TRIBUNALE DI AREZZO
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TRIBUNALE DI AREZZO
Avviso di vendita n.2
Esecuzione immobiliare R.E. N. 220/2018
L’Avv. Francesco Rossi, con studio in Arezzo, Via Ristoro d’Arezzo n.48
(presso studio Avv. Giovanni Rongione), quale professionista delegato alle
vendite ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c., dal Giudice del Tribunale di Arezzo,
con provvedimento depositato in data 04/03/2020,
AVVISA
che nella esecuzione RE 220/2018 pendente dinanzi al Tribunale di Arezzo e
meglio indicata in epigrafe, presso la Sala Aste del Tribunale di Arezzo (aula
0,07), posto in Arezzo, Piazza Falcone e Borsellino 1, il giorno 16 dicembre
2021, ore 12.00, si procederà alla vendita dell’immobile di seguito descritto
al prezzo base di €.31.200,00 (trentunomiladuecento/00); il tutto alle
condizioni e con le modalità descritte di seguito:
LOTTO UNICO:
Fabbricato per civile abitazione su due porzioni, posto nel Comune di
Anghiari, Frazione Tavernelle, 35 Gualchiera con accesso esclusivo dal
civico 35
Porzione A: articolata su 3 (tre) piani fuori terra (terreno, primo e secondo)
ed è destinata ad abitazione, così composta:
al piano terra - al quale si accede mediante una scala alla marinara interna in
legno previa apertura di una botola sul pavimento e che è dotata anche di un
accesso esterno dal resede scoperto protetto da una tettoia in ferro che però
non risulta raggiungibile dalla pubblica via in quanto separato dalla stessa da
altre proprietà sulle quale non risultano servitù o diritti di passo –
disimpegno, legnaia e resede scoperto; al piano primo : cucina, disimpegno,
camera, bagno, terrazza; al piano secondo, 2 (due) camere, ripostiglio,
piccolo disimpegno di accesso ad una scala che porta alla soffitta.
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La porzione oggetto di relazione è ubicata all’interno di un fabbricato che
insiste sulle particelle 24 e 143 del foglio 38 del Catasto Terreni del Comune
di Anghiari.
L’unità immobiliare risulta censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di
Anghiari, nel foglio 38, dalla particella 24, subalterno 4, graffata con la
particella 143, categoria A/4, classe 1, consistenza vani 6, superficie
catastale totale mq 103, superficie catastale escluse le aree scoperte mq 102,
rendita catastale Euro 195,22; giusta denuncia di variazione del 07.01.2020
protocollo AR0000477 in atti dal 08.01.2020 (n° 137.1/2020) con
classamento e rendita proposti ai sensi del D.M. 701/94 e quindi non ancora
definitivi.
Nella vendita saranno compresi i proporzionali diritti di proprietà
condominiale sulle parti comuni del fabbricato.
Confini: Parti comuni, stessa ditta, subalterni della particella 23 dello stesso
foglio 38, salvo se altri.
Porzione B:
La porzione, articolata su 2 (due) piani fuori terra (terreno e primo) è così
composta:
al piano terra – cantina e resede scoperto privo di accesso diretto dal vano
cantina e privo anche di accesso dalla pubblica via in quanto separato dalla
stessa da altre proprietà sulle quale non risultano servitù o diritti di passo;
al piano primo: soggiorno.
L’unità immobiliare risulta censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di
Anghiari, nel foglio 38, dalla particella 24, subalterno 7, graffata con la
particella 171, categoria A/4, classe 4, consistenza vani 1,5 , superficie
catastale totale mq 25, superficie catastale escluse le aree scoperte mq 25,
rendita catastale Euro 77,47; giusta denuncia di variazione del 07.01.2020
protocollo AR 0000477 in atti dal 08.01.2020 (n° 137.1/2020) con
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classamento e rendita proposti ai sensi del D.M. 701/94 e quindi non ancora
definitivi.
Confini: Parti comuni, stessa ditta, subalterni della particella 24 dello stesso
foglio 38, salvo se altri.
PREZZO BASE: €.31.200,00 OFFERTA MINIMA IN AUMENTO:
€.500,00
SITUAZIONE URBANISTICA:
Le porzioni di fabbricato oggetto di vendita non risultano essere mai state
oggetto di rilascio di atti legittimanti attività edilizia, nè di comunicazioni
per legittimarli, nè di richiesta di condono e/o di accertamento di conformità
in sanatoria ad eccezione di una Denuncia di Inizio Attività presentata in
data 26.01.2010 relativamente alla quale in data 21.06.2013 è stata
presentata una istanza di rinuncia all’esecuzione dei lavori che con essa
dovevano essere realizzati.
Tra lo stato preesistente e lo stato attuale sono emerse le seguenti difformità:
- realizzazione di una terrazza al piano primo, sul retro del fabbricato, alla
quale si accede dal vano camera della “Porzione A”;
- demolizione di una parte di muratura che in epoca più remota poteva essere
stata portante o almeno realizzata con spessore che farebbe pensare che fosse
stata realizzata per tale funzione e contestuale costruzione di un tramezzo
allo scopo di realizzare una doccia interna al servizio igienico al piano primo
della “Porzione A”;
- realizzazione di una tettoia in ferro a protezione del vano porta di accesso
alla legnaia posta al piano terra della “Porzione A”;
- realizzazione di due vani finestra per dare luce ai disimpegni della scala
interna ai piani primo e secondo;
- realizzazione di un varco - ancora da ultimare per quanto attiene stipiti,
architrave e davanzale – sulla muratura portante del fabbricato, nel retro, con
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lo scopo di fornire una fonte di illuminazione/areazione al vano cantina al
piano terra della “Porzione B”.
Per alcune delle difformità, meglio specificate nell’elaborato peritale
consultabile online, sarà necessario ottenere un atto che ne legittimi la
realizzazione, mentre per altre, non sanabili, occorrerà provvedere alla
demolizione.
I costi da sostenere per poter ottenere la conformità in sanatoria per gli
interventi sanabili possono essere, salvo diverse valutazioni che
l’amministrazione potrebbe comunque fare potendo essa valutare in modo
soggettivo sanzioni di diverso importo purchè all’interno del minimo e del
massimo stabilito dalla legge, come di seguito quantificati:
- onorari e rimborso delle spese per la presentazione della pratica di
sanatoria, al lordo dell’iva e del contributo integrativo dovuto al
professionista, Euro 1.921,50;
- sanzioni amministrative Euro 2.000,00 (n° 2 x Euro 1.000,00).
Quindi in totale Euro 3.921,50 (diconsi Euro tremilanovecentoventuno/50).
Per la demolizione della terrazza e della tettoia si stima che i costi possano
essere quantificati in Euro 1.000,00 (diconsi euro mille/00) al lordo dell’iva.
STATO DELL'IMMOBILE E ONERI CONDOMINIALI
Porzione A: lo stato di manutenzione della porzione è mediocre; quello del
piano terreno è di abbandono.
Pure considerando l’esistenza di un più che essenziale impianto elettrico che
anche nella sua essenzialità è comunque insufficiente la porzione è priva di
impianti tecnologici.
Gli infissi esterni sono in legno con persiane, in alcuni casi con sportelloni in
legno.
Le pareti interne sono intonacate; quelle esterne sono in pietra a vista.
La copertura del fabbricato è a tetto con manto in laterizio.
L'immobile si presenta allo stato grezzo, con cantiere abbandonato e lavori
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iniziati, ma non ultimati; è privo di impianti elettrico, idrico e termico.
Porzione B: Lo stato di manutenzione della porzione è mediocre; quello del
piano terreno è di abbandono.
Pure considerando l’esistenza di un più che essenziale impianto elettrico che
anche nella sua essenzialità è comunque insufficiente la porzione è priva di
impianti tecnologici.
Gli infissi esterni sono in legno con sportelloni in legno.
Le pareti interne sono intonacate; quelle esterne sono in pietra a vista.
La copertura del fabbricato è a tetto con manto in laterizio
L'immobile, alla data della stesura della relazione di stima risultava occupato
senza titolo da soggetto terzo.
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA
1) La vendita, al prezzo base sopra indicato, avviene nello stato di fatto
e di diritto in cui i beni si trovano, anche in riferimento alla legge
47/85, come modificata ed integrata ed attualmente vigente nel Testo
Unico delle leggi in materia urbanistica (D.P.R. 380/2001), con tutte
le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e
passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di
misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle
norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né
potrà essere risolta per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di
eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,
oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici
ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti
alla legge vigente, spese condominiali dell’anno in corso o dell’anno
precedente non pagate dal debitore; le sopraccitate circostanze non
inficeranno la vendita anche se occulte, inconoscibili o comunque
non evidenziate in perizia e non potranno dar luogo ad alcun
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risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò
tenuto conto nella valutazione dei beni. In particolare, tenuto conto di
quanto previsto dal D. Lgs. 19.08.2005 n.192 e successive modifiche,
non viene prestata alcuna garanzia in ordine all’efficacia e alla
conformità alla normativa in materia di sicurezza di tutti gli impianti
elettrici, idrici, sanitari, di riscaldamento, di condizionamento e del
gas, ivi compresi quelli condominiali, dei quali è dotato l’immobile
posto in vendita. Agli effetti del DM 22 gennaio 2008 n. 37 e del
D.lgs. 192/05 s.m.i., l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui
contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate
nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà
esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la
certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme di
sicurezza che la certificazione/attestato di qualificazione energetica,
manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze;
2) Nel caso in cui si determini la nullità di cui all’art.17 primo comma,
o di cui all’art. 40 secondo comma della legge 47/85, l’aggiudicatario
potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui
all’art. 17, quinto comma e all’art. 40 sesto comma della citata legge
così come modificata dal D.P.R. 380/2001;
3) L’immobile viene venduto libero da iscrizioni e da trascrizioni di
pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali
iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti saranno cancellate a spese e
cura della procedura. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo,
nel decreto di trasferimento, che costituirà titolo esecutivo e sarà
ordinato l’immediato sgombero. Qualora il bene sia occupato dal
debitore l’aggiudicatario, nel caso in cui intenda avvalersi del custode
per l’attuazione dell’ordine di liberazione, dovrà presentare apposita
istanza al delegato contestualmente al versamento del saldo prezzo. Il
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custode provvederà alla liberazione del bene secondo le modalità e i
tempi di cui all’art. 560 co. 6 cpc. Le spese di liberazione
dell’immobile in tal caso verranno poste a carico della procedura.
Qualora l’immobile sia occupato da soggetto terzo, senza titolo
alcuno l’ordine immediato di sgombero sarà eseguito a cura del
custode Istituto vendite giudiziarie di Arezzo, salvo l’esonero da
parte dell’aggiudicatario, la cui volontà in tal senso sarà richiesta al
momento della aggiudicazione. Si avvisa che lo sgombero è in fase
attuazione a cura e spese della procedura.
4) Il trasferimento dell’immobile è subordinato all’avvenuto integrale
pagamento del prezzo, nei termini e secondo le modalità di cui al
presente avviso. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà
revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate che
saranno incamerate a titolo di multa.
5) Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico
dell’aggiudicatario, così come gli onorari del delegato alla redazione
del decreto di trasferimento ed attività collegate. Per i compensi
spettanti al professionista delegato si rimanda a quanto previsto
dall'art. 179 bis disp. att. c.p.c. e dal Decreto del ministero della
Giustizia del 15 ottobre 2015 (pubblicato in G.U. n. 45 del
24.02.2016).
6) La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a
carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia del decreto di
trasferimento, e in ogni caso non prima del versamento dell’intero
prezzo dell’importo delle spese, diritti ed onorari conseguenti al
trasferimento. Il versamento del saldo del prezzo, nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come sopra
determinati, dovrà essere effettuato, a pena di decadenza, mediante
assegno circolare intestato a “Tribunale di Arezzo Esec. Imm. N°
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220/2018” entro 120 giorni (centoventi) dalla data di aggiudicazione
7) L’aggiudicatario, per gli immobili gravati da mutuo fondiario,
concesso ai sensi dell’art. 38 D. lgs. N.385/93, ovvero, ai sensi del
T.U. 646/1905 per i contratti stipulati anteriormente al 01.01.1994,
avrà facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento previsto
dall’art. 41 comma 5 del D.lgs. 385/1993.
8) L’aggiudicatario, qualora per il versamento del saldo del prezzo abbia
intenzione di far ricorso a mutuo fondiario, dovrà formulare apposita
istanza direttamente al professionista delegato a pena di decadenza
entro il termine massimo di dieci giorni dall’aggiudicazione
definitiva, indicando l’istituto di credito erogante.
9) Per partecipare alle aste non è necessario avvalersi di mediatori ed
agenzie. Gli unici ausiliari della procedura esecutiva sono il Custode
ed il Professionista delegato.
10) Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di
legge.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA PER LA
VENDITA IN MODALITA' CARTACEA:
Le offerte di acquisto, in carta tassata con una marca da €.16,00, dovranno
essere presentate per il loro esame in busta chiusa presso lo studio del
sottoscritto delegato, posto in Arezzo, Via Ristoro d’Arezzo n. 48 (presso
Avv. Giovanni Rongione), orario di apertura dell'ufficio, esclusivamente
entro le ore 13.00 del giorno precedente la data fissata per l’esame delle
offerte medesime. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità
della persona che presenta materialmente la presenta, che può essere diversa
dall'offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita.
Nessuna altra indicazione – né nome o numero della procedura, né il bene
per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro – deve essere
apposta sulla busta.
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L’offerente potrà indicare un termine più breve di 120 giorni per il
pagamento del prezzo, circostanza da valutarsi dal Delegato al fine di
individuare la migliore offerta.
L’offerta dovrà contenere:
-il nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato
civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non
sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che
sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi nel luogo e per la data
fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione
legale dei beni, o unito civilmente, sempre in regime di comunione legale,
dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge o del
convivente legato con unione civile. Se l’offerente è minorenne o soggetto
incapace di agire, l’offerta dovrà essere sottoscritta rispettivamente dai
genitori o dalla figura giuridica abilitata a rappresentarlo, previa
autorizzazione del Giudice tutelare. Se l'offerente agisce in rappresentanza di
altro soggetto, dovranno essere giustificati i poteri di rappresentanza
mediante produzione, in caso di rappresentanza organica, di idonea
documentazione dalla quale risultino qualifica e poteri di rappresentanza;
-all’offerta dovrà essere allegata copia di valido documento di identità
dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o
la legittimazione ad effettuare l’offerta;
-i dati indicativi del bene per cui l’offerta è proposta e l’indicazione del
prezzo offerto; se la vendita concerne più lotti, dovrà essere specificato
anche il lotto o i lotti per cui si intende fare l'offerta;
-l’espressa dichiarazione di aver preso visione della relazione tecnica di
stima, nonché dei relativi allegati;
-l’indicazione del prezzo offerto, che in ogni caso non potrà essere inferiore
di oltre il 25% del prezzo base come sopra indicato, pena l’inefficacia
dell’offerta e la esclusione dalla procedura di aggiudicazione (è quindi valida
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l’offerta che indichi un prezzo pari al 75% del prezzo base).
- qualora la vendita abbia ad oggetto più lotti di beni simili e l’offerente
fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di
beni simili posti in vendita dalla medesima procedura nella stessa data, potrà
fare offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno
solo. In tale caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà
obbligato all’acquisto dei lotti successivi.
All’offerta dovrà essere allegato, a pena di inefficacia, un assegno circolare
non trasferibile intestato a “Tribunale di Arezzo- Esecuzione Immobiliare RE
220/2018” per un importo pari al 10% del prezzo offerto (e non del prezzo
base), a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto
e/o di decadenza dall’aggiudicazione. L'offerente può versare anche una
cauzione più alta. Ove l'offerta riguardi più lotti potrà versarsi una sola
cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo.
Per l’ipotesi in cui sia stata presentata una sola offerta, fermi restando i
requisiti sopra indicati:
i) se il prezzo offerto è pari o superiore al prezzo base indicato nel presente
avviso l’offerta sarò senz’altro accolta;
ii) se il prezzo offerto è inferiore di oltre il 25% al prezzo base indicato nel
presente
avviso l’offerta sarà ritenuta inefficace e l’assegno circolare allegato verrà
immediatamente restituito;
iii) se il prezzo offerto è inferiore di NON oltre il 25% al prezzo base
indicato nel presente avviso l’offerta sarà accolta qualora non vi siano
istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. e il delegato ritenga che
non vi siano serie possibilità di conseguire un prezzo superiore con una
nuova vendita.
In caso di più offerte valide (è valida la offerta al ribasso fino al limite del
25% di ribasso rispetto al prezzo base), si procederà a gara sulla base
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dell’offerta più alta. Il bene sarà definitivamente aggiudicato a chi, a seguito
di rilanci, ha offerto il prezzo più alto senza che nel tempo stabilito
preventivamente dal delegato vi siano stati ulteriori rilanci. In assenza di
adesione alla gara si aggiudicherà a chi ha fatto la migliore offerta (valutata
in termini non solo di prezzo ma di misura della cauzione e tempi di saldo
prezzo); se le offerte sono tutte equiparabili si aggiudicherà a chi ha
depositato la offerta per primo. Nella vendita non verranno considerate
offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto
fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
All’udienza fissata per l’esame delle offerte potrà partecipare un
rappresentante del creditore procedente o di un creditore intervenuto munito
di titolo esecutivo. La vendita potrà essere differita dal sottoscritto delegato
solo su richiesta congiunta di tutti i creditori titolati che siano presenti al
momento della vendita, previa autorizzazione del Giudice.
DISCIPLINA DELLA VENDITA IN MODALITA' TELEMATICA
Le offerte di acquisto possono essere formulate personalmente dall’offerente
o dal legale rappresentate della società (o altro ente) o da un avvocato ma
solo per persona da nominare, a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.,
tramite il portale www.astetelematiche.it., previo collegamento e
registrazione gratuita al sito, selezione del lotto di interesse e versamento
anticipato della cauzione e del bollo (cd. digitale, da pagarsi su
pst.giustizia.it); sul sito del Gestore sono indicate le operazioni che
consentono la compilazione del modulo telematico di presentazione
dell’offerta; l’offerente si autenticherà con le proprie credenziali (username e
password scelti da ciascun interessato in fase di registrazione al portale) ed
utilizzando l’apposita funzione d’iscrizione alla gara.
Alla domanda andrà allegata copia della distinta di bonifico.
Si precisa che per la corretta spedizione dell’offerta telematica l’interessato
dovrà dotarsi preventivamente di “firma digitale” e “pec” (Posta Elettronica
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Certificata).
Onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione della
documentazione, è consigliabile iniziare il processo di inserimento della
stessa con largo anticipo rispetto al termine fissato. Una volta trasmessa la
busta digitale non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e
la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale
e conservate dal portale stesso in modo segreto.
Per l’assistenza alla compilazione dell’offerta telematica e la fornitura delle
strumentazioni sopra richiamate gli interessati potranno contattare il numero
0586/20141.
L’offerta dovrà essere presentata entro le ore 12,00 di TRE giorni feriali
antecedenti a quello fissato nell’avviso per l’udienza di vendita telematica.
Le offerte presentate sono IRREVOCABILI e riporteranno i dati
identificativi del soggetto offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita,
codice fiscale e/o partita IVA, domicilio, stato civile, regime patrimoniale);
qualora il soggetto offerente risieda fuori dal territorio dello Stato e non
abbia un C.F. rilasciato dall’autorità dello Stato, deve indicare il C.F.
rilasciato dall’autorità fiscale del paese di residenza o analogo codice
identificativo come previsto dall’art. 12 c. 2 del D.M. n. 32 del 26.2.2015;
per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il
coniuge non partecipante all’atto, per tramite del partecipante, renda la
dichiarazione prevista dall’art. 179 del codice civile (recante espressa
esclusione della comunione) mediante scrittura privata con firma del coniuge
autenticata da Notaio.
Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori,
previa autorizzazione del G.T.; se l’offerente è un interdetto, un inabilitato o
un amministrato di sostegno, l’offerta deve essere sottoscritta dal tutore o
dall’amministratore di sostegno, previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto (persona
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giudica), deve essere allegato certificato del registro delle imprese o la visura
camerale da cui risultino i poteri oppure la procura o la delibera che
giustifichi i poteri.
L’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per
beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa
o di altre agevolazioni (salva la facoltà di depositarli successivamente
dell’aggiudicazione ma prima del versamento del saldo prezzo, unitamente al
quale dovranno essere depositate le spese a carico dell’aggiudicatario ex
art.2, comma settimo del D.M. 227/2015).
L’offerta conterrà altresì:
- ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;
- anno e numero di R.G. E. della procedura;
- numero o altro dato identificativo del lotto;
- indicazione del referente della procedura (Delegato);
- data e ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;
- prezzo offerto nonché termine per il versamento del saldo prezzo, in ogni
caso non superiore a 120 giorni dall’aggiudicazione;
- causale “versamento cauzione”;
- importo versato a titolo cauzione e bollo;
- data, orario e n. di CRO (ovvero del TRN) del bonifico effettuato per il
versamento della cauzione;
- codice IBAN del c/c su cui è accreditata la somma oggetto del bonifico;
-indirizzo della casella di posta elettronica indicata al momento della offerta
per ricevere le comunicazioni previste;
- eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni
previste;
- espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;
- esplicita dispensa degli organi della procedura dalla produzione sia della
certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza che
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dell’attestato di prestazione energetica, con manifestazione della volontà di
provvedere direttamente tali incombenze.
L’offerta sarà sottoscritta digitalmente o utilizzando un certificato di firma
digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco
pubblico dei certificatori accreditati, a pena di inammissibilità.
All’offerta saranno allegati:
- copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto
offerente;
- documentazione, attestante il versamento (segnatamente, copia della
contabile di avvenuto pagamento) tramite bonifico bancario sul conto della
procedura dell’importo della cauzione e della marca da bollo, da cui risulti il
codice IBAN del c/c su cui è stata accreditata la somma oggetto del bonifico;
- richiesta di agevolazioni fiscali (c.d. “prima casa” e/o “prezzo valore”
stilata sui moduli reperibili sul sito internet
www.tribunale.arezzo.giustizia.it);
- se il soggetto offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni,
copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del coniuge (salvo
la facoltà del deposito successivo all’esito dell’aggiudicazione e del
versamento del prezzo);
- se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e
copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive
l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione;
- se il soggetto offerente è un interdetto, un inabilitato o un amministrato di
sostegno, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del
soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del
provvedimento di nomina del sottoscrittore e dell’autorizzazione del giudice
tutelare;
- se il soggetto offerente è una società o persona giuridica, copia del
documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese o visura
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camerale) da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che
giustifichi i poteri;
- se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della
procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore
del soggetto che effettua l’offerta.
L’offerente verserà a titolo cauzione una somma pari al dieci per cento (10%)
del prezzo offerto, unitamente all’importo della marca da bollo (attualmente
pari ad € 16,00) esclusivamente tramite bonifico bancario sul c/c bancario
intestato alla procedura (con IBAN IT72E0885114101000000359681); tali
importi saranno trattenuti in caso di rifiuto dell’acquisto.
Il bonifico, con causale “Proc. Esecutiva n. R.G.E. 220/2018, lotto unico,
versamento cauzione e bollo”, dovrà essere effettuato in modo tale che
l’accredito delle somme abbia luogo entro tre giorni precedenti l’udienza di
vendita telematica. Qualora nel giorno fissato per l’udienza di vendita
telematica il professionista Delegato non riscontri l’accredito delle somme
sul conto corrente intestato alla procedura, secondo la tempistica predetta,
l’offerta sarà considerata inammissibile.
In caso di mancata aggiudicazione e all’esito dell’avvio della gara in caso di
plurimi offerenti, l’importo versato a titolo di cauzione (dedotto il bollo
dovuto per legge ed al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito dal
professionista Delegato al soggetto offerente. La restituzione avrà luogo
esclusivamente mediante bonifico sul conto corrente utilizzato dall’ offerente
per il versamento della cauzione.
Esame delle offerte.
L’esame delle offerte e lo svolgimento dell’eventuale gara saranno effettuati
tramite il portale www.astetelematiche.it. Le buste telematiche contenenti le
offerte verranno aperte dal Delegato in data 16 dicembre 2021, ad ore 12.00.
La partecipazione degli offerenti all’udienza di vendita telematica avrà luogo
tramite l’area riservata del sito www.astetelematiche.it; si precisa che anche
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nel caso di mancata connessione da parte dell’unico offerente,
l'aggiudicazione potrà comunque essere disposta in suo favore.
All’udienza, da parte del delegato:
-saranno verificate la validità delle offerte formulate, intesa come
completezza delle informazioni richieste e dei documenti da necessariamente
allegare;
-si provvederà a dichiarare ammissibili le offerte valutate regolari,
dichiarando aperta la gara.
I dati personali di ciascun offerente non saranno visibili agli altri offerenti ed
alle parti della procedura; a tal fine, il gestore procederà a sostituire
automaticamente gli stessi con pseudonimi o altri elementi distintivi in grado
di assicurare l’anonimato.
In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici del dominio
giustizia:
-ove si tratti di interruzioni programmate, l'interruzione del servizio sarà
comunicata al gestore, il quale a sua volta ne darà comunicazione agli
interessati con avviso pubblicato sui propri siti e su quelli ove è stata
eseguita la pubblicità. In questo caso le offerte dovranno essere effettuate, in
modalità cartacea;
-ove si tratti di mancato funzionamento dei sistemi informativi del dominio
giustizia non programmati, l'offerta si intenderà depositata nel momento in
cui viene generata la ricevuta di accettazione da parte del gestore di PEC del
mittente. In questo caso tuttavia l'offerente dovrà documentare la
tempestività del deposito dell'offerta mediante l’invio di siffatta ricevuta.
I problemi di connessione dell’offerente non potranno in nessun caso
incidere sullo svolgimento della procedura.
Per l’ipotesi in cui sia stata presentata una sola offerta.
Fermi restando i requisiti sopra indicati:
i) se il prezzo offerto è pari o superiore al prezzo base indicato nel presente
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avviso l’offerta sarò senz’altro accolta;
ii) se il prezzo offerto è inferiore di oltre il 25% al prezzo base indicato nel
presente avviso l’offerta sarà ritenuta inefficace e l'importo versato sarà
restituito mediante bonifico al conto di provenienza;
iii) se il prezzo offerto è inferiore di NON oltre il 25% al prezzo base
indicato nel presente avviso l’offerta sarà accolta qualora non vi siano
istanze di assegnazione ai sensi dell’art.588 c.p.c. e il delegato ritenga che
non vi siano serie possibilità di conseguire un prezzo superiore con una
nuova vendita.
Gara tra gli offerenti.
Nell’ipotesi di presentazione di più offerte valide il delegato aprirà la gara
telematica tra gli offerenti con la modalità sincrona mista sul prezzo offerto
più alto (anche in presenza di due o più offerte di identico importo); la gara,
quindi, avrà inizio subito dopo l’apertura delle offerte telematiche ed il
vaglio di ammissibilità di tutte le offerte è da parte del Delegato.
Le offerte giudicate regolari abiliteranno automaticamente l’offerente alla
partecipazione alla gara, tuttavia, ogni offerente ammesso alla gara sarà
libero di partecipare o meno.
Non è consentito l’inserimento di importi con decimali.
Una volta decorso il lasso temporale fissato per lo svolgimento della gara:
- tramite la piattaforma www.astetelematiche.it sarà visibile a tutti i
partecipanti l’offerta recante il prezzo maggiore nonché al Delegato l’elenco
delle offerte in aumento;
- il Delegato provvederà ad effettuare l’aggiudicazione avvalendosi della
piattaforma
Tutte le comunicazioni ai partecipanti relative alla fase di gara avranno luogo
tramite posta elettronica e/o certificata all’indirizzo comunicato dal soggetto
partecipante e/o per sms.
Tali strumenti di comunicazione sono di ausilio ovvero di supporto alla
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consultazione e partecipazione alla vendita: la piattaforma
www.astetelematiche.it sarà l’unico canale ufficiale per seguire lo
svolgimento della vendita e per la partecipazione alla gara. L’eventuale
mancata ricezione di comunicazioni tramite posta elettronica e/o SMS non
invalida lo svolgimento della vendita né può dar luogo ad alcuna doglianza
da parte dei concorrenti.
Specificazioni in caso di più offerenti e in caso di offerte miste
(telematiche e cartacee).
Ferma restando l’ipotesi in cui l’offerta o le offerte vengano rese inefficaci e
quindi escluse dalla gara in quanto contenenti un’offerta inferiore di oltre il
25% del prezzo base indicato in avviso, esaurito l’esame delle offerte
ritenute valide il delegato provvederà ad indire una gara d’asta, invitando gli
offerenti, (quelli con offerta cartacea e telematica) ad effettuare rilanci nella
misura minima indicata nell’avviso di vendita da formalizzarsi entro un
minuto da ogni precedente rilancio, considerando quale base d’asta l’offerta
valida più alta presentata.
Nel caso di rilancio di persona presente in sala, l'offerta verrà
istantaneamente inserita nel sistema telematico www.astetelematiche.it e sarà
visibile anche ai soggetti on line; da tale momento ripartirà il tempo utile per
nuovo rilancio o per aggiudicazione.
Il bene verrà aggiudicato a colui che avrà effettuato il rilancio più alto senza
che nel termine stabilito di un minuto vi siano stati ulteriori rilanci. Verranno
restituiti immediatamente gli assegni circolari o eseguiti i bonifici a coloro
che non si sono resi aggiudicatari.
Per l'ipotesi in cui siano state presentate istanze di assegnazione
Se sono state presentate istanze di assegnazione a norma dell'art. 588 c.p.c. e
il prezzo indicato nella miglior offerta o nella offerta presentata per prima è
inferiore al valore dell'immobile stabilito nell'ordinanza di vendita, il
delegato non fa luogo alla vendita e procede all'assegnazione. Se il prezzo
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offerto all'esito della gara di cui al primo comma dell'art. 573 c.p.c. è
inferiore al valore dell'immobile stabilito nell'ordinanza di vendita, il
delegato non fa luogo alla vendita quando sono presentate istanze di
assegnazione ai sensi dell'art. 588 c.p.c..
Ai sensi del decreto legge 3 maggio 2016 n. 59 convertito in L. 30.06.2016
n. 119 pubblicata in GU del 2.7.16 ed entrata in vigore il giorno successivo,
il creditore può presentare istanza di assegnazione, per sé o a favore di un
terzo, a norma dell'art. 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo
(art. 4 comma 1 lett. f) che modifica l'art. 588 c.p.c.); il creditore che è
rimasto assegnatario a favore di un terzo deve dichiarare in cancelleria, nei
cinque giorni dalla pronuncia in udienza del provvedimento di assegnazione
ovvero dalla comunicazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere
trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne
profittare ; in mancanza il trasferimento è fatto a favore del creditore; in ogni
caso, gli obblighi derivanti dalla presentazione dell'istanza di assegnazione a
norma del presente articolo sono esclusivamente a carico del creditore (art. 4
comma 1 lett. g) che inserisce l'art. 590 bis c.p.c.). Le disposizioni di cui
all'art. 4 comma 1 lett. f e g del citato decreto, ai sensi dell'art. 4 comma 6, si
applicano alle istanze di assegnazione presentate nei procedimenti di
esecuzione forzata per espropriazione immobiliare, successivamente al
decorso del termine di trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge
di conversione del decreto.
SI RICORDA CHE:
-in caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo
prezzo e degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita, nel
termine di 120 giorni o in quello inferiore indicato nella offerta, dal giorno
dell’aggiudicazione o, pena la revoca dell’aggiudicazione con perdita di tutte
le somme versate. Il pagamento dovrà essere effettuato con le medesime
modalità effettuate per la cauzione presso lo studio del sottoscritto delegato.
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Resta salva la possibilità per l’offerente di indicare un termine più breve di
120 giorni, circostanza questa che verrà valutata dal delegato ai fini della
individuazione della migliore offerta.
Tutte le attività che ai sensi dell’art. 570 c.p.c. e seguenti devono essere
compiute presso la cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione saranno
effettuate presso lo studio del sottoscritto delegato. Ogni ulteriore
informazione potrà essere acquisita presso lo studio del delegato previo
appuntamento telefonico al n. 0575/21729 o 348/6050141, oppure mediante
contatto con personale di Astetelematiche al 0586/20141; in tale occasione
sarà anche possibile prendere visione della perizia. Con espresso
avvertimento che maggiori informazioni, anche relative alle generalità del
debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria del Tribunale a chiunque vi
abbia interesse.
Non è concessa la rateizzazione del prezzo in 12 mensilità, ritenuto che essa
non corrisponda alle esigenze di celerità del processo (art. 111 Cost.) ed agli
interessi delle parti processuali ad una sollecita distribuzione del ricavato
della vendita, interessi che sopravanzano quelli dei potenziali aggiudicatari a
conseguire una modesta dilazione del termine per il versamento del saldo
prezzo.
Per quanto non richiamato nel presente avviso si applica quanto stabilito
dagli artt. 569 e ss c.p.c.
FACOLTÀ ED ONERI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario potrà finanziare il versamento del prezzo mediante
stipulazione di contratto di mutuo garantito da iscrizione ipotecaria sullo
stesso immobile aggiudicato.
Il trasferimento dell’immobile aggiudicato è subordinato al tempestivo ed
integrale versamento del prezzo e degli oneri fiscali. In caso di
inadempimento nel termine indicato verrà dichiarata la decadenza
dall’aggiudicazione ed incamerata la cauzione a titolo di multa.
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PUBBLICITÀ
Il presente avviso verrà pubblicato per tre giorni consecutivi nell’albo del
Tribunale di Arezzo, inoltre è delegato per gli adempimenti pubblicitari la
società Astalegale.net spa la quale opererà secondo le modalità individuate
nella convenzione per la cura della pubblicità immobiliare ex art. 490 c.p.c.
ed altra straordinaria commerciale depositata nella Cancelleria delle
Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Arezzo.
https://www.arezzo.astagiudiziaria.com (portale dell’istituto di vendite
giudiziarie per il tribunale di Arezzo);
- hiips://www.astagiudiziaria.com (portale dell’Associazione nazionale
istituti vendite giudiziarie);
- hiips://www.aste.it (portale della società specializzata Aste On Line);
- hiips://www.astegiustizia.it (portale della società specializzata Gestifrem);
- hiips://www.immobiliare.it (portale del mercato libero);
- https://www.siena.astagiudiziaria.com (portale dell’istituto di vendite
giudiziarie per il tribunale di Siena);
3) Pubblicazione della notizia di vendita sui seguenti giornali quotidiani
locali:
- Corriere di Arezzo;
- Corriere di Siena;
- La Nazione (edizione locale di Arezzo);
- La Nazione (edizione locale di Siena).
CUSTODIA
La custodia degli immobili è stata affidata all'Istituto Vendite Giudiziarie di
cui sopra.
Per quanto concerne le modalità di prenotazione delle visite, gli interessati a
visitare gli immobili, ai sensi di quanto previsto dal novellato art. 560, co. 5
c.p.c., dovranno farne richiesta per il tramite del portale delle vendite
pubbliche (PVP) collegandosi al sito hiips://pvp.giustizia.it/pvp/, con avviso
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che il custode giudiziario potrà assicurare la visita tempestiva soltanto
qualora la richiesta sia stata formulata, per il tramite del PVP, almeno
quindici giorni prima della scadenza del termine per il deposito dell’offerta
in via telematica; le richieste non pervenute per il tramite del PVP non
potranno venire evase, tuttavia il custode giudiziario IVG è autorizzato in via
transitoria a provvedere al caricamento sul PVP delle richieste di visita che
gli pervenissero aliunde, purché il caricamento avvenga in nome e per conto
dell'interessato e che la richiesta gli sia pervenuta almeno quindici giorni
prima della scadenza del termine per il deposito in via telematica.
La presente comunicazione ad ogni effetto di legge.
Arezzo, lì 23 luglio 2021
Avv. Francesco Rossi