Post on 16-Feb-2019
La gestione dell’infezione da HBV tra il medico di medicina generale e lo
specialista infettivologico
21 aprile 2016
Sala congressi Cooperativa Comegen – Napoli
Ble Consulting srl id. 363
numero ecm 153869, edizione 1
Responsabile scientifico: Prof. Antonio Chirianni
Destinatari dell’attività formativa: medici chirurghi (ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA
CLINICA; ANGIOLOGIA; CARDIOLOGIA; DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA; EMATOLOGIA; ENDOCRINOLOGIA;
GASTROENTEROLOGIA; GENETICA MEDICA; GERIATRIA; MALATTIE METABOLICHE E DIABETOLOGIA;
MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO; MALATTIE INFETTIVE; MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE
E DI URGENZA; MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE; MEDICINA INTERNA; MEDICINA TERMALE; MEDICINA
AERONAUTICA E SPAZIALE; MEDICINA DELLO SPORT; NEFROLOGIA; NEONATOLOGIA; NEUROLOGIA;
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE; ONCOLOGIA; PEDIATRIA; PSICHIATRIA; RADIOTERAPIA; REUMATOLOGIA;
CARDIOCHIRURGIA; CHIRURGIA GENERALE; CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE; CHIRURGIA PEDIATRICA;
CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA; CHIRURGIA TORACICA; CHIRURGIA VASCOLARE; GINECOLOGIA E
OSTETRICIA; NEUROCHIRURGIA; OFTALMOLOGIA; ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA;
OTORINOLARINGOIATRIA; UROLOGIA; ANATOMIA PATOLOGICA; ANESTESIA E RIANIMAZIONE; BIOCHIMICA
CLINICA; FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA CLINICA; LABORATORIO DI GENETICA MEDICA; MEDICINA
TRASFUSIONALE; MEDICINA LEGALE; MEDICINA NUCLEARE; MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA;
NEUROFISIOPATOLOGIA; NEURORADIOLOGIA; PATOLOGIA CLINICA (LABORATORIO DI ANALISI CHIMICO-
CLINICHE E MICROBIOLOGIA); RADIODIAGNOSTICA; IGIENE, EPIDEMIOLOGIA E SANITÀ PUBBLICA; IGIENE
DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE; MEDICINA DEL LAVORO E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO;
MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA); CONTINUITÀ ASSISTENZIALE; PEDIATRIA (PEDIATRI DI LIBERA
SCELTA); SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE E DIETETICA; DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO;
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI DI BASE; AUDIOLOGIA E FONIATRIA; PSICOTERAPIA; CURE
PALLIATIVE; EPIDEMIOLOGIA; MEDICINA DI COMUNITÀ;)
Obiettivi formativi e area formativa: linee guida, procedure e protocolli
Orario di inizio e di fine: 16.00 – 22.15
21 aprile 2016
Welcome coffee
16.00 Registrazione partecipanti
16.15 HBV epidemiologia: dati Comegen Antonio Sardu
17.15 Terapia dell'infezione da HBV Vincenzo Sangiovanni
18.15 Follow-Up del paziente con infezione da HBV
In terapia: Aurora Carleo
non trattato: Antonio Chirianni
20.15 Valutazione dell'appropriatezza prescrittiva del MMG Matteo Laringe
21.15 Discussione sui temi precedentemente trattati Tutti i relatori
22.15 Chiusura dei lavori e compilazione del questionario
Aperitivo
RAZIONALE DEL PROGETTO
AREA: HBV
TEMATICA: La gestione dell’infezione da HBV tra il medico di medicina generale e
lo specialista infettivologico
PREMESSA:
Sebbene l’impressionante efficacia della vaccinazione, l’infezione da virus
epatitico B (HBV) rimane un problema globale di salute pubblica: circa un terzo
della popolazione mondiale è stata esposta al virus e si stima che 350 milioni di
individui nel mondo ed almeno un milione in Italia siano cronicamente affetti dal
virus HBV. Inoltre, la percentuale di nuove infezioni in Italia è negli ultimi anni in
incremento, dato il massivo flusso di migranti dai paesi dell’Africa e dell’Asia.
L’infezione da HBV può evolvere secondo differenti decorsi clinici, in ragione della
carica virale e della diversa reazione immunitaria dell’ospite infettato. Nei soggetti
immunologicamente più reattivi l’infezione da HBV causa epatite acuta, che
rappresenta la conseguenza biologica del tentativo dell’organismo di liberarsi del
virus. In un’altra parte dei pazienti l’infezione evolve in modo cronico, fino a
complicarsi in cirrosi ed epatocarcinoma: pertanto ha un impatto significativo sulla
qualità della vita e sul suo decorso, nonché in termini economici per i costi sia
diretti, relativi al trattamento dell’infezione, sia indiretti, legati alla perdita di
produttività ed alla morte prematura dei soggetti infetti. In Italia HBV è la terza
causa di morte correlata al fegato.
Da tutto ciò scaturisce l’urgenza di una diagnosi precoce dell’infezione, di un
attento follow-up dei soggetti affetti e di un tempestivo ed adeguato trattamento,
ove indicato.
I farmaci attualmente a disposizione per il trattamento dell’infezione da HBV
sono: IFN peghilato α2a, lamivudina, adefovir, entecavir, telbivudina e tenofovir.
Secondo la Conferenza di Consenso di Stresa del 2008 e le linee-guida EASL 2012,
sono disponibili due diverse strategie terapeutiche:
- l’interferone peghilato (Peg-IFN), terapia parenterale, di durata finita,
d’efficacia limitata,
risolutiva nei pazienti HBeAg positivi, una volta raggiunta la sieroconversione ad
anti-HBe, scevra dal rischio di suscitare resistenze, ma aggravata da effetti
collaterali importanti;
- gli antivirali di sintesi, terapia orale, di durata limitata solo nei pazienti HBeAg
positivi
che sieroconvertono ad anti-HBe, di durata illimitata in tutti gli altri, non risolutiva
ma molto efficace nel contenere la replicazione virale e la malattia, scevra da effetti
collaterali ma gravata dal rischio di suscitare resistenze col perdurare della terapia.
Le indicazioni verso l’uno o l’altro trattamento scaturiscono dal bilanciamento
tra l’efficacia dei farmaci ed i rischi connessi nel contesto clinico del singolo
paziente; è prioritario non aggravare la situazione clinica con gli effetti collaterali
dell’IFN e non compromettere la risposta terapeutica agli antivirali con
l’emergenza di mutanti dell’HBV che, oltre a divenire resistenti alla terapia in
atto ed a peggiorare l’evoluzione della malattia, possono diminuire o vanificare la
risposta terapeutica ad altri antivirali per resistenze crociate. Pertanto, va
considerata o raccomandata la terapia con Peg-IFN in contesti clinici stabili;
seppure il paziente ha limitate probabilità di risposta, qualora non dovesse risultare
efficace, non residuano conseguenze cliniche o alterazioni genetiche dell’HBV ed
il paziente può essere sottoposto a terapia con antivirali sintetici. Diversamente va
raccomandata la terapia antivirale in contesti clinici di malattia avanzata dove
l’efficacia dell’antivirale può recuperare spazio clinico e dove il rischio di
resistenza diventa il male minore a fronte di una prognosi infausta nel breve
termine.
Gli antivirali orali sono distinti in: a bassa barriera genetica (lamivudina, adefovir e
telbivudina) e ad alta barriera genetica (entecavir e tenofovir). Questi ultimi sono da
preferirsi per il profilo di efficacia.
P a g i n a | 1
Curriculum vitae Matteo Laringe
F O R M A T O E U R O P E O
P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome MATTEO LARINGE Indirizzo VIA LUCULLO 80 80070 BAIA (NAPOLI) Telefono 3334235060 Fax 0818688589 E-mail mlaring@tin.it Codice Fiscale LRNMTT56A25A535U Nazionalità Italiana Città e Data di nascita 25/01/1956 BACOLI (NAPOLI) ESPERIENZA LAVORATIVA
Tirocinio post-laurea dal giugno 1982 al febbraio 1983 presso la Divisione di Chirurgia d’Urgenza ospedale “Ascalesi” - Napoli Medico di Medicina Generale presso la ASL Na1 dal 1984 ad oggi Membro eletto nell’Unità Coordinamento Attività Distrettuali presso il Distretto 25 della Asl Na1 centro
Membro del Consiglio Nazionale SIMG Membro della SIMI Tutor e Docente nel corso di Formazione Specifica per Medici di
Medicina Generale (legge 256) dal 1999 al 2011
Docente dal 1999 al 2010 del “Corso di Formazione obbligatoria ASL
NA1 di Napoli
Animatore di formazione nei Corsi per Medici di Medicina Generale Docente di formazione nei Corsi per Medici di Medicina Generale Tutor nel tirocinio valutativo per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Medico.Chirurgo dal 2004 Docente Certificato programma gestionale per la Medicina Generale “Millewin” Relatore Congressi per conto della Simg Responsabile data-base “ Cooperativa COMEGEN P a g i n a | 2
Curriculum vitae Matteo Laringe
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Laureato presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli nel luglio 1981 con voti 105/110; Specializzato in Medicina dello Sport presso la Seconda Università di Napoli nel 1984 Corso di perfezionamento “Economia e Management dell’Assistenza Primaria” presso l’Università Cattolica di Roma Animatore di Formazione della Scuola di Formazione in Medicina Generale dal marzo 1999 Tutor per la formazione specifica in medicina generale di cui alla lettera D dell’art. 1 del D.M. 10-10-1988 negli anni 1999-2012 Autore di 3 pubblicazioni scientifiche edite anche su riviste internazionali; Co-Autore capitolo “Il”
Testo “ Economia e Management dell’Assistenza Primaria” editore il “il Pensiero Scientifico” P a g i n a | 3
Curriculum vitae Matteo Laringe
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
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MADRELINGUA ITALIANO
Inglese • Capacità di lettura buona • Capacità di scrittura buona • Capacità di espressione orale discreta CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
MEMBRO ELETTO PRESSO L’UNITÀ DI COORDINAMENTO ATTIVITÀ DISTRETTUALI DSB 25 VICE-FIDUCIARIO AZIENDALE FIMMG PRESSO LA ASL NA1 CENTRO
MEDICO REFERENTE DELL’ASSOCIAZIONE “COMEGEN 45B” COORDINATARE DEL MODULO “ORGANIZZAZIONE DELE CURE PRIMARIE “
Nel corso di Perfezionamento “ Management dell’Assistenza Primaria “ Tenutosi presso il consorzio “Megaris” CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
Docente certificato “Millewin” CAPACITÀ E COMPETENZE
ARTISTICHE
ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE
PATENTE O PATENTI Patente B