11 settembre

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Anno 9 n. 157 - Sabato 11 Settembre 2010 - Beato Ludovico IVNUOVA EDIZIONE

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SAN SALVO

Pagina 5

Pagina 7Pagina 4

Giannunzio Visconti e la

sua provaletteraria

Pagina 3

Lavorial

viadotto di San Nicola

Pagina 2

IlmultipianoUgo Foscolo

allagato

MemorialGiorgio

Marrollo

Cronaca

San Salvo Politica

Una notte all’insegna di tuoni e fulmini che hanno accompa-gnato una massa d’acqua come poche volte si era visto: le con-seguenze sono state pesanti e i Vigili del Fuoco, coadiuvati dai volontari delle Giacche Verdi, hanno dovuto lavorare a lungo

per liberare scantinati e, soprat-tutto, strade invase da fango, e detriti di ogni genere. I disa-gi maggiori alla Marina, ormai una costante legata alla scarsa pendenza delle condotte, alla presenza di fogliame e detriti vari nelle caditoie, addirittura

alla loro scomparsa nella zona dell’Hotel Acquario por il più bane dei motivi: le caditoie late-rali sono state “murate” dal mo-mento in cui veniva risistemato l’asfalto che così è cresciuto fino chiuderle definitivamente.

Continua a pag. 2

Un autentico ‘bollettino di guer-ra’, anche a San Salvo la lista dei danni provocati dal nubifragio della notte scorsa. Qui pompieri, arrivati in forze da Vasto, Gissi e Casoli hanno lavorato inces-santemente tutta la giornata per liberare le strade della città dall’ enorme quantità di fango e di materiale vischioso riversa-tasi sulle strade provinciali che collegano il centro a Vasto ed a Montenero di Bisaccia.

Continua a pag. 5

Nella diaspora dal Pd non sono pochi coloro che va-gheggiano e ondeggiano un approdo verso Vendola, il le-ader della Sinistra che vor-rebbe risorgere dalle ceneri di Rifondazione comunista. Naturale quindi che espo-nenti del Partito democrati-co si stiano sforzando di ar-ginare questa attrazione che potrebbe rivelarsi alla fine fatale.

Continua a pag. 3

Vendola La fiesta che tenta

“tre volte tanto”

Un bollettino di guerra i dannida nubifragio

La polizia autostradale di Vasto Sud ha scoperto alcuni clandestini nascosti in un tir proveniente dalla Turchia e diretto in Francia. Tutti erano in condizioni molto preoc-cupanti e si è reso necessario l’in-tervento della Protezione Civile a cui sono stati affidati per essere sfamati e medicati. Il tir procede-va sulla A14. L’autista del mezzo, forse preoccupato per la vita dei cinque, ha deciso di avvisare per-sonalmente gli agenti, indicando il luogo esatto in cui i clandestini erano stipati dopo aver viaggiato

per tre giorni senza mangiare. La destinazione era una cittadina del-la Francia. Sono stati identificati, interrogati e condotti all’aeropor-to di Roma per il rimpatrio. Ovvia la presenza, dietro questa attività illecita, di organizzazioni criminali che ben lucrano sulla disperazio-ne di questi. Il casello di Vasto Sud si identifica come snodo primario per il passaggio di clandestini di-retti verso il Nord Italia e, da qui, nel resto dell’Europa. Zona in cui, in altre occasioni, ci sono stati epi-sodi dello stesso tipo. (rdf)

Profughi afghanibloccati a Vasto

Una notte tempestosaa Vasto e San Salvo:

tuoni, fulmini e danni

Prima edizione del Mountaing Running per la

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Giuseppe Giannone Matilde Mastronardi

Acqua mista a fango e terriccio, negli uffici della parrocchia e fin all’interno del sacro tempio. La violenta ed abbondante pre-cipitazione abbattutasi su Vasto la notte scorsa non ha ‘rispar-miato’ la chiesa di Stella Maris alla Marina. Dalle prime ore del mattino il parroco, padre Luigi Stivaletta, ed alcuni cittadini del posto si sono adoperati per ripulire i locali ed evitare guai peggiori. Di sicuro va tenuta in conto l’eccezionalità della

precipitazione ma il problema (quello di ieri rappresenta la ‘classifca goccia che fa traboc-care il vaso’) è datato e le se-gnalazioni di cose non a posto risalgono già ai mesi passati. A preoccupare maggiormente è una condotta fognaria che pas-sa nelle vicinanze della chiesa, rientrata pericolosamente pro-prio verso il sacro tempio. Nelle recenti serate estive di ‘calma di vento’ l’”odorino” respirato in zona non era dei più invitanti

e le proteste, anche dei turisti oltre che dei parrocchiani, non sono mancate. Più volte, negli ultimi tempi, anche con richie-ste scritte, è stato sollecitato un intervento di sistemazione, a tu-tela soprattutto della chiesa, del suo patrimonio d’arte e di fede e delle persone che quotidiana-mente la frequentano. Ulteriori ritardi, dicono a Stella Maris, non farebbero che acuire disagi ed aggravare uno stato di fatto che è già pesante. Mi.Ta

Acqua e fango, in quantità, al parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo a Vasto. Il nubifra-gio della notte scorsa e gli alla-gamenti e i problemi registra-tisi a ripetizione su larga parte del territorio hanno interessato anche la struttura coperta al centro di Vasto e, in una sorta di ’par condicio’, pure il par-cheggio di via Martiri Istriani, alla Marina. Per il multipiano di via Ugo Foscolo in azione i Vigili del Fuoco, con uomini e mezzi (idrovore soprattutto) per liberare dall’acqua alcuni spa-zi esterni alle zone destinate a parcheggio e la zona delle sca-le e dell’ascensore, nella parte interrata. Fanghiglia e terriccio non sono mancati. Tanti disagi e difficoltà pure in abitazioni ed esercizi commerciali della ‘cin-tura’ esterna al multipiano. E le proteste e le rimostranze dei cittadini e degli operatori eco-nomici dell’area, contro l’ammi-nistrazione comunale sono state vibranti. Il multipiano, com-pletato a distanza di un paio di decenni dalla sua ‘ideazione’ ed inaugurato in aprile, ha presen-tato evidenti imperfezioni nella realizzazione. Viene il dubbio che vi siano state carenze pro-gettuali, almeno per quanto ri-guarda il dimensionamento dei drenaggi interni ed esterni e la realizzazione di un adeguato sistema di caditoie e di raccol-

ta delle acque piovane. L’ammi-nistrazione comunale - hanno detto ieri in tanti e soprattutto i proprietari degli edifici adia-

centi investiti dalle acque pro-venienti dal parcheggio - comu-nale dovrebbe dare spiegazioni in tal senso.

Il multipiano allagato

E così le zone di Montevecchio, Fonte Fico, Villa De Nardis. La strada Histonia che conduce alla Marina ha visto addirittura la scalzamento di un muro di cinta che poggia ora sul vuoto. L’invio degli uomini dei distaccamenti di Casoli e Gissi ha consentito il ripristino, sia pure con estrema cautela, del traffico veicolare. I garages e gli scantinati delle abitazioni private sono stati li-berati da acqua, fanghi e detriti soprattutto dagli stessi proprie-tari; un’auto, bloccata dall’acqua in via Cinque Olivi, è stata libe-rata dalle Giacche Verdi. Ugual-mente colpita San Salvo, sia in città che nella zona industriale; un sopralluogo ha consentito di

constatare la gravità dei danni causati dal nubifragio, anche qui con le stesse modalità, con fango e detriti ad invadere la sede stra-dale, scivolati dalle campagne circostanti la strada. Una lettri-ce (vedi la lettera di fianco) at-tribuisce allo stato di manuten-zione e di pulitura dei tombini una parte delle cause dei disagi indotti. D’altra parte, l’abbiamo già detto all’inizio, che questa è solo una delle cause: evidente-mente manca un programma di allontanamento rapido delle ac-que di precipitazione e sarebbe ora di pensarci seriamente, visto che la frequenza di questi even-ti meteorici diventa sempre più allarmante. E.B.

Dalla prima Tuoni, fulmini e danni Lettera in RedazioneGentilissimo direttore que-sta mattina leggendo sui vari siti di Vasto mi sono accorata di quello che la scorsa not-te il tempo aveva combinato. Prendo la macchina e prima di recarmi a fare la spesa ho vo-luto rendermi conto di ciò che il maltempo aveva combinato. Sono scesa alla marina dove mi aspettavo di vedere il peggio e cosi è stato: strade allagate e fango e anche pezzi di legno. Non mi sono meravigliata nel ve-dere quelle cose, dopo che quest’estate una sera che mi trovavo nei pressi dell’edicola di fronte la chiesa di Stella Maris mi sono dovuta allontanare con i miei cari per il cattivo odore che manda-vano i tombini dell’acqua stracolmi di fango, terra, mozziconi di sigaretta, fazzoletti ecc. Fino a quando non si puliranno i tombini quello che è successo la notte passata ricapiterà. Il comune pren-da provvedimenti! Michela Ciccotosto

Sakineh, la donna condan-nata a morte per lapidazione, per adesso, è salva. La sen-tenza di morte contro di lei è stata sospesa per un riesame del caso. La mobilitazione mondiale ha portato i suoi frutti e, senza di questa, oggi, quasi sicuramente, Sakineh sarebbe una donna morta. Grande soddisfazione da parte di tutti e ieri, nel men-tre si sfogliavano i quotidiani che davano la bella notizia, ci giungeva in Redazione un comunicato stampa dal Co-mune di Vasto. Il comunica-to invitava la cittadinanza a “firmare e diffondere appelli come segno di solidarietà ed impegno civile della nostra città, a censurare la pratica crudele e disumana della lapi-dazione, della tortura e della pena di morte”. Questa comu-nicazione risulta, però, abba-stanza intempestiva, quasi solo per “cavalcare un’onda mediatica”. La nota continua nel dare risalto all’importan-za di “non restare in silenzio, ma partecipare alle battaglie in cui vengono infranti i di-ritti umani”. Ma, limitando-ci al nostro territorio, “non restare in silenzio” non po-trebbe significare anche or-ganizzare in città convegni che riguardano la difesa dei Diritti Umani? “Non resta-re in silenzio” non potrebbe significare occuparsi di que-sti problemi anche quando non sono più sotto l’acce-cante luce dei mass-media? Per una “Sakineh salvata”, lo sappiamo, ce ne sono decine che muoiono ogni giorno. La mobilitazione dovrebbe es-sere giornaliera, è un fatto-re di educazione culturale e il Comune potrebbe fungere da promotore in questo sen-so. Sono davvero tante le sto-rie di disagio che riguardano le condizioni delle donne e degli stranieri anche nel-la nostra città e tante sono le difficoltà di questi nostri concittadini che, purtroppo, non possono beneficiare di tutta la mobilitazione solida-le e dei mass-media che, per fortuna, ha seguito la vita di Sakineh.

Fango a Stella Maris

Diritti umani secondo Lapenna

Foto di Pierfrancesco Nardizzi

Foto di Pierfrancesco Nardizzi

VASTOquotidiano



Iniziati i lavori di consoli-damento del viadotto San Nicola II, sulla Statale 16 Adriatica. Operai e tecnici di una ditta di Isernia sono in attività per un interven-to, di competenza dell'Anas, da tempo programmato. Per consentire le necessarie opere è stata chiusa al traf-fico una delle due corsie di passaggio sul ponte, quel-la in direzione Pescara, con la deviazione imposta sulla bretella che porta verso Va-sto. Chi deve proseguire in direzione nord ha la possibi-lità di svoltare sull'altra bre-tella attraversando un tratto del parcheggio realizzato in zona. L'opera di consolida-mento durerà non meno di tre-quattro mesi, prevedono i responsabili della ditta in-caricata. Successivamente sarà chiusa l'altra corsia, con riapertura contestuale del fronte opposto.

altre opzioni) apre prospetti-ve nuove nel campo dell’auto-nomia. Soprattutto diversifica il Piano dell’Offerta Formati-va, garantendo una pluralità di scelte alla comunità in cui la scuola è inserita. Ma c’è di più. L’obbligatorietà dei te-sti digitali (e-book) entro la fine del 2011, rivoluzionerà lo stesso rapporto con l’inse-gnamento. Non solo il docente potrà decidere di usarli. Ma se si pensa che, dal pros-simo anno, si tenterà di intro-durre per la prima volta un sistema di valutazione degli insegnanti, ecco che la stessa redazione di un testo digitale da parte del docente, potrà costituire un punto di meri-to per la/il prof. (con l’avvio

Prima di ogni altra conside-razione è bene ricordare che l’autonomia delle istituzioni scolastiche è costituzional-mente garantita dalla Legge 3, 18 ottobre 2001. Proprio per tale ragione essa può lavora-re sul quadro orario di base elaborato dal Ministero e, at-traverso il meccanismo della compensazione, può operare su consistenti modificazioni del monte-ore, configurando percorsi ad hoc, coerenti con le richieste provenienti dal territorio. Ad esempio, un li-ceo scientifico può realizzare un corso di studio molto simi-le al liceo di scienze applicate, senza per questo richiedere autorizzazioni particolari a

organismi gerarchicamente sovraordinati. In buona so-stanza, i licei possono decide-re del proprio sussistere solo se sono in grado di interpre-tare le tendenze del territorio e sapersi inserire, con le pro-prie scelte, all’interno dello stesso. La qual cosa vuol dire che, di fronte alla caduta di ri-chieste per il latino, la singo-la istituzione scolastica dovrà saper prospettare (e si parla sempre a titolo esemplifica-tivo) un’offerta formativa più indirizzata al segmento mate-matico-scientifico. Da questo punto di vista, il Festival della Scienza del “Mattioli” di Vasto, mostra come sia necessaria la messa in cantiere di un corso curricolare di studi indirizza-

to su tale versante. Ora, se tutto ciò è vero, è an-cor più vero il fatto che siffat-to mutamento diventa propo-nibile solo se c’è un mecca-nismo di compensazione per le ore ridotte di latino. Ciò implica l’apertura di un corso a maggior prevalenza umani-stica, dove il latino può diven-tare preponderante a patto di un’innovazione metodologica che tenga conto delle espe-rienze più rilevanti in campo internazionale (in un prece-dente articolo ho parlato del metodo Ørberg, consigliato dalle Indicazioni nazionali, ma poco seguito dal corpo docen-te). Come si vede, questa gestione del monte-ore (riversabile su

di procedure meritocratiche), incentivando cosi forme di sviluppo della carriera non più legate agli scatti di anzia-nità. L’autonomia, dunque, costitu-isce un importante momento di riflessione su cui non solo i docenti, ma gli stessi clienti della scuola (studenti e fami-glie) devono avviare un ser-rato confronto (a partire dagli stessi consigli di classe). Del resto, l’imminente propo-sta in Parlamento di una spe-rimentazione sulla formazione permanente dei docenti e sulla loro valutazione, dovrà pur far capire che, con l’avven-to dell’autonomia, la musica nella scuola sta cambiando.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le Secondaria di II grado, la gestione dell’orario e dell’offerta formativa

Autonomia e Riforma della scuola

di Luigi Murolo

Lavori di consolidamentoal viadotto di San Nicola

Dalla prima La fiesta che tenta“tre volte tanto”

Il consigliere comunale Ni-colangelo D’Adamo, il quale probabilmente teme che verso questa deriva possano mar-ciare altri consiglieri colleghi ( e magari, perchè no, lo stesso sindaco Lapenna), ha scritto di getto un articolo su un sito web locale ove appunto esterna al-cune considerazioni non pro-prio di simpatia nei confronti del orecchinato presidente del-la Puglia, accusato di essere un incantatore di serpenti e nulla più, senza uno straccio di dise-gno strategico. Secondo l’ideo-logo della sinistra nostrana, nel suo intervento a Vasto dell’al-tra sera Niki di Bari (da non confondere con il più noto can-tante) non ha saputo guardare al futuro e non ha detto assolu-tamente nulla di ciò che v’è da fare per la società italiana del domani. Ha parlato generica-mente di lavoratori e di giovani, ma non ha detto niente “degli altri segmenti del mercato del lavoro, degli imprenditori, dei professionisti, dei tantissimi che fanno lavori non contem-

plati nello Statuto dei Lavora-tori”. Ha accennato ai sinda-cati, “ma nulla ha detto delle ragioni profonde che stanno alla base dell’attuale divisione tra CGIL, CISL e UIL”. Un vero e proprio monito ai suoi sodali, insomma,quello di D’Adamo,il quale definisce l’intervento del presidente pugliese nella soirèe vastese come“un discor-so datato, rivolto alla pancia degli ascoltatori e molto pove-ro anche di riferimenti stra-tegici”. Con un giudizio così tranchant, D’Adamo potrebbe correre anche il rischio di far la fine di Schifani e di Bonanni, ma “quànne ci vò ci vò”, si sarà detto il vecchio (sia detto senza offesa) bacchettone.

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Fino alle 19 - Oratorio Salesiano - Goicolando on the road - Laboratorio di giocoleria in stradaDalle 15.00 alle 19.00 - Zona San Lorenzo - Goi-chinsieme - Torneo polisportivo per ragazzi della III media a cura dell’Opera Salesiana Don BoscoFesta di San Lorenzo martire- seguire i manifesti

Sala “R. Mattioli” - Personale di S. Lelievre organiz-zata dall’ARCI, a cura di M. Montanaro

Ore 9,00 - Circolo Bocciofilo - San Domenico Savio - Gara di Bocce Lui e Lei e 4 salti in famiglia

Festa di San Lorenzo martire- seguire i manifesti


Rena d’estate di G.F. Pollutri

Una spiaggia da …Libero Mercato

“L’arte non è una cosa seria, dico sul serio” si leggeva sul manifesto del Da-daismo per opera del suo capofila, circa cent’anni fa. Questo si può forse dirlo, ancora oggi, per il cosiddetto “stato di di-ritto”? A cosa mi riferisco? L’argomento non ha bisogno di molte parole per esse-re illustrato e dal titolo avete forse anche capito. Dico di qualcosa che tutti sape-vano e hanno visto, quello che a lungo in

un’estate ormai agli sgoccioli abbiamo incrociato, di cui abbiamo approfittato magari, o subìto in silenzio, denunciato senza esito, tollerato soprattutto da chi, anche in questo caso, “non poteva non sapere”. Parlo dell’abusivismo commer-ciale, per così dire, esercitato e messo in mostra, indisturbato modo, sulla no-stra spiaggia di Vasto Marina. In realtà parlare di abusivismo è dir poco: i rea-ti, le infrazioni, illegalità generalizzate, un’idea sciatta e cialtrona delle leggi, sono tanti e tante. Non so a voi, ma a me …m’ha rovinato l’estate. Non perché io sia più bravo, …più ligio, ma solo perché - come ad altri - a scuola mi è stato con-culcato il dover pensare e credere che due-più-due fa sempre quattro o che se devi dire fischi non puoi scrivere e par-lare di fiaschi. Ricordate le equazioni?

Dovevano per forza dare “quel” risultato. Diversamente ci bocciavano. Tant’è che oggi …se non paghi per dire una tassa (e anche la bolletta del Gas) il minimo che ti possa succedere, è di dover subi-re avvisi, atti giudiziari, penalizzazioni, aumenti di spesa (e non ci sono santi né madonne…). Così è. In spiaggia invece, divenuta una “zona franca” (nonostante le segnalazioni della stampa, le proteste vivaci dei commercianti di banchi fissi, quelli soggetti a tutte le leggi e le regole, a tasse e balzelli), abbiamo visto rap-presentare a tutta costa una viva rap-presentazione non del “libero commercio globale” ma, come detto, dell’illegalità varia e diffusa. Tutto è stato possibile da parte di chi sta da noi forse anche da “clandestino” (e in tal caso il termi-ne per chi se ne va in giro bellamente e

sotto il sole la dice lunga di come stiamo messi), di chi commercia senza averne licenza, di quelli che smerciano incon-trollate e magari pericolose merci cinesi, o pesce di dubbio stato di conservazio-ne e provenienza, di quanti espongono noti marchi su borse patacche, magliette e scarpe griffate e affini, di chi incassa denaro all’insaputa di finanza e fisco ma che ingrassano e ingrossano i conti della malavita. Tutto questo - o sotto l’ombrel-lone, o passeggiando in riva - lo avete potuto osservare tutti. Avete invece mai visto, in questo territorio …divenuto ex-tra comunitario, un “tutore dell’ordine”, uno straccio di controllo che fosse tale, per impedire che tutto questo avvenisse …alla luce del sole?A me pare che si possa tranquillamente parlare di omissioni di doveri d’Ufficio, quantomeno. Forse a un magistrato, leg-gendo, potrebbe venirgli in mente d’in-dagare, sino a individuare responsabilità varie di cui dare spiegazione e ragione, da parte di molti.

Parte stasera la “Mostra dell'antiquariato di Vasto”, patrocinata dal Comune di Vasto e organizzata dalla Confesercenti, insieme al supporto dei professionisti locali dell'antico. La mostra sarà ospitata dalle sale Vit-toria Colonna e Michelan-gelo del Palazzo d'Avalos, mentre piazza del Popolo sarà a disposizione di colle-zionisti, appassionati, curiosi e antiquari. Parteciperan-no all'evento una trentina di espositori e una decina di commercianti di antiqua-riato. “Recuperanda”, mo-stra tematica allestita nella sala Colonna, farà parte del programma della manife-stazione. In “Recuperanda”, spiegano gli antiquari San-toro di Vasto, “si espongono frammenti architettonici ed elementi di recupero di pro-venienza locale e nazionale, come porte, vecchi cancel-li, cotto antico e maioliche, con l’intento di riciclare un patrimonio minore che può assumere un ruolo determi-nante nella valorizzazione

del centro storico, non solo di Vasto” Questi gli orari del-la “Mostra dell'antiquariato di Vasto”: oggi 11 Settem-bre dalle ore 15.00 alle ore 22.00, domani, domenica 12 Settembre, dalle ore 9.00 alle ore 22.00. Per ulteriori infor-mazioni è possibile telefona-

re al 347/2240194 oppure al 347/4700853. In alternativa, si possono contattare gli or-ganizzatori via Internet, scri-vendo ai seguenti indirizzi e-mail: [email protected] e [email protected].

Francesco Paolo Manna

Palazzo d’Avalos da oggi fino a domenica

Continua la sagadell’antiquariato

Un libricino dal colore candido del bianco, con testi neri a con-trasto. Caratteri semplici e faci-li lemmi – per la comprensione di tutti.Dal titolo affascinante, attra-ente: “Scuola di vita di un eroe senza nome”. Un saggio-guida scritto da Giannunzio Visconti. Visconti pone delle domande. Domande difficili, di quelle che almeno una volta affiorano nella mente di ognuno. Qual è lo scopo della nostra vita? Per-ché siamo nati? Cos’è e come si gestisce il destino? . Domande prive di risposta, lasciate in un angolo del nostro io. Etichetta-te chiuse, insolvibili.Siamo rassegnati a non rispon-dere. Ma per Visconti la rasse-gnazione è peccato mortale. Vi-sconti vuole spronare ad essere qualcosa di più, non un essere vivente. Visconti vuole vede-re in noi un essere vivo. “Se io non avessi osato, non avrei mai ottenuto quello che ho” sono le parole che fuoriescono dal testo e spingono la testa del lettore verso un incondiziona-to sì. Un ammiccamento faci-le, un lento movimento che fa

ragionare. Attraverso una serie di punti fermi quali la povertà, l’ignoranza, la disoccupazio-ne Visconti diventa un Picco-lo Principe. Invecchiato dagli anni, scalfito dalle esperienze di una vita vissuta. Visconti invita ad esserci e non appari-re, a fare e non lasciar fare, a non arrendersi ma a plasmare il destino a martellate violente. Un eroe senza nome ci insegna a non essere larve, ma falene danzanti.

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SAN SALVOquotidiano



“Poesie in musica”, spettacolo ideato e organizzato da Ema-nuele Di Nardo, ci aspetta sta-sera alle ore 18.00, presso il Centro Culturale “Aldo Moro” di San Salvo. “Poesie in mu-sica”, come lascia intendere il titolo stesso dell'evento, sarà costituito da un'alternanza di letture poetiche ed esecuzioni musicali. I musicisti Michele Stampone e Paolo Angelucci offriranno la loro collaborazio-ne artistica, mentre la recita-zione delle poesie sarà a cura delle giovani attrici Chiara Di Marco, Marisa Amicucci, Da-nila Cicchini, Maria Aurelia Del Casale. La manifestazione è mossa dal desiderio di sen-sibilizzare il pubblico al lin-

guaggio poetico, un metodo di comunicazione purtroppo sempre più in disuso. L'orga-nizzatore Emanuele Di Nar-do, intervistato dal blog www.sansalvoinpiazza.it, descrive così il programma di “Poesie in musica”: “Ci saranno quin-dici poesie, saranno alternate a momenti musicali. Ci sarà la musica argentina di Astor Piazzolla e ci saranno brani di musica classica che saranno alternati a queste poesie re-citate.” Durante le letture po-etiche verranno recitati testi di Alda Merini, Pablo Neruda, William Shakespeare, Nazim Hikmet e dello stesso Ema-nuele Di Nardo, giovane poeta ventisettenne di San Salvo. Un

percorso poetico interessate ed estremamente eclettico, sia per la lontananza di spazio e di

tempo fra gli autori, sia per la diversità di tematiche trattate.

Francesco Paolo Manna

Fine estate all’insegna delle conferme per la Podistica San Salvo che continua a fare in-cetta di importanti riscontri, come accaduto in occasione

della prima edizione del “San Giovanni Rotondo Mountain Running”, manifestazione che ha coinvolto oltre 270 at-leti, molti dei quali specialisti

nelle corse di montagna. Su un percorso particolarmente impegnativo, poiché bisogna-va scalare la montagna sovra-stante la Basilica di Padre Pio,

il sodalizio sansalvese, presie-duto da Michele Colamarino, ha confermato in pieno la bel-la prestazione della settimana precedente, in occasione del

sesto Trofeo Città del Miele di Tornareccio, quando giun-sero al traguardo 34 atleti, conquistando la prima posi-zione nella speciale classifica a squadre. Da registrare, in terra di Puglia, le prove indi-viduali con vittorie nelle ri-spettive categorie per Mafal-da Lucci, Antonella Sanese e Nicola Manes e i piazzamenti di rilievo per Maria De Luca, Carmelina Taraborelli, Luigi Brindisi, Massimo Miri, Anto-nio Donatelli, Nicola Mascia-relli, Vincenzo Falcucci, Marco Di Lello, Vincenzo Del Villano, Salvatore Aquilino e Sandro Palombo. Non sono mancate soddisfa-zioni anche dalla componente giovanile della Podistica San Salvo, con particolare riferi-mento alla piccola Francesca Romana Bolognese e a Em-manuel Di Lello, giunti tra i primissimi nelle rispettive ca-tegorie. A proposito di giovani, a bre-ve il sodalizio sansalvese darà inizio alle iscrizioni per la scuola di atletica leggera, riservata a giovanissimi e ra-gazzi del luogo e delle zone limitrofe. I corsi si terranno presso la pista di atletica di Via Ripalta: l’istruttore Fidal sarà Luigi Brindisi. Prossimo impegno è il XIX Trofeo Città di Isernia che si terrà domeni-ca 19 settembre.

Michele Del Piano

Prima edizione del Mountaing Running per la Podistica San Salvo

Successo a San Giovanni RotondoProssimo impegno il XIX Trofeo città di Isernia il 19 settembre

Questa sera alle ore 18 al Centro Culturale Aldo Moro

Spettacolo di “Poesia in Musica”

A coadiuvare il lavoro dei Vi-gili del Fuoco sono intervenuti anche i nuclei della Protezio-ne Civile. Altri interventi in via Trignina, via Montegrap-pa e nella zona industriale di Piana Sant’Angelo nei pressi della Denso. Allagamenti si sono registrati poi anche alla Marina con danni ingenti agli stabilimenti balneari, agli esercizi commerciali ed alle abitazioni al piano terreno.

Michele Tana

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CULTURAquotidiano


sabato11 settembre 2010 7sabato

11 settembre 2010 6

MULTISALA DEL CORSOVasto - corso Europa

- Karate Kid di Harald Zwart con Jackie Chan, Taraji P.

Henson, Jaden Smith.

- The American di Anton Corbijn con George Clooney,

Bruce Altman, Violante Placido

- La solitudine dei numeri primi di Saverio Costan-

zo con Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano

- I Mercenari di Sylvester Stallone con Jet Li, Mickey

Rourke e Jason Statham

- Giustizia Privata di F. Gary Gray con Annie Corley,

Colm Meaney, Gerard Butler, Jamie Foxx, Bruce McGill

- L’Apprendista stregone ddi Jon Turteltaub con Nico-

las Cage, Alfred Molina, Monica Bellucci, Alice Krige

CINEMA GLOBOVasto - Via Michetti

- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI: 3D

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Il "Centro Europeo di Stu-di Rossettiani" e il Comune di Vasto annunciano la pubbli-cazione degli Atti del Conve-gno Internazionale di Studi "I ROSSETTI e l'ITALIA" (a cura di Gianni Oliva e di Mir-ko Menna, Carabba editrice), convegno di studi, indetto dal Centro dedicato ai Rossetti lo scorso Dicembre 2009, che ha riunito nella suggestiva cornice del Salone della Pinacoteca di Palazzo D'Avalos, ricercatori e docenti di fama internazionale chiamati alla luce di una rilet-tura globale "scientifica" e a far il punto sulle teorie che da oltre un secolo vedono protagonisti proprio i celebri artisti di origi-ne vastese, istanze che, in una veste sempre nuova e riattua-

lizzata, si pongono oggi a fonda-mento del "rossettismo", ambi-to di ricerca rivelatosi in questi ultimi anni sempre più fecondo

per le strette connessioni con il Decadentismo italiano ed euro-peo. [...] Con gli Atti di questo Convegno, insieme a quelli del 1984, tenuto sempre a Vasto e curati da Gianni Oliva, I Ros-setti tra Italia e Inghilterra, si scrive un altro capitolo fonda-mentale nella considerazione storica della famiglia Rossetti che parte dalla dimensione 'do-mestica' ma con la forza delle sue istanze culturali si allarga inevitabilmente ad una visione europea, validissima, ricono-sciuta e apprezzata. Il volume è già disponibile on line sul sito http://www.editricecarabba.it. e, dopo la presentazione uffi-ciale, anche presso il "Centro Europeo di studi rossettiani" e in tutte le librerie.

Pubblicati gli atti del convegno

I Rossetti e l’ItaliaLavoro curato dal Centro Europeo di Studi Rossettiani e Comune

"Domani festeggerete 50 anni di vita insieme.50 anni sono davvero tanti,siete veramente da ammirare. Vi auguriamo di festeggiareanche le nozze di diamante".Che il vostro cammino sia ancora lungo,colmo di gioa e di serenità.Auguri da noi tutti.

Nozze d’oroper Michela Camperchioli

e Bruno Lalla

Siete alla guida della vostra auto, da poco lavata e lucidata, mentre un gatto brutto e nero vi attraversa la strada. Cercate in tutti i modi di evitare la tan-to iellata via e, proprio nel mo-mento in cui mettete mano al vostro cornetto porta fortuna, una pattuglia dei carabinieri vi intima ad accostare. Inizia il di-luvio universale e voi vi trovate in un pantano a spiegare come e per quale assurdo motivo avete imboccato il viale contromano. Se pensate che questa sia sfor-tuna vi state sbagliando. “Esse-re superstiziosi porta male” per gli esperti del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranorma-le). E’ la suggestione che porta le persone stesse a compiere determinati gesti o a trovarsi in situazioni particolari. “La per-sona che si crede sfortunata o jellata altera il suo comporta-mento e finisce così per causare tali eventi” spiega Massimo Po-lidoro, segretario nazionale del CICAP. Niente di paranormale o inevitabile tanto che il CICAP stesso organizza una “Giorna-ta nazionale anti Superstizio-ne” proprio nel giorno jellato per eccellenza: venerdì 17. Ce ne sarà anche per noi vastesi. Con il patrocinio del Comune, organizzato dal gruppo Abruz-zo-Molise del CICAP insieme a

Scetticametne, l’appuntamento è alle 15:30 a Palazzo d’Avalos. L’intento è quello di mostrare ai partecipanti le sale del museo, della pinacoteca e di discutere sui misteri e gli eventi paranor-mali accaduti a Vasto. Alle 16:30, negli ex palazzi scolastici di Cor-so Italia, sarà invece tenuta una conferenza dal professor Aristi-de Saggino, docente di psicolo-gia presso l'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara, riguardante la superstizione in Italia e all’estero. Non manche-ranno gli interventi di France-sco Ruggirello dell'Università di Pescara, e Luca Menichelli (responsabile di Scetticamente) che cercheranno di spiegare i motivi che portano a credere al paranormale e alla sfortuna se non le finalità stesse del CICAP. Per maggiori informazioni sul CICAP e sulla Giornata anti-su-perstizione: www.cicap.org - tel. 049-686870 – [email protected]

Nino Cannizzaro

Venerdì 17 la Giornata nazionale anti superstizione

Essere superstiziosi porta male

Appuntamento con gli esperti del paranormale

Aperti la domenica a PRANZO,e tutti i giorni su prenotazione

SPORTquotidiano


sabato11 settembre 2010 7sabato

11 settembre 2010 6

Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

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tura vastese ha messo subito in evidenza la netta superiorità dei molisani che hanno vinto meritatamente. Il secondo po-sto è andato agli ascolani della Pfizer che si sono parzialmen-te riscattati battendo per due volte la Cedas Sevel, peraltro priva di alcuni atleti importan-ti. Nel corso della cerimonia di premiazione, cui ha partecipa-to pure il vice sindaco di Vasto, Vincenzo Sputore, oltre ai due sponsor principali, Giancarlo Candeloro della Tasso & Can-deloro Costruzioni, e Andrea Gabriele D’Ascenzo, agente della Augusta Assicurazioni per la zona di Lanciano, Vasto e Termoli, sono stati assegnati numerosi riconoscimenti in-dividuali: miglior realizzato-re Eduardo Mazzella (Pfizer), Sandro De Nobile (Cedas Sevel) per il fair-play, Andrea Alberico (Jurassik Team) quale miglior giocatore del torneo. Grande soddisfazione, per l’ottima ri-uscita della manifestazione che ha coinvolto un centinaio di atleti provenienti da cinque regioni, è stata espressa anche dai fratelli Walter e Giuseppe Di Gregorio, rispettivamente consigliere nazionale e presi-dente del Comitato provinciale di Chieti dell’A.S.C.

Michele Del Piano

Battendo il Gruppo Sportivo Pfizer di Ascoli Piceno e la Ce-das Sevel di Atessa, il Jurassik Team di Termoli ha vinto l’un-dicesima edizione del Memorial Giorgio Marrollo, torneo di pal-lacanestro aziendale dedicato all’indimenticabile dirigente sportivo pesarese. Il torneo, che ha coinvolto tre società affiliate all’A.S.C., Associazioni Sportive Confindustria, si è disputato al Palazzetto dello Sport di Vasto ed è stato ottimamente organiz-zato dal Comitato Provinciale di Chieti dell’Ente di promozione. Come detto, a portare il trofeo a casa sono stati i molisani del Jurassik Team di Termoli, for-mazione composta da Genna-ro Mucciarella, Dino Del Sole, Cosimo Romagnolo, Pasquale Pellegrino, Pasquale Santan-gelo, Manuele Volpe, Claudio Di Pasquale, Massimo Pezzel-la, Andrea Alberico e Giovanni Colasurdo. C’è da dire che le tre squadre, per regolamento, hanno in organico solo gioca-tori-dipendenti delle aziende coinvolte. Il parquet della strut-

Torneo di pallacanestro Memorial Giorgio Marrollo

Basket aziendale al PalabccIl Jurassik Team di Termoli ha vinto l’11esima edizione

Sono stati tre giorni intensi ed entusiasmanti, sia in spiaggia sia al centro di Vasto, all’inse-gna di sport, spettacolo e mu-sica grazie alla tappa del “Bwa Tour 2010”, nonostante il ram-marico per le defezioni dell’ul-timo momento fatte registrare da due squadre di Serie A di beach soccer. Al di là di quanto accaduto che, alla fine, nessuno si è accorto, ha espresso la pro-pria soddisfazione il dinamico Nicola Maria Borrelli, respon-sabile della Masa Promoter di Vasto che ha organizzato, in modo impeccabile, quello che in tanti hanno considerato un grande evento da proporre già il prossimo anno. Gli avveni-menti sportivi si sono svolti al

Masa Stadium di Vasto Mari-na. E’ lo stesso Borrelli a fare il punto della situazione, al termine dei tre giorni: “Tutto si è svolto come previsto e, a distanza di qualche giorno, - ammette Nicola Maria Borrelli - ricevo ancora i complimenti di semplici cittadini che han-no seguito la manifestazione e degli addetti ai lavori che mi hanno chiesto consigli. Per la parte sportiva, nel beach volley il titolo di “re della spiaggia” è andato a Nicola Grigolo che ha sbaragliato un’agguerrita con-correnza, forte certamente del-la sua lunghissima esperienza. Grande spettacolo di tecnica, invece, si è registrato nel tor-neo di foot volley, vinto dalla

formidabile coppia formata da Checco Mimola e Victor Sac-chini. Vittoria annunciata nel beach tennis: troppo forte, in-fatti, il duo Alan Maldini-Luca Meliconi per il resto della trup-pa. Apprezzamenti unanimi non sono mancati per quanto concerne la concertistica or-ganizzata nell’ambito del “Bwa Tour” con l’ausilio dell’Asso-ciazione Il Cineocchio e la col-laborazione della Cna di Vasto. Fabrizio Consoli in Via Adriati-ca e l’Alexian Group, con San-tino Spinelli, in Piazza Rossetti hanno allietato, nell’ultimo dei tre giorni, la sera dei villeggian-ti e dei tanti vastesi che hanno preferito il centro alla Marina. Particolarmente ispirato - ag-

giunge soddisfatto Borrelli - Santino Spinelli, osannato dal folto popolo rom residente in città. Non sono mancati, evi-dentemente, applausi per Con-soli, cantautore impegnato per palati fini di una musica che va scomparendo e, per questo, ancor più apprezzata sia dalle vecchie generazioni che ne co-noscevano le qualità, sia dalle giovani che ne hanno scoperto il grande valore artistico. A me e alla Masa Promoter non resta, a questo punto, che ringraziare chi ci ha seguito e dare appun-tamento alla prossima estate con tappe italiane e interna-zionali delle varie discipline da spiaggia”.

Michele Del Piano

Grande successo per la tappa del BWA Tour 2010

Soddisfatto l’organizzatore Nicol Maria Borrelli della Masa Promoter di Vasto

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vasteseIscrizioni, prenotazioni e informazioni 333 4109289 - 334 3023251

11 settembre

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Transcript of 11 settembre