Vulture Magazine, 5 dicembre 2012

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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 6 Dicembre 2012 SiderurgikaTv Guida TV Copertina di Patrizia Vaccaro Questo Natale regala la Storia dei Nonni Università Degli Studi Basilicata - Alla Ricerca Di Una Storia Dimenticata Melfi. Ambiente e Teritorio, questa terra non si tocca San Fele. Apertura Polo Socio Comunitaria Ufficio turismo della Regione e Pro Loco UNPLI Basilicata in rete Comunicato Federconsumatori Verdi. “Ecco dove ci porta il Memorandum” Ha incantato il pubblico del Cinema Lovaglio "AMOUR di Michael Haneke Lettera aperta del Sindaco di Lampedusa Rionero. Mobilita’ Del Personale Delle Ex Comunita’ Montane Lettera a perta alla redazione TV TALK (Rai3) ALAD – FAND Associazione Lucana Assistenza Diabetici Rionero. Dopo le primarie si rafforza l’asse Progressista e democratico Potenza. Difficile Trovare Piazza Zara Ginestra. La Casa Alloggio Per Anziani “Sole E Luna” Barile. Inaugurata La Nuova Sede Dell’avis Rionero. Calcio Eccellenza. Un Campo Sintetico di Ultima Generazione Calcio A 5 e Volley Femminile

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Rionero - Celebrazione 4 Novembre

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero – Festa della Castagna


Melfi – la Notte del Brigante

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012

Rionero – Niki Vendola


Rapone – L’Amministrazione Comunale

incontra i cittadini http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

Rapone – Celebrazione 4 Novembre

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

Festa di San Michele - Monticchio Laghi

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Monticchio

Rionero - Intitolazione sala Riunione al Dott.

Antonio Savella http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

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Brienza – Vivi il Medioevo

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html

Sagra del Cinghiale e del Maialino Nero

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-piano-del-conte-sagra-del.html

69. Anniversario Eccidio Nazi-Fascista


Conferenze Mediche Centro Anziani


Castel Lagopesole - "I Linguaggi delle

Immagini e dei Suoni" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel%20Lagopesole%20Eventi%202012

Finale Miss Bella d’Italia

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-monticchio-finale-miss.html

Vultur Fashion Style 2012

http://www.siderurgikatv.com/2012/09/eventi-2012-rionero-vultur-fashion.html

Filiano - Giornata Regionale delle Pro-Loco

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

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Vaglio Basilicata - I Templari e il loro Tempo,

La Mostra http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012

Venosa: Estate 2012 - Katia Ricciarelli e la Big

Band http://www.siderurgikatv.com/search/label/Venosa%20Eventi%202012

Lavello - Raduno di auto d'epoca

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Lavello%20Eventi%202012

San Fele d'Oro 2012 (Sgarbi, Papaleo, Fortis) http://www.siderurgikatv.com/search/label/San%20Fele%20Eventi%202012

40^ Anniversario del Pecorino di Filiano DOP

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano%20Eventi%202012

Estate ruvese - Parata dei Briganti

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Ruvo%20del%20Monte%20Eventi%202012

Terra Nostra gruppo folk “live a Rionero”

http://www.siderurgikatv.com/2012/08/eventi-2012-rionero-terra-nostra-gruppo.html

Una Fiaba per Rapone

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rapone%20Eventi%202012

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Bocche lambite da un prato di sillabe cresciute selvagge sgomitano nella mente si fanno coinvolgere dai tuoi caotici iridi d'ardesia e quando il polline come un delirio si posi tumido sulle labbra il mio cuore, fra i rami di costole s'infuoca ed io come lago trovo nella brezza delle tue carezze ..la pace Mauro di Leo

Foto di Patrizia Vaccaro

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

ALLA RICERCA DI

UNA STORIA DIMENTICATA

CONVEGNO SULLA

FONDAZIONE DELL’ORDINE DEL TEMPIO

POTENZA 12 – 14 DICEMBRE 2012

A cura dell’Associazione Universitaria Sui Generis

Con il Patrocinio dei Comuni di Atella, Acerenza, Forenza

MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE Potenza - Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata –Rione Francioso

ore 15.00 Introduzione – Saluto delle

Autorità dott.ssa Annaluce Musacchio -

moderatrice ore 15.30

• UGO DE PAGANIS: UNA STORIA DIMENTICATA Oltre il mito: le antiche tracce documentarie sulla fondazione dei Templari prof. Mario Moiraghi – Ricercatore e docente universitario

ore 16.15 • LA PROVOCAZIONE DEL BAFOMETTO Gli effetti concreti di una asserzione presunta e strumentale dott.ssa Ornella Mariani – Ricercatrice e Responsabile di progetto europeo

ore 16. 45 • SANT’ILARIO – STORIA DI UN CASTELLO RITROVATO Trent’anni di ricerca inseguendo solo una leggenda prof. Franco Zaccagnino– Docente di Arte e Immagine GIOVEDÌ 13 DICEMBRE Acerenza – Sala Comunale - Via Vittorio Emanuele III, 151

ore 9.30 • TRACCE STORICHE E ARCHITETTONICHE DELLA DIOCESI ACHERUNTINA Visita guidata: alla Cattedrale e ai monumenti storici VENERDÌ 14 DICEMBRE Sant’Ilario di Atella – Residence Villa Rosa - Via Sant'Antonio

ore 15.00 • UOMINI, LUOGHI E TEMPI DELLA MEMORIA – LA PRESENZA TEMPLARE Le molte tracce di una presenza antica, da Pisticci a Venosa, da Forenza a Castelmezzano – Il Quadrato della Misericordia

ore 16.00 • TAVOLA ROTONDA Ugo de Paganis, Gerardo de Saxo, Boemondo di Taranto e il ruolo del Papato

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SAN FELE

Apertura Polo Socio Comunitaria (Presso Ex Ragioneria)

Inaugurazione Domenica 9 Dicembre ore 17,00

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Ufficio turismo della Regione e Pro Loco UNPLI Basilicata in rete per

un turismo eticosostenibile

E’ vero i presupposti c’erano tutti, un sole splendente, una sinfonia di colori e di profumi, una natura delicata e avvolgente, eppoi, il tesoro più prezioso: il profondo sentimento d’amore per la Basilicata dei rappresentati delle Pro Loco, giunti da tutta la regione, per partecipare al “viaggio al cuore della vita”. Un itinerario emozionale proposto dall’Ufficio Turismo per esaltare le

vocazioni più significative della regione e che si propone come risposta ideale alla crescente richiesta legata al viaggio di scoperta.“Un’occasione, quella di domenica, che ha dimostrato, come vivere insieme esperienze emozionali può contribuire, a creare lo spirito giusto per lavorare fianco a fianco –ha di chiarato Antonio D’Elicio, presidente del comitato Unpli lucano- . L’unione fa la forza, ed è questa la strada che dobbiamo percorrere per rafforzare la proposta dell’ufficio Turismo di un turismo eticosostenibile”.“E’ il momento di dare voce alle molteplici identità che compongono la nostra regione, creando una rete organica di tutti gli operatori di settore, pubblici e privati, ad iniziare dalle Pro Loco - ha sostenuto Tomangelo Cappelli, coordinatore del programma regionale - per offrire, attraverso gli itinerari emozionali, un unico entusiasmante cartello, comprendente ciò che i borghi già concretamente offrono: eventi, tradizioni, sfilate storiche, sagre, riti sacri e popolari, mostre d’arte e concerti, artisti e personalità del mondo della cultura”.Durante il viaggio che ha toccato luoghi di eccellenza dai castelli federiciani di Lagopesole con il mueso narrante sulla storia di “Federico II” e Melfi, al Santuario di S. Donato (piccola assisi lucana) e annesso Giardino storico di Ripacandida, con degustazioni di miele lucano al Museo della famiglia Rondinella, e di Aglianico del Vulture e prelibatezze nostrane, presso l’antica bottaia scavata nel tufo del Consorzio Viticoltori Associati del Vulture di Barile. Si punta nell’immediato all’istituzione di una rete organica con il coinvolgimento delle Pro Loco delle regioni (Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia) che aderiscono al progetto interregionale “itinerari di Federico II di Svevia con la creazione di una vetrina per tutti i siti delle Pro Loco, per la promozione di tutte le manifestazioni, eventi, spettacoli, riti sacri e popolari. Sul sito istituzionale della Regione Basilicata progetto "Itinerari di Federico II

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di Svevia" www.federicoitineraridellostupore.it è possibile ricevere approfondimenti e integrazioni sul progetto che si intende portare con il contributo di tutti gli operatori del settore turistico lucano.

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FEDERAZIONE PROVINCIALE Via del

Gallitello 163 85100 Potenza

Scadono il 31.12.2012 i termini per la presentazione delle istanze di indennizzo da parte dell’ENEL per i danni e i disagi subiti dai cittadini a tutte le utenze a seguito delle forte nevicate dello scorso anno.I comuni individuati nell’accorso associazioni dei consumatori e enel riguardano i comuni di: AVIGLIANO-PESCOPAGANO-CASTELGRANDE e MASCHITO.Le istanze possono essere presentate per il tramite della FEDERCONSUMATORI di POTENZA che verificherà i requisiti soggettivi dei richiedenti tramite apposita procedura. Utilizzando il codice POD di 14 O 15 CIFRE che si trova nella bolletta ENEL.Maggiori informazioni potranno essere richiesti telefonando al 3209391813 o scrivendo una mail a [email protected] e a tutti gli sportelli esistenti nell’ambito della provincia. IL PRESIDENTE Rocco LIGRANI

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LE HANNO DETTE TUTTE : “MANCA SOLO CHE SI AFFERMI CHE LE TRIVELLAZIONI FANNO

BENE ALL’AMORE”

“Ecco dove ci porta il Memorandum”

Non possiamo non accorgerci che è in atto un tentativo politico-industriale di trasformare l’intera Basilicata in un campo di produzione e trasformazione di energia no oil-free da impiegarsi altrove : un vero e proprio hub delle energie da fonte fossile. Questa è la sintesi emersa dal convegno “Ricerca, sviluppo ed utilizzo delle fonti fossili” che si è svolto tra Potenza e Marsiconuovo che ha vantato sponsor quali MEDOIL Italia SPA, APPENINE ENERGY SRL, FIUMANO TORNA TRIVELLAZIONI e la REALE MUTUA ASSICURAZIONI. (Si badi bene ,tutti petrolieri e trivellatori). Insomma bisogna davvero essere ciechi e non capire che i nuovi padroni della Basilicata sono loro e vogliono trasformare la nostra regione in un loro

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territorio incontrastato di caccia a tutto ciò che il sottosuolo ha di buono. Per queste ragioni crediamo che , anche chi del nobile Ordine dei Geologi ha organizzato l’evento non ha fatto una gran bella figura. Anzi. Comunque sia, noi ne siamo convinti da tanto tempo, sulla questione delle trivellazioni anche nel Mar Ionio serve chiarezza. E’ chiaro a tutti , tranne ai nostri governanti, c’è qualcuno che tenta di portare la discussione nel campo della “complessità” in modo da lasciare il campo agli “specialisti” e tagliare completamente fuori dalle decisioni i cittadini, unici titolati a decidere del loro futuro.

La tre giorni del “Primo Congresso dei Geologi di Basilicata” rappresenta un tentativo, in tal senso. “C’è puzza di bruciato intorno a quel convegno”. Per iniziare non ci convince il titolo “Ricerca, sviluppo ed utilizzo delle fonti fossili: il ruolo del geologo”: il termine “sviluppo” in quel contesto ci appare fazioso, e ci induce in atteggiamento di sospetto. Non ci convince il logo del congresso: una lente di ingrandimento a significare lo sguardo dello studioso, una foglia verde a significare il rispetto dell’ambiente e una goccia grigia a rappresentare il petrolio, tre simboli che insieme vogliono rimandare ad un’idea di pacifica convivenza tra i tre elementi, idea rispetto alla quale siamo in totale disaccordo. Non ci piace questa rivendicazione di un ruolo da parte dei geologi, quasi da

“notaio” abilitato a rilasciare attestati di sostenibilità ambientale. Ci insospettisce l’attenzione al congresso da parte di un folto gruppo di big nazionali che hanno dato il loro patrocinio. Parliamo, niente meno, che di Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, ISPRA, ibam, Imaa, INGV, Fondazione Eni Enrico Mattei, ENEA. Ci sfugge completamente il senso del patrocinio del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Se poi rivolgiamo lo sguardo alle sponsorizzazioni osserviamo che, senza il minimo pudore, su tredici sponsor ben dodici sono società che si occupano di trivellazioni, mentre il tredicesimo è una assicurazione (e anche questa presenza ci sembra piuttosto sinistra, roba da toccarsi le parti basse). Sorvoliamo poi sul campo delle “autorità” dove senatori, deputati, sottosegretari e presidenti di regione si sprecano. Di fronte a questo enorme dispiegamento di mezzi, siamo atterriti, e nemmeno proviamo a ribattere nel merito della questione, ben sapendo che il confronto tra le nostre posizioni e quelle opposte sostenute da qualche dotto professore nel convegno, concorrerebbe solo ad aumentare quella “complessità” che invece vogliamo evitare. Pertanto evitiamo di esporre le nostre ragioni e spostiamo la discussione esclusivamente sul campo della politica cioè delle scelte che riguardano tutti i cittadini. Noi affermiamo con nettezza che siamo contro ad ulteriori trivellazioni, nella nostra terra e nel nostro mare, noi siamo per l’economia della pesca, dell’agricoltura, del turismo, dell’industria sostenibile. Il petrolio sotto i nostri piedi non scappa, sta sempre lì, e vogliamo che, se utilizzato, serva per i nostri figli, per il loro benessere , per il benessere dell’ambiente dove loro vorranno vivere ,se potrà essere utilizzato a questo fine, che ne avranno certamente più bisogno di noi.

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Questa classe politica non è in grado di garantire alcunché rispetto alla salute dei cittadini, e allo sviluppo economico e sociale del territorio. I fatti sono sotto gli occhi di tutti e lo provano in maniera inconfutabile: royalties più basse del mondo (10% contro l’80% di Libia, Russia, Indonesia e Norvegia), tumori con il più alto tasso di incidenza, disoccupazione ai valori più alti, produzione ai minimi storici, emigrazione, ecc.

A chi ha occhi per guardare risulta evidente che ci sono importanti settori economici interessati a fare affari depredando il nostro territorio, ben sapendo che il prezzo da pagare è una seria ipoteca sulla vita dei nostri figli, ai quali passeremo in eredità un territorio immiserito e incapace di fornire loro sostentamento, benessere e felicità. Per far passare questa politica, anzi chiamiamolo con il vero nome, questo “business”, è necessario ammorbare le coscienze dei lucani, con il finanziamento di sagre del panino, con la carta carburante sventolata come una bandiera, e, ci dispiace dirlo, con convegni come questo dei geologi. Non vogliamo aprire una polemica con la categoria, però non è un titolo professionale che conferisce un’utilità sociale ad una professione, così come non solo utili i medici che prescrivono inutili operazioni chirurgiche per ingrassare il loro giro d’affari. Non ci piacciono i geologi che bramano di

firmare relazioni di compatibilità ambientale per trivellazioni, al solo fine di portare più parcelle a casa, ci piacciono invece i geologi a cui sta a cuore la nostra terra, la nostra gea. Facciamo quindi un grosso appello ai cittadini lucani perché tengano sempre le coscienza vigile, alle associazioni ambientaliste perché tengano duro, alle forze politiche perché difendano i veri interessi dei cittadini da loro rappresentati. Potenza, 3 dicembre 2012 Gli Ecologisti e Reti civiche - Verdi Europei - Michele Grieco – Presidente Rionero in Vulture - Mario Di Dio - Presidente regionale Basilicata

:::::::::::::::::::::::::::::::: Ha incantato il pubblico del Cinema

Lovaglio "AMOUR di Michael Haneke

Venosa. Commosso il pubblico del cinema Lovaglio, emozionato eppure

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coinvolto dalla drammaticità leggera del film AMOURE di Michael Haneke, semplicemente un’opera eccellente. Ha vinto la Palma d’oro a Cannes, nel maggio 2012. Uscito ad ottobre anche nelle sale italiane, il film non tradisce le aspettative di un autore talmente perfezionista come Haneke, capace di mostrare “quella violenza contro gli altri o contro se stessi di cui è capace l’essere umano”. Con il suo precedente film Il nastro bianco, solo tre anni fa, aveva vinto un’altra Palma d’oro: due primissimi riconoscimenti in breve tempo, straordinario. In questo citato film (un eccellente bianco e nero), ambientato in un villaggio tedesco nel 1913, all’autore non interessa scoprire chi si nasconde dietro inspiegabili episodi di violenza, quanto piuttosto riflettere su una società che sta ponendo a dimora i semi che il nazismo metterà a frutto, dopo la Prima Guerra Mondiale. In “Amour”, invece, Haneke si misura con il sentimento amoroso, non già quello giovane da “stato nascente”, bensì quello di una coppia di ottantenni, uniti da una incessante carica affettiva mai scalfita nemmeno dalla malattia e dal dolore, causato da un ictus che colpirà la moglie. E nemmeno dall’invecchiare dei corpi: l’amore invecchia e patisce con loro. Ad interpretare la coppia sono gli immensi Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva, eccellenti in ruoli tanto delicati. La figlia della coppia parigina (nel film) è Isabelle Huppert, icona francese del grande cinema nel mondo. Senza Trintignant – ammette il regista – il film non si sarebbe realizzato. Poche battute lasciano trasparire una forte intesa nella coppia, persone di raffinata cultura, già insegnanti di musica. La malattia della donna arriva come un lampo a ciel sereno, mentre fanno colazione. Parlando del concerto di un loro allievo la sera prima, sembra che la coppia accolga lo spettatore nella loro casa con sensibilità e delicatezza, come ospiti invisibili. La loro naturalezza è disarmante, e persino l’arrivo del degrado fisico, con la totale

assistenza da parte del marito, ci rendono partecipi di una quotidianità che si dipana ora per ora. La coppia decide di isolarsi da tutto e da tutti, compresa la figlia (Isabelle Huppert), che sembra, almeno all’inizio, quasi indifferente ai genitori. Il resto non va raccontato, vi è una idea di vita e di morte che lambisce i loro gesti; e vige una sorta di simbolismo: il piccione catturato dall’anziano nell’ingresso di casa, con una tovaglia e tenuto vicino al viso prima di liberarlo, un ultimo emblema di vita prima che tutto si compia. E la fine della coppia: l’uscita di scena e di casa viene raccontata con una sensibilità senza pari. Lui accompagnerà la moglie ma, dimenticando di indossare il cappotto, fa quasi intuire che il suo corpo, nonostante l’amore verso la moglie, voglia ribellarsi alla fine, ormai ineluttabile. Con lunghi piani-sequenza, Haneke sembra voglia fermare il tempo. E lo ferma nell’ultima scena, con la figlia (Huppert) seduta nel salotto di casa, sola, senza più famiglia né la sua, né dei genitori: loro almeno erano uniti. E’ anche questo il segno dei tempi, quando i sentimenti decadono, come quella coppia di anziani che si amavano, oltre la morte. Una eleganza espressiva ed una maniera leggera di dare senso alla dignità sono gli elementi che condensano quest’opera drammatica, in una visione del cinema che sa diventare linguaggio universale. Armando Lostaglio

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Lettera aperta del Sindaco di Lampedusa

Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola? Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l’inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce. Sono indignata dall’assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell’Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i

numeri di una vera e propria guerra. Sono sempre più convinta che la politica europea sull’immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente. Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa motivo di vergogna e disonore. In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l’unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche. Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza. Giusi Nicolini

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RIONERO IN VULTURE. DICEMBRE 2012. MOBILITA’ DEL

PERSONALE DELLE EX COMUNITA’ MONTANE. REVOCA

BANDO. PARLA GERARDO CRIPEZZI, COMPONENTE DELLA

RSU DELL’AREA PROGRAMA VULTURE-ALTO BRADANO

Rionero in Vulture Con lettera indirizzata al Sindaco del Comune di Rionero, ai responsabili del servizio AA.GG. e Istituzionali e per conoscenza al Prefetto, al presidente della Giunta Regionale ed alla Corte dei Conti, avente per oggetto: “mobilità del personale delle ex Comunità Montane-Richiesta revoca bando”, il personale dell’ex comunità Montana del Vulture è in stato di agitazione. Ecco un comunicato diramato dagli addetti al lavoro:”Il sottoscritto Cripezzi Gerardo, componente della RSU dell’Area Programma Vulture-Alto Bradano (ex Comunità Montana), premesso che: a seguito della soppressione delle ex Comunità Montane i dipendenti comunitari sono stati inseriti in un ruolo speciale regionale ad esaurimento in attesa di essere utilizzati, in via prioritaria, presso gli Enti locali territoriali con appositi contratti di mobilità, L.R. n. 17/2011; che i dipendenti della ex C.M. del Vulture sono stati assegnati all’Area Programma Vulture-Alto Bradano, comune capofila Rionero in Vulture; nell’ambito degli obblighi dettati dalla legislazione in materia di

razionalizzazione delle dotazioni organiche e nel rispetto del principio del massimo utilizzo del personale proveniente dalle soppresse CC.MM. nell’ambito dell’associazionismo comunale nonché al fine di dare compiuta attuazione alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, entro 120 giorni dall’entrata in vigore della L.R. n. 16, del 18/08/2012, le conferenze dei Sindaci delle Aree Programma, per le funzioni di cui al co. 4 , art. 23 della L.R. 33/2010, definiscono, previo esame con le organizzazioni sindacali, un piano di mobilità per la definitiva ripartizione del personale a tempo indeterminato delle soppresse CC.MM. nelle dotazioni organiche dei Comuni convenzionalmente aderenti all’Area Programma, art. 36, LR n. 16/2012; per quei comuni che intendono inserire nella propria dotazione organica il personale de quo la regione Basilicata, previo accordo di mobilità, trasferisce per tre anni anche le risorse economiche all’Ente ricevente; è poco probabile che entro il 5 dicembre 2012, data di scadenza dei 120 giorni sanciti dall’art. 36 della L.R. n. 16/2012, la conferenza dei Sindaci definisca il piano di mobilità per i dipendenti delle ex CC.MM.; nelle more, la regione Basilicata per utilizzare i dipendenti delle disciolte CC.MM. presso i propri uffici deve chiedere il nulla-osta ai comuni capofila; con determinazione del responsabile del servizio affari generali ed istituzionali n. 674/2012 il comune di Rionero in Vulture (ente capofila dell’Area Programma Vulture-Alto Bradano) ha approvato tre avvisi di mobilità esterna a tempo pieno ed indeterminato per altrettanti dipendenti appartenenti alle categorie D da assegnare ai seguenti servizi: Affari Generali ed Istituzionali-Tecnico Vivibilità-Finanziario dichiarando, in premessa, di aver comunicato, in ottemperanza all’art. 34 bis del D. Lgs. n. 165/2001, della vacanza dei posti in questione alla regione Basilicata e alla provincia di Potenza non tenendo conto che già nel solo personale assegnato

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all’Area Programma Vulture Alto-Bradano sono presenti le figure professionali richieste e che alle stesse va applicata la mobilità di cui all’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001, in quanto provenienti dalle disciolte CC.MM.; il comune capofila ha disconosciuto il personale con il quale gestisce la forestazione e le altre attività dell’Area Programma; non è chiaro, inoltre, il motivo per il quale la mobilità è stata estesa a livello nazionale e non limitata alla regione Basilicata come invece sarebbe stato corretto seguendo la normativa vigente ed a garanzia dei 176 dipendenti in mobilità delle ex CC.MM. e di eventuale altro personale in mobilità presenti sul territorio regionale; ciò premesso, invita Il comune di Rionero in Vulture, comune capofila dell’Area Programma Vulture-Alto Bradano, a revocare in autotutela la determinazione del responsabile del servizio affari generali ed istituzionali n. 674/2012, avente ad oggetto:” Approvazione avvisi di mobilità esterna a tempo pieno ed indeterminato”, per violazione del D.Lgs. n. 165/2001, della L.R. n. 17/2011, della L.R. n. 16/2012 e delle leggi nazionali in materia di spending review”. Lorenzo Zolfo

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Lettera a perta alla redazione TV TALK (Rai3)

Seguiamo da anni ormai la vostra trasmissione, siamo assidui "allievi" per carpire al meglio i segreti e le incidenze del mezzo televisivo. Tuttavia, anche da voi non è mancata la presenza del "maggiordomo" Vespa a pubblicizzare il

suo ennesimo libro che gli frutterà (anche quest'anno) centinaia di migliaia di euro dalle vendite, benché pagato da noi (dalle Edizioni Rai Eri), come di consueto. Grazie per le immagini del suo lunghissimo curriculum, compreso il ghigno di quando ha messo il Mostro "Valpreda" in prima pagina al TG1...dop ola strage di piazza Fontana: gongolava, anche se dopo 40 anni sembra tutto ormai nell'oblio. Ma non trascuriamo il vostro "trattamento" da non servi-sciocchi che gli avete riservato... per questo complimenti.... armando lostaglio

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ALAD – FAND

Associazione Lucana Assistenza Diabetici

(ONLUS)

L’intera giornata di sabato 1° Dicembre u.s. , in Marconia – Pisticci ( Mt ), l’ALAD-Fand Basilicata, di intesa con la Croce Rossa Italiana ed il Centro Culturale Cattolico “Chiara Luce Badano”, ha effettuato nella Piazza Eraclea, ove stazionava il Camper della CRI, uno screening della patologia diabetica, attraverso la rilevazione del tasso glicemico e della pressione arteriosa. Una Giornata che conclude in regione il ciclo di “Informa…diabete“, così come espressamente sollecitato dalla Risoluzione ONU del Dicembre 2006, con cui si richiamano tutti gli Stati membri a porre particolare attenzione al fenomeno epidemico del diabete, tanto da stabilire

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la Giornata Mondiale del Diabete, al fine di frenarne l’espansione attraverso la prevenzione. Un fenomeno che vede la Basilicata al primo posto fra le regioni italiane, con una percentuale di soggetti conclamati pari a circa l’8% a fronte di un circa il 5% della media nazionale, tanto da indurre il Governo Regionale ad approvare una apposita Legge Regionale, la 9 / 2010, per la realizzazione di una Rete Assistenziale più consona, ma anche per procedere alla cosiddetta integrazione fra Medici di Medicina Generale e Centri di Diabetologia. Legge Regionale complessivamente inserita nel nuovo Piano Sanitario Regionale, di recente approvazione, e che ora deve poter essere concretamente applicata, così come è stato sollecitato da tutti gli intervenuti al confronto-dibattito, tenutosi nella Sala Consiliare di Marconia, a cui hanno portato il saluto il Sindaco Vito Di Trani, la Presidente del Circolo Culturale D.ssa Anna Maria Gallo, l’Ispettrice Regionale della C.R.I. Sorella Pasqua Camporeale e la Segretaria Regionale di Cittadinanza Attiva Maria Antonietta Tarsia. Il Presidente Regionale dell’ALAD Fand, nel suo articolato intervento, non ha mancato di richiamare lo sforzo che la Regione va compiendo per assicurare una assistenza adeguata ai cittadini diabetici, come per il recente insediamento dell’Osservatorio Regionale sul Diabete, attraverso cui non solo può essere monitorata la recrudescenza del fenomeno, ma porre in essere interventi mirati, con cui impegnare la speciale Commissione Regionale sul Diabete, per frenarne l’espansione, specie se si riuscirà a coinvolgere adeguatamente l’Istituzione Scolastica, stante l’altro pericoloso fenomeno rappresentato dal tasso di ragazzi obesi o in sovrappeso registrato sul territorio regionale. Problemi ripresi e approfonditi nel suo intervento dal Medico di Medicina Generale Dr.Aldo D’Addurno che ha dichiarato la personale disponibilità, ma

anche quella della Società Scientifica SIMMG, a ricercare modalità che possano favorire l’integrazione, oltre che valutare in positivo la sollecitazione ad impegnare il Medico di Famiglia per la cosiddetta Medicina di Iniziativa. A tutti ha fatto eco con un intervento conclusivo il Dr. Pasquale Bellitti, Diabetologo della struttura ospedaliera di Tinchi che, apprezzando il taglio del confronto, ha auspicato una più forte alleanza fra tutti i soggetti interessati, facendosi portavoce verso l’Istituzione Sanitaria dell’importanza della Prevenzione, oltre che del necessario coinvolgimento dei Pazienti nella autogestione della malattia, ovviamente in un rapporto Medico - Paziente ed Ospedale - Territorio al passo con i tempi difficili e di crisi in cui versa l’intero sistema economico e sociale del Paese e particolarmente il comparto della Sanità. Potenza, 2 dicembre 2012 Il Presidente ALAD Fand (Antonio Papaleo )

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Dopo le primarie si rafforza l’asse Progressista e democratico

La grande partecipazione popolare, registrata con l’afflusso alle urne per le Primarie del Centro Sinistra, rappresenta il dato più significativo ed evidente della giornata di domenica 25 novembre, sintomo della forte voglia della gente di

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voler incidere sui processi decisionali e sulla scelta della futura classe dirigente del nostro Paese. Un risultato assolutamente non scontato, seppure auspicato, e per il quale molto lavoro abbiamo profuso. In un periodo storico in cui prevale l’antipolitica ed in cui i partiti vengono quotidianamente demonizzati e mistificati, vedere tanto entusiasmo e voglia di contare fa ben sperare per il prossimo futuro, per la democrazia e per il centro sinistra italiano. Tutti insieme abbiamo scritto una pagina decisiva per il nostro Paese Domenica scorsa ha vinto il centro sinistra, un nuovo e rinnovato centro sinistra Progressista e Democratico ed al tempo stesso marcatamente riformista. Un centro sinistra che si riconosce nella “Carta d’Intenti: Italia Bene Comune” sottoscritta da Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e Sinistra Ecologia e Libertà. Un centro sinistra capace di guardare oltre rispetto al passato, capace di costruire non solo alleanze elettorali finalizzate a vincere le elezioni, ma progetti credibili ed auspicabili. La carta d’Intenti “Italia Bene Comune” è molto più di un cartello elettorale, è un progetto politico in cui le culture progressiste e democratiche italiane hanno trovato la possibilità di convergere nell’interesse più alto dell’intero Paese. Un progetto che ha superato il primo esame riscontrando la condivisione di milioni di Italiani che hanno voluto dare il loro contributo per costruire una nuova storia repubblicana. In Basilicata il risultato è stato a dir poco esaltante a dimostrazione del fatto che mettere in campo progetti politici seri e credibili può e deve segnare il passo anche nei rapporti a livello territoriale. A Rionero la partecipazione è stata molto positiva, oltre ogni previsione, grazie al grande lavoro unitario posto in essere quotidianamente dai diversi volontari del Partito Democratico, del Partito Socialista e di Sinistra Ecologia e Libertà. Il contributo del partito socialista, a livello regionale come a livello locale è stato

grande ed in alcuni casi determinante. Un contributo culturale, politico ed elettorale serio, leale e convinto a favore del candidato Bersani. Un contributo che non verrà meno e che di sicuro si confermerà con la stessa forza e determinazione anche domenica 2 dicembre. E’ indispensabile, infatti, serrare i ranghi e concludere questa fase con una forte e consistente affermazione di Pier Luigi Bersani, consci e consapevoli che la vera sfida parte lunedì 3 dicembre, con l’obiettivo di vincere le elezioni politiche del 2013 e costruire insieme un Paese più giusto ed equo.

Dr. Nicola Giansanti Consigliere Comunale PSI

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POTENZA. 29 NOVEMBRE 2012. DIFFICILE TROVARE PIAZZA

ZARA, CENTRO DI PARTENZA AUTOBUS PER L’ITALIA. UN

CITTADINO DI VENOSA PERCORRE QUARANTA MINUTI

PRIMA DI TROVARLA

Potenza. Quanto successo ad un autista di Venosa sa dell’incredibile, nel primo pomeriggio di oggi 29 novembre, doveva raggiungere piazza Zara, punto di partenza ed arrivo di tutti gli autobus. Poco segnalata per chi proviene da Piano del Mattino, ha girato per circa quaranta minuti per trovarla. Doveva prelevare la

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figlia di ritorno da Roma dove ha disputato le finali nazionali del giochi sportivi studenteschi. La figlia, una volta giunta a Contursi ha avvisato il papà che è partito da Venosa. Giunta in piazza Zara non ha trovato il papà. Contattato, si trovava in piazza Don Bosco a circa un km da piazza Zara. Per niente segnalata questa piazza per chi proviene da piazza Don Bosco, più volte questo genitore di Venosa è arrivato in piazza Bologna ed è salito per la strada che porta a piazza Zara per niente segnalata e si è trovato sempre in piazza Don Bosco. Esasperato…alla fine ha trovato questa piazza grazie all’intervento di un altro genitore. Un invito, caro responsabile della viabilità ed ufficio tecnico del Comune di Potenza ( il Sindaco deve prenderne atto) cosa costa mettere un cartello segnaletico, una volta superato piazza Don Bosco, subito dopo la salita che porta in piazza zara, un cartello segnaletico? Lorenzo Zolfo La foto ritrae la deviazione per piazza Zara, una volta lasciata piaza don bosco, senza segnaletica.

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GINESTRA. DICEMBRE 2012. LA CASA ALLOGGIO PER ANZIANI “SOLE E LUNA” UNA REALTA’ NEL CENTRO ARBERESHE.

OSPITA 15 ANZIANI PROVENIENTI ANCHE DALLA

PUGLIA E CAMPANIA

Ginestra. La Casa Alloggio per anziani “Sole e Luna”, inaugurata poco più di due anni fa, dall’allora Sindaco Fabrizio Caputo, è diventata una realtà consolidata nel piccolo centro del Vulture. La struttura ubicata in via Tagliamento è entrata a pieno regime, ospita 15 anziani provenienti non solo dal centri limitrofi, Ripacandida, Barile, San Fele, ma perfino dalla Puglia e dalla Campania. Una comunità, quella di Ginestra, che si onora di avere questa struttura che dà occupazione anche a gente del posto.Da ex struttura concessa in fitto alla A.S.L. di Venosa per l’accoglienza di persone affette da patologie di salute mentale, è diventata casa alloggio per persone non autosufficienti. Completamente rinnovata, a gestirla è la comunità “Sole e Luna”, per ogni camere 2 persone, dotate anche di bagni medicali per gli ospiti in difficoltà. Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale guidata dall’ex Sindaco Fabrizio Caputo, l’accordo stipulato con questa struttura, prevede visite specialistiche a favore della popolazione, sono state effettuate già tre visite cardiologiche, in programma prossimamente anche altre visite

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specialistiche, tutto a beneficio della popolazione arbereshe. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono la casa alloggio Sole e Luna di Ginestra e gli ospiti.

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BARILE 1 DICEMBRE 2012. INAUGURATA LA NUOVA SEDE

DELL’AVIS AL CENTRO SOCIALE “DON DOMENICO TELESCA”.

SODDISFATTI GLI 80 SOCI DELL’ASSOCIAZIONE

PRESIEDUTA DA SAVERIO SONNESSA

Barile. Lo scorso 1 dicembre, presso il centro sociale “Don Domenico Telesca” (adattato per l'occasione dall'artista Salvatore Malvasi), c’è stata l’inaugurazione della nuova sede dell'Avis

di Barile, presieduta da Saverio Sonnessa. Prima della benedizione dei nuovi locali da parte del parroco don Tommy Garzia, si è svolto un seminario sull'importanza del dono in una società solidale, in collaborazione con l'AIDO(Associazione Donatori di Organi).

A portare i saluti il presidente dell'Avis di Barile, Saverio Sonnessa: “(in due anni di fondazione, la nostra associazione conta 80 iscritti. Ringrazio in particolare tutti i soci ed in particolare Fausto, Salvatore, Antonello e Fabio. Un saluto a Rocco Franciosa, presidente Fidas Barile, don Tommy, e associazione Sisma, partner di alcune iniziative.Sono orgoglioso di essere stato il 1° presidente”. Il Sindaco dott. Giuseppe Mecca ha aggiunto: “l'aspetto della solidarietà deve coinvolgere qualsiasi persona senza diniego per dare una risposta alle problematiche di una comunità”. Emanuele Leandro, presidente provinciale Avis ha sottolineato: “le donazioni di sangue in Basilicata sono aumentate del 50%. Un filo conduttore ci lega al donatore di sangue non solo nel momento della donazione di sangue, ma nella conduzione del suo stile di vita”. Donato Rapone, presidente provinciale AIDO ha precisato: “ nel melfese è dal 2004 che esiste questa associazione. Tante persone sono ancora restie nell'aderire a questa associazione che ha il compito di far vivere meglio gli altri. Quando il cervello non funziona più, gli organi

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possono aiutare a vivere meglio gli altri. Nella zona abbiamo tanti iscritti, da Melfi a Rionero fino a Venosa”. Rocco De Asmundis, delegato regionale Avis: “in Basilicata abbiamo acquisito l'autosufficienza in donazioni di sangue.Il nostro esubero di sangue va a finire nel Lazio, regione gemellata con la Basilicata. La solidarietà serve sia agli altri ma anche a noi stessi. Ci gratifica e ci rende degni del nostro essere umano. Ai relatori è stato offerto una confezione di vino aglianico ed uno scorcio di Barile, raffigurante la Fontana dello Steccato . E' seguita la benedizione dei locali dell'Avis da parte del parroco don Tommy. Un buffet offerto da “Il Cantuccio” e l’animazione per bambini con sculture di palloncini gonfiabili ha chiuso questo evento di...solidarietà. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono il momento degli interventi, il pubblico presente, la benedezione dei nuovi locali Avis ed il buffet.

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TUTTE LE DOMENICHE I RISUALTATI

DEL CAMPIONATO DI CALCIOLUCANO

RIONERO IN VULTURE 2 DICEMBRE 2012. CALCIO

ECCELLENZA LUCANA. UN CAMPO SINTETICO DI ULTIMA GENERAZIONE. IL COMMENTO

DI EX GIOCATORI

Rionero in Vulture. All’inaugurazione del nuovo campo sportivo in erba sintetica di ultima generazione erano presenti tanti ex giocatori della Vultur Rionero, tra questi l’indimenticabile Siena, originario di Monticchio Bagni, un centrocampista indefesso, che ha contribuito alla promozione della squadra in serie D. Avvicinato prima della partita ha riferito: “ ho visto un campo in buone condizioni, frutto dell’ultima trovata del sintetico. Non ho mai avuto il piacere di giocare su questi campi, era difficile negli anni ‘70-’80, anche se il campo di Rionero pur in terra battuta, manteneva bene, era un biliardo, assorbiva bene l’acqua piovana. Nonostante i 600 metri sul livello del

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mare, una sola volta è stata rinviata la partita per neve”. Antonio Ficarazzi, attualmente dirigente della Vultur ha giocato insieme a Siena ed è stato l’autore del gol vittoria contro il Bernalda nella partita-spareggio per la serie D disputata a Potenza: “fino agli anni ’90 il campo reggeva a tutte le intemperie del tempo. Dopo è diventato un disastro, sbancato e riempito di altro materiale, l’acqua invece di defluire, stagnava in ogni zona del campo. Mi ricordo la partita contro il Matera nel 1976, diluviò, ma dopo 15’ di gioco siamo ritornati in campo. Walter Ceruzzi, indimenticabile portiere della Vultur, ricorda: “ l’acqua che stagnava davanti la porta era più insidiosa degli avversari. Adesso i giocatori non possono lamentarsi con questo sintetico col sottofondo in sughero, devono solo dimostrare di saper fare col calcio”. Catalano, mister del Picerno, 20 anni fa era il portiere della Vultur: “in Basilicata dovrebbero fare campi tutti come quello di Rionero”. Abbastanza commosso Donato Casolino di 80 anni collaboratore della Vultur dal lontano 1948: “ in estate in questo campo si respirava polvere, in inverno fango”.

L’inaugurazione con la benedizione del campo da parte del parroco don Giovanni Di Palma, responsabile della diocesi di Melfi-Rapolla e Venosa dell’ANSPI, è avvenuta pochi minuti prima della partita, posticipata alle ore 15. Sono intervenuti, il consigliere comunale, Mauro Nardozza, commissario della Vultur Rionero. il vice

Sindaco Vito D’Angelo: “un vcampo che sarà disponibile per l’intera area. Come gli altri centri ci hanno aperto le porte fino a pochi giorni fa, così ricambieremo”. Il Sindaco A.Placido ha aggiunto: “chiudiamo dopo 18 mesi di lavoro un tassello importante per lo sport e lo sviluppo civile di Rionero” Gianluca Tartaglia, addetto stampa FIGC Basilicata: “ la Basilicata annovera tra i suoi campi di calcio, uno di ultima generazione, questo di Rionero”. Rino Corona, figlio dell’indimenticabile Pasquale, al quale è dedicato il campo, ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato col papà. Sono stati ricordati i tifosi che non ci sono più: Carmine, Marcello, Aldo e Nicola. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono Siena e Ficarazzi ed il momento dell’inaugurazione con intervento autorità. ::::::::::::::::::::::::::::::::

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CALCIO A 5 SERIE C 2. L'ESSEDISPORT RITORNA A

VOLARE. VINCE A RIONERO PER 8-4

REAL CORONA RIONERO 4 ESSEDISPORT VENOSA 8 REAL CORONA: Lapenna, De Nicola, Martone, Grieco, Brienza, Rosiello, Trama, Mazzucca, Viglioglia, Di Lucchio M., Di Lucchio G., Restaino. All. D' Urso ESSEDISPORT: Nardulli, Crudele, Ferrenti, Argenti, De Musso, Dichirico, Checa, Mollica, Antonacci. All. Dichirico ARBITRO: Brindisi sez. di Potenza MARCATORI: 4 Mollica, Checa, Dichirico, 2 aut. per l'Essedisport, 2 Mazzucca, Rosiello e aut. per il Real Corona.

E' ripresa la marcia dell' Essedisport verso la C 1, dopo la sfortunata sosta nel derby, questa volta la macchina da gol del Presidente Sepe non si è inceppata, anzi ha funzionato benissimo e gli 8 gol rifilati a domicilio al Real Corona ne sono la prova lampante. I venosini erano giunti a Rionero senza alcuni giocatori, ma la solidità del gruppo è la vera forza di quest' anno, se pensiamo che il portierone Nardulli è giunto apposta da Foggia, con uno degli ultimi treni ancora

esistenti alimentato a carbone, per essere presente in una partita delicata come questa e la sua presenza come quella di tutti è risultata decisiva per cogliere la 6^ vittoria stagionale. Il Real Corona è partito subito forte, in fondo in caso di vittoria si sarebbe potuto rilanciare per il secondo posto, che dovrebbe garantire il salto di categoria, e i primi minuti sono stati molto equlibrati con gli estremi Nardulli e Lapenna bravi a sventare le minacce degli attaccanti, al 9° però sono gli ospiti a passare in vantaggio con una bordata di Mollica che si insacca poco sotto la traversa, l' Essedisport sale in cattedra e sfrutta al meglio la superorità tecnica, chiudendo ogni varco, grazie ai perfetti interventi di Crudele e Ferrenti e facendo girare la palla in attesa della giocata giusta per pungere, che arriva al 14° con Mollica, che serve perfettamente Checa per il raddoppio, due minuti più tardi lo stesso Mollica firma il tris, mentre al 20° cala il poker. Nei minuti successivi i bianco-verdi mantengono il possesso palla con Argenti e De Musso, e concedono davvero poco ai padroni di casa, che quando riescono ad arrivare alla conclusione trovano sempre i guanti di Nardulli ad impedirgli di esultare per il gol. Il primo tempo perfetto dei ragazzi, del coach Dichirico, si chiude così con il punteggio di 4 a 0, nella ripresa invece l' inizio della gara è quasi drammatico, al 3° il direttore di gara concede un calcio di rigore dubbio, non per il fallo, ma perchè la palla era uscita nettamente fuori dal campo, trasformato dal capitano Rosiello, gol questo che ha dato fiducia al Rionero, difatti nel giro di tre minuti la doppietta di Mazzucca ha riportato sotto il Real Corona, mentre l' Essedisport era come in balia degli avversari. Per fortuna un provvidenziale calcio di punizione di Mollica ha riportato sul doppio vantaggio i venosini, ma la serenità è durata solo pochissimi minuti perchè un' autorete degli ospiti ha uovamente rimesso in partita i giocatori di mister D'

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Urso, ma la legge del calcio è spietata e chi di autorete ferisce di autorete erisce e al 16° minuto è toccato a Di Lucchio deviare nella propria porta un cross di Crudele, mentre al 22° Grieco nel tentativo di anticipare Dichirico ha messo in rete un cross di Mollica, infine al 25° è stato lo stesso capitano venosino, ben servito da De Musso, ha timbrare il cartellino. Nel finale da segnalare la grande parata di Antonacci ,che ha mantenuto imbattuta la propria porta e l' ammonizione tattica di Argenti che diffidato salterà la gara contro il Calciano. l' Essedisport saluta così nel migliore dei modi l' arrivo del neo acquisto Antonio Scoca, presente sugli spalti, un giocatore ritenuto dal DG Di Napoli, la perla mancante per completare l' ottima collana in possesso del coach Dichirico. Lorenzo Zolfo La foto ritrae l’Essedisport Venosa. ::::::::::::::::::::::::::::::::

VOLLEY C FEMMINILE. Sempre a

gonfie vele l’Olimpia Volley Melfi Melfi

Vola l’Olimpia Volley Melfi, che dopo aver travolto per 3 a 1 la corazzata PVF Matera, si sbarazza facilmente, nel quarto turno del campionato regionale di serie C, anche dell’Electric Power Potenza; un team giovanissimo e volenteroso, che poco ha potuto contro le melfitane.

Con un secco 3 a 0, frutto di parziali inappellabili (25/7; 25/7; 25/12), l’Olimpia ha fatto rientro a Melfi da Potenza, confermandosi leader del torneo a punteggio pieno. Senza nulla togliere alle giovani avversarie, il quarto turno delle ragazze di mister Vincenzo Pontolillo è stato nella sostanza un allenamento, tant’è che il tecnico melfitano dopo le prime battute ha mischiato subito le carte in tavola, facendo rifiatare le atlete pilastro della squadra, dando spazio alle giovanissime, le varie Marilena Ciociola, Mariangela Ciociola, Francesca Ricciardi, ecc. Le giovani atlete schierate da Pontolillo hanno, come visto, risposto più che positivamente all’appello. Continua l’entusiasmo in casa Melfi, entusiasmo che ha contagiato anche la dirigenza di fronte a questi risultati decisamente positivi. Ora l’Olimpia avrà modo di preparare al meglio il quinto turno, in casa contro l’Asci Potenza, team del quale in passato, in B2, hanno fatto parte la schiacciatrice Caterina Di Lucchio e la palleggiatrice Danila Ridolfo; la sfida si giocherà il 15 dicembre prossimo e farà da preludio al derby del Vulture, che si disputerà il 22 a Rionero. Questo fine settimana i campionati saranno fermi, a causa delle elezioni nazionali in seno alla Federazione, occasione questa per far rifiatare le atlete e, come detto, preparare nel migliori dei modi il ritorno in campo. Lorenzo Zolfo

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ROMA 25-29 NOVEMBRE 2012. GIOCHI SPORTIVI

STUDENTESCHI DI II GRADO. FINALI NAZIONALI DI

BADMINTON, CALCIO A 5, ORIENTEERING, TENNIS. NEL BADMINTON. LA BASILICATA

GIUNGE ALL’11° POSTO NELL’ORIENTEEREENG E NEL CALCIO A 5 FEMMINILE CON

L’ISTITUTO ALDERISIO DI STIGLIANO VIENE ELIMINATO AI

CALCIO DI RIGORI PER L’ACCESSO AI QUARTI DI FINALI

Venosa. Dallo scorso 25 novembre e fino al 1 dicembre a Roma si sono svolte le finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Badminton, Calcio a 5, Orienteering e di Tennis riservate alle scuole di II grado, vincitrici delle finali regionali.Nella specialità sportiva del Badminton (maschile e femminile) a rappresentare la Basilicata è stato l’ l’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” di Venosa (con Sara Petta, Martina Dimantova, Fabio Mettola e Francesco Duino), che è giunto al 14° posto su 19 regioni partecipanti, precedendo regioni più consistenti (Lazio, Toscana, Liguria e Abruzzo) E’ da 9 anni che la scuola di Venosa partecipa a queste finali nazionali. Nel Calcio a 5 femminile era presente l’I.I.S.S. “Alderisio”di Stigliano con i prof. Vincenzo Forleo e Pasquale Lovino che dopo aver superato il primo

turno, sono stati eliminati ai calci di rigore per l’accesso ai quarti di finale. Nel Calcio a 5 maschile era presente l’Itcg “Petruccelli”di Moliterno con i proff.Lucia Castronuovo e Dario Fontana, dopo aver battuto la Sardegna, hanno perso contro l’Abruzzo ed il Veneto (in questa ultima partita, l’arbitro ha fischiato la fine dell’incontro 6’ prima, il ricorso presentato dalla rappresentativa lucana non ha avuto alcun esito).A rappresentare l’Orienteering maschile e femminile è stato il Liceo Scientifico “D.Alighieri” di Matera accompagnato dalle prof.Maria Epifania e Luigia Paolicelli. L’11° posto finaledella squadra maschile ha gratificato la prestazione dei componenti la squadra (Vincenzo Rizzi,Roberto Via eAlessandro Fensore).Mentre migliore è stata la prestazione individuale nella categoria Open di Michele De Palo, 9° posto finale su 41 partecipanti. La squadra femminile composta da Francesca Ficcadenti, Sonia Di Lena e Cinzia Festa si è classificata al 16° posto. Entusiaste le due docenti Epifania e Paolicelli: “la nostra scuola da tanti anni emerge in questa nuova disciplina sportiva. Gli alunni si appassionano, tant’è vero che quest’anno abbiamo portato a Roma per la prima volta due alunni. I Sassi ed i parchi cittadini sono i nostri campi di allenamento. Il nostro Roberto Via, giunto nella sua gara al 4° posto, ha ricevuto encomi da tutti per il suo modo di mantenere una andatura costante sia in salita che in discesa”. Infine, il Tennis maschile era rappresentato dall’Itc Loperfido-Olivetti di Matera, accompagnatore prof. Sergio Grieco, giunto al 14° posto finale. A queste rappresentative sono arrivati gli auguri dai cordinatori provinciali di educazione fisica e sportiva delle due province, prof. Donato Castronuovo di Potenza e prof. Giuseppe Grilli della provincia di Matera. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono le rappresentative di Basilicata al ritorno da Roma.

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CALCIO A 5 SERIE C 2.VENOSA 01-12-2012. La Flacco inaugura

bene la nuova palestra dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco”.

FLACCO VENOSA: 5

UNIVERSITAS POTENZA: 4

FLACCO VENOSA: Perrotta, Caggiano, Santoliquido, Santarsiero, Capezio, Nuzzo, Cannati, Cacossa, Cardone, Latorraca,Gaudioso, Scoca. All. D’Urso.

UNIVERSITAS POTENZA: Sabia, Sarubbio, D’Armino, Maltempo, Colonna, Gazzaneo, Bloise, Sasso, Fiore, Nole, Santopietro. All Morlino.

Marcatori: 2’,53’ Santarsiero, 10’ Nuzzo, 11’ Bloise, 21’,55’ Gazzaneo, 38’ Santoliquido, 46’ Latorraca, 60’ Sarubbio.

Arbitro: Catino di Venosa.

Venosa. La Flacco Venosa inaugura con un’ importante vittoria la nuova palestra, nella quale giocherà le partite casalinghe, dell’ I.I.S.S. Q. Orazio Flacco. Una partita cruciale per l’ andatura di tutte e due le squadre che hanno bisogno dei tre punti per continuare bene il cammino in campionato. Il match si apre subito con una rete, infatti al 2’ Santarsiero dopo un’ azione solitaria piazza il pallone sul secondo palo e trova un bel gol. Al 6’ Latorraca prova a raddoppiare ma la palla

esce fuori di poco. Al 10’ però Nuzzo riesce a farlo, Santoliquido gli offre un pallone che lo trova solo davanti al portiere, e la giovane bandiera venosina non sbaglia infilando il portiere e portando il risultato sul 2-0. Un minuto dopo però l’ Universitas non sta a guardare e trova la rete con Bloise, riportandosi sotto di un gol. Al 12’ Santarsiero fa tremare la porta avversaria con un tiro che colpisce il palo e si spegne sul fondo. Al 19’ Perrotta salva su Gazzaneo che aveva approfittato di un errore del centrale difensivo della Flacco. Al 21’ Maltempo colpisce il palo, ma la palla rimane in campo e viene raccolta da Gazzaneo che la mette in rete, non facendosi pregare due volte vedendo il portiere venosino a terra dopo il tiro precedente. Finisce così il primo tempo sul risultato di 2-2. Una partita molto accesa e piena di tensione, infatti durante il primo tempo abbiamo assistito a qualche scintilla tra i giocatori. Nella seconda frazione di gioco la Flacco attacca schiacciando il Potenza, infatti al 37’ Santarsiero cerca il gol, ma la gioia gli viene negata dal portiere Sasso (subentrato nel secondo tempo a Sabia). Un minuto dopo Santoliquido calcia un pallone che viene deviato da un giocatore ospite e finisce in rete, il risultato quindi si portaa sul 3-2 per la squadra di casa. Al 39 l’ Universitas prova a reagire e Gazzaneo scodella un tiro che viene parato bene da Perrotta, molto attento. Al 45’ sempre il portiere venosino compie due parate consecutive sullo stesso Gazzaneo che non riesce a sorpassarlo. Al 46’ Latorraca allunga sugli avversari trovando un bel gol su cui Sasso non può nulla. Al 48’ Gazzaneo si divora un gol da 1 metro a porta vuota. Al 53’ Santarsiero porta il risultato sul 5-2 firmando una doppietta. L’ Universitatis allora si sbilancia in attacco e spinge la Flacco sulla difensiva. Infatti al 55’ Gazzaneo riesce finalmente a battere Perrotta mettendo a segno un bel gol. Al 58’ sempre lui prova ancora a far male ai venosini, ma Perrotta glielo impedisce. Al 60’ sullo sviluppo di un corner Sarubbo

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sorprende tutti e riporta la sua squadra sotto di un gol. Ma dopo quest’ azione non c’è più tempo e la partita finisce 5-4 per la Flacco. Nel finale molte polemiche per l’ arbitraggio che non è stato ottimale e ha svantaggiato allo stesso modo tutte e due le squadre, e poi ancora scintille e screzi tra i giocatori. Tre punti importantissimi per la Flacco di Mister D’ Urso, arrivati dopo tutte le vicende della settimana, che di certo non hanno fatto bene all’ ambiente. Negli spogliatoi intercettati proprio Mister D’ Urso, che ha dedicato la vittoria a tutta la squadra, e Nuzzo che anch’ egli dedica la vittoria a tutta la società, ma specialmente al mister. Ha aggiunto anche che è stata una partita bellissima e la squadra oggi aveva un solo imperativo: Vincere, questo è stato possibile grazie alla voglia di fare bene e grazie al sacrificio di tutti.

Lorenzo Zolfo

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VOLLEY FEMMINLE. PRIMA DIVISIONE. PALLANDIA MELFI

ESPUGNA LAVELLO. VINCE 3-1 LAVELLO VOLLEY 1 PALLANDIA MELFI 3

Lavello Vvolley: Baldassarre, Bisceglia, Corrado, Finiguerra, Netti, Rosa-M,Rosa-U, Rosucci, Santosuosso. Allenatore: Bisceglia F. Scuola Pallavolo Pallandia Melfi:Quaranta, Mairro S., Urbano, Ciaco, Petito, Albis, Colella, Mairro R. Allenatore:.Urbino Enzo

Parziali:25-21,25-13,23-25,25-20. Lavello. Note:Spettatori:100 circa. La scuola di pallavolo Melfi vince a Lavello nella terza giornata di andata del Campionato di Prima divisione femminile.Una gara all'inizio facile per le melfitane,poi nel terzo set un calo delle melfitane ed una determinazione in positivo del Lavello hanno pregiudicato un po' la gara. Primo set comandato dalle melfitane che con ottime battute della solita capitana/presidente Quaranta,ha messo in seria difficolta' la ricezione del Lavello,con un primo parziale di 8-11 il Melfi non sta' a guardare, anzi,con attacchi dal centro di Ciaco e Petito chiudono il set 25 a 21.Secondo set più alla portata delle melfitane che iniziano a giocare con un buon attacco e difesa si portano sul 20 a 12. Poi le solite battute vincenti e con una buona Urbano che ha saputo distribuire delle buone alzate la squadra del Melfi chiude il secondo set col punteggio di 25 a 12.Terzo set in affanno da parte delle melfitane che fin dalle prime battute sono deconcentrate,non solo, ma il Lavello inizia a crederci e con delle belle giocate si porta 20 a 18.Le ragazze del prof. Urbino,contratte e poco incisive fanno fatica a reggere il passo delle lavellesi che approfittano del calo fisico delle melfitane e vincono il terzo set 25 a 23.Quarto set quasi identico al terzo,pero' a questo punto interviene Il Prof. Urbino che non ci sta' a perdere la gara, la reazione delle ragazze federiciane porta il punteggio di parita' fino al 20 pari. Le ragazze del Melfi iniziano a non sbagliare, controllano la gara portandosi sul 25 a 20.Partita chiusa e appuntamento alla prossima che vedra' il Pallandia Melfi giocare in casa contro la prima in classifica, il Muro Lucano il 16 dicembre alle ore 18.30 nella palestra comunale di Melfi. Lorenzo Zolfo

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Vulture Magazine, 5 dicembre 2012

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