Tecniche didattiche e dellapprendimento Prof.Vincenzo Sarracino prof.ssa A.Sabatino Corso di...

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Tecniche didattiche e Tecniche didattiche e dell’apprendimento dell’apprendimento Prof.Vincenzo Sarracino Prof.Vincenzo Sarracino prof.ssa A.Sabatino prof.ssa A.Sabatino Corso di Pedagogia sperimentale Corso di Pedagogia sperimentale

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Tecniche didattiche eTecniche didattiche e dell’apprendimentodell’apprendimento

Prof.Vincenzo SarracinoProf.Vincenzo Sarracinoprof.ssa A.Sabatinoprof.ssa A.Sabatino

Corso di Pedagogia sperimentale Corso di Pedagogia sperimentale

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REGOLAMENTO DELL'AUTONOMIA REGOLAMENTO DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA SCOLASTICA

Il Regolamento dell'autonomia scolastica fra Il Regolamento dell'autonomia scolastica fra quattro affermazioni significative: quattro affermazioni significative: 1) il 1) il successo formativosuccesso formativo deve essere assicurato deve essere assicurato a tutti gli alunni; a tutti gli alunni; 2) le istituzioni scolastiche debbono realizzare il 2) le istituzioni scolastiche debbono realizzare il miglioramento dei processi di insegnamento e miglioramento dei processi di insegnamento e di apprendimentodi apprendimento; ; 3) le istituzioni scolastiche debbono 3) le istituzioni scolastiche debbono valorizzare le valorizzare le tecnologie educative e innovative; tecnologie educative e innovative; 4) le istituzioni scolastiche debbono 4) le istituzioni scolastiche debbono riconoscere e riconoscere e valorizzare le diversità. valorizzare le diversità.   

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LEGGE 28 MARZO 2003, N. 53LEGGE 28 MARZO 2003, N. 53

Nelle Regolamento dell'autonomia scolastica sono Nelle Regolamento dell'autonomia scolastica sono gettate le basi della Riforma di cui alla L.53/2003, i gettate le basi della Riforma di cui alla L.53/2003, i cui punti salienti sono: cui punti salienti sono: a) la a) la personalizzazione educativapersonalizzazione educativa; ; b) le b) le unità di apprendimentounità di apprendimento; ; c) la c) la didattica laboratorialedidattica laboratoriale. . Innanzitutto, la Innanzitutto, la personalizzazione educativapersonalizzazione educativa, , cioè il rispetto delle diversità. cioè il rispetto delle diversità.

Personalizzare i processi formativi significa commisurarli alle Personalizzare i processi formativi significa commisurarli alle caratteristiche personali dei singoli alunni che certamente la caratteristiche personali dei singoli alunni che certamente la lezionelezione collettiva non può assicurare, in quanto per sua natura è collettiva non può assicurare, in quanto per sua natura è

uniforme negli obiettivi, negli strumenti didattici, nei tempi ecc.uniforme negli obiettivi, negli strumenti didattici, nei tempi ecc.

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Il laboratorio concorre ad attribuire un importante Il laboratorio concorre ad attribuire un importante “punto qualità” alla scuola del Ventunesimo secolo: “punto qualità” alla scuola del Ventunesimo secolo:

essi dispongono di una personale carta didattica essi dispongono di una personale carta didattica siglata da cinque segni di riconoscimento che siglata da cinque segni di riconoscimento che

danno volto alla loro morfologia formativa.danno volto alla loro morfologia formativa.

La polifunzionalitàLa polifunzionalità

Il plurilinguismoIl plurilinguismo

L’interdisciplinarietàL’interdisciplinarietà

La progettualitàLa progettualità

Il credito scolasticoIl credito scolastico

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La didattica laboratoriale si caratterizza per l’uso di La didattica laboratoriale si caratterizza per l’uso di tecniche attive. Queste tecniche respingono il tecniche attive. Queste tecniche respingono il ruolo passivo, dipendente e sostanzialmente ruolo passivo, dipendente e sostanzialmente

ricettivo dell’allievo ricettivo dell’allievo

la la partecipazione "vissuta" partecipazione "vissuta" degli degli studenti studenti (coinvolgono tutta la personalità (coinvolgono tutta la personalità dell'allievo),dell'allievo),

il il controllo costante controllo costante e ricorsivo e ricorsivo (feed-(feed-back) sull’apprendimento e back) sull’apprendimento e l’l’autovalutazioneautovalutazione,,

la la formazione in situazioneformazione in situazione,,

la la formazione in gruppoformazione in gruppo..

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♦ ♦ tecniche tecniche simulativesimulative, in cui , in cui troviamo il troviamo il role playing role playing (gioco dei (gioco dei ruoli) per l’interpretazione e l’analisi ruoli) per l’interpretazione e l’analisi dei comportamenti e dei ruoli dei comportamenti e dei ruoli sociali nelle relazioni interpersonali, sociali nelle relazioni interpersonali, la la simulata su copionesimulata su copione, , maggiormente trasferibile alle maggiormente trasferibile alle situazioni reali situazioni reali

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♦ ♦ tecniche di tecniche di riproduzione operativariproduzione operativa come le come le dimostrazioni dimostrazioni e le e le esercitazioniesercitazioni: esse puntano ad : esse puntano ad affinare leaffinare le abilità tecniche e operative abilità tecniche e operative mediante la riproduzione di una mediante la riproduzione di una procedura. Sonoprocedura. Sono complementari e complementari e richiedono la scomposizione della richiedono la scomposizione della procedura in operazioni e inprocedura in operazioni e in fasi da fasi da porre in successione e da verificare ad porre in successione e da verificare ad ogni passaggio.ogni passaggio.

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♦ ♦ tecniche di tecniche di analisianalisi della situazione della situazione che si avvalgono di casi reali: nello che si avvalgono di casi reali: nello studio di caso studio di caso si analizzano situazioni si analizzano situazioni comuni e frequenti, nell' comuni e frequenti, nell' incident incident si si affrontano situazioni di emergenza. affrontano situazioni di emergenza. Con lo studio di caso si sviluppano le Con lo studio di caso si sviluppano le capacità analitiche e le modalità di capacità analitiche e le modalità di approccio ad un problema, approccio ad un problema, nell’nell’incident, incident, si aggiungono le abilità si aggiungono le abilità decisionali e quelle predittive.decisionali e quelle predittive.

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♦ ♦ tecniche di tecniche di produzione produzione cooperativacooperativa, tra cui possiamo , tra cui possiamo annoverare la tecnica del annoverare la tecnica del brainstorming brainstorming (cervelli in (cervelli in tempesta), per l’elaborazione di tempesta), per l’elaborazione di idee creative in gruppo, e il metodo idee creative in gruppo, e il metodo del del cooperative learningcooperative learning, , per lo per lo sviluppo integrato di competenze sviluppo integrato di competenze cognitive, operative e relazionali cognitive, operative e relazionali

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IMPARARE PRODUCENDO INSIEMEIMPARARE PRODUCENDO INSIEME

Nel periodo adolescenziale il gruppo è Nel periodo adolescenziale il gruppo è determinante per la costruzione della personalità determinante per la costruzione della personalità

dei soggetti, per la loro maturazione, non solo dei soggetti, per la loro maturazione, non solo psichica e sociale, ma anche per quella cognitiva e psichica e sociale, ma anche per quella cognitiva e

intellettiva. Il gruppo sostituisce l'autorità intellettiva. Il gruppo sostituisce l'autorità dell'adulto, e la relazione tra l'adolescente e dell'adulto, e la relazione tra l'adolescente e

l'insegnante si trasforma notevolmente. Non più l'insegnante si trasforma notevolmente. Non più solo l'insegnante, quindi, ma soprattutto il gruppo, solo l'insegnante, quindi, ma soprattutto il gruppo, alla stregua di un ambiente organizzato, facilita e alla stregua di un ambiente organizzato, facilita e

promuove l'apprendimento (così come può negarlo promuove l'apprendimento (così come può negarlo o contrastarlo).o contrastarlo).

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il il brainstormingbrainstorming ed ed il il cooperative learningcooperative learning si si caratterizzano per la valorizzazione di competenze caratterizzano per la valorizzazione di competenze multiple e di stili diversi nella produzione di idee e multiple e di stili diversi nella produzione di idee e di soluzioni condivise. Gli allievi sono chiamati ad di soluzioni condivise. Gli allievi sono chiamati ad

affrontare un problema o un compito comune: affrontare un problema o un compito comune: ciascuno di essi proporrà le proprie idee, le proprie ciascuno di essi proporrà le proprie idee, le proprie

esperienze, le propria modalità intellettive. Il esperienze, le propria modalità intellettive. Il raccordo tra gli studenti dovrà svolgersi sul piano raccordo tra gli studenti dovrà svolgersi sul piano

della della cooperazionecooperazione, e non semplicemente su , e non semplicemente su quello della quello della collaborazionecollaborazione. .

I termini sono talvolta impropriamente considerati I termini sono talvolta impropriamente considerati sinonimi e in opposizione alla competizione. È sinonimi e in opposizione alla competizione. È

opportuno, pertanto, richiamare la distinzione tra i opportuno, pertanto, richiamare la distinzione tra i concetti fondanti l’apprendimento in gruppo.concetti fondanti l’apprendimento in gruppo.

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La La competizionecompetizione va distinta in va distinta in interna interna (tra i (tra i membri di un gruppo) ed membri di un gruppo) ed esternaesterna (tra un gruppo e (tra un gruppo e

l’altro): il gruppo difficilmente tollera la l’altro): il gruppo difficilmente tollera la competizione al proprio interno, ma soltanto nei competizione al proprio interno, ma soltanto nei

confronti di gruppi esterni. La competizione interna confronti di gruppi esterni. La competizione interna deve essere attentamente analizzata: può risultare deve essere attentamente analizzata: può risultare utile per spronare i soggetti a dare il meglio di sé, utile per spronare i soggetti a dare il meglio di sé, ma se eccessiva può distruggere la motivazione ma se eccessiva può distruggere la motivazione personale. personale. Le regole della competizione devono Le regole della competizione devono essere approvate e condiviseessere approvate e condivise prima di avviare il prima di avviare il lavoro; la responsabilità dei risultati é sempre lavoro; la responsabilità dei risultati é sempre

individualeindividuale

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La La collaborazionecollaborazione promuove lo sviluppo di promuove lo sviluppo di competenze relazionali competenze relazionali connesse a spiccate connesse a spiccate

motivazioni di ordine personale e a motivazioni di ordine personale e a fattori fattori affettiviaffettivi. Il gruppo collaborativo . Il gruppo collaborativo

generalmente generalmente non si dà regole precise non si dà regole precise prima prima di avviare il lavoro, ma durante il suo farsi di avviare il lavoro, ma durante il suo farsi (anche se spesso non se le dà affatto); (anche se spesso non se le dà affatto); la la

responsabilitàresponsabilità dei risultati è del gruppo dei risultati è del gruppo intero indifferenziatointero indifferenziato..

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Con la Con la cooperazionecooperazione il gruppo promuove, il gruppo promuove, integrandole, le competenze personali e integrandole, le competenze personali e

sociali. Le regole della cooperazione devono sociali. Le regole della cooperazione devono essere essere approvate eapprovate e condivise prima di condivise prima di avviare il lavoroavviare il lavoro; ogni partecipante è ; ogni partecipante è

responsabile di un settore o di una parte del responsabile di un settore o di una parte del compito e compito e contemporaneamente è contemporaneamente è

responsabile del processo di produzione e responsabile del processo di produzione e del risultato complessivo finaledel risultato complessivo finale..

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IL IL BRAINSTORMING BRAINSTORMING PER STIMOLARE LA PER STIMOLARE LA CREATIVITÀ DEL GRUPPOCREATIVITÀ DEL GRUPPO

Il Il brainstorming brainstorming (letteralmente, (letteralmente, tempesta del tempesta del cervellocervello) è una tecnica di lavoro di gruppo con cui ) è una tecnica di lavoro di gruppo con cui ci si prefigge di ricercare il massimo di idee su un ci si prefigge di ricercare il massimo di idee su un

tema preciso e delle tema preciso e delle soluzioni creative soluzioni creative ad un ad un problema. Ad un gruppo di studenti (+ o – una problema. Ad un gruppo di studenti (+ o – una decina) viene affidato un compito insolito, un decina) viene affidato un compito insolito, un problema nuovo, un argomento originale e problema nuovo, un argomento originale e

complesso, e, per venirne a capo, i partecipanti complesso, e, per venirne a capo, i partecipanti dovranno far ricorsodovranno far ricorsoall'all'immaginazioneimmaginazione..

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Perché la tecnica del brainstorming sia utilizzata Perché la tecnica del brainstorming sia utilizzata con successo, è necessario seguire alcune con successo, è necessario seguire alcune indicazioni organizzative:indicazioni organizzative:

a) Una seduta di brainstorming non può durare a) Una seduta di brainstorming non può durare meno di 30 minuti e più di 45 minuti.meno di 30 minuti e più di 45 minuti.b) È consigliabile che il gruppo sia formato da un b) È consigliabile che il gruppo sia formato da un minimo di 8 partecipanti e da un massimo di 15.minimo di 8 partecipanti e da un massimo di 15.c) È opportuno definire nel modo più chiaro c) È opportuno definire nel modo più chiaro possibile l'obiettivo del brainstorming, prima di possibile l'obiettivo del brainstorming, prima di dare inizio alla fase di produzione delle idee.dare inizio alla fase di produzione delle idee.

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Nella conduzione del gruppo, inoltre, l'insegnante Nella conduzione del gruppo, inoltre, l'insegnante deve esplicitare e far rispettare due regole base:deve esplicitare e far rispettare due regole base:

1) Idee, proposte ed emozioni devono essere 1) Idee, proposte ed emozioni devono essere verbalizzate con la massima verbalizzate con la massima libertà libertà di ognuno, di ognuno, senza nessuna preoccupazione circa la loro senza nessuna preoccupazione circa la loro qualità. In questa fase è la "quantità" che conta, qualità. In questa fase è la "quantità" che conta, piuttosto che la "qualità".piuttosto che la "qualità".2) Nella fase di produzione delle idee nuove, è 2) Nella fase di produzione delle idee nuove, è necessario che l'insegnante interrompa, in modo necessario che l'insegnante interrompa, in modo cordiale ma fermo, le possibili critiche mosse alle cordiale ma fermo, le possibili critiche mosse alle idee espresse dai partecipanti.”idee espresse dai partecipanti.”

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La tecnica è particolarmente utile per gli studenti La tecnica è particolarmente utile per gli studenti con difficoltàcon difficoltà comunicativecomunicative (dovute, per esempio, (dovute, per esempio,

a timidezza) o con povertà lessicale, poiché a timidezza) o con povertà lessicale, poiché ciascuno puòciascuno può dire quello che vuole e come lo dire quello che vuole e come lo

vuole, vuole, protetto dalla rigorosa regola protetto dalla rigorosa regola dell'esclusione della criticadell'esclusione della critica. Per altro verso è . Per altro verso è

utile anche agli studentiutile anche agli studenti eccessivamente loquaci eccessivamente loquaci e prolissi che, costretti nei limiti di tempo a e prolissi che, costretti nei limiti di tempo a

disposizione,disposizione, sono invitati a sviluppare capacità sono invitati a sviluppare capacità di sintesi e a rispettare le regole delladi sintesi e a rispettare le regole della

comunicazione sociale.comunicazione sociale.

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La presenza del docente dovrà essere discreta, La presenza del docente dovrà essere discreta, stimolante e sicura: stimolante e sicura: discreta discreta affinché gli studenti affinché gli studenti

siano centrati sul problema e non sull'insegnante; siano centrati sul problema e non sull'insegnante; stimolantestimolante perché deve introdurre, se necessario, perché deve introdurre, se necessario, gli opportuni stimoli per incoraggiare egli opportuni stimoli per incoraggiare e rinvigorire rinvigorire

un gruppo; un gruppo; sicura sicura perché ogni studente deve perché ogni studente deve sentire che il docentesentire che il docente garantisce garantisce erga omnes erga omnes l'applicazione delle regole del l'applicazione delle regole del brainstorming brainstorming

durante idurante i lavori, e perciò le sue idee non sono lavori, e perciò le sue idee non sono esposte alla derisione altrui. Al termineesposte alla derisione altrui. Al termine dell'attività dell'attività

dei gruppi, il docente governerà la discussione dei gruppi, il docente governerà la discussione conclusiva,conclusiva, valorizzando il lavoro di ogni gruppo e valorizzando il lavoro di ogni gruppo e

di ogni studente.di ogni studente.

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COOPERATIVE LEARNING COOPERATIVE LEARNING PER PER IMPARARE IN GRUPPOIMPARARE IN GRUPPO

Il Il cooperative learningcooperative learning, è una modalità di apprendimento , è una modalità di apprendimento che si realizza attraverso la cooperazione con altri che si realizza attraverso la cooperazione con altri

compagni di classe, che non esclude momenti di lavoro compagni di classe, che non esclude momenti di lavoro sia individuali che competitivi. “È una modalità di sia individuali che competitivi. “È una modalità di

apprendimento in gruppo caratterizzata da una forte apprendimento in gruppo caratterizzata da una forte interdipendenza positiva fra i membri. Questa condizione interdipendenza positiva fra i membri. Questa condizione non si raggiunge né riunendo semplicemente i membri, non si raggiunge né riunendo semplicemente i membri,

né limitandosi a stimolarli alla cooperazione, né né limitandosi a stimolarli alla cooperazione, né richiedendo loro di produrre insieme un qualche prodotto richiedendo loro di produrre insieme un qualche prodotto finale. Essa, invece, è frutto della capacità di strutturare finale. Essa, invece, è frutto della capacità di strutturare in maniera adeguata il compito da assegnare al gruppo, in maniera adeguata il compito da assegnare al gruppo, di allestire i materiali necessari per l'apprendimento e di di allestire i materiali necessari per l'apprendimento e di

predisporre le attività per educare i membri ai predisporre le attività per educare i membri ai comportamenti sociali richiesti per un’efficace comportamenti sociali richiesti per un’efficace

cooperazione” cooperazione”

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Dal punto di vista dell'insegnante, l'apprendimento Dal punto di vista dell'insegnante, l'apprendimento cooperativo consiste in un insieme di tecniche di cooperativo consiste in un insieme di tecniche di

conduzione della classe, in cui gli studenti lavorano inconduzione della classe, in cui gli studenti lavorano inpiccoli gruppi per attività di apprendimento comuni e piccoli gruppi per attività di apprendimento comuni e

ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti.ricevono valutazioni in base ai risultati conseguiti.Non esiste un'unica versione di Non esiste un'unica versione di cooperative learningcooperative learning, ma , ma

molte posizioni interpretate da diversi autori. Ampie molte posizioni interpretate da diversi autori. Ampie rassegne possono essere ritrovate sia in letteratura che in rassegne possono essere ritrovate sia in letteratura che in

rete.rete.In Italia questa metodologia ha avuto una buona diffusione In Italia questa metodologia ha avuto una buona diffusione nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare … La nella scuola dell'infanzia e nella scuola elementare … La penetrazione del cooperative learning a livello di scuola penetrazione del cooperative learning a livello di scuola

secondaria è invece tuttora limitata. secondaria è invece tuttora limitata.

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La specificità dell'apprendimento La specificità dell'apprendimento cooperativo sta:cooperativo sta:a) nell'enfasi posta sul coinvolgimento attivo a) nell'enfasi posta sul coinvolgimento attivo degli studenti in lavori di gruppo e sul degli studenti in lavori di gruppo e sul successo scolastico di tutti i membri del successo scolastico di tutti i membri del gruppo;gruppo;b) nella presenza nel lavoro di gruppo dei b) nella presenza nel lavoro di gruppo dei seguenti elementi: positiva interdipendenza; seguenti elementi: positiva interdipendenza; responsabilità individuale; interazione faccia responsabilità individuale; interazione faccia a faccia; uso appropriato delle abilità; a faccia; uso appropriato delle abilità; valutazione del lavoro.valutazione del lavoro.

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Perché il lavoro di gruppo siPerché il lavoro di gruppo si qualifichi come CL qualifichi come CL devono essere presenti i seguenti elementi:devono essere presenti i seguenti elementi:

a. a. Positiva interdipendenzaPositiva interdipendenza. I membri del gruppo . I membri del gruppo fanno affidamento gli uni sugli altri per raggiungere fanno affidamento gli uni sugli altri per raggiungere lo scopo. Se qualcuno nel gruppo non fa la propria lo scopo. Se qualcuno nel gruppo non fa la propria parte, anche gli altri ne subiscono le conseguenze. parte, anche gli altri ne subiscono le conseguenze. Gli studenti si devono sentire responsabili del loro Gli studenti si devono sentire responsabili del loro personale apprendimento e dell'apprendimento personale apprendimento e dell'apprendimento degli altri membri del gruppo .degli altri membri del gruppo .b. b. Responsabilità individualeResponsabilità individuale. Tutti gli studenti di . Tutti gli studenti di un gruppo devono rendere conto sia della propria un gruppo devono rendere conto sia della propria parte di lavoro sia di quanto hanno appreso. Ogni parte di lavoro sia di quanto hanno appreso. Ogni studente, nelle verifiche, dovrà dimostrare studente, nelle verifiche, dovrà dimostrare personalmente quanto ha imparato.personalmente quanto ha imparato.

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c. c. Interazione faccia a facciaInterazione faccia a faccia. Benché parte del lavoro di . Benché parte del lavoro di gruppo possa essere spartita e svolta individualmente, è gruppo possa essere spartita e svolta individualmente, è necessario che i componenti il gruppo lavorino in modo necessario che i componenti il gruppo lavorino in modo interattivo, verificando gli uni con gli altri la catena del interattivo, verificando gli uni con gli altri la catena del ragionamento, le conclusioni, le difficoltà e fornendosi il ragionamento, le conclusioni, le difficoltà e fornendosi il feedback. In questo modo si ottiene anche un altro feedback. In questo modo si ottiene anche un altro vantaggio: gli studenti si insegnano a vicenda.vantaggio: gli studenti si insegnano a vicenda.d. d. Uso appropriato delle abilità nella collaborazioneUso appropriato delle abilità nella collaborazione. Gli . Gli studenti nel gruppo vengono incoraggiati e aiutati a studenti nel gruppo vengono incoraggiati e aiutati a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la comunicazione, il prendere delle decisioni e il difenderle, la comunicazione, il prendere delle decisioni e il difenderle, la gestione dei conflitti nei rapporti interpersonali. gestione dei conflitti nei rapporti interpersonali. e. e. Valutazione del lavoroValutazione del lavoro. I membri, periodicamente . I membri, periodicamente valutano l'efficacia del loro lavoro e il funzionamento del valutano l'efficacia del loro lavoro e il funzionamento del gruppo, e individuano i cambiamenti necessari per gruppo, e individuano i cambiamenti necessari per migliorarne l'efficienza.migliorarne l'efficienza.

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Le forme di Cooperative LearningLe forme di Cooperative LearningGli esperti di CL distinguono tra Gli esperti di CL distinguono tra

cooperative learning informalecooperative learning informale, , esercizi esercizi brevi assegnati in classe a gruppi non fissi di brevi assegnati in classe a gruppi non fissi di

due o più studentidue o più studenti cooperative learning formalecooperative learning formale, , esercizi più esercizi più

lunghi e impegnativi assegnati a gruppi di lunghi e impegnativi assegnati a gruppi di studenti che lavorano insieme per una parte studenti che lavorano insieme per una parte significativa del corso. I risultati didattici in significativa del corso. I risultati didattici in

entrambi i casi sono efficaci.entrambi i casi sono efficaci.

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Nel Nel CL informale, CL informale, viene chiesto agli studenti di viene chiesto agli studenti di mettersi insieme in mettersi insieme in gruppi di 2 – 4 personegruppi di 2 – 4 persone. Si . Si

assegna il compito di scrivere ad uno scelto a caso assegna il compito di scrivere ad uno scelto a caso (gli studenti si contano, 1, 2, 3, ... e il docente (gli studenti si contano, 1, 2, 3, ... e il docente

assegna il compito: "il numero 2 di ogni gruppo assegna il compito: "il numero 2 di ogni gruppo scriverà questo esercizio"). Il docente propone poi scriverà questo esercizio"). Il docente propone poi una domanda o un problema, dando agli studenti una domanda o un problema, dando agli studenti un tempo compreso tra i 30 secondi e i 5 minuti un tempo compreso tra i 30 secondi e i 5 minuti

per lavorare. Soltanto a quello scelto è permesso per lavorare. Soltanto a quello scelto è permesso di scrivere. Allo scadere del tempo l'insegnante di scrivere. Allo scadere del tempo l'insegnante chiede ad alcuni studenti, appartenenti a gruppi chiede ad alcuni studenti, appartenenti a gruppi diversi, la risposta elaborata dal proprio gruppo.diversi, la risposta elaborata dal proprio gruppo.

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Una variante a questo metodo è la Una variante a questo metodo è la coppia coppia che ragiona insieme che ragiona insieme ((think-pair-sharethink-pair-share). ).

Il docente prima chiede a ciascuno studente Il docente prima chiede a ciascuno studente di formulare singolarmente la risposta, poi di di formulare singolarmente la risposta, poi di

unirsi in coppie e costruirne una sola, a unirsi in coppie e costruirne una sola, a partire dalle due risposte individualmente già partire dalle due risposte individualmente già date. Infine il docente invita alcuni studenti, date. Infine il docente invita alcuni studenti, appartenenti a coppie diverse, ad esporre la appartenenti a coppie diverse, ad esporre la

risposta.risposta.La scelta di questi studenti non deve essere La scelta di questi studenti non deve essere

fatta né in anticipo, né sulla base della fatta né in anticipo, né sulla base della volontarietà.volontarietà.

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Nel Nel CL formaleCL formale, gli studenti lavorano in gruppi su , gli studenti lavorano in gruppi su problemi, su progetti o su relazioni di laboratorio. Il problemi, su progetti o su relazioni di laboratorio. Il lavoro può essere fatto tutto o in parte in classe, o lavoro può essere fatto tutto o in parte in classe, o fuori della classe. Una interdipendenza positiva si fuori della classe. Una interdipendenza positiva si ottiene assegnando ruoli differenti ai vari membri ottiene assegnando ruoli differenti ai vari membri

del gruppo, fornendo un training specifico sui del gruppo, fornendo un training specifico sui differenti aspetti del progetto ai diversi membri del differenti aspetti del progetto ai diversi membri del gruppo e assegnando a caso a ciascuno studente gruppo e assegnando a caso a ciascuno studente

una relazione su una parte del progetto.una relazione su una parte del progetto.Alla fine si valuterà sia ogni singola relazione, sia il Alla fine si valuterà sia ogni singola relazione, sia il

progetto complessivo del gruppo.progetto complessivo del gruppo.L'impegno individuale viene assicurato L'impegno individuale viene assicurato

esaminando ogni studente su ogni aspetto del esaminando ogni studente su ogni aspetto del progetto elaborato dal gruppo.progetto elaborato dal gruppo.