LdB 112 Lampugnani 07/10/2014

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Transcript of LdB 112 Lampugnani 07/10/2014

artigiani vs designer

14|09|07 marco lampugnani ^_^

hallo hallo, welcome :)

Io sono un progettista (alcuni dicono designer)

DISCLAIMER #1

Non faccio prodotti, non sono bravo con le mie mani.

(Faccio processi)

DISCLAIMER #2

Insegno anche.

DISCLAIMER 3

Non sono proprio uno

che ha sempre lavorato

con gli artigiani.

Però mi è capitato,

con diversi ruoli,

di incrociarne di molto diversi

per competenze,

settori,

localizzazione.

Credo di poter provare a disegnare un quadro rispetto

all'apprensione con cui si guarda lo stato del cosiddetto

artigianato in Italia.

MEGLIO SE DISCUTENDONE INSIEME...

Ma intanto,

cos'è un artigiano?? ? ?

qui ne abbiamo uno super...

DEFINIZIONE - - - - - - >fonte: dizionari.corriere.it

Nonostante queste cose bellissime c'è però tutto un mondo che dice che l'artigianato è destinato a sparire sulla scorta di varie pressioni esterne.

(Che tipo possiamo chiamare processi di globalizzazione)

:(

Poi Richard sennet dice che sono artigiani i programmatori.

I nuovi.

link > http://bit.ly/1xp7q36

"Puntare sul talento ?

Sbagliato: ci salveranno il saper fare

e la conoscenza diffusa..."

Poi c'è anche Stefano micelli che dice che

(e lui parla degli artigiani “classici”)

link > http://www.http://futuroartigiano.com/

"il futuro è artigiano.."

Senza dimenticare i makers e la produzione distribuita.

link > http://www.makerfairerome.eu/

Che rapporto c'è però tra progettisti e artigiani?

Quello precedente,

che uno aveva gli incarichi e disegnava delle cose

che venivano realizzate dall'altro,

sempre con la stessa direzionalità,

non funziona mica più tanto. (Stiamo in difficoltà tutti)

x_x

Seguono esempi per

capire meglio che sta

succedendo

> > >

Ci sono delle persone che fanno questa cosa che si chiama

link > http://www.segnoitaliano.it/

#SEGNOITALIANO

(1) prendo un sapere artigiano

(2) lo rendo iper lusso e

(3) lo vendo ad un mercato che lo capisce,

lo vuole e se

lo può permettere, anche se è caro.

(...che va benissimo, però come al solito i ricchi non hanno mai problemi)

...poi c'è adotta una pecora e poi anche Lino's type.

link > http://bit.ly/1BNEkdk http://bit.ly/1BOUkkl

#ADOTTAUNAPECORA

#LINOSTYPE

Qui cominciamo ad andare vicino a cose interessanti.

Si inizia a intravedere un possibile TORBIDO rapporto tra

artigiani e designer.

[...]

Ma cos'è che fa un designer?

-_-

"Un designer riorganizza sistemi di risorse (esistenti o

non, espliciti o latenti) portandoli a produrre valore"

"Valore che è funzionale, culturale, economico"

(da me medesimo confezionata)

DEFINIZIONE

#MAMMAMIA :O

#ADOTTAUNAPECORA è interessante perché

(1) prende una attività che si potrebbe definire come

l'archetipo della marginalità

(2) ci attacca un progetto (che si potrebbe chiamare di

servizio) e

(3) la salva da morte certa.

#LINOSTYPE invece perchè

(1) compra delle macchine anche obsolete e

(2) le risignifica:

(3) nuovi prodotti, nuovo posizionamento, nuova

segmentazione.

...chapeau

...poi ci attacca pure #STAMPOMATICA

(qui commozione generale degli hipster)

link > http://www.stampomatica.com/

#STAMPOMATICA

Caso ancora altrettanto interessante: TOB. Tipo Lino's però Piero c'è ancora.

TIPOGRAFIA OBERTI PIERO

link > http://www.tipografiatob.it/

#TOB

In tutti i casi non si snatura l’artigiano.

TENERE A MENTE!

Un esempio nostro: cyrcolo.

link > http://vimeo.com/67287518

Una comunità di ciclisti

basata sulla condivisione

di biciclette private.

Le ciclofficine diventano un pezzo fondamentale della

nostra rete. Così come i produttori del prototipo. (L'impresa fa i soldi con il servizio non con la merce)

“Sembrerebbe che

le gerarchie del mondo vecchio non tengano più.

Intanto si può iniziare con dire che le geometrie siano

variabili in un sistema che alla fine è sempre più o meno

orizzontale.”

------------------------------------------------------------

Una volta c'erano i distretti, che facevano economie

(1) dallo stare vicini e

(2) dal collaborare.

(che si chiamerebbero economie di localizzazione, scala etc)

Oggi si dice che gli unici contesti in grado di catalizzare

innovazione, produzione di valore e via dicendo siano

quelli metropolitani.

(scusate non ricordo la citazione ma sarà sicuramente uno tipo

richard florida,

richard sennet - quello di prima -,

saskia sassen - che è la moglie di sennet

o edward soja...)

Facciamo un riassunto dei ruoli (o funzioni) che

sembrerebbe servano a far funzionare le cose di cui abbiamo

parlato sino ad ora...

ARTIGIANO

SCOUT

CURATORE

MOTIVATORE

INTERMEDIATORE

STRATEGA

FACILITATORE (di reti)

INVESTITORE

PROGETTISTA

Sembrerebbe che in generale, insieme, lavorino in una sorta

di mutualismo responsabile che crea delle FILIERE blande.

STIAMO FINENDO, CORAGGIO!

Sintetizzando, la cosa fondamentale è che l'artigiano deve

restare tale, ma ha bisogno di lavorare in filiere che

abbiamo bisogno di lui.

NON è UN PROBLEMA ECONOMICO MA ECOLOGICO!!!

adesso racconto due progetti che provano a lavorare un

questa direzione (fatti da noi), poi basta.

Ceramic Futures

LOWaste for action

<

;)

link > http://www.ceramicfutures.ithttp://bit.ly/1rjRciZ

P.S.

In generale c’è solo da essere ottimisti.

Nessuna figura deve sparire, nessun territorio è potenzialmente più

avvantaggiato. Ci si deve solo mettere a progettare sensatamente il proprio

futuro a partire da quel che si ha (in primis, le persone, che se quel pezzo li non

funziona anche tutto il resto vacilla).

vostro,

Marco mlampu@gmail.com