Strade Aperte Dicembre 2011

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N UMERO 12 DICEMBRE 2011 - ANNO 53 PERIODICO MENSILE DEL MASCI (MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONE PERMANENTE, PROPOSTA E CONFRONTO SPEDIZIONE IN A.P. 45% ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 DAL C.M.P. PADOVA EURO 2,00 LA COPIA EDITORE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITA’: Strade Aperte Soc. coop. a.R.L., Via Picardi, 6 – 00197 Roma, www.masci.it SOMMARIO IN ULTIMAPAGINA Un anno si conclude GIOVANNI MORELLO Con questo numero di “Strade Aperte” si conclude un anno di lavoro della reda- zione teso a realizzare una rivista che sia di utilità e gradimento per tutti – o almeno il più possibile – gli Adulti scout del MASCI, e non solo. Ci sembra, da quel che riusciamo a cogliere, che ci sia attorno alla rivista un clima di sufficiente gradi- mento, di cui ringraziamo i nostri lettori. L’anno ci sembra sia passato in fretta, con i suoi avvenimenti tristi e lieti, segno che tutti coloro che si sono spesi in questo anno trascorso a realizzare un prodotto culturale (e formativo ?) valido hanno fatto del loro meglio. Questo almeno è stato l’impegno della redazione, che cer- tamente continuerà nel nuovo anno che ar- riva, cercando ovviamente di migliorare sempre più. Alcuni stimoli ci giungono anche da quanto Paolo Linati scrive nella pagina se- guente, rispondendo all’articolo, forse pro- vocatorio di Romano Forleo, apparso sul numero di Ottobre, in cui propone anche alcune interessanti considerazioni sul ruolo e l’incidenza di “Strade Aperte”. Sono considerazioni di cui faremo tesoro, ma ci piacerebbe ascoltare qualche altra opinione. In questo numero ricordiamo anche i ri- torno alla Casa del Padre di Agostina Russo, Segretaria Regionale Masci del Lazio, prematuramente scomparsa nei giorni scorsi. Agostina aveva assunto da appena un anno questo impegnativo inca- rico e si era già fatta apprezzare da tutti, anche a livello nazionale. Purtroppo un male crudele l’ha velocemente sottratta all’amore dei suoi cari e all’affetto dei suoi amici e fratelli scout. Resta a noi il suo ri- cordo e l’esempio che ha saputo trasmet- terci. In questo numero pubblichiamo anche un interessante articolo che ci sembra merite- vole di particolare attenzione. Ogni anno, dal 1996, Guido Corda analizza i numeri dei censimenti ufficiali delle associazioni scout italiane, fornendo un quadro stati- stico assai interessante. Se è vero che le statistiche non offrono, a volte, una pre- cisa visione della realtà, è pur vero che esse offrono indubbiamente linee di ten- denza e stimoli di riflessioni interessanti. Dalle analisi statistiche concernenti lo scautismo in Italia, si ricava l’impressione di una sua lenta ma costante diminuzione, passata dai circa 230.000 aderenti del 1996 ai 207.000 di oggi. Ma soprattutto, quello che ci preme sotto- lineare, è che i numeri pubblicati attestano, a fronte di una lenta erosione dell’universo ragazzi, un costante aumento di adulti, capi e quadri, rispetto ai ragazzi, con un rapporto di 4/5 per ogni adulto, che ci pare assai deprimente. E’ un segnale che do- vrebbe preoccupare tutte le associazioni: e ci sembra che qualche associazione, come ad esempio l’AGESCI, abbia ini- ziato a riflettere su questa ingombrante presenza di adulti, che talvolta rende meno agile e incisiva l’azione educativa delle di- rezioni di unità e delle comunità capi. Da parte nostra seguiremo questo argomento che interessa da vicino la vita e lo sviluppo del MASCI. Mentre scriviamo queste note l’attenzione di tutti è rivolta alla grave situazione eco- nomica che investe la vita della nostra Na- zione, ma non solo. Le ricette e le decisioni che verranno prese per iniziare la cura e superare la crisi non saranno certo indolori e richiederanno per giungere a buon fine l’impegno e la responsabilità di tutti. Ma siamo certi che sapremo uscire da queste difficoltà. I più anziani tra noi ricordano altri, e forse più drammatici, momenti da cui siamo riusciti a venire fuori con l’impegno di tutti e … rimboc- candosi le maniche. È con questa prospettiva che auguro a tutti un Buon Natale di pace e un Felice Anno nuovo … speriamo di prosperità per tutti. impaginato dicembre:Layout 5 8-12-2011 16:23 Pagina 1

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La rivista del Masci del mese di Dicembre 2011

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N U M E R O 1 2 D I C E M B R E 2 0 1 1 - A N N O 5 3

PERIODICO MENSILE DELMASCI (MOVIMENTO ADULTISCOUT CATTOLICI ITALIANI)DI EDUCAZIONE PERMANENTEPROPOSTA E CONFRONTO

SPEDIZIONE IN AP 45ART 2 COMMA 20B LEGGE66296 DAL CMP PADOVA

EURO 200 LA COPIA

EDITORE AMMINISTRAZIONEE PUBBLICITArsquoStrade AperteSoc coop aRLVia Picardi 6 ndash 00197 Romawwwmasciit

SOMMARIO IN ULTIMA PAGINA

Un anno si concludeGIOVANNI MORELLO

Con questo numero di ldquoStrade Aperterdquo siconclude un anno di lavoro della reda-zione teso a realizzare una rivista che siadi utilitagrave e gradimento per tutti ndash o almenoil piugrave possibile ndash gli Adulti scout delMASCI e non solo Ci sembra da quelche riusciamo a cogliere che ci sia attornoalla rivista un clima di sufficiente gradi-mento di cui ringraziamo i nostri lettoriLrsquoanno ci sembra sia passato in fretta coni suoi avvenimenti tristi e lieti segno chetutti coloro che si sono spesi in questoanno trascorso a realizzare un prodottoculturale (e formativo ) valido hannofatto del loro meglio Questo almeno egravestato lrsquoimpegno della redazione che cer-tamente continueragrave nel nuovo anno che ar-riva cercando ovviamente di miglioraresempre piugraveAlcuni stimoli ci giungono anche daquanto Paolo Linati scrive nella pagina se-guente rispondendo allrsquoarticolo forse pro-vocatorio di Romano Forleo apparso sulnumero di Ottobre in cui propone anchealcune interessanti considerazioni sulruolo e lrsquoincidenza di ldquoStrade AperterdquoSono considerazioni di cui faremo tesoroma ci piacerebbe ascoltare qualche altraopinioneIn questo numero ricordiamo anche i ri-torno alla Casa del Padre di AgostinaRusso Segretaria Regionale Masci delLazio prematuramente scomparsa neigiorni scorsi Agostina aveva assunto daappena un anno questo impegnativo inca-rico e si era giagrave fatta apprezzare da tuttianche a livello nazionale Purtroppo unmale crudele lrsquoha velocemente sottrattaallrsquoamore dei suoi cari e allrsquoaffetto dei suoiamici e fratelli scout Resta a noi il suo ri-cordo e lrsquoesempio che ha saputo trasmet-terciIn questo numero pubblichiamo anche uninteressante articolo che ci sembra merite-vole di particolare attenzione Ogni annodal 1996 Guido Corda analizza i numeri

dei censimenti ufficiali delle associazioniscout italiane fornendo un quadro stati-stico assai interessante Se egrave vero che lestatistiche non offrono a volte una pre-cisa visione della realtagrave egrave pur vero cheesse offrono indubbiamente linee di ten-denza e stimoli di riflessioni interessantiDalle analisi statistiche concernenti loscautismo in Italia si ricava lrsquoimpressionedi una sua lenta ma costantediminuzione passata dai circa 230000aderenti del 1996 ai 207000 di oggiMa soprattutto quello che ci preme sotto-lineare egrave che i numeri pubblicati attestanoa fronte di una lenta erosione dellrsquouniversoragazzi un costante aumento di adulticapi e quadri rispetto ai ragazzi con unrapporto di 45 per ogni adulto che ci pareassai deprimente Ersquo un segnale che do-vrebbe preoccupare tutte le associazionie ci sembra che qualche associazionecome ad esempio lrsquoAGESCI abbia ini-ziato a riflettere su questa ingombrantepresenza di adulti che talvolta rende menoagile e incisiva lrsquoazione educativa delle di-rezioni di unitagrave e delle comunitagrave capi Daparte nostra seguiremo questo argomentoche interessa da vicino la vita e lo sviluppodel MASCIMentre scriviamo queste note lrsquoattenzionedi tutti egrave rivolta alla grave situazione eco-nomica che investe la vita della nostra Na-zione ma non solo Le ricette e ledecisioni che verranno prese per iniziarela cura e superare la crisi non sarannocerto indolori e richiederanno per giungerea buon fine lrsquoimpegno e la responsabilitagravedi tutti Ma siamo certi che sapremo uscireda queste difficoltagrave I piugrave anziani tra noiricordano altri e forse piugrave drammaticimomenti da cui siamo riusciti a venirefuori con lrsquoimpegno di tutti e hellip rimboc-candosi le manicheEgrave con questa prospettiva che auguro a tuttiun Buon Natale di pace e un Felice Annonuovo hellip speriamo di prosperitagrave per tutti

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Dopo la pubblicazione dellrsquoarticolo di RomanoForleo ldquoPochi ma buoni rdquo sul numero di ot-tobre di ldquoStrade Aperterdquo Paolo Linati ha in-dirizzato allrsquoautore questa lettera chepubblichiamo qui di seguito Saremo lieti diospitare altri contributi che volessero interve-nire nel dibattito

Caro Romanoho letto il tuo ldquoPochi ma buonirdquo sul numerodi ottobre 2011 di ldquoStrade Aperterdquo Avrei vo-luto scriverti prima ma ho atteso fino ad oggiEsprimo condivisione con il contenuto dellrsquoar-ticolo la frase in cui mi riconosco particolar-mente egrave la domanda ldquoLinguaggio aperto agliuomini di oggi o ritualitagrave nostalgiche dei fuo-chi di bivaccordquo Egrave un tema che negli ultimianni (dopo Alghero Principina hellip) mi ha ac-compagnato a volte anche angosciato Pensoche rispondere alla tua domanda debba essereun punto essenziale dello scautismo di oggiadulto e giovanileInvece condivido meno lrsquoidea che ad ldquoinciderenella societagrave globalizzata del post-capitali-smordquo debba essere il movimento o le comu-nitagrave in quanto tali Penso ad un rapporto con ilMondo in cui lrsquoadulto scout eserciti e dia testi-monianza dei valori della Promessa e dellaLegge in chiave adulta come persona e noncome membro di una comunitagrave o di un movi-mento Comunitagrave e movimento nazionale do-vrebbero a mio parere avere funzione diriferimento adulto (qualcuno dice di ldquorica-ricardquo) e non di promozione di iniziative di ser-vizio di comunitagrave neacute di iniziativa pubblicitariaIl vero servizio a me pare egrave quello che lrsquoadultoscout svolge nel proprio ambito professionalefamiliare cittadino forse parrocchiale Finia-mola con la concezione ldquogentilianardquo che il ser-vizio si debba svolgere in comunitagrave Lasciamoai clan-fuoco i servizi da svolgere al sabato-do-menica e pensiamo ad un servizio negli altri 5giorni della settimanaNostro target a mio parere non dovrebbe es-sere la quota di 20000 o di 40000 iscritti perldquoincidererdquo maggiormente sulla societagrave acqui-sendo un ldquopesordquo confrontabile con altre realtagraveassociative Non dovrebbero essere neppurelrsquoessere una ONG (ce ne sono giagrave tante) cheopera nelle cittagrave italiane ma una fraternitagrave didonne e uomini che ldquofanno della propria vitaun serviziordquo come dicevamo negli anni ses-santa e settanta ai rover ed alle scolte che pren-devano la Partenza Un servizio nel proprioambito professionale civile ecclesiale Seanche solo la metagrave dei soci MASCI vivesseroun servizio ldquopersonalerdquo nel Mondo in quantoscout ma non attraverso le organizzazioniscout credo che daremmo risposta alla do-manda ldquoPochi ma buonirdquo credo che daremmo

una testimonianza che nessuna delle ONG na-zionali dagrave in questo momento in Italia E pensoche questa sarebbe la migliore forma di quellosviluppo che in questo momento interessamolti di noi Non uno sviluppo numerico mauno sviluppo dei valori in cui ci riconosciamonellrsquoItalia di oggiPer questo penso ad un movimento di adultiscout che cerchi di essere meno ldquoautoreferen-zialerdquo che smetta di ripetere che vuole lasciareil mondo migliore di come lrsquoha trovato chesmetta di compiacersi della propria storia delproprio statuto della propria uniforme e cheabbia meno ldquoprogetti nazionalirdquo portati avantida tre o quattro personePenso ad uno scautismo adulto attento ldquoa tuttele donne e tutti gli uomini del nostro tempordquo(R Della Rocca) Un movimento in cui le as-semblee i convegni gli articoli della rivista na-zionale siano orientati non al ldquocome siamobravirdquo ma a ciograve che succede nel Mondo il la-voro la famiglia la sessualitagrave la comunica-zione lrsquoaccoglienza il denaro la chiesalrsquoessere laici E quindi un MASCI piuttosto di-verso da quello di oggi Ed una rivista nazio-nale in cui delle 24 pagine non ve ne siano 22dedicate alla vita del movimento ed allo scau-tismo e 2 pagine dedicate al ldquoMondordquo ma ilcontrario 22 pagine dedicate a ciograve che succedenel Mondo visto con occhio scout e 2 paginededicate al movimento scout Una rivista na-

zionale che si rivolge appunto ldquoa tutte ledonne e a tutti gli uomini le nostro tempordquo adiniziare da quelli che soni stati scout e capi dagiovani ma che nel MASCI o nellrsquoISGF nonsi riconosconoEgrave un discorso che potrebbe andare per le lun-ghe Ho espresso questi pensieri nel ldquoQuadernodi Strade Aperterdquo scritto insieme a Bruno e Do-nata Magatti ldquoOrientarsi tra emergenza e com-plessitagraverdquo Non egrave fra i Quaderni distribuitiinsieme alla rivista ma nella collana di metodocurata da Peppe Bachetti e che puoi trovare alprezzo di 3 euro presso la Segreteria nazionaleo alla Cooperativa In questo quaderno ho cer-cato di esprimere che cosa intendo quando dicodi ldquoguardare il Mondo con occhio scoutrdquo ed hoinserito una serie di proposte ldquooperativerdquo intema di emergenza adulti adulti non scout chequeste si potrebbero essere attuate individual-mente o in comunitagraveSarei davvero felice di potere continuare il di-scorso anzi due proposte organizzareun incontro su questi temi a Roma o altrovenon di 300 persone ma di 20 o 30 se con Giu-lia voleste venire in ldquoPadaniardquo (non occorrepassaporto) a casa mia crsquoegrave posto Dopo lascomparsa di Gabriella vivo da solo sareimolto lieto di accogliervi

Un abbraccio fraternoPaolo

Pochi e buoni

Convocazione dellrsquoassemblea ordinaria dei soci per il rinnovodelle cariche sociali

Lrsquoassemblea ordinaria dei soci egrave convocata in prima convocazione per il giorno 29 dicem-bre 2011 alle ore 1030 presso la sede operativa della Cooperativa sita inAscoli Piceno Fra-zione Venagrande via Carpignana 22 e occorrendo in seconda convocazione il giorno 30dicembre 2011 stesso luogo ed ora per esaminare il seguente ordine del giorno

Rinnovo del Consiglio di amministrazione

I Soci hanno la facoltagrave di esprimere il loro voto per corrispondenzaColoro che intendono avvalersi di questa facoltagrave dovranno far pervenire entro le ore 24 del28 dicembre 2011 alla sede operativa di Ascoli Piceno - via Carpignana 22 - 63100 Vena-grande di Ascoli - le delibere relative allrsquoordine del giorno in discussione con la propria di-chiarazione di voto

Ad ogni socio sono stati rimessi a mezzo posta i seguenti documenti

- Comunicazione di convocazione dellrsquoassemblea- Elenco dei candidati a ricoprire lrsquo incarico di consigliere di amministrazione- Testo delle delibere da assumere- Busta giagrave affrancata per la restituzione delle delibere

Il PresidenteDr Renato Di Francesco

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

Si sta chiudendo un anno particolareper tutto il mondoDi fronte alle tante e drammatichedifficoltagrave che ci vengono raccontatedai giornali e dalla televisione a mepare che questo 2011 sia stato unanno di svoltaLe illusioni che per piugrave di trentrsquoannihanno dominato il nostro mondohanno definitivamente mostrato laloro debolezza e la loro inconsi-stenzaIl mito del successo individuale apoco prezzo e a qualunque costo ilprimato della ricchezza lrsquoapparirecome molla della propria esistenzaoggi mostrano tutte le loro debo-lezzeUnrsquoidea di libertagrave che sfocia nel li-bertinismo e che non ha nulla a chevedere con il nobile pensiero libe-rale di Godetti di Croce e di Einaudiegrave sconfitta dalla storiaLrsquoillusione del neo-liberismo che hadominato lrsquoeconomia del mondobasata sul primato del profitto e delmercato senza regole ha solamenteridotto il valore dellrsquoeconomia realee del lavoro e ci ha portati alle diffi-coltagrave di questi giorni che coinvol-gono tutto il mondo occidentale edhanno aumentato le disuguaglianzee le inaccettabili iniquitagrave allrsquointernodelle nazioni e tra le nazioni e tra ipopoliQuesta consapevolezza fa si chequeste difficoltagrave di oggi possano tra-sformarsi in opportunitagrave per questosono convinto che questo sia statoun anno di svoltaCe lo hanno detto le rivolte dellaprimavera araba ce lo hanno detto

gli ldquoindignatosrdquo che in tutte le partidel mondo chiedono un mondo piugravesolidale ed in cui la finanza ed i mer-cati siano sottoposti a regole rigo-roseCe lo ha detto in Italia il successostraordinario ed inatteso del Refe-rendum sullrsquoacqua come ldquobene co-munerdquoCe lo ha detto per quanto ci ri-guarda lrsquoattenzione ed il coinvolgi-mento che si egrave realizzato alla WorldConference a Como intorno al temache noi abbiamo proposto ldquoI benicomuni acqua cielo e terrardquoCome tutti i momenti di svolta nullaegrave certo nulla puograve essere dato perscontato sono possibili esiti positivima anche esiti drammaticiAd ognuno tocca di fare la propriaparte per una prospettiva positivaTocca ad ognuno di noi crescendo inconsapevolezza acquisendo nuovi epiugrave sobri stili di vita mettendo leproprie energie al servizio del ldquobenecomunerdquoCome movimento dovremmo conancora maggiore consapevolezzaimpegnarci nella nostra missione dildquoeducazione degli adultirdquo la co-struzione di un futuro migliore habisogno di donne ed uomini dispo-nibili al cambiamento a crescere inconsapevolezza ad impegnarsi peruna cittadinanza sempre piugrave consa-pevole ed attivaLe comunitagrave e le realtagrave regionali delmovimento dovranno mettere tuttele loro esperienze a disposizione delmovimento per attualizzare quantoinsieme abbiamo deciso nella nostraAssemblea Nazionale a Principina

ldquoSe non ora quandoLa societagrave il mondo ed anche laChiesa vivono momenti di grandedifficoltagrave e sofferenzaLe nostre Linee Programmatichevogliono assumere in pieno la re-sponsabilitagrave della nostra missioneeducativa confrontandosi semprenella loro realizzazione con unarealtagrave in continua evoluzione sia alnostro interno sia nel contesto checi circondaOccorre perciograve il coinvolgimentodi tutto il Movimento non solo dellestrutture di servizio al livello nazio-nale ma soprattutto delle comunitagravee delle regioni adeguatamente inco-raggiate e coinvolte a seguire que-sto camminoLrsquoimpegno di questo nuovo trienniosaragrave quindi quello di fornire a tuttele Comunitagrave e a tutti gli AS non-chegrave a tutti gli adulti che guardanoalla nostra esperienza ed allaChiesa italiana delle Tracce sullequali camminare e sulle quali con-frontarsi aprendoci alle risorseesterne per diventare noi stessi ldquori-sorsardquodisponibilerdquoMetteremo in comune tutto il nostrolavoro le nostre esperienze che ab-biamo costruito le tracce che ab-biamo segnato a Salerno quando ciincontreremo nelle ldquoPiazze Trivi eQuadrivirdquoProprio partendo dalla consapevo-lezza del momento storico chestiamo vivendo e dal nostro impe-gno per un mondo diverso e mi-gliore abbiamo scelto come tema diquesto nostro incontroldquoAbitare la cittagrave dellrsquouomordquo

Abitare la cittagrave dellrsquouomoRICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

LrsquoEpifania o manifestazione delSignore egrave una festa cristiana cheper molti di noi di una certa etagraveevoca cari e caldi ricordi drsquoinfan-zia La Befana (che egrave un parola de-rivata da Epifania) e lrsquoultimo attodi completamento del presepio dicasa quello di metterci anche i treRe Magi Io poi ricordo e noncredo di essere il solo che il giornodopo si tornava a scuola e quindiera inevitabile lrsquoaddio alla bellavita delle lunghe vacanze natali-zieMa noi qui vogliamo riflettere sulsignificato oggettivo della Manife-stazione del Signore ai popoli ed aipopoli drsquooggiNoi siamo mediaticamente op-pressi dalle disgrazie e sventure ditanti popoli della terra alluvionisiccitagrave dittature e rivolte fame esfruttamento nazionale ed interna-zionalehellip Pur sapendo che i massmedia sono molto selettivi (devonovendere ) tutti siamo sotto il lorodominio percheacute dei loro servizinon possiamo fare a meno I valoriche essi usano come criteri per sce-gliere i fatti da trasmettere sonomolto materiali fare impressioneattirare lrsquoattenzione drammatizza-zione personalizzazione Fannopensare al proverbio cinese fa piugraverumore un albero che cade di unaintera foresta che cresceIn questo senso non dobbiamo pen-sare che tutto vada male che noncambia mai nulla che i violentihanno sempre il soppravvento Noinoi come cristiani siamo ben con-sci che lrsquoumanitagrave ha fatto grandi

progressi morali sigrave morali (usiamoquesta la parola) negli ultimi 2000anni e che a questi hanno contri-buito anche i seguaci di GesugraveOggi tutti parliamo di lsquodignitagrave dellapersona umanarsquo ma dimenti-chiamo spesso che il termine e ilconcetto stesso egrave stato sviluppatoda teologi cristiani antichi che vo-levano comprendere chi era GesugraveCristo Ma soprattutto dimenti-chiamo quanto i seguaci di Cristohanno contribuito allo sviluppodella moralitagrave pubblica ed interna-zionale Gli illuministi che formu-larono per primi i Diritti Umanierano impregnati di secoli di cul-tura morale cristiana non per nullausarono spesso termini sacraliAnche leggendo Giuseppe Mazzinivediamo quanto sacro implicito edesplicito crsquoegrave negli scritti di questolsquoapostolo laicorsquo dellrsquounitagrave drsquoItalia Non egrave qui il luogo di svilupparecon precisione questa interpreta-zione della storia umana ma noicristiani sappiamo (come inse-gnano anche le altre religioni mo-noteistiche) che ogni storia umanaegrave anche e soprattutto una Storiadella Salvezza Il che vuol dire unastoria della manifestazione del Si-gnore a tutti i popoli del mondoI nostri antenati nella fede accetta-vano questa ultima frase in sensostorico e geografico Ci sono chiesecristiane locali che nel passato ri-nunciavano alle missioni presso inon cristiani proprio percheacute lette-ralmente credevano che tutti i po-poli erano giagrave stati evangelizzatiallrsquoinizio dellrsquoera cristiana e che si

erano rifiutati di credere alla veritagravecristianaOggi noi immersi nella globalizza-zione della multiculturalitagrave sap-piamo che molte persone nonhanno ancora ricevuto il Messaggioin modo convenienteNoi stessi abbiamo una parte delnostro cuore che non egrave lsquoconvertitorsquoI nostri peccati di azione e di omis-sione sono spazi bianchi dentro lanostra vita che il Signore non hapotuto ancora raggiungereSignificativamente Benedetto XVIInel suo viaggio in Benin alla finedel novembre scorso ha reso noto ildocumento Africae Munus Il com-pito dellrsquoAfrica Ersquo un bel testo Eanche lungo Ma io mi riferisco quia quella parte (n155ss) dove siparla della Riconciliazione chenellrsquoAfrica della guerre continue eterribili egrave una cosa seria ed ur-gente Ebbene egli non dimenticaassolutamente lrsquoaspetto personaleldquoRicordo lrsquoimportanza della con-fessione individuale Incoraggioperciograve tutti i fedeli della Chiesaclero persone consacrate e laici aridare il suo vero posto al Sacra-mento della Riconciliazione nellasua duplice dimensione personalee comunitariardquoMa tale lsquoEsortazione Apostolicarsquofrutto del Sinodo dei vescovi afri-cani tenuto nellrsquoautunno 2009 aRoma puograve servirci di schema percapire come oggi il Signore si ma-nifesta Tutto quello che i vescoviafricani con il Papa propongono ailoro fedeli ed agli altri uomini edonne africane egrave un esempio della

LrsquoEpifania del Signore siamo noiP FRANCESCO COMPAGNONI OPAssistente Ecclesiastico Nazionale

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manifestazione del Signore ogginel nostro tempo Il tema generaleegrave Cristo al cuore delle realtagrave afri-cane sorgente di riconciliazione digiustizia e di pace Cioegrave un ri-chiamo al rispetto della vita delruolo della famiglia della giusti-ziahellipEcco questo egrave la Manifestazione ndashEpifania che noi possiamo contri-buire a realizzareMa come E Dio che fa che hafattoIl nostro Dio egrave un Dio nascosto chenon si impone che non dirige lrsquou-manitagrave con fulmini e tsunami Ersquo un

Dio che agisce attraverso di noi Nel bene e nel male Certo Lui haun suo piano di Salvezza ma ldquolemie vie non sono le vostrerdquo Non lepossiamo conoscere Ma questisono lsquofatti suoirdquoA noi di non dimenticare la nostraparte Lrsquoumanizzazione del nostromondo egrave compito nostro il supera-mento delle ingiustizie egrave compitonostro lrsquoaiuto a chi muore di famee malattie egrave compito nostro LrsquoItaliaegrave pur sempre un paese dove il PILegrave di 30000 $ pro capite (magari di-stribuiti male ma nessuno muore difame) e la nostra ingordigia ci porta

al disastro ecologico (ma esso nonegrave lrsquounico dei disastri causati dal-lrsquouomo) Ma non possiamo nonpensare a chi sta peggio moltopeggio di noiI piani di Dio sono lsquofatti suoirdquo di-cevo Ma noi sappiamo che Gesugrave ciha promesso che il Padre ascolteragraveogni nostra preghiera Quanto pre-ghiamo per la Venuta del Regno innoi e negli altri Sigrave Ora et labora Questo egrave il pro-gramma ma sul serio

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

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La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

DICEMBRE 2011

Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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STRADE APERTE2

DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Dopo la pubblicazione dellrsquoarticolo di RomanoForleo ldquoPochi ma buoni rdquo sul numero di ot-tobre di ldquoStrade Aperterdquo Paolo Linati ha in-dirizzato allrsquoautore questa lettera chepubblichiamo qui di seguito Saremo lieti diospitare altri contributi che volessero interve-nire nel dibattito

Caro Romanoho letto il tuo ldquoPochi ma buonirdquo sul numerodi ottobre 2011 di ldquoStrade Aperterdquo Avrei vo-luto scriverti prima ma ho atteso fino ad oggiEsprimo condivisione con il contenuto dellrsquoar-ticolo la frase in cui mi riconosco particolar-mente egrave la domanda ldquoLinguaggio aperto agliuomini di oggi o ritualitagrave nostalgiche dei fuo-chi di bivaccordquo Egrave un tema che negli ultimianni (dopo Alghero Principina hellip) mi ha ac-compagnato a volte anche angosciato Pensoche rispondere alla tua domanda debba essereun punto essenziale dello scautismo di oggiadulto e giovanileInvece condivido meno lrsquoidea che ad ldquoinciderenella societagrave globalizzata del post-capitali-smordquo debba essere il movimento o le comu-nitagrave in quanto tali Penso ad un rapporto con ilMondo in cui lrsquoadulto scout eserciti e dia testi-monianza dei valori della Promessa e dellaLegge in chiave adulta come persona e noncome membro di una comunitagrave o di un movi-mento Comunitagrave e movimento nazionale do-vrebbero a mio parere avere funzione diriferimento adulto (qualcuno dice di ldquorica-ricardquo) e non di promozione di iniziative di ser-vizio di comunitagrave neacute di iniziativa pubblicitariaIl vero servizio a me pare egrave quello che lrsquoadultoscout svolge nel proprio ambito professionalefamiliare cittadino forse parrocchiale Finia-mola con la concezione ldquogentilianardquo che il ser-vizio si debba svolgere in comunitagrave Lasciamoai clan-fuoco i servizi da svolgere al sabato-do-menica e pensiamo ad un servizio negli altri 5giorni della settimanaNostro target a mio parere non dovrebbe es-sere la quota di 20000 o di 40000 iscritti perldquoincidererdquo maggiormente sulla societagrave acqui-sendo un ldquopesordquo confrontabile con altre realtagraveassociative Non dovrebbero essere neppurelrsquoessere una ONG (ce ne sono giagrave tante) cheopera nelle cittagrave italiane ma una fraternitagrave didonne e uomini che ldquofanno della propria vitaun serviziordquo come dicevamo negli anni ses-santa e settanta ai rover ed alle scolte che pren-devano la Partenza Un servizio nel proprioambito professionale civile ecclesiale Seanche solo la metagrave dei soci MASCI vivesseroun servizio ldquopersonalerdquo nel Mondo in quantoscout ma non attraverso le organizzazioniscout credo che daremmo risposta alla do-manda ldquoPochi ma buonirdquo credo che daremmo

una testimonianza che nessuna delle ONG na-zionali dagrave in questo momento in Italia E pensoche questa sarebbe la migliore forma di quellosviluppo che in questo momento interessamolti di noi Non uno sviluppo numerico mauno sviluppo dei valori in cui ci riconosciamonellrsquoItalia di oggiPer questo penso ad un movimento di adultiscout che cerchi di essere meno ldquoautoreferen-zialerdquo che smetta di ripetere che vuole lasciareil mondo migliore di come lrsquoha trovato chesmetta di compiacersi della propria storia delproprio statuto della propria uniforme e cheabbia meno ldquoprogetti nazionalirdquo portati avantida tre o quattro personePenso ad uno scautismo adulto attento ldquoa tuttele donne e tutti gli uomini del nostro tempordquo(R Della Rocca) Un movimento in cui le as-semblee i convegni gli articoli della rivista na-zionale siano orientati non al ldquocome siamobravirdquo ma a ciograve che succede nel Mondo il la-voro la famiglia la sessualitagrave la comunica-zione lrsquoaccoglienza il denaro la chiesalrsquoessere laici E quindi un MASCI piuttosto di-verso da quello di oggi Ed una rivista nazio-nale in cui delle 24 pagine non ve ne siano 22dedicate alla vita del movimento ed allo scau-tismo e 2 pagine dedicate al ldquoMondordquo ma ilcontrario 22 pagine dedicate a ciograve che succedenel Mondo visto con occhio scout e 2 paginededicate al movimento scout Una rivista na-

zionale che si rivolge appunto ldquoa tutte ledonne e a tutti gli uomini le nostro tempordquo adiniziare da quelli che soni stati scout e capi dagiovani ma che nel MASCI o nellrsquoISGF nonsi riconosconoEgrave un discorso che potrebbe andare per le lun-ghe Ho espresso questi pensieri nel ldquoQuadernodi Strade Aperterdquo scritto insieme a Bruno e Do-nata Magatti ldquoOrientarsi tra emergenza e com-plessitagraverdquo Non egrave fra i Quaderni distribuitiinsieme alla rivista ma nella collana di metodocurata da Peppe Bachetti e che puoi trovare alprezzo di 3 euro presso la Segreteria nazionaleo alla Cooperativa In questo quaderno ho cer-cato di esprimere che cosa intendo quando dicodi ldquoguardare il Mondo con occhio scoutrdquo ed hoinserito una serie di proposte ldquooperativerdquo intema di emergenza adulti adulti non scout chequeste si potrebbero essere attuate individual-mente o in comunitagraveSarei davvero felice di potere continuare il di-scorso anzi due proposte organizzareun incontro su questi temi a Roma o altrovenon di 300 persone ma di 20 o 30 se con Giu-lia voleste venire in ldquoPadaniardquo (non occorrepassaporto) a casa mia crsquoegrave posto Dopo lascomparsa di Gabriella vivo da solo sareimolto lieto di accogliervi

Un abbraccio fraternoPaolo

Pochi e buoni

Convocazione dellrsquoassemblea ordinaria dei soci per il rinnovodelle cariche sociali

Lrsquoassemblea ordinaria dei soci egrave convocata in prima convocazione per il giorno 29 dicem-bre 2011 alle ore 1030 presso la sede operativa della Cooperativa sita inAscoli Piceno Fra-zione Venagrande via Carpignana 22 e occorrendo in seconda convocazione il giorno 30dicembre 2011 stesso luogo ed ora per esaminare il seguente ordine del giorno

Rinnovo del Consiglio di amministrazione

I Soci hanno la facoltagrave di esprimere il loro voto per corrispondenzaColoro che intendono avvalersi di questa facoltagrave dovranno far pervenire entro le ore 24 del28 dicembre 2011 alla sede operativa di Ascoli Piceno - via Carpignana 22 - 63100 Vena-grande di Ascoli - le delibere relative allrsquoordine del giorno in discussione con la propria di-chiarazione di voto

Ad ogni socio sono stati rimessi a mezzo posta i seguenti documenti

- Comunicazione di convocazione dellrsquoassemblea- Elenco dei candidati a ricoprire lrsquo incarico di consigliere di amministrazione- Testo delle delibere da assumere- Busta giagrave affrancata per la restituzione delle delibere

Il PresidenteDr Renato Di Francesco

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

Si sta chiudendo un anno particolareper tutto il mondoDi fronte alle tante e drammatichedifficoltagrave che ci vengono raccontatedai giornali e dalla televisione a mepare che questo 2011 sia stato unanno di svoltaLe illusioni che per piugrave di trentrsquoannihanno dominato il nostro mondohanno definitivamente mostrato laloro debolezza e la loro inconsi-stenzaIl mito del successo individuale apoco prezzo e a qualunque costo ilprimato della ricchezza lrsquoapparirecome molla della propria esistenzaoggi mostrano tutte le loro debo-lezzeUnrsquoidea di libertagrave che sfocia nel li-bertinismo e che non ha nulla a chevedere con il nobile pensiero libe-rale di Godetti di Croce e di Einaudiegrave sconfitta dalla storiaLrsquoillusione del neo-liberismo che hadominato lrsquoeconomia del mondobasata sul primato del profitto e delmercato senza regole ha solamenteridotto il valore dellrsquoeconomia realee del lavoro e ci ha portati alle diffi-coltagrave di questi giorni che coinvol-gono tutto il mondo occidentale edhanno aumentato le disuguaglianzee le inaccettabili iniquitagrave allrsquointernodelle nazioni e tra le nazioni e tra ipopoliQuesta consapevolezza fa si chequeste difficoltagrave di oggi possano tra-sformarsi in opportunitagrave per questosono convinto che questo sia statoun anno di svoltaCe lo hanno detto le rivolte dellaprimavera araba ce lo hanno detto

gli ldquoindignatosrdquo che in tutte le partidel mondo chiedono un mondo piugravesolidale ed in cui la finanza ed i mer-cati siano sottoposti a regole rigo-roseCe lo ha detto in Italia il successostraordinario ed inatteso del Refe-rendum sullrsquoacqua come ldquobene co-munerdquoCe lo ha detto per quanto ci ri-guarda lrsquoattenzione ed il coinvolgi-mento che si egrave realizzato alla WorldConference a Como intorno al temache noi abbiamo proposto ldquoI benicomuni acqua cielo e terrardquoCome tutti i momenti di svolta nullaegrave certo nulla puograve essere dato perscontato sono possibili esiti positivima anche esiti drammaticiAd ognuno tocca di fare la propriaparte per una prospettiva positivaTocca ad ognuno di noi crescendo inconsapevolezza acquisendo nuovi epiugrave sobri stili di vita mettendo leproprie energie al servizio del ldquobenecomunerdquoCome movimento dovremmo conancora maggiore consapevolezzaimpegnarci nella nostra missione dildquoeducazione degli adultirdquo la co-struzione di un futuro migliore habisogno di donne ed uomini dispo-nibili al cambiamento a crescere inconsapevolezza ad impegnarsi peruna cittadinanza sempre piugrave consa-pevole ed attivaLe comunitagrave e le realtagrave regionali delmovimento dovranno mettere tuttele loro esperienze a disposizione delmovimento per attualizzare quantoinsieme abbiamo deciso nella nostraAssemblea Nazionale a Principina

ldquoSe non ora quandoLa societagrave il mondo ed anche laChiesa vivono momenti di grandedifficoltagrave e sofferenzaLe nostre Linee Programmatichevogliono assumere in pieno la re-sponsabilitagrave della nostra missioneeducativa confrontandosi semprenella loro realizzazione con unarealtagrave in continua evoluzione sia alnostro interno sia nel contesto checi circondaOccorre perciograve il coinvolgimentodi tutto il Movimento non solo dellestrutture di servizio al livello nazio-nale ma soprattutto delle comunitagravee delle regioni adeguatamente inco-raggiate e coinvolte a seguire que-sto camminoLrsquoimpegno di questo nuovo trienniosaragrave quindi quello di fornire a tuttele Comunitagrave e a tutti gli AS non-chegrave a tutti gli adulti che guardanoalla nostra esperienza ed allaChiesa italiana delle Tracce sullequali camminare e sulle quali con-frontarsi aprendoci alle risorseesterne per diventare noi stessi ldquori-sorsardquodisponibilerdquoMetteremo in comune tutto il nostrolavoro le nostre esperienze che ab-biamo costruito le tracce che ab-biamo segnato a Salerno quando ciincontreremo nelle ldquoPiazze Trivi eQuadrivirdquoProprio partendo dalla consapevo-lezza del momento storico chestiamo vivendo e dal nostro impe-gno per un mondo diverso e mi-gliore abbiamo scelto come tema diquesto nostro incontroldquoAbitare la cittagrave dellrsquouomordquo

Abitare la cittagrave dellrsquouomoRICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

LrsquoEpifania o manifestazione delSignore egrave una festa cristiana cheper molti di noi di una certa etagraveevoca cari e caldi ricordi drsquoinfan-zia La Befana (che egrave un parola de-rivata da Epifania) e lrsquoultimo attodi completamento del presepio dicasa quello di metterci anche i treRe Magi Io poi ricordo e noncredo di essere il solo che il giornodopo si tornava a scuola e quindiera inevitabile lrsquoaddio alla bellavita delle lunghe vacanze natali-zieMa noi qui vogliamo riflettere sulsignificato oggettivo della Manife-stazione del Signore ai popoli ed aipopoli drsquooggiNoi siamo mediaticamente op-pressi dalle disgrazie e sventure ditanti popoli della terra alluvionisiccitagrave dittature e rivolte fame esfruttamento nazionale ed interna-zionalehellip Pur sapendo che i massmedia sono molto selettivi (devonovendere ) tutti siamo sotto il lorodominio percheacute dei loro servizinon possiamo fare a meno I valoriche essi usano come criteri per sce-gliere i fatti da trasmettere sonomolto materiali fare impressioneattirare lrsquoattenzione drammatizza-zione personalizzazione Fannopensare al proverbio cinese fa piugraverumore un albero che cade di unaintera foresta che cresceIn questo senso non dobbiamo pen-sare che tutto vada male che noncambia mai nulla che i violentihanno sempre il soppravvento Noinoi come cristiani siamo ben con-sci che lrsquoumanitagrave ha fatto grandi

progressi morali sigrave morali (usiamoquesta la parola) negli ultimi 2000anni e che a questi hanno contri-buito anche i seguaci di GesugraveOggi tutti parliamo di lsquodignitagrave dellapersona umanarsquo ma dimenti-chiamo spesso che il termine e ilconcetto stesso egrave stato sviluppatoda teologi cristiani antichi che vo-levano comprendere chi era GesugraveCristo Ma soprattutto dimenti-chiamo quanto i seguaci di Cristohanno contribuito allo sviluppodella moralitagrave pubblica ed interna-zionale Gli illuministi che formu-larono per primi i Diritti Umanierano impregnati di secoli di cul-tura morale cristiana non per nullausarono spesso termini sacraliAnche leggendo Giuseppe Mazzinivediamo quanto sacro implicito edesplicito crsquoegrave negli scritti di questolsquoapostolo laicorsquo dellrsquounitagrave drsquoItalia Non egrave qui il luogo di svilupparecon precisione questa interpreta-zione della storia umana ma noicristiani sappiamo (come inse-gnano anche le altre religioni mo-noteistiche) che ogni storia umanaegrave anche e soprattutto una Storiadella Salvezza Il che vuol dire unastoria della manifestazione del Si-gnore a tutti i popoli del mondoI nostri antenati nella fede accetta-vano questa ultima frase in sensostorico e geografico Ci sono chiesecristiane locali che nel passato ri-nunciavano alle missioni presso inon cristiani proprio percheacute lette-ralmente credevano che tutti i po-poli erano giagrave stati evangelizzatiallrsquoinizio dellrsquoera cristiana e che si

erano rifiutati di credere alla veritagravecristianaOggi noi immersi nella globalizza-zione della multiculturalitagrave sap-piamo che molte persone nonhanno ancora ricevuto il Messaggioin modo convenienteNoi stessi abbiamo una parte delnostro cuore che non egrave lsquoconvertitorsquoI nostri peccati di azione e di omis-sione sono spazi bianchi dentro lanostra vita che il Signore non hapotuto ancora raggiungereSignificativamente Benedetto XVIInel suo viaggio in Benin alla finedel novembre scorso ha reso noto ildocumento Africae Munus Il com-pito dellrsquoAfrica Ersquo un bel testo Eanche lungo Ma io mi riferisco quia quella parte (n155ss) dove siparla della Riconciliazione chenellrsquoAfrica della guerre continue eterribili egrave una cosa seria ed ur-gente Ebbene egli non dimenticaassolutamente lrsquoaspetto personaleldquoRicordo lrsquoimportanza della con-fessione individuale Incoraggioperciograve tutti i fedeli della Chiesaclero persone consacrate e laici aridare il suo vero posto al Sacra-mento della Riconciliazione nellasua duplice dimensione personalee comunitariardquoMa tale lsquoEsortazione Apostolicarsquofrutto del Sinodo dei vescovi afri-cani tenuto nellrsquoautunno 2009 aRoma puograve servirci di schema percapire come oggi il Signore si ma-nifesta Tutto quello che i vescoviafricani con il Papa propongono ailoro fedeli ed agli altri uomini edonne africane egrave un esempio della

LrsquoEpifania del Signore siamo noiP FRANCESCO COMPAGNONI OPAssistente Ecclesiastico Nazionale

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manifestazione del Signore ogginel nostro tempo Il tema generaleegrave Cristo al cuore delle realtagrave afri-cane sorgente di riconciliazione digiustizia e di pace Cioegrave un ri-chiamo al rispetto della vita delruolo della famiglia della giusti-ziahellipEcco questo egrave la Manifestazione ndashEpifania che noi possiamo contri-buire a realizzareMa come E Dio che fa che hafattoIl nostro Dio egrave un Dio nascosto chenon si impone che non dirige lrsquou-manitagrave con fulmini e tsunami Ersquo un

Dio che agisce attraverso di noi Nel bene e nel male Certo Lui haun suo piano di Salvezza ma ldquolemie vie non sono le vostrerdquo Non lepossiamo conoscere Ma questisono lsquofatti suoirdquoA noi di non dimenticare la nostraparte Lrsquoumanizzazione del nostromondo egrave compito nostro il supera-mento delle ingiustizie egrave compitonostro lrsquoaiuto a chi muore di famee malattie egrave compito nostro LrsquoItaliaegrave pur sempre un paese dove il PILegrave di 30000 $ pro capite (magari di-stribuiti male ma nessuno muore difame) e la nostra ingordigia ci porta

al disastro ecologico (ma esso nonegrave lrsquounico dei disastri causati dal-lrsquouomo) Ma non possiamo nonpensare a chi sta peggio moltopeggio di noiI piani di Dio sono lsquofatti suoirdquo di-cevo Ma noi sappiamo che Gesugrave ciha promesso che il Padre ascolteragraveogni nostra preghiera Quanto pre-ghiamo per la Venuta del Regno innoi e negli altri Sigrave Ora et labora Questo egrave il pro-gramma ma sul serio

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

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La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

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Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 3: Strade Aperte Dicembre 2011

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

Si sta chiudendo un anno particolareper tutto il mondoDi fronte alle tante e drammatichedifficoltagrave che ci vengono raccontatedai giornali e dalla televisione a mepare che questo 2011 sia stato unanno di svoltaLe illusioni che per piugrave di trentrsquoannihanno dominato il nostro mondohanno definitivamente mostrato laloro debolezza e la loro inconsi-stenzaIl mito del successo individuale apoco prezzo e a qualunque costo ilprimato della ricchezza lrsquoapparirecome molla della propria esistenzaoggi mostrano tutte le loro debo-lezzeUnrsquoidea di libertagrave che sfocia nel li-bertinismo e che non ha nulla a chevedere con il nobile pensiero libe-rale di Godetti di Croce e di Einaudiegrave sconfitta dalla storiaLrsquoillusione del neo-liberismo che hadominato lrsquoeconomia del mondobasata sul primato del profitto e delmercato senza regole ha solamenteridotto il valore dellrsquoeconomia realee del lavoro e ci ha portati alle diffi-coltagrave di questi giorni che coinvol-gono tutto il mondo occidentale edhanno aumentato le disuguaglianzee le inaccettabili iniquitagrave allrsquointernodelle nazioni e tra le nazioni e tra ipopoliQuesta consapevolezza fa si chequeste difficoltagrave di oggi possano tra-sformarsi in opportunitagrave per questosono convinto che questo sia statoun anno di svoltaCe lo hanno detto le rivolte dellaprimavera araba ce lo hanno detto

gli ldquoindignatosrdquo che in tutte le partidel mondo chiedono un mondo piugravesolidale ed in cui la finanza ed i mer-cati siano sottoposti a regole rigo-roseCe lo ha detto in Italia il successostraordinario ed inatteso del Refe-rendum sullrsquoacqua come ldquobene co-munerdquoCe lo ha detto per quanto ci ri-guarda lrsquoattenzione ed il coinvolgi-mento che si egrave realizzato alla WorldConference a Como intorno al temache noi abbiamo proposto ldquoI benicomuni acqua cielo e terrardquoCome tutti i momenti di svolta nullaegrave certo nulla puograve essere dato perscontato sono possibili esiti positivima anche esiti drammaticiAd ognuno tocca di fare la propriaparte per una prospettiva positivaTocca ad ognuno di noi crescendo inconsapevolezza acquisendo nuovi epiugrave sobri stili di vita mettendo leproprie energie al servizio del ldquobenecomunerdquoCome movimento dovremmo conancora maggiore consapevolezzaimpegnarci nella nostra missione dildquoeducazione degli adultirdquo la co-struzione di un futuro migliore habisogno di donne ed uomini dispo-nibili al cambiamento a crescere inconsapevolezza ad impegnarsi peruna cittadinanza sempre piugrave consa-pevole ed attivaLe comunitagrave e le realtagrave regionali delmovimento dovranno mettere tuttele loro esperienze a disposizione delmovimento per attualizzare quantoinsieme abbiamo deciso nella nostraAssemblea Nazionale a Principina

ldquoSe non ora quandoLa societagrave il mondo ed anche laChiesa vivono momenti di grandedifficoltagrave e sofferenzaLe nostre Linee Programmatichevogliono assumere in pieno la re-sponsabilitagrave della nostra missioneeducativa confrontandosi semprenella loro realizzazione con unarealtagrave in continua evoluzione sia alnostro interno sia nel contesto checi circondaOccorre perciograve il coinvolgimentodi tutto il Movimento non solo dellestrutture di servizio al livello nazio-nale ma soprattutto delle comunitagravee delle regioni adeguatamente inco-raggiate e coinvolte a seguire que-sto camminoLrsquoimpegno di questo nuovo trienniosaragrave quindi quello di fornire a tuttele Comunitagrave e a tutti gli AS non-chegrave a tutti gli adulti che guardanoalla nostra esperienza ed allaChiesa italiana delle Tracce sullequali camminare e sulle quali con-frontarsi aprendoci alle risorseesterne per diventare noi stessi ldquori-sorsardquodisponibilerdquoMetteremo in comune tutto il nostrolavoro le nostre esperienze che ab-biamo costruito le tracce che ab-biamo segnato a Salerno quando ciincontreremo nelle ldquoPiazze Trivi eQuadrivirdquoProprio partendo dalla consapevo-lezza del momento storico chestiamo vivendo e dal nostro impe-gno per un mondo diverso e mi-gliore abbiamo scelto come tema diquesto nostro incontroldquoAbitare la cittagrave dellrsquouomordquo

Abitare la cittagrave dellrsquouomoRICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

LrsquoEpifania o manifestazione delSignore egrave una festa cristiana cheper molti di noi di una certa etagraveevoca cari e caldi ricordi drsquoinfan-zia La Befana (che egrave un parola de-rivata da Epifania) e lrsquoultimo attodi completamento del presepio dicasa quello di metterci anche i treRe Magi Io poi ricordo e noncredo di essere il solo che il giornodopo si tornava a scuola e quindiera inevitabile lrsquoaddio alla bellavita delle lunghe vacanze natali-zieMa noi qui vogliamo riflettere sulsignificato oggettivo della Manife-stazione del Signore ai popoli ed aipopoli drsquooggiNoi siamo mediaticamente op-pressi dalle disgrazie e sventure ditanti popoli della terra alluvionisiccitagrave dittature e rivolte fame esfruttamento nazionale ed interna-zionalehellip Pur sapendo che i massmedia sono molto selettivi (devonovendere ) tutti siamo sotto il lorodominio percheacute dei loro servizinon possiamo fare a meno I valoriche essi usano come criteri per sce-gliere i fatti da trasmettere sonomolto materiali fare impressioneattirare lrsquoattenzione drammatizza-zione personalizzazione Fannopensare al proverbio cinese fa piugraverumore un albero che cade di unaintera foresta che cresceIn questo senso non dobbiamo pen-sare che tutto vada male che noncambia mai nulla che i violentihanno sempre il soppravvento Noinoi come cristiani siamo ben con-sci che lrsquoumanitagrave ha fatto grandi

progressi morali sigrave morali (usiamoquesta la parola) negli ultimi 2000anni e che a questi hanno contri-buito anche i seguaci di GesugraveOggi tutti parliamo di lsquodignitagrave dellapersona umanarsquo ma dimenti-chiamo spesso che il termine e ilconcetto stesso egrave stato sviluppatoda teologi cristiani antichi che vo-levano comprendere chi era GesugraveCristo Ma soprattutto dimenti-chiamo quanto i seguaci di Cristohanno contribuito allo sviluppodella moralitagrave pubblica ed interna-zionale Gli illuministi che formu-larono per primi i Diritti Umanierano impregnati di secoli di cul-tura morale cristiana non per nullausarono spesso termini sacraliAnche leggendo Giuseppe Mazzinivediamo quanto sacro implicito edesplicito crsquoegrave negli scritti di questolsquoapostolo laicorsquo dellrsquounitagrave drsquoItalia Non egrave qui il luogo di svilupparecon precisione questa interpreta-zione della storia umana ma noicristiani sappiamo (come inse-gnano anche le altre religioni mo-noteistiche) che ogni storia umanaegrave anche e soprattutto una Storiadella Salvezza Il che vuol dire unastoria della manifestazione del Si-gnore a tutti i popoli del mondoI nostri antenati nella fede accetta-vano questa ultima frase in sensostorico e geografico Ci sono chiesecristiane locali che nel passato ri-nunciavano alle missioni presso inon cristiani proprio percheacute lette-ralmente credevano che tutti i po-poli erano giagrave stati evangelizzatiallrsquoinizio dellrsquoera cristiana e che si

erano rifiutati di credere alla veritagravecristianaOggi noi immersi nella globalizza-zione della multiculturalitagrave sap-piamo che molte persone nonhanno ancora ricevuto il Messaggioin modo convenienteNoi stessi abbiamo una parte delnostro cuore che non egrave lsquoconvertitorsquoI nostri peccati di azione e di omis-sione sono spazi bianchi dentro lanostra vita che il Signore non hapotuto ancora raggiungereSignificativamente Benedetto XVIInel suo viaggio in Benin alla finedel novembre scorso ha reso noto ildocumento Africae Munus Il com-pito dellrsquoAfrica Ersquo un bel testo Eanche lungo Ma io mi riferisco quia quella parte (n155ss) dove siparla della Riconciliazione chenellrsquoAfrica della guerre continue eterribili egrave una cosa seria ed ur-gente Ebbene egli non dimenticaassolutamente lrsquoaspetto personaleldquoRicordo lrsquoimportanza della con-fessione individuale Incoraggioperciograve tutti i fedeli della Chiesaclero persone consacrate e laici aridare il suo vero posto al Sacra-mento della Riconciliazione nellasua duplice dimensione personalee comunitariardquoMa tale lsquoEsortazione Apostolicarsquofrutto del Sinodo dei vescovi afri-cani tenuto nellrsquoautunno 2009 aRoma puograve servirci di schema percapire come oggi il Signore si ma-nifesta Tutto quello che i vescoviafricani con il Papa propongono ailoro fedeli ed agli altri uomini edonne africane egrave un esempio della

LrsquoEpifania del Signore siamo noiP FRANCESCO COMPAGNONI OPAssistente Ecclesiastico Nazionale

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manifestazione del Signore ogginel nostro tempo Il tema generaleegrave Cristo al cuore delle realtagrave afri-cane sorgente di riconciliazione digiustizia e di pace Cioegrave un ri-chiamo al rispetto della vita delruolo della famiglia della giusti-ziahellipEcco questo egrave la Manifestazione ndashEpifania che noi possiamo contri-buire a realizzareMa come E Dio che fa che hafattoIl nostro Dio egrave un Dio nascosto chenon si impone che non dirige lrsquou-manitagrave con fulmini e tsunami Ersquo un

Dio che agisce attraverso di noi Nel bene e nel male Certo Lui haun suo piano di Salvezza ma ldquolemie vie non sono le vostrerdquo Non lepossiamo conoscere Ma questisono lsquofatti suoirdquoA noi di non dimenticare la nostraparte Lrsquoumanizzazione del nostromondo egrave compito nostro il supera-mento delle ingiustizie egrave compitonostro lrsquoaiuto a chi muore di famee malattie egrave compito nostro LrsquoItaliaegrave pur sempre un paese dove il PILegrave di 30000 $ pro capite (magari di-stribuiti male ma nessuno muore difame) e la nostra ingordigia ci porta

al disastro ecologico (ma esso nonegrave lrsquounico dei disastri causati dal-lrsquouomo) Ma non possiamo nonpensare a chi sta peggio moltopeggio di noiI piani di Dio sono lsquofatti suoirdquo di-cevo Ma noi sappiamo che Gesugrave ciha promesso che il Padre ascolteragraveogni nostra preghiera Quanto pre-ghiamo per la Venuta del Regno innoi e negli altri Sigrave Ora et labora Questo egrave il pro-gramma ma sul serio

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

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La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

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Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

LrsquoEpifania o manifestazione delSignore egrave una festa cristiana cheper molti di noi di una certa etagraveevoca cari e caldi ricordi drsquoinfan-zia La Befana (che egrave un parola de-rivata da Epifania) e lrsquoultimo attodi completamento del presepio dicasa quello di metterci anche i treRe Magi Io poi ricordo e noncredo di essere il solo che il giornodopo si tornava a scuola e quindiera inevitabile lrsquoaddio alla bellavita delle lunghe vacanze natali-zieMa noi qui vogliamo riflettere sulsignificato oggettivo della Manife-stazione del Signore ai popoli ed aipopoli drsquooggiNoi siamo mediaticamente op-pressi dalle disgrazie e sventure ditanti popoli della terra alluvionisiccitagrave dittature e rivolte fame esfruttamento nazionale ed interna-zionalehellip Pur sapendo che i massmedia sono molto selettivi (devonovendere ) tutti siamo sotto il lorodominio percheacute dei loro servizinon possiamo fare a meno I valoriche essi usano come criteri per sce-gliere i fatti da trasmettere sonomolto materiali fare impressioneattirare lrsquoattenzione drammatizza-zione personalizzazione Fannopensare al proverbio cinese fa piugraverumore un albero che cade di unaintera foresta che cresceIn questo senso non dobbiamo pen-sare che tutto vada male che noncambia mai nulla che i violentihanno sempre il soppravvento Noinoi come cristiani siamo ben con-sci che lrsquoumanitagrave ha fatto grandi

progressi morali sigrave morali (usiamoquesta la parola) negli ultimi 2000anni e che a questi hanno contri-buito anche i seguaci di GesugraveOggi tutti parliamo di lsquodignitagrave dellapersona umanarsquo ma dimenti-chiamo spesso che il termine e ilconcetto stesso egrave stato sviluppatoda teologi cristiani antichi che vo-levano comprendere chi era GesugraveCristo Ma soprattutto dimenti-chiamo quanto i seguaci di Cristohanno contribuito allo sviluppodella moralitagrave pubblica ed interna-zionale Gli illuministi che formu-larono per primi i Diritti Umanierano impregnati di secoli di cul-tura morale cristiana non per nullausarono spesso termini sacraliAnche leggendo Giuseppe Mazzinivediamo quanto sacro implicito edesplicito crsquoegrave negli scritti di questolsquoapostolo laicorsquo dellrsquounitagrave drsquoItalia Non egrave qui il luogo di svilupparecon precisione questa interpreta-zione della storia umana ma noicristiani sappiamo (come inse-gnano anche le altre religioni mo-noteistiche) che ogni storia umanaegrave anche e soprattutto una Storiadella Salvezza Il che vuol dire unastoria della manifestazione del Si-gnore a tutti i popoli del mondoI nostri antenati nella fede accetta-vano questa ultima frase in sensostorico e geografico Ci sono chiesecristiane locali che nel passato ri-nunciavano alle missioni presso inon cristiani proprio percheacute lette-ralmente credevano che tutti i po-poli erano giagrave stati evangelizzatiallrsquoinizio dellrsquoera cristiana e che si

erano rifiutati di credere alla veritagravecristianaOggi noi immersi nella globalizza-zione della multiculturalitagrave sap-piamo che molte persone nonhanno ancora ricevuto il Messaggioin modo convenienteNoi stessi abbiamo una parte delnostro cuore che non egrave lsquoconvertitorsquoI nostri peccati di azione e di omis-sione sono spazi bianchi dentro lanostra vita che il Signore non hapotuto ancora raggiungereSignificativamente Benedetto XVIInel suo viaggio in Benin alla finedel novembre scorso ha reso noto ildocumento Africae Munus Il com-pito dellrsquoAfrica Ersquo un bel testo Eanche lungo Ma io mi riferisco quia quella parte (n155ss) dove siparla della Riconciliazione chenellrsquoAfrica della guerre continue eterribili egrave una cosa seria ed ur-gente Ebbene egli non dimenticaassolutamente lrsquoaspetto personaleldquoRicordo lrsquoimportanza della con-fessione individuale Incoraggioperciograve tutti i fedeli della Chiesaclero persone consacrate e laici aridare il suo vero posto al Sacra-mento della Riconciliazione nellasua duplice dimensione personalee comunitariardquoMa tale lsquoEsortazione Apostolicarsquofrutto del Sinodo dei vescovi afri-cani tenuto nellrsquoautunno 2009 aRoma puograve servirci di schema percapire come oggi il Signore si ma-nifesta Tutto quello che i vescoviafricani con il Papa propongono ailoro fedeli ed agli altri uomini edonne africane egrave un esempio della

LrsquoEpifania del Signore siamo noiP FRANCESCO COMPAGNONI OPAssistente Ecclesiastico Nazionale

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manifestazione del Signore ogginel nostro tempo Il tema generaleegrave Cristo al cuore delle realtagrave afri-cane sorgente di riconciliazione digiustizia e di pace Cioegrave un ri-chiamo al rispetto della vita delruolo della famiglia della giusti-ziahellipEcco questo egrave la Manifestazione ndashEpifania che noi possiamo contri-buire a realizzareMa come E Dio che fa che hafattoIl nostro Dio egrave un Dio nascosto chenon si impone che non dirige lrsquou-manitagrave con fulmini e tsunami Ersquo un

Dio che agisce attraverso di noi Nel bene e nel male Certo Lui haun suo piano di Salvezza ma ldquolemie vie non sono le vostrerdquo Non lepossiamo conoscere Ma questisono lsquofatti suoirdquoA noi di non dimenticare la nostraparte Lrsquoumanizzazione del nostromondo egrave compito nostro il supera-mento delle ingiustizie egrave compitonostro lrsquoaiuto a chi muore di famee malattie egrave compito nostro LrsquoItaliaegrave pur sempre un paese dove il PILegrave di 30000 $ pro capite (magari di-stribuiti male ma nessuno muore difame) e la nostra ingordigia ci porta

al disastro ecologico (ma esso nonegrave lrsquounico dei disastri causati dal-lrsquouomo) Ma non possiamo nonpensare a chi sta peggio moltopeggio di noiI piani di Dio sono lsquofatti suoirdquo di-cevo Ma noi sappiamo che Gesugrave ciha promesso che il Padre ascolteragraveogni nostra preghiera Quanto pre-ghiamo per la Venuta del Regno innoi e negli altri Sigrave Ora et labora Questo egrave il pro-gramma ma sul serio

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

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La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

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Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 5: Strade Aperte Dicembre 2011

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

LrsquoEpifania o manifestazione delSignore egrave una festa cristiana cheper molti di noi di una certa etagraveevoca cari e caldi ricordi drsquoinfan-zia La Befana (che egrave un parola de-rivata da Epifania) e lrsquoultimo attodi completamento del presepio dicasa quello di metterci anche i treRe Magi Io poi ricordo e noncredo di essere il solo che il giornodopo si tornava a scuola e quindiera inevitabile lrsquoaddio alla bellavita delle lunghe vacanze natali-zieMa noi qui vogliamo riflettere sulsignificato oggettivo della Manife-stazione del Signore ai popoli ed aipopoli drsquooggiNoi siamo mediaticamente op-pressi dalle disgrazie e sventure ditanti popoli della terra alluvionisiccitagrave dittature e rivolte fame esfruttamento nazionale ed interna-zionalehellip Pur sapendo che i massmedia sono molto selettivi (devonovendere ) tutti siamo sotto il lorodominio percheacute dei loro servizinon possiamo fare a meno I valoriche essi usano come criteri per sce-gliere i fatti da trasmettere sonomolto materiali fare impressioneattirare lrsquoattenzione drammatizza-zione personalizzazione Fannopensare al proverbio cinese fa piugraverumore un albero che cade di unaintera foresta che cresceIn questo senso non dobbiamo pen-sare che tutto vada male che noncambia mai nulla che i violentihanno sempre il soppravvento Noinoi come cristiani siamo ben con-sci che lrsquoumanitagrave ha fatto grandi

progressi morali sigrave morali (usiamoquesta la parola) negli ultimi 2000anni e che a questi hanno contri-buito anche i seguaci di GesugraveOggi tutti parliamo di lsquodignitagrave dellapersona umanarsquo ma dimenti-chiamo spesso che il termine e ilconcetto stesso egrave stato sviluppatoda teologi cristiani antichi che vo-levano comprendere chi era GesugraveCristo Ma soprattutto dimenti-chiamo quanto i seguaci di Cristohanno contribuito allo sviluppodella moralitagrave pubblica ed interna-zionale Gli illuministi che formu-larono per primi i Diritti Umanierano impregnati di secoli di cul-tura morale cristiana non per nullausarono spesso termini sacraliAnche leggendo Giuseppe Mazzinivediamo quanto sacro implicito edesplicito crsquoegrave negli scritti di questolsquoapostolo laicorsquo dellrsquounitagrave drsquoItalia Non egrave qui il luogo di svilupparecon precisione questa interpreta-zione della storia umana ma noicristiani sappiamo (come inse-gnano anche le altre religioni mo-noteistiche) che ogni storia umanaegrave anche e soprattutto una Storiadella Salvezza Il che vuol dire unastoria della manifestazione del Si-gnore a tutti i popoli del mondoI nostri antenati nella fede accetta-vano questa ultima frase in sensostorico e geografico Ci sono chiesecristiane locali che nel passato ri-nunciavano alle missioni presso inon cristiani proprio percheacute lette-ralmente credevano che tutti i po-poli erano giagrave stati evangelizzatiallrsquoinizio dellrsquoera cristiana e che si

erano rifiutati di credere alla veritagravecristianaOggi noi immersi nella globalizza-zione della multiculturalitagrave sap-piamo che molte persone nonhanno ancora ricevuto il Messaggioin modo convenienteNoi stessi abbiamo una parte delnostro cuore che non egrave lsquoconvertitorsquoI nostri peccati di azione e di omis-sione sono spazi bianchi dentro lanostra vita che il Signore non hapotuto ancora raggiungereSignificativamente Benedetto XVIInel suo viaggio in Benin alla finedel novembre scorso ha reso noto ildocumento Africae Munus Il com-pito dellrsquoAfrica Ersquo un bel testo Eanche lungo Ma io mi riferisco quia quella parte (n155ss) dove siparla della Riconciliazione chenellrsquoAfrica della guerre continue eterribili egrave una cosa seria ed ur-gente Ebbene egli non dimenticaassolutamente lrsquoaspetto personaleldquoRicordo lrsquoimportanza della con-fessione individuale Incoraggioperciograve tutti i fedeli della Chiesaclero persone consacrate e laici aridare il suo vero posto al Sacra-mento della Riconciliazione nellasua duplice dimensione personalee comunitariardquoMa tale lsquoEsortazione Apostolicarsquofrutto del Sinodo dei vescovi afri-cani tenuto nellrsquoautunno 2009 aRoma puograve servirci di schema percapire come oggi il Signore si ma-nifesta Tutto quello che i vescoviafricani con il Papa propongono ailoro fedeli ed agli altri uomini edonne africane egrave un esempio della

LrsquoEpifania del Signore siamo noiP FRANCESCO COMPAGNONI OPAssistente Ecclesiastico Nazionale

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manifestazione del Signore ogginel nostro tempo Il tema generaleegrave Cristo al cuore delle realtagrave afri-cane sorgente di riconciliazione digiustizia e di pace Cioegrave un ri-chiamo al rispetto della vita delruolo della famiglia della giusti-ziahellipEcco questo egrave la Manifestazione ndashEpifania che noi possiamo contri-buire a realizzareMa come E Dio che fa che hafattoIl nostro Dio egrave un Dio nascosto chenon si impone che non dirige lrsquou-manitagrave con fulmini e tsunami Ersquo un

Dio che agisce attraverso di noi Nel bene e nel male Certo Lui haun suo piano di Salvezza ma ldquolemie vie non sono le vostrerdquo Non lepossiamo conoscere Ma questisono lsquofatti suoirdquoA noi di non dimenticare la nostraparte Lrsquoumanizzazione del nostromondo egrave compito nostro il supera-mento delle ingiustizie egrave compitonostro lrsquoaiuto a chi muore di famee malattie egrave compito nostro LrsquoItaliaegrave pur sempre un paese dove il PILegrave di 30000 $ pro capite (magari di-stribuiti male ma nessuno muore difame) e la nostra ingordigia ci porta

al disastro ecologico (ma esso nonegrave lrsquounico dei disastri causati dal-lrsquouomo) Ma non possiamo nonpensare a chi sta peggio moltopeggio di noiI piani di Dio sono lsquofatti suoirdquo di-cevo Ma noi sappiamo che Gesugrave ciha promesso che il Padre ascolteragraveogni nostra preghiera Quanto pre-ghiamo per la Venuta del Regno innoi e negli altri Sigrave Ora et labora Questo egrave il pro-gramma ma sul serio

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

DICEMBRE 2011

La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

DICEMBRE 2011

Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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manifestazione del Signore ogginel nostro tempo Il tema generaleegrave Cristo al cuore delle realtagrave afri-cane sorgente di riconciliazione digiustizia e di pace Cioegrave un ri-chiamo al rispetto della vita delruolo della famiglia della giusti-ziahellipEcco questo egrave la Manifestazione ndashEpifania che noi possiamo contri-buire a realizzareMa come E Dio che fa che hafattoIl nostro Dio egrave un Dio nascosto chenon si impone che non dirige lrsquou-manitagrave con fulmini e tsunami Ersquo un

Dio che agisce attraverso di noi Nel bene e nel male Certo Lui haun suo piano di Salvezza ma ldquolemie vie non sono le vostrerdquo Non lepossiamo conoscere Ma questisono lsquofatti suoirdquoA noi di non dimenticare la nostraparte Lrsquoumanizzazione del nostromondo egrave compito nostro il supera-mento delle ingiustizie egrave compitonostro lrsquoaiuto a chi muore di famee malattie egrave compito nostro LrsquoItaliaegrave pur sempre un paese dove il PILegrave di 30000 $ pro capite (magari di-stribuiti male ma nessuno muore difame) e la nostra ingordigia ci porta

al disastro ecologico (ma esso nonegrave lrsquounico dei disastri causati dal-lrsquouomo) Ma non possiamo nonpensare a chi sta peggio moltopeggio di noiI piani di Dio sono lsquofatti suoirdquo di-cevo Ma noi sappiamo che Gesugrave ciha promesso che il Padre ascolteragraveogni nostra preghiera Quanto pre-ghiamo per la Venuta del Regno innoi e negli altri Sigrave Ora et labora Questo egrave il pro-gramma ma sul serio

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

DICEMBRE 2011

La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

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Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 7: Strade Aperte Dicembre 2011

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Vita dellrsquoassociazione

Lo scautismo non finisce mai egrave que-sta la certezza che accomuna tutti co-loro che dopo la Partenza voglionoancora fare stradaFare strada nel cuore cioegrave scoprirele nostre fragilitagrave interiori alimen-tare quel bisogno di rapporto versolrsquoalto verso lrsquoinvisibile verso la vitaspiritualeFare strada nel Creato cioegrave viverela dimensione del rapporto con la na-tura riscoprire lrsquouomo dei boschiche sta dentro di noiFare strada nella Cittagrave cioegrave illuogo del confronto mai come ogginecessario luogo del disagio maanche del dialogo luogo della glo-balizzazione dei bisogni La cittagravecome metafora della societagrave nellaquale lo scout vive e agisce e contri-buisce a lasciare il mondo un porsquo mi-gliore di come lo ha trovatoRicordiamo quanto scriveva Baden-PowellldquoSe metti te stesso al servizio deglialtri giorno per giorno nelle piccolecome nelle grandi cose ti renderaiconto di star sviluppando in te quellascintilla drsquoamore fincheacute diventeragravetalmente forte da sollevarti al disopra di tutte le difficoltagrave e le noiedella vita Questo amore egrave simile allamisericordia ed ha una duplice qua-litagrave egrave una benedizione tanto percolui che la da come per colui che lariceve egrave la nostra anima Piugrave di-spensiamo amore e caritagrave al nostroprossimo piugrave sviluppiamo la nostraanima Egrave qui che risiede per lrsquouomola possibilitagrave di raggiungere quellache si chiama la vita eterna svilup-

pare cioegrave la sua anima fincheacute daparticella divina essa saragrave diventatauna parte di Dio stesso Egrave qui chelrsquouomo trova la felicitagrave di essere ungiocatore nella squadra di Dio Egravequi che trova - adesso e sulla terra -la gioia del paradisoldquoIl significato della parola scautismo egravelrsquoesplorare lrsquoosservare egrave un sino-nimo di azione di continua ricercadi osservazione costante di indaginecontinuaOb servare cioegrave conservare custo-dire imparare guardando guardareil vero significato delle cose oltrelrsquoapparenza ldquoil mestiere si imparacon gli occhirdquo rdquorubare con gliocchirdquo sono tutti atteggiamenti del-lrsquoosservareEx plorare cioegrave andare ad investi-gare cercare di scoprire Lrsquounionedelle due parole ben giustifica il ter-mine scoutingQuesto atteggiamento diventa pianpian una filosofia di vita che invita avivere una vita frugalesobria e semplice Baden Powell necoglie lrsquoessenziale e lo teorizza pro-ponendolo ai ragazzi di tutte le etagrave nel libro La strada verso il successoche anche dopo 100 anni egrave ancoravalidoB-P indica un metodo un metodoscout di vita cioegrave un cammino versola metaLo scautismo egrave caratterizzato da unmetodo educativo e da un codicecomportamentale non formale il cuifine ultimo egrave di dare la possibilitagrave aigiovani di diventare ldquobuonicittadinildquo responsabilmente impe-

gnati nella vita del loro paese e pre-disposti ad essere futuri ldquocittadini delmondoldquo volenterosi di migliorare lapropria societagrave e sostenitori convintidella fratellanza tra i popoli Si basasu un semplice codice di valori divita (la Legge scout e la Promessa)sul principio dellrsquoimparare facendo(learning by doing) che delinea lacrescita personale degli individui tra-mite lrsquoesperienza attiva e partecipatasulla metodologia di attivitagrave per pic-coli gruppi che sviluppa la respon-sabilitagrave la partecipazione e lecapacitagrave decisionali e sulla sfida dioffrire ai giovani attivitagrave sempre sti-molanti ed interessanti Come appli-care lo scouting nella vita degliadulti Questa domanda puograve averesolo una risposta complessa percheacutesi tratta di leggere i bisogni senza di-menticare che esistono esigenze di-verse nelle diverse stagioni della vitaadulta il modo di vivere di una co-munitagrave di trentenni non puograve essere lastessa di una comunitagrave di persone dietagrave piugrave avanzata Si tratta di condurreun lavoro comunitario continuo cherichiede analisi progetti e azioni in-somma un cammino continuo versola meta Ersquo inutile soffermarci suquello che oggi sono gli effetti dellacrisi valoriale che investe la societagrave edelle sue conseguenze Il problemanon egrave tanto quello di proporre ri-medi Noi ci prefiggiamo unrsquoaltracosa Mi sembra chiaro perograve che lrsquoin-vito di Baden-Powell ma anche ditutti coloro che hanno vissuto loscautismo facendone una ragione divita vada in unrsquoaltra direzione Ri-

DICEMBRE 2011

La sfida educativa dello scautismoALBERTO ALBERTINISegretario Nazionale

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

DICEMBRE 2011

Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 8: Strade Aperte Dicembre 2011

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

cordiamoci che il metodo dello scau-tismo ci mette a disposizione gli in-gredienti la strada la fede lacomunitagrave il servizioQuando si diceComunitagrave si intende una realtagrave pre-cisa che perograve ha diversi aspetti per-sonale (in buona compagnia con mestesso) di coppia famiglia Chiesa(non solo assemblea societagrave) asso-ciazione MASCI polis rete apertasul mondo Piugrave che di un passaggioad esempio dalla Comunitagrave-famigliaalla Comunitagrave-MASCI si tratta di unmovimento dal chiuso allrsquoapertodallrsquoio al tu al voi Attenti sempre aciograve che unisce piuttosto che a ciograveche divideUna cosa soprattutto egrave importante ri-conoscere che la Comunitagrave non di-pende tanto dalle buone volontagravedalle convinte intuizioni e decisioniquanto dallrsquoesperienza che solo lrsquoin-contro col Signore rende possibili lecose piugrave ardue che solo Lui puograve direldquoeffatagrave-apritirdquo al mio non-ascolto esolo Lui nella ldquoeucaristiardquo puograve edu-

carmi e allenarmi alla comunica-zione-comunione nel senso pienodella parola Drsquoaltra parte si trattasempre di una ldquochiamatardquo invito aldquoentrarerdquo in ComunitagraveElemento caratterizzante della Co-munitagrave Masci egrave il servizio ldquoServirerdquovuol dire realizzare lrsquoldquoascoltordquonasce dal cuore e costruisce la ldquoco-munitagraverdquo a qualunque livello Servireegrave la caratteristica dello spirito scoutcioegrave dellrsquoldquoesplorarerdquo che egrave ancheldquoosservarerdquo ldquoascoltarerdquo la voce chefa appello alla mia disponibilitagraveDopo il suo primo campo-scout BPenucleograve quella sua esperienza colmotto By prepared sempre pronti aservire Invece di scrivere un ma-nuale sui valori scout preferigrave trac-ciarne la strada invitando a portarelrsquoattenzione sul lato positivo dellecose Anche quando uno scout im-para a ldquoservirsirdquo da se stesso in pra-tica non fa altro che rendere unservizio agli altri rendendoli piugrave li-beri Ersquo per servire che impara ad ac-

cendere il fuoco a montare la tendaa rammendare ad affrontare gli im-previsti a creare gioco per momentilieti Lrsquoapprendistato del giovane alservizio prepara alle attese del do-mani quando diventato MASCIsaragrave ormai allenato alle strade in sa-lita di un servizio impegnativo nellafamiglia nella cittagrave nella chiesadentro una societagrave dai valori capo-volti del successo comunque dal-lrsquousa e getta e del nonsensoLanovitagrave nel servire lrsquoha portato Cristoil ldquoservo di Diordquo (Is 42495052)che realizza il disegno drsquoamore diDio sugli uomini analogamente aquanto avevano fatto i ldquoservirdquo pa-triarchi e profeti della prima al-leanza Lo realizza ldquofacendosi servofino alla morte di crocerdquo (Fil 28) elavando i piedi ai suoi poveri servicamminatori stanchi dietro di lui Ilcristiano saragrave il ldquoservo della buonanotiziardquo del Vangelo del ldquoregno diveritagrave di amore di giustizia e dipacerdquo (Mt 624)

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

DICEMBRE 2011

Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 9: Strade Aperte Dicembre 2011

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Vita dellrsquoassociazione

Personalmente ho Conosciuto Agostinanel 2008 quando fu tra i promotori dellarinascita di una comunitagrave MASCI nellanostra cittagrave di cui fu lei la prima MagisterIn poco tempo tutti noi della comunitagraveabbiamo capito che si trattava di una per-sona speciale per la sua semplicitagrave eschiettezza Amava ascoltare Agostinaascoltava tutti Seria e decisa quando ne-cessario ma sempre allegra e pronta a sor-prendertiRicordo una splendida uscita dove cisiamo ritrovati in quattro a ragionare sullacarta di Comunitagrave in una gelida canonicaa Guadagnolo Come dice uno degli arti-coli ldquoLo scout sorride di fronte alle av-versitagraverdquo Bene nonostante i circa 5degC incasa il camino che non tirava la stufa conil tubo bucato dalla ruggine gli spifferidrsquoaria gelida nella camerata abbiamo tra-scorso due giorni bellissimi allrsquoinsegnadellrsquoallegria e lrsquoimpegno comune Quel-lrsquoesperienza egrave rimasta nei nostri cuori laricordavamo spesso percheacute ha permesso diconoscerci ligrave egrave nata una splendida amici-zia Dopo di quella altre belle esperienze sisono succedute che hanno rafforzato il le-game tra tutti i componenti la comunitagraveSe debbo dire dove abbiamo conosciuto lavera Agostina la risposta egrave sicuramentedurante i giorni della sua malattia edancor di piugrave proprio negli ultimi giorniquando minata nel fisico dal male e biso-gnosa di assistenza continuava Lei ad al-leviare a noi lo strazio di vederla malataAgostina fino allrsquoultimo ci ha fatto sorri-dere magari incosciamente ma ci ha fattosorridere Mai si egrave lamentata della sua con-dizione mai lrsquoabbiamo sentita dire ldquoper-cheacute a merdquoLegare poi una parola al suo ricordo egrave fa-cile questa non puograve essere che GRAZIEQuel bellissimo grazie che Lei diceva atutti coloro che le sono stati vicini neigiorni difficili della malattia non appenasi faceva qualche cosa per Lei Quando ledavano da bere quando le passavano ungiornale quando Paolo suo marito o lesue piccole le davano un bacio o del ciboquando le sue care amiche la accudivanoal mattino Quel grazie rimarragrave sempre neinostri cuoriQuesta era AgostinaUna mattina quando lrsquoho salutata perogravedopo il suo ennesimo grazie mi egrave venutospontaneo risponderlehellip ldquono grazie a terdquo

Si grazie a Lei perchegrave ha saputo testimo-niare una Fede incrollabile in nostro si-gnore Gesugrave Grazie per la grande lezionedi vita fino allrsquoultimo pienamente vissutain Cristo Lei egrave riuscita a stringere una co-munitagrave di persone tutta attorno a lei nelservizio quel servizio tanto caro a noiscout che ci spinge a lunghi viaggi a voltesenza accorgersi invece che i bisognosi sonopiugrave vicini di quanto noi pensassimo a voltedietro lrsquoangolo qui tra noi tutti i giorniChissagrave forse era proprio questo il disegnodi Dio per Lei in terra far capire a tutti noilrsquoimportanza della caritagrave ai piugrave deboli aibisognosi Ho pensato tanto a questa cosae per questo insisto nel dire che dobbiamosforzarci di credere che Lei per noi egrave statoun dono di DioAgostina era una grande scout Umile egioiosa pronta allrsquoaiuto verso tutti egrave riu-

scita a conquistare le persone con la suasemplicitagrave Chiunque lrsquoabbia conosciutapuograve testimoniarlo Di sicuro la sua man-canza si sentiragraveDiceva che la frase di BP che piugrave la rap-presentava fosse ldquohellipquando la Strada noncrsquoegrave inventalardquo Giagrave la Strada Purtroppola sua egrave stata appena abbozzata come Se-gretario Regionale del MASCI Lazio pro-metteva perograve giagrave molto Non sono sicuroche si tratti di un occasione mancata damolti infatti egrave arrivata lrsquoesortazione a farein modo che lrsquoesempio che lei ha dato incosigrave poco tempo non vada perduto Tuttinoi dobbiamo cercare di raccogliere il suotestimone in modo da trovare aiuto e si-curo appoggio per gli anni a venireBuona Strada Agostina ci mancheraimolto siamo sicuri che il Signore ti ha ac-colto a braccia aperte in Paradiso

DICEMBRE 2011

Ricordando AgostinaFABIO DrsquoACHILLE

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 10: Strade Aperte Dicembre 2011

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Simeone li benedisse e parlograve aMaria sua madrerdquo Egli egrave qui perla rovina e la resurrezione di moltiin Israele segno di contraddizionepercheacute siano svelati i pensieri dimolti cuori E anche a te una spadatrafiggeragrave lrsquoanimardquo (Lc 2 34-35)Ma quale volo di spiritualitagrave puoiavere quando sei nel piugrave profondodella solitudine del dolore delladisperazione Quando ogni attimoegrave solo un prolungare nel tempo iltuo dolore egrave solo immergere unalama nelle ferite del tuo cuoredella tua mente del tuo corpoQuando ogni persona egrave unrsquoombrache passa e non riesci neppure a ri-cordare le sue paroleSe il dolore piugrave profondo ti ha sfio-rato anche solo per un attimo saiche in quel momento hai percepitoil vuoto assoluto lrsquoessenza dellapauraMa devi anche aver percepito chese puoi provare tutto questo egrave per-cheacute sei vivoNonostante il dolore la sofferenzala solitudine la paura di vivere tusei vivoLa tua mente egrave fragile il tuo corpodolorante ma il tuo cuore batte etu sei vivoE la vita egrave un dono e va comunquevissutahelliprdquoe ricorda che tu sei tu sei tu chedevi vivere la tua vita nessun altropuograve farlo per tehelliprdquo(Baden-Powell)E dal punto piugrave profondo dove sei

disceso non puoi scivolare piugrave inbasso puoi solo lentamente pren-dere coscienza di ciograve che puoi faredi ciograve che puoi pensare di ciograve chepuoi amare di ciograve che puoi apprez-zare nonostante i tuoi limiti i tuoiproblemi le tue paurePuoi lentamente solo risalirePuoi provare piano piano a guar-darti intorno crsquoegrave tutto un mondo dascoprire da guardare con occhinuovi ed incantatiProva a perderti negli occhi di unbambino in un cielo stellato in unbosco lucente in un caldo abbrac-cio in un pensiero felicehellip provaogni tanto a dimenticarti un porsquo dite per partecipare alle gioie e ai do-lori degli altri

E poi prova a trasformare tutto ciograveche ti circonda tutto ciograve che viveintorno a te tutte le persone che in-contri in una preghieraProva a dire sempre ldquograzierdquo al Si-gnore di tutto Grazie al Signoreche ha voluto affinare la tua sensi-bilitagrave per renderti piugrave consapevoledi te stesso e piugrave capace di poterguardare nel profondo degli altriAmo il Signore percheacute ascolta ilgrido della mia preghieraVerso di me ha teso lrsquoorecchio nel giorno in cui lrsquoinvocavohelliphellipCamminerograve alla presenza del Si-gnore nella terra dei viventi

(Sal 116 1-2 9)

La spiritualitagrave nella sofferenza-La spiritualitagrave della sofferenzaNICOLETTA BORDIN

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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STRADE APERTE22

DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Eccomi DICEMBRE 2011

Siamo partiti il 5 ottobre in tre Corneliaresponsabile del progettoadozioni Anna un medico amicoche voleva conoscere direttamentei villaggi del Burundi ed io presi-dente di Eccomi Ersquo il terzo viaggionel 2011 che viene fatto da soci diEccomi per incontrare le Associa-zioni che sono le nostre partner lo-cali e valutare insieme lrsquoan-damento dei progetti comuni Que-sta volta lo scopo principale era in-contrare tutti i giovani egiovanissimi del progetto Ado-zioni per conoscerli e parlare di-rettamente con tutti loroArrivati a Bujumbura siamo statiaccolti da Emilia una nostra socia ligrave giagrave da un mese per realizzare unldquoAtelier di cucitordquo a favore di una

Associazione di donne handicap-pate e con lei gli amici della ASB(Associazione Scout Burundi ) edelle altre AssociazioniE subito le emozioni hanno sopra-fatto ogni altra sensazioneDi nuovo emozioni profondequando insieme ai responsabiliScout che seguono il progetto in-contriamo i bambini da 3 a 6 annidelle ldquoGarderies ldquo di Kanyosha e diMuyingaOrmai siamo di casa conosciamoda anni i maestri e come al solitoi bambini ci accolgono con sorrisi ecanti e tutti tutti insieme ci vo-gliono dare la manoLe lavagne sono fatiscenti man-cano i vetri in molte classi i pavi-menti sono sconnessi in ogni

classe 60 bambini ma questi bam-bini in Burundi sono fortunatiogni mattina vanno a scuola doveimparano qualcosa e mangiano unpiatto caldo di riso e fagioli Quando passano alle primarie sonotra i miglioriEmozioni anche nel villaggiobatwa di Gasorwue dove incon-triamo una cooperativa di 60 donnedel progetto ldquoAutorealizzazionedelle donnerdquoIl Vescovo della diocesi diMuyinga ha deciso di venire connoi a vederne i risultati Siamo ac-colti da danze e canti poi andiamonellrsquoaula dove si tengono i corsi dialfabetizzazione di igiene e di for-mazione sullrsquo agricoltura ed alle-vamento domestico Prima una

Viaggio nel BurundiGIANFRANCO SICA

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donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 12: Strade Aperte Dicembre 2011

donna poi altre si alzano per rin-graziarci per dirci che sono fieredella loro cooperativa che orasanno leggere e scrivere il loronome proprio come i loro figliCapiamo ciograve che dicono percheacute ilvescovo traduce Hanno una ri-chiesta da farci nel villaggio cisono tante altre donne e la loro coo-perativa egrave giagrave numerosa Ci chie-dono di estendere la loro fortunaalle altre donne con una nuova coo-perativaE poi Vescovo in testa accompa-gnati dalle donne che cantano an-diamo a vedere le case costruite dapoco sono completamente vuotema meglio di una capanna dentrocrsquoegrave solo la gabbia col coniglio cheegrave stato loro donato Quindi neicampi a vedere una grande con-quista il semenzaio della coopera-tiva dove fanno crescere piantinedi per utilizzarle direttamente ed inparte venderleFiniamo con altre danze il dono anoi di un vaso batwa i saluti etanta commozione e gioiaLasciato il villaggio ci fermiamoalla scuola secondaria della col-lina di Gasura per conoscere e sa-lutare i 4 ragazzi batwa che lafrequentano col nostro aiutoAncheloro orgogliosi di poter andare ascuola In tutto ne sosteniamo 150Giornata stupendaVisita al Centro giovani diMuyinga(CDJM) costruito a suotempo dal Masci per conoscere ilnuovo Comitato Direttivo chesotto la guida degli Scout diMuyinga sta rilanciando le attivitagravedel centroAbbiamo seguito e sostenuto que-sto rilancio e il Comitato costituitoda giovani molto attivi e guidatodal Segretario regionale Scout hapresentato interessanti progetti a fa-vore dei giovani della cittagrave che cer-cheremo di realizzare

Lrsquoincontro con gli studenti del pro-gettordquoAdozionirdquo gli studentii lororeferentinoi Sapevamo i nomiavevamo le loro foto ma incontrarli conoscerli parlare di noi e dellaloro vita vederli scrivere la letteraai padrinivederli felici per quantoricevuto bere una Sprite insieme egravestato bellissimo Molti sono ripe-tenti ma studiare in Burundi egrave dif-ficilissimo Per andare a scuolahellipmolto cammino anche due ore alle 6 egrave buionon crsquoegrave luce elettricaogni anno diversi giorni di mala-ria Meritano il nostro aiuto Cisiamo dati appuntamento dopo Na-tale per un nuovo incontro e saragraveuna festa tutti insiemeIl giorno prima di partire per lrsquoItalialrsquoAssociazione delle donne handicap-paterdquoLes Valiantesrdquo ha avuto unagrande giornata Sette delle lorodonne scelte per la loro abilitagrave nel ri-camo per lrsquoAtelier realizzato da Ec-comi avevano cucito con la guida diEmilia e con ottima fatturavestiti perbambinitovagliemateriale per cu-cinaricami invece delle solite divisescolastiche Ma a chi vendere questomateriale Con lrsquoaiuto della coope-

razione italiana egrave stata allestita unamostra ed invitate Ambasciate edAssociazioni Il Nunzio apostolicoha sostenuto lrsquoiniziativa e celebratouna Messa per sottolineare lrsquoimpe-gno di queste donne che in primafila allrsquoomelia si sono profonda-mente commosse Sulla vendita esulla cooperativa ci sono stati unservizio nel TG nazionale un arti-colo sul quotidiano piugrave diffuso etante presenze La cosa piugrave impor-tante dopo qualche giorno un or-dine rilevante allrsquoAtelier da partedel migliore albergo della capitaleIl seme egrave stato piantato lo segui-remo percheacute crescaInfine lrsquoincontro col Presidente edil Comitato centrale dellrsquoASB eduna cena con loro a base di Mukeke(pesce del lago Tanganika) allabrace e tanta birra dove abbiamoparlato dei progetti comuni dei ri-sultati della nostra visita e del Jam-boree africano che ospiterannolrsquoanno prossimo Siamo invitati apartecipare e a sostenerliAlla partenza la certezza di aver ri-cevuto piugrave di quanto siamo riuscitia dare

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DICEMBRE 2011Eccomi

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 13: Strade Aperte Dicembre 2011

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Vita dellrsquoassociazione DICEMBRE 2011

La proposta avanzata nel numero dinovembre dalla Commissione Miradi condividere esperienze di ldquofron-tierardquo sperimentate da adulti scoutattende ancora riscontriPer stimolare i contributi ripropo-niamo allrsquoattenzione alcuni stralcitratti dal Quaderno n6 di StradeAperte in cui si suggerisce cometraccia di riflessione il tema dellaFrontiera e si invita a considerare ilfatto che ciascuno di noi deve es-sere donna o uomo capace di abi-tare le frontiere che la vita gliproponeBruno Magatti (consigliere nazio-nale e coordinatore della Commis-sione Mira) Frontiera o confineUn limite statico o dinamicoLa parola frontiera fa venire subitoalla mente una barriera una sepa-razione crsquoegrave un ldquoal di quardquo la no-stra parte la nostra nazione lanostra cultura il nostro mondo e unldquoal di lagraverdquo che rappresenta lrsquoaltrolrsquoaltra nazione il diverso da me Sesiamo poco disposti ad incontrareil ldquonuovordquo la parola frontiera egravequanto di piugrave statico si possa rap-presentare egrave la nostra indifferenzaallrsquoaltro il nostro guardare solo alsolito mondo conosciuto

La frontiera luogo privilegiatodi conoscenzaIl confine egrave il luogo propriamentefecondo della conoscenza (PaulTillich)La frontiera diventa lo spazio in cuifare esperienza anche delle fron-tiere degli altri non ldquoterra di nes-sunordquo ma ldquoterra di piugrave di unordquoluogo in cui sostare conoscere in-contrare le vite e le storie di altri

fratelli e sorelle e poterle condivi-dere il luogo privilegiato per co-noscere realmente lrsquoaltro e le sueesperienzeLa frontiera quindi costituisce ldquoilluogo fecondo per conoscere il no-stro tempo e la nostra storia perguardare oltre il limite di ciograve chearriviamo a comprendere perguardare a quel luogo che alcunichiamano Dio e altri il senso delmondo e della vita umanardquo (Ga-briella Caramore)

Superare la percezione riduttivadella frontiera come protezione odifesa dal cambiamentoSiamo chiamati a superare quellapercezione della frontiera comeldquogusciordquo che protegge la nostraidentitagrave impedendoci di incontrarelo straniero colui che egrave altro da meche ci incute paura poicheacute egrave di-verso da noildquoLa tentazione di separare con untaglio netto il noi e il voi egrave la mi-naccia che incombe su una colletti-vitagrave che vede il lontano farsisempre piugrave prossimo lrsquoestraneo di-venire familiare e ciograve che egrave proprioperdere la nettezza dei suoi con-finirdquo (G Stoppiglia)Nella nostra percezione lrsquoidea dildquoabitarerdquo la frontiera significa ri-leggere continuamente la situa-zione adattare il nostro punto divista e ritrovare gli strumenti ido-nei incontrare i nuovi abitanti dellafrontiera e affrontare con loro le si-tuazioni in cui vi sono anche occa-sioni di speranza

Promuovere il fascino della fron-tiera (andare oltre)

Allora come vedere e vivere lafrontiera Che significato inten-diamo dare allrsquoinvito a essere ldquouo-mini e donne di frontierardquoLa sollecitazione egrave anzitutto un ri-chiamo ad assumere lrsquoatteggia-mento giusto di chi egrave pronto adogni incontro portando solo pochecose (lrsquoessenziale cioegrave in primoluogo se stessi con tutta la propriasensibilitagrave e capacitagrave di ascolto)con la disponibilitagrave ad accoglieresempre la domanda laquoCosa crsquoegraveoltreraquo Egrave anche un invito a essereaperti allrsquoincontro con chiunque egraveldquodi lagraverdquo con qualunque realtagrave anchela piugrave difficile o impegnativa ri-cordando che lrsquoaltro non egrave maiscontato la vita di ciascuno apresempre nuovi orizzontilaquoPotete chiudere le vostre frontierebloccare i vostri porti e le vostrespiagge ma le canzoni viaggiano apiedi in segreto nelle anse deicuori Sono le madri che le inse-gnano ai loro bambini che le ripe-tono Finiranno per esplodere sottoil cielo della libertagraveraquo (Yves Duteil)Lrsquouomo e la donna di frontiera sonocoloro che ldquoprecedonordquo Non sitratta solo di avanzare in territorisconosciuti per aprire nuove stradeoffrire nuovi insediamenti ma siassume la responsabilitagrave di indicaree proporre luoghi anche simboliciper lo spirito e la vita nei quali egravepossibile ldquoabitarerdquolaquoSe mi apparto non sono un cri-stiano Se non soffro assieme atutti non sono un cristiano se nonvivo la storia che passa non sonoun cristiano Chi diserta non sisalva Se cerco di giustificarmi colVangelo di non amare il mio tempo

La nostra frontiera

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e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 14: Strade Aperte Dicembre 2011

e di non patire per la sua salvezzaso che bestemmio il Vangeloraquo (donPrimo Mazzolari)Tra le caratteristiche dellrsquouomo edella donna che abitano la fron-tiera merita unrsquoattenzione partico-lare la ldquosobrietagraverdquo La condizioneche caratterizza questo luogo cul-turale e psicologico egrave lo sguardo aciograve che sta oltre e la disponibilitagravead accogliere il cambiamento ognilegame troppo stretto con le proprie

abitudini di pensiero e di compor-tamento finiscono con lrsquoesserefonte di ansia e smarrimento Si fastrada lrsquoidea di un bagaglio leg-gero ma con competenze fortilrsquoavventura nel suo significato diciograve che il futuro ci manderagrave non si af-fronta con lrsquoincoscienza senza mezzio strumenti senza un esercizio dellavolontagrave e un equilibrio della persona-litagrave Attrezzarsi al cambiamento e alnuovo esige pazienza strumenti di

analisi disponibilitagrave ad imparare de-siderio di scoprireCrsquoegrave un fascino in tutto questo chedeve ancora essere riscopertocome il pellegrino che affrontava ilviaggio verso Roma sapendo a ma-lapena la direzione disposto ad ac-cettare la pioggia come la calura Ilfascino della frontiera si svela al di-minuire delle paure per ciograve che ciaspetta e al crescere drsquoaltra partedella curiositagrave per ciograve che egrave oltre

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DICEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

STRADE APERTE20

DICEMBRE 2011Attorno a noi

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STRADE APERTE 21

La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 15: Strade Aperte Dicembre 2011

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Mondo scout DICEMBRE 2011

Guido Corda capo storico del CNGEI di cui egravestato al vertice per molti anni dal 1996 ha ini-ziato ad analizzare i dati ufficiali offerti dalleAssociazioni scout italiane (dallo scorso annoegrave stato inserito anche il MASCI mentre lrsquoannoprecedente era iniziato anche il monitoraggioper laFederscout) per offrire un panorama completondash almeno per come lo rendono i numeri ndash dellostato dello scautismo italiano ufficiale e nonDalla lettura dei dati che per problema di spa-zio non possiamo pubblicare per intero (mache saranno pubblicati integralmente in uno deiprossimi numeri di ldquoEsperienze e Progettirdquo)sorgono alcune evidenti osservazioni oltre aquelle espresse dallrsquoautore nel testo a fiancoIl primo dato che appare in maniera evidente egraveche dal 1996 ad oggi tutte le associazioni pre-sentano un evidente calo di iscritti Si passa dalquasi 10 dellrsquoAGESCI (da 194091 a175272 del 2011) al 20 del CNGEI (da14264 a 11405) mentre apparentemente sem-bra piugrave stabile la FSE (da 19031 a 19154)dove perograve un aumento notevole dei capi adulti(passati da 2782 del 1996 ai 3767 del 2011)nasconde le perdite tra i ragazziIl rapporto adulti ragazzi egrave comunque lrsquoele-mento che maggiormente offre elementi di ri-flessione Considerando soltanto le dueAssociazioni piugrave numerose il dato egrave eclatanteper lrsquoAGESCI il rapporto tra censiti in etagrave edu-cativa e adulti in servizio e non egrave nel 2011 di49 mentre nella FSE egrave ancora piugrave basso 408mentre un porsquo piugrave alto egrave quello del CNGEI at-testato a 509 Sembrerebbe ad un osservatoredisincantato che le associazioni giovanili ten-dono a trasformarsi in associazioni di adulti Ilrapporto di 4 o 5 ragazzi ad 1 adulto egrave vera-mente assai scarso Ciograve significa che le Comu-nitagrave Capi le Direzioni di Gruppo e di Unitagraveoltre che le varie strutture organizzative sonoimbottiti di adulti non tutti forse impegnati inun servizio effettivoUnrsquoultima notazione concerne le perdite dellaBranche EG che appaiono consistenti in tuttele Associazioni per lrsquoAGESCI dal 1996 adoggi egrave del 1521 per il CNGEI del 2536per la FSE del 686 ed anche in negativo perle altre sigle scout Sarebbe infine interessanteconoscere il rapporto maschifemmine delle di-verse branche che perograve i dati globali dei cen-simenti non riescono a fornireInfine per quanto riguarda il MASCI si registra

un piccolo incremento del 226 passando da6065 del 2010 a 6202 con lrsquoapertura di 20nuove Comunitagrave (ma con 9 che chiudono i bat-

tenti) quindi con un incremento attivo di 11nuove Comunitagrave Un piccolo segnale di spe-ranza (gm)

Lo scautismo in Italia egrave in crisiRiflettiamo sulle cifreGUIDO CORDA

NOTE DI ACCOMPAGNAMENTOALLATABELLADELLEASSOCIAZIONI 2011

La visione dei dati riportati indica una sostanziale stabilitagrave nel trend dei numeri associa-tivi caratterizzata da una lieve tendenza alla flessione con due eccezioni che meritanouno sguardoFa eccezione la FederScout che dopo aver scontato nel 2010 una flessione dovuta ldquoallafuoriuscita dalla Federazione di quattro piccole Associazioni rigidamente cattoliche en-trate nel 2008 e che non hanno saputo adattarsi allo spirito aperto pluralista e non con-fessionale della FederScoutrdquo In questo 2011 con lrsquoingresso in Federazione di una nuovaAssociazione la curva degli iscritti egrave tornata a puntare in altoFa eccezione anche il CNGEI ma i suoi numeri avrebbero bisogno di una piugrave ap-profondita analisi interna allrsquoAssociazione stessa per poter essere meglio compresi Noipossiamo solo accendere un faretto su alcuni punti che ci sembrano meritare attenzionela Branca EG perde 116 ragazzie su un totale precedente di 3123 pari al -37la Branca RS perde 55 ragazzie su un totale precedente di 1206 pari al -45a fronte di queste perdite la Branca LC cresce di ben 359 () elementi pari al 93 ()portando quindi il conto complessivo in segno positivo di ben 188 giovani pari al +23di crescitaQuesti numeri che a noi sembrano indicare una qualche anomalia hanno lrsquoeffetto diportare il CNGEI ad essere la prima Associazione Scout tra quelle monitorate (e forse tratutte quello operanti in Italia) ad avere una Branca LC la cui consistenza numerica egravesuperiore alla somma delle altre due BranchePuograve darsi perograve che questi dati siano semplicemente frutto di errori nel censimento 2010-2011 ed anche per questo andrebbero a nostro avviso verificatiSe i dati dovessero invece essere corretti allora bisognerebbe capirne le implicazionipercheacute come abbiamo scritto qualche tempo fa i bambini in etagrave LC vengono portati inAssociazione dai genitori mentre gli EG ed i RS vengono e rimangono in Associazioneper scelta e per scelta se ne allontanano se lrsquoesca non egrave buonaLa crisi economica che sta attraversando il Paese non sembra incidere in modo partico-lare sui numeri associativi complessivi ma qualche effetto comunque lo ha Segnalo duecoseLrsquoAssoraider egrave radicata nel centro e Sud Italia e di una Sezione si ha notizia che ldquoha do-vuto fare il campo estivo di soli 4 giorni percheacute le famiglie non potevano permettersi laquota per un campo di maggior duratardquo Questa egrave la segnalazione che ci egrave pervenuta ri-teniamo perograve che questo fatto non sia isolato nel panorama complessivo delle associa-zioniComparando i dati dei censimenti 20082009 e 20102011 del CNGEI si nota il fattoche tutte le regioni meridionali e la Sardegna hanno perso iscritti con la sola eccezionedella Campania ma solo per il fatto che ligrave egrave nata una nuova Sezione Le altre regioni in-vece cresconoI dati AGESCI degli stessi periodi considerati si presentano in modo piugrave variegato e talida non potersi prestare ad una interpretazione cosigrave chiaraQuesto egrave tutto

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 16: Strade Aperte Dicembre 2011

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DICEMBRE 2011Mondo scout

Non posso aprire la tabella perchegrave egrave fatta con un programma diverso dal mio

Potresti tagliarlo tutto tu poi stamparlo e scansionarlo in modo che io lo vedo comeuna immagine

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Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 17: Strade Aperte Dicembre 2011

STRADE APERTE 17

Meditiamo le letture DICEMBRE 2011

Primo numero della rivista del 2012ma per il nostro ambito lrsquoanno egrave co-minciato giagrave da un meseMi trovo spesso in difficoltagrave a collegarei temi liturgici con la ldquomensilitagraverdquoIn gennaio per esempio siamo inpieno ciclo natalizio Nellrsquoottava di Na-tale si celebra Maria santissima MadreDio segue lrsquoEpifania e il ciclo si con-clude con il Battesimo di GesugraveLa Festa del 1deg gennaio egrave di recente in-venzione prima si celebrava la Cir-concisione di Gesugrave Egrave una bellainvenzione La sua liturgia non egrave moltounitaria percheacute deve rispondere a di-verse esigenze lrsquoottava di Natale e lafunzione di Maria ma non si puograve di-menticare che rappresenta anche lrsquoini-zio dellrsquoanno civile Da diversi anni poiil Papa la ha fatta diventare la Giornatadella PacePoi inizia il Tempo ordinario con le do-meniche dalla II alla VII dal 15 gen-naio al 19 febbraioNon mi resta che strutturare un articolobipartitoAvevo scritto in dicembre che preferivofermare la vostra attenzione sullrsquoa-spetto teologico del Natale laquoPuograve sem-brare freddo ma se lo meditiamoseriamente egrave molto coinvolgente Il se-condo mistero principale della nostrafede lrsquoIncarnazione Dio che assumeuna natura umana e si presenta comeldquovero uomordquo Due nature unite nellastessa persona per essere piugrave vicino anoi per farci incontrar il volto umanodi Dio La fantasia di Dio egrave incom-prensibile e irraggiungibileraquoVoi sapete probabilmente che i vangelinascono intorno a un nucleo inizialeche egrave il racconto delle passione mortee risurrezione di Gesugrave Poi via via que-sto nucleo si arricchisce con gli inse-gnamenti di Gesugrave insegnamenti fatti diparole e di ldquosegnirdquo Cosigrave si struttura ldquoilvangelordquo ldquoil lieto messaggiordquo che Dio

per mezzo di Gesugrave manda agli uominiDa ultimo solo due dei quattro evange-listi Matteo e Luca han sentito la ne-cessitagrave di risalire allrsquoorigine storicavoglio dire alla nascita di questo per-sonaggio che si egrave manifestato per untempo molto breve in uno spazio abba-stanza limitato Luca apre il suo librettoscrivendo esplicitamente ho deciso difar ricerche accurate su ogni circo-stanza fin dagli inizi hellipUna chiave di lettura di questo ciclo latraggo dalla seconda lettura della nottedi Natale (Tt 211 ss) Egrave apparsa a gra-zia di Dio nellrsquoumiltagrave della nascita gra-zia che porta salvezza a tutti gli uominie ci insegna a vivere hellip nellrsquoattesa hellipdella manifestazione della gloria delnostro grande Dio e salvatore GesugraveCristo alla conclusione della storia del-lrsquoumanitagraveLa chiave di lettura egrave la manifesta-zione lrsquoepifaniaQuesto spiega lrsquoapparente stranezzache il ciclo natalizio si concluda con ilbattesimo di Gesugrave il battesimo che av-viene parecchi decenni piugrave tardi daparte di Giovanni nel Giordano Qui lamanifestazione inizia con la parola diGiovanni (Mc 17-11) hellip Io vi ho bat-tezzato con acqua ma egli ci battez-zeragrave in Spirito Santo e si completa conla voce del Padre Tu sei il Figlio miolrsquoamato in te ho posto il mio compia-cimentoRiprendendo il tema della manifesta-zione a Natale il mistero di Gesugrave simanifesta ai pastori ai piugrave poveri diIsraeleNellrsquoEpifania la rivelazione si rivolgeai Magi simbolicamente rappresentantidei popoli pagani Lrsquoepifania deve es-sere universaleNel battesimo al Giordano la manife-stazione coinvolge il popolo eletto cheavragrave il compito di diffondere il mes-saggio al mondo Nelle sue strutture uf-

ficiali Israele verragrave meno a questo com-pito Pure i primi messaggeri sarannoIsraeliti gli apostoli e i primi discepoliNella seconda domenica ordinaria del-lrsquoanno C crsquoegrave unrsquoulteriore manifesta-zione le nozze di Cana (Gv 21-11)La teologia dellrsquoincarnazione la trovateespressa con chiarezza nel giorno diNatale nel Prologo di Giovanni (11-18)In principio era il Verbo e il Verbo erapresso Dio e il Verbo era DioAl principio crsquoera colui che egrave ldquola Pa-rolardquo Egli era con Dio Egli era DioE il Verbo si fece carne e venne ad abi-tare pose la tenda) in mezzo a noiColui che egrave ldquola Parolardquo egrave diventato unuomo e ha vissuto in mezzo a noi uo-miniGiovanni tocca subito il tasto del ri-fiuto ma annuncia anche la sintesidelle conseguenze dei doni diventarefigliVenne fra i suoi e i suoi non lo hannoaccolto A quanti perograve lo hanno accoltoha dato potere di diventare figli di DioAnche questo brano di Giovanni egrave ma-nifestazione di Gesugrave e Gesugrave a sua voltamanifesta il Padre Ciograve che noi con cer-tezza sappiamo di Dio egrave quanto Gesugraveci ha rivelatohellip Percheacute la Legge fu data per mezzodi Mosegrave la grazia e la veritagrave venneroper mezzo di Gesugrave Cristo Dio nessunolo ha mai visto il Figlio unigenito cheegrave Dio ed egrave nel seno del Padre egrave lui chelo ha rivelatoIl tema del diventare figli lo ritrovatepure nella seconda lettura del 1deg gen-naio e per completarlo richiamateanche 1 Gv 31-2Il Figlio di Dio egrave diventato Figlio del-lrsquouomo percheacute i figli degli uomini di-ventassero figli di DioQualcuno ho osato scrivere Dio egrave di-ventato uomo percheacute lrsquouomo diven-tasse dio

Cristo si manifestaD LUCIO GRIDELLI

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Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

STRADE APERTE22

DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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STRADE APERTE 23

Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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STRADE APERTE24

DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 18: Strade Aperte Dicembre 2011

Richiamo come prima conclusione ilvangelo del 1deg gennaio che racconta lavisita dei pastori alla mangiatoia (Lc216-21) e ci puograve suggerire alcuni at-teggiamentiTutti quelli che udivano si stupironodelle cose dette loro dai pastori Mariada parte sua custodiva tutte questecose meditandole nel suo cuoreNoi siamo ancora capaci di stupirci oci abbiamo fatto lrsquoabitudineE impariamo da Maria Cosa avragrave ca-pito fino a quel momento di quanto ac-cadeva in lei e intorno a lei Poco pervolta Dio le avragrave rivelato la sua vo-lontagrave Ma premessa per capire egrave custo-dire e meditareI pastori se ne tornarono glorificandoe lodando Dio per tutto quello che ave-vano udito e visto comrsquoera stato dettoloroQuando alla fine della celebrazione doil congedo di rito mi viene spontaneoaggiungere Anche noi adesso torniamoa casa glorificando e lodando Dio Nellrsquoanno B il vangelo guida egrave MarcoNe avevamo letto lrsquoinizio nella secondadomenica di avventoIn passato abbastanza trascurato per-cheacute il piugrave breve e molto schematico daalcuni decenni egrave stato rivalutato Neparleremo nel corso dellrsquoanno Ora vo-glio solo farvi notare il filo conduttoreIl primo versetto egraveInizio del vangelo di Gesugrave Cristo Fi-glio di Dio che si potrebbe parafrasarecosigraveQuesto egrave lrsquoinizio del lieto messaggio diGesugrave che egrave il Cristo ed egrave il Figlio diDioNel versetto 829 per bocca di Pietro sigiunge al primo riconoscimento Tu seiil CristoLrsquoaffermazione della divinitagrave viene si-gnificativamente messa in bocca ad unpagano (1539) Allora il centurioneche gli stava di fronte vistolo spirarein quel modo disse Veramente que-strsquouomo era Figlio di Dio Frase que-strsquoultima al tempo di Gesugrave non avrebbesignificato divinitagrave ma ha assunto que-sto significato quando il vangelo vienescrittoSemplificando molto posso dire che i

capitoli 1ndash8 rispondono alla domandaChi egrave Gesugrave chi egrave Gesugrave per noi mentrei capitoli 8ndash13 descrivono piuttosto chiegrave il cristianoAncora una osservazione preliminareNon crsquoegrave un anno dedicato a GiovanniI suoi testi sono inseriti qua e lagrave specienei ldquotempi fortirdquo Siccome perograve Marcoegrave il piugrave breve dei vangeli piugrave frequen-temente vi viene inserito Giovanni

Mi soffermo soltanto sul vangelo delladomenica terza ldquoper annumrdquoLa prima parte egrave uno dei ldquosommarirdquodellrsquoinsegnamento e dellrsquoazione diGesugrave che si incontrano qua e lagrave nel van-gelo Questo anzi egrave proprio la sintesidella predicazione del MessiaCon due indicativi e due imperativiGesugrave presenta la lieta notiziaDopo che Giovanni fu arrestato Gesugravesi recograve nella Galilea predicando il van-gelo di Dio e dicevaIl tempo egrave compiuto e il regno di Dioegrave vicino convertitevi e credete nelvangeloIl tempo della salvezza egrave venuto ilregno di Dio egrave vicino Cambiate vita ecredete in questo lieto messaggio(TILC)Il progetto di Dio nei confronti dellrsquou-manitagrave egrave giunto a una svolta decisivacon la venuta del Messia nel mondo siinstaura una nuova relazione fra Dio elrsquouomoCambiate mentalitagrave e accogliete questocome un messaggio di speranza e digioiaIl tempo egrave compiutoegrave giunto il momento nonil momentopropizio Egrave giunto a maturazione il mo-mento propizio e decisivo per la storiaumanaCon Gesugrave egrave finito il tempo dellrsquoattesa egravegiunto il momento in cui lrsquouomo puograveraggiungere direttamente la veritagrave di Dioattraverso la persona di Gesugrave Basta conciograve che egrave passato con Gesugrave il futuro egraveormai qui egrave diventato presenteIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio egravevicinoIl ldquoregno di Diordquo era una espressioneben chiara per gli ascoltatori di Gesugrave

In questa frase confluivano due filoniquello che si ricollegava alla promessafatta a David e che veniva interpretatonel senso di una potenza politica equello che sigrave ricollegava meglio ai pro-feti lrsquoaspettativa del capovolgimentodi ogni situazione ingiusta lrsquoaspettativadi una riconciliazione dellrsquouomo conlrsquouomo con la natura e con DioCon la venuta di Gesugrave egrave questo se-condo filone che prende il sopravventoil regno di Dio egrave la presenza e lrsquoazionedi Dio nel mondoEgrave il regno della giustizia della libertagravedella pace della veritagrave dellrsquoamoreCon la venuta di Gesugrave questo regno egraveormai qui a portata di mano alla por-tata di ciascuno di noiConvertitevi e credete nel vangeloConvertitevi Egrave vero il regno di Dio egrave aportata di mano per ciascuno di noi maoccorre tendere la mano per coglierloConversione non egrave un pio sentimentoEgrave un volgere le spalle al passato sem-pre limitato e imperfetto anche se nonproprio sbagliato e cattivo per iniziaree riprendere ogni giorno un camminonuovoConvertirsi egrave riorientare la propria vitasul cammino nuovo che Gesugrave perprimo ha percorso il cammino verso ifratelli e verso il PadreConvertitevi e credete nel vangeloCredete nel vangelo nel senso letteraleldquonella buona notizia portata da Gesugraverdquola notizia che Dio ama e attende cia-scuno di noi con amore unico e perso-nale la notizia che seguire Gesugravesignifica imboccare la strada piugrave facilee diretta verso il PadreViene prima il credere o prima il con-vertirsi Forse egrave piugrave giusto dire che sondue fatti inseparabili reciprociEgrave difficile credere se non ci si convertema ancor piugrave difficile egrave convertirsi senon si credePercheacute credere vuol dire abbandonarsia Gesugrave fidarsi della sua parola ri-schiare e mettere in gioco quanto si hadi piugrave prezioso per la fiducia che si hanella persona di GesugraveCon questo atteggiamento di fiducia edi conversione cominciamo la salita del2012

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DICEMBRE 2011Meditiamo le letture

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Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

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DICEMBRE 2011Attorno a noi

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La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

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Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

impaginato dicembreLayout 5 8-12-2011 1623 Pagina 24

Page 19: Strade Aperte Dicembre 2011

STRADE APERTE 19

Attorno a noi DICEMBRE 2011

Lrsquoanno 2012 segna i quarantrsquoannidella ldquoFOCSIV ndash Volontari nelmondordquo la Federazione degli Or-ganismi Cristiani di Servizio Inter-nazionale Volontario Quarantrsquoannidi storia e di esperienza nella pro-mozione di una cultura della mon-dialitagrave e nella cooperazione con lepopolazioni del Sud del Mondo LaFOCSIV ndash Volontari nel mondo lacui sede nazionale egrave a Roma rag-gruppa attualmente 65 organizza-zioni di tutte le regioni drsquoItaliaPubblica la rivista Volontari e TerzoMondo il numero 32011 dedicatoai 40 anni dalla fondazione hacome tema Volontariato interna-zionale sfide impegni prospet-tiverdquoNegli anni 1965 ndash 1971 esisteva inItalia la FOLM Federazione Orga-nismi di Laicato missionarioVenne fondata dallrsquoarcivescovoUgo Poletti divenuto poi CardinaleVicario di Roma La sede era a Mi-lano e in quegli anni ho ricopertola carica di direttore operativo Eroreduce da tre anni (1962-65 glianni del Concilio ecumenico) tra-scorsi in Madagascar come volon-tario Ricordo che nel 1968 ilbilancio annuo della Federazioneera di 384 mila lire (circa 200euro) bilancio che non consentivadi assumere personale fisso Giagrave inquegli anni avevamo frequenti con-tatti con le organizzazioni di vo-lontariato internazionale dei Paesieuropei ci riunivamo due volte al-lrsquoanno a Bruxelles a Londra o a

StrasburgoChi ha vissuto quegli anni ricorda

che i decenni postconciliari 1965-1985 furono periodo di grandicambiamenti nella vita socialenella chiesa nella cultura nei rap-porti internazionali La denomina-zione di laicato missionarioappariva a molti troppo ldquoclericalerdquoe la nozione stessa di ldquolaicordquo di cuiavevano parlato i documenti delConcilio continuava ad esserevista come qualcosa di poco defi-nito Nellrsquoaprile 1963 papa Gio-vanni XXIII prima di morireaveva pubblicato lrsquoenciclica Pacemin TerrisQuesto evento piugrave ancoradella celebrazione del Concilioecumenico segna lrsquoinizio di untempo nuovo Papa Giovanni si erarivolto ldquoa tutti gli uomini di buonavolontagraverdquo invitando a distinguerefra ldquoerrorerdquo ed ldquoerranterdquo e riconci-liando la Chiesa con la modernitagrave

Negli anni 1971-72 nacque cosigravela FOCSIVndashVolontari nel mondoPresidente Armando Oberti delMovimento Laici per lrsquoAmerica la-tina io assunsi la carica di vicepre-sidente Le parole laico emissionario sparirono e si preferigraveparlare di organismi cristiani piut-tosto che cattolici Ricordo chedopo qualche tempo mi giunse lalettera di un sacerdote direttoredellrsquoufficio missionario di una cittagravedrsquoItalia che proponeva di sostituirela parola ldquocristianirdquo con la parolaldquocattolicirdquo dicendo laquonon dob-biamo vergognarci di dirci catto-

liciraquo Gli risposi a giro di posta chenon dobbiamo neanche vergo-gnarci di dirci cristiani

Sergio Marelli attuale Segretariogenerale FOCSIV nel numero ci-tato di ldquoVolontari e Terzo Mondordquoscrive laquoSe guardiamo al nostromondo del non governativo delvolontariato e della solidarietagrave in-ternazionale va riconosciuto che egraveil mondo che piugrave ha saputo cam-biare nel corso degli anni Non egrave uncaso che spesso commentiamoquanto oggi siamo diversi quantosono cambiate le cose rispetto aquando 40 anni fa egrave stata fondata laFOCSIVraquo Piugrave avanti nello stessoarticolo Marelli affronta un tema acui lo scautismo degli adulti prestaparticolare attenzione il tema delvolontariato dei giovani del ricam-bio generazionale laquoIl volontariatodegli anni Ottanta oggi egrave finitoNon si puograve riproporre ai giovaniuna formula che non gli appartienepena il mancato ricambio genera-zionale Possiamo chiederci percheacuteabbiamo una evidente difficoltagravenellrsquointercettare il mondo giova-nile Forse il ricambio generazio-nale non avviene percheacute non cisiamo accorti che il volontariatoche noi abbiamo praticato quellodegli anni Ottanta oggi egrave finitoraquo

Le vicende della Federazionedegli Organismi di Volontariato in-ternazionale interessano da vicinogli adulti scout Questo per diverseragioniAnzitutto percheacute FOCSIV-Volon-

Volontari nel mondoI quarantrsquoanni della FOCSIVPAOLO LINATI

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

STRADE APERTE20

DICEMBRE 2011Attorno a noi

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STRADE APERTE 21

La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

STRADE APERTE22

DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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STRADE APERTE 23

Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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STRADE APERTE24

DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

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PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

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EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

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QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

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tari nel mondo e MASCI spessohanno camminato sullo stesso sen-tiero con iniziative di servizio conla condivisione di valori comuniBasterebbe guardare i numeri dildquoStrade Aperterdquo degli anni dal 1990ad oggi per prendere atto di questacomunanza di valori e per rendersiconto di ciograve che insieme egrave statofatto ed egrave stato dettoNel passato abbiamo talvoltamesso in evidenza che nello scouti-smo adulto servizio e volontariatonon sono la stessa cosa (vedasi ades il Quaderno di Strade AperteldquoEducare alla mondialitagraverdquo) Per lrsquoa-dulto scout servizio egrave anche unmodo di attuare la propria vita pro-fessionale familiare civile Egrave qual-cosa che a differenza del

volontariato ci coinvolge in ognimomento della vita adulta anzi-tutto nella propria vita professio-nale e familiare Ma proprio perquesto ci sentiamo molto viciniallo spirito e alle iniziative del vo-lontariato con il quale vogliamofare ldquofronte comunerdquoNel 2001 lrsquoISTAT ha censito 1433organizzazioni italiane prioritaria-mente impegnate nella solidarietagrave enella cooperazione internazionaleVi sono molti adulti scout in tuttele regioni che esercitano il proprioservizio operando in una o piugrave diqueste organizzazioni a titolo divolontariato Forse anche questa egraveuna forma di ldquoattenzione almondordquo della quale avevamo par-lato nei convegni di Alghero nel

2009 e di Principina nel 2010laquoLa crisi attuale del volonta-

riato [va] intesa come crescita enecessitagrave di una nuova stagionepolitica oltre le categorie di destrae sinistra (hellip) La crisi come di-lemma e la nuova ondata di vo-lontariato dei giovani in rispostaal capitalismo tecno-nichilistaraquocosigrave scrive Mauro Magatti che egravePreside della Facoltagrave di Sociolo-gia dellrsquoUniversitagrave Cattolica SacroCuore di Milano nel numero ci-tato della rivista ldquoVolontari eTerzo Mondo Certamente vi saragravemolto da riflettere da parte di que-gli adulti scout che si sentonocoinvolti sui temi del volontariatoe della cooperazione internazio-nale

STRADE APERTE20

DICEMBRE 2011Attorno a noi

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STRADE APERTE 21

La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

impaginato dicembreLayout 5 8-12-2011 1623 Pagina 21

UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

Per ordinazioni infoeidonedizioniit

STRADE APERTE22

DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

impaginato dicembreLayout 5 8-12-2011 1623 Pagina 22

STRADE APERTE 23

Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

impaginato dicembreLayout 5 8-12-2011 1623 Pagina 23

STRADE APERTE24

DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

impaginato dicembreLayout 5 8-12-2011 1623 Pagina 24

Page 21: Strade Aperte Dicembre 2011

STRADE APERTE 21

La parola ai lettori DICEMBRE 2011

ldquohelliphelliphelliphellipero straniero e mi avete accolto ldquo(Mt 25 35 )Il progetto ldquo erostraniero rdquo nasce dalla vo-lontagrave di 3 associazioni di Carpi ACMASCI UDI e di una cooperativa so-ciale Il Mantello di prendersi cura dellacittagrave del suo futuro e delle persone che laabitano Prendersi cura della cittagrave e delle per-sone significa per noi lavorare per costruireponti Significa investire in formazione perdare a tutti gli strumenti della comunica-zione per rispondere al bisogno primario dimettersi in relazione Da qui egrave nato il pro-getto dei corsi di lingua e cultura italianarealizzati grazie al sostegno delle Istituzionidella Fondazione Cassa di Risparmio dellaCasa del volontariato per le sedi e di altre as-sociazioni coinvolte man manoPer chi fare i corsi Non bastavano giagrave quelliorganizzati dalle varie scuoleAnalizzando quanto giagrave si faceva ci siamoaccorti che restavano fasce di persone sco-perte ad esempio le badanti che hanno li-bero solo un pomeriggio alla settimana ledonne che non frequentano corsi misti o altriche per ragioni di lavoro non dispongonodella continuitagrave settimanale che le scuole ri-chiedono Da qui la decisione di organizzarecorsi una volta alla settimana al mattino onelle fasce orarie richieste La risposta egrave statamolto superiore alle attese sia da parte deivolontari (oltre trenta) sia da parte dellrsquou-tenza 8 corsi attivati nel primo anno altri10 corsi adesso con una giagrave lunga lista drsquoat-tesa I corsi sono in parte per sole donne e inparte mistiLe lezioni forniscono un attestato di fre-quenza insufficiente per un eventuale per-messo di soggiorno ma hanno consentito adalcuni nostri ldquoalunnirdquo di superare lrsquoesame ri-chiestoChi sono gli iscritti Non crsquoegrave una tipologiaunica provengono dallrsquoEuropa dellrsquoEst dal-lrsquoAfrica dalla Cina dallrsquoIndia o dal Pakistanma ci sono anche sudamericani Ci sono per-sone appena arrivate ma anche donne chesono qui da molti anni e non sanno una pa-rola percheacute non uscivano mai di casa da soleSono persone con situazioni di scolarizza-zione molto diversa ci sono persone che non

sono mai andate a scuola e altre che hannostudiato fino alla laurea nel loro Paese cisono anche giovani che hanno studiato nellenostre scuole ma che vogliono perfezionareil loro modo di comunicare La possibilitagrave diavere piugrave volontari per ogni corso permettedi seguire le persone in modo individualiz-zato ed egrave questa la nostra proposta di servizioche abbiamo rivolto a Clan e Noviziati Masoprattutto diventa per loro uno strumentoimportante per recuperare la loro dignitagrave dipersone Ci diceva una badante ldquosono venutain Italia senza sapere una parola di italianolavoravo presso una persona malata diAlzheimer e le prime parole che ho imparatosono state gli insulti che mi rivolgeva tutto ilgiornordquo Per questo abbiamo voluto la festadi fine anno con la consegna degli attestatichi egrave venuto ha visto quanta fierezza ci fossein queste persone nel poter mostrare di frontealle proprie famiglie o amici il risultato delleloro fatiche quanta gratitudine nei nostriconfronti e anche se noi italiani eravamo instretta minoranza ci siamo sentiti in fami-glia niente affatto espropriati di fronte a que-sto pezzo di mondo Questa egrave la cittagrave chevogliamo costruire

Percontinuaree nondimenticareRENATO MARCHESE

Nel cuore del parco Nazionale del Pollinonella splendida localitagrave di Acqua Tremolacosigrave chiamata per la sorgente da cui sgorgaacqua ad intermittenza gli scout dellrsquoAgesciGruppo Pz 1 costruirono sedici anni fa unacroce in legno con ai piedi un giglio circon-data da un recinto per ricordare uno scoutdeceduto durante una escursione Luca Ga-rofaloLuca era un rover fiorentino appartenente alClan ldquoLe sorgentirdquo gruppo Firenze 10 avevaventi anni precipitograve in un canalone in ValCodera (Sondrio) dopo aver partecipato alrito della ldquoPartenzardquo Amante della naturacome sono gli scout era suo vivo desideriovisitare il Pollino Venuti a conoscenza diquesto gli scout di Potenza coinvolgendoanche il comune di Terranova del Pollinohanno voluto ricordarlo erigendo la croce edil cippo a forma di giglio inaugurati con unacerimonia alla presenza dei genitoriLa croce con il giglio e la recinzione con ilpassar degli anni mostrava i segni del tempoe necessitava di una manutenzione Tanto piugraveche essa egrave diventata col tempo simbolo dellapresenza scout nel Parco e i gruppi che vicampeggiano vi sostano per una preghiera elasciano un foulard come ricordo e impegnoa ritornarviQuesta estate la comunitagrave MASCI PZ 1anche per esaudire un desiderio del MagisterAttilio Torre tornato da poco alla Casa delPadre ha organizzato un apposito campo du-rante il quale egrave stata ripristinata lrsquoaiuola il gi-glio e la Croce per essere ancora per moltotempo occasione di preghieraLrsquoinvito ai fratelli del MASCI egrave quello di pro-grammare un viaggio in Basilicata per ve-nire a godere gli splendidi paesaggi delPollino ammirare i famosi pini loricati e berela gelida acqua della sorgente Acqua Tre-mola

Prendersi curadellrsquoaltroMVITTORIA BERTACCHINIndash FRANCA GHIDONI

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UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

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Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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DICEMBRE 2011

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Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 22: Strade Aperte Dicembre 2011

UNA STRADAVERSO LAFELICITArsquo

Baden-Powell parlava dello scautismo comeldquoUna strada verso il successordquo Qual egrave il ldquosuc-cessordquo o meglio la riuscita che ci attendiamoPensiamo a beni materiali a relazioni con glialtri a bellezze di natura a star bene con sestessi allrsquoamore Pensiamo alla felicitagrave Pa-rola forse abusata ma sempre attraente e riccadi significato Diversa da desiderio successopiacere diversa comeCercano di declinarne il significato partendodagli scritti e dal metodo di Baden-PowellAchille Cartoccio Anna Casella PaltrinieriPaola Dal Toso Federica Frattini OttavioLosana Roberto Mancini Gian Maria Za-noni tutti impegnati come capi nel tempo inAgesci a diversi livelli in diversi articoli checompongono un libro dal titolo accattivante

ldquoCOME IMPARARE AD ESSERE FE-LICIrdquo Edito da Fiordaliso nella CollanaldquoEdificarerdquo promossa dallrsquoEnte Baden

Ogni meta richiede un cammino una stradauna formazione inevitabile Anche la felicitagravesi puograve costruire o meglio hellipimparareldquoIo credo che siamo stati posti in questomondo di meravigliose bellezze con una par-ticolare capacitagrave per apprezzarle talora peravere la gioia di collaborare al loro sviluppoed anche per poter aiutare gli altri invece discavalcarli tutto ciograve facendo godere la vitandash ossia raggiungere la felicitagrave Questo egrave ciograveche io chiamo successo essere felice Ma lafelicitagrave non egrave puramente passiva cioegrave non sipuograve ottenerla mettendosi a sedere per rice-verla A noi invece sono state date due brac-cia gambe un intelletto e delle aspirazioniche devono renderci attivi ed egrave lrsquoattivitagrave piugraveche lrsquoattesa passiva che vale nel raggiungerela vera Felicitagraverdquo Ecco poste le basi dello scau-tismo come educazione e formazione attiva

Un libro dedicato allrsquoeducazione ma che ciaiuta anche per la formazione personale Sipuograve leggere di un fiato o scegliendo uno deidiversi capitoli partendo per esempio dai rac-conti di Ottavio Losana sparsi qua e lagrave neltestoSe vogliamo uscire da una logica educativadi tipo ldquoesortativordquo dobbiamo migliorarci sudue piani collegati tra loro il primo pianoprevede partire dagli aspetti della salute fisicae del corpo e di accompagnare uno sforzo diautodisciplina e di autoregolazione che cre-diamo alla base del vivere responsabile Il se-condo piano egrave rappresentato dallo sviluppodelle categorie morali che il movimento scoutvuole proporre allrsquoattenzione degli educatorie della societagrave nellrsquoattuale momento storicoIl servizio dello scautismo alle nuove genera-zioni agli adulti e alla societagrave deve esseresvolto con forte consapevolezza critica conla coscienza di stare lungo la frontiera di unconflitto culturale nellrsquoalternativa tra ilmondo scout come cultura della felicitagraveumana e la mentalitagrave emergente come para-dossale logica dellrsquoinfelicitagrave umana ldquoLa fe-licitagrave come vocazionerdquo non egrave solo il titolo delsaggio di Roberto Mancini nel libro maanche un vero e proprio programma per loscautismo ieri come oggi

Laura Garimberti

PEPITE DI LUCE

di Lucina Oberto Bettaglio

Ersquo un opera prima questa della pegliese Lu-cina Oberto Betteglio uscita per la collana SGiorgio delle Eidon Edizioni srl Genova nelloscorso mese di maggio il ricavato dalle ven-dite saragrave devoluto a favore della missione cat-tolica di padre Massimo Mattarucchi cheopera in Perugrave nella parrocchia di S JuanBosco coadiuvato da suor Chiara figlia mi-nore dellrsquoautriceIl volume egrave una raccolta di racconti e rifles-sioni pervase di gioia e speranza e tenute in-sieme dal tema ricorrente dellrsquoamore per lavita propria e degli altriRiportiamo le significative impressioni di duegiovani lettorildquoPepite di Lucerdquo egrave una raccolta di storie conun unico filo conduttore lrsquoAmore LrsquoAmorevisto in tutte le sue forme dallrsquoAmore divinoallrsquoAmore familiare alleviare dolori e daregioia e speranza dove prima crsquoera solo dispe-razione e rassegnazione Lrsquoautrice ci portastoria dopo storia a vivere realtagrave quotidianericordandoci come il piugrave semplice dei rimedipuograve efficace di qualsiasi altra cura facendocisoffermare a riflettere su tematiche chespesso accecati dai ritmi frenetici della vitamoderna dimentichiamo o facciamo passareerroneamente in secondo piano

Davide 21 anni studente universitario

ldquoRacconti di gioia e di speranza Storie chefanno sorridere commuovere sognare il let-tore Emozioni che con passo leggero arri-vano a toccare il cuore Un viaggio allascoperta dellrsquoamore di noi stessi della vitaTutto questo egrave ldquoPepite di lucerdquoIl libro raccoglie storie e immagini prezioseattraverso le quali lrsquoautrice accompagna nellaricerca dei valori piugrave autentici dellrsquoamoredella felicitagrave La scrittrice con semplicitagrave epassione ci racconta una realtagrave diversa af-fronta temi vicini alla nostra quotidianitagrave e ciporta a riflettere sulla nostra vita Ogni paginaegrave una piccola luce di speranza ogni storia unmessaggio drsquoamore un invito a riscoprire lameraviglia di quello che ci circonda

Miriam 22 anni studentessa universitaria

NB Lrsquoautrice egrave iscritta al MASCI nella co-munitagrave di Ge PegliIl libro ha 254 pagine e numerose foto cheraffigurano momenti di vita della missione diPucallpa in PerugraveCosto del libro euro 15 piugrave spese di spedizione

( da il Ponentino)

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STRADE APERTE22

DICEMBRE 2011Biblioteca della comunitagrave

impaginato dicembreLayout 5 8-12-2011 1623 Pagina 22

STRADE APERTE 23

Biblioteca della comunitagrave DICEMBRE 2011

Aldo Grieco Il problema dei Boy-Scouts LaCiviltagrave Cattolica e lo scautismo al suo inizio inItalia (1913-1917) 2011 p 122

Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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STRADE APERTE24

DICEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 12 Anno 53 Dicembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 12 Dicembre 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

Un anno che si conclude Giovanni Morello 1

Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

LrsquoEpifania del Signore siamo noi p Francesco Compagnoni op 5

La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

Biblioteca della Comunitagrave 22

Sommario

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Page 23: Strade Aperte Dicembre 2011

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Aldo Grieco Capo noto nello scautismo ita-liano ha pubblicato un interessante studio sullanascita dello scautismo cattolico in Italia e sullepolemiche ad esso collegateIl volume segue le vicende legate alla nascitadello scautismo in Italia e in particolare delloscautismo cattolico Dopo aver sintetizzatonelle pagine iniziali le vicende legate alla na-scita dello scautismo in Inghilterra prima ed inItalia poi lrsquoautore dedica ampio spazio ad ana-lizzare le vicende legate alla nascita del CorpoNazionale di Carlo Colombo inquadrandolenella societagrave italiana del tempoLa parte centrale del volume egrave dedicato allrsquoin-teresse che la ldquoCiviltagrave Cattolicardquo dedicograve alloscautismo con ben tre corposi articoli il primonel 1913 il secondo nel 1915 e lrsquoultimo nel1917Nei primi due articoli ldquoesprime sempre unaforte avversione miratamente motivata per unolsquoscautismorsquo nazionale risorgimentale irreli-gioso del Corpo Nazionale dei Giovani Esplo-ratori del Colombo Al contrario lrsquoArticolistadella Civiltagrave Cattolica esprime un parere posi-tivo per una forma lsquocattolicarsquo come dal gen-naio 1916 in effetti saragraverdquoLrsquoautore che ha condotto la sua ricerca nonsolo sulle fonti tradizionali come la ldquoCiviltagraveCattolicardquo o le riviste ufficiali del Corpo Na-zionbale ldquoBollettino Ufficialerdquo e ldquoSii prepa-ratordquo ma anche su altre fonti come ad esempioldquoLrsquoidea democraticardquo ritenuto periodico uffi-cioso della massoneria offre un quadro ndash percerti aspetti nuovo ndash alla nascita dello scauti-smo in ItaliaIl volume il cui prezzo egrave di Euro 13 va richie-sto a Aldo Grieco via Ansedonia 17 ndash 58100Grosseto e-mail Puliejoliberoit

Le foto qui sopra riproducono le copertine degli ultimi volumi della collana ldquoI Quaderni di StradeAperterdquo collana di libri del MASCI Il costo dei volumi egrave il seguente Condizione della donnasulle due sponde del Mediterraneo 4 Euro Orientarsi tra emergenza e complessitagrave 3 Euro Edu-care alla Mondialitagrave 2 Euro In cammino con i Padri della Chiesa 2 Euro Il metodo della strada2 Euro Storia dellrsquoISGF 4 EuroI volumi vanno richiesti alla Cooperativa Strade Aperte infostradeaperteorg

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Pochi e buoni Paolo Linati 2

Abitare la cittagrave dellrsquouomo Riccardo Della Rocca 3

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La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

Ricordando Agostina Fabio DrsquoAchille 9

La spiritualitagrave della sofferenza- La spiritualitagrave nella sofferenza Nicoletta Bordin 10

Viaggio in Burundi Gianfranco Sica 11

La nostra frontiera Bruno Magatti 13

Statistiche sullo scautismo Guido Corda 15

Cristo si manifesta d Lucio Gridelli 17

Volontari nel mondo Paolo Linati 19

Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

Per non dimenticare Renato Marchese 21

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Pochi e buoni Paolo Linati 2

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La sfida educativa dello scautismo Alberto Albentini 7

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Prendersi cura dellrsquoaltro M Vittoria Bertacchini - Franca Ghidoni 21

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