MERCOLEDÌ portaparola · 2016. 6. 1. · Narducci" dal vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato,...

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LA FRASE

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aAvvenire si esprime in termini di vera laicità. Questo giornale ha la capacità di saper farriflettere in un’epoca, quella postmoderna, in cui non mancano le domande ma è assaidifficile offrire risposte meditate, pensate. E di sole domande non si può vivere(Monsignor Francesco Moraglia, vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato, 25 luglio 2009)

Da Lericiun’ideaesportabile

monsignor Franco Ricciardi –oggi direttore spirituale del se-minario di Sarzana –, indica laFesta come «un evento esporta-bile». «Noi non abbiamo fattoniente di straordinario – dice –.Ciò che si organizza anno dopoanno è una cosa semplice; im-portante è portare avanti questocompito così urgente e indifferi-bile: promuovere la stampa cat-tolica. Senza cercare cose diffi-cili, parroci e laici possono idea-re iniziative finalizzate ad aiuta-re la gente a ragionare secondoil Vangelo. È vero, si possonoguardare i fatti cercando di esse-re molto laici ma con i piedi fer-mi sui nostri princìpi. Perché al-lora non organizzare un eventoin parrocchia, magari nel perio-do estivo per quelle che operanoin località turisticamente di ri-chiamo? Da noi funziona». Delresto, spiega il parroco di SanFrancesco, «io non sono capacedi fare niente di straordinario macon semplicità e fermezza diprincìpi si possono realizzare e-venti che diano risultati interes-santi».Il "segreto" della Festa, che ov-viamente conta sull’apporto e lacollaborazione di Avvenire, «ècostituito dai tanti volontari chesilenziosamente mi aiutano».Per Ricciardi, «sono una conso-lidata sicurezza, se non ci fosse-ro loro io potrei ben poco». Civuole passione per riproporre o-gni anno questo impegno: «Io laFesta l’ho trovata già bella epronta – osserva ancora monsi-gnor Ricciardi –; prima che iofossi qui, mio cugino (monsignorFranco Ricciardi, ndr) ha fattocose straordinarie perché, parti-ta in sordina e confinata in am-bito parrocchiale, oggi questarealtà è conosciuta oltre i confi-ni diocesani. Vogliamo prose-guire con entusiasmo quell’ope-ra e, sotto la guida del vescovoMoraglia, aprirci alle novità sen-za tradire il progetto iniziale».

DI VITO SALINARO

sono 34. Con il fine di "al-largare gli spazi della ra-gione", come recita lo slo-

gan di quest’anno e per ribadi-re, in un tempo dove se ne av-verte forte l’esigenza, l’impor-tanza del quotidiano dei cattoli-ci italiani. Da 34 anni la Festa diAvvenire, in svolgimento a Leri-ci – e organizzata dalla localeparrocchia San Francesco e dal-la diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato –, è questo e anche al-tro.È aggregazione, è promozione dispazi culturali, è una galleria ditestimonianze originali e coin-volgenti, come quella che vieneospitata questa sera alle 21.15,alla Rotonda Vassallo della citta-dina ligure, e di cui sarà prota-gonista Claudia Koll, invitata perraccontare la storia della suaconversione. L’ospite della Festadi Avvenire riceverà questa serail premio "Angelo Narducci" dalvescovo Francesco Moraglia, do-po aver incontrato questa mat-tina il clero della diocesi per unatestimonianza.Delle 34 edizioni della Festa, bensedici sono sulle spalle del par-roco di San Francesco, monsi-gnor Carlo Ricciardi, che, tutt’al-tro che geloso di una tradizioneiniziata a metà degli anni ’70 dalsuo predecessore in parrocchia,

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Oggi il cuore della Festadi «Avvenire» col premioe la serata sul lungomare

DI UMBERTO FOLENA

erici. E Bibione. La tradizione e l’in-novazione. Due feste di Avvenire:quella storica, le cui origini si perdo-

no giù nel secolo scorso, tenuta viva dallapassione dei parrocchiani e dal sostegnodei vescovi che si sono succeduti alla gui-da della diocesi di La Spezia-Sarzana-Brugnato. E quella fresca di nuovo mil-lennio, nata per l’entusiasmo di un par-roco che ha contagiato parrocchiani, al-bergatori, amministratori... Dal Mar Ligu-re all’Adriatico. Due feste molto diverse,entrambe impeccabili ma con una carat-teristica comune: a organizzarle sono dueparrocchie.Ecco la prima lezione: non occorre chis-sacché o chissaccosa per rinfrescare l’e-state nel proprio quartiere, nel proprioborgo. Al mare, in campagna, in monta-gna. In città, per chi ci rimane (e sono sem-pre di più). Bastano idee ed entusiasmo.Avvenire… Il giornale dei cattolici è un’oc-casione, il brand attorno al quale offrireoccasioni per divertire e far pensare, me-ditare e sorprendere. Si tratta, in fondo, diproseguire con diversi strumenti lo stes-so scopo perseguito dal quotidiano du-rante l’anno con le pagine stampate: di-

mostrare che pensare è bello, ragionevo-le e produttivo; se si ha una bussola che in-dichi la giusta direzione; e nulla è preclu-so tra attualità e arte, letteratura e sport,spettacolo e umorismo; e se ci sono le i-dee, se facciamo crescere le persone, se cieleviamo dal piattume agghiacciante del-la "normale" proposta estiva.Ogni parrocchia può farcela, dando unasferzata al proprio ambiente. In genere, aquesto punto, un parroco allarga le brac-cia: santo cielo, signori miei, vi rendeteconto che mi state affibbiando «un’altracosa da fare»? Non sapete che ne ho fintroppe per concedermi il lusso di una fe-sta di Avvenire? Avete ragione, reverendiparroci. Infatti non tocca a voi "fare" la fe-sta, ma solo incoraggiarla, dare il patroci-nio. Individuando i laici appassionati e la-sciando fare a loro.Ma non basta. Potremmo invitarvi a fareuna festa di Avvenire e lasciarvi soli? No dicerto. Noi di Avvenire, noi di Portaparola,siamo qui apposta. Chiamateci e saretesoddisfatti! L’importante è rinfrescare l’e-state. Una mostra, uno spettacolo non ba-nale, un dibattito arguto possono essereun ghiacciolo lungo la schiena: ti impedi-sce di assopirti. E i cristiani svegli non pos-sono non cercare di svegliare la gente.

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DI G. BATTISTA GANDOLFO

l mandolino italiano delSettecento, rapsodieungheresi, serie di canzoni

di differenti Paesi e di artisti dichiara fama, sonate e fantasiepastorali: ecco il menùmusicale dei "Concerti delleLogge", anche quest’annoarticolati in quattro serate,sotto le Logge di Santa Chiara,monumento di particolarerilevanza storica earchitettonica del patrimonioligure, nel borgo medievale delParasio, a Imperia. I concerti,giunti all’ottava edizione, sonotenuti, da domani a domenica,con inizio alle 22 e

costituiscono un singolareevento di musica classica.Organizzati come sempredalla sezione Ucai (Unionecattolica artisti italiani) diAlbenga-Imperia, incollaborazione con laprefettura d’Imperia,l’assessorato alla Cultura dellaRegione Liguria, l’assessoratoal Turismo e manifestazionidel Comune e della Provinciad’Imperia, l’Azienda specialedella Camera di Commercio, laPolizia di Stato, laconfraternita di San Pietro el’associazione Panta Musica-Amici della Musica, i "Concertidelle Logge" si avvalgono dellapartnership del quotidiano

Avvenire.I musicisti protagonisti diquesta edizione sono artisti dilevatura nazionale einternazionale. In ordine diapparizione nelle quattrogiornate si esibiscono: il duoMandolino Carlo Aonzo(mandolino) ed Elena Buttero

(spinetta); il duo RobertoMetro ed Elvira Foti(pianoforte 4 mani), il trio KohMatsuo (baritono), TizianaDucati (soprano) e AlessandroMagnasco (pianoforte); il duoGiuseppe Nova (flauto) eGiorgio Costa (pianoforte).Nel corso della quarta eultima serata, saràconsegnato il settimo "PremioLogge edizione 2009",dedicato a chi sa valorizzarel’arte in tutte le sue forme. Ilriconoscimento è dedicato aun personaggio checontribuisce con la sua operaalla crescita morale e socialedella persona. L’opera,appositamente creata per

l’occasione, è della ceramistaDelia Zucchi e raffigura, da unlato, Le Logge di Santa Chiaraviste dal mare, e dall’altro illogo dell’Ucai e della Provinciadi Imperia, riportante ladicitura: «Premio delle Logge2009». Il Premio è statoassegnato al conduttoretelevisivo Milo Infante «per lasignificativa attività dipresentatore», è detto nellamotivazione, con la quale«non ha semplicementedialogato con la gente, ma l’haarricchita di un bagaglioculturale, sociale e religioso,idoneo a promuovere lacrescita della persona umana».Di singolare interesse è pure

l’addobbo floreale presentatodalla vice presidente dellasezione Ucai, Teresa Briasco,che mirabilmente inserisce leLogge di Santa Chiara, vestitecon originali fantasie dirampicanti, nel suggestivo estupendo panorama, immersofra cielo e mare. «I Concertidelle Logge – spiega ilpresidente dell’Ucai ingaunoimperiese, Giovanni Sardo –sono ormai un tradizionaleappuntamento estivo perturisti e residenti e hanno ilpregio di provare quanto lamusica aggrega e coinvolgeculturalmente le persone,elevando lo spirito verso realtàpiù alte e significative».

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la propostaDa Liguria e Adriatico due esempiper «accendere» l’estate in parrocchia

MERCOLEDÌ29 LUGLIO 200932

FOLIGNO

Nuova guidaper la GazzettaDopo oltrequarant’anni allaguida della Gazzettadi Foligno,settimanalediocesano con unastoriaultracentenaria, donGermano Manciniha rassegnato ledimissioni. L’evento,ha detto il vescovoGualtieroSigismondi, diventaoccasione didiscernimento e dinuovaprogettualità».

IN AGENDA

Stasera premiataClaudia KollLa 34ª Festa diAvvenire si è apertaa Lerici sabatoscorso e siconcluderàdomenica 2 agosto.Oggi la giornatacentrale con lapresenza di ClaudiaKoll che, alle 21.15,alla Rotonda Vassallo,ritirerà il premio "A.Narducci" dalvescovo di LaSpezia-Sarzana-Brugnato, FrancescoMoraglia. Domanisera veglia per levocazioni.

Il pubblico assiste ad una recente edizione della Festa di Avvenire alla Rotonda Vassallo, sul lungomare di Lerici

Monsignor Ricciardi,parroco di SanFrancesco: «Nonfacciamo nientedi difficile, importanteè portare avanti questocompito indifferibile:promuovere Avvenire»

Da domani a domenica,per l’ottavo anno, rapsodieungheresi, sonate emandolino del Settecentoanimeranno il capoluogoin partnership con Avvenire

Con il giornale ai concerti estivi sotto le Logge di Imperia

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Treviso: alla sagra c’è il quotidianoè sagra a Conscìo. Questoslogan ha accompagnato la

manifestazione che ha visto il taglio delnastro venerdì 10 luglio per terminaremartedì 21, con il classico taglio dellatorta gigante di pere e la chiusura dellagrande pesca di beneficenza. Conscìo,piccola comunità della periferia diTreviso, in concomitanza con lacelebrazione della Madonna delCarmine del 16 luglio, ha saputorealizzare un appuntamento cherichiama migliaia e migliaia di persone.Tantissimi i momenti di informazione(grazie a una diffusione speciale diAvvenire e del bisettimanale diocesanoLa Vita del popolo) e divertimento, conmusica dal vivo, il torneo di calcio travie, il gioco delle carte ma soprattuttotanti giochi per bambini e adultiproposti dagli animatori del Grest.Giovedì 16 si è inaugurato nella nuova

sala parrocchiale l’affresco"Messaggero di Grazia", operarealizzata dall’artista consciese MarisaDalla Pietà Biasuzzi. La nuova sala èstata una sfida per i parrocchiani diConscìo. Un impegno economicosignificativo ma che si rivela giornodopo giorno sempre più funzionale allenumerose attività parrocchiali. La sagradello scorso anno si era conclusa conle sirene spiegate dei Vigili del fuocoche sono arrivati per delimitare latorre campanaria colpita e danneggiata

da un fulmine. Ma dopo poco meno diun anno il campanile è statorisistemato perfettamente, perché allaprofessionalità dei tecnici si sono unitela passione e l’orgoglio di tanti giovanie adulti del paese. Ma la novità diquest’anno sono state le domenichededicate alla stampa cattolica.Domenica 12 si è svolta la giornatadella Vita del popolo, mentre domenica19 quella dedicata ad Avvenire. Unostand illustrativo con depliant, riviste,libri e tante copie distribuite perspiegare il valore della stampa cattolicaha accolto i parrocchiani e i visitatori.Un "bagno di giornali" apprezzato dallagente che testimonia come la nostrastampa non sia solo per pochi "intimi".Un’esperienza che potrebbe diventareun modello anche per altre parrocchie.Insomma, c’è sagra a Conscìo e c’è"Vita" e "Avvenire" tra la gente. (S.C.)

’C Anche una domenica dedicata al giornale dei cattolici nel corsodella manifestazione svoltasia Conscìo che ha richiamatomigliaia di parrocchiani e turisti