TTD 15 16 PrimaParte - docente.unicas.it · Il$filo$rosso...

80
Anno Accademico 2015/16 Teoria, Tecnica e Didattica delle Attività Motorie nelle Età della vita (parte prima) Antonio Borgogni, PhD [email protected] Nota per gli studenti: la presentazione non è esaustivo per la preparazione all'esame. E' importante l'approfondimento, sui testi consigliati nel programma. Università di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute Corso di Studi in Scienze Motorie

Transcript of TTD 15 16 PrimaParte - docente.unicas.it · Il$filo$rosso...

Anno Accademico 2015/16Teoria, Tecnica e Didattica delle Attività

Motorie nelle Età della vita(parte prima)

Antonio Borgogni, PhD

[email protected]

Nota per gli studenti: la presentazione non è esaustivo per la preparazione all'esame. E' importante l'approfondimento, sui testi

consigliati nel programma.

!

Università di Cassino e del Lazio MeridionaleDipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute

Corso di Studi in Scienze Motorie

Gerarchizzazione e terminologia

• Didattica • Pedagogia• Metodologia• Metodo• Filosofia dell’educazione• Tecniche

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

3

La definizione del termine sport del Consiglio d’Europa (1992)

Qualsiasi forma di attività fisica che, mediante una partecipazione organizzata o meno, abbia come obiettivo il miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche, lo sviluppo delle relazioni sociali

o il conseguimento di risultati nel corso di competizioni a tutti i livelli.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

4

DF Wallace “Questa è l’acqua” (2009)

Ci sono due giovani pesci che nuotano e ad un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: Salve ragazzi. Com’è l’acqua? –

I due pesci giovani nuotano ancora un po’, poi uno guarda l’altro e fa: -­‐ Che cavolo è l’acqua?.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

5

6

Quale didattica per questo sport e attività motoria?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

Ultimate frisbee

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

7

8

Il corpo è una macchina?Un atleta può essere definito una

macchina altamente perfezionata tramite

l’allenamento che tende a raggiungere la

massima prestazione ottenibile?Body corpse

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

9

Il corpo è una macchina?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

10

Il corpo è una macchina?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

11

Il corpo è una macchina?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

12

Riferimenti teorici: Maurice Merleau-­Ponty

In ogni gesto c’è dunque la mia relazionecol mondo, il mio modo di vederlo, disentirlo, la mia eredità, la mia educazione, ilmio ambiente, la mia costituzionepsicologica. Nella violenza del mio gesto onella sua delicatezza, nella sua tonalitàdecisa o incerta c’è tutta la mia biografia, laqualità del mio rapporto con il mondo, il miomodo di offrirmi.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

13

Riferimenti teorici Maurice Merleau-­Ponty

Attraversando da parte a parte esistenza e carne, la gestualità crea quell’unità che noi chiamiamo corpo, perché non è il corpo che dispone di gesti, ma sono i gesti che fanno nascere un corpo dall’immobilità della carne

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

14

Riferimenti teoriciMaurice Merleau-­Ponty

Si dice che il corpo ha compreso e che l’abitudine è acquisita quando il corpo si è lasciato penetrare da un significato nuovo e ha assimilato un nuovo nucleo significativo

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

15

Riferimenti teoriciMaurice Merleau-­Ponty

La comunicazione o la comprensione dei gesti è resa possibile dalla reciprocità delle mie intenzioni e dei gesti altrui, dei miei gesti e delle intenzioni leggibili nella

condotta altrui. Tutto avviene come se l’intenzione dell’altro abitasse il mio corpo o come se le mie intenzioni abitassero il suo.

Il colpo del secoloPublicitè handicapé.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

16

La didattica sostenibile

1 Lo sfondo teorico1.1 sostenibilità1.2 didattica1.3 storia della didattica sostenibile1.4 gli ingredienti della didattica sostenibile

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

17

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

Il termine sostenibilità si è affermato a partire dalla fine degli anni '80 in relazione all'ambiente

Sino a quel momento il concetto di ambiente era quasi esclusivamente correlato alla capacità del nostro pianeta di produrre materie prime utili per lo sviluppo umano.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

18

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

• "Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che risponda alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze" (Brundtland, World Commission on Environment and Development, 1987).

• "Per sviluppo sostenibile si intende un miglioramento della qualità della vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi alla base"(World Conservation Union, UN Environment Programme and World Wide Fund for Nature, 1991

• “Lo sviluppo sostenibile significa non mangiare oggi le patate messe via per l’inverno!”

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

19

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

L'avvento del concetto di "Sviluppo sostenibile" iniziò amettere in discussione la visione antropocentrica deimodelli di sviluppo tradizionali allargando l'interesse aglialtri esseri viventi e soprattutto alle generazioni future,riconoscendo per questi il diritto a poter accedere allerisorse offerte dalla natura, almeno nel medesimo modo acui noi vi accediamo oggi.I rischi ambientali sono globali, ovvero riguardano tutto ilpianeta

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

20

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

Oltre a quelli ambientali gli aspetti sociali edeconomici dello sviluppo sostenibile sonoaltrettanto importanti.

La sostenibilità sociale è infatti la pre-­condizione eil supporto per la sostenibilità ambientale.

La sostenibilità economica è a sua voltaessenziale per permettere il conseguimentodelle prime.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

21

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

Si può quindi asserire che il concetto di sviluppo sostenibilepresenti tre dimensioni di pari importanza:ambientale, sociale ed economica.

In assenza di una adeguata distribuzione di risorse, infatti,non si può sviluppare quel reticolo sociale e culturaleche consente di porre adeguata attenzione alletematiche ambientali. Sviluppo sostenibile significa chepovertà, iniquità sociale e degrado ambientale sonopiaghe da combattere contestualmente.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

22

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

"Sviluppo" diviene quindi il termine con cui siindica l'insieme dei processi che possonogarantire una amministrazione delle risorse taleda superare la povertà e affermare l'equitàsociale, non certo l'aumento del PIL o lamassificazione degli utili.

"Sostenibile" assume il significato di duraturo,diventa termine di garanzia per le generazionifuture e per le altre forme di vita

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

23

La didattica sostenibile1.1 sostenibilità

• 1992 Rio de Janeiro United Nation Earth Summit

• 1994 Aalborg Conferenza delle città sostenibili• 1999 Ferrara Coordinamento Agende 21• 2004 Aalborg Commitments• Agenda 21 (sport)• Corpo: ambiente esterno, ambiente interno

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

24

La didattica sostenibile

1.1 sostenibilità

• Scienze educative• Teorie della complessità• Educazione corporea motoria e sportiva

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

25

La didattica sostenibile

1.1 sostenibilità

Per chi si occupa di corpo la prima evidente traslazione riguarda il passaggio tra ambiente esterno, naturale o urbano, e ambiente interno, intendendolo nei vari significati di cui è portatore: fisiologici, psicologici, antropologici, sociologici.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

26

La didattica sostenibile

1.2 didattica

• etimologia• significati: insegnare, istruire, ammaestrare, indicare, di-­mostrare

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

27

La didattica sostenibile1.2 didattica

La didattica rappresenta l'esplicitazione applicativa della sequenza

• Filosofia dell'educazione• Pedagogia• Metodologia• Metodo• Didattica

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

28

La didattica sostenibileEsemplificazioni

Salto in alto

Palleggio a coppie nella pallavolo

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

29

La didattica sostenibile

1.3 La storia della didattica sostenibile

• CORPO FUNZIONALE/TERMODINAMICO

• CORPO IN RELAZIONE/COMUNICATIVO

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

30

La didattica sostenibile

1.3 La storia della didattica sostenibile

Jean Le CamusPratiques Psychomotrices

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

31

La didattica sostenibile

1.3 La storia della didattica sostenibile

Corpo “subtil”(sottile, fine, acuto, ingegnoso, scaltro)

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

32

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Prima fase (1870-­1945)

CONCETTO DEFINIZIONE DEL ORGANIZZATORE CORPO

PARALLELISMO ABILE

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

33

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Seconda fase (1945-­1973)

CONCETTO DEFINIZIONE DEL ORGANIZZATORE CORPO

IMPRESSIONISMO COSCIENTE

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

34

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Cosa accade immediatamente prima della terza fase?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

35

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Terza fase (1973-­1980)

CONCETTO DEFINIZIONE DEL ORGANIZZATORE CORPO

ESPRESSIONISMO PORTATORE DI SIGNIFICATI

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

36

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Il filo rosso che unisce queste fasi è quello della logica cibernetica, il corpo inteso come inserito in un ambiente inondato di informazioni nei confronti delle quali può prendere posizione, con le quali può interloquire perché dotato di spessore informazionale, di coscienza, di significati propri che è in grado di comunicare.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

37

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Quarta fase (Anni ’80 e ’90)(Rif. Percorsi sghembi)

CONCETTO DEFINIZIONE DELORGANIZZATORE CORPO

COMUNICAZIONE EMOZIONALE

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

38

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile

Quinta fase (dal 2000)(Rif. L’ambiente è sportivo;; La didattica sostenibile -­in uscita-­)

CONCETTO DEFINIZIONE DELORGANIZZATORE CORPO

SOSTENIBILITA’ ECOLOGICO

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

39

La didattica sostenibile1.3 La storia della didattica sostenibile: Tabella sinottica per esercitazione

Concetto organizzatore Definizione del corpo

Prima fase

Seconda fase

Terza fase

Quarta fase

Quinta fase

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

40

La didattica sostenibile• non compromette fisicamente le possibilità di pratica future;;

• facilita la contestualizzazione della pratica sportiva attraverso una riflessione sulla stessa che consenta di evidenziarne gli aspetti etici;;

• permette un rapporto equilibrato con il proprio corpo che farà sì che, terminata l'esperienza in una specifica disciplina, divenga facile il passaggio ad altre esperienze;;

• mantiene la motivazione alla pratica proponendosi con attività non escludenti.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

41

La didattica sostenibile

fa riferimento al concetto di sostenibilità ambientale rivolgendosi in modo particolare al nostro ambiente interno: il corpo.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

42

La didattica sostenibile

Si basa sui seguenti approcci

• la metodologia delle situazioni• la didattica del difficile• l'obliquità• l'apprendere per emozioni

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

43

La didattica sostenibileA livello individuale:• si pone, come principale obiettivo, di consentire al singolo di continuare a praticare l'attività sportiva (non costringe a pratiche lesive a livello psicologico o anatomo-­fisiologico)

A livello di gruppo:• tende a consentire al maggior numero possibile di soggetti di proseguire, in quella o in altre discipline, la pratica sportiva (non esclude ma accoglie, non umilia ma consapevolizza sulle competenze e sui limiti, orienta).

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

44

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibile

• Accezione ambientale e comunicazione• Il gioco, l'errore, i comportamenti segnacontesto• Le intelligenze multiple e l'intelligenza cinestesico-­corporea

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

45

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileAccezione ambientale e comunicazione

• Ambiente esterno/urbano• Il corpo come analizzatore della qualità della vita in città

• Il corpo del gesto quotidiano

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

46

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileAccezione ambientale e comunicazione

• Negazione della strada• Perdita di competenze• I marciapiedi come impianto sportivo (Prof. Suomi)

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

47

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileAccezione ambientale e comunicazione

• Accezione sportiva• Accezione ambientale (Bizzaglia)• Pari dignità delle prestazioni• Svolta ambientale

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

48

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileAccezione ambientale e comunicazione

Conseguenze professionali della Svolta ambientale

• Espandere la propria attenzione professionale agli spazi non convenzionali.

• Intercettare i ragazzi nei loro spazi di aggregazione coinvolgendoli a partire dai loro spazi di ritrovo e coinvolgerli nella progettazione degli stessi;;

• Curare l'accoglienza e la qualità dell' aggregazione delle proprie società

• Creare le condizioni per far partecipare i ragazzi alle decisioni delle società

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

49

La didattica sostenibile: il gioco e la quantità di errore accettato

DIDATTICA SOSTENIBILE

DIDATTICA TRADIZIONALE

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileIl gioco, l’errore, i comportamenti segna contesto

50

La didattica sostenibile:i comportamenti segna contesto

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

51

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

Formae MentisHoward Gardner

Saggio sulla pluralità delle intelligenze

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

52

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

Se, in merito all’intelligenza, considerassimo una più vasta gamma di prestazioni apprezzate in tutto il mondo?

• Il ragazzo dodicenne delle Pulawatscelto per diventare maestro navigatoresaprà orientarsi tra centinaia di isole

• Il quindicenne iranianoscelto per diventare capo religiosoha imparato a memoria l’intero Corano

• La quattordicenne pariginaha imparato a programmare il computercompone musica con un sintetizzatore

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

53

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica

sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza

cinestesico-­corporea

• Michael Perham, inglese, ha stabilito un nuovo primato:è il più giovane che ha realizzato l'impresa su una barca di 9 metri

• L'Atlantico? Una roba da ragazziniFa la traversata in solitario a 14 anni

• Da Gibilterra ad Antigua, 5600 km in 47 giorni: "Mai avuto paura"

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

54

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

• Senza dubbio non esiste in alcun caso una concezione di intelligenze che includa la gamma di abilità appena passate in rassegna.

• Pervenire a una tale formulazione è l’obiettivo del presente libro

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

55

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

Cos’è un intelligenza?

Una competenza intellettuale umana deve comprendere una serie di abilità di soluzione di problemi, consentendo all’individuo di

• risolvere genuini problemi o difficoltà in cui si sia imbattuto creando una risposta efficace

• trovare o creare problemi preparando il terreno all’acquisizione di nuova conoscenza

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

56

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple

• cinestesico-­corporea• linguistica• logico-­matematica• spaziale• musicale• intrapersonale• interpersonale

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

57

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

Cos’è un intelligenza?Al cuore di questa nozione di intelligenza c’è l’esistenza di una o più operazioni, o meccanismi basilari di elaborazione dell’informazione, in grado di occuparsi di tipi specifici di input.

Ci si potrebbe spingere sino a definire un intelligenza umana come meccanismo o sistema di computo neurale geneticamente programmato per essere attivato da certi tipi di informazione presentata da fonti interne o esterne.

Potremmo citare, ad esempio, la sensibilità a relazioni tonali come un nucleo di intelligenza musicale, o la capacità di imitare movimenti altrui come nucleo di intelligenza corporea.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

58

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

L’intelligenza cinestesico corporea

In questo capitolo mi occuperò di queste due capacità– il controllo dei propri movimenti corporei– la capacità di manipolare abilmente oggetti

come nuclei centrali

dell’intelligenza corporea

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

59

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

L’intelligenza cinestesico corporeaSecondo molti analisti, la capacità di guardare, di osservare con acutezza, di imitare e ricreare è centrale in tutte le arti e attività in cui ha parte l’intelligenza corporea.Secondo John Martin, uno studioso dei vari tipi di prestazione che sfruttano la conoscenza del corpo, noi siamo tutti ben dotati di un sesto senso della

cinestesi, la capacità di agire in modo aggraziato di imparare direttamente le azioni o le abilità dinamiche di altre persone o di altri oggetti.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

60

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

Martin sostiene che questo processo si verifichi automaticamente

quando prendiamo un oggetto che non abbiamo mai sollevato prima, come modo naturale per prevedere quale prestazione dovrà fornire il nostro corpo attingiamo a ricordi muscolari di quando abbiamo sollevato oggetti di volume e densità simili.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

61

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

Le esperienze passate di sollevamento sono simbolizzate in un

linguaggio cinestetico, che è attinto

direttamente dal corpo,senza bisogno di alcun intervento simbolico.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

62

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

• In questa prospettiva, l’intelligenza corporea completa un trio di intelligenze connesse ad oggetti:– L’intelligenza logico matematica, che si sviluppa a partire dalla strutturazione di oggetti in serie numeriche;;

– L’intelligenza spaziale, che si concentra sull’abilità dell’individuo di trasformare oggetti all’interno del suo ambiente e di orientarsi in un mondo di oggetti nello spazio;;

– L’intelligenza corporea che, quando si concentra verso l’interno, è limitata all’esercizio del proprio corpo e, quando si rivolge verso l’esterno, comporta azioni fisiche sugli oggetti del mondo

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

63

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

• Il corpo come soggetto e come oggetto(Gardner ammette che l’interesse di questo capitolo si è concentrato sul corpo come oggetto) e afferma

– Ma il corpo è qualcosa di più di un’altra macchina, indistinguibile dagli oggetti artificiali del mondo.

– E’ anche il ricettacolo del senso individuale del Sé, dei propri sentimenti e aspirazioni più personali,oltre che quella entità cui altri rispondono in un modo speciale a causa delle loro qualità unicamente umane

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

64

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

• Si può quindi affermare l’unicità, sostenuta dal corpo, della persona e l’unicità dell’essere nel mondo.

• Gardner afferma che tale originalità si esprime anche in una pluralità di forme di intelligenza due delle quali definisce come inter e intra-­personali.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

65

La didattica sostenibileRiferimenti teoriciMaurice Merleau-­Ponty

Riprendiamo le definizioni iniziali alla luce delle slide precedenti

• Il corpo è il nostro mezzo generale per avere un mondo. Talvolta esso si limita ai gesti necessari per la conservazione della vita e , correlativamente, pone attorno a noi un mondo biologico;; talvolta, giocando su questi primi gesti e passando dal loro senso proprio a un senso figurato, manifesta attraverso di essi un nuovo nucleo di significato: è il caso delle abitudini motorie come la danza.

• Talvolta, infine, il significato perseguito non può essere raggiunto con i mezzi naturali del corpo;; il corpo deve allora costruirsi uno strumento, e proietta intorno a sé un mondo culturale.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

66

La didattica sostenibileRiferimenti teoriciMaurice Merleau-­Ponty

Riprendiamo le definizioni iniziali alla luce delle slide precedenti

Il gesto è di fronte a me come un quesito, mi indica certi punti sensibili del mondo, ove mi invita a raggiungerlo.

• La comunicazione si compie quando la mia condotta trova in questo cammino il suo proprio cammino. Così, io confermo l’altro e l’altro conferma me.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

67

La didattica sostenibile1.4 Gli ingredienti della didattica sostenibileLe intelligenze multiple e l’intelligenza cinestesico-­corporea

• L’ambito delle intelligenze personali ha la massima importanza per gli esseri umani ed è il luogo dei risultati più importanti e delle tendenze più terrificanti, raggiunti dalla nostra specie.

• A questa varietà bifronte di intelligenze, in parte sprofondata all’interno, verso la sfera interiore emotivo-­affettiva, e che in parte scruta all’esterno, alla cerchia delle altre persone …

dovremo rivolgere il nostro sguardo professionale

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

68

La didattica sostenibileAffermare che non si possa apprendere un'abitudine motoria se non lasciandosi penetrare da nuovi nuclei di significato dimostra la necessità di aprire il campo ad una didattica centrata sulla motivazione, che si relazioni con i significati emozionalidell'apprendimento, che ponga pertanto l'educatore nella necessità di padronanze situazionali basata sulla capacità di osservazione e di lettura del contesto e di individuazione dei difficiliplurimi, cui dovrà relazionarsi per consentire a ciascuno di apprendere, come dimensione unica del proprio operare.

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

69

Di quale educatore stiamo parlando?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

70

Di quale educatore stiamo parlando?

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

71

Perché è difficile insegnare la nostra materia

1. Presenta una disomogeneità dei livelli di competenza più accentuata rispetto alle altre a causa di

-­ competenze apprese all’esterno-­ capacità condizionali-­ assenza di non promozioni

2. La scolarizzazione motoria è solo teoricamente uguale a quella delle altre

3. Gli apprendimenti non sono obbligatoriamente propedeutici e consequenziali

4. Le dotazioni di strutture e materiali sono molto differenziate

5. E’ l’unica materia in cui il saper(e) (fare) dell’educatore non sempre è superiore a quello dell’allievo

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

I 400 colpi, François Truffaut: Educazione Fisica

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

72

73

L’attività che proponiamo: come la chiamiamo?

• Educazione corporea

Educazione motoria(fitness, AFA, preventiva)

Educazione sportiva

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

74

Chi lavora sul campo: come lo chiamiamo?

NoIstruttoreOperatoreConsulenteEspertoScienziatoFormatoreChinesiologo

Sìcorporeo

sempreEducatore motorio

sportivo

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

75

Chi lavora sul campo: come lo chiamiamo?

Le qualità:-­ Regista-­ Animatore-­ Facilitatore-­ Allenatore-­ Insegnante

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

76

Il curricolo verticale

• Proporre una didattica sostenibile • Sviluppare l’intelligenza corporea• Acquisire competenze e procedure motorie trasferibili

• Rendere consapevoli, sviluppare autonomie• Favorire l’attenzione al territorio (svolta ambientale) Toronto Chart

• Mantenere elevate le percentuali di gioco • Mantenere alte le possibilità di errore accettato• Sviluppare la capacità di interpretare criticamente i fenomeni di carattere sportivo

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

77

Il curricolo orizzontale

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

78

Il curricolo orizzontale

La Repubblica 21-­02-­03

La campagna del sindaco medico di Albiate, in Brianza: i ragazzi andranno a lezione a piedi Troppo grassi, niente scuolabus

I progetti salutisti del primo cittadino Deve cambiare lo stile di vital' intervista 'Svilupperemo le attività sportive e faremo uno screening alla popolazione' 'Vogliono tutti andare in macchina anche se non serve'

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

79

Strade MaestreI metodi

Metodologia delle situazioni

Didattica del difficile

Apprendere per emozioni

Obliquità

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

80

Strade Maestre

1

2

3

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte

81

Strade Maestre

Borgogni, TTD Età della vita 2015/16_Prima_parte