RETE PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE … · (6) Investire nella qualità pedagogica degli...

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• Il FORMEDIL fa parte della rete europea REFORME costituita nel 1986 per promuovere rapporti più stretti tra giovani, professionisti e formatori nel campo dell'edilizia nonché lo scambio di buone pratiche tra organismi paritari di formazione di settore. Il FORMEDIL gestisce numerosi progetti internazionali in collaborazione organismi di numerosi Paesi Europei (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera). Il FORMEDIL partecipa a progetti transnazionali con organismi di Paesi come Egitto, Giordania, Lituania, Marocco, Polonia, Regno Unito, Romania, Tunisia. • Il FORMEDIL fa parte di partenariati europei quali ETF(European Training Funfation) e EQAVET (European Quality Assurance in VET). www.formedil.it www.reforme.org RETE PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELL’EDILIZIA IN EUROPA CARTA DI LECCE Direttive della Rete Reforme 2012-2016 approvata al 9° Meeting della Rete REFORME: Rafforzare la qualità della formazione professionale nel settore delle costruzioni in Europa. 14-15-16 Giugno 2012 Gallipoli - Lecce - ITALIA, Considerato che: le conclusioni del Consiglio Europeo del 12 Maggio 2009 e la comunicazione da parte della Commissione del 9 Giugno 2009, confermate nel Comunicato di Bruges del 7 Dicembre 2010 sulla Cooperazione europea rinforzata in nell’Istruzione e nella Formazione Professionale per il periodo 2011-2020; le scelte strategiche dell’industria edile, relative all’Istruzione e Formazione Professionale (IFP) nei paesi rappresentati nella rete europea Reforme. Le organizzazioni partner decidono di proseguire la loro collaborazione per rafforzare l’eccellenza del’Istruzione e Formazione Professionale in relazione alle professioni nel settore edilizio in Europa. I partner considerano strategici i seguenti obiettivi per il periodo 2012-2016: (1) Promuovere l’importanza delle professioni del settore edile in Europa e di un’iniziale formazione in tale campo. (2) Contribuire all’eccellenza di un’istruzione continua e di una formazione nell’ambito dell’edilizia, nel Quadro europeo della sicurezza della qualità (EQAVET). (3) Consolidare le iniziative educative e formative che mirano non solo alla qualifica professionale ma anche all’equità, all’integrazione sociale e alla partecipazione attiva dei cittadini. (4) Usare il Quadro Europeo delle Qualifiche, il Sistema Europeo di Credito per l’istruzione e la formazione professionale (ECVET) per la trasparenza and lo scambio dei risultati di apprendimento. (5) Incoraggiare la creatività e l’innovazione nell’istruzione e la formazione professionale continua tenendo conto dell’evoluzione delle pro- fessioni e dei bisogni del mercato del lavoro. (6) Investire nella qualità pedagogica degli insegnanti, formatori e altre figure professionali IFP per migliorare l’integrazione professionale e sociale degli allievi. (7) Rinforzare i percorsi europei che riguardano sia gli allievi sia le figure professionali IFP e basati sulla Carta Europea di qualità per la Mo- bilità. (8) Creare opportunità per un apprendimento reciproco e uno scambio di pratiche nell’ambito IFP considerati prioritari. (9) Includere lo sviluppo sostenibile nell’ambito dei percorsi IFP, fattore che influenza l’evoluzione del settore dell’edilizia. (10) Promuovere norme che tutelino la salute e la sicurezza nel settore edile a tutti i livelli d’istruzione e ulteriori attività di formazione pro- fessionale. Lecce, 16 Giugno 2012

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• Il FORMEDIL fa parte della rete europea REFORME costituita nel 1986 per promuovere rapporti più stretti tragiovani, professionisti e formatori nel campo dell'edilizia nonché lo scambio di buone pratiche tra organismiparitari di formazione di settore.

• Il FORMEDIL gestisce numerosi progetti internazionali in collaborazione organismi di numerosi Paesi Europei(Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera).

• Il FORMEDIL partecipa a progetti transnazionali con organismi di Paesi come Egitto, Giordania, Lituania, Marocco,Polonia, Regno Unito, Romania, Tunisia.

• Il FORMEDIL fa parte di partenariati europei quali ETF(European Training Funfation) e EQAVET (EuropeanQuality Assurance in VET).

www.formedil.it www.reforme.org

RETE PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELL’EDILIZIA IN EUROPA

CARTA DI LECCEDirettive della Rete Reforme 2012-2016

approvata al 9° Meeting della Rete REFORME: Rafforzare la qualità della formazione professionale nel settore delle costruzioni in Europa.

14-15-16 Giugno 2012 Gallipoli - Lecce - ITALIA, Considerato che:• le conclusioni del Consiglio Europeo del 12 Maggio 2009 e la comunicazione da parte della Commissione del 9 Giugno 2009, confermatenel Comunicato di Bruges del 7 Dicembre 2010 sulla Cooperazione europea rinforzata in nell’Istruzione e nella Formazione Professionaleper il periodo 2011-2020;

• le scelte strategiche dell’industria edile, relative all’Istruzione e Formazione Professionale (IFP) nei paesi rappresentati nella rete europeaReforme.

Le organizzazioni partner decidono di proseguire la loro collaborazione per rafforzare l’eccellenza del’Istruzione e Formazione Professionalein relazione alle professioni nel settore edilizio in Europa.

I partner considerano strategici i seguenti obiettivi per il periodo 2012-2016:

(1) Promuovere l’importanza delle professioni del settore edile in Europa e di un’iniziale formazione in tale campo.

(2) Contribuire all’eccellenza di un’istruzione continua e di una formazione nell’ambito dell’edilizia, nel Quadro europeo della sicurezza dellaqualità (EQAVET).

(3) Consolidare le iniziative educative e formative che mirano non solo alla qualifica professionale ma anche all’equità, all’integrazionesociale e alla partecipazione attiva dei cittadini.

(4) Usare il Quadro Europeo delle Qualifiche, il Sistema Europeo di Credito per l’istruzione e la formazione professionale (ECVET) per latrasparenza and lo scambio dei risultati di apprendimento.

(5) Incoraggiare la creatività e l’innovazione nell’istruzione e la formazione professionale continua tenendo conto dell’evoluzione delle pro-fessioni e dei bisogni del mercato del lavoro.

(6) Investire nella qualità pedagogica degli insegnanti, formatori e altre figure professionali IFP per migliorare l’integrazione professionale esociale degli allievi.

(7) Rinforzare i percorsi europei che riguardano sia gli allievi sia le figure professionali IFP e basati sulla Carta Europea di qualità per la Mo-bilità.

(8) Creare opportunità per un apprendimento reciproco e uno scambio di pratiche nell’ambito IFP considerati prioritari.

(9) Includere lo sviluppo sostenibile nell’ambito dei percorsi IFP, fattore che influenza l’evoluzione del settore dell’edilizia.

(10) Promuovere norme che tutelino la salute e la sicurezza nel settore edile a tutti i livelli d’istruzione e ulteriori attività di formazione pro-fessionale.

Lecce, 16 Giugno 2012

RETE EUROPEA PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE DELL’EDILIZIA

Nel 1986 le organizzazioni paritarie di diversi paesi europei, che si occupano della formazione professionale nel settore

edile, hanno creato una rete comune in uno spirito di collaborazione e non un’attività di lucro. A partire dalla fondazione, i

partner di REFORME hanno condiviso interessi ed esperienze per sviluppare migliori pratiche a livello nazionale e di

proiettarle verso un contesto europeo più grande. Nella creazione di questa rete speciale, le conoscenze e l’esperienza dei

partner arricchiscono il dialogo sociale nell’ambito del settore edile. Perciò, questo patrimonio comune è a disposizione dei

titolari nazionali europei. I progetti comuni permettono ai partner di REFORME

di prevedere il cambiamento e di adattare così le strategie di formazione.

Questo concetto è considerato come un fondamento della rete REFORME che

ha conseguito, dall’inizio, l’obiettivo del potenziamento reciproco e dello

sviluppo dei progetti comuni. Le iniziative prioritarie della rete riguardano la

partecipazione alla conferenze di formazione professionale internazionale, la

promozione di progetti di mobilità, la definizione di competenze professionali,

lo sviluppo di metodi pedagogici e di programmi di formazione e la

valorizzazione e la diffusione di realizzazioni comuni.

La strategia transnazionale dell’istruzione continua, adottata dal Consiglio Europeo per il periodo 2007-2013, fornisce ai

partner le direttive che permettono di completare gli orientamenti nazionali e di elaborare dei piani di attività per

REFORME.

1. PRINCIPALI REALIZZAZIONI

La rete REFORME ha facilitato la realizzazione di progetti di mobilità per più di 2,300 giovani e formatori. Si potrebbe

beneficiare della possibilità di fare uno stage professionale all’estero grazie al co-

finanziamento garantito da entrambi i partner nazionali e dai programmi e

iniziative europee (principalmente Leonardo da Vinci) che mirano agli obiettivi

d’istruzione e di apprendimento stabiliti dall’Unione Europea. Sono stati sviluppati

diversi strumenti, come ABC dell’Edilizia (LdV 1999) o il Dizionario Multilingue

Illustrato dell’Industria Edile (LdV 1996). La rete ha realizzato anche numerosi

progetti europei che mirano al miglioramento della formazione professionale nel

settore edile:

COM.BAT (LdV 1997), focalizzato sulla certificazione delle competenze professionali,

SOURCE (LdV 1998), che mira alla formazione professionale dei lavoratori nell’ambito del restauro del patrimonio

architettonico,

COPILOTE (LdV 2006), che punta a definire le strategie di accompagnamento per i tutor aziendali,

Q-CASE (LdV 2006realizzato per assicurare la qualità della formazione professionale nei cantieri delle scuole,

TRASFOBUILDING (LdV 2007), che riguarda la valutazione dell’apprendimento formale ed informale.

Altri progetti, come Réseau RE.FORM.E (LdV 2000) e Enhancement of the Copenhagen Process in the RE.FORM.E.

Network (LdV 2006, o RE.FORM.E. Network (FSE 2009) hanno permesso di continuare lo scambio di pratiche e di

realizzare la diffusione e la valorizzazione dei principi europei nell’ambito della formazione professionale.

2. ORGANIZZAZIONE

I partner REFORME si riuniscono due o tre volte l’anno. Inoltre, si organizza un vertice REFORME ogni tre anni, a cui

partecipano i lavoratori, i sindacati e i formatori di tutti i paesi membri. In queste riunioni i membri della rete presentano i

risultati ottenuti negli anni precedenti e fissano dei nuovi obiettivi.

VERTICI

1986 – UTRECHT SVB, partner olandese, invita i suoi colleghi

europei (organizzazioni paritarie di formazione per le professioni

edili) al suo quarantesimo anniversario.

1987 – DIJON CCCA-BTP, partner francese, organizza il

secondo vertice che rafforza il gemellaggio delle istituzioni di

formazione. 1990 – TORINO FORMEDIL, organismo italiano,

ospita il terzo vertice creando dei gruppi tecnici di lavoro. 1991

Dopo alcuni contatti con il Consiglio Europeo, la rete è stata

nominata RE.FORM.E Rete per la Formazione in Europa. Ciò

permette di designare ancora meglio il suo profilo. 1993 –

BARCELONE Institut Gaudí de la Construcció, istituzione spagnola, ospita il quarto vertice sulle strategie di formazione

professionale nel settore edile.

1996 – TILBURG SVB (chiamato attualmente Bouwradius Groep) organizza il quinto vertice. In quest’occasione, è stato

organizzato un workshop europeo sulle prospettive IFP nel settore edile con la collaborazione di REFORME.

1999 – AVIGNON CCCA-BTP, istituzione francese, organizza il sesto vertice REFORME. Questa volta, il tema

principale è stato la promozione di percorsi educativi europei per i giovani nel settore edile, confermati dall’Europass

Formation.

2003 – LISBON CENFIC, istituzione portoghese, organizza il s

ettimo vertice per capire come attirare e trattenere i giovani nel settore

edile, dando loro una migliore immagine del settore attraverso una

formazione di qualità superiore che comprende dei percorsi educativi

nelle aziende.

2008 – GIJÓN Fundación Laboral de la Construcción del Principado

de Asturias, in collaborazione con Fundación Laboral de la

Construcción et Intitut Gaudí de la Construcció, partner spagnoli,

organizza l’ottavo vertice. Ciò permette di avere un primo approccio agli

obiettivi REFORME e alla strategia educativa europea, formulata nella

Dichiarazione di Copenaghen del Novembre 2002 e nel Lifelong Learning Programme (2007-2013).

I partner REFORME operano nei seguenti ambiti tematici:

Ambito 1: La mobilità europea nella formazione dei giovani

Ambito 2: La formazione e l’accreditamento dei formatori e dei manager

Ambito 3: Stage per i lavoratori nel settore edile

Assicurarsi una coerenza tra questi ambiti e scegliere orientamenti strategici della rete sono le responsabilità del gruppo di

coordinamento, in cui tutti i partner sono rappresentati e la cui presidenza è triennale, attualmente attribuita alla Fundación

Laboral de la Construcción del Principado de Asturias (2008-2011).

3. DIRETTIVE PER IL TRIENNIO 2008-2011

Le politiche d’IFP sono ispirate all’European Lifelong Learning Programme. In questo quadro generale, la mobilità dei

giovani stagisti e lavoratori, la coerenza tra le qualifiche e le competenze, l’integrazione di persone svantaggiate e il rischio

di esclusione dal mercato del lavoro sono stati considerati i principali ambiti di approfondimento e ricerca.

Perciò, la rete REFORME ha stabilito le priorità seguenti:

1. Realizzazione di una formazione professionale di qualità superiore per tutti i bisogni del mercato.

2. Realizzazione dei meccanismi comuni europei che contribuiscono a creare uno spazio europeo e a tutelare la

competitività del mercato del lavoro europeo.

3. Potenziamento dell’apprendimento reciproco, della cooperazione e dello scambio di esperienza, incoraggiato dalla rete

negli ultimi 20 anni.

Le organizzazioni membro della rete hanno stabilito i seguenti obiettivi per gli anni a venire:

Miglioramento della qualità della formazione e dell’istruzione.

Promozione della mobilità transnazionale.

Migliorare l’insegnamento nella formazione professionale.

Incoraggiare i lavoratori a partecipare alle iniziative di Lifelong Learning.

Realizzazione della problematica legata allo sviluppo sostenibile nei centri di formazione.

Incoraggiare l’uso di nuove tecnologie di comunicazione nei sistemi nazionali di formazione professionale.

Inoltre, si realizzeranno gli obiettivi seguenti tra il 2008 e il 2011:

1. Più progetti di mobilità per i professionisti IFP, i stagisti e i lavoratori.

2. Promozione dello sviluppo sostenibile tra gli stagisti e i lavoratori.

3. Sviluppo della certificazione professionale basata sull’esperienza, sulla valorizzazione dei percorsi di formazione formali

ed informali.

4. Realizzazione dell’ Europass Portfolio in tutte le organizzazioni REFORME: il CV europeo, la Mobilità Europass, il

Supplemento Europass, la Certificazione Europass e il Dossier delle Lingue.

5. Promozione delle competenze di gestione nell’attività di formazione professionale.

6. Miglioramento della formazione professionale dei lavoratori.

7. Sviluppo dei sistemi educativi per la formazione professionale.

8. Miglioramento delle qualifiche dei formatori nelle organizzazioni REFORME.

9. Convergenza tra i mezzi e i sistemi di apprendimento nei diversi paesi europei.

10. Creazione di un centro europeo virtuale per i formatori basato su una piattaforma internet, che avrà degli strumenti

educativi e di conoscenza per la formazione degli educatori.

Le organizzazioni fondatrici di REFORME si sono riunite per la prima volta

a Parigi. In quell’occasione, c’erano solo quattro paesi europei: Francia,

Spagna, Italia e Olanda. Nonostante ciò, non è trascorso molto tempo e la

rete si è estesa. Infatti, nel 1990, in occasione dell’incontro a Torino, tre

nuove organizzazioni e due paesi si sono aggiunti: Germania e Portogallo.

Da quel momento, cinque organizzazioni di cinque paesi, hanno aderito

alla rete : Belgio, Svizzera, Finlandia e Svezia. Attualmente la rete

comprende undici organizzazioni di nove paesi europei. La rete

www.reforme.org resta aperta a qualsiasi istituzione voglia condividere questi obiettivi e questa filosofia.