberamente nei tempi di ingresso-uscita alunni Attività: scambio libri.

1.106Durata

Tutto l’anno scolastico

1.107Risorse umane

n° 1 docenti curricolari

1.108Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: n. 6 ore funzionali per n.1 docente. Una risma di cartoncini colorati tinte forti formato A4

Risorse strumentali: piccolo spazio adiacente al salone d’ingresso

Bisceglie, lì 20 Ottobre 2017

I RESPONSABILE DEL PROGETTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ins. Amoruso Grazia

X

X

X

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168

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

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SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.109Denominazione progetto

Progetto curricolare: “ART OF BALLET”

1.110Responsabile progetto

Ins. Valletta Carmela

1.111Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in

accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Gli alunni di 4/5 anni della Scuola dell’Infanzia “Santa Rita”

Metodologia: Uso di programmi accademici specifici all’apprendimento della danza attraverso la musica, l’esplorazione del

movimento libero e/o ritmico con la guida del Maestro.

Attività di gruppo e di coppia finalizzati a momenti di creatività.

Attività: esercizi-gioco per sperimentare la danza nel suo valore artistico e culturale, valorizzando sia la creatività individuale

che di gruppo

1.112Durata

Una lezione a settimana di un’ora da Ottobre/Dicembre in previsione del Saggio di Natale

1.113Risorse umane

Esperto esterno, docenti delle sezioni G-H-M;

1.114Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Gratuito per le famiglie e per l’istituzione scolastica

Risorse strumentali: Palestra, attrezzature sportive e strumentazione musicale.

Bisceglie, ì 20/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Valletta Carmela

X

X

X

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SCHEDE PROGETTI EXTRACURRICOLARI SCUOLA INFANZIA

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.115Denominazione progetto

La gioia del movimento

1.116Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia

1.117Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4.Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi Prendere coscienza del proprio corpo e delle sue possibilità;

Imparare a gestire il proprio corpo;

Migliorare la coordinazione; Imparare a gestire e organizzare lo spazio, il tempo proprio e della musica;

Imparare a gestire il proprio corpo in relazione con il corpo del compagno;

Rispettare le regole; Scoprire le possibilità che ha il nostro corpo di esprimersi durante il gioco;

Insegnare ai bambini i diversi momenti di gioco, di rilassamento e di attenzione;

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata) o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Destinatari: n° 62 bambini cinquenni del plesso Carrara Reddito di cui 1 diversamente abili

Metodologia: Giochi nello spazio; giochi con il corpo; giochi di coordinamento; giochi con gli

oggetti;

1.118Durata

N° 20 ore frontali + n° 4 ore funzionali per ciascun docente

1.119Risorse umane

N° 6 docenti curricolari + 1 docente di sostegno

1.120Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 150,00 per acquisto di materiali vari

Risorse strumentali: aule, spazi comuni, attrezzi ginnici, strumentazione musicale.

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pinto Mariapia

Page 170: 1 ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva” Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Via De Donato Fragatella n. 15 – 76011 Bisceglie (BT) Tel. e Fax 080

170

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753 Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.121Denominazione progetto

Progetto extra-curricolare “LA GIOIA DEL MOVIMENTO”

1.122Responsabile progetto

Ins. Valletta Carmela

1.123Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: n° 21 alunni all’ultimo anno di frequenza di S.I. del plesso “S.Rita” in Via Terlizzi

Metodologia: esercizi psicomotori e giochi mirati a favorire il pieno sviluppo delle potenzialità motorie sia statiche che dinamiche; rispettare le regole di gioco e di comportamento; discriminare e sincronizzare gli schemi ritmici in equilibrio e in movimento; conoscere e consolidare la

propria lateralità; favorire un approccio giocoso agli sport individuali e di squadra.

Attività:Giochi a corpo libero e senso-motori; utilizzo di piccoli attrezzi; educazione al movimento, miniaerobica, etc.

1.124Durata

n° 20 ORE di INSEGNAMENTO + n° 4 ORE FUNZIONALI (programmazione/verifica) per ciascun docente.

1.125Risorse umane

n° 2 docenti curricolari

1.126Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 50,00 per l’acquisto di piccoli attrezzi e/o materiali vari.

Risorse strumentali: aule, spazi comuni, palestra, attrezzi ginnici, videoproiettore, strumentazione musicale.

Bisceglie, lì 20 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Valletta Carmela

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Page 171: 1 ISTITUZIONE SCOLASTICA STATALE IV Circolo “Don Pasquale Uva” Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Via De Donato Fragatella n. 15 – 76011 Bisceglie (BT) Tel. e Fax 080

171

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.127Denominazione progetto

La gioia del movimento

1.128Responsabile progetto

Ins. Todisco Annamaria

1.129Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi:

- Favorire il pieno sviluppo delle potenzialità motorie sia statiche che dinamiche;

- Rispettare le regole di gioco e di comportamento;

- Discriminare e sincronizzare gli schemi ritmici in equilibrio e in movimento;

- Conoscere e consolidare la propria lateralità;

- Muoversi in sintonia con brani musicali di diverso genere;

- Approccio giocoso agli sport individuali e di squadra.

Destinatari: alunni all’ultimo anno di frequenza di S. I. plesso Don Pino Puglisi” n. 33 alunni

Metodologia: giochi a corpo libero, utilizzo di piccoli attrezzi, miniaerobica, educazione al movimento.

1.130Durata

N° 20 ORE FRONTALI + 4 ORE FUNZIONALI PER CIASCUN DOCENTE

1.131Risorse umane

N° 3 docente curricolari

1.132Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 100,00 per l’acquisto di piccoli attrezzi e/o materiali vari. Risorse strumentali: aula, salone, attrezzi ginnici, strumentazione musicale.

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Todisco Annamaria

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172

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.133Denominazione progetto

La gioia del movimento

1.134Responsabile progetto

Ins. Gadaleta Giuseppe

1.135Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

(indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Obiettivi:

- Favorire il pieno sviluppo delle potenzialità motorie sia statiche che dinamiche; - Rispettare le regole di gioco e di comportamento;

- Discriminare e sincronizzare gli schemi ritmici in equilibrio e in movimento;

- Conoscere e consolidare la propria lateralità;

- Muoversi in sintonia con brani musicali di diverso genere;

- Approccio giocoso agli sport individuali e di squadra.

Destinatari: alunni all’ultimo anno di frequenza di S. I. plesso “Falcone e Borsellino” n. 11 alunni + 1 diversabile.

Metodologia: giochi a corpo libero, utilizzo di piccoli attrezzi, miniaerobica, educazione al movimento.

Attività:

1.136Durata

N° 20 ORE FRONTALI + 4 ORE FUNZIONALI PER CIASCUN DOCENTE

1.137Risorse umane

N° 1 docente curricolare + N° 1 docente di sostegno

1.138Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: € 100,00 per l’acquisto di piccoli attrezzi e/o materiali vari.

Risorse strumentali: aula, salone, attrezzi ginnici, strumentazione musicale.

Data, 23/10/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Gadaleta Giuseppe

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173

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.139Denominazione progetto

Progetto Teatro:” Burattinando “

1.140Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia

1.141Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Finalità

Avvicinare i bambini al teatro

Instaurare un dialogo tra lui e il mondo esterno

Obiettivi

Stimolare l’interesse per il teatro; Comprendere un testo teatrale,individuare personaggi, ambienti, sequenze, av-

venimenti, relazioni;

Comprendere messaggi di testi musicali; Comprendere i messaggi della narrazione;

Interpretare in modo efficace situazioni di dialogo;

Saper utilizzare il linguaggio mimico-gestuale e motorio-musicale;

Saper ascoltare e concentrarsi;

Saper rapportarsi con il pubblico;

Far emergere emozioni, paure, stati d’animo attraverso l’utilizzo dei burattini; Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto. o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata) o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano). o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali. o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Tutti i bambini di 3/4/5 anni del Circolo;

Metodologia: Il laboratorio sarà incentrato sull’aspetto teatrale, o meglio sulla visione di uno spettacolo, sull’interpretazione, su l’uso della voce e sulle caratteristiche dei personaggi coinvolti nella storia raccontata.

Il teatro,in questo caso, dei burattini diventa“gioco” e con l'uso di un "mediatore", il burattino appunto, si riesce ad innescare nel bambino un

processo di gioco, propedeutico per l'esplorazione di un linguaggio comunicativo. Questa esperienza se da un lato è finalizzata all'espressione in tutte le sue forme, dall'altro lato offre un mezzo utile, in relazione all'età del fruitore, per esprimere e arricchire la fantasia. Inoltre

strumento consono per manifestare

il proprio mondo psicologico, fornendo una sorta di"terapia" nel superamento di paure, timori, insicurezze che possono emergere

1.142Durata

Da gennaio a febbraio,durante il periodo di Carnevale 2018

( date da individuare con l’esperto )

1.143Risorse umane

La presenza di un esperto esterno;

1.144Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Finanziato dalla scuola

Risorse strumentali:cd, stereo,teatro

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pinto Mariapia

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174

SCHEDE PROGETTI DI CIRCOLO

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.145Denominazione progetto

“La Pri…maria ci attende”

1.146Responsabile progetto

Equipe: Staff di direzione (Dirigente Scolastico, Collaboratori del DS, FF.SS. gruppo di lavoro della F.S. Continuità) Responsabile: Di Gioia Gabriella Maria

1.147Obiettivi

Priorità cui si riferisce: Continuità e orientamento

Traguardo di risultato:

1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

Obiettivi: Manifestare attitudini, stili e modalità espressive, conoscenze e competenze; Riflettere sui propri sentimenti riferiti al

passaggio e su quelle altrui; Sviluppare il senso del cambiamento rispetto a persone, cose, ambienti, situazioni; Realizzare un progetto

comune in un clima collaborativo; Vivere positivamente nuove esperienze; Favorire una prima conoscenza dell’ambiente scuola e del

personale educativo; Creare aspettative positive verso l’ingresso nella scuola primaria; Sviluppare fiducia nelle proprie capacità.

Destinatari: Alunni di cinque anni della scuola dell’Infanzia del nostro circolo e delle scuole paritarie del territorio. Alunni di prima e di

quinta della scuola primaria. Metodologia: Gli alunni di scuola primaria si recheranno nelle sezioni di scuola dell’infanzia e viceversa per individuare le caratteristiche e

le differenze che caratterizzano i due ordini di scuola. Gli alunni di classe quinta rinvestiranno il ruolo di tutor,affiancando il bambino a loro

affidato durante l’incontro,mostrando loro il materiale necessario per svolgere l’attività programmata , ascoltando le loro domande,perplessità e curiosità e guidando i piccoli per portare a termine il lavoro.

I bambini, attraverso attività, soprattutto ludiche ,saranno stimolati ad agire, fare attività che favoriranno la loro socializzazione ,sarà

sollecitata la loro curiosità nei confronti di un nuovo modo di approcciarsi alla scuola. Ogni bambino dovrà sentirsi protagonista in ciascuna lezione in modo tale da costruire dentro di sé un’immagine positiva.

Si darà inoltre particolare importanza all’acquisizione di un sempre più ampio patrimonio lessicale attraverso la conversazione, l’uso di

immagini , attività manipolative, laboratori sensoriali canzoni, filastrocche , materiale strutturato. Durante gli incontri,è prevista, a discrezione delle insegnanti, la presenza dei genitori degli alunni di cinque anni per far vivere ,anche alle famiglie, il passaggio da un ordine di scuola ad

un altro, in maniera graduale e serena. Durante l’Open Day, gli alunni coinvolti nel progetto continuità ,saranno impegnati in attività

finalizzate a dare un breve saggio di quanto appreso, mentre gli alunni delle classi seconde,terze e quarte lavoreranno nelle rispettive sezioni o

negli spazi a loro designati. La giornata dell’Open Day sarà caratterizzata da due momenti rilevanti:Un saluto di benvenuto da parte del

Dirigente Scolastico e una visita nella scuola .I genitori potranno chiedere informazioni.

Attività:

Realizzazione e consegna di un invito agli alunni cinquenni per stimolare la curiosità e l’attesa verso la visita del nuovo ambiente scolastico.

Accoglienza e presentazione degli alunni di scuola Primaria.

Abbinamento dei tutor.

Visita nella scuola primaria.

Lettura di un racconto.

Riflessione, conversazione e drammatizzazione del racconto.

Rielaborazione del racconto.

Consegna di un ricordo.

Saluti finali.

1.148Durata

Cinque incontri per la durata di un’ora di cui uno dedicato all’OPEN DAY.

1.149Risorse umane

I docenti di prima e di quinta di Scuola Primaria e i docenti di scuola dell’Infanzia del IV Circolo Didattico – Bisceglie.

Staff e FF.SS.

1.150Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: materiale di facile consumo,fotocopie,manifesti e inviti. Risorse strumentali: aule, palestra, spazi comuni antistanti le aule.

Bisceglie 20 .10.2017 Responsabile del progetto:

Il Dirigente Scolastico Di Gioia Gabriella Maria

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175

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

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SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.151Denominazione progetto

Progetto Cinema - Teatro

1.152Responsabile progetto

Colamartino Angela – Di Pinto Mariapia

1.153Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata) o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES) o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Finalità

Educare gli alunni alla comunicazione, alla socializzazione e all’apprendimento delle nozioni riguardanti l’ambito artistico

Obiettivi

Trasformare la scuola in un luogo di interazione. Valorizzare il rapporto con le imprese culturali del territorio.

Promuovere e diffondere la conoscenza dei linguaggi, delle tecniche e dei

luoghi dello spettacolo. Promuovere e diffondere la cultura cinematografica e teatrale nella scuola

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati). Destinatari: Tutti i bambini di scuola dell’Infanzia e della Primaria del Circolo

Metodologia: : visione di film, cartoni animati e spettacoli teatrali aderenti ai contenuti della

progettualità d’Istituto; attività didattiche di riflessione ed approfondimento.

1.154Durata

Il progetto durerà da novembre a novembre

1.155Risorse umane

I docenti e il personale ATA del Circolo

1.156Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:Autofinanziato dai genitori

Risorse strumentali:Eventuali mezzi di trasporto comunali gratuiti

Data,23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Colamartino Angela

Di Pinto Mariapia

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176

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.157 Denominazione progetto

Facciamo festa…insieme

1.158 Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia – Colamartino Angela

1.159 Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento

o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

FINALITÀ

Favorire e focalizzare la realtà dei bambini su fatti di rilievo simbolico –

culturale: LE FESTE ( Natale, Carnevale, festa del papà, Pasqua, Festa della

mamma e festa di fine anno).

Obiettivi

Scoprire e conoscerei i valori socio-culturali della nostra tradizione;

Sviluppare il senso di appartenenza;

Sviluppare la motricità fine attraverso attività di manipolazione;

Drammatizzare i contenuti proposti;

Discriminare le caratteristiche sensopsico-percettive legate alla festa;

Manipolare materiali diversi;

Rappresentare e rielaborare i vissuti attraverso i linguaggi non verbali;

Costruire addobbi;

Verbalizzare l’esperienza;

Comprendere parole,racconti,filastrocche e canti relativi alle festività;

Arricchire il proprio lessico;

Comunicare agli altri le proprie emozioni e i propri pensieri;

Produrre messaggi grafico- pittorici spontanei e guidati individuali e di gruppo;

Fare associazioni logiche,classificazioni ,seriazioni;

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto.

o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari: Tutti i bambini della scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria

Metodologia: creare momenti e situazioni per stare insieme in modo attivo,condividendo

esperienze di gioia,di serenità,di solidarietà,di collaborazione, di

divertimento tra i bambini e tra bambini e adulti

Attività:

Ascolto di storie

Conversazioni

Attività musicali e canzoncine

Attività mimiche e di drammatizzazione

Laboratori di attività grafico- pittoriche- plastiche.

1.160 Durata

Il progetto si svolgerà durante tutto l’anno scolastico 2017/18

1.161 Risorse umane

Tutte le docenti del Circolo, il personale ATA

1.162 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:

Risorse strumentali: : Materiale di facile consumo. Strumentario didattico.

Spazi scolastici: aule, corridoi, sala tv, Materiale scenico. Lettori CD e Dvd. Pubblicazioni e video.

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins.

Colamartino Angela

Di Pinto Mariapia

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.163Denominazione progetto

Progetto:”Solidarietà”

1.164Responsabile progetto

Di Pinto Mariapia-Colamartino Angela

1.165Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

o 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo.

Obiettivi

o Educare al concetto di solidarietà; o Scoprire e comprendere i diritti dei bambini;

o Promuovere comportamenti di rispetto verso l’altro;

o Tentare soluzioni di fronte a situazioni problematiche; o Promuovere la cultura dei diritti verso sè stessi e verso gli altri

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto.

Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado.

o 2.1. Implementazione del curricolo verticale. o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze.

o 3.1. Formazione docenti. o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Destinatari:Tutti i bambini dell’infanzia e primaria del Circolo

Metodologia: Analisi e approfondimento dei diritti dei bambini;

Conversazioni in circle-time / discussioni con i bambini per ragionare

su cosa si può fare di concreto per aiutare chi sta in difficoltà; Attività ludiche per la comprensione del diritto;

1.166Durata

Il progetto durerà tutto l’anno scolastico 2017/18

1.167Risorse umane

Saranno coinvolti i docenti delle sezioni/classi, i genitori degli alunni e gli esperti

1.168Beni e Servizi

Risorse Finanziarie:

Risorse strumentali: Materiale di facile consumo. Strumentario didattico;

Spazi scolastici: aule, corridoi, sala tv; Materiale scenico; Lettori CD e Dvd; Pubblicazioni e video.

Data, 23 ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. Di Pinto Mariapia

Colamartino Angela

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178

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.169Denominazione progetto

Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione

1.170Responsabile progetto

Colamartino Angela, Di Pinto Maria Pia

1.171Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Obiettivi

o Migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti;

o Migliorare l’adattamento alla vita di gruppo ed educare alla convivenza civile;

o Sviluppare il senso di responsabilità e autonomia;

o Sviluppare un’educazione ecologica e ambientale;

o Favorire la conoscenza diretta di aspetti significativi della realtà storica, culturale ed ambientale

promuovendo l’incontro tra realtà e culture diverse;

o Sviluppare la capacità di interpretare criticamente l’evoluzione storica, culturale e sociale del nostro territorio;

o Rapportare la preparazione culturale dei discenti con le esigenze espresse dalla realtà economica e territoriale di riferimento.

Destinatari: Alunni delle Scuole dell’infanzia e primaria del Circolo

Metodologia: Laboratoriale

Attività: uscite nel territorio come previsto dalla progettazione dei team docenti.

1.172Durata

Da Settembre a Giugno

1.173Risorse umane

I docenti delle classi e delle sezioni interessate e gli esperti degli enti/associazioni coinvolti.

1.174Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Trasporto, ingresso ai siti di interesse culturale ed eventuali attività laboratoriali connesse sono a spese delle famiglie.

Risorse strumentali: mezzi di trasporto e strumenti messi a disposizione dagli esperti.

Data, 23 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Colamartino Angela

Di Pinto Mariapia

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4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

1.175Denominazione progetto

Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione

1.176Responsabile progetto

Colamartino Angela, Di Pinto Maria Pia

1.177Obiettivi

Priorità cui si riferisce (indicare la voce interessata)

o 1. Continuità e orientamento o 2. Curricolo, progettazione e valutazione

o 3. Inclusione e differenziazione (BES)

X 4. Scelta desunta dai risultati della Pianificazione didattica del Circolo. (indicare gli obiettivi relativi al punto 4 delle priorità)

Traguardo di risultato (indicare la voce interessata)

o 1. Implementazione delle progettualità inerenti la continuità di Istituto. o 2. Costruzione del curricolo verticale di Istituto.

o 3. Implementazione delle progettualità inerenti l’inclusione degli alunni BES e il successo formativo degli stessi, in accordo con

il PAI di Istituto. Obiettivi di processo (indicare la voce interessata)

o 1.1. Acquisizione e tabulazione dei risultati a distanza della classe I della Scuola Secondaria di primo grado. o 2.1. Implementazione del curricolo verticale.

o 2.2. Costruzione di rubriche (italiano).

o 2.3. Analisi del modello ministeriale di certificazione delle competenze. o 3.1. Formazione docenti.

o 3.2. Potenziamento competenze digitali.

o 3.3. Progettazione differenziata alunni BES (difficoltà di apprendimento-plusdotati).

Obiettivi

o Migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti;

o Migliorare l’adattamento alla vita di gruppo ed educare alla convivenza civile;

o Sviluppare il senso di responsabilità e autonomia;

o Sviluppare un’educazione ecologica e ambientale;

o Favorire la conoscenza diretta di aspetti significativi della realtà storica, culturale ed ambientale

promuovendo l’incontro tra realtà e culture diverse;

o Sviluppare la capacità di interpretare criticamente l’evoluzione storica, culturale e sociale del nostro territorio;

o Rapportare la preparazione culturale dei discenti con le esigenze espresse dalla realtà economica e territoriale di riferimento.

Destinatari: Alunni delle Scuole dell’infanzia e primaria del Circolo

Metodologia: Laboratoriale

Attività: uscite nel territorio come previsto dalla progettazione dei team docenti.

1.178Durata

Da Settembre a Giugno

1.179Risorse umane

I docenti delle classi e delle sezioni interessate e gli esperti degli enti/associazioni coinvolti.

1.180Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Trasporto, ingresso ai siti di interesse culturale ed eventuali attività laboratoriali connesse sono a spese delle famiglie.

Risorse strumentali: mezzi di trasporto e strumenti messi a disposizione dagli esperti.

Data, 23 Ottobre 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO

Inss. Colamartino Angela

Di Pinto Mariapia

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180

PROGETTUALITA’ PON SCUOLA PRIMARIA

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it

Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione progetto FSE 2014/2020 10.1.1 A -FSEPON-PU-2017-239

10.1.1 - Sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità

10.1.1A - Interventi per il successo scolastico degli studenti

TITOLO PROGETTO: La Scuola competente:un percorso tra emozioni, sport e identità di ruolo.

1.1 Responsabile progetto

Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Castellini

1.2 Obiettivi

Priorità cui si riferisce: Il progetto mira a sostenere il ruolo della 'nuova scuola' aiutando docenti e genitori a riconoscere e valorizzare le competenze

educative e ad acquisire nuove consapevolezze e strumenti d'intervento. La finalità ultima è quella di produrre un cambiamento positivo della relazione genitori figli, docenti alunni,docenti genitori,lavorando sulla presa di coscienza delle proprie difficoltà e successivamente sull’ innalzamento delle

competenze.

Traguardo di risultato: Incrementare la qualità della relazione scuola – famiglia in funzione della qualità della formazione personale del bambino. Migliorare il rapporto con se stessi e gli altri , riuscendo a gestire al meglio le proprie emozioni.

Recuperare le competenze sociali e cognitive di base indispensabili all'esercizio di una cittadinanza consapevole e attiva.

Obiettivi di processo: La portata innovativa del progetto è nella scelta di perseguire l'obiettivo del successo formativo dell'alunno operando sinergicamente sulla sfera sociale e sulla sfera degli apprendimenti. Attraverso la valorizzazione di tutte le forme d'intelligenza e dei diversi stili cognitivi si accompagna

l'alunno a recuperare la motivazione al fare , l'autostima e la fiducia nei confronti del gruppo. Rilevanti nel progetto sono: l'utilizzo delle nuove

tecnologie:da integrare nella didattica così da rendere 'più attraenti'le attività la pragmaticità:la formazione si organizza intorno ai principi del 'si impare facendo'(hands-on,mettendoci le mani) e si 'impara ricercando la concretezza. I percorsi progettati vanno sperimentati concretamente nell'operare

quotidiano.

Obiettivi: Sviluppare l'alfabetizzazione emozionale mediante uno stretto rapporto fra insegnanti, genitori e comunità e imparare a rapportarsi in maniera più efficace con la vita emotiva dei bambini.

Recuperare le competenze strumentali e sociali di base, fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l'esercizio della cittadinanza attiva.

Favorire il successo formativo di ogni alunno e contrastare la dispersione scolastica, promuovendo lo sviluppo di abilità sociali che consentano di lavorare serenamente con gli altri.

Aiutare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali a colmare il gap di istruzione/formazione attraverso un significativo.recupero delle competenze di base e

delle lifes skills. Recuperare le competenze proprie della lingua italiana per innalzare il livello d'istruzione implementando le

possibilità di successo scolastico.

Destinatari: I destinatari del progetto ( 18 per modulo) sono gli alunni delle classi seconde terze e quarte del Circolo. La scelta di tale fascia d'età è motivata dall'opportunità di intervenire in un momento delicato del processo di crescita e di apprendimento degli alunni.

Acquisite le strumentalità operative di base del leggere e dello scrivere è il momento di fare un salto di qualità verso competenze superiori. E' il momento

in cui la dimensione sociale della persona si struttura e si caratterizza con tratti più identificativi. Il progetto si rivolge anche agli alunni con BES .Va sottolineato tuttavia che affinchè il percorso sia efficace e abbia una ricaduta positiva sulla vita scolastica di tali alunni "fragili",è indispensabile formare

gruppi altamente etereogenei ove personalità molto diverse tra loro possano incontrarsi,armonizzarsi,compensarsi e crescere.

Metodologia: La scelta progettuale nasce dall’esigenza di fare della scuola un luogo “AMICO” nel quale, anche coloro che non riescono ad esprimersi al meglio, possano recuperare autostima nelle proprie potenzialità .

Nello specifico il progetto intende recuperare la motivazione dell'alunno a “FARE” e ad essere protagonista del proprio percorso, nonché promuovere legami di cooperazione fra i componenti del gruppo contribuendo così a riscoprire la relazione e l’inter-azione sana, leale, responsabile.

Le azioni specifiche che si intendono realizzare contro la dispersione mirano a favorire il benessere a scuola. Le attività proposte nei diversi moduli

trasformeranno gli ambienti ed i locali scolastici in laboratori interattivi di arte,teatro,sport ,yoga e sperimentazione scientifica. Le metodologie didattiche che si adotteranno per la realizzazione del progetto non mireranno solo all’acquisizione dei diversi contenuti che si

affronteranno o nei traguardi che ci si prefigge di raggiungere, ma nella capacità di fare le scelte giuste e scoprire le strade che portano diritti alla meta.

L'approccio metodologico-didattico terrà conto delle peculiari fragilità dei destinatari del progetto cercando di mantenere bassa l'attenzione sulle aree deficitarie e valorizzando strategie alternative per imparare ad apprendere in modo

nuovo e personalissimo. Si punterà su: apprendimento assistito, brain-storming, esplorazione sul campo, cooperative learning e peer education, tutoring,

logica laboratoriale, narrazione, circle time, utilizzo risorse digitali

ATTIVITÀ DI OGNI SINGOLO MODULO:

GYOGO MUOVENDO E CREANDO”

Lo yoga, come conoscenza ed espressione di sé, verrà proposto attraverso tecniche

che liberano il potenziale di ogni bambino; a tal fine si farà uso dei 4 elementi della gioia: canto, gioco di movimento, ballo, ma soprattutto si farà uso della risata autoindotta, come esercizio di respirazione

Distribuzione ore per modalità didattica 30 - Laboratori con produzione di lavori di Gruppo

Target Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e formativo per elevato numero di assenze; demotivazione; disaffezione verso lo studio Allievi in condizioni socio-economiche svantaggiate e/o in una situazione di abbandono familiare Allievi con esiti scolastici positivi e problemi

Relazionali

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IMPARARE CON LO SPORT: A SCUOLA DI MINIVOLLEY

Il progetto ha come finalità la diffusione del minivolley nella scuola primaria quale attività ludico motoria utile a dialogare con il proprio corpo e ad

interagire positivamente con gli altri. Imparare a conoscersi e a riconoscersi per recuperare motivazione al fare e ad essere protagonisti del proprio percorso. Il minivolley sarà presentato quale gioco basato su abilità motorie : correre, saltare, lanciare, colpire la palla coordinando diversi movimenti del

corpo.Tali abilità utilizzate in situazioni in cui è necessario reagire adeguatamente e in tempi brevi a stimoli di diversa interpretazione coinvolgono

complessi processi di apprendimento ( ad esempio la capacità di prevedere cosa farà un avversario ed adattare idonee risposte). Competenze siffatte, strutturatesi nel gioco,

sono poi trasferibili in altre aree dell’apprendimento e concorrono all’armonico sviluppo psicofisico dell’ individuo.

Distribuzione ore per modalità didattica 10 - Lezioni /seminari tenuti da esperti 20 - attività sportiva in palestra Target Allievi in condizioni socio-economiche svantaggiate e/o in una situazione di abbandono familiare

Allievi con esiti scolastici positivi e problemi relazionali

A. Bi.Ci...mente

La bicicletta rappresenta per i bambini una opportunità di crescita, sia come attrezzo sportivo che strumento interdisciplinare. Essa può offrire molti spunti

ed opportunità per sviluppare negli alunni autonomia personale e consapevole capacità di giudizio, autostima, responsabilità personale e sociale, conoscenza e rispetto delle norme di legge. Da qui il potenziale formativo di un percorso didattico all’uso della bicicletta, aperto a molteplici collegamenti

con i saperi scolastici (matematica, geometria, storia, etc.) ed emblematico della promozione di una cittadinanza consapevole e matura. Le attività terranno

sempre presenti le caratteristiche biologiche e psicologiche del bambino adeguando ad esse le attività ludico-sportive per permettere a ciascuno di migliorare la propria motricità e di trovare la situazione più congeniale per una partecipazione attiva.

Distribuzione ore per modalità didattica 10 - Lezioni /seminari tenuti da esperti

10 - Partecipazione a manifestazioni/eventi

10 - attività sportiva in palestra

Target Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e formativo per elevato numero di assenze; demotivazione; disaffezione verso lo studio

Allievi con bassi livelli di competenze Allievi in condizioni socio-economiche svantaggiate e/o in una situazione di abbandono familiare

'TUTTI IN SCENA'

L'idea di creare un laboratorio teatrale nasce per consentire agli alunni di entrare in contatto con nuove realtà di conoscenza, per apprendere l'importanza di percepire le proprie realtà creative, per imparare a comunicare attraverso nuove forme di linguaggio che spaziano dal corpo, alla voce, all'ascolto ed

offrire anche l'opportunità ai bambini svantaggiati di inserirsi in un gruppo e trovare una loro dimensione e un ruolo. I bambini impareranno non solo a

recitare ma anche a giocare per raccontarsi, per stare bene insieme, per crescere, per liberare l'immaginazione, per avvicinarsi a diversi modelli di creatività in armonia con le esigenze della persona e del gruppo. Per avvicinarsi al teatro verranno proposti diversi tipi di esercizi studiati in base all'età

dei partecipanti. Si cercherà di comunicare attraverso il linguaggio corporeo, la voce, imparando a controllare il respiro, fino ad

arrivare alla pantomima e alla drammatizzazione di situazioni definite dall'operatore. Si tenterà così di vincere la timidezza, l'imbarazzo e si apprenderà, con giochi finalizzati, ad avere fiducia nel proprio gruppo, a muoversi secondo l'esigenza del corpo, a scoprire la propria fisicità e quella dell'altro.

L'allestimento di uno spettacolo finale: ciò comprenderà l'avvicinamento a testi teatrali, la 'scrittura' o del copione o l'adattamento di uno già esistente, la

costruzione di semplici scenografie, la creazione di atmosfere. Le lezioni prevedono l'utilizzo della musica e saranno caratterizzate da un ritmo vivace e divertente.

Distribuzione ore per modalità didattica 30 - Laboratori con produzione di lavori di gruppo

Target Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e formativo per elevato numero di assenze; demotivazione; disaffezione verso lo studio Allievi con esiti scolastici positivi e problemi relazionali

LET'S SPEAK ENGLISH!

L'attivazione di un percorso formativo di potenziamento della lingua inglese mira al recupero e al rafforzamento della competenza linguistica e

all'arricchimento del confronto culturale. l'intervento di un esperto madrelingua consentirà di enfatizzare l'aspetto fonologico,e le abilità ricettive e comunicative.

Distribuzione ore per modalità didattica 30 - Lezioni /seminari tenuti da esperti

Target Allievi con bassi livelli di competenze

“ riAMBIENTiAMOci”

Il progetto sarà sviluppato prevalentemente fuori dai banchi della scuola privilegiando il “lavoro sul campo: approccio esplorativo-percettivo dell’ambiente oggetto di indagine”. Si darà risalto:

• allo studio delle componenti (aspetti naturalistici, posizione geografica, aspetti geologici, meteorologici, cartografici, grado di antropizzazione) e delle

interrelazioni (tra le varie componenti del sistema). • all’osservazione, analisi qualitativa e quantitativa, campionatura, catalogazione e classificazione;

• definizione di qualità delle acque attraverso l’analisi (uso di kit per analisi chimiche) di alcuni suoi parametri: la misura del pH, il calcolo dell’indice

biotico esteso (IBE), presenza di sostanze inquinanti. • all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei suoi strumenti

Si effettueranno diverse Escursioni guidate sul territorio locale e in Aree Marine Protette.

Distribuzione ore per modalità didattica 10 - Laboratori con produzione di lavori di gruppo 10 - Esperienza presso aziende/enti/ecc.-10 - Visite di scoperta e osservazione del territorio

Target Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e formativo per elevato numero di assenze; demotivazione; disaffezione verso lo studio

Allievi con bassi livelli di competenze Allievi con esiti scolastici positivi e problemi relazionali

GENITORI COMPETENTI: UN PERCORSO TRA EMOZIONI, CORPO E IDENTITÀ DI RUOLO

Il progetto, mira a migliorare le competenze coinvolga la narrazione di sé, la presa di coscienza del proprio corpo come strumento di relazione e comunicazione, la capacità di gestire frustrazioni e difficoltà genitoriali. La finalità ultima è quella di produrre un cambiamento positivo della relazione

genitori figli, lavorando sulla presa di coscienza prima, delle proprie difficoltà e successivamente sull’ innalzamento delle competenze.

Distribuzione ore per modalità didattica 10 - Laboratori con produzione di lavori individuali 10 - Educazione fra pari 10 – undefined

PICCOLI ARTIGIANI DEL SAPERE

Il progetto intende rispondere al bisogno educativo di coloro che vivono situazioni di svantaggio socio- culturale, deprivazione sociale, o siano portatori di disturbi specifici dell'apprendimento. Nello specifico il progetto intende recuperare il protagonismo dell'alunno nel suo processo di crescita umana, sociale

e intellettuale; la motivazione a “FARE” , l'autostima nella capacità di costruire il proprio sapere e stare al passo con i pari. Attraverso un percorso sui

temi della legalità, la proposta progettuale punta al recupero di competenze di base essenziali all'esercizio di una cittadinanza attiva e offre un'opportunità per assecondare il bisogno innato in ognuno di essere “accettato” e socialmente desiderabile.

Distribuzione ore per modalità didattica 10 - Studio assistito di gruppo 10 - Laboratori con produzione di lavori di gruppo 10 - Laboratori con

produzione di lavori individuali Target Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e formativo per elevato numero di assenze; demotivazione; disaffezione verso lo studio

Allievi con bassi livelli di competenze

LA BOTTEGA DEL SAPERE

Il progetto mira al recupero delle competenze strumentali e sociali di base fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l’esercizio della

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cittadinanza attiva. Fine ultimo è favorire il successo formativo di ogni alunno e contrastare la dispersione scolastica.

obiettivi :perseguire il miglioramento dell'offerta formativa e della qualità dell'azione educativa e didattica in direzione della costruzione di un sistema

equo ed inclusivo; - prevenire varie forme di disagio minorile fornendo un sostegno al processo di formazione dell'identità e alla costruzione di una coscienza civica sana e

responsabile;

- favorire il benessere di tutti gli alunni e promuovere lo sviluppo di abilità sociali che consentano di lavorare con successo con gli altri; - ridurre i disagi emozionali e relazionali e i comportamenti socialmente non desiderabili;

-offrire una didattica capace di sviluppare un approccio metacognitivo allo studio e introdurre una prassi formativa che tenga conto degli stili di

apprendimento e delle diverse strategie che lo caratterizzano; - aiutare gli alunni portatori di un bisogno educativo speciale a colmare il gap di istruzione/formazione attraverso un significativo recupero delle

competenze di base e delle life skills;

-recuperare le competenze proprie della lingua italiana per innalzare il livello d’istruzione implementando le possibilità di successo scolastico. -stimolare negli alunni una maggiore motivazione allo studio.

Distribuzione ore per modalità didattica 10 - Studio assistito di gruppo; 10 - Laboratori con produzione di lavori di gruppo; 10 - Laboratori con

produzione di lavori Individuali

Target Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e formativo per elevato numero di assenze; demotivazione; disaffezione verso lo studio

Allievi con bassi livelli di competenze

1.3 Durata

Dal 30/01/2018 al 30/7/2018 per n° 30 ore per ciascuno dei seguenti progetti: GYOGO MUOVENDO E CREANDO” - IMPARARE CON LO

SPORT: A SCUOLA DI MINIVOLLEY - A. Bi.Ci...mente

Dal 20/01/2018 al 30/05/2018 per n° 30 ore per ciascuno dei seguenti progetti: ”TUTTI IN SCENA'” - LET'S SPEAK ENGLISH! -

“ riAMBIENTiAMOci” - GENITORI COMPETENTI: UN PERCORSO TRA EMOZIONI, CORPO E IDENTITÀ DI RUOLO -

PICCOLI ARTIGIANI DEL SAPERE - LA BOTTEGA DEL SAPERE

1.4 Risorse umane

Dirigente Scolastico – D.S.G.A. – Tutor – Esperti – Valutatore – Personale ATA

1.5 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Finanziamenti UE – N. Progetto P78 - Titolo Progetto 10.1 A – FSEPON-pu-2017-239, autorizzato con nota MIUR Prot. N. AOODGEFID/31710 del 24/7/2017 e relativo impegno di spesa.

Risorse strumentali: Ambienti scolastici, materiali multimediali, materiale facile consumo etc.

Data,

RESPONSABILE DEL PROGETTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca CASTELLINI

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PROGETTUALITA’ PON SCUOLA PRIMARIA

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione progetto PON “Per la suola Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014/2020 – Asse I – Bando Prot. 1953 del 21/2/2017 –

Codice progetto 10.2.2 A-fsepon-pu-2017-3

10.2.2 - Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base

10.2.2A - Competenze di base ( Scuola Primaria)

Progetto: INSIEME PER VOLARE ALTO (Conoscere...per includere)

1.6 Responsabile progetto

Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Castellini

1.7 Obiettivi

DESCRIZIONE PROGETTO

Il progetto mira a sostenere il ruolo della 'nuova scuola' aiutando docenti e genitori a riconoscere e valorizzare le competenze educative e ad acquisire

nuove consapevolezze e strumenti d'intervento. La finalità ultima è quella di produrre un cambiamento positivo della relazione genitori-figli, docenti-alunni,docenti-genitori, lavorando sulla presa di coscienza delle proprie difficoltà e successivamente sull’innalzamento delle competenze di base.

OBIETTIVI

Sviluppare l'alfabetizzazione delle competenze di base .

Recuperare le competenze strumentali e sociali di base,fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l'esercizio della cittadinanza attiva

Favorire il successo formativo di ogni alunno e contrastare la dispersione scolastica,promuovendo lo sviluppo di abilità sociali che consentano

di lavorare serenamente con gli altri

Aiutare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali a colmare il gap di istruzione/formazione attraverso un significativo recupero delle

competenze di base e delle lifes kills

Recuperare le competenze proprie della lingua italiana per innalzare il livello d'istruzione implementando le possibilità di successo scolastico.

Recuperare le competenze proprie della matematica e delle scienze per innalzare il livello d'istruzione implementando le possibilità di successo scolastico.

METODOLOGIA

La portata innovativa del progetto è nella scelta di perseguire l'obiettivo del successo formativo dell'alunno operando sinergicamente sulla sfera sociale e

sulla sfera degli apprendimenti. Attraverso la valorizzazione di tutte le forme di intelligenza e dei diversi stili cognitivi si accompagna l'alunno a

recuperare la motivazione al fare, l' autostima e la fiducia nei confronti del gruppo. Affrontando i temi della legalità si facilita l'alunno nel recupero delle competenze di base essenziali all'esercizio di una cittadinanza consapevole ed attiva.

Rilevanti in questo progetto sono:

L’ utilizzo delle nuove tecnologie: da integrare efficacemente nella didattica sì da rendere le attività “più attraenti” attraverso l’introduzione, graduale ma costante, di una didattica attiva e collaborativa .

La pragmaticità. La formazione si organizza intorno ai principi del “si impara facendo” (hands-on, mettendoci le mani) e “si impara ricercando”.

La concretezza. I percorsi progettati vanno sperimentati concretamente nell’operare quotidiano, cercando di osservare quanto modifiche metodologiche e didattiche possano attivare una più profonda motivazione all'apprendimento nei bambini.

STRATEGIE, STRUMENTI,METODOLOGIE DIDATTICHE INCLUSIVE PER GLI ALUNNI BES

Apprendimento cooperativo: sviluppa forme di cooperazione e di rispetto reciproco fra gli allievi e veicola le conoscenze/abilità/competenze

Tutoring (apprendimento fra pari: lavori a coppie)

Didattica laboratoriale (non serve il laboratorio come luogo fisico!) Favorisce la centralità dell'alunno e

Realizza la sintesi fra sapere e fare, sperimentando in situazione

Procedere in modo strutturato e sequenziale: proporre attività con modello fisso e dal semplice al complesso;si faciliteranno nell’alunno l’esecuzione delle consegne, la memorizzazione e l’ordine nell’esposizione dei contenuti.

Sostenere la motivazione ad apprendere

Lavorare perché l’alunno possa accrescere la fiducia nelle proprie capacità

Didattica multisensoriale: uso costante e simultaneo di più canali percettivi (visivo, uditivo, tattile, cinestesico)?incrementa l’apprendimento

Tecnologie multimediali (computer, notebook per utilizzare software specifici)

Modulo: Lingua madre

Titolo: L’ARTE DEL SAPERE 1

Descrizione

Il progetto intende potenziare le competenze in LINGUA MADRE. Nello specifico il progetto intende recuperare il protagonismo dell'alunno nel suo

processo di crescita umana, sociale e intellettuale; la motivazione a “FARE” , l'autostima nella capacità di costruire il proprio sapere e stare al passo con i pari. Attraverso un percorso sui temi della legalità, la proposta progettuale punta al recupero di competenze di base essenziali all'esercizio di una

cittadinanza attiva e offre un'opportunità per assecondare il bisogno innato in ognuno di essere “accettato” e socialmente desiderabile.

Numero destinatari 20 Allievi Numero ore 30

Modulo: Lingua madre

Titolo: L’ARTE DEL SAPERE 2

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Descrizione

Attivare processi comunicativi creativi.

• Sviluppare competenze comunicative ed espressive. • Sviluppare la creatività di pensiero, di linguaggio e di relazione.

• Acquisire maggiore sicurezza nel rapporto con gli adulti e il gruppo dei pari.

• Instaurare relazioni interpersonali positive attraverso il miglioramento dell’autostima. • Sviluppare la coscienza civile e democratica.

• Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.

• Sensibilizzare all'accoglienza dell' altro nelle varie situazioni- • Educare al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una civile convivenza; educare alla legalità.

• Leggere vari testi cogliendo l’argomento e individuando le informazioni principali.

• Ampliare il patrimonio lessicale; usare in modo appropriato la parole apprese. • Interagire in modo collaborativo in una conversazione, una discussione, in un dialogo, su argomenti di esperienza diretta, intervenendo in modo

pertinente.

• Produrre racconti scritti di esperienze personali o fantastiche. • Ascoltare racconti e narrazioni mostrando di saperne cogliere il senso.

• Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e didascalie per farsi un'idea del testo.

• Seguire istruzioni per realizzare prodotti, per regolare comportamenti. Numero destinatari 20 Allievi

Numero ore 30

Modulo: Matematica

Titolo: “ Supermatica ”

Descrizione

Sviluppare la dimensione logica e il calcolo mentale rapido

Cogliere aspetti problematici in situazioni reali e individuare informazioni di tipo matematico.

Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.

Elaborare il diagramma di flusso sul cartaceo , al computer e con la LIM.

Favorire l’acquisizione della capacità di riflettere sul proprio pensiero, individuando una metodologia funzionale alla risoluzione di situazioni problematiche diverse.

Giocare, riconoscere, denominare, disegnare figure geometriche semplici

Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavarne informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

Finalità

Sviluppare procedure e strategie di calcolo mentale con le operazioni.

Muoversi con sicurezza nel calcolo mentale rapido.

Risolvere situazioni problematiche di vario tipo

Trasformazioni geometriche nel piano: ingrandimenti, similitudini Numero destinatari 20 Allievi

Numero ore 30

Modulo: Matematica

Titolo: Matematici in gioco

Descrizione

Sviluppare la dimensione logica e il calcolo mentale rapido

Cogliere aspetti problematici in situazioni reali e individuare informazioni di tipo matematico.

Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.

Elaborare il diagramma di flusso sul cartaceo , al computer e con la LIM.

Favorire l’acquisizione della capacità di riflettere sul proprio pensiero, individuando una metodologia funzionale alla risoluzione di situazioni problematiche diverse.

Giocare, riconoscere, denominare, disegnare figure geometriche semplici

Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavarne informazioni, formulare giudizi e

prendere decisioni.

Finalità

Sviluppare procedure e strategie di calcolo mentale con le operazioni.

Muoversi con sicurezza nel calcolo mentale rapido.

Risolvere situazioni problematiche di vario tipo

Trasformazioni geometriche nel piano: ingrandimenti, similitudini Numero destinatari 20 Allievi

Numero ore 30

Modulo: Lingua inglese per gli allievi delle scuole primarie

Titolo: HAVE FUN LEARNING 1

Descrizione

Il progetto mira alla realizzazione di un percorso didattico basato sulla metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning) . Si tratta di una

metodologia innovativa il cui principio consiste nell’insegnamento di una disciplina attraverso la lingua straniera veicolare. Gli studi condotti a livello europeo hanno dimostrato l’efficacia della ricaduta del CLIL nei vari ordini scolastici. A questa considerazione si aggiunge la

valenza formativa dell’introduzione della lingua straniera nella scuola primaria per la facilità di memorizzazione, l’apertura e la curiosità verso le novità,

la consapevolezza che l’acquisizione di una seconda lingua, a poca distanza di tempo dalla propria, consente di rafforzarne l’assimilazione .

Pertanto si considera la modalità CLIL tra le più efficaci a veicolare le conoscenze e perseguire le seguenti finalità:

• Suscitare negli alunni l’interesse verso un codice linguistico diverso.

• Potenziare le capacità di ascolto, di attenzione , di comprensione e di memorizzazione. • Educare alla convivenza civile e democratica.

• Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo nell’ottica di valorizzazione delle conoscenze e abilità di ciascuno.

• Sviluppare un linguaggio multimediale. • Elicitare la motivazione ad apprendere attraverso una didattica laboratoriale ed interattiva.

Numero destinatari 20 Allievi

Numero ore 60

Modulo: Lingua inglese per gli allievi delle scuole primarie

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185

Titolo: HAVE FUN LEARNING 2

Descrizione Il progetto mira alla realizzazione di un percorso didattico basato sulla metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning) . Si tratta

di una metodologia innovativa il cui principio consiste nell’insegnamento di una disciplina attraverso la lingua straniera veicolare. Gli studi condotti a livello europeo hanno dimostrato l’efficacia della ricaduta del CLIL nei vari ordini scolastici. A questa considerazione si aggiunge la valenza formativa

dell’introduzione della lingua straniera nella scuola primaria per ? la facilità di memorizzazione, l’apertura e la curiosità verso le novità, la

consapevolezza che l’acquisizione di una seconda lingua, a poca distanza di tempo dalla propria, consente di rafforzarne l’assimilazione. Pertanto si considera la modalità CLIL tra le più efficaci a veicolare le conoscenze e perseguire le seguenti finalità:

• Suscitare negli alunni l’interesse verso un codice linguistico diverso.

• Potenziare le capacità di ascolto, di attenzione , di comprensione e di memorizzazione. • Educare alla convivenza civile e democratica.

• Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo nell’ottica di valorizzazione delle conoscenze e abilità di ciascuno.

• Sviluppare un linguaggio multimediale. • Elicitare la motivazione ad apprendere attraverso una didattica laboratoriale ed interattiva.

Numero destinatari 20 Allievi

Numero ore 60

1.8 Durata

Dall’1/9/2018 all’1/9/ 2019

1.9 Risorse umane

Dirigente Scolastico – D.S.G.A. – Tutor – Esperti – Valutatore – Personale ATA

1.10 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Finanziamenti UE – N. Progetto P808 - Titolo Progetto 10.2.2 A – FSEPON-PU-2017-3, autorizzato con nota MIUR Prot.

N. AOODGEFID/1953 del 21/2/2017 Codice progetto 10.2.2 A e relativo impegno di spesa.

Risorse strumentali: Ambienti scolastici, materiali multimediali, materiale facile consumo etc.

Data,

RESPONSABILE DEL PROGETTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca CASTELLINI

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PROGETTUALITA’ PON SCUOLA DELL’ INFANZIA

4° CIRCOLO DIDATTICO “DON P. UVA”

Via De Donato Fragatella, 15 – 76011 BISCEGLIE (Bt)

Codice Fiscale 92042380722 - Tel/Fax 0803957753

Cod. Mecc.: BAEE07100X - Sito web:4circolodonuva.gov.it Pec [email protected] – e-mail [email protected]

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2017/2018

SINTESI PROGETTO / ATTIVITA’

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione progetto PON “Per la scuola competenze e Ambienti perl’apprendimento” 2014/2020 – Asse I –Bando Prot. 1953 del 217027 2017

– Codice progetto 10.2.1 A - FSEPON-PU- 2017-3

10.2.1 - Azioni per la scuola dell'infanzia

10.2.1A - Azioni specifiche per la scuola dell'infanzia

1.11 Responsabile progetto

Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Castellini

1.12 Obiettivi

Descrizione Progetto: ' Ascolto, gioco e...imparo '

Il progetto, in sintonia con le risorse e le istanze presenti nel territorio, intende proporre occasioni e percorsi di apprendimento coerenti e integrati con la

dimensione multimediale. La maturazione di competenze, come insieme di conoscenze dichiarative (saperi), di abilità procedurali (saper fare), di

atteggiamenti (saper essere) contribuisce alla formazione globale degli alunni. Questo progetto si prefigge l'obiettivo di organizzare attività educative didatticamente positive, che aiutano l’alunno a trasformare in competenze personali le conoscenze e le abilità disciplinari e creano un ambiente ricco di

relazioni positive, attraverso le quali il bambino matura nella conoscenza e stima di sé e della realtà che lo circonda. Un ambiente che, dal punto di

vista affettivo, cognitivo, formativo, sociale cerca di rispondere a tutti i bisogni di crescita, dando significato ad azioni e comportamenti. Questo progetto

si avvale di metodologie e strategie didattiche ed operative che favoriscono la partecipazione dell’alunno alla ricerca ed elaborazione del proprio sapere,

favorendo così lo sviluppo armonico e lo sviluppo formativo di ciascun piccolo.

OBIETTIVI:

Promuovere l'acquisizione e lo sviluppo di tutti i fondamentali tipi di linguaggio;

Esplora la possibilità offerta dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per

esprimersi attraverso di esse;

Riflette sulla lingua e confronta lingue diverse, riconosce apprezza e sperimenta la pluralità linguistica;

Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni , rumori, melodie da soli o in gruppo;

Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti

Progettare azioni educativo-didattiche per inclusione e differenziazione;

Promuovere l'acquisizione e lo sviluppo di tutti i fondamentali tipi di linguaggio;

Esplora la possibilità offerta dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per

esprimersi attraverso di esse;

Riflette sulla lingua e confronta lingue diverse, riconosce apprezza e sperimenta la pluralità linguistica;

Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni , rumori, melodie da soli o in gruppo;

Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti

Progettare azioni educativo-didattiche per inclusione e differenziazione;

DESINATARI

L’idea di realizzare tale Progetto nasce dall’analisi delle difficoltà presenti nella nostra scuola nell’attivare modalità di formazione

innovativa per gli alunni di tutte le sezioni insieme alla necessità di incentivare esperienze di lingua inglese, di sviluppare l'interesse per la musica e far apprendere un nuovo modo di imparare e insegnare. Attraverso la robotica si vuole offrire ai bambini un'opportunità in più per creare le

condizioni di un apprendimento attivo, costruttivo, collaborativo , con l'utilizzo consapevole della tecnologia. Per tale ragione si propone di promuovere

un approccio graduale che partendo da attività unplugged, nelle classi, possa nel tempo inserirsi nella pratica comune del nostro sistema educativo andando così a stimolare il piacere del comprendere e del creare, da parte dei discenti e del corpo docente. Così si potranno divulgare le attività promosse

dal Piano, mirando all’attivazione di competenze di base trasversali attraverso la centralità dell’alunno nel processo di apprendimento delle attività

proposte. Le attività di potenziamento per l’acquisizione delle competenze di base,saranno pertanto spese in quelle classi in cui si rilevano situazioni di svantaggio socio-culturale, deprivazione sociale al fine di recuperare il protagonismo dell’alunno nel suo processo di crescita.

Tipologia modulo:Tipologia modulo Titolo Costo Educazione bilingue - educazione plurilingue: “GIVE ME FIVE “

DESTINATARI : Alunni di 4, 5 anni ( 20 alunni)

NUMERO DI ORE:30

Multimedialità: “ A spasso con Bee-Bot “

DESTINATARI: alunni di 4 anni ( 20 alunni)

NUMERO DI ORE:30

Multimedialità: “ Piccoli programmatori...crescono “

DESTINATARI: Alunni di 5 anni ( 20 alunni)

NUMERO DI ORE:30

Musica : “Il ROCK per PICCOLI in RITMO”

DESTINATARI: 20/25 bambini di scuola dell’infanzia NUMERO DI ORE:30

METODOLOGIA:

La metodologia utilizzata sarà:

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- la progettazione, l'organizzazione degli spazi e dei materiali; Il modo con cui si predisporranno gli spazi e distribuiti i materiali inciderà in modo

significativo sulla qualità delle esperienze che si svolgeranno nella scuola.

- valorizzazione del gioco; Risorsa privilegiata di apprendimento e relazioni, il gioco, nelle dimensione simbolico,strutturato e cognitivo, è uno strumento per lo sviluppo del bambino,attraverso il quale egli sperimenta, esprime la sua creatività, acquisisce le prime regole sociali e morali, ecc..

-la ricerca/azione e l'esplorazione; Indispensabile per favorire la curiosità, la costruzione, la verifica delle ipotesi e la formazione di abilità di tipo

scientifico. -utilizzo problem solving .Problematizzare la realtà per arrivare a nuove conoscenze attraverso la formulazione e la verifica di ipotesi che portino alla

risoluzione dei problemi di partenza.

-il lavoro di gruppo e le attività laboratoriali; Consentono percorsi esplorativi dove si uniscono i saperi disciplinari a quelli di ricerca e di verifica dove si impongono dinamiche comunicative caratterizzate dalla disponibilità, dalla calma, dalla condivisione cognitiva ed emotiva.

Strategie, strumenti,metodologie didattiche inclusive per gli alunni BES

Apprendimento cooperativo: sviluppa forme di cooperazione e di rispetto reciproco fra gli allievi e veicola le conoscenze/abilità/competenze

Tutoring (apprendimento fra pari: lavori a coppie)

Didattica laboratoriale (non serve il laboratorio come luogo fisico!) Favorisce la centralità dell'alunno e realizza la sintesi fra sapere e fare,

sperimentando in situazione

Procedere in modo strutturato e sequenziale: proporre attività con modello fisso e dal semplice al complesso, si faciliteranno nell’alunno

l’esecuzione delle consegne, la memorizzazione e l’ordine nell’esposizione dei contenuti.

Sostenere la motivazione ad apprendere Lavorare perché l’alunno possa accrescere la fiducia nelle proprie capacità.

Didattica multisensoriale: uso costante e simultaneo di più canali percettivi (visivo, uditivo, tattile, cinestesico),incrementa l’apprendimento

Tecnologie multimediali (computer, notebook per utilizzare software specifici)

1.13 Durata

Le attività di progetto si svolgeranno durante il pomeriggio. Dall’1/9/2018 all’1/9!2019

1.14 Risorse umane

Dirigente Scolastico – D.S.G.A. – Tutor – Esperti – Valutatore – Personale ATA

1.15 Beni e Servizi

Risorse Finanziarie: Finanziamenti UE – N. Progetto P79 - Titolo Progetto 10.2.1 A – FSEPON-PU-2017-3, autorizzato con nota MIUR Prot. N. AOODGEFID/1953 del 21/2/2017– Codice progetto 10.2.1 A e relativo impegno di spesa.

Risorse strumentali: Ambienti scolastici, materiali multimediali, materiale facile consumo etc.

Data,

RESPONSABILE DEL PROGETTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca CASTELLINI

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PROSPETTO USCITE DIDATTICHE

Classe Denominazione Progetto Destinazione Data Orario

I A-B Fruttiamoci: riscopriamo la natura con gusto

Masseria didattica “Colicello”, Molfetta 17 Maggio 2018 8.30-13.30

I C-D Fruttiamoci: riscopriamo la natura con gusto

Masseria didattica “Colicello”, Molfetta 27 Aprile 2018 8.30-13.30

I E-F Fruttiamoci: riscopriamo la natura con gusto

Masseria didattica “Colicello”, Molfetta 26 Aprile 2018 8.30-13.30

II A-B Sapori e profumi murgiani

Masseria Coppa, Ruvo di Puglia 17 Aprile 2018 8.30-16.30

II C-D Sapori e profumi murgiani

Masseria Coppa, Ruvo di Puglia 16 Maggio 2018 8.30-16.30

II F-H Sapori e profumi murgiani

Masseria Coppa, Ruvo di Puglia 20 Aprile 2018 8.30-16.30

II E-G Latte e latticini

Masseria Coppa, Ruvo di Puglia 23 Maggio2018 8.00-13.30

III A-B A spasso nella Preistoria

Altamura, Corato 2 Maggio 2018 8.00-18.00

III D-E-F-G- H Visita guidata a Fasanolandia

Zoosafari-Fasano 2 Maggio 2018 8.00-17.00

IV C-D-E-F Barletta tour

Barletta 18 Aprile 2018 8.00-13.30

IV A-B-G Castellana Grotte, Alberobello

Castellana Grotte, Alberobello 19 Aprile 2018 7.30- 18.00

V E-F La Puglia sottosopra: tradizioni e bellezze nascoste nel territorio

Putignano centro e grotta trullo di Putignano

27 Aprile 2018 8.30-18.30

V A-B Grotte di Putignano

Grotte di Putignano 14 Maggio 2018 8.00-13.30

V C-D-G-H Area archeologica di Pompei e Napoli monumentale

Scavi di Pompei e Napoli monumentale 15 Maggio 6.00-20.00 circa.

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Allegato 4 ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- Visto l art. 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 commi 1.2.3;

- Visti gli art. 3,4,5 e 6 e3p DPR. 16 aprile 1994, n.297;

- Visto l’art.7 del Decreto Lgs. 16 APRILE 1994 N. 297;

- Visto il D.P.R. 20 MARZO 2009, N. 89, recante Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Decreto Legge 25 GIUGNO 2008, N. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 AGOSTO 2009, N. 133;

- Visti gli artt. 26, 27, 28, 29 del CCNL Comparto Scuola;

- Tenuto conto delle disposizioni emanate in merito all’attuazione degli Indirizzi Nazionali per il Curricolo (ai sensi dell’art.1, comma 4 DPR 20.03.2009 n.89, secondo i criteri indicati dalla CM n.31 del 18.04.2012 e dal Regolamento del 16.11.2012);

- Tenuto conto della Direttiva MIUR del 27.12.2012 sui B.E.S.;

- Tenuto conto degli interventi educativo – didattici posti in essere nei precedenti anni scolastici;

- Esaminato il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto per l’anno scolastico 2014/15 e i risultati del suo monitoraggio di fine anno, le cui peculiarità saranno recepite nell’elaborando POF per il nuovo anno scolastico,

- Viste le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV “Rapporto di Autovalutazione”.

Considerato che

- le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, meglio conosciuta come “la buona scuola “mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica, che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell’offerta formativa triennale;

- le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 prevedono che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, dovranno provvedere alla definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

Riscontrato che

- gli indirizzi del Piano vengono definiti dal dirigente scolastico che, in proposito, attiva rapporti con i soggetti istituzionali del territorio; il collegio dei docenti lo elabora; il consiglio di istituto lo approva.

- il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre.

- per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione.

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EMANA

il seguente atto di indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti e riguardante il Piano Annuale delle Attività Didattiche dell’Istituto. Quanto finora premesso ha il solo scopo di orientare l’attività decisionale del collegio dei docenti in ordine ai contenuti tecnici di competenza, facendo emergere gli obiettivi all’interno di un quadro generale e di sistema della cui gestione, a norma del D.L.vo 165/2001, è invece responsabile il dirigente scolastico. Infatti, il dirigente scolastico, a norma dell’art. 25 del D.L.vo 165/2001:

- assicura la gestione unitaria della scuola;

- valorizza le risorse umane;

- è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali;

- è responsabile dei risultati del servizio;

- organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia;

- promuove tutti gli interventi necessari per assicurare la qualità dei processi formativi, la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche, l’esercizio della libertà di insegnamento intesa anche come libertà di ricerca metodologica e didattica, l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie, l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.

La presente direttiva è finalizzata al perseguimento dei sotto elencati obiettivi:

- Adeguare il Piano dell’0fferta formativa con il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) per il triennio 2016/17, 2017/18, 2018/19, previsto dai nuovi ordinamenti;

- Partecipare alle iniziative del PON, per la programmazione 2014-2020, mediante la predisposizione di un Piano di Miglioramento, definito collegialmente, sulla base dell’autovalutazione dei propri bisogni, integrato al piano dell’offerta formativa. Esso sarà fondato su un’autodiagnosi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e culturale) e costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento. Si cercherà di Implementare l’offerta Formativa del 4° Circolo “D. P. Uva” ai quattro Assi di intervento previsti dalla Programmazione dei Fondi Strutturali Europei;

- Rendere coerente con il contesto sociale il piano dell’offerta formativa a livello di scelte curricolari ed extracurricolari (progetti di ampliamento dell’offerta formativa);

- Rendere coerente l’organizzazione delle attività con il disposto normativo generale (in particolare con le norme a carattere prescrittivo) e con le delibere dello stesso Collegio e del Consiglio d’Istituto;

- Migliorare la qualità dei processi formativi, attraverso l’individuazione degli aspetti essenziali del servizio e dei relativi standard;

- Trovare modalità e forme per presidiare il piano dell’offerta formativa nelle fasi di realizzazione, monitoraggio e autovalutazione dei risultati;

- Rispettare la tempistica generale del sistema tenendo conto che l’elaborazione del POF deve consentire, entro i termini di legge, la contrattazione integrativa d’istituto ed avere la sua necessaria interfaccia finanziaria nella predisposizione del Programma Annuale;

- Individuare gli strumenti per garantire l’unitarietà dell’offerta formativa, nel rispetto della libertà di insegnamento, attraverso scelte curricolari, attività di recupero/sostegno e progetti di ampliamento dell’offerta formativa;

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- Sviluppare e potenziare il sistema di valutazione della nostra Istituzione scolastica, nel processo di autovalutazione sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite dall’INVALSI;

- Esercitare l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo volta all’innovazione metodologica e didattica, nonché la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico;

- Curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna;

- Superare, ai fini dell’attuazione della normativa sui BES e delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, la dimensione trasmissiva dell’insegnamento dentro un’organizzazione flessibile basata sulla personalizzazione ed inclusione;

- Prevedere forme di documentazione, pubblicizzazione e valorizzazione delle buone pratiche messe in atto da singoli o gruppi di docenti e dei prodotti/risultati degli studenti.

Pertanto, gli obiettivi sopra individuati sono il risultato di un’attenta analisi del piano dell’offerta formativa già predisposto dalla scuola da alcuni anni e adottato dal Consiglio di istituto, essenzialmente come documento indispensabile a delineare gli interventi che la scuola intende predisporre a garanzia di un processo formativo efficace degli alunni e in sintonia con il contesto in cui opera. Gli interventi volti al potenziamento e arricchimento dell’Offerta Formativa dovranno costituire oggetto di un piano organico che trova nel curricolo obbligatorio la sua radice fondativa. Essi mireranno a garantire, attraverso opportune attività didattiche, il diritto di apprendere e la crescita culturale di tutti gli alunni, valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. Per promuovere la qualità dei processi formativi occorre:

- Guardare alla centralità dell’alunno, sia in termini di attenzione al suo sviluppo sia in termini di azioni educative didattiche finalizzate alla sua formazione;

- Utilizzare la Scuola come Laboratorio di Ricerca Azione finalizzando il suo intervento al raggiungimento del successo formativo degli alunni, nel rispetto delle modalità e dei tempi di apprendimento degli stessi;

- Orientare verso una consapevolezza sociale, basata sulle regole e sull’assunzione di responsabilità, utilizzando la pedagogia delle differenze, la pedagogia dell’errore nonché metodologie e strategie alternative funzionali a determinare interesse, confronto e motivazione negli alunni e negli adulti (Operatori Scolastici e Genitori);

- Guardare all’adulto come modello di riferimento, attraverso una costante riflessione e un continuo interrogarsi sul proprio ruolo e sulla propria funzione;

- Proporre un modello di determinazione di rigore intellettuale e di attenzione alle dimensioni personali;

- Porre in essere l’integrazione tra culture, soggetti e modelli educativi diversi per una relazione d’aiuto reciproca;

- Creare un clima relazionale positivo come dimensione quotidiana da costruire e perseguire giornalmente attraverso la volontà di tutti gli operatori scolastici;

- Pensare alla scuola come luogo di educazione ed istruzione in cui si apprendono i saperi tradizionali ed i nuovi saperi indispensabili per orientarsi nella vita;

- Far leva sulla motivazione di ciascuno per promuovere il processo di formazione dell’allievo e sviluppare la cultura del territorio nell’ottica dell’educazione permanente.

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Nel corso del nuovo anno scolastico non sfugge la necessità di coordinare i risultati formativi all’interno dei due ordini di scuola affinché in una logica di continuità, essi possano rappresentare i prerequisiti di ingresso negli anni ponte dall’infanzia alla primaria, dalla primaria alla secondaria di primo grado. Un aspetto rilevante è rappresentato dalla coerenza e congruenza dei progetti dell’offerta formativa. Si pone con forza il problema di quanti e quali progetti fare, alla luce non soltanto della compatibilità delle risorse a disposizione dell’Istituto o alla richiesta dell’utenza, ma soprattutto della loro valenza formativa. Altro aspetto non secondario sia sotto il profilo giuridico che sotto il profilo formativo è la individuazione di competenze in uscita da perseguire al termine dei percorsi formativi di ciascun grado di scuola del primo ciclo di istruzione, attraverso l’azione collettiva, allo scopo di assicurare standard formativi e prestazioni essenziali a tutti gli alunni. Ciò comporta la necessità di predisporre un piano di revisione del curricolo verticale dell’istituto attraverso l’esercizio concreto dell’autonomia ricerca/sperimentazione/sviluppo nell’ambito delle sezioni/classi parallele, ma anche arricchendo le competenze professionali e sviluppando un’articolazione della funzione docente sempre più qualificata e complessa. La valenza delle risorse umane è unanimemente riconosciuta in tutte le organizzazioni, ma certamente nella scuola ha una sua peculiarità e rilevanza: la qualità di una scuola ha come condizione essenziale una elevata qualità della professionalità docente, ma anche la capacità dei singoli professionisti di porsi all’interno di una logica di sistema che vede il contributo di ciascuno all’interno del POF. Infine emerge la necessità di rivedere costantemente ed in modo non formale la relazione educativa con gli alunni, la comunicazione con le famiglie, la collaborazione tra i docenti dei consigli di intersezione, interclasse. E tutto ciò perché il nostro Istituto deve costantemente realizzare ciò che dichiara di fare e, in particolare, promuovere la cultura del benessere e del divenire; l’educazione alla responsabilità, alla democrazia, al rispetto delle regole, al rispetto di sé e degli altri, dell’ambiente e dei luoghi delle nostre scuole.

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Allegato 5 PIANO D’ INCLUSIONE PER GLI ALUNNI BES

A.S. 2017/2018 L’inclusione degli studenti con BES e la qualità dei processi posti in essere per il suo pieno conseguimento costituiscono da tempo un impegno prioritario per il nostro istituto. Includere non vuol dire solo stare con gli altri ma anche e soprattutto saper fare con gli altri, per garantire a chi non ha uguali opportunità di partenza, uguali opportunità di riuscita. La qualità dell’inclusione degli studenti passa attraverso un ambiente di lavoro che sia sensibile e recettivo nei confronti dei loro specifici bisogni educativi e l’impiego di strumenti metodologici innovativi, flessibili e in grado di interfacciare l’attività scolastica con il mondo adulto, fatto di relazioni sociali e di opportunità di impiego. L’individualizzazione dei percorsi di apprendimento, dunque, è uno dei punti saldi della nostra offerta formativa finalizzato alla definizione di un progetto di vita orientato alla vita adulta. I docenti di sostegno lavorano in sinergia con le insegnanti curriculari,senza escludere la possibilità dello scambio dei ruoli,e si faranno carico della soluzione dei problemi connessi al processo di integrazione e di sviluppo formativo,studiando ed elaborando ,insieme,le strategie di intervento metodologico-didattico da attuare,soprattutto nei confronti dei più gravi. Gli interventi educativi sono finalizzati ad una reale inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali nel gruppo-classe e nella comunità scolastica;inoltre, ad aiutare gli alunni ad acquisire una positiva immagine di sé attraverso la partecipazione alla vita scolastica e sociale; infine ad attivare la capacità di scegliere,giudicare e migliorare le proprie potenzialità. Pertanto,le modalità su cui le insegnanti intervengono riguardano la gestione di micro-gruppi organizzati in modo da coinvolgere attivamente tutti gli alunni. La Metodologia si basa sul perseguimento di alcuni obiettivi fondamentali:

Favorire l’inclusione degli alunni attraverso percorsi individualizzati che mirino al recupero del deficit e allo sviluppo delle capacità di base;

Favorire l’autonomia personale e sociale; Favorire l’azione di crescita del soggetto; Sollecitare e stimolare la capacità di comunicare sentimenti,stati d’animo,vissuti

personali,idee,progetti attraverso la molteciplità e la diversificazione dei linguaggi. Impegnare nella fase di inclusione degli alunni diversamente abili docenti, alunni e

genitori in un percorso di valorizzazione della diversità costruendo così un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica.

Nel Circolo opera il GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione) istituito con delibera del Collegio dei Docenti del 27.06.03 in riferimento alla L. 104/92 e alla recente Direttiva del MIUR del 27/12/2012 . Esso è composto da:

o il Dirigente Scolastico o un docente Referente Coordinatore dell’Inclusione o un docente Referente per gli alunni DSA o un docente Referente per gli alunni BES o n. 4 docenti di sostegno di Scuola Primaria o n. 1 docente di sostegno di Scuola dell’Infanzia o n. 1 docente curricolare di Scuola Primaria o n. 1 docente curricolare di Scuola dell’Infanzia o n. 1 genitore di un alunno disabile di Scuola dell’Infanzia o n. 1 genitore di un alunno disabile di Scuola Primaria o equipe multidisciplinare della ASL territoriale o servizi sociali del comune

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Il Gruppo si riunisce periodicamente durante l’anno scolastico e all’occorrenza ogni volta che si presenti la necessità per analizzare le problematiche relative all’Handicap e proporre soluzioni e strategie di intervento specifico.

COMPITI DEL GLI (Direttiva 27.12.2012 CM 8/2013)

Raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi posti in essere anche

in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in

rapporto con azioni strategiche dell’amministrazione,

Focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle

strategie/metodologie di gestione delle classi,

Rilevazione ,monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola,

Raccolte e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla

base delle effettive esigenze ,ai sensi dell’art.1,c.605,lettere b, della legge 296/2006,

tradotta in sede di definizione del PEI come stabilito dall’art.10 c.5 l.30 luglio 2010

n.122

Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per L’Inclusione (PAI) riferito a tutti

gli alunni con BES,da redigere al termine di ogni anno scolastico entro il mese di

giugno.

Per delibera del collegio dei Docenti è stata istituita la funzione Strumentale di Coordinamento delle attività di Compensazione,integrazione e recupero (area 3),i cui compiti ed attività sono:

Predisposizione ed organizzazione dei compiti inerenti l’inclusione in qualità di referente per l’inclusione.

Monitoraggio per l’individuazione degli alunni BES. Interventi a favore degli alunni BES della scuola dell’Infanzia e Primaria; Organizzazione e coordinamento del GLI d’istituto; Integrazione degli alunni BES con svantaggio socio-culturale, della scuola dell’Infanzia e

Primaria; Predisposizione ed attuazione di progetti per l’integrazione anche attraverso accordi con

Enti Esterni. Coordinamento e supporto agli insegnanti di sostegno Verifiche periodiche con il team docenti, genitori e l’Unità Multidisciplinare della ASL. Informazioni e consulenza alle famiglie per l’avvio di segnalazioni all’ASL.

Nella Scuola Primaria sono attualmente presenti n. 30 alunni diversamente abili, di cui n.2 audiolesi e n. 13 docenti di sostegno assunti a tempo indeterminato e n.5 docente a tempo determinato ;nella Scuola dell’Infanzia, invece ci sono n. 12 alunni diversamente abili di cui un audioleso e un videoleso, e n. 12 docenti di sostegno di cui solo n.6 assunti a tempo indeterminato . Inoltre operano nel Circolo anche n.5 educatori della cooperativa “Panacea” che collaborano con i docenti nell’attuazione del Piano degli interventi a favore dei diversamente abili.

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PIANO DEGLI INTERVENTI PER GLI ALUNNI BES

Nella scuola è presente una discreta percentuale di alunni con bisogni educativi speciali, che presentano difficoltà di apprendimento e/o difficoltà relazionali in assenza di deficit intellettivo in qualche modo accertato. Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo. Si tratta di quelle situazioni in cui l’allievo incontra difficoltà nell’utilizzare le proprie risorse cognitive nei compiti formali proposti dalla scuola; in particolare, egli non sembra in grado di assimilare le esperienze che gli vengono proposte per migliorare la strutturazione dell’universo cognitivo. Definire, cercare e riconoscere i Bisogni Educativi Speciali non significa «fabbricare» alunni diversi per poi emarginarli o discriminarli in qualche modo, anche nuovo e sottile. Significa invece rendersi conto delle varie difficoltà, grandi e piccole, per saperle affrontare in modo adeguato.

E’ compito della scuola cercare e trovare soluzioni didattiche più adatte per aiutare il bambino nel suo percorso di apprendimento:la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi sono presupposti essenziali per l’equivalenza degli esiti. Si potrebbe dire che ogni bambino può incontrare nella sua vita una situazione che gli crea Bisogni Educativi Speciali; dunque è una condizione che ci riguarda tutti e a cui siamo tenuti,deontologicamente, a rispondere in modo adeguato e individualizzato.

Gli insegnanti dunque mettono in atto tutte le modalità organizzative che ritengono più idonee per il raggiungimento di obiettivi:

Utilizzo delle figure di Potenziamento e della disponibilità oraria con attività di recupero individualizzato, mediante un progetto d’Istituto “Io imparo così”.

Stesura di un PDP per gli alunni BES. Stesura di un PDP per gli alunni DSA.

Gli interventi di recupero degli alunni in difficoltà di apprendimento costituiscono un campo d’azione privilegiato per il Collegio dei Docenti del 4° Circolo ,i docenti attueranno attività finalizzate al miglioramento dell'integrazione scolastica, attraverso laboratori ed esperienze progettuali con la presenza di alunni svantaggiati , con diversabili e normodotati in attività ludico-motorie e di informatica. Gli interventi individualizzati e la flessibilità organizzativa delle classi mireranno a ridurre le lacune dovute alle peculiari condizioni dell'ambiente di provenienza. È peculiare facoltà del team docenti individuare casi specifici per i quali sia utile attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati, formalizzando il Piano Didattico Personalizzato, la cui validità resta circoscritta all’anno scolastico di riferimento Uno dei compiti della scuola è di creare le condizioni per l’uguaglianza offrendo servizi adeguati ai bisogni di chi proviene da situazioni familiari e ambientali deprivate. Tale possibilità deve essere affidata a strategie operative accuratamente elaborate e definite. Si rende quindi necessario poter articolare l'attività scolastica in modo che siano accettate e valorizzate le diversità per assicurare a tutti gli alunni, il conseguimento dei livelli minimi di apprendimento nel rispetto dei personali tempi di crescita e di sviluppo. Per conoscere l’esatta dimensione del fenomeno nei suoi aspetti qualitativi e quantitativi, la scuola svolgerà un’apposita indagine conoscitiva nel corso dell’anno scolastico,affidata alla Funzione strumentale “COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA ’DI COMPENSAZIONE,INTEGRAZIONE E RECUPERO (AREA 3)” L’intervento della Funzione ha lo scopo di supportare i docenti nell’organizzazione di attività adeguate a far fronte a tutte le situazioni di svantaggio e disagio scolastico legate a

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difficoltà di apprendimento, difficoltà di gestione dell’ansia o di autocontrollo,difficoltà e problematiche legate all’handicap. Per affrontare e superare lo svantaggio,comunque, la scuola mette in atto un modello organizzativo e didattico flessibile e ricorre a metodologie pluralistiche favorendo l’uso di più linguaggi e promovendo la partecipazione di tutti i bambini a laboratori, attività teatrali e musicali, corsi di nuoto e di ciclismo, uscite sul territorio e visite guidate.

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, il Circolo Didattico “Don P.Uva” si impegna a realizzare iniziative volte a:

creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino non autoctono o neo-autoctono, la percezione di sé come minoranza

facilitare l'apprendimento linguistico

inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di provenienza al fine di evidenziarne la prestigiosità dei valori peculiari

valorizzare la diversità culturale in una opportunità di crescita per tutti

attingere dal patrimonio letterario e artistico del paese, o dell'area di riferimento, per valorizzare le radici culturali

promuovere negli alunni la capacità di porsi in modo consapevole e positivo di fronte a nuove esperienze, anche in previsione di una società multietnica e multiculturale.

La presenza, anche se minima, nella nostra scuola di alunni stranieri rappresenta una occasione importante per favorire fra adulti e bambini la diffusione dei valori di tolleranza e solidarietà.

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

A.S. 2017-18

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

42

minorati vista 1

minorati udito 3

Psicofisici 38

2. disturbi evolutivi specifici 43

DSA 12

ADHD/DOP 7

Borderline cognitivo 0

Altro 5

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) (l’elencazione è solo esemplificativa)

35

Socio-economico 22

Molti alunni che frequentano l’istituto rientrano in

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questa categoria,per questo motivo sono segnalati solo coloro per cui vi è un interessamento dei servizi sociali del comune e/o del tribunale dei minori.

Linguistico-culturale 10

Disagio comportamentale/relazionale 10

Altro 22

Molti studenti hanno una frequenza discontinua o irregolare

Totali

% su popolazione scolastica

N° PEI redatti dai GLHO 42

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria

12

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

35

B. Risorse professionali specifiche Tipologia d’intervento n.

Insegnanti di sostegno

∙ Insegnamento

individualizzato e personalizzato in classe;

∙ Attività laboratoriali per

classi aperte rivolte a studenti disabili.

∙ Attività individualizzate e

di piccolo gruppo

∙ Attività laboratoriali

integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

22

Assistenti socio-educativi del Comune 7

Funzioni strumentali / coordinamento n. 1 funzione strumentale responsabile dell’inclusione scolastica

1

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)

n. 1 referente coordinatore dell’Inclusione(in fase di formazione); n. 1 referente dei DSA; n. 1 referente dei BES (in fase di individuazione

3

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198

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

Collaborazione con psicologa, (esperto esterno volontariato) per sportello supporto psicologico

1

Docenti tutor/mentor Tutor docenti tirocinio TFA

1

Altro: tutor docenti master università di Bari

1

Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari

Tipologia d’intervento n.

Coordinatori di classe e simili

Rapporti con la famiglia

∙ Partecipazione ai GLHO

operativi

∙ Segnalazione alle funzioni

strumentali dell’inclusione e dei BES di eventuali studenti

∙ Coordinamento dei lavori

di stesura dei PDP.

40

Docenti con specifica formazione

n. 7 Partecipazione a GLI ico-

educativi a prevalente

referente coordinatore per l’inclusione nell’ambito del progetto MIUR “valutare la scuola inclusiva” 1 referente DSA n.6 Funzioni Strumentali

20

D. Coinvolgimento personale ATA

∙ Assistenza alunni disabili

∙ Progetti di

inclusione/laboratori integrati

∙ Altro

10

E. Coinvolgimento famiglie

∙ Informazione/formazione su

genitorialità tramite spazio d’ascolto con la referente per la disabilità

∙ Coinvolgimento in progetti di

inclusione

∙ Progetto di recupero “Io imparo

così”

∙ Progetto per la dispersione

scolastica ”efficacemente”

40

F. Strumenti

Tipologia dello strumento n.

Protocollo di accoglienza studenti con BES(disturbi

1

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dell’Inclusione

specifici, area svantaggio, studenti non italiani)

LIM 21

Biblioteca di didattica speciale 1

Laboratorio di scienze 2

Laboratorio di musica 2

PC portatili 34

G. Organizzazione dell’inclusione

Tipologia organizzativa Descrizione degli interventi

Servizi socio-sanitari

∙ Incontri iniziali per

la stesura del PEI

∙ Eventuali incontri

per situazioni di disagio maturate in corso d’anno

∙ Eventuali incontri

finali (non per tutti gli studenti disabili) in particolare per gli alunni in uscita per ordine di scuola successivo, incontri di continuità .

Rapporto con CTS Nessuno

Rapporti con il privato sociale e il volontariato

E’ stata avviata attività progettuale, apertura di uno Sportello d’ascolto Psicologico per alunni docenti e genitori del Circolo, grazie all’attività di volontariato della dott.ssa De Ceglie G.

G. Formazione docenti

Iniziative di formazione realizzate dall’istituto

∙ Corso di formazione

”Dislessia Amica”

∙ Seminario “IL

COOPERATIVE LEARNING: coinvolgere per apprendere”

∙ SEMINARIO

“CODING IN CLASSE CON SCRATCH”

∙ Corso di formazione

“Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento.

∙ Sperimentazione e

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diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.”

Progetti e/o iniziative per l’inclusione

∙ Progetto di recupero

“Io imparo così”

∙ Progetto per la

dispersione scolastica ”Efficacemente”

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

x

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

x

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;

x

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

x

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

x

Valorizzazione delle risorse esistenti x

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

x

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

x

Altro:

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4:moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

Il dirigente scolastico

∙ Coordina il GLHI

∙ Individua criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse professionali

presenti, privilegiando, rispetto ad una logica quantitativa di distribuzione degli organici, una logica “qualitativa”, sulla base di un progetto di inclusione condiviso con famiglie e servizi socio-sanitari che recuperi l’aspetto “pedagogico” del percorso di apprendimento e l’ambito specifico di competenza della scuola I Consigli di interclasse e intersezione

∙ Rilevano i BES presenti nelle proprie classi

∙ Elaborano i PDP e i percorsi individualizzati e personalizzati a favore degli alunni DSA

delle altre tipologie di BES

∙ Realizzano l’impegno programmatico per l’inclusione da perseguire nel senso della

trasversalità negli ambiti dell’insegnamento curriculare I presidenti di interclasse e intersezione

∙ Presiedono i Consigli di classe per l’elaborazione dei PDP e dei percorsi

individualizzati e personalizzati a favore degli alunni DSA e delle altre tipologie di BES Funzione strumentale per l’inclusione e gruppo di lavoro : area 3 – Coordinamento delle attività di compensazione ,integrazione e recupero-

∙ Coordina gli incontri dei GLHO operativi per la revisione e l’aggiornamento dei PEI

∙ Promuove la partecipazione degli alunni BES a tutte le iniziative all’interno e

all’esterno della scuola, forniscono consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi e nella gestione di comportamenti problema

∙ Coordina gli incontri del Gruppo di lavoro per l’inclusione

∙ Promuove l’impegno programmatico per l’inclusione collaborando all’organizzazione

dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, studenti e famiglie.

∙ Raccoglie e cataloga tutta la documentazione funzionale al percorso educativo-

didattico degli studenti Gruppo di lavoro per l’inclusione

∙ Elabora la proposta del Piano Annuale per l’inclusività riferito a tutti gli studenti BES

∙ Promuove l’inclusività nell’ambito dei rapporti con famiglie e studenti

∙ Promuove l’inclusività nell’ambito delle attività di Orientamento e Continuità

Referente DSA

∙ Fornisce le indicazioni per la redazione del PDP nell’ambito dei Consigli di classe

∙ Cura il percorso degli studenti attraverso incontri con operatori esterni e docenti di

classe

∙ Referente BES (da individuare)

∙ Rileva i BES presenti nella scuola

∙ Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere

∙ Fornisce consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle

classi L’obiettivo di miglioramento per il prossimo anno scolastico è: Consolidare il lavoro di ricerca-azione di una didattica inclusiva che veda il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i docenti. L’obiettivo della didattica inclusiva è far raggiungere a

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tutti gli studenti il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe comprese le eccellenze. Solo la condivisione e la sistematizzazione, oltre che la validazione scientifica di buone prassi, possono arricchire la scuola di attrezzi funzionali alla buona riuscita di tale percorso. Per questa ragione si agevoleranno momenti di incontro e scambio tra docenti curricolari e specializzati, analisi del contesto scuola- classe, punti di forza e debolezza dell’agire insegnante e riflessioni condivise. Il tutto finalizzato anche a far emergere particolari esigenze in termini di formazione.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Proposta di formazione aggiornamento sulla tematica dell’inclusione riferita soprattutto all’intervento didattico per gli alunni BES L’obiettivo di miglioramento per il prossimo anno scolastico è:

al processo di inclusione di studenti con bisogni educativi speciali

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi didattici si tiene conto della situazione di partenza, dei progressi compiuti dallo studente, delle difficoltà incontrate, dell’impegno, del livello di autonomia raggiunto e dei risultati delle prove di verifica. Ogni studente è valutato in riferimento alle proprie possibilità e/o alla condizione di partenza e non in relazione al livello generale del gruppo classe. La valutazione intesa come strumento per migliorare i processi di apprendimento deve attenersi alle indicazioni di personalizzazione contenute nella diagnosi. Studenti con disabilità certificata La valutazione degli studenti con disabilità avverrà sempre in base al loro Piano Educativo Individualizzato (OM 90/2001) Studenti DSA Per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento la scuola si attiva per promuovere in loro autonomia e autoefficacia. Nell’ art.6 del D.M. del 12 luglio 2011, prot.5669, cui sono allegate le Linee Guida per il diritto allo studio degli studenti e di quelli con disturbi specifici di apprendimento, è ribadito che “la valutazione scolastica, periodica e finale, degli studenti e di quelli con DSA deve essere coerente con gli interventi pedagogici-didattici. Le Istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono loro di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare, relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove, riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità deficitaria”. L’obiettivo di miglioramento per il prossimo anno scolastico è:

∙ Approfondire il tema della valutazione degli studenti con BES e della possibilità di

attribuire valori equipollenti a percorsi didattici che utilizzano metodologie differenti.

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Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola La funzione di sostegno ad un alunno con Bisogni Educativi speciali coincide con l’intero orario scolastico per cui è chiaro che una sinergia di ruolo fra docente specializzato e curricolare è oltre che auspicabile necessaria. L’interscambio dei ruoli tra l’insegnante di sostegno e gli insegnanti curricolari è una condizione essenziale affinché l’insegnante di sostegno non venga considerato l’insegnante del disabile, ma colui che ha il compito di creare un raccordo tra l’alunno disabile, i suoi compagni e i docenti della classe (M. PAVONE). L’obiettivo di miglioramento per il prossimo anno scolastico è, potenziare le:

Attività laboratoriali

Attività per micro gruppi

Attività di progetto

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti. Per favorire l’integrazione degli alunni con svantaggio socio-culturale, stranieri e diversabili, il gruppo di lavoro per l’inclusione si è occupato di coordinare le attività e i piani proposti dalle educatrici del Comune, sulla base di incontri periodici tra il team dei docenti e gli stessi educatori. Esistono anche forme di collaborazione piuttosto interessanti, ma, ridotte nel numero degli interventi, con la ASL ed i Servizi Sociali Territoriali.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Il coinvolgimento delle famiglie in fase di progettazione di realizzazione degli interventi inclusivi è finalizzato:

∙ alla condivisione delle scelte effettuate

∙ al focus Group per individuare bisogni e aspettative

L’obiettivo di miglioramento per il prossimo anno scolastico è:

Incontri periodici scuola/famiglia

Progetti curricolari ed extra con la partecipazione delle famiglie

Presenza dei genitori nel GLI e negli Organo Collegiali

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Pensare e progettare un curricolo personalizzato consente di rendere efficaci i processi di inclusione che devono essere garantiti in tutte le classi. La nostra scuola ha già elaborato un proprio curricolo unitario. L’obiettivo di miglioramento per il prossimo anno scolastico è:

Individuare i saperi essenziali all’interno dei percorsi curricolari sui quali impostare la programmazione personalizzata

Individuazione degli obiettivi minimi per il raggiungimento di traguardi essenziali

Valorizzazione delle risorse esistenti Referenti Funzioni Strumentali Gruppi di lavoro. GLI GLHO

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Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Accordi di rete con altre scuole del territorio Accordi di rete con ente locale e associazioni.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Azioni di continuità orizzontale e verticale. Funzione strumentale preposta alla continuità tra i diversi ordini di scuola

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 07.06.2017 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 26.06.2017

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Allegato 6

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Vedasi documento pubblicato sul sito “AREA PROGETTI-PTOF” Allegato 7

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE

Il Curricolo verticale si ispira alle Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di cittadinanza (declinate nel D.M. n. 139/2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione”), alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’ istruzione” (2012). Il curricolo verticale nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità. “La scuola è perciò investita da una domanda che comprende insieme l’apprendimento e il saper stare al mondo.” Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi “un’identità consapevole e aperta”. Fare scuola oggi significa mettere in relazione la complessità di modi nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida che sia attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multi-dimensionale. Ma al tempo stesso significa curare e consolidare le competenze e i saperi di base che sono irrinunciabili ,perché rendono effettiva ogni possibilità di apprendimento . Di conseguenza la trasmissione standardizzata delle conoscenze non è più adeguata , la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti della personalità di ognuno. “In tale scenario, alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi. La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio”. (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione 2012). “Per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forti interconnessioni, ciascun cittadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze chiave, una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto” (Raccomandazioni del Parlamento europeo 18 dicembre 2006).

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LE PAROLE CHIAVE DEL CURRICOLO

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18/12/ 2006 e del 23 /4/ 2008

Competenze chiave: quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione . Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Conoscenze: il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche . Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Dalle nuove Indicazioni per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo Obiettivi di apprendimento: organizzati in nuclei tematici, individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. (pag. 18) Traguardi per lo sviluppo delle competenze: posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, rappresentano percorsi, piste culturali e didattiche che consentono di finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno.(pag.18)

Competenze chiave di Cittadinanza (D.M.139 del 2007) Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare :

- Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico, ecc.) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,

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informatici e multimediali);

- Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Competenza Europea:

COMUNICAZIONE NELLA

MADRELINGUA

DEFINIZIONE

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Campo di esperienza di riferimento: I DISCORSI E LE PAROLE Disciplina di riferimento: ITALIANO

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Comprensione e Comunicazione

Si facilita lo sviluppo della

- Linguaggio verbale per raccontare, dialogare,

Scuola dell’ Infanzia:

- Ascolto per comprendere e

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competenza con

- La comunicazione decentrata per esprimere idee, punti di vista, teorie.

- L’apprendimento contestualizzato della letto-scrittura .

- Il riconoscimento del “cattivo lettore”, per distinguerlo dal dislessico.

- L’insegnamento non trasmissivo perché l’allievo non faccia quello che l’insegnante si aspetta.

spiegare, chiedere spiegazioni nel corso della ricostruzione delle attività didattiche effettuate.

- Ascolto per comprendere e ripetere un messaggio in una forma di equivalente significato.

- Utilizzo del linguaggio verbale per animazioni e drammatizzazioni teatrali.

- Utilizzo del linguaggio verbale per rielaborare informazioni.

comunicare con gli altri

- Utilizzo della lingua materna per raccontare esperienze, interagire con gli altri, esprimere emozioni, bisogni, idee ...

- Uso di frasi complete e pronuncia corretta

- Uso di termini nuovi

- Rispetto delle regole-base della comunicazione

- Avvio alla comunicazione dall’esperienza individuale al grande gruppo

- Comunicazione del vissuto anche attraverso linguaggi non verbali

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

- Interazione pertinente nella conversazione

- Contestualizzazione della comunicazione: argomento, funzione/scopo, contesto

- Costruzione della semantica e della struttura del linguaggio (componenti, funzioni)

- Comprensione e analisi testuale

- Utilizzo di strategie del lettore esperto

- Pianificazione del testo scritto

- Riflessione sul testo e sua rielaborazione

Competenza Europea:

COMUNICAZIONE NELLE

LINGUE STRANIERE

DEFINIZIONE

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri,

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sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta — comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta — in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali — istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero — a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Progetto continuità Lingua inglese Disciplina di riferimento: LINGUA INGLESE

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Avvalersi di una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Si facilita lo sviluppo della competenza con

- La mediazione e la comprensione delle altre culture in contesti multiculturali .

- Saper riconoscere suoni e ritmi propri di lingue straniere, scoprirne la musicalità e l’attinenza/differenza con la lingua madre.

Scuola dell’ Infanzia:

- Comprensione di parole, brevissime istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano

- Produzione orale

- Riproduzione filastrocche e semplici canzoncine

Scuola Primaria:

- Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale

- Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, sociale.

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Competenze Europee:

COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DEFINIZIONE

A. La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte). B. La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Campo di esperienza di riferimento: LA CONOSCENZA DEL MONDO Disciplina di riferimento: MATEMATICA - SCIENZE

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e

azioni di continuità

Progressione delle competenze

A. Costruire e verificare ipotesi , individuandole fonti e le risorse adeguate , raccogliendo e valutando dati , proponendo soluzioni , utilizzando il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Si facilita lo sviluppo della competenza con :

- L’utilizzo del problem solving, rielaborazioni collettive, cooperative learning .

- La ricerca della /e soluzione/i nei

- Utilizzo della problematizzazione per raccontare fatti.

- Percezione del nucleo centrale per collegarlo a situazioni già note.

- Individuazione dei dati e delle variabili pertinenti (soprattutto per scartare quelli inutili).

- Simbolizzazione e formalizzazione della realtà nota.

- Utilizzo del linguaggio logico.

Scuola dell’ Infanzia:

- Conoscenza di criteri diversi per raggruppare e ordinare i dati raccolti.

- Esplorazione della realtà, mediante l’uso dei sensi, per individuare i punti essenziali di orientamento spazio-temporali

- Conoscenza dei fenomeni naturali e dei viventi

- Uso di simboli per rappresentare la realtà

- Ricostruzione/Riformulazione di esperienze vissute

- Formulazione di situazioni fantastici e su storie

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

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tempi lunghi della riflessione.

- L’acquisizione strumentale come funzionale alla risoluzione dei problemi.

B. Possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del viverenella società globale del nostro tempo.

Si facilita lo sviluppo della competenza con :

- L’organizzazione degli apprendimenti all’interno di unità di apprendimento interdisciplinari e transdisciplinari .

- Utilizzo del metodo della ricerca, per rilevare e mettere in relazione le implicazioni di diversi linguaggi e contenuti disciplina.

- Scoperta della natura sistemica di eventi, concetti, fenomeni appartenenti a diversi campi di esperienza e ambiti disciplinari

- Individuazione di analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti tra fatti, fenomeni, concetti.

- Individuazione e rappresentazione dei collegamenti tra più informazioni

- Formulazione di situazioni per la ricerca di costanti

- Utilizzo del metodo scientifico

- Uso della matematica per rappresentare e leggere la realtà

- Struttura narrativa dei problemi

- Formulazione di problemi partendo dalle situazioni quotidiane

- Rappresentazione attraverso diagrammi di flusso, schemi, grafici

- Problemi logici Scuola dell’ Infanzia: Sviluppo dei criteri logici (causali, spaziali, temporali) attraverso:

- discriminazione di aspetti caratterizzanti esperienze e conoscenze

- scomposizione e ricomposizione dei dati di un fenomeno, delle sequenze di un’esperienza, di una storia

- messa in relazione, mediante associazione ed analogie, di oggetti, persone, sequenze di storie, fenomeni, esperienze

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

- Elaborazione di argomentazioni nei diversi contesti, mediante collegamenti di causa, successione, ordine, quantità.

- Costruzione di mappe mentali cognitive, associative, di sintesi.

- Costruzione di documentazioni ricavando informazioni da fonti diverse.

Competenza Europea:

COMPETENZA DIGITALE

DEFINIZIONE

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle

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TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Campo di esperienza di riferimento: LA CONOSCENZA DEL MONDO Disciplina di riferimento: TECNOLOGIA

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Si facilita lo sviluppo della competenza con

- Una solida consapevolezza e conoscenza della natura, del ruolo e delle opportunità delle TCI nel quotidiano: nella vita privata e sociale come anche al lavoro.

- Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software.

- Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali.

- Calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete.

Scuola dell’ Infanzia:

- Architettura del computer

Scuola Primaria:

- Struttura di Internet.

- Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti, ecc.)

Competenza Europea:

IMPARERE AD IMPARARE

DEFINIZIONE

Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

TRASVERSALE A TUTTI I campi d’esperienza TRASVERSALE A TUTTE le discipline

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Acquisire un proprio metodo di studio endi lavoro.

Si facilita lo sviluppo della competenza con

- Il collegamento con apprendimenti pregressi.

- L’ assenza di pratiche trasmissive.

- L’attenzione ai bisogni cognitivi .

Scoperta e riconoscimento di regole generali per:

- Identificare una struttura .

- Scoprire le fasi di un processo .

- Scoprire concetti, strumenti logici modelli e procedure operative.

- Categorizzare e riconoscere la tipologia delle informazioni .

- Trasferire le conoscenze in contesti diversi .

- Memorizzare concetti, regole, modelli, procedure.

- Pratica del transfer per :

- l’ uso delle conoscenze in situazioni simili

- l’ uso delle conoscenze in situazioni nuove

Sistematizzazione delle nuove acquisizioni in una rete di concetti organizzati in scripts, strutture, schemi per:

- Conoscere/comprendere Scoprire, sperimentare (manipolare, ascoltare, osservare, decodificare vari linguaggi), riflettere, analizzare, sintetizzare.

- Memorizzare Regole, procedure, linguaggi specifici, strutture cognitive per ricordare, ripetere, riprovare, rielaborare,

Scuola dell’ Infanzia:

- Organizzazione delle esperienze in procedure e schemi mentali per l’orientamento in situazioni simili (cosa/come fare per...)

- Uso dei concetti spazio-temporali per selezionare e sistemare le sequenze fondamentali di esperienze quotidiane

- Sistemazione dei dati senso-percettivi mediante semplici e globali criteri di classificazione e relazione di quantità, forma, dimensione.

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso: Rielaborazione di dati e informazioni per

- Ristrutturare le proprie conoscenze da cui trarre deduzioni (risalire dalle informazioni al concetto)

- Identificare gli aspetti essenziali e le interrelazioni di concetti e informazioni

- Costruzione o applicazione di una rappresentazione di supporto

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rileggere, riutilizzare procedure metodologiche proprie delle aree disciplinari.

- Integrare le conoscenze: approfondire i concetti, costruirne mappe di sintesi, trasferire le conoscenze in contesti diversi

- Sintesi tratte da diverse fonti di informazione

- Valutazioni generiche sulle argomentazioni/informazioni

Competenza Europea:

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

DEFINIZIONE

Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Campo di esperienza di riferimento: IL SE’ E L’ALTRO Disciplina di riferimento: STORIA - GEOGRAFIA

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Collaborare e partecipare Saper interagire nel gruppo, nel rispetto dei diritti degli altri e dei diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune e alla condivisione del lavoro. Si facilita lo sviluppo della competenza con

- La suddivisione di compiti rispettando i bisogni, gli interessi, le capacità e le difficoltà degli allievi .

- La facilitazione dell’apprendimento con i pari.

- La valutazione formativa

- L’incremento della

- Rispetto dei punti di vista degli altri.

- Riconoscimento del proprio ruolo nel gruppo di lavoro.

- Collaborazione con gli altri per uno scopo comune.

- Motivazione alle regole.

- Fondamento delle attività scolastiche sulle regole.

- La diversità recepita come risorsa.

Scuola dell’ Infanzia: Presa di coscienza della propria identità sociale ( il sé corporeo, emotivo- affettivo, relazionale) attraverso:

- espressione di bisogni, idee, emozioni per ottenere rispetto e/o considerazione

- interazione con gli altri nel rispetto delle regole

- partecipazione a giochi di gruppo nel rispetto di ruoli e regole

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

- Gestione e risoluzione dei conflitti in modo

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relazione di aiuto tra pari

Agire in modo autonomo e responsabile Pensare ed agire in modo autonomo e interdipendente, sviluppando comportamenti di responsabilità sociale, rispetto, salvaguardia verso gli altri e l’ambiente. Si facilita lo sviluppo della competenza con

- L’implemento dell’autostima e della fiducia in sé .

- L’assenza di modelli rigidi e prescrittivi decontestualizzati.

- La riflessione sulla propria ed altrui emotività .

- Incoraggiamento al pensiero divergente.

- Riconoscimento del valore delle regole .

- Assunzione della responsabilità personale.

- Assunzione di incarichi calibrati.

- Abitudine ad organizzare il lavoro in modo autonomo .

- Abitudine alla metacognizione.

autonomo

- Patteggiamento delle proprie idee nel rispetto delle convenzioni democratiche

- Valorizzazione delle proprie capacità lavorando con gli altri

- Scoperta delle potenzialità degli altri

Scuola dell’ Infanzia:

- Consapevolezza del sé corporeo in relazione allo spazio: muoversi intenzionalmente negli ambienti, utilizzando le opportunità offerte dal proprio corpo

- Organizzazione della vita quotidiana conciliando dovere-bisogno (comprensione del senso di responsabilità)

- Risoluzione degli impegni assunti

- Rispetto delle cose e dell’ambiente

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

- Senso di responsabilità verso le attività scolastiche, le cose e l’ambiente circostanti.

- Comprensione del disagio altrui e attuazione di aiuto.

Competenza Europea: CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

DEFINIZIONE

Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Campo di esperienza di riferimento: IMMAGINI SUONI E COLORI; IL CORPO E IL MOVIMENTO Disciplina di riferimento: MUSICA- ARTE E IMMAGINE - EDUCAZIONE FISICA

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Recepire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta

Si facilita lo sviluppo della competenza con

- L’abitudine alla responsabilità personale.

- La discussione di rielaborazioni individuali o di gruppo.

- La riflessione collettiva sui collegamenti tra informazioni varie e diverse.

- Rielaborazione delle esperienze personali e non.

- Confronto tra diverse rielaborazioni.

- Collegamento con apprendimenti pregressi ed esperienze diverse.

- Rappresentazione autonoma delle informazioni.

- Scoperta delle informazioni da documenti.

Scuola dell’ Infanzia:

- Rielaborazione dei vissuti attraverso vari linguaggi: verbali, grafico-pittorici, giochi simbolici e teatrali (drammatizzazione)

- Discriminazione di storie vere e storie fantastiche

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

- Valutazione dell’attendibilità ed utilità delle informazioni (pregiudizio e conoscenza oggettiva), dati utili e dati parassiti, fatto storico e leggenda.

- Classificare e selezionare informazioni

- Discriminazione delle informazioni anche implicite da un documento storico, geografico, scientifico, pubblicitario, giornalistico, televisivo ... secondo lo scopo della ricerca

- Comparazione di documenti diversi su uno stesso argomento

-

Competenza Europea:

SPIRITO DI INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITA’

DEFINIZIONE

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi,

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come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È’ una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e a promuovere il buon governo.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

TRASVERSALE A TUTTI I campi d’esperienza TRASVERSALE A TUTTE le discipline

Competenza chiave di cittadinanza

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di

continuità

Progressione delle competenze

Utilizzare e organizzare le conosenze in modo creativo per ipotizzare e realizzare un progetto. Si facilita lo sviluppo della competenza con

- I tentativi di realizzazione di progetti, non definiti a priori.

- Comprensione del compito-progetto.

- Formulazione di un’ipotesi: scelta flessibile delle strategie più adatte, degli strumenti, delle fasi.

- Uso produttivo di risorse cognitive.

- Realizzazione del compito-progetto.

- Ripensamento delle fasi del lavoro per riconoscere la fase progettuale.

- Attivazione delle capacità di:

INFORMARSI (Ricercare fonti di informazione e strumenti secondo tipologie e linguaggi diversi, adeguati allo scopo del compito).

SAPER FARE e REALIZZARE (Utilizzare capacità operative progettuali e manuali in contesti

Scuola dell’ Infanzia:

- Elaborazione di un primo stadio di decentramento:

- comprensione dei dati di realtà per la fattibilità del progetto

- scelta di materiali, strumenti e procedure ( ipotesi di realizzazione)

- confronto di ipotesi e procedure con le spiegazioni e azioni effettuate

- uso della manualità fine per tagliare, disegnare, colorare, temperare.

Scuola Primaria: Potenziamento della competenza attraverso:

- Ricercazione di informazioni provenienti da diverse fonti (ragionamento combinatorio)

- Formulazione di piani di azione, individualmente e in gruppo

- Scelta di soluzioni adeguate alle proprie

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diversificati: scegliere e pianificare, mettere in pratica, elaborare, ricostruire, usare, scegliere e praticare la tecnica e la procedura adatte al compito, verificare e valutare, convalidare)

capacità operative e agli strumenti disponibili