VOLLEY CLUBCESENA2014 / 30 NOVEMBRE

ore17,30Campionato Nazionale B2 Femminile - girone B

Ingresso offerta libera

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CARISPORTC E S E N A

VOLLEY CLUB CESENAvsABO OFFANENGO CR

INSEME, PER CRESCERECON VOI

dal 1841

• Studentessa all’ITC Renato Serra Cesena• Cresciuta nelle giovanili del Cesena, da 3 anni giocatrice di B2 a Cesena• Il suo sogno: emulare Giulia Leonardi• Soprannome: Mignon

CLASSIFICA 6a giornata - B2 FEMMINILE GIRONE B

VOLLEY CLUB CESENA

VOLLEY CLUB CESENA CONSIGLIO DIRETTIVO

OFFANENGO CR

1 CALISESI NUI 1999 172 cm SCHIACCIATRICE

6 DI TULLIO GRETA 1996 181 cm LATERALE

3 ALTINI LAURA 1998 189 cm OPPOSTO

4 MARCHI NICOLE 1996 160 cm LIBERO

5 FABBRI NICOLETTA 1990 171 cm LIBERO

7 GARDINI CAMILLA 1994 181 cm CENTRALE

8 FURI MARTINA 1997 178 cm CENTRALE

9 GIOVANARDI CARLOTTA 1996 171 cm ALZATRICE

13 TOMMASINI TERESA 1998 180 cm SCHIACCIATRICE

14 DI FAZIO CHIARA 1998 181 cm SCHIACCIATRICE

10 BUDUNI GIULIA 1990 172 cm ALZATRICE

11 PIOLANTI ALICE 1987 187 cm CENTRALE

Staff Tecnico

Simoncelli Andrea 1° Allenatore

Edoardo Nanni 2° Allenatore

Elisabetta Piraccini Dirigente

Claudio Manuzzi Dirigente

14 Raimondi Gaia 1985 P

10 Arcuri Giorgia 1982 P

7 Formisano Elena 1989 O

8 Bassi Letizia 1995 O

3 Fridrihsone Elina 1986 S

5 Rancati Giorgia 1996 S

6 Stringhi Claudia 1990 S

12 Mazzurini Giulia 1993 S

1 Cattaneo Marina 1993 C

9 Barbarini Noemi 1989 C

18 Micheletti Lara 1982 C

11 Coti Zelati Marika 1992 L

Staff Tecnico

Mariani Roberto 1° allenatore

Zanelli Marco 2° allenatore

Pos. Squadra P. G. V. P. 3-0 3-1 3-2 2-3 1-3 0-3 Set V. Set P.

1 GRAMSCI POOL VOLLEY RE 15 6 6 0 2 1 3 0 0 0 18 7

2 ABO OFFANENGO CR 15 6 5 1 4 1 0 0 0 1 15 4

3 CSI CLAI IMOLA BO 14 6 5 1 3 0 2 1 0 0 17 7

4 SANDA VOLLEY BRUGHER.MB 13 6 4 2 0 4 0 1 1 0 15 10

5 PAVIDEA STEELTRADE PC 12 6 4 2 2 2 0 0 1 1 13 8

6 VC CESENA RIV FC 12 6 4 2 1 2 1 1 0 1 14 10

7 BANCA LECCHESE PICCO LC 11 6 3 3 2 1 0 2 1 0 14 10

8 US ARBOR INTERCLAYS RE 8 6 3 3 1 1 1 0 2 1 11 12

9 ALKIM BANCA CREMASCA CR 7 6 3 3 0 1 2 0 1 2 10 14

10 LIBERTAS VOLLEY FORLI' 7 6 2 4 0 2 0 1 1 2 9 14

11 EASY VOLLEY DESIO MB 5 6 1 5 1 0 0 2 2 1 9 15

12 PALLAVOLO VOLTA MN 4 6 1 5 1 0 0 1 3 1 8 15

13 FERRARA NEL CUORE 2 6 1 5 0 0 1 0 2 3 5 17

14 ANDERLINIUNICOMSTARK.MO 1 6 0 6 0 0 0 1 1 4 3 18

NICOLE MARCHI Classe ‘96 ruolo LIBERO

Presidente Onorario Gilberto Manuzzi

Presidente e delegato alla attività organizzativa della associazione

Morganti Maurizio

Vice presidente e delegato alla preparazione budget e del consuntivo di bilancio, gestione acquisti, organiz-zazione squadra B2, comunicazione sponsor 1° livello

Carlo Babbi

Consigliere e Sponsor di 1° Livello Maurizio Borghetti

Consigliere e redattore articoli B2 Fiorenzo Foschini

Dirigente responsabile Settore giovanile maschile Maurizio Graziani

Consigliere e Sponsor di 1° livello Roberto Graziani

Dirigente responsabile coadiutore direzione tecnica Alessandro Guidi

Dirigente responsabile rapporti Fipav, C.S.I. e Logistica Franco Manuzzi

Dirigente responsabile eventi, iniziative promozionali e ricerca sponsor

Gilberto Mariani

Dirigente responsabile direzione tecnicae coordinamento allenatori

Pietro Mazzi

Dirigente responsabile settore giovanile femminile, in particolare rapporti con atleti e genitori, attività coordinamento eventi e sitting volley

Elisabetta Piraccini

Dirigente responsabile della comunicazione, siti web, rapporti operativi con sponsor e delle attività di pro-mozione, attività sitting volley, coordinatore campio-nato romagna in volley ed eventi

Monica Tartaglione

Consigliere e sponsor di 1° Livello Valerio Zammarchi

“Correva l ’anno. . . . . . ”Intervista al l ’ insegnante di Ed. Fisica

Prof . Gianfranco LeoniProf. Leoni come è entrato nel mondo della Pallavolo cesenate ?A metà degli anni ‘80 oltre a svolgere la professione, presso l’ ITI di Cesena, seguivo all’interno della Polisportiva Endas, il Settore Basket, (che era in grande ascesa ), la medesima trasferì l’ incarico al Prof. Fagioli (che ancora oggi dirige l’attività in prima persona), e mi fu chiesto di seguire la pallavolo e di aprire qualche centro di Avviamento al volley in territori non seguiti dal Volley Club così, aprii un centro di avviamento alla Scuola Elementare Fiorita e alla palestra di Ragioneria , allenati da due prof di Educazione Fisica, prof. Davide Cicognani e prof. Elisabetta Piraccini. Da quei giorni la pallavolo cesenate aveva 2 società.

Lei fu uno dei primi “ Direttori Organizzativi societari “ ?Direi di “si” , i ruoli che mi affidarono erano svariati :- dal seguire le iscrizioni , al gonfiare i palloni, al recuperare le maglie da gioco, e promuovere l’attività, ma lo svolgevo con molta dedizione perchè c’era una grande adesione a questa disciplina, e in pochi anni raggiungemmo dei numeri importanti e una serie Regionale “ D “.

Questo suo impegno si dimostrò proficuo ?Sicuramente , qualcuno si rese conto che avevo predisposizione a questo ruolo.... e ci fu la chiamata dell’allora Presidente Volley Club Sig.Bettini.Erano gli anni ‘90, la Cassa Di Risparmio di Cesena primo sponsor della Squadra di B2, voleva fare le cose “bene”, mi chiese di seguire i settori giovanili, sia maschili che femminili.

Ma non c’era un contrasto “politico” tra Endas e Volley Club ?No. Una faceva da serbatoio all’altra, le giocatrici meritevoli sarebbero andate a giocare nella prima squadra, questo finchè rimasi io. Furono anni di grande crescita, avevamo cresciuto nel territorio centri da Borello a Fiumicino. Avevamo controllo su tutto il territorio cesenate.

E come finì la sua passione per il Volley ?Come spesso accade quando arrivi al vertice devi lasciare.......l’impegno pomeridiano era diventato incombente, tanti corsi centinaia di atleti, non riuscivo a sobbarcarmi tutte le problematiche, casa mia era diventato un magazzino sportivo non era più possibile, lasciai.

Spesso la vediamo al Carisport, le piace

ancora la Pallavolo ?Si. Quella della mia città, vedo che persone abili e applicate hanno continuato a fare crescere e ottenere un posto primario a questo sport nella città , vedere le figlie delle mie giocatrici, giocare dentro al Carisport mi gradifica e mi fa capire che seminare bene serve.

A chi deve un ringraziamento per la fiducia

riposta in lei ?Sicuramente, a Roberto Graziani, oltre ad avermi sorretto nelle scelte quando era nel Consiglio del Volley Club, mi sosteneva nei nuovi progetti, e al signor Bettini che ha potuto spingere ad un livello superiore il Movimento investendo su allenatori e progetti.

Come la vede la pallavolo moderna Seguo un pò il femminile, e mi spiace che troppe straniere prendano posto a tanti talenti italiani, e che alcune di queste debbano andare a giocare all’estero, una fuga di talenti!

Elisabetta Piraccini

Oggi presentiamo coach

VITTORIO VALLETTAVittorio Valletta è il responsabile assieme a Giulia Farnedi del settore femminile dell’avviamento alla pallavolo per il Volley Club Cesena, nel quale sono coinvolte circa 250 atlete dalla prima alla quinta elementare. Di cosa ti occupi nel Volley Club?Assieme al responsabile del settore giovanile Alessandro Guidi ed al Direttore tecnico Pietro Mazzi pri-ma dell’inizio dell’anno sportivo programmo l’attività e i corsi. Il primo obiettivo è di avere corsi organiz-zati nelle varie zone della città, per limitare gli spostamenti alle famiglie ed agli atleti. In secondo luogo cerchiamo per ogni zona di avviare corsi diversificati per le fasce d’età: quest’anno, grazie al successo di iscrizioni, siamo riusciti per ogni centro di avviamento ad organizzare corsi nei quali le atlete si trovano in palestra con compagne di gioco che hanno gli stessi obiettivi di sviluppo tecnici e motori. Infine rela-tivamente alle classi quarta e quinta elementare, abbiamo previsto due gruppi di pre-agonistica, che raccolgono atlete da tutto il comprensorio comunale: il RIV 2004 ed il RIV 2005, che alleno in palestra

assieme ad altri colleghi allenatori dello staff del Volley Club.

Un risultato ottenuto.Ogni volta che le ragazze escono dalla palestra con il sorriso ho raggiunto il mio risultato. E’ un impegno quotidiano che cam-bia di giorno in giorno a seconda del gruppo in palestra, o della condizione delle atlete: ognuna diversa dall’altra, con obiettivi ed esigenze diverse. C’è chi è appena uscita dal rientro pomeridiano ed ha un gran bisogno di sfogarsi, c’è chi studia e si porta avanti per poter partecipare all’allenamento; chi cerca la pallavolo per vivere le gioie di uno sport di gruppo e chi vuole miglio-rare tecnicamente. Ogni atleta entra in palestra con una condizione psico-fisica differente e la difficoltà sta nell’interpretare questi bisogni singoli. Ma per ogni richiesta ed attesa differente da atleta ad atleta, c’è un obiettivo comune che è divertirsi gio-cando assieme alle compagne. Se riusciamo a trasmettere in palestra le regole del rispetto per l’altro e del metodo che porta al miglioramento, allora possiamo creare un ambiente in cui ogni atleta trova il proprio spazio, si diverte, migliora l’autostima e la sua fiducia in sè e nelle compagne di gioco.

Un obiettivo futuro.Assieme al miglioramento tecnico con giochi ed esercizi che lascino ampio spazio al divertimento, il mio obiettivo è dare sem-pre più importanza alla parte fisica degli allenamenti. Riuscire a dar risposta alle esigenze di miglioramento delle capacità di coordinazione, di destrezza, di equilibrio, che vanno allenate in questa fascia d’età sensibile. Capacità che saranno utili non solo nella pallavolo, ma in qualsiasi percorso sportivo che sceglieranno le nostre ragazze. La società sta investendo molto su questo, affiancando medici sportivi e preparatori atletici agli allenatori.

L’avviamento alla pallavolo del Volley Club CesenaLa società ha fatto la scelta di far provare alle atlete sin dalle prime esperienze, tutti i gesti tecnici fondamentali senza creare un percorso rigido nel quale anno dopo anno si perfeziona l’apprendimento di un fondamentale partendo dai più facili: così facendo, se si iniziasse dai lanci e prese, per passare al palleggio, quindi al bagher ed infine all’attacco, per tutta la durata delle elementari non si farebbe un attacco in palestra! Invece le nostre giovani atlete sono invitate sin dai primi allenamenti a pren-dere confidenza con tutti i fondamentali, chiedendo loro di focalizzare da subito gli aspetti tecnici più importanti.

Nel palleggio si chiede di essere molto mobili per avere la palla sempre sulla fonte, di evitare l’attesa del pallone con i pollici in avanti, di dare molta importanza al lavoro della spinta delle dita invece che delle braccia, di “ascoltare” il proprio palleggio, che deve essere silenzioso (per questo si preferisce all’inizio accogliere e trattenere la palla prima di rimetterla in gioco).

Nel bagher si imposta subito la presa simmetrica, il piano di rimbalzo rigido e le spalle più avanti del bacino. Ma non solo, oltre al bagher frontale occorre impostare da subito anche il bagher laterale, facendo capire l’importanza del braccio guida.

Nell’attacco la parola d’ordine è il gomito alto, all’indietro, per favorire un colpo ampio e profondo; si cerca inoltre di far sentir da subito l’importanza del polso nel colpo, per confermare la direzione. Molte atlete non avendo ancora la forza necessaria tendono ad irrigidire la mano, per questo è fondamentale l’utilizzo dei palloni più morbidi e leggeri.

La difesa, altro fondamentale di grande importanza, si fa con giochi che portano l’atleta a rincorrere la palla ed a provare sino all’ultimo a raggiungere più palloni possibili; oltre a divertirsi si allena a ragionare che ogni palla può essere salvata, almeno sino a quando non ha toccato terra.

Le fasi di gioco vedono molte sfide uno contro uno, per favorire il maggior numero di palloni toccati, ed in seguito due contro due e tre contro tre. La componente agonistica viene incentivata con giochi a punti in luogo di ripetizioni fine a se stesse.

In novembre sono iniziate le sfide di campionato per le squadre di quarta e quinta elementare, con formula di gioco tre contro tre: sul sito del Volley Club Cesena è online il calendario che vedrà incontrarsi il 2004-05 Torre, il 2004-05 Fiorita, il 2004-05 S.Egi-dio, il 2004-05 Ex Gil, il Borello ed il RIV2005. Da dicembre partiranno gli incontri rivolti alle squadre dei primi anni delle elemen-tari. Buon gioco a tutti e.. buon divertimento!

Torre 2003 - Coach: Alex Guidi

Ex-Gil 2002/2003Coach: Brigitte Vincenzi

ITI 2002/2003

Coach: Luca Bagiol i

S .EGIDIO 2003Coach: Luca Bagiol i

CONOSCI IL SITTING VOLLEY?È una versione della pallavolo giocata da seduti, con una rete più bassa e prevede che le natiche siano a contatto con il terreno. Può essere praticata a tutti i livelli tecnici dall’amatoriale alla serie A. Facendo esprimere l’atleta come nella pallavolo.

È uno sport OPEN poiché abbattendo ogni barriera, può essere praticato sia da atleti disabili (amputati, paraplegici, cerebrolesi) che da atleti normo dotati. Non necessita di alcun tipo di attrezzatura sanitaria. Classificazioni e regole: è applicabile alla disabilità motoria indipendentemente dalla diagnosi, che è utile per dimostrare la causa della compromissione anatomica o funzionale. Sarà un medico che dovrà esaminare l’atleta e rilasciare un certificato per autorizzare la pratica del sitting. Come per tutti gli atleti normodotati che devono presentare il certificato medico sportivo. La WOVD riconosce due classi: la disabilità D e la minima disabilità MD.

Il campo ha la dimensione di 10m x 6m diviso in due metà 5m x 6m, la linea d’attacco dista a 2 m dalla rete.

L’obbiettivo è quello di proporre un’attività sportiva configurata anche come specifico intervento educativo teso a far cogliere i significati di socializzazione e di integrazione, oltre che sportivi, nella pratica del Sitting Volley e della pallavolo in generale.

Per Contatti e Informazioni corso sperimentale: Ufficio Volley Club Cesena: Via Fausto Coppi 100 - tel. 0547 612180 Referente Progetto sitting volley: Monica Tartaglione comunicazione@volleyclubcesena.itReferente Organizzativo Volley Club Cesena: Elisabetta Piraccini s.egidiovolley@libero.it

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