Sport industry magazine 18

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l’informazione sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere ISSN 2038-5781 Mutui a tasso zero Ne beneficeranno 1000 impianti sportivi italiani grazie alla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e ICS. News www.sportindustry.com SPORT & FITNESS PISCINE WELLNESS COMPLEMENTI Nel mercato delle App I vantaggi e le opportunità di questi strumenti mobile per chi gestisce centri sportivi, fitness, benessere e piscine. Primo piano Piscine: cambiare per non fallire Un’intervista per fare il punto della situazione sulla gestione delle piscine ad uso pubblico in Italia. Primo piano Sistemi e tecnologie per lo sport Tutte le ultime novità in tema di prodotti, sistemi e tecnologie per l’impiantistica sportiva. Scelti per voi pag 2 pag 8 pag 10 pag 12 trimestrale - anno 5 - n. 18 - ottobre-dicembre 2014 Cari impianti sportivi, vi scrivo Siamo vicini alla fine dell’anno e, come ogni volta accade, è tempo di bilanci e di nuovi propositi. Questo 2014 si chiude con una ventata di ottimistico cambiamento, grazie alle nuove politiche che il Consiglio dei Ministri ha messo in campo per incen- tivare la pratica sportiva (con il progetto Sport di Classe) e la ristrutturazione delle palestre scolastiche e degli impianti spor- tivi di proprietà pubblica (con il progetto “Mille cantieri per lo sport”, del quale parliamo nella notizia a pagina 2). Un im- pegno che speriamo sia foriero di ottimi risultati, sia per la nostra impiantistica, che ha necessità di interventi tempestivi, sia per l’Italia che ha bisogno di veder riparti- re cantieri, fabbriche e lavori. E questo per un motivo molto semplice: abbiamo tutti bisogno di fiducia, di tornare a credere che il cambiamento, nel nostro Paese, sia di nuovo possibile. Nel nostro piccolo, vi promettiamo che rimarremo al vostro fianco. Continueremo a tenervi informati su tutte le ultime novità dei settori sport, fitness, piscina e benessere (si veda da pagina 12), sull’evento ForumClub e ForumPiscine (pagina 6), che credia- mo fortemente rappresenti l’occasione di formazione e di cresci- ta professionale per tutti coloro che si occupano di gestione e di management, non solo di piscine e fitness/wellness club, ma anche di impianti sportivi. E sopra ogni cosa proseguiremo nel nostro obiettivo principale: quello di tenere uniti questi quattro settori, così diversi eppure così vicini, accomunanti da tanti pro- blemi ai quali, instancabilmente, cerchiamo e continueremo a cer- care soluzioni (e un esempio lo trovate già nell’articolo a pagina 10). Quindi, non abbiate paura e abbracciate il cambiamento, smettete di pensare che, se le cose sono sempre andate così, allora lo saranno sempre e investite in favore del vostro futuro profes- sionale. Il resto verrà di conseguenza. th 16 th Expo and International Congress 16 th Expo and International Congress for Fitness, Wellness & Aquatic Clubs www.forumclub.it 19-20-21 Febbraio 2015 - Fiera di Bologna UNISCITI ALLA TRIBÙ Cultura e business in rete. è un progetto in collaborazione con in concomitanza con scarica l'App ForumClub da iTunes e PlayStore top sponsor

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In questo numero: mutui a tasso zero per gli impianti sportivi italiani. I vantaggi e le opportunità delle App per i gestori di centri sportivi, fitness club, aree benessere e piscine. Un’intervista per fare il punto della situazione sulla gestione delle piscine ad uso pubblico in Italia. Aziende e prodotti scelti per voi tra le novità dei settori sport, fitness, piscina e benessere. Un approfodimento sull'evento fieristico e congressuale ForumPiscine e ForumClub; un evento di formazione professionale da non perdere.

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l’informazionesull’industriadello sport,del fitness,della piscina edel benessere

ISSN

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Mutui a tasso zero Ne beneficeranno 1000 impianti sportivi italiani grazie alla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e ICS.

News

www.sportindustry.com

SPORT & FITNESS PISCINE WELLNESS COMPLEMENTI

Nel mercato delle AppI vantaggi e le opportunità di questi strumenti mobile per chi gestisce centri sportivi, fitness, benessere e piscine.

Primo piano

Piscine: cambiare per non fallireUn’intervista per fare il punto della situazione sulla gestione delle piscine ad uso pubblico in Italia.

Primo piano

Sistemi e tecnologie per lo sportTutte le ultime novità in tema di prodotti, sistemi e tecnologie per l’impiantistica sportiva.

Scelti per voi

pag 2

pag 8

pag 10

pag 12

trimestrale - anno 5 - n. 18 - ottobre-dicembre 2014

Cari impianti sportivi, vi scrivo

Siamo vicini alla fine dell’anno e, come ogni volta accade, è tempo di bilanci e di nuovi propositi. Questo 2014 si chiude con una ventata di ottimistico cambiamento, grazie alle nuove politiche che il Consiglio dei Ministri ha messo in campo per incen-tivare la pratica sportiva (con il progetto Sport di Classe) e la ristrutturazione delle palestre scolastiche e degli impianti spor-tivi di proprietà pubblica (con il progetto “Mille cantieri per lo sport”, del quale parliamo nella notizia a pagina 2). Un im-pegno che speriamo sia foriero di ottimi risultati, sia per la nostra impiantistica, che ha necessità di interventi tempestivi, sia per l’Italia che ha bisogno di veder riparti-re cantieri, fabbriche e lavori. E questo per un motivo molto semplice: abbiamo tutti

bisogno di fiducia, di tornare a credere che il cambiamento, nel nostro Paese, sia di nuovo possibile. Nel nostro piccolo, vi promettiamo che rimarremo al vostro fianco. Continueremo a tenervi informati su tutte le ultime novità dei settori sport, fitness, piscina e benessere (si veda da pagina 12), sull’evento ForumClub e ForumPiscine (pagina 6), che credia-mo fortemente rappresenti l’occasione di formazione e di cresci-ta professionale per tutti coloro che si occupano di gestione e di management, non solo di piscine e fitness/wellness club, ma anche di impianti sportivi. E sopra ogni cosa proseguiremo nel nostro obiettivo principale: quello di tenere uniti questi quattro settori, così diversi eppure così vicini, accomunanti da tanti pro-blemi ai quali, instancabilmente, cerchiamo e continueremo a cer-care soluzioni (e un esempio lo trovate già nell’articolo a pagina 10). Quindi, non abbiate paura e abbracciate il cambiamento, smettete di pensare che, se le cose sono sempre andate così, allora lo saranno sempre e investite in favore del vostro futuro profes-sionale. Il resto verrà di conseguenza.

16th

Expo and International Congressfor Fitness, Wellness & Aquatic Clubs

16th

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Expo and International Congressfor Fitness, Wellness & Aquatic Clubs

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19-20-21 Febbraio 2015 - Fiera di Bologna

UNISCITI ALLA TRIBÙCultura e business in rete.

è un progetto in collaborazione con in concomitanza con

scarica l'App ForumClub da iTunes e PlayStore

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newsMutui a tasso zero per 1000 impianti sportivi italiani

Incentivare gli inter-venti di manuten-zione, ristruttura-zione o costruzione di impianti sportivi in Italia: questo l’o-biettivo del progetto “1000 Cantieri per lo Sport” nato dalla collaborazione tra la Presidenza del Con-siglio dei Ministri e Istituto per il Credito Sportivo (ICS). ICS fornirà infatti mutui a tasso zero, per un totale di 150 milioni di euro più 44 milioni di abbattimento degli interessi, destinati a: 500 spazi sportivi scolastici e 500 impianti sportivi di base pubblici e privati. I primi interventi, che partiranno entro la fine di novembre, riguarde-ranno gli spazi sportivi scolastici. Grazie ai 22 milioni di euro del “Fon-do speciale per la concessione di contributi in conto interessi sull’im-piantistica sportiva”, verranno destinati agli Enti locali proprietari delle scuole 75 milioni di euro di mutui a tasso zero.

Per approfondire: bit.ly/sid6mutui

Lo sport fuori dal patto di stabilità

Il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva la conversio-ne in legge del decreto-legge del 12 settembre 2014 n. 133 (c.d. de-creto Sblocca Italia), al cui interno sono contenute importanti esclu-sioni dai vincoli del patto di stabilità per gli enti territoriali (comma 3 art. 4) in materia di edilizia scolastica, impianti sportivi, contrasto del dissesto idrogeologico e sicurezza stradale. Il mondo dello sport ha espresso viva soddisfazione per l’approvazione del provvedimen-to, che pone l’impiantistica sportiva al di fuori dei vincoli del patto di stabilità. Per approfondire l’argomento, siamo già entra-ti in contatto con il Dr. Roberto Bresci, commercialista, che ha ac-condisceso a rispondere ad alcune domande in materia. Quindi, non vi resta che iscrivervi alla nostra newsletter tramite la homepage di www.sportindustry.com.

Per approfondire:

Gli impianti sportivi in Italia: interviste alle regioni

Vi invitiamo a leggere le interviste alla dott.ssa Maria Grazia Donno, Dirigente Regio-nale del Servizio Sport per Tutti della Regio-ne Puglia, e al dott. Franco Ferraresi (nella foto), dirigente della Regione Piemonte per la promozione sportiva e il sostegno all’impian-tistica sportiva. Sono le prime due di quella che speriamo sarà una lunga serie; il nostro intento è infatti quello di intervistare gli as-sessori e i dirigenti allo sport delle regioni italiane per approfondire i piani d’investimen-to e le iniziative messe in atto a favore degli impianti sportivi. Siamo già in contatto con tutte le regioni e speriamo di poter riuscire a coinvolgerle, così da potervi offrire dati e informazioni aggior-nati. Quindi, non vi resta che iscrivervi alla

Per approfondire: bit.ly/sid6regioni

nostra newsletter tramite la homepage di www.sportindustry.com.

I numeri dello sport in Italia

“Lo sport in Italia: numeri e contesto” è il documento redatto dal CONI sulla di-mensione dello sport nel nostro pae-se, uno studio importante che consente valutazioni di straordinaria rilevanza so-ciale. Le risultanze di questa pubblica-zione evidenziano cifre considerevoli legate ai tesserati e ai praticanti, ma con-fermano anche la necessità di invertire i dati relativi alla sedentarietà. Secondo i dati riportati, sono infatti 24 milioni e 766 mila in Italia le persone che si dichia-rano completamente sedentarie, contro i 17,7 milioni che dichiarano di praticare sport. La pubblicazione, aggiornata al 2014, analizza anche i numeri del CONI e del non profit nel nostro Paese.

Per approfondire: bit.ly/sid6numeri

Bando a sostegno della pratica sportiva

«Con il progetto “Borsa di sport 2014-2015” - si legge nel comunicato di presentazione del progetto - l’Amministrazione comunale intende riproporre un sostegno alla pratica sportiva dilettantistica, per i giovani riminesi appartenenti a nuclei familiari con situazione economica disagiata, mediante assegnazione di benefici economici a rimborso, parziale o integrale, del costo che essi sosterranno per lo svolgimento dell’attività sportiva». Considerate le centinaia di domande di am-missione al bando pervenute per la scorsa edizione, il Comune di Rimini ha deciso di impegnare la somma complessiva di euro 67.500,00. Le domande di partecipazione al bando

Per approfondire: bit.ly/sid6bandobit.ly/sid-newsletter

sono ammesse entro e non oltre il giorno 09/01/2015.

Trasformare aree abbandonate in spazi per lo sport

“Pronti partenza via!” è il progetto promos-so da Save the Children e da due partner autorevoli, UISP (Unione Italiana Sport per tutti) e CSI (Centro Sportivo Italiano), per pro-muovere un cambiamento nello stile di vita dei bambini, lavorando nelle scuole e in centri sportivi, con un focus particolare alle aree e ai quartieri disagiati. Il progetto, che si articolerà su tre livelli di intervento, vedrà il coinvolgi-mento di 66.440 tra bambini e loro famiglie, insegnanti, educatori, pediatri ecc, cercando di rendere partecipe tutta la comunità.Il punto di partenza del progetto sarà il recu-pero e la ristrutturazione di luoghi inseriti in zone disagiate delle città, con allestimento di campi da gioco, percorsi sportivi, spazi verdi, campi polivalenti, skate e roller park,

Per approfondire: bit.ly/sid6progetti

piste podistiche e ciclabili. 10 saranno i quar-tieri italiani coinvolti; consulta su www.spor-tindustry.com l’elenco completo delle zone coinvolte nel progetto.

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Sistemi integrati

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news

Utilizzare gli strumenti finanziari come opportu-nità per sostenere l’attività sportiva. Questo, in estrema sintesi, il nuovo progetto di finanziamento sportivo SportFinance, creato da Andrea Annunziata e Lui-gi Piscetta. “Il progetto - ci racconta Andrea Annunzia-ta - nasce dalla volontà di trovare una valida alterna-tiva al sistema delle spon-sorizzazioni che, in questo particolare momento di difficoltà economiche, non hanno più lo stesso respi-ro di un tempo. L’idea di base è creare dei pacchetti di risparmio appositi per gli associati, i loro famigliari e amici, coin-volgendoli e proponendo loro di investire i propri risparmi su singoli progetti”.

Per approfondire:

bit.ly/sid6finance

Approvata la nuova graduato-ria dei progetti valutati am-missibili in relazione al ban-do Sostegno Attività Sportive D.D.G. n.1106 del 12 Agosto 2014 pubblicato dalla Regio-ne Sicilia. Il bando è riferito a sostenere l’attivazione, la riqua-lificazione e l’ampliamento di impianti su cui insiste l’attività sportiva. Analizzando l’elen-co degli impianti ammessi alla graduatoria - 168 strutture de-dicate allo sport per un impor-to complessivo di 193milioni di euro - colpisce la predominanza di interventi di ampliamen-to, ristrutturazione e messa

Istituito presso il Registro delle Imprese delle Camere di Com-mercio, sotto la vigilanza del Ministero dell’Industria, il Re-pertorio delle notizie Eco-nomiche ed Amministrative (REA) nasce allo scopo di rac-cogliere tutte le notizie aventi carattere economico, statistico e amministrativo delle imprese non previste a suo tempo dal Codice Civile. Sono tenuti a iscriversi al REA tutti i sog-getti che esercitano in modo sussidiario e non prevalente un’attività economica di natura commerciale, quindi anche gli enti pubblici non economici, le associazioni riconosciute e non, le associazioni di categoria, i partiti politici, i sindacati, le

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid6sicilia

bit.ly/sid6REA

bit.ly/sid6umbria

a norma rispetto alle nuove costruzioni.

fondazioni, i comitati. Quindi anche le associazioni spor-tive dilettantistiche che svolgono abitualmente anche un’attività a carattere commerciale.

Sicilia: gli impianti sportivi ammissibili al bando

Associazioni sportive: vi siete iscritte al REA?

Una nuova soluzione per finanziarelo sport

Calano i tifosi, ma non la passioneper il calcio

Come preannunciato su Sport Industry Magazine n°17, stiamo portando avanti la nostra mini-in-chiesta sugli stadi ita-liani, per cercare di capi-re perché essi siano ogni giorno meno frequentati e come fare per invertire questa tendenza. A tal proposito, dati estrema-mente interessanti vengono da una ricerca condotta nel periodo 04 - 10 settembre 2014 da Demos & Pi in collaborazione con Coop. Se-condo questi dati cresce il numero degli appassionati di calcio: dal 36% al 40%, quattro punti più del 2013, però continuano a calare le persone che seguono le partite allo stadio (-18%). Moltissimi altri dati sono disponibili su www.sportindustry.com, categoria Stadi e Arene, nella quale potete trovare anche le nuove interviste a Federico Smanio, marketing manager della Lega Calcio Professionisti Serie B e a Salvatore Sanzo, Presidente CONI Toscana e Assessore allo sport del Comune di Pisa.

Per approfondire:

bit.ly/sid6stadi

La Regione Umbria ha pubbli-cato un bando volto al rinno-vamento delle strutture ricet-tive alberghiere (1-2-3 stelle) ed extralberghiere (ostelli per la gioventù, country house e strutture ricettive all’aria aper-ta), al fine di incentivare una maggiore competitività dell’of-ferta turistico ricettiva. Tra gli interventi ammissibili: la realizzazione di aree fitness, benessere, piscine e impianti sportivi.

Bando della Regione Umbria per le strutturericettive

Oristano: riqualificare 10 impiantisportivi

Oristano: avviato il programma per la riqualificazione di 10 impianti sportivi. Nell’articolo pubblicato su www.sportindustry.com tro-vate il dettaglio di come verranno utilizzati i fondi stanziati, ovvero 1 milione 250 mila euro. L’impresa aggiudicatrice dell’applato - la Co.E.Ba. di Antonio Bogo - ha a disposizione 350 giorni di tempo per mettere in atto il programma.

Per approfondire:

bit.ly/sid6oristano

Le domande sono ammesse dal 5 dicembre 2014 al 14 gennaio 2015.

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news

La situazione attuale del mercato della pi-scina nel Sud Italia e i nuovi progetti e le iniziative per incentivarne la crescita e l’e-spansione. Questo l’argomento centrale che Assopiscine, Associazione Italiana Costrut-tori Piscine, affronterà nel Convegno che si svolgerà a Napoli il 16 gennaio 2015 presso l’Hotel Royal Continental. L’evento è pensato per tutti coloro che operano nel settore della piscina, associati e non, in Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Il convegno sarà l’occasione per fare il punto sul mercato della piscina nel Sud d’Italia, per comprenderne le unicità e le caratteristiche, e per esplorare in-sieme nuove idee e nuove frontiere.

Per approfondire:

bit.ly/sid6mercato

Filtrazione etrattamento nellepiscine

La prima regola, quando si tratta di costru-ire una piscina, è garantire un bagno in as-soluta sicurezza, che non abbia ripercussioni di alcun genere sulla salute dei bagnanti. Per questo motivo è indispensabile che l’acqua sia igienicamente controllata e trattata. A tal proposito, abbiamo realizzato una serie di articoli e di rassegne prodotti che appro-fondiscono la filtrazione dell’acqua di pi-scina (con le differenti tipologie, a skimmer, a sfioro, a sfioro con cascata), il trattamento dell’acqua e i prodotti per una gestione au-tomatica. Tantissimi sono gli esempi riportati in questi articoli, che vi invitiamo a consultare nella categoria Trattamento acqua nel cana-le Piscine di www.sportindustry.com.

Per approfondire:

bit.ly/sid6piscine

Il mercato delle piscinenel Sud Italia

Il mercato del turismo del benessere

Con un mercato stimato intorno ai 439 miliardi di dollari, la “va-canza benessere” è una delle tendenze più significative in ambito turistico e rappresenta il 14% della cifra spesa globalmente nel set-tore dell’ospitalità e dei viaggi. Questi i dati emersi dal report 2014 Global Wellness Tourism Economy, commissionato dal Global Spa & Wellness Summit, con lo scopo di misurare e analizzare, per la prima volta, questo fenomeno. Una domanda, quella della vacanza per la salute, destinata a crescere molto più velocemente rispetto al turismo “regolare”, stando alle previsione statistiche dell’ente che ha condotto la ricerca – SRI International – con una stima di sviluppo del 55% entro il 2017.

Per approfondire:

bit.ly/sid6benessere

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Fiera di Bologna 19 • 20 • 21 Febbraio 2015info su: www.forumpiscine.it

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primo piano formazione

E tu? Sei pronto al cambiamento?

Di Alice Spiga

Carlo Checchinato, ex campione di Rugby. Alessandro Rimassa, consulente direttore della Scuola di Management e Comunicazione dello IED. Rudy Bandiera, “guru” nel mondo digitale. Tre pezzi da novanta pronti a condividere con voi esperienze e conoscenze per affrontare un mondo in continuo cambiamento.

«Sicuramente le similitudini tra il mondo del rugby e quello lavorativo sono mol-te. Per raggiungere dei risultati c’è bisogno di impegno, determinazione, competenze e motivazione personale, spirito di sacrificio. I risultati sono sem-pre la conseguenza della qualità del la-voro che si fa. Sia in campo sia nella vita. Non esistono scuse o alibi: devi sempre lavorare su te stesso per migliorarti giorno dopo giorno». Con queste parole, Carlo Checchinato racconta gli inse-gnamenti di vita che ha ottenuto grazie alla sua esperienza come ex campione di Rugby. Ex manager degli Azzurri, attual-mente è direttore dell’Alto Livello della Federazione Italiana di Rugby e sarà pre-sente a ForumClub/ForumPiscine, dal 19 al 21 febbraio in Fiera Bologna, per condividere la sua esperienza in tema di team building. «Nel Rugby, il concetto di Team è molto importante. Fare parte di

una squadra significa comprendere che, da solo, sono morto. Nel rugby questo è particolarmente evidente: fossi da solo contro 15 avversari verrei triturato. Più l’obiettivo è chiaro e condiviso, più è possibile che si possa raggiungere. E per fare questo ognuno è fondamentale». Un’occasione da non perdere, per cre-scere a livello personale e professionale e per imparare a fare squadra, nello sport, nel lavoro e nella vita, soprattutto in momenti di difficoltà economica come quelli che stiamo vivendo.

Il futuro è ora, il futuro siamo noiDel medesimo avviso, Alessandro Rimassa, classe 75, direttore della Scuola di Management e Comunicazione dell’Istituto Europeo di Design. Oggi è consulente comunicazione e innovazione per grandi aziende, e partecipa a nume-rosi dibattiti pubblici su lavoro, startup e nuove generazioni. Un “pezzo da no-vanta”, che crede fermamente che l’unico modo per superare la crisi economica che stiamo vivendo sia «costruire insieme una società diversa, un modo nuovo di fare impresa, di fare politica, di vivere e fare cultura. Abbiamo paura del diverso, del nuovo, dello sconosciuto e ci rifugiamo in un conservatorismo infinito pensan-do che, se alcune cose hanno funzionato in passato, possono andare bene anche ora. Tutto questo è riferito a chi fa politi-ca e a chi fa impresa, nessuno escluso: gli imprenditori che decidono di fare impre-sa in Italia compiono il più forte gesto po-litico con valore sociale oggi possibile. È molto più facile andare all’estero, specie per i più giovani che operano in campo digital. Chi decide di fare startup, azien-da, qui è il vero eroe del contemporaneo, perché sta scommettendo tutto ciò che ha sul futuro del Paese». Anche lui, come Checchinato, ha accettato di partecipare a ForumClub/ForumPiscine in qualità di relatore, per ispirare e motivare al cambiamento titolari, professionisti, im-prenditori e gestori del settore sport, fit-ness, piscina e benessere che, anno dopo anno, investono nella loro formazione professionale partecipando all’evento di Bologna.

Il web come non lo avete mai vistoE a Bologna sarà presente anche Rudy Bandiera, blogger, consulente web, imprenditore e giornalista, il cui lavo-ro è “accompagnare aziende e individui dall’offline all’online attraverso tutti i si-

stemi che ci sono, dai social ai siti web ai video ecc”. Per chi non lo conoscesse, Rudy è un vero e proprio “guru” nel mondo del digitale e del “web 3.0”; in pochissimo tempo è riuscito a diven-tare un punto di riferimento in moltissimi settori, grazie all’applicazione delle sue conoscenze in ambito di marketing e di Social Media. Il suo intervento sarà, ve lo possiamo assicurare, veramente molto coinvolgete, divertente, motivan-te e allo stesso tempo – come lui stesso ha dichiarato: «Tornerete a casa con una consapevolezza che prima non avevate. Promesso».

Una selezione del programmaE se questi tre nomi vi hanno lasciato indifferenti, abbiamo selezionato per voi le sessioni del Congresso che vengo-no incontro alle difficoltà che gestori e imprenditori sportivi devono af-frontare ogni giorno. E siccome si tratta di una minima parte dei contenuti che ForumPiscine/ForumClub propongono, vi invitiamo a consultare il programma completo pubblicato sul sito dell’evento (www.forumclub.it). E da quest’anno, per seguire tutte le novità relative all’e-vento, potete anche scaricare la nuova App (maggiori dettagli li trovate a pagi-na 9 di questo numero di Sport Industry Magazine).

Giovedì 19 febbraio

Ore 11:00 – 12:00Fare squadra per fare impresa. A le-zione di RugbySette volte campione d’Italia del Rugby, Carlo Checchinato racconta la sua espe-rienza con il Rugby Rovigo e con la Benetton Treviso, puntando sul concetto di team building e di motivazione. Dalla sessione ad alto impatto emotivo emer-geranno i grandi valori, sportivi e umani, del rugby. Relatore: Carlo Checchinato

Ore 12:15 – 13:15SportE2: una soluzione innovativa per la gestione ottimale delle piscineUn risparmio energetico del 30% e le stesse condizioni di comfort per gli uten-ti. Presentazione del progetto europeo SportE2 che ha sviluppato un sistema di management modulare, specifico per il trattamento di aria e acqua in piscina.Relatore: Marco Arnesano

Ore 16:45 – 18:00Si può gestire un centro sportivo

Chi deciderà di iscriversi in anticipo al Congresso sarà premiato con sconti del 20% e 10% se lo farà entro, rispettivamente, il 19 dicembre 2014 e il 23 gennaio 2015. Per conoscere i dettagli dell’offerta e usufruire degli sconti sulle tariffe, si prega di telefonare alla Segreteta Organizzativa allo 051.27.25.23.

SCONTI 2015 – ISCRIZIONE AL CONGRESSO

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primo piano formazione

senza essere una società senza fine di lucro?Dalle novità fiscali previste nel 2015 per il mondo dello sport all’analisi della possi-bilità di gestire centri sportivi con soggetti giuridici diversi dalle società e associazio-ni sportive dilettantistiche. Nello specifi-co: di quali vantaggi godono le coopera-tive sociali?Relatore: Guido Martinelli

Venerdì 20 febbraio

Ore 9:15 – 10:45Piscina: investimento “sociale” e suo futuroIn questa sessione si presenteranno i cambiamenti necessari per la valorizza-zione sociale ed educativa della piscina, interpretando le ragioni del 91% degli ita-liani che non la frequentano.Relatori: Angelo Gnerre, Massimo Giuliani, Gianni GrossModeratore: Marco Tornatore

Ore 11:00 - 13:00Le qualifiche professionali del co-struttore di piscineIl convegno Assopiscine illustrerà le più attuali disposizioni normative in merito alla qualificazione dei costruttori di pi-scina, con particolare riferimento al D.M. 37/2008 e al DPR 177/2011. Sarà inoltre presentato un aggiornamento sulla revi-sione della norma UNI 10637.

Ore 14:00 – 15:00Il futuro che verrà. Visioni, idee e cambiamentiBlogger, consulente web, imprenditore e anche giornalista: Rudy Bandiera è un’i-cona del Web! A ForumClub racconta gli scenari futuri del digitale, del web e della comunicazione in una sessione interes-sante, divertente, coinvolgente e... ricca di grassi saturi! Relatore: Rudy Bandiera

Ore 15:00 – 16:30Le convenzioni per le gestioni di cen-tri sportivi di proprietà pubblica Dopo un breve excursus sulle modalità attraverso le quali la Pubblica ammini-strazione proprietaria di impianti sportivi può individuare il soggetto gestore priva-to, si analizzeranno le criticità delle va-rie modalità attraverso le quali i privati partecipano alle procedure pubbliche di assegnazione e i contenuti tipo delle con-venzioni. Relatore: Guido Martinelli

Ore 16:45 – 18:00Innovare il servizio, sorprendere il cliente - un Hotel fuori dal comune Direttore di un hotel di Lugano premia-to da Tripadvisor, Fontana è impren-ditore attento ai temi “Innovazione” e “Tecnologia”. La sessione punterà il faro sui concetti di soddisfazione del cliente, promozione del servizio, fidelizzazione e innovazione.Relatore: Carlo Fontana

Sabato 21 febbraio

Ore 11.30-12.30La personalizzazione del programma e dell’offerta in piscinaUna soluzione strategica per allargare l’i-

dea di servizio in piscina e nel club: il medico come referente insostituibile, ma a condizione che sia parte integrante di un sistema in cui lo staff sia allineato sull’interpretazione del nuovo approccio.Relatore: Francesco Confalonieri

Ore 14.00 – 15.00Startup e innovazione: le parole d’or-dine del mondo che cambia Il cambiamento è qualcosa di ineluttabi-le, un fiume in piena, chi rimane fermo di fianco agli argini vedrà l’acqua fuori uscire e verrà spazzato via. Alessandro Rimassa affronta questi temi raccontando le storie di chi è riuscito a cambiare e in-novare, a vincere la sfida del domani e a tracciare nuovi percorsi.Relatore: Alessandro Rimassa

Ore 15:15 – 16:15La crisi del sistema vendite degli im-pianti natatori: come affrontarlaLa crisi economica ha accentuato il pro-blema dell’acquisto di abbonamenti lun-ghi e rigidamente modulati. Per non per-dere clientela si tende a “liberalizzare” durata, modalità di acquisto e pagamen-to: come percorrere questa strada con profitto?Relatore: Rossana Prola

Tutti pronti per l’expo?Il mondo di ForumClub/ ForumPiscine non si esaurisce però nel “solo” Congresso Internazionale. Come ogni anno, infatti, i visitatori dell’evento potranno entrare in contatto con circa 150 espositori su 16.000 metri quadrati di area espositi-va. Strutturata nella formula del business to business, la Fiera aggiunge alla quantità la qualità del contatto: i principali deci-sion maker del settore si danno appunta-mento a Bologna per visitare i numerosi stand presenti, per seguire workshop tecnici, organizzati da aziende, enti e associazioni di categoria, nel padiglione 19 e/o le sessioni gestionali dell’attiguo Palazzo dei Congressi. L’expo è veramen-te un unicum nel panorama fieristico ita-liano, perché raccoglie in un unico luogo tutto ciò che occorre alla costruzione, allestimento, manutenzione, tratta-mento, gestione ecc. di piscine pubbli-che e private, Spa e centri benessere, fit-ness club e centri sportivi. Operatori del settore, titolari, manager, amministratori, gestori, buyer e imprenditori di impian-ti natatori, sportivi, centri termali, centri benessere e hotel troveranno dunque a ForumClub/ForumPiscine un ambiente ricco e stimolante, con numerose oc-casioni di formazione e aggiornamento.

Per il Congresso: Absolut Eventi & Comuncazione, 051.27.25.23, [email protected]

Per l’Expo: Editrice Il Campo, 051.25.55.44, [email protected]

Le interviste complete a Carlo Checchinato, Alessandro Rimassa e Rudy Bandiera sono disponibili sul sito www.forumclub.it.

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primo piano tecnologia

La tecnologia è nostra amica? La risposta parrebbe scontata, ma così non è, anche volendo evitare le implicazioni sociali e sociologiche della dipendenza dall’hi-tech. La tecnologia è un valido stru-mento nelle mani di chi sa sfruttarla per cambiare le regole del gioco e i termini della competizione. Gli operato-ri tradizionali, abituati a confrontarsi con logiche e strategie di mercato valide per altre epoche (neanche troppo lontane nel tempo), rischiano di essere spazzati via da quella che oggi viene definita big bang disruption; quella rivoluzione tecnologica che destabilizza i mercati di cui Umberto Bertelè, professore ordinario della School of Management del Politecnico di Milano, ha analizzato effetti e conseguenze sulla nostra economia, nel corso di un conve-gno organizzato a Bologna il 2 ottobre scorso da Acef, Associazione culturale economia e finanza. All’origine di questo “big bang” c’è l’ac-cesso a internet in mobilità e la dif-fusione su larga scala di Smartphone e Tablet. Gli effetti determinati da que-sti dispositivi polifunzionali si sono fatti sentire nel calo delle vendite di alcuni strumenti come orologi e macchine foto-grafiche, nel mondo dell’informazio-ne, dove aumentano i lettori di quotidia-ni e riviste, ma le vendite registrano un continuo calo; riescono ad andare bene le testate affermate e quelle nate sulla combinazione di carta e web. Persino un mercato come quello delle consolle per videogiochi subisce l’attacco delle App di giochi per gli Smartphone e Tablet,

Benvenuti nel mercato delle AppUn mercato che continua a crescere e offre grandi vantaggi e opportunità anche per chi gestisce centri fitness, sportivi, benessere e piscine. Ci riferiamo alle App, strumenti che in pochissimi anni hanno rivoluzionato interi settori.

Di Lucia Dallavalle

così popolari da rappresentare il 40% delle applicazioni scaricate complessiva-mente (i dati sono del centro di ricerca App Annie). Lo stesso e-commerce sta cambiando faccia, con l’impiego sem-pre più diffuso delle nuove tecnologie e delle App (e non è un caso se Louis Vuitton ha investito nella realizzazione di App per vendere tramite mobile). In ogni campo, il messaggio di Bertelè è: “Le App hanno ormai cambiato le regole della competizione. Gli operatori, cia-scuno nella propria attività, dovranno ca-pire come sfruttare al meglio tutte queste novità tecnologiche e solo chi saprà usare determinati meccanismi potrà competere in modo nuovo all’interno del proprio settore”.

Uno sguardo al mercato delle AppSecondo i dati forniti da Flurry, il mer-cato delle App, in termini di utilizzo, è cresciuto del 115% nel 2013. Anche se l’indice di crescita registrato dall’impiego di applicazioni per il wellness, in quel-lo stesso anno, è inferiore (pari al 49%), i dati relativi ai primi sei mesi del 2014 riflettono un andamento assai più dina-mico: un aumento del 62%. Il binomio “app e salute”, così come “app e well-ness” e “app e fitness”, sembra dun-que molto apprezzato da chi ha cura del proprio corpo e ama tenere traccia della propria attività fisica e sportiva.Oggi si può infatti spaziare tra numero-se e diversificate soluzioni pensate per il mobile, rivolte sia agli utilizzatori fina-

li sia a chi gestisce un centro fitness, benessere o sportivo, con funzioni che possono favorire la relazione tra iscritti e titolari/gestori. I professionisti che opera-no nei settori interessati – fitness, sport, benessere, salute – potrebbero aggiun-gere valore e/o efficienza alla propria attività, e risultare più competitivi, fa-cendo sviluppare un’applicazione per il canale mobile.Per approfondire l’argomento, abbiamo scelto di intervistare Flavio Piccioni, ti-tolare dell’azienda MakeIt App, che ne-gli anni si è specializzata nella creazione di App per centri fitness, sportivi e be-nessere.

Intervista di Alice Spiga

1) Quali vantaggi possono ottenere le so-cietà che gestiscono impianti sportivi dal-la creazione di un’App?«I vantaggi ottenibili dalla creazione di un’App spaziano dall’invio in tempo rea-le di aggiornamenti, alla distribuzione di informazioni sui servizi, fino ad azioni di customer care, offrendo ai soci uno stru-mento per avere tutto ciò che riguarda il loro centro sempre a portata di mano. La maggiore interazione con i soci per-mette di migliorare i propri servizi, au-mentandone efficienza e qualità, e fide-lizzare maggiormente i clienti/soci con operazioni promozionali e di affilia-zione.I vantaggi sono notevoli anche in termini di marketing. Grazie, ad esempio, alle notifiche push è possibile inviare ag-giornamenti a tutti i possessori dell’App in tempo reale, senza costi aggiuntivi; questo le rende un ottimo strumento per la rapida diffusione degli ultimi con-tenuti o per la promozione di nuovi ser-vizi, anche in fase di lancio. Inoltre, funzionalità relative alla crea-zione di voucher e coupon permetto di aumentare efficacemente le vendite dei propri prodotti, la partecipazioni agli eventi e il numero di soci. È infine possi-bile sfruttare le funzioni di condivisione sui Social Network, così da aumentare la visibilità del centro sportivo.»

2) Quali sono invece le opportunità che un centro sportivo può sfruttare dotando-si di un’App?«L’opportunità maggiore è quella di poter-si interfacciare con ogni socio in qual-siasi momento della giornata, permet-tendogli di accedere a numerosi servizi, ovunque si trovi. Una volta effettuato il log-in è infatti possibile usufruire di tutte le funzionalità dell’App in pochi tocchi, senza dover compilare ogni volta campi informativi. Questo è possibile grazie alla

L’impiego di

applicazioni per il

wellness, il fitness e

la salute nei primi sei

mesi del 2014 riflette

un andamento

molto dinamico,

registrando un

aumento del 62%.

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primo piano tecnologia

profilazione automatica di ogni uten-te, che avviene al momento del primo accesso, o semplicemente premendo un pulsante ed effettuando il log-in tramite il proprio account Facebook.La gestione dei posti riservati per i diversi corsi può essere notevolmente semplificata e velocizzata grazie al siste-ma di prenotazioni integrato. In questo modo, gli utenti saranno maggiormente incentivati a usare il servizio, che trove-ranno più rapido, facile da usare e sem-pre disponibile. Un altro notevole vantaggio, soprattutto per i centri polifunzionali, è la possibi-lità di sfruttare i diversi sensori presenti negli Smartphone per rendere interatti-va l’esperienza nel centro. È possibile, ad esempio, dare istruzioni per il corretto utilizzo dei macchinari quando un utente si avvicina, o avvisarli se nella sala ac-canto a loro sta per cominciare un nuovo corso e invitarli a partecipare.L’App permette anche di inviare costan-temente promozioni, inviti ad eventi e contenuti multimediali che gli utenti possono a loro volta inviare ai loro amici tramite Social Network, innescando così meccanismi di condivisione virale che aumentano notevolmente la portata dei contenuti e la visibilità del centro.A tutto questo si aggiunge la possibilità di creare una vera e propria community all’interno del proprio centro, dove i soci potranno dialogare tra loro e con lo staff, fornendo preziosi feedback per mi-gliorare ulteriormente i servizi offerti dal centro come dalla App.»

3) Secondo la sua esperienza, quali sono le funzionalità delle App che possono ri-sultare più utili a una società sportiva?«Senza dubbio, il servizio di prenota-

zione, che permette di scoprire in un at-timo quali sono i giorni e gli orari delle lezioni, quanti posti sono disponibili per ogni corso e quanti sono ancora liberi. Poi, i canali di contatto diretti integrati nell’App, grazie ai quali è possibile chia-mare il centro, inviare una mail o visitare il sito web della sede con un tocco del dito, e infine le funzionalità di acqui-sto e promozione, generando voucher e coupon promozionali che rendono anco-ra più semplice l’acquisto di servizi e pro-dotti o l’invio di sconti e inviti agli eventi.»

4) È in crescita, in Italia, la sensibilità di palestre e centri sportivi verso l’adozione di un’App? «Decisamente sì. Il settore delle palestre e dei centri sportivi si sta dimostrando estremamente recettivo nei confronti di questa tecnologia. In due anni e mezzo di attività abbiamo già realizzato applica-zioni per più di quaranta centri fitness e le richieste di informazioni per lo svilup-po di un’App arrivano quasi ogni gior-no. Questo dinamismo è senza dubbio attribuibile alle enormi potenzialità di marketing offerte dallo strumento e dai numerosi vantaggi in termini di comuni-cazione e fidelizzazione della clientela, ma c’è dell’altro. Lo Smartphone ormai, più che un telefono, è un vero e proprio strumento di raccolta dei propri inte-ressi, nel quale le persone cominciano a conservare le applicazioni ufficiali dei luoghi e delle attività a cui tengono di più.»

5) Può portarci l’esempio di un’App uti-lizzata da una società sportiva italiana? «Una realtà molto importante, a Milano, è la catena di palestre GetFit Club. Nel loro caso, si è rivelato risolutivo integra-

re la App con il sistema di gestione delle prenotazioni, già in uso. Questo ha permesso di creare un sistema completo, unendo ai canali più tradizionali di desk e sito web con uno strumento (la App) da utilizzabile in mobilità, che ha permesso la prenotazione in modo facile e veloce indipendentemente da dove si trovino i soci.Un altro esempio, questa volta relativo a una realtà più piccola, ma non per questo meno rilevante, è quello di Touchdown Gym. L’amministrazione del centro ha infatti deciso di abbandonare carta e penna sostituendoli con un sistema di gestione delle prenotazioni (desk, web e mobile), integralmente creato da noi. In poco tempo hanno guadagnato notevol-mente in termini di efficienza gestionale, offrendo ai loro iscritti un servizio como-do e funzionale.Restando in tema di cura della persona, vale la pena citare il caso di un centro benessere: le Terme della Fratta di Bertinoro, che subito dopo il lancio della propria App ufficiale ha venduto più di 250 voucher per i servizi in meno di due settimane.»

6) Indicativamente, quanto può costare la creazione di una App? «Per un’applicazione personalizzata ready to go, dotata di funzioni di base è suffi-ciente un investimento inferiore ai 1000 euro, comprensivi dei costi di design, montaggio e pubblicazione negli Store. Il grande vantaggio delle App è quello di essere prodotti facilmente scalabili, il che permette di implementare costante-mente nuove funzionalità, per offrire ser-vizi aggiuntivi e modellare al meglio l’of-ferta sulla base delle esigenze, del budget e del feedback fornito dai soci».

Per la creazione di questo articolo sono stati utilizzati differenti articoli, che trovate pubblicati su www.sportindustry.com. Gli approfondimenti sono reperibili sfogliando la categoria “sport e tecnologia” del canale Sport & Fitness.

PER APPROFONDIRE

Flavio Piccioni sarà presente all’evento ForumClub / ForumPiscine, che si svolgerà dal 19 al 21 febbraio 2015 alla Fiera di Bologna. Nel suo intervento parlerà proprio dei vantaggi e delle opportunità delle App, entrando nel dettaglio delle soluzioni più idonee per centri fitness, sportivi, benessere e piscine.

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Di Alice SpigaOggi bisogna creare

spazi d’acqua che

siano in grado

di ospitare altro,

diversificando

l’offerta, così da

accogliere nuove

categorie di clienti,

facendo attenzione

a dare spazi a quelle

che hanno maggior

propensione alla spesa

e tempo dedicabile:

under 5 e over 65.

Negli ultimi anni stiamo assistendo a un profondo cambiamento nel settore delle piscine ad uso natatorio che, in Italia, sono per la maggior parte di pro-prietà delle Amministrazioni Comunali, date in gestione a un privato. Negli ultimi anni, alcune hanno chiuso, dichiarando fallimento, mentre altre sono tornate in gestione al Comune. Per approfondire l’argomento, di gran-de attualità e interesse, abbiamo deciso di coinvolgere uno dei nostri più fidati collaboratori: Marco Tornatore che, nel-la sua lunga esperienza di imprenditore, opinionista ed editorialista, ha lavorato a stretto contatto con gestori e titolari di piscine in tutta Italia. Approfondire le cause e le motivazioni che portano una piscina al fallimento è di fondamentale importanza per riuscire a invertire questa tendenza e poter contare su impianti sportivi efficienti,

Piscine: cosa fare per non fallireUn’intervista che ci permette di fare il punto della situazione sulla conduzione delle piscine ad uso pubblico in Italia, sulle motivazioni per cui molte sono tornate in gestione al Comune e sulle strategie per invertire questa tendenza.

adeguati alle reali necessità dell’utenza e in grado di coinvolgere tutte quelle per-sone che in acqua non sono mai entrate. Questo perché le piscine non sono e non possono più essere solo nuoto. “Serve - racconta Marco - un nuovo ap-proccio sistemico che apra offerta e ser-vizi a chi nelle piscine coperte non mette piede, ovvero il 91% della popolazione. Un 91% che va accolto, entusiasmato, emozionato e non contabilizzato come numero.” Per fare questo, il primo dato sul quale Marco pone l’accento è la formazione: “Oggi serve una cultura d’impresa da un lato e la capacità di cogliere le sfide di un mercato competitivo dall’altro. Serve aggiornamento continuo, formazione e confronto”.

1) Secondo i dati in tuo possesso, quanto è esteso questo fenomeno? Si tratta di una

tendenza “preoccupante” o si tratta di un ridimensionamento sulla base di mutati equilibri tra domanda e offerta? «I fallimenti in questo ultimo periodo sono il 35% in più rispetto a tre anni fa: un tempo, se potevamo considerare a rischio una piscina - in genere aperta al pubblico, ma di proprietà di un priva-to - su venti, oggi, un centro acquatico su 7 è a rischio e alcuni non chiudono solo grazie a onerosi interventi di terzi (municipalità o privati). Il dato si com-menta da solo ed è speculare a quello che avviene in altri settori, dove però si parla d’imprese, PMI, e non di ASD o SRL senza fini di lucro, quali sono le società di gestione. Di fatto, il rischio d’impresa di tali società è sovente nullo e l’epilogo è non pagare i fornitori, chiudere l’impianto e lasciare le chiavi della piscina alla proprietà, ovvero il comune, il quale, non senza gravi colpe, resta “con il cerino in mano”.»

2) Il fenomeno riguarda più alcune zone d’Italia rispetto ad altre? «Il problema non è legato a longitudi-ni e latitudini: tocca tutto il territorio nazionale, in un crescendo che mette a nudo le inadeguatezze sistemiche, ma anche le modalità improprie con cui gli impianti vengono assegnati, nel caso di strutture pubbliche, o realizzati, quando si tratta di privati. Sicuramente alcuni ge-stori pagano fio, fallendo o cedendo la gestione, soprattutto perché non sanno accettare le trasformazioni sociali in atto, per cui quello che si reputa essere ancora valido, oggi, di fatto è desueto e superato da quasi un decennio. Solo per porvi un esempio. Il numero di chi fre-quenta le vasche indoor stagna ormai da due lustri. Nello stesso periodo, però, il numero di piscine è cresciuto del 20%. Forse sarebbe utile riflettere sulle cause di questa stasi, che non vede superare la soglia dei 5,4 milioni di praticanti, in modo da creare una nuova offerta, che sappia interpretare i bisogni della gente, intesa sia come singolo sia come nucleo.»

3) Quali sono le motivazioni principali che portano al fallimento di una piscina? «Insostenibilità gestionale, aree ad alta densità d’impianti, sovradimensionamen-to, strutture costosissime e iper-energi-vore, mancanza di capacità manageriali e imprenditoriali del gestore. Queste, ri-ferite a piscine di proprietà pubblica, sono nell’ordine le principali cause. Per quanto riguarda invece le piscine

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private o i centri fitness, le cause sono da individuare in macroscopici errori pro-gettuali, nell’impreparazione ad affrontare l’ambiente acquatico dei titolari, del ma-nagement o degli istruttori. Questo per-ché le piscine hanno bisogno di specifi-che conoscenze tecniche e impiantistiche che non lasciano adito a improvvisazioni. Non dimentichiamo infine che molti sin-daci e Amministratori Locali approvano progetti di impianti da 8-12 milioni di euro, senza partire da un PEF (Piano Economico Finanziario) o da un business plan, tantomeno da una valutazione dei bisogni effettivi della cittadinanza. Queste cifre comportano, di solo mutuo, circa 400.000-500.000€ anno per 12-10 anni, cui si aggiungono costi di gestione, con utenze che si aggirano su 250.000€ e costi dello staff, che in genere rappre-senta il 42% degli oneri gestionali. Il che significa dover avere la certezza di con-tare, almeno, su 3.200 iscritti/anno o 180.000/200.000 presenze, che per molti complessi acquatici, sono un tra-guardo irraggiungibile. 2 o 3 milioni di euro sono il tetto che oggi dovrebbe essere imposto a qualsiasi nuova realizzazione, da approvare solo a condizione che il bacino d’utenza non sia limitabile ai 30.000 abitanti, in ragione della diffusa alfabetizzazione natatoria, ma sia allargato almeno a 40.000.»

5) Secondo la sua esperienza, riguarda più le piscine in attività da molti anni o le nuove aperture? «Non direi che le vecchie gestioni soffra-no di più delle nuove: capitolano quelle che non sanno rinnovarsi, quelle che pensano che l’acqua sia solo nuoto e, estremizzando, agonismo. Intendiamoci: due tasselli importanti per la conduzione di una piscina, però non più risolutivi. Se oggi dovessi realizzare un impianto, pubblico o privato che sia, mai mi so-gnerei di fare solo una vasca natatoria, di cui l’Italia in alcune zone dispone in eccedenza, bensì penserei a contenitori destinati ad ospitare altro, diversifican-do l’offerta, così da accogliere nuove categorie di clienti, facendo attenzione a dare spazi a quelle che hanno maggior propensione alla spesa e tempo dedica-bile: under 5 e over 65, ma anche chi cerca svago e intende prevenire o cu-rare patologie lievi, di cui la lombalgia è l’esempio più indicativo, dal momento che oltre l’80% degli italiani ha sofferto almeno una volta di mal di schiena. Per fare questo, servono contenitori nuovi,

temperature dell’acqua più elevate, siste-mi per ridurre all’essenziale i costi ener-getici e servizi accessori ben collegati.»

6) In che modo, dunque, dovrebbero af-frontare la situazione le Amministrazioni Comunali? E i gestori? In che modo si potrebbe intervenire per invertire questa tendenza? «I Comuni nazionali (politici, funzionari, referenti area sport, urbanistica e lavori pubblici) dovrebbero obbligatoriamen-te seguire dei percorsi formativi su come vada pensato, progettato e af-fidato a privati un impianto sportivo, proiettando le scelte - di cui dovrebbero rispondere in solido - ai 20 anni a veni-re, perché almeno due decenni dovrebbe essere la vita di un impianto, senza alcun intervento strutturale, impiantistico e tec-nologico. Tali training, però, per essere forieri di risultati positivi, non dovrebbero essere guidati da enti e istituzioni, ma da professionisti o realtà di comprovata serietà e competenza. E in tal senso l’Ita-lia ha delle vere eccellenze.Per i gestori il problema è generaziona-le e culturale: un bravo tecnico di nuoto o un buon manutentore un tempo era la figura che gestiva impianti. Oggi serve una cultura d’impresa da un lato e la capacità di cogliere le sfide di un mer-cato competitivo dall’altro. Insomma, è fondamentale una strategia, declinata da persone dalla competenza trasversale, interpreti di una managerialità evoluta e fedele a un nuovo approccio sistemico che apra offerta e servizi a chi nelle pi-scine coperte non mette piede, ovvero il 91% della popolazione. Un 91% che va accolto, entusiasmato, emozionato e non contabilizzato come numero.»

7) Quanto è importante, da questo punto di vista, la formazione per chi gestisce pi-scine pubbliche?«Parlavo prima di formazione per le am-ministrazioni locali. Bene, per chi ha in mano la conduzione di complessi acqua-tici, aggiornamento, formazione e con-fronto dovrebbero essere il pane quoti-diano. Prendete ad esempio un evento come ForumClub e ForumPiscine: chi partecipa è dieci passi avanti rispetto ai concorrenti, che pensano che acqua sia scuola nuoto. La maggior parte, però, ancora non coglie la portata di cer-te opportunità formative, reputando inutile e troppo “caro” investire su chi è espressione del meglio professionale del settore. In questo senso, parte del proble-

ma è anche chi offre ai gestori una for-mazione di basso profilo; enti che vorreb-bero, con tariffe molto discutibili, dare le patenti per abilitare ad insegnare attività acquatiche e a dirigere una piscina. I mi-gliori gestori di vasche sono quelli che si tengono lontani da tali insidie. Sopra tutti spiccano per eccellenza alcuni fitness club, guidati da titolari capaci e da mana-ger che sono cresciuti imparando da chi vive di “pane e aggiornamento”. Restando nell’ambito delle piscine, non vorrei ap-parire di parte, ma le società di gestione che aderiscono ad Acquanetwork sono dei veri “giganti” rispetto all’80% delle re-altà gestionali. E d’altronde, se aumentano i fallimenti e le difficoltà della maggioran-za delle piscine, qualche colpa l’avranno anche gli attori del nostro ambiente (me incluso).»

5) Perché l’Italia, rispetto a paesi come Francia e Spagna, sembra patire mag-giormente il dissesto strutturale-gestiona-le?«In parte, di certo dipende dal “sistema Italia” che oggi non funziona e che si porta dietro anche il settore delle piscine. Però penso che sia soprattutto un problema culturale, un’incapacità di valorizzare il patrimonio pubblico. All’estero, piscina comunale significa garantire il meglio alla collettività, assicurando un grande valore al bene comune, in quanto ogni cittadino ne è “titolare”. In Italia, tutto quanto sia a connotazione pubblica è in genere ogget-to di saccheggi e abusi, in spregio al desi-derio di preservare il patrimonio della Nazione. E non parlo solo di piscine, ma di palazzetti, stadi, palestre. Per cambiare dobbiamo pretendere, come contribuenti, che la “cosa pubblica” sia valorizzata da professionisti capaci e in grado di offrire servizi al prezzo che sia congruo con il valore sociale che acqua e acquati-cità possono offrire non al 9% della po-polazione, ma come minimo al 45% degli Italiani».

Marco Tornatore sarà presente all’evento ForumPiscine / ForumClub, dal 19 al 21 febbraio 2015 in Fiera a Bologna, con una tavola rotonda – Piscina: investimento “sociale” e suo futuro – nella quale verranno approfonditi i cambiamenti necessari alla valorizzazione sociale ed educativa della piscina, interpretando le ragioni del 91% degli italiani che non la frequentano. Relatori: Angelo Gnerre, Massimo Giuliani, Gianni Gross. Modera, appunto, Marco Tornatore.

INCONTRA MARCO TORNATORE

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Per approfondire:

bit.ly/sid6aqua

Aqua Industrial Group presenta la divisione Aqua-active-building - sistemi integrati per lo sport: un gruppo di lavoro che si occupa di consulenza, progettazione e co-struzione di centri sportivi, stadi da calcio, da rugby, per il nuoto, pa-lestre, palazzetti, parchi acquatici. Tutto questo è reso possibile grazie a uno stabilimento produttivo all’a-vanguardia che occupa, solo per il reparto di produzione, 4000 mq,

collocato a San Martino in Rio (Reggio Emilia); dunque una produ-zione totalmente made in Italy. Tre sono i marchi principali di Aqua-active-building: Hi-Green, Hi-Seat, Vision Flex e Aquaspecial.

Sistemi integrati per impianti sportivi

Per approfondire:

bit.ly/sid6gesgroup

Ultima referenza di grande prestigio per Ges Group, azienda specializzata nel pro-porre elementi d’arredo: la fornitura degli spogliatoi di Y-40, la piscina più profonda del mondo a Montegrotto Terme (PD). L’a-zienda veronese ha collaborato arredando gli spogliatoi e l’area dedicata ai servizi. Il progetto, studiato nel dettaglio insieme agli architetti, include top lavamani e pareti mo-dulari modello GF che, grazie alla loro qua-lità estetica e strutturale, garantiscono durata nel tempo e facilità di igienizzazione. Inoltre, la modularità e la massima robustezza del sistema di armadietti Quadrant ha consentito di arre-dare in armonia le aree, garantendo intimità e semplificazione della gestione. Anche le panche sono state realizzate su misura. Pulizia delle linee, praticità ed eleganza si coniugano con materiali indeformabili e inattaccabili dalla ruggine e dagli acidi, e finiture resistenti agli urti.

Gli spogliatoi della piscina più profonda del mondo

scelti per voinovità dal mercato

Sacchi boxe con pedana riempibile ad acqua o sabbia (nella foto), sacchi boxe da appendere, scudi per l’allenamento boxe. Questa la linea pre-sentata da In Palestra, pronta ad arredare e for-nire qualsiasi palestra con sacchi e accessori per la boxe prodotti rigorosamente in Italia e, per que-sto, ordinabili anche su misura e in otto diversi co-lori, accontentando ogni esigenza. I cappucci e le pedane dei sacchi riempibili sono acquistabili an-che separatamente consentendo un facile ricam-bio. In particolare, il sacco boxe da appendere può essere prodotto in qualunque misura e peso e può essere impiegato anche per la disciplina di karate. Il sacco boxe con pedana riempibile ad

acqua o sabbia è presente in due diverse misure - con cappuccio da 100 cm o da 75 cm. Acquistabili anche le protezioni per pavimento. Lo scudo per allenamento boxe, infine, è in tessuto vintage o in vinile. Le maniglie sono in neoprene, i colori sono gli stessi dei sacchi da boxe: beige o marrone testa di moro nel tessuto vintage; lime, ar-gento, nero, blu, rosso o giallo.

Boxe e fitboxe facilmente in palestra

Per approfondire:

bit.ly/sid6inpalestra

Per approfondire: bit.ly/sid6italgreen

Italgreen presenta Geofill®, la vera rivoluzione nella realizzazione di cam-pi da gioco improntati al rispetto dell’ambiente. Il prodotto è costituito da granuli organici composti in pre-valenza da fibre vegetali e minerali re-sistenti all’invecchiamento e all’espo-sizione climatica, che non permettono la germinazione di vegetali infestanti e non producono fango. Geofill ridu-ce al minimo l’abrasività, garantisce massima stabilità nelle corse e nessun movimento dell’intaso durante il rim-balzo dei palloni, non rilascia cattivi odori e mantiene la superficie di gioco fresca anche a temperature climatiche elevate. Rigorosamente testato dai principali laboratori a livello mondiale, Geofill è entrato ufficialmente nel calcio professionistico italiano con ottimi feedback da parte di giocatori, allenatori e fisioterapisti.

La rivoluzione verde per il calcio

Sciare 365 giorni l’anno, senza vincoli e in qualsiasi luogo si de-sideri. Da oggi è possibile, grazie a GEOSKI, la rivoluzionaria su-perficie sintetica per praticare gli sport invernali tutto l’anno, anche quando la neve non c’è. Sviluppa-ta da Geoplast, garantisce infatti le stesse performance e le stesse sensazioni che può dare la neve. La

gamma prodotti si compone di 3 soluzioni: GS TOP, GS START e GS FUN, tutti progettati per la creazione di piste da sci ad elevato tasso tecnico, in modo da permettere a tutti di provare le stesse sensazioni di tenuta, scorrevolezza e sciata della neve naturale. Svariate sono le applicazioni che hanno visto protagonista questo prodotto. Per citarvi una delle più recenti: la fornitura della superficie GEOSKI per la piazza di San Vigilio in Marebbe (BZ) che ha visto cimentarsi sugli sci bambini e adulti, sotto la supervisione della Scuola Sci San Vigilio, il 24, il 31 luglio e il 7 agosto 2014. Una soluzione ideale per destagio-nalizzare gli sport invernali.

Sugli sci tutto l’anno

Per approfondire:

bit.ly/sid6geoplast

Per approfondire:

bit.ly/sid6mihabodytec

Allenare e garantire risultati tangibili sia a tutti coloro che, per i motivi più svariati, non hanno tempo da dedi-care all’attività fisica, sia a chi deside-ra migliorare la propria performance fisica e sportiva, e allo stesso tempo riuscire a creare un centro di profitto molto produttivo all’interno di club fitness e sportivi. Questi gli scopi raggiungibili tramite l’allenamen-to total body con miha bodytec, azienda tedesca leader nel mercato EMS (Elettro Myo Stimolazione) Total Body, che consente di allenare tut-ti i distretti muscolari più importanti contemporaneamente, attivandone le fibre profonde e riducendo drasti-camente i tempi di lavoro. E da oggi, miha bodytec presenta la nuova consolle di controllo, rinnovata tecnologicamente ed este-ticamente. Nessun apparecchio per EMS è mai stato così bello ed efficiente.

miha bodytec: nuova consolle per l’allenamento

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scelti per voi novità dal mercato

Life Fitness, specializzato nella produ-zione di attrezzature per il fitness, ha reso noto l’accordo con SI LINE, che è diventato distributore in Italia in manie-ra effettiva a partire dal 1° luglio 2014. Questa partnership strategica garantirà ai clienti di Life Fitness in Italia un sup-porto migliore, attraverso una solida infrastruttura locale, una forza vendita esperta e un’organizzazione dedicata al servizio. Dal 1985, infatti, SI LINE distribuisce attrezzature da bowling in Italia per conto della Brunswick Bowling & Billiards, una consociata di Life Fitness. “La partnership con Life Fitness è un’evoluzione logica per SI LINE e trarrà il massimo vantaggio da tutta la nostra esperienza sul mercato italiano e nel settore del leisure”, ha detto Gaspare Piunti, Presidente SI LINE. “Grande è il nostro interesse per il mercato italiano - ha puntualizzato Frank van de Ven, Vicepresidente di Life Fitness International - e l’alleanza con questo distributore di fiducia ci consente di continuare a fornire i prodotti e il servizio di qualità superiore che sono sinonimi del marchio Life Fitness”.

Nuovi accordi nel settore del fitness

Per approfondire:

bit.ly/sid6siline

Carrisiland è un parco per tutta la fa-miglia, collocato a Cellino San Marco in provincia di Brindisi. Di grande im-patto è la laguna di 1600 mq (24x67 m circa) realizzata con tecnologia pneu-matica che permette una flessibilità nella variazione dell’onda; è attrezzata con due isole tematizzate rivestite con rocce GFRC. Da sfondo alle due isole si estende una suggestiva cordigliera in roccia artificiale GFRC, alta 4/5 metri, che compensa il dislivello del terreno e si estende lungo le tre lagune, a onde, di arrivo degli acquascivoli e dei bambini. Domina la piscina a onde un affascinante galeone dei pirati arenato, che durante l’estate funge da teatro di spet-tacoli suggestivi. Un progetto veramente unico e impegnativo; si pensi che la tematizzazione con rocce in GFRC e cascate sarà completata solo il prossimo anno, con l’inserimento di un maestoso vulcano. L’intera tematizzazione con rocce GFRC è opera di Puntoblu.

Rocce, cascate e lagune: benvenuti a Carrisiland

Per approfondire: bit.ly/sid6puntoblu

Uno dei trend più forti del mercato del fitness oggi è sicuramente lo svilup-po, all’interno di uno spazio indoor, di un’area dedicata all’allenamento funzionale. L’inserimento di “fra-me”, o come vengono comunemente chiamate in Italiano “gabbie”, è de-terminante perché, a seconda della tipologia di struttura scelta, sarà pos-sibile presentare un numero molto ampio e vario di esercizi e programmi. La soluzione 3 DX PRO proposta da Sellfit è sicuramente una scelta vin-cente: è completamente modulare e possono essere personalizzate, anche in seguito e in modo estremamente rapido, sia la configurazione sia la dimensione. Il design curato ed er-gonomico rende possibile il suo inserimento in qualsiasi tipologia di sala attrezzi o palestra. 3 DX PRO viene proposta con la consulenza di professionisti che si occupano, oltre che della formazione tecnica degli istruttori, anche di analizzare gli spazi in cui sviluppare l’area dedica-ta all’allenamento funzionale e definire la migliore soluzione possibile, dando anche supporto su come gestire in termini commerciali la vendita dei servizi.

Nella gabbia del fitness

Per approfondire:

bit.ly/sid6sellfit

Via dell’Industria, 2037014 Castelnuovo del Garda (VR) - ITALYTel. +39 045 6450920 - Fax +39 045 [email protected] - www.gesgroup.it

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scelti per voi novità dal mercato

Fitness Profile pre-senta l’intervista a Rai Fazio, ex campione australiano di Boxe, personal trainer da 15 anni, che da sempre usa nella sua palestra, come metodo di allenamento fitness, le tecniche più

performanti della Boxe. Insieme a Star Trac, ha sviluppato Boxma-ster®, un innovativo attrezzo con il quale poter allenare fino a 12 per-sone contemporaneamente. Hugh Jackman stesso, per interpretare il famosissimo supereroe cinematografico di Wolverine, si è preparato con Boxmaster di Star Trac. Il video è disponibile nella vetrina dell’a-zienda Fitness Profile su www.sportindustry.com. Il link diretto lo trovate nel “Per approfondire”.

Un allenamento da campioni

Per approfondire:

bit.ly/sid6boxmaster

Per approfondire:

bit.ly/sid6isicover

Isicover, azienda specializ-zata nella vendita e nella ma-nutenzione di tensostruttu-re e palloni pressostatici per impianti sportivi, presen-ta l’ultima sua referenza: una copertura per campo sporti-vo di dimensioni 18 x 36 m, con archi in legno lamellare e telone in PVC. Il campo, così coperto, è stato pensato per ospitare molteplici attività, anche al di fuori dell’attività sportiva, garantendo un utilizzo polivalente e polifunzionale. L’azienda fornisce anche servizi accessori, utili alla realizzazione di un impianto sportivo, quali illuminazione, riscaldamento, pavimentazioni, tribune, spogliatoi, recinzioni.

Soluzioni per coprire un impianto sportivo

Scelto per la sesta vol-ta di seguito per fornire le attrezzature fit-ness per le Olimpiadi, Technogym ha firmato un contratto di forni-tura esclusiva per tutti i centri di preparazione atletica per i Giochi

Olimpici di Rio 2016. A Rio, Technogym fornirà una gamma com-pleta di macchine, servizi e soluzioni per il principale centro di alle-namento (circa 2.000 metri quadrati) presso il Villaggio Olimpico a Barra da Tijuca, a disposizione di tutti gli atleti partecipanti ai Giochi, e attrezzerà 15 centri e aree di preparazione, appositamente progettate per le diverse discipline nei siti di gara. In totale saranno fornirà circa 1.000 attrezzi, installerà la piattaforma digitale mywellness® cloud e metterà a disposizione un team di 50 trainer professionali per gestire i centri di preparazione atletica e supportare gli atleti.

Attrezzare le Olimpiadi

Per approfondire:

bit.ly/sid6technogym

Per approfondire:

bit.ly/sid6culligan

Un nuovo complesso sporti-vo per lo stadio di Terni, una struttura all’avanguardia e di avanzata tecnologia, le cui piscine coperte portano la firma di Culligan Piscine. La suddivisione dell’edificio è articolata in tre “blocchi” funzionali: il volume piscine coperte; il blocco centrale che racchiude hall, reception, spogliatoi, palestre; e il bloc-co servizi dove si trovano baby parking, estetica e ristorante. All’esterno, il recupero di una vasca olimpionica preesistente completa l’intervento. Il volume piscine, con struttura portante in legno lamellare, è rivestito da una pelle metallica, incisa con profondi “graffi” obliqui che ne caratterizzano lo sviluppo orizzontale dei prospetti e disegnano le grandi vetrate asimmetri-che. Il progetto persegue, contestualmente al ricorso alle tecnologie più efficienti, un utilizzo razionale e mirato delle fonti energetiche rinnovabili.

Sport, piscina e benessere allo stadio di Terni

Per approfondire:

bit.ly/sid6betafence

Betafence presenta Publifor®, il sistema di recinzione mobile costituito da singoli moduli autopor-tanti, installabili e rimovibili in modo semplice e veloce; utilizzato prevalentemente come preselettore del flusso esterno, è stato adottato con successo in tutti i maggiori stadi italiani di serie A e B. Altro prodotto di largo impiego è il Parapetto Elevabile, progettato per separare pubblico e atleti o sezioni interne lo stadio; soluzione in linea con il concept di “stadio senza barriere”, coniuga in un unico prodotto due funzionalità: nella modalità 1200 mm, delimita l’area di gioco, mentre quando è elevato, a 2200 mm, costituisce una recinzione di contenimento. Novità 2014, verrà presentato il Parapetto fisso trasparente, la versione semplificata del modello elevabile, caratterizzato da massi-ma visibilità e altezza ridotta, con il minimo impatto.

La sicurezza a prova di stadi

www.ilcampo.it - la cultura in un click riviste LiBri AUDiOLiBri viDeOLiBri e-BOOk

“Pianificazione e Controllo di Gestione per Impianti Sportivi, Fitness Club e Piscine” af-fronta, per la prima volta, un tema di cruciale importanza come la programmazione e il controllo di gestione nel vasto settore costituito da impianti sportivi, fitness/wellness club e piscine a uso pubblico, rivolgendosi a realtà aziendali molto complesse che necessitano di veri e propri strumenti per essere governate con profitto.Questo manuale, la cui approfondita parte teorica è arricchita da numerosi esempi pratici che facilitano l’assimilazione delle nozioni e l’applicazione delle procedure, affronta tutti gli aspetti critici dell’organizzazione aziendale trattandola come un insieme organico, ossia valutando tutto il ciclo “programmazione-produzione-vendita- controllo” all’interno di un unico sistema che deve necessariamente muoversi in modo sincrono. Con quest’opera Alberto Manzotti – uno dei massimi esperti in materia – fornisce a imprenditori, gestori e manager strumenti e conoscenze imprescindibili per svolgere una sistematica attività di guida e orientamento della propria impresa, per impiegare le risorse in modo efficace ed efficiente in relazione agli obiettivi economici fissati.Questo volume non può dunque mancare nella vostra libreria per una ragione molto semplice: vi aiuterà a gestire in modo redditizio la vostra azienda e a ottenere il successo che meritate.

Alberto Manzotti

È presidente di Sanitatem, società che opera nell’ambito della sanità privata. Vanta una consolidata esperienze nell’ambito finanziario ed amministrativo in qualità di dirigente in gruppi internazionali, attualmente è Consigliere di amministrazione e membro del comitato di gestione della Fondazione dello Sport del Comune di Reggio Emilia e docente presso la LUISS Business School di Roma.

“Il manuale che non c’era vi aiuterà a gestire con profitto la vostra azienda e a ottenere il successo che meritate”

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PROFITTI RICAVI PERDITE

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Pianificazione e Controllo di Gestione

per Impianti Sportivi, Fitness Club e Piscine

Alberto Manzotti

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in copertina:le piscine di Terni, una

struttura all’avanguardiafirmata Culligan

primo piano:la ristrutturazione delle piscine

Molitor, un tuffo Art Deco

inchiestaminipiscine-spa, tendenze di

mercato e rassegna di prodotti

ForumPiscine 2015l’appuntamento da non perdere

168 ottobre-dicembre 2014anno 42°numero

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scelti per voi novità dal mercato

trimestrale, anno 5, n. 18ott-dic 2014

Periodico iscritto al ROC, con numero 6228 ISSN 2038-5781, e all’ANES. Associato al sistema Confindustria

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Direttore responsabileFederico Maestrami

RedazioneAlice Spiga (responsabile redazione), Chiara La Piana, Davide Venturi, Sara Lisa di Mario

Hanno collaboratoLucia Dallavalle, Marco Tornatore, Guido Martinelli,

Progetto graficoAlice Anna Rameschi, Claudia Gamberini, Sergio Melani

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Nata nei primi anni ‘80 Ac-quapark srl di Calcinato (Bre-scia) ha saputo conquistare il mercato italiano e distinguersi a livello internazionale grazie alle capacità di progettazione, alla qualità della sua produ-zione e alle sue attrazioni in-novative. Di recente, l’azienda è stata coinvolta nella realiz-zazione del parco acquati-co Carrisiland, composto da 30.000 mq di piscine, acquascivoli per adulti e bambini, attrazioni e giochi d’acqua. La laguna per i bambini, di 1200 mq, è attrezzata con un castello con spruzzi d’acqua, acquascivoli e giochi interattivi. Per i più temerari è stato installato uno scivolo multipista a 10 corsie che termina in un’ampia laguna di 1200 mq. Divertenti e colorati giochi d’acqua, con spruz-zi e cascate d’acqua animano la laguna dedicata al gioco e ai divertimento dei più piccoli.

Divertimento in acqua a prova di bambini

Per approfondire:

bit.ly/sid6acquapark

3bble srl produce e distribu-isce in esclusiva gli impianti da Jorkyball, il calcetto 2 contro 2 in 50 mq. Incrocio tra calcio, squash e biliardo, il Jorkyball richiede velocità, coordinamento e gioco di squadra. Garanzia di inten-sa attività fisica, è un ottimo allenamento di tipo sia aero-bico sia anaerobico. Favorisce la socializzazione e aiuterà ad attirare nuovi membri, soprat-tutto tra i più giovani. Oltre a nuovi soci, il Jorkyball consente un guadagno extra dall’affitto dei campi che oscilla tra i 6 e i 10 euro a giocatore (24 - 40 euro l’ora). La profittabilità per metro quadro è 5 volte superiore al calcetto a 5. Un impianto da Jorkyball può essere anche finanziato e basta un ora di affitto al giorno per ripagare la rata mensile. I giocatori entrano a far parte della crescente community internazionale di Jorkers e potranno competere, a li-vello di club, nazionale e internazionale ed entrare nella speciale classifica mondiale: la 3bble World Challenge, dove più giochi, più vinci, più prendi punti.

Portiamo il calcio in palestra!

Per approfondire:

bit.ly/sid6jorkyball

Centro benessere con pisci-na interna, sauna, bagno tur-co e percorso docce. Questo il centro realizzato da Nord Piscine su progetto degli ar-chitetti Alessandro La Spada e Andrea Sogni. La piscina, in particolare, è attrezzata con piastre per aeromassaggio posizionate sul fondo, sedu-te per l’idromassaggio lom-bare, postazioni sempre di aeromassaggio tramite lettini tubolari in acciaio inox, due soffioni cervicali collocati a bordo vasca, rivestimento in marmo Irish Green, illuminazione subacquea e video proiettore. La sauna, in abete, è rivestita con pannelli multistrato Hemlock e pareti frontale e laterale in vetro temperato, dispone di soffitto stellato, televisore incassato, casse acustiche e un impianto di dosaggio essenze aromatiche. Il bagno turco, in polistirene estruso rivestito in marmo in pala nero design, è realizzato in opera ed è composto da parete frontale in vetro temperato, illuminazione diffusa, quadro di controllo esterno touch screen, casse acustiche e impianto di dosaggio essenze aromatiche.

Realizzazioni riservate al benessere

Per approfondire:

bit.ly/sid6nordpiscine

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Vendita stand e segreteria scientifica: EDITRICE IL CAMPO Srl - tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - [email protected] Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508

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7th Pool & Spa Expo

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La fiera italiana delle piscine e delle Spa vi aspetta per un’edizione da record. In un mondo ipertecnologico ForumPiscine offre all’industria globale del settore un’importante occasione d’incontro e di crescita. Innovazione, formazione e business per essere protagonisti sui mercati internazionali. ForumPiscine: chi c’è, si vede.

19-20-21Febbraio 2015 - Fiera di Bologna

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