Istituto Comprensivo “ANTENORE–GUACCERO”...Istituto Comprensivo “ANTENORE–GUACCERO”...

Istituto Comprensivo

“ANTENORE–GUACCERO” Viale Italia, 31 - 70027 - Palo del Colle - (Ba)- Tel. 080. 629255 Fax 080. 9911585

Distretto n. 08 – Codice BAIC86900T – C.F. 93423300727 @-mail:[email protected]

webitewww.icantenoreguaccero.it pec:[email protected]

1

Piano di Miglioramento (PDM)

Dell'istituzione scolastica BAIC86900T

2 C.D."ANTENORE" - SM "GUACCERO

a.s.2016/2017

http://www.icantenoreguaccero.it/mailto:[email protected]





2

Sommario

1. Obiettivi di processo

o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV)

o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

2. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

o 2.1 Impegno di risorse umane e strumentali

o 2.2 Tempi di attuazione delle attività

3 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

o 3.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai

traguardi del RAV

o 3.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

o 3.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno

dell'organizzazione scolastica

o 3.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo






3

1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

Valutazione condivisa

Traguardi

Maggiore correlazione tra la valutazione espressa dai docenti e i voti conseguiti dagli

alunni nelle prove standardizzate

Diminuire la varianza tra le classi , con riferimento sia all'Italiano che alla Matematica

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

Progettare unità di apprendimento per competenze chiave di base e trasversali

Valutare secondo i criteri stabiliti collegialmente utilizzando più strumenti di

valutazione oggettivi. L'obiettivo è funzionale a superare lo scarto tra valutazione

degli apprendimenti esterna ed interna. (area di processo: Curricolo, progettazione

e valutazione)

1. Formare classi equi-eterogenee. L'obiettivo è funzionale a ridurre lo scarto delle

valutazioni tra classi e/o plessi. (area di processo: Ambiente di apprendimento)






4

2. Migliorare gli ambienti di apprendimento incrementando l'uso di tecnologie e

metodologie innovative. L'obiettivo è funzionale al miglioramento degli

apprendimenti. (area di processo: Ambiente di apprendimento)

3. Realizzazione di una piattaforma on line quale spazio di ricerca e condivisione.

L'obiettivo è funzionale alla condivisione di strumenti concettuali e operativi per

migliorare la pratica didattica. (Area di processo: Orientamento strategico e

organizzazione della scuola)

Priorità 2

Sviluppo di un curriculo verticale per competenze

Traguardi

Incremento del numero di alunni che, rispetto alla situazione di partenza, abbiano acquisito,

al termine del triennio, competenze chiave osservabili.

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 Avviare percorsi conoscitivi a largo spettro che facilitino il passaggio verso il

proseguimento degli studi più funzionale alle esigenze degli alunni. L'obiettivo è

funzionale al successo formativo a lungo termine. (area di processo: Continuità e

orientamento)






5

2 Migliorare gli spazi dedicati a biblioteche e laboratori. L'obiettivo è funzionale al

miglioramento degli apprendimenti. (area di processo: Ambiente di apprendimento)

3 Monitorare gli esiti degli alunni in uscita nel percorso formativo successivo per

riflettere sulla pratica valutativa. L'obiettivo è funzionale al raccordo valutativo tra i

diversi ordini di scuola. (area di processo: Continuità e orientamento)

4 Progettare moduli specifici per il recupero e il potenziamento delle competenze

all'interno delle classi. L'obiettivo è funzionale all'acquisizione delle competenze.

(area di processo: Inclusione e differenziazione)

5 Progettare unità di apprendimento per competenze chiave di base e trasversali.

L'obiettivo è funzionale al miglioramento degli apprendimenti di base. (area di

processo: Curricolo, progettazione e valutazione)

6 Rendicontazione sociale dei processi e dei prodotti. L'obiettivo è funzionale alla

costruzione di una comunità educante allargata che possa sostenere gli alunni nel

loro percorso scolastico e di crescita. (area di processo: Integrazione con il territorio

e rapporti con le famiglie)

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto






6

Obiettivo di processo

elencati

Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che

identifica la rilevanza

dell'intervento

1 Avviare percorsi

conoscitivi a largo

spettro che facilitino

il passaggio verso il

proseguio degli studi

più funzionale alle

esigenze degli

alunni. L'obiettivo è

funzionale al

successo formativo a

lungo termine.

3 4 12

2 Formare classi equi-

eterogenee.

L'obiettivo è

funzionale a ridurre

lo scarto delle

valutazioni tra classi

e/o plessi.

3 4 12

3 Migliorare gli

ambienti di

apprendimento

incrementando l'uso

di tecnologie e

metodologie

innovative.

L'obiettivo è

funzionale al

miglioramento degli

apprendimenti.

4 4 16

4 Migliorare gli spazi

dedicati a biblioteche

2 3 6






7

e laboratori.

L'obiettivo è

funzionale al

miglioramento degli

apprendimenti.

5 Monitorare gli esiti

degli alunni in uscita

nel percorso

formativo successivo

per riflettere sulla

pratica valutativa.

L'obiettivo è

funzionale al

raccordo valutativo

tra i diversi ordini di

scuola.

2 3 6

6 Progettare moduli

specifici per il

recupero e il

potenziamento delle

competenze

all'interno delle

classi. L'obiettivo è

funzionale

all'acquisizione delle

competenze.

3 4 12

7 Progettare unità di

apprendimento per

competenze chiave

di base e trasversali.

L'obiettivo è

funzionale al

miglioramento degli

apprendimenti di

3 4 12






8

base.

8 Realizzazione di una

piattaforma on line

quale spazio di

ricerca e

condivisione.

L'obiettivo è

funzionale alla

condivisione di

strumenti concettuali

e operativi per

migliorarela pratica

didattica.

2 4 8

9 Rendicontazione

sociale dei processi

e dei prodotti.

L'obiettivo è

funzionale alla

costruzione di una

comunità educante

allargata che possa

sostenere gli alunni

nel loro percorso

scolastico e di

crescita.

2 4 8

10 Valutare secondo

criteri stabiliti

collegialmente

utilizzando più

strumenti di

valutazione oggettivi.

L'obiettivo è

funzionale a

superare lo scarto tra

valutazione degli

3 4 12






9

apprendimenti

esterna ed interna.

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si

rilevanza e azioni previste

Obiettivo di processo in via di attuazione

Migliorare gli ambienti di apprendimento incrementando l'uso di tecnologie e


apprendimenti.

Risultati attesi

Aumento del 10% dei docenti formati all'uso delle tecnologie e delle metodologie innovative.

Miglioramento negli apprendimenti attraverso l'uso delle risorse tecnologiche.

Indicatori di monitoraggio

Numero di docenti partecipanti a corsi di formazione sulle tecnologie didattiche e le

metodologie innovative. Incremento del numero di alunni con differenza positiva nella

valutazione disciplinare rispetto all'anno precedente.

Modalità di rilevazione

Prodotti realizzati dagli alunni nelle diverse unità di apprendimento.

Numero dei docenti partecipanti a corsi di formazione.






10

Azione prevista Effetti positivi a medio termine

Effetti negativi a medio termine

Effetti positivi a Lungo termine

Effetti negativi a lungo termine

Formazione di docenti alle nuove tecnologie didattiche e alle metodologie.

Miglioramento del processo di apprendimento-insegnamento

Difficoltà di gestione del cambiamento.

Miglioramento degli apprendimenti degli alunni.


Avviare percorsi conoscitivi a largo spettro che facilitino il passaggio verso il

proseguio degli studi più funzionale alle esigenze degli alunni.

Risultati attesi

L’obiettivo è funzionale al successo formativo a lungo termine.


Successo formativo degli alunni


Prove di verifica in uscita











11


Formare classi equi-eterogenee.

Risultati attesi

L’obiettivo è funzionale a ridurre lo scarto delle valutazioni tra classi e/o plessi. Diminuzione dell’1% dello scarto tra le prove curriculari e delle prove comuni di valutazione di Istituto.


Numero di alunni che hanno conseguito lo stesso risultato sia nelle prove curriculari, sia in

quelle comuni


Prove curriculari (disciplinari) e prove comuni e strutturate per classi parallele (prove Invalsi)





Analizzare i fascicoli degli alunni e formare classi eterogenee

Ridurre le differenze tra classi


Migliorare gli spazi dedicati a biblioteche e laboratori. L’obiettivo è funzionale al

miglioramento degli apprendimenti.

Risultati attesi

Implementazione attrezzature spazi di laboratorio e di biblioteca.






12


Incremento delle attrezzature di laboratorio (musicale, scientifico, multimediale) e di testi.


Dati di carico dei materiali e registri di uso dei laboratori.





Implementare le attrezzature dei laboratori informatico, scientifico e musicale, implementare la biblioteca di istituto

Miglioramento degli spazi a disposizione di alunni e docenti.


Monitorare gli esiti degli alunni in uscita nel percorso formativo successivo per

riflettere sulla pratica valutativa.

Risultati attesi

L’obiettivo è funzionale al raccordo valutativo tra i diversi ordini di scuola.


Risultati conseguiti dagli alunni nelle prove comuni







13

Somministrazione di prove comuni per classi parallele







Progettare moduli specifici per il recupero e il potenziamento delle competenze

all’interno delle classi. L’obiettivo è funzionale all’acquisizione delle competenze.

Risultati attesi

Migliorare le competenze degli alunni soprattutto in lingua italiana e in matematica.


Risultati conseguiti dagli alunni nelle prove disciplinari e in quelle comuni


Prove di verifica delle competenze acquisite





Progettare moduli per il recupero e il potenziamento

Miglioramento dei risultati delle prove disciplinari

Miglioramento dell’acquisizione di competenze






14

all’interno dei dipartimenti disciplinari e dei consigli di classe


Progettare unità di apprendimento per competenze chiave di base e trasversali.

L’obiettivo è funzionale al miglioramento degli apprendimenti di base.

Risultati attesi

Miglioramento degli apprendimenti di base degli alunni


Prove di verifica comuni su competenze chiave e trasversali.





Formazione di docenti alle nuove tecnologie didattiche e alle metodologie.

Miglioramento del processo di apprendimento-insegnamento

Difficoltà di gestione del cambiamento.



Realizzazione di una piattaforma on line quale spazio di ricerca e condivisione.

Risultati attesi

L'obiettivo è funzionale alla condivisione di strumenti concettuali e operativi per migliorare

la pratica didattica.






15


Numero di docenti che utilizzano la piattaforma


Grafici di frequenza di uso della piattaforma





Implementazione delle attrezzature di laboratorio (musicale, multimediale, scientifico) e dei testi della biblioteca.

.

Disponibilità di attrezzature e testi per un numero maggiore di alunni e di classi

Difficoltà di organizzazione negli spazi e nell'uso delle nuove attrezzature.

Miglioramento degli apprendimenti.


Rendicontazione sociale dei processi e dei prodotti.

Risultati attesi

L'obiettivo è funzionale alla costruzione di una comunità educante allargata che possa

sostenere gli alunni nel loro percorso scolastico e di crescita.


Numero di genitori che partecipano alle attività progettate dalla scuola; numero di

convenzioni stipulate con altre agenzie del territorio.






16


Analisi dei dati e dei documenti in possesso della scuola





Organizzazione di attività di formazione per genitori e di incontri

Maggiore condivisione delle attività e delle problematiche scolastiche con le famiglie

Maggiore coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola


Valutare secondo criteri stabiliti collegialmente utilizzando più strumenti di

valutazione oggettivi. L'obiettivo è funzionale a superare lo scarto tra

valutazione degli apprendimenti esterna ed interna.

Risultati attesi

Diminuzione dell'1% della differenza tra i risultati delle prove curriculari e delle prove

comuni di valutazione di Istituto.


Numero alunni che hanno conseguito lo stesso risultato sia nelle prove curriculari che nelle

prove comuni.


Prove curriculari (disciplinari) e prove comuni e strutturate per classi parallele - Prove

standard (Invalsi)






17





Utilizzo di prove curriculari e di prove comuni per classi parallele

Maggiore uniformità nella pratica valutativa

Minore rilevanza degli aspetti formativi su quelli sommativi.


Diffusione della cultura della valutazione condivisa ed oggettiva






18

2.1 Impegno di risorse umane e strumentali



proseguio degli studi più funzionale alle esigenze degli alunni. L'obiettivo è

funzionale al successo formativo a lungo termine.

Impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure

professionali

Tipologia di attività Ore aggiuntive

presunte

Costo previsto Fonte finanziaria

Dirigente Coordinamento dei

lavori e definizione

dei calendari degli

incontri

docenti Condivisione nei

dipartimenti e nel

Collegio dei Docenti

F.S. Area 3

Docenti di

Lettere,

Matematica,

Inglese

Incontri di continuità






19

Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e

servizi

Impegni finanziari per tipologia

di spesa

Impegno presunto Fonte finanziaria


Formare classi equi-eterogenee. L'obiettivo è funzionale a ridurre lo scarto delle

valutazioni tra classi e/o plessi.


Figure

professionali


presunte


DS

Collaboratori

Analisi dei fascicoli

degli alunni






20

del Dirigente Formazione classi


servizi


di spesa





apprendimenti.






21


Figure

professionali


presunte


Dirigente Coordinamento delle

attività

Organizzazione e

coordinamento di

corsi di formazione

sulla didattica

laboratoriale con

l’uso delle ICT, su

utilizzo archivi cloud

e informatica di

base.

Docenti Partecipazione ai

corsi di formazione

organizzati dalla

scuola e dall’ ambito.

Personale

ATA

Altre figure

Figure

professionali

esterne






22


servizi


di spesa


Formatori €5000 REGIONE PUGLIA (DIRITTI A

SCUOLA) AMBITO

TERRITORIALE (MIUR)

MIUR

Rete di Ambito


Migliorare gli spazi dedicati a biblioteche e laboratori. L'obiettivo è funzionale al



Figure

professionali


presunte







23

DS

DSGA

Utilizzo dei fondi per

l’acquisto di tablet,

PC e per la

realizzazione

/adeguamento delle

infrastrutture di rete

LAN/WLAN.

Referenti

laboratori

Rilevazione delle

criticità


servizi


di spesa


Realizzazione/adeguamento

infrastrutture di rete LAn/WLAN

Acquisto di PC e tablet

€ 30.000 Fondi FESR

FIS







24


riflettere sulla pratica valutativa. L'obiettivo è funzionale al raccordo valutativo

tra i diversi ordini di scuola.


Figure

professionali


presunte


DS Coordinamento delle

attività dei

dipartimenti.

Docenti Analizzare gli esiti

degli alunni in uscita


servizi


di spesa







25





Figure

professionali


presunte


DS Coordinamento

attività dei

dipartimenti

Docenti

Di

potenziamento

Progettare attività

per il recupero e il

potenziamento delle

competenze


servizi

Impegni finanziari per tipologia Impegno presunto Fonte finanziaria






26

di spesa



L'obiettivo è funzionale al miglioramento degli apprendimenti di base.


Figure

professionali


presunte


DS Coordinamento

dipartimenti

Docenti Progettazione di

unità di

apprendimento per

competenze chiave






27

di base e trasversali


servizi


di spesa





migliorare la pratica didattica.







28

Figure

professionali


presunte


Dirigente Coordinamento dell’

Implementazione

della piattaforma

Animatore

digitale

Raccolta materiali

per implementazione

della piattaforma

Formazione ai

docenti

Docente

referente del

sito web

Implementazione

della piattaforma

30 525 FIS

Personale

ATA

Altre figure


servizi


di spesa


Formatori

Consulenti

Attrezzature






29

Servizi

Altro


Rendicontazione sociale dei processi e dei prodotti. L'obiettivo è funzionale alla

costruzione di una comunità educante allargata che possa sostenere gli alunni

nel loro percorso scolastico e di crescita.


Figure

professionali


presunte


DS

Staff di

dirigenza

Organizzare incontri

con i genitori su

tematiche di

interesse

Pubblicizzazione

delle attività svolte

sul sito web di

istituto.






30


servizi


di spesa







Figure

professionali


presunte


Docenti Incontri collegiali per

il confronto e la

30 0






31

condivisione degli

strumenti valutativi di

Istituto, nonchè per

la pianificazione

delle azioni di

valutazione.

Organizzare la

progettazione e la

valutazione in

parallelo tra le

diverse classi, la

condivisione di

griglie per la

valutazione delle

conoscenze/abilità e

delle competenze.

Realizzare prove

comuni per classi

parallele.

Personale

ATA

Altre figure


servizi


di spesa


Formatori FORMAZIONE DI AMBITO

(MIUR)






32

Consulenti

Attrezzature

Servizi

Altro

2.2 Tempi di attuazione delle attività





Tempistica delle attività

Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu







33








apprendimenti.









34

















35
















36



migliorarela pratica didattica.















37






2.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del

raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni





Numero delle attività progettate







38



Risultati delle prove comuni




apprendimenti.

Funzionalità della rete .

Miglioramento delle metodologie didattiche innovative applicate dai docenti




Frequenza nell’uso dei laboratori da parte di docenti ed alunni





Risultati degli alunni nei diversi ordini di scuola







39



Risultati di fine quadrimestre




Valutazione del progresso scolastico




migliorarela pratica didattica.

Materiali realizzati dai docenti

Implementazione della piattaforma





Partecipazione dei genitori agli incontri seminariali organizzati dalla scuola.

Numero di incontri organizzati. Numero di genitori partecipanti agli incontri. Questionari di

gradimento.






40





Esiti delle prove comuni e delle prove Invalsi






Modello di Piano di Miglioramento INDIRE

3. Valutazione, condivisione e diffusione dei

risultati del piano di miglioramento

3.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori

relativi ai traguardi del RAV

In questa sezione si considera la dimensione della valutazione degli esiti,

facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come

strumenti di misurazione dei traguardi previsti.

Priorità

1A

Esiti

Risultati nelle prove standardizzate

Data rilevazione

20/09/2016

Indicatori scelti

Valutazioni quadrimestrali e valutazioni delle Prove Invalsi







Risultati attesi

Aumento del numero di alunni valutati efficacemente

Risultati riscontrati

Non adeguata correlazione tra i dati valutativi

Differenza

Rilevazione di una percentuale di scarto tra la valutazione interna e quella esterna,

soprattutto nella scuola primaria

Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica

Necessità di condividere una pratica valutativa d'Istituto più efficace

3.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

Momenti di condivisione interna

Incontri collegiali - riunioni per gruppi di lavoro

Persone coinvolte







Dirigente Scolastico, Figure Intermedie (funzioni strumentali, presidenti di interclasse e

coordinatori dei consigli di classe, referenti di plesso)

Strumenti

Condivisione di conoscenze, materiali e confronto di idee

Considerazioni nate dalla condivisione

Emerge la difficoltà di passare dalla riflessione alla pratica didattica

3.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia

all'esterno dell'organizzazione scolastica

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola

Metodi/Strumenti

Confronti nelle riunioni collegiali ( Collegio dei Docenti; Consiglio di Istituto)

Presentazione del PdM tramite slides.

Condivisione dell’andamento del PdM







Destinatari

Tutti i docenti

Genitori membri del Consiglio di Istituto

Tempi

Durante due-tre collegi dei docenti

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno della scuola

Relazione su PdM e risultati pubblicata sul sito web istituzionale

3.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

Nome Ruolo

Nunziata Giandola

Dirigente scolastico Coordinamento e direzione

dei lavori del NiV

Boaretto Silvia

F.S. Area 1: O.F. e valutazione dell’Istituzione

scolastica Progettazione, valutazione e

monitoraggio

Pozzoni Camilla Collaboratore del dirigente - Progettazione e

valutazione

Colaluce Luigina Docente scuola secondaria -Progettazione e







valutazione

Dachille Angela Docente scuola secondaria- Progettazione e

valutazione

Avitto Nicoletta Docente scuola primaria - Progettazione e

valutazione

Pice Antonella Docente scuola dell’ infanzia- Progettazione e

valutazione

Istituto Comprensivo “ANTENORE–GUACCERO”...Istituto Comprensivo “ANTENORE–GUACCERO”...

Documents

Transcript of Istituto Comprensivo “ANTENORE–GUACCERO”...Istituto Comprensivo “ANTENORE–GUACCERO”...