Seminario Fondi strutturali dell’Unione Europea. Focus ... Romania a... · DENSITÀ DI...
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SeminarioFondi strutturali dell’Unione Europea.
Focus Bulgaria, Croazia, Romania e Ungheria
Milano, 3 dicembre 2014Centro Congressi Stelline - Sala Leonardo
Focus Romania
PROFILO PAESE
GEOGRAFIA : situata nell’Europa sud-orientale, sul Mar Nero, confina a ovest con Ungheria e Serbia,
a nord con l’Ucraina, a est con Moldavia e Ucraina e a sud con la Bulgaria.
SUPERFICIE: 238.391 Kmq di cui terreni arabili (39,2%), boschi (28%), pascoli e prati (20,5%),
costruzioni, strade e ferrovie (4,3%), fiumi e laghi (3,7%), altre superfici (1,8%).
Il paese è diviso in 41 unità amministrative , di cui 40 contee (chiamate judeţe) e la municipalità di
Bucarest.
ABITANTI: 19,631,292
DENSITÀ DI POPOLAZIONE : 90,9 abitanti / Kmq.
La popolazione si concentra in particolar modo nella capitale (ca. 2 milioni di abitanti) e nelle principali
città (Timisoara, Costanza, Brasov, Craiova, Cluj-Napoca, Iasi).
ALFABETIZZAZIONE: 98,4/%
LAUREATI: 1,37 milioni (7% della popolazione)
UNITÀ MONETARIA: Leu romeno
FORMA ISTITUZIONALE: Repubblica semi-presidenziale
CAPO DELLO STATO: Traian Basescu che sarà sostituito dal 21 dicembre da Klaus Iohannis
CAPO DEL GOVERNO: Victor Ponta (dal 7 maggio 2012)
MAGGIORI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI DI CUI LA ROMANIA È MEMBRO: UE, ONU,
CONSIGLIO D'EUROPA , OECD, EBRD, IMF, NATO , FAO, GATT, WTO.
PROFILO PAESE
2011 2012 2013 I SEM 2013 I SEM 2014
Tasso di disoccupazione
5,1% 5,5 5,6% 5,4% 5,3%
Produzione lorda industriale
+5,6 0 +7,8% +6% +9,1%
Settore edilizia +2,8% -0,2% -0,6% -6,8% -10,2%
Tasso medio annuo di inflazione
5,8% 3,3% 3,2% 4,5% 1,5%
Tasso di cambio
(1 Euro)
4,2379 4,4560 4,4190 4,4765 4,4645
Stipendio medio lordo mensile
1.980 Lei
(467,2 Euro)
2.063 Lei
(462,9 Euro)
2.241
( 507,1Euro)
2.219 Lei
(495,7 Euro)
2.334 Lei
(522,8 Euro)
Stipendio medio netto mensile
1.444 Lei
340,7 Euro
1.507 Lei
(338,1 Euro)
1.622
(367 Euro)
1.606 Lei
(358,8 Euro)
1.687 Lei
(377,9 Euro)
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istituto nazionale di Statistica (INS)
PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI
VARIAZIONE DEL PIL
2008 2009 2010 2011 2012 2013 I sem.
2013
I sem.
2014
PIL
(valori in miliardi di Lei)*
514,7 501,1 523,7 556,7 587,5 631,1 267,8 279,4
PIL
(valori in miliardi di Euro)
139,7 118,3 124,4 131,4 131,8 142,8 60,99 62,6
Variazione rispetto all’anno precedente**
7,3% -6,6% -1,1% 2,3% 0,6% +3,5 % +1,8% +2,4%
* al cambio medio annuo* * variazioni in termini reali
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istituto nazionale di Statistica (INS)
RISCHIO PAESE
• Fitch Ratings: rating stabile a “BBB”;
• Standard & Poor’s: riconfermato il rating “BBB+” per i debiti a lungo termine in valuta con outlook “stabile”;
(BBB+, BBB, BBB - : Qualità media: titolo sensibile alle circostanze avverse )
• Moody’s Investors: confermato livello “Baa3” nella categoria "investment grade", outlook da “negativo” a “stabile”
(BAA1, BAA2 BAA3: Qualità media: titolo sensibile alle circostanze avverse)
• SACE: livello di rischio intermedio (M1) e outlook stabile.
EVOLUZIONE DEI FLUSSI IDE(2009 → 2013)
■ contributo ai capitali propri ■ crediti (valori in milioni di euro)
Fonte: Banca Nazionale della Romania
2009 2010 2011 2012 2013 * Primi 9 mesi 2014
FLUSSO TOTALE DEGLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI (valori in milioni di euro)
3.357 2.263 1.700 2.489 2.712 1.511
EVOLUZIONE DEL SALDO IDE(2009 → 2013)
■ contributo ai capitali propri ■ crediti (valori in milioni di euro)
Fonte: Banca Nazionale della Romania
2009 2010 2011 2012 2013
mil. Euro mil. Euro
%* mil. Euro %* mil. Euro
%* mil. Euro
%*
TOTALE 48.827 51.414 +5,3% 53.723 +4,5% 57.851 +7,7% 59.958 +3,6%
INVESTIMENTI DIRETTI DELL’ITALIA IN ROMANIA (2013): 2.816 milioni di Euro ( 4,7% del totale)
* Le percentuali rappresentano le variazioni rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente
SALDO IDE al 31 DICEMBRE 2013Ripartizione per settori di attività
Fonte:Fonte:Fonte:Fonte: Banca Nazionale della Romania
SALDO IDE al 31 DICEMBRE 2013Ripartizione per paese di provenienza
24,4
19,1
11,27,6
4,53,2
3,22,8
2,52,51,91,81,81,2 7,6
4.7
Olanda 24,4% Austria 19,1% Germania 11,2%
Francia 7,6% Italia 4,7% Cipro 4,5%
Svizzera 3,2% Grecia 3,2% Luxemburg 2,8%
Belgio 2,5% Gran Bretagna 2,5% Spagna 1,9%
Stati Uniti d'America 1,9% Repubblica Ceca 1,8% Ungheria 1,2%
Altri Paesi 7,6%
Fonte: Banca Nazionale della Romania
PAESI INVESTITORIPER NUMERO DI IMPRESE E CAPITALE SOCIALE VERSATO
PAESI INVESTITORI PER NUMERO DI IMPRESE1991 - 30 giugno 2014
PAESE NR. AZIENDE
%
Totale Romania 195.539 100%
11 ITALIAITALIA 38.32438.324 19,719,7
2 GERMANIA 20.401 10,5
3 TURCHIA 13.707 7,1
4 UNGHERIA 12.457 6,4
5 CINA 11.197 5,8
6 FRANCIA 7.802 4,0
7 USA 6.836 3,5
8 AUSTRIA 6.783 3,5
9 ISRAEL 6.647 3,4
10 GRECIA 5.903 3
PAESI INVESTITORI PER CAPITALE SOCIALE VERSATO1991- 30 giugno 2014
PAESEMILIONI EURO
%
Totale Romania 38.909 100%
1 OLANDA 7.692 21,9
2 AUSTRIA 5.030 14,4
3 GERMANIA 4.444 12,7
4 CIPRO 2.556 7,3
5 FRANCIA 2.129 6,1
66 ITALIAITALIA 1.7431.743 5,05,0
7 GRECIA 1.695 4,9
8 LUXEMBURG 1.180 3,4
9 SPAGNA 1.151 3,3
10 INGHILTERRA 970 2,8
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati Ufficio del Registro del Commercio
PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVIT À DELLE AZIENDE ITALIANE
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istituto nazionale di Statistica (INS)
14% - Commercio all’ingrosso ad eccezione del commercio di autovetture e motocicli
11% - Transazioni immobiliari
8% - Costruzioni, edilizia
6% - Agricoltura, caccia e servizi connessi
6% - Amministrazione, management e consulenza in management
4% - Commercio al dettaglio, ad eccezione di autoveicoli e motocicli
4% - Produzione e fornitura energie elettrica e termina, gas, acqua calda
3% - Trasporti terrestri e attraverso condotte
3% - Lavori speciali di costruzione
3% - Ristorazione ed altri servizi
38% - Altri settori
PRESENZA ITALIANA IN ROMANIA
BILANCIA COMMERCIALEvalori in miliardi di euro e variazione %
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 I sem. 2013
I sem. 2014
ESPORTAZIONI 29,5 33,7 29,1 37,4 45,3 45 49,5 23,7 25,6
VAR. ANNUA % 13,9 14,2 -13,6 28,5 21,1 -0,01 + 10 + 5,9 +7,6
IMPORTAZIONI 51,3 57,2 38,9 46,9 54,9 54,7 55,2 26,3 28,4
VAR. ANNUA % 26 11,5 -32 20,5 17,1 -0,01 +1 -2,7 +8
DEFICIT COMMERCIALE
21,8 23,5 9,9 % 9,5 9,7 9,6 5,7 2,6 2,8
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istituto nazionale di Statistica (INS)
ESPORTAZIONI DELLA ROMANIAPrincipali Paesi acquirenti
primo semestre 2014 / quote percentuali
Periodo di riferimento: 1.06.2014
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istituto nazionale di Statistica (INS)
Italia
12%
Altri Paesi
36%
Polonia
2,5% Russia
3%
Spagna
2,5%
Bulgaria
3,4%Regno Unito
4,2%
Turchia
4,6%
Ungheria
5,1%
Francia
7,1%
Germania
19,9%
Valore Totale: 23.711,7
Milioni Euro
25,6 miliardi di Euro
IMPORTAZIONI DELLA ROMANIAPrincipali Paesi fornitori
primo semestre 2014 / quote percentuali
* Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istituto nazionale di Statistica (INS)
17,10%
11,30%
8,70%
17,40%
10,90%9%
18,60%
11%
8,20%
18,90%
11%
7,80%
2011 2012 2013 2014
Chart Title
Germania Italia Ungheria
INTERSCAMBIO COMMERCIALE ROMANIA – ITALIA valori in milioni di euro e variazioni %
PRINCIPALI PRODOTTI IMPORTATI DALL’ITALIA: articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento
in pelliccia, calzature, autoveicoli, parti ed accessori per autoveicoli e loro motori; filati fibre tessili, articoli
in materie plastiche, metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari, articoli in
gomma prodotti in metallo.
Fonte: elaborazione ICE Bucarest su dati dell’Istit uto nazionale di Statistica (INS)
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013I sem 2013
I sem 2014
Export verso l’Italia
5.032 5.217 4.493 5.197 5.799 5.443 5.698,7 2.828,2 3.051,8
Import dall’Italia
6.528 6.618 4.548 5.441 6.250 5.983 6.071,4 3.061,8 3.201,8
Totale interscambio
11.560 11.835 9.041 10.638 12.049 11.426 11.770,1 5.890 6.253,6
Saldo -1.496 -1.401 -55 -244 -451 -540 -372,7 -233,6 -150
PERCHÉ LA ROMANIA
MERCATO E COLLOCAZIONE
• Uno dei più grandi mercati dell’Europa centro-orientale;
• Ottima posizione geografica che permette l’accesso ai paesi dell’ex Unione Sovietica e dei Balcani;
• Situata all’incrocio tra tre importanti corridoi Pan europei di trasporto (IV, VII e IX);
AMBIENTE ECONOMICO
• Crescita economica sostenibile (la crescita maggiore del PIL nell’UE-28 nel 2013 );
• Inflazione in calo (3,2% nel 2013; inflazione stimata per il 2014 2,5%);
• Manodopera qualificata a costi ancora competitivi;
• Popolazione giovane con language skills
• Politica fiscale vantaggiosa: tassa unica del 16%;
• Presenza significativa delle banche italiane in loco (Unicredit, Veneto Banca, Intesa San Paolo)
• Accesso ai fondi strutturali previsti per il periodo 2014-2020 e assorbimento dei finanziamenti della
programmazione 2007-2014 di circa 80% entro la fine del 2015;
• Partenariati con le istituzioni finanziarie internaz ionali : FMI; BERS; Banca Mondiale.
RISORSE
• Risorse naturali ricche e diversificate : terreni agricoli, petrolio e gas naturale;
• Importante potenziale turistico ancora da sfruttare;
• Risorse energetiche rinnovabili : biomassa, risorse idroenergetiche, energia solare, eolica,
biocombustibile ecc.
ERNST&YOUNG: “la Romania è salita al terzo posto tra i mercati più attraenti per gli investimenti
diretti esteri in Europa centrale e orientale, dopo l’Ungheria e la Turchia”.
(Edizione 2014 dello studio European Attractiveness Survey" )
EUROSTAT: “ la Romania registra nel terzo trimestre la crescita economica piu’ alta dell’UE” (1,9% rispetto al trimestre precedente )
COFACE: “ il Paese è diventato uno dei principali leader della ripresa europea, con il PIL in
crescita del 3,5% nel 2013 e con prospettive positive per il 2014, anche se il ritmo non sarà come
quello dell'anno scorso”.
CLASSIFICA DOING BUSINESS DELLA BANCA MONDIALE: “ Romania al 48esimo posto su
189 economie prese in esame. Rispetto al DB 2013 la Romania passa dal 72esimo al 48 posto,
gudagnando cosi 24 posizioni”.
BLOOMBERG : “la Romania ha la rete internet piu' veloce in Europa e la terza nel mondo, dopo
Hong Kong e Giappone.”
COSA SI DICE DELLA ROMANIA
ITALIA (primo semestre 2014): quinto paese fornitore di prodotti agricoli e alimentari della Romania
(dopo Germania, Ungheria, Polonia e Paesi Bassi)
Valore prodotti esportati: 133,5 milioni di Euro
Quota di mercato: 6,1%
Principali prodotti esportati : prodotti ortofutticoli, dolciari, carni, pasta, caffe, olio, prodottiittici,
succhi concentrati di agrumi e vini.
Prodotti di largo consumo ( pasta, riso, caffe’ ecc.): grande diffusione presso le catene GDO
Prodotti tipici italiani: trovano un discreto spazio soprattutto nei ristoranti (in costante aumento)
Negozi di alta gastronomia : quasi inesistenti, visto che il mercato non ha ancora maturato una
sufficente cultura alimentare.
Immagine dei prodotti italiani : altissima qualita’; prezzi ancora elevati per il reddito del consumatore
romeno.
Approccio al mercato
■ apertura di una propria rappresentanza commerciale;
■ supporto di un importatore o distributore locale gia’ ben introdotto nel retail e food service;
■ venditta diretta al retail (negozi gourmet, ristoranti).
SETTORI PROMETTENTIAGROALIMENTARE
► Previsioni (2015): ripresa del 5,4 % spinta dal sostegno dei finanziamenti europei e dai previsti
investimenti con fondi pubblici e privati locali (Commissione Nazionale delle Previsioni).
► Studi di settore : i prodotti italiani con le maggiori prospettive sul mercato romeno sono il marmo
lavorato, le piastrelle ceramiche, i materiali per rivestimenti esterni ed interni, la rubinetteria, le
tubazioni e la raccorderia sanitaria, i sistemi di riscaldamento condizionamento, sistemi di
illuminazione
► Catene di distribuzione di materiali edili: Dedeman, Praktiker, Bricostore, Baumax
Approccio al mercato
■ distributori di materiali edili
■ agenti/rappresentanti per le macchine edili
■ partecipazione a gare di appalto
SETTORI PROMETTENTIEDILIZIA
► 1 agosto 2014: pubblicata la legge n. 121 con cui il Parlamento rumeno ha recepito la
Direttiva n. 27 del 2012 e ha delineato un quadro legale attraverso il quale si impegna a ridurre
il consumo di energia, entro il prossimo 2020, del 19%.
▪ (art. 4 legge n. 121) il 3% della superficie totale degli immobili di proprietà dell’amministrazione
pubblica centrale dovrà essere rinnovata allo scopo di rispettare le condizioni di efficienza energetica
► recupero delle disparita’ registrate dalle tecnologie a biomassa, microidro e geotermica in confronto
ad altre fonti di energia rinnovabile.
► obiettivo della Romania: capacità installata di almeno 700 unità MWe di cogenerazione ad alto
rendimento.
► sviluppo dei progetti di distribuzione intelligente (Ordine ANRE n.91/2013) volto a cambiare il
comportamento dei consumatori con impatto positivo sull’efficienza generale dei servizi di trasporto
e distribuzione dell’energia.
SETTORI PROMETTENTIENERGIA
Caratteristiche:
► ottima qualità dei suoli romeni (disponibili anche in grandi estensioni), condizioni climatiche che
consentono raccolti di qualità, con particolare riguardo al settore bio, cerealicolo e a quello dei vini.
► 14 milioni di ettari di terreno agricolo di cui cca 1 milione di ettari appartenenti agli stranieri (23 % gli italiani; 15% tedeschi, 10 % arabi, 8 % magiari, spagnoli 6%).
Presenza italiana: 1.152 ditte (6,4% del totale aziende attive) con un capitale versato stimato di cca
50,5 milioni di euro (3,1% del totale capitale versato dalle aziende attive).
! Adottata la Legge nr. 17/2014 sulla vendita e l'acquisto di terreni agricoli situati al di fuori dello
spazio edificabile della città secondo la quale i cittadini dell'Unione Europea o provenienti da Paesi
aderenti all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo hanno il pieno diritto di acquistare terreni
agricoli in Romania .
SETTORI PROMETTENTIAGRICOLTURA
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE STRADALI
INFRASTRUTTURE STRADALIPREVISIONI ENTRO IL 2030: 656 di kilometri di autostrade; 2.226 km di vie express; 2.674 km divie transregionali, 293 km di vie EuroTrans e 172 km di circonvallazioni (Master Plan generale deitrasporti della Romania ottobre 2014).
► AUTOSTRADE INCLUSE NEL MASTERPLAN: Sibiu - Braşov (103 km), Ploieşti- Comarnic (49km), Craiova - Piteşti (115 km), Comarnic - Braşov (54 km), Braşov - Bacău (158 km) Gilău – Borş(177 km) (per un totale di 6,28 miliardi di euro).
SITUAZIONE A FINE 2013: 644 km di autostrada, 16.466 km di strade nazionali, 35.587 km distrade municipali; 32.190 km di strade comunali.
Fonte: AM POST (Autorita’ di Management del Programma Operativo Trasporti)
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE STRADALI
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE DELLE FERROVIE
INFRASTRUTTURE DELLE FERROVIE
► Lavori di ammodernamento di oltre 655 km di ferrovie Corridoio IV Pan-europeo:
▪ Arad – Timisoara – Caransebeş – Drobeta Turnu Severin – Craiova –Calafat/Bucureşti
(linea ferroviaria ad alta velocità)
▪ Braşov – Simeria (procedure di appalto in corso)
▪ Curtici – Simeria (procedure di aggiudicazione in corso)
► Ammodernamento di 16 stazioni delle ferrovie, ponti e tunnel (circa 96 obiettivi).
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE DELLE FERROVIE
Fonte: AM – POST (Autorita’ di management del Porgramma Operativo Trasporti)
INFRASTRUTTURE AEREE
► Lavori di ammodernamento e sviluppo degli aeroporti importanti dal punto di vista strategico(Bucarest, Iasi, Cluj, Oradea e Timisoara);
► Sviluppo dei centri logistici;► Rinnovamento della flotta aerea.
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE AEREE
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE NAVALI
INFRASTRUTTURE NAVALI
► Estensione della diga del Porto di Costanza;
► Canale Danubio – Bucarest ;
► Riabilitazione dell’infrastruttura sul canale Danubio – Mar Nero;
► Ammodernamento dei terminal dei passeggeri nel porto di Costanza e Tulcea.
INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE
► Realizzazione di piattaforme e-learning; e-commerce; e-government;
► Realizzazione di un sistema informatico integrato di Catasto e Pubblicità Immobiliaria nonché di
un Sistema Informatico integrato di accesso alla Giustizia.
TRASPORTO INTERMODALE
► Realizzazione di cinque centri intermodali principali (Bucarest, Timişoara, Costanza, Iaşi e
Braşov) e di sei centri secondari (Craiova, Cluj, Tirgu Mures, Suceava).
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE E TRASPORTO
INTERMODALE
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE DELL’ENERGIA E INDUSTRIALI
INFRASTRUTTURE DELL’ENERGIA► Realizzazione dei reattori 3 e 4 della centrale di Cernavoda (investitore interessato la società
cinese General Nuclear PowerCorporation)
► Ritecnologizzazione e costruzione di nuove unità presso il complesso energetico di Hunedora;
► Realizzazione della centrale idroelettrica Tarnita-Lapustesti;
► Sviluppo della centrale idroelettrica di Islaz;
► Estensione dell’attività’ di esplorazione del gas e petrolio nel bacino del Mar Nero;
► Ammodernamento delle termocentrali Elcen, Iernut e Doicesti;
► Progetti di sviluppo della capacità di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e
attraverso l’utilizzo di rifiuti domestici e industriali.
INFRASTRUTTURE INDUSTRIALI
► Ricerca investitori per la riorganizzazione dell’attività Cupru Min e Remin Baia Mare (stabilimenti
Minerari);
► Privatizzazione dello stabilimento petrol-chimico di Oltchim.
PROGETTI NAZIONALI DI SVILUPPOINFRASTRUTTURE DELL’ENERGIA E INDUSTRIALI
CRITICITÀ
• ostacoli amministrativi e legislativi: amministrazione ancora eccessivamente burocratizzat a (tempistiche lunghe per l’ottenimento delle licenze ed i permessi e per il rimborso dell’IVA );
• rigida applicazione di controlli e autorizzazioni durante l’esercizio delle attività produttive;
• sistema giudiziario non efficiente e carenza di garanzie circa l’esistenza di meccanismi effettivi che consentano il rispetto dei diritti e la risoluzione delle controversie;
• procedura per l’acquisto di terreni e dei beni immo bili non sufficientemente sicura (problemi connessi alla proprietà e coesistenza di piu’ diritti di proprietà dello stesso terreno);
• collaborazioni di affari con societa’ che risultano talvolta non affidabili ;
• mercato del lavoro tendenzialmente dominato dall’offerta di posti a basso grado di elevata specializzazione, (ad eccezione del settore IT).
FONDI STRUTTURALIStato della programmazione 2007-2013
NOVEMBRE 2014
► Grado di assorbimento dei fondi strutturali e di co esione: 44,39%.
► Pagamenti intermediari: 10,16 miliardi di euro (47,07% dello stanziamento 2007-2013)
► Progetti depositati: 44.063 (18.369 approvati )
► Programmi performanti: Programma Operativo per lo Sviluppo della
Capacità Amministrativa (70,09%); Programma Operativo Regionale (55,13%)
► Grado di assorbimento dei fondi europei stanziati p er l’agricoltura: 80,70 %
E’ in discussione la possibilità di proroga del periodo di eleggibilità delle spese effettuate nel periodo
2007-2013 oltre il 2015.
FONDI STRUTTURALIPROGRAMMAZIONE 2014 - 2020
► BUDGET ASSEGNATO : circa 39,88 mld di Euro (fondi strutturali, di coesione e fondi riservati all’agricoltura), in aumento del 18% rispetto ai fondi stanziati per il periodo 2007-2013;
► GESTIONE PIÙ EFFICACE grazie alla semplificazione della struttura istituzionale di management dei fondi, composta da solo tre ministeri (Ministero dei Fondi Europei ; Ministero dello Sviluppo Regionale e della Pubblica Amministrazione ; Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale );
► ACCORDO DI PARTENARIATO 2014 - 2020 convalidato dalla Commissione Europea
ad Agosto 2014;
► PROGRAMMI OPERATIVI inviati per l’approvazione alla Commissione Europea.
► Termine previsto per l’approvazione: fine dell’anno in corso.
FONDI STRUTTURALIProgrammazione 2014-2020
OBIETTIVI TEMATICI (OT) 2014-2020 art. 9 – Reg. CE n r. 1303/2013
Strategia Europa 20201. Sostegno alla ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione.
2. Miglioramento dell’accesso, dell’utilizzo e della qualità TIC (tecnologia delle informazioni e comunicazioni).
3. Miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo della pesca e dell'acquacoltura.
4. Sostegno della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
5. Promozione dell’adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione e gestione dei rischi.
6. Tutela dell'ambiente e promozione dell’utilizzo efficiente delle risorse.
7. Promozione dei sistemi di trasporto sostenibile e riduzione delle criticità nelle principali infrastrutture di rete.
8. Promozione dell'occupazione sostenibile e di qualità e sostegno alla mobilità sul lavoro.
9. Promozione dell'inclusione sociale e lotta contro la povertà.
10. Investimenti nel settore dell’istruzione, delle competenze e nell'apprendimento permanente.
11. Sostegno allo sviluppo della capacità istituzionale e di una pubblica amministrazione efficiente.
FONDI STRUTTURALIPROGRAMMAZIONE 2014 - 2020
SCHEMA DELLO STANZIAMENTO DEI FONDI EUROPEI PER LA NUOVA PROGRAMMAZIONE:
Programma Operativo Stanziamento indicativo 2014-2020
* mld. Euro
Autorità di management
Programma Operativo Grande
Infrastruttura
9,41 (FEDR; FC) Ministero dei Fondi Europei
Programma Operativo Regionale 6,7 (FEDR) Ministero dello Sviluppo Regionale e
dell’Amministrazione Pubblica
Programma Operativo Capitale Umano 4,11 (FSE) Ministero dei Fondi Europei
Programma Operativo Competitività 1,32 (FEDR) Ministero dei Fondi Europei
Programma Operativo CapacitàAmministrativa
0,55 (FSE) Ministero dello Sviluppo Regionale e
dell’Amministrazione Pubblica
Programma Operativo Assistenza Tecnica
0,21 (FEDR) Ministero dei Fondi Europei
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 18,6 (FEAGA)
8.02 (FEASR)
Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
Programma Operativo per gli Affari Marittimi e la Pesca
6,5 (FEPAM) Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
PROGRAMMA OPERATIVO GRANDE INFRASTRUTTURA (POGI)
Il Programma Operativo Grande Infrastruttura (POGI) 2014-2020 risponde alle sfide dello sviluppo
individuate a livello nazionale in termini di infrastrutture e di risorse. Dato l'elevato grado di correlazione
e la complementarità delle tipologie di investimenti in infrastrutture, e’ stato proposto il finanziamento
nell'ambito di un unico programma Operativo.
BUDGET ASSEGNATO: 9,41 mld. Euro
ASSI PRIORITARI
► TRASPORTO (terrestre, ferroviario, marittimo, aereo, intermodale);
► AMBIENTE (acqua, gestione dei rifiuti, cambiamenti climatici);
► ENERGIA PULITA ED EFFICIENZA ENERGETICA (energia rinnovabile, cogenerazione,
distribuzione e sicurezza);
► INFRASTRUTTURA NELLA REGIONE BUCAREST-ILFOV (sviluppo dell’infrastruttura
urbana).
OPPORTUNITÀ: 2 linee di finanziamento dedicate allo sviluppo dei progetti per la valorizzazione delle
risorse rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica (biomassa, geotermale, microidrocentrali)
e progetti di miglioramento dell’efficienza energetica nelle imprese attraverso sistemi di cogenerazione e di
monitoraggio installati presso I cosumatori indutriali).
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE(POR)
POR comprende una serie di attività con lo scopo di contribuire alla riduzione delle disparità tra regioni.
BUDGET ASSEGNATO: 6,7 mld. Euro
ASSI PRIORITARI
► Promozione del trasferimento tecnologico.
► Miglioramento della competitività delle PMI.
► Efficienza energetica negli edifici pubblici.
► Sostegno allo sviluppo urbano.
► Conservazione, protezione e uso sostenibile del patrimonio culturale.
► Miglioramento delle infrastrutture stradali e di importanza regionale e locale.
► Diversificazione dell'economia locale attraverso il turismo sostenibile.
► Sviluppo dell’infrastruttura sociale e della salute.
► Sostegno della rivitalizzazione economica e sociale delle comunità urbane svantaggiate.
► Sviluppo delle infrastrutture educative.
► Miglioramento dell’attività’ catastale.
► Assistenza tecnica.
OPPORTUNITÀ: progetti di creazione, modernizzazione ed espansione delle attitivita’ di ricerca e sviluppo
e trasferimento di know-how tecnologico; acquisto di beni, servizi e nuove tecnologie per le PMI;
costruzione/ammodernamento ed espansione dello spazio di produzione delle PMI; certificazione e
promozione prodotti.
Il Programma Operativo Capitale Umano (POCU) stabilisce le priorità di investimento, gli obiettivi e le azioni
assunte dalla Romania nel settore delle risorse umane.
BUDGET ASSEGNATO: 4,11 mld. Euro
ASSI PRIORITARI:
► Posti di lavoro per i giovani.
► Miglioramento della situazione dei giovani della categoria neets (not in education,
employment or trading).
► Posti di lavoro per tutti.
► Inclusione sociale e lotta alla povertà.
► Sviluppo locale sotto la responsabilità della comunità.
► Educazione e competenze.
► Assistenza tecnica.
OPPORTUNITÀ: aiuti speciali per l’occupazione durevole dei giovanni e per l’incoraggiamento dell’iniziativaimprenditoriale autonoma e la creazione di nuove imprese; progetti per la promozione dell’attivita’imprenditoriale nel campo sociale; progetti integrati dedicati alle necessita’ delle comunita’.
PROGRAMMA OPERATIVO CAPITALE UMANO (POCU)
PROGRAMMA OPERATIVO COMPETITIVITÀ (POC)
L’obiettivo generale del Programma Operativo Competitività – POC è la crescita intelligente basatasull’innovazione attraverso investimenti nel consolidamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico edell'innovazione e nell’Incremento dell’utilizzo, della qualità e dell’accesso alla tecnologiadell’informazione e delle comunicazioni.
BUDGET ASSEGNATO: 1,32 mld. Euro
ASSI PRIORITARI:
► Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione (r&i) a sostegno della competitivita’ economica
e dello sviluppo degli affari.
► Tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) per un’economia digitale competitiva.
OPPORTUNITÀ: progetti di investimento nel settore della ricerca e dell’innovazione; finanziamenti allePMI innovative e sviluppo di nuove Start-up; sviluppo di applicazioni ICT, e-government, cloudcomputing; social media; implementazione ICT nel settore formativo, sanitario e culturale e sviluppo dellabanda larga ad alta velocita’.
PROGRAMMA OPERATIVO CAPACIT ÀAMMINISTRATIVA (PO -CA)
Il Programma Operativo Capacità Amministrativa contribuisce alla realizzazione degli obiettivi UE enazionali di sviluppo socio-economico con particolare riguardo al miglioramento dei servizi pubblici alivello centrale e locale e all’implementazione del pacchetto di riforme amministrative per rafforzare lacapacità di management.
BUDGET ASSEGNATO: 0,55 mld. Euro
ASSI PRIORITARI:
► Strutture efficienti a livello amministrativo e della giustizia.
► Amministrazione pubblica e sistema giudiziario trasparente ed efficiente.
► Assistenza tecnica.
PROGRAMMA OPERATIVO ASSISTENZA TECNICA (PO -AT)
L’obiettivo principale del Programma Operativo Assistenza Tecnica e’ quello di assicurare il supporto egli strumenti specifici per l’efficiente implementazione, il coordinamento, la gestione e il controllo deglielementi strutturali attraverso tre assi prioritari.
BUDGET ASSEGNATO: 0,21 mld. Euro
ASSI PRIORITARI:
► Sostegno allo sviluppo della capacità dei beneficiari di realizzare e implementare i progetti
finanziati dai fondi ESI (fondi europei strutturali e di investimento) e la diffusione di informazioni
relative a tali fondi.
► Sostegno al coordinamento, alla gestione e al controllo dei fondi ESI.
► Crescita dell’efficienza delle risorse umane coinvolte nel sistema di coordinamento, gestione e
controllo dei fondi ESI.
PROGRAMMA NAZIONALE DELLO SVILUPPO RURALE (PNDR)
Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale si propone l’ammodernamento e l’aumento della redditività
agricola attraverso la diversificazione dell'economia rurale, l’intensificazione del processo di lavorazione
dei prodotti agricoli; il sostegno delle attività da parte dei giovani agricoltori; lo sviluppo delle infrastrutture
rurali al fine di attrarre nuovi investimenti e di contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro.
BUDGET ASSEGNATO: : 18,6 mld. Euro FEAGA + 8,02 mld. Euro FEASR
PRINCIPALI INVESTIMENTI:
► Investimenti in beni tangibili ed intangibili:
▪ Progetti di modernizzazione delle aziende agricole;
▪ Trasformazione dei prodotti agricoli;
▪ Adeguamento delle infrastrutture.
► Sviluppo delle imprese agricole:
▪ Aziende agricole dei giovani imprenditori;
▪ Sviluppo di start-up, PMI non agricole in zone rurali;
▪ Sostegno alle piccole aziende agricole.
► Ambiente e clima:
▪ Investimenti innovativi e compatibili con l’ambiente e il territorio circostante.
PROGRAMMA OPERATIVO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA
Il Programma Operativo per gli Affari Marittimi e la Pesca e’ destinato alla gestione sostenibile ed efficiente delle risorse naturali, al fine di aumentare i benefici economici della popolazione, senzamettere in pericolo il diritto ad un ambiente sano. Le azioni previste riguardano le attività di pesca eacquacoltura sostenibile nonché la competitiva economica in armonia con i principi ecologici disviluppo delle infrastrutture.
BUDGET ASSEGNATO: 6,5 mld. Euro
ASSI PRIORITARI:
► Incoraggiamento delle attività innovative nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
► Promozione di attività sostenibili nel settore della pesca e dell’acquacoltura in termini di
utilizzo delle risorse;
► Rafforzamento del sistema di controllo e di ispezione nonché miglioramento delle attività di
raccolta dati;
► Aumento dell'occupazione e della coesione territoriale nelle zone di pesca.
ACCESSO DIRETTO AI FINANZIAMENTI
► Attraverso la presentazione della richiesta di finanziamento (procedura possibile soltanto nel caso in cuiun imprenditore svolga un'attività economica registrata in Romania , ovvero costituisca una società didiritto romeno. Il richiedente deve inoltre aver conseguito un utile nell’esercizio finanziario precedenteall’anno di riferimento della richiesta.
COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ
• Non sono previste agevolazioni particolari all’investitore straniero che entri in società con un partner locale;
• Non e’ obbligatoria la presenza di un socio romeno.
TIPOLOGIE DI SOCIETÀ
• società in accomandita semplice;
• società a nome collettivo;
• società per azioni;
• società in accomandita per azioni: capitale sociale minimo prescritto circa 20.500 Euro / minimo due soci;
• società a responsabilità limitata: capitale sociale minimo prescritto circa 45 Euro / massimo 50 soci;
• succursale / ufficio di rappresentanza commerciale, soggetto ad autorizzazione del Ministero delle
Finanze e di un’imposta sulla rappresentanza pari a circa 4.000 Euro;
• Filiale.
ACCESSO INDIRETTO AI FINANZIAMENTI
► Attraverso l’esecuzione di opere o forniture di beni e/o servizi, ad un beneficiario che si è aggiudicato
una gara e deve realizzare un progetto co-finanziato dai fondi europei (assunzione di un ruolo di
“subcontractor”). Alle gare d'appalto possono partecipare società sia straniere che romene.
■ Tutte le gare vengono pubblicate sul sito SEAP (Sistema elettronico degli acquisti pubblici)www.e-licitatie.ro (annunci di partecipazione, anteprima grandi progetti; annunci di aggiudicazione);
■ Capitolati e documenti di chiarimento disponibili gratuitamente in lingua romena come allegato all’annuncio di gara;
■ Tempistica per la presentazione delle offerte (in lingua romena): circa un mese
■ Agevolazioni per le PMI: riduzione del 50% per quanto riguarda i criteri relativi al giro d’affari, alla garanzia per la partecipazione ed alla garanzia di buona esecuzione, criteri richiesti nei contratti pubblici di acquisto prodotti, lavori e servizi (secondo la Legge n.62/2014 che modifica la Legge 346/2004 sull’accesso delle PMI agli appalti pubblici).
Autorità Nazionale per la Regolamentazione ed il Mon itoraggio degli Acquisti Pubblici
http://www.anrmap.ro/legislatie?titlu=&tip_legislat ie=All&tip2=All&leg_l=19
Pubblicazione di bandi, anteprima grandi progetti e normativa appalti pubblici
www.ice.it/paesi/europa/romania/
FONDI NAZIONALISCHEMA DI AIUTO STATALE DE MINIMIS DG nr. 332/2014
PERIODO DI IMPLEMENTAZIONE: Luglio 2014 – Dicembre 2020
BUDGET: 2,700 milioni Lei (circa 600 milioni Euro)
BENEFICIARI: PMI registrate in Romania, operanti in tutti i settori (ad eccezione: pesca,acquacoltura,
produzione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli, ecc.) che realizzano investimenti
che generano e mantengono per 3 anni minimo 20 posti di lavoro di cui 3 / persone svantaggiate.
ATTIVITÀ ELEGGIBILI: costruzione di una nuova unita’ di produzione/ammodernamento delle
unita’ esistenti; diversificazione della linea di produzione; cambiamenti nel processo di produzione
REGIONE INTENSITA’ E LIVELLO MASSIMO DI AIUTO
01.07.2014 - 31.12.2017 01.01.2018 - 31.12.2020
Regione Bucarest 15%, del valore del progetto(non oltre 11,25 milioni di Euro)
10% del valore del progetto(non oltre 7,5 milioni di Euro)
Ovest e regione Ilfov 35% (non oltre 26,25 milioni di Euro)
Altre regioni 50% ( non oltre 37,5 milioni di Euro)
FONDI NAZIONALISCHEMA DI AIUTO STATALE DE MINIMIS DG nr. 807/2014
PERIODO DI IMPLEMENTAZIONE: Luglio 2014 – Dicembre 2020
BUDGET: 2,700 milioni Lei (circa 600 millioni Euro)
BENEFICIARI: PMI e grandi imprese registrate in Romania, operanti in tutti i settori (ad eccezione:
pesca, acquacoltura, produzione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli, ecc.) che
realizzano investimenti iniziali che generano e mantengono per 5 anni nuovi posti di lavoro.
ATTIVITÀ ELLEGGIBILI: acquisto di attivi materiali e immateriali; affitto unita’ di produzione (escluso
l’ammodernamento e la costruzione di quelle gia’ esistenti).
Presentazione delle richieste di finanziamento e guida del richiedente presso il Ministero delle Finanze: www.mfinante.ro
REGIONE INTENSITA’ E LIVELLO MASSIMO DI AIUTO
01.07.2014 - 31.12.2020
Nord-Est, Sud-Est, Sud Muntenia,Sud-VestOltenia, Nord- Ovest e Centro 37,5 milioni di Euro
Ovest e regione Ilfov 26,25 milioni di Euro
Bucarest 11,25 milioni di Euro
LINK UTILI
ICE DI BUCARESThttp://www.ice.gov.it/paesi/europa/romania/index.ht m
SITI CONTENENTI ANNUNCI DI GARA
www.monitorul-oficial.ro
www.e-licitatie.ro (SEAP)
www.ted.europa.eu
AUTORITÀ DI INFORMAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI ACQUIS TI PUBBLICI
http://www.anrmap.ro/
FONTE DI INFORMAZIONE SUI FONDI STRUTTURALI
www.fonduri-ue.ro (MINISTERO DEI FONDI EUROPEI)
DIPARTIMENTO PER LE PMI, L’AMBIENTE D’AFFARI E IL T URISMO
http://www.aippimm.ro/
DIPARTIMENTO PER I PROGETTI DI INFRASTRUTTURA INVE STIMENTI ESTERI,
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO E PROMOZIONE DELL’EXP ORT
http://dpiis.gov.ro/new_dpiis/
DIPARTIMENTO PER LA PRIVATIZZAZIONE DELLE PARTECIPA ZIONI STATALI
http://opspi.minind.ro/
GRAZIE!
DESK ROMANIA FONDI STRUTTURALIUfficio ICE di Bucarest
Str. A. D. Xenopol, 15, Sector 1 - 010472 Bucuresti (Romania)Tel: +40 21 2114240; Fax: +40 21 2100613
E-mail: [email protected]
Sito: http://www.ice.it/paesi/europa/romania/index.htm
Newsletter: http://www.icebucarestnews.ro/registrazione.html
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