Strade Aperte Luglio 2011

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N UMERO 7 LUGLIO 2011 - ANNO 53 PERIODICO MENSILE DEL MASCI (MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONE PERMANENTE, PROPOSTA E CONFRONTO SPEDIZIONE IN A.P. 45% ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 DAL C.M.P. PADOVA EURO 2,00 LA COPIA EDITORE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITA’: Strade Aperte Soc. coop. a.R.L., Via Picardi, 6 – 00197 Roma, www.masci.it SOMMARIO IN ULTIMAPAGINA Vita all’aperto. Una palestra per lo scautismo. GIOVANNI MORELLO Estate tempo di vacanze, ma prima ancora tempo di campi, di vacanze di branco, di route, di vita all’aperto per molti adulti scout impegnati in attività di supporto al movimento giovanile, o in altre attività di servizio o, meglio, in numerose attività al- l’aria aperta organizzate da regioni o sin- gole comunità. Lo scautismo non è concepibile senza la vita all’aria aperta. Ecco perché abbiamo voluto dedicare il dossier di questo nu- mero proprio alla vita all’aperto, con un panorama diversificato di articoli, che prendono il via con un meditato intervento di Sergio Valzania, centrato alla spiritua- lità della strada. Sergio ha vissuto l’esperienza scout, da cui ha ricavato questo suo non dimenticato interesse per la strada, che spesso diviene pellegrinaggio. Ha percorso varie volte il Cammino di Santiago, anche mentre era Direttore di RadioRai, realizzandovi anche delle trasmissioni memorabili. Ha pubbli- cato diversi libri su questo argomento, che vale la pena di leggere. Il nostro Presidente, nel suo articolo di fondo, ci ricorda che la vita all’aperto è metafora della vita, e come tale viene pro- posta ai ragazzi, come palestra per supe- rare le difficoltà. Ma non deve restare una prerogativa dello scautismo giovanile. Deve essere anche esperienza vissuta nella vita degli Adulti scout, che spesso indu- giano nelle nostre comunità in attività se- dentarie. Purtroppo la vita moderna, tra computers, tv, e mille tecnologie, ci porta sempre più a dimenticarci della natura e della sua me- ravigliosa bellezza, ma anche della tragi- cità della sua collera. Così come il sempre più regolato uso dell’ambiente rende ol- tremodo necessaria la creazione di sempre più luoghi da campo attrezzati e riservati alla vita delle unità scout. Un luogo che è diventato ormai il simbolo della vita all’a- perto per tanti scouts e guide, ma anche lu- petti e coccinelle, rovers e scolte, è il B-P. Park, una magnifica estensione di oltre 35 ettari di boschi e pascoli, in provin- cia di Viterbo, attorno a cui è stata creata la rete dei Centri scout italiani, che raggruppa 11 luoghi da campo, presenti in nove regioni d’Italia, compresi alcuni del Masci. Un interessante articolo è invece dedicato alla base di Sala, base nazionale del Masci. Anzi alla natura di Sala, che per- mette innumerevoli scoperte ad occhi aperti. Lo studio della natura, la vita all’a- perto, lo stesso scautismo non hanno senso se non indirizzati ad un fine preciso: quello della felicità. E’ quello che con il suo solito stile, pun- gente e talvolta provocatorio, Romano Forleo sostiene nel suo “Controcorrente”, con cui però credo, questa volta, pos- siamo tutti concordare.

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La rivista di Luglio

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N U M E R O 7 L U G L I O 2 0 1 1 - A N N O 5 3

PERIODICO MENSILE DELMASCI (MOVIMENTO ADULTISCOUT CATTOLICI ITALIANI)DI EDUCAZIONE PERMANENTEPROPOSTA E CONFRONTO

SPEDIZIONE IN AP 45ART 2 COMMA 20B LEGGE66296 DAL CMP PADOVA

EURO 200 LA COPIA

EDITORE AMMINISTRAZIONEE PUBBLICITArsquoStrade AperteSoc coop aRLVia Picardi 6 ndash 00197 Romawwwmasciit

SOMMARIO IN ULTIMA PAGINA

Vita allrsquoapertoUna palestraper loscautismoGIOVANNI MORELLO

Estate tempo di vacanze ma prima ancoratempo di campi di vacanze di branco diroute di vita allrsquoaperto per molti adultiscout impegnati in attivitagrave di supporto almovimento giovanile o in altre attivitagrave diservizio o meglio in numerose attivitagrave al-lrsquoaria aperta organizzate da regioni o sin-gole comunitagraveLo scautismo non egrave concepibile senza lavita allrsquoaria aperta Ecco percheacute abbiamovoluto dedicare il dossier di questo nu-mero proprio alla vita allrsquoaperto con unpanorama diversificato di articoli cheprendono il via con un meditato interventodi Sergio Valzania centrato alla spiritua-litagrave della stradaSergio ha vissuto lrsquoesperienza scout dacui ha ricavato questo suo non dimenticatointeresse per la strada che spesso divienepellegrinaggio Ha percorso varie volte ilCammino di Santiago anche mentre eraDirettore di RadioRai realizzandovi anchedelle trasmissioni memorabili Ha pubbli-cato diversi libri su questo argomento chevale la pena di leggereIl nostro Presidente nel suo articolo difondo ci ricorda che la vita allrsquoaperto egravemetafora della vita e come tale viene pro-posta ai ragazzi come palestra per supe-rare le difficoltagrave Ma non deve restare unaprerogativa dello scautismo giovanileDeve essere anche esperienza vissuta nellavita degli Adulti scout che spesso indu-

giano nelle nostre comunitagrave in attivitagrave se-dentariePurtroppo la vita moderna tra computerstv e mille tecnologie ci porta sempre piugravea dimenticarci della natura e della sua me-ravigliosa bellezza ma anche della tragi-citagrave della sua collera Cosigrave come il semprepiugrave regolato uso dellrsquoambiente rende ol-tremodo necessaria la creazione di semprepiugrave luoghi da campo attrezzati e riservatialla vita delle unitagrave scout Un luogo che egravediventato ormai il simbolo della vita allrsquoa-perto per tanti scouts e guide ma anche lu-petti e coccinelle rovers e scolteegrave il B-P Park una magnifica estensione dioltre 35 ettari di boschi e pascoli in provin-cia di Viterbo attorno a cui egrave stata creata larete dei Centri scout italiani che raggruppa11 luoghi da campo presenti in nove regionidrsquoItalia compresi alcuni del MasciUn interessante articolo egrave invece dedicatoalla base di Sala base nazionale delMasci Anzi alla natura di Sala che per-mette innumerevoli scoperte ad occhiaperti Lo studio della natura la vita allrsquoa-perto lo stesso scautismo non hanno sensose non indirizzati ad un fine precisoquello della felicitagraveErsquo quello che con il suo solito stile pun-gente e talvolta provocatorio RomanoForleo sostiene nel suo ldquoControcorrenterdquocon cui perograve credo questa volta pos-siamo tutti concordare

Questo numero di Strade Aperte egravededicato ad uno dei cardini delloscautismo la vita allrsquoapertoChiunque pensa allo scout pensa adun ragazzo che vive lrsquoesperienzadel bosco e della strada nei montiDovrebbe essere anche un pilastronella vita delle Comunitagrave e degliAdulti Scout molto spesso egrave soloun tema enunciato ma poco vis-suto rifugiandoci dietro lrsquoalibi del-lrsquoetagrave che avanzaCertamente anche io quando pensoalla vita allrsquoaperto ricordo quandogiovane Capo Squadriglia fui chia-

mato dal Capo Riparto che mi con-segnograve la missione del mio primohyke di squadriglia sui monti Sim-bruini allora selvaggi ed inconta-minati Unrsquoesperienza da rac-contare la sera intorno al fuoco dacampo Ricordo anche le Routescon il mio Clan attraverso il gruppodel Sella o attraverso il Parco Na-zionale fino a giungere sulla cimadel Gran Paradiso Quando ci ritro-viamo torniamo ancora allrsquoespe-rienza di quei momenti vissutiinsiemeRicordi ai quali si associa la bel-

lezza indimenticabile dei luoghi elrsquoamicizia che nasce dal condivi-dere il cammino ma anche la piog-gia la fatica la sete il peso dellozaino Queste esperienze sono oggisicuramente irripetibili ma esisteun modo altrettanto bello ed esi-gente per vivere la natura anchenelle stagioni piugrave adulte della vitalrsquoho sperimentato non solamentenelle uscite della mia Comunitagrave maanche nelle due Isole della Respon-sabilitagrave alle quali ho partecipatodove lrsquoesperienza di strada e dicontatto con la natura egrave stato un

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La vita allrsquoaperto egrave metafora dellavita egrave scuola egrave esperienzaLa vita allrsquoaperto egrave punto irrinunciabile dello scautismo La vita a contatto con la naturarichiede competenze

RICCARDO DELLA ROCCAPresidente Nazionale

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momento forse piugrave importante ditante paroleCrsquoegrave una caratteristica che rendeunica lrsquoesperienza di vita allrsquoapertonello scautismo la natura non egravesolo una palestra non ci si puograve li-mitare ad osservarla come allo zooNello scautismo la natura si vivePer questo la vita allrsquoaperto non egravesolo un momento emotivo ed este-tico non egrave solo lrsquoammirazione delbosco e del cielo stellatoLa vita allrsquoaperto egrave metafora dellavita egrave scuola egrave esperienzaEgrave attraverso la vita allrsquoaperto chescopriamo che egrave possibile un nuovostile di vita che non egrave rinuncia e sa-crificio ma occasione di felicitagraveScopriamo che per poter cammi-nare a lungo il nostro zaino deveessere leggero e quindi scopriamoe sperimentiamo il valore dellrsquoes-senzialitagrave e della sobrietagrave sco-priamo che in ogni momentoabbiamo bisogno dellrsquoaltro anchedel piugrave debole abbiamo bisognodei talenti di ognuno ed allora rico-nosciamo il valore dellrsquougua-glianza scopriamo il valore deltempo ritmato dai passi contro lafrenesia della vita moderna sco-priamo seduti su una pietra e con-dividendo il pane e lrsquoacqua dellaborraccia il ldquovalore politicordquo dellafraternitagrave e della solidarietagrave sco-priamo che si puograve vivere bene al-

lrsquoaperto ma questo richiede tecni-che attrezzatura e competenzePer questo sappiamo che lrsquoespe-rienza della vita allrsquoaperto non puogravemai essere ridotta alla ldquoscampa-gnatardquo Soprattutto scopriamo chela natura va rispettata che il rap-porto tra lrsquouomo e lrsquoambiente deveessere un rapporto di solidarietagrave enon di sfruttamentoTutto questo in etagrave adulta diventaanche impegno politico per la di-fesa dei Beni ComuniCome MASCI abbiamo chiesto edottenuto che il tema della Confe-renza Mondiale che ci apprestiamoad ospitare a Como fosse ldquoI BeniComuni acqua aria terrardquoPer questo abbiamo aderito alForum Italiano dei movimenti perlrsquoacqua Per questo abbiamo scrittoin ldquoEntra nella StoriardquoldquoUna strada per rendere lrsquoidea delBene Comune piugrave comprensibilepiugrave concreta e forse piugrave realizzabileconsiste nel considerare il bene co-mune come lrsquoinsieme dei Beni co-muni universali quelli cheappartengono a tutti e perciograve deb-bono essere considerati indivisibilibeni che debbono essere senza ri-serve e privilegi a disposizione ditutte le donne e gli uomini delmondo e sui quali nessuno puogravevantare un diritto di prelazione oproprietagrave Dovremmo sforzarci di

individuare questi Beni comuni conchiarezza siano essi di natura ma-teriale che immateriale ma nonper questo meno concretaTra i Beni comuni e indivisibili ditipo materiale i piugrave importanti sonolrsquoacqua il cielo la terrahellipNella stagione della globalizza-zione occorre riaffermare la carat-teristica comune indivisibile equindi non disponibile per il pri-vato di questi beni acqua cieloterra Ciograve deve avvenire sia suscala nazionale che globale e perquesto occorrono regole e autoritagraveche vincolino tuttirdquoPer questo riconosciamo lrsquoimpor-tanza crescente delle Basi Scoutnon solo come luoghi dove egrave possi-bile campeggiare ma luoghi dovesi ldquofa esperienza della vita allrsquoa-pertordquo Cosigrave il servizio degli AdultiScout nelle diverse Basi da Algheroa B-P Park alla nostra Sala e atante altre sparse per lrsquoItalia di-venta servizio ai ragazzi ed alle ra-gazze dello scautismo giovanile pervivere esperienze particolari discouting e di vita allrsquoapertoMentre stiamo lavorando tutti arendere piugrave chiara la sfida educa-tiva dello scautismo degli adultisulla base di tutti questi motivi iltema della ldquovita allrsquoapertordquo nei suoidiversi aspetti dovragrave avere uno spa-zio privilegiato

A volte ci si scoraggia ci si fa pren-dere dal panico si pensa che nonsia piugrave possibile fare nulla in-somma ci si sente giugrave perchegrave si vor-rebbe giagrave vedere tutte le coserealizzate Questo attegiamento di-venta ancora piugrave intenso se hai lrsquoin-carico di portare a compimento ilmandato dellrsquoAssemblea e delConsiglio Nazionale Ma poi oltrela siepeSi egrave concluso il Campo della Sco-

perta tenutosi a Villa Buri dal 24 al26 giugno 2001Quello che vogliamo qui riportarvisono alcune riflessioni su un eventoche egrave stato diverso dagli altri nonsolo percheacute finalmente vi hannopartecipato persone che non cono-scevano lo scautismo che erano nelMasci da pochissimo tempo qual-cuno neanche ancora censito altrisenza aver ancora pronunciato laPromessa ma percheacute si egrave speri-mentato un modo nuovo piugrave attivoe piugrave relazionale per tutti di fare uncampo Non possiamo descriveretutto anzi vorremmo incuriosirviproprio per stimolare la partecipa-zione ai nuovi campi che si ter-ranno nei prossimi mesiLrsquoIsola della Scoperta ruota attornoad un evento forte come una ruoteche si svolge al sabato per tutta lagiornata con rientro a notte fondaCamminare insieme discutendoconfrontandoci senza conferenzeseduti ma condividendo la stradaha contribuito a creare un climaemotivo tra noi tutti (staff e parte-cipanti) che pochi eventi riescono

ad eguagliare Concludere con unaveglia organizzata dai partecipantie una S Messa in una chiesetta so-litaria tra i boschi ha chiuso lagiornata cambiando radicalmentein molti la visione di un Masci fattodi vecchi nostalgici un porsquo seduto etroppo parolaio Ersquo ligrave che qualcunoha maturato la decisione di pren-dere la Promessa di censirsihellipRicordiamo come le emozionisiano il canale privilegiato per tra-smettere e fissare una nozioneSono la via maestra per lrsquoapprendi-mento Creare un rapporto di fidu-cia e stima reciproca tra tutti noi ein primis in una staff affiatata dovenessuno voleva fare la primadonnama tutti erano a servizio nella sem-plicitagrave mettendo in gioco i propritalenti le proprie peculiaritagrave del ca-rattere egrave stato vincenteQuando la domenica prima di pran-zare abbiamo cantato assiemesventolando i fazzolettoni qual-cuno aveva le lacrime agli occhiEra un impegno che si prendeva as-

sieme lrsquoimpegno non solo a ren-dere il Masci piugrave grande ma aduscire allo scoperto per essereldquopronti a servirerdquo cittadini attivi evivi attenti e partecipi della societagravecosigrave da renderla miglioreE la perla finale egrave stata quando nes-suno si alzava piugrave da tavola affa-scinati dalle foto di Alberto e deisuoi campi scout da ragazzino sca-pestrato nessuno voleva andar-sene partire Sono rimasti tutti adaspettare che finissimo la riunionedi verifica di staff per salutarci Cisiamo commossihellip grazie dunquea Anna Danila Raffaele RaffaelloGuido le 4 Paole Francesca Fla-vio Giuliano Marialuisa ChiaraUmberto Nicoletta Paolo SergioecceteraLa Staff era composta da LorenaAccolettati Alberto Albertini Ro-sanna Benassi Ambra Cusin Vale-ria Minardi Claudio Miotto Ungrazie infine a Pino Agostini e aBruno Rossi anche per la sua casasui monti Lessini senza la quale

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ldquohellipoltre la siepe vahelliprdquoAnnotazioni sui campi della Scoperta a Villa Buri a Verona e a Cese in Abruzzo

ALBERTO ALBERTINI E ERNESTO ALBANELLO

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tutto questo non sarebbe stato pos-sibileA Cese invece lrsquoIsola della re-sponsabilitagrave si egrave conclusa ad AlbaFucens UnrsquoIsola che sembravanon doversi volgere per carenza diiscritti e che invece ha avuto ilcommiato da Mario Rocca capocampo con la voce rotta dallrsquoemo-zione per quanto lrsquoevento lo hacoinvolto A coadiuvarlo come for-matori Gianni Gebbia e CarloSpeca Magister e vice magister diTeramo Esprimo la mia piugrave grandesoddisfazione per la riuscita a cui ilMASCI Abruzzo ha davvero datoquanto poteva dare senza risparmio

alcuno Si egrave materializzato il con-vincimento che si trattava di un ap-puntamento da non perdere equesto ha finito per persuaderemolti a dare lrsquoadesione oltre chealla mia opera di convincimentoGli aderenti rappresentavano le co-munitagrave di Pescara 2 Teramo 1 eTeramo 2 Avezzano 1 Vasto 1Bari 2 1 Rutigliano 1 Foligno 2Un particolare ringraziamento varivolto alla Comunitagrave di Avezzanoed alla sua Magistra Franca Pi-rolo che hanno favorito in ognimodo lrsquoaccoglienza degli ospiti allaBase Scout ldquolrsquoOrsettordquo di Cese diAvezzano

A migliorare ulteriormente lrsquointrat-tenimento nei momenti di pausadalla formazione hanno contri-buito Avezzano con lrsquoaccompagna-mento alla route Pescara 2 che hafatto lrsquoimprovvisata di far venire ilCoro della Comunitagrave e il Teramo 2che egrave stato presente con una nutritarappresentanza al fuoco di sabato25 giugnoAnche la parte spirituale egrave stata bencurata con la presenza di Don An-tonio padre spirituale di Avezzanoe con la partecipazione del neo no-minato Assistente Ecclesiatico Re-gionale dellrsquoAbruzzo Don MarioMaffezzoni

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Ancora una volta in marzo ho fattoparte della piccola delegazione del-lrsquoAssociazione Eccomi che si egrave recatain Burundi un viaggio sempre ricco diincontri e di emozioni Mi meravigliaogni volta la bellezza della natura laricchezza di colori e lrsquoallegria dellagente Nella capitale Bujumbura ab-biamo incontrato i nostri amici scout econ loro abbiamo fatto un porsquo il puntosulla situazione del progetto lsquogarde-ries-scuole per lrsquoinfanziarsquo Lrsquointrodu-zione presso le 9 garderies della mensascolastica ha avuto un enorme suc-cesso i bambini sono aumentati dinumero e non si assentano piugrave neacutehanno malattie legate alla sottoali-mentazione I comitati dei genitorisi sono attivati sia per aiutare e con-trollare la mensa sia per garantirelo stoccaggio dei viveri mediante ilpagamento di un guardiano In unagarderie hanno addirittura costruitodelle latrine per i bambini Per lefamiglie le garderies sono diventatenon solo un luogo di educazione eformazione dei bambini ma ancheun mezzo per cui le mamme chepossono liberamente occuparsi deilavori domestici e nei campi Legarderies sono anche un luogo sicurofacilmente accessibile soprattutto perle campagne di vaccinazione e per laformazione allrsquoigiene un ambiente sti-molante che fa si che i bambini chehanno frequentato le garderies risul-tino tra i primi 10 della classe nei corsisuccessivi Nei pressi della capitalesiamo andati a visitare la garderie diMpanda I bambini mangiavano seduti

ai tavolinetti con un piatto di riso e fa-gioli per ogni due piccoli questo perabituarli alla condivisione (o percheacutenon hanno piatti a sufficienza) Unagrande festa i bimbi erano feliciQualche piccolo piangeva disperata-mente alla vista dei lsquomuzungursquo (i bian-chi) Si sono lavati le mani prima dimangiare in una grande bacinella epoi dopo mangiato hanno lavato illoro piatto Qualche mamma sorve-gliava lo svolgimento del pranzo Deipiccoli ci hanno offerto un porsquo di risoDalla capitale ci siamo spostati al nordattraversando bananeti verdeggianticoltivazioni di tegrave di un bellissimo colorverde smeraldo risaie Lungo i bordidella strada camminava in continua-zione una fiumana di persone donnecon le loro sgargianti tuniche con intesta enormi ceste e bambini legati allaloro schiena bambini di tutte le etagraveuomini che trasportavano incredibilicarichi con le loro biciclette Nei vil-laggi che attraversavamo frotte di gio-vani tentavano di venderci la loromercanzia ananas banane piselli ca-volfiori pomodori A Muyinga incon-triamo altri amici Con i nostri partnersdella Caritas Diocesana facciamo ilpunto sulla situazione dei progetti peri batwa visitiamo i villaggi dove ab-biamo collaborato alla costruzione dicase dignitose incontriamo le donnebatwa che si sono costituite in coope-rative per svolgere attivitagrave produttricidi reddito (allevamento di piccoli ani-mali e coltivazioni di semenzai) in-contriamo i ragazzi batwa chesosteniamo alle scuole superiori

Siamo andati a visitare i tre altri asilidella provincia di Muyinga la mensaci egrave sembrata rispondere a un vero bi-sogno di questi bambini e gli scoutsono molto impegnati a portare avantiquesto progetto Per la classe dei piugravegrandicelli abbiamo portato matite co-lorate pennarelli e quaderni conse-gnando poi agli scout lo stessomateriale per gli altri asili Abbiamoincontrato ancora i nostri partner dellaLega Iteka per il sostegno scolastico adistanza I ragazzi sono tanti e le ener-gie ed il tempo per seguirli sono pochiDovremo essere piugrave vicini ai nostriamici e spronarli ad essere piugrave solertinel seguire i ragazzi Siamo tornatistanchi ma felici per aver vissuto cosigraveintensamente una realtagrave che ha tantobisogno di essere capita ed amataancor prima che essere aiutata e con-sapevoli sempre che lsquoquello che fac-ciamo egrave una goccia in un oceano mase non lo facessimo allrsquooceano man-cherebbe quella gocciarsquo (Madre Teresadi Calcutta) Chi volesse contattarmiper notizie suggerimenti aiuti puogravescrivermi a wwweccomiorg

In Burundi nel marzo 2011Breve resoconto di un viaggio tra le iniziative di ldquoEccomirdquo per i bambini batwa

CRISTINA MACCONEReferente per Eccomi del progetto Garderies

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Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

Questo numero di Strade Aperte egravededicato ad uno dei cardini delloscautismo la vita allrsquoapertoChiunque pensa allo scout pensa adun ragazzo che vive lrsquoesperienzadel bosco e della strada nei montiDovrebbe essere anche un pilastronella vita delle Comunitagrave e degliAdulti Scout molto spesso egrave soloun tema enunciato ma poco vis-suto rifugiandoci dietro lrsquoalibi del-lrsquoetagrave che avanzaCertamente anche io quando pensoalla vita allrsquoaperto ricordo quandogiovane Capo Squadriglia fui chia-

mato dal Capo Riparto che mi con-segnograve la missione del mio primohyke di squadriglia sui monti Sim-bruini allora selvaggi ed inconta-minati Unrsquoesperienza da rac-contare la sera intorno al fuoco dacampo Ricordo anche le Routescon il mio Clan attraverso il gruppodel Sella o attraverso il Parco Na-zionale fino a giungere sulla cimadel Gran Paradiso Quando ci ritro-viamo torniamo ancora allrsquoespe-rienza di quei momenti vissutiinsiemeRicordi ai quali si associa la bel-

lezza indimenticabile dei luoghi elrsquoamicizia che nasce dal condivi-dere il cammino ma anche la piog-gia la fatica la sete il peso dellozaino Queste esperienze sono oggisicuramente irripetibili ma esisteun modo altrettanto bello ed esi-gente per vivere la natura anchenelle stagioni piugrave adulte della vitalrsquoho sperimentato non solamentenelle uscite della mia Comunitagrave maanche nelle due Isole della Respon-sabilitagrave alle quali ho partecipatodove lrsquoesperienza di strada e dicontatto con la natura egrave stato un

STRADE APERTE2

LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

La vita allrsquoaperto egrave metafora dellavita egrave scuola egrave esperienzaLa vita allrsquoaperto egrave punto irrinunciabile dello scautismo La vita a contatto con la naturarichiede competenze

RICCARDO DELLA ROCCAPresidente Nazionale

STRADE APERTE 3

LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

momento forse piugrave importante ditante paroleCrsquoegrave una caratteristica che rendeunica lrsquoesperienza di vita allrsquoapertonello scautismo la natura non egravesolo una palestra non ci si puograve li-mitare ad osservarla come allo zooNello scautismo la natura si vivePer questo la vita allrsquoaperto non egravesolo un momento emotivo ed este-tico non egrave solo lrsquoammirazione delbosco e del cielo stellatoLa vita allrsquoaperto egrave metafora dellavita egrave scuola egrave esperienzaEgrave attraverso la vita allrsquoaperto chescopriamo che egrave possibile un nuovostile di vita che non egrave rinuncia e sa-crificio ma occasione di felicitagraveScopriamo che per poter cammi-nare a lungo il nostro zaino deveessere leggero e quindi scopriamoe sperimentiamo il valore dellrsquoes-senzialitagrave e della sobrietagrave sco-priamo che in ogni momentoabbiamo bisogno dellrsquoaltro anchedel piugrave debole abbiamo bisognodei talenti di ognuno ed allora rico-nosciamo il valore dellrsquougua-glianza scopriamo il valore deltempo ritmato dai passi contro lafrenesia della vita moderna sco-priamo seduti su una pietra e con-dividendo il pane e lrsquoacqua dellaborraccia il ldquovalore politicordquo dellafraternitagrave e della solidarietagrave sco-priamo che si puograve vivere bene al-

lrsquoaperto ma questo richiede tecni-che attrezzatura e competenzePer questo sappiamo che lrsquoespe-rienza della vita allrsquoaperto non puogravemai essere ridotta alla ldquoscampa-gnatardquo Soprattutto scopriamo chela natura va rispettata che il rap-porto tra lrsquouomo e lrsquoambiente deveessere un rapporto di solidarietagrave enon di sfruttamentoTutto questo in etagrave adulta diventaanche impegno politico per la di-fesa dei Beni ComuniCome MASCI abbiamo chiesto edottenuto che il tema della Confe-renza Mondiale che ci apprestiamoad ospitare a Como fosse ldquoI BeniComuni acqua aria terrardquoPer questo abbiamo aderito alForum Italiano dei movimenti perlrsquoacqua Per questo abbiamo scrittoin ldquoEntra nella StoriardquoldquoUna strada per rendere lrsquoidea delBene Comune piugrave comprensibilepiugrave concreta e forse piugrave realizzabileconsiste nel considerare il bene co-mune come lrsquoinsieme dei Beni co-muni universali quelli cheappartengono a tutti e perciograve deb-bono essere considerati indivisibilibeni che debbono essere senza ri-serve e privilegi a disposizione ditutte le donne e gli uomini delmondo e sui quali nessuno puogravevantare un diritto di prelazione oproprietagrave Dovremmo sforzarci di

individuare questi Beni comuni conchiarezza siano essi di natura ma-teriale che immateriale ma nonper questo meno concretaTra i Beni comuni e indivisibili ditipo materiale i piugrave importanti sonolrsquoacqua il cielo la terrahellipNella stagione della globalizza-zione occorre riaffermare la carat-teristica comune indivisibile equindi non disponibile per il pri-vato di questi beni acqua cieloterra Ciograve deve avvenire sia suscala nazionale che globale e perquesto occorrono regole e autoritagraveche vincolino tuttirdquoPer questo riconosciamo lrsquoimpor-tanza crescente delle Basi Scoutnon solo come luoghi dove egrave possi-bile campeggiare ma luoghi dovesi ldquofa esperienza della vita allrsquoa-pertordquo Cosigrave il servizio degli AdultiScout nelle diverse Basi da Algheroa B-P Park alla nostra Sala e atante altre sparse per lrsquoItalia di-venta servizio ai ragazzi ed alle ra-gazze dello scautismo giovanile pervivere esperienze particolari discouting e di vita allrsquoapertoMentre stiamo lavorando tutti arendere piugrave chiara la sfida educa-tiva dello scautismo degli adultisulla base di tutti questi motivi iltema della ldquovita allrsquoapertordquo nei suoidiversi aspetti dovragrave avere uno spa-zio privilegiato

A volte ci si scoraggia ci si fa pren-dere dal panico si pensa che nonsia piugrave possibile fare nulla in-somma ci si sente giugrave perchegrave si vor-rebbe giagrave vedere tutte le coserealizzate Questo attegiamento di-venta ancora piugrave intenso se hai lrsquoin-carico di portare a compimento ilmandato dellrsquoAssemblea e delConsiglio Nazionale Ma poi oltrela siepeSi egrave concluso il Campo della Sco-

perta tenutosi a Villa Buri dal 24 al26 giugno 2001Quello che vogliamo qui riportarvisono alcune riflessioni su un eventoche egrave stato diverso dagli altri nonsolo percheacute finalmente vi hannopartecipato persone che non cono-scevano lo scautismo che erano nelMasci da pochissimo tempo qual-cuno neanche ancora censito altrisenza aver ancora pronunciato laPromessa ma percheacute si egrave speri-mentato un modo nuovo piugrave attivoe piugrave relazionale per tutti di fare uncampo Non possiamo descriveretutto anzi vorremmo incuriosirviproprio per stimolare la partecipa-zione ai nuovi campi che si ter-ranno nei prossimi mesiLrsquoIsola della Scoperta ruota attornoad un evento forte come una ruoteche si svolge al sabato per tutta lagiornata con rientro a notte fondaCamminare insieme discutendoconfrontandoci senza conferenzeseduti ma condividendo la stradaha contribuito a creare un climaemotivo tra noi tutti (staff e parte-cipanti) che pochi eventi riescono

ad eguagliare Concludere con unaveglia organizzata dai partecipantie una S Messa in una chiesetta so-litaria tra i boschi ha chiuso lagiornata cambiando radicalmentein molti la visione di un Masci fattodi vecchi nostalgici un porsquo seduto etroppo parolaio Ersquo ligrave che qualcunoha maturato la decisione di pren-dere la Promessa di censirsihellipRicordiamo come le emozionisiano il canale privilegiato per tra-smettere e fissare una nozioneSono la via maestra per lrsquoapprendi-mento Creare un rapporto di fidu-cia e stima reciproca tra tutti noi ein primis in una staff affiatata dovenessuno voleva fare la primadonnama tutti erano a servizio nella sem-plicitagrave mettendo in gioco i propritalenti le proprie peculiaritagrave del ca-rattere egrave stato vincenteQuando la domenica prima di pran-zare abbiamo cantato assiemesventolando i fazzolettoni qual-cuno aveva le lacrime agli occhiEra un impegno che si prendeva as-

sieme lrsquoimpegno non solo a ren-dere il Masci piugrave grande ma aduscire allo scoperto per essereldquopronti a servirerdquo cittadini attivi evivi attenti e partecipi della societagravecosigrave da renderla miglioreE la perla finale egrave stata quando nes-suno si alzava piugrave da tavola affa-scinati dalle foto di Alberto e deisuoi campi scout da ragazzino sca-pestrato nessuno voleva andar-sene partire Sono rimasti tutti adaspettare che finissimo la riunionedi verifica di staff per salutarci Cisiamo commossihellip grazie dunquea Anna Danila Raffaele RaffaelloGuido le 4 Paole Francesca Fla-vio Giuliano Marialuisa ChiaraUmberto Nicoletta Paolo SergioecceteraLa Staff era composta da LorenaAccolettati Alberto Albertini Ro-sanna Benassi Ambra Cusin Vale-ria Minardi Claudio Miotto Ungrazie infine a Pino Agostini e aBruno Rossi anche per la sua casasui monti Lessini senza la quale

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ldquohellipoltre la siepe vahelliprdquoAnnotazioni sui campi della Scoperta a Villa Buri a Verona e a Cese in Abruzzo

ALBERTO ALBERTINI E ERNESTO ALBANELLO

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tutto questo non sarebbe stato pos-sibileA Cese invece lrsquoIsola della re-sponsabilitagrave si egrave conclusa ad AlbaFucens UnrsquoIsola che sembravanon doversi volgere per carenza diiscritti e che invece ha avuto ilcommiato da Mario Rocca capocampo con la voce rotta dallrsquoemo-zione per quanto lrsquoevento lo hacoinvolto A coadiuvarlo come for-matori Gianni Gebbia e CarloSpeca Magister e vice magister diTeramo Esprimo la mia piugrave grandesoddisfazione per la riuscita a cui ilMASCI Abruzzo ha davvero datoquanto poteva dare senza risparmio

alcuno Si egrave materializzato il con-vincimento che si trattava di un ap-puntamento da non perdere equesto ha finito per persuaderemolti a dare lrsquoadesione oltre chealla mia opera di convincimentoGli aderenti rappresentavano le co-munitagrave di Pescara 2 Teramo 1 eTeramo 2 Avezzano 1 Vasto 1Bari 2 1 Rutigliano 1 Foligno 2Un particolare ringraziamento varivolto alla Comunitagrave di Avezzanoed alla sua Magistra Franca Pi-rolo che hanno favorito in ognimodo lrsquoaccoglienza degli ospiti allaBase Scout ldquolrsquoOrsettordquo di Cese diAvezzano

A migliorare ulteriormente lrsquointrat-tenimento nei momenti di pausadalla formazione hanno contri-buito Avezzano con lrsquoaccompagna-mento alla route Pescara 2 che hafatto lrsquoimprovvisata di far venire ilCoro della Comunitagrave e il Teramo 2che egrave stato presente con una nutritarappresentanza al fuoco di sabato25 giugnoAnche la parte spirituale egrave stata bencurata con la presenza di Don An-tonio padre spirituale di Avezzanoe con la partecipazione del neo no-minato Assistente Ecclesiatico Re-gionale dellrsquoAbruzzo Don MarioMaffezzoni

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Ancora una volta in marzo ho fattoparte della piccola delegazione del-lrsquoAssociazione Eccomi che si egrave recatain Burundi un viaggio sempre ricco diincontri e di emozioni Mi meravigliaogni volta la bellezza della natura laricchezza di colori e lrsquoallegria dellagente Nella capitale Bujumbura ab-biamo incontrato i nostri amici scout econ loro abbiamo fatto un porsquo il puntosulla situazione del progetto lsquogarde-ries-scuole per lrsquoinfanziarsquo Lrsquointrodu-zione presso le 9 garderies della mensascolastica ha avuto un enorme suc-cesso i bambini sono aumentati dinumero e non si assentano piugrave neacutehanno malattie legate alla sottoali-mentazione I comitati dei genitorisi sono attivati sia per aiutare e con-trollare la mensa sia per garantirelo stoccaggio dei viveri mediante ilpagamento di un guardiano In unagarderie hanno addirittura costruitodelle latrine per i bambini Per lefamiglie le garderies sono diventatenon solo un luogo di educazione eformazione dei bambini ma ancheun mezzo per cui le mamme chepossono liberamente occuparsi deilavori domestici e nei campi Legarderies sono anche un luogo sicurofacilmente accessibile soprattutto perle campagne di vaccinazione e per laformazione allrsquoigiene un ambiente sti-molante che fa si che i bambini chehanno frequentato le garderies risul-tino tra i primi 10 della classe nei corsisuccessivi Nei pressi della capitalesiamo andati a visitare la garderie diMpanda I bambini mangiavano seduti

ai tavolinetti con un piatto di riso e fa-gioli per ogni due piccoli questo perabituarli alla condivisione (o percheacutenon hanno piatti a sufficienza) Unagrande festa i bimbi erano feliciQualche piccolo piangeva disperata-mente alla vista dei lsquomuzungursquo (i bian-chi) Si sono lavati le mani prima dimangiare in una grande bacinella epoi dopo mangiato hanno lavato illoro piatto Qualche mamma sorve-gliava lo svolgimento del pranzo Deipiccoli ci hanno offerto un porsquo di risoDalla capitale ci siamo spostati al nordattraversando bananeti verdeggianticoltivazioni di tegrave di un bellissimo colorverde smeraldo risaie Lungo i bordidella strada camminava in continua-zione una fiumana di persone donnecon le loro sgargianti tuniche con intesta enormi ceste e bambini legati allaloro schiena bambini di tutte le etagraveuomini che trasportavano incredibilicarichi con le loro biciclette Nei vil-laggi che attraversavamo frotte di gio-vani tentavano di venderci la loromercanzia ananas banane piselli ca-volfiori pomodori A Muyinga incon-triamo altri amici Con i nostri partnersdella Caritas Diocesana facciamo ilpunto sulla situazione dei progetti peri batwa visitiamo i villaggi dove ab-biamo collaborato alla costruzione dicase dignitose incontriamo le donnebatwa che si sono costituite in coope-rative per svolgere attivitagrave produttricidi reddito (allevamento di piccoli ani-mali e coltivazioni di semenzai) in-contriamo i ragazzi batwa chesosteniamo alle scuole superiori

Siamo andati a visitare i tre altri asilidella provincia di Muyinga la mensaci egrave sembrata rispondere a un vero bi-sogno di questi bambini e gli scoutsono molto impegnati a portare avantiquesto progetto Per la classe dei piugravegrandicelli abbiamo portato matite co-lorate pennarelli e quaderni conse-gnando poi agli scout lo stessomateriale per gli altri asili Abbiamoincontrato ancora i nostri partner dellaLega Iteka per il sostegno scolastico adistanza I ragazzi sono tanti e le ener-gie ed il tempo per seguirli sono pochiDovremo essere piugrave vicini ai nostriamici e spronarli ad essere piugrave solertinel seguire i ragazzi Siamo tornatistanchi ma felici per aver vissuto cosigraveintensamente una realtagrave che ha tantobisogno di essere capita ed amataancor prima che essere aiutata e con-sapevoli sempre che lsquoquello che fac-ciamo egrave una goccia in un oceano mase non lo facessimo allrsquooceano man-cherebbe quella gocciarsquo (Madre Teresadi Calcutta) Chi volesse contattarmiper notizie suggerimenti aiuti puogravescrivermi a wwweccomiorg

In Burundi nel marzo 2011Breve resoconto di un viaggio tra le iniziative di ldquoEccomirdquo per i bambini batwa

CRISTINA MACCONEReferente per Eccomi del progetto Garderies

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Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

momento forse piugrave importante ditante paroleCrsquoegrave una caratteristica che rendeunica lrsquoesperienza di vita allrsquoapertonello scautismo la natura non egravesolo una palestra non ci si puograve li-mitare ad osservarla come allo zooNello scautismo la natura si vivePer questo la vita allrsquoaperto non egravesolo un momento emotivo ed este-tico non egrave solo lrsquoammirazione delbosco e del cielo stellatoLa vita allrsquoaperto egrave metafora dellavita egrave scuola egrave esperienzaEgrave attraverso la vita allrsquoaperto chescopriamo che egrave possibile un nuovostile di vita che non egrave rinuncia e sa-crificio ma occasione di felicitagraveScopriamo che per poter cammi-nare a lungo il nostro zaino deveessere leggero e quindi scopriamoe sperimentiamo il valore dellrsquoes-senzialitagrave e della sobrietagrave sco-priamo che in ogni momentoabbiamo bisogno dellrsquoaltro anchedel piugrave debole abbiamo bisognodei talenti di ognuno ed allora rico-nosciamo il valore dellrsquougua-glianza scopriamo il valore deltempo ritmato dai passi contro lafrenesia della vita moderna sco-priamo seduti su una pietra e con-dividendo il pane e lrsquoacqua dellaborraccia il ldquovalore politicordquo dellafraternitagrave e della solidarietagrave sco-priamo che si puograve vivere bene al-

lrsquoaperto ma questo richiede tecni-che attrezzatura e competenzePer questo sappiamo che lrsquoespe-rienza della vita allrsquoaperto non puogravemai essere ridotta alla ldquoscampa-gnatardquo Soprattutto scopriamo chela natura va rispettata che il rap-porto tra lrsquouomo e lrsquoambiente deveessere un rapporto di solidarietagrave enon di sfruttamentoTutto questo in etagrave adulta diventaanche impegno politico per la di-fesa dei Beni ComuniCome MASCI abbiamo chiesto edottenuto che il tema della Confe-renza Mondiale che ci apprestiamoad ospitare a Como fosse ldquoI BeniComuni acqua aria terrardquoPer questo abbiamo aderito alForum Italiano dei movimenti perlrsquoacqua Per questo abbiamo scrittoin ldquoEntra nella StoriardquoldquoUna strada per rendere lrsquoidea delBene Comune piugrave comprensibilepiugrave concreta e forse piugrave realizzabileconsiste nel considerare il bene co-mune come lrsquoinsieme dei Beni co-muni universali quelli cheappartengono a tutti e perciograve deb-bono essere considerati indivisibilibeni che debbono essere senza ri-serve e privilegi a disposizione ditutte le donne e gli uomini delmondo e sui quali nessuno puogravevantare un diritto di prelazione oproprietagrave Dovremmo sforzarci di

individuare questi Beni comuni conchiarezza siano essi di natura ma-teriale che immateriale ma nonper questo meno concretaTra i Beni comuni e indivisibili ditipo materiale i piugrave importanti sonolrsquoacqua il cielo la terrahellipNella stagione della globalizza-zione occorre riaffermare la carat-teristica comune indivisibile equindi non disponibile per il pri-vato di questi beni acqua cieloterra Ciograve deve avvenire sia suscala nazionale che globale e perquesto occorrono regole e autoritagraveche vincolino tuttirdquoPer questo riconosciamo lrsquoimpor-tanza crescente delle Basi Scoutnon solo come luoghi dove egrave possi-bile campeggiare ma luoghi dovesi ldquofa esperienza della vita allrsquoa-pertordquo Cosigrave il servizio degli AdultiScout nelle diverse Basi da Algheroa B-P Park alla nostra Sala e atante altre sparse per lrsquoItalia di-venta servizio ai ragazzi ed alle ra-gazze dello scautismo giovanile pervivere esperienze particolari discouting e di vita allrsquoapertoMentre stiamo lavorando tutti arendere piugrave chiara la sfida educa-tiva dello scautismo degli adultisulla base di tutti questi motivi iltema della ldquovita allrsquoapertordquo nei suoidiversi aspetti dovragrave avere uno spa-zio privilegiato

A volte ci si scoraggia ci si fa pren-dere dal panico si pensa che nonsia piugrave possibile fare nulla in-somma ci si sente giugrave perchegrave si vor-rebbe giagrave vedere tutte le coserealizzate Questo attegiamento di-venta ancora piugrave intenso se hai lrsquoin-carico di portare a compimento ilmandato dellrsquoAssemblea e delConsiglio Nazionale Ma poi oltrela siepeSi egrave concluso il Campo della Sco-

perta tenutosi a Villa Buri dal 24 al26 giugno 2001Quello che vogliamo qui riportarvisono alcune riflessioni su un eventoche egrave stato diverso dagli altri nonsolo percheacute finalmente vi hannopartecipato persone che non cono-scevano lo scautismo che erano nelMasci da pochissimo tempo qual-cuno neanche ancora censito altrisenza aver ancora pronunciato laPromessa ma percheacute si egrave speri-mentato un modo nuovo piugrave attivoe piugrave relazionale per tutti di fare uncampo Non possiamo descriveretutto anzi vorremmo incuriosirviproprio per stimolare la partecipa-zione ai nuovi campi che si ter-ranno nei prossimi mesiLrsquoIsola della Scoperta ruota attornoad un evento forte come una ruoteche si svolge al sabato per tutta lagiornata con rientro a notte fondaCamminare insieme discutendoconfrontandoci senza conferenzeseduti ma condividendo la stradaha contribuito a creare un climaemotivo tra noi tutti (staff e parte-cipanti) che pochi eventi riescono

ad eguagliare Concludere con unaveglia organizzata dai partecipantie una S Messa in una chiesetta so-litaria tra i boschi ha chiuso lagiornata cambiando radicalmentein molti la visione di un Masci fattodi vecchi nostalgici un porsquo seduto etroppo parolaio Ersquo ligrave che qualcunoha maturato la decisione di pren-dere la Promessa di censirsihellipRicordiamo come le emozionisiano il canale privilegiato per tra-smettere e fissare una nozioneSono la via maestra per lrsquoapprendi-mento Creare un rapporto di fidu-cia e stima reciproca tra tutti noi ein primis in una staff affiatata dovenessuno voleva fare la primadonnama tutti erano a servizio nella sem-plicitagrave mettendo in gioco i propritalenti le proprie peculiaritagrave del ca-rattere egrave stato vincenteQuando la domenica prima di pran-zare abbiamo cantato assiemesventolando i fazzolettoni qual-cuno aveva le lacrime agli occhiEra un impegno che si prendeva as-

sieme lrsquoimpegno non solo a ren-dere il Masci piugrave grande ma aduscire allo scoperto per essereldquopronti a servirerdquo cittadini attivi evivi attenti e partecipi della societagravecosigrave da renderla miglioreE la perla finale egrave stata quando nes-suno si alzava piugrave da tavola affa-scinati dalle foto di Alberto e deisuoi campi scout da ragazzino sca-pestrato nessuno voleva andar-sene partire Sono rimasti tutti adaspettare che finissimo la riunionedi verifica di staff per salutarci Cisiamo commossihellip grazie dunquea Anna Danila Raffaele RaffaelloGuido le 4 Paole Francesca Fla-vio Giuliano Marialuisa ChiaraUmberto Nicoletta Paolo SergioecceteraLa Staff era composta da LorenaAccolettati Alberto Albertini Ro-sanna Benassi Ambra Cusin Vale-ria Minardi Claudio Miotto Ungrazie infine a Pino Agostini e aBruno Rossi anche per la sua casasui monti Lessini senza la quale

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

ldquohellipoltre la siepe vahelliprdquoAnnotazioni sui campi della Scoperta a Villa Buri a Verona e a Cese in Abruzzo

ALBERTO ALBERTINI E ERNESTO ALBANELLO

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

tutto questo non sarebbe stato pos-sibileA Cese invece lrsquoIsola della re-sponsabilitagrave si egrave conclusa ad AlbaFucens UnrsquoIsola che sembravanon doversi volgere per carenza diiscritti e che invece ha avuto ilcommiato da Mario Rocca capocampo con la voce rotta dallrsquoemo-zione per quanto lrsquoevento lo hacoinvolto A coadiuvarlo come for-matori Gianni Gebbia e CarloSpeca Magister e vice magister diTeramo Esprimo la mia piugrave grandesoddisfazione per la riuscita a cui ilMASCI Abruzzo ha davvero datoquanto poteva dare senza risparmio

alcuno Si egrave materializzato il con-vincimento che si trattava di un ap-puntamento da non perdere equesto ha finito per persuaderemolti a dare lrsquoadesione oltre chealla mia opera di convincimentoGli aderenti rappresentavano le co-munitagrave di Pescara 2 Teramo 1 eTeramo 2 Avezzano 1 Vasto 1Bari 2 1 Rutigliano 1 Foligno 2Un particolare ringraziamento varivolto alla Comunitagrave di Avezzanoed alla sua Magistra Franca Pi-rolo che hanno favorito in ognimodo lrsquoaccoglienza degli ospiti allaBase Scout ldquolrsquoOrsettordquo di Cese diAvezzano

A migliorare ulteriormente lrsquointrat-tenimento nei momenti di pausadalla formazione hanno contri-buito Avezzano con lrsquoaccompagna-mento alla route Pescara 2 che hafatto lrsquoimprovvisata di far venire ilCoro della Comunitagrave e il Teramo 2che egrave stato presente con una nutritarappresentanza al fuoco di sabato25 giugnoAnche la parte spirituale egrave stata bencurata con la presenza di Don An-tonio padre spirituale di Avezzanoe con la partecipazione del neo no-minato Assistente Ecclesiatico Re-gionale dellrsquoAbruzzo Don MarioMaffezzoni

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Ancora una volta in marzo ho fattoparte della piccola delegazione del-lrsquoAssociazione Eccomi che si egrave recatain Burundi un viaggio sempre ricco diincontri e di emozioni Mi meravigliaogni volta la bellezza della natura laricchezza di colori e lrsquoallegria dellagente Nella capitale Bujumbura ab-biamo incontrato i nostri amici scout econ loro abbiamo fatto un porsquo il puntosulla situazione del progetto lsquogarde-ries-scuole per lrsquoinfanziarsquo Lrsquointrodu-zione presso le 9 garderies della mensascolastica ha avuto un enorme suc-cesso i bambini sono aumentati dinumero e non si assentano piugrave neacutehanno malattie legate alla sottoali-mentazione I comitati dei genitorisi sono attivati sia per aiutare e con-trollare la mensa sia per garantirelo stoccaggio dei viveri mediante ilpagamento di un guardiano In unagarderie hanno addirittura costruitodelle latrine per i bambini Per lefamiglie le garderies sono diventatenon solo un luogo di educazione eformazione dei bambini ma ancheun mezzo per cui le mamme chepossono liberamente occuparsi deilavori domestici e nei campi Legarderies sono anche un luogo sicurofacilmente accessibile soprattutto perle campagne di vaccinazione e per laformazione allrsquoigiene un ambiente sti-molante che fa si che i bambini chehanno frequentato le garderies risul-tino tra i primi 10 della classe nei corsisuccessivi Nei pressi della capitalesiamo andati a visitare la garderie diMpanda I bambini mangiavano seduti

ai tavolinetti con un piatto di riso e fa-gioli per ogni due piccoli questo perabituarli alla condivisione (o percheacutenon hanno piatti a sufficienza) Unagrande festa i bimbi erano feliciQualche piccolo piangeva disperata-mente alla vista dei lsquomuzungursquo (i bian-chi) Si sono lavati le mani prima dimangiare in una grande bacinella epoi dopo mangiato hanno lavato illoro piatto Qualche mamma sorve-gliava lo svolgimento del pranzo Deipiccoli ci hanno offerto un porsquo di risoDalla capitale ci siamo spostati al nordattraversando bananeti verdeggianticoltivazioni di tegrave di un bellissimo colorverde smeraldo risaie Lungo i bordidella strada camminava in continua-zione una fiumana di persone donnecon le loro sgargianti tuniche con intesta enormi ceste e bambini legati allaloro schiena bambini di tutte le etagraveuomini che trasportavano incredibilicarichi con le loro biciclette Nei vil-laggi che attraversavamo frotte di gio-vani tentavano di venderci la loromercanzia ananas banane piselli ca-volfiori pomodori A Muyinga incon-triamo altri amici Con i nostri partnersdella Caritas Diocesana facciamo ilpunto sulla situazione dei progetti peri batwa visitiamo i villaggi dove ab-biamo collaborato alla costruzione dicase dignitose incontriamo le donnebatwa che si sono costituite in coope-rative per svolgere attivitagrave produttricidi reddito (allevamento di piccoli ani-mali e coltivazioni di semenzai) in-contriamo i ragazzi batwa chesosteniamo alle scuole superiori

Siamo andati a visitare i tre altri asilidella provincia di Muyinga la mensaci egrave sembrata rispondere a un vero bi-sogno di questi bambini e gli scoutsono molto impegnati a portare avantiquesto progetto Per la classe dei piugravegrandicelli abbiamo portato matite co-lorate pennarelli e quaderni conse-gnando poi agli scout lo stessomateriale per gli altri asili Abbiamoincontrato ancora i nostri partner dellaLega Iteka per il sostegno scolastico adistanza I ragazzi sono tanti e le ener-gie ed il tempo per seguirli sono pochiDovremo essere piugrave vicini ai nostriamici e spronarli ad essere piugrave solertinel seguire i ragazzi Siamo tornatistanchi ma felici per aver vissuto cosigraveintensamente una realtagrave che ha tantobisogno di essere capita ed amataancor prima che essere aiutata e con-sapevoli sempre che lsquoquello che fac-ciamo egrave una goccia in un oceano mase non lo facessimo allrsquooceano man-cherebbe quella gocciarsquo (Madre Teresadi Calcutta) Chi volesse contattarmiper notizie suggerimenti aiuti puogravescrivermi a wwweccomiorg

In Burundi nel marzo 2011Breve resoconto di un viaggio tra le iniziative di ldquoEccomirdquo per i bambini batwa

CRISTINA MACCONEReferente per Eccomi del progetto Garderies

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

A volte ci si scoraggia ci si fa pren-dere dal panico si pensa che nonsia piugrave possibile fare nulla in-somma ci si sente giugrave perchegrave si vor-rebbe giagrave vedere tutte le coserealizzate Questo attegiamento di-venta ancora piugrave intenso se hai lrsquoin-carico di portare a compimento ilmandato dellrsquoAssemblea e delConsiglio Nazionale Ma poi oltrela siepeSi egrave concluso il Campo della Sco-

perta tenutosi a Villa Buri dal 24 al26 giugno 2001Quello che vogliamo qui riportarvisono alcune riflessioni su un eventoche egrave stato diverso dagli altri nonsolo percheacute finalmente vi hannopartecipato persone che non cono-scevano lo scautismo che erano nelMasci da pochissimo tempo qual-cuno neanche ancora censito altrisenza aver ancora pronunciato laPromessa ma percheacute si egrave speri-mentato un modo nuovo piugrave attivoe piugrave relazionale per tutti di fare uncampo Non possiamo descriveretutto anzi vorremmo incuriosirviproprio per stimolare la partecipa-zione ai nuovi campi che si ter-ranno nei prossimi mesiLrsquoIsola della Scoperta ruota attornoad un evento forte come una ruoteche si svolge al sabato per tutta lagiornata con rientro a notte fondaCamminare insieme discutendoconfrontandoci senza conferenzeseduti ma condividendo la stradaha contribuito a creare un climaemotivo tra noi tutti (staff e parte-cipanti) che pochi eventi riescono

ad eguagliare Concludere con unaveglia organizzata dai partecipantie una S Messa in una chiesetta so-litaria tra i boschi ha chiuso lagiornata cambiando radicalmentein molti la visione di un Masci fattodi vecchi nostalgici un porsquo seduto etroppo parolaio Ersquo ligrave che qualcunoha maturato la decisione di pren-dere la Promessa di censirsihellipRicordiamo come le emozionisiano il canale privilegiato per tra-smettere e fissare una nozioneSono la via maestra per lrsquoapprendi-mento Creare un rapporto di fidu-cia e stima reciproca tra tutti noi ein primis in una staff affiatata dovenessuno voleva fare la primadonnama tutti erano a servizio nella sem-plicitagrave mettendo in gioco i propritalenti le proprie peculiaritagrave del ca-rattere egrave stato vincenteQuando la domenica prima di pran-zare abbiamo cantato assiemesventolando i fazzolettoni qual-cuno aveva le lacrime agli occhiEra un impegno che si prendeva as-

sieme lrsquoimpegno non solo a ren-dere il Masci piugrave grande ma aduscire allo scoperto per essereldquopronti a servirerdquo cittadini attivi evivi attenti e partecipi della societagravecosigrave da renderla miglioreE la perla finale egrave stata quando nes-suno si alzava piugrave da tavola affa-scinati dalle foto di Alberto e deisuoi campi scout da ragazzino sca-pestrato nessuno voleva andar-sene partire Sono rimasti tutti adaspettare che finissimo la riunionedi verifica di staff per salutarci Cisiamo commossihellip grazie dunquea Anna Danila Raffaele RaffaelloGuido le 4 Paole Francesca Fla-vio Giuliano Marialuisa ChiaraUmberto Nicoletta Paolo SergioecceteraLa Staff era composta da LorenaAccolettati Alberto Albertini Ro-sanna Benassi Ambra Cusin Vale-ria Minardi Claudio Miotto Ungrazie infine a Pino Agostini e aBruno Rossi anche per la sua casasui monti Lessini senza la quale

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

ldquohellipoltre la siepe vahelliprdquoAnnotazioni sui campi della Scoperta a Villa Buri a Verona e a Cese in Abruzzo

ALBERTO ALBERTINI E ERNESTO ALBANELLO

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

tutto questo non sarebbe stato pos-sibileA Cese invece lrsquoIsola della re-sponsabilitagrave si egrave conclusa ad AlbaFucens UnrsquoIsola che sembravanon doversi volgere per carenza diiscritti e che invece ha avuto ilcommiato da Mario Rocca capocampo con la voce rotta dallrsquoemo-zione per quanto lrsquoevento lo hacoinvolto A coadiuvarlo come for-matori Gianni Gebbia e CarloSpeca Magister e vice magister diTeramo Esprimo la mia piugrave grandesoddisfazione per la riuscita a cui ilMASCI Abruzzo ha davvero datoquanto poteva dare senza risparmio

alcuno Si egrave materializzato il con-vincimento che si trattava di un ap-puntamento da non perdere equesto ha finito per persuaderemolti a dare lrsquoadesione oltre chealla mia opera di convincimentoGli aderenti rappresentavano le co-munitagrave di Pescara 2 Teramo 1 eTeramo 2 Avezzano 1 Vasto 1Bari 2 1 Rutigliano 1 Foligno 2Un particolare ringraziamento varivolto alla Comunitagrave di Avezzanoed alla sua Magistra Franca Pi-rolo che hanno favorito in ognimodo lrsquoaccoglienza degli ospiti allaBase Scout ldquolrsquoOrsettordquo di Cese diAvezzano

A migliorare ulteriormente lrsquointrat-tenimento nei momenti di pausadalla formazione hanno contri-buito Avezzano con lrsquoaccompagna-mento alla route Pescara 2 che hafatto lrsquoimprovvisata di far venire ilCoro della Comunitagrave e il Teramo 2che egrave stato presente con una nutritarappresentanza al fuoco di sabato25 giugnoAnche la parte spirituale egrave stata bencurata con la presenza di Don An-tonio padre spirituale di Avezzanoe con la partecipazione del neo no-minato Assistente Ecclesiatico Re-gionale dellrsquoAbruzzo Don MarioMaffezzoni

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Ancora una volta in marzo ho fattoparte della piccola delegazione del-lrsquoAssociazione Eccomi che si egrave recatain Burundi un viaggio sempre ricco diincontri e di emozioni Mi meravigliaogni volta la bellezza della natura laricchezza di colori e lrsquoallegria dellagente Nella capitale Bujumbura ab-biamo incontrato i nostri amici scout econ loro abbiamo fatto un porsquo il puntosulla situazione del progetto lsquogarde-ries-scuole per lrsquoinfanziarsquo Lrsquointrodu-zione presso le 9 garderies della mensascolastica ha avuto un enorme suc-cesso i bambini sono aumentati dinumero e non si assentano piugrave neacutehanno malattie legate alla sottoali-mentazione I comitati dei genitorisi sono attivati sia per aiutare e con-trollare la mensa sia per garantirelo stoccaggio dei viveri mediante ilpagamento di un guardiano In unagarderie hanno addirittura costruitodelle latrine per i bambini Per lefamiglie le garderies sono diventatenon solo un luogo di educazione eformazione dei bambini ma ancheun mezzo per cui le mamme chepossono liberamente occuparsi deilavori domestici e nei campi Legarderies sono anche un luogo sicurofacilmente accessibile soprattutto perle campagne di vaccinazione e per laformazione allrsquoigiene un ambiente sti-molante che fa si che i bambini chehanno frequentato le garderies risul-tino tra i primi 10 della classe nei corsisuccessivi Nei pressi della capitalesiamo andati a visitare la garderie diMpanda I bambini mangiavano seduti

ai tavolinetti con un piatto di riso e fa-gioli per ogni due piccoli questo perabituarli alla condivisione (o percheacutenon hanno piatti a sufficienza) Unagrande festa i bimbi erano feliciQualche piccolo piangeva disperata-mente alla vista dei lsquomuzungursquo (i bian-chi) Si sono lavati le mani prima dimangiare in una grande bacinella epoi dopo mangiato hanno lavato illoro piatto Qualche mamma sorve-gliava lo svolgimento del pranzo Deipiccoli ci hanno offerto un porsquo di risoDalla capitale ci siamo spostati al nordattraversando bananeti verdeggianticoltivazioni di tegrave di un bellissimo colorverde smeraldo risaie Lungo i bordidella strada camminava in continua-zione una fiumana di persone donnecon le loro sgargianti tuniche con intesta enormi ceste e bambini legati allaloro schiena bambini di tutte le etagraveuomini che trasportavano incredibilicarichi con le loro biciclette Nei vil-laggi che attraversavamo frotte di gio-vani tentavano di venderci la loromercanzia ananas banane piselli ca-volfiori pomodori A Muyinga incon-triamo altri amici Con i nostri partnersdella Caritas Diocesana facciamo ilpunto sulla situazione dei progetti peri batwa visitiamo i villaggi dove ab-biamo collaborato alla costruzione dicase dignitose incontriamo le donnebatwa che si sono costituite in coope-rative per svolgere attivitagrave produttricidi reddito (allevamento di piccoli ani-mali e coltivazioni di semenzai) in-contriamo i ragazzi batwa chesosteniamo alle scuole superiori

Siamo andati a visitare i tre altri asilidella provincia di Muyinga la mensaci egrave sembrata rispondere a un vero bi-sogno di questi bambini e gli scoutsono molto impegnati a portare avantiquesto progetto Per la classe dei piugravegrandicelli abbiamo portato matite co-lorate pennarelli e quaderni conse-gnando poi agli scout lo stessomateriale per gli altri asili Abbiamoincontrato ancora i nostri partner dellaLega Iteka per il sostegno scolastico adistanza I ragazzi sono tanti e le ener-gie ed il tempo per seguirli sono pochiDovremo essere piugrave vicini ai nostriamici e spronarli ad essere piugrave solertinel seguire i ragazzi Siamo tornatistanchi ma felici per aver vissuto cosigraveintensamente una realtagrave che ha tantobisogno di essere capita ed amataancor prima che essere aiutata e con-sapevoli sempre che lsquoquello che fac-ciamo egrave una goccia in un oceano mase non lo facessimo allrsquooceano man-cherebbe quella gocciarsquo (Madre Teresadi Calcutta) Chi volesse contattarmiper notizie suggerimenti aiuti puogravescrivermi a wwweccomiorg

In Burundi nel marzo 2011Breve resoconto di un viaggio tra le iniziative di ldquoEccomirdquo per i bambini batwa

CRISTINA MACCONEReferente per Eccomi del progetto Garderies

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Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

tutto questo non sarebbe stato pos-sibileA Cese invece lrsquoIsola della re-sponsabilitagrave si egrave conclusa ad AlbaFucens UnrsquoIsola che sembravanon doversi volgere per carenza diiscritti e che invece ha avuto ilcommiato da Mario Rocca capocampo con la voce rotta dallrsquoemo-zione per quanto lrsquoevento lo hacoinvolto A coadiuvarlo come for-matori Gianni Gebbia e CarloSpeca Magister e vice magister diTeramo Esprimo la mia piugrave grandesoddisfazione per la riuscita a cui ilMASCI Abruzzo ha davvero datoquanto poteva dare senza risparmio

alcuno Si egrave materializzato il con-vincimento che si trattava di un ap-puntamento da non perdere equesto ha finito per persuaderemolti a dare lrsquoadesione oltre chealla mia opera di convincimentoGli aderenti rappresentavano le co-munitagrave di Pescara 2 Teramo 1 eTeramo 2 Avezzano 1 Vasto 1Bari 2 1 Rutigliano 1 Foligno 2Un particolare ringraziamento varivolto alla Comunitagrave di Avezzanoed alla sua Magistra Franca Pi-rolo che hanno favorito in ognimodo lrsquoaccoglienza degli ospiti allaBase Scout ldquolrsquoOrsettordquo di Cese diAvezzano

A migliorare ulteriormente lrsquointrat-tenimento nei momenti di pausadalla formazione hanno contri-buito Avezzano con lrsquoaccompagna-mento alla route Pescara 2 che hafatto lrsquoimprovvisata di far venire ilCoro della Comunitagrave e il Teramo 2che egrave stato presente con una nutritarappresentanza al fuoco di sabato25 giugnoAnche la parte spirituale egrave stata bencurata con la presenza di Don An-tonio padre spirituale di Avezzanoe con la partecipazione del neo no-minato Assistente Ecclesiatico Re-gionale dellrsquoAbruzzo Don MarioMaffezzoni

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Ancora una volta in marzo ho fattoparte della piccola delegazione del-lrsquoAssociazione Eccomi che si egrave recatain Burundi un viaggio sempre ricco diincontri e di emozioni Mi meravigliaogni volta la bellezza della natura laricchezza di colori e lrsquoallegria dellagente Nella capitale Bujumbura ab-biamo incontrato i nostri amici scout econ loro abbiamo fatto un porsquo il puntosulla situazione del progetto lsquogarde-ries-scuole per lrsquoinfanziarsquo Lrsquointrodu-zione presso le 9 garderies della mensascolastica ha avuto un enorme suc-cesso i bambini sono aumentati dinumero e non si assentano piugrave neacutehanno malattie legate alla sottoali-mentazione I comitati dei genitorisi sono attivati sia per aiutare e con-trollare la mensa sia per garantirelo stoccaggio dei viveri mediante ilpagamento di un guardiano In unagarderie hanno addirittura costruitodelle latrine per i bambini Per lefamiglie le garderies sono diventatenon solo un luogo di educazione eformazione dei bambini ma ancheun mezzo per cui le mamme chepossono liberamente occuparsi deilavori domestici e nei campi Legarderies sono anche un luogo sicurofacilmente accessibile soprattutto perle campagne di vaccinazione e per laformazione allrsquoigiene un ambiente sti-molante che fa si che i bambini chehanno frequentato le garderies risul-tino tra i primi 10 della classe nei corsisuccessivi Nei pressi della capitalesiamo andati a visitare la garderie diMpanda I bambini mangiavano seduti

ai tavolinetti con un piatto di riso e fa-gioli per ogni due piccoli questo perabituarli alla condivisione (o percheacutenon hanno piatti a sufficienza) Unagrande festa i bimbi erano feliciQualche piccolo piangeva disperata-mente alla vista dei lsquomuzungursquo (i bian-chi) Si sono lavati le mani prima dimangiare in una grande bacinella epoi dopo mangiato hanno lavato illoro piatto Qualche mamma sorve-gliava lo svolgimento del pranzo Deipiccoli ci hanno offerto un porsquo di risoDalla capitale ci siamo spostati al nordattraversando bananeti verdeggianticoltivazioni di tegrave di un bellissimo colorverde smeraldo risaie Lungo i bordidella strada camminava in continua-zione una fiumana di persone donnecon le loro sgargianti tuniche con intesta enormi ceste e bambini legati allaloro schiena bambini di tutte le etagraveuomini che trasportavano incredibilicarichi con le loro biciclette Nei vil-laggi che attraversavamo frotte di gio-vani tentavano di venderci la loromercanzia ananas banane piselli ca-volfiori pomodori A Muyinga incon-triamo altri amici Con i nostri partnersdella Caritas Diocesana facciamo ilpunto sulla situazione dei progetti peri batwa visitiamo i villaggi dove ab-biamo collaborato alla costruzione dicase dignitose incontriamo le donnebatwa che si sono costituite in coope-rative per svolgere attivitagrave produttricidi reddito (allevamento di piccoli ani-mali e coltivazioni di semenzai) in-contriamo i ragazzi batwa chesosteniamo alle scuole superiori

Siamo andati a visitare i tre altri asilidella provincia di Muyinga la mensaci egrave sembrata rispondere a un vero bi-sogno di questi bambini e gli scoutsono molto impegnati a portare avantiquesto progetto Per la classe dei piugravegrandicelli abbiamo portato matite co-lorate pennarelli e quaderni conse-gnando poi agli scout lo stessomateriale per gli altri asili Abbiamoincontrato ancora i nostri partner dellaLega Iteka per il sostegno scolastico adistanza I ragazzi sono tanti e le ener-gie ed il tempo per seguirli sono pochiDovremo essere piugrave vicini ai nostriamici e spronarli ad essere piugrave solertinel seguire i ragazzi Siamo tornatistanchi ma felici per aver vissuto cosigraveintensamente una realtagrave che ha tantobisogno di essere capita ed amataancor prima che essere aiutata e con-sapevoli sempre che lsquoquello che fac-ciamo egrave una goccia in un oceano mase non lo facessimo allrsquooceano man-cherebbe quella gocciarsquo (Madre Teresadi Calcutta) Chi volesse contattarmiper notizie suggerimenti aiuti puogravescrivermi a wwweccomiorg

In Burundi nel marzo 2011Breve resoconto di un viaggio tra le iniziative di ldquoEccomirdquo per i bambini batwa

CRISTINA MACCONEReferente per Eccomi del progetto Garderies

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE6

LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Ancora una volta in marzo ho fattoparte della piccola delegazione del-lrsquoAssociazione Eccomi che si egrave recatain Burundi un viaggio sempre ricco diincontri e di emozioni Mi meravigliaogni volta la bellezza della natura laricchezza di colori e lrsquoallegria dellagente Nella capitale Bujumbura ab-biamo incontrato i nostri amici scout econ loro abbiamo fatto un porsquo il puntosulla situazione del progetto lsquogarde-ries-scuole per lrsquoinfanziarsquo Lrsquointrodu-zione presso le 9 garderies della mensascolastica ha avuto un enorme suc-cesso i bambini sono aumentati dinumero e non si assentano piugrave neacutehanno malattie legate alla sottoali-mentazione I comitati dei genitorisi sono attivati sia per aiutare e con-trollare la mensa sia per garantirelo stoccaggio dei viveri mediante ilpagamento di un guardiano In unagarderie hanno addirittura costruitodelle latrine per i bambini Per lefamiglie le garderies sono diventatenon solo un luogo di educazione eformazione dei bambini ma ancheun mezzo per cui le mamme chepossono liberamente occuparsi deilavori domestici e nei campi Legarderies sono anche un luogo sicurofacilmente accessibile soprattutto perle campagne di vaccinazione e per laformazione allrsquoigiene un ambiente sti-molante che fa si che i bambini chehanno frequentato le garderies risul-tino tra i primi 10 della classe nei corsisuccessivi Nei pressi della capitalesiamo andati a visitare la garderie diMpanda I bambini mangiavano seduti

ai tavolinetti con un piatto di riso e fa-gioli per ogni due piccoli questo perabituarli alla condivisione (o percheacutenon hanno piatti a sufficienza) Unagrande festa i bimbi erano feliciQualche piccolo piangeva disperata-mente alla vista dei lsquomuzungursquo (i bian-chi) Si sono lavati le mani prima dimangiare in una grande bacinella epoi dopo mangiato hanno lavato illoro piatto Qualche mamma sorve-gliava lo svolgimento del pranzo Deipiccoli ci hanno offerto un porsquo di risoDalla capitale ci siamo spostati al nordattraversando bananeti verdeggianticoltivazioni di tegrave di un bellissimo colorverde smeraldo risaie Lungo i bordidella strada camminava in continua-zione una fiumana di persone donnecon le loro sgargianti tuniche con intesta enormi ceste e bambini legati allaloro schiena bambini di tutte le etagraveuomini che trasportavano incredibilicarichi con le loro biciclette Nei vil-laggi che attraversavamo frotte di gio-vani tentavano di venderci la loromercanzia ananas banane piselli ca-volfiori pomodori A Muyinga incon-triamo altri amici Con i nostri partnersdella Caritas Diocesana facciamo ilpunto sulla situazione dei progetti peri batwa visitiamo i villaggi dove ab-biamo collaborato alla costruzione dicase dignitose incontriamo le donnebatwa che si sono costituite in coope-rative per svolgere attivitagrave produttricidi reddito (allevamento di piccoli ani-mali e coltivazioni di semenzai) in-contriamo i ragazzi batwa chesosteniamo alle scuole superiori

Siamo andati a visitare i tre altri asilidella provincia di Muyinga la mensaci egrave sembrata rispondere a un vero bi-sogno di questi bambini e gli scoutsono molto impegnati a portare avantiquesto progetto Per la classe dei piugravegrandicelli abbiamo portato matite co-lorate pennarelli e quaderni conse-gnando poi agli scout lo stessomateriale per gli altri asili Abbiamoincontrato ancora i nostri partner dellaLega Iteka per il sostegno scolastico adistanza I ragazzi sono tanti e le ener-gie ed il tempo per seguirli sono pochiDovremo essere piugrave vicini ai nostriamici e spronarli ad essere piugrave solertinel seguire i ragazzi Siamo tornatistanchi ma felici per aver vissuto cosigraveintensamente una realtagrave che ha tantobisogno di essere capita ed amataancor prima che essere aiutata e con-sapevoli sempre che lsquoquello che fac-ciamo egrave una goccia in un oceano mase non lo facessimo allrsquooceano man-cherebbe quella gocciarsquo (Madre Teresadi Calcutta) Chi volesse contattarmiper notizie suggerimenti aiuti puogravescrivermi a wwweccomiorg

In Burundi nel marzo 2011Breve resoconto di un viaggio tra le iniziative di ldquoEccomirdquo per i bambini batwa

CRISTINA MACCONEReferente per Eccomi del progetto Garderies

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE 7

LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

Il progetto Famiacutelias acolhedoras oldquoFamiglie affidatarierdquo egrave un progettopilota che si sta sperimentandonella cittagrave di Joatildeo Pessoa Nasce inottemperanza allrsquoart 227 della Co-stituzione Federale Brasiliana fon-data sui principi dellaDichiarazione Universale dei Di-ritti dellrsquoUomo che stabilisce fra glialtri il ldquodovere della famiglia dellasocietagrave e dello Stato di assicurareal fanciullo con assoluta prioritagrave ildiritto alla salute allacuteistru-zionehellipalla convivenza familiaree comunitariardquo e su tale articolo sifonda la ldquoCarta del Fanciullo e del-lrsquoAdolescenterdquo e ldquoIl Piano Nazio-nale dei Diritti dei Minori ad unaConvivenza Famigliare e Comuni-tariardquo Il progetto Famiacutelias acolhe-doras egrave promosso della REMAR(Rede Margheridas) che in colla-borazione con lacuteAssociazione PapaGiovanni XXIII promuove unarete di entitaacute pubbliche e della so-cietaacute civile con lacuteobiettivo di favo-rire la Convivenza Famigliare eComunitaria di bambini e adole-scenti Il 582 dei giovani brasi-liani vive allrsquointerno di famiglie ilcui reddito pro-capite non supera lametaacute di un salario minimo (circa168 Euro al mese) per la famigliadi origine lacuteunica possibilitagrave di so-pavvivenza egrave lrsquoinserimento in orfa-natrofi o lrsquoabbandono dei loro figli

privandoli di fatto al diritto di unaconvivenza famigliare e comunita-ria e pregiudicandone la crescitapositiva Per restituire ai bambini eagli adolescenti il diritto di viverein un contesto famigliare e quindiad avere una famiglia che si prendacura di loro la REMAR in colla-borazione con la Comunitaacute PapaGiovanni XXIII ha lanciato il pro-getto Famiacutelias acolhedoras a sal-vaguardia dei minori e degliadolescenti suggerendo comenuovo strumento di tutela la fami-glia affidataria non diffusa in

Brasile e non riconosciuta dallepoliacutetiche pubbliche Lrsquoobiettivo egravedi proporre alle istituzioni pubbli-che e private ed alle organizzazioniche si occupano di minori unanuova figura giuridica intermediatra abbandono e adozione al fine digarantire il diritto del minore aduna convivenza familiare lrsquoaffida-mento cioegrave lrsquoaccoglienza di bimbied adolescenti allrsquointerno di fami-glie diverse da quelle di origine epreparate a riceverli Lrsquoobiettivogenerale del progetto egrave di garantireil diritto di vivere in un contesto

REMARProgetto familias acolhedorasLrsquo impegno di ECCOMI per aiutare i bambini brasiliani a Joao Pessoa Una legge per lrsquoaffida-mento familiare

CRISTIANAALBERTINI E SANDRO DELAINI

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

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Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Vita dellrsquoAssociazione

familiare e comunitario per mi-nori che si trovano in condizioni dirischio e di disagio inserendoli al-lrsquointerno di famiglie affidatarie perpoi preparare la famiglia di originea ricevere il loro figlio Per inco-raggiare questa nuova figura del-lrsquoaffidamento famigliare e far sigraveche diventi un istituto giuridico ac-cettato e praticato egrave necessario la-vorare in rete con organi pubblici eprivati dirigenti organizzazionigovernative e non Consigli dei Di-ritti Tutelari aprendo un dibattito etavolo di discussione sulla crea-zione di alternative volte a garan-tire il diritto effettivo del bambinoad una convivenza familiare se-rena Dopo una fase di sensibiliz-zazione nel 2010 lrsquoattivitagrave si eacuteindirizzata prioritariamente allaelaborazione della legge sullrsquoaffi-damento familiare (realizzata dallaRemar dallrsquoAssociazione PapaGiovanni XXIII e da una equipetecnica coordinata dal giudice dellrsquoinfanzia e gioventugrave di Joao Pessoa)che eacute stata presentata al ConsiglioComunale di Joao Pessoa e appro-vata il 22112010 Ora stiamo inuna delicata fase di transizionepercheacute dal progetto promosso ecoordinato da organizzazioni nongovernative (in primis Associa-zione Papa Giovanni XXIII eRemar) si egrave passati ad una politicapubblica del Comune di Joatildeo Pes-soa non eacute stato facile ma certa-mente eacute una conquista moltoimportante Lacuteaiuto degli adultiscout italiani ci ha permesso dicontinuare le attivitagrave del progettodialogando contemporaneamentecol Comune e con lrsquoufficio del Giu-dice minorile per avviare lacuteinizia-tiva in forma corretta e valorizzarela nuova legge

ECCOMI PER LARETE MARGARIDA (REMAR) DELBRASILE

LrsquoAssociazione di volontariato onlus ECCOMI ha scelto di sostenere inBrasile il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti La REMAR egrave una entitagrave sorta nel 2003 per coordinare ed in-tegrare le Organizzazioni Governative e non Governative cioegrave i diversi at-tori pubblici privati e della societagrave civile che operano per la Garanzia deiDiritti del bambino e degli adolescenti nellrsquoarea Metropolitana della cittagrave diJoao PessoaLa REMAR attraverso il metodo di lavoro ldquoa reterdquo vuole rendere attive levarie realtagrave del territorio per realizzare in forma democratica e partecipativale politiche di protezione integrale previste dalla legge Brasiliana nello Sta-tuto del Bambino e dellrsquoAdolescente (ECA)Lacuteobiettivo generale del progetto eacute ldquoFavorire la partecipazione lacuteorganiz-zazione e lecirc azioni in rete integrate e intercomunali di adolescenti e gio-vani daiacute 12 ai 18 anni dei 5 comuni della Regione Metropolitana di JoatildeoPessoa nella prospettiva di un coinvolgimento socio-politico e nella ricercadi un miglioramento delle loro condizioni di vita superando lecirc sfide dellarealtaacute di impoverimento e esclusione nelle quali vivonordquoLa metodologia usata (basata nellrsquoeducazione popolare) eacute di una azioneeducativa inclusiva che aiuti gli adolescenti ad essere coscienti dei loro di-ritti e doveri di cittadini attivi nel processso di riflessione elaborazione econtrollo di politiche pubbliche che realizzino miglori condizioni de vitaLrsquoAssociazione ECCOMI intende sostenere in particolare lrsquoequpe Operativadella REMAR ed lavoro di Coordinamento che sta svolgendo a favore dellapromozione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti poichegrave non egrave fi-nanziata da altri soggetti e risulta strategica per lo sviluppo delle realtagrave lo-cali che operano a livello educativo ciascuna con proprie attivitagrave e risorseTale progetto ha come promotore Lorenzo Delaini (ldquoRenzordquo per gli scoutdi Verona) che da molti anni opera in campo educativo e pastorale a JoaoPessoa in Paraiba Un gruppo di Verona amici e fratelli di Lorenzo Delainihanno chiesto di aderire come soci ad ECCOMI e di partecipare al suo com-pito di solidarietagrave di formazione e di sensibilizzazione attraverso il pro-getto REMAR Attraverso il rapporto con tale progetto crediamo siapossibile avviare uno scambio tra la nostra realtagrave italiana ed alcune realtagraveche operano in America Latina ed in particolare in Brasile Ci piacerebbepromuovere non soltanto un sostegno economico ma anche un rapportofatto di scambi viaggi e occasioni educative realizzate in Italia e in Brasileper noi e per molti amici e ragazzi che vivono lo scautismo

Il progetto REMAR per la promozione dei Diritti dei bambini e degliadolescenti egrave sostenuto in Italia dallrsquoAssociazione di Volontariato EC-COMI Onlus Via GA Pasquale 11 00156 Roma CC 78044310 (Re-ferenti di Verona per il Progetto REMAR Guido Benati e SandroDelaini - delainisandroaliceit)

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il modo piugrave semplice che ho perraccontare dal punto di vista dellaspiritualitagrave la mia esperienza dicammino egrave dire che si egrave trattato diuna lunga ininterrotta esperienzadi contemplazione del misterodellrsquoIncarnazione Nellrsquoandare apiedi nel viaggiare percorrendocentinaia di chilometri sulle propriegambe si esperimenta lrsquoidentitagrave dicorpo e mente anima e fisicospirito e materiaSiamo abituati a vivere il nostrocorpo come un impiccio unproblema logistico qualcuno daaccudire un ostacolo ai nostrispostamenti Ersquo lui che ingrassapercheacute vuole sempre mangiare cheha sonno e deve dormire che habisogno di essere tenuto inesercizio La mattina deve esserelavato e vestito poi portato in

ufficio e ligrave depositato su di unasedia mentre un noi che gli egraveestraneo lavora Quando crsquoegrave unacommissione da sbrigare o ancheunrsquooccasione piacevole datrascorrere sorge la questione dicome portare il nostro corpo ligrave dovedobbiamo o ci fa piacere trovarcie questo comporta una fastidiosaperdita di tempoNei viaggi fatti camminando noncapita niente di questo laprospettiva egrave del tutto diversaribaltata Il corpo smette di esserciestraneo drsquoingombro una presenzaimbarazzante da gestire e torna avivere la sua dimensione diprotagonista e a vivere in pienoaccordo con quello che percepiamocome il nostro essere Ersquo il corpoche viaggia e lo fa a suo modo egrave luiche sente il sole il vento e la

pioggia sulla pelle i profumi dellacampagna e gli odori della cittagravenelle narici Fornisce la misuradellrsquoandare determina la velocitagravecon la quale scorriamo nel pae-saggio La sua fatica egrave condivisa ciappartiene ci attraversa e ciprovoca soddisfazioneDato che siamo in sintonia con ilcorpo anche il nostro modo dipensare si modifica si flette alritmo costante dei passi allacontinuitagrave dello sforzo fisico sicompiace per le endorfine cheentrano in circolazioneLrsquoattenzione non si concentra piugravesu quello che dobbiamo fare adessoe su quello che saragrave necessario faresubito dopo in una serie dipressanti impegni successivi daiquali siamo dominati e nei quali ciegrave difficile districarci La riflessione

Spiritualitagrave della stradaNellrsquoandare a piedi si esperimenta lrsquoidentitagrave di corpo e mente La spiritualitagrave della strada non egraveuna esperienza astratta

SERGIO VALZANIA

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

si distende e si libera i pensieri siformano persistono e quindi sisciolgono con modalitagrave simili aquelle descritte nella meditazionebuddista che egrave una tecnica diricerca della serenitagrave Si percepiscein senso fisico il liquefarsi dellepreoccupazioni da solide cheerano si fanno liquide ci scivolanoaddosso e poi si perdonorimangono sul sentiero cometracce umide dei nostri passiIl tempo si curva per abbracciarciNon egrave piugrave neacute frammentato neacuteostile La fretta non esiste la nostravita non egrave piugrave una sequenza diattivitagrave diverse e scollegatecompresse una sullrsquoaltra e tutteprepotenti nel chiedere unrsquoatten-zione che non siamo in grado dioffrire se non in modo quasidolorosoCrsquoegrave una sola cosa da farecamminare ripetere allrsquoinfinito ilgesto di spostare un piedi in avantimentre affondiamo nella consa-pevolezza di essere presenti a noistessi del fatto che siamo ligrave e siamolrsquoidentitagrave di muovere il passo direnderci conto che lo stiamomuovendo e di ringraziare ilSignore che ci ha creati anchepercheacute potessimo muovere questodeterminato passo in questo precisomomento Senza pensiero per ildomani come i gigli dei campi egli uccelli del cielo La spiritualitagravedella strada del camminare non egraveastratta Al contrario egrave concretafisica materiale e proprio perquesto ci rimanda al misterooriginale della creazione quellocon il quale si apre il Vangelo diGiovanni ldquoper mezzo di lui tutte lecose sono state createrdquo Se ilmondo esiste per il tramite di Coluiche si egrave incarnato questo eventoaccaduto prima del tempo e

insieme incastonato nella storia egrave lacifra dominante della nostraesperienza che segna ogni luogo emomento del nostro vivereViaggiando sui cammini drsquoEuropasi riconosce la profonditagrave di questolegame fra corpo e spirito resomanifesto nellrsquouomo Lo si vedenel sorriso di quelli che siincontrano e con i quali sicondividono i pochi minuti di unasosta o magari il tempo ben piugravelungo necessario a percorrerequalche decina di chilometriLrsquoorigine profondamente umanadellrsquoesperienza che caratterizza ilviaggiare a piedi rende questaforma di devozione se cosigrave lapossiamo chiamare fruibile inmodo immediato e completo datutti indipendentemente dallaprospettiva di fede o di dubbio dacui ciascuno prende le mosseAnche in questo crsquoegrave unrsquoindicazioneforte di natura religiosaSe la vita di ognuno di noi egrave lastoria personale di un incontro conDio i momenti intensi profondi diriflessione e riconsiderazione dellescelte non possono che essere deltutto personali unici vissuticiascuno in modo originale comeunica egrave la chiamata rivolta a ogniuomo e a ogni donna Ma laspiritualitagrave fisica della strada non egraveun estraniarsi dal mondo unaparentesi felice ritagliata nellacontinuitagrave della vita che procedenella sua direzione Viaggiare apiedi impone riflessioni importantisulle nostre abitudini da quelle dirilievo maggiore a quelle piugraveminute Portarsi sulle spalle quelloche serve egrave una scuola di sobrietagraveindividuale che spinge aconsiderare il modello di societagravenel quale viviamo e la tipologia diconsumi nella quale siamo calati

La soddisfazione dellrsquoandare ilpiacere che ricaviamo e chevediamo quanti ci circondanoricavare come noi da unrsquoesperienzadi fatica e di povertagrave spinge apensare ai modi e agli strumentiche vengono generalmente ritenutiutili per il conseguimento delpiacere anche nelle sue forme piugravesemplici e lecite Anche qui lrsquoaltroe il basso si toccano e si incontranoLa struttura sociale lrsquoorga-nizzazione della produzione e delconsumo finalizzata a unrsquoacce-lerazione degli scambi e quindicostretta allo spreco si confondecon la quotidianitagrave dei gesti piugravesemplici con la consapevolezza delpoco che serve rispetto al moltoche riempie e ingombra la nostracasa e la nostra vitaNon per questo occorre essereradicali Fare un viaggio a piedinon significa trasformarsi in deinemici del nostro sistema diproduzione rifiutare le comoditagraveofferte dalla societagrave avanzata nellaquale viviamo dimenticare che ildenaro che pure abbiamo usatomentre camminavamo egrave statoguadagnato recandoci ogni giornoin ufficio per cinque volte lasettimana Neacute sarebbe coerente conlrsquoandatura del cammino fare scelteimprovvise e decisive il dono chesi riceve da San Giacomo quandolo si raggiunge e lo si abbraccianella Cattedrale di Santiago egraveanche quello della consapevolezzache il modo migliore di andareprevede lentezza e consapevolezzabisogna muovere un piede allavolta perograve nella direzione giustaSe una cosa ci hanno insegnato lerivoluzioni dei secoli passati egrave cheper cambiare il mondo risulta piugraveutile la ferma costanza nel tempoche la fretta rabbiosa

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Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

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IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE 11

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Tutto ha avuto inizio il 30 marzo2001 Il Masci del Friuli-VeneziaGiulia allaccia i primi contatti congli adulti scout sloveni in occasionedellrsquoassemblea costituente delloSBOKSS (quasi impronunciabileacronimo del movimento slovenodegli adulti scout cattolici) Nelmaggio dello stesso anno il MasciVeneto si incontra con il segretariodella Gilde austriaca nel corso del

Plenum Internazionale a VeronaLa sinergia tra i Segretari di Ve-neto FVG e Trentino-AA EmiliaRomagna e Umbria intravede inquesti contatti una possibile inizia-tiva di fraternizzazione nellrsquoambitodelle Regioni e dei Land giagrave inseritinella Comunitagrave di lavoro civileldquoAlpe Adriardquo Nel gennaio del2002 il Progetto ldquoAlpe AdriaScoutrdquo viene presentato al Consi-

glio NazionaleLa scelta di utilizzare il nomeAlpeAdria egrave la sua storia ldquoAlpeAdriaaffonda le sue radici nella diffu-sione del Cristianesimo che si pro-pagograve dalla romana Aquileia versole regioni vicine e le province tran-salpine di Raetia (parte dellrsquoattualeSvizzera ed il Tirolo) Norico Savia(Austria e parte nord della Slove-nia) e Pannonia (Slovenia) fin dal

La Fraternitagrave Alpe Adria ScoutUnrsquoesperienza di fraternitagrave internazionale ormai decennale

PAOLO MODOTTI

STRADE APERTE12

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

STRADE APERTE 13

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

STRADE APERTE14

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

STRADE APERTE 15

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

STRADE APERTE 17

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

STRADE APERTE18

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

STRADE APERTE 19

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

IV secolo Attorno ad Aquileia siraccolsero piugrave di una ventina didiocesi situate sia nella Cisalpinache al di lagrave delle Alpi orientalidando vita alla piugrave estesa provinciaecclesiastica della cristianitagrave occi-dentaleVa qui ricordato che in quel mo-mento storico caratterizzato da unadinamica evoluzione e modifica-zione delle strutture politiche e am-ministrative del mondo romanouno dei principali elementi di con-tinuitagrave e stabilitagrave tra lrsquoetagrave antica edil medioevo fu senza dubbio lrsquoor-ganizzazione ecclesiasticaLa comunione tra popolazioni cosigravediverse venne favorita dalla vene-razione per un comune patrimoniodi Santi Nellrsquo VIII secolo il Pa-triarcato di Aquileia comprendevauna circoscrizione estesa dallrsquoen-troterra veneto e istriano sino atutta lrsquoarea infradanubiana dallaCarinzia alla Baviera e dalla Slove-nia allrsquoUngheria Questa giurisdi-zione fu la piugrave vasta dellrsquoEuropamedievale raggruppando popola-zioni di stirpe latina slava e ger-manicardquoSe Alpe Adria ha ritrovato questeradici comuni orientandosi versoun condiviso cammino di lavoropolitico amministrativo a maggiorragione anche lo scautismo adultoha voluto a sua volta innestarsi suquesta grande tradizione ecclesialee memore dellrsquounica grande co-munione di fedeli costituita dal Pa-triarcato di Aquileia proiettarsiverso un futuro europeo di condivi-sione della proposta scout tra gliadultiIl 2 marzo 2002 a Cesclans pressola base scout ldquoCuel del Niblirdquo (peri non friulani egrave il Colle del Nibbio)egrave avvenuto lrsquoincontro tra il Mascidi FVG e Veneto con gliAS di Sti-

ria Carinzia e SloveniaDurante il primo ldquoMeeting AlpeAdria Scoutrdquo nel maggio 2002 aMonte Sommano (VI) si egrave tenutala prima riunione organizzativa trai delegati di FVG Veneto TrentinoAA Umbria Slovenia (presenteil Presidente Nazionale) Stiria presente il Segretario Generaledelle Gilde austriache responsabileper i gemellaggi egrave stato siglato ilprimo protocollo di intentiDa quellrsquoincontro egrave cominciatauna continua anche se lenta sco-perta delle varie realtagrave scout di que-sta vasta area europea a queltempo ancora dilaniata dallrsquoultimaldquocortina di ferrordquo esistente a Gori-ziaQuesti i passi salienti della nascitadella Fraternitagrave Alpe Adria ScoutNel 2004 a SPeter in Holtz (Au-stria) egrave avvenuta la storica firmadello StatutoCi si chiederagrave qualrsquoegrave lo scopo chequesta Fraternitagrave si prefigge Lo scopo della Fraternitagrave AlpeAdria Scout egrave ben definita nellrsquoart 1dello Statuto che gli adulti scoutdelle varieAssociazioni attraversoi loro rappresentanti hanno firmatonel 2004 ldquoLrsquoAlpeAdria egrave costituita

da tutti gli scout che vogliono testi-moniare la valenza dellrsquoesperienzascout come fonte inesauribile persuscitare la fraternitagrave tra i popoliallo scopo di coltivare laPaceOgni aderente persegue icomuni fini della solidarietagrave e pro-mozione della dignitagrave umanardquo LaFraternitagrave egrave dunque costituita dasingoliAdulti Scout che desideranoperseguire lo scopo statutario so-pracitatoIn questi nove anni di vita dellaFraternitagrave le iniziative ed i mo-menti di incontro sono stati nume-rosissimi al punto che farne ilresoconto puograve diventare noiosoLrsquoAlpe Adria Scout rappresenta uncomune ldquocammino di crescitardquo cheper ora egrave stato intrapreso con i fra-telli austriaci sloveni e alcunicroati egrave forte la speranza di vederaderire a questa proposta altri fra-telli dellrsquoarea diAlpeAdria ma nonsolocontatti sono giagrave avviati con loScautismo ufficiale croato e con gliAdulti Scout romeniQuesto egrave lo spirito che anima chipartecipa ai momenti della Frater-nitagrave proiettati verso questo ldquonuovomondordquo forti della loro comunestoria e delle tradizioni cristiane

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

B-P Park egrave nato ndash il 29 luglio 1991 ndashper lrsquoesigenza di vari GruppiAGESCIdi Roma e Provincia di poter disporredi un terreno da campeggio vicino aRoma ove poter effettuare le proprieattivitagrave in mezzo alla natura (preser-vandolo cosigrave dalla cementificazione)tenuto anche conto della sempre mi-nore disponibilitagrave di aree libere Si egravepreferito peraltro disporre di un vastoterreno da campeggio anzicheacute acqui-sire un casale con poco spazio intornoLrsquoiniziativa egrave stata subito supportatadallrsquoAGESCI Lazio dal MASCI Na-zionale e dal MASCI LazioErsquostato pertanto acquistato un terrenodi 35600 ettari (a bosco ed a prato)nel Comune di Bassano Romano ndashVT (a 380 metri slm) a circa 60 kmda Roma con la stazione ferroviariadistante 2 km dallrsquoingresso di B-PPark Successivamente si egrave ottenutaanche la possibilitagrave di utilizzare gra-tuitamente un terreno ndash confinante ndashdi circa 40 ettari di proprietagrave dellrsquoU-niversitagrave Agraria di VejanoNel corso degli anni ci si egrave impegnatiper renderlo piugrave accogliente pur man-tenendo il tipico stile scout che per-mette a capi e ragazzi di essereprotagonisti di costruire un campo apropria misura di essere a contattocon la naturaOggi egrave ndash secondo noi ndash sufficiente-mente attrezzato in particolare oltreal portale (alto 14 metri) ed allrsquoalzabandiera crsquoegrave una ldquotanardquo con 30 postiletto a castello 4 complessi di serviziigienici (per un totale di 39 gabinetti+ 4 per persone diversamente abili +

12 docce allrsquoaperto) 9 gruppi di la-vandini (per un totale di 108 rubinetti+ 18 docce allrsquoaperto) un pozzo conimpianto di potabilizzazione ed un de-

puratore 3 angoli dello spirito eccErsquogestito da circa 50 volontari ldquopurirdquoche assicurano turni di presenza tutti ifine settimana dellrsquoanno nonchegrave du-

B- P Park e la rete dei parchiscoutELIO CARUSO

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

STRADE APERTE18

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

STRADE APERTE 19

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE14

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

rante le vacanze di Natale di Pasqua enei mesi estivi per accogliere le Unitagravescout che vogliano farvi attivitagrave Vivengono inoltre proposte gratuita-mente attivitagrave di scouting (cucina na-tura osservazione delle stellepionieristica primo soccorso espres-sione ecc) in particolare in occasionedei campeggi estivi Favorisce gliscout in hike noncheacute le squadriglieche vogliano effettuare proprieldquousciterdquo o realizzare delle ldquoimpreserdquoErsquo uno dei terreni da campeggio piugraveeconomici di tutta Europa grazie pro-prio alla collaborazione dei nostri 50volontari ldquopurirdquoErsquo mediamente frequentato da circa3500 scout nel corso dei fine setti-mana noncheacute da un migliaio di scoutndash di 10 Nazioni ndash nei mesi estiviIn occasione del Convegno CapiAGESCI del 1997 i Capi di B-PPark presenti realizzarono un inchie-sta sulle difficoltagrave che le Unitagrave incon-travano in occasione di campeggiestivi dalla ldquotavola rotondardquo succes-siva nacque lrsquoidea di propugnare lanascita di ldquoun B-P Park in ogni Re-gione italianardquo In un incontro conaltri Capi che gestivano terreni dacampeggio nacque (nel 2008) lrsquoideadi realizzare la RETE dei CENTRISCOUT ITALIANI per offrire ndash in-teragendo con leAssociazioni scout diriferimento alle Unitagrave che li frequen-tassero ndash degli spazi educativi senzafini di lucro Oggi 11 Centri Scout(che fanno capo a 5 AssociazioniScout italiane - AGESCI AMIS AS-SORAIDER CNGEI e MASCI - esono presenti in 9 Regioni) ne fannopartePer maggiori informazioniwwwcentriscoutorg B-P Park fa parte delGooseNetworkche riunisce 15 Centri Scout di 9 Na-zioni EuropeeIl nostro sito egrave wwwbpparkit

Lrsquoinsegna del B-P Park

STRADE APERTE 15

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sparsi qua e lagrave nel ldquoBel Paeserdquo esistonoancora (per nostra fortuna ) ldquoscampoli diNaturardquo incredibilmente ben conservatidei quali perograve la maggior parte delle per-sone ignora perfino lrsquoesistenzaUna di queste ldquooasi verdirdquo egrave proprio a duepassi da Rieti e nasconde gelosamente alsuo interno cento e piugrave ldquotesorirdquo in fidu-ciosa attesa che qualche ldquoscarpinatorerdquo dibuona volontagrave vada a ldquodissotterrarlirdquo Questrsquooasi ha un nome ed un cognome egravela Tenuta Regionale di Sala quasi al con-fine fra Lazio Umbria ed Abruzzo e a soli90 chilometri da RomaBoschi pascoli antichi casali questa insintesi la ldquocarta drsquoidentitagraverdquo della TenutaRegionale di Sala un comprensorio dicirca 1500 ettari distribuiti lungo una dor-sale dal profilo piuttosto uniforme che siinterpone fra due profonde valli fluvialidella provincia reatina quella del Salto equella del TuranoPercorrendo la provinciale n 30 - che perun bel tratto corre lungo il crinale - ci sioffrono due differenti prospettive sul lato

nord-orientale in un arco di 180 gradi siha modo cogliere in un unico colpo drsquooc-chio sia il gruppo montuoso dei Reatinicon al centro il Terminillo sia i Monti delCicolano Sullrsquoopposto versante in dire-zione del Tirreno lrsquoorizzonte egrave segnatodallrsquoondulata successione dei Monti dellaSabinaDal febbraio del 1980 la Tenuta fa partedel Demanio regionale del Lazio dopoche per una ventina drsquoanni circa llsquoAziendadi Stato per le Foreste Demaniali - suben-trata ai precedenti proprietari - ne avevacurato la gestione In un secondo tempo -alla fine degli anni rsquo90 per lrsquoesattezza -lrsquoAmministrazione regionale ha ritenutoopportuno concedere ldquoin usordquo la Tenutaper un periodo di oltre 40 anni ad un Con-sorzio di 7 soci (Consorzio del quale faparte il MASCI attraverso la CooperativaStrade Aperte) allo scopo di promuoverela valorizzazione del patrimonio naturaledi questo vasto territorio garantendonenello stesso tempo lrsquointegritagrave Alla Coope-rativa Strade Aperte in particolare sono

stati assegnati parecchi ettari di boschi epascoli ed un casale (Casale S Anna conrelative pertinenze) risorse preziose dadestinare ad attivitagrave di gruppi scoutVediamo ora di conoscere piugrave da vicino ildquoconnotati ambientalirdquo della Tenuta permolti versi simili a quelli di altre localitagravedellrsquoAlta Sabina ma che presentano nellostesso tempo alcune particolaritagraveInnanzitutto sotto il profilo geologico perla prevalenza di depositi lacustri (conglo-merati sabbie argille) nella composizionedei terreni sovrapposti al calcare massic-cio che costituisce il basamento della dor-sale Per questo motivo e per larelativamente elevata piovositagrave la coper-tura forestale della Tenuta di Sala si pre-senta molto ricca e variaLrsquoampio crinale culminante negli 854metri del Monte Moro ed i fianchi delladorsale sono rivestiti per la massima parteda estesi boschi di latifoglie - oltre a qual-che zona rimboschita a conifere - e da unamacchia impenetrabile (lecci eriche edaltre essenze tipiche di ambienti caldi edasciutti) nei settori marginali della TenutaQua e lagrave ondulate zone a pascolo inter-rompono il folto compatto mantelloverdeLa ricchezza di boschi della Tenuta (so-prattutto sul versante della Valle del Saltoesposto a nord-est) egrave anche da mettere inrelazione con il venir meno a partire daglianni lsquo50 del lsquo900 del loro sfruttamentotradizionalmente praticato attraverso il ta-glio periodico (la ceduazione) di partedelle piante per ricavarne legna da ardereUna forma di utilizzo della ldquorisorsa-boscordquo che implica un rapporto diretto ecostante fra lrsquouomo e il territorio e che inmolte zone egrave caduta in disuso per lo spo-polamento delle aree meno favorite dallanatura e per la gravositagrave del mestiere diboscaioloStoricamente la presenza umana nel terri-torio di Sala (un toponimo che deriva dalvocabolo longobardo ldquosalardquo e che indicala residenza del proprietario o dellrsquoammi-nistratore di unrsquoazienda agraria) egrave docu-

Alla ricerca di tesori nascostiA piedi tra i boschi di Sala Fauna e flora

FABRIZIO SILLI

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE16

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

mentata a partire dalla fine del XIV secoloIn modo particolare il nome di Sala si ri-ferisce al piccolo borgo (tuttora abitato dauna famiglia di poche persone) al quale siaccede dalla strada provinciale per unastradina asfaltata di un chilometro circaAssai pittoresco con i suoi torrioni semi-circolari egrave anche lrsquoantico borgo di Guar-diola risalente alla seconda metagrave del lsquo300affacciato sulla Valle del Turano ldquoa guar-diardquo di una delle principali vie di accessoalla cittagrave di RietiQuestrsquoangolo pressocheacute intatto del Laziomerita dunque maggiore attenzione daparte di chi persevera anche da adultonella pratica della ldquovita allrsquoapertordquo con-vinto che proprio tale esercizio contribui-sce in maniera efficace a mantenere saldele proprie radici nel ldquoterrenordquo di un sanoscautismoSuperati i primi tornanti della provincialechi proviene da Rieti ci si rende subitoconto che il ldquodato paesaggisticordquo piugrave ca-ratteristico di questo settore del ldquoLazio piugraveverderdquo egrave rappresentato proprio dai folti bo-schi di latifoglie che ci circondano da ognilato Un elemento distintivo che a suavolta rappresenta lrsquoespressione visibile diquellrsquoinsieme di condizioni ambientali fa-vorevoli che in altri settori del Preappen-nino ldquocalcareordquo riscontriamo di rado Lanatura particolare del terreno in grado ditrattenere una certa quota di umiditagrave anchein piena estate gioca infatti un ruolo im-portante nella conservazione di quel con-notato paesaggistico al quale hoaccennatoProcedendo sulla provinciale facciamo

perciograve attenzione a cogliere altri interes-santi particolari Alla sempre maggiore na-turalitagrave del paesaggio vegetale si associanoinfatti soprattutto in alcuni tratti i segnidi un intervento umano che anche in que-sta zona dellrsquoAlta Sabina si egrave protratto persecoli fin quasi ai giorni nostri Se sui ver-santi esposti a mezzogiorno e a ponenteprevale ancora la macchia di tipo mediter-raneo governata a ceduo (lecci fillireecorbezzoli ma anche eriche e lentischi unmuro compatto di vegetazione sempre-verde sottoposto al taglio periodico per ri-cavarne legna da ardere) non mancanonella stessa esposizione piugrave o meno ampieradureNella Tenuta di Sala lrsquoallevamento del be-stiame oggi come in passato non egrave maivenuto meno anche se praticato in misurapiugrave ridotta rispetto ad altre zone dellrsquoItalia

Centrale Ersquo a questo criterio di utilizzodelle risorse naturali che va fatta risalire laformazione di aree a pascolo Ma nellearee dove tale pratica egrave stata abbandonatanel corso degli ultimi decenni una gramavegetazione arbustiva a ginepro comune erosso rosa canina prugnolo rovo (cui siaccompagna costantemente la ginestraodorosa dalle splendide fioriture giallo-oro) va sempre piugrave diffondendosi a con-ferma della tendenza naturale delle specieautoctone a ricolonizzare gradualmente glispazi aperti ed a preparare il ritorno delbosco originarioSul versante nord-orientale della dorsaleprocedendo verso il Borgo di Sala prevaleinvece un differente ldquopaesaggio verderdquo ilbosco misto di latifoglie decidue Un ge-nere di paesaggio caratterizzato da asso-ciazioni vegetali che includono specie conesigenze molto diverse Se nei tratti piugraveasciutti e soleggiati si incontreranno conmaggior frequenza accanto a cerri e ro-verelle altre piante che rifuggono istinti-vamente dallrsquoumiditagrave come il carpinonero o lrsquoorniello altrove - soprattutto suipendii piugrave ripidi nelle vallette piugrave frescheed ombrose lungo i fossi che scendono indirezione del Gruppo del Terminillo - po-tremo osservare formazioni miste di car-pino bianco acero italico nocciolo ed ingruppi isolati esemplari di castagno e difaggioI festoni dellrsquoedera che avvolgono i tron-chi ed i fusti lianosi della ldquomadreselvardquo (ilben noto caprifoglio) pendenti dai ramicreano con la loro presenza immagini dirara suggestione che il disfacimento dellepiante morte sul terreno rende ancora piugraveviva

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LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

STRADE APERTE18

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

STRADE APERTE 19

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

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LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE 17

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Sporadiche apparizioni di pioppi tremolicompletano il panorama vegetazionaledella TenutaMan mano che si sale di quota il ldquopaesag-gio verderdquo del Sala muta perograve in manierasensibileMentre sulle pendici piugrave assolate un boscomisto sempre piugrave rado (dove prevalgonola roverella lrsquoacero e lrsquoorniello dallemille sfumature di colore nelle terse gior-nate autunnali) introduce elementi di no-vitagrave nella zona a pascolo sul versanteldquofrescordquo della dorsale (quello per inten-derci che si affaccia sui Reatini) dominaormai fin quasi a fondo valle incontrastatae compatta la querceta drsquoalto fustoPer lo piugrave si tratta di cerrete giagrave governatea ceduo ed attualmente in fase di ricon-versioneUna ragnatela di mulattiere le attraversadistricandosi in un ricco sottobosco a gi-nepro comune e pungitopo le cui bacchedi un vivo color corallo contrastano -drsquoinverno - con il verde-cupo della piantaA questo genere di arbusti si associaspesso lrsquoelleboro fetido una ranuncolaceavelenosa che deve il suo nome scientificoal penetrante sgradevole odore delle fo-glie mentre egrave piugrave difficile imbattersi nelladafne dalle precoci fioriture e nel semprepiugrave raro agrifoglio (specie questrsquoultimaprotetta dalla legislazione regionale)Durante quasi tutto lrsquoarco dellrsquoanno masoprattutto in primavera sia nel sottobo-sco che nelle radure il nostro sguardo egravecatturato dai mille colori della flora spon-tanea tipica del preappennino laziale (cro-chi primule scille violette anemoniciclamini colchici) e fra aprile e giugnodalla presenza di tante varietagrave di orchideeselvatiche - anchrsquoesse specie protetteDa segnalare infine per gli appassionati dimicologia numerose specie di funghi bo-leti russole ovoli si incontrano con unacerta frequenza in simbiosi con piante diquercia e di castagno spesso a pochi passidalla mortale ldquoamanita phalloidesrdquoLa tranquillitagrave che regna da decenni inquesti boschi rende tuttora possibile lrsquoin-contro con animali selvatici (anche seconsiderate le abitudini crepuscolari o not-turne di molti di loro le prove della pre-senza nella zona di questa o quella speciesaranno fornite con maggiore probabilitagravedalla scoperta delle impronte lasciate sulterreno o fra la vegetazione da qualcheesemplare di passaggio)Ulteriori forse piugrave intensi motivi di sug-

gestione possono nascere dallrsquoascolto delcanto degli uccelli giagrave alla fine di aprilecon il sopraggiungere della bella stagioneil silenzio del bosco egrave rotto dal caratteri-stico verso del cuculo o dal ldquopu-pu-purdquodellrsquoupupa dal vistoso elegante piumag-gioFra aprile e maggio poi la cerreta risuonadello ldquoskaakrdquo caratteristico della ghiandaiao della ldquorisatardquo del picchio verde intentoa martellare col robusto becco a scalpelloun tronco morto alla ricerca delle larveche si annidano sotto la cortecciaIn tutto lrsquoarco dellrsquoanno non egrave comunqueraro scorgere ai margini di una radura lasagoma fulva di una volpe che ha appenaldquomarcato il territoriordquo depositando su unapietra i propri inconfondibili escrementiNeacute egrave difficile imbattersi nelle impronte la-sciate dai cinghiali in prossimitagrave dellepozze fangose dove questi animali amanorotolarsi o sui camminamenti tracciati daibranchi durante i vagabondaggi notturnialla ricerca del ciboMa egrave forse proprio la scoperta occasionalefra le foglie secche degli aculei bianco-neri dellrsquoistrice o lrsquoindividuazione - sottola corteccia di un ceppo marcio o accantoad una pozza drsquoacqua - di un ldquoprotagoni-stardquo apparentemente ldquodi secondo pianordquodella miracolosa vicenda della Vita un in-setto dallrsquoaspetto trascurabile o un piccoloanfibio in ldquotuta mimeticardquo la cui presenzaai margini del sentiero che stiamo percor-rendo ci porta a riflettere sulle straordina-rie meraviglie della CreazionehellipAnche qui nei boschi di Sala se pre-

stiamo un porsquodi attenzione ci accorgiamoinfatti che le piante e gli animali fannoparte di una ldquocomunitagraverdquo il cui equilibriointerno egrave regolato da un insieme di legginaturali molto preciseLe diverse specie vegetali si contendonolo spazio alla ricerca - ciascuna secondo leproprie esigenze - della luce dellrsquoacqua edelle sostanze nutritive mentre la ripro-duzione di quelle piante che produconofiori egrave spesso affidata agli insetti impolli-natoriAlcune specie di funghi a loro volta vi-vono in intimo rapporto con determinatepiante delle quali favoriscono la crescitamentre altre specie contribuiscono alla de-composizione del legno degli alberi mortiSe la sopravvivenza delle numerose spe-cie di animali selvatici (mammiferi uc-celli insetti ecc) che vivono nei boschi diSala egrave assicurata dalla presenza di una co-pertura vegetale in buone condizioni di sa-lute ciograve egrave dovuto ai criteri in base ai qualilrsquouomo che per generazioni egrave vissuto inquesta zona ha utilizzato - con discrezionee buon senso - le risorse naturali a sua di-sposizione lasciandoci tracce evidentidella sua presenza e delle sue azioniNon tralasciamo quindi di considerarneil significato quelle ldquotraccerdquo sono ligrave a ri-cordarci che egrave sullrsquouomo - al quale egrave statoaffidato il compito di amministrare conoculatezza le infinite ricchezze del Creato- che incombe la responsabilitagrave di nonfarne un uso egoistico e di garantirne lrsquoin-tegritagrave per trasmetterle alle generazioniche verranno dopo di lui

STRADE APERTE18

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

STRADE APERTE 19

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

STRADE APERTE 21

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

STRADE APERTE22

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE18

LUGLIO 2011Dossier Vita allrsquoaperto

Il pellegrinaggio egrave stato ed egrave ilmomento piugrave e significativo dellaspiritualitagrave Nel corso dei secolilungo queste strade hanno cammi-nato pellegrini e viandanti umili epotenti uomini e donne per rag-giungere fortificare la propria fedeper sciogliere un voto per richie-dere una grazia o piugrave semplice-mente per raggiungere i luoghi piugravecelebri della fede cristiana un san-tuario una localitagrave di culto unluogo di martirio Lungo questestrade i pellegrini si scambiavanousi e costumi credenze e certezzecibo arte scienza Attraverso que-ste vie la cultura cristiana si egrave dif-fusa per tutta lrsquoEuropa La ViaFrancigena anticamente chiamataVia Romea egrave parte di un fascio divie che conduceva alle tre princi-pali mete religiose cristiane dellrsquoe-poca medievale Santiago deCompostela Roma e Geru-salemme Il piugrave antico resoconto dipellegrinaggio noto come Itinera-rium Burdigalense risale allrsquoanno333 e narra il viaggio di un pelle-grino da Burdigala lrsquoattuale Bor-deaux in Francia fino aGerusalemme Il tracciato tradizio-nale della Via Francigena egrave quellodescritto dallrsquoarcivescovo di Can-terbury Sigerico che intorno al-lrsquoanno 990 si recograve a Roma perricevere dal Papa il pallio Rappre-senta una delle testimonianze piugravesignificative di questa rete di vie dicomunicazione europea in epocamedioevale ma non esaurisce lemolteplici alternative che giunseroa definire una fitta ragnatela di col-

legamenti che il pellegrino percor-reva a seconda della stagione dellasituazione politica dei territori at-traversati delle credenze religioselegate alle reliquie dei santiIlMasci ha dichiarato sua impresanazionale il pellegrinaggio lungo laVia Francigena riconosciuta dal1994 quale itinerario culturale dalConsiglio drsquoEuropa

Le Vie Francigene vie di fede e dicultura

Route estiva lungo la Via Francigena

10-20 agosto

Routes Lungo la Francigena il MASCI in cammino lungo la via Fran-

cigena Sullrsquoesperienza degli anni scorsi anche questrsquoanno si egrave in-

tenzionati a percorrere un tratto della Via Francigena ed in

particolare il tratto che porta dal San Gran Bernardo a Vercelli

La proposta viene rivolta a tutti colore che desiderano fare una de-

cina di giorni di cammino con lo stile del pellegrino secondo la me-

todologia scout della spiritualitagrave che solo la strada puograve donarci Il

periodo prescelto egrave quello dal 10 al 20 Agosto Con le seguenti

tappe Colle del Gran San Bernardo ndash Etroubles -Aosta Chambave

Crotta de Vignerons Chambave-Verregraves - Pont Saint Martin - Ivrea

Ivrea-Viverone ( possibile sosta nel monastero di Bose)-Santhiagrave -

Vercelli

Per informazioni Luciano Pisoni - Cell 3477139968

E-mail luciano_pisonivirgilioit

STRADE APERTE 19

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

STRADE APERTE 21

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

STRADE APERTE22

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

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LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

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TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE 19

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

Avevo scritto il mese scorso che mi riser-vavo di catalogare sia i cinque discorsi neiquali Matteo ordina lrsquoinsegnamento diGesugrave che i cinque ldquolibrirdquo nei quali i com-mentatori usano riunire fatti e discorsi deicapitoli 3 ndash 25 che si leggono nel tempoordinarioOgni libro egrave composto da una sezione nar-rativa e una sezione didattica Piugrave volte ilprocedimento risulta un porsquo artificioso maspesso aiuta a inserire i brani in un certocontesto(31-2) In quei giorni comparve Giovanniil Battista a predicare nel deserto dellaGiudea dicendo laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquo(417) Da allora Gesugrave cominciograve a predi-care e a dire laquoConvertitevi percheacute ilregno dei cieli egrave vicinoraquoIl tema generale egrave il RegnoMatteo segue lrsquouso ebraico di non nomi-nare il nome di Dio ma Regno dei cieliequivale a Regno di Dio

Fra le innumerevoli classificazioni scelgoquesta1) IL PROGRAMMA DEL REGNO

3 - 7Preparazione e primo annuncio in GalileaIl discorso del monte (5 ndash 7) sintesi del-lrsquoinsegnamento di Gesugrave rivelativo dellavolontagrave del Padre e della nuova obbe-dienza dei discepoli2) I MISSIONARI DEL REGNO 8 - 10Viaggio taumaturgico-missionario diGesugrave ciclo di dieci miracoliDiscorso missionario ai discepoli (937mdash111) Egrave polarizzato sulle persone dei mis-sionari consegne per il loro lavoropreannuncio delle persecuzioni ed esorta-zione ad affrontarle con coraggio esi-genze radicali che ad essi si impongonoaccoglienza del loro messaggio3) I MISTERI cioegrave la realtagrave profonda

DEL REGNO 11 ndash 1352Fede e incredulitagrave intorno a GesugraveIl discorso in parabole (13) Gesugrave rivela i

segreti del regno di Dio cioegrave la realtagrave mi-steriosa dellrsquoavvenimento ultimo che ir-rompe nella storia di cui costituisce ilsuperamento4) LrsquoORGANIZZAZIONE DEL REGNO1353 - 18Distacco da Israele e preparazione degliapostoliIl discorso sulla Chiesa (18) I rapporti in-terni della comunitagrave cristiana attenzioneai piccoli cioegrave ai credenti messi ai mar-gini e fraternitagrave reciproca5) LA CONSUMAZIONE cioegrave la fase de-finitiva DEL REGNO 19 -25Viaggio messianico a GerusalemmeIl discorso escatologico (24 ndash 25) prean-nuncio della venuta finale di Cristo edesortazione a una attesa vigile impegnatae fedeleLe domeniche di agosto dalla XVIII allaXXII non comprendono nessuno dei cin-que discorsi di Gesugrave Saremmo in quellache egrave stata chiamata la sezione narrativa

Innamorati di GesugraveCommento alle letture della liturgia per il mese di agosto

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

STRADE APERTE 21

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

STRADE APERTE22

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

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EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

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TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE20

LUGLIO 2011Commento alla liturgia

del ldquoquarto librordquo (capp 14 ndash 17) Distaccoda Israele e preparazione degli apostoliGli episodi che la liturgia sceglie sonola prima moltiplicazione dei paniGesugrave cammina sulle acque e chiama Pietroguarigione della figlia di una Cananeail primato di Pietroil primo annuncio della passione e le con-dizioni per seguire GesugraveHo tratto da ldquoLectio divina per ogni giornodellrsquoanno ndash vol 13 ndash Querinianardquo una sin-tesilaquoLe domeniche 18-24 il mistero dellachiesa La chiesa egrave la comunitagrave dei disce-poli di Gesugrave chiamati come lui a lsquosentirecompassionersquo verso gli uomini e offrirecibo abbondante (18a domenica) ad averefede in Gesugrave e a scoprire e sperimentare lapotenza della sua presenza nelle tempestedella vita (19a domenica) La fede in Gesugraveegrave offerta dal Padre a tutti gli uomini anchea quelli che non fanno parte del popolodrsquoIsraele come la cananea (20a dome-nica) e si esprime pienamente profes-sando con Pietro che Gesugrave egrave laquoil Messia eil Figlio del Dio viventeraquo (21a domenica)Questa fede porta i discepoli ad accettareil mistero della croce (22a domenica) a vi-vere in una comunitagrave correggendosi fra-ternamente pregando gli uni per gli altri(23a domenica) e perdonandosi sempre re-ciprocamente percheacute cosigrave fa il Padre cele-ste (24a domenica) raquoScorriamo il testoSaputo che Erode aveva fatto uccidereGiovanni Battista Gesugrave hellip partigrave di lagrave suuna barca e si ritirograve in disparte in unluogo deserto Ma la folla saputolo loseguigrave a piedi dalle cittagrave Egli sceso dallabarca vide una grande folla e sentigrave com-passione per loro e guarigrave i loro malatiMarco aggiunge e cominciograve a insegnareloro molte cosePoi questa compassione si concretizzaanche nella distribuzione dei pani e deipesci alla follaSubito dopo ordinograve ai discepoli di saliresulla barca e di precederlo sullrsquoaltrasponda mentre egli avrebbe congedato lafolla Crsquoegrave un motivo Solo Giovanni (cap6) aggiunge che nellrsquoentusiasmo la follavuol farlo re Congedata la folla saligrave sulmonte solo a pregare Venuta la sera eglise ne stava ancora solo lassugrave Il vangeloparla della preghiera di Gesugrave proprio neimomenti di difficoltagrave di scelta e di deci-sioniLa barca intanto distava giagrave qualche mi-

glio da terra ed era agitata dalle onde acausa del vento contrario Verso la finedella notte egli venne verso di loro cam-minando sul mare I discepoli a vederlocamminare sul mare furono turbati e dis-sero laquoEgrave un fantasmaraquo e si misero a gri-dare dalla paura Ma subito Gesugrave parlograveloro laquoCoraggio sono io non abbiatepauraraquo Pietro gli disse laquoSignore se seitu comanda che io venga da te sulleacqueraquo Ed egli disse laquoVieniraquo Pietroscendendo dalla barca si mise a cammi-nare sulle acque e andograve verso Gesugrave Maper la violenza del vento srsquoimpaurigrave e co-minciando ad affondare gridograve laquoSignoresalvamiraquo E subito Gesugrave stese la mano loafferrograve e gli disse laquoUomo di poca fedepercheacute hai dubitatoraquoAppena saliti sulla barca il vento cessograveQuelli che erano sulla barca gli si pro-strarono davanti esclamando laquoTu sei ve-ramente il Figlio di DioraquoUomo di poca fede percheacute hai dubitatoGesugrave lo dice a Pietro Poco dopo invecealla donna cananea diragrave Donna davverogrande egrave la tua fedePartito di lagrave Gesugrave si diresse verso le partidi Tiro e Sidone Ed ecco una donna Ca-nanea che veniva da quelle regioni simise a gridare Pietagrave di me Signore hellipMatteo da buon ebreo evidenzia il pro-getto divino il Messia avrebbe dovutoconsegnare il suo messaggio a Israele eIsraele avrebbe dovuto diffonderlo in tuttoil mondo Ecco percheacute viene evidenziatala resistenza di Gesugrave nei confronti dellastraniera Per questo e anche per metterein rilievo la costanza della donnaSia in un caso che nellrsquoaltro la fede egrave pre-sentata come il fidarsi della persona diGesugraveRimando al prossimo mese la riflessionesul primato di Pietro e mi fermo sui testisuccessivi che contengono insegnamentimolto impegnativi per la nostra vita cri-stiana di ogni giornoGesugrave cominciograve a dire apertamente ai suoidiscepoli che doveva andare a Gerusa-lemme e soffrire molto da parte degli an-ziani dei sommi sacerdoti e degli scribi evenire ucciso e risuscitare il terzo giornoEgrave il primo di tre espliciti annunci che i si-nottici riferiscono ma per noi mi pare im-portante rilevare quel che segue Pietro loprese in disparte e si mise a rimproverarlodicendo laquoDio non voglia Signore que-sto non ti accadragrave mairaquo Ma egli voltan-dosi disse a Pietro laquoVarsquo dietro a me

satana Tu mi sei di scandalo percheacute nonpensi secondo Dio ma secondo gli uo-miniraquobegrave la pietra che posta in mezzo alla strada tifa inciampare Satana non egrave necessaria-mente il nome del diavolo Fabris usa ren-derlo come ldquocolui che ti mette il bastonefra le ruoterdquo il ldquoguastafesterdquo Pure il rim-provero egrave durissimo Pietro ostacola i pro-getti di DioNoi io tu pensiamo secondo Dio o se-condo gli uomini Seguiamo la logica delmondo o cerchiamo di capire la logica diDio anche quando questa sembra incom-prensibile Ancora una volta ci fidiamo onoIl Signore ci ha donato il suo Spirito Solopregando e ascoltandolo possiamo trovarerisposte sia pure parzialiAllora Gesugrave disse ai suoi discepoli Sequalcuno vuol venire dietro a me rinneghise stesso prenda la sua croce e mi seguaNon mi stancherograve mai di ripetere che ilfine egrave venire dietro a me seguire Gesugrave di-ventare discepoli Prendere la croce egrave soloun mezzoSe mi scelgo una guida mi fido e la seguoQuante volte io stesso ho fatto da guida edho preteso che gli altri mi seguissero hellipMa qua entra in gioco un altro elementodeterminante lrsquoamore Se mrsquoinnamoro diuna persona non conosco ostacoli pur diraggiungerla e starle vicinoSiamo innamorati di GesugravePercheacute chi vuole salvare la propria vitala perderagrave ma chi perderagrave la propria vitaper causa mia la troveragrave Correttamentela nuova traduzione CEI ha reso bnon conanima ma con vita la propria persona sestessoSalvare e perdere hellip lrsquoaramaico di Gesugrave egraveun porsquo come lrsquoinglese di tanta gente ogginon possediamo le sfumature manca ilcomparativo Noi potremmo tradurre ldquori-schiarerdquo ldquomettere in giocordquoAnche se di una certa etagrave abbiamo con-servato un porsquo di spirito drsquoavventura Neacutesventati neacute avventati ma neppure spaven-tati dalla novitagrave E il seguire Gesugrave egrave ognigiorno una novitagraveInfatti quale vantaggio avragrave un uomo seguadagneragrave il mondo intero ma perderagravela propria vita O che cosa un uomo potragravedare in cambio della propria vita Percheacuteil Figlio dellrsquouomo sta per venire nellagloria del Padre suo con i suoi angeli eallora renderagrave a ciascuno secondo le sueazioni

STRADE APERTE 21

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

STRADE APERTE22

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

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Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

Nei prossimi mesi Ancona saragrave il cuoredella Chiesa ItalianaIl XXV Congresso Eucaristico Nazio-nale rappresenta infatti per la realtagrave lo-cale del capoluogo marchigiano cosigravecome per tutta la Comunitagrave ecclesialeun atto di fede nellrsquoEucaristia e unevento di comunioneIl Congresso costituisce anche unrsquoop-portunitagrave per i giovani e gli adulti chevorranno partecipare come volontari aservizio del prossimo assaporando labellezza della gratuitagrave e del dono perso-nale di seacute Chi decide di far propria que-sto tipo di esperienza incarna appunto ilgesto compiuto nella prima mensa Eu-caristicaldquoOra mentre essi mangiavano Gesugraveprese il pane e pronunziata la benedi-zione lo spezzograve e lo diede ai discepolidicendo laquoPrendete e mangiate questoegrave il mio corporaquo (Mt 26 26)rdquoLrsquoadesione al Progetto Volontariatoallrsquointerno del Congresso EucaristicoNazionale si colloca come unrsquooccasionedi crescita spirituale ed umana rappre-sentando da un lato lrsquoessenza del servi-zio e dallrsquoaltro una ricchezzairrinunciabile in termini di contributoconcreto alla realizzazione dellrsquoincontroNello specifico sono previsti circa 800volontari provenienti da ogni diocesidrsquoItalia per lrsquoaccoglienza dei congressi-sti nei luoghi in cui si svolgeranno le ini-ziative e gli eventi Come noto infattioltre allrsquoArcidiocesi di Ancona ndash Osimosaranno coinvolte anche le Diocesi dellaMetropolia ovvero Senigallia Jesi Lo-reto e FabrianoIl volontario avragrave funzioni e compiti di-stinti in base alle necessitagrave dellrsquoeventoper cui sono chiamati al servizio ov-vero assistenza e informazioni ai con-gressisti assistenza ai luoghi delle

celebrazioni e degli eventi allestimentoe gestione delle strutture ed infine ge-stione di ldquoCasa volontarirdquo il luogo in cuii giovani e gli adulti volontari allogge-ranno gratuitamente durante la settimanadel CENErsquo prevista inoltre una duplice possibi-litagrave di partecipazione in modo da age-volare la partecipazione anche di chi puogravemettere a disposizione minor tempo Pergarantire al meglio lrsquoaccoglienza deipellegrini e dei congressisti egrave previstasia la possibilitagrave di prestare servizio du-rante tutta la settimana del CongressoEucaristico per cui si richiede che lapermanenza ad Ancona sia dallrsquo1 allrsquo11settembre ma anche la facoltagrave di parte-cipare come volontari dallrsquo 8 allrsquo11 set-

tembre quando la maggior parte dellepersone confluiragrave nel capoluogo mar-chigianoLrsquoiscrizione non comporta alcuna spesada parte dei volontari i quali saranno co-perti da una polizza assicurativa ad hocche tenga conto di tutte le attivitagrave che sa-ranno chiamati a svolgere nel periododellrsquoeventoAllora cosa aspettiSe sei motivato allrsquoesperienza di servi-zio aderire egrave semplice Collegati al sitowwwcongressoeucaristicoit e nella pa-gina dedicata ai volontari troverai tuttele informazioni con lo specifico moduloda compilare o chiamaci al numero0712855541Ancona ti aspetta

XXV Congresso EucaristicoNazionaleUnrsquoopportunitagrave di servizio

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LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

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LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE22

LUGLIO 2011Vita della Chiesa

ANCONAVENERDIgrave 2 SETTEMBRE 2011Ore 1800Inaugurazione mostra ldquoAlla mensadel Signorerdquo (Mole Vanvitelliana)

ANCONA SABATO 3Ore 1500Arrivo del Legato Pontificioal porto di AnconaOre 1630Teatro delle Muse Incontro e salutidelle Autoritagrave civili al LegatoPontificioOre 2000Accoglienza della Croceproveniente dalla XXVI GMGdi Madrid

ANCONA DOMENICA 4Ore 1100Celebrazione Eucaristicadi apertura(Piazza Plebiscito ndash Diretta RAI)Ore 2130Concerto di Giovanni Alleviaccompagnato dallrsquoOrchestraFilarmonica marchigiana(Area Fincantieri)

ANCONA LUNEDIgrave 5Ore 2100Musical (Mole VanvitellianaSpazio Giovani)Ore 2100Commedia (Auditorium Ente Fiera)

ANCONA MARTEDIgrave 6Ore 2000Via Crucis (in collaborazione conEuropassione per lrsquoItalia)

LORETO MARTEDIgrave 6Ore 1600Benedizione eucaristica per i malati(Piazza della Madonna)

ANCONA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni sportive e bandemusicali (Varie piazze della cittagrave)

FALCONARA MERCOLEDIgrave 7Ore 1430ldquoOratorio in piazzardquo

OSIMO MERCOLEDIgrave 7Ore 1430Manifestazioni folcloristichetradizioni e rievocazioni storiche

FABRIANO MERCOLEDIgrave 7Ore 1900ldquoFesta contadinardquo

ANCONA GIOVEDIgrave 8Ore 1800Processione Eucaristica

JESI GIOVEDIgrave 8Ore 1000Incontro delle Confraternite

(Palazzetto dello Sport)ANCONA VENERDIgrave 9Ore 2100ldquoStabat Materrdquo di G B Pergolesi(Cattedrale di S Ciriaco)

OSIMO VENERDIgrave 9Ore 2100Rappresentazione teatrale(Teatro La Nuova Fenice)

ANCONA SABATO 10Ore 1400Pellegrinaggio nazionale dellefamiglie (Area portuale)Ore 1730Momenti museali e teatrali(Area Fincantieri - diretta RAI)

ANCONA DOMENICA 11Ore 1000S Messa celebrata da S S BenedettoXVI (Area Fincantieri ndash diretta RAI))

ALCUNIAPPUNTAMENTIIMPORTANTI

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

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TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE 23

LUGLIO 2011Biblioteca della comunitagrave

Stefania Bertolini Roberto FarnersquoVittorio Pranzini Federica ZampighiLEOPARDO SPENSIERATOPIERO BERTOLINIE LO SCAUTISMOA cura di V PranziniEdizioni scout Fiordaliso Roma 2010

Quando Piero Bertolini ci ha lasciato nel settembre del2006 un gruppo dei suoi allievi e piugrave stretti collabora-tori dai piugrave anziani ai piugrave giovani si egrave posto il pro-blema di come proseguire un cammino di studio e diricerca nel campo della pedagogia mettendo a frutto isuoi insegnamentiQuesto libro vuole essere un contributo in questa dire-zione e si caratterizza soprattutto per due aspetti lascelta di un tema specifico e la peculiaritagrave degli autoriRelativamente al tema abbiamo voluto ripercorrere ilrapporto di Bertolini con lo scautismo dalle primeesperienze giovanili fino alle sue ultime riflessioni persottolineare lrsquoimportanza della sua ldquopedagogia scoutrdquonellrsquoambito non solo nazionale di questo movimentogiovanilePer quanto riguarda gli autori si tratta di persone legatea Piero da rapporti differenti la figlia Stefania an-chrsquoessa studiosa di problematiche educative Robertouno dei suoi allievi ora direttore del Dipartimento diScienze dellrsquoEducazione dellrsquoUniversitagrave di BolognaFederica una delle sue ultime allieve infine Vittoriosuo allievo e che lo ha sostituito alla direzione dellrsquoi-stituto di rieducazione ldquoC Beccariardquo di Milano conti-nuando per tutta la vita una collaborazioneprofessionale e unrsquoamicizia caratterizzata dai valoridello scautismoOgnuno di loro sulla base delle rispettive competenzee interessi ha sviluppato una parte del libro con sensodi continuitagrave con le altre innanzitutto alcuni elementibiografici relativi al rapporto fra Piero e lo scautismocon la bibliografia completa degli scritti su questotema la presentazione del suo ldquoQuaderno di cacciardquouna preziosa e inedita testimonianza degli anni dellrsquoa-dolescenza la raccolta per grandi temi delle princi-pali opere sullo scautismo il percorso fatto da Bertolinidallo scautismo alla pedagogia per costruire nel tempola propria identitagrave scientifica e professionaleConcludono il libro le testimonianze di Andrea Cane-varo e Giovanni Catti entrambi legati oltre che da unalunga amicizia e collaborazione nel settore della ricercaeducativa anche da una comune passione per lo scau-tismo

J Stiglitz A Sen JP FitoussiLa misura sbagliata delle nostre vite Perchegrave il PILnon basta piugrave per valutare benessere e progresso so-cialeETAS Libri

Il Prodotto Interno Lordo egrave ancora un indicatore af-fidabile del progresso economico e sociale Nonon lo egrave Ad affermarlo sono i premi Nobel per lrsquoE-conomia Joseph Stiglitz e Amartya Sen e lrsquoecono-mista francese Jean-Paul Fitoussi che nel 2008sono stati invitati da Nicolas Sarkozy - autore dellaprefazione - a istituire una commissione di espertiper rispondere alla domanda e stendere un pro-gramma per sviluppare metodi di misurazione mi-gliori ldquoLa misura sbagliata delle nostre viterdquo egrave ilrisultato di questo sforzo fondamentale per il fu-turo della nostra economia e della nostra societagraveDopo aver preso in considerazione i grossi limitidel PIL come sistema di valutazione del benesseredelle societagrave gli autori introducono nuovi concetti estrumenti utili allo scopo dagli indicatori dellasostenibilitagrave dello sviluppo economico alla misuradel risparmio e della ricchezza fino a un PILldquoverderdquo in grado di tener conto delle conseguenzeambientali della crescita Una guida essenziale permisurare le cose che contano e affrontare il futuro

J BremmerLa fine del libero mercatoIl Sole 24 Ore

Siamo alla vigilia di un nuovo tipo di Guerra freddaSta per scatenarsi la lotta per il predominio fra si-stemi economici in concorrenza Numerosi governiautoritari attratti dalla forza economica del capi-talismo ma timorosi di misurarsi con liberi mercatifuori del loro controllo hanno inventato qualcosa dinuovo il capitalismo di Stato In questo sistema igoverni si servono dei mercati per creare ricchezzada utilizzare secondo le esigenze del potere politicoI personaggi principali di questa vicenda sono gliuomini che guidano la Cina la Russia e le monar-

chie arabe del Golfo Persico ma i loro successistanno facendo spuntare imitatori in gran parte delmondo in via di sviluppo A una generazione dalcrollo del comunismo lo Stato - quale proprieta-rio e controllore di ricchezza investimenti e im-prese - egrave clamorosamente tornato al centro dellascena Interi settori dellrsquoeconomia interna sono pas-sati sotto il controllo dei governi Oggi le compa-gnie petrolifere di proprietagrave pubblica detengono i trequarti delle riserve mondiali di greggio I paesi acapitalismo di Stato si avvalgono delle impresepubbliche per intervenire sui mercati mondiali neisettori piugrave disparati dallrsquoaeronautica alla cantieri-sticadalla produzione di energia a quella degliarmamentialle telecomunicazioni al petrolchimico

Paola Dal TosoPER UNA PERSONA SOCIALEEditrice LA SCUOLA

Ha ancora senso formare alla socialitagrave in un tempocaratterizzato da forte individualismo Che valorepuograve avere tale impegno Come aiutare i ragazzi acrescere nella consapevolezza di seacute e del mondo aesercitare la libertagrave e la responsabilitagrave a rapportarsiagli altri in maniera costruttiva Percheacute mai far partedi unrsquoassociazione a carattere educativoSono alcuni degli interrogativi ai quali prova a ri-spondere questo testo proponendosi di riscoprire ilvalore educativo dellrsquoesperienza aggregativa impa-rarea stare con gli altri rispettandoli e condividendoobiettivi da raggiungere insieme egrave unrsquoopportunitagravestraordinaria per la crescita dei futuri cittadini

Paola Dal Toso egrave ricercatrice presso la Facoltagrave diScienze della Formazione dellrsquoUniversitagrave di Veronadove insegna Storia dellrsquoEducazione e della PedagogiaEgrave Segretario generale della Consulta Nazionaledelle Aggregazioni Laicali

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 6 luglio 2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

Sommario

STRADE APERTE24

LUGLIO 2011

La mia nipotina ha presentato alla licenzaliceale una tesina a me particolarmentecaro la felicitagrave Tema caro per due ragioniLa prima percheacute sta al fondamento dellaproposta pedagogica scout La secondapercheacute avendo avuto la fortuna di incon-trare uno dei piugrave qualificati professori dieconomia politica Leonardo Becchetti misono sempre piugrave convinto della ipotesi chelui sta perseguendo non egrave cioegrave il PIL chemisura il benessere di un popolo ma la va-lutazione soggettiva della ldquosoddisfazionedi vitardquo cioegrave quanto ciascuna persona sisente felice Oggi abbiamo dei mezzi pervalutare concretamente il grado di felicitagravepersonale e collettiva di una determinatacomunitagrave sociale Kahnemann ha preso perquesto il premio Nobel per lrsquoeconomiaBaden-Powell come al solito aveva pro-posto un via per essere felici ai giovaniche subito dopo la prima guerra mondialeriprendevano a vivere proponendo il suonoto sillogismo ldquoognuno cerca nella vitail successo il successo per essere felici egraveservire gli altrirdquo Padre Doncoeur il fon-datore della Route degli Scouts de France aveva rafforzato il concetto del ldquorove-ringrdquo proponendo ai giovani cattolicildquostrada povertagrave preghierardquoMa lo scautismo si trovograve allora dinanzialle dittatura comuniste fasciste e nazistee soprattutto dinanzi ad un concetto di fe-licitagrave basato sul raggiungimento personale

e collettivo di felicitagrave centrato solo sullacreazione di un valore economico sullacrescita materiale sul benessere econo-micoQuesto ha portato ad un attenuarsi della

spinta rivoluzionaria dello scautismo chefacendo fare esperienza di essenzialitagrave eproponendo ai giovani una vita piugrave sobriaed austera (ldquovita ruderdquo) aveva in segrave igermi che consentivano di costruire ilmondo ldquoun porsquo migliore di come lo ave-vamo trovatordquoLa crisi diciamolo sui tetti non solo ac-cresceragrave la fascia di ldquopoveri assolutirdquomorti di fame e di sete ridotti a vivere insituazioni disumane ma anche di giovanicon crescente difficoltagrave a trovare un lavoroe un minimo di guadagno per mantenereuna famiglia anche qui nella nostra ItaliaErsquo ora che i nostri governanti cessino dinascondere che la attuale crisi saragrave risoltacome nel 1939 da un ldquoliberismo rattop-pato da iniezioni statalildquo di keynesianamemoriaQuesto mi raccontava Domitilla dicen-domi perograve che non saranno quattro scal-cagnati boy scout e neppure i ldquopariolinirdquosuoi amici hellipe neppure un nonno sogna-tore che riusciranno a capovolgere que-sta assurda corsa ai consumi (spesso dicose inutili) in cui lei stessa egrave cresciuta enei quali diciamocelo francamente anchenoi siamo spesso precipitati

Vita allrsquoaperto una palestra per lo scautismo Giovanni Morello 1

La vita allrsquoaperto egrave metafora della vita Riccardo Della Rocca 2

ldquohellipoltre la siepe va hellip Alberto Albertini- Ernesto Albanello 4

In Burundi in marzo 2011 Cristina Maccone 6

Remar Progetto familias acolhedaroas Cristiana Albertini- Sandro Delaini 7

Spiritualitagrave della strada Sergio Valzania 9

La fraternitagrave Alpe Adria Scout Paolo Modotti 11

B-P Park e la Rete dei Parchi scout Elio Caruso 13

Alla ricerca dei tesori nascosti Fabrizio Silli 15

Le vie francigine 18

Innamorati di Gesugrave d Lucio Gridelli 19

XXV Congresso Eucaristico Nazionale 21

Biblioteca della Comunitagrave 23

Controcorrente Romano Forleo 24

STRADE APERTE

Ndeg 7 Anno 53 luglio 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

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QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

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