2015-2016

20 dicembreVOLLEY CLUB CESENA

Coveme San Lazzaro Vip boORE 17,30

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vs

Campionato Nazionale B1 Femminile

CARISPORT CESENAINGRESSO LIBERO

Buone Feste

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coveme san lazzaro vip bo

volley club cesena

3 LAURA ALTINI 1998 189 cm O

12 VANIA BARAVELLI 1992 166 cm P

9 MARTINA BRINA 1996 192 cm S

10 GIULIA BUDINI 1990 172 cm P

1 NUI CALISESI 1999 173 cm S

14 CHIARA DI FAZIO 1992 181 cm S

5 NICOLETTA FABBRI 1990 171 cm L

7 CAMILLA GARDINI 1994 181 cm S

2 BRUNELLA GRASSI 1999 189 cm C

4 NICOLE MARCHI 1996 160 cm L

11 ALICE PIOLANTI 1987 187 cm C

13 TERESA TOMMASINI 1998 181 cm S

Staff Tecnico

ANDREA SIMONCELLI 1° Allenatore

MASSIMO MALAVASI 2° Allenatore

ELISABETTA PIRACCINI Dirigente

CLAUDIO MANUZZI Dirigente

GABRIELE ZINZANI Scout Man

Forni 1986 P

Migliori 1998 P

Miola 1991 O

Bussoli 1993 S

Ventura 1997 S

Casini 1998 S

Focaccia 1992 C

Spada 1991 C

Lombardi 1994 C

Galetti 1991 L

Caramalli 1994 L

Staff Tecnico

Claudio Casadio Allenatore

Francesco Guarneri Allenatore

serie b1 nazionale femminile girone cclassifica della 9 giornata

Il tratto principale del tuo carattere?Curiosità.

Il tuo difetto principale?Essere troppo auto critica.

Il tuo sogno di felicità? Trarre la massima soddisfazione e appagamento dalle cose che faccio quotidianamente.

Hai un rimpianto?Non aver fatto esperienze lavorative all’estero (ma faccio anco-ra in tempo!)

Mi piaceva studiare...?Antropometria, è stato uno degli esami che mi è piaciuto di più preparare.

Vorresti un mazzo di...?Fischietti dato che li perdo continuamente!

Mangeresti sempre?M&M’s

Del tuo fisico cambieresti...?Cambierei appena appena il naso.

Il tuo primo ricordo?Quando ero all’asilo nido avevo un compagno che si divertiva a rincorrermi e tirarmi i capelli.

Cosa stai leggendo?“Open”, biografia di André Agassi.

Cosa stai ascoltando?Il nuovo CD di Marco Mengoni.

Cos’hai visto al cinema?“Loro chi?”

Se non avessi giocato a pallavolo cosa avresti fatto?Probabilmente avrei giocato a badminton (sport che prati-cavo alle scuole medie e che mi ha fatto arrivare ai campio-nati nazionali).

Quattro Chiacchere Dallo Spogliatoio Con nicoletta fabbri Insieme Alle AziendeChe Credono Nello Sport

FISIOTERAPIA

Pos. Squadra P. G. V. P. 3-0 3-1 3-2 2-3 1-3 0-3 Set V. Set P.

1 BATTISTELLI SGM RN 24 9 9 0 6 0 3 0 0 0 27 6

2 MTMOTORI IDEA VOLLEY BO 22 9 7 2 3 3 1 2 0 0 25 11

3 TOP QUALITY S.GIUST.PG 20 9 7 2 2 4 1 0 2 0 23 12

4 ZAMBELLI ORVIETO 19 9 6 3 3 3 0 1 2 0 22 12

5 TUUM PERUGIA VOLLEY 18 9 6 3 3 3 0 0 1 2 19 12

6 VIDEOMUSIC-FGL C/FR.PI 17 9 6 3 3 1 2 1 0 2 20 14

7 COVEME S.LAZZARO VIP BO 15 9 4 5 4 0 0 3 2 0 20 15

8 CS SAN MICHELE FIRENZE 13 9 5 4 1 2 2 0 2 2 17 18

9 EMILBRONZO 2000 MONT.MO 12 9 4 5 3 0 1 1 1 3 15 17

10 POMARANCE.NAME CECIN.LI 8 9 3 6 1 1 1 0 2 4 11 21

11 ASD DANNUNZIANA PESCARA 8 9 3 6 1 1 1 0 1 5 10 21

12 VC CESENA RIV FC 8 9 2 7 1 1 0 2 3 2 13 22

13 RIVIERA VOLLEY RIMINI 5 9 1 8 1 0 0 2 3 3 10 24

14 ABROS V.PAGLIARE AP 0 9 0 9 0 0 0 0 0 9 0 27

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Intervista Doppia Tra i Coach

• Qual è l’importanza del Volley Club Cesena per i giovani e per il territorio?

L’importanza del nostro club per il territorio si rispecchia nel considerevole numero di praticanti coinvolti, dal età più piccola (6-7 anni) fino a quella più grande (18 anni). Questo vuol dire che la pal-lavolo piace come sport e che stiamo facendo un buon lavoro che da soddisfazioni importanti a tutti i livelli. • Perché è importante far sviluppare gruppi di gio-vani di talento sul territorio?

Penso che i giovani di talento del nostro terri-torio sono la sorgente per i campionati maggiori

(serie A, serie B). Un esempio eloquente è la presenza di molti atleti appena mag-giorenni nelle nostre squadre di serie B maschile e soprattutto femminile. • Qual è l’importanza di fare rete come società sportiva?

Come è già noto, il Volley club Cesena fa parte della società Romagna in Volley, un raggruppamento di 10 società sportive del territorio che collaborano insieme. I nostri atleti non sono vincolati da nessun contratto e sono liberi di cambiare squa-dra se hanno necessita di farlo. Il principale obiettivo del nostro lavoro è la crescita come individuo di ogni atleta. I bambini sono tutti uguali e diversi nello stesso tem-po, non tutti hanno le stesse capacità psicofisiche. Noi allenatori dobbiamo saper gestire tutti e dare una risposta sodisfacente a ogni loro esigenza. • Di quale risultato siete più fieri?

Sono da poco tempo nella veste di allenatore. Seguo i maschi del minivolley e poso dire che i risultati non si vedono subito. Se all’inizio stagione non sanno fare quasi niente e giocano 1 contro 1 palla lanciata (a volte con una mano come nel basket),nel finale della stagione sono già capaci di giocare 2 contro 2 fermando solo una volta il pallone. Questa dà una grossa soddisfazione.• Qual’è stato il momento di difficoltà più arduo da superare?

Il momento più difficile per me e stato quando ho capito che non potevo più fare “il giocatore” e dovevo fare “l’allenatore”, però anche in questa nuova veste ci trovo delle belle soddisfazioni e poi, nessuno non mi impedisce di “trasformarmi in bambino” e giocare con loro durante l’allenamento.• Qual è stato il momento di svolta, quando avete detto: “ci siamo come squadre, ce l’abbiamo fatta”?

A livello di minivolley giocare in 2 e già un gioco di squadra. Quando vincono la partita e corrono per tutta la palestra con le mani alzate urlando per la vittoria, riempiono il cuore di gioia. • A chi dovete chiedere scusa per il troppo tempo dedicato alla pallavolo?

Per la pallavolo non e mai troppo il tempo che vorrei dedicare. Purtroppo “cre-scendo” arrivano gli impegni familiari e di lavoro e bisogna saper dare il giusto tempo a ciascuno.

• Qual è l’importanza del Volley Club Cesena per i giovani e per il territorio?

Nella società d’oggi la tecnologia la fa da pa-drona, sia in bene che in male. In male perché ha impigrito i giovani sia dal punto di vista fisico e conseguentemente anche mentale. Il Volley Club è sicuramente importante per il territorio per aiutare a “sdivanare” i ragazzi, aiutandoli a crescere e ma-turare, attraverso l’insegnamento di una disciplina sportiva basata sullo sport di squadra, ed il volley in questo è maestro. Il Volley Club, è sicuramente un riferimento importante e fisso per il territorio per quanto riguarda la pallavolo.

• Perché è importante far sviluppare gruppi di giovani di talento sul territorio?È importante per due motivi. Il primo perché i giovani di talento possono in

questa maniera, poter tecnicamente crescere misurandosi con altri atleti loro pari, mantenendo viva quella fiamma di sana competizione che non può fare altro che farli migliorare tecnicamente. Secondo, è utile anche agli atleti tecnicamente più indietro per vari motivi, in quanto può essere da sprono a fare meglio e migliorare. La parità di livello tecnico all’interno di ciascun gruppo, permette una tipologia di lavoro paritaria e conseguentemente, una crescita omogenea.• Qual è l’importanza di fare rete come società sportiva?

Perché permette di rendere noto il nostro sport a livello territoriale ed una comunicazione omogenea in tutti i settori.• Di quale risultato siete più fieri?

Alleno la pallavolo maschile da diversi anni ormai. Mi sono reso conto che, a differenza delle ragazze, è difficile trovare maschi che si appassionino, sin da età molto giovane, a questo sport per tutta una serie di motivi che vanno dalla poca visibilità ad alti livelli fino al pratica nelle scuole. Il fatto di ritrovare nella successiva stagione sportiva, gli stessi ragazzi con la stessa voglia di praticare questo sport e con qualche amico in più a seguito, è, per me, come vincere il mio personale cam-pionato; ne vado fiero perché vuol dire che sono riuscito a trasmettere loro l’amore e la passione per il nostro bellissimo sport.• Qual è stato il momento di difficoltà più arduo da superare?

Il saluto finale dell’ultima partita di campionato ad un gruppo che allenavo da anni a cui mi ero molto affezionato e che sapevo che quello sarebbe stato l’ultimo insieme. • Qual è stato il momento di svolta, quando avete detto: “ci siamo come squadre, ce l’abbiamo fatta”?

Quando abbiamo vinto contro una squadra mai battuta e molto forte e lo abbiamo fatto tutti insieme, senza un unico protagonista; una vittoria di squadra in cui ho visto i miei ragazzi spendersi gli uni per gli altri.

• A chi dovete chiedere scusa per il troppo tempo dedicato alla pallavolo?A chi mi sta vicino, amici, famiglia, ma chi mi conosce bene, sa che il volley è

parte della mia vita, è parte di me…..un unico pacchetto A chi mi sta vicino, amici, famiglia, ma chi mi conosce bene, sa che il volley è parte della mia vita, è parte di me…..un unico pacchetto

samuele salveminiion fanaru

Venerdi’ 11 dicembre il Volley Club in

collaborazione con il L iceo Scientifico di

Cesena ha organizzato un momento di sport

per gli studenti Australiani ospiti in

questi giorni presso le famiglie degli studenti cesenati, nell’ambito

del progetto di scambio culturale organizzato

dalla scuola.

ci rivediamo nel

Laura AltiniVania Baravelli

Buone Feste!Martina Brina

Andrea SimoncelliMassimo Malavasi

Elisabetta Piraccini

Claudio Manuzzi Gabriele Zinzani

Giulia Budini

Nui Calisesi

Chiara Di Fazio

Nicoletta Fabbri

Camilla Gardini

Brunella Grassi

Nicole Marchi

Alice Piolanti

Teresa Tommasini

FISIOTERAPIA

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Il nostro team è a vostra disposizione ogni giorno, con un Customer Service pronto a far fronte alle richieste e alle necessità del cliente con professionalità, a�dabilità e cortesia, al vostro fianco fino alla consegna della merce.

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un auguriodal nostro presidente

maurizio morganti e da tutto lo staff del volley club cesena

A pochi giorni dal Natale vogliamo salutare e ringraziare, ciascuno per il proprio ruolo, i nostri Allenatori, Dirigenti, Consiglieri, Sponsor e Amministrazione Comunale che ci supporta in questa nostra attività di Scuola di Pallavolo. Negli anni Il Volley Club Cesena si è evoluto ed ha trovato una propria identità.Siamo infatti passati dall’essere, negli anni 70/80/90 prettamente una società che finalizzava squadre agonistiche al divenire sempre con maggiore forza una vera Scuola di Pallavolo, sia maschile che femminile.Questo processo, iniziato prevalentemente dal 2005 in avanti, con l’avvento del direttore tecnico Pietro Mazzi, voluto dal dirigente Mario Bizzocchi e dal Presidente Roberto Graziani, è continuato prepotentemente negli ultimi anni, portando a circa 800 gli atleti ed atlete dai 7 ai 18 anni. La nostra attività si è pertanto indirizzata al far crescere nella migliore qualità sia tecnica che educativa i nostri ragazzi. Per questo continuiamo ad effettuare corsi di formazione e convegni specializzati per supportare genitori e dirigenti nel difficile mondo dell’adolescenza che si confronta con le prima esperienze di vita, che l’essere atlete ed atleti di una squadra porta a sperimentare.Infatti se i nostri figli sperimentano la vita di squadra, il prendere un impegno e mantenerlo, soffrire e gioire, seguire delle regole e rispettarle, avere uno scopo e perseguirlo, credo, che al di là del risultato sportivo, che è importante in sé, ma non come fine, abbiamo raggiunto lo scopo che ci siamo dati nel forgiare la nostra Scuola. Effetto collaterale di avere buoni allenatori, buone regole, dirigenti impegnati nella riuscita dei progetti intrapresi, è innalzare progressivamente il livello tecnico dei ragazzi e ragazze che giocheranno a livelli sempre più alti con maggiore soddisfazione per tutti. Alla nostra “prima squadra” che milita in serie B1, formata prevalentemente dalla ragazze del nostro vivaio mando un grande in bocca al lupo! Da questo scorcio di campionato possiamo dire a tutti noi ed alle ragazze che ci vogliamo contraddistinguere perché non molliamo mai. E questo deve rispecchiare come siamo adesso, come siamo nella vita e come saremo sempre.

Buon Natale a tutti!Maurizio Morganti Carlo BabbiPresidente del Volley Club Cesena Vice - Presidente