TRIBUNALE DI AREZZO

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1 TRIBUNALE DI AREZZO Avviso di vendita n.2 Esecuzione immobiliare R.E. N. 220/2018 L’Avv. Francesco Rossi, con studio in Arezzo, Via Ristoro d’Arezzo n.48 (presso studio Avv. Giovanni Rongione), quale professionista delegato alle vendite ai sensi dellart. 591-bis c.p.c., dal Giudice del Tribunale di Arezzo, con provvedimento depositato in data 04/03/2020, AVVISA che nella esecuzione RE 220/2018 pendente dinanzi al Tribunale di Arezzo e meglio indicata in epigrafe, presso la Sala Aste del Tribunale di Arezzo (aula 0,07), posto in Arezzo, Piazza Falcone e Borsellino 1, il giorno 16 dicembre 2021, ore 12.00, si procederà alla vendita dell’immobile di seguito descritto al prezzo base di €.31.200,00 (trentunomiladuecento/00); il tutto alle condizioni e con le modalità descritte di seguito: LOTTO UNICO: Fabbricato per civile abitazione su due porzioni, posto nel Comune di Anghiari, Frazione Tavernelle, 35 Gualchiera con accesso esclusivo dal civico 35 Porzione A: articolata su 3 (tre) piani fuori terra (terreno, primo e secondo) ed è destinata ad abitazione, così composta: al piano terra - al quale si accede mediante una scala alla marinara interna in legno previa apertura di una botola sul pavimento e che è dotata anche di un accesso esterno dal resede scoperto protetto da una tettoia in ferro che però non risulta raggiungibile dalla pubblica via in quanto separato dalla stessa da altre proprietà sulle quale non risultano servitù o diritti di passo disimpegno, legnaia e resede scoperto; al piano primo : cucina, disimpegno, camera, bagno, terrazza; al piano secondo, 2 (due) camere, ripostiglio, piccolo disimpegno di accesso ad una scala che porta alla soffitta.

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TRIBUNALE DI AREZZO

Avviso di vendita n.2

Esecuzione immobiliare R.E. N. 220/2018

L’Avv. Francesco Rossi, con studio in Arezzo, Via Ristoro d’Arezzo n.48

(presso studio Avv. Giovanni Rongione), quale professionista delegato alle

vendite ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c., dal Giudice del Tribunale di Arezzo,

con provvedimento depositato in data 04/03/2020,

AVVISA

che nella esecuzione RE 220/2018 pendente dinanzi al Tribunale di Arezzo e

meglio indicata in epigrafe, presso la Sala Aste del Tribunale di Arezzo (aula

0,07), posto in Arezzo, Piazza Falcone e Borsellino 1, il giorno 16 dicembre

2021, ore 12.00, si procederà alla vendita dell’immobile di seguito descritto

al prezzo base di €.31.200,00 (trentunomiladuecento/00); il tutto alle

condizioni e con le modalità descritte di seguito:

LOTTO UNICO:

Fabbricato per civile abitazione su due porzioni, posto nel Comune di

Anghiari, Frazione Tavernelle, 35 Gualchiera con accesso esclusivo dal

civico 35

Porzione A: articolata su 3 (tre) piani fuori terra (terreno, primo e secondo)

ed è destinata ad abitazione, così composta:

al piano terra - al quale si accede mediante una scala alla marinara interna in

legno previa apertura di una botola sul pavimento e che è dotata anche di un

accesso esterno dal resede scoperto protetto da una tettoia in ferro che però

non risulta raggiungibile dalla pubblica via in quanto separato dalla stessa da

altre proprietà sulle quale non risultano servitù o diritti di passo –

disimpegno, legnaia e resede scoperto; al piano primo : cucina, disimpegno,

camera, bagno, terrazza; al piano secondo, 2 (due) camere, ripostiglio,

piccolo disimpegno di accesso ad una scala che porta alla soffitta.

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La porzione oggetto di relazione è ubicata all’interno di un fabbricato che

insiste sulle particelle 24 e 143 del foglio 38 del Catasto Terreni del Comune

di Anghiari.

L’unità immobiliare risulta censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di

Anghiari, nel foglio 38, dalla particella 24, subalterno 4, graffata con la

particella 143, categoria A/4, classe 1, consistenza vani 6, superficie

catastale totale mq 103, superficie catastale escluse le aree scoperte mq 102,

rendita catastale Euro 195,22; giusta denuncia di variazione del 07.01.2020

protocollo AR0000477 in atti dal 08.01.2020 (n° 137.1/2020) con

classamento e rendita proposti ai sensi del D.M. 701/94 e quindi non ancora

definitivi.

Nella vendita saranno compresi i proporzionali diritti di proprietà

condominiale sulle parti comuni del fabbricato.

Confini: Parti comuni, stessa ditta, subalterni della particella 23 dello stesso

foglio 38, salvo se altri.

Porzione B:

La porzione, articolata su 2 (due) piani fuori terra (terreno e primo) è così

composta:

al piano terra – cantina e resede scoperto privo di accesso diretto dal vano

cantina e privo anche di accesso dalla pubblica via in quanto separato dalla

stessa da altre proprietà sulle quale non risultano servitù o diritti di passo;

al piano primo: soggiorno.

L’unità immobiliare risulta censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di

Anghiari, nel foglio 38, dalla particella 24, subalterno 7, graffata con la

particella 171, categoria A/4, classe 4, consistenza vani 1,5 , superficie

catastale totale mq 25, superficie catastale escluse le aree scoperte mq 25,

rendita catastale Euro 77,47; giusta denuncia di variazione del 07.01.2020

protocollo AR 0000477 in atti dal 08.01.2020 (n° 137.1/2020) con

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classamento e rendita proposti ai sensi del D.M. 701/94 e quindi non ancora

definitivi.

Confini: Parti comuni, stessa ditta, subalterni della particella 24 dello stesso

foglio 38, salvo se altri.

PREZZO BASE: €.31.200,00 OFFERTA MINIMA IN AUMENTO:

€.500,00

SITUAZIONE URBANISTICA:

Le porzioni di fabbricato oggetto di vendita non risultano essere mai state

oggetto di rilascio di atti legittimanti attività edilizia, nè di comunicazioni

per legittimarli, nè di richiesta di condono e/o di accertamento di conformità

in sanatoria ad eccezione di una Denuncia di Inizio Attività presentata in

data 26.01.2010 relativamente alla quale in data 21.06.2013 è stata

presentata una istanza di rinuncia all’esecuzione dei lavori che con essa

dovevano essere realizzati.

Tra lo stato preesistente e lo stato attuale sono emerse le seguenti difformità:

- realizzazione di una terrazza al piano primo, sul retro del fabbricato, alla

quale si accede dal vano camera della “Porzione A”;

- demolizione di una parte di muratura che in epoca più remota poteva essere

stata portante o almeno realizzata con spessore che farebbe pensare che fosse

stata realizzata per tale funzione e contestuale costruzione di un tramezzo

allo scopo di realizzare una doccia interna al servizio igienico al piano primo

della “Porzione A”;

- realizzazione di una tettoia in ferro a protezione del vano porta di accesso

alla legnaia posta al piano terra della “Porzione A”;

- realizzazione di due vani finestra per dare luce ai disimpegni della scala

interna ai piani primo e secondo;

- realizzazione di un varco - ancora da ultimare per quanto attiene stipiti,

architrave e davanzale – sulla muratura portante del fabbricato, nel retro, con

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lo scopo di fornire una fonte di illuminazione/areazione al vano cantina al

piano terra della “Porzione B”.

Per alcune delle difformità, meglio specificate nell’elaborato peritale

consultabile online, sarà necessario ottenere un atto che ne legittimi la

realizzazione, mentre per altre, non sanabili, occorrerà provvedere alla

demolizione.

I costi da sostenere per poter ottenere la conformità in sanatoria per gli

interventi sanabili possono essere, salvo diverse valutazioni che

l’amministrazione potrebbe comunque fare potendo essa valutare in modo

soggettivo sanzioni di diverso importo purchè all’interno del minimo e del

massimo stabilito dalla legge, come di seguito quantificati:

- onorari e rimborso delle spese per la presentazione della pratica di

sanatoria, al lordo dell’iva e del contributo integrativo dovuto al

professionista, Euro 1.921,50;

- sanzioni amministrative Euro 2.000,00 (n° 2 x Euro 1.000,00).

Quindi in totale Euro 3.921,50 (diconsi Euro tremilanovecentoventuno/50).

Per la demolizione della terrazza e della tettoia si stima che i costi possano

essere quantificati in Euro 1.000,00 (diconsi euro mille/00) al lordo dell’iva.

STATO DELL'IMMOBILE E ONERI CONDOMINIALI

Porzione A: lo stato di manutenzione della porzione è mediocre; quello del

piano terreno è di abbandono.

Pure considerando l’esistenza di un più che essenziale impianto elettrico che

anche nella sua essenzialità è comunque insufficiente la porzione è priva di

impianti tecnologici.

Gli infissi esterni sono in legno con persiane, in alcuni casi con sportelloni in

legno.

Le pareti interne sono intonacate; quelle esterne sono in pietra a vista.

La copertura del fabbricato è a tetto con manto in laterizio.

L'immobile si presenta allo stato grezzo, con cantiere abbandonato e lavori

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iniziati, ma non ultimati; è privo di impianti elettrico, idrico e termico.

Porzione B: Lo stato di manutenzione della porzione è mediocre; quello del

piano terreno è di abbandono.

Pure considerando l’esistenza di un più che essenziale impianto elettrico che

anche nella sua essenzialità è comunque insufficiente la porzione è priva di

impianti tecnologici.

Gli infissi esterni sono in legno con sportelloni in legno.

Le pareti interne sono intonacate; quelle esterne sono in pietra a vista.

La copertura del fabbricato è a tetto con manto in laterizio

L'immobile, alla data della stesura della relazione di stima risultava occupato

senza titolo da soggetto terzo.

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

1) La vendita, al prezzo base sopra indicato, avviene nello stato di fatto

e di diritto in cui i beni si trovano, anche in riferimento alla legge

47/85, come modificata ed integrata ed attualmente vigente nel Testo

Unico delle leggi in materia urbanistica (D.P.R. 380/2001), con tutte

le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e

passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di

misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o

riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle

norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né

potrà essere risolta per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di

eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,

oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici

ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti

alla legge vigente, spese condominiali dell’anno in corso o dell’anno

precedente non pagate dal debitore; le sopraccitate circostanze non

inficeranno la vendita anche se occulte, inconoscibili o comunque

non evidenziate in perizia e non potranno dar luogo ad alcun

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risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò

tenuto conto nella valutazione dei beni. In particolare, tenuto conto di

quanto previsto dal D. Lgs. 19.08.2005 n.192 e successive modifiche,

non viene prestata alcuna garanzia in ordine all’efficacia e alla

conformità alla normativa in materia di sicurezza di tutti gli impianti

elettrici, idrici, sanitari, di riscaldamento, di condizionamento e del

gas, ivi compresi quelli condominiali, dei quali è dotato l’immobile

posto in vendita. Agli effetti del DM 22 gennaio 2008 n. 37 e del

D.lgs. 192/05 s.m.i., l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui

contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate

nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà

esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la

certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme di

sicurezza che la certificazione/attestato di qualificazione energetica,

manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze;

2) Nel caso in cui si determini la nullità di cui all’art.17 primo comma,

o di cui all’art. 40 secondo comma della legge 47/85, l’aggiudicatario

potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui

all’art. 17, quinto comma e all’art. 40 sesto comma della citata legge

così come modificata dal D.P.R. 380/2001;

3) L’immobile viene venduto libero da iscrizioni e da trascrizioni di

pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali

iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti saranno cancellate a spese e

cura della procedura. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo,

nel decreto di trasferimento, che costituirà titolo esecutivo e sarà

ordinato l’immediato sgombero. Qualora il bene sia occupato dal

debitore l’aggiudicatario, nel caso in cui intenda avvalersi del custode

per l’attuazione dell’ordine di liberazione, dovrà presentare apposita

istanza al delegato contestualmente al versamento del saldo prezzo. Il

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custode provvederà alla liberazione del bene secondo le modalità e i

tempi di cui all’art. 560 co. 6 cpc. Le spese di liberazione

dell’immobile in tal caso verranno poste a carico della procedura.

Qualora l’immobile sia occupato da soggetto terzo, senza titolo

alcuno l’ordine immediato di sgombero sarà eseguito a cura del

custode Istituto vendite giudiziarie di Arezzo, salvo l’esonero da

parte dell’aggiudicatario, la cui volontà in tal senso sarà richiesta al

momento della aggiudicazione. Si avvisa che lo sgombero è in fase

attuazione a cura e spese della procedura.

4) Il trasferimento dell’immobile è subordinato all’avvenuto integrale

pagamento del prezzo, nei termini e secondo le modalità di cui al

presente avviso. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà

revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate che

saranno incamerate a titolo di multa.

5) Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico

dell’aggiudicatario, così come gli onorari del delegato alla redazione

del decreto di trasferimento ed attività collegate. Per i compensi

spettanti al professionista delegato si rimanda a quanto previsto

dall'art. 179 bis disp. att. c.p.c. e dal Decreto del ministero della

Giustizia del 15 ottobre 2015 (pubblicato in G.U. n. 45 del

24.02.2016).

6) La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a

carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia del decreto di

trasferimento, e in ogni caso non prima del versamento dell’intero

prezzo dell’importo delle spese, diritti ed onorari conseguenti al

trasferimento. Il versamento del saldo del prezzo, nonché degli

ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come sopra

determinati, dovrà essere effettuato, a pena di decadenza, mediante

assegno circolare intestato a “Tribunale di Arezzo Esec. Imm. N°

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220/2018” entro 120 giorni (centoventi) dalla data di aggiudicazione

7) L’aggiudicatario, per gli immobili gravati da mutuo fondiario,

concesso ai sensi dell’art. 38 D. lgs. N.385/93, ovvero, ai sensi del

T.U. 646/1905 per i contratti stipulati anteriormente al 01.01.1994,

avrà facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento previsto

dall’art. 41 comma 5 del D.lgs. 385/1993.

8) L’aggiudicatario, qualora per il versamento del saldo del prezzo abbia

intenzione di far ricorso a mutuo fondiario, dovrà formulare apposita

istanza direttamente al professionista delegato a pena di decadenza

entro il termine massimo di dieci giorni dall’aggiudicazione

definitiva, indicando l’istituto di credito erogante.

9) Per partecipare alle aste non è necessario avvalersi di mediatori ed

agenzie. Gli unici ausiliari della procedura esecutiva sono il Custode

ed il Professionista delegato.

10) Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di

legge.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA PER LA

VENDITA IN MODALITA' CARTACEA:

Le offerte di acquisto, in carta tassata con una marca da €.16,00, dovranno

essere presentate per il loro esame in busta chiusa presso lo studio del

sottoscritto delegato, posto in Arezzo, Via Ristoro d’Arezzo n. 48 (presso

Avv. Giovanni Rongione), orario di apertura dell'ufficio, esclusivamente

entro le ore 13.00 del giorno precedente la data fissata per l’esame delle

offerte medesime. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità

della persona che presenta materialmente la presenta, che può essere diversa

dall'offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita.

Nessuna altra indicazione – né nome o numero della procedura, né il bene

per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro – deve essere

apposta sulla busta.

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L’offerente potrà indicare un termine più breve di 120 giorni per il

pagamento del prezzo, circostanza da valutarsi dal Delegato al fine di

individuare la migliore offerta.

L’offerta dovrà contenere:

-il nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato

civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non

sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che

sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi nel luogo e per la data

fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione

legale dei beni, o unito civilmente, sempre in regime di comunione legale,

dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge o del

convivente legato con unione civile. Se l’offerente è minorenne o soggetto

incapace di agire, l’offerta dovrà essere sottoscritta rispettivamente dai

genitori o dalla figura giuridica abilitata a rappresentarlo, previa

autorizzazione del Giudice tutelare. Se l'offerente agisce in rappresentanza di

altro soggetto, dovranno essere giustificati i poteri di rappresentanza

mediante produzione, in caso di rappresentanza organica, di idonea

documentazione dalla quale risultino qualifica e poteri di rappresentanza;

-all’offerta dovrà essere allegata copia di valido documento di identità

dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o

la legittimazione ad effettuare l’offerta;

-i dati indicativi del bene per cui l’offerta è proposta e l’indicazione del

prezzo offerto; se la vendita concerne più lotti, dovrà essere specificato

anche il lotto o i lotti per cui si intende fare l'offerta;

-l’espressa dichiarazione di aver preso visione della relazione tecnica di

stima, nonché dei relativi allegati;

-l’indicazione del prezzo offerto, che in ogni caso non potrà essere inferiore

di oltre il 25% del prezzo base come sopra indicato, pena l’inefficacia

dell’offerta e la esclusione dalla procedura di aggiudicazione (è quindi valida

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l’offerta che indichi un prezzo pari al 75% del prezzo base).

- qualora la vendita abbia ad oggetto più lotti di beni simili e l’offerente

fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di

beni simili posti in vendita dalla medesima procedura nella stessa data, potrà

fare offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno

solo. In tale caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà

obbligato all’acquisto dei lotti successivi.

All’offerta dovrà essere allegato, a pena di inefficacia, un assegno circolare

non trasferibile intestato a “Tribunale di Arezzo- Esecuzione Immobiliare RE

220/2018” per un importo pari al 10% del prezzo offerto (e non del prezzo

base), a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto

e/o di decadenza dall’aggiudicazione. L'offerente può versare anche una

cauzione più alta. Ove l'offerta riguardi più lotti potrà versarsi una sola

cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo.

Per l’ipotesi in cui sia stata presentata una sola offerta, fermi restando i

requisiti sopra indicati:

i) se il prezzo offerto è pari o superiore al prezzo base indicato nel presente

avviso l’offerta sarò senz’altro accolta;

ii) se il prezzo offerto è inferiore di oltre il 25% al prezzo base indicato nel

presente

avviso l’offerta sarà ritenuta inefficace e l’assegno circolare allegato verrà

immediatamente restituito;

iii) se il prezzo offerto è inferiore di NON oltre il 25% al prezzo base

indicato nel presente avviso l’offerta sarà accolta qualora non vi siano

istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. e il delegato ritenga che

non vi siano serie possibilità di conseguire un prezzo superiore con una

nuova vendita.

In caso di più offerte valide (è valida la offerta al ribasso fino al limite del

25% di ribasso rispetto al prezzo base), si procederà a gara sulla base

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dell’offerta più alta. Il bene sarà definitivamente aggiudicato a chi, a seguito

di rilanci, ha offerto il prezzo più alto senza che nel tempo stabilito

preventivamente dal delegato vi siano stati ulteriori rilanci. In assenza di

adesione alla gara si aggiudicherà a chi ha fatto la migliore offerta (valutata

in termini non solo di prezzo ma di misura della cauzione e tempi di saldo

prezzo); se le offerte sono tutte equiparabili si aggiudicherà a chi ha

depositato la offerta per primo. Nella vendita non verranno considerate

offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto

fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.

All’udienza fissata per l’esame delle offerte potrà partecipare un

rappresentante del creditore procedente o di un creditore intervenuto munito

di titolo esecutivo. La vendita potrà essere differita dal sottoscritto delegato

solo su richiesta congiunta di tutti i creditori titolati che siano presenti al

momento della vendita, previa autorizzazione del Giudice.

DISCIPLINA DELLA VENDITA IN MODALITA' TELEMATICA

Le offerte di acquisto possono essere formulate personalmente dall’offerente

o dal legale rappresentate della società (o altro ente) o da un avvocato ma

solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.,

tramite il portale www.astetelematiche.it., previo collegamento e

registrazione gratuita al sito, selezione del lotto di interesse e versamento

anticipato della cauzione e del bollo (cd. digitale, da pagarsi su

pst.giustizia.it); sul sito del Gestore sono indicate le operazioni che

consentono la compilazione del modulo telematico di presentazione

dell’offerta; l’offerente si autenticherà con le proprie credenziali (username e

password scelti da ciascun interessato in fase di registrazione al portale) ed

utilizzando l’apposita funzione d’iscrizione alla gara.

Alla domanda andrà allegata copia della distinta di bonifico.

Si precisa che per la corretta spedizione dell’offerta telematica l’interessato

dovrà dotarsi preventivamente di “firma digitale” e “pec” (Posta Elettronica

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Certificata).

Onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione della

documentazione, è consigliabile iniziare il processo di inserimento della

stessa con largo anticipo rispetto al termine fissato. Una volta trasmessa la

busta digitale non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e

la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale

e conservate dal portale stesso in modo segreto.

Per l’assistenza alla compilazione dell’offerta telematica e la fornitura delle

strumentazioni sopra richiamate gli interessati potranno contattare il numero

0586/20141.

L’offerta dovrà essere presentata entro le ore 12,00 di TRE giorni feriali

antecedenti a quello fissato nell’avviso per l’udienza di vendita telematica.

Le offerte presentate sono IRREVOCABILI e riporteranno i dati

identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita,

codice fiscale e/o partita IVA, domicilio, stato civile, regime patrimoniale);

qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non

abbia un C.F. rilasciato dall’autorità dello Stato, deve indicare il C.F.

rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice

identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015;

per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il

coniuge non partecipante all’atto, per tramite del partecipante, renda la

dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile (recante espressa

esclusione della comunione) mediante scrittura privata con firma del coniuge

autenticata da Notaio.

Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori,

previa autorizzazione del G.T.; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o

un amministrato di sostegno, l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o

dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice Tutelare.

Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona

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giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese o la visura

camerale da cui risultino i poteri oppure la procura o la delibera che

giustifichi i poteri.

L’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per

beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa

o di altre agevolazioni (salva la facoltà di depositarli successivamente

dell’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al

quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex

art.2, comma settimo del D.M. 227/2015).

L’offerta conterrà altresì:

- ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

- anno e numero di R.G. E. della procedura;

- numero o altro dato identificativo del lotto;

- indicazione del referente della procedura (Delegato);

- data e ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

- prezzo offerto nonché termine per il versamento del saldo prezzo, in ogni

caso non superiore a 120 giorni dall’aggiudicazione;

- causale “versamento cauzione”;

- importo versato a titolo cauzione e bollo;

- data, orario e n. di CRO (ovvero del TRN) del bonifico effettuato per il

versamento della cauzione;

- codice IBAN del c/c su cui è accreditata la somma oggetto del bonifico;

-indirizzo della casella di posta elettronica indicata al momento della offerta

per ricevere le comunicazioni previste;

- eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni

previste;

- espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;

- esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione sia della

certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza che

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dell’attestato di prestazione energetica, con manifestazione della volontà di

provvedere direttamente tali incombenze.

L’offerta sarà sottoscritta digitalmente o utilizzando un certificato di firma

digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco

pubblico dei certificatori accreditati, a pena di inammissibilità.

All’offerta saranno allegati:

- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto

offerente;

- documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della

contabile di avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della

procedura dell’importo della cauzione e della marca da bollo, da cui risulti il

codice IBAN del c/c su cui è stata accreditata la somma oggetto del bonifico;

- richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”

stilata sui moduli reperibili sul sito internet

www.tribunale.arezzo.giustizia.it);

- se il soggetto offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni,

copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salvo

la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del

versamento del prezzo);

- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e

copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive

l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione;

- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di

sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del

soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del

provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice

tutelare;

- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del

documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese o visura

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camerale) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che

giustifichi i poteri;

- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della

procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore

del soggetto che effettua l’offerta.

L’offerente verserà a titolo cauzione una somma pari al dieci per cento (10%)

del prezzo offerto, unitamente all’importo della marca da bollo (attualmente

pari ad € 16,00) esclusivamente tramite bonifico bancario sul c/c bancario

intestato alla procedura (con IBAN IT72E0885114101000000359681); tali

importi saranno trattenuti in caso di rifiuto dell’acquisto.

Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. R.G.E. 220/2018, lotto unico,

versamento cauzione e bollo”, dovrà essere effettuato in modo tale che

l’accredito delle somme abbia luogo entro tre giorni precedenti l’udienza di

vendita telematica. Qualora nel giorno fissato per l’udienza di vendita

telematica il professionista Delegato non riscontri l’accredito delle somme

sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,

l’offerta sarà considerata inammissibile.

In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di

plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (dedotto il bollo

dovuto per legge ed al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal

professionista Delegato al soggetto offerente. La restituzione avrà luogo

esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’ offerente

per il versamento della cauzione.

Esame delle offerte.

L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati

tramite il portale www.astetelematiche.it. Le buste telematiche contenenti le

offerte verranno aperte dal Delegato in data 16 dicembre 2021, ad ore 12.00.

La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo

tramite l’area riservata del sito www.astetelematiche.it; si precisa che anche

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16

nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente,

l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.

All’udienza, da parte del delegato:

-saranno verificate la validità delle offerte formulate, intesa come

completezza delle informazioni richieste e dei documenti da necessariamente

allegare;

-si provvederà a dichiarare ammissibili le offerte valutate regolari,

dichiarando aperta la gara.

I dati personali di ciascun offerente non saranno visibili agli altri offerenti ed

alle parti della procedura; a tal fine, il gestore procederà a sostituire

automaticamente gli stessi con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado

di assicurare l’anonimato.

In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici del dominio

giustizia:

-ove si tratti di interruzioni programmate, l'interruzione del servizio sarà

comunicata al gestore, il quale a sua volta ne darà comunicazione agli

interessati con avviso pubblicato sui propri siti e su quelli ove è stata

eseguita la pubblicità. In questo caso le offerte dovranno essere effettuate, in

modalità cartacea;

-ove si tratti di mancato funzionamento dei sistemi informativi del dominio

giustizia non programmati, l'offerta si intenderà depositata nel momento in

cui viene generata la ricevuta di accettazione da parte del gestore di PEC del

mittente. In questo caso tuttavia l'offerente dovrà documentare la

tempestività del deposito dell'offerta mediante l’invio di siffatta ricevuta.

I problemi di connessione dell’offerente non potranno in nessun caso

incidere sullo svolgimento della procedura.

Per l’ipotesi in cui sia stata presentata una sola offerta.

Fermi restando i requisiti sopra indicati:

i) se il prezzo offerto è pari o superiore al prezzo base indicato nel presente

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avviso l’offerta sarò senz’altro accolta;

ii) se il prezzo offerto è inferiore di oltre il 25% al prezzo base indicato nel

presente avviso l’offerta sarà ritenuta inefficace e l'importo versato sarà

restituito mediante bonifico al conto di provenienza;

iii) se il prezzo offerto è inferiore di NON oltre il 25% al prezzo base

indicato nel presente avviso l’offerta sarà accolta qualora non vi siano

istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. e il delegato ritenga che

non vi siano serie possibilità di conseguire un prezzo superiore con una

nuova vendita.

Gara tra gli offerenti.

Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide il delegato aprirà la gara

telematica tra gli offerenti con la modalità sincrona mista sul prezzo offerto

più alto (anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara,

quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il

vaglio di ammissibilità di tutte le offerte è da parte del Delegato.

Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla

partecipazione alla gara, tuttavia, ogni offerente ammesso alla gara sarà

libero di partecipare o meno.

Non è consentito l’inserimento di importi con decimali.

Una volta decorso il lasso temporale fissato per lo svolgimento della gara:

- tramite la piattaforma www.astetelematiche.it sarà visibile a tutti i

partecipanti l’offerta recante il prezzo maggiore nonché al Delegato l’elenco

delle offerte in aumento;

- il Delegato provvederà ad effettuare l’aggiudicazione avvalendosi della

piattaforma

Tutte le comunicazioni ai partecipanti relative alla fase di gara avranno luogo

tramite posta elettronica e/o certificata all’indirizzo comunicato dal soggetto

partecipante e/o per sms.

Tali strumenti di comunicazione sono di ausilio ovvero di supporto alla

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18

consultazione e partecipazione alla vendita: la piattaforma

www.astetelematiche.it sarà l’unico canale ufficiale per seguire lo

svolgimento della vendita e per la partecipazione alla gara. L’eventuale

mancata ricezione di comunicazioni tramite posta elettronica e/o SMS non

invalida lo svolgimento della vendita né può dar luogo ad alcuna doglianza

da parte dei concorrenti.

Specificazioni in caso di più offerenti e in caso di offerte miste

(telematiche e cartacee).

Ferma restando l’ipotesi in cui l’offerta o le offerte vengano rese inefficaci e

quindi escluse dalla gara in quanto contenenti un’offerta inferiore di oltre il

25% del prezzo base indicato in avviso, esaurito l’esame delle offerte

ritenute valide il delegato provvederà ad indire una gara d’asta, invitando gli

offerenti, (quelli con offerta cartacea e telematica) ad effettuare rilanci nella

misura minima indicata nell’avviso di vendita da formalizzarsi entro un

minuto da ogni precedente rilancio, considerando quale base d’asta l’offerta

valida più alta presentata.

Nel caso di rilancio di persona presente in sala, l'offerta verrà

istantaneamente inserita nel sistema telematico www.astetelematiche.it e sarà

visibile anche ai soggetti on line; da tale momento ripartirà il tempo utile per

nuovo rilancio o per aggiudicazione.

Il bene verrà aggiudicato a colui che avrà effettuato il rilancio più alto senza

che nel termine stabilito di un minuto vi siano stati ulteriori rilanci. Verranno

restituiti immediatamente gli assegni circolari o eseguiti i bonifici a coloro

che non si sono resi aggiudicatari.

Per l'ipotesi in cui siano state presentate istanze di assegnazione

Se sono state presentate istanze di assegnazione a norma dell'art. 588 c.p.c. e

il prezzo indicato nella miglior offerta o nella offerta presentata per prima è

inferiore al valore dell'immobile stabilito nell'ordinanza di vendita, il

delegato non fa luogo alla vendita e procede all'assegnazione. Se il prezzo

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offerto all'esito della gara di cui al primo comma dell'art. 573 c.p.c. è

inferiore al valore dell'immobile stabilito nell'ordinanza di vendita, il

delegato non fa luogo alla vendita quando sono presentate istanze di

assegnazione ai sensi dell'art. 588 c.p.c..

Ai sensi del decreto legge 3 maggio 2016 n. 59 convertito in L. 30.06.2016

n. 119 pubblicata in GU del 2.7.16 ed entrata in vigore il giorno successivo,

il creditore può presentare istanza di assegnazione, per sé o a favore di un

terzo, a norma dell'art. 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo

(art. 4 comma 1 lett. f) che modifica l'art. 588 c.p.c.); il creditore che è

rimasto assegnatario a favore di un terzo deve dichiarare in cancelleria, nei

cinque giorni dalla pronuncia in udienza del provvedimento di assegnazione

ovvero dalla comunicazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere

trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne

profittare ; in mancanza il trasferimento è fatto a favore del creditore; in ogni

caso, gli obblighi derivanti dalla presentazione dell'istanza di assegnazione a

norma del presente articolo sono esclusivamente a carico del creditore (art. 4

comma 1 lett. g) che inserisce l'art. 590 bis c.p.c.). Le disposizioni di cui

all'art. 4 comma 1 lett. f e g del citato decreto, ai sensi dell'art. 4 comma 6, si

applicano alle istanze di assegnazione presentate nei procedimenti di

esecuzione forzata per espropriazione immobiliare, successivamente al

decorso del termine di trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge

di conversione del decreto.

SI RICORDA CHE:

-in caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo

prezzo e degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita, nel

termine di 120 giorni o in quello inferiore indicato nella offerta, dal giorno

dell’aggiudicazione o, pena la revoca dell’aggiudicazione con perdita di tutte

le somme versate. Il pagamento dovrà essere effettuato con le medesime

modalità effettuate per la cauzione presso lo studio del sottoscritto delegato.

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Resta salva la possibilità per l’offerente di indicare un termine più breve di

120 giorni, circostanza questa che verrà valutata dal delegato ai fini della

individuazione della migliore offerta.

Tutte le attività che ai sensi dell’art. 570 c.p.c. e seguenti devono essere

compiute presso la cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione saranno

effettuate presso lo studio del sottoscritto delegato. Ogni ulteriore

informazione potrà essere acquisita presso lo studio del delegato previo

appuntamento telefonico al n. 0575/21729 o 348/6050141, oppure mediante

contatto con personale di Astetelematiche al 0586/20141; in tale occasione

sarà anche possibile prendere visione della perizia. Con espresso

avvertimento che maggiori informazioni, anche relative alle generalità del

debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria del Tribunale a chiunque vi

abbia interesse.

Non è concessa la rateizzazione del prezzo in 12 mensilità, ritenuto che essa

non corrisponda alle esigenze di celerità del processo (art. 111 Cost.) ed agli

interessi delle parti processuali ad una sollecita distribuzione del ricavato

della vendita, interessi che sopravanzano quelli dei potenziali aggiudicatari a

conseguire una modesta dilazione del termine per il versamento del saldo

prezzo.

Per quanto non richiamato nel presente avviso si applica quanto stabilito

dagli artt. 569 e ss c.p.c.

FACOLTÀ ED ONERI DELL’AGGIUDICATARIO

L’aggiudicatario potrà finanziare il versamento del prezzo mediante

stipulazione di contratto di mutuo garantito da iscrizione ipotecaria sullo

stesso immobile aggiudicato.

Il trasferimento dell’immobile aggiudicato è subordinato al tempestivo ed

integrale versamento del prezzo e degli oneri fiscali. In caso di

inadempimento nel termine indicato verrà dichiarata la decadenza

dall’aggiudicazione ed incamerata la cauzione a titolo di multa.

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PUBBLICITÀ

Il presente avviso verrà pubblicato per tre giorni consecutivi nell’albo del

Tribunale di Arezzo, inoltre è delegato per gli adempimenti pubblicitari la

società Astalegale.net spa la quale opererà secondo le modalità individuate

nella convenzione per la cura della pubblicità immobiliare ex art. 490 c.p.c.

ed altra straordinaria commerciale depositata nella Cancelleria delle

Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Arezzo.

https://www.arezzo.astagiudiziaria.com (portale dell’istituto di vendite

giudiziarie per il tribunale di Arezzo);

- hiips://www.astagiudiziaria.com (portale dell’Associazione nazionale

istituti vendite giudiziarie);

- hiips://www.aste.it (portale della società specializzata Aste On Line);

- hiips://www.astegiustizia.it (portale della società specializzata Gestifrem);

- hiips://www.immobiliare.it (portale del mercato libero);

- https://www.siena.astagiudiziaria.com (portale dell’istituto di vendite

giudiziarie per il tribunale di Siena);

3) Pubblicazione della notizia di vendita sui seguenti giornali quotidiani

locali:

- Corriere di Arezzo;

- Corriere di Siena;

- La Nazione (edizione locale di Arezzo);

- La Nazione (edizione locale di Siena).

CUSTODIA

La custodia degli immobili è stata affidata all'Istituto Vendite Giudiziarie di

cui sopra.

Per quanto concerne le modalità di prenotazione delle visite, gli interessati a

visitare gli immobili, ai sensi di quanto previsto dal novellato art. 560, co. 5

c.p.c., dovranno farne richiesta per il tramite del portale delle vendite

pubbliche (PVP) collegandosi al sito hiips://pvp.giustizia.it/pvp/, con avviso

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che il custode giudiziario potrà assicurare la visita tempestiva soltanto

qualora la richiesta sia stata formulata, per il tramite del PVP, almeno

quindici giorni prima della scadenza del termine per il deposito dell’offerta

in via telematica; le richieste non pervenute per il tramite del PVP non

potranno venire evase, tuttavia il custode giudiziario IVG è autorizzato in via

transitoria a provvedere al caricamento sul PVP delle richieste di visita che

gli pervenissero aliunde, purché il caricamento avvenga in nome e per conto

dell'interessato e che la richiesta gli sia pervenuta almeno quindici giorni

prima della scadenza del termine per il deposito in via telematica.

La presente comunicazione ad ogni effetto di legge.

Arezzo, lì 23 luglio 2021

Avv. Francesco Rossi