Post on 07-Apr-2016
description
OLITEC TRAINING CENTER
Comunicazione efficace
Per Vincere !!
Cosa vuole dire comunicare Comunicare significa trasme3ere un messaggio, noi comunichiamo ogni giorno con decine di persone, l’unica cosa che dobbiamo fare è concentrare l’a3enzione sul messaggio che vogliamo dare alle persone. Parlare non è comunicare.
A chi dobbiamo comunicare Dobbiamo comunicare alle persone come noi, che sono vicine a noi, senza cercare persone irraggiungibili. Trasme3ere un messaggio semplice e comprensibile che possa soddisfare un bisogno reale della persona che abbiamo di fronte
Amici
Familiari
Colleghi di
lavoro
StudenC
Compagni di parCto
Vicini di casa
Persone
comuni
Che cosa dobbiamo comunicare Il messaggio che dobbiamo trasme3ere alle persone è quello della necessità di avere un’assistenza personale per la cura dei propri device ele3ronici
Il tuo device è
importante per me
FarC risparmiare
è importante per me
DarC tranquillità
è importante per me
Io sono al tuo fianco
TU HAI BISOGNO DI ME
Le spinte emoCve Tu3e le persone hanno bisogno di essere curate e di vedere tutelaC i propri diriQ, solo che tuQ si ricordano di questo solo nel momento in cui si verifica un problema e nessuno fa la corre3a prevenzione.
I clienC devono capire quanto è importante essere assisCC e seguiC prima che si verificano dei problemi e non dopo
Il messaggio è importante La cosa più importante che dobbiamo comunicare è il messaggio non il prezzo o altro, ma il messaggio che noi siamo vicini ai clienC sempre per ogni loro necessità.
TU SEI IMPORTANTE PER ME
Aumentare la portata del messaggio Per aumentare il numero di persone con le quali vogliamo comunicare è importante uClizzare un metodo sicuro, il metodo uClizzato da noi è quello cosidde3o “DEI RIFERITI”
Amico
Amico di amico
Amico di amico di amico
Amico di amico di amico
Amico di amico
Amico di amico di amico
Prima persona Riferito 1 Riferito 2
Aumentare la portata del messaggio Il metodo dei riferiC perme3e di aumentare il nostro bagaglio di conoscenC grazie alla referenza aQva di un primo conta3o che in media può passare tre riferiC.
Persone incontrate Persone riferite
1 3
3 9
9 27
27 81
81 243
Fare una buona impressione
Errori da non fare
Errore : Conta3o oculare 1. Tenere il conta3o oculare troppo a lungo o troppo poco. Mantenere un buon conta3o oculare è indice di rispe3o e interesse in ciò che gli altri dicono. Tenere il conta3o oculare per troppo tempo può far senCre le altre persone a disagio, al punto che potrebbero cominciare a chiedersi “avrò qualcosa tra i denC o una gocciolina che pende dal naso?”. E questa si suppone non sia la tua intenzione Guardare poco negli occhi può farC apparire invece poco interessato alla persona o a quello che sta dicendo. In genere chi tende ad evitare il conta3o oculare può essere percepito come poco sincero o insicuro. Inoltre, un cambiamento fisiologico che puoi notare quando il tuo interlocutore è interessato è che le sue pupille subiranno una dilatazione, questo è un indizio che i venditori di tu3o il mondo conoscono bene.
Errore : Postura delle spalle
La postura ideale per una buona comunicazione è rilassata. Quando C senC teso è più facile irrigidire le spalle e i muscoli in generale e ciò renderà visibile la tua ansia e il tuo nervosismo. Comincia ad osservare il Cpo di postura che Ceni quando C trovi a interagire con qualcuno. Tieni la schiena dri3a o stai un po’ curvo in avanC? In che posizione stai quando C senC so3o pressione? Come stai quando C senC triste o sconsolato? Il primo passo per migliorare il proprio linguaggio non verbale consiste nell’auto-‐osservazione
Errore : Posizione della testa
La posizione della testa può trasme3ere il grado di fiducia che hai in te stesso. Tenere la testa alta non solo C farà percepire più fiducioso ma, per via della stre3a connessione tra postura e stato emoCvo, contribuirà anche a farC senCre in tal modo. Inoltre questa posizione C aiuterà a essere preso più sul serio conferendoC maggiore autorità. Per t rasme3ere invece sensaz ion i d i amichevolezza e dolcezza un trucco poco conosciuto è quello di inclinare la testa giusto un pochino su un lato mentre stai ascoltando. Questa pozione ricorda infaQ quella dei cuccioli. E si sa quali sensazioni quesC trasme3ono
Errore : Le braccia
Le braccia possono essere viste come la porta d’ingresso del corpo e del sé. Anche se non tu3e le volte che incroci le braccia lo fai per chiusura, ricorda che quando sono incrociate possono rappresentare uno scudo difensivo che Cene fuori il resto del mondo. Una versione estrema che può indicare ulteriore osClità è cara3erizzata dalle braccia molto stre3e con le mani che si chiudono a pugno. Quando sei teso e C accorgi che stai assumendo questa posizione sciogli le mani e dai una leggere scrollata alle braccia.
Errore : Le gambe
Le gambe sono la parte del corpo più difficile da control lare consciamente del la nostra comunicazione non verbale. Tendiamo a muovere le gambe molto più del normale quando siamo nervosi, stressaC o agitaC. Il messaggio che stai mandando quando agiC ritmicamente le gambe è chiaro, “sono ansioso e non riesco a stare fermo”. Quindi la cosa migliore che puoi fare e di tenerle più immobili possibile in molte situazioni, specialmente negli incontri lavoraCvi.
Errore : GesCcolare
I gesC delle mani sono così numerosi che è difficile dare una breve guida. Invece di agitare conCnuamente le mani mentre stai parlando, prova ad usare i gesC delle mani per enfaCzzare quello che stai dicendo, questo C farà apparire più sicuro in quello che stai dicendo e sembrerai più spontaneo. Per agevolarC in questo puoi usare dei movimenC illustraCvi.
Errore : Distanza con la persona
La distanza dagli altri è cruciale se vuoi mandare i giusC segnali. Se stai molto vicino potrai essere eCche3ato come “aggressivo” o “invadente”. Se stai molto lontano potrai sembrare “distaccato” o “freddo”. Nota anche se C avvicini molto a qualcuno se questa persona si allontana, se è così probabilmente sei entrato troppo nella sua zona di comfort.
Errore : Conta3o fisico
Noi comunichiamo anche a3raverso il ta3o. Pensa al messaggio che dai con i seguenC gesC: una stre3a di mano ferma, un Cmido tocco sulla spal la per r ichiamare l ’a3enzione, un rassicurante colpe3o sulla schiena…
Errore : Espressioni della faccia
L’espressione delle emozioni è veloce e può succedere a volte di perdersi un messaggio. Alcune mimiche sono estremamente rapide, durano una frazione di secondo e prendono il nome di microespressioni. Quindi può essere uCle per rimarcare un’emozione enfaCzzare la mimica facciale appropriata. S e n z a e s a g e r a r e p o i c h é a n c h e l e macroespressioni emoCve (che durano intorno ai 3-‐4 secondi) se protra3e per un tempo superiore ai 5 secondi saltano all’occhio perché tendono ad essere interpretate come espressioni non autenCche di un’emozione.
Il linguaggio del corpo 1. Conosci l’importanza del linguaggio del corpo. Come anCcipato, prima che tu apra bocca molto viene già rivelato di te dal modo in cui cammini, dalla tua postura e dal modo in cui parli. Più del 90% di ciò che trasme3erai al tuo interlocutore è rappresentato dagli elemenC non verbali della comunicazione. Innanzitu3o ricorda che il linguaggio del corpo può essere di due Cpi: aperto o chiuso. Indici di un linguaggio del corpo chiuso sono: braccia o gambe incrociate, poca espressività facciale, tensione muscolare. Un linguaggio del corpo aperto, quello che dovrai ado3are con il tuo interlocutore, è rappresentato da sorrisi, muscoli rilassaC, faccia espressiva. Purtroppo controllare a livello cosciente i numerosissimi aspeQ del nostro linguaggio non verbale in grado di condizionare posiCvamente il nostro interlocutore sarebbe impossibile e addiri3ura controproducente; quest’aQvità distoglierebbe infaQ l’a3enzione dal presente e da chi abbiamo di fronte. Uno stratagemma prezioso è quello di immaginare di interagire con un nostro carissimo amico. Tenere l’a3eggiamento che si avrebbe di fronte a una persona a noi cara ci farà assumere naturalmente un linguaggio del corpo confidenziale e amichevole, ideale per fare sin da subito un’oQma prima impressione.
La corre3a conversazione 2. Centra la conversazione sull’altra persona. Il modo migliore per fare una buona impressione è di dimostrare che il fulcro dell’interesse della conversazione è l’altra persona e non tu. Prova a fare qualche domanda (non troppe) che manifesCno un interesse genuino nel voler conoscere chi hai di fronte.
Chiamare le persone per nome 3. Chiama le persone per nome. Le persone rispondono posiCvamente al nome a cui hanno associato la loro idenCtà. Esso richiama la persona all’a3enzione e mostra considerazione personale. È uCle quindi prima di tu3o cercare di ricordare il nome della persona durante la presentazione e in secondo luogo pronunciarlo spesso in modo casuale e naturale durante la conversazione.
Sorridi e Ridi 4. Sorridi e ridi. Questo è un punto molto importante. Non c’è nulla di meglio di un sorriso illuminante per creare una buona impressione. Un sorriso caldo e sicuro me3e a proprio agio sia te che l’altra persona. Purtroppo l’errore comune in quesC casi sono sorrisi ingessaC o non senCC e il conseguente rischio di sembrare insicuri o falsi. Ecco un segreto che pochissimi conoscono uClissimo nel conferire maggiore naturalezza al sorriso: Quando incontri l’altra persona, non stampare immediatamente un sorriso sul volto, ma prima osservala per un secondo o due e poi lascia che un caldo sorriso si allarghi naturalmente nel tuo volto. Quest’accorgimento renderà l’impa3o del tuo sorriso molto più gradevole e naturale.
L’apparenza conta 5. L’apparenza conta. Il tuo aspe3o è il tuo biglie3o da visita, infaQ chi C conosce darà una prima considerazione su di te, basandosi anche su aspeQ superficiali quali abbigliamento e aspe3o fisico. Ma questo non significa che devi essere una top model o un modello per creare una buona impressione. Il segreto è presentarsi in modo appropriato. Come presentarsi al primo appuntamento? Inizia con il curare il modo in cui C vesC. Qual è l’abbigliamento più appropriato per l’occasione? Elegante, casual, sporCvo? E chiediC com’è solita vesCrsi la persona che incontrerai. PotresC mostrare la tua personalità con degli accessori. Inoltre, un aspe3o pulito e curato è sempre consigliato.
ComplimenC sinceri 6. Complimento sincero. Se sincero, tu3e le persone rispondono posiCvamente a un complimento. Trova nel tuo interlocutore qualcosa cui apprezzare. Più il complimento sarà originale, un de3aglio, un accessorio nell’abbigliamento, una citazione da lui fa3a o qualcosa che pochi tendono a notare, e più sarà accolto piacevolmente. Nel caso tu fossi un uomo che interagisce con una donna, l’accorgimento è evitare apprezzamenC fisici; questo semplicemente per il fa3o che se lei possiede una cara3erisCca fisica oggeQvamente a3raQva, sarà per questa stata complimentata numerose volte e il complimento perderà la sua efficacia. Inoltre tu potresC apparire come il solito farfallone che cerca di provarci:)
Conta3o degli occhi 7. Conta3o oculare. Guardare la persona negli occhi mentre parla è un indice di interesse empaCco, la persona si senCrà ascoltata e compresa. Ma un buon conta3o oculare non significa fissare l’interlocutore negli occhi dall’inizio alla fine della conversazione. Ecco dei consigli uCli per uClizzare il conta3o oculare nel modo più appropriato: Immagina che i tuoi occhi siano dolcemente appiccicaC a quelli dell’altra persona. Ogni cinque secondi circa distogli il conta3o oculare, ma nel farlo non guardare in basso, segnale che tende a essere interpretato come volontà di interrompere la conversazione, ma muovi lo sguardo leggermente in alto e lateralmente come se cercassi di ricordare qualcosa e riprendi poi il conta3o oculare.
Non essere troppo seri 8. Non essere troppo serio. RilassaC un po’, sorridi e ridi quando qualcuno dice qualcosa di divertente. Le persone saranno più inclini ad ascoltarC se sembrerai una persona posiCva.
Usare parole semplici ma efficaci 9. Come C esprimi dice molto di te. Il modo in cui C esprimi può dire diverse cose sul tuo conto. Le persone possono capire ascoltandoC il tuo livello d’istruzione, la tua intelligenza, la tua educazione.
Essere se stessi 10. Sii te stesso. Se C senC a disagio potrai trasme3ere questa sensazione anche all’altra persona e dare una caQva impressione. Se invece sei calmo e sicuro le altre persone si senCranno più a loro agio. Puoi usare una tecnica di rilassamento prima di un nuovo incontro.