Sport Industry Magazine 24

16
l’informazione sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere www.sportindustry.com SPORT & FITNESS PISCINE WELLNESS COMPLEMENTI ISSN 2038-5781 trimestrale - anno 7 - n. 24 - aprile - giugno 2016 Defibrillatori e sport Ultimi mesi per mettersi in regola con il Decreto Balduzzi. Sempre che non arrivi l’ennesima proroga... News Nel mercato dello sport... Un’analisi approfondita delle tendenze più attive nel nostro mercato per riuscire ad avvicinare i nuovi target. Primo piano La gestione è sotto controllo Intervista su vantaggi e benefici della pianificazione e controllo di gestione negli impianti sportivi. Primo piano Non solo attrezzature Le ultimissime novità dal mercato del fitness e dello sport per aiutarvi ad attrarre anche chi, in palestra, mette piede malvolentieri. Rassegna Sport: promotore del cambiamento Sono trascorsi già 4 anni dalle ultime Olimpiadi e questa estate Londra passerà idealmente il testimone a Rio de Ja- neiro, mentre Roma già lavora alacremente per rendere il più possibile appettibile la propria candidatura, sperando di poter accogliere i Giochi nel lontano 2024. I grandi eventi sportivi in generale, e le Olimpiadi in particolare, rappresen- tano certamente una grande occasione per l’impiantistica sportiva del Paese che li accoglie; sono in grado di richiama- re pubblico (e quindi anche turismo) da tutto il mondo, di attivare un’attenzione mediatica senza precendenti, di creare occupazione e infondere nuova energia all’economia. Come ha dichiarato di recente Luca Cordero di Montezemolo, neo-eletto presidente del Comitato Promotore: «Se una città come Roma, ferma da tanti anni, non approfitta di un’occa- sione come questa, affrontandola e chiarendo fin da ora l’u- tilizzo che verrà fatto di tutti gli impianti dopo l’evento, se si deve dire no solo per l’equazione “grande evento-grande corruzione”, meglio andare tutti a casa». Noi ci auguriamo che queste non siano solo parole, ma che corrispondano ai fatti. Questo perché l’Italia, volente o nolente, ha bisogno di una svolta, di un evento che riscatti il valore del marchio Italia agli occhi di tutto il mondo. E, dal nostro punto di vista, lo sport potrebbe farsi promotore di questo cambiamento, potrebbe essere la miccia e la scintilla della crescita del paese Italia. Ne ha bisogno lui per primo: il settore dell’impiantistica sportiva, in Italia, ristagna da troppo tempo e invece ha biso- gno di essere riportato al centro. Dovrebbe farci riflettere il fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità si sia “scomodata” a creare una strategia per la promozione dell’attività fisica su base quadriennale (si veda a pagina 4), che mercati più ampi del nostro (come l’America e l’Inghilterra) continuino, anno dopo anno, a commissionare ricerche per comprendere l’evoluzione della do- manda, così da adeguare l’offerta (varie sono le notizie nelle news di questo numero e su www.sportindustry. com, categoria “Studi e ricerche”). E senza andare troppo lontano, basta guardare con quanta energia le nostre aziende italiane investano nella creazione di tecnologie sempre nuove e soluzioni all’avanguardia (si veda a pag. 10 e a pag. 14), seguendo una volontà: offrire al mercato degli impianti sportivi nuove opportunità di crescita. Una crescita che, non ci dimenticheremo mai di ripeterlo, deve andare di pari passo con la formazione e la professionalizzazione delle associazioni che operano in questo settore perché è «finito il tempo in cui lo sport era finanziato, direttamente o indirettamente, dalla mano pubblica» come premette molto giustamente Alberto Manzotti nell’articolo a pagina 6. Un settore che deve prendere in mano la situazione e trovare nuovi modi (uno ve lo proponiamo a pag. 12) per efficientare un parco impiantistico che, diciamocelo, ci mette in imbarazzo agli occhi del mondo e che continua ad essere un costo più che un’opportunità. Un settore, il nostro settore, che speriamo sia pronto per Roma 2024. pag 2 pag 8 pag 6 pag 10 SAVE THE DATE 16 | 17 | 18 Febbraio 2017 | Fiera di Bologna 8 th Pool & Spa Expo and International Congress in collaborazione con è un progetto www.forumpiscine.it Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508 Segreteria scientifica e vendita stand: EDITRICE IL CAMPO Srl tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - [email protected]

description

Sport Industry Magazine n°24 - aprile - giugno 2016. La rivista dedicata all'impiantistica sportiva in Italia. In questo numero: Defibrillatori e sport: ultimi mesi per mettersi in regola con il Decreto Balduzzi. Un’analisi approfondita delle tendenze più attive nel mercato dello sport e del fitness per riuscire ad avvicinare i nuovi target. Intervista su vantaggi e benefici della pianificazione e controllo di gestione negli impianti sportivi. Le ultimissime novità dal mercato del fitness e dello sport per aiutarvi ad attrarre anche chi, in palestra, mette piede malvolentieri.

Transcript of Sport Industry Magazine 24

Page 1: Sport Industry Magazine 24

l’informazionesull’industriadello sport,del fitness,della piscina edel benessere

www.sportindustry.com

SPORT & FITNESS PISCINE WELLNESS COMPLEMENTI

ISSN

203

8-57

81

trimestrale - anno 7 - n. 24 - aprile - giugno 2016

Defibrillatori e sportUltimi mesi per mettersi in regola con il Decreto Balduzzi. Sempre che non arrivi l’ennesima proroga...

News

Nel mercato dello sport...Un’analisi approfondita delle tendenze più attive nel nostro mercato per riuscire ad avvicinare i nuovi target.

Primo piano

La gestione è sotto controlloIntervista su vantaggi e benefici della pianificazione e controllo di gestione negli impianti sportivi.

Primo piano

Non solo attrezzature Le ultimissime novità dal mercato del fitness e dello sport per aiutarvi ad attrarre anche chi, in palestra, mette piede malvolentieri.

Rassegna

Sport: promotore del cambiamento

Sono trascorsi già 4 anni dalle ultime Olimpiadi e questa estate Londra passerà idealmente il testimone a Rio de Ja-neiro, mentre Roma già lavora alacremente per rendere il più possibile appettibile la propria candidatura, sperando di poter accogliere i Giochi nel lontano 2024. I grandi eventi sportivi in generale, e le Olimpiadi in particolare, rappresen-tano certamente una grande occasione per l’impiantistica sportiva del Paese che li accoglie; sono in grado di richiama-re pubblico (e quindi anche turismo) da tutto il mondo, di attivare un’attenzione mediatica senza precendenti, di creare occupazione e infondere nuova energia all’economia. Come ha dichiarato di recente Luca Cordero di Montezemolo, neo-eletto presidente del Comitato Promotore: «Se una città come Roma, ferma da tanti anni, non approfitta di un’occa-sione come questa, affrontandola e chiarendo fin da ora l’u-tilizzo che verrà fatto di tutti gli impianti dopo l’evento, se si deve dire no solo per l’equazione “grande evento-grande corruzione”, meglio andare tutti a casa». Noi ci auguriamo che queste non siano solo parole, ma che corrispondano ai fatti. Questo perché l’Italia, volente o nolente, ha bisogno di una svolta, di un evento che riscatti il valore del marchio Italia agli occhi di tutto il mondo. E, dal nostro punto di vista, lo sport potrebbe farsi promotore di questo cambiamento, potrebbe essere la miccia e la scintilla della crescita del paese Italia. Ne ha bisogno lui per primo: il settore dell’impiantistica sportiva, in Italia, ristagna da troppo tempo e invece ha biso-gno di essere riportato al centro. Dovrebbe farci riflettere il

fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità si sia “scomodata” a creare una strategia per la promozione dell’attività fisica su base quadriennale (si veda a pagina 4), che mercati più ampi del nostro (come l’America e l’Inghilterra) continuino, anno dopo anno, a commissionare ricerche per comprendere l’evoluzione della do-manda, così da adeguare l’offerta (varie sono le notizie nelle news di questo numero e su www.sportindustry.com, categoria “Studi e ricerche”). E senza andare troppo lontano, basta guardare con quanta energia le nostre aziende italiane investano nella creazione di tecnologie sempre nuove e soluzioni all’avanguardia (si veda a pag. 10 e a pag. 14), seguendo una volontà: offrire al mercato degli impianti sportivi nuove opportunità di crescita. Una crescita che, non ci dimenticheremo mai di ripeterlo, deve andare di pari passo con la formazione e la professionalizzazione delle associazioni che operano in questo settore perché è «finito il tempo in cui lo sport era finanziato, direttamente o indirettamente, dalla mano pubblica» come premette molto giustamente Alberto Manzotti nell’articolo a pagina 6. Un settore che deve prendere in mano la situazione e trovare nuovi modi (uno ve lo proponiamo a pag. 12) per efficientare un parco impiantistico che, diciamocelo, ci mette in imbarazzo agli occhi del mondo e che continua ad essere un costo più che un’opportunità. Un settore, il nostro settore, che speriamo sia pronto per Roma 2024.

pag 2

pag 8

pag 6

pag 10

SAVE THE DATE

16|17|18Febbraio 2017 | Fiera di Bologna

8th Pool & Spa Expo

and International Congress

in collaborazione conè un progetto

www.forumpiscine.it

Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508Segreteria scientifica e vendita stand: EDITRICE IL CAMPO Srltel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - [email protected]

Page 2: Sport Industry Magazine 24

2

www.sportindustry.com

newsFondi Europei per lo sport:un utile riepilogo

«Grazie al nuovo quadro finan-ziario pluriennale 2014-2020, l’Unione Europea potrà investi-re fino a 960 miliardi di euro in stanziamenti d’impegno e 908,4 miliardi di euro in pagamenti. Complessivamente, la politica di coesione riformata permetterà di mobilitare fino a 351,8 miliardi di euro destinati alle regioni e alle città dell’UE realizzando gli obiettivi della strategia Europa 2020: crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, della povertà e dell’esclusione sociale». Questo si legge sul sito dedicato allo Sport della Provincia di Gorizia. Un sito di grande interesse a pre-scindere dalla Provincia di appartenenza, visto che riepiloga in modo molto chiaro e dettagliato il quadro finanziario e le opportunità di finanziamento dell’Unione Europea, con tanto di slide riepilogative. A questo proposito, ci teniamo a ricordarvi di tenere costantemente monitorata l’area Finanziamenti e Bandi di www.sportindustry.com, così da non perdere gli aggiornamenti in materia di fondi, finan-ziamenti e bandi per l’impiantistica sportiva.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24fondi

Volete che i giovani pratichino più sport?Studiateli!

Su www.sportindustry.com vi presentiamo nel dettaglio “Under the skin - Understanding youth personalities to help young people get active”, una ricerca redatta da Sport England in collaborazione con YouthSight. Una guida per comprendere in pro-fondità i giovani, per capire il loro atteggiamento/comportamento nei confronti dello sport e adattare di conseguenza l’offerta sportiva alle loro esigenze/desideri. L’obiettivo? Fare in modo che i giovani diventino ancora più attivi e pratichino sport più spesso, contagiando sedentari e praticanti saltuari. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, i giovani seguono i consigli e i pareri degli amici e delle persone che vedono come più affidabili (i cosiddetti “Influencer”), e non è detto che siano persone conosciute nella vita re-ale. La distinzione tra online e offline è infatti diventata, per i giovani, sempre più sottile e tantissimi vengono condizionati da pareri trovati in rete.La ricerca ha coinvolto 1.997 giovani di età compresa tra i 14 ei 25 anni e ha esplorato hobby e abitudini, il rapporto con amici e famiglia, le credenze, le ambizioni, le paure, costruendo attorno un quadro della loro attività fisica - quanto sia attiva - e dei loro atteggiamenti verso lo sport. Attraverso la lente dello sport, sono state identificate 6 differenti personalità, con l’obiettivo di trovare il modo più giusto per riuscire a coinvolgerli e a motivarli nello svolgimen-to dell’attività e dell’esercizio fisico.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24giovani

Anziani e sport: un target tutto da coinvolgere

“Salute e invecchiamento attivo in Emilia-Romagna. Questo il titolo di un ricerca condotta da Passi d’Argen-to per indagare il livello di attività fisica della popolazione ultra 64enne attra-verso una serie di domande riferite a una settimana di vita normale. I risultati dell’analisi hanno messo in evidenza che, tra gli ultra 64enni con problemi di deambulazione, «il 72% svolge rego-larmente attività di svago sedentarie, come leggere, guardare la TV, fare la-voretti manuali o giocare a carte, men-tre solo il 7% ha praticato ginnastica riabilitativa, in percentuale maggiore tra gli uomini». La ricerca rivela inoltre che solo a una persona su tre con 65 anni e oltre (34%) è stato consigliato, da parte di un medico, di fare attività fisica. Per maggiori dettagli e informazioni, potete leggere l’articolo a pagina 8 di questo Sport Industry Magazine e la notizia completa pubblicata nel canale Sport e Fitness di www.sportindustry.com.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24anziani

La realtà virtuale incontra lo sport

La realtà virtuale sta entrando a grandi passi nel settore dello sport, del fitness e della piscina, sia per quanto riguarda l’esperienza che si vuol far vivere ai tifosi sia per l’allenamento di sportivi, atleti e ap-passionati sia, ancora, nell’evoluzione delle tecnolo-gie per la progettazione di strutture per lo sport. Se, fino a ieri, andare allo stadio significava infatti sedersi in tribuna e guardare la partita, gioendo e soffrendo con i propri campioni, da domani il tifoso potrebbe potersi godere lo spettacolo da dietro la linea di porta... questo senza doversi spostare dal suo seggiolino in tribuna. Per porre un esem-pio italiano, al Torneo 6 Nazioni 2016, i tifosi di rugby hanno potuto partecipare virtualmente a mischie, touche, azioni di gioco e mete, grazie a un visore per la realtà virtuale. Nel settore della piscina spicca la soluzione proposta dall’azienda italiana Pool’s. Nel corso dell’ultima edizione di ForumPiscine (la fiera-congresso internazionale della piscina ogni feb-braio in Fiera a Bologna), i visitatori hanno potuto sperimentare la sensazione di entrare in una piscina indossando uno visore Oculus. Nel settore del fitness, un esempio su tutti, citiamo il nuovissimo Rokepo Virtual Trainer: l’allenamento virtuale che coniuga le immagini alla musica, coinvolgendo i partecipanti della lezione che, grazie al perfetto bilanciamento tra musica e coaching, risulta facile, divertente ed efficace.Per maggiori dettagli e informazioni, si consiglia la lettura dell’articolo completo pubblicato nel canale Sport e Fitness di www.sportindustry.com. Nella foto di apertura: telecamera per la realtà virtuale installata da FOX Sport.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24sportvirtuale

Istat: lo sport tra gli indicatori per capire l’Italia

Realizzata e pubblicata dall’ISTAT: “Noi Italia edizione 2016”, la raccolta dati riguardante i principali settori portanti del sociale e della nostra economia. Si tratta di una selezione di indicatori statistici che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, alle condizioni economiche delle famiglie, alla finanza pub-blica, all’ambiente, mettendo in luce le differenze regionali che caratterizzano l’italia e la sua collocazione nel contesto europeo. Tra questi indicatori, all’interno della sezione “Cultura e tempo libero”, uno spazio è stato riservato anche allo sport e alla pratica sportiva. In particolare, ISTAT ha analizzato la propensione alla pratica sportiva, rilevando una crescita nel numero di praticanti rispetto agli anni precedenti, anche se riguarda ancora solo un terzo della popolazione (più gli uomini che le donne) e poco meno di un quarto dei praticanti vi si dedica in modo continuativo (anche se permangono forti differenze tra Nord e Sud Italia).

Per approfondire: http://bit.ly/sim24istat

Il 20 luglio si avvicina

Come ormai universalmente noto, a seguito dell’ultima proroga, il De-creto Balduzzi obbliga le società sportive dilettantistiche a dotarsi di un defibrillatore e di personale abilitato all’utilizzo entro il 20 lu-glio 2016. Nel canale Complementi di www.sportindustry.com, catego-ria “Defibrillatore”, potrete seguire gli sviluppi del decreto, che lascia ancora tanti interrogativi senza risposta. Un esempio? La necessità di fare chiarezza sulle modalità più idonee per garantire la sicurezza quando le attività sportive vengono svolte al di fuori degli impian-ti. Per ottenere una risposta, le Regioni hanno chiesto al governo di emanare un apposito decreto che definisca le modalità per garantire sicurezza in relazione al genere di attività sportiva outdoor praticata.

Per approfondire: http://bit.ly/sid11defibrillatori

Page 3: Sport Industry Magazine 24

3

www.sportindustry.com

news dall’italia

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24marketing

Il mercato dellewellness e delle SPA in Italia

Secondo una recente ricerca condotta da Vi-vilitalia, il turismo legato al wellness in Italia ha un valore che supera i 2 miliardi di euro annui. A livello globale, il turismo incentra-to sul benessere sta seguendo un trend in forte crescita e, da alcune stime, è previsto che questa crescita non si arresterà negli anni a venire: probabilmente, entro il 2017, si re-gistrerà un incremento annuo medio pari al 9,9%. Si pensi che, dai risultati emersi dallo studio, il 73% degli italiani, per le vacanze all’insegna del wellness, sceglie una meta ita-liana, mentre solo il 27% decide di varcare il confine nazionale. Gli italiani puntano molto su tutto ciò che ruota all’offerta termale, la quale sembra attrarre il maggior numero di persone. Per quanto riguarda il mercato più specifi-co delle SPA, Dario Benedetto, da oltre 20 anni nel mercato delle SPA, ha sottolineato che l’Italia è uno dei paesi nei quali si registra la più alta percentuale di hotel rispetto alla popolazione. Si tratta, in particolare, di strut-ture medio-piccole, con un numero medio di camere inferiore alle 40 unità. Sul territorio sono attivi circa 5000 hotel a 4 e 5 stelle, con un offerta di quasi 2000 SPA; per quanto riguarda gli hotel a 3 stelle, invece, la pre-senza di SPA è limitata ed è legata a zone particolari e alla quantità di camere.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24benessere

Parchi acquatici e marketing esperienziale

Il consumatore, durante la sue scelte, non si basa solo su motiazioni razionali, ma fa affidamento anche su una serie di spinte emotive: vuole esperienze piacevoli e indimenticabili, senza contare che le esperienze soddisfacenti e divertenti sono quelle che vengono condivise maggiormente e con più facilità con la propria cerchia di familiari e amici. Attorno a questi concetti cardine si è svolta la relazione tenuta da Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale dell’Associazione dei Parchi Acquatici, al convegno “Dalla tematizzazione al turismo esperienziale: nuove opportunità di business” tenutosi in febbraio 2016 a Bologna in occasione della Fiera-Congresso ForumPiscine 2016. Durante il suo intervento, Maurizio Crisanti ha ana-lizzato la differenza tra vendere un servizio e proporre un’esperienza all’utente e ha sottolineato come proporre un’e-sperienza non sia necessariamente sinonimo di investimenti eccessivi; talvolta sono sufficienti piccoli accorgimenti (loghi e pensiline colorate, un arredamento e un’illuminazione curati) per migliorare e potenziare la struttura nel suo complesso. A questo proposito, Maurizio ha proposto due esempi: l’americano e intramontabile Walt Disney, che ha fatto dell’esperienza la propria filosofia di vita, e il parco acquatico italiano Aqualandia, trasformato in parco tematico; un case history che dimo-stra come offrire ai propri clienti un’esperienza che li coinvolge a 360° possa apportare notevoli benefici al proprio business.

A dubbi giuridico/fiscalirisponde Sportdesk

Presentata la nuova versione di Sportdesk, il servizio onli-ne gratuito che si prefigge di dare risposte chiare e preci-se in ambito giuridico fiscale fornendo i principali strumen-

ti gestionali per le associazioni sportive.Al link www.sportdesk.org, gestito dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni dell’E-milia Romagna, è possibile porre quesiti, problematiche e anche inviare opinioni/con-tributi su tutte le questioni riguardanti la cor-retta gestione di una società sportiva:• agevolazioni fiscali,• normative giuridiche,• applicazione di norme e disposizioni sani-tarie,• prestazioni economico-finanziarie, ecc.Questo servizio, a favore delle società spor-tive, riguarda esclusivamente quelle iscritte regolarmente al Registro Nazionale delle As-sociazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24sportdesk

Page 4: Sport Industry Magazine 24

4

www.sportindustry.com

news dall’italia

La strategia OMS per lo sport

«L’inattività fisica è divenuta tra i principali fattori di rischio per la salute: in Europa l’inattività è ritenuta responsabile ogni anno di un milione di decessi (il 10% circa del totale) e di 8,3 milioni di anni persi al netto della disabilità (fonte Disability-adjusted life ye-ars, DALY). Si stima che all’inat-tività fisica siano imputabili il 5% delle affezioni coronariche, il 7% dei diabeti di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon. Inoltre, molti paesi della regione hanno visto le percentuali rela-tive al numero di persone sovrappeso e obese aumentare negli ultimi decenni. I dati sono allarmanti: in 46 paesi (l’87% della Regione), oltre la metà degli adulti sono sovrappeso od obesi, ed in diversi casi si arri-va a sfiorare il 70% della popolazione adulta».Questi i dati diramati dall’OMS Europa in occasione del Convegno “Per una salute da costruire insieme” organizzato a Roma da Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. Il convegno è stata l’occasione per pre-sentare l’edizione italiana della “Strategia per l’attività fisica OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità 2016-2020” per l’Europa, la cui edizione e traduzione è stata curata, su concessione, dalla Uisp stessa.Nella foto, al centro: il Ministro Beatrice Lorenzin, intervenuta al con-vegno.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24oms

Professione dirigente sportivo: un progetto UNI

Definire le caratteristiche relative ai profili professionali dei dirigenti sportivi. Questo l’obiettivo del nuo-vo progetto di prassi approvato dalla Giunta Esecutiva UNI – Ente Italiano di Normazione in collabo-razione con MSA – Manager Spor-tivi Associati, l’associazione che, nell’ambito di ASI – Associazioni Sportive Sociali Italiane, rappresenta e tutela chi ricopre il ruolo di manager sportivo. «La prassi di riferimen-to che si intende elaborare - si legge sul sito dell’UNI - sarà finalizzata alla redazione di linea guida per le attività che, nell’ambito dei servizi erogati dalle associazioni e società sportive, sono svolte dai dirigenti sportivi».

Per approfondire: http://bit.ly/sim24uni

I numeri dello sport in Italia

Secondo Eurostat, in Italia la quota di lavoratori oc-cupati nel campo dello sport (servizi sportivi, istruttori, tecnici, ecc.) è pari allo 0,54%, pari a oltre 120 mila persone. Una quota che risulta molto al di sotto della media europea, che pari allo 0,72%.Complessivamente, l’Italia vede la presenza di circa 35mila imprese direttamente legate ad attività spor-tive, con una stima di oltre 100mila addetti che, tra il 2008 e il 2013, risultano aumentati nel settore dei ser-vizi legati allo sport, ma diminuiti nella manifattura e nel commercio. Il valore aggiunto di queste imprese è stimabile in 4,5 miliardi di euro, con un fatturato pari a 14 miliardi. Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel documento redatto dall’ISTAT: “La pratica sportiva in Italia - Le tendenze recenti”. Un’analisi che vuole essere un aggiornamento su quattro macro-temi fondamentali:1. I numeri della pratica sportiva in Italia (nel 2015 risultano 19 milioni e 600mila le persone di 3 anni e più che dichiarano di praticare uno o più sport nel tempo libero (appena il 33,3%).2. La spesa delle famiglie per le attività sportiva, anche alla luce della crisi economica.3. Il valore economico dello sport. 4. Salute, stili di vita e pratica sportiva.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24numeri

Nasce il centro medico nello Juventus Stadium

Si chiama J|Medical ed è il centro medico specialistico nato da un’idea di Juventus e Santa Clara Group, una struttura di oltre 3.500 mq completa di spazi outdoor destinati alla riabilitazione, progettata per offrire sa-lute e benessere. Un caso sicuramente interessante nel panorama italiano, che integra insieme sport, sanità, benessere e fitness, con attrezzature all’avanguardia e una vasta gamma di servizi - dalla dia-gnostica alla medicina specialistica, dalla riabilitazione alla medicina sportiva, costruendo un percorso di prevenzione, riabilitazione e cura.Il centro si trova nel settore est dello Juventus Stadium, in un’area contigua al J|Museum, e s’inserisce dunque in quell’opera di comple-tamento di servizi che rendono lo Stadio della Juve un caso unico in Italia.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24juventus

Invecchiare felici grazie al nuoto

Ideato a livello europeo al fine di diffondere la con-sapevolezza dei benefici che il nuoto è in grado di apportare a chi lo pratica (per chi non lo sapesse, il nuoto fornisce un buon allenamento cardiovascola-re e riduce al minimo il pericolo di lesioni durante l’allenamento), il progetto Lifelong Swimming si pone come obiettivo primario di sottolineare quanto questa attività sia utile per invecchiare in modo sano, prevenendo complicazioni e rimanen-do sempre attivi. Agli anziani in particolare è dedicato il Senior Swimmers Program, redatto sotto la guida della Faculty of Sports dell’Università di Coimbra al fine di essere una guida per chi desidera rimanere in forma, proponendo non solo consigli per l’allenamento, ma anche per l’alimentazione. Altra iniziativa molto interessante, sempre riservata agli over 60, sono gli H2OpenDays: giornate gratuite dedicate al nuoto e a piccole competizioni amatoriali.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24nuoto

Cosa possiamo imparare dal mercato dei viaggi?

Su www.sportindustry.com abbiamo analizzato per voi l’ultima ricerca di mercato TripBarometer, lo studio condotto analizzando oltre 44.000 rispo-ste di viaggiatori e albergatori a livello internaziona-le. L’obiettivo della nostra analisi? Farvi notare, ad esempio, che le persone sono disposte a spendere di più quando si tratta di provare nuove esperienze; per questo è importante tenersi informati sulle ultime tendenze del nostro mercato, così da proporre attività sportive sempre nuove e accattivanti. Dopotutto, di qualsiasi settore si tratti, le persone cercano esperienze da ricordare. Il compito di chi gestisce impianti sportivi (piscine, palestre, fitness club, ecc.) è di rendere unica l’esperienza che gli utenti vivono attraverso lo sport, affinché le condividano con amici (e amici degli amici degli amici...). E parlando di condivisione, come non sottolineare una delle tendenze più importanti: la crescente del web e delle opinioni che gli utenti esprimono sulla vostra struttura, che devono essere tenute moni-torate. Questo perché, prima della diffusione dei Social Network, un consumatore soddisfat-to parlava mediamente del prodotto con altre 3 persone, uno insoddisfatto se ne lamentava con 7. Ora, provate a immaginare gli effetti moltiplicatori che i Social Network possono aver avuto su questi dati. Altro dato interessante, da tener presente, è che il mercato dei viaggi è riuscito a diventare un mercato del merito: “vado in vacanza perché, dopo tanto lavoro, me lo merito e se lo merita anche la mia famiglia”. Si rinuncia magari ad andare a cena fuori o al cinema, ma la vacanza è intoccabile, perché “mi serve per la mia salute e per il mio benessere”.Chi pratica sport con regolarità prova le stesse sensazioni; sente di meritarsi questo “spazio di attività”, sente che è per il proprio benessere, in alcuni casi anche per la propria salute, e fanno fare sport ai propri figli perché anche loro se lo meritano. L’obiettivo del mondo dello sport dovrebbe essere quindi quello di avvicinare sempre più persone a provare lo sport, così da innescare quel senso di “merito” che normalmente si associa alle vacanze.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24mercato

Page 5: Sport Industry Magazine 24

5

www.sportindustry.com

news dall’italia

Piscine fuoriterra: sempre senza permessi?

In genere, le piscine fuoriterra completamente smontabili non hanno bisogno di permessi parti-colari per la loro installazione, ma per essere sicuri di non incorrere in blocchi amministrativi, è opportuno svolgere alcuni approfondimenti preliminari. Spigolando tra i rego-lamenti comunali per gli interventi edilizi, si osserva infatti che né la “precarietà” della struttura della fuoriterra né il fatto che non modi-fichi in via permanente il terreno e neppure l’eventuale stagionalità determinano un’automatica e sicura esclusione dall’obbligo di un qualche titolo abilitativo alla realizzazione. Per maggiori dettagli, con-sigliamo la lettura dell’articolo completo pubblicato nel canale Piscine di www.sportindustry.com grazie alla collaborazione con il Dott. Alberto Verardo, già dipendente Regione Liguria (Dipartimento Sa-lute, Settore Prevenzione), oggi tra i massimi esperti in materia di nor-mative nel settore piscina.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24fuoriterra

Uno studio sull’erba sintetica

Negli ultimi 10 anni, la Nuova Zelanda ha compiuto in-vestimenti significativi per sostituire l’erba naturale dei campi da rugby con quella artificiale, soprattutto negli impianti sportivi scolastici.L’obiettivo era permettere lo svolgimento dell’attività sportiva scolastica anche durante l’inverno, che in precedenza subiva spesso cancellazioni quando il cattivo tempo rendeva i campi in erba inutilizzabili.Arrivati a questo punto, per accertarsi se le preoccupazioni aneddotiche circa l’erba sintetica hanno un fondamenti di validità, hanno scelto di compiere uno studio per valutare se vi siano differenze di lesioni sportive su campi in erba sintetica rispetto ai campi in erba.Finanziato congiuntamente dal Surgical Research Trust e dalla Otago University’s Wellington School of Medicine, la prima fase dello studio ha preso in esame bambini dai 7 ai 16 anni che hanno subito ferite o lesioni giocando a rugby nel 2014 nei territori di Wellington, Hutt Valley e Porirua. La fase due prenderà il via con l’inizio della stagione di rugby nelle scuole; diverse centinaia di giocatori di tre scuole superiori a Wellington saranno strettamente monitorate per le ferite via via riportate. Un’analisi che terremo sotto controllo; i dati finali saranno di sicuro molto interessanti.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24erba

3 nuovi bandi per impianti sportivi

3 nuovi bandi indetti dalla Regio-ne Emilia-Romagna a sostegno di manifestazioni sportive, progetti per incentivare l’attività motoria e per la promozione dell’associazio-nismo. Totale stanzato: 1 milione e 270 mila euro. In dettaglio: 800 mila euro sono destinati alle mani-festazioni sportive. 300 mila euro per incentivare progetti finalizzati al miglioramento del benessere della persona. 168.800 euro per progetti rivolti allo sviluppo, la promozione e l’organizzazione dell’associazioni-smo sportivo e ricreativo.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24bandi

L’Europa premia l’efficienza

Nuovo bando Euopeo per lo sviluppo e l’implemen-tazione di prodotti, tecnologie e servizi nell’ambito dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di valorizzare l’impiego delle energie rinnovabili, la ristrutturazione/costruzione di edifici a energia quasi zero. Il finanzia-mento è disponibile nell’ambito di Horizon 2020 per un totale di € 194 milioni su base biennale (2016 e 2017). Possono accedere al bando sia i singoli consumatori sia le autorità pubbliche in quattro aree d’intervento - edifi-ci, prodotti, industria e servizi, finanza - che approfondiamo nella notizia completa nel canale Complementi di www.sportindustry.com. Il termine ultimo per partecipare è fissato al 15 settembre 2016.

Per approfondire: http://bit.ly/sim24energia

quello che

guida piscinaguid

a p

isci

na2

016

ISSN

039

0-32

30 s

uppl

emen

to a

l n°1

73/2

016

di

XXIII edizionenumero speciale 2016

PROGETTO • TECNOLOGIE • ACCESSORI • INNOVAZIONI

guid

a p

isci

na 2

016

AMBIENTAZIONERISTRUTTURAZIONE D

OM

OTI

CA

RISPARMIO

DE

SIG

N SICUREZZA

MANUTENZIONECOSTI

€ 5,00

GP2016 COPERTINA.indd 1 22/04/16 11:33

sulla tua

piscinaOGGI NELLE MIGLIORI EDICOLE

sapere...

XXIII edizione - numero speciale 2016

vorresti

Tutto

www.ilcampo.it

Page 6: Sport Industry Magazine 24

6

www.sportindustry.com

primo piano gestione

Grazie alla collaborazione con Alberto Manzotti, illustriamo i vantaggi e i be-nefici dell’applicazione delle tecniche di pianificazione e controllo di gestio-ne nella conduzione di impianti spor-tivi. Alberto, oltre a essere docente con un’approfondita conoscenza della mate-ria e aver maturato una solida esperienza gestendo importanti realtà dell’universo sport e fitness, è anche autore del manua-le “Pianificazione e controllo di gestione per impianti sportivi, fitness club e pisci-ne”. Il volume affronta, per la prima volta in Italia, il tema della programmazione e il controllo di gestione applicata al settore degli impianti sportivi, fitness/wellness club e piscine a uso pubblico. Il testo fornisce a gestori, imprenditori e manager strumenti e conoscenze im-prescindibili per impiegare le risorse in modo efficace ed efficiente in relazione agli obiettivi economici fissati. Grazie a quest’opera, Alberto Manzotti rende facilmente comprensibile il processo di

Il vantaggi del controllo di gestioneFinito il tempo in cui lo sport era finanziato, direttamente o indirettamente, dalla mano pubblica, le associazioni sportive – nella stragrande maggioranza no-profit – possono trarre grandi vantaggi e benefici dall’applicazione delle tecniche di pianificazione e controllo di gestione. In questa intervista, approfondiamo vantaggi, benefici e… rischi.

di Davide Venturi

programmazione in un settore in piena evoluzione, illustrando tecniche e proce-dure già in uso in altri comparti, sia ma-nifatturieri sia terziari. In questa intervista, l’autore svela l’essenza di questo volume, pensato e realizzato per consentire agli operatori di gestire il proprio centro per ciò che essenzialmente è: un’impresa, sia essa profit o no-profit.

Perché un libro dedicato proprio alla pia-nificazione e al controllo di gestione?«Negli ultimi anni si è assistito a un cam-biamento radicale dell’approccio del settore rispetto alla corretta gestione delle risorse disponibili. La crisi ha creato dif-ficoltà a società sportive e club, rimet-tendo in discussione un modello che si applicava da decenni. Il controllo di ge-stione è essenzialmente una tecnica che consente ai dirigenti di decidere meglio; spesso le decisioni vagliate e prese in considerazione dall’imprenditore, o dalla direzione, sono elaborate in modo non

strutturato, magari basandosi su un’intu-izione o su pregiudizi sistematici. Si tratta di un errore comune, ma che può avere conseguenze drammatiche. Negli ultimi anni, gli operatori del fitness e dello sport si sono ritrovati a operare in contesti competitivi e oggi devono imparare ad affrontare mutamenti di scenario sempre più frequenti e un quadro normativo in continua evoluzione. Per tale motivo, il management alla guida di queste orga-nizzazioni dovrebbe ripensare in modo organico i vari processi a supporto delle decisioni, in particolare alle procedure di elaborazione delle informazioni inter-ne ed esterne. Possedere tali informazioni diventa un elemento cruciale per poter competere e crescere in un contesto com-petitivo nel quale gli strumenti di gestio-ne esulano dal puro contesto amministra-tivo, divenendo veri e propri strumenti di lavoro irrinunciabili.»

A chi è rivolto il suo libro?«Il libro intende favorire l’acquisizione di capacità specifiche necessarie a chiunque desideri operare con successo in un’orga-nizzazione. Il testo è concepito per per-mettere di avvicinarsi agli aspetti tipici dell’economia aziendale applicati allo specifico ambito dello sport e del fitness. Al termine della lettura, il lettore acqui-sirà: • Che cosa sono i modelli di business

e come ci si organizza per gestirli in modo efficiente, con particolare atten-zione alla fissazione degli obiettivi;

• Qual è la propria parte nel processo di programmazione di una o più at-tività;

• La capacità di progettare e attuare un efficace processo di programmazione in un settore o nell’intera organizzazio-ne;

• La preparazione e la gestione di un budget;

• La capacità di impostare e gestire i sistemi di controllo di gestione;

• L’utilizzo efficace delle informazioni per prendere decisioni nei tempi e nei modi giusti.»

In che modo queste competenze possono aiutare gli operatori del settore? «Oggi, per dirigere una qualsiasi orga-nizzazione, è necessario informarsi e in-formare, valutare, decidere, addestrare e allenare costantemente se stessi. Vale anche per le organizzazioni no-profit

VISTO DA VICINO

Alberto ManzottiLaureato in Economia e Commercio, è presidente di Sanitatem, società che opera nell’ambito della sanità privata. Consigliere di amministrazione e membro del comitato di gestione della Fondazione dello Sport del Comune di Reggio Emilia, è docente presso la LUISS Business School di Roma in alcuni master e progetti specifici di formazione.

Page 7: Sport Industry Magazine 24

7

www.sportindustry.com

primo piano gestione

poiché è finito il tempo in cui lo sport era finanziato, direttamente o indirettamen-te, dalla mano pubblica. Oggi le società sportive e i gestori di impianti sportivi, pubblici o privati, devono ragionare in tutto e per tutto da azienda nel gesti-re le risorse e nel pianificare le strategie. Qualsiasi organizzazione deve saper in-novare, progettare e programmare attivi-tà che valorizzino le risorse disponibili, a cominciare da quelle umane. È tempo di imparare a dirigere meglio, comunicare meglio, motivare meglio, controllare me-glio… in sintesi “fare” meglio.Con questo libro ho voluto fornire stru-menti pratici che consentano di analiz-zare questa mutazione, sviluppare poli-tiche compatibili con essa e individuare strategie e tattiche applicabili quotidia-namente. Ho cercato di costruire uno strumento operativo che, in un mondo sempre più complesso, aiuti realmente gli operatori del settore sport e fitness a individuare soluzioni efficaci e a prende-re decisioni, a medio e a lungo termine, corrette. Possiamo paragonare questo li-bro a un navigatore satellitare che, in una località sconosciuta, aiuta chi è alla guida a giungere a destinazione in modo con-fortevole, percorrendo la minore strada possibile.Gli schemi, gli esempi concreti e i mo-delli di lavoro riportati nel testo aiute-ranno il lettore ad applicare le tecniche tipiche dell’economia aziendale anche a centri sportivi, fitness club e piscine a uso pubblico, stimolando una visione critica di ciò che si è abituati a fare da tempo.»

Secondo la sua esperienza, quali sono gli errori più comuni commessi dai gestori di centri sportivi e fitness club?«Ci sono alcuni errori ricorrenti che sin-tetizzo di seguito:• Effettuare le attività di pianificazione e

di budget, con cadenza periodica, im-piegando strumenti esterni al sistema informativo aziendale, limitando così la loro capacità di reazione agli im-provvisi cambiamenti del mercato;

• Faticare ad adottare processi concreti per tradurre la strategia aziendale in obiettivi operativi o nel verificare se le strategie siano state efficacemente ese-guite (ad esempio definizione di costi standard, margini di profitto per servi-zio/prodotto, ecc.);

• Continuare a porre troppa attenzione al processo di chiusura del bilancio annuale;

• Basare i processi decisionali su in-formazioni prodotte a posteriori e in modo non tempestivo (processi di consolidamento dei dati lenti e poco orientati al business) o su report trop-po slegati dalla contabilità generale.

Alcune imprese hanno difficoltà nell’uti-lizzare tecniche di controllo di gestione, spesso hanno processi disgiunti tra la contabilità generale e la loro operativi-tà (interna ed esterna). Tale condizione implica spesso gravi mancanze nella cor-retta gestione aziendale. Altre, al contra-rio, si distinguono nella definizione dei sistemi di controllo di gestione, ma tali processi non risultano sufficientemente integrati con l’infrastruttura informatica a supporto dei processi di elaborazione dei dati. Ciò si traduce in tecniche di qualità che utilizzano dati non validati.»

Quali sono invece i maggiori rischi che corrono le aziende che non controllano la propria attività?«Gestire in modo inefficace le risorse si-gnifica, anche per realtà consolidate e strutturate, esporsi a un elevato rischio di fallimento. Una buona programmazione, che consente di ottenere risultati impor-tanti, si basa sul legame tra una corretta gestione finanziaria e una corretta ge-stione economica. Una governo accura-to delle risorse consente, ad esempio, di effettuare investimenti che, a loro volta, innalzano la competitività consentendo di acquisire quote di mercato rispetto alla concorrenza, migliorando al tempo stesso l’efficienza con cui si gestiscono i propri costi. Bisogna innescare questo processo

virtuoso e non interromperlo mai, evitan-do, ad esempio, di bloccare gli investi-menti. Sospendere gli investimenti gene-ra sicuramente un incremento, nel breve periodo, della liquidità, ma non consente all’organizzazione di innovarsi e sul me-dio-lungo termine una scelta del genere può addirittura portare al fallimento. E a tutto ciò va aggiunto che, essendo l’ac-cesso al credito oggi molto più difficol-toso rispetto al passato, disperdere risor-se è un errore gravissimo. Un centro non dovrebbe mai smettere di investire parte delle risorse generate dalla gestione sull’innovazione dei propri servizi e dei propri processi e attività, nonché sulla formazione del personale».

ORDINA AL TELEFONO

051-255544

dal lunedì al venerdì ore 9,30-13 e 15-18

ACQUISTA ONLINEwww.ilcampo.itnello shop puoi approfondire e acquistare quando vuoi tu.

acquistare da Editrice Il Campo è semplice, sicuro e veloce:

spedizioni tramite corriere espresso SDA - spese di spedizione €4,50 supplemento spese di contrassegno € 3,50 (solo Italia)

Pianificazione eControllo di Gestione

per Impianti Sportivi, Fitness Club e Piscine

Alberto Manzotti

“Pianificazione e Controllo di Gestione per Impianti Sportivi, Fitness Club e Piscine” af-fronta, per la prima volta, un tema di cruciale importanza come la programmazione e il controllo di gestione nel vasto settore costituito da impianti sportivi, fitness/wellness club e piscine a uso pubblico, rivolgendosi a realtà aziendali molto complesse che necessitano di veri e propri strumenti per essere governate con profitto.Questo manuale, la cui approfondita parte teorica è arricchita da numerosi esempi pratici che facilitano l’assimilazione delle nozioni e l’applicazione delle procedure, affronta tutti gli aspetti critici dell’organizzazione aziendale trattandola come un insieme organico, ossia valutando tutto il ciclo “programmazione-produzione-vendita- controllo” all’interno di un unico sistema che deve necessariamente muoversi in modo sincrono. Con quest’opera Alberto Manzotti – uno dei massimi esperti in materia – fornisce a imprenditori, gestori e manager strumenti e conoscenze imprescindibili per svolgere una sistematica attività di guida e orientamento della propria impresa, per impiegare le risorse in modo efficace ed efficiente in relazione agli obiettivi economici fissati.Questo volume non può dunque mancare nella vostra libreria per una ragione molto semplice: vi aiuterà a gestire in modo redditizio la vostra azienda e a ottenere il successo che meritate.

Alberto Manzotti

È presidente di Sanitatem, società che opera nell’ambito della sanità privata. Vanta una consolidata esperienze nell’ambito finanziario ed amministrativo in qualità di dirigente in gruppi internazionali, attualmente è Consigliere di amministrazione e membro del comitato di gestione della Fondazione dello Sport del Comune di Reggio Emilia e docente presso la LUISS Business School di Roma.

“Il manuale che non c’era vi aiuterà a gestire con profitto la vostra azienda e a ottenere il successo che meritate”

COST

I

PROFITTI RICAVI PERDITE

INVE

STIM

ENTI

RISCHI RISPARMIO

OPPORTUNITÀ

Progetti

Tempistiche Sviluppo

Spr

echi

Margini Dati Proiezioni

A

nalis

i

Pianificazione e Controllo di Gestione

per Impianti Sportivi, Fitness Club e Piscine

Alberto Manzotti

Pian

ifica

zion

e e

Con

trol

lo d

i Ges

tion

eA

lber

to M

anzo

tti

€ 32,00 (iva inclusa)

Editrice Il Campo presenta il primo libro che insegna agli operatori del settore sport e fitness a gestire

la propria azienda in modo redditizio

Page 8: Sport Industry Magazine 24

8

www.sportindustry.com

primo piano mercato

«L’inattività fisica è divenuta tra i prin-cipali fattori di rischio per la salute: in Europa l’inattività è ritenuta responsabi-le ogni anno di un milione di decessi (il 10% circa del totale) e di 8,3 milioni di anni persi al netto della disabilità (fonte Disability Adjusted Life Years, DALY). Si stima che all’inattività fisica siano impu-tabili il 5% delle affezioni coronariche, il 7% dei diabeti di tipo 2, il 9% dei tumo-ri al seno e il 10% dei tumori del colon. Inoltre, molti paesi della regione hanno visto le percentuali relative al numero di persone sovrappeso e obese aumen-tare negli ultimi decenni. I dati sono al-larmanti: in 46 paesi, oltre la metà degli adulti sono sovrappeso od obesi, e in di-versi casi si arriva a sfiorare il 70% della popolazione adulta».Questi sono solo alcuni dei numeri dira-mati dall’OMS Europa in occasione del Convegno “Per una salute da costruire insieme”, organizzato da Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti.

Trend e tendenze nel mercato dello sportCome fare per continuare a soddisfare, e quindi fidelizzare, i propri soci/clienti e al tempo stesso conquistare nuove fasce di popolazione e avvicinarle all’esercizio fisico e allo sport? In questo articolo, vi proponiamo 3 target sui quali puntare e le nuove tendenze attive nel nostro mercato.

di Alice Spiga

Il convegno è stata l’occasione per pre-sentare l’edizione italiana della “Strategia per l’attività fisica OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità 2016-2020” per l’Europa, che potete approfondire nel-le notizie di questo stesso numero. Una strategia che mira a promuovere – come si legge nel documento «La buona salu-te per tutti e per tutte le fasce di età attraverso una cultura del movimento, assecondando le abilità di ciascuno, co-niugando attività fisica, educazione, am-biente, benessere e diritti di cittadinanza». Come ormai universalmente noto, investi-re nella promozione dello sport a livel-lo collettivo coadiuverà nell’abbattimento dei costi del sistema sanitario. «Si calco-la che – ha dichiarato l’OMS in sede di convegno – per una popolazione di dieci milioni di persone per metà insufficiente-mente attive, il costo dell’inattività sia di 910 milioni di euro l’anno».In questo quadro, chi gestisce impianti dedicati all’attività sportiva e all’eserci-zio fisico ha oggi un ruolo sociale anco-

ra più fondamentale che in passato. Ha il compito di svolgere nella promozione dello sport come medicina, come farma-co, come “pozione magica” che permet-te, abbinata a una sana alimentazione, di condurre una vita lunga e sana. Ma, come fare per continuare a soddisfare, e quin-di fidelizzare, i propri soci/clienti e al tempo stesso conquistare nuove fasce di popolazione? Un buon punto di par-tenza è tenersi sempre informati sui target che si vogliono e si possono conquistare e sulle ultime tendenze e sui nuovi con-cept. In questa sede, vi segnaliamo tre target che si stanno acquistando uno spazio sempre più importante all’interno del nostro mercato e alcuni trend selezio-nati per voi dai principali eventi del setto-re (FSB, ForumClub, IHRSA e FIBO, con alcune anticipazioni da RiminiWellness).

1° target) gli adolescentiSempre secondo quanto diramato dall’OMS, «L’aumento della sedentarietà di bambini e adolescenti desta allarme. Solo

Come fare per

continuare a

soddisfare/

fidelizzare, i

propri soci/clienti

e conquistare

nuove fasce di

popolazione?

Puntando su

nuove tendenze e

nuovi target.

Page 9: Sport Industry Magazine 24

9

www.sportindustry.com

primo piano mercato

il 34% degli adolescenti europei di età compresa tra 13 e 15 anni è fisicamente attivo ai livelli consigliati dalle linee gui-da. Quasi il 50% dei bambini di otto anni di età è sovrappeso e oltre il 25% è obe-so, soprattutto tra le fasce socioeconomi-che più deboli. (Fonte Childhood Obesity Surveillance Initiative)». Quindi? Come avvicinare il popolo dei più giovani? Secondo un interessante studio commis-sionato dall’azienda Technogym, il 77% dei ragazzi cerca un workout in palestra il più possibile interattivo e divertente. Il 69% ritiene che le attività fisico-compe-titive siano un ottimo modo per tenersi in forma e socializzare (e infatti il 48% vede nell’attività sportiva un’opportunità per vedersi con i propri amici). Il 70% ri-sulta essere più motivato se l’attività fisica viene svolta in gruppo o in squadra. Un esempio di attività aderente a queste richieste è il Jorkyball, un’attività di squa-dra, divertente, interattiva, che stimola la competizione, da svolgere in gruppo, con gli amici o trovandone di nuovi.

2° target) gli anziani«In Emilia-Romagna, il 32% degli ultra 64enni risulta fisicamente non attivo; percentuale che risulta inferiore a quel-la registrata a livello nazionale (39%). Il 72% svolge regolarmente attività di svago sedentarie, come leggere, guardare la TV, fare lavoretti manuali o giocare a carte, mentre solo il 7% pratica ginnastica riabi-litativa». Questi dati provengono da uno studio molto interessante svolto da Passi d’Argento per indagare il livello di atti-vità fisica della popolazione ultra 64enne (si veda nelle news di questo stesso nu-mero). I risultati dell’analisi mettono in evidenza come ci sia ancora tantissimo lavoro da svolgere per coinvolgere la popolazione ultra 60enne; popolazio-ne, tra le altre cose, in continua crescita. Centri sportivi, palestre e piscine dovreb-bero iniziare a prendere in maggiore con-siderazione le loro specifiche necessità ed esigenze, offrendo un percorso mi-rato che punti su ginnastica dolce, an-talgica, riabilitazione, stretching e attività che richiedano un apporto mimino di ter-mini di affaticamento fisico. Un percorso così strutturato permetterebbe all’anziano di trarre benefici dall’esercizio fisico, trovando nuovi spazi per socializzare e allontanando il senso di isolamento che spesso accompagna l’età avanzata del-la vita. Nell’avvicinamento degli anziani alla pratica sportiva dovrebbero avere un ruolo fondamentale i medici e gli opera-tori sanitari. Secondo i dati emersi dalla ricerca “Sport, medicina e società italiana” condotta dal Censis, la spinta motivazio-nale più convincente arriva sempre dal medico. «Il 35% di coloro che ritengono di aver assunto stili di vita più salutari – si legge nella ricerca - l’ha fatto a scopo di prevenzione e cura, seguendo i consigli del medico curante». Eppure, dall’analisi svolta da Passi d’Argento emerge che solo a 1 persona su 3 con 65 anni e oltre (34%) è stato consigliato nell’ultimo anno, da parte di un medico, di fare attività fisica. Un dato confermato da Passi, il sistema di sorveglianza di Epicentro che, nelle ul-time rilevazioni effettuate a livello nazio-nale, ha segnalato la stessa statistica: solo 1 intervistato su 3 ha ricevuto il consiglio di effettuare una regolare attività fisica dal

medico o da un operatore sanitario.

3° target) I disabiliSecondo un recente studio condotto in Francia da TNS Sofres, il 70% delle persone con disabilità sostiene di es-sere molto interessata a svolgere attività sportiva. Per il 31% degli intervistati, la pratica costante di un’attività influisce positivamente nel limitare gli effetti del-la disabilità, a prescindere che si tratti o meno di riabilitazione. Quasi 9 persone su 10 dicono che lo sport o l’attività fisica è essenziale o quantomeno importante. Il sondaggio, una vasta indagine che ha coinvolto persone tra i 16 e i 64 anni con handicap motori, visivi o uditivi, traccia la strada anche per il nostro Paese che, da questo punto di vista, continua ad avere carenze impiantistiche che rendono lo sport impraticabile per chi soffre di disa-bilità.

Dai target alle ultime tendenzeCome accennato a inizio articolo, ve-niamo all’approfondimento sulle ultime tendenze in materia di fitness e sport, nella speranza che vi aiutino nel difficile compito di attrarre nuove fasce di popo-lazione e fidelizzare chi già vi ha scelto.

Il fitness funzionale. È il protagonista indiscusso del mercato odierno del fit-ness. Si compone di esercizi svolti a cor-po libero o con attrezzi, come il CrossFit, il Calisthenis, il Boot Camp (o military fitness), il fitness in sospensione; attività che hanno permesso di riscoprire, e ri-portato in voga persino tra le donne, i piegamenti sulle braccia, le trazioni alla sbarra e l’utilizzo di attrezzature che, nel settore fitness, sembravano ormai messe da parte.

Il fitness in sospensione. Si compone di una lunga fascia elastica, da fissare a un gancio a parete o a soffitto, con cime per le mani e staffe per i piedi. L’allenamento si svolge sospese, con semplici esercizi che stimolano la forza di base, in grado di stimolare tutti i distretti muscolari; un concept affermatosi in un lasso di tem-po molto breve, adattabile alle esigenze e alle condizioni fisiche di chiunque.

Il virtual fitness. Ovvero: lezioni tenute da istruttori virtuali – filmati o sotto forma di “avatar”. Una soluzione che, eccezion fatta per i centri low cost, non sostituisce gli insegnanti in carne e ossa, ma per-mettono di rendere il palinsesto orario dei corsi più completo, consentendo agli operatori di soddisfare i clienti in tutte le fasce orarie e tutti i giorni, andando così incontro alle esigenze di un più ampio spettro di utenti.

Realtà virtuale e sport. Impiegata per rendere l’allenamento più coinvolgente e suggestivo, addirittura surreale grazie a scenari che portano l’utente in mondi paralleli, distrae gli utenti dalla fatica, mo-tivandoli nel corso della sessione, facen-doli divertire ed emozionare. (si veda an-che la notizia pubblicata su questo stesso numero).

Lo sport indossabile. I dispositivi indos-sabili, come smart watch e smart band, consentono di monitorare l’allenamen-

to e addirittura tenere sotto controllo i comportamenti quotidiani 24 ore su 24, dunque lo stile di vita. Questi strumenti permettono ai centri sportivi di prendersi cura dei propri soci/clienti anche quando sono lontani, offrendo loro un servizio più completo e più personalizzato.

L’EMS training. Si tratta di un tipo di allenamento svolto grazie all’utilizzo di dispositivi indossabili per l’elettrostimo-lazione muscolare, che permettono di massimizzare gli effetti degli esercizi svol-ti. È un fenomeno di grande portata in Germania – dove conta già tante “bouti-que” specializzate o aree dedicate all’in-terno di centri più grandi – ma si sta dif-fondendo anche in Italia.

Lo sport outdoor. Ruolo sempre più predominante è svolto dagli sport urba-ni e dai parchi ricreativi, che si stanno ritagliando uno spazio di mercato sem-pre più ampio in tutta Europa. Molteplici sono le aziende che propongono attrez-zature e dispositivi per allestire percor-si vita e per trasformare spazi esterni in campi da gioco e aree per l’allenamento e il mantenimento della forma fisica, adatti anche ai bambini sotto i 3 anni e agli an-ziani sopra i 65.

Il medical fitness. Argomento vastissi-mo, il fitness medicale si compone di tutte quelle attività e quei servizi che legano l’esercizio fisico alla salute in chiave sia preventiva sia curativa. Di medical fitness, e medical wellness, se ne parla con insi-stenza da anni e qualcosa di significativo si è mosso anche sul fronte delle attrez-zature. Una grande opportunità non solo per i centri sportivi e i fitness club, ma anche per tutti gli operatori del wellness.

Via Amendola,11 40121 Bolognatel. 051.25.55.44 - email [email protected]

workshop per titolari, istruttori e personal trainer relatore: Fausto Di Giulio

Come aiutare le persone a costruire l’abitudine ad allenarsi con costanza:

un metodo pratico

Giovedì 2 giugno 2016, ore 14.30, Sala Diotallevi 2,

Hall Sud (primo piano)

Le abitudini sono l’architettura invisibile della vita quotidiana ed è possibile applicare la scienza della costruzione delle abitudini anche al fitness. Questo workshop fornirà ai professionisti del settore strumenti pratici, di immediata applicazione, per aiutare le persone a far propria l’abitudine ad allenarsi con costanza per tutta la vita.

Il workshop risponderà a 3 domande fondamentali:1. Perché le persone trovano difficile trasformare in abitudini azioni pale-

semente salutari? 2. Come possiamo aiutarle a mantenere l’abitudine a muoversi quando la

sedentarietà le tenta continuamente?3. Come possiamo aiutare gli altri a cambiare abitudini?

Page 10: Sport Industry Magazine 24

10

www.sportindustry.com

rassegnatendenze sport & fitnessDalle tendenze: le novità del mercatoIl mercato dello sport e del fitness è più attivo che mai e si rinnova costantemente seguendo i trend e le tendenze che abbiamo identificato nell’articolo pubblicato nelle due pagine precedenti. In questa rassegna di prodotto, che trovate in versione approfondita su www.fitnesstrend.com, segnaliamo le ultime novità proposte dalle aziende; proposte in grado di fidelizzare chi già è vostro socio/cliente e di avvicinare un pubblico completamente nuovo.

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Grazie a InterActive, CRUISIN’ permette a palestre e centri sportivi di integrare e potenziare il proprio palisensto di atti-vità usufruendo di un programma di virtual fitness; un programma che offre agli utenti la possibilità di esercitarsi con un virtual coach in tutte le fasce orarie della giornata e negli spazi liberi del centro. E per gli amanti dell’allenamento funzio-nale, CRUISIN’ presenta CROSSWELL, un percorso salutistico pensato per allenare forza, resistenza e agilità, nell’ottica del miglioramento fisico e psicologico.

Un percorso salutistico d’allenamento

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Svolto in gruppo o in circuito, anche con l’ausilio di piccoli attrezzi, l’allenamento MET - l’acceleratore metabolico per l’al-lenamento di ElettroMioStimolazione dinamica in palestra - risulta divertente e coinvolgente, assicurando risultati eccellen-ti in termini di incremento del tono muscolare, di miglioramento della prestazione sportiva, ma anche per il dimagrimento localizzato e l’eliminazione della cellulite. Commercializzato dall’azienda italiana Eurofit.

Non solo per lo sportivo

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Healthbeat™, di Giochisport, è una linea composta da 11 stazioni altamente resistenti che consentono di portare l’eser-cizio fisico fuori dalle pareti di un ambiente chiuso, per dare vita a una palestra alternativa in un parco, lungo un percorso vita o in un’area giochi. Le attrezzature consentono un allenamento bilanciato di tutta la muscolatura; ragazzi, adulti e anziani possono usarlo secondo le proprie capacità, grazie a un meccanismo autoregolante che livella lo sforzo secondo l’intensità impiegata.

Lo sport è outdoor!

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Il dispositivo EMS Full Body Miha Bodytec è dotato di una nuova tecnologia che allena tutto il corpo grazie all’Elettro-MioStimolazione (EMS) a bassa frequenza, in grado di attivare contemporaneamente più di 300 muscoli, raggiungendo anche le fibre più profonde. Consente di svolgere allenamenti più rapidi (appena 20 minuti) e più efficaci rispetto a quelli convenzionali, senza l’utilizzo di sovraccarichi. Prodotto distribuito in Italia da INTERFIT.

Con l’EMS, l’allenamento è attivante

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Lacertosus® presenta un’innovativa soluzione che coniuga qualità, efficacia e contenimento dei costi: una pedana ide-ale per l’utilizzo di bilancieri e dischi olimpionici. Grazie alla supervisione di una delle più prestigiose e vincenti squadre di powerlifting italiane, questa pedana rispetta ogni dettame per un allenamento ottimale sotto ogni profilo, dalla sicurezza alla salvaguardia dei materiali. Il pavimento gommato, trauma-assorbente, è la novità della linea dedicata alla pesistica, con uno spessore di 2 centimetri che riduce al minimo rimbalzi e vibrazioni.

La pedana per gli atleti

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Les Mills presenta una novità grazie alla quale “si entra nella nuova dimensione dell’esercizio fisico”: si tratta dell’Immer-sive Fitness: un box con schermo a 180 gradi sul quale vengono proiettate immagini che immergono i partecipanti in un universo parallelo, non accorgendosi quasi di allenarsi. In particolare, durante il corso “The Trip”, gli utenti pedalano al ritmo dettato dal trainer in un’atmosfera da brividi, scalando il lato di un ghiacciaio, compiendo uno sprint in mezzo a colate di lava o cimentandosi in una prova a cronometro in una città futuristica.

In un mondo parallelo

Page 11: Sport Industry Magazine 24

11

www.sportindustry.com

rassegna sport & fitness

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Life Fitness presenta la nuova stazione funzionale polivalente Power Rack HD Athletic, una versione più leggera che risulta ideale per l’allenamento svolto in piccoli gruppi e per coinvolgere tutte le tipologie di utenza, dal neofita all’atleta di alto profilo, che necessitano di svolgere sedute total body ad alta intensità. I nuovi Power Rack HD Athletic, perfetti anche per sessioni di personal training individuali, sono modulari e vengono proposti in molteplici versioni, così da offrire differenti esperienze d’allenamento.

Quando il fitness è polifunzionale

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Potenza, velocità, agilità e resistenza sono le quattro qualità prestazionali che ogni buon atleta intende sviluppare e mantenere ed S-Drive Performance Trainer, proposto da Matrix, è la risposta ideale a queste esigenze. Un innovativo tappeto, la cui inclinazione è pari a 7 gradi, con nastro della massima larghezza per coniugare le elevate performance alla sicurezza e sistema a bassa inerzia, che rende possibili accelerazioni e decelerazioni realistiche.

Per allenare la Performance

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

L’offerta di Piloxing, specializzata nel proporre allenamenti di qualità, liberi da licenze, che fondono insieme l’esperienza e i benefici dello standing Pilates con quelli della boxe, si espanderà nel 2016 proponendo app e allenamenti virtuali pensati per massimizzare il coinvolgimento degli utenti e, al tempo stesso, ottimizzare il monitoraggio dei progressi com-piuti e del raggiungimento degli obiettivi fissati.

Nato per coinvolgere e per monitorare

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Grazie a RealVT di Rokepo, il trainer in carne e ossa non è più indispensabile per l’allenamento quotidiano, dunque può concentrarsi sulle lezioni live negli orari di punta, trasformandosi in consulente che appare, per tutta la giornata, nella video proiezione di fronte agli allievi. Con la potenza dell’immagine Full HD, il cui effetto suggestivo è amplificato dal sistema audio ottimizzato, i partecipanti della lezione saranno coinvolti e divertiti in un allenamento che risulterà loro più facile ed efficace.

Quando il Trainer diventa Virtual

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Technogym presenta Skillmill, il primo attrezzo attivato e controllato esclusivamente dalla forza esercitata dall’utente: per accelerare è sufficiente muoversi verso la parte anteriore della pedana, per rallentare verso la parte posteriore. Inoltre, accelera rapidamente da fermo e asseconda il ritmo di chi si sta allenando. Essendo privo di motore, non richiede l’ali-mentazione elettrica, risultando la soluzione ideale per i centri sportivi attenti alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.

L’attrezzo lo controlla l’utente

Per approfondire: www.fitnesstrend.com

Tecnobody presenta la nuova Health Fitness - Sport Line, una serie di macchine finalizzati innanzitutto alla salute. Ba-sata su tre sistemi dedicati a potenziare l’equilibrio, la forza e la prestazione sportiva, propone un modello di allenamento che presta più attenzione alla qualità dei movimenti che alla quantità. Un attrezzo unico basato su tre prove: di equilibrio su pedana instabile, di salto su pedana statica e di qualità della corsa in termini di simmetrie di articolazioni e ciclo del passo.

Lo sport incontra la salute

Page 12: Sport Industry Magazine 24

12

www.sportindustry.com

primo piano piscine

Volete piscine efficienti?

In base al censimento Coni del 1996, che considerava le sole strutture pubbliche, si può affermare che sul territorio nazio-nale sono presenti circa 6.045 impianti natatori con almeno venti anni di età. Il tasso di crescita registrato fino al 2004 è stato del 5,1%. Se prendiamo in consi-derazione il parco di impianti privati, nel 2005 sono state censite 120.000 piscine. Pertanto si può costatare come una gros-sa parte del parco impiantistico natatorio italiano sia datato, con impianti poco ef-ficienti da un punto di vista energetico, a basso contenuto di tecnologia e frutto di una progettazione non integrata. Questi dati sono fondamentali nel momento in cui si considera la necessità di ridurre il consumo energetico per far fronte ai re-quisiti sempre più stringenti in termini di emissione di gas climalteranti, ma anche per far fronte al crescente costo dell’ener-gia, che è passato da 0,123 €/kWh del 2014 a 0,191 €/kWh del 2015 (utenti do-mestici, fonte AEEG - Autorità per l’ener-gia elettrica, il gas e il sistema idrico). In conseguenza di ciò, la spesa energetica è

Grazie al contributo del professor Marco Arnesano, vi illustriamo una soluzione per riqualificare le piscine basata sul potenziamento degli impianti tecnologici esistenti, con vantaggi innegabili e tempi di ritorno dell’investimento molto brevi.

di Marco Arnesano

diventata una delle più importanti voci di costo operativo per la gestione di im-pianti natatori.

Il problema è anche gestionaleI costi sempre più elevati delle piscine pubbliche derivano anche dalla loro ge-stione, in particolare dalla necessità di trattamento continuo di grandi volumi di aria e di acqua per mantenere i requi-siti di igiene e comfort. L’interazione tra queste due masse termiche è il punto cardine per una gestione ottimale degli impianti. Da un lato, infatti, occorre man-tenere l’acqua di vasca a una temperatura idonea alle attività svolte e, dall’altro, oc-corre circolare continuamente l’acqua per il filtraggio, ricambio e igienizzazione. La massa termica dell’acqua interagisce inoltre con un’altra massa termica quale l’aria. Anche quest’ultima deve essere necessariamente trattata per poter essere climatizzata e purificata. Le due masse interagiscono continuamente, innescando meccanismi di scambio termico, tra i quali l’evaporazione. Attraverso il processo di

evaporazione, parte dell’energia termica della vasca viene dispersa nell’aria. Il fe-nomeno causa la perdita di energia ter-mica attraverso la quantità di acqua che passa nell’aria per evaporazione, ma an-che a causa della quantità di acqua di va-sca evaporata che deve essere reintegrata con acqua di rinnovo. Più è forte questo fenomeno e tanto più sarà l’energia per-sa e il peggioramento della qualità dell’a-ria dato l’aumento di umidità e, in molti casi, di cloro nell’aria. La climatizzazione dovrà poi lavorare maggiormente per po-ter eliminare l’eccesso di umidità con aria nuova dall’esterno da trattare prima di immetterla nell’ambiente. Solitamente questo fenomeno viene ridotto mante-nendo la temperatura dell’aria maggiore di circa 1°C rispetto a quella dell’acqua. Ma non sempre è possibile avere un con-trollo tale da mantenere questa condizio-ne al continuo variare dei fattori in gioco e un sistema in grado di adattarsi alle reali esigenze della piscina. Per fare questo in maniera efficiente, garantendo le condi-zioni di comfort, è necessario avere un si-

VISTO DA VICINO

Marco ArnesanoRicercatore del gruppo di Misure Meccaniche, Termiche e Collaudi dell’Università Politecnica delle Marche. La sua attività di ricerca è incentrata sullo sviluppo di sistemi innovativi per il monitoraggio e controllo degli edifici, soluzioni per il risparmio energetico e il monitoraggio del comfort in ambienti indoor.

Page 13: Sport Industry Magazine 24

13

www.sportindustry.com

primo piano piscine

stema di misura e controllo avanzato.

Soluzioni per l’efficienzaLa necessità di riqualificare il parco im-piantistico esistente ha stimolato il mer-cato nella creazione di tecnologie per la riqualificazione, con interventi di diversa natura. Sono molte le soluzioni svilup-pate per migliorare l’efficienza ener-getica delle piscine, soprattutto da un punto di vista di approvvigionamento e recupero dell’energia: pompe di calore, motori elettrici a velocità variabile, recu-peratori di calore dell’acqua di scarto ecc. In linea generale si può dire che, da un lato, è possibile intervenire sull’aspetto costruttivo e impiantistico incremen-tando le prestazioni dell’involucro edili-zio o rinnovando gli impianti. Dall’altro lato, invece, è possibile innalzare il contenuto tecnologico dell’edificio sfruttando le potenzialità degli strumenti ICT - Information and Communication Technology con interventi poco invasi-vi e tempi di ritorno brevi. Ovviamente, quest’ultima non può essere vista come la soluzione per tutti i problemi, ma è un’opzione che, grazie a una forte modu-larità, può adattarsi a molti casi di studio ed essere applicata a un elevato numero di impianti natatori esistenti. L’esperienza nasce da una sperimentazione a livel-lo europeo, con il progetto SportE2 (già presentato in passato sia su Sport Industry Magazine sia su www.sportindu-stry.com. ndr.), durante il quale è stato sviluppato un sistema BEMS - Building Energy Management System in grado di ottimizzare la generazione, lo scambio e il consumo di energia all’interno delle strutture sportive, con funzionalità speci-fiche per le piscine.

Una tecnologica integrataEntrando nel dettaglio, la riqualificazione per mezzo dell’ICT, in particolare l’instal-lazione di un BEMS, consente di poten-ziare gli impianti tecnologici esistenti, come UTA - Unità Trattamento Aria, sistemi di pompaggio, sistemi di illumi-nazione, sistemi di generazione e distri-buzione del calore. Ovviamente la scelta di una riqualificazione di questo tipo va fatta calcolando il rapporto costo/be-nefici. Infatti, anche se il costo dell’ICT è intrinsecamente più basso rispetto agli interventi sull’involucro o alla sostituzio-ne degli impianti, non è detto che l’inter-vento sia fattibile o sia vantaggioso per qualsiasi situazione. Nei casi in cui si ve-rificano le condizioni di fattibilità, i tempi di ritorno dell’investimento di riqualifi-cazione non superano mai i 5 anni. Un BEMS ha l’obiettivo di integrare tut-ti gli impianti tecnologici in una in-frastruttura al fine di remotizzare tutte le informazioni derivanti dal campo (sensori e attuatori) e le regolazioni degli impian-ti. In altre parole consente l’automazione dell’edificio. In questo modo è possibi-le implementare logiche intelligenti di controllo oppure rendere disponibili in un’unica interfaccia, accessibile da PC o dispositivi mobile, tutti i dati misurati, lo stato di funzionamento degli impianti o le azioni di controllo (accensione, spegni-mento, regolazione ecc.). Il processo di riqualificazione parte soli-tamente dall’analisi del funzionamento

degli impianti e della tipologia sensori/attuatori installati. Tale analisi ha lo sco-po di fornire una figura chiara dei profili di consumo energetico di ogni sistema e delle tecnologie installate. Lo studio dei profili di consumo consente di capire in quali aree intervenire e di predire il risparmio ottenibile con regole di funzio-namento sviluppate ad-hoc per ottimiz-zarne il funzionamento (es. set-point di funzionamento dinamici, riduzione ore di lavoro ecc.). Dopodiché, si analizzano i requisiti di sistema per l’installazione del BEMS e i dispositivi di campo necessa-ri. La gran parte dei dispositivi esistenti è generalmente interfacciabile con il BEMS, soprattutto nel caso in cui si utilizzino si-stemi multi-protocollo, per il resto si pro-cede con l’istallazione dei dispositivi mancanti che, a meno di casi particolari, non modifica i circuiti esistenti. In questo modo si riduce l’intrusività dell’intervento e non si ha la necessità di cambiare com-pletamente un impianto o una macchina.

Monitorare per risparmiareOltre al controllo integrato, un BEMS può provvedere anche al monitoraggio energetico, che fornisce al gestore/pro-prietario informazioni continue sui con-sumi energetici con aggregazioni tempo-rali differenti (istantanei, orari, giornalieri, settimanali, mensili ecc.). In questo modo è possibile avere sempre a disposizione uno strumento per valutare il compor-tamento della piscina e comparare le prestazioni a valle di modifiche di gestio-ne degli impianti o di ulteriori interventi di riqualifica al fine di un miglioramento continuo. Il beneficio delle soluzioni ICT è dato dalla possibilità di ottenere una riqualificazione energetica non inva-siva: questo grazie alla sua natura più software che hardware, che si adatta alle diverse esigenze di ogni impianto e che può essere dimensionata sull’effettiva ca-pacità di riduzione dei consumi. In mol-te applicazioni reali sono stati riscontrati risparmi energetici fino al 30% dei consumi annui dell’impianto natatorio e con un tempo di ritorno dell’investimento minore di 3 anni. Perciò, la soluzione ICT è sicuramente uno strumento da tenere in considerazione nel caso di piscine esi-stenti, in cui non sia necessaria la sostitu-zione di macchinari o parti dell’involucro edilizio, oppure in generale non siano previsti interventi di tipo architettonico.

PER APPROFONDIRE

La formazione sul risparmio è a ForumPiscineIl tema del risparmio in piscina, molto sentito e molto attuale, è stato affrontato con interventi, case history e workshop durante l’edizione 2016 di ForumPiscine, l’evento fieristico e congressuale dedicato alla piscina, al benessere e agli impianti per lo sport e il fitness. L’argomento sarà nuovamente affrontato e approfondito anche nel 2017. Vi consigliamo quindi di segnarvi sin da ora le date del prossimo ForumPiscine: dal 18 al 20 febbraio in Fiera a Bologna, così da non perdere questa occasione. Per ulteriori dettagli e informazioni: www.forumpiscine.it.

Nel sito

• Registrati e richiedi la proprietà della tua vetrina

• GRATIS PER SEMPRE• Contatto diretto con gli utenti

• Completamento dei propri dati

• 2 Schede Prodotto

Per maggiori informazioni sui vantaggi dei profili vetrina gratuiti e a pagamento:

Per informazioni ed aiuto sull’iscrizione al portale contatta:

Per informazioni commerciali contatta:

Offerte e soluzioni pubblicitarie

[email protected]

[email protected]

Sport Industry Directory è un prodotto di Editrice Il Campo - Via Amendola, 11 - Bologna Italy - voice +39.051.25.55.44 - fax +39.051.25.53.60 - www.ilcampo.it

il portale delle aziende e dei prodotti italianidello sport, del fitness, della piscina e del benessere

ci sei anche tu!AUMENTA LA VISIBILITÀ

DELLA TUA AZIENDA

registrati ora sul portalewww.sportindustry.com

Page 14: Sport Industry Magazine 24

14

www.sportindustry.com

scelti per voinovità dal mercato

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24polimpianti

Nota azienda italiana produttrice di sistemi di copertura per piscine, da oltre 40 anni Po-limpianti è impegnata nello studio di nuove soluzioni che permettano un sensibile rispar-mio energetico e gestionale per gli operatori del settore piscina, guidandoli nella scelta dei

prodotti e delle tecnologie più idonee. Per guidare l’utente nella scelta del sistema di copertura e di avvolgimento più adeguato, ad esempio, Polimpianti ha creato il primo software di calcolo per la stima sia del risparmio energetico ed economico ottenibile sia del tempo di ritorno dell’investimento. L’impegno dell’azienda nel settore delle coperture è stato premiato grazie al conseguimento dell’importante certificazio-ne di prodotto IMQ e IMQECO per le coperture isotermiche, ottenu-to dopo due anni di studi e di test specifici.

AL SERVIZIO DEL VOSTRO RISPARMIO

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24jorkyball

Come accennato nell’articolo sui trend e le tendenze del mon-do dello sport (cfr. pag. 8), studi recenti hanno dimostato che i ragazzi tra i 14 e i 34 anni cercano attività di squadra, diverten-ti, interattive, in grado di stimolare la competizione, da svolgere in gruppo, con gli amici o trovandone di nuovi. Tra le ultime at-tività che si possono proporre all’interno di fitness club e centri sportivi, il Jorkyball risponde a tutte queste esigenze. Jorkyball, il calcetto 2 contro 2 in 50 metri quadrati, è infatti un incrocio tra calcio, squash e biliardo; è divertemente e coinvolgente, richiede velocità, coordinamento e gioco di squadra. È, infine, l’investi-mento sportivo tra i più redditizi al metro quadro, senza contare che, grazie all’accordo tra 3bble srl (che produce e distribuisce in esclusiva gli impianti da Jorkyball) e l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), sono disponibili finanziamenti per l’acquisto di un campo.

I GIOVANI CERCANO JORKYBALL

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24scpitaly

Top di gamma, la minipiscina idromassaggio GL750L Premium, proposta da SCP Italy, of-fre 5 sedute idromassaggio - delle quali una chaise-longue - ugelli, lama d’acqua e 4 alto-parlanti in linea. In totale, questa SPA offre 50 getti idromassaggio e 3 poggiatesta ergonomi-ci, per un relax veramente completo. Tutti gli

accessori sono retroilluminati. Da notare: l’imponente impianto audio con stereo, sintonizzatore radio, alloggiamento per iPod o Iphone e sistema per l’estrazione di file audio riproducibili direttamente. Dimen-sioni: 214 x 214 x 99 cm. Capacità: 1330 litri. Peso totale: 360 Kg a vuoto / 1620 Kg a pieno. Incluso nel pacchetto: una copertura isoter-mica che permetterà di mantenere il calore dell’acqua risparmiando sul riscaldamento.

UNA MINIPISCINA SUPER-ACCESSORIATA

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24nicoll

Ecoshower di NICOLL è il recuperatore di calore per acque reflue che riutilizza una notevole quantità di calore che, altri-menti, andrebbe dispersa in ambiente, attraverso lo scambio di calore tra l’acqua di scarico e l’acqua di alimentazione dei generatori termici o direttamente del miscelatore finale. Il con-sumo di energia dovuto al riscaldamento dell’acqua sanitaria è infatti molto elevato; soprattutto in casi di utilizzo collettivo, il calore utilizzato per il riscaldamento dell’acqua per uso sanita-rio arriva ad essere superiore a quello dedicato al riscaldamento degli ambienti. Recuperare buona parte di questa energia, che viene dispersa attraverso gli scarichi delle acque reflue, rappresenta un notevole risparmio energetico, e quindi eco-nomico, sia per il singolo utente sia, in larga scala, per l’intera comunità. Per questo NICOLL presenta Ecoshower, un dispositivo di estrema efficacia che cambierà il modo di realizzare gli impianti idrotermosanitari.

RISPARMIA ENERGIA RECUPERANDO CALORE

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24leoni

Officine Meccaniche Leoni, specializzata nella produzione di bocchette di immissione e scarico di fondo, griglie e canalette in acciaio inox per piscine, presenta le qualità e le caratteristiche che rendono unica sul mercato la canaletta per piscina con bordi schiacciati. L’applicazione di

questo prodotto in piscina permette di rendere meno visibile la pre-senza del canale di drenaggio nella pavimentazione. Le canaline sono progettate in maniera specifica per piscine, come anche per spogliatoi, locali docce; lo scarico dell’acqua, infatti, avviene attraverso una fessura ristretta fino a 8 mm. Inoltre, essendo fabbricate in AISI 304 o in AISI 316, possono essere utilizzate in ambienti con presenza di cloro, rima-nendo perfette a lungo nel tempo.

IL CANALE DI DRENAGGIO È MENO VISIBILE

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24gesgroup

L’igiene negli spazi pubblici è un valore da non prendere asso-lutamente alla leggera e, proprio per questo motivo, Ges Group ha scelto di impiegare le proprietà antibatteriche dell’argento in tutti i suoi prodotti. «Il nuovo trattamento antibatterico si chiama Sanitized - ci racconta l’azienda Ges Group - Si tratta di un prodotto atossico e garantisce fino al 99,9% di riduzione batterica in sole 24 ore. Sanitized, grazie alla speciale formula arricchita agli ioni d’argento, assicura una protezione efficace per tutto il ciclo di vita del ma-teriale. Essendo sostanze biocide, gli ioni Ag+ neutralizzano i batteri in superficie e bloccano la divisione cellulare, limitando la proliferazione batterica». Fin dalla nascita, Ges Group Srl si è specializzata nella produzione e vendita di ambienti innovativi per spogliatoi e servizi in laminato stratificato HPL (High Pressure Laminate). I settori di interesse sono prevalentemente quello sportivo, turistico, scolastico, ospedaliero e industriale.

SANITIZED: QUALITÀ E IGIENE NEGLI SPAZI PUBBLICI

173 gennaio-marzo 2016anno 44°numero

trimestrale e 7.00

genn

aio-

mar

zo 2

016

pisc

ine

oggi

n.1

73

primo piano:La piscina senza tempo

firmata QC Terme

ForumPiscine Gallery 2016In anteprima:

le novità dell’Expo

in copertina:BluePool by Gramaglia: 35 anni di piscine

PO173 COPERTINA.indd 1 27/01/16 14:09

RIVISTE

Italian Pool DesignIl design della piscina italiana 6

e 30,00 (iva inclusa)

Italia

n Po

ol D

esig

n 6

Ideas, suggestions and solutions for the design, construction and setting of private and commercial pools, for collective use: all included in this edition of Italian Pool Design. A series of volumes that, each time, surprises readers with the qua-lity and quantity of images and technical designs, supplying descriptive texts rich in information and hints for all profes-sionals that work in the pool sector.This sixth volume also includes the section (introduced in the fourth edition) dedicated to the natural and biological pool, characterized by the use of alternative systems for water tre-atment like phyto-purification through aquatic plants.The book, just like the Italian Pool Award at ForumPiscine, was inspired by one ambition: to highlight the design excellence and pool realization of Italian masters all over the world.

Idee, suggerimenti e soluzioni per la progettazione, co-struzione e ambientazione di piscine private e di piscine commerciali, ad uso collettivo: questo è Italian Pool Design. Una collana di volumi che, di volta in volta, sorprende per la qualità e la quantità di immagini e di disegni tecnici, cor-redati da testi descrittivi ricchi di informazioni e spunti per tutti i professionisti che operano nel settore delle piscine.Questo sesto volume ospita al suo interno anche la sezione (introdotta durante la quarta edizione) dedicata alle piscine biologiche e naturali, caratterizzate dall’impiego di sistemi alternativi per il trattamento dell’acqua, come la fitodepu-razione tramite piante acquatiche.Il libro, così come il premio Italian Pool Award e la Fiera ForumPiscine, nasce da un’unica volontà: mettere in eviden-za le eccellenze progettuali e realizzative delle maestranze italiane in tutto il mondo.

IPD6 COPERTINA.indd 1 04/02/16 12:13

LIBRI EBOOK

Acquista on-line nello shop di Editrice Il Campo

www.ilcampo.it - la cultura in un click

Page 15: Sport Industry Magazine 24

15

www.sportindustry.com

scelti per voi novità dal mercato

trimestrale, anno 7, n. 24apr-giu 2016

Periodico iscritto al ROC, con numero 6228 ISSN 2038-5781, e all’ANES. Associato al sistema Confindustria

Per contattare la [email protected]

Direttore responsabileFederico Maestrami

RedazioneAlice Spiga (coordinatrice di redazione), Davide Venturi

Hanno collaboratoMarco Arnesano, Rita Cesarini, Lucia Dallavalle, Alberto Manzotti

Progetto graficoAlice Anna Rameschi

Videoimpaginazione - prestampaSabrina Paoletti

FotografieFreeimages.com, Archivio Editrice Il Campo

Stampa Logo Press Srl di Borgoricco (PD)Spedizione in posta target

PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA© Copyright Editrice Il Campo srlfondata da Franco Maestrami

Direzione editorialeFederico Maestrami, Roberto Maestrami

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicitàVia Amendola 11, 40121 Bologna Tel. 051.25.55.44, Fax [email protected]

Domini internet:www.sportindustry.com www.sportindustry.net www.sportindustry.org www.sportindustry.infowww.sportindustry.tvwww.sportindustry.itwww.sportindustry.eu

L’Editore declina ogni responsabilità per eventuali errori e/o omissioni sui dati pervenuti e pubblicati. È vietata la traduzione, la memorizzazione elettronica, la riproduzione e l’adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i cd rom, le fotocopie e i siti Internet), non autorizzati.

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24castiglione

Sono in totale 18 le vasche che Piscine Castiglione ha realizzato in occasione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, in Brasile. Di recente, infatti, l’azienda si è aggiudicata l’incarico per la realizza-zione delle piscine temporanee che ospiteranno gli allenamento e le competizioni acquatiche più seguite nel mondo. «Siamo molto soddisfatti di questa ulteriore commessa ottenuta nell’ambito dei prossimi Giochi Olimpici, perché si tratta di un progetto sempre più complesso e sfidante» commenta Roberto Colletto, Amministratore Delegato di Pisci-ne Castiglione. «Inoltre, è la prima volta nella storia che le competizioni di nuoto dei Giochi Olimpici avverranno in vasche temporanee, che saranno dunque smontate e ricollocate in altre località brasiliane al termine della manifestazione sportiva. Un risultato che rappresenta un importante riconoscimento per la nostra azienda e per la tecnologia Myrtha».

LE PISCINE DI RIO2016 PARLANO ITALIANO

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24giowellness

Un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per chi desidera realizzare un’area benessere, sia che si tratti di un’abi-tazione privata o di una grande struttura aperta al pubblico (dai centri benessere/spa alle terme fino alle navi da crociera). Questo rappresenta il brand GIOWELLNESS, nuova generazione della fa-miglia Barbieri che, già negli anni ‘50, è stata la prima a produrre saune e bagni turchi per il mercato europeo. Un primato nel mer-cato del benessere che, ancora oggi, significa altissima qualità dal punto di vista progettuale e tecnologico, grazie a un’offerta di soluzioni sempre nuove e diversificate da proporre alla pro-pria clientela. GIOWELLNESS si distingue infatti per un design all’avanguardia, garantito dalla ricerca costante di soluzioni architettoniche innovative e su misura, una minuziosa attenzione ai dettagli e un’accurata selezione di materiali.

UNA NUOVA GENERAZIONE DI BENESSERE

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24flag

Flag Spa, azienda del Gruppo Soprema che dal 1970 propo-ne soluzioni e sistemi impermeabili per l’edilizia e l’architettura, ha realizzato le importanti opere di impermeabilizzazione della struttura dello Stadio Friuli, oggi ribattezzato Dacia Arena. Il rifa-cimento dello stadio ha infatti previsto la copertura delle tribune e delle due curve, così da garantire tutti posti al coperto. Per assi-curare una protezione impermeabile sicura al 100% in ogni condizione climatica, Flag SpA ha installato il manto impermeabile sintetico Flagon EP/PV F da 1.8 mm. Flessibile, maneggevole e facilmente saldabile, il manto ha permesso una posa in totale aderenza su tutti i 15.000 metri quadrati che caratterizzano le tre nuove tribune coperte.

FLAG PROTEGGE LO STADIO DACIA ARENA

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24salis

Iso benessere presenta Salis, la stanza del sale personaliz-zabile e adattabile a qualsiasi spazio. Salis è infatti costituita da una struttura autoportante e da componenti modulabili, grazie ai quali può essere installata ovunque, assecondando le esigenze di spazio del cliente. Il funzionamento di Salis è basato sull’Ha-loterapia, metodo del tutto naturale basato sulla nebulizzazione di microparticelle di sale cristallino, che replica le condizioni di aerosol marino presenti sulle spiagge. Può essere utilizzata da persone di qualsiasi età - anche per i bambini non ci sono controindicazioni. L’azione antibatterica e antinfiammatoria di queste micro particelle saline rafforza il sistema immunitario ed elimina tensioni muscolari e stress.

NASCE SALIS: LA STANZA DEL SALE SU MISURA

Per approfondire:

http://bit.ly/sim24gerflor

Gerflor, specializzata nel settore dei pavimenti vinilici, interver-rà nei lavori di realizzazione, consegna, installazione, assistenza tecnica e rimozione delle pavimentazioni di 7 campi di pallavolo e 6 campi di pallamano dei Giochi Olimpici di Rio, per una superficie di oltre 15.000 mq. I pavimenti TARAFLEX® vengono fabbricati e assemblati nella sede francese, in uno spazio interamente dedica-to alla realizzazione e all’assemblaggio dei campi di gioco. Il pavimenti saranno posati per ga-rantire lo svolgimento delle gare, durante le quali l’azienda fornirò assistenza tecnica continua. A conclusione dei giochi, l’azienda si occuperà anche della loro rimozione. Nella foto: installazione dei pavimenti TARAFLEX alle Olimpiadi di Londra 2012.

SUPERFICI DA OLIMPIADE

Page 16: Sport Industry Magazine 24

.com