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SETTEMBRE 2014

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SETTEMBRE 2014

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PELLEGRINAGGIO A PIEDI AL SANTUARIOE CHIUSURA DELLA STAGIONE ESTIVA

Ore 13,30: partenza della processione dal paese di Valmala (davanti alla parrocchia)

Ore 15,30: in Santuario rosario meditato e tempo per le confessioniOre 16,00: Solenne concelebrazione eucaristica presieduta

dal Vescovo di Saluzzo, Mons. Guerrini

Sarà disponibile un servizio autobus con partenza da Saluzzo (Piazza Garibaldi) alle 13,30 e fermata a Manta, Verzuolo, Villanovetta, Costigliole, Piasco,

Venasca, Brossasco e paese di Valmala.

ANNIVERSARIO ULTIMA APPARIZIONE DI FATIMA

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA 1

La stagione estiva al Santuario staper volgere al termine. Con il 13

ottobre si concluderà il periodo più inten-so di vita al Santuario. In questi mesi (...che di estivo hanno avuto poco!) la piog-gia, la nebbia e l’umidità hanno domina-to il clima di Valmala. Inevitabilmentel’affluenza dei fedeli al Santuario ha risen-tito delle condizioni meteorologiche. Spe-cialmente nel mese di luglio c’è stato uncalo consistente di presenze, soprattuttonei giorni feriali (un 35/40% in menorispetto all’anno scorso, in cui l’affluenzaera già stata più bassa che in passato). Inagosto i pellegrini sono saliti lo stesso,nonostante il tempo fosse ugualmenteincerto, per il desiderio di pregare laMadonna e rinnovare la loro devozione alnostro Santuario. Le presenze sono statepiù o meno come l’anno scorso. In ognicaso dobbiamo ringraziare che a Valmala

non sono avvenuti disastri a causa del cat-tivo tempo, come è successo invece inmolte località dell’Italia e anche delnostro territorio (pensiamo ai danni arre-cati al Santuario del Bambino Gesù diArenzano in Liguria). L’unico episodio èavvenuto domenica 29 giugno con unatempesta di acqua e vento, che ha distur-bato la festa dei donatori di sangue dell’A-DAS, senza, però, arrecare danni ingenti(a parte le strutture della festa e il cibo dicoloro che mangiavano al sacco).

Quest’anno abbiamo celebrato, nelmese di Agosto, un anniversario impor-tante per il nostro Santuario. Sono passa-ti 180 anni dagli avvenimenti che hannosegnato l’inizio della sua storia.

Erano i primi di Agosto del 1834quando una notizia corre di bocca in boc-ca tra la gente del vallone di Valmala: “alChiotto è apparsa una donna che pian-

LA PAROLA DEL RETTORE

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ge”. Quattro pastorelle, tutte di nome“Maria”, (forse c’era anche un ragazzino)vedono per più giorni la Signora pian-gente, poi riconosciuta in un quadro delSantuario di Savona, come Maria Vergi-ne, venerata sotto il titolo di Madre dellaMisericordia. Nell’anno successivo fueretto sul luogo un pilone, in seguito nel1836 una piccola cappella e poi, a partiredal 1851, si è edificato l’attuale Santua-rio. La gente, fin dai primi tempi, accorrenumerosa e trasforma questo pianoro inun luogo di preghiera e di fede. Attraver-so Maria molti qui incontrano Cristo e ilVangelo.

Scriveva mons. Fustella, Vescovo diSaluzzo, nel 1984, indicendo l’AnnoMariano, in occasione del 150° anniver-sario dell’Apparizione: “È importantericordare l’anniversario delle apparizioni,perché la Madre di Gesù possa brillareinnanzi a noi quale segno di sicura spe-ranza e di consolazione e perché la fervi-da devozione alla Madonna sia sproneper un ancor più generoso impegno ditestimoniare la fede cristiana, a livellopersonale, familiare e sociale”. Questo è

2 LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

stato anche l’invito rivolto dall’attualeVescovo di Saluzzo, Mons. Guerrini, nelricordare il 5 di agosto l’importante anni-versario. La sua presenza il giorno dellafesta ha reso ancora più solenne l’avveni-mento.

A ricordo del 180° anniversario delleApparizioni resterà la nuova tettoia costrui-ta accanto al Santuario, per l’accoglienzadei pellegrini (quest’anno è già stataampiamente utilizzata, a causa delle avver-se condizioni meteorologiche, dimostran-do tutta la sua utilità).

Un grazie di cuore a tutti i sacerdoti chehanno svolto servizio al Santuario per lavita liturgica, le confessioni e l’assistenza aipellegrini: in primo luogo a mons. Vescovo(rimasto tra di noi alcuni giorni), allacomunità Salesiana costituita da don Ron-co, don Alojisi, don Miran e don Titus,provenienti da Roma (comunità dell’Ate-neo) e da Valdocco, a Padre Jean Attila,che è stato due mesi al Santuario, offrendoun prezioso servizio ai pellegrini. Un rin-graziamento anche ai sacerdoti della nostradiocesi: a don Luciano Remigio, don EzioMarsengo, don Mauro Aimar, don Chiaf-fredo Ardusso e don Marco Bruno, chesono stati alcuni giorni al Santuario, a donAldo Mainero, don Carlo Cravero, donFederico Riba, don Roberto Salomone,don Giovanni Barbero, disponibili nellenecessità.

Un ringraziamento anche a Suor Car-men e a tutto il personale della Canonica,della Casa di Ospitalità, del Negozio, dellaChiesa per il lavoro svolto con amore ededizione.

+ Don Paolo Gerardi

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3LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

Sabato 5 luglio, in occasione dellagiornata dei malati e del pellegrinag-

gio dell’Unitalsi, Oftal e CVS, è stata inau-gurata la nuova tettoia, realizzata per l’acco-glienza dei pellegrini, nel prato accanto alSantuario. Erano presenti il Vescovo diSaluzzo, mons. Guerrini, il nuovo Sindacodi Valmala, Andrea Picco, il parroco di Val-mala, don Roberto Salomone, e l’architettoFulvio Bachiorrini, che ha progettato l’ope-ra. Il Sindaco di Valmala ha preso la parolaper esprimere la sua soddisfazione per ciòche è stato realizzato al servizio di chi sale alSantuario, portando un beneficio a tutta lapopolazione di Valmala, ed ha auspicatouna collaborazione sempre più stretta e pro-ficua tra il Santuario e l’amministrazionecomunale. Il rettore don Paolo ha spiegato ilsignificato dell’opera realizzata, i problemiincontrati per la costruzione e il modo concui sono stati superati, ed ha ringraziato leditte e tutti coloro che hanno contribuitoeconomicamente, rendendo possibile illavoro. L’architetto Bachiorrini ha spiegatole modalità tecniche con cui è stata rea-lizzata la costruzione. Al termine ilVescovo ha benedetto la costruzioneed è avvenuto il taglio del nastro.

Nella costruzione sono inter-venute le ditte: di Renato Fino diVerzuolo per la parte di edilizia,di Giordanino Giuseppe e figliper la fornitura del legname, laTegea di Abello Franco e Mauro diTarantasca per la fornitura delle lose

artificiali, di Chiariglione Stefano edEdoardo, di Chialamberto (TO) per laposa delle lose, di Bono Marco di Valmalaper i lavori di lattoneria, di Garnero Livioper le opere in ferro, e la cooperativa ilCasolare di Piasco per la sistemazione del-l’area circostante.

Il costo dell’opera ammonta a circa90.000 euro. La spesa è stata in parte coper-ta con i soldi messi da parte e raccolti que-

st’anno dagli organizzatori del Banco diBeneficenza, con il contributo di

3000 euro dato dall’AssociazioneDonatori di sangue dell’ADAS,con il lascito di 12.500 euro diGallo Pietro di Salmour e conl’offerta data da diverse persone.La ditta Armando Garden haofferto il prato verde. Un resocon-

to più dettagliato verrà dato quan-do saranno pagate tutte le fatture e

sarà fatto il consuntivo finale.

NUOVA TETTOIA PER I PELLEGRINI

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA4

sahariani) e i cinesi. Mi chiedo spesso cheimmagine diamo loro riguardo la nostrareligiosità, i valori della solidarietà, delrispetto reciproco, della onestà, dellafedeltà...

Siamo una Chiesa che viene da lonta-no, ricca di un patrimonio di strutture,ma anche di tradizioni e devozioni; riccaanche di fede e carità. Una Chiesa forsepiù rivolta al passato che al futuro e pro-prio per questo non sempre capace dicomunicare con i giovani (e gli adulti),non sempre in grado di valorizzare ilpatrimonio di fede e saggezza che abbia-mo ricevuto, ma che va necessariamenteripensato.

Verso dove andiamo? Ritengo che ilproblema non sia anzitutto di strutture, diriorganizzazione delle parrocchie (proble-mi in ogni caso da affrontare!).

Vedo queste urgenze, consapevole cheè più facile cambiare una struttura cheuna mentalità:1. Valorizzare l'esistente, mettendoci in

prospettiva missionaria. Dobbiamo

Al termine del cammino...Visita pastorale 2011-2013(3-continua)

Prendendo come riferimento gli ambi-ti del Convegno ecclesiale di Verona del2006 (affettività, lavoro e festa, fragilità,tradizione ed educazione, cittadinanza)alla luce di quanto ho notato in visitapastorale, mi pare di poter affermare chela nostra Chiesa diocesana ha notevolesensibilità per quanto riguarda le fragilità.Verso gli altri ambiti c'è attenzione quan-do si è coinvolti in prima persona: siamoun po’ specialisti della festa, perché lavalenza religiosa è ancora molto impor-tante; riguardo al lavoro ci sentiamospiazzati (non mi riferisco tanto ai preti ediaconi quanto ai cristiani laici). Lo stessosi può dire della cittadinanza e dei mezzidi comunicazione (a parte il settimanalediocesano e i bollettini parrocchiali) maanche della scuola (con l'eccezione dellascuola dell'infanzia) e della cultura. Sipercepiscono le istanze e i problemi, manon si ha né testa né forze per affrontarli.

Nella diocesi la presenza degli stranieriha ormai raggiunto il 10%; in alcune par-rocchie ha superato il 15%. Fatichiamo arendercene conto, anche perché questapresenza ci pone diversi problemi. Moltisono cattolici, soprattutto gli albanesi: liavviciniamo per i sacramenti dell'inizia-zione; non è frequente un reale coinvolgi-mento nella comunità. Molti sono orto-dossi (rumeni, moldavi, ucraini)… Visono poi i musulmani (marocchini e sub

LA PAROLA DEI PASTORI

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

tenere sempre presente che l'80% nonfrequenta abitualmente e fatica a com-prendere il nostro vocabolario. D'altrocanto penso alla ricchezza delle espe-rienze sulla iniziazione cristiana e nuo-ve forme di catechesi.

2. Aumentare la temperatura. Il gelovocazionale denuncia una comunitàche non riesce più a trasmettere fidu-cia, entusiasmo, disponibilità. Mi chie-do se non siamo un po' stanchi nelnostro modo di vivere la fede e con laconseguenza di trasmettere modelli divita cristiana che non attirano. PapaFrancesco ci sta offrendo stimoli fortial riguardo.

3. Cura del laicato. Siamo ancora unaChiesa troppo clericale, troppo incen-trata sulla iniziativa e sulla responsabi-lità dei preti. Formare e motivare i lai-ci, parole ovvie, ma che ci richiedonoun grande cambiamento pastorale.Abbiamo ritenuto che i Consiglipastorali fossero lo strumento per lacorresponsabilità laicale, ma, se i laici

non sono preparati a riflettere sulla vitadel cristiano oggi, non potranno andareoltre la disponibilità generosa nell'aiu-tare il prete.

4. Uscire di casa. La dimensione missio-naria non può risolversi nel progettopastorale di un anno. Non possiamorassegnarci. Mi domando cosa signifi-chi prendere sul serio gli inviti di papaFrancesco ad aprire porte e finestre, anon temere di metterci per strada.

5. Questo cammino deve essere fattoinsieme, per aiutarci, sostenerci, inco-raggiarci. Non servono fughe in avanti,anche se può essere preziosa la funzionedegli esploratori.Affido la nostra diocesi all'intercessione

di Maria SS., Madre e Regina di Miseri-cordia, dei Santi Costanzo e Chiaffredo,del beato Giovenale Ancina e di tutti iSanti delle nostre comunità.

Saluzzo 5 marzo 2014, mercoledì delle ceneri.+ GIUSEPPE GUERRINI

vostro vescovo

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I sacerdoti della diocesi di Saluzzo al Santuario (giovedì 17 luglio)

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA6

Domenica 29Festa dei Donatori di Sangue dell’ADAS.Un gran numero di persone è salito alSantuario per partecipare all’incontro.Nella Messa, presieduta dal rettore donPaolo, sono presenti i labari delle variesezioni dell’associazione. Il rettore nell’o-melia ringrazia l’associazione per l’atten-zione e l’amore che ha per il Santuario eper il generoso contributo di 3000 eurodato per pagare la nuova tettoia. Segue ilpranzo, offerto a tutti i partecipanti, sot-to la tettoia. Purtroppo un violento tem-porale disturba il momento conviviale,distruggendo attrezzature e facendo fug-gire la gente.

Mese di luglioGiovedì 3 luglioÈ salito al Santuario il pellegrinaggiodella parrocchia di Revello e frazioni, conil parroco don Silvio Peirano. È presenteanche la parrocchia di Lagnasco, con ilparroco don Barbero Giovanni.

Mese di giugnoDomenica 8Si è svolta la festa sociale degli alpini dellasezione di Busca. Un bel gruppo è salito apiedi lungo la strada dei cannoni. Al San-tuario, dopo l’omaggio alla lapide, che sitrova sul piazzale, è stata celebrata laS.Messa, animata, anche quest’anno, dal-la cantoria di S. Vitale. Prima dell’offerto-rio è stato offerto alla Madonna l’omag-gio della rosa, in segno di affidamento ditutti gli alpini, impegnati nel mondo nel-le missioni di pace.

Sabato 14È giunto al Santuario un gruppo di bam-bini di Montanera, accompagnati daigenitori e dal parroco, don Giuseppe Pel-legrino.

Giovedì 19Gita al Santuario dell’Estate Ragazzi dellaparrocchia S. Matteo di Moncalieri.

Domenica 22Pellegrinaggio della parrocchia di Costi-gliole Saluzzo, con il parroco don Silvio.Gli alpini del paese preparano la polentaper tutti. Si è anche svolta la gara podisti-ca Marene- Santuario di Valmala. In mol-ti trovano ospitalità per il pranzo sotto lanuova tettoia.

Sabato 28Pellegrinaggio di Manta, con il parrocodon Beppe Arnaudo. Un bel gruppo èsalito a piedi con lui, da Manta fino alSantuario, attraverso Lemma.

VITA AL SANTUARIO

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

Sabato 5Giornata degli anziani e ammalati, orga-nizzata dalle associazioni dell’UNITALSI,dell’OFTAL e VOLONTARI DELLASOFFERENZA. Ai vari momenti è statopresente il Vescovo di Saluzzo, mons.Guerrini. La riflessione è stata incentrataquest’anno sulle apparizioni dellaMadonna a Valmala, per sottolineare il180° anniversario di quegli eventi. Lacelebrazione è iniziata alle Nove Fontanee si è venuti in processione fino al Santua-rio, ripercorrendo gli avvenimenti dell’e-state del 1834. In tre tappe si sono ricor-dati i fatti principali: la prima apparizionedella Vergine e il Rosario recitato da papàPittavino, i passi della Vergine lungo ilperimetro del Santuario e il riconosci-mento della donna piangente nel qua-dretto della Madre della Misericordia diSavona. Nella Messa, presieduta dalVescovo, si sono affidati tutti i sofferentialla Madre della Misericordia e si è prega-to per il Vescovo, che quest’anno hafesteggiato il 50° anniversario della suaordinazione sacerdotale.Dopo la Messa tutti i presenti si sonorecati accanto al Santuario, per l’inaugu-

razione ufficiale della nuova tettoia, che èstata benedetta dal Vescovo. È seguito ilpranzo, sotto la nuovacostruzione, offertodalle associazionidegli ammalati. Altermine sono statipresentati gliauguri al Vescovo,per il suo giubileosacerdotale.La giornata si è con-clusa nel pomeriggio conl’adorazione e la recita del Rosario, inSantuario. Durante l’enunciazione diogni mistero, un malato ha portato all’al-tare un cartello inerente al mistero e unacandela è stata portata davanti al pilonedell’Apparizione. Al termine del Rosariotutti sono passati a venerare la pietra sottoil pilone, mentre sono state cantate le lita-nie della Madonna.

Domenica 6Pellegrinaggio della parrocchia di Falicet-to, con il parroco don Antonio Audisio.Tradizionale pranzo offerto ai partecipan-ti sotto la tettoia.

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La processione del 5 luglio

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

Giovedì 10Sono presenti al Santuario le Parrocchiedi Cuneo, centro città, accompagnate dalparroco del Duomo don Roberto, gliospiti della Casa di Riposo di Bagnolo eun gruppo di Valgrana. La giornata è ani-mata da una discreta affluenza di gente.

Domenica 13Giornata intensa e con una grande parte-cipazione di fedeli con il pellegrinaggiodelle parrocchie del Comune di Busca(parrocchia Maria V. Assunta, di S.Chiaf-fredo, di Castelletto e di S.Vitale) con ilnuovo Vicario, don Roberto, e donMauro; delle parrocchie di Piasco S. Gio-vanni Battista e S. Antonio, con donFranco e don Vittorio. Nella Messa i pre-senti hanno pregato per don Vittorio Oli-vero che quest’anno ha festeggiato i 50anni di ordinazione sacerdotale. Sonosaliti anche due pullman di ragazzi daVillafranca d’Asti che celebrano la Messaalle 12.

Giovedì 17Si è svolta la Giornata di Fraternità deisacerdoti della diocesi di Saluzzo. L’incon-tro è iniziato nel salone del Palazzo Nuo-vo con la preghiera dell’Ora Media,seguita da una riflessione del Vescovo,mons. Guerrini, che ha dato alcune indi-cazioni per il cammino pastorale del pros-simo anno. Ha ricordato anche i sacerdo-ti ammalati. Nella concelebrazione euca-ristica sono stati ricordati gli anniversaridi ordinazione, in primo luogo il giubileosacerdotale del nostro Vescovo.È seguito il pranzo fraterno, presso laLocanda del Santuario. Diversi sacerdotisi sono fermati anche all’adorazione delpomeriggio, in cui si è pregato per la san-tificazione dei preti e le vocazioni sacer-dotali e religiose.

Sabato 19Pellegrinaggio delle parrocchie di Villar S.Costanzo e Morra, con il parroco donEzio, e della parrocchia di Dronero, con iragazzi dell’Oratorio accompagnati dalparroco don Graziano e da don Marco. Èpresente anche un gruppo della Parroc-chia S. Giovanni di Trinità.

Lunedì 21Pellegrinaggio delle parrocchie di Barge eMondarello, con il parroco don MarioPeirano, che nella Messa ha ricordato isuoi 50 anni di ordinazione sacerdotale.Come ogni anno un gruppo di loro èsalito a piedi dal paese con don Mario,pregando la Vergine.

Mercoledì 23Pellegrinaggio della Parrocchia di Rossa-na, che ha concluso i tre giorni di camposcuola al Santuario dei ragazzi dell’Orato-

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Una fiaccolata al Santuario

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA 9cielo, come segno di amore e devozionealla Madonna. Dopo la cerimonia è stataconsegnata una pergamena ricordo aiconiugi Italo e Laura Mattioli, collabora-tori del Banco di Beneficenza, che que-st’anno hanno ricordato il 40° anniversa-rio del loro matrimonio. Il rettore ha rin-graziato i sigg. Mattioli, che per l’occasio-ne hanno voluto far restaurare i candelieridella statua della Madonna dell’Atrio.È presente anche il pellegrinaggio dellaparrocchia di Envie, con il parroco donDomenico.

Martedì 21È presente al Santuario un gruppo diVerduno.

Giovedì 31Sono saliti al Santuario il gruppo deglianziani di Barolo e gli ospiti della Casa diRiposo di Piasco, in una bella giornata disole.

rio. È stata un’esperienza nuova e interes-sante, sotto le tende, montate attorno alSantuario. Sono stati anche i ragazzi, conle chitarre e i canti, ad animare la messadel pomeriggio.

Venerdì 25Pellegrinaggio della Parrocchia di Piobesid’Alba.

Domenica 27È stata celebrata la festa dei SS. Gioacchi-no e Anna e delle famiglie, con un’atten-zione particolare ai nonni e ai nipoti. Alpomeriggio, dopo la Messa delle 16, si èsvolta una processione assai partecipatafino alla statua dell’Incoronata e la bene-dizione di tutti i bambini presenti. Al ter-mine c’è stato il lancio dei palloncini,offerti dalla ditta All.Boom di Pocapaglia,della Sig. Anna Maria Tezzo, benefattricedel nostro Santuario. Quest’anno è statarealizzata con i palloncini una simbolicacorona del Rosario, che è stata lanciata al

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Mese di agostoDomenica 3Pellegrinaggio delle Parrocchie di Taranta-sca e S. Cristina, con il parroco don GinoMonge, che nella Messa ricorda i 50 annidi ordinazione sacerdotale.

Lunedì 4Un gruppo sale a piedi da Cervignasco eSaluzzo, per pregare la Madonna.

Martedì 5Solennità dell’Anniversario delle Apparizioni. Al mattino alle 6,30 è partita la processio-ne a piedi dal paese, guidata dal Parroco diValmala don Roberto Salomone. Alle ore11 la Messa è stata presieduta dal Vescovodi Saluzzo mons. Guerrini per ricordare il180° anniversario dell’Apparizione. Eranopresenti i pellegrinaggi di Valmala e Lem-ma. La Messa è stata animata dalla canto-ria di Lemma. Dopo la Messa si è svolta la

processione sui piazzali del Santuario, conla statua della Madonna. Nella giornata cisono stati ancora altri due momenti moltosentiti: la recita del rosario sotto il portica-to “sui passi della Vergine” e, alla sera, lafiaccolata in onore della Madonna.

Giovedì 7Pellegrinaggio delle parrocchie di Cervi-gnasco e Via dei Romani, con il parrocodon Lorenzo Sapino, e della Valle Bronda(Castellar, Pagno e Brondello) con il par-roco don Giuseppe Audisio.

Domenica 10Festa della Madre della MisericordiaDopo la Messa del pomeriggio si è svoltala processione con la statua della Madonnasul piazzale del Santuario. L’adorazione ela messa sono animate dalla cappella coraledella diocesi di Ventimiglia-Sanremo inpellegrinaggio al Santuario, diretta dalmaestro Davide Tepasso. Dopo le celebra-zioni, nel salone del Palazzo Nuovo vienepresentata la nuova Guida del Santuario.

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La Cappella Corale della diocesi di Ventimiglia-Sanremo al Santuario

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Il testo viene illustrato da Gianluca Barra,da Paolo Rolfo e Aldo Ponso, che l’hannorealizzato.

Lunedì 11Pellegrinaggio delle parrocchie di Paesanae dell’Alta Valle Po con i loro sacerdoti,don Celestino e don Remigio.

Giovedì 14Pellegrinaggio delle parrocchie di Rifred-do e Martiniana Po, con il parroco donAgostino.

Venerdì 15 Solennità dell’AssuntaLa Messa delle 11 è presieduta dal Vesco-vo, mons. Guerrini. È presente il pellegri-naggio di Pratavecchia, con il nuovo par-roco, don Enzo Conte. Alla sera si è svoltala fiaccolata in onore della Madonna, sulpiazzale del Santuario, con una grandepartecipazione di fedeli e gli edifici illumi-nati in onore della Madonna.

Martedì 19Sono saliti al Santuario due autobus dallaparrocchia S. Giovanni di Brandizzo, conil parroco don Mario Perlo.

Giovedì 21Pellegrinaggio delle parrocchie della mediae alta Valle Maira, con i loro sacerdoti donUgo, don Beppe e don Natale. Concelebrala Messa anche S.Ecc. mons. Einaudi, ori-ginario di S.Damiano Macra. È presenteanche un gruppo da Carrù-Dogliani e daCentallo.

Sabato 23Pellegrinaggio delle parrocchie di San-front, Gambasca, Rocchetta e Robella con

il parroco don Biagio. Un gruppo sale apiedi dal paese della Valle Po, attraverso ilcolle di Gilba.Al mattino doveva essere celebrata la Mes-sa alla croce del Monte S. Bernardo. Lecattive condizioni del tempo lo hannoimpedito e la Messa è stata celebrata aPian Pietro, davanti alla statua dellaMadonna, collocata nell’area camper.

Giovedì 28Pellegrinaggio delle parrocchie di S. Marti-no, Crocera e Assarti del Comune di Bar-ge, con il parroco don Silvio Sartore.

Domenica 31 Festa del RingraziamentoLa Messa delle ore 16 è presieduta dalVescovo, come atto di ringraziamento pertutte le grazie concesse nel Santuario,attraverso l’intercessione di Maria. Sonopresenti i pellegrinaggi delle parrocchie diVerzuolo e Villanovetta, con il parrocodon Marco, e della parrocchia di Cavour,con il parroco don Mario Ruatta, che haringraziato Maria per i 50 anni di vitasacerdotale.

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Sabato 23 agosto, Messa a Pian Pietro

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

RIPERCORRENDO LA STORIA DEL NOSTRO SANTUARIO

Siamo giunti ormai nel-l'inverno 1835-36. È

passato perciò oltre un annodai primi avvenimenti delChiotto. In questo tempo inpaese si è fatto un gran parlare.Pittavino ha eretto il pilone evi ha fatto dipingere la Madredi Misericordia di Savona.Inoltre la Comunità di Valma-la ha emesso un voto contro ilcolera a quella Signora, credutadai più, come veramenteapparsa e che continua ad esse-re invocata con rosari e pellegrinaggi sul luogo:ma nonostante tutto questo movimento, paresia del tutto assente l'Autorità Ecclesiastica...

Però in realtà non è così. È parroco di Val-mala Don Giuseppe Rivoira di Manta; il qualeha fatto la sua “entrata” in parrocchia, al postodel defunto don Gertosio, ai primi di novem-bre del 1823.

Per una bella combinazione, la prima crea-turina da lui battezzata, il 12 dello stesso mese,è stata proprio una delle quattro future veggen-ti: la Boschero, a cui per di più è stato impostoil nome significativo di Maria.

È stato questo il primo bel dono offertodal Cielo al nuovo parroco, futuro fondatoredel bel Santuario a Maria Madre della Mise-ricordia.

Dunque Don Rivoira, dopo una dozzinad'anni di presenza a Valmala, conosce bene isuoi parrocchiani, così pure le quattro pastorel-le, a cui ha fatto il catechismo e a cui, probabil-

mente, ha già dato la PrimaComunione. Ignoriamo come e quando eglivenga a conoscenza dell'Avve-nimento del Chiotto; se neiprimi giorni di agosto 1834, oin seguito. È probabile che sia-no le stesse pastorelle a comu-nicargli l'accaduto. Però noncrediamo che egli sia tra i primia salire al Chiotto a verificare lacosa coi numerosi devoti ocuriosi. Né dai documenti innostro possesso ci risulta che

abbia comunicato per iscritto al Vescovo,Mons. Antonio Podestà, quanto narrato inpaese. Deduciamo perciò che questo Vescovoassai difficilmente sia venuto a conoscenza del-le Apparizioni di Valmala (morirà solo nel feb-braio del 1836; ma, probabilmente dovràlasciare la diocesi vacante alcuni mesi prima acausa di una grave malattia).

Don Rivoira sembra stare ad osservare indisparte. Ma certamente non gli sfugge nulla;e col passare del tempo egli si va convincendosempre più che effettivamente in tutto questomovimento ci deve essere veramente il dito diDio... Sarà perciò tra i primi a battersi per farerigere al Chiotto la prima Cappella e, inseguito, il Santuario; dichiarando apertamentea quanti gli chiederanno un suo parere sullaveridicità dell’Avvenimento: “Secondo me, leApparizioni della Madonna della Misericordiasono l’ottavo Sacramento... (a cui credo collastessa fede)!

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Che ne pensa il Parroco Don Giuseppe Rivoira

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA 13IL SANTUARIO DEGLI ERVATT

DI VALMALA COMPIE 300 ANNI

Stando a quanto scritto sulla facciata,la grande cappella degli Ervatt com-

pie quest’anno i 300 anni di vita. Ve l’avreb-be iniziata il parroco, Don Giovanni Mari-no, in accordo con il Patrocinato dell'Ordi-ne dei Cavalieri di Malta, succeduti ai Tem-plari, ed eretta “dalla pietà dei fedeli”.

Provvidero in seguito a varie riparazionied ingrandimenti i successivi parroci, com-preso quello del periodo delle Apparizionidel Chiotto, Don Giuseppe Rivoira. Lachiesa degli Ervatt, dedicata allaMadonna del Patrocinio, era untempo la principale espressionedella devozione mariana a Val-mala, con la chiesa dell’Annun-ziata di Chiot Martin. Vi sicelebrava la festa la terza dome-nica di maggio e la prima disettembre, con S.Messa e Bene-dizione, precedute dalla processio-ne a piedi dal capoluogo.

Il nome degli “Ervatt o Arvatt” sadi mistero. Ma in realtà il termine

vorrebbe significare semplicementelocalità degli acquitrini o risorgive, in pie-

montese “sagneis - sagne”.La chiesa è una bella e grande costruzio-

ne; ma attualmente la rende nota anche l’af-fresco caratteristico e forse unico nel mondodell’arte, su una colonna dell’atrio e ripetutosul muro di una vicina casa, di una Madon-na con il Bambino, a cui dona il cibo conscodella e cucchiaio.

La cappella si può raggiungere comoda-mente, svoltando a destra per Chaplin, pri-ma del paese, su strada asfaltata, che poi pro-segue sterrata fino al Santuario della Miseri-cordia.

A. P.

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LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

Il 22 agosto scorso la montagna di Bel-lino ha accolto la salma di Giuseppe

Marc, “lou magistre”, e l'ha deposto conaffetto nella calda terra del piccoloantico cimitero, dietro la chiesadall'alto campanile, di Celle.

Egli ora riposa “lo stancodolore” accanto ai resti dei geni-tori e tra la sua gente, viva edefunta.

La voce della sua scomparsaè corsa in un baleno tra le casedei pochi rimasti e tra i moltiresidenti altrove, tra un commen-to ed un rimpianto. Ma il vallonedestro del Varaita sembra ora piùsolo, privo di uno dei suoi figli migliori:è un pezzo della storia che se ne va... Perdirla con Rascel: “Ogni foglia che cade, siporta via un pezzetto di cuor...”.

Giuseppe ha insegnato con la vita, piùche con le parole scolastiche, come si riscat-ta un popolo, spesso dimenticato sulla peri-feria alpina. Uno tra i pochi che ha saputocon l'impegno personale uscire da quelmondo, apparentemente chiuso, e raggiun-gere il successo, negato ai suoi figli miglio-ri. Il difficile raggiungimento del grado diinsegnante, fino ad allora riservato ai figlidella pianura, gli aveva permesso di mette-re a frutto quassù tra i suoi amati ragazzi,figli dei suoi paesani, quanto da lui appre-so con sudore. Dopo vari anni di insegna-mento a Pleine e a Celle, era poi sceso aSaluzzo con la mamma e ad insegnare, peruna ventina d'anni, a Falicetto; dove moltiricordano ancora lo strano maestro scesodalla montagna, che stavolta aveva osato

invertire l'ordine costituito... e con succes-so. Giuseppe non aveva certo potuto iscri-versi alle “scuole alte”, né tanto meno fre-

quentarle, mentre i familiari sudavanoa campare. Aveva dovuto presentar-

si agli esami come “privatista”.Egli, per dirla senza retorica,sovente al pascolo teneva il librodi pedagogia accanto alla falcefienaia e alle “trouses”: così aiu-tava fratelli e sorelle ed ilbabbo, un reduce della guerra'15-'18, a girare la forgia. Questi

era un uomo tuttofare, specie inun paese dove mancavano gli arti-

giani: riparava orologi, attrezzi dalavoro, stagnava pentole, costruiva

oggetti di casa, imbuti, colini... Da luiGiuseppe apprese l'importanza del lavoroassiduo, il farsi da solo anche senza mezzi,usando il cervello più che l'aiuto dell'altasocietà... Del resto imitava l'intraprendenzadel parroco don Bartolomeo Ruffa, prete-coraggio che affrontava i Tedeschi in difesadei compaesani e che finiva sotto processocivile per aver distribuito medicinali a chinon li trovava in loco; imitava pure il miti-co don Biagio Giraudo, che con un pugnodi arditi (Prato, Gerardi, Boero, Costanza,Giovanna...) tentava di far risorgere a S.Anna la Casa Alpina dai ruderi di unacaserma. Sono tutte persone che ci è caroricordare, col fratello Tofu, mancato ilgiorno dopo “lou magistre” e la sorella SuorCaterina, morta in settembre, e a tantimontanari sconosciuti, che quassù hannosudato ed il cui pianto è nascosto nel cuoredi Dio. Aldo Ponso

14È MORTO “LOU MAGISTRE”

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Domenica 10 agosto 2014, alleore 18,00, presso il Salone Incontri,è stata presentata la nuova guida delSantuario di Valmala. Il titolo delvolumetto è: IL SANTUARIO DIVALMALA TRA STORIA EFEDE. Piccola guida del pellegrino,Fusta Editore, Saluzzo 2014, 70 pagi-ne, € 5,00.

Il libro e la stesura dei testi sonostati curati dall’ins. Gianluca Barra,che da molti anni collabora alle varieattività del Santuario. Preziosa è statala consulenza storica di Aldo Ponso, grandeconoscitore della storia e delle testimonianzescritte sul Santuario.

La nuova guida è nata dall’esigenza dioffrire un piccolo aiuto culturale e turistico aipellegrini, che vogliono conoscere meglio lastoria di Valmala e del suo Santuario: leApparizioni della Madonna alle pastorelle, lacostruzione del Santuario, le attività religiosee culturali proposte durante l’anno.

Tuttavia si è deciso di dare alla nuova gui-da anche un risvolto più turistico: essa è cor-redata da molte pagine, che offrono informa-zioni sugli itinerari naturalistici ed escursioni-stici percorribili dal Santuario, (M.te S. Ber-nardo, sito archeologico del M.te Roccerè, leborgate vicine, ecc…) oltre ad una serie diinformazioni importanti sui servizi offerti esull’ospitalità presente sul posto.

Completano la guida due inserti linguisti-ci in inglese e in francese, per aiutare i turististranieri ad orientarsi in questa zona dellaValle Varaita ricca di storia e tradizioni. L’in-serto inglese è stato curato dal prof. PaoloRolfo, che si è occupato anche della scelta del-le foto, molte delle quali inedite e nuove alpubblico. La traduzione francese è invece

opera della sig.ra LucianaRovera di Paesana, profon-da conoscitrice della linguad’Oltralpe. Da molti anni i visitatoridel Santuario lamentavanola mancanza di uno stru-mento informativo pocoingombrante, di agile let-tura e ricco di immagini,per potersi accostare conpiù facilità ai momenti

storici salienti, che hanno portato allanascita della devozione alla Madre della Mise-ricordia di Valmala.

Il volumetto è stato presentato in occasionedella ricorrenza del 180° anniversario delleApparizioni al Chiotto di Valmala (agosto1834 - agosto 2014) dagli autori e dal rettoredel Santuario don Paolo Gerardi, alla presenzadi un salone gremito di persone. Il rettore,che ha patrocinato l’edizione del volume, haringraziato quanti si sono adoperati alla stesu-ra e alla creazione di questo prezioso contri-buto alla conoscenza e alla diffusione del cultoalla Vergine valmalese.

La guida è attualmente in vendita presso ilnegozio Oggetti Ricordo del Santuario.

G.B.

LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA 15NUOVA GUIDA DEL SANTUARIO

Il Santuario di Valmalatra storia e fedePICCOLA GUIDA DEL PELLEGRINO

Inserto in inglese e francese

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Il 14 luglio è morto a Saluzzo BIANCO ERNESTO. Era moltolegato al Santuario di Valmala, dove saliva ogni anno inpassato,fino a una decina di anni fa, per trascorrere, insieme allamoglie Domenica, l’estate nella sua camera nel Palazzo Nuovo.Entrambi si davano da fare per curare il Santuario e svolgere il loroumile servizio nei lavori per la Chiesa. Soprattutto ricordiamoErnesto nel suo impegno per mettere in ordine i lumini nell’atrio,togliere quelli spenti e garantirne il ricambio. La Madre dellaMisericordia lo accolga in paradiso, concedendogli la ricompensaper tutto il servizio svolto.

Il 23 giugno è mancato DON GIOVANNI GARINO. È stato dal1981 al 2011 parroco di Lagnasco. Ora, al compimento dei 75anni, si era ritirato a Busca. Era nato a Macra nel 1937 ed erastato ordinato sacerdote nel 1964. Era devoto della Madre dellaMisericordia e del nostro Santuario, dove saliva ogni anno inpellegrinaggio insieme ai suoi parrocchiani.

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I NOSTRI MORTI

Testimonianza16

Sono rimasta vedova il 20-2-2014. Non sono capace di spiegare il doloreche ho nel cuore perché è grandissimo.

Ci siamo sposati nel lontano 1957, io diciottenne e lui ventiseienne.Abbiamo unito la fame e la sete e tantissimo amore durato 56 anni, dividen-do gioie e dolori, salute e malattia, e la gioia di diventare genitori. Ma ora ildolore è così grande che neanche la fede riesce a lenirlo.

Mio marito (Palmero Augusto nato il 19/10/1931) di lavoro faceva lo scal-pellino, un lavoro usurante, così che la silicosi anno dopo anno gli ha tolto il respi-ro e poco alla volta con tanta sofferenza l'ha portato alla morte... [...]

Il Santuario di Valmala era ed è stato l'unico posto dove siamo riusciti ad andare fino che miomarito era ottantenne. Si saliva un giorno feriale per non inciampare tanto nel traffico. Arrivati, sisalutava subito la Madonna della Misericordia, poi il sacramento penitenziale, la S. Messa, pranzoda Piero, il S. Rosario, qualche bottiglia d'acqua alle 5 fontane, poi con la nostra 500 si ritornava acasa contenti di tutta la giornata su quei monti benedetti. Ora questo mi manca tantissimo. Ora mihanno riportata, ma sono sola e vorrei lasciare qualcosa che resti in ricordo di mio marito, confidonella Madonna che mi ispiri e mi aiuti anche in questo.

La Mamma Celeste ci abbracci tutti con l'amore che solo Lei può darci.Vottero Caterina di Barge

Ringraziamo la Sig. Caterina per la testimonianza e per la generosa offerta lasciata in ricor-do del marito per la missione di don Pathi in India e per il Santuario.

LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA

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Redazione e impaginazione di P. G. ROLFO di Cavour. Fotografie di Arun Abishegam e Gianluca Barra.

NUMERI TELEFONICIDA RICORDARE

SANTUARIO: 0175.978014DON PAOLO GERARDI (rettore)

cellulare: 348.8034623e-mail segreteria:

[email protected]

Per le offerte: c.c.p. n° 10304129 intestato a

“La voce del Santuario”12020 VALMALA (CN)

Per il bollettino si prega di specificare se si tratta di rinnovo

o di nuovo abbonamento.

www.santuariovalmala.it

LA VOCE DEL SANTUARIO DI VALMALA 17

La grande corona del rosario, fatta con i palloncini il 27 luglio,

festa dei SS. Gioacchino e Anna e mandata in cielo come segno di amore e devozione a Maria.

Sabato 26 Luglio è stata benedetta a Pian Pietro, nell’area camper, una statua della Madonna di Valmala, collocata in una nicchia voluta

dai responsabili e dagli ospiti della struttura.

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Anno 52 - SETTEMBRE 2014 N. 3 - Poste Italiane s.p.a - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004n°46) art. 1, comma 2, DCB/CN. Con approvazione autorità ecclesiastica. Stampa autorizzazione del Tribunale di Saluzzo n. 16 il 5-2-1960. Direttore Responsabile: Don Mariano Tallone. Conto Corrente Postale n. 10304129 intestato a “La Voce del Santuario” 12020Valmala (CN) - Tel. 0175 978014. Stampa: Tipolitoeuropa - Cuneo.TAXE PERÇUE - TASSA RISCOSSA - Abbonament Poste - Abbonamento Poste - 12100 CUNEO C.P. (italy)

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DIOCESI DI SALUZZOANNO 2014- 2015

“Il tema della chiamata, della vocazione ci accompagnerà in questi anni, perchéè al centro della vita cristiana delle nostre comunità. Il cammino pastorale dellanostra diocesi, delle parrocchie e dei diversi gruppi dovrebbe confrontarsi conl’invito a seguire il signore Gesù e il suo Vangelo”

(Mons. Giuseppe Guerrini, Vescovo di Saluzzo)