Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 -...

26
-TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: € 1,20* ANNO 138- N˚ 10 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Domenica 10 Gennaio 2016 • Battesimo di Gesù IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT dal nostro inviato Valentina Errante AREZZO Q uattro obiettivi da raggiun- gere per trovare un partner ed evitare il disastro. Perché già da dicembre 2013, per Bankitalia, l’ex Popolare di Etru- ria e Lazio «non era più in grado di intraprendere in via autono- ma la strada del risanamento». È nella “parte riservata” della rela- zione che si legge come via Na- zionale avesse indicato all’ex Bpel la strada per riuscire nel- l’aggregazione con un altro grup- po individuando i «decisi inter- venti sulla pesante struttura dei costi». E invece nulla è stato fat- to. A pag. 11 TARANTO Renzi è convinto: sulla ri- strutturazione-risanamento dell’Il- va si gioca una partita nella quale è impegnato in prima persona. Sa bene che l’intera comunità dell’ac- ciaio e la manifattura italiana han- no guardato con crescente perples- sità a un 2015 che è stato integral- mente perso. Già a fine 2014 il go- verno si diceva sicuro di lanciare subito ciò che invece solo ora è sta- to deciso: e cioè un bando per veri- ficare entro metà febbraio la dispo- nibilità di nuovi soci per comporre entro giugno un quadro complessi- vo che dia tempi e numeri certi a un piano industriale che è la prima vera premessa, per tornare a un’impresa che faccia utili e che at- tui il risanamento ambientale. A pag. 15 BERLINO Tensione e scontri a Colonia durante i cortei di pro- testa a seguito delle violenze di Capodanno. In città manife- stazioni contrapposte dei mo- vimenti anti-stranieri e della sinistra. Sospeso il raduno del partito di ultradestra Pegida. Intanto sale il numero delle donne che hanno denunciato abusi. Sotto attacco non più solo da parte della destra xe- nofoba, Angela Merkel, par- lando al vertice dei cristiano- democratici a Magonza, ha ab- bandonato la strada della comprensione totale: espellia- mo chi commette reati. Fantoni e Meringolo alle pag. 6 e 7 Le sfide verbali Gli egoismi tedeschi e l’isolamento dell’Italia Bankitalia: Etruria non ci ascoltò Ilva, nuova produzione e vendita Il colloquio Berlusconi: «Unioni civili, lascio libertà E non vedo eredi» L’assalto al resort Egitto, paura nelle zone turistiche Attacco Isis, uccisi due poliziotti Spari a Misurata Libia, sventato attentato al premier Il vice: il governo tornerà a Tripoli Colonia, scontri ai cortei Merkel dura sui migranti ` La Cancelliera: via i colpevoli. Tensioni alla manifestazione anti Islam VERGINE, INIZIATIVE PRESTO VINCENTI ` Stipendi a rischio per i comunali dopo lo stop dei premi a pioggia. Tronca prepara un piano ` Il governo pensa a una norma nel Milleproroghe, pesano i timori per il voto amministrativo Lazio, che impresa a Firenze La Roma raggiunta dal Milan Marco Conti «T orno, torno, anche se sono stato sempre qui. Mi farò sentire, con questa legge elet- torale al ballottaggio va M5S». A pag. 12 Oscar Giannino M obilitazioni e scioperi nel- le prossime settimane, ma prima ancora da lunedì prossimo in Campidoglio rischio concreto che saltino i turni pomeridiani di apertura. Continua a pag. 24 Lotta ai privilegi L’unica soluzione: la parte variabile con la produttività IL CAIRO Paura nelle zone turisti- che egiziane dopo l’attentato nel resort di Hurghada. L’ulti- ma versione delle autorità è che si tratti di «agitatori locali». Il governo egiziano ha annuncia- to nuove misure di sicurezza. Intanto, ieri un attacco alla poli- zia di Giza, in cui sono morti un colonnello e un agente, è stato rivendicato dall’Isis. Morabito e Ventura a pag. 8 L’acquisizione La Birra Peroni verso il Giappone maxiofferta di Asahi Group Scozzari a pag. 20 Cristiano Tinazzi A ncora caos in Libia. La visi- ta a Misurata della delega- zione del governo di unità nazionale, guidata dal pre- mier Faiez al Serrai, è stata co- stellata da una serie di proteste e da uno sventato attentato. Il convoglio di auto su cui viaggia- va Serrai è finito sotto il tiro di armi da fuoco. A pag. 9 L’intervista Eleonora Giovanardi: «Checco Zalone? La mia terapia» Satta a pag. 26 L’avanzata che spaventa Berlino L’anticipazione Le cortigiane al potere nella Roma del Cinquecento Elena Bonora a pag. 25 ROMA Buste paga congelate per i 23 mila dipendenti del Comune di Roma. Dopo lo stop del Mef alle indennità a pioggia c’è l’im- pegno a cercare una soluzione che eviti in 48 ore lo stop al pa- gamento del salario accessorio. Il governo pensa a una norma nel Milleproroghe, ma pesano i timori per il voto amministrati- vo. Si rischiano ora conseguen- ze molto gravi per i cittadini della Capitale: come l’assenza dei vigili urbani o la chiusura anticipata degli uffici. Canettieri, Cifoni, De Cicco, Evangelisti e Rossi alle pag. 2 e 3 Roma, congelate le buste paga Show biancoceleste: 3-1. Pari all’Olimpico (1-1) L’intervento della polizia durante gli scontri a Colonia (foto EPA) Bussotti a pag. 7 Buona domenica Vergine! Luna nuova in Capricorno nel punto più alto del vostro cielo, quello associato alla fortuna, è particolarmente indicata per avviare nuove iniziative professionali e di affari, che voi avrete la saggezza di impostare anche in febbraio, ma essendo in trigono con Giove, risulta promettente anche per l’amore. Il pianeta sostiene anzi che per molti di voi il primo affare da prendere in considerazione nel 2016 è proprio l’amore. Marte transita in aspetto passionale. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 35 Angeloni, Bernardini, De Bari, Ferretti e Trani nello Sport L’esultanza dei biancocelesti dopo il successo a Firenze (foto ANSA) Sotto la delusione di Gervinho, solo un pari con il Milan (foto LAPRESSE) Romano Prodi D opo il lungo flirt fra Mat- teo Renzi e Angela Merkel si è passati quasi improv- visamente ad un periodo di tensione, con recriminazio- ni reciproche e sfide verbali delle quali non si era avuto al- cun sentore in precedenza. Da parte dei media tedeschi que- sto cambiamento di fronte non è stato in un primo tempo oggetto di rilevante attenzio- ne, anche perché la Germania era soprattutto orientata al problema degli immigrati e del terrorismo. Il dibattito politico si era quindi concentrato sulle con- seguenze che questi eventi epocali avrebbero potuto eser- citare sul governo di coalizio- ne e sulla robustezza politica della signora Merkel. Non vi era certo molto spazio per po- lemiche con l’Italia. Nel corso delle vacanze natalizie i due più autorevoli quotidiani tede- schi, e cioè prima la Süddeutsche Zeitung e quindi la Frankfurter Allgemeine Zei- tung, hanno invece dedicato la dovuta attenzione ai rapporti con il nostro Paese. La tesi di fondo, identica ne- gli editoriali di tutti e due i giornali, è che il cambiamento di fronte italiano sia dovuto a interessi di politica interna del nostro governo. Per allentare la tensione e il calo di popola- rità sarebbe quindi per noi conveniente colpire una Ger- mania diventata troppo poten- te ed egoista e rimpiangere i tempi quando questo Paese era più fragile e quindi, come scrive Stefan Ulrich nella Süddeutsche, «anteponeva gli interessi europei a quelli tede- schi». Continua a pag. 24

Transcript of Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 -...

Page 1: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N:

€1,20* ANNO 138- N˚ 10ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Domenica 10Gennaio2016 • BattesimodiGesù ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

dal nostro inviatoValentinaErrante A R E Z Z O

Quattro obiettivi da raggiun-gere per trovare un partnered evitare il disastro. Perchégià da dicembre 2013, per

Bankitalia, l’ex Popolare di Etru-ria e Lazio «non era più in gradodi intraprendere in via autono-ma la strada del risanamento». Ènella “parte riservata” della rela-zione che si legge come via Na-zionale avesse indicato all’exBpel la strada per riuscire nel-l’aggregazione con un altro grup-po individuando i «decisi inter-venti sulla pesante struttura deicosti». E invece nulla è stato fat-to.

Apag. 11

T A R A N T O Renzi è convinto: sulla ri-strutturazione-risanamento dell’Il-va si gioca una partita nella quale èimpegnato in prima persona. Sabene che l’intera comunità dell’ac-ciaio e la manifattura italiana han-no guardato con crescente perples-sità a un 2015 che è stato integral-mente perso. Già a fine 2014 il go-verno si diceva sicuro di lanciaresubito ciò che invece solo ora è sta-to deciso: e cioè un bando per veri-ficare entro metà febbraio la dispo-nibilità di nuovi soci per comporreentro giugno un quadro complessi-vo che dia tempi e numeri certi aun piano industriale che è la primavera premessa, per tornare aun’impresa che faccia utili e che at-tui il risanamento ambientale.

A pag. 15

B E R L I N O Tensione e scontri aColonia durante i cortei di pro-testa a seguito delle violenzedi Capodanno. In città manife-stazioni contrapposte dei mo-vimenti anti-stranieri e dellasinistra. Sospeso il raduno delpartito di ultradestra Pegida.Intanto sale il numero delledonne che hanno denunciatoabusi. Sotto attacco non piùsolo da parte della destra xe-nofoba, Angela Merkel, par-lando al vertice dei cristiano-democratici a Magonza, ha ab-bandonato la strada dellacomprensione totale: espellia-mo chi commette reati.

Fantoni eMeringoloalle pag. 6 e 7

Le sfide verbali

Gli egoismitedeschie l’isolamentodell’Italia

Bankitalia: Etruria non ci ascoltò Ilva, nuova produzione e vendita

Il colloquioBerlusconi: «Unionicivili, lascio libertàE non vedo eredi»

L’assalto al resortEgitto, paura nelle zone turisticheAttacco Isis, uccisi due poliziotti

Spari a MisurataLibia, sventato attentato al premierIl vice: il governo tornerà a Tripoli

Colonia, scontri ai corteiMerkel dura sui migranti`La Cancelliera: via i colpevoli. Tensioni alla manifestazione anti Islam

VERGINE, INIZIATIVEPRESTO VINCENTI

`Stipendi a rischio per i comunali dopo lo stop dei premi a pioggia. Tronca prepara un piano`Il governo pensa a una norma nel Milleproroghe, pesano i timori per il voto amministrativo

Lazio, che impresa a FirenzeLa Roma raggiunta dal Milan

MarcoConti

«Torno, torno, anche sesono stato semprequi. Mi farò sentire,con questa legge elet-

toralealballottaggiovaM5S».Apag. 12

OscarGiannino

Mobilitazioni e scioperi nel-le prossime settimane, maprima ancora da lunedìprossimo in Campidoglio

rischio concreto che saltino iturni pomeridiani di apertura.

Continuaapag. 24

Lotta ai privilegiL’unica soluzione:la parte variabilecon la produttività

I L C A I R O Paura nelle zone turisti-che egiziane dopo l’attentatonel resort di Hurghada. L’ulti-ma versione delle autorità è chesi tratti di «agitatori locali». Ilgoverno egiziano ha annuncia-to nuove misure di sicurezza.Intanto, ieri un attacco alla poli-zia di Giza, in cui sono morti uncolonnello e un agente, è statorivendicato dall’Isis.

Morabito eVenturaa pag. 8

L’acquisizioneLa Birra Peroniverso il Giapponemaxioffertadi Asahi GroupScozzari a pag. 20

CristianoTinazzi

Ancora caos in Libia. La visi-ta a Misurata della delega-zione del governo di unitànazionale, guidata dal pre-

mier Faiez al Serrai, è stata co-stellata da una serie di protestee da uno sventato attentato. Ilconvoglio di auto su cui viaggia-va Serrai è finito sotto il tiro diarmi da fuoco.

Apag. 9

L’intervistaEleonoraGiovanardi:«Checco Zalone?La mia terapia»Satta a pag. 26

L’avanzata che spaventa Berlino

L’anticipazioneLe cortigianeal poterenella Romadel CinquecentoElena Bonora a pag. 25

R O M A Buste paga congelate per i23 mila dipendenti del Comunedi Roma. Dopo lo stop del Mefalle indennità a pioggia c’è l’im-pegno a cercare una soluzioneche eviti in 48 ore lo stop al pa-gamento del salario accessorio.Il governo pensa a una normanel Milleproroghe, ma pesano itimori per il voto amministrati-vo. Si rischiano ora conseguen-ze molto gravi per i cittadinidella Capitale: come l’assenzadei vigili urbani o la chiusuraanticipata degli uffici.

Canettieri,Cifoni,DeCicco,Evangelisti eRossi

alle pag. 2 e 3

Roma, congelate le buste paga

Show biancoceleste: 3-1. Pari all’Olimpico (1-1)

L’intervento della polizia durante gli scontri a Colonia (foto EPA)

Bussottia pag. 7

Buonadomenica Vergine! Lunanuova inCapricorno nel puntopiù alto del vostro cielo, quelloassociato alla fortuna, èparticolarmente indicata peravviare nuove iniziativeprofessionali e di affari, che voiavrete la saggezzadi impostareanche in febbraio,ma essendoin trigono conGiove, risultapromettente anche per l’amore.Il pianeta sostiene anzi chepermolti di voi il primoaffare daprendere in considerazione nel2016 èproprio l’amore. Martetransita in aspetto passionale.Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopo a pag. 35

Angeloni,Bernardini,DeBari, Ferretti eTraninello Sport

L’esultanza dei biancocelesti dopo il successo a Firenze (foto ANSA)Sotto la delusione di Gervinho, solo un pari con il Milan (foto LAPRESSE)

RomanoProdi

Dopo il lungo flirt fra Mat-teo Renzi e Angela Merkelsi è passati quasi improv-visamente ad un periodo

di tensione, con recriminazio-ni reciproche e sfide verbalidelle quali non si era avuto al-cun sentore in precedenza. Daparte dei media tedeschi que-sto cambiamento di frontenon è stato in un primo tempooggetto di rilevante attenzio-ne, anche perché la Germaniaera soprattutto orientata alproblema degli immigrati edel terrorismo.

Il dibattito politico si eraquindi concentrato sulle con-seguenze che questi eventiepocali avrebbero potuto eser-citare sul governo di coalizio-ne e sulla robustezza politicadella signora Merkel. Non viera certo molto spazio per po-lemiche con l’Italia. Nel corsodelle vacanze natalizie i duepiù autorevoli quotidiani tede-schi, e cioè prima laSüddeutsche Zeitung e quindila Frankfurter Allgemeine Zei-tung, hanno invece dedicato ladovuta attenzione ai rapporticon il nostro Paese.

La tesi di fondo, identica ne-gli editoriali di tutti e due igiornali, è che il cambiamentodi fronte italiano sia dovuto ainteressi di politica interna delnostro governo. Per allentarela tensione e il calo di popola-rità sarebbe quindi per noiconveniente colpire una Ger-mania diventata troppo poten-te ed egoista e rimpiangere itempi quando questo Paeseera più fragile e quindi, comescrive Stefan Ulrich nellaSüddeutsche, «anteponeva gliinteressi europei a quelli tede-schi».

Continuaapag. 24

Page 2: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 22:39-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 5 - 10/01/16-N:

5

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Nelle Asl stopagli incarichiclientelari

Forestalefusa coni Carabinieri

Rifiuti e trasportigiro di vitesulle esclusive

Wifi in tuttigli uffici,scuole e musei

Nomine Digitale

Procedureamministrativepiù veloci

Stretta sull’assegnazioniclientelari degli incarichi pressoAsl e ospedali. Il decreto imporràa tutti i vertici ospedalieri diconfluire in un apposito albounico nazionale, aggiornato ognidue anni. Per entrare nel listoneservirà la laurea, averemeno di65 anni e un'esperienzadirigenziale quinquennale. Saràpoi una commissionedi esperti,statali e regionali, a presentareallaRegioneuna rosa di tre nomiper la scelta finale.

In arrivo il regolamento chedimezzerà i tempi delleprocedure amministrative peroperepubbliche, insediamentiproduttivi e attivitàimprenditoriali rilevanti. Dai30ai 180 giorni previsti oggipermolte pratiche sidovrebbequindi passare a15-90 giorni. Le riunioni dellaConferenzadei servizidiventeranno telematiche escatterà il silenzio-assensotra le Pa.

Grandi opere

LeForze di Polizie sarannoridotte da cinquea quattro. Ilgrossodel CorpoForestale delloStato, con relative funzioni, saràassorbito dai Carabinieri.Spetteràall'Arma prevenire ereprimere le violazioni compiutecontro l'ambiente, il patrimoniofaunistico enaturalistico e lefrodi delle produzioniagroalimentari. Le funzioni e imezzi contro gli incendi boschiviandranno invece ai Vigili delfuoco.

Forze di polizia Società locali

La riforma Madia ha l'obiettivodi avere reti internet in tutte leamministrazioni pubbliche(comprese scuole, sitiarcheologici emusei). Vieneprevisto l'utilizzo di softwareopensource e l'accessotramite servizi di hotspot alleretiwifi degli uffici pubblicidopo la loro chiusura. Multe ebollette potranno esserepagate tramite addebito sulconto telefonico. Basterà unsms.

Arriva la dietaper le Cameredi commercio

Regole più stringenti per le spalocali che si occupanodeiservizi pubblici, come i trasportie raccolta dei rifiuti. Sarannointrodotti paletti per il rinnovodegli affidamenti alle società“in house”. Vengono riproposti iBacini territoriali ottimali (Bto).Con il decreto verrà introdottoanche il “debat public” con cuisaranno consultati i cittadinisulla gestione dei servizi. Giro divite sulle esclusive per lagestionedei servizi pubblici.

Poltrone

In arrivo la cura dimagranteperleCamere di commercio. Sipasseràdalle attuali 105 amassimo60 tramiteaccorpamenti da far partireentro 3mesi. Introdotta lasogliaminimadi 75milaimprese iscritte ai singoliregistri. Ridotto anche ilnumerodei componenti deiconsigli e delle giunte, conl’introduzionedel limite di duemandati e l’obbligo di gratuitàdegli stessi incarichi.

LE NORMER O M A Dimezzamento dei tempiper le pratiche legate alle operestrategiche. Multe e bollette pa-gate con il cellulare. Riduzionedelle Camere di commercio, chepasseranno dalle attuali 105 amassimo 60, e Conferenze deiservizi in formato telematico,con riunioni via web e scambiodi documenti online. E poi ridi-mensionamento delle societàpartecipate e dei Consigli di am-ministrazione che le guidano,con tanto di taglio alle buste pa-ghe dei manager.

Dopo mesi di annunci e rinvii,si avvicina il via libera del primomaxi-pacchetto di decreti per lariforma della Pubblica ammini-strazione. Venerdì 15 gennaiosembra essere il giorno giusto. IlConsiglio dei ministri, salvo ri-pensamenti dell'ultimo momen-to, si prepara ad esaminare unaparte dei provvedimenti previstidal disegno di legge a firma Ma-rianna Madia. Il ddl, approvatoad agosto scorso dal Parlamen-to, prevede la stesura di circa 20leggi attuative, tra decreti e rego-lamenti, per il restyling dell'am-ministrazione pubblica. Testi dicui si parla da settembre, ma deiquali fino ad ora sono circolatesolo bozze. I decreti dati per cer-ti sarebbero dieci, a cui si ag-giungerebbe il cosiddetto “taglialeggi”, il primo decreto Madia acompletare l'iter parlamentare,che attende l'approvazione defi-nitiva e la pubblicazione in Gaz-zetta ufficiale.

LE AZIENDE PARTECIPATEI restanti decreti Pa, tra i quali lariforma del lavoro statale con lenuove regole sui licenziamenti,il riordino dei processi della Cor-te dei conti, la carta di circolazio-ne unica per le auto e la vigilan-za sulle agenzie fiscali (come leEntrate e le Dogane), verrannoapprovati entro la fine dell'an-no.Tra i decreti più importanti quel-li sul capitalismo pubblico. Dueprovvedimenti che viaggiano inparallelo per ridimensionare lespa statali e locali: uno imporrànuove regole per tagliare drasti-camente le società partecipateinefficienti e, un altro, riformerài servizi pubblici locali. Si trattadi 7.767 aziende, almeno standoa quelle attive, secondo gli ulti-mi dati dell'Istat. E che già ilprossimo anno potrebbero esse-re dimezzate con la conseguenteriduzione dei consigli di ammi-nistrazione.

Con il primo decreto verrà impo-sto alle amministrazioni una ri-cognizione delle partecipazionipossedute. Entro un anno e mez-zo dovranno essere eliminatequelle non strettamente neces-sarie o con più amministratoriche dipendenti. Chiuderanno inautomatico le aziende che, per 3anni consecutivi, abbiano regi-strato un fatturato medio sottoun milione di euro o che abbia-no forma giuridica diversa da srlo spa (come i consorzi). Normepiù severe anche per i manager:sarà Palazzo Chigi a decidere ifuturi tetti stipendiali dei vertici,che dovranno dire addio a buo-ne uscite e premi se i risultatieconomici non saranno positivi.L'altro decreto ritoccherà i servi-zi di gestione di acqua, trasporti,farmacie, rifiuti, energia e gasche dovranno essere condivisitra più enti locali. L'obiettivo in-fatti è quello di accorpare le mu-nicipalizzate: ai Comuni che ag-gregheranno i servizi il governoriserverà premi economici e fles-sibilità nell'utilizzo delle risorse.Un incentivo per liberarsi deicarrozzoni dannosi in termini disperpero di risorse pubbliche.Sempre sul fronte del taglio allaspesa, alcune norme potrebberoriguardare le amministrazioniinutili, portando alla chiusura diorganismi doppioni o micro re-altà.

SEMPLIFICAZIONICon la prima tranche vedrà la lu-ce anche il decreto sulla digita-lizzazione. Ogni cittadino, in me-no di un anno, avrà il proprio“domicilio digitale”, un recapitoelettronico, come l'email, concui potrà comunicare con lePubbliche amministrazioni.Sempre la prossima settimanaarriverà il regolamento che ta-glierà i tempi delle procedureamministrative: 50% in menoper opere pubbliche e insedia-menti produttivi rilevanti.Il dimezzamento riguarderà di-verse pratiche che oggi hannotermini fissati tra i 30 e i 180giorni (si dovrebbe quindi passa-re a 15-90). E ancora: la riformaMadia ridurrà da cinque a quat-tro le forze di polizia (con l'as-sorbimento di circa 7mila fore-stali nei Carabinieri), rafforzeràil coordinamento tra le capitane-rie di porto e la Marina militaree introdurrà nuove norme sullatrasparenza per l'accesso agli at-ti della Pubblica amministrazio-ne, con il Freedom informationact.

SoniaRicci©RIPRODUZIONERISERVATA

Verso il sì definitivo per il taglia-leggi: cancellate 46 norme

Meno burocrazia con la cancellazione di una seriedi norme divenute ormai obsolete

`Venerdì l’approvazione dei primi diecidecreti di attuazione della riforma Madia

IL PROVVEDIMENTOR O M A Tre articoli per cancellare 46leggi attuative considerate inutilio superate e per modificarne un'al-tra dozzina. Ci sarà anche il cosid-detto "taglia-leggi", oltre al primopacchetto di decreti attuativi Pa,sul tavolo del prossimo Consigliodei ministri che si riunirà proba-bilmente venerdì 15 gennaio. Unmini-testo che dispone la cancella-zione di una cinquantina di nor-me contenute nelle leggi messe inatto dagli ultimi tre governi (dal2012 in poi), disposizioni ormai su-perate e diventate d'intralcio al la-voro dei vari ministeri. Il ta-glia-leggi, così come gli altri decre-ti Pa attesi a Palazzo Chigi, nasceda una norma contenuta nella ri-forma della Pubblica amministra-zione, il ddl Madia. L'articolo 21 ha

assegnato al Governo la delegaper cancellare o modificare nor-me che prevedono atti di tipo am-ministrativo, come i decreti mini-steriali, diventati inutili con il pas-sare del tempo. Il provvedimento,che dopo aver percorso l'iter parla-mentare attende l'approvazione fi-nale, contribuirà a ridurre ulte-riormente lo stock di decreti anco-ra da scrivere. E non è escluso che,o con modifiche in Cdm o con undecreto aggiuntivo, si possano ta-gliare anche altre misure conside-rate obsolete.

L’ELENCOLe norme che saltano vanno dallamobilità per i dipendenti in esube-ro a seguito della spending review(non più necessaria perché tuttisarebbero stati collocati in pensio-ne), all'elenco delle centrali dicommittenza, visto che sarà la ri-

forma della Pa a fare il punto sullasituazione. Nella sforbiciata rien-tra anche il decreto sulle accisedelle sigarette: viene cancellata laprevisione di un provvedimentoannuale per l'aumento della tassa-zione sui tabacchi lavorati previ-sto da una legge del 2011. Soppres-so il regolamento per la sperimen-tazione del Sistri, il sistema ditracciabilità dei rifiuti prossimoall'entrata a regime. Eliminato an-che il decreto del ministero delle

Politiche agricole per la diminu-zioni dei consumi di gasolio inagricoltura (mai stato scritto) e iltesto sulla "denunzia di inizio atti-vità", totalmente superato con l'av-vento della Segnalazione certifica-ta (Scia). Diversi gli interventi intema di digitalizzazione, ancheper sbloccare la messa a punto deibiglietti elettronici per bus, metroe tram.

Tra le modifiche, invece, c'èquella sui contratti di programmadegli aeroporti: il decreto del mini-stero dei Trasporti che consentiràl'avvio degli investimenti dovrà es-sere approvato entro 6 mesi dallastipula di ciascun contratto. Ritoc-chi sono stati apportati alle normesul permesso di soggiorno per mo-tivi di studio, il Fondo risorse idri-che e le bonifiche ambientali.

S.Ri.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Statali, stretta sui managere addio alle società inutili

LE NUOVE REGOLESUI LICENZIAMENTIE LA VIGILANZASULLE AGENZIE FISCALISARANNO VARATEENTRO FINE ANNO

Il ministro della Pa, Marianna Madia

`Dimezzamento dei tempi per le operestrategiche, multe pagate con il cellulare

Fonte: Istat (dati sul 2013) Fonte: Ragioneria generale dello Stato

MAGGIORE PRESENZA

10.9646.316(57,6%)

4.715(60,7%)

7.767

6.120(78,8%)

con quotedi almenoun’amm.zioneregionale/locale

Centro (specie Lazio)

società23,3%

addetti

953.100 661.919 927.559 486.676

addetti54,4%

Le partecipate pubblicheGLI STATALI

3.436.814

2008

3.238.474

2012

3.232.954

2013

scuola-10,9%

-124.000

ministeri -11,5%

autonomie locali -5%

enti non economici -17%

-5,7%-198.000

-0,2%-5.500

Società apartecipazionepubblica

Impresepartecipateattive

Controllatedal pubblico(quota oltre 50%)

PALAZZO CHIGI FISSERÀI TETTI AGLI STIPENDIDEI DIRIGENTI CHEPERDERANNO I PREMISE I RISULTATINON SONO POSITIVI

SALTANO UNA SERIEDI DISPOSIZIONIAPPROVATEDAL 2012 IN POIMA ORMAI DIVENUTEOBSOLETE

Page 3: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:10/01/16 00:52-NOTE:RCITTA’

-MSGR - 20 CITTA - 6 - 10/01/16-N:RCITTA’

6

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Ordine alla polizia: poca pubblicità ai reati dei profughi

LA SVOLTAR O M A Sale il numero delle donneche hanno denunciato violenzenella notte di Capodanno a Colo-nia, sale l’ira dei tedeschi, salgo-no i rischi di espulsioni più facili.Quel presunto migliaio di arabi enordafricani che a Colonia ha ri-pagato nel peggiore dei modi lapolitica delle “porte aperte” chela cancelliera era riuscita a far ac-cettare, ha provocato un dannoincalcolabile, non solo infrangen-do i sogni di una festa spensiera-ta di tante donne, ma mandandoin frantumi la politica della tolle-ranza. E quelle donne violentateche si sono presentate nei com-missariati per sporgere denunciasono diventate 379, circa 200 inpiù del giorno prima. Numeri for-niti ieri sera dalla polizia di Colo-nia che, nel 40% dei casi indagaper aggressioni di natura sessua-le. Indagini, sempre secondo fon-ti della polizia, rivolte «nellamaggior parte dei casi verso per-sone di origine nordafricana en-trate illegalmente in Germania».

LA CANCELLIERASotto attacco non più solo da par-te della destra xenofoba, ieri An-gela Merkel, parlando al verticedei cristianodemocratici a Ma-gonza, ha abbandonato la stradadella comprensione totale per di-re ai tedeschi che da adesso in poile cose cambieranno per chi, en-trando in Germania con una ri-chiesta di asilo, commetterà uncrimine. L’intenzione del gover-no è quella di rendere più facilela possibilità di rifiuto della con-cessione dell’asilo e di conse-guente espulsione di quei profu-ghi che agiranno al di fuori dellalegge. Finora la legislazione tede-sca prevedeva l’espulsione sola-mente nel caso di condanne apartire dai tre anni di carcere, fat-ta salva la necessità di capire sel’espulso rischia la vita nel suopaese di origine. Quindi, una vol-ta che il Parlamento approverà lenuove misure, anche chi avrà su-bito una condanna inferiore aitre anni potrà essere mandatovia. «Quando viene commessoun crimine e la gente si pone al disopra della legge, devono essercidelle conseguenze» ha detto laMerkel aggiungendo che «le mo-difiche legislative rientrano negliinteressi dei cittadini ma anchenegli interessi della maggior par-te dei rifugiati».

Mentre a Mainz Angela Me-rkel annunciava la fine della tol-leranza incondizionata, parlan-do di «atti criminali ripugnanti»,a Colonia il movimento di estre-ma destra Pegida scendeva inpiazza per denunciare il fallimen-to della politica sull’asilo dellacancelliera. In un clima molto ag-gressivo, tra lo sventolio di ban-

diere nazionali tedesche, si sonolevati slogan contro Angela Me-rkel («deve andare via»). «È lapeggiore cancelliera dopo AdolfHitler», ha gridato un dimostran-te al microfono. «Resistenza, resi-stenza» è un altro slogan moltoscandito. Dal podio, gli oratoriche si sono susseguiti, hanno ac-cusato gli immigrati musulmanidi «importare» abidudini legatealla sharia e di non avere rispettoper le donne. «I profughi sono in-vasori in guerra contro di noi esecondo quel che si dice violenta-no le nostre donne e i nostri bam-bini», ha detto uno di loro.

PETARDI E IDRANTIAl termine degli interventi il cor-teo ha provato a mettersi in mar-cia per le vie di Colonia ma la po-lizia, verso cui sono stati lanciatipetardi e bottiglie, lo ha bloccatofacendo ricorso agli idranti. Magli estremisti di destra non sonostati i soli a far sentire la loro vo-ce. Sulla scalinata del duomo diColonia si sono radunati gruppidi femministe, che hanno mani-festato e inneggiato contro la vio-lenza sulle donne. «Rispetto, soli-darietà e nessuna tolleranza» è loslogan più scandito. Mentre suun lato opposto della piazza incui si erano radunate le frangedell’estrema destra, a sfilare so-no stati gli aderenti al gruppo“Colonia contro le destre”, sinda-cati e altri gruppi antirazzisti.Sulla piazza, con il compito prin-cipale di tenere separati i dueschieramenti oltre duemila trapoliziotti e agenti federali.

Luigi Fantoni© RIPRODUZIONERISERVATA

IL RETROSCENAGli agenti della polizia tedescaavrebbero ricevuto disposizio-ni di non divulgare con troppaenfasi i reati compiuti dai mi-granti e in particolare dai ri-chiedenti asilo. Così almeno so-stiene il quotidiano tedesco Bildin un articolo pubblicato ieri, eche inevitabilmente sta gene-rando polemiche sulla gestionemediatica dei fatti di Capodan-no da parte del governo di Berli-no.

La fonte di Bild sarebbe un al-to funzionario delle forze del-l’ordine di Francoforte, ovvia-mente anonimo. Secondo la te-stata, le indicazioni sono statedate ai poliziotti in una riunio-ne a porte chiuse. «I casi riguar-danti i reati penali per i quali so-spettiamo persone di cittadi-nanza estera e registrati pressoi centri di accoglienza profughi,li abbiamo messi da parte. La di-rezione ha dato precise indica-zioni di non pubblicizzare queicasi e di dare informazioni soloin risposta a richieste direttedei rappresentanti dei mass me-dia», ha riferito il funzionario.

Indiscrezioni sostengono cheistruzioni analoghe sarebbero

state impartite anche agli ufficistampa di tutti i ministeri, spie-gando che l’informazione nega-tiva sui profughi può essere usa-ta politicamente per destabiliz-zare e alimentare la confusionesul tema dell’immigrazione.

IL TWEETDa giorni la polizia di Colonia èaccusata non solo di aver mal

gestito la sicurezza nella nottedi capodanno, ma anche di avercercato di nascondere prima edi minimizzare poi quanto ac-caduto la notte del 31 dicembre.Molti ricordano il primo mes-saggio lanciato via Twitter dal-la polizia nella mattinata delprimo gennaio, un post addirit-tura trionfalistico che fornivaun bilancio molto positivo della

nottata trascorsa: «Atmosferaallegra, festeggiamenti ampia-mente pacifici» era scritto.«Questa informazione era fal-sa», ha ammesso in seguito il ca-po della polizia della città rena-na, Wolfgang Albers, aggiun-gendo che i poliziotti erano ve-nuti a conoscenza delle aggres-sioni già nella notte di San Silve-stro, ma solo il giorno dopo eraapparsa chiara la dimensione esi è saputo di aggressioni di ca-rattere sessuale. È anche perqueste gravi lacune informativedel resto che Albers è stato co-stretto a dimettersi.

LA SOTTOVALUTAZIONELa polizia è stata anche accusa-ta di aver sottovalutato gli even-ti e di essersi fatta sorprendereimpreparata. Il controllo dellastazione è affidato alla poliziafederale: secondo il presidentedella direzione della polizia fe-derale di Sankt Augustin, Wolf-gang Wurm, sul posto c'erano70 uomini. A essi vanno aggiun-ti i 140 poliziotti della polizia diColonia in servizio nel centrodella città, alcuni dei quali sonostati spostati alla stazione quan-do la situazione si è aggravata.

R.Es©RIPRODUZIONE RISERVATA

Migranti, intesa vicinasui fondi alla TurchiaIl governo tedesco,dopoColonia,puntaadacceleraresulpianod'azioneUe-Turchiaperbloccare il flussodeiprofughiverso l'Europasulla rottadeiBalcani. Il vicepresidentedellaCommissioneUeFransTimmermanspartiràoggiperlaTurchia. Ilmandatoèquellodispingere ilpiùpossibile sullamessa inpraticadelpiano.IntantomercoledìaBruxellesgli ambasciatoridei 28siriunirannoper tentareditrovareun'intesasullaripartizionedei contributi tralaCommissioneUeed iPaesicon i3miliardiper i rifugiati inTurchia,previsti propriodalpianod'azionesottoscrittoconAnkara.Secondo fonti europee,l'accordoèvicino,maapesarec'èancora lariservadell'Italia.

Il piano Ue

CAMBIAMO LA LEGGENELL’INTERESSE NONSOLO DEI CITTADINIMA ANCHEDELLA MAGGIORPARTE DEI RIFUGIATI

UN FUNZIONARIORIVELA ALLA BILD:«IN UNA RIUNIONESEGRETA CI HANNODATO DISPOSIZIONEDI NON ENFATIZZARE»

Tensione a Coloniacortei e scontriMerkel: espulsioneper chi delinque`In città manifestazioni contrapposte dei movimenti anti-stranierie della sinistra. Sospeso il raduno del guppo di ultradestra Pegida

Il record tedescoRichieste di asilo 2015

Siriani

428.468Iracheni

121.662Kosovari

33.049

Altre nazionalità

285.213Albanesi

69.426Afghani

154.046

TOTALE

1.091.894

SALITO A 379 IL NUMERODELLE DONNE CHEHANNO DENUNCIATODI ESSERE STATEVIOLENTATE LA NOTTEDI CAPODANNO

Angela Merkel (foto EPA)

La cancelliera

L’INCUBOLa folla digiovaninordafricanidavanti alDuomo diColonia lanotte diCapodanno

Page 4: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:10/01/16 00:52-NOTE:RCITTA’

-MSGR - 20 CITTA - 7 - 10/01/16-N:RCITTA’

7

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Conindosso il tradizionaleveloislamico,unadonnamusulmanaintendeva inscenareunaprotestasilenziosanel corsodiuneventoelettoralediDonaldTrump,candidatoallanominationrepubblicanaper lacorsaallaCasaBianca,manonappenasièalzata inpiedi, è statascortataall'uscitadagliagentidipoliziadel serviziodi sicurezza.Èsuccessovenerdì seraaRockHill, inSouthCarolina,mentreTrump,chegià inpassatohasostenutocheaimusulmanidovrebbeesseretemporaneamente impeditodientrarenegliUsa,durante il suodiscorsostavaaffermandochetra iprofughi siriani chescappanodallaguerraci sonodellepersoneaffiliateall'Isis,comeriferisce laCnn.Ladonna,RoseHamid, 56anni, erasedutapropriodietrodi lui, e aquelpuntosi èalzata inpiedi.Manonostantesiarimasta insilenzio, i sostenitoridiTrumphannorapidamente iniziatoadindicarlaea scandire ilnomedelmultimiliardario, secondo leistruzioni incasodiproteste

ricevutedallostaffdello stessoTrumpprimadell'iniziodell'evento.Ementre ladonnavenivascortata fuori, dadiversepersonesi sonosollevateurladi«cacciateli»e fischi.Qualcunohaancheaffermatoripetutamente«aveteunbomba». «Ilbruttoèvenuto fuorimolto in frettaequesto fapaura», hapoidetto ladonna. IlmaggioreThompsondellapoliziadiRockHillhapoiaffermatocheHamidèstataespulsaperché i responsabilidellacampagnadiTrumpavevanochiestoche«chiunqueavessedisturbato inqualsiasimodo»dovevaesserecacciato.

IL FENOMENOB E R L I N O Gli eventi drammatici diColonia, con violenze di massa distranieri contro donne la nottedell’ultimo dell’anno, hanno mes-so sotto gli occhi di tutti in Ger-mania la distanza che esiste fra larealtà dei fatti e la narrazione diuna politica di immigrazioneorientata sul doppio binario del-l’accoglienza e dell’integrazione.

UNA CATENA DI ERRORIIl disastro di Colonia ha mostratodefaillances a catena di tutto unsistema di prevenzione e gestionedell’emergenza profughi: poliziaimpreparata e istruita ad abbelli-re e tacere i fatti nell’illusione discongiurare degenerazioni xeno-fobe, politici inadeguati, allenatia fare gli struzzi, e media intenti aminimizzare e disinformare pernon apparire politicamente scor-retti. La Germania, dopo la nottedel terrore a Colonia, si scoprenuda. E con il problema di un po-pulismo becero, virato sull’estre-ma destra di ogni registro, inclusii neonazisti, che preoccupa den-tro e fuori il Paese, proprio per-ché viene dalla Germania. I disor-dini alle dimostrazioni contro glistranieri ieri a Colonia del movi-mento anti-Islam Pegida (“Patrio-ti europei contro l’islamizzazionedell’Occidente”) sono solo gli ulti-mi di una lunga serie che si in-grossa di giorno in giorno, paral-lelamente con l’emergenza profu-ghi, e che è spia di un malumore euna rabbia latenti in tutto il Pae-se, soprattutto nei Länder menosviluppati dell’est (Pegida è nata afine 2014 a Dresda, Sassonia, masi è rapidamente diffusa ovun-que).

IN MENO DI TRE ANNISe Pegida è il volto più truce del-l’estrema destra xenofoba, che siarticola finora solo come movi-mento, l’Afd (Alternative für Deu-tschland, alternativa per la Ger-mania) è quello più “ripulito”, e siincarna come partito vero e pro-prio. In meno di tre anni l’Afd -che alle elezioni nel 2013 era ri-masta sotto la soglia del 5% e dun-

que fuori del Bundestag - è dram-maticamente cresciuta nei son-daggi e alla prossime legislativenel 2017 il suo ingresso in Parla-mento è dato per certo. La crisidei profughi, e fatti come quelli diColonia, non fanno che portareacqua al suo mulino: al momentoè accreditata attorno al 10%, e ad-

dirittura al 16 nell’Est. «È abba-stanza aperta al mondo e colora-ta ora la Germania dopo l’ondatadi crimini e aggressioni sessuali?,signora Merkel», ha attaccato laPetry su facebook andando anchea richiamare alla memoria - verotrauma nazionale - gli stupri dimassa perpetrati dai soldati so-

vietici sulle tedesche mentreavanzavano alla fine della guerranel 1945. Bjorn Höcke, leader AfDin Turingia, si è spinto addirittu-ra a dire che a rischiare sono so-prattutto le bionde (prede a suodire preferite degli stupri) e amettere in guardia contro la «ca-pacità di riproduzione degli afri-cani».

GIRO DI VITEIl messaggio arrivato da Colonia èstato recepito nel frattempo dallapolitica: sia la Cdu-Csu che la Spdsi dicono in favore ora di un ina-sprimento delle leggi su immigra-zione e sicurezza, e di un giro divite sul welfare ed espulsioni distranieri resisi colpevoli di reati econdannati. La cancelliera Me-rkel, sempre più alle strette e iso-lata nel partito, è tornata a con-dannare i fatti di Colonia: «Crimi-ni disgustosi che meritano rispo-ste energiche» nell’interesse deitedeschi e della maggior parte de-gli stessi stranieri. Resta il fattoche la crisi dei profughi ha sposta-to a destra il clima politico: per laprima volta nel dopoguerra, allelegislative del 2017, con l’ingressodell’Afd in Parlamento, si sarà in-franto un sacrosanto tabù: quelloche a destra della Cdu-Csu nondeve esserci posto in Germaniaper un altro partito.

FlaminiaBussotti©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL FENOMENO«Ho provato un dolore conosciuto,ma non sono stata sorpresa dallenotizie provenienti da Colonia» di-ce a Il Messaggero Samira, donnache sa che cosa vuol dire esserestuprata. Risponde dal Cairo, quel-la che descrive come la «capitalearaba delle molestie sessuali». Dif-ficile smentirla, visto che il 95%delle cairote ha dichiarato di esse-re stata vittima di violenze.

Secondo uno studio pubblicatonel 2010 dal Centro egiziano per idiritti delle donne, le violenze av-vengono soprattutto alla luce delsole e nei luoghi affollati. I giorninei quali le donne devono teneregli occhi più aperti sono quelli del-l’Aid, quando si celebra la fine delRamadan. Per le associazioni cheraccolgono denunce di violenze so-no i giorni più caldi. «A compierlesono uomini - soprattutto adole-scenti - che agiscono quasi semprein gruppo» spiega Mariam, unadelle ideatrici di Harrasment Map,sito dedicato a mappare le segnala-zioni di violenze sessuali al Cairo.La conferma di tale tendenza arri-

vò l’ultimo giorno del Ramadan2006, quando un gruppo di cairoti,probabilmente eccitato dai movi-menti sinuosi con i quali Dina, lapiù famosa danzatrice del ventredel Paese, si esibiva davanti allafolla di fan, prese d’assalto un nu-trito numero di donne che cammi-navano per le strade della capitale.«Quello che stava succedendo sem-brava normale.

DONNE INFERIORILe donne sono considerate inferio-ri dalla nostra società patriarcale»,spiegò all’epoca Wael Abbas, il pri-mo blogger che ebbe il coraggio dimettere in rete le foto delle vittimee i video che le ritraevano mentrecercavano di sottrarsi agli abusi.«Quando ho messo i filmati onlinemolti uomini si sono rifiutati dicrederci, negando quanto vedeva-no con i propri occhi. Eppure nonera una grande novità» concluse,riferendosi a quanto era accadutonel maggio 2005 durante una pro-testa contro gli emendamenti co-stituzionali che avrebbero permes-so a Gamal Mubarak (figlio di Ho-sni) di ereditare la presidenza. Al-cune manifestanti furono assalite

da poliziotti in borghese e delin-quenti sostenitori del regime. Maanche quando questo crollò, il qua-dro non cambiò. Anzi, fu proprionella sera in cui piazza Tahriresplose di gioia per la caduta diMubarak che la giornalista ameri-cana Lara Logan venne aggreditada un gruppi di uomini che stavafesteggiando.

RAMADAN 2012«Qualcosa di simile al Ratto delleSabine accadde invece alla fine diRamadan 2012» aggiunge Mariam,ricordando un gruppo di adole-scenti fuori controllo che, reinter-pretando l’Aid come un carnevalesenza freni, approfittò dell’occasio-ne per molestare le ragazze alla lu-ce del sole. La foto che immortala-va i colpevoli finì su quasi tutti igiornali, ma non servì a scongiura-re la ripetizione di una pratica chesembra senza confini.

Samira è stata infatti violentatada un gruppo di musulmani che fe-steggiava capodanno nel centro diLondra. «Era il 2007 e quando a

Trafalgar Square scoccò la mezza-notte, un gruppo di uomini im-provvisò un capannello attorno ame. Iniziarono con baci e abbraccie finirono stuprandomi» racconta.«Da allora il fenomeno non è cam-biato – spiega una volontaria diun’associazione londinese a difesadelle donne. Spesso chi commettele violenze vuole dimostrare la suavirilità e fa leva su un elevato gra-do di accettazione sociale e sull’im-punità. Dopo i fatti di Colonia,qualcosa, almeno in Europa, po-trebbe cambiare. Dipende peròdalla reale reazione di Berlino».

AzzurraMeringolo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Cairo, piazza Tahrir durante i festeggiamenti

Razzisti e populisti, l’avanzatache mette paura alla Germania

`L’Afd è un partito nato tre anni fache nell’Est del Paese è già dato al 16%

IL RACCONTO DI SAMIRA«IO, STUPRATA NELCAPODANNO DEL 2007A LONDRA». AL CAIROUN SITO WEB PERSEGNALARE LE MOLESTIE

Trump fa espellere una musulmana

L’evento elettorale

La manifestazione contro razzismo e sessismo a Colonia (foto AP)

La caccia alle donne nei giorni di festal’incubo delle città arabe arriva in Europa

Lutz BachmannDiprofessionepubblicitario,41anni, è il fondatoredelmovimentoPegida, “patriotieuropeicontro l’islamizzazionedeipaesi occidentali” fondato loscorsoottobreaDresda

I leader

Frauke PetryLeaderdelmovimentoeuroscettico“AlternativaperlaGermania”.Alleelezionifederali 2013haottenutooltre2milionidivoti, sfiorandol’ingressoalBundestag

Frank FranzAllaguidadelpartitonazionaldemocraticodi estremadestra“Npd”, spessodescrittocomeneonazista. LaCorteCostituzionaleharigettato tuttelerichiestedi incostituzionalità

Il governo tedesco inasprirà laleggesulleviolenzesessuali,rendendoquestoattopiùpunibilerispettoaquantoaccadeoggiecomprendendoanchecasi incui la vittimanonopponechiararesistenza.Loassicura ilministrodellaGiustiziaHeikoMaas (Spd)sull’edizionedomenicaledellaBild inuscitaoggi. «Dobbiamofornire ilnostrocontributoaffinchè ledonnesi sentanopiùsicure»,hadetto ilministroaltabloid, «perquestoabbiamo

messo inmotoun inasprimentodellenormesullaviolenzasessuale». Inconcreto, scrive laBild, rientrerannonellacategoriadellaviolenzasessualeanchesituazioni incui la vittimanonopponeunachiararesistenzaperchécoltadisorpresaoperché impauritadall’aggressore.Molti diquesticasi si sonoconfiguratiproprionellanottediCapodannoaColoniaepergli investigatorinonè facile, con la leggeattuale,formulareconcreti attid'accusa.

«Violenza sessuale, norme più severe»

L’annuncio del governo tedesco

Dimostranti dell’estrema destra in azione a Colonia (foto EPA)

`Il movimento anti-Islam di Bachmannè solo l’ultimo arrivato tra gli xenofobi

Page 5: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:10/01/16 00:53-NOTE:RCITTA’

-MSGR - 20 CITTA - 12 - 10/01/16-N:RCITTA’

12

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Il colloquio Silvio Berlusconi

LA GIORNATAR O M A Tra i buoni propositi delnuovo anno, «le dieci partite digrande importanza» elencate dada Matteo Renzi nella sua enewsinviata agli iscritti pd, non ci sonole unioni civili. Semplice dimenti-canza? No. Le priorità indicatedal premier disimpegnano voluta-mente il governo su un tema, lenuove norme sulle coppie di fatto,che per la maggioranza rimaneassai urticante. E non si accenanneanche del decreto legislativoche depenalizza il reato di immi-grazione clandestina. Reato chel'Associazione magistrati ritiene«inutile e dannoso» chiedendo al-la politica di non far prevalere «lademagogia». Per il presidente del-l’Anm Rodolfo Sabelli il reato diclandestinità infatti «ingolfa i tri-bunali e ostacola le indagini». Daqui il richiamo di Sabelli, «quan-do le paure sono populiste e infon-date - dice - vanno combattutespiegando come stanno realmen-te le cose».

Non la pensa affatot così la Le-ga nord. Il governatore lombardo

Roberto Maroni anzi affida a unpost la sua replica sostenendi cheil reato di clandestinità «serve, ec-come«. E Maroni propone, anzi-ché abolirlo, («errore mortale») disostituire l'ammenda ora previstacon misure forti, tipo «arresto edimmediata espulsione».

L’APPELLOMa è sulle Unioni civili, diceva-mo, che covano e si consumano idissapori. Giorgia Meloni chiedeal centrodestra di fare fronte co-mune, un appello quello della pre-sidente di Fratelli d’italia, per «di-re no alla stepchild adoption, alleadozioni gay e all’utero in affitto».

Più il premier prova a disinne-scare i contrasti e porre il temafuori dall’azione dei governo, più idiritti civili tornano insomma al

centro dell’agenda politica. Il 26gennaio il ddl arriverà in Aula inSenato. E non è detto che, a partele note divergenze con Ncd e gli al-tri centristi, tutto il pd vada com-patto nella stessa direzione. E seBerlusconi (leggi articolo accan-to) apre alle unioni, c’è chi inveceraccoglie al volo l’appello dellaMeloni. È la Santanché che vedele unioni civili come «un’occasio-ne per testare l’unità della coali-zione». Più articolata la posizionedi Italia unica e del suo presidenteCorrado Passera favorevole alleunioni ma contrario alle adozionigay, considerate «inaccettabili».

«Mi piacerebbe che venisse af-frontato con serietà e non in ma-niera ideologica», ribadisce anco-ra una volta monsignor NunzioGalantino, segretario generaledella Cei, intervistato da Tv 2000,l’emittente della Conferenza epi-scopale italiana. Lo Stato, sostie-ne Galantino, deve fare il suo me-stiere e garantire ai singoli i pro-pri diritti, «ma questo non può an-dare a scapito della famiglia com-posta da madre, padre e figli».

C.Mar.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Torno, torno, anche se sonostato sempre qui. Mi faròsentire di più anche perchécon questa legge elettorale

al ballottaggio arrivano i Cinquestel-le». Non gli va più e lo si capisce dacome parla e ragiona di politica.L’applauso del Bagaglino che som-merge Silvio Berlusconi quando ve-nerdì sera arriva nel Salone Mar-gherita per assistere allo spettacolodi varietà ”50 sfumature di Renzi”,non provoca i brividi di una volta.All’uscita, intornoall’una di notte, ilCavaliere saluta Pierfrancesco Pin-gitore, autore e regista, prometten-dogli di tornare con la stessa convin-zione con la quale poco prima lo hapromessoadun anzianofan.

RIVINCITA«Renzi è in difficoltà. Da tempo

è ormai sotto il trenta per cento. Alreferendum rischia grosso. Vedia-mo quello che possiamo fare». Iltono è distaccato. Un misto diamarezza e risentimento per ciòche è accaduto negli ultimi tre an-ni. Una sorta di ”lutto” che l’ex pre-sidente del Consiglio mostra dinon aver ancora elaborato e che atratti si trasforma in voglia di ri-vincita per il torto «incostituziona-le», subito con la decadenza al Se-nato dovuta ad una legge «applica-ta retroattivamente». Una vogliache sembra non voler fare i conticon l’età e con un partito deflagra-to. «Leggo una marea di stupidag-gini, come quella sul simbolo diForza Italia. Un’assurdità, il sim-bolo ci sarà anche alle ammini-strative!».

Giacca e cravatta, andatura len-ta ma consueta disponibilità astringere mani e scattare selfie.«Abbiamo dovuto ridimensionarela macchina del partito per colpadi una legge fatta per colpire me.Mi è dispiaciuto per le scelte dolo-rose che siamo stati costretti a fa-re». I licenziamenti dei dipendenti

e la chiusura della sede di piazzaSan Lorenzo in Lucina danno ilsenso di un progressivo ritirarsi diun partito che nel 2008 aveva con-segnato al Cavaliere percentualida record. Ma il problema del par-tito non è la sede, trasferitasi ora apalazzo Grazioli, ma la fuga conti-nua di eletti e il precipitare del tes-seramento. Berlusconi non sem-bra preoccuparsene più di tanto.

«Abbiamo tantissimi giovanipronti ad impegnarsi. Presto ve-drete che bella squadretta di gio-vani sono riuscito a mettere in pie-di in questi anni». Su chi sono, dadove vengono e cosa stanno facen-do ora, il Cavaliere non si sbotto-na. «Non dico di più, ma con que-sta nuova classe dirigente tornia-mo allo spirito originario di FI. Nel’94 in tanti si sono impegnati e so-no scesi in campo con me senzapensare a propri tornaconti. Ora -continua Berlusconi - serve la stes-sa spinta per convincere i modera-ti a tornare alle urne. Siamo anco-ra la maggioranza del Paese, sa».

Sul marciapiede di via Due Ma-celli una folla di curiosi si racco-glie in attesa di vedere l’ex pre-mier salire sulla Mercedes. I son-daggi restano un faro intorno alquale il Cavaliere ha costruito mol-to della sua linea politica. Semprei sondaggi sembrano orientare la

scelta del partito sulle unioni civi-li. «Siamo un partito liberale alpasso con i tempi, ma rispettiamol’opinione di tutti». Chi attribuiscealla compagna Francesca Pascalel’apertura alle unioni civili cono-sce poco il Cavaliere e le sue vedu-te da sempre molto larghe. «Neiprossimi giorni - spiega - riunire-mo i gruppi parlamentari e pensoche daremo libertà di coscienza».Niente barricate, quindi, malgra-do la contestatissima ”stepchildadoption”, ma neppure aiuti sotto-banco a Matteo Renzi che sta cer-cando di portare a casa il risultatosfilando il governo dalla contesa.«Il suo governo è abusivo come lasua maggioranza composta datantissimi eletti nel centrodestra».La «delusione» per Renzi, post”patto del Nazareno” è ancoramolto viva ma resta alta la convin-zione di tornare molto presto adessere indispensabile perché «uncentrodestra dissolto porterebbeal ballottaggio Pd e M5S e alla finevincerebbero questi ultimi».

EREDIArchiviati i «comunisti» sem-

brano essere i pentastellati il moti-vo per un nuovo ritorno in pista.Berlusconi si sente l’unico in gra-do di arginare l’esodo dell’elettora-to di centrodestra verso il partitodi Grillo e Casaleggio. «Non ho vo-glia, mi creda. Ma a chi dovrei pas-sare il mio testimone. A chi?». Ladomanda è senza risposta da unaventina d’anni. Il tempo per bru-ciare una lunga serie di aspirantiche il Cavaliere ha ritenuto tuttinon all’altezza e molti poco pro-pensi alla riconoscenza. «Mi rive-drete presto molto più spesso an-che in tv», assicura mentre si infilanell’auto con gli uomini della scor-ta che si affannano a fargli largocome succedeva un tempo.

MarcoConti©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA POLEMICAR O M A Non accenna a placarsi la bu-fera sulla cittadina flegrea, la pri-ma amministrata dai 5 stelle inCampania e la prima che si ritrovasotto i fari dei magistrati antica-morra. E ormai l’unica soluzionein campo sembrano essere le di-missioni della sindaca Rosa Ca-puozzo. Il caso Quarto ha spaccatoin due il movimento 5 stelle. C’èchi teme un lento logoramento epretende le dimissioni immediateper limitare i danni di immagine eprevenire gli sviluppi dell’inchie-sta che si annunciano corposi. Epoi c’è chi propende per una strate-gia attendista che valuti il da farsisoltanto a indagine conclusa pernon farsi dettare le scelte politichedagli avversari. Le due visioni op-poste appartengono a due big dispicco del movimento: Luigi DiMaio e Roberto Fico.

Ieri anche l’autore di Gomorra,Roberto Saviano che esultò per levittorie dei 5 Stelle a Quarto, Gela ead Augusta, sul suo profilo socialha preso posizione: «Il sindaco di

Quarto deve dimettersi. Se non lofa il #M5S aggiungerà una black-star al suo simbolo». Stessa richie-sta da Pd, Ncd, Ala, ldv, e Sel cheappoggia la richiesta di sciogli-mento per mafia. Il governatoredella Campania Vincenzo De Lucaè lapidario: «Per i grillini il tempodell’infantilismo è finito». Anche ilsindaco di Napoli, Luigi De Magi-stris si fa sentire: «I cinque stellesbagliano quando si ergono a pala-dini esclusivi della moralità pub-blica perché lo possono fare solo lepersone che hanno dimostrato,nel corso degli anni, di essere statipunti di riferimento».

«Se vediamo zone d' ombramandiamo via le persone con que-ste ombre – dice il vicecapogruppoM5S alla Camera, Michele Dell' Or-co - Rispettiamo l'opinione di Sa-viano, tanto che fin dall' inizio ledimissioni non sono state scartatecome ipotesi nonostante siamoparte lesa e abbiamo cacciato via ilconsigliere indagato prima ancorache lo fosse». E aggiunge: «Nonprendiamo certo lezioni da Pd esuoi oltre 60 fra indagati e condan-nati». Dell’Orco è stato l’unico a

esprimersi ancora sul caso Quar-to.

SILENZIO STAMPADa Roma è arrivato l’imperativo dinon rilasciare più alcuna dichiara-zione sul tema. Ma le parole di Del-l’Orco, quel “dimissioni non sonoscartate come ipotesi”, sono specu-lari al confronto serrato che si è te-nuto ieri pomeriggio a Milano nel-la sede della Casaleggio Associati.Nel vertice urgente convocato dalguru pentastellato è emersa prepo-tente la necessità di superare l’im-passe con le dimissioni di Capuoz-zo che solleverebbero i parlamen-tari dall’imbarazzo e dissodare ilterreno politico per la campagnaelettorale. Ma lo scontro all’inter-

no del movimento è accesissimo,come si diceva, soprattutto tra Lui-gi Di Maio e Roberto Fico. Entram-bi campani, entrambi hanno soste-nuto Rosa Capuozzo durante lacampagna elettorale, entrambi re-ferenti di primissimo piano emembri del direttorio. I due colon-nelli 5 stelle sono divisi. Di Maiopreferirebbe azzerare la situazio-ne subito. Rosa Capuozzo a Milano

non è stata invitata. Si è chiusa incasa dopo il consiglio comunaledel giorno prima, condito da lacri-me e malori, e ha cercato di mette-re a fuoco i prolungati silenzi deivertici 5 stelle. Ufficialmente noncontempla le dimissioni, sotto sot-to sente che le decisioni sarannoprese altrove. Durante i colloquiinformali nei giorni scorsi, alla do-manda «Da quanto tempo non sen-te Di Maio?» rispondeva «Non ri-cordo». E sull’ipotesi di rivedere iparlamentari 5 stelle a Quarto,mai più tornati dopo la vittoria del-la sindaca, lei immaginava qual-che «iniziativa interessante dapubblicizzare». Oggi pomeriggio è

stato indetto dal movimento 5 stel-le di Quarto una manifestazioneper la legalità nell’ area antistantel'aula consiliare, dove il giorno pri-ma il Pd e altri partiti di opposizio-ne avevano chiesto le dimissionidella prima cittadina. «Chiediamoalla stampa tutta di sostenerci nel-la lotta contro la camorra da perso-ne libere e senza nessun colore po-litico perché questa è una lotta cheva affrontata insieme», si legge inuna nota. Nella locandina prepara-ta per l’evento c’è la sindaca su unosfondo blu. Il marchio 5 stelle è giàsparito.

StefaniaPiras©RIPRODUZIONE RISERVATA

Caso Quarto, vertice da CasaleggioDimissioni del sindaco più vicine

Il sindaco Rosa Capuozzo scortata (foto ANSA)

ANCHE SAVIANOLE CHIEDEDI LASCIAREDI MAIO E FICODIVISISUL DOPO

Gianroberto Casaleggio (foto ANSA)

Anm: clandestinità reato dannosoAsse FdI-Lega contro le adozioni gay

RENZI: DECIDEIL PARLAMENTOE NON INDICALA RIFORMA TRALE PRIORITÀ

«Unioni civili, per FIlibertà di coscienzaNon vedo miei eredi»`Ex premier a tutto campo, dopo la serata al Salone Margherita«Sui diritti siamo un partito liberale e al passo con i tempi»

Nel serviziodi RinoBarillari,SilvioBerlusconil’altra sera alSaloneMargherita.A sinistra,l’abbracciocon PierluigiPingitore

UN CENTRODESTRADISSOLTO PORTEREBBEAL BALLOTTAGGIOPD E PENTASTELLATIE VINCEREBBEROQUESTI ULTIMI

Page 6: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 22:16-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 13 - 10/01/16-N:

13

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LA POLEMICAR O M A Un’altra grana, inaspettata,rischia di mandare in fibrillazio-ne il governo in vista delle ammi-nistrative: il referendum sull’uni-co dei sei quesiti contro le trivella-zioni petrolifere in mare che l’al-tro giorno ha passato il vaglio del-la Cassazione e mercoledì prossi-mo attende il verdetto diammissibilità della Corte Costitu-zionale. Se anche da Palazzo dellaConsulta arrivasse il via libera,amministrative e voto referenda-rio potrebbero mai cadere lo stes-so giorno? Sì, in teoria. Ma ragionpolitica vuole che un eventualeelection day possa trasformarsiin un assist al raggiungimentodel quorum. L’unico referendumche la Cassazione ha ritenuto con-forme alla legge chiede l’abroga-

zione della norma che lega la du-rata di vecchie concessioni estrat-tive di idrocarburi alla vita delgiacimento, fermo restando il di-vieto di attività in zone entro 12miglia marine.

MODIFICHEPare che la decisione della Supre-ma Corte abbia colto in contropie-de il governo, che non immagina-va un verdetto così repentino e,soprattutto, sperava che tutti esei i referendum venissero dichia-rati non conformi alla legge. Pro-prio per disinnescare i quesitiproposti da ben dieci consigli re-gionali (Abruzzo, Basilicata, Cala-bria, Campania, Liguria, Marche,Molise, Puglia, Sardegna e Vene-to), il governo Renzi aveva decisodi introdurre nella Stabilità unaserie di modifiche. In questo mo-do confidando nel fatto che la Su-

prema Corte, già pronunciatasifavorevolmente sui sei quesiti loscorso 26 novembre, facesse mar-cia indietro perché nel frattempoil quadro normativo era cambia-to. Giuridicamente si tratta diuno ”ius superveniens”. Politica-mente, l’eliminazione di un pro-blema per Renzi. L’ufficio centra-le per il referendum presso la Cas-sazione, presieduto da GiuseppeMaria Berruti, magistrato sceltodal governo Renzi come commis-sario Consob, ha sì dichiarato su-perati i primi cinque quesiti ri-guardanti l’abrogazione di nor-me sulle procedure per la ricercae l’estrazione di idrocarburi, manon l’ultimo. Perché, in sintesi, ladurata della concessione all’atti-vità estrattiva, che la legge di Sta-bilità ha collegato alla vita del gia-cimento, non farebbe cadere ladomanda dei referendari sull’in-

determinatezza della proroga.

I TEMPIQuanto poi alla tempestività del-la decisione - nove pagine di ordi-nanza depositata in tempo re-cord - qualsiasi rinvio era impen-sabile: diversi magistrati del colle-gio diventeranno a breve presi-denti di sezione, con la conse-guenza che anche un minimo slit-tamento avrebbe significato farattendere la Consulta. Come

uscirne? In teoria, il governo po-trebbe disinnescare anche l’ulti-mo referendum modificando an-cora una volta le norme. Al mo-mento non sarebbe orientata afarlo. Probabilmente confidandonel fatto che, davanti alla Consul-ta, qualche Regione sollevi unconflitto di attribuzione controgoverno e parlamento per le nor-me introdotte nella Stabilità. Asollecitare il governatore dellaPuglia Michele Emiliano a pren-dere questa iniziativa sono statiieri i consiglieri regionali di M5S.Qualsiasi conflitto viene decisodalla Corte Costituzionale in tem-pi molto più lunghi dei 20 giorniper i quesiti referendari. A quelpunto lo scoglio delle ammini-strative, per il governo, sarebbegià superato.

SilviaBarocci©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOR O M A Renzi non teme la mozionedi sfiducia al governo che verràdiscussa a Montecitorio il 19 gen-naio. Anzi. «Sarà un ulteriore au-togol per l’opposizione. L’hannoavanzata alla Camera – ha spie-gato ai suoi - perché non voglio-no metterci in difficoltà, la veritàè che non vogliono certo il votoanticipato». E allora il premier sipresenterà «personalmente» inAula «per illustrare nel dettaglioche cosa abbiamo fatto sino adoggi e cosa intendiamo fare».«Una mozione di sfiducia – scri-ve Renzi nella sua enews – è unatto molto impegnativo e solen-ne: per rispetto ai deputati e aicittadini parleremo con moltachiarezza e determinazione».

LA SFIDAQuella del presidente del Consi-glio è una vera e propria sfida.Un messaggio destinato all’opi-nione pubblica oltre che ai parti-ti: «Senza di me l’Italia ripiombanel caos». Proprio nella settima-na in cui potrebbe risalire la ten-sione sulla vicenda delle banchesalvate dal decreto del governo,con l’ipotesi di una commissioned’inchiesta parlamentare che ri-torna a prendere quota. E pro-prio nel momento in cui il ddlBoschi affronta il suo rush fina-le. Il traguardo è ormai ad unpasso: domani Montecitorio li-cenzierà il testo su cui si pronun-ceranno i cittadini nel referen-dum costituzionale ad ottobre, il19 gennaio sarà il Senato a votarela quarta lettura, poi il 12 aprile il

voto definitivo delle Camere conun sì o un no secco.

ULTIMO SCOGLIOL’ultimo vero scoglio è a palazzoMadama: occorrono 161 voti e,una volta rispedito al mittentel’attacco delle opposizioni con-tro l’esecutivo, per il premier l’a-sticella della maggioranza po-trebbe toccare anche i 190. Si cal-cola di portare dalla propria par-te altri 3 o 4 senatori di FI e di az-zerare l’area dei malpancisti traNcd e i cattolici dem. Solo dopoaver blindato il percorso delle ri-forme ci sarà spazio per le unio-

ni civili, per la riconferma dellepresidenze di commissione delSenato e per il cosiddetto rimpa-stino. La preoccupazione che ilvoto amministrativo di giugnonon vada bene c’è, soprattutto aRoma e Napoli (il 22 è previstauna direzione Pd sulle prossimeelezioni), ma Renzi scommette

tutto sul referendum confermati-vo sulle riforme costituzionali.

«Saranno – mette nero subianco - semplicemente gli italia-ni, e nessun altro, a decidere se ilnostro progetto va bene o no». E’il rilancio dell’operazione an-ti-casta per schiacciare Grillo adifendere lo status quo. Il pre-

mier ci mette la faccia. Per riven-dicare la fine del bicameralismo,i 215 seggi che non ci sarannopiù, le 315 indennità parlamenta-ri in meno: «Le riforme sono ilpunto di non ritorno rispetto alpassato, un’operazione senzaprecedenti». «E’ sul ddl Boschi –sottolinea Rosato – che il gover-

no misura la sua capacità nelcambiare il Paese». Ma la deci-sione di personalizzare il refe-rendum di ottobre, con un’even-tuale vittoria che farebbe da apri-pista ad un anticipo del congres-so Pd e delle elezioni politichenel maggio 2017, irrita non pocola minoranza dem.

MINORANZA IN TRINCEA«Non si capisce tutta questa acce-lerazione e la volontà di non di-scutere nel merito la riforma.Non può essere un voto sul go-verno», osserva per esempio ilbersaniano Fornaro. Il rischio,fanno notare altri, è un disimpe-gno di una parte del partito. Giàa fine mese si costituiranno i co-mitati per il sì con l’obiettivo diallargare il più possibile l’arcodelle adesioni, comprendendoanche le altre forze politiche fa-vorevoli. Dall’altra parte dellabarricata si profila una saldatu-ra delle opposizioni. FI in un pri-mo momento era un per un «ni»,«ma – avverte Toti – le cose sonocambiate, se il referendum saràun voto sul governo allora è neifatti che l’obiettivo è comune an-che con M5S, quello di mandarea casa il premier». Quindi comi-tati referendari per il no ben di-stinti (uno con gli azzurri, Lega eFdi, l’altro dei grillini, un altroancora di Sinistra italiana) mauna campagna elettorale an-ti-Renzi che vale già per le politi-che. «Tra sei mesi si vota», preco-nizza Berlusconi. «La legislaturasi concluderà nel 2018», rispon-de Guerini.

EmilioPucci©RIPRODUZIONERISERVATA

No triv, governo in allarme per il referendum anti ricerche

FI DECISAA TRASFORMARELA PRONUNCIAPOPOLARE SULLA FINEDEL BICAMERALISMOIN TEST POLITICO

IN ATTESA DELLACONSULTA, VIA LIBERADELLA CASSAZIONEAI QUESITICONTRO LE ATTIVITÀENTRO 12 MIGLIA

Riforme, domani terzo sìRenzi: decidono gli italiani`Alla Camera il varo del nuovo SenatoVoto finale ad aprile, referendum a ottobre»

Trivella in azione (foto ANSA)

La riforma del Senato

*sono 21, compresi i consigli delle Province autonome di Trento e Bolzano

Come sarà la nuova assemblea

duratadel mandato

coincide con quelladegli organi

delle istituzioni territorialidai quali sono stati eletti

21 (uno ciascuno) (uno ciascuno)eletti tra i sindacidei Comunidei propri territori

74 (con metodo(con metodoproporzionale)eletti tra i componentidei Consigli regionali

altri5 senatoripossono esserenominatidal Presidentedella Repubblica

95 senatorirappresentatividelle istituzioni territorialieletti dai Consigli regionali*

Il presidentedel Consiglio,Matteo Renzi(foto ANSA)

L’IMBARAZZODELLA SINISTRADEM:DIREZIONECONVOCATAPER IL 22 GENNAIO

`«Per il voto sulla sfiducia a Boschi il 19sarò in aula. Senza di noi, Paese nel caos»

L'iter delle riforme costituzionali

ANSAPercorsi possibili e iter prevedibile in base alla tempistica ad oggi auspicata dal Governo *Renzi ha già detto che sarà il Pd a chiedere il referendum

3 MESIDOPO

Maggioranzasemplice

(50%+1 votanti)

2ª APPROVAZIONECAMERA

SENATO

Approvazione OPPURE

Maggioranza assoluta(50%+1 membri)

Maggioranza di 2/3dei membri

REFERENDUMCONFERMATIVO

(50% dei voti validisenza quorum

di partecipanti)entro3 MESI

PROMULGAZIONEdel Presidente

della Repubblica ePUBBLICAZIONE

in Gazzetta ufficiale

entro gennaio 2016 1˚ VOTO

10 marzo 2015

2ª APPROVAZIONEin primavera 2016

1˚ VOTO8/8/2014

1˚ VOTO BISin corso

Se non è chiestoil referendum

RICHIESTADI REFERENDUM da 1/5 dei membri di una Camera* o 5 Consigli regionali

o 500.000 elettori

entro1 MESE

entroOTTOBRE

2016

Page 7: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 22:11-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 41 - 10/01/16-N:

[email protected]

Domenica 10Gennaio2016

REDAZIONE:Viale della Vittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

TRASPORTO PUBBLICOIl presidente di Adriabus GiorgioLondei non ci sta e risponde pic-cato alle ultime critiche ricevutedalla Cisl, che ritiene poco effi-ciente e poco trasparente la ge-stione del servizio di trasportopubblico offerto nella provincia."Niente di più falso rispetto aquanto dicono - scrive in una no-ta il Senatore - mettono insiemeaumenti delle tariffe, investimen-ti per nuovi autobus e persino lariattivazione della tratta ferrovia-ria Fano-Urbino, un tentativo didare un'immagine distorta diAdriabus". Secondo Londei infat-ti, il numero di passeggeri sareb-be in aumento a fronte di una ri-duzione del servizio, mentre per inuovi mezzi ecologici non ci sa-rebbe da preoccuparsi, arriveran-no. "L'acquisto dei nuovi autobusè regolarmente in corso - spiegaLondei - basta andare sul nostrosito e si potrà verificare che è incorso una gara per 6 mezzi men-tre un'altra per ulteriori 3 verràpubblicata la prossima settima-na". In effetti sul pessimo sitodell'Ami-Adriabus, poco funzio-nale per gli utenti dei trasporti,ancora peggio se si cercano infor-mazioni sulla sacrosanta "ammi-nistrazione trasparente", qual-che dato c'è e riguarda la fornitu-ra di "3 autobus interurbani a Ga-solio" per 630.000 euro e di "4 au-tobus urbani corti a metano" per600.000. Si tratta di gare che so-no partite nel 2013 e ancora nonsono concluse, mentre nel set-tembre scorso, la stessa Adriabusha perso l'appalto del servizioscuolabus, vinto dalla "VincenzoTundo srl" di Lecce. E il riferi-mento meno opportuno di Cisl,

sempre secondo Londei, sarebbequello all'ipotesi di riattivazionedella linea ferroviaria Fano Urbi-no. "Su questa ipotesi Adriabusnon prende posizione - spiega -perché è una scelta politica, chenon compete ne' all'azienda ne' alsindacato, ma che troverà l'azien-da a fianco delle istituzioni nelmomento in cui le stesse decide-ranno di modificare l'attuale of-ferta di trasporto con qualsiasimezzo essa sia pianificata ed inte-grata". Una posizione su cui l'As-sociazione Ferrovie Valle del Me-tauro ha molto da dire. "Dispiacericordare che il senatore Londei -scrive sul suo sito ferroviafvm.it -quando era sindaco d'Urbino nel1987, non riuscì a convincere ilMinistro dei Trasporti a mante-nere il servizio ferroviario, comefecero Ascoli e Macerata, pur di-sponendo la Regione delle risor-se per sanare la situazione".

Ste.Mas.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il drammaIn tanti all’addio a Roccoucciso dal male di vivereGremita la chiesa di Loreto dove ieri mattina si sono svolti i funeraliIl sacerdote: «La sua morte scuote gli animi, ma deve insegnarci tanto»Apag.44

CalcioFano-Agnonesecol super tridenteper continuarel’inseguimentoAmaduzzi pag. 59

IL DERBYDerby per la leadership regio-nale, il presidente della Cameradi Commercio di Ancona Gior-gio Cataldi raccoglie e rilanciala sfida di Pesaro. «Non solouna Camera di Commercio uni-ca tra Ancona e Pesaro, noi pun-tiamo ad un'ente regionale. Lasede? Oggettivamente, non ve-do altre ipotesi oltre al capoluo-go». Cataldi replica così al sassolanciato dal presidente della Ca-mera di Commercio di PesaroDrudi e dal vice presidente Va-rotti, che hanno anticipato ilprogetto dell'ente cameraleMarche Nord. La sede e la presi-denza? Pesaro le chiede per sé.Cataldi, Ancona è pronta a ce-dere la leadershipaPesaro?«Supero la polemica ribadendoche noi stiamo lavorando peruna unica Camera di Commer-cio delle Marche. Abbiamo stu-diato l'operazione e vogliamoprovarci, perché quando si fan-no razionalizzazioni, megliofarli in modo decisivo. Una Ca-mera unica ci consente di supe-rare i particolarismi e di conta-re di più, in previsione dellanuova macroregione dell'Italiacentrale tra Marche, Umbria e

Toscana».E la sedequale sarà?«Non è questione di campanili-smo, ma se ne discutiamo, og-gettivamente, non vedo tanteipotesi. Ancona è il capoluogo,ha il porto delle Marche, la pri-ma azienda della regione, è can-didata autorevole ad essere ca-pitale della MacroregioneAdriatico Ionica. Mi pare ele-mentare».Aeroporto, ci credete ancoranelSanzio?«La Camera di Commercio diAncona è il secondo socio diAerdorica dopo la Regione. Lasituazione finanziaria è dram-matica, è in atto un aumento dicapitale che non so come finirà,ma l'aeroporto è fondamentale.L'opportunità di una partner-ship con i russi di Novaport mipare saltata, ma sono rimasti icontatti con i tour operator e glioperatori russi»Fiera, altromotivodi orgogliodi Pesaro. Campanara può es-sere il polo espositivo delleMarche?«Noi abbiamo fatto la scelta do-lorosa di chiudere la Fiera, per-ché non c’erano i presuppostieconomici. Non li vedo nemme-no per Pesaro. Fiera e aeropor-to di Fano sono due motivi percui non sarei d'accordo conDrudi in una eventuale Cameradi Commercio Ancona-Pesa-ro».

Domenica variabile e ventosaMassimiliano Fazzini

CalcioVis, occasioned’oro al BenelliMa bisognabattere l’IserniaSacchi a pag. 59

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Camera unicaAnconaraccoglie la sfidadi Pesaro

Termina oggi la prima decade delmese di gennaio e ci apprestiamoad entrare nella fase più fredda del-l’anno. Almeno per ciò che riguar-da la nostra regione, la statisticaclimatologica evidenzia infatti chela seconda e la terza decade di que-sto mese sono le più fredde in asso-luto mentre la prima decade di feb-braio è quella mediamente più ne-vosa. A conti fatti, di freddo vero eproprio quest’anno se è visto dav-vero poco, se si pensa che anche inalta montagna, il numero dei gior-ni di gelo sin ora verificatisi si con-ta sul palmo delle due mani e chenelle località costiere e collinari

non è mai gelato. I rilievi appenni-nici sono sgombri dalla neve, alme-no sotto i 1500 metri ed il lungo pe-riodo di siccità è evidente osser-vando le scarse portate dei corsid’acqua maggiori e secondari. Ol-tretutto, nelle ultimi ventiquattroore, il previsto flusso di correntimeridionali ha determinato un ge-nerale ed evidente incremento del-le temperature su tutta la penisola.Sulla nostra regione, è stata quelladi ieri una giornata nuvolosa pernubi alte; le intense correnti di li-beccio – che hanno sfiorato i 100km/h sul Montefeltro ed i Sibillini -hanno provocato nuvolosità este-

sa solamente sul crinale appenni-nico ma senza precipitazioni de-gne di nota. Il clima termico è statomolto mite sia di notte - con totaleassenze di gelate – sia di giorno,quando nei fondivalle le tempera-ture hanno estesamente superato i15˚C, con punte superiori ai 20˚Cnella valle del Potenza. Anche oggiil tempo sarà variabile ma senza al-cuna precipitazione di rilievo - pos-sibile solo sulla dorsale appennini-ca; i venti saranno moderati o fortidi libeccio, con mare poco mosso.Domani non si avranno variazionisignificative, con una continua al-ternanza di schiarite di nubi me-dio alte, più diffuse sull’Appenni-no. Venti tesi di libeccio, in ulterio-re rinforzo in serata, con mare po-co mosso. Le temperature odiernesaranno comprese tra 9 e 18˚C; leminime oscilleranno tra 3 e 11˚C.

Il meteo

L’opposizione fanese«Al Santa Croce la chirurgia h24»

Sanità: dai 55 sindaci della pro-vincia l'altolà al Governatore Ce-riscioli. A guidare la rivolta degliamministratori il primo cittadinodi Urbino Maurizio Gambini. Maieri mattina a firmare il documen-to con cui si chiede alla Regioneun netto dietrofront sulla riorga-nizzazione dei piccoli ospedalianche il sindaco di Pesaro MatteoRicci e quello di Fano MassimoSeri. Solo 4 gli assenti. Tra questiPalmiro Ucchielli di Vallefoglia.Il nostro territorio ha dunquestroncato la riforma sanitaria at-tuata dalla Regione. Nella Confe-renza d'Area Vasta è stata infattivotata all'unanimità una mozio-

ne per la richiesta di revoca delledelibere di giunta 735 del 2013,991 e 1183 del 2015 e delle determi-ne Asur 913-914-915-916 del 2015.I provvedimenti che in sostanzadallo scorso primo gennaio han-no chiuso i Punti di Primo Inter-vento e tolti i posti letto di lungo-degenza negli ospedali di Cagli,Fossombrone e Sassocorvaro. Aguidare la "controrivoluzione" sa-nitaria il presidente della Confe-renza d'Area Vasta MaurizioGambini. "Abbiamo chiesto unaretromarcia netta” premetteGambini .

FabbriGrandialle pagg.41 e 42

Sanità, 55 sindaci in rivolta`Ribellione degli amministratori e strappo dei primi cittadini Pd, firmano anche Ricci e Seri`Case della Salute, reti ospedaliere, punti nascita tagliati: «Ceriscioli fermati». Ucchielli si sfila

S.Angelo in VadoFano-GrossetoI dubbidell’entroterra

I sindaci Ricci e Seri

CasoSantaCroce, il sindacoMassimoSeri è incalzatodall'opposizione fanesedicentrodestra, chegli stachiedendodi alzare il tiro."Utilizzi i suoipoteri in fattodi sanitàpubblicaperfermare la spoliazionedelnostroospedale", hannodetto ieriDavideDelvecchiodell'Udc,AramisGarbatini e

AlbertoSantorelli diProgettoFano. "Comedevefare? - hannoproseguito -Dispongaconun'ordinanzacheMarcheNordristabiliscal'attività chirurgica24oresu24,perchéaltrimenti è aforte rischio chiunquesipresenti al SantaCrocedinotte e incasi d'emergenza.

Scatassi apag.46

Raccolta differenziata, manca il nuovo calendario e c'è chi sbaglia il conferimento dei rifiuti. MarcheMultiservizi, rassicura: «Depliant tra poche settimane». Delbiancoa pag.43

Il calendario tarda, caos per i rifiuti

Raccolta differenziata. Proteste, Marche Multiservizi rassicura

C'eranoquasi 500personel'altra seraal bocciodromodiSant'Angelo inVadoperl'assemblea sullaFano-Grossetovolta adillustrare, così comeèavvenutoaFano, ilprogettodicompletamentodellaStradadeiDueMari

Apag.45

IL PRESIDENTECATALDI:«IL CAPOLUOGOREGIONALESEDE NATURALE»STOCCATASU CAMPANARA

«Immagine distortaAdriabus non è così»`Il presidente Londei replica ai sindacatisulla gestione ritenuta poco trasparente

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

Page 8: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 22:12-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 42 - 10/01/16-N:

42

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Marche

La Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta di Pesaro

SANITÀ/2A N C O N A Mission, eccellenze, pro-fessionalità, precari, Salesi. Le pa-role chiave sotto le quali si aprel'era Caporossi a Ospedali riuniti.Mission: "Umberto I, Lancisi, Sa-lesi" sarà ospedale delle eccellen-ze? Di quali? Professionalità:quelle da riportare a Torrette do-po la fuga dei primari degli ultimimesi. Poi c'è da risolvere l'annosaquestione del precariato e da ban-dire nuovi concorsi. Salesi: l'av-vio del progetto di trasferimentodel Pediatrico. Ecco le questionipiù spinose che attendono il nuo-vo dg di Ospedali riuniti, MicheleCaporossi.

DOMANI AL LAVOROPrenderà servizio domani. Appe-na in tempo per prendere il postodi Paolo Galassi, che ha conclusoieri il suo mandato, sollevato dall'incarico un anno prima della sca-denza del contratto, e che già hapresentato istanza di reintegro (il14 la prima udienza). Una nomi-na che arriva in extremis, vincen-do le resistenze del rettore dellaPolitecnica, Sauro Longhi, e tra imalumori della Facoltà di Medi-cina. Una nomina attesa, nellasperanza di porre fine al caos chegoverna da mesi Ospedali riuniti.Emblema ne è stato la fuga deisuoi medici più quotati. Coloroche avevano fatto di Torrette unpolo dell'alta specializzazione.

Luminari per i quali i pazientierano disposti a spostarsi da tut-ta Italia. Solo nell'ultimo periodomolti gli adii illustri, l'oculistaSprovieri, il neurologo Logullo,l'internista Catalini, il luminaredella Chirurgia del pancreas Fal-coni e i primari di Oncologia eCardiochirurgia Cascinu e Tor-racca. Proprio da queste speciali-tà i sindacati chiedono di riparti-re per riportare Torrette sullastrade delle eccellenze. E poi, ag-giunge il presidente dell'Anaao-Assomed, Oriano Mercan-te: «La robotica per la chirurgiadei tumori alla prostata e i tra-pianti d'organo, altri due fiori all'occhiello dell'ospedale. In lineagenerale - continua - è indispen-sabile ridare all'Umberto I unamaggiore evidenza di ospedale disecondo livello. Questo però di-pende soprattutto dalla missionche la Regione intende dare aquesta azienda. Occorre tornaread investire sul pubblico primadi incentivare a spostarsi sul pri-vato». E sulla nomina di Caporos-si? «Ha una buona fama. Speria-

mo di lavorare bene con lui».

I SINDACATISull'agenda delle priorità MirellaGiangiacomi, Cgil Medici, ricor-da «gli incarichi di posizione, inproroga da due anni. Inoltre c'èda trovare soluzione al problemadel precariato, seguendo le lineeguida della stabilizzazione, oc-corre riavviare i concorsi. Ma ser-ve soprattutto un piano strategi-co per l'azienda». Tra le partitepiù importanti che attendono ilnuovo dg, il trasferimento del Sa-lesi. «Non è solo questione di unanuova sede, serve capire qual è ilprogetto affinché il Salesi riman-ga eccellenza pediatrica - affer-ma il segretario Cisl Marche, Sau-

ro Rossi -. Si decida poi cosa ca-ratterizza l'ospedale come eccel-lenza e si coltivi il suo ruolo di cli-nica universitaria». Nessun com-mento sulla nomina di Caporos-si: «Era importante chiudere que-sta fase di incertezza». Chi si dice"soddisfatto" per l'arrivo di Capo-rossi a Ospedali riuniti è il capo-gruppo Pd in Consiglio regionale,Gianluca Busilacchi. «Una deci-sione che assicura alla sanità re-gionale la competenza di un ma-nager professionalmente prepa-rato che conosce bene lo scena-rio su cui operare nel momentodi un necessario rilancio della sa-nità regionale e anconetana».

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla fuga dei primari, ai precari e al nuovo SalesiLe spine che attendono Caporossi a Torrette

SANITÀ/3A N C O N A Punti nascita, nessunopuò stare tranquillo. Nonostantela determina dell'Asur che, la vi-gilia di Natale, ha trascritto nerosu bianco la nuova organizzazio-ne delle maternità, segnando lafine solo per quelle di Osimo, Fa-briano e San Severino e mante-nendo lo status quo, anche per ilfuturo, per tutte le altre, il presi-dente e assessore alla Sanità, Lu-ca Ceriscioli, sembra correggereil tiro. «Aspetteremo che i parti(dei tre punti nascita chiusi, ndr)si redistribuiscano e poi andre-mo avanti per mantenere soloquelli con più di mille nascite o700 per le aree interne. Per farlobisogna chiudere un po' alla vol-ta i punti nascita che sono al disotto», ha dichiarato il governa-

tore a Tv Centro Marche. Fa dun-que capolino una deroga per i re-parti sotto i mille parti nelle areeinterne, che ha già messo in fi-brillazione il sindaco di Fabria-no Sagramola che di deroghe, no-nostante la logistica non propriofavorevole, non ne ha avute. In-tanto è esplosiva, la situazioneper la riforma della sanità mar-chigiana.

FORZA ITALIAApre le danze Forza Italia checon il senatore Remigio Ceroni ela capogruppo regionale JessicaMarcozzi punta l'indice controPd e Regione. «Siamo assoluta-mente contrari - dicono - alle de-cisioni che la Giunta, alla cheti-chella, ha adottato a ridosso del-le festività natalizie. In particola-re non condividiamo le scelteche riguardano gli Ospedali di

comunità profondamente diver-se dalle indicazioni del Piano sa-nitario in vigore. Va sottolineato- aggiungono - il ritardo con cuila Giunta interviene nella razio-nalizzazione della rete ospedalie-ra e lo spreco di denaro pubblicoche questo ha determinato nelcorso di tanti anni. La responsa-bilità è tutta del Pd che ha inces-santemente gestito la sanità conpropri uomini».A gamba tesa anche il presidente

del Pri marchigiano, GiuseppeGambioli, che chiede le dimissio-ni del direttore dell'Asur, Ales-sandro Marini. «Sulla riorganiz-zazione dei piccoli ospedali - di-ce - ancora una volta si tenta diingannare furbescamente i citta-dini. Si cambia di nuovo nome al-la struttura che, diventata Casadella salute, ora torna ad essereOspedale, ma di comunità. Unaspoliazione totale. Sono inconce-pibili la leggerezza, la furbizia ela malafede con cui vengono por-tate avanti queste proposte as-surde». Sotto accusa l'atto sugliOspedali di comunità varato sen-za il necessario passaggio inCommissione consiliare. «Chi hadato il permesso al dirigente - sichiede - di prendere una simileiniziativa?». Se Ceriscioli non fa-rà chiarezza, la conclusione delPri, «dovrebbe dimettersi lui che

ha smentito il suo programma esi presta a parti furbesche nondegne di un presidente».

ATTACCHIAttacchi anche a sinistra. «Labattaglia per i punti nascita saràanche del secolo scorso, come di-ce Antonini (responsabile sanitàdel Pd, ndr), ma chi sostiene que-sti tagli è distante anni luce an-che dal presente e dalla vita realedelle persone». Così la deputatadi Sinistra italiana Lara Ricciattiche ieri ha fatto visita al repartodi ginecologia dell'ospedale Pro-fili di Fabriano. «I tagli - aggiun-ge - sono indifendibili e dispiacetanta indifferenza rispetto alle le-gittime proteste di numerosi cit-tadini e comitati in diversi terri-tori della regione».

Cl.Gr.©RIPRODUZIONERISERVATA

SANITÀ/1A N C O N A Sindaci marchigiani, an-che del Pd, contro il "sindaco delleMarche". Sembra finita in tempirecord la luna di miele tra il presi-dente della Regione Luca Ceriscio-li e i territori. A interromperlabruscamente, l'affaire sanità. Danord a sud è rivolta dei primi citta-dini. Riordino della rete ospeda-liera, Case della salute e punti na-scita: la situazione sembra sfuggi-ta di mano a Palazzo Raffaello,tanto che ora ad alzare la voce piùforte degli altri è il Pesarese. Unaprotesta che pesa come un maci-gno per un presidente di Regioneespressione di quel territorio. Ildado è tratto: ieri 55 amministra-tori su 60 della provincia, al termi-ne della riunione di Area vasta,hanno approvato all'unanimitàun documento in cui si evidenziala situazione critica della sanitànel Pesarese e si chiede la sospen-sione della delibera 735 del 2013sul riordino delle rete ospedalie-ra, ma anche dei cosiddetti "atti diNatale" (determine sulla chiusuradei punti nascita e sugli ospedalidi comunità).

LO STRAPPOAncora più pesante è la firma de-gli amministratori di Comuni co-me Pesaro, Fano e Urbino. E' l'ade-sione del capoluogo quella che ri-schia di segnare un punto di nonritorno. Pesaro, infatti, è la città diCeriscioli, che ne è stato sindaco,ed è oggi guidata da Matteo Ricci,tra i più ferventi sostenitori (alme-no sinora) del governatore, oltreche esponente di spicco del Pd na-zionale. Il Pd, appunto. Tra le vocipiù critiche alla gestione sanitariafirmata Ceriscioli, ci sono proprioi primi cittadini democrat alcuni

dei quali, per protesta, si sono au-tospesi dal partito. Il primo è statoil sindaco di Fabriano, GiancarloSagramola, seguito a ruota dai col-leghi di Acqualagna, Andrea Pie-rotti, Cantiano, Alessandro Picci-ni, Frontone, Francesco Passetti,e Serra Sant'Abbondio, LudovicoCaverni. Al centro della protestadi questi ultimi, la riduzione da 24a 12 ore dell'attività di primo inter-vento e la trasformazione dei po-sti di lungodegenza in cure inte-medie all'ospedale di Cagli. Pro-prio a difesa di questa struttura,domani in occasione della riunio-ne della Commissione sanità, arri-veranno ad Ancona in pullmancittadini e amministratori.

E il dissenso interno è destina-to a montare, esacerbato dalle di-chiarazioni del responsabile sani-tà del Pd, Franco Antonini. "Chiprotesta è fermo al secolo scorso",ha detto. Apriti cielo. «Lo dice luiche viene dall'età della pietra? - ri-batte Sagramola, Fabriano - Il pro-blema è che parla ma non è infor-mato su come stanno le cose. Nonsa che l'ospedale di Fabriano harianimazione, guardia pediatricae ostetrica h24 e che quindi è in re-gola. Non raggiungiamo i 500 par-ti, è vero, ma la stessa Lorenzin hadichiarato che quella delle 500 na-scite è una convenzione decisa daun accordo Stato-Regioni. Anchelei vive nel secolo scorso?». Duris-simo anche il sindaco di Osimo,

Simone Pugnaloni. «Semmai èchi, come lui, difende a spada trat-ta scelte assunte senza un con-fronto, che vive nel secolo scorso.E poi scusi, qui si fanno due pesi edue misure. Se nelle delibere c'èscritto che bisogna arrivare a unpunto nascita per Area vasta, per-ché non si procede?». Punta il ditocontro il Pd, pur rimanendo nelpartito, il sindaco di San Severino,Cesare Martini. «Forse il Pd è ri-masto fermo al secolo scorso - di-ce - In questa vicenda c'è stato unfallimento della politica. Unasconfitta, per me come per Ceri-scioli».

ClaudiaGrandi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Michele Caporossi

E domani il confronto con i sindacati

Ceriscioli, rivolta Pd«Sanità, ferma tutto»Firma anche RicciCase della Salute, reti ospedaliere e punti nascita tagliati55 sindaci del Pesarese chiedono il ritiro degli atti di Natale

E il governatore rilancia: «Punti nascita, ne chiuderemo altri»

Luca Ceriscioli

Giornatacaldissima,quelladidomani,per la sanitàregionale. Inprogrammanonsolo la riunionedellaCommissionesanitàdove siannuncianoscintille con laprotestadei cittadinidiCagli,maanche l'attesoconfrontosindacati-Regione.Alle 14, aPalazzoRaffaello, ladelegazionesindacale formata

dai segretari generali diCgil,Cisl eUil, edai rappresentantidi categoria (FunzionepubblicaePensionati)incontrerannoilpresidentedellaRegione, LucaCeriscioli,ilpresidentedell'Assemblealegislativa,AntonioMastrovincenzoe ilpresidentedellaCommissionesanità,FabrizioVolpini.

Giornata calda

ANCHE IL RESPONSABILESANITÀ DEMOCRATANTONINI NELLA BUFERAFABRIANO, SAN SEVERINOE OSIMO: «È LUI A ESSEREDEL SECOLO SCORSO»

MEDICI E SINDACATIAL VARCOGALASSI IN FERIEIN ATTESADEL PRONUNCIAMENTODEL GIUDICE

A TV CENTRO MARCHE:«PER ORA ASPETTIAMO:VEDIAMO COMESI REDISTRIBUISCONOI PARTI, QUINDI VIACHI NE HA MENO DI MILLE»

Page 9: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 22:31-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 43 - 10/01/16-N:

43

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Pesaro

Raccolta differenziata

SANITÀSanità: dai 55 sindaci della pro-vincia l'altolà al Governatore Ce-riscioli. A guidare la rivolta degliamministratori il primo cittadinodi Urbino Maurizio Gambini. Maieri mattina a firmare il documen-to con cui si chiede alla Regioneun netto dietrofront sulla riorga-nizzazione dei piccoli ospedalianche il sindaco di Pesaro MatteoRicci e quello di Fano MassimoSeri. Solo 4 gli assenti. Tra questiPalmiro Ucchielli di Vallefoglia.Il nostro territorio ha dunquestroncato la riforma sanitaria at-tuata dalla Regione. Nella Confe-renza d'Area Vasta è stata infattivotata all'unanimità una mozio-ne per la richiesta di revoca delledelibere di giunta 735 del 2013,991 e 1183 del 2015 e delle determi-ne Asur 913-914-915-916 del 2015.I provvedimenti che in sostanzadallo scorso primo gennaio han-no chiuso i Punti di Primo Inter-vento e tolti i posti letto di lungo-degenza negli ospedali di Cagli,Fossombrone e Sassocorvaro. Aguidare la "controrivoluzione" sa-nitaria il presidente della Confe-renza d'Area Vasta MaurizioGambini. "Abbiamo chiesto unaretromarcia netta - premetteGambini - Nel documento chie-diamo la revoca della 735 del 2013e di tutte le determine e delibereconseguenti del Piano sanitarioregionale. La Regione attui il de-creto Balduzzi per le aree disagia-te: riapra i Punti di Primo Inter-vento anche nelle ore notturnecon tanto di medico di reparto erestituisca posti letto di lungode-genza nell'entroterra. Richiedia-mo inoltre urgentemente la parte-cipazione del Governatore Ceri-scioli alla prossima Conferenzadell'Area Vasta affinché venga di-scussa insieme agli amministra-tori la riorganizzazione sanitarianel nostro territorio. Credo si trat-ti di un risultato molto importan-te. E' la dimostrazione che se sia-mo compatti il lavoro è produtti-vo e proficuo per la comunità". Al-la Conferenza erano presenti qua-si tutti i sindaci della provincia:55 su 59. Tra gli assenti Mercati-no Conca, Tavoleto e soprattuttoVallefoglia. Contro la Regionehanno votato anche gli ammini-stratori targati Pd. "Si è condiviso

e votato una mozione con sensodi responsabilità esclusivamentepensando alla salvaguardia deiservizi fondamentali per la citta-dinanza - spiega il vicesindaco diFossombrone Michele Chiarabil-li - Questo è un segnale che devestimolare la Regione a migliorarele previsioni dei servizi sanitarinella nostra provincia rispetto al-

la delibera 735 del 2013 approva-ta dalla giunta Spacca".Tra gli interventi anche quellodel sindaco Ricci che ha bacchet-tato gli amministratori del cen-trodestra (tra cui il presidenteGambini) invitandoli a "non tra-sformare la Conferenza dei sinda-ci d'Area Vasta in una arena poli-tica" ma riconoscendo al contem-po la necessità di "un nuovo con-fronto con il Governatore Ceri-scioli per ridiscutere insieme lariorganizzazione della sanità nelnostro territorio". Sulla stessalunghezza d'onda anche il primocittadino di Fano Massimo Seri."Nessuna bocciatura politica neiconfronti del presidente Ceriscio-li che, tra l'altro, si ritrova ad at-tuare provvedimenti definiti dal-la precedente amministrazioneregionale - spiega - Ora però è ne-cessario riaprire una discussionea bocce ferme. Ripartiamo da unincontro in Conferenza d'AreaVasta con il Governatore affinchéci illustri la strategia sanitaria peril nostro territorio".

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Unmomento della concitataassemblea dei sindaci dell’Area vasta

IL SERVIZIORaccolta differenziata, mancail nuovo calendario e c'è chisbaglia il conferimento dei ri-fiuti. "Bisogna attenersi al 2015,ma i nuovi depliant arriveran-no tra qualche settimana a ca-sa", dicono da Marche Multiser-vizi. Il problema si ripresentaad ogni nuovo anno. E anche inquesti giorni le modalità delladifferenziata, in assenza del ca-lendario 2016 con i giorni dellaraccolta, stanno creando qual-che grattacapo ai pesaresi cheabitano nei quartieri serviti dalporta a porta. Per fare un esem-pio, venerdì scorso 8 gennaio imezzi della Multiservizi sonopassati nei quartieri della zonanord di Pesaro, a ritirare i bi-doncini bianchi con le lattine.

Ma lungo le vie di Tombaccia ealtre zone, non sono pochi i re-sidenti che avevano lasciato icontenitori con il vetro. I due ri-fiuti differenziati, da calenda-rio vengono conferiti al venerdìin settimane alternate, ma le fe-stività che ci sono state nel mez-zo (oltretutto il giorno di Natalee il 1˚ genanio cadevano pro-prio di venerdì) e l'assenza delcalendario, ha tratto gli utentiin inganno. Era facile caderenell'errore. C'è anche chi ha fi-nito le scorte dei sacchetti diumido e indifferenziato, e di-verse persone si sono recate alcentro di via dell'Acquedottoper avere, invano, i sacchetti. Ikit arriveranno direttamentenelle case.Quando? "La consegna inizieràtra qualche settimana, ma chie-diamo ai cittadini di attenersi

al calendario 2015, i giorni diraccolta non sono cambiati",fanno sapere dalla Multiservi-zi. La consegna dei kit dovreb-be partire intorno al 20 genna-io, per poi proseguire in tutti iquartiere anche a febbraio econcludersi intorno a metàmarzo. In ogni caso, anche secon qualche problema per gliabitanti, il servizio di raccoltadifferenziata non si è mai fer-mato. Il passaggio operativodell'affidamento per il serviziospazzamento e raccolta diffe-renziata, è avvenuto senza con-traccolpi. Dalla Sangalli allaTeknoservice di Torino, non c'èstato nessun slittamento nell'avvio del servizio, e pratica-mente tutti i dipendenti dellaprecedente azienda, a parte ipochi che hanno rinunciato, so-no stato assorbiti dal nuovo

soggetto.Tra gli obiettivi da portare acompimento nel corso del2016, c'è quello di aumentare lapercentuale di riciclaggio dei ri-fiuti, superando il muro del 70per cento e, se possibile, comeanticipato dall'assessore DelleNoci, ottenere maggiori entratedalla vendita dei prodotti da ri-ciclare, per abbassare le bollet-te della Tari a carico dei pesare-si. Dovrebbe, inoltre, essere in-

trodotta la tariffa puntuale,una sperimentazione in unodei quartieri pesaresi, forse incentro storico. E proprio nelcuore della città, in vista dellastagione turistica, c'è da risolve-re il problema dei sacchetti deirifiuti lasciati lungo le vie, da-vanti a negozi e case, nelle oreserali. La scorsa estate è statopotenziato il servizio di raccol-ta nelle principale vie del pas-seggio, ma senza modificare gliorari di raccolta, nonostante leinnumerevoli sollecitazioni ar-rivate in particolare dal centro-destra. Che vorrebbe, in primis,spostare la raccolta in centro almattino, ma arrivare in una se-conda fase all'abolizione delporta a porta, per introdurre leisole ecologiche.

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il nuovo calendario tarda, caos per i giorni della raccolta differenziata

`Il primo cittadino di Urbino guida la sollevazionedei 55 amministratori della provincia verso la Regione

Tagliolini: «Non soltanto Pesaro e Fanosu Marche Nord vanno coinvolti tutti»

«La direzioneè quella giusta»

I sindaci si ribellano, ma Ucchielli si sfila

IL PRESIDENTEDELLA PROVINCIAE PRIMO CITTADINODI PEGLIO INVITAA UNA STRATEGIACONDIVISA

`Il documento contro l’ex collega Ceriscioli è statosottoscritto anche da Seri e Ricci, manca Vallefoglia

«ABBIAMO CHIESTOUNA RETROMARCIANETTA E NECESSARIA»LO STRAPPO DEMOCRAT:«PENSIAMO AI SERVIZIE AI NOSTRI TERRITORI»

A Urbinoanchei sindaciMatteo Riccie MassimoSerihanno votato“no” comeùaltri 53colleghi

L’INTERVISTA"Ascoltare i territori". E' stato illeitmotiv della campagna elettora-le del Governatore Luca Ceriscioli.Uno dei suoi slogan era: "Il sinda-co delle Marche". Proprio perchévoleva ribadire la necessità di unadiscontinuità rispetto al centrali-smo amministrativo che aveva ca-ratterizzato la Regione negli ulti-mi 10 anni di governo Spacca. E ie-ri il territorio si è fatto sentire: for-te e chiaro. Tutti i sindaci presentialla Conferenza d'Area Vasta han-no chiesto un passo indietro allaRegione. Tra questi c'era anche ilprimo cittadino di Peglio Daniele

Tagliolini. Che parlava anche neipanni di presidente della Provin-cia.Presidente Tagliolini, cosa hachiesto alla Conferenza dei sin-dacid'AreaVasta?«Ho richiamato tutti i sindaci a ri-trovare l'unità - premette il nume-ro uno di viale Gramsci - Non dob-biamo avere contrapposizioni dalpunto di vista politico».EallaRegionecosachiede?«Chiediamo un incontro con il Go-vernatore Ceriscioli per affrontareinsieme le problematiche legateall'applicazione della riforma sa-nitaria nel nostro territorio».Ma i fondi sono scarsi e la nor-mativanazionale stringente.

«Chiediamo solo di avere maggio-re riguardo per le aree interne. Infondo basterebbe applicare il de-creto Balduzzi per le aree disagia-te: prevede i Punti di Primo Inter-vento 24 ore su 24 in quei territori.Non importa se gli ospedali dellearee interne si chiamano ospedalidi comunità o case della salute.L'importante è avere presidi terri-toriali in grado di dare risposte al-le esigenze dei cittadini. Confron-tandoci troveremo le soluzioni».Facile a dirsi ma bem più diffici-ledaattuarsi...«Serve una strategia condivisa enon singoli colloqui con i primicittadini dei Comuni in cui ci sonogli ospedali. Per questo vogliamo

che il Governatore Ceriscioli torniin Conferenza dei sindaci».Dal nostro territorio è arrivatoun segnale politico preciso allagiuntaCeriscioli?«I sindaci sono sindaci. E rappre-sentano le loro rispettive comuni-tà prima che il loro partito. L'ap-provazione della mozione nonrappresenta una bocciatura dell'operato della Regione. Compren-diamo che anche per le Regioni siaun momento difficile: chiediamosolo più condivisione».Nellamozione si chiede unamo-

difica anche del Piano Sanitarioregionale: volete tornare indie-tro suMarcheNord?«Sulla questione Marche Nord esul Piano sanitario regionale nonsi torna indietro: questo credo siaun discorso chiaro a tutti».Senza un ospedale unico peròMarche Nord rischia di restaresoltantounprogettoametà.«Sul discorso dell'ospedale uniconoi continuiamo a crederci forte-mente. Lo ha detto anche il sinda-co Gambini: serve un nuovo ospe-dale provinciale importante ed ef-ficiente oltre al potenziamentodell'ospedale di rete di Urbino».I sindaci dell'entroterra voglio-noessere coinvolti.«Sono pienamente d'accordo. Tut-ti i Comuni del nostro territoriodevono a questo punto essere pie-namenti coinvolti nelle decisioniche riguardano l'ospedale unico.Non solo quelli di Pesaro e Fano».

Lu.Fa.

Plaudeallavotazionedi ierimattinadellaConferenzadeisindacid'AreaVastaanche ilForumprovincialeper iBeniComuni. "Ci auguriamoche laRegioneaccolga le richiestedeisindaci -premettono iportavocedelForum-Edia il viaadunpercorsodiriorganizzazionequantopiùpossibile condivisocon i territori".Imembridell'associazionecheraggruppacomitati emovimenti chesibattonoper ibenipubblici, tracui la sanità,hannoassistitoailavoridell'assembleadegliamministratoridi ieri aUrbino.Edhannoapprovato l'esito. "Larichiestapartitadallanostraprovincianonsoltantoesprimeil suo "no" fermoall'applicazionedi scelte inaccettabilidelpassato,machiedeunanuovariformasanitaria capacedirisponderealladomandadisalutediquestospecificoterritorio - concludono -Unterritoriocomplessochedaannichiede inascoltatounprogettosanitariodiversoeacuinonpuòcertobastare la restituzionedelPuntodiprimo interventoh24odiqualchepostodi lungodegenzainpiù.Pensiamoche ilprossimopassodebbaessere l'avviodapartedellaRegionediunpercorsodiriorganizzazionedeiservizi sociosanitariquantopiùpossibile condivisoe supportatodauntavolo tecnicoconamministratoriedelegatideiComuni".

Il Forum

MARCHE MULTISERVIZI:«I DEPLIANTARRIVERANNOTRA QUALCHE SETTIMANAATTENETEVIAI TURNI DEL 2015»

Page 10: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 21:40-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 45 - 10/01/16-N:

45

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

LA PAURAPaura sulla strada provincialeApecchiese, dove ieri mattina si èstaccato un masso enorme che for-tunatamente non ha causato inci-denti o peggio feriti ma è rimastopericolosamente in bilico e minac-cioso a ridosso della sede stradale.Sul posto, su segnalazione dei Vigi-li del Fuoco di Cagli, sono interve-nuti i tecnici della Provincia e ora,nella zona di Gorgo a Cerbara (km40+800) è stato stabilito un sensounico alternato per un lungo trat-to. Lo staff di pronto intervento haprovveduto a mettere in sicurezza

l'area facendo arrivare anche unaditta specializzata che ha ispezio-nato il masso, constatandone lastabilità. Pur non essendovi immi-nente pericolo di caduta, la parterocciosa verrà comunque monito-rata anche nelle prossime ore in vi-sta della rimozione. Si muove la

terra anche a Colbordolo, dove pe-rò il Sindaco di Vallefoglia Ucchiel-li annuncia la fine dei lavori di con-solidamento sul versante in franaall'altezza del parcheggio di Piazzadel Popolo, proprio di fronte al pa-lazzo municipale del centro stori-co. I lavori sono stati affidati alladitta Pretelli srl di Urbino - spiegalo stesso Palmiro Ucchielli - per unimporto totale di circa 12.000,00Euro e si sono conclusi in poco piùdi un mese, uno dei tanti progettirealizzati nell'anno appena passa-to con lo scopo di rivalorizzare erecuperare i centri storici della cit-tà di Vallefoglia, fondamentali peril nostro territorio"

`Sindaci divisi sull’intervento, le perplessità di Mercatello«Progetto impattante per il paese: non vogliamo subirlo»

`Oltre 500 persone all’assemblea a Sant’Angelo in Vadoper illustrare il completamento della Strada dei Due Mari

INFRASTRUTTUREC'erano quasi 500 persone l'altrasera al bocciodromo di Sant'Ange-lo in Vado per l'assemblea sullaFano-Grosseto. Così come a Fano,il consigliere regionale AndreaBiancani e la senatrice CamillaFabbri, insieme all'ingegnere dell'Anas Nicola Dinnella, hanno illu-strato il progetto di completamen-to della Strada dei Due Mari.Si tratta del progetto da un miliar-do e 800 milioni di euro presenta-to dal viceministro alle Infrastrut-ture Nencini un mese fa circa nel-la Città della Fortuna. Un inter-vento, ridimensionato rispetto al-la vecchia ipotesi da quasi 3 mi-liardi, che interesserebbe il no-stro territorio per oltre 600 milio-ni di euro di lavori. Tanti ne servi-rebbero per riaprire la galleriadella Guinza, realizzare le circon-vallazioni di Mercatello sul Me-tauro e Urbania ed infine ammo-dernare l'attuale collegamentoFermignano-Canavaccio. "Non èil miglior progetto ma è quello piùconcreto - spiega pragmatico ilsindaco di Sant'Angelo in VadoGiannalberto Luzi che ha organiz-zato l'iniziativa - Risolverebbe lapriorità delle priorità ossia la ria-pertura della galleria della Guin-

za grazie alla realizzazione dellaseconda canna". Restano le per-plessità del sindaco di Mercatellosul Metauro Fernanda Sacchi. Laprima cittadina infatti ritiene ilprogetto troppo impattante etroppo a ridosso del centro urba-no. "Siamo a favore della Fa-no-Grosseto ma non vogliamo su-birla - ha premesso Sacchi - Vo-gliamo essere parte attiva e parte-cipare ai tavoli di progettazione.Quelli presentati fino ad oggi so-no studi di fattibilità. La galleriache dovrebbero fare a Mercatellosul Metauro passa dai 2.400 metridel progetto della Provincia agliattuali 650 metri. Troppo a ridos-so del centro urbano. Non voglia-mo subire nuovi scempi ambien-tali. Mercatello sul Metauro hagià dato". Ci prova il consigliereregionale del Pd Biancani a ricuci-re le distanze. "Ho fatto presenteall'Anas i dubbi del sindaco diMercatello sul Metauro: aspettia-mo la nuova proposta progettuale- spiega Biancani - L'intenzione èquella di trovare una soluzioneperché per la Regione questa è un'infrastruttura strategica per l'inte-ro territorio ed è un intervento ri-tenuto prioritario. Il progetto dacui partire resta quello fatto dallaProvincia che è stato già condivi-so dai territori e che garantisceuna sostenibilità ambientale im-portante per la tutela del paesag-gio". Secondo il consigliere Bian-cani che insieme alla senatriceFabbi sta tenendo i contatti conAnas e Ministero delle Infrastrut-ture "con l'apertura della galleriadella Guinza il nostro territorioavrebbe un collegamento direttocon la E-45 e con l'A1 verso l'inter-no e con l'A14 verso la costa: un as-

se viario importante anche per ri-lanciare lo sviluppo turistico edeconomico del territorio che oggisoffre l'isolamento rispetto alleprincipali vie di comunicazione".Nel braccio di ferro tra Regione/Anas ed i Comuni più scettici (inprimis quello di Mercatello sulMetauro) potrebbe svolgere unruolo di mediatore il sindaco diUrbino Maurizio Gambini. "Averportato a casa le risorse per la Fa-no-Grosseto è un risultato impor-tante - spiega - Ora serve respon-sabilità da parte di tutti: Comuni,Regione ed Anas. Non buttiamoalle ortiche questa opportunitàper il territorio. Mercatello? Leperplessità espresse sono condivi-sibili. L'Anas ne tenga conto".

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Fano-Grosseto, è l’ultima chiamata»

A sinistrala Fano-Grossetonella foto piccolal’assembleaa Sant’Angelo in Vado

Si stacca masso e cade sull’Apecchiese

SUL POSTOTECNICIE VIGILIDEL FUOCO:SI PROCEDEA SENSO UNICOALTERNATO

IL CONSIGLIERE REGIONALEDEL PD BIANCANI PROVAA RICUCIRE LE DISTANZELA SENATRICE FABBRITERRÀ I RAPPORTICON IL MINISTERO

Page 11: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 21:41-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 46 - 10/01/16-N:

46

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`«Il provvedimento è una provocazionema l’Amministrazione deve ascoltarci»

`L’opposizione incalza sull’ospedalee chiede di fermarne la “spoliazione”

IL PROGETTOUn'autostrada verde lungo il fiu-me Metauro sui 50 chilometri dell'ex ferrovia tra Fano e Urbino. Laproposta è dell'associazione FiabMarche, che rilancia il progetto diriconvertire la tratta dismessa conuna pista ciclo-pedonale, e di sfrut-tare la nuova opera per digitalizza-re tutto il territorio con la bandaultra-larga. Prosegue l'associazio-ne: "Qualcosa di molto simile è sta-to già realizzato in Germania,dov'è stata appena inaugurata unapista ciclabile di cento chilometrilungo la vallata della Ruhr, sfrut-tando una ferrovia abbandonata.Si può fare benissimo anche danoi, perché i presupposti ci sonotutti". Quali vantaggi porterebbe,riconvertire la vecchia Fano-Urbi-no con un itinerario ciclo-pedona-

le? Sostiene Fiab Marche: "Si mi-gliorerebbe la vivibilità dell'interavallata, grazie alla riqualificazioneurbanistica del territorio e alla ri-duzione dell'impatto ambientalederivante dal trasporto privato lo-cale. In più, incrementerebbe il va-lore immobiliare dei quartieri con-finanti. Solo all'interno di Fano,l'ex ferrovia collega dei quartieridensamente abitati come Belloc-chi, Sant'Orso, San Martino, Valla-to e San Lazzaro. Il percorso è pia-

neggiante e sarebbe sicuro, moltogradevole, sia per chi va a piedi siaper chi si sposta in bicicletta. Valeper i tragitti tra casa, lavoro e scuo-la, per lo svago e come attrattivaturistica. Avremmo una specie diparco lineare con ciclabile sia ver-so Pesaro sia verso Urbino". Fiabricorda che le risorse per interveni-re sono considerevoli: "L'ultimalegge di stabilità ha previsto nel tri-ennio 2016-2018 ben 91 milioni difinanziamento per ciclovie turisti-che, come nel caso dell'ex ferroviatra Bologna - Verona. Alla RegioneEmilia Romagna un contributo di5 milioni. Inoltre, digitalizzando ilterritorio con banda ultra-larga cisarebbero grandi possibilità di ot-tenere finanziamenti europei, sesottoscritti da più soggetti pubblicie privati. Se non un'autostrada perbici, almeno una superstrada di 50km ce la possiamo permettere".

Fano-Urbino, si rilancia la ciclabile

SANITÀCaso Santa Croce, il sindaco Mas-simo Seri è incalzato dall'opposi-zione fanese di centrodestra, chegli sta chiedendo di alzare il tiro."Utilizzi i suoi poteri in fatto disanità pubblica per fermare laspoliazione del nostro ospedale",hanno detto ieri Davide Delvec-chio dell'Udc, Aramis Garbatinie Alberto Santorelli di ProgettoFano. "Come deve fare? - hannoproseguito - Disponga con un'or-dinanza che Marche Nord rista-bilisca l'attività chirurgica 24 oresu 24, perché altrimenti è a forterischio chiunque si presenti alSanta Croce di notte e in casid'emergenza come un'emorra-gia interna. Seri intervenga co-me primo responsabile della sa-lute pubblica a Fano e tutti i sin-daci del circondario facciano al-trettanto, ognuno per il proprioterritorio di competenza". Negliuffici di Marche Nord si facevaperò notare che "l'area chirurgi-ca è stata riorganizzata un annoaddietro" e che "nel frattempocerti problemi non si sono affat-to manifestati".La proposta dell'ordinanza è"provocatoria" a detta degli stes-si che l'hanno formulata, "ma èun segnale in previsione del con-siglio comunale con il governato-re Luca Ceriscioli: l'entroterra èinsorto, quando alle strutture diriferimento è stata tolta l'attivitàchirurgica 24 ore su 24". Anchel'ex sindaco Stefano Aguzzi, l'al-tro ieri, ha battuto forte sullostesso tasto, sostenendo che ilSanta Croce corre incontro a undestino di impoverimento e dimarginalità, se resterà solo lachirurgia programmata. L'attua-le situazione è dunque "inconce-pibile e inaccettabile" a giudiziodi Delvecchio, Garbatini e Santo-relli, che poi si sono rivolti allamaggioranza fanese di centrosi-nistra: "Siamo disposti a sotto-scrivere il documento che sta ela-borando il sindaco Seri, purchésia condiviso con tutto il consi-

glio comunale.La risposta di Fano deve essereunivoca, deve coinvolgere l'inte-ra città. Non poniamo paletti pre-ventivi, chiediamo solo che sitratti di sanità pubblica rispet-tando le esigenze dei cittadini,evitando l'acqua di rose e il politi-chese. Il confronto con il gover-natore Ceriscioli lo abbiamo ri-chiesto dall'agosto scorso, è unospartiacque in tema di salutepubblica e avverrà nella sedeadeguata, non ci interessano ipicchetti davanti all'ospedaleper prendere due voti in più.Quanto alla nuova struttura, va-le la pena di parlarne solo se c'èqualcosa di concreto, a comin-ciare dalle risorse disponibili perrealizzarla, altrimenti resta unulteriore elemento di confusio-ne, utile solo a distrarre l'atten-zione dal vero problema: la sal-vaguardia della salute pubblica".Ha auspicato "soluzioni chiare edefinitive", inoltre, il consiglieredi maggioranza Riccardo Severidella lista Noi Città, ma per riba-dire "l'esigenza di definire intempi brevi la vicenda del nuovoospedale. Il campanilismo politi-co ha determinato negli anni losvilimento delle attuali struttu-re, a tutto danno di cittadini eservizi. La strenua difesa dell'esi-stente non è più sostenibile". Haconcluso Severi, dopo avere de-nunciato la tendenza alla cura"del proprio orticello": "Credoche la strada imboccata dalla Re-gione, peraltro imposta da unastretta alla spesa pubblica a livel-li insostenibili, sia ormai senzaritorno".

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

DELVECCHIO DELL’UDCINSIEME A GARBATINIE A SANTORELLIDI PROGETTO FANOALZANO IL TIRODEL CONFRONTO

Delvecchio, Santorelli e Garbatini

SOLIDARIETÀE' stato un successo di pubbli-co ma anche di solidarietàquello ottenuto dalla Lotteriadel Cuore venerdì sera nellasede della pro loco a Tre Pon-ti. La Lotteria ha fruttato unincasso di 5.750 euro, ricavatidalla vendita di oltre mille bi-glietti, e la somma è stata con-segnata ai genitori del piccoloFederico per il ciclo di curecontro il morbo di Krabbe, cuisi dovrà sottoporre all'estero.L'iniziativa è stata organizza-ta dalla proloco Fanum Fortu-nae nella sua sede a Treponti emetteva in palio le magliettedi calciatori che giocano (ohanno giocato) nei campiona-ti di serie A, B e nelle fila deigranata fanesi: Gianluigi Buf-fon, Gonzalo Higuain, France-sco Totti, Giampaolo Pazzini,Pablo Granoche, MiroslavKlose, Javier Zanetti, MauroIcardi, Stevan Jovetic, NiccolòGucci, Davide Borrelli e An-drea Sivilla. C'erano inoltremagliette di Modena, Carpi,Verona, Cesena, assieme alletute di Valentino Rossi, il fa-moso campione di motocicli-smo, e alcuni curiosi oggettida collezione (i cosiddetti gad-gets) messi a disposizione dalclub ufficiale dei suoi sosteni-tori. Il materiale provenientedalle squadre più blasonate èstato fornito dai direttori spor-tivi, Giuseppe Marotta per laJuve, Walter Sabatini per laRoma e Piero Ausilio per l'In-ter, mentre per il Fano Calcioha provveduto il presidenteClaudio Gabellini. Hanno da-to il loro contributo, inoltre,Bon Bon, SpoFano

S.Croce, l’opposizione a Seri:«Ordinanza per chirurgia H24»

LamemoriadellaResistenzafaneseperdeunaltropuntodiriferimento:MauraDini,ottantennesorelladelpartigianoGiannetto, èmortaierimattinaalle 5.50nell'ospedaleSantaCroce.EranataaFano,mada tempovivevaaPesaro: il suo funerale saràcelebratodomanialle 15nellachiesaaSantaVeneranda. SuofratelloGiannettoDini, 17 anni,avevaraggiunto leprimeunitàpartigianesulCatria, quando fuintercettatodainazi-fascistiassiemealcompagnoFerdinandoSalvalai, 22anni. Iduegiovani, cui èstata intitolatalapiscina, sidifeseroperore.Esaurite lemunizioni, furonocatturatie imprigionati. Il

primoaprile 1944Dini eSalvalaifurono fucilati aMassaLombarda. "LadeterminazioneconcuiMauraDinihamantenutovivo il ricordodelfratellorimaneunaprovadiimpegnocivile edemocraticodigrandevalore, cherendeonoreallanostracittà",hadetto ilsindacoMassimoSeri. "In tantee tanti abbiamoancoranelcuore leparoleappassionateconcui ricordòGiannetto loscorso27agosto,durante lacerimoniaorganizzatadalComuneper ricordarne lafigurae il sacrificio, lanostramemorianonsi èsbiaditagrazieal suo impegno",haaggiuntol'assessoreSamueleMascarin.L'Anpi si èunitaal cordoglio.

Addio a Maura Dini, sorella del partigianoGiannetto e memoria della Resistenza

La scomparsa

«MARCHE NORDDEVE RISTABILIREGLI INTERVENTITUTTO IL GIORNOALTRIMENTI A RISCHIOLE URGENZE»

Le maglie della lotteria

L’ASSOCIAZIONE FIABPORTA COME ESEMPIOGLI OLTRE CENTOCHILOMETRIREALIZZATIIN GERMANIA

AREE URBANEEx caserma Paolini ed ex distri-butore dell’Agip, Fano a 5 stelleteme decisioni frettolose e par-ziali. "Sarebbe un vero peccatoimpegnare due aree strategi-che senza riflessioni più appro-fondite riguardo a mobilità, via-bilità e accessibilità del centrostorico", ha spiegato la grillinaRoberta Ansuini. Un intero set-tore urbano fanese, a stretto ri-dosso della città murata, atten-de di essere rivalutato da pro-getti e lavori su due sue partifondamentali. Il dibattito sull'ex distributore di benzina inviale Gramsci è ripreso proprioin questi giorni e l'esperto d'ar-te Paolo Venturelli ha spezzatouna lancia per il giardino pub-blico, recuperando quello stes-so spazio alle sue funzioni ori-ginarie, prima che sorgessel'area di servizio. Incomprensi-bile, a suo dire, un nuovo par-cheggio. "Vorremmo saperedalla giunta quali sono gliorientamenti circa l'areaex-Agip e, in particolare, se èstata avviata l'analisi della mo-bilità e della viabilità, che do-vrebbe essere alla base di ognioperazione strategica, soprat-tutto se si ipotizza un parcheg-gio", è intervenuta Ansuini in-sieme con gli altri due colleghiHadar Omiccioli e Marta Rug-geri. Si rimarca il fatto che l'exAgip è "una porta del centrostorico" e che è vicina "all'unicoesempio di architettura razio-nalista a Fano", la Corridoni ap-punto, e di conseguenza "sareb-be da tutelare in modo adegua-to". Il gruppo grillino ha giàespresso dubbi sulle recentiscelte in campo urbanistico,che sottrarrebbero le cosiddet-te aree risorsa a un ragiona-mento più complessivo. Si chie-de, quindi, se ci sia "intenzionedi coinvolgere la città sulle pre-visioni", sia riguardo all'exAgip sia all'ex caserma, e su"quali altre zone strategicheper la città lavorino gli uffici co-munali". Anche nel caso dell'exPaolini si ritiene necessaria"una visione organica, che nonsembra esserci", e si vuole sape-re: "Quali fabbricati sarebberodestinati alla caserma dei cara-binieri, quali parcheggi le sa-rebbero riservati e con qualeeventuale impatto sulle sosteora disponibili. È stata avviatauna valutazione in termini diviabilità e mobilità? Gli ufficicomunali sono al lavoro e inquale direzione? Come sarà fi-nanziata la nuova caserma deicarabinieri?".

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Per l’ex casermae l’ex Agipaltolà dei 5 Stelle

Le magliedei campioniper aiutareFederico

L’INFORTUNIOUno scontro di gioco piuttostoacceso manda un giocatore all'ospedale. E' successo ieri po-meriggio sul campo di calcio diLunano, dove si disputava la se-conda giornata del girone di ri-torno valida per il campionatodi Prima Categoria girone A. Incampo il Lunano contro l'Offi-cina36 Mondolfo. In un contra-sto di gioco tra un attaccanteospite e un difensore del Luna-no, ad avere la peggio è stato ildifensore raggiunto da una go-mitata involontaria al volto.Nulla di grave ma a causa delcontrasto il difensore è statocostretto ad abbandonare lapartita e su consiglio dello staff

medico si è deciso tra il primo eil secondo tempo di andare all'ospedale più vicino per ulterio-ri accertamenti medici. Il ra-gazzo, che è rimasto semprecosciente, ha ricevuto un colpoal viso e un occhio si è arrossa-to e gonfiato. Un caso di contu-sione molto dolorosa e fastidio-sa che impediva al giocatore dicontinuare normalmente lapartita. Proprio per precauzio-ne, si è deciso di portare il ra-gazzo all’ospedale di Urbinoper un controllo accurato. Ilgiocatore mondolfese, dal can-to suo, si era già prontamentescusato e la partita si è poi con-clusa con il punteggio finale di1-1.

Ja.Zuc.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Confronto acceso tra il Mondolfoe il Lunano: calciatore all’ospedale

Page 12: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 21:41-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 46 - 10/01/16-N:

46

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`«Il provvedimento è una provocazionema l’Amministrazione deve ascoltarci»

`L’opposizione incalza sull’ospedalee chiede di fermarne la “spoliazione”

IL PROGETTOUn'autostrada verde lungo il fiu-me Metauro sui 50 chilometri dell'ex ferrovia tra Fano e Urbino. Laproposta è dell'associazione FiabMarche, che rilancia il progetto diriconvertire la tratta dismessa conuna pista ciclo-pedonale, e di sfrut-tare la nuova opera per digitalizza-re tutto il territorio con la bandaultra-larga. Prosegue l'associazio-ne: "Qualcosa di molto simile è sta-to già realizzato in Germania,dov'è stata appena inaugurata unapista ciclabile di cento chilometrilungo la vallata della Ruhr, sfrut-tando una ferrovia abbandonata.Si può fare benissimo anche danoi, perché i presupposti ci sonotutti". Quali vantaggi porterebbe,riconvertire la vecchia Fano-Urbi-no con un itinerario ciclo-pedona-

le? Sostiene Fiab Marche: "Si mi-gliorerebbe la vivibilità dell'interavallata, grazie alla riqualificazioneurbanistica del territorio e alla ri-duzione dell'impatto ambientalederivante dal trasporto privato lo-cale. In più, incrementerebbe il va-lore immobiliare dei quartieri con-finanti. Solo all'interno di Fano,l'ex ferrovia collega dei quartieridensamente abitati come Belloc-chi, Sant'Orso, San Martino, Valla-to e San Lazzaro. Il percorso è pia-

neggiante e sarebbe sicuro, moltogradevole, sia per chi va a piedi siaper chi si sposta in bicicletta. Valeper i tragitti tra casa, lavoro e scuo-la, per lo svago e come attrattivaturistica. Avremmo una specie diparco lineare con ciclabile sia ver-so Pesaro sia verso Urbino". Fiabricorda che le risorse per interveni-re sono considerevoli: "L'ultimalegge di stabilità ha previsto nel tri-ennio 2016-2018 ben 91 milioni difinanziamento per ciclovie turisti-che, come nel caso dell'ex ferroviatra Bologna - Verona. Alla RegioneEmilia Romagna un contributo di5 milioni. Inoltre, digitalizzando ilterritorio con banda ultra-larga cisarebbero grandi possibilità di ot-tenere finanziamenti europei, sesottoscritti da più soggetti pubblicie privati. Se non un'autostrada perbici, almeno una superstrada di 50km ce la possiamo permettere".

Fano-Urbino, si rilancia la ciclabile

SANITÀCaso Santa Croce, il sindaco Mas-simo Seri è incalzato dall'opposi-zione fanese di centrodestra, chegli sta chiedendo di alzare il tiro."Utilizzi i suoi poteri in fatto disanità pubblica per fermare laspoliazione del nostro ospedale",hanno detto ieri Davide Delvec-chio dell'Udc, Aramis Garbatinie Alberto Santorelli di ProgettoFano. "Come deve fare? - hannoproseguito - Disponga con un'or-dinanza che Marche Nord rista-bilisca l'attività chirurgica 24 oresu 24, perché altrimenti è a forterischio chiunque si presenti alSanta Croce di notte e in casid'emergenza come un'emorra-gia interna. Seri intervenga co-me primo responsabile della sa-lute pubblica a Fano e tutti i sin-daci del circondario facciano al-trettanto, ognuno per il proprioterritorio di competenza". Negliuffici di Marche Nord si facevaperò notare che "l'area chirurgi-ca è stata riorganizzata un annoaddietro" e che "nel frattempocerti problemi non si sono affat-to manifestati".La proposta dell'ordinanza è"provocatoria" a detta degli stes-si che l'hanno formulata, "ma èun segnale in previsione del con-siglio comunale con il governato-re Luca Ceriscioli: l'entroterra èinsorto, quando alle strutture diriferimento è stata tolta l'attivitàchirurgica 24 ore su 24". Anchel'ex sindaco Stefano Aguzzi, l'al-tro ieri, ha battuto forte sullostesso tasto, sostenendo che ilSanta Croce corre incontro a undestino di impoverimento e dimarginalità, se resterà solo lachirurgia programmata. L'attua-le situazione è dunque "inconce-pibile e inaccettabile" a giudiziodi Delvecchio, Garbatini e Santo-relli, che poi si sono rivolti allamaggioranza fanese di centrosi-nistra: "Siamo disposti a sotto-scrivere il documento che sta ela-borando il sindaco Seri, purchésia condiviso con tutto il consi-

glio comunale.La risposta di Fano deve essereunivoca, deve coinvolgere l'inte-ra città. Non poniamo paletti pre-ventivi, chiediamo solo che sitratti di sanità pubblica rispet-tando le esigenze dei cittadini,evitando l'acqua di rose e il politi-chese. Il confronto con il gover-natore Ceriscioli lo abbiamo ri-chiesto dall'agosto scorso, è unospartiacque in tema di salutepubblica e avverrà nella sedeadeguata, non ci interessano ipicchetti davanti all'ospedaleper prendere due voti in più.Quanto alla nuova struttura, va-le la pena di parlarne solo se c'èqualcosa di concreto, a comin-ciare dalle risorse disponibili perrealizzarla, altrimenti resta unulteriore elemento di confusio-ne, utile solo a distrarre l'atten-zione dal vero problema: la sal-vaguardia della salute pubblica".Ha auspicato "soluzioni chiare edefinitive", inoltre, il consiglieredi maggioranza Riccardo Severidella lista Noi Città, ma per riba-dire "l'esigenza di definire intempi brevi la vicenda del nuovoospedale. Il campanilismo politi-co ha determinato negli anni losvilimento delle attuali struttu-re, a tutto danno di cittadini eservizi. La strenua difesa dell'esi-stente non è più sostenibile". Haconcluso Severi, dopo avere de-nunciato la tendenza alla cura"del proprio orticello": "Credoche la strada imboccata dalla Re-gione, peraltro imposta da unastretta alla spesa pubblica a livel-li insostenibili, sia ormai senzaritorno".

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

DELVECCHIO DELL’UDCINSIEME A GARBATINIE A SANTORELLIDI PROGETTO FANOALZANO IL TIRODEL CONFRONTO

Delvecchio, Santorelli e Garbatini

SOLIDARIETÀE' stato un successo di pubbli-co ma anche di solidarietàquello ottenuto dalla Lotteriadel Cuore venerdì sera nellasede della pro loco a Tre Pon-ti. La Lotteria ha fruttato unincasso di 5.750 euro, ricavatidalla vendita di oltre mille bi-glietti, e la somma è stata con-segnata ai genitori del piccoloFederico per il ciclo di curecontro il morbo di Krabbe, cuisi dovrà sottoporre all'estero.L'iniziativa è stata organizza-ta dalla proloco Fanum Fortu-nae nella sua sede a Treponti emetteva in palio le magliettedi calciatori che giocano (ohanno giocato) nei campiona-ti di serie A, B e nelle fila deigranata fanesi: Gianluigi Buf-fon, Gonzalo Higuain, France-sco Totti, Giampaolo Pazzini,Pablo Granoche, MiroslavKlose, Javier Zanetti, MauroIcardi, Stevan Jovetic, NiccolòGucci, Davide Borrelli e An-drea Sivilla. C'erano inoltremagliette di Modena, Carpi,Verona, Cesena, assieme alletute di Valentino Rossi, il fa-moso campione di motocicli-smo, e alcuni curiosi oggettida collezione (i cosiddetti gad-gets) messi a disposizione dalclub ufficiale dei suoi sosteni-tori. Il materiale provenientedalle squadre più blasonate èstato fornito dai direttori spor-tivi, Giuseppe Marotta per laJuve, Walter Sabatini per laRoma e Piero Ausilio per l'In-ter, mentre per il Fano Calcioha provveduto il presidenteClaudio Gabellini. Hanno da-to il loro contributo, inoltre,Bon Bon, SpoFano

S.Croce, l’opposizione a Seri:«Ordinanza per chirurgia H24»

LamemoriadellaResistenzafaneseperdeunaltropuntodiriferimento:MauraDini,ottantennesorelladelpartigianoGiannetto, èmortaierimattinaalle 5.50nell'ospedaleSantaCroce.EranataaFano,mada tempovivevaaPesaro: il suo funerale saràcelebratodomanialle 15nellachiesaaSantaVeneranda. SuofratelloGiannettoDini, 17 anni,avevaraggiunto leprimeunitàpartigianesulCatria, quando fuintercettatodainazi-fascistiassiemealcompagnoFerdinandoSalvalai, 22anni. Iduegiovani, cui èstata intitolatalapiscina, sidifeseroperore.Esaurite lemunizioni, furonocatturatie imprigionati. Il

primoaprile 1944Dini eSalvalaifurono fucilati aMassaLombarda. "LadeterminazioneconcuiMauraDinihamantenutovivo il ricordodelfratellorimaneunaprovadiimpegnocivile edemocraticodigrandevalore, cherendeonoreallanostracittà",hadetto ilsindacoMassimoSeri. "In tantee tanti abbiamoancoranelcuore leparoleappassionateconcui ricordòGiannetto loscorso27agosto,durante lacerimoniaorganizzatadalComuneper ricordarne lafigurae il sacrificio, lanostramemorianonsi èsbiaditagrazieal suo impegno",haaggiuntol'assessoreSamueleMascarin.L'Anpi si èunitaal cordoglio.

Addio a Maura Dini, sorella del partigianoGiannetto e memoria della Resistenza

La scomparsa

«MARCHE NORDDEVE RISTABILIREGLI INTERVENTITUTTO IL GIORNOALTRIMENTI A RISCHIOLE URGENZE»

Le maglie della lotteria

L’ASSOCIAZIONE FIABPORTA COME ESEMPIOGLI OLTRE CENTOCHILOMETRIREALIZZATIIN GERMANIA

AREE URBANEEx caserma Paolini ed ex distri-butore dell’Agip, Fano a 5 stelleteme decisioni frettolose e par-ziali. "Sarebbe un vero peccatoimpegnare due aree strategi-che senza riflessioni più appro-fondite riguardo a mobilità, via-bilità e accessibilità del centrostorico", ha spiegato la grillinaRoberta Ansuini. Un intero set-tore urbano fanese, a stretto ri-dosso della città murata, atten-de di essere rivalutato da pro-getti e lavori su due sue partifondamentali. Il dibattito sull'ex distributore di benzina inviale Gramsci è ripreso proprioin questi giorni e l'esperto d'ar-te Paolo Venturelli ha spezzatouna lancia per il giardino pub-blico, recuperando quello stes-so spazio alle sue funzioni ori-ginarie, prima che sorgessel'area di servizio. Incomprensi-bile, a suo dire, un nuovo par-cheggio. "Vorremmo saperedalla giunta quali sono gliorientamenti circa l'areaex-Agip e, in particolare, se èstata avviata l'analisi della mo-bilità e della viabilità, che do-vrebbe essere alla base di ognioperazione strategica, soprat-tutto se si ipotizza un parcheg-gio", è intervenuta Ansuini in-sieme con gli altri due colleghiHadar Omiccioli e Marta Rug-geri. Si rimarca il fatto che l'exAgip è "una porta del centrostorico" e che è vicina "all'unicoesempio di architettura razio-nalista a Fano", la Corridoni ap-punto, e di conseguenza "sareb-be da tutelare in modo adegua-to". Il gruppo grillino ha giàespresso dubbi sulle recentiscelte in campo urbanistico,che sottrarrebbero le cosiddet-te aree risorsa a un ragiona-mento più complessivo. Si chie-de, quindi, se ci sia "intenzionedi coinvolgere la città sulle pre-visioni", sia riguardo all'exAgip sia all'ex caserma, e su"quali altre zone strategicheper la città lavorino gli uffici co-munali". Anche nel caso dell'exPaolini si ritiene necessaria"una visione organica, che nonsembra esserci", e si vuole sape-re: "Quali fabbricati sarebberodestinati alla caserma dei cara-binieri, quali parcheggi le sa-rebbero riservati e con qualeeventuale impatto sulle sosteora disponibili. È stata avviatauna valutazione in termini diviabilità e mobilità? Gli ufficicomunali sono al lavoro e inquale direzione? Come sarà fi-nanziata la nuova caserma deicarabinieri?".

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Per l’ex casermae l’ex Agipaltolà dei 5 Stelle

Le magliedei campioniper aiutareFederico

L’INFORTUNIOUno scontro di gioco piuttostoacceso manda un giocatore all'ospedale. E' successo ieri po-meriggio sul campo di calcio diLunano, dove si disputava la se-conda giornata del girone di ri-torno valida per il campionatodi Prima Categoria girone A. Incampo il Lunano contro l'Offi-cina36 Mondolfo. In un contra-sto di gioco tra un attaccanteospite e un difensore del Luna-no, ad avere la peggio è stato ildifensore raggiunto da una go-mitata involontaria al volto.Nulla di grave ma a causa delcontrasto il difensore è statocostretto ad abbandonare lapartita e su consiglio dello staff

medico si è deciso tra il primo eil secondo tempo di andare all'ospedale più vicino per ulterio-ri accertamenti medici. Il ra-gazzo, che è rimasto semprecosciente, ha ricevuto un colpoal viso e un occhio si è arrossa-to e gonfiato. Un caso di contu-sione molto dolorosa e fastidio-sa che impediva al giocatore dicontinuare normalmente lapartita. Proprio per precauzio-ne, si è deciso di portare il ra-gazzo all’ospedale di Urbinoper un controllo accurato. Ilgiocatore mondolfese, dal can-to suo, si era già prontamentescusato e la partita si è poi con-clusa con il punteggio finale di1-1.

Ja.Zuc.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Confronto acceso tra il Mondolfoe il Lunano: calciatore all’ospedale

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127627 | IP: 62.94.188.206

Page 13: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 21:42-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 47 - 10/01/16-N:

47

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

MUSICAF A N O Arriva il primo cartellonedell'anno per gli appassionati dijazz. E' quello che propone FanoJazz Network che per la rassegnadel Jazz club (una delle più longe-ve in Italia con oltre 20 edizioni al-le spalle), ha organizzato un calen-dario di appuntamenti di qualitàda gennaio ad aprile. Sede dei con-certi sarà ancora una volta l'Oste-ria del Caicco, in via Arco d'Augu-sto 53b. E dunque il via alla stagio-ne giovedì 14 gennaio (ore 21,30),con Dario Carnovale New Quar-tet, featuring Pietro Tonolo. Unaformazione che vede, oltre al gio-vane leader (Dario Carnovale alpiano); Pietro Tonolo al sax; Lo-renzo Conte al contrabbasso eGiancarlo Bianchetti alla batte-ria. Ed ancora giovedì 28 gennaio,con Puglia Sound, imperdibile con-certo con Andrea Sabatino Ham-mond Quartet. La formazione capi-tanata da Andrea Sabatino allatromba, comprendeGaetano Par-tipilo (sax alto); BrunoMontrone(organo Hammond) e GiovanniScasciamacchia (batteria). Giove-dì 4 febbraio (ore 21.30), sarà la vol-ta del Riccardo Arrighini NewTrio. Vedremo all'opera RiccardoArrighini (piano); Mirco Capec-

chi (contrabbasso); Daniele Pao-let ti (batteria). Giovedì 18 febbraioin scena sarà il Bartoli-Bedet-ti-Frattini Trio che proporrà il pro-getto Custom set up by myself. IltrioStefano "Bedo "Bedetti (sax);Roberto Bartoli (contrabbasso) eMarcoFrattini (batteria) proponeun fortunato incontro fra tre per-sonalità di spicco del jazz italianoche si concretizzerà in una propo-sta di jazz contemporaneo con unaperfetta fusione di linguaggi fratradizionale ed innovativo. Giove-dì 3 marzo in scena Kekko Forna-relli Trio e la presentazione del di-sco "Outrush ". Si esibiranno alCaicco: Kekko Fornarelli (piano);Giorgio Vendola (contrabbasso);Dario Congedo (batteria). Giovedì17 marzo invece vedrà protagoni-sti i Mission Formosa, formazioneinternazionale conGiuseppe Bas-si (c.basso);KuanLiang Lin (batte-ria); Gaetano Partipilo (sax);Francesco Lento (tromba); ShenYu Su (sax); Mike Tseng (piano).Giovedì 7 aprile ultimo concertocon Chili Vanilla, trio internazio-nale che vede schierati: SynneSanden (voce); Steffen Grandy(tuba) e Siv Oyunn Kjenstand(batteria). info: www.fanojazz-network.it

ClaudioSalvi©RIPRODUZIONE RISERVATA

IN SCENAP E S A R O Ritorna a partire da og-gi la classica ed attesa rassegnadi teatro per ragazzi "Al BorgoIncantato" alla sua settima edi-zione, e che proporrà anchequest'anno quattro appunta-menti nella sala ex cinema (viadella Rinascita, 23) di BorgoSanta Maria a Pesaro. Inaugu-ra la rassegna di Pesaro, fortedi un successo sempre crescen-te, "Nato ieri", della compagniaEco di Fondo di Milano oggi po-meriggio alle ore 17: si tratta diuna storia che nasce dalla ri-flessione sulla condizioneodierna, più generale, di spae-samento, di inadeguatezza ri-spetto una realtà fatta di sche-mi fin troppo prestabiliti, che

non lascia spazio allo spiritodel bambino, e che costringead una crescita troppo rapida,negando la dimensione dellascoperta. Domenica prossima,17 gennaio la Compagnia deiCiarlatani di Riccionepresenta "Il Mirabi-lante volo del Capi-tano Sparazzi", ov-vero uno spettaco-lo divertente e po-etico che evoca lasfida dell'uomocontro la macchi-na e il suo successi-vo sodalizio. A tuttamusica domenica 14 feb-braio con la Microband in"classica for Dummies": LucaDomenicali e Danilo Maggio,reduci da numerosi consensinazionali ed internazionali,

coinvolgono grandi e piccini inun percorso tra fiaba e musicadi grande fascinazione. Un tea-tro di figura che ha incantatobambini di tutto il mondo è al

centro dell'ultimo appunta-mento, domenica 28 feb-

braio con "Nonso eNonsa" della compa-

gnia Unterwasser,con Valeria Bian-chi e Aurora Buz-zetti. Dopo ognispettacolo, spazio

libero con laborato-ri creativi per bambi-

ni, merenda, letture acura dei lettori volontari

di Nati per leggere e prestito li-bri della biblioteca. Info:334.1852291

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pirati e avventure meravigliose, su misura per i ragazzi

Andarper Fiabea S.Angeloin Vado

Ladomenicadeibambini

SPETTACOLI

Igrandi classici rivisitati e inter-pretati per i giovani. Al via oggila seconda parte della 32˚ sta-gione di Teatro Ragazzi dell’A-tgtp, Associazione Teatro Gio-vani-Teatro Pirata, che prose-

gue fino ad aprile con 24 spettacolidomenicali, nei Comuni di Senigal-lia, Jesi, Serra De’ Conti, Corinaldo,Montemarciano, Ostra, Chiaraval-le, Maiolati Spontini, Arcevia, Fa-briano, Sassoferrato, Osimo. Il pro-gramma di recite domenicali (alle17) prende il via oggi al Teatro LaFenice di Senigallia con “PeterPan. Una storia di pochi centimetrie piume” della Compagnia Eccen-trici Dadarò (Varese), uno spetta-colo di clowneria, mimo e magia.Nello stesso giorno, alla Sala Italiadi Serra De’ Conti, va in scena “Sto-rie con le gambe per orecchie inpartenza”, un incontro intimo, dol-ce e divertente con la magia del te-atro. Il 17 gennaio la rassegna pro-segue al Teatro Alfieri di Monte-marciano con lo spettacolo di bu-rattini “Il tesoro dei pirati”, e adOstra al Teatro La Vittoria con “Illupo e i sette capretti” del Teatrodei Vaganti di Verona. IL 24 genna-io al Teatro Pergolesi di Jesi ap-puntamento con un grande classi-co per l’infanzia, “La bella addor-mentata” della compagnia FlorianTeatro di Pescara. Il 31 gennaiodue gli eventi: al Teatro La Fenicedi Senigallia “Voglio la luna!” del-l’Atgtp, mentre al Teatro Valle di

Chiaravalle va in scena “7 in 1 col-po!” della compagnia Il Laborinco-lo.Il 14 febbraio al Teatro La Fenicedi Senigallia “Cappuccetto Rosso”,al Teatro Alfieri di Montemarcia-no “Biancaneve e i Sette Nani”. Il 21febbraio tre gli spettacoli: al Tea-tro Spontini di Maiolati Spontini“Più veloce di un raglio”; al TeatroGoldoni di Corinaldo lo spettacolo“Arcoiriso”; al Teatro Misa di Arce-via “Le avventure di Pulcino”. Treappuntamenti il 28 febbraio; al Te-atro Valle di Chiaravalle “Il Flauto

Magico”; all’ex-frantoio di SerraDe' Conti “Musi lunghi e nervi sal-di”; al Teatro Gentile di Fabriano “Iracconti di Mamma Oca”. Il 6 mar-zo al Teatro Goldoni di Corinaldo“Il libro delle fantapagine“. Il 13marzo a La Fenice di Senigallia “Itre porcellini“. Il 20 marzo il Tea-tro Goldoni di Corinaldo ospita“Cantafavole“; al Teatro Pergolesidi Jesi “L’armandone della Pim-pa“. La stagione si chiude il 17 apri-le al Teatro Moriconi di Jesi con “Ilcirco delle nuvole“.

S . A N G E L O I N V A D O RitornaAndarper fiabe, oggialle 17, alTeatroParrocchialediSant’Angelo inVado,verràrappresentatoper ipiùpiccini, ilcavallodibattagliadiLauraKibel, unadelleartistepiùpremiatedelpanoramadel teatroragazzi internazionale.Si tratta di “Va’ dove tiporta il piede”,rappresentatoneiteatridi tutto ilmondodapiùdi vent’anni,della compagniaTeatrodeiPiedidiRomacon isuoiburattini “viventi”.

Al Rossinidi Pesaro“passeggiatasegreta”

APesaro si apre un Borgo IncantatoP E S A R O Questa mattinaalle 11, il teatroRossinisi aprealla città con lapasseggiataallascopertadei suoi luoghipiù insoliti enascosti.L'iniziativaèpromossadalla coopTeatroSkenèche, in collaborazionecon il ComunediPesaroeAmat, organizzapasseggiatenellamagicaatmosferadelteatrosegreto, a curadiMariaRosaBastianelli eCristianDellaChiara.L'ideacheguidaquestaoriginalepropostaculturale èquelladi immaginare ilteatroRossini nonpiùsolonella suavestetradizionaledipalcoscenicoecontenitoredispettacoli.Info:339.6565106.

Si rappresenta“Va'dove ti portailpiede”con iburattini“viventi”diLauraKibel

Andrea SabatinoDario CarnovaleRiccardo Arrighinitra i protagonistidella stazione del jazz

Al via oggi alla Fenice di Senigallia e a Serra De’ Contila seconda parte della rassegna teatrale per i ragazzi

Siamo tutti Peter Pan

Fano, torna con i bigla stagione del jazz

ANCONAAZZURRO Via Tagliamento, 39 - Tel. 071.2111720 Francofonia (drammatico) 16.30-18.30-20.30

GALLERIA Via A. Giannelli 2 - Tel. 071.56633 Little Sister (drammatico) 16.00-18.30-21.00

ITALIA Corso Carlo Alberto, 77 - Tel. 071.2810262 Il ponte delle spie (thriller) 16.30-19.00-21.30

MOVIELAND GOLDONI Via Montebello - Tel. 071.201236

Sala 1 Quo vado? (commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 2 Quo vado? (commedia) 15.30-17.30-19.30-21.30Sala 3 Carol (drammatico) 15.30-17.50-20.05-22.30Sala 4 Assolo (commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 5 Il piccolo principe (animazione)

16.20-18.25-20.30Sala 5 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 22.35Sala 6 La grande scommessa (drammatico)

16.30-19.30-22.30

UCI CINEMAS ANCONA Via Filonzi, 10 - Loc. Baraccola - Tel. 892960

Sala 1 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione) 11.00-16.45

Sala 1 Quo vado? (commedia) 14.30-18.20-20.40-22.50Sala 2 La grande scommessa (drammatico)

11.10-14.20-19.40Sala 2 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 17.20Sala 2 Macbeth 22.30Sala 3 Belle & Sebastien - L’Avventura continua (av-

ventura) 11.00

Sala 3 Quo vado? (commedia) 14.00-16.10-20.20-22.45Sala 3 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

18.30Sala 4 Assolo (commedia) 11.10-14.40-19.50Sala 4 La grande scommessa (drammatico) 17.10-22.15Sala 5 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 11.00-14.40Sala 5 Assolo (commedia) 17.10Sala 5 Macbeth 19.40Sala 5 Il ponte delle spie (thriller) 22.15Sala 6 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 11.00-15.40-18.30-21.30Sala 6 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

14.00Sala 7 Quo vado? (commedia)

11.00-15.00-17.30-20.00-22.30Sala 7 Macbeth Sala 8 The Vatican Tapes (horror) 11.10-20.20Sala 8 Quo vado? (commedia) 15.30-18.00Sala 8 Assolo (commedia) 22.40Sala 9 Il piccolo principe (animazione)

11.00-14.30-17.20-20.00Sala 9 The Vatican Tapes (horror) 22.40

FABRIANOMOVIELAND Via B. Gigli, 19 - Centro comm. Il Gentile - Tel. 0732.251391Sala 1 Quo vado? (commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 2 Il piccolo principe (animazione) 15.45-18.00Sala 3 Quo vado? (commedia) 15.20-17.00-18.50-20.50Sala 4 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

15.40

Sala 4 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-mazione) 17.10

Sala 4 Carol (drammatico) 18.50-21.15

FALCONARA MARITTIMAEXCELSIOR Via Leopardi, 48 - Tel. 071.9160515 Quo vado? (commedia) 16.30-18.30-21.30

JESIUCI CINEMAS JESI

Via Marco Polo 5 - Tel. 0731.205276Sala 1 La grande scommessa (drammatico)

15.00-18.00-21.00Sala 2 Quo vado? (commedia) 15.00-17.20-20.00-22.20Sala 3 Il piccolo principe (animazione) 14.50-17.30Sala 3 Quo vado? (commedia) 20.10-22.30Sala 4 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

14.45-16.30Sala 4 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 18.15-21.15Sala 5 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 17.00Sala 5 Il ponte delle spie (thriller) 19.00-22.00

SENIGALLIAGABBIANO MULTISALA

via Maierini, 2 - Tel. 071.65375Sala 1 Quo vado? (commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 2 Assolo (commedia) 16.30-20.30-22.30Sala 2 Il piccolo principe (animazione) 18.30

UCI CINEMAS SENIGALLIA Via Abbagnano, 8 - Tel. 892960

Sala 1 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-mazione) 15.00-17.30

Sala 1 Il piccolo principe (animazione) 20.00Sala 1 Quo vado? (commedia) 22.30Sala 1 Tutto può accadere a Broadway (commedia) Sala 2 Il piccolo principe (animazione) 15.00-17.40Sala 2 The Vatican Tapes (horror) 20.40-22.50Sala 3 Quo vado? (commedia) 15.00-17.30-19.45-22.00Sala 4 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

14.45Sala 4 Quo vado? (commedia) 16.30-18.45-21.00-23.00Sala 5 La grande scommessa (drammatico)

15.30-18.30-21.50Sala 6 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 15.30-18.30-21.45

PESAROLORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Carol (drammatico) 17.00-19.00-21.00

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Sala1 Quo vado? (commedia) 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30

Sala 2 Il piccolo principe (animazione) 14.00-16.00Sala 2 La grande scommessa (drammatico)

18.00-20.20-22.45Sala 3 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 14.10-16.10Sala 3 Macbeth (drammatico) 18.00-20.20-22.45

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615A Quo vado? (commedia)

15.30-17.00-18.40-20.30-22.15B Assolo (commedia) 16.00-17.45-19.30-21.15C Il piccolo principe (animazione)

15.00-17.00-19.00C Il ponte delle spie (thriller) 21.00UCI CINEMAS PESARO

Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960Sala 1 Quo vado? (commedia) 10.30-12.50-15.00-20.15Sala 1 La grande scommessa (drammatico)

17.00-22.30Sala 2 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 11.00-14.45-17.30Sala 2 Macbeth 20.00Sala 3 La grande scommessa (drammatico)10.30-14.10Sala 3 Quo vado? (commedia) 17.15-22.40Sala 4 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

10.30-12.30-14.15Sala 4 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 16.00-19.00Sala 4 Il ponte delle spie (thriller) 22.00Sala 5 Belle & Sebastien - L’Avventura continua (av-

ventura) 10.50Sala 5 Quo vado? (commedia) 14.00-16.10-18.20-20.30Sala 5 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 22.35Sala 6 Il piccolo principe (animazione)10.50-14.30-17.10Sala 6 Quo vado? (commedia) 20.40-22.50

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315Sala 1 Quo vado? (commedia) 18.00-20.00-22.00

Sala 2 La grande scommessa (drammatico) 17.30-20.00-22.15

NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Il piccolo principe (animazione) 17.30-21.15

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389Sala 1 Quo vado? (commedia) 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 2 Carol (drammatico) 16.30-18.40-21.00Sala 3 Il piccolo principe (animazione) 16.30-18.40Sala 3 Il ponte delle spie (thriller) 21.00

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Assolo (commedia) 16.30-18.40-21.00

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960Sala 1 Quo vado? (commedia) 15.30-17.50-20.10-22.30Sala 2 Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza

(avventura) 15.20-18.20-21.20Sala 3 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 15.00Sala 3 Il piccolo principe (animazione) 17.35Sala 3 The Vatican Tapes (horror) 20.20-22.40Sala 4 Il piccolo principe (animazione) 15.00Sala 4 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 17.20Sala 4 Il ponte delle spie (thriller) 19.30-22.30Sala 5 La grande scommessa (drammatico)

16.45-19.35-22.20Sala 6 Quo vado? (commedia) 14.45-19.00-21.10-23.20Sala 6 Masha e Orso - Amici per sempre (animazione)

17.00

AL CINEMA SALA PER SALA

Page 14: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

-TRX IL:09/01/16 23:19-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 59 - 10/01/16-N:

59

Domenica 10Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Sport

`A N C O N A Primoappuntamentodi "In goal con l'Ancona" ierimattina alla scuolamedia Pode-sti. Alle 9,30 si sono presentatinelle classi dell'istituto scolasti-co Luca Cognigni, Daniele Casi-raghi, Dramane Konatè e Zac-caria Hamlili accompagnatidal presidente della Fondazio-ne "UnioneAnconitana" Fiorel-loGramillano. Con loro il nutri-zionista Styven Tamburo cheha intrattenuto giocatori e stu-denti sulle corrette scelte ali-mentari. «A merenda inveceche patatine e succhi di fruttameglio frutta fresca e una spre-muta. E poi evitate gli ascenso-ri, meglio le scale - ha spiegatoil professor Tamburo - in que-sto modo non solo sarete piùperformanti nello sportma evi-teretemolte malattie». Anche icalciatori hanno spiegato aglistudenti quali sono le regoledella loro alimentazione. Inte-ressanti gli interventi diHamli-li e Konatè di fede musulmana.«No al prosciuttoma si alla bre-saola - ha spiegato Hamlili - ilproblema è il ramadam. Alle-narsi senza poter mangiare ebere dall'alba al tramonto nonè facile». L'iniziativa è patroci-nata dai Comuni di Ancona eFalconara, dal Coni, in collabo-razione con l'Ufficio ScolasticodiAnconae l'Unicef.

CALCIO LEGA PROA N C O N A Ultima di andata per l'An-cona oggi alle 15 al Del Conero con-tro la Robur Siena. Partita dal pesospecifico notevole, una specie di bi-vio per i biancorossi che battendo itoscani aprirebbero nuove pro-spettive per il proprio girone di ri-torno. Con i 3 punti in palio oggi lasquadra di Cornacchini balzereb-be a quota 30, agganciando al se-condo posto la Maceratese ierisconfitta a Santarcangelo. Il tuttoin attesa del risultato del Pisa, oggiimpegnato nel non facile derbycon la Pistoiese. Dunque un matchmolto delicato, una vittoria avreb-be riflessi positivi sul mercato in-vernale che ha visto sinora il dies-se Sfrappa in posizione di attesa.Sono molti quindi i motivi per iquali l'Ancona questa partita deveassolutamente vincerla. Non sitratta di una passeggiata, il Siena èformazione dotata di un tasso tec-nico superiore alla media del cam-pionato e ha già dimostrato la pro-pria pericolosità portandosi via ilpassaggio del turno in Coppa Italiavincendo al Del Cònero circa unmese fa. Oggi però è un'altra parti-ta. Diverse le condizioni, diverse lemotivazioni con le quali le duesquadre scendono in campo. Mal-lus e compagni sono consapevolidell'importanza della posta in pa-lio e vogliono cogliere l'occasionedi compiere un deciso salto in

avanti in classifica. La sfida arrivadopo tre settimane di sosta, un par-ticolare non trascurabile perchétutti gli allenatori temono gli effet-ti della pausa natalizia. Cornacchi-ni da questo punto di vista si dicetranquillo: «La prima partita dopola sosta invernale è sempre parti-colare, non è facile riprendere su-bito il ritmo del campionato. Peròper come ho visto i miei giocatoriallenarsi in questi giorni posso di-re di non avere preoccupazioni disorta». Il tecnico ha sfruttato que-sti giorni per preparare minuziosa-mente la sfida di oggi: «Abbiamol'obbligo di impostare la nostra ga-ra su ritmi alti, correndo più delSiena. Loro hanno qualità tecnicheimportanti, lo abbiamo visto an-che in Coppa Italia. Perciò dobbia-mo lavorare sull'intensità e sullavelocità». Considerazioni che do-vrebbero indurre Cornacchini adoptare a centrocampo per ladinamicità di Bambozzi rinuncian-do a Paoli che sarebbe al rientrodopo una lunga assenza a causadella squalifica che si è sommataalla sosta. Il tecnico ha scelto il3-4-3 da opporre al 3-5-2 del suo di-rimpettaio Carboni, evitando sta-volta la tentazione di mettersi aspecchio con l'avversario. Una ul-teriore dimostrazione di come Cor-nacchini questa partita voglia vin-cerla, a costo di rischiare qualcosapiù del solito. Questa la sua ricetta:«Ritmo, intensità e davanti prontiad attaccare la profondità e a ri-schiare l'uno contro uno». Se non èun proclama poco ci manca. Lasconfitta rimediata in Coppa Italianon deve condizionare: «Quella dioggi sarà una partita diversa, spe-ro anche nel risultato». Una sfidanella sfida il ritorno di Mastronun-zio al Del Cònero, da Siena lo dan-no in panchina ma Cornacchininon ci crede. «Un ex come lui se-condo me gioca dall'inizio». Il Sie-na di questi tempi somiglia all'atrio di un albergo con gente cheviene e gente che va. Molti cambia-menti e un presidente che vuolevendere. Giocatori distratti dalmercato? Meglio non contarci, me-glio fidarsi solo delle proprie forze.Servono i 3 punti, l'Ancona ha unagrossa occasione a portata di ma-no. Da non fallire.

FerdinandoVicini©RIPRODUZIONE RISERVATA

FANO A.J.AGNONESE

ANCONASIENA

VIS PESAROISERNIA

CALCIO SERIE DF A N O Il campionato va di corsa,l'Alma non può essere da meno.Vittoria doveva essere ed è stata,a Giulianova, ma contro l'Agno-nese il motivetto si ripropone pa-ri pari. Perché si gioca al “Manci-ni”, perché hai voglia a dire chenon si deve parlare della Sambma il discorso ci cade quasi perforza. E poi anche perché i moli-sani sono stabilmente acquartie-rati nel seminterrato della classi-fica e dunque un motivo ci sarà,perché in trasferta ne azzeccanopoche e perché ultimamentestentano anche sul sintetico ano-malo di casa. Alessandrini peròsi fida poco, in linea di principio,e di quest'Agnonese, che comun-que sa come trovare la strada delgol, benché non abbia ancora tro-vato la ricetta per incassarne me-no, appena il giusto e anche perqualche altra considerazione.«Se prendessimo a modello lapartita col Chieti, faremmo ungrosso sbaglio. Sarà un'altrasquadra, con giocatori nuovi aldebutto, altri meglio inseriti, al-tri ancora recuperati. E sarà an-che animata da desiderio di ri-

scatto. Ho sempre detto che nonvale questa classifica e, dopo ilmercato che è stato fatto, ne sonopiù convinto di prima». Forse l'al-lenatore granata esagera un po',ma di frecce al suo arco Paoluccine avrà sicuramente in più rispet-to a mercoledì, mentre Alessan-drini ha dovuto riporne qualcu-na. Nodari non ce l'ha fatta a ri-prendersi, Camilloni e Favo sono

squalificati, Ginestra è lungode-gente e il risultato è che la difesaandrà rifatta per metà, con Ver-ruschi al fianco di Torta e Bartoli-ni a sinistra, da dove traslocheràsull'altro lato Dejori, che usa an-che il destro ma resta un manci-no naturale. Con Marconi al po-sto di Favo caratteristiche diver-se ma stessa affidabilità, mentredavanti si insisterà sul tridente.«Adesso ho in mano due opzioni.A seconda delle situazioni, deci-do. Piuttosto mettere mano aduna difesa che a Giulianova ave-va fatto bene non è il massimo,anche se i sostituti mi danno legaranzie che voglio. In generaledipenderà molto da quante ener-gie avremo recuperato in quattrogiorni». Il capocannoniere Ma-rolda da una parte, il vice Sivilladall'altra. Soprattutto uno chefra i migliori goleador granata disempre c'è già e uno che invecebussa con insistenza alle portedella top ten. «Il calcio è sport disquadra, metterla sul piano indi-viduale non ha senso. Nel Fanonon importa chi segna, ma che sisegni e che anzi siano in tanti apoterlo fare».

AndreaAmaduzzi© RIPRODUZIONERISERVATA

ANCONA (3-4-3): Lori; Konatè, Mal-lus, Radi; Cazzola, Hamlili, Bamboz-zi, Parodi; Lombardi, Cogngini, Casi-raghi. A disp. David, Di Sabatino, DiDio, Gelonese, Salciccia, Adamo, Pao-li, Di Mariano, Montagnoli, Velocci,Bussi, Sassano.Allenatore: Cornacchini.ROBUR SIENA (3-5-2): Montipò; Pa-ramatti, Portanova, Celiento; Pelle-grini, Torelli, Burrai, Bastoni, Boron;Mastronunzio, Yamga. A disp. Bacci,Silvestri, Ficagna, D'Ambrosio, Minot-ti, Sacilotto, De Feo, Mendicino, Li-bertazzi.Allenatore: Carboni.Arbitro:Guccini di Albano Laziale.

A.J.FANO (4-3-3): Marcantognini;Dejori, Torta, Verruschi, Bartolini;Marconi, Lunardini, Borrelli; Ambro-sini, Gucci, Sivilla. A disp.: Galeri, Mei,Salvato, Lucciarini, Gregorini, Maria-neschi, Terré, Falsaperla, Sartori.Allennatore: Alessandrini.AGNONESE (3-4-3): Mancino; Cam-panella, Pifano, Castaldo; Carpenti-no, Manzo, Pejic, Litterio; Cianci, Ma-rolda, Guida. A disp.: Chiavaroli, Chio-chia, Di Ronza, Scarano, D'Ambrosio,Serrone, Faggiano, Di Ronza, Sgue-glia.Allenatore: Paolucci.Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore(stadioMancini, ore 14,30)

CALCIO SERIE DP E S A R O Questa volta il calendarioe le circostanze strizzano l'oc-chio. Spetterà alla Vis trasforma-re quell'occhiolino delle 14.30 inun sorriso a 32 denti 90 minutidopo. Perché è inutile girarci in-torno: se è finito il tempo dei "se ei ma" e se si vuole salvare la barac-ca a maggio, quella di oggi è un'occasione con la O maiuscola perdare un'accelerata. Al Benelli ar-riva un'Isernia che per 18 giorna-te ha mostrato i valori e il meritodi tenersi alla larga dalla bagarresalvezza, ma che resta avversarioalla portata. E vincere oggi po-trebbe incartare tre bersagli inuno: quello prioritario di staccarela retrocessione diretta, quello se-condario di cominciare a metter-si dietro qualcun altro (Agnonesee Castelfidardo per valori e classi-fica rientrano in questo discorso)e quello altrettanto importante ditirar giù l'Isernia nel calderone.Naturalmente di fronte ci sarà lasquadra di De Bellis con pienaconsapevolezza di quest'ultimorischio e che si carica sui pruritidell'immeritata sconfitta col Ma-telica. Però è un'Isernia che dopo

un'andata sopra le righe, ha ral-lentato (1 punto nelle ultime 3 ga-re) e, oltretutto, non ha mai avutonelle trasferte il suo punto forte:solo 5 su 23 i punti conquistatifuori dal Lancellotta. All'assenzadi Panico (bomber da 10 gol) sisopperirà col motivatissimo exEvacuo, a quella del portiere Schi-na con Capozzi titolare fino all'ul-tima d'andata. Rientrano i difen-

sori Sabatino e Mancino, ancorafuori Mingione (terza e ultimagiornata di squalifica).

Per la Vis è una grossa occasio-ne. Vuoi perché i pesaresi a Mon-tegranaro si sono mostrati in sa-lute e vuoi perché, come detto so-pra, il calendario strizza l'occhio.Vedere per credere una concor-renza che sulla carta ha match dialtro spessore: l'Amiternina va aCampobasso, il Giulianova a Ma-telica, l'Agnonese a Fano e in Ca-stelfidardo-Recanatese qualcunorallenterà. Non fosse già abba-stanza stuzzicante la domenica,ci aggiunge altro pepe la prima diAmaolo al Benelli e (forse) l'ulti-ma di Ridolfi. Anche se gli svilup-pi del processo - al via domani -sono ancora interlocutori. Ridolfipuò essere una carta da giocarenel mazzo abbondante di Amao-lo. Che valuterà chi sta meglio do-po una gara pesante e fresca diappena quattro giorni. Possibileil ritorno alle due punte over condue maglie da contendersi fra Co-stantino, Falomi, Bartolini e ap-punto Ridolfi. Rientra Labriola,gli fa spazio l'eroe di Montegrana-ro Seye Mame.

DanieleSacchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tecnico Cornacchini

ANCONA, PROVE DI VOLO`I dorici vogliono avvicinare le zone altissime della classificama l’avversario è quel Siena capace di violare il Del Cònero in Coppa

`La ricetta di Cornacchini: «Velocità, compattezza e attaccare gli spaziMastronunzio in panchina? Un ex come lui partirà sicuramente titolare»

I giocatori biancorossiinsegnano ai bimbicome mangiare benee mantenersi in forma

L’iniziativa

VIS PESARO (4-4-2): Venturi; Rosso-ni, Labriola, Tombari, Fabbri; Iovanni-sci, Brighi, Giorno, Ruci; Costantino,Bartolini. A disp. Celato, Seye Mame,Margaglio, Dadi, Costantini, Bugaro,Ridolfi, Candelori, Falomi.Allenatore: Amaolo.ISERNIA (4-2-3-1): Capozzi; Manci-no, Ruggieri, Sabatino, Tuccia; Simo-netti, Giraldi; Fontana, Cantoro, Sal-tarin; Evacuo. A disp. Silvestri, Ciril-lo, Pepe, La Torre, Evangelista, Can-telmo, Capezzuto, Santoro, Di Grego-rio.Allenatore: De Bellis.Arbitro:Biffi di Treviglio

Schiavoni vuole un vero bomber

IERI VERTICEALLO STADIOCON MIANIE SFRAPPAPER ARRIVAREAD UNA PUNTADI SPESSORE

Fano, tridente confermatissimoma difesa da rifare con l’Agnonese

MERCATOA N C O N A Un vertice che potrebbecambiare volto al mercato dell'An-cona. Ieri pomeriggio al DelCònero, subito dopo la conclusio-ne della seduta di rifinitura, si èsvolto un incontro fra Sergio Schia-voni, il presidente David Miani e ildirettore sportivo Domenico Sfrap-pa. I tre sono rimasti a lungo a col-loquio. Argomento: manco a dirloil mercato e le prospettive dell'An-cona nella seconda parte del cam-pionato. Non è un mistero che Ser-gio Schiavoni, come abbiamo am-piamente anticipato, intraveda lapossibilità che l'Ancona punti giàquest'anno alla promozione in se-rie B. Questo è il suo obiettivo e stafacendo di tutto per convincereMiani e soci a potenziare adeguata-mente la squadra per mettere in

condizione Cornacchini di punta-re al bersaglio grosso. In quest'otti-ca Schiavoni vuole assolutamenteche Sfrappa porti ad Ancona uncentravanti, ma non uno qualun-que. L'ex patron biancorosso hacompreso che serve un attaccanteche faccia la differenza, altrimentitanto varrebbe continuare a punta-re su Cognigni e Bussi. «Ci vuoleuno che la butti dentro con conti-nuità, uno che faccia sognare i tifo-si» questo il pensiero di Schiavoni.Detto e ripetuto ieri a Miani e

Sfrappa. Naturalmente Schiavoniha dato la sua disponibilità persupportare economicamente losforzo che la società dovrebbecompiere. Sta lavorando per coin-volgere sempre più Petrolini e ri-portare dentro Marinelli. Il merca-to invernale non è facile, un giocodi incastri, attese e accelerazioniimprovvise. Pochi soldi, tutti cerca-no l'occasione tranne le poche so-cietà che possono spendere. Pren-di il Foggia, va a Pescara e si portaa casa Sansovini. Il bomber cheSfrappa sognava. Ma adesso toccaa lui trovare il guizzo vincente. Al-tro che improbabili cavalli di ritor-no, tornerà solo Di Ceglie. Ma quici vuole il bomber. Quello vero. Dif-ficile ma non impossibile, soprat-tutto se a crederci e a spingere èSergio Schiavoni.

Fe.Vi.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Vis Pesaro, occasione d’oro in casaMa è obbligatorio battere l’Isernia

Page 15: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

μEcco come intervenire se il bambino sta male

Nidi e scuole d’infanziaIl regolamento sanitario

μGranata con l’Agnonese, biancorossi con l’Isernia

L’Alma punta in altoVis, serve la vittoria

Pesaro

Una piccola rivoluzione a fa-vore delle serenità dei genito-ri dei bimbi in età pre- scolaree degli insegnanti che lavora-no nelle strutture comunali.Un vademecum dotato di effi-caci immagini per sapere cosafare in caso di malattia deibambini che frequentano gliasili nido e le scuole per l’in-

fanzia comunali. E' stato infat-ti approvato il regolamentosanitario a tutela della salutenei nidi e nelle scuole dell'in-fanzia comunali. Il documen-to, che ha avuto il via liberadella giunta nell'ultima sedu-ta del 2015, è stato elaboratodal Comune insieme all'AsurMarche, all’Area vasta 1 e conla partecipazione della segre-teria provinciale della Federa-zione italiana medici pediatri.

Senesi In cronaca di Pesaro

Fano-Grosseto, si marcia speditiIl punto con l’ingegnere dell’Anas che ha rimodulato il progetto

Pesaro

Erosione e protezione dellacosta, sia avviano i lavori a fa-no e Pesaro. Se nella città diRossini a marzo partirà un in-tervento di carattere speri-mentale limitato alle scoglie-re davanti a Bagni Tino a Fa-no si parte a febbraio con unintervento che dovrà conclu-dersi nel 2017. La posa in ope-ra delle scogliere, di cui final-mente è stato appaltato unprimo lotto per l'importo di 3milioni di euro, verrà esegui-ta dal raggruppamento di im-prese, di cui fanno parte laditta Pacos, capogruppo e laditta Comar, mandante, en-trambe di Naro, in provinciadi Agrigento.

Foghetti In cronaca di Pesaro e Fano Viale Ruggeri martoriato dalle mareggiate

Camper, nuova sostaPer Carnevale attrezzata l’area dietro la stazione

Barbadoro-Lucarini Nell’InsertoMarco Alessandrini, tecnico del Fano

LASALUTE

Pesaro

Fano-Grosseto, il punto a Sant'Angelo in Vado, in un'affollata as-semblea pubblica, cui hanno pre-so parte i sindaci dell'entroterra,Anas, il consigliere regionale An-drea Biancani e la senatrice Ca-milla Fabbri. Sul tavolo il nuovo

progetto presentato dall'ingegne-re Anas Nicola Dinnella. Almenocinquecento i cittadini che hannopreso parte all'iniziativa interisti-tuzionale. "La Fano-Grosseto re-sta una priorità per la RegioneMarche e si avvieranno al più pre-sto le procedure per dar corso agliinterventi sul tracciato”. A dirlo è

il consigliere Biancani che ha con-fermato la volontà anche del Go-vernatore Ceriscioli di evitare l'in-compiuta". L'investimento ha evi-denziato l'ingegnere Dinnella, èdi 650 milioni di euro su più stral-ci. L'Ente statale è al lavoro su unprogetto rimodulato, che ha assi-curato il rappresentante Anas, sa-

rà condiviso passo passo con i ter-ritori e gli amministratori locali.Occorreranno ancora un paio dimesi per la progettazione, poi, sientrerà nel vivo con la fase attua-tiva. Il progetto rimodulato preve-de un collegamento diretto e in-terno fra l'arteria E45 e l'A1.

Francesconi In cronaca di Pesaro

μProgetto sperimentale del geologo Faina a Pesaro mentre a Fano si parte dall’emergenza Sassonia e viale Ruggeri

Scogliere, lavori lungo tutta la costaILDISSESTO

Fano

La città si appresta ad accoglie-re i camperisti, in vista del Car-nevale. Si rinnova anche quest'anno infatti il raduno durantela domenica delle sfilate, conpossibilità di sosta in città perqualche giorno, in modo da vi-sitare le bellezze fanesi per fini-re con la principale manifesta-zione carnascialesca. E le pre-notazioni non si fanno attende-re. La novità di quest'anno saràper la prima volta l'estensionedel raduno a tutte e tre le do-meniche di Carnevale.

Falcioni In cronaca di FanoμAlle Muse l’incontro con l’attore-regista

Con Favino il coraggioè davvero un classico

MARIANOGUZZINI

Un film oggi restaurato e rimesso incircolazione (“I delfini”, di CittoMaselli) nel 1960 tentò di descrive-

re la realtà della provincia marchigiana,pigra e incattivita dalla marginalità. Ciriuscì poco. Per capire quella provincia equegli anni serve il bisturi...

Continuaa pagina 7

Labate In Cultura e Spettacoli

Lunedì di passioneGIOVANNI INNAMORATI

I l “sì” e il “no” alle riforme costituzionalitroveranno entrambi casa alla Camera deideputati, domani pomeriggio: mentre

l'Aula di Montecitorio approverà il ddl Bo-schi nel testo che poi sarà oggetto del referen-dum confermativo, in un'altra Sala si riuniràil Comitato del “no” che parte ufficialmenteper dare battaglia proprio alla consultazionepopolare. Una decisione, quella...

Continuaa pagina 7

La briglia lenta

SPORT

Favino durante l’incontro alle Muse

μI nodi dell’Azienda ospedaliera

Per Caporossiil rebus Torretteda risolvere

μIn una settimana già tre sforamenti

Ritorna l’incubodelle polveri sottili

Bianciardi A pagina 4

L’OPINIONEμLa Fiorentina crolla in casa con la Lazio

E’ pari tra Roma e MilanMartello Nell’Inserto

SPETTACOLI

Ancona

Manca solo la firma e poi ci sarà l’insediamen-to ufficiale di Michele Caporossi al vertice de-gli Ospedali Riuniti di Ancona. Domani omartedì al massimo, il manager di origini ro-mane metterà mano ai problemi di Torrette.

Buroni A pagina 3

L’ingresso dell’ospedale regionale di Torrette

SANITA’

L’ANALISI

Concessionaria di pubblicità

esclusiva per il Corriere Adriatico

VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549

Concessionaria di pubblicità

esclusiva per il Corriere Adriatico

VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 156 N˚9Domenica 10 Gennaio 2016€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +]!z!#!#!"

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

Page 16: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

Pesaro

Fano-Grosseto, il punto a Sant'Angelo in Vado, in un'affollataassemblea pubblica, cui hannopreso parte i sindaci dell'entro-terra, Anas, il consigliere regio-nale Andrea Biancani e la sena-trice Camilla Fabbri. Sul tavoloil nuovo progetto presentatodall'ingegnere Anas Nicola Din-

nella. Almeno cinquecento i cit-tadini che hanno preso parte all'iniziativa interistituzionale. "LaFano-Grosseto resta una priori-tà per la Regione Marche e si av-vieranno al più presto le proce-dure per dar corso agli interven-ti sul tracciato”. A dirlo è il consi-gliere Biancani che ha confer-mato la volontà anche del Go-vernatore Ceriscioli di evitarel'incompiuta". L'investimentoha evidenziato l'ingegnere Din-

nella, è di 650 milioni di euro supiù stralci. L'Ente statale è al la-voro su un progetto rimodulato,che ha assicurato il rappresen-tante Anas, sarà condiviso passopasso con i territori e gli ammi-nistratori locali. Occorrerannoancora un paio di mesi per laprogettazione, poi, si entrerànel vivo con la fase attuativa. Ilprogetto rimodulato prevede uncollegamento diretto e internofra l'arteria E45 e l'A1, miglio-

rando così il collegamento conl'A14 per la fascia costiera. Unpunto quest'ultimo consideratofondamentale tanto da Bianca-ni, quanto dalla senatrice Fab-bri, per lo sviluppo delle attivitàeconomiche e turistiche, evitan-do così il rischio di isolamentoper le aree interne. E' previstoanche un intervento importanteda Mercatello sul metauro a Ca-navaccio e l'apertura della galle-ria della Guinza, considerata

strategica. In questo senso saràfondamentale raddoppiare lastessa galleria che complessiva-mente sarà lunga 6 chilometri.Prevista anche la realizzazionedella Circonvallazione di Urba-nia e Mercatello, oltre al collega-mento diretto fra Fermignano eCanavaccio. Una volta che i lottisaranno realizzati, tutta la ma-nutenzione ordinaria della stra-da sarà a carico di Anas, così co-me il tracciato, a seguito della

riapertura della galleria, sarà dicompetenza Statale. Soddisfat-to del buon risultato dell'incon-tro Luzi sindaco di Sant'Angelomentre il consigliere Biancaniha sottolineato come la Regionein questa fase abbia avuto unruolo di cerniera fra Ministero eterritori, assicurando che il pro-getto sarà redatto in modo cheabbia una sua sostenibilità am-bientale.

©RIPRODUZIONERISERVATA

LETIZIA FRANCESCONI

Pesaro

C'è finalmente un primo ok dell'amministrazione comunale edegli operatori balneari, per l'av-vio parziale in via sperimentale,del progetto redatto dal geologoGiancarlo Faina che, promettedi frenare l'erosione di Ponentee Levante. L'incontro decisivo siè svolto prima delle festività na-talizie e le prossime settimanesaranno quelle decisive per met-tere a punto i dettagli tecnici ebandire le gare. Si partirà a mar-zo e l'intervento sperimentale in-teresserà l'arenile di Bagni Tino.Il geologo Faina, parla di un in-tervento innovativo, finora maiautorizzato dagli enti locali com-petenti. Si ipotizza infatti che in-tervenendo sul riposizionamen-to delle scogliere di Ponente, sirisolva gran parte del problemadell’erosione lungo tutto l'areni-le pesarese. C'è quindi l'accordodegli operatori a sposare e darefiducia al nuovo progetto, da Po-nente a Sottomonte. Un inter-vento quest'ultimo spinto anchedalla Cna Balneari proprio conla titolare di Bagni Tino SabinaCardinali. Il primo dei progetti,prevede di rimuovere una partedella scogliera antistante lo sta-bilimento, all'altezza del circolocannottieri, aprendo un varco eliberando lo spazio per 50/60

metri rispetto all'attuale scoglie-ra esistente. Allargando i varchi,secondo il progetto Faina, siavranno notevoli benefici, per-ché rimuovendo le scogliere, lasabbia mancante riuscirebbe arientrare, permettendo allaspiaggia di riformarsi e dandorespiro ai gestori degli stabili-menti, che da anni fanno i conticon problemi di spazio, dannicausati dalle mareggiate e file diombrelloni in meno. Il tutto, se-condo lo studio delle correnti,che permette di verificare i pun-ti dell'arenile nei quali più acutoè il problema erosivo. Soddisfat-te per l'accordo raggiunto le as-sociazioni, fra cui Andrea Giulia-ni di Oasi Confartigianato. "L'in-tesa è stata raggiunta di recentee auspichiamo che tutti gli inter-venti siano terminati entro laprimavera. C'è stato l'impegnodel sindaco Ricci e degli assesso-ri competenti a provare e verifi-care gli effetti di un primissimointervento del geologo Faina.

Non solo, nell'ultimo incontro,l'assessore al Bilancio AntonelloDelle Noci, ha confermato l'im-pegno del Comune a destinarecon un piano pluriennale, una ci-fra compresa fra i 300/400 milaeuro all'anno per la difesa dellacosta, ripascimenti e interventipiù strutturali alle scogliere ditutto il litorale. Intanto per il2016 l'amministrazione a bilan-cio ha stanziato 400 mila euro,con la possibilità di implemen-tarli, ottenendo un co-finanzia-mento della Regione". In attesadella partenza dell'intervento aBagni Tino e Bagni Tina con laverifica di quante risorse saran-no effettivamente necessarie,l'amministrazione ha messo instand by gli altri progetti che ri-

guardano l'arenile pesarese. E'al momento ferma la ricaricadelle scogliere a Levante e an-che il maxi progetto strutturalea Sottomonte, per diverse centi-naia di migliaia di euro. "Si deci-derà che cosa fare e dove inter-venire - ha spiegato Giuliani - so-lo dopo aver osservato i primibenefici che l'intervento di Fai-na porterà. Anche Sottomontealcuni operatori si sono detti fi-duciosi del progetto sperimenta-le: restano in attesa e se l'inter-vento anti-erosione a Levantefunzionerà, anche a Sottomontepotrebbe essere messo in prati-ca". Tutti alla ricerca del geolo-go Faina, dopo iniziali perplessi-tà, c'è fermento anche fra glioperatori balneari di Baia Flami-nia che, in vista della prossimastagione, vorrebbero rivolgersial geologo per risolvere il proble-ma del deflusso dei detriti fra laparte terminale dell'arenile e labarra di foce del Foglia.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano-Grosseto, presentato il progetto rimodulato dall’Anas

Erosione, via alla sperimentazione FainaL’esperto di correnti marine rivoluziona l’utilizzo delle scogliere: a marzo si parte da Bagni Tino

Raggiunto l’accordo traamministratori e operatori

del settore. Se funzionariguarderà tutto il litorale

L’Idea e di allargare i varchitra le barriere così da

permettere alla sabbia difiltrare e nutrire le spiagge

LUCASENESI

Pesaro

Una piccola rivoluzione a favo-re delle serenità dei genitoridei bimbi in età pre- scolare edegli insegnanti che lavoranonelle strutture comunali. Unvademecum dotato di efficaciimmagini per sapere cosa farein caso di malattia dei bambiniche frequentano gli asili nido ele scuole per l’infanzia comu-nali. E' stato infatti approvatoil regolamento sanitario a tute-

la della salute nei nidi e nellescuole dell'infanzia comunali.Il documento, che ha avuto ilvia libera della giunta nell'ulti-ma seduta del 2015, è stato ela-borato dal Comune insieme alServizio di igiene e sanità pub-blica e dall'Unità operativa sa-nitaria per la tutela dei minoridell'Asur Marche, dell’Area va-sta 1 e con la partecipazionedella segreteria provinciale del-la Federazione italiana medicipediatri. Insomma le massimeautorità in fatto di salute.

Nel regolamento vengonodate indicazioni operative e

pratiche, vengono riportati isintomi delle patologie e indi-cato come comportarsi in pre-senza di malattie cui sono sog-getti i bambini, e se e comesomministrare i farmaci che ilpersonalepotrà effettuare solosu richiesta dei genitori e dopoaver compilato un appositomodulo. Nel documento sonodunque fornite indicazioni ope-rative per quanto riguarda ma-lattie come salmonellosi, pedi-culosi, ossiuri, patologie cuta-nee, ferite ed escoriazioni, con-tusioni e fratture, epistassi,ustioni e altre patologie di va-

rio tipo. Il tutto è corredato daimmagini per un più semplicee chiaro approccio al proble-ma.

"Si tratta di un passo impor-tante - spiega l'assessore allacrescita del Comune di PesaroGiuliana Ceccarelli - in quantofinora nei nidi e nelle scuoled'infanzia comunali non esiste-va una raccolta organica delleprocedure adottate in materiasanitaria e tutto era un po’ affi-dato all’esperienza e alla buo-na volontà degli operatori".Non è tutto, l'Asur Marche hainfatti invitato la stessa ammi-nistrazione ad estendere il re-golamento anche a tutte lestrutture scolastiche pubbli-che e private dell'Ambito terri-toriale sociale1.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Pesaro

Sisono aggravate lecondizionidelpesaresedi78anni,LeonardoBalestrieri, investitomartedìscorso lungo viaCiroMenottiall'altezzadell'incrocioconviaNievo.L'uomoèinprognosiriservata all'ospedaleSanSalvatore in condizionimoltocritiche.L'anziano,cheabita inquellazona,stavaattraversandolastradaquandoeranodapoco passate le 18.15quandoall'improvvisoèstatoinvestitodaun'auto,una Mazda2guidatadauna donnadi48anni.Portatosubitodall'ambulanzadel118inospedale, le suecondizionieranogiàserie: in particolareavevanumerosefrattureetraumi

riportati in diversepartidelcorpoper l'impatto,particolarmenteviolento, avutoconl'auto.Sul postomartedìèintervenutalapoliziamunicipalechesièfattaraccontare i fattidalladonnaeda alcunitestimonicheavevanoassistitoall'incidenteavvenutononlungolestriscepedonalima inunazonadellaviabuiaconscarsavisibilità.L'auto,come daprassi,èstatasequestrata.Continuaa suscitare interesseecuriosità,specialmentesuisuisocialnetwork, l'incidenteavvenutovenerdìsera inpiazzaleMatteottiall'altezzadellarotatoriadoveun'auto,a seguitodelloscontroconun'altravettura,hafinito lasuacorsacontro lavetrinadiun'agenziaviaggi.Lievementeferitiunadonnadi34annie un25enne.

LE INFRASTRUTTURE

La zona dove inizierà la sperimentazione del progetto del geologoGiancarlo Faina all’altezza del Circolo canottieri nello stabilimentobalneare Bagni Tino. Sopra Andrea Giuliani di Oasi Confartigianatoche con Cna Balneari ha seguito da vicino la vicenda dell’erosione

DALEVANTEAPONENTE

LASALUTE

Un bimbo con il raffreddore, ora si può curare anche all’asilo

La giunta ha approvato il regolamento sanitario per le scuole dell’infanzia: un vademecum corredato di immagini

Istruzioni su cosa fare se il bambino si sente male all’asilo

L’INCIDENTE

Investito in via Nievo, anziano è grave

Domenica 10Gennaio2016 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 17: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

Il presidente parladi comunicazione sbagliata

ma è la strategia a fareacqua da tutte le parti

Allarme a Urbino: con ladetermina 915 nei giorni

festivi e prefestivi restanosolo due medici di guardia

Sanità, bocciati tutti gli atti dal 2013 a oggiArea vasta, 55 sindaci tra i quali Ricci e Seri, chiedono la revoca dell’intero piano sanitario

Urbino

“Ciauguriamo che laRegioneaccolgale richiestedeisindaciedia ilviaadunpercorso diriorganizzazionequantopiùpossibilecondivisocon iterritori.” IlForum provincialeper iBeni comunihaapprezzatoladecisionedei55sindaci. “Larichiestacheèpartitadallanostraprovincia nonsoltanto

esprimeil suono fermoall’applicazionediscelteinaccettabilidelpassato, machiedeunanuovariformasanitariacapacedi risponderealladomanda disalutediquestospecificoterritorio.Unterritoriocomplesso,chedaannichiedeinascoltatounprogettosanitariodiverso, eacui nonpuòcertobastare larestituzione(peraltroindispensabile)delpuntodiprimointerventoh24,odi

qualchepostodi lungodegenzainpiù.” IlForum ritieneche ilprossimopasso debbaesserel’avviodapartedella Regionediunpercorso diriorganizzazionedeiservizisociosanitari quantopiùpossibilecondiviso,supportatodaun tavolotecnicoconamministratori edelegatideicomuni,perconsentire atutte le attuali struttureospedalierepubblichedi farpartedella nuovaorganizzazione.

Pesaro

L’impressione sulle vicende sa-nitarie della nostra provincia èche la situazione sia sfuggita dimano al presidente Luca Ceri-scioli: a partire dall’esplosivaconclusione della conferenzadei sindaci. In questa partita ilpresidente della Regione ha sba-gliato molto. Ha commesso er-rori formali, tecnici e politici chesarà complesso tamponare. Alui manca un management all’al-tezza degli epocali cambiamentiche la gestione della sanità im-pone, si barcamena al buio tra leguerre intestine all’apparato male sue responsabilità sono lam-panti. L’errore politico è statotenersi la delega alla Sanità.l’idea era di avere mani libere inun settore delicatissimo e di as-soluta preminenza nell’attivitàdell’esecutivo ma il risultato èstato perdere la naturale funzio-ne di mediatore. Si sarebbe ri-sparmiato i blitz serali a Cagli eFossombrone vissuti dalla popo-lazione come una pagliacciata

quando non una provocazione,si sarebbe risparmiato la figu-raccia di non essere presente al-la conferenza dei sindaci del-l’Area vasta e avrebbe invece po-tuto esercitare una pressione

calmierante alle spalle dell’as-sessore. L’errore formale e quelsenso di opacità che ha prodottoin cittadini e operatori del setto-re con le nomine dirigenziali for-zate (vedi la storia del dg di Mar-che Nord Maria Capalbo e deldg di Torrette Michele Caporos-si che nascono tra l’altro su dueepurazioni pesanti come quelledi Aldo Ricci e di Paolo Galassi)ma soprattutto nella gestionedella famigerata delibera 1.183

del 22 dicembre 2015. Vogliamopensare ad un errore tecnicoper cui il dirigente dell’Asur re-gionale Alessandro Marini ab-bia reso operativa la determina(firmata da Piero Ciccarelli) inmodo illegittimo e cioè senza at-tendere il parere della commis-sione regionale per una distra-zione? O peggio ancora per met-tere in difficoltà il presidenteche lo ha nominato? Oppurepossiamo ipotizzare che qualcu-no gli abbia suggerito di farlotrasformando un errore forma-le in un disastro politico? Perchèse la delibera fosse passata incommissione prima di esplode-re nel territorio, avrebbe senzadubbio ottenuto un rinvio e queiconsiglieri regionali, come GinoTraversini e Federico Talè cheoggi si trovano in un pantano in-sostenibile, avrebbero potutoesercitare il loro ruolo di connes-sione fra Regione e Comuni spie-gando gli obiettivi del progetto erassicurando le popolazioni sul-l’efficacia della nuova organizza-zione. Sarebbe stata un missionquasi impossibile ma certamen-te meno devastante. Lunedì la VCommissione, riunita mentre al-l’esterno andrà in scena la prote-sta dei cittadini e degli ammini-stratori di Cagli, Fossombrone eSassocorvaro, non toccherànemmeno la patata bollente chetornerà invece nelle mani di Ce-riscioli. si.si.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Urbino,

Tutti i medici del servizio diguardia medica/continuità assi-stenziale di Urbino prendonocarta e penna e scrivono al presi-dente giunta regionale e assesso-re regionale alla Sanità, ai consi-glieri, al direttore generale AsurMarche, ai sindaci di Urbino,Fermignano, Petriano, Monte-

calvo in Foglia e ai residenti, do-miciliati e studenti dei quattroComuni. Una lettera aperta divalutazione in autotutela perl'annullamento del provvedi-mento n.915 del 24 dicembre fir-mato dal dg Asur, AlessandroMarini che riduce di una unità ilpersonale del servizio nei giornifestivi e prefestivi imponendoun taglio del 33%. “Il provvedi-mento - scrivono i medici - pareessere stato assunto senza aver

preso in considerazione, in ma-niera adeguata, la specificità e laparticolarità della complessivasituazione riguardante il territo-rio. Con questa istanza chiedia-mo l’annullamento del provvedi-mento considerando che la Re-pubblica italiana tutela la salutecome fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collet-tività e garantisce cure gratuiteagli indigenti (art. 32)". La Sani-tà regionale è nel caos ma la re-

sponsabilità e la consapevolezzadella missione dei medici del no-socomio di Urbino "impongonodi sottolineare ed evidenziareche i provvedimenti legislativisul tema della salute, non posso-no rispondere solo alle aride edasettiche regole di contabilità.La salute deve essere, pertanto,valutata in maniera approfondi-ta e dettagliata: ai 30.000 resi-denti dei comuni interessati, di-slocati su 300 chilometri qua-

drati, vanno necessariamenteaggiunti gli studenti universitari(16.000), i turisti (50.000), giun-gendo così ad una utenza di cir-ca 100.000 persone. Chiediamose durante i fine settimana (mo-

mento di massima concentrazio-ne di richiesta degli interventi)possono essere sufficienti sol-tanto due medici per risponderealle esigenze e alle necessità dichi sta male con aggravio di re-sponsabilità, poiché 10 minuti diritardo possono determinare lavita o la morte di una persona;due soli medici non possonofronteggiare rischi oltre le uma-ne possibilità”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

VERONIQUEANGELETTI

Urbino

L'intero piano sanitario regio-nale è stato bocciato. Non solole modifiche imposte dallagiunta Ceriscioli ma proprioquello ideato dalla presidenzaSpacca che mirava a ridurre laframmentazione ospedaliera ea riconvertire i piccoli ospeda-li. "E' un momento storico peril Pesarese - afferma il sindacodi Urbino, Maurizio Gambini,nelle sue veste di presidentedella Conferenza dei sindacidell'Area vasta 1. In tasca ha undocumento che porta in calcela firma di 55 sindaci sui 59 co-muni che compongono la Pro-vincia Bella. Un documento do-ve all'unanimità chiedono la re-voca degli atti che, dal 2013 adoggi, disponevano la riduzionedi posti letto e di struttureospedaliere; l'applicazione del-le norme sulle aree disagiate e

del decreto Balduzzi che misu-ra la distanza tra il pazientee lapostazione del pronto soccor-so con il tempo; e la modificadel Piano sanitario regionale intutte le sue formulazioni al finedi tutelare tutti i territori. In-somma azzerano tutto e que-sta volta saranno loro, i sinda-ci, a rimettere sul tavolo i lorodati. Quelli che vanno oltre lestatistiche ed esprimono biso-gni, criticità e priorità delle co-munità che rappresentano."Sono mesi che lavoro su quest'assemblea, spiega Gambini. Intanti non volevano che funzio-nasse". Le difficoltà di convo-carla ed il fatto stesso che è siastato eletto presidente dopo laquarta convocazione illustrabene la problematica. "Manca-vano ogni volta sindaci dell'area Pd", ricorda. Poi il 16 di-cembre la svolta. In 27 boccia-no il piano di riordino delle reticliniche e danno il mandato alpresidente di organizzare unconfronto con Luca Ceriscioli."Ma il governatore - ricordaGambini - era disponibile soloa fine gennaio e ha preferitoparlare con sindaci o gruppi disindaci in via riservata. Oggi,ecco il risultato". Esulta ovvia-mente l'entroterra soprattuttodel Catria Nerone, in subbu-glio da settimane per i tagli diservizi agli ospedali di Cagli eFossombrone. "L'assemblea -precisa il sindaco di Serra Sant'Abbondio - Ludovico Caverni -è solo consultiva ma impone il

buon senso e chiede di mante-nere il livello base in tutte lestrutture. Non servono i distin-guo di carattere propagandisti-co, non serve usare la sanità co-me trampolino per far carrierapolitica. Pertanto questo votounanime è un segnale che tuttiprocediamo in un'unica dire-zione". "

Nel riprogrammare voglia-mo anche capire come sono in-quadrati i comuni dell'area in-terna - incalza il sindaco diFrontone, Francesco Passetti-il ruolo del privato e dell'ospe-dale unico".

©RIPRODUZIONERISERVATA

“Ora la Regione deve ascoltare le ragioni del territorio”

Gli abbagli di Ceriscioli a partire dalla mancata scelta dell’assessore

Caos per la situazione sfuggita di manoDagli errori tecnici alla debacle politica

Dialisi e day surgery, accordi non rispettati

Il Comitato ricordale promesse di Mezzolani

Il presidente Gambini sabene che l’assemblea è soloconsultiva ma ritiene che la

sua forza sarà determinante

Alessandro Marini e Luca Ceriscioli

Fossombrone

Il Comitato pro ospedale esanità di Fossombrone inuna lettera-documento ri-volta al presidente dellagiunta regionale Luca Ceri-scioli e ai componenti lacommissione sanità marchi-giana rileva che "dopo averottenuto il riconoscimentodella dialisi era stata accetta-ta, nella gestione dell’ex as-sessore alla Sanità Almeri-no Mezzolani, la proposta diattivare un protocollo d'inte-sa con gli ospedali riunitidell’azienda Marche Nordper interventi di bassa e me-dia complessità in day surge-ry essendo l'ospedale di Fos-sombrone dotato di saleoperatorie adeguate. Nonsolo: in merito ai posti lettiriservati ai pazienti lungode-genti il progetto di conven-zione con Marche Nord erastato finanziato come assi-curava l'assessore Mezzola-ni che in occasioni ufficializ-zate aveva sottoscritto an-

che un documento con ilsuo stesso partito". Il Comi-tato chiede “oltre ai 30 postiletto di cure intermedie, 20di lungodegenza. Il punto diPrimo intervento, che regi-stra oltre 6 mila accessi l'an-no, deve essere funzionaleh24 con un medico semprepresente in qualsiasi altraevenienza perché Fossom-brone è il punto di riferi-mento per una popolazionedi circa 35 mila abitanti".

Per la riorganizzazionedella rete dei laboratori"chiediamo la continuità delservizio". Non manca il solle-cito a che venga installata larisonanza magnetica già ap-provata con determina re-gionale. Problema urgenteè l'assegnazione di persona-le stante una carenza cre-scente”.

Poi la nota politica finale:“Eventuali concessioni -chiude il comitato - non de-vono essere temporanee vi-sto che a Fossombrone si vo-ta a primavera". r.g.

©RIPRODUZIONERISERVATA

“Costretti a fronteggiare rischi oltre l’umana possibilità”L’AUTOTUTELA

Maurizio Gambini, sindaco diUrbino è stato eletto presidentedella conferenza dei sindacidell’Area vasta 1 convincendoanche i primi cittadini del Pd

RIFORMAIMPLOSA

ILFORUM

LARICOSTRUZIONELALETTERA

Domenica 10Gennaio2016 III

Onlinewww.corriereadriatico.it PESARO •URBINO

Page 18: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

Grande attenzione per learee del disagio di adulti

e anziani, per fasce debolie per la lotta alla povertà

Fano

Il rilancio delle politiche del wel-fare attraverso nuovi processi dipartecipazione con i Comuni del-l’Ambito e con gli attori del terri-torio, come il Terzo Settore, leassociazioni di categoria, glistakeholder e Cittadinanza Atti-va, costituisce l’obiettivo dell’as-

sessorato ai Servizi Sociali, ilquale mira al superamento del-l’assistenzialismo e alla messa incampo di nuove strategia di in-clusione sociale. Il percorso indi-cato dall’assessore Marina Bar-gnesi, parte dalla riorganizzazio-ne dell’Ambito Sociale 6, di cuiFano è capofila e comprende 12Comuni. Dopo la nomina del co-ordinatore ad interim, MaurizioMandolini che ha regolarizzato i

rapporti economici e progettualicon le cooperative si studia ora lacostruzione di una nuova strut-tura funzionale. Tappe fonda-mentali sono state il lavoro svol-to nel 2015 in cui si sono aperti 12tavoli tematici oggetto di 27 in-contri, con 76 portatori di inte-resse rappresentanti di circa 100persone, l’incontro pubblico av-venuto il 29 giugno scorso nellaSala San Michele e il successivo

incontro del 23 ottobre in cui si èdato conto degli impegni presidalla giunta in seguito alle indi-cazioni emerse nell’incontro pre-cedente. A questo scopo sonostate interessate: l'area disagioadulti e anziani, l'area fasce de-boli, la lotta alla povertà e il fo-rum dell'immigrazione. Perquanto riguarda i minori è stataavviata una specificaprogettualità di co-housing so-

ciale e continua la presa in caricodi ragazzi con problemi familiarie stranieri non accompagnatipresenti sul territorio come ri-chiedenti asilo; è stata stipulata

con l’Anffas una convenzioneper l’inserimento di 14 disabilinel Centro Itaca, inviati dal servi-zio sociale comunale; proficua èla collaborazione tra Comune eCaritas per affrontare il tema deldisagio sociale, mentre partico-larmente efficace ai fini della in-tegrazione si è rivelata la conven-zione con Millemondi per l’inse-gnamento della lingua italiana.

©RIPRODUZIONERISERVATA

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Insieme alla asfaltatura dellestrade, è uno degli interventipiù attesi da larga parte dellapopolazione fanese che vedenella protezione della costa,la tutela della sicurezza delleabitazioni, quella della viabili-tà della zona mare e quelladella integrità delle concessio-ni balneari. La posa in operadelle scogliere, di cui final-mente è stato appaltato unprimo lotto per l'importo di 3milioni di euro, verrà esegui-ta dal raggruppamento di im-prese, di cui fanno parte la dit-ta Pacos, capogruppo e la dit-ta Comar, mandante, entram-be di Naro, in provincia diAgrigento, le quali hanno vin-to la gara con un ribasso del27, 454 per cento. Al relativobando avevano risposto 44aziende. "I lavori inizieranno -

ha rilevato l'assessore ai Lavo-ri Pubblici Cristian Fanesi -nei primi giorni di febbraio,per sospendersi alla fine diaprile, al fine di non provoca-re inconvenienti durante labuona stagione, e riprenderenel mese di settembre. Il tuttosi prevede completato nellaprimavera del 2017. La primabarriera che verrà costruitaformerà un piccolo pennellosul lato porto che servirà atrattenere la ghiaia prove-niente dal fiume Metauro egettata dalle correnti. La co-stituzione in questo luogo diun serbatoio di materiale èimportante per ripascere lespiagge. Quindi si procederàall'altezza di viale Ruggeriche, grazie alla realizzazionedi due nuove scogliere, final-mente verrà dotato di unaprotezione efficace in gradodi trattenere la furia dei maro-si ed evitare le periodiche frat-ture della carreggiata, finchéalla fine dell'estate si procede-rà con il consolidamento dellescogliere esistenti". A questosi associa la realizzazione delprogetto redatto dall'inge-gner Alessandro Mancinelli,docente università di Anconae consulente di Aset Spa perla posa in opera del prolunga-mento degli scolmatori a ma-re che dovrebbero risolvere ilproblema della balneabilitàdella costa. Progetto la cui re-alizzazione dovrebbe iniziarenel mese di settembre, quan-

do i setti delle nuove scoglieresaranno già in funzione. Oltrealla realizzazione di nuovescogliere, l'intervento pro-grammato dal Comune di Fa-no include anche il ripasci-mento delle spiagge. "Per ilmomento - ha aggiunto l'as-sessore Fanesi - sebbene ilprogetto delle opere riguardala protezione di tutta la spiag-gia di Sassonia, da viale Rug-geri non si raggiungerà l'anfi-teatro Rastatt, ma l'Ammini-strazione Comunale ha presol'impegno di finanziare la rea-

lizzazione di due ulteriori set-ti che raggiungeranno l'anfi-teatro stesso. Il relativo pro-getto che si avvarrà dello svin-colo delle risorse dal Patto diStabilità, per 900.000 euro ègià stato approntato e il relati-vo bando pubblicato. Tra po-chi giorni, il 19 gennaio, si

apriranno le buste. A questoproposito vorrei tranquillizza-re tutti gli operatori balnearie i titolari di aziende che ope-rano sul lungo mare che, co-stituendo per l'Amministra-zione Comunale la difesa del-la costa una priorità, gli impe-gni saranno rispettati. Nelfrattempo il ribasso d'asta, sa-rà utilizzato, in accordo con laRegione Marche da cui pro-viene il finanziamento, perproteggere il tratto di costaantistante la pista dei go kart.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Per Santorelli, Garbatini e Delvecchio a rischio la vita delle persone

“Seri e i sindaci ordinino il ripristinodella chirurgia d’urgenza al Santa Croce”

Fano

Per i consiglieri comunali Alber-to Santorelli e Aramis Garbatinidi Progetto Fano e Davide Del-vecchio dell'Udc i disservizi chesi sono creati all'interno dell'ospedale S. Croce mettono in pe-ricolo la vita delle persone: spe-cie per quanto riguarda la sop-pressione della chirurgia d'ur-genza. Ecco perché hanno chie-sto al sindaco, quale responsabi-le della sanità e della sicurezzacittadina, di emettere un'ordi-nanza che ripristini le prestazio-ni che sono state annullate. "Staaccadendo - hanno messo in evi-denza gli esponenti della opposi-zione consiliare - che chi ha biso-gno di un intervento chirurgicod'urgenza nelle ore notturne,venga deviato agli ospedali di Pe-saro o di Urbino, con perdita ditempo prezioso. Questo non è

accettabile in una città di oltre60.000 abitanti, alla quale fan-no riferimento anche molti resi-denti nell'entroterra". A questoproposito, Santorelli, Garbatinie Delvecchio hanno invitati an-

che i sindaci del territorio i cuicittadini si avvalgono dei servizidel Santa Croce, di fare altret-tanto. L'intento che evidenziauna buona dose di provocazionenei confronti della Regione Mar-

che, ritenuta la massima respon-sabile delle carenze della sanitàterritoriale che si sono venute acreare con le decisioni in argo-mento, persegue lo scopo di ri-pristinare un servizio di tuteladella incolumità pubblica. "Unqualsiasi cittadino - hanno ag-giunto - che viene colto da emor-ragia cerebrale se non viene ope-rato subito, rischia la vita. Eccoperché è necessario che all'ospe-dale di Fano sia presente un'equipe chirurgica che sia in ser-vizio anche di notte come lo erafin ad un recente passato". Tral'altro gli esponenti di ProgettoFano e dell'Udc notano comenon esista alcun documento cheabolisca la chirurgia d'urgenza24 ore su 24, un servizio che èstato tolto nel silenzio più asso-luto. Di questo stanno risenten-do negativamente a cascata an-che le altre prestazioni del SantaCroce. Progetto Fano e l'Udc sidichiarano disposti a firmare ildocumento che Seri si apprestaa sottoporre all'esame del prossi-mi consiglio comunale sulla Sa-nità, richiesto dalla opposizione,a patto che contenga proposteconcrete e precise e non si perdasu argomenti politici.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Si è spenta Maura Dini, la so-rella di Giannetto Dini. Aveva81 anni, sposata con due figli,trasferitasi nel quartiere diSanta Veneranda di Pesaro,aveva sempre coltivato conamore la memoria del fratel-lo. Quest’ultimo, studentedell’Istituto Magistrale di Fa-no, dopo l’8 Settembre, insie-me ai suoi compagni, avevarecuperato al porto le armiabbandonate dai soldati dellaMarina Militare. Si era unitoalle prime unità partigiane eaveva raggiunto le montagnenell’area del Monte Catria.Stava finendo l’inverno quan-do, durante un’azione, fu in-tercettato insieme al compa-gno Ferdinando Salvalai dal-le truppe nazifasciste. I dueragazzi, circondati, si difese-

ro per ore fino a quando lemunizioni non si esaurirono.Furono quindi catturati e tra-dotti in prigione. La mattinadel 1 Aprile 1944 GiannettoDini fu fucilato. Aveva 17 an-ni. “Maura – ha evidenziatol’assessore alla Memoria Sa-muele Mascarin - ha tenutovivi quei 17 anni per tutta la vi-ta, con amore, dedizione, de-terminazione. In tante e tantiabbiamo ancora nel cuore leparole appassionate con lequali Maura ricordò il fratellolo scorso 27 agosto nell’ambi-to di una cerimonia organiz-zata dal Comune di Fano perricordarne la figura e il sacri-ficio”. Parole di cordoglio so-no state espresse anche dalsindaco Massimo Seri che inoccasione dell’ultima ricor-renza della liberazione di Fa-no, aveva ricordato insieme alei, la figura del fratello.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Guai in via del FiumeUn lago se pioveghiacciata col freddo

Fano

Unveroeproprio lagosi formainviadelFiumeognivoltachepioveconunacerta intensità.Ma ilpeggiosi verificaquandolatemperaturacala sotto lozero. Inquestocaso l’acquasitrasformainunagrandelastradighiacciochecostituisceungrandepericolopertutticolorochevitransitano,sia apiediche inautomobile.L’inconvenientesièverificatodaquando èstatorealizzatounmarciapiedeal latodellastrada ilcui murettoostacolaildefluiredell’acquapiovana.Quest’ultimanon piùassorbitadal terreno ristagnacostituendounaminacciapertuttoil traffico locale.ChipercorreabitualmenteviadelFiumeperragioni di lavoro operraggiungerelapropriaabitazionehagiàsegnalatol’inconvenientealComune,mafinoadogginessunlavoroèstatoeseguitoperevitare il formarsidellagrande pozzanghera.Ora,nelmomentoin cui l’invernosuiirrigidiscee ilgelosi formapiùspessospecienelleprimeoredeelmattino,uninterventodibonificaèquantoormaiurgente.

L’appalto affidatoalle ditte Pacos e Comar

entrambe di Naroin provincia di Agrigento

Ora il ribasso d’astasarà utilizzato

per proteggere il trattoantistante la pista dei go kart

L’assessore Bargnesi fa il punto sul lavoro di riordino svolto e illustra i progetti e le convenzioni attivate per minori, disabili e migranti

“Politiche del welfare, già imboccata la strada del rilancio”IL SOCIALE

Non c’è solo viale Ruggieri nell’elenco della strade disagiate: pericolossisimo risulta transitare anche in via del Fiume

DISSESTOIDROGEOLOGICO

A febbraio via ai lavori per le scogliereLa prima barriera sarà realizzata sul lato porto poi l’atteso intervento per il disastrato viale Ruggeri

SANITA’ROVENTE

Davide Delvecchio, Alberto Santorelli e Aramis Garbatini

Lei custode della memoria di Giannetto

E’ morta Maura DiniIl fratello ucciso a 17 anniIL LUTTO

LAPROTESTA

IV Domenica 10Gennaio2016

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 19: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

Fano

“Niente di più falso rispetto aquanto dicono alcuni rappre-sentanti provinciali della Cisl -si legge in una nota di Adriabus- che all'interno di quello chedovrebbe essere un dibattitoserio e leale sul tema del tra-sporto pubblico, mettono insie-me aumenti delle tariffe, inve-stimenti per nuovi autobus e,persino, la riattivazione dellatratta ferroviaria Fano-Urbi-no. Un tentativo per dare ai cit-tadini l'immagine distortaAdriabus e per inserire in argo-menti prettamente politici traquelli di natura sindacale. Sulfronte dell'indagine Istat, a cuifa riferimento la Cisl, non è

chiaro il parametro che si uti-lizza per dire che il sistema deitrasporti della nostra provin-cia sarebbe inefficiente, vistoche negli ultimi 5/6 anni il ser-vizio é stato ridotto mentre ilnumero dei passeggeri è sem-pre aumentato. Inefficiente si-gnifica inadeguato? caotico?L'acquisto dei nuovi autobus èregolarmente in corso: bastaandare sul nostro sito e si potràverificare che è in corso una ga-ra per 6 mezzi; un'altra per ul-teriori 3 verrà pubblicata laprossima settimana e per gli al-tri subito a seguire, mentreuna gara precedente è andatadeserta. L'aumento dei bigliet-ti con l'acquisto dei nuovi busnon ha alcuna relazione diret-ta, ma sicuramente contribui-rà anche al rinnovo del parco

autobus. Piuttosto, "sull'enor-me fiume di denaro", i tre espo-nenti Cisl sembrano alquantodisinformati e supponiamonon la pensino come loro nem-meno i loro colleghi sindacali-sti di Fit Cisl, che sanno benissi-mo che il costo chilometrico so-stenuto dai cittadini marchigia-

ni è nettamente inferiore nelconfronto con altre regioni. Enonostante questo scarto, tut-to il settore ha un suo equili-brio economico. La Cisl provin-ciale, infine, dimentica di an-nunciare che, a proposito di au-menti, proprio a dicembre èstato sottoscritto il rinnovo del

contratto nazionale di lavoro,che a livello regionale costeràalle aziende oltre 3 mln di eu-ro, una cifra ben superiore aquanto introitato con l'aumen-to delle tariffe. Riattivare la fer-rovia Fano-Urbino? Adriabusnon prende posizione, perchèè una scelta politica, che non

compete ne' all'azienda ne' alsindacato, ma che troveràl'Azienda a fianco delle istitu-zioni nel momento in cui lestesse decideranno di modifica-re l'attuale offerta di trasportocon qualsiasi mezzo essa siapianificata ed integrata”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Oltre mille i biglietti venduti per la Lotteria del Cuore a Tre Ponti. In palio maglie, gadget e autografi di grandi campioni: i numeri vincenti

Riffa per il piccolo Federico, quasi seimila euro per continuare le cure

Fano

E' stato un successo di pubblicoma anche di solidarietà quelloottenuto dalla Lotteria del Cuo-re venerdì sera nella sede dellapro loco a Tre Ponti. L'iniziati-va era stata infatti promossaper raccogliere fondi da desti-nare alle cure per il piccolo Fe-derico Mezzina, il bimbo faneseaffetto da Morbo di Krabbe. Ol-tre 1.000 sono stati i bigliettivenduti e il ricavato è stato paria 5.750 euro, che andrannoproprio ai genitori di Federico

per permettere al bambino dicontinuare le cure iniziate all'estero. Di grande richiamo ipremi in palio, per i quali si so-no mossi i campioni dello sport:magliette e gadget autografatidi Buffon, Higuain, Totti, Pazzi-ni, Granoche, Klose, Zanetti,Icardi e Jovetic, dei giocatoridel Modena, del Carpi, del Ve-rona, del Cesena e dell'Alma Ju-ventus Fano. Non sono mancatipoi maglietta, cappellino e altrigadget del campione di motoci-clismo Valentino Rossi. Questi ibiglietti vincenti: lotteria Ro-ma, maglia Totti 6025, magliaAlma 6055, maglia Zaccardo

Carpi 6282; Lotteria Juventus,maglia Buffon 5160, maglia Al-ma 4624, maglia Cesena 7720,maglia Borriello Carpi 5177; lot-teria Inter, maglia Inter 7094,maglia Alma 7299, maglia La-zio 7541, maglia Pazzini Verona7092; lotteria Valentino, ma-glia 7865, maglia 7526, cappelli-no 8846, cartonato autografato7888, cartonato autografato

7761; lotteria Napoli, maglia Hi-guain 4888, maglia Higuain4833, maglia Carpi Matos4864, maglia Modena Grano-che 4793. I premi dovranno es-sere ritirati entro l'8 febbraio;se nessuno si presenterà a recla-marela vincita, i premi sarannomessi nuovamente in palio inun'altra iniziativa solidale. Mol-to contenti ed emozionati sonostati i genitori di Federico, Vitoe Tiziana, che hanno partecipa-to all'estrazione, ringraziandola pro loco e gli organizzatoriMarco Savelli, Francesco Omic-cioli e Milena Luzi.

©RIPRODUZIONERISERVATA

SILVIAFALCIONI

Fano

La città si appresta ad acco-gliere i camperisti, in vista delCarnevale. Si rinnova anchequest'anno infatti il raduno du-rante la domenica delle sfilate,con possibilità di sosta in cittàper qualche giorno, in mododa visitare le bellezze fanesiper finire con la principale ma-nifestazione carnascialesca. Ele prenotazioni non si fannoattendere. La novità di quest'anno sarà per la prima voltal'estensione del raduno a tuttee tre le domeniche di Carneva-le, il 24 e 31 gennaio e il 7 feb-braio, non più solamente duecome gli anni passati. Ma lanovità principale sarà rappre-sentata dall'area individuataper accogliere i camper: in viadello Scalo, proprio dietro lastazione ferroviaria, a Sasso-nia. "L'area ci è stata concessadall'Ente Carnevalesca - spie-ga il presidente del CampingClub Fano Paolo Diotallevi - eci sembra assolutamente ido-nea, poiché si trova a pochipassi dal centro cittadino, con

tanti servizi vicini ai visitato-ri". Gli scorsi anni invece icamper venivano parcheggia-ti a Chiaruccia e a disposizionedei visitatori erano stati messilocali e servizi della polisporti-va Tre Ponti, mentre era statopredisposto un collegamentocon navetta per raggiungere ilcentro cittadino. Quest'annoinvece i camper arriverannodirettamente a Sassonia, inun'area asfaltata con posteggiriservati. Le prenotazioni so-no già aperte e alcuni affezio-nati alla manifestazione si so-no fatti avanti. "Sono già arri-vate delle prenotazioni - an-nuncia Diotallevi - principal-mente dalle regioni limitrofe,per la maggior parte prove-nienti dall'Umbria". A venire aFano sono coppie di pensiona-ti, ma anche famiglie con bam-bini, che hanno avuto modo diconoscere la città in estate evengono a trascorrere qual-che giornata di festa. Ogni an-no il turismo itinerante rap-presenta una bella fetta dellepresenze provenienti da fuori,anche se questo tipo di vacan-za è fortemente legata allecondizioni metereologiche.Quest'anno il Carnevale, arri-vando molto presto sul calen-dario, potrebbe essere caratte-rizzato da temperature rigide,che non consentirebbero allamaggior parte dei camperistidi spostarsi. "Purtroppo siamomolto legati al tempo - conclu-de Diotallevi - L'anno scorso èstato brutto e le presenze nonsono state quelle attese, spe-riamo che ci sia il sole e chetanta gente venga a Fano peril Carnevale".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

Lapermanenzadei camperistinonsi limita allasolasfilatadomenicale,poichéper loro èstatoorganizzatoun riccoprogrammacheprevedel'arrivogiàdal venerdìsera:visiteguidateallacittà, festediCarnevale,passeggiate,visitaaicapannonidiviale Picenopervederedavicinocome nasceun carroallegorico, insommatante ideepertrascorrerepiacevolmentequalchegiornata. Intantonelperiodonatalizioappenaconclusosonostati circa50icamper insosta inviale Kennedy,riportandoalla luce l'esigenzadiunavera areaattrezzata.

Fano

Poliedrico e sempre diver-tente: in 50 anni EdoardoFrustaci, in arte Dado, hafatto divertire, intrattenutoe insegnato a tanti le doti te-atrali. Ora per il suo comple-anno ha pensato di festeg-giare con il suo pubblico, cal-cando il palco con i suoi per-sonaggi e con gli attori chelo hanno accompagnato nel-la sua carriera. Lo spettaco-lo si intitola "50 sfumaturedi grigio in testa. Spettacolocomico dei miei prossimi 50anni" ed è in programmaper domani sera alle 21 al te-atro Politeama. L'interpreteprincipale sarà proprio Da-do, affiancato da alcuni allie-vi di Oltre il sipario, la scuoladi recitazione da lui fondata,con la straordinaria parteci-pazione di altri attorie amicicome Renato Solpietro, VitoArgese, Luca Vichi, MilenaGiammattei, Daniele Bor-ghi, Mattia Capotorto, Ma-rio Circolone, Kajia Natali-ni; gli accompagnamentimusicali alla chitarra saran-no di Paolo Sorcinelli. Laprenotazione allo spettaco-lo è obbligatoria, chiaman-do il 333 7465004; il costodel biglietto è di 10 euro epotrà essere acquistato inprevendita telefonica oppu-re direttamente al botteghi-no del Politeama questa se-ra dalle 18 alle 21 o domaniprima dello spettacolo.

©RIPRODUZIONERISERVATA

La gratitudine di Vitoe Tiziana Mezzina, i genitori

del bimbo che hannopartecipato all’estrazione

“Soluzione ideale poichél’area si trova a pochi passidal centro con tanti servizi

vicini ai visitatori”

LASOLIDARIETA’

Tra i premi in palio le maglie di Buffon, Borriello e Valentino Rossi

Camperisti, sosta dietro la stazionePermesso speciale in occasione del Carnevale: ecco il programma per i turisti open air

Tra gli itinerari offerti ai turisiti che arriveranno a Fano nei tre weekenddelle sfilate non manca una visita ai capannoni di viale Piceno dovenascono le maestose allegorie dei carri. Sotto l’area di via Kennedyche quest’anno non sarà utilizzata. FOTO MAURO PUCCI

I GIORNIDELL’ALLEGRIA

LEPROPOSTE

La festa cominciagià il venerdì sera

LOSPETTACOLO

Mezzo secolo d’arte

Frustaciritornasul palco

Adriabus replica al sindacato: nello stesso calderone tariffe aumentate, investimenti e ferrovia

“Dalla Cisl un’accozzaglia di critiche sleali”LAPOLEMICA

Il presidente Giorgio Londei e il direttore Massimo Benedettivertici di Adriabus che gestiste i trasporti pubblici della provincia

Domenica 10Gennaio2016 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO

Page 20: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

VERONIQUEANGELETTI

Frontone

Sanno quello che vogliono isindaci dell’Unione MontanaCatria e Nerone. Riuniti vener-dì sera in consiglio hanno vota-to un ordine del giorno schiet-to ed inequivocabile che il sa-pore di un vero e proprio ulti-matum alla giunta regionaledi Luca Ceriscioli. Irremovibi-li, chiedono per l’ospedale An-gelo Celli di Cagli il ripristinodei posti di lungodegenza, del-la riabilitazione intensivaospedaliera, il funzionamentoin modalità H24 del punto diprimo intervento gestito daimedici ospedalieri; esigonoche tecnici e politica d’ora inpoi li coinvolgano nella crea-zione di un nuovo piano sani-tario regionale; di istituire untavolo permanente per fareun check up della sanità nel-l’entroterra per garantire unequilibrio dei servizi in tutte leMarche. Dalla costa a quell’en-troterra finora penalizzato acui la Regione non ha volutoprestare attenzione nemme-no quando loro proponevanosoluzioni alla stessa giunta perfare quell'indispensabile pas-so indietro. Poi, alla luce dellemodifiche dell’ultimo momen-to, applicate senza criteri, la-sciando il personale medi-co-sanitario stesso in quel lim-bo che genera disagi, suggeri-scono di prevedere d’ora inpoi tempi di sperimentazionee di monitoraggio affinché lafutura riorganizzazione sani-taria sia efficace.

Perché il futuro della lorosanità, questa volta, lo voglio-no gestire. Non si tratta di es-sere semplici interlocutori,Frontone, Serra Sant’Abbon-dio, Acqualagna, Apecchio,Cantiano e Cagli vogliono di-ventare protagonisti. I sindacisono diventati diffidenti: “Nonvogliamo più cadere nei tra-nelli e ritornare a casa con uncontentino in tasca, di quelliche ripristinano le cose comeprima con tanto di proroghe etra tira e molla e cavilli fannoperdere in qualche mese quel-lo che si pensava conquistato"ha detto il sindaco di Cantia-no, Alessandro Piccini. “Quel-

lo che è accaduto in questigiorni è il segno che c’è un pas-saggio culturale che non si èfatto – afferma il sindaco di Ca-gli, Alberto Alessandri - e nonsi sta dimostrando purtropposolo sulla Sanità. Al di là del-l’irregolarità delle delibere, èil modo di operare che non vabene. Io - conclude - mi sonosentito offeso proprio comesindaco di Cagli. Luca Ceri-scioli ha scritto una paginabruttissima nella storia politi-ca della nostra regione aiutatoda tecnici di scarsa qualità”.

“Non possiamo più permet-

tere alla Regione di scavalcar-ci e mettere in difficoltà le no-stre comunità fino a ledere illoro diritto alla salute – ribadi-scono i sindaci di Serra Sant'Abbondio e di Frontone, Luco-vico Caverni e Francesco Pas-setti. Quest'ultimo è anche ilpresidente dell’unione monta-na e il coordinatore del grup-po dei 9 Comuni nell’area pilo-ta basso pesarese - alto anco-netano. Ma quello che più infa-stidisce il sindaco di Acquala-gna, Andrea Pierotti, sono lemotivazioni che privilegianoPergola o Cingoli ma non val-

gono per le aree interne, quel-le obiettivamente inquadratedal Ministero della Coesioneterritoriale. “Non può prevale-re la legge di chi urla di più –commenta – il nostro è un do-cumento di territorio che deveanche approdare sui tavoli dichi lavoro nel governo centra-le per le strategie delle aree di-sagiate”. Una contradizionetra la strategia del Ministero el’azione della Regione messaanche in evidenza dal sindacodi Apecchio, Vittorio AlbertoNicolucci.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Alessandri: “Al di làdell’irregolarità delle

delibere è il modo di operareche proprio non va bene”

Dopo la cerimonia nellachiesa Collegiata sarà

celebrata la santa messa dalvescovo Armando Trasarti

“Ci hanno preso in giro, adesso basta”Ultimatum dell’Unione montana alla Regione: a Cagli ripristinate posti letto e pronto soccorso H24

MARCOSPADOLA

SanLorenzoinCampo

Un teatro aperto tutto l'anno.Parte il 20 gennaio la stagio-ne di prosa promossa dall'am-ministrazione comunale eAmat. Quattro spettacoli ches'inseriscono in una program-mazione ricchissima. "Abbia-mo trasformato il teatro -spiega il sindaco Davide Del-lonti - in un contenitore digrande vivacità. La stagionedi prosa va a impreziosire un

programma di notevole quali-tà che spazia dalla musica al-la cultura, con anche stage eincontri". Lo scorso è statoun anno straordinario, conospiti prestigiosi come il regi-sta Marco Risi, il pianista San-dro Ivo Bartoli, lo sceneggia-tore Riccardo De Torrebru-na, oltre al Premio Lirico In-ternazionale "M. Tiberini". Eil 2016 è partito con il tuttoesaurito per il concerto dimusicisti locali. "San Loren-zo grazie al nostro impegnosta vivendo un periodo digrande fermento culturale.

L'obiettivo di un teatro aper-to tutto l'anno è stato rag-giunto. Anche per il 2016 ilprogramma è di assoluta qua-lità, con una stagione di prosache vede protagonisti attori ecompagnie di alto livello". Il20 gennaio alle 21.15 "Delirioa due", anticommedia diEugène Ionesco. Uno straor-dinario, piccolo capolavorodel Teatro dell'Assurdo. Il 22febbraio "Cyrano De Berge-rac" con Jurij Ferrini. Terzoappuntamento l'11 marzo:"Iliade, L'ira, la vendetta, lapietà", con Luca Violini una

delle più note voci del dop-piaggio nazionale. Il 9 aprileA tempo d'opera con "La fa-vola di Orfeo ed Euridice":concerto in forma scenicaper strumenti, canto e voci re-citanti. Ospite il Quartetto In-ternazionale d'Archi direttoda Salvatore Francavilla. Ol-tre alla stagione di prosa, ilSan Costanzo Show, la Gior-nata del dialetto, spettacoli diprosa sociale. Programmacompleto e informazioni suabbonamenti e biglietti nel si-to del Comune.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il “Delirio a due” apre la stagione

Cartoceto

Definitivo il no alla fusionedel Comune di Cartoceto.Meglio l'Unione con Salta-ra, Montemaggiore e Ser-rungarina. Negli incontriorganizzati dai movimenticivici, coordinatore Miche-le Raspanti, il sindaco Enri-co Rossi ha sottolineato che"ci potrebbero dei benefici,ma la troppa vicinanza del-le date non permette unampio studio di fattibilitàmeglio proseguire conl'Unione dei Comuni, cer-cando maggiore funzionali-tà e di sensibilizzare i citta-dini sulle prospettive"."Punto fondamentale - peril sindaco di Saltara Clau-dio Uguccioni - è che la fu-sione consentirà di diventa-re la terza città della provin-cia, per aver più peso nellevarie contrattazioni e nonessere considerati più le pe-riferie di Fano e Fossom-brone. Questo vuol direguardare al futuro per lenuove generazioni e nonfermarsi alla miopia delmomento". Rivolgendosiagli altri sindaci: "Diamociun calendario preciso perarrivare al famoso studio difattibilità". Il primo cittadi-no di Montemaggiore Al-berto Alesi: "Sono convintodella bontà del progetto,tutte le possibili primecriticità saranno superabi-li. Oggi ogni promessa sa-rebbe vana, perchè saran-no i cittadini a scegliere ilprogramma delle nuove li-ste che andranno a formar-si e che a loro volta determi-neranno la nuova ammini-strazione che dislocherà gliuffici e i servizi in base allapraticità nel nuovo territo-rio comunale che si andràconformando". Il sindacodi Serrungarina Marta Fal-cioni ha spiegato che "tuttele criticità dell'attuale Unio-ne dei Comuni sparirebbe-ro con la formazione di unsolo Comune. "Facciamo infretta - ha aggiunto - perchéforse a breve sarà lo Statoad imporlo, come già ha ob-bligato i piccoli Comuni aunificare i servizi".

©RIPRODUZIONE RISERVATA

No alla fusione

Cartocetoscegliel’Unione

SanCostanzo

Fervono i preparativi a San Co-stanzo per la festa del santo pa-trono che si terrà venerdì prossi-mo. Ad organizzare la giornata,sempre molto sentita e parteci-pata, l'amministrazione comu-nale insieme alla parrocchia deisanti Cristoforo e Costanzo e all'associazione turistica Pro Loco.Ricco il programma ideato perla festa che, quest'anno, si apriràcon un momento particolarmen-te importante. Alle 10.30, infat-

ti, presso la sala Papa GiovanniPaolo II, si terrà l'inaugurazionedel museo parrocchiale. La sala,che si trova nel suggestivo cen-tro storico di San Costanzo, adue passi dal teatro della Con-cordia, ospiterà una esposizionepermanente di notevole valore eprestigio: decine di opere pittori-che, sculture, crocifissi lignei,

paramenti di importanza stori-ca ed artistica. L'esposizione ècurata da Guido Ugolini, respon-sabile scientifico per i beni cultu-rali della diocesi di Fano, Pergo-la, Fossombrone e Cagli. Un'esposizione che va ad arricchireulteriormente la già notevole of-ferta culturale ed artistica delpaese, dove si possono visitarepalazzo Cassi, il museo archeolo-gico, la quadreria comunale, lagalleria di Agrà e quella fotogra-fica, oltre a chiese e ad un centrostorico di assoluto interesse. Do-po l'inaugurazione del museoparrocchiale, la festa del patro-

no proseguirà alle 11, nella chie-sa Collegiata, con la santa messacelebrata dal vescovo ArmandoTrasarti. Alla funzione religiosa,insieme al sindaco MargheritaPedinelli parteciperanno autori-tà civili e militari. Alle 12,30, poi,come di consueto, nell'ex teatri-no parrocchiale, si terrà il pran-zo sociale della comunità apertoa tutti i cittadini. Per organizza-re al meglio il momento convi-viale, è gradita la conferma dipartecipazione entro martedì al-la segreteria comunale(0721.91223).

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ultima manifestazione in Regionedei cittadini a difesa dell’ospedaledi Cagli. Tre dei sei sindaci: dall’altoFrancesco Passetti, LudovicoCaverni e Alberto Alessandri

LAGRANDETENSIONE

ILTIBERINI

L’AMMINISTRAZIONE

Evento speciale organizzato nel giorno in cui si celebrano i santi Cristoforo e Costanzo

Il patrono inaugura il museo parrocchiale

La celebrazione della festa del patrono di San Costanzo

FEDEETRADIZIONE

VI Domenica 10Gennaio2016

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO •VALCESANO

Page 21: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

•• 2 PESAROPRIMOPIANO DOMENICA 10 GENNAIO 2016

LASANITA’BOLLENTE

’’

’’’’

«Dopo un anno di lavoro, dopoincontri, 5 convocazioni di as-semblee, finalmente si è giuntiaquest’importanterisultatoot-tenutodaUrbinoconl’entroter-ra», ha puntualizzato Gambini.L’elezione del sindaco di Urbi-noapresidentedellaconferen-zaerastatacontestatasettima-nefadaisindaciPdperchéotte-nutaconsoli 24presenti.Gam-binièriuscitoadareunpesoal-la conferenza, a far intervenireisindaciPdeafarvotareundo-cumentochevaaddiritturacon-tro il pianodellaRegione.

Hannodetto

Quel solco tra sindaci Pd e gli altrima l’assemblea alla fine vota unitaPiccolo giallo all’inizio: dato per presenteCeriscioli, che invece non c’era

Da noi a Urbino uominie donne costrettia spogliarsi nella stessastanza, perchénon ci sono altri spazi

Il pesodiGambini

GLI UMORI nella conferenza deisindaci di Area Vasta sono stati alta-lenanti: qualche tensione iniziale,consultazioni dell’ultimo minuto,poi la discussione prende il via e sicerca l’intesa, fino a quando non sidiffonde la voce che alcuni sindaci,del Pd e vicini a questo partito, han-no incontrato in mattinata il presi-denteCeriscioli.Dove?Forse alla se-de del Partito democratico di Urbi-no, dove il presidente della Regionesarebbe rimasto in attesa per capirese c’erano spiragli per intervenire,senza subire il «linciaggio politico»,alla conferenza. Quando il sindacodi Pergola Baldelli ha detto che l’in-contro di qualcuno con Ceriscioliera inaccettabile,molti hanno grida-to che si trattava di una bufala. Ceri-scioli comunquenonsi è visto e tran-ne il consigliere regionale dei 5 Stel-le Fabbri, esponenti della Regionenon sono intervenuti. Nemmeno ildocumento, già pronto, prodotto dalsindaco di Lunano Dini, firmato da23 amministratori, è piaciutomolto:«Noi siamo venuti sempre alle as-semblee della conferenza dei sindacie non abbiamo mai visto questo do-cumento che è stato condiviso solo

da qualcuno», l’osservazione di Fab-brizioli di Petriano. «Nel documen-to si legge anche ‘il facente funzionidi presidente della conferenza deisindaci’ - ha osservato Baldelli -: siparte subito male», alludendo allamancanzadi ‘legittimità’ che i sinda-ci assenti inpassato avrebbero grida-to sull’elezione di Gambini. «Sonole questioni pratiche da mettere inagenda – ha spiegato Dini -: si chie-

de la verificadeiComuni che rientra-no nel Decreto Balduzzi sulle areedisagiate; il decreto è chiaro, ci sonomisurazioni oggettive (60 minuti diauto massimi tra un comune e ilpronto soccorso più vicino) e l’Asurfaccia lemisurazioni perché noi pre-tendiamo di sapere le marginalitàdei nostri territori. Si chiede poi laprevisione immediata (ripristino,ndr)deiPpih24aCagli, Fossombro-ne e Sassocorvaro; di ripristinare iposti di Lungodegenza insieme a

quelli di cure intermedie. Ci sonostatedimissioni volontarienegli ulti-mi giorni daiPronto soccorsi perchénon si vuole andare a Pergola. Ladiagnostica deve rimanere ancheper abbattere le liste d’attesa. Si chie-de di sospendere le procedure in at-to edi avereun incontro con il presi-dente Ceriscioli».

ANCHE il vice sindaco di Fossom-brone Chiarabilli ha condiviso il«malessere che vivono tutti i territo-ri. Noi siamo nella stessa posizionedi Cagli e Sassocorvaro: i tecnici so-noandatipiùavanti di quello chepo-tevano e noi chiediamo che torni ilPpiH24 in tutti e 3gli ospedali. SoloFossombrone ha più di 6mila acces-si in un anno e fa un’operazione difiltro importanteper gli altri ospeda-li», ha detto.«Io non ho paura di condividere lecose, ma arriviamo a una sintesi incui il tema è ‘fermiamo le bocce’, eriapriamo la discussione con la Re-gione», le parole di Seri di Fano, chesembravano distaccarsi dalla lineadell’assemblea, ma che poi sono sta-te interpretate come un avvallo allarichiestadi revocadegli atti diRegio-ne e Asur.

l.o.

Io credo che dobbiamoarrivare a una sintesiin cui il tema è ‘fermiamole bocce’, e riaprireil discorso con la Regione

Non vogliamo sospensionisui provvedimenti perchèaltrimenti accade chele stesse cose le ritroviamoall’inizio dell’estate

PERICOLODENUNCESE I CITTADINI VALUTERANNOPROFILI PENALI DACARENZADEI SERVIZI DI ASSISTENZA

Ricci: ma è andato via prima del voto, lasciando a votare Delle Noci

RARORELAXDa sinistra i sindaci Piccini (Cantiano) Passetti (Frontone) e Pierotti Acqualagna. A destra, i fratelli Baldelli, Antonio e Francesco

MASSIMOSERI

MAURIZIOGAMBINI

ANTONIOBALDELLI

IL CASO FOSSOMBRONE«Abbiamo più di 6mila accessiin un anno e facciamoda filtroper gli altri ospedali»

Page 22: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

••3PESAROPRIMOPIANODOMENICA 10 GENNAIO 2016

TUTTI ISINDACI sonod’accor-do e chiedono la revoca di deliberee determine che hanno tolto i ser-vizi sanitari agli ospedali di Cagli,Sassocorvaro e Fossombrone dal1° gennaio. Dopo ore di discussio-ne, la conferenza dei sindaci diAreaVasta 1, ha «partorito» un do-cumento approvato all’unanimitàda 55 sindaci o loro delegati. Pri-mo risultato: 55 sindaci, su 59 am-ministrazioni dell’AreaVasta, nonsi eranomai visti in conferenza. Se-condo risultato: la conferenza hadimostrato di contare qualcosa seanche i sindaci di Pesaro eFano so-no intervenuti. Poi il pubblico: insala anche rappresentanti di asso-ciazioni, comitati, cittadini, oltrealle forze dell’ordine a vigilare, manessun disordine.INAPERTURA, il presidente del-la conferenza, il sindaco diUrbinoMaurizio Gambini, ha ricordatoche già il 16 dicembre scorso l’as-semblea aveva stabilito di chiede-re al presidente dellaRegioneCeri-scioli di ritornare sui suoi passi:«Abbiamo stilato un documentoper la sospensione e revoca dell’ap-plicazione di questo piano sanita-rio, della delibera di giunta 735 esi chiedeva di rifarsi al decretoBal-duzzi che prevede deroghe per ter-

ritori come il nostro. Io non parloper l’ospedale di Urbino che è alcollasso. Nel Pronto Soccorso uo-mini e donne sono in una stessastanza in attesa e una donna è stataspogliata davanti a tutti perchénon c’erano altri spazi», le paroledi Gambini. Il sindaco di PergolaBaldelli ha presentato una mozio-ne d’ordine per proiettare alcuneslide preparate dai comitati: Gam-

bini ha negato, poi accordato, poichiesto la votazione per deciderese far vedere o no le slide, ma altrisindaci si sono opposti visto chesulla sanità dovevano essere tuttiinformati.GLI INTERVENTI sono statitanti: prima il sindaco di MonteCerignone, Chiarabini, poi Riccidi Pesaro che, ammettendo la suamancata partecipazione finora, hachiesto di nondare un ruolo politi-co all’assemblea, che è «un luogodi cooperazione dei sindaci», e di

stabilire un incontro conCeriscio-li. Poi Seri di Fano, Alessandri diCagli, Grossi di Sassocorvaro:«Un errore di fondo c’è ma c’è sta-ta ancheuna presa per i fondelli de-gli amministratori cui è stato chie-sto di condividere il piano sanita-rio. A Sassocorvaro noi abbiamounaRsa perché non c’è più il Pun-to di Primo intervento aperto h24,non ci sono i posti letto della lun-godegenza.Hanno fatto una deter-mina la vigilia diNatale, ne posso-no fare una adesso per rimettere aposto le cose: io chiedo che sianoriaperti gli ospedali dell’entroter-ra». Anche i sindaci vicini al Pdhanno sostenuto la necessità di«fermare le bocce», «riaprire la di-scussione con la Regione», comespiegato da Dini di Lunano e altriche hanno sottoscritto un docu-mento. Allora la proposta di stila-re il documento comune, letto daTagliolini di Peglio: «Si chiede direvocare le determine 912, 913,914, 915, 916 e la delibera 1183,l’applicazione del decreto Balduz-zi sulle aree disagiate, convocareun incontro urgente con il presi-dente Ceriscioli per discutere ilpiano sanitario regionale». Il tuttoda far avere a Ceriscioli.

Lara Ottaviani

IL DOCUMENTO

Su59sindaci dell’AreaVasta1sono intervenutialla conferenza in55:mancavanosolo i sindaci o irappresentanti diMercatinoConca, Tavoleto,Sassofeltrio, Vallefoglia.Sullemotivazioni, ilpresidenteGambini nonhapotuto fornire spiegazioniperchénonharicevutoalcunacomunicazione.Per laprimavolta, tuttavia,l’assembleaeraquasi alcompleto.

TUTTELERICHIESTEVOTATEALL’UNANIMITA’ TRASCRITTESUUNFOGLIOFATTOGIRARE

IL FRONTEDELL’ENTROTERRA L’ULTIMATUM DEL SINDACODI SASSOCORVARO, DANIELE GROSSI: NON TOLLEROQUESTA SITUAZIONE»

«Damartedì occupiamo l’ospedale, poimi incatenerò»

Gli assenti:giustificati?

Contro la Regione 55mani alzate«Revocare subito le delibere»Votato all’unanimità il documento: ripristinare le funzioni degli ospedali

GIORNATA intensa adUrbino an-che per la delegazione cagliese. Pri-ma di partire per Urbino, è stato fattoun breve summit tra i rappresentantidel Comitato e cittadini. Infatti la re-plica, apparsa sul ‘Carlino’, del fun-zionarioAsurMarini su quanto acca-duto mercoledì notte al Celli, ha ulte-riormente innescato proteste e polemi-che: «Purtroppo rispetto a quello cheè successo, mercoledì notte - si legge inuna nota del Comitato - ci lascianomolto perplessi le dichiarazioni delfunzionario Marini. Infatti al di làdella professionalità degli operatoridel 118 e di tutti gli altri intervenutiin quelle ore, se le cose si sono risoltein maniera non drammatica, è statoanche per concomitanze fortunate.Se l’ambulanza invece di dover inter-venire e trasferire d’urgenza un pa-ziente arrivato nella notte al Celli, sifosse dovuta spostare fuori Cagli onel vasto territorio dei comuni vicini,ci sarebbe stato tempo sufficiente persalvare un infartuato? Dobbiamo fa-re affidamento solo sulla fortuna che itempi coincidano? L’ambulanza ap-pena rientrata da Urbino e non co-stretta a doversi fermare nei luoghi diassistenza per un tempo più prolunga-to, ripetiamo cosa sarebbe accaduto

al secondo infartuato?». E altri citta-dini presenti in coro hannomolto pole-mizzato affermando: «La guardiamedica che non ha diritto neanche aun defibrillatore e non può entrare dinotte nel punto di primo intervento, aqueste cose Marini e Cerisciooli han-no pensato?».

ECCO quanto riferito ieri dai tre sin-daci che opsitano le strutture più peri-

feriche della Provincia. DanieleGrossi sindaco di Sassocorvaro:«Questa situazione creatasi dopo il31 gennaio, non la condivido affatto.Io homesso la faccia e io ho la respon-sabilità sulla salute dei cittadini e ditutto il territorio. Fino adesso sono sta-to democratico e ho rispettato tutte lesedi istituzionali, ma da lunedì hoconvocato un assemblea con i cittadi-ni e i Comitati e damartedì occupere-

mo l’ospedale e mi incateno all’inter-no e fino a quando non faranno duepassi indietro garantendo i servizi nelterritorio io non mi scioglierò». Il sin-daco di Cagli: «Non si può più perde-re tempo - ha dichiaratoAlberto Ales-sandri - necessita di ripristinare i ser-vizi che funzionavano fino al 31 di-cembre e revocare immediatamentetutti i provvedimenti a monte dalla735 alla 1183 causa di questi disastri

e che se applicati priverebbero tuttol’entroterra e in particolare le zonepiùmontane al sacrosanto diritto allasalute. Confidando anche nella IV°Commissione chiedo che questa rece-pisca il documento unitario oggi vota-to dai sindaci e da ora in poi si crei uncomitato tecnico partecipato dai rap-presentanti dei territori per evitare al-tri pasticci. Quindi ormai si volti pagi-na su questa infuocata vicenda cheha giustamente innescato le poteste ela ribellione dei nostri cittadini stan-chi di troppe battaglie per dover difen-dere i loro diritti per la salute. Final-mente daUrbino è stato raggiunto unfronte unitario di un entroterra chenon è più disposto a subire tagli edemarginazioni». Il sindaco di Pergo-la, Francesco Baldelli: «Non accet-tiamo di riconvertire e smantellare inostri ospedali più periferici. Non vo-gliamo sospensioni dei provvedimentiadottati prima del 31 dicembre per ar-rivare magari fino a giugno dopo leelezioni amministrative e poi conl’inizio dell’estate ricadere nella stes-sa situazione. Ossia la chiusura com-plessiva delle strutture ospedaliere delnostro entroterra. Tutto va profonda-mente cambiato».

Mario Carnali

SVOLTA STORICALa conferenza hamostratodi contare qualcosa. Anchemolto pubblico in sala

VISIONED’INSIEMEDELLACONFERENZA I sindaci riuniti ieri aUrbino. Sotto, il sindaco di Cagli, Alberto Alessandri, in unmomentoanimato della discussione. A sinistra, il vicesindaco Chiarabilli, sopra ilsindaco di Sassocorvaro Daniele Grossi, che ha detto di incatenarsiNelle due foto piccole sopra, Maurizio Gambini e Massimo Seri

Page 23: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

••9PESAROAGENDADOMENICA 10 GENNAIO 2016

Tempo: il medio Adriatico rimanesempre esposto a tese correnti di li-beccio, seppur con clima general-mente asciutto. Frequenti passagginuvolosi in Appennino, mentre sucoste ed interne adiacenti sarannole schiarite a prevalere.Temperature: stabili o in ulteriorerialzo, su valori ben al di sopra dellemedie per tese correnti di libeccio;punte fino a 20°C, zero termico diur-no fino a 3000 m.Venti: tesi di libeccio, forti in quota.Mari:mossi al largo.

TEMPERATUREpreviste per oggi Min Max

PESARO 10 15

La redazione

Numeri utili

Farmacie

Cronaca di Pesaro dal 1947

Direttore responsabile: Andrea Cangini

Vicedirettori: Beppe BoniMassimoGagliardi

Caporedattore centrale:Massimo Pandolfi

Coordinatore Marche: Andrea Brusa

Capocronista Luigi Luminati

Vicecapocronista AlessandroMazzanti (vicario)Mauro Ciccarelli

In Redazione Roberto DamianiGiorgio GuidelliBenedetta IacomucciGiovanni Lani

ViaManzoni 24 - 61100 PESAROTel. 0721 / 377711

E-mail: [email protected] personali: [email protected]

IL PROFESSORMARIOMANCIGOTTI: IPOTESI SUUNAMORTE ILLUSTRE

“Raffaello e Simone: stessa scomparsa permano assassina?”

Pesaro Soccorso: 118Soccorso stradale. Spadonie Crescentini 24 ore su 24tel. 337/638567Telesoccorso: perinformazioni tel. num. verde800.464809;Guardia medica notturna efest. di Pesaro: 0721/22405;Vigili urbani e poliziamunicipale: 800011031;Emergenza in mare: 1530(numero verde);Gommista: F.lli Berronistrada Interquartieri tel.0721/416585Taxi Pesaro: piazzaMatteotti 0721/34053;Stazione FFSS 0721/31111:piazza del Popolo0721/31430; zona Mare0721/34780;Radio Taxi Pesaro (24 ore) eservizio discoteca tel.0721/454425Taxi Fano: 0721/803910;0721/801411Radio Taxi Fano (24 ore):0721/834016Taxi Urbino: piazza dellaRepubblica 0722/2550;Borgo Mercatale0722/327949Taxi Urbania piazza S.Cristoforo - StazioneCorriere (24 ore)3291539505Taxi Unione dei Comuni(Montecchio, Montelabbate,Sant’Angelo in Lizzola,Tavullia, Monteciccardo,Colbordolo) 331 9360035.

LABEFANAARRIVANELLE SCUOLEMATERNEDI FANO�AFANO, a causa della pioggia, è stata la Befana ad andare dai bambini con tanto di scopa, sacco pieno di calzee di poesie da recitare, direttamentealle le ScuoleMaterne del Comune. E’ così che l’organizzazione de «Il Natalepiù» con Comune e Proloco Fano in testa, ha deciso di chiudere un ricco programma natalizio. Ad accompagnar-la, l’assessore ai Servizi Educativi SamueleMascarin, con l’assessore alle Attività Economiche Carla Cecchetellie il presidente della Proloco Lucarelli. La Befana era era accompagnata da due aiutanti, una delle quali portavacon se anche da dolci poesie per tutti. Son state 1.000 circa le calze distribuite in mattinata, cone altre 300 nelpomeriggio da alcune Befane recatesi in città per soddisfare qualche temerario che l’aspettava in città. Soddisfattigli assessori Mascarin e Cecchetelli per il compimento anche l’ultimo evento del programma destinato ai bambinidella città. Un grande grazie del presidente Lucarelli ai volontari, che anche in una giornata di lavoro, si sono residisponibili a terminare in bellezza il progetto. Un ringraziamento particolare va a Maria Grazia Mea che inquesta stagione 2016 si è prestata con grande professionalità a recitare la parte della vecchietta.

SIMONECantarini da Pesaro an-ni 36 e Raffaello di Urbino anni 37.Mi sono strenuamente battuto controuna assurda quanto incredibile delibe-ra attributiva a danno di Simone eho avvertito che dopo quattro secoliSimone oggi è da me appagato. Mail sommo Raffaello è vissuto un soloanno di più! Non ho mai credutoall’ipotesi del Vasari che colpevoliz-za il sesso femminile. Avevo del tuttospazzato via dalla memoria un even-to, modestia a parte, importante: nel

dicembre 1983 il Comune di Milanomi diede l’incarico di commemorareil quarto centenario della nascita diRaffaello in tre conferenze domenica-li che ho riesumato dai miei ricordi (efatto ristampare). Ma cari amici, sipuòmorire a soli 37 anni nel culminedella propria creatività per colpa diuna femmina? Dunque Raffaello diUrbino, ove mi sono laureato, è, co-me Simone nel mio cuore! Simone eRaffaello stesso destino di morte vio-lenta. Un sospetto legittimo. Ma sin-ceramente il Vasari non mi convince.

Il sospetto di una sia pur casuale assi-milazione dei due casi si giustificacon il ritrovamento di una lettera, in-dirizzata aMichelangelo, del 6 apri-le 1620, dove Sebastiano del Piombolo informa della morte di Raffaello;ebbene noto che appare questo com-mento «… e che Dio possa perdonar-li…», un chiaro riferimento ai respon-sabili di un omicidio! Tutto da dimo-strare! Il crollo delle Logge ideate daRaffaello, le visite di Papa Leone Xall’artista agonizzante, l’assomiglian-za dell’ultimo autoritratto diRaffael-

lo del Louvre a quella del Cristo del-la Sacra Sindone sono tutti riferimen-ti a sostegno del mistero di RaffaelloSanto. Ho solo sollevato un dubbio.Due grandi protagonisti conterranei:laPesaro roveresca di SimoneCanta-rini e la magica Urbino di Raffaello,patria di un genio dell’arte. Se questoarticolo verrà pubblicato lo riterrò unsegno di affetto da parte dei miei con-cittadini prima che cali il sipario conil mio affettuoso ringraziamento.

MarioMancigotti (a destra),NovateMilanese, gennaio 2016

PESARO:Loreto viaUgolini 1- tel. 0721 390645.Mari via F.lli Rosselli 42 - tel.0721 67121.PIAN DEL BRUSCOLO: Ma-rotti piazza Pio la Torre 11(Montecchio) - tel. 0721497067.FANO: Vannucci via Cavour 2- tel. 0721 803724.BASSA VAL METAURO: DeMatthaeis via Rossini 11(Ponte degli alberi) - tel.0721 725462.URBINO: Lucciarini PorticiGaribaldi 12 - tel. 0722 2781.

Caro Carlino,E’GIUSTOvivere seguendo la ragione, la ca-pacità di prendere decisioni in autonomia, alfine di raggiungere la felicità. La felicità indi-viduale non si può raggiungere se non vi è unafelicità collettiva. È il pensiero dell’Ilumini-smo, che regnò nel Settecento, più di 300 annifa. E’ buffo come in poche decine di anni sia-mo riusciti a fare un salto indietro di centina-ia di anni. Ora sembra che la felicità si possaraggiungere uccidendoper vendetta, reclutan-do uomini per un esercito pronto ad ucciderechiunquee istruendo i bambini a tenere un fu-cile. Non esiste più serenità, pace, fratellanza,altruismo o pentimento. Si sta distruggendoogni tipo di sentimento. E dopo? Che sensoavrà la vita quando saremo tutti come mario-nette che non sentono e provano nulla?Non ètanto diverso dall’essere morti; cambia soloche possiamo respirare, ascoltare e guardare;ma l’aria è intossicata dal fumo delle granate,le orecchie nonpossono ascoltaremusica per-chè il rumoredelle sirenedei poliziotti è assor-dante e non siamo più nemmeno in grado diammirare l’alba o il tramonto perchè i nostriocchi sono pieni di orrore di stragi e attentati.Ci stiamo riducendo a questo. Certo non tutti,ci sono tante persone che ancora lottano perla pace, che si comportano come fratelli e che

amano la vita. La vita è bella. E’ magnifico ilsole dopo la notte, due bimbi che giocano, lenuvole, un ragazzo che bacia una ragazza, lapioggia, uno scienziato che raggiunge una sco-perta, l’arcobaleno... emille altre cose.Ma sa-rebbe ancor più bella se nel mondo ci fossepiù amore, se si riflettesse sulle azioni primadi commetterle, se i giornali non fossero pienidi notizie di attentati, uccisioni e stragi.Gli at-tacchi di Parigi sono statimolto gravi, ma nondevono oscurare le stragi in Kenya o in altripaesi meno conosciuti. Bisogna imparare atollerare, mettere tutti sullo stesso piano, sta-re insieme ed imparare ad amare. L’odio nonci porta da nessuna parte se non indietro.

Una studentessa, 17 anni***

Gentile ragazza, ho i tuoi anni abbondantemen-te rovesciati e ancora scriverei una lettera comela tua. Non è questione di Illuminismo, ma, cre-do, di educazione continua giorno per giorno

L’illuminismo si sta spegnendo

di FRANCO BERTINI

SOLE

alle ore

alle ore

LUNA

alle oreSORGE

CULMINA

TRAMONTA

alle ore

alle ore

SORGE

TRAMONTA

LUNACRESCENTE

8,16

18,41

7,37

12,14

16,50

Page 24: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

••11DOMENICA 10 GENNAIO 2016

e-mail: [email protected]: [email protected]

Il filmdella serata

GRANDESUCCESSOALLA«LOTTERIADELCUORE»: RACCOLTI QUASI 6MILAEURO

Da sinistra, Etienn Lucarelli conla maglia di Totti e il piccolo

Alessandro, fratello gemello diFederico; il pienone nella sala

della Proloco a Treponti; infine,un fortunato vincitore della

lotteria mostra fiero il premio;alle sue spalle Marco Savelli,

uno degli organizzatori

ECCO I NUMERI dei biglietti vincenti della«Lotteria del Cuore».�«I premi che non sarannoritirati entro l’8 febbraio 2016 sarannomessi nuo-vamente in palio per una nuova ini-ziativa benefica» spiega il presidentedella Proloco Etienn Lucarelli, cheinvita i possessori dei tagliandiestratti a contattare gli organizzatoridell’evento ai seguenti numeri di cel-lulare, per il ritiro: 339.5828551(EtiennLucarelli) - 348.2715070 (Gi-no Bartolucci).�

LOTTERIAROMA:�Maglia Totti6025,�Maglia Alma 6055,�MagliaZaccardo Carpi 6282

LOTTERIA JUVENTUS:�Maglia Buffon5160,�Maglia Alma 4624,�Maglia Cesena7720,�Maglia Borriello Carpi 5177

LOTTERIA INTER:�Maglia In-ter 7094,�Maglia Alma 7299,�Mag-liaLazio 7541,�MagliaPazziniVero-na 7092LOTTERIAVALENTINO:�Mag-lia 7865,�Maglia 7526,�Cappellino8846,�Cartonato autografato7888,�Cartonato autografato 7761LOTTERIANAPOLI:�MagliaHi-guain 4888,�Maglia Higuain4833,�MagliaCarpiMatos 4864,�M-aglia Modena Granoche 4793

di TIZIANA PETRELLI

IL GRANDE CUORE di Fanocontinua a battere per Federico.E’ stato un successo superiore alleaspettative quello registrato vener-dì sera nella sede della Proloco diFano, a Treponti, dove si è svoltal’estrazione della «Lotteria delCuore» a favore del piccolo Fede-rico, il bambino fanese affetto dalmorbo diKrabbe costretto a viag-gi della speranza all’estero perchéin Italia non ci sono cure efficaciper la sua malattia. Il piccolo ac-clamato protagonista era assentegiustificato, ma assieme a mam-maTiziana e papàVito questa vol-ta c’era anche Alessandro, il ge-mellino di Federico, felice e fe-stante comenonmai. E’ una fami-glia più serena quella dei Mezzi-na, da quando grazie alla spettaco-lare solidarietà di tantissimi fane-

si, Federico è stato sottoposto allasua prima terapia all’estero.

«HA FATTO le prime due infu-sioni – racconta Tiziana, che loha accompagnato a curarsi nell’exunione sovietica dal 13 al 20 di-cembre – e da allora non gli hopiù fatto la peretta, ha più appeti-to e mangia più facilmente, ha ilviso più sereno e sorridente, è piùreattivo e riesce anche a reggere ilbusto». E mentre lo dice mostragioiosa un video in cui gioca conil figlioletto di 5 anni che reagisceagli stimoli... cosa che non facevafino a poco tempo fa. Da quandoil 24 settembre scorso i Mezzinahanno chiesto ufficialmente aiu-to, la città si è mobilitata con tan-te iniziative di cui è difficile tene-re il conto. Tutte ugualmente im-portanti: dagli 800 euro raccoltiin poche ore dai soci del Moto

club Bikers For Life ai 10 europortati direttamente a casa deiMezzina da un pensionato che siè presentato alla loro porta, com-muovendoli. Solidarietà e diverti-mento da Molfetta a Villa Veruc-chio passando per NewYork, conpranzi, cene, merende nelle par-rocchie, con eventi sportivi dispa-rati (dalle bocce alla palla a spic-chi) amatoriali e professionistici egli auguri di Natale dall’Iraq deilavoratori della Saipem.

LALOTTERIA di venerdì è sta-ta solo l’ultima (in ordine di tem-po) delle iniziative che ha raccol-to quasi 6mila euro. In palio c’era-no infatti le maglie dei calciatoridi Serie A pervenute direttamen-te dai DS delle squadre tra cuiGiuseppeMarotta,Walter Sabati-ni, PieroAusilio e il patronGabel-lini. C’erano le maglie di Buffon,Higuain, Totti, Pazzini, Grano-che, Klose, dell’Inter firmata daZanetti, Icardi e Jovetic, del Mo-dena, del Carpi, del Verona, delCesena e della squadra della no-stra città Alma Juventus Fano (diGucci, Borrelli e del bomber Sivil-la), ed anche dei gadget emagliet-te del campione di motociclismoValentino Rossi. «Grazie al sup-porto dei Club delle tifoserie delterritorio provinciale di Napoli,Inter, Juventus - dicono gli orga-nizzatori -, il contributo del ClubUfficiale diValentinoRossi diTa-vullia, il contributo di attività lo-cali come il Bon Bon, Sport Park,Caffè dello Sport, Forum Caffè eCaffè dello Sport di Fossombro-ne, sono stati venduti oltre 1.000biglietti per un incasso totale di5.750». «Una fantastica lotteriaall’insegnadella solidarietà - dico-no i coniugi Mezzina - grazie allavostra generosa partecipazione.Da sottolineare l’encomiabile im-pegno di Francesco Omiccioli,Marco Savelli e Milena Luzi. Siringraziano tutte le Associazioniche ci hanno aiutato nella distri-buzione dei biglietti nonchéGinoBartolucci ed Etienne Lucarelliche ci hanno spalancato le portedella Coop. Tre Ponti».

«Federico stameglio. Ed èmerito vostro»I genitori del piccolo affetto dalmorbodiKrabbe travolti dalla solidarietà

CI SONO DUE INSEGNANTI, lametalmeccanica, la farmacista ed anche ladisoccupata. La passione per i dolci unisce leprofessioni più disparate ma le iscrizioniraccolte fino ad oggi di Chef in the City CakeEdition, l’unica gara di pasticceria amatorialedella provincia di Pesaro e Urbino, hanno un

unico comune denominatore: sono tuttefemminili. C’è tempo fino al 14 gennaio perribaltare la proporzione. Per informazioni ericevere il regolamento completo è possibiletelefonare al numero 0721.830710 oppurerivolgersi all’agenzia Comunica Srl in viaAlavolini n.6 a Fano.

LASFIDAPIÙDOLCECAKEEDITION, TUTTEDONNELECONCORRENTI

COMMOSSI E FELICI I genitori del piccolo Federico, VitoMezzina e la moglie Tiziana, con una dellemaglie dei campioni messe in palio alla «Lotteria del cuore» per sostenere le cure del piccolo Federico

IN PALIOLe divise di Buffon, Higuain,Totti, Pazzini, Granoche,Zanetti, Icardi Jovetic e altri

I NUMERI VINCENTI LE SERIE FORTUNATE E LE MODALITÀ PER IL RITIRO

Chi si aggiudica lemaglie dei campioni

I PREMIC’eranoanche lemaglie di Vale

Page 25: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

•• 12 FANO DOMENICA 10 GENNAIO 2016

di ANNAMARCHETTI

«IL SINDACO Massimo Seri,massima autorità sanitaria cittadi-na, emetta un’ordinanza per ripor-tare al Santa Croce la Chirurgia24 ore su 24.Rientra tra le sue pre-rogative di tutela della salute pub-blica». Sono i consiglieri comuna-li Davide Delvecchio (Udc), Ara-mis Garbatini e Alberto Santorel-li (Progetto Fano) ad invitare ilprimo cittadino di Fano ad utiliz-zare tutti gli strumenti in suo pos-sesso «a difesa della salute dei cit-tadini». «Chiediamo al sindaco –

affermano – una presa di posizio-ne forte, responsabile e che facciaemergere il ruolo della città di Fa-no rispetto alle indicazioni che intema di sanità arrivano dal presi-dente della Regione, Luca Ceri-scioli, e dal sindaco di Pesaro,Matteo Ricci».

UN’INIZIATIVA, quella dell’or-dinanza, che i gruppi d’opposizio-

ne sperano sia seguita da tutti isindaci (Cartoceto, Saltara, Mon-dolfo) del territorio che insistonosul Santa Croce. «Non è scritto inalcundocumento – sottolineaDel-vecchio – che il Santa Croce nondebba avere la Chirurgia 24 ore su24. E se un paziente ha una emer-

genza di notte, che succede?Deveessere trasferito a Pesaro o addirit-tura aUrbino.Ma in caso di emor-ragia ci sarebbe il tempo per arri-vare in un altro ospedale?»

ALTRARICHIESTAdell’oppo-sizione al sindaco Seri è quella di

condividere il documento sulla sa-nità che dovrà essere presentatonel Consiglio comunale del 18gennaio, al quale parteciperà ilpresidentedellaRegioneLucaCe-riscioli. «Spero che il documentoche sta elaborando il sindaco perla maggioranza sia sottoposto an-

che ai gruppi di opposizione. E’giusto che sia firmato da tutto ilConsiglio comunale perché rap-presenta le proposte e le richiestedella città al presidente della Re-gione». Per mettere la loro firmaProgetto Fano e Udc suggerisco-no che in quell’atto si ponga atten-zione soprattutto al Santa Croce«per dare risposte concrete alle esi-genze dei cittadini». Del tutto insecondo piano dovrà essere il te-madell’ospedale unico che «pren-deremo in considerazione solo seil presidente Ceriscioli assicureràl’esistenza di fondi per realizzar-lo».

«ILRISCHIO – aggiungeGarba-tini – è che il nuovo nosocomiosia utilizzato solo per distoglierel’attenzionedal SantaCroce». Pro-getto Fano e Udc, inoltre, rinno-vano a cittadini e operatori di Fa-no e dell’entroterra l’invito a par-tecipare al Consigliomonograficodel 18 gennaio «vero spartiacquesul futuro della sanità». Appellogià diffuso su Facebook.

SEN’ÈANDATAMauraDini, so-rella di Giannetto Dini simbolo dellaResistenza partigiana fanese, uccisoaMassa Lombarda, a soli 17 anni, ilprimo aprile del 1944. La signoraDi-ni, 81 anni, con grande impegno e de-terminazione nell’arco di tutta la suavita ha sempre manutenuto vivo il ri-cordo del fratello. «Se ne va una testi-mone onesta e appassionata – la ricor-da il sindacoMassimo Seri – di quel-la pagina a un tempo drammatica egloriosa che fu la Resistenza. La de-terminazione con la quale la signoraDini ha negli anni mantenuto vivo ilricordo del fratello Giannetto rimaneuna prova di impegno civile e demo-cratico di grande valore che rende

onore alla nostra città». «Maura Di-ni – aggiunge l’assessore alla Memo-ria SamueleMascarin – ha tenuto vi-vi i 17 anni di Giannetto per tutta lavita, con amore, dedizione, determi-nazione. Abbiamo ancora nel cuorele parole appassionate con le qualiMaura ricordò il fratello lo scorso 27agosto nell’ambito di una cerimoniaorganizzata dalComune per ricordar-

ne la figura e il sacrificio. Le lapidinel tempo si sono sbiadite ma la no-stra memoria no, grazie al suo impe-gno».

«GIANNETTO – ricorda l’AnpiFano – fu intercettato e isolato, insie-me al compagno Ferdinando Salva-lai, da truppe nazi-fasciste duranteun’azione. Dopo un lungo scontro afuoco, solo dopo aver esaurito lemuni-zioni, i due giovani furono costrettiad arrendersi. Giannetto fu condottoprima nelle carceri di Pesaro e poi daqui tradotto aForlì, dove lamadre eb-be modo di incontrarlo, constatandoda un lato le sue pessime condizionifisiche, dall’altro la fermezza nei suoi

ideali e convincimenti. All’insaputadei parenti fu poi trasferito a MassaLombarda dove fu fucilato dai tede-schi il 1° aprile 1944 con il compa-gno Ferdinando Salvalai. La esem-plare e struggente vicenda della brevema intensa vita di Giannetto Dini ènarrata nel volume scritto nel 1995dalla madre Maria Del Vecchio edalla sorella Maura Dini dal titolo‘Vita e morte di Giannetto’». I fune-rali diMauraDini si svolgeranno do-mani alle 15 nella chiesa di SantaVeneranda. La salma sarà poi tumu-lata nel cimitero centrale di Pesaro.Maura Dini lascia i figli, Marco eMassimo Di Lena.

an. mar.

«RiprendiamociChirurgiaSeri faccia un’ordinanza»Servizio h24: appello diUdc eProgettoFano

SORRIDENTEMaura Diniaveva 81 anni

UNITIDa sinistraDavideDelvecchio(Udc),AlbertoSantorelli eAramisGarbatini(ProgettoFano)

IL LUTTO PER TUTTA LA VITAHAMANTENUTOVIVO IL RICORDODEL FRATELLOGIANNETTO, VITTIMADEI NAZIFASCISTI

Si è spentaMauraDini, appassionata testimonedellaResistenza

I RUOLI«Spetta al sindaco intervenireÈ lui lamassima autoritàsanitaria cittadina»

I DUBBI«Che succede se un pazienteha un’emergenza di notte?C’è il tempo di spostarlo?»

L’ADDIOIl funerale sarà celebratodomani alle 15 nella chiesadi Santa Veneranda a Pesaro

Page 26: Satta Scozzari Roma, congelate le buste paga · -TRX IL:09/01/16 23:30-NOTE:-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/01/16-N: €1,20* ANNO138-N˚10 ITALIA Sped.Abb.Post.legge662/85art.2/19Roma

••13FANOEVALCESANODOMENICA 10 GENNAIO 2016

L’insegna risale ad oltremezzo secolo fa.Un tempo, negli anniCinquanta, indicavaun negozio di macelleria.Attualmente non c’ènessun’altra attività

La scritta è di colorerosso, ormai sbiadito,su marmo bianco.Il carattere è un corsivomolto particolareed elegante, assai menocomune dello stampatello

Ladatazione

Laparticolarità

di SILVANO CLAPPIS

CISONO piacevoli sorprese, ina-spettate, che dicono quanto Fanopossa offrire e conservare per tra-mandare ai posteri il proprio vis-suto.Anchenelle piccole cose.Co-me è il caso di una semplice e di-menticata insegna che è finitanientemeno che sul bel volumedel designer e storico delle artigrafiche inglese JamesClough daltitolo «L’Italia insegna. Viaggiofra scritte, targhe e iscrizioni del-lo Stivale» (Edizioni Lazy dog,pp. 247, euro 49,90) che raccontala storia del nostro Paese attraver-so questa piuttosto datata ma an-cora in vigore forma di pubblici-tà.

NEL LIBRO del ricercatore in-glese, tra le centinaia di insegneprese un po’ in ogni parte d’Italia,ce n’è finita pure una di Fano,quella di «Bragaia» che si trova alPincio, largo di Porta maggiore, apochi passi dall’Arco d’Augusto.Si tratta di una vecchia insegnache una volta contraddistinguevaun negozio di macelleria, gestitoda Bragaia appunto, aperto neglianni Cinquanta del secolo scorso.

«Era gestito da Guerrino Guesci-ni e dalla moglie – dice RobertoBerloni della Gioielleria Berloni,che si trova accanto – che avevacontinuato l’attività del padre so-prannominato Bragaia».

OGGI, all’occhio del passante,

l’insegna appare scolorita da quelrosso accesso che faceva sfoggiosopra il negozio, consumata daltempo ed erosa dagli agenti atmo-sferici, ma conserva pur tuttaviaquella sua originaria estetica, quel-la dignità, quelmarchio inconfon-dibile. Già, perché certe insegne,

come questa di Bragaia sono uni-che, irripetibili, sono pezzi singo-li, originali non riproducibili inserie, in quanto rappresentano,nel caso di Fano, quella e soloquella macelleria. E l’insegna di-cemolto di più di quello che a pri-ma vista si potrebbe pensare.

«NESSUNA insegna è semplice-mente un’indicazione» confermaJames Clogh e niente è più verocome nel caso, appunto, dell’inse-gna fanese diBragaia. A comincia-re dal rosso scelto per le lettereche forse richiamano il colore delsangue, l’aspetto più cruentodell’attività di macelleria, e che sistagliano sul marmo bianco, or-mai sporcato dalle stagioni, che fada cornice a tutto il negozio. Manon solo questo deve aver colpitoJames Clough tanto da indurlo ascattare la foto e inserirla nel li-

bro. Un’altra particolarità, infatti,risiede nel fatto che l’insegna èscritta in corsivo, cosa piuttostorara, in quanto la stragrandemag-gioranza delle insegne pubblicita-rie, specie nei primi tempi, è instampatello e anche il caratterecorsivo scelto dal proprietario de-nota un certo desiderio di trasmet-tere eleganza, voluttà, morbidez-za, quasi un paradigma, una sug-gestione della carne, oggetto pri-mario del proprio commercio. In-somma anche le insegne, speciequelle di una volta, segnano e ciinsegnano la nostra storia e il no-stro passato. Non sarebbe male sequalcuno si prendesse la briga,sulla scia del libro di JamesCloug, di salvare dall’oblio e dalladistruzione queste vetuste, carat-teristiche, singolari insegne che aFano ancora resistono allo sfregiodel tempo e degli uomini.

NON di insegne di vetrine,bensì di annuncipubblicitari, carte intestate,fatture, si occupa il preziosovolume dal titolo «Fanoattraverso le inserzionipubblicitarie» di GiorgioTonelli, direttore generaledi Banca Suasa, pubblicatonel 2010. Unaminuziosaindagine che ricostruisce lastoria imprenditoriale dialcune centinaia di famigliefanesi passando ancheattraverso più generazioni.Iniziative pubblicitarie dicui oggi non rimangono chepoche tracce, meritevoli diessere conservate.

L’ALTRARICERCALe inserzioni pubblicitarie

nell’opera di Tonelli

TROVA CONSENSI l’ideadell’assessore alla cultura StefanoMarchegiani di ripristinare il giar-dino al posto del distributoredell’Eni di viale Gramsci, il qualeormai chiuso da mesi, dovrebbeessere smantellato definitivamen-te subito dopo le sfilate del prossi-mo carnevale. «Farci un altro par-cheggio – dice l’architetto GianniLamedica – non è una soluzione,visto che ormai la tendenza in Ita-lia come nel mondo è quella diportare i parcheggi fuori dai cen-tri, nelle periferie, mentre noi og-gi a Fano abbiamo ancora i par-cheggi di viaBixio, degli ex capan-noni del carnevale, di via Bixio,dell’ex casermaPaolini, delVanvi-telli, eccetera.Va, dunque, ripristi-nato il giardino che esisteva allo-ra, magari se possibile anche conla fontana originale che si trova al

porto. Infatti, dobbiamo conside-rare che la scuolaFilippoCorrido-ni e il convitto Vittoria Colonnache si trovano nei paraggi sonodue grandi edifici degli anni ‘30del secolo scorso di grande livelloculturale, non solo italiano,ma in-ternazionale per il movimento ar-chitettonico che rappresentano,progettati da architetti di fama co-

meMario De Renzi e Luigi Len-zi. Il giardino, quindi, costituireb-be un intervento qualitativo chedarebbe visibilità alle due opere edignità all’ingresso del nostro cen-tro storico da via Cavour. Sarebbeil colmo se aggiungessimo altroschifo in un angolo di città biso-gnoso di essere valorizzato».

ANCHE il professor Alberto Be-rardi concorda. «Esprimo soddi-sfazione per le scelte compiutedalla Giunta comunale – dice – efa altresì piacere vedere che unaparte rilevante dell’opinione pub-blica cittadina si stia orientandosulla soluzione giardino in mododa recuperare la progettazione ori-ginale. Sarebbe bello che anche lafontana, restaurata di recente, po-tesse un giorno tornare al proprioposto».

DAAMMIRAREA destra l’insegna ormai sbiaditadella macelleria Bragaia. Sotto,

il negozio nel suo contesto urbano:al Pincio, in largo di PortaMaggiore,

a pochi passi dall’arco di Augusto

ASSESSORE StefanoMarchegiani

Le più belle insegne d’Italia in un libroE spunta anche lamacelleria ‘Bragaia’Rossa, in corsivo. In una parola: unica. Parola dello studiosoClough

IL NOME DEL NEGOZIOEra il soprannome di Guescini,il titolare. L’attività è statapoi gestita dal figlio Guerrino

VIALE GRAMSCIMARCHEGIANI: «STOP PARCHEGGI». BERARDI VUOLE LA FONTANA

Giardini al posto dell’ex distributore. L’idea piace