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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 22 Agosto 2011

Gli sprechi dei vitalizi politici. Mentre al pensionato Scola… Venosa. Chiusura Festa Patronale Di San Rocco Con I Pooh Il De Sica Cinit alla 68^ Mostra del Cinema di Venezia Arte, Moda E Spettacolo A Rapolla Ginestra. Artistinstrada Col Giapponese Yusaku Ripacandida. Una Cascata Di Note Per La Pace e La Solidarieta’ Montemilone: Festa Patronale, bilancio positivo Maschito. Chiusura Della Festa In Onore Di S. Elia Con Paola E Chiara A 40 anni dalla vittoria del campionato di calcio l'U.S. BARILE I Jamboree di Venosa in concerto al bus stop di Ripacandida

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Gli sprechi dei vitalizi politici. Mentre al pensionato Scola…

E’ encomiabile la battaglia intrapresa anche dalla stampa regionale contro gli sprechi della politica. Sacrosanta seppur tardiva, ma “non è mai troppo tardi”. Vitalizi e sperperi in una regione impoverita come questa, con cifre che all’apparenza non saranno nemmeno eccessive nel computo di danni erariali che questa regione, come altre, è costretta a subire. Eppure, fa effetto rendersi conto che basta aver fatto parte anche di una sola consiliatura per aver diritto ad un vitalizio perenne. Inoltre, gli attuali consiglieri chiedono persino spese di trasferta anche se sono in vacanza. Gli operai in cassa integrazione o quelli della Fonte Cutolo in licenziamento prendono atto. Pensioni d’oro pur non operando più nelle istituzioni locali, dunque. E fa effetto apprendere, in un tale contesto, che un regista della levatura morale e culturale come Ettore Scola percepisca una pensione alquanto comune. L’ottantenne Scola percepisce (per sua ammissione in una recente intervista) 1400 euro al mese. Quale vertigine ci assale, che abisso fra il contributo offerto alla umanità dalle opere di un cineasta come Scola, rispetto all’impercettibile apporto dato (e a che prezzo) da uno a caso dei tanti “pensionati” di lusso di questa regione. Un film su tutti e si è nella storia: “Una giornata particolare”. Fa bene la stampa locale ad evidenziare quegli sprechi, mentre aleggia nell’aria un inafferrabile “Coda di lupo” di De André. Fa bene la stampa a stigmatizzare gli scempi di cui la classe degli Invisibili non fa altro che prenderne atto. Già il secolo scorso il poeta cantastorie Gill Scott-Heron ironizzava in America sulla pigrizia della “middle-class”,

avvertendo che “la rivoluzione non verrà programmata in televisione” (The Revolution Will Not Be Televised”). Una profezia, una lungimiranza, o che altro? Stimiamo Scott-Heron, anche perché il suo primo romanzo si intitola “The Vulture” (L’avvoltoio). Armando Lostaglio :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

VENOSA 18 AGOSTO. 2011. CHIUSURA FESTA PATRONALE

DI SAN ROCCO CON I POOH. TRA I CIRCA 30 MILA PETTATORI, MOLTI

PROVENIENTI DALLE REGIONI LIMITROFE. UN FAN DEL NAPOLETANO, MICHELE

PALUMBO, DAL 1978 HA VISTO 48 CONCERTI, E’ CRESCIUTO INSIEME A QUESTO GRUPPO

STORICO DELLA MUSICA ITALIANA

Venosa. Saranno in tanti a ricordarsi di questa festa patronale 2011 a Venosa. In piazza Tangorra, a chiusura della festa patronale in onore di San Rocco, si è esibito il gruppo storico dei Pooh. Almeno 30 mila persone hanno "invasa" la cittadina oraziana per vedere (i più fortunati) i Pooh ed ascoltare (i meno fortunati) la loro intramontabile musica.

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Due ore di musica per gente proveniente anche dalla Puglia (una famiglia di Bari ha preferito Venosa al trofeo Tim di calcio che si svolgeva allo stadio S.Nicola, per raggiungere Venosa ha impiegato circa due ore, sbagliando strada), Campania (presente Michele Palumbo da Portici " è il 48° concerto che assisto, il 1° nel 1978 a Torre del Greco, al collo porta una catenina con la scritta Pooh, vedi foto) e Calabria.

A presentare questo gruppo storico il presidente della pro-loco di Venosa, Michele Duino: “ anche quest’anno l’amministrazione comunale e la pro-loco sono riusciti, con non pochi sforzi, a costruire un programma estivo ricco e articolato in più sezioni: cultura, tempo libero, sport e divertimento. Venosa è una cittadina che per i ricchi siti archeologici e monumentali merita di essere visitata per tutto l’anno”." La musica è Dio che sorride agli uomini, noi siamo fortunati a fare questo mestiere. la musica provoca e regala emozioni. in un mondo di grandissima solitudine, chi ascolta la musica non si sente mai solo" sono alcuni dei significativi interventi di questo

gruppo, che è stato a Venosa nel lontano 1976 al bar Ragno D'Oro.

Tra i presenti, una famiglia di Bari, per raggiungere Venosa hanno sbagliato strada, ma sono felici di essere arrivati alcune ore prima del concerto, il capofamiglia Enzo Caraccia riferisce: “solo i Pooh sanno fare e trasmettere la vera musica italiana. Mi trovo con mia moglie Antonella e mio figlio Giuseppe con la fidanzata.

Ad Andria nel 2006 sono riuscito ad avvicinarmi a questo gruppo e sono rimasto colpito della loro umiltà”. Michele Palumbo da Portici (Na), ringrazia l’amico Vincenzo Esaurito, per aver da tempo pubblicato su facebook questo evento: “non mi perdo un concerto dei Pooh dal 1978, quando si sono esibiti a Torre del Greco , quello di Venosa è il 48°. Sono cresciuto con loro. Lavoro presso l’Università della Basilicata come tecnico di laboratorio alla Facoltà di Agraria”. A

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fine concerto in tanti si sono complimentati con l’amministrazione comunale e la pro-loco per la riuscita di questo evento musicale. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento del concerto dei Pooh, la famiglia Caraccia di Bari e la catenina dei Pooh portata sul collo da un fan, Michele Palumbo di Portici. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Il De Sica Cinit alla 68^ Mostra del

Cinema di Venezia

Rionero in Vulture. Come è ormai tradizione, saranno oltre un centinaio i cultori ed appassionati di cinema aderenti alle proposte del Cinit - Cineforum Italiano, che avranno l’opportunità di libero accesso (mediante accrediti culturali) alle infinite attività della 68^ Mostra d’Arte cinematografica di Venezia. Quest’anno è programmata dal 31 agosto

al 10 settembre sul Lido di Venezia. E anche quest’anno saranno venticinque che partiranno dal Vulture e non solo, mediante l’iniziativa del CineClub Vittorio De Sica – Cinit di Rionero, che propone fra le diverse attività di cultura cinematografica, anche quella di condurre gli appassionati alla Mostra di Venezia. Dopo il Festival di Locarno (dei primi di agosto) si propone Venezia, la Mostra storica, la più antica e prestigiosa del mondo. Il “De Sica”, attivo da oltre 18 anni, anche quest’anno ha offerto la possibilità di condurre giovani e non solo alla Mostra di Venezia: alcuni di loro vi approderanno per la prima volta, dopo avere seguito negli scorsi mesi le manifestazioni di cultura cinematografica promosse dall’associazione rionerese. Gli appassionati di cinema avranno l’opportunità di partecipare a tutte le innumerevoli proposte che la Biennale Cinema pone in essere, a partire dalle proiezioni dei film non soltanto in concorso, quanto alle conferenze e ai dibattiti, ai seminari di cui alcuni vengono proposti proprio dal Cinit, che raggruppa sul territorio nazionale oltre 120 Cinecircoli di cultura cinematografica. Iniziative che di anno in anno si arricchiscono di contenuti, che poi verranno riproposti anche sul territorio, a cura dei Cineclub lucani, fondati negli anni dal De Sica di Rionero, come il “Pasolini” di Barile, “Rocco e i suoi fratelli” di Pietragalla, “Silvana Mangano” di Baragiano, “La camera verde” di Tursi. Nella scorse edizioni della Mostra di Venezia il CineClub di Rionero ha presentato all’Excelsior (cuore pulsante della Biennale Cinema) il documentario “Vultour – le tracce del sacro” prodotto dal De Sica - per Culture in Loco - diretto da Fulvio Wetzl, e scritto insieme ad Armando Lostaglio, che ha lanciato la proposta di candidare l’Abbazia di Monticchio e l’area lacustre quale patrimonio dell’Unesco: ampie le adesioni di registi ed intellettuali, da Ermanno Olmi a Pasquale Squitieri a Piergiorgio Odifreddi e via via Tinto Brass e Citto

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Maselli. Interventi significativi, dunque, in una Mostra internazionale come Venezia, che mette in relazione le più diverse espressioni culturali legate all’arte cinematografica. Chiara Lostaglio ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: ARTE, MODA E SPETTACOLO A

RAPOLLA

Nella suggestiva cornice esterna delle Terme di Rapolla, positivo riscontro per l’evento “Arte, Moda, Spettacolo”, un’iniziativa fashion, con in evidenza defilè, accessori artistici e show di forte impatto, in un appuntamento dedicato alla celebrazione della bellezza femminile e non solo, con una piacevole e suggestiva kermesse di fascino e nuove tendenze curata e organizzata da Antonio Luppolo con il supporto dell’Agenzia Lucania Network. La manifestazione è andata in scena nella località termale del Vulture, sabato 20 agosto, con ospite d’eccezione il noto fachiro Simone Calati (3° classificato nell’edizione 2011 del programma tv Mediaset “Italia’s got Talent“) che ha coinvolto ed entusiasmato il numeroso pubblico presente con i suoi numeri strabilianti da artista di strada. Inoltre da segnalare la partecipazione dello stilista emergente potentino Max

Futura che per l’occasione ha presentato alcuni capi di abbigliamento realizzati a mano della sua nuova collezione in appariscenti quadri moda, impreziositi dai gioielli artistici di propria produzione dell’azienda Luppolo Vincenzo del posto. L’evento è stato sostenuto da un gruppo di sponsor locali e della zona, in una entusiasmante e completa serata spettacolo presentata da Antonio Petrino con intermezzi di balletto del gruppo potentino ‘Moonwalker Giunegia’s Group’ (cover di Michael Jackson). Di particolare suggestione i momenti dedicati alla danza del ventre e lo show del fuoco curati da Elektra (the Fire Girl) e le Rose del Deserto. L’iniziativa è riuscita nell’intento di evidenziare realtà che esprimono valore aggiunto nel proporre stili e tendenze e dimostrare che tali iniziative possono servire per promozionare aziende e indossatrici che si impegnano per affermare la propria immagine in prospettiva di evoluzione e desiderio di poter ben figurare. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

GINESTRA 13 AGOSTO 2011. ARTISTINSTRADA COL GIAPPONESE YUSAKU

MOCHIZUKI IN DIABOLOS, TECNICA DI GIOCOLERIA

ORIENTALE Ginestra. Anche nel piccolo centro arbereshe ha fatto tappa la carovana itinerante di “Artistinstrada”, voluta dall’Amministrazione comunale (presenti il Sindaco Pepice e gli assessori Pompa e Allamprese),rassegna che ogni anno propone il meglio del teatro di strada e del circo contemporaneo del panorama nazionale e internazionale. La manifestazione, ideata e organizzata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” di Venosa, presieduta da Pasquale Cappiello, grazie alla visibilità sempre maggiore e al prestigio acquisiti,

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assume quest’anno la veste di vero e proprio “Festival Internazionale dei Cinque Continenti”.

Giunta alla settima edizione di “Artistinstrada”, questa carovana itinerante ha percorso i borghi più belli e caratteristici di Basilicata, tra questi Ginestra, dove in piazza Raffaele Ciriello si è esibito Yusaku Mochizuki dal Giappone nello spettacolo: “ Diabolos”. Vincitore del Diabolo Imr 2009, campione del mondo di tecnica giocoleria con diablo, l’artista giapponese, alla presenza di tanta gente,ha entusiasmato con atmosfere e tecnica orientale di giocoleria giapponese. Si è avvalso della collaborazione di Tenhoira.

“5 continenti, 12 nazioni, 4 regioni, 7 province, 14 comuni, 25 compagnie, 200 spettacoli gratuiti, sono solo alcuni dei numeri dell’edizione 2011 del festival” – spiega Pasquale Cappiello, direttore artistico della manifestazione, presente

allo spettacolo di Ginestra – “con protagonisti assoluti loro: gli artisti di strada. Protagonisti di un teatro unico, di un circo senza tendoni e senza palcoscenico, che ha per tetto le stelle e per palco gli angoli più suggestivi dei centri storici. E’ una carovana del buonumore per stupire, rallegrare, emozionare.” Ancora una volta, dunque, “Artistinstrada” si è dimostrato come un grande evento dell’estate del Sud Italia: una kermesse che attrae per la speciale miscela tra intrattenimento di qualità e valorizzazione a fine turistico dei centri storici di pregio”. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono alcuni momenti dello spettacolo. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: RIPACANDIDA 17 AGOSTO 2011. UNA CASCATA DI NOTE PER LA

PACE E LA SOLIDARIETA’. ARTISTI LOCALI IN…MUSICA

Ripacandida. A cura della parrocchia Santa Maria del Sepolcro, dell’Avis, della pro-loco e dell’associazione “Padre Pio, Suor Maria di Gesù” per il 17 agosto, festa di San Donatello, in piazza del Popolo a partire dalle ore 21 si svolgerà una manifestazione musicale dal titolo. Una cascata di note. Serata musicale di talenti musicali accompagnati dal gruppo

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musicale Rigillo’s band di Ginestra. Gli artisti, che saranno presentati di volta in vola da Iris Alamprese, sono: Tiziano, Donato Carmine e Chiara Gioiosa - Gabriele Gilio - Alessia e Sara Santomauro - Donato Scatorchia - Antony Rugito - Francesca Palumbo - Vincenzo e Mattia Lomaestro - Donato Pio Anastasia - Iacopo Annunziata - Federica Ianniello - Donato Rita - Davide Faretta.

Lorenzo Zolfo La foto ritrae il logo della serata musicale. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Montemilone: Festa Patronale, bilancio positivo

Anche quest'anno, con un bilancio positivo, termina, quello che il sottoscritto definisce la favola Montemilonese, la festa della Gloriosa Madonna del bosco. Come sempre tutti, ma proprio tutti, hanno partecipato alla processione del 12 agosto e in questo fondamentale giorno di festa per Montemilone sembra appunto una favola vedere tante persone, anche

quelle che poco frequentano l'ambito religioso della nostra cittadina. La novità della processione è che vi hanno partecipato i sindaci in veste istituzionale: di Lavello, Antonio Annale , Federico Pagano di Palazzo S.G. (anche nostro compaesano), Gerardo Mariano di Muro Lucano naturalmente insieme al sindaco di Montemilone Gennaro Mennuti . Al termine della stessa processione una serata con “gli amici della musica”, la storica banda di Montemilone,composta da tanti giovani del posto e giovanissime new entry, che ha arricchito la serata con meravigliose musiche d’opera classica e contemporanea. Il 13 agosto ha visto concludere i festeggiamenti con un meraviglioso spettacolo, su un palco da stadio,dei "RICCHI E POVERI" che hanno divertito moltissimo il numerosissimo pubblico presente seguito da fuochi pirotecnici per cui non ci sono parole adatte a descrivere la bellezza ma soprattutto le fantastiche novità pirotecniche di quest’anno.

Un GRAZIE speciale va sicuramente al comitato festa che ha dedicato tanto tempo, sottraendolo alla famiglia, per l'eccellente riuscita della stessa festa che nei tre giorni ha visto la presenza di numerosi Emigranti giunti da varie località Italiane ed europee proprio per onorare la Gloriosa del bosco. Con un urlo che fa eco nel bosco dobbiamo dire GRAZIE a Don Vincenzo Mossucca per le tante novità che ci regala di giorno in giorno, compresi gli eventi sopra citati e quello della statua della stessa Madonna del

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bosco che abbraccia il beato Giovanni Paolo ll posizionata in un’ area all’entrata del paese nel primo giorno della grande Festa montemilonese. Il Signore ne ha mandato uno e gli diciamo GRAZIE, ci vuole un aiuto.

Antonio Ferrente

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MASCHITO. 15 AGOSTO 2011. CHIUSURA DELLA FESTA IN

ONORE DI S. ELIA CON PAOLA E CHIARA

Maschito. Sono in via di svolgimento nel piccolo centro arbereshe i festeggiamenti in onore di S.Elia, protettore del paese. Il parroco don Raffaele Mecca ha rivolto questo invito alla cittadinanza: “la festa di S.Elia profeta è un momento importante nella vita della nostra comunità, perché non solo ci permette di conservare le nostre tradizioni, ma ci offre anche un’occasione propizia per ravvivare le nostra fede in Gesù Cristo. I festeggiamenti rafforzino la pace e l’armonia nelle famiglie ed i vincoli di fratellanza nella nostra comunità. Illuminati dalla testimonianza di fede di S.Elia e confortati dal suo patrocinio, sappiamo sempre essere generosi verso i più poveri e bisognosi e solleciti a soccorrere tutti, specialmente i malati e gli anziani”. La festa iniziata lo scorso 13 agosto con le note musicali della banda di

Maschito diretta dal M° Biagio Ambrosio di Rapolla ed in serata con lo spettacolo musicale dell’orchestra Gianni Band ed il 14 agosto con la processione del simulacro di S.Elia ed in serata con lo spettacolo “Quelli della Musica”, si chiuderà il giorno di ferragosto con il concerto di Paola e Chiara. I fuochi pirotecnici della rinomata ditta Teora di Venosa porranno fine alla festa. Lorenzo Zolfo La foto ritrae S.Elia. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

A 40 anni dalla vittoria del campionato di calcio l'U.S. BARILE

si ritrova insieme !

A Barile, sull'onda dei ricordi sportivi e della gioia conviviale con l'entusiasmo tipico dei giovani dell'epoca, si sono dati appuntamento nei giorni scorsi presso un pub, le vecchie glorie del calcio e dello sport del 1971. Da Torino a Firenze, a Como, Salerno, Milano ed in Basilicata il passaparola è volato veloce . Alla fine si sono incontrati una ventina delle vecchie glorie ed hanno festeggiato, mangiando insieme, come allora, una pizza e brindando con Aglianico DOCG (Barile label) . Primo fra tutti, il Mister del tempo, Gerardo Clemente, già dipendente comunale e manager della squadra più

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forte di quel campionato , a cui è stata donata , non senza emozione, una targa con foto da Biagio Grieco, a nome di tutti (Francesco Belluscio intrattenuto da problemi familiari in Lombardia, ha voluto salutare via cellulare tutti gli amici di quella splendida avventura calcistica). Presenti, in particolare, Dante Soda particolarmente prodigatosi nell'organizzazione dell'evento “amarcord”, Antonio Romano e Emanuele Caccavo da Firenze , Donato Corritore, Giuseppe Pallitto di Atella unico non arberesh con Arcangelo Asquino, Aniello Rella , Emidio Lamorte, Anselmo Botte. . A nome dell'amministrazione comunale, complimentandosi con tutti gli sportivi per avere mantenuto vigorosamente saldi nel loro animo i valori dell'amicizia, della lealtà reciproca e della solidarietà oltre le occasioni, Donato M. Mazzeo assessore alla comunicazione del Comune di Barile. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

21 agosto 2011. I Jamboree di Venosa in concerto al bus stop di

Ripacandida.

Ripacandida. Presso il Bus Stop del centro vulturino, gestito dal dinamico Danilo Signore, il gruppo musicale Jamboree, composto da 5 ragazzi di Venosa uniti dalla passione per la musica, hanno entusiasmato il pubblico presente. Il progetto di costituire questo gruppo musicale è nato 2 anni fa quasi

per caso: da adolescenti trascorrevano i pomeriggi rinchiusi in un garage a strimpellare e, per celebrare i vecchi tempi, hanno deciso di ritrovarsi un pomeriggio senza avere alcuna velleità artistica. La buona riuscita di questa prova però fa sì che in poco più di 10 giorni si mettano su una ventina di canzoni (solo cover nazionali ed internazionali) che avrebbero costituito la scaletta della loro prima apparizione sul palco (20 Agosto 2009). Uno dei fondatori di questo gruppo Riccardo Matera riferisce: “ Costretti ad emigrare per motivi di studio prima e lavorativi ora, non viviamo tutti a Venosa durante la maggior parte dell'anno, pertanto i nostri concerti si tengono sempre durante le festività natalizie, pasquali e nel mese di Agosto (insomma quando tutti rientriamo nella terra natia) e solo a Venosa, quella di Ripacandida sarà la nostra prima esterna, seguita da Rionero”. Lo zoccolo duro del gruppo è costituito da Giovanna L'Erario (splendida voce solista), da Riccardo Matera (chitarra elettrica, acustica e backing vocal) e da Alessandro Ciavatta (batteria e percussioni). Il gruppo è completato da Pierpaolo Dinapoli (chitarra elettrica ed acustica) e dalla "new entry" Marco Viglione (basso). L'unico professionista del gruppo è Pierpaolo (diplomato al conservatorio in chitarra classica) tutti gli altri sono semplici amatori, anzi, veri e propri amanti della musica. Presenti al concerto di Ripacandida anche due appassionati di musica, Giovanni Summa e Luca Bianchini. Di questo gruppo riferiscono:”sono abbastanza bravi, fanno una musica impegnativa, la voce della cantante-solista predomina sul resto del gruppo, l’impatto scenico è lei”. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono un momento dell’esibizione dei Jamboree ed il pubblico presente.

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