Post on 29-Jun-2022
GIORN - NAZIONALE - 1 - 05/11/10- Plate PRIMA - Autore: PROTO Stampa: 04/11/10 22.06 - Composite
Direttore editoriale VITTORIO FELTRI
Solitamentefunziona così. Per undicimesi e ventinove giorni guardiamo italk-show impegnati delle nostretelevisioni e abbiamo la nettasensazione che gli italiani sia-nounpopolomaceratodapro-blemi enormi. Alcune volte, agiudicare dal dibattito politi-co, si potrebbe persino pensareche questi problemi siano le sta-minali, la fecondazione assistita, il te-stamento biologico, l’eutanasia (...)
SPED
IZIO
NE
INA
BB
ON
AM
ENTO
PO
STA
LE-D
.L.3
53/0
3(C
ON
V.IN
L.27
/02/
2004
N.4
6)-A
RTI
COLO
1CO
MM
A1,
DCB
-MIL
AN
O-*
PR
EZZO
SOLO
PER
L’IT
ALI
A
VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2010
ALTRO CHE CRISI
I nostri veri problemi?Sono traffico e parcheggidi Cristiano Gatti
www.ilgiornale.it
L’intervista: Bernabè
segue a pagina 23
Anno XXXVII - Numero 263 - 1.20 euro
Sono un polentone bagnato appenauscitodallafanghiglia che ha sommersogli abitanti di Vicenza, Padova e dintor-ni causa l’esondazione del Bacchiglio-ne.Migliaiaglisfollatiecentinaialefami-
glie trasferite nei palazzetti dello sport earrangiate con le coperte lise dell’ulti-mo istante. Una silenziosa mobilitazio-ne di persone vittime (...)
il Giornale
OGGIIN REGALO
L’essenza deLLe cose
mensile anno 42 n.11 novembre 2010
Men
sile
dis
trib
uito
in a
bb
inam
ento
gra
tuito
ob
blig
ato
rio c
on
di v
ener
dì 5
/11/
2010
. Po
ste
Italia
ne s
pa
- Sp
ed. i
n A
.P. -
D.L
. 353
/03
art
1, c
om
ma
1, D
CB
Ver
ona
personaL Lifenon compratequeLLa casa!
1861-2011 Le industrie che hanno fatto L’itaLia
business Life
cover story
tuttidiventeremo
cinesiIl gigante economico riuscirà a imporci un nuovo stile di vita? Ecco come il Celeste Imperialismo sta espandendo il suo potere nel mondo. Anche se per ora il “China model” è fatto di molti affari e pochissimi ideali
Men
sile
dis
trib
uito
in a
bb
inam
ento
gra
tuito
ob
blig
ato
rio c
on
di v
ener
dì 5
/11/
2010
. Po
ste
Italia
ne s
pa
- Sp
ed. i
n A
.P. -
D.L
. 353
/03
art
1, c
om
ma
1, D
CB
Ver
ona
di v
ener
dì 5
/11/
2010
. Po
ste
Italia
ne s
pa
- Sp
ed. i
n A
.P. -
D.L
. 353
/03
art
1, c
om
ma
1, D
CB
Ver
ona
di v
ener
dì 5
/11/
2010
. Po
ste
Italia
ne s
pa
- Sp
ed. i
n A
.P. -
D.L
. 353
/03
art
1, c
om
ma
1, D
CB
Ver
ona
di v
ener
dì 5
/11/
2010
. Po
ste
Italia
ne s
pa
- Sp
ed. i
n A
.P. -
D.L
. 353
/03
art
1, c
om
ma
1, D
CB
Ver
ona
di Alessandro Sallusti
Nel mondo il Cavconta più di Sarkòdi Marcello Foa
Ma qui si discutesolo del fattore C
DA NAPOLI AL NORD EST
I veneti, diversamente italianiAlluvionati, spaliamo il fango senza imprecare contro lo Stato
Tra Berlusconi e Fini fitto colloquio ieriall’Altare della Patria in attesadell’arrivo del presidente Napolitano
IL SOSPETTO DEL CAVALIERE
LE ESCORT UBBIDISCONO ALLA MAFIABugiarde, piene di problemi familiari, facilmente manovrabili: le protagoniste del sexy-gate forse usate dalla malavita per vendetta
di Marcello Veneziani
Berlusconi chiede chiarezza e apre a Fini. Che non sa che cosa fare
Chihaarmatoepilo-tato la nuova sta-gione delle escort?La domanda non è
banale. Sembra esseretornati alla stagione diTangentopoli, quando leProcure sfornavanoun’accusa al giorno.Escortopoli viaggia sullostesso asse di allora, quelMilano-Palermo che hapoi condizionato tutta lavita politica della Secon-da Repubblica in chiaveantiberlusconiana e pro-sinistra. Solo una coinci-denza? Possibile, ma re-stainspiegabilecome,an-nunciate da un tam tamdietrole quintedei palaz-zi della politica e delleprocure, spuntino escortcome funghi. I loro rac-conti sono improbabili, iriscontri pressoché nulli.Tutte sono ragazze conproblemi economici epersonali non più rinvia-bili, quindi facilmente,doppio senso a parte, ab-bordabili da qualcuno ingradodiprometteresolu-zioni rapide. Chi potreb-be essere l’oscura mani-na che sta dirigendo leoperazioni? La mafia, di-ce Berlusconi, per vendi-carsi dei colpi subiti daquesto governo. È unaipotesi. Ma ce ne sono al-tre.
Colpisce una secondacoincidenza. Quest’ulti-ma offensiva mediatico-giudiziaria arriva infattialla vigilia delle scadenzedecisive per il futuro del-la legislatura e forse an-che dell’era Berlusconi.In questo senso il pianogiudiziario è secondario.Prevale quello psicologi-co: seminare il panico elo sconforto nelle file delPdl, sia quelle parlamen-tari che elettorali. Non acaso,parallelamente,vie-ne enfatizzata l’alternati-va legalitaria del neonatoFli, le cui contraddizionipolitiche, ipocrisie eti-che e buchi neri penali
vengono coperti da unacortinafumogenadigran-di giornali e salotti televi-sivi.
Una trappola, insom-ma,perevitarelaqualeie-ri Berlusconi - mettendoda parte il suo noto orgo-glio - ha fatto la primamossa di formale apertu-ra a Gianfranco Fini. Gliha parlato in pubblico,sia pure per pochi secon-di, poi di fatto gli ha rico-nosciuto un ruolo politi-co all’interno della mag-gioranza, invitandolocontemporaneamente adire chiaro e subito sevuole continuare a fareparte della compagniaoppureno.Ildiscorso,let-to all’assemblea del Pdl,non è farina del suo sac-co.Èstatopensato escrit-to per lasciare al Fli unospiraglionelqualeinfilar-siperevitarelafineantici-pata della legislatura. Laprima risposta è pesante-mente negativa: propo-sta insufficiente e tardi-va. Ma non è l’ultima. Lascadenzaètraquarantot-to ore, quando Fini dovràuscire allo scoperto nellasua prima assemblea co-stituente. C’èchi prevedeche neppure domenicaarriverà una parola deci-siva. Perché la verità èche Fini non sa più cosafare. Gettarsi tra le brac-cia della sinistra per ungoverno tecnico che peraltro non è detto che Na-politanoconceda?Farca-dere Berlusconi e affron-tare le urne da solo? Ab-bozzare e continuare an-cora un po’ il viaggio colPdl, concedendo qual-che cosa ma diventandocosìancorapiùinaffidabi-le agli occhi dell’opposi-zione e dell’opinionepubblica?
Chitieneinostaggiogo-verno e Paese, quindi,non sono le escort maGianfranco Fini. Che nonriesce a decidere a chivendersi e a che prezzo.
Bracalini, Cesaretti, Cuomo, De Francesco, Lagattolla,Signore, Signorini e Zurlo alle pagine 2-3-6-7
Ma la Chiesa non era in decli-no?E Berlusconiunleadertal-mentesputtanatodaesserein-degno di rappresentare l’Ita-lia? E vogliamo parlare di Pu-tin? Da circa un decennio vie-nedescrittocomeunnuovosa-trapo, mandante di crimini diogni genere; insomma, un ti-po poco raccomandabile, dacui è meglio stare alla larga.Tra il celebratissimo (...)
segue a pagina 4Fabbri a pagina 5
Silvio,dacci un taglio. Nonpermodo di dire, ma sul serio. Daquel che si vede in tv, si leggesuigiornali,sidiceingiro, l’Ita-liasarebbeunafiorentedemo-crazia senza guai se non ci fos-se un solo problema: l’organosessualedelpremier.ÈLui,co-me lo chiamava in un celebreromanzo Moravia, la causa ditutti i guai nazionali. Che ilmondostiainguaiatoperglief-fetti della crisi economica (...)
segue a pagina 4
«Abbiamo messo in sicurezza Te-lecom, che con la sua rete restauna grande risorsa del Paese. Oraèil momentodi crescere. E lo fare-moin AmericaLatina, dove siamoforti e già ben piazzati». FrancoBernabè fail punto dei suoi tre an-nial vertice dellaprincipale socie-tà di tlc italiana. E lancia una sfidaai giganti della rete come Google.
«Telecom alla svoltaOra deve crescere»
a pagina 24
Nicola Porroe Maddalena Camera
segue a pagina 18Smiderle e Spadafora a pagina 18
di Matteo Mion