Volantino Bricofer Magnano in Riviera (UD) e Spilimbergo (PN) Settembre
RIVIERA settembre 11
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BENVENUTI NELLA DOLCE TERRA DEL SALE Welcome Kit 2011
Anche quest’anno si rinnovano i “Welcome Kit” propos dalla Salina di Cervia.
Si tra a di originali Kit di benvenuto contenen i prodo alimentari e benessere pici della ci à del sale che
gli ospi potranno trovare al loro arrivo nella propria camera d’albergo.
All’interno della confezione l’ospite troverà anche una mappa della località e informazioni sui prodo e sulle
escursioni in salina.
Fra le novità 2011 della Salina troviamo nuove confezioni serigrafate con immagini storiche della salina e
della ci à di Cervia.
Alcuni esempi di kit di benvenuto propos , oltre ai sempre apprezza sacche in juta e cotone personaliz-
zabili con il logo della propria a vità:
Ph: Mauro Foli fotografo
Per maggiori informazioni e prenotazione dei Welcome Kit:
TEL. 0544 1889097FAX. 0544 978016E-MAIL: [email protected]
Editoriale
Riviera di Cervia.itAnno VIII - n° 8 - Il mensile di attualità Cervese
Edito da Associazione Commercianti Albergatori di CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: [email protected] editoriale Ascom Cervia Srl Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - [email protected]: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uffi cio Turismo del Co-mune di CerviaStampa: TIPOGRAFIA MODERNA RAVENNA Via G. Pastore, 1 - 48123 - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie
Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia Tel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: [email protected] materiale ricevuto, anche se non pubbicato, non verrà restituito.
Sommario
3 Editoriale
4 Cervia sempre più Europea
6 Quello che cambia in profondità
9 Goffredo Benvenuti nuovo presidente del Consorzio Cervia Centro
11 I love Pinarella
12 Redazionale della Salina
15 Cervia, la spiaggia ama il libro 2011
19 Il nuovo sito internet di Federalberghi
23 “Cervia, spigolature, curiosità, inediti (dal 1500 al 1945)” un nuovo interessante libro di Enzio Strada
25 Anello del Pino Live 2011
26 La ricetta del mese
27 Circuito gastronomico del sale
29 Sapore di sale
30 Notizie in breve
di Cesare BrusiDirettore responsabile
ASSALTO ALLA ASSALTO ALLA DILIGENZADILIGENZA
Sembra di assistere alla famosa scena di tan-
ti fi lm western: l’assalto alla diligenza. Che nel
nostro caso rappresenta il turismo. Un assalto
in piena regola, lanciato proprio quando il ter-
reno reso più aspro dalle intemperie (la crisi)
rallenta il viaggio. Chi sono gli assalitori che
continuano a sparare sui conducenti (gli opera-
tori turistici) e sui passeggeri (i turisti)? I primi
colpi hanno sparato la tassa di soggiorno, quel-
li successivi hanno centrato i ponti che hanno
rischiato per qualche giorno di saltare in aria.
Sono i ponti migliori, quelli che a primavera
consentono di varcare i confi ni della riviera, per
una sosta benefi ca di ristoro dalle fatiche quo-
tidiane, per gustare i primi raggi di sole dopo il
freddo inverno. Gli ultimi colpi, ad altezza d’uo-
mo, sono indirizzati all’IVA, che è ancora sotto
tiro con la minaccia di aumenti in percentuale.
La storia potrebbe continuare ancora e non sa-
rebbe diffi cile colorire la scena immaginaria con
gli ulteriori sviluppi di questo incomprensibile
assalto.
Fuor di metafora, il nostro turismo, che da solo
rappresenta il 12% del Pil nazionale, è davvero
sotto attacco.
La fi nanza locale lamenta la crescente penuria
di risorse e il Governo non trova niente di me-
glio che reintrodurre l’antica tassa di soggiorno
che penalizza le imprese turistico-ricettive e i
loro clienti. I dati registrano un calo consisten-
te della produttività e viene proposta, dappri-
ma, la soppressione dei ponti primaverili che
consentono a migliaia di aziende del turismo
di tenere alta la produttività, producendo ric-
chezza per tutti, nei mesi di bassa stagione; in
seconda battuta, l’innalzamento dell’IVA che
ridurrebbe drasticamente la competitività sui
mercati internazionali (da anni gli operatori tu-
ristici, all’opposto, chiedono di abbassarla per
adeguarsi agli altri paesi europei).
Il turismo continua ad essere trattato a ogni
livello come la cenerentola dell’economia italia-
na. Così, mentre gli operatori mantengono inal-
terati i listini prezzi pur a fronte del crescente
aumento dei costi di gestione e dei conseguenti
minori margini di guadagno, i responsabili della
cosa pubblica manifestano insensibilità diffusa
come dimostrano, a titolo di esempio, lo stato
dei collegamenti e delle infrastrutture, i pro-
grammi di salvaguardia della sicurezza ambien-
tale, la manutenzione del territorio e dell’arredo
urbano, l’incertezza sul futuro dei gestori degli
stabilimenti balneari.
Tempi bui. A quando il prossimo assalto? Per
fortuna, i conducenti della diligenza, i nostri
imprenditori, sono intrepidi e non intendono
gettare la spugna.
Editoriale3
CCervia sempre piùervia sempre più E Europea uropea Più ricca che mai l’edizione 2011 del Mercato Europeo, Più ricca che mai l’edizione 2011 del Mercato Europeo,
dal 16 al 18 settembre in piazza Andrea Costa dal 16 al 18 settembre in piazza Andrea Costa
4 Eventi
Al via l’ottava edizione del Mercatino Europeo, Prodotti e sapori d’Europa. “Per desta-gionalizzare occorre fare cose importanti e uniche. Per questo, per l’ottavo anno consecutivo, presentiamo a Cervia il mercato internazionale, Prodotti e Sapori d’Europa. Per tre giorni il centro della nostra città si trasformerà nel mercato del mondo, per la gioia di tutti e soprattutto dei turisti che ci hanno scelto per le loro vacanze anche a settem-bre”. Parola di Roberto Parisi, Vicepresidente Vicario della FIVA Confcommercio Cervia, ed è pro-prio la FIVA, Federazione Italiana Venditori Ambulanti in collabora-zione con Confcommercio Cervia ad ospitare, dopo il successo del-le precedenti edizioni, che ogni anno portano a Cervia oltre 50 mila visitatori, il Mercatino Euro-peo, “Prodotti e sapori d’Eu-ropa”. Più di 150 espositori saranno presenti in rappresentanza delle Federazioni Nazionali degli Am-bulanti di Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, In-ghilterra, Spagna, Svezia, Olan-da, Polonia, Ungheria e Russia, solo per citare alcuni dei Paesi ospiti dell’edizione 2011, che vede numerose novità. “Dobbia-mo registrare - mette in eviden-za Roberto Parisi - con grande soddisfazione il sempre crescen-te gradimento fra gli operatori provenienti dai diversi paesi eu-ropei per l’ospitalità, il calore e l’amicizia che trovano a Cervia, testimoniato dal fatto che tutti ci chiedono di potere ritornare dal ‘proprio’ albergatore, segno che la tradizionale ospitalità ro-magnola viene particolarmente gradita. Forse è anche per questo che l’edizione cervese del mer-catino europeo è da anni la più gratifi cante come giro d’affari per chi vi partecipa”. Molte le curiosità, per chi ama il viaggio e le emozioni presenti al VIII mercato internazionale Prodotti e sapori d’Europa. In programma nell’area del mercati-
no degustazioni di prodotti tipici, intrattenimento e tante sorprese. Ospiti del mercato più variopinto e raro d’Italia le regioni italiane col meglio delle loro produzioni.
Colori e sapori di tutta Europa in mostra a Cervia Una piazza cosmopolita i cui trat-ti più esotici avranno le bandiere del Marocco, dell’Ecuador, della gastronomia thailandese e del Senegal. Ma i pezzi forti verranno dal cuore del Vecchio Continen-te. A farla da padrona sarà la ga-stronomia mitteleuropea. Da Salisburgo un trio di specialisti del palato offrirà le specialità tradizionali tirolesi e austriache: canederli e speck affumicato, salsicciotti per tutti i gusti, tor-ta sacher e i deliziosi brezen, il pane tipico del Tirolo, normal-mente salato, ma anche ricoper-to di cioccolato o ripieno di miele. Per appetiti più robusti, invece, sembra fatto apposta il grill gi-gante del tedesco Andrè Schaka-leski, direttamente dalla Baviera. Tutto è di misura maxi: i wustel anche da mezzo chilo, gli spiedini
di mezzo metro, fi no ai colossali stinchi di maiale. Come la carne della Turingia aromatizzata alla birra scura e gli immancabili sau-erkraut, naturalmente accompa-gnati da birra a fi umi. Anche nel 2011 è confermata la presenza della cucina israeliana, esclusivamente vegetariana con il FALAFEL (polpette vegetariane) e l’HUMMUS , una preparazione ti-pica mediorentale a base di ceci, oltre la presenza dell’artigianato sloveno in legno, della birra irlan-dese, e della ristorazione greca. Più delicata ma non meno gusto-sa la paella dello stand spagnolo di Juan Solbas, catalano di Bar-cellona. Il riso è condito con carne o con pesce, ma anche con tutti e due (paella mixta, la chiamano), e anche chi mangia vegetariano trova pane per i suoi denti. Tutto preparato all’istante, sotto gli oc-chi dei visitatori. Per gli appassionati dell’arti-gianato, poi,“Prodotti e sapo-ri d’Europa” è l’appuntamento giusto. Olte le curiosità e le ra-rità, dai profumi bulgari, con la delicata e preziosa rosa di Bulga-
ria, alle porcellane di tradizione e stile british.
Eventi collaterali Tutto il centro storico sarà pieno di colori e fantasia. Grande spazio verrà dedicato ai prodotti delle Saline di Cervia, vere protagoni-ste di questa edizione. Alla storia locale è dedicato anche un even-to collaterale, ma molto impor-tante. Per ricordare il Centenario della Città Giardino, Milano Ma-rittima verrà organizzata infatti sabato 17 settembre una pedala-ta non competitiva aperta a tutti con partenza dalla Piazza Gari-baldi e sosta a Milano Marittima nell’anello del Pino ove è previsto un “Nutella party”. A Cervia sarà poi possibile ammirare la rievo-cazione del mercato medievale e degli antichi mestieri realizzato dall’Associazione storica Homi-num Burgi di Ravenna. Sempre in piazza Garibaldi verranno allestiti una serie di gazebo per ospitare un esposizione di quadri di artisti locali. La mostra verrà organiz-zata con la collaborazione delle associazioni culturali Menocchio e ENDAS Cervia.
di Fernanda Pepoli
Mercato Europeo 2010
6 Scenari
QUELLO CHE CAMBIA IN PROFONDITA’L’evoluzione in corso nel turismo e nel commercio nell’intervista al Presidente
Ascom Confcommercio Cervia Terenzio Medri. Un prezioso contributo per leggere la stagione 2011 e il futuro dell’economia locale oltre le impressioni
contingenti
D. Presidente Medri, è possibi-le valutare la stagione turisti-ca ormai in fase di conclusione oltre le consuete osservazioni del dopo weekend e dell’an-damento climatico?R. Non solo possibile, ma doveroso. Se non azzardiamo una lettu-ra meno superfi ciale ed estem-poranea dei fenomeni turistici, rischiamo di non capire i cam-biamenti che covano sotto la superfi cie della realtà quotidiana e ci illudiamo che dopo le cicli-che crisi passeggere tutto tor-ni come prima. Ma non è così.
D. Può approfondire questo giudizio?R. E’ in atto una evoluzione sen-za precedenti che non mette in crisi la vacanza e la sua im-portanza nel vissuto della so-cietà moderna, anzi la rende ancor più essenziale per tutti. La vita che conduciamo esige degli stacchi ristoratori lontano dal caos delle città e dalle con-suete attività lavorative, spa-zi di riposo e di benessere che servono anche a recuperare la giusta dimensione delle relazio-ni interpersonali, spesso bistrat-tate nella routine quotidiana. Stacchi e spazi di cui non si può fare a meno, pur dovendo fare i conti con i periodi di congiun-tura e con le proprie capacità di spesa. La nostra straordinaria industria dell’ospitalità, come mi piace defi nire il sistema turistico della riviera romagnola, risponde a questa esigenza, che non esi-terei a defi nire di “pace” con se stessi, con gli altri , con l’ambien-te, aggiornando continuamente l’offerta e ideando nuovi servizi.Lo fa con creatività e coraggio, mantenendo inalterati i prezzi della vacanza, come accade da
almeno tre anni e questa parte, a fronte di un aumento dei costi di gestione che si aggira sul 10/15% all’anno. In tutto questo c’è però un problema di non poco conto…
D. Quale, presidente?R. L’ alterazione della formula del “ tutto compreso” che appare oggi snaturata rispetto alle sue origini commerciali. Pensi, essa fu ideata anni or sono da un guru internazionale del turismo, l’ita-liano Giacomo Di Lauro, che la pensò come una soluzione ideale per venire incontro alla richiesta dei turisti di poter disporre di un’offerta inclusiva di più aspet-ti, non limitata alla sola camera di albergo. Mise, allora, a punto una serie di proposte fortemente semplifi cate rispetto a quelle tra-dizionali, orientate alla qualità, che includevano un maggior nu-mero di servizi a un giusto prez-zo. L’alterazione, di cui ho accen-nato - complici la paura delle crisi ricorrenti, le richieste pressanti dei clienti e anche forme di con-correnza sleale fra operatori - ha trasformato l’idea del “pacchet-to all inclusive” in offerte che a prezzo invariato, cioè gratis, pre-vedono un numero sempre mag-giore di servizi e benefi t. Dal “tut-to compreso” al “di tutto di più”. Con la conseguenza di “svendere sottocosto” il proprio prodotto mentre il mercato chiede in modo inequivocabile di puntare sulla qualità e sulla riqualifi cazione. E’ una situazione da conside-rare con estrema attenzione onde evitare di fi nire in un “cul de sac” senza uscita, se non la corsa al ribasso dei prezzi di listi-no. Vuole un esempio concreto? Il cliente che entra oggi in hotel non chiede più come un tem-po il prezzo giornaliero della
camera ma il costo complessi-vo della settimana; inizia allora una vera e propria trattativa su ciò che va incluso, con spiag-gia e bevande al primo posto fra le richieste più gettonate.D. Come ci si può opporre al rischio di un decadimento dell’offerta?R. Sia ben chiaro: l’esigenza del turista di poter fruire di una va-canza “all inclusive” è pienamen-te giustifi cata e fa parte dell’evo-luzione turistica in quanto tale. Basti pensare che in Germania è diventata legge la proposta di gra-tuità per i bambini di età inferiore a due anni. Spetta agli operatori del settore individuare la risposta migliore che, a mio avviso, è una sola: progettualità nuova, nelle strutture, nelle infrastrutture, nel territorio, e nuovi servizi orientati
alla qualità nel commercio, nella ristorazione, nella ricettività turi-stica. La crisi va vista come un’ opportunità di riqualifi cazione, non come una condanna. Ripeto, occorrono idee e progetti inno-vativi, di sostanza. Non bastano gli slogan più o meno avvincen-ti, come la “Costa Rosa” lancia-to recentemente sull’onda del facile successo della Notte Rosa. In questa direzione, le associa-zioni di categoria che rappre-sentano gli imprenditori privati giocano un ruolo fondamentale che esige il sostegno convinto della pubblica amministrazione.
D. Deve ammettere, presiden-te, che la situazione non è cer-to aiutata dalla preannunciata abolizione dei “ponti” prima-verili che sono soliti trainare
di Giovanni Vestrucci
7 Scenari
il diffi cile inizio della stagione turistica. Assistiamo in que-sti giorni alle stesse reazioni negative nei confronti della proposta del Governo che si ebbero in occasione dell’an-nuncio del reinserimento del-la tassa di soggiorno.R. Eliminazione dei ponti prima-verili e reintroduzione della tassa di soggiorno sono segni evidenti dell’incomprensione da parte della classe politica della natura stessa del nostro turismo. E’ o non è il turismo un’attività produttiva a tutto tondo che produce il 12% del PIL nazionale e occupa oltre 2 milioni e mezzo di lavoratori? Per quale altro settore produttivo sa-rebbero pensabili simili provvedi-menti? Sono davvero esterefatto. L’incomprensione è ancora più profonda: non si capisce che il turismo è la prima economia nazionale, la principale risor-
sa di cui l’Italia dispone con il suo ineguagliabile patrimonio di ambiente, storia e cultura; anticipa e rende visibili i cam-biamenti sociali e ha un effetto trainante sugli altri settori vitali. Invece: proprio nel momento in cui abbiamo l’assoluta necessità di essere più conosciuti all’este-
ro, per non esaurirci in un tu-rismo domestico, ci vengono caricati sulle spalle fardelli insop-portabili. Spero nella reminiscen-za dei nostri politici per il bene del turismo che è patrimonio di tutta la comunità nazionale. E’ tempo non di fardelli ma di agevolazioni e incenti-
vi per chi ha voglia di investire.D. Che cosa vorrebbe cancel-lare di questa stagione estiva ormai avviata alla conclusio-ne?R. Due immagini che ho impres-so negli occhi e nella mente: l’articolo pubblicato a ferrago-sto sul quotidiano La Voce che descrive la condizione da terzo mondo della linea ferroviaria Ra-venna - Bologna, una tratta che dovrebbe collegare la nostra ri-viera con l’aeroporto di Bologna. Allo stato attuale la tratta ferro-viaria è davvero improponibile ai turisti per carenza di servizi e tempi eccessivi di percorren-za, poi, certi servizi televisivi sulla riviera romagnola che la identifi cano con la costa rimine-se escludendo sistematicamente la riviera cervese e ravennate.C’è molto da cambiare nel modo di fare comunicazione.
8Eventi
9Commercio
GOFFREDO BENVENUTI NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO CERVIA CENTRO
Goffredo Benvenuti, titolare di
Cervia Carni, è il nuovo presiden-
te del Consorzio Cervia Centro,
costituito nel 2003 per promuo-
vere il centro storico cittadino
e le sue attività commerciali.
Benvenuti ha ereditato un pa-
trimomio di esperienze conso-
lidate, in primo luogo i grandi
eventi come Borgo Marina ve-
trina di Romagna, Cervia Gu-
stosa, A spass par Zirvia che
ritmano la vita del centro citta-
dino lungo l’intero arco dell’anno.
A partire da questo patrimonio il
neo presidente intende rilanciare
la valorizzazione del centro stori-
co con nuove idee e progetti di
sviluppo, capaci di garantire un
fl usso costante di consumatori
sia fra i residenti sia fra i turisti.
Che il turismo sia il perno
dell’economia locale è un fatto
da cui non si può prescindere.
Ecco perché Benvenuti parla di
eventi di grande richiamo, inno-
vativi nella forma e nei conte-
nuti, che collegandosi all’attività
promozionale degli albergatori
sappiano incentivare i soggiorni
turistici a Cervia anche nei pe-
riodi di bassa stagione:” Occorre
attirare target mirati di clientela
interessata a conoscere la nostra
offerta turistica e commerciale e
per raggiungere questo obiettivo
dobbiamo puntare a una serie
di eventi di qualità che abbiamo
negli operatori del centro storico
i loro protagonisti”. Il coinvolgi-
mento degli operatori commer-
ciali è fondamentale, special-
mente in questa fase critica
dell’economia nazionale che vede
una consistente riduzione delle
risorse pubbliche disponibili per
attività promozionali. “A stagione
estiva conclusa – afferma Ben-
venuti - mi riservo di incontrare
i miei colleghi del centro storico
e di mettere a punto con loro il
programma 2012. Credo profon-
damente nell’unità fra gli opera-
tori come fonte di idee nuove e
risolutive. Non possiamo delega-
re ad altri compiti e funzioni che
ci appartengono per responsabi-
lità imprenditoriale e per attac-
camento sincero alla nostra città.
E’ mia intenzione, dopo la visita
ai singoli operatori commercia-
li, incontrare le associazioni di
categoria che hanno sostenuto
in questi anni l’attività del con-
sorzio e l’amministrazione comu-
nale quale partner istituzionale
del nostro progetto di sviluppo”.
Gli eventi già in essere saranno
attentamente valutati in sede
di consiglio di amministrazione
del consorzio e si provvederà,
ove necessario, a operazioni di
restyling e a inserimenti mirati
di nuove iniziative per il 2012.
Benvenuti pensa, in particola-
re, alla musica di qualità come
veicolo promozionale del centro
storico: “Cervia, città della mu-
sica” potrebbe essere lo slogan
di una grande iniziativa di ri-
chiamo turistico e commerciale
con il Quadrilatero dei Salinari
e l’adiacente comparto dei Ma-
gazzini del Sale quali suggestivo
scenario naturale. Di qui il passo
alla proposta di pacchetti turistici
in collaborazione con gli alber-
gatori sarebbe davvero breve.
Goffredo Benvenuti
11Eventi
I LOVE PINARELLAPresentato in anteprima dal Consorzio Promo Pinarella-TERRAEVENTI
il programma degli eventi 2012.
Un’uscita tempestiva come sem-pre dovrebbero essere le promo-zioni turistiche sui mercati na-zionali ed esteri. Il programma “Pinarella eventi 2012” è già in distribuzione dallo scorso luglio e invita a considerare fi n da ora
la scelta di Pinarella come destinazione delle vacanze del prossimo anno, a par-tire dai mesi prima-verili. 15.000 sono i depliant stampati dal consorzio Promo Pinarella-TERRAE-VENTI che riunisce le due storiche realtà di promozione della località, Aghi di Pino e il Consorzio del Centro Commercia-le. I turisti li possono ritirare presso hotel, stabilimenti balneari, negozi, bar, campeg-gi e anche in quattro comodi espositori posizionati in punti strategici di passag-gio. Giovanni Cam-prini, coordinatore del Consorzio Promo Pinarella conferma lo stupore di molti ospiti nel venire a conoscenza dell’ esi-stenza della Sagra della Seppia nella seconda metà di marzo:” Le famiglie che frequentano Pi-
narella vanno informate per tem-po circa le possibiltà offerte dalla nostra località. Che non coinci-dono solo con la tradizionale va-canza estiva ma si differenziano con proposte davvero interessanti che spaziano da inizio primave-
ra con la Sagra a fi ne aprile con il Festival degli Aquiloni per poi proseguire fi no a settembre con una miriade di iniziative di spet-tacoli e animazione. Molti ospiti, ad esempio, dopo aver letto il no-stro programma 2012, ci hanno anticipato la scelta di partecipare alla prossima edizione della Sagra o “Una Pasqua coi fi occhi”, il che vuol dire rendere viva turistica-mente la zona nel diffi cile periodo di avvio di stagione con più sog-giorni sia in appartamento sia in hotel o campeggio”. E’ una scom-messa vinta, quella dei volontari del consorzio Promo Pinarella: gli eventi da loro ideati hanno l’obiet-tivo di accendere i rifl ettori della ribalta turistica sul “borgo della Pinetina” che si caratterizza per il verde dell’ambiente e per l’accoglienza fa-miliare. Se un tempo la Sagra della Seppia attirava solo escursio-nisti appassionati della vicina Romagna e delle province limitrofe, oggi non è più così. Il programma spal-mato su più mesi ha acquisito un vero e proprio appeal turisti-co che porta benefi cio, è bene sottolinearlo, all’intero litorale cer-vese. “Senza alcuna presunzione – affer-ma Camprini- siamo convinti di aver fatto scuola riscoprendo
un modo nuovo di comunicare con i turisti, semplice, diretto, un “por-ta a porta” in strada e nei luoghi della vacanza estiva e del com-mercio. Il tutto ad opera di volon-tari che sono la nostra vera forza. Non riceviamo contributi. Ciò che facciamo è puro volantaria-to supportato da alcuni sponsor che credono in noi e nel proget-to che intendiamo realizzare”. Non può mancare nelle parole di Camprini un accenno fortemente critico verso la decisione del Go-verno di abolire i ponti del prossi-mo anno:” E’ una scelta assurda. Quelle brevi giornate di festa ci consentono di far decollare nel migliore dei modi le attività turi-stiche e commerciali. Se vengono eliminate, il danno è incalcolabile”.
14a Sagra della seppiaalla riscoperta dei sapori del mare
dal 21 al 25 marzo 2012Centro Commerciale
Pinarella di Cervia (RA)
32o Festival Internazionale dell’Aquilone Artevento
dal 21 aprile al 1o Maggio 2012
Pinarella di Cervia (RA)
Una Pasqua coi fi occhi!dal 8 al 9 aprile 2012
Mercatini, spettacoli animazioni
Pinarella in festadal 21 aprile al 1
o Maggio 2012
aquiloni in mostraZona Pinarella Mare eCentro Commerciale
di G. V.
121222222222222212Parco della Salina
Il sale è la vera identità della città. Ne sono convinti al Parco della Salina e per questo lavorano per promuovere il prodotto più au-tentico di questo territorio: il sale dolce di Cervia. E’ questo anche uno dei motivi per i quali Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco delle Saline ha invitato alcuni “amici” particolari a visitare le saline. L’appuntamento, che si è svolto nella seconda metà di agosto può diventare una tappa fi ssa e rituale della raccolta del sale, prima che si svolga in settembre, quest’anno dal 9 all’11, la Sagra del Sale “Sapore di Sale”, nel corso della quale l’oro bianco viene messo in mostra e celebrato. Fra gli altri sono stati introdotti al rito della rac-colta del sale il sindaco, Roberto Zoffoli, il presidente della provincia di Ravenna, Claudio Casadio, i rappresentanti delle associazioni di categoria (fra cui anche il direttore e il presidente di Confcommercio Ascom Cervia, Cesare Brusi e Terenzio Medri) i soci e i dipendenti della Società di gestione della salina, alcuni giornalisti e i politici locali. “L’intento era quello – spiega Pomicetti – di ringraziare tutti per la collaborazione che a vario titolo hanno dato in questi anni alla Salina, ma anche per far toccare loro con mano cosa signifi chi ogni anno la raccolta del sale”. Anche quest’anno, infatti, il miracolo della raccolta, che i questi giorni è quasi arrivato alla fi ne, si manifesta nuovamente, con la crosta più dura del sale, che si è costituita du-
rante tutto l’anno, grazie al sole, all’umidità, alle piogge e alla cura dei salinari, che viene raccolta meccanicamente, per diventare oro bianco. Quella delle Saline di Cervia è una storia antica che ancora si ripropone. Di origine etrusca, le saline hanno avuto diversa for-tuna nei secoli, fi no ad essere consegnate ai giorni contemporanei con un ruolo in parte diverso rispetto al passato. “Tutti gli ospi-ti di oggi – prosegue Pomicetti – sono rimasti molto colpiti dalla macchina che raccoglie il sale in maniera meccanica e anche dalla grande attività che c’è attorno ad un pacchetto di sale”. Attività e passione che in questi anni ha portato le saline a diventare non solo un punto di produzione, ma anche di attrazione turistica, grazie anche al Centro visite, all’attività di mantenimento della tradizione affi data all’Associazione culturale dei Salinari, che nella Camillone continuano a raccogliere il sale a mano e di altre iniziative, come la sagra del sale, in settembre, che vede coinvolta l’intera città e il Museo del sale, Musa. “Quest’anno – spiega Pomicetti - la qua-lità del sale è ottima, grazie ad un clima molto caldo e assolato e senza pioggia vi sarà anche una discreta quantità. Per il Parco della Salina proprio il momento della raccolta è decisamente importante ed anche delicato”. Tutto, come e più di un tempo ruota attorno ad un chicco di sale. un tempo era la vita di intere famiglie ad essere
Dolce come il SaleDolce comViaggio nella produzione e nello stoccaggio dell’oro bianco, ma anche nelle iniziative che lo promuoveranno in Italia e nel mondoViaggio nella produzione e nello stoccaggio dell’oro bianco, ma a
13Parco della Salina
in forse, il loro avvenire nell’inverno, il futuro dei fi gli, la fame. Ora sono le sorti della società di gestione, che si regge grazie ai proventi della vendita del sale e dei prodotti ad esso collegati, ma anche la promozione intera di Cervia, che sempre più si sta legando proprio alla sua identità più autentica, quella delle saline. Saline che vanno difese e tutelate ogni giorno, nella parte ambientale, con le acque madri che devono continuare a circolare, per evitare l’impaluda-mento della zona, ma anche in quella produttiva e artigianale. Non è un caso che gli ultimi investimenti siano stati rivolti al rifacimento della ferrovia interna e all’acquisto di nuovi vagoni, che trasportano il sale raccolto in vasca fi no allo stoccaggio.
Un convegno sul valore aggiunto del sale Oltre ad investire sulla struttura e quindi sulla capacità di produr-re, raccogliere e promuovere il sale, la Società parco della Salina sta anche valorizzando il prodotto nella cultura dei cuochi e delle persone. Nasce da qui anche il tema del convegno che si svolgerà all’interno di “Sapore di Sale”, sabato 10 settembre alle ore 18.30 al Magazzeno del Sale Torre, sul “Valore aggiunto del sale dolce di Cervia nel sapore degli alimenti”. Interverranno nella tavola ro-tonda, oltre a Giuseppe Pomicetti, anche Gabriele Cavani, del pro-
sciuttifi cio Antica pieve Guiglia (Mo), responsabile della produzione di un nuovo prosciutto al sale dolce di Cervia “Dolce Maggiore”, Laura Pierantoni, responsabile del controllo e qualità della “Saraghi-na Adler” di Cesenatico e Raffaella Mambelli, titolare del caseifi cio Mambelli di Santa Maria Nuova di Bertinoro. Dopo la piadina al sale e la cioccolata al sale, ecco arrivare nuovi prodotti che con questo particolare minerale arricchiscono di sapore e di qualità le proprie produzioni. Si tratta del prosciutto, del formaggio e del pesce. Tutti prodotti nostrani e che nel matrimonio con Cervia trovano un valore aggiunto tutto da comunicare.
Le novità dell’autunno: dalla mattonella dello chef alla new-sletter Sempre alla comunicazione si legano poi altri due progetti che la salina metterà a punto nei prossimi mesi. Il primo è già abbondan-temente noto ed è la messa a disposizione della “mattonella dello chef”, la nuova nata in salina, una mattonella di sale pressato da usare come una pietra ollare per cucinare e insaporire le pietanze, a tutti i cuochi italiani e non che vorranno sperimentarla. La seconda è la messa a punto di una newsletter per i clienti e gli amici del sale dolce di Cervia, per seguirne le novità e la storia.
Dolce come il Saleme il SaleViaggio nella produzione e nello stoccaggio dell’oro bianco, ma anche nelle iniziative che lo promuoveranno in Italia e nel mondoanche nelle iniziative che lo promuoveranno in Italia e nel mondo
Redazionale a cura del Parco della Salina di Cervia
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Cervia, la spiaggia ama il libro 2011Cervia, la spiaggia ama il libro 2011Dopo 19 anni e più di 250mila libri dati in omaggio ai clienti degli hotel a Ferragosto, il libro resta il
protagonista indiscusso della manifestazione…e lo sbarco degli autori nessuno lo può clonare.
Lo “Sbarco degli autori a Ferragosto”, il diciannovesimo sbarco a chiusura della dicianno-vesima edizione de ”La spiaggia ama il libro”. Lo sbarco, “…questo ancora non è stato copiato da nessuno” ha commentato il direttore di Ascom Confcommercio Cesare Brusi, grande mattatore della manifestazione più popolare della Riviera adriatica, durante il suo breve intervento all’Itinerario Letterario”100 anni…E il mare sta a guardare” de-dicato in anteprima al Centenario della fondazione di Milano Marittima. Ed è vero. Di incontri con l’autore dal 1993 ad oggi se ne sono visti a centinaia, in ogni città
grande o piccola, in ogni centro turistico al mare e in montagna, e gli ingredienti sono più o meno sempre i medesimi della prima ora: un ospite autore di opera abbastanza recente, un moderatore, giornalista o altra fi gura gradita all’autore, il pubblico che ascolta e acquista e chiede l’autografo e, ultimo, ma, in verità, protagonista il libro. Ecco, qui a Cervia, il protagonista non si confonde, ha ottenuto spazio già nel titolo della manifestazione: la spiaggia ama il libro, non ama, in primis, l’autore. Potrebbe sembrare una osservazione sul fi lo del rasoio, e non ce ne vogliano gli autori per questo, ma da sempre si sa, anche per ammissione dei più grandi scrittori, che il personaggio, i personaggi, la trama, le idee, la narrazione, ciò che quindi dà vita
al “libro” sono una creazione che acquista una vita propria, sono un out rispetto all’autore, lo superano nel successo o nell’oblio. Il libro prima di tutto. E, in 19 anni, più di 250mila libri sono stati offerti ai clienti degli hotel il giorno di Ferragosto, ai quali si aggiungono quelli che sono stati acquistati dal pubblico presente alle serate. Una grande chance per le case editrici, certo, ma anche per gli autori che tastano il polso ai lettori, e ancora per i lettori che non sembrano mai stanchi di ascoltare dal vivo colui che ha messo nero su bianco una storia o l’esito di uno studio.
Il libro non cede la scena all’autore neppure il giorno di ferragosto, perché se a sbarcare sulla battigia dai bra-gozzi cervesi sono autori famosi, essi hanno in mano il proprio libro e sul palco allestito in front of Grand Ho-tel, di questo libro parleranno ai turisti in costume da bagno e con i piedi a mollo nell’Adriatico.Questa scena nessuno ha voluto o potuto co-piarla e nessuno potrà dire, come gli organiz-zatori de “La spiaggia ama il libro” stanno già pensando: “e via, verso il 2012, Ventesimo
anniversario della manifestazione e Cente-nario di Milano Marittima,… E il mare sta a guardare”.
di Laura Vestrucci
Cervia, la spiaggia
a ama il libro 2011
181818
19Turismo
Ascom Federalberghi fi nalmen-te si è dotata di un sito internet sul quale gli albergatori asso-ciati (ma anche semplici curio-si) possono conoscere i progetti dell’associazione, esaminare le convenzioni siglate con azien-de locali e non, leggere le cir-colari, i comunicati stampa e ogni informazione inviata sot-to forma di circolare. Il tutto all’insegna della massima tra-sparenza e della circolazione
delle notizie in tempo reale.Sul sito è già possibile leggere le prese di posizione sulla Not-te Rosa, sulla reintroduzione della tassa di soggiorno o sulla recente proposta del Governo di abolire i ponti primaverili. Si possono anche consultare gli approfondimenti su tematiche come la responsabilità degli al-bergatori nell’ affi tto gratuito di biciclette ai clienti o il soggior-no di minorenni in hotel, i nuovi studi di settore e lo spesometro. Con osservazioni e suggeri-menti online su simili argomen-ti si favorisce il confronto “ in diretta” fra gli operatori e si svi-luppa un nuovo tipo di coinvol-gimento che aiuta le decisioni da assumere pubblicamente.Infatti, il sito www.federal-berghicervia.it ha lo scopo di avvicinare al massimo l’asso-ciazione ai propri iscritti e di
fornire loro un nuovo strumen-to di aiuto e di consultazione rapida. Nei prossimi mesi esso verrà ampliato con una sezio-ne di incontro tra domanda e offerta di lavoro e una serie di nuove applicazioni dedica-te alla gestione alberghiera. Tramite il sito è possibile verifi care l’operato del con-siglio direttivo, in primis i progetti proposti alla città. Vale la pena ricordarne alcu-ni messi a punto di recente:• Il bus del mare: prevede di incentivare l’utilizzo dell’auto-bus per raggiungere la riviera cervese promuovendo collega-menti con le province dell’Emi-lia Romagna, inizialmente Reggio Emilia e Modena (linea quotidiana). E’ stato effettua-to un consistente investimento pubblicitario che ha previsto ol-tre alla classica pubblicità sulla
carta stampata anche promo-zioni su internet, spot su ra-dio e grafi ca dedicata sul bus.• Il piano di promozione tu-ristica nei confronti della cit-tà tedesca di Aalen: in con-comitanza con il gemellaggio siglato con Cervia, nel maggio scorso le associazioni cervesi presenti ad Aalen hanno distri-buito il materiale promozionale e hanno avviato una campa-gna di pubblicità elettronica che proseguirà a settembre.• L’iniziativa “voucher per ristoranti” ideata in collabo-razione con il sindacato ristora-tori Ascom Confcommercio per consentire agli albergatori di vendere sul mercato pacchetti di mezza pensione, o anche di pensione completa, specialmen-te nei periodi di bassa stagio-ne, quando non risulta conve-niente l’ apertura delle cucine.
IL NUOVO SITO INTERNET DI FEDERALBERGHIIl presidente Luca Sirilli illustra il sito istituzionale concepito come sostegno alla gestione im-
prenditoriale degli hotel e come veicolo dei principali progetti di promozione e sviluppo
segue a pag.22
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22 Turismo
• Il progetto di miglioramento del servizio di trasporto pub-blico avviato in collaborazio-ne con l’ assessore comunale Coffari, che sta operando con determinazione e concretezza. Un primo risultato è già stato ot-tenuto: durante l’estate gli ho-tel hanno potuto acquistare di-rettamente i biglietti e verifi care online gli orari. Il prossimo step riguarda il rapporto con il ser-vizio taxi sul quale l’assessore si è personalmente impegnato. • Il programma eventi per il centenario di Milano Marit-tima che dovrà garantire una promozione di grande visibilità ed effi cacia per l’intera località. Va evidenziato il fatto che le iniziative fi nora realizzate come anteprima del programma 2012 sono state ideate e or-ganizzate da Ascom Confcom-mercio e Federalberghi: l’itine-
rario letterario del Centenario, l’evento Anello del Pino Live, la stampa di 50.000 cartoli-ne da omaggiare ai turisti, gli incontri della manifestazione “Cervia la spiaggia ama il libro”.Altri progetti sono in fase di sviluppo, ne vogliamo in par-ticolare evidenziare due:• Il progetto Pentecoste 2012, ovvero la realizzazione di una campagna promozionale ad
hoc per il mercato tedesco che resta il principale target di rife-rimento per il rilancio dell’offer-ta turistica nel mese di maggio, confermatosi l’anello debole del periodo di bassa stagione.• Il “ Mese della famiglia e del bambino” con il quale Fe-deralberghi intende dar vita a un progetto dedicato al turismo familiare, vero e proprio “core business” della riviera cervese.
Il progetto, in via di defi nizio-ne insieme con Cervia Turismo, sviluppa un’ offerta innovativa di pacchetti di soggiorno, servi-zi ed eventi che sarà promossa in Italia e all’estero soprattutto per il periodo di inizio stagione.
L’invito rivolto a tutti gli im-prenditori associati e agli amici che seguono l’attività di Fede-ralberghi è quello di accompa-gnare il nuovo sito con idee, osservazioni e suggerimenti utili a migliorarne l’effi cacia e a svi-luppare concretamente le ini-ziative e i progetti già in esse-re o di prossima realizzazione.Vi aspetto su:www.federalberghicervia.it
A cura diLuca SirilliPresidente Federalberghi Cervia
23La nostra storia
E’ stato un successo la presen-
tazione del nuovo libro di Enzio
Strada intitolato: “Cervia: sp-
igolature, curiosità, inediti (dal
1500 al 1945)”. La quinta navata
del Magazzino del Sale Torre era
gremita di gente nella serata del
21 agosto, per la presentazi-
one di un’opera importante per
ricostruire le vicende storiche
dell’antica “città del sale”. Il li-
bro, pubblicato dalle Edizioni Ris-
guardi di Forlì, è stato realizzato
attraverso un rapporto di collabo-
razione tra il Gruppo Culturale
Civiltà Salinara e l’Associazione
Germano Todoli, con il supporto
economico di Banca Romagna
Cooperativa e di Moviter Strade.
La presentazione della nuova op-
era ha costituito una sorta di “fuori
programma” di Cervia ama il li-
bro”, nel segno di una continuità
d’attenzione per la ricerca di una
identità culturale di una città che
valorizza il binomio turismo cultura.
Enzio Strada aveva già pubblicato
nel corso degli ultimi anni tre libri
sulla storia di Villa Inferno e di
Montaletto ed ha voluto donare
alla sua “città natale” il risultato di
approfondite ricerche di documen-
ti storici, che aveva memorizzato
nel suo computer in un “grosso
fi le” in cui ha via via raccolto una
straordinaria serie di spigolature,
di curiosità e di vari inediti trovati
in numerosi archivi e riguardanti
Cervia negli ultimi cinque secoli.
Nel corso delle sue ricerche Enzio
Strada ha infatti raccolto docu-
menti conservati in archivi non
solo cervesi e romagnoli, ma an-
che romani (Archivio Segreto Vati-
cano) ed internazionali (Parigi e
Londra). Ha intrecciato tradizione
orale con la verifi ca sulle “carte”.
Enzio Strada possiede la capacità
di “spigolare”, di raccogliere qual-
cosa di interessante, anche dove
altri storici sono già passati, e ha
la capacità di inquadrare anche
piccoli fatti in un contesto più am-
pio. La sua capacità di esplorare
archivi lo porta a ricostruire micro-
storie, a mettere in luce anche
l’altra faccia della storia di Cervia.
Enzio Strada ci porta a scoprire la
Storia dei Cervesi, con tratti di una
originalità e una peculiarità che
non hanno riscontro in nessuna al-
tra comunità, non solo romagnola.
Questa storia è merito/colpa del
suo sale? E’ merito/colpa di una
Comunità che ha dovuto “in-
ventarsi” (a volte furbescamente)
la sopravvivenza? Sono gli inter-
rogativi che Enzio Strada pone
alla nostra attenzione, e sottolinea
tra l’altro la diffi coltà immane di
vivere in un ambiente tanto in-
salubre e dall’aria talmente acida
da “corrodere il ferro e ridurlo in
polvere”, come scrisse nel 1700
il primo studioso di medicina del
lavoro, Bernardino Ramazzini,
professore alla Università di Pa-
dova. Costui, per primo, giustifi cò
scientifi camente i Cervesi che pas-
savano per “voraces et bibaces”
(mangioni e beoni) e dediti ad
altri vizi inestirpabili (giocatori,
bestemmiatori, adulteri) con-
tro cui i Vescovi nel 1500, 1600,
1700 - e, ancora, nel 1800 -, pun-
tualmente combattevano senza
risultati, nonostante le multe, il
bando, e perfi no le pene corporali.
Nel libro c’è la scoperta di una
dimensione internazionale di Cer-
via. Nella sua Prefazione all’opera
il Sindaco di Cervia, Roberto
Zoffoli, ha scritto tra l’altro:
“…scopriamo che il nome di Cer-
via nel 1627 risuona alla corte
di Luigi XIII quando Giovanni Di
Bagno, Vescovo di Cervia, è rap-
presentante del Papa a Parigi,
e che, in quegli anni, la miseria
a Cervia è tale che anche i sac-
erdoti rubano il sale e ne fanno
commercio, e che proprio sotto
Di Bagno, nel 1634, maturò
l’idea di spostare la città dov’è
ora. Oppure che Napoleone, in-
sieme a tante altre festività re-
“CERVIA : SPIGOLATURE, CURIOSITÀ, INEDITI (DAL 1500 AL 1945)”. “CERVIA : SPIGOLATURE, CURIOSITÀ, INEDITI (DAL 1500 AL 1945)”.UN NUOVO, INTERESSANTE LIBRO DI ENZIO STRADA.UN NUOVO, INTERESSANTE LIBRO DI ENZIO STRADA.
di Renato Lombardi
Il libro: “Cervia, spigolature, curiosità, inediti (dal 1500 al 1945)” di Ezio Strada
24La nostra storia
ligiose, abolisce anche quella di
San Lorenzo il 10 agosto, o che
nel 1846 i salinari si oppongono
al trasporto del sale via terra e
non più via mare, con un’azione
di ammutinamento, bloccando
il trasporto e alla fi ne avendo la
meglio sul Governo Pontifi cio”.
Sappiamo che la produzione ed
il commercio del sale sono il fi lo
conduttore dell’evoluzione stor-
ica della città. Il sale di Cervia
è stata una fortuna per alcuni e
una maledizione per altri. I cer-
vesi si sono dovuti difendere dai
pericoli esterni (lotte, guerre fra
potenti, invasioni della città) e
dai pericoli interni (malaria, aria
mefi tica, malattie, fame e morte
precoce). L’ampio racconto di En-
zio Strada si dipana tra curiosità e
ricostruzioni di ambiente. La con-
dotta morale dei cervesi, secondo
i vescovi, è un vero e proprio
disastro. L’ozio, il gioco a carte,
l’adulterio sono richiami comuni
che partono dal Cinquecento.
Nel Seicento il secolo nel quale
viene defi nita la demolizione di
“Cervia Vecchia” e la costruzi-
one di “Cervia Nuova”, si evi-
denzia la paura dei Turchi, degli
Ebrei, “l’aria cattiva” e la tassa
sul macinato. Il passaggio al Set-
tecento e all’Ottocento si snoda
tra vicende che coinvolgono pro-
prietari terrieri egoisti, che non
vogliono pagare le tasse. Vice-
nde che riguardano malattie con-
tagiose, peste, alluvioni, padroni
spietati ed amministratori esosi.
E a pagare è sempre la povera
gente. Il racconto ricostruisce
il rapporto tra le classi sociali:
il Clero, i Nobili e il Popolo. E’ il
racconto di tanti piccoli sopru-
si. E’ anche il racconto di come
ci si divertiva, come ci si dis-
setava, di come si facevano i
propri interessi, anche barando.
Un capitolo della storia di Cervia
riguarda il rapporto con le po-
tenze straniere, dal dominio Na-
poleonico all’arrivo degli austria-
ci. E’ anche la storia della crescita
civile e culturale, con le scuole, il
Teatro. Il libro ci offre una ricos-
truzione minuziosa della storia di
Cervia, attraversando l’Ottocento,
i moti carbonari, l’adesione al
nuovo Stato Unitario, per arri-
vare alle vicende più recenti del
Fascismo e della Liberazione.
Enzio Strada ci offre con questo
suo libro un contributo signifi cativo
per ricostruire la storia della città.
Ritengo anche importante sot-
tolineare alcuni aspetti di im-
postazione metodologica del libro.
In primo luogo l’ampia do-
tazione di documenti storici,
frutto di una straordinaria pas-
sione per la ricerca storica.
Il lettore viene invogliato alla let-
tura da un’accurata descrizione
nell’indice e nella suddivisione
per capitoli degli argomenti trat-
tati, dei personaggi, degli eventi,
delle ricostruzioni d’ambiente e,
diremmo oggi con termini moder-
ni, degli “stili di vita” dei cervesi.
Un altro elemento che può incu-
riosire ed invogliare alla lettura
è un Indice particolareggiato dei
nomi, riportato nella parte fi nale
del libro, che offre ai cervesi
l’occasione di trovare abbondanza
di riferimenti ai propri antenati.
Antiche misure Cervia (Piazza Pisacane)
25Centenario diMilano Marittima
ANELLO DEL PINO LIVE 2011Milano Marittima live e in notturna, non è stato solo boutique e street bar.
New entry dell’estate 2009 con ben 5 serate, “Anello del Pino Live”, dopo una pausa di rifl es-sione, è tornata in grande forma e con la forza di un team di pro-motori che ha voluto confermare l’importanza dell’area nord di Mi-lano Marittima anche in prossimità delle celebrazioni del Centenario della fondazione della Città Giar-dino, che proprio nel Parco circon-dato dal viale Anello del Pino ha il monumento alla memoria. L’idea di proporre una grande sce-na serale tra i pini animata non da silenti mercatini e neppure da sola musica live, bensì dalle mi-gliori attività artigianali, agricole e culturali della Romagna costie-ra e dell’entroterra, ha di nuovo persuaso gli organizzatori, ovve-ro il Music Club, Confcommercio Ascom Cervia e Federalberghi Cervia in collaborazione con Con-fesercenti, Asshotel, FIVA, Anva, Confcooperarive di Ravenna,il Co-mune di Cervia, ristorante Casa
delle Aie, e Terme di Cervia e Brisighella S.p.A.) a rimettere in moto il team. Due serate, dalle ore 20,00 alle 23,30 o feste ai turisti italiani e ai molti stranieri per condensare nello spazio pinetale di 1 Km la
conoscenza di arti e attività pro-duttive che sarebbero in natura dislocate nelle due province di Ra-venna e Forlì Cesena, dalla costa all’Appennino.La scelta della direzione artistica, affi data a Giovanni e Laura Ve-
strucci, è stata, ancora una volta, di convocare solo attività in grado di esibire la propria abilità in di-mostrazione e degustazione, se riferita a prodotti agroalimentari: i mestieri del medioevo e rinasci-mento, gli armigeri, i salinari, i panifi catori, gli artigiani della ce-ramica e del mosaico, i contadini con le propria tradizione di lavori e musiche e danze, lo spettacolo di animazione per bambini nel tea-tro dei burattini, alcune offerte del mercato ambulante della zona.Si è investito nella realizzazione di grandi riproduzioni di immagini dell’epoca della fondazione (primi anni del Novecento) e di tableau vivants. Il tutto presentato da una regia conduzione da una pedana pal-co sulla quale si avvicendavano i protagonisti della Romagna più viva e attuale, quella che guarda al domani tenendo saldo il legame con le propria storia (municipali-tà, consorzi, associazioni…).
di L. V.
26 Gastronomia
ingredienti:
farina g. 200parmigiano g. 150pane grattato g. 100uova n. 3acqua ¼ l (o latte 1 bicchiere)Salenoce moscata
Procedimento:
Sbattere le uova poi unire il resto degli ingredienti.Ungere e spolverare di pane grattugiato una tortiera e versarvi il com-posto.Cuocere a 175° C per 15 minuti circa.
Prosegue la collaborazione con IPSSAR (Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione) che cura per Riviera di Cervia la rubrica sulla gastronomia. In questo numero una ricetta stagionale che utilizza i prodotti tipici del territorio a cura degli chef dell’Istituto Alberghiero di Cervia.
La ricetta del mese
Bustreng
29Eventi
Sapore di saleCervia, 9-10-11 settembre
Sapore di Sale è un evento di rilievo inserito nel cartellone re-gionale del Wine Food Festival Emilia Romagna, prestigioso riconoscimento attribuito anche quest’anno alla manifestazione. E’ un evento del Circuito Enoga-stronomico del Delta: antichi sapori tra la terra e il mare.Cervia è una delle città storiche del sale, con un’importante at-tività di estrazione e produzione salinara. Il Sale di Cervia è un prodotto particolarmente pregia-to ed è diventato presidio Slow Food. L’Oro Bianco fa parte della tradizione e dell’attualità di Cer-via, e così la città ogni anno di-venta teatro ospitale e piacevole della manifestazione “Sapore di Sale”, promossa e patrocinata dal Comune di Cervia.L’edizione 2011, organizzata da Tuttifrutti Agenzia di Pubblicità e Atlantide Studi e Servizi Ambien-tali e Turistici, continua il cammi-no avviato nel 2008 e nel 2009 con alcune novità volte a valo-rizzare ancora di più l’evento sia sul piano culturale che culinario e turistico. Fra le novità principali si segnala-no in particolare: - la collaborazione e il sostegno del Gal Delta 2000, con lo spa-zio “Circuito enogastronomico del Delta: antichi sapori tra la terra e il mare”; - l’incontro “Il valore aggiunto del sale dolce di Cervia nel sa-pore degli alimenti”, cui segui-rà per l’occasione il primo taglio del prosciutto Dolce Maggiore al
sale di Cervia dell’Antica Pieve, in abbinamento alla prima birra artigianale al sale di Cervia, da non perdere, la focaccia al sale dolce di Cervia prodotta in diretta dai fornai Ascom Confcommercio della provincia di Ravenna.- “La riproduzione dell’an-guilla è possibile”, convegno con gli autori della scoperta, i ricercatori del corso di laurea in Acquacoltura e Igiene delle Pro-duzioni Ittiche dell’Università di Bologna, sede di Cesenatico, coordinato dal responsabile del presidio Slow Food dell’anguilla di Comacchio; - “Verso l’ecomuseo del sale”, sessione del workshop itinerante Saggezza e sapienza dei luoghi,
con Hugues De Varine; - le gustose e originali iniziative “Carne e pesce sulle matto-nelle di sale” e “Cibo di stra-da: cono di fritto e risotto”Si conferma lo spirito di fondo della manifestazione, che vede protagonista anche quest’anno la cultura del sale nelle sue decli-nazioni storiche, gastronomiche, ambientali e salutistiche. La manifestazione si aprirà quest’anno venerdì 9 settembre, per poi proseguire lungo tutto il weekend con una serie di inizia-tive anche di carattere ludico e didattico. Come sempre momento clou della manifestazione sarà il tra-dizionale evento rievocativo della
Rimessa del Sale (in dialetto L’Armesa de Sel), in programma sabato 10 settembre e in replica domenica 11. Un presentatore commenterà l’arrivo della “Burchiella” e la cerimonia della distribuzione del sale: la prima panira di sale ver-rà offerta al comandante della Guardia di Finanza, poi la cele-brazione coinvolgerà il sindaco e le autorità. A seguire avverrà la distribuzione gratuita del sale a tutti i presenti, solitamente nu-merosissimi. Sapore di Sale si presenta senz’altro come una delle mani-festazioni più interessanti e più sapide del ricco cartellone turisti-co dell’estate di Cervia.
30News
Il Circuito si fa belloIl Circuito Gastronomico del Sale ha realizzato la nuova brochure che presenta le migliori ricette della tradizio-ne, innovate dalla creatività degli chef dei ristoranti aderenti. In primo piano la nuova tecnica di cottura della “ mattonella al sale di Cervia” che riprende l’antico metodo denominato “ in crosta di sale”. La mattonella, ideata dagli esperti del Parco della Salina e adottata dai ristoratori del Circuito, consente di cuocere i cibi senza l’aggiunta di grassi con assunzione della giusta quantità di sale in maniera autonoma ed è già in distribuzione nell’intero territorio romagnolo. La brochure, stampata in 3000 copie, è disponibile presso i ristoranti del Circu-ito gastronomico e negli uffi ci Iat. Le ricette dei piatti, riportate nell’ultima pagina, sono un utile suggerimento per le preparazioni della cucina casalinga.
Notizie in breve
Gli eventi del Fantini ClubTornano gli eventi di settembre-ottobre organizzati dal Fantini Club. In programma “ Sport & Cultura a quat-tro zampe”, raduno cinofi lo sulla spiaggia di Cervia nel weekend 17-18 settembre con spettacoli, didattica e divertimento. Segue “ A cavallo del mare” dedicato ai cavalli con esibizioni varie ( battesimo di sella, giro in carrozza, gimcana western…) l’1 e 2 ottobre. Conclude il “ 7° motors beach show-auto e moto sulla spiaggia” in collaborazione con la Ducati e la FIM. Gli eventi di Fantini Club sono un esempio di successo di aiuto alla de-stagionalizzazione dell’offerta turistica nel periodo di fi ne estate-inizio autunno.
Uscite nell’entroterra di ConfcooperativeConfcooperative Ravenna organizza nel mese di settembre una serie di uscite per turisti nell’entroterra roma-gnolo con l’obiettivo di far conoscere le produzioni tipiche locali attraverso l’incontro con le aziende del settore agro-alimentare. Le date sono tre: mercoledì 31 agosto (Faenza, vino e artigianato), mercoledì 7 settembre (Bagnacavallo, arte, fi ori e degustazione prodotti tipici), mercoledì 14 settembre (Bagnacavallo, i vigneti del Burson). Le uscite vengono effettuate in pullman con partenza da Torre San Michele.Per informazioni e iscrizioni: Segreteria Ascom Confcommercio Cervia tel. 0544-913913
Macfrui a Rimini?Circola con insistenza la notizia dell’imminente spostamento di Macfrui, l’importante evento fi eristico del settore agroalimentare, dalla tradizionale sede di Cesena a Rimini. L’ipotesi di trasloco privererebbe il territorio cese-nate del suo principale punto di forza dal quale traggono benefi cio anche gli operatori turistici della costa, con Cesenatico e Cervia in primo piano. Come sta avvenendo per gli scali aeroportuali, con il progressivo declino del Ridolfi di Forlì a vantaggio del Fellini e del Marconi, si sta spostando il baricentro dell’economia romagnola e delle sue ricadute positive sul riminese. Strategia che trova conferma nell’esame del fl usso di fi nanziamenti destinati a infrastrutture, riqualifi cazione del ricettivo e progetti vari di innovazione.
Cortometraggio a Pinarella“Quell’estate al mare” è il titolo del cortometraggio ideato da quattro giovani under 40, fra cui la cervese Anita Rivaroli, in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission e il Centro Sperimentale di Cinematografi a di Milano. Il cortometraggio, ambientato quasi interamente a Pinarella degli anni ’60, racconta l’incontro fra un bambino ospite di una colonia locale e un anziano cervese e si avvale delle immagini dell’Archivio Storico Comunale. Della troupe, formata da maestranze locali, fanno parte attori romagnoli di fama nazionale, fra cui Ivano Marescotti. Gli organizzatori hanno trovato importanti collaborazioni con il Comune di Cervia, le associa-zioni di categoria, gli operatori di Pinarella w il Consorzio Promo Pinarella TERRAEVENTI.
31La nostra storia