ROMANIAREPORT versione 27 10 - ER.GO: Home page · territorio di 238.391 kmq e una popolazione di...

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Il presente report è stato prodotto nel quadro delle attività di indagine previste dal Progetto RETI - Ricerca Europea Tirocini Internazionali (PA 2003/0012Ab), finanziato da ARSTUD di Bologna nell’ambito del programma FSE Ob. 3 Mis. A2 – Anno 2003. Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Impresa composta da PROFINGEST, ASTER, FONDAZIONE ALDINI VALERIANI (FAV). Il report fa parte di una collana che comprende i seguenti titoli:

• Work experiences in Austria, a cura di Antonella Tajani – ASTER • Work experiences in Belgio, a cura di Claudia Cantagalli - FAV • Work experiences in Bulgaria, a cura di Boyan Zahariev - ASTER • Work experiences in Danimarca, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST • Work experiences in Finlandia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST • Work experiences in Francia, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Germania, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Grecia, a cura di Antonella Tajani – ASTER • Work experiences in Irlanda, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Lussemburgo, a cura di Claudia Cantagalli - FAV • Work experiences in Polonia, a cura di Marta Chmielewska Anielak - ASTER • Work experiences in Portogallo, a cura di Antonella Tajani – ASTER • Work experiences in Romania, a cura di Luminiţa Daneş - ASTER • Work experiences in Slovenia, , a cura di Maja Mezgec - ASTER • Work experiences in Spagna, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Svezia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST • Work experiences in Ungheria, a cura di Dobó Katalin - ASTER • Work experiences nei Paesi Bassi, a cura di C. Cantagalli – FAV e S. Massarenti –

PROFINGEST • Work experiences nel Regno Unito, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences nella Repubblica Ceca, a cura di Ondrěj Gbelec – ASTER • Work experiences nella Repubblica Slovacca, a cura di Tomas Krutek - ASTER

Le attività di indagine documentaria e di redazione dei report sono state coordinate da Maria Grazia D’Angelo - ASTER Bologna, maggio 2004

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INDICE

PARTE PRIMA: ACCESS 1

1. Il mercato del lavoro in Romania 2 1.1. Quadro socio-economico di base 2 1.2. Relazioni economiche con l’Italia 8 1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità: opportunità nei diversi settori 11

2. Lo stage in Romania 15 2.1. Definizione 15 2.2. Quadro normativo di riferimento 15 2.3. Durata 19 2.4. Indennità/Compenso 19

3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE 20 3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa 20 3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei programmi comunitari 21

4. Enti che promuovono tirocini 28 4.1. I soggetti che possono promuovere i tirocini 28 4.2. Configurazione giuridica dei soggetti che possono promuovere i tirocini 28

5. Altre opportunità di work experiences in Romania 29 5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti 29 5.2. Il volontariato: riferimenti e contatti 29

PARTE SECONDA: IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO 32

6. L’ordinamento degli studi universitari 33 6.1. Le principali Università 33 6.2. La regolamentazione normativa degli studi universitari 34

7. Il sistema del diritto allo studio universitario 38 7.1. Il quadro normativo di riferimento e i soggetti istituzionali competenti 38

8. I servizi per il diritto allo studio 39 8.1. I servizi erogati 39 8.2. I requisiti per l’accesso ai servizi 40

PARTE TERZA: SERVICES & REFERENCES 41

9. Servizi di supporto 42 9.1. I servizi di orientamento 42 9.2. Servizi di accoglienza e di accomodation 43

10. Riferimenti e contatti 45 10.1. Agenzie e associazioni 45 10.2. Siti internet con offerta di stage 47 10.3. Riviste 47 10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti 47

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PARTE QUARTA: PARTNERSHIP & NETWORK 49

11. Descrizione di strutture che organizzano tirocini 50

ALLEGATO 1: ELENCO DI AGENZIE PER LA SELEZIONE E IL COLLOCAMENTO DI RISORSE UMANE 56

ALLEGATO 2: ELENCO DEI SITI CHE OFFRONO POSTI DI LAVORO 59

ALLEGATO 3: MODELLO DI CURRICULUM VITAE 60

ALLEGATO 4: MODELLO DI LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO 62

ALLEGATO 5: FOLCLORE ROMENO 63

ALLEGATO 6: LEGGE N. 203/1999 SUI PERMESSI DI LAVORO 64

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PARTE PRIMA:

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Il mercato del lavoro in Romania Access 2

1. Il mercato del lavoro in Romania 1.1. Quadro socio-economico di base

Presentazione generale

La Romania si trova nell’area sud-orientale dell’Europa Centrale, a nord della Penisola Balcanica, nel bacino inferiore del Danubio. I paesi confinanti con la Romania sono: Ungheria a nord-ovest, Serbia a sud–ovest, Ucraina a nord, Repubblica Moldava a nord-est e Bulgaria a sud. I confini con il Danubio e con il Mar Nero sono importanti accessi per i trasporti marittimi e fluviali. Al centro del paese si erge l’arco alpino delle Montagne dei Carpazi, mentre a sud-est il Delta del Danubio è un’area unica al mondo, per la flora e la fauna. La Romania ha un clima temperato continentale, tipico del Centro Europa. Nel confronto con altri stati europei la Romania si colloca tra i paesi di media grandezza, con un territorio di 238.391 kmq e una popolazione di 21.680.974 abitanti all’ultimo censimento (18 marzo 2002). Circa la metà degli abitanti della Romania vive in zone rurali (47, 3 %). La popolazione è suddivisa in gruppi di religione Ortodossa (87 %), Cattolica romana (5 %) e Cattolica di rito greco (3%). La capitale del paese è Bucarest (Bucuresti – con oltre 2 milioni di abitanti). Le città più importanti sono: Constanţa (350 mila abitanti), Iaşi (344), Timişoara (344), Cluj-Napoca (328), Braşov (328), Galaţi (328), Craiova (308), Ploieşti (252), Brăila (234), Oradea (222), Bacău (205), Arad (190), Piteşti (179), Sibiu (170), Târgu-Mureş (170).

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Porti: Constanţa, sul Mar Nero; Sulina, Galaţi, Brăila e Giurgiu, sul Danubio. Le più importanti mete turistiche sono: il Delta del Danubio, i monasteri medioevali della Moldavia del nord, i castelli di Peleş, Bran e Hunedoara, le stazioni di villeggiatura Montana di Poiana Braşov e di Sinaia, i musei delle civiltà artistica e contadina a Bucarest e a Sibiu, eccetera. Per ulteriori informazioni su viaggi e turismo sono disponibili i siti:: http://www.agrotour.ro/; http://www.turism.ro/, http://www.rotravel.com/index.htm, http://www.bucurestiwww.ro/. Per la sua Costituzione, del 1992, la Romania è una repubblica presidenziale. Il potere legislativo è competenza dal Parlamento e delle sue due camere - il Senato e la Camera dei Deputati; il potere esecutivo è esercitato dal Governo. Sul piano amministrativo e territoriale la Romania si divide in 41 contee, in aggiunta alla città di Bucarest (la capitale). Le province storiche – con loro particolari caratteristiche culturali, economiche e sociali – sono: Muntenia, Oltenia, Banat, Transilvania, Crişana-Maramureş, Moldova e Dobrogea. Secondo quanto disposto dalla Legge 151/1998 sullo Sviluppo Regionale, la Romania ha visto la creazione di 8 regioni di sviluppo, tramite l’associazione volontaria di contee (judets) confinanti. Queste 8 regioni di sviluppo formano il quadro di attuazione delle politiche di sviluppo regionale. Si tratta di unità senza compiti amministrativi del territorio, prive di rappresentatività legale. La lingua ufficiale è il Romeno. La popolazione è suddivisa in etnie così ripartite (in base al censimento del 1992): 89.5% - Rumeni; 7.1% - Ungheresi; 1.7% - Gitani; 0.5% - Tedeschi; 0.3% - Ucraini e 0.9% - altre minoranze. La valuta nazionale è il leu. Gli atenei principali, con il maggior numero di studenti sono: Bucarest, Cluj-Napoca, Iaşi, Timişoara, Braşov e Craiova. Visitando il sito http://www.un.ro/Romania.html si accede a un’ampia gamma di informazioni sulla Romania (carte geografiche; legislazione; informazioni governative, turistiche, alberghiere, commerciali; eccetera); sul sito http://www.einnews.com/romania/ è disponibile una rassegna completa della stampa Romena. Principali indicatori sociopolitici Valori Anno

Tasso d’incremento demografico (per 1.000 ab.) -3,0

2002

Popolazione urbana (% pop. totale) 52,7 2002

Tasso di natalità (per 1.000 ab.) 10,8 2002

Tasso di mortalità (per 1.000 ab.) 11,2 2002

Aspettativa di vita (anni) 70,4 2002

Popolazione in età lavorativa (% su pop. totale) 68,8 2002

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Il mercato del lavoro in Romania Access 4

Spesa pubblica per l’istruzione (% PIL) 3,6 2002

Spesa pubblica per la sanità (% PIL) 4,6 2002

Tasso di alfabetizzazione (% pop. adulta ) 98,0 1999

Tasso di scolarizzazione primaria (%) 103,5 1996

Tasso di scolarizzazione secondaria (%) 78,4 1996

Istruzione universitaria (%) 22,5 1996

Fonte: Elaborazioni ICE su dati EIU – Bureau Van Dijk

La Romania a colpo d’occhio: 2004-05 Situazione generale Nel 2004 il Partito Social Democratico (SDP) ha il difficile compito di dimostrare ai suoi interlocutori la solidità delle riforme attuate, finalizzate a soddisfare le condizioni poste per l’ingresso del paese nella UE, convincendo al tempo stesso un elettorato scettico di aver tutelato i suoi interessi. Questo significa aspettarsi che la riforma continui, che la crescita sia forte e che nel 2004 il rapporto della UE sia positivo. La politica economica sarà incentrata sull’aumento dei prezzi dell’energia, la riduzione del debito, la privatizzazione e la ristrutturazione del settore energetico. In seguito a una crescita del 4.9%, nel 2003, si prevede una crescita economica del 4.9% nel 2004 e del 5.1% nel 2005, guidata da un rapido aumento degli investimenti. L’inflazione annuale scenderà sotto il 9% solo nel 2005. Nel 2004 si prevede che il disavanzo finanziario pubblico diminuisca fino a circa il 5.3% del PIL, dopo il suo innalzamento al 5.9% nel 2003. Previsione sui cambi valutari 2002a 2003a 2004b 2005b Cambio Leu : US$ (medio) 33,055 33,200 32,200 34,300 Cambio Leu : € (medio) 31,234 37,591 43,470 47,248 Informazioni aggiornate sono reperibili sul sito: www.bnr.ro. Prezzi dei prodotti La composizione dei prezzi dei prodotti non differisce essenzialmente da quella che si trova nei paesi sviluppati: ai prezzi del produttore si aggiungono i ricarichi per costi di distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, oltre che per tasse governative e, talvolta, locali. Tutti i prezzi sono stati liberalizzati, con l’eccezione delle forniture di luce e gas per usi domestici, che restano controllati dal governo. La preannunciata ristrutturazione e privatizzazione delle aziende pubbliche per il gas e l’elettricità completeranno la liberalizzazione dei prezzi. L’Investimento Estero Diretto (IED) giunge a € 116 milioni in gennaio 2004 Nel Giugno 2002, in applicazione della Legge n. 390/2002, è stata istituita l’Agenzia Romena per l’Investimento Estero (ARIS), un ente governativo dell’amministrazione pubblica centrale con la specifica responsabilità di attivare la politica di promozione e di richiamo dell’investimento economico estero diretto. Gli obiettivi dell’ARIS si riassumono in un piano biennale di significativo aumento degli investimenti in Romania, tale da produrre una buona immagine del paese, fornendo agli investitori proposte concrete, progetti e, ultimi ma non meno

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importanti, i servizi professionali che accompagneranno l’intero processo d’investimento. L’ARIS stima che a gennaio questi abbiano raggiunto la quota di € 116 milioni, con un incremento annuo del 33%. Le entrate IED del 2003 erano stimate in € 1,3 mld e l’ARIS prevede, per l’anno in corso, un aumento del 30-40%. In gennaio il disavanzo di € 108 milioni della bilancia dei pagamenti è stato ampiamente coperto dalle entrate IED, senza però nessuna certezza che ciò possa continuare a succedere per tutto l’anno. Un’ipotesi di entrate IED pari a € 2 mld [4% del PIL], per l’anno in corso, sarebbe sufficiente a coprire circa il 70% del disavanzo del conto corrente, che le proiezioni ufficiali collocano al 5.5% del PIL. Lo scorso anno le entrate IED hanno coperto solo il 45% del disavanzo. L’attuale situazione economica e sociale del paese Le fasi principali del processo di transizione Da quando il precedente regime comunista è stato rovesciato, nel Dicembre 1989, la Romania ha attraversato drammatiche fasi di cambiamento (buone e cattive, in una situazione molto complessa): realizzazione di un sistema politico basato su una molteplicità di partiti, libere elezioni democratiche, avviamento di un’economia di libero mercato, disoccupazione, rapida svalutazione della valuta locale, nuova Costituzione, libertà di viaggiare senza restrizioni, migliore sistema legislativo, rispetto dei diritti umani, rafforzamento delle relazioni commerciali con i paesi occidentali, maggiori opportunità di lavoro, in particolare nel nuovo settore privato, nuovo sistema educativo, libere relazioni con l’estero, avviamento del processo di privatizzazione. Il nuovo corso politico, economico, sociale e culturale in Romania ha fortemente influito sulla situazione dei giovani. I cambiamenti che si sono verificati dopo il Dicembre 1989 hanno prodotto grandi aspettative per i giovani, convinti che la Romania sia in procinto di diventare un paese influente ed economicamente vincente dell’Europa Orientale (con la sua popolazione di quasi 23 milioni di abitanti la Romania è il secondo paese, dopo la Polonia, tra i maggiori paesi dell’area). I governi che si sono avvicendati al potere, negli anni successivi al 1989, non sono riusciti a realizzare una riforma economica ampia e profonda, peggiorando la situazione generale anno dopo anno: la produzione industriale è costantemente diminuita, con un alto tasso di disoccupazione (circa il 10% e oltre per i giovani), la perdita di autorità dello stato e una media salariale molto bassa (intorno a $100, tra le più basse in Europa e a livelli anche inferiori per i giovani). Dal 2001 le statistiche mostrano una piccola ma costante crescita economica, che accompagna un diminuito tasso di disoccupazione, anche se non si può ancora parlare di miglioramenti nella situazione giovanile. Quest’ultima, oltretutto, non ha tratto alcun vantaggio importante dalla riforma del sistema della proprietà, non disponendo i giovani di risorse economiche utili a migliorare la loro vita in modo rilevante. Il declino economico è stato fermato nel 2001, grazie all’attuazione di nuove politiche macro-economiche, dando luogo ad una crescita del PIL, rilanciando gli investimenti e le esportazioni. Il rilancio della crescita economica è diventato una delle massime priorità del nuovo governo, che ha scelto un approccio pragmatico all’alternativa tra il bisogno di soddisfare i criteri d’ingresso nella UE e il bisogno di migliorare gli standard di vita. Per quanto riguarda la struttura dell’economia Romena si è visto un aumentato impatto del settore dei servizi, accompagnato da una diminuzione di quello degli altri settori. Il settore privato ha contribuito alla creazione del PIL con una crescita annua che ha raggiunto il 67.1% nel 2001, rispetto a un modesto 16.4% nel 1990 (valori massimi nel 2001: agricoltura – 97.8%, edilizia – 81.1%, servizi – 75%). Disposizioni nel programma di governo per il quadro di riferimento occupazionale (www.gov.ro) Gli obiettivi e le linee guida delle politiche governative per i giovani, come enunciati nel capitolo 6.6 del programma di governo, sono: • aumentare la partecipazione giovanile alla vita economica;

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• garantire pari opportunità a tutti i giovani nel processo formativo e ristrutturare i sistemi dell’istruzione e della formazione per la gioventù, al fine di promuovere la conoscenza della lingua, cultura e tradizioni nazionali;

• facilitare l’accesso dei giovani all’informazione; • stimolare la partecipazione civica, con i suoi molteplici aspetti, e l’associazionismo

giovanile; • usare le funzioni intese in modo specifico a promuovere le organizzazioni non-governative

(ONG) giovanili; • prevenire e combattere il rischio di emarginazione e di esclusione sociale giovanile; • sviluppare e diversificare l’offerta formativa e culturale informale per i giovani; Politiche occupazionali Sistema lavoro Nel periodo 1990-2000 è stato ristrutturato il sistema istituzionale del mercato del lavoro, con il beneficio ulteriore di un supporto internazionale. In quegli anni il sistema si è evoluto, migliorando fino a diventare un servizio pubblico per l’impiego. L’istituzione responsabile sopra ogni altra, per le politiche relative alla forza lavoro, è il Ministero del Lavoro, Solidarietà Sociale e Famiglia (MdL) – www.mmssf.ro, che presiede alle strategie e alle politiche della formazione e riqualificazione professionale, dell’occupazione e della protezione sociale. L’attuazione di politiche, strategie, piani e programmi per l’occupazione e la formazione professionale è competenza soprattutto dell’Agenzia Nazionale per l’Occupazione (www.anofm.ro). La definizione di politiche e strategie si avvale della consulenza dei partner sociali: associazione dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali. Il MdL assolve i suoi compiti tramite attività di organismi e istituzioni, come: l’Agenzia Nazionale per l’Occupazione (A.N.O.) - con la conduzione di una commissione tripartita ha come compiti principali l’attuazione delle politiche per l’impiego della forza lavoro e delle politiche per la protezione sociale dei disoccupati; le Agenzie Regionali (di contea) per l’Impiego (A.R.I.) e l’Agenzia Municipale per l’Impiego (A.M.I.) a Bucarest; il Di rettorato Generale del Lavoro e della Solidarietà Sociale; il Consiglio Nazionale per la Formazione Professionale degli Adulti (C.N.F.P.A.); l’Ispettorato del Lavoro (I.L.). L’Agenzia Nazionale per l’Occupazione appronta misure attive e passive e le applica a livello territoriale e di contea, con i suoi servizi specializzati. TTrraa ii ssuuooii pprriinncciippaallii oobbiieettttiivvii::

pprraattiiccaarree iill ddiiaallooggoo ssoocciiaallee nneell ccaammppoo ddeellll’’ooccccuuppaazziioonnee ee ddeellllaa ffoorrmmaazziioonnee;; rreeaalliizzzzaarree ssttrraatteeggiiee nneell ccaammppoo ddeellll’’ooccccuuppaazziioonnee ee ddeellllaa ffoorrmmaazziioonnee;; rreeaalliizzzzaarree mmiissuurree ddii pprrootteezziioonnee ssoocciiaallee ppeerr ii ddiissooccccuuppaattii..

LL’’AAggeennzziiaa NNaazziioonnaallee ppeerr ll’’OOccccuuppaazziioonnee eerrooggaa,, ggrraattuuiittaammeennttee,, ppeerr ddiissppoossiizziioonnii ddii lleeggggee,, sseerrvviizzii ppeerr ll’’iimmppiieeggoo ee llaa ffoorrmmaazziioonnee aa ppeerrssoonnee ffiissiicchhee ee ggiiuurriiddiicchhee.. II sseerrvviizzii pprriinncciippaallii eerrooggaattii ddaallll’’AAggeennzziiaa NNaazziioonnaallee ppeerr ll’’IImmppiieeggoo aa ppeerrssoonnee ffiissiicchhee ssoonnoo::

orientamento professionale e consulenza orientativa per disoccupati e persone in cerca di un lavoro;

servizi di formazione professionale (qualificazione, ri-qualificazione, specializzazione, sviluppo professionale);

servizi di assistenza mirati alla riconversione di personale in esubero, conseguente alla privatizzazione, ristrutturazione e riorganizzazione delle imprese con capitale di maggioranza statale, delle amministrazioni autonome, delle imprese non redditizie;

calcolo e pagamento delle sovvenzioni assistenziali corrisposte per legge a disoccupati e ad altre categorie socio-professionali;

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servizi di consulenza e di assistenza mirati a creare e sviluppare l’iniziativa privata, servizi rivolti alle persone fisiche, per l’avviamento o la prosecuzione di un’attività commerciale; servizi part-time, spesso destinati ad attività socialmente utili;

servizi di prestito finanziario a condizioni agevolate, rivolti all’avviamento o allo sviluppo di piccole e medie imprese, per la creazione di nuovi posti di lavoro;

servizi per incentivare persone fisiche e giuridiche ad assumere diplomati di istituzioni scolastiche con contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato, beneficiando di sovvenzioni pari al 70% dei salari netti corrisposti, dalla data di assunzione e per un periodo di 12 mesi (18 mesi nel caso di diplomati disabili); i datori di lavoro devono onorare il contratto di lavoro individuale per almeno tre anni dalla data di assunzione.

L’Agenzia Nazionale per l’Impiego eroga inoltre a persone giuridiche i seguenti servizi:

mediazione tra la domanda e l’offerta del mercato del lavoro; selezione di candidati a un posto di lavoro; realizzazione di misure volte a stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro; consulenza per la creazione di piccole e medie imprese.

LL’’AAggeennzziiaa NNaazziioonnaallee ppeerr ll’’IImmppiieeggoo aaccccrreeddiittaa,, iinnffiinnee,, ooppeerraattoorrii ddeeii sseettttoorrii ppuubbbblliiccoo ee pprriivvaattoo,, aa tteerrmmiinnii ddii lleeggggee,, aadd eesseerrcciittaarree ll’’eerrooggaazziioonnee ddii sseerrvviizzii ppeerr ll’’aassssuunnzziioonnee ee llaa ffoorrmmaazziioonnee pprrooffeessssiioonnaallee;; ii ccrriitteerrii ddii aaccccrreeddiittaammeennttoo ssoonnoo rreeggoollaammeennttaattii ddaa DDeecciissiioonnii GGoovveerrnnaattiivvee.. Piano d’Azione Nazionale per l’Occupazione della Forza Lavoro (PANO)1 Lo sviluppo di un piano d’azione nazionale per l’occupazione, allineato alla strategia Europea nel settore, è un obiettivo di primo piano, in vista dell’accesso all’Unione Europea. Il PANO è un documento politico promulgato dal Governo Romeno, che delinea sinteticamente la politica governativa nel breve – medio termine, per aumentare la partecipazione della forza lavorativa e diminuire la disoccupazione, sostenere l’apprendimento continuo, assicurare al mercato del lavoro efficienza e flessibilità, in tempi di rapido cambiamento dell’economia, evitando discriminazione ed esclusione sociale. Il PANO è stato preparato dal Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale (MLSS), nel quadro del progetto Phare RO 9908 per il gemellaggio istituzionale, condotto dal MLSS in collaborazione con istituzioni specializzate di due paesi membri della UE, cioè il Ministero Federale del Lavoro e degli Affari Sociali tedesco e il Ministero degli Affari Sociali e dell’Occupazione olandese. La politica di aumento della partecipazione della forza lavoro nel periodo 2002-2005 La popolazione Romena è in diminuzione, quindi le risorse disponibili per una crescita della forza lavoro in termini numerici sono limitate. Un lieve aumento del tasso di partecipazione alla forza lavoro è tuttavia previsto, con nuove regole per il sistema pubblico delle pensioni e per altri diritti previdenziali, introdotte con la promulgazione della Legge n. 19/2000, che porteranno ad estendere gradualmente la vita attiva da 57 a 60 anni per le donne e da 62 a 65 anni per gli uomini. Ci si attende che gli investimenti esteri determineranno nuovi posti di lavoro, in aggiunta agli effetti positivi dello sviluppo delle PMI sull’occupazione della forza lavoro, specialmente con il lavoro autonomo. La ristrutturazione economica e la privatizzazione produrranno però, col tempo, nuovi esuberi. Inoltre la diversa struttura della domanda del mercato del lavoro può indurre tensioni nel sistema occupazionale. Il Governo guarda quindi, con speciale attenzione, alla riqualificazione e al miglioramento della qualificazione professionale della popolazione. La situazione lascia prevedere una piccola diminuzione del tasso di disoccupazione, dal 10.5% nel 2000 all’8-9% nel 2005. 1 Cf. Piano d’Azione Nazionale per l’Occupazione della Forza Lavoro, www.mmss.ro; le informazioni in questo paragrafo sono state estratte dal documento citato.

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Politica giovanile Questioni generali Non si può dire che in Romania esiste una teoria di politica giovanile, ufficialmente definita. Si può tuttavia trovare una definizione descrittiva nel Programma di Governo, oltre che nel Piano d’Azione Nazionale per la Gioventù (PANG), – www.gov.ro - che è stata elaborata dal Ministero della Gioventù (recentemente, le funzioni del Ministero della Gioventù sono state assunte dal Ministero dell’Istruzione, nel cui ambito era stata istituita l’Autorità Nazionale per la Gioventù, che ora si occupa dei problemi giovanili). La politica giovanile si presenta perciò come parte integrante della politica pubblica, rivolta a raggiungere un duraturo sviluppo sociale, economico e culturale. I principali obiettivi proposti sono inclusi nel Programma di Governo, mentre i particolari delle specifiche strategie, da usare per gli scopi descritti, si trovano nel PANG. L’attuazione del PANG si basa esplicitamente su partenariati con le strutture della società civile; la ricerca sociale ha un ruolo importante per delineare sinteticamente le strategie e per fornire il feedback necessario all’introduzione di misure correttive. Principali strutture coinvolte nella politica giovanile A livello governativo l’autorità responsabile principale è il Ministero dell’Istruzione, la Ricerca e la Gioventù, che ha servizi decentralizzati in ogni Contea. È stata costituita l’Agenzia Nazionale per il Sostegno delle Iniziative Giovanili, che ha incorporato come dipartimenti le tre unità specializzate, già esistenti a livello nazionale: Centro Informazione e Documentazione Giovani (INFOTIN), Agenzia Nazionale per la UE del Programma “GIOVENTÙ” (EUROTIN) e Centro Studi e Ricerche per la Gioventù (CSCPT). La Camera inferiore del Parlamento ha uno speciale Comitato per l’Istruzione, la Scienza e la Gioventù. In alcune Contee e amministrazioni locali esistono anche comitati per i problemi della gioventù (tra gli altri). A livello non governativo, dopo il 1989, si sono costituite molte organizzazioni giovanili, o collegate alla gioventù, tra cui alcune hanno sviluppato reti regionali e nazionali. Dopo svariati tentativi, la costituzione di un “Comitato Nazionale per la Gioventù” non ha ancora prodotto risultati. Va notato che l’autorità governativa responsabile e il comitato parlamentare per la gioventù accetterebbero volentieri un partner non governativo; si stanno quindi adoperando per sostenere l’iniziativa delle organizzazioni giovanili, politiche e no, verso la costituzione di un tale organo rappresentativo. L’attività delle organizzazioni giovanili dei principali partiti politici sembra aver raggiunto la capacità di influenzare le politiche giovanili.

1.2. Relazioni economiche con l’Italia Presenza italiana in Romania Il carattere eccezionale della collaborazione economica fra la Romania e l’Italia si esprime nella continua crescita dei rapporti fra i due paesi, il che ha fatto sì che l’Italia si mantenga quale primo partner commerciale della Romania, sia per quanto riguarda le importazioni che le esportazioni. I dati ufficiali confermano così l’aumento del volume degli scambi commerciali romeni - italiani a 7,1 miliardi USD, i posti seguenti essendo occupati dalla Germania, la Francia e la Russia. Una breve sintesi degli investimenti italiani in Romania per il periodo dicembre 1990 – dicembre 2003 è eloquente per la crescita annuale del volume di affari e della presenza italiana sul territorio del paese. Potranno essere utili le informazioni pubblicate sul sito: http://www.ice.it/estero2/bucarest/ (versione italiana). INVESTIMENTO DELL’ITALIA IN ROMANIA Periodo di riferimento Dicembre 1990 – dicembre 2003

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N. delle società commerciali iscritte N. 12450Il vertice (a seconda del numero delle società iscritte) N. 2002 1564Il peso nel n. totale delle società ad investimento straniero % 13,17Il posto occupato per il n. delle società N. 1Valore totale del capitale sociale in valuta Mille USD 556.212,45Il peso dell’investimento nel totale degli investimenti in Romania % 6,11Il posto occupato per investimento in valuta N. 6Vertice (a seconda del capitale in valuta investito) Mille USD 1991 106.601,48 L’investimento italiano può essere presentato per settori di attività in base al numero di società commerciali iscritte nonché in base alla struttura del capitale sociale sottoscritto. La struttura per settori di attività delle iscrizioni di società commerciali a partecipazione italiana, registrate nel periodo dicembre 1990 – dicembre 2003

Servizi13,8%

Commercio all'ingrosso22,8%

Commercio al minuto10,5%

Costruzioni4,4%Agricoltura

7,8%

Industria32,5%

Transporti3,3%

Turismo4,8%

La struttura per settori di attività del capitale sociale sottoscritto dalle società commerciali a partecipazione italiana, nel periodo dicembre 1990 dicembre2003

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Il mercato del lavoro in Romania Access 10

Industria54%

Agricoltura4%

Costruzioni22%

Turismo2% Transporti

2%

Servizi5%

Commercio all'ingrosso8%

Commercio al minuto3%

Principali partner commerciali: Import: Italia 19,5% sul totale delle importazioni; Germania 14,8%; Russia 8,3%; Francia 7,3%; Turchia 3,8%; Ungheria 3,6%; Austria 3,5%; Gran Bretagna 3,3%; Stati Uniti 2,3%; Cina 2,8%. Export: Italia 24,1% sul totale delle esportazioni nel 2003; Germania 15,7%; Francia 7,4%; Gran Bretagna 6,7%; Turchia 5,1%; Olanda 3,6%; Stati Uniti 3,5%; Ungheria 3,5%; Austria 3,2%; Grecia 2,4%. Interscambio con l’Italia Principali voci dell’export italiano: materie tessili e prodotti confezionati; calzature; macchine, apparecchiature, impianti elettrici; metalli comuni ed articoli metallici; legno, mobili. Principali voci dell’import italiano: materie tessili e prodotti confezionati; macchine, apparecchiature, impianti elettrici, pelli crude/conciate, pelletteria, metalli comuni e articoli metallici, calzature, prodotti dell’industria chimica e connessi, mobili, articoli per interni, veicoli. DATI MACROECONOMICI DEL 2003 DELLA ROMANIA

ROMANIA VALUTA o % CIFRA Reddito pro-capite Euro ca. 2500 Tasso di inflazione % 14,1 Tasso di disoccupazione % 7,25 Tasso di variazione del PIL % +4,9% rispetto al 2002 Totale import Miliardi di Euro 21,2 Totale export Miliardi di Euro 15,6 Saldo bilancia commerciale Miliardi di Euro - 5,6 Totale importazioni dall’Italia Miliardi di Euro 4,1

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Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di Euro 3,7 Saldo interscambio Italia Miliardi di Euro - 0,4 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di Euro 1,02 Investimenti italiani nel paese Miliardi di Euro 0,5

La classifica delle prime 10 società commerciali a partecipazione italiana, per il valore del capitale sociale registrato in valuta, al 31 dicembre 2003

Valore capitale sociale Totale in ROL

Totale in USD

Totale in EUR

No. Società Distretto

Mille ROL

Mille USD Mille EUR

Azionista straniero % apporto

nella società

1 ROMSTRADE SRL Bucarest 5100 69934,4 70314,5ITALSTRADE SpA 51,002 M.D.F. SEBES FRATI S.A. Alba 390200 50000 50271,8FRATI LUIGI SpA 32,423 UniCredit Romania S.A. Bucarest 333358 37313 37515,8UniCredito Italiano SpA 82,504 PINUM PRODUCTIE S.A. Bucarest 7462,7 10921,3 10980,7Nusco European Doors 94,725 PARMALAT ROMANIA S.A. Bucarest 187057 9930,7 9984,7PARMALAT SpA 69,986 BUTAN GAS ROMANIA S.A. Bucarest 130588 8323 8368,2BUTAN GAS SpA 71,487 RAYMOND PRODUCTIE SRL Arad 8110,3 7417,9 7458,2BOZZATO EDMONDO 100,008 BUTAN GAS INT’L SRL Timis 170075 6654 6690,2BUTAN GAS SpA 100,009 ROMUMBRIA S.A. Prahova 42799,4 5522,5 5552,5MANNAIOLI GIUSEPPE 99,9910 I.M.P. ROMANIA INDUSTRIAL

CO. Timis 41365,1 5433,6 5463,2Ovattificio Resinatura

Valpadana SpA 100,00

Ulteriori informazioni sulle relazioni commerciali con l’Italia si possono richiedere tramite il sito www.cameradicommercio.ro, e-mail: [email protected] . 1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità: opportunità nei diversi settori Durante gli anni ‘90 l’occupazione si è notevolmente riconfigurata, rispetto al precedente periodo. L’avvento dell’economia di mercato ha fortemente influenzato sia il tasso di occupazione dei Romeni, sia la configurazione della situazione occupazionale. La precarietà del posto di lavoro è aumentata in sincronia con il processo di ristrutturazione economica, creando una quantità di problemi sociali. In tempi di declino economico il mercato Romeno del lavoro ha sofferto una vera crisi occupazionale. Privatizzazioni e ristrutturazioni, pur contribuendo alla riforma dell’economia, hanno dato luogo a licenziamenti in massa e alla proliferazione della disoccupazione, che l’emergente economia di mercato non era in grado di assorbire. Il peso del declino economico nazionale e dell’aumento della disoccupazione ha gravato, primariamente e soprattutto, sui giovani. Dal punto di vista demografico questo periodo ha portato un calo della natalità, influendo anche sulle risorse occupazionali. Agli inizi del 2001 la popolazione attiva era inferiore di circa 1,2 milioni, rispetto alla fine del 1990. I dati sull’occupazione in Romania hanno due fonti statistiche principali:

il Bilancio della Forza Lavoro, che registra le persone impiegate con contratto di lavoro e i lavoratori autonomi (BFM ), e

L’Osservatorio della Forza Lavoro tra le Mura Domestiche (AMIGO), che pubblica un’indagine basata sui metodi dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

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L’evoluzione di alcuni specifici indicatori del mercato del lavoro, come appare dai risultati AMIGO 2000, è mostrata qui di seguito.

Il tasso occupazionale della popolazione dai 15 anni in su, per gruppi d’età, sesso e area di residenza, nel periodo 1996 – 2000, in %

15 - 24 anni Totale M F Urbana Rurale

1996 39,9 46,4 33,0 29,0 52,9 2000 35,1 39,5 30,5 23,3 51,1

25 - 34 anni 1996 79,5 86,9 71,9 79,6 79,4 2000 77,9 84,1 71,5 75,6 80,9

35 - 49 anni 1996 83,2 89,6 76,9 83,0 83,6 2000 79,7 85,7 73,7 77,2 84,6

50 - 64 anni 1996 57,0 65,7 49,1 39,6 72,0 2000 56,4 63,5 50,1 36,2 77,0

65 anni e oltre 1996 32,5 38,4 28,2 5,3 49,7 2000 35,7 40,8 32,1 4,4 56,5

Nel 2000 il tasso di occupazione della popolazione, dai 15 anni in su (percentuale della popolazione totale che aveva più di 15 anni compiuti), era pari al 58,8%, con meno donne che uomini e minore incidenza delle aree urbane, rispetto alle aree rurali. Occupazione per grado d’istruzione

Grado d’istruzione 1994x 1998x 2000xx Università 8,0 8,3 9,1 Post-superiore o tecnica per caporeparto 6,1 4,6 4,3 Secondaria superiore 20,9 30,2 29,2 Professionale o di formazione pratica 21,1 21,2 21,6 Secondaria inferiore 24,7 20,7 21,6 Elementare o assente 19,2 15,0 14,2

Il grado d’istruzione della popolazione occupata è in gran parte inferiore alle secondarie superiori, il che fornisce indizi sulla qualità dei posti disponibili e sull’efficienza e i ritorni occupazionali.

Popolazione occupata per professione, sesso e area di residenza nel 20002

Professione Totale

(migliaia di persone)

Maschi Femmine Urbana Rurale

Popolazione occupata 10764 5772 4992 5039 5725 % del totale

Lavoratore stipendiato o salariato 56,1 58,2 53,7 89,9 26,3 Proprietario/Titolare 1,1 1,6 0,5 1,9 0,4 Lavoratore autonomo 23,1 29,2 16,1 5,9 38,3

x) "Social Tendencies", INS, Bucharest 2001, p. 44. xx) AMIGO- year 2000, INS, 2001, p. 25. 2) AMIGO - anul 2000, INS, 2001, p. 26.

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Collaboratore domestico/familiare 19,3 10,6 29,4 2,2 34,3 Membro di associazione o cooperativa agricola

0,4 0,4 0,3 0,1 0,7

• La distribuzione per professione della popolazione occupata completa il

quadro relativo a qualità, efficienza e ritorni occupazionali. • Si può osservare che le donne stipendiate o salariate hanno un’incidenza

inferiore agli uomini. • Nelle aree urbane l’incidenza dei lavoratori stipendiati o salariati è molto

superiore a quella delle aree rurali (90% contro 26%) Per la definizione dei dati occupazionali per gruppo d’età, prodotti dall’indagine AMIGO (sopra citata), l’Istituto Nazionale di Statistica ha usato i limiti di età adottati per convenzione internazionale, quindi è assicurata la possibilità di confronti con i paesi della UE. La flessione occupazionale si è determinata in modo particolare per la ristrutturazione del settore industriale. Pur interessando tutto il paese, si possono rilevare differenze di estensione e di incidenza tra le singole regioni e contee, dovute all’introduzione di misure di ristrutturazione, specifiche della regione o contea, oppure dovute all’esistenza di aspetti economici locali, tramandati e conservati. Alcuni dati recenti Un’analisi della situazione, fatta per gruppi di età, permette di osservare la vulnerabilità della popolazione giovanile, nell’intervallo compreso tra i 15 e i 24 anni. A questa categoria sono attribuiti il più basso tasso di occupazione e il più alto tasso di disoccupazione. Secondo i dati di AMIGO – la Commissione nazionale per la statistica – il tasso di disoccupazione giovanile, nel secondo trimestre 2002, è del 18,6% (con un aumento del 2,6% rispetto al 1999); i giovani sono quindi il segmento più colpito della popolazione, pari al 35,5% del numero totale dei disoccupati.

Dal punto di vista del livello d’istruzione la disoccupazione predomina tra coloro che hanno fatto le scuole superiori (il 39,9% di tutti i disoccupati), seguiti dai diplomati delle scuole professionali, complementari o di formazione pratica (31,0%). Le cifre diminuiscono nel caso delle categorie di disoccupati che hanno istruzione post-superiore o universitaria.

Dal punto di vista opposto, la classificazione secondo il livello d’istruzione della popolazione degli occupati mostra che i diplomati, della scuola secondaria (superiore e professionale), raggiungono una quota significativamente maggiore (50,8%) delle rimanenti categorie. Gli occupati che hanno fatto studi universitari sono il 9,1% (in aumento rispetto al 1999).

Si vede quindi che, in Romania, la maggior parte delle persone che hanno un’occupazione è rappresentata da diplomati di scuole secondarie superiori o professionali. Fino al 1997 i giovani sono stati la categoria di disoccupati più numerosa. Dall’inizio del 1999 la disoccupazione giovanile ha iniziato a diminuire, giungendo a livelli confrontabili con quella della fascia di età compresa tra i 40 e i 49 anni, rappresentata da lavoratori minacciati dagli esuberi occupazionali nell’industria.

Una recente analisi del tasso di disoccupazione riscontrato nel Dicembre 2003, con riferimento ai livelli di istruzione, mostra che il 75,1% degli iscritti nelle liste di disoccupazione sono persone con istruzione elementare, secondaria inferiore e professionale, il 20,7% sono persone con istruzione secondaria superiore e post-superiore, mentre il 4,2% sono persone con istruzione a livello universitario3.

3 Fonte: Agenzia nazionale per l’occupazione

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Sul finire del Dicembre 2003 il tasso di disoccupazione nazionale era inferiore del 7,25% al livello riscontrato nel Dicembre 2002 (8,10%). Compensi salariali nominali e reali La media mensile dei compensi salariali lordi ha raggiunto ROL 8.006.308 (circa 195 euro) nel gennaio 2004, mentre la media dei compensi netti era ROL 5.771.049 (circa 141 euro), il 2,0% in più rispetto al mese precedente. La variazione annuale reale dei compensi salariali netti, per gli ultimi mesi, è di seguito visualizzata.

Indice salario reale (IPC deflazionato)variazione y/y % (y = anno)

Lu-03 8,1 Ag-03 8,0 Se-03 9,2 Ot-03 7,9 No-03 9,0 Di-03 9,6 Ge-04 12,0 L’aumento del compenso netto medio è stato imputato alle seguenti cause principali: la concessione della mensilità di premio annuale (la tredicesima) per il 2003; l’applicazione dell’Ordinanza Governativa Straordinaria n. 123/2003 sull’aumento dei salari per il personale dipendente e impiegatizio nel 2004, e l’Ordinanza Governativa n. 1515/2003 sull’aumento del minimo salariale a ROL 2.800.000 (circa 70 euro). Oltre alle misure operative, delineate al punto 2.b, l’Agenzia Nazionale per l’Occupazione ha approntato misure passive di protezione sociale per i disoccupati, che essenzialmente servono a corrispondere una indennità per la perdita dei compensi da lavoro, causata dalla disoccupazione. Questa è così descritta: Indennità di disoccupazione – 75 % del salario minimo, come disposto dalla Legge

n.76/2002 sul sistema assicurativo per la disoccupazione e l’incentivazione dell’occupazione

Per effetto della Legge n. 416/2001 le famiglie e i singoli, con cittadinanza Romena, hanno diritto a un assegno minimo garantito, come forma di protezione sociale. Questo assegno sociale mensile comprende un compenso retributivo di valore compreso tra i 630.000 ROL (circa 15 euro) per un singolo e 2.331.000 ROL (circa 57 euro) per una famiglia con 5 componenti. Per quanto riguarda il reddito di un neolaureato, se questi è assunto nella pubblica amministrazione, può guadagnare, per i primi sei mesi, uno stipendio pari a 70 euro (salario minimo garantito). Dopo tale periodo iniziale avrà diritto a un aumento salariale, Nel settore privato è possibile guadagnare molto di più, contrattando direttamente con l’azienda il proprio salario, In questo caso l’esito della contrattazione è fortemente legato al potere economico dell’impresa, al livello di studi del laureato (laurea, dottorato, specializzazione) nonché al settore economico di impiego.

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2. Lo stage in Romania

2.1. Definizione In Romania l’attenzione alla componente professionalizzante degli studi inizia con l’istruzione superiore, specialmente nelle scuole che hanno un profilo tecnico. Nel corso degli studi universitari la componente professionalizzante si accentua. Da un punto di vista legale gli studenti devono svolgere un periodo di tirocinio pratico come parte necessaria della loro formazione iniziale, a prescindere dalla loro specializzazione. L’organizzazione delle work experiences durante il periodo di studi compete ad ogni specifico istituto universitario. Come risultato della contrattazione fra l’impresa proponente e l’istituto universitario, viene realizzata una convenzione che stabilisce l’esatta durata del tirocinio. 2.2. Quadro normativo di riferimento Attualmente in Romania non c’è una legislazione specifica che riguardi le procedure per organizzare programmi di stage/tirocinio, specie se al di fuori del percorso di studi universitario, ma il governo rumeno sta preparando un documento di riferimento per la creazione di una normativa a riguardo. Ciò non toglie, tuttavia, che sia possibile organizzare dei tirocini, anche per cittadini provenienti da altri paesi, sulla base di accordi bilaterali fra organizzazioni/istituzioni. Un laureato proveniente da un paese straniero che voglia prolungare la sua work experience può beneficiare di un contratto a tempo determinato, svolgendo un lavoro in Romania per un periodo di tempo determinato. A tal fine si ritiene utile fornire alcuni riferimenti di ordine generale sulla normativa in materia di lavoro. In Romania le relazioni sociali di lavoro sono tutelate da un numero impressionante di norme, tra le quali emerge lo Statuto dei Lavoratori, come Legge che sancisce le condizioni generali minime per regolare le relazioni tra le parti sul mercato dell’occupazione. Il primo Marzo 2003 è entrato in vigore il nuovo Statuto dei Lavoratori, adottato con Legge 53/2003. Le disposizioni dello Statuto sono integrate dalle disposizioni di altri atti legislativi, che regolano specifici settori e istituti, compresi nel quadro generale delle relazioni sociali con i lavoratori; tra quegli atti i più importanti sono: la Legge n. 130/1996 (come ripubblicata) riguardante il contratto di lavoro collettivo; la Legge n. 130/1999, con successivi emendamenti, riguardante alcuni provvedimenti per la tutela dei lavoratori; le disposizioni del Contratto Collettivo di Lavoro stipulato su base nazionale. Lo statuto dei lavoratori è considerato un limite minimo di riferimento normativo, con possibilità di ampliamento implicite in contratti di lavoro che fanno riferimento a specifici aspetti e situazioni dell’attività lavorativa. Attraverso lo Statuto, i datori di lavoro e i lavoratori acquistano conoscenza dei loro diritti e dei loro doveri. La legislazione del lavoro è strettamente collegata alle disposizioni di legge relative alla previdenza sociale. L’atto legislativo che disciplina l’organizzazione e il funzionamento del sistema Romeno di previdenza sociale è la Legge n. 19/2000, con i successivi emendamenti per il sistema pubblico delle pensioni e di altre provvidenze sociali. Contratti di lavoro La gran parte delle relazioni di lavoro che si stabiliscono in Romania si attivano con il contratto individuale di lavoro stipulato tra il dipendente - la persona che svolge il lavoro - e il datore di lavoro – la persona fisica o giuridica che beneficia del lavoro svolto. La legge prevede solo due situazioni in cui il lavoro si può svolgere senza stipulare un contratto individuale di lavoro: 1) membri del consiglio di amministrazione, revisori, consiglieri locali e di contea, consulenti, arbitri, mediatori e altre persone che prestano

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servizi di varia natura nell’ambito di una legislazione speciale, in quanto il loro compenso è stabilito da tale legislazione; 2) persone che svolgono un lavoro remunerato da diritti d’autore. Il contratto individuale di lavoro deve essere stipulato con osservanza delle disposizioni dello Statuto dei Lavoratori e delle clausole dei contratti collettivi di lavoro nazionali, a livello di sede e di filiale, secondo il caso. Il nuovo Statuto dei Lavoratori introduce una serie di regole; le più importanti sono elencate nel seguito. Il nuovo Statuto dei Lavoratori mantiene la regola che il lavoro da svolgere deve essere oggetto di un CIL (Contratto Individuale di Lavoro) a tempo indeterminato, redatto in forma scritta, introducendo però una serie di modifiche del CIL per:

(i) CIL a tempo determinato, (ii) lavoro interinale, (iii) CIL per il part-time (iv) lavoro svolto a casa.

L’obbligo di stipulare un contratto individuale in forma scritta spetta al datore di lavoro. Lo Statuto dei Lavoratori prevede che l’assunzione di personale, senza stipulazione di un contratto individuale di lavoro, sia punita con un’ammenda compresa tra ROL 20.000.000 e ROL 50.000.000. g in Romania - Business Guid Modifiche del CIL A. CIL a tempo determinato B. Lavoro interinale A. Il CIL a tempo determinato si stipula solo in forma scritta (in mancanza della quale il lavoratore si intende assunto con un normale contratto a tempo indeterminato) nelle seguenti situazioni: a. per sostituire un dipendente il cui CIL sia stato sospeso, purché tale sospensione non sia motivata da partecipazione a uno sciopero; b. temporaneo aumento dell’attività; c. per lo svolgimento di attività stagionali; d. per adempiere a disposizioni di leggi emanate a sostegno di categorie sociali senza lavoro; E. in ogni altra situazione espressamente sancita da leggi speciali. Il periodo determinato per il quale si stipula un CIL non può essere superiore a 18 mesi. B. Si tratta di lavoro svolto da un dipendente temporaneo, sotto la responsabilità di un’agenzia interinale, a beneficio di un datore di lavoro denominato “Utente” dallo Statuto dei Lavoratori. L’agenzia interinale è una società riconosciuta dal Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale, abilitata a fornire all’Utente, per periodi limitati, personale qualificato, assunto e pagato per conto dell’Utente. Un Utente può rivolgersi ad agenzie interinali solo per lo svolgimento di un compito preciso e di natura provvisoria, chiamato missione di lavoro temporaneo, nelle seguenti circostanze:

per sostituire un dipendente il cui CIL sia stato sospeso, per la durata di tale sospensione;

per svolgere attività stagionali; per svolgere attività speciali o occasionali.

Le disposizioni del nuovo Statuto dei Lavoratori prevedono la possibilità per le parti contrattuali di inserire nel CIL clausole aggiuntive, come segue:

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clausola sulla formazione professionale; clausola sulla concorrenza sleale, per cui il dipendente riceve un compenso

mensile, non inferiore al 25% dello stipendio, che lo vincola a non svolgere attività concorrenziali con quelle del datore di lavoro;

clausola sulla mobilità, per cui il dipendente che deve assolvere alle proprie mansioni in sedi diverse, per le caratteristiche del lavoro da svolgere, riceve compensi in natura o in denaro per l’impegno supplementare;

clausola di riservatezza.

L’esecuzione del CIL Durante l’esecuzione del CIL il datore di lavoro e il dipendente sono tenuti a rispettare gli obblighi contrattuali del CIL, del contratto collettivo di lavoro, a livello di filiale e nazionale, le disposizioni delle leggi sul lavoro. Ogni datore di lavoro deve avere un Regolamento Interno, emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del nuovo Statuto dei Lavoratori (1 Marzo 2003). Il Regolamento Interno riguarda aspetti di condotta/disciplina del lavoro, disposizioni relative alle sanzioni per violazione delle regole di condotta, procedure disciplinari, diritti e doveri del datore di lavoro e del dipendente, metodo di applicazione di altre disposizioni legali o contrattuali, ecc. Romania - Business Guide Inoltre, fino al 31 Dicembre 2003, ogni datore di lavoro è tenuto a costituire un elenco generale dei dipendenti (il Registro), da registrare presso l’Ispettorato del Lavoro, nella giurisdizione di appartenenza della sede/domicilio dello stesso. Il Registro contiene i dati identificativi di tutti i dipendenti, la data di sottoscrizione del contratto, la data di inizio dell’attività, la modifica o la sospensione del contratto, la sua durata, l’orario di lavoro in ore/giorno, le mansioni (posizione e/o commercio), lo stipendio di base stipulato alla firma del contratto, la data e la motivazione legale che sancisce il termine del contratto. Il Registro è tenuto presso la sede/domicilio del datore di lavoro, a disposizione, per legge, dell’ispettore del lavoro o altre autorità pubbliche che ne facciano richiesta. Contratti collettivi di lavoro I contratti collettivi di lavoro si possono stipulare a livello di sede, di filiale e nazionale. I contratti collettivi di lavoro non possono contenere clausole che sanciscono diritti a un livello inferiore, rispetto a quello sancito da contratti collettivi di lavoro stipulati a un livello superiore. Negoziato collettivo Per legge, una società con oltre 21 dipendenti è tenuta ad avviare la procedura di negoziato collettivo con il sindacato o con i rappresentanti prescelti dei dipendenti (nel caso in cui i dipendenti non abbiano un sindacato o che alcuni di essi non siano iscritti al sindacato), per arrivare a stipularlo:

dopo almeno 12 mesi dalla data del precedente negoziato, nel caso questo non si sia concluso con la stipulazione, oppure dalla data dell’entrata in vigore del contratto collettivo di lavoro;

non più tardi di 30 giorni prima della scadenza dei contratti collettivi di lavoro stipulati per un anno.

Le parti non sono tenute a stipulare un contratto collettivo di lavoro, tuttavia le disposizioni di legge sanciscono l’obbligo per il datore di lavoro di avviare la procedura del negoziato collettivo, mentre i rappresentanti dei lavoratori sono tenuti a partecipare al negoziato per stipulare il contratto collettivo di lavoro. L’oggetto del negoziato collettivo è la definizione di un accordo su, almeno: trattamento salariale, durata del periodo lavorativo, programma e

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condizioni di lavoro. Al momento della stipulazione del contratto collettivo di lavoro le disposizioni di legge, riguardanti i diritti del lavoratore, sono minime. Contratto collettivo nazionale di lavoro n. 1.116/2003, stipulato per il 2003 Le principali disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, stipulato per l’anno 2001- 2002, fanno riferimento al periodo e alle condizioni di lavoro, il sistema retributivo, le ferie e le festività, le condizioni di recesso, l’esecuzione e il termine del contratto individuale di lavoro, la formazione professionale, ecc. In base al contratto, quindi: la normale durata del periodo di lavoro è otto ore giornaliere o 40 ore settimanali, tuttavia, in base ad accordi presi per sedi specifiche, al fine di adeguare il programma di lavoro a particolari necessità produttive, si possono stabilire programmi settimanali di lavoro con durata variabile dalle 36 alle 44 ore, a condizione che la media mensile rimanga di 40 ore settimanali e che il programma stabilito sia notificato con una settimana di preavviso. Nei settori occupazionali in cui l’orario lavorativo può subire variazioni dovute alle stagioni, queste devono essere concordate con le organizzazioni sindacali, con il vincolo di non superare una media settimanale di 48 ore, comprensive del lavoro straordinario, mentre l’orario giornaliero non dovrà superare le12 ore. - Business Guide Contributi da versare al sistema di assicurazione sociale A differenza del precedente sistema di assicurazione sociale, che si rapportava all’anzianità e allo stipendio dell’assicurato, l’attuale sistema pubblico delle pensioni e di altri diritti assicurativi sociali della Romania si basa sul principio contributivo, che prevede la costituzione di fondi di assicurazione sociale rapportati a contributi dovuti da soggetti individuali e da entità legali che partecipano al sistema pubblico. Nel quadro di tale sistema i diritti di assicurazione sociale spettano all’assicurato per effetto del pagamento di contributi assicurativi sociali. A tal fine la legge dispone che i diritti e gli obblighi dell’assicurazione sociale, nel sistema pubblico, siano registrati in base al codice di assicurazione sociale attribuito ad ogni persona assicurata. Anche se alla data della stesura della bozza di questo rapporto non è ancora stata attivata la registrazione dei dati assicurativi sociali per codice individuale, la riorganizzazione del sistema è un passo importante verso la modernizzazione del sistema assicurativo sociale Romeno. Il contributo più importante proviene dal bilancio statale per l’assicurazione sociale. Altri contributi, oltre a quello per il bilancio statale, sono dovuti per il fondo delle indennità di disoccupazione, per il bilancio del sistema sanitario e per i fondi speciali (assegni famigliari, solidarietà sociale, eccetera). Assicurazione per infortuni sul lavoro e malattie professionali Lo Statuto dei Lavoratori stabilisce che, dal 1 Marzo 2003, il datore di lavoro è tenuto ad assicurare tutti i dipendenti contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, per legge. Secondo le disposizioni dello Statuto dei Lavoratori, la Legge 346/2002 (entrata in vigore il 1 Gennaio 2004) sancisce l’obbligo dell’assicurazione per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, inclusa nel sistema di previdenza sociale e garantita dallo Stato, per tutti i lavoratori assunti con un CIL; il rischio è assunto dai datori di lavoro, poiché beneficiari dei proventi del lavoro svolto; l’assicuratore è il Fondo Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali (il Fondo). Considerato che il Fondo doveva essere costituito il 1 Gennaio 2003, il datore di lavoro deve versare un contributo fisso per il periodo 1 Gennaio 2003 – 1 Gennaio 2004, pari allo 0,5% di quanto destinato al Fondo sugli stipendi, per finanziare l’organizzazione delle attività del Fondo e l’avviamento del fondo iniziale, destinato a far funzionare il sistema assicurativo per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. - Business Guide Diritti dell’assicurato

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Il pagamento dei contributi, da effettuare secondo le disposizioni di legge, permette all’assicurato di beneficiare dei diritti assicurativi sociali, garantiti dal sistema pubblico. Il più importante di questi diritti è il diritto alla pensione. La legge dispone che vi siano cinque categorie di pensioni: la pensione di vecchiaia, la pensione di anzianità, il prepensionamento, il prepensionamento parziale, la pensione di invalidità e la pensione di reversibilità. Oltre alla pensione l’assicurato del sistema pubblico può ricevere:

Indennità per inabilità temporanea al lavoro, causata da malattie comuni o da infortuni non dovuti al lavoro, da malattie professionali e infortuni sul lavoro;

Servizi per la prevenzione malattie e la riabilitazione al lavoro; Indennità di maternità; Indennità per congedo parentale o per malattia del figlio; Sostegno nel caso di un decesso.

2.3. Durata La durata di un tirocinio può variare da 2 a 18 mesi. 2.4. Indennità/Compenso

Il salario corrisposto da una società a uno studente deve coprire le spese di vitto, alloggio e trasporto locale. Nel caso di tirocinante proveniente da un paese straniero l’impresa ospitante non è tenuta ad allinearsi agli standard del suo paese d’origine. Il salario di un tirocinante è tuttavia superiore alla media dei redditi lordi mensili (circa 200 euro a gennaio 2004).

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3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE 3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa Formalità per il soggiorno Da Gennaio 2002 i cittadini della UE non hanno più bisogno di un visto, se la loro permanenza in Romania non supera i 30 giorni. Per periodi più lunghi si deve presentare all’Ufficio Stranieri della Polizia una domanda di Permesso Temporaneo di Residenza, accompagnata dai propri dati personali e da un passaporto in corso di validità. Il costo del documento di residenza (temporanea o permanente) è di 3.942.500 ROL (circa 96 euro). L’Ordinanza straordinaria n. 194/12.12.2002 definisce il quadro normativo che regola l’arrivo, la permanenza e la partenza dei cittadini stranieri che si trovano in territorio Romeno. http://domino.kappa.ro/mae/home.nsf/Toate/consular/$File/Ordonanta_194_eng.htm Le Disposizioni Generali per il Soggiorno di Stranieri sul Territorio Romeno (Ordinanza.n.194/2002, sezione 2, art.11) stabiliscono che -: (1) Gli stranieri che soggiornano temporaneamente in Romania possono restare nel territorio dello Stato Romeno solo fino alla data di scadenza del diritto di soggiorno concesso dal visto oppure, se il caso, dal permesso di soggiorno; (2) Se le disposizioni del visto vengono annullate da convenzioni internazionali o da azioni legali unilaterali, senza stabilire la durata dell’annullamento, gli stranieri che non hanno l’obbligo di ottenere un visto per entrare in Romania potranno restare fino a 90 giorni per ogni periodo di 6 mesi, che inizia dalla data d’ingresso. L’art 104 della sopra detta Ordinanza stabilisce che: “Il permesso di soggiorno deve certificare l’identità dello straniero e il diritto di soggiorno sul territorio Romeno, oltre a durata e scopo del soggiorno concesso. Il titolare del permesso è tenuto a portare sempre il permesso con se, a non cederlo ad altri, per esibirlo alle autorità competenti ad ogni richiesta.” Il permesso di soggiorno sarà rilasciato a partire dalla data della concessione o, secondo il caso, del rinnovo del diritto di soggiorno in Romania. Ulteriori informazioni sono reperibili presso l’Ambasciata o il Consolato in Romania del proprio paese. Gli indirizzi delle Ambasciate si trovano sul sito: http://www.ambasade.ro Residenza per studenti stranieri Per studiare in Romania occorre un Visto per motivi di studio, da richiedere all’Ambasciata Romena. Il rinnovo del Visto di studio si richiede allegando una certificazione che attesta l’avvenuto pagamento delle tasse universitarie, la residenza nel paese e la provenienza dei mezzi di sostentamento. Non più tardi di otto giorni dall’arrivo in Romania, o dal termine di validità del visto d’ingresso, gli studenti devono registrarsi all’ufficio stranieri della polizia locale. Il visto di studio attribuisce il diritto di permanenza per un massimo di 30 giorni. Può essere prolungato fino a raggiungere 1 anno. Dopo quattro mesi in una università si deve chiedere il rilascio delle Tessera provvisoria di studente (Legitimatie). Assicurazione malattia e infortunio Il possesso di un’assicurazione malattia mette a disposizione le cure necessarie, in caso di bisogno. La richiesta di assistenza medica è possibile. I cittadini stranieri possono ricevere cure in base agli accordi Romeni con i loro paesi di provenienza. Nell’eventuale necessità

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di un rimpatrio il viaggio può essere compreso nella copertura assicurativa malattie o nel contratto di lavoro. Dal 1 Marzo 2003, in base allo Statuto dei Lavoratori, il datore di lavoro è tenuto a proteggere la salute dei dipendenti e ad assicurarli contro incidenti sul lavoro e malattie professionali. 3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei programmi comunitari Un cittadino europeo che voglia avere una work experience in Romania può usufruire di alcuni programmi europei finalizzati a promuovere la mobilità di studenti e professionisti:

• "Leonardo da Vinci" - Agenzia Nazionale - http://www.leonardo.ro

Il Programma europeo di formazione professionale delle risorse umane, "Leonardo da Vinci", offre sostegno finanziario alle istituzioni per la formazione iniziale e continua. Il programma si divide in azioni: mobilità, progetti pilota, competenze linguistiche, reti transnazionali, materiali di consultazione, azioni complementari. I progetti di mobilità riguardano:

collocamenti (scolari, apprendisti, studenti, giovani lavoratori e diplomati), scambio di responsabili delle risorse umane nell’impresa, pianificatori e

amministratori di programmi per la formazione professionale, istruttori e specialisti in formazione, eccetera,

visite di studio per persone che partecipano a corsi di formazione.

• Socrates" - Agenzia Nazionale - http://www.socrates.ro

Socrates è un programma europeo per la cooperazione nel campo dell’istruzione. Si possono presentare progetti in sottoprogrammi denominati:

ARION - programma di sostegno allo scambio di informazioni ed esperienze tra i responsabili di sistemi d’istruzione, per facilitare la cooperazione nell’Unione Europea.

COMENIUS - programma di incentivazione della cooperazione transnazionale tra le scuole, per migliorare la conoscenza delle lingue straniere, promuovere gli aspetti multi-culturali e della mobilità nel settore dell’istruzione. Unità di istituti d’istruzione pre-universitaria dell’Unione Europea possono scambiare informazioni ed esperienze, con la mobilità di studenti e insegnanti.

ERASMUS (Schema di azione della comunità per la mobilità degli studenti universitari) - il programma rafforza la cooperazione europea nelle unità di istituti d’istruzione superiore e sviluppa la dimensione degli studi europei, indirizzando tutti i campi e i livelli dell’istruzione superiore e della specializzazione post-titolo di studio.

GRUNDTVIG – questo programma promuove il principio dell’apprendimento continuo, rivolgendosi al miglioramento dell’accesso all’istruzione permanente di tutti gli adulti che vogliono acquisire nuove conoscenze, capacità e competenze. Il programma Grundtvig è composto di 4 sottoprogrammi; tra questi solo il programma Grundtvig 3 si rivolge alla mobilità (borse di studio per la formazione professionale del personale che si occupa di istruzione per gli adulti).

LINGUA - programma che stimola e sostiene la diversità linguistica, nel quadro dell’unione europea, con l’insegnamento delle lingue straniere.

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Oltre alle Università vi sono le associazioni degli studenti, che allestiscono programmi di tirocinio per studenti e diplomati:

• AIESEC (Associazione Internazionale degli Studenti in Economia e Gestione Aziendale) - Questa associazione internazionale ha rappresentanze in oltre 80 paesi nel mondo. La sua prima “sede centrale” fu legalmente stabilita all’Università occidentale di Timisoara il 26 Marzo 1993. L’AIESEC gestisce annualmente diversi programmi, tra i quali alcuni sono ripetuti regolarmente: le giornate di orientamento alla carriera (Career Days); il Dracula Tour in Romania; il programma di scambio per studenti internazionali; “Pro As” per promuovere l’occupazione studentesca; un seminario per gli studenti, i professori e l’impresa; opportunità d’innovazione nel sistema romeno degli studi economici.

AIESEC Romania Piata Amzei 10-22, Sc C, Et. 1, Ap 10, Sector 1, Bucuresti Tel/Fax: +40-(0)-21 310.33.43 E-mail: [email protected]; Web: www.aiesec.ro; www.aiesec.org

• OSUT (Organizzazione degli studenti dell’università occidentale di

Timisoara) – Questa organizzazione non-governativa è stata creata nel 1990, per proteggere i diritti e gli interessi degli studenti che frequentano l’Università occidentale di Timisoara; cerca inoltre di creare un quadro di coinvolgimento culturale, educativo, civico e sociale, varando progetti di diversa natura, tra cui: OSUT, che organizza annualmente il festival internazionale chiamato STUDENT FEST, il luogo e il momento in cui la creatività degli studenti trova la sua migliore espressione.

OSUT ha 2500 membri, 800 dei quali attivi, ed è inclusa tra i fondatori della Federazione Nazionale delle Organizzazioni e delle Leghe Studentesche in Romania, in cui partecipano le principali rappresentanze studentesche del paese.

President: Mr. Matei STOICA Post Address: West University of Timisoara, B-dul V. Parvan Nr. 4, room 247 Tel: +40 256 494068 ext. 181 or +40 745 853857 E-mail: [email protected]

• AEGEE (Associazione degli stati generali degli studenti europei) – L’Aegee Timisoara è stata costituita il 9 Marzo 1994 come organizzazione studentesca non-profit, senza fini politici o religiosi. AEGEE Timisoara è membro di AEGEE Europe e ha i seguenti obiettivi:

o Cooperazione europea tra studenti per accelerare la loro integrazione in Europa

o Consapevolezza pan-europea o L’idea di unità Europea o La mobilità dello studente romeno

L’associazione crea gruppi di lavoro e comitati speciali; organizza conferenze ed eventi di interesse generale in Europa, contribuendo allo sviluppo di una base operativa per l’istruzione accademica. President: Ms. Mihaela POPESCU Tel: +40 723 297 454 E-mail: [email protected]

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Chi è interessato ai programmi scambio di studenti, nel quadro dei programmi dell’Unione Europea, può visitare il sito: http://fspub.ro/download/bursa/StudentGuide_2003.doc, una guida utilissima per gli studenti stranieri che vorrebbero venire in Romania. Le informazioni sull’accoglienza degli studenti stranieri in Romania per un tirocinio, si trovano sul sito: http://www.eurostage.org/ro/index.htm. Sono disponibili anche dati sul quadro di riferimento legale per lo studio e il lavoro in Romania: http://europa.eu.int/ploteus. Per chi fosse interessato a entrare in Romania come lavoratore a tutti gli effetti, si riportano alcuni riferimenti normativi di interesse. Aspetti legali del lavoro in Romania per cittadini stranieri I cittadini stranieri che vogliono lavorare in Romania devono ottenere preventivamente un permesso di lavoro. Il permesso di lavoro è il documento ufficiale che conferisce a un cittadino straniero il diritto di lavorare in Romania (articolo 1, primo paragrafo, legge n. 203/1999 sul permesso di lavoro ). I permessi di lavoro sono rilasciati, su richiesta, a quei cittadini stranieri che ne hanno i requisiti, fissati dalla Legge Romena, oltre a un passaporto con un visto di lavoro. La competenza a rilasciare questi permessi è del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, che si avvale dell’Ufficio per la Forza Lavoro Emigrata (UFLE). Il permesso di lavoro è abitualmente valido per sei mesi. In casi eccezionali un permesso può essere rilasciato o rinnovato per periodi superiori ai sei mesi. Per ottenere un permesso di lavoro si paga una tassa di 200 $ USA, provenienti dal cambio ufficiale al tasso valutario stabilito dalla Banca Nazionale Romena. Per il rinnovo di un permesso di lavoro si paga una tassa di 100 $ USA. La legge 203/1999 prevede inoltre una riduzione di queste tasse. Il Contratto di Assunzione di cittadini stranieri in Romani è governato dalla legge Romena. Per cominciare, i documenti da presentare all’Ufficio per la Forza Lavoro Emigrata (UFLE) sono: 1.Richiesta motivata del datore di lavoro; 2.Prova documentata dei criteri di selezione del cittadino straniero, usati dal datore di lavoro, accompagnata da copie di: (a) documentazione attestante la posizione del datore di lavoro; (b) descrizione del lavoro; (c) regolamento/i dei dipendenti del datore di lavoro, oppure il negoziato collettivo di riferimento, per le relazioni di lavoro tra datore di lavoro e straniero; 3.Lo statuto sociale del datore di lavoro; 4.La visura camerale del datore di lavoro, rilasciata dalla Camera di Commercio, oppure, se il datore di lavoro è una persona fisica, codice fiscale prescritto dalla legge Romena; 5.Certificazione di solvibilità del datore di lavoro; 6.Documentazione comprovante la regolare osservanza, da parte del datore di lavoro, dei propri adempimenti fiscali per: (a) l’erario; (b) la previdenza sociale; (c) il fondo disoccupazione; (d) la sanità pubblica; 7.Documentazione riguardante le assunzioni di cittadini Romeni e stranieri, effettuate con contratti di lavoro, unitamente alla segnalazione di potenziali problemi eventualmente indicati dall’Ispettorato del Lavoro; 8.Copia del passaporto del cittadino straniero; 9.Informazioni relative all’alloggio del cittadino straniero.

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L’UFLE prepara quindi un rapporto da presentare al Ministero degli Affari Interni – Divisione Generale per Passaporti, Stranieri, Emigrazione, al fine di ottenere un benestare alla concessione del permesso. Se tra il momento della presentazione del documento di richiesta del benestare e la data di presentazione della richiesta di rilascio del permesso sono trascorsi oltre 2 mesi, dovranno essere aggiornati la richiesta in questione e i documenti elencati dal punto 6. Tra l’avvio della pratica e il rilascio del benestare, se il cittadino straniero non ha un visto di lavoro sul suo passaporto, è necessario che ritorni al suo paese per ottenerlo. Questa regola in ogni modo non si applica a cittadini stranieri che: (i) provengono dalla Comunità Europea e da paesi con i quali la Romania ha concluso

trattati riguardanti la soppressione dei visti; (ii) si trovano in Romania per motivi di studio o richiedono il Permesso di Lavoro entro

trenta (30) giorni dal conseguimento di un diploma presso un istituto Romeno per l’istruzione;

(iii) entrano in Romania per concludere affari, con il lavoro svolto da una società di cui sono titolari;

(iv) compongono il nucleo famigliare (es.– coniuge o figlio/a) di cittadini stranieri in possesso di un Permesso di Lavoro o di cittadini Romeni domiciliati in Romania;

(v) si trovano in altre situazioni previste dalla legge. Per finire il datore di lavoro presenta i seguenti documenti, accompagnati dalla domanda del cittadino straniero, con passaporto, fotografie e il benestare: 1.contratto per la residenza temporanea in Romania; 2.eventuale diploma richiesto per l’assunzione relativa alla posizione, o alla professione per la quale si richiede il Permesso di Lavoro; diplomi e attestati scientifici conferiti all’estero dovranno essere autenticati ed equiparati ai corrispondenti titoli di studio Romeni dal Ministero dell’Istruzione; 3.Certificato di Buona Condotta del cittadino straniero rilasciato (se disponibile) dal paese di origine, oppure un documento attestante che il cittadino straniero non ha pendenze o trascorsi con la giustizia; 4.Autorizzazione o certificato, da ottenere dall’ente Romeno competente, richiesta nel caso il datore di lavoro sia un’istituzione pubblica. 5.Certificato di idoneità al lavoro, rilasciato da un medico specialista in medicina del lavoro e da un’istituzione sanitaria Romena competente. Entro dieci giorni dal rilascio del Permesso di Lavoro il cittadino straniero deve essere assunto, sulla base di un accordo di lavoro o di altro contratto previsto dalla legge (il “Contratto”). Scaduti i dieci giorni, senza che ciò sia avvenuto, il Permesso di Lavoro è da ritenersi annullato e si dovrà ripresentare la domanda. Il datore di lavoro deve registrare il contratto presso il Dipartimento Territoriale del Lavoro. appropriato. Eventuali domande di estensione del Permesso di Lavoro devono essere presentate all’UFLE almeno dieci giorni prima della scadenza. La domanda del datore di lavoro deve essere accompagnata dai documenti elencati nelle cose da fare “per cominciare”, ai punti 5, 6 e 7, dalla scheda di valutazione del cittadino straniero, con il suo passaporto, Permesso di Lavoro, permesso di residenza temporanea in Romania, i contratti di lavoro e di affitto. Un cittadino straniero può avere un Contratto con una persona fisica o giuridica Romena, senza avere un Permesso di Lavoro, se esiste una delle seguenti condizioni: (i) è stabilmente domiciliato in Romania; (ii) è stato accolto come rifugiato;

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(iii) è dipendente di un’organizzazione straniera in missione temporanea in Romania; (iv) si trova in una delle situazioni previste da leggi speciali o in accordi che la Romania ha sottoscritto; (v) si tratta di persona che svolge attività didattica, scientifica, artistica o di altra specifica

natura, presso istituzioni Romene di rilievo, per un periodo non superiore a trenta giorni;

(vi) si trova in altra situazione prevista dalla legge. Ai cittadini stranieri che sono soci individuali di una Società Romena non è richiesto il Permesso di Lavoro per l’attività svolta in quella specifica Società. Pur senza precedenti esperienze nell’organizzazione di programmi scambio, grazie all’impegno di varie iniziative studentesche, alla fine del 2003 la Romania aveva sviluppato 120 programmi di scambio, piazzandosi al 14° posto tra 84 paesi partecipanti. Nell’Europa centro-orientale la Romania è risultata al 5° posto, dopo Polonia, Turchia, Ucraina e Repubblica Ceca, con 35 tirocinanti stranieri ospitati e 80 studenti e diplomati romeni inviati all’estero4. Informazioni sui programmi di mobilità studentesca si trovano sul sito http://www.cnrop.ise.ro (in particolare: collocamento per scolari, apprendisti, studenti, giovani lavoratori e diplomati; scambio per gestori di risorse umane nelle imprese; pianificatori a amministratori di programmi per la formazione professionale; istruttori e specialisti in formazione; visite di studio per partecipanti a corsi di formazione). Informazioni utili si trovano anche sul sito: http://www.highschool.englishabroad.us/romania.html Una guida per il lavoratore straniero in Romania, pubblicata dall’Ufficio per la Forza Lavoro Emigrata (UFLE) è disponibile sul sito: http://www.omfm.ro/navigareview.php?key=38 .

Bucarest, Romania: Quadro di riferimento legale per lo studio e il lavoro; vedere il sito: http://europa.eu.int/ploteus. Altre informazioni su istruzione, professioni e mercato del lavoro in Romania si trovano sul sito: http://estia.ise.ro/ Strumenti per il contatto con le imprese

• Modello di Curriculum Vitae o CV (Allegato 3.a, Allegato 3.b) • Modello di lettera di presentazione (Allegato 3.c)

In Europa il formato dei CV è variabile. Ogni paese Europeo ha proprie consuetudini di ricerca del personale; tuttavia l’impiego del CV, invece del “Resume” americano, è comune. Un CV è come “una storia cronologica di cosa si è riusciti a fare, piuttosto che del percorso formativo nella scuola e nel lavoro. In Inghilterra il CV assomiglia di più al “Resume” Americano; negli altri paesi europei i risultati ottenuti si indicano nel CV usando delle parole chiave. In Romania inoltre il tipo di CV è molteplice. Non esiste tuttavia un modo definito di fare un curriculum o una lettera. Quando si scrive un C.V. si devono tenere presenti le seguenti cose: 4 Fonte AIESEC

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• Secondo il suo scopo, il C.V. può essere professionale o accademico. • Il C.V. deve contenere le seguenti informazioni: dati personali, studi, esperienze di

lavoro, pubblicazioni, risultati conseguiti, padronanza delle lingue straniere, competenze e ogni altra informazione utile al datore di lavoro.

• Se il C.V. va inviato a un’istituzione o datore di lavoro all’estero, deve essere scritto nella lingua del paese di destinazione, o in una lingua a diffusione internazionale.

• I nomi delle istituzioni, il tipo di istruzione e di specializzazione professionale, i titoli di studio eccetera, devono essere tradotti.

• Il C.V. elenca momenti ed eventi importanti della storia professionale di una persona, indicando i più recenti per primi.

• Il C.V. deve essere conciso, non più lungo di due pagine in formato A4, con il testo scritto su una sola facciata di ogni pagina, grammaticalmente corretto, esteticamente gradevole, ecc ….

Il CV di uso più frequente può essere cronologico o funzionale:

1. CV cronologico – comprende un resoconto cronologico di tutte le attività svolte in diversi posti di lavoro. Questo tipo di CV è conveniente se una persona ha molte esperienze professionali, in particolare quando sono importanti per il lavoro che si vuole ottenere. I settori in cui tradizionalmente si usa di preferenza, sono: insegnamento, giurisprudenza, sanità, gestione aziendale, ecc.

2. CV funzionale: - evidenzia i risultati conseguiti, senza particolare riferimento alla sequenza cronologica degli eventi. Si usa di preferenza quando il candidato al posto richiesto vuole richiamare l’attenzione sui successi ottenuti, che ritiene importanti per sostenere la propria candidatura.

La lettera d’intenti di solito serve a presentare il C.V. Permette quindi di introdurre la propria candidatura in modo più personale. Per scrivere questo tipo di lettera, alcuni degli aspetti da ricordare sono:

1. Si deve motivare la candidatura sottolineando l’importante ruolo dell’ambiente di lavoro per cui ci si propone, come fattore determinante della migliore applicazione delle proprie capacità, interessi e competenze.

2. Si deve indirizzarla direttamente al datore di lavoro o al responsabile delle risorse umane.

3. Si deve sottolineare il contributo che il candidato ritiene di poter offrire per il miglioramento dell’efficienza dell’organizzazione in indirizzo, grazie alla qualità delle proprie esperienze e competenze; si devono poi citare i possibili vantaggi che ci si aspetta possano derivare dalla propria eventuale assunzione.

4. candidato deve indicare le aspettative che il posto offerto gli permetterebbe di soddisfare.

5. Si deve dattiloscrivere e firmare. 6. Si deve usare il formato A4. 7. Si devono usare una formula introduttiva (ad es. come si è venuti a conoscenza

della posizione offerta) e una formula di chiusura. L’intervista è il passo successivo del processo di selezione del personale, se i precedenti (C.V., lettera d’intenti) hanno dato un buon risultato. Con l’intervista, il datore di lavoro ha la possibilità di conoscere la persona e di valutarne l’adeguatezza per le necessità e le attese della posizione. Il datore di lavoro può condurre l’intervista tramite un selezionatore, oppure può scegliere di intervenire personalmente nel colloquio con il candidato, secondo il suo andamento. Abitualmente il candidato deve rispondere a domande su quanto affermato nel C.V. e nella lettera d’intenti, oppure deve fornire risposte precise in merito a situazioni problematiche reali o possibili.

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Un’intervista dura in media dai 20 ai 30 minuti; in quel tempo il candidato deve riuscire a presentarsi come persona seria, gradevole, dinamica, sicura e flessibile. Sapendo che un’intervista è una gara, la persona che sa parlare in modo coerente e armonico (scioltezza, tono, voce, gestualità, .. ), che ha buone doti comunicative e sa come promuovere le proprie qualità personali, avrà migliori opportunità di ottenere il lavoro.

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4. Enti che promuovono tirocini

4.1. I soggetti che possono promuovere i tirocini Il Dipartimento delle Relazioni Internazionali e dell’Immagine dell’Università di ogni Università romena è un centro servizi per studenti e accademici internazionali e nazionali. Fornisce a studenti di ogni luogo, mentre sono ancora nei loro paesi o quando iniziano i loro studi in Romania, una vera messe di informazioni sullo studio nelle Università Romene. Il personale del Dipartimento facilita in ogni modo possibile l’arrivo in Romania di studenti internazionali, aiutandoli con le difficoltà che possono incontrare durante il loro periodo di studi. I servizi del Dipartimento sono offerti anche a studenti romeni in cerca di programmi di studio all’estero. 4.2. Configurazione giuridica dei soggetti che possono promuovere i tirocini In Romania non c’è al momento una specifica legislazione, per disciplinare l’organizzazione di programmi di tirocinio. Programmi di questo tipo si preparano in base ad accordi bilaterali tra organizzazioni/istituzioni. I pagamenti relativi ai tirocinanti, che svolgono un’attività in Romania, si fanno attraverso un contratto di sponsorizzazione4 per stranieri. Il contratto è contemplato nelle leggi sulle sponsorizzazioni: L. n. 32/ 1994 e OG n. 38/1998. In base alle predette leggi “chiunque può ricevere una sponsorizzazione (Romena o estera), a condizione di svolgere un’attività riconosciuta da una personalità giuridica, operante in modo permanente in uno dei seguenti settori: attività culturali, arti, istruzione, attività scientifiche e di ricerca, attività umanitarie, religiose, sportive, sociali […]“ Non si richiede a chi riceve una sponsorizzazione di essere romeno o di risiedere Romania (come si affermava nella prima legge:32/1994). Il Programma di scambio e l’AIESEC hanno l’autorizzazione, del Ministero della Cultura, a svolgere le attività previste e a richiedere il rilascio dei visti concessi per programmi culturali, che non arrecano danno agli interessi dello stato Romeno (art.20, OU 194/2002).

4 Source: AIESEC Romania

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5. Altre opportunità di work experiences in Romania 5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti La ricerca di un lavoro stagionale in Romania si può fare in due modi: mettendosi in contatto con le agenzie romene per le risorse umane e il collocamento; sottoscrivendo un accordo con una organizzazione romena che allestisce programmi di lavoro per studenti stranieri. Si noti tuttavia che il mercato del lavoro stagionale è molto meno sviluppato che in altri paesi europei. L’Agenzia Nazionale per l’Impiego ha una banca dati con solo alcuni esempi di lavoro stagionale legale per disoccupati (in modo particolare per disoccupati senza qualifiche). Si tratta soprattutto di lavori nell’edilizia, il turismo, gli alberghi, i ristoranti e l’agricoltura.. L’orario lavorativo in Romania è di cinque giorni la settimana, per 40 ore. Gli uffici sono aperti dalle 7 / 8 alle 15 / 16. La maggior parte delle sedi di lavoro non ha l’intervallo per il pranzo di mezzogiorno. La giornata di lavoro consueta, in diversi uffici pubblici, va dalle 8.30 alle 16.30. La.tassa sul reddito delle persone fisiche si aggira tra il 18% e il 40%. Per fare un tirocinio in Romania si può visitare il sito: - http://www.eurostage.org Informazioni sulle imprese private si trovano sullo stesso sito: - http://www.eurostage.org Un altro sito si presenta come portale per Offerte di posti di lavoro, Agenzie di collocamento e Imprese private - http://estia.ise.ro Ulteriori informazioni utili sui lavori stagionali in Romania: http://www.omfm.ro/navigareview.php?key=38; http://www.jobs-in-europe.net/romania.html

. 5.2. Il volontariato: riferimenti e contatti In Romania è possibile lavorare nel volontariato. Le organizzazioni del volontariato possono offrire lavoro a lungo termine, fino a 2 anni, oppure a breve termine, per non più di qualche settimana. I lavoratori del volontariato sono disciplinati dalla Legge n.195/2001, modificata e ampliata con l’Ordinanza n.58/2002. (www.voluntariat.ro) Organizzazioni che partecipano ai programmi del volontariato e facilitano lo scambio di studenti:

SCI Romania è un’organizzazione di volontari – facente parte del Servizio Civile Internazionale (SCI) con 37 sedi e gruppi in tutto il mondo, costituita nel 1920.

SCI Romania Str. Av. Darian 9, B1. 11B, Ap. 3, Sector 1 RO-011715 Bucuresti, Romania tel: 40.1.2311820 fax: 40.1.2303010 sciro @ fx.ro http://www.sci.ro

AIESEC Romania – Organizzazione non-profit, apolitica, indipendente ed interamente gestita da studenti, costituita nel 1990. Uno dei programmi più importanti che ha sviluppato è il Programma internazionale di

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scambio/formazione (per lavoro sia remunerato sia volontario). L’AIESEC facilita un processo di acquisizione di giovani da tutto il mondo, che corrispondono a un profilo richiesto da imprese in cui lavoreranno per periodi compresi tra 2 mesi e 1,5 anni. AIESEC Romania Oana Paun - President AIESEC Romania Piata Amzei 10-22, Sc C, Et. 1, Ap 10, Sector 1, Bucuresti Tel/Fax: +40-(0)-21 310.33.43 E-mail: [email protected]; Web: www.aiesec.ro; www.aiesec.org

Youth Hostel Romania (ONG per la promozione e lo sviluppo del turismo giovanile; organizza anche programmi di volontariato)- email: [email protected] ; http://www.hihostels-romania.ro/eng/index.php?language=eng

Youth for Youth Foundation – Organizzazione di volontariato giovanile con divvferenti programmi (istruzione, sociale, ecc. ..): http://www.tineripentrutineri.ro/; e-mail: [email protected]

EURO<26 – un’organizzazione giovanile che favorisce la mobilità. Informazioni generali sul programma di volontariato: http://www.evs-info.com/index_e.htm http://europa.eu.int/scadplus/leg/en/cha/c11602c.htm http://www.sosforevs.org

Nel seguito compare un elenco completo di centri di volontariato. Centro per volontari Pro Vobis - Cluj Napoca www.voluntariat.ro Centro per volontari AIDONG Timisoara www.voluntim.go.ro Centro per volontari Zalau [email protected] Centro per volontari ACTIV - Botosani [email protected] Centro per volontari ASSOC –Baia Mare [email protected]

Centro per volontari Constanta [email protected] www.voluntariat-constanta.go.ro Centro per volontari Ramnicu Valcea [email protected] Centro per volontari Valea Jiului [email protected] www.deep.ro/cvvj Centro per volontari Iasi

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Altre opportunità di work experiences in Romania Access 31

[email protected] Centro per volontari Sighisoara [email protected] Centro per volontari Turda [email protected] ; www.voluntar-turda.go.ro Centro per volontari INFOdesk - Centrul de Informare si Voluntariat pentru Tineret, Suceava [email protected] www.infodesk.ro Centro per volontari Satu Mare [email protected] http://www.caritas-satumare.org/htmlrom/ Centro per volontari Medias [email protected] voluntariat.birotec.ro Centro per volontari Bucuresti [email protected] Centro per volontari Bacau [email protected] www.cvbc.3x.ro Centro per volontari “The children of Hope”, Vladesti [email protected]

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PARTE SECONDA:

IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

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L'ordinamento degli studi universitari Il diritto allo studio universitario 33

6. L’ordinamento degli studi universitari 6.1. Le principali Università Istituti sia pubblici sia privati sono coinvolti in tutti i livelli d’istruzione. Nell’istruzione secondaria e universitaria pubblica si pagano tasse d’ingresso che, in alcuni casi, possono essere pagate dallo stato. Bucarest è il maggior centro universitario della Romania; almeno 15 importanti Università offrono un’istruzione superiore completa ai giovani in gran parte finanziata dall’erario. Alcune delle principali università romene sono: Università di Bucarest Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca Università di Iasi Università Transilvania di Brasov Università di Craiova Università Ovest di Timisoara Università di Oradea, eccetera. Per accedere all’università è richiesto il baccalaureato o Diploma de bacalaureat.

Gli studi universitari sono aperti e possono essere: a) a breve termine (tre anni) b) a lungo termine (da quattro a sei anni)

Entrambi richiedono un’ammissione basata sul possesso del diploma (baccalaureato) di scuola secondaria superiore (liceo). Gli studi universitari a breve termine (lauree brevi) si svolgono nei college e nelle facoltà con programmi a lungo termine, con i seguenti indirizzi: universitario, tecnico, economico, medico e sportivo. Gli studi delle lauree brevi si fanno in 3 anni, con esclusione dei college a indirizzo pedagogico, in cui gli studi durano 2 anni per i diplomati di scuole di pedagogia secondarie (3 anni invece per i diplomati di tutte le altre scuole). I college a indirizzo pedagogico preparano all’insegnamento per l’età pre-scolare e per la scuola elementare; oppure all’insegnamento ginnasiale di una lingua straniera, della musica, dell’Arte o dell’Educazione Fisica. Il titolo di studio offerto dalla laurea breve è chiamato “Diploma de absolvire”. I possessori di un titolo di studio ottenuto nei college può continuare gli studi nelle facoltà per gli studi a lungo termine, compatibilmente con il numero di posti disponibili; gli studi scelti in questo caso possono anche essere in campi diversi dagli studi di laurea breve. I candidati ammessi, dopo il superamento di esami in specifiche discipline, possono iscriversi al terzo anno di un corso di studi a lungo termine. I corsi di studio per lauree brevi terminano con un esame di laurea, che permette di ottenere il rilascio dei titoli di studio corrispondenti agli specifici indirizzi prescelti. I candidati (a corsi di studio a lungo termine) dovranno sostenere gli esami integrativi stabiliti dai consigli di facoltà, per essere ammessi all’anno di studio corrispondente agli esami riconosciuti e superati. Gli studi universitari a lungo termine (facoltà universitarie) possono durare, secondo l’indirizzo prescelto, da 4 a 6 anni; la durata degli studi è stabilita dal Governo. L’istruzione universitaria a lungo termine comprende i seguenti indirizzi: universitario e pedagogico, tecnico, agricolo, economico, medico, farmaceutico, legale, artistico. I possessori di un baccalaureato possono iscriversi a un secondo corso di studi senza dover sostenere un esame di ammissione, dietro pagamento di un tassa.

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I corsi di studio delle facoltà universitarie terminano con un esame di laurea. Con il superamento dell’esame si ottiene il titolo di studio corrispondente al proprio piano di studi. Nel caso l’esame finale non sia previsto, si può richiedere un certificato di frequenza del corso di studi, con una copia del documento d’iscrizione. Gli studi di durata superiore ai 4 anni possono concludersi con un esame di dottorato. L’istruzione post laurea consiste di: corsi avanzati di specializzazione, Master, studi accademici, Dottorati, corsi di specializzazione e di perfezionamento. I corsi avanzati di specializzazione durano 2 o 3 semestri e si svolgono nell’ambito della formazione per il titolo di studio ottenuto al termine dei corsi di laurea. Al termine è richiesta una dissertazione e si rilascia un diploma di specializzazione. I corsi di Master durano 2-4 semestri e integrano diversi percorsi formativi, in cui servono a estendere le competenze dei candidati. I corsi di Master possono essere intrapresi da laureati, senza vincoli di provenienza da specifici percorsi formativi. Terminano con una dissertazione, il cui esito positivo attribuisce un diploma di Master. I corsi di dottorato possono essere intrapresi da laureati che, al termine, dovranno discutere pubblicamente una tesi con una commissione di valutazione formata da specialisti. Le scuole di specializzazione post laurea offrono programmi diurni o part-time, di 2-4 semestri; hanno lo scopo di ampliare e perfezionare le competenze che si accompagnano al titolo di studio conseguito con un corso di laurea. I corsi si concludono con una dissertazione, il cui buon fine da luogo alla consegna del titolo di studio. I corsi di specializzazione post laurea possono essere intrapresi da laureati. La durata, il curriculum e il titolo di studio conferito dai corsi sono stabiliti dal senato universitario. Il diploma di specializzazione post laurea è il titolo di studio conferito ai diplomati. I corsi di perfezionamento post laurea possono essere intrapresi da titolari di laurea breve e di laurea. La durata, il curriculum e il titolo di studio conferito dai corsi sono stabiliti dal senato universitario. Il certificato di diploma è il titolo di studio rilasciato ai diplomati. Gli studi universitari possono essere: diurni, serali, part-time e “a distanza”. Gli studi universitari serali e part-time si protraggono per un anno oltre gli studi diurni. La durata degli studi universitari fatti “a distanza” è stabilita dal Governo. Maggiori informazioni su college e università si trovano sul sito: http://www.culture.ro/search.php?categ=28&nume=college%20universities 6.2. La regolamentazione normativa degli studi universitari In Romania, il sistema dell’istruzione è disciplinato da quattro tipi di legge:

• la nuova Costituzione della Romania (approvata con Legge n. 429/2003) • la legge organica per l’istruzione (Education Act 84/1995) • leggi comuni specifiche (Risoluzione 88/1993, riguardante l’accreditamento degli

istituti per l’istruzione superiore e il riconoscimento dei titoli di studio universitari; (Risoluzione 28/1997, riguardante lo Statuto del Personale Docente);

• Decisioni governative che valgono come Atti del Parlamento per un periodo stabilito. • Ordinanze del Ministero dell’Istruzione

Da un punto di vista legislativo in Romania ci sono state fasi distinte, connesse alla particolare situazione di cambiamento politico (la priorità della riforma della Costituzione; la difficoltà di fare approvare una legge organica come l’Education Act; il bisogno immediato di avviare il cambiamento).

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I principi fondamentali di questa legge sono: l’istruzione come priorità nazionale; l’idea centrale di istruzione democratica, aperta e umanistica; pari opportunità di accesso all’istruzione per tutti i cittadini romeni; l’esenzione dalle tasse per l’istruzione sponsorizzata dallo stato; l’introduzione della religione come materia del piano di studi; l’adeguamento all’evoluzione demografica e alla domanda di formazione professionale della rete di unità operative dedicate all’istruzione; il carattere apolitico dell’istruzione e l’interdizione della propaganda ideologica e religiosa; la concessione dell’autonomia universitaria e l’ammissione di sistemi alternativi nell’organizzazione dell’istruzione. Il quadro di riferimento normativo per l’attività del personale docente è stato definito l’11 Luglio 1997, con la promulgazione della Legge con il relativo Statuto. La necessità di creare un partenariato, una nuova interazione, tra scuole e università da una parte, e l’ambiente economico, amministrativo e culturale dall’altra parte, è stata evidenziata dai primi documenti con cui era stata delineata la riforma dell’istruzione. Si trattava di rendere continuo l’adeguamento del sistema d’istruzione alla domanda del mercato del lavoro. Il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha ricevuto un forte sostegno dalla Banca Mondiale e dal Programma Phare (Unione Europea) per realizzare un’ampia riforma in questo campo, volta a raggiungere i seguenti risultati:

• Sviluppo di nuovi piani di studio • Ristrutturazione del sistema di formazione dei docenti • Manuali alternativi per tutte le classi e le discipline • Valutazione e revisione della riforma del sistema • Definizione di nuovi standard occupazionali tramite un nuovo sistema di co-operazione

tra governo, sindacati e imprenditori • Riforma della gestione dell’istruzione • Restauro degli edifici scolastici per assicurare le condizioni minime necessarie a un

processo educativo decoroso. Oltre 1.200 scuole disagiate hanno richiesto aiuto (la situazione invernale era peggiorata dalla mancanza di riscaldamento)

• Informazioni e Counselling per i percorsi professionali (Counselling e Programmi di formazione per adulti), indirizzati a presentare ai giovani il mercato del lavoro, con il corredo dei necessari materiali di supporto: profili professionali, sistemi interattivi computerizzati per il counselling di carriera, test attitudinali, manifesti, annunci commerciali sui media.

• Riforma dell’istruzione superiore: adeguamento della formazione degli studenti alle nuove esigenze dell’economia del libero mercato; nuovi indirizzi formativi, allineati allo sviluppo dell’economia di mercato; sostegno alla specializzazione post-laurea, mirato alla creazione di centri di ricerca efficaci e competitivi.

• Iniziative di aiuto ai giovani ricercatori • Migliore gestione dei sistemi di ricerca scientifica nelle università.

Sistema di voti e crediti

• I voti si assegnano su una scala da 1 (minimo) a 10 (massimo); la sufficienza per la promozione è il 5.

• Dall’anno accademico 1998-1999 le università romene hanno adottato il Sistema Europeo di Trasferimento dei Crediti (ECTS), per disporre di procedure comuni nel garantire il riconoscimento degli studi fatti all’estero. Il sistema permette di misurare e confrontare i risultati ottenuti negli studi, per trasferirli da un istituto a un altro.

• In base al principio della fiducia reciproca tra le istituzioni per gli studi superiori si attribuiscono crediti ECTS a singole unità di corso di studi; i crediti quantificano il lavoro richiesto agli studenti per completare ciascuna unità. La quantità di lavoro richiesta da ogni corso si valuta quindi in relazione alla qualità del lavoro necessario a

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completare un anno di studi accademici, comprendente: lezioni; prove pratiche; seminari; lavoro a casa e in biblioteca; esami e altre valutazioni.

Ammissione Gli studenti stranieri che vogliono studiare in Romania possono rivolgersi direttamente al Ministero dell’Istruzione Nazionale (specificando a quale università Romena si sono già indirizzati o intendono frequentare), per farsi inviare la lettera di accettazione. L’iscrizione deve essere corredata dai seguenti documenti:

• Modulo di domanda • Titolo di studio di scuola secondaria • Certificato di studi universitari - per domande d’iscrizione a specializzazioni • Libretto di studi universitari tradotto in Inglese, Francese o Tedesco

I documenti devono essere presentati personalmente, in originale, all’atto dell’iscrizione in Romania. Prima di venire in Romania i documenti devono essere autenticati dall’Ambasciata Romena nel paese d’origine. Gli studenti stranieri che hanno iniziato gli studi nel loro paese d’origine, o in un altro paese, possono finire i loro studi in Romania. Per questo si procede caso per caso, dopo il riconoscimento e l’equiparazione dei titoli di studio. La maggior parte delle università romene offre alcuni dei propri corsi in Inglese, Francese e Tedesco. Gli studenti stranieri imparano il romeno, di solito, durante l’anno di preparazione. I candidati che parlano Romeno possono evitare l’anno di preparazione, dopo il superamento di un test di lingua romena. I candidati che possono provare di aver studiato in Romania per almeno 4 anni consecutivi non devono fare il test di lingua romena e neppure frequentare l’anno di preparazione Iscrizione Non è richiesto l’esame di ammissione. Gli studenti stranieri che vogliono iscriversi a corsi di architettura, arte o sport, devono sostenere un test attitudinale. Per i dottorati (Ph.D.) è necessario superare un esame di ammissione, che accerti il possesso del necessario livello di conoscenze. L’iscrizione si effettua direttamente presso l’istituto scelto dai candidati.

I cittadini stranieri pagano una tassa universitaria, variabile secondo il tipo di corso (tempo pieno o part-time), la sua durata, ecc. La tassa annuale comprende le prove pratiche e la loro valutazione, comprese nel piano di studi, e l’assistenza medica, alle stesse condizioni degli studenti romeni.

Il pagamento di tassa apposita permette a studenti stranieri di alloggiare presso l’università prescelta. Nel campus della maggior parte delle università romene è disponibile la mensa studentesca.

Gli alloggi disponibili presso l’università, per gli studenti stranieri, sono assegnati ai titolari di borse di studio del governo romeno, prima dell’inizio dell’anno accademico. Gli alloggi rimanenti potranno essere assegnati ad altri cittadini stranieri, che ne fanno richiesta, solo dopo l’inizio dell’anno accademico. Borse di studio L’ammissione ai corsi è concessa anche ai titolari di borse di studio del governo romeno. Gli interessati devono rivolgersi all’ambasciata romena del loro paese. Alcuni indirizzi di riferimento:

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Tutte le informazioni riguardanti: ammissione di studenti stranieri agli studi universitari in Romania, accordi bilaterali di cooperazione e scambio di studenti sono disponibili presso l’Ufficio Nazionale delle Sovvenzioni all’Estero: http://www.uvt.ro/ri/onbss_en.htm. e-mail: [email protected] ; [email protected] . Altre informazioni si trovano presso le università Romene e presso il Ministero dell’Istruzione Nazionale della Romania, Dipartimento delle Relazioni Internazionali: 12 Spiru Haret Street, 70738 Bucuresti, Romania (www.edu.ro); telefono + 40 1 313 1013; 315 7430 int. 233 o int. 357; fax + 40 1 312 6614.

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7. Il sistema del diritto allo studio universitario 7.1. Il quadro normativo di riferimento e i soggetti istituzionali competenti

Le leggi che disciplinano il sistema dell’istruzione, precedentemente descritto, costituiscono anche il quadro di riferimento del sistema del diritto allo studio. Un comitato inter-ministeriale per la gioventù, costituito per coordinare le autorità governative che partecipano all’attuazione di una politica giovanile, comprende rappresentanti dei seguenti ministeri: Istruzione e Ricerca; Gioventù e Sport; Lavoro e Solidarietà sociale; Giustizia; Interni; Integrazione europea; Difesa. Per raggiungere obiettivi relativi ai programmi governativi sono tuttavia responsabili altri ministeri, come: Sanità e Famiglia; Cultura, eccetera. La Camera bassa del Parlamento ha un Comitato speciale per Istruzione, Scienza e Gioventù. Nel settore non-governativo molteplici organizzazioni giovanili, o indirizzate ai giovani, si sono formate dopo il 1989, costituendo in alcuni casi delle reti regionali e nazionali. Diversi tentativi di formare un “Comitato Nazionale per la Gioventù”, avviati a tutt’oggi, non hanno ancora dato risultati degni di rilievo. Va senz’altro notato che l’autorità governativa e il comitato parlamentare, responsabili per la gioventù, sono entrambi favorevoli alla presenza di un partner non governativo, quindi fanno del loro meglio per sostenere l’iniziativa delle principali organizzazioni giovanili, politiche e non, per formare un organismo rappresentativo di quel tipo.

Le organizzazioni giovanili dei principali partiti sono molto attive e sembrano aver raggiunto la capacità di influenzare le politiche giovanili. In ambito universitario sono stati creati i Centri per l’Informazione, l’Orientamento e il Counselling Professionale, in seguito ai risultati del Programma Tempus, con la partecipazione di università romene (Al. I. Cuza University of Iasi; West University of Timişoara; Babeş-Bolyai University of Cluj-Napoca; University of Bucharest) e di partner in altri paesi (Centre National des Oeuvres Universitaires et Scolaires; University of Bristol; Deutsches Studentenwerk e Office National d′Information sur les Enseignements et les Professions). I centri forniscono agli studenti informazioni generali sull’ECTS (Sistema europeo di trasferimento dei crediti), su specifiche disposizioni universitarie, su ricerca di alloggio, sul sistema delle borse di studio, e sulle biblioteche dell’Università. Dal 1 Luglio 1997 i centri mostrano a studenti e laureati come ottenere migliori risultati durante le interviste. Sono previste banche dati di studenti e laureati in cerca di occupazione e di posti offerti da imprese e ONG; è inoltre prevista una fiera delle opportunità di lavoro per studenti e laureati dell’Università di Bucarest. I centri collaborano con associazioni non-governative per elaborare e avviare progetti importanti in ambiente accademico (La fiera dell’istruzione; Studenti per il mercato del lavoro; eccetera). I centri hanno molte attività di collaborazione con il Centro Multifunzionale per l’Informazione e il Counselling, per gli aspetti di reciproco interesse.

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8. I servizi per il diritto allo studio 8.1. I servizi erogati Borse di studio I governi della Romania e di altri paesi offrono numerose borse di studio, nel quadro degli Accordi Bilaterali di Cooperazione. Una borsa di studio può avere una durata variabile da 2 a 10 mesi; può essere assegnata una sola volta nel corso dell’attività di un singolo studente. Vi sono borse di studio per la scuola superiore e per gli studi universitari.

• Borse di studio offerte dal Governo Romeno Gli studenti romeni che hanno ottenuto borse di studio per l’estero ricevono: - fino a 1000$ di stipendio mensile per vitto, alloggio, libri di testo, tasse scolastiche, spese

di viaggio di andata e ritorno (una sola volta l’anno). • Borse di studio offerte da altri paesi

L’elenco delle borse di studio offerte a studenti romeni da altri paesi si trova sul sito web sotto indicato. Ulteriori informazioni su come ottenere una borsa di studio offerta dalla Romania o da altri paesi si trovano sullo stesso sito: Ufficio Nazionale per le Borse di Studio all’Estero 12 Spiru Haret st. Bucharest 70738 Tel./Fax: (+40 21) 310 19 05 Email: [email protected] Homepage: http://www.burse.edu.ro Alloggio Gli studenti stranieri hanno la possibilità di ottenere una sistemazione presso uno studentato, se vi sono posti disponibili. Al momento della prenotazione gli studenti che beneficiano di una borsa di studio o di una sistemazione, ottenute per effetto di accordi bilaterali tra paesi, hanno la precedenza. Durante le vacanze, il più delle volte, l’alloggio presso gli studentati non è disponibile. Gli studenti stranieri possono inoltre servirsi delle mense studentesche, anche se non sono residenti in uno studentato.

• Nel Campus

o Chi ha vinto una borsa di studio è alloggiato gratuitamente negli studentati del Campus universitario. I servizi sociali possono offrire un numero limitato di stanze a pagamento, in un’area residenziale del Campus. In questo caso le stanze sono assegnate secondo l’ordine d’arrivo delle prenotazioni. Presso l’Università Ovest (Occidentale) è in costruzione un’area residenziale, per cui si prevede una prossima disponibilità di posti.

o Gli studenti che pagano in lei possono essere alloggiati nel Campus, a prezzi che durante l’anno accademico 2002 – 2003 erano di 600.000 lei/mese (circa 15 euro) per studente.

o Gli studenti che pagano in $ USA possono trovare alloggio nel Campus solo se ci sono posti disponibili. Per i pagamenti in USD il prezzo di un letto nel 2001- 2002 era di circa 58 euro al mese.

• In Città

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o L’affitto di un appartamento a Timisoara costa da circa 83 a 165 euro/mese, secondo l’ubicazione (gli appartamenti in centro sono più cari) e il numero delle camere.

o Chi n on vuole affittare un appartamento per studenti e preferisce una camera può rivolgersi a una delle agenzie di affittanze (ricordando però che cercare una sistemazione tramite un’agenzia è più costoso), oppure può rivolgersi direttamente a chi affitta camere (circa 50-80 Euro/ mese per un monolocale).

8.2. I requisiti per l’accesso ai servizi Gli studenti stranieri che vogliono studiare in Romania sono ammessi in tutte le istituzioni per l’istruzione superiore, dopo il pagamento di alcune tasse, senza sostenere un esame di ammissione, se possono provare di essere in possesso delle qualificazioni richieste per farsi ammettere nel sistema per l’istruzione superiore del loro paese d’origine.

Gli studenti stranieri che hanno iniziato gli studi in un paese anche diverso da quello d’origine, possono completarli in Romania, dopo il riconoscimento dei titoli di studio, se il caso lo prevede.

L’ambasciata romena mette a disposizione i moduli di domanda. I candidati possono presentare domanda direttamente all’istituzione prescelta, oppure alla Direzione Generale per l’Integrazione Europea e le Relazioni Internazionali del Ministero dell’Istruzione. Gli studenti stranieri possono rivolgersi a questa Direzione per richiedere un certificato d’iscrizione o l’elenco degli esami sostenuti. La pratica deve contenere il modulo di domanda e il diploma di baccalaureato (per i corsi di laurea), oppure il titolo di studio universitario e il certificato d’iscrizione (per i corsi di specializzazione), tradotto in una delle lingue a diffusione internazionale. Ai candidati ammessi sarà inviata una lettera di conferma. Al momento dell’iscrizione il candidato deve presentare personalmente gli originali di tutti i documenti. La pratica deve essere approvata dall’Ambasciata Romena nel paese del candidato, prima della presentazione. Per gli indirizzi in Architettura, Arti ed Educazione fisica, gli studenti stranieri devono allegare la documentazione dei risultati conseguiti. Per i corsi di dottorato i candidati devono sostenere un colloquio di ammissione, che certifichi le conoscenze già raggiunte. Se uno degli esami sostenuti indica che il candidato non conosce a sufficienza il Romeno gli verrà chiesto di iscriversi a un corso propedeutico di un anno; la maggior parte dei corsi sono infatti in Romeno. In alcune università (Bucarest, Timisoara, Cluj, Iasi, Constanta) sono disponibili programmi in Inglese, Francese o Tedesco. Uffici europei e/o per le relazioni internazionali sono a volte reperibili nelle università; si occupano di scambi di studenti attraverso programmi come Erasmus e Lingua. Loro compito può essere anche l’organizzazione di periodi di formazione pratica nell’impresa, oppure di campi estivi e di attività simili. Tasse per gli studenti stranieri Le tasse dei corsi per studenti stranieri variano con il tipo e il livello dei corsi; si pagano per l’intero anno accademico, compresi i periodi di esperienze pratiche. I costi per i pasti delle mense e l’alloggio negli studentati si pagano separatamente .

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PARTE TERZA:

SERVICES & REFERENCES

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9. Servizi di supporto 9.1. I servizi di orientamento Nell’ambito della missione conoscitiva effettuata da esperti della World Bank, tra il 1992 e il 1993, per analizzare la situazione della Romania, si evidenziò il bisogno di creare un sistema nazionale coerente, per l’informazione e il counselling orientativo, che fosse in grado di rispondere alle necessità introdotte dalle dinamiche del mercato del lavoro. Un progetto denominato “Informazione e counselling orientativo” si materializzò a valle di quell’analisi, per diventare un sottoprogetto del Ministero del Lavoro, co-finanziato dalla World Bank nell’ambito del progetto “Occupazione e Protezione Sociale”, avviato nel 1995, con una durata di cinque anni. Un momento importante di quel progetto fu, nel 1977, l’Ordinanza congiunta dei tre ministeri5 coinvolti, riguardante l’approvazione della rete nazionale dei Centri d’informazione e di counselling orientativo, con la costituzione di: 227 centri in Agenzie di Contea per l’Occupazione della Forza Lavoro, 500 centri in unità scolastiche e 47 centri giovanili. Gli obiettivi di questi centri sono:

Offrire informazioni riguardanti: mercato del lavoro, percorso educativo (formazione /orientamento), valutazione della personalità (attitudine, interessi professionali, ecc.. ), autovalutazione; Sviluppare la capacità e l’autostima di adulti e studenti che si apprestano a fare

scelte di carriera in un contesto Romeno di cambiamenti sociali ed economici. Il sistema nazionale di servizi d’informazione, orientamento e counselling è formato dalle reti e dai centri servizi del seguente elenco: La rete del Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Gioventù (MoI) comprende:

• Centri di assistenza psico-pedagogica (CAPP), presenti in tutte le contee del paese, oltre che nella capitale; gli Uffici interscolastici di assistenza psico-pedagogica (UAPPI), organizzati in scuole con più di 800 studenti o in gruppi di scuole. L’utenza di riferimento comprende allievi di tutti i livelli d’istruzione pre-universitaria, personale scolastico e genitori. I centri territoriali sono subordinati agli Ispettorati scolastici di Contea, sotto la guida metodologica dell’Istituto di scienza dell’educazione, con il finanziamento dell’erario. Gli obiettivi dei CAPP riguardano il coordinamento degli UAPPI e la mediazione delle loro relazioni con altre istituzioni nel campo dell’orientamento formativo scolastico. In questi uffici si offrono servizi d’informazione, orientamento, counselling e assistenza psico-pedagogica per allievi, insegnanti e genitori, volti ad adempiere ai compiti formativi della scuola, per uno sviluppo armonioso dell’individuo e una sua buona integrazione socio-professionale.

• Dipartimenti per l’orientamento nelle scelte di percorso formativo e nell’inserimento sul mercato del lavoro (DO) (1998), istituiti presso i principali centri universitari. Gli obiettivi di questi dipartimenti consistono nella fornitura di informazioni sui programmi d’istruzione esistenti e nel sostegno a studenti / diplomati che prendono contatto con il mercato del lavoro. In precedenza erano chiamati Centri d’informazione e orientamento (CIO).

• Commissioni peritali per indagini complesse come la psico-diagnosi e l’orientamento per studenti disabili, basato sull’uso di metodi speciali.

• Associazione per la formazione scolastica e professionale (AFSP) – Associazione professionale a carattere interdisciplinare che organizza e gestisce iniziative per giovani e adulti, nel settore della formazione. I suoi obiettivi sono l’assistenza e il counselling di carriera, la formazione professionale, l’informazione e

5 Ordinanza 921 MdL / 3102 MdI / 59 MdG / 1997 sull’organizzazione e la funzione della rete di Centri d’informazione e counselling formativo professionale.

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la ricerca. La rete del Ministero del Lavoro, Solidarietà Sociale e Famiglia (MdL) comprende:

• Centri d’informazione e counselling di carriera (CICC), istituiti nell’ambito dell’Agenzia nazionale per l’Impiego (ANI) e ubicati in ogni contea del paese e nelle principali città. L’utenza di riferimento comprende persone in cerca di lavoro6

• 8 centri pilota per disabili sono in via di approntamento. La rete dell’Autorità nazionale per la gioventù (ANG) comprende:

• Centri d’informazione e consulenza giovanile (INFOTIN), attivati nell’ambito dell’Agenzia nazionale per il sostegno delle iniziative giovanili (ANSIG). L’utenza di riferimento comprende giovani tra i 16 e i 26 anni.

La rete del Ministero della sanità (MdS) comprende: • Commissioni mediche per l’orientamento scolastico e professionale e Centri di

profilassi medica che si occupano di valutare l’orientamento – sotto il profilo medico – degli studenti di ogni ordine e grado pre-universitario.

• Centri pilota di informazione e consultazione per le famiglie, attivi in settori diversi.

Tutte le sopra dette istituzioni sono finanziate dall’erario. Per il mercato del lavoro, oltre ai CICC, esistono altri fornitori di orientamento e di counselling, dei settori sia privato sia pubblico, accreditati dall’Agenzia nazionale per l’impiego (ANI). Un elenco completo dei centri informazione e orientamento universitari si trova nel sito: http://www.cnrop.ise.ro/EN/Enindex.htm. Oppure: www.cnrop.ise.ro (disponibile in Romeno, Francese e Inglese). 9.2 Servizi di accoglienza e di accomodation

Gli studenti in arrivo con programmi scambio (ad esempio ERASMUS), hanno due possibilità:

Cercare alloggio in ambito universitario. In questo caso l’università ospitante deve essere preavvertita della richiesta di una stanza, per farsela prenotare nello studentato universitario “Academica”, fino a un massimo di 10 giorni, al prezzo di 10$ / notte. Il numero delle camere è limitato. Durante il periodo fatto con questa sistemazione l’Ufficio Erasmus fornirà aiuto per la ricerca di un alloggio presso privati.

Cercare da soli una stanza o un appartamento. Sui giornali si trovano molti

annunci. I prezzi variano con la stagione, l’ubicazione (centrale o periferica) e la qualità della sistemazione.

Agli studenti in arrivo con altri programmi si offrono due possibilità:

Trovare alloggio in residenze per studenti: entro il limite del numero di camere disponibili.

Trovare alloggio presso privati, come sopra. Nel caso di accordi con organizzazioni studentesche (ad esempio AIESEC Romania) per un programma di mobilità o di tirocinio, è possibile ricevere assistenza per trovare alloggi di buona qualità, presso privati.

6 Le persone registrate presso l’ ANI o presso qualsiasi operatore di servizi per l’occupazione, purché legalmente riconosciuto, possono ricevere assistenza nella ricerca di un lavoro, se si trovano in una delle seguenti condizioni: studenti in cerca di lavoro, disoccupati con titolo di studio, giovani dimessi da istituzioni di vario genere, disoccupati disabili, ecc… .

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La sistemazione può avvenire in ostelli, alberghi, pensioni o appartamenti in affitto. Le informazioni per cercare alloggio in Romania si possono ottenere agli indirizzi forniti nel seguito.

Una soluzione molto conveniente per alloggiare giovani e studenti è rappresentata dagli Ostelli per la gioventù della Romania (ONG per lo sviluppo e la promozione del turismo giovanile, che si occupa anche di programmi di volontariato): email: [email protected]

http://www.hihostels-romania.ro/eng/index.php?language=eng

Alloggio in Romania - http://www.accomodation.ro/ Elenco degli alberghi - http://www.ebony.ro/cgi-bin/dir/directory.cgi?_n=1&_c=tu_hoteluri Hotel a Bucarest - http://www.bucharest-hotels.com Hotel a Timisoara - http://www.timisoara.ro/hoteluri/hoteluri.shtml Agenzie turistiche romene - http://rotravel.com/agencies/ Trasporti e Alloggio - http://www.romania.maronet.net/engleza/bucharest/transp&acc.htm Tarom (Trasporto Aereo Romeno) Bucarest - http://www.tarom.ro/ Turismo in Romania – http://turism.ro (comprende una carta geografica della Romania)

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Riferimenti e contatti Services & references 45

10. Riferimenti e contatti 10.1. Agenzie e associazioni

• Ministero degli Affari Esteri - http://www.mae.ro • Direzione generale per l’integrazione europea e le relazioni internazionali del

Ministero dell’istruzione - http://www.edu.ro • Ufficio per la migrazione della forza lavoro (OMFM) – www.omfm.ro • Camera di Commercio Italiana per la Romania (www.cameradicommercio.ro)– la sola

riconosciuta in Romania dalle autorità italiane, sotto il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Bucarest (http://www.ambitalia.ro/institutiiromanesti.html).

• Ogni università ha nel proprio organigramma un Dipartimento per la cooperazione internazionale, responsabile di tutte le iniziative dei programmi scambio studenteschi, dei programmi di mobilità, o dei programmi di lavoro per studenti, regolati da accordi bilaterali con altri paesi. Tra le principali università di Bucarest vi sono: Università di Bucarest: http://www.unibuc.ro/en/main_intrelico_en; http://www.unibuc.ro/en/admins_re_en, Università “Politehnica” di Bucarest: http://www.pub.ro/English/ir.htm, ecc.. . Un elenco completo delle università romene si trova sul sito: http://startrek.t35.com/php/enunivro.php AIESEC (www.aiesec.ro) un’organizzazione non-profit, apolitica, indipendente e interamente gestita da studenti, costituita nel 1990. Uno dei programmi più importanti che ha sviluppato è il Programma internazionale di scambio/tirocinio (che include lavoro remunerato o volontariato).

a) L’AIESEC facilita un processo di acquisizione di giovani da tutto il mondo, che corrispondono a un profilo richiesto da imprese in cui lavoreranno per periodi compresi tra 2 mesi e 1,5 anni.

b) la durata del tirocinio può andare da 2 mesi a 1,5 anni; c) il compenso corrisposto dalle imprese agli studenti deve essere sufficiente

per il costo di vitto, alloggio e trasporti locali; d) il trattamento economico non è lo scopo principale del tirocinante, quindi

l’impresa non deve adeguarsi agli standard salariali del paese d’origine del tirocinante.

• SCI - Servizio civile internazionale romeno (www.sci.ro ) E-mail: [email protected] E-mail for workamps : [email protected]

• BEST Bucharest – Consiglio degli studenti europei di tecnologia (http://www.best.eu.org/organisation/lbg.jsp?lbg=bc) - organizzazione interamente gestita da studenti, partecipante a numerosi progetti in settori diversi, su temi che vanno dall’istruzione all’occupazione;

• L’associazione degli studenti di giurisprudenza “ELSA – “Bucarest” Facoltà di giurisprudenza Tel.: (+4021) 3155720 Fax.: (+4021) 3155720 www.elsa.unibuc.ro e-mail: [email protected] Presidente: Cezara Szakacs

• VIP – Volontariato per le idee e i progetti (http://www.vipromania.com); organizzazione studentesca che allestisce programmi di tirocinio VIP (http://www.vipromania.com/categories.jsp?artNdx=198); e-mail: [email protected] Tirocini VIP

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• EURO<26 – organizzazione giovanile che incoraggia la mobilità con l’offerta di servizi per i possessori della Carta Euro<26 (sconti per una gamma di servizi e prodotti) Informazioni generali sul programma di volontariato: http://www.evs-info.com/index_e.htm http://europa.eu.int/scadplus/leg/en/cha/c11602c.htm http://www.sosforevs.org

Riferimenti per i programmi di scambio di studenti

• La fondazione romena della società aperta sostiene tutte le attività centrate sull’ingresso nella UE, lo sviluppo delle ONG, le relazioni interetniche, l’istruzione, la protezione infantile, gli affari legali nazionali e della UE, salute pubblica e sviluppo economico. Informazioni sulle borse di studio si trovano sui siti: http://www.soros.org/initiatives/scholarship , http://www.soros.org/grants .

• Il PSSUCE è il Programma scambio per gli studi universitari nel centro Europa .

Esiste un ufficio presso il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca romeno incaricato di pubblicizzare e promuovere il programma con una collaborazione tra l’ufficio

PSSUCE centrale e gli uffici nazionali; evadere le domande di partecipazione; preparare l’erogazione delle borse di studio ai candidati; assegnare un posto di studio ai borsisti in arrivo; assegnare le borse; disporre il pagamento delle borse; evadere i rapporti; valutare il programma sul piano nazionale; produrre il rapporto annuale.

Riferimenti:

Ufficio PSSUCE in ROMANIA - Contatto nazionale: Daciana Vijiitu Ministry of Education and Research Strada General Berthelot 30, RO-010168 Bucharest Phone: +40/21/3104319 Fax: +40/21/3104319 e-mail: [email protected] WEB: www.edu.ro

• Organizzazioni con personale italiano che possono essere interessate a collaborazioni:n Fondazione “Parada” - organizzazione di assistentato sociale, che svolge attività

culturali, scientifiche ed educative per aiutare i giovani e i gruppi sociali a rischi di emarginazione; costituita come fondazione in Romania da un clown francese, Miloud Oukili, con l’obiettivo di usare le Arti del Circo per reintegrare i bambini senza casa che vivono nelle strade di Bucarest; [email protected] - persona di riferimento: Francesco Aloisio;

Servizio “Apel” - Centro per la formazione e l’orientamento professionale della Fondazione Parada: si rivolge ai giovani dai 16 ai 29 anni in cerca di un posto di lavoro, con un basso livello d’istruzione, oppure che non hanno terminato la scuola dell’obbligo, hanno un basso o inesistente livello di formazione, privi di opportunità d’inserimento nel mercato del lavoro, costretti a periodi prolungati

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Riferimenti e contatti Services & references 47

d’inattività, in condizioni di rischio sociale e di difficoltà materiale, quindi all’emarginazione e all’esclusione sociale; e-mail: [email protected] – persona di riferimento: Francesco Aloisio

Fondazione Amici dei Bambini – organizzazione italo-romena che svolge assistenza sociale per i bambini senza una casa; http://www.bambini.home.ro/desprenoi.htm#aname (anche in versione italiana); email: [email protected] ;

“Insieme” – un’organizzazione italo-romena che si occupa di sviluppo e rafforzamento della cooperazione tra Romania e Italia: www.insieme.ro

Nell’Allegato 1 si trova un elenco di agenzie per la selezione di risorse umane e il collocamento. 10.2. Siti internet con offerta di stage I siti che possono costituire un riferimento utile per le offerte di work experiences sono presentati nell’allegato 2

10.3. Riviste La stampa comprende i giornali (quotidiani o settimanali) e le riviste. I quotidiani nazionali sono circa dieci, dei quali i più diffusi sono: "Adevarul", "Evenimentul Zilei", e "Romania Libera". La diffusione di alcuni tra questi si basa sulle opinioni politiche (è il caso di "Romania Libera", giornale filogovernativo); altri sono stampati per il mercato di massa (come "Evenimentul Zilei", il periodico più letto), oppure sono giornali sportivi. Nelle maggiori città si pubblicano quotidiani e settimanali locali. Nel settore dei settimanali e delle riviste prevalgono le pubblicazioni specialistiche (ad esempio per lo sport, gli affari, lo spettacolo e la famiglia). I sondaggi riferiscono che solo il 20 % della popolazione legge uno o più giornali al giorno. Circa il 50 % ascolta la radio e oltre il 60 % guarda la televisione ogni giorno. I più diffusi giornali economici o in Inglese sono: -- Quarterly Bulletin (economia, finanza, tendenze valutarie e del credito, statistiche). Pubblicato da: Banca Nazionale -- Romanian Insights. Pubblicato da: Camere di commercio e industria romen -- Bucharest Business Week. Pubblicato da: Americelt Publishing SRL, Bucarest -- In Review, Rivista romena per gli affari (mensile) -- The Business Review (settimanale). Pubblicato da: Business Media Group SRL, Bucarest -- Romanian Economic Daily. Pubblicato da: Nine O'clock Publications Altre pubblicazioni in Inglese sono: Romanian Economic Newsletter (pubblicazione trimestrale in USA con analisi e rapporti sullo sviluppo economico in Romania); Business Central Europe (pubblicazione mensile di Economist Newspaper Group, Londra); Balkan News (giornale settimanale pubblicato da Balkan News, Atene). Le riviste più diffuse per i diversi aspetti dei percorsi di carriera sul mercato del lavoro sono: la rivista “Carriere”, il giornale “Un futuro per tutti”, i giornali “Capital”, “Relazioni di lavoro”, “Messaggero Economico”, “Campus” (rivista studentesca al 100%), “Bursa” journal, la rivista mensile italo-romena di economia “Insieme”, eccetera. Sul sito http://www.ziare.com/ si trova un elenco delle pubblicazioni giornalistiche romene.

10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti L’esperienza delle organizzazioni che partecipano a programmi di scambio / tirocinio / volontariato mostra che molte imprese romene, oppure a capitale misto, hanno già ospitato studenti stranieri che sono venuti in Romania. Tra le più importanti, ad esempio, compaiono:

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Pubblicità & Marketing: Saatchi & Saatchi (http://www.goldendrum.com/page.asp?id=26), Banking Assicurazione & Contabilità: PricewaterhouseCoopers (http://www.pwcglobal.com/ro/eng/main/home/index.html), Alberghi, Ristorazione & Turismo: Kraft Foods (http://www.kraft.com/contacts/interafrica.html) Sofitel (http://www.tradescotours.com/hotel/romania/sofitel_superiorcl.htm) Edilizia & Cantieri Organizzazione & Gestione Aziendale: KPMG (http://www.kpmg.ro/index.thtml/), Ernst & Young (http://www.insankaynaklari.com/EYCAREERS/JobOpportunity_Form.asp), HVB Romania (http://www.baca.ro/ro/index.php), Motorola Romania (http://www.motorola.ro/motorolainromania/), TMI Romania (http://www.tmi.ro/) Softwin (http://www.softwin.ro/), Citibank (http://www.usbiz.ro/citibank/), GeCad (http://www.gecad.ro/securitate/) IP Devel (http://www.ipdevel.net/articles) RDS ( http://www.rdsbv.ro/) Pasmatex (http://tpb.traderom.ro/En/Cd/Oport_invest/Oferta_dom/firme/pasmatex/Pasmatexe.html) Chimica & Farmacia: Sicomed (http://www.sicomed.ro/invest.) Manifattura & Produzione: Coca Cola (http://www.coca-cola.ro/), Media & Editoria: Reuters (http://www.aegis.com/news/re/), GfK Romania (http://www.gfk-ro.com/index_ro.php), Moda e Bellezza: Procter & Gamble (http://www.pgbalkans.com/), Unilever(http://www.archi-web.com/unileverromania/) Coty (http://www.coty.ro)

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PARTE QUARTA:

PARTNERSHIP & NETWORK

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11. Descrizione di strutture che organizzano tirocini

1. AIESEC Romania AIESEC è una fondazione internazionale indipendente apolitica, non-profit, gestita da studenti, che opera nel settore dell’istruzione. I suoi componenti sono studenti e neo diplomati/laureati, che si interessano di economia e di gestione aziendale. La rete AIESEC International coinvolge 85 paesi, che fanno della nostra organizzazione la più grande nel mondo. I nostri membri attuali sono 50,000 - studenti che lavorano come volontari in 800 uffici delle università di tutto il mondo. In Romania si trovano 12 comitati AIESEC, a Bucarest, Brasov, Constanta, Cluj-Napoca, Craiova, Galati, Iasi, Oradea, Pitesti, Sibiu, Timisoara e Targu-Mures, con 450 membri in tutto. Gli studenti universitari di tutte le discipline che vi partecipano svolgono soprattutto attività in cooperazione con il settore degli affari. Lo scambio internazionale di persone è l’attività che più di ogni altra permette ad AIESEC di avere un ruolo nello sviluppo dei giovani, e quindi nello sviluppo di comunità basate sulla cooperazione internazionale. AIESEC facilita il Programma Scambio (di tirocini internazionali e attività di sostegno) che procura esperienze pratiche di apprendimento giovanile. AIESEC offre l’opportunità di sviluppare capacità imprenditoriali attraverso un processo di apprendimento di qualità, fondato sugli scopi del Programma:

Cambiamento di attitudini e mentalità dei partecipanti - grazie alla loro interazione con un’altra cultura;

Offerta di esperienze di lavoro concrete per studenti e diplomati, a integrazione della loro istruzione teorica;

Sviluppo dell’impresa - grazie alle esperienze internazionali e al diverso modo di pensare, alla diversa istruzione e all’iniziativa degli studenti stranieri. Tipi di Tirocinio Tirocini di gestione aziendale Gli studenti (tirocinanti) hanno l’opportunità di lavorare in settori gestionali di società, ONG, ambienti governativi, universitari, o di altra organizzazione. I settori possono essere finanza, contabilità, marketing, gestione organizzativa e progettuale, oppure risorse umane. Per rendere più completa la loro esperienza i tirocinanti possono dedicarsi ai problemi e alle attività della comunità locale. Tirocini Tecnici Gli studenti hanno l’opportunità di lavorare nel campo della tecnologia dell’informazione presso società, ONG, ambienti governativi, universitari o presso altre organizzazioni. Sono richieste capacità tecniche, esperienza e perizia per partecipare a questo tipo di tirocinio. Tirocini sullo sviluppo Gli studenti hanno l’opportunità di lavorare nel campo delle questioni riguardanti lo sviluppo di una comunità, presso società, ONG, ambienti governativi, universitari o presso altre organizzazioni. I tirocinanti acquistano esperienza e capacità nella gestione della questioni collegate allo sviluppo, alle comunità e all’integrazione culturale. Fasi del tirocinio Preparazione AIESEC fornisce ai tirocinanti un Programma di preparazione completo, prima della loro partenza, per assicurare che siano pronti ad affrontare l’esperienza di vita e lavoro all’estero. Questo comprende l’assistenza per procurarsi la documentazione necessaria per il viaggio, l’assicurazione e i visti.

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La fase di preparazione, compresa nel Programma scambio, è volta a rendere il tirocinio all’estero il più soddisfacente possibile, sia per lo studente sia per l’organizzazione ospitante. Agli studenti si offre l’opportunità di sviluppare le proprie capacità personali e professionali. Preparandosi a migliorare la propria capacità di: comunicazione, presentazione, vendita, trattativa, lavoro di gruppo, gestione del tempo e dei progetti, i futuri tirocinanti si adatteranno con minor difficoltà all’ambiente professionale di un’organizzazione. Accoglienza & Integrazione L’accoglienza assicura che durante il tirocinio si acquisiscano esperienze pratiche e si apprenda a conoscere una nuova cultura e le persone che vi appartengono. Essere accolti nel Programma scambio AIESEC significa partecipazione attiva alla vita della comunità ospitante e interazione con i membri dell’AIESEC. Re-inserimento La parte più difficile dell’esperienza di scambio è il reinserimento degli studenti, quando devono rientrare. A volte, dopo il tirocinio, il proprio ambiente d’origine può sembrare terra straniera. AIESEC aiuta gli studenti a reinserirsi, facendo in modo che la loro esperienza appaia come, più che un lavoro all’estero, un’esperienza di cambiamento di vita. Programma scambio La prima preoccupazione si esprime offrendo agli studenti l’opportunità di apprendere dalla pratica dello scambio interculturale; nulla è più efficace, per innescare un processo di apprendimento, dell’abbandono di un ambiente famigliare per entrare in una cultura sconosciuta. Le società romene del precedente elenco (punto d.) hanno ospitato studenti/tirocinanti nell’ambito dei programmi organizzati dall’AIESEC. Responsabilità I tirocinanti hanno le seguenti responsabilità, durante il periodo di tirocinio: -Ottenere un’assicurazione sanitaria -Finanziare le proprie spese di viaggio al paese di destinazione, dal paese d’origine -Soddisfare le necessità del lavoro offerto e adempiere i compiti del tirocinante -Partecipare alle normali iniziative di servizio della comunità -Contribuire e partecipare alle attività del comitato AIESEC locale -Partecipare alla valutazione finale del programma -Attenersi alle politiche governative e AIESEC di regolamentazione del programma Le responsabilità AIESEC prima, durante e dopo il programma: -Lavorare con l’organizzazione ospitante per individuare necessità che possono essere soddisfatte da un tirocinante dell’AIESEC; -Individuare candidati potenziali per le selezioni dell’organizzazione, con qualifiche di livello adeguato alle necessità; -Facilitare ogni intervista o processo di selezione che l’organizzazione ospitante richieda prima dell’accettazione dei candidati; -Preparare l’esperienza delle organizzazioni ospitanti e dei tirocinanti fornendo informazioni specifiche sul processo e sul paese; -Orientare i tirocinanti nella loro nuova residenza, aiutandoli nella ricerca di un alloggio, nella scelta dei trasporti, dei servizi bancari, sanitari e di ogni altro tipo, in modo utile a una piacevole permanenza nella comunità; -Aiutare inoltre i tirocinanti a stabilire una rete di contatti sociali, creando le opportunità che facilitano la loro conoscenza di altre culture, permettendo al tempo stesso di presentare quella da cui provengono;

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-Facilitare la partecipazione dei tirocinanti nelle iniziative di servizio alla comunità; - Valutare l’organizzazione ospitante e il tirocinante ogni otto settimane e alla fine del periodo di formazione pratica; - Valutare le opportunità di mantenere un rapporto tra l’organizzazione ospitante e AIESEC Romania per nuove proposte di tirocinio. Altre responsabilità AIESEC - Assistenza alle organizzazioni ospitanti nella gestione della modulistica; - Inserire i dati dell’organizzazione in Insight; - Cercare in Insight le corrispondenze tra i dati delle organizzazioni e dei possibili tirocinanti; - Tenere informate le organizzazioni sull’andamento delle ricerche di corrispondenza tra i loro

profili e quelli degli studenti; - Informare le organizzazioni quando sono state individuate possibili candidature; - Raccogliere le informazioni sui tirocinanti da proporre all’attenzione delle organizzazioni; - Ottenere dalle organizzazioni le lettere di accettazione con i termini degli accordi di tirocinio (stipendio o compenso, orario di lavoro, periodo di tirocinio, descrizione dettagliata del lavoro); -Fornire ai tirocinanti in arrivo le necessarie informazioni su: visto, permesso di lavoro, assicurazione, ogni altro adempimento richiesto; -Fornire un’accoglienza adeguata al tirocinante – studente o diplomato straniero; -Organizzare eventi e coinvolgere i tirocinanti e gli abitanti locali in occasioni di apprendimento culturale; -Offrire consulenza e accesso alla rete AIESEC ai tirocinanti per l’organizzazione di serate culturali, escursioni turistiche o altri eventi; -Facilitare il primo impatto nella vita di comunità e nelle attività collegate; -Aiutare i tirocinanti ad orientarsi e a sistemarsi al loro arrivo, per quanto necessario (primo giorno di lavoro, biglietti di trasporto pubblico, acquisto di generi alimentari, apertura di un conto in banca, trovare un alloggio); -Assistere i tirocinanti nella soluzione di problemi con l’organizzazione ospitante o per qualsiasi aspetto dell’esperienza di tirocinio; -Accertare che i tirocinanti utilizzino al massimo il potenziale di apprendimento culturale e di partecipazione alla vita comunitaria. Persona di riferimento: Georgeta Bora – Presidente di AIESEC Romania Piata Romana Nr. 6, ASE, Room 0036, Sector 1 Phone/Fax: +40 21 312 98 54 web site : www.aiesec.ro; e-mail: [email protected]; [email protected]

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2. SCI- Servizio civile internazionale Romania SCI - Servizio civile internazionale Str. Aviator Darian 9, Bloc 11 B, AP. 3, Sector 1 71254 Bucuresti, Romania Tel:+4021 2311820 Fax: +4021 2303010 web site : www.sci.ro E-mail: [email protected]; E-mail per i campi di lavoro: [email protected] Servizio Civile Internazionale – Romania (SCI-RO) è un’associazione non-governativa, non-profit, costituita nel 1993, come sezione romena riconosciuta del Servizio Civile Internazionale – una rete internazionale di organizzazioni che si dedicano alla promozione della convivenza internazionale tramite il volontariato. SCI-RO ha iniziato la propria attività con la partecipazione al programma dei campi di lavoro e ad altri eventi internazionali organizzati da SCI, sviluppandola nel periodo 1995-1996 con proprie attività di volontariato a breve e medio termine, con seminari e visite di studio, con programmi e progetti sulla comunicazione sociale, ambientale e inter-etnica. SCI-RO mira a promuovere la pace e la convivenza internazionale e nazionale, la tolleranza e il rispetto per l’ambiente. I suoi obiettivi primari riguardano lo sviluppo del volontariato civile e degli scambi interculturali, oltre a quello della società civile in Romania. SCI-RO gestisce lo scambio di volontari tramite i campi di lavoro internazionali, i programmi d’istruzione e di consapevolezza dei diritti umani e dei problemi delle minoranze, lo sviluppo di strutture per il lavoro volontario in varie parti della Romania. Attività Campi di lavoro internazionali – l’attività principale e meglio conosciuta di SCI. Ogni anno SCI organizza più di 400 campi di lavoro in tutto il mondo, con la partecipazione di oltre 5000 volontari. Da 9 a 12 di questi campi sono organizzati in Romania. SCI afferma di credere che, vivendo e lavorando insieme, gruppi di persone da paesi diversi dimostrino come si faccia cadere ogni divisione, aumentando la convivenza internazionale. I campi di lavoro sono di grande aiuto alle comunità, portando volontari a lavorare per progetti utili; offrono inoltre opportunità d’incontri, di apprendimento e di svago. Ogni campo di lavoro si distingue da ogni altro; tutti comunque sono costituiti da un gruppo internazionale di 6-20 volontari, che vivono e lavorano insieme, imparando a conoscere le reciproche culture e consuetudini. I volontari condividono l’organizzazione del lavoro e le incombenze domestiche, come la cucina e le pulizie. Un campo di lavoro può durare da 2 a 4 settimane. In cambio del loro lavoro i volontari ricevono vitto e alloggio. Le attività che vi si possono svolgere sono solitamente comprese in questo elenco: campagne di sensibilizzazione sui problemi del 3° mondo razzismo educazione alla pace assistenza a disabili, bambini o anziani ecologia e ambiente campi per sole donne campi artistici e culturali

Visite di studio – durante le visite di studio un piccolo gruppo di attivisti SCI incontra partner o nuovi interlocutori di una specifica zona territoriale, per parlare di esperienze con i programmi scambio e di nuove idee per ulteriori iniziative. SCI ospita a sua volta i gruppi di esperti inviati dai partner.

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Campagne e progetti – i membri di SCI hanno partecipato a svariate campagne, su temi diversi, come la consapevolezza delle condizioni dei rifugiati. Servizio a medio e lungo termine – periodi più lunghi di volontariato (2 mesi – 2 anni) offrono maggiori opportunità di sviluppo e di convivenza reciproca ai volontari di progetti speciali. Istruzione e formazione – durante i seminari si riuniscono membri attivi di SCI e di organizzazioni partner, per discutere temi particolari o per pianificare uno specifico progetto. I seminari permettono di valutare lavoro svolto congiuntamente, trovare temi d’interesse comune, formare gli attivisti e sviluppare nuove idee per il futuro. Programmi per ragazzi fino a 18 anni – questi programmi danno modo ai ragazzi di partecipare alle attività SCI in paesi all’estero, anche se il limite di età per l’espatrio richiede il compimento dei 18 anni e sono richieste procedure speciali. 3. ELSA Romania Associazione europea degli studenti di giurisprudenza “ELSA – Facoltà di Giurisprudenza di Bucarest” Tel.: (+4021) 3155720 Fax.: (+4021) 3155720 www.elsa.unibuc.ro e-mail: [email protected] ELSA è l’associazione indipendente di studenti di giurisprudenza più grande del mondo. Conta oltre 25 000 studenti e neolaureati, impegnati su questioni internazionali. ELSA opera soprattutto attraverso i suoi gruppi locali, distribuiti in oltre 200 università di 38 paesi in Europa. Programma scambio di tirocinanti studenti Il Programma Scambio dei Tirocinanti Studenti (STEP) offre il modo, a studenti stranieri in legge e a giovani avvocati, di trascorrere un periodo di tempo lavorando in Romania, in settori che si occupano di affari legali. Gli studenti sono così introdotti a un diverso sistema legale e hanno modo di acquisire buone esperienze professionali. ELSA integra gli schemi dei tirocini presso studi legali, imprese, banche, università, istituzioni pubbliche e private, mettendo a disposizione tirocinanti per incarichi di breve e lungo periodo. Il processo di scambio di tirocinanti non è tuttavia limitato a portare uno studente universitario, o un diplomato, da un paese a un altro per assegnargli un lavoro. Il processo giunge a produrre una presenza attiva nella comunità e in diverse iniziative ELSA, offrendo una grossa opportunità d’apprendimento, nell’interazione con nuove situazioni e prospettive. 4. Euro<26 Romania “Euro<26 Romania” è membro dell’EYCA (organizzazione europea con 38 membri in 38 paesi), che incoraggia la mobilità dei giovani e la partecipazione europea, con l’uso della carta Euro<26. Insieme ai suoi servizi per i giovani fino ai 26 anni, l’associazione sviluppa attività informative sulle opportunità in Europa e sui programmi che danno modo ai giovani di fare esperienze europee. La carta giovanile Euro<26 permette di ottenere forti sconti in tutta Europa. Ben oltre questo, è una chiave di accesso, per i giovani europei, a informazioni, mobilità, cultura e partecipazione. Con la sua gamma di servizi, sconti e vantaggi, la carta Euro<26 incoraggia i giovani “sotto i 26 anni”, a fare scelte di vita informate, a esplorare il mondo e ad assumere un ruolo completo come cittadini dell’Europa, nella società di oggi.

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EYCA accerta che tutte le carte giovanili facilitino l’accesso a trasporti, sistemazione alberghiera, attività di svago, cultura, sport – e ogni beneficio o servizio rivolto allo sviluppo dei giovani, alla loro mobilità e al miglioramento della qualità della vita. Ogni membro EYCA prende accordi per la concessione di sconti, vantaggi, servizi e informazioni nel proprio paese ai giovani titolari della carta. Il logo Euro<26 rende automaticamente accessibili a tutti i titolari i privilegi della carta, ovunque in Europa. I vantaggi sono circa 100.000 e comprendono:

• Cultura: teatri, cinema, concerti, musei, eventi • Trasporti: autobus, treni, traghetti, linee aeree • Viaggi: alberghi, vacanze, agenzie, corsi di lingua • Servizi: assicurazioni, informazioni telefoniche • Negozi: CD, libri e una varietà di articoli

Euro<26 Romania è un’organizzazione giovanile non-governativa, membro romeno dell’EYCA e unico partner nazionale per la carta giovanile euro<26 in Romania. La carta giovanile è entrata in uso in Romania nel 2001; dal 2002 la carta ha avuto uno sviluppo considerevole d’immagine e di servizi. Oltre alla carta, l’organizzazione propone programmi giovanili, servizi informativi ed altre forme partecipative dei giovani. Euro<26 Romania lavora con volontari e giovani di età inferiore ai 26 anni per informare i giovani sui valori europei che condividono: mobilità, informazione e partecipazione, accesso facilitato a beni e servizi pensati per loro, cultura e tempo libero. Per negoziare prezzi scontati con diverse imprese e istituzioni, per avviare progetti su temi d’interesse giovanile, Euro<26 Romania sceglie i propri partner tra imprese e istituzioni, dei settori istruzione e cultura, che offrono ai titolari della carta sconti del 10-100%. Euro<26 Romania lavora ad alcuni progetti in collaborazione con istituzioni e imprese. Ad esempio: Mc Donald’s – “Mc Volunteer” (i ragazzi in età inferiore ai 20 anni possono lavorare come volontari nei ristoranti Mc Donald’s, con l’assistenza dei servizi informativi Euro<26), Delegazione della Commissione Europea in Romania – “Europa nelle Scuole Secondarie Superiori” (informazioni agli studenti sulle strutture dell’Unione Europea). I partner di Euro<26 Romania per gli scambi giovanili sono varie ONG europee: alcune provengono dalla rete Euro<26, altre appartengono a diverse liste di discussione, altre ancora si coinvolgono grazie ai contatti nati dalla partecipazione di volontari ai progetti. Euro<26 Romania cerca partner per collaborazioni in progetti diversi, per scambiare conoscenze, metodi, consuetudini, idee per nuove attività e tirocini. Contatti con Euro<26 Romania, str. Valter Maracineanu, no. 1-3, Intrarea 5, Et. 4, Cam. 337, Sector 1, Bucuresti , Romania . Tel / Fax: +4021 313 40 16 / E-mail: [email protected] Web1: www.euro26.ro Web2: www.euro26.org.ro

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Elenco di agenzie per la selezione e il collocamento di risorse umane Allegato 1 56

Allegato 1: elenco di agenzie per la selezione e il

collocamento di risorse umane

Hudson Global Resources Romania

Bucuresti, Bdul N. Balcescu 5, bl. Dunarea 1, sc. A, et. 1, ap. 3, sect. 1 telefon: + 40 21 310 0130 / 310 1767 emails: [email protected]; [email protected]

AIMS Human Capital Romania

Bucuresti, Str. W.A. Mozart, nr. 16B, sector 2 telefon: 021 231 09 90 Web: http://www.aims.ro/

AIMS Timisoara

Timisoara, Str. Borsec Nr.4, Ap.2 telefon: 0256 22 11 72 Web: http://www.aims.ro/

Barnett McCall Recruitment

Bucuresti, Blvd. Magheru 12-14, Sc. C, Et. 2, Ap 32, Sector 1 telefon: 211.33.96, fax: 211.39.83 Web: http://www.bmr.ro/

Global Consulting

Bucuresti, Str. Cpt. Nicolae Licaret 10, bl. PM41, ap.46, Sector 3 telefon: 324.18.61 Web: http://www.globalconsulting.ro/

Wrightson România

Bucuresti, Str. Polona Nr.51 telefon: 211.77.83 Web: http://www.wrightson.ro/

IntelliGet IT

Brasov, Str. Alunis Nr. 5 telefon: 068-31.77.25 e-mail: [email protected] Web: http://www.intelliget-it.ro/

Ward Howell România

Bucuresti, Str. Andrei Muresanu Nr.17, Sector 1 telefon: 231.07.20

Amrop International/ Stein&Partner Management Consulting

Bucuresti, Str. Popa Savu Nr.78, Sector 1 telefon: 223.44.30

Target România Bucuresti, Bd. Mihail Kogalniceanu Nr.9, Et.8, Ap.29

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Elenco di agenzie per la selezione e il collocamento di risorse umane Allegato 1 57

telefon: 314.46.82 Web: http://www.targetfuture.com/

Nicholson International România

Bucuresti, Str. Putul cu Plopi Nr.7 telefon: 312.73.00 Web: http://www.nicholsonintl.com/

Korn/Ferry International

Bucuresti, Str. Emil Pangratti Nr.35, Et.2 telefon: 230.45.66 Web: http://www.kornferry.com/

Intex Trading

Bucuresti, Str. Dr. Romniceanu Nr.5 telefon: 410.17.98 Web: http://www.store.ro/ndex.htm

P&P România

Bucuresti, Bd. Mircea Voda Nr.38, Bl.M9, Sc.1, Ap.1 telefon: 320.91.19; 321.22.29

Hill International România

Bucuresti, Str. Franceza Nr.52, Sc.B, Ap.18, Sector 3 telefon: 312.52.44 Web: http://www.hill.com/

GB&S Office

Brasov, Bd. Saturn Nr.36, Sc.E, Ap.3 telefon: 068-314.544

Eurojob HR Consulting Center

Brasov, Bd. Grivitei Nr.70/4 telefon: 068-470.901 Web: http://www.eurojob.com/

De Vealle Personnel Services

Bucuresti, Str. Buzesti Nr.61-69, Bl.A3, Ap.13, Sector 1 telefon: 310.19.88 Web: http://www.devealle.ro/

Business Intelligence Agency - BIA

Bucuresti, Str. Andrei Muresanu Nr.17, Sector 1 telefon: 231.07.30 Web: http://www.bia.ro/

Atlas Consel

Bucuresti, Str. Vulturilor Nr.2, Sector 3 telefon: 321.47.70

Apple Consulting Group

Bucuresti, Bd. Schitu Magureanu Nr.39, Et.4, Ap.28 telefon: 314.19.33

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Elenco di agenzie per la selezione e il collocamento di risorse umane Allegato 1 58

Accord Group

Bucuresti, Splaiul Independentei Nr.1, Bl.16, Sc.1, Ap.24 telefon: 336.11.43 Web: http://www.accordgroup.net/

Actual Consulting

Bucuresti, Piata Alba Iulia Nr.2, Bl.11, Sc.2, Et.8, Ap.44 telefon: 620.51.60

Eurom Management Consulting

Bucuresti, Calea Dorobantilor Nr.10, Ap.6, Sector 1 telefon: 231.11.66

Medical Intelligence Transfer

Bucuresti, Calea Dorobantilor Nr.91, Bl.12B, Sc.3, Ap.7, Sector 1 telefon: 212.35.24

PMC International România

Bucuresti, Str. Caragea Voda Nr.14, Sector 1 telefon: 211.16.30

Pluri Consultants

Bucuresti, Calea Victoriei Nr.155, Bl.D1, Tronson 6, Et.6 telefon: 312.88.43

Professional

Bucuresti, Calea Victoriei Nr.102-108, Et.8, Ap.51-52 telefon: 315.31.64

Secor Group

Bucuresti, Piata Alba Iulia Nr.6, Bl.15, Sc.1, Et.4, Ap.12, Sector 3 telefon: 320.60.27

Statim

Bucuresti, Str. J.L.Calderon Nr.61, Sector 2 telefon: 315.81.32

Marketplus Consulting

Bucuresti, Str.Iani Buzoiani Nr.11-13, Et.2, Ap.6, Sector 1 telefon: 223.20.70

International Constructions Business & Trading

Bucuresti, Dealul Tugulea 62, Bl.D6, Apt.24 parter. Tel: telefon: 430.39.87; fax: 202.91.58 Web: http://www.icbt.ro/

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Elenco di siti che offrono posti di lavoro Allegato 2 59

Allegato 2: elenco dei siti che offrono

posti di lavoro - www. semm.ro; - www.locuridemunca.ro; - www.bestjobs.ro; - www.projobs.ro; - www.jobsite.ro; - www.resurseumane.ro; - http://www.topjobs.ro - www.somer.ro; - www.joburi.go.ro; - www.ework.ro; - www.jobnet.ro; - www.jobs4you.ro; - www.infojob.ro; - www.ejobs.ro; - www.bursamuncii.ri; - fwd.aiesec.ro; - www.1job.ro; - www.job.ro - www.myjob.ro - http://primplan.ro - MyX Jobs - IntelliGet IT - Job Bank

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Modello di curriculum vitae Allegato 3 60

Allegato 3: modello di Curriculum Vitae

Esempio di CV Cronologico

POPESCU ION

Str. Busuiocului nr.4, Tg. Mures, Romania Tel: (0265)122345

OBIETTIVO :- occupazione come ingegnere

STUDI :

- facoltà d’Ingegneria Tg. Mures 1990-1994 Scuola secondaria superiore Electromures 1986-1990

ESPERIENZAPROFESSIONALE:

- 1993-1994: designer Electromures - 1994-1998: ing. capo Prodcomplex

RISULTATI CONSEGUITI :

- premio "engineer 2000" - Primo premio della Scientifical Conference of Engineering 2001

COMPETENZE :

- inglese fluente: scritto e parlato - francese fluente: scritto e parlato - uso del computer: autocad, office, autolisp, data base, power point

HOBBY : - viaggi, lettura, tennis, nuoto

REFERENZE :

- se necessarie

Esempio di CV FUNZIONALE

POPESCU ION Residence: Str. Busuiocului nr.4, Tg. Mures, Romania Tel: (0265)122345

OBIETTIVO :

- usare la mia istruzione ed esperienza nella posizione offerta (Capo Progetto)

ESPERIENZA NELLACOMUNICAZIONE:

- sono stato il supervisore del gruppo per l’ottimizzazione delle competenze comunicative nel progetto "Skill Comunication"

ESPERIENZA COME CAPOPROGETTO:

- ho coordinato il progetto per la realizzazione della tecnologia di fabbricazione della Società “ROMPROD”, con lo sviluppo della catena di montaggio

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Modello di curriculum vitae Allegato 3 61

STUDI :

- facoltà di Ingegneria Tg. Mures 1990-1994 Liceo “ Electromures” 1986-1990

ESPERIENZA DI LAVORO :

- 1993-1994: designer eng. Electromures - 1994-1998: capo ing. Prodcomplex

HOBBY :- viaggi, lettura, tennis, nuoto REFERENZE :- se richieste

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Modello di lettera di accompagnamento Allegato 4 62

Allegato 4: Modello di lettera di accompagnamento

Inserire qui l’indirizzo del Candidato (mittente) Indirizzo del destinatario Opportunità nella Ricerca di mercato Egregio Sig. Direttore, In seguito al nostro colloquio di Mercoledì pomeriggio, riguardante il posto di lavoro offerto dalla Sua impresa, come promesso invio copia del mio Curriculum Vitae. Confermo di essere molto interessato alla posizione offerta; sarei felicissimo di lavorare con i Suoi collaboratori alle condizioni di assunzione per il primo impiego. Allego anche una copia di: • Proposta per un gruppo incaricato di valutare la risposta del mercato alle nuove rotte e

alle agevolazioni di un programma “frequent flyer”, introdotte da un’importante compagnia aerea.

Augurandomi di poter essere, grazie alle qualifiche presentate, la figura professionale da voi cercata, resto a disposizione per un colloquio più dettagliato. Sono raggiungibile all’uno o all’altro dei numeri di telefono indicati anche durante il weekend (lavoro da casa). Il mio numero di lavoro è anche un fax automatico. Distinti saluti/In fede,

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Il folclore rumeno Allegato 5 63

Allegato 5: Folclore Romeno

"Le tradizioni del folclore Romeno hanno le loro radici nelle civiltà pre-cristiane europee, con origini nell’antica popolazione della penisola balcanica (Tracia – Dacia); alcune provengono da contesti interetnici, prodotti da contatti con popoli confinanti. Molte usanze, tradizioni e credenze romene si ricollegano alle occupazioni e agli ambienti che sono stati fonti di vita, generazione dopo generazione. Altre usanze, numerose e importanti, sono emerse dalla fede cristiana, che si diffuse nel territorio agli inizi della cristianità. Le festività religiose che punteggiano il calendario rispecchiano la filosofia romena. La partecipazione e l’osservanza della gente per questi eventi rituali durano da sempre, come matrici di un’identità e di un senso di vita comunitaria. Le tradizioni e le celebrazioni s’intrecciano in forti sentimenti individuali e comunitari, come manifestazioni dell’attaccamento della gente a un ciclo cosmico superiore. Nelle cerimonie tradizionali romene si compendiano in modo armonico sacro e profano, magia e ritualità cristiana, con effetti estetici particolari, impregnati di uno speciale senso dell’umorismo. Alcune delle più importanti feste delle tradizioni e del folclore sono: Natale, Pasqua, Sant’Andrea, Sant’Ignazio, Il nuovo anno pastorale; “Dragobete” – il San Valentino romeno – è ricordato come un bel giorno per ragazzi e ragazze, per uomini e donne. L’origine di questa festa si collega ai cicli della natura, specialmente al mondo degli uccelli. Si ritiene, infatti, che l’uccello sia una delle più antiche divinità della natura e dell’amore. I romeni chiamano anche la festa di Dragobete “il fidanzamento degli uccelli”, per ricordare che in questa stagione dell’anno gli uccelli si accoppiano e fanno il nido; e che l’umanità emula le loro abitudini. (http://www.camcontacts.net/NewsLetters/2/real_stories.htm); "Sânzienele" (una celebrazione del Giorno di Mezza Estate, che in Romania ha un doppio significato. Uno serve a rappresentare le tradizionali fate di mezza estate e le loro birichinate; l’altro è per ricordare i fiori profumati della Signora di Bedstraw. Le giovani fanno corone di questi fiori e i giovani li intrecciano a forma di croce. I fiori saranno poi gettati nel recinto del bestiame. Se la corona resta impigliata addosso a un animale vecchio la futura sposa sarà anziana, altrimenti se l’animale è giovane la sposa sarà giovane. Nei seguenti siti si possono trovare molte altre informazioni: http://www.ici.ro/romania/traditii/handicraft.html http://www.itcnet.ro/folk_festival/cd/mmedia/cd_ob/mm_eng10.htm http://www.itcnet.ro/folk_festival/cd/mmedia/mm_eng6.htm http://www.itcnet.ro/folk_festival/cd/mmedia/mm_eng3.htm

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Legge n. 203/1999 sui permessi di lavoro Allegato 6 64

Allegato 6: Legge n. 203/1999 sui permessi di lavoro

(emendata – con aggiunte e modifiche dell’Ordinanza n. 32/30.01 2003) Art.1 –La presente legge disciplina l’assunzione di stranieri sul territorio romeno e le condizioni per il rilascio di permessi di lavoro. Art.2 – Ai sensi della presente legge i seguenti termini sono definiti come segue:

straniero si riferisce a persona che non ha cittadinanza romena; il permesso di lavoro è il documento ufficiale rilasciato quando, per le condizioni

della presente legge, il titolare del documento ha il diritto di essere assunto in Romania;

il lavoratore in prova è lo straniero assunto, la cui presenza sul territorio romeno è strettamente limitata a un periodo di tempo determinato, destinato a permettere di migliorare la propria formazione professionale e le proprie conoscenze culturali e linguistiche;

il lavoratore stagionale è lo straniero assunto, la cui presenza sul territorio romeno è strettamente limitata a un posto di lavoro determinato, con un contratto di lavoro individuale a tempo determinato, in un settore in cui l’attività è collegata alla successione delle stagioni;

il lavoratore frontaliero è lo straniero assunto in località di confine sul territorio romeno, che ritorna ogni giorno, o almeno ogni settimana, in località di frontiera di uno stato confinante con la Romania, in cui ha domicilio e cittadinanza.

Art.21. - (1) Il permesso di lavoro può essere rilasciato a stranieri che ne fanno richiesta, che soddisfino le condizioni sancite dalla legislazione romena sull’occupazione, in possesso di un documento di espatrio con visto d’ingresso per motivi di lavoro e permanenza a lungo termine, o di un visto per altri motivi e permanenza a lungo termine. (2) Il permesso di lavoro può essere rilasciato, in base alle leggi vigenti, anche se il richiedente non è in possesso di un visto di lavoro a lungo termine, a stranieri che si trovino in una delle seguenti situazioni: a) provengono da paesi che hanno stipulato con la Romania accordi, convenzioni o protocolli per l’annullamento dei visti di espatrio per i motivi sopra detti, oppure provengono da paesi per cui la Romania ha rinunciato in modo unilaterale all’obbligo dei visti;. b) beneficiano del diritto di soggiorno temporaneo per riunirsi alla famiglia, concesso alle condizioni stabilite dalla legislazione sul trattamento degli stranieri in Romania; c) beneficiano del diritto di permanenza temporanea per motivi di studio e hanno fatto domanda di assunzione, con contratto di lavoro individuale a tempo determinato, per attività che non superano le 4 ore giornaliere; d) sono componenti del nucleo famigliare – marito, moglie, bambini – di cittadini romeni domiciliati in Romania. Art.3 – (1) Il permesso di lavoro è rilasciato dall’Ufficio per la Migrazione della Forza Lavoro, ente pubblico del Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale. (2) Il permesso di lavoro si rilascia per 6 mesi con possibilità di rinnovo per successivi periodi di 6 mesi, su richiesta dell’intestatario. (3) In base ad accordi, convenzioni o protocolli internazionali, sottoscritti dalla Romania, i permessi di lavoro possono essere rilasciati o rinnovati anche a condizioni o per situazioni diverse da quelle stipulate con la presente legge. (4) Per ogni ricorso relativo alla mancata concessione di un permesso di lavoro si rimanda alle disposizioni della Legge n. 29/1990.

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Legge n. 203/1999 sui permessi di lavoro Allegato 6 65

Art.4 – Il permesso di lavoro da diritto all’intestatario di essere assunto con contratto di lavoro individuale, con una persona romena fisica o giuridica, o una filiale romena autorizzata di una persona giuridica residente all’estero. Art.5 – Le seguenti categorie di lavoratori stranieri possono essere assunte, senza permesso di lavoro, da persone fisiche o giuridiche: a) stranieri che eleggono il loro domicilio in Romania, in ottemperanza alla legge; b) cittadini di stati dell’Unione Europea, di stati firmatari degli Accordi sullo Spazio Economico Europeo, e i componenti dei loro nuclei famigliari; c) stranieri il cui accesso al mercato del lavoro romeno è disciplinato da convenzioni o accordi bilaterali, stipulati dalla Romania con altri stati; e) gli stranieri dipendenti di società estere, con sede legale sul territorio di uno stato membro della World Trade Organization, distaccati presso una filiale in territorio romeno o presso una società commerciale, con personalità giuridica in Romania, compartecipata dalla società estera che opera nello stesso settore merceologico, a condizione che non abbiano altre relazioni industriali con una diversa personalità giuridica romena; f) stranieri distaccati presso una personalità giuridica romena, da un datore di lavoro con sede legale all’estero, in base a un accordo commerciale per la prestazione di servizi; g) stranieri che svolgono, per ordinanza ministeriale, attività temporanee di insegnamento, scientifiche, artistiche o di atro tipo, presso organizzazioni romene; h) stranieri che svolgono attività temporanee sul territorio romeno, richieste da ministeri, enti amministrativi centrali o locali, autorità amministrative autonome. Art.51. – Il numero di permessi di lavoro che si possono concedere a stranieri, ogni anno, è stabilito su proposta del Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale, in base alle politiche sulla migrazione della forza lavoro e alla situazione del mercato del lavoro romeno. Art.52. - (1) I lavoratori stranieri possono essere assunti in Romania solo alle seguenti condizioni: a) i posti disponibili non possono essere assegnati a personale romeno; b) i lavoratori stranieri soddisfano le aspettative di formazione professionale e di esperienza, indicate del datore di lavoro; (2) l’estensione del permesso di lavoro rilasciato a questi lavoratori può essere accordata solo quando tutte le condizioni di assunzione, convenute nel par. (1) , sono rispettate. Art.53. - (1) L’ingresso di tirocinanti e di lavoratori stagionali stranieri è disciplinato da convenzioni o da accordi bilaterali, stipulati dalla romania con altri stati. (2) I tirocinanti possono essere assunti sul territorio romeno per stage di 12 mesi, con possibilità di rinnovo fino al completamento della formazione professionale per cui lo stage è stato concordato. (3) I lavoratori stagionali possono essere assunti per 6 mesi al massimo in un intervallo di 12 mesi; dovranno uscire dalla Romania almeno 6 prima di essere riammessi per altri 6 mesi, nello stesso tipo di attività. Il permesso di lavoro stagionale non può essere rinnovato per svolgere un’attività di natura diversa. Art.6 – (1) Chi ha diritto al rilascio di un permesso di lavoro può ritirarlo pagando un importo in ROL pari al valore di 200 dollari USA, secondo il tasso ufficiale di cambio della Banca Nazionale Romena, alla data del pagamento. (2) Per il prolungamento del permesso di lavoro si paga un importo in ROL pari al valore di 100 dollari USA, stabilito come disposto all’art. (1). (3) Per il costo delle spese di rilascio e di prolungamento del permesso di lavoro, l’Ufficio per la Migrazione della Forza Lavoro applica una commissione del 2 % sugli importi indicati nei par. (1) e (2). Art.7 – L’assunzione senza permesso di lavoro di uno straniero, sprovvisto di un permesso valido di lavoro, è una trasgressione punibile con un’ammenda compresa tra 50.000.000 e 100.000.000 ROL, tranne che per i casi previsti dall’Art.5.

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Legge n. 203/1999 sui permessi di lavoro Allegato 6 66

Art.8 – (1) L’accertamento e la contestazione delle infrazioni, come disposto dall’art. 7 sono compito degli ispettori del lavoro e dei dipendenti dell’Ufficio per la Migrazione della Forza Lavoro, per disposizione del Ministero. (2) Le disposizioni del paragrafo (1) e dell’Art.7 sulle trasgressioni si completano con quelle dell’Ordinanza governativa n. 2/2001, emendata e approvata dalla Legge n. 180/2002 e successive modifiche. Art.9 – Le somme provenienti dal pagamento delle tasse relative alle disposizioni dell’Art.6 , par. (1) e par. (2), e dalle ammende previste nell’Art.7 sono un reddito dell’erario. Art.10 – Le procedure di rilascio e di revoca dei permessi di lavoro sono istituite in conformità a norme emanate dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Ministero degli Affari Esteri e Ministero degli Interni. Art.11 – (1) Questa legge entra in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I. (2) Le disposizioni dell’Art.5 lettera b) entrano in vigore il 1 Gennaio 2007. Art.12 – Alla data di entrata in vigore di questa legge, la Decisione Governativa n. 207/1997 sull’obbligo, per i cittadini stranieri e per le persone apolidi, di ottenere un permesso di lavoro per poter stipulare un contratto individuale di lavoro nel territorio romeno, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, è annullata, insieme a ogni altra disposizione in senso avverso.