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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 29/08/13-N: €1,20* ANNO 135- N˚ 234 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Giovedì 29 Agosto 2013 • Martirio San. Giov. Battista IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT L’intervista Lupi: un successo ora il Pd deve riflettere su Silvio ROMA Durante l’incontro mattuti- no in Vaticano con 500 giovani Pa- pa Francesco ha chiesto alle nuo- ve generazioni di osare, di avere più coraggio e non spaventarsi di fronte agli ostacoli: «Quando un giovane mi dice: “Che brutti tem- pi, questi, Padre, non si può fare niente”, vedete, io lo mando dallo psichiatra. Perché non si capisce un giovane che non vuole intra- prendere una cosa grande». Giansoldati a pag. 13 Il retroscena Il premier: battuti i falchi, resta la mina giustizia ROMA Un «mini-cervello» è stato realizzato dai ricercatori dal- l’Istituto di Biotecnologie mole- colari dell’Accademia austriaca delle scienze. Non è in grado di pensare, di registrare ricordi o di inviare stimoli. Ma gli studiosi di neurobiologia da anni aspettava- no un «modellino» del cervello per capirne il funzionamento e curarne le malattie. L’organo, ot- tenuto a partire da cellule stami- nali, è di appena quattro millime- tri di lato: più che essere un cer- vello in miniatura è un «progeni- tore» della corteccia, la parte più evoluta dell’organo umano, con una struttura però del tutto simi- le a quella di un cervello vero e proprio. Perugini a pag. 15 La strategia della Casa Bianca Obama costretto alla linea dura ROMA Il primo rapporto sulla Tra- sparenza che Facebook ha rila- sciato dopo lo scandalo del “Data- gate” elenca quali Paesi hanno chiesto a Facebook informazioni sui suoi utenti, il numero delle ri- chieste ricevute e la percentuale di quelle per le quali, secondo la legge, Fb ha dovuto divulgare «al- meno alcuni dati». L’Italia al quar- to posto per richieste di informa- zioni è tra i Paesi più “spiati”. Di Corrado a pag. 14 Le nuove misure Un accordo salva-governo ora chiarezza sulle imposte «È stato un successo, ora il Pd deve riflettere su Berlu- sconi», dice Maurizio Lupi: «Il Pd capirà che la nostra richiesta di votare contro la decadenza è ragionevole». Ajello a pag. 5 Il giurista Onida: legittimo quel ricorso ROMA Silvio Berlusconi ha pre- sentato la sua documentazione difensiva presso la Giunta delle elezioni del Senato che - a parti- re dal 9 settembre - dovrà vota- re sulla sua decadenza dal seg- gio di senatore. Secondo l’ex premier la Giunta dovrebbe so- spendere i lavori e chiedere alla Corte Costituzionale se la legge che stabilisce la decadenza è le- gittima. Berlusconi annuncia anche il ricorso alla Corte Ue. Cacace, Colombo, Mangani e Oranges alle pag. 6 e 7 Venti di guerra. Oggi le prove sull’uso delle armi improprie Mini cervello umano nato in provetta Il Papa: «Giovani tristi? Li mando dallo psichiatra» ` Via le due rate 2013 sulla prima abitazione: service tax dal 2014. Piano per agevolare i mutui ` Letta: più fiducia nel futuro. Il Pdl esulta: patti rispettati. Trovati fondi per Cig e 6.500 esodati Mario Del Pero Per Valerio Onida, ex giu- dice costituzionale, il Par- lamento può chiedere alla Consulta un parere sulla legittimità della legge Se- verino. Errante a pag. 6 Marco Conti «Q uesto decreto allun- ga la vita al governo molto più di una te- lefonata». Continua a pag. 5 Venezia Sandra Bullock e Clooney infiammano la Mostra Ferzetti e Satta a pag. 24 e 25 Grande Fratello Fb tra i più spiati ci sono gli italiani Rivelazioni I romanzi inediti e la biografia, tutti i segreti di Salinger Bertinetti a pag. 23 BILANCIA, INIZIA UNA NUOVA VITA Siria, slitta l’attacco. Oggi le prove all’Onu Damasco all’Europa: vi colpiranno con i gas Abolita l’Imu, aiuti alla casa Calcio Roma, passaggio di consegne Ljajic già in campo Lamela a Londra Trani nello Sport Berlusconi: la Giunta sospenda i lavori e attenda la Consulta ` Memorie depositate anche per i giudici Ue ` Il Pd frena, ma tempi più lunghi al Senato Oscar Giannino Buongiorno, Bilancia! Ancora un prezzo da pagare, prima di settembre, ma questo Ultimo quarto chiude simbolicamente o concretamente una “vecchia” stagione della vostra vita, iniziata nel luglio 2010, e alza il sipario su una nuova rappresentazione. Il cambiamento interessa la professione e la vita sentimentale. Scelte non facili, ma guidate da una fortunata Venere, dolce come un plumcake pieno di uvetta… La vita è bella, auguri! © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 35 ROMA Il regime siriano passa al contrattacco e lancia un avverti- mento all’Europa. A usare le ar- mi chimiche il 21 agosto scorso - è la tesi di Damasco - sono stati i ribelli. E presto, è la minaccia del regime, gli stessi ribelli le useranno contro i «popoli euro- pei». Slitta intanto la data dell’at- tacco. Mercuri, Pompetti, Salafia e Salerno alle pag. 8, 9 e 11 S econdo tutti i resoconti di cui di- sponiamo, Obama ha a lungo resistito alle pressioni di chi chiedeva di alzare la soglia del- l’impegno statunitense in Siria. La complessitàdella situazione siriana e una guerra civile nella quale man- cano interlocutori affidabili costitui- vano forti deterrenti all’azione. Continua a pag. 22 Amoruso, Cifoni e Di Branco alle pag. 2, 3 e 5 S ull’Imu, ieri in Consiglio dei ministri, si è celebrato un compromesso politi- co. Viste le tensioni accu- mulate tra Pdl e Pd, mentre continua a crescere la tempe- ratura del dossier Berlusconi, era forse inevitabile. Il com- promesso politico è avvenuto su tre assi: tra Pdl e Pd, tra go- verno e sindacati, tra governo e Anci, cioè con i Comuni. Era necessario, perché il governo non sarebbe sopravvissuto al- la mera abrogazione dell’Imu sulla prima casa, una vittoria netta per il solo Pdl e Berlu- sconi. Ecco perché, nella con- ferenza stampa di ieri sera, Enrico Letta ha riservato all’I- mu solo l’ultimo dei quattro capitoli in cui si articolano le misure assunte ieri. Il primo e il secondo capitolo, infatti, rappresentano l’acco- glimento delle richieste del Pd e del sindacato. Il mezzo mi- liardo di rifinanziamento della cassa integrazione, che si ag- giunge al miliardo già stanzia- to a questo fine da questo stes- so governo, e gli ulteriori stanziamenti a favore degli esodati. Il governo non aveva intenzione di intervenire ora su quest’ultimo tema, dopo i tre interventi già assunti e il primo sotto il governo Monti, e per questo ha aggiunto ai 130mila già salvaguardati so- lo altri 6.500 a particolare di- sagio, un intervento che da so- lo comunque vale 700 milioni a regime. Un terzo capitolo “sociale” accontenta in realtà sia il Pdl sia il Pd sia il sinda- cato sia parte delle imprese, anche se ci ha lavorato diret- tamente il ministro pidiellino Lupi. Continua a pag. 22

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 29/08/13-N:

€1,20* ANNO 135- N˚ 234ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Giovedì 29 Agosto 2013 • Martirio San. Giov. Battista IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

L’intervistaLupi: un successoora il Pd deveriflettere su Silvio

ROMA Durante l’incontro mattuti-no in Vaticano con 500 giovani Pa-pa Francesco ha chiesto alle nuo-ve generazioni di osare, di averepiù coraggio e non spaventarsi difronte agli ostacoli: «Quando ungiovane mi dice: “Che brutti tem-pi, questi, Padre, non si può fareniente”, vedete, io lo mando dallopsichiatra. Perché non si capisceun giovane che non vuole intra-prendere una cosa grande».

Giansoldatia pag. 13

Il retroscenaIl premier: battutii falchi, restala mina giustizia

ROMA Un «mini-cervello» è statorealizzato dai ricercatori dal-l’Istituto di Biotecnologie mole-colari dell’Accademia austriacadelle scienze. Non è in grado dipensare, di registrare ricordi o diinviare stimoli. Ma gli studiosi dineurobiologia da anni aspettava-no un «modellino» del cervelloper capirne il funzionamento ecurarne le malattie. L’organo, ot-tenuto a partire da cellule stami-nali, è di appena quattro millime-tri di lato: più che essere un cer-vello in miniatura è un «progeni-tore» della corteccia, la parte piùevoluta dell’organo umano, conuna struttura però del tutto simi-le a quella di un cervello vero eproprio.

Peruginia pag. 15

La strategia della Casa BiancaObama costretto alla linea dura

ROMA Il primo rapporto sulla Tra-sparenza che Facebook ha rila-sciato dopo lo scandalo del “Data-gate” elenca quali Paesi hannochiesto a Facebook informazionisui suoi utenti, il numero delle ri-chieste ricevute e la percentualedi quelle per le quali, secondo lalegge, Fb ha dovuto divulgare «al-meno alcuni dati». L’Italia al quar-to posto per richieste di informa-zioni è tra i Paesi più “spiati”.

DiCorrado a pag. 14

Le nuove misure

Un accordosalva-governoora chiarezzasulle imposte

«È stato un successo, ora ilPd deve riflettere su Berlu-sconi», dice Maurizio Lupi:«Il Pd capirà che la nostrarichiesta di votare contro ladecadenza è ragionevole».

Ajelloa pag. 5

Il giuristaOnida: legittimoquel ricorso

ROMA Silvio Berlusconi ha pre-sentato la sua documentazionedifensiva presso la Giunta delleelezioni del Senato che - a parti-re dal 9 settembre - dovrà vota-re sulla sua decadenza dal seg-gio di senatore. Secondo l’expremier la Giunta dovrebbe so-spendere i lavori e chiedere allaCorte Costituzionale se la leggeche stabilisce la decadenza è le-gittima. Berlusconi annunciaanche il ricorso alla Corte Ue.Cacace,Colombo,Mangani

eOrangesalle pag. 6 e 7

Venti di guerra. Oggi le prove sull’uso delle armi improprie

Mini cervello umano nato in provetta

Il Papa: «Giovanitristi? Li mandodallo psichiatra»

`Via le due rate 2013 sulla prima abitazione: service tax dal 2014. Piano per agevolare i mutui`Letta: più fiducia nel futuro. Il Pdl esulta: patti rispettati. Trovati fondi per Cig e 6.500 esodati

Mario Del Pero

Per Valerio Onida, ex giu-dice costituzionale, il Par-lamento può chiedere allaConsulta un parere sullalegittimità della legge Se-verino.

Errantea pag. 6

Marco Conti

«Questo decreto allun-ga la vita al governomolto più di una te-lefonata».

Continuaapag. 5

VeneziaSandra Bullocke Clooneyinfiammanola MostraFerzetti e Satta a pag. 24 e 25

Grande Fratello Fbtra i più spiatici sono gli italiani

RivelazioniI romanzi ineditie la biografia,tutti i segretidi SalingerBertinetti a pag. 23

BILANCIA, INIZIAUNA NUOVA VITA

Siria, slitta l’attacco. Oggi le prove all’OnuDamasco all’Europa: vi colpiranno con i gas

Abolita l’Imu, aiuti alla casa

CalcioRoma, passaggiodi consegneLjajic già in campoLamela a LondraTrani nello Sport

Berlusconi: la Giuntasospenda i lavorie attenda la Consulta`Memorie depositate anche per i giudici Ue`Il Pd frena, ma tempi più lunghi al Senato

Oscar Giannino

Buongiorno, Bilancia! Ancoraunprezzoda pagare, primadisettembre,maquesto Ultimoquarto chiude simbolicamenteoconcretamente una “vecchia”stagionedella vostra vita,iniziata nel luglio 2010, e alza ilsipario su unanuovarappresentazione. Ilcambiamento interessa laprofessionee la vitasentimentale. Scelte non facili,maguidate da una fortunataVenere, dolce comeunplumcakepienodi uvetta… Lavita è bella, auguri!

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopo a pag. 35

ROMA Il regime siriano passa alcontrattacco e lancia un avverti-mento all’Europa. A usare le ar-mi chimiche il 21 agosto scorso -è la tesi di Damasco - sono stati iribelli. E presto, è la minacciadel regime, gli stessi ribelli leuseranno contro i «popoli euro-pei». Slitta intanto la data dell’at-tacco.

Mercuri,Pompetti, SalafiaeSalernoalle pag. 8, 9 e 11 S

econdotuttiiresocontidicuidi-sponiamo, Obama ha a lungoresistito alle pressioni di chichiedeva di alzare la soglia del-

l’impegno statunitense in Siria. Lacomplessitàdellasituazionesirianaeunaguerracivilenella quale man-canointerlocutoriaffidabilicostitui-vanofortideterrentiall’azione.

Continuaapag. 22

Amoruso,Cifoni eDiBrancoalle pag. 2, 3 e 5

Sull’Imu, ieri in Consigliodei ministri, si è celebratoun compromesso politi-co. Viste le tensioni accu-

mulate tra Pdl e Pd, mentrecontinua a crescere la tempe-ratura del dossier Berlusconi,era forse inevitabile. Il com-promesso politico è avvenutosu tre assi: tra Pdl e Pd, tra go-verno e sindacati, tra governoe Anci, cioè con i Comuni. Eranecessario, perché il governonon sarebbe sopravvissuto al-la mera abrogazione dell’Imusulla prima casa, una vittorianetta per il solo Pdl e Berlu-sconi. Ecco perché, nella con-ferenza stampa di ieri sera,Enrico Letta ha riservato all’I-mu solo l’ultimo dei quattrocapitoli in cui si articolano lemisure assunte ieri.Il primo e il secondo capitolo,infatti, rappresentano l’acco-glimento delle richieste del Pde del sindacato. Il mezzo mi-liardo di rifinanziamento dellacassa integrazione, che si ag-giunge al miliardo già stanzia-to a questo fine da questo stes-so governo, e gli ulterioristanziamenti a favore degliesodati. Il governo non avevaintenzione di intervenire orasu quest’ultimo tema, dopo itre interventi già assunti e ilprimo sotto il governo Monti,e per questo ha aggiunto ai130mila già salvaguardati so-lo altri 6.500 a particolare di-sagio, un intervento che da so-lo comunque vale 700 milionia regime. Un terzo capitolo“sociale” accontenta in realtàsia il Pdl sia il Pd sia il sinda-cato sia parte delle imprese,anche se ci ha lavorato diret-tamente il ministro pidiellinoLupi.

Continuaapag. 22

SANDRA LUDOVICICORIANDOLI NEL VETRO

UN’ATMOSFERA POETICA MOLTO INTENSA, PARTICOLARE, CHE UNISCE MOMENTI DI RAREFATTA

ESPRESSIVITÀ A PENNELLATE DI COLORE FORTI.

STEFANIA SONZOGNOI come INGRID, S come STEFY

PUÒ UNA DONNA IN CARRIERA, SICURA DI SÉ,DISINVOLTA E RAGGIANTE, TRASFORMARSI

COMPLETAMENTE? CERTO CHE PUÒ!

DOMENICO MATRONELE IFE VERMIGLIE

“NON VA OLTRE, IL BUON TABACCAIO, E MI LASCIACON UN DUBBIO IN TESTA: AVREBBE VOLUTO DIRMIALTRO, MA NON HA VOLUTO O NON HA POTUTO?”

H a i s c r i t t o u n l i b ro?I NVI AC I I TU O I TE STI I N E D ITI

i n e dit i@e uro p ae dizio n i .co m w w w.e uro p ae dizio n i .com

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL DECRETOROMA Abolizione definitiva dellaprima rata dell’Imu per abitazio-ne principale e immobili rurali,impegno a cancellare anche laseconda (ma con coperture in se-guito), esenzione dall’impostamunicipale per gli immobili in-venduti, deducibilità dell’impo-sta per imprese e lavoratori auto-nomi, parziale ripristino del’Ir-pef sulle case a disposizione. Epoi sblocco di un’ulteriore tran-che di 10 miliardi di debiti dellapubblica amministrazione, rifi-nanziamento della cassa integra-zione in deroga e salvaguardiaper altri 6.500 esodati. È discre-tamente corposo il decreto leggeapprovato ieri dal Consiglio deiministri, che troverà la sua ver-sione definitiva solo nelle prossi-me ore.

LE RISORSESul fronte delle coperture la

scelta è evitare che nuove tassevadano a sostituire quelle cancel-late. Così i fondi necessari ver-ranno dalla maggiore Iva deri-vante proprio dalle fatture chesaranno pagate ai fornitori delloStato e degli enti locali, da unasanatoria sullo storico conten-zioso con le società del settoredei giochi per il mancato collega-mento degli apparecchi alla retetelematica (che dipende comun-que dall’adesione degli interessa-ti) e da tagli lineari alle spese perconsumi intermedi e per investi-menti, provvisoriamente fissatonella misura del 10 per cento. Iltutto per un ammontare di quasi3 miliardi di euro. Ovviamenterestano da definire entro il 15 ot-

tobre le coperture necessarie alcompletamento dell’operazioneImu per il 2013. Dunque alla finesi è deciso di percorrere la via delrealismo: c’è il pieno impegnopolitico a non far pagare l’Imuquest’anno ai proprietari di abi-tazione principale e a 3 milionidi agricoltori, ma nel testo il se-condo passo necessario, ossia lostop alla rata di dicembre, nonc’è. Così come non ci sono accen-ni al tema dell’aumento dell’ali-quota Iva destinato a scattare daottobre (che verosimilamente sa-rà affrontato in seguito) e allamaggiorazione Tares di 30 cente-simi a metro quadrato, da versa-re a dicembre, destinata quindi arimanere in vigore.

LE IMPRESEUna boccata di ossigeno do-

vrebbe arrivare anche per ilmondo produttivo, con la norma- presente nel testo entrato inConsiglio dei ministri - che stabi-lisce per imprese e lavoratori au-tonomi la deducibilità al 50 percento su imposte dirette e Irapdell’Imu pagata sui propri immo-bili produttivi. La novità dovreb-be valere per l’anno fiscale 2013,quindi per le dichiarazioni delprossimo anno. Questa novitàmolto attesa sarà però pagatadai proprietari di seconde e terzecase, non affittate, che sempre avalere sull’anno fiscale in corsotorneranno a pagare l’Irpef (can-cellata con l’introduzione dell’I-mu) pur se nella misura del cin-quanta per cento. In materia diImu il decreto contiene anche lacancellazione dell’imposta sul-l’invenduto, che scatterà già dal-la rata di dicembre - un modoper venire incontro al settore del-l’edilizia in un momento così dif-ficile per il mercato immobiliare- e la conferma del rimborso aiComuni degli introiti che verran-no meno quest’anno. I sindacipotranno anche contare sullaproroga al 30 novembre del ter-mine per la predisposizione deibilanci.

Per gli ammortizzatori socialiin deroga arrivano altri 500 mi-

lioni, che almeno in parte derive-rebbero da risorse interne al mi-nistero del Lavoro come il Fondoper l’occupazione. Infine un po’a sorpresa è stato inserito nel te-sto un intervento a favore degliesodati, ed in particolare quei la-voratori licenziati individual-mente tra il 2009 e il 2011, checon le vecchie regole previden-ziali avrebbero avuto accesso al-la pensione entro il 2014. La sal-vaguardia di queste 6.500 perso-ne, che potranno sfruttare i pre-cedenti requisiti, costerà 700 mi-lioni fino al 2020.

LucaCifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

È UNA VITTORIADEL GOVERNOE NON DEL PDLPIÙ FIDUCIA NEL FUTUROEnrico LettaPresidente del Consiglio

Il ministro Zanonato

IMPOSTACANCELLATASENZA AUMENTAREALTRE TASSEAngelino AlfanoVicepremier

Hanno detto

SCELTA CORRETTAIN VISTADELLA RIFORMADEL 2014Guglielmo EpifaniSegretario del Pd

LE MISUREROMA Un aiuto alle banche, pas-sando dalla Cassa Depositi e Pre-stiti, per sbloccare i mutui a im-prese e famiglie, agevolazioniper giovani coppie famiglie e bas-so reddito e ulteriori incentiviagli affitti. C’è tutto questo nelpiano casa da 4,4 miliardi appro-vato ieri dal governo e annuncia-to dal ministro delle infrastruttu-re, Maurizio Lupi. Un’operazio-ne per 4 miliardi a carico dellaCdp, a cui si aggiungono altri400 milioni di «interventi socia-li», con, tanto di fondo specificoa favore dell’acquisto della pri-ma casa per giovani coppie e la-voratori atipici sotto i 35 anni.

Il meccanismo, che ricalca unpo’ quello delle cartelle fondiariedegli anni 60, si basa sul presup-

posto che le banche fanno faticaa erogare mutui a medio e lungotermine perché a corto di liquidi-tà. Nel dettaglio, dunque, il prov-vedimento prevede che la CassaDepositi e Prestiti «metta a di-sposizione delle banche oltre 2miliardi di euro» da distribuirein nuovi mutui per l'acquisto del-la prima casa». Del resto, se tra il2006 e il 2011 il volume dei mutuiipotecari era di 55 miliardi di eu-ro annui, nel 2012 si è più che di-

mezzato, a 26 miliardi proprio acausa della debolezza delle pro-spettive occupazionali e di reddi-to dei possibili mutuatari. Eccoperchè obiettivo del governo, silegge in una nota, «è favorire, at-traverso la garanzia data allebanche da Cdp, la ripresa del cre-dito per l'acquisto della prima ca-sa». Non solo, la Cdp «può acqui-stare obbligazioni bancarie nel-l’ambito di operazioni di cartola-rizzazione di crediti derivanti damutui garantiti da ipoteca su im-mobili residenziali», un modoper «liberare» risorse bancarieda mettere a disposizione di nuo-vi mutui.

Sul tavolo poi anche un’inter-vento sui Fondi di sostegno. At-traverso il rifinanziamento difondi già esistenti e la creazionedi un nuovo fondo presso il mini-stero delle Infrastrutture, infatti,

altri 200 milioni di euro serviran-no a «rendere più sostenibili glioneri del mutuo e della locazio-ne della abitazione». Di questi,40 milioni sono destinati al Fon-do per la sospensione per 18 mesidelle rate di mutuo, 60 milioni alFondo di garanzia per i mutui afavore dei giovani, vale a direcoppie, nuclei monogenitorialicon figli minori e lavoratori atipi-ci. Un’altra tranche da 60 milioniè poi dedicata al Fondo che ero-ga contributi integrativi per il pa-gamento dei canoni di locazione.Infine, 40 milioni finiranno alFondo di copertura dellamorosità incolpevole, a favorecioè delle famiglie che non paga-no l’affitto a causa di perdita dellavoro, messa in mobilità o incig, chiusura dell’attività, malat-tia. Nello stesso pacchetto varatoieri dal Consiglio dei ministri c’è

poi un capitolo a sè dedicato al-l’imposta di registro, che preve-de una «proroga di 3 anni perl’attuazione dei programmi diedilizia residenziale mantenen-do l’imposta di registro ridottaall’1%» al posto della misura ordi-naria dell’8%.

Tra le novità cruciali, infine,c’è anche una riduzione della ce-dolare secca sugli affitti a cano-ne concordato (che scende dal19% al 15%. Ce n’è abbastanza, in-somma, nelle misure messe sultavolo, per incassare la soddisfa-zione anche dei costruttori per«uno strumento fondamentale»,commenta il presidente Ance,Paolo Buzzetti», «per far riparti-re l’edilizia e per ridare alle fami-glie la possibilità concreta di ac-quistare casa».

R.Amo.©RIPRODUZIONERISERVATA

Maxi-piano da 4,4 miliardi: Cdp in campo per rilanciare i mutui

PROMESSO,REALIZZATO. SU IMUE TERRENI AGRICOLIIMPEGNI MANTENUTISilvio BerlusconiLeader del Pdl

Da sinistra, Saccomanni, Letta e Alfano

SOSTEGNO ANCHEALL’EDILIZIASOCIALE E AIUTIPER GLI AFFITTIA GIOVANI COPPIEE PRECARI

Abolita l’Imusulle prime case,torna l’Irpefsu quelle sfitte`Via l’imposta sugli immobili invenduti e i terreni agricoliStanziato mezzo miliardo per la Cig, salvati 6.500 esodati

PARTE DELLA COPERTURAARRIVERÀ DALLAMAGGIORE IVADERIVANTE DALLO SBLOCCODI ALTRI 10 MILIARDIDI DEBITI DELLA PA

Quanto si risparmia con l'abolizione dell'Imu: quattro esempi (aliquota 0,4 mille)

Le cifre sono puramente esemplificative in quanto il calcolo dell'imposta varia in relazione alla rendita catastale dell'appartamento

PROPRIETARIO APPARTAMENTO 70 METRI QUADRI SENZA FIGLI

Imu lorda

420,00 euro

Detrazioni

200 euro per la prima casa

220 euro

Imu che non pagherà più

PROPRIETARIO APPARTAMENTO 100 METRI QUADRI CON 2 FIGLI

Imu lorda

638,40 euro

Detrazioni

200 euro per la prima casa

100 euro per figli a carico

338,40 euro

Imu che non pagherà più

PROPRIETARIO APPARTAMENTO 100 METRI QUADRI SENZA FIGLI

Imu lorda

638,40 euro

Detrazioni

200 euro per la prima casa

438,40 euro

Imu che non pagherà più

PROPRIETARIO APPARTAMENTO 160 METRI QUADRI CON FIGLIO

Imu lorda

1.146 euro

Detrazioni

200 euro per la prima casa

50 euro per figli a carico

1.166 euro

Imu che non pagherà più

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Il costo dell’illuminazione pubblica rientra nella service tax

Laseconda componente riguarderà servizi indivisibili qualiilluminazione, verdepubblico e così via. Il Comune potrà decidere seusarequale base imponibile la rendita catastale oppure la superficie. Ilpagamento sarà dovuto sia dai proprietari che dagli inquilini.

Pur nel contesto di unagrande autonomia lasciata alle amministrazionicomunali, lo Stato si riserverà però con il nuovo tributo sui servizi lapossibilità di fissare dei tetti massimi alle aliquote, per evitare che allafine l’aggravio sui contribuenti si riveli eccessivo.

LA RIFORMAROMA Un’imposta che assorbal’attuale prelievo sulle abitazioniprincipali e la Tares sui rifiuti esui servizi indivisibili, e permet-ta al governo di onorare l’impe-gno per il superamento dell’Imu.La service tax sarà disegnata a ot-tobre con la legge di stabilità, magià ieri il presidente del Consi-glio ed il ministro dell’EconomiaSaccomanni hanno dato alcuneindicazioni sulle caratteristichedi fondo del tributo, con l’avver-tenza che la materia dovrà esse-re discussa con i Comuni e poiovviamente in Parlamento.

Sulla Taser, nome provvisoriodestinato ad essere sostituito, pe-sa naturalmente un interrogati-vo: se si tratti in realtà di un ripri-stino sotto altra forma della tas-sazione attuale, dopo la treguasulla prima casa concessa perquest’anno. Sulla base degli ele-menti disponibili, la risposta è si-curamente no se si guarda al tipodi regime impositivo, che tocche-rà non solo i proprietari ma an-che gli inquilini; mentre resta dacapire se e in che misura il nuovosistema si tradurrà in una dimi-nuzione del carico fiscale, comepromesso dallo stesso premier.Quel che è certo è che buona par-te delle coperture fin qui indivi-duate per la cancellazione dell’I-mu nel 2013 sono di tipo una tan-tum, e dunque per intervenire inriduzione sul prossimo anno oc-correrà trovarne di ulteriori.

LA FILOSOFIALo schema illustrato ieri in

conferenza stampa da FabrizioSaccomanni prevede che la nuo-va imposta sia articolata in duediverse componenti. La prima,relativa alla gestione dei rifiutisolidi urbani e denominata per ilmomento Tari, sarà dovuta dachi occupa a qualsiasi titolo loca-li o aree suscettibili di produrrerifiuti urbani. In questo caso lealiquote saranno commisuratealla superficie ma anche ad altrifattori individuati dai Comuni: ilprincipio base sarà quello fissatoa livello comunitario del «chi in-quina paga» e gli introiti dovran-

no assicurare la copertura inte-grale del servizio. In altre parolegli importi da pagare dovrannoessere il più possibile legati allaquantità di rifiuti prodotti; giànel decreto legge approvato ieriè stata inserita la possibilità diandare in questa direzione findal 2013.

I PARAMETRILa seconda componente, al-

trettanto provvisoriamente chia-mata Tasi, sarà invece a carico dichi occupa fabbricati e riguarde-rà servizi indivisibili quali l’illu-minazione, il verde pubblico ecosì via. In questo caso il Comu-ne potrà decidere se usare qualebase imponibile la rendita cata-

stale (come avviene tuttora conl’Imu) oppure la superficie. Il pa-gamento sarà dovuto sia dai pro-prietari che dagli inquilini, se-condo la logica per cui i primi be-neficiano dei servizi in quanto in-fluiscono sul valore commercia-le, mentre gli occupanti si avvan-taggiano effettivamente di beni eservizi locali. Questo principio èstato sottolineato anche da Enri-co Letta, quando ha detto chel’abitazione principale non pro-duce reddito in quanto tale, per ilsemplice possesso, e dunque ilpresupposto della tassazione sa-rà proprio il fatto di fruire di ser-vizi, come avviene in un condo-minio.

Nel dossier elaborato nelle set-

timane scorse dal ministerodel’Economia erano comunquestati inseriti correttivi a benefi-cio delle famiglie meno abbientie più numerose, con l’obiettivodi sgravare in particolare gli in-quilini.

L’imposta avrà nelle intenzio-ni un carattere federalista, percui i Comuni avranno margini diintervento e conserveranno ingenerale la loro capacità fiscale,ossia l’utilizzo delle facoltà dimanovra sui propri tributi. LoStato si riserva però la possibili-tà di fissare dei tetti massimi allealiquote, per evitare un eccessi-vo aggravio sui contribuenti.

L.Ci.©RIPRODUZIONERISERVATA

CONCOMMERCIOE CONFESERCENTIIN CAMPO CONTROL’AUMENTODOPO IL CROLLODEL 3% A GIUGNO

La logica del nuovo tributo sarà federalista. I Comuni avrannomargini diintervento e conserveranno in generale la loro capacità fiscale, ossial’utilizzodelle facoltàdi manovra sui propri tributi, in modocheglielettori abbiano poi la possibilità di giudicarli in base alle scelte fatte.

Marginidi autonomiaai sindaci

Corrispettivoper i serviziindivisibili

La componente della tassa sui servizi relativa alla gestione dei rifiutisolidi urbani saràdovuta da chi occupa a qualsiasi titolo locali o areesuscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote saranno commisuratealla superficiema anche ad altri fattori individuati dai Comuni: il principiobase saràquello fissato a livello comunitario del «chi inquinapaga»

Rifiuti: versadi piùchi inquina

Prelievo, tettifissatidallo Stato

L’INTERVISTAROMA «Non credo la si possa defi-nire una vittoria del Pdl perchéquando si rispetta un impegnocondiviso la vittoria è della coali-zione che sostiene il governo an-che se è chiaro che potendo agirein autonomia il Pd forse avrebbefatto scelte diverse». L’Imu 2013viene cancellata per tutti comechiedeva il partito di Berlusconima il ministro degli Affari regio-nali Graziano Delrio nega che idemocratici abbiano dovuto in-cassare una sconfitta nella deli-cata partita che riguardava l’im-posta sugli immobili.Ministro, è un fatto che l’ala si-nistra della coalizione che so-stiene il governo avrebbe pre-ferito che gli immobili di mag-gior valore fossero esclusi dal-

l’esenzione Imu per il 2013. Loriconosce?«In questo momento in me pre-vale la soddisfazione per l’appro-vazione di un provvedimento im-portante e per la cancellazionedi una tassa iniqua. E’ vero, ioavevo sostenuto che l’80% deiproprietari andava liberato dalprelievo lasciando il carico sullefasce più abbienti ma se, come inquesto caso, si trovano le risorseper sopprimere la tassa su tuttidico che è un bene e che si trattadi un fatto positivo. Anche per-ché l’operazione toglie un peso amolti contribuenti ingiustamen-te vessati».Può fare qualche esempio?«Viene introdotta la deducibilitàper le imprese, viene cancellatoil prelievo sugli immobili inven-duti e sulle case popolari e, ovvia-mente, c’è lo stop alla tassazione

nei confronti dei terreni agrico-li».Alcuni sindacati, però, critica-no le soluzioni adottate su Cas-sa integrazione ed esodati giu-dicandole non risolutive. Cosane pensa?

«Ovviamente ciascuno ha il dirit-to di esprimere critiche ma sia-mo in un governo di coalizionecon sensibilità diverse ed abbia-mo dovuto fare una sintesi. La ri-forma indispensabile per supera-re le storture connesse all’Imuandava comunque fatta e l’impe-gno assunto coi comuni che chie-devano una nuova imposta fede-ralista sui servizi è stato rispetta-to».Nel 2014, appunto, si volta pagi-na e arriva la Tares. Alcuni set-tori, tra i quali gli artigiani e ilmondo delle imprese, temonoche la tassa sui servizi aumen-terà il carico fiscale. E’ un timo-re fondato?«No, non è fondato perché la Ta-res porterà ad una riduzione delprelievo fiscale complessivo. Ov-viamente, in questo momento,non si può dire se un determina-

to contribuente pagherà di più ri-spetto ad oggi perché l’impostasarà gestita dai Comuni che, im-magino, applicheranno principidi progressività destinati a spo-stare il carico verso le fasce piùricche».Non c’è il rischio che i sindaciaumentino il carico fiscale?«No, perché la riforma stabiliràun tetto di aliquota e saranno in-dicati principi di equità eproporzionalità. Inoltre la baseimponibile sarà alternativa: sipagherà in base alla superficieoppure in base alle rendite cata-stali. Certo, dovremo introdurreelementi correttivi transitori per-ché l’attuale catasto non rispec-chia i reali valori di mercato. Masi tratta di un problema che af-fronteremo in tempi rapidi».

MicheleDiBranco©RIPRODUZIONERISERVATA

Delrio: «Alla fine il prelievo complessivo sarà più basso»

PASSA IL PRINCIPIOFEDERALISTA:AI COMUNI VIENELASCIATOAMPIO MARGINEDECISIONALE

Il nuovo tributo

I CONSUMIROMA Nel primo semestre le ven-dite al dettaglio calano del 3% ri-spetto allo stesso periodo 2012.L'Istat registra a giugno un calodello 0,2% sul mese e del 3% subase annua. Si tratta della dodi-cesima flessione tendenzialeconsecutiva. A maggio le venditeerano aumentate dello 0,1% suaprile. Nel confronto con maggiol'istituto di statistica segnala agiugno un calo dello 0,2% sia perle vendite di prodotti alimentariche per quelli di prodotti non ali-mentari. Rispetto all'anno prece-dente, invece, la flessione è del2,9% per l'alimentare e del 3,1%per il non alimentare. In rappor-to al primo semestre 2012, infine,

le due categorie perdono rispetti-vamente l'1,8% e il 3,5% nei primisei mesi dell'anno.

Secondo Confcommercio la di-minuzione delle vendite al detta-glio «segnala come i deboli e an-cora incerti segnali di ripresadell'economia rilevati nei perio-di più recenti non abbiano pro-dotto alcun effetto sui consumi».«Rimane prioritario e imprescin-dibile - puntualizza Confcom-mercio - evitare definitivamentel'aumento dell'Iva dal 21 al 22%, esarebbe impensabile ricorrere atale aumento per cercare le risor-se necessarie all'eliminazionedell'Imu».

Sulla stessa linea la Confeser-centi: «Se il governo non vuole fa-re il curatore fallimentare di mi-gliaia di esercizi di vicinato evitiogni aumento dell’Iva». La Con-federazione Italia Agricoltoriparla di crisi «bollente». A giu-gno gli acquisti per la tavola so-no scesi del 2,9 per cento, conuna riduzione drastica non solonei supermercati (-3,2 per cento)e nei piccoli negozi (-4,5 per cen-to), ma anche nei discount (-1,3per cento). «I consumi sono tor-nati ai livelli di trenta anni fa ».

LA RIFORMASTABILIRÀ UN LIMITEDI ALIQUOTAE SARANNO INTRODOTTIPRINCIPI DI EQUITÀE PROPORZIONALITÀ Il ministro Delrio

«L’esecutivo ha cedutoalle pressioni del Pdl»

Dal 2014 la tassa di servizio:pagheranno anche gli inquilini

`Per illuminazione, strade e giardinila base sarà la rendita o i metri quadri

Mario Monti attacca la sceltadel governo sull'Imu,definendola un «cedimento diEnrico Letta e del ministroSaccomanni, di cui ho ingrandissima stima, e del Pdalle pressioni del Pdl». Monti èintervenuto ierie a Omnibussu La7. «L'Europa - ha dettol’ex premier - chiedeva datempo che l'Italiaintroducesse una tassazioneper la prima casa, non per unsadico gusto di far pagare dipiù ai cittadini ma per poterridurre semmai la tassazionesul lavoro, stimolando laproduttività».

Mario Monti

`La componente rifiuti commisurataalle quantità prodotte e alla superficie

Le vendite calano ancora«Impensabile Iva al 22%»

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-MSGR - 20 CITTA - 5 - 29/08/13-N:RCITTA

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

L’INTERVISTAROMA Ministro Lupi, niente crisie il governo è più forte?«Abbiamo sempre detto che il go-verno doveva attuare il program-ma che si era prefisso. E l’Imu erauno dei punti rilevanti. Tutti ipartiti erano per il superamentodi questa tassa. E per noi del Pdl ilsuperamento dell’Imu è statouna priorità. Va ringraziato il no-stro capogruppo Brunetta, per-chè senza il suo prezioso lavoroquesto risultato non si sarebberaggiunto».Ma lei è d’accordo con Lettache dice: «Il governo non ha piùscadenza»?«Fin dall’inizio abbiamo dettoche il governo non è un vasetto diyogurt con scadenza».E ora è più facile anche risolve-re la questione della decadenzadi Berlusconi?«Se i partiti e la maggioranza af-fronteranno con lo stesso spiritocon cui il governo ha lavorato perdare un segnale fortissimo sul te-ma dell’Imu e della casa, credoche non potrà che avvantaggiar-sene la democrazia e il bene co-mune dell’Italia».Lei vede spiragli sulla decaden-

za di Berlusconi?«Abbiamo chiesto al Pd di entra-re nel merito della relazione chefarà il senatore Augello in Giuntae siamo sicuri che leggendo lecarte il Pd capirà che la nostra ri-chiesta di votare contro la deca-denza del presidente Berlusconiè ragionevole. Molti costituziona-listi ed esponenti delle istituzio-ni, come Violante che non è certotacciabile di essere di centrode-stra, hanno indicato la strada delparere della Consulta come unavia praticabile».E il Pd le sembra meno rigido diprima sulla nota vicenda?«Quel che è certo è che noi, findall’inizio, non abbiamo fatto ri-catti. Chiediamo soltanto, al Pd,di entrare nel merito affrontandola decadenza non con pregiudi-zio e sulla base di un’oggettivitàche questa materia così impor-

tante richiede. Ma oggi mi piace-rebbe godere dei risultati rag-giunti sui temi economici in con-siglio dei ministri».Il Piano casa inciderà davvero?«E’ un segnale importantissimo.Abbiamo avviato misure fortiper l’accesso dei cittadini italianiall’abitazione, sia come acquistosia come affitto, e per completarele azioni di rilancio del settoreedilizio. La logica degli interventiproposti è una risposta a uno de-

gli indicatori più preoccupantidella crisi di questi anni. E cioè ladiminuzione drammatica dellapossibilità di accesso ai mutui daparte delle famiglie, per l’acqui-sto della prima casa».Da qui, le misure che riguarda-no la cassa depositi e prestiti?«Sì. E poi abbiamo cercato d’in-tervenire su quelle famiglie chesono in difficoltà nel pagare le ra-te del mutuo che hanno sotto-scritto e quindi ridargli la possi-bilità di sospendere fino a 18 mesiil pagamento della rata e di acce-dere a un fondo di 40 milioni dieuro per coprire gli interessi deri-vanti da questa sospensione. Eancora: misure per aiutare giova-ni famiglie e giovani lavoratoriatipici ad accedere al credito peracquistare la casa. E un altra nor-ma che mi piace sottolineare:quella riguardante un fondo di40 milioni per aiutare coloro chevengono definiti morosi incolpe-voli. Persone che hanno semprepagato l’affitto ma avendo persoil lavoro non possono più farlo».Però la crisi può arrivare viaSilvio.«E’ solo facendo che si evita la cri-si».

M.A.© RIPRODUZIONERISERVATA

«Serve stabilità, votareora sarebbe depressivo»

LA STORIAROMA Finito. Tutto finito. Svani-sce l’angoscia da Imu. Niente piùpanico da pagamento dell’Imu.Non c’è più «il mostro» Imu (cosìl’ha chiamato Berlusconi, ma an-che l’Unione europea) a rovinarele notti e le giornate degli italianitartassati da tutto (come nel filmcon Totò e Aldo Fabrizi) ma chein tutti i sondaggi hanno indicatol’Imu come la «tassa più odiosa».Poi verrà quel che verrà (la Servi-ce Tax che già molti definisconoun’Imu chiamata con un altro no-me), ma di sicuro un capitoloconsiderato noir della vicendaitaliana, questa sorta di guerradei vent’anni a proposito dellatassa sulla casa, è arrivato al suoepilogo. E Letta dice: «L’Imu è fi-nita». E Alfano stappa lo champa-gne: «La parola Imu sparirà dalvocabolario italiano». Dopo aver-lo riempito in maniera strabor-dante in questi anni, dopo essersipresa tutta la scena - con buonapace del famoso motto di PadoaSchioppa: «Le tasse sono una co-sa bellissima» - ed essersi fatta

accompagnare, nelle parole deisuoi nemicissimi nel Palazzo enei sussurri o negli sfoghi di quel-li che stanno fuori, da aggettivinon proprio carezzevoli: l’Imu«iniqua», l’Imu «perversa», l’Imu«orrenda, l’Imu «micidiale» perfamiglie e imprese, l’Imu «ingiu-sta, «ingiustissima, «terrorizzan-te», «letale», «regressiva», «im-monda», «immorale». «Ma è im-morale abolirla per tutti!», s’èsgolato lungamente Fassina. Tut-ti l’avevano votata ma poi nessu-no aveva voglia di accettarne lapaternità.

LA SCONFITTAL’Imu che sembrava un demonioinvincibile ha perso. La nazioneche si sentiva schiacciata dalla

belva - in un corpo a corpo dolo-rosissimo - crede ora di poter ti-rare un sospiro di sollievo. Perrenderlo meno molesto, quel«mostro» lo avevano fatto a pezzi(la prima rata, la seconda rata).Lo hanno congelato («il congela-mento dell’Imu»). Lo hanno spe-dito a mezz’aria («la sospensionedell’Imu»). Lo hanno trattato co-me se non ci fosse più ma c’è sta-to sempre fino a poche ore fa («ilsuperamento dell’Imu»). E peròquello, a smozzichi e a bocconi,con i suoi artigli cercava di resi-stere facendo ricorso a tutte lesue forze. Chiedeva aiuto ai sin-dacati (Landini: «Il problema del-l’Imu non è una priorità»), cerca-va alleati a sinistra (trovandone),al centro (Monti all’Imu resta af-fezionato) ma a destra niente. «Iol’Imu non la pago e multatemipure!», è stato l’annuncio choc intelevisione di Daniela Santanchè,l’11 giugno 2012. E chissà quantiitaliani avrebbero voluto gridare:«Pitonessa, siamo tutti con te!». Ecomunque la tassa sulla casa unaministra del Pd, Iosefa Idem, nonl’ha pagata e si è dovuta dimette-re. L’Imu ha avuto nemici impla-

cabili come Brunetta («E’ una tas-sa disgustosa», «è asfissiante»),per non dire di quella scena cultche resterà negli annali della sto-ria repubblicana come uno deisimboli della guerra dei vent’an-ni.

IL COLPACCIOUltimo duello televisivo tra Pro-di, lanciatissimo verso la vittoriaelettorale nel 2006, e Berlusconiche tenta il recupero. Silvio, atempo scaduto, piazza il colpac-cio: «Noi aboliremo l’Ici». E così,quasi quasi, stava per rivincere leelezioni. E quasi quasi, avrebberischiato di battere ancora unavolta il centrosinistra anche que-

sta volta, nel 2012, quando ha an-nunciato: «Abolizione dell’Imu erimborso di questa tassa negli uf-fici postali». C’è chi subito si èmesso in fila agli sportelli, ma larestituzione del «maltolto» si faancora attendere. Mentre fa an-cora ridere la battuta di Fiorello:«Tra Imu e Balotelli, Berlusconilo fanno Papa».

E se la guerra dei vent’anni èarrivata ora all’epilogo, fin dal-l’inizio fu piuttosto cruenta. Inprincipio fu l’Isi (Imposta straor-dinaria sugli immobili), istituitadal governo Amato nel ’92. Poinel dicembre di quell’anno finì lastraordinarietà e l’Isi diventò Ici.Quell’Ici che Berlusconi avrebbeabolito nel 2008, ma nel 2010 Cal-deroli (che ora grida: «L’Imu è in-costituzionale!») s’inventò nel-l’ambito del federalismo fiscalel’Imu (2010), la quale poi il gover-no Monti nel 2011 ha reso operati-va con tutta la confusione e la ris-sa che ha dominato l’intera politi-ca italiana. Fino all’arrivo dellalieta novella.

«Stasera - ha proclamato ieriAlfano - nelle case degli italianientrerà una bella notizia....». Ed èl’annuncio della resa del nemicoe della vittoria epocale consegui-ta sul campo. A meno che l’Imunon abbia deciso di somigliare al-l’Idra che, come si sa, aveva noveteste e quando Ercole le tagliavaricrescevano sempre.

MarioAjello© RIPRODUZIONERISERVATA

Corteo contro le tasse

Maurizio Lupi

Nel 1992 Amatointroduce l’Isi

Elezioni 2006, in tvl’annuncio del Cav

Vent’anni di corpo a corpoe la tassa più odiata va ko

IL RETROSCENA

seguedalla primapagina

Gaetano Quagliariello, ministroper le Riforme e gran mediatoredel Pdl, tira un sospiro di sollievomentre lascia palazzo Chigi dopo ilConsiglio dei ministri che ha can-cellato l’Imu. Fedeli al motto del«ogni giorno ha la sua pena», an-che gli altri ministri del Pdl, Lupi,De Girolamo e Lorenzin, non si sbi-lanciano oltre sul futuro del gover-no che resta appeso al voto inGiunta sulla decadenza di SilvioBerlusconi, ma il clima è cambiatoe le parole di plauso del Cavaliereper la decisione del governo, aiuta-no non poco. Così come aiuta la let-tera - dai toni rispettosi per il lavo-ro della Giunta - con la quale lostesso Cavaliere ha accompagnatoil parere dei sei costituzionalisti.

CLIMAOra per Letta si tratta di trasferireall’esterno il clima che si è respira-to ieri prima e durante il Consigliodei ministri. Come già accadutonei giorni scorsi, per evitare il nau-fragio dell’esecutivo, tutti i mini-stri si sono messi ai remi e ieri seraquelli del Pdl hanno addirittura re-so omaggio al proprio leader soste-nendo che «è tutto merito suo»,mentre Alfano ha chiamato al tele-fono il Cavaliere prima di scenderein conferenza stampa. «Al netto dichi rosica e dei falchi, che se faccia-mo le cose perdono il lavoro, oggi è

stata una giornata molto positiva»,spiega caustico il ministroGianpiero D’Alia. Moderato per ca-rattere e democristiano per alberogenealogico, D’Alia ora milita nel-l’Udc e da sempre è tra coloro chespera in una ricomposizione del-l’area moderata in grado di sottrar-si al tacco berlusconiano. Proprioil disegno che Berlusconi teme sipossa concretizzare con il voto inGiunta. E’ per questo che il Cavalie-re, nonostante l’entusiasmo di ieri,continua a non fidarsi e a spedirein tv la Santanchè (ieri sera era a InOnda).

RICORSONon c’è dubbio che lo «spirito disquadra» rivendicato da Letta diun governo «non più a scadenza»,fa tirare un sospiro di sollievo an-che al Quirinale che molti espo-nenti del Pdl - in testa Maurizio Ga-sparri - continuano a considerarel’interlocutore principale sulla vi-cenda della decadenza. Letta e Al-fano sanno però che prima di po-ter parlare di un’eventuale grazia,c’è l’appuntamento del 9 in Giuntanel quale il Pdl chiederà di discute-re in maniera approfondita il pos-sibile ricorso alla Consulta. Mal-grado l’atteggiamento più morbi-do del Pd, il lodo Violante non haancora preso quota e soffre dellafermezza del partito di Epifani edei dubbi del Cavaliere che teme sivoglia porre la sua questione su unbinario morto, ancorché lungo. Ie-ri pomeriggio la questione della de-cadenza del Cavaliere non è entra-ta nella veloce riunione del Consi-glio dei ministri, ma nessuno nel-l’esecutivo è pronto a stracciarsi levesti se la Consulta dovesse essereinvestita di un possibile ricorso. Suun punto Letta e Alfano viaggianoin piena sintonia: quello di spinge-re al massimo l’azione del governoper rendere più oneroso il compitodi chi intende rovesciare il tavolo.La stessa soppressione a rate dell’I-mu (ieri cancellata la rata di giu-gno, ad ottobre toccherà alla se-conda e solo nel 2014 si capirà be-ne a quanto ammonterà la servicetax), rappresenta di fatto una poliz-za per l’esecutivo che, se dovessecadere, lascerebbe spazio a tecnicialla Monti che, non a caso ieri di-fendeva l’imposta.

MarcoConti©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Palazzo Chigi confida in un nuovo clima nella maggioranzaQuagliariello: il decreto ci allunga la vita più di una telefonata

`Il premier e l’asse con Alfano e i ministri del Pdl«Non ha più senso parlare della scadenza del governo»

«Un successo, ora il Pd rifletta su Silvio»

PRIMA ISI, POI ICI E IMUBERLUSCONI LA CHIAMA«IL MOSTRO». SULLA CASASI SONO GIOCATI DESTINIPOLITICI DEI LEADERE CAMPAGNE ELETTORALI

Letta respira: falchi battuti, vado avanti

Il Consiglio dei ministri

LUPI: DALL’ESECUTIVOSEGNALE DECISIVOI PARTITI LAVORINOCON LO STESSOSPIRITO SUL TEMADELLA DECADENZA

«Serve stabilità, tornare al votosignificherebbe depressioneulteriore per la gente, sofferenzae incertezza». Lo ha detto AngeloBagnasco, arcivescovo diGenova e presidente della Cei

Bagnasco

Nel 1992 il governo Amatoistituisce l’Isi: Impostastraordinaria sugli immobili.Nel dicembre di quell’anno,l’Isi perde la sua«straordinarietà» e diventa Ici

I precedenti

Ultime battute del duello tivvùProdi-Berlusconi nellacampagna elettorale 2006.«Aboliremo l’Ici», annunciaSilvio. E lo spot lo porta quasialla vittoria nelle urne

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Primo Piano

Silvio Berlusconi

IL CASOROMA «Il senatore Berlusconi que-sta mattina ha presentato la pro-pria documentazione difensivaper il procedimento avviato perl’incandidabilità sopravvenuta»:così, ieri, il presidente della Giun-ta delle immunità del Senato, Da-rio Stefano (Sel), ha annunciatoche l’iter previsto dalla legge Seve-rino per la decadenza del Cavalie-re da senatore, è entrato nella suafase cruciale. Come pure si delineala strategia difensiva di Silvio Ber-lusconi che ha consegnato le cartealla fine del termine prescritto, fis-sato appunto per il 28 agosto. Unastrategia che parte dalla richiestadi affidare alla Consulta il compitodi sciogliere i dubbi sulla costitu-zionalità della legge Severino,con la conseguente sospensionedei lavori della Giunta nelle mo-re della pronuncia della CorteCostituzionale. E poi l’annun-cio del ricorso alla Corte Europeadei diritti dell’uomo, oltre alla pre-sentazione di sei pareri pro-verita-

te di giuristi e costituzionalisti.«Ho una settimana per studiaretutto, non c’è tempo per le polemi-che», ha dichiarato il relatore deldossier, il pidiellino Andrea Augel-lo, che sta lavorando alla relazio-ne da proporre nella riunione del-

la giunta del 9 settembre. Difficile,però, immaginare che le sue con-clusioni saranno favorevoli alladecadenza di Berlusconi, ancheperché la pattuglia dei Pdl in giun-ta si prepara a dare battaglia. «Do-po gli autorevoli pareri espressidai giuristi Manzella, Armaroli,Onida e Capotosti e i sei pro-verita-

te depositati in Giunta dai le-gali di Berlusconi, credo che

sia surreale sostenere che nonci siano enormi dubbi di costitu-

zionalità sull’applicazione dellalegge Severino al caso della deca-

denza del Cavaliere», ha dichiara-to Carlo Giovanardi, membro del-la Giunta che, a suo avviso, «do-vrebbe prenderne atto e non appli-care la decadenza» e «in subordi-ne, come minimo, inviare tutte lecarte alla Corte Costituzionale».

TEMPI LUNGHIDal canto suo, il Pd rema in tutt’al-tra direzione (nonostante i dubbiespressi da Beppe Fioroni sulla ne-cessità di concedere spazio ad ap-profondimenti) allontanandoqualsiasi sospetto di pregiudizionei confronti di Berlusconi. «Perquello che mi risulta non c’è nullada approfondire. Vediamo inGiunta che cosa accade», com-mentava il dem Nicola Latorre. Ela pattuglia Pd in Giunta pare asse-stata sulla stessa linea. «Sono statidepositati dei pareri, ma non li hovisti. La giunta ha dato 20 giornialla difesa. Il tempo è già stato con-cesso», ha detto Felice Casson,escludendo l’ipotesi di una dilazio-ne. «Di certo capiremo meglio do-po la lettura della documentazio-ne e dopo la riunione dell’ufficiodi presidenza del 4 settembre», haaggiunto la renziana Isabella DeMonte. Anche perché, qualora larelazione Augello fosse bocciatadalla Giunta, sarebbe necessarioricominciare il lavoro, nominan-do un nuovo relatore. E’ probabi-le, insomma, che i tempi sarannotutt’altro che compressi. I demo-crat, comunque, assicurano cheascolteranno le motivazioni delladifesa di Berlusconi.

SoniaOranges©RIPRODUZIONE RISERVATA

La strategia della difesa«La retroattività non vale»

Valerio Onida

I DOCUMENTIROMA Il Cavaliere prende tempo, econ una lettera dai toni cauti ac-compagna sei pareri pro veritatedi otto esperti, che dovrebberoconvincere la giunta per le elezionidel Senato a valutare la questionedi incostituzionalità della leggeMonti-Severinosull’incandidabilità. Per avvalora-re la tesi sulla quale insiste la dife-sa dell’ex premier, sono stati chia-mati illustri giuristi e costituziona-listi, che smontano l’ipotesi dellaretroattività al caso di Silvio Berlu-sconi e insistono sulla violazionedei diritti del cittadino. Contestua-le la richiesta di sospendere i lavo-ri della giunta (e quindi la roventepratica) in attesa del pronuncia-mento dell'Alta Corte. Si tratta diuna «memoria difensiva pondero-sa», chiarisce Andrea Augello, chesarà relatore alla riunione del 9settembre: è accompagnata dallalettera nella quale il leader azzur-ro annuncia anche il ricorso allaCorte europea di Strasburgo per«pacifica violazione» dei principicontenuti nell'articolo 7 della Con-venzione europea sui diritti dell'uomo.

LA LETTERA«Per il rispetto, dovuto al delicato ecomplesso lavoro in corso di svol-

gimento e anche per la peculiaritàe novità della norma sottoposta algiudizio - scrive il Cavaliere - si ri-tiene, allo stato, di non esplicare al-cuna ulteriore osservazione». Co-me dire: aspettiamo e vediamo.Tutto questo mentre il pool di ac-cademici, composto da BeniaminoCaravita di Toritto, Giuseppe deVergottini, Nicolò Zanon (che han-no espresso un parere congiunto),Giovanni Guzzetta, Giorgio Span-gher, Roberto Nania, Antonia Ma-randola e Gustavo Pansini, ha riba-dito che spetta alla Consulta fuga-re ogni dubbio sulla costituzionali-tà della legge Severino-Monti echiarire se ci sono le condizioniper applicarla a Berlusconi.

I PARERISpiega Guzzetta, professore di di-ritto Pubblico all’università di TorVergata, nelle 37 pagine di parere:«Si ritiene che la sentenza di con-danna non possa essere il punto diriferimento temporale per verifica-

re la retroattività della disciplina,in quanto essa costituisce, sottoquesto profilo, solo un atto di ac-certamento di fatti che sono prece-denti». Il professore fa un'analisidell'evoluzione giurisprudenzialein materia di retroattività per arri-vare alla conclusione che «la disci-plina presenta caratteri sanziona-tori di tipo particolarmente afflitti-vo, ai sensi della giurisprudenzacostituzionale e soprattutto dellagiurisprudenza delle Corte euro-pea dei diritti dell'uomo».Sulla stessa linea il professor Ro-berto Nania, ordinario di dirittoPubblico avanzato a Scienze Politi-che, che nel suo parere di 6 pagineevidenza: «Non può certamentetrascurarsi che nel caso di specie leCamere, in forza dell'articolo 66della Costituzione, sono l'unicagiurisdizione competente all'appli-cazione della legislazione in mate-ria di decadenza dal mandato rap-presentativo. Onde - sottolinea - di-sconoscere la possibilità di solleva-re la relativa questione di costitu-zionalità significa per di più pre-cludere la verifica di compatibilitàrispetto ai principi costituzionaliin una materia che coinvolge il fun-zionamento stesso del sistema de-mocratico e i fondamentali dirittipolitici dei cittadini». All’aula diPalazzo Madama l’ultima parola.

CristianaMangani©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INTERVISTAROMA Per Valerio Onida, ex giudi-ce della Corte Costituzionale, nonci sono dubbi: chiedere il pronun-ciamento della Consulta sulla legit-timità della legge Severino nel ca-so Berlusconi si può ed è tecnica-mente consentito. Rientra nelleprerogative delle Camere e non èuna decisione propriamente politi-ca. Ma poi il professore aggiunge:«Qualunque sia il parere, però, laCorte di Appello di Milano decide-rà a breve sulla pena accessoriadell’interdizione dai pubblici ufficiper Berlusconi; e quando questasarà determinata, l’effetto saràidentico a quello della leggesull’incandidabilità: la decadenzada senatore per Berlusconi saràimmediata».

Perché il Senato dovrebbe ri-

volgersi alla Consulta?«Bisogna distinguere bene l’aspet-to procedurale e il merito dellaquestione. Se un giudice deve pro-nunciarsi sulla base di una legge euna delle parti solleva un’eccezio-ne di costituzionalità, il giudicepuò rivolgersi alla Consulta. Il Se-nato, in base all’articolo 66 dellaCostituzione, in questo caso è ungiudice. La giunta è solo l’organoistruttorio, tocca all’Assemblea de-cidere. Dunque, se il Senato non ri-

tiene manifestamente infondata laquestione, che la parte solleverà si-curamente, potrebbe e dovrebberivolgersi alla Corte Costituziona-le. Naturalmente non vuol dire chela legge sia davvero incostituziona-le: per me non lo è e non credo chela Consulta accoglierebbe la que-stione».

Quindi, per lei, non è una deci-sione politica?«Non sarebbe una decisione pro-priamente politica né, tanto meno,contro la Cassazione. La Corte sa-rebbe chiamata a stabilire se la leg-ge sia legittima, e dunque applica-bile al caso Berlusconi, o no. Da unpunto di vista di opportunità, solle-vare la questione potrebbe essereanche un gesto ”distensivo”, atto asmentire che ci sia un accanimen-to politico alla base della decisio-ne. Nel merito, il presupposto dellaquestione è il quesito se

l’incandidabilità sia una (nuova)conseguenza sanzionatoria per ilfatto commesso a suo tempo dalcondannato, il che farebbe parlaredi retroattività, o se, invece, come ame pare chiaro, sia una condizionenegativa dell’eleggibilità, o unacausa di ineleggibilità, applicabile,in forza della legge Severino, quan-do l’aspirante candidato, o l’eletto,sia gravato da una condanna defi-nitiva».

La legge è applicabile?«Secondo me non si tratta di unasanzione, né penale, né ammini-strativa, che in base alla Costituzio-ne non potrebbe essere retroatti-va. La legge Severino stabilisceuna condizione non solo perl’eleggibilità ma addirittura per lacandidabilità: un condannato nonpuò essere neppure messo in lista.La legge nasce dall’esigenza di ave-re un Parlamento ”pulito” e quan-

do Berlusconi è stato eletto era giàin vigore. Poi è è sopravvenuta lacondanna definitiva. Sono venutemeno le condizioni di eleggibilità,quindi c’è la decadenza».

Il ricorso alla Consulta sospen-derà il giudizio«Il Senato, a quel punto, dovrebbeattendere che la Corte si pronunci.Ma intanto ci sarà la decisione del-la Corte d’Appello di Milano, cherideterminerà la pena accessoriaper Berlusconi. E davanti all’inter-dizione dai pubblici uffici, rispettoalla quale non ci potrebbe esserealcuna obiezione di ”retroattività”,perché si tratta di una pena acces-soria già prevista dalla legge al mo-mento del fatto, non si potrà rin-viare una decisione. Il Senato do-vrà prendere atto della sentenza edichiaralo decaduto».

ValentinaErrante©RIPRODUZIONE RISERVATA

Berlusconi incalza«La Giunta si fermiparli la Consulta»E si appella alla Ue`Il Pdl vuole il rinvio del voto sulla decadenza in attesa del ricorsoDepositate le memorie di sei giuristi. La chiusura dei democrat

Onida: legittimo portare il tema all’attenzione della Corte

LA LETTERA Il testo inviato dal Cavalla Giunta per le immunità

I PARERI DEICOSTITUZIONALISTI«NON SI PUÒ NEGAREUN DIRITTOGARANTITO A TUTTIDALLA CARTA»

I numeriGiunta per le elezioni del Senato

ANSA

8Pd

1Scelta Civica

4Mov. 5 Stelle

1 Lega Nord

1

Sel

1

Autonomie

1

GrandiAutonomie

e Libertà

6 PDL

Favorevolialla decadenzadi Berlusconi

Contrarialla decadenza

14 9

«SONO PERÒ CONVINTOCHE LE NORMEDELLA LEGGE SEVERINONON PRESENTINOPROFILIDI INCOSTITUZIONALITÀ»

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL RETROSCENA

ROMA Quella che, per il segretariodel Pdl, nonché vicepremier delgoverno Letta, Angelino Alfano,è una «missione compiuta», ecioè l’abolizione dell’Imu, per Sil-vio Berlusconi è missione neppu-re iniziata. E’ vero che il Cavalie-re ha subito rivendicato l’aboli-zione semi-totale dell'Imu vara-ta ieri dal governo. «Promesso,realizzato. Sull’Imu sulla primacasa abbiamo mantenuto gli im-pegni», recita la sua nota conun’aggiunta che è un avviso a(tutti) i naviganti: «L’etica in poli-tica è mantenere la parola data».E infatti il vero cruccio del Cava-liere è un altro e riguarda la suaagibilità politica. Gli strateghi

del Cav (avvocati, consiglieri e fa-miliari) hanno studiato un per-corso, irto di ostacoli, in tre mos-se: Prima. Cancellare o almenorendere inapplicabili, grazie aun ricorso alla Consulta, gli effet-ti della legge Severino sulla“incandidabilità sopravvenuta”e la sua relativa decadenza da se-natore. Partorita da un’idea Qua-gliariello, diventata propostaViolante (così è stata esplicitatasul lato Pd), il lodo Quagliariel-lo-Violante continua a fare pro-seliti, a destra ovviamente mapure nel Pd (Fioroni). La materiaimpegnerà le menti e i cuori deicomponenti della Giunta Immu-nità del Senato a partire dal 9 set-tembre. Giunta cui ieri è arrivatala lettera di 15 righe dello stessoCavaliere e, in allegato, corposipareri pro veritate (cioè che spo-sano la sua tesi) avanzati da sei

autorevoli giuristi, più un ricor-so alla Corte dei Diritti umani diStrasburgo buono per tenersiaperta ogni porta. Ma qui, a sen-tire il senatore socialista Buemi,arriva una buona notizia: «Sulleposizioni di un rigoroso garanti-smo come le mie stanno conver-gendo diversi colleghi del Pd».Insomma, l’esito del voto inGiunta non sarebbe scontato.

LA TRATTATIVASeconda mossa. Annullare gli ef-fetti del ricalcolo (da 1 A 3 anni)dell’interdizione dai pubblici uf-fici (che calerà come un upper-cut al volto del Cav a partire dametà di ottobre) grazie a unamossa definitiva del Colle che,complice la nuova veste di unBerlusconi “moderato” e versio-ne “larghe intese”, faccia il verogrande passo che il Cav si aspet-ta: o una grazia formato ex-tra-large che cancelli gli effettidelle pene accessorie legate al-l’interdizione, senza privarlo, ri-spetto alle condanne future, del-lo scudo da senatore o la commu-tazione della pena.

Terza mossa. Affrontare l’ulti-ma scadenza. La decorrenza (dal15 ottobre), dell’anno di pena ri-masto (tre sono stati abbonatidall’indulto) per la sentenza Me-diaset. Anno che, ai domiciliari oai servizi sociali, da senatore oda cittadino comune, va sconta-to, a maggior ragione se dovessearrivare l’interdizione. Per i fal-chi alla Verdini e Santanché,pronti a tornare sul piede diguerra, è una missione impossi-bile («Continuano a illuderti, Sil-vio, per impedirci di andare alvoto»), per le colombe si tratta diun obiettivo quasi a portata dimano. Il Cav, però, non si fida. Sache convincere le tante animedel Pd è impresa quasi impossi-bile, e pensa che quel «branco dicomunisti mi vuole morto». Unsegnale di disponibilità (sull’I-mu) il Cav l’ha lanciato. Oraaspetta che siano gli altri, da Let-ta al Pd fino a Napolitano a dover«mantenere le promesse comefaccio io».

EttoreColombo©RIPRODUZIONERISERVATA

`Buemi (Psi): tra i dem tanti garantistiI falchi non si fidano e sognano le urne

«Napolitano la smettae ci mandi a votare»

L’attesa di segnali da Pd e Colle:adesso devono rispettare i patti

IL PRESIDENTEROMA Un sospiro di sollievo per l’ac-cordo sull’Imu che sembra averescongiurato, almeno per ora, il ri-schio di una crisi di governo al bu-io; ma anche una crescente preoc-cupazione per l’aggravarsi dellacrisi siriana con i venti di guerrache coinvolgono l’Italia e lo riguar-dano come comandante delle For-ze armate. Ruotano attorno a que-sti umori gli ultimi scorci di riposodi Giorgio Napolitano a Castelpor-ziano. Il capo dello Stato dovrebberientrare oggi al Quirinale e i con-tatti con il premier, con i ministriBonino e Mauro (già in corso inqueste ore) verteranno soprattuttosui possibili contributi militari del-l’Italia ad un blitz anti-Assad con ilvincolo, sempre presente, dell’art.10 della Costituzione. Per quantoriguarda lo scenario politico e lequestioni giudiziarie di Silvio Ber-lusconi, la linea del Colle restasempre improntata alla massimacautela. Anche perché le vicende

degli ultimi giorni hanno dimo-strato quanto sarebbe inseguire ecommentare voci di irrigidimentie di successive frenate. Suscitanoquindi un prevedibile quanto sec-co «no comment» i boatos di pre-sunte pressioni del Pdl per unacommutazione solo della pena ac-cessoria che sarà inflitta a Berlu-sconi onde evitare l’interdizionedai pubblici uffici.

Tanto per cominciare - va sotto-lineato - una domanda di grazianon è stata presentata dal Cav o daaltri per suo conto; quindi nonavrebbe senso discettare su possi-bili provvedimenti che andrebbe-ro presi in assoluta autonomia daNapolitano. Anche sulla questionedella decadenza le bocche sul Col-le sono cucite. Nessun avallo al-l’ipotesi Violante sulla legittimitàdel ricorso alla Consulta che, comeha precisato lo stesso ex presiden-te della Camera, allo stato attualeresta un’ipotesi da verificare circala presenza dei presupposti. D’al-tra parte, il Pdl ha prodotto le suecarte difensive nella sede appro-

priata, cioè la Giunta del Senato;ed è abbastanza ovvio che, primadi decidere se accogliere la richie-sta di un ricorso alla Cortesull’applicabilità della legge Seve-rino, i membri della Giunta stessadovranno leggere gli incartamenti.Sottoposto agli attacchi martellan-ti e in qualche caso anche offensividi Beppe Grillo, il capo dello Statovuole evitare di alimentare polemi-che. Lascia che i principali prota-gonisti (Pd e Pdl) risolvano da solile questioni politiche, compresaquella dell’eleggibilità di Berlusco-ni. La linea del Colle, dal punto divista istituzionale, resta ancorataalla nota del 13 agosto scorso. Per ilresto, Napolitano rimane convintoche una crisi di governo in questomomento sarebbe fatale e che unnuovo voto anticipato sarebbe im-proponibile, soprattutto senza unacorrezione dell’attuale legge eletto-rale. L’accordo «in extremis» sull’I-mu allontana lo spettro di questoscenario.

PaoloCacace©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Quirinale vuole restare fuori dalla partita

Giorgio Napolitano

«La smetta signor Presidentedi provare a convincere gliitaliani che il governo Letta sial'unico possibile perchè imercati non capirebbero. Cimandi a votare. Si fidi degliitaliani e non dei Violante diturno». Così il leader del M5SBeppe Grillo sul suo blog.

Grillo

NESSUN AVALLOALLE VARIE IPOTESIIN CAMPO. SOLLIEVOPER L’INTESA SULL’IMUCHE PUÒ DARERESPIRO ALL’ESECUTIVO

Gli equilibriSENATORI E QUORUM

317 senatori

MAGGIORANZA LETTA

MAGGIORANZA LETTA SENZA PDL

ANSA

159 quorum

239 senatori

148 senatori

`Il Cavaliere rivendica il decreto sull’Imu:possibile perché io non ho aperto la crisi

È INDETTO AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER IL CONFERIMENTO,AI SENSI DELLʼ ART. 7, COMMI 6 E 6 BIS, DEL D. LGS. N. 165 DEL 30/03/2001, COMESUCCESSIVAMENTE MODIFICATO E INTEGRATO, DI N. 1 INCARICO LIBERO PRO-FESSIONALE DI FARMACISTA ESPERTO IN RICERCA DATI CLINICI ED EPIDEMIOLO-GICI PER LʼATTUAZIONE DEL PROGETTO “REGISTRO TUMORI” NELLA ASL RM/F.

Si informa che questa Azienda, ha la necessità di reclutare, a tempo determinato, per un massimo di (n. 48settimane annue), 1 Farmacista Esperto in Ricerca Dati Clinici ed epidemiologici per la costituzione del Co-mitato Tecnico in attuazione del Progetto “ Registro Tumori” - ASL RM/F, al fine di effettuare il monitoraggioe la prevenzione delle patologie oncologiche dei cittadini di Civitavecchia. REQUISITI SPECIFICI DI AMMIS-SIONE: Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche; Esperienza e formazione su Metodologie, Strategiee Tecniche della Ricerca Clinica; Esperienza professionale maturata nellʼambito di rilevazioni dati, gestionestudi clinici ed epidemiologici; Tutti i prescritti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del ter-mine per la presentazione della domanda. Lʼavviso sarà espletato ai sensi del Regolamento aziendale per ilconferimento di incarichi libero professionali di cui alla Delibera del Direttore Generale n. 339 del 31/03/08. Lacollaborazione avrà natura di lavoro autonomo e sarà espletata personalmente dai soggetti selezionati, inpiena autonomia, senza vincoli di subordinazione, in via non esclusiva, utilizzando i locali, i mezzi e le attrez-zature messe a disposizione dalla Azienda USL RM F ed in coordinamento con il Direttore Sanitario aziendale.DURATA: L i̓ncarico conferito al Farmacista avrà durata pari a 24 settimane annue, per lʼanno in corso, 48settimane annue per gli anni 2014 e 2015 e per n. 5 ore settimanali. Il compenso lordo per le 24 settimaneannue(per l̓ anno in corso), n. 5 ore settimanali è pari ad € 6.000,00, mentre per le 48 settimane annue pergli anni 2014 e 2015 è pari ad € 12.000,00; Tali compensi verranno remunerate, sulla base di fatture fiscali econ rendicontazione delle prestazioni rese dai professionisti, da parte del Direttore Sanitario aziendale, che ri-ferirà alla Direzione aziendale sulle attività medesime mediante la predisposizione di analitiche e periodicherelazioni.. CRITERI DI SELEZIONE: La selezione avverrà per valutazione dei titoli posseduti e colloquio. Ilpunteggio assegnato per titoli è di punti 40/100. La Commissione esaminatrice valuterà i titoli sulla base deiseguenti criteri: FARMACISTA ESPERTO IN RICERCA DATI CLINICI ED EPIDEMIOLOGICI – ISTITUZIONECOMITATO ”RT”: Max Punti 40 così ripartiti: fino ad un massimo 5 punti per titoli accademici e di studio ulterioririspetto a quelli richiesti per l̓ accesso alla procedura selettiva; fino ad un massimo di 5 punti per pubblicazionie titoli scientifici; fino ad un massimo di 15 punti per il curriculum formativo e professionale; fino ad un massimodi 15 punti per titoli di carriera; Il punteggio riservato al colloquio è di punti 60/100; tale colloquio verterà sullematerie inerenti la disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi all̓ incarico da conferire. La valutazionedei TITOLI e del COLLOQUIO sarà effettuata in conformità alla vigente normativa regolamentare in materiadi concorsi e avvisi pubblici. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE: Le domande di partecipazione, unitamente aicurricula, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato, dovranno pervenire al Protocollo Generale diquesta Azienda USL ROMA F – Via Terme di Traiano, n. 39/a 00053 Civitavecchia - dalle ore 10,00 alle ore12,00 da lunedì a venerdì, ovvero inviate con raccomandata a/r o inviate allʼindirizzo [email protected] entro e non oltre le ore 12,00, dellʼultimo giorno di scadenza fissato al_13.09.2013. (per le domande inoltrate con raccomandata a.r. non farà fede il timbro dell̓ ufficio postale accettante).Le domande via PEC dovranno essere inoltrate, unendo istanza e documenti in un unico FILE esclusiva-mente Formato PDF ( pena lʼesclusione). TRATTAMENTO DATI: Tutti i dati di cui lʼAmministrazione verrà inpossesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 30/06/03 n. 196. La pre-sentazione della domanda di partecipazione implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi idati sensibili, a cura dell̓ Ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all̓ utilizzo delle stesse per losvolgimento delle relative procedure. LʼAzienda USL ROMA F si riserva la facoltà di modificare, prorogare, so-spendere o revocare in tutto o in parte la presente procedura.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dott. Giuseppe QUINTAVALLE

AZIENDA USL ROMA FDirezione Generale

È INDETTO AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER IL CONFERI-MENTO, AI SENSI DELLʼ ART. 7, COMMI 6 E 6 BIS, DEL D. LGS. N. 165 DEL30/03/2001, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO E INTEGRATO, DI N. 1 IN-CARICO LIBERO PROFESSIONALE DI DIRIGENTE MEDICO SPECIALISTA IN ON-COLOGIA/ONCOEMATOLOGIA PER LʼATTUAZIONE DEL PROGETTO “REGISTROTUMORI” NELLA ASL RM/F.

Si informa che questa Azienda, ha la necessità di reclutare, a tempo determinato, per un massimo di(n. 48 settimane annue), 1 Dirigente Medico - Specialista in Oncologia/Oncoematologia per la costitu-zione del Comitato Tecnico in attuazione del Progetto “ Registro Tumori” - ASL RM/F, al fine di ef-fettuare il monitoraggio e la prevenzione delle patologie oncologiche dei cittadini di Civitavecchia.REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE Laurea in Medicina e Chirurgia; Specializzazione in Oncolo-gia/Oncoematologia. Tutti i prescritti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del ter-mine per la presentazione della domanda. Lʼavviso sarà espletato ai sensi del Regolamento aziendaleper il conferimento di incarichi libero professionali di cui alla Delibera del Direttore Generale n. 339 del31/03/08. La collaborazione avrà natura di lavoro autonomo e sarà espletata personalmente dai sog-getti selezionati, in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione, in via non esclusiva, utilizzandoi locali, i mezzi e le attrezzature messe a disposizione dalla Azienda USL RM F ed in coordinamentocon il Direttore Sanitario aziendale. DURATA: Lʼincarico conferito allo Specialista avrà durata pari a24 settimane annue, per lʼanno in corso, 48 settimane annue per gli anni 2014 e 2015 e per n. 5 oresettimanali. Il compenso lordo per le 24 settimane annue(per lʼanno in corso), n. 5 ore settimanali èpari ad € 6.000,00, mentre per le 48 settimane annue per gli anni 2014 e 2015 è pari ad € 12.000,00Tali compensi verranno remunerate, sulla base di fatture fiscali e con rendicontazione delle prestazionirese dai professionisti, da parte del Direttore Sanitario aziendale, che riferirà alla Direzione aziendalesulle attività medesime mediante la predisposizione di analitiche e periodiche relazioni.. CRITERI DISELEZIONE: La selezione avverrà per valutazione dei titoli posseduti e colloquio. Il punteggio asse-gnato per titoli è di punti 40/100. La Commissione esaminatrice valuterà i titoli sulla base dei seguenticriteri: SPECIALISTA ONCOLOGO/ONCOEMATOLOGO – ISTITUZIONE COMITATO ”RT”: MaxPunti 40 così ripartiti: fino ad un massimo 5 punti per titoli accademici e di studio ulteriori rispetto aquelli richiesti per lʼaccesso alla procedura selettiva; fino ad un massimo di 5 punti per pubblicazioni etitoli scientifici; fino ad un massimo di 15 punti per il curriculum formativo e professionale; fino ad unmassimo di 15 punti per titoli di carriera; Il punteggio riservato al colloquio è di punti 60/100; tale collo-quio verterà sulle materie inerenti la disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi allʼincarico daconferire. La valutazione dei TITOLI e del COLLOQUIO sarà effettuata in conformità alla vigente nor-mativa regolamentare in materia di concorsi e avvisi pubblici. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Le do-mande di partecipazione, unitamente ai curricula, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato,dovranno pervenire al Protocollo Generale di questa Azienda USL ROMA F – Via Terme di Traiano, n.39/a 00053 Civitavecchia - dalle ore 10,00 alle ore 12,00 da lunedì a venerdì, ovvero inviate conraccomandata a/r o inviate allʼindirizzo PEC [email protected] entro e non oltre le ore12,00, dellʼultimo giorno di scadenza fissato al 13.09.2013. (per le domande inoltrate con raccoman-data a.r. non farà fede il timbro dellʼufficio postale accettante). Le domande via PEC dovranno essereinoltrate, unendo istanza e documenti in un unico FILE esclusivamente Formato PDF ( pena lʼesclu-sione). TRATTAMENTO DATI Tutti i dati di cui lʼAmministrazione verrà in possesso a seguito della pre-sente procedura verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 30/06/03 n. 196. La presentazione delladomanda di partecipazione implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili,a cura dellʼUfficio preposto alla conservazione delle domande ed allʼutilizzo delle stesse per lo svolgi-mento delle relative procedure. LʼAzienda USL ROMA F si riserva la facoltà di modificare, prorogare,sospendere o revocare in tutto o in parte la presente procedura.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dott. Giuseppe QUINTAVALLE

AZIENDA USL ROMA FDirezione Generale

È INDETTO AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER IL CONFERI-MENTO, AI SENSI DELLʼ ART. 7, COMMI 6 E 6 BIS, DEL D. LGS. N. 165 DEL30/03/2001, COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO E INTEGRATO, DI N. 1 IN-CARICO LIBERO PROFESSIONALE DI COORDINATORE, SUPERVISORE E RE-SPONSABILE DEL “PROGETTO REGISTRO TUMORI NELLA ASL RM/F”.

Si informa che questa Azienda, ha la necessità di reclutare, a tempo determinato, per un massimo di (n.48 settimane annue), 1 Coordinatore,Supervisore e Responsabile del Comitato Tecnico per lʼattuazionedel Progetto “ Registro Tumori” - ASL RM/F, al fine di effettuare il monitoraggio e la prevenzione dellepatologie oncologiche dei cittadini di Civitavecchia. REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE Laurea inMedicina e Chirurgia; Esperienza e formazione nellʼambito di Epidemiologia; Tutti i prescritti requisitidebbono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda. IlCoordinatore, Responsabile e supervisore del Progetto”Registro Tumori” nella ASL RM/F dovrà svolgerei seguenti compiti: essere il responsabile della pianificazione e organizzazione del nuovo”RT”; garantirela manutenzione e lʼaggiornamento delle banche dati; curare lʼapplicazione corretta delle procedure nellavarie fasi della organizzazione del “RT”; garantire la formazione del personale; curare lʼacquisto del ma-teriale necessario allʼavvio della fase operativa; promuovere le collaborazioni esterne(con AIRTUM,IARC, ASP/Regione Lazio, Gruppo dei Consulenti); promuovere le attività promozionali e di diffusionidei dati; promuovere iniziative scientifiche (partecipazione a Workshop, meeting, congressi. Editoria.Pubblicazioni scientifiche, etc.); partecipare ai lavori dellʼAIRTUM; curare lʼaccreditamento del”RT” al-lʼAIRTUM. Lʼavviso sarà espletato ai sensi del Regolamento aziendale per il conferimento di incarichi li-bero professionali di cui alla Delibera del Direttore Generale n. 339 del 31/03/08. La collaborazione avrànatura di lavoro autonomo e sarà espletata personalmente dai soggetti selezionati, in piena autonomia,senza vincoli di subordinazione, in via non esclusiva, utilizzando i locali, i mezzi e le attrezzature messea disposizione dalla Azienda USL RM F ed in coordinamento con il Direttore Sanitario aziendale. DU-RATA: Lʼincarico conferito al Coordinatore avrà durata pari a 24 settimane annue, per lʼanno in corso,48 settimane annue per gli anni 2014 e 2015 e per n. 10 ore settimanali. Il compenso lordo per le 24settimane annue(per lʼanno in corso), n. 10 ore settimanali è pari ad € 12.000,00, mentre per le 48 set-timane annue per gli anni 2014 e 2015 è pari ad € 24.000,00; Tali compensi verranno remunerate, sullabase di fatture fiscali e con rendicontazione delle prestazioni rese dai professionisti, da parte del DirettoreSanitario aziendale, che riferirà alla Direzione aziendale sulle attività medesime mediante la predispo-sizione di analitiche e periodiche relazioni.. CRITERI DI SELEZIONE: La selezione avverrà per valuta-zione dei titoli posseduti e colloquio. Il punteggio assegnato per titoli è di punti 40/100. La Commissioneesaminatrice valuterà i titoli sulla base dei seguenti criteri: COORDINATORE RESPONSABILE”RT”:Max Punti 40 così ripartiti: fino ad un massimo 5 punti per titoli accademici e di studio ulteriori rispetto aquelli richiesti per lʼaccesso alla procedura selettiva; fino ad un massimo di 5 punti per pubblicazioni etitoli scientifici; fino ad un massimo di 15 punti per il curriculum formativo e professionale; fino ad unmassimo di 15 punti per titoli di carriera; Il punteggio riservato al colloquio è di punti 60/100; tale colloquioverterà sulle materie inerenti la disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi allʼincarico da confe-rire. La valutazione dei TITOLI e del COLLOQUIO sarà effettuata in conformità alla vigente normativaregolamentare in materia di concorsi e avvisi pubblici. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE: Le domandedi partecipazione, unitamente ai curricula, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato, do-vranno pervenire al Protocollo Generale di questa Azienda USL ROMA F – Via Terme di Traiano, n. 39/a00053 Civitavecchia - dalle ore 10,00 alle ore 12,00 da lunedì a venerdì, ovvero inviate con racco-mandata a/r o inviate allʼindirizzo PEC [email protected] entro e non oltre le ore 12,00,dellʼultimo giorno di scadenza fissato al 13.09.2013. (per le domande inoltrate con raccomandata a.r.non farà fede il timbro dellʼufficio postale accettante). Le domande via PEC dovranno essere inoltrate,unendo istanza e documenti in un unico FILE esclusivamente Formato PDF ( pena lʼesclusione).TRATTAMENTO DATI: Tutti i dati di cui lʼAmministrazione verrà in possesso a seguito della presenteprocedura verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 30/06/03 n. 196. La presentazione della domanda dipartecipazione implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del-lʼUfficio preposto alla conservazione delle domande ed allʼutilizzo delle stesse per lo svolgimento dellerelative procedure. LʼAzienda USL ROMA F si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere orevocare in tutto o in parte la presente procedura.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIODott. Giuseppe QUINTAVALLE

AZIENDA USL ROMA FDirezione Generale

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

L’ATTESA Batterie antimissilistiche ad Haifa

IL MEDITERRANEO La nave statunitense Ramage dotata di missili Tomahawk

LA CRISILa notte del 21 agosto furono dav-vero lanciate armi chimiche allaperiferia est di Damasco. A confer-marlo ieri non è stato soltanto l’in-viato del’Onu, da Ginevra,Lakhdar Brahimi, ma la stessa am-ministrazione di Bashar al Assad.Per la prima volta, in una confe-renza stampa, il viceministro de-gli Esteri siriano Faysal al Mi-qdad non nega l’attacco chimicoma questo sarebbe stato opera deiribelli e non dell’esercito regolare.«Abbiamo sottomesso all'Onu tut-te le prove e i documenti che mo-strano che a usare armi chimicheè stata l'opposizione e non lo Sta-to». Londra e Parigi hanno aiutatoi «terroristi» e questi useranno igas chimici contro l’Europa, avver-te Faysal. Un’allarme lanciato ierianche dall’ambasciatore sirianoalle Nazioni Unite,Bashar Jafaari.

LE PROVEMa intanto le “prove” del coinvol-gimento invece dell’amministra-zione di Assad nell’attacco del 21agosto cominciano a essere antici-pate come indiscrezioni, primadella presentazione ufficiale. Ci sa-rebbe un intercettazione telefoni-ca, nelle mani dell'intelligence

americana. La registrazione diuna concitata telefonata di un uffi-ciale del ministero della difesa si-riano, nella notte del 21 agosto, alresponsabile dell'unita di armichimiche in cui chiede spiegazio-ni di un attacco al gas nervino. Lorivela la rivista di politica interna-zionale americana “Cable” che so-stiene di avere fonti nell'intelligen-ce americana. La registrazione sa-rebbe la pistola fumante cheavrebbe convinto, nei giorni scor-si, il comando militare statuniten-se.

A Damasco ieri gli ispettoriOnu hanno ripreso la missione,dopo lo stop del giorno prima perragioni di sicurezza, entrando nel-le aree colpite di Zamalka ed Er-bin, nel cuore degli attacchi chimi-ci. Il convoglio dei sei automezzi èstato interamente scortato damacchine e mezzi del Libero eser-

cito siriano che controllano la zo-na est di Damasco. Tutto si è svol-to regolarmente. Gli undici ispet-tori hanno continuato a prelevarecampioni di sangue sui pazienti edel terreno circostante. Sono statiaccompagnati anche in una fossacomune.

LE MANOVRENella regione i paesi limitrofi sonogià in stato di allerta: il premierturco Erdogan ha già dato le rego-le di ingaggio all'esercito:rispostaimmediata in caso di attacco daparte di Damasco. I suoi missiliterra-terra sono già direzionativerso la Siria. Anche la Russiaavrebbe richiamato in patria lesue dodici navi da guerra e tutto ilpersonale militare, sgomberandola sua base militare navale di Tar-tus in Siria, secondo fonti locali.Dal suo canto Assad avvia la tatti-ca di difesa. Alcuni residenti a Da-masco segnalano che interi edificimilitari siano stati ieri evacuati evengono confiscati patrol Hundaye camion per il dislocamento dellearmi. «Il regime fascista di Assadsta ammassando decine di prigio-nieri politici nei presidi militari. Liuserà come scudi umani contro ibombardamenti» sostiene la Coa-lizione nazionale siriana in esilioad Istanbul chiedendo immediatemisure di protezione alla comuni-tà internazionale. Si apre dunquelo scenario di un’ennesima carne-ficina di vittime innocenti. «Usarei civili come scudi umani è l’enne-sima violazione dei diritti umani.Assad deve essere deferito per cri-mini contro l’umanità» si leggenel comunicato di Snc.

Susanna IaconaSalafia©RIPRODUZIONE RISERVATA SIRACUSA Siriani appena sbarcati

Trema il Nord Israele, schierate le batterie antimissilistiche

DISTRIBUITE MASCHEREANTIGAS E RICHIAMATIREPARTI DI RISERVISTIPRONTI I PIANIPER COLPIRE OBIETTIVIIN LIBANO E IRAN

TEL AVIV PREFERISCEUN ASSAD INDEBOLITOMA AL SUO POSTOSENZA DI LUI IL TIMOREDELL’AVANZATADEGLI ESTREMISTI

I MISSILI TERRA-TERRADELLA TURCHIAGIÀ POSIZIONATI PERFERMAREUNA REAZIONEDI DAMASCO

Siria, avvertimentoai paesi europei«Vi colpirannocon armi chimiche»`Il governo di Assad accusa i ribelli e lancia l’allarme per inglesie francesi. Gli oppositori denunciano: già pronti gli scudi umani

L’ATTESAC'e una corsa alle maschere an-ti-gas, ultimo modello. Il governoha autorizzato il richiamo, limita-to ad alcuni reparti, di riservisti.Batterie anti-missilistiche sonostate poste intorno a Tel Aviv e so-no state rafforzate le difese nelNord del Paese, dove da giorni isindaci segnalano la paura cre-scente della popolazione. Ma lamaggioranza della gente, sullespiagge, nei parchi nazionali, nel-le città rallentate per il caldo esti-vo, parla poco. Preferisce guarda-re con speranza al nuovo annoebraico che comincia la prossimasettimana. Il Medio Oriente checirconda questo Paese da semprein guerra, è in turbolenza da treanni per gli effetti della cosiddet-ta primavera araba e l'annuncia-to attacco americano per punireAssad rischia di gettare l'interaregione nel caos e coinvolgere di-rettamente Israele in un nuovo eancora più doloroso conflitto. Da-masco, infatti, minaccia di colpi-re il suo nemico storico come ri-torsione agli Usa. Il premier Ne-tanyahu ha riunito ieri i suoi piùstretti collaboratori per l'ennesi-ma riflessione, giustificata dall'in-dubbia complessità della situa-

zione. I capi militari sono prontiad agire o reagire. Nei computerdei cacciabombardieri sono staticaricati i possibili obiettivi da col-pire in Siria, in Libano e, forse, an-che in Iran.

LA PREMESSAE' paradossale ma dal 1967 e finoa oggi, nonostante lo stato diguerra formale tra Siria e Israele,il presidente siriano Assad e pri-ma di lui suo padre, ha evitatonuove avventure. La Siria non ri-spose quando l'aviazione israelia-na distrusse una centrale atomi-ca in costruzione sulle montagnea nord di Damasco. E non ci sonostate risposte nemmeno quando,negli ultimi mesi, Israele ha di-strutto alcuni convogli di armi di-retti a Hezbollah in Libano e de-positi di armi sofisticate appenascaricate da navi arrivate dallaRussia. I servizi segreti israelianimantengono contatti stretti conalcuni gruppi di dissidenti siria-ni, ne armano e forse addestranoaltri ma, finora, evitano di pren-dere parte diretta alla guerra civi-le. Israele, infatti, preferisce unAssad indebolito all'incertezza diun futuro siriano in cui gli attoriprincipali sono pericolosamentevicini ad al-Qaeda o ad altri grup-pi islamici estremisti.

LIBANO E HEZBOLLAHNegli ultimi cinque anni, il mo-

vimento sciita libanese ha ottenu-to da Siria e Iran migliaia di missi-li (si parla di oltre ventimila) ca-paci di colpire il cuore d'Israele. Ilnuovo sistema anti-missile Ar-row, fabbricato a Tel Aviv, e i Pa-triot americani dislocati nel pae-se sono difese formidabili ma in-sufficienti a fermare un'eventua-le pioggia di ordigni dal Libano.Molti dei depositi di Hezbollahsono stati localizzati. Netanyahuordinerà di attaccarli come misu-ra preventiva approfittando delcaos generato da un attacco ame-ricano alla Siria? Oppure aspette-rà? Nonostante l'odio che esistetra il regime di Damasco e Israele,è possibile, anche probabile, cheoltre alla retorica e alle minaccereciproche, vi siano contatti indi-retti tra i due paesi per limitareun allargamento del conflitto. As-sad può forse sopravvivere a unassalto limitato dei TomahawkUsa ma non a uno scontro direttocon Tel Aviv.

L’IRANE', al momento, il vero nemico uf-ficiale di Israele. Nonostantel'uscita di scena del presidenteAhmadinejad e le parole relativa-mente distensive del suo succes-

sore, Netanyahu non si fida e con-tinua a sollecitare un interventocontro Teheran per impedire agliayatollah di costruire un ordignonucleare. E' di ieri la notizia chel'Aiea ha nuovi sospetti sul com-portamento iraniano. Finora laleadership israeliana ha accetta-to la richiesta americana di nonattaccare gli impianti iraniani maun'eventuale reazione iraniana(o di Hezbollah) alla «punizione»americana di Assad potrebbecambiare le carte in tavola. I capimilitari e dei servizi segreti israe-liani sono, in gran parte, contraria colpire l'Iran (senza un benepla-cito americano) ma più possibili-stici per quando riguarda la di-struzione dell'arsenale missilisti-co di Hezbollah.Secondo la stampa israeliana, leprove dell'uso di armi chimicheda parte dei lealisti di Damascosono state consegnate agli ameri-cani dai servizi segreti di TelAviv. La stampa ha rilevato an-che le strane convergenze d'inte-resse tra Israele e alcuni paesiarabi in nome del comune odio opaura dell'Iran. In questo quadrocomplesso, basterebbe una pro-vocazione costruita a tavolinoper scatenare l'inferno.

EricSalerno©RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama Nadha ed è la figlia diuna coppia di siriani nataquattro giorni fa in mezzo alMediterraneo. Ieri mattina èapprodata in Sicilia, a Siracusa,insieme ai genitori e ad altrecentinaia di profughi soccorsi daMarina Militare, GuardiaCostiera e Guardia di Finanza. Isoccorritori di Nadha l’hannotrovata con un pezzo di cordoneombelicale ancora attaccato. Lamadre, che ha solo 19 anni, lastava allattando al seno. Labambina pesa 2 chili e 700grammi, le sue condizioni disalute sono buone ma è statacomunque ricoverata inospedale, dove ha ricevuto vestitie giocattoli in regalo da medici e

infermieri. I genitori, che hannoportato con loro anche un altrofiglio di tre anni, chiederannoprobabilmente lo status dirifugiati.Solo nelle ultime 24 ore sonooltre 500 i migranti sbarcati nelporto siracusano, quasi tuttiprovenienti dalla Siria.Dall’inizio dell’anno i profughiarrivati in Italia sono - secondo ilministero dell’Interno - ben2.872, quasi duemila negli ultimidue mesi. Anche le autoritàaustriache confermano che nelleultime settimane si è registratoun forte aumento di siriani checercano di superare la frontierasenza documenti, e perciòvengono riconsegnati all’Italia.

In Italia già 2.872 profughi. A Siracusaarriva Nadha, nata in mezzo al mare

Gli sbarchi

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Cronache

DAVANTI AL COMPUTER Non più libri nella scuola del futuro

«L’esperimento è riuscito: niente aulee alunni sempre collegati con il tablet»

Il caro libri, è allarmeper 8 famiglie su 10

`Italia fanalino di codama si sta adeguandoalla scuola informatizzata

IL CASOROMA Meno di una settimanaai test di ingresso per le facol-tà a numero chiuso e ancorac’è incertezza sul bonus matu-rità, i “punti-premio”, fino adun massimo di 10, che andran-no ad aggiungersi al risultatodei quiz. Un motivo di ansia inpiù per le circa 115mila aspi-ranti matricole che dal 3 set-tembre (si comincia con la fa-coltà di Veterinaria e, a segui-re, Medicina, Architettura eProfessioni sanitarie) affron-teranno la prova per l’ammis-sione ai corsi di laurea a nu-mero programmato.

Alla tensione per la prepa-razione per i test si aggiungela mancanza di indicazionisul cosiddetto bonus maturi-tà. Dai quattro ai dieci puntiin più per gli alunni più braviche hanno raggiunto una vo-tazione di almeno 80 centesi-mi al diploma e che permetto-no di scalare la graduatorianazionale per accedere alla fa-coltà preferita. A tutt'oggi sulsito di “Universitaly”, il porta-le dedicato agli studenti uni-versitari del ministero del-l’Istruzione, dell’università edella ricerca (il Miur), non èstata pubblicata ancora la ta-bella che indica il voto corri-spondente all’80mo percenti-le in ogni commissione d’esa-me. La denuncia arriva dal si-to degli studenti Skuola.netche ricorda che al massimoentro il 30 agosto (e quindi en-tro domani) il ministro dovràsciogliere questo nodo. Un'at-tesa che agli studenti non pia-ce. Gli aspiranti veterinariavrebbero poco più di un paiodi giorni di preavviso per sa-pere come verrà calcolato ilpunteggio.

Ma una commissione mini-steriale è al lavoro proprioper rivedere questo meccani-smo, il cui calcolo è tutt’altroche semplice, come ha fattosapere ieri stesso il ministroMaria Chiara Carrozza inter-venendo a Radio Uno. «Il pro-blema in Italia – ha spiegatoMaria Chiara Carrozza – è chela votazione non è omogeneadato che ci sono scuole in cuiè più facile prendere voti alti escuole in cui è meno facile».La legge sul bonus maturità,dopo tante proroghe, ha ag-giunto il ministro, «l’annoscorso è entrata in vigore,quindi ora va applicata. Que-sta legge ha una sua finalitàpositiva, quella di dare valoreai curricola di ragazzi chehanno studiato dando valoreal voto di maturità».

A.Cam.©RIPRODUZIONERISERVATA

L’INTERVISTAROMA I libri di testo? «Nella nostrascuola si viene solo con il tablet».Le aule? «Nessuna aula. Gli alun-ni lavorano solo in gruppo». Al-l’istituto tecnico industriale Etto-re Majorana di Brindisi la tecno-logia è ormai di casa. Da tempo.Giuliano Salvatore, il preside chela dirige da cinque anni, ha fattoda battistrada in Italia alle nuoveclassi 2.0. «Siamo partiti nel 2009con il progetto Book in progressin cui i nostri prof realizzavano ilibri per gli alunni – racconta il di-rigente scolastico – e poi siamoarrivati a informatizzare tutta lanostra scuola. Ora stiamo adat-tando l’architettura dell’istituto.Da noi non ci sono aule. I nostriragazzi lavorano per gruppi. E

ogni gruppo lavora per se stesso eper gli altri. I materiali delle lezio-ni vengono tutti messi on line».Una rivoluzione anche nella di-dattica.«Abbiamo cambiato il paradig-ma dell’istruzione. Non esiste piùil tempo scuola o il tempo casa.Con il tablet gli alunni sono sem-pre collegati e i contenuti delle le-zioni che loro producono sonosempre fruibili, da qualsiasi par-

te del mondo. I nostri ragazzi so-no più motivati. Hanno risultatipiù alti. Abbiamo visto che anchenelle prove Invalsi hanno avuto10 punti in più rispetto alla medianazionale».Ma dove ha trovato le risorse?«Ai genitori abbiamo chiesto direinvestire i soldi che risparmia-vano con i libri di testo. I nostri li-bri costano 5 euro l’uno. Una fa-miglia spende al massimo 50 eu-ro per far studiare i propri figli.Noi chiediamo di darci una picco-la parte di questo risparmio peracquistare la tecnologia».Lei ce l’ha fatta. Come?«La scuola si può cambiare. Le so-luzioni ci sono e sono alla portatadi tutti. E poi occorre crederci,avere passione e impegno».

A.Cam.©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PROGETTOROMA Il suono della campanellaresterà tradizionale. Ma poco al-tro: il web diventa parte integran-te dello studio, il quaderno spari-sce come in dissolvenza e si tra-sforma in tablet, gli zaini più leg-geri, liberati come saranno dalpeso dei libri, le lavagne multi-mediali sostituiscono quelle diardesia, i pc e il wifi ovunque. È lascuola 2.0, fino a ieri rappresen-tata in Italia solo da poche avan-guardie e ora sempre più diffusa.Scuole hi-tech che segnano la dif-ferenza anche nel modo di inse-gnare in un Paese che ha un ritar-do storico, indietro anni luce inquesto progetto rispetto agli altrigrandi Paesi d’Europa: la legge133/2008 imponeva l'uso degliebook dal 2012/13, ma di anno inanno quest’obbligo è slittato.

I NUMERISolo poco più di un’aula su due èconnessa a internet (in Gran Bre-tagna l’80%). C'è un solo pc perogni 15 alunni alle elementari,uno ogni 11 alunni alle medie euno ogni 8 alle superiori. Solouna classe su 7 è provvista dellaLim, le lavagne interattive multi-mediali, e solo un insegnante sudieci sa usare le tecnologie neces-sarie per la scuola 2.0. Eppure lanovità incontra entusiasmo tra idocenti. Quando nell’anno scola-stico 2009/2010 è partito il reclu-tamento di 156 classi di scuola se-condaria di primo grado, si sonocandidate in 2.361. E c’è chi ha fat-to scuola. Come il Majorana diBrindisi o l’Alessandrini MarinoForti di Teramo.

La scuola 2.0 è quella informa-

tizzata, con i tablet al posto deiquaderni, dove i computer nonsono ghettizzati nel laboratorioinformatico. Le lezioni sono af-frontate in chiave multimediale edisponibili sempre on line. Glialunni ascoltano, seguono sulleLim o sui monitor dei pc, naviga-no, dialogano. Una scuola diver-sa. Ma il sogno è la scuola 3.0.Quella cioè dove il passaggio èglobale, e l’edificio è concepito emodellato in funzione della digi-talizzazione delle lezioni. L’istitu-to Luca Pacioli di Crema ha cer-cato di fare il passo avanti, pro-gettando in proprio un’aula 3.0dove tecnologie digitali e arredisi muovono in sinergia. Gli alun-ni sono stati coinvolti al puntoche hanno dato anche i loro con-tributi critici (le note negative:«ci si distrae e di più ed è più faci-le copiare»).

BANDA LARGA OVUNQUEIl progetto scuola 3.0, il ministe-ro dell’Istruzione ce l’ha già. Perora, nel cassetto. Gli ambienti sicompongono e si scompongonosecondo una geometria variabi-le. Parola d’ordine: banda largadovunque. Nella scuola del futu-ro la tecnologia sfonda l’ambien-te chiuso, quello che ci è stato tra-mandato nel suo formato classi-co: quattro pareti, cattedra, lava-gna e file di banchi. E se proprionon si può fare lezione in giardi-no, si può farlo con le luci e i colo-ri dell’esterno che premono sullepareti trasparenti e opache. Crite-ri sono definiti dalle Linee guidamesse a punto dal ministero del-l’Istruzione nei mesi scorsi, aquasi quarant’anni di distanzadalle precedenti. Banchi addio,saranno sostituiti da tavoli com-ponibili. Cattedra addio, l’inse-gnante si siede in mezzo aglialunni e avrà solo dei piani di ap-poggio per il suo materiale. Arre-di polifunzionali. E poi palestre,campi sportivi all'aperto, ateliere laboratori tecnologici, aule ma-gne per le assemblee, auditoriume sala musica per permettere airagazzi di esprimersi coi suoni.Scuole che dovranno aprirsi alterritorio. Perché questa è un’al-tra delle novità. Saranno “Civiccenter”, motore per tutti i cittadi-ni.

AlessiaCamplone© RIPRODUZIONERISERVATA

Universitàl’ora dei testma è giallosul bonus

IL PRESIDE DELMAJORANA DI BRINDISI:«RAGAZZI PIÙ MOTIVATIE CON RISULTATISUPERIORI ALLA MEDIAE SI RISPARMIA»

Nuove edizioni di libri daacquistare, figli che esigononuovi zaini e astucci, istitutiscolastici che non rispettano iltetto di spesa stanziato dalMinistero dell’Istruzione. Perpiù di 8 famiglie su 10 (82%) èscattato l’allarme caro libri.All’interno della spesascolastica, a preoccupare di piùgli italiani sono i libri (46%),quindi la cancelleria e gliaccessori (25%) e gliabbonamenti ai mezzi (11%).Per evitare la stangata, gliesperti consigliano diacquistare libri usati (41%) onelle librerie online (26%).

La spesa

Basta librie banchiaumentanole classi 2.0

IL MIUR PROGETTAUNA SCUOLA ANCORAPIÙ MODERNACON EDIFICI SENZAPARETI E CON ARREDIPOLIFUNZIONALI

La scuola che cambia

82%

Le scuolecon una connessione web

54%

Le auleconnesse ad internet

70.000Le Lavagne interattivemultimediali installatenelle scuole

Le Classi 2.0in Italia

Le Scuole 2.014

416

Nelle aule 3.0

I computer

Nativi digitali

Aule conpareti mobili

Tablet al postodei libri

ComputerLavagnamultimediale

Tavoli circolarie scomponibili

Nientecattedra

Wi Fiovunque

bambini di 6 anniche usano il pc

tutti i giorni

bambini che usanoil pc per la prima volta

intorno ai 3 anni

ragazziin età scolare

che usano internet

Famiglie configli minori

che hanno accessoa internet

Famiglie configli minori

che possiedono un pc

31,8%52,3%52%79%83,9%

Alle medie 1 su 11Alle elementari 1 su 15 Alle superiori 1 su 8

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Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione SaluteLetteratura Gusto Ambiente Società Cinema Viaggi Architettura Teatro

«LA QUANTITÀDI PIOGGIA È STABILEPERÒ SI CONCENTRAIN POCHI GIORNI»Massimiliano Pasqui,ricercatore Cnr

ViaggiViennadagli Asburgoall’imperodel designSolito a pag. 20

LO SCENARIONegli ultimi giorni buona partedegli italiani ha avuto l’impressio-ne di vivere ai tropici. Trombed’aria sul litorale romano, grandi-nate con «sassi di ghiaccio» gran-di 2 centimetri, violenti nubifragi,fulmini e tempeste elettriche chenon si pensava potessero abbat-tersi alle nostre latitudini. Gliesperti parlano di «tropicalizza-zione del clima» dovuta ai cam-biamenti climatici. Nella praticasi traduce in eventi atmosferici diintensità anomala, capaci di pro-vocare ingentissimi danni. «È in-negabile che qualcosa sia cambia-to rispetto a 20-30 anni fa», sotto-linea il meteorologo Mario Giu-liacci, fondatore del cliccatissimosito www.meteogiuliacci.it.«Eventi atmosferici così violentierano solo una rarità qualche de-cennio fa e ora sono quasi all’or-dine del giorno», aggiunge. Qual-che avvisaglia è stata già registra-ta lo scorso inverno con giornatesegnate da precipitazioni intensee ondate di freddo polare. «L’esta-te ha confermato questo trendscandito da anomalie. Dopo uninizio incerto - spiega Giuliacci -nella stagione calda abbiamo avu-to quelle forti ondate di caloreche solo 30 anni fa sembravano

inimmaginabili. Oltre il 30 percento del nostro paese ha toccatotemperature che vanno dai 35 ai38 gradi, un caldo intenso che nel-le ultime estati ci ha fatto boc-cheggiare».

SBALZI TERMICIMa dal caldo soffocante, questoclima pazzo ci ha anche trascina-to a temperature ben più fresche.«Ci sono stati sbalzi termici an-che di 10-15 gradi: in alcune areedel nostro Paese si è passati dai 38gradi ai 25», sottolinea Giuliacci.Per il meteorologo questi eventiestremi sarebbero dovuti ai cam-biamenti climatici. In particola-re, all’arrivo del rovente anticiclo-ne Nord Africano che, sostituen-do il caro vecchio anticiclone del-le Azzorre, si sta abbattendo sul-l’Italia ormai da diverse stagioniestive. «Quando le temperaturecalde che arrivano dall’anticiclo-ne Nord Africano vanno a scon-trarsi anche con un piccolo spiffe-ro d’aria fresca che arriva dall’At-lantico, lo scontro fra le due mas-se d'aria, una calda e una fresca,genera fenomeni atmosferici in-tensi e violenti: dalle grandinatefino alle trombe d’aria, quasi co-me fossimo ai tropici». Tutto que-sto perché, secondo il meteorolo-go, la circolazione dei venti ècambiata a causa del surriscalda-mento del Pianeta.

CAMBIAMENTIMa gli effetti del cambiamentoclimatico sono ancora più com-plessi e, in parte, ancora misterio-si e tutti da studiare. «È incontro-vertibile - spiega MassimilianoPasqui, ricercatore dell’Istituto diBiometeorologia del ConsiglioNazionale delle Ricerche - che ne-gli ultimi 20 anni gli eventi atmo-sferici siano cambiati, a comin-ciare dalle anomale ondate di ca-lore d'estate e dalle anomale on-date di freddo nella stagione pri-maverile». Per quanto riguarda leprecipitazioni l’anomalia è piùsottile. «I quantitativi di pioggiaaccumulati sono piuttosto stabili- dice Pasqui - quello che cambiaè il numero dei giorni in cui sispalma la quantità delle piogge:se prima pioveva più giorni, oralo stesso quantitativo di pioggiacade in pochi giorni di precipita-zioni». Sui tornado e le trombed’aria, come quelle che hanno col-pito il litorale romano, difficile fa-re valutazioni scientifiche atten-

dibili. «Mancano record storicicon cui fare confronti», dicel’esperto. «Quello che invece pos-siamo valutare - continua - sonogli effetti di alcuni meccanismiche portano alle precipitazioni in-tense e ai nubifragi: a causa dell'aumento delle temperature deimari, che di conseguenza imma-gazzinano calore, l’acqua inizia aevaporare immettendo grossequantità di vapore acqueo chepossono portare a precipitazioniintense». Ma le bizzarrie del cli-ma non sono finite. «Tra le ano-malie climatiche degli ultimi die-ci anni c’è la concentrazione deifulmini, che raggiunge le migliaiadi scariche in aree molto ristret-te», dice Giuliacci. Prova ne sono iduemila fulmini caduti a Genovae La Spezia lo scorso fine settima-na.

ValentinaArcovio©RIPRODUZIONE RISERVATA

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L’appuntamentoIn Valle d’Aostal’endurance trailpiù durodel mondoBerchi a pag. 21

www.ilmessaggero.it

A fianco,concorrente delTor des GéantsA destral’Hofburgdi Vienna

La storiaMonicaBelluccie il nababbogossip sul webSatta a pag. 24

Violenti nubifragi, tempeste di fulminie forti sbalzi termici: in vent’anniil clima è cambiato con effetti anomali

L’Italiaè scesaai tropici 905

gli eventi atmosfericicatastrofici avvenutinel mondo nel 2012: 80in più rispetto al 2011

Con questo clima pazzo i nostriraccolti non sono mai al sicuro.Tuttavia, gli eventi «tropicali» diquesti ultimi giorni, seescludiamo le areemaggiormente colpite dallagrandine e dalle trombe d’aria,hanno risparmiato i vitigni eparadossalmente hannofavorito la fioritura dei funghi.«Fortunatamente la vendemmiaè salva», assicura RolandoManfredini responsabileQualità della Coldiretti. «Anzi ilcaldo registrato nell’ultimomese ha favorito la maturazionedell’uva e si prospetta un vino diqualità», aggiunge. Buonenotizie anche per la raccolta dei

funghi. «Dopo un iniziale ritardo- spiega Manfredini - le ultimepiogge che hanno interessato leAlpi e gli Appennini potrebberofar partire in maniera adeguatala raccolta dei funghi». Se inveceguardiamo le bizze climatiche inuna prospettiva temporale piùampia, appare subito evidenteche la «tropicalizzazione delclima», e i conseguenti eventiatmosferici estremi, sonoacerrimi nemici dei nostriraccolti. «Dal 21 giugno a oggiabbiamo avuto ben 15 allertemeteo per condizionimeteorologiche avverse che dalNord al Sud dell’Italia hannointerrotto una estate pazza con

perturbazioni accompagnate daviolenti temporali e trombed’aria che hanno provocatoingenti danni», dice Manfredini.«Le tempeste estive che connubifragi e grandine - sottolinea- hanno fatto salire ad oltre unmiliardo il conto dei danni, traperdite e maggiori costi,provocati all'agricolturadall’andamento climaticostraordinariamente anomalodall’inizio dell’anno». Molteaziende, riferisce la Coldiretti,hanno perso interi raccolti edhanno visto svanire il lavoro diun intero anno.

V.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Danni alle colture, ma la vendemmia è salva»La Coldiretti

170la valutazione, inmiliardi di dollari, deidanni derivati daglieventi atmosfericiestremi in un anno

90%di questi eventi estremisono imputabili allecondizioni meteo e aicambiamenti climatici

+0,47è l’incremento, in gradicentigradi, dellatemperatura mediaglobale in 30 anni

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[email protected]

Giovedì 29Agosto 2013

REDAZIONE: Via Marsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

URBINOI segreti di Palazzo Ducale so-no un tesoro da scoprire dinotte. Una possibilità magicae insolita, da coltivare nel cor-so delle aperture straordina-rie previste per l’ultimo saba-to del mese sino alla fine del-l’anno. Aria fresca per la gri-gia sequela di meccanismi eorari che spesso il sistema mu-seale è costretto a proporre.L’idea propositiva, una voltatanto, è del ministero dei Beniculturali. Che ha stabilito diorganizzare l’ultimo sabato diogni mese «Una notte al mu-seo». Un’iniziativa che sin daltitolo si concede una morbi-dezza e una freschezza spessoconosciute all’ambiente: lamanifestazione accompagne-rà cittadini e turisti fino alla fi-ne dell’anno. La soprintenden-za urbinate non ha perso tem-po: ha colto la palla dell’oppor-tunità al balzo e con entusia-smo ha predisposto una seriedi eventi che coincidono conle aperture serali. Di qui il no-me della manifestazione urbi-nate: «I segreti del Palazzo Du-cale». Per la prima aperturastraordinaria - dalle 20 alle 24di sabato prossimo – si preve-

de la presentazione di alcunedelle armi della collezione dicui Luigi Serra dotò la Galle-ria Nazionale delle Marche:era l’epoca della sua istituzio-ne, il 1912, e le armi decorava-no a quel tempo il salone delTrono. È passato più di un se-colo da quell’esordio, dovel’esposizione di armi stava a ri-cordare le imprese guerre-sche e la vita di corte dei duchidi Urbino. Con confronti conalcune opere d’arte della Gal-leria, verranno presentate nel-l’occasione armi bianche e dafuoco, militari, da caccia e di-fensive. Si tratta di oggetti cheattualmente non sono espostial pubblico, per cui la parteci-pazione all’apertura seralerappresenterà un’occasioneunica, il disvelamento – ap-punto – di un segreto del pa-lazzo. E dagli ambienti dellasovrintendenza trapela che learmi antiche non saranno leuniche opere che saranno ri-spolverate dai depositi del Pa-lazzo. Quadri, documenti e im-portanti manufatti potrebbe-ro conoscere nelle prossimeserate speciale una nuovapubblicità, perché la bellezzadella mastodontica collezioneurbinate sia rivelata in tutto ilsuo splendore.

GiorgioBernardini©RIPRODUZIONERISERVATA

Sapori di una voltaLa cultura si difendeanche a tavolaViaggio nelle cucine del MediterraneoCosì diverse ma con tanti tratti in comuneAttorre a pag. 55

Evento a PesaroDanza e non solocon Hangartfesttante sorpreseper il decimo annoMarsigli a pag. 52

L’estate tornama per poco

Festa a PiobbicoLa Rettore prontaa incoronareil nuovo presidentedei bruttiDi Palma a pag. 52

Da qui ai prossimi giorni la situa-zione andrà in ogni caso verso unprogressivo miglioramento, gra-zie ad una maggiore influenza an-ticiclonica che si concretizzeràsempre di più con il passare deigiorni. Anche per l'inizio dellaprossima settimana avremo quin-di tempo generalmente soleggia-to, con temperature gradevoli. Sitratterà quindi di un breve ritor-no estivo, in vista di un probabileserio peggioramento per la metàdella prossima settimana. Le tem-perature massime odierne saran-no comprese tra 19 e 25 gradi.

Il meteo

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

Pesaro

ANCONA

«500 appartamenti in arrivo afianco del casello di Santa Vene-randa. Il quartiere verrà devasta-to». I residenti delle zone di SantaVeneranda e Celletta sono tornatiin uno stato di forte agitazione. Ilcampanello d’allarme, lanciato ie-ri dalle associazioni ambientali-ste Respira Pesaro e OfficinaDiaz, insieme al comitato no-ca-sello, è legato al piano di urbaniz-zazione di via Bonini, fermo datempo, ma il cui percorso nelle ul-time ore sembra essere ripartito.Gli elaborati progettuali dell’ope-razione edificatoria sono, infatti,appena stati depositati nella sededelle Cinque Torri del consiglio di

quartiere per un parere che dovràarrivare entro i prossimi 20 gior-ni. Carte che, a quanto mostrano ireferenti delle associazioni, noncontemplano la previsione dellanuova Porta Sud di Santa Vene-randa, «che dista 100 metri dalcomplesso che sorgerà in via Bo-nini», nè le opere compensatorie,vedi la circonvallazione di Mura-glia. «Il sito edificabile, chiamatoArea Berloni, è conosciuto datempo, inserito nel Prg, ma pro-grammato in anni in cui era pre-visto un altro sviluppo del quar-tiere - afferma il presidente di Re-spira Pesaro, Luigi Tagliolini.

Delbiancoa pag.41

Un quartiere contro i palazzi`Santa Veneranda, l’allarme di ambientalisti e comitati: «In arrivo 500 appartamenti»`Riparte il piano di urbanizzazione di via Bonini a pochi passi dal futuro nuovo casello

La GalleriaNazionaleaprirà anchedi notte

La Festa Pd apre col ministro Kyenge

Banca Marche, occhi puntatisulla semestrale. Domani il con-siglio di amministrazione rendenoti i risultati dei primi sei mesidel 2013. C’è attesa di conoscerele cifre esatte, dopo il pesantepassivo maturato nel 2012: -526milioni. Nelle ultime settimanele voci sulla semestrale sono sta-te tutt’altro che rassicuranti. Siparla di ulteriori accantonamen-ti in bilancio per coprire altricrediti difficilmente esigibili. Seprima si accennava ad un passi-vo superiore ai 100 milioni, oggiil rischio è che si vada oltre ildoppio della cifra. Il Cda di do-mani farà chiarezza sui numeri.

Poi si entrerà nella fase decisivadell’aumento di capitale da 300milioni, voluto da Bankitalia. Ilconsiglio deve ancora convoca-re l’assemblea degli azionistiper stabilire i dettagli dell’opera-zione. In seguito, verrà prepara-to il prospetto informativo. La ri-capitalizzazione scatterà entrol’anno, ma chi vuole partecipar-vi vuole sapere a quale prezzoverranno vendute le azioni e co-me verranno trattati i dirittid’autore. Secondo i calcoli deglianalisti, il prezzo di vendita del-le azioni dovrebbe essere com-preso tra 0,20 euro e 0,30 euro.

Cionnaa pag. 38

Marche Nord. Montiani contro il riordinoOspedali, chiesto un consiglio urgente

Ieri gli ultimi preparativi nel centro storico, oggi si parte: per undici giorni il Pd celebrerà lasua festa. Primo ospite, oggi, il ministro Kyenge. (Foto TONI) Servizi a pag. 40

Luigi Tagliolini

Centro storico. Viabilità e parcheggi a dura provaBdM presentai conti, un’altraora della veritàAttesa per i risultati del primo semestre 2013che saranno illustrati domani dal cda

Metodo e merito. Gliesponenti locali di SceltaCivica contestano su tutta lalinea il piano diriorganizzazionedell’azienda ospedalieraMarche-Nord, la cui bozza èstata appena presentata aicomuni di Pesaro e Fano. Ecome prima iniziativa ilcapogruppo pesarese

Valter Eusebi ieri mattinaha depositato undocumento per chiederecon urgenza una seduta delconsiglio comunalesull’integrazione degliospedali del capoluogo e diFano. Una richiestaavanzata direttamente alsindaco Luca Ceriscioli.

A pag. 41

TUTTI I SABATIFINOA DICEMBREE PER L’ESORDIOUNA MOSTRADEDICATAALLE ARMI

Professione Lavoro è sul Messaggero

OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERAPRENDE UN’ALTRA DIREZIONE

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Marche

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

MilanoTel. 02757091 Fax 0275709244NapoliTel. 0812473111 Fax 0812473220Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415

ALLEGATO “G” Allegato al Decreto n° n° 223 del 09.08.2013

ESTRATTO DI BANDO DI GARAAppalto con procedura aperta per la fornitura di un sistema di telerilevamento attivo di idrometeore per scopi dimonitoraggio meteorologicoENTE APPALTANTE: Regione Marche – Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile -Via Gentile da Fabriano, 3 - 60125 Ancona, Italia - tel. 071-8067707 - fax 071-8067709. CPV: 38120000; 32344000;35121900; 32412100. Codici Gara: CIG: 5280065F76 CUP B32D12000740007. Importo a base dʼasta Euro221.000,00 Iva esclusa. Modalità di partecipazione: istanza in plico chiuso che dovrà pervenire alla Regione Marche- Centro Funzionale Regionale – Via Colle Ameno, 5 – 60129 – Ancona entro e non oltre il giorno 30/09/2013 ore 17.30a pena di esclusione. I soggetti interessati possono richiedere assistenza informativa e copia dei documenti di gara alCentro Funzionale Regionale della Regione Marche (tel.071-8067707/7722 - fax 071-8067709 mail:[email protected] o [email protected]). Copia del disciplinare e degli altri documenti di gara potrà esserereperita presso il sito Internet della Regione Marche: www.regione.marche.it alla rubrica “Bandi” Ancona, lì 29.08.2013

(f.to IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Geol. Maurizio FERRETTI

REGIONE MARCHE

Un curioso ritratto di Leopardi

`Il Poeta sorpassai candidati viventiper il dopo Hoffman

Studenti nel cortile dellafacoltà di Economia ad Ancona

`Domani fari puntatisul Cda con i risultatidella prima semestrale

IL SONDAGGIOANCONA Mentre Palazzo Raffaellosta cercando un nuovo testimo-nial che sostituisca il divo ameri-cano Dustin Hoffman, la sceltadei marchigiani ricade su Giaco-mo Leopardi. E' il poeta di Reca-nati il personaggio simbolo dell'anima del territorio secondo unsondaggio di Sigma Consulting,che ha stilato la classifica dei per-sonaggi più rappresentativi dellaregione basata sull'opinione di640 cittadini appartenenti al pa-nel dell'Osservatorio sociale su-gli orientamenti dei marchigiani.Sarà il ricordo degli anni di scuo-la o forse l'effetto della recentecampagna di promozione turisti-ca, con Dustin Hoffman che reci-tava «L'infinito», ma ben il 44%degli intervistati ha indicato Leo-pardi come personaggio emble-ma della Regione in Italia e nelmondo. Secondo posto per Valen-tino Rossi con il 19% delle prefe-renze. Segno che le Marche sonoanche vittorie e successi. Due gra-dini sotto il campione di motoci-clismo si piazza l'imprenditore«self made man» Diego Della Val-le (15%), simbolo della capacitàimprenditoriale. Un binomio perricordare come, oltre alla cultu-ra, la regione produca anche sto-rie di affermazione e popolarità.Ma nella classifica è il valore del-la storia locale a farla da padro-ne. Oltre a Leopardi i marchigia-ni evocano altri due giganti dell'arte come Giacchino Rossini(16% dei consensi) e Raffaello(10%). Con percentuali di citazio-ni inferiori seguono altri 30 no-mi. In graduatoria, con il 7% dellepreferenze, non manca l'artistadi Porto Sant' Elpidio Neri Mar-corè, showman, attore comico,ma anche drammatico moltoamato da Pupi Avati. Seguono ilcompositore Giovanni Allevi(6%) e la campionessa di scher-ma, ora anche impegnata in poli-tica, Valentina Vezzali (3%). E trai personaggi più rappresentativiindicati nel sondaggio spunta an-che il presidente della RegioneGian Mario Spacca. Con lui Ari-stide Merloni, il fondatore del co-losso degli elettrodomestici, il te-nore Beniamino Gigli, il criticoletterario e storico rettore dell'Università di Urbino Carlo Bo,l'ex presidente dell'Ascoli Costan-tino Rozzi, il commediografoDante Cecchi e lo scenografo plu-ripremiato e stretto collaborato-re di Martin Scorsese Dante Fer-retti. Una lunga lista delle prefe-renze dei marchigiani che non si

esaurisce qua. Tra i personaggiche gli intervistati hanno indica-to come simbolo del territorio cisono anche il campione di nuotoFilippo Magnini, Francesco Stabi-li di Simeone, il poeta e filosofoconosciuto come Cecco d'Ascoli,lo storico presidente dell'Eni En-rico Mattei, il tenore anconetanoFranco Corelli, Luciano Pavarot-ti, Maria Montessori, il comico eimitatore Max Giusti. E ancora:tra i marchigiani c'è anche chivorrebbe come testimonial il ci-clista di Filottrano Michele Scar-poni, l'imprenditore Nero Giardi-ni, il pittore e poeta ascolanoOsvaldo Licini, Giovan BattistaPergolesi, il cantautore RaphaelGualazzi, l'ex allenatore del Man-chester City Roberto Mancini, ilcampione di scherma Stefano Ce-rioni, oggi allenatore della nazio-nale russa, lo scrittore ToninoGuerra, l'imprenditore ValterScavolini e l'attrice Virna Lisi.«Più che la forza evocativa dellapoetica leopardiana - afferma Al-berto Paterniani, responsabile diSigma Consulting - i marchigianipercepiscono il brodo culturalenel quale sono immersi. Ne sonoorgogliosi e intendono farseneun vanto agli occhi dell'Italia edel mondo. Ma se arte, cultura estoria sono già tra i principali dri-ver di sviluppo turistico e rilancioeconomico della regione, non bi-sogna dimenticarsi che le Mar-che sono anche successo, affer-mazione e simpatia».

LetiziaLarici©RIPRODUZIONE RISERVATARISANAMENTO

ANCONA Banca Marche, occhipuntati sulla semestrale. Doma-ni il consiglio di amministrazio-ne rende noti i risultati dei primisei mesi del 2013. C’è attesa di co-noscere le cifre esatte, dopo il pe-sante passivo maturato nel 2012:-526 milioni. Nelle ultime setti-mane le voci sulla semestrale so-no state tutt’altro che rassicuran-ti. Si parla di ulteriori accantona-menti in bilancio per coprire al-tri crediti difficilmente esigibili.Se prima si accennava ad un pas-sivo superiore ai 100 milioni, og-gi il rischio è che si vada oltre ildoppio della cifra. Il Cda di do-mani farà chiarezza sui numeri.Poi si entrerà nella fase decisivadell’aumento di capitale da 300milioni, voluto da Bankitalia. Ilconsiglio deve ancora convocarel’assemblea degli azionisti perstabilire i dettagli dell’operazio-ne. In seguito, verrà preparato ilprospetto informativo. La ricapi-talizzazione scatterà entro l’an-no, ma chi vuole parteciparvivuole sapere a quale prezzo ver-ranno vendute le azioni e comeverranno trattati i diritti d’auto-re. Secondo i calcoli degli anali-sti, il prezzo di vendita delle azio-ni dovrebbe essere compreso tra

0,20 euro e 0,30 euro.La domanda principe resta:

chi parteciperà all’operazione?Nonostante le voci dei mesi scor-si, nessun grande gruppo banca-rio si è fatto avanti. La ricapitaliz-zazione è per intero sulle spalledell’economia marchigiana.L’avvocato recanatese Paolo Ta-noni, profondo esperto in mate-ria, ha chiamato a raccolta gliimprenditori, dai quali conta diracimolare almeno un centinaiodi milioni. Stando alle dichiara-zioni di pochi giorni fa, gli hannorisposto in 25: ognuno di lorometterà tra gli 1 e i 5 milioni. Permettere insieme il resto della ci-fra, Tanoni è convinto di poterraccogliere 120 milioni dall’azio-nariato diffuso, visto che, di re-cente, Banca Etruria ha raccolto98,5 milioni facendo leva su unbacino decisamente inferiore.Nell’ultima ricapitalizzazione,però, BdM aveva raccolto nonpiù di 80 milioni. L’avvocato pen-sa infine che all’operazione pos-sano partecipare anche i dipen-denti, convertendo in azioni par-te del loro Tfr, per un valore dicirca 30 milioni. Con questo

schema, all’appello manchereb-bero comunque 50 milioni: agliimprenditori verrebbe dunquechiesto un ulteriore sforzo.

Sulla situazione che sta attra-versando l’istituto sono perples-si i sindacati. Dircredito, Fiba/Ci-sl e Fisac/Cgil sciopereranno pro-prio domani, contestualmente airisultati della semestrale. Nel mi-rino, il piano industriale che pre-vede la cessione di asset da partedella banca con 400 lavoratori inuscita, ai quali si aggiungeranno300 prepensionamenti su basevolontaria. Per la Carilo e unacinquantina di sportelli extra-re-gionali sarebbero attese offertevincolanti entro settembre: la Po-

polare di Vivenza e la Fondazio-ne Carima sarebbero interessa-te. BdM avrebbe inoltre identifi-cato significativi recuperi di co-sti anche sul Ced. «E’ necessario– afferma la Cgil Marche - che as-sieme agli obiettivi di riequili-brio economico e di rafforza-mento patrimoniale si perseguaquello - altrettanto importante –del mantenimento del rapportodi fiducia delle imprese e delle fa-miglie del territorio; a questoscopo va finalizzata un’operazio-ne di chiarezza e di trasparenzasulle cause e sulle responsabilitàdell’attuale stato di difficoltà».

GianlucaCionna©RIPRODUZIONERISERVATA

BdM, un’altra ora della veritàsi svelano i conti di mezzo 2013

Sorpresa Leopardi,il testimonialviene dal passato

Semestre in crescita per Elica. Ca-la ancora il mercato europeo, be-ne quelli delle Americhe e dell'Asia. Il CdA del gruppo fabriane-se leader mondiale nella produ-zione di cappe aspiranti da cuci-na ha approvato ieri i risultati delprimo semestre dell'anno che mo-strano ricavi in crescita dell'1,8%rispetto allo stesso periodo del2012 a 195,1 milioni di euro e un ri-sultato netto di pertinenza delgruppo di 1,4 milioni - 1 milionenel 2012 - in crescita del 39,7%.L'Ebitda è pari a 12,3 milioni(+6,5%) e l'Ebit a 4,3 (+2,9%). «Aspingere i ricavi - spiega una nota

- la crescita delle vendite sia nelcooking sia nei motori». Nel pri-mo semestre la domanda mon-diale del mercato delle cappe con-ferma l'inversione di tendenza ri-levata a partire dal primo trime-stre dell'anno in corso. Alla ripre-sa di quasi tutti i mercati fa ecce-zione l'Europa Occidentale(-3,8%) che negli ultimi 5 anni hasubito un calo complessivo del37% della domanda di settore. I ri-cavi registrati nelle Americhe e inAsia hanno fornito un contributoparticolarmente positivo graziead una crescita rispettivamentedel 17,2% e del 9,3 per cento.

Elica cresce grazie a Americhe e Asia

Il bilancio semestrale

SI TEMONO IN BILANCIOULTERIORIACCANTONAMENTICACCIA AGLI AZIONISTIPER COMPLETARELA CAPITALIZZAZIONE

TRA I CONTEMPORANEI“BATTUTI” MANCINIE FERRETTI. MA MESSEIN RIGA ANCHE LE ICONEROSSINI, RAFFAELLO,PERGOLESI E GIGLI

LO STANZIAMENTOANCONA Duecentomila euro perandare a lavorare in Cina. Èquanto messo a disposizione del-la Regione Marche per gli stu-denti più meritevoli della facoltàdi Economia dell'Università Poli-tecnica delle Marche a cui nonfaccia paura un'esperienza pro-fessionale nel lontano Oriente.La convenzione tra l'ateneo mar-chigiano e Palazzo Raffaello èstata firmata alcune settimane fae prevede lo stanziamento di 200mila euro per il progetto rivoltospecificamente al mercato cine-se, a cui da anni ormai la Regio-ne guarda con particolare atten-zione per intessere nuove rela-zioni economiche.

Il gruppo di studenti che potrà

accedere al programma sarà for-mato tramite bando. La pubbli-cazione del testo, in cui sarannoesplicitati i requisiti di partecipa-zione e selezione, è prevista perottobre. Creata la graduatoriadei più meritevoli, valutati dauna commissione accademica,l'ultima parola spetterà alleaziende che decideranno di ade-rire al progetto, interessate ad in-serire nel loro staff uno o più stu-denti della Giorgio Fuà. «Affida-re la scelta finale dello studenteall'impresa è il metodo che stia-mo adottando da anni, perché ri-teniamo sia il più efficace, per inostri progetti nati con l'obietti-vo di avvicinare il mondo dell'università a quello del lavoro»spiega Gian Luca Gregori, presi-de della facoltà di Economia del-la Politecnica. «In questo modo

l'azienda ha la possibilità di sele-zionare la figura che meglio ri-sponde alle proprie esigenze equesto aumenta le possibilitàche l'esperienza professionaledello studente possa trasformar-si in assunzione. In alcuni casi -prosegue - per progetti già conso-lidati, la cosa si è verificata. Que-sto nuovo programma - conclu-de - dimostra una volta di più co-me la priorità della facoltà, ma ditutto l'ateneo, sia quella di crea-re un vero ponte tra università elavoro, per favorire sempre dipiù l'occupazione dei laureatiperché non perdano l'entusia-smo rimanendo tanti mesi o an-ni a spasso. Per questo già dal se-condo anno di corso è possibilepartecipare ai nostri progetti».

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONERISERVATA

Economia, se sei bravo vai a lavorare in Cina

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.it

Pesaro

Il capogruppo Eusebi

NECROLOGIA

`I montiani chiedonola convocazionedi un consiglio comunale

Il consigliere del Pdl Di Domenico insieme agli ambientalisti

`Comitato, residentie ambientalistilanciano l’allarme

SANITÀMetodo e merito. Gli esponentilocali di Scelta Civica contesta-no su tutta la linea il piano diriorganizzazione dell’aziendaospedaliera Marche-Nord, lacui bozza è stata appena presen-tata ai comuni di Pesaro e Fano.E come prima iniziativa il capo-gruppo pesarese Valter Eusebiieri mattina ha depositato undocumento per chiedere con ur-genza una seduta del consigliocomunale sull’integrazione de-gli ospedali del capoluogo e diFano. Una richiesta avanzata di-rettamente al sindaco Luca Ce-riscioli, accusato dai montianidi non aver coinvolto nessunaforza politica cittadina, «se nonquattro suoi esperti, come luistesso ha detto, e vorremmo sa-pere chi sono queste figure», do-po aver ricevuto dal direttoregenerale di Marche-Nord AldoRicci, insieme al collega Aguz-zi, la bozza del piano, «ormaipiù di due settimane fa». L’altrobersaglio delle critiche è pro-prio il direttore Ricci: «Rilevia-mo, in primis, i ritardi con cui siarriva a questo passaggio - esor-disce il consigliere provincialedi Scelta Civica Roberto Gian-notti - È inspiegabile la secreta-zione di un atto così importanteche è stato realizzato senza lapartecipazione dei primari e delpersonale sanitario». Poi l’invet-tiva verso i contenuti del piano:«C’è un evidente sbilanciamen-to sul Santa Croce della stra-grande maggioranza dei servi-zi. Noi pesaresi abbiamo già da-to a Fano - incalza Giannotti -che avrà la sede amministrativaAsur, oltre ai terreni del nuovoospedale. Abbiamo detto sì aFosso Sejore per esigenze terri-toriali, anche se la sede miglio-re sarebbe stata quella di Mura-glia». I montiani danno i nume-ri sul nuovo piano Mar-che-Nord: «51 posti letto in me-no a Pesaro, 37 in più a Fano,sette primari spostati al SantaCroce, insieme a tutto il com-plesso clinico: pneumologia, ne-frologia, neurologia, otorino,medicina e laboratorio analisiandranno a Fano». Uno «sman-tellamento del San Salvatore»,come lo definisce Giannotti,che comunque, a parere deimontiani, non «elimina i dop-pioni. Rianimazione, ortopedia,chirurgia, oncologia, emergen-ze resteranno in entrambi i pre-sidi. E lo stesso vale per il punto

nascita, anche se per professio-nalità questo reparto sarebbedovuto restare soltanto a Pesa-ro. Ci chiediamo se sia stata fat-ta una verifica puntuale e seriasulla stato di salute dei servizi. Ese ci sarà con questo piano un ri-sparmio reale». È stato coinvol-to anche il presidente della Pro-vincia Matteo Ricci, al quale vie-ne chiesto da Scelta Civica, «disollecitare la Regione a riequili-brare i posti letto, incrementarele dotazioni finanziarie e le altespecialità, oltre a ridurre la mo-bilità passiva».

Eusebi, dal canto suo, lanciaun «grido d’allarme a tutte le ca-tegorie, cittadini, personale sa-nitario e istituzioni, affinchè simobilitino per modificare que-sto piano. Immaginiamo chequesto progetto sia stato calatosopra i primari, deciso a tavoli-no dal direttore di Mar-che-Nord, i sindaci di Pesaro eFano e dall’assessore regionaleMezzolani. Così non va, bisognadiscuterne subito in consigliocomunale». Per quanto riguar-da il nuovo ospedale, per Eusebi«bisogna ricercare tutti gli stru-menti necessari per realizzarel’opera. Il Project financing, an-che se Pesaro non lo ha mai ge-stito bene, può essere una solu-zione. Ma non si deve mollaresui finanziamenti statali, in al-ternativa la Regione dovrà tro-vare altre risorse attraverso glistrumenti di cui dispone».

T.D.© RIPRODUZIONERISERVATA

La giunta di Confindustria Pesaroe Urbino, il Consiglio Direttivo, ilComitato di Presidenza, i soci tutti,il Direttore Generale con il perso-nale, si uniscono al profondodolore che ha colpito il PresidenteCLAUDIO PAGLIANO per la scom-parsa della cara mamma

CLEOFE MAZZINIPAGLIANO

porgendo le più affettuose e parte-cipate condoglianze.Pesaro, 29 agosto 2013

Agenzia Funebre Marinelli Tel.0721.370039

SANTA VENERANDA«500 appartamenti in arrivo afianco del casello di Santa Vene-randa. Il quartiere verrà devasta-to». I residenti delle zone di San-ta Veneranda e Celletta sono tor-nati in uno stato di forte agitazio-ne. Il campanello d’allarme, lan-ciato ieri dalle associazioni am-bientaliste Respira Pesaro e Offi-cina Diaz, insieme al comitatono-casello, è legato al piano di ur-banizzazione di via Bonini, fer-mo da tempo, ma il cui percorsonelle ultime ore sembra essere ri-partito. Gli elaborati progettualidell’operazione edificatoria so-no, infatti, appena stati deposita-ti nella sede delle Cinque Torridel consiglio di quartiere per unparere che dovrà arrivare entro iprossimi 20 giorni.Carte che, a quanto mostrano ireferenti delle associazioni, noncontemplano la previsione dellanuova Porta Sud di Santa Vene-randa, «che dista 100 metri dalcomplesso che sorgerà in via Bo-nini», nè le opere compensato-rie, vedi la circonvallazione diMuraglia. «Il sito edificabile,chiamato Area Berloni, è cono-sciuto da tempo, inserito nel Prg,ma programmato in anni in cui

era previsto un altro sviluppo delquartiere - afferma il presidentedi Respira Pesaro Luigi Taglioli-ni - con il passare del tempo sonosuccesse tante cose e si è arrivatia concentrare in una sola area,attualmente verde, una previsio-ne edificabile spaventosa. Primain quel terreno erano previstedue vasche d’espansione per tu-telare la città e il quartiere dal ri-schio di esondazione del Genica.Ora, invece, verranno costruitiun casello, un bacino di lamina-zione e un progetto di espansio-ne edilizia, quello di via Boniniappunto, in cui sono previsti 18palazzi, di cui tre alti otto piani,oltre ad un immobile di terzia-rio, parallelo al futuro Conad del-la Celletta già approvato dal con-siglio».Tagliolini teme che l’area in que-stione, tra infrastrutture auto-stradali e residenziali, rischi di«esplodere. Se in una zona cosìfragile, che già con il casello di-venterà insostenibile dal puntodi vista del traffico, rumore esmog, inseriamo anche un fab-bricato di tale dimensioni, il

quartiere verrà distrutto».Il consigliere comunale del PdlAlessandro Di Domenico, che so-stiene le iniziative delle associa-zioni e del comitato, non vuoleche l’operazione passi in sordi-na. «Non vorremmo che, dopo ilparere del quartiere che auspi-chiamo sia negativo, il piano edi-ficatorio di via Bonini venga ap-provato soltanto dalla giunta,senza un passaggio in consigliocomunale». Di Domenico, tornaa fare le pulci anche sull’accordodelle opere legate alla terza cor-sia. «Quello di Santa Venerandalo vedo come un casello fanta-sma non solo perchè non compa-re nelle carte delle previsioni del-

l’area Berloni consegnate alquartiere, ma anche perchè al dilà di quello che hanno detto i no-stri amministratori, non c’è an-cora alcuna convenzione firma-ta con Società Autostrade. Ci bat-teremo con ogni forza per con-trastare l’arrivo di questo svinco-lo autostradale collocato nel po-sto peggiore e in un punto peri-coloso. E con questi 500 apparta-menti che disteranno meno di100 metri crediamo che abbia an-cora meno senso posizionare lìla Porta Sud. Il luogo migliore re-sta quello della Montelabbate-se».

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONERISERVATA

Diciotto palazzi in arrivoa fianco del nuovo casello

Scelta Civicaboccia il pianodi Marche Nord

Un circolo Pd di periferia: «Abbandonati»

Con la programmazione 2013, laSocietà Dante Alighiericomitato locale di Pesaro si apreal mondo giovanile, con dueprogetti culturali e formatividove la cultura italiana è inprimo piano uno rivolto allaCina e l’altro verso la Russia. Ilprimo, si è svolto in Cina, con unprogramma formativo sulmelodramma, grazie ad ungemellaggio culturale fra ilConservatorio dello Sichuan(che vanta ben 16.000 allievi dicui ben 1400 di Canto) eLaDantePesaro, gemellaggio

voluto dal maestro Y Liqi,docente di repertorio liricoItaliano. Il maestro haorganizzato una vera tournéeformativa nelle più prestigioseuniversità e conservatori cinesi.A rappresentareLaDantePesaro, Lucia Fiori,insegnante di canto e dizioneitaliana del Conservatorio diPesaro. L’altro progetto si èsvolto a Pesaro ma si è rivoltoalla Russia: LaDantePesaro haospitato un masterclass dipianoforte di un mese, tenutodal maestro Giuseppe Di Chiara.

La cultura pesarese tra Russia e Cina

Società Dante Alighieri

Informazioni e prenotazioni PIEMME SpAConcessionaria di pubblicità

Ogni giovedì Professione Lavoro è sul Messaggero

TAGLIOLINI: «LA ZONARISCHIA LA DEVASTAZIONE»DI DOMENICO: «SPERIAMONEL NO DEL QUARTIEREIL GIALLO PORTA SUD«NON C’È NELLE CARTE»

«SAN SALVATORESVUOTATOA VANTAGGIO DI FANONON SI ELIMINANOI DOPPIONI E NEMMENOSI RISPARMIA»

CASE BRUCIATEQuando la critica viene da den-tro. Il circolo Pd di Borgo SantaMaria e Case Bruciate denun-cia «un’assenza di attenzioneda parte dell’amministrazionecomunale e provinciale».

Dopo incontri e assemblee ilcircolo sbotta: «I problemi so-no legati alla trascuratezza deiluoghi soprattutto per il deco-ro urbano, la manutenzionedelle strade e dei marciapiedi,cosa evidente a tutti i residentie a chi frequenta i nostri quar-tieri. Condizione che si aggiun-ge alla ormai lunga e grottescavicenda della nuova scuola ma-terna e il conseguente asilo ni-do, che tra alterne vicende so-no fermi da anni. La ripresa deilavori, annunciata ed attuata,

sta procedendo talmente a ri-lento tanto che i cittadini sichiedono come i termini diconsegna annunciati dall’am-ministrazione potranno essererispettati (scadenza a dicem-bre 2013)».

Manca anche una program-mazione. «Difficilmente ognialtra nuova opera o interventiprevisti nel programma eletto-rale per il nostro territorio -continua il comunciato -, vedila riqualificazione parco ex fo-ro boario, riqualificazione excinema, rotatoria Borgo/CaseBruciate o messa in sicurezzadell'incrocio molto pericoloso,passerella, bosco via Del Fo-glia, verranno realizzate da quialla fine della legislatura».

Il quadro descritto è deso-lante: «C’è una totale assenzadi miglioramento della viabili-

tà pedonale e ciclabile per col-legare i nostri quartieri, anchedi semplici passaggi pedonaliper arrivare a luoghi di interes-se come gli uffici delle poste, emancano nuovi progetti di ca-rattere culturale e di sostegnosociale. Possiamo ben dirci de-lusi e amareggiati. Amarezzaper la sensazione di non essereconsiderati con la stessa atten-zione dedicata, invece, ad altricittadini pesaresi abitanti in al-tre zone».

Il circolo rimarca il «sensodi responsabilità e l’adesioneconvinta alla coalizione dimaggioranza», ma è «dispia-ciuto» e spera che «il grido diallarme non resti inascoltato,perché i quartieri perifericinon sono certo di serie B».

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

TRIBUNALE FALLIMENTARE DI PESAROFallimento: E.L.G. Snc di Zennaro Ezia & C. N° 32/10 del 24/06/2010Curatore Fallimentare: Dott. Emanuele Paoloni, Via DellʼAbbazia, 7/1, 61032 Fano (PU)

AVVISO DI VENDITA IMMOBILISi rende noto che il giorno 18 Settembre 2013 alle ore 11,00, nella sala udienze di questo Tribunale e davanti al GiudiceDelegato Dott. Davide Storti, saranno posti in vendita all̓ incanto, il bene immobile di proprietà del fallimento in epigrafee precisamente:Rudere (ex fabbricato di civile abitazione) sito nel Comune di Orciano di Pesaro in località fonti snc censito al n.c.e.u. diPesaro foglio 18 di Orciano, mappale 317. Prezzo base dellʼincanto Euro 36.864,00.IMMOBILE:PREZZO BASE Euro 36.864,00. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO Euro 1.000,00. DEPOSITO CAUZIONALE Euro3.864,00. SPESE PER IL LOTTO Euro 5.529,60Ogni offerente, entro le ore 12 del giorno precedente a quello dellʼincanto, dovrà presentare alla cancelleria Fallimentaredel Tribunale di Pesaro apposita domanda (in carta libera) e al contempo depositare, in assegni circolari intestati “POSTES.P.A.” - Cassiere provinciale di Pesaro” le somme sopra indicate. Lʼaggiudicatario entro 60 giorni dalla aggiudica-zione, dovrà versare in cancelleria lʼintero prezzo di acquisto oltre alle relative imposte di trasferimento, dedotte la cauzionee le spese già versate. Tutte le spese, comprese quelle per la cancellazione di eventuali iscrizioni, saranno a carico del-lʼaggiudicatario. Eʼ possibile accedere ai dati dettagliati relativi al presente avviso ed alla perizia estimativa degli immobilisul sito internet del Tribunale di Pesaro: www.tribunale.pesaro.giustizia.it; www.asteimmobili.it; www.portaleaste.com;www.publicomonline.it. Maggiori informazioni, sono reperibili presso la cancelleria fallimentare del Tribunale e presso lostudio del Curatore Fallimentare Dott. Emanuele Paoloni, via DellʼAbbazia, 7/1 – 61032 Fano – Tel. 0721/827923 –Fax.0721/827925Data 26 Luglio 2013

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

MilanoTel. 02757091 Fax 0275709244NapoliTel. 0812473111 Fax 0812473220Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415

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Fano

La piscina Dini Salvalai

`Ricci: «L’assegnazionetemporanea sarebbeuna buona soluzione»

L’IMPIANTOLa società sportiva Fanum For-tunae si stropiccia le mani per ilsuccesso, il Comune di Fano leha di nuovo attribuito la gestio-ne della piscina Dini Salvalai, efa un passo avanti per facilitarel'epilogo di una vicenda lunga ecomplessa. «Riteniamo che un'eventuale assegnazione tempo-ranea - afferma Giorgio Ricci, di-rigente del sodalizio - possa es-sere una buona soluzione nellaprospettiva di riaprire l'impian-to già da lunedì prossimo. Sel'Amministrazione fanese fossedi questo stesso avviso, noi sa-remmo felici di assecondarla edi metterci al lavoro. Siamo con-tenti degli ultimi sviluppi easpettiamo in buon ordine chela questione si risolva una voltaper tutte». La piscina Dini Salva-lai, a Sant'Orso, è stata assegna-ta di nuovo a Fanum Fortunae,dopo che per qualche mese lagestione era passata al gruppoveronese Sport Management,vincitore di un ricorso al Tarche aveva rovesciato la gradua-toria. In virtù dell'ordinanzaemessa dalla magistratura am-

ministrativa marchigiana, il mi-glior punteggio era stata attribu-ito alla stessa Sport Manage-ment, mentre Fanum Fortunae,in precedenza dichiarata vinci-trice, era scalata al secondo po-sto. Anche la società fanese hafatto ricorso al Tar e ha vinto asua volta: la commissione comu-nale si è riunita di nuovo, confer-mando la graduatoria iniziale:gli uffici hanno quindi restituitola gestione dell'impianto sporti-vo a Fanum Fortunae. Ora, perperfezionare il quadro, mancauna delibera di giunta che devemettere al loro posto alcuni tas-selli nell'organizzazione degliuffici comunali e che deve esse-re preparata da personale in fe-rie. La conclusione della tor-mentata vicenda non ha convin-to l'opposizione, attivatasi perverificare l'operato del Comune.

`Corso d’acqua pulitoe messo in sicurezzagrazie all’aiuto dell’Enel

MASCARINUn cartellone pubblicitario diLega Nord, montato su un auto-carro, è rimasto fermo per alme-no sei giorni lungo la strada Fla-minia a Fano, in un punto peri-coloso per il traffico. SamueleMascarin, candidato sindaco diSinistra Unita, ha annotato il nu-mero di targa del mezzo, segna-lando l'episodio all'Amministra-zione. «Vorrei sapere - ha scritto- se il Comune sia intervenuto,in quali tempi e con quali moda-lità, per far rispettare il regola-mento su affissioni e pubblicità.Domando, inoltre, se siano stateriscontrate violazioni e, nel ca-so, quali sanzioni siano state

comminate agli eventuali tra-sgressori». La questione abbrac-cia i sei giorni dal 13 al 19 agostoscorsi. L'autocarro con il cartel-lone pubblicitario di Lega Nordè stato notato nella piazzetta da-vanti al bar Roma, «parcheggia-to in modo da essere ben visibileda chi transitasse sulla vicinavia Roma». Il problema è che ilmezzo «ostruiva, prima, la visi-bilità all'uscita da via Togliatti,poi all'uscita da via Gozzi, crean-do gravi ostacoli e rischi alla cir-colazione stradale». ConcludeMascarin: «Mi risulta che l'auto-carro fosse ancora lì il 19 agostoscorso, fotografato da un resi-dente che ha chiamato la poliziamunicipale e scritto un espostoal Comune».

IL CASOIl nuovo presidente di Aset spadeve essere temporaneo, rima-nendo in carica fino alla fusio-ne con la Holding, e l'opposizio-ne chiede che sia previsto dauna modifica statutaria. «C'ètempo e modo di farlo - affermaStefano Marchegiani, segreta-rio del Pd fanese - Una volta de-finita la fusione, nessuno saràcostretto a dimettersi dall'inca-rico prima dei tre anni previstidallo statuto e l'Amministrazio-ne successiva non sarà vincola-ta dalle decisioni di chi l'ha pre-ceduta». Luciano Benini di Be-

ne Comune ha depositato unaproposta urgente di questo ti-po, che interrompe il mandatodel presidente al decadere dell'Amministrazione fanese, il so-cio maggioritario. Secondo il Pdin particolare, la soluzione mi-gliore per uscire dal pasticcio diAset spa è la nomina di un com-missario, che garantirebbe «lanecessaria discontinuità».L'Amministrazione fanese, pe-rò, non è dello stesso avviso ecosì si rilancia sulla modificadello statuto per sancire in mo-do netto che il nuovo presiden-te sarà solo di passaggio. «Nonsiamo disponibili - prosegue ilsegretario Pd - a eventuali ope-

razioni che puntino a blindare,per altri tre anni, chi ha contri-buito alla situazione di caos.Non si capisce per quale motivoAset spa debba rimanere un fat-to di famiglia nella lista civicaLa tua Fano». In realtà, e il sin-daco Stefano Aguzzi l'ha ribadi-to all'assemblea dei soci Asetspa, entrambi i possibili candi-dati della prima ora (l'ex presi-dente Giovanni Mattioli e l'al-ternativa Fiammetta Rinaldi)sono ostacolati per motivi diver-si dalle nuove normative. Nelcaso di Mattioli la proroga nonsarebbe così scontata, mentreRinaldi ha già avuto l'incaricoin una società pubblica e di con-

seguenza ricadrebbe in unapossibile incompatibilità. Unaquestione di proroga è inoltrel'elemento scatenante del pa-sticcio. Il vertice della Spa è sta-to rinnovato fino al dicembreprossimo, ma una norma vec-chia di dieci anni prevede chepotesse esserlo solo per 45 gior-ni: gli incarichi sono tutti deca-duti. Il sindaco, conclude Mar-chegiani, ha cercato di tranquil-lizzare gli altri soci di Aset spacon ragioni «risibili: vogliamosapere, documenti alla mano,chi abbia commesso l'errore equali siano gli eventuali danni».

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

LAVORILiberati i piloni del ponte Rossoe del ponte Storto, a Fano sul ca-nale Albani, da tronchi, rama-glie e altro materiale galleggian-te. Un intervento tempestivo, ef-fettuato ieri mattina da un ca-mion dotato di braccio meccani-co: i pericolosi ostacoli al deflus-so di eventuali piene sono stati ri-mossi prima dell'autunno, di so-lito la stagione più piovosa e amaggiore rischio di esondazioni.L'intervento ha provocato alcunirallentamenti del traffico, in par-ticolare sul tratto terminale divia Roma, all'altezza del ponteStorto. Per ripescare tronchi e ra-mi, infatti, il camion con il brac-cio meccanico si è dovuto ferma-re sulla carreggiata, occupando-ne una parte: ecco spiegato il mo-tivo di qualche fila in più rispettoal solito. «La ditta non effettua la-vori in orari notturni, quindi ab-biamo iniziato la pulizia intornoalle 10, un orario mattutino abba-stanza lontano dal traffico dipunta», ha spiegato l'assessore

Luca Serfilippi, che ha seguitoper il Comune di Fano l'interven-to finanziato da Enel GreenPower, società proprietaria delcanale Albani.

Ramaglie e canne, strappatealle sponde da precedenti piene,si erano ammassate intorno aipiloni dei due ponti, quasi a for-mare una sorta di diga vegetale,in cui erano rimasti incastrati al-tri «relitti» come un surf da bam-bini oppure oggetti di plastica.«Abbiamo trovato di tutto», hacommentato con amarezza l'as-sessore Serfilippi, sapendo beneche gli incivili scambiano spessoil canale Albani per una sorta didiscarica alternativa. L'opera dipulizia è stata sollecitata nellesettimane scorse da residenti eforze d'opposizione come BeneComune, che paventavano il ri-schio di un'esondazione in untratto del canale nelle immedia-te vicinanze del centro storico e

in una zona molto abitata.«L'aspetto positivo di questa

estate molto piovosa - ha prose-guito Serfilippi - è che il canaleAlbani non è entrato in secca, ri-sparmiandoci le morie di pesci egli interventi d'urgenza per abbe-verare gli animali che, come leanatre, hanno ricavato il loro ha-bitat nel corso d'acqua. Ho sapu-to che gli invasi a monte, sul fiu-me Metauro, sono stati chiusiper l'attuale siccità, speriamoche il problema della secca nonsi riproponga a stagione piùavanzata». Serfilippi ha conclu-so compiacendosi per la «colla-borazione molto interessante»stabilitasi negli ultimi tempi traComune di Fano ed Enel GreenPower, «che ha portato al rinno-vo della convenzione riguardan-te il parco urbano dei Passeggi,scaduta da diversi anni. Gli albe-ri sono stati potati e la recinzio-ne è stata sistemata».

Rispetto ai mesi invernali, ineffetti, il colpo d'occhio è tutto di-verso, in senso positivo. Manca-no ancora alcuni tavoli, alcunesedute e i giochi per bambini di-strutti dall'incuria e dagli atti divandalismo, ma tutto ciò che re-sta degli arredi urbani è più cura-to e pulito.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

Liberati i pontidel canale Albani

PD E BENE COMUNE:«I VERTICI DECADANOCON L’AMMINISTRAZIONENON SI POSSONO BLINDAREPER 3 ANNI A FAVOREDI CHI HA CREATO IL CAOS»

Il canale Albani è stato pulito dai rifiuti che ne ostruivano il corso

Piscina, Fanum Fortunaevuole riaprire lunedì

L’opposizione chiede un presidente Aset a tempo

L’EVENTOSemifinale matrigna per i fanesiMoreno Scarpellini e ClementeLonghini, che proprio sul piùbello si sono visti sfuggire la spe-ranza di essere profeti in patria evincere il primo torneo cittadinodi biliardo a stecca. Ha vinto in-vece Andrea Aisa di Foligno (ca-tegoria Master), che si è impostoal senigalliese Alessandro Bom-prezzi (Prima categoria). Li han-no premiati l'assessore comuna-le Simone Antognozzi ed EnzoDi Tommaso, il presidente delcircolo organizzatore, il FanoFortuna. Il torneo è stato dispu-tato i giorni scorsi, sia Scarpelli-ni sia Longhini sono arrivati aun passo dalle vetta dopo una fa-

se eliminatoria che ha scremato64 giocatori. Il pubblico ha rispo-sto bene, seguendo numeroso lesfide di spettacolarità garantitadai nomi degli stessi partecipan-ti, venuti a Fano anche da fuoriregione. Tutti gli occhi del pub-blico locale erano, è ovvio, per leprove di Scarpellini (Prima cate-goria) e Longhini (Seconda cate-goria), superati dai rispettivi av-versari al termine di due avvin-centi partite, di buon livello tec-nico e, purtroppo per i giocatorifanesi, accompagnate anche daun pizzico di sfortuna. «Siamomolto contenti per l'ottimo risul-tato della manifestazione - haconcluso Di Tommaso - e stiamogià guardando al futuro. A fineottobre organizzeremo un tor-neo di carattere nazionale».

Pubblico da tutte le Marcheal torneo di biliardo

L’ASSESSORE SILVESTRIESULTA PER LA COLLABORAZIONECHE HA PERMESSO ANCHEDI SISTEMARE I PASSEGGI«MA IN MOLTI USANO IL POSTOCOME UNA DISCARICA»

«Furgone pubblicitario Legafermo in un punto pericoloso»

LA POLEMICA«Nella nostra città è inesistenteun progetto culturale degno diquesto nome». Tranciante il giu-dizio dell'assessore provincialeDavide Rossi, dopo «il rullaredei tamburi estivi contro la so-printendenza ai Beni paesaggi-stici». Il sindaco Stefano Aguzzie il consigliere regionale MircoCarloni, Pdl, hanno ricordato icasi di attrito più disparati, dal-le fioriere agli arredi esterni deibar, dalla strada delle barche alnuovo casello dell'A14, ma con-tinua a essere del tutto dimenti-cata «una questione tra più rile-vanti in sospeso: l'area del tea-tro romano in via De Amicis».Sono due ambiti diversi. La po-lemica estiva attiene alla gestio-ne del paesaggio e delle aree mo-numentali come piazza 20 Set-tembre a Fano. Il teatro romanoriguarda invece i rapporti fra ilComune e un'altra soprinten-denza: i Beni archeologici. Ma ildiverso grado di attenzione, daun lato le spallate o le richiesteaccorate, dall'altro la prolunga-ta amnesia, concorre a formula-re il giudizio negativo di Rossi.«Nel nostro Paese - argomental'assessore provinciale - il turi-smo culturale è in aumento. Es-sendo Fano una città romanaha, almeno potenzialmente,buone carte da giocare. Un pun-to di forza in questa strategia do-vrebbe essere l'area del teatroromano, piuttosto importante.Invece, colpevolmente, l'attualeAmministrazione comunale stalasciando tutto al degrado. Ciòla dice lunga sulla consapevo-lezza culturale della giunta fane-se». Rossi ricorda che l'attualegiunta avrebbe voluto costruireappartamenti sull'area archeo-logica in via De Amicis, salvo ri-credersi dopo una contestazio-ne generalizzata. «Già tre annifa - prosegue l'assessore provin-ciale - tentai di indicare un pos-sibile percorso per valorizzareil sito. Era complesso ma realiz-zabile, se perseguito con deter-minazione. Come gli capitaspesso, il sindaco si infuriò e dis-se che ci avrebbe pensato lui arisolvere la situazione e contat-tare soprintendenza e Arcus, so-cietà costituita dal ministeroper finanziare le attività cultura-li. Abbiamo visto il nulla di tuttiquesti anni. Di fronte a una pro-posta concreta si rispose con ar-roganza».

Rossi attaccail Comune«Non fa nullaper la cultura»

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Sport

CALCIO SERIE DFANO Gol, partita, incontro. Enon un incontro qualsiasi, ma ilprimo derby dopo 14 anni. Solotre parole che risuonano ancoranella testa di Stefano Stefanelli,il pergolese-fanese-pesareseche ha risolto Vis-Alma. «Granbella sensazione. Era solo Cop-pa, d’accordo, ma il contornol’ha fatta essere speciale. E’ unararità vedere tutta quella gente.Sto a Pesaro, sapevo che lì erasentita, ma non mi aspettavotutti quei tifosi da Fano. Magnifi-co». Adesso però l’ariete e capi-tano granata vorrebbe si voltas-se pagina. «Ormai è andata. Be-ne e meglio di quanto ci aspet-tassimo, ma i punti che contanosono quelli del campionato».L’Alma ci si può adesso accosta-re con altro spirito. «Una squa-dra vive anche di entusiasmo enoi ne avevamo più bisogno dialtri. Lo stesso discorso vale perl’ambiente. Detto questo, nonesageriamo». L’adagio più caval-cato è che c’è molto da lavorare.Stefanelli se lo cuce addosso.«L’avete visto, non ho ancoral’autonomia. Ma ormai mi cono-sco, so che mi ci vuole un po’ persmaltire i carichi». Però al Be-nelli l’ha messa sul finire della li-cenza. E anche la squadra haquasi dato il meglio alla fine.«Un po’ strano, sì, ma che noiavessimo più giocatori di espe-rienza ha voluto dire. Evidente-mente ha pesato più quella chela conoscenza reciproca e ilcambio di passo della Vis». Trereti in una partita sola, quando idubbi del precampionato sonoanche sui gol da accreditare aigranata. «Io l’unico da doppia ci-

fra? Intanto spero di esserlo,non è mica facile ripetersi. Maanche Cicino può farne abba-stanza e se Antonioni avrà la te-sta di quest’inizio di stagione,quella doppietta non resterà iso-lata. Altri gol possono poi arri-vare dai giovani». Molta dellaconcorrenza sembra però averepiù certezze. «Può essere vero eaggiungo anzi che il livello delcampionato si è alzato. I contiperò si fanno alla fine». Col Giu-lianova torneranno? «La primadi campionato è sempre un’in-cognita e stavolta lo è anche l’av-versario. E’ partito dopo di noima si sta attrezzando bene».Possibile un duello con Carroz-zieri. «Se così sarà, la vedo sti-molante ma anche parecchiodura. Non che con gli altri difen-sori sia semplice».

Intanto l’Alma si porta in do-te un altro fanese. Accordo fattocon Lollo Fatica, che torna allasquadra che l’aveva svezzato co-me alternativa di metà campo.Dall’Atletico Alma in Promozio-ne doppio salto a 25 anni. Po-trebbe invece spuntare in presavisione un attaccante del ’95 giàoggi nel test con la Juniores (15,Gimarra). Difficile infine vedereall’opera Zanetti, Sassaroli e Ci-cino.

AndreaAmaduzzi©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE DPESARO Non solo Michele Pieri, mapure Rocco Costantino. Due attac-canti, entrambi in prova al Benel-li, entrambi in odore di tessera-mento per tamponare alleindisponibilità di Chicco e Cremo-na. Anche perché il recupero diChicco si dilata ora verso i 60-70giorni di inattività. Ma non si per-de tempo: già domani Chicco si

sottoporrà ad intervento chirurgi-co per l’inserimento di una vitenella zona della microfrattura almetatarso destro. Ecco allora chela Vis rivede i suoi piani iniziali dilimitare l’eccezione all’austeritydi mercato all’ultimo innesto deldifensore Fabio Cusaro. Anch’egliingaggiato a ruota degli infortunidi Melis e Vagnini. Ora di bonus dimercato ce ne si gioca addiritturaaltri due. Perché ci sono necessitàimpellenti e perché ci sono le pos-sibilità di giocarsele a costi conte-nuti. Michele Pieri, urbinate clas-se ’92, si è aggregato al gruppo giàmartedì. E’ un centravanti di 1 me-tro e 82 cresciuto nel Rimini dovesi segnalò come promessa merite-

vole di essere ingaggiato dal Paler-mo. Che prima lo parcheggiò aSan Marino, poi una stagione fa locedette al Santarcangelo in Secon-da Divisione. Rocco Costantino(classe 1990) è invece già stato av-versario della Vis nelle ultime duestagioni. Sempre titolare due annifa col San Nicolò con cui realizzò8 reti; 6 gol invece nell’ultima an-nata divisa fra il San Nicolò e l’A-miternina in cui approdò a dicem-bre. Nato ad Aarau in Svizzera dafamiglia abruzzese, è da anni dicasa a Pineto. Attaccante di unmetro e 80 che però negli ultimianni ha giocato più da esterno di4-3-3 o da seconda punta. Ma sipuò adattare. E soprattutto è un

giocatore pronto, visto che ha giàsvolto la preparazione in prova al-la Civitanovese.

Un giocatore più «alla Chicco»è invece Michele Pieri, ma è leg-germente più attardato in quantofin qui si è allenato da solo. ConCostantino c’è già l’accordo su tut-to e la firma dovrebbe arrivare og-gi. Con Pieri c’è qualche cavillo inpiù per completare la rescissionecol Palermo, ma anch’egli pare de-stinato a vestire il biancorosso giàad Agnone. «Sono due giocatorifunzionali all’emergenza che si ècreata e che ci si propongono a co-sti talmente bassi che viene quasivoglia di fare le squadre il 31 ago-sto» spiega il direttore Leandro

Leonardi alludendo alla mole digiocatori a spasso in questo perio-do: «Aspettando Cremona e Chic-co che ne avrà per un po’, gioche-remo con un attacco più rapidoche pesante – continua Leonardi -Poi sia Costantino che Pieri di-spongono delle caratteristicheper integrarsi al momento in cuirientreranno i nostri infortunati».Due arrivi più un terzo (si sta met-tendo in bella mostra pure il ’96Costantini prelevato dal Cesena)che condurranno alla cessione diFederico Rossini. Il giocatore è giàstato richiesto dal Vismara in Ec-cellenza e lì pare destinato.

DanieleSacchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Rocco Costantinodovrebbe firmare oggi

La grinta dell’allenatorejesino Bacci (Foto BALLARINI)

Lorenzo Faticanuovo acquisto granata

CALCIO SERIE DJESI In casa Jesina regnano se-renità e ottimismo alla vigiliadel debutto in campionato do-menica a Civitanova. I tifosistanno organizzando un pull-man e di certo i leoncelli saran-no seguiti come al solito da unbuon numero di sostenitori.Per ciò che riguarda la squadraieri Bacci ha fatto disputare aisuoi una partita amichevolecon l'Osimana nella quale haprovato varie soluzioni sia perciò che riguarda il modulo daadottare e gli uomini da impie-gare. Sarà 4-1-4-1 o 4-4-2? An-cora è presto per dirlo ma en-trambe le possibilità sono rite-nute valide e in questo momen-to possibili. Una delle certezzesembra essere il pacchetto di-fensivo dove davanti al portie-re Tavoni dovrebbe essere con-fermata la linea a quattro pro-posta in Coppa contro l'Anco-na: Campana, Tafani, Sebastia-nelli, Cardinali Mattia. Un ruo-lo ancora da difensore centraleper Sebastianelli che, se confer-mato, corrisponderà alla boc-ciatura di Tombari, ex Senigal-lia anche se il mister leoncellocontinua a dichiararsi convin-to delle potenzialità del gioca-tore. A centrocampo confermaper Marco Strappini, NicolaCardinali e l'under Carnevali(1995). Infine la scelta degli al-tri tre uomini per completarelo schieramento. Se la Jesinagiocherà con il 4-1-4-1 spazioagli stessi giocatori di domeni-ca contro l'Ancona con Simo-ne Strappini a centrocampo,l'under Ambrosi (1995) sulla fa-scia destra e Rossi unica pun-ta. Se invece il modulo sarà4-4-2 troverà posto Rossini,che contro l'Ancona, quando èstato chiamato in campo, hafatto molto bene, al posto di Si-mone Strappini, oltre all'altrounder Pierandrei (1996) in at-tacco a far coppia con Rossi.

Nell'amichevole la Jesina hasconfitto 3-0 l’Osimana con re-ti di Mbaye, Marco Strappini,Pierandrei. Mister Bacci nonha utilizzato per precauzioneSebastianelli e Rossi usciti leg-germente claudicanti dalla ga-ra contro l'Ancona.

EvasioSantoni©RIPRODUZIONE RISERVATA

Jesina, trisall’Osimanae Baccifa le prove

CALCIO SERIE DANCONA Vice Tavares a chi? «Io?Ma nemmeno per sogno. Siamodiversi. E poi mica mi hanno scel-to per fare la prima punta. Se vo-levano un centravanti di scorta loprendevano e basta. A Celano po-trei giocare lassù perché Diogonon c'è e forse sono quello piùbravo ad adattarmi. Ma vedrete:sarà una soluzione tempora-nea». Daniele Degano non vuoleessere il secondo di nessuno. «So-no tornato all'Ancona per render-mi utile e per sentirmi importan-te. Domenica mi sacrificherò,sempre che il mister decida difarmi giocare. Magari più avantitoccherà a qualche altro compa-gno».

E invece adesso tocca al capel-lone di Crema, che ad Ancona hamesso su famiglia e che qui, conquesta maglia, dieci anni fa haesordito in serie A. Sempre chenon ci scappi la sorpresa. Perchél'Ancona aspetta da un momentoall'altro il via libera dalla Federa-zione portoghese per Tavares.Ma Degano è pronto. «Le respon-sabilità me le prendo, sicuro. Pe-rò in un'Ancona così ce le spartia-mo tutti volentieri. Ovvio che iomi trovi meglio con una spalla,ho sempre giocato in quel modo.Da prima punta mi snaturo. Nondevo andarmi a prendere il pallo-ne e sono costretto a eliminarequalche dribbling. Promosso do-po il derby di Jesi? Non credo».Già. Sa pure lui che i complimen-

ti di Cornacchini e Marcaccio so-no carezze dettate dal momento.C'è da tenere alto il morale del ra-gazzo, ma poi, certo, ad averne dialternative col nome suo.

«Un paradosso che l'Anconanon si sia dotata di un vice Tava-res? E chi l'ha detto? Abbiamotante di quelle soluzioni in avan-ti. Cornacchini ora sta insistendocon il 4-3-3, ma per esempio ab-biamo preparato il derby di Cop-pa provando altro (il 3-5-2, ndr),poi all'ultimo il mister ha cam-biato». Degano dovrebbe comun-que tenerlo in campo. Ecco, ungol all'esordio? «Non ci penso.L'importante sarà partire bene.Coi mezzi che abbiamo si può re-stare in cima alla classifica dall'inizio alla fine». Dall'inizio maga-ri no, visto il punto di penalizza-zione per il caso Bellucci.

«Ho investito tanto in questaannata, per me qui c'è futuro edarò tutto me stesso. Le mie mo-tivazioni sono enormi». Lo avevaribadito anche a Marcaccio e aMarinelli in quel sabato di fine lu-glio, giusto prima di accettarel'offerta biancorossa. Ds e patronlo strapazzarono per benino a

pranzo. «Beh, quell'incontro hafatto bene a me e credo pure all'Ancona. Se continuo a portarmidietro l'etichetta del piantagra-ne, ma non solo quella, è perchéspesso non ho saputo tenere afreno la lingua. E nel calcio, mon-do a parte, poi paghi». Magariqui, nella piazza a cui tiene di più(«certo che sarà un'emozione ilmio ritorno al Del Conero l'ottosettembre»), Degano riscuoterà.«La vittoria della B è un grande ri-cordo, ma bisogna fare un passoalla volta. Il sogno di tutti ora è lapromozione in Lega Pro».

Daniele in D non ci ha mai gio-cato. Chissà, per una volta nellavita potrebbe riuscirgli di andarein doppia cifra. «Non sono maistato un grande bomber. Più deigol mi interessa risultare impor-tante per l'Ancona». Che ha datol'idea di specchiarsi troppo nelleprime uscite. «Vero, siamo un po'leziosi. Ma questo aspetto puòanche costituire un punto di for-za. Significa che in campo abbia-mo la personalità per uscire daimomenti difficili. A Jesi abbiamogestito troppo la partita perchénon siamo ancora al massimodella condizione». Per arrivarcioggi pomeriggio, alle 17.30, ami-chevole a Borghetto di MonteSan Vito contro i padroni di casa(Seconda categoria). E ieri, a LeCozze, Cornacchini ha speditoprima del tempo sotto la doccialo spagnolo Uceda, scarico in al-lenamento.

MicheleNatalini© RIPRODUZIONERISERVATA

Fano, Stefanelliè subito un’arma in più`«Bene il derbyma conta il campionato»In mezzo preso Fatica

`Entrambi dovrebberoessere disponibiliper la gara di Agnone

CALCIO SERIE DFERMO E’ Alex Marco Marini ilnuovo difensore della Fermana.L’ex Samb si è subito aggregatoal gruppo gialloblù. Marini, 30anni, marchigiano di Fano, van-ta una lunga esperienza in serieD avendo giocato con Vigor Se-nigallia, Cattolica, Tolentino, Ca-gliese, Santarcangelo, Riccione,Jesina e Samb. Nell’ultima sta-gione Marini ha disputato 32partite, con 2 gol. A questo pun-to il mercato in entrata della Fer-mana può considerarsi conclu-so. Il club canarino ha annucnia-to le cessioni di Lorenzo Sbarba-ti (23 anni) al Castelfidardo e ia-como Strappa (24) per motivi distudio. L’attaccante Sbarbati inpassato ha giocato anche con

Biagio Nazzaro, Recanatese eCingolana. «Sono fiero di indos-sare i colori biancoverdi del ca-stelfidardo -ha dichiarato Sbar-bati- Cercherò di dare il mio con-tributo alla squadra per raggiun-gere quei risultati che possanofar gioire i nostri tifosi. Sonomolto felice perché ho incontra-to una società seria con le ideemolto chiare, mi auguro di ri-cambiare con molti gol la fidu-cia che il presidente Sarnari emister Mobili mi hanno dato».Attacco esplosivo con tante al-ternative quello del castelfidar-do che ha confermato il bomberdella passata stagione Dell’Aqui-la, assicurandosi anche Panti, Si-moncelli e Sbarbati, oltre ai pro-mettenti under Scoppa, Doda eBorgognoni.

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Fermana, in difesa c’è MariniSbarbati va al Castelfidardo

L’attaccante Daniele Degano, classe ’82, è tornato all’Ancona dopo quasi dieci anni (Foto BORIA)

DEGANO: NON SONOSECONDO A NESSUNOAncona, l’attaccante: «A Celano sostituirò Tavaresma non è questo il mio ruolo. Soluzione temporanea»

Emergenza attacco, la Vis rimedia con Pieri e Costantino

«SIAMO UNA GRANDESQUADRA, POSSIAMOESSERE PROTAGONISTIDALL’INIZIO ALLA FINE»OGGI AMICHEVOLEA BORGHETTO

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Giovedì 29Agosto2013www.ilmessaggero.itGiorno&Notte Estate

LA TRADIZIONEPIOBBICO Enogastronomia, musicae tanto divertimento. Torna, do-menica, a Piobbico il tradizionaleappuntamento con il Festival deiBrutti. «La nascita del Club deiBrutti- afferma il presidente in ca-rica, Giovanni Aluigi - risale allontano 1879, quando la consape-volezza di alcune zitelle del paesedestinate a vivere in solitudineper la loro bruttezza portò all'ele-zione del primo Presidente deiBrutti, incaricato di trovare loromarito». Negli anni più recenti, loscopo dell'associazione è statoquello di sminuire il culto dell'ap-parenza, ormai dominante nellasocietà moderna. «La vera ribaltaè arrivata grazie a Portobello, lamitica trasmissione televisiva diEnzo Tortora - continua Aluigi,detto «Giannino» - e all'opera delcompianto Telesforo Iacobelli,anima e corpo del Club per più ditrent'anni». Un progetto che negliultimi anni ha raggiunto una por-tata mondiale, con sedi sparse intutto il globo: «Ad oggi contiamocirca 30.500 soci, tra cui molti vol-ti noti come Paolo Bonolis, PippoFranco, Alessandro Cecchi Pao-ne, Gerry Scotti, Alessandro Siani,Claudio Bisio e Lory Del Santo.Domenica sarà una giornata di fe-sta con l'elezione del nuovo presi-dente mondiale dei brutti. Sono incarica da due anni, speriamo di ri-vincere. Quest'anno il mio princi-pale sfidante sarà Mirko Marti-nelli, detto Birra».

Il programma del Festival pre-vede una giornata piena di inizia-tive e approfondimenti. Si inco-mincia alle 9, in viale dei Caduti,con l'apertura della Festa dellaNatività mentre, alle 9.30, ci saràil raduno in Vespa dei Brutti congiro panoramico di Piobbico e del

Furlo. Alle 10.30, per i più golosi,da non perdere in viale Marconila Sagra nazionale del Polentonealla Carbonara mentre in piazzaSant'Antonio si aprirà la sede elet-torale del Club per scegliere ilnuovo presidente mondiale. Siprosegue alle 11 con gli aperitiviartistici, letterari e di intratteni-mento dell'Ugly Cafè, dove inter-verranno il noto conduttore della«Vita in diretta» Franco Di Mare,il compositore e pianista MarioMariani, il presidente provincia-le Fai Anna Siccoli, il presidentedell'associazione Teatro Cust Do-natella Marchi e il presidente delClub. Moderatore del dibattito ilgiornalista Paolo Notari. Da nondimenticare, inoltre, la possibilitàdi visitare dalle 11 alle 15.30 e dalle16.30 alle 17.30 il Castello Branca-leoni. Ricco il programma pome-ridiano: alle 13 apertura deglistand gastronomici mentre dalle15 alle 16.30, in piazza del Merca-to, ci sarà l'esibizione di danza delgruppo Etòile e le lezioni gratuiteaperte a tutti di zumba fitness. Al-le 16.30, lo spettacolo comico diBicio e Boni in piazza Sant'Anto-nio mentre, alle 18.30, momentoclou dell'evento con la proclama-zione del presidente mondiale deibrutti alla presenza di DonatellaRettore. Gran finale alle 21 con lamusica dell'orchestra Cristian Li-ve Band e l'emozionante spettaco-lo pirotecnico che concluderà alle22 la manifestazione.

DanieleDiPalma©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’EVENTO

Performance, installazioni,laboratori, video proiezio-ni e conferenze che spazia-no dalla danza alla musica,dal teatro alle arti visive: co-sì Hangartfest, il festival

della scena indipendente contem-poranea, festeggia i suoi 10 anni,con un'edizione ricca di eventidal 1˚ al 28 settembre. Giovani au-tori e spazi alternativi in un con-tatto diretto con il pubblico, conartisti italiani e stranieri, ma congrande attenzione alle propostedal territorio, per offrire agli spet-tatori un autentico contesto crea-tivo, basato sullo scambio di espe-rienze.

Novità di questa decima edizio-ne, la condivisione progettualecon i partner del network Ortopo-lis e la collaborazione con il Cms,che permetterà al festival di ap-prodare anche fuori sede: a Mace-rata il 15 settembre e, grazie allapartecipazione di Hangartfest aExxx Extemporary ExperimentalExibition, vedrà i performer inscena a Venezia il 4 settembre.

Il primo appuntamento è previ-sto domenica alle 21 con EssereCreativo, la vetrina dedicata ai co-reografi e performer emergenti,selezionati da una commissionedi esperti composta da GilbertoSantini, direttore Amat, Carme-lo Zapparrata, critico della rivi-sta Danza & Danza, Bruce Mi-chelson, corrispondente della ri-vista londinese Dance Europe,nonché da una commissione co-stituita dal pubblico. Venerdì 6settembre dalle 18, un gruppo mi-sto di performer italiani e nordeuropei propone una originalelettura degli spazi urbani e siti ar-chitettonici della città attraversol’arte del corpo in movimento. Laperformance di danza urbana daltitolo Passing Through Site Speci-fic si svologerà nel centro storicodi Pesaro. Sabato 7 settembre (al-le 21) il festival accoglie il proget-to speciale dal titolo «Aliens: F»curato da Masako Matsushita(reduce dalla XX edizione del Fe-stival Internazionale CivitanovaDanza) che propone giovani per-former attivi nella ricerca in cam-po internazionale. Domenica 8settembre alle 11, con il suggesti-

vo titolo Cent’anni di Monte Veri-tà: utopie e pratiche sotto il segnodi Rudolf Laban. Ieri e oggi, torna-no le Conversazioni sulla danza,curate da Eugenia Casini Ropa,questa volta su Rudolf Laban, ungenio di origine ungherese che100 anni fa dava vita ad un impor-tante movimento artistico sulMonte Verità in Svizzera, segnan-do per sempre la storia della dan-za contemporanea. Sabato 21 set-tembre alle 21 la compagnia Nes-sunteatro (San Benedetto delTronto) sarà ospite del festivalcon il nuovo allestimento di Filot-texit, ovvero le isole dell’immagi-nario per una via di fuga.

A chiudere Hangartfest sabato28 settembre dalle 18 sarà una ve-ra Happy end, un susseguirsi dimicro eventi che si protraggonofino a notte fonda: una maratonadi performance, istallazioni, mu-sica, danza e video proiezioni conartisti visivi, writers, musicisti, at-tori, danzatori, performer e crea-tivi impegnati nella kermesse do-ve anche lo spettatore sarà prota-gonista.

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pesaro, il festival celebra quest’anno la sua decima edizionecon un calendario ricco di ospiti impegnati in performance,installazioni, laboratori, conferenze e videoproiezioni

Le ultime frontieredella danza esploratedaHangartfest

I brutti di tutti il mondofanno festa a Piobbico

LA SAGRAPESARO Dopo il successo dello scor-so anno che ha registrato circa6000 presenze in due giorni torna«Let it beer», la festa della birra edella cultura ceca in piazzale Agi-de Fava a Pesaro. Protagoniste in-discusse le ottime birre ceche dimatrice artigianale direttamenteimportate da Praga ma non solo.Infatti ad accompagnare stand emercatini un ricchissimo pro-gramma musicale. Si parte doma-ni alle 18.30 (mentre le giornate disabato e domenica inizieranno giàalle 17) con l’apertura ufficiale deibarili e mercatini, giochi e stand infunzione. Dalle 21 si esibiranno ipesaresi Scharlet ed a seguire daSavignano sul Rubicone, dopol’esperienza al Summer Jamboreedi Senigallia sul palco gli Strike-

balls con la loro carica di swing erock-a-billy. Sabato è invece il tur-no di un talentuosissimo duo acu-stico riminese, i The Bladders,che ci faranno ripercorrere la sto-ria del rock e del grunge ed a segui-re il djset tutto da ballare del rino-mato dj pesarese Bonjo. Domeni-ca gli ospiti d’onore del festival, ilDuo Bucolico, con il loro reperto-rio di musica folkloristica e caba-ret apprezzatissimi da giovani emeno giovani.

Per chi desidererà provare alcu-ni dei cibi tipici della tradizione ce-ca potrà scegliere tra Gulas, Kloba-sa (salsiccioni), Bramborak (frit-telle di patate speziate) e Herme-lin (formaggi speziati al cartoccio)presso lo stand gestito da Hospo-da. Organizza l’associazione Pesa-rOnStage in collaborazione conHospoda ed il patrocinio del Co-mune.

Tante iniziativeoggi a Pesarotra animazioneginnasticamercatini e cinemaall’aperto

DOMENICA L’ELEZIONEDEL PRESIDENTEMONDIALE DEL CLUBOSPITE D’ONOREDONATELLA RETTORE

Torna la festa della birra

LETTUREFANO Domani alle 18.30 si svolgeràalla Mediateca Montanari l'ulti-mo incontro del reading lettera-rio «Con voce leggera». Alcuni de-gli autori Franca Mancinelli, An-drea Leone, Lorenzo Chichiù,leggeranno dei brani dell'antolo-gia Hyle - Selve di poesia (La vitafelice, 2013), che comprende i bra-ni di poesia di quindici autori. Du-rante l'incontro verrà proiettato ildvd allegato al libro. L'antologiasi pone come un utile strumentoper orientarsi nella «intricatissi-ma selva della contemporaneità»come scrive Alberto Bertoni nellaprefazione dell'opera. Al termineaperitivo a tema.

Nei labirintidella poesiacontemporanea

A tutta birra, purché sia ceca

SPIAGGIAFANO Il divertimento all'ArzillaBeach Village non è ancora ter-minato. A chiudere il mese diagosto sarà una «tre giorni» atutta musica proposta dallo sta-bilimento balneare di via del Mo-letto. Si inizia da oggi con il dj re-sidence Enrico Mattiacci checon la sua consolle e il suo giro didischi, dalle 22, renderà esplosi-va la «pista da ballo» a pochi me-tri dal mare. Il venerdì il diverti-mento proseguirà con la seratadove le protagoniste saranno ledrag queen del gruppo «Le Vipe-re» che, dalle 22 fino a notte inol-trata, daranno spettacolo con iloro colori, balli e humour. Saba-to, serata che concluderà la tre

giorni di spettacoli e divertimen-to dell'Arzilla Beach Village, ve-drà salire sul palco la cover banddi Vasco Rossi «I bambini dell'asilo». Il gruppo, dopo il succes-so del primo giugno, torna all'Ar-zilla Beach Village a partire dalle22.

I tre giorni dell’Arzilla beachtra cover, dj e drag queen

Ilgiovedìalmare

IL PRIMO APPUNTAMENTOÈ PER DOMENICACON «ESSERE CREATIVO»VETRINA PER PERFORMERE COREOGRAFI EMERGENTIFINALE IL 28 SETTEMBRE

In alto Matsushita, di lato«L’io mutante» di Sabatini,a sinistra Kaila-Perna,a destra «Isaksen 4 People»Nella foto tonda in altoRosabellaDi lato Donatella Rettore

Feste all’Arzilla beach

PESARO Oggi il program-ma «Estate giorno pergiorno» comincia almattino, con Spiaggiaanimata, a cura di PesaroVillage che propone, alle9.30, salutari esercizi diginnastica per gli adulti ealle 10.30 il miniclub per ipiù piccoli. Nelpomeriggio, dalle 17 alle18.30, varrannoorganizzati diversi torneisportivi e dimostrazionidi discipline come il«nordic walking». In viaPedrotti, per chi ama iprodotti artigianali, puòfar compere al mercatinodell'artigianato apertodalle 18 a mezzanotte. Leserata è invece dedicataalla ginnastica artistica,con l'esibizione, alle 21, inpiazzale della Libertàdelle giovani atletedell'associazionedilettantistica Pisaurum.Alla Biblioteca SanGiovanni ultimoappuntamento con larassegna CinemAperto, acura dell'associazionecollettivo studentescoSpazio Bianco. Staseraalle 21.30, nel giardinodella biblioteca, saràproposto «Persepolis»della regista MarjaneSatrapi. Marjane,educata da genitorimolto moderni, seguecon trepidazione gliavvenimenti cheporteranno allaRivoluzione eprovocheranno la cadutadello Scià. Ingressolibero.

Dal nordicwalkingalla ginnasticaartistica

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•• 4 PRIMOPIANO GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013

L’OSPEDALE ‘UNICO’

I DATI

30MILIONI DI EURO

DALLE LINEE GUIDA IN ARRIVO LA CHIRURGIATORACICA E VASCOLARE. MA OLTREALL’ATTRIBUZIONE CI VOGLIONO LE RISORSE

592

Sono quelli che perderàcomplessivamente il SanSalvatore nellaridefinizione dei ruoli,mentre il Santa Croceaumenterà di tredici

La cifra della mobilitàpassiva sanitaria a caricodella Regione Marche. Ingran parte alimentata daicittadini pesaresi che sivanno a curare al nord

POSTI LETTO

-27

LA RABBIA e le indiscrezioni.«Sarebbero cinquantuno i posti diletto in meno per l’ospedale SanSalvatore di Pesaro contro i 37 po-sti letti in piùdati aFano».Nel rac-cogliere lo sfogo di parte del perso-nale ospedaliero «estremamentecritico e contrariato dal piano diriorganizzazione dell’AziendaOspedali riuniti Marche Nord» iconsiglieri Roberto Giannotti eValter Eusebi, esponenti di SceltaCivica, commentano «il quadropiuttosto preoccupante che è emer-so». In che senso? «La sanità pesa-rese è penalizzata a tutti i livelli—osserva Eusebi —. Ci risulta chePesaro avrà sette primari in meno,mentre Fano ne avrà due in più ediventerà sede di tutte le attivitàcliniche. In pratica pneumologia,neurologia, otorino, nefrologiamaancheparte dimedicina e cardiolo-gia saranno aFano,mentre verran-no conservati i doppioni, come ria-nimazione, la chirurgia program-mata, ilmaterno infantile e ortope-dia». Giannotti non si tiene e ag-

giunge: «Che senso ha mantenereben due reparti di ortopedia se allafine tutte le commisioni protesi-che le giriamo allaMontefeltro Sa-lute?». Perché accade? «Perché daMontefeltro Salute non solo costameno, ma le fanno prima». Co-munque si tratta di una bozza...

«Cimancherebbe altro: in ospeda-le a Pesaro c’è molto malcontento.Nella stesura del documento nonc’è stato confronto con tutti i pri-mari. Il malumore di chi operaquotidianamente — aggiungono— dentro le strutture ci lascia cre-dere che ci sia stata superficialitànel cedere alle logiche politiche,piuttosto che sanitarie. Anche per-ché per garantire queste ultimenon ci aspettavamo una riduzione

del budget di due milioni di euro:con quali risorse dovremmo svi-luppare le eccellenze se si conti-nua a tagliare?». E non solo. «Neiposti letto Pesaro passa dai 350 at-tuali ai 323 del piano di riorganiz-zazione: perMarcheNord si trattadi un saldo negativo dal momentoche stando agli standard dellaspending review (3,3 posti lettoogni 1000 abitanti)la nostra pro-vincia già a 2.7 ne conta meno de-

gli altri. A livello locale dove a de-cidere sono stati i sindaci».

COME fate a dirlo? «Fano quelloche ha chiesto ha ottenuto. E’ undato di fatto il sito del nuovo ospe-dale. Se fosse toccato a Pesaro deci-dere non avremmo avuto dubbiche il posto migliore sarebbe statoMuraglia. Inoltre è sconcertante ladifficoltà di avere informazionipuntuali. Purtroppo le notizie cheabbiamo sono frammentarie per-ché anche volendo è difficile otte-nere informazioni direttamentedall’amministrazione sanitaria —continua Eusebi —. Se non unconsiglio monotematico sul temaci saremmo aspettati la convoca-zione della commisione appositaalmenoper il 2 settembre». In defi-nitiva: «Vogliamouna discussionepubblica e sapere se e come il pia-no risolve problemi come le listed’attesa e la mobilità passiva per30milioni di euro. Tanto per co-minciare».

s.v.r.

E’ il numero complessivoal quale scenderàdell’azienda Marchenord, che scenderà dagliattuali 606 divisi in trepresidi ospedalieri

SPIRAGLI DALLA REGIONE

POSTI LETTO

«Pesaro dona ancora il sangueAFanopiù posti letto e primari»MarcheNord, Scelta civica rilancia la polemica sulla riorganizzazione

NEL MIRINO Il direttore generale Aldo Ricci

«DUE PESI, DUE MISURE»«Al San Salvatore 7 primariin meno, al Santa Croce tuttociò che è stato richiesto»

ALDO RICCI, direttore generaledell’azienda Marche Nord, è un po’sconcertato: «Io ho dato ai sindaci del-le linee generali, da discutere con i pro-fessionisti, con i sindacati e con gli am-ministatori. Non c’è niente di definiti-vo... Emi trovo già una polemica servi-ta. Sono indicazioni generali, devo di-scutere ancora tutto e comincerò con iprimari il 10 settembre».Fin qui il metodo che sconcerta AldoRicci, poi le questioni di merito.«Un conto sarà l’assetto finale, previ-sto per il 2015, un conto la fase attualedi passaggio.Dove ci sonodue primarirestanodue unità operative.Questo va-le, ad esempio, per l’Ortopedia di Fa-no.Mi stupisco— aggiunge—che di-

venti un caso la permanenza della Ria-nimazione a Fano. Se, come da piano,a Fano si concentra l’area medica, èinevitabile che ci sia una rianimazioneper i casi relativi all’area medica».

INSOMMA, di fronte alle reazioni ildirettore generale tende a spiegare chedi certo c’è la ripartizione sui tre poli:area chirurgica al San Salvatore, oncoe-matologica a Muraglia, area medica alSanta Croce. E comunque ci sarà sem-pre un’attività intergrata: «Se a Pesaroriusciremo a fare tutto quello che ciconsentiranno le linee guida regionalidi prossima approvazione, compresala chirurgia vascolare e toracica, è evi-dente che a Fano resterà un’attività in

day hospital — aggiunge Ricci — ospecifica come la senologia». E anchesui laboratori di analisi vuole rassicura-re Pesaro, il direttoreRicci: «Resteran-no tutti e tre, l’indicazione su Fano ri-guarda solo il luogo dove è incardinatoil primario unico».

IN REALTA’ oltre al riassettodell’azienda unica il direttore di Mar-cheNord aspetta di sapere dallaRegio-ne se le indicazioni sulle linee guida sitrasformeranno in realtà: «Avremmomolte eccellenze in più — dice — al-meno sulla carta. Il problema è avereanche le risorse per trasformarle in re-altà e migliorare l’integrazione conl’Asur per le prestazioni non urgenti».

MARCHE NORD IL DIRETTORE: «IL PIANO E’ ANCORA TUTTO DA DISCUTERE NEI CONTENUTI»

Ricci frena: «Ma è solo una bozza»

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••11GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013

L’ASSOCIAZIONE «L’Africa Chiama» ed i Bagni ReginaBeach di Fano organizzano, per domani, una serata didivertimento in spiaggia all’insegna della solidarietà.Dalle ore 20 presso i Bagni Regina Beach, in viaMetaurilia 91, aperitivo a buffet (10 euro a persona,gradita prenotazione) e stand di artigianato africano emateriale informativo associazione. A seguire, musicaafro con dj Melody fino a tarda notte. Info: 346.6975915.

TRANQUILLIZZATI i 17 comu-ni soci diAset spa. Il pasticcio dellaproroga del cda dell’azienda faneseoltre i termini consentiti per leggenon ha compromesso i rapporti trail Comune di Fano e le altre ammi-nistrazioni comunali. I chiarimen-ti sono stati forniti dal sindaco Ste-fano Aguzzi e dal collegio dei revi-sori diAset spa, alla presenza del di-rigente comunale Pietro Celani,nell’incontro di martedì pomerig-gio. «Ho spiegato, rassicurando isindaci dopo l’allarmismo suscita-to dal centro sinistra—spiega il pr-mo cittadino fanese — che gli attiassunti dal consiglio di amministra-zione sono tutti legittimi, solo alcu-ni provvedimenti deliberati nell’ul-timo consiglio d’amministrazionedovranno essere ratificati dal nuo-vo cda».

NELLA RIUNIONE dei sindacidi martedì pomeriggio è stato an-che deciso di ridurre il consigliod’amministrazione dell’azienda dacinque componenti a tre. A parte ilpresidente di nomina politica (lascelta spetta al Comune di Fano inqualità di azionista di maggioranzacon il 97% delle quote, ndr), gli al-tri due componenti saranno un di-rigente in rappresentanza dell’Am-ministrazione comunale fanese eun funzionario con indennità di ca-rica in rappresentanza degli altriComuni soci. «Dovremo mettercid’accordo — commenta il sindacodi San Costanzo Margherita Pedi-nelli — per stabilire chi ci dovràrappresentare nel cda». Il nome sa-rà comunicato nell’assemblea con-vocata per mercoledì 4 settembre.In quella occasione il sindacoAguz-zi dovrà anche indicare chi intendemettere alla guida di Aset. Scelta dinon facile soluzione visti gli ostaco-li normativi alla riconfermadel pre-sidente Giovanni Mattioli «cheavrebbe il mio gradimento—com-menta Aguzzi — e quello degli al-tri sindaci» e alla nomina di Fiam-

metta Rinaldi, l’altro nome indivi-duato dal sindaco.

SEMBRA, infatti, chenon si possa-no mettere alla guida di aziendepubbliche persone che abbiano giàassunto incarichi analoghi nei dueanni precedenti. Aguzzi, con ogniprobabilità, dovrà trovare un terzocandidato per la presidenza di Asetspa. Per quanto riguarda la duratadel consiglio d’amministrazionel’orientamento del sindaco è dinonmodificare lo statuto aziendalee lasciare il normale incarico trien-nale. «E’ fisiologico — afferma —che ci sia un accavallamento tra icda in carica e le nuove amministra-zioni comunali. E’ accaduto anche

quando sono diventato sindaco io:Federico Valentini era alla guidadi Aset holding e molto corretta-mente si è subito dimesso, RenzoRovinelli che era presidente diAset spa è rimasto in carica per piùdi un anno».E’ intenzione di Aguzzi chiedere alnuovo presidente di Aset spa «l’im-pegno a rimettere il mandato nellemani del futuro sindaco che saràeletto a giugno 2014».

Anna Marchetti

Aset, nuovi vertici«Al futuro sindacodeleghe inmano»Aguzzi e il nodo della presidenza

AFRICA CHIAMA SI BALLA AI BAGNI REGINA

PROBLEMISi è alla ricerca di un terzonome: ostacalo normativoper Mattioli e Rinaldi

LA GRANACon la scadenza e ilrinnovo dei verticidi Aset spa per ilsindaco Aguzzi sipone un problema:chi mettere alvertice dellamultiservizicittadina?

SCUOLA UN SORTEGGIO PER ELIMINARE UNA QUINTA GINNASIO. MANCANO I PROFESSORI

Accorpamenti di classi al liceo classico. Scatta la rivolta dellemammeLICEO CLASSICO in subbuglio per lariduzione delle sezioni da tre a due. Prov-vedimento che interesserebbe non solo laformazione delle classi del primo anno,ma anche le V ginnasio. Una delle tre se-zioni di V ginnasio sarà smembrata e glialunni distribuiti tra le due classi rima-nenti. «Sono stata contattata — riferiscela senatrice Francesca Puglisi, capogrup-po Pd della Commissione Istruzione eCultura del Senato — da alcune mamme

preoccupate per la decisione di procederealla riduzione delle V ginnasio.Decisioneassunta dalla scuola in aperto conflittocon i genitori. Ho contattato già contatta-to l’ufficio regionale scolastico e l’assesso-re provinciale alla Pubblica istruzione,Domenico Papi. Questa mattina parleròcon il preside Falvio Grilli per capire leragioni della decisione, ma non posso checondividere le preoccupazioni dei genito-ri: la continuità didattica è fondamentale

per il successo formativo e scolastico deiragazzi».A determinare la riduzione delleclassi _ questamattina alle 12 è previsto ilsorteggio della sezione che dovrà esseresmembrata _ sarebbe la carenza di inse-gnanti. La speranza dei genitori è che,non essendo ancora definitivi gli organi-ci, ci sia qualche speranza per mantenereal Nolfi le tre sezioni delle V ginnasio.D’altra parte proprio lo scorsomese di lu-glio era uscita la notizia della perdita daparte dell’Istituto Nolfi (liceo Classico,

Linguistico, Scienze Umane e Economi-co-Sociale) di ben sette cattedre: 3 di Ita-liano, Latino e Greco, 1 di Filosofia eScienze Umane, 1 di Storia e Filosofia, 1di Matematica e Fisica, 1 di Scienze. Ilpiù penalizzato sarebbe stato proprio ilClassico, con la perdita in due anni, di 6cattedre, tutte di Italiano, Latino eGreco,con i relativi insegnanti che sarebbero riu-sciti a conservare i posti di lavoro a scapi-to dei loro colleghi di Italiano e Latino.

An. Mar.

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•• 12 FANO GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013

Molto trafficato il canale di uscita del portocittadino

DOMANI cambio di guardia allaguida della compagnia di Fano. IlcapitanoCosimoGiovanni Peteselascerà il comandoper andare a di-rigere il Nucleo investigativo deicarabinieri di Ferrara. Al suo po-sto arriverà il capitano AlfonsoFalcucci, che proviene da Pontas-sieve (Firenze). Ieri il sindaco Ste-fano Aguzzi ha ricevuto il capita-no Petese, al quale ha consegnatouna targa di benemerenza.Il comandante Cosimo Petese hadiretto la compagnia di Fano persei anni ottenendo grandi risulta-ti sotto il profilo investigativo inuna città che è forse la più proble-

matica dell’intera provincia. Nontantoperché propone episodi lega-ti alla grande delinquenza,maper-ché nel corso degli anni ha vistosalire pericolosamente il tasso del-la microcriminalità. Il tutto trala-sciando il problema dello spacciodi stupefacenti, forte e intenso so-pratuttto durante i weekendquan-do la città diventa un terminaleper la presaenza dimigliaia di gio-vani provenienti anche da fuoriprovincia. Tantissimo lo stupefa-cente recuperato in questi anni da-gli uomini di Petese, così come so-no state tante le manette scattateai polsi degli spacciatori.

DRAGAGGIO del porto edella sua imboccatura: l’argo-mentononperdemaidi attua-lità e anzi torna prepotente-mente alla ribalta adesso chesi va verso la finedel fermope-sca e verso la brutta stagionecon il mare che aumenta lasua forzad’urto ancheverso lestrutture portuali.Lunedì all’assessorato ai La-vori Pubblici del Comune si èsvolta una nuova conferenzadei servizi per esaminare leimpellenti necessità del baci-no portuale. Ne è emersa laconsiderazione di dare priori-tà alla ripulitura dell’imboccoche periodicamente vede il«pescaggio» ridursi a livelli as-sai bassi con il pericolodimet-tere a rischio non solo le im-barcazioni ma anche la vita

delle persone. Una necessitàvitale.

LA PROFONDITÀdelle ac-que all’ingresso del porto è dipochissimi metri e ciò ha im-pedito, ad esempio, che attrac-cassero al porto turisticoMari-na dei Cesari gli yacht di unacerta dimensione. In piùd’una occasione l’Ammini-stratore di Marina dei CesariEnrico Bertocchi ha lamenta-to la perdita di clientela — eche clientela visto che si trattadi proprietari di yacht dai16-20 metri in su — a causadei bassi fondali. L’assenzadei grossi yacht causa unaper-dita economica che si riper-cuote su tutto il sistema pro-duttivo locale. Oppure bastaricordare come lo scorso anno

toccò al peschereccio «AngeloPadre» rimanere incagliatodurante lemanovre di entratae furono la Guardia costiera edue vongolare a disincagliarel’imbarcazione. I presenti alla

riunione, Comune, Provin-cia, Asur, Guardia costiera sisono dichiarati tutti d’accor-donel procedere a una escava-zione dei fondali dell’imboc-catura del porto per circa5.000 metri cubi di fanghi.Purtroppo la decisione non è

operativa in quanto alla riu-nione mancava il rappresen-tantedellaRegione cheorade-ve dare la sua approvazione.Secondo iprimi calcoli, elabo-rati dagli uffici tecnici, la spe-sa prevista per quest’altro in-tervento dovrebbe aggirarsiintorno ai 210mila euro. Unavolta acquisiti tutti i pareri civorranno circa 2/3 mesi pri-madipoter completare l’inter-vento. «Cercheremo di fare ilpiù presto possibile—ha det-to l’assessore Mauro Falcioni—, ma la burocrazia ci impo-ne determinate procedure epassaggi ai quali non possia-mo sottrarci. Capisco che senon mettiamo in operativitàla struttura aumentano i ri-schi per le attività che si svol-gono nel nostro porto».

IL PROBLEMA SI ALLUNGANO I TEMPI TECNICI E A GIORNI SI TORNA IN MARE

Il dragaggio del porto è rinviato«La Regione non si è presentata»

CARABINIERI IERI IL SALUTO DEL SINDACO

Domani Petese lascia la cittàAl suo posto arriva Falcucci

L’ARZILLA Beachchiude agosto con una“tre giorni” a tutta musicaproposta dallostabilimento balneare divia del Moletto. Il via oggicon il dj EnricoMattiacci: domanidivertimento con le dragqueen del gruppo “LeVipere” che, dalle 22 finoa notte inoltrata, darannospettacolo con i lorocolori, balli e humor.Sabato, serata con lacover band di VascoRossi “I bambinidell’asilo”.

ALCIRCOLOTRAVE

Inizia sabatoun torneo Uispdi tennis amatoriale

VIA I FANGHIPer le operazioni sonostati messi in contoaltri 210mila euro

Il capitano Petese nella mattinadi ieri è stato ricevuto e salutodal sindaco Aguzzi

ESTATEEMUSICA

All’Arzilla Beachparte una 3 giornidi divertimento

INIZIA sabato 31 agosto al Circo-lo Tennis Trave di Fano l’ultimatappa stagionale dell’Uisp OpenTour 2013, circuito amatoriale ditennis facente parte del circuitoprovincialeUispLegaTennis Pe-saro, con i tornei di tennis di sin-golare e di doppio maschile orga-nizzati dall’Asd Valmetauro Li-bertas. In questo contesto, per ilquinto anno consecutivo, conti-nuerà la collaborazione tra ilGruppo Locale ActionAid dellanostra provincia e l’Asd Valme-tauro Libertas, grazie al desiderioe volontà di Stefano Sorcinelli, re-ferente provinciale ActionAid, diunire sempre più eventi sportivifanesi a progetti di solidarietà.

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••21FANOGIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013

Un corso per imparare i segreti del brodettoE’ una delle iniziative messe in campo dalla Confesercenti per il Festival gastronomicoE’ IN PIENO allestimento lamac-china organizzativa della XI edi-zione del Festival internazionaledel brodetto che si svolgerà a Fa-no a metà settembre organizzatadalla Confesercenti provinciale.Una manifestazione che ogni an-no che passa riscuote un sempremaggior successo anche per le ini-ziative sempre nuove che riesce aproporre nel valorizzare una filie-ra economica — rappresentatadal pesce cucinato in questo parti-colare modo — importante perFano e il suo mare.«Anche quest’anno — confermala segretaria Ilva Sartini— abbia-mounprogrammaparticolarmen-te ricco di eventi. La novità piùimportante è rappresentata da unmaggior coinvolgimento del cen-tro storico, per cui il festival vedràun’anteprimadi due giorni in cen-tro e poi il tradizionale week endal Lido».

IN CENTRO l’attrattiva princi-pale sarà rappresentata da un cor-so per imparare a cucinare la fa-mosa zuppa fanese, che è in pro-grammamartedì 10 settembre du-rante l’anteprima del Festival.Chi meglio di Daniele Bocchini,pescatore e chef famoso per avercucinato davanti alle telecameredi Linea Verde un Brodetto «gi-

gante» di oltre 50 chili, in un pen-tolone di oltre 2 metri di diame-tro costruito per l’occasione, puòsvelare i segreti della preparazio-ne della famosa zuppa di pesce fa-nese? Durante l’anteprimadell’XI edizione che si svolgeràper la prima volta nel centro stori-co, infatti, martedì 10 emercoledì11 settembre, il noto titolare dellapescheria e gastronomia «Il belloe la bestia» terrà, in collaborazio-ne con il Comitato «Piazza An-dreaCosta», un vero e proprio cor-so di cucina durante il quale svele-rà passo dopo passo i segreti dellaricetta che ha reso celebre Fano

in tutto lo Stivale ed all’estero.Quattro ore durante le quali svele-rà i segreti per preparare un otti-mo brodetto iniziando dalla scel-ta delle materie prime e passandoper la pulitura del pesce, per fini-re con la preparazione vera e pro-pria.Il corso, organizzato da Confeser-centi di Pesaro e Urbino, in colla-

borazione con il Cescot Pesaro, sa-rà aperto a tutti su prenotazione esi svolgerà nei locali della pesche-ria-ristorante «Il Bello e La Be-stia» in piazza Andrea Costa mar-tedì 10 settembre dalle 16 alle 20e, al termine, ai partecipanti saràofferta una cena degustazione abase di brodetto e bianchellodell’azienda vinicola Fiorini.Il costo del corso di Brodetto allafanese è di 30 euro e comprendeanche l’utilizzo della cucina, lematerie prime e la degustazione fi-nale.Per informazioni contattare il Ce-scot, tel. 0721-21421.

s. c.

Le lezioni di brodettodureranno 4 ore esaranno tenute allo chefDaniele Bocchini che hacucinato davanti alletelecamere di «LineaVerde»

Il particolare corso dicucina si svolgerà nelristorante pescheria «IlBello e La Bestia»martedì e mercoledì 10 e11 settembre. 30 euro ilcosto di partecipazione

Il maestro

Due giorni

SANITA’ IL PRIMARIO PAOLO COSCHIERA RISPONDE ALLE PROTESTE SEGNALATE AL «CARLINO»

«Il paziente ha atteso per un caso urgente»VUOLE FARE chiarezza, il pri-mario dellaDiagnostica per imma-gini di Pesaro e Fano, Paolo Co-schiera, dopo la segnalazione diBramante Sartori. «Non c’è statonessun favoritismo — dice —.L’attesa del signor Sartori è statagenerata da due casi urgenti: il pri-mo inviato dal pronto soccorso, ilsecondo, quello che viene definitocomeun favoritismo, dalla necessi-

tà di tre medici di confrontarsiconme su un caso gravissimo, cheriguarda l’aggravarsi di una patolo-gia tumorale da trattare senza ritar-di per individuare una rapida tera-pia. Il signor Sartori — aggiungeCoschiera — era stato invitato adattendere per effettuare l’esame o,per sua maggiore comodità, a pre-sentarsi il pomeriggio o la mattinaseguente. Questo avrebbe consen-

tito l’effettuazione dell’esame ri-spettando le indicazioni terapeuti-che richieste, quindi il riempimen-to della vescica con mezzo litro diacqua un’ora primadell’esame. So-lo quella mattina ho svolto 25 eco-grafie e due biopsie. La situazioneè stata completamente travisata».

E SEMPRE sui tempi di attesaper unavisita cardiologica con elet-

trocardiogramma ed ecografia diuna signora 80enne ipertesa, laDi-rezione medica del Santa Croceprecisa che «non potendo risalirealla storia clinica della pazientenon conoscendone il nome, possia-mo solo constatare che in quelladata non risultano prenotazionicon carattere di urgenza. Qualorala richiesta fosse stata urgente. ilCup ha agende dedicate a presta-zioni da effettuarsi in 48-72 ore».

ILVA SARTINI«Quest’anno cerchiamodi coinvolgereanche il centro storico»

E’ PARTITO ieri sera alloSport Park per concludersiil primo settembre, ilcampionato mazionale dibowling del personale dellaBanca d’Italia.All’interno dellamanifestazione una mostrafotografica sul tema diMaurizio Vissini Bisacciache si tiene alla RoccaMalatestiana.

BOWLING

Parte campionatocon mostra di foto

DOPO il grande successo riscosso nel secondoappuntamento dedicato ai libri proibiti del baroc-co, torna domani nella Chiesa di San Pietro inValle, “Wow…che meraviglia”, festival orga-nizzato dal Comune, orchestra Rossini e teatroLa Bugia. E’ stato proprio il contenuto del prossi-mo incontro dal titolo, “Mirabilia: itinerari fan-tastici di viaggiatori europei”, a fornire lo spuntoche ha ispirato l’intero festival. Lo spettatore dioggi viaggerà nella realtà e nella fantasia, neiluoghi reali e nel sogno attraverso le parole ammi-

rate e meravigliate dei viaggiatori del passato al-la scoperta dell’Italia. Da sempre chi viaggiavuol raccontare agli altri le sue impressioni e lesue scoperte. La conferenza con letture e musica,“cicerone” Maria Chiara Mazzi, si concentra suRoma e Venezia; nell’immenso patrimonio dellaletteratura di viaggi sono stati scelti testi di un ita-liano, di un inglese, di un francese e di un tede-sco. La guida di Roma per i pellegrini e le lettereai familiari del giovane De Brosses in viaggio diistruzione, i resoconti umoristici dell’avventurie-

ro inglese Coryat e le pagine piene di nostalgia diGoethe rivivranno nella lettura di Carla Fucci eMaria Flora Giammarioli. Musica polifonica di‘musicisti viaggiatori’ — Viadana e Grandi, Lot-ti e Palestrina — che hanno incentrato la loroattività proprio a Roma e Venezia intervallerà leletture. Protagonisti musicali della serata saran-no la Cappella Musicale del Duomo di Fano di-retta da Stefano Baldelli con la partecipazionedella soprano Anna Maria Soria e il grande me-raviglioso organo Callido della chiesa

RACCONTI DI GRANDI VIAGGIATORI CON SOTTOFONDO MUSICALE

Domani «Wow... chemeraviglia» a SanPietro inValle

Gli ospedali sono spesso alcentro delle proteste

Davanti alpentolone

gigante, condue aiutanti dicampo, lo chef

DanieleBocchini, uno

dei maestri delbrodetto

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•• 22 FANOEVALCESANO GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013

«MISTERIOSA sparizione di ri-fiuti a Mondolfo». La denuncia ilcapogruppo di minoranza consi-liare Carlo Diotallevi, che espri-me molte perplessità sulle cifredella raccolta differenziata fornitedall’assessore Lucchetti e anchesull’efficienza del servizio. «Lepercentuali raqggiunte rappresen-tano davvero un miracolo— dicecon ironia il leader di opposizio-ne—.Come evidenziato da un’in-terrogazione del collega Papolini,i conti non tornano: dal 2012 al2013 (primo quadrimestre), infat-ti, la quantità totale di immondi-zia prodotta si è ridotta del 50%(da 2.838.568 kg a 1.415.356 kg) equindi l’eccellente percentuale didifferenziata solo in parte è dovu-ta all’incremento del rifiuto diffe-

renziato, passato da 735.971 kg a1.053.576 kg con una crescita rea-le del 43%. Ma cosa c’è dietro al“misterioso” dimezzamento dellaproduzione totale di rifiuti? Chefine hanno fatto un milione e423.212 chilogrammi di immon-dizia? Interpellato su ciò, Luc-chetti hamotivato la riduzione co-me segue: -15% a causa del calodei consumi per effetto della cri-si; -13% dovuto alle nevicate cheavevano fatto incrementare nel2012 il conferimento di potatureecc;mentre il restante -20% sareb-be dovuto ad un improvviso cam-biamento culturale da parte deicittadini, determinato dall’ottimolavoro svolto dalla ditta che gesti-sce il servizio. Personalmente cre-do poco ai miracoli, figuriamoci

alle risposte di Lucchetti, le cuiparolenon trovano riscontronem-meno nella quotidianità.

USCENDOdi casa ilmattino, in-

fatti, ci si trova spesso di fronte amontagnedi sacchetti abbandona-ti tra l’indignazionedi turisti e cit-tadini. E’ vero che la responsabili-tà di questo ricade in primis su al-cune persone incivili, ma è altret-tanto ineluttabile che in altri co-

muni dove c’è la raccolta differen-ziata non si assiste a questi scem-pi e non credo proprio che i no-stri cittadini siano più incivili dialtri. Allora, forse, qualcosa nonfunziona in questo sistema. In-nanzitutto con un “porta a porta”spinto ciò non sarebbe accaduto,per non parlare poi della mancatainformazione e della gestione adir poco dilettantistica di tutta lavicenda.Anche per quanto riguar-da gli aspetti economici le sceltedell’amministrazione hanno crea-to notevoli problemi.Ora aspettia-mo l’assessore al varco, visto cheha promesso che le bollette per il2013 saranno più basse del 30%.Staremo a vedere».

Sandro Franceschetti

Sabato in Sassonia lo Judo club di Fano festeggia i 50 anni

SABATO alle 18 la multifunzionalelibreria Guidarelli ospiterà l’ultimoappuntamento del ciclo «Agrisapere, focussul sapore».Dopo le degustazioni proposte dallacantina Massaioli, saranno protagoniste leaziende Villa Ligi di Pergola e StortoniGiuseppe di Fratte Rosa con le loroproduzioni vitivinicola e olearia. Decollatoil 20 luglio scorso, con l’obiettivo divalorizzare le eccellenzeenogastronomiche del territoriocesanense, «Agrisapere» ha riscosso unottimo successo, richiamando moltivisitatori provenienti anche dalla costa.Sabato a condurre la degustazione di viniVilla Ligi sarà direttamente il titolaredell’azienda Stefano Tonelli.

LA NONA tappa della staffettadel Bianchello si svolge nellagiornata di oggi, giovedì 29agosto. Sarà un momento in cuiil testimone passerà dall’AziendaAgricola Guerrieri a quella diBruscia, nelle campagne di SanCostanzo.L’azienda Bruscia producevino Bianchello del MetauroDoc da generazioni, i suoi viniderivano esclusivamente da uvebiologiche, curate in questadirezione come prescritto dalleleggi che definiscono il verobiologico.L’appuntameno da Bruscia è peroggi alle ore 18.30 per presentareil nuovo libro di RolandoRamoscelli (titolare delRistorante Cucina Dialettale daRolando e autore diinnumerevoli pubblicazionisull’enogastronomia locale) cheindaga le peculiarità della culturache ruota intorno alle tradizioniculinarie locali.Sarà, inoltre, allestita una mostrafotografica dal titolo «Campagnadi Marca» a cura di Ivo Serramentre il fotografo chedocumenterà la passeggiata checollega le due cantine è IarnoVantaggi.Dopo la presentazione del librosi degusteranno tre Bianchellodel Metauro prodottidall’azienda Bruscia: SpumanteBrut «Brù» metodo Charmat,Bianchello del Metauro Doc«MoLeone» e Bianchello delMetauro Doc «Lubac», il tuttoaccompagnato da un buffet diprodotti locali.La passeggiata partirà alle ore 16dall’Azienda Guerrieri eattraverserà Cerasa passando lapiccola Chiesetta del DivinAmore che sarà visitata.Info: 338.6324688.

DOVREBBE avere termine a breve l’«odissea» dei residenti in viale Della Re-pubblica, adOrciano, i quali negli ultimiquattro mesi hanno dovuto fare i conticon 16 guasti alla conduttura idrica, 7dei quali tra giovedì e sabato scorsi.La buonanotizia arriva dal sindaco Stefa-noBacchiocchi, che giàmoltimesi or so-no aveva sollecitato, invano, il gestoreMarche Multiservizi (che è anche pro-prietario della rete) a sostituire le tubazio-

ni, visto il loro grave stato di deteriora-mento.

«MARTEDÌ—evidenzia il primo citta-dino — sono venuti qui ad Orciano undirigente ed un tecnico diMarcheMulti-servizi a mostrarci il progetto per il com-pleto rifacimento delle condutture di via-le Della Repubblica. L’esecuzionedell’opera, che ha un costo complessivo

di 57mila euro, è già stata assegnata adunaditta del settore e abbiamo avuto ras-sicurazioni che sarà effettuata entro ilprossimo mese di settembre. O meglio,entro settembre sarà fatto il grosso dei la-vori, consistente nella completa sostitu-zionedelle condutture e nel loro ritomba-mento con il catrame. Poi, in primavera,trascorsi i mesi necessari per l’assesta-mento del terreno, verrà rifatto a regola

d’arte anche il manto stradale».«Nelle prossime settimane — aggiungeil sindacoBacchiocchi—MarcheMulti-servizi svolgerà pure delle verifiche tecni-che su molti tratti delle reti fognarie delnostro territorio al fine di eliminare le si-tuazioni di criticità e comincerà anche laprogettazione del rifacimento della con-dotta idrica di vialeEvangelisti che coste-rà circa 500mila euro.

s. fr.

SABATOdalle ore 17, nella pista poli-valente Cimmino Piccinetti dellaspiaggia Sassonia di Fano, si terrà laprima edizione di “Judo on the Bea-ch” manifestazione promozionale dijudo organizzata dal “Judo Club Fa-no” in collaborazione con la Provinciae con il patrocinio del Comune. Oltre

alla società fanese, chemobiliterà tuttii propri atleti, sono attesi diversi clubprovenienti da Marche, Umbria edEmilia Romagna, per dar vita ad unakermesse judoistica che abbraccerà tut-te le classi di età. Il programma dellamanifestazione, rientrante nelle inizia-tive intraprese dal JudoClubFano per

festeggiare i 50 anni della propria fon-dazione, prevede alle ore 17.30unama-nifestazione con gli atleti (6-11 anni),alle ore 18.30 combattimenti agonisti-ci. Alla premiazione interverranno au-torità locali e provinciale. Ai bagniGa-briele anche dimostrazioni di Judo ri-servate ai bambini

MONDOLFO CONTESTATI DATI E PERCENTUALI FORNITI DALL’ASSESSORE LUCCHETTI

Raccolta differenziata e numeri recordDiotallevimolto scettico sul ‘miracolo’

DAL SINDACO I TECNICI DI MARCHE MULTISERVIZI: SI PARTE CON I LAVORI

L’«acquerotto» di Orciano. Arrivano i nostri da Pesaro

Ci sarannodimostrazioni

riservateanche aibambini

PERGOLAAlla libreria Guidarelli

una degustazione di vini

Montagne di sacchetti abbandonati fuori dai contenitori nelle isole ecologiche

SANCOSTANZO

Oggi staffettaalla scopertadel Bianchello:il via da Bruscia

L’ISPEZIONE«Uscendo di casa ci sitrova spesso di frontea montagne di sacchetti»

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•• 28 GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013

PESARO, APERICENAAI ‘MALARDOT’L’OSTERIA dei Malardot,in via lungofoglia Caboto,propone anche stasera(dalle 20.30) l’apericena conla musica di di Gogo Bertozzie Giangio Del Vecchio

TOLENTINO POPSOPHIA E BIENNALE S’INCONTRANO AL CASTELLO

I filosofi e l’umorismoUna risata ci libereràCHI L’HA detto che l’estate sta fi-nendo? Se quella estiva è la stagio-ne delle letture spensierate, del di-vertimento e del tirar tardi, legiornate di fine agosto che Pop-sophia e laBiennale Internaziona-le dell’Umorismo organizzano alCastello della Rancia di Tolenti-no corronoproprio in questa dire-zione. Da oggi e fino al primo set-tembre, dalle 17del pomeriggio si-no a notte inoltrata, al celebre ca-stello merlato ci si potrà tuffarenelle profondità della riflessionefilosofica attraverso il mondo delfumetto, le serie tv, la musica, lospettacolo e molto altro ancora, iltutto a partire dal tema “O com-batti o scappi (oppure…)”.Se infatti in perfetto stile english,alle cinque del pomeriggio sisorseggerà il tè offerto da Cose diTè e si discuterà a partire dallepiù appassionanti serie del picco-lo schermo, l’aperitivo a base diVerdicchio, offerto dall’IMT, con-durrà gli spettatori a spasso tra co-mics, tango, letteratura e umori-smo. E poi la prima serata, tuttadedicata al grande spettacolo condue importanti partner, SaverioMarconi e la suaCompagnia dellaRancia e Piero Cesanelli e l’en-semble di Musicultura.

MA ANDIAMO per gradi. La Ran-cia inaugura con un appuntamen-to unico legato al mondo del fu-metto. Con “Oppure disegni”, al-le 19.30 il fumettista e blogger delSole24ore Luca Boschi ripercorrela storia del fumetto umoristico

italiano. A seguire, la sfida di “Vi-gnette sul ring”. A suon di matitei fumettisti della Scuola Interna-zionale di Comics, interpretano iltema della quattro giorni.

E se agli amanti del fumetto anco-ra non bastasse, i filosofi GiulioGiorello e Ilaria Cozzaglio passa-no al metal detector uno dei topipiù amati al mondo, Topolino.Tutta frizzante la rassegna cheparte l’indomani alle cinque delpomeriggio. I giovani pop filosofi

si confrontano con una serie tvper analizzare il temadella giorna-ta. Si parte con Cesare Catà alleprese con “Trono di spade”, saba-to è la volta di Monia Andreanicon una riflessione su “Desperatehousewives”, mentre chiude do-menica Alessandro Alfieri con lacomicità di “Boris”.

IN PRIME TIME il palcoscenicodella Rancia offre ogni giorno laricchezza di uno spettacolo diver-so, teatro, danza, musica. Il regi-sta Saverio Marconi si cimentacon Ubu Roi. Comicità e teatrod’avanguardia, fusi assiemeper in-scenare il potere più bieco.L’indomani, la febbre del sabatosera fa rima conTango. I ballerinidi fama internazionale GriseldaBressan e Anibal Castro con l’or-chestra “Lo que vendrà”, ci intro-ducono al mondo seducente deltango e aprono lamilongadella se-conda serata.La quattro giorni si chiude, para-frasando Piero Cesanelli, con “lasostenibile leggerezza dell’essere”del nuovo spettacolo targato Mu-sicultura e Popsophia, “Un soldi-no per il juke-box. La leggerezzadelle calde estati degli anni ‘60”.Un’occasione per ripercorrere lehit e le canzoni che hanno accom-pagnato gli italiani nella spensie-ratezza estiva degli anni delboom, per riflettere su quell’Italiae suquella di oggi e, tra una canzo-ne e l’altra, lasciarsi scappare an-che un sorriso.

l. l.

SABATO 31 agosto edomenica primo settembreparte da Piazza del Popolo larassegna di Bridge itineranteche farà tappa anche aRecanati e Urbino

PER “I Segreti del Suffragio”, questa sera,alle ore 21,15, nella chiesa del Suffragio,in piazza Cleofilo, a Fano, interessanteconferenza su: “Iside e il mondo magicodell’antico Egitto”. La relazionedella serata è affidata a Massimo Agostini.

‘O COMBATTI O SCAPPI’Da oggi a domenica incontri,riflessioni, fumetti,danza, teatro e musicaCAGLI

Dance Immersiondedicatoa ‘La sagradella primavera’

INBR

EVE ASCOLI, BRIDGE SOTTO

LE STELLE DELLE MARCHEFANO, ALLA CHIESA DEL SUFFRAGIOMASSIMO AGOSTINI: ‘ISIDE E L’EGITTO‘

LA V edizione del FestivalDance Immersion, inprogramma dal 31 agostoall’8 settembre a Cagli,è dedicata a “Le Sacredu Printemps”, a centoanni dal debuttodello “scandaloso”balletto di VaslavNijinsky. Il Festivaloffrirà uno spaccatostorico di alcunedelle principali tra le oltre250 versioni coreografichedel capolavoro diStravinskij. È previstauna maratona videodel “Sacre”, a cura diMassimo Puliani, conimmagini della primarappresentazionee della ricostruzionedell’originale, presentatanell’87 dal Joffrey Ballet.

SPETTACOLAREIl Balletto di Siena

ANCONAE a Varano ilaritàcon il dialettoQUESTA SERA un’altracommedia brillante al fe-stival del Dialetto. Sul pal-co la compagnia Sipario diJesi che metterà ins cena‘Mejo morì co’ le scarpe’llaciade’, comemdia diret-ta di Emanuela Corsetti di-retta da Carlo Spaccia.Il Fetsival va avanti ognisera fino al primo settem-bre. Oltre agli spettacolianche incontri e gastroni-mia tipica.

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Dal 1860 il quotidiano delle Marche

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G i o ve d ì 29 agosto 2013€ 1.20PESARO e FANOCorriere Adriatico + dorso nazionale del Messaggero a € 1.20

(Regione Marche)

Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu”

y(7HB5J0*QOTORO( +%!z!:!$!}Anno 153 Nº 233

S P O RT

μAlla prima giornata subito Vigor-Samb

Calcio dilettantiEcco tutti i calendari

.....................................................................

A n co n aPalla al centro, ripartono an-che i dilettanti del calcio: ilComitato Regionale dellaFigc ha diramato ieri i calen-dari di Eccellenza, dei duegiorni di Promozione, deiquattro di Prima e degli ottogironi di Seconda categoria.La Samb, grande favoritaper la vittoria finale nel cam-pionato di Eccellenza, sarà discena a Senigallia contro laVigor nella prima giornatache si disputerà domenica 8settembre.

Tittarelli Nell’Inser to

COME CAMBIAVA LA STORIA

Medici e principesse

LE INFRASTRUTTURE

μIl ministro vaglierà il progetto

Dopo il portoLupi accelerasulla rotta E78...................................................................................................................

A n co n aSiamo alla svolta per le infrastrutture delle Mar-che. Via libera l’uscita dal porto di Ancona e il 15settembre il ministro Lupi visionerà il progettodella Fano-Grosseto. Il punto su tutte le opere.

Benedetti A pagina 3

Il ministro Lupi con il governatore Spacca

μTestimonial delle Marche

Leopardi e Tod’scoppia da spot

L’imprenditore Diego Della Valle...............................................................................................................

A n co n aGiacomo Leopardi è il personaggio che rap-presenta le Marche. Secondo il sondaggio diSigma Consulting arte e cultura prevalgonocon Rossini e Raffaello: Valentino Rossi e Die-go Della Valle ricordano vittorie e successo.

Bianciardi A pagina 4

AURORA BERGAMINI...............................................................................................................

Se un’ambulanza fosse intervenuta in tem-po avrebbe salvato alcuni grandi perso-naggi della storia, come l’imperatrice Sis-

si, Cleopatra e Socrate, e avrebbe cambiato ilcorso degli eventi. Nel libro “L’Histoire enS’amusant' (con il gioco di parole, in francese,tra “samu”, ambulanza, e “s'amusant”, che si-gnifica divertendosi) un medico francese inpensione, Jean-Josè Boutaric, prova a...

Continua a pagina 9

1ª Giornata 8/09/13BIAGIO NAZZARO CHIARAVALLE M O N T EG I O R G I OC AG L I E S E MONTURANESECO R R I D O N I A P O R TO R EC A N AT IFO SS O M B R O N E ELPIDIENSE CASCINAREG R OT TA M M A R E C A S T E L F I DA R D OTO L E N T I N O TRODICAURBANIA FOLGORE FALERONEVIGOR SENIGALLIA SA M BVISMARA PAG L I A R E

ECC E L L E N Z A

μChampions League

Il Milan passacon Boatenge Balotelli

Martello A pagina 11

μEsordio per Popsophia

A Tolentinoil pensierodiventa Pop

Scorcella A pagina 5Marcello Veneziani

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“Bisognaave r e

il coraggiodi cambiare

pagina”PALMIRO UCCHIELLI

Mister Scardovi (Vismara)

SA N I TA’

Festa di Pesaro, test per il PdApertura con due big: Kyenge e Fassino. Poi serata con la musica......................................................................................

Pe s a r oPolitica si. E anche tanta, del resto èla festa del Pd. Ma non solo politicaperchè il programma degli undicigiorni è anche un cocktail ricco dimusica, mercatini, giochi, anima-zione e persino tombole. E’ il giornodello start, scatta oggi - e si chiuderàl’8 settembre - la kermesse del Pdnel centro storico di Pesaro, scelta

questa che ha sollevato più di unaprotesta e di una polemica. Tuttopronto per l’inaugurazione: alle18.45 in piazzale Collenuccio, affi-data all’organizzatore provincialeGostoli, al segretario comunale Vi-mini e al segretario provinciale deiGiovani Democratici Cinalli. Tantigli appuntamenti del giorno d’esor -dio ospiterà il ministro dell’Integra -zione Kyenge, in piazzale Collenuc-

cio alle 19, e il sindaco di Torino,nonché presidente dell’Anci, Fassi-no, che alle 21, dallo stesso palco,

dialogherà con il segretario regio-nale del Pd Palmiro Ucchielli e lagiornalista Manca. Chiare le seu pa-role: “Situazione difficile, dobbia-mo voltare pagina”. Di tutto e di piùperchè alle 21.30, in piazza del Po-polo ci sarà spazio per la musica conil primo concerto gratuito, quellodei Modena City Ramblers.

To r r e g g i a n iA pagina 2 e in cronaca di Pesaro

μMarche Nord, il direttore generale Ricci smorza le tensioni sul riordino dei presidi

“E’ una bozza, non un piano”

μ“Niente esaltazioni”

Il Ds Canestrari“Il Fano devevolare basso”

Barbadoro A pagina 14

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Pe s a r oIl direttore generale di MarcheNord Aldo Ricci anticipa il rien-tro dalle ferie per gettare acquasul fuoco delle polemiche sca-turite dalla notizia dell'esisten-za di un documento di riordinoper gli ospedali di Pesaro e Fa-no. “E’ una polemica senza fon-damento, perchè si tratta di unabozza che deve ancora esserediscussa. Il percorso comunqueè stato già avviato con i primidue incontri fissati per il 10 e 11settembre quando faremo inmodo che gli interlocutori pos-sano esprimere tutte le loro os-ser vazioni”.

Sinibaldi In cronaca di PesaroAldo Ricci, direttore generale di Marche Nord

“Qualità da difendere”Fondazione Teatro, i programmi di Isotti............................................................................

Fa n oHa preso il posto di GiuseppeDe Leo che adesso segue da vi-cino le sorti dell’Alma JuventusFano, il nuovo presidente dellaFondazione Teatro ManuelaIsotti pensa al nuovo program-ma in un lavoro sempre più dif-ficile considerata la mancanzadi fondi. “Abbiamo a disposizio-ne meno risorse ma puntiamosempre ad opere di elevata qua-lità anche per tenere alta la tra-dizione che ci ha sempre con-traddistinto in questo specificocampo”.

In cronaca di Fano

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G i ove d ì 29 agosto 2013 3

MARCHEOnlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

NEI CANTIERIDEL FUTURO

Lupi rilancia, dopo il porto c’è la E78Il ministro delle Infrastrutture il 15 settembre valuterà il progetto definitivo della Fano-Grosseto

MARIA CRISTINA BENEDETTI.............................................................................

A n co n aAccelera sul cronoprogramma,il suo. Maurizio Lupi, responsa-bile di Infrastrutture e Traspor-ti, a due mesi dalla missionemarchigiana tenta il passaggio -non sempre agevole - dai pro-clami ai fatti. Era il 6 luglio scor-so quando nel salone prefettiziodi Pesaro, accanto al governa-tore Spacca, il ministro puntòsugli effetti speciali: “Nelle Mar-che stiamo facendo un buon la-vo r o ”. Il rappresentante di go-verno era lì per scrostare decen-ni di ruggine dall’incompiutadella Fano-Grosseto, ma nonesitò ad allargare lo spettrod’azione: completare il pro-gramma delle infrastrutturestrategiche regionali, un pianoche, da Nord a Sud, prevedeopere per 5 miliardi. Una salitaardita considerato l’antefatto: èfinito il tempo degli annunci.Concretezza, del tipo: la firma -di tre giorni fa - della conven-zione sull’uscita a Ovest dal por-to d’ Ancona. I tempi incalzano,i ritardi non concedono tregua eil 15 settembre Lupi farà il bisvisionando il progetto definitivodella Fano-Grosseto. L’obietti -vo è far uscire le Marche dal co-no d’ombra, magari sfruttandol’ultimo successo personale: lasvolta dorica sul fronte del por-to. “Al ministro va il nostro rin-graziamento per aver dato se-guito a questo importantissimoprogetto”, fanno voce comune edi popolo l’assessore comunaleIda Simonella e il presidentedell’Authority Luciano Canepa.Quella priorità regionale -l’uscita a Ovest - era incisa con ladeterminazione dell’urgenzasul dossier che il 6 luglio Spaccaconsegnò a Lupi. Un elenco cheparte dalla Quadrilatero, passaper il completamento della ter-za corsia dell’A14, non trascura idecolli del Sanzio e la sintesi in-frastrutturale che dovrebbe ga-rantire l’Interporto di Jesi. Per-ché lo skyline del futuro si so-vrappone a quello delle infra-strutture.

L’assessore rilanciaSarà un scorcio d’anno fruttuo-so. Parola di Paola Giorgi. L’as -sessore regionale alle Infra-strutture sistema l’ultima tesse-ra di un mosaico in netto ritardosulla visione d’insieme. “La fir-ma della convenzione sull’usci -ta a Ovest dal porto d’ Ancona

significa che entro fine annopartiranno i cantieri”. Una svol-ta decisa, dopo tre decenni dipolemiche, sgambetti politici erimpalli burocratici. “Un cam-bio di marcia - potenzia il risul-tato - considerato che questaopera infrastrutturale sarà ilperno della connessione traporto, aeroporto e interporto”.Giorgi imbocca, poi, la terzacorsia, quella in divenire sullatratta Ancona-Senigalliadell’A14. “Ancora un blocco che

la Regione è costretta a subire”.Uno stop generato stavolta daidebiti della Samac, il consorziod’imprese che avrebbe dovutogarantire la realizzazione diquei 19 chilometri d’asfalto.“Anche in questo caso la solu-zione è a portata di mano con icantieri che potrebbero riparti-re a settembre”. In sintesi: unadelle imprese sottoinsieme del-la Samac pagherebbe il debito erimetterebbe in moto gli ingra-naggi dell’operazione “terza

c o r s i a”. Ottobre, invece, sarà ilmese della ripartenza dellaQuadrilatero e qui l’assessorericorda l’impegno assunto dalcommissario straordinario perImpresa Spa e Dirpa Scarl, Da-niela Saitta, durante l’incontroromano del primo agosto scor-so nella sede della Regione Mar-che. Sul fronte della Fano-Gros-seto, Paola Giorgi invece inse-risce l’attesa. “Vedremo qualesarà il parere del ministro Lupisul progetto definitivo”. E spo-sta il traguardo di tappa al 15 set-tembre.

Incompiuta Fano-GrossetoLa Regione chiama il governocentrale, perché l’itinerario del-la E78 è uno dei più importanticollegamenti trasversali tra icorridoi longitudinali tirrenicoe adriatico. Morale: fissare tem-pi e modalità per sbloccare il

simbolo delle incompiute è or-mai improrogabile. La Regionechiama, il governo risponde e laE78 viene inserita dal ministerotra le Grandi opere prioritarieche godono dei benefici fiscaliprevisti dalla normativa più re-cente. Ancora un vantaggio: persfruttare l’effetto-sinergie è invia di realizzazione la societàpubblica di progetto tra le Re-gioni Marche, Toscana e Um-bria. L’opera, inoltre, è stataconsiderata nella rete transeu-ropea di trasporto Ten-T e que-sto consente di accedere ai fondistrutturali europei (Bei). Defini-ta anche l’ottimizzazione deltracciato in accordo col territo-rio, al fine di ridurre i costi direalizzazione: si prevede un ri-sparmio di circa 900 milioni perun totale dell’investimento paria 2.900 milioni di euro.

A latoil ministrodelleIn frastruttureLupi che il 15settembrev i s i o n e ràil progettod e f i n i t i vodella E78

μRicavi consolidati pari a 195,1 milioni, aumentati dell’1,8%

Per Elica semestre in crescita.............................................................................

Fa b r i a n oSemestre in crescita per Elica. Ilgruppo di Fabriano, leadermondiale nel settore delle cappeda cucina, chiude i conti dei pri-mi sei mesi del 2013 con ricaviconsolidati pari a 195,1 milioni dieuro, aumentati dell’1,8% ri-spetto allo stesso periodo del2012, grazie alla crescita dellevendite sia nel Cooking sia neiMotori.

In particolare l’Area Cookingha registrato una crescita dei ri-cavi dell’1,8%, rispetto allo stes-so periodo del 2012, caratteriz-zata da un incremento ben bi-lanciato tra le vendite di prodotti

a marchi propri (+1,9%) e le ven-dite a marchi di terzi (+1,8%).

Nel primo semestre la do-manda mondiale del mercatodelle cappe registra un incre-mento complessivo del 3%, con-fermando l’inversione di ten-denza rilevata a partire dal pri-mo trimestre dell’anno in corso.Alla ripresa di quasi tutti i mer-cati fa eccezione l’Europa Occi-dentale (-3,8%), che negli ultimi

5 anni ha subito un calo com-plessivo del 37% della domandadi settore. L’Area Motori nel pri-mo semestre 2013 ha registratouna crescita dei ricavi del 2,1%.Con riferimento ai ricavi realiz-zati nelle principali aree geogra-fiche, i ricavi in Europa si con-fermano in calo dell’1,9% rispet-to allo stesso periodo del 2012, acausa anche del debole anda-mento dei mercati dell’EuropaOccidentale nei quali il Gruppoha maggiore penetrazione. I ri-cavi registrati nelle Americhe ein Asia hanno fornito un contri-buto particolarmente positivograzie a una crescita rispettiva-mente del 17,2% e del 9,3%.

Il mercato europeoè ancora negativo

Bene inveceAmeriche e Asia

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LE STIME

Dal Decreto del fare 30.000 posti....................................................................................................

A n co n a

Si è impegnato: “Tornerò nelle Marche”. Ilministro Lupi vuole contribuire aspezzare l’isolamento storico delleMarche. Tornerà - aveva annunciato - perverificare ciò che può essere integratonell’intesa quadro fra Regione eministero. Perché, secondo il ministro,bisogna che “le infrastrutture piccole,medie e grandi, diano il loro contributoalla crescita”.“Si calcola - aveva detto -che 30.000 posti di lavoro venganogenerati dall’articolo 18 del Decreto delFare: 3 miliardi e 150 milioni darannoquesto stimolo”al settore. Un teoremada applicare subito all’arteria dei due

mari, la Fano-Grosseto, che dopo 30 anniè ancora da completare. Lo stato diattuazione della E78 vede 111 chilometriultimati; 16 chilometri suddivisi in duelotti in corso di ultimazione; 12 in un unicomaxi lotto, appalto integrato in fase diprogettazione esecutiva; 52 chilometrisuddivisi in nove lotti, terminata laprogettazione sono stati trasmessi alCipe per approvazione e finanziamento;79 chilometri suddivisi in sei lotti sono infase di progettazione. L’inter ventoconsentirà benefici anche per la logistica,rappresentando un ponte di terra traSpagna e Balcani, che poggia su quattropilastri: i porti di Ancona e Ravenna per ilversante adriatico, Civitavecchia eLivorno per quello tirrenico, e una spinadorsale per il sistema degli interporti.

μLa mappa

Nel dossieru r ge n z eaeroportoe ferrovie.......................................................................

A n co n a

Nel dossier delle urgenzeinfrastrutturali non potevamancare un capitolodedicato alle ferrovie con laRegione che ritiene ilraddoppio della trattaOrte-Falconara e larealizzazione del by-pass diFalconara una prioritàinfrastrutturale per losviluppo dei collegamentit ra s ve r s a l iTirreno-Adriatico. Duemosse che consentirebberoanche un rapidocollegamento per i traffici,soprattutto delle merci,verso le destinazioni del NordEuropa. Ma il fare sintesi è ilvero obiettivo di PalazzoRaffaello che punta allaPiattaforma Logistica delleMarche col porto di Ancona,l’aeroporto di Falconara,l’interporto di Jesi racchiusiin un raggio di 20 chilometri.E ancora: dopo il rilascio dellaconcessione 35ennale daparte della società Aerdoricarimangono inoltre dadefinire alcune esigenze tracui il ripristino delco l l e g a m e n t odell’Aeroporto delle Marchecon Milano Linate el’assegnazione difinanziamenti governativi.

μPer sostenere l’agricoltura bandi per 20 milioni di euro

Come sfruttare le risorse Ue............................................................................

A n co n aIl Servizio Agricoltura della Re-gione ha pubblicato tutti i bandimessi in campo per sfruttarecompletamente le risorse Uedisponibili. “Vengono messi adisposizione delle aziende agri-cole - spiega l’assessore all’Agri -coltura Maura Malaspina - cir-ca 20 milioni di euro per il com-pletamento di investimenti giàavviati o per la realizzazione dinuovi progetti a sostegno dellacompetitività delle imprese eper l’inserimento dei giovani inagricoltura. In base alle stimeeffettuate queste risorse gene-reranno 50 milioni di investi-

menti. L’ottica è quella dellosviluppo dell’impresa multi-funzionale, non solo focalizzatasull’attività agricola tradiziona-le, ma su tutto ciò che di inno-vativo il mondo rurale è in gra-do di realizzare”.

Le risorse derivano da eco-nomie degli interventi già ban-diti nei primi cinque anni di ge-stione del Programma di svi-luppo rurale (Psr) 2007-2013,

che vede la Regione tra le am-ministrazioni “virtuose” in re-lazione alla spesa dei fondi eu-ropei. Per uniformare le sca-denze dei bandi, vengono pre-viste due soli termini: entro il30 ottobre dovranno pervenirele domande di aiuto delle microfiliere, mentre tutte le altre sca-dranno il 3 dicembre.

Tutte le informazioni neces-sarie potranno essere reperitenel sito www.agri.marche.it. laRegione, su iniziativa dell’as -sessore Malaspina, ha delinea-to inoltre alcune significativesemplificazioni, soprattuttoper quanto riguarda il collaudodelle opere.

Malaspina: “Ser virannoper completare

investimenti già avviati orealizzare nuovi progetti”

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La QuadrilateroSempre per favorire il passag-gio dai proclami ai fatti e per da-re consistenza alle sue afferma-zioni - “Nelle Marche stiamo fa-cendo un buon lavoro” - il mi-nistro Lupi nel giugno scorso hainserito la Quadrilatero nel De-creto del Fare. Come dire: l’ac -celerazione delle grandi opereper il rilancio economico delPaese, che prevede il sostegnofinanziario agli investimenti in-frastrutturali, passa anche diqui, dalle Marche. La prospet-tiva locale è degna di nota: il de-creto è fondamentale per la ri-presa dei lavori per la direttis-sima Ancona-Perugia perchécostituisce una concreta spe-ranza per lo sblocco dei cantieridi Quadrilatero dopo le difficol-tà finanziarie di Impresa Spache ne avevano determinato lachiusura. Il ministro accelera.

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4 G i ove d ì 29 agosto 2013

MARCHE Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

μDomani sciopero

“Bm cambiil pianoindustriale”

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A n co n aLa Cgil Marche considera losciopero dei lavoratori di Ban-ca Marche, proclamato perdomani, “u n’importante gior-nata di mobilitazione per la di-fesa dell’occupazione e per ilrilancio della banca a fronte diun piano industriale, comequello presentato dall’azien -da, che prevede - si legge inuna nota sindacale - pesantitagli e sacrifici a carico dei la-voratori e un ridimensiona-mento organizzativo miratoesclusivamente alla riduzionedei costi, a partire dalle inac-cettabili ipotesi di esternaliz-zazioni. Un piano industrialeche non offre, peraltro, garan-zie per il mantenimento delcarattere di banca del territo-rio”. Per il sindacato “il risa-namento e il rilancio del prin-cipale istituto di credito mar-chigiano è “una condizioned e c i s i va” per la sua partecipa-zione a ogni possibilità di ri-presa e di sviluppo del sistemaproduttivo locale e dell’occu -pazione. Fondamentale “ilruolo delle istituzioni e delmondo imprenditoriale lon-tano da tentazioni speculati-ve ”. Ma serve anche “u n’ope -razione di chiarezza e di tra-sparenza sulle cause e sulleresponsabilità dell’attualestato di difficoltà”.

Il poeta sulla moto del DottoreLeopardi incoronato testimonial delle Marche, al secondo posto Valentino Rossi. Il bronzo va a Rossini

SORPRESEDAL SONDAGGIO

MARIA TERESA BIANCIARDI............................................................................

A n co n aL’anima di Giacomo Leopardi,la grinta e lo sprint di ValentinoRossi, il senso degli affari di Die-go Della Valle. E un grande cuo-re che batte magicamente sullenote di Gioachino Rossini. Sonoqueste le Marche raccontatedai marchigiani: l’identikit ine-dito di una regione da sempredeclinata al plurale che non habisogno di testimonial fuoriporta per farsi valere. Le risorsepiù preziose, quelle che ci rap-presentano nel mondo e che ilmondo ci invidia, sono già tuttequi. Lo conferma un sondaggiodella Sigma Consulting che hastilato la classifica dei perso-naggi che maggiormente incar-nano lo spirito della nostra ter-ra.

Sul primo scalino del podiosale di diritto il poeta di Reca-nati, che ha conquistato il 44%di preferenze. Subito dopo, conil 19% dei voti, c’è il Dottore diTavullia, quel Valentino Rossifiglio di Graziano che sulle pisteha conquistato tutto ciò che erapossibile conquistare. Al terzoposto e il 16% di preferenze

spunta Rossini, il Cigno di Pe-saro, grande compositore e cul-tore della buona tavola. Con il15% ecco Diego Della Valle,l’imprenditore a cui viene rico-nosciuto il merito di avere sa-puto trasformare la sua aziendadi Casette d’Ete in un brand in-ternazionale.

Infine, con il 10% dei voti, ap-pare Raffaello Sanzio, l’artistaurbinate che diede vita e spes-sore al Rinascimento italiano.

“Più che la forza evocativadella poetica leopardiana, la vi-vacità delle composizioni diRossini o l’armonia della pittu-ra di Raffaello – dichiara Alber-to Paterniani, responsabile ri-

cerche di Sigma Consulting – imarchigiani percepiscono ilbrodo culturale nel quale sonoimmersi: ne sono orgogliosi eintendono farsene un vanto agliocchi dell’Italia e del Mondo.Ma se arte, cultura e storia sonogià tra i principali driver di svi-luppo turistico e rilancio econo-mico della regione, non bisognadimenticarsi che le Marche so-no anche successo, affermazio-

Tra gli altri spuntanoNeri Marcorè, GiovanniAllevi, Valentina Vezzali

Carlo Bo e Virna Lisi

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μIeri l’incontro Giorgi-Corradini

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CamerinoPolitiche comunitarie, politi-che giovanili, Ict e cloud com-puting: sono numerose le op-portunità di collaborazione frala Regione Marche e l’Univer -sità degli studi di Camerino, di-scusse ieri mattina nel corso diun incontro ad Ancona fra l’as -sessore regionale Paola Giorgie una delegazione dell’ateneo,guidata dal rettore Flavio Cor-radini.

“Un incontro molto profi-cuo” l’ha definito Giorgi. L’as -sessore passa a riempire di con-tenuti una soddisfazione condi-visa. “L’Università di Camerino- fa notare - ricopre un ruolocentrale in un ampio contestoterritoriale che trae ricchezzadalla capacità formativa, inno-vativa e promotrice di idee perlo sviluppo dell’area che Corra-

dini e i suoi collaboratori offro-no. Molte le idee condivise, cosìcome condiviso è l’approccio vi-vace, coraggioso e stimolanteverso lo sviluppo del territo-rio”.

Il rettore, riferisce un comu-nicato, ha ringraziato l’assesso -re “da sempre vicina a Unicame impegnata nel sostegno delleattività dell’ateneo, in partico-lare nel percorso che ha portatola nostra Scuola di Scienze Me-diche Veterinarie a ottenere lacertificazione europea Eaeve”.Corradini va oltre: “L’incontrodi oggi (ieri per chi legge, ndr)apre ulteriori prospettive di col-laborazione con la RegioneMarche per la realizzazione diprogetti di ricerca da portareavanti congiuntamente, in unasinergia di intenti e operativaanche volta ad ottenere finan-ziamenti europei”.

L’indagine di SigmaConsulting stila la classifica

dei personaggi più amatiDella Valle è quarto

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LA CGIL

ne e simpatia”.Con percentuali di citazione

inferiori, i marchigiani chiama-ti ad esprimersi hanno segna-lato altri trenta nomi eccellenti:Neri Marcorè (7% di preferen-ze), Giovanni Allevi (6%), Va-lentina Vezzali (3%) e, in ordinealfabetico, Aristide Merloni,Beniamino Gigli, Carlo Bo, Co-stantino Rozzi, Dante Cecchi,Dante Ferretti, Enrico Mattei,Filippo Magnini, FrancescoStabili, Franco Corelli, GianMario Spacca, Luciano Pava-rotti, Maria Montessori, MaxGiusti, Michele Scarponi, NeroGiardini, Osvaldo Licini, Pergo-lesi, Raphael Gualazzi, Roberto

Mancini, Stefano Cerioni, Toni-no Guerra, Valter Scavolini eVirna Lisi.

“Il sondaggio - prosegue Al-berto Paterniani - è stato con-dotto tra l’1 e il 12 luglio 2013 suun campione telefonico e tele-matico di 640 marchigiani rap-presentativi dei residenti. L’in -dagine rientra nelle rilevazionipreviste dall’Osservatorio so-ciale sugli orientamenti deimarchigiani di Sigma Consul-ting, l’unico strumento localeche monitora in modo periodi-co e continuativo il clima d’opi -nione e gli atteggiamenti socia-li, politici e culturali dei cittadinidella Regione Marche”.

I migliori testimonials delle marcheSecondo lei, quale personaggio marchigiano potrebbe rappresentare meglio la regione marche in Italia e nel mondo?

Fonte: Osservatorio sociale sugli orientamenti dei marchigiani di Sigma ConsultingIl sondaggio è stato condotto tra l'1 e il 12 luglio 2013 su un campione telefonico e telematico di 640 marchigiani rappresentativi dei residenti

44%

19% 16% 15%10%

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GiacomoLeopardi

Valentino Rossi

GioacchinoRossini

DiegoDella Valle

RaffaelloSanzio

Il rettore di Camerino, Flavio Corradini

Tra Regione e Unicamun patto di collaborazione

Cinquemila contattiHanno rispostooltre 600 utenti............................................................................

A n co n a

Da Acquacanina a Visso, da uncomune all’altro della regione,da Nord a Sud, per unsondaggio che appassiona imarchigiani. Sarà l’effetto dellarecente campagna dipromozione turistica, sarà ilricordo degli anni della scuola,ma se c’è un personaggio che imarchigiani vorrebbero arappresentare la RegioneMarche in Italia e nel Mondoquesto è Giacomo Leopardi. Gliintervistati hanno dato valorealla storia e alla cultura localeevocando tre giganti dell’ar temarchigiana come Leopardi,Rossini e Raffaello. Ma aricordare che, oltre alla cultura,le Marche producono anchestorie di successo, gliinterpellati hanno citato gliuomini vincenti degli ultimianni. Sigma Consulting per lasua indagine ha contattato intotale 5.103 persone. Secondoil report che verrà pubblicato inqueste ore sul sito agcom.it,701 sono risultati nonreperibili, 3.762 hanno rifiutatol’intervista telefonica e 640invece hanno sottolineato lapropria preferenza. Ne èscaturito uno spaccato ineditoed un podio surreale trapassato e presente, tra ipersonaggi che hanno fatto lastoria della regione e quelli chene mantengono inalterato ilvalore e l’immagine.

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XII G i ove d ì 29 agosto 2013

PESARO • URBINO Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

La patata bollente ora passa agli amministratoriIL PUNTO

μForte il grido d’allarme dei consiglieri di Scelta Civica

“Varato senza sentire i primariE’ un piano tutto da rifare”

μSituazione caotica a Fossombrone

Esame di eco-dopplerdisponibile tra un anno

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Pe s a r o“Con la perdita di sette prima-riati al San Salvatore, 51 posti let-to in meno fra Pesaro e Muragliae la nomina di due nuovi dirigen-ti a Fano, per i pesaresi c’è il ri-schio di essere meno tutelati edassistiti dal punto di vista dellas a n i t à”.

E’ questo il grido d’allarmelanciato da Lista Civica con il ca-pogruppo in consiglio comunaleValter Eusebi e il consigliere pro-vinciale Roberto Giannotti. Il te-ma è la bozza del documento diriorganizzazione dell’ aziendaospedaliera Marche Nord a fir-ma del direttore Aldo Ricci. Il fo-cus centrato dai consiglieri d’op -posizione si evince in un vizio difondo dell’ atto. “Il piano - tuonaGiannotti - che parte da un siste-ma di premialità su Fano è natosenza la concertazione deglistessi primari. In sostanza è frut-to di una scelta politica del sin-daco Ceriscioli ed Aguzzi insie-me all’assessore regionale allaSanità Mezzolani”.

Riorganizzazione di Marche Nord, la protesta di Giannotti

“Solo una bozza, polemiche inutili”Il direttore Aldo Ricci smorza le tensioni provocate dal testo relativo al riordino dei due presidi

MARCHENORD

SILVIA SINIBALDI..............................................................................

Pe s a r oIl direttore generale dell'aziendaospedaliera Marche Nord tornala timone della nave investitadalla tempesta provocata dallabozza di riordino dei presidi delSan Salvatore e del Santa Croce,consegnata ai sindaci Luca Ce-riscioli e Stefano Aguzzi e ai lororispettivi assessori alla Sanità,Giarcarlo Parasecoli e DavideDelvecchio. Con lo sguardo deltecnico esprime sorpresa per undibattito cucito in assenza diprove, ovvero su un documentorimasto in possesso di pochi.

“Ho consegnato –spiega AldoRicci - un testo provvisorio indi-cando chiaramente ai sindaci eagli assessori di Pesaro e Fanoche si trattava di una bozza . Hochiarito da subito che fornivo lo-ro delle semplici linee guida, deltutto generali, relative alla crea-zione di tre poli ospedalieri,quello chirurgico di emergen-za-urgenza a Pesaro, quello me-dico a Fano, riconfermando lastruttura oncoematologica nelpolo di Muraglia. Come arrivarea questo assetto, con che moda-lità organizzative e con quale

tempistica sono tutti temi che af-fronterò in una serie di incontricon i professionisti e con i sin-dacati. Un percorso di confrontoche necessiterà più tappe primadi essere definito, spero entro lafine di settembre. Solo allora po-trà partire l'iter delle approva-zioni in commissione e in con-siglio comunale. Ho chiarito chel'obiettivo è arrivare a un assettocompiuto alla fine del 2015".Dunque le osservazioniespresse in questi giorni sifondano sul nulla?

“Non dico questo, sostengosolo che sono premature. Saran-no più efficaci e meglio docu-mentate quando alla base ci saràil documento definitivo, quelloufficiale che ripeto, conto di re-digere entro la fine di settembre.Il percorso è già avviato: ho giàfissato per il 10 e per l'11 settem-bre i primi due incontri. Gli in-terlocutori sono numerosi e fa-remo in modo che tutti possanoesprimere le loro osservazioni,le rispettive opinioni e fornireeventuali suggerimenti”.Sono stati indicati passagginon esatti nel dibattito che siè aperto sulle cifre e iprovvedimenti trapelati?

“Più semplicemente sono sta-te espresse obiezioni facilmenteconfutabili. Ma non è questo ilmomento: daremo le necessariespiegazioni una volta completa-to il progetto del nuovo assetto.Per questo sarà necessario lavo-rare almeno 18 mesi”.Il progetto dei tre poli è

A sinistra, l’i n g r e ss odell’ospedale San SalvatoreNella foto sopra, Aldo Riccidirettore generaledi Marche Nord

Giovane papà trovato morto in casa: overdose.............................................................................

Fe r m i g n a n oGiovane papà trovato morto incasa, si sospetta una overdose,forse di eroina. Si tratta dell’im -prenditore Giuseppe Monte-santo, coniugato con Federica epadre di due bimbi di 8 e 3 anni.I Carabinieri di Fermignano,giunti sul posto con una pattu-glia, sono intervenuti presso

l’abitazione in via Ugo Foscolo,in contrada San Silvestro, dove,chiamati dal 118, hanno rinve-nuto, verso le 9.15, il corpo esa-mine del 38enne, disteso tra laporta del bagno e il corridoiodella propria abitazione. I soc-corsi erano stati allertati dai fa-migiari preoccupati dal silenziodell’uomo. I primi accertamenticondotti dagli stessi Carabinieripropendono ad attribuire il de-cesso del giovane ad una proba-

bile forte assunzione di sostanzestupefacenti, nella fattispecieeroina tagliata male. Gli stessimilitari hanno raccolto diversielementi in casa. Sussistono se-gnalazioni, in passato, per uso distupefacenti a carico del 38enneche stava facendo di tutto peruscire dal tunnel della drogatanto che era in cura presso ilSert di Urbino. Dopo l’esecuzio -ne degli accertamenti tecnici, lasalma del giovane è stata, in

mattinata, trasportata presso lacamera mortuaria del locale ci-mitero dove è stata sottopostaad ispezione cadaverica dal me-dico legale dell’Asur MorenaMazzanti in attesa delle dispo-

sizioni dell’autorità giudiziaria.In ogni caso, questa mattina, po-trebbe essere l’autopsia a chia-rire definitivamente le causedella morte di Giuseppe Mon-tesanto. Il 38enne, originariodella Sicilia, da circa 10 anni eraresidente nel centro metauren-se. Dopo la morte del padre eraa capo, con la sorella, di un’im -presa familiare di autotrasportocon sede nel pesarese. “Lo ave-vo visto appena lunedì presso il

campo sportivo di San Silvestro– ha detto il primo cittadino diFermignano –Lo conoscevo be-ne perché i nostri figli giocavanoassieme. Lo avevo salutato. Abi-ta poco lontano da casa mia. Eraun ragazzo gioviale, aperto,sempre in festosa compagniacon i residenti della contrada.Non avrei mai sospettato undramma del genere come tral’altro nessuno dei conoscenti”.

e.g.

Partendo dallo sbilanciamen-to in favore del Santa Croce diFano con il trasferimento di granparte delle attività cliniche, Scel-ta Civica attacca la bozza di rior-ganizzazione, blindata dalla

maggioranza comunale pesare-se e fanese. Sul tema si tornerà adibattere in consiglio comunale:proprio Eusebi, ha depositato ie-ri la richiesta per la convocazio-ne di una seduta ad hoc. Ma èGiannotti ad entrare nei detta-gli:: “La bozza del piano è stataconsegnata al sindaco già daquindici giorni, un lasso di tem-po sufficiente per convocare i ca-pigruppo in consiglio comunale.Una posizione quella del sindaco

che ha generato un malcontentonegli stessi primari che si sonovisti rifiutare un incontro”.

I tempi per intervenire in con-siglio comunale e provinciale cisono, altrimenti si rischia entrofine anno di perdere un comples-so di attività cliniche. “Nel det-taglio - continua Giannotti - sonoa rischio Nefrologia, Pneumolo-gia, Otorino e la Medicina. Pro-babilmente entro il 2015 a Pesa-ro dovrebbe rimanere una Me-dicina di secondo livello spostan-do proprio Medicina 1 al SantaCroce. Anche la parte più corpo-sa del laboratorio analisi verràspostata a Fano con un conse-guente allungamento dei tempid’attesa. Cosa rimarrà a Pesaro?Troppo poco, il complesso diMuraglia e la Chirurgia generalementre quella programmataverrà dirottata al Santa Croce”.Un piano, che per Scelta Civicava rivisto complessivamenteperché resta il nodo dei doppioniperaltro ingiustificati fra Orto-pedia, parte della Chirurgia, Ria-nimazione e il reparto Maternoinfantile. In sostanza Scelta Ci-vica chiede una logica precisanella riorganizzazione. “Ta n t oper fare un esempio – chiudeGiannotti - qual è la logica delmantenimento di due ortopediequando l’a p p r ov v i g i o n a m e n t odi protesi è stato commissariatodall’ Azienda Marche Nord allaMontefeltro Salute?”.

l . f.

Giannotti: “A Pesarorimane troppo poco

Senza logica i duereparti di Ortopedia”

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Fo s s o m b r o n eSanità inefficiente: ha prenota-to un ecodoppler all’ospedaledi Fossombrone e si è sentitorispondere di presentarsi inagosto. Ma del prossimo anno.Protagonista suo malgradodella disavventura é GiuseppeLorenzetti, conosciuto a Fos-sombrone sia per l’attività svol-ta in ambito sindacale sia in ve-ste di presidente della sezionecittadina dei mutilati e invalididi guerra. “C’è da rimanere al-libiti - commenta rammaricatoLorenzetti - se si preannunciaun autunno caldo su tutto ilfronte c’é la vaga sensazioneche a Fossombrone non sarà dameno a cominciare dal lento einesorabile declino che a tutti icosti si vuole imporre ad unastruttura ospedaliera comequella esistente qui che ha sem-pre funzionato al meglio dandosempre le migliori risposte aduna vasto bacino di oltre 30 mi-la abitanti”. Da quando è statoavviato l’osservatorio sanitarionella cittadina metaurense le

segnalazioni di disfunzioni, diper se stesse incomprensibili, sivanno moltiplicando. C’è dasperare che anche il dibattitopolitico, che si va facendo sem-pre più accesso, faccia riferi-mento alla quotidianità. Alleamarezze cui va incontro lagente costretta a fare i conti conuna realtà priva di certezze e ilsopraggiungere di notizie sem-pre più allarmanti. La tenden-za a tagliare ulteriori posti aMarche Nord e l’intenzione diriqualificare l’ospedale di Fanosembra somigliare, ancora unavolta, ad una manovra con il tri-plice effetto di far invocare co-me inderogabile l’ospedaleunico da parte di Pesaro, bloc-care i malumori crescenti a Fa-no e rispondere picche a qual-siasi velleità di Fossombronedestinata a rimanere con la suacasa della salute-astanteriaperché troppo vicina alla Cittàdella Fortuna. La manovra an-drebbe in porto. In attesadell’insediamento, non si sa traquanti decenni, dell’ospedaleunico. Frutto di un’intesa tra-sversale sempre più evidente.

r. g .

funzionale all'ospedaleu n i co ?

“Non è solo funzionale è rea-lizzato in prospettiva della nuo-va struttura. Diversamente que-sta complessa riorganizzazionenon avrebbe senso. Un assettoche renderà compiuta l'integra-zione tra tre presidi di MarcheNord e che per questo potrà es-sere rapidamente tradotto nel-l'organizzazione dell'ospedaleunico. Per garantire poi la mas-sima efficienza, anche a questiprovvedimenti procederanno dipari passo con le realizzazioniedilizie in corso e di quelle di cuiè prevista la partenza”.

Ha perso la vitaun imprenditore di 38 anni

Lascia la consortee due figli piccoli

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LA PROTESTALE LISTE D’AT T E SA

LA TRAGEDIA

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Pe s a r o

Spostamento di reparti, tagliodi posti letto, nomina diprimariati, insomma larivoluzione designata perMarche Nord: il direttoregenerale Aldo Ricci non entranel merito delle obiezionisollevate in questi giorni allasue linee guida sul riordino

degli ospedali di Pesaro e Fanoall’interno dell’azienda MarcheNord.Si limita ad assicurare che c'èspazio per discuterne e dunqueper cambiare idea. Inparticolare ora la palla passaagli amministratori, ai duesindaci Luca Ceriscioli eStefano Aguzzi che hannoavallato la scelta dellariservatezza e dunque di unaprassi palesemente destinata a

creare dubbi e sospetti. Ancorauna volta si avverte lasensazione che nelle stanze deibottoni si pratichi lapresunzione di avere accessinegati invece ai comuni mortalie che quella richiesta,diventata un grido, dicondivisione e di trasparenzasu un tema così sensibile comequello della salute, abbiainterlocutori sordi.

si.si.

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G i ove d ì 29 agosto 2013 XIII

FA N OT: 0721 31633 E: f a n o @ co r r i e r e a d r i at i co . i t F: 0721 67984

“Meno risorse ma opere di qualità”Il nuovo presidente della Fondazione Teatro Manuela Isotti guarda avanti ripensando ai successi della Corte

Ha preso il postodi De Leo che si è dimesso

per seguire da vicinole vicende del Fano Calcio

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Manuela Isotti con - da sinistra - Pietro Celani, Federico Romoli e il sindaco Stefano Aguzzi

IL NUOVOPROGRAMMA

Priscilla BaglioniAd una donnala direzione artisticaLA NOMINA

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Fa n o

Un'altra donna è statanominata ai vertici dellaFondazione Teatro dellaFortuna: è Priscilla Baglioni,che ha assunto il ruolo didirettore artistico. Priscilla èfiglia d’arte, essendo la madre ilfamoso mezzosoprano BrunaBaglioni, e per questo è statainiziata sin da piccola all’opera ealla musica d’arte. Romana,laureata in Giurisprudenza especializzata in DirittoInternazionale, DirittoPubblico e dell’UnioneEuropea, ha intrapreso unacarriera nel settore delmanagement teatraleseguendo tutti i passaggi, dallagavetta iniziata nel 2001,durante gli studi universitari,alla collaborazioneprofessionale come artistmanager alla ricerca di giovanitalenti con importanti agenti,fino ad iniziare, lo scorsosettembre, la propria attività dimanager indipendente. E’s t at acollaboratrice anche di VirginioFedeli. Giovanissima, si èripromessa di dare la possibilitàad altri giovani artisti della suagenerazione che si trovano adentrare nel mondo del teatro,cioè nel mondo del loro lavoro,in condizioni svantaggiate acausa dell’attuale crisi dipoterlo fare con piùoppor tunità.

MASSIMO FOGHETTI..............................................................................

Fa n oHa preso le redini della Fonda-zione Teatro, dopo le dimissionidi Giuseppe De Leo, che ha pre-ferito dedicarsi allo sport, diven-tando direttore generale dell’Al -ma Juventus Fano, ma ManuelaIsotti non è nuova a ricoprire in-carichi di responsabilità; in pas-sato ha ricoperto il ruolo di as-sessore alla Cultura del Comunedi Fano, rappresentando ingiunta il Partito Comunista, sul-la scia dell’esempio di suo padre,Corrado, fiero antagonista inConsiglio Comunale della De-mocrazia Cristiana del dopo-guerra. E, come assessore allaCultura si è occupata spesso diteatro, organizzando le stagioniliriche della Corte Malatestiana.Cessato di interessarsi di politicaalla fine degli anni ’90, non haperso il suo vecchio amare per ilteatro, entrando a far parte delCda della Fondazione, di cui finoa pochi giorni fa ricopriva la ca-rica di vice presidente. Dimesso-si De Leo, l’avvicendamento alruolo sia di presidente che di so-printendente, è stato automati-co. Suo quindi il non facile com-

pito di organizzare la prossimastagione lirica e quella di prosa.In seguito, dopo le elezioni am-ministrative del 2014, spetteràalla nuova giunta confermare orinnovare il consiglio di ammi-nistrazione in carica. “Sono par-ticolarmente soddisfatta - hadetto Manuela Isotti – della fidu-cia attribuitami dal sindacoAguzzi, sono anche consapevoleche mi accingo a svolgere uncompito non facile, dato che lerisorse a disposizione sono sem-pre meno, mentre aumentano leaspettative di qualità, dati gli ap-prezzamenti ottenuti dagli spet-tacoli allestiti nelle passate sta-gioni”.

L’anno scorso il Comune hacontribuito alla attività della fon-dazione con 600.000 euro,mentre l’ammontare totale dellespese è stato più del doppio.Quindi il Soprintendente deveassumersi l’impegno di trovarele risorse mancanti al di fuoridelle istituzioni, cercando tra glisponsor privati ciò che ormai ilComune non può più dare. “Inprogramma, ci sono due allesti-menti lirici, tra i titoli più popo-lari amati dal grande pubblico”.Fin quando le scelte non saran-no formalizzate, Isotti non sisbottona, ma ha escluso catego-ricamente che sarà recuperatoquel Simon Boccanegra, la cuicancellazione nella passata sta-gione ha determinato le dimis-sioni di Virginio Fedeli dal ruolodi Soprintendente, poi unito aquello di presidente da Giusep-pe De Leo, il quale comunque ri-mane nel Consiglio della Fonda-zione, quale segno di continuità.Un lavoro di Verdi, comunquesarà presente. L’organizzazionedi una stagione lirica al Teatrodella Fortuna - ha evidenziato

ancora Manuela Isotti - è profon-damente diversa da quello cheha caratterizzato la Corte Mala-testiana, dove fino agli anni ’90 sisono rappresentate tre opere.Non si trattava di produzioniproprie, ma erano spettacoli digrande qualità, dirette da impor-tanti direttori d’orchestra e da

grandi registi. Non per nulla allaCorte si sono esibiti cantanti co-me Pietro Ballo, poi insignitodella cittadinanza di Fano, Patri-cia Orciani fanese che poi haproseguito una brillante carrie-ra, ma anche Patrizia Macrelli,Francesca Patané, Fabio Armi-liato e tanti altri che debuttandoa Fano, hanno poi calcato i mag-giori teatri del mondo”.

Un trait d’union tra il vecchioe il nuovo teatro, lo ha rappre-sentato Beppe De Tomasi chenel 2012 ha curato la regia di unasplendida Traviata. Il teatro del-

la Fortuna comunque è piùstrutturato: ha ormai una sua or-chestra e un suo coro, i quali han-no raggiunto una grande profes-sionalità; ha anche un organicotecnico di prim’ordine e un per-sonale di sala efficiente”. Titolicome Carmen (2009), Nabucco(2011) , Don Giovanni (2012),Falstaff (2013), hanno lasciato ilsegno; ma Manuela Isotti non di-sdegna, soprattutto in estate, unritorno alla Corte. “Sarebbe bel-lo - ha dichiarato - se questo spa-zio meraviglioso ospitasse dinuovo la lirica”.

“Orgogliosa della fiduciache mi ha accordato

il sindaco anche sele aspettative sono alte”

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μTribunale, la precisazione di Pardi

“Mai detto che potevadiventare un magazzino”..............................................................................

Fa n o“L’Ordine degli Avvocati di Pe-saro, non ha mai avvallato la de-cisione di adibire la sede decen-trata del tribunale di Fano ad ar-chivio o a magazzino”: confutacosì il presidente dell’Ordine,avvocato Arturo Pardi, l’inter -pretazione che è stata data al pa-rere, inviato in merito al Mini-stero di Giustizia dalla istituzio-ne pesarese. A leggere il decretoemesso dal Ministro Cancellieri,

in effetti, pare che l’Ordine pe-sarese, insieme al Consiglio Giu-diziario di Ancona, si siano di-chiarati d’accordo sulla sospen-sione della attività giudiziarianel tribunale di Fano, sorpren-dendo tutti coloro che hanno as-sistito alle riunioni di protestacontro questa eventualità e udi-to le ripetute dichiarazioni tese amettere in evidenza l’efficienzadella sede fanese e la sua inso-stituibilità nell’amministrare laGiustizia in un comprensorio

così vasto. “Probabilmente c’èstato un malinteso - dice Pardi -Noi abbiamo espresso un parerepositivo al mantenimento dellasezione staccata del tribunale diPesaro in relazione allo svolgi-mento dell’attività giudiziaria enon all’uso come deposito o ar-chivio. Anche 15 giorni fa abbia-mo inviato al Ministero docu-menti comprovanti l’attivitàsvolta e l’efficienza mostrata dalpersonale fanese. Del resto, nes-suno ci ha chiesto un parere suldeclassamento del tribunaleche, per altro, non avremmoavuto titolo ad esprimere, se laCancellieri volesse, alla luce diquei documenti, farebbe in tem-po a fare un passo indietro e at-tribuire al Tribunale fanese il ri-conoscimento che merita”.

μSono stati rimossi tronchi, rifiuti e rami

Ripuliti i due pontisul canale Albani..........................................................................

Fa n oE’ stato fatto a fine stagione,ma finalmente è stato fatto. Ie-ri mattina è stato compiutol’intervento di rimozione diquella notevole quantità di ra-mi, tronchi d’albero e rifiutiche si erano depositati in pros-simità dei due ponti che deli-neano il parco pubblico deiPasseggi, sul canale Albani. Sitratta di materiale che le pienedel Metauro hanno strappato

dagli argini durante i tempo-rali di cospicua entità e che si èdepositato in prossimità dellearcate troppo strette per per-metterne un regolare deflus-so.

L’intervento è stato curatodall’assessorato all’Ambientee da Enel Green Power, cuicompete la manutenzione delcorso d’acqua, dato che questoserve per alimentare la centra-le elettrica della Liscia. Era datempo che i passanti, cui non

sfuggiva la diga di legname chesi era creata reclamavano lapulizia del canale, cosa che èstata fatta quest’anno – ha evi-denziato – l’assessore Serfilip-pi – senza prosciugare il corsod’acqua e quindi provocare lamorìa di pesci, spettacolo chein passato ha suscitato non po-che proteste. A farne le speseinoltre era tutta la fauna che daqualche tempo popola il cana-le, offrendo uno spettacolosuggestivo a chi si soffermasulle sue sponde: anatre, oche,cigni, gabbiani e anche aironicinerini. Allora i cittadini mos-si a compassione non avevanomancato di portare loro cibo,mentre i vigili del fuoco rim-pinguavano con gli idranti lepoche pozze d’acqua rimaste.

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XIV G i ove d ì 29 agosto 2013

FANO • VA LC E S A N O Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

μDomani in piazza Vittorio Emanuele

Un inno alle donnecon poesia e narrativa

μDepositata la relazione finale dell’autopsia sul corpo della giovane ragazza di Pergola

Lucia è stata trafitta con quattro colpi al cuore

L’E S TAT EAGLI SGOCCIOLI

Festa finale lunga tre giorniSpettacoli, enogastronomia e tanto altro da domani a domenica al teatro arena Bcc

SILVIA FALCIONI..............................................................................

Fa n oUna grande festa per le associa-zioni che durante l’estate hannolavorato per intrattenere un va-sto pubblico. Un omaggio allecentinaia di volontari dei variquartieri fanesi che nei mesiestivi hanno dato il loro contri-buto nell’organizzazione dellevarie manifestazioni, ma ancheun grande evento che chiude ifesteggiamenti della bella sta-gione. Si chiama ProLoco di Fa-no in Festival e riprende quelloche per anni è stato il Festivalper Tutti i Gusti, rivisitando ilprogetto di base: se prima eranole associazioni a realizzarel’evento, ora i volontari potran-no riposarsi e godersi musica,balli e cibo. Il tutto organizzatodalla ProLoco Fanum Fortunae,nata dall’unione delle associa-zioni che facevano parte di Gen-te di Quinta. Ma la festa, che par-te domani e prosegue fino a do-menica al teatro arena Bcc, saràaperta a tutto il pubblico faneseed ai turisti, con tre sere di gran-de spettacolo ed ottima enoga-stronomia curata dal ristoranteLa Perla.

“E’stato un anno molto inten-so di eventi - spiega il presidentedella ProLoco Etienn Lucarelli -e oltre alle feste di quartiere dadue anni si è aggiunta la mani-festazione In Gir Per Fan. I vo-lontari arrivavano quindi stan-chi all’appuntamento di fine sta-gione e per questo abbiamo pen-sato di farli riposare e di farli di-vertire per una volta”.

Ogni giornata sarà caratteriz-zata dalla presenza di un’orche -stra di rilievo, a partire dal gran-de concerto di domani sera alle21 “Secondo a Nessuno”, pre-sentato da Moreno il biondo,dall’Orchestra Grande Evento edal sestetto 1928. Solo per que-sto concerto il costo dell’ingres -so sarà di 5 euro con posto a se-dere. Sabato invece si parte alle20.30 con la Grande OrchestraSpettacolo di Luca Bergamini

Ampia partecipazione in centroa “In gir per Fan”, uno degliappuntamenti di maggiorrichiamo dell’estate faneseSopra, Etienn Lucarelli

μPaura a Marotta, la donna bolognese che aveva perso orientamento era arrivata fino a Fosso Sejore

Turista si allontana, ritrovata dopo ore

Le feste di quartiere vanno sempre forteA novembre Sapori e Aromi d’Autunno

IL PERCORSO

Allertati i carabinierioltre che la Protezione

Civile, il calorosoabbraccio con i familiari

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μOggi a Rosciano

Granderadunoper l’asiloe s t i vo........................................................................

Fa n oE’stata l’iniziativa più apprez-zata, tra tutte quelle che l’as -sociazione “Rosciano Insie-me” potesse organizzare. Aparlarne il presidente MarioVagnini si mostra particolar-mente fiero, data la soddisfa-zione che è stata espressa atutti i volontari da molte fami-glie che abitano nella frazio-ne. All’inizio della buona sta-gione, quando termina l’annoscolastico, anche le scuolematerne comunali chiudono,nonostante che le stesse, nonsvolgano solo un’azione didat-tica encomiabile, preparandoi bambini ad affrontare il cicloelementare, ma costituisconoun servizio sociale di primariaimportanza, permettendo amolte famiglie, dove entram-bi i genitori sono costretti adassentarsi da casa per lavoro,di disporre di un centro sicuroa cui affidare i figli. Non sem-pre i nonni, infatti, sono nellecondizioni di assicurare unaadeguata assistenza e nonsempre i genitori sono nellecondizioni di permettersi unababy sitter. Il prolungamentodella attività didattica assicu-rata a prezzo particolarmentecontenuto dalla associazionedi Rosciano, che ha ricevuto inaffitto dal Comune i locali del-la scuola materna “La scatolaM a g i c a”, fino ad oggi, ha risol-to la situazione. Oggi tutti i ge-nitori e i bambini che hannofrequentato l’asilo sono invi-tati a una grande festa, a con-clusione del servizio. Il nuovoanno scolastico è prossimo,come è prossima la fine dellevacanze per il personale dellestrutture pubbliche. Altra ini-ziativa che ha riscosso parti-colare successo, è stata la fe-sta del parco, che l’associazio -ne organizza abitualmentedal 22 al 25 agosto. E’ il mo-mento in cui il parco di Ro-sciano diventa un centro di so-cializzazione non solo per gliabitanti del quartiere, ma an-che per tante famiglie chegiungono dalla città e dai cen-tri vicini. Quest’anno poi ha ri-scosso particolare successo laserata country organizzatavenerdì scorso, quando unaparticolare atmosfera am-bientale, un menu caratteri-stico e giochi improntati allatradizione western, hannocoinvolto un gran numero diadulti e bambini.

Vittorio Ciccolini

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Fa n o

ProLoco in Festival conclude gliappuntamenti estivi delleassociazioni che per quasi tremesi hanno animato i quartieri,riscuotendo grande successo dipubblico. Se infatti la crisicostringe i cittadini a limitare leuscite, le feste di quartierecontinuano ad attrarre con lamusica, il ballo e il cibo. Sonoquesti gli ingredienti, uniti ad unobiettivo di solidarietà, chehanno caratterizzato lemanifestazioni curate dalle

associazioni che fanno partedella pro loco. Ad aprire l’e s t at eè stata la festa della Solidarietàdi Viviamo Centinarola, perpassare alla festa del Fritto diTombaccia a cura di Quei d’la dalFium, proseguendo con laCrescia Matta della cooperativaTre Ponti e Sant’Orso in festacon la Gluppa. Dopo In Gir perFan, il ferragosto è stato poicaratterizzato dal Paese deiBalocchi a Bellocchi e domenicasi è chiusa la festa nel Parco diRosciano. Il prossimo evento èfissato per il 16,17,23 e 24novembre con Sapori e Aromid’Autunno.

ed alle 22.30 l’estrazione dellalotteria “Gratta il tempio Vincisubito”, una novità di quest’an -no che consente di avere un re-galo istantaneo, oltre ai ricchipremi della lotteria. Quest’annoin palio ci sono un buono spesadel valore di 2000 euro al Co-nad, un gioiello dello studio A3,una TV Led Samsung e tanti al-tri premi. Molto ricco infine ilprogramma della giornata con-clusiva di domenica, che partiràalle 19 con la sfilata di Miss Fano,proseguendo con l’orchestra diCastellina Pasi e infine il tagliodella torta preparata da StefanoCeresani. “Sarà un modo per ri-trovarci insieme –conclude Lu-carelli- con tutte e persone chedurante l’anno ci hanno aiutatoe anche un’occasione per ringra-ziarle perché sono fondamentaliper la riuscita degli eventi”.

Il presidente della Pro locoEtienn Lucarelli: “E’ st a t a

una stagione moltoricca di appuntamenti”

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MarottaSi era allontanata da casa nelleprime ore del mattino e per tut-to il giorno di lei non si sono piùavute notizie. E’ stata una gior-nata di angoscia quella di lunedìper una famiglia bolognese invacanza a Marotta, che ha do-vuto fare i conti con la scompar-sa di una sua componente. F.G.,sessantaduenne affetta dalmorbo di Alzheimer, si era al-

lontanata dalla casa in cui era invacanza senza avvertire i paren-ti e per tutto il giorno di lei non sisono avute più notizie. Preoccu-pati i parenti hanno intrapresole ricerche, chiamando in soc-corso anche i Carabinieri di Ma-rotta, la Protezione Civile e laCroce Rossa. Sono state diverseore di intense ricerche, durantele quali si alternavano l’ango -scia di non avere più notizie del-la donna e la speranza di tro-varla in buona salute. La fotodella bolognese è stata dirama-

ta in poco tempo alle varie forzedell’ordine ed al personale inservizio nelle varie sedi provin-ciali della Croce Rossa, per at-tuare un’operazione a tappeto,estendendo le ricerche anchenei territori limitrofi a quellodella scomparsa. Con il passare

delle ore e l’affievolirsi dell’ot -timismo, è arrivata infine labuona notizia: F.G. è stata tro-vata sana e salva in serata neipressi di Fosso Sejore. Probabil-mente la donna aveva persol’orientamento ed aveva inizia-to a camminare vicino al lungo-mare, in una zona a lei poco fa-miliare. Si era diretta versonord e non riuscendo a tornarea casa aveva vagato per ore indirezione Pesaro. Grazie ad unasegnalazione, la sessantaduen-ne è stata individuata e raggiun-

ta dal personale della CroceRossa e dai Carabinieri. Pocodopo il ritrovamento i familiarihanno potuto riabbracciarla, ti-rando un sospiro di sollievo. Inquesto caso la vicenda si è con-clusa nel migliore dei modi, conil ritorno a casa della dispersa.Resta però il problema crescen-te di persone anziane o malateche si allontanano da casa so-prattutto nel periodo estivo, di-rigendosi verso la zona mare eperdendo la cognizione di dovesi trovano.

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Pe r g o l aOrmai è una drammatica cer-tezza, Lucia Bellucci, è stata col-ta di sorpresa con freddezza eferocia ma ha tentato di difen-dersi.

E’ stata depositata ieri dalmedico legale Dario Raniero, larelazione finale dell’autopsiasul corpo della giovane. Confer-mati i colpi mortali, quattro alcuore e tre ai polmoni ma nuovidettagli emergono sulla dinami-ca dell’efferato delitto. Smenti-ta dal medico legale l’ipotesi del-lo strangolamento, i segni sulcollo e sul viso, non sono statiritenuti compatibili. Lucia, hatentato comunque di difender-si, ci ha provato istintivamente

proprio all’interno dell’auto delsuo killer. Nulla ha potuto con-tro la ferocia premeditata delsuo ex Vittorio Ciccolini. Questi,sono gli ultimi particolari chesono emersi dalla relazione au-toptica.

Ciccolini, poco dopo l’uscitadal ristorante il “Mezzosoldo” aPinzolo di Trento, intorno lamezzanotte, dopo essere salitoin auto con Lucia, l’av r e b b ebloccata, afferrandola in vitacon il braccio destro spingendo-la contro la portiera della Bmw.E’a quel punto che la giovane hatentato di divincolarsi. La vogliadi sopravvivere è ben presentesul corpo della pergolese, l’au -topsia ha evidenziato i segni diun violento morso dello stessoCiccolini sull’ avanbraccio delladonna.

La relazione finale ha infinefatto chiarezza sulla presenza dieventuali altre sostanze. Lucianon è stata drogata durante l’ultima cena, l’esame tossicolo-gico sul suo corpo ma anche suCiccolini ha dato esito negativo.Siamo alle battute finali, per la

Procura il quadro è sufficiente-mente chiaro a suffragare l’ipo -tesi della premeditazione. An-che un eventuale rinvenimentodel cellulare di Ciccolini ad oggiinattivo per la Procura resta undettaglio. L’avvocato reo con-fesso comunicava con Lucia tra-mite l’uso di whatsapp sul suocellulare, quel cellulare che lostesso avvocato ha dichiarato diaver gettato nell’Adige. A pro-vare la pressione di Ciccolini suLucia per convincerla a quellamaledetta cena, ci sarebbero ol-tre una decina di sms di rispostainviati da Lucia nei tre giorniprecedenti la cena e che dimo-strano il tentativo della giovanedi rifiutare l’invito. Attesa, la re-lazione finale dei carabinieri diTrento proprio su quei messag-gi e sul pc di Vittorio Ciccolini.

L’I N DAG I N E

L’I N I Z I AT I VA

LE RICERCHE

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BarchiUn inno alle donne. La cenacon performance poetico-nar-rativa, corporea e musicale inprogramma domani alle20.30, nella sede dell’associa -zione Universi Paralleli in piaz-za V. Emanuele, celebra tuttele donne che anziché desidera-re di cambiare vita lo hannofatto davvero, reinventandosi,agendo con fede incrollabile,amore. Un tema caro alle ra-gazze dell’associazione, nata agiugno proprio dall’i n i z i a t i vadi 7 giovani donne animate dal-la passione per la propria terrae dalla voglia di sognare un fu-

turo, anche lavorativo, miglio-re. “La performance- spiegal’attrice Simona Tebaldi, idea-trice e voce narrante insieme aFilippo Molari, e alle attriciVincenza Lorenzi e Silvia An-tonini - propone un percorsonarrativo e poetico, con inter-venti di espressività corporeaaccompagnati dalla musica dalvivo, oltre che da intermezzimusicali solisti dove il maestroDi Meo suonerà brani di suacomposizione e covers trattidal migliore repertorio jazz,bossanova ed etno”. Durante lacena gli attori e Di Meo allie-teranno i presenti recitando,tra gli altri, brani tratti da “Ilcoraggio delle donne” di S. Fa-varo e “Donne “di Jack Folla.

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14 G i ove d ì 29 agosto 2013

S P O RT Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

MARIO ROSSETTI...............................................................................

Fe r m oPreso anche Alex Marco Marini,altro rinforzo importantissimoper la Fermana. “Sono veramen-te molto contento”, dice il diret-tore generale Fabio MassimoConti che queste parole salutal’arrivo del forte difensore nato aFano ma senigalliese d’adozio -

COLPO GROSSO

La Fermana sistema la difesa: preso l’ex Samb Marini

MASSIMILIANO BARBADORO..............................................................................

Fa n oSegna -4 il conto alla rovesciache sta accompagnando l’Almaall’atteso debutto in campiona-to, che vedrà la formazione diOmiccioli affrontare al “Manci -ni” il Giulianova sullo slanciodell’entusiasmante vittoria diCoppa Italia sul campo dei cu-gini della Vis. “Vincere o perdereun derby come quello con la Vispuò significare tanto - commen-ta il diesse granata Roberto Ca-nestrari - anche se si potrebbe di-re che alla fine si trattava sem-plicemente di una partita di Cop-pa. E’ sufficiente ascoltare oggi idiscorsi della gente nei ritrovidegli sportivi in città o vedere le

I tifosi dell’Alma Juventus Fano domenica scorsa a Pesaro durante il derby contro la Vis

C A LC I OSERIE D

“Fano, è vietato montarsi la testa”Il Ds Canestrari: “Vincere a Pesaro è stato bello ma ora ci aspetta un campionato tosto”

facce dei giocatori agli allena-menti per capire quanto sia statoimportante aggiudicarsi questasfida, il cui esito ha riportato en-tusiasmo nell’intero ambiente edato fiducia alla squadra. Adessoperò occorre saper gestire intel-ligentemente questa dote, nelsenso che non è il caso di mon-tarsi la testa”.Canestrari, che impressionesi è fatto dopo queste dueprime uscite di Coppa Italia?

“Dalla partita con la Fermanaa quella di Pesaro ho potuto ap-prezzare degli enormi progressi.Nella gara d’esordio avevamocommesso diversi errori, ma siera già colto di positivo questopiglio battagliero. Contro la Visc’è stato un grosso salto di qua-lità, perché abbiamo assistito an-che a belle trame ed oltre alle trereti fatte ne abbiamo sfiorate al-meno altrettante. E incontri co-me questi sono quelli che fannomaturare i più giovani, basta darloro la possibilità di sbagliare”.La sensazione è che lo“s p o g l i at o i o ” sia un’arma inpiù di questo Fano…

“In poco tempo si è formatoun gruppo coeso. I “ve c c h i ”sonoprodighi di consigli e cercano dimettere i meno esperti nelle con-dizioni di esprimersi al meglio,mentre questi ultimi sono molto

rispettosi ed hanno tanta vogliadi imparare. La rosa così è pres-soché definita, ma andremo apuntellarla soprattutto in quotaunder perché il campionato èlungo ed impegnativo. Intantoabbiamo tesserato anche Loren-

zo Fatica, un centrocampista fa-nese classe ’88 che da ragazzoaveva notevoli potenzialità e se-condo me può rappresentareuna sorpresa”.Una delle immagini daincorniciare della sfida del

Benelli è senz’altro quella deltifo granata…

“Domenica ho rivisto genteche da tempo non frequentava lostadio e questo non può che far-mi immenso piacere. Tra i nostriobbiettivi principali c’è proprio

quello di riavvicinare i fanesiall’Alma, perché il Fano è patri-monio cittadino. I tanti tifosi checi hanno seguito a Pesaro ci han-no caricato a mille e speriamo dicondividere molte altre gioie,anche se siamo tutti consci delfatto che ci aspetta una stagionedura costellata di derby e di sfidecon realtà che hanno una tradi-zione calcistica radicata”.Una di queste è il Giulianova,che sta vivendo un momentoper certi versi simile…

“Sì in effetti le nostre situazio-ni un po’ si assomigliano, essen-do due piazze con un passato im-portante vogliose di tornare acerti livelli. Anche loro sono par-titi in ritardo, però stanno piaz-zando bei colpi. domenica saràuna gara tosta”.Dietro l’Ancona sarà il vuoto?

“Non conosco granché le altrerose, però quella dell’Ancona èindubbiamente di categoria su-periore. Non ricordo in passatoorganici di questa portata, conricambi che valgono i titolari. Inpiù parliamo di una piazza cheha una tifoseria caldissima, conuna società che ha dirigenti ap-passionati e competenti ed un al-lenatore come Cornacchini cheè una garanzia. Sulla carta nonc’è storia, ma vincere non è maifacile”.

ne. L’ex capitano della Samb en-tra ufficialmente nel gruppogialloblu, a dimostrazionedell’impegno della società delpresidente Maurizio Vecchiola.Conti porta alla corte di misterGianluca Fenucci il centrale didifesa. Marini, 30 anni, ha unalunga carriera in serie D con Vi-gor Senigallia, Cattolica, Tolen-tino, Cagliese, Santarcangelo,Valleverde Riccione, Jesina eSamb. Conta 345 presenze e 13

reti. L’atleta, 1.82 per 74 chili, ènato a Fano il 29 marzo ’83. Ma-rini è un atleta integro: concludeinteri campionati con pochissi-me assenze. Il difensore centralepotrebbe debuttare già nel derbyFermana-Recanatese di dome-nica prossima (ore 15) al BrunoRecchioni.

Troviamo Marini all’AngeloPostacchini di Capodarco in pie-no allenamento. C’è anche il por-tiere romeno Daniel Vladut Sa-

dut, fuoriquota classe ’93. Segnagol nelle partitelle su sintetico acampo corto l’attaccante EnricoBartolini. Con le partenze dei va-ri Strappa Zamagni, Pierluigi,Morbidoni e Pagliarini, tutti ac-casati specialmente nell’entro -terra fermano, la rosa è stata unpo’ sfoltita come richiesto daltrainer. E’ infortunato Pazzi cheriprende la riabilitazione. Do-mani sera, alle 21, a piazzale Az-zolino, presentazione dalla Fer-

“Domenica arriva unGiulianova da prendere conle molle”. Intanto tesserato

il centrocampista Fatica

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DALLE SEDI μIn prova Costantino, prenotato Pieri

La Vis perde Chiccoper un mese e mezzo

VERSO IL DEBUTTO

Scelte RecanateseLa coppia centralesarà Patrizi-Bolzan

Luca Patrizi, 24 anni, capitano della RecanateseNicola Chicco dopo l’infor tunio

POSSIBILE IL TESSERAMENTO DEL CLASSE ’94 CRESCIUTO NELLA PRIMAVERA DEL BOLOGNA

Un altro under per il Matelica: in arrivo Torelli

Recanati La squalifica del difensoreVicnenzo Commitante costringe iltecnico della Recanatese, GilbertoPierantoni, a ipotizzare lo stessoschieramento difensivo visto contro ilMatelica in Coppa Italia per la primapartita di campionato, previstadomenica prossima a Fermo. LucaPatrizi sarà schierato al centro delladifesa al fianco dell'ex canarino RubenDario Bolzan, con Spinaci favorito peril ruolo di esterno destro eBrugiapaglia sicuro titolare sulla

fascia sinistra. La scelta degli underpotrà avvenire tra diverse soluzionivisto che all'assenza di Commitante siaggiungono quelle del portiere seniorAllegrini e di Cianni. Nessuna novitàsul fronte del mercato, serve unapunta di movimento da affiancare aGiorgio Galli e, se non ci sarannoaccelerazioni tra oggi e domani,toccherà al baby Federico Palmieri,già a segno in Coppa Italia e piacevolesorpresa insieme a Gigli della scorsastagione. Piraccini guiderà invece ilcentrocampo leopardiano conIacoponi che dovrebbe agire allespalle degli attaccanti nel ruolo dirifinitore che Pierantoni prevede nel4-3-1-2. Oggi è previsto il consuetotest di metà settimana a ranghi misti.Domani ulteriore allenamento,sabato la rifinitura.

Matelica Il consuetomonitoraggio di metà settimanafornisce utili indicazioni, in vistadello storico debutto delMatelica nel campionato di SerieD che avverrà nell’anticipo disabato (ore 16) al Comunalecontro gli abruzzesidell’Amiternina. “La buonanotizia, per me e per i tifosi, èsicuramente riavere adisposizione Cristian Cacciatore-. dice l’allenatore Fabio Carucci-. Le sue peculiari caratteristichetecniche e la notevole

esperienza mi permette di averela possibilità, anche in corso dipartita, di variare l’assetto incampo. Sabato, nell’anticipocontro l’Amiternina, servirannotutte le alchimie tattiche perscardinare il fortino degliaquilani - dice convinto Carucci -.L’Amiternina è una squadraostica, che si copre benissimo epoi riparte in velocità, cercandodi innescare il suo bomberprincipe Pedalino. Se non stai piùche accorto, ti possono fareveramente male”. Le notizie

meno positive di giornata sono lesicure assenze per squalifica dicapitan Lazzoni e di Api, fruttodei debiti disciplinari dello scorsocampionato. Le assenze per guaifisici riguardano invece le lunghedegenze dei due under Fratoni eCorrazzi, a cui si è aggiuntosabato scorso Ciabattoni, che halamentato la rottura del settonasale dopo un contrastodurante l’ultima rifinituramattutina effettuata dallasquadra. Relativamente agliunder, croce e delizia di tutti i

team di categoria, è da segnalareil ritorno ad allenarsi da parte diBoria e Picciotti. Proprio perovviare a queste recentidefezioni, il sodaliziobiancorosso sta valutando laconcreta possibilità di tesserareil giovane Filippo Tonelli del ’9 4,proveniente dalla Primavera delBologna. “A tal proposito -conclude Carucci - il suo impiegomi permetterebbe di variare ladisposizione degli uomini incampo, in funzione dell’obbligodi schierare sempre i quattrounder, condizione che sappiamotutti influirà notevolmente sullefortune delle varie compaginiimpegnate nel campionato diserie D”.

mana Football Club. Si lavora in-tanto allo stadio Bruno Recchio-ni per la sistemazione dei puntiper il ristoro, visto che nel corsodell’intervallo il pubblico nonpotrà uscire dalla struttura perraggiungere i bar di viale Trento;queste sono le disposizioni. Dif-ficile per ora - discorso collegatoanche ai tornelli - la riaperturadelle tribuna lato mare. In fase diinstallazione i cartelloni pubbli-citari.

MIRKO FACENDA...........................................................................

Pe s a r oIn prova un attaccante dopol’ennesimo infortunio. Da ieri siallena con la Vis anche RoccoCostantino, 23 anni, ex Amiter-nina e San Nicolò. L’attaccanteesterno, all’occorrenza primapunta, l’anno scorso ha segnatocinque gol in D. Non è da esclu-dere l’ipotesi che venga tesse-rato anche Michele Pieri, attac-cante urbinate classe ’92, redu-ce da due stagioni in SecondaDivisione con San Marino eSantarcangelo ma ancora diproprietà del Palermo. Servo-no rinforzi dopo l’infortunio su-bito da Nicola Chicco durante ilderby di domenica contro il Fa-no. Il responso non è stato deimigliori, tanto che oggi il bom-ber triestino si sottoporrà a unpiccolo intervento: gli sarà ap-plicata una vite al piede destroper ridurre la microfrattura ri-portata al metatarso. “Purtrop -po le notizie per Chicco non so-no buone, visto che dovrà starefuori un mese e mezzo a causa -ci conferma il presidente Clau-dio Pandolfi -. Questo vuol direche domenica ad Agnone sare-mo praticamente senza punte,anche se in queste ore stiamovagliando il mercato. Visti i

tempi, anche se dovesse arriva-re qualcuno non possiamoaspettarci che faccia miracoli esperare che ci risolva tutti i pro-blemi in un attimo”.

Il derby con il Fano è già an-dato agli archivi. “E’ stato untest importante, visto che do-vevamo provare alcuni giocato-ri a causa dei tanti infortunati -dice ancora Pandolfi -. Comun-que penso che si possa esseresoddisfatti per quello che han-no fatto vedere i ragazzi, anchese non abbiamo ancora i novan-ta minuti sulle gambe. Ora dob-biamo guardare avanti e pen-sare all'Agnonese, che è unabuona squadra. Il derby non halasciato strascichi nei ragazzi”.

Alex Marco Marini, 30 anni

BRUTTA TEGOLA