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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 13 Ottobre 2011 Comunicati - Vile atto intimidatorio nei confronti dell’Assessore Pesacane Una settimana dedicata alle donne Viabilita’. Strada Barile-Ginestra, Ancora Pericolo Cineclub “Vittorio de Sica” – Cinit, Corsi Universita’ Delle 3 Eta’” Aglianica Wine Festival 2011, I Segreti Del Successo Giornata Nazionale del Diabete Rapolla.14-15 E 16 Otttobre 2011. 9^ Edizione Parco Urbano Delle Cantine Calcio. Serie C2. Melfi. Buona La Prova Di Petagine Calcio A 5 Serie C 2.

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GGRRUUPPPPOO CCOONNSSIILLIIAARREE CCEENNTTRROO SSIINNIISSTTRRAA PPEERR RRIIOONNEERROO

Vile atto intimidatorio nei confronti

dell’Assessore Pesacane. A nome mio personale e dell’intero gruppo consiliare Centro Sinistra per Rionero esprimo sentimenti di fraterna solidarietà nei confronti dell’amico Paolo Pesacane, nonché Assessore Provinciale. L’aggressione subita nei giorni scorsi dall’assessore Pesacane da parte di uno dei soci della Cutolo Rionero è un atto vile ed intimidatorio, che dimostra ancora una volta il grado di degenerazione cui lo scontro sociale è giunto in riferimento alla vertenza dei lavoratori della Cutolo Rionero. Non è più possibile sottacere atti di siffatta natura posti in essere con il sol fine di voler far prevalere atteggiamenti e comportamenti a dir poco irrispettosi di ruoli ed istituzioni e che vorrebbero azzittire chi con il proprio agire si pone l’obiettivo di rappresentare le istanze dei lavoratori troppo spesso umiliati e trattati alla stregua di qualsiasi altra merce. Rionero non può rimanere inerme ed assistere passivamente a scene così indecorose, che fanno male all’intera comunità. Auspico che ognuno, per la propria parte e le proprie responsabilità, lavori affinché si riporti il dialogo tra le parti all’interno della normale dialettica politico sindacale e che le istanze dei lavoratori trovino una più congrua valutazione e condivisione. Bisogna aberrare qualsiasi tentativo atto a portare il livello dello scontro su un terreno che ha poco di sindacale e che utilizza metodi e strumenti che non possono trovare spazio all’interno della nostra comunità. Il nostro impegno e la nostra attenzione sulla vertenza Cutolo da oggi aumenterà

ulteriormente al fine di garantire il rispetto delle regole democratiche e civili proprie della nostra comunità e far emergere eventuali responsabilità e lati oscuri dell’intera vicenda. Il Capo Gruppo Nicola Giansanti ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

COMUNICATO

Gli ex lavoratori della fonte Cutolo esprimono genuina vicinanza all’assessore provinciale Paolo Pesacane per il deprecabile gesto di cui è stato reso oggetto alcuni giorni fa ad opera dell’imprenditore Michele Cutolo. Il loro sgomento è accentuato per effetto di un comportamento assolutamente censurabile messo in atto dal loro vecchio datore di lavoro, senza che nell’arco dell’intera vicenda sindacale, che dura ormai da un anno, si siano ravvisati comportamenti provocatori o pretestuosi da parte degli scriventi e, tantomeno, da parte dell’assessore Pesacane. Semmai questi ha rappresentato, per il ruolo istituzionale che riveste, un elemento di nobile rilievo politico, spendendosi con convinzione e con fermezza di principi a favore del rispetto della legge e delle ragioni della parte più debole. Altri uomini politici e dell’istituzione regionale, invece, hanno semplicemente fatto ricorso ad eloqui incoraggianti e assolutamente disimpegnanti nell’affrontare la complessa vicenda che

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riguarda i firmatari, tanto da sottrarsi ad una precisa responsabilità decisoria. Ai più pare assurdo che qualcuno provi a capovolgere gli atteggiamenti a cui eravamo abituati di fronte a vertenze lavorative che vedevano contrapposti gli interessi dei lavoratori a quelli della proprietà: erano i lavoratori ad assumere di norma comportamenti a volte fuori le righe per levare la loro voce a tutela delle proprie ragioni. Nel caso specifico, invece, è la proprietà aziendale a prendere di mira con gesti intollerabili chi, per sostegno offerto ai lavoratori, si trova a rappresentare, nel rispetto di ruoli istituzionali, il primato della legalità. Ai lettori più attenti, inoltre, non sarà sfuggito di cogliere l’assenza di qualsiasi forma di espressione solidaristica nei confronti dell’avv. Pesacane da parte delle sigle sindacali diverse dalla CGIL e da parte dei primi partiti di maggioranza relativa presenti nella nostra regione. Evidentemente le parti politiche che siedono in consiglio regionale con i seggi maggiori, in condizione di maggioranza o di opposizione che sia, intendono forse avallare questi atteggiamenti e questo nuovo stile intimidatorio, condotto proprio a danno di quanti si attendono dalla classe dirigente regionale risposte assunte con senso di responsabilità. Rionero/Atella, lì 12 ottobre 2011 GLI EX LAVORATORI DELLA FONTE CUTOLO IN MOBILITA’ E IN SERVIZIO TEMPORANEO ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Una settimana dedicata alle donne

In una settimana (quella scorsa) la donna è stata al centro della considerazione pubblica a diverse latitudini. Sarà difficile trovarne un’altra con le identiche particolarità. Di sicuro è stata la tragedia di Barletta quella che ha particolarmente colpito nel profondo: cinque giovani vite spezzate nel fiore degli anni. Una adolescente e quattro operaie sfruttate, malpagate lavoratrici in uno stabile che collassa per incuria e carenze di manutenzione. Intanto, il Comitato norvegese ha assegnato il premio Nobel per la Pace 2011 a tre donne del Continente Nero: Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakul Karman. Una scelta di coraggio, dopo che nel 2004 un’altra donna africana aveva raggiunto tale obiettivo: era la biologa Wangari Maathai recentemente scomparsa. “Non possiamo raggiungere la democrazia e la pace duratura nel mondo se le donne non otterranno le stesse opportunità degli uomini di influenzare gli sviluppi a tutti i livelli della società.” Questa è la motivazione a suggello dell’ambito riconoscimento del Nobel. Ed ancora, in questi giorni scorsi cade il quinto anniversario dell’assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya, che fu assassinata nell’ascensore del suo palazzo, a Mosca. Fare il giornalista, e farlo bene, è

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diventato uno dei mestieri più pericolosi nella Russia di Putin, e Anna era una delle più scomode. Film e spettacoli teatrali (interessante quello di Ottavia Piccolo, e il docufilm “211:Anna” di Serbandini e Massimetti) hanno celebrato il coraggio di questa professionista della verità, che ha sfidato i poteri occulti per denunciarne vessazioni e neocolonialismi. A fare da contraltare nella considerazione della donna (sempre durante la settimana scorsa), ci sono le abiette esternazioni del premier di questa Nazione, il quale non perde occasione per far parlare di se e del suo modo singolare di fare ironia dall’alto della sua carica. Ha dichiarato (proprio nel giorno dei funerali delle sfortunate donne di Barletta) che il suo partito cambierà nome, lo chiamerà il partito della gnocca, espressione che caratterizza da sempre il suo operato, ignorando che il suo privato (a quel livello) è anche pubblico. E pertanto, irride la comunità che rappresenta, dileggia i suoi stessi sostenitori, fa scempio del suo incarico ottenuto democraticamente. Non va aggiunto altro alla vergogna, la considerazione che ha del suo ruolo e del popolo che rappresenta non ha eguali in un contesto internazionale. Armando Lo staglio

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VIABILITA’. 10 OTTOBRE 2011. STRADA BARILE-GINESTRA,

ANCORA PERICOLO NONOSTANTE GLI INTERVENTI

DI MESSA IN SICUREZZA. ALCUNI DISTACCHI DEL MANTO STRADALE RENDONO CREANO DISAGI AGLI AUTOMOBILISTI.

Ginestra. La strada Barile-Ginestra, balzata agli onori delle cronache per i numerosi incidenti che si verificavano fino all’anno scorso, e rimessa a nuovo dalla Provincia, su finanziamento della Giunta regionale, in poco più di quattro mesi per un importo di circa 700 mila euro (sono stati effettuati interventi di risagomatura del piano viabile a tratti saltuari,installazione di segnaletica orizzontale e verticale, spurgo di cunette e ripristini manufatti e, la cosa più importante, l’installazione di barriere di sicurezza su l’intero tratto stradale), presenta ancora dei pericoli. In alcuni tratti della strada, si verificano, soprattutto in questo periodo di pioggia, distacchi del manto stradale, provocando specialmente in prossimità delle curve, pericoli di incidenti. Infatti, gli automobilisti per evitare le buche createsi dal distacco del manto stradale, si spostano al centro strada col rischio di impattare con i mezzi che provengono dall’altra corsia. Più volte è stato segnalato questo pericolo attraverso il nostro quotidiano e chiesto l’intervento dei consiglieri provinciali della zona, Gammone e Di Leo di Venosa,

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Murante di Barile e Sonnessa di Rapolla, ma finora nessuna risposta in merito. L’impresa esecutrice dei lavori è più volte intervenuta su questi inconvenienti, che rientrano nel territorio di Barile,ma non riesce a darsi una spiegazione sui distacchi di questi pezzi di asfalto. C’è chi attribuisce la colpa ai numerosi mezzi pesanti che attraversano questa strada. Una cosa è certa, i numerosi dipendenti della Sata di Ginestra che raggiungono San Nicola di Melfi ogni giorno sono stanchi, non solo del lavoro che fanno, ma anche dei pericoli perenni di questa strada! Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono i tratti della strada pericolosi. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

CINECLUB “Vittorio de Sica” – CINIT UNIVERSITA’ delle 3 ETA’” - RIONERO IN VULTURE

L’Università delle TRE ETA’ ha conferito l’incarico a questo CineClub di tenere un ciclo di dieci lezioni di STORIA E CRITICA DEL CINEMA, da tenersi nelle prossime settimane presso il Centro Sociale “P. Sacco” di Rionero. Si tratterà

di affrontare un breve viaggio nella secolare storia del cinema, coadiuvato da interventi sulla decodificazione del linguaggio cinematografico, della critica e dell’ipotizzabile giudizio etico ed estetico che scaturirà dal confronto. Le date con gli orari (1ora a settimana) saranno comunicati in tempi brevi. Il costo per l’intero ciclo è di 30,00 euro. Per adesioni ed informazioni, si può telefonare ad uno dei seguenti numeri: 0972.720233 (333.9542980 – 338.2160161); 0972.721670; 0972.721804. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

AGLIANICA WINE FESTIVAL

2011, I SEGRETI DEL SUCCESSO Conclusa alla grande la XIII edizione della kermesse lucana di eno-turismo

E’ calato il sipario sulla XIII Edizione di Aglianica Wine Festival, la kermesse lucana dedicata al mondo del vino che anche quest'anno ha riscosso un grande successo. Oltre 4.000 gli enogastronauti

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provenienti da ogni parte d'Italia che, da Venerdì 30 Settembre a Domenica 2 Ottobre, nella splendida cornice di Palazzo Ducale Pirro Del Balzo di Venosa, sono stati affascinati da odori e sapori dell'enogastronomia lucana. La tre giorni dedicata al mondo del vino, organizzata dall'Associazione Culturale Aglianica in collaborazione con APT Basilicata, Regione Basilicata, CCIAA di Potenza, Comune di Venosa e Coldiretti Basilicata, è stata caratterizzata da molte novità. In concomitanza con la centesima giornata internazionale della donna, Aglianica Wine Festival 2011, è stata dedicata alla donna per sottolineare anche il ruolo e l'impegno, sempre più determinate, del genere femminile nel mondo del vino lucano.

La XIII Edizione, ha tenuto anche a battesimo il nuovo vino simbolo della Basilicata: l'Aglianico del Vulture Superiore DOCG. Regione ospite il Friuli Venezia Giulia e l'enoteca del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC. Non solo Aglianico del Vulture ad Aglianica 2011. Infatti, oltre all'Enoteca del Consorzio Aglianico del Vulture, affollate anche quelle del Consorzio Matera DOC, Consorzio Doc Terre d’Alta Val D’Agri e Consorzio DOC Prosecco. A fare da testimonial all’enogastronomia lucana, Coldiretti Basilicata e gli stand dei Consorzi di Tutela: Pecorino “Canestrato di Moliterno”, Fagioli di Sarconi IGP, Melanzana Rossa di Rotonda DOP, Fagiolo Bianco di Rotonda DOP, Miele

Lucano e ASSOPROL, associazione produttori olivicoli di Basilicata. L'Associazione Cuochi ha poi sapientemente presentato prelibate ricette “Made in Basilicata” ai turisti accorsi. Non solo vino ad Aglianica. Intrattenimento musicale, laboratori, degustazioni ed approfondimenti di alto valore, hanno accompagnato la kermesse. L'ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino e Go Wine, hanno curato i seguitissimi laboratori e le degustazioni. Interesse e apprezzamenti ha anche suscitato la mostra mercato organizzata dal gruppo di artigiane lucane Fucina Madre. Il Premio Aglianica 2011 “Comunicazione, vino e Territorio” è stato consegnato dal Presidente del Consiglio Regionale Vincenzo Folino e dal Direttore Coldiretti Basilicata Giuseppe Brillante, sabato 1 Ottobre, a Teodoro Palermo. Il riconoscimento, assegnato ai protagonisti del mondo del vino che più si sono distinti nell'attività di comunicare il vino a partire dal suo legame con il territorio, ha inteso premiare, nel 2011, l'opera del viticultore venosino, già consigliere dalla Cantina di Venosa e da poco Presidente del Consorzio di Tutela Aglianico Del Vulture, per l'impegno profuso nel miglioramento degli standard qualitativi, nella comunicazione e nella commercializzazione dell'Aglianico del Vulture.

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Spunti di riflessione e strategie per il rilancio del comparto vitivinicolo, sono venute fuori dalla tavola rotonda “Aglianico del Vulture DOCG Superiore: Nuovo Testimonial del Territorio”, promossa da Coldiretti Basilicata, domenica 2 Ottobre. Istituzioni, produttori e Associazioni di Categoria si sono confrontate per fare il punto della situazione sul mondo del vino lucano.

Il dibattito, cui ha partecipato tra gli altri il Presidente della Giunta della Regione Basilicata Vito De Filippo, è stata anche l'occasione per mettere a punto strategie di rilancio del comparto vitivinicolo lucano, ascoltando le testimonianze di esperti nazionali e dei rappresentanti di realtà d'eccellenza dell'enologia italiana, come il Presidente del Consorzio Prosecco Doc. Va ricordato che il 2011, è il primo anno di raccolta dell'Aglianico DOCG (Denominazione d'origine Controllata e Garantita) Superiore, riconoscimento che dal 2010 ha immesso il vino simbolo della Basilicata nel circuito dei vini prestigiosi e pluriblasonati al pari del Barolo e del Chianti. Anche se per la commercializzazione delle prime bottiglie dovremo aspettare 3 anni (di cui almeno uno di affinamento in barrique ed almeno un altro in bottiglia), l'Aglianico DOCG Superiore, espressione autentica dello splendido territorio del Vulture, si candida ad essere di diritto il nuovo Testimonial dell'enogastronomia lucana. “L'aglianico DOCG, - ha affermato Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata- è ormai entrato nell'olimpo dei vini italiani. Ha, quindi, le carte in regola

per fare da volano al rilancio dell'agricoltura lucana. Affinché ciò avvenga, è necessario puntare sulla qualità: è il territorio della Basilicata con la sua storia che si offre al consumatore. ” “Sono molto contento - ha affermato Donato Rondinella, Presidente Associazione Aglianica - che l'edizione 2011 di Aglianica Wine Festival, sia stata caratterizzata dalla massiccia presenza di enogastronauti arrivati non solo da Regioni limitrofe. Autobus provenienti da Puglia, Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Campania e Lazio hanno fatto conoscere la storia di Venosa con le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, la cultura del vino e i sapori lucani ai selettivi enogastronauti. Sicuramente la XIII edizione di Aglianica Wine Festival ha rappresentato un'ottima vetrina non solo per il mondo del vino ma per tutto il circuito enoturistico lucano”. Il giusto mix tra eccellenze enogastronomiche, alto valore dei momenti di approfondimento, cultura, intrattenimento e territorio, ha decretato il successo della XIII Edizione di Aglianica Wine Festival, ambasciatrice della lucanità nel mondo. Rocco Cillo ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

ALAD/FAND – Associazione Lucana Assistenza

Diabetici (ONLUS) Ente Morale D.M. 20 settembre 1993 – Membro

I.D.F. International Diabetes Federation C/o Centro Diabetologico A.O. San Carlo –

Potenza- Padiglione E Piano 0 – tel-fax 0971 613123

C.F. 96038890768 - e.mail alad@ospedalesancarlo.it

L’Associazione Diabetici “Tre Valli

del Lagonegrese e Senisese” aderente alla FAND Nazionale ha svolto la propria Giornata Nazionale del Diabete presso il Centro Visite del Parco del Pollino in Chiaromonte, ieri 9 ottobre 2011 , con un

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incontro dal tema : Diabete…..Informa – Prevenire è meglio che curare.

All’incontro, introdotto dal Presidente dell’Associazione Domenico Borreca che ha sottolineato l’impegno con cui si tenta di far avanzare in questa periferia della regione temi importanti per informare e formare i cittadini a stili di vita corretti, consapevole che un paziente ben curato è esso stesso veicolo di risparmio della spesa sanitaria, hanno fatto eco i saluti del Sindaco Antonio Vozzi, del Presidente della Fondazione ‘Stella Maris Mediterranea ‘ Mario Marra, del Presidente dell’Associazione ‘Cuore Amico’ Aldo Ricucci e di Vito Fanelli della Casa Farmaceutica Lifescan.

Il Sindaco ha evidenziato il pericolo sempre in agguato della soppressione del presidio ospedaliero sicuramente negativa per un territorio tanto periferico; il Presidente Marra ha ricordato l’importante insediamento oramai consolidatosi in Chiaromonte, dopo quello di Todi, della struttura per i disturbi dell’alimentazione, specie con riferimento al costante avanzamento nella società, anche lucana, dei cittadini obesi, particolarmente preoccupamte per la popolazione giovanile; Ricucci ha sottolineato l’incidenza del diabete sull’apparato cardio-circolatorio, in quanto spesso il diabete è la causa principale di ictus e di infarto; Fanelli, dal canto suo ha rappresentato le novità in tema di presidi diabetici e farmacologici.

Di estremo interesse, diversamente, sono state le dotte relazioni svolte rispettivamente dal Diabetologo Dr.Enzo Caruso, dal Cardiologo Dr. Rinaldo Lauletta, dall’Oculista Dr. Gabriele Elefante e dal Nutrizionista Dr. Carmine Finelli.

Infatti, mentre il primo ha richiamato le cause che inducono il Diabete e che stanno determinando una vera e propria epidemia, gli altri hanno rispettivamente ammonito circa la pericolosità delle complicanze e come l’alimentazione è un essenziale veicolo per prevenire questa subdola malattia. Il

cooordinamento dei lavori è stato affidato ad Amedeo Percoco.

Le conclusioni, infine, sono state tratte dal Coordinatore Regionale e Consigliere Nazionale FAND Antonio Papaleo che ha richiamato l’importanza di rendere praticata la Legge Regionale 9/2010, assolutamente innovativa nel panorama nazionale ma che stenta a decollare; ha, altresì, ricordato l’impegno che l’ONU ha richiesto a tutti gli Stati Membri per determinare ogni sforzo inteso a limitare l’espansione in atto della malattia; ha evidenziato lo sforzo che in Basilicata vanno facendo le Associazioni Diabetiche per evitare la tuttora enorme migrazione sanitaria in tema di diabete, specie in età evolutiva e di diabete gestazionale, ma che sta trovando alquanto sensibile il competente Assessorato alla Sanità e più recentemente anche l’Assessorato alla Formazione , particolarmente interessati alla scottante questione Scuola – Diabete.

L’incontro è stato partecipato da una notevole massa di cittadini che, oltre ad assistere al convegno, ha usufruito dello screening dei valori glicemici e pressori; un primo risultato immediatamente in risalto è venuto dalla preoccupante percentuale di soggetti con valori glicemici rilevanti pari ad un 60 % circa. Potenza 10 ottobre 2011 ALAD-FAND Basilicata Il Coordinatore Regionale (dr. Antonio Papaleo) ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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RAPOLLA.14-15 e 16 OTTTOBRE 2011. 9^ EDIZIONE PARCO

URBANO DELLE CANTINE. UN VIAGGIO NEI SAPORI E COLORI

DEL VULTURE

Rampolla. Con l’arrivo dell’autunno molti centri del Vulture si organizzano per valorizzare alcuni prodotti enogastronomici del territorio. Tra questi centri esiste un luogo magico dove la cultura, le tradizioni e l’anima generosa di un territorio si raccontano attraverso il cibo. È Il Parco Urbano delle Cantine di Rapolla. L’evento giunto alla sua nona edizione, si caratterizza per la suggestiva location: il magnifico scenario delle grotte-cantine di Fosso Tiglia e di via Monastero. Dal prossimo 14 ottobre e fino al 16 sarà possibile trascorrere tre giorni all’insegna della cucina locale e di spettacoli itineranti. Il tutto organizzato dall’amministrazione comunale ed il Sindaco Michele Sonnessa su questo evento riferisce: “Ogni anno il programma viene arricchito da elementi innovativi: accanto agli appuntamenti enogastronomici, si affiancano sempre nuove attività, si sperimentano modalità sempre nuove di comunicare le tradizioni e la cultura del cibo, si ricercano proposte culturali ed artistiche innovative e coinvolgenti. Il cartellone degli eventi di quest‘anno e’ molto ricco e variegato: spiccano il famoso chitarrista di flamenco Juan Lorenzo e l’irresistibile comicità del trio lucano de La Ricotta. Nel panorama degli appuntamenti autunnali nel Vulture, il Parco Urbano delle Cantine di Rapolla, si e’ ritagliato uno spazio sempre crescente ed importante. Rappresenta un’occasione di svago e divertimento, ma

anche un momento di promozione di messaggi importanti: il senso dell’accoglienza, l’unicità di un territorio, la valorizzazione delle materie prime locali, il cibo come testimone privilegiato dell’identità di un luogo e della sua cultura. L’evento diviene per il pubblico più curioso ed attento una straordinaria opportunità di riscoperta di sapori altrove dimenticati, di antichi mestieri e di piccoli piaceri quotidiani, come lo stare insieme, cercando di recuperare una dimensione più autenticamente “naturale” della vita. Il Parco Urbano delle Cantine è e resterà una straordinaria esperienza dei sensi”

Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono le cantine di Rapolla e gli artisti che animeranno la 9^edizione.

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CALCIO. SERIE C2. 12 OTTOBRE 2011. MELFI. BUONA LA PROVA

DI PETAGINE, EX DEL MELFI. ALLA PARTITA HA ASSISTITO TUTTA LA FAMIGLIA. NEI SUOI 57 MINUTI DI GIOCO HA FATTO

VEDERE DEI BUONI ASSIST

Melfi. La partita Melfi-Aversa Normanna finita 0-0 è stata seguita anche da una decina di spettatori di Ginestra, composta dalla famiglia Petagine, in quanto nell’Aversa Normanna giocava Davide Petagine, classe ’89, ex giocatore del Melfi per sei anni. I genitori, Giovanni e Anna, il fratello Donato,il nonno Donato e lo zio Giuseppe hanno occupato la tribuna per vedere le gesta di Davide, che ha giocato per 57’, poi è stato sostituito dal suo allenatore. Ecco cosa ha combinato durante la partita: all’8’ pennella un cross per Versa che serve Sorrentino ad una conclusione finita oltre la traversa. Al 18’ riceve palla da Longobardi, ma il suo cross finisce fuori. Al 24’ su calcio d’angolo serve Castaldo che salta più di tutti, ma la palla finisce incredibilmente fuori. Al 31’ riceve palla dalla difesa, controlla bene, si libera di un avversario, ma il suo tiro, non proprio irresistibile, viene bloccato dal portiere. Al 38’ con un preciso pallonetto serve Marano in area avversaria, che viene anticipato in angolo dal diretto avversario. Al 39’ su calcio d’angolo serve Sorrentino ad una deviazione di testa, parata dal portiere. Al 41’ dal suo piede parte

l’azione che ha permesso a Varsi di trovarsi a tu per tu col portiere e fallire la conclusione a rete. Al 54’ viene spostato di posizione dal mister, dalla fascia destra a quella sinistra. Ma tre minuti dopo finisce la sua partita, tutto sommata positiva. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono Davide Petagine in campo e l’angolo effettuato dal fantasista di Ginestra al 39’ per la testa di Sorrentino, conclusione parata dal portiere. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

CALCIO A 5 SERIE C 2.VENOSA 08-10-2011. L’Essedisport stende

la Flacco nel derby venosino

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FLACCO VENOSA: 1

ESSEDISPORT: 9

Flacco Venosa: Gaudeano,Santarsiero,Nuzzo,Scoca,Gammone,Minutiello,Cacossa,Cannati,Spagnuolo,Caggiano. A disposizione: Cardone, Divietri.. All. D’Urso F.

Essedisport : Scatamacchia,Dipalo,Paulangelo,Checa,Santoliquido,Dipalma,Crudele,Delcogliano,Dichirico,Bochicchio, De Musso Antonacci.

MARCATORI: 5',27' Delcogliano 6',20',38' Paulangelo, 32' De Musso, 46' Dichirico,55’Minutiello,56' Autogol, 57' Dipalo.

ARBITRO: Labanca di Potenza

Venosa.

Il derby venosino se l’aggiudica l’Essedisport, in una partita contrassegnata dal fair-play, merito dei giocatori e dirigenti. Dopo una fase di studio, Delcogliano mette in rete il primo gol dell’ incontro infilando Gaudeano con un tiro preciso. La Flacco fa fatica a ripartire e infatti dopo pochissimo tempo prende anche il secondo gol con Paulangelo, che al 9’ cerca la doppietta però a porta vuota sbaglia clamorosamente. Al 12’ Gammone risale la fascia e scodella un tiro molto bello sul quale ancora l’ esperto Scatamacchia ci arriva respingendo in angolo. Al 16’ ci riprova sempre Gammone ma viene ancora fermato dal portiere e sulla ribattuta arriva Spagnuolo che colpisce ma Scatamacchia con un gesto atletico tocca e mette fuori. Scatamacchia veramente in giornata da il meglio di se per contrastare la Flacco che quando attacca può far male. Ma al 20’ è l’ Essedisport che si porta in avanti con Paulangelo che firma il 3-0, che al 27’ segna ancora. Il primo tempo sfuma su

quest’ azione e dalle statistiche evidenzia una superiorità dell’ Essedisport che penetra bene nella difesa giallo-rossa. Al 32’ De Musso segna il gol del 5-0 su assist di Santoliquido. Un minuto dopo lo stesso Santoliquido con un tiro potente colpisce il palo facendo trasalire i tifosi sugli spalti. Al 36’ Caggiano, subentrato a Gaudeano, effettua una bellissima parata su De Musso che aveva calciato a colpo sicuro. Ma al 38’ non può nulla sul tiro di Paulangelo che segna su assist di Del Cogliano, molto positiva la sua prova. Al 40’ Gammone colpisce il palo e al 44’ impegna Scatamacchia ad una difficile parata. Sulla ripartenza Dichirico triangola con Del Cogliano, e proprio su assist di questo la mette dentro portando il risultato sul 7-0. Al 51’ Gammone riprova ancora a segnare ma ancora una volta colpisce il legno. Flacco non solo in difficoltà ma anche molto sfortunata. Al 55’ arriva finalmente il gol della Flacco con Minutiello che infila Scatamacchia alla sua destra. Ma la buona azione viene subito cancellata da un errore difensivo che porta ad uno sfortunato autogol di Cannati, che stava disputando una discreta partita. Al 57’ quindi l’ Essedisport infligge il corpo di grazia con Dipalo, fratello di una bandiera della Flacco, che gonfia la rete con un pallonetto.

Lorenzo Zolfo

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