Terrecomp Marzo 2010

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Terrecomp, Assisi, Bastia Umbra, Bettona

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E.mail: [email protected]

VIVA SOFIA

Anno III numero 2 - MARZO 2010

Nascere èimportante

Questa volta la penna apunta di spillo, a detta diun’affezionata lettrice diquesta rubrica Clara Vox,non infierisce sulle iniqui-tà che l’attualità pone sot-to i nostri sensi e si allon-tana dalle umane lacunequotidiane, vicine e lonta-ne per soffermarsi a cele-brare il miracolo dellavita, il momento più signi-ficativo della ripetizionedella specie umana, la na-scita. Questa è la primaispiratrice della speranza,sempre celebrata dea dal-l’inizio alla fine della vita,primo sentimento che so-spinge la razza umana,che da il coraggio di esi-stere, di superare le soffe-renze fisiche e le anghe-rie degli arroganti. Peravere fede di formare e farparte di una comunità cheriesce a superare l’egoi-smo, sentimento naturaleproprio della prima infan-zia, con l’educazione allasocialità, all’acquisizionedei diritti e doveri dellavita associata. Per ritro-varsi, rispettarsi, risolve-re insieme i problemi, perdivertirsi, per assaporareunita la gioia di vivere.(Clara Vox)

A Sofia sinonimo di sapereauguriamosaper crescere allegra, libera, inbuona salutesaper inserirsi felice in famigliasaper incontrare persone buonee gentilisaper frequentare ambienti invi-tanti e ricreativisaper curiosare, inventare, co-struiresaper fare da apripista ad unasquadra di fratelli tutti come Leibrillanti e belli....I lettori perdoneranno l’esultan-te confidenza ma questa nascitaè l’inizio di una feconda vita edanche la conclusione di una bel-la vicenda seguita e aspettata datutta la famiglia Terrecomp.A Sofia, e a tutti i neonati Terre-comp vuole augurare di viverein un mondo ove si producameno e di qualità, si consumimeno e con consapevolezza, sirifiuti meno e diversificato, masi conosca di più, si fraternizzidi più, si sorrida di più.

UN MONDO A PORTATA DI MOUSEdi FRANCESCO BRUFANI

di CARLO ROSIGNOLI

F inalmente l’appuntamen- to che aspettavamo da tanti anni è arrivato.Questo mese più che mai i ri-flettori si sono accesi sulla pre-sentazione del nostro nuovoportale www.terrecomp.comL’illustrazione del portale, or-ganizzato all’interno della ma-nifestazione Expocasa, ha poivisto seguire il convegno sultema: “architettura Umbria2010: segni del contempora-neo” curato insieme all’asso-ciazione Oicos riflessioni diPaolo Ansideri.Non nascondo i timori che cihanno assalito negli istanti pri-ma della dimostrazione. Dauna parte eravamo soddisfattiper il grande afflusso di presen-ze, dall’altra emozionati perchédovevamo parlare davanti a unpubblico numeroso e qualifica-to.Hanno iniziato il sindaco di Ba-stia Stefano Ansideri, di Bet-tona Lamberto Marcantonini el’assessore del comune di As-sisi Franco Brunozzi portandoi loro saluti e auguri.Abbiamo preso il microfono edopo una brevissima presenta-zione è stato passato al nostrocarissimo prof. Carlo Rosigno-li che ha letto, incredibile mavero, tanto era emozionato, la

REG. TRIB. PERUGIA - N. 7/2008 DEL 27/3/2008PROPRIETÀ COOP SAFSede legale: p. Moncada, 1 - 06083 Bastia Umbra- Tel. 075.8010758 Fax 075.8011811Direttore Responsabile: Francesco Brufani335.7362185 [email protected] collaborato: Avv. Ponti&Pettirossi - ValentinaAntonelli - Gaia Berardi - Carlo Bosco - Debora Brughini -Massimiliano Camilletti - Lorenzo Capezzali - MarioCicogna - Alberta Gattucci - Simona Marini - ValentinaRinaldi - Carlo Rosignoli - Ombretta Sonno - Sara StangoniPubblicità: Marco Fabrizi: 335.8243510Disegni e Vignette: Giacomo Sargenti, FabioRossi, Giorgio Croce, Tiziano BattistelliTipografia: Diemme

Anno III n. 2Marzo 2010

www.terrecomp.com

nostra storia, le difficoltà, la te-nacia, i traguardi raggiunti conuna sinteticità incredibile e uncuore immenso. Chissà se si di-vertirà ancora a scherzare allenostre cene con il finto microfo-no che si porta sempre dietro perfarci parlare. Sara Stangoni haillustrato il portale con grandeprofessionalità e accuratezza diesposizione, coadiuvata dalle sli-de preparate in nottata dal nostrotecnico Andrea Piccardi.Crediamo nella forza del web enegli utenti che possono contri-buire al nostro successo e inte-ragire con noi dal proprio pc. Èda questa convinzione che partela nostra nuova avventura, luo-go d’incontro virtuale tra il pro-prio spazio e quello che ci cir-conda. Crediamo nel valore del-le persone e nell’umanità delweb. Sul giornale Terrecomp ainumeri, ai simboli, alle bandie-re, alle sigle abbiamo sempre an-teposto le persone. Tengo a pre-cisare che tutte le notizie cheappariranno in real time sul no-stro portale, saranno verificatecon citazione delle fonti. Per icommenti sarà obbligatoria la re-gistrazione.Tenevamo a fare una presenta-zione dinamica in stile internet-tiano e così è stato. Tutto è anda-to Okay anche grazie al nostro

webmaster Andrea Falgiani.Nella parte a destra di questapagina non ci sarà stavolta ilconsueto pezzo della nostraeditorialista Silvia Marini. Aisuoi affezionati lettori diciamodi non preoccuparsi, tornerà adessere presente nel prossimonumero.Siamo lieti di annunciare la na-scita di Sofia. L'evento verifi-catosi il 17 marzo ha fatto di-ventare mamma e papà per laprima volta Silvia Marini eAndrea Falgiani e zia Simona.A Silvia e Andrea vanno le con-gratulazioni e gli auguri di tut-ta la redazione.

Buona

Pasqua

A Tutti i Lettori

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ECONOMIA numero 2 - MARZO 2010

www.terrecomp.Eccoci arrivati all’appuntamento più atteso e importante

DI SARA STANGONI

Il magazine Terrecomp è sbarcato in internet.Notizie, approfondimenti, rassegna stampa eweb tv sono i contenuti del nuovo portale dedi-cato agli eventi dei comuni di Bastia Umbra,Assisi e Bettona. Altra novità: prossimamenteanche il comune di Cannara entrerà a far partedella community. A tutti Buona Navigazione!

È ufficialmente in rete dal 12marzo il nuovo portale internet www.terrecomp.com, la

sfida che la rivista Terrecomp lanciaper una nuova comunicazione. Lostaff redazionale, guidato dal diret-tore Francesco Brufani, ha presenta-to il nuovo strumento online in oc-casione della fiera Expocasa, davan-ti ad un folto pubblico di lettori, in-teressati, amici, curiosi e fedeli spon-

sor della rivista. Nel nuovo portaletecnologia, contenuti e servizi sonomessi a disposizione dei cittadini diAssisi, Bastia Umbra e Bettona.Molte le opportunità a servizio degliutenti: l’aggiornamento in tempo re-ale degli avvenimenti sul territoriodei tre comuni, tutti i giorni la rasse-gna stampa dei principali quotidianilocali, la visione di una web TV conun web giornale settimanale con in-

terviste a note personalità.Interessante e comoda, la possibilitàdi sfogliare online in ogni momentoe dovunque l’ultimo numero dellarivista Terrecomp e gli arretrati del2009. A tutti gli utenti è infine datala possibilità di registrarsi, per poterlasciare i propri commenti e in futu-ro accedere a sezioni e approfondi-menti riservati.www.terrecomp.com si presentacome un portale evolutivo, da far cre-scere insieme attraverso interventi,commenti e suggerimenti di tutti gliutenti.Terrecomp ha inoltre partecipato allafiera Expocasa con l’allestimento diun reportage fotografico dal titolo“architettura Umbria 2010: segni delcontemporaneo”. Sono state esibiteoltre 50 foto di importanti emergen-ze architettoniche scattate nel nostrocomprensorio e in altri paesi del-l’Umbria, scelte fra quelle più signi-ficative e oggetto di confronti o dia-tribe.

NELLA FOTO: Paolo Ansideri (Oicos), Enrico Di Arcangeli (SAF), Francesco Brufani (Terrecomp)

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ECONOMIA numero 2 - MARZO 2010

www.terrecomp.Eccoci arrivati all’appuntamento più atteso e importante

DI SARA STANGONI

Il magazine Terrecomp è sbarcato in internet.Notizie, approfondimenti, rassegna stampa eweb tv sono i contenuti del nuovo portale dedi-cato agli eventi dei comuni di Bastia Umbra,Assisi e Bettona. Altra novità: prossimamenteanche il comune di Cannara entrerà a far partedella community. A tutti Buona Navigazione!

È ufficialmente in rete dal 12marzo il nuovo portale internet www.terrecomp.com, la

sfida che la rivista Terrecomp lanciaper una nuova comunicazione. Lostaff redazionale, guidato dal diret-tore Francesco Brufani, ha presenta-to il nuovo strumento online in oc-casione della fiera Expocasa, davan-ti ad un folto pubblico di lettori, in-teressati, amici, curiosi e fedeli spon-

sor della rivista. Nel nuovo portaletecnologia, contenuti e servizi sonomessi a disposizione dei cittadini diAssisi, Bastia Umbra e Bettona.Molte le opportunità a servizio degliutenti: l’aggiornamento in tempo re-ale degli avvenimenti sul territoriodei tre comuni, tutti i giorni la rasse-gna stampa dei principali quotidianilocali, la visione di una web TV conun web giornale settimanale con in-

terviste a note personalità.Interessante e comoda, la possibilitàdi sfogliare online in ogni momentoe dovunque l’ultimo numero dellarivista Terrecomp e gli arretrati del2009. A tutti gli utenti è infine datala possibilità di registrarsi, per poterlasciare i propri commenti e in futu-ro accedere a sezioni e approfondi-menti riservati.www.terrecomp.com si presentacome un portale evolutivo, da far cre-scere insieme attraverso interventi,commenti e suggerimenti di tutti gliutenti.Terrecomp ha inoltre partecipato allafiera Expocasa con l’allestimento diun reportage fotografico dal titolo“architettura Umbria 2010: segni delcontemporaneo”. Sono state esibiteoltre 50 foto di importanti emergen-ze architettoniche scattate nel nostrocomprensorio e in altri paesi del-l’Umbria, scelte fra quelle più signi-ficative e oggetto di confronti o dia-tribe.

NELLA FOTO: Paolo Ansideri (Oicos), Enrico Di Arcangeli (SAF), Francesco Brufani (Terrecomp)

ECONOMIAnumero 2 - MARZO 2010

La città del futuro deve ri-spondere alle esigenze dimobilità, opportunità, at-

trattiva e creatività. A queste do-mande devono saper risponderegli architetti con i loro progetti.Come si sta muovendo l’Umbria?Cosa è stato fatto? In che modo?Su questi temi hanno dibattuto irelatori invitati al convegno inti-tolato “architettura Umbria 2010:segni del contemporaneo”, tenu-tosi venerdì 12 marzo pressol’Umbriafiere di Bastia Umbra inoccasione della fiera Expocasa,organizzato dal magazine Terre-Comp e dall’associazione cultu-rale Oicos Riflessioni. Moderatore dell’incontro è stato Paolo Ansideripresidente dell’associazione Oicos Riflessioni.Il convegno è stato aperto dai saluti delle autorità, il sindaco di BastiaUmbra Stefano Ansideri, il sindaco di Bettona Lamberto Marcantonini el’assessore al commercio di Assisi Franco Brunozzi. Centrale al dibatti-to è stato l’ambiente, definito come insieme e convivenza di luoghi epersone, un tema al quale gli architetti italiani sanno ben approcciarsiper tradizione. Coinvolge gli aspetti estetici, sociologici e culturali diuno spazio.L’architettura è quell’arte di ideare e costruire che inevitabilmente modificala natura, ma la sfida della contemporaneità è legarsi ad essa. Forte l’atten-zione posta, infatti, dal contemporaneo alle questioni energetiche e ambien-tali, che aprononuovi scenariper l’architettu-ra. Tutti con-cordi nel soste-nere che lascelta più origi-nale è tornarealla massimasemplicità.

comdell’anno. Il Web del territorio, secondo noi, è nato

TERRECOMP e OICOS RIFLESSIONIpartner nella presentazione del portalee nell’organizzazione del convegno:“ARCHITETTURA UMBRIA 2010: SEGNI

DEL CONTEMPORANEO”

# NOTIZIE IN REAL TIME# RASSEGNA STAMPA# WEB TV# TERRECOMP SFOGLIABILE

LA NOSTRAHOME PAGE

Il prof.Carlo

Rosignoli

La dott.ssaSara

Stangoni

UN MONDOA PORTATADI MOUSE

La sala Europa durante la presentazione del Portale

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Rocca Maggiore e MinoreLe cattedrali laiche della città,centri turistico-culturali

L a Rocca Maggiore e la Roc-ca Minore, le cattedrali lai-che di Assisi sono tornate

completamente a disposizione di cit-tadini e turisti dopo gli interventi diriqualificazione e consolidamento.Due fortezze antiche della città, siconfermano così patrimoni vivibiliper lo sviluppo turistico-culturaledell’acropoli. Nel tempo la RoccaMaggiore costituiva un monito perscoraggiare eventuali attacchi mili-tari. Oggi il fascino indiscusso dellepietre secolari e della geometria del-le linee rappresenta il punto centra-le di attrazione per i visitatori ed or-ganizzatori di manifestazioni nazio-nali. Nel 2010 la dimora del giova-ne Federico II ospiterà il parco te-matico legato alla cultura del medio-evo con il coinvolgimento dei grup-pi storici del centro storico.Il progetto è sorto su iniziativa delConsorzio AssisiSi e dell’Ente Ca-lendimaggio. Le opere nel castellohanno riguardato ampliamenti e tra-sformazioni dopo il sisma ’97, sonostate riportate a nuova luce il casse-ro, il mastio, il corpo centrale delcomplesso e perfezionata l'illumina-zione notturna, dote del popolo giap-ponese di qualche anno fa.La Rocca Minore, comunementedetta Rocchicciola, è la “porta” delSubasio e dopo il restauro e la con-servazione il manufatto è un puntodi riferimento per alcuni itinerari re-ligiosi e naturalistici del Monte Su-basio e della città.

L ’antico “Giardino dei Semplici”, l’orto botanico di erbeofficinali medievali del centro storico, dell’Assisi Nature Council di Vicolo Santo Stefano, con sede a Lo-

sanna, va “rimesso in piedi”. La città chiede per l’area verde, adue passi da Piazza del Comune, più decoro e contenuti perritornare a frequentare una delle strutture naturalistiche più pre-stigiose del centro storico. Si tratta di erbe officinali di uso do-mestico e decorativo, raccolte da documenti medioevali risa-lenti a Carlo Magno e che da anni sono state meta di visitatori eresidenti. “Lo scopo del suo recupero – argomenta il presiden-te Maria Luisa Cohen dell’Assisi Council - per valorizzare unabellezza della città e diversificare l’attrazione turistica”. Sullasua ricomposizione in queste ore si è registrata la levata di scudidi privati, istituzioni culturali e del consigliere comunale del PdMaria Claudia Travicelli, che ha presentato al sindaco della cit-tà un’interpellanza. In un comunicato stampa congiunto “AssisiNature Council”, Italia Nostra, Lega Ambiente, il WWF Um-bria e la Lipu regionale sottolineano “la precarietà in cui versada tempo il “Giardino” nonostante i sacrifici economici sop-portati per tenerlo in vita senza che nessuno vi abbia posto at-tenzione”.

Il presidente Maria Luisa Cohen ha inoltre spiegato che permaggio prossimo verrà organizzato ad Assisi un Forum sul tema:“Quale turismo sostenibile?”. Il “Giardino” fu ristrutturato dallaComunità Montana del Monte Subasio nel 1955. “Questo dei Sem-plici è uno spazio verde notevole - rincarano alcuni residenti diAssisi - E’ stato un luogo che ha ospitato convegni e lezioni chehanno fatto conoscere le tante qualità delle erbe officinali del-l’antichità note per le loro intrinseche proprietà organolettiche”.

“L’associazione - sostiene il consigliere del Pd Maria ClaudiaTravicelli - ha fatto richiesta al Comune di un aiuto fattivo dimanovalanza per il mantenimento del “Giardino”, che non di-mentichiamo è stato sempre d’interesse pubblico, ma che il Co-mune di Assisi non ha mai dato alcuna risposta”.

L’antico “Giardino dei Semplici”,va rimesso in piedi

Di Lorenzo Capezzali

numero 2- MARZO 2010

P er alcuni giorni una delle materie classiche per ec-cellenza del panorama scolastico italiano, il latino,esce dalle aule per diventare giornata d’impegno

culturale e di confronto nazionale tra studenti liceali. E’sull’autore assisiate Properzio che si è incentrato il premio“Certamen Propertianum” con la traduzione dei suoi piùemblematici versi. L’edizione 2010 è stata organizzata dalLiceo Classico di Assisi, dall’Accademia Properziana del“Centro Studi della poesia latina in distici elegiaci” e dal-l’Istituto universitario di Filologia e Traduzione greco-la-tina di Perugia.

Un gran numero di studenti, provenienti da ogni parted’Italia, ha affrontato la traduzione dei testi del poeta cosìcome è stato nei riusciti due precedenti premi del 2008-2009. Vincitrice del “Certamen” è stata Antonella Fatto-russo del Liceo Classico locale, che ha ricevuto l’ambitoriconoscimento della traduzione migliore dalle mani dellasignora Antonietta Marcelli Catanzaro, moglie del com-pianto professor Giuseppe Catanzaro, gia’ docente di ma-terie classiche al Liceo assisano.

L’iniziativa del “Certamen Propertianum” di Assisi sicolloca nella ciclica ricerca e valorizzazione delle miglioriespressioni studentesche italiane sulle opere latine di Pro-perzio, favorendo anche un momento di cultura turisticaper gli studenti con la visita alle proprietà familiari del po-eta in Assisi quali le due domus romane e il foro, che sitrovano nel centro storico tra Via Sant’Agnese e Piazzadel Vescovado.

Alla studentessa liceale AntonellaFattorusso il Premio Nazionalesulle opere latine di Properzio

CERTAMEN PROPERTIANUM

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Di Lorenzo Capezzali

Il passaggio a livello era diventato l’incubo degli automobilisti.48 volte al giorno la chiusura delle sbarre impediva il passaggioad ogni veicolo. Dal 13 marzo il sottopasso ferroviario di ViaPatrono d’Italia in Santa Maria degli Angeli è diventato realtàS.M ANGELI - La struttura incide-rà sul progetto-traffico via Assisi e nelcentro della frazione. La Rete Ferro-viaria Italiana ha previsto un sotto-passo pedonale accanto al restylingdella stazione, che si sta sempre piùautomatizzando nei servizi interni.La spesa per gli interventi si aggira

attorno ai 900.000 euro ed include ilrestauro degli affreschi, la riqualifi-cazione funzionale dello stabile e deiservizi igienici, nuovi impianti d’il-luminazione, il restauro della faccia-te e l’eliminazione delle barriere ar-chitettoniche. La stazione ferroviariarimane un punto di riferimento co-

Viabilità

numero 2- MARZO 2010

Inaugurato il sottopassoa S. M. degli Angeli

stante per il movimento turistico diAssisi dove vi transitano 800.000 pas-seggeri all’anno.Presto il complesso ferroviario diven-terà luogo informativo per attività so-cio-culturali. Sono stati implementa-ti i controlli per la sicurezza e per ladistribuzione dei biglietti. Verrannoinstallati apparecchi automatici, in-crementando la vendita anche attra-verso internet. Nel frattempo prose-guono a ritmo serrato gli interventiper la costruzione del secondo sotto-passo di Vocabolo Tacconi, quello inlinea con il Patrono d’Italia, che por-ta al teatro Lyrick e nella parte nuovadi Santa Maria degli Angeli dei “Por-tali”.I due mega progetti andranno a rimo-dellare tale zona abitativa, che do-vrebbe terminare con lo sviluppo ur-banistico del Puc, area Briziarelli,dove sorgeranno nuove unità com-merciali e spazi socio-culturali.L’intervento va a disegnare urbanisti-camente un’area di 12 ettari al cui in-terno sono previsti percorsi pedona-li, il verde, parcheggi e piazze. Unparco di architettura contemporanea,che sarà godibile anche dai turisti dipassaggio verso la Basilica.

È DELLA FCU IL PRIMOTRENO A TRANSITARE APPENATAGLIATO IL NASTRO

La realizzazione dellastruttura effettuata senzafermare nessun treno gra-

zie ad un sistema innovativodella Paggi Adelmo srl di Trevi

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ASSISI numero 2 - MARZO 2010

Assisi e Medioevo sono un bino-mio indissolubile, non solo grazie alla figura di Francesco, ma

anche per la bella festa di primavera, ilCalendimaggio. Se in marzo l’atmosferainizia a scaldarsi in vista dei prossimifesteggiamenti delle “Calendae”, nontutti prestano attenzione agli elementidi eccellenza che però fanno da contor-no.Tra questi gli splendidi costumi, le ri-costruzioni di antichi mestieri. Ma, siaper gli appassionati del settore che per isemplici curiosi, un mondo che affasci-na in particolar modo è quello dellamusica e degli strumenti antichi; dal liu-to, che tutti conoscono per le raffigura-zioni nei dipinti, alla “viella”, antenatodel nostro violino, per poi passare ai varitipi di flauti, cennamelle, bombarde, e astrumenti mento noti, come il salterio

Vincenzo CiprianiDalle chitarre elettriche al liuto del Quattrocento

DI VALENTINA ANTONELLI

Calendimaggio: le arti e i mestieri nascosti

Partecipanti provenienti da tutta la regione e di tutte le età, che hanno appreso conentusiasmo e passione antiche tecniche di ricamo. Si concluderà il 7 aprile, con unapiccola cerimonia alla presenza delle autorità, il corso di ricamo tenuto da Lucia SmurraDi Tullio. Oggetto degli incontri la tecnica complessa dello “sfilato”, che consiste nelcreare delle trasparenze sul tessuto per poi ricamarvi nuovamente sopra. Trentatré lepartecipanti, di età compresa tra i 19 e i 75 anni, provenienti da Cannara, Assisi, Bastiae anche da Narni, che da gennaio hanno seguito il corso settimanale, attivato nella saladelle associazioni di Santa Maria degli Angeli. “Sono molto contenta del risultato espero che l’anno prossimo si possa proseguire il corso con una nuova tecnica”, com-menta soddisfatta la Smurra, che sottolinea come il corso sia stato promosso e forte-mente voluto anche dal Comune, in particolare dall’assessorato alle Politiche Sociali.

(santur), di origine araba, o alla più tar-da ghironda.Se ad Assisi si pensa alla costruzione distrumenti antichi, il riferimento direttoè a Vincenzo Cipriani, figura di spicconella liuteria nazionale e non solo. Ci-priani, residente a Santa Maria degli An-geli, ora è in pensione; continua comehobby a far nascere strumenti tratti daraffigurazioni, frutto di ricerche anchecomplesse. Il maestro ha iniziato a suo-nare con i Menestrelli di Assisi. Quan-do ha iniziato lui, si usavano addiritturale chitarre elettriche. Poi, dopo due anni,quelle acustiche. A poco a poco, comeper la storia del Calendimaggio, da metàanni Settanta è cominciato il gusto perla ricerca, la sperimentazione, il fare dasé. “Prima suonavo, poi mi è venuta vo-glia di fare un tentativo – spiega Cipriani- e così mi sono messo a fare il liutaio Successo per il corso di

ricamo di “sfilato”

Il 7 aprile piccola cerimonia di chiusura

Soddisfatta l’insegnante Lucia Smurra Di Tullio

Il dono di far nascere strumenti

nel 1977. In occasione delCalendimaggio del 1978, perla prima volta i Menestrellisuonarono con i miei stru-menti”. Trent’anni di attivitàcondivisa in buona parte incollaborazione con AdolfoBroegg, fondatore dell’En-semble Micrologus, scom-parso nel 2006.Oggi nella bottega di Cipria-ni si ritrovano giovani ap-prendisti, che coltivano lapassione di un lavoro certo-sino più vicino all’arte che al-l’artigianato.

Componenti costruttivi

Le Essenze del maestro Vincenzo Cipriani

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ASSISInumero 2 - MARZO 2010

Da diversi anni, ormai, la cornicedi bellezza di cui Assisi è circondata racchiude anche questi va-

riopinti volteggi, che, con una completavittoria sulla gravità, con la semplicitàdegli uccelli, rappresentano anch’essi unmodo particolare per penetrare l’animadi Francesco e per elevarsi verso il cie-lo.A Rivotorto di Assisi ha sede il Club diVolo Free Fly “AliSubasio” (Presidente,Mario Fringuello – Vice-presidente:Victor Van Tour), sostenuto dalle presta-zioni di oltre 50 piloti provenienti da di-verse regioni d’Italia.Il sito di lancio, la sommità del MonteSubasio, con un salto di 1.200 mt., a rap-presentare uno dei balconi più interes-santi d’Europa per questa disciplina spor-tiva, anche per l’assenza di rischi colle-gati ai tralicci dell’alta tensione.“Volare è un po’ il sogno di quasi tutte lepersone - assicura l’assisano Carlo Ma-lizia, classe ‘48, pilota di parapendio conmolta esperienza al suo attivo - ma deci-dere di farlo fisicamente, di accollarsi ilrischio di andare in aria (elemento piùdifficile da affrontare dell’acqua ) richie-de convinzione. Non coraggio, ma desi-derio convinto di realizzare le proprieaspirazioni. Il volo libero con il para-pendio non è uno sport estremo, ma unavera e propria disciplina aeronautica, re-golamentata dalla Legge 106 del 1985”.L’attestato di idoneità al volo è rilascia-to da una Scuola certificata dall’AeroClub d’Italia, dopo un anno di esercita-zione a terra e dopo 25 voli da solista.“La soddisfazione di un volo – spiegaMalizia – non è misurabile in chilometridi distanza, in metri di quota o in ore divolo: l’aspetto più importante e più pia-cevole è il divertimento, che si ottienegiocando con le termiche, al modo degliuccelli”.Per volare alti occorre creare una rela-

“Il gioco è unacosa seria”

DI MAURIZIA BERARDIA quanti di coloro che sono venuti per la prima volta ad Assisi, o vi sono tornati,con la speranza di vivere, o di ripetere, quella seduzione che sprigionano isacrari dello spirito francescano, la ricchezza dell’arte e l’incanto della natura,avranno fatto da corollario, in uno splendore di colori e di sole, spettacolaridecolli e planate di appassionati praticanti del volo libero con il parapendio

zione, appunto, con gli uccelli, che usa-no i loro sensi per salire meglio in termi-ca: essi hanno un istinto naturale, un loromodo di sentire e sfruttare al meglio l’ariache sale. E’ difficile tradurlo in parole,proprio perché si tratta di un istinto…In pratica, tuttavia, vari indizi visivi aiu-tano a cercare la migliore zona di ascen-denza: altri piloti o degli uccelli che sal-gono meglio di te, ma anche insetti tra-sportati dall’aria, sacchetti di plastica osemplicemente una foglia secca, sonotutti segni di una ottimale ascendenza.Il volo in termica è una ricerca continuadell’ascendenza migliore, senza accon-tentarsi di quella in cui ci si trova.Il risultato è quello di vivere una mera-vigliosa avventura di libertà. Quella vera!

Lunedì 29 marzo ore 18.00 i locali del-l’Hotel Giotto di Assisi ospiterannoun’anteprima della mostra di pittura “Ilgioco è una cosa seria”, alla presenzadei professori e critici d’arte GiovanniZavarella, Enrico Sciamanna e JacopoManna. I tre esperti si cimenteranno inun dibattito sul tema “Come l’arte di-venta gioco: il gioco nell’anima”. Saràun momento di confronto nel tentativodi aprire una finestra su un argomentoche riguarda tutti, che seduce tutti, checi fa riflettere lasciandoci con l’ideache, in fondo, non abbiamo mai smes-so di essere un po’ bambini. Il gioco èuna cosa seria, come ha scritto una dellepittrici che esporranno alla Rocca dalprossimo 15 maggio, perché prima ciprepara alla vita, poi ci aiuta a soppor-tarla. E’ su questo che ci piacerebbe fo-calizzare la vostra attenzione. Esatta-mente come per l’arte. Il gioco, comel’arte, aiutano a sopportare la vita, arenderla più bella. “Chi vede la bellez-za non invecchia” ci ricorda Benedet-to XVI. In linea con questa “verità”,l’anteprima della mostra sarà un’occa-sione per discutere, confrontarsi e ri-flettere, nel tentativo che ne esca qual-cosa di più di un semplice spettacolodi colore. La pretesa è quella di inizia-re a far parlare di una ludo pittura. Nellastessa occasione ci sarà una cena e leportate saranno ispirate ai quadri cheverranno esposti nelle sale del Giotto.Si dice che l’appetito vien mangiando...speriamo che il proverbio valga ancheper l’arte. La fame di arte. Che speria-mo sazi quanto basta.

Lunedì 29 marzo/ore 18.00/Hotel Giotto/Mostra di Pittura

DI MARIO CICOGNA

Sulle ali del SubasioIncontro con Carlo Malizia, classe ‘48, pilota di Parapendio

Forse non tutti sanno che esistono due categorie di uc-celli: quelli veleggiatori e quelli non veleggiatori.Gli uccelli non veleggiatori volano battendo sempre leali, tranne quando planano per atterrare. Quelli veleg-giatori battono le ali occasionalmente, ma di solito vo-lano ad ali spiegate, sfruttando le correnti ascendenti dell’atmosfera.Tra i grandi maestri del cielo (categoria veleggiatori) per gli appassionati di parapendio,nel nostro territorio, le rondini e i rapaci. Tra questi ultimi, in particolare il Gheppio, conil suo volo “a Spirito Santo”, durante il quale si mantiene completamente fermo in aria,con un minimo battito delle ali, tenendo la coda aperta a ventaglio sfruttando il vento permantenersi stabile, ad osservare le prede al suolo.

Per la prima volta nella storia del Pa-rapendio l’Italia ha raggiunto il pri-mo posto nel ranking mondiale FAI,bissando il primo posto nella Coppadel Mondo davanti agli (ex impren-dibili) svizzeri.Anche nel Deltaplano l’Italia è cam-pione del mondo sia in classe 1, siain classe 5.Il volo più significativo, nel Club FreeFly “Alisubasio”, è avvenuto con3.100 mt. di quota ed un atterraggioalle porte di Roma.

UN PO’ DI NUMERI

I grandi maestridel cielo, i rapaci...

Un atterraggio di Carlo Malizia

Carlo Malizia in tenuta di volo

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BASTIA UMBRA

“AL SERVIZIO DELCOMMERCIO”

Piazza Togliatti, 13 -Tel. 075/8011336 Fax 075/8004882

Mail: [email protected]

numero 2 - MARZO 2010

Si tratta di una situazione finan- ziaria di emergenza che si protrae e si aggrava dal 2007.

Presso la Scuola Media di BastiaUmbra a causa della riduzione dei fi-nanziamenti per la gestione didatti-ca e amministrativa rimangono anco-ra scoperte somme impegnate per lesupplenze brevi e saltuarie, per il“Gruppo Sportivo” ed altro. Questesomme devono essere erogate dalloStato alla nostra istituzione scolasti-ca e superano le 80 mila euro.

Nonostante la difficile posizioneeconomica, la Scuola Media si è im-pegnata molto per continuare a for-nire un servizio di qualità rispettan-do i principi fondamentali della co-stituzione che assicurano il diritto al-l’istruzione e alla sicurezza. Ma stadiventando sempre più difficile siagestire il bilancio sia garantire servi-zi ed efficienza.

Per quanto riguarda le supplenzeper esempio, il Ministero prescriveche la scuola comunque garantisca ilservizio con la nomina di sostituti;dall’altro però comunica che non sideve superare il monte ore finanzia-

riamente assegnato. Operazione dif-ficile da calcolare e gestire in quantoimprevedibile a causa delle diverseesigenze che si presentano di volta involta.

Altri tagli riguardano il materialead uso didattico e amministrativo,carta per fotocopie, cancelleria, stru-menti didattici e prodotti per l’igie-ne. A volte si sono dovute impegnarele famiglie con spese aggiuntive pernecessità non rinviabili. Ma da ulti-mo si è deciso di non gravare ulte-riormente sui genitori e quindi di nonaumentare il contributo volontario an-nuale.

Una recente circolare indica agliistituti di inserire tutti i crediti nellesomme da programmare, ma tali som-me sono già state spese per mantene-re un normale livello di qualità delladidattica e del servizio. Se lo Statocentrale non erogherà nessun finan-zianamento, c’è il rischio che possa-no aprirsi dei contenziosi facendovenir meno il clima di serenità e unasensibile riduzione dei servizi.

I docenti della Scuola Media di Ba-stia e tutto il personale addetto han-

Di Valentina Rinaldi

Docenti e Personale Addetto:“Fronte comune” contro la crisi

Scuola Secondaria di 1° grado (Scuola Media)Il Consiglio d’Istituto rende nota la difficile situazione finanziaria

no dichiarato che continueranno a im-pegnarsi a garantire il diritto all’istru-zione come hanno fatto sinora.

Nel Frattempo il Consiglio d’Isti-tuto si affida alla collaborazione deigenitori per elaborare possibili solu-zioni.

Il Dirigente Scolastico GiuseppeSantino si augura che tale situazionecritica si possa risolvere presto e se-renamente per garantire un diritto al-l’istruzione per tutti.

“La scuola è finita!” Con questa frase che ha tutta l’aria di una denuncia, il Consiglio d’Istitutodella Scuola Media di Bastia ha convocato lo scorso 19 Febbraio un’assemblea cittadina perportare all’attenzione dei genitori la difficile situazione finanziaria

GRUPPO AMICI DELL’ARTE - I COLORI DELLA PRIMAVERAIMPORTANTE APPUNTAMENTO ARTISTICO IL 17 E 18 APRILE

Nell’ambito della manifestazioneculturale/commerciale organizza-ta dalla Confcommercio, dal Ba-

stia City Mall con la collaborazionedella Pro Loco, il gruppo “Amici del-l’Arte” organizza, sabato 17 aprile, una

collettiva d’arte.Domenica 18 aprile sarà la volta dellamostra/concorso ed estemporanea dipittura nelle vie, vicoli e piazzette delcentro storico di Bastia. Vi partecipe-ranno numerosi artisti anche molto co-

nosciuti che esporranno le loro opere.Per informazioni rivolgersi a MarcoGiacchetti (presidente “Amici dell’Ar-te” - Tel. 075.8000169 oppure DanielaBrunelli (presidente Pro loco Bastia -Tel 075. 8011493.

numero 2 - MARZO 2010

L’azienda ForiniCom intervenendoall’Expo Scuola il 27 febbraio scor-so ha chiarito i termini nei quali hainiziato una serie di collaborazionicon il territorio dei comuni di Assi-si, Bastia Umbra, Bettona e Canna-ra.In queste aree ha attivato un serie dipercorsi di formazione con le scuolemedie al fine di creare sinergie sem-pre maggiori tra il mondo del lavoroe le istituzioni scolastiche del com-prensorio. Un’attività che ha come obiettivo primario la persona, elemento impre-scindibile e vero valore aggiunto per l’impresa e per la società. Obiettivo cheviene perseguito responsabilizzando i giovani al fine di renderli maggiormenteconsapevoli delle proprie azioni, dando strumenti adeguati anche ai genitori percapire meglio quel mondo in cui i loro figli passano così tanto tempo quotidiana-mente.La ForiniCom educational ha proposto alle varie scuole dei percorsi di formazio-ne gratuiti a favore sia degli studenti che dei genitori, con varie tematiche riguar-danti principalmente l’interazione con internet e con il computer.E’ possibile dare uno sguardo ai progetti all’indirizzo web http://edu.com-com.it.La possibilità di mettere a disposizione professionisti a supporto dei docenti, ren-de per loro più agevole l’accesso a strumenti e modalità di insegnamento sullequali si trovano oggi sprovvisti dei mezzi e della formazione necessaria.Il dott. Marco Piermarini, responsabile del progetto e della sezione Educationaldell’azienda, ha così descritto il progetto: “ComCom Edu è la convergenza degliinteressi diversi presenti nel contesto sociale, un perfetto esempio di come le aziendeinvestono nel mondo della formazione mettendo a disposizione competenze e pro-fessionalità grazie alle quali la scuola, le famiglie ed i ragazzi, possono toccareargomenti e sviluppare potenzialità. Primo obiettivo è quello di dare l’opportuni-tà ai ragazzi di vedere il web come strumento di creatività, volto alla creazione enon soltanto ad una mera emulazione di quello che altri fanno o condividono. Unobiettivo ambizioso nel quale le amministrazioni comunali, le istituzioni scolasti-che di vario grado, le famiglie e le aziende devono credere, per dare ai giovani lapossibilità di cogliere le nuove opportunità e non essere meri spettatori di quantoaccade”.L’obiettivo passerà attraverso progetti e attività che saranno sviluppati anche nelprossimo anno e che vedranno l’area coinvolta ampliarsi ulteriormente. L’usodegli strumenti tecnologici necessita l’impegno da parte di tutta la società civileper garantire che i suoi contenuti siano espressione di quanto di bello ogni essereumano può esprimereInvestire sui ragazzi è un passo essenziale, farlo senza cercare la collaborazione ditutti i soggetti, rischia di essere un fallimento clamoroso. Il territorio può cresceresoltanto se tutti hanno la disponibilità a dare il proprio contributo, anche se picco-lo o di nicchia.

La formazionecorre sul web

La scuola Media di Bastia in visitaa Sant Sadurnì D'Anoia...

e la Spagna non è più così lontana!

ForiniCom Educational

In attesa di festeggiare il ventenna- le del gemellaggio con Sant Sa- durnì D'Anoia, una delegazione diragazzi della Scuola Media di BastiaUmbra, composta dalle classi terze se-zioni F, G, H, si è recata a visitare lacittadina catalana.

Si è cercato infatti di cogliere l'oc-casione per visitare una delle più affa-scinanti città della Spagna e allo stes-so tempo di mettere in contatto i ra-gazzi spagnoli con i nostri alunni chestudiano la loro lingua.

L'incontro con la delegazione sco-lastica italiana è avvenuto il 3 marzoin municipio dove sono stati consegnatidei piccoli omaggi da parte del Sinda-co Ansideri e dell'Assessore alla Cul-tura Rosella Aristei. Successivamentesono state organizzate varie attività cul-turali che hanno impegnato molto glialunni bastioli e spagnoli.

L'incontro è stato molto proficuo

Nella foto gli alunni della Scuola Media Colomba Antonietti di Bastia con i ragazzi dell'IstitutoIntermunicipal del Penedes in visita a Sant Sadurnì D'Anoia

Scambi interculturali

per i giovani bastioli che hanno potutomettere a frutto le loro conoscenze lin-guistiche e confrontare le due culture,scoprendo alla fine che la distanza nonè poi così grande e che le differenzesono minime.

Per quest'anno la scuola di Sant Sa-durnì non potrà ricambiare la visita per-chè ha già in programma un altro viag-gio d'istruzione, ma chissà, forse ilprossimo anno verranno ad ammirarele bellezze dell'Umbria.

Nei due giorni successivi le classidi Bastia hanno visitato Barcellona, ac-cattivante come sempre con le sue ope-re moderniste unite al fascino del quar-tiere gotico, il più antico della città.

Lo scambio culturale e la visita aBarcellona hanno dato la possibilitàagli alunni della scuola Media di Ba-stia di fare un’esperienza unica per laloro età anche per l’opportunità di met-tere in atto le competenze linguistiche.

Marco Piermarinidurante una lezione

Page 11: Terrecomp Marzo 2010

GRUPPO AMICI DELL’ARTE - I COLORI DELLA PRIMAVERAIMPORTANTE APPUNTAMENTO ARTISTICO IL 17 E 18 APRILE

Nell’ambito della manifestazioneculturale/commerciale organizza-ta dalla Confcommercio, dal Ba-

stia City Mall con la collaborazionedella Pro Loco, il gruppo “Amici del-l’Arte” organizza, sabato 17 aprile, una

collettiva d’arte.Domenica 18 aprile sarà la volta dellamostra/concorso ed estemporanea dipittura nelle vie, vicoli e piazzette delcentro storico di Bastia. Vi partecipe-ranno numerosi artisti anche molto co-

nosciuti che esporranno le loro opere.Per informazioni rivolgersi a MarcoGiacchetti (presidente “Amici dell’Ar-te” - Tel. 075.8000169 oppure DanielaBrunelli (presidente Pro loco Bastia -Tel 075. 8011493.

numero 2 - MARZO 2010

L’azienda ForiniCom intervenendoall’Expo Scuola il 27 febbraio scor-so ha chiarito i termini nei quali hainiziato una serie di collaborazionicon il territorio dei comuni di Assi-si, Bastia Umbra, Bettona e Canna-ra.In queste aree ha attivato un serie dipercorsi di formazione con le scuolemedie al fine di creare sinergie sem-pre maggiori tra il mondo del lavoroe le istituzioni scolastiche del com-prensorio. Un’attività che ha come obiettivo primario la persona, elemento impre-scindibile e vero valore aggiunto per l’impresa e per la società. Obiettivo cheviene perseguito responsabilizzando i giovani al fine di renderli maggiormenteconsapevoli delle proprie azioni, dando strumenti adeguati anche ai genitori percapire meglio quel mondo in cui i loro figli passano così tanto tempo quotidiana-mente.La ForiniCom educational ha proposto alle varie scuole dei percorsi di formazio-ne gratuiti a favore sia degli studenti che dei genitori, con varie tematiche riguar-danti principalmente l’interazione con internet e con il computer.E’ possibile dare uno sguardo ai progetti all’indirizzo web http://edu.com-com.it.La possibilità di mettere a disposizione professionisti a supporto dei docenti, ren-de per loro più agevole l’accesso a strumenti e modalità di insegnamento sullequali si trovano oggi sprovvisti dei mezzi e della formazione necessaria.Il dott. Marco Piermarini, responsabile del progetto e della sezione Educationaldell’azienda, ha così descritto il progetto: “ComCom Edu è la convergenza degliinteressi diversi presenti nel contesto sociale, un perfetto esempio di come le aziendeinvestono nel mondo della formazione mettendo a disposizione competenze e pro-fessionalità grazie alle quali la scuola, le famiglie ed i ragazzi, possono toccareargomenti e sviluppare potenzialità. Primo obiettivo è quello di dare l’opportuni-tà ai ragazzi di vedere il web come strumento di creatività, volto alla creazione enon soltanto ad una mera emulazione di quello che altri fanno o condividono. Unobiettivo ambizioso nel quale le amministrazioni comunali, le istituzioni scolasti-che di vario grado, le famiglie e le aziende devono credere, per dare ai giovani lapossibilità di cogliere le nuove opportunità e non essere meri spettatori di quantoaccade”.L’obiettivo passerà attraverso progetti e attività che saranno sviluppati anche nelprossimo anno e che vedranno l’area coinvolta ampliarsi ulteriormente. L’usodegli strumenti tecnologici necessita l’impegno da parte di tutta la società civileper garantire che i suoi contenuti siano espressione di quanto di bello ogni essereumano può esprimereInvestire sui ragazzi è un passo essenziale, farlo senza cercare la collaborazione ditutti i soggetti, rischia di essere un fallimento clamoroso. Il territorio può cresceresoltanto se tutti hanno la disponibilità a dare il proprio contributo, anche se picco-lo o di nicchia.

La formazionecorre sul web

La scuola Media di Bastia in visitaa Sant Sadurnì D'Anoia...

e la Spagna non è più così lontana!

ForiniCom Educational

In attesa di festeggiare il ventenna- le del gemellaggio con Sant Sa- durnì D'Anoia, una delegazione diragazzi della Scuola Media di BastiaUmbra, composta dalle classi terze se-zioni F, G, H, si è recata a visitare lacittadina catalana.

Si è cercato infatti di cogliere l'oc-casione per visitare una delle più affa-scinanti città della Spagna e allo stes-so tempo di mettere in contatto i ra-gazzi spagnoli con i nostri alunni chestudiano la loro lingua.

L'incontro con la delegazione sco-lastica italiana è avvenuto il 3 marzoin municipio dove sono stati consegnatidei piccoli omaggi da parte del Sinda-co Ansideri e dell'Assessore alla Cul-tura Rosella Aristei. Successivamentesono state organizzate varie attività cul-turali che hanno impegnato molto glialunni bastioli e spagnoli.

L'incontro è stato molto proficuo

Nella foto gli alunni della Scuola Media Colomba Antonietti di Bastia con i ragazzi dell'IstitutoIntermunicipal del Penedes in visita a Sant Sadurnì D'Anoia

Scambi interculturali

per i giovani bastioli che hanno potutomettere a frutto le loro conoscenze lin-guistiche e confrontare le due culture,scoprendo alla fine che la distanza nonè poi così grande e che le differenzesono minime.

Per quest'anno la scuola di Sant Sa-durnì non potrà ricambiare la visita per-chè ha già in programma un altro viag-gio d'istruzione, ma chissà, forse ilprossimo anno verranno ad ammirarele bellezze dell'Umbria.

Nei due giorni successivi le classidi Bastia hanno visitato Barcellona, ac-cattivante come sempre con le sue ope-re moderniste unite al fascino del quar-tiere gotico, il più antico della città.

Lo scambio culturale e la visita aBarcellona hanno dato la possibilitàagli alunni della scuola Media di Ba-stia di fare un’esperienza unica per laloro età anche per l’opportunità di met-tere in atto le competenze linguistiche.

Marco Piermarinidurante una lezione

Page 12: Terrecomp Marzo 2010

COMUNE DI BASTIA UMBRA numero 2 - MARZO 2010

Per adeguarsi ai grandi cambiamenti su scala mondiale, oramai l’unica soluzione sembra essere quella di

creare delle alleanze di sistema per valo-rizzare le eccellenze. Solo cosi potremmoessere competitivi ed innovativi. Inventarsiil futuro “insieme” ci consente di svilup-pare una progettualità inedita, tutta nostra,che non si limita ad associare le forze in-dividuali di ogni partner, bensì genereràun valore aggiunto che sarà maggiore del-la sommatoria di tutte le forze e le risorsedi ogni associato. La nostra Regione è notanel mondo, oltre che per il turismo reli-gioso e culturale, come meta per il turi-smo eno-gastronomico. Il turista che vie-ne nella nostra regione se non riesce a de-gustare appieno i prodotti e le nostre cuci-ne sicuramente non rimarrà soddisfattocome invece meriterebbe. Per questo mo-tivo i nostri prodotti, che esportiamo intutto il mondo, devono diventare prima ditutto, uno dei principali attrattori per il tu-rismo regionale.Lo scopo delle istituzioni, a partire dalleassociazioni di categoria, deve essere quel-lo di promuovere e far conoscere il più pos-sibile le nostre eccellenze anche attraver-so la costituzione di reti di imprese cheoltre a creare delle economie di scala perquanto riguarda la realizzazione di cam-pagne pubblicitarie nazionali e internazio-nali, offrono la possibilità di sfruttare inmaniera sistematica e ottimale le varie of-ferte del territorio regionale.IL PROGETTOLa Confesercenti Comprensoriale di As-sisi – Bastia stà realizzando un progetto“mangiare in Umbria” che ha lo scopo dimettere insieme i ristoranti dell’Umbriache rappresentano la regione per le eccel-lenze eno-gastronomiche. Ogni ristorantedovrà presentare un piatto tipico e caratte-ristico del proprio territorio.Verrà realizzato un portale webwww.mangiareinumbria.it nel quale saran-no presenti tutte le strutture ristorative cheaderiranno al progetto e ogni ristoranteavrà uno spazio a disposizione nel qualesaranno riportati oltre all’indirizzo, numerodi telefono foto e link verso il proprio sito,ci sarà anche il nome ed eventualmente laricetta del piatto tipico che si può degusta-re. Il turista che intende soggiornare nella

regione avrà cosi a di-sposizione nel portaletutta l’offerta eno-ga-stronomica del territo-rio umbro diviso percomprensori. In ognicomprensorio sarannoriportate le specialità ei ristoranti dove si pos-sano degustare i piattitipici.BANDO RE.STACOMMERCIO 2009Il progetto, attualmen-te in fase di program-mazione, ha tutti i requisiti richiesti perpartecipare al bando regionale Re.StaCommercio 2009 che finanzia progetticomuni realizzati da reti di imprese com-merciali (minimo 10). Sfruttando l’oppor-tunità messa a disposizione dalla Regio-ne, i soggetti beneficiari, in questo casoristoranti e enoteche, potranno aderire alprogetto “mangiare in Umbria” e richie-dere un finanziamento a fondo perduto, del40% per tutte le spese riguardanti l’acqui-sto di: attrezzature, macchinari, e (fino al30% del progetto di ogni singola impresa)sono ammissibili anche le spese per ac-quisto e costruzioni di immobili. Verràinoltre finanziata al 50% la realizzazionedel portale e tutti gli investimenti e consu-lenze innovative nel settore TIC.Come associazione di categoria ci sembraun’occasione da non perdere. Il progettoci offre la possibilità di avere uno strumen-

Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Spello, Valfabbrica e Torgiano

Le eccellenze come sistema

to in più per essere presente, sfruttando lesinergie che può dare una rete di impreseappartenenti allo stesso settore economi-co (es la promozione del territorio, la cre-azione di eventuali gruppi di acquisto, l’im-portanza sotto l’aspetto istituzionale,ecc…). Per questo riteniamo importanterealizzare il progetto e ricevere la pre-ade-sione con i singoli progetti per poi presen-tare la domanda alla regione (scadenza delbando 30 aprile 2010).Se la domanda venisse accolta, occorre co-stituire un ATI tra le imprese e iniziare l’itercon la regione per la realizzazione e infine(entro 18 mesi) il finanziamento del pro-getto.Riferimenti per la realizzazione del pro-getto “mangiare in Umbria”Dott. Roberto Bisciaio - Tel. 075.8082900- Fax. 075.8082902 - Cell. 347.1050268email: [email protected]

Sempre più spesso si verificano inciden-ti tra gli automobilisti e la fauna selvati-ca tanto che, negli ultimi anni, il feno-meno ha assunto proporzioni notevoli. Inparticolare in Umbria è molto sentito ilproblema dei danni arrecati dai cinghia-li.Ma chi risponde per i danni cagionati da-gli animali selvatici?Una recente sentenza della CassazioneCivile, Sezione III, del 8 gennaio 2010n. 80, ha stabilito che in assenza di spe-cifiche disposizioni si deve ritenere chela colpa per i danni cagionati a terzi deb-ba essere imputata sempre ed esclusiva-mente all'Ente (sia esso Regione, Provin-cia o Ente Montano) a cui siano stati af-fidati concretamente i poteri di gestionee di controllo del territorio e della faunaivi presente. E ciò indipendentementedalla circostanza che tali poteri derivinodalla legge o da delega / concessione dialtro ente. In quest'ultimo caso, tuttavia,deve essere conferita al gestore un'auto-nomia decisionale ed operativa, tale daconsentirgli di poter efficacemente am-ministrare i rischi dei danni cagionati aterzi ed adottare tutte le misure normal-mente idonee a prevenirli, evitarli o li-mitarli.Il danno cagionato dalla fauna selvatica,che appartiene alla categoria dei beni in-disponibili dello stato, non può essere ri-sarcito in base alla presunzione di cui al-l'art. 2052 del Codice Civile. Tale dispo-sizione infatti è applicabile al risarcimen-to del danno cagionato da animali c.d.“domestici” dove il proprietario, o chi sene serve per il tempo in cui lo ha in uso,deve risarcire il danno provocato a terzisia che l'animale fosse sotto la sua custo-dia, sia che fosse smarrito o fuggito.Al contrario nel caso di animali selvaticioccorre fare riferimento alla norma con-tenuta nell'art. 2043 del Codice Civile laquale pone a carico del danneggiato unaserie di oneri probatori. Nello specificoquindi la responsabilità può essere adde-bitata all'Ente solo se il danneggiato rie-sca a provare che il danno è stato causa-to da comportamento colposo (omessocontenimento della selvaggina) e che ildanno è stato prodotto esclusivamentedall'animale selvatico. Così nei frequen-ti episodi di incidenti stradali avvenuticon il coinvolgimento dell'animale sel-vatico l'automobilista deve provare diaver fatto tutto il possibile per evitare loscontro e che l'incidente è avvenuto esclu-sivamente a causa dell'attraversamentoimprevedibile e repentino dell'animale.(Dott.ssa Tiziana Speziali)

LA LEGGE IN PILLOLEA cura dello studio legalePonti & Pettirossi

La responsabilità incaso di incidenti con

animali selvatici Nasce dal nostro comprensorio un progetto comune per lavalorizzazione dei prodotti tipici eno-gastronomici umbri

DI DEBORA BRUGHINI

Page 13: Terrecomp Marzo 2010

ASSISI/BASTIA/BETTONAnumero 2 - MARZO 2010

In clima di elezio-ni regionali qualisono le richieste diConfartigianatoper i nostri territo-ri? - I nostri territo-ri hanno una ric-chezza produttivaindiscussa. Ne con-segue una richiestaovvia: la riqualifi-cazione delle areeindustriali, non solo

dal punto di vista funzionale ma sarebbeopportuno che diventino anche luoghi di

vita e cultura. Que-sta trasformazionepuò verificarsi fa-vorendo politichemirate, potenziandole infrastrutture eaprendo nuove por-te di comunicazio-ni, strumenti indi-spensabili che pos-sono rendere piùappetibile la nostraarea, favorire il tu-rismo, puntando

alla qualità della vita e l’innato senso im-prenditoriale che ci distingue farà il re-sto.Quali le prime azioni concrete per ilrilancio dell’artigianato locale? - Cre-diamo che ogni Comune debba stan-

Le PMI si salvano se vienericonosciuto il loro valore

DI FRANCESCO BRUFANI

ziare fondi nei propri Bilanci riservati alsettore. Tali fondi possono essere utiliz-zati sia per iniziative di promozione, cheper favorire gli start up aziendali, in stret-ta collaborazione con le Associazioni.Le PMI del nostro territorio risultanoavere un livello di capitalizzazionemolto basso ragione per cui in questomomento di crisi incontrano difficol-tà all’accesso al credito. Perché? - Lacapitalizzazione dell’azienda non è pur-troppo nella cultura delle nostre piccoleimprese. E’ necessaria la ricapitalizza-zione dei Confidi Artigiani, unico verostrumento di intermediazione fra Bancae Impresa.I parametri di Basilea 2 non consenti-rebbero alle banche di operare più in-cisivamente a sostegno delle imprese.È proprio così? - Non è stato un impat-to indolore, soprattutto per le impresesottocapitalizzate e sovraesposte. Legrandi Banche in primis, sono state esono rigide e severe, mentre le piccolerealtà territoriali hanno sicuramente deiparametri più morbidi e accessibili. Tal-volta ci viene il dubbio che Basilea 2 siastata costruita più che altro per sostene-re i bilanci delle Banche e per penalizza-re quelli delle imprese. Sicuramente darivedere.Quali proposte di politica fiscale si pos-sono suggerire per incentivare la ca-pitalizzazione dell’impresa artigiana-le? -L’unica via è un sistema di incenti-

Intervista ai presidenti di Confartigianato Imprese Paola Mela e Giorgio Buini

vazione economico e fiscale per le im-prese virtuose e rispettose delle regole.Più volte Confartigianato ha chiama-to in ballo i comuni di Assisi, BastiaUmbra e Bettona ad un serio e più co-struttivo intervento in favore delle im-prese locali. A che punto si trova la si-tuazione? - Un primo passo verso unasinergia è stato già fatto. Stiamo cercan-do di attivare un tavolo di concertazioneche elabori proposte concrete nel giro deiprossimi mesi.Quali settori ritenete abbiano soffer-to maggiormente la crisi? - La crisi nonha risparmiato nessun settore ma a sof-frirne di più dopo la crescita impetuosadegli ultimi anni è l’edilizia unitamenteall’impiantistica e a tutto ciò strettamen-te collegato. La paura della gente a in-vestire e forse qualche remore di troppoda parte delle banche nel concederemutui, ci fa preoccupare. Questi settorisono uno dei volani dei nostri territori econtribuiscono per oltre 13% alla ric-chezza del comprensorio, anche in ter-mine di occupazione.Le PMI costituiscono in certi casi deiveri e propri centri di eccellenza. Inmolti altri casi non è così. A sostegnodella ripresa del mercato reputate giu-sto un sistema di “foraggiamento” glo-bale a tutte le imprese o “partner fi-nanziari” di controllo e consulenza cheperò diminuiscono l’autonomia del-l’artigiano? - No al “foraggiamento”

I provvedimenti istituzionali attuati sinora favoriscono solo il 2% delle imprese. Confartigianato non soffre dinanismo imprenditoriale, anzi è fiera di rappresentare il 94,6% dell’economia nazionale e il 98% di quella regionale

selvaggio. Per il resto, adottando un si-stema lungimirante e di reale sviluppo,potrebbe essere una “pillola” di grandeeffetto se un “partner finanziario” potes-se entrare nelle logiche familiari e azien-dali delle nostre imprese. Gli strumentidi supporto finanziario che il nostro at-tuale Governo Regionale usa dovreb-bero essere rivisti e aggiornati all’attua-le scenario economico. “Le regole” at-tuate ora favoriscono solo il 2% delleimprese. Noi non soffriamo di nanismoimprenditoriale, anzi siamo fieri di rap-presentare il 94,6% dell’economia nazio-nale e il 98% di quella regionale. Ciò si-gnifica che alla PMI va dato un valoreche attualmente non vienericonosciuto.Terminando il concettoesposto, crediamo sufficiente che ognu-no, nel rispetto dei ruoli, si preoccupi difare bene la sua parte: gli imprenditori,le istituzioni, le banche e le Associazio-ni.Molte aziende pur mantenendo la te-sta in Italia delocalizzano la propriaproduttività all’estero. Cosa ne pen-sate? - La fuga del “prodotto veloce” neipaesi a basso costo produttivo ha lascia-to un grande vuoto occupazionale contutte le sue conseguenze. Tuttavia anchese con lentezza e per ovvi motivi quali-tativi c’è un evidente rientro produttivograzie alle recenti decisioni dalla Comu-nità Europea di valorizzare il marchioMade in Italy.

Paola Mela

Giorgio Buini

Page 14: Terrecomp Marzo 2010

BASTIA UMBRA numero 2 - MARZO 2010

INTERVISTA A SAURO LUPATTELLI

Direttiva Servizi Bolkestein in Umbria?“Manca la tutela dei centri urbani e storici”

Di Sara Stangoni

Un confronto aperto e dibattuto suitemi del commercio e le sue proble-matiche sta interessando la regioneUmbria, e con essa ogni città e pae-se. Il presidente della Confcommer-cio di Bastia Umbra Sauro Lupattellisi esprime sul recepimento della nuo-va Direttiva Servizi dell’Unione Eu-ropea, licenziata anche in Umbria.

Direttiva Servizi: è davvero unapossibilità interessante per ilcommercio? Preoccupazione o

approvazione? - Preoccupazione c’è.Sarà un impatto forte per l’Umbria, che èpoco più grande di un quartiere di Roma.La direttiva è pensata a livello europeo,ma ogni stato e ancor più ogni regione haesigenze diverse. Il concetto chiave è nelpassaggio alla programmazione secondocriteri qualitativi, a cui i comuni dovran-no attenersi per consentire l’insediamen-to degli esercizi. La direttiva spinge ver-so la liberalizzazione dei beni e dei servi-zi, ma in Umbria siamo già ad una fase di“maturità commerciale”.La preoccupazione quindi è rivolta agliesercizi di vicinato? - Il rapporto spazio/tempo ha subito oggi molte modifiche,tutto è più vicino e accelerato. Mi chiedo:i tempi dettati dalle leggi sono adeguatiai tempi dell’imprenditoria? Il territorioumbro saprà rispondere ad un numero ele-vato di grandi distribuzioni o assisteremosolo al fenomeno della scomparsa dei pic-coli esercizi? È vero che i poli commer-ciali e le grandi distribuzioni creano postidi lavoro, ma è anche vero che sottraggo-no lavoro ad altri, provocandone spessola chiusura e quindi di conseguenza unaperdita di lavoro, superiore in termini diunità.Rispetto alla grande distribuzione, cosacambia? - È stata introdotta la tipologiaM3 per superfici tra 1001 e 1500 mq (co-muni fino a 10000 abitanti) e per superfi-ci tra 1501 e 2500 mq (comuni sopra i10000 abitanti). L’Umbria è un territoriodi conquista, ma gli spazi sono estrema-mente limitati: è al 1° posto in Italia perdensità della grande distribuzione alimen-tare rispetto alla popolazione e al 4° perdensità della grande distribuzione del set-tore non alimentare. Non so se e quantoquesta liberalizzazione sia utile e produt-tiva. Delegare ai comuni le scelte soltan-to da un punto di vista qualitativo è limi-tativo. È necessario che per le superficisopra i 2.500 mq venga effettuata unaconcertazione con le associazioni di ca-tegoria.Questa normativa inciderà profonda-mente sulla programmazione territo-

riale? - Credo seriamente che si sia persaun’occasione per tutelare i centri urbani ei centri storici, soprattutto in regioni comela nostra. Sono i grandi poli e centri com-merciali a togliere la loro vitalità. La di-rettiva sembra nascere ad esclusivo van-taggio della grande distribuzione e a di-scapito dei piccoli esercizi commerciali.Evoluzione commerciale non significasolo grande distribuzione, ma piuttostouna rete moderna fatta di eccellenze. Tut-to dipenderà da come ogni singolo comu-ne accoglierà la direttiva, sicuramente nonfa che rafforzare l’individualità già pro-pria del nostro settore. I piccoli esercizinon avranno forza contrattuale da schie-rare in loro difesa e tutela.Cosa pensa delle modifiche all’articolo26 sulle aperture e chiusure domenica-li e festive? - Con le nuove normative ilcalendario comunale aumenterà da 8 a 10le domeniche di apertura in deroga, più 4legate ad eventi o festività del Santo pa-trono, oltre alle domeniche e festività didicembre, previo accordo tra sindacati eComune. A questi giorni si possono ag-giungono alcuni superfestivi derogabilidai comuni: 1° gennaio, domenica e lu-nedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2giugno, 25 e 26 dicembre. Sono combat-tuto sui vantaggi economici che realmen-te possano apportare queste aperture. Se inegozi sono aperti in tutti i centri com-merciali e in tutte le città, la concorrenzaè sicuramente molto alta e il vantaggio si

ridimensiona. Tra l’altro i clienti che com-prano di domenica o nei giorni festivi sonosoltanto spostati temporalmente, ma noncredo che si aumentino talmente le fre-quenze, da giustificare tali aperture. Sa-ranno necessari grandi investimenti inpromozione del territorio ed eventi perriuscire a spostare i consumatori. Poi aperdere è sicuramente la qualità della vita,in particolare per le piccole attività a con-duzione familiare. Dov’è la loro tutela?La direttiva introduce il divieto di ef-fettuare vendite promozionali nei 30giorni prima dell’inizio delle vendite difine stagione. - Finalmente c’è la certez-za che le regole debbano essere uguali pertutti. Le promozioni senza regole disorien-tano prima di tutto proprio il cliente. Dob-biamo dimostrare più affidabilità e man-tenere la coerenza di una rete distributivaseria.Quali vantaggi apporteranno le novitàriguardanti i pubblici esercizi neicentri commerciali? - Ancora scel-te che danneggiano le attività neicentri urbani. I pubblici esercizi chehanno un accesso autonomo avran-no la facoltà di rimanere aperti an-che oltre l’orario di chiusura del cen-tro stesso, favorendo così solo l’ul-teriore permanenza dell’utenza sem-pre nello stesso posto.E rispetto alle attività che fannosomministrazione? - Torna il con-cetto qualitativo, a discapito del con-

tingentamento delle autorizzazioni. Adesempio un bar, se ha i requisiti di spazi equalità, potrà fare anche ristorazione. Conquesta liberalizzazione estrema sembra diassistere ad una specie di cannibalismo.Come ritiene i risultati ottenuti a Ba-stia con il Bando Re.Sta. 2008? - Otti-mi. Dimostrano una concreta reazione aqueste direttive che giungono dall’alto. Daanni abbiamo portato avanti la teoria del-l’importanza della sinergia, con il lungi-mirante consorzio “Bastia città mercato”.La rete può garantire una comunicazioneadeguata per tenere alta la competizione.È questa la risposta di Bastia? - La Con-fcommercio si è sempre battuta per darea Bastia l’immagine commerciale che gliè propria e per sfruttare al massimo lepotenzialità legate al business. Tutto quel-lo che facciamo è a puro vantaggio dellacittà e non frutto di manovre politichecome alcuni vogliono far credere.

Via D’Annunzio - S.Maria degli Angeli

Sauro Lupattelli - Presidente Confcommercio Bastia U.

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BASTIA UMBRAnumero 2 -MARZO 2010

L’Amministrazioneha dichiarato piùvolte il suo impe-

gno. Qual è l’obiettivo,assessore Masci? - Unastruttura sportiva comequesta è ormai necessariaper soddisfare le crescentiesigenze della città. È evi-dente a tutti la carenza de-gli impianti e la vecchiaiadi alcune strutture. L’ideadel Palafiera nasce da unconfronto e un impegnocongiunto tra Amministra-zione, Sir Volley ed UmbriaFiere.A che punto è il progetto? - È in fase di definizione da parte degli uffici tecnici del settore lavori pubblici.Stiamo facendo anche uno studio di fattibilità in collaborazione con esperti in materia.Cosa prevede? - Un terreno da gioco e le tribune. Va specificato che dovrà essere una struttura flessibile,per lasciare comunque l’utilizzo del padiglione durante le fiere più importanti. Per il terreno saranno utiliz-zati materiali di ultima generazione adattabili anche al normale calpestio; le tribune saranno smantellabili.Come si adatterà quest’uso polivalente con le partite del campionato di pallavolo? - Sia il calendariosportivo sia quello dell’Umbriafiere sono stabiliti in anticipo. Basterà pertanto comunicare alla Federazionei giorni di indisponibilità del campo bastiolo e concordare le partite in programma fuori casa.

Quali trattative sono in essere con l’Umbriafiere? - Abbiamo aperto untavolo di discussione che ancora dobbiamo chiudere. Stiamo al momento ve-rificando con la Federazione l’idoneità del padiglione. Senza dubbio c’è unacomune volontà nella realizzazione di questa struttura.Sarà a disposizione solo della Sir Volley? - Per gran parte sarà utilizzato daquesta società, con la quale stiamo ragionando in termini di accordi ancheeconomici. Ma sarà comunque aperto anche ad altre necessità sportive ed ido-neo ad ospitare competizioni nazionali ed internazionali. Avremo un calenda-rio a disposizione su cui ragionare insieme alle società interessate.Cosa cambia per l’attuale palazzetto dello sport? - Aumenteranno le ore adisposizione delle società sportive, che ne fanno sempre una maggiore richie-sta. Sono moltissimi, infatti, bambini e giovani che desiderano fare sport nella

nostra città. Continuamente riceviamo domanda di mag-gior spazio e ore. Non possiamo sottovalutare questo im-portante fattore di crescita sociale.

Il PalaFiera sarà comunque un progetto temporaneo. -La costruzione di un nuovo palasport è stata già pensata nel-l’area limitrofa alla piscina coperta, la cosiddetta “Cittadelladello sport”, realizzabile solo con una fattiva complicità trapubblico e privato. Soggetti imprenditoriali privati possonosvolgere un ruolo significativo per la crescita della città con iloro investimenti: invito gli interessati a farsi avanti per col-laborare. Ma i tempi di realizzazione sono chiaramente lun-ghi. Invece le esigenze del Palasport sono immediate, in par-ticolare per la prima squadra della Sir Volley, ormai una real-tà importante per Bastia.

Da alcuni mesi si parla del progetto del nuovo Palasport al padiglione 7 di UmbriafiereL’assessore allo sport Fabrizio Masci ci sottolinea l’impegno dell’Amministrazione

INTERVISTA A FABRIZIO MASCI ASSESSORE ALLO SPORT

A quando il PalaFiera a Bastia Umbra?

Di Sara Stangoni

Lazzaro Bogliari – presidenteUmbriaFiereSiamo pronti a collaborare per larealizzazione di questa struttura,purchè sia conforme alle esigen-ze fieristiche dell’Umbriafiere.Ci sono, infatti, eventi consoli-dati come Expo Regalo, ExpoCasa, Agriumbria che hanno bisogno anche del pa-diglione 7. Per questo abbiamo chiesto di pensare amoderne strutture flessibili, in particolare per le tri-bune, che possano essere smontate in tempi rapidi.Il palasport è un progetto importante per la città, lecui esigenze sportive sono molto cresciute.Gino Sirci – presidente Sir Vol-ley BastiaMi auguro che il progetto vada abuon fine e soprattutto che i la-vori vengano iniziati già a fineluglio, in modo da poterlo comu-nicare in tempo alla Federazioneper il nuovo campionato. I tempisono fondamentali. Finalmente,con questa struttura, Bastia diventa “normale” a li-vello di sport alternativi al calcio. La Sir Volley Ba-stia ha ormai un ampio riconoscimento nella palla-volo nazionale e in Italia si parla di Bastia come unacittà prestigiosa. L’unica domanda che si pongonoquando vedono l’attuale palazzetto è se voglia an-dare o meno in serie A… È chiaramente sottodi-mensionato e non fa bene all’immagine della città.La Sir ha un ampio seguito che arriva anche da Pe-rugia, Marsciano e Spoleto solo per vedere lo spet-tacolo di pallavolo, senza necessariamente tifare perla squadra bastiola.Giovanni Bratti – dirigente tecnico Asalb BastiaSappiamo che questo progettosarà destinato soprattutto allapallavolo, ma siamo comunque

felici che si portiavanti, perchépuò diventareun’opportunità inpiù per tutti. Miauspico, infatti, che permetta alle al-tre società, come la nostra, di utiliz-zare l’attuale palazzetto, dal momentoche si libereranno le ore occupatedalle squadre della Sir. L’Asalb hacirca 100 bambini e ragazzi che han-no bisogno di spazi. Vorremmo potertornare a giocare le partite di palla-mano a Bastia (oggi sono giocate alPalaitis di S. Maria degli Angeli), per-ché sicuramente ci sarebbe maggiorseguito e interesse.

COSA NE PENSANODEL PROGETTO?

La parola a Lazzaro Bogliari,Gino Sirci e Giovanni Bratti

Lazzaro Bogliari

Gino Sirci

Giovanni Bratti

Fabrizio Masci

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PAGINA A CURA DEL COMUNE DI BASTIA UMBRA numero 2 - MARZO 2010

Situazione attualee previsioni

QUALE FUTURO PER LA SCUOLA

A. Direzioni Didattiche - Comprendono la scuola dell’Infanzia e la scuola PrimariaB. Scuola Secondaria di 1° grado - Comprende solo la scuola MediaC. Istituti Comprensivi - Comprendono la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Struttura degli Istituti Autonomi del M.I.U.R.

La situazione attuale (Anno Scolastico 2009-2010)A Scuole dell’Infanzia585 alunni

• Ospedalicchio 72• Bastiola 78• XXV Aprile 143• Borgo 1° Maggio 107• Giovanni Pascoli 185

A Scuole Primarie932 alunni

• Ospedalicch. T. Pieno 119• Bastiola 110• Cipresso T. Pieno 90• XXV Aprile 94• Don Bosco 362• Trentino A. A. 157

B Scuola Secondaria di 1°grado (Scuola Media)580 alunni

• Sezioni 8• Classi 24• Alunni 580

C Istituto Comprensivodi Bettona 135 alunni

• Scuola d’Infanzia Costanoalunni 41• Scuola Primaria a Costanoalunni 94

Le previsioni per l’ Anno Scolastico 2010-2011 e successivi indicano un continuoaumento degli alunni fino a oltre 2.300 unità nell’Anno Scolastico 2012-2013

Comunedi

Bastia Umbra

Il valore dell’Istituto Comprensivo

Gli Istituti Comprensivirispondono all’esigen-za di un impianto cur-

ricolare nuovo e migliorativo,nella valorizzazione della con-tinuità educativo-didattica eformativa per gli alunni chepassano da un grado all’altrodella scuola di base.

Nell’Istituto Comprensivo idocenti rifondano il curricolo inun’ottica verticale, come curri-colo d’Istituto, superando le ri-gidità delle singole scuole , purriconoscendone la diversità dibase. Diversità dei singoli pro-grammi, ma nella uguaglianzadella opportunità formativa,con passaggi degli alunni in

continuità da un grado all’altrodi scuola. Tale curricolo defini-sce poi le condizioni per il nuo-vo modo di valutare, a favoredello sviluppo dell’alunno, in unprocesso gestito da un unicoCollegio dei docenti. Collegio eConsiglio unitario che realizza-no inoltre una grande opportu-nità: la gestione flessibile e piùfunzionale sia delle risorse uma-ne che di quelle finanziarie.

La creazione di Istituti Com-prensivi, pertanto, trova la suaprofonda motivazione in un nuo-vo approccio culturale e peda-gogico-didattico al sistema diformazione del primo ciclo del-la scuola di base, tramite una

L’Istituto Comprensivo aggrega al suo interno le Scuole dell’Infan-zia, Primarie e Secondarie di primo grado di uno stesso territorio.Nell’Istituto Comprensivo si costituiscono: una sola Presidenza,un solo Consiglio di Istituto, un Collegio dei Docenti unitario

organizzazione che si conno-ta di qualità nei confronti de-gli alunni, dai tre ai quattor-dici anni. Ciò anche nel ri-spetto delle raccomandazio-ni della Comunità Europeasulla tematica delle “ compe-tenze”.

Un curricolo verticale, im-postato unitariamente dalCollegio dei docenti e da ununico Dirigente Scolastico,consente un migliore e piùefficace uso delle disciplineintese come mezzo per con-quistare competenze trasver-sali, ormai assolutamente ne-cessarie per il futuro dei no-stri studenti.

L’Assessore alla Culturae Istruzione Rosella Aristei

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PAGINA A CURA DEL COMUNE DI BASTIA UMBRAnumero 2 - MARZO 2010

QUALE FUTURO PER LA SCUOLA

Iniziato il dibattito sugliIstituti ComprensiviL’Amministrazione comunale ha organizzato martedì 9 marzo 2010 un incontropubblico aperto ai cittadini con i dirigenti delle scuole, che hanno sede nelterritorio del Comune e con gli insegnanti di tutti gli istituti di ogni ordine egrado. Hanno risposto all’invito i dirigenti scolastici Dante Siena e GiuseppeSantino. Numerosi insegnanti e cittadini hanno partecipato all’assemblea.

Comunedi

Bastia Umbra

All’assemblea sul futuro dellascuola a Bastia, presiedutadal Sindaco Stefano Anside-

ri, è intervenuto l’Ispettore tecnicodell’Ufficio Scolastico Regionaledell’Umbria dott.ssa Sabrina Boarel-li, che ha spiegato la genesi e la sto-ria della creazione degli Istituti Com-prensivi, nati nel 1994 per far fron-te, con progetti condivisi, a situazio-ne di possibile spopolamento scola-stico, in particolare nella aree mon-tane e nelle piccole isole. “Oggi, ilComprensivo è un’altra cosa - hadetto l’ispettrice - mirato a garanti-re la continuità tra le scuole di di-verso grado (dall’infanzia alla Scuo-la media o Istituti Superiori), in raricasi con un curricolo innovato an-che nella valutazione degli alunni”.

L’intenso dibattito che è seguitoalla relazione tecnica ha registrato gliinterventi di numerosi insegnantidelle scuole locali e di Dirigenti sco-

lastici, che da posizioni diverse, han-no espresso il comune auspicio chele soluzioni da adottare servano a mi-gliorare la qualità della didattica, ol-tre che a razionalizzare l’assetto del-l’edilizia scolastica locale.

Il vice sindaco Rosella Aristei,che è anche Dirigente scolastico, hainsistito sull’opportunità di confron-tarsi su possibili nuovi assetti sia peresaminare la possibilità per una mi-gliore offerta formativa, sia per pro-grammare interventi di urbanistica edi edilizia scolastica all’altezza del-le vere necessità non più rinviabili.Il tutto, ha concluso, senza trascura-re la dovuta attenzione agli indirizzidettati dalla riforma scolastica cheha istituito il primo ciclo dell’istru-zione fino a 14 anni.

L’assessore all’urbanistica, LucaLivieri ha rilevato l’urgenza di deci-dere nei tempi giusti, perché la ma-nutenzione di tanti edifici scolastici

esistenti, disseminati in tutto il terri-torio, è così costosa da impedire in-terventi tempestivi ed efficaci. Nel-lo stesso tempo ha fatto emergerel’urgenza politica di definire i gran-di piani urbanistici all’interno deiquali prevedere i nuovi insediamen-ti scolastici.

Ha poi ricordato che la scorsaestate l’aumentato numero degliiscritti alla Scuola media ColombaAntonietti creò un’improvvisa emer-genza negli spazi. L’Amministrazio-ne comunale si attivò con immedia-tezza alla ricerca di una soluzione persoddisfare le sopravvenute esigen-ze. L’emergenza fu risolta pochigiorni prima dell’inizio dell’annoscolastico, grazie al Comando Pro-vinciale dei Vigili del Fuoco di Pe-rugia, che rilasciò un nuovo certifi-cato di agibilità aumentando la ca-pienza dell’edificio scolastico di via-le Umbria.

l’Ispettore Tecnico dell’UfficioScolastico Regionale dell’Umbriadott.sa Sabrina Boarelli

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BASTIA/ECONOMIA numero 2 - MARZO 2010

DI CARLO ROSIGNOLI

Agriumbria apre i battenti all’ItaliaRecord per numero di espositori, convegni qualificati, prodotti tipici, servizi

EXPOCASA - Il 28° Salone nazionale dell’edilizia e dell’arredamento si è chiuso con lapremiazione dello stand della Leroy Merlin per il migliore allestimento nel settore dellaComponentistica. La multinazionale francese, a poche settimane dalla sua apertura aOspedalicchio di Bastia Umbra, si è avvalsa della collaborazione della coop Atmo, cheha saputo coniugare semplicità e freschezza artistica. La commissione tecnica di EptaConfcommercio, ente organizzatore della mostra, articolata in tre sezioni (Edilizia, Com-plementi e Arredamento), ha premiato altre due imprese quali la ditta Clam Caminetti diMarsciano (Pg) e Fantauzzi Arredamenti di Trevi (Pg).Sono cinque invece i Premi speciali assegnati ad altrettante aziende che si sonocontraddistinte in particolari ambiti: Loreti Arredamenti di Campello sul Clitunno (Pg)per il design, Edilgiorni di Città di Castello (Pg) per le creatività del layout espositivo,Centro Infissi di Bastia Umbra (Pg) per la razionalità degli spazi, Grifo Caminetti diBastia Umbra (Pg) per la creatività delconcept e la multidimensionalità,Crilù di Borgo Trevi (Pg) per l’armo-nia della presentazione e l’originalitàdei prodotti. “Quest’anno più che mai– ha dichiarato il presidente di EptaRoberto Prosperi – tutte le aziendepresenti ad Expo Casa hanno trovatol’opportunità di esprimersi al meglio,coniugando migliore offerta e capa-cità di comunicarla al pubblico”.Quella di Expocasa è stata un’edizio-ne da record. La manifestazione hainfatti registrato un incremento dellepresenze nell’ordine del 20%.

Lo stand della Leroy Merlinpremiato come migliore allestimento

DAL 26 AL 28 MARZO

Tutto è pronto per la fiera piùgrande d’Italia. La zootecniaè protagonista di mostre, ras-

segne e concorsi con la presenza di

capi di elevato livello genealogico,a conferma dell’intenso lavoro dimiglioramento genetico condottodalle Associazioni di razza, in col-

laborazione con istituti diricerca universitari.

"Gli appuntamenti pro-grammati nelle tre giorna-te fieristiche - fa presenteil presidente di Umbriafie-re Lazzaro Bogliari - con-sentono di valutare i risul-tati raggiunti nel panora-ma zootecnico italianoche, nonostante la con-giuntura economica diprecarietà del settore,sono da ritenere più chepositivi in quanto rappre-sentano un patrimonio divalore per la selettività deicapi allevati nelle aziendeagricole".

Il filo conduttore diAgriumbria 2010 è comesempre quello di proporretemi di dibattito sui punticritici dei diversi settoriproduttivi con l’obiettivodi individuare soluzioni

globali per attivarepolitiche di inter-venti per la reddi-tività delle impreseagro-industriali.

Un messaggioche trova espres-sione nello slogan:“Agriumbria: ilsettore primarioper il mondo inte-ro” e nel logo raf-figurante i due emi-sferi a simboleg-giare il coinvolgi-mento delle diver-se realtà agricolecontinentali.

Come per le pas-sate edizioni glispazi espositivihanno registrato iltutto esaurito riconfermando la par-tecipazione di oltre 450 espositoriin rappresentanza di circa 1000 dit-te che troveranno collocazione lo-gistica nei 13 mila mq di padiglio-ni, 25 mila mq all’aperto e 7 milamq in strutture al coperto destinatealle mostre zootecniche.

Novità di quest’anno è il servi-zio di ristorazione Oro Bianco, or-ganizzato dal Consorzio di tuteladel Vitellone Bianco dell’Appenni-no Centrale, durante l’orario delpranzo sarà possibile gustare laChianina IGP in tanti menu di altacucina italiana.

Cornici, Listelli e BattiscopaAngolo dell’Utensile per il ProfessionistaColle, Pennelli ed Accessori variScale e PonteggiBastoni, Accessori Tendaggi, Mensole

Pitture Decora per EsternoPitture Decora per InternoTonakino: ai Silossani, Siliconi, CalceVelature per ogni tipo di DecorazioneVernice all’Acqua per Legno, Ferro, ParetiVernice per Ferro, Micacea e SmaltiVernice per Legno, Impregnante e CerataTintometri per la creazione del coloreTrattamenti per il Cotto e Pietre a VistaCarte da Parati e MoquettesTappeti, Zerbini e GuideCarte adesive e Tovaglie in Plastica

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ASSISI/BASTIA/BETTONAnumero 2 - MARZO 2010

Il punto sulle fonti di energia DI MARCO GIACCHETTI

Energia Nucleare o Fonti Rinnovabili?

Ancora una volta torna sull’agenda politica nazionale l’intenzione del ritorno al nucleare per produrre energiaSiamo sicuri che pensare di realizzare solo centrali nucleari in Italia non costituisca un irreparabile errore?

Ecco alcuni buoni motivi:› Il risultato del referendum negli anni 80 che bloccavaqualsiasi progetto su questa fonte energetica va rispettato.› Temi importanti come il nucleare devono essere concor-dati fra tutte le forze politiche se non con il popolo. Glistessi temi andrebbero enunciati in campagna elettoraleed essere seguiti da approfonditi dibattiti.› Il futuro dell’umanità non può prescindere dall’utilizzodelle energie rinnovabili. In questa fase storica l’uomoutilizza fonti miste, ma è doveroso approfittare di studi,progetti e strumenti alternativi. Negli anni 50 e 60 in Italiaerano in funzione alcune centrali nucleari, ma non eranoviste come la soluzione di tutti i problemi energetici, ben-sì come una diversificazione e contemporaneamente si la-vorava alla realizzazione di fonti alternative, almeno finoalla morte misteriosa di Mattei, poi il buio. Ritengo pocolungimirante immobilizzare oggi risorse e investimenti perprodurre un pò di energia solo tra dieci anni quando unasinergia tra pubblico e privato, con opportuni finanziamen-ti, incentivi, entusiamo e lavoro nel campo delle fonti al-ternative quali l’eolico e il solare, produrrebbero energiapulita da subito risolvendo un’alta percentuale del fabbi-sogno, aumendo il Pil e creando nuovi posti di lavoro.Senza il problema di come smaltire le scorie radioattive.

Le foto del meseTerrecomp invita tutti i fotografi del comprensorio a inviare foto curiose, fotomontaggi,pose divertenti. Le migliori verranno pubblicate e commentate da un nostro esperto.

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Nel territorio di Bastia Umbra sono presenti diverse associa-zioni, una tra queste è l’ormai conosciuta Casa Chiara, cheha la sua sede nella centrale Piazza Mazzini. Un’associazio-ne socio-culturale di volontariato, che ha più di 500 iscritti,ed è sempre in prima linea per organizzare molteplici inizia-tive a carattere sociale, ricreativo, culturale e medico.

Le iniziative di casa Chiara

Uno degli obiettivi principali chesi propone l’associazione CasaChiara è quello di promuovere

attività che valorizzino la persona neisuoi aspetti umani, coinvolgendo adulti,giovani e meno giovani per un interes-sante scambio intergenerazionale. Unarealtà, Casa Chiara, sempre proiettatain avanti per sviluppare esperienze diaggregazione culturale, d’informazio-ne, di volontariato sociale in collabo-razione con gli enti promotori e le strut-ture socio-sanitarie del territorio.

Il programma del mese di aprile pre-vede sabato 3 la benedizione delle tor-te di Pasqua, mentre per il 24 è pro-grammata una gita nella città di Osimoe Campocavallo con un pranzo a basedi pesce.

La festa degli anniversari di matri-monio costituisce, un appuntamento or-mai irrinunciabile e che si ripete da sva-riati anni si terrà domenica 16 maggio,alle ore 11.30, con la celebrazione li-turgica nella chiesa parrocchiale. A se-guire il pranzo in un ristorante del ter-ritorio.

Un’altra esperienza divertente è lagita in Costiera Amalfitana e a Capri,

che si effettuerà dal 31 maggioal 2 giugno. L’Associazione in-vita tutti a prendere parte allafesta di San Giovanni previstaper il 24 giugno dove verrà con-segnata l’acqua profumata.

Per il mese di luglio, più pre-cisamente dal 18 al 31 luglio, èprevisto un soggiorno estivo inmontagna ad Aprica (Sondrio).Per avere informazioni e parte-cipare agli eventi, può rivolgersipresso la sede dell’associazioneche si trova in piazza Mazzini, afianco della chiesa di San Miche-le Arcangelo.

Vi invitiamo a scoprirlo martedì 30 marzo 2010, presso la Sala del Regno deiTestimoni di Geova in via Sicilia, 31 - Bastia Umbra.Alle ore 19.15 e alle ore 21.00

BASTIA UMBRA numero 2 - MARZO 2010

Associazionismo

Perché fu necessario?Cosa bisogna fare per ricevere i benefici

TESTIMONI DI GEOVA - Gesù diede la vita per molti

ParrocchiaS. Michele Arcangelo

Domenica 28 marzoCelebrazione delle Palmeore 15.00 iniziano le Quarantoreore 18.00 Benedizione Eucaristica e Mes-sa Vespertina

Quarantore in Chiesa ParrocchialeLunedì 29 marzoore 8.00 Lodi e S. Messa - Esposizionedel SantissimoMartedì 30 marzoore 18.30 Vespro e BenedizioneEucaristicaMercoledì 31 marzoore 19.00 Messa Vespertina

Lunedì 29 marzoore 21 Celebrazione Comunitaria dellaPenitenza in preparazione della Pasqua(Confessioni per tutti)

Giovedì 1 aprileore 21.00 Celebrazione della Cenda delSignore e Lavanda dei Piedi(All’offertorio si riportano i SalvadanaiCaritas)ore 22.30 Reposizione SS Sacramentonella Chiesa di San Rocco con Adorazio-ne Comunitaria

Venerdì 2 aprileore 14.30 Celebrazione della Morte delSignoreore 21.00 Celebrazione dell’Adorazionedella Croce. Deposizione del Cristo dallaCroce e Processione del Cristo Morto.(Percorso: Via Garibaldi, via della Roc-ca, Via Firenze, Via Veneto, PiazzaMazzini)

Sabato 3 aprileore 23.00 Inizio della Veglia Pasquale inpiazza Mazzini, canto dell’Exultet; Litur-gia della Parola; Celebrazione dei Batte-simi; Liturgia Eucaristica; Festa Pasqua-le in piazza Mazzini con l’agneletto pa-squale.

Domenica 4 aprilePASQUA DEL SIGNORESante Messe orario festivoore 17.00 Messa Vespertina; Processionedella Rinchinata. (Percorso: ViaGaribaldi, via della Rocca, via Firenze,via Roma, via Marconi, via Bernabei, viaVeneto, piazza Mazzini)

Lunedì 5 aprileLUNEDÌ DELL’ANGELOSante Messe orario festivo eccetto le chie-se di Madonna di Campagna, San Loren-zo, San Marco.

Durante la Settimana Santa i sacerdotisaranno a disposizione per le confessionidalle ore 15.00 alle 18.00

Di Ombretta Sonno

BRILLANTE LAUREA DIGIADA ROSIGNOLI

Il 15 febbraio 2010, presso l’Univer-sità degli Studi di Perugia, GIADAROSIGNOLI ha conseguito la lau-rea in Consulente Aziendale Econo-mico e Giuridico per l’Impresa conla votazione di 108/110 discutendola tesi: “IAS/IFRS - US GAAP: Ilcammino verso un unico linguag-gio contabile”. Relatore: prof.ssa Cecilia Chirieleison.Alla neo dottoressa vanno gli auguri e le felicitazionidella famiglia e degli amici alle quali si aggiungonoquelli della redazione di Terrecomp per una carrierapiena di successi.

Orario Celebrazionidella settimana Santa

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COMICSnumero 2 - MARZO 2010

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BASTIA UMBRAnumero 2 - MARZO 2010

Consorzio Bastia Umbra City Mall

Ingressi con archi gonfiabili daranno il benvenuto abambini, genitori e ragazzi per passare a Bastia ungiorno diverso, da vivere insieme a tutta la fami-

glia e agli amici. È l’obiettivo che si pone “I Coloridella Primavera”, il nuovo evento in programma a Ba-stia Umbra il 17 e 18 aprile, organizzato dal consorzioBastia City Mall in collaborazione con l’Amministra-zione Comunale e le associazioni attive sul territorio.La tradizionale fiera di Bastia sarà completamente rin-novata: ampio e variegato sarà il merceologico presen-te in fiera, con artigianato, antiquariato, abbigliamento,alimentazione, bricolage, fiori, pittura e fotografia. Ba-stia si presenterà nella sua completezza, con 160 ban-chi e 100 negozi: un’offerta non comune altrove. A raf-forzare questa visione sarà il coinvolgimento di tuttiquanti nel concorso “I Premi per la Spesa”, dandoun’idea innovativa alla classica “fiera”.Per ogni acquisto è possibile accumulare dei punti: iprimi cinque che avranno accumulato il punteggio piùalto riceveranno buoni acquisto per il valore comples-sivo di ¤ 1.000 da spendere nei negozi di Bastia. “Du-rante tutta la manifestazione – spiega Marco Caccinel-li, presidente di Bastia Umbra City Mall - i negozi diBastia Umbra rimarranno aperti per offrire agli inter-

DI SARA STANGONI

Una città in festa: sensazioni, colori, idee, materiali, musica, curiosi-tà, arte, immagini e profumi. Tutto questo sarà “I Colori della Prima-vera”, l’innovativo evento in programma a Bastia il 17 e 18 aprile

PROGRAMMASABATO 17 APRILEore 15.00 - 22.3021° Mercatino delle 4 stagioni - via Roma, piazza Mazzini,via Garibaldi: Tradizionale mercatino di piccolo antiqua-riato, artigianato del legno e del ferro, ricamo, piccolo arre-damento, cose che non si trovano più, oggetti per vivere lacasa, il tempo libero e lo svagoLa Piazza in Fiore - piazza Mazzini: Una cascata di coloridella natura in piazza con mostra e vendita di fioriGli Scatti di Primavera - sala delle Monache Benedetti-ne: Mostra Fotografica a tema La Primavera, organizzata daFap Foto e gruppo Posa BCollettiva d’Arte - piazza Umberto I°,via S. Angelo, piaz-za Masi: Organizzazione a cura del Gruppo Amici dell’Artedi Bastia e della Pro-Loco di Bastia1° Rassegna del Volontariato e della Protezione Civile -piazza Mazzini: Esposizione mezzi della Protezione Civi-le, dei Carabinieri, della Croce Rossa, dell’Avis, Vigili delFuoco; Dimostrazione di salvataggio della Protezione Civi-le; Dimostrazione dei Vigili del FuocoFree Climbing - piazza Cavour: L’emozione di uno sportestremo da scalare con le mani sulla parete20.00 - 22.30: Piano Bar con Paolo ProiettiDOMENICA 18 APRILEore 10.30: Saluto delle autorità, esibizioni della Banda diCostano, dei Sbandieratori, dei Trombettieri e dei Tamburi-ni di Assisiore 8.00 - 20.00: 10° Fiera di Primavera - via VittorioVeneto, via dell’Isola Romana, piazza Togliatti, piazzaBastia 2. Tradizionale fiera di Bastia U. completamente rin-novata: nuova la disposizione dei banchi, gli assortimentimerceologici con articoli del settore moda, intimo, bigiotte-ria, biancheria per la casa, vimini, tessuti, cura della perso-na, animali vivi, frutta e verdura, dolciumi, punti ristoro.ore 8.30 - 20.00: 1° Festa del Gusto e della Tradizione -via Allende. I sapori di una volta della “Terra Nostra”.ore 9.30 - 20.00: Festa dei Bambini - via San MicheleArcangelo. Presso area LUDO, giochi gonfiabili e tappetielastici con il Baby Parking professionale nel quale sarà pos-sibile lasciare i bambini per giocare insieme ai propri amici1° Rassegna del Volontariato e della Protezione Civile -piazza Mazzini: Avis controllo pressione arteriosa, smette-re di fumare; esibizione del gruppo Cinofili e del gruppoArtificieri dei Carabinieri; esibizione dei Vigili del Fuocoore 8.30 - 20.00- 21° Mercatino delle 4 stagioni - via Roma,piazzaMazzini,via Garibaldi- La Piazza in Fiore- Mostra Fotografica- Il Volontariato in Piazza - piazza Bastia 2: Punto di ascoltosu vari aspetti del volontariato e promozione dell’attività din. 6 associazioni del volontariato localiore 9.00 - 20.00- Collettiva d’Arte e Mostra Concorso – via S.Angelo,viaColomba Antonietti,via del Teatro,piazza Masi. A curadel Gruppo Amici dell’Arte e della Pro-Loco di Bastia Umbracon numerosi artisti di Bastia e di fuori regione.- PREMIO ARTE “i Colori della Primavera” - piazzaUmberto I°: 1° edizione estemporanea di pittura- Esposizione di Auto: via Firenze (giardinetti Portella).Presentazione del nuovo modello di auto di nota casa auto-mobilisticaore 10.00 - 20.00: Spettacolo Musicale Marilin

venuti l’assortimento, il servizio, la professionalità cheli ha resi famosi in tutta la regione ed oltre i suoi confi-ni. Ci saranno punti di ristoro per potersi fermare e pas-sare l’intera giornata insieme a noi. Nell’organizzaregli spazi ci siamo preoccupati di salvaguardare gli am-bulanti con la creazione di un percorso predeterminatoin modo che le postazioni siano frequentate da tutti.Allo stesso tempo abbiamo salvaguardato i commer-cianti spostando i banchi della fiera da Piazza Mazzinia Piazzale Bastia 2, area scarsamente utilizzata ma inbuone condizioni e vicina sia ai parcheggi sia al centrostorico”.In tanti cureranno l’animazione nelle strade e nelle piaz-

ze per entrambe le giornate: la Banda diCostano, gli sbandieratori e tamburini diAssisi, la postazione Radio Suby, gli spet-tacoli musicali di Paolo Proietti e Marilin,i giovani writers, la Gesenu con la promo-zione per la differenziata, le dimostrazio-ni della Protezione Civile e dei Vigili delFuoco, il Baby Parking con giochi gonfia-bili, tappeti elastici e altri giochi per bam-bini.Per grandi e piccoli torna infine il Treninodella Festa, un servizio navetta divertentee piacevole che accompagnerà in tempibrevi i visitatori dai parcheggi auto alle

aree dove si svolgono glieventi e viceversa.“I Colori della Primavera”sarà un evento ricco di ap-puntamenti ed occasioni didivertimento e allegria.

Festa della Primavera MarcoCaccinelli

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È iniziata la seconda fase del progettolaboratoriale promosso dall’Ente Paliodal titolo “I colori dell’intercultura”,dedicato alle giovani generazioni. L’at-tività rientra nell’ambito del progetto“Il Palio incontra le scuole” e prevedediverse esperienze integrate tra loro diricerca corporea e di rielaborazione ar-tistica. I 76 alunni delle classi IV dellascuola primaria “Don Bosco” stannopreparando uno spettacolo teatrale intutte le sue parti, ispirato al libro “Pol-vesina e il talismano del fiume dorato”ambientato sul lago Trasimeno, giàoggetto del progetto lettura. I bambini,guidati dalla professionista Marta Seb-ben e con il supporto delle maestre, sistanno occupando delle scenografie edelle danze e movimento. La rappre-sentazione dello spettacolo è previstail 15 maggio alle ore 16 presso il Cine-ma Teatro Esperia.

Ricordare il giovane rionale AlbertoTacconi e incentivare nelle nuove generazioni la creatività e la par-

tecipazione al Palio de San Michele. Conquesti importanti obiettivi l’Ente Palio pro-muove anche per l’anno scolastico 2009/2010 il concorso “Il Palio incontra laScuola”, rivolto a tutte le scuole della Pro-vincia di Perugia. La tematica guida diquesto anno è “Eredità morale come valo-re e la libertà nelle scelte di ogni singoloindividuo”. La famiglia, la parrocchia, i rio-ni, la scuola e lo sport, ambienti dove siforma l'adolescente, trasmettono un siste-ma di valori; questi, come luogo di diffu-sione di valori, e i valori stessi costituisco-no un'eredità morale e quindi un valorenella formazione di ogni persona? All'in-terno di questa eredità la libertà nelle azio-ni di tutti i giorni ci permette di sceglierenon in base a delle regole imposte ma gra-

zie a valori acquisiti.Docenti e professori sono quindi caldamen-te invitati a far partecipare i loro studenti:è possibile inviare un elaborato inedito in-dividuale o di classe ciascuno per la pro-pria sezione di appartenenza. Gli elaboratiriguardanti le 3 sezioni (scuole primarie,scuole superiori di I e II grado) dovrannoessere inerenti alla tematica guida previstadal premio: “Eredità morale come valoree la libertà nelle scelte di ogni singolo in-dividuo”. Il termine per la presentazionedegli elaborati scade il 17 aprile 2010.LE SEZIONI1. Scuola Primaria “Coloriamo i valoriche trasmettono il Palio” Disegno ano-nimo su formato A3 realizzato con qualsi-asi tecnica artistica.Gli elaborati saranno giudicati separata-mente tra i due cicli scolastici, così suddi-visi: I-II / III -IV-V classe2. Scuola Secondaria di 1° Grado Ela-borato a scelta tra:a. “Disegna il Minipalio”Elaborato anonimo su formato A3 realiz-zato con qualsiasi tecnica artistica, in cuisiano presenti almeno uno di que-sti elementi: i colori o i simboli deirioni, il Santo Patrono e le sue sim-bologie sacre, gli eventi più signi-ficativi del Palio (Sfilate, Giochi,Lizza, Taverne). L’elaborato vin-cente dovrà essere riprodotto dal-l’autore per la realizzazione del Mi-nipalio edizione 2010.b. Elaborato anonimo (prosa, po-esia) su formato A4 di lunghezzanon superiore a 5 cartelle dattilo-scritte (spazio 1,5 - corpo 12)

VI° Premio Alberto Tacconi“Il Palio incontra la scuola”

I VALORI PROTAGONISTI DEL CONCORSO

PALIOProgetto di artein movimento

per i più piccoliDi Sara Stangoni

BASTIA/CULTURA numero 2 - MARZO 2010

Le due tipologie di elaborati saranno giu-dicate separatamente.3. Scuola Secondaria di 2° grado Elabo-rato a scelta tra:a. Testo anonimo (prosa, poesia) su for-mato A4 di lunghezza non superiore a 5cartelle dattiloscritte (spazio 1,5 - corpo 12)b. Elaborato grafico/plastico/tecnico ano-nimo di dimensioni max. 100x70 cmLe due tipologie di elaborati saranno giu-dicate separatamente.Il montepremi in denaro è di Euro 1.500,00.Al primo classificato per ogni sezione an-drà un premio di 500,00 Euro, suddivisonelle due tipologie indicate (250,00 eurociascuna). Non è previsto l’exequo. La Giu-ria Tecnica si avvale di non assegnare pre-mi qualora nessun elaborato risponda allecaratteristiche richieste. La Giuria Tecnicasi avvale della facoltà di assegnare men-zioni speciali per elaborati che denotino ca-ratteristiche originali e significative.Il materiale informativo è reperibile pres-so Ente Palio de San Michele:cell. 339. 1012800 o visitando il sitowww.paliodesanmichele.it

Scade il 17 aprile il termine per la presentazione degli elaborati per il premio rivoltoa tutte le scuole della provincia di Perugia, indetto in ricordo del giovane rionaleAlberto Tacconi. Partecipare è un’occasione importante di memoria e creatività

BREVIDALL’ENTE PALIO

Rinnovo carichePresidente

e CoordinatoreScadono ad aprile i mandati di presi-dente e di coordinatore dell’Ente Pa-lio. Sarà l’assemblea generale ad ave-re il compito delle nuove elezioni.Simone Cerasa, presidente in carica,e Danilo Contini, coordinatore, nonrinnoveranno la propria ricandidatura.In base allo statuto vigente il ruolo dipresidente e coordinatore può essereassunto da qualsiasi persona residen-te nel territorio comunale di Bastia.Entrambe le cariche hanno durata didue anni, rinnovabili per massimo trevolte consecutive.

La classe III A della Scuola Primaria“Don Bosco”, vincitrice nel 2009

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SALUTE numero 1 - FEBBRAIO 2010

Sperimentazione:nessuna esclusioneda parte dell’Asl 2

Fornire un contributo per costruire un percorso tendente a migliorare le prestazioni del personale sanitario utilizzando lavalutazione come un’opportunità, premiare il merito indivi-

duale, favorire la crescita professionale e disporre di informazioniper la migliore gestione delle risorse umane: sono questi gli obiet-tivi che l’Asl 2 di Perugia vuole realizzare, sottoscrivendo il proto-collo di intesa con Il Ministero della Funzione Pubblica, per la spe-rimentazione dell’applicazione della Riforma Brunetta (Decreto Le-gislativo n. 150/2009) nell’ambito della valutazione del personaledelle aziende sanitarie e ospedaliere, che si concluderà il 31 agosto2010.Non si comprende, quindi, la presa di posizione resa nota da partedi Fp-CGIL in merito ad una mera partecipazione alla citata speri-mentazione da parte dell’Asl 2, nelle cui intenzioni non vi è alcunintento di marginalizzazione né tanto meno di esclusione delle par-ti sindacali; inoltre la sperimentazione, che prevede l’adozione diuna serie di atti e procedure nel pieno rispetto delle normative dilegge e contrattuali, non produrrà alcun effetto giuridico ed econo-mico per i dipendenti. Si va nella direzione di un nuovo sistema divalutazione e di incentivazione individuale per i dirigenti, medici,infermieri, tecnici e amministrativi sanitari che per la prima voltavedranno valutato il proprio lavoro in rapporto al grado di cortesia,puntualità, presenza e disponibilità nelle risposte ai bisogni degliutenti.L’Asl 2 di Perugia, si pone così al fianco del Ministero della Fun-zione Pubblica, AGeNaS, Fiaso, Formez e altre 17 Aziende Sanita-rie, alcune di considerevoli dimensioni e rilevanza a livello nazio-nale (tanto per citarne qualcuna quella di Milano, Bologna e Fi-renze), nella sperimentazione, finalizzata al continuo miglioramentodei propri servizi sanitari per i cittadini, ottimizzando la produtti-vità nel settore pubblico. Inoltre i risultati saranno di ausilio e so-stegno delle Regioni, una volta che saranno chiamate a legiferaresui nuovi criteri di valutazione. Un apposito Comitato Scientifico, nel quale l’Azienda Sanitariadi Perugia è rappresentata, predisporrà gli strumenti a supporto deipercorsi di valutazione aziendale. I risultati della sperimentazionesaranno oggetto di una relazione che verrà illustrata in Parlamentoe ad un convegno nazionale previsto per il 18 novembre 2010.

(www.ausl2.umbria.it)

L’Azienda Sanitaria di Perugia partecipa allaverifica dell’applicazione della Riforma Brunetta

“ Il carciofo dal tenero cuore si vestì daguerriero, ispida edificò una piccola cu-pola, si mantenne all’asciutto sotto le suesquame, vicino al lui i vegetali impazzi-ti si arricciarono, divennero viticci,”(P.Neruda “ode al carciofo”). E’ cosapoco nota che il Peru’ è il primo espor-tatore al mondo di carciofi, che da sem-pre è noto per le sue proprietà benefichesul fegato. I carciofi stimolano la pro-duzione di bile e aiutano il fegato nellasua azione di filtro delle tossine e nellasua rigenerazione. Se consumato crudoè molto più efficace. E’ ideale per chi hail fegato affaticato e soffre di gonfioriaddominale e accusa spesso stanchezzadopo i pasti. Le varietà più conosciutesono: il Romanesco o mammola, il vi-letto, i cimaroli...

CANNELLONI AI CARCIOFIIngredienti per 6 porzioni18 cannelloni (sfoglia quadrata da girare)gr. 500 di ricotta di pecoragr. 400 di lattegr. 50 di parmigianogr.40 di burrogr. 20 di farina6 carciofipangrattato, limone, aglio, prezzemolo,olio e sale e pepe

Mondate i carciofi privandoli dellefoglie dure, tagliateli a spicchi sottilie fateli insaporire in una padella con4 cucchiai di olio e 1 spicchio d’aglio.Salare, cospargere con prezzemolo ta-gliato sottile e fare cuocere per circa20 - 25 minuti, devono risultare mor-bidi. Preparare la besciamella nel so-lito modo con farina, latte e burro (vo-lendo potete usare anche una confe-zione già pronta).La besciamella deve essere morbida.Unite i carciofi alla ricotta, aggiunge-re un po’ di parmigiano, del pepe eamalgamate molto bene; se il compo-sto dovesse risultare leggermente duroaggiungete qualche cucchiaio di latte.Dopo aver lessato i quadrati di lasa-gna e averli accuratamente asciugatiin un telo, adagiatevi un cucchiaioabbondante del composto preparato earrotolateli come per fare dei veri can-nelloni.Mettete un pò di besciamella sul fon-do di una, pirofila da forno, adagiate-vi in fila i cannelloni, ricoprite con larestante besciamella e parmigiano.Infornare per circa 20 minuti a 200gradi. Alla fine fate gratinare per qual-che minuto. Buon appetito.

Cannelloniai Carciofi

Pane e CiliegeLa ricetta di Simona

Branchinelli

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Musica, Film, Libri

Viste le numerose colonizzazioniappare evidente che le caratteristiche di New Orleans non potevano

che essere composite dal punto di vistarazziale e religioso: francesi, Inglesi, spa-gnoli e nel corso del tempo anche Italiani,hanno contribuito allo sviluppo del jazz.La presenza del popolo nero provenienteda Congo, Nigeria e Senegal rappresenta-va il 50% della popolazione. Ogni etniaha contribuito con la propria cultura mu-sicale fatta di sonorità e strumenti specifi-ci diversi. Tedeschi e inglesi portarono leloro bande composte da cornette, trombe,tromboni e basso tuba. I Francesi con leorchestre da ballo utilizzando strumentilegnosi e ad arco. A questi ultimi è stataerroneamente attribuita l’invenzione delSax, creato per la verità da un musicistaBelga, Alphone Sax nel 1842. Gli Italianipresenti a New Orleans, fecero conoscerela musica lirica. E sembra strano chenell’800 nella città del Jazz, molti cono-scessero il Flamenco grazie alla presenzadi Spagnoli. Ci troviamo in un periodo sto-rico di grande transizione dal Blues al Jazzche sta lentamente prendendo forma.La componente religiosa di questa terra haassorbito i vari influssi musicali. Coesisteil cattolicesimo dei francesi, spagnoli e ita-liani, le religioni protestanti anglosassoni.Unico a non potersi esprimere è il popolonero, cui viene concessa la piazza “Con-go Square” solo una volta alla settimana,per celebrare i propri riti Woodoo con stru-menti ancestrali. Molti storici hanno attri-buito l’invenzione del jazz al popolo nero.Il noto musico Cecil Sherp condusse una

RECENSIONIDI SIMONA MARINI

Regia di Giambattista Avellinocon Luca Argentero, PaolaCortellesi, Myriam Catania

La principessadi ghiaccio

Di Camilla Läckberg

DI CARLO BOSCO

Leggere... LIBRI

Nouvelle OrleansLa grande patria del Jazz

numero 2 - MARZO 2010

Viste le numerose inesattezze storiche che circondano la storia del jazz, è bene focalizzare la nostra attenzionesulla città che ha partorito musicalmente questo genere: New Orleans. Fondata nel 1718 da Jean Baptiste LeMoyene de Benville fu chiamata per spirito francese, Nouvelle Orleans. Nel 1762 fu ceduta agli Spagnoli perpoi essere riconquistata dalla Francia di Napoleone nel 1800. Geograficamente la città è ubicata nella foce delfiume Mississipi rappresentando un punto nevralgico di scambi commerciali di rilevanza internazionale

Un grande successo internazionale con più

di 3 milioni di copievendute in Svezia e conuna giovane autrice,Camilla Lackberg, de-finita dalla critica lanuova Agatha Christie. Questo giallo insalsa svedese è un romanzo coinvolgen-te che tiene incollati i lettori fino all'ul-tima riga grazie allo stile sarcastico efresco, ai personaggi ricchi di sfumatu-re e alla trama attenta agli aspetti piùnascosti della psicologia umana.La trentacinquenne scrittrice Erica Fal-ck torna nel suo paese natale a Fjäll-backa, un tempo piccolo paese di pe-scatori, trasformatosi in ridente locali-tà turistica. Il ritrovamento del corpo diAlexandra, l’amica d’infanzia, in unavasca di ghiaccio riapre una misteriosavicenda che aveva turbato il piccolo pa-ese molti anni prima. Erica decide diindagare e aiutata dal poliziotto Patrikrischia di aprire il famoso "vaso di Pan-dora" e smascherare ipocrisie e men-zogne di una società in cui conta l'ap-parenza più di ogni altra cosa e dove ladifferenza tra classi sociali è ancora net-ta. Consigliato a chi, per abitudine o persentito dire, considera i paesi nordicipiù "evoluti" e progrediti del nostro.

Si dice che lavendetta siaun piatto da ser-

vire freddo. C'è chidice no è la storia di unavendetta piuttosto "ori-ginale" che molti italiani vorrebberoprendersi: quella contro i raccomandati.Max è un aspirante giornalista trenten-ne precario. Insieme agli ex compagnidi classe Samuele ed Ima si troverà adover fronteggiare la dura realtà delmondo del lavoro in cui ciò che contaper affermarsi non è la meritocraziaquanto le conoscenze giuste e le cosid-dette "spinte". Stanchi di vedersi passa-re davanti altre persone nonostante i loromeriti, i ragazzi decidono di reagire amodo loro. Luca Argentero che interpre-ta Max e che in questo film recita ac-canto alla moglie Myriam Catania, hadovuto faticare non poco per togliersi didosso l'etichetta di raccomandato "doc"dopo la sua partecipazione al GrandeFratello e passo dopo passo ha dimostra-to di essere un discreto attore. Comme-dia dolce/amara ambientata a Firenzepresso la sede del quotidiano La Nazio-ne con un cast ricco di attori giovani ebravi come Paola Cortellesi, Marco Boc-ci e il grande Giorgio Albertazzi.

C'È CHI DICE DI NO

In collaborazione conLibreria Mondadori Bastia

ricerca approfondita nelle religioni deiMonti Appalchi e trovò dei canti Britan-nici appartenenti al XVII secolo che inGran Bretagna si erano corrotti. La balla-ta di 8 batture e di strofe a 4 versi, cono-sciutissima nei canti Britannici, diventauna delle strutture fondamentali delle com-posizioni Jazz, tuttora utilizzate nella mu-sica moderna.Nelle figure storiche che sanciscono lanascita di questo genere, ve ne è una fon-damentale: il creolo. Per questioni razzia-li questi furono relegati nel ghetto del po-polo nero. La maggior parte di queste per-sone proveniva dalla Francia ed era dota-ta di grande cultura musicale tramandatadalla propria famiglia. L’incontro con il po-polo nero nei ghetti consente ai creoli diinsegnare elementi tecnico musicali lega-ti al melodramma e alla cultura Romanti-ca Francese. Ecco che si sviluppò un modonuovo di suonare nei contesti di festeg-giamenti sociali e delle grandi ricorrenze.Da qui ha inizio il concetto vero e propriodi BAND. In occasione dei funerali, cheper il popolo Africano rappresentano unomaggio festoso al defunto per non lasciar-lo solo, le orchestre danno vita a veri e pro-pri concerti itineranti utilizzando le nuovetecniche apprese dai creoli. In altre occa-sioni di festeggiamento anche le SPAMSBAND composte da ragazzi dai 12 ai 14ann costruiscono i propri strumenti conoggetti piu’ disparati. Anche le lavandaieinventano uno strumento: il famoso“WashBoard”. Lavando i panni al matti-no, strofinano il sapone sull’ asse ondula-to del bucato, dando vita ad un suono per-

cussivo molto forte e ritmato. Nel corsodegli anni lo strumento è stato trasforma-to in una lamiera di metallo applicabile alpetto del percussionista. (http://en.wikipedia.org/wiki/Washboard)La musica si sviluppò notevolmente an-che nella chiese dando vita al genere “Spi-ritual” accompagnato dagli organi a can-ne. Nel Jazz dei nostri giorni troviamodelle scale melodiche denominate “locrio,misoidio, Ionico” tipiche dei Canti Gre-goriani del 1200. Ebbene, in quelle chiesea New Orleans, i cattolici imponevano diapprendere questi canti, che il popolo neronei secoli ha contaminato con le proprieradici. Il jazz rappresenta oggi la vera es-senza della musica. Un ricettacolo sonorodenso di cultura. Ed è per questo che con-siglio a tutti i musicisti di avvicinarsi aqueste sonorità per apprendere una molti-tudine di linguaggi applicabili poi ad ognisvariato mondo musicale.Non a caso il grande Jimmy Hendrix stu-diava per ore e ore il Jazz e adorava MilesDavis al punto di volere incidere con luiun disco.

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G razie ai pannelli foto-voltaici posizionatisui tetti delle scuole e

del circolo santa Croce di Collesi azzereranno le spese perl’elettricità, mentre il ricorsoalla tecnologia Voice over IP(voce tramite protocollo Inter-net) per le comunicazioni tele-foniche tra edifici comunali everso l’esterno assicurerà una ri-duzione delle spese telefonichedel 30 per cento. Anche l’infor-mazione delle procedure tele-matiche della macchina ammi-nistrativa, ottenuta grazie al-l’adozione di un unico softwa-re, assicura una maggiore effi-cienza e un risparmio del 30 percento rispetto ai costi negli eser-cizi precedenti.La crescita record della raccol-ta differenziata consente di nonaumentare la tassa sui rifiuti so-lidi urbani. E’ in atto anche unagrande opera di riordino del pa-trimonio immobiliare del Co-mune: 36 alloggi pubblici sonosituati a Bettona e 4 a Passag-gio. Si è deciso di vendere alcu-ni appartamenti (gli attuali af-fittuari potranno esercitare il di-ritto di prelazione) per risistema-re, con il ricavato, gli altri allog-gi. L’opera di costante riduzio-ne della spesa corrente avviatasin dal momento dell’insedia-

Via alla riqualificazione delle strade

DI MASSIMILIANO CAMILLETTI

numero 2 - MARZO 2010

Prosegue l’opera di risanamento delle finanze comunali e ottimizzazione delle risorse“Siamo difronte al terzo bilancio consecutivo in cui si abbassano le spese” – spiegasoddisfatto l’assessore allo Sviluppo economico Luca Costantini

Comune di

www.confartigianatoperugia.itE.mail:[email protected]

Comprensorio Assisano/Bastia U.Via Roma, 71

Tel e Fax 075.8004134

E’ stato redatto un progetto preliminare che prevede la realiz-zazione di un’area mercatale nell’ex campo sportivo di Passag-gio. Sono previsti una ventina di box (con pannelli solari sultetto) che potranno accogliere i produttori locali, e non, chevenderanno direttamente al consumatore i frutti della loro terra(carne, olio, prodotti ortofrutticoli) in occasione di mercati pe-riodici. L’accorciamento della filiera dal produttore al consu-matore consentirà grandi risparmi nell’acquisto della merce efavorirà lo sviluppo del segmento agro-alimentare dell’econo-mia locale. Va sottolineato che la realizzazione del progettonon andrà a gravare sulle casse comunali in quanto si autofi-nanzierà grazie al ricavato del fotovoltaico e all’affitto dei box.

Arriva il mercato nell’excampo sportivo

Differenziata recordCresce la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei ri-fiuti prodotti nel territorio bettonese. Se ad ottobre la quota rag-giunta si attestava attorno al 50 per cento, a novembre si è arri-vati al 56 per cento e a dicembre addirittura al 59. Per l’Ammi-nistrazione è un vanto sapere che ormai stabilmente più dellametà dei rifiuti viene riciclata e non smaltita in discarica.

Il giro podistico dell’Umbriafa tappa a Bettona

Bettona è stata inserita nel percorso dell’ottavo giro podistico atappe dell’Umbria.I podisti si cimenteranno negli 11 chilometri di percorso com-petitivo previsto a Bettona sabato 17 aprile con partenza alleore 17 e 30. Il giro si concluderà domenica 19 aprile.

100 candelineper Primo Ciancabilla

La comunità bettonese ha festeggiato ilcompimento dei cento anni di Primo Cian-cabilla. Presso la chiesa di Passaggio si ètenuta la messa, cui ha fatto seguito la con-segna di una targa ricordo da parte dell’am-ministrazione comunale. Il sindaco nel con-segnare al neo-centenario la medaglia ri-cordo del Comune di Bettona ha portatogli auguri personali e dell’amministrazio-ne ricordando che “siamo di fronte ad unnuovo inizio per Primo, uomo di tempra eccezionale, che è statotestimone di un secolo di vita del nostro Comune”. P rimo Cian-cabilla è un ex dipendente comunale che per anni si è occupatocon dedizione particolare delle strade del territorio bettonese.

mento ci consente ora di accen-dere mutui per realizzare nuoviinterventi”. In particolare l’as-sessorato ai Lavori pubblici gui-dato dal vicesindaco ValerioBazzoffia ha predisposto un pia-no di rifacimento e messa in si-curezza delle strade comunaliper la cui attuazione il bilancio2010 contempla l’accensione diun mutuo. Saranno bitumate emesse in sicurezza alcune stra-de bianche e altre gravementedissestate. Il tutto senza tagliarele spese relative all’assistenza

Gli investimenti fatti dall’Amministrazione Comunale in questaprima metà di mandato stanno iniziando a dare i frutti attesi

sociale e rinunciando ai 90milaeuro di affitto che la Codep ver-sava ogni anno al Comune.

L’assessore Luca Costantini

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