Relazione previsionale e programmatica 2013 2015

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COMUNE DI LUZZI

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La Relazione Previsionale e Programmatica della Giunta Tedesco per il Bilancio di Previsione 2013

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COMUNE DI LUZZI

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Presentazione del Sindaco Presentazione del sindaco

La Relazione in sintesi Introduzione e logica espositiva Programmazione ed equilibri finanziari Programmazione ed equilibri patrimoniali Programmazione e politica d'investimento

Caratteristiche generali Popolazione Territorio Personale in servizio Strutture Organismi gestionali

Analisi delle risorse Fonti di finanziamento (bilancio corrente) Fonti di finanziamento (bilancio investimenti) Entrate tributarie Contributi e trasferimenti correnti Proventi extratributari Contributi e trasferimenti in c/capitale Proventi e oneri di urbanizzazione Accensione di prestiti Riscossione di crediti e anticipazioni

Lettura del bilancio per programmi Quadro generale degli impieghi per programma Amministrazione gen. e organi istituz. Gestione economica e finanziaria Gestione patrimonio servizio tecnico Servizi anagrafici e statistici Polizia municipale e vigilanza Pubblica istruzione Cultura Promozione sportiva e turistica Viabilità e manutenzione Illuminazione pubblica e gest. territ. Protezione civile e gestione verde Servizio idrico integrato Servizio smaltimento rifiuti Assistenza sociale ed all'infanzia Servizio necroscopico e cimiteriale Servizi sviluppo economico

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Gestione tributaria e servizi fiscali Urbanistica e territorio Lavori pubblici ed investimenti Personale ed organizzazione

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PRESENTAZIONE DEL SINDACO

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PRESENTAZIONE DEL SINDACOCome Sindaco, nell’accingermi a predisporrele linee della Relazione Previsionale eProgrammatica non posso non fare unariflessione su ciò che significhi programmareormai al termine dell’anno di riferimento.Credo proprio che non abbia alcun senso.Non voglio lamentare la solita congiunturanazionale e mondiale, ormai fin troppo “dimoda” nei palcoscenici politici. Ma non voglioe non posso neanche sottacere ai Consiglierie ai Cittadini il fatto che la responsabilità nonè, di sicuro, la nostra.Il 2013 è un anno in cui il fondo di solidarietàè stato reso noto ai Comuni solo al terminedell’esercizio. Per il Comune di Luzzi dettofondo - che ha sostituito i vecchi trasferimentierariali – costituisce l’entrata principaleperché il nostro Comune non ha autonomiatributaria e ciò, innanzitutto, per nostra sceltapolitica poiché vogliamo evitare di gravarepesantemente sui nostri contribuenti perassicurare i servizi.

Con altrettanta chiarezza e fermezza voglio, però, evidenziare che,nonostante il Governo centrale ci abbia costretti al “non senso” di unBilancio “di previsione” a fine anno, come Comune siamo riusciti a non farmancare i necessari servizi ai nostri Cittadini nel corso del 2013, puravendo operato con i cosiddetti “dodicesimi” di Bilancio.Nel campo sociale, siamo riusciti a ripartire con gli assistenti allacomunicazione presso le Scuole, abbiamo assicurato il consueto serviziodegli anziani alle terme, abbiamo posto in essere iniziative disensibilizzazione quali il convegno sull’ippoterapia e abbiamo orientatol’azione culturale-ricreativa delle festività estive verso temi socialiimportanti quali il femminicidio con la “Notte Rosa”. Abbiamo proseguito iltrasporto dei disabili, credendo fortemente nel significato sociale di unservizio interamente “in perdita” dal punto di vista economico. La nostraazione sociale, completamente finanziata col Bilancio comunale, soffre del“blocco” di ingenti fondi regionale di nostra pertinenza presso il Comune diMontalto, per i quali non ci sottrarremo ad ogni azione di recupero. Nelcampo sociale nel 2013 abbiamo altresì approvato la graduatoriaprovvisoria per le case popolari e siamo prossimi alla graduatoria definitiva,così come abbiamo posto in essere una decisa azione volta al recuperodelle case popolari occupate “abusivamente” al fine di assegnarle ad idoneiaventi titolo.La nostra azione sull’igiene pubblica si è caratterizzata in primis sulprosieguo della realizzazione dell’ampliamento del cimitero, opera tantoattesa dai nostri Cittadini. E’ ormai prossima la conclusione della garad’appalto per la progettazione e proseguiremo con la determinazione ancorpiù necessaria visto che trattasi di opera finanziata con oneri degli stessiCittadini. Altresì sull’igiene pubblica abbiamo dovuto soffrire la crisi dellachiusura delle discariche regionali. Ci dispiace molto che la Cittadinanzaabbia dovuto pagare colpe non sue in quanto le discariche nonconsentivano i conferimenti neanche ai pochi Comuni puntuali pagatoricome il nostro. A tal proposito, ci siamo proposti alla Regione come sedeper la realizzazione di un impianto innovativo di discarica. E’ in talecontesto che abbiamo altresì subito, oltre al danno, da noi denunciato inogni sede, anche il momentaneo blocco dell’appalto per la nuova area distoccaggio nel sito a Ischia sul Crati posto sotto sequestro.La gestione del servizio di raccolta differenziata ha presentato nel 2013forti criticità, dovute:

al triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che abbiamoprogrammato di combattere tanto con campagne di sensibilizzazionequali l’adesione a “Puliamo il Mondo” , tanto per il tramite dellaprossima messa in campo di guardie ecozoofile costituite da nostrivolontari all’uopo formati;Alle difficoltà, per non dire impedimenti, normativi che hanno travolto lanostra Luzziservizi srl, nata per assicurare una gestione snella inprimis di tale servizio e sulla quale è stata calata una normativa voltaalla “distruzione” delle municipalizzate, a causa degli abusi che altri, in

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passato, hanno operato con detti strumenti.Il doveroso senso di responsabilità ci impone, quindi, di guardare avanti e,per ovviare agli stringenti e soffocanti limiti in materia di spese dipersonale, dovremo attuare importanti esternalizzazioni.Anche il potenziamento della Polizia Municipale discende dalla necessità diassicurare i necessari controlli sul servizio di igiene urbana. Ilpotenziamento è stato attuato in primis per il tramite del migliore impiegodegli attuali dipendenti, reintroducendo la turnazione festiva nei periodistrategici. Altresì è di prossima attuazione una convenzione con Comunilimitrofi per il servizio associato di Polizia Municipale: l’unione fa la forza,specie nei periodi “di magra” quali quelli che viviamo, mantenendo al nostroComune il ruolo strategico di capofila.Alle nostre scuole assicuriamo un’attenzione costante, attraverso ilcontinuo monitoraggio del servizio mensa da parte dell’appositaCommissione. Altresì, per il 2013 siamo riusciti a garantire un servizio ditrasporto scolastico tra i più capillari, forse, del territorio nazionale e checomporta costi già segnalati dagli Organi di controllo come non piùsopportabili per il Bilancio comunale. Anche in questo caso il senso diresponsabilità ci ha condotti a programmare una internalizzazione, per iltramite di personale in mobilità che volga non già verso la riduzione maverso l’ottimizzazione del servizio.Sulle scuole è ormai prossima l’attivazione di lavori qualificanti, qualil’intervento sulla struttura di Valleleotta, a servizio della quale abbiamoaltresì finanziato la nuova viabilità con una funzionale rotonda, a carico delBilancio comunale.

Il SindacoDott. Manfredo Tedesco

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LA RELAZIONE IN SINTESI

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INTRODUZIONE E LOGICA ESPOSITIVAIl bilancio dei comuni è un documento contabile, diprevisione oppure consolidato, con scadenza annuale,che indica le entrate e le uscite dell'amministrazionelocale, relative ad un determinato periodo di tempo. Inesso si rispecchiano le scelte della finanza pubblicarelative ai bisogni della collettività, alle priorità degliobiettivi, nonché alla pressione fiscale a carico deicontribuenti.

In via generale, il bilancio ha funzioni preminenti di natura politica, giuridica ed economica:

Funzione politica - il bilancio è ormai molto più che un semplice strumento di rilevazione contabile. Dal momento che lefinalità delle politiche pubbliche a livello territoriale sono sempre maggiormente sovradimensionate rispetto alle effettivedisponibilità economiche, è necessario effettuare scelte e decisioni che individuino le azioni considerate prioritariedall’Ente locale.

Funzione giuridica - l’approvazione del bilancio diventa un atto giuridico di autorizzazione, senza il quale gli organi e lastruttura amministrativa dell'Ente locale non possono nè gestire la spesa pubblica né riscuotere le entrate. Glistanziamenti del bilancio segnano giuridicamente il limite entro cui deve svolgersi la gestione amministrativa: il bilanciovincola alla sua osservanza l'attività della pubblica amministrazione.

Funzione economica - il bilancio è uno strumento di programmazione, che permette di definire la migliore combinazionedi attività e risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi pianificati nonchè di valutare gli effetti dell'attivitàfinanziaria sui vari aspetti della vita economico-sociale della cittadinanza.

Il bilancio di previsione è il documento di indirizzo politico-finanziario con il quale il Consiglio comunale, su iniziativadella Giunta, indica dove, come e quanti fondi sia necessario reperire e dove, come e quante risorse sia necessariospendere per una efficace azione amministrativa dell'Ente. Il bilancio di previsione è regolamentato dalla legge.L’articolo 162 del D. Lgs. N. 267 dell’8 agosto 2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali –T.U.E.L.) stabilisce che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario redatto in termini dicompetenza, per l'anno successivo, osservando i princìpi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità,pareggio finanziario e pubblicità. L'unità temporale della gestione è l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il31 dicembre dello stesso anno.Il bilancio di previsione deve essere redatto, quindi, nel rispetto dei principi di veridicità ed attendibilità ed è deliberato inpareggio finanziario complessivo. Il bilancio di previsione è annuale (l’unità temporale è l’esercizio finanziario),finanziario (analizza la sola gestione finanziaria), di competenza (considera gli accertamenti per le entrate e gli impegniper le spese) e autorizzatorio (autorizza l’ente a introitare le entrate previste e costituisce limite agli impegni di spesa).Ai sensi dell’art. 171 del D.Lgs. 267/2000, al bilancio annuale di previsione è allegato un bilancio pluriennale dicompetenza, di durata pari a quello della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni.Il bilancio pluriennale comprende il quadro dei mezzi finanziari che si prevede di destinare per ciascuno degli anniconsiderati sia alla copertura di spese correnti che al finanziamento delle spese di investimento, con indicazione, perqueste ultime, della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento.I Comuni, inoltre, allegano al bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e programmatica, che copra unperiodo pari a quello del bilancio pluriennale (art. 170 T.U.E.L.).La relazione previsionale e programmatica ha carattere generale. Essa indica, fra le altre cose, gli obiettivi che siintendono raggiungere, sia in termini di bilancio che in termini di efficacia, efficienza ed economicità dell’azioneamministrativa. La relazione fornisce adeguati elementi che dimostrino la coerenza delle previsioni annuali e pluriennalicon gli strumenti urbanistici e contiene le indicazioni minime necessarie a fini del consolidamento dei conti pubblici.

Il difficile quadro congiunturale e la difficile situazione economica in cui versa tuttora il Paese, continuano a pesareenormemente sui cittadini, sulle imprese e gli enti locali che sono a più diretto contatto con il territorio.Il D.L. 201/2011 c.d. Salva Italia si sta ancora ripercuotendo pesantemente sull’economia italiana e ancora non sonostate varate misure efficaci di crescita e sviluppo, per rilanciare l’economia ma soprattutto il mercato del lavoro. Lemanovre improntate solo sulla tassazione hanno portato ad una spirale recessiva e ciò che più pesa è la mancanza dipiani di sviluppo, che possano dare un respiro all’economia e arginare la crescente disoccupazione. Si consideri che dal2012 il tasso di disoccupazione generale è passato dal 10,4% all’11,5% e, in particolare, quello della disoccupazionegiovanile dal 35,2 % al 38,4 %.L’ultimo provvedimento del Governo Monti, relativo allo sblocco dei pagamenti, dovrebbe ridurre il margine per il rispettodel patto di stabilità, che in questi anni ha pesato enormemente sui Comuni, i quali hanno pagato un prezzo altissimosul fronte della contrazione degli investimenti.

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Il nuovo Governo Letta nei suoi enunciati ha proposto una serie di azioni che dovevano dare respiro ai cittadini e aicomuni, come lo sblocco del patto di stabilità e la revisione dell’IMU relativa all’abitazione principale. Proprio suquest’ultima, bisognerà capire quali saranno le misure compensative, alla luce dell’acconto già erogato agli enti. Bastipensare ai molti Sindaci che, vista la poca chiarezza in merito, cercano di approfittarne aumentando al massimo lastessa aliquota sulla prima casa (6 per mille), sperando in un rimborso più cospicuo da parte dello Stato.Ricordiamo, comunque, che l’Italia dovrà rientrare nei vincoli di finanza pubblica imposti dall’Unione Europea cheprevedono, tra gli altri, il contenimento del rapporto Deficit - Pil entro il 3%. La regola del Patto di Stabilità, così comearchitettata nel nostro Paese, non è la stessa di altri Paesi europei, pertanto sarebbe necessario negoziare con l’Europale medesime modalità. A tal riguardo, basti ricordare che il blocco degli investimenti in Italia, a causa del Patto diStabilità, è stimato in circa 11 miliardi di euro.I Comuni, anche attraverso l’ANCI, continuano a chiedere, ancor prima delle liberalizzazioni, la possibilità di utilizzare leproprie risorse, per poter fare investimenti senza dover sottostare all’oppressione delle regole del Patto di Stabilità, chedi fatto riducono fortemente la capacità di investimento degli enti locali, almeno per quegli interventi essenziali legati allasicurezza del territorio, alle emergenze, al welfare e all’edilizia scolastica. E’ per questo che l’ANCI stessa ritienetecnicamente non raggiungibili gli obiettivi programmatici dal Patto di Stabilità per gli esercizi 2013 – 2015, giudicati nonalla portata di tutti i comuni.E’ bene ricordare che per il Comune di Luzzi, l’obiettivo del rispetto del Patto di Stabilità, per effetto delle modifichenormative, intervenute in modo peggiorativo, è stato rispettato nel 2012 grazie all’intervento della Regione Calabria(patto regionalizzato) e sarà ugualmente rispettato nel 2013 anche grazie al D.L. 35/2013.L’anno 2013 è l’anno in cui i trasferimenti statali ex-fondo sperimentale di equilibrio si azzereranno quale effetto di treprovvedimenti:

D.L. 78/2010, D.L. 201/2011, e D.L. 95/2012 (decreto c.d. Spending Review).Inoltre, scontiamo l’aumento dell’IVA dal 21% al 22%, imposta assolutamente iniqua, poiché colpisce indistintamente iconsumi senza considerare la capacità di acquisto reale dei singoli consumatori. L’aumento produce un’ulterioredifficoltà non solo per le famiglie, già messe duramente alla prova con la contrazione delle risorse disponibili, ma ancheper i Comuni. Essa infatti si traduce in un maggior costo a carico dei loro bilanci, con un effetto negativo anchesull’andamento dell’inflazione.

Il Comune di Luzzi, che al 31/12/2012 presenta un bilancio con oltre 800 mila euro di Avanzo di amministrazione eliquidità disponibile in cassa per quasi 1 milione e 200 mila euro, con questi numeri non può di certo programmare unlivello di investimenti adeguato, come avveniva in passato, ma nonostante tutto è ‘quasi’ puntuale con i pagamenti(debito più antico risale a maggio 2013) e riesce a pagare tranquillamente gli stipendi ai propri dipendenti anticipando,come da 7 anni a questa parte avviene, la mensilità anche agli LSU/LPU che altrimenti prenderebbero uno stipendioogni tre quattro mesi.La presente proposta di bilancio si può riassumere, dunque, in un sostanziale mantenimento qualitativo e quantitativonon solo sul pagamento puntuale ai dipendenti ma anche dei servizi alla persona, in particolar modo alle famiglie; ilmassimo contenimento dell’aliquota IMU sui terreni edificabili in attesa della variante al PSC, livello più basso in tutta laprovincia di Cosenza e il non aumento dell’addizionale comunale all’Irpef che pesa sulla capacità di spesa di ognifamiglia.Sul fronte delle spese per investimenti, molte riguardano prevalentemente piccole manutenzioni, peraltro ridotte alminimo ed insufficienti a mantenere in uno stato di decoro accettabile gli oltre 7.720 ha del territorio comunale.

BILANCIO DI PREVISIONE 2013Il bilancio di previsione 2013 è stato elaborato sulla base delle previsioni dei Responsabili di Settore, tenendo contodelle disposizioni vigenti in materia di finanza locale.

ENTRATE ORDINARIELe risorse correnti complessive previste ammontano a € 6.214.564,89 e sono relative ai primi tre titoli di bilancio.L’avanzo di amministrazione 2012 ammonta a 818.363,00 € di cui 108.013,45 € destinati al fondo svalutazione crediti“Spending Review” e 703.826,72 € destinati alle spese per investimenti.Le entrate delle principali tipologie sono così evidenziate:

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2012Al bilancio di previsione 2013 è iscritta una quota di 814.840,17 € dell’avanzo di amministrazione 2012 determinato conla delibera di approvazione del Rendiconto 2012 (C.C. n° 9 del 23.05.2013), destinato al finanziamento:

Del fondo svalutazione crediti Spending Review 108.013,45 €;Cofinanziamento intervento scuola media San Leo 136.000,00 €;Manutenzione strade comunali 250.000,00 €;Cofinanziamento Palazzetto dello Sport Polivalente 240.167,82 €;Conferimento 7/10 del capitale sociale Cosenza Acque S.P.A. 3.658,90€;Avvio lavori Toponomastica 5.000,00 €;Cofinanziamento Acquisto Pulmino per trasporto disabili adulti 9.000,00 €;Contributo manutenzione impianto sportivo “S. Francesco” 20.000,00 €;Installazione Tornelli Casa Comunale 10.000,00 €;Regimazione acque bianche in Località San Leo 15.000,00 €;Fognatura Località San Vito 15.000,00 €.

ENTRATE TRIBUTARIESono previste 4.130.713,54 € di entrate tributarie, con un aumento costituito principalmente dal differenziale del nuovotributo TARES. L’azzeramento del fondo sperimentale di riequilibrio, la cui previsione nel 2012 ammontava a2.146.323,38 € al lordo della sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità interno 2011.

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I.M.U.Il gettito I.M.U. del Comune di Luzzi, per l’anno d’imposta 2013, è stato stimato complessivamente in € 1.254.358,00 inapplicazione delle seguenti aliquote:

0,40 - Aliquota ridotta per abitazione principale e relative pertinenze (max 1 unità per categorie C2, C6 e C7);0,76 - Aliquota terreni edificabili;0,96 - Aliquota di base, si applica a tutte le tipologie non comprese in quelle precedenti.

Sull’Imu va fatto un discorso a parte. Lo Stato da quest’anno lascerà nelle casse comunali l’intero introito derivantedall’applicazione della stessa, di conseguenza, il nostro Comune, come tutti gli altri, avrà un maggiore gettito daquest’imposta ma, allo stesso tempo, con l’introduzione del Fondo di Solidarietà, lo Stato verserà meno soldi nei bilancicomunali. Con la quota dell’Imu necessaria per alimentare il FSC 2013, il Comune dovrà cedere il 30,75% dell’IMU2012 per un importo pari a 333.730,17 €, azzerando completamente il vantaggio derivante dall’incasso per interodell’IMU. Si creerà, al contrario, una situazione peggiorativa dei bilanci, costringendo, come nel caso di Luzzi, adintervenire con un aumento delle aliquote sulle seconde case dal 7,6 per mille (dato più basso di tutta Italia) al 9,6 permille, un punto al di sotto di tanti altri Comuni. Va ricordato, allo stesso modo, come l’aliquota IMU sui terreni non siastata ritoccata, se non leggermente sui valori venali a Valle, restando così al 7,6 per mille e quindi al minimo.

I.C.I./TIANel corso dell’anno 2013 prosegue l’attività di recupero evasione dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Il gettito stimatoè complessivamente pari ad € 40.000,00 con una variazione in diminuzione di € 55.000,00 rispetto al 2012, dovutaall’abolizione del recupero ICI prima casa abrogata nell’anno 2008.

ADDIZIONALE IRPEFL'addizionale comunale IRPEF resta confermata come l’anno scorsoDa 0,00 € a 15.000,00 € (aliquota dello 0,6%);Tra 15.000,00 € a 28.000,00 € (aliquota dello 0,65%);Tra 28.000,00 € a 55.000,00 € (aliquota dello 0,7%);Tra 55.000,00 € a 75.000,00 € (aliquota dello 0,75%);Oltre 75.000,00 € (aliquota dello 0,8%).

IMPOSTA PUBBLICITA' E PUBBLICHE AFFISSIONIL'imposta comunale sulla pubblicità 10.000,00 € e i diritti sulle pubbliche affissioni 3.000,00 € presentano unaprevisione di gettito complessivo pari a 13.000,00 €.

TOSAPLa tassa occupazione spazi ed aree pubbliche presenta un gettito stimato di 30.000,00 € con una variazione in aumentodi 6.000,00 € rispetto al 2012.

FONDO DI SOLIDARIETA’Nel 2013 il Legislatore, con la Legge 228/2012, ha previsto in sostituzione del precedente Fondo Sperimentale diRiequilibrio, un nuovo Fondo di Solidarietà alimentato con contributi dei Comuni ritenuti “virtuosi” o “benestanti”. Atutt’oggi pur non essendo ancora stato pubblicato il DPCM che definisce gli importi definitivi del Fondo di solidarietàcomunale sul sito del Ministero dell’Interno è stato reso disponibile uno schema metodologico per il calcolo dello stessosulla base dei contenuti del Decreto in corso di pubblicazione. L’importo iscritto in bilancio è risultato pari a1.804.345,54 €.

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTIENTRATE EXTRATRIBUTARIELe entrate extratributarie sono previste in 1.210.212,93 € in riduzione di circa 419.285,00 rispetto alla previsioneassestata del 2012 1.629.497,98 € dovute essenzialmente alla sostituzione TIA/TARES.

ENTRATE DA PERMESSI DI COSTRUIRE (EX ONERI DI URBANIZZAZIONE)Sulla base dell’andamento registrato nel 2012 e considerato il permanere di una difficile situazione economicacongiunturale, si stima un’entrata da permessi di costruire (ex oneri di urbanizzazione) di 140.000,00 € depurati da14.000,00 € destinati al contributo per opere di culto e ulteriori 6.000,00 € dei quali è stata chiesta la restituzione che,come nell’esercizio precedente, non sono destinate al finanziamento della spesa corrente bensì a:

Sistemazione scala collegamento S. Francesco – Via Incoronata 22.000,00 €;Realizzazione muro di sostegno strada Madonna della Cava 25.000,00 €;Sistemazione rampa di collegamento San Giuliano – Ginestreto 35.000,00 €;Realizzazione Piazza Autolinee 30.000,00 €;Sistemazione rampa di collegamento Santa Venere – Via Piave 8.000,00 €.

SPESE CORRENTILe spese della situazione corrente pari a 6.095.249,34 € hanno subito un aumento dovuto anche allo stanziamentodella contropartita contabile denominata “fondo patto di stabilità” per circa 19.610,82 €, all’incremento per iltrasferimento dell’imu ceduta ad alimentare il FSC per un importo di 333.730,17 € e all’incremento del contratto annualeper il trasporto e mensa scolastica. Nonostante ciò l’Amministrazione è riuscita a non portare in aumento l’aliquota IMUsui terreni e allo stesso tempo, ha anche scongiurato qualsiasi tipo di aumento sull’addizionale comunale.

L'Assessore al Bilancio e Programmazione FinanziariaDott. Ivan Ferraro

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PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARIIl consiglio comunale, con l'approvazione politica di questo importante documento diprogrammazione, identifica gli obiettivi generali e destina le conseguenti risorse dibilancio. Il tutto, rispettando nell'intervallo di tempo richiesto dalla programmazione ilpareggio tra risorse destinate (entrate) e relativi impieghi (uscite). L'Amministrazionepuò agire in quattro direzioni ben definite, la gestione corrente, gli interventi negliinvestimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per C/terzi,dove ognuno di questi ambiti può essere inteso come un'entità autonoma. Di norma,le scelte inerenti i programmi riguardano solo i primi due contesti (corrente einvestimenti) perché i servizi C/terzi sono semplici partite di giro, mentre i movimenti difondi interessano operazioni finanziarie di entrata e uscita che si compensano. Perquanto riguarda il contenuto della pagina, le prime due tabelle riportano le entrate e leuscite utilizzate nelle scelte di programmazione che interessano la gestione corrente(funzionamento), il secondo gruppo mostra i medesimi fenomeni ma a livello diinterventi in C/capitale (investimenti), mentre i due quadri finali espongono tutti i dati dibilancio, comprese le entrate e le uscite non oggetto di programmazione.

Entrate correnti destinate ai programmi

Tributi (+) 4.130.713,54Trasferimenti (+) 873.638,42Entrate extratributarie (+) 1.210.212,93Entr.correnti spec. per invest. (-) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (-) 0,00

Risorse ordinarie 6.214.564,89Avanzo per bilancio corrente (+) 108.013,45Entr. C/cap per spese correnti (+) 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 108.013,45Totale (destinato ai programmi) 6.322.578,34

Uscite correnti impiegate nei programmi

Spese correnti (+) 6.095.249,34Funzionamento 6.095.249,34

Rimborso di prestiti (+) 624.898,02Rimborso anticipazioni cassa (-) 0,00Rimborso finanziamenti a breve (-) 0,00

Indebitamento 624.898,02Disavanzo applicato al bilancio (+) 0,00

Disavanzo pregresso 0,00Totale (impiegato nei programmi) 6.720.147,36

Entrate investimenti destinate ai programmi

Trasferimenti capitale (+) 3.049.000,49Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00Riscossione crediti (-) 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 0,00Avanzo per bilancio investim. (+) 703.826,72

Risorse gratuite 3.752.827,21Accensione di prestiti (+) 416.569,02Prestiti per spese correnti (-) 0,00Anticipazioni cassa (-) 416.569,02Finanziamenti a breve (-) 0,00

Risorse onerose 0,00Totale (destinato ai programmi) 3.752.827,21

Uscite investimenti impiegate nei programmi

Spese in conto capitale (+) 3.771.827,21Concessione crediti (-) 0,00

Investimenti effettivi 3.771.827,21Totale (impiegato nei programmi) 3.771.827,21

Riepilogo entrate 2013

Correnti 6.322.578,34Investimenti 3.752.827,21Movimenti di fondi 416.569,02

Entrate destinate ai programmi (+) 10.491.974,57Servizi C/terzi 1.116.355,00

Altre entrate (+) 1.116.355,00Totale 11.608.329,57

Riepilogo uscite 2013

Correnti 6.720.147,36Investimenti 3.771.827,21Movimenti di fondi 0,00

Uscite impiegate nei programmi (+) 10.491.974,57Servizi C/terzi 1.116.355,00

Altre uscite (+) 1.116.355,00Totale 11.608.329,57

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PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI PATRIMONIALIIl conto del patrimonio mostra il valore delle attività e delle passività che costituiscono,per l’appunto, la situazione patrimoniale di fine esercizio del comune. Questo quadroriepilogativo della ricchezza comunale non è estraneo al contesto in cui si sviluppa ilprocesso di programmazione. Il maggiore o minore margine di flessibilità in cui siinnestano le scelte dell'Amministrazione, infatti, sono influenzate anche dallacondizione patrimoniale. La presenza, nei conti dell’ultimo rendiconto, di unasituazione creditoria non soddisfacente originata anche da un ammontarepreoccupante di immobilizzazioni finanziarie (crediti in sofferenza), o il persistere di unvolume particolarmente elevato di debiti verso il sistema creditizio o privato (mutuipassivi e debiti di finanziamento) può infatti limitare il margine di discrezione chel’Amministrazione possiede quando si appresta a pianificare il proprio ambito diintervento. Una situazione di segno opposto, invece, pone il comune in condizione diespandere la capacità di indebitamento senza generare preoccupanti ripercussionisulla solidità della situazione patrimoniale. I prospetti successivi riportano i principaliaggregati che compongono il conto del patrimonio, suddivisi in attivo e passivo.

Attivo patrimoniale 2011

Denominazione ImportoImmobilizzazioni immateriali 19.282,82Immobilizzazioni materiali 30.943.009,65Immobilizzazioni finanziarie 13.000,00Rimanenze 38.513,50Crediti 12.371.732,73Attività finanziarie non immobilizzate 0,00Disponibilità liquide 2.353.218,79Ratei e risconti attivi 15.120,15

Totale 45.753.877,64

Passivo patrimoniale 2011

Denominazione ImportoPatrimonio netto 28.588.198,96Conferimenti 7.763.769,67Debiti 9.401.909,01Ratei e risconti passivi 0,00

Totale 45.753.877,64

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PROGRAMMAZIONE E POLITICA D'INVESTIMENTOLa politica dell’Amministrazione nel campo delle opere pubbliche è tesa ad assicurareal cittadino un livello di infrastrutture che garantisca nel tempo una quantità di serviziadeguata alle aspettative della collettività. Il tutto, naturalmente, ponendo la dovutaattenzione sulla qualità delle prestazioni effettivamente rese. Il comune, con cadenzaannuale, pianifica la propria attività di investimento e valuta il fabbisogno richiesto perattivare nuovi interventi o per ultimare le opere già in corso. In quel preciso ambito,connesso con l’approvazione del bilancio di previsione, sono individuate le risorse chesi cercherà di reperire e gli interventi che saranno finanziati con tali mezzi. Le entrateper investimenti sono costituite da alienazioni di beni, contributi in conto capitale emutui passivi, eventualmente integrate con l’avanzo di amministrazione di precedentiesercizi e con le possibili economie di parte corrente. È utile ricordare che il comunepuò mettere in cantiere un'opera solo dopo che è stato ottenuto il corrispondentefinanziamento. Per quanto riguarda i dati esposti, la prima tabella mostra le risorseche si desidera reperire per attivare i nuovi interventi mentre la seconda riportal'elenco delle opere che saranno realizzate con tali mezzi.

Finanziamento degli investimenti 2013

Denominazione ImportoAvanzo di amministrazione 626.167,82Risorse correnti 0,00Contributi in C/capitale 2.095.500,49Mutui passivi 150.000,00Altre entrate 800.000,00

Totale 3.671.668,31

Principali investimenti programmati per il triennio 2013-15

Denominazione 2013 2014 2015ampliamento cimitero comunale 800.000,00 0,00 0,00ristrutturazione teatro all'aperto 300.000,00 0,00 0,00messa a norma edificio scolastico S. Leo 400.000,00 0,00 0,00manutenzione straordinaria strade 250.000,00 0,00 0,00restauro conservativo chiesa S. Maria 150.000,00 0,00 0,00realizzazione palazzetto dello sport polivalente 771.668,31 400.000,00 0,00mitigazione rischio frana loc. Sambucina 1.000.000,00 4.000.000,00 0,00

Totale 3.671.668,31 4.400.000,00 0,00

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CARATTERISTICHE GENERALI

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POPOLAZIONEIl fattore demograficoIl comune è l'ente locale che rappresenta lapropria comunità, ne cura gli interessi e nepromuove lo sviluppo. Abitanti e territorio,pertanto, sono gli elementi essenziali checaratterizzano il comune. La composizionedemografica locale mostra tendenze, comel’invecchiamento, che un'Amministrazionedeve saper interpretare prima di pianificaregli interventi. L’andamento demografico nelcomplesso, ma soprattutto il saldo naturalee il riparto per sesso ed età, sono fattoriimportanti che incidono sulle decisioni delcomune. E questo riguarda sia l'erogazionedei servizi che la politica degli investimenti.

Popolazione (andamento demografico) 1.1

Popolazione legalePopolazione legale (ultimo censimento disponibile) 9.568 1.1.1

Movimento demograficoPopolazione al 01-01 (+) 9.997 1.1.3

1

Nati nell'anno (+) 69 1.1.4Deceduti nell'anno (-) 96 1.1.5

Saldo naturale -27Immigrati nell'anno (+) 132 1.1.6Emigrati nell'anno (-) 165 1.1.7

Saldo migratorio -33Popolazione al 31-12 9.937 1.1.8

Aspetti statisticiLe tabelle riportano alcuni deiprincipali fattori che indicanole tendenze demografiche inatto. La modifica dei residentiriscontrata in anni successivi(andamento demografico),l'analisi per sesso e per età(stratificazione demografica),la variazione dei residenti(popolazione insediabile) conun'analisi delle modifiche neltempo (andamento storico),aiutano a capire chi siamo edove stiamo andando.

Popolazione (stratificazione demografica) 1.1

Popolazione suddivisa per sessoMaschi (+) 4.929 1.1.2Femmine (+) 5.008 1.1.2

Popolazione al 31-12 9.937Composizione per etàPrescolare (0-6 anni) (+) 458 1.1.9Scuola dell'obbligo (7-14 anni) (+) 910 1.1.10Forza lavoro prima occupazione (15-29 anni) (+) 920 1.1.11Adulta (30-65 anni) (+) 3.080 1.1.12Senile (oltre 65 anni) (+) 4.569 1.1.13

Popolazione al 31-12 9.937

Popolazione (popolazione insediabile) 1.1

Aggregazioni familiariNuclei familiari 3.823 1.1.2Comunità / convivenze 1 1.1.2

Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 0,70 1.1.14Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 0,97 1.1.15

Popolazione insediabilePopolazione massima insediabile (num. abitanti) 20.000 1.1.16Anno finale di riferimento 2.010 1.1.16

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Popolazione (andamento storico) 1.1

2007 2008 2009 2010 2011Movimento naturaleNati nell'anno (+) 94 99 94 87 69 1.1.4Deceduti nell'anno (-) 86 78 90 97 96 1.1.5

Saldo naturale 8 21 4 -10 -27Movimento migratorioImmigrati nell'anno (+) 209 163 160 144 132 1.1.6Emigrati nell'anno (-) 186 185 176 188 165 1.1.7

Saldo migratorio 23 -22 -16 -44 -33Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 9,40 9,90 9,30 8,70 0,70 1.1.14Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 8,60 7,70 8,90 9,70 0,97 1.1.15

Livello di istruzione della popolazione residente 1.1.17Livello medio.

Considerazione socio-economica delle famiglie 1.1.18Reddito medio.

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TERRITORIOLa centralità del territorioSecondo l'ordinamento degli enti locali,spettano al comune tutte le funzioniamministrative relative alla popolazione e alterritorio, in particolare modo quelleconnesse con i servizi alla persona e allacomunità, l'assetto ed uso del territorio e losviluppo economico. Il comune, per poteresercitare tali funzioni in ambiti adeguati,può mettere in atto anche delle forme didecentramento e di cooperazione con altrienti territoriali. Il territorio, e in particolare leregole che ne disciplinano lo sviluppo el'assetto socio economico, rientrano tra lefunzioni fondamentali attribuite al comune.

Territorio (ambiente geografico) 1.2

Estensione geografica 1.2.1Superficie (Kmq.) 77Risorse idriche 1.2.2Laghi (num.) 0Fiumi e torrenti (num.) 6Strade 1.2.3Statali (Km.) 6Provinciali (Km.) 30Comunali (Km.) 167Vicinali (Km.) 0Autostrade (Km.) 0

Pianificazione territorialePer governare il proprio territorio bisognavalutare, regolare, pianificare, localizzare eattuare tutto quel ventaglio di strumenti einterventi che la legge attribuisce ad ogniente locale. Accanto a ciò, esistono altrefunzioni che interessano la fase operativa eche mirano a vigilare, valorizzare e tutelareil territorio. Si tratta di gestire i mutamentiaffinché siano, entro certi limiti, non incontrasto con i più generali obiettivi disviluppo. Per fare ciò, l'ente si dota di unaserie di regolamenti che operano in varicampi: urbanistica, edilizia, commercio,difesa del suolo e tutela dell'ambiente.

Territorio (urbanistica) 1.2

Piani e strumenti urbanistici vigenti 1.2.4Piano regolatore adottato (S/N) Si (Delibera C.C. n. 12 del 22/07/2009)Piano regolatore approvato (S/N) NoProgramma di fabbricazione (S/N) NoPiano edilizia economica e popolare (S/N) NoPiano insediamenti produttivi 1.2.4Industriali (S/N) NoArtigianali (S/N) NoCommerciali (S/N) NoAltri strumenti (S/N) NoCoerenza urbanistica 1.2.4Coerenza con strumenti urbanistici (S/N) SiArea interessata P.E.E.P. (mq.) 0Area disponibile P.E.E.P. (mq.) 0Area interessata P.I.P. (mq.) 71.742Area disponibile P.I.P. (mq.) 0

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PERSONALE IN SERVIZIOL'organizzazione e la forza lavoroOgni comune fornisce alla propria collettività un ventagliodi prestazioni che sono, nella quasi totalità, erogazione diservizi. La fornitura di servizi si caratterizza, nel pubblicocome nel privato, per l'elevata incidenza dell'onere delpersonale sui costi totali d'impresa. I più grossi fattori dirigidità del bilancio sono proprio il costo del personale el'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno entelocale, la definizione degli obiettivi generali è affidata agliorgani di derivazione politica mentre ai dirigenti tecnici eai responsabili dei servizi spettano gli atti di gestione. Gliorgani politici esercitano sulla parte tecnica un potere dicontrollo seguito dalla valutazione sui risultati conseguiti.Le tabelle mostrano il fabbisogno di personale accostatoalla dotazione effettiva, suddivisa nelle aree di intervento.

Personale complessivo 1.3.1.1

Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettiveA1 0 3A5 0 2B1 0 6B4 0 3B5 0 8B6 0 1C4 0 4C5 0 11D1 0 1D3 0 1D4 0 3D6 0 1DIR 0 1

Personale di ruolo 0 45Personale fuori ruolo 0

Totale generale 45

Area: Tecnica Segue 1.3.1.3

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 0 3 C1 0 0A2 0 0 C2 0 0A3 0 0 C3 0 0A4 0 0 C4 0 0A5 0 2 C5 0 5B1 0 4 D1 0 0B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 0 1B4 0 3 D4 0 2B5 0 2 D5 0 0B6 0 0 D6 0 0B7 0 0 DIR 0 0

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Area: Economico-finanziaria Segue 1.3.1.4

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 0 0 C1 0 0A2 0 0 C2 0 0A3 0 0 C3 0 0A4 0 0 C4 0 1A5 0 0 C5 0 0B1 0 1 D1 0 0B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 0 0B4 0 0 D4 0 0B5 0 0 D5 0 0B6 0 0 D6 0 1B7 0 0 DIR 0 0

Area: Vigilanza Segue 1.3.1.5

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 0 0 C1 0 0A2 0 0 C2 0 0A3 0 0 C3 0 0A4 0 0 C4 0 3A5 0 0 C5 0 0B1 0 0 D1 0 0B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 0 0B4 0 0 D4 0 1B5 0 0 D5 0 0B6 0 0 D6 0 0B7 0 0 DIR 0 0

Area: Demografica-statistica Segue 1.3.1.6

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 0 0 C1 0 0A2 0 0 C2 0 0A3 0 0 C3 0 0A4 0 0 C4 0 0A5 0 0 C5 0 3B1 0 0 D1 0 0B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 0 0B4 0 0 D4 0 0B5 0 0 D5 0 0B6 0 0 D6 0 0B7 0 0 DIR 0 0

Area: Amministrativa Segue 1.3.1.7

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 0 0 C1 0 0A2 0 0 C2 0 0A3 0 0 C3 0 0A4 0 0 C4 0 0A5 0 0 C5 0 2B1 0 1 D1 0 0B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 0 0B4 0 0 D4 0 0B5 0 4 D5 0 0B6 0 1 D6 0 0

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B7 0 0 DIR 0 1

Area: Socio-culturale Segue 1.3.1.8

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

A1 0 0 C1 0 0A2 0 0 C2 0 0A3 0 0 C3 0 0A4 0 0 C4 0 0A5 0 0 C5 0 1B1 0 0 D1 0 1B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 0 0B4 0 0 D4 0 0B5 0 2 D5 0 0B6 0 0 D6 0 0B7 0 0 DIR 0 0

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STRUTTUREL'intervento del comune nei serviziL'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossiaquegli uffici che forniscono un supporto al funzionamentodell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budgetdedicato ai servizi per il cittadino, nella forma di servizi adomanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta diprestazioni di diversa natura e contenuto, perchè:- I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e quindi

operano in pareggio o producono utili di esercizio;- I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati

dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività;- I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente

gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica.Queste attività posseggono una specifica organizzazionee sono inoltre dotate di un livello adeguato di strutture.

Servizi al cittadino (Trend storico e programmazione) 1.3.2

Denominazione 2012 2013 2014 2015

Asili nido (num.) 0 0 0 0 1.3.2.1(posti) 0 0 0 0

Scuole materne (num.) 6 6 6 0 1.3.2.2(posti) 0 0 0 0

Scuole elementari (num.) 7 7 7 0 1.3.2.3(posti) 0 0 0 0

Scuole medie (num.) 2 2 2 0 1.3.2.4(posti) 0 0 0 0

Strutture per anziani (num.) 0 0 0 0 1.3.2.5(posti) 0 0 0 0

Valutazione e impattoL'offerta di servizi al cittadinoè condizionata da vari fattori;alcuni di origine politica, altridal contenuto finanziario, altriancora di natura economica.Per questo l'Amministrazionevaluta se il servizio richiestodal cittadino rientra tra leproprie priorità di intervento.Da un punto di vista tecnico,invece, l'analisi privilegia laricerca delle fonti di entrata el'impatto della nuova spesasugli equilibri di bilancio.

Ciclo ecologico

Rete fognaria - Bianca (Km.) 10 10 10 0 1.3.2.7- Nera (Km.) 52 52 52 0- Mista (Km.) 16 16 16 0

Depuratore (S/N) Si Si Si No 1.3.2.8Acquedotto (Km.) 52 52 52 0 1.3.2.9Servizio idrico integrato (S/N) Si Si Si No 1.3.2.10Aree verdi, parchi, giardini (num.) 1 1 1 0 1.3.2.11

(hq.) 30 30 30 0Raccolta rifiuti - Civile (q.li) 0 0 0 0 1.3.2.14

- Industriale (q.li) 32.420 32.420 32.420 0- Differenziata (S/N) Si Si Si No

Discarica (S/N) No No No No 1.3.2.15

Domanda ed offertaNel contesto attuale, le sceltadi erogare un nuovo servizioparte dalla ricerca di mercatotesa a valutare due aspettirilevanti: la presenza di unadomanda di nuove attivitàche giustifichi ulteriori oneriper il comune; la disponibilitànel mercato privato di offerteche siano concorrenti con ilpossibile intervento pubblico.Questo approccio riduce ilpossibile errore nel giudizio dinatura politica o tecnica.

Altre dotazioni

Farmacie comunali (num.) 0 0 0 0 1.3.2.6Punti luce illuminazione pubblica (num.) 2.200 2.200 2.200 0 1.3.2.12Rete gas (Km.) 50 50 50 0 1.3.2.13Mezzi operativi (num.) 3 3 3 0 1.3.2.16Veicoli (num.) 22 22 22 0 1.3.2.17Centro elaborazione dati (S/N) No No No No 1.3.2.18Personal computer (num.) 30 30 30 0 1.3.2.19

LegendaLe tabelle di questa paginamostrano, in una prospettivache si sviluppa nell'arco di unquadriennio, l'offerta di alcunidei principali tipi di servizioprestati al cittadino dagli entilocali. Le attività ivi indicateriprendono una serie di datiprevisti in modelli ufficiali.

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ORGANISMI GESTIONALILa gestione di pubblici serviziIl comune può condurre le proprie attività in economia, impiegandopersonale e mezzi strumentali di proprietà, oppure affidare talunefunzioni a specifici organismi a tale scopo costituiti. Tra le competenzeattribuite al consiglio comunale, infatti, rientrano l’organizzazione e laconcessione di pubblici servizi, la costituzione e l’adesione a istituzioni,aziende speciali o consorzi, la partecipazione a società di capitali el’affidamento di attività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertàdi azione nel gestire i pubblici servizi privi di rilevanza economica, e cioèquelle attività che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questonon si può dire per i servizi a rilevanza economica. Per questo genere diattività, infatti, esistono specifiche regole che normano le modalità dicostituzione e gestione, e questo al fine di evitare che una struttura conuna forte presenza pubblica possa, in virtù di questa posizione divantaggio, creare possibili distorsioni al mercato.

Organismi gestionali (Trend storico e programmazione) 1.3.3

2012 2013 2014 2015TipologiaConsorzi (num.) 0 0 0 0 1.3.3.1Aziende (num.) 0 0 0 0 1.3.3.2Istituzioni (num.) 0 0 0 0 1.3.3.3Società di capitali (num.) 1 1 1 1 1.3.3.4Servizi in concessione (num.) 0 0 0 0 1.3.3.5

Totale 1 1 1 1

Luzzi Servizi srl 1.3.3.4.1

Enti associati 1.3.3.4.2

Attività e note gestioen servizio rifiuti e raccolta differenziata

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ANALISI DELLE RISORSE

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FONTI DI FINANZIAMENTO (Bilancio corrente)La spesa corrente e gli equilibri di bilancioL'ente non può vivere al di sopra delle proprie possibilitàper cui il bilancio deve essere approvato in pareggio. Leprevisioni di spesa, infatti, sono sempre fronteggiate daaltrettante risorse di entrata. Ma utilizzare le disponibilitàper fare funzionare la macchina comunale è cosa bendiversa dal destinare quelle stesse risorse al versantedelle opere pubbliche. Sono diverse le finalità ed i vincoli.La tabella a lato divide il bilancio nelle varie componenti edistingue le risorse destinate alla gestione (bilanciocorrente), alle spese in C/capitale (investimenti) e alleoperazioni finanziarie (movimento fondi e servizi C/terzi).

Fabbisogno 2013 2.1

Bilancio Entrate UsciteCorrente 6.322.578,34 6.720.147,36Investimenti 3.752.827,21 3.771.827,21Movimento fondi 416.569,02 0,00Servizi conto terzi 1.116.355,00 1.116.355,00

Totale 11.608.329,57 11.608.329,57

Le risorse per garantire il funzionamentoCome ogni altra entità economica destinata ad erogareservizi, anche il comune sostiene dei costi, sia fissi chevariabili, per far funzionare la struttura. Il fabbisognorichiesto dal funzionamento dell'apparato - come gli oneriper il personale (stipendi, contributi..), l'acquisto di beni diconsumo (cancelleria, ricambi..), le prestazioni di servizi(luce, gas, telefono..), unitamente al rimborso di prestiti -necessitano di adeguati finanziamenti. I mezzi destinati atale scopo hanno una natura ordinaria, come i tributi, icontributi in C/gestione, le entrate extra tributarie. È piùraro il ricorso a risorse di natura straordinaria.

Finanziamento bilancio corrente 2013 2.1.1

Entrate 2013Tributi (+) 4.130.713,54Trasferimenti (+) 873.638,42Entrate extratributarie (+) 1.210.212,93Entr.correnti spec. per invest. (-) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (-) 0,00

Risorse ordinarie 6.214.564,89Avanzo per bilancio corrente (+) 108.013,45Entr. C/cap. per spese correnti (+) 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 108.013,45Totale 6.322.578,34

Finanziamento bilancio corrente (Trend storico) 2.1.1

Entrate 2010 2011 2012Tributi (+) 1.146.768,43 3.606.225,77 3.279.780,55Trasferimenti (+) 3.319.367,17 791.520,93 654.909,64Entrate extratributarie (+) 1.433.724,38 1.846.319,61 1.761.113,08Entr.correnti spec. per invest. (-) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti gen. per invest. (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse ordinarie 5.899.859,98 6.244.066,31 5.695.803,27Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00 0,00 616.206,20Entr. C/cap. per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 0,00 0,00 616.206,20Totale 5.899.859,98 6.244.066,31 6.312.009,47

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FONTI DI FINANZIAMENTO (Bilancio investimenti)L'equilibrio del bilancio investimentiCome per la parte corrente, anche il budget richiesto dalleopere pubbliche presuppone il totale finanziamento dellaspesa. Ma a differenza della prima, la componentedestinata agli investimenti è influenzata dalla disponibilitàdi risorse concesse dagli altri enti pubblici nella forma dicontributi in C/capitale. La prima tabella divide il bilancionelle componenti caratteristiche e consente di separare imezzi destinati agli interventi in C/capitale (investimenti)da quelli utilizzati per il solo funzionamento (bilancio diparte corrente). Completano il quadro le operazioni dinatura solo finanziaria (movimento fondi; servizi C/terzi).

Le risorse destinate agli investimentiOltre che a garantire il funzionamento della struttura, ilcomune può destinare le proprie entrate per acquisire omigliorare le dotazioni infrastrutturali. In questo modo siviene ad assicurare un livello di mezzi strumentali tali dagarantire l'erogazione di servizi di buona qualità. Lerisorse di investimento possono essere gratuite, come icontributi in C/capitale, le alienazioni di beni, il risparmiodi eccedenze correnti o l'avanzo di esercizi precedenti, oavere natura onerosa, come l'indebitamento. In questocaso, il rimborso del mutuo inciderà sul bilancio correnteper tutto il periodo di ammortamento del prestito.

Fabbisogno 2013 2.1

Bilancio Entrate UsciteCorrente 6.322.578,34 6.720.147,36Investimenti 3.752.827,21 3.771.827,21Movimento fondi 416.569,02 0,00Servizi conto terzi 1.116.355,00 1.116.355,00

Totale 11.608.329,57 11.608.329,57

Finanziamento bilancio investimenti 2013 2.1.1

Entrate 2013Trasferimenti capitale (+) 3.049.000,49Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00Riscossione di crediti (-) 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 0,00Avanzo per bilancio investim. (+) 703.826,72

Risorse gratuite 3.752.827,21Accensione di prestiti (+) 416.569,02Prestiti per spese correnti (-) 0,00Anticipazioni di cassa (-) -416.569,02Finanziamenti a breve (-) 0,00

Risorse onerose 0,00Totale 3.752.827,21

Finanziamento bilancio investimenti (Trend storico) 2.1.1

Entrate 2010 2011 2012Trasferimenti capitale (+) 904.715,40 585.066,15 2.186.305,36Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00Riscossione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 0,00 0,00 0,00Avanzo per bilancio investim. (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse gratuite 904.715,40 585.066,15 2.186.305,36Accensione di prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00Anticipazioni di cassa (-) 0,00 0,00 0,00Finanziamenti a breve (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse onerose 0,00 0,00 0,00Totale 904.715,40 585.066,15 2.186.305,36

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ENTRATE TRIBUTARIEFederalismo fiscale e solidarietà socialeL'impegno nell'erogare i servizi alla collettività richiede ladisponibilità di risorse adeguate ai compiti che la societàaffida all'ente locale. Questi mezzi possono proveniredallo Stato oppure, in un un'ottica tesa al decentramento,direttamente dal territorio servito. Più ricchezza resta nelterritorio che la produce, maggiore è il ricorso al concettodi federalismo fiscale; più incisiva è la ridistribuzione diquesta ricchezza verso zone meno prosperose, maggioreè il ricorso alla solidarietà sociale. Negli ultimi anni, con ilcrescere dell’autonomia finanziaria, si è dato più forzaall’autonomia impositiva. L'ente deve pertanto impostareuna politica tributaria che garantisca un gettito adeguatoal proprio fabbisogno, ma senza ignorare i princìpi diequità contributiva e di solidarietà sociale.

Entrate tributarie 2.2.1.1

Titolo 1 Scostamento 2012 2013(intero titolo) 850.932,99 3.279.780,55 4.130.713,54

Composizione 2012 2013Imposte (Cat.1) 955.000,00 1.501.791,00Tasse (Cat.2) 28.000,00 781.577,00Tributi speciali (Cat.3) 2.296.780,55 1.847.345,54

Totale 3.279.780,55 4.130.713,54

Uno sguardo ai tributi localiIl comune può intervenire con scelte dipolitica tributaria nel campo applicativo ditaluni tributi. È questo il caso dell'l’impostaMunicipale Propria (IMU), dell’addizionalesull'IRPEF, dell'imposta sulla pubblicità esulle pubbliche affissioni. Per quantoriguarda la concreta modalità diaccertamento di queste entrate, i criteri cheportano a giudicare positivamente il lavorodel comune sono essenzialmente due: lacapacità di contrastare l’evasione e quelladi riscuotere il credito con rapidità. Questicomportamenti sono un preciso indice digiustizia contributiva e, allo stesso tempo,denotano lo sforzo dell'Amministrazioneteso ad aumentare la solidità del bilancio,condizione anch'essa irrinunciabile.

Entrate tributarie (Trend storico e programmazione) 2.2.1.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Imposte 1.045.797,54 1.296.246,93 955.000,00 1.501.791,00 1.501.791,00 1.501.791,00Tasse 28.394,97 27.113,85 28.000,00 781.577,00 781.577,00 781.577,00Tributi speciali 72.575,92 2.282.864,99 2.296.780,55 1.847.345,54 1.556.080,00 1.556.080,00

Totale 1.146.768,43 3.606.225,77 3.279.780,55 4.130.713,54 3.839.448,00 3.839.448,00

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Imposizione sugli immobili 2.2.1.2

IMU Scostamento 2012 2013(intero gettito) 567.810,00 686.548,00 1.254.358,00

Composizione Aliquota Detrazione1^ casa (ab.principale) 0,40 200,002^ casa (aliquota ordinaria) 0,96 0,00Fabbricati produttivi 0,96 0,00Altro 0,76 0,00

Gettito imposizione sugli immobili 2.2.1.2

Gettito edilizia Residenziale Non residenziale Totale2012 2013 2012 2013 2012 2013

1^ casa (ab. principale) - - - - - - 2^ casa (aliquota ordinaria) - - - - - - Fabbricati produttivi - - - - - - Altro - - - - - -

Totale 466.781,15 793.084,16 219.766,85 461.273,84 686.548,00 1.254.358,00

Considerazioni e vincoli 2.2.1.7I cespiti imponibili ai fini I.M.U. sono distinti dalla legge istitutiva dell'imposta nelle seguenti categorie: fabbricati

- aree edificabili - terreni agricoli

Valutazione dei cespiti imponibili, loro evoluzione nel tempo e mezzi di accertamento 2.2.1.3Il presupposto dell'IMU è il possesso (proprietà o altro diritto reale) degli immobili in precedenza tassati aglieffetti dell'ICI che è stata abolita dall'anno di imposta 2012. L'IMU si applica anche all'abitazione principale,sottratta alla tassazione ICI dal 2008. Il calcolo dell'imposta è analogo a quello dell'ICI ma il relativopagamento può essere effettuato solo mediante modello F24. L'aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76%.I Comuni possono modificare la suddetta aliquota in aumento o in diminuzione fino ad un massimo di 0,3 puntipercentuali. L'aliquota base è ridotta allo 0,4% per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I Comunipossono modificare la suddetta aliquota in aumento o in diminuzione, fino ad un massimo di 0,2 puntipercentuali. Sull'imposta dovuta per l'abitazione principale si applica una detrazione fino ad Euro 200,00. Perl'anno 2013 è prevista una ulteriore detrazione di Euro 50,00 per ciascuno figlio convivente di età nonsuperiore ai 26 anni, fino alla soglia massima di Euro 400,00.E' riservata allo Stato la quota di imposta dovuta sui fabbricati di classe D.Rimane ai Comuni l'intero gettito derivante dall'attività di accertamento e di lotta all'evasione, anche per laquota IMU di pertinenza statale.Il gettito IMU previsto per il 2013 è pari ad Euro 1.254.358,00

Incidenza del gettito IMU da fabbricati produttivi rispetto al gettito da abitazione 2.2.1.4L'incidenza del gettito IMU dei fabbricati produttivi rispetto al gettito da abitazione è 20%

Aliquote applicate a ciascun tributo e congruità del gettito rispetto ai cespiti imponibili 2.2.1.5Le aliquota dell'Imposta Municipale Propria sperimentale sono stabilite nella seguente misura:- abitazione principale: 0,40%- 2° casa : 0,96%- fabbricati produttivi: 0,96%- aree edificabili: 0,76%

Generalità e posizione dei responsabili di procedimento dei singoli tributi 2.2.1.6RESPONSABILE DI SINGOLI TRIBUTI: Sig.ra SPROVIERI ROSELLINA

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CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTIVerso il federalismo fiscaleI trasferimenti correnti dello Stato e della regione affluiscono nel bilanciosotto forma di trasferimenti in C/gestione, e cioé risorse destinate alfinanziamento di funzioni proprie dell'ente. In seguito alla progressivaintroduzione delle norme sul federalismo fiscale, il percorso delineatodal legislatore comporta l'abbandono di questo sistema che viene adessere sostituito con forme di finanziamento fondate sul reperimento dientrate di stretta pertinenza del comune. In questa prospettiva, si tendea privilegiare un contesto di forte autonomia locale che valorizza laqualità dell'azione amministrativa e la responsabilità degli amministratorinella gestione della cosa pubblica. La norma prevede infatti la"soppressione dei trasferimenti statali e regionali diretti al finanziamentodelle spese (..) ad eccezione degli stanziamenti destinati ai fondiperequativi (..) e dei contributi erariali e regionali in essere sulle rate diammortamento dei mutui contratti dagli enti" (Legge n.42/09, art.11/1).

Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1

Titolo 2 Scostamento 2012 2013(intero titolo) 218.728,78 654.909,64 873.638,42

Composizione 2012 2013Trasferimenti Stato (Cat.1) 97.111,64 164.503,50Trasferimenti Regione (Cat.2) 402.146,00 496.505,72Trasf.Regione su delega (Cat.3) 0,00 0,00Trasferimenti comunitari (Cat.4) 0,00 0,00Trasf. altri enti pubblici (Cat.5) 155.652,00 212.629,20

Totale 654.909,64 873.638,42

Contributi e trasferimenti correnti (Trend storico e programmazione) 2.2.2.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Trasf. Sato 2.903.582,61 297.556,33 97.111,64 164.503,50 160.612,65 143.103,79Trasf. Regione 328.779,56 336.582,75 402.146,00 496.505,72 496.505,72 496.505,72Trasf. delegati 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. UE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. altri enti 87.005,00 157.381,85 155.652,00 212.629,20 202.629,20 202.629,20

Totale 3.319.367,17 791.520,93 654.909,64 873.638,42 859.747,57 842.238,71

Considerazioni e vincoli 2.2.2.5L'entità dei contributi statali previsto al titolo II dell'entrata ammontano ad Euro 164.503,50; quelli regionali a496.505,72 e infine quelli degli altri enti pubblici sono pari a 212.629,20

Valutazione dei trasferimenti erariali rispetto alle medie nazionali, regionali e provinciali 2.2.2.2Nel corso degli ultimi anni è sostanzialmente cambiato il modo di "fare" finanza locale e questo si riverberasulla certezza dei bilanci, sui loro equilibri ed a volte può determinare difficoltà e rigidità nell'azione dell'entelocale. All'inizio dell'anno, tenendo conto della legislazione vigente e di eventuali novità apportate dalla leggefinanziaria si fissa il quadro complessivo dei trasferimenti che saranno assegnati, mentre, nello scorreredel'esercizio e con il concludersi delle diverse attività di certificazione, vengono a definirsi le ulterioricontribuzioni o la misura dei recuperi, se previsti. Questo determina un continuo aggiornamento dellaprevisione iniziale sino alla determinazione dell'accertamento definitivo il cui ammontare è verificabile solo achiusura d'esercizio

Considerazioni sui trasferimenti regionali rispetto alle funzioni delegate/trasferite e ai piani di settore 2.2.2.3L'entità delle spesa relativa ai servizi sociali viene recuperata solo in minima parte con i trasferimenti dallaRegione o da altri enti del settore pubblico. SI ritiene quindi non congruo il trasferimento dei contributi.

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Illustrazione di altri trasferimenti correlati a convenzioni, elezioni, leggi speciali o altro 2.2.2.4Non sono previsti altri trasferimenti.

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PROVENTI EXTRATRIBUTARIEntrate proprie e imposizione tariffariaQuesto genere di entrate è una significativa fonte di finanziamento delbilancio, reperita con mezzi propri e ottenuta con l'applicazione di tariffea tutta una serie di prestazioni rese ai singoli cittadini. Si tratta di servizia domanda individuale, istituzionali e produttivi. Le altre risorse checonfluiscono in questo comparto sono i proventi dei beni in affitto, gliutili ed i dividendi delle partecipazioni e altre entrate minori. Il comune,nel momento in cui pianifica l'attività per l'anno successivo, sceglie lapropria politica tariffaria e individua la percentuale di copertura del costodei servizi a domanda individuale che sarà finanziata con tariffe e altreentrate specifiche. L'Amministrazione rende così noto alla collettivitàl'entità del costo che tutti saranno chiamati a coprire per renderepossibile l'erogazione di certe prestazioni ad un prezzo sociale. Ilcittadino, però, non è obbligato ad utilizzare questo tipo di prestazionima se lo fa, deve pagare il corrispettivo richiesto.

Proventi extratributari 2.2.3.1

Titolo 3 Scostamento 2012 2013(intero titolo) -550.900,15 1.761.113,08 1.210.212,93

Composizione 2012 2013Servizi pubblici (Cat.1) 1.485.458,08 903.827,00Beni dell'ente (Cat.2) 207.335,00 179.885,93Interessi (Cat.3) 33.820,00 18.000,00Utili netti di aziende (Cat.4) 0,00 0,00Proventi diversi (Cat.5) 34.500,00 108.500,00

Totale 1.761.113,08 1.210.212,93

Proventi extratributari (Trend storico e programmazione) 2.2.3.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Servizi pubblici 1.264.402,55 1.589.258,60 1.485.458,08 903.827,00 903.827,00 903.827,00Beni dell'ente 127.099,60 204.902,02 207.335,00 179.885,93 179.885,93 179.885,93Interessi 30.844,71 30.509,40 33.820,00 18.000,00 18.000,00 18.000,00Utili netti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Proventi diversi 11.377,52 21.649,59 34.500,00 108.500,00 52.500,00 52.500,00

Totale 1.433.724,38 1.846.319,61 1.761.113,08 1.210.212,93 1.154.212,93 1.154.212,93

Considerazioni e vincoli 2.2.3.4

TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

FASCIE ISEE QUOTA MENSILETRASPORTO

QUOTAMENSILEMENSA

QUOTA MENSILEMENSA CONTRASPORTO

DA € 0,00 A € 2.000,00 € 10,00 € 10,00 € 8,00

DA € 2.000,01 A € 4,000,00 € 15,00 € 15,00 € 12,00

DA € 4,000,01 A € 6.000,00 € 20,00 € 20,00 € 16,00

DA € 6.000,01 A € 8.000,00 € 25,00 € 25,00 € 20,00

DA € 8.000,01 A € 10.000,00 € 30,00 € 30,00 € 24,00

DA € 10.000,01 A € 12.000,00 € 35,00 € 35,00 € 28,00

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DA € 12.000,01 A € 14.000,00 € 40,00 € 40,00 € 32,00

DA € 14.000,01 A € 16.000,00 € 45,00 € 45,00 € 36,00

DA € 16.000,01 A € 18.000,00 € 50,00 € 50,00 € 40,00

DA € 18.000,01 A € 20.000,00 € 55,00 € 55,00 € 44,00

OLTRE € 20.000,00 € 60,00 € 60,00 € 48,00

Analisi sui proventi dei servizi e congruità del gettito rispetto alle tariffe applicate 2.2.3.2Nessun altro servizio.

Analisi sui proventi dei beni e congruità del gettito rispetto l'entità dei beni ed i canoni applicati 2.2.3.3I proventi dei beni sono relativi principalmente alle concessioni cimiteriali.

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CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALEInvestire senza aumentare l'indebitamentoI trasferimenti in C/capitale sono risorse a titolo gratuitoconcesse al comune da entità pubbliche, come lo Stato,la regione o la provincia, oppure erogati da soggettiprivati. Queste entrate, spesso rilevanti, possono esseredestinate alla costruzione di nuove opere pubbliche o allamanutenzione straordinaria del patrimonio. Rientrano inquesta categoria anche le alienazioni dei beni comunali,un'operazione il cui introito dev'essere sempre reinvestitoin spese d'investimento, conservando pertanto l'originariadestinazione. Quello che è nato come investimento,infatti, può essere alienato ma il corrispondente ricavo divendita non può diventare un mezzo di finanziamento delbilancio di parte corrente, salvo rare eccezioni previsteperò espressamente dalla legge.

Contributi e trasferimenti in C/capitale 2.2.4.1

Titolo 4 Scostamento 2012 2013(al netto Ris.cred.) 862.695,13 2.186.305,36 3.049.000,49

Composizione 2012 2013Alienazione beni patrimoniali (Cat.1) 1.513.000,00 768.500,00Trasferimenti C/cap. Stato (Cat.2) 0,00 531.500,49Trasferimenti C/cap. Regione (Cat.3) 238.305,36 1.564.000,00Trasferimenti C/cap. enti P.A. (Cat.4) 0,00 15.000,00Trasferimenti C/cap. altri sogg. (Cat.5) 435.000,00 170.000,00

Totale 2.186.305,36 3.049.000,49

Contributi e trasferimenti in C/capitale (Trend storico e programmazione) 2.2.4.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(al netto Ris.crediti) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Alienaz. beni 54.562,00 34.430,00 1.513.000,00 768.500,00 120.000,00 120.000,00Trasf. Stato 66.000,00 0,00 0,00 531.500,49 0,00 0,00Trasf. Regione 400.000,00 127.935,20 238.305,36 1.564.000,00 2.261.687,07 6.111.645,60Trasf. enti P.A. 149.544,68 0,00 0,00 15.000,00 0,00 0,00Trasf. altri sogg. 234.608,72 422.700,95 435.000,00 170.000,00 170.000,00 170.000,00

Totale 904.715,40 585.066,15 2.186.305,36 3.049.000,49 2.551.687,07 6.401.645,60

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PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONEUrbanizzazione pubblica e benefici privatiI titolari di concessioni edilizie, o permessi di costruzione,devono pagare all'ente concedente un importo che è lacontropartita per il costo che il comune deve sostenereper realizzare le opere di urbanizzazione. Per vincolo dilegge, i proventi dei permessi di costruzione e le sanzioniin materia di edilizia ed urbanistica sono destinati alfinanziamento di urbanizzazioni primarie e secondarie, alrisanamento di immobili in centri storici, all'acquisizionedelle aree da espropriare e alla copertura delle spese dimanutenzione straordinaria patrimonio. Il titolare dellaconcessione, previo assenso dell'ente e in alternativa alpagamento del corrispettivo, può realizzare direttamentel'opera di urbanizzazione ed inserirla così a scomputo,parziale o totale, del contributo dovuto.

Proventi e oneri di urbanizzazione 2.2.5.1

Importo Scostamento 2012 2013-295.000,00 435.000,00 140.000,00

Destinazione 2012 2013Oneri che finanziano uscite correnti 0,00 6.000,00Oneri che finanziano investimenti 435.000,00 134.000,00

Totale 435.000,00 140.000,00

Proventi e oneri di urbanizzazione (Trend storico e programmazione) 2.2.5.1

Destinazione 2010 2011 2012 2013 2014 2015(Bilancio) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Uscite correnti 96.433,56 13.531,38 0,00 6.000,00 0,00 0,00Investimenti 138.175,16 409.169,57 435.000,00 134.000,00 0,00 0,00

Totale 234.608,72 422.700,95 435.000,00 140.000,00 0,00 0,00

Considerazioni e vincoli 2.2.5.5Gli oneri di urbanizzazione sono stati quantificati dal responsabile dell'ufficio tecnico.I vincoli riguardano:- 10% abbattimento barriere architettoniche destinate alla realizzazione di marciapiedi- 8% delle urbanizzazioni secondarie per opere religiose e rimborsi di oneri di urbanizzazioneGli oneri di urbanizzazione sono totalmente destinati agli investimenti anche se, come previsto dal patto distabilità per gli esercizi 2013/2015, in forma di accantonamento senza realizzazione di opere.

Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti 2.2.5.2La previsione di entrata è molto contenuta in quanto si è tenuto conto della forte crisi del settore edilizio.

Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio (entità e opportunità) 2.2.5.3E' data ai privati l'opportunità di effettuare opera scomputo degli oneri. Tali opere vengono opportunamenterilevate nell'inventario comunale.

Oneri destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio (quota percentuale e motivazione) 2.2.5.4Gli oneri sono tutti destinati agli investimenti.

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ACCENSIONE DI PRESTITIIl ricorso al credito onerosoLe risorse proprie del comune e quelle ottenute gratuitamente da terzi,come i contributi in C/capitale, possono non essere sufficienti a coprireil fabbisogno richiesto dagli investimenti. In tale circostanza, il ricorso almercato finanziario può essere un'alternativa utile ma sicuramenteonerosa, specialmente in tempi di crescente inflazione. La contrazionedei mutui onerosi comporta, a partire dall'inizio dell'ammortamento efino alla data di estinzione del prestito, il pagamento delle quote annualiper interesse e per il rimborso progressivo del capitale. Questi importicostituiscono, per il bilancio del comune, delle spese di natura correntela cui entità va finanziata con altrettante risorse ordinarie. L'equilibrio delbilancio di parte corrente, infatti, si fonda sull'accostamento tra i primitre titoli delle entrate (tributi, trasferimenti correnti, extratributarie) ed ititoli primo e terzo delle uscite (spese correnti e rimborso mutui). Il pesodel debito, inoltre, influisce sulla rigidità del bilancio comunale.

Accensione di prestiti 2.2.6.1

Titolo 5 Variazione 2012 2013(al netto Ant.cassa) 0,00 0,00 0,00

Composizione 2012 2013Finanziamenti a breve (Cat.2) 0,00 0,00Assunzione mutui e prestiti (Cat.3) 0,00 0,00Prestiti obbligazionari (Cat.4) 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00

Accensione di prestiti (Trend storico e programmazione) 2.2.6.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(al netto Ant.cassa) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Finanz. a breve 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Mutui e prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Obbligazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Considerazioni e vincoli 2.2.6.4Non è prevista l'assunzione di mutui nel triennio.

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RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONII movimenti di fondiIl bilancio del comune non è costituito solo da operazioniche finanziano il pagamento di stipendi, l'acquisto di benidi consumo e la fornitura di servizi da terzi (bilanciocorrente), o da movimenti connessi con la realizzazione ol'acquisto di beni ad uso durevole (bilancio investimenti).Si producono anche movimenti di pura natura finanziaria,come le concessioni di crediti e le anticipazioni di cassa.Queste operazioni non producono mai veri spostamenti dirisorse dell'Amministrazione; ne consegue che la loropresenza renderebbe poco agevole l'interpretazione delbilancio. Per tale motivo, questi importi sono estrapolatisia dal bilancio corrente che dagli investimenti per esserecollocati in uno specifico aggregato, denominato perl'appunto bilancio dei movimento di fondi.

Riscossione crediti e anticipazioni di cassa 2.2.7.1

Importo Variazione 2012 2013416.569,02 0,00 416.569,02

Composizione 2012 2013Riscossione di crediti (da Tit.4) 0,00 0,00Anticipazioni di cassa (da Tit.5) 0,00 416.569,02

Totale 0,00 416.569,02

Riscossione crediti e anticipazioni di cassa (Trend storico e programmazione) 2.2.7.1

Aggregati 2010 2011 2012 2013 2014 2015(da Tit.4 e Tit.5) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Riscoss. crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Anticip. cassa 0,00 0,00 0,00 416.569,02 416.569,02 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00 416.569,02 416.569,02 0,00

Considerazioni e vincoli 2.2.7.3Non è prevista l'anticipazione di cassa nel triennio.

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LETTURA DEL BILANCIOPER PROGRAMMI

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QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMAIl budget di spesa dei programmiL'Amministrazione pianifica l'attività e formalizza le scelteprese in un documento di programmazione approvato dalconsiglio. Con questa delibera, votata a maggioranzapolitica, sono identificati sia gli obiettivi futuri che lerisorse necessarie al loro effettivo conseguimento. Ilbilancio è pertanto suddiviso in vari programmi a cuicorrispondono i budget di spesa stanziati per renderepossibile la loro concreta realizzazione. Obiettivi e risorsediventano così i riferimenti ed i vincoli che delineanol'attività di gestione dell'azienda comunale. Il successivoprospetto riporta l'elenco completo dei programmi previstinell'arco di tempo considerato dalla programmazione e neidentifica il fabbisogno, suddiviso in spesa corrente(consolidata e di sviluppo) e interventi d'investimento.

Quadro generale degli impieghi per programma 3.3

Programma Programmazione annuale Programmazione triennale(numero) Consolidata Di sviluppo Investimenti 2013 2014 2015

1 912.847,92 0,00 18.658,90 931.506,82 0,00 0,002 6.488.284,11 0,00 0,00 6.488.284,11 0,00 0,003 229.440,00 0,00 2.433.500,00 2.662.940,00 0,00 0,004 208.872,00 0,00 0,00 208.872,00 0,00 0,005 173.133,06 0,00 12.000,00 185.133,06 0,00 0,006 1.862.042,54 0,00 0,00 1.862.042,54 0,00 0,007 291.268,07 0,00 0,00 291.268,07 0,00 0,008 125.100,00 0,00 0,00 125.100,00 0,00 0,009 345.000,00 0,00 0,00 345.000,00 0,00 0,0010 945.000,00 0,00 0,00 945.000,00 0,00 0,0011 147.000,00 0,00 0,00 147.000,00 0,00 0,0012 1.235.616,00 0,00 0,00 1.235.616,00 0,00 0,0013 1.942.199,13 0,00 0,00 1.942.199,13 0,00 0,0014 648.651,60 0,00 30.000,00 678.651,60 0,00 0,0015 26.700,00 0,00 0,00 26.700,00 0,00 0,0016 9.000,00 0,00 0,00 9.000,00 0,00 0,0017 130.821,00 0,00 0,00 130.821,00 0,00 0,0018 39.150,00 0,00 102.000,00 141.150,00 0,00 0,0019 302.344,08 0,00 10.125.000,98 10.427.345,06 0,00 0,0020 1.276.296,00 0,00 0,00 1.276.296,00 0,00 0,00

Totale 17.338.765,51 0,00 12.721.159,88 30.059.925,39 0,00 0,00

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AMMINISTRAZIONE GEN. E ORGANI ISTITUZ.Risorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 912.847,92 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 18.658,90 0,00 0,00Totale 931.506,82 0,00 0,00

Descrizione del programma 1 - Amministrazione gen. e organi istituz. 3.4.1Si proseguirà l’azione di informatizzazione degli uffici comunali e con la Banca dati unica informatica.

Conformemente alle disposizioni normative, si è avviata e si intende proseguire una razionalizzazione e unariduzione delle strutture burocratico-amministrative.

Costante e continua sarà l’azione di valorizzazione della performance.

Si attiveranno tutte le metodologie wireless per ottenere riduzioni di costi, oltre che un servizio per lacittadinanza.

Motivazione delle scelte 3.4.2Le risorse destinate a questo programma realizzano le necessità di spesa delle attività di gestionecorrispondenti ai servizi indicati nel precedente punto.

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Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5Quelle associate ai servizi richiamati precedentemente ed elencate in modo analitico nell'inventario comunaledebitamente aggiornato.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6Non sono previsti piani regionali di settore per la realizzazione di opere pubbliche

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GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 6.488.284,11 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 6.488.284,11 0,00 0,00

Descrizione del programma 2 - Gestione economica e finanziaria 3.4.1Le risorse correnti complessive previste ammontano a € 6.214.564,89 e sono relative ai primi tre titoli dibilancio. L’avanzo di amministrazione 2012 ammonta a 818.363,00 € di cui 108.013,45 € destinati al fondosvalutazione crediti “Spending Review” e 703.826,72 € destinati alle spese per investimenti.Le entrate extratributarie sono previste in 1.210.212,93 € in riduzione di circa 419.285,00 rispetto allaprevisione assestata del 2012 1.629.497,98 € dovute essenzialmente alla sostituzione TIA/TARES.Le spese della situazione corrente pari a 6.095.249,34 € hanno subito un aumento dovuto anche allostanziamento della contropartita contabile denominata “fondo patto di stabilità” per circa 19.610,82 €,all’incremento per il trasferimento dell’imu ceduta ad alimentare il FSC per un importo di 333.730,17 € eall’incremento del contratto annuale per il trasporto e mensa scolastica.

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GESTIONE PATRIMONIO SERVIZIO TECNICORisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 229.440,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 2.433.500,00 0,00 0,00Totale 2.662.940,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 3 - Gestione patrimonio servizio tecnico 3.4.1Nel corso dell’anno 2013 con riferimento al Settore Tutela del Patrimonio in senso stretto si è provveduto allarealizzazione dei seguenti lavori di piccola entità:

1. rifacimento della fontana in Contrada Foreste e dell’area antistante, ivi incluso l’abbattimento dellebarriere architettoniche;

2. rifacimento del marciapiede S. Giuliano-Ginestreto, precisamente nel tratto compreso tra l’accessoall’abitazione del Sig. Sangermano Mario e l’accesso agli appartamenti dell’ATERP;

3. procedura necessaria all’abbattimento del fabbricato, abbandonato e pericoloso per la pubblicaincolumità, sito in Via Gorizia;

4. ripristino della pavimentazione stradale in vari tratti del centro urbano, tramite l’installazione di porfidomancante e la sostituzione di parte di rivestimento con mattoni in cotto della scala sulla strada dicollegamento Circumvallazione Pedale/Piazza Cisterna;

5. progettazione di interventi di messa in sicurezza della pila del ponte della S.P. 236 nei pressi del Km.0+100 e pulizia dell’alveo del fiume Mucone, affidati ad un professionista esterno e sostenuti con uncontributo della Provincia di Cosenza, volti alla riapertura della S.P. 236;

6. ripristino della pavimentazione stradale deformata sulle strade comunali di Linze-Verduro, Petrini-Pezza la Rosa e Contrada Porcile;

7. presentazione del progetto per la realizzazione dei lavori di ripristino del Sentiero Naturale Sambucina

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e delle aree di osservazione naturalistica e di sosta lungo lo stesso, con interventi di ingegnerianaturalistica, con riferimento all’Avviso Pubblico del Programma di Sviluppo Rurale della RegioneCalabria 2007-20013 per il “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale”, per il"Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale" e per la “Qualità della vita nelle zone rurali ediversificazione dell’economia rurale” (Bando Multimisura 2013 – Misura 227 – sostegno agliinvestimenti non produttivi – Azione 2;

8. sistemazione del piazzale “Cesare Dima”, antistante la Delegazione Municipale della Valle delComune di Luzzi.

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SERVIZI ANAGRAFICI E STATISTICIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 208.872,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 208.872,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 4 - Servizi anagrafici e statistici 3.4.1E’ allo studio l’ipotesi di attuazione della carta d'identità digitale.Si provvederà alla sistemazione della banca dati creando un collegamento informatico che permetta all'ufficiostesso un rapido e veloce collegamento con gli altri uffici comunali in modo da ottenere vantaggi in termini diefficienza ed efficacia.

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POLIZIA MUNICIPALE E VIGILANZARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 173.133,06 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 12.000,00 0,00 0,00Totale 185.133,06 0,00 0,00

Descrizione del programma 5 - Polizia municipale e vigilanza 3.4.1E’ di prossima attuazione l'installazione di un multavelox al fine di potenziare la sicurezza sui tratti stradali SP234 e SS 660, luogo di numerosi incidenti mortali e, nel contempo, produrre incassi utili per la sistemazionedella segnaletica e arredo stradale e anche per assunzioni stagionali, ove possibile.

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PUBBLICA ISTRUZIONERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 1.862.042,54 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 1.862.042,54 0,00 0,00

Descrizione del programma 6 - Pubblica istruzione 3.4.1Alle nostre scuole assicuriamo un’attenzione costante, attraverso il continuo monitoraggio del servizio mensada parte dell’apposita Commissione. Altresì, per il 2013 siamo riusciti a garantire un servizio di trasportoscolastico tra i più capillari, forse, del territorio nazionale e che comporta costi già segnalati dagli Organi dicontrollo come non più sopportabili per il Bilancio comunale. Anche in questo caso il senso di responsabilità ciha condotti a programmare una internalizzazione, per il tramite di personale in mobilità che volga non giàverso la riduzione ma verso l’ottimizzazione del servizio.Sulle scuole è ormai prossima l’attivazione di lavori qualificanti, quali l’intervento sulla struttura di Valleleotta, aservizio della quale abbiamo altresì finanziato la nuova viabilità con una funzionale rotonda, a carico delBilancio comunale.

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CULTURARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 291.268,07 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 291.268,07 0,00 0,00

Descrizione del programma 7 - Cultura 3.4.1Si intende portare a conclusione la revisione e l’approvazione della toponomastica.Si ripartirà con la sistemazione dell’archivio storico.Si completerà la sistemazione del convento San Francesco.Si intende attivare lo scavo archeologico in località Muricelle.Stanno per ultimarsi i lavori per il recupero del Torrione in località Petrini.

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PROMOZIONE SPORTIVA E TURISTICARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 125.100,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 125.100,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 8 - Promozione sportiva e turistica 3.4.1Le attività sportive e ricreative per l’anno 2013 si articolano in varie iniziative.

Le iniziative ricreative proposte alla cittadinanza sono diverse, infatti, gli eventi già realizzati, sono stati di varigeneri (serate di cinema, spettacoli musicali, spettacoli di danza, spettacoli per bambini, ecc.). Vari eventisono stati organizzati con la collaborazione di associazioni.

Si sono organizzate serate musicali durante i festeggiamenti religiosi. Nell’ambito di esse sono stateorganizzate serate con delle finalità sociali. Infatti, la serata del 13 agosto in Sambucina organizzata incollaborazione dell’associazione “Bracciaperte” e dell’associazione “Invisibili” ha contribuito all’acquisto di unecografo portatile , che verrà messo a disposizione dei comuni aderenti a l’iniziativa “rime per un sogno”.

Durante i festeggiamenti in onore di Sant’Aurelia si è voluto inserire una nuova iniziativa che è “La notte rosa”per poter sensibilizzare tutti i cittadini su un tema cosi importante come la violenza sulle donne. La seratacomunque è stata anche all’insegna di un concerto musicale di mostre di fotografie e di una fiera del gusto e

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del artigianato in collaborazione con la Provincia di Cosenza.

Le iniziative sportive vedo innanzitutto l’ottima realizzazione della cronoscalata Luzzi-Sambucina. Infatti daquest’anno e per la prima volta nella sua storia la spettacolare corsa in salita è diventata gara di campionatoItaliano.

Le attività sportive presenti sul territorio sono molteplici e non tutte popolari come il calcio per questo si èpensato di valorizzare anche gli sport definiti “minori”. Per questo motivo sono stati affidati per il ripristino icampi da tennis in località Gidora ormai dismessi da tanti anni. Anche per altri sport si stanno cercando dellesedi opportune per svolgere le loro attività. Comunque per risolvere alla carenza di strutture e per la possibilitàhai nostri cittadini questo assessorato in collaborazione con quello hai lavori pubblici stanno creando tutte lecondizioni per risolvere i problemi delle strutture preesistenti (campo di calcetto viale San Francesco) ,distimolare la provincia al completamento del centro sportivo di Marinova e con la partecipazione a bandi di garaper la realizzazione di un palazzetto polifunzionale. Un’alta struttura sportiva che quest’amministrazione vuolemigliorare e il campo di calcio San Francesco, infatti nel bando di gara per l’affidamento del campo comunalee stata inserita una cifra di 20000 euro per migliorare l’impianto sportivo. Durante l’anno da non dimenticareche le società calcistiche locali hanno vinto i loro campionati appartenenza.

Per il periodo natalizio sono in corso dei tavoli di lavoro con gli organi scolastici e con le associazioni percreare delle attività ricreative.

Le finalità sono quelle di avere una maggiore aggregazione fra i cittadini, stimolare l’economia localeattraverso una maggiore presenza di persone sul territorio.

Usare lo sport non solo come elemento di aggregazione tra giovani, ma anche come strumento di prevenzionedelle malattie e a prendersi cura di se stessi e proprio benessere fisico.

Per migliorare la qualità dell’offerta da proporre hai cittadini, si cercherà di stimolare le altre istituzioni perpartecipare con dei finanziamenti. Attualmente, la maggior parte delle attività realizzate sono effettuate consoldi di bilancio comunale. Per questo motivo, in questo periodo di recessione e di crisi i fondi destinati adattività ricreative sono state abbassate in modo drastico, cosi da non gravare sui cittadini.

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VIABILITÀ E MANUTENZIONERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 345.000,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 345.000,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 9 - Viabilità e manutenzione 3.4.1Si intende potenziare al massimo l’impiego delle risorse umane al fine di assicurare una costantemanutenzione degli scoli delle acque, delle cunette, della pulizia, dello sfalcio dell’erba, etc. il tutto al fine digarantire per maggior tempo la tenuta del bitume sulle numerose strade comunali esistenti, che sono stateripristinate da questa Amministrazione Comunale nel biennio 2012 – 2013.E’ in corso la valorizzazione delle aree pic nic, già ripristinate e funzionali in loc. Sambucina, e si procederà colripristino delle altre aree presenti sul territorio.Da subito l’Amministrazione comunale ha avviato la sistemazione della struttura viaria, partendo dalle zoneMontane e si sta proseguendo in questa direzione, non trascurando nessuna porzione del territorio.Per ciò che riguarda le opere pubbliche, nella prima annualità, sono state previste alcune opere moltoimportanti tra le quali: l’ampliamento del cimitero comunale; la ristrutturazione di parte della scuola media diSan Leo; interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in loc. Sambucina, loc. Castagna e nelle prossimitàdel centro storico; la realizzazione di un palazzetto dello sport in loc. Ginestreto (salvo concessione delfinanziamento); la manutenzione straordinaria delle strade comunali in prosecuzione da quanto già fatto; laristrutturazione del teatro all’aperto Luzzi Centro.Sono stati previsti, inoltre numerosi interventi di minore rilevanza economica e non rientranti nel programmatriennale delle OO.PP. quali il potenziamento della rete di pubblica illuminazione, alcuni interventi disistemazioni di scoli e raccolta acque meteoriche, la realizzazione di alcuni tratti di fognature in zone al

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momento sfornite dal servizio, l’ultimazione dell’ex convento San Francesco da adibire a museo e biblioteca, lasistemazione esterna della scuola dell’infanzia ed elementare di loc. Valleleotta. Nel settore dei trasporti è stato assegnato obiettivo al Responsabile di Settore Tutela del Patrimonio al fine diredigere un piano di fattibilità per l’attivazione di una navetta sociale ovvero di una circolare urbana.

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA E GEST. TERRIT.Risorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 945.000,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 945.000,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 10 - Illuminazione pubblica e gest. territ. 3.4.1Si provvederà ad ampliare i vari tratti di pubblica illuminazione nelle località di Ficuzza, Serralonga, ValleCeraso, Sbrescia, Boccalupo, Santa Venere, Acquicella, Petrini, Pezzo La Rosa e San Miele, e dellamanutenzione degli impianti elettrici.

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PROTEZIONE CIVILE E GESTIONE VERDERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 147.000,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 147.000,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 11 - Protezione civile e gestione verde 3.4.1Nell’ambito del servizio di protezione civile, nel corso dell’anno 2013, il Settore Tutela del Patrimonio, cui èassegnato il suddetto servizio, ha provveduto a svolgere le seguenti azioni:

1. realizzazione del Piano di Emergenza Neve, volto a standardizzare e compiere le procedure perfronteggiare l’emergenza legata a fenomeni di precipitazioni nevose nell’arco della stagioneinvernale; per la prima volta è stata garantita un’assistenza h 24 con copertura totale del territoriocomunale;

2. istituzione del servizio di reperibilità per gli addetti agli interventi antincendio, sempre con coperturatotale nell’arco della giornata e del territorio; per mezzo del suddetto servizio, è stato raggiuntol’importante risultato di una riduzione notevole del numero degli incendi, dolosi o colposi, verificatisinel corso della stagione estiva 2013;

3. rinnovo della convenzione con l’Associazione “Tutela Civium”, volta a garantire la sicurezza pubblicaed il pronto intervento in caso di calamità naturali o disastri;

4. aggiornamento e successiva trasmissione ala Regione Calabria ed al Ministero competente delPiano Speditivo di Protezione Civile, con particolare attenzione al censimento delle persone disabilied al successivo loro inserimento nelle cartografie in uso presso gli uffici comunali della ProtezioneCivile;

5. organizzazione nei primi mesi dell’anno (Gennaio/Marzo) nel Comune di Luzzi di un Corso Base di

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Protezione Civile e partecipazione nel mese di Giugno, presso la sede della Protezione Civile diCosenza, al Corso Antincendio Boschivo, predisposto dal Settore Protezione Civile RegioneCalabria, per la specializzazione degli addetti e dei volontari;

6. promulgazione e diffusione dei principi cardine della Protezione Civile in occasione dellemanifestazioni di seguito elencate:

nei giorni del 13 e del 14 agosto 2013 presso il Teatro all’Aperto in località Sambucina sono statiorganizzati degli incontri di sensibilizzazione rivolti alla popolazione;nella prima settimana del mese di settembre 2013, in occasione della Festa di S. Aurelia, è statoinstallato uno stand per la sensibilizzazione dei cittadini alla riduzione dei rischi naturali;nel mese di Ottobre 2013 presso il plesso scolastico di località Valleleotta, si è tenuto unincontro rivolto ad alunni, docenti e personale non docente con il fine di simulare un eventosismico e la conseguente evacuazione dell’edificio scolastico;

7. aggiornamento del catasto incendi boschivi, trasmesso poi agli organi competenti;8. apertura di una sede del COC presso la Delegazione Comunale a Valle, dotata di una sala radio

supportata per le comunicazioni a lunga gettata da un ponte radio installato sulla strada comunaleFunie – Matarese.

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SERVIZIO IDRICO INTEGRATORisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 1.235.616,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 1.235.616,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 12 - Servizio idrico integrato 3.4.1E' stata ampliata la rete idrica in contrada Marino' risolvendo il problema di numerose famiglie e da qui a brevesarà sistemata con la sostituzione dell'intera rete la linea che porta da C.da Cavoni a C.da Mangiabove.

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SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 1.942.199,13 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 1.942.199,13 0,00 0,00

Descrizione del programma 13 - Servizio smaltimento rifiuti 3.4.1E’ ormai prossima la conclusione della gara d’appalto per la progettazione e proseguiremo con ladeterminazione ancor più necessaria visto che trattasi di opera finanziata con oneri degli stessi Cittadini.Ci siamo proposti alla Regione come sede per la realizzazione di un impianto innovativo di discarica.Il doveroso senso di responsabilità ci impone, quindi, di guardare avanti e, per ovviare agli stringenti esoffocanti limiti in materia di spese di personale, dovremo attuare importanti esternalizzazioni.

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ASSISTENZA SOCIALE ED ALL'INFANZIARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 648.651,60 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 30.000,00 0,00 0,00Totale 678.651,60 0,00 0,00

Descrizione del programma 14 - Assistenza sociale ed all'infanzia 3.4.1Siamo riusciti a ripartire con gli assistenti alla comunicazione presso le Scuole, abbiamo assicurato il consuetoservizio degli anziani alle terme, abbiamo posto in essere iniziative di sensibilizzazione quali il convegnosull’ippoterapia e abbiamo orientato l’azione culturale-ricreativa delle festività estive verso temi socialiimportanti quali il femminicidio con la “Notte Rosa”. Abbiamo proseguito il trasporto dei disabili, credendofortemente nel significato sociale di un servizio interamente “in perdita” dal punto di vista economico.Nel campo sociale nel 2013 abbiamo altresì approvato la graduatoria provvisoria per le case popolari e siamoprossimi alla graduatoria definitiva, così come abbiamo posto in essere una decisa azione volta al recuperodelle case popolari occupate “abusivamente” al fine di assegnarle ad idonei aventi titolo.

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SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 26.700,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 26.700,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 15 - Servizio necroscopico e cimiteriale 3.4.1In questo settore prioritaria sarà l’opera dell’ampliamento del cimitero per venire incontro alle tante domandedella cittadinanza.

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SERVIZI SVILUPPO ECONOMICORisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 9.000,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 9.000,00 0,00 0,00

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GESTIONE TRIBUTARIA E SERVIZI FISCALIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 130.821,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 130.821,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 17 - Gestione tributaria e servizi fiscali 3.4.1Sono previste 4.130.713,54 € di entrate tributarie, con un aumento costituito principalmente dal differenzialedel nuovo tributo TARES.Nel corso dell’anno 2013 prosegue l’attività di recupero evasione dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Ilgettito stimato è complessivamente pari ad € 40.000,00 con una variazione in diminuzione di € 55.000,00rispetto al 2012, dovuta all’abolizione del recupero ICI prima casa abrogata nell’anno 2008.L'imposta comunale sulla pubblicità 10.000,00 € e i diritti sulle pubbliche affissioni 3.000,00 € presentano unaprevisione di gettito complessivo pari a 13.000,00 €.La tassa occupazione spazi ed aree pubbliche presenta un gettito stimato di 30.000,00 € con una variazione inaumento di 6.000,00 € rispetto al 2012.

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URBANISTICA E TERRITORIORisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 39.150,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 102.000,00 0,00 0,00Totale 141.150,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 18 - Urbanistica e territorio 3.4.1L'anno 2013 sarà caretterizzato dall'avvio concreto delle fasi preliminari della variante al PSC.Nello scorso mese di Luglio si è provveduto ad incaricare il Settore Assetto e Gestione del Territorio dell'avviodi tali fasi.Si vuole attingere, nell'ottica della razionalizzazione delle risorse finanziarie ormai sempre più limitate, allerisorse professionali interne all'Ente per poter procedere a tali adempimenti, nella convinzione che gli uffici,che quotidianamente utilizzano come strumento di lavoro il PSC vigente, siano i migliori conoscitori dei relativipregi e difetti e possano utilmente indirizzare le scelte da operare sul territorio, per il più ampiosoddisfacimento dei bisogni di crescita, sviluppo e nel contempo mantenimento e valorizzazione delle risorseesistenti nel nostro territorio.Si è avviata la catalogazione delle istanze pervenute da parte dei cittadini, il che costituirà la base di partenzaper le future scelte pianificatorie.Si tratta di un attività molto laboriosa, in cui gli uffici comunali continueranno ad essere impegnati nei prossimimesi, sia perchè sono pervenute numerose istanze sia perchè occorre valutarne attentamente l'accoglibilitàsul piano tecnico giuridico.Si è inoltre avviato lo studio di microzonazione sismica, mediante apporto di professionalità esterne, essendonecessaria anche la figura del geologo, di cui l'ente è priva.Tale studio fornirà la mappatura del territorio sotto il profilo sismico, il che consentirà di operare scelte

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consapevoli di utilizzo del suolo, con l'obiettivo della tutela e della prevenzione dei rischi che minaccianol'incolumità dei cittadini, nel caso di accadimento di fenomeni naturali quali i terremoti.Il predetto studio è condizione necessaria per il corretto prosieguo della revisione del PSC, mediante avviodelle ulteriori fasi, al fine di aprire con le adeguate scelte strategiche tutti i canali di sviluppo utili al nostroterritorio.Si intende proseguire l’azione già avviata dall’Amministrazione Comunale volta al riordino degli usi civici. Ciò,oltre a consentire un’azione di riordino territoriale, produrrà ingenti introiti.Si promuoverà altresì l’ottimizzazione dell’ordinario, quali la pulizia del territorio, lo sfalcio dell’erba, l’arredourbano, etc.Si proseguirà l’attività di pulizia dei corsi d’acqua e delle zone limitrofe, sia per l’aspetto ambientale che perragioni di protezione civile.

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LAVORI PUBBLICI ED INVESTIMENTIRRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 302.344,08 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 10.125.000,98 0,00 0,00Totale 10.427.345,06 0,00 0,00

Descrizione del programma 19 - Lavori pubblici ed investimenti 3.4.1Ristrutturazione teatro all'aperto Luzzi Centro;Messa a norma dell'edificio scolastico adibito a scuola media in località San Leo;Restauro conservativo della chiesa della Natività di Santa Maria;Manutenzione strade comunali;Realizzazione palazzetto dello sport polivalente;Ampliamento cimitero comunale;Interventi di mitigazione del rischio frana e messa in sicurezza del centro abitato e di località Sambucina.

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PERSONALE ED ORGANIZZAZIONERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivoche l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimentosul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso,l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, èdeliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito ilfabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa. Partendo daquesto, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, iproventi dei servizi e le risorse generali che finanziano ilprogramma, mentre il secondo indica la spesa, compostada investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2013 2014 2015Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 0,00 0,00 0,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2013 2014 2015Corrente consolidata (+) 1.276.296,00 0,00 0,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 1.276.296,00 0,00 0,00

Descrizione del programma 20 - Personale ed organizzazione 3.4.1Nel 2013, siamo riusciti a tagliare un importantissimo traguardo per quanto riguarda il Personale dipendente e,nel merito, con la contrattazione integrativa che ha subito una rivoluzione nei contenuti per la prima volta nellastoria del Comune di Luzzi.Come noto, il Personale dipendente ha diritto non solo allo stipendio ma anche ad un cd salario accessorio, lacui entità e distribuzione sono oggetto di contrattazione da parte del Comune con i Sindacati, in base aiparametri forniti dalla contrattazione nazionale.Ebbene, siamo riusciti per la prima volta ad invertire la tendenza: la parte prevalente di quel fondo deve essere“meritata” in base all’erogazione di servizi a favore dei Cittadini.Il tutto è partito l’anno scorso. Approvammo l’accordo annuale 2012 senza fare il minimo cambiamento rispettoal passato ma con l’impegno, per l’anno successivo, di portare sul tavolo delle trattative, una nuova propostache riuscisse a mettere d’accordo tutti ma soprattutto arrivasse a differenziare i ruoli e le responsabilitàcosicché, a fine anno, ciascun dipendente potesse raggiungere determinati obiettivi, soprattutto economici, inbase ai parametri stabiliti dall’amministrazione.Abbiamo perciò rivoluzionato il tutto, partendo dall’indennità di rischio/disagio che prima veniva data a tutti idipendenti indiscriminatamente e senza tener conto del ruolo svolto. Da ora spetta solo agli operai esterni, aimessi comunali e agli operatori ecologici. Abbiamo introdotto il nuovo istituto della reperibilità per quantoriguarda gli operai esterni che potranno intervenire, qualora ce ne fosse bisogno, sia nel periodo estivo (rischio

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incendi) che nel periodo invernale (frane, neve, etc.). Abbiamo reintrodotto l’indennità di maneggio valori nellaquota di un euro al giorno per colui che ne avrà diritto. Abbiamo introdotto l’indennità di turnazione per i giornifestivi per quanto riguarda i Vigili Urbani, in modo tale da garantire la presenza di un agente di polizia, anchela domenica e negli altri giorni festivi. I Responsabili di Servizio sono stati ridotti a 7, uno per ogni settore,divenendo il cd “braccio destro” dei Responsabili di Settore; la scelta del Responsabile di Servizio è stata giàfatta dal Responsabile di Settore; gli altri non più rinominati svolgeranno il proprio compito come Responsabilidi Procedimento. Sono state, altresì, ridotte le varie indennità dei Responsabili di Servizio e di Procedimento.L’intera cifra recuperata da queste modifiche sopra elencate, andrà a comporre il nuovo e più importanteistituto che è quello della Performance, fino all’anno scorso sconosciuto ai nostri dipendenti ma diventatoobbligatorio da alcune recenti novità legislative. Nella Performance confluiranno, secondo le disponibilità diBilancio, circa 30.000,00 € e questa cifra verrà divisa a tutti i dipendenti in base ai risultati che raggiungeranno.Il 50% di questa somma verrà assegnata dai Responsabili di Settore a ciascun dipendente e il restante 50%dall’OIV che dividerà tale percentuale in un ulteriore 40% per i risultati raggiunti dal singolo Settore e un 10%per i risultati raggiunti dall’intero Ente, in modo da creare un clima di maggiore collaborazione tra gli stessidipendenti in vista del raggiungimento degli obiettivi comuni.