Epresss.orsola 2012 3

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Enrico Sbandiesbandi@me.com

Giornalismo multimedialeinnovazione tecnologica, convergenza dei media

La notizia. Fatta (e diffusa) da noi

Università Suor Orsola BenicasaNAPOLI, 14 dicembre 2012

Le informazioni contenute in questo documento sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate, e possono essere utilizzate solo dalle persone che hanno assistito alla presentazione.

Le informazioni contenute in questo documento sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate, e possono essere utilizzate solo dalle persone che hanno assistito alla presentazione.

Adesso scriviamo

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Primo obiettivo:

Valorizzare il nostrocontenuto rispetto al lettore

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Abbiamo detto:scrivere SEO

VEDIAMO COSASIGNIFICA

La scrittura

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Search Engine Optimization

scrivere in modo da attirare l’attenzionedei motori di ricerca

(80% Google, 10% Yahoo, 10% Bing)

La scrittura

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Come lavoraBreve cenno “tecnico”

C’è la parte visibile, che interroghiamoe che ci restituisce le risposte

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Dietro le quinte

Breve cenno “tecnico”

c’è il databasealimentato dagli spider

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Breve cenno “tecnico”

Il database, dove sono organizzati i dati cheforniscono i risultati delle ricerche,è alimentato da cosiddetti "spider".Si tratta di programmi che scandagliano larete (da qui l'analogia del ragno) eraccolgono informazioni che vengono poicodificate attraverso algoritmi che cambianoda motore a motore e che lo stesso motoreperiodicamente modifica.

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Breve cenno “tecnico”

Perché modifica? E’ continua la corsa a nonrendere possibile l'automatica"indicizzazione", che potrebbe essererealizzata con programmi realizzati aimitazione degli spider, tali da somministrareforzatamente loro i contenuti che vogliamopromuovere.

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Breve cenno “tecnico”

Una volta che immettiamo delle parole su cuiimpostare la ricerca, il motore dispone di unalgoritmo che individua le ricorrenze di taliparole nel database e fornisce quindi irisultati. Ogni motore ha anche sistemi che"ripuliscono" gli articoli, sono cioè in gradodi aggirare o bloccare gli artifici (ripetizionieccessive, uso di testo invisibile, ecc.)

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Indidivuato l’argomento delnostro articolo…

La scrittura

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1. Rintracciare leparole/frasi chiave

La scrittura

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Possiamo usare due strumenti

• La casella di ricerca diGoogle

• L’hashtag di twitter

La scrittura

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Una volta individuatala frase-chiave

va costruito innanzituttoil titolo

La scrittura

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La massimaindicizzazione si ottiene

con titolo checoincide con la frase

chiave

La scrittura

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In alternativa, il grado diindicizzazione decresce

quanto più la frasechiave è inserita

verso la fine del titolo

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Precisazione tecnica

In questa trattazione non affrontiamo ildiscorso di indicizzazione dei siti, che non ètema di questo modulo.Questa avviene tramite una serie di parametriche vengono inseriti nella codifica di un sito(nella struttura, nella sitemap, nelladenominazione delle pagine - URL SEF gliindirizzi comprensibili dall'uomo -, eccetera).Qui parliamo di scrittura di articoli e distrumenti in uso ai giornalisti

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Riepiloghiamo i passaggi:

1. stabilire argomento focus2. ricercare parole/frasi

chiave per popolarità3. tarare il titolo sulla base

di questi risultati

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Quindi il corpo della notiziacon 3/4 ricorrenze della

frase-chiave(non oltre 6/7 per non subire

filtri antispam)

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Sono funzionali al SEO:1. Parole chiave vicine

all’inizio dell’articolo2. Riproposizione in titoli

intermedi3. Uso di grassetti ed elenchi

puntati o numerati

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Gli step successivi

Esempio di titolazione - se si lavora in modo da nonvalorizzare adeguatamente, non si viene letti

Paragone con il titolo, esposto in edicola, ma pococomprensibile

Prima verificare le ricorrenze in google (pulirecache del computer)

Controllare i numeri e l'attinenza(adwords strumento CTT)

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Gli step successivi

NON E' SOLO UN PROCESSO INFORMATICO!

Occorre qualità dello sforzo di immaginazione perindividuare i termini che andrà ad adoperare nellaricerca il potenziare lettore della notizia

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Terminato e pubblicato l’articolo

è pronto per essererilanciato su Facebook,Twitter e blog tematici

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Gli step successivi

Suggerisco anche altre vie, che approfondiremo:

1. Linkedin, se parliamo di temi professionali2. Slideshare, attraverso la conversione in ppt3. Issuu e Scribd, convertendo in pdf4. Youtube realizzando una sequenza video di

schermate dell'articolo5. eventualmente nei grandi contenitori

fotografici - come Flickr - come testo a corredo