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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 26/11/13-N: €1,20* ANNO 135- N˚ 323 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Martedì 26 Novembre 2013 • S. Leonardo IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Lucetta Scaraffia I l gesto fatto dal presidente Na- politano per suggellare la gior- nata dedicata alla violenza de- gli uomini sulle donne - cioè la nomina a Cavaliere della Repub- blica di Lucia Annibali, l’avvoca- tessa di Pesaro sfregiata per ordi- ne del fidanzato - è carico di si- gnificati positivi. Egli ha scelto in- fatti di rendere onore a una don- na violentata che ha reagito con forza e coraggio, per celebrare un anniversario che spesso è solo occasione di lamenti e denunce. Continua a pag. 24 Lombardo Pijola e Mattioli a pag. 13 Per il sì alle cure Stamina, assedio a Montecitorio Tra Europa e Usa La Russia protagonista e la partita dell’energia Centinaia di manifestanti hanno protestato davanti a Montecitorio per chiede- re un decreto che autorizzi subito le cure con il meto- do Stamina. Massi e Mercuri a pag. 11 ROMA Berlusconi è pronto a non votare la manovra e a pas- sare all’opposizione. Con un appello al Pd e al M5S ha chie- sto «rispetto» ai colleghi sena- tori. Alla vigilia dal voto in Se- nato, il Cavaliere spera nella revisione del processo Media- set e nello slittamento del voto a palazzo Madama. Arriva il lodo Casini: rinviare la deca- denza. Ajello, Conti, Guasco, Menafra e Terracina alle pag. 4 e 5 Berlusconi: da oggi all’opposizione, riaprire il processo ` Appello a Pd e M5S: rispettatemi ` Lodo Casini: rinviare la decadenza Legge di stabilità Fiducia sulla manovra, per le pensioni rivalutazione piena fino a 1500 euro ` Arriva la Iuc, imposta comunale che sostituisce il Trise. Ai sindaci 500 milioni per le detrazioni ` Quota sui servizi pagata anche dalle abitazioni principali. Possibili aumenti sugli altri immobili Il posticipo Roma, terzo pari: 0-0 con il Cagliari La Juventus prima in classifica Ferretti e Trani nello Sport L’intervista Woody Allen: «Blue Jasmine, il mio nuovo film sulla crisi» Satta a pag. 21 Putin dal Papa: stop alle violenze in Siria SVOLTA DECISIVA PER IL CAPRICORNO Violenza sulle donne, vincere una mentalità e tante ipocrisie ROMA La tassa sulla casa cambia an- cora nome, ma l’impianto dell’im- posta resta: la Iuc (imposta unica comunale) è stata inserita ieri nel- l’emendamento dei relatori alla legge di stabilità al posto del Trise. Il prelievo resterà articolato su due componenti, una legata alla raccol- ta dei rifiuti e un’altra ai servizi in- divisibili. La differenza rispetto al- lo schema precedente sta nel fatto che i Comuni avranno a disposizio- ne 500 milioni di euro per le detra- zioni. La quota sui servizi sarà pa- gata anche dalle abitazioni princi- pali. Aliquota massima allo 0,25%. Amoruso e Cifoni alle pag. 2 e 3 Tassa sulla casa, così si cambia Il retroscena Letta rinvia il decreto sull’Imu a rischio l’azzeramento di dicembre L’Opera Sciopero revocato salva la prima dell’Ernani domani con Muti Picchi a pag. 26 Romano Prodi Buongiorno, Capricorno! Come è bello andare in battaglia quando uno sa che vincerà! Luna ultimo quarto in Vergine: è il momento più favorevole per impostare iniziative a lungo raggio, per quando Marte sarà conflittuale. Dovete solo essere un po’ diffidenti anche verso chi tesse le vostre lodi. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 37 Andrea Bassi P roblemi di copertura. La giu- stificazione ufficiale è que- sta. L’adeguamento all’infla- zione delle pensioni “me- die”, quelle superiori a 1.500 eu- ro al mese, non ci sarà. Non ci so- no le risorse necessarie. Continua a pag. 2 Alberto Gentili «M eglio rinviare, è rischio- so aggiungere guai a guai». Enrico Letta, alle prese con un inizio di settimana infernale, ha deciso di posticipare il decreto sull’Imu. Continua a pag. 3 È un Putin in piena forma quello che è arrivato in Ita- lia. Non solo perché i rap- porti tra Italia e Russia non sono mai stati intensi co- me oggi ma soprattutto per- ché il leader russo ha conqui- stato in poche settimane il ruolo internazionale che il suo Paese aveva perduto dopo la caduta dell’Unione Sovieti- ca. Già da tempo era infatti tra- montato il controllo sugli ex Stati satelliti dell'Europa orientale, la maggiore parte dei quali ha trovato le porte aperte da parte dell'Unione Europea in quella che è stata l'ultima grande operazione di politica estera dell'Unione stessa. Contemporaneamente era entrata in crisi la politica este- ra russa a livello globale, con una progressiva perdita di pre- senza anche nelle aree verso le quali l'influenza era stata maggiore fin dai tempi della guerra fredda, e cioè l'Africa e il Medio Oriente. La Russia sembrava essere fatalmente relegata al livello di potenza regionale di secondo grado. Con il colpo di fulmine della proposta di mediazione del ca- so siriano, Putin si è improvvi- samente reinserito nel grande gioco internazionale e lo ha fatto evitando gli aspetti con- flittuali che avevano caratte- rizzato molte delle sue decisio- ni precedenti. È infatti rientrato attiva- mente al vertice della politica mondiale offrendo nello stes- so tempo una via di uscita alla diplomazia americana che, da un lato, aveva posto un ultima- tum a Bashar al-Assad riguar- do all'uso delle armi chimiche. Continua a pag. 24 Il presidente russo a Roma ieri ha incontrato il Papa. Di Branco, Giansoldati e Prudente alle pag. 6 e 7 Visita a Roma. Proteste per le Pussy riot, cena con il Cavaliere

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 26/11/13-N:

€1,20* ANNO 135- N˚ 323ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Martedì 26 Novembre 2013 • S. Leonardo IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

Lucetta Scaraffia

Il gesto fatto dal presidente Na-politano per suggellare la gior-nata dedicata alla violenza de-gli uomini sulle donne - cioè la

nomina a Cavaliere della Repub-blica di Lucia Annibali, l’avvoca-tessa di Pesaro sfregiata per ordi-ne del fidanzato - è carico di si-gnificati positivi. Egli ha scelto in-fatti di rendere onore a una don-na violentata che ha reagito conforza e coraggio, per celebrareun anniversario che spesso è solooccasione di lamenti e denunce.

Continuaapag. 24Lombardo Pijola

e Mattioli a pag. 13

Per il sì alle cureStamina, assedioa Montecitorio

Tra Europa e Usa

La Russiaprotagonistae la partitadell’energia

Centinaia di manifestantihanno protestato davantia Montecitorio per chiede-re un decreto che autorizzisubito le cure con il meto-do Stamina.Massie Mercuri a pag. 11

ROMA Berlusconi è pronto anon votare la manovra e a pas-sare all’opposizione. Con unappello al Pd e al M5S ha chie-sto «rispetto» ai colleghi sena-tori. Alla vigilia dal voto in Se-nato, il Cavaliere spera nellarevisione del processo Media-set e nello slittamento del votoa palazzo Madama. Arriva illodo Casini: rinviare la deca-denza.

Ajello,Conti,Guasco,Menafra eTerracina

alle pag. 4 e 5

Berlusconi: da oggiall’opposizione,riaprire il processo`Appello a Pd e M5S: rispettatemi`Lodo Casini: rinviare la decadenza

Legge di stabilitàFiducia sulla manovra, per le pensionirivalutazione piena fino a 1500 euro

`Arriva la Iuc, imposta comunale che sostituisce il Trise. Ai sindaci 500 milioni per le detrazioni`Quota sui servizi pagata anche dalle abitazioni principali. Possibili aumenti sugli altri immobili

Il posticipoRoma, terzo pari:0-0 con il CagliariLa Juventusprima in classificaFerretti e Trani nello Sport

L’intervistaWoody Allen:«Blue Jasmine,il mio nuovo filmsulla crisi»Satta a pag. 21

Putin dal Papa: stop alle violenze in Siria

SVOLTA DECISIVAPER IL CAPRICORNO

Violenza sulle donne, vincereuna mentalità e tante ipocrisie

ROMA La tassa sulla casa cambia an-cora nome, ma l’impianto dell’im-posta resta: la Iuc (imposta unicacomunale) è stata inserita ieri nel-l’emendamento dei relatori allalegge di stabilità al posto del Trise.Il prelievo resterà articolato su duecomponenti, una legata alla raccol-ta dei rifiuti e un’altra ai servizi in-divisibili. La differenza rispetto al-lo schema precedente sta nel fattoche i Comuni avranno a disposizio-ne 500 milioni di euro per le detra-zioni. La quota sui servizi sarà pa-gata anche dalle abitazioni princi-pali. Aliquota massima allo 0,25%.

Amoruso eCifonialle pag. 2 e 3

Tassa sulla casa, così si cambia

Il retroscenaLetta rinvia il decreto sull’Imua rischio l’azzeramento di dicembre

L’OperaSciopero revocatosalva la primadell’Ernanidomani con MutiPicchi a pag. 26

Romano Prodi

Buongiorno, Capricorno! Comeèbello andare in battagliaquandouno sa che vincerà!Lunaultimoquarto inVergine: èil momentopiù favorevole perimpostare iniziative a lungoraggio, per quando Marte saràconflittuale. Dovete solo essereunpo’ diffidenti anche verso chitesse le vostre lodi. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopo a pag. 37

Andrea Bassi

Problemi di copertura. La giu-stificazione ufficiale è que-sta. L’adeguamento all’infla-zione delle pensioni “me-

die”, quelle superiori a 1.500 eu-ro al mese, non ci sarà. Non ci so-no le risorse necessarie.

Continuaapag. 2

Alberto Gentili

«Meglio rinviare, è rischio-so aggiungere guai aguai».Enrico Letta,alleprese con un inizio di

settimana infernale, ha deciso diposticipare il decreto sull’Imu.

Continuaapag. 3

Èun Putin in piena formaquello che è arrivato in Ita-lia. Non solo perché i rap-porti tra Italia e Russia

non sono mai stati intensi co-me oggi ma soprattutto per-ché il leader russo ha conqui-stato in poche settimane ilruolo internazionale che ilsuo Paese aveva perduto dopola caduta dell’Unione Sovieti-ca. Già da tempo era infatti tra-montato il controllo sugli exStati satelliti dell'Europaorientale, la maggiore partedei quali ha trovato le porteaperte da parte dell'UnioneEuropea in quella che è statal'ultima grande operazione dipolitica estera dell'Unionestessa.

Contemporaneamente eraentrata in crisi la politica este-ra russa a livello globale, conuna progressiva perdita di pre-senza anche nelle aree versole quali l'influenza era statamaggiore fin dai tempi dellaguerra fredda, e cioè l'Africa eil Medio Oriente. La Russiasembrava essere fatalmenterelegata al livello di potenzaregionale di secondo grado.Con il colpo di fulmine dellaproposta di mediazione del ca-so siriano, Putin si è improvvi-samente reinserito nel grandegioco internazionale e lo hafatto evitando gli aspetti con-flittuali che avevano caratte-rizzato molte delle sue decisio-ni precedenti.

È infatti rientrato attiva-mente al vertice della politicamondiale offrendo nello stes-so tempo una via di uscita alladiplomazia americana che, daun lato, aveva posto un ultima-tum a Bashar al-Assad riguar-do all'uso delle armi chimiche.

Continuaapag. 24 Il presidente russo a Roma ieri ha incontrato il Papa. Di Branco, Giansoldati e Prudente alle pag. 6 e 7

Visita a Roma. Proteste per le Pussy riot, cena con il Cavaliere

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Il premier Enrico Letta

Arriva la rottamazione dellecartelleEquitalia. Lanorma,presentata come emendamentodei relatori, prevede che lependenzecon il concessionariodella riscossionepossano essere«sanate»versando le tasse evasee le sanzioni,ma senzapagareinteressi. Questo, secondo lestime, consente unosconto del30%sul valore della cartellaesattoriale.

LeRegioni colpite da calamitànaturali (Abruzzo, Lombardia,Veneto, EmiliaRomagna eMolisedal terremoto eMarche, Liguria eToscana dall'alluvione) potrannoaccederead un fondo di 26,5milioni di euro finalizzato adinterventi di ricostruzione emessain sicurezza del territorio. Perfronteggiare l'emergenzaSardegnapoi, il governo ha messoadisposizione 103 milioni di euro.

In arrivo350 milioniper l’assistenza

Canoni a ratee al viala cessione

IL RETROSCENAseguedalla primapagina

E non solo per una questione diingorgo e di sovrapposizione diquestioni molto complesse: oggi(o domani mattina) in Senato sidovrebbe votare la fiducia sullalegge di stabilità e domani la de-cadenza di Silvio Berlusconi. Aspingere il premier al rinvio è so-prattutto una questione di pru-denza.

Sul fronte dell’Imu, infatti,mancano ancora «importanti»coperture per garantirne il com-pleto azzeramento. E si fa sem-pre più concreto il rischio chel’operazione si trasformarsi inun pillolone amaro per AngelinoAlfano.

Un bel guaio per Letta, chenon vuole destabilizzare il pre-zioso alleato. E una grana enor-me per Alfano, fresco fresco discissione da Forza Italia, che senon otterrà l’azzeramento totaledell’Imu verrà crocefisso dagliex amici berlusconiani. Meglio,allora, incassare prima la fiduciasulla legge di stabilità e il votosulla decadenza di Berlusconi. Esoltanto dopo affrontare lo sco-glio dell’Imu, con le probabili fi-brillazioni in casa del Nuovo cen-trodestra di Alfano.

Al momento mancano le co-perture per attuare la cancella-zione completa della rata di di-cembre (l’acconto sulle banchenon dà i ricavati sperati) e l’Unio-ne europea ha fatto sapere chesu questa operazione tiene i «fariben accesi». «A Bruxelles sono

assatanati», dice una fonte di Pa-lazzo Chigi, «sono contrari all’az-zeramento della tassa sulla casaperché ritengono che freni la cre-scita, veicolando i risparmi ver-so i patrimoni immobiliari e noninvestimenti produttivi. E dun-que chiedono coperture stra-si-cure e clausole di salvaguardiaferree». A farne le spese rischia-no di essere i terreni agricoli(questione su cui il ministro

Nunzia De Girolamo ha minac-ciato le dimissioni) e i cittadini diquei Comuni (come Milano) do-ve tra il 2012 e il 2013 è stato ap-plicato il differenziale.Caos anche sulla legge di stabili-tà. Tant’è che solo ieri sera sonoarrivati in commissione Bilanciogli emendamenti sulla nuova tas-sa sugli immobili (sparisce la Tri-se arriva la Iuc, l’imposta unicacomunale), sulle cartelle di Equi-talia e le spiagge. Ed è stato rin-viato alla Camera il compito dimettere ordine sulle norme pergli stadi e sulla rivalutazione del-le pensioni fino a 2mila euromensili con un contributo di soli-darietà sugli assegni oltre i 90mi-la euro annui. «Anche in questocaso mancano i fondi», dice unafonte di governo, «speriamo ditrovarli».

Il ritardo dei lavori della Com-missione ha innescato la reazio-ne di Forza Italia e Lega. E soloquesta mattina una nuova riu-nione dei capigruppo limerà ilcalendario e darà il via libera alvoto di fiducia in serata. «L’ab-biamo posta per garantire i tem-pi di approvazione, ma ancheper verificare, con chiarezza esenza ambiguità, il rapporto fi-duciario tra governo e maggio-ranza», ha spiegato il ministroDario Franceschini.

Oggi Silvio Berlusconi dovreb-be annunciare, infatti, il passag-gio all’opposizione. Per la gioiadi Letta: «Si fa finalmente chia-rezza, meglio essere di meno mapiù compatti e coesi». Imu per-mettendo.

AlbertoGentili©RIPRODUZIONERISERVATA

STADIRottamazionedelle cartelleSconto del 30%

EQUITALIASlitta la normase ne occuperàla Camera

SPIAGGE

CALAMITÀCONTI CORRENTIFondi perla Sardegnae altre Regioni

MALATI SLATrasferimentigratis, ma soloper i servizi

Voto di fiducia in Parlamento per la legge di Stabilità

Letta rinvia sull’Imu: a rischio l’azzeramento di dicembre

LE MISURE

seguedalla primapagina

Tra le pieghe del bilancio pubbli-co il governo e i relatori della leg-ge di Stabilità, Giorgio Santinidel Pd e Antonio D’Alì del Pdl,non sono riusciti a trovare le ri-sorse necessarie, almeno 200 mi-lioni di euro, per far scattare larivalutazione di quelle fino a2.000 euro. Se ne riparlerà nelpassaggio alla Camera della ma-novra. Ma le speranze che i soldisaltino fuori non sono molte. InCommissione bilancio al Senatoè stato necessario effettuare unascelta, una priorità alla quale de-stinare gli ultimi fondi trovati ra-schiando il fondo del barile. Si èscelta la casa.

Ai Comuni sono andati 500milioni di euro aggiuntivi perconsentire ai sindaci di delibera-re delle detrazioni per esentarele prime case dal pagamento del-la Iuc, la tassa che sostiuirà l’I-mu. Sulle pensioni, dunque, ri-

marrà il meccanismo di rivaluta-zione già deciso dal governo e in-serito nel testo iniziale. Quelle fi-no a 1.500 euro saranno adegua-te al 100% del caro vita. Quelletra i 1.500 euro e i 2.000 euro sa-ranno rivalutate fino al 90% del-l’inflazione, quelle fino a cinquevolte il minimo (2.500 euro) sivedranno riconosciute il 75%,mentre quelle fino a sei volte ilminimo (3.000 euro), avrannouna rivalutazione del 50%. Oltresei volte il minimo resterà il bloc-co. La conseguenza è che a salta-re, olrte alla rivalutazione, saràanche il prelievo del 5% sullepensioni d’oro, quelle superioria 90 mila euro l’anno. Non sono

le uniche novità emerse ieri dailavori parlamentari sulla Stabili-tà. Tra gli emendamenti c’è an-che la cosiddetta «rottamazio-ne» delle cartelle di Equitalia.

LE ALTRE MODIFICHEChi ha una partita aperta conl’agente della riscossione potràsanarla pagando il 100% delletasse dovute più le sanzioni,mentre nulla sarà dovuto per gliinteressi. Questo, a conti fatti, si-gnifica in media uno sconto del30% sulla cartella esattoriale.Anche su un altro tema delicato,quello della sdemanializzazionedelle zone attigue alle spiagge, èstato raggiunto un accordo. Nelprovvedimento è stato inseritoun principio di delega per rivede-re il meccanismo delle conces-sioni e definire il passaggio alleRegioni. Sullo stesso tema, inol-tre, è stata inserita la possibilitàdi pagare a rate le pendenze giu-diziarie relative ai canoni nonpagati fino a settembre di que-st’anno. Se sulle spiagge Pd eNcd sono riusciti a trovare un’in-tesa, sulla vicenda della costru-zione dei nuovi stadi le decisionisono state rimandate al passag-gio del testo alla Camera. Co-munque la possibilità di costrui-re edilizia residenziale e com-merciale in zone non contigueagli impianti non dovrebbe tro-vare posto nelle norme.

VOTO SPRINTSciolti gli ultimi nodi la Commis-sione è andata avanti tutta la not-te per poter far approdare il testoin aula dove oggi sarà messo invotazione con la fiducia. Una fi-ducia, ha spiegato il ministro peri rapporti con il Parlamento Da-rio Franceschini, «necessarianon soltanto per garantire i tem-pi di approvazione ma anche perverificare politicamente, conchiarezza e senza ambiguità, nelluogo proprio e sull'atto più im-portante, il rapporto fiduciariotra governo e maggioranza par-lamentare».

AndreaBassi©RIPRODUZIONERISERVATA

L’emendamentoperl’ammodernamentoe lacostruzionedi nuovi stadi non èstato presentato inSenato. Laquestione saràaffrontata nelpassaggio allaCameradella leggedi Stabilità. Il punto di partenza,comunque, sarà la bozza delgovernonella quale è stataesclusa la possibilità di edificareanche in zone«non contigue» congli impianti sportivi.

Nella legge di stabilità entraanche la normacheprevede laportabilità gratis tra unabanca el’altra dei conti correnti. O meglio,dei servizi a questi connessi, comeil pagamentodelle utenzeo gliaccrediti automatici degli stipendi.Per il conto corrente in quanto talela normanon vale. Lanovità è chequesta«portabilità» sarà validaancheper lePoste, che fino adoggi erano state escluse.

Per i non autosufficienti (malatidi Sla o affetti da altre gravidisabilità) sono stati stanziaticomplessivamente350 milionidi eurodi cui 75 milioniaggiuntivi rispetto ai 275milionidi unprimo emendamentodeirelatori (AntonioD’Alì del Pdl eGiorgioSantini del PartitoDemocratico) da destinareesclusivamenteper l'assistenzadomiciliare.

Alla fine anche unprimo timidopasso verso la «cessione» dellespiaggeha trovato posto nellamanovra. Per ora è solo unprincipio di delega cheprevede «ilsuperamento delle concessioni» ela definizionedel trasferimentoalleRegioni. Intanto i gestori inritardo con i pagamenti potrannoversarequanto ancora dovuto finoal 30 settembredi quest’anno conuna rateazionedell’importo.

PROBLEMA-COPERTUREE IL PREMIER NON VUOLEMETTERE IN DIFFICOLTÀALFANO PRIMADEL DOPPIO PASSAGGIOCRUCIALE IN SENATO

L'attuale disciplina per lacompensazione crediti-debitid'imposta va corretta perchémantiene «condizioni idoneead alimentare formetrasgressive potenzialmenteinduttive di consistentisottrazioni d'imposta e assairilevanti riduzioni di gettito».Lo scrive la Corte dei Conti cheha concluso un'indagine sultema, finalizzata proprio alcontrasto degli abusi. Indagineche rileva «decine di miliardi dicrediti d'impostaindebitamente acquisiti».Secondo la Corte, mancano leautorizzazioni preventive, leverifiche e i controlli all'avviodella procedura, ed ex-post

mancano le sanzioni. Criticitàvengono ravvisatenell'automatismo del sistema enella scarsa garanzia dei visti diconformità.Insomma, nonostante la strettaintrodotta nel 2010, restanomargini troppo ampi con ilrischio di «assai rilevantiriduzioni di gettito». L'indagineprospetta una gamma dicorrettivi in linea con ladisciplina per il rimborso Iva,«più ampia e garantistica», conil miglioramento della qualitàdei visti di conformità, ungeneralizzato utilizzo dellalista clienti e fornitori, lareintroduzione di unaprocedura autorizzatoria.

Corte dei conti: gettito ad alto rischiocon l’uso delle compensazioni fiscali

L’allarme

Per le pensionirivalutazione solofino a 1.500 euroManovra blindata`Salta la norma con l’adeguamento degli assegni più altie il prelievo su quelli «d’oro». Oggi voto di fiducia in aula

FRANCESCHINI:«IN SENATO CI SARÀUNA VERIFICAPOLITICADELLA TENUTADELLA MAGGIORANZA»

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Primo Piano

Antonio Patuelli, presidentedell’Abi

LE TASSEROMA Cambia il nome, ma nonl’impianto della tassazione sugliimmobili: la Iuc (imposta unicacomunale) inserita ieri nel-l’emendamento dei relatori allalegge di stabilità conserva so-stanzialmente l’impostazioneche il governo aveva già previsto,chiamando il tutto Trise (tributosui servizi). Al di là di sigle eacronomimi, il prelievo resteràarticolato su due componenti,una legata alla raccolta dei rifiutied un’altra ai servizi indivisibili.La differenza rispetto allo sche-ma precedente sta nel fatto che iComuni avranno a disposizione500 milioni da destinare in mo-do vincolato a detrazioni che ri-ducano il prelievo in particolarea beneficio delle famiglie. Inoltrele stesse amministrazioni avran-no meno margini per incremen-tare il prelievo sugli immobili di-versi dall’abitazione principale:per cui è presumibile che quelliche già hanno portato al massi-mo le aliquote su questa tipolo-gia abbiano meno spazi di mano-vra per favorire i propri cittadini.Allora perché si chiamerà impo-sta unica? Perché formalmentedovrebbe contenere in sè - comecomponente patrimoniale - an-che l’Imu, che continuerà ad es-sere appplicata su abitazioni dilusso, seconde case, negozi ufficie altri immobili. Ci sarà poi unacomponente riferita ai servizi, asua volta articolata in Tari e Tasie questa sarà dovuta anche dalleabitazioni principali.

LE SCELTE DEGLI ENTI LOCALINaturalmente la domanda che lamaggior parte dei contribuenti sipone non riguarda le modificheal testo in Parlamento, ma il con-fronto l’imposta che sarà dovutail prossimo anno e quella versatanel 2012, primo e ultimo anno incui è stata applicata l’Imu sulleabitazioni principali. La rispostaè tutt’altro che immediata, per-ché molto dipenderà dalle con-crete scelte dei Comuni. Il gettitocomplessivo della tassa sui servi-zi relativamente alle prime casedovrebbe risultare più contenu-to di quello dell’Imu, ma è possi-bile che questo vantaggio risultilimitato addirittura nullo per leabitazioni di basso valore cata-stale. Per quanto riguarda i rifiu-ti, si può prevedere che nell’im-mediato non cambi molto, anchese tendenzialmente il gettito sul-la tassa dei rifiuti dovrebbe co-prire integralmente i costi delservizio.

La Tasi si riferisce invece aiservizi indivisibili erogati dai Co-muni, come il verde pubblico ol’illuminazione: per rendere que-sto concetto un po’ meno labile,il nuovo testo fa dei riferimenti aifabbisogni standard, ossia allamisurazione delle effettive esi-genze dei Comuni in base alle ca-ratteristiche fisiche, demografi-che e così via.

La tassa sui servizi avrà un’ali-quota di base fissata all’1 per mil-le, che i sindaci potranno teorica-mente azzerare. Ma potranno an-che alzarla, con un tetto dato dal-le attuali aliquote massime dell’I-mu. Per la generalità degli immo-bili, questo livello massimo è il10,6, mentre nella versione delgoverno si poteva arrivare al-

l’11,6: dunque c’è meno spazioper scaricare su seconde case,negozi e altri immobili la cancel-lazione dell’Imu sull’abitazioneprincipale. Per quest’ultima, iltetto è fissato nel 2014 al 2,5 permille, ma negli anni successivipotrebbe arrivare fino al 6.

Le amministrazioni comunaliavranno altri strumenti di inter-vento: le detrazioni finanziatecon il fondo di 500 milioni, chedovranno andare a beneficio del-le abitazioni principali e delle fa-miglie, più specifiche riduzionied esenzioni che potranno ri-guardare le abitazioni con ununico occupante, quelle tenute adisposizione per uso stagionaleo perché l’occupante risiede al-l’estero, i fabbricati rurali ad usoabitativo. Resta stabilito che nelcaso l’occupante dell’abitazionesia diverso dal proprietario (tipi-camente dunque un inquilino)sarà a suo carico una quota dellaTasi variabile tra il 10 e il 30 percento.

LE REAZIONILa presentazione dell’attesissi-mo emendamento sulla tassazio-ne immobiliare ha naturalmentescatenato reazioni politiche. Diforte critica da parte di Forza Ita-lia. Per Daniele Capezzone, capo-gruppo in commissione Finanzedella Camera «ad una prima let-tura sulla prima casa siamo difronte all'ennesimo gioco delletre carte: da Imu a Trise e Tasi,per arrivare a Iuc passando perTuc».

«L'imposta unica comunale,ampiamente condivisa nel passa-to anche dagli amici dell’ex Pdl,rappresenta un passo in avantinel campo della semplificazionee della chiarezza per le imposteimmobiliari. La prima casa èchiaramente esclusa» ha rispo-sto Antonio D’Alì, relatore dellalegge di stabilità in commissioneal Senato e esponente del NuovoCentro Destra. Al di fuori dellapolitica «profonda delusione» èstata espressa da Confedilizia,che lamenta il tradimento del-l’impostazione annunciata dalgoverno nell’agosto scorso.

LucaCifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

Casa Arriva la Iuc al posto del TriseDetrazioni, ai Comuni 500 milioni

`I sindaci potranno inoltre prevedere riduzioniper i single o per le abitazioni ad uso stagionale

«Serve una prorogacaos sulle scadenze»

LA STRATEGIAdalnostro inviato

RAVENNA Fare in fretta si può. Ba-sta volerlo. E allora se il governoci tiene davvero a chiudere il cer-chio delle coperture per la secon-da rata Imu, deve chiudere e sigil-lare la conversione delle quote diBankitalia entro la notte di San Sil-vestro. Perché a queste condizio-ni, e solo a queste, «le banche so-no pronte a pagare in anticipo esubito le tasse sulle relative plu-svalenze» (intorno a 1,2 miliardi).Antonio Patuelli, presidente del-l’Abi, sa bene di avere per le manila soluzione al principale mal dipancia del governo, e non ha alcu-na intenzione di perdere l’attimoper forzare la mano sui tempi diun’operazione troppo importante

per rimpolpare il patrimonio del-le banche in vista dell’esame Bce edella supervisione unica banca-ria. Dunque, anticipo fiscale e ri-valutazione entro il 31 dicembre,devono andare insieme, avverte ilpresidente dal tradizionale semi-nario dell’Abi organizzato a Ra-venna. Insomma: «Simul sta-bunt», ripete Patuelli: le banche«pagano il conto, se possono met-tere la rivalutazione in bilancio».Anche fosse l’ultimo giorno del2013. Un ricatto? Un aut aut? Ne-anche per sogno. Il ragionamentodi Patuelli è semplice e parte dauna premessa. «Quando il gover-no pensa di prendere i soldi dallebanche, come se noi li fabbricassi-mo, dimostra scarsa cultura eco-nomica», dice il presidente. Tuttacolpa di «quella instabilità istitu-zionale (cosa ben diversa dall’in-

stabilità politica), che toglie spa-zio a iniziative più fantasiose, an-che sul fronte fiscale».

I DUBBI SULL’IRESIn questo contesto si inserisce adhoc il capitolo Bankitalia, «l’ulti-ma banca centrale a vedere ag-giornato il capitale sociale tuttorafermo ai valori del 1936», spiega ilpresidente. Un’operazione che fabene al patrimonio delle bancheazioniste della Banca d’Italia (so-prattutto Intesa Sanpaolo e Uni-credit che hanno rispettivamenteil 42% e il 22% del capitale), suquesto non c’è dubbio. Ma guardacaso, fa molto comodo anche alTesoro, visto che il ministro Fabri-zio Saccomanni può puntare a ol-tre 1 miliardo di gettito.

Tanto più che, rivalutazioneBankitalia o no, sarebbero pro-

prio le banche, almeno nelle in-tenzioni di Saccomanni, a dovercoprire l’intero buco da 2,4 miliar-di della seconda rata Imu. Come?Anche a suon di acconti Ires al128% per il 2013 (127% nel 2014).Un boccone digeribile per le ban-che? Pare proprio di no. «Non miè chiaro ancora nulla sull’argo-mento, ma chiedo: si può preten-dere anticipi superiori al 100%?».Forse no. «E chi ha avuto un anno

negativo, cosa deve anticipare?».Insomma, sono molti i dubbi an-cora da chiarire alla vigilia dell’en-nesimo slittamento del Consigliodei ministri che dovrebbe appro-vare il decreto su Imu e Bankita-lia. Del resto, «l’anticipo non puòessere coattivo. E un’impresa puòanche chiedere di posticipare ilpagamento», chiarisce Patuelli.

Come dire che le banche nonsono disposte ad accettare tutto,soprattutto senza avere quanto sa-rebbe logico ottenere in tempistretti. «Se la conversione del de-creto fosse agli atti nella prima de-cade di dicembre, ci sarebbero an-che i tempi per la modifica dellostatuto di Bankitalia», spiega an-cora Patuelli. Che sull’Ires è pron-to a fare muro.

RobertaAmoruso©RIPRODUZIONE RISERVATA

SUGLI ALTRI IMMOBILITETTO AL PRELIEVOAL 10,6 PER MILLEIL NO DI FORZA ITALIA:«SOLO UN GIOCODELLE TRE CARTE»

Patuelli: dalle banche anticipi solo dopo le quote Bankitalia

«BANCHE PRONTEA FARE LA LOROPARTE SOLO SELA RIVALUTAZIONEVERRÀ AVVIATAENTRO DICEMBRE»

`Anche la prima casa pagherà i servizi: nel 2014l’aliquota massima sarà fissata al 2,5 per mille

Troppa confusione sull’Imu,meglio rinviare il saldo. Lochiedono i commercialistiche denunciano unasituazione di grande caos. «Èveramente drammaticolavorare in queste condizioni.Uno slittamento dellascadenza del 16 dicembre peril pagamento del saldo Imu2013 è indispensabile enaturale» spiegano leassociazioni sindacali deicommercialisti. «I Comuni -sottolineano - hanno tempofino al 30 novembre perdeliberare eventuali aumentidi aliquote e fino al 9dicembre per la conseguentepubblicazione sui sitiistituzionali. Poichè lascadenza per il contribuenteè il 16 dicembre, ci rimangonoappena 5 giorni, fatta salva ladomenica, per avere contezzadelle singole deliberecomunali, compresol'aggiornamento di software etabelle che dovremmo farcida soli. Ancora non si sa poi sea pagare l’Imu saranno iterreni agricoli e in chemisura. Insomma, regna lamassima incertezza.

I commercialisti

ICIDal 1993 in poi, è stato questo ilnome della tassa sulla casa:imposta comunale sugliimmobili. Ma in realtàl’imposta era nata un annoprima, con una differenza: sichiamava Isi, in quantoimposta straordinaria. Chepoi fu resa ordinaria.

IMUQuando fu pensata, avrebbedovuto assorbire l’Irpef sugliimmobili e le tasse suitrasferimenti di proprietà,senza l’abitazione principale.Il progetto fu però anticipatodal decreto salva-Italiaapprovato nel 2011 ed anche laprima casa venne tassata.

TARESHa avuto vita molto breve: inpratica la tassa sui rifiuti e iservizi è destinata ad essereapplicata solo nel 2013, conl’ordinario prelievosull’immondizia eun’addizionale di 30 centesimia metro quadrato.

TRISEÈ una sigla, Trise, destinata arimanere soltanto una siglavirtuale: era questa ladenominazione scelta dalgoverno per il nuovo tributosui servizi destinato adentrare in vigore a partireall’anno 2014, a sua voltaarticolato in due comparti: laTasi e la Tari.

TASILa Tasi, altra denominazionetra le tante denominazioni inuso in questa giungla fiscale, èla tassa sui servizi indivisibilidei Comuni italiani, tributoche dovrà essere applicato sututti gli immobili del nostroPaese, comprese le abitazioniprincipali.

IUCLa sigla sta per imposta unicacomunale: nelle intenzioni deirelatori alla legge di stabilità èdestinata ad assorbire almenoformalmente sia l’Imu sia lacomponente servizi delprelievo, che resta articolatain Tasi e Tari.

Il valzer dei nomi

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

E’ allarme sicurezza per lemanifestazioni previstedomani a Roma inconcomitanza con il voto delSenato sulla decadenza diBerlusconi. Questa mattina siriunirà in prefettura ilComitato per l’ordine e lasicurezza ed è prevista lapartecipazione anche delsindaco Marino. I palazzi delleistituzioni e della politicasaranno presidiati dalle forzedell’ordine e dalla Municipale.Forza Italia manifesterà in viadel Plebiscito, sotto laresidenza di Berlusconi, apalazzo Grazioli. Lacontromanifestazione delPopolo Viola è prevista dalle 15,in piazza delle Cinque Lune, aun passo dal Senato. Quali

saranno le reazioni ad unaeventuale decadenza? E in casocontrario? Si teme chequalcuno possa infiltrarsi e chela seduta del Senato possaconcludersi a tarda ora,quando tenere sotto controllola città per gli agenti è moltopiù difficile.

Valter Lavitola

IL CASOROMA Determinato, affannato e,infine, commosso quando chie-de «rispetto» ai colleghi senato-ri, che invita «a pensarci beneprima di votare la mia decaden-za». Alla vigilia dal voto in Sena-to e dopo un ennesimo scontrocon il Quirinale, Silvio Berlusco-ni spera nella revisione del pro-cesso Mediaset e nello slitta-mento del voto a palazzo Mada-ma. Inoltre, minaccia di colloca-re Forza Italia all’opposizione.«Vedremo come sarà la legge distabilità prima di votarla», av-verte. Comunque, sarà lui a darele carte «perchè- sospira- sonocostretto a restare in campo,mentre vorrei occuparmi d’al-tro, per esempio del Milan, chene ha molto bisogno», ironizza.

Ufficialmente, la convocazio-ne dei giornalisti serve per mo-strare «le carte americane», cosìesplosive, assicura, «che rende-ranno obbligatoria la revisionedel processo sui diritti Media-

set, concluso con la mia condan-na a 4 anni, mentre io sono in-nocente».Il fulcro della confe-renza stampa però non sono sol-tanto «i dodici testimoni, 7 deiquali nuovi», che lo scagione-rebbero dalla condanna per fro-de fiscale, ma soprattutto l’ap-pello che rivolge ai colleghi se-natori del Pd e del Movimento 5stelle.«Vi chiedo di riflettere nel-l’intimo della vostra coscienza,a maggior ragione, visto che ilvoto è palese. Non tanto per lamia persona, ma per la nostrademocrazia. Valutate le nuoveprove e i documenti che stannoarrivando da Hong Kong, dallaSvizzera e dall’Irlanda che miscagionano completamente». E,infine, il grido di dolore: «Nonassumetevi una responsabilitàche graverebbe per sempre sul-la vostra vita e sulle vostre co-scienze e di cui in futuro potre-ste vergognarvi di fronte ai vo-stri figli, agli elettori e agli italia-ni».

Berlusconi denuncia «le viola-zioni di ogni principio legale

che hanno permesso che sia sta-to fissato per mercoledì il votoin aula sulla decadenza. Noi sia-mo avversari politici - ricorda-ma non deve venire meno il ri-spetto reciproco».Tesissimo,smentisce di aver immaginato«scappatoie straniere». Mai so-gnato, insomma, di avere unpassaporto diplomatico per la-sciare l’Italia da Vladimir Putin,con cui ha cenato ieri sera. «Noncerchiamo scappatoie- replicainfastidito- ho sempre dimostra-to un grande amore per il mioPaese, ho qui tutto».

NIENTE SALVACONDOTTIQuindi, assicura di non avermai sperato di ottenere un sal-vacondotto da Napolitano, che,oltretutto, ha fatto sapere di es-sere rimasto stupito per la rea-zione di Berlusconi rispetto allapossibilità di essere assegnatoai servizi sociali, soluzione pro-spettata proprio dai suoi avvoca-ti.«Non c'è stato nessun patto enessuna contrattazione», assi-cura l’ex premier. Ma a chi glichiede se rivoterebbe Napolita-no alla presidenza della Repub-blica, risponde: «Non faccio nes-suna valutazione».

E, come aveva fatto domeni-ca, torna ad attaccare i giudici,in particolare gli iscritti a Magi-stratura democratica.«Possoben dire che nessun giudice puòcambiare sede, ruolo e fare car-riera se non c'è un accordo conMagistratura Democratica», ac-cusa. Ovvio, quindi, che ribadi-sca come «la revisione del siste-ma giudiziario sia una necessitàper garantire la libertà dei citta-dini e la democrazia, oggi di-mezzata». E se si dovesse defini-re, Berlusconi non ha dubbi:«Sono un cittadino esemplare,che ha sempre pagato le tasse,tante, dando un contributo posi-tivo al Paese. Per questo- ripete-andrò fino in fondo con la revi-sione del processo e con il ricor-so alla Corte europea dei dirittidell'uomo».

ClaudiaTerracina©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INCHIESTAROMA La prima carta giocata da Sil-vio Berlusconi nel tentativo di arri-vare alla revisione del processoper cui è stato condannato rischiadi tramutarsi in un clamoroso au-togol. Ieri, nell’affollatissima con-ferenza stampa romana, Berlusco-ni ha letto le dichiarazioni di Do-minique Appleby, ex manager del-la Harmony Gold Usa, gruppo fon-dato nei primi anni '80 da FrankAgrama, il «socio occulto» di Ber-lusconi secondo la sentenza delloscorso 1 agosto.

LA PRESTANOMEIl problema è che la donna che sca-giona il premier spiegando in undocumento firmato di proprio pu-gno di non aver mai sentito parla-re dei rapporti tra Berlusconi eAgrama è a sua volta coinvolta di-rettamente negli affari del produt-tore tv. Anzi, è addirittura cointe-stataria di uno dei conti correntipresso la Ubs di Lugano dove arri-vavano i proventi delle false fattu-razioni da cui ha originato la con-danna di Berlusconi. Il particolareemerge dalla perizia fatta dallaKpmg nel corso dell’inchiesta e de-positata a Milano. Il direttore del-la Ubs di Lugano mise a verbaleche due delle società protagonistedelle fatturazioni gonfiate, la Wil-

tshire trading e la Harmony goldavrebbero versato 4.292.000 dolla-ri sul conto intestato proprio allaAppleby O’Reilly: «Si trattava diun conto effettivamente apparen-temente intestato alla O’Reilly incui figurava anche Agrama qualegarante della operatività, non es-sendoci altre firme sul conto. Evi-dentemente la signora O’Reillynon aveva altre persone di fidu-cia», disse. Insomma, stando allaricostruzione fatta dalla Kpmg suindicazione della procura di Mila-no, Dominique Appleby O’Reillysarebbe una sorta di prestanomedi Agrama. Non esattamente la te-stimone indipendente che l’ex pre-mier ha presentato nella conferen-za stampa di ieri.

I DODICI TESTIMONINel documento letto dal Cavaliere,

la Appleby smentisce qualunquelegame tra l’ex premier, Agrama eGordon (responsabile delle vendi-te Paramount): «Mister Berlusco-ni non frequentò mai l'Agramagroup, non partecipò mai a cene enon aveva nessun ruolo in Agra-ma group. Posso affermare -avrebbe ancora detto la donna -che non c'è stato nessun pagamen-to di mister Agrama, mister Gor-don e mister Lorenzano a misterBerlusconi», il quale «non era sta-to informato del sistema organiz-zato per spartirsi i profitti daiprezzi Paramount». La sua sareb-be una delle dodici testimonianze,di cui sette completamente nuove,su cui sarà basata l’istanza di revi-sione del processo a Brescia. Ma ilracconto si scontra visibilmentecon la ricostruzione della procu-ra. Non sarebbe neppure vero l’ul-timo particolare, quello secondo ilquale la donna avrebbe appresodell’inchiesta solo la scorsa estate,quando l’hanno contattata le auto-rità americane che indagano suAgrama ritenendolo autore di unafrode ai danni di Berlusconi: lamanager infatti fece ricorso alleautorità elvetiche insieme al pro-duttore già nel 2007, quando fuchiuso il conto su cui passavano lefatture.

ClaudiaGuascoSaraMenafra

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvio Berlusconi alla conferenza stampa nella sede di Forza Italia

Piero Longo e Niccolò Ghedini

LE INDAGININAPOLI Il faldone dovrebbe arriva-re già stamattina a piazzale Clo-dio. Passa a Roma l’inchiesta sullafuga di notizie legata agli arrestidei coniugi Tarantini e di ValterLavitola. Un'indagine nata a Na-poli e - per decisione del Tribuna-le del Riesame partenopeo - tra-sferita nella Capitale otto giornifa, con una decisione per moltiversi inaspettata. Sulla vicendadella presunta fuga di notizie fuo-riuscita dalle stanze del Palazzodi Giustizia del capoluogo campa-no (sulla cui base il settimanale"Panorama" avrebbe pubblicatoun articolo che consentì all'im-prenditore napoletano Valter La-vitola di fuggire all'estero) ulterio-ri approfondimenti toccherannoalla magistratura romana. Tra gli

atti trasmessi da Napoli a Roma visarebbero anche alcune conversa-zioni telefoniche intercettate perordine dei pubblici ministeri par-tenopei, Vincenzo Piscitelli eJohn Henry Woodcock: e, in parti-colare, quelle riguardanti il diret-tore di ”Panorama”, GiorgioMulè, con Marina Berlusconi, pre-sidente di Arnoldo MondadoriEditore (non indagata).

L’INCHIESTAIl fascicolo è quello che si riferisceallo scoop del settimanale Panora-ma, che nell'agosto del 2011 pub-blicò la notizia dell'indagine a ca-rico di Lavitola. In questa inchie-sta risulterebbero coinvolti il can-celliere dell'ufficio gip di NapoliMarco Reale, per il quale era statareiterata (dopo un precedente ri-getto del gip) una richiesta di in-terdizione. Difeso dagli avvocati

Simona Lai e Raffaella Lupo, perla presunta fuga di notizie Reale èindagato insieme con l'avvocatonapoletano Alessandro Marescae con il giornalista di "Panorama"Giacomo Amadori, autore dell'ar-ticolo; nel filone legato alla corru-zione, invece, è indagato anche ildirettore di Panorama GiorgioMulè. Secondo l'accusa, il cinqueagosto del 2011 qualcuno avrebbeusato la password del gip AmaliaPrimavera per trafugare l’intera

richiesta di arresto dei Tarantini edi Lavitola. Pochi giorni dopo, il24 agosto, il contenuto della ri-chiesta dei pm partenopei vennepubblicato da ”Panorama”. Finqui le indagini preliminari di Na-poli che ipotizzano la fuga di noti-zie che avrebbe consentito all'exdirettore dell' "Avanti" Lavitola dilasciare l'Italia per Panama.

IL FASCICOLO A ROMAIl collegio del Riesame di Napoli,presieduto da Vincenzo Lomonteha deciso di mandare tutto a Ro-ma argomentato che Reale - es-sendo cancelliere del gip AmeliaPrimavera - con la propria pre-sunta iniziativa di passare notizieal settimanale, avrebbe in qual-che modo coinvolto (anche comeeventuale parte offesa) il giudicePrimavera. Per dicembre, poi,sempre il Riesame di Napoli è

chiamato a pronunciarsi sul se-condo filone dell'inchiesta: quellolegato all’ipotesi di corruzione.L'inchiesta dei pm Woodcock e Pi-scitelli ha portato gli inquirenti afarsi un convincimento ben deter-minato: Reale, sfruttando il fattodi essere cancelliere in servizionello stesso ufficio del gip che esa-minava la posizione di Valter La-vitola, avrebbe di fatto aiutato Ma-resca a consegnare al direttoredell' "Avanti" gli atti segreti del ca-so Tarantini-Lavitola; in cambio,l’avvocato avrebbe ottenuto daigiornalisti un aiuto nella pubbli-cazione di un suo romanzo. Dife-so dal penalista Antonio Briganti,l’avvocato Maresca ha sempre re-spinto questa tesi, sostenendo dipoter dimostrare la propria inno-cenza.

GiuseppeCrimaldi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Caso Lavitola, spuntano le intercettazioni di Marina

Mediaset, Berlusconi:«Riaprire il processoecco 7 nuovi testi»Appello a Pd e M5S`Conferenza stampa per presentare le carte dagli Usa. A grillinie democrat dice: «Rispettatemi o i vostri figli se ne pentiranno»

Azzurri e Viola in piazza, è allarme

TRASMESSO A ROMAIL FASCICOLO SULLOSCOOP DI PANORAMACHE CONSENTÌAL GIORNALISTADI FUGGIRE ALL’ESTERO

Comitato per l’ordine e la sicurezza

Ma il superteste dell’ex premierè la prestanome di Agrama

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Primo Piano

Denis Verdinie Maria Rosaria Rossi

IL RETROSCENAROMA «Hanno già preparato le ma-nette, lo so e lo faranno molto pre-sto». Silvio Berlusconi esce dallasala affrescata dove ha appenaconcluso la conferenza stampa,con il morale sotto i tacchi. Ha giàdeciso di allestire la sua persona-lissima trincea spostando ForzaItalia all’opposizione per ”colpa”della Legge di Stabilità” ma intan-to chiude la conferenza stampaaccompagnato, oltre che da Debo-rah Bergamini e Denis Verdini,dagli avvocati Nicolò Ghedini ePiero Longo arrivati in ritardo al-l’appuntamento di piazza San Lo-renzo in Lucina. I due avvocatihanno ascoltato in piedi la letturadella memoria scritta di Domini-que Appleby, «ex amministratoredelegato del gruppo Agrama».Quando la Bergamini si alza percedere ad Ghedini il posto a fian-co del Cavaliere, l’avvocato fa uncenno di ”no”. Un gesto, quello diGhedini, che in un altro momen-to verrebbe interpretato come ga-lanteria, ma che ora, nella ferrea

liturgia berlusconiana, assumetanto il sapore di una presa di di-stanza. Anche perché, come lostesso Berlusconi ripete più volte,«stiamo aspettando altre carte daHong Kong, dalla Svizzera e dall'Irlanda». Carte che dovrebberosmontare la tesi accusatoria, noncerto come quella che pedante-mente Berlusconi legge. Sonoproprio i due avvocati ritti in pie-di, e un altro come l’avvocatoCoppi, ad avere molti dubbi sullapossibilità che ciò sia sufficienteper chiedere la revisione del pro-cesso. Al punto che tutti e tre con-sigliano al Cavaliere «cautela»,perché solo i guai con il fisco ame-ricano avrebbero spinto il test amettere nero su bianco una rico-struzione che scarica la responsa-bilità tutta su Agrama.

TEMPI STRETTIIl timore del boomerang è for-

te, ma il calendario non permettea Berlusconi di poter attendereancora e la memoria scritta si tra-sforma in «un esempio», al qualene seguiranno «altri sette», utiliper chiedere che domani non ven-

ga posto con il voto al Senato «unmarchio d’infamia» sulla carrie-re politica e imprenditoriale del-l’ex premier. Un colpo di coda cheBerlusconi assesta con poca con-vinzione. Al punto da far seguirealla testimonianza, la lettura diuna lettera con la quale Berlusco-ni chiede a Pd e grillini di non ve-nir meno al «rispetto reciproco»che secondo il Cavaliere ci deveessere anche tra avversari. Un ge-sto di debolezza, per qualcuno, ouna chiamata di responsabilità ri-volta in particolar modo al M5Sche nell’elettorato deluso di cen-trodestra attinge a piene mani.

ASSEDIOResta il fatto che quello andato

in scena ieri nella nuova sede diForza Italia, è ancora una volta ilBerlusconi del bunker che chia-ma a raccolta deputati e senatoriper l’ultima disperata difesa daun assedio che non promette nuo-ve ”traversate nel deserto”, anchese i sondaggi assegnano a ForzaItalia una percentuale sopra ilventi per cento. A turbare i sonnidel Cavaliere è l’arresto, le manet-

te, il «protagonismo» di qualcheprocuratore che, «per conquistar-si le prime pagine dei giornali ditutto il mondo, mi consegna allepatrie galere». Sonni agitati, incu-bi che spingono il Cavaliere a ten-tare di riaprire i giochi non soloprocessuali ma anche nei rappor-ti oltremodo logorati con il Quiri-nale. Non evoca più il «colpo diStato». Anzi, il Cavaliere arriva adammettere pubblicamente per laprima volta che con il Colle nonc’è mai stato «un patto» per «unsalvacondotto». «Nessuna con-

trattazione», quindi, anche per-ché sino alla sentenza della Cassa-zione l’ex premier era fortementeconvinto che sarebbe stato assol-to «perché - sostiene - in questastoria se c’è una truffa, il truffatosono io».

A poche ore dal voto di palazzoMadama, Berlusconi si consolaincontrando a palazzo GrazioliVladimir Putin. Il leader russo dàla dimensione internazionale cherischia di assumere la faccendadella decadenza e il rischio che leopposte manifestazioni previsteper domani sotto il balcone di pa-lazzo Grazioli e davanti palazzoMadama, diventino l’ennesimo epessimo biglietto da visita che ilPaese esibisce all’estero.

AL VOTOPreoccupazioni che spingono

anche i fedelissimi, come Osval-do Napoli, a raccogliere la propo-sta di un rinvio del voto formula-ta da Pier Ferdinando Casini eche spingeranno il Cavaliere adattendere a palazzo Grazioli, da-vanti ad uno schermo, il voto didomani. Il timore che un inter-vento in aula al momento del vo-to possa arroventare il clima ecomplicare ancor più il percorsodell’affido ai servizi sociali, haspinto gli avvocati ad accettareche Berlusconi allestisse fuoridall’aula le ultime arringhe.

MarcoConti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Ferdinando Casini

`Il Pd non ci sta, gli alfaniani apronoForza Italia prova ad allungare i tempi

LA MEDIAZIONEROMA E’ tutto pronto, per il verdet-to del Senato su Silvio Berlusconi,ma anche no. C’è un pensiero mo-derato, di cui si fa interprete PierFerdinando Casini e attraversa isettori del centro e anche del Nuo-vo Centrodestra, che alla vigiliadel big day ragiona sulla modalitàcon cui il Parlamento archivieràuna leadership assai pesante e lun-ga vent’anni, com’è quella del Ca-valiere. Il metodo, in certi casi e inun caso di enorme rilevanza stori-ca come quello della decadenzadel Cavaliere, è sostanza. Sostanzadella democrazia. Ecco, insomma,non correre, rispettare tutte le pro-cedure e tutte le garanzie, non ab-bandonarsi alla furia liquidatoriaai danni dell’ex premier per asse-condare i presunti voleri dell’opi-nione pubblica e l’anti-berlusconi-smo più andante. Quello che dal’94 aspettava un metaforico Piaz-zale Loreto e ora lo vede materia-lizzarsi nel voto di domani (se saràdomani).

Per non smentire la sua voca-zione moderata, e soprattutto pernon consentire a Berlusconi di«potersi ergere a vittima di unapersecuzione politica», Casini inapertura della seduta in Senatoavanzerà la proposta di rinviare ilvoto sul Cavaliere fino alla decisio-ne della Corte di Cassazione sulladurata dell’interdizione dai pub-blici uffici. Si può fare? Si può daretempo al tempo, evitando - comedice il leader centrista - «lacerazio-ni» troppo forti tra Senato e Paesein una situazione che può diventa-re incandescente anche sul pianodell’ordine pubblico tra manifesta-zioni contrapposte e tanta vogliadi mettere in scena - non cinema-tografica, stavolta - quell’ultimasequenza del «Caimano» di Nanni

Moretti in cui l’epilogo di Berlu-sconi avviene tra le fiamme (inquel caso attizzate dai suoi sup-porter)?

Casini, come ha sempre detto,semmai si arrivasse al voto si pro-nuncerà a favore della decadenza.Ma invita tutti alla cautela. ForzaItalia, con Gasparri («Merita atten-zione ed è privo di pregiudizi poli-tici»), con Osvaldo Napoli («Pierlancia un ponte al governo, messosotto fortissima pressione da Ren-zi») e con altri esponenti, si dice fa-vorevole al lodo del leader dell’U-dc. Il Pd chiude alla proposta diPier. Quelli del Nuovo Centrode-stra alfaniano, che ieri hanno riu-nito il gruppo in Senato, sono con-trari a forzature sui tempi, si dico-no d’accordo sulla linea di Casini.E prevedono comunque che i tem-pi del voto non saranno brevi. Spe-cialmente verrà attuata la minac-cia di Forza Italia e della Lega chepotrebbero ricorrere all’ostruzio-nismo.

QUESTIONE DI COSCIENZAMa riecco Casini, il quale solida-rizza «pienamente» con Napolita-no bersagliato dai fendenti del Ca-valiere e ribadisce il più totale os-sequio alla sentenza dei giudici, eincalza: «La pregiudiziale che por-rò in aula è a titolo personale». In-somma, fuori dal centrosinistra edal bunker grillino, si cercano mo-dalità per evitare il bagno di san-gue. Tra berluscones e alfanei, peresempio, sul tema della decaden-za le sintonie sono tante. E anchela scelta, ieri, del capogruppo for-zista - il mediatore Paolo Romani,più il moderato Altero Matteoli alpartito e il tutto con i consigli pru-denti dell’altro esponente dei nonfalchi restati con il Cavaliere, ossiaMaurizio Gasparri - va nella dire-zione di cercare sintonie, e la piùnaturale è appunto sulla decaden-za di Silvio, tra coloro che fino al-l’altro giorno stavano nel Pdl e oraappartengono a due partiti diversie per certi aspetti nemici.

IL BRODO LUNGODa una parte, il lodo Casini. Dal-l’altra, i tentativi - di altri - per al-lungare il brodo. E di espedientiper prendere tempo nel regola-mento del Senato se ne trovano

tanti. Oltre alle questioni sospensi-ve, si possono presentare le pre-giudiziali di costituzionalità. An-che se in entrambi i casi non si ar-riverebbe a slittamenti clamorosi:è previsto un intervento per grup-po e per non più di 10 minuti cia-scuno. Poi, si possono sollevare ec-cezioni di vario genere e si posso-no depositare ordini del giorno indifformità da quella che è la pro-posta della Giunta per le Immuni-tà di non convalidare l'elezione diBerlusconi. Ma la vera incognitasul fronte dei tempi è rappresenta-ta dalla discussione che potrebbeaprirsi dopo la lettura della rela-zione da parte del presidente dellaGiunta, Dario Stefano (Sel). Toccainfatti alla Conferenza dei capi-gruppo contingentare il dibattito.E questo non è stato ancora fatto.In più, c'è sempre la possibilitàche, su uno degli ordini del giornopresentati in difformità dalla pro-posta della Giunta, 20 senatoripossano sempre chiedere il votosegreto. E qui, come nel gioco dell'oca, si tornerebbe alla «casella dipartenza».

MarioAjello©RIPRODUZIONE RISERVATA

E l’immunità finiscesul succo di frutta

Decadenza, arriva il lodo Casini:il Senato aspetti la Cassazione

Silvio pronto a non votare la manovra«Da oggi passiamo all’opposizione»

Un’azienda svedese ha messo invendita nei supermarketscandinavi un succo di fruttafresca di arancia e mango cheper vantare le sue proprietàanti-influenzali recitasull’etichetta: «Più immunità diBerlusconi». Con chiaroriferimento alle vicendegiudiziarie che vedono l’expresidente del Consiglio italianoprotagonista della scenamediatica anche all’estero. Neimesi del bunga bunga in Indiaavevano addiritturapubblicizzato un auto com Ruby.

La curiosità

All’indomani del varo del Nuovocentrodestra, Angelino Alfanoaveva preannunciato ai suoi ungiro delle capitali europee peraccreditarsi come leader dellanuova forza politica delcentrodestra. Ieri la prima tappaa Madrid, dove il vicepremier haincontrato il capo del governo

spagnolo Mariano Rajoy. Alcentro del colloquio, il rilanciodella crescita e dell'occupazionee il contrasto all'immigrazioneclandestina. Ma anche laprossima richiesta di adesionedel Nuovo centrodestra al Ppe, dicui il Pp di Rajoy è sociofondatore.

Governo e Ppe, Alfano vede Rajoy

L’incontro a Madrid

`La pregiudiziale da far votare domaniall’aula: «Non diamo alibi a nessuno»

LA STRATEGIADEL LEADER MODERATO:GETTARE ACQUASUL FUOCO ED EVITARELACERAZIONICON IL PAESE

LO SFOGONEL BUNKERCON I FEDELISSIMI«HANNOGIÀ PREPARATOLE MANETTE...»

DUBBIDEGLI AVVOCATISULLA EFFETTIVAPOSSIBILITÀDI CHIEDERELA REVISIONE

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

L’INCONTROCITTÀ DEL VATICANO Chi lo conoscebene sa che il presidente Putin èun ritardatario cronico. Spesso faaspettare ore persino teste coro-nate, una volta lo ha fatto anche laRegina Elisabetta. Stavolta la stes-sa sorte è toccata a Papa France-sco dal quale il capo del Cremlinosi è presentato con 45 minuti di ri-tardo rispetto alla tabella di mar-cia. Nessun problema diplomati-co, però, l'ambasciata russa avevaavvertito del disguido logistico ealla fine il contrattempo non hainfluito sul buon clima dell'incon-tro. Il corteo di auto blindate, settevetture in tutto ha oltrepassatol'arco delle Campane che facevagià buio. Erano le 17,35 quando gliautisti hanno parcheggiato le li-mousine nel cortile di San Dama-so, sotto il grande orologio, dove ilpresidente della Federazione Rus-sa è stato accolto da monsignorGeorg Gaenswein che lo ha ac-compagnato nell'appartamentopontificio con i gentiluomini dicorte. Tutta la zona del Vaticanoprima del suo arrivo è stata bonifi-cata, il traffico locale bloccato, lazona presidiata dalle forze dell'or-dine. Un dispositivo di sicurezzadel genere si era già visto nelle al-tre tre visite precedenti, con Gio-vanni Paolo II nel 2000 e nel 2003,e successivamente con BenedettoXVI nel 2007. «Benvenuto presi-dente». Papa Francesco ha fattoaccomodare l’ospite nella biblio-teca, indicandogli la poltronabianca di fronte alla sua, dove sisono seduti osservandosi con inte-resse, forse inizialmente un po'impacciati, divisi dalla grandescrivania di legno e dalla lingua,ostacolo superato grazie ai due in-terpreti fra cui un monsignore diorigini lituane.

L’ICONAIn dono Putin ha portato a Ber-

goglio una antica icona, raffigu-rante la Madonna di Vladimir, ve-neratissima dai russi e sua protet-trice personale che entrambi han-no baciato, passandosela delicata-mente tra le mani. Putin si è fattoil segno della croce secondo l'usoortodosso, inchinandosi a posarele labbra sul legno, cosa che subi-to dopo ha fatto anche Francesco.«Le piace questa icona?» «Molto,molto». Tradizionale anche il re-galo scelto da Francesco, un mo-saico di uno scorcio dei giardinivaticani opera dei laboratori di ar-te musiva d'Oltretevere. Subitodopo l'incontro a tu per tu - dura-to 35 minuti, un tempo significati-vo per il cerimoniale vaticano -Putin e la sua delegazione sonoscesi al piano di sotto per conosce-re il nuovo segretario di Stato,monsignor Parolin. Ad accompa-gnare Putin stavolta c’erano tutti iministri del vertice di Trieste:

quello della Difesa, Sergei Lavrov,Sergeij Shoigu e il vicepremierArkady Dvorkovich, oltre ai dueambasciatori russi, quello pressoil Quirinale e il collega accreditatopresso la Santa Sede. I colloqui so-no stati definiti «cordiali» e si so-no concentrati soprattutto sullasituazione dei cristiani in MedioOriente e sulla Siria. Putin ha rin-graziato Bergoglio per la letteraindirizzatagli da Francesco in oc-casione del G20 a San Pietrobur-go. Un assist non indifferente.

La convergenza si è misurata«sull'urgenza di far cessare le vio-lenze e di recare l’assistenza uma-nitaria necessaria alla popolazio-

ne, come pure di favorire iniziati-ve concrete per una soluzione pa-cifica del conflitto». Nei mesi scor-si tra Papa Bergoglio e il presiden-te russo si era registrata una note-vole vicinanza proprio sulla crisisiriana. Mentre il presidente degliStati Uniti Obama stava pianifi-cando un intervento militare in Si-ria, due giorni prima della vegliaper la pace indetta dal Papa inpiazza San Pietro, il 7 settembre,Bergoglio aveva lanciato un appel-lo a Putin, in occasione del G8 diSan Pietroburgo. Bisogna ferma-re «l'inutile massacro» .

FrancaGiansoldati©RIPRODUZIONE RISERVATA Papa Francesco bacia l’icona donata da Vladimir Putin

Undici ministri al seguitotra limousine e proteste

Proteste degli attivisti di Greenpeace

La protesta per chiedere laliberazione delle Pussy Riot:circa sessanta donnemascherate si sono schierate invia del Quirinale al passaggio diPutin

Francesco a Mosca?Tempi ancora lunghi

IN DONOAL PONTEFICEUN’ANTICAICONA RAFFIGURANTELA MADONNADI VLADIMIR

Il presidente Vladimir Putindurante i colloqui in Vaticanonon ha mancato di portare aPapa Francesco i saluti delPatriarca di Mosca, Kirill.Tuttavia non è stato fattonessun riferimento esplicitoad una visita papale interritorio russo. I tempi nonsembrano ancora maturi pervia della irrisolta questionedelle Chiese uniate, cattolici dirito ortodosso, accusati dalPatriarcato di Mosca di fareproselitismo in terre gia'evangelizzate (la Russia,l’Ucraina, la Romania, il MedioOriente). Un ostacolo ancorainsormontabile. E così il sognodi andare a Mosca potrebbeavere ancora tempi lunghi.

Il caso

Dopo l’accordo sul nuclearefirmato a Ginevra con l’Iran,l’Unione Europea revocheràalcune sanzioni in vigorecontro Teheran già dalprossimo dicembre. Lo hadichiarato il ministro degliEsteri francese Laurent Fabius,limitandosi ad aggiungere chetale sospensione sarà “limitata,mirata e reversibile”. Nelfrattempo, è attesa aWashington una delegazione dialto livello israeliana perdiscutere dell’accordodefinitivo che dovrà essereapprovato con la Repubblicaislamica. Ad annunciarlo alpresidente Usa Obama è stato ilpremier Benjamin Netanyahudurante una telefonata in cui illeader della Casa Bianca hanuovamente tentato di

rassicurarlo sulla validitàdell’intesa provvisoriaraggiunta domenica dagliemissari iraniani con i Paesi del‘5+1’ (Usa, Russia, Francia, GranBretagna, Cina e Germania).Dopo aver incassato l’appoggiodi Arabia Saudita e Qatar,Obama deve ora far fronteall’opposizione interna di variesponenti del Congresso,secondo cui l’accordoconcederebbe troppo all’Iranin cambio di troppo poco.Teheran si è comunqueimpegnata a ridurrel’arricchimento dell’uraniodall’attuale 20% a un 5%inservibile per produrre armiatomiche. E i mercati hannoreagito positivamente, con ilprezzo del petrolio sceso sotto i94 dollari a barile a New York.

Iran, dal 2014 stop alle sanzioni Ue

LA GIORNATAROMA Preceduto da ministri, im-prenditori e aerei-cargo che tra-sportavano decine di limousine,l’arrivo di zar Putin nella capita-le – ieri pomeriggio per la vigiliadel summit Italia-Russia - nonha tradito le aspettative. Il cor-teo presidenziale ha sfrecciatoda Fiumicino fino San Pietro, inuna via della Conciliazione blin-data e illuminata come il prese-pe, per l’incontro con papa Fran-cesco fra imponenti dispositividi sicurezza, elicotteri a bassaquota e staffette di polizia a sire-ne spiegate. Ironia della sorte, oforse capolavoro di marketing,un pannello pubblicitario dell’E-ni (primo socio del colosso rus-so Gazprom nel futuro gasdottoSouth Stream) corredava l’emi-ciclo berniniano. E sarà propriol’energia al centro dei colloqui dioggi a Trieste «oltre alle piccolemedie imprese, l’agroalimenta-re e il turismo» come ha antici-pato Enrico Letta. Il premier gui-

derà con Putin il vertice intergo-vernativo che coinvolgerà, perentrambi i Paesi, undici mini-stri: Interno, Esteri, Difesa, Eco-nomia e Finanze, Politiche Agri-cole, Infrastrutture e Trasporti,Lavoro e Politiche sociali, Istru-zione, Università e Ricerca; Salu-te, Sviluppo Economico, BeniCulturali e Turismo.

Letta ha spiegato che quelloenergetico resta il «settore chia-ve» ma la cooperazione dovràcrescere anche in altri ambiti,fra cui «cibo e cultura». La di-scussione è stata anticipata dadiversi forum bilaterali ieri allaFarnesina con Bonino e Lavrov

IL PROTAGONISTAProtagonista indiscusso delladue giorni resta comunque ilpresidente Putin, definito non acaso da Forbes l’uomo più po-tente del pianeta. E, in effetti, se-gnali come l’arrivo in Vaticanoda Bergoglio con una buonamezzora di ritardo, o lo strappoal cerimoniale per incontrare -

prima dello stesso Letta - l’expremier e amico Berlusconi,hanno tradito la disinvoltura diun vero e proprio zar. Ad acco-glierlo, un susseguirsi di manife-stazioni in difesa dei diritti uma-ni, dal flash mob femminista nel-la chiesa di San Lorenzo al Vera-no (con tanto di striscione “Spu-tiamo su Putin. Free PussyRiot”) ai presìdi di Greenpeaceper la liberazione di Cristiand’Alessandro e degli altri attivi-sti di Arctic30.

Oltre al Papa, il leader delCremlino ha visto anche Roma-no Prodi nelle sue vesti attuali diinviato speciale dell’Onu per ilSahel, prima della cena di lavoroal Quirinale con Napolitano.L’agenda ufficiale di ieri si è con-clusa così, lasciando spazio allavisita privata a Berlusconi. Sta-mattina il trasferimento a Trie-ste con la firma di una ventina diaccordi mentre il M5S chiede aLetta di riferire in parlamentosugli «oscuri affari con lo zarrusso».

StellaPrudente©RIPRODUZIONERISERVATA

Putin si cambia la giacca in auto prima di salire al Quirinale

COLLOQUIOCON PRODIPRIMA DI SALIREAL QUIRINALEPER LA CENADI GALA

Papa Francescoaccoglie Putin«Urgente fermarele violenze in Siria»`Il presidente russo in ritardo all’incontro in Vaticano. Confronto«cordiale» anche sulla condizione dei cristiani in Medio Oriente

Nucleare

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL FOCUSROMA Faccia a faccia a tre anni didistanza dall’ultimo summit diSochi. Italia e Russia tornano aincontrarsi a Trieste nel verticeintergovernativo che segna il ri-torno in veste ufficiale di Vladi-mir Putin nel nostro Paese doposette anni di assenza. Libia, Si-ria, Iran e Afghanistan sarannoal centro dei colloqui di politicainternazionale. Putin illustreràal premier Enrico Letta il pro-gramma del vertice del G8 delprossimo anno che la Russiapresiederà a Sochi con un’agen-da che, sotto il nome “Gestionedei rischi”, tratterà vari temi trai quali la lotta al terrorismo e altraffico di droga e le strategiecontro le pandemie e i rischiambientali.

IL PACCHETTONutrito il dossier economico. Sa-ranno circa 20 le intese com-merciali firmate sull’asse Ro-ma-Mosca. Si tratta di accordisuddivisi principalmente in trearee: finanza, energia e indu-

stria. L’Italia è il secondo part-ner commerciale della Russia inEuropa dopo la Germania, ed èil quinto a livello mondiale men-tre gli investimenti russi in Ita-lia non sono ancora molto robu-sti e si lavora perché si rafforzi-no.

INVESTIMENTI E GASTra gli accordi che saranno fir-mati quello che riveste maggio-re importanza verrà stipulatotra il Fondo sovrano russo ed ilFondo strategico italiano dellaCassa depositi e prestiti per in-vestimenti fino a 1 miliardo dieuro. E’ quanto ha anticipato ie-ri il consigliere economico di Pa-lazzo Chigi Fabrizio Pagani spie-gando che «gli investimenti inequity possono arrivare a 500milioni di euro a testa».

Tra i temi che saranno discus-si anche il peso a carico dell’Ita-lia dei contratti di fornitura delgas take or pay, considerati unadelle ragioni per le quali il no-stro Paese soffre un alto costo infatto di energia. «Certamente lasicurezza energetica e la neces-sità che i prezzi del gas siano

equi e vicini a quelli del mercatosaranno uno degli argomentisul tavolo», ha anticipato anco-ra Pagani. Previsti anche accor-di tra Poste italiane e russe, traEni ed Enel con i partner russi etra Fincantieri ed il centro di ri-cerca navale russo Krilov (unodei più importanti al mondo)per la progettazione di navi perlo sfruttamento delle risorse pe-trolifere.

IL TURISMOIn agenda anche accordi nel set-tore del turismo (sarà tra l’altroinaugurato «l'anno incrociatodel turismo»), con l’obiettivo diincrementare i flussi tra i duePaesi. L’anno scorso il flusso tu-ristico dalla Russia verso l’Italiaè raddoppiato. Il consolato gene-

rale a Mosca e quello a San Pie-troburgo hanno rilasciato ai cit-tadini russi 660 mila visti. El’Italia è stata visitata in tutto dacirca un milione di persone.

LE CONVENZIONIAl summit di Trieste sarannofirmate convenzioni finalizzatea rendere più agevoli i rapportitra le imprese dei due paesi, inquanto renderanno molto piùfacili gli ingressi reciproci suimercati nazionali. Si tratta, inparticolare, dell’accordo defini-to “corridoio verde” che preve-de una procedura doganalesemplificata. Saranno firmateanche le convenzioni sulla coo-perazione nella sanità pubblicae nell’agricoltura. Sul tavolo an-che ipotesi di cooperazione inindustria, metalmeccanica, na-notecnologie, aeronautica e di-fesa.

LE POLITICHE EUROPEEMolto atteso e delicato il con-fronto sulle tematiche di politi-ca europea. Trieste, fa filtrarePalazzo Chigi, sarà l'occasioneper rilanciare il rapporto, attual-mente molto freddo, tra Moscae l'Ue. E fonti del ministero degliEsteri sottolineano che l’Italiapotrebbe rafforzare il suo ruolodi pontiere tra la Russia e Bru-xelles. Puntando proprio sul-l’economia. «La Russia fa ormaiparte dell’Europa – ragiona undiplomatico di lungo corso – e lanostra economia è complemen-tare alla loro. Rafforzare le rela-zioni è di reciproco interesse inquanto loro hanno le materieprime che a noi mancano e noipossiamo garantire la tecnolo-gia della quale loro hanno biso-gno per poterle sfruttare».

Nel corso dell’incontro bilate-rale verranno gettate le basi perla firma della convenzione sullecomodità di soggiorno dei lavo-ratori nei rispettivi paesi. Si trat-ta di un documento tutt’altroche semplice, che richiede nu-merose approvazioni presso va-ri organismi ed è la prima voltache la Russia tratta questa mate-ria con un paese straniero.

MicheleDiBranco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Finanza, energia e industria20 accordi tra Italia e Russia

`Eni ed Enel al lavoro con i partnerrussi per arrivare ad abbassare le tariffe

LA SERATAROMA Nei momenti del bisogno, inquelle fasi di blue mood, quandosembra che tutto il mondo ti stiacadendo addosso e non credi dimeritare ciò che il destino cinico ebaro ti sta riservando, che cosa c’èdi meglio del conforto di un amicoche trascorre un dopo cena con te?Putin, Vladimir Putin - «Ma voi»,disse Berlusconi ai propri figlioliqualche anno fa, «chiamatelo purezio Vlad» - ha fama di uomo duro, ebasta chiedere di lui ai ceceni peraverne una conferma, ma certesensibilità evidentemente deveaverle e infatti ieri sera, dopo cena,al termine di una giornata fatico-sissima tra visite in Vaticano e sali-te sul Colle, è andato a Palazzo Gra-zioli a portare una parola di con-forto al suo amico Silvio. Che se lamerita, visto l’affetto - anche odo-roso di gas e di altri interessi - cheha sempre riservato, pienamentericambiato, a «zio Vlad». A Palaz-zo Grazioli, il lettone che gli regalòPutin non c’è più. Ma Putin ieri se-ra, dopo la cena da Napolitano, èpersonalmente arrivato. Anche seil clima del rendez vous non dev’es-sere stato scoppiettante come quel-lo di un tempo. Almeno così assi-

curano quelli con cui Berlusconiha parlato, mentre si avviava dalSenato ad accogliere il suo amico.E «devo organizzare la logistica»,ha spiegato ai suoi parlamentari,salutandoli di fretta per correre acasa ad accogliere Vlad che si èpresentato alle 22,25. Così: con uncorteo di 20 auto, seguito daun’ambulanza e la limousine presi-denziale è entrata dal retro del pa-lazzo di via del Plebiscito. Illumi-nato a giorno - quando arrivanoBondi e l’inseparabile fidanzataRepetti non è altrettanto scintillan-te - e circondato da gipponi e cor-doni di polizia.

Un abbraccio veloce. Qualchemozzarellina per Vlad, ed eccol’inizio dell’incontro: l’amico russocompatisce l’amico italiano, que-sto racconta le sue pene a quelloche dopo un po’ - s’è fatto tardi e lagiornata è stata estenuante - deveandare. In casa c’è Francesca, e orale sfrenatezze del passato non so-no riproponibili. Anche perchè lafase non è di quelle eroiche, diquando sembrava che zio Silvio ezio Vlad avessero in mano il mon-do. Andando ad accogliere Putin,Berlusconi continua a parlare coni suoi senatori della vicenda delladecadenza e con quella è pronto aintrattenere l’ospite. Con discorsi

così: «I magistrati di Milano e diNapoli stanno facendo a gara a chimi arresta prima. Sono un vec-chietto, o almeno così si dice, mami fanno fare il carcere. L’Italia or-mai è ridotta in questa maniera.Molti mi hanno detto: vai via. Maio non scapperò mai, sono un citta-dino italiano e amo il mio Paese».

Insomma, Berlusconi che invitaa casa il presidente russo - e lasciadi corsa l’assembla dei senatori di-cendo: «Devo andare a organizza-re la serata» - non evita neanche alui il tormentone sui suoi guai poli-tico-giudiziari. «Vlad, hai presentecom’era l’Unione sovietica quandotu eri giovane?», questo sarebbestato più o meno lo sfogo tra lemozzarelline di Palazzo Grazioli:«Ebbene, l’Italia oggi somiglia altuo Paese prima che arrivassi tu arenderlo libero e prospero». Le sof-ferenze del presente. Le gioie del

passato. Ma i comuni divertimentiin Costa Smeralda devono essereapparsi lontani come un millenniofa, sia al padrone di casa sia al suoamico venuto dal freddo.

NO BOLLINGERQuelle di allora erano feste da mil-le e una notte. Balli, canti, champa-gne a fiumi. Ma quando Silvio an-dò a San Pietroburgo, e Vlad aprìun Bollinger del ’96, il Cavalierenon trattenne la battuta: «No, il’96, no: quello è l’anno in cui persile elezioni!». L’uno deliziava l’altrocon le sue trovate (nella dacia sullago Valdai lo zar fece trovare al-l’ospite decine di danzatrici delventre, apprezzatissime e mai di-menticate da Silvio) e l’altro lo ri-cambiava: deliziando nel 2008 Pu-tin con il Bagaglino, traslocato aVilla Certosa. Che tempo quel tem-po! Adesso, si parla di passaporti.«L’idea di usare il passaporto di-plomatico russo per restare liberoe girare nel mondo non l’ho maiconsiderata», ha annunciato Silvioin conferenza stampa. E nel dopo-cena, Vlad gli ha detto che «cel’hanno con te solo perchè sono in-vidiosi». Sarà pure così, ma quantoci soffre zio Silvio.

MarioAjello©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopocena dall’amico Silvio, però non è più aria di festa

Berlusconi ePutinall’inaugura-zione nelnovembre2005 delgasdotto BlueStream inTurchia

Sotto e a destra, i due leaderin alcuni momenti lontano dalprotocollo, nella dacia diPutin e in Sardegna

`Investimenti fino a un miliardo di eurodall’intesa con il fondo sovrano di Mosca

CONTRATTIDI FINMECCANICACON L’OMOLOGOCENTRO DI RICERCANAVALEKIRILOV

BERLUSCONI SI SFOGAPURE CON LUICONTRO I MAGISTRATI«MA NON MI SERVEIL PASSAPORTO RUSSOIO NON SCAPPO»

Interessi di Mosca in ItaliaSONO UN CENTINAIO LE AZIENDE ITALIANECON FORTI PRESENZE DI MAGNATI RUSSI.ECCO LE PRINCIPALI

Canelli (At)

Milano

Tarvisio

Piombino (Li)

Roma

Sarroch (Ca)

Priolo (Sr)

UnicreditHa come secondo socio col 5%il fondo Pamplona fondato da A. Knaster

AvelarMarchio italiano di Renovadi V. Vekselberg (energia, tlc)

GanciaAppartiene al 94% alla Russian,gruppo di vini e liquori

LucchiniDal 2005 è della Severstal,colosso dell'acciaio

SarasNella società dei Moratti è di recente entratala grande compagnia Rosneft

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Eni - SaipemCoinvolte nella costruzione del gasdotto

South Stream, voluto da Putin sotto il Mar Nero;porterà anche gas attraverso il valico di Tarvisio,

da cui arriva già il metano russo, quasi 1/3 dell'import italiano

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EnelFino a pochi giorni fa socia insieme a Eni

di Severenergia in Siberia

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WindAcquisita nel 2011 da Vimpelcom,

secondo operatore tlc di Mosca

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ErgDal 2008 in joint venture con la Lukoll

di V. Alekperov, gestisce ora in totola raffineria siciliana

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Cronache

Perché la bocciaturadella commissione

La storia di Sofia, 3 anni:via libera al trattamento

Che cosa è la tecnicadi Davide Vannoni

LA PROTESTA Un cartellone con l’immagine di Napolitano imbrattata di sangue davanti a Montecitorio

IL SIT-IN Uno dei manifestanti

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IL CASOROMA Piazza Montecitorio: goccedi sangue sulle foto del presiden-te Napolitano, del premier Letta edel ministro Lorenzin. Sandro Bi-viano e Roberto Meloni, entram-bi in carrozzella, hanno utilizzatoflebo e siringhe per estrarre san-gue e dar vita al gesto simbolodella manifestazione pro metodoStamina che ieri mattina ha para-lizzato il centro di Roma. Una ma-nifestazione a scacchiera con pre-sidi in vari punti tra piazza Vene-zia, via del Corso, il Senato e Mon-tecitorio. Un quadrilatero fermo.

DA FIORELLOIn piazza malati, la maggioranzasulla carrozzella o aiutati dastampelle, familiari, amici e so-stenitori. Felpe per ricordare che«Io non voglio morire», che «Lecure non si devono chiedere perfavore» che «O il decreto o ci la-sceremo morire». Sit in agli ango-li delle strade, un tentativo, re-spinto, di forzare il portone delParlamento. L’atto di protestacon le siringhe è stato interrottosolo alla notizia che una delega-zione sarebbe stata ricevuta a Pa-lazzo Chigi. Incontro che non si èsvolto perché, secondo il diretto-re generale del ministero della sa-lute Marcella Marletta «le asso-ciazioni hanno cominciato a por-re una serie di condizioni». Dallarichiesta di far entrare una teleca-mera all’essere accompagnati daDavide Vannoni, ideatore, nonmedico, della terapia. E creatore,un paio di anni fa, della StaminaFoundation («Il mio metodo cam-bierà la medicina» aveva detto ie-ri mattina all’edicola di Fiorello).Proprio Vannoni ed alcuni mala-ti, nel tardo pomeriggio, si sonoincontrati con il prefetto di Romache avrebbe il compito di media-re.La protesta è stata decisa controla decisione del comitato di esper-ti nominati dal ministero della Sa-lute di non dare il via libera allasperimentazione del metodo Sta-mina con cellule staminali prele-vate da midollo osseo e trattate. Ilno di ottobre ha bloccato l’allar-gamento del metodo (destinatosoprattutto a chi ha malattie neu-rodegenerative) già utilizzato suuna quarantina di pazienti chehanno avuto il sì dai tribunali.

LISTE D’ATTESAI manifestanti con i loro familiarichiedono un decreto ministerialed’urgenza che introduca l’istitu-zione di cure campassionevoliper i malati gravi e in pericolo divita, l’immediato sblocco delle li-ste d’attesa degli spedali Civili diBrescia (dove hanno iniziato il

trattamento nel 2011) per i circa140 malati e l’autorizzazione an-che per gli altri ospedali ad avvia-re il metodo. Si chiede anche unasperimentazione «scientifica mi-nisteriale con i crismi di traspa-renza». Per questa viene propostala nascita di un altro comitato«che non sia composto da scien-ziati che abbiano conflitti di inte-resse, ovvero che abbiano giàespresso pubblicamente giudizinegativi sulla metodica Stami-na».Il ministro della salute, BeatriceLorenzin, ha invitato Vannoni arendere pubblico il suo lavoro«per un atto di chiarezza». «Noi -ha aggiunto il ministro - non dob-biamo fare marketing su questavicenda ma dare risposte a perso-ne che stanno male». Si rivolge aVannoni Alessandro Nanni Co-sta, direttore del Centro naziona-

le trapianti: «Ha vincolato il comi-tato alla riservatezza e noi siamoobbligati alla riservatezza sia sulsuo metodo sia sul nostro giudi-zio. Ci autorizzi a divulgare e sco-pra le carte».

IL NO A NOEMIProprio mentre erano ancora incorso le trattative tra i malati e ilgoverno («Il dialogo sia, anche inquesto caso, lo strumento più effi-cace» ha detto il presidente dellaCamera Boldrini) si è diffusa lanotizia che il giudice del lavorodell’Aquila ha rigettato il ricorsoper l’accesso al metodo Staminapresentato dai genitori della pic-cola Noemi, 18 mesi abruzzese,colpita da atrofia muscolare spi-nale, ricoverata d’urgenza dome-nica all’ospedale di Chieti.

CarlaMassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

La sperimentazione, su ordine di diversi tribunali, è iniziata aBrescia. Ma nel maggio del 2012 l’Agenzia italiana del farmacodecide di bloccare il lavoro in laboratorio per tutelare lasicurezza dei pazienti. L’ordinanza viene impugnata da alcunigenitori nel luglio 2012.

Pochi mesi dopo, marzo 2013, l’allora ministro della SaluteRenato Balduzzi firma un decreto per la prosecuzione deltrattamento per chi è già in cura. A maggio uno stanziamento dalParlamento di 3 milioni di euro per permettere ai malati diusufruire del metodo anche senza conferme scientifiche.

Il ministero della Salute nomina una commissione e alla fine diagosto arriva il parere dopo l’esame dei documenti forniti dallaStamina Foundation: bocciatura perché «privo di consistenzascientifica» e potenzialmente pericoloso per la salute deipazienti. Tre i punti contestati dal comitato ministeriale: «lainadeguata descrizione del metodo», la «insufficiente definizionedel prodotto» e i «potenziali effetti sui malati». Nel frattempoStamina è andata avanti per la strada delle cure compassionevoli,trattando tutti quei pazienti che hanno vinto il ricorso al Tar. Eviene congelato lo stanziamento di 3 miliardi destinato aipazienti che aspettavano di poter usufruire del metodo di DavideVannoni.

Il metodo Stamina è stato messo a punto da Davide Vannoni, unprofessore di Scienze cognitive (non medico) che, per diffonderela cura, ha creato la Stamina Foundation. Il trattamento si basasulle cellule staminali mesenchimali del midollo osseo chedanno origine a tessuti di ossa, pelle e cartilagine.

La tecnica consiste nell’estrarre le cellule dal midollo osseo deipazienti, nel tenerle in coltura per due ore nell’acido retinicodiluito (per farle differenziare in cellule nervose) e poiimpiantarle di nuovo nei pazienti. Per la Stamina Foundationquesto metodo viene descritto dal suo ideatore come utile percurare malattie di tipo diverso tipo, anche molto diverse tra loroper cause, sintomi e decorso. In particolare viene indicato daVannoni per la cura di circa 120 malattie neurodegenerative.Prima tra tutte, l’atrofia muscolare spinale (Sma).

Si tratta di una patologia delle cellule nervose delle cornaanteriori del midollo spinale da cui partono i nervi diretti aimuscoli e che trasmettono i segnali motori. La causa è genetica eattualmente non esiste una cura. La patologia è diventata famosacome «malattia di celeste» dal nome della piccola di due anni i cuigenitori hanno presentato ricorso, nell’agosto del 2012, affinchéla bimba potesse riprendere la terapia sperimentale negli SpedaliCivili di Brescia.

Ileana Argentin

Tra ottobre 2011 e luglio 2012 agli Spedali Civili di Bresciavengono trattati con il metodo Stamina quattro bambini e ottoadulti. Poi il blocco dell’Agenzia italiana del farmaco. I risultatidel trattamento non vengono resi noti ma le famiglie e i malatichiedono di proseguire. Il simbolo della battaglia è Sofia, unabimba di tre anni toscana alla quale è stato dato il via libera per iltrattamento. La piccola è affetta da leucodistrofiametacromatica.

Erano 36 i pazienti che seguivano il metodo a Brescia quando ilcomitato, i primi di ottobre, ha dato risposta negativaall’allargamento della terapia. Solo pochi giorni prima l’ospedaledi Brescia aveva presentato reclamo contro il provvedimento delgiudice che autorizzava il proseguimento della cura per Sofia.«Siamo legittimati per legge solo a completare i trattamenti giàavviati, ovvero cinque infusioni» le motivazioni della direzioneospedaliera. «Le infusioni non hanno mai provocato effetticollaterali - le parole della mamma Caterina - ma ogni volta c’èstato qualche piccolo miglioramento. D’altra parte chealternativa ci viene offerta? Nulla». L’altra settimana il tribunaledi Livorno ha respinto il reclamo dell’ospedale di Brescia(dichiarato inammissibile) e ha affermato che la bimba ha dirittoalla prosecuzione delle cure senza restrizioni.

L’INTERVISTAROMA Traffico bloccato, Romablindata, proteste fin sotto Mon-tecitorio... «Si è passato il segno».Anticipa i tempi Ileana Argentin,responsabile del Pd per i dirittidei disabili; non aspetta neanchela fine della domanda per rispon-dere, tanto è arrabbiata.Pensa che i manifestanti abbia-no esagerato?«Sì. Fare spettacolo di un disagionon è il modo per rivendicare undiritto. Io ho la stessa patologiadei ragazzi che hanno protestato,una amiotrofia spinale, ma nonmi sento di andare in giro a fareuna cagnara così. Il diritto alla vi-

ta è ben altra cosa che andare instrada a imbrattare di sangue lafoto di Napolitano».Lei pensa dunque che la prote-sta sul metodo Stamina sia sba-gliata. Sbagliata nel merito o so-lo nel modo?«Per tutte e due le cose, ma mi fapiù arrabbiare il modo della pro-

testa. Per 365 giorni all’anno ri-vendichiamo il diritto alle pariopportunità e poi un bel giorno,all’improvviso, recitiamo la par-te degli handicappati. Io chiedouguaglianza e detesto di pianger-mi addosso».Torniamo al merito della prote-sta. Sicura che chi contesta nonabbia almeno un po’ di ragio-ne?«Sicura. Il Parlamento ha spiega-to in mille modi che il metodoStamina non ha i presupposti dilegge per essere applicato. Lo di-co anche come membro dellaCommissione Sanità: si fa unabattaglia quando ci sono cose daprovare e che non abbiano nessu-na controindicazione. Non è que-

sto il caso. Non è che siccomeuno è disabile non ha niente daperdere e allora si butta in stradaper protesta facendo leva sul “po-tere contrattuale” dell’handicap.Tutto ciò è la negazione di un di-ritto. E’ la strumentalizzazione diuno stato. Ed io me ne vergo-gno».

Lei parla di strumentalizzazio-ne...«Sì. E a me non piace essere stru-mentalizzata. Due settimane fal’Associazione 16 novembre miha inviato un messaggio su Face-book augurandomi di andare amorire bruciata. Ho sporto que-rela. Mi accusano di non cono-scere il disagio, a me che di tuttoil corpo riesco a muovere solo undito? Non conoscerei il disagioperché faccio la deputata? E chevuol dire? Io lo conosco, il disa-gio, come gli altri. Solo che nonmi piace la guerra tra poveri emen che meno mi piace l’utilizzodel disagio. Perché allora mi chie-do: coloro che sono affetti da ri-tardi mentali e cognitivi, che nonhanno un’immagine forte da cuifarsi rappresentare, non potran-no mai farsi sentire? Ripeto, seuno va per strada e si butta perterra non risolve e crea disagioanche agli altri. Non è così che sifa una battaglia».

CarloMercuri© RIPRODUZIONERISERVATA

«Ci autotassiamoper avere la cura»

`In piazza per le cureSangue sulle fotodi Letta e Napolitano

«IO HO LA STESSAMALATTIA, MA NONFACCIO SPETTACOLODEL MIO DISAGIOC’È QUALCUNO CHESTRUMENTALIZZA»

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Argentin: «Passato il segnonon si difendono così i diritti»

«I malati e i familiari, in questafase, sono disposti adautotassarsi per sostenere lespese dovute alle terapie che sidovranno svolgere negliospedali pubblici (carotaggi edinfusioni) al fine dinon gravare sul serviziosanitario nazionale». Asostenerlo sono i manifestantipro-Stamina. In un volantinodistribuito davanti la Cameradei Deputati viene avanzataquesta proposta insiemeall’elenco delle richieste di unnuovo decreto e l’avvio dellasperimentazione.

La proposta

Stamina, i malati assediano MontecitorioLa vicenda

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Accordo tra gli Spedali Civili di Brescia e Vannoni per applicare il metodo Stamina in un laboratorio della struttura

28 settembre 2011

L'Aifa chiude il laboratorioper mancanza di autorizzazionie rischi per la sicurezza dei pazienti

12 maggio 2012

Il tribunale di Venezia impone agli Spedali di Brescia di continuare le cure con il metodo Stamina su di una piccola paziente. Almeno 30 famiglie ottengonole cure per via giudiziaria

Agosto 2012

Decreto Balduzzi: prosecuzionedel trattamento per chi è già in curae sperimentazione sul metodocon le regole dei trapianti

Marzo 2013

Cambio di linea: stanziati con decreto 3 milioni di euro per sperimentazione clinica seguendo le regole dei farmacie coordinamento dell'ISS.Nominato un comitato scientifico

Maggio 2013

Dopo diversi rinvii, Vannoni consegnala metodica Stamina al comitato scientifico ottenendo garanzie di riservatezza

1 agosto 2013

Parere negativo all'unanimità del comitato scientifico sul metodo Stamina

29 agosto 2013

Il ministero firma la presa d'atto sull'impossibilità di proseguirela sperimentazione

10 ottobre 2013

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Cronache

LA CAPITALE Il Palazzo Senatorio, sede del consiglio comunale di Roma, illuminato contro la violenza sulle donne (ANSA)

Lucia, sfregiata con l’acido«Il mio volto parla del dolore»

`Cortei in tante cittàE Napolitano premial’avvocato ferita dall’ex

CORAGGIOSA Lucia Annibali

LA GIORNATAROMA Di uomini che odiano le don-ne ce ne sono a migliaia, decine dimigliaia, pronti a sfogare rabbia eviolenza contro mogli, fidanzate,sorelle, figlie. Giorno dopo giornola conta dei casi di maltrattamen-ti e di femminicidi cresce fino atrasformarsi in un bollettino diguerra. Secondo le stime rese no-te dal segretario generale delleNazioni Unite Ban Ki-moon, «piùdel 70 per cento delle donne nelmondo ha subito violenza almenouna volta nella vita». In Italia, trail 2000 e il 2012, sono state ucciseoltre 2.200 donne (128 solo nel2013). Così ieri in occasione dellaGiornata mondiale contro la vio-lenza sulle donne proclamata dal-l’Onu, numerose sono state le ma-nifestazioni e le iniziative promos-se in tutto il Paese per manifesta-re il dissenso contro ogni forma diabuso e sopraffazione. Piazze emonumenti si sono tinti di rosso,il colore scelto per la protesta,mentre il presidente Napolitanoha scelto il 25 novembre per con-ferire l'Onorificenza di Cavalieredella Repubblica Italiana all'avvo-catessa Lucia Annibali, la donnadi Pesaro sfregiata con l'acido loscorso aprile per ordine del suo exfidanzato.

LA POLITICAIl mondo politico si è espressounanime. «Vogliamo dichiarareguerra alla violenza contro le don-ne», ha detto il premier Letta. «Ilgoverno in questi sette mesi ha vo-luto fin dall'inizio affrontare conurgenza il problema. Se si alza lavoce, c'è una probabilità di farcelae oggi è possibile farlo», ha prose-guito. «Sarà una battaglia cultura-le a 360 gradi. So benissimo - haaggiunto - che tutto passa attra-verso un cambio di mentalità de-gli uomini e sul fatto che ci sia for-tissima determinazione da partedegli uomini ad avere un approc-cio diverso. È un impegno che sen-to necessario nei messaggi che sidanno, nelle norme che si scrivo-no». Anche per il vicepremier Al-fano «occorre impegnarci con for-za e insieme per sradicare ogniforma di sopraffazione e di sopru-so attraverso le leggi, ma anche at-traverso campagne di sensibiliz-zazione e azioni educative perchéle violenze di genere non sono

una questione di donne, ma unaquestione di civiltà».

Per tutta la giornata cortei han-no sfilato in molte città d’Italia,mentre slogan e striscioni sonostati appesi in piazze e monumen-ti. Tante le manifestazioni orga-nizzate da Regioni e Municipi.Ogni città ha detto il proprio no adogni forma di violenza contro ledonne. Uno stop simbolico dal la-voro di 15 minuti in Emilia Roma-gna ma anche incontri, dibattiti etante scarpe rosse per ricordare ledonne che non ci sono più. Pallon-cini rossi a Parma, drappi alle fi-nestre del palazzo comunale diBologna, fili rossi per colorare lapiazza del Campidoglio a Roma.Dalla Toscana arriva invece unprogetto pilota: un «codice rosa»di accesso al pronto soccorso ditutti gli ospedali, con un percorsodi accoglienza destinato alle don-ne che subiscono violenze e in ge-nerale a tutti i soggetti deboli vitti-me di soprusi: bambini, anziani,immigrati, omosessuali.

LauraMattioli©RIPRODUZIONE RISERVATA

HO IMPARATOCHE ESISTE UN SOLOTIPO D’AMORE:QUELLO BUONO,CHE È INDIPENDENZAE LIBERTÀ

IL PERSONAGGIOROMA I segni impressi sul voltocome illustrazioni di una storia,e lei che ancora non assomiglia ase stessa, ma che fa? È bella, Lu-cia Annibali. Più bella ancora,per una luce che la fa risplende-re, per una felicità segreta, conta-giosa. «Questo volto parla delmio dolore, della mia speranza.Questo volto sono io». È lei cheha detto no. Che si è ripresa inmano la sua vita. Che grida allealtre donne avanti, basta, corag-gio, provate a fare tutte comeme. Sorride, Lucy, ora può farlocome prima. Ora ha di nuovo infaccia il suo sorriso, glielo ha re-stituito la nona operazione, aParma, mesi fa: bisturi, boccalabbra zigomi, ultime tessere diun puzzle in carne viva da inca-strarle in faccia, per riprodurre ilvolto di un anno e mezzo fa, pri-ma che l’acido muriatico lo frig-gesse e lo squagliasse come cera.Per volontà di un maschio. Perl’odio truccato da amore. Peruno dei tanti finti amori che ucci-dono o che fanno male, anche se”lei” sopporta, e intanto muoredentro, o muore proprio. «Manon mi arrendo», dice Lucia, esogna che non si arrenda più nes-suna. Sogna che questo giorno diprotesta possa replicarsi tutti igiorni, mentre l’orrore aumentacon il numero di botte, di mal-trattamenti, di omicidi. «Dovetevolervi bene tantissimo -diceLucy- e credere in voi stesse, sa-

pere che ogni atto di violenza su-bita non dipende da voi, cheamate l’uomo sbagliato; è lui chesbaglia».

CAVALIERAEd ecco il neo Cavaliere della Re-pubblica Lucia Annibali, 36 an-ni, avvocato, che incarna l’orgo-glio, il coraggio, la rivolta controgli uomini-animali, travestiti dagente per bene, nascosti in mez-zo a noi, come il suo ex, Luca Va-rani. «Il mio volto ferito mi ha in-segnato a credere in me stessa».Eccola con gli occhi accesi, losguardo dolce bruno e fiero,mentre trecento ragazzini dellesuperiori, a Parma, pendono dal-le sue labbra nuove. Eccola chesorride ancora, più tardi, nel let-to d’ospedale, a Parma, CentroGrandi Ustionati, che adesso ècasa sua...

Carezze, abbracci, baci, lei ècome una figlia o una sorella, peril personale. «Domani -oggi ndr-subirà il decimo intervento», so-

spira la sua mamma, ormai èroutine. Intanto lui è agli arresti,assieme ai due sicari albanesi aiquali affidò la ”commissione”.

UOMINI-ANIMALITutti dentro, in attesa del proces-so previsto per l’11 dicembre, co-me bastasse la galera, per avercercato di distruggere una don-na, la sua vita, il suo futuro, lasua identità. Il retroscena è il so-lito di questa strage contabilizza-bile o sepolta, con la morta o sen-za: una storia ordinaria di amoriche finiscono, di emancipazionee libertà.

Sedici aprile, a Pesaro fa caldogià. Lucy torna dalla palestra,rientra a casa. Una sagoma scuranel crepuscolo, un volto masche-

rato, due pupille scure che lascrutano per un istante. L’uomoha in mano un barattolo, le gettail contenuto in faccia. La pelleche frigge, bollicine che brillanosulle sue gote, gli occhi che per-dono colore, le palpebre s’incol-lano, un dolore senza misura,Lucia che urla, rantola, non vedepiù. E tuttavia si ribella anche co-sì. Grida è stato lui, Luca Varani,avvocato come lei, ex fidanzato,uno di quei legami che si sfilanosenza strapparsi, che uccidonolentamente, in uno stillicidio didolore.

STALKINGPoi viene a sapere, Lucia, che Lu-ca ha un’altra, e che da questaavrà presto un bambino. Basta, èfinita, via dalla mia vita. Ma luinon ci sta. Stalking, persecuzio-ni, minacce...E poi i sicari, perespropriarla della sua bellezza,perché non appartenga più a nes-suno. Varani viene arrestatomentre sta organizzando l’espa-trio negli Stati Uniti. «L’ho fattoper dispetto», spiega. Tutto qui.

LA LOTTADa allora Lucia non ha mai smes-so di lottare. Tra un interventochirurgico e l’altro parla alledonne, agli uomini, ai ragazzi.«Oggi mi sento padrona dellamia vita e dei miei sentimenti.Ho un progetto da cui ripartireper essere felice. Ho imparatoche esiste un solo tipo di amore:quello buono, che ti rende sere-na, che ti sprona a migliorare,che è indipendenza a libertà. Peramare nel modo giusto, è neces-sario conoscere se stessi e l’altro.Non bisogna avere fretta». Leinon ne ha. È già felice. Ama, ria-mata, le donne, il futuro, il mon-do intero.

MaridaLombardoPijola©RIPRODUZIONERISERVATA

«Guerra alla violenza sulle donne»

La violenza sulle donne

ANSA

LA VITTIMA

Fonte: Osservatorio Telefono Rosa

L'AUTORE

I FIGLI

19%

20%

16%

Impiegata

Disoccupata

Casalinga

Marito

Convivente

Ex

Sopporta le violenze da

5 anni2-20 annioltre 20

35%34%12%

128 Donne uccisenel 2013

23%

48%

12%

21%

61% EtàHa tra i 35e i 54 anni

ProfessioneImpiegato

82%Assistono

alle violenze

LA ANNIBALINOMINATA CAVALIERELETTA: LA NOSTRADEVE ESSEREUNA BATTAGLIACULTURALE

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[email protected]

Martedì 26Novembre 2013

REDAZIONE: Via Marsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

Marche addioAltri due Comuni secessionistila Camera scavalca la RegioneSvolta per il passaggio alla Romagna di Montecopiolo e SassofeltrioIl caso sarà trattato direttamente dalla Commissione Affari costituzionaliFabbri a pag. 50

SOLIDARIETÀParte giovedì la quinta edizio-ne dell’Eurocup per non uden-ti che per la prima volta si ter-rà a Pesaro, nel nome delbasket e dell’integrazione.

«La nostra è la storia di unlegame antico, siamo partico-larmente sensibili a questadisabilità. L’evento dà anchela possibilità di muovere l’eco-nomia», ha detto l’assessoreallo sport Enzo Belloni. Comu-ne, Provincia, Panathlon, Conie anche Camera di Commer-cio collaborano alla riuscita diquella che è una vera e pro-pria Coppa dei Campioni delbasket sordi. «Pesaro è riccadi imprenditori laboriosi e disportivi. Chi viene in questacittà, ci ritorna», ha ammessoil presidente della Camera diCommercio, Alberto Drudi.Partecipano dodici nazioniper oltre 300 giocatori e si an-drà avanti con le partite fino al1˚ dicembre. Pesaro schiereràdue squadre, una maschile euna femminile. I ragazzi di Lo-renzo Longoni esordiranno il28 novembre alle 9 contro i Be-ars di Londra alla Celletta,mentre le donne allenate da

Sara Braida comincerannosempre il 28 alle 11 a Baia Fla-minia (gentile concessionedella Vuelle, che ha dato la di-sponibilità dell’impianto) con-tro il San Pietroburgo. Le ra-gazze si sono rinforzate connuovi innesti e, con i migliora-menti delle atlete già inserite,adesso sono una squadra dav-vero ostica. Entrambe le no-stre formazioni puntano auna medaglia. Gli altri campidi gioco sono la palestra Gali-lei di Villa Fastiggi e il vecchioPalas, che sabato ospiterà le fi-nali alle 16,30 (femminile) e al-le 18,15 (maschile). Esatour sioccupa della parte logistica,l’Hotel Flaminio dell’alloggio,la Fip nazionale ha fornito gra-tuitamente arbitri (anche sor-di) e ufficiali di campo, l’Aero-nautica ha fornito due auto-bus per i trasporti. Si conta diavere anche un buon pubblicoe sono stati coinvolti gli istitu-ti scolastici superiori di Pesa-ro e provincia. Giovedì alle21,30 si terrà all’Hotel Flami-nio la cerimonia di aperturacon tutte le squadre e spetta-coli di ginnastica ritmica e ar-tistica. Sabato notte spazio alparty di chiusura. Il tutto è sta-to reso possibile grazie in par-ticolare alla Asd Sordi di Pesa-ro.

CamillaCataldo©RIPRODUZIONERISERVATA

Per molti marchigiani si tratteràoggi di un risveglio «bianco». Eda oggi la «dama bianca» dovreb-be attecchire al suolo sin sui150-200 metri e temporaneamen-te anche sino in pianura, in casodi fenomeni intensi. In un conte-sto di estrema difficoltà previsio-nale, a fine giornata si possonomediamente stimare 10-15 cm dineve intorno ai 300 metri e 25-35cm a 500 metri di quota. Più spo-radiche saranno le precipitazio-ni su Pesarese dove mediamentenevicherà oltre i 300 metri. Letemperature odierne sarannocomprese tra -3 e 6˚C, le minimeoscilleranno tra -5 e 3˚C

CRISIFondo anti-crisi, a partire da oggisi possono richiedere i nuovi con-tributi per alleggerire affitti, gas eluce. «Non abbiamo tagliato nem-meno un centesimo, a differenzadi Fano», ricorda l’assessore allaFinanze, Antonello Delle Noci. Laprima tranche del fondo è stata as-segnata. Ora parte la seconda, chedovrà concedere, da qui alla finedell'anno, l'altra metà, 125 mila eu-ro, della somma complessiva mes-sa bilancio. I termini per la presen-tazione delle domande per accede-re ai contributi comunali si apri-ranno oggi e dureranno fino al 30dicembre. Possono presentare ladomanda coloro che non l'abbiano

presentata nel primo periodo(dall'11 luglio al 12 agosto 2013); co-loro che abbiano presentato do-manda nel primo periodo, ma, puressendo stati ammessi in graduato-ria, non si sono trovati in posizioneutile per beneficiare del contribu-to. Possono richiedere il contribu-to le persone residenti nel comunedi Pesaro, che per effetto della crisi

economica si trovino o abbianonel proprio nucleo familiare alme-no un componente che in una delleseguenti condizioni intervenutesuccessivamente al 31 dicembre2010: lavoratore disoccupato a cau-sa di licenziamento dovuto a crisiaziendale o dimissioni per giustacausa; disoccupato a causa dellascadenza di uno o più contratti dilavoro a tempo determinato, di col-laborazione o a progetto, di som-ministrazione della durata mini-ma complessiva di almeno 7 mesi;lavoratore che, per un periodo noninferiore a 4 mesi, è collocato incassa integrazione o sospeso. Perquanto riguarda i requisiti, vienerichesto ai nuclei familiari un valo-re Isee, riferito ai redditi 2012, nonsuperiore a 15 mila euro.

L’inaugurazioneAmbrosini e i vipdello sportalla rinascitadi Villa MarinaApag. 50

IL CASOTorna in tv il caso di FedericoMezzina, il bimbo di Fano affettodal morbo di Krabbe. Questa mat-tina, la mamma del piccolo, Tizia-na Massaro parteciperà a Forum,la trasmissione su Rete 4. Sarà indiretta, a partire dalle 11. Durantela puntata si parlerà di staminalie del metodo Stamina del profes-sore Davide Vannoni. Con soste-nitori da una parte e detrattoridall’altra. La mamma sarà lì pertestimoniare i miglioramenti delfiglio da quando sono cominciatele infusioni di staminali agli Spe-dali civili di Brescia. E’ la sua se-conda volta in tv, dopo il collega-mento con la trasmissione Pome-riggio 5 di qualche tempo fa.

Intanto è ripresa anche la bat-

taglia sul fronte giudiziario. Fini-to il primo ciclo di cinque infusio-ni, i genitori di Federico si sonodovuti rivolgere di nuovo al giudi-ce del lavoro di Pesaro, MaurizioPaganelli, contro la decisione de-gli Spedali di non proseguire conle infusioni. Il giudice ha dato ra-gione al nosocomio. Il magistratoè lo stesso che respinse la primarichiesta di cure. Allora si creò unmovimento di sensibilizzazione afavore della causa del piccolo. Po-co dopo arrivò la risposta positi-va dei giudici del collegio. Ed è sulcollegio che fanno di nuovo affi-damento Tiziana e il marito Vito.I due hanno già presentato recla-mo, attraverso il loro legale, l’av-vocato Tiziana Cucco. L’atto è sta-to depositato mercoledì scorso.Ora si attende che il collegio co-munichi la data dell’udienza.

DA OGGI LE DOMANDEPER LA SECONDATRANCHE DEL FONDODELLE NOCI:«NON È STATO RIDOTTODI UN SOLO CENTESIMO»

Giorno & Notte«Candelea Candelara»si fa in treper il decennaleMarsigli a pag. 48

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Polizia, appello a Bubbico

La donna che doveva essere can-cellata sarà Cavaliere della Repub-blica. La parabola di Lucia Anni-bali, l’avvocatessa sfregiata conl’acido a Pesaro per ordine del suoex, trova, nella Giornata contro laviolenza sulle donne, una suacompiutezza con l’emblematicaonorificenza che il presidente Na-politano ha voluto conferirle, peraver saputo trarre da quel gesto laforza per non piegarsi nè spezzar-si, divenendo un simbolo per tuttele altre Lucie potenziali agnelli sa-crificali della bestialità di chi temegiovinezza, bellezza, autonomia oanche solo un «no». L’annunciodella nomina è stato dato ufficial-

mente ieri mattina a Pesaro dal vi-ce ministro dell’Interno FilippoBubbico invitato dalla senatricedel Pd Camilla Fabbri a un incon-tro sui temi della sicurezza e dellaviolenza al femminile. Commossoil padre di Lucia: «Sono molto or-goglioso di lei. Lucia in questi me-si è sempre stata molto forte. «Nonbasta -interviene il procuratoreManfredi Palumbo che sosterràl’accusa- Vorrei vederla in Parla-mento. Lo merita per il suo carat-tere e la sua professionalità».

Marfoglia,Rossi, Perinia pag. 40

eLombardiPijolain Nazionale

Napolitano: «Lucia cavaliere»`Lo annuncia a Pesaro il viceministro all’Interno nella giornata contro la violenza sulle donne`Il padre: «Molto orgoglioso di lei». Il procuratore: «Non basta, merita il Parlamento»

Trecento atletisordi in cittàda giovedìparte l’Eurocup

LA CITTÀOSPITAPER LA PRIMAVOLTAIL QUINTOTORNEODI BASKET

Il meteoIn arrivola prima neve

Nelle MarcheOltre trecentorichieste di aiutoin un anno

Tornano i contributi per pagare affitti, luce e gas

Banca delle Marchenove indagati

L’assessore Delle Noci

Il viceministro all’Interno Bubbico ieri in Prefettura all’incontro sul-la sicurezza promosso dalla senatrice Fabbri A pag. 44

Sicurezza. Il senatore in Prefettura

Oltre trecento richieste diaiuto in un anno raccolte daiCentri antiviolenza delleMarche: donne fra i 35 e i 52anni, italiane nel 72% deicasi, laureate o con un titolodi studio, spesso senza unreddito proprio. A pag. 40

Falso in bilancio, infedeltà patri-moniale. Queste le ipotesi di ac-cusa sui sta lavorando la Procu-ra di Ancona nell’inchiesta sullaBanca Marche. Gli indagati sa-rebbero almeno nove. A pag. 41

La mamma di Federico in tvper le cure con StaminaTiziana Massaro oggi a Forum, intanto prosegue la battaglia legale

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Marche

IL REPORTANCONA Oltre trecento richiestedi aiuto in un anno raccolte daiCentri antiviolenza delle Mar-che. Dall'altra parte del telefono,o del tavolo, donne fra i 35 e i 52anni, italiane nel 72% dei casi,laureate o con un titolo di stu-dio, spesso senza un reddito pro-prio. Ad accomunarle lo stessoproblema: un marito o un com-pagno o ex compagno violento.

È drammatico anche nelleMarche il quadro delle violenzesubite dalle donne - cinque quel-le uccise dall'inizio dell'anno -tracciato oggi, nella Giornata in-ternazionale contro la violenzasulle donne, dall'assessore regio-nale alle Pari opportunità PaolaGiorgi. E il 2 dicembre a Pesarosi inaugura una Casa di emer-

genza. Ospiterà in collaborazio-ne con la Protezione civile don-ne vittime di violenza che devo-no essere allontanate dai loropersecutori. Altre forme di aiutosono rivolte ai figli di madri mal-trattate, ospitate nella Casa di ac-coglienza di Ancona: è un pro-gramma di interventi a 360 gra-di quello annunciato oggi da Pa-ola Giorgi. Annunciata anche lacreazione di centri di ascoltocontro l'omofobia all'interno deicentri antiviolenza, «altra faccia- ha detto Giorgi - del rifiuto del-la diversità». Ma più di tutto,«serve un salto culturale. Ancheper questo abbiamo promossoun cortometraggio diretto daLaura De Sanctis, “Con le miemani” (interpreti Fabrizio Ro-magnoli, Laura Cannara e Jaco-po Frascarello), da proiettare an-che nelle scuole». Domani a Por-

to Sant'Elpidio e il 28 a Pesaroandrà in scena lo spettacolo tea-trale “Ferite a morte”, scritto ediretto da Serena Dandini e in-terpretato da Lella Costa. In unaseduta del Consiglio regionaleaperta (il 3 dicembre) invece ver-rà illustrato un dossier sul feno-meno della violenza sulle donnenelle Marche.

Nel 2012 sono stati 307 i con-tatti con richiesta di aiuto regi-strati dai cinque Centri provin-

ciali antiviolenza delle Marche(in quasi l'80% dei casi per inizia-tiva delle vittime), il 41% ad An-cona. Nel 48% dei casi l'Sos vieneda donne tra i 35 e i 52 anni, co-niugate (47%) e in massima par-te di nazionalità italiana (72%),mentre le straniere sono princi-palmente albanesi (12%) e ma-rocchine (10%) con figli (75%)prevalentemente minorenni(55%). Il 50% subisce violenzadal partner attuale, che nel 38%è ancora convivente, mentre il55% delle violenze avviene nell'abitazione della vittima.

Tra le donne che hanno indi-cato il titolo di studio (58%), piùdel 10% è laureata e una su quat-tro ha un diploma di scuola su-periore, segno che sono vittimedi violenza donne di tutti i livelliculturali, anche se nel tipo di la-voro svolto prevale quello ma-

nuale (23%). Le donne che di-chiarano un reddito “largamen-te sufficiente” sono solo il 4%,mentre per il 26% è “appena suf-ficiente” e per il 14% “insufficien-te”.

I figli di oltre il 50% delle don-ne che si sono rivolte ai centrihanno assistito alle violenze su-bite dalla madre, e l'11% ha subi-to esso stesso violenza. Nel 40%dei casi la donna lamenta unaforma di violenza di natura psi-cologica, nel 33% fisica. In piùdel 70% dei casi gli episodi sonoripetuti.

L'autore dei maltrattamenti ènel 50% delle circostanze il part-ner attuale della donna, nel 30%l'ex partner e solo nel 2% unestraneo. Tre quarti delle donneinoltre temono nuovi episodi diviolenza, e il 40% teme per lapropria vita.

Il procuratore Palumbo

L’ONORIFICENZACONFERITANELLA GIORNATACONTROLA VIOLENZASULLE DONNE

Nelle Marche oltre 300 richieste di aiuto in un anno

LA NOMINAPESARO La donna che doveva esse-re cancellata sarà Cavaliere dellaRepubblica. La parabola di LuciaAnnibali, l’avvocatessa sfregiatacon l’acido a Pesaro per ordine delsuo ex, trova, nella Giornata con-tro la violenza sulle donne, unasua compiutezza con l’emblemati-ca onorificenza che il presidenteNapolitano ha voluto conferirle,per aver saputo trarre da quel ge-sto che voleva essere di annienta-mento, la forza per non piegarsinè spezzarsi, divenendo un simbo-lo per tutte le altre Lucie potenzia-li agnelli sacrificali della bestialitàdi chi teme giovinezza, bellezza,autonomia o anche solo un «no».L’annuncio della nomina è statodato ufficialmente ieri mattina aPesaro, in contemporanea ai takedelle agenzie di stampa, dal viceministro dell’Interno Filippo Bub-bico invitato dalla senatrice del PdCamilla Fabbri a un incontro orga-nizzato in Prefettura sui temi dellasicurezza e della violenza al fem-minile. Presenti i vertici delle for-ze dell’ordine, parlamentari, sin-daci, amministratori e rappresen-tanti di associazioni e categorie.Ed è da Pesaro, territorio contras-segnato nel 2013 da casi dal forteimpatto mediatico - l’urbinate Lu-cia Annibali, e anche la pergoleseLucia Bellucci assassinata a coltel-late dal suo ex nell’agosto scorso -che la riflessione sul 25 novembreriparte con nuovo slancio che nonsia solo un monito per chi è inca-pace di accettare l’altrui volontà(oggi proprio a Pesaro si apre ilprocesso al compagno che picchiòla miss di Caserta Rosaria Apreaper una sfilata di bellezza) ma, so-prattutto, un incoraggiamento anon arrendersi. Quest’ultimo è ilmessaggio che si impone nel rico-noscimento presidenziale rivoltoa chi con «coraggio, determinazio-

ne, dignità ha reagito alle graviconseguenze fisiche dell'ignobileaggressione subita». Lucia, chenon ha ancora concluso il suo cal-vario di operazioni al viso (è dinuovo al centro specializzato diParma), ha promesso di aiutare levittime di violenza e lo fa: attraver-so testimonianze scritte (si dà vo-ce alla sua lettera in questi giorni aFano, Urbino, Pesaro), interventipubblici (a Parma ha incontratogli studenti e poi, scherzando, hadetto: «Da oggi chiamatemi Cava-liere») perchè altre come lei «rac-colgano il coraggio di non farsi ru-bare la vita». Un messaggio chetrova corrispondenza anche nel-l’apertura il 2 dicembre di una Ca-sa per le emergenze che, pur con ilrischio incombente di risorse ga-rantite per soli 18 mesi, vedrà Pesa-ro capofila di un progetto regiona-le in aiuto delle donne, con il soste-gno del già collaudato Centro anti-violenza della Provincia a cui ilpresidente Matteo Ricci ha invita-to più volte la stessa Lucia a colla-borare «nei tempi e nei modi chelei riterrà più opportuni».

SimonettaMarfoglia©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROCESSO A VARANIA PORTE CHIUSEMA SI AUSPICACHE IL GIUDICEACCOLGA LE RICHIESTEDI UDIENZA PUBBLICA

La manifestazione «Scarpetterosse» contro la violenza

Sopra, la prima uscitaufficiale di Lucia AnnibaliSotto, l’arresto di Luca VaraniA sinistra il viceministroBubbico con la sen. Fabbri

A Pesaro il vice ministro Bubbico annunciala decisione di Napolitano: simbolo per tutte

L’emozione«Luciaè cavaliere»

L’INCHIESTAPESARO «Non basta. Vorrei ve-derla in Parlamento. Lo meritaper il suo carattere e la sua pro-fessionalità». Per il procurato-re capo della Repubblica di Pe-saro, Manfredi Palumbo, non èsufficiente neppure la nominaa Cavaliere della Repubblicaitaliana. Lucia Annibali è statainsignita proprio ieri, nellagiornata mondiale contro laviolenza sulle donne, dell’ono-rificenza da parte del presiden-te della Repubblica Giorgio Na-politano. La massima onorifi-cenza che possa conferire il ca-po dello Stato. Ma secondo Pa-lumbo è ancora poco per Lu-cia, la 36enne avvocatessa diUrbino colpita al viso da un get-to di acido le sera dello scorso16 aprile. Per il coraggio e la for-za di tornare a vivere che sta di-mostrando, Lucia è un esem-pio per tutti. E lo sarà ancora ilprossimo 9 dicembre, quandosi presenterà in aula per il pro-cesso (con rito abbreviato) con-tro Luca Varani, il suo ex fidan-zato accusato di essere il man-dante dell’agguato con i due al-banesi. Un processo che po-trebbe essere pubblico nono-stante il rito preveda che sia in-vece a porte chiuse.A chiedere che l’udienza siaaperta a tutti è stato l’avvocatoGianluca Sposito, legale di unodei due albanesi Rubin Ago Ta-leban, perché il caso sarebbe diparticolare rilevanza pubblica.Richiesta che sarà presentataal gip Maurizio Di Palma anchedallo stesso procuratore capoPalumbo. Anche se in formapiù ridotta. Palumbo chiederàinfatti di ammettere almeno igiornalisti e i vari media chedovrebbero assistere al proces-so da un’altra aula collegata aquella del gip attraverso il cir-cuito di telecamere interne.L’ultima parola spetta al giudi-ce, che deciderà il giorno stessodell’udienza. La legge ammettele porte aperte con il rito abbre-viato solo se l’imputato o gli im-putati sono tutti d’accordo. Ma,almeno fino ad ora, Luca Vara-ni sembra essere di tutt’altroavviso. Ad oggi non risulta cheun processo con rito abbrevia-to sia stato aperto al pubblico,nonostante la contrarietà diuno degli imputati, per l’inte-resse sociale che possa avere.Ci sarebbe solo un precedentedi un gip del 2010.Intanto Lucia Annibali ieri eraa Pama per sottoporsi a un nuo-vo intervento, quando è arriva-ta la notizia della sua nomina aCavaliere. «Per il coraggio, ladeterminazione, la dignità con

cui ha reagito alle gravi conse-guenze fisiche dell'ignobile ag-gressione subita»” è la motiva-zione che si legge nella nota delQuirinale. «Il comportamentodi Lucia Annibali – continua ilCapo dello Stato - costituisceun fermo invito a reagire e aguardare al futuro rivolto a tut-te le donne vittime della violen-za maschile».Il prossimo passo per Lucia sa-rà quello di riguardare in fac-cia per la prima volta dall’ag-gressione, il suo ex Varani. E lofarà in un’aula del Tribunale diPesaro tra pochi giorni. All’av-vocato pesarese, in carcere aTeramo, la Procura contesta ireati di tentato omicidio e lesio-ni personali gravissime oltre al-lo stalking. Tutto comincia conLucia che lascia Varani dopoaver scoperto che era fidanzatoda anni con un'altra ragazza.Lui non si è mai rassegnato allafine di quella relazione e le hatentate tutte per riallacciare ilrapporto. Fino ad arrivare alleminacce e pure alle mani. Lu-cia decide di chiudere. E lui ar-riva perfino, secondo l’accusa,a cercare di sabotare i fornellidella cucina a gas della casa diLucia per far saltare in aria tut-to. Poi decide di passare all’aci-do e di assoldare i due sicari.Un primo blitz, quello del 27marzo, va a vuoto. Il 16 aprileinvece l’agguato va purtroppoa buon fine.

ElisabettaRossi©RIPRODUZIONERISERVATA

Il procuratore:«Non basta, meritail Parlamento»

IN FAMIGLIAURBINO E’ stata una giornata parti-colare quella di ieri per l’avvocatoLuciano Annibali. Una giornatadivisa tra l’orgoglio per una figliache con grande forza e caparbietàsi sta rialzando, passo dopo pas-so, dal grave trauma subito, e ilcontinuo ritorno alla mente diquel 16 aprile quando, per manodell’ex fidanzato, la vita di Lucia edi tutta la sua famiglia è cambiatadrasticamente. La stima che Lu-cia ha suscitato in tutta Italia, ar-rivando anche al Presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano,stanno riempiendo d’orgoglio unpadre a cui è stato toccato il benepiù prezioso. «Sono molto, moltoorgoglioso di lei –dichiara pocodopo aver appreso la notizia dellanomina di Lucia a Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubbli-ca italiana- Lucia in questi mesi è

sempre stata molto forte. Ora èanche cavaliere ed è la seconda infamiglia, anche mio padre lo era.In questi giorni è a Parma con lamadre, -spiega- deve subire unnuovo intervento chirurgico cor-rettivo per migliorare la situazio-ne, nel centro dove è in cura. Ten-tiamo di recuperare il più possibi-le, cosa che sta avvenendo congrandi sacrifici». Da Parma, doveha anche parlato di fronte 300studenti, Lucia lancia il suo mes-saggio alle nuove generazioni percercare di mettere un freno a que-sti episodi. Un messaggio che ri-suona anche nella sua Urbino do-ve la sua testimonianza è stata let-ta al teatro Sanzio. La vita di Lu-cia oggi è scandita da continue cu-re per ritornare alla normalità:«porta una maschera per levigarele croste 24 ore al giorno, mette ilcollirio una volta l’ora da quandosi alza a quando ritorna a letto,deve mettersi una pomata agli oc-

chi, deve massaggiarsi il viso e fafisioterapia alla mano e al viso trevolte alla settimana, il resto deigiorni la aiutiamo noi. L'8 novem-bre ha dovuto fare anche il laser.Di interventi ne fa quasi uno almese. Da quella sera Lucia vivecostantemente con il dolore –rac-conta il padre- ma lei non si è mailamentata, nemmeno quandoeravamo in ospedale. Sorridere èdifficile ma ha la forza di aiutarsie aiutare gli altri. Spero che i suoimessaggi arrivino a qualche ra-gazza per farle capire quando siail momento di rompere una rela-zione».

L’avvocato si ferma. Le emo-zioni di quel giorno tornano allamente e intrappolano lo stomaco:«Se parlo ancora le emozioniprendono il sopravvento. Megliose ci fermiamo qui, se no non la-voro più».

AndreaPerini©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il padre commosso: «Orgoglioso di lei»

LE VITTIMETRA I 35 E I 52 ANNI3 SU 4 ITALIANECON TITOLO DI STUDIOAD AGGREDIRLEIL MARITO O COMPAGNO

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Marche

`Il piano di ViventiConfermato il bloccodel turnover

La sede di Banca delle Marche a Fontedamo

L’assessore al lavoroMarco Luchetti

SPENDING REVIEWANCONA Blocco del turnover,trattamenti economici ancorafermi al 2010, stop agli incari-chi di consulenza, se non in ca-si eccezionali. Tagli del 50% al-le spese per relazioni pubbli-che, pubblicità, mostre, cerimo-nie. Sono le misure di conteni-mento della spesa per il perso-nale e il funzionamento dell'ap-

parato amministrativo dellaRegione Marche negli anni2013-2014, approvate dallagiunta regionale su propostadell'assessore Luigi Viventi.

Il provvedimento, che ha ot-tenuto il parere della commis-sione competente, riguarda an-che la razionalizzazione orga-nizzativa dell'attività degli entie delle agenzie partecipate: En-te regionale per l'abitazionepubblica (Erap), Enti regionaliper il diritto allo studio univer-sitario (Ersu), Agenzia per i ser-vizi nel settore agroalimentare(Assam), Agenzia regionale perla protezione ambientale (Ar-pam).

I trattamenti economici ri-mangono ancora bloccati al2010, e il blocco del turnoverdel personale è confermato. Ladotazione organica, si legge inun comunicato, può cambiaresolo «a invarianza complessivadella spesa e, in ogni caso, le as-sunzioni a tempo indetermina-to e determinato dovranno ga-rantire economie percentualifino al 50% rispetto agli anniprecedenti» si legge in un co-municato.

NIENTE DIARIE PER L’ESTERO«Non è consentita, in via gene-rale, l'attivazione di nuovi co-mandi. Sono inoltre mantenute

le misure contenitive per lemissioni e non sono più previ-ste le diarie per quelle all'este-ro, nè i rimborsi chilometriciper l'uso delle auto proprie».

Bloccati gli incarichi di con-sulenza, se non per «casi ecce-zionali di altissima qualificazio-ne». Una riduzione, fino al 50%rispetto alle precedentiannualità, è prevista anche nel-la spesa per relazioni pubbli-che, rappresentanza, patrocini,contributi, pubblicità, mostre,cerimonie, inaugurazioni edeventi simili.

Non sono autorizzate speseper le sponsorizzazioni. A parti-re dal 2013 inoltre la spesa per

l'acquisto, il noleggio, la manu-tenzione e l'esercizio delle auto-vetture dovrà essere meno del-la metà di quella sostenuta nel2011. Si va verso forme di colla-borazione che consentano l'uti-lizzo in comune di personale,beni e servizi con la RegioneMarche o con altri enti pubbli-ci. E verranno definite forme dicollaborazione con le strutturedella giunta regionale per la co-municazione, l'informazione ela gestione dei sistemi informa-tivi. Misure di contenimento econtrollo della spesa erano pre-viste anche da una delibera ap-provata dalla giunta nell'ago-sto scorso.

`Falso in bilancioe infedeltà patrimonialeAlmeno 9 indagati

LA PROTESTAANCONA Il mondo del socialein protesta di fronte alla Re-gione. I rappresentanti di ol-tre 80 organizzazioni regio-nali di volontariato e le coo-perative si danno appunta-mento questa mattina sulpiazzale del consiglio regio-nale, per chiedere «il ritirodelle delibere regionali 1011 e1195, che fanno cassa sui piùdeboli». Le associazioni han-no anche scritto ai 43 consi-glieri regionali, Spacca com-preso, di uscire sul piazzalead ascoltare le richieste delvolontariato.

Le associazioni protesta-no contro «la delibera 1011,che propone un inaccettabi-le ritorno al passato – spiega-no - proponendo come mo-dello la creazione di grandicontenitori indifferenziati.Strutture da non meno di 20posti (modulo) accorpate traloro ed indifferentemente ri-volte a persone con demen-za, disabili, anziani non auto-sufficienti, persone con di-sturbi mentali. Interessa laqualità di vita, il rapportocon il territorio, una prospet-tiva inclusiva degli interven-ti? A cosa, o a chi, è utile laconcentrazione delle perso-ne utenti dei servizi in strut-ture di questo tipo?». Nel mi-rino anche «la delibera 1195,che stabilisce che in alcuniservizi per persone condisabilità grave, anziani nonautosufficienti e persone condisturbi mentali, le tariffe acarico di utenti e Comuni sia-no aumentate».

G.Cio.©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INDAGINEANCONA Falso in bilancio, infedel-tà patrimoniale. Queste le ipotesidi accusa che sembrano emergeredalla Procura di Ancona nell’in-chiesta contro gli ex vertici e diri-genti di Banca Marche dopo unbuco di bilancio di quasi 800 mi-lioni in 12 mesi. Gli indagati sareb-bero almeno nove. Nessuno deiquali, al momento, ha ancora rice-vuto avvisi di garanzia. Ma sui bi-lanci 2010/2012 la Procura sembraprossima alla stretta finale. Un po-ol di ben quattro magistrati, il pro-curatore capo Elisabetta Melotti etre sostituti, sta lavorando alacre-mente all’indagine, ascoltando de-cine di testimoni e scambiando in-formazioni con i commissari diBdM nominati da Bankitalia, Fe-derico Terrinoni e Giuseppe Feli-ziani. Il ventaglio di accuse valuta-te dalla Procura per reati societarie patrimoniali sembra ristretto adue filoni. Da una parte il reato difalse comunicazioni sociali, me-glio conosciuto come falso in bi-lancio, che prevede come la falsitàsia commessa attraverso una del-le comunicazioni sociali previstedalla legge (bilanci, relazioni, ecc)e concerne nell’esposizione di«fatti materiali non rispondenti alvero, ancorché oggetto di valuta-

zioni», oppure nell’omissione di«informazioni, la cui comunica-zione è imposta dalla legge». L’in-fedeltà patrimoniale è una figuradi reato lesiva del patrimonio so-ciale. Consiste nel fatto che ammi-nistratori e direttore generale, alfine di procurare a sé o ad altri uningiusto profitto o altro vantag-gio, compiono o concorrono a de-liberare atti di disposizione dei be-ni sociali, cagionando intenzio-nalmente alla società un dannopatrimoniale.

Nei prossimi giorni si attendo-no importanti novità, un secondoterremoto dopo quello generatodalle 18 pagine di verbale ispettivodella Banca d’Italia. Documentonel quale vi è un lungo elenco diimprese, per lo più edili, dove per-mangono elevati i rischi di credi-to. Il principale affidato è il grup-po Lanari, con 236 milioni, poi cisono altri costruttori noti, come ilgruppo Anemone-Balducci, Casa-le, Ciccolella, Minardi – Polo hol-ding e Foresi, per i quali i tentatividi ristrutturazione debitorie nonhanno ancora dato esiti positivi.Nel verbale della Vigilanza anchei compensi dell’ex direttore gene-

rale Massimo Bianconi, che nel2011 e 2012 ha percepito «7,1 milio-ni» con una «doppia» liquidazio-ne (1,5 e 2,3 milioni) «in mancan-za di una sostanziale interruzionedel servizio», specifica PalazzoKoch. E se l’indagine punta a farchiarezza sul recente passato diBanca Marche, l’istituto cerca conpazienza di ricostruirsi un futuro.Il commissariamento sembraaver infuso una certa serenità al-l’ambiente. Feliziani e Terrinonistanno facendo quello che, di soli-to, Bankitalia non fa durante uncommissariamento: essere parteattiva, chiamare a raccolta catego-rie e territorio, in modo da far ri-partire il credito e la raccolta. L’at-

teggiamento non usuale dei com-missari fa ben sperare, significache Palazzo Koch intende rilan-ciare la banca. Si riparte da ciòche non avevano fatto le Fonda-zioni proprietarie: snellire la dire-zione generale, spostando i dipen-denti in filiale per dare maggiorsupporto alla rete. A Fontedamosono convinti di avere buoni fon-damentali e che il rilancio dei rica-vi possa dare una scossa positivaalla banca. Dopo un periodo di ri-strutturazione, che dovrebbe du-rare attorno ai sei mesi, potrebbe-ro farsi avanti alcuni istituti ban-cari pronti ad entrare in BdM.

GianlucaCionna©RIPRODUZIONE RISERVATA

OCCUPAZIONEANCONA La giunta regionaledelle Marche ha approvato,su proposta dell'assessore alLavoro Marco Luchetti, le li-nee guida per la ricollocazio-ne nel mercato del lavoro didisoccupati over 45 attraver-so il coinvolgimento attivodel terzo settore. Il provvedi-mento è finanziato con 900mila euro dai fondi MarcheFse-Inclusione sociale. Ap-provata anche la «Disciplinaregionale per l'accreditamen-to dei servizi per il lavoro».

Si amplia la rete dei serviziall'impiego in raccordo con iCentri per l'Impiego Orienta-mento e Formazione con tuttii soggetti che già operano sulterritorio fornendo servizi diintermediazione in materiadi incontro tra domanda e of-ferta di lavoro. I disoccupaticon più di 45 anni, ricorda Lu-chetti, sono una fascia di po-polazione particolarmentepenalizzata. Il coinvolgimen-to del terzo settore, sia comecofinanziatore al 50% che co-me attuatore di progetti perborse lavoro, consentirà dierogare un contributo mensi-le di 650 euro ad ogni sogget-to che parteciperà ai progetti.

«Storica» secondo l'asses-sore, la riforma dell'accredita-mento dei servizi per il lavo-ro, messa a punto con il sup-porto tecnico di Italia Lavoro.Fra gli obiettivi, «ampliare ibacini di utenza dei servizi,garantire la centralità del ser-vizio pubblico per favorirel'informazione, la riqualifica-zione e l'inserimento, acquisi-re professionalità e soddisfa-re fabbisogni di personale inalcune aree a forte intensitàoperativa».

I vari soggetti, cooperative,agenzie private, associazionidei datori di lavoro, enti bila-terali, Fondazione Lavoro deiConsulenti del lavoro, do-vranno svolgere le loro attivi-tà senza oneri per i lavorato-ri, interconnettersi con il si-stema informativo Lavoro,trasmettere informazioni al-la Regione. L'efficacia dei ser-vizi offerti sarà sottoposta avalutazione.

La sede della Giunta regionale

Inchiesta Banca MarcheDefinite le ipotesi di accusa

Case protettele associazioniassedianola Regione

Over 45senza lavorostanziati900 mila euro

La Regione: stop a consulenze e spese di rappresentanza ridotte

I COMMISSARIDI BANKITALIAAL LAVOROL’INGRESSODEL PARTNERTRA SEI MESI

«Cosa intende fare l'azionista diriferimento di Aerdorica,ovvero la Regione, per ilrilancio strategico delle attivitàaeroportuali di Falconara?Come ritiene che un espertocontabile e due funzionariregionali, che nulla hanno a chefare con le dinamiche deitrasporti, possano gestireun'azienda così complessa?». Lochiede il vice presidentedell'Assemblea legislativaGiacomo Bugaro, «al di là delcaso mediatico» e delle indaginisull'operato dell'ex Dg MarcoMorriale.

«Oggi - ricorda - Aerdorica èguidata da Giovanni Belluzziche mi dicono essere un espertocontabile e da due funzionaridella Regione, Paolo Costanzi eFranco Talarico, persone degnema prive di competenzespecifiche nel settore e nellagestione aziendale: oltre checontrollare il pregresso, che ècosa buona e giusta oltre chedoverosa, c'è da pensare alfuturo e con l'assetto attuale,pur avendo stima dei tre, nonpenso sul piano strategico ecommerciale si possa andare daqualche parte».

«Chiarezza sul futuro del Sanzio»

Bugaro (Ncd)

I.N.R.C.A.Istituto di Ricovero e Cura per Anziani a Carattere Scientifico

ESTRATTO BANDI DI GARALIstituto di Ricovero e Cura per Anziani a Carattere Scientifico – con sede inAncona – Via Santa Margherita, 5 – indice la seguente gara a Procedura aper-ta, ai sensi del DLgs.163/06 e s.m.i.: Il giorno 21.01.2014 alle ore 10.00 avver-rà l apertura dei plichi per “Affidamento in appalto del servizio ristorazionedegenti e dipendenti per un periodo di cinque anni per tutti i Presidi Ospedalieridell INRCA” per un importo complessivo quinquennale IVA esclusa di €8.614.012,20. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 16.01.2014.Gli interessati devono far pervenir le offerte, complete della documentazionerichiesta nel bando di gara, al Protocollo Centrale dell INRCA – Via SantaMargherita, 5 – 60124 Ancona. Il bando integrale e la relativa documentazionedi gara sono disponibili sul sito internet dell Istituto (www.inrca.it) e ogni informa-zione può essere richiesta con le modalità previste nel disciplinare di gara.

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTOF.to Dott.ssa Veruschka Nardi

Rubrica di Gare, Aste,Appalti e Sentenze

AnconaTel. 071 2149811 Fax 071 45020

Lecce Tel. 083 22781 Fax 083 2278222

Milano Tel. 02 757091 Fax 02 75709244

Napoli Tel. 081 2473111 Fax 081 2473220

Roma Tel. 06 377081 Fax 06 37708415

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Pesaro

Un Consiglio comunale

ELEZIONITra consultazioni interne per laselezione del candidato sindacocon Mirko Ballerini e tematichenazionali con i deputati Alessan-dro Di Battista e Andrea Cecconi,i 5 Stelle l’altro giorno hanno ra-dunato quasi 200 persone al par-co Miralfiore. I grillini infatti han-no organizzato un incontro pub-blico al ristorante Serra degliAgrumi all’interno del parco. DiBattista e Cecconi, come di con-sueto, hanno elencato le azioniintraprese in Parlamento da feb-braio ad oggi. Ed hanno parlatodi Europa proponendo un refe-rendum per chiedere ai cittadinise uscire dall’Unione. «Vorrem-mo che i cittadini fossero adegua-tamente informati sull’Europa esui pro ed i contro di una nostrauscita dall’euro - hanno detto Cec-coni e Di Battista - C’è chi utilizzatoni catastrofici quando si parladi uscita dalla zona euro, ma noiabbiamo organizzato incontripubblici con molti importantieconomisti i quali non la pensanocosì. Legge di stabilità? Abbiamopresentato più di 200 emenda-menti ma non verranno accoltiperché il Governo metterà la fidu-cia».

Ballerini ha presentato il tourche il Movimento sta portandoavanti in tutti i quartieri della cit-tà in vista delle amministrative. Eha lanciato i tavoli di lavoro tema-tici che partiranno dal mese di di-cembre a cui anche i cittadini sa-ranno chiamati a dare il propriocontributo. Si parte il 3 dicembreda Baia Flaminia per parlare diambiente in città. «Non sarà unprogramma calato dall’alto macostruito mese dopo mese nei no-stri incontri con i cittadini - spie-ga Mirko Ballerini - Candidato?

Non essendoci giunte notizie dal-lo staff di Grillo abbiamo decisodi muoverci autonomamente e didefinire una rosa di nomi di aspi-ranti candidati tra cui, non lo na-scondo, ci sono anche io. Ma deci-deremo con una sorta di prima-rie interne». Sanità e ambiente so-no temi da sempre cari al Movi-mento 5 Stelle. E Ballerini non sisottrae. A partire dall’ospedale.«Siamo contrari all’ospedale aFosso Sejore ma giorno dopogiorno crescono le perplessitàsull’utilità dell’opera stessa - com-menta Ballerini - Senza contareche non ci sono i soldi e che dun-que si intende aprire a privati conun project financing che potreb-be aprire la strada ad eventualispeculatori». A rovinare parzial-mente la festa dei grillini, la notteprima dell’incontro alcuni vanda-li hanno rotto il vetro della fine-stra del ristorante «Serra degliAgrumi». Una volta dentro peròhanno rubato solo bibite e snack.

Alcuni momentidella presentazione di iericon Ambrosini, Buccie Della Valle (Foto TONI)

IL DEBUTTOIeri Villa Marina ha aperto le sueporte dopo la ristrutturazione. Af-follatissima la conferenza di pre-sentazione, in prima fila sedeva ilpresidente della Fiorentina, An-drea Della Valle, felicissimo perl’attività pesarese del pupillo Mas-simo Ambrosini. L’ex capitano delMilan è uno dei soci della nuovapalestra assieme ad Andrea Maria-ni, Daniele Ridolfi e Fabiana Scavo-lini. «L’ultima volta che ho parteci-pato a una conferenza del genereera per l’addio al Milan! - ha esordi-to il calciatore - Il prossimo anno

potremo fare qui il raduno esti-vo!», ha sorriso rivolto al numerouno della Fiorentina. «La molla èstato il legame con la mia città, ilvolere ridare a Pesaro questo po-sto storico. Diventa una sfida chenon possiamo vincere senza l’ap-poggio della gente. Vogliamo chevenga riconosciuto come un luogodove si fa la cosa più bella e sanadel mondo, lo sport. Bisogna esse-re umili e la nostra non sarà unapalestra elitaria, neanche nei prez-

zi. Al nostro staff abbiamo chiestodi essere cordiale e semplice, acco-gliente. Organizzeremo tornei emanifestazioni». A gestire l’im-pianto è Matteo Panichi, ex gioca-tore di basket e preparatore fisicodella Nazionale italiana. «Lo slo-gan è Villa Marina, lo sport a colo-ri: ognuno può trovare quello checerca - ha spiegato Panichi -. Vo-gliamo accontentare tutti, con pro-poste tradizionali e innovative. In-tendiamo migliorare la qualità del-la vita di chi ci dà fiducia. Abbiamoanche un ristorante che rispetta lanostra filosofia». Ci sono una salapesi e una palestra, alle attività sul-la sabbia e campi da calcio, baskete atletica. L’apertura è fissata perlunedì prossimo, ma sabato (dalle9 alle 18) e domenica (9-13) ci sa-ranno due open day per provare leattrezzature su prenotazione. Neidiecimila metri quadrati di spazio,

sarà data attenzione anche ai bam-bini. Presenti all’inaugurazione idirigenti sportivi Ario Costa, LucioZanca, Leandro Leonardi e il coa-ch Alberto Bucci. «Massimo haconfermato di avere le idee chiaree ha aperto una bellissima attività -ha detto Andrea Della Valle, fratel-lo di Diego - Erano anni che segui-vo Ambrosini e lo abbiamo presoal momento giusto. Non credo chequesto sia il suo ultimo anno. An-che io sono cresciuto a Pesaro, hofrequentato le superiori al Leonar-do da Vinci e sono tornato anchequesta estate. Conosco il dirigentedella Vis, Leonardi, perché è statoil nostro primo diesse alla Fiorenti-na e ha contribuito alla rinascitaViola. Io nel basket? Avete già lavostra grande famiglia! L’uscita de-gli Scavolini è triste».

CamillaCataldo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Grillini, tour nei quartieriil programma verrà dopo

INFILTRAZIONII soldi ci sono, ma la riaperturadel museo Oliveriano è ancoralontana. Ormai è chiuso dal 13novembre 2012 per via di un’infil-trazione d’acqua. Ci è voluta unariunione venerdì scorso per supe-rare la fase di stasi. Almeno quel-la a livello amministrativo. L’En-te Olivieri ha cercato una spondanel Comune, Provincia, Sovrin-tendenza. Venerdì l’accelerazio-ne. «Abbiamo deciso di diventa-re coordinatori del progetto –spiega l’assessore provinciale al-la Cultura Davide Rossi – il mu-seo va riaperto, ma senza unaspinta era rimasto tutto un po’fermo. Per questo abbiamo con-vocato la riunione cui ha parteci-pato anche il Comune, l’Ente Oli-vieri e la Sovrintendenza. In cas-sa ci sono circa 100 mila euro: 30nostri, 40 il Comune e poco me-no di 30 il Ministero dei Beni Cul-turali. Gli architetti del Comunee della Provincia Rossi e Gili stan-no lavorando al progetto. C’è giàuna bozza per il recupero deglispazi e l’allestimento, ma aspet-tiamo nuove indicazioni dalla So-printendenza. L’obiettivo è di ar-rivare entro la fine dell’anno adavere un progetto definitivo ap-paltabile». Rossi ammette che«la burocrazia» ha frenato un po’tutto, ma questa potrebbe esserela volta buona.I fondi del Ministero arrivano dalGioco del Lotto e sono spendibiliper le operazioni di recupero erestauro degli oggetti. Una partepotrà essere stralciata anche peril progetto di riallestimento enon bisogna dimenticare i 17 mi-la euro di indennizzo che Mar-che Multiservizi ha riconosciutoper i danni in seguito alla rotturadella fognatura. «Contiamo farpartire i lavori in primavera –continua Rossi – e di chiudere

tutto entro settembre così da po-ter riavere un museo del tuttorinnovato. Andremo a togliere lamoquette, interverremo sul pavi-mento per risolvere il problemadell’umidità e delle infiltrazioni.Ma soprattutto il percorso espo-sitivo sarà tarato su una conce-zione più moderna di museo ar-cheologico».C’è bisogno di spazio per ospita-re due delle tombe picene di2900 anni fa venute alla luce aNovilara con i lavori della terzacorsdia dell’A14. Potranno essereammirate all’Oliveriana con tut-to il corredo funebre. Intanto ilmuseo resterà chiuso anche perquesta stagione e le scolareschenon potranno visitarlo. Nel 2012,negli undici mesi prima dellachiusura, ci sono state 1054 visitedi alunni delle scuole, ma anchepiù di 2000 visitatori tra indipen-denti e visite non guidate.

LuigiBenelli

CONSIGLIOIl Comune taglia spese per telefo-ni, pulizie, e manutenzione degliimpianti di riscaldamento. «Viaanche un contributo di 50 mila eu-ro per le rette di Santa Colomba e90 mila euro per il trasporto sco-lastico, così non va», attacca il Pdl.E' stato approvato ieri in consigliocomunale (solo 21 sì), con il pare-re contrario dell'opposizione, l'as-sestamento di bilancio 2013 cheper legge va deliberato entro il 30novembre. Una variazione finan-ziaria che quest'anno ha rappre-sentato una particolarità», comeha evidenziato l'assessore al Bi-lancio Antonello Delle Noci, rife-rendosi a quello che lui ha defini-to «uno scippo da parte dello Sta-to. Lo scorso 5 novembre la Confe-renza Stato-Regioni, nell'effettua-re i calcoli sull'Imu, ha valutato lacategoria degli immobili D nonsulla stima dei valori catastali, maattraverso un principio di cassa».Da qui la differenza di entrate nel-le casse statali rispetto a quantostimato ad inizio anno, che per ilComune ha comportato «una per-dita di un milione di euro. A que-sti si sono aggiunti altri 700 milaeuro di sforbiciata arrivati con de-creti vari». Nel complesso una de-curtazione di 1,7 milioni di euro,

«e attendiamo ancora la secondarata Imu», che Delle Noci e l'uffi-cio Fimanze hanno ripianato «in-tervenendo in estrema urgenza».Oltre all'accantonamento di unfondo statale servito in parte per ilriequilibrio, è stata attuata unaspending review di un milione dieuro andata ad incidere in parti-colare sulle utenze pubbliche.«Abbiamo ridotto di 300 mila eu-ro le spese relative a consumienergetici, telefoni e pulizie. Altri201 mila euro di economia dallespese del personale e 237 nei ser-vizi educativi, riorganizzando ilsettore». Poi la questione del pat-to di stabilità: «C'è stato un lievemiglioramento grazie al patto ver-ticale concesso dalla Regione, checi permetterà di rispettare i paga-menti con i fornitori entro la finedell'anno». Pagamenti bloccati adinizio novembre, appena gli ufficihanno avuto notizia del taglio sta-tale e che dovrebbero ripartire tracirca un mese «come ha indicatol'assessore». Ma ci sono anche al-tre economie che sono state conte-state dall'opposizione. «L'assesta-mento indica che sono stati taglia-ti 50 mila euro di contributi persostenere le rette di Santa Colom-ba. E 90 mila euro per il trasportopubblico scolastico – ha detto inaula il presidente della Commis-sione Bilancio Alessandro Di Do-menico (Pdl) - Due riduzioni insettori delicati, che dovranno es-sere approfonditi di nuovo. E chediventeranno oggetto di interro-gazioni», anticipa.

ThomasDelbianco

Turismo, seminario sulle eccellenze

`Ambrosini ha presentatola palestra, ospiteil patron della Fiorentina

`L’opposizione insorgeL’assessore: «Colpadi Imu e Governo»

E’ rivolto ad operatori culturali,turistici, economici,associazioni di categoria e a tuttigli interessati, il seminario«Eccellenze territoriali,comunicazione social e nuoviscenari», che si svolgeràstamattina, dalle 9, nella sala delconsiglio provinciale. Obiettivodella giornata, promossa dallaProvincia e dall’Ecomuseo dellitorale pesarese, è quello diindividuare soluzioni innovativeper aumentare e attrarre nuovipubblici (turisti, visitatori, ecc.),anche in un’ottica di «distretto»,partendo dalle eccellenze

territoriali e presentandoesempi di buone pratiche messein atto da realtà pubbliche eprivate: dalla cultura scientificainterattiva del Museo del Balì diSaltara, al turismo naturalisticodel tour operator «Il Ponticello»,il turismo culturale di «GradaraInnova», quello di «MontefeltroVedute Rinascimentali», ilFestival del Brodetto diConfesercenti e lavalorizzazione delle eccellenzeenogastronomiche da partedell’associazione culturaleKairos, fino al turismo verdedella cooperativa «La Macina».

Provincia

Villa Marina rinasce con lo sport

L’EX CALCIATOREDEL MILAN: «VOLEVORIDARE ALLA MIA CITTÀUN LUOGO STORICONON CI RIVOLGIAMOA UN PUBBLICO D’ELITE»

DEFINITA UNA ROSADI POSSIBILI CANDIDATIA SINDACO, BALLERINI:«NON ESSENDOCIARRIVATE INDICAZIONICI SIAMO MOSSI NOI»

Museo Oliverianoriapertura tra un anno

TROVATI TRA COMUNEMINISTERO E PROVINCIACENTOMILA EUROMA I LAVORIINIZIERANNOA PRIMAVERA DEL 2014

Il Comune tagliai contributiper Santa Colombae bus scolastici

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

Sopra il viceministro Bubbicocon il prefetto ViscontiA sinistra con i parlamentaripesaresi e qui accantola senatrice Camilla Fabbripromotrice dell’incontro(Foto TONI)

Vigili del fuoco

PESAROPOVERTÀ COMUNESi chiamerà«Povertà Comune» il ciclo diincontri sul tema dellapovertà organizzati dalgruppo di cittadini PesaroPovera. Tre appuntamentialle 21 a Villa Baratoff pressola Casa dei PadriComboniani in stradadell'Angelo Custode, si partestasera con Roberto Dragoche parlerà di sussidiarietàtra pubblico e privato intempi di crisi.

PESAROCINEMA RITROVATOProsegue al Metropolis diPesaro organizzata daGiometti Cinema e CineclubShining la rassegna «Cinemaritrovato», proiezione dicopie restaurate di grandicapolavori. Stasera alle 21sarà la volta del Gattopardodi Luchino Visconti.

ENELSTUDENTI PREMIATISi è svolta ieri ad Ancona,nella sede della Regione, lacerimonia di premiazione di«Enel Play Energy 2013», ilconcorso ludico didatticoche Enel promuove da diecianni nelle scuole d’Italia edel mondo. Nelle Marchehanno partecipato 200istituti scolastici, per oltrequattromila studenti. E’stata la scuola secondaria diI˚ Barocci di Mombarocciocon il progetto «A scuola ciandiamo con il sole» a saliresul podio dei vincitori delconcorso. Gli studenti dellascuola pesarese sono statipremiati insiemeall’insegnante MicheleAlexis. Le scuole delleMarche vincitriciparteciperanno allaselezione nazionale delconcorso i cui vincitorisaranno decretati inprimavera.

LA SVOLTADopo sei anni arriva l’accelerazio-ne improvvisa sul passaggio diMontecopiolo e Sassofeltrio inEmilia-Romagna. E tra oggi e do-mani alla commissione Affari co-stituzionali della Camera dei depu-tati inizierà lo studio del testo dilegge che prevede la secessione deidue Comuni verso la provincia diRimini e dunque l’Emilia-Roma-gna.

I cittadini di Sassofeltrio e Mon-tecopiolo, che complessivamentecontano quasi 2.700 mila abitanti,si sono espressi largamente a favo-re del distacco dalle Marche nel re-ferendum dell’estate del 2007. Unamaggioranza schiacciante che inentrambe i territori ha superatol’80% dei votanti. Da allora, però,l’iter secessionistico è rimasto im-pantanato nei mille ostacoli buro-cratici ed in particolare si è attesoil parere della Regione Marche suldistacco, così come previsto dallaCostituzione. Un parere che non èmai arrivato. E così ora un frontetrasversale, che comprende tra glialtri i parlamentari riminesi Tizia-no Arlotti (Pd), Gianluca Pini (Le-ga) e Sergio Pizzolante (Pdl), è tor-nato alla carica e ha fatto inserirela secessione dei due Comuni nel-l’ordine del giorno dei lavori dellacommissione Affari costituziona-

li. «Lo ha detto anche la Corte Co-stituzionale quando ha rigettato ilricorso della Regione Marche con-tro la secessione della Valmarec-chia: anche in caso di parere nega-tivo della Regione da cui si chiedeil distacco, l’iter può andare avanti- commenta l’onorevole Arlotti -Questa situazione di stallo è un at-to ingiusto nei confronti dei citta-dini che a larghissima maggioran-za si sono espressi a favore del pas-saggio in Emilia-Romagna. La Re-gione Marche è venuta meno aiprincipi più elementari della de-mocrazia». A votare nella commis-sione Affari costituzionali 47 depu-tati, tra cui i democrat PierluigiBersani, Giovanni Cuperlo, RosyBindi e Matteo Richetti, i Pdl LauraRivetto e Mariastella Gelmini, la 5Stelle Roberta Lombardi e IgnazioLa Russa di Fratelli d'Italia. I pro-getti di legge sono due: uno del de-mocrat Arlotti e l’altro del leghistaPini. «L’Emilia-Romagna ha già da-to parere favorevole mentre leMarche fanno i giochini e assumo-no atteggiamenti cialtroneschi im-pedendo a quasi 2.700 persone divedere rispettata la propria volon-tà espressa democraticamente at-traverso un referendum - attacca ildeputato Pini - Non importa. Pos-siamo andare avanti senza atten-dere il parere delle Marche e lo fa-remo. Entro gennaio spero si pos-sa portare il progetto di legge in di-scussione alla Camera».

Soddisfatti i sindaci dei due Co-muni. Anche se ancora vanno coni piedi di piombo. «C’è soddisfazio-ne ma ancora ci vado cauto perchéqualora ci fosse una crisi di Gover-

no salterebbe anche la secessione -commenta il sindaco di Sassofel-trio Francesco Formoso - Speroche sia la volta buona altrimenti cirinuncerei perché è da sette anniche viviamo in questa sorta di lim-bo. Ed io sono stanco. L’auspiciosarebbe quello di passare in Emi-lia-Romagna entro il 2014». «Do-mani (ndr) sarò a Roma per impe-gni istituzionali e cercherò di in-contrare sia i parlamentari rimine-si che il presidente della commis-sione Affari costituzionali, France-sco Paolo Sisto - spiega il sindacodi Montecopiolo Alfonso Lattanzi- E’ vergognoso che lo Stato ci ab-bia negato un diritto riconosciutodalla Costituzione per ben sette an-ni».

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Camera dei deputati

LA VISITALa presenza del senatore e vice mi-nistro Filippo Bubbico a Pesaronella Giornata della violenza delledonne, era attesa. L’incontro, ospi-tato dal prefetto Attilio Viscontinel salone Metaurense, e allargatoal tema della sicurezza, è stato for-temente voluto dalla senatrice PdCamilla Fabbri, ed ha richiamato ivertici delle forze dell’ordine, iparlamentari (Marco Marchetti eAlessia Morani) i sindaci di Pesaroe Urbino Luca Ceriscioli e FrancoCorbucci, il presidente della Pro-vincia Matteo Ricci, amministra-

tori, politici, rappresentanti di isti-tuzioni ma anche di categorie edassociazioni ad hoc come le pre-senze femminili che ruotano attor-no al Centro antiviolenza di cui èstata l’assessore provinciale Da-niela Ciaroni ad illustrare numerie finalità. C’erano anche i sindaca-ti di polizia - Siulp, Sap, Silp Cgil,Ugl - che, attraverso il portavoceMarco Lanzi, hanno letto tutto le«incompiute» locali sul tema dellasicurezza. La nuova Questura che

gira a vuoto, il commissariato diUrbino sotto sfratto al pari dell’Uf-ficio immigrazione, il mancato in-nalzamento di fascia del commis-sariato di Fano, nonostante che su24 immobili sequestrati alla crimi-nalità organizzata in regione, bensei siano stati confiscati proprio aFano. E, ancora, l’inadeguatezzadei mezzi, la scarsità di uomini (85in tutto) e risorse, a fronte diun’età media sempre più elevata,tutti tagli scontati dai cittadini (lanotte dell’esplosione al bancomatUnicredit a Pesaro lungo la statale16 c’era una sola volante di pattu-glia in tutto il territorio). «Venerdì- spiegava Lanzi - avremo la visitadel presidente della Camera, Lau-ra Boldrini. Nel servizio di ordinesaranno impiegati quasi tutti i po-liziotti della Questura, ben 70,compreso un turno intero dellaSquadra Volante: a disposizione

della cittadinanza rimarranno al-cuni operatori del ruolo tecnico epochi impiegati. E’ questa una si-tuazione accettabile?» Carenze acui si aggiungono le richieste deivigili del fuoco che vogliono chia-rezza sulle loro competenze equelle della protezione civile cherischiano di sovrapporsi («La pro-tezione civile non si discute» ha re-plicato Bubbico) . Le risposte delvice ministro si sono avute, maforse sono state più di forma (e au-gurio) che di sostanza. «La provin-cia di Pesaro manterrà lo standarddi qualità che la contraddistingueperchè vengono costantementeaggiornati i protocolli di sicurezzacon tutti i soggetti coinvolti. Il pro-blema del commissariato di Fanoè da prendere seriamente in consi-derazione e vanno affrontate lequestioni della Quastura e delcommissariato di Urbino».

Scomparsocentenario

FARMACIE DI TURNOPesaro Comunale Villa AndreaCosta, via Giolitti 167. FanoSant’Elena, via Dante Alighieri59. Urbino Lucciarini, porticiGaribaldi 12.

TAXITaxi Pesaro piazza del Popolo0721/31430; piazzale Matteotti0721/34053; viale Repubblica0721/34780; stazione 0721/ 31111.Taxi Fano Stazione: 0721/803910. Taxi Urbino piazza del-la Repubblica 0722/2550; BorgoMercatale 0722/327949.

GUARDIA MEDICAPesaro 0721/22405. Fano0721/882261. Urbino0722/3101927-906, 335/7798439.

NUMERI UTILIPesaro

Questura-Prefettura0721/386111 Polizia Stradale0721/42371 Vigili Urbani0721/378800 Comune 0721/3871Ospedale San Salvatore0721/3611

Fano

Commissariato 0721/83351 Ca-rabinieri 0721/814700 Vigili delFuoco 0721/860110 Vigili Urba-ni 0721/887715 Comune0721/8871 Ospedale Santa Cro-ce 0721/8821.

Urbino

Commissariato 0722/35181 Ca-rabinieri 0722/378900 Vigilidel Fuoco 0722/4828 Vigili Ur-bani 0722309300 Ospedale San-ta Maria della Misericordia0722/30111

`Bubbico a Pesaronella Giornata controla violenza alle donne

`Montecopiolo e Sassofeltrioil passaggio alla Romagnaall’esame della Commissione

L’AVVERTIMENTOMarche Multiservizi ricorda che,come ogni anno con l’arrivo del-l’inverno e delle basse temperatu-re, è bene proteggere i contatoridell’acqua che possono rompersi acausa del gelo, soprattutto quellicollocati all’esterno dei fabbricati,in locali non isolati dal freddo o inabitazioni utilizzate raramente.«Per prevenire - si legge nel va-demecum - o almeno ridurre, ilproblema delle rotture dei contato-ri e dei loro accessori (valvole di ar-resto o di ritegno) basta seguire al-cuni semplici consigli: 1) isolarecon materiale idoneo (ad esempiopolistirolo o poliuretano espanso)le nicchie poste all’esterno dei fab-bricati (o bauletti), sportelli com-presi, lasciando scoperto il qua-drante delle cifre per consentirnela lettura; 2) rivestire i contatoriposti in locali non riscaldati conmateriale isolante (polistirolo, po-liuretano espanso o materiali simi-li) lasciando scoperto il quadrantedelle cifre per consentirne la lettu-ra; 3) chiudere il rubinetto a montedel misuratore e provvedere allosvuotamento dell’impianto inter-no, lasciando cautelativamente an-che un rubinetto aperto, se i conta-tori sono in fabbricati disabitati.Contrariamente a quanto si pensa,non è affatto utile avvolgere le tu-bature dell’acqua con lana di vetroo stracci: questi materiali assorbo-no acqua e possono addiritturapeggiorare la situazione, oltre a co-stituire un potenziale luogo di an-nidamento per insetti e sporcizia.Seguendo queste indicazioni saràpossibile evitare la rottura dei con-tatori in moltissimi casi e, quindi,non si dovranno sostenere costi diriparazione o sostituzione».

CALCINELLISorpreso dalla piena del fiu-me Metauro, ingrossato dallepiogge di questi giorni, un ca-ne da caccia è rimasto intrap-polato in un isolotto circonda-to dalle acque a Calcinelli, neipressi del ponte sulla stradaper Villanova. Un passante,dopo aver visto l’animale indifficoltà, avrebbe lanciatol’allarme al 118 di Pesaro, chepoi avrebbe coinvolto i vigilidel fuoco di Fano.Che, prontamente, si sonoprodigati per salvare la bestio-la. Un intervento tutt’altroche facile, perchè l’isolottoche si era creato nel fiume erapiuttosto lontano dalle spon-de e circondato da correntipiuttosto impetuose generatedal maltempo di questi giorni.I vigili del Fuoco si sono calaticon delle funi dal ponte edhanno tratto in salvo l’anima-le poi immediatamente conse-gnato alle guardie zoofile, chehanno poi rintracciato i pro-prietari.

Si calanodal ponteper salvareun cane

Sicurezza, appello al vice ministro

I SINDACATI:«VENERDÌPER LA BOLDRINISARANNO IMPIEGATIBEN SETTANTAPOLIZIOTTI»

E’ scomparso a 101 anni(compiuti l’8 marzo) uno dei piùnoti centenari della provinciadi Pesaro, Luigi Antinori diPergola dove ieri pomeriggio sisono svolte le esequie presso lachiesa di Sant’Andrea delCorso. Antinori è stato ancheuno dei più validi e partecipirappresentanti della localesezione dell’AssociazioneNazionale Combattenti eReduci ieri presente allacerimonia con bandiera ediversi rappresentanti.

Pergola

La Camera decidesulla secessioneScavalcatala Regione Marche

Arriva il freddoI consigli Mmsper proteggerei contatori

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Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`Arzilla esondatoa Centinarola, allagatoil sottopasso del Lido

`Riapre la strutturain via Pizzagalli dopola ristrutturazione

SINISTRA UNITA PUNTAIL DITO SULLE TROPPE SPESEE SULL’IMPROVVISAZIONEL’ASSESSORE REPLICA«SOLO DEMAGOGIA, IL PIANOCOSTA 130MILA EURO»

SANITÀStanotte il pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce tornerà ne-gli ambulatori e nelle camere invia Pizzagalli, ristrutturate einaugurate poco più di due setti-mane fa. Alle 22 inizierà il traslo-co di personale e macchinaridall'attuale sede temporanea inviale Vittorio Veneto e si prevedeche l'intera operazione, suddivi-sa in quattro fasi successive, pos-sa compiersi entro le 2 di doma-ni. Il precedente è incoraggiante.Nell'arco di quattro ore era statoeffettuato il trasloco in senso in-verso, quando la sede di via Piz-zagalli era stata liberata per con-sentire l'apertura del cantiere.Nessun contrattempo e nessunintoppo, tutto era filato liscio an-che grazie a un afflusso di pa-zienti abbastanza moderato. Dot-tori rinnova l'appello al senso ci-vico dei fanesi: «Ci diano una ma-no, rivolgendosi al pronto soc-corso solo in caso di reale neces-sità». Quindi nei casi di emergen-

za, quando la vita è in pericolo,oppure nei casi di urgenza, quan-do c'è bisogno di cure immedia-te. I cosiddetti codici bianchi everdi, cioè gli episodi di gravitàminore, sono invitati a presen-tarsi nella mattinata, quando ilservizio si sarà stabilizzato, op-pure a rivolgersi alla guardia me-dica. Forze dell'ordine e prote-zione civile collaboreranno pergarantire una transizione ordi-nata. In particolare i volontaridel Cb Club Mattei continueran-no a presidiare l'accesso in vialeVittorio Veneto, anche a trasferi-mento avvenuto. Se eventuali pa-zienti dovessero presentarsi lì,sarebbero subito indirizzati invia Pizzagalli. Alle 2 il totem conle nuove indicazioni sarà libera-to dagli imballaggi che l'hannooscurato finora per non genera-re confusione. Ma ecco come sisvolgeranno le quattro fasi del

trasloco di ritorno da viale Vitto-rio Veneto a via Pizzagalli. «Perprimo - ha spiegato Dottori - spo-steremo l'ambulatorio dell'osser-vazione, poi l'altro ambulatorio,quindi la sala dell'emergenza: aquel punto sarà informato il 118,che da quel momento in poi por-terà gli eventuali pazienti in viaPizzagalli. Concluderà l'opera-zione l'ultimo ambulatorio con ilpersonale del triage». Quindil'accettazione sarà l'ultima a la-sciare le attuali sale temporaneein viale Vittorio Veneto. All'in-contro per illustrare il traslocoerano inoltre presenti, ieri alSanta Croce, il direttore generaleAldo Ricci, la dirigente LorenaMombello, il coordinatore Nico-la Nardella e l'ingegnere RodolfoCascioli, il progettista dell'inter-vento che ha ristrutturato gli800 metri quadri del pronto soc-corso, ampliandolo di altri 200metri quadri per la nuova came-ra calda. Un milione e mezzo ilcosto complessivo. Più conforte-vole la sala d'attesa. Eliminaticorridoi stretti, zone promiscuee stanze cieche, oggi ci sono loca-li dedicati in base alle urgenze eal trattamento. In altre parole,non si vedranno più pazienti inbarella lungo i corridoi.

OsvaldoScatassi

Nuovo Pronto soccorsoAppello del Primario

RIFIUTIIl mese scorso la raccolta diffe-renziata dei rifiuti ha raggiuntoil 59 per cento, assicurano negliuffici di Aset spa, e l'estensionedel servizio ai nuovi quartieridovrebbe garantire una quotaintorno al 62-63 per cento giàentro dicembre. A un soffio,quindi, dal fatidico 65 per cento,il risultato minimo che consen-tirebbe di risparmiare sull'eco-tassa, finora assai gravosaper i fanesi. La raccolta differen-ziata domiciliare è stata amplia-ta da una settimana ad alcunitra gli ultimi quartieri ancorasprovvisti: don Gentili, ex caser-ma Paolini, ospedale Santa Cro-ce, stazione ferroviaria, San Laz-zaro, Colonna, Vallato, aeropor-to, Tre Ponti e Ponte Metauro.Nella prossima primavera Asetspa fornirà il servizio anche allezone turistiche come Lido o Sas-sonia e a quel punto il cerchiosarà chiuso. Non ci saranno piùsacche di cassonetti-rifugio perquei fanesi che non intendonodifferenziare i rifiuti. Il Porta aPorta prevede che parte organi-ca (scarti di cucina) e secco resi-duo (tutto ciò che non è ricicla-bile), siano raccolti a cadenzefisse, mentre plastica, vetro, car-ta, cartone, imballaggi metalli-ci, tagli del verde e pannolonisono da gettare negli appositicontenitori stradali. Un sistemacui alcuni non intendono abi-tuarsi, quindi vanno a caccianei quartieri vicini di cassonettiper l'immondizia indifferenzia-ta o addirittura abbandonano isacchetti dove capita. Nei nuoviquartieri serviti dal Porta a Por-ta c'è stata qualche protesta pro-prio perché Aset ha tolto i casso-netti per l'indifferenziato ben inanticipo rispetto alla scadenzaannunciata in precedenza, la fi-ne del mese. Gli uffici della so-cietà multiservizi spiegano cheè stato fatto per spingere i citta-dini a lasciare prima le vecchieabitudini. In ogni caso, a partequalche fisiologica resistenza,sembra che la raccolta differen-ziata domiciliare abbia già pre-so piede abbastanza bene anchenei nuovi quartieri e nelle nuo-ve zone. Quanto alla fusione frale due Aset, Spa e Holding, sem-bra ormai che il Comune di Fa-no si sia rassegnato a rinuncia-re alla procedura rapida. Si pro-cederà con il percorso ordina-rio.

O.S.

RaccoltadifferenziataObiettivoquasi raggiunto

Il nuovo ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce

La violenta mareggiata alla Sassoniadello scorso 11 novembre

MALTEMPOIl vento di bora torna a flagel-lare la costa fanese e via Rug-geri diventa di nuovo un per-corso a rischio per un tratto dicirca 200 metri, minacciatodai cavalloni. L'assessoreMauro Falcioni ha effettuatoun sopralluogo nella mattina-ta, ricavandone l'impressioneche via Ruggeri non possa es-sere riaperta nell'attuale sta-to: «Le onde attraversano lastrada, troppo pericoloso an-che un eventuale senso unicoalternato».

Il maltempo ha ingrossato icorsi d'acqua e il torrente Ar-zilla è esondato nelle campa-gne di Centinarola, in una zo-na non nuova a questi episodi,senza provocare alcun tipo didanno. Nella mattinata di ierila pioggia abbondante ha alla-gato il sottopasso in viale Car-ducci, al Lido, e la polizia mu-nicipale ne ha disposto lachiusura fin dalle 9.

Il provvedimento è stato re-vocato qualche tempo dopo,quando il problema potevaconsiderarsi superato. La stes-

sa cosa è successa a Ronco-sambaccio, dove però il peri-colo per il traffico era rappre-sentato dallo strato di acqua efango che aveva ricopertol'asfalto scendendo dai campi.Giornata di superlavoro per ivigili del fuoco, impegnati aritmo continuo per la cadutadi rami spezzati dal vento.Nulla a che vedere, però, conla recente bufera e l'ecatombedi alberi schiantati alle radici.Il punto più vulnerabile conti-nua comunque a essere viaRuggeri. Il mare è arrivato datempo a ridosso della strada:la linea dell'asfalto arretraogni volta che le onde si alza-no più impetuose del solito,arrivando a minacciare abita-zioni, orti e attività turistiche.Stava succedendo di nuovoanche ieri e le brutte notizieprovenienti dalla Regionenon lasciano molti margini al-la speranza: «Ci ripetono chenon ci sono i soldi per le sco-gliere e anche volendo farlo,non è possibile anticipare ap-posite risorse dalla strada del-le barche, almeno finché la so-printendenza non rivedrà ilproprio parere negativo alprogetto. Vorrei riaprire viaRuggeri, ma al momento l'uni-ca possibilità è associare ilprovvedimento al divieto asso-luto di transito in caso di mal-tempo».

Torna la boraVia Ruggeririmane chiusa

DOTTORI CHIEDE AIUTOAI CITTADINI:«I CASI MENO GRAVIVENGANO LA MATTINAO SI RIVOLGANOAI MEDICI DI BASE»

IL CASOLe Guardie Ecozoofile dell’Oi-pa di Fano hanno fatto irruzio-ne in un appartamento dove so-spettavano ci potessero essereanimali in stato di abbandono.Sospetto nato dal ritrovamentodi due porecellini d’India vivitrovati in un cassonetto. E con-fermato da quel che le guardiehanno trovato nell’apparta-mento: altri due porcellini d’In-dia e due diamantini mandari-ni (comunemente conosciuticome bengalini) chiusi nelle lo-ro gabbie ormai coperted’escrementi e a corto di cibo.Sono stati trovati anche un pro-cellino d’India e due cocoritemorte. La signora residente nel-

la casa è stata segnalata allaProcura per l’ipotesi di reato diuccisione, maltrattamento e ab-bandono di animali. Il blitz è av-venuto grazie ad un’ordinanzadel sindaco e con il supporto diVigili urbani e Vigili del fuoco.«Cogliamo anche l'occasione -si legge in una nota dell’Orga-nizzazione Internazionale Pro-tezione Animali - per comuni-care che 5 porcellini d'india edue diamantini mandarini sal-vati , sono attualmente in unaclinica veterinaria e disponibiliall'adozione. Chiunque sia inte-ressato può inviarci una mail alnostro indirizzo di [email protected] o telefonare al numero 3895359219.Nucleo di GuardieEco-Zoofile».

Cuccioli morti e abbandonatiBlitz delle guardie ecozoofile

LA POLEMICALa nuova segnaletica in centrostorico è un esempio di inter-vento economico ed efficace,replica l'assessore Michele Sil-vestri a chi gli rimprovera unpasticcio di righe a terra, trastrisce fatte, rifatte e cancella-te.

«Il coprente - sostiene lostesso Silvestri - è previsto dalcodice della strada ed è a nor-ma anche la segnaletica di via-le 12 Settembre, fatta così perindurre gli automobilisti a se-guire un percorso ben definito,mantenendo la destra. In prati-

ca è usata come se fosse un'aiuola spartitraffico». La se-gnaletica orizzontale, ricordal'assessore, «serve da rafforza-tivo ai fini della maggior sicu-rezza. I cartelli non avrebberolo stesso effetto, dal momentoche le abitudini dei residentisono state modificate in modoradicale. Ad esempio, in viaNolfi, gli abitanti hanno conti-nuato a spostarsi in senso con-trario ignorando i cartelli di di-vieto. Tutto il piano del trafficoè costato circa 25.000 euro,compresi gli ultimi cambia-menti parziali, decisi in segui-to alle tante richieste dei citta-dini e non per il solo gusto di fa-

re e disfare. I cartelli sono statisostituiti sia perché ormai su-perati sia per garantire maggio-re sicurezza».

E a questo punto Silvestripassa al contrattacco, soste-nendo che «la polemica delconsigliere Samuele Mascarinè demagogica e infondata. Epoi: da quale pulpito? Gli ricor-do che la seconda giunta Car-naroli, di cui era assessore, spe-se quasi 130.000 euro per unpiano urbano del traffico sba-gliato e per un altro interventoinefficace». Replica Mascarin:«Tredici anni fa mi occupai diservizi educativi e non di viabi-lità. Ribadisco il mio giudizio

critico rispetto alle scelte im-provvisate e maldestre chehanno stravolto la viabilità delcentro storico, senza peraltrorisolvere i problemi esistenti,anzi aggiungendone altri. Que-sti magri risultati hanno avutoe hanno un costo non irrisorio,in un momento in cui il Comu-ne nemmeno riesce a chiuderele buche delle strade. L'assesso-re ha appena fondato la lista ci-vica La Rinascita di Fano, ma lemacerie da cui deve scaturirela rinascita di Fano le ha pro-dotte lui negli ultimi dieci anni,non io».

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Viabilità in centro, lite tra Silvestri e Mascarin

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

AlTeatrodellaFortuna

FANO Non c'è nulla da ag-giungere alle coinvolgen-ti visioni dell'Iliade delTeatro del Carretto, inscena sabato e domenicascorsi al Teatro della For-tuna di Fano.

Un'incredible macchi-na scenografica, che Rac-conta, con la R maiusco-la come sottolinea Gra-ziano Gregori, degli dei,concepiti come atrocibambini, e degli uomini,di conflitti umani e diguerre, dell'eterno insa-ziabile spirito di conqui-sta e di vittoria.

Non c'è possibilità perlo spettatore di fuggire lamagia del racconto, enemmeno per i protago-nisti c'è scampo, duellan-ti artefici e vittime del lo-ro destino, sotto il voleredi tonanti e capricciosevelleità divine in un flus-so continuo con una par-ticolare e originale di-mensione comuni-cativa.

Un pubblico si-lenzioso assorbele immagini fortied evocative, fat-te di idoli, di vio-lenza e di porporarossa che invade lascena sempre più intrisadell'inevitabile sacrifi-cio.

In questo riallestimen-to il Teatro del Carrettodecide però di fare arri-vare ancora più chiaro ilsenso di tutta l'operazio-ne drammaturgica: allafine è Andromaca e nonPriamo ad entrare in sce-na, una donna, che rap-presenta tutte le donne,su cui grava la grandetragedia della guerra, daitempi antichi ad oggi. Unvero e proprio «classico»del teatro, che, a quasi 30anni di vita non perde lacapacità di stupire e affa-scinare in questa singola-re, elegante e arcaica,ambigua e terribile ver-sione della compagnia to-scana.

Emme.a.©RIPRODUZIONERISERVATA

RECITALCAGLI Disincanto e disillusione,racconto lucido, ma appassionatoe poetico di un De Andrè inquietoe sempre alla ricerca di libertà: co-sì Andrea Scanzi e Giulio Casalehanno disegnato un ritratto origi-nale del cantautore genovese alComunale per il progetto CagliPrima a Teatro. Una vita vissuta aimargini, vicina ai turbamenti diuna generazione a volte confusa eturbolenta, in grado di ascoltarela voce degli umili e permetterneun riscatto, ironico, ma potente.«Non era lui che imitava Bob Dy-lan, semmai era il contrario» af-

ferma Scanzi citando la Piva-no. Ne «Le cattive strade»

ci sono le canzoni chehanno determinato ipassaggi più signifi-cativi di crescita e divisione della societàdell'artista. La voce di

Casale le interpretacon una forza evocativa

straordinaria, tocca le cor-de più profonde, canzoni poeti-

che, parole come pietra, metaforevisionarie, persone ai margini, come Angiolina, le prostitute, gliindiani e poi i sardi che il gremitoteatro di Cagli applaude in modosolidale. Nello spettacolo ci sono ipasseggeri del viaggio musicaledel cantautore, da Bras-sens a Tenco, Villaggio,De Gregori, la Pfm, Bu-bola. De Andrè supe-ra la crisi musicaledegli anni '80 con unalbum straordinario,in grado di raccoglie-re consensi internazio-nali, «Creuza de ma» delquale viene anche dato uncontributo visivo, dopo la strug-gente introduzione di Scanzi dellacanzone Sidun. Cento minuti chevolano via in un soffio, con la vo-glia di ascoltare ancora qualcosa,anche dopo un ulteriore punto divista di Scanzi che cita Eco per di-re che De Andè è un Apocalittico enon un Integrato.

Una scena dello spettacoloSTORIAPESARO Secondo appuntamento og-gi alle 16, a Palazzo Gradari, con leiniziative legate alla mostra fotodocumentaria «L'occupazione del-la Libia. Violenza e colonialismo1911-1943» (fino al 6 dicembre, tut-ti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle16 alle 19, domenica solo il pome-riggio). Oggi alle 16 si terrà il corsodi formazione per insegnanti e stu-denti dal titolo «Il colonialismoitaliano e l'occupazione della Li-bia» tenuto da Costantino Di San-te, direttore dell'Istituto di Storiacontemporanea della provincia diPesaro e Urbino. La mostra è laprima iniziativa del progetto dell’I-scop «Conoscere il mondo con-temporaneo». Realizzata dal Cen-tro per l’Archivio Nazionale di Tri-poli e curata da Di Sante e Sa-laheddin Hasan Sury, l’esposizio-ne offre la possibilità di conoscereil periodo della colonizzazione at-traverso un percorso storico-di-dattico illustrato da oltre 70 pan-nelli e proiezioni di foto storiche.

ENOLOGIAURBINO La 47esima edizione delCongresso nazionale Ais, Associa-zione italiana sommelier, ha pre-miato la Delegazione Ais Urbi-no-Montefeltro con il Premio Sur-giva per l’interdisciplinarietà. La

premiazione si è svolta do-menica scorsa a Firenze

alla Stazione Leopolda.Il premio ha l’obietti-vo di valorizzare ilruolo di ambasciatoridel bere di qualità dasempre svolto dai som-

melier esplorando il la-voro di squadra compiu-

to in ambito associativo. I ri-conoscimenti infatti sono attribui-ti attribuito alle Delegazioni AISche si è distinte per attività innova-tive e particolarmente efficaci nel-la diffusione della cultura dell’ac-qua e del vino. Proprio per questolavoro è stata premiata la Delega-zione Ais di Urbino -Montefeltro,guidata da Raffaele Papi.

La tragediadella guerrache ricadesulle donne

L’EVENTO

Un anniversario importanteper il mercatino dedicato al-le candele più famoso in Ita-lia: «Candele a Candelara»festeggia i suoi 10 anni pro-lungando, per la prima vol-

ta, la manifestazione in treweek-end.

L'appuntamento nel magico eaffascinante borgo si svolgerà dal30 novembre al 15 dicembre (neigiorni di sabato 30 novembre e do-menica 1 dicembre; sabato 7 e do-menica 8; sabato 14 e domenica 15)regalando alle migliaia di appas-sionati una possibilità in più di as-sistere allo straordinario spettaco-lo delle fiammelle accese che sosti-tuiscono la luce artificiale, pro-

grammati, come sempre, ogni po-meriggio della festa per 15 minuticiascuno alle 17.30, 18.30 e 19.30.«Candele a Candelara» è in questianni divenuta un appuntamentodi rilievo nel panorama nazionalecon molte riviste che se ne occupa-no, compresi i più illustri quotidia-ni che lo pongono come uno dei 10mercatini più gettonati d'Italia. Lamanifestazione è arrivata a tocca-re punte di 20 mila persone edospita ogni anno numerosissimicamperisti, oltre ai visitatori gior-nalieri di cui, ad oggi, sono già pre-visti ben 150 pullman. La novità diquest'anno è anche legata al tradi-zionale appuntamento con la «Viadei Presepi», dove si potranno am-mirare natività realizzate da arti-giani di ogni parte d’Italia con i piùdiversi materiali (cera, legno, pie-tra, terracotta, ceramica, argento,sughero) che si protrarrà oltre lafesta e sarà fruibile fino al 6 genna-io. L'altro aspetto affascinante è lapossibilità di assistere dal vivo allapreparazione di candele, rigorosa-mente di cera d’api, come avveni-va nel Medioevo, insieme alla lavo-razione di vimini, ferro battuto elegno che i vecchi artigiani potran-

no insegnare ai piccoli visitatoridella Festa. La passeggiata nel bor-go antico sarà arricchita dallesculture in ferro battuto ornate dacentinaia di candeline che dise-gneranno i protagonisti del Prese-pe e dal ricco programma di artistidi strada, acrobati, giocolieri ecantastorie, che animeranno ogniangolo del paese. Non mancheràl'appuntamento con la banda mu-sicale formata da 35 Babbo Natalee nemmeno i tradizionali zampo-gnari, oltre all'Officina dove i bam-bini potranno lavorare con diversimateriali e realizzare addobbi e fi-gure legate al Natale. Rinnovatoanche il «gemellaggio» con Pesa-ro: Piazza del Popolo diventerà in-fatti la Piazza dei sapori con espo-sizione, degustazione e venditadelle eccellenze gastronomichedel territorio e al Teatro Rossini, il14 dicembre sarà organizzato unconcerto di Natale con l’Orchestradi fiati del complesso musicale diCandelara, insieme a mostre e ce-ne a lume di candela con particola-ri menù nei ristoranti che aderi-scono all’iniziativa.

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il mercatino del borgo pesarese è considerato tra i dieci più belliin Italia, in occasione dell’anniversario gli organizzatorihanno aggiunto un week end in più di iniziative e tante sorprese

Candele a Candelaradieci anni ed è già cult

Una mostrae incontrisulla Libiacoloniale

Il PremioSurgivaai sommelierdi Urbino

Applausi per l’Iliademessa in scenadalla compagniadel Carrettoin occasionedel suo trentennale

La poesiadi De Andrènon smetted’incantare

In alto l’assessore Bellonialla presentazionedell’iniziativa, a sinistrail suggestivo borgo duranteuna passata edizionedi «Candele a Candelara»

PUNTE DI 20 MILAVISITATORIPER L’EDIZIONI 2013ATTESI 150 PULLMAN

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Sala 3 L’ultima ruota del carro 2K di Giovanni Vero-nesi; con Elio Germano, Ricky Memphis, Ales-sandra Mastronardi (commedia) 20.15-22.30

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çois Cluzet, Guillaume Canet, Karine Vanasse(drammatico) 21.00

B Jobs di Joshua Michael Stern; con Ashton Kut-cher, Matthew Modine, Dermot Mulroney (biografico) 21.00

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UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi;con Elio Germano, Ricky Memphis, AlessandraMastronardi (commedia) 18.30-21.00

Sala 2 Fuga di cervelli di Paolo Ruffini; con Paolo Ruf-fini, Luca Peracino, Andrea Pisani (commedia) 19.00-21.15

Sala 3 Il cacciatore di donne di Scott Walker; con Nico-las Cage, John Cusack, Vanessa Hudgens (thriller) 18.30

Sala 3 Thor: The Dark World 3D di Alan Taylor; conChris Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Por-tman, Kat Dennings, Anthony Hopkins, StellanSkarsgård (fantascienza) 20.40

Sala 4 Frankenstein Junior di Mel Brooks; con MartyFeldman, Gene Wilder, Peter Boyle, Marty Fel-dman (comico-horror) 18.00-21.00

Sala 5 Thor: The Dark World di Alan Taylor; con ChrisHemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Portman,Kat Dennings, Anthony Hopkins, Stellan Skar-sgård (fantascienza) 18.15-21.15

Sala 6 Sole a catinelle di Gennaro Nunziante; conChecco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio,Robert Dancs (commedia) 19.00-21.30

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Sala 3 L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi;con Elio Germano, Ricky Memphis, AlessandraMastronardi (commedia) 21.15

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Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Portman,Kat Dennings, Anthony Hopkins, Stellan Skar-sgård (fantascienza) 18.15-21.15

Sala 2 Sole a catinelle di Gennaro Nunziante; conChecco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio,Robert Dancs (commedia) 18.30

Sala 2 Frankenstein Junior di Mel Brooks; con MartyFeldman, Gene Wilder, Peter Boyle, Marty Fel-dman (comico-horror) 21.00

Sala 3 In solitario di Christophe Offenstein; con Fran-çois Cluzet, Guillaume Canet, Karine Vanasse(drammatico) 18.20-20.50

Sala 4 Fuga di cervelli di Paolo Ruffini; con Paolo Ruf-fini, Luca Peracino, Andrea Pisani (commedia) 18.30

Sala 4 Sole a catinelle di Gennaro Nunziante; conChecco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio,Robert Dancs (commedia) 21.15

Sala 5 Il cacciatore di donne di Scott Walker; con Nico-las Cage, John Cusack, Vanessa Hudgens (thriller) 18.30-21.30

Sala 6 Jobs di Joshua Michael Stern; con Ashton Kut-cher, Matthew Modine, Dermot Mulroney (biografico) 18.15

Sala 6 Thor: The Dark World 3D di Alan Taylor; conChris Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Por-tman, Kat Dennings, Anthony Hopkins, StellanSkarsgård (fantascienza) 21.00

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Enrico Brignano, Ambra Angiolini, Fabio Troiano(commedia) 21.15

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URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315Sala 1 Sole a catinelle di Gennaro Nunziante; con

Checco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio,Robert Dancs (commedia) 20.00

Sala 1 Jobs di Joshua Michael Stern; con Ashton Kut-cher, Matthew Modine, Dermot Mulroney (bio-grafico) 22.15

Sala 2 La vita di Adele VM 14 di Abdellatif Kechiche; conLéa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, SalimKe7chiouche (drammatico) 21.00

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Martedì 26Novembre2013www.ilmessaggero.it

Sport

Chicco festeggia il gole la nascita del figlio

CALCIO SERIE DANCONA «Ho sbagliato io». E poi ilds della capolista alza la mano,colpa mia. La squadra, l'allenato-re? No, colpa di Sandro Marcac-cio se il campionato dopo tre me-si è ancora aperto. «L'Ancona haun problema congenito, struttu-rale. Siamo i più forti e se l'avver-sario gioca a viso aperto vincia-mo anche facile. Se invece quellosi difende e basta per noi diventatutto più complicato. Ammettoche non mi sarei aspettato questedifficoltà. Ma è così ed è successopure sabato contro il Giulianova,quando comunque avremmo me-ritato il pari. Non vale il discorsoDel Conero o trasferta, dipendedall'atteggiamento di chi abbia-mo di fronte. Per dire: abbiamopareggiato anche a Città Sant'An-gelo con l'Angolana chiusa a ric-cio». E poi: «Cornacchini? Le haprovate tutte, cambiando anchegli interpreti: è andata sempre al-lo stesso modo. Lui non ha alcuntipo di responsabilità. Tocca ame risolvere la questione. Inter-venendo sul mercato, certo. Maniente rivoluzioni. Siamo sem-pre primi e probabilmente riusci-remmo a vincerlo anche così ilcampionato. Però vorremmo sof-frire meno. Ci rinforzeremo. Conquante pedine? Non lo so ancora.La priorità, dopo l'infortunio diPaoli, resta il centrocampista».

Marcaccio dice molto, ma èpiù quello che tace. Concordache il problema è di uomini, «latattica non c'entra», ma non rie-sce ad ammettere di avere capitol'urgenza di un centravanti discorta. Quello che manca dall'estate scorsa, quando si è data laprecedenza a qualche esterno ofantasista di troppo. «Se ne pren-do un altro là davanti? Finchénon sistemo il centrocampo nonsono in grado di rispondere. Ta-vares? Non sono pentito di averloscelto. Finora non ho visto attac-canti più forti di Diogo. Degano?Non mi ha chiesto di essere cedu-to, per me è come Cacioli o Bon-di». Cioè, intoccabile. Ma Deganoè già stato segnato sulla lista deipartenti, insieme agli under Bu-riani, Hidalgo e Uceda. In arrivoc'è un attaccante di peso. E alloraecco il ritorno di fiamma per l'ar-gentino Vegnaduzzo, venuto viada Ascoli e comunque non utiliz-zabile prima del 10 dicembre perla regola che ne vieta l'impiegoun mese prima dell'ultima gara

nei professionisti. Marcaccio ri-badisce: «Sono concentrato sulcentrocampista. Il resto per ades-so non mi interessa. Il resto sonochiacchiere». Si capisce: vannopreservate certe dinamiche nellospogliatoio. Con questi, tutti que-sti, si andrà avanti almeno per unaltro paio di partite. E allora il dsbiancorosso insiste: «La verità èche sto riflettendo sulle caratteri-stiche del calciatore che ci servein mezzo al campo. Se uno allaBiso o invece no. Sabato col Giu-lianova ci è mancato il capitano?Probabilmente avremmo avutogli stessi problemi». Ecco, vedete:si torna sempre all'attaccante.Che magari il ds prenderà primail centrocampista, ma la puntaarriverà lo stesso. «Il budget? Cel'ho già. Con Marinelli abbiamopianificato tutto. Il patron è d'ac-cordo è farmi fare quello che hoin testa».

«Una sconfitta dopo 12 giorna-te ci può stare. Ora ci aspettanocinque partite simili, con squa-dre che si chiuderanno. Contro laRecanatese è la più difficile del gi-rone di andata: le loro caratteri-stiche sono quelle che ci dannopiù fastidio. Se non altro la classi-fica si è accorciata: la quota pro-mozione si abbasserà». Finale:«L'Ancona ogni volta che è statacriticata ha sempre risposto allagrande».

MicheleNatalini© RIPRODUZIONERISERVATA

CALCIO SERIE DJESI La Jesina ha colto un risultatoimportante in una partita sullacarta facile ma che poteva faremergere tante insidie qualora ileoncelli non fossero riusciti subi-to a sbloccare il risultato. L'ha fat-to con il suo giocatore simbolo, ca-pitan Marco Strappini, che nel do-po partita è stato anche nominatoda mister Bacci come specchio edemblema della squadra. Capita-no, un riconoscimento importan-te da parte del suo allenatore?«Sono contento. Ho cercato sindall'estate di fare quello che miera stato chiesto e soprattutto diessere un esempio per i più giova-ni». Bacci si riferiva anche al suoapporto in campo che da diversepartite è eccellente? «Il rendimen-to è positivo perché tutti stiamo

lavorando bene e con soddisfazio-ne favoriti dai risultati che sonogiunti non insperati ma per meri-to del nostro impegno e della vo-lontà da parte di tutti. Se poi il sot-toscritto gioca bene mi lusinga edovviamente sono contento». Laclassifica dice che la Jesina è a seipunti dalla vetta e con sei punti divantaggio dalla zona play out? «Ilnostro obiettivo era e resta unico:la salvezza. Ancora tutta da con-quistare e per farlo non dobbiamopensare in grande ma partita do-po partita dobbiamo essere bravia fare punti». A breve si riapre ilmercato: arriverà l'attaccante?«Non so se arriverà qualcuno mase dovesse accadere la speranza èche si cali subito nella nostramentalità e si inserisca bene nelgruppo». Nell'immediato cosa fa-rebbe piacere a Strappini? «Di in-cominciare di nuovo a fare risulta-

to fuori casa. A Sulmona e Mace-rata abbiamo ricevuto elogi eniente punti. Domenica a Giulia-nova preferirei invece muovere laclassifica prima di giocare l'altroderby in casa contro il Fano». Perciò che riguarda la trasferta in ca-sa del Giulianova la Jesina saràpriva di Berardi che sarà squalifi-cato perché ammonito e già in dif-fida e di Sebastianelli che sconte-rà la seconda giornata di squalifi-ca dopo l'espulsione di Macerata.Rientrerà invece Nicola Cardinali.Sul fronte acquisti voci di merca-to danno quasi per certo sulla viadi Jesi un attaccante. Si era parla-to nei gironi scorsi di Panico e Shi-ba. Ma un occhio particolare po-trebbe essere stato gettato su Ma-cerata o su un altro club marchi-giano.

EvasioSantoni©RIPRODUZIONE RISERVATA

Capitan Strappini esultadopo il gol (foto BALLARINI)

DOPO LA SCORPACCIATADI BOJANO TORNANOD’ATTUALITÀ GLI INNESTIPER LA DIFESA PIACCIONOSANTINIE L’EX MUCCIARELLI

Gli ex Eramo e Gramaccichiedono gli «arretrati»

`La splendida vittoriacol Termoli cancellai dubbi post Isernia

Il direttore sportivo dell’Ancona Sandro Marcaccio. In basso l’ex Gramacci (Foto BORIA)

CALCIO SERIE DFANO Quel che c’era da fare l’Almalo ha fatto. Non è certo colpa dichi se lo trova contro se il Bojanoè in questo stato e nemmeno sipuò far finta che i punti sul piattonon siano gli stessi di qualunquealtra domenica. I granata se li so-no presi, marcando subito l’inso-stenibile differenza, procedendod’inerzia fino a metà gara e poi la-sciando scivolare l’altra. Signifi-cato tecnico nessuno, peso nume-rico invece rilevante. Altre duesquadre rimontate e fra questel’Amiternina, che il Fano si prepa-ra ad accogliere nella consapevo-lezza piena che la quarta vittoriain cinque partite potrebbe valereil lasciapassare verso la classificadi sinistra e una dote sufficienteper presentarsi al tris di derby difine anno (Jesina e Ancona fuori,Maceratese in casa) senza troppeansie e piuttosto animati dal desi-derio di vedere che effetto fa. Peradesso è un’Alma a metà del gua-do in tutti i sensi. È fuori dalla zo-na play out, ma ancora di troppopoco, e ha acquisito un’identitàche però merita di essere messadefinitivamente a fuoco. Su que-sto fronte agiscono quasi nellastessa misura il lavoro della setti-mana, la fiducia in quello che si fae anche il mercato che si apriràlunedì. L’ultimo mese, di un belpo’ il più prodigo di risultati e in-dicazioni positive, permette di ar-rivarci con le idee più chiare. Coiquattro under il modulo vieneprima di tutto e il 4-4-2 non saràl’ideale, ma ha mostrato di fun-zionare meglio di altri. E perguarnirlo ci si è convinti che oltreal difensore centrale ora impostodall’addio di Zanetti, serva ancheuna seconda punta che consentaa Stefanelli e Cicino di rifiatare.

Qui però siamo ancora all’enun-ciazione di principio, mentre peril difensore la prima opzione èMucciarelli. Uno che a Fano c’èstato già due volte e che Fano nonavrebbe mai voluto abbandonar-la. Si tratta però di trovare l’intesaeconomica e per chi, come l’Al-ma, ha risorse contingentate e pa-gava Zanetti a presenze non è unproblema da poco. Ecco perchénon decade l’ipotesi Santini. Di-scorso a parte invece Coppari. Iltransfer dalla Thailandia è final-mente arrivato ma destinatariorisulta il Mezzocorona, suo ulti-mo club italiano, che dovrà ora li-berarlo per autorizzarne il nuovotesseramento. Infine il centro-campo. Si va avanti così a menoche Provenzano non si acconten-ti del poco spazio che sta trovan-do.

AndreaAmaduzzi©RIPRODUZIONE RISERVATA

La migliore Vis dell’annoora cerca continuità

Strappini: «Jesina, punti chiave per la salvezza»

Il Fano più tranquilloguarda al mercatoANCONA L'anconetano Daniele

Gramacci (ha smesso, nongioca più) reclama mille eurodi compensi mai riscossi.Simone Eramo, adesso alDeruta, ne chiede cinquemila. Idue ex biancorossi (diecipresenze e un gol per l'esternonel campionato passato, 12 piùdue per il difensore) si sonorivolti alla Commissioneaccordi economici. L'Ancona siè difesa allegando un atto diquietanza con le firme deicalciatori, ma entrambi hannodisconosciuto «sia il contenutosia la firma apposta suldocumento presentato dallacontroparte. La Commissionesospende ogni giudiziotrasmettendo gli atti allaProcura federale della Figc»,scrive in un comunicato la Lnd.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il caso

MARCACCIO: «ANCONA,HO SBAGLIATO QUALCOSA»Il diesse: «Se fatichiamo contro chi si difende e basta il problema è strutturaleTocca a me risolverlo intervenendo sul mercato, Cornacchini non ha colpe»

«LA PRIORITÀ RESTAIL CENTROCAMPISTATUTTO IL RESTOVIENE DOPO. TAVARES?NON SONO PENTITODEGANO INTOCCABILE»

CALCIO SERIE DPESARO Il gol più bello è arrivatodi lunedì. Quando è nata GiuliaChicco, secondogenita del «bom-berone» ritrovato Nicola chesforna la «doppietta» in famigliaa nemmeno 24 ore dal suo primogol in campionato. Prima di co-minciare a pensare a Fermo eccol’apice dell’esultanza che allungadi qualche ora la perfetta dome-nica vissina. Sarà che dai playoffil Termoli sembra innescare deli-ri di onnipotenza in questo grup-po, sarà che questa squadra dàsempre il meglio di sé quando haqualcosa da dimostrare (zittirelo scetticismo dopo Isernia), fat-to sta che la 13esima è stata la mi-glior Vis della stagione. Primac’erano diverse buone Vis, ma al-trettante pause di troppo. Quellache ha steso il Termoli è stata lamigliore perché non ha mai tira-to il freno dal 1’ al 95’. È stata lamigliore perché ha cancellatotutto quello che le veniva appun-tato. Una Vis finora in svantaggioin 8 partite su 12, ha risposto tim-brando il suo gol più rapido dell’anno (Chicco al minuto 14). UnaVis che prendeva troppi gol hachiuso la porta a uno degli avver-sari più forti. Una Vis in cui lepunte non segnavano ha rispostofacendole segnare entrambe. Do-ve Costantino è stato il miglioredei suoi nella giornata in cui erapiù complicato esserlo. Perchépure Omiccioli è stato centro-campista con la C maiuscola, oEugenio Dominici ha mostrato igalloni di un titolare a tutti gli ef-fetti, o Martini che quando è alcentro fa capire a tutti che quello

è il suo mestiere o le solite garan-zie di Cusaro, Bianchi, Bugaro eGiovanni Dominici. Infine il ctPolverelli può anche risparmiar-si di continuare a venire al Benel-li, visto che è ormai chiaro che inquesto girone non c’è un ’95 mi-gliore di Alberto Torelli per lasua Rappresentativa. Elogi ecomplimenti, ma giusto il tempoche Magi ricordi che «il Termoliè solo una tappa del percorso». Equi sta tutto il nodo della Vis at-tuale. Che per essere davverogrande deve avere la stesso furo-re anche quando le cose vannobene. Intanto è una Vis che dàpiacevoli difficoltà sia a Leonardi(visto che i tagli saranno figli del-la classifica) che a Magi: doveri-infilerà Ridolfi in un assetto ri-sultato così funzionale? Ma ilpercorso chiesto da Magi è giàben istradato. Perché oltre a com-pattare la classifica, la triplicesconfitta del trio pesante Anco-na-Termoli-Maceratese dice chela Vis con 5 risultati utili è lasquadra attualmente più conti-nua del girone.

DanieleSacchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

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•19CRONACHEMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013 IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

REGIONE

Soprattuttonell’entroterra pesaresei primi cittadini avevanodeciso di fare gliinterventi pluviali conordinanze. «Nonpossiamo aspettareancora un regolamentodi 47 pagine. Andiamoavanti da soli...».

Immediata reazione degliambientalisti: «Con leruspe nei fiumi si fannodanni. I sindaci devonoevitare edificazioni inaree esondabili, altro chepulizie». I Verdi inconsiglio regionalehanno già annunciato laloro opposizione.

Sindaci in rivolta

Si correai ripari

Ambientalisti

Le alluvioni dei giorniscorsi in gran parte delleMarche hanno scatenatola rivolta dei sindacicontro la Regione.Colpevole di bloccare daun anno la legge suifiumi e di impedire cosìla ripulitura degli alvei,provocando esondazioni

· ANCONARUSPEnei fiumi? Sì,ma non pri-ma di qualche mese. Con tutte lecautele del caso. E all’interno diuna pianificazione più ampia.Ieri la proposta di emendamentodella giunta è stata illustrata e di-scussa in Regione con i tecnicidelle Province marchigiane. Il te-sto dell’emendamento dice che fi-no all’approvazione delle lineeguida della legge 31 sulla gestionedei corsi d’acqua e della Rete eco-logica marchigiana ogni Provin-cia può consentire lavori di puli-zia degli alvei «valorizzando» imateriali inerti e vegetali. Cioèvendendo ghiaia e legname ascomputo dei costi. Per far questol’emendamento abroga le lettereF eGdella legge 31, ovvero le nor-mepiù stringenti inmateria di tu-tela ambientale.All’annuncioda parte dellaRegio-

ne del provvedimento, sindaci eassociazioni di categoria hannoesultato, mentre gli ambientalistihanno contestato aspramente te-mendo nuovi saccheggi di benicollettivi. In termini pratici, non

sarà però possibile alcun interven-to prima della prossima primave-ra, viste anche le portate abbon-danti di questi tempi. L’emenda-mento, inserito in un articolo del-la legge di bilancio inviata dallahiunta regionale in consiglio, se-guirà l’iter di quest’ultima, che do-vrà essere approvata entro il 31 di-

cembre. Poi bisognerà attendereche gli alvei siano praticabili.

ADESSO le Province sono chia-mate a predisporre i singoli pro-getti, ragionando il più possibileper «aree omogenee» e dove possi-bile in termini di valorizzazioneambientale, perché quando si van-no a modificare i profili degli al-vei il rischio di fare danni anzichérisolvere i problemi è sempre ele-vato. I progetti passeranno poi alvaglio dell’Ufficio regionale Dife-sa del suolo. In ogni caso le proce-dure saranno sensibilmente ridot-te rispetto al passato. La volontà èquella di dare qualche risposta ra-pida. Sperando di dare rispostepositive ai problemi e di non fareinvece danni.

E’ PERALTRO innegabile, al di làdell’esigenza primaria di riportar-

li il più possibile a una condizio-ne di naturalità, che i corsi d’ac-qua abbiano bisogno dimanuten-zione. Specie da quando, tagliatitutti i fondi (fino agli anni ‘90 laRegione stanziava 8-9 miliardi dilire l’anno), sono stati abbandona-ti al loro destino. Per quanto ri-guarda il reticolo idrografico mi-nore, si dà grande importanza allalegge sul riordino dei consorzi dibonifica, che consentirà un con-trollo diffuso del territorio, in al-cune province già avviato.Intanto è stata firmata la deliberaper le linee guida dell’invarianzaidraulica e la compatibilità idroge-ologica, volta a impedire nuovoconsumodi suolo: quella secondocui per ogni nuova previsione ur-banistica al di fuori dei Prg appro-vati ci deve essere un corrispetti-vo di terreno sottratto all’edifica-zione e riportato agricolo.

Mauro Ciccarelli

RUSPE NEGLI ALVEIOra tocca alle Province farei progetti, che passerannoal vaglio della Difesa del suolo

Pulizie nei fiumi?Sì,ma congiudizioIl privatopotrà utilizzare ilmateriale inerteEmendamento alla legge di bilancio,ma fino a primavera si potrà far poco

· ANCONAI PRIMI fiocchi di neve sono caduti ieri po-meriggio nel capoluogo delle Marche e sualcuni tratti di costa. Ma il grosso della per-turbazione artica è attesa per oggi e domanie dovrebbe colpire in particolare la zonacentrale e meridionale della regione.Proprio per questo la Protezione civile hadato l’allerta soprattutto per possibili nevi-cate, in particolare nelle zone collinari, evento forte che spazzerà leMarche dove giàle temperature sono andate in picchiata dialmeno 5-10 gradi rispetto ai giorni scorsi.Nel Piceno la neve ha cominciato a imbian-care le colline e già da oggi dovrebbe arriva-re a bassa quota. Quindi allerta sia ad Asco-li sia a San Benedetto, dove le previsioniparlano di mare molto mosso con onde al-tre fino a quattro metri. Nella zona monta-na, già diversi paesi devono fare i conti con

la neve, mentre le previsioni parlano di ol-tre 50 centimetri sopra i 1.500 metri tra og-gi e domani.Situazione simile per quanto riguarda la zo-na interna del maceratese e del fermano,mentre per quanto riguarda l’anconetanol’ondata più forte è attesa per oggi. Tuttotranquillo, invece, nel pesarese.

«ABBIAMO provveduto — dice RobertoOrefini capo dellaProtezione civile regiona-le— ad avvisare tutti i Comuni della situa-zione difficile sul fronte meteo che avremofino a domani. Sono previste precipitazioninevose soprattutto nell’entroterra, ma an-che la costa potrebbe essere interessata inparticolare nel centro suddella regione. Co-munque per quanto riguarda la neve nondovremmo avere situazioni particolarmen-te difficili come in passato».

Oreficini tiene a sottolineare come «le no-stre previsioni si basano soprattutto sugli ef-fetti che il maltempo può provocare su zo-ne semmai già colpite da piogge o nevicate.In sostanza si vede la situazione pre esisten-te e gli effetti che le nuove perturbazionipossono avere. Quindi non solo il meteoma anche la pericolosità degli eventi atmo-sferici sul territorio. Allo stesso tempo nonsiamo noi che predisponiamo i piani di in-tervento. Per quanto ci riguarda allertiamotutti gli enti e le strutture interessate che,poi, predispongono i piani di intervento.Quindi dai Comuni fino al 118 per passareall’Enel o alle ferrovie».In generale, comunque, stando alle ultimeprevisionimeteo a far più paura sarà il ven-to forte e gelido che dovrebbe spazzare la re-gione da nord a sud. Anche il mare dovreb-be essere molto mosso con un forte rischiodi mareggiate.

L’ALLERTA NELLE MARCHE OGGI E DOMANI E’ ATTESA UNA PERTURBAZIONE CON NEVE E VENTO MOLTO FORTE

Maltempo, freddo polare e primi fiocchi sulla costa

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•• 10 MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013

HANNOdenunciato permaltrat-tamenti di animali la malata psi-chica (attualmente sottoposta adunTso) che abitava nella casa clo-aca a Sant’Orso. «Ci preme preci-sare che nello svolgimento dellenostre funzioni di polizia giudi-ziaria, è doveroso informare laProcura — scrivono ora le guar-die zoofile Oipa di Pesaro e Urbi-no —. Spetta all’Autorità Giudi-ziaria decidere in merito alle ipo-tesi di reato (uccisione, maltratta-mento e abbandono di animali) e

all’imputabilità della persona». Enon mancano di addossare la col-pa ai servizi sociali del comune diFano. «Se non fossimo intervenu-ti inmaniera celere per eseguire ilsopralluogo, la situazione di de-grado totale in cui viveva la signo-ra non sarebbe emersa agli occhidi tutti, e in particolare ci auguria-mo che il nostro intervento possaservire soprattutto amettere in lu-ce le responsabilità delle personedesignate a seguire ed aiutare unapersona che sicuramente già damolto tempo presentava dei pro-blemi evidenti».

QUESTA la versione delle guar-die zoofile, che già da diverso tem-

po avevano ricevuto «una segnala-zione che ci indicava il ritrova-mento di due porcellini d’indiarinvenuti vivi all’interno di uncassonetto della carta» in via Son-cino. Dalle indagini svolte «èemerso che la persona, nel trasfe-rirsi di sua spontanea volontàdall’appartamento, lasciava alcu-ni porcellini d’india aduna sua co-noscente informandola che altrierano rimasti all’interno della ca-sa. Il giorno seguente però ripren-deva tre dei sei porcellini d’indiaaffidati e ne gettava due nel casso-netto». Appreso ciò le guardie Oi-pa hanno «cercato ripetutamentedi comunicare con la signora econ i suoi parenti» e «stabilito cheall’interno della casa erano dete-nuti altri animali ancora in vita albuio e senzanutrimento, preoccu-pati per la loro sorte e per cercaredi trarli in salvo, in collaborazio-ne con l’Ufficio Tutela Animalidel comune di Fano si è richiestoe ottenutodi poter intervenire for-zatamente all’internodella casa at-traverso un’ordinanza emanatadal sindaco». E così si è arrivati alfatidico giovedì in cui si è fatta ir-ruzione nello stabile: «Abbiamopotuto salvare, estraendoli dai cu-muli di materiale avariato e im-mondizia, due porcellini d’indiavivi e due diamantini mandariniall’interno della loro gabbia». Oragli animaletti sono disponibiliall’adozione. «Chiunque sia inte-ressato può telefonare al numero389 5359219».

ti.pe.

Casa-cloaca, sotto accusa i Servizi socialiLeguardie zoofile: «Se non fossimo intervenuti, il degradonon sarebbe emerso»

L’ingresso del Pronto soccorso del Santa Croce. La sededefinitiva avrà l’entrata in via Pizzagalli

Ingresso a scuola al buio e al freddo ierimattina per i ragazzi della scuola mediaNuti. La campanella non ha suonatoregolarmente alle 7.50 perché in tutto ilquartiere mancava la luce a causa del cattivotempo.Gli studenti sono comunque entrati in classe,mentre gli insegnanti valutavano il da farsi.

Nel frattempo sono arrivati i genitori deibambini più piccoli, che hannomostrato unaleggera titubanza nel lasciare i propri figli...La situazione si è risolta da sola poco dopo le8 quanto è cessato il black out ed è tornatotutto alla normalità. I ritardatari non hannoneppure fatto in tempo ad accorgersi che permezz’ora è mancata la luce.

DISAGIO INGRESSOALBUIOEALFREDDOALLASCUOLANUTI

MALTRATTAVA ANIMALI«Chi gestiva la strutturaaveva da tempo disturbidi carattere psichico»

DALLE 2 delmattinodi doma-ni il Pronto Soccorso di Fanotornerà nella sua sede definiti-va, con ingresso in via Pizzagal-li. I lavori di trasferimentoparti-ranno stasera alle 22 senza inter-rompere il servizio: durante le 4ore di trasloco, infatti, verrannogarantite le attività e tutelati ipazienti già presenti e quelli inarrivo grazie alla grande collabo-razione di polizia municipale,vigili del fuoco, degli operatoridella centrale operativa e dellaprotezione civile che presidieràl’accesso di via Vittorio Venetoper dirottare i pazienti in viaPizzagalli. «Il servizio funzione-rà al meglio — dice il dirigenteAntonio Dottori — tuttavia sa-rebbe più opportuno che chi hapatologie non gravi evitasse divenire nella notte tra il 26 e 27novembre. Meno gente abbia-mo in sala di attesa e più facilesarà gestire il trasloco. E’ soloun suggerimento perché noi cisiamo comunque». Primadi tut-to si trasferiranno i pazienti giàin degenza, ossia quelli in osser-vazione breve intensiva o tem-poranea, poi un ambulatorio al-la volta.

«L’ALTRA VOLTA il trasferi-

mento è scivolato via senza pro-blematiche», ricordano i diri-genti Marche Nord. Il Prontosoccorso, infatti, aveva lasciatola sua sede originaria lo scorsofebbraio e si era trasferito tem-poraneamente nel padiglione Bdel Santa Croce, per consentirei lavori di ampliamento e riqua-lificazione e restituire alla città«un pronto soccorso adeguato,molto diverso rispetto al passa-to», sottolinea ilDirettore gene-rale Aldo Ricci. «A partire pro-prio dalla sala di attesa che nonha più una manciata di posti asederemaben 35poltrone e am-pi spazi per i barellati. E questoè solo l’ingresso. Perché l’area

interessata dai lavori ha coinvol-to ben 1000 metri quadrati, 800di ristrutturazione e 200 di am-pliamento, soprattutto della ca-mera calda, luogo di accoglien-za delle ambulanze in entrata euscita. Non ci sono più zonepromiscue, corridoi stretti, stan-ze cieche e troppi angoli rettima locali dedicati in base alle ur-genze e al trattamento: ambula-tori per i codici rossi, gialli, ver-di e bianchi, locali riservatiall’osservazione breve intensivae alla medicina d’urgenza, finoad ampie zone per il triage e perl’attività infermieristica. Pernon parlare della camera cal-da».

OSPEDALE TRASFERIMENTO DALLE 22 DI OGGI ALLE 2 DI DOMANI MATTINA

Il pronto soccorso torna nella sede definitiva

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••11FANOMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013

DOCENTE all’Università di Bo-logna, Luca Mazzara ha seguitoquale responsabile scientifico laredazione del Bilancio sociale delComune di Fano di metà manda-to (2009-2011) e l’aggiornamentoal 2012, presentati nei giorni scor-si alla città.Professore è la prima volta cheil Comune di Fano fa questascelta. Quali sono in concreto ivantaggi?«L’Amministrazione fanese nel2010 ha deciso di intraprendereper la prima volta una nuova espe-rienza, quella della redazione delproprio bilancio sociale di metàmandato per poi aggiornarlo ognianno.Una attività “virtuosa” aper-tura del Comune a tutto il territo-rio, specie alla luce dei numerosie crescenti adempimenti in termi-ni di trasparenza amministrativache il Legislatore sta imponendoa tutti gli enti pubblici. Con que-sto strumento di comunicazione,l’ente ha la possibilità di renderechiaro ai cittadini quanto propo-stodal programmapolitico ammi-nistrativo e i risultati raggiunti. Iltutto in un contesto attuale di vin-coli normativi da rispettare, scar-se risorse finanziarie e nuovi servi-zi. Il bilancio sociale è una levaper avviare e sostenere in modotrasparente e semplice un diffusodibattito inmerito a quanto sta in-teressando il proprio territorio».La conoscenza della macchinaamministrativa di un Comune,richiede una preparazione daparte di chi si pone alla sua ge-stione: dirigenti, ma anche poli-tici. Cosa suggerisce?«Nella mia ventennale esperienzadi studioso sono convinto che peril benessere di un territorio, videbbano rientrare da un lato unalungimiranza politica, intesa nelsenso di speciale attenzione ai ri-

sultati di decisioni che si intra-prendono in un dato momentostorico; dall’altro unamaturità daparte della struttura organizzati-va in termini di cultura ammini-strativa. Oltre a senso civico. Ri-guardo ai politici, rispetto ad altripaesi europei, siamomolto distan-ti sul piano della preparazione dibase per ruoli così delicati. Forsesi è persa anche quell’utile azionedei vecchi partiti dediti a formarei futuri amministratori di un tem-po. Ora manca una benché mini-ma preparazione di base nei nuo-vi amministratori che non hannoesperienze. Discorso diverso peril personale.Da quando ho fonda-to un Master in City Manage-

ment nel 2002 a Forlì, ho avuto lafortuna di vedere partecipare inquesti 11 anni decine di funziona-ri e dirigenti dei comuni, Fanocompreso. Alla base di risultativirtuosi vi deve essere conoscenzae impegno da parte dei singoli intermini di comportamenti orga-nizzativi. D’altra parte sappiamoche la cultura per formarsi richie-de tempo».Diversi enti pubblici sono nelmirino della Corte dei Conti edella Magistratura. Occorre, se-condo lei, cambiare il modo digestire la cosa pubblica?«Ciò che leggiamo conferma losvilimento dei concetti richiama-ti: amore per il proprio territorio;rispetto per l’amministrazione;rendere il conto per ciò che sispende; senso civico.Negli ultimianni il Legislatore si è speso fintroppo nel limitare il fenomenodella corruzione. Come Paese ciclassifichiamo tra le posizioni dicoda nella graduatoria degli Statipiù virtuosi. In tale avvilente con-testo direi che il ricorrere alla tra-sparenzadi tutte le attività espleta-te dall’ente possa costituire forsel’unico deterrente rispetto ad unamalsana gestione della “res publi-ca”. Quando tutte le informazionisaranno consultabili nei siti webdi ciascun Comune, allora verràgarantita la possibilità ai cittadinidi comprendere cosa viene realiz-zato da chi ci amministra e trarnele conseguenze anche ai fini delvoto. Auspico che l’attenzionepossa spostarsi dunque alla realeattestazionedei risultati consegui-ti e quindi alla fase vera e propriadella rendicontazione gestionalee sociale dell’azione amministrati-va. Sulla qualità dei risultati devo-no essere valutate le organizzazio-ni e gli individui che le dirigono ele gestiscono».

s.c.

BILANCIO SOCIALE IL PROFESSOR MAZZARA E LE SPESE PUBBLICHE

«La gente deve poter leggeretutte le informazioni sui siti»Trasparenza: «Fano in questo è all’avanguardia»

Il professor LucaMazzara

ESEMPIO«Avere presentato i risultatiametàmandato è un indicedi amministrazione virtuosa»

VENTO forte, piogge e mare grosso. Ieri ancora onde sul marto-riato viale Ruggieri.Ma il prossimo anno arriveranno i tanto attesi3 milioni e 700mila euro regionali. Ora il punto per il consigliereRobertoZaffini (attualmente orfano di partito essendo stato sospe-so dallaLega) è: «Riusciremo finalmente adutilizzarli bene?». Zaf-fini ricorda che: «La Regione ha tagliato un milione per le emer-genze dell’erosione costiera, ma per risolvere il problema di vialeRuggeri la Giunta ha assunto un impegno preciso nel Programmatriennale delle Opere Pubbliche 2013-2015 dove è previsto per il2014 un impegno finanziario di 3,7 milioni di euro per dare unarisposta definitiva al fenomenodi erosione che, dopo la realizzazio-ne dell’ampliamento del porto si è manifestato ogni anno più for-te. L’assessoreFalcioni ci dice chenon ci sono i soldi per risistema-re viale Ruggeri, mi auguro però che il comune in sinergia con gliuffici regionali sia pronto con il progetto da subito perché la buro-crazia sappiamo tutti fa perdere molto tempo».

MALTEMPO

VialeRuggerimartoriatoErosione: si attendono fondi

«SAPORI e Aromi d’Autun-no» ha attirato al Codma di Fa-no 7mila persone. La XXVIedizione si è inaugurata con laconsegna del premio «MarcheNostre» all’Azienda Agraria«Bevilacqua» di Fano che colti-va e trasformaprodotti fruttico-li nella tradizione della filieracorta,ma conunaparticolare at-tenzione all’innovazione tecno-logica; alla Cooperativa agrico-la «Dal Produttore al Consuma-tore» impegnata dal 1976 nellatutela del consumatore, garan-tendo la bontà e la genuinitàdelle carni provenienti da bovi-

ni selezionati, nutriti con ali-menti controllati e sottoposti acontrolli veterinari accurati;all’Azienda agricola Bonifaziche, nata nel 1920, continua adoggi ha produrre colture portaseme altamente specializzate eper finire all’olio Dop di Carto-ceto (premio inmemoria diBo-nazzelli). Centoventi le aziendepresenti con prodotti del terri-torio quali pecorini di fossa, tar-tufi, vini, salumi, l’olio extra-vergine, pane e pasta, funghi,confetture e particolarità gastro-nomiche di ogni tipo, insiemead una lunga serie di appunta-menti.

COMMERCIO SUCCESSO PER L’EVENTO AL CODMA

Settemila per Sapori e Aromi

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••17PESAROAGENDAMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013

Pesaro Soccorso: 118Soccorso stradale. Spadoni e Cre-scentini 24 ore su 24 tel. 337/638567Telesoccorso: per informazioni tel.num. verde 800.464809;Guardia medica notturna e fest. diPesaro: 0721/22405;Vigili urbani e polizia municipale:800011031;Emergenza in mare: 1530 (numeroverde);Elettrauto: Sereno snc via Martini11 tel. 0721/456357 cell. 3939110651;Gommista: F.lli Berroni strada Inter-quartieri tel. 0721/416585Taxi Pesaro: piazza Matteotti0721/34053; Stazione FFSS0721/31111: piazza del Popolo0721/31430; zona Mare0721/34780;Radio Taxi Pesaro (24 ore) e servi-zio discoteca tel. 0721/454425Taxi Fano: 0721/803910;0721/801411Radio Taxi Fano (24 ore):0721/834016Taxi Urbino: piazza della Repubbli-ca 0722/2550; Borgo Mercatale0722/327949Taxi Urbania piazza S. Cristoforo -Stazione Corriere (24 ore)3291539505Taxi Unione dei Comuni (Montec-chio, Montelabbate, Sant’Angelo inLizzola, Tavullia, Monteciccardo, Col-bordolo) 331 9360035.

TEMPERATUREpreviste per oggi Min MaxPESARO 7 8

Tempo: Marche ed Abruzzo continuanoad essere investite da gelide correnti bal-caniche, che attraversando l’Adriatico ge-nerano rovesci a ridossodelle coste e sul-le aree subappenniniche, che si spingonofin verso l’interno. Neve sino a quote dibassa collina, localmente anche più inbasso, con fiocchi che si spingono a trattifin verso le coste sull’Abruzzo. Fenomenideboli, se non del tutto assenti sull’Abruz-zo più occidentale.Temperature in sensibile calo, freddoan-che di giorno, clima gelido in Appennino.Ventimoderati o forti diGrecale sulleMar-che di maestrale sull’Abruzzo.Marimolto mossi o agitati al largo.

Cronaca di Pesaro dal 1947

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Farmacie

«Non rotaie,madue ruote»Caro Carlino,IN RIFERIMENTO all’articolo sull’eventua-le autogol del candidato a sindaco di FanoMassimo Seri, vorrei esprimere un mio giudi-zio ma condiviso da tantissime persone. Sonoun segretario di un ciclo club della valle delMetauro con 87 iscritti e scrivo a titolo perso-nale ma con cognizione del problema. Davve-ro l’associazione «ripristiniamo la tratta ferro-viaria Fano-Urbino» pensa che il suo ripristi-no possa risolvere i problemi della nostra val-lata? Come ragionamento siamo al 1900 quan-do iniziarono le prime linee ferroviarie. Io pen-so l’esatto contrario e cioè che il ripristino siasolo antistorico nel 2013. In tutta Europa unadelle nuove frontiere del turismo è il bici-turi-sta! Basta guardarsi attorno e vedere quantestrutture (anche dalle nostre parti) si sono giàattrezzate e quante si stanno attrezzando perl’arrivo dei turisti in bicicletta (e non parlo dicamperisti con bici al seguito) per percorrerele nostre belle valli e il nostro incantevoli cri-nali. Sicuramente la proposta del candidatosindaco Massimo Seri è «costosa», ma senzainvestimenti non si attraggono turisti tanto-meno stranieri e più danarosi. Un esempio è

la pista ciclabile Fano-Pesaro, fruita da centi-naia di cicloturisti, ma anche da ciclisti resi-denti che utilizzano bici normali», da pedoniche fanno belle camminate o da chi utilizza irollerblade, e questo sia in inverno (controlla-re per credere) che d’estate (benchè non illu-minata viene vissuta anche di notte per arri-vare a Fosso Sejore con passeggiate famiglia-ri). Un altro appunto sul ripristino della ferro-via: col traffico attuale a Fano in primis, lanecessità di 17/18 passaggi a livello che lo ral-lenterebbero ancora. Viva l’uso consapevoledella bici, magari in sicurezza su piste ciclabi-li dedicate (come in tanti paesi europei).

Fabrizio Tinti———————————————————

Gentile signor Tinti, spero che i tifosi dellaferrovia Fano - Urbino leggano la sua lettera

Noi Pesaresi di LUIGI LUMINATI

Macerata Feltria, Montecalvo in Fo-glia, Pesaro, San Costanzo, San Lo-renzo in Campo, Urbino

LA PASSIONE con cui Giovan-niDeMartis esercita la sua attivi-tà di insegnamento teorico-prati-co della conduzione di barche avela nell’ambito del progetto «Ve-laspiegata» rivolto anche a perso-ne socialmente svantaggiate epresso le scuole, ha già prodottoun altro risultato prestigioso conil conferimento del premio «Api-Farfalle» del 2013 da parte dellaprovincia di Pesaro e Urbino, susegnalazione del Coni provincia-le. Durante il consueto incontro

in chiusura della stagione con tut-ti i sostenitori e gli amici, il dele-gato provincialeAlberto Paccape-lo, da sempre vicino a questo pro-getto di vela per disabili, ha an-nunciato non solo il rinnovo delsostegno con un consistente con-tributo economico ma anche unaltro riconoscimento all’istrutto-re De Martis, velista da sempre,ma soprattutto campione di soli-darietà. Si tratta della «Stella dibronzo» del Coni nazionale di cuiil maestro velista verrà insignito

giovedì prossimo (alle ore 18) nel-la sala «Pierangeli» della Provin-cia, riconoscimento che dimostraquanto sia importante per le isti-tuzioni sportive locali la dedizio-ne all’insegnamento delle discipli-ne e non solamente le vittorie per-sonali. Per la preziosa designazio-ne e per la fiducia sempre dimo-strata in questi anni, al Coni è an-dato il grazie di tutto lo staff di«Velaspiegata» e del Circolo Veli-co Ardizio nonché dell’«ApeFar-falla» Giovanni DeMartis.

SI RITROVANO DOPO TANTI ANNI GLI «STANDARINI» DI VIA BRANCA«Il TRASCORRERE del tempo nella nostra vita non ha spento il desiderio di ritrovarci tutti insieme per unaffettuoso abbraccio. Gioia, emozione, commozione, hanno coinvolto tutti i partecipanti alla cena. Novanta ex«standarini», donne e uomini, hanno vissuto una serata indimenticabile. Il tam-tam di telefonate e il passaparolasono stati entusiasmanti. Grazie! Grazie a tutti noi per la partecipazione, uno in particolare a chi è venuto da cittàlontane: il rivederci dopo tanti e tanti anni è sembrato del tutto naturale e spontaneo, come se il tempo non fossetrascorso affatto».Gli «standarini» sono gli ex dipendenti dei magazzini «Standa» che ametà degli anniCinquan-ta aprirono i battenti a Pesaro proprio ametà di viaBranca, diventando subito e permolti anni punto di riferimen-to per i cittadini e rivoluzionando il loro modo di concepire le classiche e tradizionali «passeggiate» in centro

IL BRIGADIERE Capo Lui-giGiovannelli si congeda dallaGuardia di Finanza. «Solo po-che righe per dirti che siamostati onorati di averti al nostrofianco come collegama soprat-tutto come amico vero. E’ sta-to fin troppo facile volerti be-ne. A te, e alla tua famiglia, ilnostro commosso abbraccio ca-rico di auguri. Con infinita sti-ma ed affetto, i tuoi colleghi».

GUARDIA FINANZA

Per Luigi Giovannelliil saluto dei colleghi

PREMIAZIONE «STELLA DI BRONZO» DEL CONI PER IL VELISTA DE MARTIS

Con «Velaspiegata» i disabili vanno permare

SOLE

alle ore

alle ore

LUNA

alle oreSORGE

CULMINA

TRAMONTA

alle ore

alle ore

SORGE

TRAMONTA

LUNACALANTE

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07,13

11,53

16,33

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il caffè 32 SPETTACOLI IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013

APALAZZO Campana e alMuseo Civico di Osimocontinua la grande mostra sulbarocco a cura di Vittorio Sgarbi‘Da Rubens a Maratta’, conopere di Rubens, Maratta,Pomarancio, Vouet, Guido Reni,Guercino, Gentileschi. Orari:10-13 e 16.30-20.30.

Viaggio inTurchianell’incontro delCai

ApalazzoCampanaIl barocco inmostra

PROSEGUONO gli incontri cheil Cai di San Severino haorganizzato per la «Settimanadella Montagna». Oggi alle21.15, nella sala degli Stemmi,Francesco Rapaccioni presentail suo reportage dal titolo«L’arca perduta. Racconti diviaggio nella Turchia orientale».

PERMOTIVI di salute dei protagonistilo spettacolo “Parkin’son” del giovanedanz’autore sanbenedettese GiulioD’Anna, in programma al Teatro Sanziodi Urbino giovedì 28, è stato rinviatoa data da definire. Il prima possibilesarà annunciata la data di recupero.

PROSEGUE al cinema Metropolisl’iniziativa dedicata al “cinemaritrovato” e che prevedela proiezione di copie restauratedi grandi capolavori del passato.Stasera sarà la voltade “Il gattopardo” di LuchinoVisconti con Burt Lancaster,Alain Delon e Claudia Cardinale.

“Ferite amorte”al teatrodelleApi

NATALIA ENCOLPIO· ASCOLI

Bruno Squarcia, da 84 annièun ‘cronistadamarciapie-de’.Come ha iniziato?

«Mio padre è stato il primo gior-nalista professionista della pro-vincia di Ascoli ed è stato diret-tore di un settimanale, ‘La con-tessa della Sibilla’. Il fascismo,poi, lo proibì, ma fumio padre afarmi cominciare».

Come è cambiato il mestie-re del cronista, dal 1929 aoggi?

«Nel libro dòmolti suggerimen-ti ai ragazzi giovani. Eravamo,

comedice lo stesso titolo, ‘croni-sti da marciapiede’ e questo me-stiere adesso non è più così, per-chèha subito troppi cambiamen-ti. Le notizie si trovavano lungola strada, quando si parlava conla gente. Oggi non si va sul po-sto e si fa tutto per telefono».

Tantissimi fatti di cronacaraccontati. Qual è stato ilpiù significativo tra quelliche lei ha seguito?

«L’omicidio di una donna avve-nuto a colle San Marco, nellostesso posto in cui èmortaMela-nia. Si trattava della moglie delmarchese Flaiani. Si scoprì, poi,che il marchese uccise anche ilfiglio».

Una carriera lunghissimainiziata con...?

«Diciamo che è iniziata a 14 an-ni, quando scrissi un pezzo sullaguerra in Abissinia per la crona-ca ascolana del Giornale d’Italia.Poi, è proseguita con il Messag-gero, il Tempo ed il CorriereAdriatico. Da qualche anno col-laboro con il Carlino di Ascoli».

Vizi e virtù di un cronista?«Tra le virtù, sottolineo soprat-tutto l’obiettività. Solo una voltain 80 anni di mestiere ho scrittoa favore di una persona, per poipentirmene. Giuro sul mio ono-re che nonho scrittomai a bene-ficio di un ‘pezzo grosso’. Sonostato amico di tutti i politici diogni colore, senza favorire mainessuno. Riguardo ai vizi, behne ho avuti tanti.....»

Tra i tanti, qual è il direttoreche lei ricordamaggiormen-te e perchè?

«Il fondatore del ‘Tempo’, Rena-to Angiolillo, perchè è stato un

grande giornalista ed un esem-pio per tanti colleghi. Siamo sta-ti molto amici».

Politica, sport, costu-me......qual è la cronacapreferita da Bruno Squar-cia?

«A me piaceva molto parlare diindiscrezioni, raccontare qual-che ‘fattarello’ chemi faceva ven-dere copie. Le notizie clamoro-se, quelle che interessavano il let-tore».

Cronisti si nasce o si diven-ta?

«Mio padre era giornalista, co-meho già detto, così come imieifratelli. Sono stato anche corri-spondente della Gazzetta delloSport per 42 anni. Quindi, possodire che cronisti si nasce, ma al-lo stesso tempo ci si diventa».

Bruno Squarcia, dopo 84anni di ‘cronista da marcia-piede’, qual è il sogno nelcassetto?

«A 98 anni ho un solo progetto:quello di scrivere ancora, conti-nuando ad essere un cronista».

PORTO S.ELPIDIO h. 21

DISEGNATORE Sergio Staino

SCRITTOREGianrico Carofiglio

Gattopardo restauratoalMetropolis

DOMANI sera (ore 21) al teatrodelle Api di Porto Sant’Elpidioandrà in scena lo spettacolo«Ferite a morte», scritto e direttoda Serena Dandini e interpretatoda Lella Costa, Orsetta de’ Rossi,Giorgia Cardaci e Rita Pelusio.Biglietti: 10 euro (ridotto 5)Info: 0734.902107

IL PERSONAGGIO BRUNO SQUARCIA

«Lamia vita di cronistadamarciapiede»

OSIMO h.10

SAN SEVERINO h. 21.15

·FANO (Pesaro Urbino)DAL MACINATORE di best-sellerGianrico Carofiglio al filosofoUmberto Curi, dal primo segreta-rio del PdWalterVeltroni al jazzi-sta Enrico Rava, dal giornalista“anti-casta” Gian Antonio Stellaall’allenatore della nazionale ita-liana di volley Mauro Berruto, daSandra Bonsanti che da cronistaha scavato nei misteri della Re-pubblica all’archeologo più famo-so d’Italia ValerioMassimoMan-fredi. Sono solo alcuni degli ospi-ti della prima edizione di “Passag-gi”, il Festival nazionale della Sag-gistica, presieduto daNandoDal-la Chiesa, che si terrà da giovedì adomenica, a Fano, nelle tre sedidi Palazzo San Michele, Memo

Mediateca Montanari, Chiesa delSuffragio. Primadell’inaugurazio-ne ufficiale del Festival, giovedì,alle 10, Sergio Staino, terrà aUrbi-no, nell’Aula Magna del Rettora-to dell’Università Carlo Bo, unalezione dal titolo “Una, nessuna ecentomila. L’altra verità: quelladella satira”.Il Festival, a ingresso gratuito,propone le ultime uscite editoria-li (libri pubblicati tra ottobre e no-vembre 2013); dopo la digressio-ne urbinate sarà inaugurato uffi-cialmente alle 13.30, a PalazzoSanMichele, nella sala omonima,con il taglio da parte di NandoDalla Chiesa. Sempre alle 15, manella Chiesa di Santa Maria delSuffragio, aprirà la numerosa car-

rellata di autori Gian AntonioStella, firma del Corsera e già au-tore del famoso La Casta, con ilsuo ultimo libro Se muore il Sud(Feltrinelli).

ALLE 16.30, nella Sala San Mi-chele, il giornalista Rai Giorgio

Santelli e il regista Francesco An-zalone daranno voce ad AndreaCamilleri attraverso I racconti diNenè (Melampo), mentre alle17.30, alla Mediateca Montanari,per “Riviste In Memo” è previstoun incontro con la direttrice diAl-troconsumo (mensile a tutela deiconsumatori) RosannaMassaren-

ti. Alle 18.30, nella Chiesa di San-ta Maria del Suffragio sarà la vol-ta di “un saggio nel romanzo” conIl bordo vertiginoso delle cose (Rizzo-li) di Gianrico Carofiglio.

UrbinoLo spettacolo“Parkin’son” è stato rinviato

PESARO h. 21

IL VOLUME «Cronista damarciapiede: un secolo di sto-ria e giornalismo locale in tren-ta domande», scritto daRaffae-le Vitali, sarà presentato saba-to alle 17 nella sala della Vitto-ria in pinacoteca. Saranno pre-senti Gianni Letta, il sindacoGuido Castelli, il presidentedella Provincia Piero Celani,il prefetto Graziella Patrizi.

Il libro presentatodaGianni Letta

FIRMASopra BrunoSquarciacome apparenella copertinadel libroe, a fianco,in un’ immaginerecentissima

SCRITTURADA GIOVEDI’ A DOMENICAAFANO

Passaggi, la saggisticascopre il suo festival

OSPITI E INCONTRIPer l’apertura ci sarannoStaino, Carofiglio e StellaUnpremio a Sergio Zavoli

DA 84 ANNI SUL PEZZOUn libro ripercorre la carrieradel decano. «Il primoarticoloLa guerra d’Abissinia»

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••• 8 PESAROSPORT il Resto del Carlino MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013

· FanoTUTTO facile per l’Alma chenon trova resistenza da partedei ragazzini del Bojano,mandati nuovamente allosbaraglio. In settimana si erapiù volte parlato della gravecrisi dei molisani, con i gio-catori mai pagati daquest’estate e la fuga genera-le. Fino all’ultimo non si sa-peva neppure se si sarebbegiocataBojano-Fano.Alla fi-ne si sono presentati 14 gio-catori della Juniores. Allena-tore... il presidente tuttofareDi Conza.Più che altro occorre sottoli-neare la scarsa serietà dellasocietà molisana che oltre anon rispettare gli impegnista falsando il campionato.Ovviamente non c’è statapartita. Inutile parlare dei 7gol rifilati al Bojano. «Senon altro anche questa parti-ta — dice il diesse RobertoCanestrari—ciha conferma-to che il Fano ha voluto dasubito interpretarla con lamassima applicazione consi-derandola una partita vera;non a caso dopo 7minuti sta-va 3-0.Questo è il rassicuran-te segnale arrivato dai nostrigiocatori in previsione deiprossimi delicatissimi incon-tri».

FANO che balza al 10˚ posto,ed ora può prepararsi conmaggior serenità ai prossimiimpegni, anche perchè perparlare di vera svolta c’è dachiudere un percorso: «Sì,dopo la sconfitta di Matelicaavevamo puntato tutto suuna serie di gare che avrebbe-ro dovuto farci svoltare, cin-que partite fondamentali,quattro delle quali ci hanno

fruttato 10 punti, ora ci saràda chiudere il cerchio alMancini quando domenicaarriverà l’Amiternina. Ov-vio che solo vincendo questapartita potremo dire di aver

determinato una decisa in-versione di rotta al nostrocampionato.Dopo di che po-tremo dedicarci alle ultimetre partite dell’andata (conJesina, Maceratese e Anco-na) conuna sicurezza, una se-renità e una forza mentalenotevoli».

PERALTRO a breve sono at-tesi un paio di rinforzi: si

parla di una punta e di undi-fensore esperto dopo l’esclu-sione di Zanetti: «La societàha sempre ritenuto possibileun intervento a dicembre;abbiamo un attacco da com-pletare poichè sono pocheduepunte di ruolo, e poi stia-mo vedendo di rimpiazzareZanetti con undifensore im-portante che possa risultareadatto anche in prospettiva

(i nomi che circolano sonoSantini e Mucciarelli in pri-ma battuta, ma non sono gliunici, ndr). Mentre per lametà campo considerandoche fra una settimana potre-mo disporre di un giocatorecome Coppari, possiamo an-che ritenerci a posto. Insom-ma ci sono i presupposti perfare bene e continuare la risa-lita».

Roberto Farabini

Fano,svoltaerinforzi:puntaedifensoreSerieD Il diesse Canestrari: «A dicembre interverremo. Ci sono tutti i presupposti per fare bene»

Volley Il tecnico Ippoliti: «Gruppo promettente, con due ’97, un ’96 e due ’95». Il vivaio copre tutte le categorie

Montesiguardaal futuro: laSerieDcongliunder

· PesaroMANTIENE salda la vetta il Pisau-rum che contro l’ultima dellaclasse, il Pontedera, recita il ruo-lo da capolista qual è. «Sono con-tento perchè i ragazzi hanno ap-procciato la gara con l’atteggia-mento giusto— commenta coa-ch Stefano Foglietti —. Per ri-manere in vetta è necessario ave-re questa mentalità, la testa libe-ra e tranquilla».Ma il tecnico dei verdearancio ri-mane con i piedi per terra: «So-no soddisfatto, ma è ancora pre-

sto per dire fin dove arriveremoquest’anno. Ancora c’è tanto damigliorare, quindi dobbiamo la-vorare e non rilassarci».Quello che più preoccupa Fo-glietti sono i frequenti black-outdella sua squadra: «Contro Pon-tedera non ci sono state pause,ma spesso ci capita di disunirci enon giocare più insieme. Questoè un pericolo, perchè tutti gli av-versari contro la prima dannosempre il massimo. Noi siamouna squadra giovane, quindi è fa-

cile cadere in certi errori».Sabato il Pisaurum sarà di scenaa Valdisieve Pelago (Firenze).Sconfitta al fotofinish per il Lo-reto a Gubbio, ma coach Suricoelogia lo stesso i suoi atleti: «E’stata una partita tiratissima —analizza —, dura e fisica, anchese avessimo vinto noi nonavremmo demeritato».Ma i pesaresi continuano a paga-re le basse percentuali in attac-co: «La condizione fisica è mi-gliorata, non abbiamo mai mol-

lato, ma ancora abbiamo bruttepercentuali al tiro».A Gubbio era assente Gattoniche non sarà della partita neppu-re domenica in casa contro Osi-mo: «Facile dire che abbiamoperso perchè mancava Gattoni.AncheCardinali era unpo’ spen-to, sembrava senza energie, maogni volta gli avversari lomarca-no stretto e gli riservano unabuona dose di bastonate».Surico è comunque fiducioso:«Il campionato è lungo, dobbia-mo avere pazienza».

b.t.

Basket Dnc Foglietti: «Per restare in vetta serve questamentalità». Loreto, elogio nonostante la sconfitta

Testa libera:Pisaurumcalatanelruolodicapolista

ALARiccardo Casagrande(Pisaurum)

Calcio a 5AVillamarina

Partito il CampionatoCsiCosì la primagiornata

· PesaroFINO a tre settimane fa era in cima alla classifi-ca insieme alla Libertas Jesi, la favorita per ilgrande salto; poi tre sconfitte di fila l’hannoricacciata al quinto posto.Ma laMontesi Pesa-ro, formazione imbottita dimolti giovani, nonsi demoralizza. «La prima parte del campiona-to è stata agevole — racconta coach MarcelloIppoliti, ex palleggiatore di A e B—, poi è co-minciata la salita.Ma il nostro obiettivo è vive-re una stagione tranquilla. L’etàmedia è 20 an-ni, bisogna crescere». Il girone di ritorno ter-

minerà sabato quando la Montesi incontreràla Dinamis a Falconara: «Altra avversaria to-sta, sarà una partita insidiosa, hanno allestitouna buona squadra». Ma Pesaro non è da me-no: «Abbiamo un gruppo giovanema promet-tente — racconta— due ragazzi del ’97 DiegoCiccarelli e Mattia Palazzi che giocano anchenell’Under 17 con Fano con cui abbiamo av-viato una collaborazione. Del ’96 è inveceFrancesco Cardinali, del ’95 Luca Salciccia eFrancesco Barilari. Il più grande e più forte èFilippo Renzi, classe ’76, con trascorsi in B».Le ultime tre sconfitte la Montesi le ha rime-

diate con formazioni quotate come Castelfer-retti, Jesi e (ultima) la Gorini Lucrezia: «E’ uncampionato abbastanza equilibrato, anche seci sono alcuni club onestamente più attrezzatied esperti di noi. Poi c’è anche il Volley GameFalconara, ultima in classifica, a zero puntiche ha costruito una formazione di ragazzi di16 anni». Sui giovani però sta lavorando beneanche la Montesi che copre col suo vivaio tut-te le categorie: dal minivolley fino all’under19. Un bel movimento, con numeri sempre increscita.

b.t.

TIME OUTCoachMarcelloIppoliti durante una pausa digioco con i suoi ragazzi

La goleada a Bojano«Buon segnale: i ragazzil’hanno interpretatacomeuna partita vera»

· FanoSI ALZA il sipario sulla20ª edizione del Cam-pionato Csi di calcio a 5che per il terzo annoconsecutivo è organizza-to dall’Asd Sportland.Si gioca sui campi diVillamarina a Fano. Acontendersi il 3˚ trofeoBcc Fano e 2˚ trofeoAvis Fano, ci sono 12squadre.Ecco i risultati della pri-ma giornata: Alphatek

Energetica-Bar B52 5-5(10-9 dcr); RistoranteDa Tano-Esmeralda &Sportland 5-9; @ChePizza-Atletico Burger4-2; IP Fenile-RadioEsmeralda 4-3; Eta Be-ta-Fortitudo Sant’Orso7-2; Pietrelli Porte-ArciRosciano rinviata).Info ai numeri338/20.61.941 e339/68.48.549 o sui sitiwww.csifano.it e www.sportlandfano.com.

Una fase di Bojano-Fano 0-7, con i ragazzini locali mandati allo sbaraglio

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Pesaro

Torna a risplendere Villa Mari-na diventando un centro sporti-vo dedicato all'attività fisica eal benessere. Questo il "regalo"di Massimo Ambrosini alla cit-tà. Al via per lui questa sfidaimprenditoriale, insieme ad al-tri soci, che riqualifica una zo-na negli ultimi anni caduta in

netto degrado eppure sul lun-gomare cittadino. Decisamen-te una lacuna da colmare a Pe-saro ed ora è realtà che si avve-ra in un periodo tutt'altro chericco di inaugurazioni e nuoveaperture. Affollatissima la con-ferenza stampa di presentazio-ne del centro che ieri sera ha vi-sto la presenza di personalitàdello sport cittadino e di An-drea Della Valle.

Senesi In cronaca di Pesaro

μTorelli dopo la bella vittoria contro il Termoli

“Nessun traguardoè precluso alla Vis”

Pesaro

Il simbolo del partitone dellaVis contro il Termoli è forseAlberto Torelli, che davanti alselezionatore della rappresen-tativa di serie D, Roberto Pol-verelli, ha sciorinato una pre-stazione monstre, in cui allaproverbiale quantità ha unitoanche una buona attitudine insede di manovra. “Sono con-tentissimo della vittoria an-cor più che della mia partita -ha detto il classe ’95 -. A mioavviso nessun traguardo ci èprecluso. Lo abbiamo dimo-strato in tutte le partite, tran-ne che ad Ancona”.

Lucarini Nello Sport

Fano

E’ un momento importantel’ospedale Santa Croce. E’ in-fatti la notte del trasloco, ilPronto soccorso torna in viaPizzagalli. Spazi più ampi, re-parto più strutturato un passoimportante per il Santa Croce.Il via alle operazioni alle 22,previste quattro ore di lavoro.

Per questo c’è anche un invito atutti i cittadini di rivolgersi alservizio emergenza del nosoco-mio solo nei casi di effettiva ne-cessità. Saranno comunque ga-rantite le attività e tutelati i pa-zienti già presenti. Grande col-laborazione anche da parte del-la Protezione civile che presie-derà l’accesso di via VittorioVeneto, per dirottare i pazientiin via Pizzagalli.

FoghettiIn cronaca di Fano

Maltempo, il Metauro fa ancora pauraProblemi lungo viale Ruggeri e in periferia, allagato il sottopasso di viale CarducciFano

Il maltempo torna ad abbat-tersi su Fano creando non po-chi disagi anche in periferia.Ancora in sofferenza vialeRuggeri con la strada ancorauna volta chiusa al trafficodei veicoli, situazioni di disa-gio si sono vissute anche aBaia Metauro e a Gimarra.Tenuto sotto stretta osserva-zione il livello del fiume Me-tauro, nuovo allagamentoper il sottopasso di viale Car-ducci. Ma il pericolo maggio-re restano le mareggiate.

Falcioni In cronaca di Fano

Il centrocampista Alberto Torelli

μPronto soccorso, stasera le operazioni di trasloco

Ritorno in via PizzagalliSANITA’ L’INAUGURAZIONE

Sottopassi allagati, altri disagi e non solo in centro

μEcco il centro a Villa Marina: gli auguri di Della Valle

Ambrosini a tutto ritmo

I CONTI IN ROSSO Lucia Annibali è CavaliereNella giornata contro la violenza sulle donne la nomina di Napolitano

FRANCESCO CARBONE

Sciolti gli ultimi nodi (dalla nuova Imu al-le cartelle Equitalia) la Legge di Stabilitàsi appresta a scapolare il primo passag-

gio parlamentare: in nottata ci dovrebbe esse-re stato infatti il via libera della CommissioneBilancio. Mentre stamattina una nuova capi-gruppo alle 9 stabilirà il calendario dell'aulaper il voto di fiducia. Calendario che è comun-que attualmente così fissato...

Continuaa pagina 11

TIZIANA CAROSELLI

Le norme ci sono e vannoapplicate, ma per contra-stare la violenza contro le

donne occorre soprattutto uncambio di mentalità. NellaGiornata in cui in Italia e al-l’estero si sono accesi i riflettorisu un fenomeno che...

Continuaa pagina 11

Parma

Per Lucia Annibali è arrivatala nomina a Cavaliere dell’Or-dine al Merito della Repubbli-ca Italiana. L'avvocatessa pe-sarese stava parlando a 300ragazzi delle scuole superioridi Parma. Aveva infatti sceltodi celebrare così, raccontan-dosi, la giornata internaziona-le contro la violenza sulledonne. L'onorificenza del Ca-po dello Stato è sua quando,nella sala gremita dagli stu-denti, ringrazia «il mio voltoferito che mi dà la forza di es-sere qui e condividere con voii miei pensieri».

Milano A pagina 3

Il debutto della Iuc

Per ricollocarli nel terzo settore

Disoccupati over 45In arrivo nuovi fondi

A pagina 6

Impegnoglobale

Personale, ridotte le spese

ConsulenzeLa Regionetira la cinghia

L’ANALISI

IL25NOVEMBRE

SPORT

OFFERTEdiLAVORO

OGGI 8 PAGINEspeciali dedicateall’impiego

Ancona

Blocco del turnover, trattamenti economiciancora fermi al 2010, stop agli incarichi diconsulenza. Sono le misure di contenimen-to della spesa per il personale in Regione.

A pagina 6

Il palazzo della Regione Marche Lucia Annibali, al centro della foto, durante la manifestazione che si è svolta a Parma

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOPosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”

CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche) www.corriereadriatico.it

Anno153N˚322Martedì26Novembre2013

€ 1.20

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SILVIABALDINI

Ancona

Una giornata per non smetteredi pensare. Una giornata per ri-cordare chi, per mano di un uo-mo, non c’è più o ha rischiato dinon esserci più. Ventiquattr’oreper gridare tutti insieme, istitu-zioni e società civile, che la ver-gogna della violenza sulle donnedeve cessare. Questo è stata, ie-ri, la giornata contro la violenzasulle donne, celebrata in tutto ilmondo e densa di iniziative an-che nelle Marche: tra queste,l’incontro organizzato a palazzoRaffaello dall’assessorato allePari opportunità della Regione,guidato da Paola Giorgi, per di-scutere sul tema, durante il qua-le è stato proiettato il cortome-traggio “Con le mie mani” dellaregista marchigiana Laura DeSanctis.

“La Regione agisce durantetutto l’anno per far fronte al pro-blema, da affrontare anche dalpunto di vista culturale - ha det-to Giorgi - e a inizio di luglio ab-

biamo reintegrato i fondi per inostri centri antiviolenza, chesono uno per ogni provincia piùuna casa di accoglienza, perchériteniamo che siano fondamen-tali”.

I dati del 2012 sull’affluenzanei centri da parte di donne mal-trattate parlano chiaro: sono307 quelle che hanno chiestoaiuto in tutta la regione, 126 adAncona, il dato più alto. “Di soli-to le donne che arrivano hannotra i 33 e i 52 anni, sono coniuga-te e per il 72% si tratta di italiane- ha continuato l’assessore - undato che fa riflettere”. E le vio-lenze spesso avvengono tra lemura domestiche. “Il 40% de-nuncia di aver subito una violen-za psicologica, il 33% fisica - haproseguito - ma solo il 10% ne haparlato subito”. L’importante,in questo momento, è continua-re a investire risorse. “Ora spe-riamo nei fondi che recentemen-te il governo ha deciso di attribu-ire a quelle regioni che si mo-streranno più attive nel contra-sto al fenomeno”. Intanto stapartendo il progetto “Coopera-zione”, che prevede l’apertura,il 2 dicembre, di una casa diemergenza a Pesaro, con sedesegreta. Accoglierà donne datutta la regione, portate dallaProtezione Civile, partner delprogetto. Ci sono anche l’impor-tante iniziativa “Oltre il soffitto

di vetro”, realizzata dentro la ca-sa di accoglienza presente sulterritorio per i figli delle donnemaltrattate, e lo spettacolo tea-trale “Ferite a morte” di SerenaDandini, in scena domani sera aPorto Sant’Elpidio e dopodoma-ni a Pesaro, al Teatro Rossini.

Le azioni dell’assessorato,però, non finiscono qui: con l’Os-servatorio di genere di Macera-ta verrà indagata l’efficacia delle

leggi regionali sulla vita delledonne, verrà messa in ogni cen-tro antiviolenza una figura pre-posta all’ascolto delle vittimedell’omofobia e si aprirà la sedu-ta dell’Assemblea regionale del3 dicembre proprio sul tema del-la violenza sulle donne, grazie auna legge proposta lo scorso an-no. Infine, l’intervento sui puntidi Pronto soccorso: “Abbiamoredatto un protocollo unico - ha

detto Giorgi - per le donne chearrivano con segni di violenza”.

“Quest’anno è successo unfatto per me importante - haconcluso - perché ho iniziato unrapporto epistolare, intenso,con Lucia Annibali, la donna diPesaro colpita con l’acido. Unadonna forte, che l’acido, nel pro-fondo, non è riuscito a sfregia-re".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il perimetro statistico del fenomeno

Tanto sommersosolo il 10% denuncia

Roma

Contro la violenza sulle donnetanto si è fatto, ma la strada dapercorrere è ancora lunga se èvero, come dicono le statistiche,che più del 90% delle donnenon ha denunciato la violenza ecirca il 33% delle vittime non haparlato con nessuno di quantosubito. Percentuali che assiemea tanti altri numeri - ricordati ie-ri in occasione della Giornata in-ternazionale per l’eliminazionedella violenza contro le donneindetta dall’Onu - fotografanoun fenomeno purtroppo assaidiffuso.

Dal ’96, anno dell’approva-zione della nuova legge sullaviolenza sessuale, al 2012 le de-nunce di violenze sessuali - purin presenza di un sommerso, co-me visto, non trascurabile - so-no aumentate del 400%. Nel2012 sono state 3.986 (erano2.934 nel 2004). Il fenomenodella violenza sulle donne colpi-sce tutte, è trasversale alle classisociali, ne sono vittime donnecolte e meno colte, lavoratrici ecasalinghe. La maggior partedelle violenze è di natura dome-stica: il 70% delle vittime di stu-pri li ha subiti da partner o ex;anche le violenze fisiche sonopiù frequenti da partner e a que-ste si aggiungono la violenza psi-cologica ed economica (per il43,2% di chi ha un partner at-tuale) e lo stalking per le donneche si sono separate (18,8%). Hariportato ferite il 27,1% delledonne, ha avuto la sensazioneche la sua vita fosse in pericolo il21,3% delle vittime e il 64,2% hareputato il fatto molto o abba-stanza grave. Tuttavia appena il18,2% delle vittime di violenzadomestica la considera un rea-to: lo stupro da un partner èconsiderato un reato solo nel26,5% dei casi, lo stupro subitoda altri uomini è riconosciuto

come un reato nel 43,6% dei ca-si. Secondo l’Istat 7 milioni 134mila donne in Italia hanno subi-to o subiscono violenza psicolo-gica dal partner attuale. Di que-ste 3 milioni 477 mila l’hannosubita sempre o spesso (il21,1%). E la violenza colpisce an-che la prole: i figli delle donneabusate dal partner hanno assi-stito alla violenza nel 62,4% deicasi o hanno subito violenza lo-ro stessi nel 15,7% dei casi. Poi cisono gli omicidi che sebbenerappresentino un fenomeno sta-bile nel tempo - dal 2004 a oggisono pari mediamente allo 0,5per 100.000 donne (con piccoleoscillazioni tra 0,4 e 0,6) - nonsono per questo meno gravi.Nel 2013 sono già state ucciseda un uomo 128 donne. Il 46,3%delle donne muore per manodel partner: il 35,6% sono uccisedall’uomo con cui vivono, il10,6% dall’uomo che hanno la-sciato. La violenza sulle donneha anche un risvolto finanzia-rio: costa 17 miliardi mettendoinsieme tutto ciò che viene spe-so in ricoveri ospedalieri, curemediche, ore non lavorate econseguenzesui minori.

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Ancona

Ilcorto“Conlemiemani”dellaregistaLauraDeSanctisèstatopensatoegirato interamentenelleMarche,conattorimarchigiani,anchenonprofessionisti. “Abbiamosceltodigirareuncorto-hadetto laregista-perché ilmessaggio siveicolameglioedèmoltoefficace”.Nel2014verràportatonellescuoledellaregione,“perchéiragazzidevonoessereeducatial rispetto delladifferenza,soprattuttodiquelladigenere, perdiventareadulticonsapevoli”,hadetto l’assessoreGiorgi.“VideoTolentinocihadatounamanoamettere suilprogetto-hacontinuatoDeSanctis -eabbiamoanchelemusichescrittedaunragazzinochestudiapianoforte.Abbiamovolutouniregiovanieadulti, perdarevitaaunprogetto cheriunissesensibilità diverseecheavesseun unicoscopo:stimolarenelprofondo l'attenzionesultemadellaviolenza”.

“Con le mie mani”per il rispettodella differenza

Aiuto, 300 voci ai centri antiviolenzaI dati del 2012 sulle richieste di sostegno indicano Ancona come la città con il dato più alto di tutta la regione

Un corteo contro la violenza

FEMMINICIDIOORA BASTA

La violenza sulle donne

Fonte: Osservatorio Telefono Rosa ANSA

LA VITTIMA L’AUTORE

Assistonoalle violenze

Le violenze avvengono in casa

I FIGLI

82% 55%

Sopporta le violenze da5 anni2-20 annioltre 20

EtàHa tra i 35e i 54 anni

35%34%12%

128 21%Professione

Impiegato

61%

Donne uccisenel 2013

DisoccupataImpiegata

Casalinga

Diplomata

Laureata

DiplomatoIstruzione Istruzione

Marito Ex

ConviventeLaureato

22%23%

19%

46% 48%53%

19%

20%

16% 12%

IL CORTO

INUMERI

SODIO(mg/l)

RESIDUO FISSO(mg/l)

ALTEZZA(metri)

Eva Rocce Azzurre 0,3 49 2.042Rocchetta 4,6 177,8 n.d.

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Levissima 1,9 80,5 n.d.

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2 Martedì26Novembre 2013

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

Page 26: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 26/11/13-N: €1,20*ANNO135-N˚323 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma Pesaro Martedì26Novembre 2013• S.Leonardo ...

IL PROGETTO

LAPOLITICA

Ancona

Blocco del turnover, tratta-menti economici ancora fermial 2010, stop agli incarichi diconsulenza, se non in casi ecce-zionali. Tagli del 50% alle spe-se per relazioni pubbliche, pub-blicità, mostre, cerimonie. Eancora: una sforbiciata netta alnoleggio, la manutenzione e el’utilizzio delle auto, che dovràessere meno della metà dellaspesa sostenuta per il 2011. So-no le misure di contenimentodella spesa per il personale e ilfunzionamento dell’apparatoamministrativo della RegioneMarche negli anni 2013-2014,approvate dalla giunta regiona-le su proposta dell’assessoreLuigiViventi.

Misure che erano già stateanticipate al varo della bozzadel bilancio di previsione che èpassata nelle scorse ore e cheadesso vede muovere i primipassi verso la concretizzazione

del provvedimento.Il provvedimento in questio-

ne, che ha ottenuto il pareredella commissione competen-te, riguarda anche la raziona-lizzazione organizzativa dell’at-tività degli enti e delle agenziepartecipate: Ente regionaleper l’abitazione pubblica(Erap), Enti regionali per il di-ritto allo studio universitario(Ersu), Agenzia per i servizinel settore agroalimentare (As-sam), Agenzia regionale per laprotezione ambientale (Ar-pam). I trattamenti economicirimangono ancora bloccati al2010, e il blocco del turnoverdel personale è confermato. Ladotazione organica, si legge inun comunicato, può cambiaresolo “a invarianza complessivadella spesa e, in ogni caso, le as-sunzioni a tempo indetermina-to e determinato dovranno ga-rantire economie percentualifino al 50% rispetto agli anniprecedenti” si legge in un co-municato

. “Non è consentita, in viagenerale, l’attivazione di nuovicomandi. Sono inoltre mante-nute le misure contenitive perle missioni e non sono più pre-viste le diarie per quelle al-l’estero, nè i rimborsi chilome-trici per l’uso delle auto pro-prie”. Bloccati gli incarichi diconsulenza, se non per “casi ec-cezionali di altissima qualifica-zione”.

Una riduzione, fino al 50%rispetto alle precedentiannualità, è prevista anche nel-

la spesa per relazioni pubbli-che, rappresentanza, patroci-ni, contributi, pubblicità, mo-stre, cerimonie, inaugurazionied eventi simili. Non sono auto-rizzate spese per le sponsoriz-zazioni.

A partire dal 2013 inoltre laspesa per l’acquisto, il noleg-gio, la manutenzione e l’eserci-zio delle autovetture dovrà es-sere meno della metà di quellasostenuta nel 2011. Si va versoforme di collaborazione che

consentano l’utilizzo in comu-ne di personale, beni e servizicon la Regione Marche o conaltri enti pubblici. E verrannodefinite forme di collaborazio-ne con le strutture della giuntaregionale per la comunicazio-ne, l'informazione e la gestionedei sistemi informativi. Misuredi contenimento e controllodella spesa erano previste an-che da una delibera approvatadalla giunta nell’agosto scorso.

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Ancona

La giunta regionale delleMarche ha approvato, su pro-posta dell’assessore al LavoroMarco Luchetti, le linee gui-da per la ricollocazione nelmercato del lavoro di disoccu-pati over 45 attraverso il coin-volgimento attivo del terzosettore. Il provvedimento è fi-nanziato con 900 mila eurodai fondi Marche Fse-Inclu-sione sociale. Approvata an-che la "Disciplina regionaleper l’accreditamento dei ser-vizi per il lavoro ". Si amplia larete dei servizi all’impiego inraccordo con i Centri per l’Im-piego Orientamento e Forma-zione con tutti i soggetti chegià operano sul territorio for-nendo servizi di intermedia-zione in materia di incontrotra domanda e offerta di lavo-ro. I disoccupati con più di 45anni, ricorda Luchetti, sonouna fascia di popolazione pe-nalizzata. Il coinvolgimentodel terzo settore, sia come co-finanziatore al 50% che come

attuatore di progetti per bor-se lavoro, consentirà di eroga-re un contributo mensile di650 euro ad ogni soggettoche parteciperà ai progetti.“Storica” secondo l’assesso-re, la riforma dell’accredita-mento dei servizi per il lavo-ro, messa a punto con il sup-porto tecnico di Italia Lavoro.Fra gli obiettivi, “ampliare ibacini di utenza dei servizi,garantire la centralità del ser-vizio pubblico per favorirel’informazione, la riqualifica-zione e l’inserimento, acquisi-re professionalità e soddisfa-re fabbisogni di personale inalcune aree a forte intensitàoperativa”. I vari soggetti, co-operative, agenzie private, as-sociazioni dei datori di lavo-ro, enti bilaterali, FondazioneLavoro dei Consulenti del la-voro, dovranno svolgere le lo-ro attività senza oneri per i la-voratori, interconnettersicon il sistema informativo La-voro, trasmettere informazio-ni alla Regione. L’efficaciadei servizi sarà sottoposta avalutazione.

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FEDERICABURONI

Ancona

Via libera al regolamento dellePrimarie per le prossime am-ministrative e alla proposta deiDemocrat per le strategie e gliobiettivi in vista della prossimatornata elettorale, Europee in-cluse. Su quest'ultimo punto, ilPd sta già predisponendo undocumento. Le Primarie sisvolgeranno in una domenicacompresa tra il 10 gennaio e il28 febbraio, probabilmente inun'unica sessione provinciale.Ma non solo. Ieri, alla direzio-ne regionale del partito, è statoribadito il giudizio positivo sulbilancio regionale e sull'attiva-zione della programmazionedei fondi europei 2014-2020,"l'ultimo di quest'anno e dun-que di fondamentale importan-za", ha insistito il segretario re-gionale Palmiro Ucchielli. Ma iDemocrat hanno voluto sottoli-neare, ancora una volta, la ne-

cessità di "costruire un rappor-to sempre più costante con isindacati, con le imprese, conle forze della cooperazione e,naturalmente, con i territori".Sul fronte dei prossimi appun-tamenti elettorali, Ucchiellispiega che "il regolamento sa-rà sottoposto nei Comuni cheandranno al voto, alle altre for-ze politiche della coalizione dicentrosinistra con la possibili-tà di candidarsi a tutti". Sullabase di alcune regole, però.Tra le principali, raccogliereun numero di firme da un mini-mo di 40 ad un massimo di300, quindi, una serie di palettiper cui, per esempio, non pos-sono candidarsi coloro che,fi-no al dicembre 2012, hanno ri-coperto ruoli istituzionali, inca-richi dirigenziali o abbianosvolto attività politica in altripartiti diversi da quelli della co-alizione. "E' un regolamentoche deve essere discusso - ri-corda Ucchielli - e si valuteràcittà per città".

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Ancona

Le ultime esternazioni diffuseda numerosi organi di stampaattribuite al governo per le qualii sindaci sono stati definiti come"furbetti", non sono piaciute all'Anci Marche che ha provvedutoad inviare una lettera al Presi-dente del Consiglio Enrico Let-ta ed al Ministro GrazianoDelrio a firma del presidenteMaurizio Mangialardi.

Nella missiva il presidente

Mangialardi definisce avvilentee sconcertante la delegittima-zione che si fa della figura delsindaco che tra mille difficoltàcerca di garantire servizi essen-ziali ai cittadini. "L'avvilimento -si legge - è per il metodo essen-do stato chiesto (lo Stato a noi, enon viceversa) di far slittare l'ap-provazione dei bilanci comunaliin attesa dell'approvazione del-la disciplina sull'abolizione del-la seconda rata Imu e, nel con-tempo, garantita da parte delgoverno la copertura di questa.All'oggi delle due, nessuna."

"Nel merito - continua il pre-sidente di Anci Marche - sono isindaci, e non già il governo, afarsi tutti i giorni carico dei sa-crifici, chiesti a cittadini ormaiesasperati dalla superficialità diannunci all'insegna dell'indeci-sione, alimentando così il sensodi sfiducia e di antipolitica che ilPaese intero rischia di pagare acarissimo prezzo".

"Ai sindaci - conclude Man-gialardi interpretando il sentiredi tutti i colleghi - venga almenoriconosciuto il senso di respon-sabilità e di sacrificio che, in no-me e per conto dello Stato, chie-diamo quotidianamente ai no-stri cittadini, rispettando gli im-pegni ufficialmente assunti adAncona per voce diretta del si-gnor Ministro".

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Ancona

Cancellati i voli Ancona-Tirana,andata e ritorno. Belle Air, lacompagnia aerea che da ottoanni assicura i voli con l’Alba-nia, ha chiuso i battenti lascian-do a terra i passeggeri pronti apartire con il velivolo delle12.30. Caos ieri mattina all’ae-roporto Sanzio di Falconara,quando sulle schermate video èapparsa la cancellazione deidue aerei di collegamento Mar-che e Albania. Cancellato l’air-bus delle 11.55 da Tirana, can-cellato quello delle 12.30 da An-cona. “Dopo otto anni di attivitàdi successo, con voli dall'Alba-nia verso le destinazioni Euro-pee - si legge in una nota -, BelleAir è obbligata a sospenderetemporaneamente le proprieoperazioni di volo a causa dellecondizioni economiche genera-li, della riduzione del potere

d'acquisto, della recessione dimercato e del congelamentodei propri conti bancari da piùdi 18 giorni. Durante questo pe-riodo, Belle Air avvierà un pro-cesso di ristrutturazione inter-na volto al ritorno con i prezzipiù bassi, il servizio e la qualitàmigliore nel mercato Albanese.In seguito a questo processo diristrutturazione, Belle Air invi-ta gli investitori Albanesi e stra-nieri a fare parte della rinascitadi questa storia di successo diun business nato in Albania”.

“Con la collaborazione dellacompagnia aerea Italiana BluePanorama Airlines, offriamo lapossibilità a tutti i passeggeri inpossesso di biglietti aerei validiBelle Air di essere ri-protetti,

sui voli in partenza da domani25 novembre 2013 col marchiolow cost Blu-express di Blue Pa-norama Airlines da Tirana ver-so l'Italia e viceversa, tramitel'acquisto di un biglietto a tarif-fa agevolata per la ri-protezio-ne, offerta soggetta alla disponi-bilità di posti liberi in venditaper la destinazione da Voi scel-ta. Per tutti i Passeggeri che vo-lessero eseguire la procedura diri-protezione, si prega di contat-tare il numero +355 4 2390 111.Tutti i passeggeri che hannoprenotato il proprio bigliettocon modalità carta di credito erichiedono il rimborso dellostesso, devono contattare la so-cietà emittente la propria cartadi credito Per tutti i passeggeriche richiedono il rimborso delbiglietto pagato tramite altremodalità di pagamento, sonopregati di contattare il call cen-ter al numero +355 42390390”.

©RIPRODUZIONERISERVATA©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona Il presidentedell’Inaildelle MarcheMassimoDeFelicee ilgovernatoreGian MarioSpaccahannofirmato unaconvenzionecheconsentiràdierogareprestazioniriabilitativenonospedaliere alavoratori infortunatieaffettidamalattieprofessionali instrutturepubblicheeprivate.

AEROPORTO

μLuchetti: “Coinvolti nel terzo settore”

Fondi per ricollocarei disoccupati over 45

I passeggeri hanno saputoal check-in che nonsarebbero riusciti

a raggiungere l’Albania

LA POLEMICA

μIl partito pronto per le Amministrative

Primarie Pd, varatoil nuovo regolamento

Ancona QuestamattinadavantiallasededellaRegioneMarcheuncorteodiprotesta dioltre80organizzazionisociosanitariecontro ilriordinosanitariocheproponeunmodello incuialcentronon cisono lepersonemalestrutture. Unmodellochenon tienecontodellaqualitàdellavita.

NOTIZIEIN BREVE

L’assessore Luigi Viventi con il governatore Gian Mario Spacca

Riorganizzata anchel’attività delle partecipate

Dimezzati i fondiper spot e cerimonie

I CONTIIN ROSSO

μE’ fallita la compagnia Belle Air: caos per gli aerei cancellati

Sanzio, stop ai voli per Tirana

μMangialardi: facciamo salti mortali

L’Anci scrive a Delrio“Non siamo furbetti”

Malattie professionaliUn patto con l’Inail

Servizi sociosanitariCorteo di protesta

Ancona CnaeBancaMarchehannorinnovatoneigiorniscorsi ilpattodicollaborazioneper ilsostegnoallepiccoleemedie impresedellaregione.Lohannoribadito iverticidell'istituto dicreditoequellidell'associazioneartigiana,chesisonoincontratiadAncona,presso lasededellaCnaMarche.Per laCnaMarcheerapresente il segretarioregionaleOtelloGregorini.

Cna e Banca Marcheper le piccole imprese

Palmiro Ucchielli, segretario regionale del Pd

Personale, la Regione taglia le speseBlocco del turn over e delle consulenze: passa in giunta la proposta di razionalizzazione dell’assessore Viventi

6 Martedì26Novembre 2013

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

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LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

"Vanno accesi i motori fatti dinuove opportunità per territorie collettività . All'interno delcontenitore sicurezza anchenel territorio pesarese sonocondivisibili tutte le osservazio-ni dei sindaci e del presidente diquesta provincia". E' questa laprima risposta del viceministrodell'Interno Filippo Bubbico al-le innumerevoli questioni in te-ma di pubblica sicurezza postesul piatto durante un partecipa-to incontro nel palazzo prefetti-zio. Dibattito politico, risorsecalanti e progetti in tema di pre-venzione e sicurezza. Il vicemi-nistro non ha fornito soluzioniimmediate ma primi passi perriunire insieme enti locali e Go-verno centrale. Novità vera dell'incontro la volontà del vicemini-stro di porsi come intermedia-rio nella diatriba sulla colloca-zione della nuova Questura. Fo-cus dell'intero summit è statoproprio il tema rilanciato e po-sto come priorità dal presiden-te della Provincia Matteo Riccisulla nuova sede della Questu-ra. Nuove soluzioni sono statemanifestate dagli amministra-tori locali ed uno spiraglio perla soluzione del nodo si è apertoproprio con la presenza del vi-ceministro. "E' un tema priori-tario per queste amministrazio-ni e che va affrontato - rilanciaBubbico - poi, se emerge chenon si può far altro che tenerespazi vuoti così come mi è statosegnalato, ne prenderemo attoma è doveroso che chi opponeun diritto di veto su una deter-minata soluzione lo motivi ".Nello scambio di battute primadell'incontro fra Bubbico e Ric-ci l'intenzione è apparsa subitochiara: il prossimo step saràl'apertura di un tavolo di lavorofra Ministero dell'Interno, Mini-stero della Difesa, Prefettura,Comune e Provincia di Pesaro,solo poi, sarà il momento di ri-chiedere ai tecnici del Ministe-ro della Difesa un sopralluogomirato a Pesaro. Il presidentedella Provincia ha ritenuto pro-positivo il confronto con il vice-ministro: la richiesta manifesta-ta durante un precedente collo-quio è stata infatti rivolta per

chiedere l'utilizzazione di alcu-ni spazi della Caserma Del Mon-te di proprietà del Ministerodella Difesa. Dopo il mancatoincontro con il Ministro dellaDifesa Mario Mauro, il presi-dente Ricci ed il prefetto AttilioVisconti sono ritornati alla cari-ca proprio oggi con Bubbicoper chiedere di aprire un ragio-namento sulla possibilità di alie-nare agli enti locali una partedegli spazi della Caserma, inparticolare in prossimità dellaStazione Ferroviaria dove oggici sono appartamenti non utiliz-zati. "Una parte degli interventidi ristrutturazione della Caser-ma - ha spiegato nel dibattito ilpresidente Ricci - potrebberoessere finanziati tramite l'ac-censione di un mutuo plurien-nale ed i cui costi potrebbero es-

sere coperti dal risparmio con-seguito dall'annullamento delcanone annuale corrisposto dalMinistero dell'Interno alla Pro-vincia e peraltro irrisorio". Unapresa di posizione forte quelladi Ricci che con il Prefetto invi-ta il viceministro a prendere dipetto la questione perché è que-sto il momento di agire ed il so-lo modo per dare una rispostaai problemi della nuova Questu-ra ed ai bilanci pubblici di treenti dello Stato. Se sul punto ilviceministro Bubbico si è dimo-strato aperto anche sul frontedell'emergenza furti emicrocriminalità ha garantitorisposte: "Sono pienamentecondivisibili ed efficaci le segna-lazioni dei sindaci e le prese diposizione sull'ordine pubblicomanifestate dai sindacati dellaPolizia. Da viceministro mi met-terò al lavoro per verificare conil Dipartimento di Pubblica si-curezza la fattibilità di prevede-re e distribuire risorse aggiunti-ve".

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Nuova questura, ipotesi casermaIl viceministro possibilista: apriamo un tavolo di concertazione tra Interni e Difesa

Pesaro

Il forte vento che ha battuto ie-ri il litorale ha tenuto di nuovoin apprensione i pesaresi maper fortuna questa volta senzatroppi danni.Battuta in particolare la partealta di Pesaro con il Colle SanBartolo e la zona mare dove leraffiche superavano i 35 chilo-metri orari. L'allerta meteocontinuerà per tutta la giorna-ta di oggi, permane anche lostato di burrasca diramato dal-la Capitaneria di Porto di Pesa-ro mentre il Centro Operativo

comunale già dalla prima mat-tina di ieri ha avviato le proce-dure standard di operativitàdel piano neve. Già predispostie pronti in caso di necessità unpaio di mezzi quelli di dimen-sioni piú grandi, spazzaneve espargi sale.La situazione piú critica nellamattinata di ieri ma l'allarmepoi è progressivamente rien-trato. La pioggia caduta duran-te la notte e nelle prime ore del-la giornata ha superato i 30millimetri in nemmeno mez-z’ora ed il vento che progressi-vamente è aumentato d'inten-sità ha provocato la caduta dirami e qualche pianta lungo la

Panoramica in particolare neipressidel ristorante Belsit.Parzialmente chiusa dunque laPanoramica riaperta solo nelprimo pomeriggio. Una violen-ta grandinata in mattinata si èfatta sentire soprattutto in zo-na Tombaccia ed in zona Ledi-mar dove per l'intensità del fe-nomeno è saltata di nuovo par-te dell'asfaltatura sistematauna decina di giorni fa in occa-sione delle precedenti piogge.La scarsa visibilità prodottadalla grandinata è stata proba-bilmente la causa di frontaleper mancata precedenza masenza conseguenze all'altezzadella celletta di Muraglia. Sot-

to controllo la situazione nelsottopasso di via Milano e viadel Carso. Vigili del Fuoco inazione con mezzi fluviali a Cal-cinelli di Fano per il recuperodi un cane rimasto isolato suun isolotto alla foce del Metau-ro.Resta l’allarme per la giornataodierna che potrebbe addirit-tura portare la neve. Sono pre-visti gelidi venti nordorientaliche spazzeranno le Marche de-

terminando rovesci di neve sul-le regioni adriatiche fino a quo-te di bassa collina, ma a trattianche fin sulle coste tra marte-dì e mercoledì.Se comunque nelle città dellacosta l’evento è più improbabi-le, Urbino è invece data tra lecittà marchigiane più a rischiodi precipitazioni nevose. Con-testualmente è anche previstoun crollo delle temperature an-che di 10 gradi. Saranno tregiorni di precipitazioni, dappri-ma moderate, via via semprepiù intense.Sebbene l’obbligo di catene abordo o di gomme termine èscattato lo scorso 15 novem-bre, l’avvicinarsi del maltemporende l’obbligo ancora piùstringente. Fino ad ora nientemulte, ma arriveranno.

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L’arrivo del viceministro Filippo Bubbico accompagnato dal prefetto Attilio ViscontiIn primo piano le parlamentari Alessia Morani e Camilla Fabbri. A sinistra le autoritàschierate. Sotto la manifestazione delle donne dell’Udi in Piazza e i 109 secondi di silenziorispettati in Provincia dalle dipendenti su invito dell’associazione Percorso Donna

Pesaro

Unaintensaseriedi iniziativepercelebrareil25novembre,tantissimi interventiecittadinicoinvoltidalle istituzioni.Lapalmadelcoraggiovaalle donnedell’Udichehannoparlato inpiazzanelprimoverogiornod’invernodel2013.Freddoepioggianonle hannofermate.“Occupiamolapiazza-hannodetto- contuttequelle donnechenonpossono partecipareconilcorpo,perchéun uomonehadeciso ildestinodimorte,maanchecon quellecheancoranonhannotrovato la forzadisottrarsi.Sonoconnoi inquestagiornata,simbolicamenterappresentatedalle loroscarpe.Scarpecomesegnodellafemminilità,marossecomelasofferenzache lehaabitate.

Scarpeormaivuote,maingombrantiper lecoscienze,cheurlano achinonvuoleascoltare.Diamoalledonnelaforzadisottrarsialperversodominiomaschile”.Sisono inveceritrovatinellasaladelconsiglio idipendentidellaProvinciachehannovolutoaderire,con109secondi disilenzio,allaproposta lanciata aistituzioni,scuoleecittadinidall’associazione“PercorsoDonna”,patrocinatadall’amministrazioneprovinciale,perricordare le 109vittimedi femminicidiodagennaioadottobre 2013.All’iniziativa,precedutadagliinterventidell’assessoreprovincialeallePari OpportunitàDanielaCiaroniedell’avvocatoFedericaPanicali (presidentedell’associazione“PercorsoDonna”)hapartecipatoancheilpresidenteMatteoRicci.

Silenzio e scarpe rosse per protestare

Sindacatidi polizia“Risposteparziali”

Resta l’allarme per lagiornata di oggi

Urbino tra le localitàdestinate a imbiancarsi

SICUREZZACONTRO I CRIMINI

Pioggia e grandine in attesa della neve

Visconti e Ricci hannorilanciato la soluzione DelMonte indicando i locali

attigui alla stazione del treno

Pesaro

Marche Multiservizi ricordache con l’arrivo dell’inverno edelle basse temperature, è be-ne proteggere i contatori del-l’acqua che possono rompersia causa del gelo, soprattuttoquelli collocati all’esterno deifabbricati, in locali non isolatidal freddo o in abitazioni uti-lizzate raramente. Per preve-nire, o almeno ridurre, il pro-blema delle rotture dei conta-tori e dei loro accessori (valvo-le di arresto o di ritegno) ba-sta seguire alcuni sempliciconsigli: isolare con materialeidoneo(ad esempio polistiroloo poliuretano espanso) lenicchie poste all’esterno deifabbricati(o bauletti), sportel-li compresi, lasciandoscoperto il quadrante delle ci-fre per consentirne la lettura;rivestire i contatori posti in lo-cali non riscaldati con mate-riale isolante lasciando sco-perto il quadrante delle cifreper consentirne la lettura;chiudere il rubinetto a montedel misuratore e provvedereallo svuotamento dell’impian-to interno, lasciando cautelati-vamente anche un rubinettoaperto, se i contatori sono infabbricati disabitati. Non av-volgere le tubature con lanadi vetro o stracci.

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Arrivail freddoProteggeteI contatori

Pesaro

Bubbico seppur incalzatodai sindaci dei comuni di Pe-saro ed Urbino e dai parla-mentari Camilla Fabbri,Alessia Morani e Marco Mar-chetti, ha ribadito come l'in-contro è solo un primo pas-so, poiché non è possibile inun tempo limitato risolveretutte le questioni . L'interven-to dell'esponente di Governonon ha sciolto i dubbi di Mar-co Lanzi, segretario provin-ciale del Siulp che in un docu-mento congiunto di Silp Cgil,Sap ed Ugl Polizia di Stato haavanzato perplessità e inter-rogativi. Questioni trasversa-li, dal commissariato di Fanomai elevato di rango, alleproblematiche dei pochiagenti che anche in questigiorni a seguito di attacchi dibande di ladri non riescono acoprire tutto il territorio conspesso una sola volante inservizio nell'orario notturno.Risposte solo parziali quelledate, hanno rilevato i sinda-cati: se è vero che il vicemini-stro si prenderà in carico ilproblema delle risorse per lepiante organiche bloccate eil problema dell'età mediadei poliziotti non potrà faremolto poiché per Bubbico ilproblema sono le modalitàd’accesso e di procedure.

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NOALLAVIOLENZA

ILMALTEMPO

LAVERTENZA

LE ISTRUZIONI

Martedì26Novembre2013 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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SILVIAFALCIONI

Fano

Il maltempo torna ad abbatter-si su Fano e riaffiorano le pre-occupazioni. Troppo recentisono i disagi causati da pioggiae vento forti che si sono riversa-ti sulla città, portando conse-guenze non eccessivamentegravi ma molto diffuse su tuttoil territorio.Dopo appena una settimana ditregua, ieri le piogge torrenzia-li sono tornate a farsi sentire ehanno riportato alla mente idanni subiti nei giorni scorsi, si-tuazioni che hanno richiestogrande impegno da parte delleforze dell'ordine e attenzionenei cittadini per non incapparein qualche incidente. Ancorauna volta la pioggia, iniziata daun paio di giorni, è arrivata acadere con forte intensità findal primo mattino, annunciatadall'allerta meteo della Prote-zione Civile. E così l'acqua ètornata a filtrare nelle case edallagare gli scantinati, senzatregua nemmeno per strade egiardini, dal momento che mol-ti tombini non riuscivano a ri-cevere tutta l'acqua piovana ca-duta.Frequenti sono state le scenedi residenti che hanno provve-duto alla pulizia dei tombinidalle foglie per permettere allepiogge di defluire e liberare lestrade allagate. Come sempread avere la peggio è stato ilmartoriato viale Ruggeri, anco-ra una volta chiuso al transitodei veicoli, a causa delle violen-te mareggiate che si sono ab-battute lungo la costa.Quello di Sassonia 3 è purtrop-po un film già visto diverse vol-te, con l'acqua del mare chelambisce la strada per mancan-za di scogliere frangiflutti, finoad arrivare nello spiazzo ster-rato adibito a parcheggio e piùvolte trasformatosi in una gi-gantesca vasca d'acqua. Mal'attenzione è alta anche per illivello del fiume Metauro, il cuiargine è tenuto sotto costanteosservazione dai volontari del-la Protezione Civile C.B. ClubMattei che stanno monitoran-do la situazione in modo damettere in campo un interven-to tempestivo in caso di neces-

sità. Il fiume infatti si presentaancora molto ingrossato dall'ultima allerta meteo, che ave-va causato anche la fuoriuscitadi acqua nella zona di PonteMetauro e Tombaccia fino allecampagne limitrofe.

Diverse erano state in quell'occasione le segnalazioni deiresidenti che si erano ritrovaticantine invase dall'acqua, oltrealla mancanza di luce elettricae gas per il riscaldamento.Sempre in zona, a Baia Metau-ro le mareggiate hanno porta-to a riva numerosi tronchi etantissimi rami di alberi, cadu-ti a causa del forte vento e chehanno finito per coprire quasiinteramente la spiaggia, sia iltratto in concessione che quel-lo libero.

In mezzo anche molti detri-ti, probabilmente molti deiquali arrivati in mare comeconseguenza del vento. Restan-do in zona mare, al Lido le fortipiogge hanno fatto riemergere

un problema annoso: l'allaga-mento del sottopasso di vialeCarducci che nonostante unarecente pulizia non è riuscito aricevere l'eccessivo quantitati-vo di acque reflue. Pertanto ie-ri mattina intorno alle 9 la stra-da è stata transennata dai vigiliurbani, che hanno vietato iltransito dei veicoli, impedendoa qualche mezzo di bloccarsiproprio all'altezza del sottopas-so.

Non pochi sono stati i disagisubiti dagli automobilisti, co-stretti a lunghe deviazioni, pro-blema che ha toccato tanti resi-denti della zona mare ma an-che quelli di Gimarra, perchéera chiusa una delle principalivie di collegamento. Grazie aduna breve tregua delle piogge,la situazione è andata miglio-randoe la strada è stata quiindiriaperta intorno a mezzogior-no.

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LE PREVISIONI

Fano

L'allertameteoèdestinataaproseguirepertutta lagiornataodiernae leprospettive perdomaninonsonorosee.Secondoimetereologièdestinataaperdurare laforte instabilitàchepotrebbeportarepersinoqualchefioccodineve,ancheabassequote.L'arrivodicorrentidioriginearticastannodeterminandounforteabbassamentodelletemperature,conunariduzioneanchedi10gradirispetto allascorsasettimana. Suirilievi maanchenellezone collinarisonoprevisti rovescia caratterenevoso,mentre lungo lacosta

dovrebberoperdurare leprecipitazioniacaratteretemporalesco.Nonmancherannonemmenofortiventidibora,conintensitàfino a100chilometriorari,chefannotemereperalcunesituazioni disicurezza.Sololascorsasettimana infattisonostati proprio i ventiacausarelacaduta dinumerosialberi,conramietronchispezzatie finitia terra. Il forteventoproseguiràanche in questigiorni,conrinforzi lungolezonecostiere. Infineanche ilmaresipreannunciamoltomosso,senzaescluderefortimareggiate. Ilconsigliodelle forzedell'ordinerestaquellodievitaresituazionidipericoloe in casodieccessivomaltempolimitareglispostamentiaquellinecessari.

Fano

Se in centro la situazionecausata dal maltempo èsempre stata sotto control-lo nella giornata di ieri, conpochissimi interventi discarsa rilevanza da partedei vigili del fuoco, dall'altrale periferie hanno vissuto imaggiori disagi.Difficile il transito nella zo-na di San Cesareo a causa didiversi movimenti di terra,ma problematiche si sonoavute anche in via Croce Le-vata nella zona di MonteGiove per la presenza di fan-go sulle strade. Non è statasufficiente la tregua del pri-mo pomeriggio a far asciu-gare le strade ed a permet-tere il deflusso delle acque,tanto che al riprendere del-le piogge gli automobilisti sisono trovati a fare i conticon numerose e grosse poz-zanghere. Nella zona diChiaruccia una Panda èuscita di strada domenicasera, finendo nel bel mezzodi un campo. Probabilmen-te il conducente ha perso ilcontrollo del mezzo ed è fi-nito fuori dalla carreggiata,complice soprattutto ilmanto stradale reso moltoscivoloso dalle piogge. Mase fino ad oggi ad arrecaredisagi è stata la pioggia, perle prossime ore si dovrannofare i conti con possibili ne-vicate, che unite al bruscocalo delle temperature ri-schiano di creare gelate not-turne sulle strade. E' quindinecessario che gli automo-bilisti che circolano su stra-de extraurbane o che sonodiretti nell'entroterra dotar-si di catene da neve o digomme termiche. L'attrez-zatura è necessaria per nonvedersi assegnare qualchemulta, ma soprattutto perviaggiare in sicurezza nelcaso in cui i piccoli fiocchibianchi non aspettino il Na-tale per cadere.

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LA SITUAZIONE

Ancora preoccupazione per il forte ventoIl pericolo maggiore sono le mareggiate

EMERGENZAMALTEMPO

Viale Ruggeri, ancora martoriato

Sassonia e Baia Metauro in apneaLivello del Metauro tenuto sotto osservazione, allagato il sottopasso di viale Carducci

Sottopasso allagato, si moltiplicano i disagi Strade ancora una volta trasformate in piscine

μMolteplici disagi

In periferiatra franee fango

"La tua spesa Bio"

Tel. 0721-802777Via Roma 113

Fano"La tua spesa Bio"

Tel. 0721-802777Via Roma 113

Fano

Martedì26Novembre 2013 III

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Fano

Prosegue l'opera meritoriadella Fondazione Palma edElia Mondo che dedica lasua attività ad iniziative uma-nitarie e benefiche nonchéalla incentivazione degli stu-di medi superiori ed univer-sitari. La Fondazione è natanel 1996 per volontà di dueanziane sorelle che hanno in-teso testimoniare, non senzaun pizzico di originalità, il lo-ro attaccamento alla città diFano ove sono vissute fin dal-la prima infanzia ed il loro af-fetto verso i giovani e gli ani-mali. Con le annuali eroga-zioni di lasciti e borse di stu-dio, che si avviano a supera-re il traguardo di 200.000euro, l'iniziativa ha ormaistabilmente acquisito un po-sto di rilievo tra i principalienti benemeriti della città.Per quest'anno sono indettedue borse di studio intitolatead "Amina Morosini e Erco-le Mondo" destinate a pre-miare le migliori lauree con-seguite in una qualunque di-sciplina in un qualsiasi ate-neo della Repubblica Italia-na da studenti nati e residen-ti a Fano, rispettivamentetra il 1˚ agosto 2010 e il 31 lu-glio 2011 ovvero tra il 1˚ago-sto 2011 e il 31 luglio 2012.Gli interessati potranno pre-sentare domanda entro il 31dicembre prossimo all'uffi-cio di segreteria del sindaco.

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OBIETTIVOSANITA’

Fano

Una nutrita delegazione fane-se ha preso parte ieri alla ma-nifestazione a Roma in favoredel metodo Stamina e del di-ritto alla vita. Tante personesi sono trovate di fronte aMontecitorio, tra questi VitoMezzina, il papà del piccoloFederico. A sostenere la cau-sa anche personaggi famosi,come Laura Pausini e Ama-deus. L'obiettivo è stato quel-lo di chiedere l'accesso alle cu-re con il metodo Stamina aquelle persone che non posso-no avere altra possibilità disalvezza. Alla manifestazioneha partecipato anche il prof.Davide Vannoni ideatore delmetodo Stamina che ha parla-to di "diritto negato" nell'ac-cesso ai trattamenti e di 150persone in lista d'attesa a cuisono state rifiutate le cure se-condo quanto stabilito dal de-creto del ministro Lorenzin.In favore del piccolo si sonodetti i presenti, parlando di di-ritto alla continuità terapeuti-ca, cioè di permettere di pro-seguire le cure a chi ha già in-trapreso il percorso. Un per-corso che per Federico si starivelando vitale dati i progres-si notati nel bimbo e la speran-za donata a tante famiglie.

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Trasloco, spostamento, una se-ra importante per il Santa Cro-ce. E' raccomandabile a tutti icittadini che questa sera si rivol-gano al Pronto soccorso dell'ospedale di Fano, solo in caso dieffettiva necessità. Il reparto in-fatti si troverà nella situazionecritica di essere trasferito dinuovo dai vecchi locali di viaVittorio Veneto a quelli comple-tamente ristrutturati di via Piz-zagalli, dove si trovava in prece-denza.L'operazione avrà inizio questasera alle 22 e dovrebbe termina-re presumibilmente intorno al-le 2. Durante le quattro ore ditrasloco verranno garantite leattività e tutelati i pazienti giàpresentie quelli in arrivo graziealla grande collaborazione dipolizia municipale, vigili delfuoco, degli operatori della cen-trale operativa e della Protezio-ne civile che presidierà l'acces-so di via Vittorio Veneto per di-rottare i pazienti in via Pizzagal-li. Qui i volontari saranno pre-senti anche nei giorni successi-vi per dare tutte le informazioni

necessarie. Dall'una di notteverranno spostati anche tutti icartelli stradali che indicano ladirezione per raggiungere ilPronto soccorso. Ieri hanno for-nito tutti i particolari del trasfe-rimento, il direttore generaledell'azienda ospedaliera AldoRicci, la dottoressa Mombello eil dottor Antonio Dottori prima-rio del reparto fanese.“Il servizio funzionerà al me-glio - ha dichiarato quest'ultimo- tuttavia sarebbe più opportu-no che chi ha patologie non gra-vi evitasse di venire nella nottetra oggi e domani. Meno genteabbiamo in sala di attesa e piùfacile sarà gestire il trasloco. E'solo un suggerimento perchénoi ci siamo comunque". Unsuggerimento rivolto ai codicibianchi e verdi, che possonosempre fare riferimento ai me-dici di base o ai centri di assi-stenza nel territorio. Sempre at-tivo sarà il 118 che offrirà inqualsiasi momento la garanziadi di gestire al meglio le fasi del-la emergenza e dell'urgenza.Prima di tutto verranno trasfe-riti i pazienti già in degenza, os-sia quelli in osservazione breveintensiva o temporanea, poi unambulatorio alla volta con tuttigli arredi e le strumentazioni re-lative. Ovviamente nel nuovoreparto tutto è stato opportuna-mente predisposto. Il Prontosoccorso aveva lasciato la suasede originaria lo scorso febbra-io e si era trasferito temporane-amente nel padiglione B del

Santa Croce, per consentire i la-vori di ampliamento e riqualifi-cazione e restituire alla città unreparto adeguato molto diver-so rispetto al passato, grazie al-le correzioni effettuate dall'in-gegner Rodolfo Cascioli a unprogetto che non aveva manca-

to di evidenziare problemi di ca-rattere strutturale: corridoistretti, stanzette inadeguate,una sala d'attesa insufficiente,una camera calda posticcia, unpercorso labirintico che rende-va difficile orientarsi all'internodel padiglione. Ora l'area inte-ressata dai lavori ha coinvoltoben 1000 metri quadrati, 800di ristrutturazione e 200 di am-pliamento, soprattutto della ca-mera calda, luogo di accoglien-za delle ambulanze in entrata euscita. Non ci sono più zone

promiscue, corridoi stretti,stanze cieche e troppi angoliretti ma locali dedicati in basealle urgenze e al trattamento:ambulatori per i codici rossi,gialli, verdi e bianchi, locali ri-servati all'osservazione breveintensiva e alla medicina d'ur-genza, fino ad ampie zone per iltriage e per l'attività infermieri-stica. Se le cure restano le stes-se a cambiare è soprattutto l'ac-coglienza.

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Pronto soccorso, la notte del traslocoSpazi e ambulatori più ampi e camera calda. E’ l’ora del ritorno in via Pizzagalli

Fano

Continua ad essere alta l'af-fluenza di pubblico agli incon-tri all'aperto organizzati da Fa-no a 5 stelle. Anche la secondatappa del tour programmatoin diversi quartieri della città,tenutasi sabato scorso in piaz-za Venti Settembre, ha visto lapresenza di centinaia di citta-dini, a stento contenuti dalportico del Teatro della Fortu-na, dove l'iniziativa a causa delmaltempo è stata costretta asvolgersi. Presenti alla stessa:il candidato sindaco HadarOmiccioli, il giornalista e blog-ger Piero Ricca e il parlamen-tare Alessandro Di Battista,presentati da Marta Ruggeri.Tema: la valorizzazione delcentro storico. Tre sono state,a questo riguardo, le linee gui-da programmate: la pedonaliz-zazione a macchia d'olio, in-centivabile con esenzioni dallatassa di occupazione del suolopubblico per i commercianti;manifestazioni ridistribuite sututte le zone pedonalizzate; il-

luminazione e decoro adegua-ti. Fano 5 Stelle intende valo-rizzare il centro storico me-diante il potenziamento delmercato cittadino e la riqualifi-

cazione della fiera dell'anti-quariato e la valorizzazione ar-chitettonica per incentivare ilturismo con un piano dell'arre-do urbano, piano del colore edel decoro delle facciate, per-corsi storici segnalati sia visi-vamente che con applicazioniper smartphone e musei gra-tuiti per incentivare le visite dicittadini fanesi e turisti.

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La delibera emendatae corretta verràriportata in aulavenerdì prossimo

La conferenza stampa in cui sono state spiegate tutte le modalità del trasloco FOTO PUCCI

Fano

Tornerà in consiglio comunalevenerdì prossimo la deliberasulle modifiche al regolamentocomunale di polizia mortuaria,ritirata dalla giunta nella sedu-ta del 20 novembre scorso, per-ché pasticciata e oggetto dinon pochi rilievi da parte dell'opposizione. Irregolare ad

esempio è stata riconosciutal'approvazione della giunta del-le nuove tariffe, prima che siastato approvato dalla civicheassise il regolamento. Ma que-sto è un cavillo burocratico chepoco potrebbe interessarel'utenza. All'utenza interessache dietro il pagamento deglioneri dovuti vi sia l'esecuzionedi un servizio rapido ed effi-ciente. Cosa che non è stata re-centemente, quando per otte-

nere la riquadratura delle tom-be, i parenti dei defunti hannodovuto aspettare un anno emezzo. Per il consigliere comu-nale del Pd Renato Claudio Mi-nardi, l'esigenza di rispettare ilpatto di stabilità accampatadalla giunta a questo riguardo,è nient'altro che una scusa. Laspesa si aggira sui 30.000 eurol'anno e non è così ingente dacreare problemi di ordine fi-nanziario. Inoltre desta forti

perplessità l'intendimento del-la giunta di voler conservare atutti i costi l'utile della opera-zione, anche se questa verràcompiuta da altri. Il nuovo re-golamento infatti concede la

possibilità al cittadino di rivol-gersi ad un marmista privatoper ottenere la riquadratura diuna tomba, ma il costo di unainumazionepassa da 232 a 453euro. La somma è composta da265 euro di costi vivi sostenutidal Comune e da 188 euro diutile riferito alle riquadratureche l'amministrazione vuoleconservare, anche se il servizioverrà fatto dai privati.

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Gestione dei cimiteri, una polemica tira l’altra

Verranno spostati anchetutti i cartelli stradali

che indicano la direzioneche bisogna seguire

Fano

Sessanta anni insieme, tragioie, dolori, speranze e pro-getti: Sandro Falcioni e Lucia-na Sabatinelli hanno festeg-giato domenica scorsa le noz-ze di diamante. Ed a celebra-re l'importante traguardoc'erano tutti: le due figlie, iquattro nipoti e i tre pronipo-ti, tutti a fare festa per unacoppia fanese che può vanta-re uno dei più longevi matri-moni. Sandro e Luciana, ri-spettivamentedi 87 e 84 anni,hanno convolato a nozze il 28novembre 1953 per iniziareuna lunga vita insieme; dallaloro felice unione sono poiscaturite ben altre tre genera-zioni.Sebbene il giorno delle nozzedi diamante ricorra giovedìprossimo, i festeggiamenti sisono celebrati domenica scor-sa con un partecipatissimo edanimato pranzo in famiglia.La coppia risiede in viale IMaggio e può contare sulla vi-cinanza di figlie e nipoti, ma

anche sull'affetto degli ultiminati. "Sessanta anni pieni diamore e di dolcissimi ricordi"è il messaggio che si legge nel-la bomboniera realizzata perl'occasione. "Sono stati mera-vigliosi tutti i sessanta anni-raccontano Luciana e San-dro ripensando alla loro vita-e se ci dicessero di risposarcilo rifaremmo volentieri”.

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μFesta per i sessanta anni di matrimonio

Le nozze di diamantedi Luciana e Sandro

μLa seconda tappa del tour organizzato da Fano 5 Stelle

Mercato cittadino da potenziareper valorizzare il centro storico

Sottolineata anchel’importanza di creare

manifestazioni ed eventinelle zone pedonalizzate

μMetodo Stamina

Il papàdi Federicoall’incontrodi Roma

Gran festa per Luciana e Sandro Omiccioli, Ricca e Di Battista durante l’incontro

μPalma e Elia Mondo

Due borsedi studioper le laureemigliori

ILREGOLAMENTO

LAFONDAZIONE

L’APPELLO

L’INCONTROILTRAGUARDO

IV Martedì26Novembre2013

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO

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Mondolfo

La questione della Casa della Sa-lute di Mondolfo è arrivata in Re-gione. Di fronte ai componentidella V Commissione consiliaresi sono presentati Rosanna Mon-tanari, Giuseppe Bernacchia eDaniele Ceccarelli, guidati dalpresidente del Comitato per la

salute pubblica Mirella Caronti, iquali hanno illustrato la loro pro-posta per potenziare la struttu-ra. La proposta consiste nel fardiventare la struttura sanitariaun punto qualificato per speri-mentare e costruire l'integrazio-ne tra la medicina convenziona-le e quella complementare. "E'vero che la vita media si è allun-gata in modo esponenziale - hadetto Ceccarelli - ma la durata

della qualità della vita in salutesembra statica. Questa integra-zione, come già successo in To-scana, potrebbe incrementarel'offerta all'educazione sanitaria,ridurre il consumo dei farmacicostosi ed il ricorso agli esamidiagnostici facendo risparmiareil sistema sanitario marchigia-no". La richiesta è che una partedei fondi destinati alla produtti-vità degli operatori sanitari mar-

chigiani venga destinata a pro-getti specifici relativi all'integra-zione delle medicine tutelate dal-la legge o, addirittura, in base al-le leggi vigenti perl'assunzionedi operatori, specialmente infer-mieri, da impegnare nell' inte-grazione. La struttura attual-mente prevede 16 posti letto perla degenza ed è stata possibilegrazie ad un iniziale stanziamen-to di circa 500.000 euro per la

sistemazione dei locali adibiti adistretto sanitario e poliambula-torio. Per il completamento so-no stati poi necessari ulteriori1.550.000 euro arrivati dal go-

verno e poi integrati con fondiregionali e comunali. La propo-sta avanzata dal Comitato è stataaccolta con favore dai consiglieriregionali e il presidente dellaCommissione ha promesso di ri-chiedere all'esecutivo regionalel'inserimento della Casa della Sa-lute di Mondolfo tra i centri perl'integrazione delle medicineconvenzionali e complementari.

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Fano

“Non vorremmo che, presi dal-la campagna elettorale, gli am-ministratori del Comune di Fa-no tralasciassero la program-mazione della prossima stagio-ne turistica e che l'assessoreche riceverà in consegna laprossima delega, dopo l'appun-tamento elettorale del 2014, sitrovi costretto ad operare sen-za sapere da quale parte inco-minciare". Pongono le maniavanti i responsabili delle asso-ciazioni di categoria e i rappre-sentanti degli albergatori chehanno partecipato nella gior-nata di ieri a una riunione conl'assessore al Turismo MariaAntonia Cucuzza, per indurrela giunta a non tralasciare leesigenze del comparto produt-tivo che figura ai primi postidell'economia fanese. Voglio-no che si metta nero su biancosul bilancio adesso affinché a

stagione iniziata non ci si co-glia impreparati. L'incontro èservito per avanzare alcuneproposte che l'assessore porte-rà nei prossimi giorni all'atten-zione dell'esecutivo, per poi in-contrare di nuovo la categoriail 4 dicembre con le risposte. Almomento sono un po' tutti re-stii a parlare, dato che non sivuole prevaricare l'organo de-cisionale su una questione cosìimportante, ma nelle richiesteavanzate dagli operatori, nonmanca quella di voler dire lapropria sull'utilizzo della tassadi soggiorno. Ormai il balzelloè stato adottato dal Comune diFano e, a dir la verità, in unaforma che permette diverseesenzioni. Da parte degli ope-ratori rimane sempre la pre-giudiziale che si tratta di unatassa iniqua che affossa un set-tore che invece dovrebbe esse-re sostenuto perché fornisce lapossibilità di sopravvivere a unvasto indotto costituito da unamoltitudine di piccole impre-se. Ma ormai le richieste ri-guardano soprattutto la desti-nazione e l'impiego della som-ma riscossa dal Comune dalletasche dei turisti. Per legge do-vrebbe essere una somma daimpiegarsi esclusivamente nelsettore e a questo proposito gli

operatori intendono dire la lo-ro, senza lasciare libera l'am-ministrazione comunale di tap-pare con questa risorse, bucheche dovrebbero essere copertecon le voci ordinarie di bilan-cio. L'esempio di Pesaro è, aquesto proposito, ben visto:l'importo complessivamente ri-scosso dovrebbe essere impie-

gato per un terzo nella promo-zione, per un terzo nella acco-glienza e per un terzo nella ese-cuzionedi opere strutturali. Lapromozione è un aspetto basi-lare del turismo: promuoverele strutture alberghiere presen-ti a Fano viene considerata un'esigenza irrinunciabile; nell'ac-coglienza rientrano tutte quel-

le manifestazioni che possonorendere gradevole la vacanzaad un turista che sceglie Fanoper trascorrervi un periodo diriposo, mentre per opere strut-turali si intendono tutte quelleopere che possono abbellire lacittà e dare ad essa un volto piùpiacevole.

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μTre alunne all’Olivetti, a gennaio la visita sarà ricambiata

Scambi, lezioni ed esperienzeDialogo forte tra Fano e la Polonia

Ceccarelli: “Un’opportunitàper ridurre il costo

dei farmaci e il ricorsoagli esami diagnostici”

Fano

Tre alunne polacche, NataliaMarkowiak di 16 anni, Zuzan-na Szor e Natalia Zien-tkiewikz entrambe di 18, sonoospiti di alunni dell'istitutoscolastico superiore “Olivetti"di Fano dal 14 settembre 2013e rimarranno per tre mesi.Sara Morazzini, 17 anni, e Or-lando Filippo di 18, sarannoospitati dalle stesse alunne po-lacche dal 3 gennaio al 3 apri-le 2014. Gli scambi e i contattitra i due istituti sono possibiligrazie all'utilizzo delle nuovetecnologie che permettono dicreare classi virtuali e di segui-re le lezioni a distanza.“Questi progetti internaziona-li - spiegano alla scuola - apro-no gli orizzonti scolastici aduna dimensione europea in-terculturale fondamentalenel curriculum dei nostri alun-ni. L'esperienza di mobilità èun'ottima opportunità per tut-ti gli alunni di vivere a contat-to con un'altra cultura total-mente diversa dalla nostra edi approfondire la conoscen-za dell'inglese come lingua dicomunicazione, vedendosi ri-conosciuto il periodo scolasti-co trascorso all'estero, finan-

ziato dalla Comunità Euro-pea".L'istituto fanese è inseritonell'ambito della mobilità in-ternazionale degli alunni gra-zie ai progetti Comenius mul-tilaterali che sono stati attivaticon vari Paesi europei comeSvezia, Germania, Spagna ePolonia e grazie allo stessoprogetto attivato da quest'an-

no anche con la Polonia. L'Oli-vetti è una delle poche scuoleitaliane, solo 85 in tutta Italia,ad aver ricevuto l'approvazio-ne europea del progetto LlpComenius di mobilità indivi-duale degli alunni "grazie alquale gli studenti hanno potu-to candidarsi per frequentareper alcuni mesi, da tre a dieci,un istituto politecnico di altis-simo livello a Lodz in Polonia,poiché partner nello stessoprogetto Comenius Multilate-rale "Living in my city, my ci-ty", conclusosi lo scorso anno. r.g.

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μFondi anche per i pacchetti vacanze

Arriva il finanziamentoper il teatro comunale

μL’obiettivo è far diventare la struttura un punto qualificato per sperimentare l’integrazione tra medicina convenzionale e complementare

Il potenziamento della Casa della Salute approda in Regione

Gli operatori vogliono programmare l’estate 2014, le elezioni potrebbero rappresentare un rallentamento

“Turismo, programmazione necessaria”Le associazioni di categoria e il nodo-elezioni . Prossimo incontro con le risposte il 4 dicembre

IL TAVOLOTECNICO

Fano

Nelfare le loroproposteper laprossimastagioneturistica, glioperatorihannocomunqueesclusolacontribuzionevolontaria.Quest'ultima eraun'alternativacheglialbergatorie i rappresentantideicampeggiavevanooffertoall'amministrazionecomunale,alpostodella tassadisoggiorno.Sieranodettidisponibiliatassarsi loroperun importochesiaggirava sui150-170.000euro,se l'entepubblicoavesserinunciatoadadottare la tassa,colpendoi loroclienti. Lapropostanonèstataaccolta,edogginonviene piùrinnovata. Inpiùsieranodettidisponibiliafinanziareilbusnavettachenelperiodoestivo collegaMarottaconil centrostorico ela zonamarediFano,doveingenere sisvolgonolemanifestazioni.Aquestooperòhapensato ilComunestesso.

Passo indietrosulla contribuzionevolontaria

L’istituto fanese è tragli 85 in tutta Italiache hanno ricevuto

l’approvazione europea

Montemaggiore

Recupero strutturale del tea-tro di Montemaggiore e pac-chetti turistici intercomuna-li. Due progetti che hanno ot-tenuto un finanziamento del-la Comunità Europea di 90mila euro. "Il primo - spiega ilsindaco Tarcisio Verdini - ri-guarda il recupero struttura-le e funzionale del teatro co-munale, mentre il secondopacchetti turistici con i Co-muni di Isola del Piano, Salta-ra, Sant'Ippolito e Serrunga-rina". Sistemare il teatro è unprogetto che parte da lonta-no "una struttura pubblica ri-levante per la vita sociale eculturale. Alla sua costruzio-ne,nel 1928, contribuirono icittadini con una sottoscrizio-ne di 12.000 lire". Gli obietti-vi sono bene indicati perché"con il progetto di ristruttura-zione puntiamo a restituire aicittadini uno spazio per rap-presentazioni teatrali e mani-festazioni culturali in generecontribuendo, al contempo, acontrastare il fenomeno del-lo spopolamento sociale delcentro storico causato dal tra-sferirsi delle principali istitu-zioni culturali al di fuori delcapoluogo stesso come la bi-

blioteca comunale. Ci impe-gniamo per promuovere oc-casioni di incontro e di socia-lizzazione diffusa. Il recupe-ro del teatro è funzionale. Acausa del crollo della palestracomunale per il nevone del2012, il territorio é sprovvistodi strutture in grado di ospita-re rappresentazioni e mo-menti di aggregazione". Lascelta di creare uno spaziopolifunzionale attrezzatorientra in una più ampia stra-tegia dell'Amministrazionedi valorizzazione gli spazipubblici del centro storicoquali il Centro funzionale perlo sviluppo e la ricerca dellearti contemporanee che saràfunzionante a breve nei localidi recente recuperati dell'exmattatoio e il museo storico eambientale Winston Chur-chill situati entrambi nelleimmediate vicinanze del tea-tro. I locali del teatro sarannoutilizzati anche per attività la-boratoriali e didattiche speci-fiche nonché per mostre edesposizioni temporanee". I la-vori saranno avviati entro ilmese di gennaio e termine-ranno prima dell'estate, ilprogetto di complessivi 140mila euro è finanziato da Fon-di Comunitari per 84 mila eu-ro.

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Studenti dell’Olivetti con le compagne di classe provenienti dalla Polonia

Barchi

Dai corsi di cucina colorata a"I biscotti delle castellane" ilpasso è stato breve. Un'altrapiacevole mossa a sorpresadell'associazione al femmini-le Universi Paralleli di Bar-chi. Si tratta di biscotti biolo-gici e artigianali ideati da Ma-ria Elisa Rossi Casciaro, vicepresidente e tecnica gastro-noma dell'associazione. Laproduzione e la commercia-lizzazione dei biscotti èespressione della capacità di"fare sistema" con le aziendedel territorio e "verticalizza-re” "così saperi,competenzee professionalità. Sono pro-dotti per l'associazione Updal "Forno Pandora "di Orcia-no di Pesaro con la farina bio-logica de "La Terra e il Cielo"di Arcevia. Le spezie certifi-cate sono fornite dall'aziendaAgricola bio "Valentino" diSan Lorenzo in Campo part-ner dell'associazione Up dal-la sua nascita. La Rossi Ca-sciaro ha creato la ricetta disette tipi di biscotti con settespezie e aromi differenti.

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μUniversi Paralleli

I biscottibiologiciin vetrina

SANITA’

LEPROPOSTE

ILPROGETTO

L’ASSOCIAZIONE

LASTRUTTURA

Martedì26Novembre 2013 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO •VALCESANO

Page 31: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 26/11/13-N: €1,20*ANNO135-N˚323 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma Pesaro Martedì26Novembre 2013• S.Leonardo ...

Il difensore Daniele Rosania in contrasto domenica scorsa a Perugia

ANNARITAMARINI

Ascoli

I bianconeri non ci stanno.Non accettano la sconfitta subi-ta domenica a Perugia, soprat-tutto per come è arrivata e difronte a cinquecento tifosigiunti da Ascoli. Che gli umbrisiano più competitivi è un datodi fatto, ma per ben due voltel'Ascoli è riuscito a centrare laporta avversaria e se non ci fos-sero stati quei tre svarioni di-fensivi forse ora si potrebbeparlare di un altro risultato po-sitivo conquistato dai giocatoridi Bruno Giordano. Proprio ladifesa è stato il reparto su cui èstato puntato l'indice. I difenso-ri centrali sono sembrati al-quanto distratti e per di piùMarco Schiavino, che ha com-messo il primo fatale errore,ha subito le conseguenze peg-giori con un infortunio allagamba sinistra. Il ragazzo, inun'azione successiva e simile aquella che aveva dato il vantag-gio al Perugia, per evitare di ri-cadere nello stesso sbaglio hacercato di anticipare Comottoche invece non ha tirato indie-

tro la gamba centrandolo inpieno. Il ragazzo dei CastelliRomani ha almeno cercato dirimediare al precedente erro-re, mentre Daniele Rosania si èinvece ripetuto, tanto che allafine è proprio grazie a lui che igrifoni siano riusciti a realizza-re il secondo e il terzo gol. Il di-fensore centrale sembra labrutta copia di quello che loscorso anno giocava in serie Bcon il Lanciano. Già ad iniziocampionato aveva dichiaratodi non voler restare ma è ungiocatore di proprietà dell'Ascoli. Qualche mese fa è statobloccato da un infortunio e

ora, che ha la possibilità discendere in campo e sicura-mente più esperienza rispettoa Schiavino e Scognamillo, alCuri si è lasciato andare ad al-cune leggerezze costate carealla squadra. Chi indossa la ma-glia bianconera deve farlo conumiltà e convinzione, a pre-scindere dalla situazione socie-taria. Le sviste difensive sono

state condannate anche dal tec-nico Bruno Giordano nel dopopartita. "Il secondo e il terzogol sono arrivati a causa di svi-ste difensive, eppure la soluzio-ne era di facile lettura - ha det-to l'allenatore -. Dispiace per-dere così". Giordano ha piena-mente ragione. Perché senzaquegli errori difensivi, l'Ascoliprobabilmente avrebbe alme-no pareggiato il match, perchéstava tenendo testa ai padronidi casa. Da segnalare il primogol con la maglia bianconerasegnato da Gianluca Carpani,subentrato a Capece nella ri-presa: peccato per l'espulsioneche l'ascolano ha rimediatoper doppia ammonizione la-sciando così la squadra in dieci.

CasoAzzurraFreeTimeIeri mattina, Mario Volpi,

commissario dell'AzzurraFree Time, società partecipatadell’Ascoli in difficoltà econo-miche, ha presentato in tribu-nale una richiesta di concorda-to in bianco. Il giudice ha accet-tato la richiesta consentendoperò sessanta giorni di tempoentro i quali dovrà essere pre-sentato un piano di risanamen-to della società. Trascorso iltermine il giudice deciderà seautorizzare il proseguimentodell’attività o dichiarare il falli-mento. L'Azzurra Free Time èproprietaria degli impiantisportivi del Città di Ascoli, do-ve si allenano tutte le squadrebianconere. Il 17 dicembre siterrà invece la discussione del-le tre istanze di fallimento neiconfronti dell’Ascoli, tra cuiquella dell’avvocato bologneseMattia Grassani.

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Ascoli, la difesa finisce sotto accusaGli errori di Schiavino e Rosania fatali a Perugia. La prestazione della squadra però c’è stata

Ascoli

L'Ascoli recupera un giocato-re (Hanine) e ne perde subitoun altro. Il difensore centraleMarco Schiavino, domenica alCuri di Perugia, si è infortuna-to durante uno scontro control’ex bianconero Gianluca Co-motto. Schiavino è stato subi-to portato al pronto soccorsoper effettuare alcune radiogra-fie che hanno evidenziato unaforte contusione alla gamba si-nistra con un taglio che ha ri-chiesto quattro punti di sutu-ra. Dovrà rimanere fermo perqualche giorno e probabil-mente non ci sarà domenicaprossima nella gara al Del Du-ca contro il Prato. Sicuraemergenza sulla linea centra-le di difesa, visto che Giordanonon può ancora utilizzare Al-berto Bianchi, che ne avrà peraltri venti giorni. A conti fatti,per quel doppio ruolo, restanosolo Rosania e Stefano Sco-gnamillo. Schiavino ieri è tor-nato a Roma e questo pome-riggio sarà di nuovo ad Ascoli.Lo spavento è stato grandeperché si temeva anche la frat-tura del perone. A Schiavinorimangono la grande paura, laforte contusione e pure i segnidei tacchetti di Comotto che

avrebbe comunque potuto evi-tare il contatto.

Oggi intanto la squadra ri-prenderà gli allenamenti alCittà di Ascoli: in caso di mal-tempo la seduta si svolgerà inpalestra. Per domenica do-vrebbe tornare disponibile an-che l'attaccante Lion Giovan-nini: sabato prossimo termine-rà la squalifica fino al 30 no-vembre rimediata durante laparte finale della scorsa stagio-ne dopo una rissa con i gioca-tori del Pescara al termine del-la partita valevole per il cam-pionato Primavera. L'attac-cante di Castel di Lama si èsempre allenato con la primasquadra. a.r.m.

Prestazione perfetta, grintae applicazione hanno

fruttato occasioni a rafficae zero pericoli corsi

CALCIOPRIMA DIVISIONE

EMANUELELUCARINI

Pesaro

Come una fiera famelica. LaVis, dopo il mezzo passo falsod'Isernia, contro il Termoli hamostrato una voglia che maiaveva palesato prima. Certo,spesso le partite sono fatte diepisodi, e stavolta i molisaninon si sono accodati alla schie-ra di compagini passate avantiai pesaresi al primo mezzo tiro,però è innegabile che i ragazzidi Magi sono stati sul pezzo dall'inizio alla fine, dando vita a unapartita di grande grinta e appli-cazione che ha fruttato occasio-ni a raffica e zero pericoli corsio giù di lì.

S'è detto dello strepitosoRocco Costantino, che ha dimo-strato di essere umano soloall'87' quando è stato colto dacrampi, segno tangibile di unpomeriggio da imperato-re-guerriero, e di Eugenio Do-minici, tornato alla grande do-po due interventi al crociatonell'ultimo anno e mezzo cheavrebbero fiaccato un toro. Es'è già parlato della prima retein campionato di Nicola Chicco,che proprio ieri è diventato pa-pà per la seconda volta (auguria lui e alla sua dolce metà, oltreche un bacio alla piccola Giu-

lia). Ma il simbolo del partitonedella Vis contro il Termoli è for-se Alberto Torelli, che davantial selezionatore della rappre-sentativa di serie D, RobertoPolverelli, ha sciorinato unaprestazione monstre, in cui allaproverbiale quantità ha unitoanche una buona attitudine insede di manovra. “Sono conten-tissimo della vittoria ancor piùche della mia partita - ha dettoTorellino che, per chi non lo ri-cordasse, è un '95 al terzo cam-pionato tra i grandi -. Abbiamogiocato un'ottima gara controun avversario che con una vitto-ria sarebbe andato in testa.Cos'è cambiato in sette giorni?A livello personale dico che leparole del mister in settimanami hanno caricato a palla. Magici ha detto di dare il massimonel presente, e che quello cheavevamo fatto o non fatto nelpassato non contava più, cosìsono sceso in campo con unagrinta ancor maggiore dellepartite precedenti".

Ritorna il discorso di Iser-nia, perché con due punti in più- cioè con la vittoria da tutti pro-nosticata al posto del deludente1-1 - la Vis sarebbe terza in clas-sifica a -3 dall’Ancona capoli-sta. "Ci ho pensato, però anchecosì siamo in una posizione in-teressante- dice Alberto Torelli-. A mio avviso nessun traguar-do ci è precluso. Lo abbiamo di-mostrato in tutte le partite diquesto campionato, tranne chead Ancona dove non siamo statinoi. Adesso però basta con le ce-lebrazioni: siamo contenti dellavittoria sul Termoli, arrivata

grazie a una gara in cui abbia-mo unito quantità a tanta quali-tà, però siamo già concentratisulla trasferta di Fermo dove ciaspetta un'altra battaglia. Ritro-veremo Ridolfi (domenica erasqualificato, ndr) che potrà dar-ci una grossa mano".

Anche se, aggiungiamo noi,non sarà facilissimo per Magitrovare spazio al talento pesare-se, in un complesso che sul pri-mo vero campo pesante di sta-gione ha girato a mille sottoogni aspetto. Dopo il rigeneran-te 2-0 annienta-Termoli (quin-to risultato utile consecutivo do-po la debacle del Del Conero),la Vis si ritroverà al campo oggipomeriggio.

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Il romano si è ancheinfortunato in un contrasto

Il centrale ex Lancianoè la vera nota deludente

Carpani è passato dallagioia per il primo gol

con la maglia bianconeraal rimorso per l’espulsione

μFinita la squalifica per Giovannini

Uomini già contatiTocca a Scognamillo

MASSIMILIANOBARBADORO

Fano

"Son partite che fanno male alcalcio". Non si può non essered'accordo con il tecnico granataMirco Omiccioli avendo assistitoa Bojano-Alma, una sfida andatain scena in un contesto surrealee divenuta una farsa. Stadio ab-bandonato a sé stesso, fondo conerba a ceppi, righe del campoche in qualche tratto neppure sinotano, di fronte a una delle dueporte un'enorme pozzangheracoperta in extremis con della se-

gatura. Negli spogliatoi nienteacqua calda e squadra di casa or-fana dell'ennesimo allenatore,senza neanche un pallone e im-bottita di ragazzini. In panchinagiusto tre giovanissime riserve eil presidente Di Conza, che peròall'intervallo si dilegua per evita-re la contestazione dei pochissi-mi ma arrabbiatissimi sportivimatesini presenti. In questa de-solante cornice il Fano ha fatto ilsuo dovere, rompendo il ghiac-cio dopo una manciata di secon-di e chiudendo il primo tempogià sul 6-0. Nella ripresa per noninfierire e non incappare in in-fortuni, come quello all'arcata

sopraccigliare occorso al babyFavo, Stefanelli e compagni han-no frenato segnando solo un golcon lo smanioso Muratori. Quel-la di Bojano, finita sul punteggiodi 7-0, rappresenta comunque lavittoria più larga della storia dell'Alma (la precedente era il 6-1 diRecanati del 1955), che con que-sti tre punti è decima avendo sca-valcato Celano e Amiternina.Proprio quest'ultima sarà laprossima avversaria dei fanesi,pronti a tornare sul mercato perun difensore (si parla degli exSantini e Mucciarelli) e una pun-ta.

©RIPRODUZIONERISERVATAIl napoletano Luigi Cicino, 27 anni

Il difensore Stefano Scognamillo

μIl centrocampista under tra i migliori contro il Termoli: “Le parole del mister mi avevano caricato a palla. Ora pensiamo a Fermo”

Torelli scalda la Vis: “Nessun traguardo ci è precluso”

Alberto Torelli, 18 anni, centrocampista della Vis Pesaro, esulta durante la partita di domenica contro il Termoli

Goleada del Fano e la farsa è completata

SERIED

ILCASOBOJANO

LASQUADRA

14 Martedì26Novembre2013

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