Sopexa Italia - Largo Consumo · dell’agroalimentare francese, crescendo sul fronte dei servizi...

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Strategie e strumenti efficaci per comunicare e sostenere l’agroalimentare francese ed europeo I.P. in allegato al n. 11/2003 di Largo Consumo – Comunicazione d’Impresa: serie GLI SPECIALI DOSSIER © Editoriale Largo Consumo SOPEXA ITALIA Estratto dal n. 11/2003

Transcript of Sopexa Italia - Largo Consumo · dell’agroalimentare francese, crescendo sul fronte dei servizi...

Estratto dal

Strategie e strumenti efficaciper comunicare e sostenerel’agroalimentare francese

ed europeo

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SOPEXA ITALIA

Estratto dal n. 11/2003

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Un nuovo approccio al mercato e alle aziendeIn un contesto internazionale sempre più competitivo,

Sopexa riafferma la sua professionalità nella promozionedell’agroalimentare francese, crescendo sul fronte dei servizi

per le aziende e per l’Unione europea.

C onsolidare il ruolo di so-cietà specializzata nelmarketing e nella comu-nicazione a sostegno del-

l’agroalimentare francese, alservizio dei clienti istituzionali(lo Stato francese, gli “Offices” ele Interprofessioni), accettandocon convinzione la sfida dellaconcorrenza e operando consempre più professionali tà ecreatività al fianco delle azien-de. È questa la filosofia di svi-luppo che Sopexa ha implemen-tato nel terzo millennio, e che staportando risultati concreti. Nel2002, per citare solo alcuni dati,il fatturato è cresciuto del 6%(+4,3 milioni di euro) e il margi-ne lordo del 16%.

Sempre piùorientati al cliente

In effetti, forte di più di 40 annidi esperienza a livello internazio-nale, di una rete di professionistiche operano in 39 sedi e 34 uffi-ci nel mondo, Sopexa sta affron-

tando uno scenario economico eun contesto competitivo che nehanno mutato l’approccio al mer-cato, spronandola a essere anco-ra più pronta, flessibile, orientataal cliente.

Sopexa “in gara”.Basti pensare che dal 2002 la

società è stata messa in competi-zione dai propri clienti su tutti iprogetti in cui siano presenti fi-nanziamenti pubblici o interpro-fessionali, con ottimi risultati.

Dinamismo, creatività, capaci-tà di soddisfare le esigenze diogni singolo cliente – proprioperché si sarà chiamati ogni vol-ta a “riconquistarlo” –, profondaconoscenza del mercato, dei ca-nali distributivi, delle tecniche edegli strumenti di comunicazio-ne: sono le doti sulle quali Sope-xa punterà sempre più. Ancheperché ampliare il proprio porta-foglio significa poter sostenere almeglio la propria struttura: un al-tro indirizzo cui ogni sede dovràispirarsi in futuro.

Più vicini all’Ue.Allo stesso tempo, per Sopexa

sono andate sviluppandosi lepossibilità di operare per l’Unio-ne europea, sia nella veste diconsulente, sia come agenziachiamata a gestire campagnepromozionali europee (quindigestendo budget dei diversi Pae-si Membri) in Europa o nei “Pae-si terzi”. Essere al servizio del-l’Unione europea per Sopexa èun motivo di vanto e di forte visi-bilità, che si traduce in significa-tive opportunità di business e disviluppo.

Le iniziativedi Sopexa Italia

Inutile dire che questi nuovi sce-nari hanno visto anche SopexaItalia coinvolta e protagonista piùche mai, capace di risponderecon prontezza alle nuove sfide sulfronte interno e internazionale.Vediamo come.

Al fianco delle aziende.In soli sei mesi, la sede italiana

ha partecipato a tre gare su pro-dotti francesi – carne, formaggi,frutta dell’estate – aggiudicando-sele tutte. Anche il portafoglio diclienti privati si è infoltito: bastipensare a Bellu Sole, Pom’Allian-ce, Boyer, Maître Prunille, per iquali la società ha messo a puntoe implementato iniziative e pro-getti di comunicazione e promo-zione “ad hoc”. Merito di unteam affiatato e motivato, dellaprofonda conoscenza della realtàitaliana con particolare riferimen-to alla comunicazione agroali-mentare, di un savoir-faire unico“sul campo”, della capacità distabilire rapporti privilegiati conil trade e con i media.

Estratto dal n. 11/2003

Francia25,19

Altri Paesi0,64

Unione europea(eccetto Francia)48,47

Restodell’Europa

3,10

Asia11,68

America10,92

La ripartizione dell’attivitàdi Sopexa per zone geografiche

(in %)

Albert Guy Mimouni,direttore generale Sopexa Italia

Vini e liquori32

Saloni internazionali8

Altre attività2

Ortofrutta21Prodotti

lattiero-caseari16

Carne9

Altri prodotti6

Prodotti ittici2

Regioni1

Rp Francia3

La ripartizione dell’attivitàdi Sopexa per comparti nel 2002

(in %)

3

Protagonisti in Ue.In ambito Ue, Sopexa Italia ha

centrato importanti successi. In-nanzitutto, si è conclusa la VIICampagna promozionale dell’o-lio d’oliva, che ha visto la socie-tà agire quale consulente tecni-co. Come agenzia, Sopexa Italiaha vinto la gara per il program-ma promozionale triennale del-l’Indivia Europea, finanziata dal-le Associazioni professionali diBelgio, Francia e Olanda, dairelativi Stati Membri e dall’Unio-ne europea.

Inoltre Sopexa Italia gestisce,

per conto di Sopexa, la partenazionale italiana dei program-mi di promozione Mela/Kiwi neiPaesi terzi.

Cresce il co-marketing.Nuovi stimoli, come si vede,

hanno portato a un ulteriore svi-luppo del business per SopexaItalia, che in tre anni ha incre-mentato il proprio fatturato del50%. Quanto agli strumenti, ope-rando su terreni e con interlocu-tori sempre più diversificati, So-pexa Italia ha visto crescere l’im-portanza del co-marketing. Fles-sibile e declinabile in modi diver-

si (co-branding, co-promotion,trade marketing), il co-marketingsi sta rivelando una soluzioneideale nelle iniziative tra aziendeitaliane e francesi e come formadi partnership tra fornitori e tra-de moderno. Una formula che, inpiena coerenza con la filosofiadi Sopexa, vede il punto di ven-dita come “medium emergente”del Terzo millennio.

Estratto dal n. 11/2003

Le azioni 2003 di Sopexa Italia

• 30 budget gestiti

• 80% delle catene delladistribuzione coinvolte

• 2.800 giornate hostess

• 15 eventi(viaggi giornalisti, saloni, eventi, rp)

• 1.200 contatti utili in banca dati

Le cifre di Sopexa Italianel 2003

ALIMENTARE

• Esperienza nei

diversi mercati

• Analisi strategiche

• Adattamento

dei mezzi

DISTRIBUZIONE

• Stretti rapporti

con la distribuzione

moderna

• Conoscenza unica

dei circuiti

specializzati

COMUNICAZIONE

• Creatività adattata

ai media

• Rete mondiale

di acquisto spazi

• Relazioni quotidiane

con i giornalisti

Sopexa Italia:esperienzasu tre fronti

Per ulterioriinformazioni contattare:

Albert Guy MimouniTel. 02.863741

1001999

1052000

1202001

1702002

1802003 (stime)

0 50 100 150 200

L’evoluzione dei budget gestitida Sopexa Italia:

1999-2003

PUBBLICITÀ GDO PROMOZIONI/ SEMINARI/ RP/EVENTI/CONCORSI VIAGGI ALTRI SERVIZI

Formaggi di Francia

Carne bovina “Pays de France”

Carne bovina “Club del Sapore”

Carne bovina “Pays de la Loire”

Pesce/Ostriche

Patate di Francia

Frutta dell’estate

Beaujolais

Union des Grands Crus de Bordeaux

Vini di Francia

Indivia Europea

Servizi per le aziende

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L’ I talia, dopo Francia eGrecia, con i suoi 22,6kg pro capite consumatiogni anno, è il terzo Pae-

se europeo per consumo di for-maggio: ecco perché il nostro èun mercato strategico per i for-maggi francesi, tanto più che laFrancia è il secondo fornitore del-l’Italia e l’unico a esportare nelnostro Paese tutte le tipologie diformaggio, scontrandosi con laconcorrenza di Germania, Sviz-zera e Olanda.

Data l’importanza di questomercato, non deve stupire comela strategia di promozione deiFormaggi di Franciasia molto articolata efaccia leva sul vissu-to positivo di cui essigodono in Italia. Lacampagna è frut todella collaborazionetra i Formaggi diFrancia e Sopexa,che si è aggiudicatala gara triennale perla gestione del pro-gramma di promo-

mini di visibi l i tà erendere il consumodei Formaggi francesipiù quotidiano.

Le settimane pro-mozionali.

Un centinaio dipunti di venditasaranno coinvolti

nelle settimane promozionalidei Formaggi di Francia, che ve-dranno la creazione di spazi per-sonalizzati vivacizzati da anima-

zione triennale dei For-maggi di Francia a li-vello internazionale.

Trade modernoin primo piano

Ancora una volta, lapar tnership con lagrande distribuzionerappresenta la chiave divolta del la strategiapromozionale dei For-maggi di Francia. Gliobiettivi sono precisi:ottenere una presenzapiù significativa in ter-

Formaggi freschi51,28

Formaggi erborinati3,08

Formaggi a pastapressata cotta (dura)

28,33

Formaggi a pastapressata non cotta

(semidura) 8,39

Formaggi a pasta molle

2,56

Formaggi fusi6,36

Fonte: Cfce

FormaggidiFrancia:semprepiùviciniagliitalianiDalle settimane promozionali nella distribuzione moderna,

al concorso consumatori; dalla presenza agli eventi organizzatiin abbinamento al mondo del vino, al sito Internet:

i Formaggi di Francia sono sempre più attivi nel nostro Paese.

zioni e degustazionicon hostess. Sarannoinol tre dis tr ibui te aiconsumatori brochureinformative e ricettari.

Un ampio ventagliodi iniziative

Per meglio integrarele specialità casearied’Oltralpe con le abitu-dini alimentari italiane,i Formaggi di Francia sipropongono in abbina-mento con il mondo delvino, e quindi anchecon i vini italiani, sug-gerendo ricette e abbi-namenti.

Il concorso.Il “fil rouge” della campagna

Formaggi di Francia è il concor-so iniziato lo scorso ottobre eche si protrarrà fino al prossimomarzo. Rispondendo ad alcunedomande che dimostrano la co-noscenza delle diverse tipologiedi formaggi, i consumatori pos-sono partecipare all’estrazionedi premi prestigiosi: una cucina

FORMAGGI DI FRANCIA:obiettivi e strategie

Aumentare le occasioni di consumodei consumatori abituali

Acquisire nuovi consumatori

Accrescere la visibilità della gamma

Integrarsi con le abitudinialimentari italiane

Le esportazioni di formaggifrancesi per segmento nel 2002

(in %)

Estratto dal n. 11/2003

Estratto dal n. 11/2003

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Scavolini, tre viaggi alla scoper-ta della gastronomia delle diver-se regioni della Francia, cassedi vino italiano e libri sull’abbi-namento tra formaggi francesi evini italiani.

Il concorso è veicolato in ma-niera capillare: all’interno deipunti di vendita, in occasione ditutti gli eventi organizzati da So-pexa Italia, con inserzioni pubbli-citarie sulle riviste edite dalle cate-ne distributive e sul sito www.for-maggidifrancia.it.

Il Salone del vino.Dal 16 al 19 novembre 2003

si è tenuto a Torino il Salone delvino, che ha avuto come prota-gonista i Formaggi fran-

cesi: un corner informativo èstato realizzato in collaborazio-ne con l’azienda Anselma, pro-duttrice di Barolo in Piemonte;inoltre, 25 produttori di vini diqualità, delle diverse regioni ita-liane, hanno proposto i formag-gi francesi in abbinamento ailoro vini.

“Città del Gusto”.Un’altra importante novità del

2003 è il partenariato con la“Città del Gusto” di Roma, ge-stita da Gambero Rosso. Il cloudella collaborazione è la parte-cipazione dei Formaggi di Fran-cia con uno stand di degusta-zione, alla presentazione della

guida sui vini “Tre bicchieri2004”, avvenuta a Roma loscorso 26 ottobre.

Il sito Internet.Per sv i luppare la

diffusione della cono-scenza dei Formaggidi Francia nel nostroPaese, si punta anchesul le nuove forme dicomunicazione. Così, apartire da questo autun-no, è on- l ine i l s i towww.formaggidi f ran-cia.it, una miniera di in-formazioni, suggerimen-ti, curiosità e ricette sulvariegato panorama deiformaggi francesi.

Identità francese

Di tipo italiano

40%(20.500 t)

34%(17.945 t)66%

(34.795 t)

60%(30.200 t)

1998totale 52.240 tonnellate

2002totale 50.700 tonnellate

Di tipo italiano–13,2%

Identità francese+14,2%

Variazione in volumenel quadriennio1998-2002Fonte: Cfce

L’esportazione francese 1998-2002:due segmenti distinti

45,7Sono facili da reperiresul pdv

40,0Possono essere consumatiin tutte le occasioni

39,0Sono apprezzati da tuttala famiglia

38,6Hanno un gusto differenteda tutti gli altri

29,5Sono ideali per essereconsumati in occasionispeciali

0 10 20 30 40 50Fonte: Gpf

Cosa pensano gli italianidei formaggi francesi

(in %)

Per ulterioriinformazioni contattare:

Ettore ZanoliTel. 02.8637436

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Iniziative impattanti per i produttori francesiAnche quest’anno il Club dei Formaggi di Francia, costituito dal-le principali aziende francesi del settore (Bongrain, Entremont eLactalis) ha affiancato la campagna “generica” con un riccoprogramma di azioni, privilegiando in particolare i punti di ven-dita della distribuzione moderna come luoghi d’incontro “chia-ve” con i consumatori italiani. Il pacchetto di prodotti che le tre

aziende del Club hanno selezionato per le azioni è in tal sensoun esempio della ricchezza dell’offerta casearia francese: Lac-talis propone Punta di Brie Président, Camembert Président eRoquefort Société; Entremont affianca al suo cavallo di batta-glia, l’Emmental Maître, la Bûche aux Noix Reybier; Bongrain,infine, presenta Caprice Des Dieux, Aperifrais, Tartare e Fol Epi.

Entremont: un ricco concorsoper i consumatori

È denso di iniziative il programma pro-mozionale di Entremont: fino a tutto ilmese di giugno una trentina di pdv han-no ospitato ban-chetti refrigeratipersonalizzati do-ve le hostess han-no proposto assag-gi, fornito infor-mazioni e rispostoalle domande deiconsumatori. Inol-tre, è stato veico-lato il concorso“Parigi: un sogno entremontable” sia at-traverso i corner, sia con gli sticker pre-senti sulle confezioni di Emmental. Ri-spondendo a una serie di domande, iconsumatori hanno potuto partecipareall’estrazione di due week-end per duepersone a Parigi, di 10 telefonini Gprs edi 200 set di coltelli da cucina. Anche nelsecondo semestre 2003 è stato pianifica-to un ricco programma di azioni promo-zionali sul punto di vendita, che prevedel’utilizzo dei banchetti refrigerati.

Ottimi riscontri dallapromozione Lactalis

Sono state accolte molto po-sitivamente le promozioniorganizzate nel periodo pa-squale da Lactalis nei puntidi vendita del trade moder-no. Lactalis ha effettuato, al-l’interno di stand personaliz-zati, una serie di animazionie degustazioni presso il re-parto formaggi. Per alcunigiorni, infatti, alcune hostess

hanno proposto la degusta-zione dei formaggi del lagamma Lactalis e hanno di-stribuito ai consumatori ma-teriale informativo. Taliazioni sono state ripropostenel secondo semestre 2003.

Regali per i consumatorida Bongrain

Pasqua e Natale sono i periodi scelti daBongrain per le sue giornate di anima-zione e degustazione, organizzate in nu-merosi punti di vendita della distribu-zione moderna, con materiale persona-lizzato. A Pasqua, la presenza di hostess

ha permessodi informa-re e coinvol-gere i con-sumatori, aiquali Bon-grain ha re-galato una

tovaglietta all’americana realizzata perl’occasione. E per Natale, è stata pro-grammata una forte iniziativa di co-marketing che affiancherà a Bongraingli “eroi” di Buena Vista Home Enter-tainment, denominata “Natale da Dio”:il film “Una settimana da Dio”, con JimCarey, in videocassetta e dvd a partireda Natale, sarà infatti partner di Capri-ces des Dieux in un’ampio programmadi animazioni e degustazioni in oltre 70ipermercati italiani.

Estratto dal n. 11/2003

Estratto dal n. 11/2003

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Qualità garantita per la carne bovina franceseUna grande campagna di promozione e comunicazione per far conoscere la qualità e la sicurezza della carne bovina francese, prodotta seguendo

il capitolato “Jeune Bovin Export” approvato dal MIPAF (IT 069 ET) e siglata con il marchio “Pays de France – Tutto il sapore della carne”.

I l mercato della carne bovina inItalia mostra concreti segnali diripresa: il 70% dei consumatori(fonte: Rimarko Italia) ha di-

chiarato di aver ritrovato totale fi-ducia verso questo prodotto, cherappresenta il 21% delle spese ali-mentari degli italiani. Cresce l’at-tenzione del trade moderno per lacarne bovina, come testimoniano le“filiere controllate” di grandi retai-ler e la segmentazione dell’offerta.

Un marchio di garanzia.A un mercato che chiede infor-

mazione e rassicurazione, gli ope-ratori d’Oltralpe hanno rispostoproducendo con grande impegnoal fine di garantire un prodotto altop per sicurezza, qualità e trac-ciabilità della filiera. Nel 2001 leaziende del Club Carni di Franciahanno lanciato il marchio “Pays deFrance – Tutto il sapore della car-ne”, ideato per dare maggior rico-

noscibilità a qualità e provenienzadella carne bovina francese. Il mar-chio esprime al consumatore italia-no valori e garanzie propri del ca-pitolato Jeune Bovin Export (JBE): ildisciplinare di etichettatura – ap-provato sin dal 2000 dalle autoritàfrancesi e da ottobre 2003 anchedal Ministero delle Politiche Agrico-le e Forestali italiano (IT 069 ET) –

è riservato ai vitelloni nati, allevatie macellati in Francia e venduti ocommercializzati in Gdo dalleaziende del Club.

Va ricordato che, da quest’an-no, è stato anche messo a punto illogo “Carne bovina francese –Una garanzia di qualità”con l’o-biettivo di spiegare nel dettaglioal professionista della carne ita-liano i vantaggi del “sistema car-ne bovina francese”.

Una campagna a tutto campo.Per sostenere le Carni di Francia,

è stata implementata una strategiadiversificata per target e mezzi: ol-tre alle azioni in Gd (vedi pagg. 8-9), una campagna stampa e tv, rp,un concorso consumatori. In detta-glio, l’ultimo trimestre 2003 ha pre-visto una pianificazione sui mag-giori quotidiani nazionali e regio-nali, riviste femminili e gastronomi-che, stampa trade e pubbliredazio-nali nella metropolitana milanese.A essa si affiancano le telepromo-zioni inserite in “Mela Verde” e“Vivere Meglio” (Rete 4). Sul frontedelle rp, sono previsti mailing aglioperatori sulle azioni principali, unviaggio per giornalisti in settembre,presenze sulla newsletter di SopexaVoilà e un seminario su: “Le nuoveattese del consumatore in termini disicurezza e informazione: il ruolodei capitolati nella filiera carne”.

Un capitolato per la filiera

Il disciplinare Jeune Bovin Export (IT 069 ET) è la concre-ta risposta della filiera bovina francese alle nuove esigenzedel consumatore italiano: riservato esclusivamente ai vitel-loni nati, allevati e macellati in Francia secondo regole se-vere e precise, è gestito dal Consorzio Carni di Francia. Co-stituito dai rappresentanti della filiera franco-italiana, ilConsorzio nasce dall’impegno di Interbev (InterprofessioneFrancese del Bestiame e delle Carni), Sopexa e delle mag-giori aziende francesi produttrici ed esportatrici, riunite nelClub Carni di Francia. Le norme che compongono il capi-tolato riguardano la selezione delle razze, l’alimentazione,il rispetto delle buone pratiche di allevamento, la rintrac-ciabilità totale della carne in Francia e in Italia e la presen-za di controlli sanitari lungo la filiera.Gli operatori francesi aderenti all’iniziativa (Club Carni diFrancia) s’impegnano con il Consorzio, grazie anche allaprofessionalità degli allevatori, al rispetto delle norme cheriguardano la filiera bovina francese in generale: alimenta-zione e benessere dei capi, rispetto delle buone pratiche diallevamento, tracciabilità totale della carne, presenza dicontrolli sanitari e veterinari lungo tutta la filiera.

Inoltre, gli operatori francesis’impegnano affinché i distri-butori italiani possano, conl’applicazione del capitolato,mettere a disposizione dei con-sumatori una serie di elementisupplementari che sono: cate-goria degli animali, alimenta-zione priva di grassi animaliaggiunti, regione d’origine deglianimali, regione di ingrasso de-gli animali, regione di macella-zione degli animali, tipo geneti-co, data ottimale di maturazio-

ne, età dell’animale al momento della macellazione.Per commercializzare in Italia la carne bovina conformealle specifiche del capitolato, i distributori italiani devonorispettare le norme di tracciabilità, etichettatura dei pro-dotti e rendersi parte attiva nella comunicazione al consu-matore. I controlli presso gli operatori della filiera sono ef-fettuati oltre che dal Consorzio stesso, anche dall’organi-smo indipendente Sgs Italia, operante in base alla norma-tiva EN 45011.

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L e grandi superfici sono an-date assumendo in questianni un ruolo centrale perpromuovere l’agroalimen-

tare francese e comunicare inmodo efficace con il consumato-re. È il caso della carne bovina,per il cui successo le aziendeesportatrici hanno puntato suuna sempre stretta partnershipcon il trade moder-no, implementandouna mole di azionie iniziative che coin-volgono iper e su-permercati. Vale lapena di sottolinea-re che, in chiave dico-market ing, leCarni di Franciaaffiancano a quelle“generali”, iniziati-ve personalizzate per singole ca-tene (Auchan o Unicomm, per fa-

re alcuni esempi): soluzioni mira-te e sempre molto efficaci.

I distributori pos-sono r ichiedere aSopexa Italia un fol-der che, oltre alleschede relative alleot to aziende delClub Carni di Fran-cia, dà dettagli e in-formazioni sul Capi-to la to JBE, e suicontrolli affidati al-

l’organismo di controlloindipendente Sgs Italia, esu tutto il piano previsto asupporto del marchio “Paysde France” – Tutto il saporedella carne”.

Carni di Francia grandi protagoniste in Gdo

Michel CarcaudRue du Fief Tardif B.P. 1985120 La Chataigneraie

Tel. 0033.2.51.53.062.03Fax 0033.2.51.52.67.74

Roger RobertAvenue Jean Monet B.P 68

72302 Sablé sur Sarthe CedexTel. 0033.2.43.62.55.00Fax 0033.2.43.62.55.20

Jean Michel BriottetAvenue du Maine – BP 65

75 755 Paris cedex 15 – FranceTel. 0033 156545406Fax 0033 156545454Hubert Cornu

B.P. 131 – 51304 VitryLe François Cedex

Tel. 0033.3.26.41.21.00Fax 0033.3.26.41.21.01

Sede LegaleM. Xavier LAMBIN

Z.I. Les Ajoncs – 85 000 La Roche Sur Yon – France

Tel. 0033 251240905Fax 0033 251240901Franck Charleux

Z.I. de Kergostiou – B.P. 5329393 Quimperlé CedexTel. 0033.2.98.06.24.24Fax 0033.2.98.06.24.99

Odile Landrier1 Rue Jules Rimet B.P. 109

89400 MigennesTel. 0033.3.86.80.62.00Fax 0033.3.86.80.00.46

Serge RAULTRoute de Grez-Neuville

49220 Le Lion d’AngersTel. 0033.2.41.21.21.21Fax 0033.2.41.21.21.44

Il trade moderno si riconferma canale fondamentale per le iniziative a sostegno della carne bovina d’Oltralpe: molte le azioni che hanno coinvolto direttamente

iper e supermercati, accanto a un grande concorso consumatori.In Puglia e Sicilia, il Club del Sapore punta con successo sul dettaglio specializzato.

I protagonistidel Club Carnidi Francia

Estratto dal n. 11/2003

Estratto dal n. 11/2003

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Partnershipconsolidata

Le attività 2003 hanno coinvol-to globalmente oltre 260 punti divendita, con l’obiettivo di valo-rizzare il reparto macelleria at-traverso una serie di azioni di-versificate.

I lineari. Particolare attenzioneè stata riservata all’identificazionedel lineare, insieme con la messaa punto di materiali Pop impat-tanti, per i consumatori.

Le animazioni. Il Club puntamolto sulle animazioni con ho-stess, occasioni preziose per in-formare il consumatore: la piani-ficazione prevede circa millegiornate dedicate a questa for-ma di promozione molto “diret-ta, con l’ausilio di stand promo-zionali e apposite brochures in-formative”.

La promozione Unicomm.Quest’anno c’è spazio anche per

azioni di co-marketing con sin-gole catene, come quella in corsoin 4 ipermercati Emisfero di Uni-comm. Si tratta di una promozio-ne realizzata con l’ausilio di “to-tem” interattivi: in palio piccolielettrodomestici Severin.

Torna il concorsoconsumatori

Un’altra importante operazio-ne riservata ai consumatori è ungrande concorso a premi, incen-trato sulla conoscenza della car-ne bovina francese.

Il concorso è veicolato in tutti ipdv coinvolti nell’iniziativa, sullarivista “Buona Cucina” e attra-verso un mailing a un file sele-zionato di possessori della cartafedeltà Auchan. Il meccanismo èsemplice: basta spedire l’apposi-

to coupon, compilato con le ri-sposte a un breve questionario ecorredato da una prova d’acqui-

sto contenuta in ogni confezionecontrassegnata “Pays de France– Tutto il sapore della carne”.

Va rimarcato che il concorso sisviluppa su due livelli: uno “ge-nerico” e uno realizzato in parte-nariato con Auchan e rivolto aipossessori di carta fedeltà. I pre-mi sono firmati De Longhi, leadernei piccoli elettrodomestici.

Nell’Italia meridionale, le macellerie continuano a rappre-sentare un canale molto importante per le carni rosse. Co-sì, anche quest’anno i grossisti importatori di Puglia e Si-cilia, riuniti nel “Club del Sapore”, si sono fatti promotoridi una serie di azioni mirate a valorizzare la carne bovinafrancese.Le oltre 100 macellerie selezionate per la promozione2003 hanno esposto materiale pop realizzato per stimola-re l’attenzione dei consumatori: vetrofanie, poster, bro-chure, ricettari in collaborazione con il mensile “A tavo-la”. L’iniziativa è sostenuta in novembre da una campa-gna pubblicitaria pianificata sui

più importanti quotidiani del Sud: La Gazzetta del Mez-zogiorno, La Sicilia e La Gazzetta del Sud. Va anche ri-cordato che, proprio per conoscere più da vicino la realtàd’Oltralpe, in giugno i grossisti importatori del Club han-no partecipato a un viaggio in Francia, mirato a sensibi-lizzarli sull’importanza del loro ruolo nel contesto della fi-liera franco-italiana.

Riflettori sul Club del Sapore

Per ulterioriinformazioni contattare:

Roberta ColomboTel. 02.8637431

CARNI DI FRANCIA:obiettivi e strategie

Ampliare la presenza nel trademoderno concentrando e aumentando le azioni in iper e supermercati

Sviluppare la notorietà del marchio“Pays de France – Tutto il saporedella carne” con attività dicomunicazione continuative

Promuovere la carne prodottaseguendo il capitolato “JB-Export”

SICILIA• Centro Carne Spa

Santa Ninfa (Tp)Tel. 0924/62611Sig. Di Benedetto

• F.lli Di PietroTremestieri (Me)Tel. 090/622488Sig. Di Pietro

• Nissena CarniCaltanisettaTel. 0934/584644Sig. Bellomo

• Spadola e FigliS. Croce Camerina (Rg) Tel. 0932/821605Sig. Spadola

• Spa.i.ca.Floridia (Sr) Tel. 0931/941146Sig. Spada

• D.al.ca.PalermoTel. 091/545048Sig. Cataldo

PUGLIA• Ciullo Carni

Taurisano (Le)Tel. 0833/621556Sig. Ciullo

• Gamma CarniSquinzano (Le)Tel. 0832/784041-2Sig. Metrangolo

• Scarlino Industria CarniTaurisano (Le)Tel. 0833/622157Sig. Scarlino

• S.i.c.a.Vernole (Le)Tel. 0832/891178Sig. Cucugliato

• Spimec sncTrani (Ba)Tel. 0883/586865Sig. Perna

I grossisti importatori

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L’Indivia Europea si presenta

C ontinua anche quest’an-no la campagna di pro-mozione triennale in fa-vore dell’Indivia Europea.

Si tratta di un progetto molto im-portante, che vede i produttori diBelgio, Francia e Olanda unitiper la prima volta, attraverso leloro organizzazioni interprofes-sionali, in una grandeoperazione di infor-mazione e promozionein Italia e in Germa-nia, che si avvale delco-finanziamento del-l’Unione europea e deirispettivi Stati membri.

La scelta dei Paesiproduttori ovviamentenon è casuale. In que-sto comparto, l’Italiadipende to ta lmentedal l ’es tero e i l 99%delle importazioni pro-viene da Belgio, Fran-cia e Olanda. Nel no-stro Paese si consuma-no 13.000 tonnellate

di indivia all’anno, per un valoredi circa 32 milioni di euro. Enon mancano le peculiarità: inun mercato che presenta ampimargini di sviluppo, il 50% deiconsumi si concentra al Nord, il40% in Sardegna.

Il consumo si concentra tra ot-tobre e febbraio, anche se l’indi-

via è presentesugli scaffali tut-to l’anno.

Quanto ai ca-nali distributivi,accanto a undettaglio tradi-zionale sempremolto importan-te, cresce il pesodel trade moder-no, destinato aessere i l veromotore dell’of-ferta.

Gli obiettivi della campagnasono quindi molto evidenti: daun lato, aumentare il consumo diindivia, illustrandone le doti diprodotto molto versatile, leggeroe moderno, dalle eccezionali ca-ratteristiche nutrizionali, inseren-dola quindi in modo più stabilenell’alimentazione degli italiani,con particolare attenzione al tar-get giovane. Dall’altro, incenti-vare il referenziamento dell’indi-via nel trade moderno, miglio-randone anche l’esposizione.

Un grande sforzopromozionale

Le iniziative che vedo-no protagonista l’IndiviaEuropea hanno quindicome duplice obiettivo iconsumatori e la Gdo esono decisamente arti-colate, spaziando dallapubblicità, alle attivitàsul pdv, alle pubblicherelazioni.

La pubblicità. Tra no-vembre 2003 e marzo2004 è stata pianificatauna grande campagnapubblicitaria al consuma-

tore sulle maggiori testate femmini-li, di cucina, salute e benessere. Lacomunicazione punta su qualità eversatilità di un prodotto “inimitabi-le”, all’insegna dello slogan: “Indi-via: in 1 minuto, in 100 modi”. Nelcontempo è stata prevista una cam-pagna sulle riviste di filiera e trade,per mostrare come l’indivia possatrasformarsi in un investimento de-clinabile nei “1.000 modi” messi apunto dal programma di promo-zione triennale gestito da Sopexa.

La promozione. È stata imple-mentata una forte attività di in

11.7421999

9.1982000

9.8772001Fra

nci

a

3.1321999

3.8902000

4.4292001Ola

nd

a

2.8551999

2.4592000

3.7312001Bel

gio

0 6.0004.0002.000 8.000 10.000 12.000

Le esportazioni di indiviaverso l’Italia in valore

(dati espressi in migliaia di euro)

Punta sull’Italia l’Indivia Europea, protagonista di una grande campagna co-finanziatadai produttori belgi, francesi e olandesi, dai rispettivi Stati membri e dall’Ue:

pubblicità, attività promozionali in Gdo, rp e un grande concorso miranoad aumentare i consumi di un prodotto versatile, leggero e moderno.

Estratto dal n. 11/2003

Estratto dal n. 11/2003

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store promotion nel trade moder-no, che si svolgerà nel primo tri-mestre 2004, coinvolgendo oltre150 iper e supermercati del NordItalia. Accanto all’utilizzo di spe-cifico materiale pop, sono previsteanimazioni/degustazioni con ho-stess che illustreranno le caratteri-stiche e gli utilizzi dell’indivia, di-stribuendo gadget e ricettari.

La formazione. Anche que-st’anno ci sarà spazio per un’atti-vità di formazione riservata alpersonale di reparto e focalizzatasulla gestione del lineare frutta everdura, con particolare riferi-mento all’indivia. A fine ottobre,inoltre, è stato organizzato unviaggio in Olanda, per consentireai giornalisti di visitare le zone diproduzione.

Il concorso. È un’altra iniziativamolto importante nel contesto delleattività al consumatore. La cartoli-na del concorso è distribuita neipdv e veicolata sulla rivi-sta Cucinare Bene, masi può anche scarica-re da Internet, sul sito

Stretti rapporti con l’Unione europea

L’Unione europea rappresenta un cliente importante per Sopexa, che ha ricevuto numerosiincarichi direttamente dall’Ue o per conto dalle Associazioni professionali, non solo france-si, che si avvalgono del co-finanziamento europeo.

Olio di oliva. Tra i lavori affidati a Sopexa dall’Unione europea, ac-canto alla gara vinta per il programma di promozione triennale dell’In-divia Europea (di cui si parla più diffusamente in queste pagine), spic-

ca la consulenza tecnica per la 6a e 7a campagna di promozione dell’oliodi oliva, che si è conclusa alla fine del 2002.

Mele e Kiwi. Su delega di Sopexa,Sopexa Italia gestisce, la parte nazio-nale italiana dei programmi di pro-

mozione di mela e kiwi nei Paesi Terzi. Per lamela sono state pianificate attività in Norvegia (campagnapubblicitaria al consumatore, viaggio giornalisti e confe-renza stampa) e Russia, mentre per il kiwi in Polonia(promozioni con animazioni in Gd, brochures e materialeinformativo per il consumatore).

Le importazioni di indiviain Italia in valore

(in %)Spagna1

Francia56

Olanda25

Belgio18

Il sito Internet. Si chiamawww.indivia.info: è il sito Internetdedicato all’Indivia Europea. Il sitoè suddiviso in tre aree. I consuma-tori hanno a disposizione informa-zioni sulle caratteristiche qualitativee nutrizionali dell’indivia, insiemecon numerose ricette. Ai distributo-ri sono destinate informazioni diservizio e aggiornamenti sulle ini-ziative promozionali e pubblicita-rie. I giornalisti possono accederea news, immagini e comunicati.

Il numero verde. 800-653114:è il numero verde, un altro prati-co strumento a disposizione deiconsumatori che vogliano saper-ne di più sull’Indivia Europea.

Per ulterioriinformazioni contattare:

Ettore ZanoliTel. 02.8637436

INDIVIA EUROPEA:obiettivi e strategie

Incrementare il consumo di indivia,puntando sulle sue qualità e versatilità di utilizzo

Aumentare la distribuzione del prodotto, con particolareattenzione al trade moderno

Modernizzare l’immagine dell’indivia,soprattutto presso un target giovane

www.indivia.info. In palio ci sonosplendidi soggiorni Natura e Be-nessere a Saturnia e abbonamentiannuali alla rivista Traveller.

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Qualità totale per le Patate di FranciaTerzo produttore europeo di patate di consumo, la Francia offre un prodotto

di elevata qualità e sicurezza, una vasta gamma segmentata per funzione d’uso,al servizio del consumatore italiano.

Notevoli gli investimenti delle Patate di Francia anche in comunicazione.

O fferta moderna, ampio as-sortimento, segmentazionebasata sulle funzioni d’usoper il consumatore; servi-

zio, qualità e tracciabilità per il tra-de moderno: sono questi i punti diforza che caratterizzano le Patate diFrancia, una delle produzioni d’ec-cellenza del terroirfrancese. Terzo pro-duttore europeo dipatate di consumo,la Francia produceogni anno dai 4 ai4,5 milioni di tonnel-late su una superfi-cie di circa 105.000ettari, il che permet-te un impatto mini-mo sull’ambiente.

Da una decina d’anni, in parti-colare, le patate sono state prota-goniste di un intenso programma dimiglioramento qualitativo avviatodalla filiera francese per risponderein modo più adeguato e innovativoalle esigenze del mercato moderno.Gli operatori sono intervenuti su di-versi aspetti: la scelta varietale, letecniche di produzione e di stoc-caggio, le attività di controllo, la re-sa organolettica, la presentazione eil confezionamento. Un’operazioneampia e complessa, che si è basa-

ta sui lavori di ricerca ap-plicata realizzati dall’Isti-tuto tecnico per le patate(ITPT/ITCF) e sulle ricer-che di base elaboratedall’INRA (Istituto della ri-cerca agronoma france-se). Ne è scaturita la Gui-

da delle mi-gliori prati-che di produzione,redatta dall’ITPT e dalCNIPT (Comitato na-zionale interprofessio-nale della patatafrancese). La norma,conforme agli obiettividell’agricoltura inte-grata, concilia il ri-spetto ambientale e la

competitività aziendale, con il con-trollo tecnologico e sanitario delprodotto. Il capitolato di produzio-ne, molto rigoroso, disciplina tuttala filiera produttiva: una scelta al-l’insegna della qualità e della sicu-rezza. Come conferma “TraceNet”,un progetto di tracciabilità che con-sente di risalire lungo la filiera, daldistributore al produttore.

Comunicare qualità e innovazione

Le Patate di Francia dedicano im-portanti risorse alle attività necessa-rie per informare sulle caratteristi-che della loro produzione. Il mes-saggio rivolto al trade è chiaro: lePatate di Francia garantiscono unaproduzione eccellente e innovativa,un’ampia gamma di sapori, gusti econsistenze, packaging e formatiche assicurano la miglior conserva-

zione e presentazione delprodotto, rispondendo alleesigenze di praticità e ser-vizio espresse dal consu-matore. Merito di una po-litica di marketing moder-na, che segmenta l’offertain base sia alle varietà siaalle modalità d’uso in cu-cina e che enfatizza i va-

lori della sicurezza alimentare e delrispetto dell’ambiente. In Italia, nel2003, le azioni di comunicazionehanno coinvolto innanzitutto chef,ristoratori e giornalisti con la spon-sorizzazione di manifestazioni le-gate alla cucina di qualità, come ilBocuse d’Or e il Gualtiero MarchesiAward. Inoltre, newsletter e articolipubliredazionali sulla stampa tradepermettono di mantenere frequenticontatti con gli operatori della filie-ra. Infine, è stata pianificata un’im-portante campagna di publireda-zionale sulle maggiori testate ga-stronomiche italiane, attraverso lequali è stato anche veicolato unconcorso al consumatore.

Nei vini, protagonista il Bordeaux

Per la prima volta, ha fatto tappa in Italia il tour mondiale con ilquale l’Union des Grands Crus de Bordeaux promuove all’estero il vino bordolese d’alta gamma: il6 novembre scorso, l’Hotel Marriott di Milano ha ospitato la degustazione – aperta alla stampa spe-

cializzata e ai professionisti – del Millesimo 2001, prodotto da oltre 80 storiciChateaux dell’Unione, la più estesa rappresentanza mai giunta in Italia dellestoriche proprietà situate nelle aree “d’appellation” più vocate. L’iniziativa si af-fianca agli appuntamenti classici: dal déblocage del Beaujolais Nouveau, fissatoal 20 novembre, ai corsi di formazione, Armagnac e Calvados, organizzati in di-verse città italiane con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sommelier.

PATATE DI FRANCIA:obiettivi e strategie

Affermare la specificità dell’offertafrancese di qualità

Sviluppare la conoscenza della segmentazione d’uso

Informare giornalisti e operatorisul prodotto

Per ulterioriinformazioni contattare:

Isabelle Larmet (patate)

Tel. 02.8637432

Silvia Sidoli (vini)

Tel. 02.8637442

Estratto dal n. 11/2003

Estratto dal n. 11/2003

Doréoc, “la patata perfetta per ogni tua ricetta”

Maître Prunille, il “maestro” della frutta morbida

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Esperienzaeversatilitànelleazioni“sumisura”

Dal 1988, Maître Prunille dispone del più ampio assortimen-to di frutta secca e morbida di alta qualità: la società, natanel 1963 dall’unione di29 coop agricole, con lesue 30.000 tonnellateannue è il maggior pro-duttore di prugned’Europa: dei tre sitiproduttivi, due sonocertificati Brc HigherLevel e il terzo rientranel Foundation Level.La società ha affidato a

Sopexa Italia le azionipromozionali in Au-chan e Finiper, affian-cate da un pubblireda-zionale sul fascicolo dinovembre di CucinareBene. Nei pdv è previ-sta un’“animazione”con stand e hostess cheillustrano e fanno de-gustare il prodotto (in

alcuni pdv proposto come ingrediente di piatti serviti caldi),un ricco materiale pop e un ricettario per i consumatori.

Quella del melone Philibon, marchiodella società Boyer, è la storia di unsuccesso maturato in Guadalupa, alsole delle Antille, e sviluppato “contro-stagione” nei mercati europei, Franciae Italia in particolare.Deliziosamente zuccherino, il melonePhilibon arriva in Europa da dicembre ametà maggio. Grazie a una prodigiosacatena logistica, il prodotto è disponibilein Italia dopo solo 36 ore dalla raccolta.

Anche quest’anno, Philibon ha punta-to sui maggiori mercati all’ingrossod’Italia, dove in marzo e aprile ha or-ganizzato delle iniziative promozionali“animate” da hostess delle Antille,chiamate a incentivare la vendita delprodotto proponendo anche ai detta-glianti un kit di materiale promozio-nale da esporre nelle loro vetrine.

Pom’Alliance lancia in ItaliaDoréoc, il nuovo marchio dellemigl iori varietà di patate.Molti i plus di Doréoc: altaqualità, grazie a parametri or-ganolettici garantiti, selezionedelle varietà più indicate perogni ricetta, rintracciabilitàtotale di ogni confezione.La segmentazione dell’offertaper uso culinario è il vero fioreall’occhiello delle patate Do-

réoc. E così, lo slogan “la pa-tata perfetta per ogni tua ri-cetta” compare sui pannelliinformativi che campeggeran-no nei reparti ortofrutta deltrade moderno, guidando ilconsumatore nella scelta dellaconfezione più adatta. Anche ibuyer sono informati sulle no-vità Doréoc con una serie dipubbliredazionali sulle princi-pali riviste trade.

Philibon, tutto il dolce sapore delle Antille

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I prodotti agroalimentari provenienti daPaesi come la Francia, che vanta unagrande tradizione enogastronomia e untessuto agroindustriale capace di garanti-

re qualità e originalità a certe loro produzioni,ormai sono una realtà sugli scaffali e nei re-parti che la distribuzione moderna riserva alfresco. Tanto da contribuire anch’essi a qualifi-care l’immagine delle insegne, sempre più im-pegnate a proporre ai consumatori assorti-menti di elevato profilo per qualità, contenutodi servizio, varietà, sicurezza.

In un contesto di crescente internazionalizza-zione, sono andate aumentando anche la com-petizione, la concorrenza. E quindi anche le so-cietà che promuovono l’agroalimentare stranie-ro in Italia e nel mondo devono affilare le loroarmi, essere sempre più vicine alle aziendeesportatrici. Come Sopexa, che riconferma annodopo anno la sua vocazione di partner a tuttotondo del trade moderno, canale imprescindibi-le per il successo di un’offerta francese che trovacomunque sempre più apprezzamento e spazio.

“L’offerta dei prodotti francesi” esordisce Se-vero Cataneo, responsabile acquisti e mercatiprodotti freschi tradizionali di Auchan-GruppoRinascente “indubbiamente qualifica i nostri as-sortimenti (e di conseguenza i nostri pdv), so-prattutto in alcuni comparti merceologici come iformaggi e l’ortofrutta, dove l’offerta dei prodot-ti francesi è, per così dire, ‘complementare’ a

quelli italiani. È proprio nella misura in cui lacomplementarità prevale sulla sostituibilità che sicreano le premesse per lo sviluppo di iniziativepromozionali che possono essere momenti qua-lificanti. Diverso il discorso sulle carni, dove lacomplementarità è piuttosto a monte nel proces-so produttivo. Qui la comunicazione al consu-matore è di fatto un cantiere aperto sul qualeSopexa in primis sta lavorando”.

“Nel settore che presidio” afferma Giampie-ro Gasparro, responsabile commerciale orto-frutta di Nordiconad “in questo momento iprodotti francesi sono molto valorizzati in ter-mini di immagine, di packaging e, più in ge-nerale, di presentazione. Da sempre, infatti, ifrancesi sono veri maestri nel valorizzare ipropri prodotti, anche quelli più ‘poveri’, co-me patate e cipolle: questo va a tutto vantag-gio del punto di vendita, che ci guadagna siain termini di immagine, sia di assortimento. Miauguro che presto anche i produttori italiani,spronati dall’esempio francese, si muovano inquesta direzione. Nella IV gamma non possofare a meno di citare il caso Bonduelle: il suoingresso nel segmento ha fatto sì che i compe-titor italiani si siano dati da fare per renderepiù accattivanti le proprie referenze”.

Anche Gianfranco Lorenzon, responsabilemarketing di Unicomm, conferma che “l’agroali-mentare francese significa soprattutto prodottifreschi, come carne, formaggi, ortofrutta: com-

parti decisamente importanti, quasi vitali per lanostra impresa. In questo senso, è innegabile chel’offerta francese arricchisca e qualifichi i nostriassortimenti e, più in generale, il punto di vendi-ta”. Sul tema della qualità, merita una sottolinea-tura l’esperienza di un retailer del centro Italia,L’Abbondanza, che conta 23 pdv e un cash andcarry dislocati tra l’Umbria e le province di Arez-zo e Ancona: “Da sempre” spiega Gianluca Ba-locchi, responsabile assicurazione qualità “la no-stra filosofia è vendere prodotti di qualità. Dopoaver interrotto per alcuni anni le importazioni dicarne dalla Francia, nel novembre 2002 abbia-mo partecipato volentieri a un viaggio in Franciaorganizzata da Sopexa per visitare alcuni gran-di produttori. Abbiamo quindi potuto accertarcidei grandi risultati ottenuti da quelle aziende infatto di qualità, sicurezza, tracciabilità. E cosìabbiamo ripreso a proporre carne francese ainostri consumatori, convinti che la qualità paghie qualifichi sempre i punti di vendita, italiani ostranieri che siano i prodotti offerti”.

Le società di promozione devono qualificare epersonalizzare sempre più i servizi e le attivitàposte in essere, per rendere efficaci le azioni checoinvolgono i retailer. È interessante quindi sape-re come esse vengono recepite dai retailer equali sono le eventuali aree di miglioramento dalloro punto di vista. Lorenzon conferma il concre-to interesse di Unicomm per queste iniziative.

“Abbiamo contatti” racconta “con diversesocietà di promozione dei prodotti agroalimen-tari europei (per esempio, Austria, Baviera, Ir-landa). E naturalmente stiamo sviluppando unapartnership molto interessante con Sopexa, inparticolare sulla carne. Devo ammettere checrediamo molto a questo tipo di attività a soste-gno di un numero anche molto ampio di pro-dotti, tutte ideali per attrarre la curiosità e l’at-tenzione dei consumatori. Nella nostra espe-rienza, soprattutto le settimane dedicate a unoo più prodotti hanno “funzionato” molto bene,creando un vero polo di attrazione. In effetti,credo che Sopexa debba contribuire a far co-noscere sempre meglio i prodotti francesi so-prattutto nei pdv delle catene di matrice non

Cresce la collaborazionecon il trade moderno

I prodotti agroalimentari francesi qualificano e arricchiscono i pdvdella distribuzione moderna, grazie alla loro qualità e varietà e alle iniziative e attività messe in campo da Sopexa Italia,

riconosciute e apprezzate dai retailer e dai consumatori italiani.

“ In questo momento i prodot-ti francesi sono molto valorizzatiin termini di immagine, di pac-kaging e di presentazione. ”

Giampiero Gasparro, Nordiconad

“ L’offerta dei prodotti france-si indubbiamente qualifica i no-stri assortimenti e di conseguen-za i nostri punti di vendita. ”Severo Cataneo, Auchan – Gruppo Rinascente

“ Crediamo molto a questotipo di attività a sostegno di unnumero anche molto ampio diprodotti.”

Gianfranco Lorenzon, Unicomm

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francese, dove è più difficile diversamente faremergere la produzione d’Oltralpe”.

“La promozione dei prodotti stranieri” ag-giunge Cataneo “va inquadrata in un contestonel quale ‘straniero’, almeno nell’area euro, haun significato diverso dal passato. Infatti, separliamo di straniero inteso come particolare dizone geografiche diverse o prodotto in zonelontane, di fatto abbiamo un duplice filone. Daun lato ci sono sostanzialmente i prodotti di nic-chia, le produzioni che sviluppano molta imma-gine e pochi volumi; qui il ruolo (storicamenteben coperto) di Sopexa è quello classico di pro-mozionare prodotti caratteristici, di fascia alta ocomunque non di massa. Il secondo filone èquello di mettere in contatto, di ‘avvicinare’, do-manda e offerta di prodotti che sviluppano vo-lumi grandi ma che hanno difficoltà logistiche odi capacità di commercializzazione (per esem-pio nel comparto ortofrutticolo e ittico). È inquest’area che Sopexa dovrà investire più ener-gie in futuro, definendo forse anche una funzio-ne un po’ diversa da quella attuale”.

L’Abbondanza sta vivendo la prima esperien-za di promozione sul pdv organizzata da So-pexa Italia: “Proprio in questo mese di novem-bre” annuncia Balocchi “è in corso una grandeiniziativa promozionale organizzata da Sope-xa, la prima per la nostra catena: è una stradaefficace per avvicinare i consumatori alla carnebovina francese. Per questi prodotti, infatti, sia-mo assolutamente convinti che lo strumento mi-gliore sia l’informazione, la più esauriente echiara possibile. Corretti percorsi informativi so-no determinanti per il successo della carne”.

Anche Nordiconad riscontra motivi di inte-resse per l’operato di Sopexa, con un solo “ri-chiamo” sulle attività di animazione. “Com-plessivamente” conferma Gasparro “siamomolto soddisfatti dell’attività di queste società,e di Sopexa in particolare, e cerchiamo di coin-volgere nelle varie iniziative tutti i punti di ven-dita che hanno nel reparto fresco un punto diforza. La mission di Nordiconad è quella disoddisfare il consumatore e riteniamo che leoperazioni organizzate da queste società va-dano nella giusta direzione. Questo vale so-prattutto per Sopexa, le cui iniziative promo-zionale hanno l’obiettivo di informare di più emeglio i consumatori, un’esigenza che i nostriclienti sentono sempre di più. Per questo, co-me retailer auspichiamo che tali attività trovinocrescente applicazione, spronando nel con-tempo Sopexa a migliorarsi ancora, per esem-pio nella selezione e formazione delle hostess,indispensabili per la buona riuscita delle ani-mazioni sul pdv”.

A riprova dell’opportunità di implementareiniziative “ad hoc” sul pdv – o comunque de-stinate al trade moderno – c’è il consenso che

esse riscontrano presso i consumatori, veroobiettivo di fondo di produttori e retailer.

Un importante segnale in questo senso vieneda Gianluca Balocchi, perché riguarda un pro-dotto come la carne, sul quale tutta la filiera fran-cese e la stessa Sopexa hanno profuso sforzi

enormi proprio nella direzione di riconfermarnela qualità e la sicurezza, premiati dalla recentis-sima approvazione del capitolato JBV da partedel Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.“Operiamo in aree di grande tradizione culina-ria” riflette Balocchi, “i nostri consumatori sonoabituati bene, hanno il palato fine e sanno di-scernere la qualità. E proprio per questo, quan-do c’è qualità non hanno pregiudizi sulla prove-nienza dei prodotti, anche in un comparto comela carne, in cui regioni come Toscana e Umbriavantano prodotti di grande pregio”.

Lorenzon di Unicomm torna sull’importanza

dell’iniziativa “speciale” che abbia al centro iprodotti stranieri, confermando che “i consuma-tori sono molto sensibili alle iniziative promozio-nali di questo tipo: quando si crea un ‘evento’dedicato a determinati prodotti, il riscontro intermini di prodotti venduti e quindi di businessdirei che è assicurato”. Aggiunge qualche ele-mento in più Gasparro di Nordiconad: “Credoche il consumatore recepisca molto bene questeattività promozionali: lo testimoniano i buonirientri di cassa. Per migliorare ulteriormente il li-vello di soddisfazione del cliente, inoltre, mette-remo in atto sinergie con Sopexa per organiz-zare attività di formazione del personale e divalorizzazione del prodotto”.

Severo Cataneo di Auchan-Gruppo Rinascen-te conclude confermando che “il consumatoreitaliano è generalmente legato alle proprie abi-tudini di consumo, ma anche scevro di pregiudi-zi nei confronti di ciò che non è italiano. Certa-mente non è nazionalista, quindi è aperto a tuttociò che va incontro alle sue necessità. Natural-mente ne consegue che è pronto a recepire atti-vità che siano rispondenti alle sue abitudini o al-le sue aspettative. Non ha pregiudizi nazionali-sti, ma nemmeno considera l’essere ‘francesi’come un valore fine a se stesso. Quindi è attentoal prodotto e alla comunicazione e promozionerelativa, non a quella generica. Ma questo So-pexa lo ha compreso da tempo: le bandierinefrancesi e la torre Eiffel sono un elemento coreo-grafico, a volte un ‘cemento’ per forzare matri-moni tra prodotti diversi, non certo il cuore delmessaggio”.

Il trade moderno rappresenta per Sope-xa un partner d’eccezione per la promo-zione dei prodotti agroalimentari fran-cesi. Nel corso dell’anno, molti iper esupermercati del trade moderno sonointeressati da tutta una serie di iniziati-ve, che spaziano dalle “animazioni” conhostess che propongono degustazioni edistribuiscono materiale informativo suiprodotti, alle promozioni classiche, dallapersonalizzazione dei lineari alle attivitàlegate ai concorsi consumatori. Si con-dolida, insomma, il partenariato con leinsegne della Gdo, in uno spirito di co-marketing che sta portando frutti sem-pre più importanti e vede comunque ilpdv al centro della scena.Numerosi sono gli esempi di azioni effi-cacemente condotte anche nel 2003. Nelcaso della campagna dell’Indivia Euro-pea, per esempio, le attività sul pdv e il

concorso hanno ottenuto un’ottima ac-coglienza. Sul fronte delle Carni di Fran-cia si è puntato a dare il massimo impat-to alle attività in atto; il concorso, avvia-to nel mese di settembre, sta dando ri-scontri già molto soddisfacenti. Ancheper i Formaggi di Francia, il concorso èil fil rouge delle attività promozionali,ma non mancano iniziative “speciali”,come quella tenutasi all’ipermercato Au-chan di Rescaldina (Mi), teatro di unadegustazione che ha visto protagonisti iformaggi francesi e i vini italiani: un ab-binamento che rientra nell’ambito delleiniziative volte a integrare sempre più iprodotti tipici d’Oltralpe nelle abitudinealimentari del nostro Paese.

Per ulteriori informazioni contattare:Chiara MeneghiniTel. 02.8637435

In Gdo attività a tutto campo

“ Carne bovina: i nostri consu-matori sanno discernere la quali-tà. Per questo, quando c’è qualitànon hanno pregiudizi sulla prove-nienza dei prodotti”. ”

Gianluca Balocchi, L’Abbondanza

Estratto dal n. 11/2003

Sopexa Italia: Società per la Promozione delle Vendite dei Prodotti Agroalimentari di FranciaTel. +39 02863741 - Fax +39 0289010593 - e-mail: [email protected]

Newsletter: www.sopexa.it/voila

Estratto dal n. 11/2003