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anno V n. 2 maggio 2012P
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RICCARDO
DALISI
vicenza | il tarì | madrid
golden coralsVia Tironi, 12 - 80059Torre del Greco NA Tel +39 081 8824201 Fax +39 081 8820747 www.goldencorals.comgoldencorals@goldencorals.com
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Da questo numero ho scelto di incontrare autorevolipersonaggi del mondo della gioielleria italiana per provare,
insieme con loro, ad interpretare il delicato momento storico delcomparto della gioielleria; questo primoappuntamento l’ho condiviso con ilpresidente della Federazione Dettagliantiorafi, pino aquilino. la sua riflessione “Ilsettore orafo non ha armi commerciali” miha colpito particolarmente. e, in effetti,nella gioielleria non esistono saldi, néoutlet, né “offerte speciali” e, soprattutto, ilvalore finale del prodotto è legato acongiunture economiche spesso lontane
dalla piccola economia di negozio. anche se tutto questo è vero,è giusto porsi una domanda: “cosa stanno facendo i dettagliantiitaliani per combattere la stagnazione economica in cui versa ilmercato interno?”. pur non disponendo di dati certificati sonosicuro che la maggioranza dei gioiellieri non supporta il propriopunto vendita con alcuna attività di comunicazione; molto spessovivono “pararassitariamente” di quello che investono i grandi brande rinunciano a spendere in pubblicità per promuovere la loroattività. basterebbe davvero poco, senza ricorrere a grandiinvestimenti, come, ad esempio, comunicare cicliclamente allaclientela la propria offerta. tra i principali meccanismi di marketing,largamente utilizzati da importanti gruppi commerciali, c’è il“passaparola”: inviare un cartoncino d’auguri, o “garbatamente”informare di piccole iniziative del proprio negozio può generareritorni inaspettati.Un’efficace forma di autopromozione è quella che si può ottenere,in maniera totalmente gratuita, attraverso le varie opportunitàofferte dal web. ma anche da questo punto di vista la situazionenon è delle più floride.leggendo i dati dell’ultima inchiesta realizzata da Federdettagliantirelativa al rapporto tra il mondo della gioielleria al dettaglio el’e-commerce, se da un lato il 64 per cento delle gioiellerie dichiaradi avere un sito on line, sono moltissimi quelli che non ritengono ilweb una oppurtinità comerciale. Forse, l’apatia può causare più danni della crisi stessa.
editorialeGolden Agency srlsalita del casale, 3 - 80123 Napoli
Giovanni Micera direttore@preziosamagazine.com
Maria Rosaria Petito petito@preziosamagazine.com
Luigi Esposito grafici@preziosamagazine.com
anno V / n. 2 / maggio - giugno 2012spedizione in abbonamento postale
reg. tribunale di Napoli n. 77 del 01/10/2008iscrizione al roc n. 17658 del 10 ottobre 2008
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tiratura 14.000 copie
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Studio EffeErrevia F. albani, 58 - 20148 milanotel. +39 02 33001100 fax +39 02 33001914 editoria@studioeffeerre.com
Alessandra Albertosegreteria@preziosamagazine.com
Grafiche mercurio spa, angri (sa)
Gloria bellonimartino belmantomarco cantarellamarta De FIlippochiara Di martinoluigi espositoGiuliana Gabusipaolo minieriIaia mitomaria rosaria petitoGianni rogginilivia tenutalucia Veninolucietta Vinciguerra
Il problema è la crIsI
o l’apatIa?
sommar iop2|2012m
18 rubriche24 aste & mostre/ news
speciali30 bimbi32 bijou100 formazione102 fiere
inchiesta34 gioiellerie, è allarme sicurezza
brand38 indossare un gioiello estrosIa, bell’abitudine40 GoVoNI. zaffiri per il total blue42 le fedi di UNoaerre: ad arezzo una storia che continua44 meDIterraNeo GIoIellI, evoluzioni tra sacro e profano44 s.a. DIstrIbUzIoNI emozioni che partono dal cuore46 brUNo mazza & c. l’artigianato torrese, tra esperienza e professionalità46 la profondità dell’africa nella nuova collezione Della roVere GIoIellI50 aUcella. dal 1930 una tradizione che costantemente si rinnova50 mIchelaNGelo GIoIellI. l’arte orafa rivive nelle forme e negli stili dell’arte52 funny by GUmmy tIme. l’estate 2012 è dinamica, spigliata, allegra e trendy52 caraVaGGIo. echi dal passato nella tradizione torrese54 marIrò GIoIellI charms e charme54 ottoceNtoDUe. cordoncini e strass come un elegante arcobaleno56 FIorella ItalIa anteprima d’estate 56 sakI. glamour e design per mostrare la propria personalità57 VIa coNDottI. la maestria della tradizione orafa57 DIVINa, una infinità di medaglie per personalizzare collane e bracciali firmate morini58 be.oo | captUré. romantiche regine, tra l’oro e i diamanti60 IDea coral. un inimitabile heritage sempre in primo piano 62 jlo by jeNNIFer lopez, tra i brand della kleo62 roberto maGI. eleganza e qualità a prezzi contenuti 64 i diavoli di sImoNettI e GIaNNotti un dark carico di joie de vivre 64 chaNce jewels. la rivincita del made in italy 82 un’altra idea di lusso firmata ottaVIaNI. i bijoux84 by sImoN, fantasy in progress
shooting66 lusso in trasparenza84 vanitàsportive
gemmologia106 blood rubies
design108 il corallo. un materiale contemporaneo110 riccardo dalisi. i rifiuti tradotti in poesia
trade112 legge semplifica italia: ecco le novità
skip intro114 si fa presto a dire e-commerce
orologi116 breguetmarine gmt
119 breaking news
64
60
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4452
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10866
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18 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / rubriche
pm rubriche
rubrica écrit sur du ventdi maria rosaria petito
In TEMPO dI cRISI unTESORO È L’uLTIMA cOSAchE IMMAGInI dI TROVARE
rubrica parole di pietradi paolo minieri
Nella hall il viavai ha consumato le tes-sere del mosaico centrale e in alcunipunti assottigliato come saponette i
gradini di marmo. Qualche usciere è andatoin pensione e la targhetta sulla scrivania deldirettore ha più volte cambiato nome. tuttoquesto mentre, giù nell’inviolabile cavò, lematerie più nobili e preziose andavano a sti-pare all’inverosimile una delle tante cassettedi sicurezza. Un tempo, ricchezze come queste venivano
predate da ceffi monchied orbi che solcavano imari in cerca di isole cheneppure le carte nautichecontemplavano, uominiche sfidavano la mortecon la pancia piena di rum
determinati a raggiungere quel fatidico puntoindicato da una grande X dove, vangatadopo vangata, avrebbero portato alla luce iltesoro. Già, il tesoro. una parola che avevo relegatonel mio vocabolario di bambina e che, asorpresa, è venuta fuori a fine cena davantiad una bavarese alla vaniglia.loredana posa il cucchiaino e fa una pausacome per rimettere in ordine le idee: “s’in-ventava mille ed uno motivi per stupirci edogni occasione era quella giusta. ricordo dinon aver mai ricevuto un pullover o unasciarpa, come alla mamma non ha mai rega-lato una borsa o un paio di scarpe, che in-vece adorava. I gioielli erano la sua passionee spesso li disegnava di proprio pugno, mamolti se li aggiudicava alle aste.” si alza e va incamera da letto. Ritorna con una bella sca-tola di legno e quando la scopre vivo un in-canto che, immagino, avrei provatonell’aprire il forziere insieme a quei pirati.lucida con il polsino dell’abito una spilla che,spiega mostrando il retro, può essere indos-sata anche come pendente; una foglia di orosatinato con al lato destro una coccinella inatteggiamento di spiccare il volo, tra le aliaperte c’è un rubino color sangue di piccionedi alcuni carati. “mia madre la trovò antiquata,passé avrebbe detto, e preferì cambiarla conquel bracciale di oro bianco a maglie qua-drate.” lo indica nella foto sul tavolino del sa-lotto. poi mi infila al dito un anello -modernissimo per essere degli anni ’50 -, unfiore con petali di lapis che abbracciano unosmeraldo cabochon. “papà era fatto così,comprava per il gusto di comprare e nonsolo per un compleanno, una promozione oun anniversario.” stende sul tavolo un maxilaccio lungo più di un metro, fatto di striscio-line di oro bianco, giallo e rosso intrecciatecome a formare una cima. “e questo?”chiedo. “lo aveva colpito particolarmente.”“la mamma lo indossò alla mia laurea, ma agirocollo.” e agendo su due particolarissimechiusure, che le trovi solo se sai della loro esi-stenza, divide in due il satoire ottenendo unbracciale ed una collana. silenzioso spetta-tore fino a questo momento, mario, il marito,
sente come il dovere di intervenire e lo facon un filo di amarezza nella voce: “siamoportati a non dare mai la giusta attenzionealle cose che meritano, ma ci lasciamo in-cantare da quelle cosucce imposte dallamoda che poi dimentichiamo nei cassetti.” -e prima di versarsi del porto aggiunge- “Il piùgrande dono che tuo padre abbia potutofarvi è stato quello di tenerli tutti quanti, a di-spetto dei vostri non mi piace.” “e a ragione.”aggiunge turbata loredana. “quando mi hacontattata la banca non credevo ai mieiocchi, li sapevo “barattati” con quelli sceltida mia madre e da me, e giuro, quando hoaperto la cassetta di sicurezza è stato comese qualcuno mi avesse dato una spallatatanto forte da scagliarmi indietro di trenta,quarant’anni. ho avuto la sensazione di co-gliere i profumi, i rumori, le voci della mia vec-chia casa a chiaia.” si va avanti fino a notte inoltrata a parlare diquesto tesoro nato per caso, poco per volta,e che aspetta ancora di essere stimato. Intutto abbiamo contato trentaquattro pezzi,non considerando la coppia di gemelli di cri-stallo di rocca che loredana gli regalòquando andò in pensione. e non mancanochicche in argento come tre serpenti che siattorcigliano tra di loro per formare una cin-tura, o un portacipria in onice e osso con im-pressa la data 12 maggio 1927, che loredananon sa motivare. mette al polso un bracciale in oro giallo su cuiè incastonato un grande granato inciso con leiniziali mDm che nasconde un orologio ultra-piatto. “che dici amore, se lo mettessi al ma-trimonio di sandrina?” ma mario nonrisponde, è tutto preso da un biglietto stro-picciato che ha tirato fuori dallo scrigno, sem-brerebbe una lista. adocchio un anello in orobianco che oggi definiremmo contemporaneo,una lunga baguette che copre tutta la falangecon un alternarsi di topazi e acquamarine ataglio quadrato, il cerchietto diventa un nastroche attraversa nel mezzo l’anello fino a chiu-dersi in cima con un nodo morbido. davanti a noi c’è una bellezza che è rimastaincorruttibile al passare del tempo e meritadi essere protetta. per la mia rivista sarebbeun materiale golosissimo, ma di fotografarlonon se ne parla neppure, loredana è stataperentoria, sono quasi tutti pezzi unici e ren-derli pubblici equivarrebbe a violare il desi-derio di suo padre di saperli esclusivi. per esprimere il suo amore, per rendere fe-lici le sue donne, ed in parte anche se stesso,quest’uomo ha messo su un patrimonio chepotrebbe aggiungere ancora qualche detta-glio alla storia della gioielleria della secondametà del ‘900 perché è l’espressione diun’eccellenza che senza incertezze mettevasullo stesso piano il valore decorativo equello materico.le prospetto l’idea di una mostra. ci rifletteun pò: “perché no!” sembra entusiasta, ma in-comincia a mettere via tutto. Forse anche lamia l’idea.
unA MOdESTA PROPOSTA:RIduRRE IL cOSTO dELLE fIERE
Già sento il crepitio delle fiamme e gia’avverto il vigore con cui un paio dinerboruti lanzichenecchi mi legher-
anno ad un palo per arrostirmi a regolad’arte assieme alle mie eresie. eppure - mi sipassi l’approccio scherzoso - nei periodi ditransizione e di crisi non fa male provare aimmaginare che qualcosa che pare im-mutabile alla fine cambi. prendiamo le mani-festazioni fieristiche, ad esempio. a partiredagli anni ‘80 hanno avuto l’importantissimafunzione di consentire un rapido accesso almercato a quelle aziende più capaci in fasiproduttiva e meno in quella distributiva. Maoggi le fiere di gioielleria costano compara-tivamente di più, perché minori sono lerisorse che le aziende possono destinarealla propria promozione. Il settore segna ilpasso, il mercato interno non vale quantoprima e l’export e’ fortemente ridimension-ato. Il risultato è una contrazione degli es-positori e una maggiore fatica a riempire glispazi. molti operatori si chiedono: “mi con-viene tornare o lascio qui?” perché nonridurre allora i costi di partecipazione allefiere? Una sforbiciata alla fattura per aderirealle fiere abbatterebbe significativamente lasoglia di fatturato necessaria all’espositoreper rientrare.Mi si obietterà: la fiera di Basilea, in contro-tendenza, aumenta le tariffe. Vero. è unastrategia anche questa. I periodi di difficoltàsono quelli giusti per sferrare un attacco aiconcorrenti nel ramo dell’eccellenza inquanto non vi e’ in europa abbastanza spazioper più d’un top show. chi se non il leader
può dare una bella spallata ai competitorerigendo le mura di una sorta di club del-l’elite? la Fiera di Vicenza non a caso pru-dentemente si riicolloca come evento diriferimento per il design e per le tendenze.ma nessuno prova ad imitare l’esempio dibasilea. No, bisogna semmai fare l’opposto ecioè abbassare le tariffe per gli espositori,occupare così gli spazi residui - e sono tanti- cercando di recuperare con l’incremen-tato numero degli stand attivi quello che siperderebbe per la riduzione dei listini permetro quadrato. Non ci sarebbero grossi cambiamenti né en-trate memorabili, forse si resterebbe sui liv-elli attuali. ma soprattutto per gli eventiminori si avrebbe un effetto rigenerante: au-menterebbe l’offerta grazie a quelle aziendemagari capaci ma non sufficientemente cap-italizzate, si porterebbero nel circuito i gio-vani che oggi non riescono a innovareperché emarginati dal mercato che conta,non si vedrebbero spazi occupati da tristipannelli, si avrebbe un effetto moltiplicatoreper il semplice motivo che aumentano icontatti e le opportunità. Riprenderebberovigore eventi minori oggi boccheggianti.Dopo tutto, chi ha detto che una fiera digioielleria debba costare tanto? a tucson inarizona decine di migliaia di espositorimostrano fossili, minerali e gemme rarespendendo cifre irrisorie. e tutto il mondo vali’ ad esporre e a comprare. basta: vedo dallamia finestra che uomini incappucciati ac-catastano sinistramente una lugubre pira.meglio smettere qui.
IL SETTORE SEGnA IL PASSO, IL MERcATO InTERnOnOn VALE quAnTO PRIMA E L’ExPORT È fORTE-MEnTE RIdIMEnSIOnATO. IL RISuLTATO È unAcOnTRAzIOnE dEGLI ESPOSITORI E unA MAG-GIORE fATIcA A RIEMPIRE GLI SPAzI.
stavolta è di comunicazione in generale che intendo par-lare. e anche se nel mio lavoro ho sempre cercato dimantenere equilibrio nei giudizi che ho espresso, ora,
pur rischiando di cadere nell’esagerazione, dico: Mi sono ca-tegoricamente stufata di leggere i giornali e guardare la tv.e non mi riferisco soltanto alla discutibile proliferazione deireality show - dai quali forse produttori ed emittenti si stannolentamente allontanando (e per fortuna!) - ma a tutto il con-tenuto televisivo, telegiornali e trasmissioni di informazione
inclusi. È una continua rincorsa alla smentita: un attimoprima una notizia, un attimo dopo il suo contrario. Vienquasi voglia di rimpiangere Emilio fede: di lui, almeno, ave-vamo certezza ed era noto a tutti il suo orientamento. In-somma, non ci confondeva.
ma gli altri: assisto impotente a trasmissioni in cui non mi silascia la facoltà di capire qual è l’ideologia o la corrente chenasconde, in un’ambiguità pericolosa. L’importante, a quanto
pare, è esserci. Pernon parlare poi degliopinionisti: non rie-sco ancora, alla miaetà e con il miobackground, a capirechi li qualifica cometali. chi li legittima?pur di apparire, par-lano di tutto. sou-brette che parlano didelitti, comunicatoriche parlano di poli-tica. come direbberoa roma, «ma deche?».
Si è persa l’elegante coincidenza tra essere e apparire.Quello che credo è che quelli che “sono”, oggi più che mai,non hanno bisogno di apparire. e questo non è in conflittocon ciò che faccio da decenni: la comunicazione, malgrado iluoghi comuni e le correnti di chi si proclama maestro, nonè affatto soltanto apparire. ricapitolando, ieri guardavo unatrasmissione e di fronte all’ennesimo opinion leader, ho pre-muto off e sono andata a fare una passeggiata sul lungolagocon il cane.
un’ultima postilla, ma sempre in tema: sono letteralmentesorpresa dalla capacità di tante persone comuni di muo-versi e parlare davanti alla telecamera. ancor di più restostupita quando, negli approfondimenti su fatti di cronaca piut-tosto drammatici, compaiono i parenti colpiti dalla disgrazia.tolta naturalmente l’eccezione di qualcuno, che resta confi-nato nella propria dignità, tutti corrono in tv. ma l’aspetto che più di tutti mi colpisce è che sembrano at-tori consumati. quando sono stata invitata al Poli.design aparlare di comunicazione, ritrovarmi di fronte a una plateacosì ampia mi ha emozionata, eppure non sono proprioquella che si definirebbe una neofita. bah, restano due ipotesi:o sono rimbambita, o sono invecchiata. ma, mentre cer-chiamo la risposta - se ci interessa -, cerchiamo di essere, piùche di apparire.
20 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / blog
pm blog
blog il crogiolodi Gianni roggini
blog comunicare con eleganzadi Giuliana Gabusi
nOTIzIE E SMEnTITE, OPInIOn LEAdER EGEnTE cOMunE: A chI cREdERE?
MA, SOPRATTuTTO, PERché?
ricordava un po’ il classico “bamboccione” di buonamemoria: ormai venticinquenne non si era ancoradeciso per una vita autonoma e indipendente. Ma
alla fine ce l’ha fatta e se ne è uscito di casa…..o quasi.parlo di oro d’autore, il progetto nato appunto nel 1987sotto gli auspici del centro affari arezzo (oggi arezzo Fieree congressi) per iniziativa e volontà da un comitato culturaleche di oro e di arte ne sapeva qualcosa: carla landi zucchi,Giuliano centrodi, Daniel Virtuoso e mario Guidotti, sup-portati dalla storica dell’arte lara Vinca masini. obiettivo: tro-vare il modo di avvicinare il mondo della cultura al settoredella produzione industriale. Idea semplice, percorso un po’meno.ma l’obiettivo, passo per passo, è stato raggiunto: dai 14 pezziiniziali si è arrivati oggi ad avere una collezione di oltre 300creazioni artistiche uniche, firmate da grandi nomi italianie stranieri della pittura, della scultura, dell’architettura, dellamoda. Una ricca collezione che solo in piccoli gruppi uscivadi casa se pur per girare il mondo. ma la maggior parte del
tempo era religiosamente custoditanei caveau.dal 2012 tutti i pezzi di Oro d’Au-tore sono permanentemente inmostra - completi dei disegni origi-nali - nei nuovi spazi di arezzo Fieree congressi. Il vederli così, tutti ingran parata, ha fatto una gran bellaimpressione anche a chi nel corsodegli anni li ha visti tutti e ne haanche scritto parecchio.un gran bel successo!ma, mi chiedo, si arriverà mai a tro-vare per questo vero e proprio pa-trimonio della gioielleria un’adeguata sede in città? sarebbeun interessante mezzo di “comunicare” il gioiello e credo gio-verebbe anche come promozione per la città. Qualcuno ha,non dico una risposta concreta, ma almeno una realisticaprevisione?
fuORI L’AuTORE
sI è persa l’eleGaNtecoINcIDeNza traessere e apparIre.QUello che creDoè che QUellI che“soNo”, oGGI pIùche maI, NoNhaNNo bIsoGNo DIapparIre.
oro D’aUtore: DaI14 pezzI INIzIalI sI èarrIVatI oGGI aDaVere UNacollezIoNe DIoltre 300creazIoNIartIstIche UNIche,FIrmate Da GraNDINomI
22 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / vis-à-vis
pino aquilino, presidente diFederdettaglianti dal 2009,pugliese di nascita, vanta
una lunga tradizione familiare nelsettore pari all’Unità d’Italia. lasua militanza sindacale inconfcommercio, ma soprattuttoil suo impegno quotidiano in“bottega” gli consente di avereuna visione completa del mondodel dettaglio italiano. a lui hochiesto di rappresentare, ai lettoridi preziosa magazine, il momentoche vive il mondo del gioiello.
L’inizio anno 2012, per il dettaglio orafoitaliano, è stato veramente devastante. Laforte contrazione dei consumi hacompletamente paralizzato la vendita digioielleria. qual è la reale situazione delcomparto e, soprattutto, quali sono leaspettative per il breve e medio periodo?“l’aver condiviso la sorte, purtroppo nonbuona, di altri settori merceologici è, ineffetti, di scarso conforto. sì: come hannodimostrato anche le rilevazioni diFederdettaglianti sulle vendite del compartoorafo relative all’ultimo quadrimestre del2011, la situazione è tutt’altro che positiva,così come le tendenze di consumo per il2012. spesometro, tracciabilità deipagamenti, limitazioni all’utilizzo dei contanti,redditometro, sono stati i termini piùricorrenti nelle indicazioni dei dettagliantiche hanno risposto ai questionari, cogliendol’occasione per manifestare undisorientamento almeno pari a quello di unaclientela che possiamo definireottimisticamente ‘in stand by’. a completareil quadro, le ultime novità in materia fiscale ei timori che nascono dalla situazioneeconomica e che continuano a mieterevittime anche tra la clientela concomprovata capacità di spesa. la situazionecritica del settore, peraltro, non può essereattribuita del tutto alla crisi contingente: haradici ben più lontane e la necessità di unaforte reazione è ora improrogabile, non piùuna scelta. Il settore orafo non ha adisposizione alcune ‘armi commerciali’ comead esempio i saldi ed è fortementecondizionata dai prezzi in costante aumentodelle materie prime, ma si sta aprendo anuove soluzioni di marketing, con unagrande attenzione ai mutati e mutevoliorientamenti dei consumatori: differenti epiù ampie fasce di prodotto, creativitànell’utilizzo di nuovi materiali e impiego ditecnologie sembrano essere, ad oggi, gliingredienti principali di un’ideale ricetta perla sopravvivenza.”
quanto ritiene abbia contribuito il bloccodei pagamenti in contanti oltre i 1000 Euroe, soprattutto, il suo effetto “mediatico” sulconsumatore?“si tratta di un fattore che, insieme ad altri,ha notevolmente contribuito. soprattutto incerte aree italiane, come le zone al confinecon Francia e svizzera, gli operatori hannoregistrato cali sensibili esplicitamenteattribuiti al blocco dei pagamenti. anche perla clientela straniera, il provvedimento, harappresentato senza dubbio un ostacolo: findall’entrata in vigore del provvedimento neeravamo consci, ma abbiamo preferitoverificare in concreto le conseguenze. Daqui la tempestiva decisione da parte delleassociazioni di categoria, e di cuiFederdettaglianti orafi si è fatta promotrice,di presentare una proposta di modifica allanormativa antiriciclaggio mirata ad elevare lasoglia di utilizzo dei contanti mantenendol’obbligo di tracciabilità. la modifica è stataaccolta nel decreto legge del 2 marzo 2012:stiamo fornendo ai nostri associati tutto ilsupporto necessario all’adempimento delleprocedure stabilite.”
Le operazioni della Guardia di finanza, nonultima quella alle storiche gioiellerie diPonte Vecchio, la presenza ormai massiccianelle nostre città di attività di “comproOro” in qualche modo stanno creandouna ‘confusione mediatica’ trasmettendoun’immagine distorta della gioielleriaitaliana e soprattutto della sua lungatradizione. non sembra credibile che oggiil gioielliere non sia più quellosplendidamente rappresentato nel famosofilm ‘colazione da Tiffany’. Lei cosa nepensa?“I controlli fiscali non sono da mettere indiscussione e da sempre la trasparenza è trale nostre priorità, così come laregolamentazione dei “compro oro” chestiamo seguendo da tempo. Il proliferare diqueste attività è senz’altro specchio deitempi: Federdettaglianti sta lavorando
perché vi sia unaregolamentazionecerta. sonoconsapevole chesi tratta di temi dicui sentiamoparlare ognigiorno e cui igioiellieri, perprimi dedicanogrande attenzione,ma il rischio didemonizzareingiustamente
un’intera categoria c’è. I casi negativi ‘parlano’per l’intera categoria nel senso che fannonotizia: ciò rientra tra le leggi non scrittedell’informazione, ma sono certo che i seriprofessionisti - se è ciò che lei intende -portatori di valori positivi in tutti i sensi,siano ancora ben vivi e presenti tra noi. anzi,ritengo, che ora più che mai assisteremo aduna rivalutazione del ruolo del gioielliereinteso come ‘marchio di qualità’: sono itempi che lo richiedono e, soprattutto, unconsumatore che ormai si è fatto piùattento e consapevole, sa come informarsisul valore e - questo è un tema oggipiuttosto sentito - sulla provenienza di ciòche sta per acquistare.”
Oggi molti si interrogano sulla definizionedi gioiello, in alcuni casi si cerca di farpassare il concetto che il gioiello non èsolo quello prezioso. questo che significa,che forse la gioielleria non è l’unico luogodeputato alla vendita? E per lei, cos’è ungioiello?“si tratta di utilizzare le corrette definizioni,non è una questione puramente soggettiva.Un gioiello è tale se è realizzato partendoda metalli, pietre, materiali preziosi. aquesti possono essere abbinati materialinon preziosi e innovativi con risultatieccellenti. anzi, proprio la capacità didiversificare l’offerta commerciale in basealle esigenze economiche e ai nuovi gustidei clienti potrà dimostrarsi di strategicaimportanza per il futuro della gioielleriaitaliana. creazioni in cui il contenuto di materialeprezioso è trascurabile o assente è bijoux.che può essere di elevatissima qualità esquisita fattura, ma è un’altra cosa. con questa premessa. è evidente che illuogo deputato alla vendita di gioielli è lagioielleria. le licenze sono specifiche esoggette a particolare normativa. per tornare al discorso di poc’anzi, i gioielli,al di là di qualunque altra legittimainterpretazione, possono essere considerati
anche un bene d’investimento. Il fatto chesiano i ‘compro oro’ a proliferare e non i‘compro acciaio’ avrà pure un significato.alto o basso che sia, il valore c’è: èquantificabile e indiscutibile. a quanto possaammontare questo valore, dipende ancheda quali criteri si scelgono nel momento incui si acquista o si regala un oggettoprezioso e, senza dubbio, il gioielliere ha unruolo basilare in questo processo.”
In Parlamento sono allo studio importantileggi che, se approvate, modificherannosostanzialmente l’attività dei gioiellieriitaliani. cosa ne pensa e, soprattutto, qualeruolo ha avuto il sindacato da leirappresentato? “più tutele per i consumatori e maggioriresponsabilità da parte degli operatori: dueelementi importanti che non è stato facileconiugare in una legge che fosse realmentepercepita come ‘a favore del settore’. laproposta di legge mazzocchi-mattesiniriguardante la regolamentazione deimateriali gemmologici, in particolare, è stataper noi un banco di prova moltoimportante. al di là delle questioni dicontenuto, il risultato è stato possibilegrazie alla vera e concreta collaborazione ditutte le associazioni del comparto a livellooperativo, mi preme molto sottolinearlo. atutti i livelli della filiera produttiva stiamoportando avanti in maniera univoca ungrosso lavoro per garantire la trasparenzadei rapporti.”
Infine, qual è la tabella di marcia difederdettaglianti per il 2012?Naturalmente proseguiremo nel contattodiretto con gli operatori, in quello che èstato definito il mio ‘giro d’Italia’: findall’inizio del mio mandato, tappa dopotappa ho cercato di incontrare il maggiornumero possibile di dettaglianti sulterritorio, direttamente a casa loro, perconfrontarmi e raccogliere informazioni,idee, esigenze e cercare poi di tradurre iltutto in progetti e iniziative realmenterappresentativi dell’intero settore. Il faresquadra, nel nostro caso, passa ancheattraverso il superamento delle differenzegeografiche, culturali e organizzative. I primi positivi risultati ottenuti in ambitogovernativo, possibili grazie a una ritrovatacoesione tra le associazionirappresentative del comparto ci motivanoa studiare a fondo operazioni sostenibiliper il settore sulla strada dellamodernizzazione. se n’è parlato tanto inpassato, ma ora ne vediamoconcretamente i frutti.”
pm
La contrazione dei consumi, le nuove norme fiscali, il blocco dei pagamenti in contanti oltre imille euro e il fenomeno dei compro oro sono i veri problemi del settore?
Pino Aquilino:“Il futuro? più tutele per i consumatorie maggiori responsabilità da parte degli operatori”
pino aquilino, presidente di Federdettaglianti e Giovanni micera, direttore di preziosa magazine
vis-à-vis di Giovanni micera
ci sono anche gli orafi di Ponte Vecchio (firenze)tra i destinatari dei controlli della Guardia di
finanza. blitz a fine marzo nella storica strada degli orafidel capoluogo toscano. accertamenti giusti, sostiene lacategoria, ma senza criminalizzazioni. “I controlli sonostati effettuati in un momento in cui dopo parecchiesettimane (direi qualche mese) di fermo totale per gliorafi - ha dichiarato Sara Manetti, Presidente degli Orafifiorentini di confcommercio -, così come in generaleper chi tratta quei beni che non possono certoconsiderarsi di prima necessità, il movimento turistico stariprendendo. e i controlli sono stati effettuati proprionei giorni in cui tradizionalmente l’afflusso dei turisti è inaumento, soprattutto di quelli stranieri che costituisconola maggioranza della clientela delle botteghe di ponteVecchio. I controlli, assolutamente doverosi e prioritariper il nostro Paese, devono però essere davvero adampio raggio: di questi sicuramente i commerciantisono obiettivo più facilmente e immediatamenteraggiungibile. Ma non limitiamoci a loro, perché cosìarriviamo a criminalizzare la categoria”. la propostadella presidente degli orafi fiorentini è di verificare iparametri di raffronto su cui si calcola l’aumento del400%. un commento arriva anche dalla presidentedell’Associazione Ponte Vecchio di firenze (44botteghe orafe in una location storica) e già VicePresidente della federazione nazionale dettagliantiOrafi, Laura Piccini. “è giusto fare i controlli e che chievade paghi le tasse, siano essi commercianti, industriali,professionisti - ha detto -. ma siccome tutti dobbiamotirare la cinghia, allora è giusto che si controllino i politici
e i loro sprechi, ancheperché il cattivoandamento del paese èdovuto alla loro gestionee agli sperperi. I blitz? Sifacciano pure, ma non è
giusto che siano i cittadini italiani a pagare per leinefficienze e per la poca competenza dei politici. Sonofiniti i tempi del far west, oggi tutti i clienti sono turististranieri e pagano con carta di credito. e poi con larecente normativa, i pagamenti in contanti sono quasiscomparsi. Giusto qualche cinese e russo può ancorapagare con banconote”.
24 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / news
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a cura di luigi esposito
Ponte Vecchio, controlli alle gioiellerie
a cura di chiara Di martino
klimt a Veneziale raffinate creazioni di hoffmannUna straordinaria esposizione a Venezia, riporta in Italia le
opere di Gustav Klimt (che partecipò alla biennale diVenezia nel 1910). al museo correr, fino all’8 luglio si festeggia
il centocinquantenario della nascitadel grande artista viennese. Quellodelle donne e degli ori che simaterializzano nelle luci cherendono sfarzosamente decorativele sue opere. l’esposizione “Gustavklimt nel segno di hoffmann edella secessione” propone nellesale del Museo, oltre a dipinti, raridisegni e mobili d’epoca, anchedei raffinati e preziosi gioielli,simbolo di quell’epoca d’oro chefece di Vienna uno dei fulcri dellosviluppo artistico del primo
Novecento che si avviava al modernismo.Tra le opere esposte, i gioielli di Josef hoffmann, tra iprincipali esponenti della secessione Viennese. Fu un designermolto apprezzato per l’essenzialità delle sue astrazionigeometriche che si ritrovano poi anche all’interno dellebellissime spille esposte in mostra.
Klimtnel segno di hoffmann e della SecessioneVenezia, museo correrFino all’8 luglio 2012www.mostraklimt.it
joseph hoffm
ann spilla (1905)a
rgento, corallo e lapislazzuli. 4,6 x 4,6 cm.
joseph hoffm
annspilla (1905) m
odello G366, esecuzione del 1911
argento dorato, pietre sem
ipreziose, 5,2 x 5,2 cm
joseph hoffmannspilla (1905) oro, argento, corallo e lapislazzuli. 5 x 5,1 cm
maNettI (oraFI FIreNze): «DoVerosI e prIorItarI, ma seNza crImINalIzzare la cateGorIa»
La propostadella presidentedegli orafifiorentini è diverificare iparametri diraffronto su cuisi calcolal’aumento del400%.
conclusa la 70edizione di Sicilia Oro, l’appuntamentoprimaverile svoltosi al Palalumbi di Toarmina dal 13 al 16
aprile. 70 le aziende presenti provenienti dai principali distretti orafiitaliani (circa un 20 per cento di nuove adesioni).Gioielleria, oreficeria, argenteria, diamanti e perle con la bijoutteria inargento ed oro esposti in un allestimento uniforme e curato neiminimi dettagli, per dare la possibilità a tutti, ai grandi brand come aimaestri orafi, di fare business con la sola forza del prodotto e di unatteggiamento sempre positivo, anche nelle congiunture economichedifficili. “La forza dell’appuntamento siciliano - dichiarano gliorganizzatori - è proprio nella sua dimensione familiare. I nostriclienti ci riconoscono lo sforzo che facciamo, in ogni edizione, pergarantire quella serenità necessaria per concludere i loro affari”.Dunque, una fiera a misura di famiglia che non avverteminimamente il peso degli anni.
conclusa Sicilia Orola FIera a mIsUra DI FamIGlIa
26 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / news
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a cura di luigi esposito
all’asta i gioielli di huguette clarkparigina di nascita, huguette clark (della quale l’ultima
foto risale ad oltre 80 anni fa) ricevette in eredità 300milioni di dollari (3,6 miliardi odierni) a seguito della mortedel padre, il senatore William Andrews clark,
soprannominato il “Rockefeller” del rameper le miniere possedute nel montana.huguette era una donna di grande personalitàma enigmatica. l’ereditiera, infatti, che hatrascorso l’infanzia e l’adolescenza tra il lussodel palazzo paterno di ben 121 stanze sullaQuinta strada, la casa di santa barbara e lamagione nel connecticut della Fifth avenue aNew york, ha poi deciso di trascorrere gliultimi 20 anni della sua vita segregata in unospedale sotto falso nome nascondendosi almondo fino alla morte che l’ha colta a 104anni e senza alcun testamento per il suopatrimonio stimato sui 500 milioni di dollari,ora al centro di un’inchiesta. In lizza solo tre
nipoti, due femmine e un maschio. Tra i suoi beni anchefavolosi gioielli, per lo più della Belle Epoque, che portano lafirma di Dreicer&co., cartier, tiffany e tra i più recenti bulgari,Van cleef&arpel, schlumberger. Il 17 aprile da christie’s anew York è stato battuto all’asta un diamante rosa fancyvivid di 9 carati montato su un anello realizzato da dreicer &co, e con i suoi 15,7 milioni di dollari ha superato di moltola stima iniziale, che era valutata tra i 6 e gli 8 milioni didollari. È diventato così l’anello più prezioso d’America.Quella di huguette clark è stata la seconda collezione piùimportante venduta all’asta dopo quella di elizabeth taylor.
Diam
ante rosa fancy vivid di 9 carati montato su un anello
realizzato da Dreicer &
co
1700% di incrementoall’International Art Salel’importante asta di gioielli che si è tenuta il 18 aprile presso
l’International art sale, ha fatto registrare un trend positivodi vendite con un consolidamento ed incremento dei risultati. In
assoluto, il miglior top lot della serata è stato ottenuto dalloto n. 234 “collana di perle naturali” che da
una stima di 2/3.000 euro è stataaggiudicata a 34.776,00 con unincremento del 1700%. anche idiamanti sono stati protagonisti dell’asta,uno dalla forma rettangolare di 3,56 ctè stato aggiudicati a 36.000 euro.
www.internationalartsale.it
cauto ottimismo per assorologi che, in occasionedella presentazione dell’indagine annuale sugli
acquisti di orologi da polso in Italia, ha evidenziato comeil comparto stia reagendo alla crisi meglio di altri settori,pur registrando un segno negativo.la ricerca condotta da Gfk retail & technology - ormaila settima - per conto di assorologi, consente unraffronto sul lungo periodo: il risultato è il più modestodall’inizio delle rilevazioni ad oggi sia in valore, il -3,5%sul 2010, sia a quantità, -4,1%. Il dato più negativoriguarda la capacità di penetrazione, destinata a nonpromettere bene nell’immediato futuro.la ricerca, va precisato, si è basata sul panel diconsumatori di Gfk eurisko composto da 8.000 famiglie,utilizzato per i prodotti di largo consumo e, quindi, nonsono stati presi in considerazione gli orologi di altagamma. Il questionario è stato sottoposto a chi haeffettuato almeno un acquisto di orologi da polso nelcorso dell’ultimo anno. Buona parte degli orologivenduti è da donna (il 48,3%, ossia il 43,6% in valore), il37,9% sono orologi da uomo (51,3% a valore) e quellida bambino il 13,8%. degli orologi venduti, circa il 18%sono cronografi.I canali d’acquisto privilegiati sono gioiellerie edorologerie, anche all’interno di centri commerciali,mentre gli acquisti via internet hanno un corrispettivo involume del 4,9% (2,9% a valore). Il primo motivo
d’acquisto è ancora il regalo (58%) di solito a parenti,donne nel 54,6% dei casi.la decisione d’acquisto avviene lo stesso giorno nel34,7% dei casi, mentre nel 30% la settimana prima: comeè logico, ci si prende più tempo con l’aumentare delvalore dell’oggetto da acquistare. un dato interessanteriguarda la possibilità per chi vende di far cambiare ideaal cliente: tre quarti degli intervistati, infatti, compranol’orologio che avevano in mente, ma i restanti, checambiano idea all’ultimo minuto, lo fanno perché hannovisto un modello diverso in vetrina o perché sono statiattratti da una particolare offerta. poco perso, sembra,invece, avere la capacità persuasiva del commesso (oalmeno così dichiara il campione). la pubblicità gioca unruolo importante nella scelta (20%), ma oltre il 31% haavuto modo di conoscere il prodotto sul punto vendita.Design e fiducia della marca sono ai primi posti nelladecisione d’acquisto. (Gloria belloni)
Vendite di orologi in calo nel 2011ma resIsteNtI alla crIsI
I canali d’acquisto privilegiatisono gioiellerie ed orologerie,anche all’interno di centricommerciali, mentre gli acquistivia internet hanno uncorrispettivo in volume del4,9% (2,9% a valore)
era il 1987 quando, sotto gli auspicidel centro Affari Arezzo (oggi
Arezzo fiere e congressi) un piccologruppo di qualificati personaggi iniziòa lavorare ad un progetto finalizzatoa creare una collezione di arte orafacontemporanea che valorizzasse ilgioiello made in Italy: carla landizucchi, Giuliano centrodi, DanielVirtuoso, mario Guidotti, lara Vincamasini. partita con 14 “pezzi” ecresciuta di anno in anno, si componeora di oltre 300 creazioni uniche eirripetibili firmate da prestigiosi artistiitaliani e stranieri, pittori, scultori,architetti, orafi, stilisti e anche da unpremio Nobel (Dario Fo). ha fatto
praticamente il giro del mondo. tra lesue tappe: tokyo, las Vegas, buenosaires, New york, santiago, san paolodel brasile. In occasione dellamanifestazione oroarezzo, di volta involta una parte della collezione andavain mostra mentre gli organizzatoriinstancabilmente cercavano possibilitàper trovare una sede stabile e creareun vero e proprio museo permanentein centro città. Un passo avanti è statofatto in occasione dellatrentatreesima edizionefiera orafa aretina,che si è svolta dal 24al 27 marzo 2012:l’intera collezione,
classificata per categorie, si èmostrata al pubblico in tutto il suosplendore e d’ora in poi rimarràvisitabile in maniera permanente -completata con i disegni originali delleopere - in uno dei nuovissimi spazi diarezzo Fiere e congressi. è auspicabileche si arrivi a trovare per questo veroe proprio patrimonio della gioielleria
un’ adeguata sede in città:sarebbe un ottimo veicolo di
comunicazione per ilsettore orafo nei confrontidel grande pubblico. (a.f.)
ORO d’AuTOREUNa collezIoNe per ValorIzzare Il maDe IN Italy
28 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / news
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a cura di luigi esposito
a cura di chiara Di martino
settanta gioielli che raccontano due secoli di storia erappresentano una parte della preziosa collezione
della filantropa Lily Safra. Il ricavato sarà devoluto inbeneficenza a venti enti (tra essi, alcuni sioccupano dei bambini del ruanda, la eltonjohn aIDs Foundation e alcuni ospedali
newyorkesi che combattono il morbo diparkinson). tutti preziosi di grande valore etra essi il gioiello che Lily Safra considerail più emozionante della propriacollezione, l’anello di diamanti da 34,05ct (stima 3,6/5milioni di dollari), regalo dinozze del marito edmond j. safra(affetto da parkisnon e tragicamente
morto in un incendio doloso nel 1999). Il Direttore Internazionale del
dipartimento Gioielli François curiel,conferma il valore sublime della collezione,
composta dal meglio del meglio deldiciottesimo secolo ad oggi”.
è stato stimato che la vendita di gioielli raggiungeràun ricavato di 20 milioni di dollari. appuntamento a
Ginevra, il 14 maggio da christie’s
www.christies.com
Jewels for hopeGinevra, 14 maggio
prossime aste di preziosi
Pandolfini Casa d’Asteargenti, orologi e Gioiellifirenze, 15 maggio 2012www.pandolfini.it
San Carlo Asteasta di Gioielli e orologiTorino, 31 maggio 2012www.sancarloaste.it
Presidente, ci riassume il programma di eventi che siterranno a Vicenza?“oltre alla Fiera che naturalmente costituisce unappuntamento privilegiato per i settori della produzionee del dettaglio, abbiamo ritenuto opportuno accostarle
anche altri eventi direspiro internazionale.contestualmente cisaranno il worldjewellery Forum, dal13 al 20 maggio,organizzato da Fiera diVicenza incollaborazione concibjo e world
Diamond council, l’organizzazione che rappresenta leindustrie del gioiello e della lavorazione dei diamanti. Dal17 al 20 maggio si terrà poi il congresso annuale dicibjo: un forum congiunto delle varie commissionirelative ai settori delle gemme, delle perle, dei metallipreziosi e dei laboratori che sarà occasione per discuteree aggiornare gli autorevoli blue books che laconfederazione cura. Infine, il 19 maggio, duranteVicenzaoro spring, si terrà il tourmaline Day: la terza diuna serie di miniconferenze gemmologiche annuali danoi organizzate, che quest’anno è dedicata a una pietrasu cui sta tornando grande attenzione”.
c’è grande attesa per questi appuntamenti. qual è laloro rilevanza?“Innanzi tutto la coincidenza temporale che permetteràai partecipanti di coprire contemporaneamente tutti glieventi e gestire così, in un tempo relativamente breve, unenorme scambio di informazioni. ma va specificato che sitratta in assoluto del primo e unico evento di questo
genere che riunisce anche numerose istanze politiche: alworld jewellery Forum saranno presenti Nickyoppenheimer, presidente della De beers, con il figliojonathan che ne è executive director, esponenti politici edelegati delle Nazioni Unite, nonché il vicesegretario distato americano e ministri di molti stati del sudafrica. eancora: i rappresentanti di grandi gruppi internazionaliche espongono a Vicenzaoro. Un parterre così non siera mai registrato nella storia del settore”.
Rispetto al congresso mondiale della cibjo qualiaspettative ci sono?“oltre all’aggiornamento dei nostri blue books, si farà ilpunto sul programma della world jewelleryconfederation education Foundation (wjceF) e sulrapporto di cooperazione in corso tra cibjo e NazioniUnite, che è una grande svolta per la confederazione.Insomma, anche a fronte dell’incredibile numero digiornalisti già accreditati agli eventi, alla discussione diargomenti di rilevanza internazionale come il kimberleyprocess e alla ricaduta sui mercati mondiali, possiamoprevedere che per il settore i quattro eventi saranno unenorme successo”.
Gaetano cavalieri (cibjo): a maggio quattro eventi internazionaliunici nella storia del settorel mese di maggio sarà un crocevia importante per il settore orafo grazie al fitto programma di eventi a ridosso diVicenzaoro Spring, che pure di per sé costituisce un appuntamento rilevantissimo per il comparto. quest’anno, alconsueto rendez-vous primaverile con la fiera di Vicenza si aggiungono tre ulteriori incontri. I dettagli ce li rivelaGaetano cavalieri, presidente della cibjo, la confederazione mondiale della gioielleria che ha scelto il mese dimaggio e la emblematica città di Vicenza per far confluire le istanze internazionali del comparto in un’unica sede.
al centro orafo “Il tarì”la Gioconda shine Door,realizzata da nusco
Iltarì come il louvre: da qualche giorno all’ingresso del centro orafo di marcianise ivisitatori sono accolti da un’opera d’arte esclusiva, la Gioconda shine Door, realizzata
da Nusco spa. una riproduzione lussuosa e originale del capolavoro di Leonardo daVinci. 31.707 cristalli Swarovski di 8 diverse tonalità, disposti su un’anta in ecopelle dipitone che accoglie l’immagine del dipinto più famoso del mondo. lareinterpretazione dello “sfumato” leonardesco che ripropone il sorrido della monnalisa,esposta in una elegante teca, farà compagnia ai frequentatori del tarì fino al mese diottobre. prima occasione per ammirarla da vicino, la prossima edizione di mondoprezioso, salone del Gioiello contemporaneo, in programma dal 4 al 7 maggio. Ungioiello tra i gioielli, emblema del luxury design tra cui spiccano cristalli di topazio, diambra e smeraldi. Il progetto nasce da un’idea di matilde Durante, Designer &Innovation manager del gruppo Nusco, impegnata a perseguire una ricerca creativavolta a connotare di forti valenze percettive ed emotive l’identità del prodotto. con laGioconda shine Door l’azienda ha creato una porta che non rappresenta più soltantola propria funzione ma diventa oggetto d’arredo centrale che combina arte e design.
30 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / speciale bimbo
pm speciale bimbo
Grandi in miniatura attentissimi attenti alla moda. sono i bambini di oggi e guai a
chiamarli “piccoli”. hanno caratteri decisi e combattivi e le scelte vanno assecon-
date perché sono poco propensi alle trattative. Dal jeans allo zaino tutto deve es-
sere rigorosamente griffato e per ogni momento della giornata amano disporre
del look giusto che non lasciano disadorno di un qualche accessorio perché,
manco a dirlo, sono perfezionisti nei dettagli. per questo sempre più aziende stanno
dedicando linee di gioielli appositamente disegnate per loro. la scelta è ampissima
e così ad un compleanno, ad una prima comunione, un battesimo, una promozione
si abbia di che scegliere ed essere certi di acquistare qualcosa che rimanga e che
piaccia davvero. a volte hanno forme di divertenti personaggi da cartoon, altre sog-
getti di pura fantasia ma non di rado i modelli sono tanto simili a quelli che in-
dossano le mamme ed i papà, come collanine o divertenti orologi dalle mille
funzioni. c’è solo da decidere quanto si è disposti a spendere perché non man-
cano neppure quelli preziosissimi in oro e pietre rare. ma quando c’è di mezzo
l’amore non si bada a spese.
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32 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / speciale bijou
pm speciale bijou
il bijouMicro o maxi, semplicemente falso esfrontatamente bello. Non è impegnativo ma duraturo quantovuole la moda, sì. Divertente, elegante, luccicante ediperfantasioso gioca sui volumi e su unvalore a volte solo apparente.Ma sulla qualità non ama lesinare. Ha magia da vendere il suo lussodemocratico.È l'elemento decisivo per ogni mise e nonconosce regole se non quella di stregare.
gioràby giovanna raspinigiorariflessi.it
mannucci gioiellimannuccigioielli.com
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simonetti e giannottidiavoligioielli.it
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le perle di caltagironeleperledicaltagirone.com
pitti e sisipittiesisi.it
34 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / inchiesta
28marzo, due tentate rapine ai danni di due gioiellerie, ad acirealee a palermo. 4 aprile: rapina ad una gioielleria con tragico epilogoa Fermo, muore una donna della banda. 5 aprile: rapina ad una
gioielleria di san sperate (cagliari), portati via bracciali e collane per 50milaeuro. 6 aprile: furto di notte in una gioielleria di lanciano, in abruzzo. è solouna piccola coda - la più recente in ordine di tempo - dell’ondata di reati chesempre più spesso hanno come vittime i negozi al dettaglio di gioielli,argenteria, orologeria e bijoux. ondata che non risparmia nessuna regione, e che a inizio 2012 ha visto neipunti vendita della capitale una vera e propria escalation con diversi colpi in
poche ore. È dunque allarme sicurezza: legioiellerie sono senza dubbio tra gli obiettivipiù a rischio insieme a farmacie, tabaccheriee benzinai. In questo campo è molto forte l’impegnodella rete confcommercio, nell’ambito dellaquale le gioiellerie sono riunite sotto la guidadella Federazione Nazionale Dettagliantiorafi. Risale al luglio del 2009, infatti, il
protocollo d’Intesa per la videosorveglianza finalizzato a migliorare lasicurezza nel settore degli esercizi commerciali firmato daconfcommercio, confesercenti e Ministero dell’Interno (all’epocaguidato da roberto maroni). ma l’impegno nei confronti del compartoorafo è testimoniato con ancora maggiore dettaglio dall’operato dellacommissione Sicurezza di confcommercio di cui è membro GiuseppeAquilino, presidente della federdettaglianti. “A livello centrale si è ritenuto opportuno attivare le Ascom provinciali
nell’attivazione del cosiddetto protocollo Maroni - spiega aquilino -: in sintesi, si
tratta di installare un ulteriore sistema basato su tre telecamere messe in funzione
solo quando sia lanciato l’allarme. Un quarto dispositivo, inoltre, è sotto il controllo
diretto delle forze dell’ordine”. Il valore aggiunto di questo sistema è dettatoanche dall’aumento del range di tempo registrato: si è passati dai 20 minutia ore, finanche a giorni. In tal modo, in caso di necessità, sarà possibile andareavanti e indietro nelle registrazioni e verificare i movimenti di ladri e rapinatori.a questo scopo, in molte province, è stato fondamentale l’ausilio dellecamere di commercio locali: prima in ordine di tempo, l’ascom bologna,che nell’ottobre 2010 ha dato via all’operazione “Negozi sicuri” (circa300mila euro stanziati in due tranches dall’ente camerale); seguita poi damolte cittadine pugliesi, con il progetto “mille occhi sulle città”, poi torino. Èrecentemente partito anche a Bari il progetto “Predatory crimeReduction” - in base a un protocollo firmato da confcommercio econfesercenti con il sottosegretario agli Interni e la prefettura lo scorsoagosto - cui la camera di commercio locale ha già destinato 500mila euro:nel corso dei primi mesi sono state centinaia le adesioni. segno che la volontà delle categorie a rischio, gioiellieri inclusi, è pronta arispondere a esigenze di sicurezza che si fanno sempre più stringenti.
pm inchiesta
gioiellerie, è allarme sicurezzaDall’INzIo Del 2012 UNa Vera e proprIaescalatIoN DI VIoleNza ha colpIto leGIoIellerIe ItalIaNe
TAnTE LEInIzIATIVEInTRAPRESE ALIVELLO LOcALEPER RAffORzARELA SIcuREzzAdELLE GIOIELLERIE
a cura di chiara di Martino
35preziosa inchiesta / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
Quando si parla di sicurezza, specie in uncomparto così a rischio come quello orafo,è inevitabile parlare anche di assicurazioni.
per questo motivo preziosa magazine ha chiesto aSandro Palladini, amministratore delegato di funkInternational Spa, di provare a tracciare una sorta diguida che assista la categoria nel settore assicurativo.Funk International spa è la filiale Italiana di FunkGruppe, primario broker assicurativo tedesco, ed è
nata in Italia nel 1998 per operare nel settore orafo enel settore industriale e commerciale. ecco una tracciadi utili indicazioni sul settore, tenendo presente però,come sottolinea palladini, che il comparto include unaserie di categorie (fabbricanti, grossisti, dettaglianti) conrischi molto diversi. “Si possono comunque evidenziare - spiega l’ad di FunkInternational - un certo numero di elementi comuni:
Gioiellerie poco protetteNel 2011 / 2012 la criminalità sembra essersifocalizzata più sui “dettaglianti” rispetto al passato,forse perché il negozio di gioielli è più “facile” darapinare anche per malviventi di scarsa levatura eforse perché sembra offrire un buon rapporto trarischio e possibile ricavo dalla rapina.
Maggiore attenzione all’apertura e allachiusura del negoziocontemporaneamente si può notare un aumentodella violenza negli attacchi con bande più numerose e
organizzate. I momenti più delicati per la rapina sonole fasi di apertura o chiusura del negozio.
Le nuove tecnologie al servizio dellamalavitaper i fabbricanti/grossisti si è notata una riduzione dellafrequenza delle rapine ed un notevole aumento deifurti con l’uso di tecnologia per neutralizzare i sistemidi sicurezza.
Maggiore la presenza criminale nelMeridionepur non essendoci una zona d’Italia che possa dirsiesente da furti e rapine, la differenza di frequenza e
L’unione fa la forzastabilire rapporti di buon vicinato con gli altrinegozianti e con gli abitanti della zona permette diconsolidare un fronte compatto contro gli atticriminali e vandalici.
Conosci e fatti conoscereè fondamentale stabilire contatti con le strutture dipresidio delle Forze di polizia che si trovano nellazona. riferire a queste tutte le informazioni ed isospetti che si hanno “non è un disturbare”, maaiuta a sviluppare una collaborazione continua eproficua per una più efficace e valida azione diprotezione.
La vetrina è un monitororganizza la vetrina del negozio in modo che nonti precluda la visuale e ti permetta di controllareanche che cosa avviene al di fuori. se è in direttacomunicazione con l’esterno puoi, infatti, accorgerti
più facilmente se c’è qualche malintenzionato chevuol entrare nel negozio. così anche i passanti, sequalcosa di strano sta avvenendo all’interno,possono correre in tuo aiuto e comunque avvertirela polizia.
Chiudere a chiave il retrobottegaaccade più speso di quanto si possa credere.spesso i rapinatori, proprio per evitare il rischio diavere dalla strada scomodi testimoni, tendono aportare il negoziante in questo locale e far lìviolenza. Un utile accorgimento potrebbe esserequello di tenerlo chiuso e di riporre la chiave in unposto sicuro. potresti così guadagnare secondipreziosi.
Occhio al bancone. Aiuta a tenere ilpericolo a distanzale dimensioni del bancone di vendita (più largo eprofondo possibile) rendono difficile per i
malintenzionati il contatto fisico con il negoziante.può essere un accorgimento assai utile: più dellametà delle rapine avviene minacciando il negoziantecon siringhe, coltelli, punteruoli e altre armiimproprie.
Munirsi di un sistema divideosorveglianzaDotare il negozio di un vero e proprio impiantoelettronico di sorveglianza (telecamere) e diallarme collegato alle Forze di polizia, si rileva essereun ottimo deterrente. le telecamere, levideocamere ed i sistemi di allarme, anche collegatia centrali operative delle forze di polizia, sonodivenute un dispositivo standard presente in ognisistema di sicurezza destinato a monitorare eproteggere spazi pubblici e privati.
(Tratto dal vademecum negozio sicuro edito da Confcommercio e Ministero dell’Interno)
gioiellerie, è allarme sicurezza
occhIo al baNcoNe…la sIcUrezza NoN è maI troppa
“In cASO dI RAPInA IL RISchIO È L’AuMEnTO fInO AL 200%dELLA POLIzzA ASSIcuRATIVA”
l’analisi di sandro palladini, amministratore delegato di Funk International spa
36 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / inchiesta
tra i problemi di sicurezza legati alcomparto orafo, oltre a quellopiù evidente dei furti e delle
rapine a danno di imprese produttricicosì come delle gioiellerie, figura ancheil rischio, certamente ristretto a unlimitato numero di operatori disonesti,che dietro la compravendita di orousato si nascondano attività illecitecome la ricettazione, il riciclaggio e inalcuni casi l’usura. a questo pericolodovrebbe far fronte la proposta di leggedell’onorevole donella Mattesini (Pd)sulla regolamentazione dei “comprooro”. a breve, assicura l’onorevole,dovrebbe partire l’iter parlamentareche comincia con la calendarizzazionedella discussione in seno allacompetente commissione, quella alleattività produttive presiedutadall’onorevole manuela Dal lago (legaNord). l’annuncio del prossimo avviodell’iter è stato dato durante unaconferenza stampa che ha visto lapartecipazione, tra i tanti, di walterVeltroni, della commissione antimafia, edi don luigi ciotti, fondatore di libera.la proposta ha registrato anchel’apprezzamento del presidentedell’associazione antiriciclaggio, aira.Dietro una fetta dell’altissimapercentuale di “compro oro” - chemovimentano dalle 100 alle 300tonnellate di oro, secondo i dati diffusidalla categoria - si nascondono talvoltaoperazioni illecite, anche a causadell’assenza di regole certe e severe.
Preziosa Magazine ha chiestoall’onorevole Mattesini di tracciare ipunti di questa proposta, suddivisa insette articoli.«La mia proposta di legge prevede una
serie di misure volte a regolarizzare il
settore e a impedire infiltrazioni di natura
mafiosa. La presenza alla conferenza
stampa delle associazioni del settore orafo
e di un rappresentante dei “Compro oro”
conferma l’attenzione che si sta
sviluppando su questo problema. Chi opera
correttamente subisce la concorrenza
sleale di chi non lo fa. Non solo: il
progressivo allargarsi del giro d’affari
interessa le mafie. E dunque, come primo
intervento, la legge provvederà a istituire un
apposito registro chiamato “Registro delle
attività di compravendita di oro”, tenuto
dalle Camera di Commercio secondo
modalità e criteri stabiliti dal Ministero dello
sviluppo economico d’intesa con quello
dell’Interno: in tal modo si renderà più
complesso l’accesso a tali attività, il che
garantisce una maggiore qualificazione di
chi opera nel comparto».
Esiste una norma sulla tracciabilità digioielli e metalli?«Certo, è il secondo articolo della proposta
e ha l’obiettivo di facilitare le attività di
controllo da parte degli organi di polizia e
della magistratura in materia di
ricettazione e riciclaggio. A seguire, gli altri
articoli introducono il borsino dell’oro usato,
aggiornato quotidianamente, e misure per
la riqualificazione del settore dei compro
oro. In tal modo, si potranno proteggere sia
gli operatori che agiscono correttamente
sia i cittadini che siano interessati a
vendere i propri oggetti preziosi. Sarà
obbligatorio rilasciare una ricevuta che
attesti l’effettivo ammontare degli articoli
venduti: spesso, infatti, il nome dell’utente
viene usato a sua insaputa per attribuirgli,
una volta uscito dal negozio, la vendita di
altri oggetti che sono invece di dubbia
provenienza».
quanto tempo ci vorrà perché laproposta diventi legge?«Non possiamo prevederlo con precisione,
ma abbiamo indetto una conferenza
stampa proprio per diffondere maggiore
informazioni e accelerare l’iter. Una volta in
calendario alla Commissione attività
produttive, ci sarà un ristretto comitato
rappresentativo di tutte le forze politiche
che esaminerà la proposta. L’idea è quella
di un’approvazione in sede legislativa, ad
opera, dunque, della stessa Commissione
senza passare per l’Aula parlamentare,
soluzione che il nostro ordinamento
consente in caso di unanimità della
Commissione».
qual è il ruolo, in questo contesto,delle associazioni di categoria?«In questo caso sono state fondamentali
perché proprio durante un confronto con le
realtà associative del comparto è nata
l’esigenza - e l’urgenza - di questa
proposta. Tra l’altro, la categoria ci ha
chiesto l’attivazione di un portale internet
che tracci il percorso del metallo e
contiamo di inserirlo tra i punti chiave. In
Commissione, comunque, tutti i soggetti
interessati saranno uditi per limare al
meglio il testo che, risalendo ormai a un po’
di tempo fa, va sicuramente aggiornato».
Secondo una stima da lei riportata, icompro Oro sarebbero passati negliultimi due anni da 5-8mila a 28mila, convolumi d’affari cresciuti da 2-3 miliardi a10. cosa significa?«Innanzi tutto che occorre una maggiore
omogeneità dei dati, attualmente
impossibile per mancanza di un registro
“ufficiale”. E che urge una
professionalizzazione del settore, così come
anche maggiore trasparenza. Non è un
caso che tra le norme proposte vi siano la
costituzione di un Fondo per la promozione
del settore orafo-argentiero e per la
riqualificazione delle attività dei “Compro
Oro”, e l’istituzione di un Comitato
consultivo nazionale con il compito di
proporre linee di intervento relative alla
tracciabilità e alla tutela dell’origine dei
prodotti di oreficeria, di argenteria e di
gioielleria interamente realizzati in Italia. La
situazione è complessa ovunque: nella
provincia di Arezzo, per esempio, a fronte di
un aumento di Compro Oro (da 17 a 29
nell’ultimo biennio), è corrisposta
un’accresciuta attività di controllo delle
forze dell’ordine. Tante le irregolarità
registrate: tra i provvedimenti più gravi,
sette sospensioni di attività. C’è maggiore
esposizione a fenomeni quali il riciclaggio
e la ricettazione specie laddove si
verificano rapine a imprese orafe e
gioiellerie, in grado di mettere in
circolazione metallo rubato».
pm inchiesta
importanza dei danni sofferti a sud del famigerato“42° parallelo” (linea roma / pescara che quasi tuttigli assicuratori specializzati usano da decenni) èaumentata notevolmente nel corso del 2011/2012per cui diventa sempre più difficile reperireassicuratori disposti ad accettare rischi in alcuneregioni come puglia, campania, lazio, calabria esicilia.
Con l’aumento del prezzo dell’oro,aumenta il premio assicurativoIn considerazione dell’aumento dell’oro anche ilvalore di furti e rapine è salito in modo notevoleportando a risultati tecnici pessimi per tutto ilmercato assicurativo e non solo in Italia. Questo haportato alla riduzione del numero di assicuratoriancora interessati a coprire il rischio “orafi e gioiellieri”mentre i pochi assicuratori ancora operativi sonocostretti ad aumentare il livello dei premi neltentativo di riequilibrare il rapporto tecnicosinistri/premi (si parla di aumenti dal 20% al 50% perassicurati con polizze indenni da sinistri e dal 50% al200% per rischi con precedenti sinistri)”.
I consigli dell’assicuratorea. continua revisione ed aggiornamento delle misure di
sicurezza nei propri locali; verificare col proprioassicuratore l’impatto sul premio in caso dimiglioramento delle misure di sicurezza.
b. Verificare quanto offrono altri assicuratori ma nondare disdetta alla propria polizza prima di avereottenuto una quotazione scritta da altra compagnia.
c per i negozianti (soprattutto di gamma medio-alta)implementazione di misure di sicurezza che stannodiventando ormai pre-condizione per poter ancorareperire un assicuratore:i. gabbia antirapina, oppureii. video-sorveglianza da remoto, oppureiii. sorveglianza esterna random in particolare in fase
di apertura e chiusura.
d. per i rischi “trasporti”, l’uso di sistemi di localizzazionesatellitare della valigia/borsa contenente i gioiellimigliora il rischio e consente di ridurre il costoassicurativo in generale.
dOnELLA MATTESInI, cOnTRO IL RIcIcLAGGIO LA TRAccIABILITà dI GIOIELLI E METALLI
gioiellerie, è allarme sicurezza
38 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / estrosia
lepietre sono rodocrosite e acquamarina, tra i metalli brillal’argento, e insieme così, forse, non si erano mai visti. ma ilVero top player è lo stIle, quello privo di scadenze che
porta la firma estrosia. e sia ben chiaro, i suoi non sono gioielli per tutte, masperimentazioni riservate a chi ama sentirsi libera da qualsivoglia stereotipo.è un DesIGN aVaNt-GarDe carIco DI eNerGIa che impiega inmodo molto personale forme inquiete, quasi primitive, per esprimere unastravagante idea di movimento. In questa ultima collezione le tonalitàsfiorano quelle pastello ma vivacizzate dalla brillantezza di un bandeau diargento satinato che, in una tiepida nuance dorata, crea straordinariescenografie barocche, sia per il grande anello sia per l’esuberante pendenteche si lascia scivolare sul decolleté con delicata femminilità.estrosia è UN artIGIaNato Fatto beNe che, vaneggiando tra volumie colorazioni, rende speciale ogni dettaglio. Il suo lusso, iperfemminile etutto italiano, è tra i più coraggiosi e più glamour del panoramacontemporaneo, e non ha mai pensato di passare inosservato. esibizionista?può darsi, ma la modestia non ha mai fatto tendenza. maria rosaria petito
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Estrosiavia olmetto, 3 - 20123 milano
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Wearing Estrosia jewels is a good habit!What characterizes Estrosia jewels is their style. An avant-gard design able to express
movement. The latest collection is rich in light colors and metal in order to create new
imaginative lines. Estrosia is one of the most courageous modern brands. Handicraft jewelry
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Govoni Gioielli44042 cento (Ferrara) - Italiatel. +39 051903475www.govonigioielli.it
zaffiri per il total blueUna linea elegante e raffinata dominata dal blu degli zaffiri circondati e
incorniciati da brillanti, concede l’armonia delle forme dei gioielli diquesta nuova collezione che rIchIama tUttI I ValorI Delprêt-à-porter e Del classIco INtramoNtabIle. Forme e figureessenziali che si dispongono con grande forza verso l’affermazione suimercati internazionali.Glamour e ricercatezza estetica sono alla base della filosofia aziendale diGovoni Gioielli, che con trasversalità introduce nel mondo dei preziosi lesue creazioni che pur avvalendosi di scelte classiche, si propongono comeesseNzIalI e maI orDINarIe anche per la scelta delle gemme che sidispongono con tagli mai comuni e con abbinamenti sempre efficaci.
è dal 1980 che l’azienda di cento ha fatto della gioielleria e delle propriecollezioni UN mUst Della classIcItà. oggi con il total blue, laGovoni Gioielli riconferma tutta la sua forza e la sua fantasia nella sceltadel design e degli accostamenti delle pietre, che con la loro luminositàcaratterizzano tutta la chIarezza eD Il Valore DI UNa realtàItalIaNa che sapientemente e con tenacia si espande in unadimensione sempre più globale. luigi esposito
Sapphires for Govoni Gioielli total blue. An elegant and refined collection dominated by blue
sapphires surrounded by brilliants in order to evoke classic and timeless prêt-à-porter jewels. The
company from Cento has been making classic jewels since 1980. The new collection Total Blue is
a new demonstration of Govoni’s capability in choosing and combining stones.
GoVoNI GIoIellI
42 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / unoaerre
èad arezzo che si scrive la storia di UNoaerre. Nel 1926 leopoldo Gori e carlozucchi, danno vita alla Gori&zucchi, la prima azienda orafa della città, a cui vieneassegnato nel 1934 il marchio di fabbrica UNoaerre che solo negli anni
cinquanta sarà assunto come nome aziendale. la Gori&zucchi, in età fascista, fu tra iprincipali fornitori degli anelli nuziali in ferro e platinite che venivano consegnati allecoppie italiane in cambio di quelle in oro che venivano donate alla patria. è da quelmomento che le fedi UNoaerre furono apprezzate per la loro asseNza DIsalDatUre. ognuna di loro infatti, nasce da un’unica fusione, senza impurità. l’ideadella fusione unica, fu ispirata ai fondatori dall’anello della Vergine realizzato in unmonoblocco in onice che si conserva a perugia. le fedi UNoaerre rappresentaronocosì un sImbolo DI UNIoNe che ha Nell’INteGrItà la sUa pecUlIarItàche si dispone come simbolo di purezza degli sposi. la caratteristica tecnica di questefedi inoltre, è testimoniata dalla durezza e dalla resistenza all’usura, decisamente superiorialla media dei gioielli. per facilitare la scelta delle fedi, UNoaerre ha prodotto loscrIGNo coN UN campIoNarIo DeI 44 moDellI pIù VeNDUtI IN ItalIa.ogni coppia potrà così scegliere il proprio anello avendo a disposizione quasi l’interacollezione. per conservare il patrimonio storico dell’azienda aretina, nel1998, è statoinaugurato il museo aziendale, primo museo italiano di oreficeria. luigi esposito
unoaerre wedding rings. In Arezzo a story that goes on.In 1926 it was called Gori&Zucchi but in the 50s it became Unoarre. Gori&Zucchi, during the fascist period, was
one of the first companies which provided iron and platinite wedding rings to be given in exchange of the gold
ones offered to the country. Its wedding rings have always been appreciated because of the absence of soldering
as each jewel comes from an only one fusion. The brand has selected 44 best-selling wedding rings in Italy in
order to make your choice easier.
pm brand unoaerre Industries S.p.A. loc. san zeno strada e, 5
52100 arezzo (Italia)tel.: +39 0575 9251
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LE fEdI dI unOAERREaD arezzo UNa storIa che coNtINUa
“emozioni che partono dal cuore” per valorizzare il made in Italy.è l’aspirazione-slogan della sa Distribuzioni. obiettivo? lanciaresul mercato eleganti gioielli puntando sull’esperienza
dell’artigianato orafo pugliese. maestri e professionalità uniti in uncoNNUbIo VINceNte per l’alta QUalItà a prezzIVolUtameNte coNteNUtI per creazioni originali. la collezione“silver armony” scommette su reticolati avvolgenti, fitte catene dalletonalità argento, bronzo, oro. bracciali minimalisti raramente addobbati di
fasce e cristalli. GIochI DI GeNUINItà creatIVa con insolite giunture,
intrecciate o a nocche, luccicanti o marcate digressioni scintillanti. modelli
rigidi capaci di seguire i movimenti del corpo. suggestioni per donneintraprendenti che di tanto in tanto non disdegnano pause di assolutafemminilità. come la “skiava”: tonalità sgargianti e matte, accese ed etniche,
bracciali sensuali ed elastici che evocano i preziosi di un tempo, i gioielliconsapevoli del proprio appeal e carisma. UN marchIo cheraccoGlIe DIVerse e aUteNtIche proFessIoNalItà delsettore: chancejewels, moobygioielli, moody, Desphaera. (mDF)S.A. distribuzione “Emotions that come from the heart”, this is the motto and inspiration of
SA Distribuzione. Its aim is to improve the Made in Italy by launching jewels realized
exclusively by following the accurate and secular Apulian craftsmen experience. High quality
and contained costs for original creations of a superb design. A brand which includes, in a
winning formula, different and authentic personalities of the sector like Chancejewels,
Mobygioielli, Moody and Desphaera.
44 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
Mediterraneo Gioielli, collections which evolve between the sacred and the profane.
It has conquered the market thanks to professionalism and new ideas. They produce very
trendy religious jewels and perfect shapes laser cut. Mediterraneo pays attention to design
and communication as it is on mediterraneogioielli.it, on facebook and on @MediterraneoGio.
The brand will take part in the next Tarì exhibition with the testimonial Elenoir Casalegno.
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S.A. distribuzioni70024 Gravina in puglia (ba) - Italyvia brindisi, 11 ph. fax +39 080 3261171email: info@sadistribuzioni.itweb: www.sadistribuzioni.itwww.sadistribuzioni.it
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Mediterraneo zona asi sud Il tarì a9p06 int. 24681025 marcianise - casertatel.: +39 0823.513379 Fax: +39 0823.513357web: www.mediterraneogioielli.it
le sono bastati pochi anni per conquistare la fiducia del mercato, e loha fatto sperimentando forme e lavorazioni innovative senzaperdere mai di vista la tradizione. la sua produzione è molto
versatile, nelle tante tonalità dell’argento quanto nelle forme, che inalcUNe lINee sI coNcretIzzaNo GrazIe alla perFezIoNeDel taGlIo a laser. Dalla generosa quantità di medagliette votive chesi susseguono nelle collane o che tintinnano sugli anelli, fino allemeravigliose polsiere in cui il metallo gioca tra virgole di vuoti e piccoliabbracci di quarzi naturali, la portabilità è totale e per qualunqueoccasione; e non è raro che i suoi gioielli siano scelti dai più importantifashion designer per i loro set fotografici. Quella di mediterraneo Gioielli èuna bellezza che parla da sola ma Il sUccesso Va sempresosteNUto e così le collezioni si evolvono, si modificano, si amplificanocon l’ingresso di nuove presenze, come è già accaduto con le “Icone seriecolours” e per la linea “romantica serie cachemire”. risultati cosìportano ad un continuo riposizionamento del brand sulla scena dellaGIoIellerIa ItalIaNa tra le azIeNDe pIù solIDe e pIùraDIcate sUl terrItorIo, per questo l’attenzione alla produzione edal design deve essere pari a quella dedicata alla comunicazione che varidefinita anche nei mezzi. basta navigare nel sitowww.mediterraneogioielli.it per vedere la sua produzione sempreaggiornata, ma è disponibile anche la paginawww.facebook.com/pages/mediterraneo-Gioielli/137352463033132 o sutwitter @mediterraneoGio. perché dietro il business delle mediterraneoGioielli ci sono persone. alla prossima fiera del tarì il brand sarà presentecon la sua testimonial, la bellissima elenoire casalegno. (mrp)
MediterraneoGioiellievoluzioni tra sacro e profano
46 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / bruno mazza
pm brand
l’arte antica del corallo rivive nellecreazioni di “bruno mazza & c”.
l’azienda di torre del Greco -che oggi proDUce spleNDIDI prezIosI
NoN solo UtIlIzzaNDo “oro rosso”,ma anche cammei, turchesi e altre gemme -discende infatti da una antica ditta artigiana
torrese a gestione familiare, la “Fratelli mazza dimattia”, rivolta negli ultimi anni soprattutto ad
un target estero. oggi torna ad essere ilmercato interno l’obiettivo principale di bruno
mazza & c.: una maggiore libertà, unita allacollaborazione attiva della nuova generazione,
consente all’azienda torrese di dedicare lapropria attenzione, l’esperienza e la
professionalità di un glorioso passato ad unaproduzione di gioielli in grado di soDDIsFarela clIeNtela pIù esIGeNte. clientela che è
direttamente coinvolta nella creazione,aggiungendo la propria fantasia e il proprio
gusto alle competenze dell’azienda. coralli ecammei, turchesi e pietre dure vengono montatiin oro (750, 585 e 375), ma senza disdegnare la
possibilità dell’argento (800 e 925), sotto losguardo attento e divertito di chi, quei gioielli, li
indosserà, mantenendo sempre salda l’animaclassica di bruno mazza & c. dove classIco
VUol DIre eterNo, seNza tempo,perché UN GIoIello è Fatto DI
emozIoNe, e l’emozione è quella di chi loacquista e lo farà rivivere infinite volte: è questo
legame con il cliente finale la forza prorompentee unica di bruno mazza & c. (mDF)
l’artIGIaNato torrese, tra esperIeNza e proFessIoNalItà
Bruno Mazza & c.craftmanship from torre del Greco, between experience and professionalism Bruno Mazza &C. makes coral art live again trough its creations. The company
from Torre del Greco descends from an ancient family business, “Fratelli Mazza di
Mattia” which aimed to market abroad. Corals and cameos, turquoises and pre-
cious stones set with gold or, sometimes, silver, under their customers’ look, as those
who buy a jewel are looking for emotions to be lived again at any occasion they
wear it. Such a bond with clients is the company’s huge strength.
brUNo mazza & c.
Bruno Mazza & c.80059 torre del Greco (Na)Via cesare battisti, 1tel. +39 o81 8811147Fax +39 0818819778email: info@fratellimazza.comweb: www.fratellimazza.com
48 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
la suggestione dello stile coloniale el’esoticismo africano dominano lo stiledell’ultima collezione Della rovere
Gioielli. presentata alle ultime fiere di Vi-cenza e milano, la NUoVa lINea “sa-harIaNe”, in omaggio al continente nero,è definita da colori decisi e dagli accosta-menti che richiamano i colori e le atmosferedell’africa. ogni gioiello è un viaggio dellaconoscenza. Un percorso verso le oasi deldeserto, quelle in cui è definita tutta la vitae la realtà di una vegetazione brillante e in-confondibile. le nuove creazioni Della ro-vere tendono proprio alla scoperta e allostupore, proponendo NUoVI accosta-meNtI e NUoVe pIetre, dalle remine-scenze ataviche. Quelle che traggono dallanatura e solo da essa, il più bello dei mondi,quello delle tracce ancestrali, dove ogni av-ventura è scoperta e nuova vita. sahariane,la nuova collezione primavera/estate, è ca-rica di energia ed è improntata dalla pro-fondità e dalle forme definite e forti cherappresentano efficacemente in ogni gio-iello l’alto lIVello DI IspIrazIoNeraggiunto. (le)
della Rovere piazza Della rovere, 1.2.361040 mondavio - pU - Italytel. +39 0721 97175tel. +39 0721 977597Fax +39 0721 989546email: info@dellaroveregioielli.itweb: www.dellaroveregioielli.it
the african soul characterizes the new collection by della Rovere GioielliDella Rovere Gioielli latest collection is rich in colonial style and African exoticism.
“Sahariana”is the new spring/summer collection with intense colors typical for the black continent,
rich in new color combinations and stones able to show how good are they at making jewels.
la proFoNDItà Dell’aFrIca
Nella NUoVa
collezIoNe dELLA ROVERE
GIOIELLI
50 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
ottant’anni e quattrogenerazioni che dal 1930racchiudono tutta la storia
dei coralli e dei cammei. la famigliaaucella, spinta da una passionecoinvolgente, ha saputo mettere emiscelare insieme tUttI I ValorIDella traDIzIoNe, della bellezzae del mercato, rappresentando unasolida azienda che affonda, epreserva le sue radici torresi. e atorre del Greco, infatti, che l’arte ela laVorazIoNe Delcorallo raGGIUNGe ImassImI lIVellI ed è in questaterra campana, scrigno di storia e diartigianato che il brand aucellaconsolida il proprio ruolo di aziendaleader nel panorama mondiale deipreziosi, del corallo e dei cammei,diffondendo ben presto, grazieanche all’altissimo livello dilavorazione, la sua famanell’UNIVerso Del lUsso. Ilconsolidamento aziendale per
aucella però non significa adagiarsi.l’impegno e la tradizione ancora sirinnovano e nel 2011, infatti, vienelanciato il nuovo marchio: 925 byaucella. Un nuovo modo diinterpretare il gioiello in argento (dacui il nome 925) che si adegua allemode mantenendo INalterato IlFascINo e la QUalItà dellaproduzione aziendale. I gioielliconservano inalterata l’aura raffinatadi una lavorazione tipicamenteartigianale sempre più definita grazieall’ausilio delle nuove tecnologie checon rispetto della filosofia aziendale,sono state introdotte nel processodi creazione. (le)
aucella a tradition that has been modernizingsince 1930 Aucella family from Torre del Greco
takes care of corals and cameos with passion and
tradition. They are world leader about jewels
thanks to elegance and manufacturing and in
2011 they launched a new brand “935 by
Aucella” to propose silver jewels with a design
very different from their classic line.
AucellaVia Vittorio Veneto, 25
80059 torre del Greco (Na) - Italytel: +39 081 8812545Fax: +39 081 8827700web: www.aucella.com
email: info@aucella.com
Dal 1930 UNa traDIzIoNe
che costaNtemeNte sI rINNoVa
aUcella
Michelangelo Gioielli. the goldsmith’s art lives again through art shapes and styles. The company Michelangelo from Caprese (home town of the famous genius of the
Reinassance) draws its inspiration from Buonarroti’s art and skills. It proposes itscollection both in Italy and abroad. Each jewel made of silver 925, designed by MarcelloFontana, is inspired by ancient styles. The company attends the most important jewelry
shows such as Macef, Milano, Oro Arezzo, Tarì, Oro Italia Project.
Ispirato all’arte e alla maestria delgrande buonarroti, l’aziendamichelangelo di caprese (città
natale del grande genio rinascimentale)si propone con le sUe collezIoNINel paNorama DellaGIoIellerIa NazIoNale eINterNazIoNale. le creazioni,disegnate da marcello Fontana, trovanoispirazione negli stili del passato rivistiattraverso l’occhio esperto e attento aicambiamenti delle mode, confidandosulla classicità ed il valore dell’arteorafa. la produzione in argento 925abbinata anche alle pietre riproducetalvolta monili che traggono ispirazionedai gioielli antichi dell’arte etrusca,borbonica, rinascimentale, romanica,barocca, decò. l’azIeNDa èpreseNte alle prINcIpalI FIereDI settore, macef, milano, oroarezzo, tarì, oro Italia project.
michelangelo GioielliVia talozzi 181/a caprese michelangelo (ar) tel. +39 0575 791 238email: info@michelangelogioielli.comweb: www.michelangelogioielli.com
mIchelaNGeloGIoIellI
l’arte oraFa rIVIVe Nelle Forme eNeGlI stIlI Dell’arte
In Torre del Greco there’s a new brand, Caravaggio,
born thanks to Domenico Raiola and Salvatore
Ruotolo’s thirty-year friendship and passion. Their
style is inspired by the latest trends without
forgetting their traditional vocation. They also
invent new shapes inspired by past origins. Their
new collection modernizes an ancient style. Coins
to testify our culture. Archeological echoes for a
new winning idea.
caraVaGGIo
Nasce a torre del Greco il marchio caravaggio,dall’amicizia trentennale e dalla passione di
DomeNIco raIola e salVatorerUotolo. Uno stile che oscilla tra proposte che si
aggiornano alle tendenze senza però mai abbandonare laloro vocazione tradizionale. Una tradizione che affonda le
sue radici nella terra vicino al mare, quella che èriconosciuta in tutto il mondo come la patria del corallo.
la maestria dell’azienda però sI spINGe aNche oltrel’oro rosso eD I cammeI, INVeNtaNDosI coNNUoVe Forme e idee che trovano sempre origine dalpassato. la nuova collezione incentrata sull’antico riletto
in chiave moderna. moNete come testImoNIaNzaDella Nostra cUltUra. Immagini di un tempo
passato che evocano il Giano bifronte, ritratti diimperatori e di atleti che sono raffigurati in rilevo su anelli
e ciondoli in argento di cui sono disponibili anche laversioni dorate e rosate, molto raffinate negli
accostamenti antichizzati e nelle cornici di zirconi. echiarcheologici che fanno di questa nuova linea una nuova e
vincente idea del brand torrese. (le)
echI Dal passato Nella traDIzIoNe torrese
caravaggio80059 torre del Greco (Na)corso avezzana, 26tel. +39 081 8816994Fax +39 081 8829782caravaggio@libero.it
52 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
con l’estate arriva la nuova moda di Gummy time: i coloratiorologi led Funny. DIecI FaNtasIe Da INDossare coNDIsINVoltUra per essere alla moda. led Funny è in forma di
bracciale illumminato da un leD che mostra l’ora.Gummy time ha prodotto UN oroloGIo coNcepIto comeaccessorIo moDa, realizzato in resina con fantasie fiorate dai toniaccesi e dal gusto trendy. è un ritorno agli anni settanta, alla moda vivace,audace e colorata. led Funny, che abbina una perfetta tecnologia ad un
prezzo speciale, ha la cassa e il cinturino in resina lucida, con ilDIsplay leD e fondello in acciaio, ed è water resistant 3 atm.Gummy time è un brand giovane e accattivante, che rivolgela sua attenzione al design sempre ricercato ed alla qualitàsempre alta dei materiali usati, ma non solo, con la suafilosofia, Gummy time strizza l’occhio alla gioia di vivereintensamente. Nell’anno 2012, quello della profezia deimaya, gli orologi Funny invitano ad esorcizzare le paure;quindi niente cattivi pensieri…2012 It’s FUNNy. (le)
Gummy Time WatchesDistribuito da Fashion time milano srl
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FUNNy by Gummy Timel’estate 2012 è DINamIca, spIGlIata, alleGra e treNDy
funny by Gummy TimeTogether with summer the new tendency by
Gummy Time is coming too: colored Led Funny
watches. Ten different patterns easy to wear to
be trendy. Led Funny is in the shape of a brace-
let lit by a led that shows you the time. Gummy
Time has created a watch which wants to be a
fashion accessory, made of resin with very colo-
red and trendy floral patterns. Let’s go back to
the 70s and to bright, colored trends.
con la linea donna “mariròGioielli” il design di zeronovenon rimpiange ma sottolinea la
bellezza di quei moNIlI che haNNoFatto ImpazzIre le DoNNe Delsecolo scorso, quando i braccialie le collane, come nell’epoca vittoriana,non si dicevano tali se non tintinnavanodi mille charms, ognuno con un suopreciso significato che noneccezionalmente li convertiva in oggettigood luck. e lo ha fatto aggiungendo a questo cult,moderno ma con un legame molto
stretto con gli anni ’50 e ’60,un’impronta arabeggiante o di purafantasia con bombate architetture cheimprigionano i frizzanti colori dellepietre da farne cIoNDolI DaaDDIzIoNare UNo Dopol’altro, anzi, da collezionare. siportano alle collane, ai bracciali, agliorecchini… insomma, stanno benedappertutto.come i pendenti anche le maglie dellecatene sono in argento rodiato e dorato925% e da scegliere tra tantissimeproposte: lisce, ritorte, spesse, sottili, a
volte anche abbinate in due modellidiversi nello stesso gioiello. creazioniche conquistano perché sono FrUttoDella rIcerca, DellasperImeNtazIoNe e DellapassIoNe di veri “artigiani del gioiello”,mastri aretini che con la loro esperienzae dedizione danno vita a collezionimoderne e raffinate.la linea marirò, insieme alle altrecreazioni zeronove, sarà disponibile allostand I 47 - padiglione rubino di"mondo prezioso", la fiera del tarì inprogrammazione dal 4 al 7 maggio. (lV)
MARIRò GIOIELLIcharms e charme
Marirò Gioielliinfo: 800913362www.marirogioielli.com
Marirò Gioielli is Zeronove women
collection born to emphasize the beauty
of those jewels which made women go
crazy during the last century. Such a cult,
modern but inspired by the 50s and the
60s, has a light arabesque and fantasy
mark. Rhodium-plated and gold-plated
silver 925% for pendants and chain links
to be chosen among several proposals.
You can find Marirò line, together with
other Zeronove collections, at booth I 47 -
pavilion Rubino - during Mondo Prezioso
exhibition at Tarì from 4 to 7 May.
54 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
Ottocentodue80059 torre del Greco (Na) - Italy Via martiri D'africa, 18 tel. / fax +39 081 8491781www.ottocentodue.itemail: info@ottocentodue.it
Ottocentoduecordoncini e strass come un elegante arcobalenotanti laccetti colorati annodati con una
appariscente legatura ad un magnete nascosto inuna boule impreziosita da un luccicante pavé di
strass, tono su tono. cos è? è l’ultima trovata della 802,l’azienda torrese dei due artisti orafi michele Izzo eantonio Vitiello, che dal 1992 vanta una consolidataesperienza nella lavorazione del corallo e di tutti imateriali preziosi. Nel suo laboratorio lavora su IDeeclassIche ma aNche orIGINalI e DI GraNportabIlItà, proprio come questa nuova lineaincentrata su un gioco di lacci. Ne crea di seta, di cuoio,di pelle, di caucciù, di tessuto ritorto, a rete ed in unapalette di colori pressoché infinita. braccIalI che INpeNDaNt sI possoNo abbINare allecollaNe, anch’esse realizzate con cordoncini, cheperò hanno una chiusura più tipica. si prestano a fare dasostegno a ciondoli e charms ma sono carinissime anchese indossate nude per aggiungere un tocco di allegria allamise. sono aNcora pIù Glam se portate taNteINsIeme, come un originale arcobaleno, o in gradazionidella stessa nuance. la 802 è presente alla fiera diVicenza, tokyo, las Vegas, hong kong e New york. (mb)
Ottocentodue, colored knotted strings and strass boule
It’s an idea by 802, Michelangelo Izzo and Antonio
Vitiello’s company from Torre del Greco which has
been working better and better coral and precious
materials since 1992. Such a new line is an
interlacement of colored strings as bright as the
rainbow. 802 will attend Vicenza, Tokyo, Las Vegas,
Hong Kong and New York fairs.
Ilmarchio saki nasce dai sogni di salvatore e chiara, che con laloro passione in diretto contatto con designers e creativi,danno vita a gioielli glamour, moderni e di tendenza. Il
preGIo e la QUalItà DeI materIalI ImpIeGatI,insieme alla ricercatezza del Design, fanno delle creazioni disakI gioielli per ogni occasione, per tutti quelli che sono
costantemente alla ricerca del bello e del raffinato. sakI hauna chiara visione della moda che salva oGNI occasIoNe
eD eVeNto IN cUI mostrare la tUa persoNalItà. Imateriali utilizzati, bronzo e swarovski spingono la ricerca e lo stile
verso il bello e il raffinato, permettendo la realizzazione di prodotti digran pregio a prezzi competitivi. (le)
Saki Gioiellicentro orafo “Il tarì” - mod. 4281025 marcianise (ce) - Italiatel. +39 0823 77 83 98fax +39 0823 51 33 37email: info@sakigioielli.it
sakI
Saki. Glamour and design to show one’s own personality. Salvatore and Chiara’s dreams gave birth to the brand Saki, in order to
create glamour, modern and trendy jewels. Saki is a perfect brand for
any jewel and any occasion, because of rare materials and a refined
design. Bronze and Swarovski make jewels beautiful and refined,
absolutely precious and competitive.
GLAMOuR E dESIGn per mostrare la proprIa persoNalItà
56 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
Fiorella Italia ha imbrigliato i segreti del mare tra morbide reti di piccole sfere nelle sfumaturedell’azzurro. oro 18 caratI e INsertI IN arGeNto 925, con stelle, rami di corallo, pietre dure econchiglie, immaginate in mille colori e sfiorate da abbaglianti pennellate, pendono come capricci da
bracciali e collane di turchesi. Idee fresche tutte da vivere DeDIcate alle UrbaN sIreNs, originalisouvenir dal profumo di vacanza contro la noia delle città. Fiorella Italia ha ripescato il mondo fantastico degliabissi e lo ha reso più eccentrico per decorare i suoi strepitosi gioielli stregati dal blu. c’è la bellezza DelmeDIterraNeo in quest’idea très chic che sembra nata da una passeggiata sulla battigia dopo unfortunale, quando diventa un gioco raccogliere quello che di bello le ondehanno abbandonato sulla spiaggia. Un tourbillon di allegria e inventiva cheporta dritto dritto al fashion più di tendenza. UNo stIlerIcoNoscIbIle DaI partIcolarI e Dal loGo: la pomelia, il
fiore simbolo della suasicilia. (mrp)
fiorella Italia anteprima d’estate
fiorella Italia 90133 palermo - Italy Via roma, 325 tel. +39 091 329587fax +39 091 6111638email: info@fiorellagioielli.itweb: www.fiorellagioielli.it
fiorella Italia, summer preview. What characterizes her jewels is the
presence of the sea, among 18karats
gold, blue coral nets, shells, coral
branches, stars and semiprecious
stones. Ideas for urban sirens against
the city boredom. Mediterranean
beauties for a new
bright trend. You can
recognize her style thanks
to the many
details and the
nice logo which
represents a
Pomelia, the
Sicilian flower.
57preziosa brand / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
l’ha chiamata “Divina” la suanuova linea di gioielli, luminosada abbagliare come il sole.
Una collezione che si proponecome tramIte eccezIoNaletra Il FashIoN pIù cool eUN’eleGaNza che rImaNDaall’INtramoNtabIleclassIco. In bronzo placcato oro18 carati si presenta con bracciali daivolumi considerevoli quanto collane
in cerchi sottili e delicati, entrambe leversioni personalizzabili conmedaglie incise con i volti dipersonaggi epici e sUl roVescIocItazIoNI latINe perscongiurare il male o piùpraticamente per attirare il bene: Qui
omnia potest per zeus, Tua
prosperitas per Demetra, Amor Tuus
amore per afrodite…. Insomma,l’intero olimpo, ma ce ne sono
anche di decorate a smalto con temifloreali ad ognuno dei quali è statoattribuito un significato recondito;alla violetta corrisponde la modestia,all’orchidea la bellezza rara, almughetto la felicità… ma si potrebbe andare avantiall’infinito. Un valore aggiunto per unregalo o per raccontare di noi.ma nei suoi gioielli morini nondimentica i nostri amici più fedeli a
cui ha dedicato altre miniature, insmalto come per i fiori, ma questavolta con musetti teneri e divertenti,nella versione Dog o cat e sul retroNoN poteVa essercI scrIttaFrase pIù azzeccata DI: “all I need is my dog”, o “all I need is
my cat”. con tante idee morini lascia a tepersonalizzare il proprio gioiello conil particolare che più ti rispecchia. (lV)
230AR s.r.l.divisione morini Gioiellitel. +39 0575 251963
email: marketing@morinigioielli.itweb: www.morinigioielli.com
DIVINa, una infinità di medaglieper personalizzare collane ebracciali firmate Divina, an endless number of medals to personalize necklaces and bracelets by Morini. The new jewels collection has been called Divina, and it’s so bright to dazzle as much as the sun.
Gold-plated bronze for bracelets and necklaces to personalize through medals representing epic figures
and on the back Latin quotations in order to ward off evil or, better, to attract good. Morini pays also
attention to our very faithful friends dedicating them other miniatures, enameled the way flowers are,
but Dog and Cat versions represent sweet and amusing little muzzles. Several ideas in order to let you
personalize your own jewels through what represents you better.
MORInI
Ilsuo nome evoca le strade dellusso, ma il brand Via condotti,distribuito dall’azienda
valenzana mGm preziosi, ha volutospingersi ancora più in là, verso unasontuosità più accessibile. tUttal’esperIeNza Della FamIGlIamaIoraNa, che creando preziosida oltre 400 anni ha scolpito ilproprio nome nella storia del
settore orafo, prosegue nellacontemporaneità con una linea cheUNIsce l’arGeNto a pIetresemIprezIose. Il lusso c’è eccome:nelle rifiniture, nell’eleganza degliabbinamenti, nella ricerca minuziosadei particolari e dei dettagli. e così,nella scelta esclusiva di gemmenaturali - dalla natura ancestrale delcorallo ai richiami d’estate del
turchese, dall’austerità dell’onice allafreschezza della giada bianca,dall’eleganza delle perle allapislazzulo tanto caro agli antichiegizi -, sI perpetUa lacreazIoNe DI altabIGIotterIa con pietre naturaliaccostate al sempre attualeargento, adatto alle mise della vitaquotidiana così come ad una serata
speciale. tutte le fasi dellaproduzione che dà vita a collane,bracciali e orecchini si svolgono inItalia, ma è un dettaglio che saltasubito agli occhi: Nella lINea“VIa coNDottI” c’è tUtta lamaestrIa Della traDIzIoNeoraFa del nostro paese. la scelta del classico, con un pizzicodi attuale.
elegance and care of details. Via condotti, goldsmiths’ skills.
Its name evokes luxury streets but the brand Via Con-
dotti, distributed by the company from Valenza MGM
Preziosi, has gone beyond, toward a more accessible
sumptuousness. Maiorana family has been creating
jewels for over 400 years carving its name in the gol-
dsmiths’ history. A new contemporary line puts silver
together with semiprecious stones. But it’s certainly
luxurious: it’s well-finished high bijouterie made of na-
tural stones and silver.
MGM Preziosi Via Faiteria, 11 - 15048 Valenza (al)
tel. (+39) 0131 920185 Fax (+39) 0131 956693
e-mail mgm@mgmitaly.net
Via condottila maestrIa Della traDIzIoNe oraFa
58 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / be.oo
cuori, corone, croci, gabbie in cui imprigionare e custodire i sentimenti:non a caso si chiamano Noblesse e Liaison, nobiltà e legami, le duecollezioni di be.oo | capturé, il marchIo GIoVaNe Della
storIca azIeNDa oraFa pUca & FIGlI. Nella prima, l’oro 18 caratisplende esaltato dagli smalti: lavorazione artigianale in elettroformatura econtromaglia a scatto per gioielli che comunicano la regalità, l’eleganza e ilpotere della donna, moderna ma ancora romantica regina, una protagonistache sfida lo sguardo altrui. che il ciondolo Noblesse sia nei toni del rosso, delbianco o del nero, o che li si accosti tutti, il risultato è lo stesso: una nobiltàche viene dalle scelte e un’aristocrazia interiore per chi indossa i gioielli be.oo. ogni dettaglio è il frutto di UNa lUNGa storIa Nell’oreFIcerIaDell’eccelleNza, quella stessa storia che da 30 anni si rinnovanell’esperienza della famiglia puca. Liaison, invece, esalta gli amoriindimenticabili, relazioni sensuali e indissolubili. su anelli, ciondoli e orecchinicompaiono oro bianco e diamanti, per parlare della passIoNe che Nascee VIeNe cattUrata IN Forme perFette: in una sola parola, nella linguasimbolo di moda ed eleganza, capturé. la superbia del metallo e la lucentezzadel brillante saranno l’orgoglio di chi li indossa: con questi preziosi al collo, alpolso o sulle dita una donna resterà legata eternamente. Una conoscenzaapprofondita di tecniche e materiali unita all’artigianalità per due collezioniche hanno già fatto il loro eclatante ingresso nel panorama internazionale. ma è solo l’inizio: a Noblesse e Liaison, piacevolmente sedimentatenell’immaginario del consumatore, si aggiungerà presto una nuova collezione.(mDF)
Romantic queens, between gold and diamonds.Hearts, crowns, crosses, cages to impri-
son and keep feelings: the two collections,
called Nobless and Laison, nobility and
links, not by chance, created by be.oo |
capturè, the young brand by the old com-
pany Puca & Figli. The first one is characte-
rized by 18karats gold brought out by
enamels: elecroformed handmade jewels and
jerky links for jewels able to communicate re-
gality, women’s elegance and power, as
women, modern but still romantic queens, are
the protagonists of other people’s gaze. Laison,
on the contrary, brings out unforgettable loves,
sensual and indissoluble affairs. White gold and
diamonds for rings, pendants and earrings, in
order to tell about passion captured by perfect
shapes: an only one word, symbolizing fashion and
elegance: capturè.
pm brand
romantiche regine, tra l’oro e i diamanti Be.oo | capturé
Puca e figlicentro orafo “Il tarì”
81025 marcianise (ce) – Italyph. 800134340
fax +0823 513079email: pucaefigli@gmail.com
web: www.beoo.it
OXYGÈNEpietre semipreziose e perle
Oxygène S.P.A Commercio Pietre Semipreziose e Perle 47891 Repubblica Di San Marino (SM) - Via Dei Paceri, 96 - Numero Verde . 800 129687 - info@oxygene.sm
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60 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / idea coral
pm brand
Idea coral, an inimitable heritage always in the foreground. You can breathe a both classic and glamour atmosphere through Idea Coral jewels. The company is based at Tarì in
Marcianise bat has grown up assimilating Torre del Greco traditions and such a heritage is always in the foreground.
Each creation turns the matter into emotion, from simplicity to preciousness. Such jewels confirm it’s possible to create
beauties just abandoning gold and diamonds, but never good ideas.
Idea coralcentro orafo “Il tarì” - mod. 219 -220marcianise (ce) - Italytel. +39 0823 513123Fax: +39 0823 513124e-mail: ideacoral@tari.itInternet: www.ideacoral.com
IDea coralun inimitabile heritage sempre in primo piano
61preziosa idea coral / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
si respira un’atmosferasospesa tra il classico eil glamour nei gioielli
della Idea coral, l’aziendaorafa che ha sede al tarì dimarcianise ma che sI èFatta le ossaassImIlaNDo tUtta latraDIzIoNe torrese, uninimitabile heritage che tienesempre in primo piano neisuoi lavori. In ogni suacreazione è capace di mutarela materia in emozione, ma
nel segno della semplicità,elUDeNDo oGNIacceNtUazIoNe. Inalternativa alle sue creazionipreziosissime, la sua nuovafatica dedicata allaprimavera/estate, peresempio, ha fissato in perfettaarmonia lo spazio tra agata eonice, tra giada e corallogiocando su una variazione dicolori brillanti e volutamentea contrasto per la bellastagione, come il bianco e il
verde o il nero e il rosa,dando vita ad un’eleganzache si fa notare e che staanche nella leggerezza delleForme, traForatecome DelIcatI rIcamI oallungate in candide gocce,trattenute da strutture inargento dorato ipershining. sono gioielli che confermanoche fare bellezza è possibileanche rinunciando all’oro e aidiamanti, ma mai alle buoneidee. lucietta Vinciguerra
IDea coralun inimitabile heritage sempre in primo piano
62 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
Kleoweb: www.kleo.it
e-mail: info@kleo.it
roberto magi esporta in tutta europa e nel Nord e sud america lesue linee di gioielleria in argento perché, anche in quei tratti cheappaiono più lineari, ci mette passione e competenza. le stesse che
pretende dalla squadra di collaboratori di riconosciuta professionalità. la sUa rIcerca stIlIstIca INcomINcIa alla scUola oraFadove ha imparato a conoscere la materia ed a farla esprimere attraversouna creatività che sbriglia anche in accostamenti molto originali. ma inprevalenza è la pulizia che determina il carattere dei suoi oggetti cheimmerge in un mare di semplicità e di lucentezza.Da boUtIQUe a GraNDe Impresa Il cammINo è statolUNGo e carIco DI soDDIsFazIoNI, di idee e di originalità. leimmagini che scorrono sul suo sito sono come una finestra aperta su unafervente immaginazione e una appassionata raffinatezza condivise dalla suavasta e attenta clientela, sempre soddisfatta dalla qualità e dai prezzicontenuti. roberto magi partecipa a varie edizioni delle principali fiere disettore tra cui hong kong, Vicenza, arezzo e las Vegas. con il suo originalependente a forma di occhiali è risultato vincitore al concorso premiere2012 di oroarezzo. (Iaia mito)
eleGaNza e QUalItà a prezzI coNteNUtI
roberto maGI
Roberto MagiVia di basserone, 2 - loc. badia al pino
52041 civitella in Val di chianaarezzo - Italy
tel: +39 0575 355224 - 403202Fax: +39 0575 372373
web: www.robertomagi.comemail: info@robertomagi.com
Roberto Magi: elegance and quality, low prices.Roberto Magi’s jewels are exported all over Europe, in the north and in the south America. In each
idea there’s passion, that’s how a boutique has become a big company producing high quality
products at low prices. They won Premiere competition at Oroarezzo thanks to a pendant in the
shape of glasses. The company attends Hong Kong, Vicenza, Arezzo and Las Vegas fairs.
sonostatisufficienti quattro
soci esperti del settoreorafo e pochi anni perpermettere alla kleo diposizionarsi solidamente sulmercato della bigiotteria.oggi esercizi monomarca enumerosi corner sonopresenti nei centricommerciali italiani edesteri. ma è essenzialmenteil moderno design, unitoalla qualità delle materie edal controllo diretto dellelinee di produzione, atrasformare la kleo in unbrand di forte richiamo.l’inscindibile professionalitàdell’intero staff, poi, gli hadato credibilità al punto daacquisire la licenza diimportanti marchi. traessI Il pIù Famoso è Il“jlo by jeNNIFerlopez”, coN lIceNzaplUrIeNNale pertUtta l’eUropa e INesclUsIVa per l’ItalIa.è tra i più richiesti perchécavalca la moda correntema con un design chedifficilmente si lascia scalfire
daltempo,bastiguardare gli intarsi chegiocano tra pieni e vuoti, ola parure che comedecoro riporta il logo insmalto. c’è poi il classico, il cuore,ma illuminato dal glitter ereso unico dalla presenzadell’occhio di gatto, mabellIssIme aNche leForme GeometrIcheche alle pietre colortopazio sanno regalare lapreziosità di un diamante.le collezioni sono riservatealle sole gioiellerie estudiate per rispondere almeglio ad ogni esigenzacon linee morbide edurevoli.
jlo by jennifer lopez, one of KLEO brands. Four experienced partners have launched
KLEO into bijoux trade. In Italy and abroad
there are several one-brand corners.
KLEO distributes important brands
such as Jlo by Jennifer Lopez, with
multi-year license in Europe,
and it is Jlo sole agent in
Italy with four trendy
lines for any occasion.
jlo by jennifer lopez,
tra i brand della
kleo
64 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand I diavoli di
simonetti e Giannottiun dark carico di joie de vivre
Simonetti e Giannotti Vico strettola agli orefici, 3
Napoliemail: simonetti@girogiannotti.com
info: info@diavoligioielli.itweb: www.diavoligioielli.it
Quando un’idea è buona o si èmatti o si è geniali! e simonetti eGiannotti ancora una volta ha
confermato di appartenere alla seconda ca-tegoria continuando la sua rIcerca NelGIoIello INFormale. ha inventato un ge-nere che non ha incontrato alcuna resistenza sulmercato e il successo delle silhouette in argento ooro, qualcuna anche zirconata, e delle medaglie che sdrammatizzano i temutisette peccati capitali, gli ha dato ragione. ora bissa con la NUoVa lINeache lascIa poco marGINe alle INcertezze. è la nuova mania casualchic in lucidissimo plexiglass, il materiale di tendenza bello come il cristallo, peruna lettura ancora più glam. e sfodera tinte shock, festose, cool, le più bright,come quelle di un make up che esalta anche con dettagli sparkling. che altro of-frire per accontentare una vera fashion victim!si presenta con cerchi piccoli e grandi che affidano la loro natura luciferina unica-mente ad un accenno di corna. Ne ha creati una infinità di questi deliziosi demo-nietti da appendere a lunghe catene di metallo griffate con l’ormai famosa Dcon tanto di codino. Un prét à porter che ha IN sé la Vera cUltUra DelNostro tempo, ancora una metamorfosi che porta il nome simonetti eGiannotti, un’azienda che si diverte a muovere i passi fuori dalle regole perchéalle spalle ha tutto il know how della vera arte orafa, una professionalità che oramette a disposizione di questi GIoIellI smart aD UN prezzo short,perché si possa essere alla moda anche in tempo di recessione. maria rosaria petito
Simonetti and Gianotti devils, a dark style rich in joie de vivre.Simonetti e Giannotti, thanks to a deep knowledge of the goldsmith’s art,
keeps on searching informal jewels and is now launching a new Plexiglas
collection very colored and joyous. A perfect jewel for fashion victims, a
prét à porter able to reflect our culture. Several dimensions for the colored
circles with little horns that can be hung up to bright metal chains. A
smart object with a short price to be trendy also during the recession.
Un gioiello di qualità artigianale a costicontenuti. è questo chance jewels,l’opportunità di oFFrIre UN
GIoIello proDotto secoNDo tUttII caNoNI Del maDe IN Italy, realizzatointeramente in Italia, dal disegno allaproduzione tra i laboratori aziendali di arezzoe Vicenza. Il brand è nato come una sfida. Un gruppo di professionisti con esperienzeventennali ha scommesso su di un progettoche dalla puglia si è poi allargato in manieraampia sul mercato del gioiello, sfidando ognicrisi e pUNtaNDo sempre Verso l’alto.raccontano in azienda che prima di lanciare lecollezioni di esordio, è stata avviata una fase ditesting in alcuni importanti punti vendita ingioiellerie di tutto il mondo, a roma, milano,parigi, londra e New york, questo proprio pergarantire sin dal primo momento un prodottoche rispondesse a pieno titolo a quelli chesono i gusti e le scelte della nuova clientela dafidelizzare. Gioielli dalle linee moderne eraffinate racchiudono UN DesIGN DallospIrIto coNtemporaNeo sempreNUoVo e ben definito. Gioielli di carattereche testimoniano il grande impegno e la forzache l’azienda pugliese ha infuso nel propriolavoro offrendo a tutti una chance peracquistare un vero gioiello dal costoaccessibile. (le)
chance jewels the revenge of the made in Italy A handmade quality jewel with limited costs. This is Chance Jewels, the opportunity of
offering a jewel which is entirely produced by following all the standards of the made in
Italy from the design to the realization. At the very beginning the project of Chance
Jewels started from Puglia to get to the jewel market in the most important jewelry
stores in Italy, Europe and USA. Chance Jewels creations embrace a contemporary
design, always new and well defined, a sophisticated jewel with modern lines.
chance jewelsla rivincita del made in Italy
chance Jewels 70024 Gravina in puglia (ba)
via palermo, 118telefax +39 080 3269728
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I diavoli di
simonetti e Giannottiun dark carico di joie de vivre
66 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / shooting
pm shooting
67preziosa shooting / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
in trasparenza
Idea Coralwww.ideacoral.com
anelli e orecchini in oro, diamanti, zaffiri, smeraldi, corallo e turchese
creditsphoto: michele attanasio
art director: maria rosaria petitohair stylist: alessandra riccio
68 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / michelangelo gioielli
pm shooting
Michelangelo Gioielliwww.michelangelogioielli.com
Collezione Etrusco in argento 925bracciali, orecchini e collana con pendente con placcatura in oro giallo
69preziosa shooting / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
70 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / shooting
pm shooting
71preziosa elite bijoux / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
Elite Bijouxwww.elitebijoux.it
collier, bracciale ed orecchini realizzati interamente a mano con pietre e perle naturali ed argento
72 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / shooting
73preziosa shooting / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
Gummy Timewww.gummytime.com
Orologio-bracciale Led Funny in resina lucida con display led
74 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / morini gioielli
pm shooting
Morini Gioielliwww.morinigioielli.com
Collezione Divina. I messaggi delle moneteBracciale, collana e monete in bronzo placcato oro 24 KT
75preziosa shooting / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
76 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / shooting
pm shooting
77preziosa
Via Condottimgm@mgmitaly.net
collana, bracciali e orecchini in argento 925 e pietre semipreziose
78 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / shooting
pm shooting
79preziosa fiorella italia / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
Fiorella Italiawww.fiorellagioielli.it
collana, bracciali e orecchini in oro 18 kt e argento 925con perle e pietre dure
80 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / c’est clair by caravaggio
pm shooting
C’est Clair by Caravaggiocaravaggio@libero.it
Collana, bracciali e orecchini in argento e pietre
81preziosa shooting / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
82 preziosa n. 2 / maggio 2012
tra non molto la ottaviani FesteGGerà I 70 aNNI DI attIVItà. Un traguardo che deve tutto alla professio-nalità ed al talento di una famiglia padrona del suo lavoro. l’argento nelle sue creazioni ha le forme più impen-sate, dai gioielli alle sculture -due della linea abbracci, per la precisione “Fusione” e “Intrigo”, sono state protagoniste
anche all’ultima edizione del premio Golden Graal-. ma la sUa passIoNe reNDe esclUsIVI aNche I bIjoUX acui regala una personalità più audace e variopinta, se paragonati alle linee dei suoi preziosi. per loro ha ampliato la gamma cromatica facendo largo a colori forti a misura di charme. ogni oggetto è un GlamIperDecorato, così come vuole la moda. I bijoux sono il suo lato più stilish, un mondo a parte dove sperimenta
una happy fantasy che fa impazzire le donne. ma dietro questo aspetto più frizzante resta ben anco-rata l’esperienza di un brand che tra classico e casual ha dimostrato che le sue idee funzionano
sempre perché sanno destreggiarsi tra eccellenze e materiali alternativi, tra nobiltà e diver-timento. la bIGIotterIa ottaVIaNI è UN’altra proVa DI lUsso che non ha
bisogno di diamanti o di oro per enfatizzare il fascino; il nome, poi, ne garantisce laqualità e la bellezza. c’è tanto da scegliere, ma comodamente lo si può
fare anche da casa, basta collegarsi a: ottaviani.com.
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Ottaviani Via F.lli ottaviani 62019 recanati (mc) Italytel. +39 0717579701Fax +39 0717579752e-mail: info@ottaviani.comweb: www.ottaviani.com
a new luxurious idea by Ottaviani: bijouxOttaviani means professionalism and talent. Silver turned into
sculptures and jewels, but also very innovative and colored bijoux. A
happy fantasy loved by women. A new test won by Ottaviani and its
quality. Much more on ottaviani.com
Un’altra idea di lusso firmata OTTAVIAnI i bijoux
84 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / brand
pm brand
lo stile di by simon ècamaleontico; si destreggiatra suggestioni orientali,
mood romantici e rock,sontuosità barocche eprorompenti colorazioni cherendono le sue creazioniIrrINUNcIabIlI per teeNaGers, per GooD GIrl eper Femme Fatale - per loro,ad esempio, c’è la collezionestrega, quasi uno specchio delloro temperamento-. Quindiniente scuse perché è
impossibile non trovare quelloche si sta cercando. Dallecollane, agli anelli, ai bracciali,senza tralasciare quell’infinità diaccessori che vanno dalle borseagli orologi (I bys tIme cheseGNaNo solo le orepIù belle!), c’è tutta larappresentazione dellafemminilità ma rivista attraversoun’ottica ironica e civettuola. bysimon ignora le misure eINVeNta, colora,INcastoNa per Il pIacere
DI pIacersI, per il gusto diessere raggianti, e non dimenticaneppure le più piccole. per loroha ideato una collezione condeliziosi charms a forma diranocchi, candy, cuoricini, pesci,ippocampi, elefanti, fatine enugoli di api e sciami di farfalleche svolazzano intorno a tenerifiorellini. Insomma, per tutte ledonne, per tutte le età, c’è ungioiello by simon che rispondeai loro sogni, con allegria ebellezza. e per l’uomo? la linea
cassiopea e la rock parlano dilui attraverso ciondoli marinari,piastrine e una infinità dibracciali rigidi e a maglia.Il mondo by simon, che sI èFatto coNoscere INtUtto Il moNDo per la suaversatilità, non pone limiti allesue creazioni che sono davveroinesauribili. ognuna di esse èpensata per appagare ildesiderio di chi ama indossarequell’eccentricità a cui non sipuò rinunciare. Iaia mito
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creditsphoto: michele attanasio
art director: maria rosaria petitohair stylist: alessandra riccio
clothes: atelier vanitas
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Collana in lava, onice, argento, corallo rosso e perla di fiume, pezzo unicoOrecchini ramo di lava, perla di fiume, madrepora e argento
Bracciali alla schiava in corno neroAnello in gorgonia; pezzo unico
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fORMAzIOnEpm speciale scuole
Mondo orafo, in Italia le possibilità per i giovani di apprendere tecniche, com-petenze e conoscenze specialistiche sono numerose. dai diplomi dedicatifino a corsi di laurea e master, le opportunità formative messe in campo dascuole, accademie, università e istituzioni pubbliche e private tracciano un pa-norama completo di molti dei mestieri connessi alla produzione di gioielli ealla lavorazione delle pietre. da questo numero, Preziosa Magazine dà il viaad un viaggio periodico nella formazione di settore, cominciando con le for-mule dedicate all’Alta formazione, universitaria e post-laurea. In questo am-bito, la specializzazione più ambìta sembra essere quella dedicata al design,alle nuove tendenze e all’innovazione di prodotto.
come diventare orafi
Fondazione il tarìMAStEr MODA E GIOIELLO, rItOrnOALL’ArtIGIAnALItàLivello (requisiti per l'accesso)1) laurea triennale, laura magistrale
o laurea specialistica in DisegnoIndustriale, Disegno Industriale perla moda, accademia di belle arti
2) residenza ininterrotta da almeno3 anni sul territorio regionale
3) Non essere impegnati in altropercorso formativo post-laurea
4) stato di inoccupazione/disoccupazione lavorativa
descrizione e materie o moduliprincipali modello formativo:formazione - laboratorio - projectwork - stage. Design del gioiello edella moda; tradizione artigianale;cultura d’impresa. costo finanziato dalla Regionecampania assessorato alle politichesociali politiche Giovanili e del Forumregionale della Gioventù durata 1.300 ore totali (di cui n. 900ore di formazione d’aula, laboratorio,project work e n. 400 ore di attivitàdi stage aziendale)contatti direzione ecoordinamento Masterandrea maria romanoaromano@fondazioneiltari.it+39 0823 517428zona asi marcianise sud - 81025 -marcianise (ce)
Politecnico di torinoMAStEr POSt-UnIvErSItArIO (I LIvELLO) In InGEGnErIA DEL GIOIELLOLivello (requisiti per l'accesso)laurea triennale o quinquennale, o crediti equivalenti, acquisita in Facoltà tecniche e scientifiche (Ingegneria, architettura e scienze). per laureati di altre Facoltà l’ammissione è subordinata alla visione del curriculum e ad un colloquio preliminare con i componenti del comitato tecnico scientifico.descrizione e materie o moduli principali Il master, a numero chiuso, è finalizzato al completamento della formazione di giovani laureati che hanno conseguito un titolo universitario triennale oquinquennale, per realizzare figure esperte nei materiali e nelle varie tecnologie, in grado di gestire le fasi di progettazione e di gestione della produzione. completa il profilo un’adeguata culturamanageriale riguardante i problemi aziendali del settore. è l’unico master ufficiale in Italia improntato a un approccio di processo al settore della gioielleria e ha sede in uno dei principali distrettiitaliani della produzione orafo argentiera. le materie sono Gestione aziendale, economia di impresa, mercati internazionali e marketing; progettazione meccanica e processi di lavorazione perl’industria orafa; tecniche di progettazione caD per il design del gioiello; metallurgia e metalli preziosi: proprietà chimiche, fisiche, meccaniche e ciclo di vita; materiali, design e processi innovativi perl’industria orafa; tecnologie metallurgiche ed orafe; metodologie metallurgiche e gemmologiche: caratterizzazione e controllo qualità; Incontri con aziende ed associazioni. sono previsti seminari, visitee incontri con esperti del settore, stage in azienda (300 ore) e una tesi finale.durata un anno accademico, con frequenza obbligatoria dei corsi previsti e svolgimento di uno stage finale. l’impegno complessivo è di circa 1500 ore, suddivise in attività frontali, stage aziendale o diricerca e ore a disposizione per lo studio individuale.costo 3.000,00 €. sono disponibili borse di studio a totale o parziale copertura della tassa d’iscrizione. Vengono erogate sulla base di criteri di merito o a cittadini stranieri.Iscrizione e inizio corsi: iscrizione entro il mese di ottobre 2012. Inizio corsi a Novembre.contatti Prof. chiara Ricci chiara.ricci@polito.it tel. 0131.229315 Fax 0131 229355 sito web: http://www.polial.polito.it/master_gioiello/
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Economia
ExECUtIvE MAStEr In LUxUry GOODS MAnAGEMEnt”. MAStEr POSt-UnIvErSItArIO (I livello) Livello (requisiti per l'accesso)laurea triennale o quinquennale; Inglese: livello cpe (certificate ofproficiency). In caso non si possieda la certificazione, occorrerà sostenereun colloquio di valutazione. per l’ammissione, oltre al curriculum in linguainglese, è richiesto l’invio di una lettera motivazionale: in caso diaccettazione si accederà a un colloquio.descrizione e materie o moduli principali è un master part-time rivolto achi già opera nel settore del lusso e intende migliorare il proprio percorsocon una specializzazione, a professionisti orientati a cambiare il propriomercato di riferimento e a giovani neolaureati. si svolge interamente inlingua inglese in un ambiente internazionale. Il corpo docente è formato daprofessionisti di spicco dell’industria del lusso e da docenti universitari. Ilprogramma si articola in sei macroaree: Fundamentals, marketing, sales &retail, organization & General management, operations & processmanagement, Innovation & trends che toccano tutti gli aspetti del mondodel lusso - dalla cosmetica agli yacht, dai gioielli all’alta moda - conparticolare focus sugli aspetti gestionali. sono previste lezioni frontali, incontrie seminari con esperti, lavori di gruppo e l’elaborazione di una tesi finale. lavalutazione finale avverrà sulla base di esami finali e dei risultati ottenuti neilavori svolti durante il corso.durata: 10 mesi (esclusi agosto e Dicembre), per due weekend al mese:venerdì e sabato dalle 9 alle 19.costo: 9.000,00 € la quota può essere saldata in tre rate. sono disponi-bili borse di studio a totale o parziale copertura della tassa d’iscrizioneerogate sulla base di criteri di merito o a cittadini stranieri. Iscrivendosientro Dicembre 2012 si beneficia di una riduzione di 500,00 euro.Iscrizione e inizio corsi Iscrizione entro febbraio 2013, inizio corsi:marzo 2013. contatti Prof. Roberta crespialtro riferimento: tel. 0272342665e-mail: master.emlux@unicatt.itsito web: http://milano.unicatt.it/masters_8969.html
di Gloria Belloni e chiara di Martino
Milano. Poli.DesignCOrSO DI ALtAFOrMAzIOnE InDESIGn DELGIOIELLOLivello (requisiti per l'accesso)laurea di primo e secondo livello;diplomati di scuole d’arte e istitutiorafi, operatori del settore eprofessionisti che intendonospecializzarsi nel Design del Gioiellodescrizione e materie o moduliprincipali logiche del settore e basiper la produzione di gioielli con unavisione globale del ciclo produttivo.materiali, tecniche, cultura, trend,mercato, retail, comunicazione,progetto, modellazione,prototipazione.costo 2.500,00 € + IVA. Disponibiliborse di studio messe a disposizionedalle aziende partnerdurata 207 ore totali (di cui 56 dimoduli tematici teorici e 147progettuali così divise: 105 ore diworkshop progettuale, 21 ore perl’esecuzione del progetto attraverso ilsoftware di modellazione rhinocerose 21 ore per la prototipazione inresina)contatti direttore del corsoprof.ssa alba cappellieriformazione@polidesign.net+39 02 23995864consorzio del politecnico di milano,via Durando 38/a, milano.
Istituto Europeo di Design IED
DIPLOMAACCADEMICO DI ILIvELLO In DESIGnDEL GIOIELLOLivello (requisiti per l'accesso)1) Diploma di scuola secondaria
superiore o altro titolo di studioriconosciuto idoneo;
2) 18 anni prima del 31/12/2012;3) colloquio di ammissione IeD;4) Non essere iscritti ad un altro
corso in altra accademia oUniversità
descrizione e materie o moduliprincipali Design del gioiello; disegnotecnico e progettuale; modellistica;progettazione grafica; materiali; designmanagement; storia del design edell’architettura; modellazione digitalecomputer 3D; ambientazione moda. costo 9.650,00 €durata 3 annicontatti IEd design, Via casilina, 5100182 roma +39 06 70703042 IEd Torino,Via san Quintino 39,10121 torino+39 011 541111
102 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / speciale fiere
se state cercando di incrementare leopportunità di business, accrescere laconsapevolezza del vostro prodotto,
scoprire le ultime tendenze del settore e usufruiredi contatti diretti con buyer di alto livello, allora il
posto giusto è singapore: l’International Jewellery Show sarà di scena dal 12 al15 luglio presso Marina Bay Sands (da gennaio potenziato nei collegamenti).circa 190 espositori provenienti da 25 Paesi (tra cui canada, Dubai, Israele,Italia, Giappone, malaysia, polonia, thailandia, regno Unito e stati Uniti) percinque grandi padiglioni dedicati a singoli paesi (cambogia, hong kong, India,singapore e sri lanka) e una superficie espositiva complessiva di 7.800 metriquadrati. tra gli eventi, sfilate di moda e seminari tecnici con esperti del settoredella gioielleria e delle gemme, vetrine ricche di esclusivo design, fino all’ultimacollezione del famoso artista italiano thomas Diego armonia. Per l’ottavo anno consecutivo il Singapore International Jewellery Showoffrirà uno sguardo unico su una selezione straordinaria di gioielli ispirati allapropria cultura e al patrimonio del Paese attraverso la presentazione di unartigianato raffinato. l’asia è oggi un hub rilevantissimo per il comparto orafoche dedica spazio alle diverse anime culturali di moltissimi paesi del mondo:sono attesi per questa ottava edizione oltre 16mila visitatori. un’occasioneunica per produttori e dettaglianti che vogliono confrontarsi con un’offertavariegata di proposte e ritagliarsi una posizione privilegiata in un mercato incontinua espansione.
pm fiere
si anticipa di qualche mese iltradizionale appuntamentosettembrino di eclat de
mode, bijorhca, la fiera pariginadedicata al mondo del gioiello. si
svolgerà infatti dal 30 giugno al 3 luglio la rassegna che mette insieme circa 500brand della gioielleria provenienti da oltre 40 paesi: in vetrina tutte leanteprime della stagione autunno/inverno 2012/2013. la classica collocazione asettembre è stata modificata dal momento che la wsN Développement haannunciato l’anticipo a giugno delle manifestazioni who’s Next, première classe,prêt-à-porter paris® e mess around, riunite sotto un’unica “insegna”. Una voltaconsultati gli espositori e i buyer, che si sono dichiarati favorevoli alla coincidenzacon altri eventi del fashion in modo da anticipare le preview e piazzare gli ordiniprima dell’estate, si è deciso di accorpare al “weekend del lusso” anche l’eventoeclat de mode-bijorhca. la location resta la stessa: l’appuntamento è alla hall 5del Paris Expo, Porte de Versailles. sei gli universi esplorati dagli espositori: cream by eclat de mode, l’area Glamchic, riservata ad una selezione di 45 talenti; Gold, il settore dedicatoesclusivamente alla gioielleria in oro; Fashion, Designer, haute couture jewellery;metalli preziosi e orologi; accessori fashion e, infine, elements, materiali e finitureper le aziende. L’edizione di gennaio, che ha accolto 406 espositori di cui 206internazionali (raccogliendo il +3,54% degli ingressi), si è svolta all’insegna dellapartecipazione italiana. circa il 20% dei visitatori, infatti, proveniva dal belpaese,seguito da belgio, spagna e svizzera. significativa anche la presenza del Nordafrica, frutto degli sforzi degli imprenditori presenti di incrementare le proprieattività in quei paesi, ma anche il Nord america ha dato dimostrazione di forza,con +20% di visitatori. L’edizione invernale ha inoltre registrato un aumentoanche nel numero di acquirenti interessati alle manifatture di orologi egioielleria (+13%); costante l’attenzione verso il ready-to-wear e l’accessorio.Infine, incremento del 26,6% di rappresentanti di punti vendita con 100dipendenti, e del 16,8% per le imprese con più di 100 impiegati: buyerimportantissimi, grazie al loro grande potere d’acquisto.
SInGAPOREInternational jewellery show190 espositori da 25 paesi e una superficieespositiva di 7.800 metri quadrati
12/15 luglio 2012
PARIGIeclat de mode, bijorhcale anteprime della stagione autunno/invernonella capitale francese
30 giugno/3 luglio 2012
a cura di chiara Di martino
specialeFIERE
103preziosa speciale fiere / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
èa madrid il grande appuntamento europeo disettembre: aprirà i battenti il 12 settembreIberjoya, la vetrina spagnola del settore
internazionale dei gioielli organizzata dall’Ifema pressola feria della capitale, crocevia indiscusso del turismo
d’affari del Vecchio continente. cinque giorni di business per operatoriprovenienti da tutto il mondo, un forum funzionale al potenziamento delle azionicommerciali. ancora una volta Iberjoya-salone della gioielleria, argenteria,orologeria e industrie affini offrirà uno sguardo approfondito sulle tendenze delcomparto, rafforzato dalla presenza di produttori e designer spagnoli, marchid’avanguardia e società internazionali. ulteriore smalto alla rassegna arriva dallosvolgimento dell’evento nell’ambito di Giftrends Madrid insieme a Intergift, ilSalone internazionale del Regalo, e Bisutex, il Salone internazionale diBigiotteria e accessori: un’occasione unica di moltiplicare contatti e affari,incontrando anche i rappresentanti del mondo della moda. I visitatori di Iberjoya -la media è di 50mila operatori professionali da oltre 80 paesi - potrannoammirare le proposte di oltre un migliaio di espositori, partecipando a unapiattaforma dinamica, interattiva e di grande potenziale. In questo contesto,l’Ifema organizza durante ogni edizione un Programma di Invitati Internazionaliche consente alle imprese partecipanti di contattare una domanda di primolivello formata da professionisti con alto potere nella decisione d’acquisto,provenienti dai Paesi in cui l’attività commerciale del settore dei gioielli è piùelevata e persistente.
Un ruolo centrale nel panorama mondiale deglieventi di settore: chiusa l’edizione numero 49 diBangkok Gems & Jewelry fair, i riflettori sono
puntati sulla cinquantesima edizione di settembre. afebbraio, la “vigilia” dell’anniversario è stata condita da eventi,premi e buoni propositi. Inaugurata dal viceministro del
commercio Poom Sarapol - insieme al segretario permanente del ministeroYangyong Puangrach, al direttore generale dell’International Trade Promotiondepartment nuntawan Sakuntanaga, all’amministratore delegato della BangkokGems & Jewelry fair Wisut Ittipornvanich, al presidente della Gem and JewelryTraders Association Somchai Phornchindarak e al presidente della GemsJewelry & Precious Metal confederation of Thailand -, è stata l’occasione permanifestare le intenzioni del nuovo governo rispetto alla riduzione di ostacoli alcommercio (snellendo le vie commerciali e riducendo dazi e tariffe), dalmomento che la thailandia è stata in grado, in questi anni, di ritagliarsi una fettaimportante del mercato di gemme e gioielli. “è una filiera di livello mondiale - hadetto poom - ed è un eccellente esempio di cooperazione tra il governo e ilsettore privato, che permettere di classificare la fiera di bangkok tra le primecinque del mondo”. L’intera rassegna, organizzata dalla Thai Gem and JewelryTraders Association in collaborazione con il dipartimento di International TradePromotion (ex dipartimento di Export Promotion), è stata dedicata inparticolare al rubino, di cui il paese è il maggior produttore mondiale conesportazioni che hanno raggiunto, nel 2011, i 12 miliardi di dollari occupandooltre un milione di lavoratori qualificati. persino il web, come ha annunciato ilministro, potrebbe agevolare ulteriormente il commercio, attraverso il sitoistituzionale www.thaitrade.com. durante l’edizione n. 49 si è svolto anche ilconcorso biennale “Ploi Thai Jewelry creation” che premia le miglioriproduzioni thailandesi (tutte in mostra in fiera): a vincere la competizionequest’anno per la categoria “Gold jewelry” è stata la ak mahallati co ltd, ma altririconoscimenti sono stati assegnati per la categoria gioielli in argento e creatività.nel padiglione internazionale tanti gli espositori provenienti da oltre 30 Paesidi tutto il mondo: di particolare rilievo quelli di hong Kong, India e Italia. Novitàdell’anno, il debutto della corea del sud e dell’Israel Diamond Institute, oltre allaInternational colored Gemstones association (Ica); delegazioni provenienti daIndia, cina, kazakhstan, russia, Indonesia, singapore e Italia hanno fatto visita allarassegna. a vocazione internazionale anche lo stand zero Vat, con gemme grezzeimportate in thailandia esenti da dazi doganali e imposta sul valore aggiunto.Appuntamento con la 50esima edizione, dal 13 al 17 settembre.
BAnGKOKGems & jewelry Fairriflettori puntati sulla cinquantesima edizione di settembre
MAdRIdIberjoyacinque giorni di business per ilpotenzianmento delle azioni commerciali
12/16 settembre 2012 13/17 settembre 2012
gli appuntamenti all’Estero
specialeFIERE
104 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / speciale fiere
pm speciale fiere
alcune proposte di
Mondo PreziosoeVicenzaoro Spring
cIERRE GIOIELLIGocce preziose, essenze di luce giocate tra il bianco e il nero. Gocce che
trattengono come rugiada sulle foglie deliziosi fiori o piccole distesesbocciate. Gioielli che sanno accompagnare la donna nei momenti
importanti quanto in quelli più giocosi. pendenti che si completano con labellezza degli anelli che del pavé ne fanno un decoro irrinunciabile.
www.cierregioielli.it
LuISA dELLA SALdA
Una novità nello stiledell’azienda, una fresca proposta
che gioca tra perle pendenti epietre semipreziose e laccetti
dai colori a contrasto damettere al collo su una sportiva
t-shirt o su un abito piùimpegnativo, perché nel loro
design hanno una bellezzaleggera che non condiziona le
scelte. ancora una perla èpresente sulla chiusura griffata.
sarà a Vicenzaoro, pad. D, stand 1178/79
www.luisadellasalda.com
MARIA SOLE GIOIELLIc’è passione aretina nella maria sole Gioielli, il marchio conosciuto in Italiae all’estero per la creatività che si ramifica in un design contemporaneo diispirazione classica. le sue creazioni tengono insieme oro, argento, perle,pietre preziose e materiali più innovativi e stravaganti come il legno o icristalli. Un esempio è la coppia di orecchini con teste di morettiriccamente adornate. sarà a Vicenzaoro spring presso lo stand Gl4.www.mariasolegioielli.com
RudYla sua bellezza è intramontabile e la lavorazione è rimasta invariata da
secoli. si parla del modello tubogas, una tecnica che la rudy ha trasferitonei suoi gioielli sia in oro che acciaio o argento, perfett per ogni look. Nelletante versioni ci propone anche quella che si arricchisce con teste di rettili,
stelle, pavé di zirconi, di pietre preziose o semipreziose. se poi terminacon un orologio, magari rettangolare come la maglia, allora siamo nel top
del fashion. rudy partecipa a tutte e due le fiere, a Vicenza sarà al padiglione D stand 1008.
www.rudysrl.com
MARcELLO PAnEè un artista orafo che sa portare in ogni suo singolo gioiello lastoria millenaria di un’arte che piega alla sua maniera, spianandolela strada al piacere estetico. sembra che ogni sua creazione abbia laforma giusta per quella pietra, per quel decoro, per quella materia,proprio come la moderna linea di gemelli dal decoro un po' retrò.www.marcellopane.eu
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AndREA PIccInIVortici in argento si intrecciano in una scletapersonale di colori, perle barocche, ne esaltano leforme realizzate interamente a mano in argento925 e sottoposte a processi galvanici.www.andreapiccini.it
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105preziosa speciale fiere / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
alcune proposte di
Mondo PreziosoeVicenzaoro Spring
zIIOziio tesse le pietre come fili di seta. le intreccia, le accosta in disegnimorbidi ed imponenti come nei collari dei Faraoni o in strutture piùdelicate dove fa prevalere il colore. ma spettacolare è anche la geometriadi perline e piccoli cubi di metallo che come cornici stanno intorno agrandi perle asimmetriche per formare un bracciale alto come una polsiera,anzi, raffinato come un polsino chiuso dall’inconfondibile bottone ziio.a Vicenzaoro, stand Gl38www.ziio.eu
ARTLInEA JEWELSartlinea mette nero su oro le tue emozioni trasformando un cerchietto in unracconto palpitante, l’essenza di un diario da portare al dito: il primo bacio, la
vittoria della squadra del cuore, un’amicizia forte come una catena, una data chenon va dimenticata. Il punto è una pietra preziosa, preziosa come un’emozione
che sa accompagnarti per la vita. Da ammirare al “mondo prezioso” del tarì,modulo 138; e alla Fiera di Vicenza padiglione F 2352.
www.artlineaforever.it
LAuRA BELLInIcerchi di legno e cerchi d’argento uniti in un bracciale fashion come il pendente e gli
orecchini che custodiscono un intreccio di metallo lucente. si passa alle caldegradazioni ramate con boucle d’oreille a lunga frangia o intessuti come alamari stellati
o tondi come il sole. ad una rosa rossa ama invece accostare ovali in osso matraforati come graziose cancellate. al tarì, padiglione smeraldo, stand e29;
a Vicenza sarà al pad. b, stand 648www.laurabellini.com
MATTIA MAzzAci ha messo l’estate nella collezione inargento mariù. bianca come la luna la
collana che fa pendant con ilbracciale, entrambi spezzati nella
composizione di pietresemipreziose, da un anello di
corallo rosso e da un cangiante discodi madreperla. Degli stessi elementi gliorecchini a cui ha regalato toni più soft
ma vivacizzati dai contrasti e dallalucentezza della materia.
sarà al tarì al pad. smeraldo, stand e36, e a Vicenza pad. G, stand 1738
www.mattiamazza.it
PATRIzIA fRATTAse si dice fantasia e non si può non pensare a patriziaFratta. Gioca con le materie ottenendo formedeliziose come quelle che nascerebbero dalla matitadi una illustratrice. alla plastica dona la leggerezza deicristalli e la tiene insieme all’argento ed alle pietrepreziose; a lamine di metallo regala invece formegeometriche, bucoliche, astratte o di improntaasiatica. alla Glamroom di Vicenzaoro, stand Gl 22.www.patriziafratta.it
TORquEse cerchi precisione ed innovazione non puoirinunciare ad un torque, segnatempo dal conceptfuturistico. Il Navigator, ad esempio, dotato della piùavanzata tecnologia è uno strumento di utilità oltreche un mero orologio, è un oggetto piovuto dalfuturo che riesce a comunicare l’ora italiana, quella diNew york e di hong kong, la temperatura el’orientamento, quest’ultimo grazie alla presenza diuna piccola bussola. la cassa è stondata e il cinturinoin cocco per non rinunciare all’eleganza. saràpresente a mondo prezioso, al tarì.www.torquewatch.it
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pm gemmologia
Dalla repressione allaliberazione di Aung SangSuu Kyi
nell’estate del 2007, alle nostrelatitudini tempo di relax, didistrazioni e di svago, circa 5000monaci buddisti guidavano laprotesta contro la tirannia dellagiunta birmana. molti di loroaddirittura indossavano maschereanti-gas. alcune decine restaronouccisi. erano consapevoli che la lororispettabilità di uomini devoti aivalori spirituali non sarebbe statauno scudo sufficiente a difenderli daquella spietata repressione dei
militari al potere che già avevaduramente colpito il Paese asiaticonel 1988 e nel 1990. pochesettimane fa, nell’aprile del 2012,Aung San Suu Kyi, premio Nobelper la pace nel 2001, leader dellaprotesta si impone nettamentecome legittima guidadell’opposizione alle prime elezionicui le viene consentito dipartecipare da libera cittadina. Ilmondo intero assiste al cambio diatmosfera politica. siamo a unasvolta? cosa ha propiziato ilpassaggio dal massacro dei monaci edi cittadini inermi di cinque anni fa alvento di apertura di questi giorni?
L’economia birmana:un’escalation di sanzionieconomiche
la vita economica in birmania,improntata ad un modello disocialismo che imbriglia e gestiscetutte le attività è da anni al palo,ripiegata su sé stessa. La comunitàinternazionale non è stata aguardare il consumarsi delleatrocità della giunta del Myanmar(nome officiale prescelto dalleautorità politico-militari del Paesein sostituzione di Birmania). Gli statiUniti per la verità avevano moltotollerato, consentendo al paese di
non restare emarginato dal contestogeopolitico dello scacchiereindocinese nonostante la svoltaautoritaria filocinese del 1962. Manel 2008, al culmine di uncrescendo di sanzioni tese a colpirela tirannia sanguinaria dei militaribirmani, il Senato di Washingtonpromulga il Jade Act, unarisoluzione che completa il quadrodelle precedenti restrizioni alcommercio. nel documento sirendono più acute le misurecontro il governo di Rangoon: gliinvestimenti americani sonobloccati, l’ingresso di cittadinibirmani negli usa viene fortemente
condizioni disumane, minatori costretti ad assumere droga percontinuare a scavare. l’esercizio del potere di controllo sul commerciodelle gemme nasconde un lato brutale. e non sono implicati i solidiamanti o la guerriglia. la controffensiva internazionale a tutela deidiritti del popolo birmano è partita col bando ai rubini del 2008. tutto a posto? Non proprio...
blood rubiesdi paolo minieri
(consigliere Federazione orafi campani)
Aung San Suu Kyi
107preziosa gemmologia / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
limitato. E molti prodotti, tra cui inprimo luogo rubini e giade, risorsebirmane per eccellenza, di fattosono banditi dal commercio versogli Stati uniti.
tutto merito dellesanzioni? Il divieto diesportazione imposto airubini è stato efficace?
L’interdizione delle importazioni dirubini birmani può con ogniragione essere considerata unatappa fondamentale nel complicatoprocesso che pretende che loscambio di pietre preziose siaregolato da principi etici. Gli statiUniti nel 2001 avevano tra l’altroimposto, sulla scia di un’opinionepubblica ormai sensibile e matura, ilbando al commercio della tanzaniteper supposti legami tra i flussifinanziari collegati a questa gemmacon i terroristi qaedisti. sotto lapressione dell’opinione pubblica edelle oNG, con il deciso sostegnodi griffe impegnate nel campo dellaresponsabilità sociale quali tiffany eleber (che hanno puntato sui temietici per riposizionare la propriaimmagine) il Senato americanoritenne opportuno includere irubini nel paniere delle mercibirmane la cui importazione erabandita. si deve certamentericonoscere che la tenaglia direstrizioni economico-finanziarie, nelsuo insieme, ha contribuito asoffocare l’economia birmana. Ma ilblocco dei rubini non ha funzionatocome le altre sanzioni. Il jade act ineffetti recepisce le linee guida che loschema di certificazione delkimberley process avevano impostoal commercio i diamanti da conflitto.Ma l’applicazione, fuori da unquadro di cooperazioneinternazionale, è risultataproblematica ed inefficace poichénon si è tenuto conto che lamaggioranza dei rubini birmaniarriva sul mercato internazionaleattraverso la Thailandia, un paeseterzo non assoggettabile allerestrizioni. come far funzionare il
blocco? IlGemologicalInstitute ofamerica, in unanota, ha reso notodi non poterdeterminaresempre e con
assoluta certezza l’origine deirubini indiziati di provenienzabirmana. e per finire, ultimo atto delfallimento sostanziale, gli ufficidoganali statunitensi hanno precisatoche i rubini birmani, qualora sianoincastonati su gioielli tailandesi,debbano a tutti gli effetti essereconsiderati un prodotto originato inThailandia. Embargo aggirato.
Alla svolta birmana il bandodei rubini (dirottati verso lathailandia) non ha giovato.Alla base dell’aperture delregime c’è piuttosto l’OKdi Pechino
torniamo al quesito di partenza.cosa sta cambiando in birmania?alcune cose, altre no. ma comunquele nuove aperture dei vertici ancoradominati dai militari non sono statecerto propiziate dalle limitazioni alcommercio dei rubini. le gemmedel myanmar ormai da decenniinondano il mercato thailandeseattraverso veri centri nodali dismistamento non ufficiale. molto piùefficace è stata la paralisi imposta allosviluppo a causa del blocco degliinvestimenti stranieri in una terra, labirmania, ricca di materie prime eancora infrastrutturalmentearretrata. Decisivo soprattutto èstato l’ok ad una timida aperturademocratica da parte della cina, lanuova grande potenza regionale emondiale che aveva di fatto reso labirmania uno stato satellite. Pechinoinfatti non ha più bisogno di unvicino arretrato e impoverito ma diun partner rinvigorito daun’economia da far crescere in unanuova atmosfera di consensointernazionale, con la benedizionedegli uSA.
Embargo dei rubini alcapolinea? Forse. Marestano gli orrori
In questo mutato clima ci si avviaverso l’abolizione delle sanzioni. aquanto pare le gemme birmane
saranno riammesse ufficialmentenegli stati Uniti. lo stessopresidente obama si è pronunciatoa favore di un alleggerimento dellapressione internazionale anche se -è il caso di ricordarlo - al potereresta un oligarchia non eletta chenon ha mai veramente avviato unvero processo democratico.In questo scenario si impone unariflessione più approfonditasull’esperienza del bando ai rubini.l’embargo ha tratto ispirazione damotivazioni di natura politica, comestrumento di ritorsione per imassacri contro gli oppositoripro-democrazia. Ma le efferatezzedella giunta non si esauriscononella violenza della repressione inpiazza. L’esercizio stessodell’attività mineraria si configuracome un variegato catalogo diatrocità e di abusi. La SPcd,organismo statale, continua adominare con pugno di ferro leredditizie miniere della Valle diMogok nella quale l’accesso ainon addetti resta interdetto.L’organizzazione human RightsWatch, confortata da diversireportage giornalistici, riporta ilricorso di lavoro minorile, losfruttamento schiavistico deiminatori in condizioni di forterischio e di grave inquinamento, laconfisca di terre. È statodocumentato l’obbligo all’uso dieroina per i minatori frustrati dacondizioni di lavoro disumane*. la stessa distribuzione ècentralizzata dagli organismi dellagiunta che intasca tra l’altro unaconsiderevole fortuna oltre confinelucrando sul traffico dicontrabbando frontaliero.Ma i rubini non sono i diamanti.Non lo sono per il peso finanziarioe, soprattutto, non lo sono percapacità di attrazione mediatica. Idiamanti insanguinati irrupperoclamorosamente nel quotidianodelle nostre vite per l’azionevigorosa delle organizzazioni per idiritti umani capaci di mettersull’attenti hollywood e di reclutareleonardo Di caprio.
Una possibile conclusione.rifondare la strategia perl’importazione socialmenteresponsabile delle pietrepreziose
l’esperienza dell’embargo al rubino
deve insegnare qualcosa, in un’epocasegnata dal trend di tracciare ipercorsi etici delle gemme. leiniziative isolate, svincolate daicontesti, o troppo generiche nonhanno prodotto risultati. In fondo lostesso kimberley process è andatoin crisi per l’esiguità del raggiod’azione. per guadagnarsi il rispettodell’opinione pubblica non bastacolpire economicamente i paesisospettati di finanziare con ilcommercio delle gemme (diamanti)fazioni armate. e non bastasanzionare politicamente conl’embargo (rubini) una dittatura. Ilgrande pubblico del mondoglobalizzato si aspetta un gioiellonon contaminato dall’umiliazionedegli uomini e dalla distruzionedell’ambiente. non gli basterannobuoni propositi e campagne di
sensibilizzazione usa e getta avantaggio di singoli brand. non ci possono più raggirare: ifilmati a prova delle atrocità litroviamo in rete. chi haresponsabilità nel campo ha ildovere di creare le condizioni perun processo virtuoso checertifichi seriamente il percorsoetico delle gemme. Il caso deirubini birmani ci impone ditornare sul campo, studiare icontesti, spazzare via anche iluoghi comuni e la retorica di chi ègià pronto a cavalcare la tigre dellaresponsabilità sociale per farneuna mera bandiera di marketing.
* http://www.youtube.com/watch?v=yeYdq2fqBcYphoto: Un nuovo fronte di scavo a Baw Lone Gyi, parte nordoccidentale della Valle di Mogok.Case in tek a Mogok.Padre e figlio. Minatori nella Valle di Mogok(Fonte: burma rubies)
108 preziosa
pm design
se dici corallo si pensa subito adun tipo di gioielleria tradizionaleoppure ai souvenir che
invadono le bancarelle nelle località divilleggiatura del centro - sud. haavuto un glorioso passato, gli sonostati attribuiti poteri taumaturgici eproprietà sovrannaturali, ha fattobrillare gli occhi di carolinabonaparte e della sua corte in pienaepoca neoclassica, ha fatto della siciliae di torre del Greco centri di pesca elavorazione famosi in tutto il mondo,eppure oggi si ritrova addosso unapatina demodé da cui fa fatica aliberarsi. per fortuna non tutti pensano checorallo sia sinonimo soltanto dicollana ereditata dalla nonna o dicornetto da accompagnare alle chiavidi casa: per alcuni è un materialeaffascinante con cui sperimentare,giocare ed esprimere la propriaricerca artistica. Ettore Sottsass, che del rosso hafatto uno dei tratti distintivi della suaattività di progettista, mette incontrasto il colore vivo del corallocon il giallo dell’oro per farne unostrumento di seduzione nellacollezione omonima disegnata percleto munari, lineare e complessa altempo stesso. Gioielli-totem etalismani, in cui il corallo è sceltoanche per le proprietà magiche ecurative che gli erano attribuite inpassato dalle credenze popolari.In direzione diametralmente oppostava Karl fritsch, affascinato dallaformazione della metrisiderosrobusta, una specie di alberoparassita che usa i suoi ospiti per farcrescere le proprie radici. l’artistatedesco crea anelli le cui strutture sisviluppano attorno a gioiellipreesistenti, dando vita ad unaffascinante e caotico intreccio di
rami di corallo, pietre preziose edanelli in oro.l’osservazione della natura nelle sueespressioni più surreali è alla basedella ricerca di Ela Bauer, designerolandese che usando maglia di ramee silicone ricrea i dettagli delleramificazioni del corallo tale e quale èin natura, su cui poi fa cresceremicrorganismi di vetro e pietre duredi vari colori.per Jacomijn van der donk il corallosi può ottenere attraverso ritagli dipelle attorcigliati lungo struttured’acciaio, a formare rametti. Loukia helena Richards intrecciaperline di corallo assieme a fili di setae tessuto per dare origine a cycladicDiamond, una collana che già nelnome evoca i colori delmediterraneo.Andrea frahm racchiudemicroscopiche sferette di corallorosso in involucri d’argento chediventano anelli o pendenti, quasi avolersi cimentare con una sorta digranulazione in corallo.al passo con le moderne tecnologie,il designer danese di formazioneinglese castello hansen sperimentale potenzialità del cibatool, unmateriale utilizzato a livello industrialenella prototipazione 3D, ma locombina coi materiali tipici dellagioielleria, dall’oro all’argento alcorallo per realizzare spille dallestraordinarie qualità tattili. sembra un controsenso immaginareun’arte così antica e legata allatradizione come quella dellalavorazione del corallo tra le mani dichi la tradizione l’ha rinnegata perscelta, eppure dalle maestranzecorallare ottocentesche agliirriverenti artisti contemporanei ilpasso è più breve di quanto si possapensare.
UN materIalecoNtemporaNeo
Il corallodi lucia Venino
1. Ela Bauer, necklacecollana in rame, silicone, corallo rosso e rosa,
giada verde e conteria di vetro 2. Jacomijn van der donk, untitled
collana in resina epossidica, pelle e oro3. Karl fritsch, Luxuria Ring
anello in argento ossidato, corallo, anelli in oro conametista, diamante e acquamarina
4. Ettore Sottsass per cleto Munari, La Seduzioneanello e collana in oro giallo e corallo
5. castello hansen, untitledspilla in cibatool, corallo rosa e argento
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Il corallo eUN materIaleaFFascINaNtecoN cUIsperImeNtare,GIocare eDesprImere laproprIarIcercaartIstIca
110 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / design
RICCARDO
DALISI
pm design di livia tenuta
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Iaora è il momento del gioiello sostenibilie
111preziosa design / www.preziosamagazine.com / n. 2 / maggio 2012
Dopo Il GraNDe sUccesso aVUto alla trIeNNale DesIGN mUseUm DI mIlaNo, Il 18 maGGIo I GIoIellI sosteNIbIlI DI rIccarDo DalIsIarrIVaNo a VIceNza, coN UNa mostra a cUra DI alba cappellIerI a palazzo thIeNe boNIN loNGare, IN occasIoNe DI VIceNzaorosprING. pIù che UNa mostra è UNa Vera e proprIa rIFlessIoNe sUlla sosteNIbIlItà, attorNo alla QUale rUota Il peNsIero coN-
temporaNeo e le preoccUpazIoNI FUtUre. rIccarDo DalIsI, poeta-DesIGNer che ha teorIzzato la DecrescIta IstItUeNDo Il compassoDI latta e ha solleVato Il problema DI UNa maGGIore respoNsabIlItà Verso le rIsorse ambIeNtalI, FIGUra DI spIcco Nel paNorama IN-terNazIoNale Dell’arte coNtemporaNea, ha rIsposto per NoI aD alcUNe DomaNDe FaceNDo lUce sU UNa NUoVa VIsIoNe Del GIoIello:UN GIoIello che rIFIUta la prezIosItà a FaVore DI materIalI poVerI e DI rIcIclo - come la latta, la carta, Il rame, Il Ferro e altrI aNcora- che soNo come “pIccole aNIme Da salVare”.
come è nata l’esigenza di pensare ad ungioiello sostenibile?pensare ad un gioiello sostenibile non è statofrutto di un solo episodio, ma è legato atutta la mia produzione, dalla scultura aldesign. l’idea di dare vita a un gioiellosostenibile è il mio cavallo di battaglia.Qualche anno fa, nel 1998, feci una mostra atorino in cui, incaricato dall’ordine degliarchitetti, rappresentavo tutta la campania,non solo con un libro “Decrescita.architettura della nuova innocenza”, ma conl’idea di rendere preziosi i rifiuti, attribuendoloro un valore espressivo. Venendo daNapoli, che è stata nell’occhio del ciclone,
era quasi d’obbligo per me occuparmi deirifiuti da un altro punto di vista. spesso,
quando mi sono occupato di gioielli,ho trasformato i miei prodotti ingioielli sostenibili fatti a mano daartigiani, se non in alcuni casi in cuidegli amici artigiani che lavoravanol’oro e l’argento hanno realizzatodei gioielli in pompa magna. laraccolta di gioielli in mostra amilano e che sarà esposta aVicenza, racconta tutto questo.
quanto pensa sia importante il rapportotra il design e la sostenibilità?la sostenibilità - o come preferiscochiamarla “decrescita”- significaresponsabilità. Vuol dire acquisire un ruolonel mondo. oggi le cose non vanno tantobene e c’è un pericolo di peggioramentonell’ambito ecologico. Non deve esseresolo il design ad entrare in sintonia con ilconcetto di sostenibilità ma qualsiasi formaespressiva. bisogna essere più consapevolinell’uso dei materiali e nel ridurre lospreco!
quanto pensa sia percepito dalla societàcontemporanea?occuparsi di questi problemi significacogliere il disagio contemporaneo ed èindispensabile inserirsi in questi conpoetiche, espressioni d’arte e di cultura.cambiano gli scenari dei linguaggi dell’artein tutti i sottocampi: architettura, grafica edecorazione. proprio adesso mi trovoseduto al mio tavolino a pensare a questiproblemi e a creare gioielli legati ad essi.
quanto ha influito sul suo lavoro vivere inuna città come napoli, tormentatadall’emergenza rifiuti?Già all’inizio ho voluto sottolineare comeNapoli da sempre sia stata nell’occhio delciclone per il tema dei rifiuti. eppure Napoliha grandi risorse immaginative. Io mi sonosentito responsabile di dare voce a questerisorse e di tramutare in modo positivo,con i linguaggi estetici e dell’oreficeria, ildisagio politico e sociale. perchè anche legrandi tragedie vengono tradotte in poesia,addirittura i crimini sono diventati sostanzadi poesia. Il patimento che suscitano ledifficoltà stesse - penso alla guerra di troiache dopo millenni continua adappassionare - si tramuta in qualcosa dipiacevole. attualmente la cosa piùdeleteria a Napoli è come venganoutilizzate le leggi per compiere degli scempi,basti pensare a come oggi per la creazionedi parcheggi stiano distruggendo dellestraordinarie ville antiche. Questa per menon è solo una speculazione finanziaria maun vero e proprio crimine culturale.
come è cambiato il concetto di gioiellonel tempo e cos’è oggi per Lei il gioiello?Io non sono uno storico del gioiello, maposso dire che il gioiello, in qualsiasi epocastorica prende vita da varie forze reseconvergenti dagli operatori. attualmente ilgioiello sostenibile è nella storia delmomento e la mia mostra è lo specchiodell’esigenza contemporanea. Questo perme è il gioiello oggi.
Presentare i suoi lavori in occasione dellafiera di Vicenza significa far incontraredue realtà completamente differenti. cosasignifica questo per Lei?significa capire quanto sia diverso oggi ilgioiello. I tempi sono cambiati e io stostudiando la possibilità di creare dei gioielli“insostenibili”.
Da sx in senso orario: Spilla in ottonee smalto (2004);Collana in rame,
ottone e fil di ferro (1994); Spilla inottone e smalto (2004); Spilla in
argento (2007); Ciondolo in ottone,rame e fil di ferro (1994)
112 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / trade
Ildecreto “Semplifica Italia” èlegge (legge 4 aprile 2012, n. 35 diconversione, con modificazioni, del
decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5recante “Disposizioni urgenti in materia di
semplificazione e sviluppo”, pubblicatanella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile2012.).l’obiettivo della legge consistenell’alleggerimento dei tempi e dei costidella burocrazia che pesano sui cittadinie sulle imprese; inoltre, mediante talesemplificazione burocratica ed altremisure specifiche, si intende dare unimpulso allo sviluppo economicocomplessivo e in alcuni settori strategiciparticolari.In effetti, il provvedimento è compostoda un insieme di misure che toccano icampi più disparati; alcune di questedevono attendere i decreti attuativi peressere operative, e quindi non se nepuò valutare attualmente la portata.sarebbe affrettato esprimere ora ungiudizio sull’efficacia di unprovvedimento che, come si è detto, èmolto complesso, comprendenumerose materie e deve essere inparte completato da disposizionioperative.ci limitiamo per ora a dare una brevedescrizione delle misure chemaggiormente possono interessare lepiccole e medie imprese del nostrosettore.
Conclusione dei procedimentiamministrativi (art. 1)cittadini ed imprese che hannoavviato un procedimentoamministrativo (per es. perl’ottenimento di un permesso o unalicenza) per il quale la p.a. non rispetta itempi di chiusura previsti dalla legge,potranno rivolgersi al dirigentegenerale dell’ufficio o ad un altrodirigente indicato dall’ufficio affinchécompleti la pratica entro un termine
pari alla metà di quello originario.sono inoltre previste sanzionidisciplinari per i funzionari della p.a. chenon rispettano i tempi previsti per laconclusione dei provvedimenti.si tratta di una norma importantepoiché offre ai cittadini uno strumentodi tutela per via amministrativa dalleinadempienze e dai “silenzi” degli ufficipubblici, contro i quali finora si dovevaperlopiù ricorrere alle vie giudiziarie,con notevole aggravio di costi. Queste disposizioni non si applicanonei procedimenti in materia tributaria.
Semplificazione della SCIA(art. 2)l’avvio di numerose attività è oggisoggetto a “segnalazione certificata diinizio attività” (scIa) che ha sostituito laDIa. ora, si stabilisce che la ScIAdovrà essere accompagnata daattestazioni ed asseverazioni di tecniciabilitati solo ove espressamenteprevisto dalla normativa vigente. ciòsignifica che, per esempio, per aprire unnegozio non sarà necessario inviarecertificazioni o elaborati tecnici, mabasterà autocertificare nella scIa ilpossesso dei requisiti necessari peravviare l’attività. tale disposizione dovrànaturalmente essere recepita daicomuni per essere pienamenteoperativa.
Semplificazione per leautorizzazioni per l’eserciziodi attività economiche (art. 12) entro il 31 dicembre 2012 il Governodovrà emanare dei regolamenti disemplificazione che preciseranno qualisono :le attività sottoposte ad autorizzazionele attività da avviare con scIale attività da avviare con scIacorredata da asseverazionile attività del tutto libere
Questo articolo si collega all’art. 2precedentemente richiamato in materiadi scIa; i regolamenti serviranno aprecisare ulteriormente quali attivitàpotranno essere avviate con una scIasemplice.
Semplificazione dei controllisulle imprese (art. 14)le pubbliche amministrazioni dovrannopubblicare sul proprio sito (così comesu www.impresainungiorno.gov.it) lalista dei controlli cui è assoggettata ognitipologia di impresa in rapporto alsettore di appartenenza ed alle suedimensioni.Il Governo dovrà emanare una serie diregolamenti sulla semplificazione deicontrolli sulle imprese, per garantire:la proporzionalità dei controlli e deiconnessi adempimenti amministrativi alrischio inerente all’attività controllata,nonché alle esigenze di tutela degliinteressi pubblici; l’eliminazione di attività di controllo nonnecessarie; il coordinamento e la programmazionedei controlli, in modo da evitaresovrapposizioni e minimizzare gli intralcial normale esercizio delle attivitàdell’impresa, definendo la frequenza etenendo conto dell’esito delle verifichee delle ispezioni già effettuate;la collaborazione con i soggetticontrollati, al fine di prevenire rischi esituazioni di irregolarità; l’ informatizzazione degli adempimenti edelle procedure amministrative;la riduzione dei controlli sulle impresedotate di certificazione di qualitàsecondo le norme Iso.pur essendo largamente condivisibiliqueste disposizioni, lascia perplessi ilfatto che esse non si applichino aicontrolli in materia fiscale, finanziaria edin materia di salute e sicurezza suiluoghi di lavoro. per i controlli fiscalivalgono comunque le garanzie stabilite
dallo statuto del contribuente.
Semplificazioni in materia didati personali e gestione dellaprivacy (art. 45) Viene abrogato l’obbligo per leimprese che trattano dati sensibili (ades. i dati sanitari dei dipendenti) dipredisporre ed aggiornare ildocumento Programmatico sullaSicurezza (dPS privacy). resta l’obbligodel rispetto delle misure minime disicurezza previste dal codice dellaprivacy per proteggere dati aziendali,personali e sensibili, come ad esempiodati relativi ai dipendenti, ai clienti, aproposte commerciali, preventivi, dati dibilancio, etc. tali misure consistono ingenere nell’adozione di un sistema dipassword per i computer enell’adozione di procedure specificheper regolare l’accesso ai documentiaziendali.
Bonus assunzioni nel Sud (art. 59)Viene prorogato di un anno il “bonusassunzioni” nel Mezzogiorno,reintrodotto dalla l. 12 luglio 2011, n.106. In pratica, tale agevolazioneriguarderà tutte le assunzioni a tempoindeterminato operate entro il mese dimaggio del 2013.I destinatari del credito d’imposta sonoi datori di lavoro che assumonolavoratori a tempo indeterminato nelleregioni abruzzo, basilicata, calabria,campania, puglia, molise, sicilia esardegna.Il beneficio fiscale ammonta al 50% deicosti salariali sostenuti, fino a 24 mesisuccessivi all’assunzione. Il creditod’imposta deve essere indicato nelladichiarazione dei redditi relativa alperiodo d’imposta per il quale èconcesso ed è utilizzabileesclusivamente in compensazione entrodue anni dalla data di assunzione.
pm trade
leGGe SEMPLIfIcA ITALIA:ecco le NoVItàdi Marco cantarella (Federazione orafi campani)
114 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / skip intro
pm skip intro
oltre 30 miliardi dieuro, in rapida e co-stante ascesa fino ai
59 miliardi stimati per il 2015.Questo il valore dell’Interneteconomy italiana secondo datidel sole 24 ore. a trainare lacorsa i consumatori finali chenel 2011 hanno speso oltre 8 miliardi di euro inacquisti di beni e servizi on-line, quasi il 2% dellevendite totali al dettaglio. I numeri non sono teo-ria, eppure di tale mirabolante crescita si faticanoa valutare riscontri concreti nell’ambito del det-taglio orafo italiano: ne ha parlato una recente ri-cerca esplorativa condotta da federdettagliantiOrafi confcommercio allo scopo di fotografareil livello di confidenza dei gioiellieri con le tec-nologie informatiche. Neanche a dirlo: troppobasso.
a onor del vero, ilproblema non ri-guarda solo i gioiel-lieri: le aziende attiveon-line, cioè dotatedi un sito internetadibito alla vendita inrete sono circa un
terzo della media europea. eppure chi pratica l'e-commerce, sembra andare bene (sempre se-condo i dati). e-commerce, però, vuol dire tante,troppe cose. è un termine che, certo, dà un’ideagenerale del mercato online, ma ha un limite pro-prio nel suo significato omnicomprensivo: ‘com-mercio elettronico’. cioè tutto. Le realtà, in Italia,sono diverse e non funzionano allo stessomodo: ci sono siti e-commerce di orologi e digioielleria; b2b o destinate al consumatore finale;tra le realtà al dettaglio ci sono poi siti legati a
punti vendita fisici, negozi che vivono solo onlinee portali. tra i portali, quelli che vendono gioiel-leria no brand e quelli che propongono soprat-tutto marchi. e ancora: i brand. Secondo quanto emerge dallaricerca di federdettaglianti, una nota positivac’è nel panorama orafo nostrano: i gioiellieri ita-liani temono di affrontare la rete in autonomia,ma lo farebbero se adeguatamente supportati,per districarsi tra le scelte strategiche e organiz-zative. meglio se uniti, anche per ottimizzare i costi.a partire dal prossimo numero ci muoveremo sulcampo, per cercare di capire quali sono le diffi-coltà concrete, ma anche i vantaggi ottenuti dachi ha fatto il grande passo. Quali i partner tecnologici più utilizzati, i sistemi dipagamento, i vettori di spedizione, le piattaformeinformatiche.
skipintrodi Gloria belloni
buyVIp fa parte del gruppo amazon, colosso delcommercio elettronico statunitense. Vende prodottifashion & lifestyle, tra cui orologi e gioielli, tramitel’organizzazione di campagne vendita monomarcariservate ai propri soci, con sconti fino al 70%. è ungruppo europeo presente in Italia, spagna e Germania.Nicolas Ilic, category manager per la divisioneaccessories (jewels & watches) ci spiega lecaratteristiche del servizio per quanto riguarda il settore.
come funziona il vostro sito, sia nei confronti delcliente finale sia dei produttori?lavoriamo abitualmente con il gruppo Damiani,pianegonda, gruppo binda, gruppo morellato,Nomination, rebecca, comete, misis, antica murrina,gruppo zoppini, gruppo milor, gruppo swatch e, perquanto riguarda un posizionamento più alto, conmoltissimi produttori valenzani.ci relazioniamo unicamente con le case madri dei brandche vengono inseriti online sul nostro sito. proponiamocampagne temporanee monomarca dedicate ai soci
registrati. la notte prima dell’inizio dellacampagna-evento mandiamo una mail a tutto il nostrodatabase di soci per informarli dell’inizio della vendita. lecampagne durano al massimo 4 giorni. lavoriamo sullerimanenze di collezioni precedenti a quelle presenti innegozio in quel momento. per non entrare in conflittocon il retail tradizionale, proponiamo merce in stock,valorizzata al massimo tramite shooting di prestigio eun’attenta descrizione del prodotto.
Orologi e gioielli vengono ‘trattati’ diversamente perquanto riguarda le fasce massime di prezzo proposte? per ciascun prodotto presente nelle nostre vetrineonline, inseriamo l’ex prezzo retail sbarrato in manierasobria. l’ex prezzo retail ci viene comunicato dalla casamadre, fanno fede la dichiarazione scritta e ladocumentazione che ci spedisce il fornitore in fase dinegoziazione. accanto al prezzo ex retail appare il prezzodi vendita proposto da buyVIp, con sconti che da vannodal almeno il 50% fino - in alcuni casi - a quasi l’80%.Non abbiamo un tetto massimo per i prezzi online, cicapita spesso di vendere referenze che hanno un prezzoonline di 2.500 euro. per scelta e per esperienza, tuttavia,sappiamo che non ha senso proporre articoli con fasceprezzo superiori a questa soglia.
Per quanto riguarda i gioielli, in particolare, li riteneteprodotti più difficili o in qualche modo diversi rispettoal resto dell’offerta? Non sono prodotti “differenti”, anzi, spesso hanno unappeal superiore rispetto a prodotti meno di nicchia. èaltrettanto vero tuttavia, come dimostrano i nomi delleaziende che le ho elencato precedentemente, che ilgrosso dei volumi viene generato da brand“mass-market” che hanno un posizionamentoabbordabile da parte del grande pubblico. e nonrinneghiamo questo dato di fatto, pur credendo nellagioielleria e nelle opportunità che derivano dall’alto digamma. (Gb)
sI Fa presto a DIre e-commerce
BuyVIP: il temporary shop è online
preziosamagazine.comci piace essere competitiviNiente mezze misure. Il sito di preziosa magazine si rinnova to-talmente e lo fa puntando su una veste grafica chiara e digrande impatto, molto più vicina al mondo del fashion, e su unapiù facilitata fruibilità. questo nuovo portale è il sunto di tuttoquanto Preziosa Magazine ha saputo offrire ai suoi lettori intermini di ricchezza e di diversificazione dei contenuti, sem-pre aggiornati in tempo reale. è strutturato su un’architetturafresca e dinamica che riflette la passione dello staff che ha allespalle. ancora una sfida, e non certo l’ultima, per un contattoancora più diretto, immediato ed efficace con l’utenza che finoad oggi ha trovato non poche risposte alle proprie esigenze.Preziosamagazine.com già nell’arco del 2011 ha potuto van-tare oltre 400mila contatti, e il merito va anche alla sua new-sletter quotidiana che informa oltre 15mila operatori italiani edesteri focalizzando l’attenzione sui principali argomenti.con un trend così positivo non ci resta che augurare a tutti voiuna buona navigazione.
116 preziosa n. 2 / maggio 2012 / www.preziosamagazine.com / orologi
pm orologi
losportivo della prestigiosa maisonBreguet si arricchisce di un nuovomodello, dedicato alle persone che
girano per il mondo e che tengono un occhiosull’ora del loro Paese di riferimento, un GMT lacui referenza è la 5857.
questa collezione di notevole successo tra gliamanti dell’orologeria dell’alta gamma ha benripagato costoro innovandosi nel tempo conaltre versioni e quindi non poteva mancarneuna con la funzione del secondo fuso orario.Ed ecco che la maison quest’anno ne crea unmodello in acciaio referenza 5857ST ed una inoro rosa referenza 5857BR.La cassa dalle robuste dimensioni 42 mm haquell’inconfondibile aspetto di elegante solidità,con le robuste anse , il copricorona e il tipico
disegno Breguet della carrure ne confermanotale particolarità, e ne garantisconol’impermeabilità fino a 100mt.Il fondo protetto da un spesso cristallo di zaffirolascia vedere il meccanismo a carica automaticaBreguet calibro 517f 11 ½ linee, 28 rubini conriserva di marcia di 72 ore.L’utilizzo del silicio nello scappamento adancora, in linea inversa (che la manifatturautilizza nei suoi orologi dal 2006), ne è unacaratteristica irrinunciabile per la ottimaprecisione di marcia.Il quadrante è stato concepito in manieraefficace e pratica per la lettura del fuso orario esi presenta con l’ora centrale segnata con cifreromane, mentre i quadranti con l’indicazionedelle 24 ore e l’ora di riferimento, sono con lecifre arabe.
Le colorazioni dei quadranti sono, per laversione in oro rosa rodiato, nero con motivoad onde inciso manualmente su oro 18 carati,per la versione in acciaio, argentato sempre conmotivo ad onde.Il cinturino per le due versioni è in caucciù nero,con fibbia dal tipico disegno comune per tuttele versioni dei modelli Marine.
A margine di questa presentazione, è dasegnalare l’importanza del 2012 per la MaisonBreguet, che festeggia i 200 anni trascorsi dallacommissione ad Abraham Louis Breguet daparte di carolina Murat, Regina di napoli,dell’orologio da polso “grande complicazione” e i 10 anni dal lancio della collezione “Reine denaples” dedicata interamente all’eleganzafemminile.
BreguetMarine GMT
duEcEnTO AnnI fA,cAROLInA MuRAT,REGInA dI nAPOLI,cOMMISSIOnò Ad
ABRAhAM LOuISBREGuET IL PRIMO
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di Mario didone
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