Capitale Definizione - Unical

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CapitaleDefinizione

L’insiemedeimezziadisposizione,inundatomomento,didiri6oedifa6o,delsogge6oaziendaleperilperseguimentodellefinalità

aziendali,prendeilnomedicapitale.

Lez_28_29_30 del_11_16_18_EA_Nardo 1

Ilcapitalepuòessereanalizzatoso6oduediversiprofili:1)analisidiBpoqualitaBvo2)analisidiBpoquanBtaBvo.

AnalisiqualitaBva

Ilcapitaleèvistodaunapartequaleunamassadiinves*men*grazieaiqualisvolgerelaproduzioneeloscambiodibenieservizie,dall’altra,comeilcomplessodellediversefon*difinanziamentoadisposizionedell’impresaenecessarieperrealizzaregliinvesBmenBstessi.

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IfinanziamenB

Le fonB di finanziamento possono esseredisBntein:• fonBinterneofinanziamenBpropri– Capitalediapporto– Capitaledirisparmio(fondidiriserva)

• fonBesterneofinanziamenBditerzi– DebiBdifinanziamento– DebiBdifunzionamento

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Ilcapitaledirisparmio

Il capitale di risparmio è rappresentatodagliuBliconseguiBenonprelevaBdalproprietarioonondistribuiBaisoci

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autofinanziamento

Ilcapitalediapportoodirischio

Il capitale di apporto è cosBtuito daiconferimenBindenarooinnaturaeseguiBdalproprietario o dai soci al momento dellacosBtuzioneointempisuccessivi.L’insieme di tali mezzi, definito anche capitale dirischio,so6oponeisuoipossessoriadueBpidirischi:1.rischiodiremunerazione2.rischiodiimpresa

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Rischiodiremunerazioneerischiod’impresa

•  Rischio di remunerazione: il capitale proprio èremunerato solo se dalla gesBone si oKene unrisultatoeconomicoposiBvo.

•  Rischio d’impresa: rischio di mancato rimborsototale o parziale all’a6o dello scioglimento dellasocietà (in quanto tale rimborso è subordinato allaprevenBvaesBnzioneditu6elepassivitàaziendali).

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Ilcapitaleproprionelleaziendeindividualienellesocietà

Nelle aziende individuali il capitale proprio sipresentacomeunamassa indisBntanellaquale iconferimenBiniziali,gliulterioriconferimenBegliuBlinondistribuiBsiconfondono. Nell’ambito delle società i mezzi propri sipresentanoarBcolaBinduegrandicomponenB:–  capitalesociale;–  fondidiriserva.

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Ilcapitalesociale

IlcapitalesocialeèquelloconferitodaisocinelmomentodellacosBtuzioneoinaltrimomenBdellavitadell’impresa,quandolenecessitàdiinvesBmentolorichiedono.

Ilcapitalesocialesipresentasuddivisoinunaseriediquoteelementaridistribuiteaisociinproporzionealcapitaledaessiversato.NelleS.p.A.lequotesonorappresentatedaazioni.

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Ifondidiriserva

Manifestazionedelrisparmiod’impresaoautofinanziamentoInessiaffluisconogliuBligeneraBdall’impresaenondistribuiB.

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IfinanziamenBesternioditerzi

Sono i capitali che l’impresa acquisisce da terzeeconomie (debiB che la impegnano in ogni caso alrimborso).

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Il vincolo di credito fa sorgere per il creditore il diritto: "   ad un interesse in misura predeterminata,

indipendentemente dai risultati gestionali, "   al rimborso, secondo le scadenze e le condizioni

pattuite, del valore nominale prestato. Si parla, in tal caso, di capitale a rischio

limitato.

ClassificazionefinanziamenBesterni

IfinanziamenBaBtolodicapitalediterzisid i s B n g uono p e r l a l o r o na t u r a“commerciale”o“finanziaria”eper la lorodurata.

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Natura: debiti di funzionamento o di regolamento (detti anche finanziamenti indiretti) e debiti di finanziamento, o finanziamenti diretti.

Durata...

In relazione alla durata il finanziamento puòessere:– abrevetermine,sedeveessererimborsatoentro12mesi;

– a medio termine, se deve essere rimborsatoentrocinqueanni;

– alungotermine,sedeveessererimborsatoinunarcotemporalesuperioreaicinqueanni.

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IdebiBdifunzionamento

IdebiBdifunzionamentosorgonoinrelazioneadilazionidipagamentochel’aziendaoKenedaifornitori.EssisosBtuisconotemporaneamenteunauscitamonetariaesonoespressionedelcreditomercanBledicuil’aziendagode.

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IdebiBdifinanziamento

Inquestocasoogge6odelrapportodifinanziamentoèildenaroinquantotale,ilpresBtovienenegoziatodisBntamenteespessoautonomamente

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Maa6enzione….

ImezzifinanziariesterniinfluenzanolacapacitàoperaBvadell’azienda,ilivelliredditualieilgradodiliquiditàchepuòessereraggiunto.

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Ma perché?

IlcreditoredeveessereremuneratoerimborsatoindipendentementedairisultaBeconomiciconseguiB….

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Ma allora si deve ricorrere

solo a fonti interne?

No!!! Solo che non è possibile stabilire

un rapporto ottimale in senso

assoluto

Riassumendo….

FinanziamenB esterni ed interni presentanocara6erisBche diverse so6o il profilo finanziario edeconomico:

–  So6oilprofiloeconomico,gliesternisonoonerosimentregli interninon lo sono,omeglio la loro remunerazioneècondizionataalconseguimentodiunuBle;

–  So6o il profilo finanziario, il denaro preso a presBtocomporta il suo successivo rimborso (aumentato degliinteressi) a determinate scadenze, creando problemi didisponibilità monetaria all’impresa che è chiamata arimborsarli.

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Gliinves*men*

GliinvesBmenBsonoilcomplessodibeniacquistaBpercosBtuirelastru6uradell’impresaeperlasuaaKvazione.

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SuddivisionedegliinvesBmenB

Sipuòeffe6uareuBlizzandoduediversicriteri:

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1) il criterio dell’attitudine produttiva definito anche della destinazione o dell’idoneità economico-tecnica; 2) il criterio della liquidabilità o finanziario.

Ilcriteriodell’aKtudineproduKva

Gli invesBmenB sono suddivisi e raggruppaBinragionedelruolocheglistessisvolgononelprocessoproduKvo, individuandodueclassi:immobilizzazioniedisponibilità.

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Leimmobilizzazioni

Le immobilizzazioni, ovvero il complesso di beni checosBtuisce la dotazione permanente dell’impresa ostru6ura aziendale, cedono la loro uBlitàgradualmente nel tempo e non possono esseredistolte dalla loro a6uale desBnazione senza che ciònonarresBoturbilosvolgimentodellaproduzione.

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Leimmobilizzazioni

Leimmobilizzazionisisuddividonoin:–  Immobilizzazionitecniche,alorovoltasuddivisein:•  Immobilizzazionimateriali•  Immobilizzazioniimmateriali

–  Immobilizzazionifinanziarie

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Ledisponibilità

SonodisponibilitàtuKgliinvesBmenBchenonèindispensabileresBnodurevolmentelegaleall’impresaechepossonoesserediversamentedesBnatesenzaarredaredanno.

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Ledisponibilità:classificazione

LedisponibilitàpossonoesseredisBntein:– Liquidità– Disponibilitàfinanziarieoliquiditàdifferite– Disponibilitàeconomicheotecniche

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•  Le liquidità, o capitale liquido, sonorappresentatedallacassa,daldenaroinbancaprelevabile a vista o senza vincolo dipreavviso, dagli assegni circolari, dai valoribollaB,etc.

•  Ledisponibilità finanziarie sono cosBtuite dacrediB, a breve termine, verso clienB oimprese:ossiacrediBdifunzionamento.

•  Le disponibilità economiche sono formatedalle materie prime, semilavoraB e prodoKfiniB,Btoli.

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Ma le materie prime che devono essere sempre presenti in azienda per consentire un

regolare funzionamento sono disponibilità?

No, sono immobilizzazioni

Lescortevincolate

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Le scorte di materie prime necessarie per alimentare i processi produttivi come un certo quantitativo di prodotti finiti e una parte del denaro contante e di crediti verso clienti sono scorte vincolate o immobilizzazioni funzionali.

Immobilizzazioniedisponibilità

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Immobilizzazioni Disponibilità Legame con l’impresa

Legate durevolmente all’impresa, non possono essere diversamente destinate

Non legate durevolmente all’impresa, possono essere diversamente destinate

Partecipazione al processo produttivo

Partecipano a più processi produttivi; sono detti per tal motivo beni a fecondità ripetuta

Partecipano ad un solo processo produttivo; sono detti per tal motivo beni a fecondità semplice

Ilcriteriodellaliquidità

InbaseatalecriteriogliinvesBmenBsonovisBinragionedella“facilità”concuipossonoessereconverBBinmoneta.

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Cosa vuol dire in ragione della

“facilità”?

In tempi brevi e senza rilevanti

perdite

Ilcriteriodellaliquidità

Immobilizzazioni:invesBmenBnonfacilmenteliquidabiliDisponibilità:invesBmenBgiàliquidio,comunque,facilmenteliquidabili.

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Gli investimenti si distinguono, in questo caso, in attivo immobilizzato e attivo circolante.

L’aKvocircolantesisuddividein...

-liquiditàimmediate,ovverogiàinformaliquida(comprendenBildenaroincassa,deposiBbancariepostali)oprontamenteliquidabili;-liquiditàdifferiteodisponibiliintempibrevi(rappresentatedacrediBabreveversoclienBoversodebitoricambiari);-disponibilitàeconomicherealizzabiliintempibreviinseguitoadoperazionidivendita(merciinmagazzino,materialidiconsumo,ecc.).

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Ma i due criteri portano sempre alla stessa

suddivisione?

No. Le merci fuori

moda, ad esempio, sono disponibilità

tecniche per il primo criterio e immobilizzazioni per il secondo.

AnalisiquanBtaBvo-monetaria

L’analisiquanBtaBvo-monetaria,a6ribuendounvaloreaglielemenBchecompongonoilcapitale,perme6edigiungereadindicazionidisintesi.L’unicomodoperpervenireadindicazionidisintesièdiindividuareunaunitàdimisura.

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Unitàdimisuraecapitale

•  L’unitàdimisurachesiprestaalloscopoèlamoneta;bisognaperciòabbinareaciascunelementoilsuovaloremonetario.

•  IntaleoKcanonsiparleràpiùdiinvesBmenBefinanziamenBmarispeKvamentedia?vitàepassività.

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Vantaggidell’analisiquanBtaBva

L’a6ribuzionediunvaloreaisingolielemenBdelcapitalehaunduplicevantaggio:-dàlapossibilitàdiconoscereilvaloredell’interocapitale(datodallasommadeisingolielemenB);-facendoladifferenzatraglielemenBaKviepassivi,perme6edideterminareilfondone@odivalori,ossial’enBtàinterminiquanBtaBvo-monetaridellaricchezzaspe6anteall’imprenditore.

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Equazionefondamentale

(A)+(-P)=Fondone6odivalorise:•  A > P il fondo ne6o di valori ha segnop o s i B v o e a s s u m e l adenominazionedicapitalene@o(CN)

•  seA<Pilfondone6odivalorivienedefinitodeficitpatrimoniale(DP)

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Nellafaseinizialesiha: A=CN

Successivamentel’imprenditoreacquisiscecapitalianchedaterziequindigradualmentesiindebita,

percuisiha: A=P+CN

SelaproduzioneaziendalegeneraprofiKl’uguaglianzaconBnuaamantenersianchesevaria

lasuacomposizionediventando: A=P+CN+π

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Seinvecel’impresadistruggericchezzaeleperditesonotalidacoprirelaconsistenzadelpatrimonione6ol’uguaglianzadiventa: A=P Sepoil’erosionedelvaloreconBnuasicreaun“buco”:ildeficitpatrimoniale(DP) A+DP=PIlmassimovalorecheil“buco”puòraggiungereè:DP=P

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Ilcapitalene6oeleparBideali

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PARTI REALI

Attività - Passività

Capitale netto

PARTI IDEALI Capitale sociale + Riserve + Utile d’esercizio - Perdita d’esercizio

= =

Ilreddito

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DefinizioneIlredditopuòesseredefinitocomesommatoriaalgebricadeivaloridicostoedeivaloridiricavoscaturenBdalprocessoproduKvovistointerminidivalore.E’unrisultatochevuoleesprimeresesièprodo6aodistru6aricchezza.

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IlredditototaleE’ilredditoprodo6odall’aziendaintu6alasuavita.Lasuadeterminazionepuòavvenireintremodi:1.  comedifferenzatrailcapitalefinaleedilcapitaleiniziale

(procedimentosinteBco);2.  comedifferenzatratuKiricaviconseguiBetuKicosB

sostenuB dall’impresa dalla sua nascita sino almomento della sua liquidazione (procedimentoanaliBco);

3.  comedifferenzatratu6eleentrateetu6eleuscitechesisonoverificatedurantelavitadell’impresa.

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IlredditodiesercizioE’ilredditoprodo6odall’impresainunperiodoamministraBvo,appuntol’esercizio.Puòesserecalcolato:1.  comedifferenza tra il valoredel capitalene6oallafine dell’esercizio ed il valore del capitale ne6oall’iniziodellostesso;2.  come somma algebrica di componenB posiBvi(ricavi) e negaBvi (cosB) di competenza economicadell’esercizio.Una differenza posiBva viene chiamata u*le, mentrenegaBvaprendeilnomediperdita.

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Ilredditodiesercizio•  IlredditodieserciziosioKenedalladifferenzatraricaviecosBderivanBdaicicliconclusinelperiododiriferimento.

•  IlproblemaèquellodiindividuareilcriterioinbasealqualedisBnguereiricaviecosBrelaBviacicliconclusi(dicompetenzaeconomicadell’esercizio)dairicaviecosBrelaBviacicliincorsodisvolgimento.

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CosBericavisospesi•  espressionerispeKvamentediservizidacedereedelleuBlitàdasfru6arenegliesercizifuturi;altrononsonocheaKvitàepassivitàdelcapitale.

•  CosBericavidevonoesserevisBcomevalorirelaBvia“serbatoidiservizi”:icosBsonoilvaloredeiservizicontenuBneifa6oriproduKvidaimpiegarenellaproduzioneeiricavisonoilvaloredeiservizicontenuBneiprodoKdacreareocedereaiterzi.

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Costi e ricavi di esercizio

Determinazionedelredditodiesercizio

•  Ilredditodieserciziosideterminacontrapponendoil valore dei servizi effeKvamente consumaB nelperiodo al valore dei servizi effeKvamente ceduBnellostesso.

•  Per rispe6are il principio della competenzaeconomica è necessario, pertanto, operare dellereKfichedistornoointegrareilsistemadeivalori.

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Stornoeintegrazione

•  Le reKfiche di storno hanno lo scopo di individuare,nell’ambito dei cosB e dei ricavi che hanno già avutomanifestazionefinanziaria, lequotedarinviarealfuturo,e come valore residuale, la quota di perBnenza delperiodoamministraBvo.

•  Le reKfiche di integrazione dei valori servono per

aggiungere al reddito quote di cosB e ricavi che, puravendo la loromanifestazionefinanziaria in futuro,sonogiàinpartedicompetenzadell’esercizioperchérelaBveaflussidiservizigiàconsumaBoceduB.

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In un dato periodo amministraBvo, quindi, conriferimentoavaloridicostoediricavosipossonodeterminare valori che, pur essendo dicompetenza finanziaria di quell’esercizio, nonsono di competenza economica dello stesso eviceversa.Emergono,insostanzaduefondamentaliconceKdi competenza: la competenza finanziaria e lacompetenzaeconomica.

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Competenzaeconomicaecompetenzafinanziaria

UnricavoouncostoèdicompetenzafinanziariadelperiodoamministraBvonelqualesiverificalacorrelaBvaentratao lacorrelaBvauscita,certaoassimilata.

Un ricavo o un costo è di competenza economicadel periodo amministraBvo nel quale i servizirelaBvialricavosonostaBeffeKvamentecreaBeceduB, o i servizi relaBvi al costo hanno trovatoeffeKvoimpiego.

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Relazionitraredditoecapitale

I processi di gesBone conclusi portano alladeterminazione del reddito, i processi in fase disvolgimento e, quindi, le risorse non ancoratotalmente uBlizzate sono, invece, componenB delcapitale. Capitale e reddito sono, dunque, stre6amenteinterrelaB: data una massa di valori quelli che nonrientrano nel calcolo del reddito rientreranno nelcalcolodelcapitaleeviceversa.

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Ivaloricheformanoilcapitale

Ivalorichecompongonol’aKvoedilpassivosono:•  valorifinanziaria?vi(valorinumeraricerB,assimilaBe

presunBedeventualicrediBdifinanziamento)•  valori an*cipa* di costo (cosB anBcipaB pluriennali,

cosBsospesi);•  valori finanziari passivi (valori numerari assimilaB e

presunB,debiBdifinanziamento);•  valori an*cipa* di ricavo (ricavi anBcipaB pluriennali,

ricavisospesi);•  capitalene@o.

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IvalorinumeraricerBCorrispondono agli elemenB qualitaBvi del capitale chepresentano il cara6ere della certezza in quanto la lorovalutazioneavvienemedianteilconteggiodellequanBtàmonetarie(es.-denaroincassa).

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I valori numerari assimilati I valori numerari assimilati sono sostituti temporanei della moneta negli scambi svolgendo una funzione simile a quella del denaro contante. Possono essere attivi (es.-crediti v/clienti) o passivi (es.-debiti v/fornitori).

IvalorinumeraripresunBsonososBtuBtemporaneidellamonetacomeivalorinumerariassimilaBmadifferisconodaquesBulBmiperchégravaBdamaggioreincertezza.PossonoessereaKvi(es.-crediBv/clienBinvalutaestera)opassivi(es.-debiBv/fornitoriinvalutaestera).

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Crediti e debiti di finanziamento I crediti di finanziamento sono relativi a finanziamenti concessi a terzi (es.-mutui attivi). I debiti di finanziamento sono relativi a finanziamenti concessi da terzi (es.-mutui passivi).

Cara6erisBchedelredditodiesercizio

Ilredditoè•  unaquan1tàeconomica•  unaquanBtàastra5a•  unaquanBtàlacuideterminazionenonèmaicerta

•  unfenomenodinamico

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QuanBtàeconomichesBmateeconge6urate

SulladeterminazionedelredditopesanodiversiBpidigrandezze:

-certenellaloroenBtà;-s*mate,lacuienBtàèfru6odiunapprezzamentodiBposoggeKvo. Esistono comunque, sBme con diverso grado diincertezza; all’interno delle quanBtà economichenon certe la do6rina disBngue tra quan*tàeconomiche s*mate e quan*tà economicheconge@urate.

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Assegnazionedelredditoall’esercizio

Lequan*tàconge@uratecomportanoun’a6ribuzionedivalorechenonprendelemossedaunqualcheriferimentooggeKvo;LeLequan*tàs*mate,seppurincerte,prendonolemossedaquanBficazioniobieKve.Nonhasenso,quindi,parlarediesa6ezzaeconomica,quantodiassegnazionediunredditoaduncertoperiodo.

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FigurediredditoAll’internodelredditodieserciziosiprospe6anoduefiguredireddito:1) Redditoordinario,derivantedallasommadicosBericaviordinari2) Redditone@o,chesioKeneaggiungendoalredditoordinarioicosBediricavidinaturastraordinariaetogliendoleimposte.

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RedditooperaBvo

All’internodelredditoordinario,èpossibileindividuare il reddito opera*vo - cheraccoglie i cosB e i ricavi solo dall’areaoperaBva - il quale,debitamente integratoecorre6odaprovenBeonerifinanziari,dàluogoalredditoordinario.

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DifferenzetraredditoordinarioeredditooperaBvo

•  Ilredditoopera*voesprimeillivellodiperformanceraggiuntodall’impresaproducendoqueibeniequeiservizichesièprepostadirealizzare.

•  Il reddito ordinario esprime l’interazione tra irisultaB dell’aKvità operaBva e gli effeK legaB allescelte di finanziamento che sono state operate persostenerel’aKvitàprincipale.

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RicaviecosBstraordinari

Nella gesBone straordinaria si raccolgonofenomeni di Bpo occasionale e casuale; talifenomeni interessano se ed in quanto dannoluogo a cosB e ricavi di natura straordinaria,rifle6endosi in termini economici sulla vitadell’impresa.

Corso di Economia Aziendale 60

Riassumendo….

Corso di Economia Aziendale 61

RICAVI OPERATIVI - COSTI OPERATIVI REDDITO OPERATIVO ± COSTI E RICAVI FINANZIARI REDDITO ORDINARIO ± RICAVI E COSTI STRAORDINARI RISULTATO ANTE-IMPOSTE - IMPOSTE REDDITO NETTO