VI Tutto MERCOLEDÌ24GENNAIO2007 LASTAMPA Cervelli in fuga ...€¦ · te» (appartengono cioè al...

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f AUTORE: ANDREA MORO EDITORE: LONGANESI PREZZO: 16,60 euro AUTORE: PH. DE LA COTADIERE EDITORE: GREMESE PREZZO: 24 euro BIOLOGIA Viaggio nel cervello che ci fa parlare AUTORE: ESTHER PEREL EDITORE: PONTE ALLE GRAZIE PREZZO: 14 euro f ASTRONOMIA Tutte le parole dell’universo RICCARDO LATTANZI PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI STUDENTI ITALIANI AL MIT La Finanziaria ha previsto uno stanziamento di fondi per fermare la cosidetta «fu- ga dei cervelli». Sebbene si tratti di un’apertura verso il mondo della ricerca, credo che i presupposti siano sba- gliati. Prima di tutto, riferirsi al fenomeno del «brain drain», parlando di «cervelli in fu- ga», per quanto sia indicati- vo dell’approccio italiano in questi anni, è inesatto, non- ché ingiusto, perché lascia intendere che noi giovani ri- cercatori siamo scappati dal- l’Italia. Il capitale umano «Drain» si traduce sì fuga, ma con il significato di perdi- ta, come può essere la fuga di gas da una tubatura. Quin- di avrebbe più senso parlare di «perdita dei cervelli» e co- sì, infatti, si descriverebbe meglio la situazione. Non ci sono giovani ricercatori che scappano. Esiste invece un flusso di capitale umano che lascia l’Italia per fare un’esperienza all’estero e non viene recuperato e nem- meno compensato da un flus- so in ingresso di ricercatori stranieri. E’suquestaanomaliache si deve intervenire, se si vuo- le rilanciare la ricerca in Ita- lia. La mobilità dei ricercato- ri non va ostacolata, bensì in- coraggiata, altrimenti i no- stri laboratori finiscono con il chiudersi in se stessi e di- ventare sterili. Gran Breta- gna e Stati Uniti l’hanno ca- pito da tempo ed ogni anno accolgono centinaia di mi- gliaia di ricercatori prove- nienti da tutto il mondo. Ad esempio, il Massachusetts In- stitute of Technology (MIT) ospita circa 300 italiani, di cui solo tre sono «undergradua- te» (appartengono cioè al pri- mo livello universitario), men- tre gli altri sono arrivati dopo la laurea e si occupano di ri- cerca. Questo significa che lo Sta- to italiano spende circa 500 mila euro, tenendo conto di tutta la carriera scolastica, per ogni laureato e poi il top 5-10% viene quasi interamen- te «comprato» dagli Usa con 30 mila dollari di borsa di stu- dio.Oltreallabeffa,quindi,c’è un danno vero e proprio, che non si limita alla perdita del- l’investimento, ma ha serie ri- percussioni sulla competitivi- tàdelnostroPaese. Il problema si risolve dan- do più soldi alla ricerca? Io di- co di no. Sarebbe come som- ministrare antidolorifici ad un paziente con l’appendicite sen- zaoperarlo.Unasoluzionepiù lungimirante sarebbe traslare immediatamente verso un si- stema più meritocratico e me- no burocratizzato, ma anche questa suona più come uno slogan di piazza che come una proposta concreta. Il fenomeno va analizzato dal punto di vista della cresci- ta e della competitività globa- le, come sottolineano gli studi sugli indici di creatività degli Stati. Da una parte, quindi, va tenuto conto delle opportuni- tà effettive offerte dall’Italia ai ricercatori che sono già nel- le università e a quelli che po- trebbero arrivare dall’estero. Trasparenza e creatività In genere il dibattito politico verte su questo fattore, che in- clude il numero di concorsi, gli stipendi, le infrastrutture e via dicendo. Ma questo è solo un aspetto del problema e bi- sogna considerare anche il fat- tore «climatico», che è legato alla cultura, alla correttezza e alla professionalità nell’am- biente di lavoro, alla traspa- renza nelle assunzioni, al- l’apertura verso nuove idee, al livello di internazionalizzazio- nedeilaboratoriecosìvia. Questi ultimi elementi pe- sano molto, quando si decide di trasferirsi all'estero o di rientrare in Italia. Quindi è po- co costruttivo stanziare finan- ziamenti per trattenere i ricer- catori in Italia o per farli tor- nare, se prima non si prende l'impegno di creare un clima sociale e culturale adeguato. f PSICOLOGIA Erotismo, amore e un po’ d’intelligenza f AUTORE: GAVIN PRETOR-PINNEY EDITORE: GUANDA PREZZO: 16,50 euro LA FOTO DELLA SETTIMANA I Il «Rientro dei cervelli» è un programma per finanzia- re il rientro nelle università italiane o accogliere in Italia «ex-novo» studiosi italiani re- sidenti all'estero da almeno tre anni e studiosi stranieri. Le proposte di contratto de- vono prevedere sia attività di ricerca sia attività didattica. Ogni anno sono stabilite due scadenze per le richieste: 31 gennaio e 31 luglio. Il Web PIERO BIANUCCI I Ogni nuvola ha una storia da raccontare: a che altezza si trova, da dove vie- ne, a quali fenomeni darà origine. E’ utile, dunque, guardare le nuvole e inter- rogarle sulle loro intenzio- ni. Pretor-Pinney ce lo inse- gna con grande competen- za e poesia, aiutandoci ad apprezzare la bellezza sem- pre nuova delle loro forme. METEOROLOGIA Guardare le nuvole tra scienza e poesia Cervelli in fuga? Sbagliato Libri Lo sapevi che? Iniziativa italiana I E’ ancora l’incredibile cometa McNaught a merita- re la citazione della foto di scienza più bella. Dopo es- sere stata visibile per alcu- ne settimane nell’emisfero settentrionale, sta ora dan- do spettacolo in quello me- ridionale. Nessuno ricorda una cometa così splenden- te nel cielo e molti lettori ci hanno inviato immagini prese dal web e scattate con semplici fotocamere di- gitali, senza l’ausilio di un telescopio. La foto che pubblichiamo, inviata a fotoscienza@la- stampa.it da Marco Spezie, è una delle tante che ripren- dono la spettacolare coda della cometa, che in Suda- frica e in Australia viene scambiata da molti per un incendio scoppiato nella campagna. Le migliori foto sono visibili su www.la- stampa.it/tuttoscienze/ e sul sito della Nasa www. spaceweather.com. Uno spettacolo da non perdere! INCREDIBILE MCNAUGHT La cometa più bella mai vista I siti MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY - BOSTON: http://web.mit.edu/ L’INCHIESTA DI «TIME» SUL BRAIN DRAIN: http://www.time.com/time/ europe/html/040119/brain/ story.html MIGRATION INFORMATION SOURCE: http://www.migrationinfor- mation.org/Feature/display. cfm?id=324 MIUR - RIENTRO DEI CERVELLI: http://cofin.cineca.it/cervelli/ I In più di mille voci, i corpi e i fenomeni celesti, le tecniche per studiarli, le te- orie fisiche e cosmologiche, gli uomini che hanno co- struito il sapere astronomi- co. Accuratissimo aggiorna- mento e adattamento al- l’Italia di un classico france- se ad opera di Giuseppe De Donà e Giancarlo Favero. Ricerca. La mobilità degli scienziati è una realtà che non va ostacolata, semmai incoraggiata La soluzione è creare un sistema meritocratico che sia competitivo con i laboratori all’estero I Andrea Moro racconta una scoperta delle neuro- scienze ancora poco nota: il numero delle lingue e delle grammatiche possibili è li- mitato biologicamente dal- la struttura stessa del cer- vello. Lo provano, tra l’al- tro, le tecniche di imaging cerebrale. Lettura piacevo- le, suggestiva e rivelatrice. I Non è vero che la mo- nogamia porta inevitabil- mente allo spegnersi del de- siderio. I sentimenti non so- no ciechi, l’erotismo può e deve dialogare con la ragio- ne. Nel gioco di coppia - spiega la sessuologa ameri- cana - l’intelligenza ha un ruolo essenziale. Leggere e provare per credere. VI TuttoScienze LA STAMPA MERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2007 NA

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NAZIONALE - VI - 24/01/07 - Pag. Logica: LASTAMPA/TUTTOSCIENZE/06 - Autore: MARGAL - Ora di stampa: 23/01/07 21.14

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AUTORE: ANDREA MOROEDITORE: LONGANESIPREZZO: 16,60 euro

AUTORE: PH. DE LA COTADIEREEDITORE: GREMESEPREZZO: 24 euro

BIOLOGIA

Viaggio nel cervelloche ci fa parlare

AUTORE: ESTHER PERELEDITORE: PONTE ALLE GRAZIEPREZZO: 14 euro

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ASTRONOMIA

Tutte le paroledell’universo

RICCARDO LATTANZIPRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONEDEGLI STUDENTI ITALIANI AL MIT

La Finanziaria ha previstouno stanziamento di fondiper fermare la cosidetta «fu-ga dei cervelli». Sebbene sitratti di un’apertura verso ilmondo della ricerca, credoche i presupposti siano sba-gliati.

Prima di tutto, riferirsi alfenomeno del «brain drain»,parlando di «cervelli in fu-ga», per quanto sia indicati-vo dell’approccio italiano inquesti anni, è inesatto, non-ché ingiusto, perché lasciaintendere che noi giovani ri-cercatori siamo scappati dal-l’Italia.

Il capitale umano«Drain» si traduce sì fuga,ma con il significato di perdi-ta, come può essere la fugadi gas da una tubatura. Quin-di avrebbe più senso parlaredi «perdita dei cervelli» e co-sì, infatti, si descriverebbemeglio la situazione. Non cisono giovani ricercatori chescappano. Esiste invece unflusso di capitale umano chelascia l’Italia per fareun’esperienza all’estero enon viene recuperato e nem-meno compensato da un flus-so in ingresso di ricercatoristranieri.

E’ su questa anomalia chesi deve intervenire, se si vuo-le rilanciare la ricerca in Ita-lia. La mobilità dei ricercato-ri non va ostacolata, bensì in-coraggiata, altrimenti i no-stri laboratori finiscono conil chiudersi in se stessi e di-ventare sterili. Gran Breta-gna e Stati Uniti l’hanno ca-pito da tempo ed ogni annoaccolgono centinaia di mi-gliaia di ricercatori prove-nienti da tutto il mondo. Ad

esempio, il Massachusetts In-stitute of Technology (MIT)ospita circa 300 italiani, di cuisolo tre sono «undergradua-te» (appartengono cioè al pri-mo livello universitario), men-tre gli altri sono arrivati dopola laurea e si occupano di ri-cerca.

Questo significa che lo Sta-to italiano spende circa 500mila euro, tenendo conto ditutta la carriera scolastica,per ogni laureato e poi il top5-10% viene quasi interamen-te «comprato» dagli Usa con30 mila dollari di borsa di stu-dio. Oltre alla beffa, quindi, c’èun danno vero e proprio, chenon si limita alla perdita del-

l’investimento, ma ha serie ri-percussioni sulla competitivi-tà del nostro Paese.

Il problema si risolve dan-do più soldi alla ricerca? Io di-co di no. Sarebbe come som-ministrare antidolorifici ad unpaziente con l’appendicite sen-za operarlo. Una soluzione piùlungimirante sarebbe traslareimmediatamente verso un si-stema più meritocratico e me-no burocratizzato, ma anchequesta suona più come unoslogan di piazza che come unaproposta concreta.

Il fenomeno va analizzatodal punto di vista della cresci-ta e della competitività globa-le, come sottolineano gli studisugli indici di creatività degliStati. Da una parte, quindi, vatenuto conto delle opportuni-tà effettive offerte dall’Italiaai ricercatori che sono già nel-le università e a quelli che po-trebbero arrivare dall’estero.

Trasparenza e creativitàIn genere il dibattito politicoverte su questo fattore, che in-clude il numero di concorsi,gli stipendi, le infrastrutture evia dicendo. Ma questo è soloun aspetto del problema e bi-sogna considerare anche il fat-tore «climatico», che è legatoalla cultura, alla correttezza ealla professionalità nell’am-biente di lavoro, alla traspa-renza nelle assunzioni, al-l’apertura verso nuove idee, allivello di internazionalizzazio-ne dei laboratori e così via.

Questi ultimi elementi pe-sano molto, quando si decidedi trasferirsi all'estero o dirientrare in Italia. Quindi è po-co costruttivo stanziare finan-ziamenti per trattenere i ricer-catori in Italia o per farli tor-nare, se prima non si prendel'impegno di creare un climasociale e culturale adeguato.

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PSICOLOGIA

Erotismo, amoree un po’ d’intelligenza

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AUTORE: GAVIN PRETOR-PINNEYEDITORE: GUANDAPREZZO: 16,50 euro

LA FOTO DELLA SETTIMANA

I Il «Rientro dei cervelli» èun programma per finanzia-re il rientro nelle universitàitaliane o accogliere in Italia«ex-novo» studiosi italiani re-sidenti all'estero da almenotre anni e studiosi stranieri.Le proposte di contratto de-vono prevedere sia attività diricerca sia attività didattica.Ogni anno sono stabilite duescadenze per le richieste: 31gennaio e 31 luglio.

Il Web

PIEROBIANUCCI

I Ogni nuvola ha unastoria da raccontare: a chealtezza si trova, da dove vie-ne, a quali fenomeni daràorigine. E’ utile, dunque,guardare le nuvole e inter-rogarle sulle loro intenzio-ni. Pretor-Pinney ce lo inse-gna con grande competen-za e poesia, aiutandoci adapprezzare la bellezza sem-pre nuova delle loro forme.

METEOROLOGIA

Guardare le nuvoletra scienza e poesia

Cervelli in fuga? SbagliatoLibri

Lo sapevi che?

Iniziativa italiana

I E’ ancora l’incredibilecometaMcNaught a merita-re la citazione della foto discienza più bella. Dopo es-sere stata visibile per alcu-ne settimane nell’emisferosettentrionale, sta ora dan-do spettacolo in quello me-ridionale. Nessuno ricordauna cometa così splenden-te nel cielo e molti lettori cihanno inviato immaginiprese dal web e scattatecon semplici fotocamere di-gitali, senza l’ausilio di untelescopio.La foto che pubblichiamo,inviata a [email protected] da Marco Spezie,è una delle tante che ripren-dono la spettacolare codadella cometa, che in Suda-frica e in Australia vienescambiata da molti per unincendio scoppiato nellacampagna. Le migliori fotosono visibili su www.la-stampa.it/tuttoscienze/ esul sito della Nasa www.spaceweather.com. Unospettacolo da non perdere!

INCREDIBILE MCNAUGHT

La cometapiù bellamai vista

I sitiMASSACHUSETTS INSTITUTEOF TECHNOLOGY - BOSTON:http://web.mit.edu/

L’INCHIESTA DI «TIME»SULBRAIN DRAIN:http://www.time.com/time/europe/html/040119/brain/story.html

MIGRATION INFORMATIONSOURCE:http://www.migrationinfor-mation.org/Feature/display.cfm?id=324

MIUR - RIENTRO DEI CERVELLI:http://cofin.cineca.it/cervelli/

I In più di mille voci, icorpi e i fenomeni celesti, letecniche per studiarli, le te-orie fisiche e cosmologiche,gli uomini che hanno co-struito il sapere astronomi-co. Accuratissimo aggiorna-mento e adattamento al-l’Italia di un classico france-se ad opera di Giuseppe DeDonà e Giancarlo Favero.

Ricerca. La mobilità degli scienziati è una realtà che non va ostacolata, semmai incoraggiataLa soluzione è creare un sistema meritocratico che sia competitivo con i laboratori all’estero

I Andrea Moro raccontauna scoperta delle neuro-scienze ancora poco nota: ilnumero delle lingue e dellegrammatiche possibili è li-mitato biologicamente dal-la struttura stessa del cer-vello. Lo provano, tra l’al-tro, le tecniche di imagingcerebrale. Lettura piacevo-le, suggestiva e rivelatrice.

I Non è vero che la mo-nogamia porta inevitabil-mente allo spegnersi del de-siderio. I sentimenti non so-no ciechi, l’erotismo può edeve dialogare con la ragio-ne. Nel gioco di coppia -spiega la sessuologa ameri-cana - l’intelligenza ha unruolo essenziale. Leggere eprovare per credere.

VI TuttoScienze LA STAMPAMERCOLEDÌ 24 GENNAIO 2007

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