E il deserto, inalmente, ridiventerà giardino,e nel giardino iorirà l’albero della giustizia,

e frutto della giustizia sarà la pace.

(don Tonino Bello)

“A tutti coloro che amano la poesia”con afetto Matilde

LE INCOMPRENSIONI DEL CUORE

Avea i capelli intrecciati con conchiglie…Occhi luminosicome la stella del mattinomi scrutavano e sorridevano con i raggi del primo sole

Una morsa al cuoreun tufo nell’animaCapii all’istantedi aver ritrovato la mia dolce bambina!

Gresia, oh Gresia…ti ho cercata attraverso i mille mariino alle terre di nessuno,ma tu eri proprio qui…ed io cieca non ti vedevo!

(Matilde Maisto 5.9.2012)

L’ARCOBALENO

L’arcobaleno!Eccolo è apparso all’improvviso,uno spettro continuo di luce nel cielo.

E’ appena terminato il temporalee già la luce del solegioca con gocce d’acqua in sospensione.

L’arco multicoloresfreccia un dardo dorato, un messaggio d’amore tra cielo e terra.

Piano, piano… a piedi nudicammino leggera, volosu tutti i colori dell’iride…

Poi all’improvviso l’arcobaleno scompareed io sono in sospensionenella dispersione e rifrazionedella luce solarecontro le pareti delle gocce nel cielo.

(Matilde Maisto 6.9.2012)

IL MIO UOMO

Il cuoresi abbandona docilead uno strano, dolce deliquio,come una melodiasconosciuta e soave.

La pelle sottiledei polsi e delle tempiemartellapesante e veloce

Ai miei occhisi confondeil pallido verdedegli alberi e dei prati

Ogni cosa visibilesi fonde con le altre,come se da un treno velocissimosi guardasse in un mondointensamente verdeggiante.

E’ un attimo ininito…!Poi tutto riacquista i reali contornie, inalmente, realizzo…

Tu sei lì, mi guardicon i tuoi occhi verdiche mi parlano d’amore…

Ed allora il deliquiocontinua a vibrare,canta nel sangue,scorre con esso,riempie le vene, tutto il corpo,come un corale una chiesa!

(Matilde Maisto 7.9.2012)

LA MIA VITA SENZA TE

Non posso immaginarela mia vita senza te.Sei tupassato, presente, futuroSeil’amore, l’amico, l’amanteSei sempre tula mia salvezza e la mia speranza.Solo tu sei capacedi viziarmi, sgridarmi ed amarmi!Dovessi camparealtri cent’annisolo tu sarai il mio compagno!

(Matilde Maisto 7.2.2008)

IL SENSO DELLA VITA

Il senso della vita è.....Svegliarsi, guardarsi allo specchio e dire:esisto..... e sentirsi fortunati di esistere

(Matilde Maisto 9.9.2012)

IL SENSO

La mentecome una scabra schermata,milionidi dati inconciliabili,logaritmi contortiche si strangolano da solinella sovrabbondanza iperbolicadi incognite rare.Trovare un senso, chissà?Forse il sensoè nell’assenzadi sensocollocatonell’imperfezionedella morte

(Matilde Maisto 11.9.2012)

CERCAMI

Non arrenderti maiCERCAMI…

Cercami in un cantuccio del tuo cuoreCercami tra le pieghe dell’animoCercami nel silenzio assordanteCercami tra i veli del ricordoCercami in tutte le tue malinconieCercami nella gioia e nel doloreCercami in ogni sentiero, in ogni zollaCercami sulle cime più alte dove nasce il sole

Cercami ancora ed ancora…urla il mio nome, quello che conosci solo tuchiamami amoreED IO CI SARO’!

(Matilde Maisto 13.9.2012)

GLI INNAMORATI

Camminanoa due, a duemano, nella manostretti,nei vicoli stretti.

Per tetto solo il cielocon una falce di lunae mille e mille stelle.

Gli occhi, negli occhi,si baciano in piediappoggiati ad invisibili pareti.

Si baciano, non ci sono per nessuno,sono soli nell’abbagliante splendoredel loro grande amore.

(Matilde Maisto 13 Settembre 2012)

INDIFFERENZA

Nel cuore della nottemi sveglio sconvolta,cerco la tua mano,anelo che dolcementemi accarezzi…

ma tu non sei lìla mia speranza frantumatacontro le paretidella tua indiferenza.

Il cuscino bagnatodi lacrime di sale,lascia il postoad un cuore induritoper un sogno svanito.

(Matilde Maisto 18/09/2012)

IN RIVA AL MARE

Seduta in riva al mareguardopiccolissime naviche sembrano fermeall’orizzonte.

Lo sciabordio delle ondeè una dolce neniache ruba alla mentereali pensieri.

Il leggero sibilodel vento marinoaccarezza la mia pellebruciata dal sole,mi bacia e scompiglia i capelli

Penso a te,mia perduta giovinezza,

penso a te…ma sono felicee ringrazio per la vitache mi è stata donata!

(Matilde Maisto 18/09/2012)

E CRESCENDO IMPARI…….

E crescendo impari che… la felicità non e’ quella delle grandi cose.Non e’ quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…La felicità non e’ quella che afannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,…non e’ quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…,la felicità non e’ quella di grattacieli da scalare, di side da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che… la felicità e’ fatta di cose piccole ma preziose

…e impari che… il profumo del cafè al mattino e’ un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,

che bastano gli aromi di una cucina,

la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una lieve felicità

E impari che… la felicità e’ fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,

e impari che… un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che… l’amore e’ fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane,

e impari che… il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,

e impari che… basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che… sentire una voce al telefono,

ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.

E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che… tenere in braccio un bimbo e’ una deliziosa felicità.E impari che… i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…

E impari che… c’e’ felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’e’ qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che… nonostante le tue difese,nonostante il tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grandeJonathan Livingston.

E impari… quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

I SOGNI

I sogni sonocome le stelle…irrangiugibili,ma capaci diriempirela notte…

e… inchèpotròvivere e sognare,l’amorenon perderàla sua energiaed io vivrò in te,come tu vivrai in me!

(Matilde Maisto 9/10/2012)

SOFIA

Ancora non ci sei,ma già ti amoSoia!

Penso alle tue manineai tuoi dolci piediniagli occhi vispi e attentie ti amoSoia!

Qualcuno mi ha dettoquanto bello siaessere una nonnina,ma io già ti amoSoia!

Aspetto, trepidantel’arrivo tuo in famiglia,ti stringerò sul cuore

e ti amerò per la vita,io che già ti amoSoia!

(Matilde Maisto 9/12/2012)

SANTA VIRGO MATER CRISTHI

Oh Santa Virgo Mater Cristhi Abbi pietà di noiQuando una bomba uccide un ragazzo palestinese Abbi pietà di noiQuando un bambino, ancora oggi, muore di fame Abbi pietà di noi Quando un uomo decide di uccidersi perché non arriva a ine mese Abbi pietà di noi Quando gli anziani vengono sorpresi a rubareun pezzo di cioccolata nei supermercati Abbi pietà di noiQuando le donne rimangono vittime della pazzia dell’uomo Abbi pietà di noiQuando vengono massacrati bambini innocenti Abbi pietà di noiQuando un uomo che ha distrutto per decenni l’Italia,si ripresenta in politica Abbi pietà di noi

Quando un negoziante viene ucciso perché non riesce a pagare il pizzo Abbi pietà di noi Quando apparenza e aspetto diventanoI valori fondamentali per i ragazzi Abbi pietà di noiQuando vedendo un uomo dalla pelle neraistintivamente mi giro dall’altra parte Abbi pietà di noiQuando non guardo negli occhi i miei fratelli più deboli Abbi pietà di noiQuando la mia preghiera non sgorga dal cuore Abbi pietà di noiQuando mi sento sola Abbi pietà di noi

Prega per noi Santa Virgo Mater Christi oggi e sempreAmen

(Matilde Maisto 8/01/2013)

LA CLESSIDRA

Nelle tue scarne manisolo una vecchia clessidra,che tieni strettae che non giri maiSai che il tuo temposta per scadere,e ti attacchi con forza alla vita.Ma i granelli della tua clessidra, inesorabilmente, lentiscendono, scendono a vallee ti trascinano giù….!Guardi lontano il mare,odi il dolce ronzio della risacca,e pensi:forse potrei cercar riparoin qualche anfratto marino?E poi lasciarmi andarecon l’alta marea?Potrei, sì potrei…E non avrei più

paura della mia clessidra,la soferenza si potrebbe ofuscaree sarebbe solo oblio intorno a me!Ma, intanto, stringi forte la clessidranella tua mano scarnae una lacrima tristeappare sul tuo viso!

(Matilde Maisto 9/01/2013)

GERMOGLI

Dal mio germoglioè germogliata una preziosa gemma.Ed ora…nuova linfascivola tra i ramidella vecchia quercia,che stanca cede il passoai giovani virgulti.Essi si tengono per manoe si stringono forteintorno al vecchio troncoche nel suo lento luirepropaga ancora la vita!

(Matilde Maisto 8 Febbraio 2013)

SE FOSSI ... VORREI

se fossi l’aurora… vorrei l’universo colorare con schizzi e pennellate di luci e colori;se fossi musica… vorrei essere un violino per suonare la più dolce melo-dia e rallegrare il tuo cuore;se fossi un iore… vorrei essere un iore di campo, colorato e libero nei prati;se fossi un frutto… vorrei essere una pesca succosa, per addolcire il tuo palato;se fossi una città…. vorrei essere Parigi, la città dell’amore;se fossi un fuoco… vorrei incendiare il tuo cuore, per insegnarti ad amare;se fossi un mare… vorrei con te navigare attraverso i cento mari, per poi approdare in un porto sicuro;se fossi una stella… vorrei illuminarti d’immenso ed irradiare la notte, sul mondo che dorme;se fossi un ruscello… vorrei con spruzzi vivaci, bagnare i verdi prati con limpidi lutti;se fossi una canzone… vorrei essere un inno all’amicizia, parlerei di pace e vorrei solo la giustizia;se fossi una farfalla… vorrei volare di iore in iore per rallegrare e colo-rare il mondo;

se fossi una chiave… vorrei aprire il tuo cuore;se fossi una mano… vorrei posarla sul tuo viso carezzandoti delicata-mente;se fossi una cometa… vorrei illuminare il tuo cammino;se fossi coraggiosa… vorrei stare con te ed alleviare il tuo dolore;se fossi… se fossi… se fossi!Ma io semplicemente sono,e se tu solo volessi potresti accorgerti di me!

(Matilde Maisto 14/04/2013)

ALLA MIA MAMMA

Mamma mia, ricordo dolcissimo che mi rannoda al cielo, faro luminoso che mi guida lungo i sentieri della vita, dimmi: dove sei? Vedo i tuoi occhi splendenti che mi guardano amorevoli, sento la morbidezza della tua pelle porcellanata, le tue belle mani, mi accarezzano dolcemente rabbrividisco, mi guardo intorno, ma il tuo alito leggero è già scomparso!vivo la tua presenza – assenza, so, mamma, che sei sempre con me. Mi vegli e mi sorvegli con amore, ti prego, ordunque, aiutami a non commettere errori, aiutami ad ottenere il perdono di Dio. Sono una peccatrice di passaggio su questa triste terra

e sono sempre esposta a commettere mancanze! Ti amo mamma cara e mi struggo al desiderio di te! Ti ricordo in particolare in questo giorno e ti dico con tutto il mio amore AUGURI MAMMA

(Matilde Maisto 8 Maggio 2013)

I TEMPI ANDATI…

Che bei ricordi quelli dei tempi andati,di serate passate con gli amici,di festività trascorse in famiglia,dei giochi dell’infanzia con gli amici del vicinato.Tanti ricordi che rattristano il cuore,fanno sospirare di malinconiapensando alle cose perdute!Nostalgia!Nostalgia con un sapore dolce-amaroRimpianto per i bei tempi andati,ma anche una grande dolcezzache consola il cuore!Il ricordo che è la nostra vita!

(Matilde Maisto 16 luglio 2013)

STASERA SONO QUI!

Il cielo vestito con un manto di stelle,la mezza luna risplendeafascinante e ammaliatrice.Sono sdraiatasu un letto di rose odorose.Le tenebre della dolce seraattutiscono ogni dolore,penso…con languore penso a te…al nostro passato amore,al desiderio ardente,all’indicibile passioneche unì i nostri cuoriin un unico battito d’amore!

(Matilde Maisto 26 Luglio 2013)

IL MIGLIO VERDE

Era almeno la terza voltache con le lacrime agli occhiguardavo “il miglio verde”.Ascoltavo John Cofey che diceva:Non ne posso più del dolore che sento e vedo, Capo.Non ne posso più di vivere in strada,solo come un pettirosso sotto la pioggia,non ne posso più della gente cattiva,che mi fa del male.Per me sono come cocci di vetropiantati nella testa.Non ne posso più di tutte le volteche ho voluto rimediare e non ho potuto.Soprattutto è il dolore.Ce n’è troppo.Se potessi smettere di sentirlo lo farei.Ma non posso.Già il dolore…Anch’io vorrei smettere di sentirlo,ma non posso!La prego capo,

non mettermi quella cosa in faccia,non mettermi nel buio,io ho paura del buio!Ho paura del buio!!!

(Matilde Maisto 7 Agosto 2013)

BUON ANNIVERSARIO

Quest’anno son 38 gli annivissuti insieme,ma se mi guardo indietrosembra ieri il giornoche abbiamo pronunciatoil nostro “si”.Ci siamo amati,nutriti di un amore vero,di quell’amore che solo dàsenza mai chiedere.Ora ti aspetto ancora sulla portae fremo se ritardi solo un poco.Non voglio stare mai senza di te,sarebbe come stare senza vita!Di sera, serena, mi addormentoaccanto a te,ti do la buonanottecon una carezza sulla spalla,tu mi rispondigià un poco imbambolato:buonanotte compagna mia,

domani è un altro giornosi vedrà!

(Matilde Maisto 3 Maggio 2013)

LA DONNA COL CAPPELLO

Cammina con passo leggerolungo la riva del mare,dondola come l’onda,felice ascolta il canto del dio marino.Ad un tratto vede una conchigliadepositata dal mare sulla riva,veloce si abbassa a raccoglierlaper ascoltarne la voce.Un dolce canto ammaliatorele rallegra il cuore.Con l’altra manostringe il suo largo cappelloche il ventotenta di strapparle.E’ una donna felice, radiosaè come un iore gentileche si apre alla vita!

(Matilde Maisto 12 Agosto 2013)

POTREI

Potrei alzarmi da questa sediae camminare in lungo, in largo, in tondo.Potrei prendere il telefonoe sentire la voce di un amico.Potrei aprir la bocca per parlaree tutti mi ascolterebbero.Potrei guardar il giardino, desiderare un ioree cogliere i più profumati.Potrei con un ischio leggerochiamare il mio canee lui correrebbe da me.Potrei… potrei… potrei…Ma sono quiho aperto il rubinetto in cucinae mi perdonello sciabordio dell’acquache scorre!

(Matilde Maisto 13 Agosto 2013)

NOTTE SENZA LUNA

Teneteveli stretti i vostri ricordivi capiteràdi averne bisognoin una notte senza luna,in una notte oscura,con ombre misterioseche avvolgeranno gelideil cuore, quando tutto vi sembrerà inutilee sentireteil freddo nelle ossa.Sì, conservate, gelosamente,i vostri ricordie, come per incanto, scoprirete nel cielo un varco luminosoper guardare le stelle!

(Matilde Maisto 23 Agosto 2013)

LA MAMMA E IL BAMBINO

La mamma col bambino tra le bracciaè bellacome un iore in un giardino.Splendenti gli occhi,sorriso dolcesulle labbra tremoli,braccia amorevolicingono l’infantecon trasparente amore.Mamma e bambinouna simbiosi che li fondee li unisce per la vita.E’ come una preghierache li rannoda al cielo…Il cuore di una madreè un abisso in fondo al qualesi trova sempre un perdono…La mamma col suo bambino tra le bracciapiange e sorridestringendolo forte a sé, mentre pensa

“tu piccolo mio, eri un desiderio dentro al cuore!”

(Matilde Maisto 24 Agosto 2013)

SVEGLIARSI ALL’ALBA

Svegliarsi all’alba con le ali al cuoree ringraziare per un altro giorno.E’ magico, spaesanterisvegliarsi alle prime luci dell’alba.La natura è bella,l’aria sembra impalpabile, rarefatta,e la luce prende i colori di pesca,passando dall’arancione al bluette.E’ bello meditare,fare tutto con calma.E’ come lasciarsi coccolare,e ogni volta che si aprono gli occhici si accorge che la luce è già cambiata.E’ come sentirsi ancora dentro il sogno.Un sogno placido e tranquillo,ma con una inverosimile emozione.La dolce “Alba” rinvigorisce il cuore,risveglia sensazioni, emozioni ed energie…è la vita che dice: ecco il nuovo che viene!

(Matilde Maisto 29 Agosto 2013)

LA GIOSTRA

Gira la giostra gira,galoppano i cavallucci a dondolo,luccicano le tante luci colorate.Cattura tutti,grandi e piccini.Un’avventura nuovaper ogni bambinoche si diverte e ride,la mamma, invece,lì, poco distante,lo guarda e lo saluta con la mano!

(Matilde Maisto, 29 Agosto 2013)

Sono nata a Cancello ed Arnone il 15 giugno 1949, ed ho vissuto in questo paesino di circa cinquemila anime sulle rive del iume Volturno, per venti anni. Dopo aver frequentato l’Istituto Tecnico Commerciale, mi sono trasferita a Milano, dove sono vissuta sino al 1986. Ho svolto molti lavori: inizialmente nel campo contabile/amministrativo e successivamente in quello com-merciale/marketing e pubbliche re-lazioni. Dopo moltissimi anni e con l’arrivo dei miei due igli, insieme a mio marito, abbiamo deciso di ritor-nare al nostro paese d’origine, dove attualmente viviamo.

Cresciuti i miei igli, ho sentito il bisogno di dedicarmi nuovamente a qualche attività lavorativa e, dopo aver acquisito l’esperienza ed i titoli necessari, mi sono dedicata all’informazione, in qualità di Giornalista/Pubblicista. Inizialmente presso alcune testate del casertano, in seguito come Addetto Stampa del locale Comune di Cancello ed Arnone ed inine su un mio sito on line, di cui sono il direttore responsabile. “Dal mio cuore al tuo” è un insieme di miei componimenti poetici, frutto delle mie esperienze quotidiane con la mia incolmabile voglia di sentirmi viva e palpitante d’amore per tutte le persone a me care. Amo molto, inoltre, quella fascia di umanità che si batte per un futuro di Pace e di Uguaglianza tra tutti gli uomini della terra; auspico un mondo privo di ingiustizie e discriminazioni sociali, un mondo in cui ogni uomo possa sentirsi libero e felice!

MATILDE MAISTO