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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 11 Agosto 2011 Rionero . Proclamazione Del Lutto Cittadino Ex Lavoratori della Cutolo - Denuncia di atti vandalici Benedizione Del Monumento Alla Madonna e Al Beato Giovanni Paolo II Ginestra. Sagra Dei Piatti Tipici Arbereshe Barile. Presentato Un Nuovo Libro “Io, Un Arberesh” Venosa. La Fondazione Rosangela Sant’Andrea Di Atella. “Il Bambino Impara A Conoscere Il Cavallo” Anzi. Seconda Festa Delle Citta’ Di San Donato

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COMUNE DI RIONERO IN VULTURE

ORDINANZA N° 84

OGGETTO: PROCLAMAZIONE DEL LUTTO CITTADINO PER IL GIORNO DI

VENERDÌ 12 AGOSTO 2011 IN OCCASIONE DEI FUNERALI DI

ANGELO BARTIMMO E PIERO DI PALMA.

IL SINDACO

CONSIDERATO che mercoledì 10 agosto 2011 sono deceduti Angelo Bartimmo e Piero Di Palma, due stimati giovani appartenenti alla nostra comunità; EVIDENZIATO che l’intera città, colpita da questa prematura e drammatica scomparsa, partecipa con viva intensità al dolore dei familiari; TENUTO CONTO che l’Amministrazione Comunale, raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini, intende manifestare in modo tangibile ed ufficiale il dolore della comunità per la grave perdita che la ha colpita; SENTITA la Giunta Comunale, il Presidente ed i capigruppo consiliari; INFORMATO il Sig. Prefetto della Provincia di Potenza; VISTO il T.U.E.L. (D.Lgs. 267/2000);

I N V I T A

I titolari di esercizi commerciali e produttivi della città a sospendere le loro attività fra le ore 15:30 e le ore 18:30 di venerdì 12 agosto, durante le esequie funebri, e tutti i cittadini a partecipare al dolore delle famiglie tanto duramente colpite.

Dalla Residenza Comunale, lì 11 agosto 2011

LL SSIINNDDAACCOO Dott. Antonio PLACIDO

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Ex Lavoratori della Cutolo Denuncia di atti vandalici alla

Polizia di Stato

Come è possibile desumere dalle allegate fotografie, in data 04.08.11 gli ex lavoratori della Cutolo e della Acque Rionero in presidio dinanzi ai cancelli dello stabilimento provvedevano a risistemare l’area del presidio per andare incontro ai suggerimenti offerti dalle Forze dell’ordine. Provvedevano, così, a liberare la rete di recinzione dell’area dello stabilimento Cutolo dagli striscioni e dalle bandiere apposte in maniera semimovibile per trasferirli lungo il perimetro del suolo

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privato che costeggia la strada di adduzione al medesimo stabilimento, dopo essere stati appositamente autorizzati dal proprietario.

Liberavano così la proprietà privata dell’azienda Cutolo da ogni orpello che potesse destare qualsiasi forma di rimostranza. Diversamente, la tenda rimaneva e rimane ancorata saldamente sull’asfalto in prossimità dell’incrocio del tratto stradale che conduce all’ingresso principale della Fonte Cutolo.

In data odierna, 10 agosto 2011, alle prime luci dell’alba la scenografia del presidio risultava assolutamente compromessa dall’esecuzione di atti vandalici intervenuti nel corso della notte tra il 9 ed il 10 agosto. Le aste che accoglievano le bandiere risultano spezzate, gli striscioni risultano scomparsi a meno di qualche brandello

che è rimasto ancorato ai fermi che li sostenevano.

E’ evidente che tale atto teppistico crea grave pregiudizio al sereno componimento della vertenza che i lavoratori stanno sostenendo con elevato grado di civiltà. Abbiamo provveduto a raccogliere alcune bandiere ancora utilizzabili mentre le altre risultano scomparse. Degli striscioni non ne è rimasto alcuno, a meno di qualche brandello.

Chiediamo a codesto spettabile Comando di accertare le responsabilità di siffatti atti, che assumono il significato anche di intimidazione, al fine di stigmatizzare i comportamenti di chi immagina di esasperare ulteriormente il disagio dei lavoratori in protesta. Atella, 10 luglio 2011 Gli ex lavoratori Cutolo/Acque Rionero in presidio

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Diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa Parrocchia S. Stefano Protomartire –

Santuario Maria SS. del Bosco

UFFICIO STAMPA santuariomadonnadelbosco@hotmail.it

COMUNICATO STAMPA BENEDIZIONE DEL

MONUMENTO ALLA MADONNA DEL BOSCO E AL BEATO

GIOVANNI PAOLO II

Giovedì 11 agosto p.v. alle ore 18,30 alla presenza delle autorità religiose, civili e militari presso l’area verde all’ingresso dell’abitato del Comune di Montemilone verrà benedetto il Monumento alla Vergine SS del Bosco nell’anniversario della Benedizione ed Incoronazione avvenuta in Piazza S. Pietro da Papa Benedetto XVI il 5 maggio 2010. La felice circostanza della beatificazione del Papa Giovanni Paolo II avvenuta il I° maggio u.s., quasi in concomitanza con il primo anniversario della benedizione ed Incoronazione della Vergine del Bosco,

alla quale sono attribuite da secoli tante grazie, in modo particolare guarigioni e prodigi, ha spinto la comunità di Montemilone ad erigere un singolare ed artistico monumento. Tale monumento è stato reso possibili grazie alla generosità di un emigrato in U.S.A. il dott. Mike Rienzi, che ha donato la statua, mentre il basamento è stato realizzato grazie alla generosità del Popolo di Montemilone. L’opera è stata realizzata dalla scultrice Sabrina Lamanna di Canosa di Puglia. Guardando la meravigliosa scultura del Papa Polacco segnato dalla sofferenza che abbraccia e si regge alla Vergine è un’emozione che le parole non riescono ad esprimere. I lavori di collocazione sono stati seguiti e curati dal Comune di Montemilone attraverso l’Ufficio Tecnico presieduto dal geometra comunale Luigi Falcone. Gli ulteriori lavori di completamento dell’area saranno prossimamente ultimati. La sistemazione dell’area è stata curata dalla locale ditta Ferrente Silvano. Alla solenne Cerimonia prenderà parte il Sindaco Gennaro Mennuti con l’amministrazione, le autorità civili, militari ed in rappresentanza della famiglia Rienzi presenzieranno i suoi collaboratori Avv. Maria Carretta, Avv. Antonietta Savino, Domenico Rienzi. Montemilone, 10 agosto 2011.

don Vincenzo Mossucca, parroco

Alcune notizie sulla statua della Gloriosa

L'opera più antica e preziosa che la chiesa conserva è la statua lignea della Madonna del Bosco. Di singolare fattura, senza precedenti nell'area della regione Basilicata, è una statua della Vergine con in braccio il Bambino, venerata o con l'antico nome di "Santa Maria Gloriosa" o con quello più recente di "Madonna del Bosco". L'opera, probabilmente della fine del Duecento, presenta riferimenti ai

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modelli compositivi di famose icone culturali bizantine come la Madonna Hodigitria.

La statua, oggetto di recente e adeguato restauro, è di rozza fattura, ma espressiva e piena di ieratica maestà. La Vergine seduta in trono stringe al petto il Bambino Divino. I caratteri peculiari della statua e, particolarmente, i diademi della Vergine e del Bambino, richiamano quelli dell'arte francese del periodo post-carolingio e, in questi, è una chiara testimonianza dell'influsso cluniacense, ma le vesti e la decorazione pittorica sono di carattere prettamente bizantino, mentre inconfondibilmente bizantina è la positura della mano benedicente del Bambino: le due dita, l'indice e il medio aperto e le altre chiuse. Il 5 maggio 2010 in piazza S. Pietro Sua Santità Benedetto XVI alla presenza del Vescovo Diocesano Mons. Gianfranco Todisco, del Parroco don Vincenzo Mossucca e di oltre mille fedeli impartiva la Benedizione e la Incoronava con gaudio dei numerosi fedeli.

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GINESTRA 8 AGOSTO 2011. A CURA DELLA PRO-LOCO

“ZHURIAN” OLTRE 300 PERSONE ALLA XIV SAGRA DEI PIATTI

TIPICI ARBERESHE ALL’INSEGNA DEL MANGIARE

GENUINO E DEL DIVERTIMENTO

Ginestra. Saranno in molti a ricordarsi l’8 agosto nel centro arbereshe della quattordicesima sagra dei piatti tipici locali svoltasi in piazza risorgimento. Oltre 300 persone hanno degustato alcuni piatti della tradizione locale, un menù ricco di antipasto salsiccia, capocollo, sopressata, caciocavallo, peperoni arrostiti e frittelle di zucchine. Il primo di orecchiette al sugo con braciole. Un secondo di baccalà araganato (con mollica di pane infornato), ciamaruchedde

(lumachine),frutta:anguria, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino aglianico doc del vulture dell’azienda agricola Laluce”. La serata è stata allietata da musiche e balli del duo Mario e Eulalia.

“Gli albanesi, i greci hanno lasciato nella terra di Basilicata tracce indelebili negli usi e nei costumi di questa Regione e si organizzano “saggi ed assaggi” nelle lunghe ed assolate giornate di agosto con percorsi guidati di autentica olimpiade di gusto ed appassionata competizione nel mostrare le proprie risorse e capacità.

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Ginestra ne è un esempio con la sagra dei piatti tipici arbereshe” - riferisce il prof. Giuseppe Zito, Docente di Laboratorio di Cucina presso l’I.P.S.S.A.R. di Melfi, presente nelle passate sagre di Ginestra. Il tutto è stato organizzato dalla pro-loco “Zhurian”, nato nel 1997 e che tra i suoi compiti ha il recupero e la valorizzazione di antichi sapori.

L’attuale pro-loco è presieduta da Massimo Summa e per la riuscita di questa sagra si avvale della collaborazione di valide massaie del posto. Presenti il presidente della pro-loco di Maschito, Antonio Maulà, il presidente dell’associazione Vatrarbereshe di Chieri (To), prof. Vincenzo Cucci di Maschito e Giuseppina Anastasia, originaria di Ripacandida, presidente del gruppo folkloristico lucano di Trofarello (To), nonché collaboratrice del Ministro Pari Opportunità sul ruolo della donna, che hanno evidenziato nei loro brevi interventi la validità di queste sagre che valorizzano ciò che di bello ha il proprio paese. Numerose le testimonianze positive della riuscita di questa sagra, soprattutto da parte degli emigranti e della gente proveniente dai centri più popolosi come Rionero, Venosa e Melfi. Si è notata la presenza anche della donna più anziana del paese, Rosa Pepice di 99 anni. Antonio Pagnotta da Melfi presente per la prima volta, invitato dall’amico Donato Cialdella, ha detto: “ è stato tutto bello, stare in mezzo ad amici, conoscere gente sconosciuta, con la

quale ho fatto amicizia. Ottimo il mangiare fatto di cibi semplici e genuini. L’anno prossimo mi auguro di portare anche mia figlia che nascerà il prossimo gennaio”. Ettore Carbone, figlio di Pasquale,un emigrante di Torino più volte collaboratore di questa festa, ha aggiunto: “ dopo 15 anni ritrovo amici Angioletto, Donato (fifì), Mauro e Claudio attorno ad un tavolo a degustare piatti che nel nord Italia ce li dobbiamo sognare per la loro prelibatezza”. Jeno Pizza da Montella (Av), presente con amici di Venosa, ha sostenuto: “ anche da noi si fanno sagre del genere, ma sono rimasto stupito per la bella riuscita e la tanta gente presente. Andate avanti così. Complimenti agli organizzatori”.Il Sindaco Giuseppe Pepice si è complimentato con gli organizzatori ed ha chiuso gli interventi: “attraverso queste manifestazioni il paese cresce e mantiene vivo alcune tradizioni della lingua arbereshe”. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono alcuni momenti significati della sagra.

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PRESENTATO UN NUOVO LIBRO “Io, un Arberesh”

di Cosimo De Padova

A Barile, in occasione del rientro in paese di numerosi emigrati per la pausa di Ferragosto presso la sede della Pro Loco, è stato presentato agli organi d'informazione un nuovo ed interessante libro (Edizioni Progedit, Bari) intitolato :“ Io , un Arberesh” (vds .cover). Ne è autore COSIMO DE PADOVA dirigente delle Ferrovie dello Stato , attualmente in quiescenza, originario dell'oasi etnico-linguistica di Puglia (in particolare di San Marzano di Taranto , la più popolosa comunità alloglotta , assieme a Chieuti e Casalvecchio in provincia di Foggia). Per ulteriori informazioni sul libro , una passeggiata fra le comunità alloglotte di Calabria, Basilicata e Puglia , in particolare , e sull'arrivo a Bari della nota nave skipetara “Vlora” nel ventennale dell'evento, rivolgersi all'autore De Padova dal forte orgoglio d'appartenenza: e-mail : cosimo.depadova@tiscali.it ::

VENOSA. AGOSTO 2011. LA FONDAZIONE ROSANGELA

D’AMBROSIO CHIEDE UN CLIK PER LE SUE INIZIATIVE DI

SOLIDARIETA’

Venosa. A poco più di un anno dalla sua nascita, la Fondazione Rosangela D’Ambrosio Onlus ha già raccolto molti proseliti. Tante le iniziative portate avanti grazie all’entusiasmo di chi crede nei suoi ideali e la sostiene quotidianamente. La Fondazione ha lo scopo di ricordare Rosangela, il suo sorriso, il suo coraggio, la sua forza e la sua vitalità; quello di promuovere e sviluppare, attraverso i propri mezzi finanziari, la realizzazione di interventi di sostegno in favore di bambini che vivono in condizioni umane e sociali disagiate e hanno bisogno di essere aiutati per sopravvivere, curati, sostenuti nell'alimentazione, nella formazione e nella malattia. Attualmente la Fondazione sta partecipando a un concorso indetto dalla Citroen che ha deciso di coinvolgere il pubblico nelle sue iniziative di solidarietà. “Chiediamo il sostegno di tutti voi lettori in questa “corsa” riferisce Pietro Villonio, un componente di questa Fondazione. “È molto semplice: basta andare sul sito

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http://1clickdonation.com/gallery.php?id_onlus=577 E cliccare su “VOTA” o sul “Mi piace” di Facebook in corrispondenza di Fondazione Rosangela D’Ambrosio Onlus. È un click di solidarietà che non costa nulla, solo pochi secondi del nostro tempo ma che può essere di grande aiuto ai progetti della Fondazione a favore di tanti bambini sfortunati”. Saranno beneficiarie della donazione della Citroen le prime due classificate. Il progetto termina il 26 agosto e attualmente la Fondazione venosina è ai vertici della classifica, tra centinaia di organizzazioni di volontariato. “Questo è certamente motivo di orgoglio per tutto il nostro territorio: il messaggio che la Fondazione intende trasmettere arriva forte e chiaro ai cuori della gente. La strada è ancora lunga, ma l’Amore che si può donare è ancora tanto. Due ingredienti per uscire vittoriosi da questa iniziativa: il click e il passaparola. In ogni caso sarà un successo”. Alla Fondazione è dedicato anche un importante spazio nel programma dell’estate venosina. Il grande artista Tullio De Piscopo, vicino alla Fondazione e suo co-fondatore, si esibirà a favore della Fondazione stessa in occasione della festa patronale di San Rocco. Siete tutti invitati a partecipare. L’appuntamento è per il 16 agosto alle ore 21 a Venosa, dove il castello farà da cornice a una serata all’insegna della musica e della solidarietà. Il bilancio del primo anno di questa Fondazione è eccellente. Non resta che andare avanti e continuare a crederci. Lorenzo Zolfo La foto ritrae Rosangela D’Ambrosio. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Sant’Andrea di Atella 12 agosto 2011. “il bambino impara a

conoscere il cavallo”.Centro Ippico Corpo Forestale Sant’Andrea di

Atella

S. Andrea di Atella. L’associazione Cavalieri del Vulture con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Atella e la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e l’Ufficio territoriale per la Biodiversità di Potenza, nell’ambito delle manifestazioni estive organizzate nel territorio atellano, promuove la manifestazione “il bambino impara a conoscere il cavallo” con l’obiettivo di insegnare, attraverso il gioco, la comunicazione tra uomini e cavalli. La manifestazione, che si terrà a partire dalle ore 9 del 12 Agosto presso il Centro Ippico di Sant’Andrea di Atella, prevede le seguenti attività:

- visita delle scuderie; - contatto con il cavallo;

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- insegnamento della morfologia del cavallo;

- attività correlate alla cura del cavallo quali pulizia, governo della mano ed il relativo sellaggio.

All’evento, aperto a grandi e piccini, interverranno con un saluto il Sindaco di Atella Arch. Roberto Telesca, la Dottoressa Angela Malaspina responsabile dell’U.T.B. di Potenza e il Vescovo Sua Eccellenza Mons. Gianfranco Todisco. Lorenzo Zolfo La foto ritrae il logo della manifestazione.

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ANZI 11 AGOSTO 2011. SECONDA FESTA DELLE CITTA’

DI SAN DONATO

Anzi. E’ tutto pronto nel centro potentino la macchina organizzatrice della 2^ festa delle città di San Donato. Ben sette Comuni si associati per dare vita a questa festa, in nome del santo taumaturgo aretino. A presiedere questa associazione, nata poco più di un anno fa, è Antonio Lettieri di Ripacandida. L’anno scorso questa manifestazione si è tenuta a Ripacandida, quest’anno è Anzi, guidata dal Sindaco Angelo Petruzzi, a ricevere le delegazioni dei Comuni di Arezzo, Biccari (Fg),Montesano Salentino

(Le),Ripacandida (pz),San Donato di Lecce (le), San Donato di Ninea (Cs), Umbriatico (Kr), che fanno parte di questa associazione e delegazioni dei Comuni di San Donato Val Comino (Fr) e di Rotello (Cb), prossimi a diventare Comuni associati delle città di San Donato. Il programma di Anzi della giornata dell’11 agosto prevede l’arrivo alle 9 di tutti i Comuni; alle 9,30 sfilata delle delegazioni e dei fedeli dall’area convento fino al Comune accompagnata dal gruppo folk “Tarantanzi”. Alle 10 momento di preghiera presso la chiesa di San Donato. Alle 11 seguirà il convegno su San Donato dal titolo: “Culto e Agiografia di San Donato” in piazza Dante Alighieri. Dopo il saluto del presidente Antonio Lettieri e dei Sindaci dei Comuni associati e dell’assessore alla cultura del Comune di Arezzo, Michele Colangelo, interverranno: il Vescovo della Diocesi Mons. Giovanni Ricchiuti; don Alvaro Bardelli, custode del Duomo di Arezzo; Pierluigi Ricciardello, Università di Firenze, Camillo Brezzi, Università di Arezzo e Siena;parroci dei Comuni associati edil presidente del consiglio regionale,Vincenzo Folino. Dopo la pausa pranzo, alle 16 inizieranno le visite guidate al Santuario di San Donato, delle chiese locali, del Planetario-Osservatorio Astronomico e del presepe poliscenico stabile. Alle ore 20 si esibirà il gruppo tradizionale di pizzica salentina, Gli” Arcuevi”. Durante questa serata musicale saranno esposti stand di prodotti tipici ed artigianato dei comuni aderenti all’associazione Città di San Donato. Lorenzo Zolfo La foto ritrae San Donato. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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