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MANUALE STEP IN! COSTRUIRE UNA SOCIETA’ INCLUSIVA ATTRAVERSO LA CITTADINANZA ATTIVA

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MANUALE

STEP IN!

COSTRUIRE UNA SOCIETA

INCLUSIVA ATTRAVERSO LA

CITTADINANZA ATTIVA

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Sezione 1: Introduzione Sezione 1: Introduzione

Redattori

Zita Beutler

Prof. Dr. Dirk Lange

Gestione del progetto

Zita Beutler

Doreen Huget

Dr. Tonio Oetering

Coordinamento del progetto

Prof. Dr. Dirk Lange

Inken Heldt

AGORA Civic Education

Leibniz University of Hannover

Institute of Political Science

Germany

Project concept

Inken Heldt

Layout

Neil Foster

Autori

Prof. Panayiotis Angelides

Zita Beutler

Dr. Enrica Ferrari

Iain Forbes

Dr. Christina Hadjisoteriou

Tord Hansson

Jan Jurnek

Dr. Daria Mora

Dr. Tonio Oetering Tanveer Parnez

Emilia Pietka

Dr. Rosanna Pippa

Cristian Popescu

Ingmarie Rohdin

Andrea Tkov Dr. Natalija Vreer

Copyright

Tutti i diritti riservati. I contenuti di questa pubblicazione possono essere

liberamente usati e copiati per utilizzi educativi o altro ma non commerciali,

tenendo presente che ogni riproduzione deve essere accompagnata dalla

citazione della fonte LLP Project Step In! - AGORA Civic Education .

Questo Progetto stato inanziato con il supporto della Commissione Europea. Questa pubblicazione esprime solo il parere degli autori e la Commissione non pu essere ritenuta

responsabile per lutilizzo che pu esserne fatto e delle informazioni che vi sono contenute

Numero di progetto: 518628-LLP-1-2011-1-DE-GRUNDTVIG-GMP

Grant agreement number: 2011-4118/001-001

Homepage del Progetto dove pu essere reperito tutto il materiale educativo:

www.stepin-grundtvig.org

Contenuti

1 Introduzione 5

2Competenze interculturali I: Accrescere la consapevolezza

culturale13

3 Competenze interculturali II: Schemi inconsci di percezione 35

4Competenze interculturali III: Incrementare lempatia negli

incontri interculturali45

5Inluisci sullintegrazione! Competenze chiave e motivazione....

55

6 Il volontariato dei migranti: Metodi di partecipazione 83

7Inclusione dei migranti attraverso la reciproca comprensione

religiosa97

8Mentoring : Una guida per una maggiore partecipazione

civica113

9 Glossario 147

http://www.stepin-grundtvig.org

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Sezione 1: Introduzione

Questo manuale il risultato del Progetto multilaterale Grundtvig Step in! Building

inclusive societies through active citizenship. In questo Progetto universit, istituti

d ricerca, pubbliche autorit, NGOs ed educatori dalla Repubblica Ceca, Cipro,

Germania, Italia, Scozia (GB), Slovenia e Svezia hanno congiunto le loro competenze

nellarea di educazione civica, integrazione e migrazione.

Lo scopo del Progetto la promozione della partecipazione civile e politica dei

migranti e delle minoranze etniche e religiose nei paesi Europei che li accolgono.

I migranti e le persone di origini migratorie costituiscono una parte di proporzioni

importanti circa l8,8% - nella societ europea, ed il fenomeno in crescita.

Tuttavia limpegno civico e la partecipazione politica dei migranti e delle persone di

origini migratorie molto bassa. Questo basso livello di coinvolgimento nel processo

politico porta inevitabilmente ad un basso livello di rappresentazione nei diversi

livelli di potere. Lesclusione politica dei migranti colpisce negativamente la coesione

sociale e la giustizia sociale, questa esclusione compromette a qualit democratica

della rappresentazione e della partecipazione nelle societ ospitanti.

Le societ Europee devono affrontare sempre pi i problemi riguardanti le

affiliazioni sociali e politiche e le possibilit di partecipazione alla vita civile di tutti

i cittadini - compresi i gruppi tradizionalmente esclusi come I migranti, le minoranze

etniche e religiose ed altre persone socialmente svantaggiate.

Leducazione degli adulti pu giocare un ruolo importante a questo proposito:

la promozione delle competenze chiave dei migranti per una cittadinanza attiva,

unistruzione permanente e la partecipazione alle societ civili un aspetto

importante per migliorare le loro possibilit di essere coinvolti nel mercato del

lavoro e nella societ civile.

Ma importante focalizzarsi non solo sui migranti e le minoranze: i rappresentanti

chiave dei paesi in maggioranza devono essere contattati e messi in grado di

superare i blocchi strutturali allintegrazione allinterno delle principali istituzioni

INTRODUZIONE

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1 1

6 Sezione 1 : Introduzione Sezione 1: Introduzione

dei paesi ospitanti. Il gruppo di lavoro del Progetto Step in! ha sviluppato sette

moduli del seminario indirizzati a sette diversi attori del ambito sociale:

educatori degli adulti

personale di istituzioni governative,

componenti interessati di istituzioni religiose e

partecipanti marginalizzati in educazione degli adulti, es. migranti, emarginati

sociali e spesso persone con un basso livello di educazione.

I MODULI DEL SEMINARIO

Ognuno dei sette moduli del seminario fornisce una breve introduzione agli argomenti

speciici, indicazioni pratiche per l istruttore ed esercizi pratici.

I primi tre moduli trattano diversi aspetti delle Competenze interculturali. La suddivisione

in tre sotto-moduli dovuta al fatto che la competenza interculturale non unica ma un

insieme di diverse capacit, competenze, attitudini e predisposizioni.

- Aumentare la consapevolezza culturale: potenziare la consapevolezza per le tracce

culturali individuali e come questo coinvolge le relazioni interpersonali ed interculturali.

- Schemi percettivi inconsci : Capire come i pregiudizi inconsci e gli stereotipi

inluiscono sulla percezione degli altri

- Aumentare lempatia negli incontri interculturali: Sviluppare lempatia del

personale governativo.

il modulo Inluisci sulla inclusione! Competenze chiave e motivazione riguarda le strategie di prendere coscienza e mantenere la motivazione delle persone con un basso livello di

educazione al ine di aumentare le possibilit di accedere all istruzione per gli adulti. Ha a che fare con le competenze chiave, la motivazione e side speciiche in situazioni dove le persone appartenenti a gruppi svantaggiati incontrano dificolt a trovare le motivazioni per imparare ed acquisire la conoscenza necessaria per migliorare il loro potenziate per entrare

nel mercato del lavoro e nella societ civile.

Il modulo Volontariato dei migranti: procedure di partecipazione introduce la

metodologia innovativa di Open Space Technology (Tecnologia dello spazio aperto) per

trovare soluzioni creative ed idee su come I migranti, i rifugiati ed altre persone emarginate

possono partecipare alla vita della locale comunit per promuovere lintegrazione e

linclusione sociale.

Il modulo Inclusione dei migranti attraverso ia reciproca comprensione religiosa introduce

le strategie di potenziamento dellinclusione sociale promuovendo il dialogo inter religioso

tra religiosi ed istituzioni basate sulla fede nelle comunit locali.

Il modulo Consiglio: Una guida pratica per una maggiore partecipazione fornisce uno

strumento per attuare un programma i con migranti ed altre persone emarginate per

permettere loro di prendere attivamente parte alla vita sociale e politica delle loro comunit,

per potenziare le loro competenze personali ed accrescere la loro idoneit al lavoro.

Il gruppo di progetto Step In!

AGORA Civic Education

Leibniz University of Hannover

Institute of Political Science

Germania

BEMIS Scotland

Regno Unito

Provincia di Parma

Italy

University of Nicosia

Department of Education

Cipro

Society of Citizens Assisting Migrants

Repubblica Ceca

Scientiic Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts

Slovenian Migration Institute

Slovenia

Folkuniversitetet Kristianstad

Svezia

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1 1

8 Sezione 1 : Introduzione Sezione 1: Introduzione

Rassegna delle attivit di inquadramento iniziale

In ogni modulo di questo manuale troverete attivit di introduzione, rilessione, valutazione e riepilogo. Questi esercizi sono pi o meno ideati per l argomento speciico del rispettivo modulo.

Questa serie di attivit vi fornisce una panoramica delle attivit di introduzione e valutazione

che strutturano il vostro seminario per permettere la conoscenza reciproca, creare una

buona atmosfera di apprendimento e valutare i contenuti, i metodi e il procedimento del

seminario. Inoltre sono raccolte alcune idee pratiche riguardanti i rituali di transfer e le

conclusioni.

FASE INIZIALE

Specialmente se il gruppo del seminario trascorre pi di un giorno insieme, vale la pena

usare un po di tempo per fare conoscenza e creare una buona relazione fra i partecipanti.

Riguardo poi al lavoro seguente che riguarda le tematiche, vale la pena creare unatmosfera

rilassata, aperta e personale. Una buona atmosfera migliora le possibilit di una discussione

approfondita ed uno scambio personale di esperienze, problemi e possibili soluzioni.Se il

vostro seminario dura solo un giorno la parte Conoscersi vicendevolmente pu essere pi

breve

Nome dellattivit GIOCO DEL NOME

Scopi

Ogni partecipante si presenta dicendo il proprio nome e qualche

informazione personale. Questo crea unatmosfera personale gi

dallinizio.Dei nomi possono essere rivelate anche le dimensioni

sociali e della comunit: ad alcune persone ci si rivolge come uomo/

donna; persone con nomi rari o non usuali usano a volte un altro

nome per facilitare gli altri; ecc. chiaro l efetto che ha il nome sullidentit di un individuo. E a volte si dicono storie divertenti e

questo facilita ad unatmosfera rilassata.

DurataCirca 20 - 30 minuti dipende dalla dimensione del gruppo. Ogni

partecipante dovrebbe presentarsi.

Linee guida per un corretto svolgimento

RequirementsSpazio abbastanza grande per consentire al gruppo di disporsi in

circolo

Metodologia

Il gruppo rimane nel circolo.

Listruttore assegna gli incarichi al gruppo. Ogni persona si presenta

rispondendo alle seguenti domande:

- Come ti chiami?

- Chi ti ha dato il nome?

- Che cosa signiica il vostro nome?

- Puoi pensare ad una breve storia collegata al tuo nome?

Per rompere il ghiaccio pu iniziare listruttore

Nome dellattivit IO SONO LUNICO CHE...

ScopiConoscersi trovando cose in comune e rispettare lunicit di ogni

persona.Creare un atmosfera conidenziale.

Durata Circa 20 - 30 minuti

Si rimanda a pag.19 del presente manuale

Nome dellattivit COSTRUIAMO UNA RETE UMANA

Scopi

Questa attivit di coesione del gruppo divertente ed attiva dimostra

l inter connessione delle persone. E utile anche per amalgamare il

gruppo.

Inizio: Iniziare il seminario con unattivit di coesione del gruppo.

Chiusura: terminare il seminario con una breve attivit divertente

Durata Circa 10 minuti

Si rimanda a pag.31 del presente manuale

Nome dellattivit ASPETTATIVE DEI PARTECIPANTI

Scopi

Lo scopo principale di queste attivit di conoscere i partecipanti

pi approfonditamente e capire le loro aspettative del corso.

Anche se avete pi o meno stabilito il programma del seminario,

ci pu essere la possibilit di reagire spontaneamente alle idee e

reazioni dei partecipanti.

Duration Circa 10 minuti

Si rimanda a pag.20 del presente manuale

ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Queste attivit di valutazione sono applicabili alla ine di un seminario di un giorno o di pi giorni.

Tuttavia, i seminari di pi giorni possono essere avvantaggiati da una breve valutazione

giornaliera. I parteciparti ricordano spesso delle cose (attivit, esperienze, metodi) che sono

appena accadute e non quelle accadute tre giorni prima. Quindi limpressione complessiva

di un seminario di pi giorni pu essere distorta.

Nome dellattivit ALBERO DELLA CONOSCENZA

Scopi

Listruttore riceve un commento dettagliato sugli aspetti positivi

o negativi del seminario e di quelli che possono essere sviluppati/

migliorati.

Durata Circa 30 - 40 minuti

Si rimanda a pag.30 del presente manuale

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10 Sezione 1 : Introduzione Sezione 1: Introduzione

Nome dellattivit LETTERA DELLE ASPETTATIVE

Scopi

I partecipanti possono valutare ino a che punto le loro aspettative dellinizio del seminario sono state soddisfatte, o quanto sono

cambiate le loro aspettative nel corso del seminario.

Questa attivit utile per un seminario di una settimana, non

molto adatta per un seminario pi breve

Durata Circa 30-40 minuti

Guida per una perfomance adeguata

Requisiti Fogli di carta ed una busta per ogni partecipante.

Metodologia

Ai partecipanti richiesto di scrivere le loro aspettative allinizio

del seminario ed inserire il foglio in una busta con il loro nome.

L istruttore raccoglie tutte le buste e le tiene ino alla ine del seminario.

Alla ine del seminario i partecipanti ricevono indietro le loro buste. Rileggendo le loro aspettative iniziali alla ine del seminario, i partecipanti possono facilmente valutare ino a che punto le loro aspettative sono state soddisfatte.

Valutazione

Ai partecipanti richiesto di fornire un breve riassunto delle loro

aspettative iniziali, ino a che punto sono state soddisfatte e che cosa pensano del risultato forse sono contenti anche se le loro

aspettative iniziali non sono state soddisfatte come anticipato.

Nome dellattivit BREVE VALUTAZIONE GIORNALIERA

Scopi

In un seminario della durata di molti giorni pu essere ragionevole

chiedere quotidianamente ai partecipanti un breve commento sulle

attivit del giorno.

Durata 5 minuti di lavoro di gruppo

Guida per una perfomance adeguata

MetodologiaUna breve attivit di gruppo di 3-4 persone, che presentano

(insieme) il loro commento in un a lavagna a fogli mobili

TRASFERIMENTO

il trasferimento dei contenuti, esercizi, metodi, idee ecc. alla vita lavorativa quotidiana dei

partecipanti, costituisce il successo del seminario. La sola conoscenza (pi sovente) non

la chiave che conduce ad un cambiamento di abitudini ed azioni. La conoscenza non

solo competenza o capacit. Alcune cose possono essere attuate immediatamente, altre

necessitano di un tirocinio regolare prima di essere assimilate come comportamenti propri.

La cosa pi importante: dovete iniziare immediatamente ad includere quello che avete

imparato nella vostra routine quotidiana.

Alla ine del seminario si dice spesso che il seminario ed i metodi sono stati divertenti ed interessanti. Ma il concetto di trasferimento nellattivit di lavoro quotidiana spesso messo

in dubbio: E possibile applicare quello che si imparato al lavoro, con i colleghi, con i propri

partecipanti o clienti? Spesso rimane aperta la domanda Come si pu realizzare quello che

si imparato?

Se i vostri partecipanti possono mettere in pratica le metodologie, le idee. le strategie,

ecc. appena imparate, dipende sopratutto da loro stessi: devono desiderare di farlo o

almeno provare e naturalmente: crederci! Paure e preoccupazioni sulla possibilit di

applicare quello che hanno imparato dimostra che le persone spesso vogliono scaricare la

responsabilit della messa in pratica sullistruttore, il seminario, il loro ambiente di lavoro

ecc. Questo umano.

Anche in un brutto seminario (che nessuno di noi attuer) si pu imparare qualche cosa

almeno si pu imparare che cosa si pu fare di sbagliato. Come risultato, potete esprimere

degli obiettivi per il vostro lavoro, raccogliere idee su come non farlo.

Rilettendo e discutendo sulle possibilit di trasferimento di quello che si imparato sul loro lavoro quotidiano, i vostri partecipanti possono focalizzarsi su quegli aspetti. Possono

scambiarsi preoccupazioni, idee di soluzioni, ecc.

Tuttavia, c una elevata possibilit che quello che si imparato venga ricordato ed i

partecipanti saranno incoraggiati a provare almeno a fare una piccola diferenza in futuro.

Nome dellattivit UN PONTE VERSO IL LAVORO QUOTIDIANO

Scopi

Questa attivit riguarda lo stabilire un collegamento ed una

relazione fra il seminario (contenuti, metodi, attivit) e la vita

lavorativa quotidiana dei partecipanti. samina ino a che grado i partecipanti hanno preso stimoli per il proprio lavoro

Durata Circa 30-40 minuti in relazione al numero dei partecipanti

Si rimanda a psg. 30 del presente manuale

Nome dellattivit COSA FACCIAMO ORA?

ScopiPer mostrare gli aspetti positivi di una valutazione, che c o ci

dovrebbe essere una reazione ed unazione in ogni valutazione.

Durata Circa 30 - 60 minuti in relazione al numero dei partecipanti

Si rimanda a pag.70 del presente manuale

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12 Sezione 1 : Introduzione

FINE DEL SEMINARIO: RITUALI DI CHIUSURA

Alla ine del seminario specialmente uno della durata di pi giorni un rito di chiusura essenziale come allinizio la fase di conoscenza personale. Specialmente in un seminario

lungo, verso la ine si percepisce un atmosfera di partenza. Alcuni partecipanti possono pensare che l ultimo giorno non accadr niente di importante. Assicuratevi di ofrire argomenti interessanti ed esercizi negli ultimi giorni del seminario.

Pu essere utile chiarire all inizio a che punto orario dell ultimo giorno tutti iniranno insieme il seminario. Potete terminare il seminario con unattivit divertente come Costruire

una contatti umani.

Nome dellattivit COSTRUIAMO UNA RETE UMANA

Duration Circa 10 minuti

Si rimanda a pag.31 del presente manuale

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

COMPETENZE INTERCULTURALI I: ACCRESCERE

LA CONSAPEVOLEZZA CULTURALE

DESTINATARI

I destinatari di questo modulo sono gli Educatori per Adulti che ogni giorno sul lavoro

afrontano side di parit e diversit riguardo sia ai loro colleghi di lavoro che i gruppi di apprendimento.

Questo aiuter sopratutto gli istruttori che si occupano di educazione degli adulti con provenienze diverse sociali, culturali e professionali. importante che gli educatori degli adulti abbiano le competenze per afrontare le situazioni interculturali dei loro gruppi di apprendimento con un atteggiamento sensibile e costruttivo..

SCOPI DEL MODULO

Questo modulo uno dei tre che si occupa di incontri interculturali e situazioni speciiche che possono risultare dal contatto fra persone di diverse provenienze culturali.

Questo modulo focalizza sopratutto su

Accrescere la consapevolezza sulle proprie inluenze culturali e che impatto hanno sulle relazioni interpersonali/interculturali.

Ofrire un opinione sulle questioni importanti ed i concetti necessari per riconoscere, capire ed afrontare le situazioni interculturali nei contesti dell educazione degli adulti.

TEMPISTICA

Tempo complessivo richiesto, pause incluse

circa 6 ore

Preparazione 20-30 min Valutazione circa 30 min

Preparazione circa 30 min Valutazione 30-40 min

Rilessione 60-80 min Riepilogo circa min

Rilessione circa 40 min

Nota Il tempo necessario dipende anche dal numero dei partecipanti..

REQUISITI

Preparazione nessuno

Preparazione

tavole e sedie a seconda del numero dei partecipanti, carte da gioco carte ciascuno , , , , e l asso di ogni colore , copie delle regole del gioco, fogli di cartoncino e penne in ogni tavolo per la lista dei conteggi.

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

bambini nati in un ambiente culturale , i quali hanno sempre pi possibilit di conoscere altre strutture culturali.

COMPETRENZA INTERCULTURALE

Il pi delle volte non siamo consapevoli della nostra cultura, percepiamo la nostra visione del mondo come normale , la nostra conoscenza, le reazioni emotive ed il nostro comportamento sono costituiti dalle nostre esperienze di apprendimento individuali e culturali durante il corso della nostra vita.

li incontri interculturali sono spesso caratterizzati dal fatto che l applicazione di modelli interculturali di comunicazione precedentemente accettati non attendibile. i conseguenza gli incontri interculturali sono considerati fonti di irritazione e suscettibili ad incomprensioni.

onsideriamo la competenza interculturale come l abilit di riconoscere e rispettare gli aspetti culturali e le condizioni che riguardano la percezione, la valutazione e la consapevolezza di s stessi ed il rispetto per altre persone; e di comportarsi in modo che rende possibile per tutte le persone coinvolte di esprimere s stessi in un ambiente interculturale consapevole (insegnando ed imparando) .

L esperienza interculturale non una competenza singola ma un insieme di abilit, capacit ed attitudini che favorisce la comunicazione cooperativa con persone di diverse estrazioni socio culturali. ato che le situazioni di comunicazione sono tante, non c una sola

descrizione di un comportamento culturale competente; non c una ricetta da seguire. Ma certe attitudini aiutano a unire le ulture facilitare incontri interculturali.

Afrontare la non-conoscenza farete esperienza di situazioni in cui le persone si comporteranno e reagiranno in un modo per voi senza senso. L insicurezza su come comportarsi correttamente o su come reagir il partner della comunicazione, sono normali negli incontri interculturali. Il fatto che le nostre supposizioni possono essere sbagliate fa parte del processo di diventare culturalmente consapevoli. Il capire che le incertezze e le situazioni in cui non sai che cosa pu succedere sono normali negli incontri interculturali e non sono colpa di nessuno, il primo passo per rimanere calmo con te stesso ed altre persone.

Sospendere i giudizi: sii consapevole che la tua interpretazione di una situazione pu essete errata ed inluenzata negativamente da modelli di percezione inconsci e da pregiudizi. Raccogli pi informazioni possibili cos che puoi descrivere la situazione accuratamente prima di valutare e giudicare. hiedi ai colleghi un di fornire un riscontro e controlla costantemente le tue ipotesi per essere sicura di avere capito chiaramente la situazione.

Essere empatici: per capire meglio un altra persona abbiamo bisogno di porci al suo posto e

vedere la situazione dal suo punto di vista.

Abituarsi allambiguit: Pi complicata ed incerta la vita, pi cerchiamo di avere controllo. Ma incontri interculturali vi porranno in situazione che voi non capite.

Questi atteggiamenti non possono essere imparati in un giorno. Per aumentare la

consapevolezza di una persona, imparare a rimanere calmi ed a trovare soluzioni per incomprensioni o di scontenti interculturali, richiede un processo che dura una vita.

Attivit di rilessione

tavole e sedie a seconda del numero dei partecipanti, carte da gioco carte ciascuno , , , , e l asso di ogni colore , copie delle regole del gioco, fogli di cartoncino e penne in ogni tavolo per la lista dei conteggi.

Attivit di rilessione Tavole per due gruppi con seggiole per tutti i partecipanti, due copie dei concetti di cultura , due cartelloni e pennarelli per ogni partecipante.

Attivit di valutazione Una lavagna a puntine con cartoncino, pennarelli per tutti i partecipanti, cartoncini in rosso, giallo e verde almeno uno meglio due di ogni colore per ogni partecipante

Attivit di valutazione

Una lavagna a puntine con cartoncino, cartoncino per scrivere in tre colori - per persona , cartellone per scrivere le domande su cui i partecipanti dovrebbero rilettere, pennarelli per tutti i partecipanti, lavagna a puntine e puntine o nastro adesivo

Attivit inaleUna stanza suficientemente grande con abbastanza spazio per muoversi

Background teorico

CULTURA

L origine della parola cultura , che deriva dal termine latino volere coltivare o cultura e cultus agricoltura, coltivazione e cura si riferisce all aspetto principale di tutti i concetti culturali descrivono tutti qualche cosa fatto dall uomo - in contrasto con cose gi presenti in natura.

La cultura consiste nell insieme dei modelli comportamentali umani umani. ultura assume spesso signiicati come stile di vita , modo di vivere alcune volte mentalit . Una serie di credenze, conoscenze, attitudini, regole, valori e comportamenti condivisi dai membri di una societ in un dato periodo storico ed in una determinata area geograica ed acquisiti da individui membri di quel gruppo sociale.

ultura si riferisce sempre a comunit sociali, che possono essere le famiglie, gruppi di persone con le stesse caratteristiche, associazioni, aziende, gruppi etnici e sociali, regioni geograiche, nazioni e aree regionali. Le persone in genere appartengono a diverse comunit sociali, anche se i modelli culturali di una persona sono sempre individualmente diversi/eterogenei.

Le ulture sono sempre soggette a cambiamento, sia attraverso le generazioni che all interno di una generazione. li individui sono inluenzati ma non determinati dalla loro cultura. Inoltre la globalizzazione ed il lusso delle conseguenti comunicazioni ed informazioni, l urbanizzazione, la migrazione globale, contribuiscono ad un nuovo aspetto di modiica culturale.

Tuttavia sempre pi persone crescono in un ambiente bi- o multiculturale. Questo non si applica solo ai bambini i cui genitori hanno diverse provenienze culturali, ma anche a

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

raico http //www.ikud-seminare.de/interkulturelle-kompetenz.html . .

Indicazioni pratiche per il formatore

Il materiale seguente fornisce istruzioni didattiche sul come agire nella insegnamento. In generale il modulo consiste in due attivit introduttive, due di rilessione, due di valutazione e una di conclusione.

CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA REALIZZAZIONE

Se possibile, il corso dovrebbe essere condotto da due istruttori per ridurre la quantit di lavoro. Specialmente per quanto riguarda le discussioni di gruppo utile avere due

istruttori uno che guida la discussione ed uno responsabile della gestione degli interventi orali. Avere una persona che organizza l ordine degli interventi orali individuali pu essere molto utile per quanto riguarda l argomento.

La competenza culturale non un argomento che si basa sulle informazioni basate sui fatti, ma un argomento che coinvolge emozioni. Pu essere che l argomento ricordi esperienze di discriminazione nei partecipanti, pu essere quindi un argomento molto personale. ue istruttori possono quindi possono facilitare il contributo orale di tutti assicurando una discussione senza problemi.

Per quanto riguarda la scelta degli educatori, sarebbe utile avere un gruppo di lavoro misto. Un uomo ed una donna, uno che rappresenti la gruppo di maggioranza e uno quello di minoranza.

CONSAPEVOLEZZA CULTURALE

La consapevolezza culturale diventa essenziale quando dobbiamo interagire con persone di altre culture. Quello che considerato un comportamento appropriato in una cultura

spesso inappropriato in un altra. Le incomprensioni sorgono quando uso le mie proprie idee per comprendere la tua realt.

La consapevolezza culturale riconosce che siamo tutti formati dal nostro ambiente sociale e culturale. Questo inluenza la nostra interpretazione del mondo che ci circonda, la percezione di noi stessi e la relazione con le altre persone. oinvolge la nostra capacit di fare un passo indietro e diventare consapevoli dei nostri valori culturali, credo e percezioni.

Perch facciamo le cose in quel modo? ome vediamo il mondo? Perch reagiamo in quel modo particolare?

Le incomprensioni sorgono quando ci manca la consapevolezza delle nostre regole comportamentali e le proiettiamo sugli altri. In mancanza di meglio, tendiamo ad assumere, invece che scoprire, che cosa signiica un certo comportamento per la persona coinvolta. Non dobbiamo essere esperti in tutte le Culture o avere tutte le risposte per essere

culturalmente consapevoli, piuttosto la consapevolezza culturale ci aiuta ad esaminare degli temi culturali con maggiore sensibilit.

iventare consapevoli delle nostre dinamiche culturali un compito dificile perch la cultura non qualche cosa di cui siamo consci. alla nascita abbiamo imparato a vedere e fare cose ad un livello inconscio. Le nostre esperienze, i nostri valori ed il nostro vissuto culturale ci portano a vedere e fare cose in un certo modo. A volte dobbiamo uscire dai nostri conini culturali per realizzare l impatto che la nostra cultura ha sul nostro comportamento. utile raccogliere riscontri da colleghi stranieri sul nostro comportamento per avere chiarezza sulle nostre caratteristiche culturali.

Tuttavia importante identiicare le necessit individuali, le preferenze e ricordare che nessun individuo pu essere ridotto ad un insieme di norme culturali. In ogni cultura i valori, i comportamenti e le credenze delle persone possono variare notevolmente, le diferenze possono essere causate dall ambiente socio-economico, dal livello di educazione, dalla residenza se rurale od urbana, dall identiicazione con un ambiente culturale e religioso e diverse esperienze di vita-inclusa quella della migrazione.

COMPETENZE INTERCULTURALI PER PROFESSIONISTI

DELLEDUCAZIONE

ato che conoscenze individuali e sociali di competenze interculturali sono necessarie per tutti i cittadini della moderna uropa, gli educatori professionisti devono anche considerare aspetti professionali e strategici. Il graico sottostante visualizza le richieste speciali rivolte agli educatori di adulti. Queste competenze professionali e strategiche devono essere viste alla luce di consapevolezze interculturali per potere agire professionalmente in contesti educativi interculturali.

http://www.ikud-seminare.de/interkulturelle-kompetenz.html

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

LE ATTIVITA

INTRO

UZIO

N

La prima attivit di introduzione Sono l unico che... serve per rompere il ghiaccio, in quanto i partecipanti dovrebbero avere il coraggio di evidenziare la loro singolarit. Lo scopo di questa attivit quello di superare la sensazione di insicurezza del gruppo rimuovendo le barriere. A livello di contenuti, questa esperienza consente ai partecipanti di comprendere i sentimenti delle persone che sono viste come diverse es. gli immigrati , sensibilizzandoli a questi problemi. urante l attivit, il gruppo si confronta con la sensazione di essere l unico . Quindi questa attivit particolarmente importante per il loro lavoro di istruttori educativi, in quanto devono afrontare questi problemi nella vita di tutti i giorni.

La seconda attivit di introduzione arpire le aspettative enfatizza le aspettative ed i desideri dei partecipanti. Tutti i partecipanti dovrebbero essere consapevoli

delle loro aspettative per essere in grado di valutare adeguatamente il corso di

formazione. L importanza di questa attivit consiste nello stabilire lo scopo ed il contenuto del corso di formazione. Quindi i partecipanti hanno la sensazione di essere coinvolti nei processi strutturali del corso di formazione.

RIF

LE

SS

ION

E

A seguito delle attivit sopra descritte, segue un momento di rilessione. Qui i partecipanti dovrebbero essere spinti ad avere uno sguardo critico su concetti

diversi e comprensione della cultura. ovrebbe quindi essere incoraggiata la sensibilizzazione verso il dato per scontato riguardo a valori e norme particolari.

La prima attivit di rilessione Prendi posizione fornisce una simulazione degli incontri interculturali reali. I partecipanti sono messi nella posizione di un estraneo che fa la conoscenza di una nuova cultura. necessario quindi che anche loro afrontino delle dificolt. L esperienza molto importante per gli educatori, in quanto consente loro di sviluppare la sensazione di come si ci sente ad agire in un ambiente interculturale.

La seconda attivit di rilessione Il modello zaino della cultura presenta due diversi concetti di cultura. Nel corso dell attivit tutti i partecipanti dovrebbero riempire il loro zaino culturale individuale. razie a questo, dovrebbe essere incoraggiata la comprensione dei partecipanti della cultura come conglomerato di

vari aspetti. I partecipanti dovrebbero quindi imparare che non c una particolare cultura Svedese o Italiana , ma che la cultura dipende sempre da ogni individuo.

Sarebbe inoltre opportuno portare avanti l attivit seduti in un cerchio di seggiole invece di sedersi a tavolini ad eccezione della attivit Prendere posizione .Un cerchio di seggiole provvede un atmosfera di apprendimento aperta e stimolante e simbolizza il coinvolgimento personale di tutti i partecipanti nel processo di apprendimento. Il ine del corso non quello di imparare qualche cosa dall educatore, ma imparare qualche cosa nel processo di interazione con gli altri. Tutti i partecipanti dovrebbero essere attivamente coinvolti nel processo di apprendimento. Come educatore dovresti invitare partecipanti ad

impegnarsi nel processo di apprendimento.

La competenza interculturale non pu essere mediata dall esterno, ma un processo che pu essere stimolato solo dagli stessi individui.

ome educatore, dovresti essere fortemente provocativo verso i tuoi partecipanti, suscitando interesse per l importanza dell argomento. quindi importante pianiicare il tempo necessario per un momento di rilessione alla ine di ogni attivit. i sono due domande essenziali

. ino a che punto l attivit importante a livello pratico? stabilisci sempre una connessione con il mondo reale)

. Quale il messaggio chiave di questa attivit? he cosa hanno imparato i partecipanti? importante per stabilire la connessione con il lavoro quotidiano)

Questi periodo di rilessione sono utili per i percorsi di apprendimento individuali dei partecipanti. li studenti dovrebbero osservare loro stessi durante le attivit, rilettendo sugli efetti delle attivit su loro stessi . In questo contesto utile scambiare esperienze con gli altri partecipanti.

urante le attivit, i partecipanti sono incoraggiati a ripensare al loro attuale concetto di cultura. Inoltre sono resi consapevoli delle dificolt negli incontri interculturali.

Le due attivit di introduzione facilitano l introduzione del soggetto creando un ambiente di lavoro positivo.

Qui i partecipanti, per conoscersi, sono invitati a formare un gruppo. urante le attivit c la possibilit di chiarire le aspettative e i desideri.

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

Attivit

ATTIVITA INTRODUZIONE

Nome dell attivit IO SONO LUNICO CHE...

escrizione

molto importante stabilire una relazione fra i partecipanti all inizio del corso per sviluppare un senso di comunit ed appartenenza questo gioco introduttivo sostiene questa idea.

Questa attivit fornisce un atmosfera informale ed aiuta a conoscersi sia l istruttore che i partecipanti.

Rispettando il contesto della competenza interculturale, l attivit stimola la consapevolezza per le side che le persone considerate diverse devono afrontare. Anche se le persone hanno molte cose in comune, sono anche diversi ed unici. A volte pu essere dificile per noi afrontare queste diversit culturali.

urata Circa 20-30 minuti

Scopi

Lo scopo principale di questa attivit arrivare a capire che le persone sono diverse e che importante tenerlo presente.

ssere l unico pu essere un esperienza quotidiana specialmente per gli immigrati ed i partecipanti a questa attivit lo sperimentano direttamente.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Nessuno

Requisiti Posizionare i membri del gruppo in cerchio

Metodologia

Il gruppo in cerchio, Tu come istruttore chiedi ai partecipanti Per favore pensate a qualche cosa un abitudine,

un esperienza, una circostanza... che credete nessun altro in questa stanza abbia vissuto .

Quindi ogni partecipante, uno alla volta, si porta al centro del cerchio e dice Io sono l unico che.... es. ..indosso sempre calze rosse . Se c qualche altra persona nel gruppo che condivide la stessa cosa, questa persona si avvicina all altra nel centro del cerchio per dimostrarlo. In caso nessuno condivida la cosa, il gruppo continua.

Non importante farlo a turno. A volte le persone si devono sforzare per andare nel centro del cerchio non appena pensano a qualche abitudine, hobby, esperienza, ecc.

Non richiesto loro di afermare qualche cosa che pensano nessuno condivida.

VALUTAZIO

N

La fase della valutazione si occupa delle aspettative e dei desideri dei partecipanti ed analizza il loro grado di soddisfazione. Inoltre, la fase di valutazione misura il l impatto del corso sul lavoro dei partecipanti come educatori.

La prima attivit L albero della conoscenza valuta la soddisfazione dei partecipati al corso. Questa esperienza molto importante, in quanto non solo fornisce all istruttore un riscontro rilevante, ma aiuta anche i partecipanti a valutare il loro processo di apprendimento durante il corso. Inoltre, i diversi frutti dell albero li aiutano a fornire una valutazione bilanciata

La seconda fase di valutazione Un ponte verso il lavoro quotidiano principalmente indirizzata ai partecipanti stessi. Il processo di apprendimento

considerato in primo piano in quanto hanno bisogno di stabilire una relazione fra il corso ed il loro attuale lavoro. La materia del corso non deve avere un senso a s stante, ma dovrebbe essere enfatizzata la sua importanza per il lavoro dei partecipanti come educatori.

CO

NC

LUS

ION

E

inalmente, la parte delle attivit termina con un attivit divertente. Questa aiuta a stabilire relazioni forti con gli altri partecipanti e richiede molto lavoro di gruppo.

L attivit di conclusione Rete umana serve come allegoria del nostro mondo globalizzato. Tutto connesso gli uni agli altri. La interdipendenza del mondo visualizzata con questa attivit.

Nota bene questa attivit pu anche essere utilizzata come introduzione, perch molto attiva e sociale, aiuta la coesione del gruppo.

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

Metodologia

Ogni partecipante prende tre cartoncini in cui scrive le sue

aspettative.

Attenzione

Ognuno deve scrivere chiaramente, in lettere maiuscole ed in stampatello.

Non scrivere pi di tre righe,

Solo un idea per cartoncino.

Quando il gruppo ha inito di scrivere, ogni partecipante deve venire davanti e issare con una puntina il suo cartoncino sulla lavagna, incoraggiali a scrivere una frase su ogni cartoncino.

Tu come istruttore dovresti classiicare i cartoncini per permettere una migliore osservazione, consigliata una valutazione sui contenuti!!

erca di raggruppare le idee dei partecipanti in gruppi speciici, es. secondo i contenuti/argomenti o le metodiche/metodi o teoria/pratica. I partecipanti sono invitati ad esprimere oralmente le loro idee, ad esempio se non sono soddisfatti con il modo di esporre i cartoncini da parte dell istruttore.

Se si ha a disposizione abbastanza spazio, puoi lasciare la lavagna in vista durante tutto il corso.

Orientamento di ine dell attivit

Questa attivit di introduzione sar ripresa alla ine del corso di formazione attivit L albero della conoscenza per esaminare quanto le aspettative dei partecipanti siano state soddisfatte.

Valutazione

Attraverso l attivit, l istruttore impara molto sulle aspettative dei partecipanti ed in grado (se necessario) di apportare delle

modiiche al programma es. aggiungere pi teoria/pratica, integrare discussioni su argomenti speciici, ecc

Ora pi facile rispondere ai desideri e requisiti particolari dei partecipanti.

Orientamento di ine dell attivit

Al termine dell attivit il gruppo discute le sensazioni dell essere, o meno, l unica persona all interno del cerchio.

L istruttore responsivo verso le

sensazioni individuali dei partecipanti. Inoltre, l istruttore deve tenere presente che alcuni partecipanti possono essere

inibiti nel presentare la propria unicit di fronte ad un gruppo di persone che non conoscono.

Aspetti interessanti

ome ci si sente ad essere l unica persona nel centro del gruppo o no es. sollievo, sconforto

Ti ha sorpreso di essere stato raggiunto da () pu causare sorpresa essere raggiunti da una persona che non ci si

aspettava, o non essere raggiunti da quella che ci si aspettava

Valutazione

Nome dell attivit ESPRIMERE LE ASPETTATIVE

escrizione

L analisi delle aspettative all inizio del seminario permetter ai partecipanti di formulare argomenti per il seminario che sono importanti per loro.

Anche se non sarete capaci di soddisfare tutte le aspettative, importante sapere che i partecipanti sono interessati.

urata irca mezz ora

Scopi

Lo scopo principale di questa attivit quello di conoscere i partecipanti in modo dettagliato e capire meglio le loro

aspettative sul corso di formazione. All inizio di ogni seminario sarebbe necessaria l analisi delle esigenze per per considerare le idee individuali di ogni partecipante.

Anche se avete pi o meno stabilito il programma del seminario, ci pu essere la possibilit di reagire spontaneamente alle idee e desideri dei partecipanti.

ercate di accontentare gli interessi dei partecipanti pi che potete volete tutti trascorrere un giorno piacevole insieme. Tuttavia importante sottolineare che non possibile

soddisfare tutte le aspettative. ome istruttore, non ti devi preoccupare di questo non si possono soddisfare le esigenze di tutte le persone.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti artoncini suficienti per tutte le persone circa tre a testa

Requisiti Pennarelli per ognuno, lavagna a puntine.

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Metodologia

Preparazione ogni tavola dei gruppi deve assicurare un adeguata distanza dagli altri tavoli, Questo per garantire che le particolari regole dei diversi gruppi rimangano segrete.

In ogni tavola ci dovrebbe essere una copia delle regole per

quella tavola, un blocco di carta, una penna e un mazzo di carte.

Per iniziare, lascia i partecipanti giocare alcune mani secondo le regole parlando sottovoce, per abituarli alle regole.

Ogni tavola dovrebbe tenere il conteggio dei punti durante la

partita (in quanto la persona con il maggior numero di punti si

sposta alla tavola successiva)

Attenzione Se ci sono delle domande, dovete rispondere direttamente al gruppo di quella tavola per garantire la

segretezza delle diverse regole del gioco.

Ogni cosa rimossa dalle tavole, parlare proibito, per comunicare sono permessi solo i gesti. La partita continua con

le persone alla propria tavola di partenza.

opo avere permesso di fare alcuni giri senza parlare alla tavola di partenza, i partecipanti devono cambiare tavola. La persona che ha fatto pi punti si muove in senso orario alla tavola vicina, la persona che ha meno punti si muove in senso anti-orario alla

tavola vicina. Quello che i giocatori non sanno che ogni tavola

ha imparato regole diverse.

Orientamento di ine dell attivit

opo aver giocato qualche mano o decidi un limite di tempo, o segui il numero di rotazioni a seconda del numero dei tavoli in gioco rotazioni per tavoli i partecipanti dovrebbero essersi accorti che giocavano con regole diverse, e le domande seguenti dovrebbero essere discusse. I partecipanti possono rimanere

nell ultimo gruppo in cui si sono trovati o ritornare in quello di partenza.

omande guida per la valutazione

ome ti senti?

he cosa ti aspettavi all inizio della partita?

Quando hai realizzato che qualche cosa era sbagliato?

ome hai afrontata la cosa?

ome ha contribuito alle tue sensazioni il non poter parlare?

urante la rilessione, le esperienze dell attivit dovrebbero essere relazionate a quelle della vita reale.

I partecipanti sono quindi invitati a parlare di situazioni della loro vita reale in qui hanno sperimentato comunicazioni dificili.

RIFLESSIONE

Nome dell attivit PRENDI POSIZIONE !

escrizione

I partecipanti giocano una semplice partita a carte in piccoli

gruppi, ogni gruppo fornito di regole leggermente diverse, dove i contrasti iniziano quando ci si muove da gruppo a gruppo.

Questo simula gli incontri interculturali reali, dove le persone all inizio credono di condividere le stesse comprensioni sulla base delle regole della comunicazione. Nello scoprire che le regole sono diverse, i giocatori esperimentano un mini shock culturale simile all esperienza reale di quando si hanno contatti con una cultura diversa.

evono sforzarsi di capire e riconciliare queste diferenze per giocare la partita correttamente nei loro gruppi interculturali.

Le dificolt sono rese maggiori dal fatto che i giocatori non possono parlarsi, ma comunicare fra di loro a gesti. I partecipanti non sono avvisati che giocano con regole diverse, sforzandosi di capire perch gli altri giocatori non sembrano giocare correttamente, traggono ispirazione sulle dinamiche degli incontri interculturali.

urata 60-80 minuti

Scopi

Lo scopo di questa attivit di riconoscere e rilettere che, anche se stanno chiaramente facendo le stesse cose, persone provenienti da un ambiente socio-culturale diverso

percepiscono le cose in modo diverso, e/o giocano con regole diverse e magari te ne accorgi quando troppo tardi e le incomprensioni sono gi avvenute.

I partecipanti dovrebbero sperimentare la sensazione di discordia causata dalle regole diverse della partita e dovrebbero

capire e riconciliare le diferenze se vogliono agire in modo eficace in un gruppo interculturale.

ovrebbe essere incoraggiata la sensibilit verso questo atteggiamento di dato per scontato-

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti

carte da gioco carte ciascuno , , , , ed un asso di ogni colore)

regole del gioco, blocchi di carta suficienti penne per la lista del conteggio dei punti

Requisiti 4 tavole e sedie a seconda del numero dei partecipanti

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Istruzioni del gioco

La partita a carte comprende le carte , , , , , e l asso totale di ogni colore spade, cuori, quadri e iori. I cuori sono le briscole, in quanto batte gli altri colori.

Il ine ottenere quanti pi mani possibile. ai vinto la mano quando hai giocato la carta pi alta in un giro. Ogni giocatore gioca una carta per giro.

Se puoi devi seguire il seme giocare il colore che stato giocato per primo , altrimenti ogni carta pu essere giocata. Se c un seme come briscola, vince il pi alto, altrimenti la carta pi alta della mano vince. Se sono state giocate due carte alte uguali, la prima giocata vince.

Struttura della partita

hi fa le carte le mescola. Ogni giocatore riceve cinque carte.

Il giocatore alla sinistra di chi ha dato le carte inizia a giocare. li altri seguono in senso orario.

Ogni giocatore gioca una carta per giro, La carta pi alta, o la briscola, vince.

Usa una lista dei conteggi per scrivere il numero dei punti guadagnati da ognuno. Il

giocatore con pi punti vince.

Istruzioni del gioco

La partita a carte comprende le carte , , , , , e l asso totale di ogni colore spade, cuori, quadri e iori. I iori sono le briscole, in quanto batte gli altri colori.

Il ine ottenere quanti pi mani possibile. ai vinto la mano quando hai giocato la carta pi alta in un giro. Ogni giocatore gioca una carta per giro.

Se puoi devi seguire il seme giocare il colore che stato giocato per primo , altrimenti ogni carta pu essere giocata. Se c un seme come briscola, vince il pi alto, altrimenti la carta pi alta della mano vince. Se sono state giocate due carte alte uguali, la prima giocata vince.

Struttura della partita

hi fa le carte le mescola. Ogni giocatore riceve cinque carte.

Il giocatore alla sinistra di chi ha dato le carte inizia a giocare. li altri seguono in senso orario.

Ogni giocatore gioca una carta per giro, La carta pi alta, o la briscola, vince.

Usa una lista dei conteggi per scrivere il numero dei punti guadagnati da ognuno. Il

giocatore con pi punti vince.

Istruzioni del gioco

La partita a carte comprende le carte , , , , , e l asso totale di ogni colore spade, cuori, quadri e iori. Le picche sono le briscole, in quanto batte gli altri colori.

Il ine ottenere quanti pi mani possibile. ai vinto la mano quando hai giocato la carta pi alta in un giro. Ogni giocatore gioca una carta per giro.

Se puoi devi seguire il seme giocare il colore che stato giocato per primo , altrimenti ogni carta pu essere giocata. Se c un seme come briscola, vince il pi alto, altrimenti la carta pi alta della mano vince. Se sono state giocate due carte alte uguali, la prima giocata vince.

Struttura della partita

hi fa le carte le mescola. Ogni giocatore riceve cinque carte.

Il giocatore alla sinistra di chi ha dato le carte inizia a giocare. li altri seguono in senso orario.

Ogni giocatore gioca una carta per giro, La carta pi alta, o la briscola, vince.

Usa una lista dei conteggi per scrivere il numero dei punti guadagnati da ognuno. Il

giocatore con pi punti vince

Istruzioni del gioco

La partita a carte comprende le carte , , , , , e l asso totale di ogni colore spade, cuori, quadri e iori. I quadri sono le briscole, in quanto batte gli altri colori.

Il ine ottenere quanti pi mani possibile. ai vinto la mano quando hai giocato la carta pi alta in un giro. Ogni giocatore gioca una carta per giro.

Se puoi devi seguire il seme giocare il colore che stato giocato per primo , altrimenti ogni carta pu essere giocata. Se c un seme come briscola, vince il pi alto, altrimenti la carta pi alta della mano vince. Se sono state giocate due carte alte uguali, la prima giocata vince.

Struttura della partita

hi fa le carte le mescola. Ogni giocatore riceve cinque carte.

Il giocatore alla sinistra di chi ha dato le carte inizia a giocare. li altri seguono in senso orario.

Ogni giocatore gioca una carta per giro, La carta pi alta, o la briscola, vince.

Usa una lista dei conteggi per scrivere il numero dei punti guadagnati da ognuno. Il

giocatore con pi punti vince.

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

Metodologia

Suggerimento per listruttore:

Quando ci si occupa di cultura, importante diventare consapevoli dei propri valori culturali, credo e percezioni. Un concetto di cultura che illustra la propria consapevolezza culturale, il modello iceberg della cultura l istruttore disegna il modello iceberg sulla lavagna, la sagoma su un foglio di lavoro diverso circa / dell iceberg sopra il livello dell acqua una linea ondulata mentre i 9/ dell iceberg sono sotto

la supericie . Il modello iceberg di cultura enfatizza molto chiaramente il profondo radicamento e l inconsapevolezza di molti modelli culturali mentre la parte pi ampia della cultura rimane segreta al di sotto del livello dell acqua, la parte della cultura conscia visibile pi piccola di quella inconscia (invisibile).

Questa percezione della cultura ricorda quella di un iceberg, perch si pu solo vederne la punta, mentre la parte restante rimane sotto la supericie.

Il modello dell iceberg molto utile per un primo orientamento, nonostante il concetto troppo uni-dimensionale e riduttivo

per una visione completa della cultura.

Un modello piuttosto nuovo, il modello di zaino, cerca di compensare le carenze del modello iceberg. Qui la cultura rappresentata come uno zaino che trabocca con i diversi aspetti dalla personalit di ognuno. L immagine della cultura come un zaino che una persona porta durante tutta la sua vita, sottolinea il carattere individuale delle impronte culturali.

Anche se la cultura qualche cosa di condiviso collettivamente

dai membri di una stessa comunit sociale, allo stesso tempo anche qualche cosa di molto personale, inluenzata dalle

esperienze della vita di una persona. Tuttavia, molte persone vivono in pesi diversi, parlano vari linguaggi, preferiscono una cucina diversa ed esprimono s stessi in modo individuale riguardo all abbigliamento, la musica, la comunicazione corporea, il codice linguistico, le preferenze estetiche, gli orientamenti politici, e punti di vista del mondo ilosoici e religiosi .

Nome dell attivit CONSAPEVOLEZZA CULTURALE

escrizione

Questa attivit riguarda la conoscenza di due diversi concetti di cultura modello iceberg e zaino .

Il modello iceberg serve come introduzione ai concetti generali di cultura. opo di che, i partecipanti hanno a che fare con lo sviluppo del modello iceberg in quello che si chiama modello.

zaino

Afrontando questo concetto culturale, i partecipanti educano la propria consapevolezza culturale ed imparano che la cultura dipende sempre dall individuo.

Per descrivere questo ultimo aspetto, i partecipanti riempono il proprio zaino culturale non ci sono limiti alla creativit!

urata Circa 40 minuti

Scopi

I partecipanti dovrebbero imparare che cultura non un

concetto omogeneo e dovrebbero essere consapevoli che le

persone della stessa cultura non necessariamente vivono la

stessa cultura.

Inoltre la cultura dovrebbe essere intesa come una parte

importante dell identit personale, come una caratteristica socializzante sia delle comunit tipicamente che degli individui speciicatamente .

In base a quando e dove si nati e cresciuti, la cultura dovrebbe essere vista come un conglomerato di varie caratteristiche.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Un foglio di appunti per ciascuna persona

Requisiti iverse tavole per i gruppi in accordo con il numero dei partecipanti)

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

Foglio di lavoro.

Il modello zaino: La cultura come vostro bagaglio personale

on il simbolo dello zaino potete esprimere il vostro ambiente culturale, sociale e personale. Pensate a quello che rappresenta i vostri averi personali, che cosa ha formato il vostro carattere.

Riempite il vostro zaino personale, chi o che cosa stato un modello signiicativo es. storie, esperienze ecc. ? he inluenze ci sono state o sono ancora presenti?

Istruzioni per i partecipanti

Avete ora il compito di riempire in vostro zaino culturale pensate a tutte le cose che hanno fatto di voi una persona unica!

l istruttore distribuisce un foglio per gli appunti minuti per riempire il zaino

opo avere riempito il zaino i partecipanti afrontano le rilessioni in piccoli gruppi ino a persone in ogni gruppo .

Suggerimento la suddivisione in gruppi avviene contando, - -....per garantirne l eterogeneit.

omande di rilessione, vedi in seguito Orientamento di ine dell attivit

Quindi i piccoli gruppi scambiano le loro esperienze del riempire lo zaino culturale. Avviene poi uno scambio generale di esperienze con rispetto dei vari bagagli culturali. ome istruttore devi moderare la discussione riferendoti alle domande di rilessione vedi sotto

Orientamento di ine dell attivit

Indicazioni e domande su cui rilettere

he cosa ha sorpreso durante il riempimento del zaino?

he cosa stato dificile da esprimere?

i sono state delle cose che non entravano nel zaino? Se si perch ?

he cosa distingue il vostro zaino da quello degli altri partecipanti?Quali sono le similarit e le diferenze?

In generale, che efetto ha la diversit sul nostro vivere insieme?

Valutazione

L istruttore invita i partecipanti a fare un confronto fra il prima ed il dopo rispettando l idea di cultura del gruppo.

In quale modo cambiata la loro idea di cultura durante questa

attivit?

he cosa hanno conseguito ?

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

Scopi

La omanda principale di questa attivit e chiedersi ino a che punto il corso di formazione ha aiutato il lavoro quotidiano dei partecipanti .

Questa attivit deve perci procurare un collegamento tra il corso con al vita lavorativa quotidiana dei partecipanti.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti

L immagine di un ponte.

Cartoncini su cui scrivere in tre colori (3-6 per persona).

Cartoncini in tre colori (3-6 per persona)

Manifesto che riporta le domande su cui i partecipanti devono rilettere

o imparato......

Particolarmente importante per il mio lavoro stato......

In un prossimo futuro prover.....

Requisiti Pennarelli per tutti i partecipanti, lavagna a puntine e puntine o utilizzo del muro e del nastro adesivo

Metodologia

I cartoncini sono distribuiti a tutti i partecipanti, - per persona.

I partecipanti dovrebbero scrivere le risposte alle tre domande

e le loro idee solo un idea per cartoncino!

Uno ad uno vengono davanti, attaccano i loro cartoncini sul ponte e spiegano oralmente le loro impressioni .

Orientamento di ine attivit

In generale il gruppo dovrebbe discutere in quale modo ha

avuto successo la connessione con la vita lavorativa quotidiana.

ATTIVITA DI CONCLUSIONE

Nome dell attivit COSTRUIRE UNA RETE UMANA

escrizione un attivit divertente che mostra le interconnessioni delle persone. Serve anche come attivit di afiatamento del gruppo.

urata irca minuti

Scopi Terminare il seminario con una piccola attivit divertente.

Iniziare il seminario con un attivit di coesione del gruppo.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Non c bisogno di materiali

Requisiti bisogno di abbastanza spazio nella stanza per tutti i partecipanti.

ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Nome dell attivit LALBERO DELLA CONOSCENZA

escrizione

Questa attivit di valutazione molto attiva, ogni partecipante pu condividere la sua esperienza con il gruppo, inoltre questa attivit sprona il gruppo a pensare ai punti di forza ed alle debolezze del corso di formazione, contribuendo ad un autentica valutazione.

urata Irca mezz ora

Scopi

L albero della conoscenza fornisce un riscontro del corso di formazione, ottenendo una percezione sul grado di soddisfazione dei partecipanti.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Un albero di cartone radici, tronco e foglie

Requisiti Pennarelli, cartoncini rossi, gialli e verdi almeno uno, meglio due di ogni colore per ogni partecipante)

Metodologia

Ogni partecipante riceve tre cartoncini uno rosso, uno verde ed uno giallo . Mentre la carta rossa frutti maturi descrive le impressioni positive del corso, quella verde boccioli delicati include impressioni positive del corso, desideri e temi irrisolti. La carta gialla frutti caduchi rappresenta gli aspetti di insuccesso del corso di formazione.

Tutti i membri del gruppo scrivono un commento su ogni

cartoncino. Quindi uno alla volta tutti i partecipanti incollano

i loro cartoncini sull albero. I frutti maturi sulla cima, i boccioli delicati sui rami ed i frutti caduchi sul terreno

Cerca di incoraggiare i partecipanti a scrivere commenti su ogni

cartoncino per garantire una valutazione bilanciata!.

Orientamento di ine dell attivit

L istruttore discute i risultati con il gruppo, tenendo in considerazione lo stato emotivo dei partecipanti.

Nome dell attivit UN PONTE VERO IL LAVORO QUOTIDIANO

escrizione

Questa attivit non consiste nella valutazione del corso, ma nello stabilire una una relazione con il mondo reale e la vita lavorativa quotidiana dei partecipanti. samina ino a che punto i partecipanti hanno trovato ispirazioni per il loro lavoro.

urata irca - minuti in relazione al numero dei partecipanti

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Sezione 2: Competenze Interculturali I: Accrescere la consapevolezza culturale

Metodologia

L istruttore ed i partecipanti sono in cerchio spalla contro spalla con le braccia tese davanti a loro, Quindi dovrebbero stendere le braccia e con le mani stringere le mani attraverso il cerchio, cosi che ogni persona strige le mani a due persone.

Attenzione nessuno deve stringere le mani alle persone immediatamente vicine! Il risultato sar un disordine umano che sembrer un grosso nodo di mani. opo questo l istruttore indica di sciogliere il nodo senza staccare le mani.

Logicamente tutti i partecipanti devono devono andare sotto

e sopra le braccia degli altri, i vuole pazienza, ma il risultato sorprendente sar uno o due grossi cerchi le persone unite in una rete di connessione isica.

RISORSE

Risorse chiave ialogo interculturale http //www.culturalpolicies.net/web/intercultural-dialogue-resources.php

ompetenze chiave per l apprendimento di una vita. Riferimento europea http //ec.europa.eu/dgs/education_culture/publ/pdf/ll-learning/keycomp_en.pdf N)

Ricerca voor Beleid competenze chiave per professionisti dell insegnamento agli adulti. ontributo allo sviluppo di una struttura di riferimento di competenze chieve per i professionisti di educazione degli adulti http //ec.europa.eu/education/more-information/doc/ /keycomp.pdf N

onsiglio uropeo testo bianco sul dialogo interculturale http //www.coe.int/t/dg /intercultural/whitearta._interculturaldialogue_ _N.asp N

Agenzia ederale di educazione ivica, Bundeszentrale fr Politische Bildung , ossier di educazione ulturale http //www.bpb.de/gesellschat/kultur/kulturelle-bildung/

http //www.culturaldiversity.com.au/practice-guides/cultural-awareness . .

http //www.culturosity.com/articles/whatisculturalawareness.htm . .

raico http //www.ikud-seminare.de/interkulturelle-kompetenz.html . .

http://Risorse chiave: Dialogo interculturale: http://www.culturalpolicies.net/web/intercultural-dialogue-resources.php http://Risorse chiave: Dialogo interculturale: http://www.culturalpolicies.net/web/intercultural-dialogue-resources.php

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Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione

COMPETENZE INTERCULTURALI II: SCHEMI

INCONSCI DI PERCEZIONE

DESTINATARI

Formatori per operatori nelleducazione degli adulti

SCOPI DEL MODULO

I formatori saranno capaci di :

sviluppare le capacit e la conoscenza relative alle diferenze

interagire eficientemente con gli immigrati

capire ed usare metodi di educazione interculturale

capire come i pregiudizi inconsci e gli stereotipi coinvolgono la percezione del prossimo

TEMPISTICA

6 ore

Background teorico

DIFFERENZA

Il termine diversit ha molti significati. Generalmente, diversit si riferisce alle

differenze ed ai modi in cui le persone si differenziano. Forse questo sembra

semplice, ma un esame pi attento dimostrer che la determinazione del significato

di questo termine un compito difficile in quanto le persone si diversificano in

tanti modi per esempio, le differenze basate sul sesso, capacit fisiche e mentali,

origini nazionali, identit sessuale, religione, livello educativo, et, condizione della

famiglia, condizione economica ecc. Queste differenze possono esprimersi come

esperienze, valori, modi di pensare, comportamento, comunicazione e lavoro.

Tutti abbiamo probabilmente sentito la parola diversit e labbiamo correlata

alla parola variet. Fino ad ora tuttavia, abbiamo associato probabilmente questo

termine a temi correlati al funzionamento di una organizzazione se lo facciamo,

probabilmente una aggiunta recente al vocabolario specifico collegato a contesti

organizzativi.

Uguaglianza e diversit sono fondamentali per ogni transazione umana. Capire i

principi basilari di uguaglianza e diversit importante per tutti, indipendentemente

dal tipo di organizzazione per cui lavorano ed il loro ruolo. Ambedue, uguaglianza e

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Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione

PRECONCETTO

E il risultato di un punto di vista basato su una prova inadeguata. Spesso il punto

di vista di un individuo che si forma da unesperienza iniziale senza le basi sufficienti

per trarre le conclusioni. Pu essere di natura positiva o negativa.

STEREOTIPO

E una generalizzazione applicata a tutti i membri di un gruppo che ignora il presente.

Usa i prossimo due minuti per pensare agli stereotipi che incontri durante la tua giornata!

DISCRIMINAZIONE

Scegliere un approccio negativo (o un buon comportamento) indirizzato solamente ad una

determinata persona o ad un gruppo.

Questo modello illustra come pregiudizi, stereotipi e discriminazioni sono correlate.

Utilizzando lanalogia di un iceberg, osserviamo che il termine pregiudizio e situato alla

base, sotto la supericie dellacqua. Malgrado il fatto che il pregiudizio non facilmente visibile, ha tuttavia un efetto signiicativo sul nostro comportamento e sulle nostre azioni. La proporzione mostra lo stereotipo nellacqua. I nostri stereotipi sono inluenzati dai nostri pregiudizi tanto come i pregiudizi che sono promossi in televisione, sui giornali,

dai nostri genitori, dagli amici ecc. - che incidono sul nostro comportamento. Il termine

discriminazione posto sulla cima delliceberg fuori dallacqua e si vede chiaramente.

In questo caso c un riferimento alla pratica di comportamento discriminatorio. Infatti, il

% di un iceberg sotto la supericie dellacqua. Allo stesso modo il nostro comportamento determinato al 90% dai pregiudizi e dagli stereotipi. Si dice spesso che il pregiudizio il

pensiero e la discriminazione lazione.

diversit sono temi che interferiscono in ogni attivit intrapresa dalle organizzazioni

e sono importanti nel processo dellazione.

Lapproccio alluguaglianza e diversit di un organizzazione ha delle implicazioni

nel successo organizzativo questa valutazione si sviluppata recentemente

ed ha portato ad unidentificazione sistematica e ad una esplorazione di questo

argomento.

INTERCULTURALISMO

L inter culturalismo chiede un trattamento ugualitario e promozione di tutte le culture che

coesistono in un paese, il suo scopo sviluppare una cultura politica comune basata sui

valori democratici, libert e diritti umani, come identiicato attraverso un discorso politico libertario. L inter culturalismo incoraggia linterazione fra le comunit che vivono nello

stesso paese.

PARI OPPORTUNITA

Le PARI opportunit riguardano il giusto ed imparziale trattamento delle persone, creano

condizioni che incoraggiano, rispettano le diversit ed assicurano la dignit nel lavoro e nella

societ.

MULTICULTURALISMO

Il multiculturalismo pu essere considerato come unautorit politica-costituzionale,

che si riferisce ad identit nazionali come basi importanti per lorganizzazione politica

e dello stato per la distribuzione dei diritti e delle risorse. Implica il raforzamento del

pluralismo nazionale, lautonomia etnica, e prende posizione contro lintegrazione o

lassimilazione e contro un linguaggio uficiale.

Luki-acin, Marina , Multiculturalism and Migration, Ljubljana ZR SAZU - .

COMPRENSIONE DI ATTITUDINI E PERCEZIONI

Abbiamo gi discusso il concetto pi ampio di uguaglianza e diversit. E importante

focalizzare brevemente su come le relazioni umane incidono sui nostri credo o come

incidono sulle nostre attitudini e percezioni. E importante valutare correttamente questo

efetto degli individui e delle organizzazioni per attuare eficienti di azioni di miglioramento di argomenti relativi alluguaglianza ed alla diversit. Su un livello base, ci sono tre categorie

di pensiero ed azione che sono spesso usate come referenze in questo campo:

Bias

Discrimination

Stereotype

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Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione

Attivit

ATTIVITA DI PREPARAZIONE

Nome dellattivit SPIEGAZIONE DEL VOCABOLARIO

Descrizione

In questo esercizio chiesto ai partecipanti di fornire le

deinizioni ai seguenti termini

Pregiudizio

Discriminazione

Razzismo

Le deinizioni per ogni parola saranno rilevate da due fonti la percezione di tutti i presenti e gli appunti dellistruttore (vedi

sopra)

Durata minuti

Scopi

Per aiutare i partecipanti a focalizzare sui signiicati di questi fenomeni e capire le dificolt dellimpegno per determinare i termini menzionati e le implicazioni dello scegliere una

deinizione invece di unaltra.

Per aiutare i partecipanti ad apprezzare limportanza del

linguaggio nelle discussioni su temi multiculturali e sulla

giustizia sociale, cos come sul modo in cui deinire i concetti aiuta a capire le condizioni.

Linee guida per una corretta esecuzion

Metodologia

Il Coordinatore del gruppo divider i partecipanti in gruppi

di 6- persone per assicurare la partecipazione di tutti. Il Coordinatore dar spazio ad ogni partecipante di spiegare la

deinizione della parola pregiudizio . Il gruppo continuer il procedimento con la parola discriminazione e razzismo

cercando di raggiungere una deinizione comune dei termini. Raramente si ci accorder su una speciica deinizione . Tutte le

deinizioni saranno discusse. Alla ine ci sar una discussione fra tutti i partecipanti.

I pregiudizi e le credenze sono il nucleo di quello che siamo determinano il nostro

comportamento. Anche se il pregiudizio nascosto, deinisce i diritti che diamo a noi stessi ed agli altri e come ci comportiamo. Questa proporzione indica: (a) i modi in cui il nostro

comportamento inluenzato dai nostri pregiudizi o i pregiudizi delle persone attorno a noi, e gli stereotipi creati in base a questi pregiudizi (b) il modo in cui le nostre percezioni

inluenzano le nostre transazioni quotidiane e limpatto di queste transazioni.

Linee guida pratiche per il formatore

. Il ine di questo corso di aiutare gli allievi capire ed utilizzare una pratica eficace per un apprendimento attivo per cittadini dinamici. Inoltre, sapranno eficacemente avere a che fare con gli immigrati. Per ottenere questo scopo abbiamo bisogno di una metodologia

che permetta agli studenti di approfondire le tematiche del corso ed utilizzarle per un

apprendimento attivo.

2. Per questo motivo utilizziamo tecniche di soluzione di problematiche e atteggiamenti di

collaborazione per migliorare linterazione e lapprendimento attivo fra i partecipanti e

listruttore ma anche per migliorare le interazioni fra i partecipanti.

. La stanza dove si tiene il corso dovrebbe contenere tavoli non essere ad aniteatro , I tavoli possono essere uniti per avere gruppi di cinque persone che lavorano insieme.

. E molto importante incoraggiare tutti i partecipanti ad esprimere i loro pareri sui temi in discussione. Listruttore deve prestare un attenzione particolare a fornire uguali

opportunit a tutti gli studenti. In alcuni casi ci sono delle persone che tendono a

dominare la discussione ed imporre le loro idee al gruppo.

5. Durante queste discussioni ci possono essere delle persone che non parlano molto. E

importante incoraggiarle ad esprimere il proprio punto di vista, anche se non parlano

opportuno lasciare loro il tempo per pensare almeno secondi .

6. E fondamentale per lo sviluppo di queste attivit lasciare parlare i partecipanti delle loro

esperienze e scambiare idee fra loro. In questo caso possono mettere in dubbio i loro

pregiudizi e le loro idee.

7. Lattivit artistica pu aiutare i partecipanti ad esprimere le loro percezioni nascoste

sui temi in discussione. Durante le indicazioni importante che listruttore sia vicino ai

partecipanti e discuta i disegni con loro. In questo modo possono esprimere i loro punti

di vista su quello che stanno facendo e conoscersi meglio tra loro.

. E positivo dare ai partecipanti il tempo di presentare il loro lavoro. In questo modo possono esprimere i loro punti di vista e discutere con i loro colleghi/compagni di classe

i contenuti del corso. Questa discussione permetter allistruttore di intervenire e fare i

suoi commenti.

9. Lattivit inale pu essere utilizzata meglio chiedendo ai partecipanti di interpretare la storia ma anche di rilettere sul proprio modo di lavorare.

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3 3

Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione

che abbiamo tutti un potere personale ed importante come

usato: in difesa dei temi del diritto? Chi crea i ruoli e chi

beneicia da loro? una questione di potere istituzionale .

5. Laspetto pi importante di questa esercitazione aprire il

dibattito dei concetti che ne sono il soggetto e dello sviluppo

della comprensione di come diverse persone utilizzano le

stesse parole ma con signiicati diversi e intendono cose diverse.

6. Nota che quando non capisci il signiicato di una parola, guarda sul dizionario ed accetta la spiegazione come una

verit assoluta. Sida i partecipanti ad esplorare il signiicato della parola nero su bianco ed osserva le loro connotazioni.

ATTIVITA DI RIFLESSIONE

Nome dellattivitANALISI DELLE PERCEZIONI E DEI PUNTI DI

VISTA

Descrizione

Gli studenti vedranno le illustrazioni di illusioni ottiche tanto

come immagini astratte ed ambigue ed loro richiesto di

descrivere quello che vedono.

Durata ore

Scopi Per sviluppare la percezione che i pregiudizi inluenzano l interpretazione e la realt

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Una serie di immagini la cui dimensione pu essere usata per

una proiezione di diapositive (vedi Allegati)

Requisiti

Metodologia

Osservare la prima immagine per breve tempo e fornirne una

spiegazione dettagliata. Quindi discutiamo le ragioni per cui

una persona vede unimmagine ed laltra unaltra. Facciamo

riferimento ai credo ed ai valori personali.

Osservare la seconda immagine per breve tempo e fornirne una

spiegazione dettagliata. Quindi discutiamo le ragioni per cui

una persona vede unimmagine ed laltra unaltra. Facciamo

riferimento agli stereotipi ed ai pregiudizi.

Continuiamo cos con il resto delle immagini.

Orientamento di ine dellattivit

Annotazioni del Coordinatore

. einizioni

Pregiudizio Il pregiudizio il risultato di un punto di

vista basato su evidenze inadeguate. E spesso il punto di

vista di un individuo formato dopo un esperienza che non

ha le basi suficienti per poter trarre delle conclusioni. Il pregiudizio pu essere di natura positiva o negativa.

Discriminazione La scelta di un approccio negativo (o

buon comportamento) che diretta esclusivamente verso

una certa persona od un gruppo.

Razzismo E il credere che la razza il carattere

dominante delluomo e delle sue capacit e che quelle

diferenze razziali producono la superiorit di quel particolare gruppo razziale.

2. Un argomento sollevato spesso se lessere di parte e

la discriminazione possono aver un signiicato positivo sono di parte verso i miei igli, verso il cibo importante

notare che gli argomenti discussi riguardano la giustizia

sociale, dove per ogni pregiudizio verso una persona ce ne

uno corrispondente verso unaltra.

. Basandosi sulle precedenti deinizioni, ognuno pu essere razzista o sessista. E importante discutere il tema

del potere. Per esempio, una deinizione di razzismo pu essere qualche persona prevenuta o discriminante

per via della razza e lei/lui ha il potere di raforzare la cosa. In questo caso, qualche duno pu afermare che solo gli uomini sono sessisti e che solo i bianchi sono

razzisti, questo ha un notevole impatto su molte persone

che rispondono che altri sono ugualmente razzisti.

Questa risposta ci fornisce loccasione per distinguere

il comportamenti razzista di un individuo da quello di

unistituzione.

. Un tempo suficiente deve essere impiegato per discutere il concetto di potere. Molti partecipanti hanno dificolt a capirne limportanza. ovrebbero discutere esempi di razzismo come appaiono dal

comportamento delle persone. Dovrebbero anche

confrontare e contrastare latteggiamento razzistico di

un ente o dipartimento, in cui sono coinvolti argomenti

economici, di classi sociali e sociali. Alcuni gruppi non

hanno potere politico, economico o sociale suficiente per incorporare un comportamento razzistico nelle

proprie funzioni organizzative. E importante riconoscere

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3 3

Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione

Orientamento di ine dellattivit

Logica: tendiamo a vedere solo quello che ci aspettiamo o

vogliamo vedere. I nostri credo e le nostre opinioni incidono sul

modo in cui vediamo la realt. Gli stereotipi, le generalizzazioni

ed i pregiudizi riducono i nostri contatti con il mondo.

Comprendendo questo processo, gli studenti amplieranno

le loro prospettive riconsiderando le loro aspettative iniziali,

diventando cos pi lessibili e tolleranti.

ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Nome dellattivit VALUTAZIONE

Descrizioneli studenti lavorano in gruppo e discutono del signiicato di una vignetta

Durata minuti

Scopi Valutare le competenze interculturali acquisite

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Una vignetta

Metodologiali studenti sono divisi in gruppi di . Leggono la vignetta e ne discutono i signiicati e le implicazioni, per un educazione interculturale. Quindi fanno la relazione a tutto il gruppo.

Orientamento di ine dellattivit

Vignetta

Vignetta

Cerco degli amici. Che cosa significa addomesticare?

E un atteggiamento troppo spesso trascurato dice la

volpe Significa creare dei legami.

Creare dei legami?

Solo quello, dice la volpe. Per me, tu non sei niente pi

di un ragazzino uguale ad altri centomila ragazzini Inoltre

non ho bisogno di te. E tu, da parte tua, non hai bisogno

di me . Per te non sono altro che una volpe come altre

centomila.

Ma se tu mi addomesticherai,allora avremo bisogno luno

dellaltro, per me sarai unico al mondo. Per te io sar unica

al mondo

Antoine de Saint-Exupry, The Little Prince

Nome dellattivitFARE ARTE IN COLLABORAZIONE PER RIDURRE

LA MARGINALIZZAZIONE

DescrizioneGli studenti lavoreranno in collaborazione per fare un oggetto

artistico e discutendone potranno capire la diferenza.

Durata ore

Scopi

Il nostro scopo di fare sentire i partecipanti vicini al loro

gruppo e, come membri dello stesso, entrare insieme in

un gioco ed in una comune creazione. Allo stesso tempo, il

nostro scopo per questa attivit dare visibilit lindividualit di

ognuno, in quanto il pezzo di ognuno diverso da quello degli

altri. os che la diferenza funziona da arricchimento.

Linee guida per una corretta esecuzione

Materiali richiesti Matite colorate, pennarelli, pastelli fogli di carta A + A (cartone)

Metodologia

Chiediamo ai partecipanti di disegnare quello che vogliono

e dopo che abbiamo copiato i disegni, loro scelgono un

disegno fra quelli copiati, lo tagliano e lo incollano sul cartone

realizzando un nuovo disegno in collaborazione. Dopo di

che raccontano una storia su quello (tecnica del costruttivo

confronto di idee e dell incollare)Gli studenti sono liberi di

disegnare un soggetto a loro scelta usando il materiale che

vogliono. Quello che inisce, descrive il suo disegno al resto del gruppo. Alcuni possono raccontare storie molto signiicative. Dopo di che, i loro disegni sono copiati e gli studenti scelgono

un pezzo del loro disegno copiato. Dopo che lo hanno tagliato

lo posizionano, senza colla, su un cartone. I diversi pezzi sono

discussi ed ognuno parla del suo. I vari pezzi sono mossi sul

cartone inch non raggiungono la forma inale e, logicamente, la storia inale. A questo punto gli studenti incollano i diversi pezzi ed il risultato un collaborativa attivit di incollare (papier

colle).

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3

Sezione 3: Competenze Interculturali II: Schemi inconsci di percezione

I

LOVE

PARIS IN THE

THE SPRINGTIME

Allegato

Cosa vedi ?

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4

Sezione 4: Competenze Interculturai III: aumentare l'empatia negli incontri interculturali

COMPETENZE INTERCULTURALI III: AUMENTARE LEMPATIA NEGLI INCONTRI INTERCULTURALI

DESTINATARI

Il gruppo di riferimento il personale delle istituzioni governative (ministeri, enti pubblici)

che lavora con migranti o che riveste ruoli chiave nel creare linee politiche per i migranti.

OBIETTIVI DEL MODULO

Migliorare lo sviluppo di competenze civiche incluse le competenze interculturali degli

impiegati statali;

Sviluppare nuovi approcci e strategia di insegnamento ed apprendimento;

Aumentare il dialogo interculturale fra i migranti e gli impiegati statali

TEMPISTICA

8 ore

REQUISITI

Per attuare il corso sono necessarie le seguenti cose:

- Una stanza con tavoli e sedie;

- Un computer per le presentazioni in Power Point ;

- Un proiettore DVD,

- Un cortile o una stanza grande senza tavoli n seggiole;

- Piccoli fogli di carta dove sono indicate le identit dei migranti e dei membri dei gruppi.

- Brevi ilms su argomenti dei migranti;

- Una fotocopiatrice;

- Matite e penne.

Background teorico

EUROPA MULTICULTURALE

Nelle contemporanee societ europee la migrazione in aumento ed il multiculturalismo

un fatto concreto. La globalizzazione aumenta le migrazioni. Dato che la popolazione in

Europa diminuisce, i migranti rappresentano una importante risorsa di capitale economico,

oltre che sociale, umano e culturale.

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4 4

Sezione 4: Competenze Interculturai III: aumentare l'empatia negli incontri interculturali Sezione 4: Competenze Interculturai III: aumentare l'empatia negli incontri interculturali

Queste istituzioni sono spesso le prime istituzioni che vengono a contatto con i migranti

quando arrivano nei paesi ospitanti. Se il personale degli ufici governativi possiede una competenza interculturale, pu avere una maggiore capacit di comprensione dei migranti,

Empatia una delle pi importanti dimensioni della competenza interculturale che permette

la comprensione degli altri, senza empatia lo sviluppo degli altri aspetti della competenza

interculturale debole e limitato Vreer .

Tuttavia, a parte lempatia, lo sviluppo di altre abilit importante per il personale degli

ufici governativi, per esempio il rispetto delle opinioni degli altri e l essere capaci di cambiare la prospettiva importante riconoscere e rispettare le diferenze culturali e le opinioni diverse che ne conseguono), apertura (a nuove esperienze, realt culturali nuove

e prospettive diverse , anche la tolleranza importante e la lessibilit, la sensibilit, lapprezzamento, la consapevolezza ecc.

Le persone che sono consapevoli della loro identit culturale, si sentono pi conidenti con persone di diversa cultura, non si sentono spaventate.

A parte le abilit afettive che sono componenti della competenza interculturale, le seguenti (comportamentali) capacit sono importanti per il personale del governo: gestione dello

stress, gestione del conlitto, capacit comunicative, e comunicazione non-violenta ecc.

A parte le abilit afettive e le capacit comportamentali, il personale del governo ha bisogno di abilit linguistiche, conoscenze speciiche dei paesi e delle culture da cui provengono i migranti ed una conoscenza generale della migrazione e dei processi di integrazione. E

anche importante che il personale del governo che viene in contatto con i migranti, non

reagisca in modo centralizzato sull etnia, che signiica che non devono pensare che i valori, la conoscenza e gli standard morali della loro cultura siano uno standard per le altre

culture. Il personale del governo deve essere incoraggiato a riconoscere i propri stereotipi e

pregiudizi per potersene liberare.

Aumentando il dialogo multiculturale e per permettere lintegrazione dei migranti,

lacquisizione di competenze interculturali contribuisce alla coesione sociale nei paesi

ospitanti.

Linee guida pratiche per il formatore

Per permettere al personale governativo di acquisire le competenze interculturali, abbiamo

sviluppato un corso di 8 ore con i seguenti contenuti:

1 Processi di migrazione ed integrazione dei migranti ore di insegnamento

2 Legislazione che riguarda i migranti e diritti dei migranti ( ore di insegnamento

3 Competenza interculturale come competenza fondamentale ore di insegnamento)

4 Presa di coscienza del dialogo interculturale ore di insegnamento

Questo corso fornisce al personale governat