TURISMO, TERRITORIO E COMPETITIVITÀ DI SISTEMA
Ivano Canteri
Turismo, marketing territoriale ed attività di impresa – come costruire un’offerta forte
NOTA BENE: questo documento è un estratto estremamente sintetico di due
interventi approfonditi realizzati per un ente locale italiano nel mese di settembre 2015.
Per informazioni e dettagli, contattare l’autore
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Prima parte: il mercato turistico mondiale e l’Italia
Seconda parte: le opportunità per gli operatori e i problemi di contesto
Terza parte a): una discussione aperta – turismo gastronomico e agriturismo
Terza parte b): la riqualificazione del patrimonio locale: il ruolo delle istituzioni
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PRIMA PARTE: IL MERCATO TURISTICO MONDIALE E L’ITALIA
Ivano Canteri
Il turismo interno è debole, ma esiste una via d’uscita
Pur rappresentando 184,3 milioni di pernottamenti, la domanda interna
ristagna e diminuirà nel tempo, ed è comunque esigua rispetto ai nostri
concorrenti stranieri
La popolazione italiana diminuisce (-2,7%) non compensata dagli
stranieri
Sono 35 milioni le persone nel mondo che guadagnano più di un
milione di dollari (0,7% della popolazione mondiale)
Sono 373 milioni le persone che guadagnano tra 100k e un milione di
dollari (quasi l’8% della popolazione mondiale)
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Fonti: Istat, Banca d’Italia
SECONDA PARTE: LE OPPORTUNITÀ PER GLI OPERATORI E I PROBLEMI DI CONTESTO
Ivano Canteri
Oggi non più un solo turismo ma diversi “turismi” a loro volta differenziati
leisure – vacanza dinamica (tour), sole&mare, bianca, montagna estiva, caldo d’inverno, famiglia, benessere, natura, etc.
cultura – città d’arte, eventi e festival, luoghi/paesaggi/gastronomia, etc.
business – incontri d’affari, trasferte, training/formazione, MICE (meeting, incentive, congress, event) che comprende anche le fiere
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I «tipi» di turisti si differenziano a loro volta
Famiglie (quali?)
Escursionisti (day tripper)
Short-breakers
Studenti
Snowbirds
Discipline-fanatics
Gender (Pride, GLBT)
Creativi (Matera, grandi poli europei, ma anche isole remote…)
……….
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E creano mercati diversi (alle volte mischiando esigenze e ruoli nello stesso tempo)
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Turismo religioso
Turismo sociale
Turismo sportivo
Turismo rurale
Business (MICE)
Benessere (proattivo o passivo)
Terme/salute
………
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Il fenomeno MICE crea un universo turistico parallelo
9 Fonte:Eibtm 2014 – Trends Watch Report
Che cos’è una destinazione turistica oggi?
È costituita da un insieme di attrazioni più servizi – uno solo dei due non è sufficiente per definire una destinazione
E’ dunque un insieme di risorse che hanno una capacità di attrazione sufficiente a indurre un viaggiatore a compiere lo sforzo necessario per raggiungerla, con l’aggiunta di servizi necessari per il suo soggiorno
Una destinazione turistica non “funziona” mettendo insieme risorse o limitandosi ad esporre attrazioni con un’offerta statica, ma deve permettere al turista di viverla
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Non basta più avere «risorse» turistiche ma trasformarsi in una vera e propria «destinazione»
Una risorsa turistica, per quanto bella, interessante, ben curata, richiama il visitatore, che decide di dedicargli qualche ora per visitarla e poi se ne va
Una destinazione turistica invece offre al turista, oltre alle risorse che ne attirano l’attenzione, tutto il “contorno” di servizi e di vita che ne permettono il soggiorno
E’ dunque un “amalgama” ed è il fulcro del sistema turistico, perché punto di localizzazione e di riferimento delle strutture e dei servizi necessari per soddisfare le esigenze dei turisti
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In sintesi
Aumentano i flussi ma diminuisce la permanenza
La domanda si è diversificata e complicata
Aumentano gli abbienti e il viaggio come status
La vacanza come esperienza di vita
Più attenzione all’ambiente e alle destinazioni non tradizionali
Ricerca di nuove destinazioni: dalla massa all’individuo
Viaggi tematici o finalizzati (eventi, luoghi di affinità, senso di
appartenenza)
MA ATTENZIONE: destagionalizzazione meteorologica e fai-da-te
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TERZA PARTE A): UNA DISCUSSIONE APERTA TURISMO RURALE E GASTRONOMICO
Ivano Canteri
Le domande di fondo
Da che cosa è fatta oggi la nostra offerta?
Cosa è stato fatto fino ad oggi?
Quale identità ha oggi il territorio e come lo raccontiamo al mondo?
Cosa non funziona?
Che cosa funziona?
Cosa cambiereste?
Che cosa servirebbe?
Cosa può fare l’imprenditore a vostro avviso?
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Il turismo rurale e gastronomico, unica eccellenza
nazionale
Nicchia di mercato ancora limitata
ma molto specializzata
Ma anche un turismo di «turismi»
(es. lacuale, culturale, trekking,
montagna, parchi e natura….)
Rilevanza del fattore agrituristico
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posizione Paese complessivo
1 Italia 15
2 Francia 13
3 Giappone 3
4 Singapore 14
5 Austria 17
6 Spagna 19
7 Svizzera 1
8 Germania 7
9 Taiwan 50
10 Thailandia 26
Fonte: Country brand index «food» – 2012/2013
TERZA PARTE B): LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO LOCALE:
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI Ivano Canteri
Un decalogo per la competitività
1. Decisa volontà politica di fare del turismo una leva dello sviluppo
economico in Italia, esercitando una leadership garantendo la
continuità nel tempo delle strategie e migliorando il livello
professionale delle risorse umane.
2. Implementazione di sistemi di gestione e governance turistica
efficienti e coordinati anche a livello regionale, basati sulla
cooperazione e la mediazione fra il pubblico e il privato.
3. Valorizzazione delle risorse e loro trasformazione in prodotti
turistici per generare valore.
4. Strutturazione delle risorse e dei servizi turistici tramite linee /
club di prodotto (cluster di servizi turistici), in linea con le nuove
motivazioni dei turisti.
5. Uso delle nuove tecnologie, del web e dei social media sia per
la gestione e l’integrazione dei diversi attori turistici, sia per la
commercializzazione e l’informazione ai turisti in arrivo. 17
Fonte: Federturismo Confindustria 2013
Un decalogo per la competitività
6. Sviluppo di politiche sostenibili che promuovono l'accessibilità
da diversi mezzi di trasporto e l’integrazione e razionalizzazione
degli stessi.
7. Impegno a creare un sistema di mobilità turistica che
promuova il pendolarismo intra-urbano e valorizzi anche le
località minori.
8. Investimenti in spazi urbani e servizi di qualità che
favoriscano l’esperienza turistica.
9. Favorire una società locale aperta e favorevole al turismo,
soprattutto in città.
10.Unire la fruizione turistica di alcune esperienze con lo stile
di vita della società locale, come attributi di unicità e autenticità
dell’Italia sempre più apprezzato dai turisti.
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Fonte: Federturismo Confindustria 2013
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