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• Maremma Magazine • Aprile 2015 18 primo piano D ue giorni per ragionare insieme di turismo e innovazione digita- le, di agroalimentare ma anche di cultura e archeologia. Perché la Maremma come l’Italia è “fondata sulla bellezza”, parafrasando il titolo del libro del giornalista di Report Emilio Casalini (tra i relatori di Buy Maremma Online): deve solo trovare la chiave e gli strumen- ti giusti per raccontarsi e farsi conoscere. È stata un successo per la qualità dei contenuti e le presenze (oltre quattrocen- to nella due giorni del 10 e 11 marzo all’- Hotel Airone di Grosseto) la seconda edizione di Buy Maremma Online orga- nizzata da Officina Turistica insieme al Comune di Grosseto, presente ai lavori con l’assessore al turismo e all’innova- zione Luca Ceccarelli. I dati sulla stagione turistica 2014 sottolinea Ceccarelli – dimostrano che siamo ancora tutto sommato bravi ad attrarre i turisti in Maremma ma non siamo abbastanza capaci di tenerli sul territorio visto che cala la durata del soggiorno medio”. Ceccarelli lancia un messaggio di unità: “Va superato l’ar- roccamento campanilistico: a livello turistico Grosseto non è in competizione con Castiglione della Pescaia ma lo è la Maremma nel suo complesso rispetto ad altre destinazioni come la Croazia. Biso- gna lavorare in rete su progetti comuni come nel caso del progetto Maremma costa della vela. Turismo e agroalimen- tare devono essere le leve dello sviluppo locale. È una partita in cui tutti ci gio- chiamo tutto quindi o vinciamo insieme o perdiamo di brutto”. A portare il suo saluto a Buy Marem- ma Online anche Francesco Tapinassi, da alcuni mesi dirigente della direzione Buy Maremma Online, due giorni di spunti e riflessioni sul binomio Internet e Maremma TURISMO di sara landi La due giorni, svoltasi all’Hotel Airone di Grosseto il 10 e l’11 marzo, ha avuto come tema il rapporto tra turismo, agroalimentare, arte e cultura digitale immaginando un’offerta integrata di servizi e produzioni di alta qualità. Molti gli spunti e gli approfondimenti sul binomio Internet e Maremma. E intanto già si pensa all’edizione autunnale che diventerà itinerante

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primo piano

Due giorni per ragionare insiemedi turismo e innovazione digita-le, di agroalimentare ma anche

di cultura e archeologia. Perché laMaremma come l’Italia è “fondata sullabellezza”, parafrasando il titolo del librodel giornalista di Report Emilio Casalini(tra i relatori di Buy Maremma Online):deve solo trovare la chiave e gli strumen-ti giusti per raccontarsi e farsi conoscere.

È stata un successo per la qualità deicontenuti e le presenze (oltre quattrocen-to nella due giorni del 10 e 11 marzo all’-Hotel Airone di Grosseto) la seconda

edizione di Buy Maremma Online orga-nizzata da Officina Turistica insieme alComune di Grosseto, presente ai lavoricon l’assessore al turismo e all’innova-zione Luca Ceccarelli.

“I dati sulla stagione turistica 2014 –sottolinea Ceccarelli – dimostrano chesiamo ancora tutto sommato bravi adattrarre i turisti in Maremma ma nonsiamo abbastanza capaci di tenerli sulterritorio visto che cala la durata delsoggiorno medio”. Ceccarelli lancia unmessaggio di unità: “Va superato l’ar-roccamento campanilistico: a livello

turistico Grosseto non è in competizionecon Castiglione della Pescaia ma lo è laMaremma nel suo complesso rispetto adaltre destinazioni come la Croazia. Biso-gna lavorare in rete su progetti comunicome nel caso del progetto Maremmacosta della vela. Turismo e agroalimen-tare devono essere le leve dello sviluppolocale. È una partita in cui tutti ci gio-chiamo tutto quindi o vinciamo insiemeo perdiamo di brutto”.

A portare il suo saluto a Buy Marem-ma Online anche Francesco Tapinassi,da alcuni mesi dirigente della direzione

Buy Maremma Online, due

giorni di spunti e riflessioni sul

binomio Internet e Maremma

TURISMO

di sara landi

La due giorni, svoltasi all’Hotel Airone di Grosseto il 10 e l’11 marzo, ha avuto come tema il

rapporto tra turismo, agroalimentare, arte e cultura digitale immaginando un’offerta integrata

di servizi e produzioni di alta qualità. Molti gli spunti e gli approfondimenti sul binomio Internet

e Maremma. E intanto già si pensa all’edizione autunnale che diventerà itinerante

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PrIMO PIanO •

generale per le politiche del turismo alMibact ma per anni dirigente al turismodella Provincia di Grosseto ed ultimodirettore dell’APT Maremma (prima del-la soppressione dell’ente). “Questa è laprima uscita pubblica dopo il mio nuovoincarico al Mibact – dice Tapinassi – Iquattro anni di lavoro in Maremma sonostati un onore e un piacere. RingrazioRobi Veltroni e i Maremmans che a livel-lo professionale considero i miei figliolipiù cari. Fare rete è un’espressione spes-so abusata ma non ancora abbastanzapraticata: se ne parla tanto ma non la sifa abbastanza”. E poi ancora: “L’attivitàdi destination management – sottolineaTapinassi – è ormai imprescindibile. Lapiù grande destinazione turistica almondo in termini di desiderio è l’Italiapoi per mille ragioni il desiderio noncoincide con la realtà delle scelte deituristi. O lavoriamo tutti insieme o con-tinuiamo a farci del male”.

Il tema di quest’anno di Buy Marem-

ma Online è stato “Difendere il Pil diuna destinazione”, argomento declinatoin modi diversi dai trenta relatori prove-nienti da tutta Italia che hanno portato illoro contributo all’evento.

“La bellezza è la prima qualità dell’I-talia, è la sua stessa essenza – dice Emi-

lio Casalini in un intervento moltoapplaudito –. Tutto il mondo lo riconoscema non gli italiani che continuano a cal-pestare, umiliare, nascondere o distrug-gere l’immenso patrimonio ambientale,paesaggistico e artistico che hanno ere-ditato”.

Preziosi anche i consigli del socialmedia manager del portale Italia.it, Mar-

co Lattanzi Antinori che ha illustratocome gestire nel modo corretto i social,e in particolare Facebook, per racconta-re e promuovere una destinazione turisti-ca. “Siate umani – dice Lattanzi Antino-ri – presenti, attivi, disponibili, chiari etrasparenti e partecipativi. Rispondetealle critiche in modo costruttivo e fatene

tesoro per migliorare”. Illuminanti i contributi del professor

Rodolfo Baggio, docente alla Bocconidi Milano e presidente Ifitt Italy, partnerscientifico della due giorni. In particola-re il professor Baggio si è occupato delproblema del reperimento e dell’aggior-namento dei dati che servono agli anali-sti, cittadini ed operatori turistici perindividuare tendenze e elaborare strate-gie e dello stato dell’arte del rapporto trainternet e turismo.

“La capacità di evidenziare fenomenicomplessi combinando tutte le fonti diinformazioni disponibili – sottolineaBaggio – è un vantaggio enorme per chiè in grado di sfruttare fino in fondo leopportunità oggi disponibili. Tuttavia, aldi là della sovresposizione commerciale,un’analisi più attenta e neutra del feno-meno Big Data mette in evidenza unaserie di problemi, alcuni dei quali sonoben noti in ambito accademico, mapotrebbero non essere pienamente fami-liari agli operatori del settore”.

Robi Veltroni di Officina Turistica,concordando con il professor Baggio,asserisce: “Un problema da non sottova-lutare è la difficoltà di avere dati aggior-nati per poter cercare di prevenire erro-ri e problematiche relative agli operato-ri del settore; inoltre il problema dellaMaremma non è tanto la promozione,ma la distribuzione del prodotto sul mer-cato”.

“Difendere il PIL di una destinazione”è stato leitmotiv di Buy Maremma Onli-ne, interpretato così da Antonio Pezza-

no consulente per le destinazioni turisti-che giunto in Maremma da Francoforte:“Se si vuole puntare sul turismo cultura-le – sottolinea Pezzano – non basta lastrategia della cultura diffusa sul terri-torio. Abbiamo bisogno di avere dei“siti/musei blockbuster” che sappianoattirare l’attenzione dei “mecenati” eoffrire esperienze all’altezza dei “mega-brand” mondiali. La differenza tra l’Ita-lia e la Spagna sta nel turismo balneareche è ancora il cuore del mercato turisti-co europeo”.

L’altro campo scandagliato da BuyMaremma Online è stato il rapporto trafood e travel per promuovere la destina-zione Maremma. Prima attraverso leanalisi proposte da Giuseppe Giaccardi

e Lidia Marongiu dello Studio Giaccar-di e Associati poi attraverso un panel diconfronto con le associazioni di catego-

Robi Veltroni

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Il pubblico

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primo piano

ria del mondo agricolo e i professionistidi diversi settori, panel affidato a unesperto di agroalimentare come France-

sco Gentili. A portare il suo saluto in questa sezio-

ne del Buy Maremma Online anche l’o-norevole Luca Sani, presidente dellacommissione agricoltura della Camera.Per le associazioni di categoria sonointervenuti Antonfrancesco Vivarelli

Colonna (Confagricoltura) e Fabio

Rosso (Cia). Nella tavola rotonda sisono invece confrontati sul tema food,travel e innovazione Rodolfo Baggio,Giuseppe Giaccardi, il consulente perl’innovazione Edoardo Colombo, Gian

Luca Gozzo, albergatore maremmano,il dirigente scolastico dell’Isis LeopoldoII di Lorena Alfonso De Pietro, Sergio

Bucci, direttore della Cantina VignaioliMorellino di Scansano e Marco Berni

per il Consorzio produttori LatteMaremma. Le conclusioni sono stateinvece affidate a Giovanni Calì, funzio-nario responsabile di Toscana Promozio-ne (settori agroalimentare e turismo).

L’archeologo Alessandro Fichera hainvece analizzato per il pubblico di BuyMaremma Online come comunicano inRete i 44 musei della provincia di Gros-seto. Qualche buona pratica c’è ma nelcomplesso la performance può e devemigliorare: basti pensare al fatto chenessuno dei musei maremmani ha unprofilo Twitter e soltanto uno usa Insta-gram.

In occasione di Buy Maremma Onli-ne è stata anche presentata una nuovapubblicazione, “Archeostorie. Manualenon convenzionale di archeologia vissu-ta” a cura di Cinzia Dal Maso e Fran-

cesco Ripanti. Proprio uno dei curatori,ospite a Grosseto, ha illustrato la finali-tà del libro che vuole raccogliere le testi-monianze dei giovani archeologi (tra cuic’è quella del nostro Alessandro Fiche-ra) impegnati a inventarsi un nuovomodo di fare gli archeologi, dai labora-tori di archeologia per bambini finoall’innovativo profilo dell’archeoblog-ger. A completare la parte dedicata allacultura e alle risorse del territorio l’ap-profondimento sul Geoparco delle Col-line metallifere con Alessandra Casini

e Fabrizio Santini. Il filo conduttore che ha unito tutti i

panel e le sessioni della due giorni è sta-to il bisogno più volte espresso di unirele forze per promuovere al meglio il ter-ritorio e le sue eccellenze. Ecco perché

Come è percepita la Maremma onli-

ne? Ce lo dice la ricerca “Sentiment

Maremma” curata dalla società Tra-

vel Appeal e illustrata in occasione di Buy

Maremma Online da uno degli analisti

della giovane start up, Pasquale Stroia.

La ricerca è frutto di un monitoraggio

in Rete durato 18 mesi e conclusosi il 3

marzo scorso.

A finire sotto la lente d’ingrandimen-

to contenuti di diverso tipo, dalle recen-

sioni su Tripadvisor alle conversazioni

sui social ai siti internet di alberghi e

ristoranti.

Le entità analizzate sono infatti strut-

ture del comparto alberghiero, dell’ex-

tralberghiero e della ristorazione pre-

senti nei 28 comuni maremmani della

provincia di Grosseto.

Da un punto di vista metodologico la

ricerca adotta come strumento il Travel

Appeal Index (TAI), l’algoritmo proprieta-

rio di Travel Appeal per l’elaborazione

dei “big data” nel settore del turismo

per strutture ricettive, ristorative, risor-

se culturali, città, regioni e territori in

genere.

Il TAI nasce per analizzare l’immagi-

ne digitale di una destinazione turistica

o di una qualsiasi attività del settore

con l’obiettivo di indagarne la percezio-

ne che emerge dall’analisi delle conver-

sazioni online e dai canali digitali ad

essa collegati.

L’Appeal, che si esprime in un indice

su una scala che va da zero a cento, è il

risultato della misurazione di molteplici

variabili classificate in tre macrodimen-

sioni: Reputation & Sentiment (analisi

semantica di tutte le conversazioni digi-

tali provenienti dai siti di guest review,

dai social network e dal web in genera-

le); Ecosistema Digitale (analisi tecnica

e di performance di tutti i canali web e

social amministrati direttamente) e

Contenuti (analisi qualitativa di tutti i

contenuti che popolano i canali presen-

ti nell’Ecosistema Digitale).

Nel dettaglio sono state analizzate

per 18 mesi 1478 entità (425 del setto-

re alberghiero, 421 extralberghiero e

632 tra ristoranti e locali): 35.394 i con-

tenuti rilevati (in italiano, inglese e tede-

sco) e 132.523 i giudizi rilevati e classifi-

cabili come positivi o negativi.

Il TAI per la Maremma si attesta su un

punteggio di 48,78 su 100. Se si conside-

ra solo il dato dei giudizi positivi (senti-

ment positivo) siamo all’81,11%.

Ciò di cui si parla meglio sui social e

sul web a proposito della destinazione

Maremma è la gastronomia mentre il

fanalino di coda è al momento lo sport.

Da sottolineare anche il fatto che del-

le 25.155 recensioni su Tripadvisor ana-

lizzate mediamente solo l’11% ha trova-

to risposta da parte del gestore della

struttura recensita che ha impiegato in

media 15 giorni per rispondere.

“Il sentiment Maremma è un dato

che riassume la percezione che si ha del-

la Maremma online – sintetizza Robi

Veltroni – in assenza di altri riferimenti

non possiamo fare molti raffronti ma

l’indice generale appare leggermente

insufficiente con valutazioni ottime per

il food e buone a livello di reputazione.

Perdiamo invece qualche punto sulle

infrastrutture web analizzate nel cam-

pione e sull’utilizzo dei social network”.

Il report integrale della ricerca è dispo-

nibile previa registrazione all’indirizzo

https://www.travelappeal.com/report-

sentiment-maremma/

Come è percepita la

Maremma online?

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21PrIMO PIanO •

••••

L’evento, organizzato da Offi-

cina Turistica assieme al

Comune di Grosseto, ha

riscosso un ottimo successo

di pubblico in entrambe le

giornate registrando oltre

400 presenze. Trenta relatori

si sono alternati nei due gior-

ni di lavori spaziando tra

internet, turismo, storia, cul-

tura e innovazione tecnologi-

ca.

“Hospitality coach for Maremma”, un corso per imparare a

vendere… camere e territorio

Buy Maremma Online è stata anche

l’occasione per lanciare un origina-

le progetto formativo rivolto sia a

chi lavora nel campo dell’accoglienza

(proprietari e gestori di alberghi, agritu-

rismi e B&B) sia agli operatori pubblici e

privati che lavorano per promuovere la

Maremma come destinazione turistica.

Si tratta della due giorni di “Hospita-

lity coach for Maremma” che si terrà a

Grosseto il 21 e 22 aprile e che avrà

come docenti Robi Veltroni e Lidia

Marongiu.

Il corso, dicono i docenti, è pensato

per “tutti gli operatori maremmani che

ogni mattina si svegliano sapendo che

per vendere le loro camere dovranno

imparare a vendere sempre meglio

anche la Maremma”.

Due le giornate e quattro i moduli

tematici del corso. Il programma affron-

ta le difficoltà più frequenti che gli ope-

ratori incontrano nello scenario del turi-

smo digitale e fornisce indicazioni prati-

che per gestire i contratti e le relazioni

con le OTA (online travel agencies) in

modo profittevole; decidere il giusto

mix di strumenti per vendere online;

aumentare l’occupazione media delle

strutture; capire come, per quali obiet-

tivi e quali social media utilizzare; valo-

rizzare e gestire la reputazione; dotarsi

di un sito web adatto ai propri obiettivi

di business; sviluppare sinergie con gli

altri operatori turistici della destinazio-

ne e realizzare attività di web marketing

per ampliare i clienti e aumentare il gra-

do di fidelizzazione.

Proprio come una sessione in pale-

stra, il corso prevede una fase di stret-

ching (dedicata a un’analisi dello scena-

rio del turismo digitale), poi c’è la fase di

running (si entra nel vivo parlando tra gli

altri argomenti di Ota, Tripadvisor e

Booking online) per poi passare al Pila-

tes (dove ci si occupa soprattutto di sito

internet e web marketing).

Con l’ultimo modulo di Zumba Fitness

viene invece approfondito l’uso dei

social network e come si pianifica una

strategia efficace sui social media.

La prima edizione del corso si svolge

a Grosseto il 21 e 22 aprile con orario

9,30-18,30. I percorsi formativi proget-

tati e organizzati da Buy Maremma Onli-

ne sono svolti in collaborazione con l’a-

genzia formativa CIPA-AT di Grosseto,

G&M Network, Studio Giaccardi & Asso-

ciati e Officina Turistica.

Info e iscrizioni sul sito www.hospita-

litycoach.it

il progetto BMO prosegue cambiandonome in Join Maremma Online (JMO).L’ambizione è quella di creare una piat-taforma online e offline che unisca l’im-prenditoria maremmana migliore performare un’offerta solida e unica sullaRete. In chiusura Robi Veltroni ha datoappuntamento alla platea di BMO perottobre-novembre. Ancora da definire lalocalità della Maremma che ospiterà l’e-dizione autunnale dell’evento che oltre a

cambiare nome sarà appunto itinerante. Partner scientifici della seconda edi-

zione di Buy Maremma Online lo StudioGiaccardi & Associati di Ravenna e IfittItaly, la sezione italiana dell’Internatio-nal Federation for Information Techno-logies and Travel & Tourism, organizza-zione pioniera per quanto riguarda lo stu-dio delle nuove tecnologie applicate alturismo. Hanno inoltre sostenuto il pro-getto #BMO15 diverse aziende grosseta-

ne (e non solo): la Lavanderia Picchian-ti, la Elettromare Fusini, l’Enegan, l’Ho-tel Airone, Travel Appeal, Alfera, Cia ela sua agenzia formativa Cipa-At, l’IsisLeopoldo II di Lorena e la Cantina deiVignaioli del Morellino di Scansano. Ecome Media Partner anche noi diMaremma Magazine.

Appuntamento dunque all’autunnocon un nuovo evento formativo, targatostavolta #JMO.

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• Maremma Magazine • Aprile 2015 22

primo piano

L’innovazione digitale in Maremma:

anche questo è stato Buy Marem-

ma Online. A parlarne all’Hotel

Airone sono stati gli stessi maremmani

che innovano, ciascuno nel proprio set-

tore. Una sola regola: dieci minuti e die-

ci slide per illustrare il proprio progetto.

Un format nuovo, quello dello Storming

Maremma Digital Innovation, ma che

ha funzionato bene. A coordinare que-

sta sessione Nicola Carraresi di Officina

Turistica.

Il videomaker grossetano Niccolò Fal-

setti ha illustrato i risultati del progetto

pilota #Altrove promosso dai creativi di

Zero (di cui Falsetti fa parte) e dalla

compagnia teatrale Dynamis con il

Garante nazionale dell’infanzia e del-

l’adolescenza e sperimentato per la pri-

ma volta a Grosseto coinvolgendo stu-

denti delle scuole superiori.

Le insegnanti dell’Istituto comprensi-

vo di Castel del Piano Antonella Coppi e

Nicoletta Farmeschi hanno invece rac-

contato come la loro scuola è diventata

2.0 grazie al progetto “Open spaces

without walls”.

#dafareagrosseto e InstaScuola sono

invece i due progetti presentati dagli

Igers Grosseto, la comunità degli utenti

di Instagram del nostro territorio. La

loro local manager, Chiara Beni, ha par-

lato dei progetti portati avanti finora dal

gruppo (al 2014 erano 1168 gli iscritti,

numero in continua espansione). Tra le

novità InstaScuola, il progetto che con-

sente a degli studenti follonichesi grazie

a Igers Grosseto di fare l’alternanza

scuola-lavoro collaborando con la

redazione del sito Instagramers Italia e il

contributo al progetto nazionale

#dafarea per diffondere in Rete consigli

sulle cose più carine o divertenti da fare

in un posto.

Marcella Renieri, web marketing spe-

cialist, ha presentato invece il laborato-

rio di web marketing dedicato alla pro-

mozione delle aziende agroalimentari

della provincia di Grosseto in vista di

Expo. A essere messi alla prova per tre

mesi sarà in questo caso un team di stu-

denti del Polo Bianciardi.

L’informatico Ludwig Bargagli ha rac-

contato funzioni e missioni del digital

champion, ruolo che ricopre quest’anno

per il comune di Grosseto.

“Ritratti di Maremma dall’archeolo-

gia alla fotografia” è invece il progetto

illustrato da Giovanni Gori, presidente

dell’associazione di promozione sociale

ArchivioFotoGori. L’idea è quella di rea-

lizzare un evento espositivo in più sedi

(Grosseto, Capalbio, Sorano, Giglio e

Giannutri) che coniughi archeologia,

fotografia, enogastronomia per pro-

muovere la Maremma.

La pedagogista Carmen Torrisi ha par-

lato invece dei corsi che con

Guru@Work e il Comune di Grosseto

tiene agli studenti delle medie e delle

superiori per educarli alla navigazione

sicura su internet e metterli in guardia

dai pericoli del web.

Lucia Morucci ha illustrato infine il

suo progetto di una web tv della

Maremma da utilizzare per la promozio-

ne del territorio.

Storming Maremma Digital Innovation

Il contributo dei Maremmans

In occasione dell’evento Buy Marem-

ma Online hanno dato il loro contri-

buto anche i Maremmans, giovane e

dinamica associazione di promozione

sociale (ad agosto compirà due anni)

nata per raccontare e

promuovere le eccel-

lenze del territorio at-

traverso tutti i canali di

comunicazione, con

particolare riferimento

alle nuove tecnologie.

Oltre a far parte del

social media team e a

raccontare in diretta

l’evento sui social i Ma-

remmans hanno pre-

sentato due novità le-

gate alla loro missione

di “ambasciatori della Maremma Tosca-

na”.

La prima riguarda il progetto rivolto ai

ragazzi delle scuole superiori della pro-

vincia di Grosseto che prenderà il via

con l’anno scolastico 2015/2016. Si trat-

ta di un concorso che vuole far riflette-

re gli studenti “sul concetto allargato e

stratificato di Maremma, oltre i suoi più

evidenti stereotipi, con l’obiettivo di

andare a delineare con tutti gli strumen-

ti a disposizione (video, audio, artistici,

fotografici e di testo) una

nuova idea di Maremma

che possa essere la summa

di tutte le sfaccettate iden-

tità del territorio in cui ci si

possa rispecchiare e che

possa essere di interesse

per la promozione di un

territorio così vasto e

caratterizzato”.

Il concorso, pienamente

in linea con gli obiettivi di

promozione della Marem-

ma propri dell’associazio-

ne, è dedicato alla memoria di Silvia

Giuntoli, una giovane Maremmans

scomparsa prematuramente in un inci-

dente stradale nel 2013. Silvia Giuntoli,

originaria di Agliana (Pistoia) amava la

Maremma e l’aveva scelta per vivere e

lavorarci.

Il premio per la scuola vincitrice è di

2.000 euro. Mille euro sono offerti dal-

l’associazione Maremmans, altrettanti

da un donatore anonimo che ha comu-

nicato la sua disponibilità in questo sen-

so proprio durante la presentazione in

anteprima del concorso all’Hotel Airone

per Buy Maremma Online.

Presentata nella stessa sede anche la

nuova mappa geolocalizzata dei Ma-

remmans in continuo aggiornamento

sul blog www.maremmans.it. La mappa

localizza geograficamente tutti gli asso-

ciati e permette di sapere chi sono e

dove operano i Maremmans. Una breve

scheda dice al visitatore del blog di cosa

si occupa ciascun Maremmans presente

in una certa zona e come contattarlo

attraverso i social network per avere

informazioni utili e consigli per il proprio

viaggio o soggiorno.