SOLEMI02: QUOTIDIANA-Z SOLE24ORE-49 06/03/12 · IlSole24Ore Martedì6Marzo2012-N.65...

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Fonte: Od&m Consulting BUSTE PAGA A CONFRONTO Andamento della Rta nel periodo 2010-2011. Dati in euro COMPENSATION MIX - ITALIA Dati in percentuale POTERE D’ACQUISTO Trend al netto dell’inflazione 2007-2011 Percentuale Euro Dirigenti -4,5 -4.529 Quadri -2,8 -1.429 Impiegati -2,5 -625 Operai -6,3 -1.347 Trend % 2011/2010 Quadri 53.303 53.418 -0,2 Dirigenti 105.621 103.908 1,6 Impiegati 26.920 27.092 -0,6 Operai 22.006 21.529 2,2 2010 2011 Dirigenti 89,8 10,2 Quadri 93,8 6,2 Impiegati 97,7 2,3 Retribuzione fissa Retribuzione variabile L’arretramento del «ceto medio» A CHI VA IL PREMIO Dati in percentuale Percentuale percettori 2011 Trend 2011/07 Dirigenti 59,1 -0,1 Quadri 49,4 -1,5 Impiegati 24,2 -1,8 Operai 18,0 -2,6 Incidenza variabile sul fisso (solo i percettori) Incidenza sul fisso Trend 2011/2007 Dirigenti 19,2 3,0 Quadri 13,3 7,9 Impiegati 8,9 -11,6 Operai 6,6 -49,2

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Page 1: SOLEMI02: QUOTIDIANA-Z SOLE24ORE-49  06/03/12 · IlSole24Ore Martedì6Marzo2012-N.65 Impresa&territori 49 Welfare.IncontroaMilanoconisindacatidiSpagnaeFrancia DISTRETTIINCRISI

Il Sole 24 Ore

Martedì 6 Marzo 2012 - N. 65 Impresa & territori 49

Welfare. Incontro a Milano con i sindacati di Spagna e Francia

DISTRETTI IN CRISICeramica viterbese:tavolo in RegioneLacrisi del distrettodellaceramicadiCivitaCastellana(Vt) approda allaRegioneLazio. Gli assessorialLavoro MariellaZezzaealleattivitàproduttivePietroDi Paolohannoapertountavolodiconfrontoconsindacati, imprese, esindacideisette comunidel poloviterbese.Obiettivoindividuaresoluzioni allapesantecrisidel settoredoveèstatonecessarioricorrereagliammortizzatori socialipercirca 1.900lavoratori su3mila.Crisi determinataanchedal calodegli ordinidalmercato internazionale,dallaconcorrenzadeipaesilowcost.Tra lerichiesteavanzatedalle partianchelanecessitàdicoinvolgere ilministerodelloSviluppoEconomicoche siè resodisponibilea favorire ilrilancioproduttivodeldistrettoconla possibilitàdimettere incampointerventidisostegno normativoefinanziario. Ilprossimoincontrodel tavoloè statofissatoper fine mese.

TERRORISMORadio 24 ricordaMarco BiagiIl 19marzo2002 leBrigateRosseuccidevanoMarcoBiagi,consulentedelministerodelWelfare ededitorialistadel «Sole24Ore».Apartire da oggie finoall’8marzo(ore6,30e 13,30)Radio24ricorderà lamemoriae le ideedelgiuslavoristacontre puntatespecialidi«Italia incontroluce»condotte daDanieleBiacchesiecon leintervistediCristinaCarpinelli.Numerosigliospitipresenti all’iniziativa:dall’exministrodel Lavoro,MaurizioSacconi, aGuglielmoEpifani,GiovanniBianconi, agli investigatoriepoliziottiche assicuraronoallagiustiziagli assassinidiMarcoBiagi.

GRUPPO STIAnnunciati 234licenziamentiIlGruppoStihaannunciatoieri la messa in liquidazionedellasocietàapartire dalprossimo12marzo. E ilconseguente licenziamentoper tutti i 234dipendentisuddivisi incinque unitàproduttive:aCaorso,nelpiacentino,aRoma,Milano,GenovaeBologna. Lo haresonotoun comunicatodellaFiom-Cgil diBolognachehaspiegato comelasocietàabbiamotivato ladecisionedichiudere ibattenti«conunapesantecontrazionedi ricavieunirreversibileaggravarsidellasituazionefinanziaria». IlgruppoSti, che si occupaprevalentementedi indottodelsistemabancario,ha giàfattorichiesta dicassaintegrazionestraordinaria.Mentre i lavoratori, infibrillazioneper ilicenziamenti,hannosubitoproclamatounosciopero aoltranza.

TCTAccordo per 24mesi di CigsRaggiuntoun accordoper24mesidiCassa integrazionestraordinariaalla TarantoContainerTerminal inalternativaalricorsoallamobilitàannunciatoneimesi scorsiper 160dipendenti.L’accordo saràperfezionatoneiprossimigiornialla direzioneprovincialedelministerodelWelfare.Lacompaginesocietaria, i cuiazionistidimaggioranzasonoHutchinsonedEvergreen,avevachiestogaranzie per ilcompletamentodei lavorinelportodiTaranto(ingiococisono investimentiper400milioni).Attività cheorapotranno acceleraregraziealla nominadel nuovopresidentedell’AutoritàportualediTaranto, SergioPrete.

Giacomo BassiIn Italia sono ancora trop-

peledonnechelascianoil lavo-rodurante il primoannodivitadei figli: nella sola Lombardia,perl’impossibilitàdiconiugarela vita e l’impiego, ben 5.586 dilorohannorassegnatoledimis-sioni nell’arco del 2010. Colpadi politiche del lavoro poco at-tente alla maternità e di un si-stemanazionaledisostegnoal-la famiglia insufficiente. Di ciòsi è parlato ieri, nella nuova se-de della Cisl lombarda a Mila-no, con il contributo di docentiuniversitari,associazioniesin-dacalisti provenienti da Spa-gna e Francia. «Ci sono molti

modi di arginare il fenomeno efareinmodocheledonneresti-noal lavoronellamaternità-haspiegato Gigi Petteni, segreta-rio regionale della Cisl -. Biso-gnatrovare inprimoluogodel-le soluzioni in termini di orari,che devono consentire un cor-retto bilanciamento vita-lavo-ro, e offrire alle donne nuovemodalitàdi impiego.Accantoaciò serve un sistema di serviziche accompagni le mamme-la-voratrici in questo percorso».ComesuccedeinFrancia,dovelo Stato garantisce un assegnomensileperciascunnatodalse-condofiglioinpoi:«Nonostan-te la crisi questo sussidio non

saràeliminato-hadettoGrazia-no Del Treppo, della Con-fédérationFrançaiseDémocra-tique du Travail - perché è unamisura che aiuta in manieraconsistentelefamiglieelelavo-ratrici».Einfattibenil60%del-le francesi con almeno tre figliresta al lavoro: in Italia, la per-centuale, raggiunge a stento il40% mentre in Spagna - ha sot-tolineato Laura Pelay,dell’Unió General de Treballa-dors della Catalogna - è del50%: «Gli aiuti che arrivano al-le donne sono molto pochi, lacrisi li ha tagliati ancora ed èsemprepiùdifficile ottenerli».

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Formazione. Parte delle risorse destinate alla nuova occupazione

Dal Lazio dieci milioni alle Pmi

Lavoro

ROMA

Unavittima,MatteoArmel-lini di 31 anni. Due feriti, nongravi. E altri quattro operai ri-masti illesi dopo il crollo, nellanotte, del palco che ieri seraavrebbedovuto ospitare ilcon-certo di Laura Pausini in pro-gramma al PalaCalafiore diReggio Calabria.

Esibizione annullata (oltre6milaibigliettivendutisuicirca7mila posti complessivi del pa-lazzettodello sportcalabrese) estruttura messa subito sotto se-questo per una nuova tragediasul lavoro che è arrivata a solitre mesi dalla morte di France-scoPinna.Operaiodi20anni,ri-masto ucciso (lo scorso 12 di-cembre)dalcrollodiunaimpal-catura al PalaTrieste nel corsodei preparativi per l’esibizionediJovanotti(chehapoiinterrot-to il suotuor).

Due ennesime morti bianche(neipriminovemesidel2011,se-condo gli ultimi dati Inail, sonostate 691, in calo di appena lo0,9%rispettoalle697registratenello stesso periodo 2010) chehanno riacceso le polemichesulla sicurezza nei luoghi di la-voro, compresi quelli adibiti(magari per una sola notte) aspettacolimusicali.Codaconsesindacati chiedono in coro nor-me severe e più controlli. Men-tredaFacebooklacantanteLau-ra Pausini ha espresso il pro-prio cordoglio per la morte di

Matteo parlando di «lutto tota-le e devastante». Messaggi dirabbia e vicinanza alla famigliadelgiovaneoperaioromanouc-ciso sono arrivati anche da altriartisti, Fiorella Mannoia, Gior-gia,Serana Autieri.

Secondoleprimericostruzio-ni (in attesa delle perizie tecni-che) tra le ipotesi della tragediatrovanospazioilcedimentodel-lastrutturasottoilpesodeimac-chinariedeglistessioperai,ilce-dimento del parquet del palaz-zettoounerrorenellacostruzio-ne. Ma per l’organizzatore loca-le del concerto della Pausini,Maurizio Senese, della EsseEmme Musica di Catanzaro, ilpalco (dopo la tragedia di Trie-ste al palco di Jovanotti) era«una copertura di ultima gene-razione, adeguata alle normati-vedisicurezza».EperFerdinan-do Salzano, ad di F&P Group, la

società organizzatrice dei con-certi di Laura Pausini, «non sipuòparlaredipesoeccessivo,vi-sto che era stato appeso nean-che il 10%dellastruttura».

Matteo, ha aggiunto Salza-no, «era a terra in attesa di ini-ziare il proprio turno di lavoro.E a causa del cedimento dellastrutturadi appendimento,ne-cessaria per ospitare gli im-pianti audio, luci e video è sta-to travolto dal crollo». I nostritecnici, ha replicato Patrizia DiMeglio,presidentedellacoope-rativa «Insieme» di Castelvec-chio Subequo (Aq) per la qualelavorava Matteo, «sono deiprofessionisti. Non montanola struttura, ma intervengonoper montare le luci quando laretedi tubi innocentichesovra-sta il palco è ultimata».

Cl. T.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Claudio TucciROMA

Nome in codice «Agisco».Èilnuovoprogrammapresenta-to ieri a Roma dal presidentedellaRegioneLazio,RenataPol-verini, che stanzia dieci milionidieuro(nel2012)per finanziareinterventi di formazione inaziendaperleimpresedelterri-torioregionale.

Nove milioni sono destinatiaprogettiperrenderepiùcom-petitive e innovative le impre-se anche sul piano internazio-nale. Il restante milione di eu-ro servirà invece a mantenerei livelli occupazionali nelleaziende in crisi «che è poi la fi-losofia che caratterizza l’As-sessorato al Lavoro e alla For-mazione»,hasottolineato la ti-

tolare, Mariella Zezza.La Regione Lazio finanzierà

l’80% del progetto di formazio-ne presentato dall’azienda, perun massimo di 200mila euro. Sipotrà puntare alla riqualifica-zione del personale occupato atempoindeterminato,allastabi-lizzazione di quello precario,all’assunzione/mobilità occu-pazionale, alla ricollocazionedei lavoratori in altri aziende.Ognipercorsoformativodovràavere una durata massima di160 ore e dovrà realizzarsi en-tro 12 mesi dall’approvazionedel finanziamento.

Possono richiedere il contri-buto pubblico tutte le impresecon sede operativa (o almenoun’unitàproduttiva)nelterrito-rio laziale. Ed è prevista pure

una corsia preferenziale per leaziende dei settori colpitidall’emergenza neve, a partiredaquelloagricoloeagroalimen-tare. Le imprese possono pre-sentare fino al massimo di unprogetto in forma singola o inassociazione con altre impreseeconsoggettiattuatoriaccredi-tatidallaRegioneLazio.Condi-zione di ammissibilità della ri-chiesta: aver sottoscritto unac-cordoconleorganizzazionisin-dacali.Ledomandesipresenta-no (tramite Pec) all’indirizzo:[email protected].

Ma indue step.La prima sca-denza è fissata entro il 2 aprile.La seconda, partirà il 3 aprile eterminerà all’esaurimento deidiecimilionidieurostanziati.

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L’incidente. Èaccaduto tuttoin un attimo.Come tre mesi, aTrieste, alconcerto diJovanotti. Ieri, aReggio Calabria,è toccato aMatteoArmellini,operaio romanodi 31 anni.Morto per ilcrollo dellastruttura doveieri sera sisarebbe dovutaesibire LauraPausini.

Fonte: Od&m Consulting

Cristina CasadeiC’erauna volta il benessere

del ceto medio che vedeva au-mentare di anno in anno il pro-prio potere di acquisto. Non c’èpiù. O a voler essere più ottimi-sti,nellagranderivoluzionecheha investito tutto e tutti, questocetonel2011ha persopiùpoteredi acquisto degli altri. Se ci saràun recupero lo vedremo neiprossimianni,maal momentoèdifficile fare previsioni positi-ve. Sono quadri, ma anche im-piegati. Nella loro posizioneche nella gerarchia aziendalesta tra dirigenti, sopra, e operai,sotto, nel 2011 hanno visto le lo-ro retribuzioni letteralmenteschiacciate.Eil lorotenoredivi-ta non centrare l’obiettivo delmiglioramento.Itrendregistra-ti da Od&m consulting (Gigroup) – di cui anticipiamo il13esimo rapporto sulle retribu-zioni in Italia che elabora533.710 profili retributivi di di-pendenti privati – nel 2011 sonostati positivi solo per 2 delle 4qualifiche considerate. Se le re-tribuzioni dei dirigenti, infatti,sonoaumentatedell’1,6%equel-le degli operai del 2,2%, le retri-buzionideiquadrisonodiminui-te dello 0,2% e quelle degli im-

piegati dello 0,6%. Nel 2011, pe-rò, l’inflazione secondo i datiIstat,èaumentatadel2,8%.Inal-tre parole la crescita delle retri-buzioni, in Italia, non è allineataa quella dell’inflazione per tuttele quattro categorie considera-te.Ma mentre operai e dirigen-ti devono fare i conti «con unlieve calo del potere di acqui-sto», osserva Simonetta Cava-sin, general manager diOd&m consulting,è «più criti-ca la situazione di quadri e im-piegati il cui potere di acqui-sto diminuisce in maniera si-gnificativa».

Veniamo ai numeri. Nel 2011la retribuzione totale annua, iltotalreward,èstatadi105.621eu-ro per i dirigenti, di 53.303 europer iquadri,di 26.920per gli im-piegatiedi22.006per glioperai.«In Italia, ma anche in Europa enegli Stati Uniti per effetto siadeicambiamenti tecnologicisiadella esportabilità di certe pro-fessioni impiegatizie, dal bankselleraltelefonista,cheinpassa-tononeranoesportabiliecheso-no sempre state tipiche del cetomedio, si sta verificando unoschiacciamento delle retribu-zioni e del potere di acquisto diquesta parte della popolazione.C’è una sorta di polarizzazionedove chi sta in mezzo tende aperdere terreno», interpretaPietro Reichlin, professor ofEconomics e Prorettore alla Ri-cercadella LuissGuido Carli.

Maèquandosiarrivaalcom-pensation mix che emergono lemaggiori criticità. Analizzan-do le variazioni nell’ultimo an-

no e nell’intero quinquennio(2007-2011) la parte variabiledellaretribuzionecontinuaari-coprire un ruolo non rilevante.Perdirigenti,quadrieimpiega-ti il fisso mediamente pesa peril 90%. Il variabile, invece, è il10,2% per i primi, il 6,2% per isecondi, e il 2,3% per i terzi.Nelcorso degli ultimi anni questoelemento non sta assumendoquel ruolo importante che do-vrebbe avere soprattutto nellecongiunture difficili, al puntoche il compensation mix del2007 è praticamente uguale aquello del 2011. Questa fotogra-fia rivela la difficoltà delleaziendedi«fareunapoliticaag-gressiva sulle retribuzioni – in-terpreta Cavasin –. Dovrebbe-ro essere più selettive e diffe-renziare, soprattutto perché lapolitica di un tanto a tutti nonfa aumentare la produttività.C’è un grande margine di mi-glioramento su questo temanelle aziende». Il primo passoda compiere è «culturale», so-stiene Cavasin e deve esserequelloditrasmettereaicollabo-ratori l’idea che «la retribuzio-ne è fatta da un fisso più un va-riabile che varia realmente inbaseairisultatieaicontributi»,dice.Giàmaperfarequestopri-mo passo c’è un aspetto tecni-cochenonètrascurabile.«Ilva-riabile deve essere legato chia-ramente a obiettivi comunica-ti, spiegati e misurabili. E deveessere così per tutti, non soloper i manager, ma anche peroperai e impiegati – continuaCavasin–.Ilterminemeritocra-

zia ricorre frequentemente neidibattitiitaliani,manelleazien-denonsi falevasuquestoasuf-ficienza: in tempi di crisi biso-gnadifferenziare».

Lo stallo della produzione inItalia è comunque pienamenterispecchiato dall’andamentodelle componenti monetariedell’ultimo anno. Per i dirigentisi è manifestato un calo dellaparte variabile pari allo 0,4%che in termini assoluti significarimanere sullo stesso livello del2010; al contrario il fisso è cre-sciuto dell’1,9%. Per i quadri lacomponente variabile ha regi-strato un calo ancor più signifi-cativo in termini percentuali(-5,3%, con una riduzione pari acirca 200 euro) in contrapposi-zionealla crescita, seppur lieve,registrata nei due anni prece-denti; la parte fissa, invece, è ri-mastasugli stessi livellidel 2010(-0,1%).Laretribuzionevariabi-lepercepitadagli impiegatiper-centualmente cala del 14,1% main temrini monetari questa per-dita si traduce in 100 euro lordiannui in meno. Stessa dinamicaper la parte fissa, in calo dello0,3%. Questo quadro lancia duemessaggi.Ilprimoèchenontut-te le aziende utilizzano sistemidiincentivazioneoregolegene-raliperl’erogazionedelvariabi-le, il secondo è che non tutti i la-voratoriraggiungonogliobietti-vi stabiliti per percepire il pre-mio. Questo ha un’influenza sulnumero effettivo di percettoridel variabile che va dal 60% deidirigential 20% deglioperai.

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Retribuzioni. Si riduce l’incidenza del variabile: penalizzati impiegati e quadri

Taglio a premi e benefitIl ceto medio perde reddito

ANSA

Marco TrainiIl Gruppo Pfizer per il mo-

mentononsembraprontoasmo-bilitaredalsuoprincipalestabili-mento italiano, quello di AscoliPiceno.Sedaunlato infatti ilco-losso farmaceutico americanoha aperto una procedura di mo-bilità per 83 dei suoi 576 addettilocali, motivandola con una ne-cessaria e urgente riduzione deicostidigestione,dall’altrasipre-para ad investire nella fabbrica

marchigianaaltri13milionidieu-ro,nelsolo2012.Loanticipa ildi-rettore del sito produttivo Giu-seppe Allocca, che nei giorniscorsiharicevutolavisitadiunadelegazione dei vertici Usa delGruppo,cheèilprimoprodutto-re di farmaci a livello mondiale.«Come già fatto nel 2011 con 11milionidieuro-spiegaildiretto-re - Pfizercontinuerà ad investi-re su Ascoli anche quest’anno,proprio perché deve riorganiz-

zarsi in virtù della flessione del-la domanda sanitaria prevista inItalia e in Europa, contro inveceuna crescita possibile nei paesiemergenti, dal Brasile alla Cinadall’IndiaallaRussia».

Questo secondo il managerdell’azienda presuppone unapresenza sul mercato con pro-dotti a "costi diversi" da quellidel passato, per reggere unacompetizione globale divenutapiùagguerrita.Daqui lasceltadi

tagliare i costi di gestione di al-meno l’8-10%, cominciando dal-la terziarizzazione di alcuni ser-vizi e da quelli per il personale.«Ma siamo aperti al confrontocon il sindacato - precisa Alloc-ca - in relazione alla loro richie-sta di seguire la strada della mo-bilità volontaria o tutti gli altripercorsi utilizzabili per ridurrel’impatto della riorganizzazioneprevista, senza però modificar-negli obiettivi finali».

Insommamassimadisponibi-lità al dialogo, anche sui numeri,nella vertenza in corso e che ve-dràunmomentodecisivonell’in-controprevistoperdomanipres-so la sede ascolana di Confinfu-stria, ma senza passi indietro.Anche perché all’orizzonte c’èancheilproblemadeibrevetti inscadenza, che a luglio diquest’annonon potranno esserepiù sfruttati dalla fabbrica pice-na dove nel 2011 si sono prodotti97milionidipezzi(perl’80%de-stinati all’estero). E la competi-zione sui farmaci generici pre-supponeunapoliticaindustrialeecommercialemoltodifferente.Anche se fonti sindacali sosten-

gono che questa non sia la veraquestioneingioco:«Giàinpassa-tosonoscadutideibrevettiinter-nazionali,malaPfizer lihasosti-tuiti vendendo bene anche i ge-nerici equivalenti, proprio per-ché ha una struttura adeguataperfarequesto.Piuttostononso-no chiare le sue strategie per iprossimianni,considerandoan-che le 70 cause di lavoro che hadovuto gestire negli ultimi 3 an-ni». Per le stessi fonti, è questaforselamaggiore incertezzachegravasulfuturodellastoricafab-brica marchigiana che fu primadella"CarloErba"epoidellasve-dese Pharmacia. Cioè il rischioche l’elevata conflittuale sinda-

cale con tutti i costi connessi,possaportareiverticiamericanidel Gruppo a rivedere i loro pia-nisulsitodiAscoliPiceno.Abre-ve tuttavia questa eventualitàsembraridotta, tantopiùcheco-medainvestimentiprogramma-ti l’azienda sta già installandodue nuove linee di confeziona-mento dei prodotti e si preparaadaumentarelacapacitàprodut-tiva complessiva estendendo losfruttamento degli impianti an-che al sabato e alla domenica.Ma naturalmente senza ricorre-re a nuove assunzioni e anzi im-piegando un numero minore diaddetti rispettoal 2011.

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BUSTEPAGAACONFRONTOAndamentodellaRtanelperiodo2010-2011.Datiineuro

COMPENSATIONMIX-ITALIADatiinpercentuale

POTERE D’ACQUISTOTrendalnettodell’inflazione2007-2011

Lombardia senza work life balance

A REGGIO CALABRIAL’incidenteha provocatoaltri due feriti: è il secondodopo quello che avevariguardato l’organizzazionediun concerto di Jovanotti

Percentuale Euro

Dirigenti

-4,5 -4.529

Quadri

-2,8 -1.429

Impiegati

-2,5 -625

Operai

-6,3 -1.347

Trend %

2011/2010

Quadri

53.303

53.418 -0,2

Dirigenti

105.621

103.908

1,6

Impiegati

26.920

27.092 -0,6

Operai

22.006

21.529

2,2

2010 2011

Dirigenti

89,8 10,2

Quadri

93,8 6,2

Impiegati

97,7 2,3

Retribuzione fissa Retribuzione variabile

Resistono inveceal carovitai salari di operaie dirigenti

L’arretramento del «ceto medio»

Vertenze. Il gruppo ha avviato 83 mobilità - Tra i nodi la scadenza a luglio dei brevetti

Pfizer, vertice oggi su Ascoli Piceno

Sicurezza. La struttura avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini

Crolla il palco, un operaio morto

ACHIVAILPREMIODatiinpercentuale

Percentuale percettori

2011 Trend 2011/07

Dirigenti

59,1 -0,1Quadri

49,4 -1,5Impiegati

24,2 -1,8Operai

18,0 -2,6Incidenza variabile sul fisso

(solo i percettori)

Incidenzasul fisso

Trend2011/2007

Dirigenti

19,2 3,0Quadri

13,3 7,9Impiegati

8,9 -11,6Operai

6,6 -49,2