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Riflessioni per la costituzione di un sistema Riflessioni per la costituzione di un sistema
delldell’’Apprendistato: lApprendistato: l’’evoluzione del dispositivo in Emilia evoluzione del dispositivo in Emilia
Romagna Romagna –– testimonianza di Consorzio testimonianza di Consorzio
Formazione&LavoroFormazione&Lavoro
Lauro BorsatoLauro Borsato
Direttore CF&LDirettore CF&L
Consorzio Formazione&Lavoro: chi siamoConsorzio Formazione&Lavoro: chi siamo
L’attuale struttura societaria di CF&L
Anno 2010
Formazione&Lavoro, Servizi per l'occupazione e la formazione dei lavoratori, è un
consorzio di Enti appartenenti al sistema della Formazione Professionale dell'Emilia
Romagna costituitosi il 5 Dicembre 2000.
Gli Enti Consorziati (n° Soci: 10)
•AECA
•Centro di Formazione Vittorio Tadini
•CERCAL SpA
•CE.SVI.P Scarl
•ECIPAR Soc. consortile a R.L.
•ENFAP Emilia Romagna
•General Servizi
•IRECOOP Emilia Romagna
•ISCOM Emilia Romagna
•NUOVO CESCOT Emilia Romagna
CF&L: chi rappresenta?
Formazione&Lavoro, grazie ai proprio Soci, è espressione delle principali forze sociali, in particolare:
•Ecipar E.R. (CNA) per il settore dell‘Artigianato;
•Nuovo Cescot E.R. (Confesercenti) ed Iscom E.R. (Confcommercio) per quello del Commercio e del
Turismo;
•Cesvip E.R. (Legacoop), Irecoop E.R. (Confcooperative Emilia Romagna) e General Servizi
(Federazione AGCI di Bologna) per il mondo della Cooperazione;
•Enfap E.R. (UIL Emilia Romagna) quale espressione di una organizzazione di rappresentanza dei
lavoratori.
La compagine societaria è, inoltre, costituita da Agenzie formative espressione di particolari settori di
riferimento e distretti lavorativi, quali:
•Cercal per il settore Calzaturiero a San Mauro Pascoli (FC);
•Centro di Formazione Vittorio Tadini per il settore Agro-alimentare a Podenzano (PC);
•Associazione AECA con una consolidata esperienza nella formazione professionale di giovani,
disoccupati, inoccupati.
Formazione&Lavoro, nell'ambito delle azioni previste dalla DGR. n. 1124/09 relativa a progetti di
Politiche attive per attraversare la crisi e destinate ai beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga,
ha attivato una Partnership con I.A.L. Emilia Romagna, Ente di emanazione della CISL nonché centro
di formazione specializzato nel settore della Ristorazione.
Formazione&Lavoro, grazie ai proprio Soci, è espressione delle principali forze sociali, in particolare:
•Ecipar E.R. (CNA) per il settore dell‘Artigianato;
•Nuovo Cescot E.R. (Confesercenti) ed Iscom E.R. (Confcommercio) per quello del Commercio e del
Turismo;
•Cesvip E.R. (Legacoop), Irecoop E.R. (Confcooperative Emilia Romagna) e General Servizi
(Federazione AGCI di Bologna) per il mondo della Cooperazione;
•Enfap E.R. (UIL Emilia Romagna) quale espressione di una organizzazione di rappresentanza dei
lavoratori.
La compagine societaria è, inoltre, costituita da Agenzie formative espressione di particolari settori di
riferimento e distretti lavorativi, quali:
•Cercal per il settore Calzaturiero a San Mauro Pascoli (FC);
•Centro di Formazione Vittorio Tadini per il settore Agro-alimentare a Podenzano (PC);
•Associazione AECA con una consolidata esperienza nella formazione professionale di giovani,
disoccupati, inoccupati.
Formazione&Lavoro, nell'ambito delle azioni previste dalla DGR. n. 1124/09 relativa a progetti di
Politiche attive per attraversare la crisi e destinate ai beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga,
ha attivato una Partnership con I.A.L. Emilia Romagna, Ente di emanazione della CISL nonché centro
di formazione specializzato nel settore della Ristorazione.
Stanno facendo formazione con noi …
Consorzio Formazione&Lavoro: sistema formativo che
garantisce qualità alla formazione ed ai propri servizi
• Consentisse di rispettare la mission• Rappresentasse un patrimonio condiviso per soci e consorziati della propria rete
• Contribuisse a sviluppare e consolidare un sistema di competenze distintive che differenziasse l’offerta del CF&L rispetto agli altri enti del Sistema di Formazione Professionale Regionale• Mantenesse un forte orientamento alla soddisfazione di imprese e lavoratori
• Consentisse di diventare il punto di riferimento in Regione per la formazione di alcune tipologie di utenti (apprendisti; lavoratori cassintegrati)
La mission del Consorzio, dalla sua costituzione, è quella di offrire servizi
formativi garantendo uno standard elevato di qualità
In questi anni, CF&L ha investito fortemente in un sistema di risorse (strumenti, servizi, competenze interne) che:
Quali risorse:
Sistema Informativo
integratoFormazione tutor
aziendali
Formazione
Formatori
Sviluppo supporti
didattici
Consorzio Formazione&Lavoro: sistema formativo che garantisce
qualità alla formazione ed ai propri servizi
Il sistema di risorse CF&L a
favore delle imprese:
PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI SUPPORTI DIDATTICI TECNICO-PROFESSIONALI CALIBRATI SUI
FABBISOGNI FORMATIVI DELLE QUALIFICHE PIU’ POPOLATE
ATTIVAZIONE OLTRE 1100 PERCORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE FRUIBILI IN E-
LEARNING (www.siap.apprendistato.org)
ACCESSO DIRETTO AL SISTEMA INFORMATIVO CF&L, SIAP 3.0, DI APPRENDISTI IN FORMAZIONE
E IMPRENDITORI/TUTOR AZIENDALI
RISORSE DIDATTICHE PER LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEL TUTOR AZIENDALE
ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO DI FORMALIZZAZIONE DI CAPACITA’ E CONOSCENZE IN COERENZA
CON IL SISTEMA DI FORMALIZZAZIONE E CERTIFICAZIONE (SRFC) REGIONALE
MONITORAGGIO E PRESIDIO DEI PERCORSI FORMATIVI IN ALTERNANZA DA PARTE DI
FACILITATORI FORMATI
REALIZZAZIONE DI PUBBLICAZIONI, REPORTISTICA E MANUALI D’USO RIVOLTI AD OPERATORI
DEL SISTEMA CF&L, AL SISTEMA DELLA FORMAZIONE REGIONALE.
• Sistema informativo a supporto di tutta l’attività di gestione:
� Supporto agli uffici paghe/consulenti del lavoro nella pratica di assunzione degli
apprendisti e nell’elaborazione del piano formativo iniziale
� Supporto agli enti soci di CF&L nella pianificazione del percorso formativo e nel suo
sviluppo
� Interfacciamento automatizzato con il sistema informativo regionale per la gestione a
catalogo come da delibere Regionali
� Produzione automatizzata della documentazione a supporto di tutte le fasi della
gestione
• Sistema informativo a supporto di tutta l’attività di gestione:
� Supporto agli uffici paghe/consulenti del lavoro nella pratica di assunzione degli
apprendisti e nell’elaborazione del piano formativo iniziale
� Supporto agli enti soci di CF&L nella pianificazione del percorso formativo e nel suo
sviluppo
� Interfacciamento automatizzato con il sistema informativo regionale per la gestione a
catalogo come da delibere Regionali
� Produzione automatizzata della documentazione a supporto di tutte le fasi della
gestione
• Strumenti per il monitoraggio delle attività:
� Statistiche
� Strumenti di reportistica
� Cruscotti di monitoraggio
• Strumenti per il monitoraggio delle attività:
� Statistiche
� Strumenti di reportistica
� Cruscotti di monitoraggio
• Chi accede al servizio:
� N° utenti abilitati: 2900
� Sedi formative che accedono: 87
� Sedi di Consulenti/uffici paghe/studi
professionali: oltre 800
• Chi accede al servizio:
� N° utenti abilitati: 2900
� Sedi formative che accedono: 87
� Sedi di Consulenti/uffici paghe/studi
professionali: oltre 800
• Servizi per apprendisti e aziende:
� Profilo dedicato all’apprendista con
accesso diretto alla piattaforma e-learning
� Profilo dedicato all’azienda per il
monitoraggio dell’attività formativa dei
propri apprendisti
• Servizi per apprendisti e aziende:
� Profilo dedicato all’apprendista con
accesso diretto alla piattaforma e-learning
� Profilo dedicato all’azienda per il
monitoraggio dell’attività formativa dei
propri apprendisti
• Informatizzazione di tutto il processo di
fatturazione e rendicontazione:
� Oltre 20.000 fatture emesse all’anno
� Oltre 12.000 Voucher rendicontati
all’anno
• Informatizzazione di tutto il processo di
fatturazione e rendicontazione:
� Oltre 20.000 fatture emesse all’anno
� Oltre 12.000 Voucher rendicontati
all’anno
Formazione facilitatori:
l’articolazione del percorso
1. Gli
scenari dell’
apprendistato
1. Gli
scenari dell’
apprendistato
2. La consulenza
all’impresa
2. La consulenza
all’impresa3. Gestione dei processi
di apprendistato
3. Gestione dei processi
di apprendistato
4. Monitoraggio e
valutazione nella
formazione
dell’apprendistato
4. Monitoraggio e
valutazione nella
formazione
dell’apprendistato
Project work Project work
8 h Aula 16 h Aula • 12 h Aula
• 4 h Esercitazioni
• 4 h Aula
• 4 h Studio individuale
12 h Project work
60 ORE 60 ORE
40 h Aula40 h Aula 8 h Esercitazioni/
Studio individuale
8 h Esercitazioni/
Studio individuale 12 h Project work 12 h Project work
n. 140 FACILITATORI CERTIFICATIn. 140 FACILITATORI CERTIFICATI
Offerta formativa Meta Piattaforma CF&L
aggiornata al 20.12.2011
ENEA E-LEARN
PROGETTO T.R.I.O. ISCOM ELEARNING
PROGETTO APPRENDO
CONSORZIO
FORMAZIONE&LAVORO
25 corsi25 corsi
840 corsi840 corsi 190 corsi190 corsi
11 corsi11 corsi
20 corsi20 corsi
ANASTASIS
33 corsi33 corsi
Offerta totale:Offerta totale:
1119 moduli formativi1119 moduli formativi
La storia di CF&L: progetti realizzati 1/3
Formazione Apprendistato (rif. art. 16, L. 196/97) dal 2000 al 2006Formazione Apprendistato (rif. art. 16, L. 196/97) dal 2000 al 2006
• 15 Progetti Apprendistato ( n. 22.000 apprendisti formati)
• 4 Progetti per la formazione di tutor aziendali per l’apprendistato (n. 8.000 tutor formati)
Formazione Apprendistato Professionalizzante (rif. L. 30/03 e D.Lgs. 276/03) dal 2007 ad oggiFormazione Apprendistato Professionalizzante (rif. L. 30/03 e D.Lgs. 276/03) dal 2007 ad oggi
• Offerta formativa a Catalogo di 125 percorsi a qualifica e 12 percorsi trasversali (n. 63.885
percorsi formativi confermati in SIAP; n. 39.310 voucher richiesti alla RER)
Politiche Attive dal 2009 al 2011Politiche Attive dal 2009 al 2011
• Offerta formativa di n. 24 percorsi di aggiornamento/specializzazione (Rif. P.A. 604/09/RER)
e n. 81 di percorsi di qualificazione (n. 13.200 lavoratori assegnati dai CPI territoriali)
La storia di CF&L: progetti realizzati 2/3
Azioni di Assistenza Tecnica alle RegioniAzioni di Assistenza Tecnica alle Regioni
• T.E.O.R.I.A. “Testi ed Orientamenti per la Realizzazione Innovativa dell’Apprendistato”, rif.
P.A. I4/01/RER
• Apprendistato e obbligo formativo nell’integrazione dei servizi per l’impiego, rif. P.A.
2093/01/RER
• Modello operativo per l’alternanza formazione e lavoro , rif. P.A. 2094/01/RER
• Analisi dei fabbisogni e modelli flessibili di formazione per Tutor Aziendali, rif. P.A.
2013/01/FO
• Tirocini Nord/Sud, rif. P.A. 1870/02/RER, 1927/02/RER, 2056/02/RER
• F.A.L.C.O.R. “Formazione degli Apprendisti Liguri: Catalogo dell’Offerta Regionale per la
Regione Liguria”, rif. P.A. 858/04/Regione Liguria
Formazione FormatoriFormazione Formatori
• Percorsi di formazione flessibile alle funzioni di Tutor Formativi per l’Apprendistato (TAF)
Senior, rif. P.A. 888/02/RER
• Percorsi formativi personalizzati per tutor esperti nei processi dell’apprendistato, rif. P.A.
890/02/RER
La storia di CF&L: progetti realizzati 3/3
Progetti EuropeiProgetti Europei
• Programma LEONARDO DA VINCI - Sviluppare la qualità della formazione – formazione ed
apprendistato – n. I/01/B/F/PP/120028
• Programma EQUAL – Progetto MOBILI, Rif. P.A. 0307/04/RER (1 azione), rif. P.A. 0333/04/
RER (azione 2)
• Programma LEONARDO DA VINCI- Work & Learn Together
Esperienze di formazione a mercatoEsperienze di formazione a mercato
Aziende
•Bartolini SpA
•Cup 2000
•Il Gigante Spa
La gestione di CF&L in numeri periodo 2010-2011
Progetto Attività 2010 2011
Apprendistato Conferimenti di incarico 14.078 16.517
Apprendistato Percorsi formativi 12.725 16.304
Apprendistato Ore svolte percorsi formativi comunicate
alla RER
1.238.342 1.564.107*
Apprendistato Richieste Voucher 9.326 12.359
Apprendistato Risposte email al servizio di HelpDesk 3.000 2.200
Apprendistato Fatture emesse 22.605 21.900
* Dato aggiornato a Novembre 2011
Consorzio Formazione&Lavoro:
Le aree funzionali
Area Contenuti Formativi, StrumentiArea Contenuti Formativi, Strumenti
Area ICTArea ICT
Area Gestione ApprendistatoArea Gestione Apprendistato
Area AmministrazioneArea Amministrazione
TOTALE STAFF CF&L: N. 13
PERSONE
TOTALE STAFF CF&L: N. 13
PERSONE
Area Progettazione e Materiali didattici CF&L:
i servizi offerti attualmente ai Soci
• Progettazione servizi e definizione dei modelli organizzativi di erogazione dei
servizi in relazione agli ambiti di intervento prioritari di CF&L (es. apprendistato,
politiche attive)
• Progettazione percorsi a qualifica per Catalogo Apprendistato e Catalogo della
Formazione a Qualifica (DGR. 1134/2011)
• Consulenza ai soci per la progettazione di percorsi formativi specifici o per
particolari realtà aziendali
• Progettazione e realizzazione di materiali didattici, anche in e-learning
• Progettazione interventi, coordinamento, tutoraggio e docenza nel percorso di
«Formazione facilitatori»
• Ideazione/Organizzazione eventi (seminari, congressi, etc.) anche a favore di Soci e
territori
Area Gestione CF&L:
i servizi offerti attualmente ai Soci
• Comunicazioni istituzionali alla Regione per la gestione dei percorsi a voucher
• Gestione voucher non erogabili e assistenza criticità
• Servizio di Help Desk
• Attività di formazione operatori
Area ITC CF&L:
i servizi offerti attualmente ai Soci
• Analisi, progettazione e realizzazione dei software di gestione
• Assistenza utenti all’utilizzo dei Sistemi Informativi e supporto alla formazione
degli operatori
• Analisi, realizzazione ed elaborazione dati: creazione di report statistici a supporto
del monitoraggio dell’attività sia per la sede centrale che per gli enti soci
Area Amministrazione CF&L:
i servizi offerti attualmente ai Soci
• Gestione e monitoraggio insoluti: analisi dati e attivazione procedure di sollecito
da parte di CFL ed attivazione del sollecito formale da parte del consulente legale.
• Gestione e controllo del riconoscimento agli enti delle quote a loro spettanti:
rilascio eventi di fatturazione, verifica e controllo correttezza documenti emessi
dagli enti
• Monitoraggio fatture non pervenute su eventi rilasciati
• Elaborazione dati per rilevazioni di bilancio: competenze, fatture da emettere, dati
per rilevazione rimanenze
POSIZIONAMENTO CF&L vs. Competitors
Mariaelena RomaniniMariaelena Romanini
Responsabile Area Progettazione e Responsabile Area Progettazione e
Risorse Didattiche CF&LRisorse Didattiche CF&L
Apprendistato: i modelli adottati dalla Regione Apprendistato: i modelli adottati dalla Regione
Emilia Romagna Emilia Romagna –– la nostra testimonianzala nostra testimonianza
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma dell’apprendistato che vai…. Modello di apprendistato regionale che trovi…
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu)
Riforma Legge n. 30/2003 (Legge Biagi) e Dlgs. N. 276/2003 (L.133/2008)
Riforma D.lgs. N. 167/2011 Testo Unico dell’Apprendistato
RIFORME DELL’APPRENDISTATO
MO
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DAL 2000 AL 2005DAL 2000 AL 2005
DAL 2005 A SEGUITO LEGGE
REGIONALE N.17/05 Riforma MdL
DAL 2005 A SEGUITO LEGGE
REGIONALE N.17/05 Riforma MdL
……?……?
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu)
Capisaldi Strumenti
120 ore di formazione esterna all’azienda; 240
annue per NOF. Offerta per la I° annualità. Unico
progetto sperimentale di II° annualità presentato
da CF&L (300 apprendisti coinvolti).
Offerta formativa pubblica finanziata : azioni
corsuali FSE parametro ora/corso/allievo
Impianto di servizio e standard formativi definiti Guida Metodologia dell’Apprendistato
Formazione trasversale, intesettoriale e tecnico-
professionale. Colloquio in ingresso per la verifica
dei prerequisiti e per definizione progetto
formativo. Momento strutturato di 4 ore dedicata
all’Accoglienza.
Contenuti e durate definite: comportamenti
relazionali, sicurezza, analisi organizzativa,
informatica, lingua straniera. Alfabetizzazione
lingua italiana per stranieri, elementi
matematica per NOF.
Debiti formativi variabili a seconda del titolo di
studio
Riconoscimento percorsi ridotti o scontati per
apprendisti con titolo di studio superiore.
Tutor aziendale: formazione al ruolo di 16 ore.
Offerta formativa interamente finanziata dalla
Regione
Standard per la formazione del tutor aziendale:
16 ore complessive, di cui 8 esterne all’azienda
come da D.M. del 02/2000
Tutor formativo dell’apprendistato Bando Regionale per le azioni di formazione
formatori: 190 ore di percorso formativo per
tutor junior; 80 ore per tutor senior.
MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu) MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
UF1 comp.
relazionali
Diagnosticare le
proprie risorse ed
attitudini
La comunicazione
mediata
La comunicazione
diretta
Lavorare in
gruppo
Organizzazione
aziendale 1
Conoscenza del
settore
Organizzazione
aziendale 2
Analisi
organizzativa
UF2
organizzazione
economia
Il rapporto di apprendistato
Tecn iche e strumenti per la
ricerca attiva del lavoro
UF3 rapporto di
lavoro
Sicurezza sul lavoro 1
Sicurezza sul lavoro II
UF4 sicurezza sul
lavoro
FO
RM
AZ
ION
E T
RA
SV
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SA
LE
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu) MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Area settoriale
Conoscenza del
settore
Analisi
organizzativa Progettazione di dettaglio
rinviata alle agenzie formative.
Alcune unità da sviluppare
sono:
•Informatica applicata al
settore
•Qualità
•Lingua professionalizzante
•Gestione relazione con cliente
Area settoriale
FO
RM
AZ
ION
E T
EC
NIC
O-P
RO
FE
SS
ION
ALE
Informatica Inglese
Area intersettoriale
II ANNUALITA’
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu) MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Formazione alle funzioni di tutor aziendale
Percorso standard sulle competenze di base del tutor aziendale
(DURATA N° 16 ORE)
Seminari E-learning
Project workLezioni in aula
Le funzioni della tutorship, il ruolo del tutor aziendale nella normativa di riferimento
D.M 02/2000
Standard regionale
definito
“Il tutor formativo per gli apprendisti – Modelli per la formazione”,
2001
“Il tutor formativo per gli apprendisti – Modelli per la formazione”,
2001
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu) MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Formazione al ruolo di tutor formativo per l’apprendistato
Percorso standard sulle competenze di base del tutor formativo
(DURATA N° 80 ORE per operatori senior/190 ORE poer
operatori Junior)
Stage E-learning
Project work
Lezioni in aula, lavori di gruppo
Il ruolo di tutor formativo, caratteristiche, competenze, aree di presidio, strumenti di lavoro (effettuare l’analisi dei fabbisogni dell’apprendista, progettazione piano formativo, gestire la relazione con il tutor aziendale, monitorare la formazione in alternanza, valutare e
certificare le competenze).
Standard regionale
definito
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu) MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Riflettiamo sul modello:Centratura del modello sulla dimensione della Occupabilità come diritto di
cittadinanza attiva
Imprescindibilità dell’offerta pubblica per l’assolvimento dell’obbigo
formativo del sistema impresa. Offerta per una sola annualità formativa (120
ore; 240 per apprendisti NOF, ovvero minori)
Standard formativi integrativi per apprendisti NOF (unica esperienza
emiliano-romagnola di regolamentazione apprendistato in obbligo
formativo)
Valorizzazione dei ruoli di presidio del buon esito dell’esperienza formativa
che devono essere adeguatamente formativa: tutor aziendale e tutor
formativo
Prima iniziativa regionale di formazione diffusa su così vasta scala: formati in
media 30.000 apprendisti all’anno
Costruzione condivisa del modello tra P.A., Parti Sociali e Enti di formazione
(Tavoli Tecnici)
Invio raccomandata
alle aziende
Invio raccomandata
alle aziende
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu) MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Riflettiamo sul modello:
Definizione di un modello CF&L dell’Accoglienza
Progetto di II° annualità sperimentale. Sperimentazione metodologia e-
learning nella formazione per apprendisti e tutor aziendali
Organizzazione aule specialistiche per settore (metalmeccanica, commercio,
acconciatura, estetica, turismo)
Elaborazione progetti formativi ad hoc per aziende in coerenza con gli
standard definiti dalla P.A.
Quale personalizzazione possibile?Quale personalizzazione possibile?
CASO
POSTE ITALIANE
CASO
POSTE ITALIANE
Una personalizzazione possibile: il progetto per Po ste Italiane
Destinatari: Giovani tra i 18 e i 24 anni assunti con contratto di ApprendistatoDestinatari: Giovani tra i 18 e i 24 anni assunti con contratto di Apprendistato
Percorso Formativo Contenuti Ore
ANALISI DEI REQUISITI DI INGRESSO
Colloquio di ingresso 2 h
FORMAZIONE TRASVERSALE
(40 H)
1. Accoglienza/orientamento al percorso e definizione del Patto Formativo
4 h
1. Comportamenti relazionali (comunicazione diretta, diagnosi delle proprie risorse ed attitudini)
12 h
1. Rapporto di lavoro e Contratto di apprendistato 8 h
1. Sicurezza sul lavoro 8 h
1. Organizzazione ed Economia 8 h
FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE (o settoriali)
(38 H)
Competenze settoriali
(26 ore)
1. Il recapito della corrispondenza 6 h
1. I servizi e i prodotti di Poste italiane 4 h
1. Il cambiamento dell’azienda PI e nel recapito
6 h
1. Il ruolo del Portalettere 6 h
1. Obiettivo: Cultura sicurezza 4 h
Competenze intersettoriali
(12 ore)
Informatica di base 12 h
Totale ore 80
“Percorso formativo per Portalettere”“Percorso formativo per Portalettere”
Una personalizzazione possibile: il progetto per Po ste Italiane
I dati del Progetto:I dati del Progetto:
“Percorso formativo per Portalettere”“Percorso formativo per Portalettere”
• N. 6 edizioni per il percorso da 80
ore distribuite sulle province di
Ravenna, Forlì, Modena, Bologna,
Ferrara e Piacenza;
• n. 1 edizione per il percorso da
120 ore sulla provincia di
Bologna;
• 87 partecipanti in totale;
• 6.675 ore complessive di
formazione frequentate (pari all’
89.5%) su un totale di 7.460 ore
di formazione previste.
• 82 dei partecipanti ha raggiunto
l’80% di frequenza alle attività;
• 24 apprendisti (su 82) hanno
frequentato l’intero percorso;
• i partecipanti hanno acquisito gli
standard minimi di competenze
che permettono a Poste italiane
di avere una omogeneizzazione
delle competenze dei neo-assunti
• il percorso formativo buona
prassi esportabile all’interno della
struttura di Poste Italiane a livello
nazionale Lazio, Marche, Toscana,
Calabria e Campania
Lazio, Marche, Toscana,
Calabria e Campania
Il modello CF&L di gestione dell’”Accoglienza”
Modello organizzativo
a cura del tutor formativo
Modello organizzativo
a cura del tutor formativo
Preparazione
Erogazione Erogazione
Monitoraggio
Erogazione
1° Fase
Socializzazione
2° Fase
Analisi delle
aspettative e
valorizzazione dei
vissuti
3° Fase
Rielaborazione
Monitoraggio
Supporto
all’intervento del
docente
Modello didattico-formativo
Finalità dell’intervento del docente
Modello didattico-formativo
Finalità dell’intervento del docente
Patto formativo
Tempo 4hTempo 4h
Maggiore
consapevolezza e
motivazione
Maggiore
consapevolezza e
motivazione
Attribuzione di
“senso” al percorso
Attribuzione di
“senso” al percorso
INTERVENTO DI FORMAZIONE
DOCENTI SUL MODELLO
INTERVENTO DI FORMAZIONE
DOCENTI SUL MODELLO
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu)MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Riflettiamo sul modello:
la percezione delle imprese ed
apprendisti
la percezione delle imprese ed
apprendisti
• Formazione esterna molto
distante nei contenuti dal lavoro
• Riproposizione di modelli
scolastici di formazione
• Rigidità del modello: a fronte di
elevate competenze
dell’apprendista o di riassunzioni
con contratto di apprendistato
viene riproposta la medesima
offerta formativa
• Non valorizzazione effettiva delle
competenze acquisite
• Separazione forte tra parte
formativa esterna e formazione in
impresa
• Difficoltà ad organizzare “gruppi
omogenei” in modo da calibrare al
meglio l’offerta
• Elevata dispersione dei NOF e
conseguente difficoltà ad erogare la
formazione con costi molto elevati
• Non valorizzazione delle
competenze acquisiste (attestazioni)
la percezione degli operatorila percezione degli operatori
Alcuni numeri…. Per fare sintesi….
Formazione Apprendistato (rif. art. 16, L. 196/97) dal 2000 al 2006Formazione Apprendistato (rif. art. 16, L. 196/97) dal 2000 al 2006
• 15 Progetti Apprendistato ( n. 22.000 apprendisti formati)
• 4 Progetti per la formazione di tutor aziendali per l’apprendistato (n. 8.000 tutor formati)
Formazione FormatoriFormazione Formatori
• Percorsi di formazione flessibile alle funzioni di Tutor Formativi per l’Apprendistato (TAF)
Senior, rif. P.A. 888/02/RER FORMATI N. 75 TUTOR SENIOR
• Percorsi formativi personalizzati per tutor esperti nei processi dell’apprendistato, rif. P.A.
890/02/RER FORMATI N. 92 TUTOR JUNIOR
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna 1/
Riforma Legge 30/03 e Dlgs 276/2003
(Riforma Biagi)
Capisaldi Strumenti
120 ore di formazione FORMALE per tutti. Offerta
per la I°e la II° annualità. Dalla terza annualità
formazione interamente finanziata dall’impresa e
strutturata dall’ente di formazione nel rispetto dei
profili del SRQ.
Offerta formativa pubblica finanziata : Catalogo
dell’offerta formativa a qualifica in riferimento al
Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ).
Finanziamanto della domanda: riconoscimento del
voucher all’apprendista. “Voucherone” dal 2009.
Standard formativi coerenti con profili SRQ. Margine
di discrezionalità progettuale lasciata agli enti
attuatori. Servizi di accompagnamento e
monitoraggio discrezionali dell’ente.
Normativa regionale. Sito:
www.emiliaromagnasapere.it/ sezione normativa
regionale. Catalogo accessibile dalla sezione
Apprendistato.
Formazione tecnico-professionale in riferimento agli
standard SRQ. Centrale la formazione in AZIENDA.
Servizi a carico dell’ente accreditato utili alla
definizione progetto formativo non finanziati ad hoc.
Contenuti professionalizzanti. Non accettati
standard trasversali o comunque non ancorati al
profilo/settore economico-produttivo prioritario
per la Regione. Mantenuta la lingua italiana per
stranieri (max 40 ore).
Tutor aziendale: no standard definiti, riferimento
all’obbligo di cui al D.M. del 02/2000.
Non finanziamento né verifica dell’effettiva
erogazione della formazione obbligatoria alle
funzioni di tutor aziendale.
Tutor formativo dell’apprendistato No formazione di sistema.
MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma Legge n. 30/2003 (Legge Biagi) e
Dlgs. N. 276/2003MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATORiflettiamo sul modello:
Centratura del modello sulla dimensione dell’Occupazione e della
professionalizzazione
Offerta formativa obbligatoria per gli assunti in Regime Treu per formalizzare
l’assolvimento dell’obbligo. Opportunità per assunti in Regime Biagi. In caso di
non presenza di un profilo SRQ coerente con l’inquadramento dell’apprendista,
l’azienda deve riferirsi a quanto definito dal contratto applicato
Non regolamentazione della prima tipologia: “apprendistato per il diritto e
dovere”
Costruzione del modello ad opera della P.A. e delle Parti Sociali (CTR).
No coinvolgimento enti di formazione
Catalogo pubblico
dell’offerta regionale
Catalogo pubblico
dell’offerta regionale
Valorizzazione più sfumata dei ruoli di presidio e di governo, ovvero tutor
aziendale e tutor formativo
Centratura: l’impresa ha
capacità formativa in
quanto tale
Centratura: l’impresa ha
capacità formativa in
quanto tale
Una personalizzazione possibile: progetto speriment ale per apprendisti del gruppo “Il Gigante SPA”
Destinatari: Giovani maggiorenni assunti con contratto
di Apprendistato professionalizzante
Destinatari: Giovani maggiorenni assunti con contratto
di Apprendistato professionalizzante
• Progettazione di offerta formativa calibrata
sulle specifiche esigenze aziendali, sia pure nel
rispetto degli standard del profilo del SRQ.
CO-PROGETTAZIONE CON RESPONSABILE
FORMAZIONE GRUPPO.
• Progettazione di un’offerta formativa
quadriennale per complessive n. 480 ore (120
ore annue).
• Standard di I° annualità calibrati e personalizzati
sulla base del reparto merceologico di
appartenenza dell’apprendista (addetto alle
casse; addetto alla vendita prodotti di panificio,
pasticceria, gastronomia; addetto alla vendita
prodotti ortofrutta; addetto alla vendita di
prodotti di pescheria, carni e salumi; addetto
vendita prodotti Bazar e tessile).
• Per le annualità successive alla prima,
personalizzati percorsi per due tipologie di
addetti: addetto alle casse e addetto alle
operazioni ausiliarie di vendita per tutti i reparti.
• Contenuti formativi: Sicurezza, merceologia
prodotti, lavorazione delle carni, tecniche e
psicologia di vendita, la gestione del servizio e
della relazione con il cliente, gestione della
cassa, allestimenti spazi espositivi e tecniche di
promozione nel punto vendita, etc. ….
• Alternanza di interventi formativi gestiti da
docenti e formatori dell’Ente di formazione e
esperti segnalati dall’azienda.
• Alternanza di formazione esterna e formazione
in situazione lavorativa.
• Prova di valutazione finale strutturata e
somministrata a ciascun partecipante
propedeutica al rilascio dell’attestazione di
frequenza e della “Dichiarazione delle
competenze”. Rilascio attestazioni.
• Formazione dei tutor aziendali (12 ore per sede
di Piacenza e 8 ore per sede di Bologna).
Qualifica di riferimento: Operatore del Punto venditaQualifica di riferimento: Operatore del Punto vendita
Una personalizzazione possibile: progetto speriment ale per apprendisti del gruppo “Il Gigante SPA”
Destinatari: Giovani maggiorenni assunti con contratto
di Apprendistato professionalizzante
Destinatari: Giovani maggiorenni assunti con contratto
di Apprendistato professionalizzante
Qualifica di riferimento: Operatore del Punto venditaQualifica di riferimento: Operatore del Punto vendita
Totale apprendisti formati: n. 46Totale apprendisti formati: n. 46
Totale tutor aziendali formati: n. 27Totale tutor aziendali formati: n. 27
Progetto “apripista”, ovvero considerato dalla Direzione del Gruppo buona prassi trasferibile per la
formazione degli apprendisti presso punti vendita presenti in altre Regioni.
Progetto “apripista”, ovvero considerato dalla Direzione del Gruppo buona prassi trasferibile per la
formazione degli apprendisti presso punti vendita presenti in altre Regioni.
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna 1/
Riforma Legge 30/03 e Dlgs 276/2003 Art. 49 5 ter
(L. 133/2008)
Capisaldi Strumenti
Riferimenti normativi: D.lgs. 276/2003 art. 49 c. 5
ter così come introdotto dalla L. 133/2008
“canale parallelo”, ovvero
“Apprendistato esclusivamente aziendale”
-Contratto territoriale Turismo
Confesercenti provincia Rimini
Apprendisti stagionali assunti da aziende ubicate
nella provincia di Rimini - stagione 2009
-Accordo per la formazione esclusivamente
aziendale CCNL Commercio – TDS
Apprendisti aziende del Gruppo Cambielli
Edilfriuli S.p.A. (dal 23/09/09)
-Regolamento apprendistato
professionalizzante CCNL Turismo
Apprendisti stagionali assunti da aziende ubicate
nel territorio regionale - stagione 2010
Responsabilità sempre a carico dell’azienda
anche nel caso di collaborazione con Enti
esterni
Centratura sui CCNL per durata e modalità di
erogazione della formazione e sui profili
professionali contrattuali per i contenuti
della formazione
Monte ore riproporzionati alla durata e al
livello d’inquadramento per gli apprendisti
stagionali
MODELLO REGIONALE
DELL’APPRENDISTATO
Una personalizzazione possibile: L’apprendistato es clusivamente aziendale di Cambielli Edilfriuli Spa
Destinatari: Giovani maggiorenni assunti con contratto
di Apprendistato professionalizzante
Destinatari: Giovani maggiorenni assunti con contratto
di Apprendistato professionalizzante
• 166 sedi in 14 Regioni: difficoltà ad applicare le diverse normative regionali, ove presenti. Ricorso alla
formazione esclusivamente aziendale.
• CCNL applicato: Commercio TDS: l’azienda distribuisce prodotti/componenti per settore temoidraulico.
• Profili professionali progettati:
– Addetto alle funzioni ausiliarie alle vendita no food
– Addetto amministrativo
– Impiegato tecnico
– Addetto gestione magazzino no food
Addetto alle funzioni ausiliarie alle vendita no food
Annualità Monte ore
Formazione trasversale
Monte ore
Formazione professionalizzante
Totale
1° 24 96 120
2° 24 96 120
3° 16 104 120
4° 0 120 120
Addetto gestione magazzino no food
Annualità Monte ore
Formazione trasversale
Monte ore
Formazione professionalizzante
Totale
1° 24 96 120
2° 24 96 120
3° 16 104 120
4° 0 120 120
Per erogare la
formazione trasversale è
stata utlizzata la
Metapiattaforma CF&L
…. Alcuni numeri…. Per fare sintesi….
Formazione Apprendistato Professionalizzante (rif. L. 30/03 e D.Lgs. 276/03) dal 2007 ad oggiFormazione Apprendistato Professionalizzante (rif. L. 30/03 e D.Lgs. 276/03) dal 2007 ad oggi
• Offerta formativa a Catalogo di 125 percorsi a qualifica e 12 percorsi trasversali (n. 63.885
percorsi formativi confermati in SIAP; n. 39.310 voucher richiesti alla RER)
N. 140 FACILITATORI CF&L CERTIFICATIN. 140 FACILITATORI CF&L CERTIFICATI
I modelli dell’Apprendistato in Emilia Romagna
Riforma dell’apprendistato che vai…. Modello di apprendistato regionale che trovi…
Riforma Legge 196/97 (Pacchetto Treu)
Riforma Legge n. 30/2003 (Legge Biagi) e Dlgs. N. 276/2003 (L.133/2008)
Riforma D.lgs. N. 167/2011 Testo Unico dell’Apprendistato
RIFORME DELL’APPRENDISTATO
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DAL 2000 AL 2005DAL 2000 AL 2005
DAL 2005 A SEGUITO LEGGE
REGIONALE N.17/05 Riforma MdL
DAL 2005 A SEGUITO LEGGE
REGIONALE N.17/05 Riforma MdL
LA NOSTRA IPOTESI ED IL
NOSTRO PIANO DI LAVORO
LA NOSTRA IPOTESI ED IL
NOSTRO PIANO DI LAVORO
Sistema di servizi per un Nuovo Apprendistato :
Il processo e sistema di servizi
CONSULENZA ALL’IMPRESA
PRESA IN CARICO DELL’APPRENDISTA
ESERCIZIO FUNZIONI REFERENTE
AZIENDALE
RILASCIO ATTESTATI
EROGAZIONE SERVIZI FORMATIVI
RER Richiesta voucher
FATTURAZIONE E CALCOLO COMPETENZE
1
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5
6
7
DEFINIZIONE PFI DI DETTAGLIO
SERVIZIO FORMALIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE FORMAZIONE
APPRENDISTA
MONITORAGGIO FORMAZIONE
VALUTAZIONI SOMMATIVE
RILASCIO ATTESTATI AI PARTECIPANTI
E SCC ALL’APPRENDISTA,
CONTESTUALMENTE ALLA
CONCLUSIONE DELLA FORMAZIONE
FORMALIZZAZIONE PATTO DI PROVA
FORMALIZZAZIONE CONTRATTO
SUPPORTO ALLA SCELTA TIPOLOGIA
APPRENDISTATO
DEFINIZIONE PFI
Sistema di servizi per un Nuovo Apprendistato :
cosa potrebbe finanziare la Regione
CONSULENZA ALL’IMPRESA
PRESA IN CARICO DELL’APPRENDISTA/
“TUTOR AZIENDALE”
RILASCIO ATTESTATI
EROGAZIONE SERVIZI FORMATIVI
RER Richiesta voucher
FATTURAZIONE E CALCOLO COMPETENZE
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6
7
EROGAZIONE FORMAZIONE
TRASVERSALE
SERVIZIO FORMALIZZAZIONE
MONITORAGGIO FORMAZIONE
VALUTAZIONI SOMMATIVE
REALIZZATE IN OCCASIONE
FORMAZIONE ESTERNA
RISPETTO DISPOSIZIONI DI LEGGE
TESTO UNICO
“RECUPERO” STANDARD DI II° FASE
RISPETTO ORIENTAMENTI EUROPEI
Monte ore variabile a
seconda della tipologia
di apprendistato
Sistema di servizi per un Nuovo Apprendistato :
cosa potrebbe co-finanziare l’impresa
CONSULENZA ALL’IMPRESA
PRESA IN CARICO DELL’APPRENDISTA
ESERCIZIO FUNZIONI REFERENTE
AZIENDALE
RILASCIO ATTESTATI
EROGAZIONE SERVIZI FORMATIVI
RER Richiesta voucher
FATTURAZIONE E CALCOLO COMPETENZE
1
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5
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7
DEFINIZIONE PFI DI DETTAGLIO
SERVIZIO FORMALIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE FORMAZIONE
APPRENDISTA
MONITORAGGIO FORMAZIONE
VALUTAZIONI SOMMATIVE
RILASCIO ATTESTATI AI PARTECIPANTI
E SCC ALL’APPRENDISTA,
CONTESTUALMENTE ALLA
CONCLUSIONE DELLA FORMAZIONE
FORMALIZZAZIONE PATTO DI PROVA
FORMALIZZAZIONE CONTRATTO
SUPPORTO ALLA SCELTA TIPOLOGIA
APPRENDISTATO
DEFINIZIONE PFI
ME
SS
A I
N S
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RE
ZZ
A D
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IEN
DA
SERVIZI “TANGIBILI”
OUTPUT TRASPARENTI
ATTIVITA’ OSSERVABILI IN CONTESTO
NON SOLO BUROCRAZIA MA SUPPORTO CONCRETO
Il processo del Nuovo Apprendistato (Lgs. 167/2011)
Come stiamo lavorando in CF&L….
CONSULENZA ALL’IMPRESACONSULENZA ALL’IMPRESA
PRESA IN CARICO DELL’APPRENDISTA/
TUTOR AZIENDALE/ esercizio ruolo di
referente aziendale
PRESA IN CARICO DELL’APPRENDISTA/
TUTOR AZIENDALE/ esercizio ruolo di
referente aziendale
RILASCIO ATTESTAZIONI RILASCIO ATTESTAZIONI
EROGAZIONE SERVIZI FORMATIVIEROGAZIONE SERVIZI FORMATIVI
RER Richiesta voucherRER Richiesta voucher
FATTURAZIONE E CALCOLO COMPETENZEFATTURAZIONE E CALCOLO COMPETENZE
1
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5
6
DEFINIZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO E DI GESTIONE
DEFINIZIONE MODELLO FORMATIVO
DEFINIZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE
PIANO FORMAZIONE OPERATORI/FORMATORI ANNO 2012PIANO FORMAZIONE OPERATORI/FORMATORI ANNO 2012
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01
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12
La formalizzazione delle competenze: il Sistema di La formalizzazione delle competenze: il Sistema di
Formalizzazione e Certificazione Regione Emilia Formalizzazione e Certificazione Regione Emilia
Romagna (SRFC)Romagna (SRFC)
Acquisizione
richiesta
Accertamento
evidenze
Accertamento
tramite esame
Adempimenti
amministrativi
SIFER
RER
Adempimenti
amministrativi
Certificato UC
Certificato
qualifica
Scheda
capacità
conoscenze
Consulenza
individuale
GIAS
(PROCEDURE)
Formalizzazione delle competenze: l’SRFC (DGR n. 5340/2006)
SIAP 3.0
(PROCEDURE)
Acquisizione
richiesta
Accertamento
evidenze
Accertamento
tramite esame
Adempimenti
amministrativi
Certificato UC
Certificato
qualifica
Scheda
capacità
conoscenze
Consulenza
individuale
Gli strumenti CF&L
per la formalizzazione delle competenze
Adempimenti
amministrativi
Format verbale
Moduloacquisizione
Dossier delle evidenze
Documento valutazione evidenze
Rilascio SCC
Manuale supporto operatori