R'it Magazine #04

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it R’ 4 ottobre 2008 Notiziario informativo del Consorzio per la gestione dei RAEE Con l’accordo tra ANCI e il Centro di Coordinamento tracciato il futuro dei RAEE Una pagina importante per la storia del sistema nazionale di gestione dei rifiuti dalle apparecchiature elettriche ed elet- troniche è stata scritta con l’accordo firmato a luglio da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Centro di Coordi- namento RAEE. L’intesa, che ha visto il contributo anche di ANIE, Federam- biente e Fise-Assoambiente, ha l’obiettivo di razionalizzare il sistema di raccolta, consentendo il definitivo passaggio di competenze sulla gestione di questa tipologia di rifiuti dai Co- muni ai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettro- niche, i quali se ne fanno carico attraverso i Sistemi Collet- tivi - tra cui EcoR’it -, che fanno riferimento al Centro di Co- ordinamento RAEE. Ai comuni resterà comunque l’obbligo della raccolta differenziata dei RAEE domestici e della ge- stione dei Centri di Raccolta, mentre i Sistemi Collettivi dei Produttori dovranno assicurare il ritiro gratuito dai Centri co- munali, il loro trasporto e trattamento, nel rispetto delle nor- mative ambientali e massimizzando il recupero dei materiali. L’accordo definisce in dettaglio le modalità e le caratteristi- che delle attività di competenza. Sono indicati, tra l’altro, i destinatari, i corrispettivi previsti, i premi di incentivazione e le modalità d’iscrizione. 1 •L’operatività del sistema RAEE verso la piena realizzazione •Con l’accordo tra ANCI e il Centro di Coordinamento tracciato il futuro dei RAEE 2 •Tutte le cifre del primo trimestre di attività dei sistemi collettivi 3 •Al nastro di partenza il sistema one-to-one •Otto mesi di attività EcoR’it 4 •A Roma il 25 e 26 settembre l’assemblea del WEEE Forum. EcoR’it tra i promotori dell’iniziativa •Rottamazione fiscale: il ritiro con il F.I.R. garantisce il rispetto della legge Sommario L’operatività del sistema RAEE verso la piena realizzazione L ’accordo di programma siglato dal Centro di Coordinamento e da Anci a Roma, frutto di una lunga trattativa, è un impor- tante passo verso la piena realizzazione del sistema RAEE in Italia. La predisposizione di un testo tecnico e contrattuale, elabo- rato di concerto con gli esperti delle aziende e dei ge- stori pubblici e privati, con- sente finalmente ai grandi “player” di iscriversi al por- tale del Centro di Coordina- mento, attivando il servizio di ritiro da parte dei produttori AEE riuniti nei loro rispettivi consorzi. Un impulso deciso verso un sistema di raccolta capillare e coordinato dei RAEE in tutte le regioni ita- liane. L’accordo prevede, attraverso il mezzo della corresponsione dei premi di efficienza, un percorso privilegiato verso la realizzazione di una dorsale geografica di centri di rac- colta, con l’intenzione di au- mentare il peso unitario della singola presa, abbattendo così l’impatto inquinante della movimentazione dei ri- fiuti e ottimizzando la logi- stica con risvolti favorevoli sull’economicità totale del si- stema. Luciano Teli Relazioni Esterne EcoR’it (segue a pag. 2)

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Notiziario informativo del Consorzio ecoR'it Quarto numero -ottobre 2008

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itR’ 4ottobre 2008

4R’it

Notiziario informativo del Consorzio per la gestione dei RAEE

Con l’accordo tra ANCI e il Centro diCoordinamento tracciato il futuro dei RAEEUna pagina importante per la storia del sistema nazionale digestione dei rifiuti dalle apparecchiature elettriche ed elet-troniche è stata scritta con l’accordo firmato a luglio da ANCI(Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Centro di Coordi-namento RAEE.L’intesa, che ha visto il contributo anche di ANIE, Federam-biente e Fise-Assoambiente, ha l’obiettivo di razionalizzare ilsistema di raccolta, consentendo il definitivo passaggio dicompetenze sulla gestione di questa tipologia di rifiuti dai Co-muni ai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettro-niche, i quali se ne fanno carico attraverso i Sistemi Collet-

tivi - tra cui EcoR’it -, che fanno riferimento al Centro di Co-ordinamento RAEE. Ai comuni resterà comunque l’obbligodella raccolta differenziata dei RAEE domestici e della ge-stione dei Centri di Raccolta, mentre i Sistemi Collettivi deiProduttori dovranno assicurare il ritiro gratuito dai Centri co-munali, il loro trasporto e trattamento, nel rispetto delle nor-mative ambientali e massimizzando il recupero dei materiali.L’accordo definisce in dettaglio le modalità e le caratteristi-che delle attività di competenza. Sono indicati, tra l’altro, idestinatari, i corrispettivi previsti, i premi di incentivazionee le modalità d’iscrizione.

1 •L’operatività del sistemaRAEE verso la piena realizzazione

•Con l’accordo tra ANCI e il Centro di Coordinamentotracciato il futuro dei RAEE

2 •Tutte le cifre del primotrimestre di attività dei sistemi collettivi

3 •Al nastro di partenza il sistema one-to-one

•Otto mesi di attivitàEcoR’it

4 •A Roma il 25 e 26 settembre l’assemblea del WEEE Forum. EcoR’it tra i promotori dell’iniziativa

•Rottamazione fiscale: il ritiro con il F.I.R.garantisce il rispetto della legge

Sommario L’operatività del sistema RAEE verso la piena realizzazione

L’accordo di programmasiglato dal Centro diCoordinamento e da

Anci a Roma, frutto di unalunga trattativa, è un impor-tante passo verso la pienarealizzazione del sistemaRAEE in Italia.La predisposizione di un testotecnico e contrattuale, elabo-rato di concerto con gliesperti delle aziende e dei ge-stori pubblici e privati, con-sente finalmente ai grandi

“player” di iscriversi al por-tale del Centro di Coordina-mento, attivando il servizio diritiro da parte dei produttoriAEE riuniti nei loro rispettiviconsorzi. Un impulso decisoverso un sistema di raccoltacapillare e coordinato deiRAEE in tutte le regioni ita-liane. L’accordo prevede, attraversoil mezzo della corresponsionedei premi di efficienza, unpercorso privilegiato verso la

realizzazione di una dorsalegeografica di centri di rac-colta, con l’intenzione di au-mentare il peso unitario dellasingola presa, abbattendocosì l’impatto inquinantedella movimentazione dei ri-fiuti e ottimizzando la logi-stica con risvolti favorevolisull’economicità totale del si-stema.

Luciano TeliRelazioni Esterne EcoR’it

R’itPubblicazione periodicaNumero 4 - ottobre 2008

DirettoreLuciano Teli

Consorzio ecoR’itsede operativa: viale Fulvio Testi, 12820092 Cinisello Balsamo (MI)Tel: +39 02 26255.396 Fax: +39 02 26255.397

[email protected]

CoordinamentoDaniela Ruggieri Comunicazione

Notiziario informativo del Consorzio per la gestione dei RAEE

Rottamazione fiscale: il ritiro con il F.I.R. garantisce il rispetto della leggeIl Consorzio EcoR’it ha elaborato unasintesi delle semplificazioni fiscali ba-sate sul DPR 10/11/1997 n. 441, ap-plicabili all’eliminazione mediante di-struzione di beni strumentali e di benia magazzino dei propri Soci e dei loroDistributori e/o Clienti. In pratica, intutti i casi di rottamazione di AEE tec-nicamente o commercialmente obso-lete, il conferimento ad operatori auto-rizzati per la gestione dei RAEE, qualii fornitori di EcoR’it, rappresenta il cor-retto approccio dell’azienda per supe-rare la presunzione del fisco di ces-sione di beni. Ciò avviene mediante il

Formulario Identificazione Rifiuti (FIR),che il trasportatore autorizzato conse-gna in prima copia all’azienda al mo-mento del ritiro del RAEE e, dopo ilconferimento all’impianto di tratta-mento, completa con la quarta copia,che l’azienda dovrà conservare per al-meno 10 anni, onde dimostrare l’avve-nuta rottamazione del bene. Per maggiori informazioni, sul sitowww.ecorit.it è disponibile l’intero stu-dio, con annessa lista dettagliata delledisposizioni fiscali via via emesse inmateria (file disponibile esclusiva-mente per i soci EcoR’it).

(segue a pag. 2)

Si è svolta a Roma il mese scorso(25-26 settembre) l’assemblea ge-nerale del WEEE Forum, associazioneno-profit dei più importanti sistemicollettivi europei nella gestione deiRAEE. L’evento, al quale hanno par-tecipato i rappresentanti dei principalienti e consorzi europei di trattamento

e riciclo dei prodotti elettrici ed elettronici, è stato promossoda EcoR’it e dagli altri due consorzi italiani che aderiscono alForum, Ecodom e Remedia. E’ stata un’occasione per fare ilpunto sullo stato dell’arte, a livello continentale, della raccoltadifferenziata e del riciclo di questa nuova tipologia di rifiuti.“La decisione dell’Italia di ospitare l’assemblea del WEEE Fo-rum è per noi motivo di grande soddisfazione”, ha detto An-dreas Röthlisberger, presidente del WEEE Forum. “Testimo-nia, infatti, l’impegno che le istituzioni italiane e i sistemicollettivi come Ecodom, EcoR’it e ReMedia stanno ponendoverso una gestione dei RAEE efficiente e in linea con gli stan-dard di eccellenza ambientale che l’Unione Europea si è

data”. “La presenza di EcoR’it nell’Organizzazione Europeadei sistemi collettivi RAEE”, ha sottolineato Giulio Rentoc-chini, presidente di EcoR’it “rappresenta un momento im-portante di verifica e condivisione delle migliori esperienzee tecnologie disponibili. Siamo onorati di invitare i managerdei consorzi europei nel nostro Paese, per confermare la no-stra volontà di avvicinarci nel più breve tempo possibile allemigliori performance europee in termini di raccolta e tecno-logie di trattamento. Il sistema italiano è partito da poco, conmolte difficoltà, ma riferirsi alle migliori pratiche deve esserela guida per un migliore e più coerente sviluppo.” A margine dell’incontro del WEEE Forum è stato ufficialmentepresentato il progetto “WEEELABEX” (WEEE Label of Excel-lence) la più importante iniziativa europea per la definizionedi nuovi standard per la raccolta, il trattamento, il recuperodei RAEE e il monitoraggio delle performance ambientali deicentri di trattamento. L’iniziativa è stata valutata con successodal Comitato Life+, composto dalla Commissione Europea erappresentativo di 27 stati membri, e riceverà assegnazioneformale entro novembre.

A Roma il 25 e 26 settembre l’assemblea del WEEE Forum. EcoR’it tra i promotori dell’iniziativa

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Il decreto sulle “semplificazioni” am-ministrative ai distributori ha superato lafase di esame della Commissione Euro-pea, ed è quindi pronto per la defini-zione dell’iter legislativo che precede lapubblicazione ufficiale. Sebbene per-mangano delle riserve sul regime im-maginato per i prodotti professionali,l’intenzione è di giungere a una tempe-stiva pubblicazione, che eliminerebbe difatto gli ostacoli normativi alla GrandeDistribuzione per il B2C, rendendo cosìpossibile l’avvio del sistema 1 to 1 peril RAEE domestico. Come noto, il citta-dino potrà consegnare al negozio la vec-chia apparecchiatura quando ne acqui-sta una nuova equivalente. Sarà poi ildistributore, in regime semplificato, araggruppare i RAEE ritirati e a conse-gnarli alle piazzole comunali, obbligateal ritiro.Il passo relativo alle semplificazioni ènecessario ai fini del raggiungimentodegli obiettivi di 4 kg/procapite sancitidalla direttiva europea: oggi la raccolta,senza la distribuzione, è attorno a 1,5kg/procapite. Se l’esperienza europeaci insegna che più del 30% dei RAEEdomestici passa attraverso la distribu-

zione, possiamo tranquillamente atten-derci dall’introduzione del provvedi-mento quell’impulso essenziale in gradodi avvicinarci in tempi ragionevoli agliobiettivi europei.È bene ricordare, tuttavia, che perman-gono delle criticità, legate alla visible feee alle complicazioni di “ruolo” per lagrande distribuzione e, in generale, an-che per i dettaglianti.Su questo punto Federdistribuzione hainfatti evidenziato che i costi previstiper il ritiro gratuito delle apparecchia-ture usate siano oggi totalmente a caricodei distributori, ritenendo quindi ne-cessaria una modifica che preveda adesempio l’inseri-mento di tali costinel contributo RAEEapplicato ai prodotti divendita. I distributori riten-gono, inoltre, che sia inaccet-tabile che i costi d’impresa deiproduttori debbano essere indi-cati al consumatore separata-mente, mentre i costi per lagestione dello stesso sistemadi raccolta non hannoun’analoga tutela. Feder-

distribuzione propone, quindi, l’elimi-nazione della visible fee, riportando i co-sti in modo internalizzato nel prezzo divendita. L’organizzazione sottolinea poila necessità di creare un sistema euro-peo di vigilanza sulla congruità dei con-tributi RAEE pagati dai consumatori ri-spetto ai costi effettivamente sostenutidai consorzi e quindi applicati ai pro-dotti alla vendita, evitando in questomodo speculazioni a danno dei consu-matori.Costi sostenuti, costi del consorzio, cosapossono/devono pagare i consumatori: èbello costatare che anche i grandi sta-

keholder si stanno allineandosulle posizioni che Eco-

R’it, da semprein prima lineaper il rispettoformale dellalegge, ha ab-

bracciato e divul-gato fin dall’inizio della propria

esperienza.

Al nastro di partenza il sistema one-to-one

Nei primi otto mesi di attività, il Consorzio EcoR’it ha avviatoa recupero e riciclo oltre 1.000 tonnellate di RAEE domesticie 93,5 tonnellate di RAEE professionali, raggiungendo con ilproprio servizio più di mille Comuni italiani. EcoR’it rappre-senta inoltre 600 primarie aziende produttrici di apparec-chiature elettriche ed elettroniche in prevalenza del settore IT. Per quanto concerne il comparto domestico, le regioni coin-volte nell’attività svolta da EcoR’it sono in tutto dodici. Cin-que sono al Nord: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia,Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna; due al Centro (To-scana e Lazio); quattro tra Sud e Isole (Puglia, Calabria, Si-cilia e Sardegna). Complessivamente, sono 1.018 i Comunicoinvolti (cui si aggiungono dieci municipi e tre circoscrizioni),800 dei quali attivi. Sono state raccolte 1.042,59 tonnellatedi rifiuti. I prelievi effettuati sono 936. I punti di prelievo as-segnati dal sistema sono 1.039, anche se non tutti sono statiattivati. Il totale della popolazione assegnata è pari a10.415.390.

Di questi sono serviti, in questo periodo, 1.721.852 abitanti. Sul fronte professionale, le tonnellate recuperate e riciclatesono 93,59. Dodici le regioni che hanno contribuito: prime fratutte, Lombardia (35.340 kg), Veneto (14.785) ed Emilia-Ro-magna (10.430). Buoni risultati sono stati raggiunti anche inPiemonte (9.470), Lazio (8.530), Campania (5.126) e Puglia(3.212). Le prese effettuate sono state in totale cento.Tra i materiali elettronici ed elettrici ritirati, la parte del leonela fanno gli apparecchi fuori uso legati a Information & com-munication technology. Seguono poi frigoriferi e climatizzatori,neon, monitor e televisori.

Otto mesi di attività EcoR’it

Tutte le cifre del primo trimestre di attività dei sistemi collettiviDal primo di gennaio 2008 ilsistema di raccolta dei RAEEdomestici è stato avviato “aregime”. I ritiri fino al mesedi agosto hanno fatto segnarequota 12.202, mentre lastima per il mese di settem-bre è di 3.906. Per quantoconcerne la sottoscrizione alportale del Centro di Coordi-namento, al 12 settembre ri-sultano iscritti 1.785 soggetti

per 2.455 punti di raccolta. Icomuni conferenti verso que-sti PdR sono 4.156, EcoR’itstima che la popolazione ser-vita sia di poco superiore atrentanove milioni. Le regionimaggiormente coinvolte nellaregistrazione sono soprattuttoLombardia e Piemonte, checomplessivamente vedonocoinvolti nella sottoscrizionepoco più di 2.000 Comuni,

pari rispettivamente al27,2% delle località lom-barde e al 20,7% di quellepiemontesi. In termini asso-luti il primato è della Lom-bardia (quasi otto milioni dipersone, due lombardi sudieci), seguita da Emilia-Ro-magna, Lazio, Piemonte(circa uno su dieci). Anche i grandi player comel’utility romana Ama, la mila-

nese Amsa e l’emiliana Herahanno registrato la loro ade-sione.È bene ricordare, inoltre, cheanche i vecchi iscritti do-vranno re-iscriversi entro il15 ottobre attraverso il sitointernet www.cdcraee.it, per-ché l’accordo prevede una di-versa base contrattuale: ilCdC ha effettuato il recall di-retto di più di 1500 iscritti.

(segue da pag. 1)

SOGGETTI ISCRITTIPer soggetti iscritti si intendono i soggetti

che hanno perfezionato l’iscrizione al portaledel CdC RAEE

1.785

PUNTI DI RACCOLTAISCRITTI 2.455

COMUNI NEI QUALI SONO PRESENTI PDR 2.224

COMUNI CONFERENTIPRESSO

I PDR REGISTRATI4.156

Iscrizione al portale del CdC Comuni conferenti presso i pdr registratiaggiornamento al 12 settembre 2008 TOTALE ITALIA 4.156

Valle da Aosta 7 0,2%Piemonte 859 20,7%Lombardia 1.130 27,2%

Liguria 86 2,1%Veneto 396 9,5%

Trentino Alto Adige 282 6,8%Friuli Venezia Giulia 163 3,9%

Emilia Romagna 325 7,8%Toscana 131 3,2%Umbria 59 1,4%Marche 94 2,3%Abruzzo 73 1,8%Lazio 121 2,9%

Campania 133 3,2%Molise 7 0,2%

Basilicata 20 0,5%Puglia 101 2,4%

Calabria 64 1,5%Sicilia 43 1,0%

Sardegna 62 1,5%

Deadline e Rimborsi1) Se il sottoscrittore si è registrato entro il 31 luglio, ha di-ritto al corrispettivo 2008 di 300 euro/TON per tutti i RAEEtrattati e documentati (FIR) da gennaio 2008 all’attiva-zione del servizio da parte dei sistemi collettiv; 2) Se il sot-toscrittore si è registrato entro il 30 settembre: il corrispet-tivo 2008 è sempre di 300 euro/TON per tutti i RAEEtrattati e documentati (FIR) da gennaio 2008 al 31 luglio2008; 3) Se il sottoscrittore si registra dopo il 30 settem-bre: non ha diritto ad alcun corrispettivo 2008; 4) Per chiera già iscritto, la deadline del 31 luglio diventa 15 ottobre.

Premi di efficienzaIl sistema dei premi di efficienza punta alla realizzazione diuna dorsale geografica dei centri di raccolta, basata suquattro parametri: densità abitativa del Comune; bacino dipopolazione del centro di raccolta; gestione da parte del Co-

mune di quattro raggruppamenti; esistenza di una soglia mi-nima di presa. Gli importi del Premio di Efficienza variano da 25 a 50 euro a tonnellata e possono arrivare anche a 60euro a tonnellata.

Livelli di servizioUna volta eseguite tutte le pratiche sopra descritte, i sotto-scrittori potranno disporre di un livello di servizio definitocon tempi massimi di intervento garantiti dai Sistemi col-lettivi.

Per informazioni:Centro di Coordinamento RAEENumero verde 800 903 146, fax 080 3853549, e-mail [email protected] web cdcraee.it

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R’it 3R’it2

Il decreto sulle “semplificazioni” am-ministrative ai distributori ha superato lafase di esame della Commissione Euro-pea, ed è quindi pronto per la defini-zione dell’iter legislativo che precede lapubblicazione ufficiale. Sebbene per-mangano delle riserve sul regime im-maginato per i prodotti professionali,l’intenzione è di giungere a una tempe-stiva pubblicazione, che eliminerebbe difatto gli ostacoli normativi alla GrandeDistribuzione per il B2C, rendendo cosìpossibile l’avvio del sistema 1 to 1 peril RAEE domestico. Come noto, il citta-dino potrà consegnare al negozio la vec-chia apparecchiatura quando ne acqui-sta una nuova equivalente. Sarà poi ildistributore, in regime semplificato, araggruppare i RAEE ritirati e a conse-gnarli alle piazzole comunali, obbligateal ritiro.Il passo relativo alle semplificazioni ènecessario ai fini del raggiungimentodegli obiettivi di 4 kg/procapite sancitidalla direttiva europea: oggi la raccolta,senza la distribuzione, è attorno a 1,5kg/procapite. Se l’esperienza europeaci insegna che più del 30% dei RAEEdomestici passa attraverso la distribu-

zione, possiamo tranquillamente atten-derci dall’introduzione del provvedi-mento quell’impulso essenziale in gradodi avvicinarci in tempi ragionevoli agliobiettivi europei.È bene ricordare, tuttavia, che perman-gono delle criticità, legate alla visible feee alle complicazioni di “ruolo” per lagrande distribuzione e, in generale, an-che per i dettaglianti.Su questo punto Federdistribuzione hainfatti evidenziato che i costi previstiper il ritiro gratuito delle apparecchia-ture usate siano oggi totalmente a caricodei distributori, ritenendo quindi ne-cessaria una modifica che preveda adesempio l’inseri-mento di tali costinel contributo RAEEapplicato ai prodotti divendita. I distributori riten-gono, inoltre, che sia inaccet-tabile che i costi d’impresa deiproduttori debbano essere indi-cati al consumatore separata-mente, mentre i costi per lagestione dello stesso sistemadi raccolta non hannoun’analoga tutela. Feder-

distribuzione propone, quindi, l’elimi-nazione della visible fee, riportando i co-sti in modo internalizzato nel prezzo divendita. L’organizzazione sottolinea poila necessità di creare un sistema euro-peo di vigilanza sulla congruità dei con-tributi RAEE pagati dai consumatori ri-spetto ai costi effettivamente sostenutidai consorzi e quindi applicati ai pro-dotti alla vendita, evitando in questomodo speculazioni a danno dei consu-matori.Costi sostenuti, costi del consorzio, cosapossono/devono pagare i consumatori: èbello costatare che anche i grandi sta-

keholder si stanno allineandosulle posizioni che Eco-

R’it, da semprein prima lineaper il rispettoformale dellalegge, ha ab-

bracciato e divul-gato fin dall’inizio della propria

esperienza.

Al nastro di partenza il sistema one-to-one

Nei primi otto mesi di attività, il Consorzio EcoR’it ha avviatoa recupero e riciclo oltre 1.000 tonnellate di RAEE domesticie 93,5 tonnellate di RAEE professionali, raggiungendo con ilproprio servizio più di mille Comuni italiani. EcoR’it rappre-senta inoltre 600 primarie aziende produttrici di apparec-chiature elettriche ed elettroniche in prevalenza del settore IT. Per quanto concerne il comparto domestico, le regioni coin-volte nell’attività svolta da EcoR’it sono in tutto dodici. Cin-que sono al Nord: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia,Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna; due al Centro (To-scana e Lazio); quattro tra Sud e Isole (Puglia, Calabria, Si-cilia e Sardegna). Complessivamente, sono 1.018 i Comunicoinvolti (cui si aggiungono dieci municipi e tre circoscrizioni),800 dei quali attivi. Sono state raccolte 1.042,59 tonnellatedi rifiuti. I prelievi effettuati sono 936. I punti di prelievo as-segnati dal sistema sono 1.039, anche se non tutti sono statiattivati. Il totale della popolazione assegnata è pari a10.415.390.

Di questi sono serviti, in questo periodo, 1.721.852 abitanti. Sul fronte professionale, le tonnellate recuperate e riciclatesono 93,59. Dodici le regioni che hanno contribuito: prime fratutte, Lombardia (35.340 kg), Veneto (14.785) ed Emilia-Ro-magna (10.430). Buoni risultati sono stati raggiunti anche inPiemonte (9.470), Lazio (8.530), Campania (5.126) e Puglia(3.212). Le prese effettuate sono state in totale cento.Tra i materiali elettronici ed elettrici ritirati, la parte del leonela fanno gli apparecchi fuori uso legati a Information & com-munication technology. Seguono poi frigoriferi e climatizzatori,neon, monitor e televisori.

Otto mesi di attività EcoR’it

Tutte le cifre del primo trimestre di attività dei sistemi collettiviDal primo di gennaio 2008 ilsistema di raccolta dei RAEEdomestici è stato avviato “aregime”. I ritiri fino al mesedi agosto hanno fatto segnarequota 12.202, mentre lastima per il mese di settem-bre è di 3.906. Per quantoconcerne la sottoscrizione alportale del Centro di Coordi-namento, al 12 settembre ri-sultano iscritti 1.785 soggetti

per 2.455 punti di raccolta. Icomuni conferenti verso que-sti PdR sono 4.156, EcoR’itstima che la popolazione ser-vita sia di poco superiore atrentanove milioni. Le regionimaggiormente coinvolte nellaregistrazione sono soprattuttoLombardia e Piemonte, checomplessivamente vedonocoinvolti nella sottoscrizionepoco più di 2.000 Comuni,

pari rispettivamente al27,2% delle località lom-barde e al 20,7% di quellepiemontesi. In termini asso-luti il primato è della Lom-bardia (quasi otto milioni dipersone, due lombardi sudieci), seguita da Emilia-Ro-magna, Lazio, Piemonte(circa uno su dieci). Anche i grandi player comel’utility romana Ama, la mila-

nese Amsa e l’emiliana Herahanno registrato la loro ade-sione.È bene ricordare, inoltre, cheanche i vecchi iscritti do-vranno re-iscriversi entro il15 ottobre attraverso il sitointernet www.cdcraee.it, per-ché l’accordo prevede una di-versa base contrattuale: ilCdC ha effettuato il recall di-retto di più di 1500 iscritti.

(segue da pag. 1)

SOGGETTI ISCRITTIPer soggetti iscritti si intendono i soggetti

che hanno perfezionato l’iscrizione al portaledel CdC RAEE

1.785

PUNTI DI RACCOLTAISCRITTI 2.455

COMUNI NEI QUALI SONO PRESENTI PDR 2.224

COMUNI CONFERENTIPRESSO

I PDR REGISTRATI4.156

Iscrizione al portale del CdC Comuni conferenti presso i pdr registratiaggiornamento al 12 settembre 2008 TOTALE ITALIA 4.156

Valle da Aosta 7 0,2%Piemonte 859 20,7%Lombardia 1.130 27,2%

Liguria 86 2,1%Veneto 396 9,5%

Trentino Alto Adige 282 6,8%Friuli Venezia Giulia 163 3,9%

Emilia Romagna 325 7,8%Toscana 131 3,2%Umbria 59 1,4%Marche 94 2,3%Abruzzo 73 1,8%Lazio 121 2,9%

Campania 133 3,2%Molise 7 0,2%

Basilicata 20 0,5%Puglia 101 2,4%

Calabria 64 1,5%Sicilia 43 1,0%

Sardegna 62 1,5%

Deadline e Rimborsi1) Se il sottoscrittore si è registrato entro il 31 luglio, ha di-ritto al corrispettivo 2008 di 300 euro/TON per tutti i RAEEtrattati e documentati (FIR) da gennaio 2008 all’attiva-zione del servizio da parte dei sistemi collettiv; 2) Se il sot-toscrittore si è registrato entro il 30 settembre: il corrispet-tivo 2008 è sempre di 300 euro/TON per tutti i RAEEtrattati e documentati (FIR) da gennaio 2008 al 31 luglio2008; 3) Se il sottoscrittore si registra dopo il 30 settem-bre: non ha diritto ad alcun corrispettivo 2008; 4) Per chiera già iscritto, la deadline del 31 luglio diventa 15 ottobre.

Premi di efficienzaIl sistema dei premi di efficienza punta alla realizzazione diuna dorsale geografica dei centri di raccolta, basata suquattro parametri: densità abitativa del Comune; bacino dipopolazione del centro di raccolta; gestione da parte del Co-

mune di quattro raggruppamenti; esistenza di una soglia mi-nima di presa. Gli importi del Premio di Efficienza variano da 25 a 50 euro a tonnellata e possono arrivare anche a 60euro a tonnellata.

Livelli di servizioUna volta eseguite tutte le pratiche sopra descritte, i sotto-scrittori potranno disporre di un livello di servizio definitocon tempi massimi di intervento garantiti dai Sistemi col-lettivi.

Per informazioni:Centro di Coordinamento RAEENumero verde 800 903 146, fax 080 3853549, e-mail [email protected] web cdcraee.it

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Con l’accordo tra ANCI e il Centro diCoordinamento tracciato il futuro dei RAEEUna pagina importante per la storia del sistema nazionale digestione dei rifiuti dalle apparecchiature elettriche ed elet-troniche è stata scritta con l’accordo firmato a luglio da ANCI(Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Centro di Coordi-namento RAEE.L’intesa, che ha visto il contributo anche di ANIE, Federam-biente e Fise-Assoambiente, ha l’obiettivo di razionalizzare ilsistema di raccolta, consentendo il definitivo passaggio dicompetenze sulla gestione di questa tipologia di rifiuti dai Co-muni ai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettro-niche, i quali se ne fanno carico attraverso i Sistemi Collet-

tivi - tra cui EcoR’it -, che fanno riferimento al Centro di Co-ordinamento RAEE. Ai comuni resterà comunque l’obbligodella raccolta differenziata dei RAEE domestici e della ge-stione dei Centri di Raccolta, mentre i Sistemi Collettivi deiProduttori dovranno assicurare il ritiro gratuito dai Centri co-munali, il loro trasporto e trattamento, nel rispetto delle nor-mative ambientali e massimizzando il recupero dei materiali.L’accordo definisce in dettaglio le modalità e le caratteristi-che delle attività di competenza. Sono indicati, tra l’altro, idestinatari, i corrispettivi previsti, i premi di incentivazionee le modalità d’iscrizione.

1 •L’operatività del sistemaRAEE verso la piena realizzazione

•Con l’accordo tra ANCI e il Centro di Coordinamentotracciato il futuro dei RAEE

2 •Tutte le cifre del primotrimestre di attività dei sistemi collettivi

3 •Al nastro di partenza il sistema one-to-one

•Otto mesi di attivitàEcoR’it

4 •A Roma il 25 e 26 settembre l’assemblea del WEEE Forum. EcoR’it tra i promotori dell’iniziativa

•Rottamazione fiscale: il ritiro con il F.I.R.garantisce il rispetto della legge

Sommario L’operatività del sistema RAEE verso la piena realizzazione

L’accordo di programmasiglato dal Centro diCoordinamento e da

Anci a Roma, frutto di unalunga trattativa, è un impor-tante passo verso la pienarealizzazione del sistemaRAEE in Italia.La predisposizione di un testotecnico e contrattuale, elabo-rato di concerto con gliesperti delle aziende e dei ge-stori pubblici e privati, con-sente finalmente ai grandi

“player” di iscriversi al por-tale del Centro di Coordina-mento, attivando il servizio diritiro da parte dei produttoriAEE riuniti nei loro rispettiviconsorzi. Un impulso decisoverso un sistema di raccoltacapillare e coordinato deiRAEE in tutte le regioni ita-liane. L’accordo prevede, attraversoil mezzo della corresponsionedei premi di efficienza, unpercorso privilegiato verso la

realizzazione di una dorsalegeografica di centri di rac-colta, con l’intenzione di au-mentare il peso unitario dellasingola presa, abbattendocosì l’impatto inquinantedella movimentazione dei ri-fiuti e ottimizzando la logi-stica con risvolti favorevolisull’economicità totale del si-stema.

Luciano TeliRelazioni Esterne EcoR’it

R’itPubblicazione periodicaNumero 4 - ottobre 2008

DirettoreLuciano Teli

Consorzio ecoR’itsede operativa: viale Fulvio Testi, 12820092 Cinisello Balsamo (MI)Tel: +39 02 26255.396 Fax: +39 02 26255.397

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CoordinamentoDaniela Ruggieri Comunicazione

Notiziario informativo del Consorzio per la gestione dei RAEE

Rottamazione fiscale: il ritiro con il F.I.R. garantisce il rispetto della leggeIl Consorzio EcoR’it ha elaborato unasintesi delle semplificazioni fiscali ba-sate sul DPR 10/11/1997 n. 441, ap-plicabili all’eliminazione mediante di-struzione di beni strumentali e di benia magazzino dei propri Soci e dei loroDistributori e/o Clienti. In pratica, intutti i casi di rottamazione di AEE tec-nicamente o commercialmente obso-lete, il conferimento ad operatori auto-rizzati per la gestione dei RAEE, qualii fornitori di EcoR’it, rappresenta il cor-retto approccio dell’azienda per supe-rare la presunzione del fisco di ces-sione di beni. Ciò avviene mediante il

Formulario Identificazione Rifiuti (FIR),che il trasportatore autorizzato conse-gna in prima copia all’azienda al mo-mento del ritiro del RAEE e, dopo ilconferimento all’impianto di tratta-mento, completa con la quarta copia,che l’azienda dovrà conservare per al-meno 10 anni, onde dimostrare l’avve-nuta rottamazione del bene. Per maggiori informazioni, sul sitowww.ecorit.it è disponibile l’intero stu-dio, con annessa lista dettagliata delledisposizioni fiscali via via emesse inmateria (file disponibile esclusiva-mente per i soci EcoR’it).

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Si è svolta a Roma il mese scorso(25-26 settembre) l’assemblea ge-nerale del WEEE Forum, associazioneno-profit dei più importanti sistemicollettivi europei nella gestione deiRAEE. L’evento, al quale hanno par-tecipato i rappresentanti dei principalienti e consorzi europei di trattamento

e riciclo dei prodotti elettrici ed elettronici, è stato promossoda EcoR’it e dagli altri due consorzi italiani che aderiscono alForum, Ecodom e Remedia. E’ stata un’occasione per fare ilpunto sullo stato dell’arte, a livello continentale, della raccoltadifferenziata e del riciclo di questa nuova tipologia di rifiuti.“La decisione dell’Italia di ospitare l’assemblea del WEEE Fo-rum è per noi motivo di grande soddisfazione”, ha detto An-dreas Röthlisberger, presidente del WEEE Forum. “Testimo-nia, infatti, l’impegno che le istituzioni italiane e i sistemicollettivi come Ecodom, EcoR’it e ReMedia stanno ponendoverso una gestione dei RAEE efficiente e in linea con gli stan-dard di eccellenza ambientale che l’Unione Europea si è

data”. “La presenza di EcoR’it nell’Organizzazione Europeadei sistemi collettivi RAEE”, ha sottolineato Giulio Rentoc-chini, presidente di EcoR’it “rappresenta un momento im-portante di verifica e condivisione delle migliori esperienzee tecnologie disponibili. Siamo onorati di invitare i managerdei consorzi europei nel nostro Paese, per confermare la no-stra volontà di avvicinarci nel più breve tempo possibile allemigliori performance europee in termini di raccolta e tecno-logie di trattamento. Il sistema italiano è partito da poco, conmolte difficoltà, ma riferirsi alle migliori pratiche deve esserela guida per un migliore e più coerente sviluppo.” A margine dell’incontro del WEEE Forum è stato ufficialmentepresentato il progetto “WEEELABEX” (WEEE Label of Excel-lence) la più importante iniziativa europea per la definizionedi nuovi standard per la raccolta, il trattamento, il recuperodei RAEE e il monitoraggio delle performance ambientali deicentri di trattamento. L’iniziativa è stata valutata con successodal Comitato Life+, composto dalla Commissione Europea erappresentativo di 27 stati membri, e riceverà assegnazioneformale entro novembre.

A Roma il 25 e 26 settembre l’assemblea del WEEE Forum. EcoR’it tra i promotori dell’iniziativa

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